avere). bollire nuovamente o continuare a bollire (un liquido o, anche
il mosto presso il palmento si mise a ribollire. -sostant. biringuccio,
baldi, 32: riede / il mar a ribollir, sì come piace / a la
mar a ribollir, sì come piace / a la virtù che in modo tal raggira
. ribolle un attimo prima d'impigliarsi a recedere, e abbandona infine la rena
e mi radduce. -con riferimento a sommovimenti tellurici. quasimodo, 4-19:
d'abba garima. -produrre effervescenza a causa di una reazione chimica.
schiuma vermiglia. -con riferimento a liquidi organici, soprattutto in determinate condizioni
giuglaris, 16: tanti sangui, che a certe occasioni visibilmente ribollono,..
, purgare il corpo... a fine... di tor via il
acido ed amaro che per ancora continuerebbe a ribollire nel suo fermento. savinio, 475
, 475: una schiumetta maligna comincia a ribollirgli tra labbro e labbro. c
, rossonero / salmi cu cielo e terra a lento fuoco) / anch'io riparo
, facilmente ritornano scempi o ribollono e vanno a male. lastri, 1-2-21: questo
, perché non potrà certamente indugiar molto a cadere e la terra non è più
e la terra non è più tanto sottoposta a fermentare e ribollire. manzoni, pr
quando 1 letti sono da ultimo tanto facili a ribollire, diventano sepolture de'bachi.
aspro odor de i vini / l'anime a rallegrar. -dilatarsi per il calore
ribolliva nelle asprezze e si moveva lietamente a seguitare le sue velenosissime arti. brancati,
netto, e per campar l'astrinse / a trafficar del proprio corpo? alfieri,
cammarano, xc-122: ahi! sento a questo nome / ribollirmi le vene,
comandare, di metter lui le cose a posto..., quanto un'ansietà
-sostant. pascoli, 840: a questa nera terra / dicevi il tristo ribollir
, ii-442: le cose gli cominciano a ribollire in testa. cesari [imitazione di
dopo sette mesi dalle elezioni politiche, a costanova, caro signore, ribolle ancora furioso
avversato qui da tutti, è riuscito a vincere col suffragio ben pagato delle altre
tempo, io. tr. sottoporre a un'altra bollitura. tommaseo [s
nella caldaia dell'arte. -ribollire qualcosa a qualcuno: ritornargli in mente qualcosa.
una cosa ad uno', vale tornargli a mente: maniera familiare. = comp
sm. cibo cotto o riscaldato troppo a lungo e sgradevole all'olfatto e al gusto
col piccone e si mette in pezzetti a fondere dentro alle pentole. quivi nel bollire
dentro al corpo, ma naturali e facili a digerirsi. = agg. verb.
, agg. bollito ripetutamente, cotto a lungo; riscaldato. pulci, 27-56
essa si alzava dal letto faceva pena a vederla: quelle membra slegate, quel petto
nelle coltri. 4. posto a fermentare, vinificato. bonaria, 76
borse, e subito tutti tre cominciarono a aprirle, strappando le cerniere. castellaneta,
[saure \, comp. da [a] rabin [ose] 'rabi- nosio'
dicembre 1988], 28: un enzima a essa associato, la ribonucleasi distrugge l'
l'entusiasmante concezione bianca', che fa a meno di spermatozoi, geni, cromosomi e
esce di chiesa la vecchina pia / e a poco a poco nel sentier si perde
la vecchina pia / e a poco a poco nel sentier si perde: / lascia
pattuito per il danno causato da una nave a un'altra nell'attraccare al molo o
pel danno che un vascello fa talvolta a un altro, mutando luogo o in un
che è contenuto nel ribosoma. a. fasolo [« l'indice dei libri
dalla presenza di ribosio. a. fasolo [« l'indice dei libri
3-130: la fanciulla non s'attentava a dire di no. consultava collo sguardo
ch'ella sconsigliasse suo figlio dall'andar a far ribotta. fucini, 743: da
, 2-v-86: il padre fu sempre uso a profanare il venerdì santo con una ribotta
vini grossi pedemontani, che giovan solo a cocchieri in ribotta. l'illustrazione italiana
che è alter, di ribauder, a sua volta denom. di ribaud (v
artiglieria rinculato. magi, 28: a queste spalle [della cannoniera] si accom-
. -a). chi ama partecipare a ribotte, alla vita gaudente e spensierata.
peccati son più ribrezzanti dei suoi perché a me dio aveva concesso il genio e la
concesso il genio e la poesia e a lui soltanto un'elegante imbecillità.
. goldoni, iii-227: 1'vado a pigghiare i me'cenci e me ne
guardando 'l rezzo, / tal divenn'io a le parole
nello spirito, nei princìpi; sollevato a nuova dignità personale o civile, a libertà
sollevato a nuova dignità personale o civile, a libertà nazionale. - anche sostant.
sanctis, 7-336: la cortigiana rigenerata sale a poco a poco in altissime regioni e
7-336: la cortigiana rigenerata sale a poco a poco in altissime regioni e muore come
detto rigeneratore, il gregorini si recò subito a vederne alcuni in attività e prese accordi
, 2848: 'rigeneratore': ricuperatore. a. mondmi [in civiltà delle macchine
, socialmente o civilmente; che solleva a nuova dignità e libertà. monti,
, che rechi con gli scritti gli uomini a qualche bella creanza, il superbo secolo
galantuomo ai procuste. -con riferimento a soggetti inanimati. tommaseo [s.
e rigeneratrice. leoni, 53: parve a tutti sogno come dal successor di gregorio
de'suoi popoli. tenca, 1-244: a questo materialismo storico, a questa diffidenza
1-244: a questo materialismo storico, a questa diffidenza dei grandi destini della letteratura
gregorio magno volgar.], 11-22: a i santi predicatori, che abbandonano ogni
iddio che la natura umana fosse atta a ricevere li vizi e non provvide di statuirla
in faccende per disporre i due neofiti a quell'atto solenne della loro rigenerazione.
letteraria, ond'è contrassegnato il periodo a cui guardiamo. 8. figur
incominciato chiamando i deputati... a dare opera alla rigenerazione del regno.
italiana. leopardi, iii-682: riduciamo a un giuoco e ad un passatempo la
pazienza sorretta, respingermi quando io cominciavo a credere nella rigenerazione? -ricupero
. nei vermi la rigenerazione si estende a intere parti del tronco. un lombrico quando
. nell'uomo la rigenerazione si limita a una riproduzione di tessuti come l'epitelio,
fibre. dannunzio, iv-1-591: bisognava seguitare a romuovere con tutti i mezzi la rigenerazione
scopo di preriscaldare un fluido. a. mondini [in civiltà delle macchine,
: 'rigenerazione della pellicola': operazione intesa a pulire e restaurare la copia di un film
arte. tenca, 1-192: forse intorno a pellico, più s. agostino
1-5-99: non sarebbe al postutto batche a nessun altro scrittore del suo tempo, si
d'un pizzico di lichene, che a grandissimo stento raspando, ho cavato di
novellare / su 'l quieto meriggio e a le rigenti / sere accogliersi intorno al
rifl. dirozzarsi; farsi raffinato. a. f. doni, 74: mutò
. dirozzato; raffinato. a. f. doni, 4-75: un
4-75: un pedante arricchito s'era dato a fare il gentiluomo, onde il diavolo
camino per andare difilato... a strangolarlo dormendo. in questo che egli
. mazza, iii-76: cibo saporito a lui / con le nove erbe su
le nove erbe su ridente poggio / a voglia lor rigerminanti. d'annunzio,
2. figur. che ritorna a operare. f. f. frugoni
sempre, anzi, quando cag- giono a terra le prime, ne rigerminano altre novelle
; si vale del fuoco, perche a ngerminar non gli torni. quaglino, 2-53
. v.]: 'rigerminazione': atto a effetto del rigerminare.
2. figur. rinascita. a. santelli [« l'illustrazione italiana »
, iv-526: chiamato [il parroco] a parte della sollecitudine episcopale, è conseguentemente
della sollecitudine episcopale, è conseguentemente chiamato a questo 'ut evellat'... tuttociò
al molle ferro / che il pelo a te rigermogliante a pena / d'in su
ferro / che il pelo a te rigermogliante a pena / d'in su la guancia
sola volta, dura di rigermogliare fino a trenta anni. diodati [bibbia]
una guerra... fa pensare a certe piante. 3.
poeti, in cui dopo il rousseau cominciava a ri- germogliar vigoroso un vitale individualismo,
vigoroso un vitale individualismo, cominciavano anche a sentire d'avere un animo conforme, una
dio in terra, all'uguaglianza evangelica, a un'esecuzione sociale del sermone sulla montagna
del sermone sulla montagna. -ritornare a manifestarsi. nievo, 402: mi
aconito. marradi, 269: rigermogliano a me di tra il fogliame / dolci memorie
1-2414: che vai s'io me dileguo a puoco a puoco? /..
che vai s'io me dileguo a puoco a puoco? /... /
tommaseo, cix-i-187: delle cose mandate a s. gerbone è già pattuito che
, che raffazzonabili o rigettabili, che a me serbati i rifiuti e rinviatimi.
crusca]: se da alcuni sia dato a bere zimar, cioè verderame, a
a bere zimar, cioè verderame, a questi cotali avviene forte dolore e ri-
artificio del disputare, usano subito quello a guisa di un certo giuoco a confutare
quello a guisa di un certo giuoco a confutare altrui e, studiosamente coloro seguitando
studiosamente coloro seguitando i quali si dànno a rigettare i detti altrui, si dilettano
rigettare i detti altrui, si dilettano a guisa di cani di cotali odiosi rigittamenti.
rigettante si sdegni e tralasci di venire a vederci, imperocché è solito costume delle
solito costume delle femmine il correr dietro a cni le disprezza. rigettare (
. m. adriani, v-282: portato a traverso quando era per rompere a scogli
portato a traverso quando era per rompere a scogli e sommergersi in foci profonde, si
fiaccole accese e fuochi lavorati e palle a guisa di ghiande, o pur
timmondizia more / de le cose ch'a lui commesse sono. marchetti, 5-54:
. bisticci, 1-ii-485: ritornando ora a lorenzo, rimanendo in firenze, nelle
, bene strofinate che sieno, tirano a sé e poco stante da sé rigettano
gli si gitta girone, telmo prende a due mani, così furiosamente il trae
mani, così furiosamente il trae che a forza la testa gli disarma, la cuffia
poco e spesso, perciò che troppo latarllo a una volta fa il ventre bollire e
, 3-198: qualche lapillo te si viene a rompere e incalcinarsi tra gli denti per
gli si mutavano in veleno; tornava a rigettarli come roba scomunicata, più nera
detto il medico... avevo incominciato a rigettare. -in un contesto scherz
-mandare fuori per la bocca materia organica a causa di una malattia; risputare liquidi
labbra bianche col suo gran moccichino scuro a quadroni. -soffiare fuori dal naso
sse alquna cosa, di quello che a. llui viene del guadangnio giornale lodevole,
staccio...; poi si toma a farla passare per un altro staccio più
mondar la vicina campagna di dentro sino a callo, dove poi con un'altra
: i nostri non fan altro che rigittar a dietro i nemici a forza dei lor
altro che rigittar a dietro i nemici a forza dei lor cavalli e a colpi di
nemici a forza dei lor cavalli e a colpi di stocco uccidendogli i cavalli.
6. per simil. rimandare (a un tempo futuro). segneri,
sapete che per infirmità della carne evangelizzai a voi già primieramente e non schivaste la
si mise medesimamente con l'esercito attorno a salmenica et avendo preposto a'terrazzani alcune
accompagna l'esercito nella ritirata, toma a casa, il padre la rigetta,
rigettandomi con odio. -con riferimento a dio. cavalca, vii-11: questa
fa molti mali. primieramente genera vomito a dio. allora veramente dio ci rigetta
che l'ha rigettata. -respingere a un esame uno studente. carducci,
conobbi molto bene l'animo suo. a. serra, 181: se si dicesse
chiesta di grazia. -con riferimento a dio. morando, 532: ciò
: ciò pose in cuore e in deliberazione a lealdo un voto... accompagnato
degli empi. -negare l'approvazione a un'iniziativa (da parte dell'autorità
codice dei podestà e sindaci del regno a / italia (1811),
gonzaga, il ridusse in brevissimi tratti a segno ch'esso, non potendo più schermirsi
, presentandogli tullio cimbro... a supplicarlo... rigettando da prima
giusrira in petto, / non dà licenza a l'armi, ha il lor desio
per settimana impiega più ore sua maestà a sottoscrivere i rolli che sono li transunti
e il gran consiglio, benché fosse interessato a decretare, la rigettò. statuto albertino
trovarono in nissun esemplare né là né a constantinopoli né in alessandria e perciò furono
: rigetto l'inscrizione, come inventata a capriccio, per ispuria ed apocrifa. foscolo
fr. serafini, 512: porgi a tua posta ad un sardanapalo, uscito
col rossore ciò che non crede dovuto a se stessa. cesarotti, i-vii-ii: di
del sacerdote suo, di crise, a cui / fu largo atride di rimbrotti
da lei. -riferito alla grazia o a doni divini. reina, ii-131:
dànno ai mortali. -rinunciare a un onore, a un vantaggio, a
. -rinunciare a un onore, a un vantaggio, a una condizione favorevole
a un onore, a un vantaggio, a una condizione favorevole. giuglaris,
le sue miserie, non sapeva ridursi più a ripigliarla. gigli, 2-163: la
2-196: se sofia e sua madre consentono a partecipare la mediocre tua sorte, perché
al dito. -arrischiare, mettere a repentaglio (la vita). pellico
opinione, un principio; non credere a una notizia; non accettare una riforma
artificio del disputare, usano subito quello a guisa di un certo giuoco a confutare
quello a guisa di un certo giuoco a confutare altrui e, studiosamente coloro seguitando
studiosamente coloro seguitando i quali si dànno a rigittare i denti altrui, si dilettano
rigittare i denti altrui, si dilettano a guisa di cani di cotali odiosi rigittamenti.
pollo, del quale fu commessa l'essecuzione a mercurio. oliva, i-2-353: rigettossi
rigetterebbono come false molte proposizioni che fino a quel tempo anno per verissime mantenute.
ma per torto di fortuna è gionto a termine tale. panigarola, 1-211: questa
popoli, che di quante miserie occorrono a suo tempo, in lui viene rigettata la
, 2-i-341: saldo il duca di savoia a queste scosse,... rigettata
, con cui si agguerisce l'animo a combattere contro agl'insulti del coreo e a
a combattere contro agl'insulti del coreo e a regettare della carne gli assalti. muratori
di cristo], 3-48-5: raccogli a te i sensi miei; fammi dimenticar
non isforza veruno né si palesa con violenza a quelli che lo rigettano. cesari,
la più parte di aue'che credevano a gesù cristo erano del popolo, i semplici
.. cristiani furono rigettati come contrari a quel gusto. cesarotti, 1-i-53: a
a quel gusto. cesarotti, 1-i-53: a proposito di questo pregio dei termini osserverò
modi di dire diversi con vocaboli comuni a tutta l'italia. gli scrittori hanno
scrittori hanno tenuto una diversa via riguardo a questi modi. gli uni gli hanno adottati
correre il metallo strutto, non venne a bene, essendosi tutto sparso sotto il
questa campana essendosi rotta, fu rigettata a spese dell'opera di giovanni maria cenni
alla vite inferma che voltarle col capo a basso, ché di vecchia si fa
, avendo le viti o altre piante a rigettare poi alla primavera nuove barbe.
rigettando sempre dalle radici, si vanno a poco a poco illanguidendo e perdendo.
dalle radici, si vanno a poco a poco illanguidendo e perdendo. 2y
27. figur. rifiutarsi. a. chiappini, cxiv-14-178: destramente gli esposi
acconsentì. 28. gettarsi di nuovo a terra. storia dei santi barlaam e
-riprendere una data regola di vita. a. cocchi, iii-545: dalle qualità del
da rigettarsi nell'astinenza. -aderire nuovamente a una posizione. faldella, i-4-116:
f. corsini, 2-130: attribuendo a divino favore il ricevere quell'ambasciata in
accoglienza che si fa a'graduati, ritornano a studiare con più ardore per esporsi di
delle cadenti. buonafede, 2-v-59: a bene conoscere la indole delle filosofie ricevute
: cangiando subbito partito, mandò deputati a ricever la poco dianzi rigettata soggezzione.
cosa hanno in loro liberale questi, rigittatori a digiuno, il corpo de'quali è
trovano molti pezzi di vena, che a prima vista sembra ricchissima, ma sono
un organo innestati in un organismo ospite, a causa della reazione immunitaria di questo (
le mani e disse: « siamo a cavallo! ». cicognani, v-2-116:
pur l'elemento sintattico è direttamente legato a quello semantico, tuttavia dovremo notare come
: quanti anni ci bisognino per imparare a troncar via dal pedale o dal piede o
giov. florio, 1-323: 'rigezzione': a reiecting, a casting away, a
, 1-323: 'rigezzione': a reiecting, a casting away, a refusing or forsaking
a reiecting, a casting away, a refusing or forsaking. diodati, 1-489:
gamba di legno allungata sotto codesta tavola a uno dei lati, maestoso e burbero,
e. cecchi, 6-156: nei corpo a corpo, un'umoristica goffaggine di baruffe
in superficie. con poche foglie riuscii a raccoglierla e a farla scorrere in un
. con poche foglie riuscii a raccoglierla e a farla scorrere in un righello continuo.
righetta, / che ciaschedun si getta / a dar nega occhi e 'l naso a
a dar nega occhi e 'l naso a tempestare. lomazzi, 4-ii-276: prenderai
: una righetta di legno, simile a quel ferro col quale si serrano le porte
di rimandarmi in pacco postale quei calzoni a righetti che dimenticai, al solito,
, mettendo dentro quel ghiaccio così tagliato, a fine che, righiacciatosi di nuovo e
di seta, d'un color verdolino a righine rosa. e. cecchi, 7-22
sotto al complicato turbante di seta celeste a righine, sfuggivano trecciuole nere. c
6-322: la camicia di flanella giallo-paglia a righine rosse parallele che lo addobbava nottetempo
su quel tetto e poi s'attaccò a un di quegli arpioni del terrazzo e venne
si vincano o perdano, excepto che a righinetta, mutando punto innanzi, o a
a righinetta, mutando punto innanzi, o a palla o a macca- telle o alla
mutando punto innanzi, o a palla o a macca- telle o alla brilla.
inguauiato... nel suo completo blu a righini bianchi. cassola, 5-154:
pasciuto, profumato, con un vestito blu a righini e gli occhiali cerchiati d'oro
'ri'hino': lista in legno, a sezione generalmente semicirco- are, che si
.: cfr. giacere). ritornare a giacere; lasciarsi ricadere; accasciarsi di
segno, che sì ben rigiace / a l'occhio splendidissimo vicino. =
e. ssofferebbe, però che parebbe a. ccatuno clvelli l'avesse fatta e stabolita
, e da giber 'arretrare, resistere', a sua volta forse da gibe 'bastone ricurvo'
rigidamente la virtù né datosi tanto ostinatamente a le fatiche e vigilie, che egli non
i-iv 382: egli avea a mio tempo quattordici figli maschi e più
rigidamente fermi sulle posizioni attuali significa continuare a riempire le chiese di paccottiglia ridicolissima.
baretti, 6-69: la legge comanda a tutti di non operare in domenica cosa
inteipretasse ancora rigidamente, si ridurrebbe infine a quei famosi princìpi incorporei de'corpi che
: il manzoni e il tommaseo, contraddicendo a quel che nel sistema del perticali poteva
,... conferirono pur essi a conchiudere la questione praticamente. 2
fortini, i-403: trovandosi questo sere a sciano, molto rigidamente governava suo uficio
i tumulti popolari, ch'erano nati a quel tempo, furono da lui rigidamente
muovere impetuoso, rigidamente operando cacci avanti a te i men possenti. cristoforo armeno
ogni dì provoca, invita e chiama a penitenza i peccatori, li quali, se
fissi, assai ne fanno più atti a potere essere levati e alzati. cailli,
nostro corpo potrà per molto tratto calare a fondo. di giacomo, i-644: il
sempre rigidamente stirato, la modesta cravatta a scacchi o a righe.
, la modesta cravatta a scacchi o a righe. 6. esclusivamente;
non v'è poeta moderno che appartenga rigidamente a una di queste due scuole. pasolini
, rigidamente comunicativa. -con riferimento a una situazione: senza poter subire modificazioni
schiferà la rigidezza del giudi- ciò. a. pucci, cent., 34-48:
tanta asprezza / che alcuno non ardiva a dir niente / per la temenza di sua
rigidezza de l'altro presidente, viene a depositare e se stesso e il figliuol
uomo e non una donna, portata a rigidezza dallo stesso proposito di dimostrarsi imparziale
quale rigidezza ritiene il tuo ferrigno animo a non piegarsi ad alcuni amori? a.
animo a non piegarsi ad alcuni amori? a. bonciani, lxxxviii-i-322: la
la rigidezza del vecchio si china e recasi a convenevol sentenza. oliva, 646:
, 646: qui prego chi mi ascolta a non qualificare la rigidezza del mio ragionamento
che qualsiasi estraneo avrebbe giudicato sciocchi. a. gambino [« la repubblica »,
in quest'asemblea fu osservato il principe a discorere con qualche rigidezza come se fusse
ben le molte forze de'pochi anni fanno a quel pochette di viso, col riempirlo
mandò... costei per sollecita ambasciata a cercar lucio, il quale, credendo
essere donna di giovane alcuno. ma a que'tempi era vestito il cuore d'una
cuore d'una rigidezza così strana, a cagione de'severi costumi del mondo,
che ella cominci con rigidezza di creditore a strignermi daddovero e, deposta la naturale
ottimo, ii-15: quelli che ha a fare tale viaggio conviene essere asciolto da
. quasi tutti i cittadini erano commossi a mala volontà contro a lui. boccaccio,
cittadini erano commossi a mala volontà contro a lui. boccaccio, iv-101: la
. calderoni, lxxxviii-i-345: sendo tratto a ufizio, / si strama e priva con
tal furore. lamenti storici, ii-325: a te mi sono data per sposa e
ostilità. biondi, 245: poste a parte tutte le passate rigidezze, procurò
di costringere con le rigidezze il re a compiacerli nelle richieste a conto della religione
le rigidezze il re a compiacerli nelle richieste a conto della religione. -azione
al segretario un servo moro, datogli a recare il cibo, perché colui, intendente
l'animo s'armi di durezza insino a tanto che si narreranno i fatti de
e men nobile e generosa, s'a lei si convenisse diminuir solamente la rigidezza
per vera malizia si è lasciato condurre a denigrare la fama di un innocente,
la fama di un innocente, pare a me che basterebbe addossare la pena di
790: la sua vita, in mezzo a tanti tumulti, fu esemplare per rigidezza
, iii-38: so ben che l'oche a roma con franchezza / vennero là d'
la rigidezza dell'aria obbligherà le signorine a coprirsi. massaia, xi-150: il
. n. franco, 7-213: a dir il vero philena non è sì bella
di una rigidezza curiosa; si muoveva a fatica; fu distesa sul letto come un
lasciandosi le rigidezze marziali, può servire a molti altri corpi svelti e leggiadri, secondo
di alzarle avessero voluto gli architetti ridurre a calcolo le resistenze che procedono dalla pieghevolezza
d'una rigidezza tale che faceva paura a guardarlo. pirandello, 7-59: parevano
quella rigidezza angustiosa di chi fa tutto a puntino, con meticolosità. manzini, 12-37
nel kantismo; ed è noto che va a finire nel vaniloquio e nell'ipocrisia.
r. longhi, 1-i-1-202: volta a volta la grandezza rigidirsi in ischema e
rigidirsi in ischema e lo schema ribattere a nuovo il polso della grandezza.
dopo aver rigidito vibrando la costruzione corporea a unificare i propri volumi attorti con masse più
rigidità del re inverso quel putto, cominciò a insospettire di quello che era la verità
padre e per l'amor ch'io porto a livia, sofferisco già quattro mesi di
i malanni di e con mercatelli. a furia di rigidità, il governo diventa
del gelo inaspettato. ella era soggetta a rigidità subitanee. -ant. malvagità
della croce, 1-45: awegna che a pilato non fosse celato, ma veramente
gesù ragionevolemente né per zelo di giustizia a tradirlo a morte, ma per cagione e
né per zelo di giustizia a tradirlo a morte, ma per cagione e per
. mamiani, i-92: à imparato a fuggire la rigidità delle cattedre e cogliere
. bonghi, 1-85: se voi a un secolo proponete con troppa rigidità esempi
e non avvezzate le menti de'giovani a variare fin dove bisogna,...
retico... è indotto inevitabilmente a non allontanarsi da una sorta di rigidità
buti [manuzzi]: incomincia l'aere a noi a lasciare la rigidità del freddo
manuzzi]: incomincia l'aere a noi a lasciare la rigidità del freddo e mitigarsi
dalla rigidità de'tempi..., a ritirarsi in pochi luoghi forti. d'
loro rigidità infino alla quinta grossezza. a. cocchi, 8-81: di sembianza salina
i fanghi sono fatti duri e atti a sostenere ogni grave peso dell'artiglieria. volponi
alle rigidezze in seguito ad inazione protratta od a flogosi che distruggono l'estensibilità dei tessuti
molto per l'avvenire. -con riferimento a un vaso sanguigno, a un organo
-con riferimento a un vaso sanguigno, a un organo. targioni tozzetti,
: alterazione dell'iride che non riesce a contrarsi. c. e. gadda
; emin salutava con gesti cordiali, a cui rispondevano casati solo e il maggiore
cui entrava una mano e che bastavano a dare l'aria sufficiente a rodere la rigidità
che bastavano a dare l'aria sufficiente a rodere la rigidità di certe linee.
]: tutto... obbedisce a una nuova armonia, a un nuovo ordine
.. obbedisce a una nuova armonia, a un nuovo ordine,...
grandezza che varia in misura minore rispetto a un'altra grandezza legata strutturalmente con la
: quella di un isolante che resiste a sollecitazioni elettriche senza perforarsi. =
duro, non flessibile (con riferimento a corpi e materiali indeformabili e inalterabili o
/ poscia portar la rosa in su a cima. crescenzi volgar., 1-11:
1-51: volsi per caso gli ochi a una medusa / che subito mi fé rigido
marino, xvi-57: talora / ebbi a dir che costei non era amante, /
3-10: non ti fiorian l'auguste guance a pena / che di rigido acciar sentir
504: come fa scitico / arco audace a la rigida / corda contrasto col natio
sia fradicia fradicia. rigida, fa disperare a maciullarla. pascoli, 126: fiore
velo tessuto intorno di croceo acanto. a. paradisi, xxii- 453:
rigidi e lisci che la facevano somigliante a un'inespugnabile amazzone. -fisso, immoto
, 8-56: sulle rigide simmetrie della veste a cannelli, i piedi e le braccia
. giamboni, 4-104: mandaro ambasciadori a quelli d'atena, i quali,
sassi e balze che non sen ce potea a nulla modo passare. g. gozzi
g. gozzi, i-22-146: impara / a salir coraggioso erto cammino / e tentar
12-12: che gusto ci puoi provare a startene così sola tra codeste rigide montagne
breve era ancor più rigida, fece a bello studio che prendessero quella del vomero
, 5-38: convienti ancor sedere un poco a mensa, / però che 'l cibo
hai preso, / richiede ancora aiuto a tua dispensa. buonarroti il giovane, 9-853
dello scalco gli è questo, / a cui spezialmente si dimostra / ch'in
di flemma. drizzo, 157: puose a sedere nel suo luogo colui, il
nella morte. bruni, 138: a ragion mi contendi il ferro e 'l laccio
resta imbambolato, /... tace a lungo, / farfuglia, s'alza
offices, non le rimaneva che mandare a memoria interi canti della 'gerusalemme', tradurre
. con la penna in mano che a lei pesava più della scopa, mentre il
, mentre il giovane padrone le insegnava a far le prime aste, lunghe e rigide
allor ten vai / che scende ogni torrente a freno sciolto, / e quando
quel cielo asciutto di firenze, e a gennaro andrò a cercar verno men rigido
asciutto di firenze, e a gennaro andrò a cercar verno men rigido a roma.
gennaro andrò a cercar verno men rigido a roma. di giacomo, ii-651: la
busto fuor delle coltri, senza badare a coprirsi, quantunque la notte piuttosto rigida
: chi può con occhio asciutto / a spettacol sì fiero / rigido starsi ha ben
, offesi da tale ingiuria, corsero a dolersene al principe, il quale, fatto
il quale, fatto venire il buffone a sé, gli domandò con oscura e rigida
i rigidi, gli incorruttibili fossero costretti a tacere, a rabbonirsi. -con
gli incorruttibili fossero costretti a tacere, a rabbonirsi. -con riferimento alla voce
accigliato e con rigida voce si volse a sua maestà e gli facea coscienza che
); rigoroso, fermo, conformato a princìpi morali astrattamente assoluti e categorici (
savonarola, i-358: li signori vostri arebbono a... essere liberi da ogni
era uomo austero e rigido... a cui non piaceva che le figliuole da
conosciuta. tasso, 1-14-5: -quel che a ralma peccatrice apparve, / è falso
potendo, toccasion prossima, subito cominciate a dir ch'egli è rigido, ch'
me te specchia / e sappi come a me hai a tornare. -feroce
/ e sappi come a me hai a tornare. -feroce (un animale
-con litote. non rigido: disposto a mutare atteggiamento. buonarroti il giovane,
8. che si mostra ritroso e ostile a ogni profferta amorosa (una donna)
ho tanto pianta, quanto dolent'è a me, per ciò che, quantunque io
parole. sannazaro, iv-126: quella che a meliseo sì altera e rigida / si
/ del fido mio servir / gli oltraggi a vendicar. cesari, i-397: non
105: accorser pronti [i valletti] a spalancar gli opposti / schermi a la
] a spalancar gli opposti / schermi a la luce, e rigidi osservaro /
tua pena non osasse febo / entrar diretto a saettarti i lumi. 9
lumi. 9. severo, a volte opprimente (una regola, un
tragge cagion del loco ov'io peccai / a metter più li miei sospiri in fuga
pampinea, che fé lo scolare, a dover dire d'una assai grave a colui
, a dover dire d'una assai grave a colui che la sostenne. ottimo,
di parlamento e ripreseli di lui dolersi a torto. n. franco, 7-357:
necessarie armi. d'annunzio, v-3-45: a bordo aelle nostre navi la disciplina,
voglia ora tuffarsi nelle vecchie stradette di buda a cercare l'oriente. silone, 9-118
all'ospedale di pammatone, in seguito a lungo e rigido esame. ojetti, ii-
le divine alme sorelle 7 preste a fuggirsi e ad apprestar parnaso / in
/ in gelate nevose alpi tedesche / e a vestir d'armonia rigida lingua.
. 14. econ. refrattario a variare secondo i mutamenti del prezzo di
di tutta la condennagione, fate che girolamo a compiacenza mia stia prigione questi giorni di
ceccni, 390: s'io non vo a airgnene / e lassi che ilfigliuol si
che ilfigliuol si parta e tornisi / a roma e ei lo risappia, e'piglia
e'piglia collora / meco, e a ragione... /...
cielo al rigidétto viso, / aureo baleno a le dorate chiome, / fulmine ardente
i denari di una santa candida, a quell'ora, e li veniva a
a quell'ora, e li veniva a giocare, salvo a rigiuocare, la mattina
e li veniva a giocare, salvo a rigiuocare, la mattina, quelli promessi
2. intr. partecipare di nuovo a un gioco. grazzini, 4-422:
grazzini, 4-422: ci ponemmo per dispetto a rigiocare a scacchi, ed entrati in
4-422: ci ponemmo per dispetto a rigiocare a scacchi, ed entrati in gara,
ed entrati in gara, aremmo durato infino a vespro. -darsi ancora una volta
francesco di vannozzo, 164: quando a vederte avien che gli ochi intoppe,
rigiòstro). giostrare nuovamente, riprendere a combattere. guido delle colonne volgar.
: il duca d'a- tene rigiostra a filimeneo; e sì fu il duca inaverato
, morta risuscita, e sopravvive perpetuamente a se stessa. = comp.
nuovo o ripetutamente; che ruota intorno a un asse. maestro alberto [
la spagna, con metter crudi focili accanto a morbide lane in bel monile rigiranti e
alzava, spariva, balzava in mezzo a quelle gambe e al disopra di quelle teste
slegò i cavalli, mentre lei tirava a sé la porta: mise la chiave nella
abbiam regirato il volto, e non più a te ma al mondo, al demonio
mondo, al demonio, alla carne, a noi stessi teniam fissi gli occhi della
e rivolgendogli con veloce rapacità, rigirò a sé la sua macchina e comandò quella volgersi
sian sirene celesti, rigiranti le sfere a loro arbitrio. -capovolgere.
di pantofdette. -scherz. sottoporre a una meticolosa visita medica. volfioni
figur. volgere nella mente più o meno a lungo e con maggiore o minore ansia
. montano, 256: alda continuò a rigirarsi nella mente quello che aveva sentito
nasi di accusa tanto smorte da tenersi davvero a un'ombra. calvino, 12-137:
in discesa, più mi sembra di tornare a sentire lo squillo. 3
in vari modi rigirare, riducendole sempre a maggior chiarezza o brevità. manzoni, pr
amor via di colle in colle / a seguitar m'impenna / per selva aspra
. -lasciare trascorrere il tempo. a. boito, 7: noi viviam -fantasimi
o in circostanze sfavorevoli, volgendo tutto a proprio vantaggio. soldani, 1-57:
, 26-32: arrivò in brevissimo tempo a rigirare egli solo tutti i negozi della
essere accorto. gigli, 534: infin a qui l'avete pensata da maestra,
tu vuoi. ctnelti, 11-283: a proposito, riprese il bencini dopo una
con mezzi ingannevoli, con arti seduttrici a pensare secondo il proprio desiderio, ad
secondo il proprio desiderio, ad agire a proprio favore. magalotti, 23-57:
vero che molti, che si son messi a volere rigirare uomini, si son fatti
cervelli che aveano alle mani. a. f. gori, 43: levasi
mia cara. arpino, 9-144: è a 'chemin'che non dovresti infognarti qua
che non dovresti infognarti qua dentro. è a 'chemin'che qui ti rigirano come
volte farebbe passato, / d'avanti a dietro e dalle spalle al petto.
pananti, i-295: l'impronto fra cavicchio a tutto pensa / per veder di trovar
bergantini, 1-313: non porsero eleganza a questa villa / spianate insigni avanti ed
ungaretti, xi-14: a siracusa sale un venditore di giornali,
: l'avvocato rigirò la mano destra a imbuto e la curvò all'in- dietro
amplissimi, sterminati, sterrati, simili a piazzali di una città disabitata:..
fremeva, poi di nuovo si rivoltava a scatto. bernan, 4-194: si
cicogna i figli. -rotare intorno a un altro corpo o sul proprio asse
rigirarti pei venerandi atrii di brera, pregoti a mio riguardo di fare i miei convenevoli
un anno sì e un anno no, a due imprese... come son
l'aria vi passa e han campo a tirarsi su meglio. -disporsi in
un ritratto ove le sopracciglia si rigirino a rosetta prospettica come nel ritratto trivulzio,
, 9-2-50: si può dir bello infino a quel segno che può essere il parlar
può essere il parlar d'amore in bocca a uno che non è mai stato innamorato
cerebro è perfetto, / lo motor primo a lui si volge lieto!..
machiavelli, 1-i-133: sarebbe atta una republica a rigirarsi infinito tempo in questi governi.
: qual cosa più comune e usata a dirsi di questa parola 'asolare'? ella
ella si dice propriamente del rigirare intorno a un luogo frequentemente. manzoni, pr
son d'altro distretto, rigirando fino a portese e fino al golfo di salò medesimo
rigirar bene, la vite bisogna potarla a buon modo. -aggirare.
sa ostico; cominciare con grande cautela a parlarne. navarro della miraglia, 157
in faccia, e invece si mise a rigirarle intorno. -ostinarsi a fomentare
mise a rigirarle intorno. -ostinarsi a fomentare ossessivamente un sentimento. buzzati,
24. marin. eseguire le manovre atte a modificare l'orientamento della nave.
naviglio'e vale mutare di bordo dietro a un navilio, di modo che seguendolo
brunita e d'oro, nella quale a guisa di specchio si ribattono (tanta
bastava; per questo si era messo a rigirare in cavalli. -rigirarsi sulla
: gira e rigira, toma addosso a chi la tira (la pietra o che
un'ora grandezza alla periodo, autorità a te e diletto a chi ti ascolta.
alla periodo, autorità a te e diletto a chi ti ascolta. 3.
. 3. aggiunta fortemente espressiva a una bestemmia. capuana, 1-ii-41:
, e il bianco, che faceva paura a guardarsi, degli occhi aperti e rigirati
nel suo bel toscano e netto, a volta un prolisso e rigirato ma spesso
terribili maledizioni o quanto meno benedizioni rigirate a questa maniera: sia benedetto il tempo
vi riduco il segreto di questa comunicazione a una cosa che, se non è
tutti gli altri interlocutori, così disadatta a questo ministerio, ell'è la più fortemente
... cominciò con l'ipocrisia a rendersi necessario ai rigiratori delle turbolenze.
di giudizio e di prudenza, che a supporlo un grandissimo politico, ma questo
senza... ridursi... a vedersi legato per matto. martello,
rigiratorèlio. alvini, v-2-4-9: a uno che fa le cose con furberie e
setole quante imprecazioni; più presto rinocerote a cui cresce il naso. = deriv
., 23 (390): seguitando a almanaccar tra sé che cosa mai potesse
rebora, 2-15: forsennato voler che a libertà / si lancia e ricade, /
de amicis, 35: era bello a vedere quel povero spazzacamino in mezzo a
a vedere quel povero spazzacamino in mezzo a tutte queste vestine di tanti colori, a
a tutte queste vestine di tanti colori, a tutto quel rigirio di penne, di
gattonate (giri e rigiri, astutamente a mo'd'un gatto). cantoni,
foco sacro della mimica tragica, si diedero a raccontare, pestando a forza co'piedi
, si diedero a raccontare, pestando a forza co'piedi in terra, certe loro
un turbinio di giri e rigiri intorno a se medesime. boine, i-165: il
passavo con gli occhi per ore! fanciullescamente a seguire 1 rigiri pel cielo degli stridenti
infinita di giri e rigiri, scende fino a sciangai. -spira, avvolgimento.
; e il cocchiere l'aveva invitato a salirvi; e lui non aveva saputo
c. levi, 6-143: eccoci a una grande spaccatura, come una ferita
rigiro. -circolazione del sangue. a. cocchi, iii-475: il qual rigiro
se ne stessero nel regiro più alto a rimirare 1 spettacoli et i giuochi.
3. trasmigrazione delle anime. a. cocchi, 5-2-103: che quel suo
umili, scorrendo per tutta la repubblica a rinsanguinarla ed a rallegrar tutto il popolo
per tutta la repubblica a rinsanguinarla ed a rallegrar tutto il popolo che gode di
d'avarizia tinti / che, pensando a lor grasce il prezzo alzare, / mandano
interesse, onde ne vengano col rigiro a cavarne profitto. colletta, iv-15:
questi imbrogli dov'è tanto amaro / a dime pochi saria poco un giorno / chiamagli
debbi esser (tei credo) abbattuto / a di strani rigiri ed accidenti. c
gualdo priorato, 3-iii-40: s'aveva a far con uomini astuti e di regiro.
giove è un prepotente, / che a forza di rigiri e bei trovati /
trovati / tenta ridurre il gran consiglio a niente. lessona, 2-43: il
, 2-43: il cittadino che aveva a fare con qualche magistrato non andava diritto
fare con qualche magistrato non andava diritto a lui, ma vi metteva in mezzo un
vendetta, ad espugnare un'onestà, a far suo quello d'altrui, a dare
, a far suo quello d'altrui, a dare ad intendere ad ingannare or l'
ingannare or l'uno or l'altro, a signoreggiare, a cavarsi quanti capricci hanno
or l'altro, a signoreggiare, a cavarsi quanti capricci hanno in testa e somigliantibruttissimi
né bastandogli collegarli solo in parole, a che poco credeva, ne permischiò 1 sangui
baldinucci, 9-xvi-219: venne una volta voglia a giove di venire in terra a suo
voglia a giove di venire in terra a suo rigiro. 11. modo
che vien viene, sempre stando saldi a quel negozio del nominativo, del verbo e
che disinvoltura s'accostava [renzo] a * ^ viandanti, e, senza tanti
quei rigiri di frasi che non concludevano a nulla e davano soltanto nel vago e
, lì nel buio facevano talvolta paura a noi stessi. -ant. struttura
in su i poetici rigiri, / et a me disse allegramente: o vecchia,
volta che lo considerai, mi ebbe a sbalordire per la grande altezza e per
sono ristretti, lasciatemi dire questo sproposito, a consacrar sul teatro la sola vita di
. popol. tose. persona dedita a intrallazzi, a inganni, a raggiri.
tose. persona dedita a intrallazzi, a inganni, a raggiri. tommaseo [
dedita a intrallazzi, a inganni, a raggiri. tommaseo [s. v
, tr. (rigirónzolo). andare a zonzo, vagabondare di nuovo o ripetutamente
dossi, iii-24: non mancar di rispondere a chiunque ti scriva, giulebbandolo, se
sciroppo, ché egli, nell'affrettarsi a pubblicar la tua lettera, rigiulebberà te
sonno né fame né sete, insino a tanto che, guidandoli dio e santa
rimboccate le parole così aggiunge e rigiunge a suo modo? = comp.
] che quella nottata egli si trovava a ralagonia per la festa del santo sepolcro
all'italia di fiume sopra la stella a nove punte e sopra la stella a cinque
stella a nove punte e sopra la stella a cinque punte. 2. tr
. adriani, 3-1-406: il popolo romano a carbone promettente non so che con giuramento
frutta, che vi so, mangiate / a riglie grand'e non vi canti gallo
, quest'ultimo da renir, che a sua volta continua il lat. ringère 'di
dei cantici volgar., 1-80: gessi a ti ne li passi de li pecora
35-10: le cavalle, standosi chete a vedere tutti gli altri, tignarono solo
, vista una cavalla dipinta, cominciò a rignare. saccenti, 1-2-179: perch'egli
xiv-1-291: messer frontino, che sempre rigna a ogni viso nuovo di cavallo, cavalla
bene? tu non sei mai stata a comprar la pattona? a me mi
mai stata a comprar la pattona? a me mi pare che tignino come i cavalli
folle, in calamitosi ringhi e tignati a denti strizzati dalla rabbia. = deriv
, 7-199: ara il bifolco e innanzi a gli occhi suoi / vede cader l'
dette di sopra, cioè che conviene a una spezie sola ed a tutti gl'individui
cioè che conviene a una spezie sola ed a tutti gl'individui di quella spezie,
un cagnone alzar la cianca di dietro a una cantonata vogliono fare lo stesso, e
denti li scaraventa in mezzo la strada a guair nella polvere. cesareo, 151
, sf. gastron. ant. piatto a base di rognone. romoli,
col fegato dell'altra. a. briganti, 284: è buona quest'
. -rognone dell'animale macellato. a. briganti, 142: portarsi di brasil
ebbe funeral né pianti, / nemica a tutti, ngnosa, bisbetica, / e
). nomi, 10-6: miccione a un tratto si risolve / e fa veder
.., il quale si mostrò prima a l'imbasciatore, secondo che sta scritto
cicognani, iii-2-61: pensò con terrore a sua madre presente che le movesse a voce
terrore a sua madre presente che le movesse a voce quelle domande e altre più intime
e caffo. -linea di scrittura a mano o a stampa. -anche nelle
-linea di scrittura a mano o a stampa. -anche nelle espressioni un rigo
questo. einaudi, 595: son pagati a un tanto per rigo pubblicato. cassola
cassola, 9-140: stette un'ora a tavolino senza riuscire a buttar giù un
stette un'ora a tavolino senza riuscire a buttar giù un rigo. -ant
corsini, 2-337: giocavano ancora alfa pillotta a tanti per parte...,
loro, sono come uno rigo e temperamento a mantenere le file diritte e ferme.
diritte e ferme. monti, 15-506: a quella guisa / che, in man
vocale straordinariamente alto e acuto. a. brunetti, 1: se si canta
con dei righi o scanellature che vanno a far cadere l'olio su la lucerna
. manzini, 7-51; si prova a lasciar cadere talvolta, in così chiara bonomia
scioccherefia, stava ore davanti allo specchio a rifarsi il rigo delle sopracciglia o a
a rifarsi il rigo delle sopracciglia o a provarsi una nuova pettinatura. -fregio,
, ii-4-211: le copertine s'hanno elleno a fare in foglio bianco con rigo nero
elcie doi righi de acqua che corre a la marina. d. bartoli, 1-2-40
pendente il campo stia, / meni a traverso pur l'aratro e'i buoi,
sarem d'accordo: / tu non hai a man un tordo, / né cucco
eli studi del nuovo governo volge- vansi a fare ngodere ay sudditi la prima quiete.
ringraziare e pregarla che ci dia grazia a tutti di rivederci e di rigoderci in cielo
del gran bene della salute. grazie a questo dolce aere pisano,..
aere pisano,... comincio a rigodeme anch'io. b. croce,
b. croce, iii-10-24: oltre a rigodere di codesta fraseologia e stile, riudii
virtuose, alle quali esibirà di servirle a lor genio, cioè d'arie senza bassi
: 'rigadon': è un'aria da ballo a due tempi di un movimento vivo;
il rodimento si dileguava per lasciargli [a adriano] la sola ripienezza poltrona del
ciò è rigogliato e stucco, comincia a dargli di grugno gittandosela sotto, e fra
.. quattro braccia o più discosto a dove hanno le viti a venire..
o più discosto a dove hanno le viti a venire... il secondo anno
anno avendo messo con rigoglio, potali a luna crescente. serdonati, 9-170:
non l'adopera, è caso che abbia a vedere le selve in rigoglio. praga
: in quegli angoli sorgevano, sovrapposti a rozze basi di mattoni, dei vasi di
distinguevano, pel luccichio, in mezzo a tutte le altre. pratesi, 5-310:
e nella diffusa propagazione dell'apparato radicale a scapito dei frutti. -andare in rigoglio-
/ signor,... io volgo a quei prim'anni, allora / ch'
. lla condizione richiede che debbia parlamentare a cavallo, si dèe elli avere cavallo di
piccole nipoti che sarebbero fiere di mostrarsi a voi neltattuale rigoglio. 3
poesia. carducci, iii-28-279: spettava a questa fine di secolo il vedere stampare
secolo il vedere stampare... a una giovinetta come annie vivanti tanto splendido
di chi abbia vigore e destrezza bastanti a piegarla e ad intesserla pur nelle ghirlande
salva qualche intermissione, se ne stette a napoli per più di vent'anni; assistette
si sentiva nemico, perché troppo differente a lui. caproni, 4-105: la
altri deterioramenti, altri rigogli si susseguirono a clarice. le popolazioni e le costumanze
appena adulti, rigogliosamente antichi formavano attorno a me un circolo che m'imprigionava.
digli che porti da tor la misura a la signora ». 3.
se non rade volte, e rispondean rigogliosamente a quelli che parlavan loro.
, un raccolto). a. f. doni, 2-163: se
e avidamente ratte / s'ap- piglian a que'corpi. -che si è
averlo mai visto in contemplazione di fronte a un paesaggio, nemmeno nella stagione più
bella complessione fisica, formoso. a. f. doni, 2-79: per
: per sorte la moglie del detto medico a festa se n'andava, e essendo
credendo non senza previdenza divina esser rifuggito a lei il fanciullo, lo nascose dentro,
poppare si manteneva. spoppata, seguitò a nutrirsi con pochissimo cibo, quale talora
fiorente volto ancor madido, col seno a metà discoperto che aveva candidi bagliori, era
, con tutti i ricciolini e i nei a posto, mi veniva fatto di pensare
cavalli co li freni s'atritano. a. f. doni, 2-12: io
, oramai spenta, avesse per incanto a rianimarsi e a prolungarsi rigogliosa fino alla
spenta, avesse per incanto a rianimarsi e a prolungarsi rigogliosa fino alla consumazione dei secoli
la rigogliosa virilità. misasi, 6-i-119: a contatto della giovinezza fresca e rigogliosa della
che coi tempi presenti non ha nulla a che fare. -potente e autorevole
e commo maravigliosamente li nuostri diei resistino a li soperbi. fa giuoli
dalla medicina e dalla vita ritornavano rigogliosi a galla. -vivo e intenso (
altro dopo l'amyot e de'primi a regolare e sfrondare una lingua troppo rigogliosa
: il padrone fece scendere in cantina, a veder le file basse dei tini rigogliosi
aurea semplicità che serviva di fondamento principale a moltissime sue bellezze, venne alla fin fine
moltissime sue bellezze, venne alla fin fine a tombolare lunga e distesa nel melenso e
traccia delli cavalieri armati li quali traievano a campituoglio. forte ivano rego- gliosi.
spezialmente di quelle persone che t'ànno a servire, siccome sono scudieri e fancelle,
-presuntuoso. - anche sostant. a. f. doni, 3-172: voi
così regoglioso, senza umanitate, parlaro a missore mastino. 15. locuz
di passo in italia, lungo fino a 25 cm, con piumaggio giallo arancio il
ponente e i regni di trazia di sopra a senna levarsi uno sparviere bellissimo e uno
tolosani, 1-2-78: del rigogolo ancora a dir mi resta, / il quale
. locuz. pigliare due o più rigogoli a un fico: ottenere due o più
di area tose., da accostarsi probabilmente a rigagnolo-, cfr. anche fr.
si tengono per mano, talvolta intorno a qualcuno che sta al centro e canta
tuo bel riso. guerrazzi, 1-136: a lui di setta moderata successe il sella
di scherma eseguita con un andamento simile a quello della danza. c. gozzi
in cerchio, per lo più accalcandosi intorno a qualcuno o a qualcosa. pulci
lo più accalcandosi intorno a qualcuno o a qualcosa. pulci, 7-38: tutto
: tutto il campo [dei saracini] a furia solle- vossi: / ognuno addosso
, che stesse quieto e lasciasse fare a lui. n. agostini, 5-2-61:
vidde un rigoletto / di gente ch'era a berlingier intorno. c. gozzi,
. c. gozzi, i-36: a mio credere, que'rigoletti d'immenso
credere, que'rigoletti d'immenso popolo a bocca aperta che s'affolla intorno ad un
(forse da rigoler 'divertirsi', a sua volta di origine incerta).
e mena rabbia, / e comincia a svernare a rigoletto. soderini, iv-265:
rabbia, / e comincia a svernare a rigoletto. soderini, iv-265: si rinfrescano
cerchietti in alcuni rigoli, et i rigoli a coda di rondine callino diritti alle sponde
tarchetti, 6-i-158: aveva un panciotto verde a rigoni. savinio, 10-102: 1
soldati, 6-185: giacca di cachemire a rigoni sfumati tortora, lavagna, bordeaux
o putrida: l'arte che cammina a rigoni di epiteti e a spintoni d'antitesi
che cammina a rigoni di epiteti e a spintoni d'antitesi. 2.
marea. galileo, 3-1-456: a quelli del calor temperato, potente a
: a quelli del calor temperato, potente a far rigonfiar l'acqua, dite che
: le terribili rivelazioni fatte da aristodemo a gonippo; i rimorsi espressi, direi quasi
, tremori e rigonfiamenti di carne, fino a schizzar loro gli occhi di testa.
determini una struttura porosa e microporosa (e a tale scopo sono usati prevalentemente i bicarbonati
bartoli, 1-59-35: quella calcina è cotta a bastanza la quale, bagnata e poi
. magalotti, 28-272: non va a cercar su le nuvole di che rigonfiar
aria le gote per sonare uno strumento a fiato. chiabrera, i-iv-58: allor
ira. l. gualdo, 58: a un tale pensiero una gioia inenarrabile rigonfiava
inenarrabile rigonfiava il cuore. -prodigare a qualcuno lodi false e soverchie, in
e soverchie, in modo da ridurlo a boria, a superbia, a protervia.
in modo da ridurlo a boria, a superbia, a protervia. cesarotti,
da ridurlo a boria, a superbia, a protervia. cesarotti, i-xxi-251: tutti
: tutti i popoli della grecia alzarono a gara al principato alessandro, e con una
stemperi il detto colore, bisogna macinarlo a quel modo liquido, tanto che sieno incorporate
lo cacciò fuori. galileo, 3-1-456: a quelli del calor temperato, potente a
a quelli del calor temperato, potente a far rigonfiar l'acqua, dite che
. giuliani, ii-394: s'ha a figurare un catino che sia pieno d'
basta gittarvi entro palle di neve, rigonfia a un tratto e schizza via, di
che ricuopre l'anima) criepa quanto a l'appetito sensitivo. -accrescere eccessivamente l'
che il concetto non era più atto a creare.
avere una forma ampia e ricurva, simile a quella di un'ampolla. e
al quale è necessario crescere e rigonfiare. a. cocchi, 5-1-240: è notabile
la casa. 8. ritornare a gonfiare per ragioni patologiche. foscolo,
promisi sabbato scorso, ma da lunedì sino a ieri io ebbi la noia e i
, 5-26: tutto rotola, tutto tende a diventare una palla; anche tu;
muro è provocato dal rigonfiamento dell'intonaco a causa dell'umidità. tozzi, vi-729
c'erano attaccati chi sa quali quadri a colori, tutti macchiati di giallo e di
cresciuto durante la cottura; lievitato. a. boni, 314: friggete, pochi
pochi alla volta, i calzoncelli fino a che saranno ben rassodati, rigonfi.
la palma sulla sacca rigonfia che portava a tracolla. sbarbaro, 4-39: la stapelia
ed ebete. soldati, 2-168: sedeva a tavola [la signora]..
1-124: trovai la congiunta su sedia allogata a trar guai; i quali erano perché
, 1-250: hanno [le case] a colmo un terrazzo, su cui si
un terrazzo, su cui si stenta a tenersi in piedi, rigonfio com'è.
. landolfi, 19-95: pervenimmo così a un piccolo corridoio o antica
rigonfi), con trofei e candelabri a bracci, lunette sulle porte.
nella sua pancia, una donna prese a dire con voce rigonfia: « c'è
. raimondi, 5-183: si sorprendeva a cogliere, nel fratello, quegli spessori,
che le bra- ghette grigie gli ricoprivano a stento. -parte più larga di
di ferrandina, di terra giallorosata, a stretture e rigonfi. 2.
, ecc., senza alcuna concessione a deroghe, ad attenuazioni, a variazioni di
concessione a deroghe, ad attenuazioni, a variazioni di circostanze; rigida coerenza di
accordo fatto si ri ducessi a qualche condizione più piacevole. g. moro
quasi egli pieghi / la mente a cosa non pensata in pria: / -come
gore chiunque avesse trasgredito agli ordini. a. nani, lii 5-484
9-2-304: il rigore della disciplina lo teneva a segno. botta, 5-487:
avran lasciata perdere. g. giustiniani e a. priuli, lxxx-3-746: contra quelli
eseguiti con eccessi e violenze non bastano a trattenere i moti dell'attività eccitati dal
. tasso, u-iii-768: io dico a la mansuetudine, a l'equità e a
: io dico a la mansuetudine, a l'equità e a la clemenza, perché
a la mansuetudine, a l'equità e a la clemenza, perché la prima pare
degli animi nostri, la seconda è intenta a diminuire il rigor de la legge scritta
romagnosi, 4-990: ulpiano, sempre intento a raddolcire il rigor della lettera dell'editto
3. estrema (e negativa) conseguenza a cui si può portare una questione,
. mi sono renduta estranea quasi affatto a questo paese. 4. severità di
un giudizio. zanon, 2-xviii-184: a tutti i chinesi è permesso aspirare al
. corticelli, 140: benché, a parlare con rigore, i soli infiniti
, perché per se stessi sono indifferenti a qualunque persona, e niuna determinata n'
'intenso'e 'rimesso', trattando le voci a foggia di qualità, con molta ragione
rigore della favella e dei sentimenti sosteneva a tutto potere l'antico decoro della patria.
una confusione colla quale si dia campo a maggiori e più sottili inganni. foscolo
sottili inganni. foscolo, ix-1-370: a volere intendere le parole con rigore grammaticale
procedere con rigore di scienza, doveva, a mente di cartesio, cercare anch'essa
vernacola, la mcarthur rebucci giunge spesso a risultati di vera finezza e anche di
1-120: mio sol, bench'io patisca a torto, / seguite il preso dianzi
turba di sagittari e lanciatoli, / a cui non anco la stagion novella / il
, 119: ebbe gli amanti questa donna a schivo, / eran gli altrui sospiri
], 2-78: quegli che sono a tramontana hanno la pelle bianca, co'
ancor di pari ardore accende / ed a gir sopra tegoli la sprona, / ancorché
. e non s'accorgeva come avvelenava a que'meschini il conforto di addormentare nell'ebbrietà
iella è riscaldativo e resolutivo e vale a rigori di febre e a infirmità fredde di
e vale a rigori di febre e a infirmità fredde di nervi e di matrice
di matrice e ai vesica. attribuito a petrarca, xlvii-156: se per forza
con violentissima scossa, si diede rapidamente a fuggire verso la sua casa. viviani,
i-164: sotto quelle sventole che piovevano a decine alla volta, il capitano..
anima priva / e tragge e'nervi caldi a tal rigore / che non se vede
alcun che beva e viva. a. cocchi, 8-221: 1 greci
un punto segnato sul campo e posto a n m dalla linea di porta;
18-i-1943], 3: biavati riusciva finalmente a sottrarre la palla in area di rigore
sottrarre la palla in area di rigore a schiavi. l. caretti [« lingua
2: ci viene assegnato un rigore a favore... rigore sbagliato.
-col suff. del superi., a indicare un fallo evidente, indiscutibile.
muller spara un indegno sinistro che va a lato ai un paio di metri fra
particolare severità di un provvedimento punitivo inflitto a un militare. -arresti di rigore:
. -arresti di rigore: pena inflitta a un ufficiale o a un maresciallo.
rigore: pena inflitta a un ufficiale o a un maresciallo. -sala di punizione di
di punizione di rigore: pena inflitta a un sergente o sergente maggiore. -camera
di punizione ai rigore: pena inflitta a un militare di truppa. -carcere,
d'aada. poco dopo però toccò anche a lui, non ostante le sue relazioni
in accantonamento. bartolini, 51: a tarcento, feci il bravo mese di
/ quivi in rigor di pietra simili a gemmei steli. -in senso concreto:
. 18. locuz. - a rigore, a stretto rigore, a tutto
18. locuz. - a rigore, a stretto rigore, a tutto rigore,
- a rigore, a stretto rigore, a tutto rigore, in rigore: secondo
, cioè che non si dovesse fissare a rigore il punto di vista, ma piuttosto
algarotti, i-rv-102: si domanda quivi a tutto rigore necessità di espressione, quel
virgilio. f. cetti, 1-ii-127: a rigore una ottarda piccola si può chiamare
di parole astruse e difficili, sillabate a tutto rigore di accentuazione toscana, fece
rigore di accentuazione toscana, fece credere a molti che l'oratore parlasse inglese.
6-179: non potevano uscire dall'ospedale; a rigore, non si sarebbero dovuti muovere
? / non vò pretendere / prezzo a rigore, / si paga un core
, xviii-3-658: si pretese sovente dimostrare a rigor di calcolo rimpossibilità di certi avanzamenti.
rigore ai legge, non è tenuto a fare la cessione in conto alcuno. alfieri
xlv-2-186: voi vi trovereste adesso costretta a rigor di legge di pagarmi la somma
rigor di legge di pagarmi la somma a tenor della scritta. -a rigore
9. -a rigore di posta: a stretto giro di posta. pirandello,
: la risposta da milano era pervenuta a lucio a rigor di posta, un giorno
risposta da milano era pervenuta a lucio a rigor di posta, un giorno dopo il
rigorosa precisione. segneri, iii-3-37: a parlar di rigore, il tempio antico di
toglie il rigore il confessar la colpa: a chi ammette la propria colpevolezza viene solitamente
/ per che 'l sangue infin a terra / d'ogne vena fé rigore.
dilata. / e se non che a lor vieta la copia lor l'uscita,
. f. frugoni, vii-87: bchieravansi a molte tavole intorno diversi 'bevitori di solfa'
per intendere la concretezza morale e innalzarla a teoria filosofica. tapini, v-318:
rigidamente alla prima (e si contrappone a lassista). muratori, 8-i-166:
legge, e i lassisti estremi, che a non osservare la legge credono bastare una
parnaso, andrà loro malgrado nella nostra poesia a paro de'migliori il metastasio, benché
paro de'migliori il metastasio, benché a questi giorni egli non parli il sermon
nel rispetto delle convenzioni sociali. a. verri, 2-iii-205: è veramente strano
viaggio intrapreso di venerdì e sul sale rovesciato a mensa, strinse le spalle a quei
rovesciato a mensa, strinse le spalle a quei discorsi. 3. improntato a
a quei discorsi. 3. improntato a stretto rigore nelle spese. g.
già formato la squadra dei rigoristi? a. fregoso [« tuttosport », 5-ix-1983
. rigorosamente, secondo una stretta aderenza a canoni molto rigidi di carattere estetico e
più rigoristicamente formale del cinquecento, operante a firenze, l'anticristiano è portato rispettabile
morale, che ne deriva; improntato a estrema severità e intransigenza. b
. slataper, 2-256: mi metterò a studiare, non per senso rigoristico del
. per estens. esclusivo, rigidamente aderente a determinati canoni estetici. e.
dell'arte, noialtri moderni siamo portati a porgere loro un culto troppo rigoristico.
convenga accordare la licenza di fitto proprio a quelli che non nello stato estero
i quali il fitto proprio viene a risolversi in una vera tratta libera ma
remissione, senza compromessi. a. brucioli [valdes], 89:
. tasso, ii-56: quand'io avessi a lamentarmi o di quei prìncipi che cosi
, o eschine, così rigorosamente chiami a sindacato la mia fortuna, prendi un
che dio sa se noi saremmo pronti a dare. serao, i-623: erano imputati
. costoro erano rigorosamente cacciati dal guardaportone a cui il giudice camillo notar- giacomo dava
2-100: il gonfaloniere, esortato da alcuni a difendere rigorosamente la libertà, non declinava
, sprezzantemente. cellini, 4-3-447: a queste parole la boschereccia poesia rigorosamente si
: consideri... vostra altezza s'a la sua grandezza si conviene di lasciar
è ricordato che di costà si actenda a sgomberare el paese e farlo rigorosissimamente di
e donzelle di sua corte che proibì rigorosamente a qualunque uomo il mescolarsi con alcuna femmina
senso stretto, alla lettera; propriamente, a rigore di termini. magri,
1-15: una donna s'è venuta a sedere davanti a un diecino. rigorosamente accollata
donna s'è venuta a sedere davanti a un diecino. rigorosamente accollata; faccia
, iii-246: per non esser più mostrato a dito, fece risoluzione di ricorrere ad
muratori, 10-i-180: cominciò... a lasciar le migliaia di messe per suo
migliaia di messe per suo suffragio e a fondare tutto dì messe perpetue e fin
sollievo: se ha la pazienza necessaria a eseguirla rigorosamente. -con precisione,
gobetti, 1-i-865: si spinse sino a impostare rigorosissimamente la questione istituzionale ad un
, 1-13-1-95: quando poi non si arrivi a giustificare questa qualità d'immemorabile o di
testimonianze di quelli che l'autore a seguitati non avessero forza di legge e potessero
legge e potessero bensì bastare per fondamento a sostenere le dette dottrine come probabili,
.. dalla sagacità inglese combinati insieme a puntino spiegano quelle bizzarre apparenze in qualunque
ho deciso... di attenermi rigorosamente a questa realtà, seppur meschina e volgare
, seppur meschina e volgare, come a un filo di salvezza. -costantemente,
dalla acerba natura del ministro. a. brucioli [valdés], 15:
alla rigorositade che commandano le leggi né a quel che vuole il diritto, ma alla
, quando egli fosse stato universale. a. paoletti, 14: vediamo in che
con una rigorosità che sforza gli occhi altrui a porvisi su perché le non fuggano.
procedura della legge. -anche con riferimento a un organo giudicante. ramusio [
militari deono essere asprissime, e coloro a chi appartiene il carico della giustizia,
e pochi amici. testi, 3-200: a me dànno titolo d'austero e di
rigoroso, non perché abbia fatto male a nissuno, ma perché di tratto in tratto
. frugoni, iii-97: la gioventù, a cui nelle vene pizzica il sangue,
delle proprie cose? -con riferimento a dio o alla sua giustizia. brusoni
di dio, rimane dio necessariamente obligato a concedergli le grazie liberali, non
ma più indulgente, non vorrà guardare a quel che ci possa essere d'irregolare
, di benefizi dagli altri tutti, miriamo a puntino se taluno è scarso o difettoso
recepio in sé animo rigoruso e fervente a voler procedere contra de. lloro in
. arduini, 3-1-44: ciascun contro a fiorinda or volge- rassi, / chiamandola
voglia, di grazia, volgermi alcuno a difetto ch'io non sia stato rigoros'osservatore
, -122: pure, per satisfare a l'importunità di qualche rab- ino
in fatto di credenza non erano rigorosi a segno che e'non tollerassero il culto
, purché non contrario e diametralmente opposto a quello de'vincitori. -che si
di questo ministro è oggidì tanto dispiacevole a tutti questi paesi per le acerbe e rigorose
con rigorosa ragion i guerra venne sentenziato a morte. tortora, 1-6: con que
altre nozze. marino, 2-i-57: a quel cristo oltraggiato, / di sangue
vero che, comandandoci v. a. reverendissima il dame, secondo l'intenzione
iscu- sarmi seco se per necessità verrò a termini rigorosi: il che tuttavia farò
non esser degno / di reai trono a l'or ch'egli non spira 7
angusto labbro, rigoroso, austero. a. verri, ii-129: il dittatore
rigoroso. 6. inspirato a criteri di rigidezza formale o di durezza
divieto rigorissimo del capitano di accendere fuoco a bordo, egli fumava a gloria. govoni
accendere fuoco a bordo, egli fumava a gloria. govoni, 915: da che
sembra voler schiacciare l'italia e anticipare a noi l'inferno. siamo colpevoli:
azione, quanta ella è, cominciare a finire nell'atrio davanti al tempio di giunone
1-4-86: questo è composto nel vero stile a capella, rigoroso senza alcuno strumento.
teologico. de luca, 1-5-1-81: a ridurla alla prattica nel foro esterno e
di roma, ciò pare molto difficile a praticarlo, atteso che sarebbe un aprir la
e mirabil contegno per non recar dispiacere a chichessia. o. che denota
. portava... sul petto, a sinistra, il suo monogramma in argento
come la propria vita, peroché averete a rendermene rigoroso conto. g. del
in uxuscieu, città molto grande, posta a destra del fiume e fornita di buon
fece sulla nostra barca una rigorosa visita. a. verri, • 122: per
di proporre tanto severo argomento in mezzo a festevoli colloqui, offuscando la serenità delle
bicchiere. 11. inteso o applicato a un ambito ristretto; usato nel significato
, 564: vogliamo noi, signori, a così universale ed accettata sentenza, che
premesse rigorosissime nel campo fisico -ma che a noi non sembrano altrettanto rigorose e peculiari
9-164: la nuova ideologia veniva apparentemente a coincidere con le forme conservate delrideologia precedente
del debitore il provarlo concludentemente, richiedendosi a quest'effetto una prova perfetta, vera
accademici in que'due volumetti, sono invisibili a me, colpa forse del non saperle
inno secreto e sacrosanto, impone a titio suo discepolo un rigoroso silenzio.
legni] che avranno avuto morti od ammalati a bordo durante il tragitto debbano rimanere in
mettersi tra gli scrocchi il dare altrui a rigorosissimo ed esorbitante prezzo alcuna cosa per
o madre o alla prima eredita o a tempo o a moglie, religione o morte
alla prima eredita o a tempo o a moglie, religione o morte.
, i-192: il grano si vendè fino a due scudi lo staio e l'altre
staio e l'altre biade in comparazione a prezzo rigoroso. baldinucci, 9-iii-103:
prezzo rigoroso. baldinucci, 9-iii-103: a nanni fu pagato il prezzo rigoroso in
cxiv-32-120: dimando... aiuto a v. s. eccellentissima o per chiarir
guglielmini, 2-193: verrebbero i terreni a comprarsi a prezzo rigorosissimo. bandini,
2-193: verrebbero i terreni a comprarsi a prezzo rigorosissimo. bandini, 2-i-240:
di gabella, col crescere il sale a rigoroso prezzo, col mettere in appalto
delle più minute, ridussero questi miseri a pagare, quasi senza saperlo, gabelle più
gravata di un sì rigoroso diritto che a poco a poco i sudditi stessi, lo
un sì rigoroso diritto che a poco a poco i sudditi stessi, lo che succederebbe
in breve, venissero da loro medesimi a desiderare la totale proibizione di esse.
di dicembre con rigorosissimi freddi e insopportabili a coloro che campeggiavano, si trovarono molti
istanghe e martinetti, giugne co'suoi famigli a trascinarli e quasi portarli per ana sui
assalto, quindi tutto avvampò, sentendo a sì rigorosi cimenti esposta la sua costanza
calda e detersivi, risciacquandoli, ponendoli a sgocciolare o asciugandoli con un panno.
in avvenire in cucina ti tegno / a covar la cinigia del laveggio / come
: una vecchia serva veniva ogni mattina a fargli la spesa, gli apparecchiava la tavola
famiglio? e che si stie 'n cucina a aiutar rigovernar alla fante? inventari di
sciocco, che ti pensi / d'avere a contrastar colle scodelle, / che hai
nel piatto. quando c'è lui a tavola, e'rigoverna ogni cosa, e
pulito della casa; si mise poi a spazzarla, a raccogliere e a rigovernare
casa; si mise poi a spazzarla, a raccogliere e a rigovernare quella poca roba
mise poi a spazzarla, a raccogliere e a rigovernare quella poca roba che le avevan
. gozzi, 1-211: hanno mille storie a memoria della buona fortuna del tale e
vestiva sempre di nero, anche quando andava a lavorare il podere del marito, anche
-per simil. prestare cura e assistenza a una persona, in partic. a
a una persona, in partic. a un bambino lattante. a. monti
partic. a un bambino lattante. a. monti, 65: papà stava all'
sempre la donna, invece di scendere a vederlo ed a rigovernarlo, non faceva
donna, invece di scendere a vederlo ed a rigovernarlo, non faceva che scrollare un
letto, finché il marmocchio fosse tornato a racquetarsi. -ristorare, rinfrancare (
popolo infante, ch'ella durava gran fatica a educare alla sapienza germanica. uomini di
vennero d'oltre monte con molta insolenza a rigovernare da capo le università nostre e
, quando vuol rigovernare i suoi versi giovanili a fior di crusca e colla crusca della
le vivande in tavola e ch'ella sedesse a mensa con ferrantino, e cenorono l'
: -qual è la camera? andiànci a dormire. sermini, 207:
dormire. sermini, 207: a casa tutti con ser pace ne vanno per
tutti con ser pace ne vanno per aitarli a rigovernare e mettere dentro le cose che
i-332: molto quella [corona] piacque a lo spagniuolo né prima l'ebbe veduta
vidde da rigovernare e stato assai dè a la donna il prezo che d'acordo erano
la canestra, / o sopra la pignatta a presso al foco. -scherz
vivanda). rettori, 106: a tal tempo avess'io compagni a tavola
106: a tal tempo avess'io compagni a tavola apparecchiata, ché troverebbero rigovernata tutta
sera, finita la rigovernatura e messa a posto la casa, sono in città
: passava di bettola in bar, bevendo a garganella abominevoli intrugli e sbarazzando con singulti
thovez, 306: i buoni borghesi trascinati a pedate al culto della poesia si innamorarono
rauca o alterata o stridula; rispondere a chi critica o sparla. tommaseo
: gracchiare di nuovo e rispondere gracchiando a chi gracchia. = comp. dal
(rigràffio). graffiare di nuovo o a propria volta. tommaseo [s
di vecchia nobiltà irta di pretese, armata a vendetta. onofri, 15-45: la
6-249: chinasi, e con la destra a cui d'un anno / eran
è incinta per la seconda volta o a breve distanza di tempo da una precedente.
et invocazione del spirito sancto e regraziazióne a dio. = nome d'azione
veder ciò i barbari stupidirono, e rigridando a voci da disperato, senza più sostenere
-disse -la custodia ch'io ho posto a quei limitari? = comp. dal
bocca. -per simil. masticare a lungo. sacchetti, 185-16: venendo
r. borghini, 2-34: o povero a me! la mia catena, cento
cento scudi, eh? quanto starò io a riguadagnarli? da ponte, 69:
191: ad 'opera finita'mi verrai a costare ventimila lire incirca: somma considerevole
scaltre soppiatterie. -ritogliere un oggetto a chi se ne è impadronito. machiavelli
tatala tra 'nimici e proposto premi a chi la riguadagna. 2.
xxvui-851: dovunque elli serà, sì verrae a torneare con noi. e noi avremo
beato io se potessi riguadagnare con te a parella le ore di conversazione perdute a torino
te a parella le ore di conversazione perdute a torino. moretti, ii-94: assistetti
tempo perduto. bernari, 6-272: riprese a copiare, quasi a riguadagnare i minuti
6-272: riprese a copiare, quasi a riguadagnare i minuti perduti. -riottenere
quel bel vasetto che io avevo fatto a requisizione della ditta madama di tanpes,
gobetti, 1-i-898: siccome costoro continuano a millantare la loro buona fede, essi
in parlamento. bernari, 3-207: riuscì a laurearsi andrea dopo sei anni, mi
sei anni, mi dissero; e riuscì a riguadagnare col tempo e con un tenace
avanzò verso la contessa. -volgere a proprio favore l'esito di un combattimento.
un grosso squadrone di cavalli caricò sì a tempo e con tanto valore l'inimico che
già perduta battaglia. 3. riavvicinare a sé una persona, ri ottenendone l'
un dissidio o un contrasto; riconciliare a sé (una classe, i soldati
. cellini, 1-10 (42): a questo mi rispose che io ero il
avere. segneri, ii-549: dava a divedere anche quanto di mala voglia adoperasse il
il ferro contra i protervi, mentre a riguadagnarli si solea prima tanto valer dell'
bene l'incognito, però tutti si unirono a credere che da altri non potesse venir
la negligenza de'nostri ministri siamo condannati a rinunciare alla guerra offensiva per riguadagnare ciò
facessi certe opere; per questo andrei a riguadagniare quella bella città di roma.
essere sopresa lì, in quel modo e a quell'ora, era una insostenibile vergogna
. calvino, 1-361: riguadagnava a rapide bracciate il suo scoglio.
riguadare, tr. attraversare di nuovo a guado. d'annunzio, iv-2-1071
turba, istando piu gaudente, / cum'a soi pedi
, i-591: io... fino a quel punto goduto m'era del
ariosto, della quale in niuna parte attiene a noi il riguardamento. 0. rucellai
fa altri discemere che ciò non è fatto a caso, ma che una virtù ci
quale per lunghezza di tempo da'caldei a li egizi e da quelli ai greci e
sangue piangeranno quello che essi commisero. a voi il riguardamento del loro supplicio non
, 2-4 (i-iv-119): assai presso a salerno è una costa sopra il mare
svolgimento di un fatto; chi sta a guardare. boccaccio, vtii-1-61: quanto
beicari, 1-43: onde la gente stupefatta a sì lagrimabil novità, vedendolo così mortificato
si vedea de1 riguardanti alcuno: / tanto a mirare a chi la palma tocchi /
de1 riguardanti alcuno: / tanto a mirare a chi la palma tocchi / dei duo
sp;, 23 (393): a più d'uno de'riguardanti era allora venuto
, 721: la pittura è solo obligata a una sola veduta, e con un
fretta io lo consigli di perdersi dietro a un quadro che non ferma il riguardante né
landolfi, 19-51: era un ritratto a mezzo busto di giovane donna, che fissava
: quando ritorniamo di maremma, guai a non aversi un por di riguardanza per un
per accertarne le condizioni); osservare a proprio agio, ben bene, alquanto a
a proprio agio, ben bene, alquanto a lungo; fissare. -in partic.
lo pet, /... / a casca in terra tuta strangossà, /
l'ombra sua molto bellissima. e cominciò a riguardarla, e rallegravasi sopra alla fonte
chiesa di san giovanni e vedendolo stare attento a riguardare le dipinture e gl'intagli del
duo legati insieme / ella si ferma a riguardar da presso. buonarroti il giovane
frondi; l'uno di essi attende a riguardare con diletto le ninfe ignude dentro
. lucini, 18: siedeva in mezzo a loro colla testa tra le palme a
a loro colla testa tra le palme a riguardare il fuoco. penna, 1-43:
chiarissimi che mi riguardarono. -con riferimento a soggetti astratti personificati. anonimo, i-468
occhi feri, -guerreri, -che feri / a guisa di larone; / in guardare
amanti, -ché tanti -sembianti / fanno a chi li guarda; / e non vede
apparisce la bellezza de li occhi suoi a lei. giusto de'conti, i-89:
chiesa e catolica e apostolica è tenuta a riguardarvi con gli occhi de le sue per-
mostra il tuo bel volto, / poiché a diretto love te ringuarda / e ciascun
ringuarda / e ciascun fausto sido è a te rivolto. salvini, 48-137: se
/ la desolata terra. -con riferimento a dio (e, per lo più,
: il creatore di tutte le cose pensa a noi ancora e... con
forma attiva con significato passivo nell'espressione a riguardare. dante, conv.,
, getta sopra quelle uno colore dolce a riguardare. idem, infi., 31-136
., 31-136: qual pare a riguardar la carisenda / sotto 'l chinato,
. idem, purg., 4-54: a seder ci ponemmo ivi ambedui / volti
seder ci ponemmo ivi ambedui / volti a levante ond eravam saliti, / che suole
levante ond eravam saliti, / che suole a riguardar giovare altrui. boccaccio, viii-1-13
di fuori divenuto quasi una cosa salvatica a riguardare. bracciolini, 2-35-67: tu nell'
dì, quando le stelle / pioveran fiamme a consumare il mondo, /..
ribelle, / con lume a'giusti a riguardar giocondo, / vittorioso e trionfante
verde apparve più che cosa umana / a riguardarsi bella.
. corsini, 2-553: si cacciò avanti a tutti maghiscat- zin, gettandosegli alle braccia
il chiacchierone francese e lo riguardo e tomo a guardarlo ed ecco che finalmente mi lampeggia
percezione della calma circostante, egli si rivolse a riguardare l'adorata. gozzano, ii-249
al suo passare / volgevansi le iddie a riguardare / la sorella magnifica di carne
: « lèvate, lèvate ». a. f. doni, 2-103: il
carducci, ii-10-94: vero è che a me tu non hai riso mai così,
vita fugace. 5. stare a guardare inerte e impotente, senza intervenire
ne stava, in questi tempi, a riguardar i travagli de'vicini. botta,
; avere occasione di vedere; andare a vedere o a controllare più volte.
occasione di vedere; andare a vedere o a controllare più volte. -anche in relazione
mando verso là di questi miei / a riguardar s'alcun se ne sciorina. petrarca
segni, 74: fu cosa maravigliosa, a chi riguardò in questi tempi la città
: leonilda... fra le schiere a guisa di forsennata scorreva, non già
scorreva, non già animando i soldati a ben ferire, ma solo riguardando.
. usciron la notte più d'una volta a riguardare il tempo. -cercare
penetrare. beccuti, i-212: ripensando a l'ira / che muove i dèi
riguardano arctos. -figur. porre a guida delle proprie azioni, non perdere
che sia come prima o come deve venire a trovarsi. -anche: verificare periodicamente che
conservi inalterato; curare che sia sempre a posto; sottoporre a revisione e, all'
che sia sempre a posto; sottoporre a revisione e, all'occor- renza,
revisione e, all'occor- renza, a riparazione; tenere in ordine, in efficienza
è da natale che non vado più a casa, e ho quasi tutto che è
elle sien cinte ben. -sottoporre a correzione un'opera letteraria. carducci,
ma è sì ladra cosa che mi vergogno a solamente riguardarla. -fare oggetto
: l'antica primadonna restava in casa a ciondolare da una stanza altaltra...
. bemari, 6-82: fate male a non riguardarvi la roba vostra.
vostra. -ant. sottoporre a esame una ferita, in vista della
]: confortando gl'inaverati: e a loro fece riguardare le piaghe a'medici.
, di capire, studiando attentamente, a fondo e, in partic., vedere
dante, conv., iv-i-8: entrai a riguardare col pensiero lo difetto umano intorno
, e per potersi meglio difendere cominciarono a riguardare infra loro quello che fusse più
diresti essere nata ad imperare e comandare a popoli. bellori, 2-305: chi.
chi le riguarda. leopardi, 22-90: a voi ripenso, o mie speranze
o mie speranze antiche, / ed a quel caro immaginar mio primo; /
che si possono nominare. -nelle espressioni a ben riguardare, ben riguardando, chi
un corretto e approfondito esame per giungere a chiarire o a risolvere un problema.
approfondito esame per giungere a chiarire o a risolvere un problema. tolomei,
parte dall'esempio della viniziana repubblica e, a chi dritto riguarda, dalla dottrina d'