: quando comincia [il lino] a crescere, si taglia con la falce;
, 13-200: le ondate dei canneti, a cui il vento dava musicalità sibilante,
vento dava musicalità sibilante, sono state sbarbate a fondo perché le talle non ributtino nella
vicinanza dell'orifizio dell'infundibulo del bicchiere a quello dell'esofago, non avevano tempo di
o faticosa; tirarsi indietro di fronte a un impegno troppo gravoso; rinunciarvi.
parole grammaticali] saranno facilmente atte solamente a disgiugnere ed allontanare le idee, disgiugnimento
, 39-iii-150: né per alcune voci comuni a quel secolo e in oggi, come
ributta. -provare risentimento, prendersela a male. p. verri, 4-41
nevolezza della vita, / che si rifiuta a vivere, vorrebbe / ributtarsi nel limbo
ributtò all'aria. -mandare a monte un progetto. bonsanti, 4-45
scaricare una responsabilità su qualcuno; discolparsi a scapito di un'altra persona.
: voi che ne dite? se a me ne date la colpa, io la
e che ti spinge, se comincierai a cercar di schivarlo, ti seguirà e
se gli resisterai e vorrai far sforzo a difenderti da lui, si ributterà indietro.
e da'perugini, grave gli sarebbe a mantenere guerra in toscana. campiglia,
cavallo. nievo, 625: giunsimo a napoli colla colonna di schipani, ributtata
come vi dice, se non fingetelo a vostro modo, pur ch'abbia maestà di
: èwi chi tenta audace / conforto a la sua pena; e poi gl'incresce
sua febbre cresce. -con riferimento a una profferta amorosa. de'mori,
de'mori, 1-188: spintosi innanzi a tentone questo tartaro subito le fu intorno
fu poi ancora di non picciola molestia a pietro. g. bentivolio, 4-1214
contro di me, e fui ridotto a vagare intorno ai loro limiti, come un
essere il ripreso difetto che è attribuito a carcino, percioché si truova anfiarao uscito
molto allegra nel sembiante, / vedendosi a gran torto ributtata / quasi da
i vocaboli, egli non si perde a fame l'analisi per veder se radicalmente
alfieri, i-15: mi spinsi avidissimamente a mangiar di quell'erba, figurandomi che
crudità di un tal pascolo e sentendomi provocato a dare di stomaco, fuggii nell'annesso
spregiatore. oliva, i-1-778: a tre sì gran testimoni quali sono sido-
: tutto ciò che il mare rigetta a riva. -rifiuto, avanzo,
vizio o difetto che li rende non atti a questo servizio. guglielmotti, 729:
: 'ki- buzzo': specie di scalpello a punta ottusa, testa spianata, e
traverso, col quale scalpello, battuto a colpi di mazza, si manda la percossa
buzzo1 per accentuare l'opposizione con strumenti a punta. rica, sf.
ricabrare, intr. aeron. tornare a cabrare (dopo una discesa).
essere capelli ontuosi, sì che vengano a risplendere più che le carni.
cielo, e in un momento / a terra la ricaccia, onde l'ha tolta
altra mano ricacciava indietro i capelli che a ciocche le ricadevano sempre sugli occhi.
, e soltanto dopo tre settimane giungemmo a ricacciarli di là dal fiume e a
a ricacciarli di là dal fiume e a bruciar loro le barche. comisso, 7-69
e il sonno e stracchezza ti ricacci a casa, tu così bizzarro t'avii sdrucciolando
la neve e la tramontana mi ricacciano a valle. linati, 20-153: quasi improvvisamente
e riccacciasi innanzi questa brigata e menòsseli a casa, e poi diè loro parecchi danari
pavese, 4-60: così aveva detto anche a giannino, intendendo il carcere, intendendo
volle ricacciare. carducci, iii-10-07: a me non pare da ricacciar tra gli
tra gli apocrifi l'apologo della cornacchia, a cui forse dette occasione un rimatore che
, 9-33: soprattutto, ricordiamolo, a questa creazione artistica, era attribuito un
rimettere in una situazione; indurre nuovamente a uno stato d'animo, a un
indurre nuovamente a uno stato d'animo, a un sentimento. g. ferrari
g. ferrari, i-156: la resistenza a dio diviene legittima ed eroica, diviene
dell'uomo che svelle l'ultimo arcano a un dio sorto daltinfemo per ricacciarlo negli
14. far ritirare, far rimangiare a qualcuno un discorso o una parola (
di me, di ricacciare in gola a un incosciente l'offesa che ha creduto di
spada per ricacciare in gola queste menzogne a chi te ne diceva? -rinunciare
chi te ne diceva? -rinunciare a dire qualcosa (per lo più all'ul-
nome si tappò la bocca, quasi a ricacciarlo indietro, ma ormai era tarai.
letteratura è quella che fa le spese a me e alla famiglia: col qual pensiero
in sé di quell'inganno, ricacciando a forza indietro il riso che la vellicava
forza indietro il riso che la vellicava a sommo del petto e le saliva alle labbra
era nata un momento prima, ritornò a tentarlo, ed egli nuovamente la ricacciò lontano
e toccare di cinabro liquido i rossetti a suo luogo, et in alcuni adoperarvi
alla piazzetta raggiunsi berti che non fece a tempo a ricacciarsi nel buio. io
raggiunsi berti che non fece a tempo a ricacciarsi nel buio. io tirai dritto
la parola. -figur. ritornare a dedicarsi completamente a qualcosa. mazzini
-figur. ritornare a dedicarsi completamente a qualcosa. mazzini, 38-95:
luogo e, in partic., a presidiarlo, a difenderlo. -anche: attendere
in partic., a presidiarlo, a difenderlo. -anche: attendere a piè
, a difenderlo. -anche: attendere a piè fermo il nemico. intelligenza
romaxe forta stei per dovere vedare a miser passarino che no vigneseno a fornire
dovere vedare a miser passarino che no vigneseno a fornire monte veglio. storie pistoiesi,
la necessità non avesse sforzata vostra eccellenza a rimanersi per sicurtà di quei luoghi che
sicurtà di quei luoghi che più importano a cesare che l'affrica, la gloria
: quanto tempo devono i francesi rimanere a roma? nievo, 2-7: rimasimo
che tu no rimangna / di notte a la campagna / per buone albergarle / ancor
si rimasero per le prigioni, sino a che il consiglio reale deliberasse de'casi
vieni anzi ora? » / è io a lui: « s'io vegno,
stimato che tossa di messer bastiano abbino a rimanersi in francia? tommaseo [s
6. stabilirsi, insediarsi definitivamente; venire a stare per sempre, prendendo dimora stabile
ad ogni costo? -continuare a proteggere, ad assistere. lemene,
con esso lui rimanere, che darebbe a tutti soldo. foscolo, ix-1-319: gli
suoi viaggi. -perseverare nella fedeltà a persone o a ideologie. tommaseo [
-perseverare nella fedeltà a persone o a ideologie. tommaseo [s. v
dottrina d'un maestro, nella fede a un principio. -essere occupato in
partire [dalla vita terrena] sia doloroso a coloro che rimangono,...
fosse nmaso / lo giovanetto che retro a lui siede, / ben andava il
gieso cristo... mi concieda grazia a me arnoldo e a chi di me
. mi concieda grazia a me arnoldo e a chi di me me rimarrà di fare
ma la moglie gravida, esso diceva a sé appartenere il governo del regno di
governo del regno di francia, fino a tanto che si vedesse il parto.
: inten- desi... continuare a vivere anco senza relazione ad altra persona
, vinti bisogna atterrarli, atterrati ucciderli a ciò nemmeno il seme vi rimanga.
un edificio distrutto o di un corpo fatto a brani; essere conservato in parte di
/ brandello di muro. -venirsi a trovare orfano (in relazione con il
/ d'un suo fratei che morì a brettinoro. -di animali.
in alcune imitazioni che il carnovale vediam fare a questi che noi domandiamo mattaccini.
si è sciolto o che è venuto a mancare progressivamente o repentinamente o, anche
59): amor, quando sì presso a voimi trova, / prende baldanza e
fore, / sì che solo remane a veder vui. idem, conv.,
bene considera che pochi rimangono quelli che a l'abito da tutti desiderato possano pervenire
che niun si rimanga d'amare / perch'a lui non ne paia esser cambiato,
nia alboino re de'longobardi suo amico a... la possessione d'italia
elisabetta /... se n'entra a lei con una sporta / piena di
tutte affatturate, ond'ella / abbiasi a rimaner di star pol- zella. martello
. più che non convenga ci dilettiamo a cercare per le colpe umane, ci
, ci rimanghiamo dal noverarle più oltre. a. botto, 1-529: figliuol,
ordinamenti di giustizia, 2-414: se parrae a loro gonfalonieri... che [
oratoio e ne la sua panca si mise a sedere. cesarotti, i-xvi-1-238: quando
torri, a'quali rispondo, e pregandola a portar i miei cordiali rispetti al signor
. -con litote: proseguire, a malgrado di ostacoli o circostanze avverse,
marino, xi-54: non minor molestia ebbe a sopportare giacobbe da i figliuoli di labam
continovo nuove accuse al padre in fino a tanto che lo sforzarono a ritornarsene tra
in fino a tanto che lo sforzarono a ritornarsene tra cananei. s. maffei,
, 14: voi che mi conoscete pervenuto a l'ordine di vescovado, se voi
conoscerà iuriste / che veder voglio sodisfatto a pieno / al torto ch'egli ha
/ al torto ch'egli ha fatto a la giustizia. manzoni, iv-253: carlo
cristo caterina dei medici: badi beni a non tentennare, non si rimanga finché gli
-cessare di essere vittima d'altri; sottrarsi a una situazione spiacevole. cavalca,
innanzi, gli vò dir quattro parole a mio modo e avvertirlo che si rimanga
rimanga di andargli, ogni notte, a cantar all'uscio. 10.
certaldo, 88: chi s'awezza a dire le bugie non se ne sa rimanere
... le sarà più malagevole a rimanersene. alberti, iii-242: potrò io
i-343: ricominciando tafo... a levarsi di nuovo a lavorare la notte
tafo... a levarsi di nuovo a lavorare la notte e chiamare buffalmacco,
chiamare buffalmacco, ricominciarono anco gli scarafaggi a andar attorno, onde fu forza che per
intenzione; trattenersi; non dare seguito a un proposito, distogliersene, rinunciarvi,
... che... contastano a ciò. intelligenza, 122: tutti
rimagna, / tutto 'l mondo richiedi a mia difesa. boccaccio, 1-i-187: coronerotti
che per le pene che debbian ricevere a l'altro mondo. da porto, 1-302
503 [far.]: agevolmente perdonerei a quel gentiluomo ogni colpa, dove non
chiamata de'nobili, denunziando la morte a chi si rimanesse di comparire. giannone,
472: mandai tosto il mio servidore a comprarne uno, dicendogli che per prezzo
la faccenda. botta, 5-207: a questi capitoli aveva voluto aggiungere villetard l'
cosa troppo enorme, onde vi consiglio a rimanervene. dossi, 3-135: non
: oramai rimangono gli aguati usati contro a nostro sire. tavola ritonaa, 1-30
i-758: rimangono ogimai i nostri odi. a. pucci, cent., 35-66
il novellare, in cotal guisa cominciò a parlare. -attenuarsi (la febbre
, 226: volendosi mandare una ambasciata a vignone,... elessono messer luigi
. testi sangimignanesi, 146: dintorno a questo sia savio, fanne lo meglo che
se non si volessero accordare, comandino a colui per cui rimanesse la concordia che al
non venga, se prima non si reca a concordia e pace col suo fratello.
non potette vincerla per non avere autorità a poterlo fare... non pertanto per
non si stampi, avendo dato sempre a don paolo ed al vasellino quel che
ogni modo, nulla impedisca. a. pucci, cent., 46-21:
dalle prep. da, ant. a, di (e il costrutto corrisponde
. fra giordano, 3-192: rimase a dire come la fede hae altre colonne
dette del suo cristo, onde rimane a provare ch'elle fossero dette del suo cristo
: -che rimane? -che tu perdoni a siro, 7 ché ciò ch'ei
, 7 ché ciò ch'ei fece a mio riguardo il fece. botta,
. cecchi, 9-164: ci rimarrebbe a dir qualcosa delle prospettive delle chiese,
: quanto in lo resto chi me romane a dare e a pagare,..
resto chi me romane a dare e a pagare,... e libre centocinquanta
, / quando fui chiesto e tratto a quel cappello / che pur di male
'legreza / la grameza, -de cui remagn'a tanto. guidotto da bologna, 1-75
puosesi in cuore di volere tutto dispendere a la vita sua, sicché non rimanesse il
sovente mi ramanto, / veggendo ch'a voi piace il meo dolore. / ma
545: quando lo re alfonso mise a. ssacco napole, la casa de mio
2-33: antonio suo padre, trasferitosi a cremona per vendere un pode- retto che
rimasto nella terra nativa, tornandosene poi a bologna, fu spogliato fra via da'villani
fiato che c'era rimasto. -continuare a essere disponibile (il denaro).
i-rv-266: una chiamata per dimani mattina a corte mi fa dubitare se rimarrà tempo alla
: de questi venticinque si eleggono parimente a sorte nove e gli sedici se ne vanno
qualcuno: -anche: toccare in seguito a divisione in parti, essere di spettanza;
un cappello, ma elli è rimaso a noi. fra giordano, 2-92: avvegnaché
che sono giusti e gli uomini santi; a costoro è rimasa, ma agli altri
è rimasa, ma agli altri no. a. pucci, cent., 33-63:
darete, f altre quattro remanghino per merito a voi. guicciardini, i-351: rimproverandogli
uria che per opera sua fusse rimasto a * viniziani il pusine di rovigo.
bene). bonavia, 292: a dì 19 gennaio in 1398 grassetti 25 li
168: sono questi patti da lui a me che, se 'l detto podere me
che, se 'l detto podere me ressce a frutto sì buono che me piaccia,
me piaccia, ch'ei debbia remanere a me libero per lo detto preggo.
storie pistoiesi, 1-235: la signoria rimase a messer andrea di chiaravilla ed al popolo
boiardo, 1-12: sperava lo stato a lui e a suoi descendenti perpetuamente rimanere
: sperava lo stato a lui e a suoi descendenti perpetuamente rimanere. guicciardini,
. - per estens.: continuare a essere detenuto da qualcuno (una carica
del dialogo del- l'imprese] scritte a mano co 'l supplimento de'libri ch'io
aggiugnere allo stesso originale. -andare a uno dei contendenti (la vittoria).
, la vittoria di cui si rimane a quella parte che degli avversari, correndo,
sì da terra che da mare definire a quale delle due parti dovesse rimanere la finale
: esso era giovane e cominciava ora a pervenire agli onori e dignità, e in
in bonaiuncta di provedere loro come darrà a li dicti cecio e bonaiuncta. gherardi,
dal recipiente: / non è sufficiente a deo nullo creato. chiaro davanzali,
so dovesse. 18. venirsi a trovare, anche in modo repentino,
avea sopra; presela, e cominciò a tirare. lo re, per non rimanere
terra o di vassalli, sarà più conta a reggimento fare. dante, vita nuova
giovanni crisostomo volgar., 3-6: a zo che per la dura croxe de la
croxe de la malaria ed daesse fadiga a la soa constantia e lo poesse far
colonie... solamente offende coloro a chi toglie e'campi e le case,
. tasso, ii-544: se piace a sua altezza ch'io non mi parta di
rimarrassi quello sventurato, / avvezzo sempre a vivere con lei, /...
37-86: qualunque cosa udiate, state a ciò che vi dico, e rimanete certa
, 403: rimasi come in preda a una allucinazione. bianciardi, 3-48: le
sposano e rimangono incinte. -risultare eletto a una carica. d. malizierò [
. f f -con riferimento a soggetti inanimati, astratti, personificati:
astratti, personificati: risultare, venire a essere. iacopone, 35-37: lor
. idem, infi, 34-60: a quel dinanzi il mordere era nulla / verso
andar da- vante, / lasciando dietro a sé l'aere dipinto, / e di
siena, 123: fuste voi mai a vinegia, quando la barca rimane a secco
mai a vinegia, quando la barca rimane a secco? sai come ella rimane a
a secco? sai come ella rimane a secco? che quando l'acqua scema e
? che quando l'acqua scema e tirasi a sé, e la barca rimane colà
s. maffei, 6-356: passiamo a vedere come non punto meno della giustizia
lotta, da una battaglia. a. pucci, cent., 50-99:
guerra rimaneva / e con onor tornava a sua contrada. antico serventese, 182:
1-116: cariclea dovea dar il premio a chi fosse rimasto vincitore nel corso. cesarotti
vantaggio. -apparire, figurare; darsi a conoscere. novellino, 1-65: dicolo
per far rimanere mentitori i malvagi. a. f. doni, 4-32: non
in una condizione fisica o spirituale destinata a protrarsi per alquanto tempo senza mutamento o
faragio altro che languire / e rimaragio a mala condizione. iacopone, 2-7: la
pensata / ch'io avea fatta di gire a tal porto, / che venia in
e tentando di rimanere per un istante a galla, immobile. d'annunzio, v-1-321
il vomito di sangue. -esser costretto a restare in una particolare condizione (anche
una particolare condizione (anche con riferimento a un soggetto collettivo) o esservi rimasto
la storia rimane tronca. -con riferimento a dio. dante, par.,
/ da lui né da l'amor eh'a lor s'intrea, / per sua
19-45: colui che volse il sesto / a lo stremo del mondo, e aentro
. -restare in vita, continuare a vivere. -anche: durare per sempre
e la statua di ercole si solleva a sinistra avanti due colonne d'un portico
un portico, e 'l lume venendo a destra per fianco illumina da quella parte
. 21. essere o continuare a essere, a verificarsi, a darsi
21. essere o continuare a essere, a verificarsi, a darsi, a essere
o continuare a essere, a verificarsi, a darsi, a essere percepibile.
, a verificarsi, a darsi, a essere percepibile. s. maffei,
. s. maffei, 6-417: a somma vergogna ci recheremmo ogni piccola orma
-non consistere che in; essere limitato a. -con litote: essere ben altro
lenito (un dolore); continuare a essere avvertibile, a produrre stimoli (
); continuare a essere avvertibile, a produrre stimoli (una sensazione, un
una sensazione, un desiderio); continuare a essere presente nella memoria (il ricordo
impressa / rimane, e l'altro a la mente non riede, / cotal son
, xxxiv-234: madre maria ho compagnata a casa: / le sue sorelle si
rimase differenza, se fiorentini dovevano andar a bergamo o bergamaschi a firenze. citolini
fiorentini dovevano andar a bergamo o bergamaschi a firenze. citolini, n: ne la
in superficie senza aver visto niente, a lui era rimasto il sospetto che fosse
potuto esprimersi. 23. venire a un accordo, trovarsi d'accordo, restare
. ti gherardi, 2-iii-173: ciascuno a. fioro magioni tomaro, ri- magnendo
prima voleva che... tornasse a parlar della lega, e poi altra volta
non è necessario dire qual io rimanessi a questo racconto. tommaseo [s. v
scontentezza. carducci, iii-16-64: rimase, a sentirsi tranquillamente rispondere che né anche se
da far rimanere. -reagire a qualcosa d'inaspettato. carducci, ii-1-55
/ enn-alcona battaglia remarrìa, / altr'a deo non cherìa. cavalca, 6-1-69
misono in rotta, e rimasonne morti dieci a cavallo. ser giovanni, 3-193:
si è ritrovata la meschina più volte a rischio di rimanervi. botta, 6-i-356:
, è udire il mi'lattaio fiorentino a discorrere. -da non sapersela cavare.
o assumere temporaneamente una determinata collocazione rispetto a un punto o a un oggetto di
determinata collocazione rispetto a un punto o a un oggetto di riferimento nello spazio;
nello spazio; essere situato, venire a trovarsi. -in partic.: trovarsi
.. andando per ostro, ne viene a rimanere a man sinistra. leonardo,
per ostro, ne viene a rimanere a man sinistra. leonardo, 2-395: non
. cecchi, 52: -tu andrai / a cerca tanto che tu lo ritrovi /
ritrovi / per ogni modo e menalo qui a casa / o a casa amerigo amieri
modo e menalo qui a casa / o a casa amerigo amieri. andianne. /
geografia figurando in pensiero dove rimane tale a tal città o terra rispetto al luogo
una relazione e grado di parentela rispetto a taluno. f. erizzo e s
di sé. pisacane, i-77: a guisa di turbini, i goti occidentali e
il rimanere una parte dell'esercito serviva a trattenere i longobardi alle chiuse. pisacane,
il cannone di capua rimanendo forti dietroguardie a ceprano, fondo ed intri per difendere
30. locuz. - non rimanersi a mani giunte: essere attivo, darsi
non era lontano, né si rimase a man giunte, fingea poi gran maraviglia.
fingea poi gran maraviglia. -rimanerci a pochi paoli: restare con pochi soldi
. v.]: 'ci sono rimasta a pochi paoli'. per la fuga,
colui li ho perduti. -rimanere a bocca aperta: provare un profondo stupore
provare un profondo stupore; non riuscire a dissimulare la meraviglia. ungaretti, xi-170
meraviglia. ungaretti, xi-170: rimango a bocca aperta, e mi raccontano di
rimase ucciso presso girgenti. -rimanere a carico di qualcuno: riceverne il mantenimento
s. v.]: è rimasto a carico di quelle donne la moglie e
e un bel bambino. -rimanere a, col capo rotto: v. capo
. 19. -rimanere addietro, dietro a qualcuno: essere lasciato indietro da chi
, 3-375: il danno torce chi rimane a dietro; il timore inquieta chi precede
de- vonia, che del rimanere addietro a filippo s'adirava. tommaseo [s
che 'l... è rimasto a dreto. -essere lasciato indietro da chi
, 22-1: già era l'angel dietro a noi rimaso, / l'angel che
s. v.]: diciamo che a chi va per barca o a cavallo
che a chi va per barca o a cavallo o a piedi, rimangono addietro tali
va per barca o a cavallo o a piedi, rimangono addietro tali e tali
coglieva le spighe le quali rimanevano dietro a coloro che mietevano. -essere trascorso
quattro ancelle eran del giorno / rimase a dietro, e la quinta era al temo
ardente corno. petrarca, 118-1: rimansi a dietro il sestodecimo anno / de'miei
principio di cotanto affanno. -rimanere a denti asciutti, secchi: non avere o
[s. v.]: 'rimanere a denti secchi'o 'asciutti'vale rimanere senza
[s. v.]: 'rimanere a denti asciutti': deluso di quello che
e speravasi di certo. -rimanere a discrezione: arrendersi incondizionatamente. b.
la terra restasse salva ed i soldati rimanessimo a discrezione. -rimanere al basso: essere
-rimanere al basso: essere sconfitto. a. pucci, cent., 73-63:
cent., 73-63: essendo ad oste a monte sasso, / castruccio si pensò
: v. verde. -rimanere a mezza via: interrompersi a metà,
. -rimanere a mezza via: interrompersi a metà, non compiersi (un gesto
loria, 5-39: il suo sorriso rimase a mezza via. -rimanere a niente
rimase a mezza via. -rimanere a niente: perdere ogni avere. novellino
, xxviii-814: quelli li fece tutto donare a gentili genti e a poveri cavalieri,
fece tutto donare a gentili genti e a poveri cavalieri, sì che rimase a neente
e a poveri cavalieri, sì che rimase a neente, e non avea che donare
non avea che donare. -rimanere a piede del capitale: essere accantonato in
. testi veneziani, 58: laso a catarina la mia bastarda libr. vili
in vadagno e debia romagnir lo vadagno a pe de lo cavedal. -rimanere
pe de lo cavedal. -rimanere a piedi, a piede: v. piede
cavedal. -rimanere a piedi, a piede: v. piede, n.
piede, n. 31. -rimanere a secco: v. secco. -rimanere
-rimanere dietro a qualcuno: sopravvivergli. cavalca, 20-353
signor, che fuor rimane / e rivolsesi a me con passi rari.
una società, d'un numero, a cui la persona voleva o pareva potesse essere
sono altre cose o nelle condizioni che a quelle si fanno. -non avere
i-107: quando egli... dice a prima impressione: -che bei versi!
-rimanere fuori di una somma: continuare a esserne creditore; non averla in restituzione
, e de'fiorini sedici che diede a totto fei. -rimanere fra due
candia: non sapersi risolvere. a. f. doni, 4-80: udendo
: non sapersi districare, non riuscire a venirne a capo. varchi, v-38
sapersi districare, non riuscire a venirne a capo. varchi, v-38: quando
più; lasciarlo andare. s'era cominciato a parlare collo stampatore della pubblicazione di certi
. 17. -rimanere niente: ridursi a nulla. aretino, v-1-77: chi
essere riman niente. -rimanere obbligato a qualcuno: essere tenuto a riconoscenza nei
-rimanere obbligato a qualcuno: essere tenuto a riconoscenza nei suoi confronti. girone
la macchia. -rimanere qualcosa in dubbio a qualcuno: non riuscire a risolversi.
in dubbio a qualcuno: non riuscire a risolversi. boccaccio, dee.,
dubbio gli rimase cui lasciar potesse sofficiente a riscuoter suoi crediti. -rimanere qualcosa
antichi cavalieri, 2-122: io faccio pace a fé male alcun ce 'ntendo. unde
galleria) e spedirli alla grande velocità (a meno che non rimanga responsabile che alla
alla piccola arriveranno dentro questo mese) a berlino. -rimanere scaciato, scaracchiato
con danno o con vergogna, dicono a firenze: il tale è rimaso scornato e
guittone, i-39-135: se ciò s'operi a diritto, senza dubbio rimangono.
-rimanere senza parole: non riuscire a dir nulla per lo stupore, lo
saria pur troppo s'io rimanesse sotto a sì gran perdita, peroché dove manca
de venire: chi nonn è oggi aconcio a rimanersene, peggio vi fie aconcio domane
rimàngio). mangiare ancora, rimettersi a mangiare; mangiare il cibo avanzato;
3-48: rinaldo toma e ri- ponsi a sedere, / e rimangiò come un lupo
: toglieva due bocconi e s'acconciava / a dormire; e dormito, rimangiava.
tondo fatto, / mangiando e rimangiando a suo piacere, / dell'altro si
. -figur. ritornare più volte a un cibo spirituale. fra giordano,
, imitando lo zoppo, rifacendo il verso a chi balbetta o rimangia le lettere
lavoro). giuliani, ii-381: a noi non mette conto a far la maremma
, ii-381: a noi non mette conto a far la maremma (andare in maremma
codesti schiavi si dette con tutti i mezzi a rimangiarsi... pur 1'ombra
quel che ha detto e poi toma a dire. landolfi, 12-71: cosa,
: l'on. prefetto dovette emanare, a breve distanza di tempo, una nuova
nuova circolare, in cui si affaticò a rimangiare la prima. einaudi, 3-60:
einaudi, 3-60: il governo procede a casaccio..., rimangiandosi con disinvoltura
. -non dare seguito nei fatti a promesse, affermazioni, minacce, non
momento in cui gli italiani entreranno nella zona a, anche la jugoslavia vi entrerà »
so... ma se lo fai a causa mia, sei ancora in tempo
5. locuz. -far rimangiare una parola a qualcuno: costringerlo a ritirare quello che
rimangiare una parola a qualcuno: costringerlo a ritirare quello che ha detto. bacchelli
nuovo, un'altra volta; riprendere a mangiucchiare. - anche assol.
, tr. (rimanìpolo). sottoporre a rielaborazione. montale, 4-244
'scienza nuova'. montale, 4-244: a parte il dubbio termine di rimanipolazione (
con... qualche rimanipolazione nelle nubi a sagome di bersaglio luminoso. -con
mtra- vede più, forse, che a destra. = comp. dal pref
talvolta rimanti, verrà per quelle due ragioni a cadere di preminenza elocutoria alla commedia.
sostant. ant. rimatore. attribuito a iacopone [crusca] -. prima ch'
pronunziata di sopra. idem, ii-16: a lui raffibbia e per lui rimantiene /
ranges. 2. annotazione a margine di un testo. a.
annotazione a margine di un testo. a. verri (ti caffè], 100
rimarcare per notare, osservare, appartengono a que'gallicismi (remarquable, re- marquer
occupata come quella dell'islanda del 1783. a. verri (ti caffè],
: que'gentiluomini... non cessavano a gara onorarmi... in condurmi
gara onorarmi... in condurmi a scorre le cose più rimarcabili della città
, ii- 298: piacque sopramodo a filoteamone questa lettura, perché trovò in
mettere in evidenza, far apparire evidente a tutti. periodici popolari, ii-410:
e professionisti in qualsiasi ramo, tutti concorsero a porre in mostra i prodotti del loro
in mostra i prodotti del loro ingegno ed a fame rimarcare i perfezionamenti ottenuti. bacchelli
, 230: dopo pochi secondi, forse a rimarcare la sua sostanziale indifferenza per i
alla compagnia la sera trascorsa. a. verri, xxiii-137: ho rimarcato un
della casa reale, un uomo che a firenze durante la prima e la seconda campagna
presente. rajberti, 3-17: prego a rimarcare questa significante contraddizione di fatto.
indirizzi e proclami che ognidì si succedono sono a rimarcarsi specialmente quelli dei circoli italiani.
rispetti. -riti. mostrarsi, darsi a conoscere per una particolare caratteristica (in
li fermò di un segno e tenneli a distanza. poi marciò con passo fermo
per ricercar qualche altro rimarchevol incontro. a. cocchi, 5-1-190: la sollecitudine,
una cosa assai rimarchevole da me vista a sofia. verga, 5-01: altra
sentivano le allegre voci, si affacciavano a quelle finestre. jahier [in lacerba,
, e alcuni addirittura belli, vanno a prezzo vile. bacchetti, 1-iii-543: luca
1-iii-543: luca... aveva a mente le cifre dei raccolti rimarchevoli per scarsità
r. bonghi, 1-i-1-271: così parlava a cinguan- tadue anni con vitalità veramente rimarchevole
gli hanno, di riportargli all'arte a fargli scrivere a detto libro per tinti e
di riportargli all'arte a fargli scrivere a detto libro per tinti e fatti con
rimarcisci). let- ter. marcire a poco a poco, progressivamente. betocchi
. let- ter. marcire a poco a poco, progressivamente. betocchi, 7-87
/... / io m'abituo a contar le parole / dappoi che già
deriv. dall'ant. mercier, a sua volta denom. da merci (v
questi onori... non servono a rimarco de'meritevoli. 4.
li avanzi con quella dignità che valga a ricondurre sulla retta via chi l'avesse
stelbarco della croce stellata, per essersi presentata a corte del viceré col ritratto del papa
rimarco che trasse gli occhi di tutti a riguardarlo. brusoni, 1004: nella
della granduchessa madamosella d'orléans di ritorno a parigi. goldoni, ii-33: se avrò
potè... don andrea rimanervi a spadroneggiare fino alla sua morte, ma non
di quest'ordine è ben conveniente accennare a v. v. e. e.
. petronio, 20: che è questo a dire, che quisti ribaldi e rimarchi
quisti ribaldi e rimarchi vano in gliexia a so modo, e l'arceve- scovo
25-10 (116): grande vergogna sarebbe a colui che rimasse cose sotto vesta di
sue parole aa cotal vesta. a. pucci, 5-35: i'priego iddio
5-35: i'priego iddio che 'n sino a qui m'ha dato / lo 'ngegno
quaderno / dove che instorie se àno a rimare, / riposo prende ogni parlar moderno
come il diyden condussero tutti e due a termine la version di virgilio in brevissimo tempo
due ballate replicate. pirandello, 12-183: a rimar chiacchieracce ora mi provo / co
alla voce della natura, si fecero a rimare la lingua latina a dispetto dell'in
si fecero a rimare la lingua latina a dispetto dell'in dole sua
zeno... rimava opere musicali a fine di cavarne denari a comperarsi quanti più
opere musicali a fine di cavarne denari a comperarsi quanti più libri e anticaglie ei
: il carducci aveva rimato l'inno a satana... e per qualche tempo
castelvetro, 8-1-483: non si dava mai a rimare d'amore se non quando era
, ni-6-14: cominciò presto messer cino a rimare. v pica, 1-73:
strozza è poco convenevolmente indotto dal bembo a domandare quando si cominciasse a rimare con
dal bembo a domandare quando si cominciasse a rimare con la lingua vulrre. redi
.. nel quale i poeti provenzali cominciarono a rimare. foscolo, 1-284: cencio
può cogliere l'imitazione e la reminiscenza a rimargli in cervello, facendogli risuonare,
poetico. chiaro davanzati, 1-38 (a) -i2: pensate non v'inganni lo
... questi sono i miei inni a satana. io rimo in cambiali.
,... le piaghe cominciando a rimarginarsi. di giacomo, i-498: la
: la suora... contemplò a lungo quel volto ancora pallido, segnato
hanno pensato, sono molti secoli, a liberarsi di questo terribile nemico del loro
età è ancora tenerissima e facile a rimarginarsi e a rintegrarsi, ancorché bucata e
tenerissima e facile a rimarginarsi e a rintegrarsi, ancorché bucata e rotta e
2. farsi sempre meno intenso fino a non dolere più; passare, lenirsi
vaporava quell'alito arcano. finché, a poco a poco, lo strappo cominciava
quell'alito arcano. finché, a poco a poco, lo strappo cominciava a rimarginarsi
poco a poco, lo strappo cominciava a rimarginarsi. 3. tr.
senza che si pensi in alcun modo a rimarginarle. 4. per estens
ho fatto alla casa di mio padre a causa del lotto vi vuole un temo,
nel vedergli medicar la ferita io meravigliava a trovarla senza alcun spurgo e già
. figur. ricomposto (una divisione interna a un gruppo). gramsci,
un autore) disposte in ordine alfabetico a partire dalla g g
(e fra i numerosi che si contano a arrire dal sec. xvi, il
- 1566), in uso fino a le metà del sec. xix.
parendomi cne la mia vena s'incominciasse a seccare..., a quello ricorsi
incominciasse a seccare..., a quello ricorsi che fa il mondo oggidì;
tenacia di affetto, ma per l'attaccamento a quella specie di rimario della vita che
tr. maritare di nuovo; mandare a nuove nozze; dare in sposa a
a nuove nozze; dare in sposa a un secondo marito. -anche con riferimento
figliuola] ti fia facile / rimaritar a giovene onorevole. s. correr, lii-4-215
ricongiungere, far volgere nuovamente l'anima a dio; riconciliare con dio. dante
sovvenisse l'ora / del buon dolor ch'a dio ne rimarita, / come se'
, 3-129: vedi il dolor che a dio la rimarita. 3.
iij per una go- nella che donammo a la viuccia di razese quando rimaritò.
iv-13 (3): seando induta a remarià'e per la etae ch'el'era
elese pu tosto de coputarse e congungese a dee per matrimonio spiritual. boccaccio,
, più volte fu da'fratelli costretta a rimaritarsi. g. morelli, 203:
lo intendere... come quearrivato a mezza la perfezione dell'opera, sendovi e
e poche sta sera prossima tansilla si rimarita a non so che gentirime e quelle senza
or leggo, ora passeggio, ritata / a quel gentil cavalier federigo / degli alberighi.
alberighi. ora mi svario / pensando a mille cose, or meste, or liete
di albany su 'l sepolcro che fece fare a rime. pananti, i-409: a
a rime. pananti, i-409: a forza di sudore e di rimario, /
/ mezza farina sua, mezza rupronta a rimaritarsi a quello stupido del pittor fabre.
farina sua, mezza rupronta a rimaritarsi a quello stupido del pittor fabre. g.
avei, né altra alcuna: / adunque a me, per dio, ti rimarita
dei guai. -con riferimento indifferenziato a uomo e donna. giovanni da
petrarca], ii-441: sono persone a cui non che sia permesso di rimaritarsi,
la quarta parte de la vita / a dio si rimarita, / contemplando la fine
veste nuziale / l'anima in cielo a dio si rimarita. = comp
forma femm.: che è passata a nuove nozze, che ha preso un secondo
, da lei riconosciuto, con lei a casa sua se ne toma. chiose cagliaritane
, morendo uno marito e poi risuscitando a certo tempo, e'truova la moglie
, ultima moglie d'arrigo, rimaritata a tommaso seimero. duodo, lii-15-173: un
(rimartèllo). letter. lavorare a lungo con il martello. graf 5-543
, la rimasa di lancellotto vi tornerà a gran disonore. = femm. sostant
2. che si è venuto a trovare, anche repentinamente e inopinatamente,
in un sotterraneo. -con riferimento a sogg. inanimati, personificati e,
le passioni, si raccoglie tutta intorno a lei. -che non indossa altro abito
... disse: « quello a me serà molto utile a tenermelo di notte
« quello a me serà molto utile a tenermelo di notte a dosso in questi
me serà molto utile a tenermelo di notte a dosso in questi boschi ».
ad essere usato (un oggetto), a mantenersi vivo nell'uso o, anche
antichi rimasi o per nomi o per soprannomi a lochi e antichi edifici. castelvetro,
pezzuola: abbigliamento rimaso in contado fino a nostri tempi. -che ancora si
fosse rimaso / lo giovanetto che retro a lui siede, / ben andava il valor
noi rimasi al ferro, al fuoco, a tonde, /... /
tuo albergo umanamente accogli. -posto a ricordo di qualcuno (una statua).
mi- colino. alberti, 1-298: a tavola el vide, cenato, maneggiare
cu par de la spera / che sempre a guisa di fanciullo scherza, / tanto
idem, par., 1-18: infino a qui l'un giogo di parnaso
il rimaso degli scampati cristiani da lui a man salva fur presi. mannelli, 106
: il rimaso dell'essercito fece credibilmente a starsi ozioso a vedere, ubidendo ad
dell'essercito fece credibilmente a starsi ozioso a vedere, ubidendo ad un così gran
che sì aveva detto che egli sarebbe a sepoltura ricevuto in chiesa, [i due
perso, viaggiando per cent'anni da berlino a napoli, quello slancio intuitivo che lo
842: nelle riviste tecniche, cominciava a leggersi, sin nel 1890, che
discorso inconcludente. bacchelli, 2-xxii-205: a noi piace poco la conversazione artistica,
boccone, producendo con affettazione quei suoni che a ragione proscrive monsignor della casa.
hai rimasticato quel tanto che è bastato a lasciartene nella bocca il gusto.
3. ripensare, ponderare più a lungo, più approfonditamente; considerare fra
attraverso il ricordo (con partic. riferimento a cose spiacevoli, dolorose); rimuginare
1-iii-914: non mi parse da scriver subito a vostre signorie, pensando potessi pur essere
8-58: benché la lettura sia fantastica / a un che, si può dir,
scolastica / che pelle pelle l'alfabeto a mente, / tanto la biascia, strologa
biascia, strologa e rimastica / ch'a compito leggendo, finalmente / il sunto
don emanuele le rimasticò trottando verso velo a fianco dell'arciprete e le tenne per
non sono se non un uomo intento a superare se stesso ogni giorno e tuttavia capace
], s'era dato già più volte a rileggersi i vecchi, a rimasticarseli a
già più volte a rileggersi i vecchi, a rimasticarseli a uno a uno tutti quanti
a rileggersi i vecchi, a rimasticarseli a uno a uno tutti quanti dalla prima all'
i vecchi, a rimasticarseli a uno a uno tutti quanti dalla prima all'ultima
gioiose). groto, 278: a rimasticar questi diletti io mi sento andar
4. rimettere in discussione, ritornare a discutere, rivangare; parlare continuamente di
, rimastica la materia del cioccolate scroccatovi a nome mio. algarotti, i-i-
suo nome e i suoi quattrini d'associato a giornali come quello 'de cuius re agebatur'
gramsci, 11-187: i socialisti, abituati a rimasticare stupidamente alcune formulette pseudomarxiste,
-ripetere un'esperienza tante volte che viene a noia. dossi, iii-226:
scioglieva la lingua o provasse gusto a rimasticare pian piano la bile che doveva
. -rimasticare la cicca: non riuscire a mandare giù, non accettare.
figur. troppe volte proposto e discusso fino a perdere interesse e credioilità (un argomento
. bocchelli, 2xxrv- 857: ricorrete a quel vecchio argomento tanto rimasticato, che
asse per venticinque giorni e mezzo, a dispetto dell'assurda inquisizione di roma.
originale; vulgato; diventato banale. a. rossi [« fronte », ottobre
.. e di chi invece trova 'originalità'a tutto spiano e pretende sia originale ogni
« corriere », mi sentirei offeso a vedermi offrire una simile ri- masticatura.
masticatura... tanto che ho consigliato a « repubblica » di rinunciare al «
trattati r. longhi, 557: a questa vecchia rimasticazione, il pittore altre
è andato via, che ha continuato a stare in un luogo; che non si
tommaseo, 15-170: quanto a corradino, figliuol di corrado, rimasto
seguire con gli occhi la nave fino a che doppia il capo. -lasciato
2. che si è venuto a trovare nella condizione indicata da un compì
disfecero fino al lume dell'acqua, andò a disenzion del vento e del mare cinque
appello alla sua carità. -con riferimento a soggetti inanimati. b. segni,
un determinato tempo. -anche con riferimento a soggetti inanimati. lauro, 2-119:
: la vostra del 4 maggio, rimasta a rio janeiro o altrove per non so
rimastegli,... le ritenne a difesa degli alloggiamenti. 5.
vigor perduto, forza non rimasta, / a consolarmi nulla cosa basta. de luca
. 7. locuz. -rimasto a un fallimento: che ne ha subito
[s. v.]: 'rimasto a un fallimento': danneggiato.
. tocci, 2-3: senza stare a disputar de'quarti del bisogno, rimasti
chi fian butai via no pon vegnir a lagaro chi perisse de fame. pataffio
vechi... si sono condotti a boldrone, a suor cherubina sorella del
.. si sono condotti a boldrone, a suor cherubina sorella del varchi. tassoni
i-16-204: 1 tomai erano tutti commessi a pezzetti;... i più
aveano logorato l'ingegno e l'arte a rappiccare quei poveri rimasugli che non poteano
pratolini, 6-37: egli era intento a schiacciare la cicca nel rimasuglio del caffè.
tutto il rimasuglio di quelle acque attissime a farmi crepare. manzoni, pr.
di tavola. cicognani, 9-132: rimise a posto m cucina tutto: la tavola
dispendi, istecchire nell'assistenze, inchiodarsi a portiere, sudar freddi alle gelosie de'concorrenti
. orsi, cxiv-32-101: mi son indotto a prometter, per domenica prossima, un
murat re di napoli indugiò qualche tempo a raccozzar i rimasugli. -l'ultimo
con connotazione spreg., anche riferito a persona). firenzuola, 294:
ha gittato fuori nell'ultimo parto, oltre a tante ricchezze, gli è concesso godersi
altri rimasugli con quella scrupolosa esattezza che a lui è consueta. d annunzio, v1-
corno in fogolar fregio se po pu trovar a penna carbon chi sia vivo né falupola
pensieri più gravi della giornata, viene a dar fuori e mostrare alla fantasia i residui
: volendo conoscere con qualche precisione fino a che segno la facoltà di vivere con
260: ora che la fiducia era tornata a ravvivarla, [ismene] tremava di
bacchelli, 1-i-543: in francia e a parigi, quasi tutti s'erano infiammato e
gadda, 7-23: mi sorprendo ancora, a volte, in questo rimasuglio degli anni
, in questo rimasuglio degli anni, a ragionare come... una mia educatrice
anfiteatro romano... si era incastrato a sua volta in un rimasuglio di mura
pisano possiam vedere in s. fermo a man sinistra entrando, intorno al nobil
memorie di riguardo, ci ha obbligati a ricorrere anche a'fragmenti e a'rimasugli
12. dimin. rimasùgliolo. a. tti del primo vocabolario della crusca,
rime, secondo la metrica romanza (contrapposta a quella classica, quantitativa).
e liete canzonette, l'uno a l'altro cum amor iscrivea. lenzoni,
/... /... a dito regnar le profondate / oblique piaghe
265:... aveva una fune a una rimata finestra del pretorio legata a
a una rimata finestra del pretorio legata a una carrucola. = voce dotta,
rimati in lingua volgare (in contrapposizione a chi scrive in prosa o a chi compone
contrapposizione a chi scrive in prosa o a chi compone versi secondo la metrica classica
alcuna figura o colore rettorico è conceduto a li poete, conceduto è a li rimatori
è conceduto a li poete, conceduto è a li rimatori. muzio, 7-194:
il taipo... poteva riuscire a mettere un po'di verde fra tanto squallore
poetessa. bettinelli, 1-ii-59: a centinaia ne furono poetesse eleganti ed inclite
secolo, raccolta di luisa bergalli, moglie a gasparo gozzi. b. croce,
plur. -e). ant. serpente a cui si attribuiva la facoltà di
ulteriori titoli professionali e di studio rispetto a quelli dei normali corsi scolastici (e
rimattare, intr. ant. giocare a scacchi. a. f
. giocare a scacchi. a. f. doni, 3-169: i
i giuochi son molti:... a rimattare, a ruotacoltelli. =
molti:... a rimattare, a ruotacoltelli. = comp. dal
. testi spellani, 1-1-37: item pagai a cochiara per una opera a rematonare lo
item pagai a cochiara per una opera a rematonare lo solaio, che fo smatonato
betteioni, iv-430: se t'ho a dire il mio parere su questo sonetto
ricerca accurata; disamina. a. segni, i-iv-3-316: se ne fece
giorno d'oggi il quale si sia sacrificato a fare una rimazióne, dirò meglio,
poi dirò da ultimo così impraticabile, a tutti i miracoli approvati dalla nostra chiesa.
di tutta questa pianura si potesse considerare a un bel circa di 200 miglia quadre
, 514: ma quel rimbacuccato, opponendosegli a viva forza, - « no,
il lume, io mi cominciai fortemente a rallegrare e ribaldanzire. siri, vii-1078
della loro interposizione per obbligare la francia a moderare le proprie dimande. nomi,
loro stelo è turgido di linfa sino a torcersi. 3. incrementare o
autorità politica. siri, vi-s39: a misura del dichinamento del partito regio rimbaldanziva
). siri, v-2-694: suffragavano a rimbaldanzire viè più i loro nemici e
cederemo vilmente i nostri diritti, verremo a rimbaldanzir maggiormente e innorgogliare i te- bani
sacerdoti e scribi del tempio eran venuti a lui; e que'disse che non
non s'erano lasciati vedere, se non a cotali finestre molte ad alto che si
finestre molte ad alto che si facevano a vedere il romore ch'era sì grande.
[in ii frontespizio, 168]: a foumier mancata la felicità non resta che
; rianimarsi, rinfrancarsi. attribuito a iacopone, 1-ii-5: lo cor prende per
de la dia. / come se'dolze a chiamar, maria, / che par
rimbaldìa. bianco da siena, 65: a quel che l'ha creata / l'
da barberino, 1-125: almonte rimisse a cavallo triamides e, adirato, sonò
e poi rimballarla e ricurcirla e portarmela a casa. l. vigo, cxxviii-195:
commedia di aristippia, 8: te avevo a parlare in secreto per parte de vappido
tanto fungo per ben reimpir la borsa a menalia. = comp. dal
rimballare2, intr. disus. traballare a causa degli scossoni del cavallo (un
.]: uhi non sa andare a cavallo, ci rimballa sopra. fanfani,
persona di sotto in su, andando a cavallo. 2. tremare,
con valore aggett.: che risponde adeguatamente a un'altra battuta. cassieri
di nuovo saltellando. i. a. chiusano, 1-230: rimballonzolando verso la
la scrivania di janos, si mise a rovistare nell'altra tasca della palandrana.
sinistra vi sono dei ruminanti che accennano a rimbalsamare il simulacro svanito dell'antica sinistra
e. gadda, 21-97: non credo a una storicizzazione della lingua, intesa come
ghiaccio del fiume. -che cade a cascatella. moravia, 23-84: non
noce, nella vernice lucida dei ritratti a olio dei grandi di spagna, nel
fontane, con la puzza del lume a petrolio e lo stordimento dei vetri dei
quegli accenti rapidi che volano da casa a casa sfumano m argute cadenze. soldati
battendo sull'opposta parete, rimbalzò di contro a noi, e fu certo un prodigio
: un gran lume in mezzo / a la tavola raggia, contro a cui 7
/ a la tavola raggia, contro a cui 7 rimbalzano, cozzando, le
anna s'era seduta; enrico continuava a far rimbalzare i sassi sull'acqua.
stacca. sanminiatelli, 11-119: cominciò a correre a lanci per il paese,
sanminiatelli, 11-119: cominciò a correre a lanci per il paese, solo nella
nella notte nera come il nulla, / a un tratto, col fragor d'arduo
con cui cominciava la guerra non somigliasse a nessuna; non a quelle dei cacciatori
la guerra non somigliasse a nessuna; non a quelle dei cacciatori che fanno un gran
ii-210: voci chiare rimbalzavano da muro a muro: e alcune risuonavano a lungo
muro a muro: e alcune risuonavano a lungo. loria, 1-170: le parole
i-90: il suono immenso e tardo rimbalza a lente volate, misurato, cavalleresco e
rimbalzava sul mare e arrivava intera fino a me. -con riferimento a un
fino a me. -con riferimento a un tema musicale proposto dalle voci e
7-144: da quella casa con molte ragazze a questa con molti animali, queste parole
. 4. avanzare, procedere a salti e scossoni (un mezzo di
, 17-72: sendo sul carro per andarsi a impiccare per solenne ladro e sentendo il
rotaie. -spostarsi ripetutamente da un luogo a un altro; compiere un percorso che
. calvino, 12-119: non sto a raccontarle per disteso le perplesse peregrinazioni del
nostro apparecchio la cui rotta ha continuato a rimbalzare da una torre di controllo all'
moravia, 14-248: i capelli biondi, a grossi boccoli, le rimbalzavano sul golfino
, additando il cuoio -mica tinge, a questa temperatura? -procedere elasticamente (
come palle elastiche e tomavan su, a velocità vertiginosa. -saltare fuori da
. marinetti, 2-iii-56: sgusciano anarchici a capitomboli finché dairirruente schiuma del cazzottìo rimbalza
iii-105: vi è una tribù sempre occupata a far. la caccia ai leoni,
: ci veniva addosso di proposito, e a un cozzo più forte tu quasi rimbalzasti
quasi rimbalzasti sulla pista. -sobbalzare a causa dei movimenti della cavalcatura. calandra
trotto e, rimbalzando e rinsaccandosi, venne a fermarsi in mezzo al piazzale.
. tramutarsi, volgersi nella situazione opposta a quella desiderata o auspicata. m.
francia] con- tra la casa barberina a cui imputavano l'angustie e travagli ne'
. 8. manifestarsi, comparire a tratti, di colpo. g.
sempre passionate e non rade volte frammiste a dei difetti, che vi rimbalzano sopra
di corone perdute e riconquistate che gli [a napoleone] s'affacciavano in quel momento
ché essa rimbalzava ogni qualvolta pareva vicina a cadere. -trasalire, sorprendersi.
de marchi, i-237: ne nasceva a tratti un bel miscuglio, perché,
un bel miscuglio, perché, prendendo a modo le cose non avvenute, le intrecciava
, 16-67: la faccenda di quella interruzione a teatro, durante la rappresentazione dellamleto',
la rappresentazione dellamleto', aveva fatto presto a rimbalzare in vari ambienti della città. bigiaretti
sussegursi in modo incalzante (una domanda a un'altra). borgese, 1-51
in un discorso frequentemente da un argomento a un altro. volponi, 8-51:
volponi, 8-51: il direttore generale cominciò a parlare con tono basso,..
fermi e grevi di propositi, proseguì a lungo sopra questi ribalzando senza mai perdere
legname fatto come una arachetta da giocar a palla, con corde ben forti,
in terra e saltandovi sopra aiuta grandemente a rimbalzar in su il coipo. viani,
sedermi su certa poltrona bassa imbottita, a molla, che mi rimbalzò per aria
. era stata quella di aver potuto, a milano, ad un corso del sabato
rimbalza il muglio della macchina da parete a parete. -ripetere più volte un
frugoni, iii-327: ogni uomo corre sino a che va a cader nella fossa,
: ogni uomo corre sino a che va a cader nella fossa, e quante colpe
rai, / ne l'orror del sepolcro a rimbalzarlo / furibonda verrà. alfieri,
. region. ruzzolone, nell'espressione a rimbalzèlla: rotolando su se stesso.
: un bandone, rotolato dalla corrente, a rimbalzèlla, gli venne a intuzzare proprio
corrente, a rimbalzèlla, gli venne a intuzzare proprio s'una cianca, e
s'una cianca, e lui cascò a picco nell'acqua. = var.
alzi più volte (anche nell'espressione a rimbalzello). manzoni, pr.
): menico era bravissimo per fare a rimbalzello. d'annunzio, v-2-745: donna
bionda con la forza del sasso scagliato a rimbalzello. térésah, 2-8: seduta
seduta in riva al ruscello / lei gioca a rimbalzello. linati, 13-238: la
alti e bassi come il sasso lanciato a rimbalzello sulla superficie del fiume.
una palla di gomma, e sempre a rimbalzelli senza rumore sparve in camera del-
modo che rimbalzi il più vicino possibile a una linea stabilita.
sotto un tabellone rino il rimbalzista saltava a ripetizione per ridistendere la funicella che si
gioca al rialzo; rialzista. a. pergolimi [« panorama », 22-xi-1987
che, da un alto balzo, / a valle giù precipitano bianchi / di schiuma
è più dolce che l'altra fatta a scogli / d'ombre, lumi, rimbalci
n-101: questa di suoni melodia svariatissima a tal proporzione informata da non percuotere con lo
sanminiatelli, 11-134: e il vetturale a dire che questo suo puledro « è
periodica milanese, i-448: sovra queste strade a superficie costantemente riunite, le carrozze non
, que'si frequenti rimbalzi nelle strade a selciato comune. 5. balza
cattaneo, iii-4-114: genova pareva prossima a ribellare per rimbalzo deila ribellione di palermo
i-4-82: questo turbinoso incidente ebbe, a cominciare dal giorno dopo, il suo rimbalzo
che antichi e nuovi avversari si divertissero a far stizzire il ministro nicotera fino a
a far stizzire il ministro nicotera fino a fargli perdere la staffa. jahier, 2-135
il rimbalzo delle lodi che si rimandano a gara i membri d'una fazion letteraria.
iv-773: saltiamo pure le solenni saffiche a rimbalzo obbligato e le cascate dei settenari col
e le cascate dei settenari col tronco a fin di quartina. 13.
fu ben maggio / de lo rimbalzo a doppio, ciò mi pare.
. lomazzi, 4-ii-233: si vengono a generare le perdite, gli acquisti,
prime battute, vi sono stati rimbalzi a volte vistosi specialmente di determinati titoli.
, tirare, battere di rimbalzo o a rimbalzo: si verifica o si compie
fan angoli di riflessione uguali ed opposti a quelli di incidenza. i salti si
: l'angolo di elevazione per tirare a rimbalzo al disopra della batteria sarà di
caricato con poca polvere ed è puntato a tanto d'elevazione, quanto sia sufficiente per
in cui il giocatore, che non riesce a colpire la palla prima che abbia toccato
). 19. locuz. - a, di rimbalzo: indirettamente, in
comun rincalzo; / e tremando ciascuno a me si volse / con altri che l'
per l'obliquo, non per diritto a loro venne il sermone. a. manetti
per diritto a loro venne il sermone. a. manetti, 2-40: sentì da
, 2-ix-43: la scelta, oltre a castigare micol dandola a uno che doveva apparire
scelta, oltre a castigare micol dandola a uno che doveva apparire al noto orgoglio
rimbalzo..., ma ferisce a diritto l'autorità divina nella sua tremenda
: coll'enorme asta / colpillo aiace a un tempo stesso, il ferro / tutto
di conseguenza. cavalca, 18-41: a rimbalzo molti altri peccati seguitano alla gola
alla scuola di pianoforte che aveva imparato a trattar così i galantuomini... «
. -di ritorno (con riferimento a un'azione le cui conseguenze ricadono su
commessa). cavalca, 9-338: a fare una preda ed altri mali l'uomo
239: quando le cose, che son a venire, seguitano dalle loro cagioni radissime
si possono sapere, imperocch'av- vengono a caso et a fortuna e di rimbalzo,
, imperocch'av- vengono a caso et a fortuna e di rimbalzo, onde di quelle
quasi di rimbalzo entrò nello « spettatore » a toccar la presente quistione, prese a
a toccar la presente quistione, prese a spiegare perché si veggano a certi tempi
quistione, prese a spiegare perché si veggano a certi tempi tanti eccellenti spiriti dar su
-in risposta, di rimando; a propria volta, con risposta pronta,
vegliota, non sapendo che rinfacciar altro a diogene, rimproverollo di monetaio. rispose
, rimproverollo di monetaio. rispose quegli a rimbalzo giusto: io adulterai monete una
marco, di rimbalzo, così poco disposto a lasciasi ferire da un motto come a
a lasciasi ferire da un motto come a rinunciare al suo assunto: -io non
calcio fiorentino: di balzo (contrapposto a di posta o al volo).
al fianco, e ve la serbo a nuovo balzo. f. f. frugoni
4-351: solea motteggiar nodomo talvolta contro a gemmazio, che ribattea sempre con vivezza
stinco ed il tendine, che mi tenne a letto più di quindici giorni con dolori
nell'altro. mazzei, i-249: a voi e me conceda sì fare questo trapas-
conceda sì fare questo trapas- samento che a qualche tempo siamo salvi, o di colpo
nuove, che voi mi aveste date a questa volta, mi sarebbero state carissime
di gregorio e creazione di sisto. a. casotti, 1-8-27: nel curarti oggi
. -di, per rimbalzo: a stretto giro di posta. mazzini,
: il vecchio offreduccio, costretto dagli anni a cedere il governo all'accorto favarone,
tendenze, ideologie contrarie alle idee fino a quel momento professate. g.
fanciulli, il maestro si studia di rimbambinire a grand'arte. m. l.
» commenta. 2. ridursi a uno stato di pressoché completo obnubilamento mentale
garzoni fa divenire di conoscimento quei che a seguono e... con istrani veneni
va crescendo di forze e di senno fino a un certo segno; poi comincia a
a un certo segno; poi comincia a declinare e va mancando fin ch'egli
alla politica, e impari mio figlio a rimbambire dietro a una donnetta. la capria
e impari mio figlio a rimbambire dietro a una donnetta. la capria, 1-122:
quando incomincia, come si dice, a vivere, dèe per forza rifarsi indietro e
quanto procedono negli anni, sempre continuano a vivere in molta parte fanciullescamente. lucini
vienna, veduta dall'alto d'un fiacre a due cavalli, mi ringiovanisce, anzi
3. per simil. regredire a uno stadio inferiore. amari, 1-iii-667
/ quando sì bella mo- strerassi a noi / la terra del nuovo abito vestita
suoi scherzi 'l precursor d'aprile / alletta a nmbambir l'anno senile.
siete rimbambita / credendo parer zita. a. pucci, 4-205: ciaschedun disidera
degli tanti maglianni quanti mai ne vennono a creatura, vecchio rimbambito ch'egli è
13-22: scrisse [rinaldo] un brieve a carlo in questo modo: 7
quello che dicono: tutti sono rimbambiti a un modo. goldoni, xi-1174: vecchiaccio
può far di peggio? sono arrivati a dire che il gran cancelliere è un
appena vide entrare il cugino zacco si mise a piangere di tenerezza, rimbambita. moravia
tanto rimbambito non doveva essere, perché, a queste parole, si scosse e osservò
oltra modo, ma tanto fumoso che a crepacuore teneva da dieci famigliacci tutti a
a crepacuore teneva da dieci famigliacci tutti a dormire in uno suo camerone a terreno
famigliacci tutti a dormire in uno suo camerone a terreno et il più vecchio non passava
, 11: se il diavolo non entra a adosso a quel rimbambito di girolamo di
: se il diavolo non entra a adosso a quel rimbambito di girolamo di pigliar moglie
, 2-1-15: anzi vuò far tutto a rovescio e per ippolita: e forse che
trovarsi su 'n palco e di avere a che fare con qualche rimbambito d'amante
, del rimbambito, del povero essere a cui non si deve neppur parlare.
altro ama. nievo, 3-78: guardi a quello stormo di rimbambiti che fanno la
: quella rimbambita di mia madre faceva meglio a farmi... tenere al battesimo
2. figur. che appartiene a tempi e a mentalità ormai del tutto
. figur. che appartiene a tempi e a mentalità ormai del tutto superati; che
diceva essere vino vecchio, disse: a me pare egli rimbambito! 3
rimbambito mondo. 4. degradato a uno stadio inferiore di sviluppo, di
buon tempo la repubblica arcadica aveva scelto a protettore il bambino gesù. -pieno
destro. rimbambolaménto, sm. regressione a uno stato mentale infantile perdendo la pienezza
intr. (rimbàmbolo). regredire a uno stadio mentale infantile; rimbambire.
gioberti, i-iv-266: invece di star contenti a rimbambolare per conto vostro, pretendete che
colla sua blandizia, / rimbambola, a dispetto delle età, la puerizia / di
tutto il frasario del trecento: essi piangono a cald'occhi sul deperimento giornaliero dell'antica
veggono uscire in tavola qualche bella tacchina a ^ tartufi. = comp. dal
). rimbarbariménto, sm. ritorno a uno stadio originario di barbarie.
se appartennero o no ad agamennone, a cassandra ed altri uccisi nella strage gli
vasi, i sigilli, trovati dallo schliemann a micene. da tali testimonianze si produsse
un mondo, che s'era abituati a vedere tutto rassettato e appuntino, si
e appuntino, si riscoteva e mareggiava a un soffio di vita violenta e misteriosa.
(rimbarbarisco, rimbarbarisci). decadere a uno stato di barbarie, di rozzezza
feroci e tornano nella natura. -ritornare a uno stato inferiore di civiltà e cultura.
2. per estens. ritornare a esprimersi e a scrivere con uno stile
. per estens. ritornare a esprimersi e a scrivere con uno stile meno raffinato ed
: scriveva netto e puro e ora comincia a rimbarbarire. -ritornare a forme
comincia a rimbarbarire. -ritornare a forme letterarie più spontanee e schiette.
pavese, 8-351: la tendenza contemporanea a narrare in prima persona...
di rimbarbarire), agg. regredito a uno stato inferiore di civiltà, di cultura
, prolungandola al disopra dei mari fino a noi: aiuto, liberazione e insegnamento al
preste, / pronte e snelle / a cavarsi le gonnelle. rimbarcare e
rimbottiti rimpinconiti -tutti in coro lo subissarono a furia di fischi e di vituperii.
autore medesimo!... rimbastato a suo dosso e su compostovi, / aggiu-
spiegazioni più lunghe del necessario. a. boito, 1-1103: noi dobbiamo rimpinzare
fiorentini », rimbeccava questo o quello, a chi le dalle grida di quella
, mentre si gioca ». dava, a chi le prometteva. boine, cxxi-iii-508:
espressa anche per scritto, denti a fatica. con argomenti contrari.
stile, alla sua poetica, dere fanfaluche a chi potea leggermente rimbeccargliele, mostrandolo
semiritmi che attraverso reverdy sembrano aspirare a una dante e oggi perduto,
l'einaudi rimbecca ogni scrittura dovuta a liberali in cui si ideale,
ragioni. brignetti, 10-142: ilin risposta a un'obiezione o a una critica; rimbecsindaco
10-142: ilin risposta a un'obiezione o a una critica; rimbecsindaco mi aveva guardato
. ribadire una notizia accrescendola di nuovi a elaborare, e le sue parate e i
alcuna cosa o vera o cuno rispondendogli prontamente a o opfalsa che eìla sia e un
43: 'rimbeccare': ripetere le beccarti a fronte a fronte / di rime e versi
'rimbeccare': ripetere le beccarti a fronte a fronte / di rime e versi io m'
; / mi fa i monnin com'a una vecchia cucca / e fiche tili o
fuoco; respingerlo. e forche come a monachecca. guerrazzi, 1-362: avendo g
, 12-67: cominciarono [i balestrieri] a saettare chiamato il cardinale di san marcello
per mostrare le calze di che, se a sproni battuti non rifuggivano a'loro posti,
e rimbeccarle e far dello spidesse solamente a rimbeccare l'inimico. guerrazzi, 1-799:
mano. pavese, 2-39: a una parola di nino mia cognata aveva rimbeccato
la palla nella direzione di provequelle donne a lavarlo. nienza; rinviare un tiro.
g. frescobaldi, lxxxviii-i-606: nel darla a rimbecnievo, 444: certo non avrebbe
e tondo che la clara s'era promessa a lui prima rimbeccò. gelli, 15-53:
avviene infra loro quel medesimo che a nessuno. verga, 7-312: lucia rimbeccava
andare. varchi, 23-50: se aremo a far con uno poliziano [in carducci
l'altro piero nostro che mi venne assaltare a palla più sicuramente, perché, in qualunche
casa con tutti questi improvisanti: satisfecemi a maravivenga, saperrà rimbeccarla agevolmente. daniello
essendo natura de'più canori cigni rimbeccarsi a vicenda. 8. lett. ant.
opposto. calandra, 40: continuarono a bere, a rimbeccarsi. pavese, dante
calandra, 40: continuarono a bere, a rimbeccarsi. pavese, dante, purg.
ii-415: la colpa che rimbecca il peccato a cui è ventosa acqua daranno indizio.
che era stata lei a volerlo, si rimbeccava come una vipera,
ballata: dare risposta opportuna e conveniente a una domanda; rispondere a proposito.
e conveniente a una domanda; rispondere a proposito. pulci, vt-175: 'rimbeccare
, vt-175: 'rimbeccare la ballata': rispondere a proposito. lorenzo de'medici, ii-225
disse aver disio / di parlar meco a cert'otta, / soli al buio e
più polemica, di rimando ad affermazioni, a insinuazioni, a critiche altrui.
rimando ad affermazioni, a insinuazioni, a critiche altrui. rovani, ii-85
faldella, i-4-240: il gallo così rimbeccato a meraviglia, per dimostrar meglio la conoscenza
alla rimbecchetta: con la punta ripiegata a becco. s. bernardino da
giornalai nostrali i quali l'attaccano ogni tanto a proposito di questioni artistiche...
di questioni artistiche..., domanda a questi legulei dell'imbecillità chi ha fatto
allegri rimbecchi. 2. replica a un attacco militare. guerrazzi, 1-874
salviati, 19-93: cominciarongli / di rimbecco a rispondere alle rime / ed a rendergli
rimbecco a rispondere alle rime / ed a rendergli ben pan per focaccia. guerrazzi
1-303: il papa di rimbecco spedì fino a costantinopoli i suoi legati per iscomunicare il
per iscomunicare il cerulario. -come reazione a un'offesa dell'avversario. nannini [
oggi dicono i soldati. -stare a rimbecco: opponendosi alla violenza di un
7-137: saldo come una rupe, che a rimbeco / si sta de l'onda
(rimbecillisco, ribecillisci). pervenire a uno stato mentale di assoluta insufficienza fino
uno stato mentale di assoluta insufficienza fino a com portarsi in modo dissennato
giovani nobili si sono divertiti per malvagità a cacciarlo come un cinghiale.
2. per estens. andare incontro a un progressivo stordimento. beltramelli,
subito quanto queste correnti siano terribilmente contrarie a tutto quello ch'è novità, originalità,
sentire ragioni; l'orchestra doveva andare a nascondersi. moretti, vii-236: è tornando
uno stato di abbattimento; ristorarsi. a. lenio, 282: toma il bon
l'alma se rembella / e similmenti a cantar par me chiami. = var
2. per simil. sottoposto a una veloce e superficiale opera di restauro
rimbellir la corte, come bisogna fino a ìere?... or su!
dia qualche bella et utile pianta atta a rimbellirmi tutto el mio giardinello. pindemonte
giuliani, i-508: gli brillavan gli occhi a far la limosina; avesse visto allora
bellezza originaria (un tessuto). a. pucci, ii-53: fassene tovaglie,
1-xxxix-10: la montagnuola è già rimbellita a dovere e il nuovo viale dei sempreverdi
il nuovo viale dei sempreverdi si prepara a rallegrar la vista con uno spettacolo che
, rimbeltempisci). letter. ritornare a fare bel tempo. deamicis, xiii-196
-sostant. dossi, i-108: a traverso della bambagia che lo awoleva continuamente
assordare con troppe chiacchiere. a. pucci, cent., 76-10:
circa sett'anni, in una robuccia strozzata a la vita, nera, sulla quale
del tufo, 193: la bellezza è a veder quei pignatoni / così conditi e
chiara e distilla per feltro e dissecca. a. neri, 1-209: a questo
. a. neri, 1-209: a questo [colore] se li aggiunga il
che la detta lega sei denari piccoli a valuta per oncia. rimbiancheggiare,
(e ha una connotazione iron., a indicare la leziosaggine del risultato di tali
sfregi della natura matrigna, sono le doti a cui questo pittore deve la sua straordinaria
... -io non son atto a rimbiondirmi. settembrini, 1-20: questi
. settembrini, 1-20: questi provinciali a poco a poco si ripuliscono, rimbion-
, 1-20: questi provinciali a poco a poco si ripuliscono, rimbion- discono
robe e rimbionditosi con ogni cura, discese a mangiare. 3. figur
e rimbion- dita che s'e seduta a due passi da lui, accavallando le
lenzuolo sulla coperta. voce di uso a colle di val d'elsa.
borgese, 1-309: traversò la breve distanza a guado, rimboccandosi i pantaloni. bocchelli
, la piegò con cura, e cominciò a rimboccare la manica della camicia, ch'
estens.: rifare il letto, rimetterlo a posto alla mattina o prepararlo risvoltando il
copriletto quando ci si accinge ad andare a dormire. sermini, 322: per
, 322: per consiglio del malizia subito a cecco bonciani la maritaro, che la
, 4-18: qualche volta mandava pure a rifargli la camera: scopavano, rimboccavano
alto e piatto, per lo più a un indumento per accorciarlo. -in legatoria
più che altrove ed è lì che comincia a rimboccarsi di bianco. 2
ch'egli avea in mano, che a salvamento gli rimboccò tutta intiera una gran
rosso mantello. -gettare, riversare a terra; far cadere. pulci,
nfilza presto un'altra damigella / e posela a giacer giù della sella. / guicciardo
poppa, / e come alarcfo, a giacer la rimbocca. b. giambullari,
rimbocchi ingiuso. -figur. far rimangiare a qualcuno un'ingiuria, una menzogna;
non si ammutolisca la lingua in bocca a chi pronunzia in sì brevi parole tante
menzogne, ma la verità penerà poco a rimboccargliele tutte in gola.
corrente naturale del fiume venne di molto a moderarsi. 12. ottundere,
. cadere, rovesciarsi, rovinare addosso a qualcuno. machiavelli, 1-vii-30: trovando
sinistro della siepe, sì che si rimbocchi a difficultar maggiormente il transito.
132: se qualcuno ha bisogno di allenarsi a rinunziare non è il soldato; è
chiesa, accomodata una mezza palla tonda a uso di scodella vota ovvero di bacino
quel cielo invisibile e le fronde visibili verso a noi. -rovesciato, capovolto (
co'suoi motti e co'suoi racconti tira a sé un circolo di curiosi?
bla per la furia delle nevi rimboccate a montoni. linati, 10-76: pareva
, / che le tempie ri- cigne a mio dispetto, / vi vien, come
nudo di diana cac- ciatrice, apre a festone le sue pieghe sopra il piano ventre
cicognani, 1-274: dalle maniche corte a metà, poco più dell'avambraccio.
come le lenzuola restano quando la persona è a letto; insomma tirar giù le lenzuola
. bersezio, 3-270: agata, andate a farmi la rimboccatura dal letto ed a
a farmi la rimboccatura dal letto ed a scaldarmelo. d annunzio, iv-2-1322:
. -orlo doppio di una calza confezionata a telaio. carena, 2-11: 'rimboccatura'
l'amo ancor esso gonfio, è costretto a rallentare il suo moto ed allagare l'
tanto di quel grasso solito che serva a turar la botte e esso a uso
serva a turar la botte e esso a uso di cocchiume, facendo che entri appunto
-orlo doppio di una calza fatta a telaio. carena, 2-11: 'rimbocco
(nell'espressione colmare, empiere a rimbocco). crusca, hi
-. 'sovrempiere': colmare, empiere a rimbocco. 4. il ricolare
, l'alito gli sapeva di torcia a vento e di rogo, perché dalle
5. ant. il rovesciarsi addosso a qualcuno (e al figur. indicare
e'difetti di piero non dà reputazione a lo stato de'medici, ma a
a lo stato de'medici, ma a particulari cittadini: e questo stato ne perderebbe
gli può fare male; e farebbela a chi è in casa, che ogni dì
niuna spirazione potesse dare e di fuori intorno a questo bue si facesse un grande fuoco
malfattore; e così per lo caldo a stento vi morisse dentro; e che
gelli, 15-i-249: le quali tutte a tre cose dice il poeta che facevano
; / vedrai tonde mugghianti, / ed a lor mugghi i liti rimbombanti. manzoni
un oggetto cavo, uno strumento musicale a percussione). -anche per simil e al
svariati e nmbombanti... intronavano a dante le orecchie. pascoli, i-448:
co son mi, me abbia metuo a voler afadigar el son de le vostre rimbombante
sole 7 che simil grazie dar a pochi suole. -possente e ben
grossa, gli occhi loschi e il naso a becco. aveva una voce rimbombante e
dura l'ottava, la quale pare a me che raccolga le due doti diverse di
chi sarà curioso di grandi eclifizi potrà venir a vedere (direbbe un ampolloso e rimbombante
l. salviati, ii-i-93: oltr'a questi della primiera, il volgarizzamento c'
bruno, 2-77: 'bene veniat ille'a cui non men convien nomenclatura della rimbombante
nomenclatura della rimbombante fama dalla tromba che a zeusi, apelle, fidia, timagora
signoria reverendissima quante rimbombanti nuove vengono a trovar me in villa. alfieri, iii-1-314
nella mente pensieri strani e rimbombanti che a bufera s'accalcavano. rimbombanza,
buti, 3-374: luoghi cavernosi dànno reboato a la voce che ercuote nell'aire vacuo
santa voce sì fra lor rimbomba / c'a nessun li pari'essar sicuro. anonimo
/ lo strepito rimbomba / le valli a spaventar. manzoni, pr. sp.
., 8 (133): tutt'a un tratto, si sentì venir rimbombando
cielo, intorno gli aeroplani, cominciò a punteggiarsi di nuvolette bianche e, subito
bianche e, subito dopo, presero a rimbombare gli spari secchi e frettolosi della
, ecco 'l camino, / venite a me, se 'l passo altri non serra
medici, 7-133: come campana ch'a distesa suona, / poi c'ha restato
tacevano già, quasi contente, acquetandosi a la sentenzia di montano. trissino,
ma- rito e moglie, a causa del sonno. bernari, 6-168:
marchi, i-70: il barone prese a passeggiare innanzi al dottore, che sentiva rimbombare
, / da voi ce ne partiamo a suon di trombe. testi, 1-275:
: la lettera... fu lanciata a rimbombare con eco lungo e funesto in
quando quel giorno,... a tavola, e come una frase buttata là
stato di parere che sia difficile materia a lodare un uomo privato e molto civile,
creontizzando, si arrotondò co 'l testi a proporzioni oraziane comode, rimbombò co 'l
nome che tutto s'intreccia di allori, a cui si curvan le palme, di
suon distinto alta rimbomba: / apparecchiate a chi sen vien la via.
vien la via. -con riferimento a uno strumento musicale personificato. b
ognun mentre la tromba / « tutt'a ta.. tutt'a tavola » rimbomba
/ « tutt'a ta.. tutt'a tavola » rimbomba. martello, 6-1-143
fiari / s'ode rimbombevole coro / ma a pena sottil mormorio, / segno che
de'fossi e con rimbombevoli artiglierie gittare a terra alcune torri che d'intorno erano
. -anche: frastuono che si protrae a lungo. bibbia volgar. [tommaseo
terreno calpestato, di uno strumento musicale a percussione oppure del luogo in cui è
macerata, lxii-2-iv-106: trovai che, a misura che più o meno forte che percuotevo
ricordo la scena che si svolgeva intorno a noi. stuparich, 3-67: la domenica
da fuoco, ecc. che si propaga a lungo; fragore. - in partic
con incredibil rimbombo di artiglieria di nuovo a tempestare e quindi da ogni parte ad assaltar
giro / di chiarostagno d'alta rupe a piombo. l. adimari, 1-89:
ira antica, e scaglia / folgori a lei con subito rimbombo. d'annunzio,
eran partite, con tremendo rimbombo, a breve intervallo. pavese, 3-132:
al di sopra la siepe; e dietro a lui un bisbiglio, un rimbombo e
si risentì nella satira, prima contr'a certi poetastri, che ogni studio ponevano solamente
de sanctis, i-94: veramente, a giudicare dal rimbombo del verso, ti par
artefatto di parole è facile di nascondere a se medesimi il proprio concetto. e
/ (ohi ohi! che broscia stillante a rimbombo). x.
tace la vaga fama, / ma viene a 'l suo rimbombo / ogni più scelto
, v-i: vai da questo polo a quello / spargendo del tuo nome alto rimbombo
, 639: avea deliberato di mettersi a qualche impresa strepitosa e vicina, con il
, alcuni capi... cominciarono a dire ch'era una temerità l'andare
lunari, siete forse venute in terra a rimborghesirvi, sotto le spoglie delle belle
franchi qua ranta per ciascuno a titolo di sovvenzione, rimborsabile nella quota
tr. { rimbórso). restituire a qualcuno il denaro che egli ha pagato
che mi rendete de'25 scudi mandati a vostra sorella, sono assai soverchie,
coniato reimborsi le fatture ed i laggi a quello che darà le monete. oliva,
la sua amorevolezza, e la prego a mandarmi la nota dello speso, acciocché
speso, acciocché io possa rimborsarla. instruzione a 'cancellieri, 87: dovrà essere
tremante dell'agonia, sono un invito a miss floriana, sua figlia, di rimborsare
una cosa al negus e un'altra a noi: a lui parlando di dono di
negus e un'altra a noi: a lui parlando di dono di talleri e di
dono di talleri e di fanne, a noi di imprestito da rimborsare. pirandello,
, ad un contribuente che si lamenta a ragione del torto fattogli. bacchelli,
bacchelli, 1-iii-78: il mugnaio, tenuto a pagare la tassa in ragione dei giri
un cortile, e mario e livio andarono a comprare i biglietti; né accettarono di
dei migliori cavalli che uscissero di quelle razze a sue genti d'arme mal a cavallo
razze a sue genti d'arme mal a cavallo in diffalcazione di una parte del
di quelli 35 iuli che ci fece pagare a messer flaminio a bologna. frachetta,
iuli che ci fece pagare a messer flaminio a bologna. frachetta, 328: dove
. gozzi, 1-208: se ne scrivono a qualche libraio, poco iova agli autori
speso e non dànno i libri loro a cambio con altri, e i librai non
e i librai non possono sborsare danari a risico di prendere una mercatanzia che stagni ne'
provento della rata del sovrannominato balzello che a quella provincia era toccata. 2
tronca la parola; io, novizio a queir arte, mi sento commosso fino alle
di piangere. 3. inviare a qualcuno il denaro riscosso in sua vece
: non per rimborsarla delle lodi date a me. muratori, 14-66: altre notizie
14-66: altre notizie da me pure a lui comunicate vi giungeranno, onde sarete con
5. ant. sottoporre di nuovo a imborsazione per le elezioni. varchi
. ant. il procedere di nuovo a imborsazione; il reintrodurre nell'urna i nomi
rimbórso (rimbórzo), sm. restituzione a qualcuno del denaro che ha pagato e
denaro che ha pagato e che ha diritto a ricuperare (per avere fatto il pagamento
quella guerra. de dominici, iii-13: a tal fatto restò sorpreso il romer,
molte somme che gli avea pagate. a. goccili, i-3: questi miei discorsi
foscolo, xiv-154: non sarei ricorso a te se non mi avesse animato il tuo
-con riferimento alla somma che viene pagata a chi ha subito un danno: risarcimento.
un danno: risarcimento. instruzione a 'cancellieri, 26: il quale [
, 1-141: quel tale industriale seguita a pagare il milione di
contratto l'interesse del capitale è appoggiato a due fondamenti di giustizia: uno è
). alamanni, 16-118: a lui lassan la preda e si rimbosca /
pataffio, 4: egli è nuovo cintonchio a scantonarsi: / e ben conosco chi
iv-90: non ch'altri, ma fauno a udir rimboscasi. bresciani, 312:
mi rimbosco: / non vo'credere a silvano, / che pur sia tanto villano
altra guerra, / pensai di rimboscarmi a le mie selve, / tosto che desperai
.. eccolo che s'appiatta dietro a uno svolto, in fondo a una
dietro a uno svolto, in fondo a una macchia: gli arrivan sotto. pif
), volta per lo più a modificare il regime idrologico e il clima
e il clima di una regione o a frenare i processi erosivi del terreno.
ma l'opera riuscì poco efficace, a giudizio degli intendenti, per la mancata
'festa degli alberi', in cui uscivamo a piantare arboscelli per il rimboschimento d'italia.
piante. - anche assol. a. prestandrea, 1 -tit.: sulla
ondoleggia incerto il terreno prima di risolversi a risalire e rimboschire. = comp.