Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVI Pag.28 - Da RIBREZZOSAMENTE a RIBRIGARE (27 risultati)

venendo lo messo del patriarca e invitandolo a desinare, dicendo che 'l patriarca l'aspettava

33 (568): ogni tanto ritornava a guardare il suo bubbone; ma voltava

venir meno. cicognani, iii-2-22: soltanto a pensare a esser toccata da un uomo

. cicognani, iii-2-22: soltanto a pensare a esser toccata da un uomo a quel

pensare a esser toccata da un uomo a quel modo, provava ribrezzo.

esclamai: « oh pistola, bastievole a sconfiggere tutto l'inferno! » bertola,

un bosco. provava un certo ribrezzo a inoltrarvisi; ma lo vinse. giuliani,

un tremito viene, che si cascherebbe a terra per morti. carducci, iii-n-32:

iii-n-32: l'avaro e misero re a quella solitaria vista di rupi e torrenti non

-eccitazione amorosa. gherardi, lxxxviii-i-612: a te la raccomando per quel riso /

loredano, 11-26: -vi fa gire smanioso a coda ritta, come vanno i gatti

siete in questo ribrezo, vi dolete a torto. sappiate che non si ponno gustare

/ che d'uccellar facea venir riprezzo / a chi non avessi occhi, tanto è

c'è dubbio che alcuni s'inducessero a tessere una frode, una cabbaia, una

altrui: sentono anche un interno ribrezzo a questa maniera d'operare. c.

so ch'uomo giammai ponesse mano / a una commedia che ribrezzo e riso / insiem

tu ti sei compiaciuto della porcheria in mezzo a cui giacevi e vi hai vissuto per

poeti, i quali si sono stabiliti a credere che l'udienza non ne voglia,

scalvini, 1-94: mia madre va dicendo a tutti i bisogni della nostra casa;

ribrezzo. svevo, 8-505: mi legava a lui un certo ribrezzo che per lui

vi-210: aveva espresso [dane] a donna laura il desiderio di un viaggetto

e verrà sempre, de'gelati guazzi. a. pucci, cent., 19-13

alabardieri e col sembiante / sentir facea ribrezzo a mezzo mondo; / ma tanta tracotanza

, 4-121: si avvezzava la gente a non avere ribrezzo alla vista del sangue.

ribrezzo alla vista del sangue. a. verri, ii-323: l'uomo.

. ant. bagliore, barbaglio. a. bonciani, lxxxviii-i-299: non fur sì

: il lusso funereo del colore, unito a quel lezzo di putrefazione, riuscì,

vol. XVI Pag.29 - Da RIBRILLARE a RIBUTARE (22 risultati)

col discorso diretto). a. monti, 405: -bruto insensibile,

. calvino, 15-215: le stelle continuano a bruciare e ribruciare il loro combustibile per

del veloce sintetico pensiero; / ma a ritroso, in quell'attimo, /

). letter. risvegliarsi, ricominciare a fervere. berchet, 93: rinato

il venir degli uomini, / voli dinanzi a lor. = comp. dal pref

un testo letterario con interventi successivi fino a ottenere il miglior risultato stilistico possibile.

la detta lega sei denari piccoli a valuta per oncia, che il rettore sia

che il rettore sia tenuto di tollare a quel cotale, overo cotagli, soldi vinti

una somma di denaro chiedendo piccoli prestiti a persone diverse. tommaseo [s

: 'ribruscolare': mettere insieme una quantità a forza di menome porzioni, raggranellare. un

trame biasimo altrui. 'sono andati malignamente a ribruscolare tutte le sue scapataggini passate'.

riam, 19-175: nasi... a basto di ciuco, a pesetto, ribulbi

... a basto di ciuco, a pesetto, ribulbi, camusi, lunghi

. / noi, staremo, così, a riassumere / le epoche che si spinsero

riburlare, intr. ant. rispondere a una burla con un'altra burla.

: andare alla ribusca vuol dire ritornare a buscare un'altra volta. = comp

tommaseo [s. v.]: a sentir lui, busca di qua e ribusca

ribussare, intr. battere, picchiare a un uscio di nuovo o ripetutamente.

di queste sere un ufficiale andò a bussare alla porta della propria 'madama'. bussò

ma non gli fu aperto. tornò a bussare e a ribussare ma invano.

fu aperto. tornò a bussare e a ribussare ma invano. -per indicare

. i loro bugiardi e mentiti idoli a terra, nettò e ripurgò le cappelle

vol. XVI Pag.30 - Da RIBUTTAMENTO a RIBUTTARE (38 risultati)

botta, 5-163: due cose mirabili sono a notarsi in questa notte, la prima

oxfort con espressione delle intenzioni loro volte a far sapere per via d'un proprio messaggio

crarlo, che ^ escludesse poiché contro a lui non proferì parola di ributtaménto,

e le loro sciagure non parevano atte a distornali dal ribut- tamento degli accordi.

: parlo del pipistrello, animale relativamente a noi sì schifoso, sì ributtante.

case di tolleranza si sono trovate, a volte, donnine tutt'altro che ributtanti.

ma inutilmente, contro i maneggi adoprati a sollevare il popolo e ad ispirargli una

maliziosamente in italia da chi ha interesse a screditarlo... e confermare così nella

plebe la falsa opinione della tendenza di esso a tutto ciò che è orribile e ributtante

poesia non s'ha da mettere, a dirittura son ributtanti. -che provoca

operaio inconscio di ciò che fa, posto a dirigere strumenti che portano così eminente il

, comunque, facendogli perdere terreno fino a obbligarlo a rinunciare alle velleità di conquista.

, facendogli perdere terreno fino a obbligarlo a rinunciare alle velleità di conquista.

: combattendo la badia, furono ributtati a dietro e perderono tre bandiere ch'erano in

p. cattaneo, cxx-203: muovommi a riso quelli che dicono che si faccino

gli austriaci assaltarono 1'avanguardia del massena a s. michele vicino a verona e

del massena a s. michele vicino a verona e la ributtarono. pascoli, i-424

. pascoli, i-424: poteva giungere a lui la notizia che roma aveva ricominciato davvero

battaglia agli inglesi e li avrebbero ributtati a mare. -sospingere, incalzare il

suso alle campane e quelle fé toccare a martello, per lo cui suono quasi

nelle case dei dalla torre, si cominciò a battagliarli. giorgio dati, 1-231:

capitani e di quei soldati, gli spingeva a pensare che, nbuttate da loro tutte

. per estens. spingere via, tenere a distanza; respingere qualcuno anche con la

gli furono usate, sì che fu costretto a partirsene e tornarsi alla volta di casa

, mentre su la mezzanotte animosamente entrò a disturbare le impudicizie di un certo ballo

ballo, fu ributtato da quei malvagi a furia di pietre e di bastoni.

componendosi allora colle mani e co'piedi a maniera di * ponte'. faldella,

testa. -far cadere, gettare a terra. nardi, ii-352: ponendogli

. -con uso recipr. a. cattaneo, 1-67: quando la sposa

cattaneo, 1-67: quando la sposa andava a marito, giunta alla casa dello sposo

i-740): -fratelli, entriamo in mezzo a costoro e vediamo per ogni modo che

non vada più innanzi, ma sforziamoci a fargli por giù l'arme. e così

l'arme. e così cominciò egli a ributtar i suoi e gli altri.

; andare addosso in folla. a. cattaneo, i-74: chi entra in

suppone di dover essere urtato e ributtato. a. monti, 20: le ragazze

e gli uomini tinti si sentivan tentati a... irrompere per via cibrario,

: non valendo quelle parole, oltre a ogni convenevolezza volle usar la forza: ma

tendere ad altro che... a dimostrar il pianto,... il

vol. XVI Pag.340 - Da RIGUARDARE a RIGUARDARE (10 risultati)

giovane, 9-533: -colà volto 'l canto a dirimpetto, / per fianco allo spedale

spedale, sta colei / che m'ha a fare una volta.. -ire in

riguardi bene. tommaseo, 15-134: a ben riguardare,... io credo

.. del nostro avanzare. -giudicare a distanza di tempo, in una prospettiva

raffrontare. federico ii, 161: a lo sole riguardo / lo vostro bello viso

vista, avere costantemente di mira; porre a fondamento del proprio giudizio e delle proprie

v. s. è molto più noto a monsignor vescovo che a me, riceva

è molto più noto a monsignor vescovo che a me, riceva ella in bene ch'

aiutarla in altre occorrenze. p. a. cappello, lxxx-4-859: riguardando sua

in un certo modo (con riferimento a una valutazione sia individuale

vol. XVI Pag.341 - Da RIGUARDARE a RIGUARDARE (31 risultati)

tempo, erano avvezzi tutt'e tre a riguardar come loro il paese dove andavano.

partic. etico; vederlo collocato rispetto a sé in una determinata posizione o funzione

deggio, e lui mi sforza / a riguardarlo con pietoso ciglio. nardi, 56

, quivi ognuno, volgendo gli occhi a quinzio, lo riguardavano come solo ricuperatore

451): renzo, da che cominciò a discorrerti, l'ho sempre riguardato come

1-260: 1 soldati stessi cominciarono a riguardarci benignamente. d annunzio, iv-1-425

iv-1-425: avrei voluto cedere la primogenitura a lui più degno e star sommesso al suo

frate confessore, lo pregò che andasse a casa della moglie di cristoforo,..

, fìsici o spirituali, non sottoponendola a prove o a esperienze dolorose, ma

spirituali, non sottoponendola a prove o a esperienze dolorose, ma trattandola con indulgenza

. -in partic.: non sottoporre a violenza durante un saccheggio.

, al primo tratto voi fareste tratto a fine. boccaccio, dee., 1-1

per farle riguardare si misse più volte a gran pericoli. dominici, 1-185:

duramente punito. cronica riminese, 945: a dì xx del detto mese niccolò piccinino

mese niccolò piccinino col suo esercito andò a campo a meledo, et ebbelo per forza

piccinino col suo esercito andò a campo a meledo, et ebbelo per forza, e

. d'annunzio, iii-2-147: guai a chi tocca il vescovo! ammonisce /

cura. sermini, 358: tu, a cui io ho dato lo stato e

il loro capitano estinto, attendendo solamente a rovesciare i turchi dalla nave in mare

stato erano riguardati, e... a comparazione loro erano gravati gli altri.

, 20: era fatica riguardare i suoi a colui il quale, dispregiando la religione

tre-quattrocentesco, ciii-119: no'siamo atti a volere ch'el vostro te- reno per

sterpi, che non se ne giova manco a a guardarli e riguardarli.

, che non se ne giova manco a a guardarli e riguardarli. -trattare

. adriani, 3-2-295: si rassomiglia a colui che... riguarda la voce

.. riguarda la voce per non impiegarla a parlare. comisso, v-162: gli

impiegate, che posero pena del capo a chi di notte bacchiasse o segasse le

sconvolge. 16. essere volto a instaurare un ordinamento o a tutelarlo,

essere volto a instaurare un ordinamento o a tutelarlo, garantirlo o regolamentarlo (con riferimento

, garantirlo o regolamentarlo (con riferimento a leggi, a provvedimenti). machiavelli

regolamentarlo (con riferimento a leggi, a provvedimenti). machiavelli, 1-i-130:

vol. XVI Pag.342 - Da RIGUARDARE a RIGUARDARE (62 risultati)

sovranità). machiavelli, 1-i-218: a volere levar via uno disordine cresciuto in

, oltraché riguardava indietro..., a loro s'aspettava dichiarare se i contratti

applicate a'fatti passati. -tendere a produrre un vantaggio personale. tortora,

. 17. avere di fronte a sé o dritto dinanzi a sé un

avere di fronte a sé o dritto dinanzi a sé un luogo, un punto cardinale

: ho in animo di nuovo andare a cercar quella parte del mondo che riguarda me-

toscana, 54: questo teatro riguardava a linea retta la strada che viene da bologna

tommaseo, 2-iii-424: tre uccelli posano a naupatto sul dosso: / l'uno

, / che guarda pur nel viso a la sua ballia. chiaro davanzati, 83-13

32-85: riguarda ornai ne la faccia che a cristo / più si somiglia, ché

la sua chiarezza / sola si può disporre a veder cristo. cino, iii-16-2:

vi saluta, / non riguardate dentro a li occhi sui. romanzo di tristano,

144: lo mastro de la nave incominciò a riguardare a tristano e parvegli uno molto

lo mastro de la nave incominciò a riguardare a tristano e parvegli uno molto bello cavaliere

nel cielo,... vergendo sopravvenire a la chiesa un triste avvenimento. tansillo

. chiabrera, i-rv-45: crescendo conforto a mia ventura / in ogni antro, in

signore? pascoli, 568: tornavamo a intrecciarci alla ringhiera, / a riguardare,

: tornavamo a intrecciarci alla ringhiera, / a riguardare, ad appuntare il dito,

, ad appuntare il dito, / a dire, vedi? a dire, viene

dito, / a dire, vedi? a dire, viene! lucini, a-37

, / ond'io n'ò riceputo male a torto / quand'elli s'avisaro /

bontà e la tua misericordia, riuarda a me ed ascolta l'orazione dell'infelice tuo

credo che se gli dei immortali riguardano a le cose che fanno gli uomini, hanno

fanno gli uomini, hanno dovuto compiacersi a mirare questa bellissima. -prendere la mira

sponda con piè fermo / riguardava per entro a la verzura. -attuare una stretta

e riguardare per tutto. -stare a guardare, fare da spettatore. lanzi

buoni compositori. 19. rimettersi a guardare in una direzione; volgere nuovamente

letto? noi responde, adesso adesso anderò a vedere se el dorme...

.. e guardava e riguardava, a destra e a sinistra. pascoli, 205

guardava e riguardava, a destra e a sinistra. pascoli, 205: ella

per la strada la gente, stravolta a guardarlo [l'ubriaco], non

di guardare pur quello che è dinanzi a li occhi », cioè lo presente,

è data la provedenza che riguarda oltre, a quello che può avvenire. boccaccio,

futuri secoli debbiamo ancor riguardare, pensando a tutte quelle cose che potessero dispiacere a

a tutte quelle cose che potessero dispiacere a tutti quelli che doppo noi verranno.

suo riguardando alla perfezzione di se stessa. a. f. doni, 6-85:

del corpo? -dare retta (a implorazioni). b. corsini,

flore de parlare, xxviii-21: reguardando a questa rasò e considrando ch'el bon

re egiziaci,... e loro a petto si ponga davidde. tolomei,

ponga davidde. tolomei, 3-146: se a quelli [i classici] riguardiamo,

, se vogliamo riguardar al padre e a qualche re passato, questo si può reputar

, ma sì di giovare, se a quello di dio. baretti, 6-33:

riguardiamo alli esempi passati, potremmo, a simiglianza di pilato, farci apprestar il catino

sua casa,... non riguardò a biasimo di parte, ché a uno

non riguardò a biasimo di parte, ché a uno suo figliuolo cavaliere, detto messer

riguardi agli altissimi regni, / non riguardi a tesori o nobiltà. lauro, 2-141

danneggiato, turbato. -anche con riferimento a dio. monte, 1-19-5: tanto

anima mia. -aver ritegno davanti a qualcuno, provarne soggezione. -anche in

-anche in formule di cortesia per invitare a fare liberamente ciò che si desidera.

e, se vi piacciono, mangiatene a vostra voglia, né riguardate a me

mangiatene a vostra voglia, né riguardate a me. -avere cura.

è buono,... e a questi tre rispetti in dio sì sono queste

speranza e caritade. la fede riguarda a questo primo comandamento, cioè: il

sotto i piedi, e questo riguarderebbe a lui [antonio] quando fugge dalla battaglia

antonio] quando fugge dalla battaglia dietro a cleopatra. -intercorrere; verificarsi relativamente a

a cleopatra. -intercorrere; verificarsi relativamente a qualcosa. porcacchi, i-374 not.

luna: di modo che le scambievolezze vengono a riguar dare fra la pienezza

scemar di quella. -essere riferibile a qualcuno; essere di sua pertinenza o

io prendo in tutto ciò che riguarda a persona cosi distinta, così meritevole e così

per un determinato fine, essere volto a ottenere uno scopo. -in partic.:

ho impresa e ora son per pigliare, a niuno altro fine riguarda se non a

a niuno altro fine riguarda se non a dovervi torre malinconia. ammirato, 1-332

vol. XVI Pag.343 - Da RIGUARDATA a RIGUARDATORE (43 risultati)

dalla pietra calamita, e quella stando a galla, si rivolge e riguarda verso

nell'altra estremità, onde essa, premendo a basso l'altra alla quale sta attaccata

alzare alla punta in modo che viene a riguardare dirimpetto al cane. -avere

indietro. 26. rifl. rimirarsi a lungo nello specchio. s. girolamo

fare qualcosa. -non si riguardi: invito a fare liberamente qualcosa o, anche,

fare liberamente qualcosa o, anche, a mettersi a proprio agio. dante

liberamente qualcosa o, anche, a mettersi a proprio agio. dante, par

perché tu, aspettando, non tarde / a l'alto fine, io ti farò

suol dire per complimento, incoraggiando alcuno a valersi liberamente di quello che gli profferiamo

gli profferiamo. carducci, ii-2-203: quando a lei non accomodasse per sue ragioni cotesta

più di un'occasione, perché davanti a me non si riguardava. -stare

, 1-182: si riguarda dentro uno scialletto a maglia e tiene in grembo compostamente le

ariosto, 4-14: brunel non avea mente a riguardarsi, / sì ch'ella il

, parlava con chi le parlava. a. f. doni, 4-89: la

ripercote, / né sì dal ferro a riguardarsi attende, / come a guardar i

dal ferro a riguardarsi attende, / come a guardar i begli occhi e le gote

di non dar fuoco da una banda a tutti i pezzi ma lasciarne sempre de'carichi

oramai, ché ci si riguardava persino a sputare. -stare alla larga dai

era ricco, che non si riguardasse a spendere. -farsi meno violento (

riguarda e non offende / se advien che a qualche nube el sia di sopre.

; stare attento, per essa, a ciò che si fa, si mangia e

mangia e si beve; non esporsi a strapazzi. -in partic.: usare cautele

più urgente, che l'uomo attenda a scansare un imminente pericolo. carducci,

cicognani, 1-217: il capo-divisione era ancora a letto per riguardarsi d'una infreddatura beccata

si ha o che generalmente è tributato a taluno. g. villani,

pisa due volte, non riguardando reverenza a signoria del bavaro o della moglie.

moglie. -per quanto riguarda: relativamente a; nei confronti di. c

. -per quello che mi riguarda: a mio parere, dal mio punto di

esame accurato del proprio aspetto. a. f. doni, 305: io

che la non si avesse ogni dì a ritrarre, o che si differisse tanto in

lo sguardo con attenzione, per lo più a fine d'accertarsi e di giudicare.

corporeo e spirituale 'date una riguardata a questi fogli; poi se ne parlerà'.

. [s. v.]: a questi lumi di luna, facendo tardi

volgar., 4-180: erano d'intorno a lei le figliuole d'indibile di eguale

figliuole d'indibile di eguale nobiltà pari a lei, e le quali lei tutte

il corpo di santo arrigo era posto. a. f. goni, 95:

ma non abitato. casti, i-2-152: a voi, dicea, monsignor mio carissimo

dicea, monsignor mio carissimo, / a voi consacro il vergi- nal mio fiore

più chiuse e riguardate. -ispirato a prudenza (il modo di vivere).

: procedere con circospezione; stare attento a quello che si fa. segneri,

sua signoria illustrissima in vari impegni difficili a sostenersi, e che però andasse ben

niente riguardato: non trattenersi di fronte a nulla, non risparmiare nulla. cantari

! è andata più volte la notte a vettura che non ha peli in capo,

vol. XVI Pag.344 - Da RIGUARDATURA a RIGUARDEVOLE (23 risultati)

tasso, 7-6-72: ora il loco a lui ceder dovea / e curarsi le piaghe

/ e curarsi le piaghe sanguinose: / a lui che sin allor riguardatore / stato

2. che osserva ed esamina attentamente, a fondo; osservatore, scrutatore. -per

una legge con fedeltà e rigore. a. dandolo, lii-14-164: e grande osservator

. -reggitore, guida (con riferimento a divinità). nannini [ammiano]

ciascuno dei due ufficiali preposti all'annona a cuneo e nizza nel sec. xviii.

/ con lo grazioso parlare / sempre stongo a contemplare. 2. region. chiusura

chiuso al pascolo ('riguardato'), se a prato naturale o ad erbaio;

antica disciplina militare che la faceva riguardevole a tutto il mondo. g. bentivoglio,

derivate cotante bugie. -con riferimento a uno stato. nicolò erizzo, lxxx-4-726

. invitarlo ancora più d'una volta a riguardevoli conviti coll'intervento d'altri ministri

ufficio); che attribuisce grande prestigio a chi lo compie o se ne assume

con la scala delle proprie virtù ascendono a riguardevole altezza. de luca, 1-14-1-379:

n. franco, 7-58: a niuna par essere bella né riguardevole,

e riguardevoli. corfino, 14: a me parve di entrare in un bellissimo

su mercato vecchio chiamata il palazzo fatta a colonnelli di marmo, alta 90 braccia

90 braccia, e un'altra che arrivava a 130. de'mori, 1-94

guna stuccatori... per mettere a oro i soffitti delle sale rovinose e

disegni e per ricchezza di azzurri? a. contarmi, li-7-358: rendono riguardevole questo

al duomo si vede la cappella dedicata a s. giovanni battista, riguardevole per

fuensalaagna... proponeva di portarsi a qualche impresa notabile e, togliendo a'

. m. contarmi, lxxx-4-871: pareva a vienna che il re dovesse vedere di

marsili, 1-i-189: da baia, termine a quo, si possono avere due altre

vol. XVI Pag.345 - Da RIGUARDEVOLEZZA a RIGUARDO (30 risultati)

delle dissenzioni civili, l'opera che a dichiararli e a rammemorarli ordinatamente si spende

, l'opera che a dichiararli e a rammemorarli ordinatamente si spende riuscirà non meno

tempo riguardevole per qualche insigne avvenimento che a ciascun popolo è piacciuto di scierre a

a ciascun popolo è piacciuto di scierre a ciò: e tal punto dicesi 'epoca'.

vale la pena di esaminare e di studiare a fondo o di descrivere minutamente; che

: alcuno domanda perché maddalena, più vicina a cristo, più a noi sia riguardevole

, più vicina a cristo, più a noi sia riguardevole che maria.

che risplendevano, molto riguardevole, solamente a lui era colta la mira con le saette

reali, era da tutti ferito e a lui solo si indrizzavano i colpi.

251: i fianchi,... a voler essere riguardevoli, bisogna che sieno

, i-336: ch'è ciò che tanto a maraviglia compì il gran patriarca domenico con

cure particolari (un malato). a. cocchi, 8-448: non potendo più

con riguardo e cura, con attenzione a non far male. bembo

montagne d'aspromonte e trovato uno fiume atto a campeggiare tra due montagne, fece fermare

par., 10-133: questi onde a me ritorna il tuo riguardo / è 'l

d'uno spirto che 'n pensieri / gravi a morir li parve venir tardo. bernardo

era ad ameto palese ebbe forza di tenere a sé lungamente li suoi occhi sospesi,

lungamente li suoi occhi sospesi, però che a quello luogo vicino dove con esso si

sospinse. boiardo, 1-26-18: quando marfisa a lui fece riguardo, / disse:

230: queste [parole], oltre a quello che lo ave- dimento del mio

di vista. -in questo riguardo: a questo proposito, per quanto presente- mente

di vista. -su tale riguardo: a tale proposito. s. gregorio magno

.. fecero delle opere poco lodevoli a qualunque riguardo. verga, i-223: su

riguardo non gli si poteva dir nulla a 'pentolaccia'. tarchetti, 6-ii- 503:

lanzi, 1-2-49: troppo era nota a quei secoli tal città e tal simbolo

-modo di procedere politico. a. sagredo, li-6-336: succederla il considerare

e se per aventura fossero fiati a favore dell'infante don filippo, concorrendo

bella avendo riguardo al parapetto del muro a modo di pila. boccaccio, viii-1-116:

suoi il qual non averà avuto riguardo a tre maniere di secoli: a'passati,

... ciascuno... cantasse a suo modo, senza aver riguardo all'

vol. XVI Pag.346 - Da RIGUARDO a RIGUARDO (66 risultati)

traffico, ch'appresso quelle nazioni prevaglion a tutti gli altri, hanno divertiti gl'

ne'giudizi aver riguardo / alle amicizie, a parentele, a grado. leopardi,

riguardo / alle amicizie, a parentele, a grado. leopardi, iii-223: io

e poco riguardo alla pubblica opinione. a. banfi [in v. bompiani,

c'è lo stile secco e nervoso dell'a. da conservare, con riguardo alle

per sua gentil natura non aùto riguardo a ciò in che offeso l'avea,

epopee, se il diletto dèe anteporsi a tutti gli altri più importanti riguardi.

. 4. motivo, causa atta a influenzare un comportamento; motivazione; scopo

solo riguardo farei tutto quello che son tenuto a far per tutti gli altri. f

milano e venezia, dovranno essere subordinati a quello tutti i riguardi secondari. labriola

., i-x-3: si mosse la ragione a comandare che l'uomo avesse diligente riguardo

nelle mani de'fiorentini e non guarderò a degli altri riguardi ch'io ho fatto insino

degli altri riguardi ch'io ho fatto insino a qui. caro, 12-i-206: ritorno

12-i-206: ritorno ora al mio silenzio, a lo star rattenuto e al proceder con

che avea di non attribuire alcun bene a se stesso? tasso, 19-15: fra

fondamento la storia, ho ancor riguardo a non alterarne le circostanze più rilevanti. cattaneo

no i fia riguardo. -attenzione a non farsi notare. landino, 260

, 260: spesso interviene che chi è a cammino in terra forestiera si vergogna andare

cammino in terra forestiera si vergogna andare a casa di chi non gli è molto

e. rriguardo di coloro che possono a. cciò valere e studiare.

riguardo, perché quegli ch'erano posti a guardia di quella parte a caso erano partiti

erano posti a guardia di quella parte a caso erano partiti per discorrere in altro

. villani, 2-55: feciono scendere gente a cavallo e a f f

2-55: feciono scendere gente a cavallo e a f f iè a montecarelli

e a f f iè a montecarelli e alla sambuca e a pietramala e

iè a montecarelli e alla sambuca e a pietramala e nel- alpe e nel podere

li francesi di transferire il congresso di colonia a munster..., il motivo

: sei in errore, se ti dài a credere che ove la patria possa desiderare

15-282: interiormente... sono giunto a uno stato di serenità e di quiete

serenità e di quiete che ò riguardo a esporre. ma tu lo meriti:

-non abbia riguardi: non esiti a chiedere liberamente. tommaseo [s.

; considerazione della sensibilità altrui, attenzione a non offenderla. guarini, 2-143:

: temere o vergognarsi o contenersi dinanzi a lui, o facendo o dicendo cose ch'

7. cura scrupolosa e tutela intesa a conservare e a difendere un bene materiale

scrupolosa e tutela intesa a conservare e a difendere un bene materiale o spirituale. -anche

. -anche: attività, comportamento volto a determinare un risultato, a conseguire uno

comportamento volto a determinare un risultato, a conseguire uno scopo o a evitare il

un risultato, a conseguire uno scopo o a evitare il verificarsi un evento.

ancora non ho avuto alcun diligente riguardo a le voci ed a la lingua,

alcun diligente riguardo a le voci ed a la lingua, riserbandomi sempre di far ciò

... furono molti d'essi necessitati a rimaner di fuori. davila, 269

che si richiedon perché i rinvenimenti riescano a vero profitto ed incremento della scienza.

cura che si pone per non esporre qualcuno a pericoli, per non procurare danno,

dolore fisico o morale; cautela intesa a non turbare o spaventare, a non

intesa a non turbare o spaventare, a non offendere o ferire con parole o

fazio, vi-2-60: il tosco fu a lui quel mortai dardo / che

guadagnandosi con pala e zappa il terreno a palmo a palmo, si conservassero con ogni

pala e zappa il terreno a palmo a palmo, si conservassero con ogni riguardo

cavazzi, 126: nel fervore del combattere a pochi si dà quartiere e pochi si

foscolo, xiv-242: egli sta vicino a te, e tu lo temi, e

lo temi, e talvolta mi sacrifichi a lui, e per lui solo si raddoppiano

: ora... v'ho incominciato a pagare... e della moneta

fatto agli altri e che non arebbe riguardio a niuna età. -vigilanza,

, allo stato fisico; comportamento volto a non aggravare una malattia, a favorirne

volto a non aggravare una malattia, a favorirne il decorso, ad assicurarne la guarigione

decorso, ad assicurarne la guarigione, a ristabilire la salute (quale l'astensione da

.). venuti, lx3òcviii-ii-7io: a petronio, dal viso pele- grino,

adbi buon reguardo / e che atenda a empir quel ventricino. p. del rosso

voglio io restringer punto il giudizio vostro a quel solo che l'ardire e la virtù

sciupata la salute, perché non si ebbero a bastanza riguardo. carducci, ii-7-172:

mesetto di riguardo, incominciò di nuovo a uscire la mattina per prendere una boccata

, nel- l'aiutare qulcuno; attenzione a non dar noia o disturbo, a

a non dar noia o disturbo, a non recare offesa o, anche, a

a non recare offesa o, anche, a procurare ciò che è gradito, a

a procurare ciò che è gradito, a far stare bene; premura; trattamento

credet- tono fermamente che albertaccio o altri a sua posta aves- sono voluto battere l'

vol. XVI Pag.347 - Da RIGUARDO a RIGUARDO (62 risultati)

tre-quattrocento, chi-147: sapete comme esso a grande tradimento et a pessimo enganno fio

sapete comme esso a grande tradimento et a pessimo enganno fio morire el mio nepote

gente comune e concedergli ancora che vadino a cavallo. metastasio, 1-i-176: come mai

al canova,... fecero a gara per distinguerlo ed accarezzarlo, e

gli si avrà ogni riguardo e, a parità di titoli, sarà preferito.

antiche, 27: non avevano né a religione né a degmtà né ad

27: non avevano né a religione né a degmtà né ad età riguardo.

donna di mala sorte, non avendo riguardo a l'onor suo,...

sotto le ascelle, cosa che sarebbe a fatto ripugnante a 1'union del tutto.

, cosa che sarebbe a fatto ripugnante a 1'union del tutto. l. salviati

, 2-i-113: noi... a questo viaggio prevedevamo qualche difficoltà insuperabile che

istoriografo regio e prelato, lo portarono a presentare in tal guisa l'elemento democratico.

esteriorità. li. l'avere a che fare; attinenza, relazione; corrispondenza

, divien passivo, quando ha riguardo a 'resto', a 'rimango'e a simili verbi

, quando ha riguardo a 'resto', a 'rimango'e a simili verbi. fiamma

ha riguardo a 'resto', a 'rimango'e a simili verbi. fiamma, 513:

13. orientamento, esposizione a un punto cardinale. -anche: vista

quivi certi lor solennissimi desinari, consueti a farsi in luoghi d'aria aperta o di

1-17-323: da chi voi piglierete il danaro a cambio, ci contentiamo che gli possiate

eravam vecchi e tardi / quando venimmo a quella foce stretta / dov'ercule segnò

ma calzante orazione, da recar i compagni a non ispaventarsi di proceder più là,

: dove il poeta [dante], a mostrare lo stretto d'abila e calpe

termine proprio che adoprano i ro- magnuoli a nominare i termini che dividono i campi e

17. punto di fuoriuscita, opposto a quello d'ingresso. biringuccio, 2-50

fianco la sinistra mano per donar principio a la sua scrima, appuntò le tre prime

aita della destra insieme, e cominciò a trar di mandritti. 19.

20. locuz. avveri). riguardo a, di, per, rar. senza

rar. senza prep.: relativamente a; per ciò che attiene, per

sei affatto innocente e le tue lettere riguardo a lui sono finte. leopardi, i-162

particella inframmessa: 'riguardo, poi, a quello di sapere se... '

21. locuz. -al riguardo: a questo proposito. c. carrà,

pei venerandi atri di brera, pregoti a mio riguardo di fare i miei convenevoli

col cav. lamberti. -andare a riguardo, in grande riguardo: viaggiare

dette sètte, tutti andavano bene accompagnati e a riguardo. rinaldo degli albizzi, i-495

vendemmie. -a questo riguardo: a questo proposito. e. cecchi

e. cecchi, 9-191: a questo riguardo, la critica d'attribuzione.

critica d'attribuzione... riesce a fornire della attività artistica dei primi secoli

montano, 212: il bonavia lo assicurò a questo riguardo. -a riguardo:

d'altre assai / vistita la comiglia a corte andau, / ma non lasciava

lasciava già però lo crai / e a riguardo sempre comigliau. -a,

, con qualcosa; nei confronti, a proposito di qualcosa. de dominici,

curioso... è l'avvenimento che a riguardo del quadro di s. francesco

d'aggiugnere alquanti elementi all'alfabeto toscano a riguardo della varia divisata pronunzia che di essi

lampedusa, 164: don fabrizio raccontava a don calogero i propri affari, che erano

-in paragone di qualcosa, rispetto a qualcosa. palamedès, 43: io

43: io fui bene lo segondo sensone a riguardo delli altri del mondo. trattato

dal '46 avevo, stando in castagneto a riguardo di salute, avevo cominciato a scrivere

a riguardo di salute, avevo cominciato a scrivere poesie. -a riguardo

-a riguardo di qualcuno: nei confronti, a proposito di qualcuno; nei rapporti con

che voi abbiate i miei medesimi sentimenti a riguardo di lui. nievo,

e premeditata indifferenza ch'egli già cominciava a ostentare a nostro riguardo. -nell'interesse

indifferenza ch'egli già cominciava a ostentare a nostro riguardo. -nell'interesse di qualcuno

- che rimane? - che tu perdoni a siro, / ché ciò ch'ei

siro, / ché ciò ch'ei fece a mio riguardo il fece. goldoni,

quella virtuosa di musica che è venuta a cantare nell'opera tre anni sono,

nell'opera tre anni sono, e a mio riguardo ha tralasciata la professione.

tarchetti, 6-ii-309: nulla è più atto a renderci inamabile una persona che non possiamo

non possiamo amare che il vederla usare a nostro riguardo i modi e il linguaggio di

ma dentro di sé, fors'anco a riguardo della madre, non era malcontenta che

concreta forma oratoria o lirica, quasi a riguardo d'un imaginario uditore.

v.]: 'so come egli parla a mio riguardo': intorno a me,

egli parla a mio riguardo': intorno a me, sul mio conto.

vol. XVI Pag.348 - Da RIGUARDO a RIGUARDO (50 risultati)

non recava lettere ministeriali o del maresciallo a mio riguardo, io sarei ripartito per

milano volentierissimo. -avere al riguardo a fare qualcosa: aver scrupolo di farlo

sapea cossi sotto tarme adoperare, corno a lo portare de'soverchi pisi in spalla

in spalla facea. -avere a qualcuno tutti i riguardi: usargli ogni

tutti i riguardi. -avere riguardo a fare qualcosa: tendere, fare di

16-84: il buon rinaldo... a porre in terra / i più dannosi

: parve che si avesse avuto riguardo a fondar uno stato a fatto popolare,

si avesse avuto riguardo a fondar uno stato a fatto popolare, non volendo che fussono

alcuna arte. -avere riguardo a qualcuno: guardarlo, custodirlo da pericoli

fare caso, tenere conto. a. pucci, cent., 17-59:

: cercare di evitare, stare attento a non, fare in modo di non.

. g. morelli, 229: appresso a questo, si vuole avere riguardo di

con troppi incarichi. -aversi riguardo a qualcosa: averne cura in relazione a

a qualcosa: averne cura in relazione a sé. tommaseo [s. v

abbia riguardo alla vista. -avuto riguardo a qualcosa: tenutone conto; avutolo di

, quanto può bastare per attribuirlo regolarmente a quel giorno, e specialmente avuto riguardo

quel giorno, e specialmente avuto riguardo a quello spazio di tempo di due giorni in

necessità dee tollerarsi nelle vicende degli equinozi a cagione deltintromettersi fra gli anni comuni i

una giovinetta strana e bella, cresciuta a eterno stupore e indignazione perpetua della saggezza

una mattina con un amico portoghese, a salutare una sorta d'agente navale che abita

stanza di maggior riguardo pendeva un lume a petrolio. piovene, 6-369: ricordavo due

f f -fare riguardo a qualcosa: fame dipendere un risultato.

buonora (come inter. per invitare a smetterla con le reticenze). g

dillo / in riguardo! -in riguardo a, di qualcosa: in rapporto con

con qualcosa; in confronto, rispetto a qualcosa. bonarelli, 1-221: se

. -in dipendenza da qualcosa; a misura di essa. g. del

in riguardo dell'amicizia. -in riguardo a qualcuno-, nei suoi confronti. nievo

nievo, 536: è in riguardo a spiro che non posso far a meno

in riguardo a spiro che non posso far a meno d'inquietarmi! gobetti, 1-i-147

trotzki è riuscito colla sua abilità personale a creare un ambiente e una psicologia generale

l'andarsene fosse un mancare di riguardo a quei due uomini. -mettere a

a quei due uomini. -mettere a riguardo: paragonare, raffrontare. gioberti

è rappresentata in diverso aspetto, messa a riguardo con un'altra nozione.

-nei riguardi di qualcosa-, relativamente a essa, per quanto la concerne.

b. croce, iii-22-41: neppure a una questione interna poteva dar luogo la

lamfedusa, 202: chevalley di monterzuolo cominciava a rassicurarsi anche nei riguardi della sicilia rustica

-non avere riguardo da una persona a un'altra-. non fare distinzione fra

. fazio, ii-49: da fratello a fratei non ho riguardo, / cain

. -non avere riguardo a fare qualcosa: non peritarsene, non

. -per questo riguardo: in seguito a ciò. genovesi, 1-ii-37: quindi

contra i patti. -per riguardo a o di qualcosa: per quanto la

-pigliare riguardo: fare attenzione. a. pucci, cent., 26-22:

sensibile e pudico... davanti a lui, ancor bimbo, si parlava

neu'altre edizioni. -senza riguardo a, che: non tenendo conto,

faccia quel ch'è conveniente senza riguardo a spesa. michelstaedter, 144: il narratore

alcun riguardo: senza fermarsi di fronte a nulla, senza temere nulla; ignorando

; ignorando divieti, proibizioni. a. pucci, cent., 6-4:

stizza!... / mandò a pisa un suo figliuol bastardo / ed a'

; senza freno o ritegno. a. pucci, cent., 77-68:

la roba di pertinenza dei nemici trovata a bordo dei bastimenti neutrali. leoni,

vol. XVI Pag.349 - Da RIGUARDOSAMENTE a RIGUERREGGIARE (43 risultati)

era illusa, poverina. -stare a riguardo: comportarsi con modestia, con

siena, 2-ii-864: se dina fusse stata a riguardo, come si conveniva, non

intervenuto di essere violentata. -fronteggiare a vista lo schieramento nemico (terrestre o

. fatti di spagna, 752: a sansoneto ne dono xvm. cavalieri,

ne voglio 1 xm. che sempre stagan a lo reguardo de l'oste. prima

con vantaggio de'luoghi, però che stava a riguardo e non discendeva nel piano e

discendeva nel piano e non si metteva a fortuna di battaglia. botta, 6-ii-538

6-ii-538: l'ammiraglio inglese, che stava a riguardo, fece segno di voler aspettare

savio capitano col buono consiglio sempre stava a riguardo e provveduto in forma che con

o niente ferendo; ma, stando sempre a riguardo, intendea di volere tutti i

evitare pericoli o danni e per respingerli a tempo; e anco, dinanzi a altre

respingerli a tempo; e anco, dinanzi a altre persone, tenersi in quella che

altri in riguardo': non gli dare libertà a fare e a dire, impedire o

non gli dare libertà a fare e a dire, impedire o mostrare di voler proibire

/ chi si sta sovra un ramo a buon riguardo, / chi in man lo

il dardo. berni, 35-25: volto a namo disse: mena / teco tutti

quelli che stessero avvisati e attenti se a nessuno fusse fatto ingiuria o villania o

molto riguardo, / sì che noi puote a quel colpo ferire. -stare in

-stare in riguardo con qualcuno: tenerlo a distanza. rovani, 2-ii-589: se

un libro, tosto i conoscenti cominciano a stare in gran riguardo con lui.

mercati, 20: le donne s'hanno a tenere in riguardio, ch'elle sono

i riguardi, / e tuttavia attendono a godere. -tenersi in riguardo:

doversi, ma anco del non badare a quegli avvertimenti di verecondia o di cautela

dove è amore non v'ha riguardo a cosa alcuna. tommaseo is. v.

bembo, io-vni-9: io ci starò [a ferrara] riguardosamente, e se voi

ognuno che quinci viene, io verrò a farvi alle volte riverenza. fogazzaro, 7-340

per il manico, il pitalone ricolmo, a stringerlo riguardosamente dall'altra parte con il

, sf. atteggiamento riguardoso, ispirato a cura, rispetto e sollecitudine. cicognani

affettuosa... la facevano riguardosissima a non dispiacergli per nissun modo. pratesi

modo. pratesi, 1-84: accorse subito a quei gridi col lume, il fucile

fucile e, dietro, la gigia addossata a lui, curiosa e nondimeno riguardosa per

che inimici erano cussi grossi, expedì a zuam greco andasse riguardoso. -chiuso

qualcheduno de'suoi. -ispirato a prudenza (un comportamento); che

bembo, 10-ex-270: io vedo che ho a far con persone più cupide di tutto

mia nuova pianta che sia stato affidato a un terreno non ancora sicuro.

non ancora sicuro. -con riferimento a soggetti inanimati. e. cecchi,

. cecchi, 1-109: preferivo esser io a discorrerne, quasi le mie parole potessero

:... porge tuttavia, a prima vista, l'impressione di un

ben reguarire, / ca mortai ferite a l'alma spesse frate fon venire.

, e vederti quaggiù... a milano. riguamire { riguerniré)

fatta in pruovo [la stella] / a ciò c'a'magi portasse soccorso;

. rifl. in funzione recipr. ritornare a inimicarsi (due o più persone)

intr. { riguerréggió). rimettersi a guerreggiare, riprendere la guerra. alfieri

vol. XVI Pag.350 - Da RIGUIDARE a RIGURGITARE (33 risultati)

..., acciocché i'm'avessi a condurre, per riguidarlo a casa [

i'm'avessi a condurre, per riguidarlo a casa [il marito], ad

abito d'uomo in sulle quattro ore a scalar le mura dell'orto. =

, 3-2-177: non avere vergogna di disdire a colui che mostra averti in odio,

ingiustizia subita (con partic. riferimento a ricompense spirituali o morali e, anche

debba dimenticare la 'ngiuria, dice dio: a me la vendetta e io la reguiderdonerò

. 4. dare come ricompensa a qualcuno. 5. bernardo volgar.

ancora il salmista: che renderò io a dio per tutte le cose ch'egli à

tutte le cose ch'egli à retribuito a me? non disse ch'egli à donato

ch'egli à donato, ma riguiderdonato a me. = comp. dal pref

guizzare di nuovo. -anche: riprendere a strisciare, a contorcersi vivacemente (un

nuovo. -anche: riprendere a strisciare, a contorcersi vivacemente (un rettile).

dalla fissura, indi cessò, lasciando a seco l'orifizio della fissura, e all'

derivato dalla loro naturale inquietudine. a. confusione, disordine. magalotti,

volontari, e non dei migliori, presero a uscire per la campagna a foraggiare.

, presero a uscire per la campagna a foraggiare. c. e. gadda,

rigurgitante. comisso, ii-261: cominciai a fare il giro di tutte le trattorie.

, ii-535: molti grideranno la croce addosso a uno che a vent'anni abbia fatto

grideranno la croce addosso a uno che a vent'anni abbia fatto drammi, tragedie,

scorrere indietro, rifluire per lo più fuoruscendo a causa di ostacoli che impediscono il flusso

trovandosi all'uscita sua in po arginato a s. rocco et a vigarano,

po arginato a s. rocco et a vigarano, si fermarà e per conseguenza rigurgitarà

/ radiche porta il danubio / né sa a qual riva deporre; / rigurgita il

dalle tempestose procelle del mare ributtare fin'a longa- strino. -figur.

-figur. riversarsi da una sistemazione a un'altra (un mucchio di documenti

: sopra la quale [terra] vennero a rigurgitare i fonti di quelfabisso vastissimo che

: tal cautela non può più giovare a lei, ma sarà di somma importanza quando

di piazze, una sola immensa piazza parata a festa, dove rigurgita una moltitudine che

nelle strade dei quartieri signorili, usciva a fiotti dai piccoli teatri, rigurgitava nelle

in fretta da un locale affollato. a. casati [in boine, cxxi-iii-333]

agguerrita sopra qualche stato vicino. a. verri [il caffè], 134

mori di trince- rarvisi e per forzarli a rigurgitar essi verso del mare. 4

possibile constatare che la regione dava lavoro a migliaia e migliaia di spagnoli: rigurgitava

vol. XVI Pag.351 - Da RIGURGITATO a RIGURGITO (33 risultati)

hanno [i bambini] dei cappellucci a fungo e degli abitucci sommari dai taschini

rigurgita! si dovrebbe porre in mano a tutti i giovanotti perche lo leggessero e

... avido di spargere intorno a me... i tesori di cui

: incominciarono i pozzi e le fontane a rigurgitare tant'acque che le strade ne erano

la si messe finalmente [la pompa] a stridere e a cigolar seguita, e

[la pompa] a stridere e a cigolar seguita, e a pompar acqua da

stridere e a cigolar seguita, e a pompar acqua da un sottostante vaso e

pompar acqua da un sottostante vaso e a rigurgitarla in un soprastante fra le boc-

320: noi... ci mettemmo a fare del nazionalismo imperialista e coloniale proprio

politico i suoi stessi argomenti. a. monti, 557: ruminava le invettive

la zavorra egoista impaziente e cieca', pronto a rigurgitarle contro l'awersario ormai dichiarato.

poi rigurgitarle innanzi al consiglio dei dieci o a qualche individuo che v'appartenesse.

acqua. grandi, 105: due cagioni a mio credere a ritardare il corso dell'

105: due cagioni a mio credere a ritardare il corso dell'acqua sono: primo

luogo nel canale per abilitar la bocca a tramandar maggior acqua restando più libera dal

fiume al viso e alla nuca e a ridosso, come per aggrovigliarlo, trasportandolo

stomaco di cibo non digerito, dovuto a un ostacolo, a una disfunzione o

non digerito, dovuto a un ostacolo, a una disfunzione o a una manifestazione patologica

un ostacolo, a una disfunzione o a una manifestazione patologica. -anche: vomito

amaro. moretti, iv-164: resta a guardare la gola bianca e fine

o amara, che ci si trattiene a stento dall'esprimere. sbarbaro, 5-20

. -minzione per rigurgito: minzione a goccia a goccia assolutamente involontaria dovuta alla

-minzione per rigurgito: minzione a goccia a goccia assolutamente involontaria dovuta alla diminuzione

una parte del latte appena ingerito dovuta a eccesso di alimento introdotto, ad aerofagia

di alimento introdotto, ad aerofagia o a ipersensibilità della mucosa gastrica. -traboccamento

organici ah'interno dell'organismo. a. cocchi, 8-356: doverà per necessità

sale dei santi apostoli, già piene a ribocco per rigurgito degli ammalati. d'

sarebbero quelle ben presto esauste ed impotenti a più rimetterne, ed in questa si

della notte. barilli, 5-41: a poppa la scia luminosa è più intensa che

di rigurgito con valore aggetti). a. verri, xxiii-132: si dice che

iv-2-1238: gli si torse la bocca come a un rigurgito d'amarezza. deledda,

o artistico che consiste in un ritorno a movimenti o a scuole già conosciuti o

consiste in un ritorno a movimenti o a scuole già conosciuti o sperimentati e,

vol. XVI Pag.352 - Da RIGUSTAMENTO a RILANCIARE (37 risultati)

nel vano dell'orrida finestra china- vasi a singhiozzare e a boccheggiare il rigurgito di quella

orrida finestra china- vasi a singhiozzare e a boccheggiare il rigurgito di quella scena.

un tanfo acre che infetta / le zolle a noi devote. -sensazione di

aprirla essendo andati con due ore di ritardo a colazione. 10. esuberanza

g. p. maffei, 113: a questo monastero nascostamente ritiratosi il b.

ritiratosi il b. fulgenzio, cominciò finalmente a rigustare i desiderati frutti della vita privata

gittato via l'abito regolare, tornò a rigustare le immondezze del secolo. salvini,

rigustare quelle amarezze, e glielo davo a vedere. calvino, 1-391: s'

., leggendolo dopo che è stato a lungo dimenticato o rileggendolo per una seconda

le strofe ispirategli dal tartufo pasotti, tornò a frugare nel caos dello scrittoio. papini

, sf. annotazione sulla lingua ispirata a criteri di rigido purismo toscaneggiante, secondo

scolastica sulla cui parete si legge, a caratteri di scatola: « non

5-8-90: vedendo 'l periglio a ch'era stato, / per molto sdegno

o di corpi che gemono umore a somiglianza di lagrime. = comp

coda e saltellando riede / umilemente 'a rilambirle il piede. = comp.

.. il conflitto... tira a sé giustamente l'attenzione di tutti

, intr. { rilampéggio). ritornare a risplendere (il giorno).

). cesarotti, i-vm-245: giove a tal prego impietosì, si spezza /

nebbia e rilampeggia n giorno. -emettere a intervelli più o meno regolari bagliori riflessi

da un varco turrito diè un lampo a lor occhi, soffuso / di sole,

annunzio, i-1092: pino e quercia veggoti a pien braccia / raccòrre e darli a

a pien braccia / raccòrre e darli a quel terribil fuoco; / e il rappreso

fuoco; / e il rappreso metallo a poco a poco / rilampeggiare.

/ e il rappreso metallo a poco a poco / rilampeggiare. 2.

ove ri- putazion tanta ei s'addestrò a procacciarsi. 4. indizio,

lanciare, scagliare di nuovo o lanciare a propria volta, di rimando, un'

o un attrezzo sportivo, una palla a un compagno di squadra (anche nell'

galoppo. -far correre di nuovo a tutta velocità un veicolo imprimendo un'ulteriore

motore. 3. rivolgere a propria volta a qualcuno una frase o

3. rivolgere a propria volta a qualcuno una frase o un'espressione (

o, anche, polemica, diretta a controbattere o a riproporre un argomento,

, polemica, diretta a controbattere o a riproporre un argomento, una discussione)

motti ardire io presi, / e voci a me di cortesia vestite / rilanciando ella

e via di cosa in cosa / a favellar giungemmo. 4. rivolgere

per l'ennesima volta, lo sguardo a un oggetto o a un luogo.

volta, lo sguardo a un oggetto o a un luogo. bernari, 5-62:

, aumentare la somma della puntata rispetto a quella del giocatore precedente. -anche assol

vol. XVI Pag.353 - Da RILANCIATO a RILASCIARE (45 risultati)

aumentare la somma di un'offerta rispetto a quella degli altri partecipanti. 6.

pratolini, 9-340: il terzo è ponte a santa trinità:... crollò

di un tempo o, anche, a livelli di gran lunga superiori a quelli

, a livelli di gran lunga superiori a quelli attuali. -anche: riproporre e

dalla muta dei segugi, sia riuscito a trovare un rifugio. 11. intr

la particella pronom. gettarsi con impeto a propria volta. tassoni, 6-10:

/ ma il conte lesto si rilancia a piede. 12. locuz.

lancio alquanto lungo della palla in risposta a un'azione, degli avversari. g

complesso di iniziative pubblicitarie ed economiche volte a restituire prestigio e quotazione a un'azienda

economiche volte a restituire prestigio e quotazione a un'azienda. -anche: iniziativa con cui

. -insieme di strategie propagandistiche, tese a restituire prestigio e vitalità economica e politica

restituire prestigio e vitalità economica e politica a un paese. la repubblica [

la repubblica [24-vii-1987], 1: a bersaglio il rilancio di gorbaciov.

4. insieme di iniziative volte a suscitare un rinnovato interesse nei confronti di

maggiori combinazioni per tutti i partecipanti spingendoci a grossi rilanci. bernari, 6-286:

prima del rilancio. per caso sedevo a quel tavolo di poker. -nelle

, offerta di una somma maggiore rispetto a quella degli altri partecipanti. 6.

6. atteggiamento di chi è pronto a un nuovo scatto. c.

quasi gli usasse dare di matita puro a lui: e in quel momento si accovacciò

movimento improvviso, scossone, vibrazione impressa a un corpo da una forza. tassoni

roteando, né può muover lo sferico a cunei e a passi o rilanci.

né può muover lo sferico a cunei e a passi o rilanci. 8.

8. locuz. di primo rilancio: a bella prima. tassoni, xiii-15:

ordinazioni, dichiarandosi scilinguato e poco abile a persuadere con periodi mozzi e con voci

rilasciamento sì arduo di vassallaggio tanto numeroso a tiranno tanto interessato. 2

cxiv-46-258]: che posso io dirvi che a voi non sia noto prima ed assai

sia noto prima ed assai meglio che a noi? l'entrata del van- domo

in mantova, il ritiramento de'tedeschi a borgoforte, il rilasciamento che han fatto di

presone de modena qui'mei che erano andati a metere l'aqua di sechia nel canale

, i-vi-226: fu costretta la signoria a relassare molti cittadini. erizzo, 3-68

cotesta fanciulla abbia per la persona mia a rilasciare. -per estens. lasciare

: quanto tempo si ammaestrano gli sparvieri a tornare al pugno, perché, quando verrà

, quando verrà l'ora di rilassarli a la caccia, non si perdan per l'

, da parte del precedente proprietario, a chi ne ha acquistato la proprietà in

ne ha acquistato la proprietà in base a un nuovo titolo (come contratto di

compravendita, ecc.); rendere a qualcuno qualcosa dato in prestito (anche

: se fossero gravate, sieno tenute a rendere e relapxare e fare relapxare ei pe-

ferrucci, 46: appiccandosi con epsi a scaramucciare, li ruppero e ne presono

, li ruppero e ne presono 18 a cavallo e fecero relapsar loro la preda.

4-i-837: i forti non s'inducono a spogliarsi degli acquisti che per forza e,

armatori inglesi. -ridare l'indipendenza a uno stato. capitolazione tra carlo v

enfatico alla morte, in quanto restituzione a dio del dono della vita. rime

in un picol momento / non certa a voi del tempo che la dura. /

egneri, ii-48: la nave, a cui sono per sorte raccomandate le vostre

ella forse bisogno che dio rilassi anche a lei piacevoli venti? -in partic

vol. XVI Pag.354 - Da RILASCIARE a RILASCIATO (38 risultati)

così. rilasci a me tutta la parte della poesia e della

miniere, purch'egli dal suo canto rilasci a me non altro che il suo podere

e digli che più volte ho chiesto a lui / che si parta d'italia

... venga ora... a dirvi per parte del popolo fiorentino che

debbono rilasciare. 4. consegnare a chi ne ha diritto una somma di

398: il re ariarathe, rilasciatali [a gneo manlio] una parte della comandata

amicizia, per amore di eumene, a cui in quei giorni egli aveva sposata

periodicamente all'erario una parte del soldo, a fine di godere a suo tempo la

del soldo, a fine di godere a suo tempo la giubilazione..

queste [le ricevute] riempirai e rilelscierai a ciascuno che paghi la prima rata di

®9: asserisce che, per riguardo a lavalle ed agli altri capi, vennero rilasciati

conferenze ministeriali. 7. rimettere a qualcuno una colpa, un'offesa, in

: relassaci e perdona le peccata contra a te perpetrate come noi relassiamo e perdoniamo

: mùmpone cristo nell'odierno vangelo che a nome suo vi comandi che voi diate la

peccatore dalle colpe commesse (con riferimento a dio o ai sacerdoti). cavalca

., 3-60: fé bufar sentencia a quel symon meesmo dando per figura du gran

ma l'un maior cha l'altro a chi son perdonai e relassai i debiti

rilsissate sozzini, 152: fu relassato a dette comunità tutto quello di che fussero

di che fussero debitrici alla repubblica fino a quel dì. b. davanzali,

il tributo. grillo, 854: sarò a venezia intorno a pasqua, nella quale

, 854: sarò a venezia intorno a pasqua, nella quale si rilasciano i debiti

denaro e di mezzi di riaversi, spedì a costui gnosidemo di caricene che altre volte

. 8. sospendere temporaneamente e a favore di singoli soggetti l'obbligo di

una regola. -anche: abolire una legge a favore di una categoria di persone.

disciplina della regola, né alcuna cosa a lui sarà relasciata, accio che sia

tommaseo]: qui vi rilascio alquanto a dire d'esta materia, però ch'io

.. già più volte essortato a fare copia di quelle cose che nella pubblicazione

10. perdere una qualità o una peculiarità a causa di un fenomeno fisico (un

ove solea fer ombra, / che chi a dietro rimein sì ben percuote / che

13. intr. marin. essere costretto a interrompere la navigazione e a riparare in

essere costretto a interrompere la navigazione e a riparare in un porto a causa delle

la navigazione e a riparare in un porto a causa delle cattive condizioni atmosferiche o di

ed altri simili casi, è costretta a sospendere il viaggio ed entrare in un porto

intenzione loro era di... voler a ricambio per la corona di svezia le

15. locuz. rilasciare il ben servito a qualcuno: licenziarlo, congedarlo.

il ministro s'accorse che carestia lavorava a stento, e dopo venticinque giorni, una

deliberarono andare tutti dinanzi a'nostri signori a pregarli per la nostra rilasciata e liberazione

nuovo le già relassateci chiavi, come a più sicura e più potente per custodirle.

vol. XVI Pag.355 - Da RILASCIATO a RILASCIO (25 risultati)

adietro piacevolissima de l'altre provincie, giace a mano sinistra rilassata a'grati abitaturi dopo'

un brevett, una potente di guida a lui singolarmente rilasciata. silone, 9-114:

carattere insincero della dichiarazione da me 'rilasciata'a togliatti. -pronunciato e reso

malta e da una categorica dichiarazione rilasciata a quest'oggetto. 5. lasciato

sulla sessantina spiegò:... « a tagliare a questo modo non si fa

:... « a tagliare a questo modo non si fa che del bene

: radere di grazia cotanto pelo superfluo a quei barbassori che v'ho accennati, accioché

accioché non compaiano più come castroni petulanti a corneggiare, con iscomo delforatoria grave,

e precario (in partic., a titolo di sequestro). documenti della

per la relasazion di burchi dii sai retenuti a ca- xalmazor. conservatori di modena,

g. f. morosini, lii-8-147: a messer antonio della vecchia furono tolte al

aspettar che per qualunque giudizio 'decidatur'a chi queste provincie debbano aspettare. i

i. ragazzoni, lii-13-96: commetteva che a partito alcuno nella trattazione di pace non

libera rilasciazióne del marchesato nel capitolo trattato a bourgoin. -perdono (di una colpa

. giuglaris, 2-469: voglio bene a quei giudici che di quanti capitano lor

.. si rimaneggiava per la calca a fine di racchetarla, acciò servisse al rilasso

bene, da parte del precedente proprietario, a chi ne ha acquistato la proprietà in

ne ha acquistato la proprietà in base a un nuovo titolo (come contratto di

-azione di rilascio: azione giudiziaria volta a ottenere la consegna (o la riconsegna

tic. da parte di un inquilino, a favore del proprietario. -esecuzione per consegna

consegna o rilascio: procedura esecutiva volta a ottenere in via coattiva la consegna (

cessione e il trasferimento del possesso di esso a un altro soggetto (ad es.

capacità di alienare o sia debitamente autorizzato a farlo. questo rilascio non pregiudica alle ipoteche

nel legatario universale, senza che sia tenuto a domandarne il rilascio. einaudi, 1-554

: perché di fuori tu se'ito diritto a piombo e dentro tu hai lasciato uno

vol. XVI Pag.356 - Da RILASSAMENTO a RILASSARE (31 risultati)

interruzione della navigazione per riparare in porto a causa delle cattive condizioni atmosferiche, di

luogo dove si rilascia o si cerca rifugio a motivo di circostanze procedenti da forze maggiori

di un organo, che può corrispondere a determinate esigenze fisiologiche o alla volontà di

coloro che presentano disturbi psicosomatici; unito a un'eccessiva propensione a distendersi di particolari

psicosomatici; unito a un'eccessiva propensione a distendersi di particolari strutture istologiche o

una condizione patologica più o meno grave a seconda della diminuzione della funzionalità).

: in terzo luogo attribuisco... a queste cagioni il facile rinnovamento e la

moto d'ira e d'impazienza, a cui succedeva sempre un rilassamento di mortale

xlii-67: claudio notò che, forse a causa del rilasciamento dei muscoli, i

estens. il produrre tale effetto. a. cocchi, 8-115: già si è

dell'ano: l'ano è soggetto a rilassarsi, come quasi tutte le altre parti

colombini, 178: considero che se a noi conviene avere pazienza nel rilassamento di

tori, ed invano si cercò rimediare a tale rilasciamento collo stabilire l'appello individuale

dei mezzi artistici per passare dall'arte pura a una vita che non è più che

mancanza di volontà. -parziale rinuncia a determinate pretese. siri, vii-1417:

e poi che le luci là in fondo a via cola di rienzo fossero quelle della

parti avversarie o ostili; maggiore disponibilità a trattare con l'avversario. siri,

dalla morale famosa da loro impressa. a. cattaneo, i-289: poco a poco

a. cattaneo, i-289: poco a poco venne a tale rilassamento che,

cattaneo, i-289: poco a poco venne a tale rilassamento che, attediato dau'eremo

della tensione di un corpo elastico sottoposto a uno sforzo costante causato da deformazioni viscose

una o più falle che assumono diverse colorazioni a seconda delle dimensioni. = nome

campatila, 17-114: ridunconsi anco a generi altretanti / i farmachi ai moltiplici

/ o sono spiritosi ed irritanti. a. cocchi, 8-101: da questa.

un animale) anche eccessivamente, fino a indebolire e a debilitare l'organismo e

anche eccessivamente, fino a indebolire e a debilitare l'organismo e a provocare una

indebolire e a debilitare l'organismo e a provocare una condizione patologica (un umore

palpebre, pure per elevazione di vapori umidi a quelle, e cussi relassendole, le

beneficio del corpo. perciò vò andare a fargli mangiar l'erba che gli rilassa

pesante, più infingardo, men atto a resistere al freddo, che rilasci tanto

per riposo o, anche, in seguito a determinate condizioni ambientali (una persona o

vol. XVI Pag.357 - Da RILASSARE a RILASSATEZZA (25 risultati)

dileguando 'l vigore. -lasciar ricadere a terra, verso il basso. d

succhiosi suoi grappoli, al bell'olmo a cui fu sposata, se da questo per

giamboni, 8-ii-141: tullio disse quanto vale a rilassare suo [del giovane] coraggio

suo [del giovane] coraggio e mettere a intendere a diletto grande, sia dotto

del giovane] coraggio e mettere a intendere a diletto grande, sia dotto di temperanza

il signore di laverdino... cominciò a tentare con artificio (così gli pareva

[la polizia]... a francesco patrizio, che, di vario capriccioso

questo richiamò li ambasciatori suoi dalla legazione e a render conto dell'operato. guerrazzi,

'l color del ferro et è utile a le gingive quando s'aprono e rilassano

gingive quando s'aprono e rilassano et a fame polve per polirne i denti. mattioli

simil ferite con zollaglie o fibule, a quel modo medesimo che si uniscono l'altre

8. calmarsi, tranquillarsi, predisponendosi a uno stato d'animo di raccoglimento,

e ridevamo molto. pavese, 6-224: a me pareva di non essermi mai rilassata

calvino, 12-3: stai per cominciare a leggere il nuovo romanzo 'se una notte

, cedere senza alcun controllo e moderazione a un impulso, a una passione.

controllo e moderazione a un impulso, a una passione. s. carlo borromeo

e riverenza dei vostri maggiori, rilasciarvi a briglia sciolta negli appetiti. pallavicino,

stampò con successo sin tanto che restò a venezia, ma si rilassò poi per

che è in noi. -lasciarsi convincere a compiere una determinata azione. siri

re per loro sicurtà se si rilassassero a portarsi nello stato ecclesiastico.

scarso rigore o senza alcun rigore rispetto a prima (un valore morale, una

dottrine. giannone, ii-300: cominciò a rilasciarsi nella comunità de'cristiani quella virtù

memoria di tanto beneficio, pretese dentro a sé e per avventura communicò con qualche

noi e con ropera che ci sta a cuore si rilascino. bonsanti, 4-16:

. locuz. rilassare le labbra: riprendere a parlare dopo un periodo di imposto silenzio

vol. XVI Pag.358 - Da RILASSATIVO a RILASSATO (18 risultati)

era il gral a muoverli, si lasciavano andare a ogni rilassatezza

il gral a muoverli, si lasciavano andare a ogni rilassatezza di costumi e pretendevano d'

atteggiamento che rivela corruzione morale o tendenza a vivere senza alcuna tensione etica.

: alcuni sono portati dal temperamento sanguigno a tutti i generi di rilasciatezza.

degli agi, del lusso, unito a mancanza di fervore morale e di carattere.

. ma la rilassatezza di chi fu a capo delle truppe e del governo fece

inconsapevolmente determinata dal timore di perdere studenti a prò degli istituti concorrenti di manica larga

spese militari, hanno condotto l'esercito a terracina. -atteggiamento passivo, scarsamente

tale altro, se ella si abbandona a tutte le rilassatezze e le licenze innaturali che

rilassativo2, agg. ant. che serve a condonare una pena. segneri,

le indulgenze rilassative delle pene temporali dovutesi a chi peccò. = agg. verb

riempiendo di promesse la stanza e confortando a noi i muscoli un po * rilassati

piccino. verga, 8-85: si mise a scopare colle mani dinanzi all'uscio,

le membra rilasciate. manzini, 8-171: a causa delle braccia rilasciate, quel blusotto

: s'era abbandonato, di fronte a me, al suo sonno pesante. le

meno rilassata è quella di star sedute a gambe incrociate. del giudice, 2-126

foggia di fare i panni che parevano a l'incontro troppo molli e rilassati.

ampio, eccessivamente drappeggiato (con riferimento a una personificazione). f. f

vol. XVI Pag.359 - Da RILASSATORE a RILASSATONE (34 risultati)

dal vigore antico il disporre l'animo a mangiare e bere quel tanto che dà

e gli altri erano più rilassati. a. cattaneo, ii-175: andava questi perduto

venuta la ora del convito e posti a mensa, quella paza relaxata in riso e

lega, rilassata fin lì, si strinse a scopi fruttuosi. einaudi, 1-77:

vera e propria. -disposto a fare concessioni. guicciardini, 9-115:

, o forse peggiori, perché rilassati a un'indifferenza metafisica che aveva qualcosa di

con scarso rigore o senza alcun rigore rispetto a prima o rispetto a un'altra situazione

alcun rigore rispetto a prima o rispetto a un'altra situazione (una pratica 0

era invero sì rilassata ne'passati tempi che a reggerla si voleva freno di leggi e

cioè di proposito il toscano che fino a un certo tempo si contraeva per dir

facevano i toscani, e di riportarci a quel tempo ripigliando per ragione la consuetudine

vengono cambiati di frequente perché non abbiano a conformarsi alla vita paesana con la conseguenza

quale avea senza moglie infinite amanze sortite a caso più che a studio. magalotti,

infinite amanze sortite a caso più che a studio. magalotti, 7-17: il conte

, 1-iii-332: cominciarono per quelle contese a biasimar la vita rilasciata degli ecclesiastici.

, voglio dire rilassato, e tirato a una pratica molto più facile di quella del

prima rilassata, che poi si sono date a vivere cristianamente od a tenere un sistema

si sono date a vivere cristianamente od a tenere un sistema da vero cattolico,

edificazione ed esempio di tutti. -improntato a un eccesso di tolleranza o di indulgenza,

: forse tempo verrà (se pure, a dispetto delle rilasciate dottrine de'politici e

, gli uomini verreb- ber ben presto a dichiarar più probabile la più rilassata.

nell'eccesso (un vizio). a. f. doni, ii-122: pensa

pirandello, ii-1-358: sono stato molto attento a tutto ciò che ha detto e ripeto

divanetto rilassa- torio non l'ha, a mio avviso, imbroccata giusta...

istologica di un organo; può corrispondere a esigenze fisiologiche, costituire l'effetto di

aveva terminato di corrodergli lo sfintere, a segno che la materia negl'intestini non

. calmeta, 71: leggevasi ordinatamente a tempo conveniente l'alta 'comedia'del poeta

; né era piccola relassazióne de animo a ludovico sforza, quando, assoluto da

soleva il padre, usandola più per essercizio a conservazione prencipalmente della sanità e per una

o di norme sociali e civili. a. foscarini, li-8-176: le cose sono

foscarini, li-8-176: le cose sono passate a tanta ri- lassazione che alcuni prendono pensioni

e rilassazióne del rigore del giusto, fatto a tempo e opportunamente. f. casini

passar ch'ella fece da tanta rilassazióne a tanta strettezza, da una sì gran

strettezza, da una sì gran tepidità a un sì gran fervore di spirito. siri

vol. XVI Pag.360 - Da RILASSO a RILECCARE (32 risultati)

lassazione, cioè allargamento di comandamento quanto a certe cose. s. carlo da

qualche relassazione. segneri, i-398: a questo devesi ordinar altresì la tua vigilanza e

altresì la tua vigilanza e non uscire a chius'occhi da queste mura con la rilassazion

frequenti gli assalti ch'alli turchi venne a mancare la polvere, costretti perciò d'astenersi

intiere, dando con questa relassazione commodità a quei di dentro di respirare.

cassieri, n-139: ci siamo messi a dormire. una delle poche volte,

duratura di pace, che si alterna a turbolenze e guerre. solaro della margarita

un rilascio. -libero impulso dato a un'attività economica. faldella, i-2-53

disperazione. 5. locuz. a tutto rilasso: smodatamente. f.

frugoni, v-581: beono certi medici, a me noti, e cioncano a tutto

, a me noti, e cioncano a tutto rilascio, alla lor salute, sopra

il rosso] sul carro per andarsi a impiccare per solenne ladro, e sentendo il

quella. cantini, 1-48-130: impongano a tutti li padroni delle case, botteghe

alcune di queste forme rilatinizzate siano riuscite a imporsi e altre no, sarebbe avventato

. 2. lavare accuratamente, a fondo. e e trattato

laghetto morto / facevan tacque, andonne e a poco a poco / il volto rilavossi

facevan tacque, andonne e a poco a poco / il volto rilavossi. desideri,

alcuni schifi tutta la rena rimasta. a. cocchi, 4-1-101: quelle acque termali

del corpo. -assol. a. cocchi, 8-444: quest'acque in

rimandava [il vino], potevamo andare a fare i conti col becchino. mio

di rilavare), agg. sottoposto a ripetute immersioni in un liquido (un panno

già svolto da altri. -anche: ritornare a lavorare dopo un periodo di cessazione dell'

vostra, cioè se io mi meto a rilavorare in quegli luoghi due lui à lavorato

e rilavorato, che tacque non ubbidivano a i suoi precetti, stimò bene di

troppo velocemente accettate, era più disposta a un'opera di revisione critica che di

marinaio'. 4. tr. sottoporre a una nuova lavorazione un minerale.

quinto. ungaretti, ix-27: mi misi a rilavorare quel passo, tomai a meditare

misi a rilavorare quel passo, tomai a meditare su quel tema. savinio,

per anni e di rado si risolveva a stamparli. -redigere in modo più

di rilavorare), agg. sottoposto a un nuovo o ulteriore processo di lavorazione

ottocento, sono state sottoposte non solo a un completamento, ma alla rilavorazione a

a un completamento, ma alla rilavorazione a scalpello della loro epidermide? = nome

vol. XVI Pag.361 - Da RILECCATA a RILEGATO (34 risultati)

legame, vincolo che congiunge l'uomo a dio. cavalca, 19-484: religion

cammelli, cvi-419: io te l'ho a piedi de fil d'or vestite qe

ogn'un de loro la giornea usata a quei tempi della divisa del re, con

battaglia campale, in gerusalem, poi tornò a relegarlo. sarpi, i-2-38: le

hanno avuto cura di ciò sono stati avvertiti a religare li plichi. buonarroti il giovane

-imprigionare di nuovo i venti, tenerli a freno. segneri, ii-237: chi

cvi-255: imeneo sia qui chiamato / a religare il nodo / che morte avìa sligato

spira / con dolce legge, i fiori a terra piega, / e scherzando con

nuovo un animale con funi o catene a un palo. lisi, 66:

pelo »... armido andò a rilegare al palo la giovacca.

xxx-5-70: corsi là dove niso / a sé mi richiamava. / quivi de la

so come, spicciando, / venne a tingermi il seno. -allacciare i

scaramuccia, 63: nobilissime fatiche espresse a vicenda d'ogn'uno de'caracci sono

da superbissimi ornamenti, cioè da termini finti a chiaro scuro, da diversità de festoni

/... / e un'altra a le braccia, e rilegollo, /

parlo vi darà, se glielo chiederete a nome mio ed in caso di accettazione

, / col cuor rendendo sempre grazia a tene. nievo, 753: la grecia

non era vero, la natura mi rilegò a lei per mezzo del marito e dei

. d'annunzio, vl-007: converrebbe a noi quel muto saluto che riconosce e rilega

mi discioglia, / s'ognor più forte a rilegar mi riedi? 4

non lasciarsela scappare. -anche: legare a sé qualcuno tramite favori o benefici.

1-1-210: lo detti [il libro] a quel legatore romano che serve al palazzo

questo giornalino che mia madre aveva cominciato a comprare e a collezionare già prima della

mia madre aveva cominciato a comprare e a collezionare già prima della mia nascita e

con vimini un ramo o un tralcio a pali o ad altri rami per assicurarli

e belli, che era un piacimento a vederle. or cred'io non ci sia

un edifizio che dia segni di cedimento a causa dell'estrema antichità o che sia

le case: e ci volle assai ferro a rilegarle, perché non tenevano più insieme

mi avvertì che ci andrebbe assai ferro a rilegarli. 10. rinforzare mediante

firenzuola, 732: la signora mi manda a voi, e dice...

rifl. sottomettersi o sottomettersi di nuovo a qualcuno per riconoscenza, stabilendo un rapporto

16. figur. richiamarsi, rimandare a un determinato modello letterario (un progetto

originali che lo compiesse e ne fosse a un tempo indipendente e si rilegasse alla

catene religato e stretto. -avvolto a formare un'acconciatura (i capelli).

vol. XVI Pag.362 - Da RILEGATORE a RILENTO (32 risultati)

). -rilegato alla bodoniana: rilegato a cartella, con i piatti di cartone

quei canti, rilegati in un volume insieme a frammenti di parecchi altri canti. carducci

libro da messa rilegato in tartaruga per imparare a leggere. misasi, 6-i-32: quando

scritto in oro, in corsivo, a mezzo un fregio / ovale, sui

. 2 di finestra di vetro rilegata a figure. ibidem (1518), i-190

vetro isciolta e rilegata e ristiarata e risaldata a suo ista- gnio e bionbo.

. tecchi, 13-27: non riusciva a far razza con i compagni. le grandi

esegue la rilegatura del libro o provvede a sostituirne la copertina rigida perché deteriorata.

pronti, levali da quel che mandi a me. d annunzio, 1-283: la

e restarono in vista come una grossa rete a maglie poligone, dal di fuori al

lasciando due dita e mezzo di margine a sinistra per la rilegatura. jovine, 2-117

i fusti o i tralci delle viti a pali o tronchi per proteggerli dall'azione del

quando diana cacciava, portava i capelli a una sua rilegatura molto piacevole.

breus... la carta ripiega. a. manetti, 2-111: io passo qui

, quande tu hai tempo, o a rileggerle o a notarle bene, percmelle sono

hai tempo, o a rileggerle o a notarle bene, percmelle sono di grande

leggendo e rileggendo il famoso poeta, a la considerazione di sì fatte cose non

rileggerla senza mai partirne, arriverà finalmente a noiarsene. chiari, i-i- 149:

e di tratto in tratto lo sforzano a rileggere qualche periodo, volendo tenere il

: gli autori più degni che siano riletti a me paiono quelli dov'è più caldo

cosa. giuliani, i-313: cominciò a leggere e rileggere, manco il sonno la

la recitava, che era un piacere a sentirla. montale, 4-96: rilegge chi

gli estivi ardori / giacean le pecorelle a l'ombra assise, / ne la scorza

quegli che l'ha formata la ridice mentalmente a se stesso o la rilegge nella scrittura

. polit. restituire legittimità o legittimazione a un'istituzione. -per estens.:

due insuccessi ('tess', 'pirati'), a cinquantaquattro anni il regista aveva bisogno di

e tentate il guado prima di arrischiarvi a passarlo. = comp. di rilento

. carducci, ii-1-52: ne scrissi a mio padre con parole sì leggiere e

operare in modo meno spedito; andare a rilento. -anche sostant.

campi, un certo ritentare, un fermarsi a considerare, a pensare, fors'anche

certo ritentare, un fermarsi a considerare, a pensare, fors'anche.

; che prende tempo, che indugia a lungo. tasso, iv-214:

vol. XVI Pag.363 - Da RILESSARE a RILEVAMENTO (51 risultati)

convalescenze non si va mai troppo rilenti a far le cose da sani.

, 4-324: sarebbero i comperatoli iti rilento a entrarvi. 4. locuz.

2-906: appresso vedendo ch'egli andavano a rilento, prese le scale, passò pel

il feroce mulo cominciò ad acquetarsi e a camminare così a rilento che il calesse

cominciò ad acquetarsi e a camminare così a rilento che il calesse del mio battista

socchi, il98: il generale laborde procedeva a rilento nella sua ritirata, sempre lusingandosi

l'ora della siesta; il tranvai va a rilento sotto il sole, per una

spalletta del fiume, volgendosi indietro, a tratti, per guardarmi. li seguii

guardarmi. li seguii anch'io, a rilento, per non trovarmi ad assistere a

a rilento, per non trovarmi ad assistere a una nuova sfilata di gerarchi.

prestezza e prontezza, con indugio, a fatica. siri, viii-1159: la

la pacificazione tra le due corone cambiava a rilente. nievo, 245: la contessa

la contessa benché lievemente indisposta migliorava assai a rilento. rebora, 3-i- 536

rebora, 3-i- 536: va a rilento la pubblicazione, anche perché gli italiani

1 lavori di san rufino andavano a rilento. -per molto tempo, a

a rilento. -per molto tempo, a lungo. arici, i-292: stretta

allentar l'ostico amaro; / or bollita a ri- fento e vaporando / per gli

i'non mi maraviglio che tu vada a rilento al fatto della donna, ché,

imprunato il frutto, / vi montiamo a rilento, / pur poi mettiam la pertica

morte, e nondimeno sempre sono andata a rilento di rimaritarmi. lippi, 10-18

/ e dove sarebb'ita un po'a rilente / nel far con calagrillo il

1-46: bevi, o cane, a tuo bell'agio, / né temer di

né temer di far naufragio; / va'a rilente, aspetta, aspetta, /

prò. monti, v-372: andate a rilento col vostro socio, che giusti

porticine semichiuse, dietro le quali si muove a rilento una vita nascosta, ascetica,

è si fallace che gli uomini vi vanno a rilento; ed in poco si consuma

23-9: montagne awertisce che si vada a rilente in giudicare di alcune azioni grandiose

punto. algarotti, i-vn-196: bisogna procedere a rilento e co'calzari di piombo.

co'calzari di piombo... a chiamare a sindicato i gran maestri.

calzari di piombo... a chiamare a sindicato i gran maestri. manzoni,

deve credere, né facilmente, né a rilento, che sia violata. correr,

giudicare della cattiveria degli uomini bisogna andare a rilento. -con esitazione, con

quanto al dare gli uffici, andavano a rilente i medici dove fossero congiunte nobiltà e

s. v. stare): 'stare a rilente': andar con riguardo in far

ventura. / e il giovine disse a rilento: / - dateci la carità!

mia [vita]... va a rilento, priva / di ciò che

, tentò gentileschi di uscire dalle sue forme a rilento e dolcemente affusate e dar vita

, in modo da farlo apparire, a cottura ultimata, come bollito in acqua

costanti animi. caro, 12-iii-162: a lui l'ho lasciata in mano letta

compiuta con maggiore attenzione ed è riservata a opere di particolare valore).

. 2. il rivedere (anche a distanza di tempo) un proprio scritto

le cartelle] senza rileggerle. lasciale lì a raffreddare. la rilettura a domani,

lasciale lì a raffreddare. la rilettura a domani, la decisione a dopodomani, la

la rilettura a domani, la decisione a dopodomani, la spedizione fra quindici giorni

], 62: la sezione dedicata a murillo è di grande interesse, perché qui

nuovo allestimento di un'opera teatrale. a. tabucchi, 4-24: oh, diciamo

: disuguaglianza nella densità dell'atmosfera dovuta a cause varie ma special- mente alla differente

valle del magra, determinazione e assegnazione a un possessore delle terre abbandonate, talora

, / ma en nulla guisa pò a deo satisfare, / cà l'om per

, cominciarono per quella così fatta calla a fuggire. 2. operazione di

avendo... la maestà sua incominciata a provvedere con questi mezzi al rilevamento di

vol. XVI Pag.364 - Da RILEVANTE a RILEVANZA (25 risultati)

d'esser in compagnia degli ambasciadori, cominciamo a seguitare la corte. magalotti, 26-280

o colle o collina o spiaggia, così a mezza costa nel rilevamento di essi.

e dalla rappresentazione in mappe); a seconda del tipo di grandezza considerata si

-rilevamento statistico: complesso di operazioni volte a determinare il numero o l'intensità dei

di una determinata superficie di terreno; a seconda dei metodi usati può essere celerimetrico

direzione fissa di riferimento e la visuale diretta a un oggetto, misurato secondo il verso

si contano da zero gradi (n) a 360 (n) passando per 90

centro d'un cannocchiale o d'un'asta a mirini per traguardare l'oggetto. -'

l'oggetto. viene contato da o° a 180° rispettivamente a dritta e a sinistra

. viene contato da o° a 180° rispettivamente a dritta e a sinistra della prora e

o° a 180° rispettivamente a dritta e a sinistra della prora e misurato con un grafometro

nelle guerre, non si abbia mai rispetto a risvegliare il principe. sarpi, i-1-213

nostri ragionamenti dovrebber continuar di esser intorno a cose serie e rilevanti, noi consumiamo il

verrebbero le dame più qualificate della città a domandarvi il consiglio e l'opera vostra

della cucina, la guarnigione si sparpagliò a porre la fortezza in istato di difesa.

asinina era famigliare più che qualunque altra a diogene, che perciò fé vedere trasfigurati

disegna poi dargli una figlia, / come a soggetto rilevante ed atto / a'suoi

lo spazio di tant'anni all'altrui spese a forza di solo ingegno, senza aggravio

confinanti alla pescheria, di vendere, a chi le volesse, patenti e facoltà

volesse, patenti e facoltà d'uscire a predare gli stati de'vicini più deboli

e faccio ai continuo, spese, a me rilevantissime, per acquisto di libri

d. bartoli, 1-3-145: l'esortò a rendere a dio le dovute grazie,

bartoli, 1-3-145: l'esortò a rendere a dio le dovute grazie, egli e

, 236: la donna, come violentemente a quest'affetto inclinata e come quella che

si degni farli correggere con la penna a qualcheduno de'suoi giovani, parendomi tutti