che gli avevano dato, furono forzati a strangolarlo se vol- lono che morisse.
stato preso o si trovava precedentemente. a. f. doni, 4-30: quando
doni, 4-30: quando videro quel pesciaccio a galla, lo presero in mano e
anch'ella mostrasse orrore di dar ricetto a gente scellerata. guglielminetti, 2-114:
arrivarono msino al capo passaro, altre a vista di malta, però furono sempre
, però furono sempre dal tempo ributtate a saragosa. crescenzio, 2-3-306: già
ha proposto ne l'animo di correr a dilungo fino a un certo termine, se
l'animo di correr a dilungo fino a un certo termine, se vi si trova
dalle tempestose procelle del mare ributtare fin a langastrino. galileo, 1-1-353: l'acqua
arnese e d'ogni volere che basti a serrare a sbarrare a durare a ributtare.
d'ogni volere che basti a serrare a sbarrare a durare a ributtare.
volere che basti a serrare a sbarrare a durare a ributtare. 7.
basti a serrare a sbarrare a durare a ributtare. 7. respingere un
indo, l'uno de'quali tira a sé ogni ferro e raltro lo ributta.
una pietra ferrigna: quanto più splende a somiglianza del ferro, tanto è più dura
. invitare una persona ad allontanarsi, a levarsi di tomo, disapprovandone consigli,
9-38: uno calzolaio presuntuosamente si levò a dire nella ragunanza contro alla volontà del conte
mestieri parlando lo ributtarono e dissono contro a lui. machiavelli, 1-i-361: sdegnato
2-4. 0 (ii-25): parve a la balia che cinzia fosse più ritrosetta
: nondimeno per questo non stette che a giulio e a cinzia non desse dui
per questo non stette che a giulio e a cinzia non desse dui o tre assalti
. salvini, 39-iv-16: che nocque a catone tessere ributtato dalla sua domanda del
che prima era stato sempre ributtato, ru a calen di gennaio 1497...
. creato gonfaloniere. -con riferimento a un confessore che rifiuta l'assoluzione a
a un confessore che rifiuta l'assoluzione a una persona che non accetta la penitenza.
9. fermare, bloccare qualcuno a una frontiera vietandogli l'accesso a un
qualcuno a una frontiera vietandogli l'accesso a un paese. tranquillo d'apecchio,
rimise [il tasso] in cammino, a piedi, ed arrivò per fanghi e
vedere. pulci, vi-37: abbi a tutto riguardo e non sofferire, nel colmo
cristiani e prudenti e mandati da dio a mantenere la giustizia in terra e a
a mantenere la giustizia in terra e a difenderci dalle oppressioni, a castigare gl'
in terra e a difenderci dalle oppressioni, a castigare gl'insolenti, a ributtare i
oppressioni, a castigare gl'insolenti, a ributtare i buffoni e adulatori, a gratificare
, a ributtare i buffoni e adulatori, a gratificare i virtuosi. d. bartoli
compagno al martirio. -con riferimento a dio. s. carlo borromeo,
. guazzo, 1-106: appartiene poi a colui che le riceve [le cerimonie]
[s. v.]: tomai a dargli una mela ed egli la ributtò
baldelli, 5-5-300: convenevol cosa è a questo proposito che l'origine di questo
in esse [storie], ella possa a tempo servirsene; e se del tutto
di troia han preso insieme in un corpo a trattare, e non più tosto o
345: non pensiamo di far poca ingiuria a cristo, dice s. agostino,
pietà, che le mosse, fu valevole a ributtarle per non atterrire l'adorata inferma
135: dipoi domandarono di molte cose pertinenti a ributtare le menzogne de'gensuensi..
sopra tutte l'altre del giappone è contraria a spada tratta alla religion cristiana. l
, egli terzo e fuori del campo, a difenderti e ributtar l'altrui gofferia.
il povero vecchio celestino in onesta prigionia a fumone, e lo ributta quando racconta
e lo ributta quando racconta della parlata a celestino per via della cerbottana e degli accordi
che diedero in quinto petilio cereale furono a poco per capitar male, ributtando i
che avesse mai lo stato suo dolente a pietà commosso. -rintuzzare un'offesa
che è che io ributto la ingiuria fatta a me, e dico ingiuria a lui
fatta a me, e dico ingiuria a lui con la repulsa. domenichi, 2-31
per la separazione degli animi si vengono talora a patir delle ingiurie le quali, ciascuno
, ciascuno per se, non è bastante a ributtare. bonarelli, 1-192: voi
ributtare. bonarelli, 1-192: voi, a passo a passo la costui temerità ributtando
bonarelli, 1-192: voi, a passo a passo la costui temerità ributtando, sì
e sè e tutte le cose sue a questo perfido e disleale. g. bentivoglio
zilioli, i-87: giacomo, passato a londra e ricevuta la corona, non solamente
esigerlo [un soccorso]... a questa ricerca... si ributò
restarne estinto, / di darsi in tutto a la ragione e al vero. g
rozzo). g. giustiniani e a. priuli, lxxx-3-755: ogni fatica et
altro ingegno. -assol. a. verri, 2-iii-183: quando aprirò un
una buona dose di presunzione e mostrare a tutti di tenersi per una gran cosa
altri da principio ne sono ributtati, a poco a poco ci si avvezzano e cominciano
principio ne sono ributtati, a poco a poco ci si avvezzano e cominciano a
poco a poco ci si avvezzano e cominciano a credere che tu abbi ragione.
15. riportare di nuovo un valore a una data proporzione. galileo,
al 100. -rinviare un fatto a una data causa. por cacchi,
libro. -mettere via, mandare a finire. papini [in lacerba,
. 16. riportare nuovamente qualcuno a uno stato d'animo, a una
qualcuno a uno stato d'animo, a una condizione psicologica o a una condizione
d'animo, a una condizione psicologica o a una condizione di vita precedente.
, ributtatosi disteso, ancora una preoccupazione a tenerlo sveglio. -rituffarsi in acqua
: il crostaceo... era schizzato a terra e arrancando sulle pinze e sulle
pinze e sulle dure frange della coda, a salti, a scoppi, come se
frange della coda, a salti, a scoppi, come se avesse dentro un motorino
19. per estens. rimettersi a fare qualcosa, a dedicarsi di nuovo
per estens. rimettersi a fare qualcosa, a dedicarsi di nuovo a una determinata attività
fare qualcosa, a dedicarsi di nuovo a una determinata attività, a occuparsi di
di nuovo a una determinata attività, a occuparsi di un dato problema.
gli chiedeva consigli, e si ributtava a descrivere e far piani. pavese,
. pavese, 5-109: no! -gridò a un tratto nuto, -sbagliato! -irene
-irene s'era già ripresa e ributtata a suonare, ma chinò la testa e
, 3-87: subissoni sbandò, si affacciò a due archi, in cima e in
, 9-12: se poi si riducesse solamente a mantener la giustizia il dovere d'un
come uno de'più rilevanti obblighi, a lui sempre ricordato. 5
, come le nostre, in tetti a colmo rilevante, ma in terrazzi piani
in terrazzi piani, ove la notte a cielo scoperto dormono. bar etti,
cucuzzo in modo rilevantissimo, onde vengono a formare una spezie di cresta tonda e
relevanza), sf. importanza attribuibile a un fatto, a una vicenda, a
. importanza attribuibile a un fatto, a una vicenda, a una notizia, a
a un fatto, a una vicenda, a una notizia, a un particolare,
a una vicenda, a una notizia, a un particolare, specialmente per il raggiungimento
coralità è tale da assumere la massima rilevanza a scapito dell'esperienza testimoniata.
d'ambe le parti lo esponevano necessariamente a sconci e scapiti di non picciola rilevanza.
... appoggerebbe capitali di rilevanza a fondi che non sono idonei. 2
se l'atto ha raggiunto lo scopo a cui è destinato. 4.
rilèvo). rimettere in piedi chi giace a terra, in partic. in seguito
terra, in partic. in seguito a una caduta o a un infortunio,
partic. in seguito a una caduta o a un infortunio, o si è inginocchiato
prostrato in atteggiamento di umiltà; aiutare a rialzarsi. giamboni, 8-ii-385:
latini volgar., i-80: male a colui che vae solo, che s'elli
inchinò il re, che, sollecito a rilevarla, col nome di sposa e di
più aspro che mai, s'ingegnava a rilevarlo, fu opera perduta.
rilevasse il fianco, / né tornasse a veder l'amara luce! guerrazzi,
: incontenente [febus] mise la mano a la lama, e tanto si sforsa
] il naso piano, / attendi a rinalzarlo, / e 'l troppo alto
rinalzarlo, / e 'l troppo alto a bassare; / le ciglia basse rilevare in
petto, si rilievano. -legare a sostegni rami o tralci pendenti. crescenzi
affondato... vuol dire rimetterlo a galla. tramater [s. v.
v.]: 'rilevare': rimettere a galla un vascello quando è arenato o che
che era nella piazza di san giovanni, a me- morazione del miracolo si santo zanobio
in picciolo cerchio con edifici mirabili simile a roma rilevarono florenzia. anonimo romano,
chie- sie de cristo e relevare tiempì a macometto. soderini, i-139: si
parte della pianta ove sopra s'ha a rilevare l'edificio. 5.
gli fu ritolta / e pensa rilevar a questa volta. stratico, i-i- 391
paglia... miri que'campi: a quel rovescio d'acqua restonno tutti un
., di nuovo mi messi pian piano a rilevare di quei puttini che andavano intorno
rilevare di quei puttini che andavano intorno a quel dio padre e con il sopradetto
dio padre e con il sopradetto ordine a uno a uno io davo rilievo a quegli
e con il sopradetto ordine a uno a uno io davo rilievo a quegli che
ordine a uno a uno io davo rilievo a quegli che avevano da essere di maggiore
o con altro colore che si confaccia a quello che tu dato hai alla tua figura
colorisse mai. viani, 19-682: a sbancai rilevano le barche, i gozzi,
ritratti dei morti. -con riferimento a un lavoro cartografico. stratico, 1-i-391
forze tutte del loro ingegno sollecitamente impiegarono a scolpire e rilevare colle parole le immagini
. bonghi, 1-125: son sicuro che a uditori simili una rappresentazione della lanterna magica
colta non piace se non fin dove serve a rilevare l'idea. carducci, iii-19-119
un parapiglia; e'un fu né anch'a tempo la leatrice, che l'era
cantano i quattro fratelli / nella camera a infiorescenze marrone / stampinate su fondo rosa
né i romani né i francesi penato a rilevare e nutrire tra loro le arti e
di una somma; assommare, ammontare a una cifra determinata. -anche: equivalere
una cifra determinata. -anche: equivalere a una certa misura, anche monetaria.
il terzo è il dazio di susa. a. molin, lxxx-4-86: le confiscazioni
fiore scielto delle grandi armate sbandate rilevavano a circa venticinque mille fanti. relazione d'
tomesi afi'anno, che rileveranno circa a sei milioni de'nostri ducati.
uccisioni e ferite, ed ebbe a rilevare delle pistolettate e de'colpi di
. ovidio volgar., 6-146: a che ti dirò quando li examinari fuggeno
naturale argomento si adoprasse, punto giovarono a rilevamela. de sanctis, ii-18-118: io
, 12-i-50: io mi sono arrischiato a mandarlovi [il libro], promettendomi
fare un comandamento per via della corte a quello per chi avrà promesso, che
civile, 2538: la società è tenuta a rilevare i promotori dalle obbligazioni assunte.
la cesarea maestà, sia relevà la taia a paulo lazesco. 14. giustificare
abiezione. -anche: innalzare di nuovo a una posizione di decoro o di potere
tade. francesco da barberino, 259: a ciascun la suo ragion concede [giustizia
ira e l'odio, ubbidire il vincitore a colui ch'è vinto, rilevare colui
per la libertà della chiesa, quanto a sua propia e per rilevare parte ghibellina
ed ingegnarsi con qualche operazione istraordinaria cominciare a rilevarsi. èagredo, li-4-546: ambisce
i moai ne'quali ella i miseri rileva a maggiori cose. groto, 6-3:
, 1-i-96: ora che io ho cominciato a. r- rilevarla un poco [la
v-1-47: essendo io, signore, obligato a la cortesia del re francesco e del
in cui sono. -assicurare continuità a una stirpe. diatessaron volgar.,
una ecclesia me mostròne, che l'andasse a relevare. anonimo romano, 1-183:
opere e in parole per loro guadagnare a dio e ritrarre di peccato, che
dover essere stata moderata, ed oltre a questo sì fatta l'hai avuta che eziandio
sacchetti, v-61: maggiore amore pare a tenere sempre a sé uno che non pecchi
: maggiore amore pare a tenere sempre a sé uno che non pecchi, ma
di dio di cielo e prese carne a rilevarne la nostra ispezie ch'era morta.
proceder per tutte le sue vie, / a rilevarvi suso, fu contenta. sacchetti
e luna e di stelle chiarezza; / a colui che si dole del suo peccato
pur gran cosa che dio lo rilievi a tanta gloria, pochi si veggono che faccino
quasi incarcerato e legato ed aggravato, insino a tanto che tu mi rilevi con la
li cuori nostri dissoluti constrignere e riducere a cognoscimento di sé, e l'anime
, e l'anime deiette e che giacciono a terra rilevare a stato di virtù.
anime deiette e che giacciono a terra rilevare a stato di virtù. 17.
, 6: luccio siila aveva quasi menato a niente quella cotale dignitade: cesare la
: di molti altri ministri non porto tedio a vostra eccellenza, perché o il posto
di là passò al ministero politico sino a salire al grado di primo segretario, il
mezzo di accelerarne que'qualunque destini che a suo parere le si preparano, smetta
e fumi. -conferire nuovo impulso a un'attività produttiva. m. cavalli
potrà avvenire delle altre. -riportare a un grado di pieno decoro (la
, han dato tale un tracollo cne a rilevarla sarebbe un troppo leggero sperare in
provvedimenti governativi e didattici. -riportare a più liete prospettive. s. bonaventura
intendimenti alla santa fede e per rilevare a speranza gli affetti. -riassestare una situazione
cose che in piè stanno, che le a terra cadute non si rilevano. trissino
/ e rilieva da poi, come a lui piace. g. gozzi, i-22-27
i pasti della regìa. -portare a un livello superiore. marsilio ficino,
umane: ma più tosto le cose umane a sé rilevò. b. segni,
covolo, xl-281: comparirebbe in chiaro lume a qual gravosissimo sopracarico vada soggetta la nazionale
di ogni prodotto, rileva ogni vittuaria a prezzi eccessivi. 18. decifrare
, 2-663: 'compitare', cioè contare a una a una le lettere per poi sommarle
: 'compitare', cioè contare a una a una le lettere per poi sommarle, per
spiccato e quando una o più lettere arrivano a rilevarsi. -pronunciare una frase,
, ché altrimenti ella sarebbe da capo a fondo un solo periodo, e non sarebbe
arguire, dedurre. -anche: venire a sapere, conoscere, capire; acquisire
1-206: sol che poco vi facciate a riflettere sulla forza dell'amor proprio,
nievo, 402: ebbi campo indi a poco a rilevare che mio padre non era
402: ebbi campo indi a poco a rilevare che mio padre non era uno spilorcio
1-i-1278: l'altro esplorò cautamente intorno, a rilevare fin dove rimbalzavano tutti quei nomi
, 69: datevi pace e pensate piuttosto a rilevare chi sia colei ch'oggi.
ei dichiarò che il generalissimo radetzki lo mandava a rilevare quale fosse la mente dei magistrati
positiva o un pregio, talora portandolo a conoscenza di altri o mettendolo in evidenza
, 4-112: non vogliate tanto attendere a rilevare il danno altrui che voi dimentichiate il
anche il foglio per incartare ogni cosa a doppio a garanzia della bluse.
foglio per incartare ogni cosa a doppio a garanzia della bluse. -giudicare in
il compì, pred.). a. giustinian, lxxx-4-267: si rilevorono equivoche
e degli altri, prese in quest'anno a spiegare i rapporti che hanno le basi
stampa periodica milanese, i-495: non tardai a rilevare un corpo duro al tatto anteriormente
pesante. moravia, i-443: giunse a pensare che il padre di cosma, addolorato
cantù, 3-97: questi durò poca fatica a farmi accettare da un caposquadra, che
da un caposquadra, che aveva preso a cottimo di far un pezzo di strada
far un pezzo di strada, rilevandola a ribasso da un sott'appalta- tore.
tore. pratolini, 10-439: « a proposito » egli aggiunse. « il
. « il fitto della tana è a mio nome. finché eravamo in quattro
mio nome. finché eravamo in quattro a usufruirne, io te dino e benito,
un servizio; dare il cambio. a. berardo, 509: il signor marchese
vallesani; e lì vennero a rilevarli il capitano eschieme e monsù di
manovrare. moravia, xi-386: « a mezzanotte, se il pedinamento non è
non è ancora finito, telefonami e verrò a rilevarti ». risposi: « intesi
di tornare colla tua gondola., a rilevarlo? mezzanotte, 134: perché non
andate al caffè? più tardi verrò a rilevarvi. pirandello, 7-998: -a
7-998: -a napoli, -le domandò a un tratto il mori, -è venuto
tratto il mori, -è venuto qualcuno a rilevarti sul piroscafo? viani, 19-144:
po', io partivo la sera avanti a piedi. 26. intr.
che fu da settignano, luogo vicino a fiorenza due miglia, alcuni altri 10
all'intento. leopardi, 1010: quanto a ritornarci in quello stato primo e alla
di messer giovanni la testimonianza di cosa a quesi giorni possibile. -in relazione
al raggiungimento di un fine, servire a uno scopo, giovare. -anche: avere
105-4: il sempre sospirar nulla releva. a. pucci, cent., 2-6
magna; / ma veggendo che metterla a tal serra / gli rilevava men d'
si potes- sono recare gli offesi né a pace né a triegua. nappi,
sono recare gli offesi né a pace né a triegua. nappi, xxxviii-255: l'
e studia di forza, ché tu conoscerai a settembre quello che rilieva quattro mesi di
questo feudo è in oggi stato ridotto a potesterìa e rileva nel criminale dal vicariato
relèvase esbaguttita / e. ttèn mente a la firita, / ke de la carne
per le gambe, l'ha battuto a terra; e standogli sopra, non
con la soma, non l'aiuterebbono a rilevare. bracciolini, 6-250: la ferita
, se col molto grasso si gitta a terra, non ha forza per rilevarsi come
., 7-116: più largo fu dio a dar se stesso / per far l'
stesso / per far l'uom sufficiente a rilevarsi, / che s'elli avesse sol
dal quale la chiesa di cristo e mossa a escomunicare, è acciocché, per respetto
quella confusione, le persone s'abbino a guardare di non cadere, e le cadute
le cadute s'abbino tanto più presto a relevare. fausto da longiano, iv-249:
peccati, né per sé è bastante a rilevarsene. mazza, i-109: cadrai
-del resto io non piego mai davanti a una minaccia. - ed io non minaccio
improvviso, ai gravissima pena e noia a sostenere o a ricevere che dir vogliamo
ai gravissima pena e noia a sostenere o a ricevere che dir vogliamo, nondimeno si
dove per il contrario quando ha cominciato a dare la volta, pare che non
della coronazione di re carlo, cominciarono a rilevarsi d'animo. tommaseo, 11-214
mesi restata, quando l'anima cominciandosi a rilevare da una caduta grave, risentì
ma ben presto aveva disteso l'altra a ricercare tra le rovine di roma i fasci
patrie nostre e fare utile e onore a noi stessi, saremo più vigilanti e
il vecchio, 40: egli à sempre a prestare gli orecchi a doglenze, pianti
egli à sempre a prestare gli orecchi a doglenze, pianti, lamenti di persone calamitose
! l'uomo, che s'è ridotto a piana terra, non si rileva più
. corsi mi narrò come, ritornando a san marcello, per poco non perdesti la
33. sollevarsi in armi, ribellarsi a un'autorità o a una potenza egemone
armi, ribellarsi a un'autorità o a una potenza egemone. a. pucci
o a una potenza egemone. a. pucci, cent., 40-86:
liberato. / e rilevossi la terra a romore, f credo che fosse per grazia
di parma hanno finalmente rilevato e grossamente a colomio per volere eseguire un trattato che
e rilevasi cinque notti e cinque mattina a la fila. -al figur.
-al figur., con riferimento a un pensiero continuo e assillante.
, risorgere (anche nell'espressione rilevarsi a vita). leggenda di s.
, colui che era morto si rilevò a vita. leggenda aurea volgar., 1404
che diremo altresie quando le api fugono a grandi sciami, quando è fatto fumo sotto
quindi ripreser li occhi miei virtute / a rilevarsi; e vidimi translato / sol con
impro- visissimo surse e si diè loro a sinistra per fianco un turbo sì forte
corse per un quarto d'ora fino a mezza coperta in acqua. -
carducci, iii-2-32: qui, dove irato a gli anni tuoi novelli / sedesti a
a gli anni tuoi novelli / sedesti a ragionar co 'l tuo dolore, / veggo
.. e nel mezzo di quella a modo di due bollori si vedeva l'
. 36. essere sopraelevato rispetto a una superficie di riferimento o al piano
riferimento o al piano di campagna; innalzarsi a una certa altezza. c.
che si rilevino in modo che, almeno a ogni dieci piedi, abbino di pendio
controluce. di giacomo, i-399: a metà della via la infantile sua curiosità
capo (finché esso colore non venga a fior del tino), non si svina
coro i preti salmodiavano in coro. a tratti il coro cessa, e si rileva
: tra pace e tregua, guai a chi rilieva. = dal lat
.. e con molta pompa li mandarono a siena, dove furono ricevuti con festa
battaglie. grillo, 973: so quanto a questa impresa abbia rilievatamente giovato la prudenza
di un'impresa; chi è disposto a rilevare un contratto. stampa periodica
lasciano sorprendere da panico timore e violentare a risoluzioni di molta rilevatezza. = deriv
rilevato. rilevaticelo, agg. pervenuto a un'elevata posizione sociale ed economica da
rilevato dal piano, il quale così a vedere pareva quasi un mezzo miglio,
siena... è posta sopra a un rilevato colle, attorniata da alte
g. villani, 10-69: puosesi a sedere sopra uno ricco trono rilevato.
e alto legò il suo uom salvatico a una colonna. idem, dee.
dee., 8-9 (i-iv-757): a voi si convien trovar modo che voi
che poco tempo ha si fecero di fuori a banta maria novella. g. rucellai
quattro vel circa, uno uomo armato a cavallo, tutto di bronzo, grandissimo.
vasari, ii-501: fuor di fiorenza a montughi fece il medesimo a messer francesco
di fiorenza a montughi fece il medesimo a messer francesco campana... una casetta
: niuno in così fatto giorno mangia a tavola di sua maestà cesarea, e
, xcii-i-144: siano assunti e messi a sedere sopra un orrevole e rilevato seggio
di don rodngo sor- eva isolato, a somiglianza d'una bicocca, sulla cima
tutto nervi, con una faccia olivastra a cui davan fierezza le punte de'baffi rilevate
comperano i buoi, si dèe guardare a questi segnali, cioè che sieno novelli e
e il rilevato bella e modesta. a. f. doni, i-37: li-
e col suo rilevato arcipancione, / a gambe aperte, in sur un seggiolone,
sur un seggiolone, / in mezzo a un'osteria sta un ribaldacelo. gemelli
bonsanti, 4-122: fece appena in tempo a scorgere un volto dagli zigomi rilevati e
quelle coscie bianche, / da fidia a tomo, o da più dotta mano
fianchi, i quali senza alcun dubbio, a voler essere riguardevoli, bisogna che sieno
, / sbircia frattanto, e scorre a parte a parte / e le nevose delicate
sbircia frattanto, e scorre a parte a parte / e le nevose delicate membra /
da timoroso affetto / più dell'usato a palpitar costretto. soldati, 2-343:
d'alto stato: / ben il conosco a le sue spalle quadre / ed a
a le sue spalle quadre / ed a quel petto colmo e rilevato.
1-ii-115: se presta io non era a sedere sopra un rilevato guanciale sarei caduta
e da l'altro lato era tutto intero a sedere in sedia e a cavallo armato
tutto intero a sedere in sedia e a cavallo armato. documenti perugini, ii-17
che son di gusto e boria, / a loro e 'nsieme a noi,
, / a loro e 'nsieme a noi, i... i statue
suggello dell'arte antichissima: qualche iscrizione a grandi lettere, piccoli soffittini con losanghe
: visitiamo la stamperia in caratteri braille a punti rilevati. -disegno rilevato:
filarete, 1-i-40: l'architetto è madre a portare questo ingeneramento, e secondo la
legname, misurato e proporzionato come che ha a essere fatto poi, e mostrarlo al
8-13: tutti con selle d'una assisa a palafreno rilevate d'ariento
vestita era d'un drappo d'oro a rilevate figure, maravigliose a vedere.
drappo d'oro a rilevate figure, maravigliose a vedere. bibbia volgar., i-437
.. sono tessuti con bell'artifizio a figure di animali e di piante,
di piante, rilevati ad oro ed a colori diversi. -arald. raffigurato
, 2-218: la pittura pare cosa miraculosa a fare parere palpabile le cose impalpabile,
in piedi, rialzato dopo essere caduto a terra. - anche sostant. girone
: come girone il rilevato vede presto a battaglia, gli dice: « che pensate
fare, vi chiamate per conquiso o a nuova guerra m'apparecchio »?
con molta villania. -con riferimento a una pianta. agostini, 67:
inalberato. romoli, 14: pare a me molto polito quel portare in una
poi tanto grave. 10. asceso a una posizione sociale o politica eminente,
di quelli nostri popolani più rilevati acconsentivano a questo accordo. -che
), gli si dà la foglia a ramacciòle, a manate gli si gitta sopra
si dà la foglia a ramacciòle, a manate gli si gitta sopra.
con cose che non sieno rilevate. a. pucci, cent., prol.
offenderebbe la complessione, togliendomi il servire a dio in cose più rilevate. botta
queste magistrali teone al fatto, cioè a dire alle mie esperienze: voi fate la
ricca miniatura, in cui si incrostavano a colori rilevati, inargentati e dorati le
debbino e sieno tenuti, per ogni modo a loro possibile, ingegnarsi di far sempre
ai loro padroni e signori, quelli a ciò fare sono massima- mente obligati che
4-i-327: voi mi farete rilevato piacer a far che 'l reverendissimo di monte intenda
, vii-50: maggior pena veggiamo ch'è a un prelato una parola o il non
delli diece ordinato fu che luigi manenti a cesare velocemente n'andasse: e quello
quello stesso dì in barca salisse, a dolersi con lui di quella così rilevata
più rilevata villania che mai si dicesse a cattiva femmina. -tremendo, durissimo (
). sacchetti, 28-124: intervenisse a tutti gli altri... simile
bandello, 1-5 (i-79): a quel poltrone del fante farò sì fatto
che le femine atto con arme e consiglio a propulsare ogni avversità quale premesse la patria
ogni infima e vii rozzezza, non abbiano a parere rilevati alquanto nel decoro d'un
le verità, che noi raccolghiamo quaggiù a forza di argumentazioni, possono dirsi caratteri
è discosta dal mare almanco miglia dodici a chi dirittamente potesse farvi il cammino. rofjia
campidoglio... finiva in un rilevato a maniera di pi- nacolo. spallanzani,
. g. villani, 8-56: a traverso di quella pianura corre un fosso
un rilevato di terra, il quale a guisa di muraglia o di termine divida
soccorsi di casale al forte. -marciapiede a lato di una strada. c.
l'asia e l'europa, spandendosi a settentrione in minori alture e costiere e
femm. -trice). che aiuta a risollevarsi chi è decaduto o è caduta in
di tobia e di tobiolo, 1-22: a te conviene essere oggimai, coll'aiuto
. xvi, ufficiale incaricato di assegnare a un proprietario le terre abbandonate, anche
risollevare la fama di una persona accusata a torto o ingiustamente dimenticata.
la spada, con la licenza del vivere a lor modo e con la relevazione de
per il futuro delle iniziative individuali che a tali forze consentono dopo averle intuite e
il che cagiona l'effetto che, a rispetto del creditore, l'obligato venga stimato
ancorché si dica fideiussore, rispetto a quello in grazia del quale si sia obli-
8. statist. insieme di operazioni volte a determinare il numero o l'intensità dei
fenomeno collettivo per ricavarne dati (e a seconda dei tempi in cui è svolta
conteggio. arbasino, 1-332: comincia a fare una rilevazione statistica delle avances che
(). topogr. rilevamento relativo a una superficie di terreno.
v borghini, 6-iv-216: fu bisogno a narsete, mandato dopo queste nuove rovine
narsete, mandato dopo queste nuove rovine a riliberare l'italia, di ripigliarla.
allentare / la sua stretta caparbia e a ridar volo / al tuo riliberato impeto
, sm. ant. nell'espressione a rilibo: correntemente, speditamente, senza
una parola dopo faltra (con riferimento a un modo di leggere o di esprimersi a
a un modo di leggere o di esprimersi a voce: e si contrappone a.
esprimersi a voce: e si contrappone a. a compito). a
voce: e si contrappone a. a compito). a. f
a. a compito). a. f. doni, 4-49: non
che due lettere, non impareranno mai a leggere 'a rilibo'. g. m
dappoco d'ascensio, che insegna l'a bea compito e a rilibro. d
, che insegna l'a bea compito e a rilibro. d. cini, 72
, 72: voi, maestro, imparate a ciarlare più scostumato e che ogn'uno
ogn'uno intenda, perché voi n'andrete a rilivo e non a compito. crusca
voi n'andrete a rilivo e non a compito. crusca, iii impress. [
e 'l legger senza compitare si dice 'leggere a rilibro', quasi a rilievo.
si dice 'leggere a rilibro', quasi a rilievo. 2. esattamente, precisamente
2. esattamente, precisamente. a. f. doni, 3-42: s'
così son tanti pareri, che rilieva a rilibo ch'io la dipingessi in tanti
= etimo incerto, da alcuni ricollegato a rilevare, n. 18;
una superficie; l'essere rilevato rispetto a un piano, a un oggetto,
l'essere rilevato rispetto a un piano, a un oggetto, a un corpo o
un piano, a un oggetto, a un corpo o a una struttura di appartenenza
un oggetto, a un corpo o a una struttura di appartenenza. -in senso
come reticolato. d fuoco ha dato a ciascuno di essi un certo rilievo.
nel giusto luogo e mostrargli cotanto risistenti a la morbidezza del drappo che eglino de
una mano. -in una connessione a incastro, elemento sagomato in modo da
si mol tirare le ugnature, commettere a dente e canale, calettare, diciam
suoi concavi che vanno montando in suso a lumaca 0 chiocciola, e si dicono vite
con un sol occhio, paràn simile a una perfetta pittura. cellini,
lomazzi, 4-ii-25: pittura è arte a quale con linee proporzionate e con colori simili
quale con linee proporzionate e con colori simili a la natura de le cose, seguitando
su un fondo piano (e, a seconda del maggiore o minore aggetto con
tuttorilievo). -di, in, a rilievo, di rilievi (con valore aggett
. cennini, 3-142: possi granare a disteso... e possi granare
disteso... e possi granare a rilievo, ché con sentimento di fantasia e
. filarete, 1-ii-678: imparate pure a disegnare, ché poi è facilissima cosa
disegnare, ché poi è facilissima cosa a 'ntendere ogni intaglio e ogni scultura, tanto
scolpiscono in rilievo e massime in legno, a me basterà nominarne uno, ma che
normandia. bellori, 2-288: cominciò a modellare e lavorare l'avorio e 'l
, un satiro in atto d'offrire a una capra un racemo, un serpe
altre una nostra donna col figlio in collo a sedere sopra certe nuvole piene di cherubini
con furia d'ub- briachi hanno distrutto a mazzate e a martellate il grande rilievo
ub- briachi hanno distrutto a mazzate e a martellate il grande rilievo di marmo con
avverte l'architetto con ogni maggiore attenzione a quanto ha da fare il rilievo, massime
di rilievo con la scultura, servi a maraviglia a dar nuovo interesse e nuove
con la scultura, servi a maraviglia a dar nuovo interesse e nuove attrattive all'
de'nostri professori e dassi come per aggiunto a figure, dicendosi figura di rilievo.
di rilievo, ma di pittura. a. cocchi, 5-1-41: all'agevolezza della
1-ii-677: ancor c'è un altro modo a volere imparare bene a ritrarre del naturale
un altro modo a volere imparare bene a ritrarre del naturale e così di rilievo.
da'rilievi overo naturali ritratti che siano a buon lume. baldinucci, 135: si
, 135: si dice anche rilievo a figura di cera o gesso della quale si
-persona bistrattata da tutti e frequentemente presa a botte (con accostamento scherz. a rilevare
presa a botte (con accostamento scherz. a rilevare, n. io).
perciò differente dal ricamo fondato sui punti a giorno o dai disegni assai traforati)
e si adattò uno sparato di camicia a crocicchi e a rilievi candidi e trasparenti
adattò uno sparato di camicia a crocicchi e a rilievi candidi e trasparenti, come pizzichi
con ornamenti d'un color rosso sbiadito a rilievi d'oro riccio. 4.
plastiche). filarete, 1-i-63: a te debbe bastare che 'l rilievo sarà
. cecchi, 3-56: procedendo nel tempo a zig-zag, con grandi sbalzi, si
, 2-434: del giudizio che hai a fare sopra un'opera d'un pittore,
risguardo della natura dei corpi si viene a generar nelle pitture il rilievo, il quale
dicesi quella pittura aver rilievo la quale, a forza di bene aggiustati lumi ed ombre
avendo avuto sol l'uso di dipingere a guazzo ed a fresco,...
sol l'uso di dipingere a guazzo ed a fresco,... eran privi
unito. bertola, 3-100: siede a diritta il borgo di welmich: e
di giacomo, i-389: di faccia a noi, sul chiaro azzurro del cielo,
in grande rilievo, dei gladiatori migliori, a coppie, che si sarebbero azzuffati in
su quel viso figliale / si palesava a me come non mai, / in quell'
voluntas tua'e col 'libera nos a malo', espressi con tanto rilievo, non
espressi con tanto rilievo, non basterebbero a persuadere che dante ha voluto qui mostrare
luna straordinaria facoltà verbale, egli riusciva a tradurre istantaneamente nel suo linguaggio pur le
dire altro se non che si ha a pigliar moglie giovane, bene nata, ben
precedentemente sopito. nievo, 358: a ravvivarlo meglio contribuiva il credere che non
sola contra- dizzione di pochissimo rilievo vengono a capitali querele. busca, 183:
la cristiana in ciò quel vantaggio, a paragone di tutte le sette e le
rilievo che l'uomo, in quanto a sé, non dovrebbe essere molto sollecito
giacomo, i-586: qualche circostanza, a cui non aveva prestato che un'attenzione
: 1 primi colpi di forchetta servono a svegliare un po'quelle vivande intorpidite,
svegliare un po'quelle vivande intorpidite, a dare il rilievo e l'attrattiva d'
attrattiva d'un piatto appena servito in tavola a quei cibi che se ne sono stati
stato de'quadri avea fatto il canova a parigi, i quali espose al cardinale
storia dello sforzosi'. 'il direttore chiamò a sé gino e gli fece de'rilievi'.
.]: feci i miei rilievi a quel progetto. alvaro, 7-20: noi
rilievi topografici e nella perizia dei comandanti a leggerli e calcolarli. nievo, i-vi-413
rilievo per quella di fagagna, che trascorrerà a moruzzo. b. croce,
del regio corpo delle miniere eran venuti a osservare, a studiare quegli affioramenti e
corpo delle miniere eran venuti a osservare, a studiare quegli affioramenti e a far rilievi
osservare, a studiare quegli affioramenti e a far rilievi. ojetti, ii-834: era
come quando bisogno è di pigliare una linea a piombo sopra un'altra, formare gli
un piano e simili altre cose che giovano a far le piante et i rilievi.
bisognava far prendere i rilievi del casale a due bravi laureandi in architettura.
fia, l'elenco delle piante che appartengono a un'associazione con le indicazioni, per
]: 'rilievi': direzioni angolari di punti a terra presi da un bastimento, che
che dame per intero il rilievo non era a noi possibile, data la ristrettezza del
i't'ho sentita / troppo bene a la mano, ch'incappando / tu così
raunava in uno. boccaccio, 9-43: a brigata vernano di quinci e di quindi
, avendo mangiato, divide il rilievo a coloro ch'hanno servito alla tavola. andrea
che ef non vi sia rimasto qualcosa a sbocconcellare; qualcun di que'rilievi!
rilievi tra'soldati spagnuoli ed egli mandava a cortés ed a'suoi capitani i piatti
per lo più da coloro che servono a tavola: d'onde diciamo vivere di
pretesti, i ragazzi, degl'invitati a portar qualche commissione della mamma; e
di popoli. -con riferimento scherz. a una persona lasciata da parte o risparmiata
crusca]: la contessa nidda disse a monna getta che voleva allevare un garzone
di rilievo, poiché il concessionario si obbliga a cangiamento di mano per morte o per
: 'stampa in rilievo': è stampa intesa a dare effetto di rilievo...
dare effetto di rilievo... a diciture, disegni, stemmi, figure,
, figure, le quali vengono così a lievemente ed elegantemente emergere sulla faccia della
immaginarvi, sono impressi nella carta non a colore, ma a rilievo, in
impressi nella carta non a colore, ma a rilievo, in modo che le dita
allievi i nomi dei condiscepoli su scheda a caratteri in rilievo, io vedevo que'
[s. v.]: libri a rilievo pe'ciechi. 23. locuz
pazzia. baldi, 349: a me non pare che tu dica cosa di
vene in rilievo si disegnano dalle tempia a tutta la calvizie lucente. -mettere
rilievo l'importanza della concessione del voto a tutti i cittadini. il professore porrà
veggono colorire quello che disegnomo, cominciono a mancare della speranza e veggono d'essere
di soppiatto quelle labbra senza rilievo, a fiore del volto, deboli come palpebre.
. 2. figur. sottoporre a ulteriori correzioni e perfezionamenti. landino [
rilimato per molti anni i loro componimenti. a. f. gori [in m
rilimata, brunita e ribrunita e distinta a più potere dal parlar comune de'toscani in
. ferd. martini, i-38: ho a mano un mondo di cose: tra
di rilimare), agg. sottoposto a ulteriori correzioni (un testo).
, fatta ben netta, di nuovo a riliquefare. = comp. dal pref
, viene quattro volte al giorno a accompagnare e a prendere un suo nipotino di
volte al giorno a accompagnare e a prendere un suo nipotino di prima superiore
, 134: io gli vorrei bene a votini, benché sia un po'vanesio e
marescalco, 1-16: chi vorrebbe mai stare a zappare? / or alza, or
scorticare! aretino, vi-102: non avete a far altro che stregghiar quattro cavalli e
in cucina, spazzar la casa, andare a la staffa e nettar le vesti e
. sansovino, 1-28: non sto a menarmi tutto il dì la rilla / per
s. v.]: 'rilla': a short bat, cudgel or truncheon by
, cudgel or truncheon by met. a mans privy member. imbriani, 0-178:
corvo] si rallegrò molto e cominciò a cantare da alti, per essere rilodato
nel- l'udir ch'io m'apparecchi a rilodar questa città, da tanti e
la voce e le parole / convenienti a sì nobile suggetto / di rilodar cantando
. v.]: 'loda, toma a lodare e poi riloda', diceva la
e poi riloda', diceva la strega a gingillino. -lodare a propria volta;
diceva la strega a gingillino. -lodare a propria volta; ricambiare una lode.
: 'rilodare':... rendere lode a lode. 'lodano per essere rilodati',
volta divenuto proprietario delle aree già appartenenti a privati, sarebbe in grado di rilottizzare
. capuana: facendo riluccicare le scuri a ogni colpo che davano. pascarella,
una stella rilucente per tutto, simigliante a spada, parve che stesse sopra la
queste due stelle sonno il polo antartico. a. f. doni, 4-41:
/ comme neve de monte relucente. attribuito a petrarca, xlvii-254: una fenestra ch'
buzzati, 1-106: tra la finestra a cui era affacciato e il meraviglioso palazzo
... avevano... cominciato a fluttuare fragili parvenze, simili a fate
cominciato a fluttuare fragili parvenze, simili a fate forse, che si trascinavano dietro strascichi
. boiardo, 3-5-27: ora la dama a tempo ebbe un bel figlio, /
aria le chiome, / chiamato polidoro a dritto nome. muzio, 5-6: sente
che fiamma caldi / strinsermi li occhi a li occhi rilucenti, / che pur sopra
, 2-16: par subito aggiunto giorno a giorno / dovunche volgi gli occhi rilucenti,
angeli, il paradiso). attribuito a iacopone [crusca]: giranno al paradiso
nelle sue pupille / batte l'ali dipinte a più colori. 6. figur
sembianti / mi 'ncendon la corina. a. pucci, 5-37: lo 'mperadore
lxiv-105: la toa faza relucente / maraveglia a tutti dona. stampa periodica milanese,
naturali si monta alla vita che soprasiede a quelle. rilucentézza, sf.
6-52: non più. la luna a l'orizonte sorge: / prima che più
. oliva, 200: grazie nondimeno a dio, che nella città stessa di
no manche e no merme, / ch'a lo so regno ne conduga / unde
cielo si partìa, / inginochiato fo innange a maria, / con resplandore che tanto
, / la qual maria conduce / a lacrimar il tempo speso in vano, /
amor qual duce. -con allusione a fenomeni di bioluminescenza. a. f
-con allusione a fenomeni di bioluminescenza. a. f. doni, 4-41: in
che sembrava che fusse d'oro. a. pucci, 5-37: lo re la
bianco, tutta maestrevolmente frastagliata, sotto a cui tela d'oro gaiamente riluceva.
... per l'eccessivo candore rilucono a maraviglia. dottori, 3-102: già
la fiamma volante il mare intorno. a. cocchi, 8-167: il quale umore
, 19: come il tuo bel viso a me riluce, / con lo
testa; / né più subito lieta a me rilusse / che 'l sol, fuggito
sprendor giamai non vi riluce. attribuito a petrarca, xlvii-214: ahi! donna,
, senza difetto. cantari, 115: a biagio gli parea ciascuna bella, /
più reluce / di giorno in giorno sempre a tutte l'ore / quanto più il
cum pura mente / quella che sì riluce a tucta gente. corona de'monaci,
singulare grazia il quale è vile e aggetto a questo mondo. s. gregorio magno
di così eminente virtù, sì giovevole a tanta moltitudine, segua di rilucere sul
lucerna ed ardente, piuttosto che, a privata quiete aspirando, si vada a
a privata quiete aspirando, si vada a nascondere sotto il moggio e sotto la clausura
... se gl'inglesi avessero a locke e a milton assegnato luogo in
se gl'inglesi avessero a locke e a milton assegnato luogo in parlamento, senza
riluca in voi, non in parte né a mezza, ma compitamente. leandreide,
che siamo agli anni della discrezione comincia a rilucere in noi el lume della ragione
mostra el monte già risplendente e invitaci a salirlo. pazzi de'medici, 89:
in atti sorridenti. -con riferimento a dio. bruno, 3-1078: dio
cose, secondo il modo che si comunica a quelle. -risultare, apparire chiaro
sono. 9. imporsi davanti a tutti in modo indiscusso, essere riconosciuto
sopra tutti i sudditi del re. a. pucci, cent., 68-6:
vangelo, non così tosto vi comincia a rilucere lo splendore della religione e della
autorità del re di spagna. -giungere a grande potenza e prosperità (uno stato
pensier la bella luce / che intorno a li ochi di costei sintilla: / e
. (rilùcido). letter. ritornare a mostrare un'espressione ilare, gioiosa.
, e che il platen ultimamente rilustrò a novo come marmo pario. -abbellire
: non affaticarti più oltre, seneca, a rilustrare il forcipe arrugginito della tua oratoria
altri materiali e acqua. a. neri, 1-147: la pasta,
o, anche, contrario o riottoso a compiere una determinata azione o scelta,
compiere una determinata azione o scelta, a tenere un comportamento, ad assumersi un
[s. v.]: riluttante a un'opinione, a una sua posta
.]: riluttante a un'opinione, a una sua posta. anco senza che
pratolini, 1-166: mafalda giunse assieme a loretta, la trascinava per mano come
riluttanti per istinto di libertà si diceva a rovescio, che il regno sarebbe scala alla
intimorire i riluttanti e i disobbedienti eran costretti a sottrarre ai cittadini una parte dei loro
ai cittadini una parte dei loro beni, a recidere gli uccisori della vita.
4-290: sonomi trattenuto né poco né troppo a dinumerare e pesare le riprovazioni del sillabo
sul selciato. -che non riesce a trovare una forma adeguata (un contenuto
. 3. che germoglia a stento (un seme). arici
i inutile vi torpe / o vi cresce a rilento o muorvi ancora.
ancora. 4. lento a muoversi. pascoli, 1121: dall'
1121: dall'ignoto spirito sferzate / corrono a lui le riluttanti nubi. pea,
. 5. che si allontana a fatica, con pena. montale,
parole snelle e riluttanti si rovesciano infine a nudarsi su un giaciglio di mezza spanna
sbramatasi / poggiando su l'ali pacate / a l'aereo nido, toma e al
. 7. che appare contenuto a stento in un indumento (il petto
l'arme agli amori? / strinsero a sbocciar dalle trine / i seni riluttanti.
due rotondità de 'l petto / riluttanti a 'l corpetto. riluttanza (reluttanza
sf. ritrosia, titubanza, resistenza a compiere una determinata azione o scelta,
compiere una determinata azione o scelta, a tenere un comportamento, ad assumersi un
che rivela ritrosia, titubanza, resistenza a fare qualcosa. p. carafa,
ix-156: riuscito, dopo lunghe fatiche, a richiamare alla vera fede quei poveri eretici
riluttanza di uno degli sposi, è costretto a rimandare a tempo illimitato la conversione di
uno degli sposi, è costretto a rimandare a tempo illimitato la conversione di essi,
la riluttanza dei quattro primi) artiti a distaccarsi dagli altri due per giungere alla riso-
disponibile per brigare e la mia riluttanza a chiedere, che tu ben conosci. borgese
il padre, dopo molte riluttanze rassegnato a quel matrimonio, vuole un'ultima conferma
campagna si alzava dal letto e andava a stracciarsi il petto e la faccia dietro
il desiderio di aprirla e la riluttanza a compiere un atto disonesto. -con
rossa, mi consiglia con riluttanza irosa a concedere alle cose: non a me
irosa a concedere alle cose: non a me stesso, ancora. moravia, 18-102
riluttanza perché so che marietta vuole vendermi a suo padre. 2. resistenza
2. resistenza opposta da un animale a muoversi; tendenza di un animale a
a muoversi; tendenza di un animale a impuntarsi, a resistere agli ordini.
tendenza di un animale a impuntarsi, a resistere agli ordini. albertazzi,
delle idee divenute generali e patenti supera a corto andare la forza delle consuetudini e
4. resistenza di un concetto a modificarsi pur di fronte ad argomenti razionalmente
. quoziente fra la forza magnetomotrice applicata a un circuito magnetico e il flusso di induzione
, titubante o, anche, contrario a tenere un comportamento, a compiere una
, contrario a tenere un comportamento, a compiere una scelta, ad assumersi un
che resistere, riluttare, pontare i piedi a terra, e proprio non si lasciava
quest'associazione darsi in preda agli eccessi a cui invano riluttava quella più intelligente ed
), ma la volontà nemica lo costringeva a levarsi dal seggiolone e a presentarsi là
lo costringeva a levarsi dal seggiolone e a presentarsi là, davanti a se stesso
dal seggiolone e a presentarsi là, davanti a se stesso, nello specchio. stuparich
dal suo braccio, tremava, riluttava a seguirlo verso il bosco. bartolini,
la disegnai cosi: giovane femmina che rilutta a mostrarsi ignuda. -con sineddoche
mia che riluttava. -dimostrarsi ritroso a un tentativo di seduzione. d'annunzio
: le prendeva una mano e la attirava a sé. non reluttava: si abbandonava
la patria arsa e distrutta, / a morte n'odia; e se con lande
no 'l fa, co 'l cor fellone a noi rilutta. cattaneo, i-1-353:
esilio, nella morte. -ribellarsi a una divinità. pavese, 3-41:
vive. 3. opporre resistenza a un gesto indesiderato, fastidioso, talora
bene e che facevano 'pissi pissi'fermandosi a ogni passo, quasi la donna riluttasse
/ come le tue. -resistere a un impulso, reprimendolo. c.
déshabillés domestici è la giovine madre: a lei dunque si volge la sua curiosità
4. fare resistenza e opporre obiezioni a un discorso, a un trattato,
e opporre obiezioni a un discorso, a un trattato, a una legge; non
un discorso, a un trattato, a una legge; non voler accettare una
cui è destinata. 5. adattarsi a fatica alle esigenze del poeta (un
canzoni grasse da la languente rima; / a me la strofa breve concedi, che
forte mano. -non prestarsi a particolari artifìci (uno stile).
scrittura sempre 'pensante'e meditata che rilutta a effetti spettacolari. 6. tr
all'interno dei sistemi strofici (rima a o al mezzo: v. rimalmezzo,
ripetuta al termine di ogni strofa, a mo'di coda; rima incatenata: v
sommacampagna, 2-169: l'omo dèe respondere a lo ditto sonetto, o sia altro
o sia altro rithimo per rime, consonante a le rime de lo soneto o sia
de lo soneto o sia de lo nthimo a lui mandado. ottimo, i-474:
versi... il dicitore è costretto a dire in certo numero di sillabe e
dire in certo numero di sillabe e a venire a certa rima per consonare nella
certo numero di sillabe e a venire a certa rima per consonare nella sua opera
parole, con la medesima vocale ch'a quella sillaba va innanzi, quando l'
hanno in sì gran pelago tirato, / a compor versi e far sillabe e rime
moltissime sieno le cose che insieme concorrono a formare il dolce incantesimo della poesia,
una rima, chi un'altra. invitato a sedersi a scrivere se volesse, ricusò
, chi un'altra. invitato a sedersi a scrivere se volesse, ricusò; e
in minor tempo di quanto impiego io a raccontarlo. v. pica, 1-70
: fu abbozzata in oppi ottonari a rima incrociata interna ed esterna. savinio,
anche sestina narrativa, composta di due distici a rima alternata e di un distico a
a rima alternata e di un distico a rima baciata, secondo lo schema ababcc
i terzetti del madrigale si distendono e acconciano a sesta rima. d'annunzio, i-435
sesta rima, seduto alla tavola davanti a un lume a acetilene dopo un attimo
seduto alla tavola davanti a un lume a acetilene dopo un attimo di stupefatto raccoglimento
o testo poetico (e si contrappone a prosa). giacomino pugliese, 184
ché si conviene ornai altro cammino / a la mia nave più lungi dal lito.
: tal mi fec'io, ma non a tanto insurgo / quan- d'io odo
/ co l'or de tradimento tagliad'a surda lima: / ayda, deo!
dettava talor rabbioso e folle / tragiche rime a più d'un mesto amante. bettinelli
, 5-683: ora, sedendo, penso a ciò ch'io vidi / e qualche
.. per esser all'altrui dissimili ed a lor modo senza esempio veruno qua e
al poeta [carducci], come, a dir vero, per l'odio le
le foglie, / che tenevan bordone a le sue rime, / tal qual di
. -con valore aggett.: dato a tono, in modo adeguato (una
proposta. -al figur.: ribattere a tono e con vivacità, in modo
sanza salutazione ec., narrarono esser venuti a richiesta del cardinale, con pieno mandato
aveva sempre disiderata e desidera: e che a posta del cardinale si proferevano essere al
cervello, tu non aresti detto dianzi a quella poveretta le crudeltà che tu le
e per le dottrine che abbiamo tolto a fondare. zena, 2-147: a
tolto a fondare. zena, 2-147: a chi ragiona in questo modo o non
dica in rima? 'con impazienza a chi non vuole intender la cosa.
prima / abbino [le api] a cominciar l'opera loro / di compor cera
gli occhi: / cogliam le fere a l'aspettato varco. scroffa, 1-34:
scroffa, 1-34: menomi un puero a un loco incompto e tumido, / ove
ho veduto assiso sopra la sedia, a modo di catedrante, con una gamba distesa
tro- vavasi tutto attorniato di fissure. a. cocchi, iii-61: non si
. anat. fessura o apertura in seno a strutture anatomiche, sia normale, sia
che è rimasto, rimacina sul marmo. a. neri, 1-144: macinato [
il cristallo] una volta, si tomi a macinare, e passare un'altra volta
poco per volta, cioè mezza cucchiarata a pena, che di così si macina
si macina più impalpabile; poi si tomi a rimacinare e ripassare la terza volta sempre
se ne potessero servire per fare altra birra a vantaggio loro, forse migliore della nostra
). chiesa, 5-223: balzavo a sedere sul letto, mi rimacinavo gli
pugni chiusi. 2. meditare a lungo, ponderare accuratamente, pensare e
cervello vorticosamente si mette... a girare rimacinando scampoli di immagini, di
senza fiato. 3. continuare a dire, a esporre. faldella,
3. continuare a dire, a esporre. faldella, iii-53: il
eseguiva mentre il mulino del fanciullo rimacinava a rotta di collo pausania. 4
collo pausania. 4. emettere a più riprese parole confuse (un disco
enorme disco crocidava parole in- comprensibili. a intervalli rullava la chiara parlata italiana per
: ancamo questa madona iacumina dè dare a. nna soa fiiastra, fida che fo
. neh'industria tessile, operaia che cuce a macchina la parte anteriore delle calze.
'rimagliatrice'...: cuce, a macchina, la parte anteriore delle calze.
meccanica o, anche, nel riprendere a uno a uno i punti, collocandoli
o, anche, nel riprendere a uno a uno i punti, collocandoli in speciali
capo di maglieria (e può essere compiuta a mano o a macchina).
e può essere compiuta a mano o a macchina). 2. nella
. rimalmèzzo { rima al mèzzo o a mezzo), sf. (anche
si è sbarazzato dall'obbligo delle rime a mezzo verso. carducci, iii-22-418: dico
sdrucciole e del rimalmèzzo che tanto piacque a messer jacopo. boine, iv-43: questo
. che può essere rimandato; differibile a un'altra data. = agg.
ricevuto. -in partic.: restituire a qualcuno un oggetto o un bene,
, in visione o, anche, a lui sottratto, sequestrato, rubato.
, sequestrato, rubato. a. pucci, cent., 45-57:
staio. g. cheliini, 166: a dì 2 di giugno 1446 mi rimandò
di rimandarla. pallavicino, 10-i-75: rimando a v. s. i due libri
pittore al dovere, e consigliato l'altro a rimandare i quadri a roma a chi
consigliato l'altro a rimandare i quadri a roma a chi gli aveva fatti. leopardi
altro a rimandare i quadri a roma a chi gli aveva fatti. leopardi, iii-102
sagra marina, genova rimanderà per mare a trieste: restituzione magnifica. soffici,
avere fra li cavalieri suoi la parte a ciascuno data che convenia li presci oni
oni e l'altre cose tucte remandò a roma, non per sé retenendone alcuna
: lo 'mperadore federigo stando ad assedio a melano, sì li fuggì uno suo astore
fuggì uno suo astore e volò dentro a melano... tutti diceano che cortesia
... tutti diceano che cortesia era a rimandarlo più ch'a tenerlo. s
che cortesia era a rimandarlo più ch'a tenerlo. s. gregorio magno volgar.
, iii-2 (3): prestalo a questo pacto che, incontenente ch'elo trovase
si rimandavano in una radura una palla a colpi di manopola di cuoio.
palla? -far giungere un umore corporeo a un determinato organo. serfetro,
il rimbalzo delle lodi che si rimandano a gara i membri d'una fazion letteraria.
fidi di me? » egli ha detto a un tratto scherzando. io gli ho
, rinviarla al paese di origine, a casa o presso le persone da cui
senese, v-203-158: noi rimandamo el popolo a siena, e 'cavaieri lo'trasero
quando da pavia, / per andar a valenza, zoiel bello, / tu te
trattatoli furono trovati, il marchese mandò a dire a quelli dentro che venissero al
trovati, il marchese mandò a dire a quelli dentro che venissero al campo.
cavalcare, mi è parso di remandarlo a mantua. della casa, ii-217: se
tornarono... senza conchiusione nessuna a firenze. ghirardacci, 3-245: avendo
, 1-333: di che beramo avendo a tutta tre i giovani rese grazie infinite
cornoldi àminer, 129: si facevano a venere delle offerte e dei sacrifici,
non e, le venne un gran male a quella figliuola, gli s'infiltrò nell'
ultimo pensarono di rimandarla fra le sue genti a mutar aria. pavese, 1-66:
rimandarlo indietro. -con riferimento a un soggetto personificato. c. ghiberti
/ chente due auselli fanno / quand'a l'amor s'adanno. -lasciar andare
-lasciar andare una persona dove vuole o a riposarsi. s. agostino volgar
al riposo. -spingere una persona a dedicarsi a un'attività adeguata alle sue
riposo. -spingere una persona a dedicarsi a un'attività adeguata alle sue capacità.
che non riescono negli studi sono rimandati a imparar l'arte. -infondere nuovamente
, vestillo di bianco per dirisione e rimandollo a pilati. marsilio ficino, 6-123:
6-123: caifas... rimandò cristo a pilato a giudicarsi. -lasciare
... rimandò cristo a pilato a giudicarsi. -lasciare liberi uno o
vescovo di pavia, gito in borgogna a nome di teodorico, re d'italia,
nome di teodorico, re d'italia, a persuadere al re gondobaldo a rimandare a
italia, a persuadere al re gondobaldo a rimandare a casa gl'italiani, ch'erano
a persuadere al re gondobaldo a rimandare a casa gl'italiani, ch'erano schiavi
d'uom che 'n amor m'è padre a te la cura / e de le care
partire; accomiatare, congedare, concedere a qualcuno la facoltà di partire. novellino
che il signor giuliano de'medici venga a baciar la mano a vostra maestà, non
de'medici venga a baciar la mano a vostra maestà, non ostante che io
di legne in un bosco di s. a. seguì che, aggiuntovi egli un
il granduca e chiamatolo, sgridollo fieramente. a che egli: 0 che è
recere, vomitare (anche con riferimento a mostri mitologici). ugurgieri, 90
perché le vostre parole porgerebbero facilmente occasione a più d'uno di tacere qualche peccato
. -secernere un liquido. a. briganti, 237: i rami tagliati
le viti] cacciano sotto due magliuoli a un tratto, cavando fuori il capo
stesso, furtiva. -con riferimento a un suono. loredano, 1-197:
, se ben tronche ed imperfette, a palesar l'amore che ha loro prodotto nel
rimandava. -offrire o presentare a riscontro. -anche con uso recipr.
ha ardire: / rimandami sospiri, a me non vene. 8.
di legalizzazione 'in utroque', da farsi a tonno. d azeglio, 4-ii-353: io
lo rimandava severamente, come se si avvicinasse a una raccolta di sfaccendati.
d'ingrossarsi in guisa che potessero rimandarli a viva forza di là dai monti, si
, ii-384: egli pose l'occhio a una caterina avarda, e deliberò torla
precipita all'indietro sopra una panca addosso a una vecchia che lo rimanda, con una
una maledizione e una spinta, addosso a una coppia. 12. spostare
15. rinviare ad altro tempo, a un'altra data per lo più non
d'acqua? non uscire! rimanda tutto a domani. vieni, ascolta. soffici
stesso lunedì, avevo pensato di venire a firenze, ma dovendo prima avere una
piovene, 15-103: rimandavano l'intimità a più tardi, ad un momento obbligatorio,
momento obbligatorio, d'esito imprevedibile, a cui sembrava loro, con un improvviso
di ripiegamento da queste varie spedizioni: a creta, a delfo, e oggi nell'
queste varie spedizioni: a creta, a delfo, e oggi nell'argolide; e
nell'argolide; e rimando di scriverne a più tardi. 14. rinviare un
tardi. 14. rinviare un allievo a sostenere nella sessione autunnale gli esami di
, per passare il compito di greco a un compagno, s'era fatto soiprendere e
compagno, s'era fatto soiprendere e rimandare a ottobre. pratolini, 10-104: avanti
avevo discusso con dino che era stato rimandato a ottobre e chissà se avrebbe riparato.
lo mandano all'istituto di belle arti a studiar pittura. 15. consigliare
pensarci su, senza rileggere i passi a cui lo rimando, di dante o di
. savinio, 3-70: rimanda il lettore a certo passo delle 'memorie'di saint-simon.
: si partì lo 'mbasciadore / e tomossi a cer- bino e sì gli disse /
brama, / sì che rimanda el valletto a la dama. leggenda aurea volgar.
., 396: io non lo ardisco a dire, imperò che, quando mi
da san gregorio eh lo dovessi venire a voi, il diavolo si rammaricò e molto
di ciò, pensando che dio mi rimandasse a fare penitenzia per quella cagione. della
da sua santità e spero assai presto rimandare a v. il mio gentiluomo. d
moltiplicassero i fedeli, rimandò l'ufficiale a confiscare in suo nome e subitamente portare
fossero le cose di quella nave attenentesi a religione. foscolo, iv-389: tornatosi a
a religione. foscolo, iv-389: tornatosi a casa, rimandò il messo rispondendo a
a casa, rimandò il messo rispondendo a sua madre che domani su l'alba
fanteria e cavalleria che non pur tenessero a freno quivi il nimico, ma, dando
te non mente; e che, a rovina nostra, / con adrasto novelli empi
: stire tutti questi me'denari de qi a que la carevana anderà a venezia e
de qi a que la carevana anderà a venezia e poi mandarli con la carevana
venezia e poi mandarli con la carevana a venezia e questi denari posa mandar e remandar
tasso, i-13: io scrissi già a vostra signoria e le mandai quella canzone
, perché lor bisognava andar prima a modena e di là venirsene a ventura
prima a modena e di là venirsene a ventura in milano. pur quando così sia
così sia, le rimanderò di nuovo a vostra signoria. v. bompiani, i-215
rimandava [il vino], potevamo andare a fare i conti col becchino. mio
, di kalen giungno anno 1339, a fior... i detti danari prese
fior... i detti danari prese a rodi, a ragione di s.
i detti danari prese a rodi, a ragione di s. 30 a fior,
rodi, a ragione di s. 30 a fior, per fiorino d'oro, nella
ebbe fior. 50 d'oro che rimandò a la moglie in firenze per le mani
li romani, unde prescioni molti remandò a roma. 20. tenere a
a roma. 20. tenere a mente. piccolomini, ii-14: se
piccolomini, ii-14: se ci rimanderemo a memoria quello che si è detto della
21. impartire un ordine opposto a quello dato e recedentemente (in relazione
come il bavaro con sua gente era a pontremoli, sicché, acciocché la sua gente
, acciocché la sua gente non trovasse a campo, rimandò che l'oste tornasse in
22. intr. ant. mandare a chiamare una persona o a richiedere la
. mandare a chiamare una persona o a richiedere la restituzione di un oggetto.
: lo 'mperadore federigo stando ad assedio a melano, sì li fuggì uno suo astore
fuggì uno suo astore e volò dentro a melano. fece ambasciadori e rimandò per esso
: appresso fece un altro processo contro a naddo di cenni degli oricellai di firenze,
partite: di che fue mandato a'confini a perugia, ed in quella sua stanza
onde fue rimandato per lui che tornasse a firenze. gherardi, iii-126: venuto
: venuto la mattina, levato lippozzo a buona ora e la fanciulla ancora e
come è ancora usanza di fare, a casa la madre la fanciulla tornava, dove
fedele all'immagine che me ne ero fatta a distanza:... le fattezze
. locuz. -rimandare la palla: rispondere a un'illazione o a una battuta mordace
palla: rispondere a un'illazione o a una battuta mordace con lo stesso tono
crotta e compagni è venuta la camilla a prendere il tè, ed io, che
io, che imprudentemente mi son posto a ridere del suo tornasi, mi sono
'marzi-ina'. -rimandarla giù: rinunciare a dire (per lo più ah'ultimo
ingiurioso o di grave contro alcuno, a un tratto ci risolviamo a tacerla.
contro alcuno, a un tratto ci risolviamo a tacerla. = comp. dal
le quattro pietre della lana che mandasti a neri brunellini avemo posti i danari a tua
mandasti a neri brunellini avemo posti i danari a tua rimandata, e avemo posto anche
coll'altra lana insieme di reresbì, a tua rimandata per una pocca d'undici pietre
sia in italia, per maggior sicurezza trasmetto a vostra reverenza la lettera stessa e insieme
libro rimandato, acciocché occorrendo e'mandi a lui la prima e proccuri il secondo
vista mirabile. 3. rinviato a sostenere gli esami di riparazione nella sessione
i-125: meno zottig e turez rimandati a ottobre, tutti gli altri ottennero la
lodi per aver passato la traduzione dal latino a un compagno in difficoltà.
-per estens. respinto a un esame. goldoni, i-629:
ritenuto in possesso dei requisiti per giungere a una determinata condizione. -anche sostant.
al collo una sciarpa di garza bianca a pieghe: questa è incrocicchiata davanti e
dinanzi e l'altro adreto / sta sempre a rimbeccare: / chi fa rimando,
d'alcuna lor differenza, dà il torto a chi ha la ragione o la ragione
chi ha la ragione o la ragione a chi ha il torto, come quando nel
tua figura, o il raggio che gioca a rimpiattino / tra i mobili, il
. in uno scritto, rinvio del lettore a consultare un'altra parte del testo o
un'opera lessicografica, lemma che rinvia a un'altra voce. tommaseo [s
legge o decreto o contratto, accennano a idee da compire quella di cui si
lettere e parentesi quadre, e somiglianti a formole algebriche. calvino, 7-146: sposta
pittorici della prosa di emilio cecchi. a. fusi [« alfabeta »,
sade attraverso attenti rimandi tematici e testuali a filosofi oggi tranquillamente riconosciuti come nostri contemporanei
oggi tranquillamente riconosciuti come nostri contemporanei a tutti gli effetti. -collegamento fra diversi
pneumotorace e conservata in un cassetto, fino a quando si decide a buttarla via,
cassetto, fino a quando si decide a buttarla via, in 'barthes par lui-mème')
l'impersonalità del meccanismo linguistico e conoscitivo a tener conto della fisicità del soggetto vivente
e mortale. 3. rinvio a una data successiva di una decisione o
che ti riposi, quando / stato a cavallo tutta notte sei ». / iocondo
tutta notte sei ». / iocondo a lui rispose di rimando, / e disse
disse: « tu di'quel ch'io a dire avrei. / a te tocca
ch'io a dire avrei. / a te tocca posare, e prò ti faccia
/ che tutta notte hai cavalcato a caccia ». mattio franzesi, xxvi-2-108:
servidor mi raccomando, / bacio le mani a vostra signoria / e mille bei mottuzzi
dalla fisonomia fine e cattiva. lanciò a franco una occhiata sinistra. « ascolti
egli tanto per mordere di rimando, a qualche modo. « lo trovo prudente
dall'altra come ci fossero due persone a parlar di rimando. = deverb.
mazzolà oggi ignoto, ma assai caro a mozart. a. barberis [« l'
ignoto, ma assai caro a mozart. a. barberis [« l'illustrazione italiana
in ciò dah'indisciplina degli sceneggiatori, a discutibili bizzarie, quali il rimaneggiamento di alcune
, aggiunte, ecc.) apportati a un'opera architettonica successivamente alla costruzione.
edificio ambiguo, oggetto di vari rimaneggiamenti a cominciare dal portico di facciata, troppo
, e la testa non mi reggeva a raccozzare due idee. corriere della sera [
della sera [6-v-1943], 4: a mosca si attende con interesse di vedere
alcuni terreni sedimentari poco coerenti in seguito a frane, scoscendimenti, azioni di acque
terreno stesso, vengono rimossi e depositati a formare nuovi sedimenti. bombicci porta,
testo o di alcune sue parti, a causa di successivi interventi (aggiunte,
potesse uscire alcun mortifero alito, dannoso a quelli che lo avevano a rimaneggiare nel
alito, dannoso a quelli che lo avevano a rimaneggiare nel lavarlo, ha torto.
magalotti, 14-48: mettonsi i fagiuoli a infradiciare in acqua, e quando hanno
sopra una certa spezie di pelle verde a che sotto, a rimaneggiarli con la mestola
di pelle verde a che sotto, a rimaneggiarli con la mestola, si sentono
donne vi si butta i bozzoli, a misura però. con un granatino di
questi bozzoli, tanto che si viene a trovare il capo del filo della seta.
organizzazione alla materia di un'opera o a temi e argomenti di una tradizione letteraria
in francia, il boccaccio li rimaneggia a modo suo. verdinois, 9:
, per quanto mi stillassi il cervello a rimaneggiare la costruzione o a pescare qualche
il cervello a rimaneggiare la costruzione o a pescare qualche altro congiuntivo più agevole.
propria. beccaria, i-369: avvezzandosi a considerare gli affari della società e a
a considerare gli affari della società e a rimaneggiare le idee di bene universale,
dallo stesso mussolini e che egli, a suo arbitrio o capriccio, rimaneggiava e
di calcio, per motivi tecnici o a causa di infortuni. marcaurelio, 52
signore. -grazie. - quel sette a uno, eh! se ci pensavano prima
uno, eh! se ci pensavano prima a rimaneggiare la squadra! 9
. ricomporre un determinato numero di righe a causa di aggiunte o soppressioni nel testo.
perirono. 11. destreggiarsi per riuscire a superare o a fronteggiare con avvedutezza e
11. destreggiarsi per riuscire a superare o a fronteggiare con avvedutezza e abilità situazioni
, ripetuto (un concetto); adattato a un diverso sistema di pensiero (una
). lucini, 9-1 io: a foggiar tuo figlio altre cause concorsero oltre
bellezza di cui ti potevi vantare, a che ornai chiamarti 'padre'di un
due ragioni, fece oggi due prediche, a nona e a vespe- ro. ottimo
fece oggi due prediche, a nona e a vespe- ro. ottimo, i-259:
viaggio / e le sei rimanenti ore a voi altri amanti / smarriti entro gli
non voglio mica passar la rimanente vita a leticare e 'a aver torto'dagli iniquissimi
della compagnia di san gilio, 221: a. ccui m'a- piglio, lassa
4. che non si riesce a eliminare (una macchia). a
a eliminare (una macchia). a. cocchi, 8-88: altra cagione di
marzio e mostrare al popolo, acciocché indi a tre dì ciascuno prendesse ciò che conoscesse
da longiano, iv-40: come uomo a cui tempestò la vigna, in che
il rimanente / è sicuro e non corre a rischio alcuno. foscolo, xiv-285:
una bocca e hanno li piedi infino a mezza la persona dentro della colui bocca
ispen- dere per sua anima come parà a la detta donna iacopa. boccaccio,
di spacciar le sue pietre, infino a gurfo mandò una buona quantità di denari
, che. lli pagai per lui a bettino de'cavalcanti per lo terzo di
per rimanente del fitto da calende novenbre cccviii a ca- lende novembre cccx. libro di
: qua si faceva la 'giusta'. cioè a ogni contadino che durante la settimana aveva
-somma di denaro che spetta in restituzione a chi ha pagato un determinato bene o
194: nei primi tempi della mia dimora a londra io ero stato obbligato a impegnare
dimora a londra io ero stato obbligato a impegnare un anelletto di diamanti...
scritto era 'money'... corsi dunque a auel botteghino, trovai quel giovane stesso
era mia e che ero stato io a mandare a comprare il pane per mio conto
e che ero stato io a mandare a comprare il pane per mio conto.
ne scarca. ottimo, i-233: a priego di papa lione per una terribile
terribile visione che li apparve, perdonò a roma e al rimanente
fusse in tanto paese qualche scelto ingegno a molta loda con costoro parimente alzato,
maravigliosi dicitori si fussero in un tempo a cantar posti. gemelli careri, 2-i-370:
, 37-38: è probabile ch'io riesca a rifare una insurrezione lombarda. se mai
che si deve ancora percorrere per arrivare a destinazione. sarpi, vi-1-45: l'
in quel periglioso rimanente di viaggio fino a camùs. zucchetti, 357: gli
bastonate così den calcate che furono bastevoli a liberarlo da quella tentazione venerea per il
buf- failmacco... diessi adunque a cercar di costoro... e tutto
rimanente de la notte che restava attese a dormir molto bene. di costanzo,
di costanzo, 1-225: di là a pochi dì, per via impensata,
per cento milia / perigli siete giunti a l'occidente, / a questa tanto picciola
perigli siete giunti a l'occidente, / a questa tanto picciola vigilia / d'i
massimo volgar., i-386: aristotile, a pena conservando il rimanente dell'ultima sua
rimanente / che vecchiezza mi serba, a tanto male / pensando, ognora viveri)
, i-rv-366: trapasso lucullo in mezzo a tali delizie il rimanente della vita conversando
la madre cominciarono verso d'arri- guccio a dire: « che vuoi tu dire,
è già quello che tu ne venisti a dire che avevi fatto: e non
il rimanente di lor penitenzia, infin a tanto ch'elle saranno chiare e nette
in una camera terrena e poi lasciate fare a me tutto il rimanente. brusoni,
buone parole nel rimanente, trasferissi prestamente a messina. goldoni, ii-985: -che
natura e la spensieratezza delle popolazioni supplivano a tutto il rimanente. 11.
da leggere, da apprendere, a sapere. fra giordano, 3-194
della fede: ed avemo messo mano a dire come hae altre colonne dalla parte
di quel che si poma notare / a questa parte, ma perché ell'è lunga
ma perché ell'è lunga, / lasso a pensare a ciascuna e savere / lo
ell'è lunga, / lasso a pensare a ciascuna e savere / lo rimagnente.
patria, il nome e 'l rimanente a pieno. p. piccolomini, ii-74:
ii-74: così voglio aver dato fine a questa terza parte. restarebbemi adesso da
da cui erano state scortate le donne a monza, tornando, verso le ventitré,
verso le ventitré, col suo baroccio, a pescarenico, s'abbatté, prima d'
pescarenico, s'abbatté, prima d'arrivare a casa, in un amico fidato,
. carducci, iii-10-342: si propose a dichiarare la parte allegorica e dottrinale dell'opera
collettivo: gli altri (in contrapposizione a un individuo singolo). g.
erano passati il giorno innanzi, portata a seconda dal fiume, si era ammassata tutta
che questo ordine assai bene stesse, a quello si accordarono. morando, 537:
d'insegnar con la dolcezza della poesia a lodare il signore si vede osservata anticamente
quelli che sono schifati da quello e dispetti a questo secolo. 13.
tuo rimanente e ucciderò di acab insino a quegli che piscia al muro e rinchiuso
testamento di lemmo di balduccio, 40: a essi, ovvero a esso, ovvero
balduccio, 40: a essi, ovvero a esso, ovvero a essa figliuolo e
essi, ovvero a esso, ovvero a essa figliuolo e figliuoli legittimi e naturali
, licito sia a essi ed a ciascuno di loro de'beni
a essi ed a ciascuno di loro de'beni predetti e ciascuno
regolato nel rimanente che niente faceva mai a occhio, ma tutto esattamente con proprie e
uomo! -ma che! mi comincia a pesare., come tutto il rimanente!
rimanente parola di tale che m'avanza a dire. lui avevano in sommo della lingua
. son piacevoli e per natura inclinati a ogni cortese officio cor forestieri..
rimanenza del cangiacolore de la venna, a fiorini, libbre viii soldi x. p
ragazzoni, lii-11- 482: vengono a restar di netto dell'entrate scudi 539.
rimanenza di cassa: somma che risulta a disposizione di un'azienda dopo un determinato
d'avversari non fosse senza rimanenza sospinta a quelle cose, che ella non vuole
continuando ad abitare in un luogo o a starsene a casa propria; non andare
abitare in un luogo o a starsene a casa propria; non andare a raggiungere
starsene a casa propria; non andare a raggiungere qualcuno nel luogo in cui si
trova. -in partic.: non unirsi a chi parte per la guerra.
menare un mulo, e l'altro rimase a guardia. dante, in /,
'l tuo banco, / dietro pensando a ciò che si preliba, / s'esser
io sì rimarroe quie e voi sì andrete a vostra via. boccaccio, vili-1-46:
da certaldo, 86: non andare mai a casa di niuna femina mondana né d'
:... dille che venga a casa tua, s'ella vuole venire;
. caterina, 151: e 'l priore a quelli cotali ro dia licenzia de ramanere
, 1-76: scritta questa lettera e consegnatala a mia sorella, si rimase lucinda nel
i gravi / pericoli e i disagi a cui t'esponi; / ma sofferto avrei
visto rimanere. carducci, iii-3-282: a notte canteranno i rusignoli: / rimanti,
noi, della razza / di chi rimane a terra. -in unione con un compì
! vatene? / meo sire, a deo t'acomanno, / ché ti diparti
contrata / e no lo mi manda a diri / ed io rimagno ingannata.
. matteo correggiato, 16: colei che a te mi manda è rimanuta / col
rimaso solo in compagnia di niccolò, trasse a messer toro d'una lancia manesca sì
si lasciarono intendere di non voler rimanere a così evidente pericolo e di voler
pericolo e di voler partire dietr'a lui. govoni, 272: io solo
in pace, con dio; salute a chi rimane. petrarca, 328-13:
vo. verga, 8-176: salute a chi rimane!.. ce ne andiamo
m'è caro. -con riferimento a personaggi mitologici o a soggetti personificati o
-con riferimento a personaggi mitologici o a soggetti personificati o anche inanimati.
voi rimarrete / confortatila. -restare a vegliare quando gli altri vanno a dormire
-restare a vegliare quando gli altri vanno a dormire. sercambi, 2-i-93:
e'seré'meglio che tu n'andassi a dormire e io rimarò a fare bollire il
tu n'andassi a dormire e io rimarò a fare bollire il vagello fine che arai
trista e matta. / ma io rimasi a riguardar lo stuolo. s. gregorio
. parini, 409: poco dietro a costui quegli è rimaso / che per amor
dell'olio i lumi in chiesa / a spegner si levò dopo l'occaso.
, iii-1-553: lasciate ch'io rimanga / a udir lo scocco / delle balestre.
tutti... rimasero un momento a guardare, non già le zampe di capra
allo scoperto, ma piuttosto lui stesso a bocca aperta e non senza inquietudine,
un pazzo. -figur. continuare a trattare un argomento. c. carrà
qualcuno. -in partic.: fermarsi a pranzo o a cena. cavalca,
partic.: fermarsi a pranzo o a cena. cavalca, 20-268: statti
per che noi non siam veduti / tutti a tre insieme, e voi vi rimarrete
, e voi vi rimarrete / seco fuori a parlar. foscolo, iv-381: una
foscolo, iv-381: una domenica rimase a desinare in casa t.. pregò
lucia, 130: don abbondio si rimase a schiamazzare con perpetua. serao, 48
, 1-8 (9): citandosege a li pei sì lo scungurà e pregando
scungurà e pregando dise: « per quelo a chi tu vai te scunguro e prego
casa [di elisabetta] / perché a servir maria era rimasa. frezzi,
, andando via, / di lassarmi a diana ell'ha promesso / che con lei
prendeva il suo posto ed ella andava a pettinarsi, e fino a mezzodì rimaneva
ed ella andava a pettinarsi, e fino a mezzodì rimaneva chiusa nella propria camera.
, 2-i-454: mi rimasi co'compagni a desinar nel villaggio di pospaw.
nel villaggio di pospaw. -restare a occupare militarmente un luogo e, in