, sf. ant. nella locuz. a ribidine: secondo la propria volontà,
ribidine: secondo la propria volontà, a proprio arbitrio. statuto dell'università e
, 83: se alcuno si movesse a ribidine e non prendesse o vero lassasse
, contaminando brutalmente le vergini e costringendole a violare anche la loro bellezza per mandare
, filati naturali o artificiali da matasse a bobine, rendendoli di dimensioni adatte alle
ribobinatrice, sf. macchina atta a ribobinare. = femm. di ribobinatore
. i. nelli, ii-414: a confessarvi il giusto, o sia che col
sig. dottor nenci ch'io sia impegnato a ribobolare la verità per far commodo alla
la più curiosa notizia... è a mio credere quella delle locuste di san
-i). chi fa spesso ricorso a riboboli. p. petrocchi [
, ché la paglia è data; / a cesta fu per ribobol divisa. muzio
: il castelvetro, uomo dottissimo e a parere di se stesso e di molti intendentissimo
toscane, siano dati a'fanciulli e a gente oziosa, da divertirla come si
traduzioni dei comici latini e certe novelle faticose a legere e incomprensibili a chi non fosse
certe novelle faticose a legere e incomprensibili a chi non fosse nato e domiciliato a
incomprensibili a chi non fosse nato e domiciliato a irenze fra le trecche di via dell'
. e adesso che viene quel bambino a fare i compiti, che la signora ci
'l velo di molte metafore, vengono a rimaner piane e ridicole. e questi
b. davanzati, ii-403: vennesi a tale che al reggitore del re,
5-49: oh voi non m'avete a infinocchiare con tanti riboboli. io vuo'sapere
5. locuz. prendere due riboboli a un fico: ottenere un doppio risultato
, come suol dirsi, due riboboli a un fico. 6. dimin
il lacchezzo, il ribobolino e lo va a cercare sempre coll'arco teso.
colla ciabatta in mano / la mattina a pensar versi nel letto. / e come
, sf. ant. nella locuz. a ribocca: in gran quantità, in
per ch'i'non ho de'norin a ribocca, / per poter far e
: la mia dimora di parecchi giorni a comacchio, riboccante di cotal pesce, poteva
pubblico riboccante e screditato costringe l'erario a speculare sulle vie ferrate. pisacane, ii-
: si mosse l'acqua d'arno a crescere; e tanto ne venne forte dal
. g. belli, 236: consegnai a s. m. gobbo primo una lettera
seando levao e movuo comencà lo orio a 'nsir fora e a rebucar per lo
movuo comencà lo orio a 'nsir fora e a rebucar per lo spacio de quelo logo
grande l'amore che li serafini portano a dio e sì forte che sono detti ardenti
stampa periodica milanese, i-410: tutto coincide a provarci, potersi di pianta fabbricare benissimo
che in più luoghi effettivamente ne ribocca a dovizia. lucini, 6-27: quello
n. villani, i-4-70: teodelinda a la cognata afflitta / pronta accorre e
fitti ribocchi di nebbia, cne si ergevano a onde. 4. per estens
ne pongono. grossi, li-508: a tal riboco di piacer non basta / la
-a ribocco', in quantità strabocchevole, a profusione, a dismisura. atti del
in quantità strabocchevole, a profusione, a dismisura. atti del primo vocabolario della
f. f. frugoni, 3-i-323: a ribocco le lagrime mi piovevano dalle palpebre
felicità per l'uomo avere le cose temporali a ribocco. gioberti, i-iv-97: eretici
di questa nuova specie se ne trovano a ribocco in tutte le parti del mondo cattolico
del 'filocopo'... è pieno a ribocco d'immagini mitologiche che servono di
storia cavalleresca. -a scrosci, a dirotto. caracciolo forino, 4:
sul mare, mentre l'acqua cadeva a ribocco. -a sazietà.
piaghe del alvatore, le quali docciano a sgorgo per dar bere e saziare
sgorgo per dar bere e saziare a ribocco i suoi amanti di vino dolce,
, iii-7: si assicurarono, dico, a forza d'ostinate osservazioni e di calcoli
e le nevi bastantissime per mantenere sempre a ribocco, se copiose cadano, sì
cui tutte il pensier di libertà è a ribocco e non ad arte. =
. = comp. da riboflavin [a \, fosfo [ro \ e proteide
. = comp. da riboflavin [a] e proteide, per protide (v
m. savonarola, 59: valle molto a fare la dieta acqua [ardente]
159: in auree tazze il nettare a versare / cominciò, ch'ora un vin
'color rubino'o, secondo altri, a rebullìre (v. ribollire), con
è attaccata con una caviglia di ferro a una campanella a cerchio dello stesso metallo
una caviglia di ferro a una campanella a cerchio dello stesso metallo. moretti, 1-688
66]: questi esercizi letterari, a dire il vero, ci interesserebbero fino a
a dire il vero, ci interesserebbero fino a un certo >unto, se una nostra
spuma rosea. barilli, ii-277: intorno a noi il tirreno ribollente e schiumoso è
dell'acquata. -con riferimento a una bocca vulcanica nella cui cavità si
i-85: attila... raccolse intorno a sé tutte le genti unne, slave
capi che non era possibile far durare più a lungo questo anacronismo di un cosi puro
di un cosi puro settecento in mezzo a un già così vivo e ribollente ottocento.
che riduca una complessa e ribollente fenomenologia a una omologazione storiografica. -espressionistico
innalzano. savinio, 27-95: si divertiva a guardare dentro la capace bottiglia del narghilè
, che anche di qua mette paura a vederlo? e. cecchi, 7-64:
... furono senza dubbio sottoposti a ribollimenti e putrefazioni più pestifere in quella
, acciò le piante sieno men soggette a ribollimento. c. ridolfi, ii-215:
acqua sia troppo scarsa, la non riesce a ristorare le piante ormai assetate ed anche
, ciò ch'era sì sovente, a cagione degli stemperati ribollimenti dell'aere e
aere e del mal vivere del paese a cui non erano costumati, quivi conveniva
sp., 4 (66): a proposta così inaspettata, colui sentì,
della discussione di iersera t'è venuto a galla e t'ha stordito e t'ha
dell'acque / che s'ingorgano / accanto a lunghe secche mi raggiunge.
è disteso ad onde regolari, ma a bolle confuse come fa l'acqua nel gorgogliare
, 13-45: non esisteva zona più adatta a suscitare fantasie geologiche di quel fondo valle
le aveva affidato con tanta disinvoltura, a trentotto per classe. monelli, 2-331
energumeni fu menato al carcere dei condannati a morte. 5. fervore intellettuale e
tardi, dugento uficiali riformati per isbarcare a nettuno. fagiuoli, xiv-54: riformato
ch'egli è alfiere, e qui cammina a tuono, / ma però alfiere senza
all'insegna principale. 9. sottoposto a un processo atto a migliorare il numero
9. sottoposto a un processo atto a migliorare il numero di ottano (una
nelle repubbliche e nei comuni autonomi, a svariati uffici pubblici, individuali o più
nobili. statuti della lesa del borgo a san lorenzo di mugello, 4: sien
tenuti e debbano i decti riformatori fare a tutti gli ufici che per loro s'
s'imbossolaranno o criaranno quel salaro che a loro parrà che si convenga. savonarola
savonarola, 7-ii-51: nel concilio si ha a fare riformatori che reformino le cose guaste
i-495: nel medesimo tempo, cioè a dieci di marzo, avendo fatta cantar la
tie- polo el dotor è andado orator a l'imperador. bembo, 10-vi-
pubblico. -e perché siete lettore avete a mordere altrui? i signori riformatori vi
nelle nostre scuole troppo poco s'insegna a leggere e scrivere ai fanciulli. guerrazzi
restitutore e presidente dell'accademia dei lincei a roma. -riformatore dello stato della
magistratura collegiale del comune di bologna preposta a garantire la pace e le libertà pubbliche
si raccoglieva sotto cesare, cominciando già a gustare l'ordine, la pace e
libertà da que'contemporanei di lui, a cui pareva esser liberati, al cader
cui ragioniamo. -che apporta modifiche a un ordinamento giuridico o a un suo
apporta modifiche a un ordinamento giuridico o a un suo settore o a una sua legge
giuridico o a un suo settore o a una sua legge. tasso, n-iii-710
, se potranno riuscire per questa via a togliere certe forme e occasioni di lavoro
la sostanza. volponi, 8-104: pronto a buttar giù ogni nota e osservazione sulla
degli antiqui,... mi venni a intrudere come riformator di quella disciplina della
carracci]... sono stati, a dirtela schiettamente, i veri riformatori della
. spallanzani, 4-vi-379: era accaduto a un illustre suo nazionale, riformatore della
6. che dà impulso o aderisce a un movimento di rinnovamento morale, disciplinare
tutta italiana, furono, da arnaldo a savonarola, rivoluzionari politici. carducci, iii-7-349
. 8. che apporta correzioni a un'opera letteraria, storica o artistica
opera letteraria, storica o artistica, a un dizionario, ecc. g.
ha trovate, per risparmiar degli strazi a chi poteva essere innocente, e a
a chi poteva essere innocente, e a loro delle turpi iniquità. mamiani, 3-481
così non fossero mai gli stranieri sopravvenuti a sturbare l'opera riformatrice de'padri nostri
così: « non fare mai male a creatura viva in nessuna occasione, neppure
l'esecuzione di misure di sicurezza detentiva a carico di minorenni, anche di età
, e non può avere durata inferiore a un anno. = deriv.
8-26: nel detto anno 1928 si cominciò a fondare il palagio de'priori per lo
delli decreti olim con cessi a voi per la illustrissima casa d'este.
di tossico più mortale e per darla a bere a tutto il mondo cristiano dentro
tossico più mortale e per darla a bere a tutto il mondo cristiano dentro la coppa
nella professione del simbolo, nell'esortazione a proceder con vigore alla riformazione ed allo
.. queste sono le cose che hanno a occupare altamente le tue sollecitudini. papi
riformazione degli abusi..., teneanlo a tutta possa lontano dal poter conoscere il
. muzio, 2-112: di che a voi è piaciuto di comandarmi che io
spropositi già belli e stampati avevano cominciato a bruttare la terza riformazione del 'vocabolario'i
eleganza greca che anche in roma, fino a traiano, fu-gradita... a
a traiano, fu-gradita... a tanta riformazione d'architettura e contro ducento
di un organo di un neonato diretta a fargli assumere una forma regolare.
le mane cum il capo levato, a zio non ebi r aqua entrare ne le
vemente fricare, ricerchendo suoi membri, a la riformazione di qualle debbe essere molto
quello largendo e stringendo come gie pare a darge buona figura e bella forma.
ben si mutasse questo conscio, rimanessero a tansar e continuar ne l'officio. deliberazioni
sm. indirizzo e pratica politica diretta a promuovere il progresso della società attraverso graduali
del riformismo il passo è breve. a. asor rosa [« quaderni rossi
. hanno questi due caratteri comuni: a) il sistema è considerato praticamente come
. chi è favore vole a una politica di progresso politico-sociale mediante
corpo legislativo, il ministro di polizia a sorvegliare sul complotto dei riformisti, l'
, 3-11: il socialismo riformista, a suo modo, di mio padre, era
interesse vero f'esperi- mento riformista. a. asor rosa [« quaderni rossi »
francia una espressione giacobina-napoleonica furono soddisfatte a piccole dosi, legalmente, riformisticamente.
o nulla'e della perpetua negazione divenne a poco a poco collaboratore con gli altri
nulla'e della perpetua negazione divenne a poco a poco collaboratore con gli altri partiti ed
liberale democratico: la « stampa », a torino, che cercava di influire sugli
che il processo riformistico, nonché ridursi a una diplomazia di iniziati, è prodotto
; l'insieme delle operazioni volte a fornire i mezzi occorrenti a tale
delle operazioni volte a fornire i mezzi occorrenti a tale attività; approvvigionamento, fornitura
disposto che l'impiegato della bibliotechina pensasse a un rifornimento di libri nuovi. c.
delle macchine, 273]: piattaforma bastevole a distendervi i treni dei laminatoi, le
di carburante nel serbatoio di un veicolo a motore. -posto di rifornimento: distributore
volo. cassola, 5-147: si fermò a far rifornimento di benzina una macchina scoperta
e mercantili, quando il quantitativo esistente a bordo è ridotto a un limite prestabilito.
il quantitativo esistente a bordo è ridotto a un limite prestabilito. per le navi
suo stupefacente preferito, me ne tornerò a casa con una buona provvista di umiliazione
continuativo, ripristinando ciò che è venuto a mancare. -in partic.: procurare
difesa (o anche le truppe necessarie) a una città o a una fortezza,
truppe necessarie) a una città o a una fortezza, sguarnite o in stato d'
d'assedio, o anche le vettovaglie a una nave in procinto di salpare.
gli assediati, ma con fatica bastavano a nodrir l'essercito. baldi, 4-2-54
4-2-54: fece il duca per pubblico bando a trombe doppie comandare a tutti gli uomini
per pubblico bando a trombe doppie comandare a tutti gli uomini delle ville atti a portar
comandare a tutti gli uomini delle ville atti a portar arme che entrassero nella città,
: non è neppure escluso che sia lei a farci qualche regaluccio proprio per dimostrare di
ragazza per bene, sportiva e disinteressata, a rifornirla di grana ci pensassero i signori
infilavano la nazionale. qualcuna si fermava a rifornirsi di benzina al distributore davanti all'
in oriente. ammirato, 1-ii-349: a te converrà rifornir le camerate disponendo che
d'annunzio, v-2-310: domenica tocca a me dir messa nella cappella; e
. sbarbaro, 1-206: l'armadio a liquori che, astemio, egli rifornisce.
, ii-3-348: finché l'italia sarà affidata a teste simili, cioè alle testicciuole ben
la gran povera e sciagurata italiuccia disposta a ricever calci dietro in buon dato da
. ascoli, 28: si viene a dire agli operai della intelligenza che sospendano
servizio di schiavi un'arte esercitata liberalmente a loro profitto, fischiati (s'è vista
dell'avvenire, voi venite qui.. a che fare? a rifornirvi di nuove
venite qui.. a che fare? a rifornirvi di nuove armi per la vostra
mani (per andare, certo, a rifornirsi di cognizioni... sulle termiti
... nell'andare in bicicletta a rifomici nel vicino comune di san- tena
investitrici sono limitate, e non riescono a impedire alla piazza di rifornirsi e vettovagliarsi
nel negozio, ogni mattina, quando passava a rifornirsi di pagnotte fresche prima di andare
bacchetti, 1-iii-667: dalle case vennero altre a dar il cambio a quelle che avevano
case vennero altre a dar il cambio a quelle che avevano dei lattanti o ch'erano
quando esso... si riduce a memoria le virtù sue, non perciò
vasari, 4-i-604: riemettendo questi legni a quel palco, sarà cagione di rifortificare
l'ha fatto ristorare e rifortificare e rialzare a tre solari. 4. munire
duca, come luogo che troppo gli tornava a commodo, lo rifortificò. =
2-1-127: se il vento non riforza a più che otto miglia per ora, si
quello [veliero] da miglia otto fino a dodici per ora. -ardere con
si fa tuttavolta un rifosso di dentro a tutta la muraglia. botta, 4-781:
la sfratta vano di casa a calci nel preterito! = comp.
refraganza d'odori. -con riferimento a profumi che circondano la presenza di creature
soavità angelica,... sostennero a gran pena il peso dell'allegrezza.
tenere, per diffalta di vittuaglia. a. pucci, cent., 8-85:
, cent., 45-65: perché a lui stesso pareva esser degno / di
e però intraruppono e vennono per questo a rifrancare lo stato del duca ch'era
. pino, l-i-120: il colorire a fresco in muro è più imperfetto..
. perché ricerca presta resoluzione, ma a me par più dilettevole:..
tobino, 5-137: quegli occhi, che a tratti si illuminavano e divenivano argento rifrangente
, 2-175: dall'estremità del refrigerante a serpentina l'acido cadeva nel collettore in
rifrazione. gozzano, i-768: meditava a lungo sulle tinte d'una goccia d'
della lente dell'occhio per cui diviene abile a trasmettere e refranger la luce. foscolo
altre parti, / per esseri refratto più a retro. idem, par.,
volgar., 3-117: or retomemo a l'ordin de le nostre parole e refran-
. chiabrera, 1-i-200: sen riede a noi dalle remote sponde / della fenicia
, 757: in alto in alto, a guardia dell'erguene / cun; e
bovi e le pecore, si alternano a queste mense della carità. 7
/ alle di- mande e le rifrange a pieno / che sembra scoglio ove per-
. malvezzi, 6-53: è questi a guisa di medicamento: se non trova
quindi i popoli, che ben soggiacquero a quella potente parola, ma sempre reagendo
della proprietà che ella possiede, cioè a dire dal reflettersi ella e refrangersi con
occhi di dante, li quali lo disponeano a tanta fortezza ch'esso dante guardava nel
mettean da delicate bocche, / e intorno a lor si rifrangeva l'eco. parronchi
maggiore che se il po s'alzasse a quel segno che lo farebbe alzare la sola
la marea del dolore insiste ancora / a rifrangersi a piè dei sette colli.
del dolore insiste ancora / a rifrangersi a piè dei sette colli. linati,
prima, come tutto in natura, a guardar bene, cioè senza farsi rifranger dall'
occasione di pensare alla emendazione del telescopio a cui altri avean pensato prima, ma
, parallela e convergente, può servire a studiare otticamente le rocce cristalline. =
sole e da la nugola rugiadosa posta a l'incontro, che abbia gran similitudine
che la forza rifrattiva nell'aria cresce a misura della densità sua. schiapparelli,
dal prisma ed introdotto per lo spiraglio, a questo effetto aperto nelle imposte di una
al dritto giudicar va lunge / chi a rifratta sembianza acquista fede. 2
parve da luce rifratta / quivi dinanzi a me esser percosso, / per che a
a me esser percosso, / per che a fuggir la mia vista fu ratta.
, ii-80: effetti della prospettiva, che a chi ben l'intende sa altresì ben
parte, / sen va da gli occhi a incenerirmi il core. 3
due grani di tartaro emetico, da prendersi a refratte dosi. gherardini [s.
v.]: 'a dosi refratte': a dosi piccole spesseggiate epicraticamente. locuzione avverbiale
napoli al primogenito. -con riferimento a caratteristiche contrarie: modificato e contemperato armonicamente
eccellenza refratti ed imprigionati, che vengono a rappresentare all'occhio il temperamento della determinata
sostanza aeriforme, liquida, solida; a seconda del metodo di misurazione impiegato esso
esso assume nomi speciali, come rifrattore a dispersione, rifrattore a riflessione totale (
, come rifrattore a dispersione, rifrattore a riflessione totale (o totalrifrattometro), rifrattore
. astron. strumento ottico per l'osservazione a grande distanza nel quale la radiazione luminosa
di questa enorme disparità mi ha indotto a prendere in considerazione il progetto del prof
il lume diretto che d'intorno intorno a luochi sparge. sarpi, vii-7: benché
del cielo, vengano con la raffrazióne a produrre quel biancor latteo. algarotti,
torce dal suo cammino e quasi viene a spezzarsi, indirizzandosi altramente che prima.
raggio passa attraverso l'atmosfera; e a questo è dovuto il fenomeno ottico conosciuto
un campo elettrico o magnetico sono soggette a una deviazione in corrispondenza alla superficie di
fatta in essi dai raggi solari, cominciano a divenir vermigli. a.
cominciano a divenir vermigli. a. deviazione del corso di un fiume.
pignone,... mentre sono contigue a dett'orlo, patiranno qualche refrazione verso
demiurgo, allora la mente verrebbe addirittura a perdersi fra tanti sottintesi e rifrazioni, come
senga refreddamentu. buti, 3-374: incominciò a dolersi dei suoi frati riprendendo lo rifreddamento
lapidario estense, 152: è bon a tore sete et a refredar tosto el
152: è bon a tore sete et a refredar tosto el gran calor. libro
sangue per le vene / che 'l core a pena tanta vita tene. 2
è la saggia donna, sempre accorta / a rifreddare el sol, scaldar le brume
siano lavate e fané parole e metile a lessare... quando ha ben bolito
. quando ha ben bolito, mitilo a refredare e serà bono e perfetto. s
albanzani, ii-529: meravigliosa cosa è a dire... come pardore e l'
diavol e quel serpente antigo e no attende a lor. = comp. dal pref
un liquido, un preparato precedentemente sottoposto a cottura o a riscaldamento).
un preparato precedentemente sottoposto a cottura o a riscaldamento). trattato del governo
cui la lavorante era andata in cucina a vuotare il ranno rifreddo nella caldaia.
quali erano già rifreddi e quasi per ritornare a dietro, voi avete sì operato coll'
via vera. -con riferimento a una comunità. colombini, 71:
ii-58: mentre ognun con fanterie polpute / a qualche gran deità l'assomigliava, /
i bovini da macello si possono contrattare a peso morto, a peso vivo e
macello si possono contrattare a peso morto, a peso vivo e a vista. nel
peso morto, a peso vivo e a vista. nel contratto 'a peso morto'viene
. (rifrégo, rifréghi). fregare a lungo; strofinare di nuovo esercitando una
, i-30: tira la calamita valorosamente a sé il ferro, il che non
fregò più volte e rifregò la sua torcia a una scena. nievo, 277
ma alla fine con qualche fatica riuscì a decifrare lo scritto. 2. stropicciare
/ ed animata di novella vita / a l'ardenza di amor novi rifrema.
/ e sia bella, più tocca a nudo calma / e, germe, appena
segneri, iii-2-199: quali uomini pare a voi dover essere... quelli
refrenaro / luxuria che. cci fier tropp'a scoperto. dante, conv.,
suo che parea che lo 'ncendesse, appressemaose a breseyda e facendo fronte constante declaraole la
prima rifrenata, indarno s'affatica altri a contrastare agli altri vizi. s. bernardino
per la grazia che data mi fu, a tutti voi dico: non voler sapere
ordinamenti di giustizia, 2-335: ancora a rifrenare le malizie e l'inganni, preveduto
da barberino, iii-238: tuo populo a rimore / rifrena con colore, / ché
dante, conv., iv-xxv-4: a questa etade è necessario d'essere rifrenato
essere rifrenato, sì che non transvada; a questa etade è necessario d'essere penitente
del fallo, sì che non s'ausi a fallare. donato degli albanzani,
-regolare e moderare l'animo tenendone a freno gli impulsi e le ^ passioni
., 20-17: questo vizio ne conduce a diside- rare alcuna cosa la quale noi
la fuga de'suoi. -tenere a freno le mire espansionistiche di uno stato
nel medesimo fiume, uno animale somigliante a un bianco verme di cui, qualora egli
r. del bene, 1-194: a noi pare che ne strettamente potando rifrenar
agostini, 4-1-23: un d'essi rimarrà a la giarra, / che de ferir
meno, / e fra me dico a gli occhi: — che farete? /
savonarola, 5-i-108: egli ha a 'ndare per la via della virtù.
de gran corayo. -saggiamente indirizzato a uno scopo (un'impresa).
: incontanente... cominciò la fiamma a ritornare in se medesima e ritornando a
a ritornare in se medesima e ritornando a dietro ben parea che dicesse che non
rifrenata, s'incominciò in se medesima a stringere e non toccò più nessuno altro
, 161: potete poi voi venire / a uelle dove sta perfetta vita,
, de'quali la refrena- zione appartiene a temperanza. chiose sopra dante, 1-376:
contro al vizio dell'ira e rifrenazióne a quella. s. bernardino da siena,
salario de'ber- rovieri e de'messi a quelle rifrenazioni di salari, che nel
s. v.]: ha cominciato a rifrequentare i soliti caffè e le bische
, 1-95: qui stessemo dui zomi a solazo e sì se fornissimo de refrescamenti con
i suoi trecento soldati così stracchi che a pena si potevano reggere in piedi:
volessero dare qualche refrescamento alla sua gente a fine che potessero finire l'impresa.
mandai il mio secretario piero di franceschi a visitar [il nunzio] con uno presente
: il quale, andando con diligenza a portargli rifresca- menti, placò, benché
17: l'armata spagnola eri a meza ora di note, zoè le nove
refrescamenti. giovio, i-274: resta a dire a vostra eccellenza come da bugea
giovio, i-274: resta a dire a vostra eccellenza come da bugea al stretto
bugea al stretto sono ottocento miglia, e a mezzo il camino c'e mazalchibir,
i-132: fati che primieramente vi abbiate a lavare la faccia e le mani con acqua
1-105: ancora vale [la portulaca] a refrescar el caldo della febre.
discurriva aqua ad abundanzia per multi miati a li dicti iardini a refrescare a tutte
abundanzia per multi miati a li dicti iardini a refrescare a tutte ore li mieti de
multi miati a li dicti iardini a refrescare a tutte ore li mieti de quisti iardini
bevanda o anche un'abitazione. a. briganti, 501: il cibo e
nui, ne feze instanzia che andasemo a mangiar con monsignor gran maestro,
, 1-1-225: de lì partim, zem a mesina, / lì refrescam e se
gli assediati non sien rifréscati e soccorsi a poco a poco, o pur in grosso
non sien rifréscati e soccorsi a poco a poco, o pur in grosso,
costante una provvigione di viveri, provvedendo a rimpiazzare a mano a mano le quantità
provvigione di viveri, provvedendo a rimpiazzare a mano a mano le quantità consumate.
viveri, provvedendo a rimpiazzare a mano a mano le quantità consumate.
collegati, si sono vicini, di aver a condur certa quantità di vettovaglie in campo
il danaio, o gli le farà vendere a prezzo onesto, e per rifrescar l'
morrere: / ventura m'ha congiunto a sì bon porto / che tute le mi'
-in relazione con un compì, di moto a luogo figur.: trasformare il dolore
li quali ad onnora refrescavano, incommenzavano quasi a defendere a la femenina.
onnora refrescavano, incommenzavano quasi a defendere a la femenina. 8. intr
acque che bevano sono lambiccate e poste a rifrescare. chiabrera, 3-252: vassi ripescando
sanudo, lvtii- 71: soa maestà gionse a una insula di la saona mia 30
dati allo fugire, recipero ardire e tomaro a la vattalia e la vattaglia piu duramente
tefano, 8-3: intrato dentro, andono a lo leto, / e 'l zuoco
). moretti, 1-165: tomo a vivere: il letto / sfatto dai tristi
ch'ella sia alla rifrescata per venire a roma, e da roma subito a subiaco
venire a roma, e da roma subito a subiaco. = femm. sostanti di
: quando sono giunti, li dàno a bere lacte de cambelle, perché è
e sanguigni, e se pur piace a qualche uno di mangiarne, mangine con lat-
e di dentro vi tiene le sementi cavelline a guisa di granelli di pepe.
. g. bragaccia, 1-405: a questi conviene che l'ambasciatore riserbi secondo
come subbito arrivomo li nostri amici e cominciomo a combattere di rifresco, in pochissimo tempo
, 74: poi insieme se ne andarono a sollazzo / con esso lor portando la
da mangiare. 'è stata troppo a rifriggere'(troppo al fuoco).
i-494: la qual malizia intende l'archimista a sanare, recando quelli nelle sue parti
scontato concetti propri o altrui. a. f. tìertini, 2-258: la
osservanza delle feste da urbano vili fino a dì nostri: motivo ch'egli ha cotto
sentimento non sicuro, inutile star lì a rifriggere. -rileggere una poesia.
panciatichi, 37: mi son trovato a sentir leggere un ma- drigalino in morte
io... mi sia messo a rifriggere nella nostra lingua questo libercolo.
sgrammaticato di terra d'abruzzi mi cominciò a friggere e rifriggere nel cranio per ordine
latini. 3. gettare a fondere (come inutile). bracciolini
porcellane rifritte in insalata / piacciono assai a questi rusticani, / che d'ogni cosa
n. villani, 2-501: a giudizio mio altro non sono le poesie
parere sopra un componimento rifritto, ebbe a dire: io l'ho per manna,
gioventù squarquoia / e vecchiume rifritto ostenta a prova / false carni, oro falso e
il tuo crin biondo, / che a rischio me lo appongano a delitto.
/ che a rischio me lo appongano a delitto. rifrittore, agg.
che ne deriva). a. f. bertini, 2-258: annoiatomi
anche di rinomati scrittori, voglio per l'a venire appigliarmi a'saggi ammonimenti di seneca
de la compassionabil macchina che è di pernio a 'l vostro componimento, lo incontro di
, per che io non sono avvezzo a fermare il mio sguardo sui rifrittumi di
. carducci, iii-1-567: in quanto a 'l sonetto, esso è una smorta rifrittura
. bacchetti, 1-i-341: era giunto a desiderare.......
inquisizione, il giudizio avrebber saziato e messo a tacere quel tanto severo giudice interno.
... il confessore aveva preso a rimproverargli non più il desiderio omicida, peccato
mi assolverete,... rimanendomi ancora a rifrugare le librerie di olanda, di
gli angoli di parigi e i nascondigli / a rintracciar qualche proscritto in fuga / rivolto
per motivi d'elementare dignità, tornare a rifrucar le scarpe rotte sotto al divano
avesse la pazienza, potrebbe, rifrugando a uno a uno quelle centinaia di poemi,
pazienza, potrebbe, rifrugando a uno a uno quelle centinaia di poemi, rifare l'
lussuria? bacchelli, 19-110: s'andrebbe a rifrugare una questione vecchia, spiacevole per
sgomina ciò che v'e da sommo a imo, / ma tutto in vano.
fusinato, i-208: come si fu impinzato a crepapelle, / domanda il conto -cinque
il cassetto con impeto e si dà a frugarvi e rifrugarvi per entro in quel
mediocrità, se comin- cerò punto punto a rifrugare intorno ad alcune piazzette lucide che
minuziosamente. fagiuoli, rv-174: più a dentro a rifrugar son ito / e
fagiuoli, rv-174: più a dentro a rifrugar son ito / e trovat'ho
, rifruisci). letter. riprendere a godere. carducci, iii-1-151: vuoi
ecc., anche nelle locuz. rifrullarla a qualcuno o frullare e rifrullare, con
di farmi rifrullare da cotestui e forse a quattro doppi e peggio. = comp
più con violenza o ripetutamente, o a propria volta. - anche assol.
confaccia co 'l piacere de chi si sta a sedere? berni, 24-5 (ii-231
frustare un tamburo. -con riferimento a un soggetto inanimato. aretino, 25-139
bastoni di coloro che gli davano il pane a torto. 2. per estens
rifrusti i monsignor plebei / un morberello a cavallo a cavallo, / come v'
monsignor plebei / un morberello a cavallo a cavallo, / come v'ho dedicato
colpire con il tiro di artiglierie, anche a più riprese, le posizioni del nemico
più riprese col can none a metraglia. = comp. dal
armadi e dato fine ad ogni cosa. a. f. doni, 4-4:
. soffici, iv-84: ci mettemmo insieme a dargli [al topo] la
in più furioso: io rifrustando a mo'di segugio i cantoni e i luoghi
cose necessarie alla mia povertà, arrivato a caso in su la piazza, io vidi
del mondo, cui non rimanendo più terra a disertare, rifrustano il mare. por
mare. por cacchi, i-433: cominciai a rifrustare la sinistra parte d'ìndia per
altre in branco, / quieto ricovro a pasturar ginepre. alfieri, 6-398: mazzieri
; esaminare, studiare di nuovo o a fondo uno scritto, un'opera;
, iv-173: mi messi il 'priorista'a rifrustare / per ritrovar se v'era
commentatori, e parte anche l'ingegno, a vedere con quanta sottigliezza razzolano e rifrustano
resane. de amicis, xiii-xiii: a furia di rifrustar vocabo- fari, d'interrogar
discutendo con mezzo mondo, senza riuscir mai a nulla di certo, il disgraziato esce
ne voglion dare un rifrusto de'buoni. a. f. vernacole. doni,
diversi animali velenosi e lo versò adosso a quella anima e gli fu dato per
serie di uomo come me: che a dir pur s'abbia / che tu mi
sarà co 'l parer di fabbricati hanci a bottega / del pari entrambi quel buon teatino
pazzia. alaleona, 22: egli dà a t'è saltato in mente di rifrustar
quale poi ne ristrinse, e miseci cercatori a rifrustare chi, = comp. dal pref
quanta la casa, / ci venisse a turbar la nostra pace! rifrutare, v
., e da frutincominciai cogli occhi a rifrustare / come la veglia avea
compiendo studi inumavera, sono le prime a fiorire, annunziandola esse tra tili e
è un deposito nella lor danaro a cambio. 'computato il fratto e rifratto,
. 'computato il fratto e rifratto, viene a memoria, non se n'avvedono
letter. fru l'avversario a colpire. bresciani, 6-x-377: l'
.: percossa o serie mente a incrociare a mezza lama,...
percossa o serie mente a incrociare a mezza lama,... e i
, agg. che trotti diede a certa sua nimfa agrestina. firenzuola, 760
1-192: egli spinse il rossino del benino a un luogo chiuso per trovarvi rifugio o scampo
da lasciarlo deste, il quale, voi a lui rifuggenti, nelle sue braccia riceliscio
53: i lombardi... diedero a quell'hohenstaufen ed a'suoi ricurvandosi con gran
gran reflessione di liti, fa due comi a tedeschi un rifrusto, una ceffata solenne
con se stesso se tentasse di ricorrere a questi mezzi contrari alla sua natura, la
i materiali del corpo dell'uomo, venite a essere al confronto del medesimo corpo vili
, difesa, salvezza, per sfuggire a un pericolo o sottrarsi a un dovere
, per sfuggire a un pericolo o sottrarsi a un dovere, a una punizione o
pericolo o sottrarsi a un dovere, a una punizione o anche, con valore attenuato
siena, non si fidavano starvi. a. pucci, cent., 7-18:
: a'figliuoli di aaron diedero città a rifuggire, ebron e lobna e 1 suoi
zappa el mio viver guadagno / servendo a prezo, dove io foi servito.
credendo non senza previdenza divina esser rifuggito a lei il fanciullo, lo nascose dentro
ogni cosa era pieno, rifuggi- ronsi a pechìn. papi, 1-3-14: gl'imperiali
[in brianza] foscolo si rifuggiva a confabulare con quella fantastica creatura di jacopo
con insistenza ad abbandonare quella casa e a rifuggirmi, come aveva prestabilito, in un
un'invocazione. foscolo, i-874: a noi [a bellosguardo], dee,
foscolo, i-874: a noi [a bellosguardo], dee, rifuggite; a
a bellosguardo], dee, rifuggite; a noi fra queste / ombre accolti e
noi fra queste / ombre accolti e a quest'ara. -con riferimento a
a quest'ara. -con riferimento a soggetto astratto. de sanctis, ii-1-225
astratto. de sanctis, ii-1-225: a quel tempo le scuole private erano padrone
messer attaviano si rifuggì in uno spedale, a fidanza de'rossi, di poi n'
fidanza de'rossi, di poi n'andò a siena. dante, par., 4-81
è quando quel che paté / niente conferisce a quel che sforza, / non fuor
e con le messe, acciò che a loro che per viltà, non per divozione
, non per divozione, son rifuggiti a farsi frati e per non durar fatica,
casseretto ch'avea fatto... giovanni a la porta del leone o vero parlaccio
tempo che per freddo rugge. a. braccesi, 38: come chi dal
po'd'ombra dell'antico, rimise a quello le domande delle provincie di mantenere le
per spelonche e per foreste / rifugge a l'ombra fresca, a ronda molle,
foreste / rifugge a l'ombra fresca, a ronda molle, / mentre che febo
ronda molle, / mentre che febo a l'animai feroce / che fu spoglia d'
subitamente. -figur. andare a finire, trovare un'estrema sede.
3. per estens. raccomandarsi, affidarsi a qualcuno (o a dio, a
raccomandarsi, affidarsi a qualcuno (o a dio, a cristo, alla madonna)
a qualcuno (o a dio, a cristo, alla madonna) per ottenerne
di dire, quando alcuno è rifuggito a loro per alcuna temenza, so- glion
allaghi. cavalca, 20-213: io a te refuggo, salvator mio pregandoti che abbi
la patria, fue costretto di rifugiré a serse, lo quale elli poco innanzi avea
cioè che gli occhi nostri noi diriziamo a te. e così, neri mio,
, neri mio, facciamo, rifuggendo a lui con tutto el nostro cuore e chiedendoli
i vezzi, incontanente altrove rifuggono et a guisa di fanciulli si ribellano da voi con
e con odio. tasso, 4-61: a te rifuggo, o sire, / io
tue grandi ciglia nere! -ricorrere a uno strumento, a un mezzo, a
! -ricorrere a uno strumento, a un mezzo, a un comportamento,
a uno strumento, a un mezzo, a un comportamento, a un rimedio o
un mezzo, a un comportamento, a un rimedio o a un'idea, a
un comportamento, a un rimedio o a un'idea, a un progetto per
a un rimedio o a un'idea, a un progetto per cercare di raggiungere uno
vèr noi, allora ne conviene rifuggire a 'insinuatio'. savonarola, 7-ii-65: se
refuggi alla memoria della passione, vieni a cristo, ché lui ti refrigerarà. daniello
si possa trovar tanto aiuto che basti a far il discioglimento, senza rifuggire al
, 1v-71: ricorrendo io... a la vostra santità, stimo di rifuggire
la vostra santità, stimo di rifuggire a la vostra giustizia, sotto la quale
. cartoli, 2-2-426: altro non bisognò a fargli prender la volta e rifuggir sé
la volta e rifuggir sé e le famiglie a quanceu. idem, 7-4- 214:
, e mi rifuggo nell'altezza solitari a delle mie memorie. 6. intr
la particella pronom. fuggire o fuggire a più riprese (nella locuz. fuggire e
per lo più precipitosamente, per sottrarsi a pericoli, a minacce o, anche,
precipitosamente, per sottrarsi a pericoli, a minacce o, anche, per paura,
. tal che di poi, i cavalieri a spron battuti rifuggendo, tosto seguì la
: fugge dal colpo e 'l colpo a cadere viene / dove un pilastro è
il gira [giovanni battista], / a lei refuge, perché non ha inopia
avversione o non accondiscendere, non acconsentire a un determinato comportamento, azione, idea
, della burocrazia, che, fino a poco tempo fa, era legata da simpatia
, i festeggiati. -con riferimento a soggetti astratti. berchet, 114:
berchet, 114: i trasferimenti da luogo a luogo e gli anacronismi da'quali rifugge
questo poter recondito che insorge / meco a battaglia, e nel misterio estingue / i
compassione di coloro che mi facevano pagare a prezzo d'infamia un tozzo di pane
gioiazza avrebbe pesata la leggerezza di sua moglie a chilogrammi. pascoli, i-388: l'
: finalmente poi che l'imperio rifuggì a noi e che ogniuno di quello si contentava
alma pensando: e se rifugge / a questa spoglia, è perché amando i'viva
termometro] un'altra pallina vota e serrata a fuoco, la quale sia ricettacolo all'
rifuggivano. -venire meno, venire a mancare. cesari, i-279: bella
, iii-24-337: ah vii maggioranza! a te il suffragio universale e tante scatole
scatole di penne... quante servano a scrivere altrettanti romanzi che t'appestino e
appestino e muoion con te. ma strofa a te, mai. sciagurato il poeta
mai. sciagurato il poeta che pensi a te! da lui la strofa alata
età mia verde / rivissi in cima a i luminosi colli, / e vinta al
ugurgieri, 35: se tanto amore e a te di sapere le nostre fortune e
, iv-47: niente di meno avendoli a racontare [i passati tempi], ora
di pena e quasi uno inacerbire di dolore a la mal saldata piaga, che naturalmente
bembo, 5-1: agevolmente mi conduco a non voler fatica alcuna rifuggire, pur
che tesserne operatore e ministro, vel recate a vergogna, e ne rifugge l'occhio
1-204: porcia,... impedita a troncare il vivere suo co'mezzi ordinari
mat. [1763], 1062: a la mensa... tu schifo rifuggi
si rifugge. carducci, iii-2-140: a me luce non più, non più 'l
cercare protezione o difesa o per sfuggire a un pericolo. -anche: espatriato per
v'addussono infermità e mortalità grande. a. pucci, cent., 11-66:
mandarono parimente amba- sciadori in francia, a carlo padre di pipino, a purgare
francia, a carlo padre di pipino, a purgare alcune calunnie da nobili veniziani fuorusciti
tua persona, si benignò di mandarmele a leggere. -sostant. s
era un rifuggito francese che si accasò a magdeburg. manzoni, fermo e lucia
: nome che ora si suol dare a coloro i quali per le discordie guerre
, onde evitare situazioni pericolose, sottrarsi a una punizione o rimanervi nascosto. -
, di ora in poi egli avesse a strascinare la vita penosa come palla incatenata ai
partitosi gl'imperiali da trequanda, andomo a una fortezza di mino pannilini, detta micciano
giove -ché, dicono, tu dài debito a li ospiti onore - / questo a'
protezione, difesa, salvezza (per sottrarsi a un dovere, per evitare situazioni difficili
, ma però con disordine, affrettandosi a refugiarsi al coperto piu da fuggitivi che
, 39-iii-8: in questa persecuzione ebbe a fuggirsene epitteto, celebre savio della setta
savio della setta stoica, e refugiarsi a nicopoli. muratori, 7-i-219: né
, v-iii: mi sono rifugiato a vivere in un'isola, non è grande
. teechi, 9-19: chi era a sondrio, chi a trento, chi s'
9-19: chi era a sondrio, chi a trento, chi s'era rifuiata nel
rifugiò in salotto. -con riferimento a un soggetto astratto o personificato. delfico
iii-1-78: la verità qui mi sforza a dir cosa che nelle tirannidi moverà al riso
giusti, ii-140: mia madre non va a firenze per ora, dimodoché se tu
, i-219: la scena ha luogo a parigi nel 1825, in una di
.. ivi tutte le sere va a rifuggiarsi una quantità d'individui che vi
riparo. nievo, 14: corse a rifugiarsi col capo sotto il grembiule materno
: napoleone terzo, quando all'età presso a poco di giovanni papini fu ben cotto
r angolo di sinistra. -stringersi a qualcuno. bemari, 3-56: la
farsi docile al mio fianco, quasi a rifugiarsi tutta nel mio palmo.
questi tempi l'aver campo franco d'andare a spasso una gran parte della marina senza
si vedevano tante screpolature, nelle quali, a ogni fine di pasto, andava a
a ogni fine di pasto, andava a rifugiarsi un pezzettino di verdura o di
qualche malanno minore. calvino, 9-36: a pin non resta che rifugiarsi nel mondo
gli voltano la schiena. -ricorrere a una scelta di vita, a un comportamento
-ricorrere a una scelta di vita, a un comportamento, o, anche,
un comportamento, o, anche, a un espediente per raggiungere uno scopo,
avrebbe detto e non questo mi dirà a rsa tra due giorni, l'uomo
, 7-213: molte fanno in tempo a rifugiarsi in un ricco matrimonio. montale
sua vita clandestina, affermavo un mio diritto a fingere, a mentire, a rifugiarmi
affermavo un mio diritto a fingere, a mentire, a rifugiarmi anch'io nel suo
diritto a fingere, a mentire, a rifugiarmi anch'io nel suo segreto.
nel suo segreto. -dedicarsi completamente a un'attività o all'arte, alla
del tuo cuore. -affidarsi completamente a qualcuno. salvini, 45-9: vincesti
il tuo disleale, che si rifugia a te padrone del tutto. 5
rispondenza interiore. 6. ricorrere a risorse interiori o a forme di pensiero
6. ricorrere a risorse interiori o a forme di pensiero o anche a rimedi
o a forme di pensiero o anche a rimedi psicologici o alla scelta di stati
rifugio rispetto situazioni sgradevoli o dolorose o a turbamenti e inquietudini. -anche: estraniarsi
/ e le necessità e le consuetudini / a me stesso non rimanessi io stesso,
più. -ritornare con la mente a fatti, eventi e ricordi del passato
alle fonti. 8. limitarsi a un determinato territorio (un fenomeno culturale
originale. quella, come s'ha a dire? biografia, l'ha messa
11. letter. far infossare gli occhi a qualcuno (un dolore).
quel modo e rifugiargli gli occhi così a fondo. 12. ridurre una
trista cosa per noi se fossimo ridotti a rifugiare la coltura del grano alla sola
in una regione sicura, per sfuggire a pericoli o sottrarsi a situazioni o condizioni
, per sfuggire a pericoli o sottrarsi a situazioni o condizioni difficili. -anche:
nobiltà di tutta italia,... a noi per alcun tempo rifugiato, nel
volume... è stato mandato qui a mon- sieur dumont, refugiato francese.
se i rifugiativi si paleseranno esser pronti a desistere da ogni nuova offesa durante quella
conosco, signor astone. abbiamo parlato a lungo, quando eravamo rifugiati nello stabile
vita miserabile; lucidissima ira nei bar a leicester square, con i rifugiati comunardi.
venzione relativa allo statuto dei rifugiati, firmata a ginevra il 28 luglio 1951.
il territorio di bologna ponendo ogni cosa a sacco, e passa al ponte polle-
muove da un tale trapiantato da bucarest a zurigo, oasi climatica e rifugiata dello snobismo
. sei contenta? io no: perché a sentirmi giudicato, com'è il verecondo
il verecondo desiderio mio, da tedeschi, a vedere il senso dell'arte greca rifugiato
offra) protezione e difesa per sottrarsi a doveri, a punizioni o a condizioni difficili
e difesa per sottrarsi a doveri, a punizioni o a condizioni difficili, per
sottrarsi a doveri, a punizioni o a condizioni difficili, per nascondersi e trovare
città di lucca, la quale si tenne a parte guelfa uno tempo e fu rifugio
non sieno fatte spelunche de'ladroni. a. pucci, 1i-154: quando si videro
pucci, 1i-154: quando si videro giunti a salvamento dov'elli disiderava, subitamente fecero
subitamente una gragnuola grossissima e spessa cominciò a venire... pietro e la giovane
camere eziandio per rifugio de'debitori inabili a pagare, che sono anche alimentati dalla
che sono anche alimentati dalla moschea, a grave danno de'creditori, che non
da coloro che vivono per tal cagione a spese altrui senza pensare a niente.
tal cagione a spese altrui senza pensare a niente. bettinelli, 1-ii-142: venezia.
fugate le orde abissine, era giunto a magdala ultimo refugio ai teodoro; e
pascoli, i-420: egli era indotto a cercarsi un rifugio, forse dai sospetti polizieschi
padrona di casa di non far sapere a nessuno il suo rifugio, e la padrona
si vedono bestie. -con riferimento a istituti che ospitano più
, per iscampo del fanciullo e per refùggio a quello avere, se male gli avvenisse
. porzio, 3-128: pensarono ancora a fortificare venosa e bisegli, perché con
, i-616: ritirato da ogni ufficio a meno di trent'anni, con la scusa
una ventina ai minuti che me ne stavo a letto tra questo frastuono, impedito com'
tra questo frastuono, impedito com'ero a muovermi dalla rivestitura metallica, il prof
, il prof. del torto è venuto a domandarmi se volevamo alda ed io scendere
casa! e adesso, che sta a fare in rifugio, quando il segnale di
mezz'ora? pavese, 4-211: pensai a cate, fonso, nando, ai
che uscimmo per an darlo a comperare [il lampadario]. da un
rifugi. -tipo di costruzione destinato a ospitare alpinisti e turisti in località di
mentre la funzione prettamente sportiva è affidata a bivacchi fissi costituiti da capanne di legno o
viaggiatori entrarono con piacere perché già cominciava a soffiare il vento. gozzano, ii-324:
oddi, 1 -pref. '. a loro... la mandiamo [la
del fonder metalli e di quanto appartiene a raffinatezza di gusto. foscolo, gr
muse ricetto, e fu rifugio / a * trapiantati fiori. -luogo di ritrovo
napoli... erano state messe a rifugio in monasteri e case religiose di
o gruppo o categoria di persone) a cui ci si rivolge, ci si affida
in avere k'eo digna mente podesse servire a vui sì corno a segnore lo quale
mente podesse servire a vui sì corno a segnore lo quale ène vero consiglio agli amisi
ricorso per aiuto e favore e consiglio a cosimo, all'ora in ogni occurrenzia nostro
: fu asilo all'onestà, che a lui ricorse: / terror dell'empietà,
la sua fame. -con riferimento a dio. guittone, i-3-159: refuggio
di dire, quando alcuno è rifuggito a loro per alcuna temenza, soglion dire:
il corso dey cieli, mi manda a te dal palagio celeste e mi ti fa
. g. cavalcanti, i-xlvin (a) -4: una figura della donna mia
mia / s'adora, guido, a san michele in orto, / che,
s. v.]: la chiesa a maria vergine: rifugio dei peccatori.
rifugio dei peccatori. -con riferimento a divinità pagane. gherardi, 2-ii-91:
, espediente o, anche, oggetto a cui si ricorre (o a cui si
, oggetto a cui si ricorre (o a cui si ha la possibilità di ricorrere
.. serà alle volte grandissimo refugio a quelli che poco meno che, nel mare
mai, / siati concesso e siati a punto tale / il decreto del ciel qual
fai; / vinceratta la fame: a questo male / che rifugio, per dio
cobalto e l'impegnano in qualunque occorrenza a sua difesa, abboccatosi più volte con
più volte con esso lui, l'indusse a finger ossequi co 'l santa croce.
e anche con me stesso. -ricorso a qualcuno per ottenere protezione e sicurezza (
sicurezza (e, in partic., a un'autorità per far valere i propri
isole che erano da siba state attribuite a quegli [pubblicani] di rodi, eb-
refugio al senato, pregando che piuttosto avessono a pagare il vettigale a'nostri che a
a pagare il vettigale a'nostri che a quegli di rodi. mazzini, 49-324
, sovvenzione. aretino, iv-6-104: a me che gli fui non che compagno,
! fate, senza aver rifugio / a vane scuse, che da me richieste
. f. frugoni, 2-160: andando a diporto, non sapeva se non correr
, non sapeva se non correr dietro a queste timide belve, che non trovavano
in siti che possano esser comuni anche a più famiglie. y ciò che
, l'aspirazione, il fine ultimo a cui si tende (e spesso ha valore
gli altri animali, però che molto vale a se medesimo ed è molto utile e
far torto, / ch'altro rifugio a me non si richiede, / poi che
rivolgo il pensiero desideroso alla poesia, a una poesia calma e serena, nella quale
bambino. de libero, 1-60: a me rifugio è la notte / che il
costringe all'inganno. -ciò a cui si fa appello o in cui si
io vorrei che idio desse la vettoria a chiunque è meno crudele. livio volgar.
chi diviene patrone di una città consueta a vivere libera e non la disfaccia, aspetti
padri è il sol rifugio: / a lei perseo ricorra. foscolo, v-45:
, il quale par che sia un refugio a tutti quelli che, privi di volontà
coscienza. de sanctis, ii-13-113: a questa felice disposizione si debbono gl'idilli
rifugio [di poeta] / sempre a chi soffre e sogna e piange e cade
lo più poco estesa che, grazie a condizioni particolarmente favorevoli, ha reso possibile
: paese che offre particolari facilitazioni fiscali a imprese economiche o a capitali stranieri.
particolari facilitazioni fiscali a imprese economiche o a capitali stranieri. -divisa rifugio:
: moneta alquanto stabile, non soggetta a oscillazioni delle quotazioni. t. sansa
esterna del mare, per poter risalire a gaba con l'aiuto dell'autorespiratore.
luminoso, sfolgorante (anche con riferimento a beati). boccaccio, vi-169
garibaldi] rifulgente chiamano i secoli / a le altezze, al puro concilio / de
noi troviamo, dell'angelo che apparve a daniel, con tanta refulgenzia venne che daniello
d'aquino],... converse a sé le ciglia di colei di cui egli
umana creatura. -con riferimento a dio. rinaldeschi, 1-120: arebbe
e costume. papini, iv-163: a noi vicinissimo [dante] nella sua umanità
vicinissimo [dante] nella sua umanità, a tutti sovrastante per la forza del suo
delle pietre fini. -con riferimento a dio. dante, par.,
voi dicete troni, / onde refulge a noi dio giudicante; / sì che questi
e'pastor da'chiari fiumi / cantando a casa, e già piena refulge / quasi
raggio / fie- dea le balze; a quel chiaror rifulse / leggiadra forma; di
campo rifulse, il generale gli si avvicinò a grandi passi inginocchiandosi. 3
non isgomentatosi punto, se ne continuava a marciare con settemila soldati da baccano verso
con le scarse armi che son riusciti a procurarsi, quel cuore e quello spirito
il petto, rivolgete i pensieri vostri a voi medesimo e consolatigli col pensare a
a voi medesimo e consolatigli col pensare a voi stesso e dite: -io sono -
ei mira. scalvini, 1-307: a me la speme / ornai spenta è nel
il mio nome. misasi, 7-i-81: a salvarla erano valsi il suo orgoglio e
bellezza al sole ignuda porse / e a l'acqua, entrando sino a l'ombelico
/ e a l'acqua, entrando sino a l'ombelico / ne la conca ove
conca ove tale ella rifulse / qual prassitele a cnido e a coo la sculse.
rifulse / qual prassitele a cnido e a coo la sculse. b. croce,
. 2. figur. ritornare a manifestarsi una situazione o uno stato d'
o gesto o comportamento che, successivo a un altro, lo rende più efficace
altro, lo rende più efficace. a. lenio, 246: alzando gli occhi
straordinaria di cibo e di vino distribuita a un equipaggio come premio o in particolari
dico fate 'l somigliante, / ch'a bene e a onore i'v'amo,
somigliante, / ch'a bene e a onore i'v'amo, e. ffede
-in partic.: evitare di venire a battaglia o di impegnarsi in una guerra
battaglia'...: evitare di venire a quel fatto d'armi al quale il
villani, 8-101: quando il re fosse a corte, richiedesse al papa la sesta
né eziandio il papa non l'ardisse a rifusare. s. gregorio magno volgar
[dante], i-55-6: s'ella a prender non è conoscente, / anzi
1-i-1-300: si sente il libro fatto a pezzi, di difficile, forse impossibile rifusione
poliziano], se volete, a quattordici anni quella dovizia delle più riposte
unico omogeneo. tommaseo, lxxix-ii-103: a ciò mi pare che dia qualche luce
. e. cecchi, 13-501: perché a un tratto, nella coscienza, sorgono
una fusione e rifusione di elementi, a diverse temperature. r. longhi,
3. versamento, pagamento di una somma a titolo di restituzione; rimborso.
, ed inoltre alla refusione delle spese a motivo del ricorso occasionate alla controparte.
stampatore, la prelazione per il rimborso è a te: ma poi spero di poter
prodotto rifondibile, l'ammontare della condotta a laveno per conto de'svizzeri di some
de'svizzeri di some 13. 600 a soldi 16 perché già calate nel prodotto di
copia bruttissima della guerra libica, pitoccando a destra e a sinistra il permesso di dare
guerra libica, pitoccando a destra e a sinistra il permesso di dare una cannonata
questo fiume corre lentamente, non sanno a bere ma sacro nelle cerimonie, motoso e
, i quali sono una vera miseria. a. verri, 2-i-2-278: aspetto il
x. trasformato radicalmente, rinnovato a fondo nell'animo (una persona)
. locuz. -a, alla rifusa, a rifuso: in grande quantità, in
imbottasti / qualche buon vino, calando a rifuso! caro, 12-i-80: se mi
, 12-i-80: se mi sapete dire a che serve questa lettera, sarete più che
di queste ve ne posso caricare ogni giorno a rifuso. gioberti, i-rv-296: voi
, i-rv-296: voi ci date degli eroi a balle, a bizzeffe, a rifuso
voi ci date degli eroi a balle, a bizzeffe, a rifuso.
eroi a balle, a bizzeffe, a rifuso. -ampiamente, diffusamente.
ciascuno stima averne da servire il compagno a rifuso. -sottosopra. folengo
sentomi mancare / e le budelle vannomi a riffuso. -senza l'impiego di
sbocca, e quivi l'empiono d'acqua a refuso senza botte o barile. b
caricano le navi che vanno in portogallo a refuso e non posto in sacchi.
-alla rinfusa, disordinatamente. a. f. doni, 3-89: una
di pecunia bianca e gialla, così a rifuso, venne un ladro e dette
/ subito se stagnò, e niente se a refuxo. = sostant. di rifusol
, 1-ii-460: -avete voi regola alcuna a conoscere i guadi? -sì, abbiamo.
stagna e la corrente, che fa a chi vi riguarda come una riga, ha
meno fondo ed è luogo più atto a essere guadato che altrove. bandello,
vidi un giovane concorrente che si affannava a tirare nervosamente righe sul foglio bollato che
g. b. martini, 2-1-191: a significare il tuono o fi suono individuale
3-70: pian piano mi andavo rassegnando a dare l'addio a quella ch'era stata
mi andavo rassegnando a dare l'addio a quella ch'era stata la mia voce
alcun detto morale ad un suo oriuolo a sole, avvedutosi le righe orarie non
: scanalatura praticata nel pezzo; riga a elica. -agric. solchetto in cui
10-70: era lasciando spagna / venuto india a trovar per dritta riga. tolomei,
ue'ferri che adoprano le donne a partire per dritta riga alla cima
da questa leze chi lo liga / a viver ben in drita riga.
1-26: le canterelle... hanno a traverso l'ali certe righe gialle.
, pettinati con la riga, tirati a lucido. manzini, 12-22: la riga
con tortuosa riga. imperiali, 4-84: a terren fecondo / soglion le tortuose umide
con gli ombrelli grondanti, che posti a canto della mia sedia fanno una granriga d'
di pioggia che solcavano lo spiraglio cominciassero a diradarsi. aivaro, 2-72: egli
non sentiva tanto il suo dolore, attento a guardare come un ebete le righe della
3-52: tra bari e taranto pioveva a righe chiare. -flusso di pianto
i brani delle cervella coperti dalle mosche a nuvoli, le righe del sangue già
del mio pianto / il mio povero campo a grano / più intricato d'erbacce /
/ della campagna / i raccolti seminati a righe. sbarbaro, 1-280: righe
sbarbaro, 1-280: righe di nebbia a mezz'aria sfumano il grigio della terra
notturno in bella riga steso, / come a ferir costui la lieve palla / va
banchina di sosta o una pista riservata a una categoria di veicoli. buzzati,
buzzati, 6-145: accelerando, l'angolazione a imbuto delle righe bianche si contraeva stringendosi
maglia (anche nell'espressione aggett. a righe, per indicare un tipo di
14: sotto l'abito porta un 'gilet'a righe d'oro e a righe larghe
un 'gilet'a righe d'oro e a righe larghe verdi. giuliani, i-315:
: le avevo fatto un bel vestito a righe, color di rose. d'annunzio
lunga veste bianca / di raso, a mille righe violette, / d'antica loggia
mente stirato, la modesta cravatta con disegni a scacchi o a righe. moravia,
modesta cravatta con disegni a scacchi o a righe. moravia, ix-82: tommasino.
la giacca nera e i pantaloni neri a righe ma senza cravatta. pratolini, 3-56
coi tuoi amici. avevi una maglietta a righe azzurre e bianche. 8
nebbia informi, / che vanno in riga a san michele in bosco. pea,
. -milit. formazione di soldati disposti a fianco a fianco su una linea retta
-milit. formazione di soldati disposti a fianco a fianco su una linea retta o su
in tal guisa s'awezzano gli assalitori a dar dentro, e quindi disfacendo le righe
comisso, i-31: i sergenti faticavano a metterci in riga. pratolini, 10-55:
straccio di discorso, gli sposi usciti a braccetto in mezzo a due righe di popolo
gli sposi usciti a braccetto in mezzo a due righe di popolo. 9
risedeva e della nobiltà, dava il nome a tutta la popolazione. magalotti, 26-110
e però si trovano sempre pieni, a basso, di canaglia e, da alto
di persone, dalla riga d'artieri a quella di gentiluomini. forteguerri, 30-18
da pindaro e da altri greci fu stesa a lodare i semidei, cioè gli uomini
altri di tal riga fu abbassata anche a vili amori di senso. magalotti, 23-65
: il portar un onore di questa sorte a casa d'un virtuoso di quella riga
] un editore di seconda riga, a cui era stato presentato e raccomandato.
più questi abiti sono soliti farsi solamente a signori e a personaggi di prima riga e
sono soliti farsi solamente a signori e a personaggi di prima riga e di gran
caro, 1-635: mira là sovra a quel tranquillo stagno / dodici allegri cigni,
che pur dianzi / confusi e dissipati a cielo aperto / erano in preda al
in lunga ed oziosa riga / si rivolgono a terra e già la radono. pisani
armonie satollo, / tragge i delfini a corteggiarlo in riga. martello, 6-i-387:
: indi nove righe di faste, a sei a sei, le une dietro alle
nove righe di faste, a sei a sei, le une dietro alle altre.
. 12. sequenza di parole scritte a mano su una linea di pagina,
che si fanno ne la carta le lettere a riga riga, come si fanno le
1'ò contemplato sì gli evangelisti / a foglio a foglio e scorti a riga a
contemplato sì gli evangelisti / a foglio a foglio e scorti a riga a riga
evangelisti / a foglio a foglio e scorti a riga a riga / chvio n'ò
a foglio a foglio e scorti a riga a riga / chvio n'ò temuto affanno
ti scongiuro che, quando io andrò a lasciare le mie lettere, io trovi qualche
intasca 5 franchi; se poi ha a metter il nero sul bianco, allora sì
di camera. -con riferimento a un testo stampato, a un'iscrizione.
-con riferimento a un testo stampato, a un'iscrizione. f f
. l'acerbi, non essendo atto a porvi una sola riga del suo senza spropositi
albany su 'l sepolcro che fece fare a vittorio alfieri fece anche campeggiare il suo
2-80: teneva i libri sul sedile a fianco; ai semafori apriva una pagina,
porrà una riga avolta di fana, ed a questo modo legandola...,
una e l'altra comicetta, come a dire una fascia o vuoi dire riga.
p. cattaneo, cxx-406: se dentro a tal circulo si vorrà formare il nonagono
, 126: il nonno si poneva a sedere davanti a uno scrittoio cosparso di
il nonno si poneva a sedere davanti a uno scrittoio cosparso di bruciacchiature e macchie
curve': pezzo di assicella sottilissima, a trafori, contornata in curve ellittiche o altre
, la rega. imperato, 1-2-25: a riga e livello si ras
, / per cui memoria m'era assai a grado, / contra sessanta cercò suo
sono la riga vera e non fallace a cui dèe attenersi. 15.
piede: quella bianca che, posta a fine di pagina, riporta la segnatura.
dimensione dei caratteri di stampa, pari a 12 punti e a mm 4, 511
di stampa, pari a 12 punti e a mm 4, 511. arneudo [
dal garrese alla coda (e risulta simile a quella nera tipica del mulo).
gli asini e i muli sul dorso, a volte in forma di croce. '
in riga: essere alla pari. a. cattaneo, iii-318: permetterà dio che
. cattaneo, iii-318: permetterà dio che a poco a poco questi trascurati vadano in
, iii-318: permetterà dio che a poco a poco questi trascurati vadano in riga dei
pel fil della sinopia e per la riga a questa volta questa cosa andava.
e duce calpestante. -in riga a sesta e a squadra: con perfetta regolarità
calpestante. -in riga a sesta e a squadra: con perfetta regolarità. gnoli
, / nulla, ma tutto in riga a sesta e a squadra.
, ma tutto in riga a sesta e a squadra. -in riga di
qualcosa: in materia di, relativamente a qualcosa. alfieri, iii-1-154: posto
che questo mal prete non metta ostacolo a ciò che la legge civile ha già sanzionato
di feste, quando si avevano corti a torino, a milano, a venezia,
quando si avevano corti a torino, a milano, a venezia, a parma,
avevano corti a torino, a milano, a venezia, a parma, a modena
torino, a milano, a venezia, a parma, a modena, a firenze
milano, a venezia, a parma, a modena, a firenze, a roma
, a parma, a modena, a firenze, a roma, a napoli,
, a modena, a firenze, a roma, a napoli, ecc.
modena, a firenze, a roma, a napoli, ecc. -leggere fra
del fatto accaduto, facendo anche intendere a chi sa leggere fra le righe,
domanda del nostro amico in prima riga, a pena fosse noto se e quantiposti restassero
: considerare alla stessa stregua. a. f. bertmi, 1-181: cicerone
». -porsi in riga: adeguarsi a un modello di comportamento. alfieri,
: risoluzione un poco ardita, ma, a mio credere, tunica capace di porgli
spinge i travestiti aa assumere pose vezzose e a mi- mare il sesso debole un po'
sabbia umida e compressa. -stare a dovere, reprimere gli impulsi di ribellione.
da una parte e dall'altra, tende a non stare mai in riga con la
no sempre trovati... disposti a preferire chi li tiene in riga a quelli
disposti a preferire chi li tiene in riga a quelli che le dàn loro tutte vinte
era più disciplina, ognuno pretendeva fare a suo modo, e il solo che forse
una falsa strada e secondava 1 ghiribizzi a un monello senza giudizio. bacchelli,
la sua orchestra spampanata. -costringere a una disposizione regolare. bonghi, 1-164
-trarsi fuori di riga: indursi a un comportamento insolito. gravina,
della riga di comodo cittadino. a. cattaneo, ii-275: il maestro di
, iii-369: bisognerebbe bene esser baggeo / a credere che faccia uscir di riga /
guerrazzi, 2-288: voi siete stato a un pelo di raccattare la messe che
righetta / che ciaschedun si getta / a dar ne gli occhi. sanudo, xxii-75
le mani un paio di calzoni neri a righette bianche. -righettina.
..., incise e colorate a nero lucido e ad oro e rilevate in
là possano farsi vedere nei giorni solenni a rivisitare le loro sventure irreparabili e la
bella e, chiusa in una busta rosa a rigoline azzurre, indirizzata 'all'eminente signor
carta da parato di cui erano tappezzate, a rigoline scure. = dal longob.
su tabelle e che serve per 'scrivere diritto'a chi deve riempire i moduli stessi.
notizia trasmessa e pubblicata più un compenso a rigaggio (un tanto per riga)
insieme alla fame, strappò grandissimi sbadigli a crevascoldi, finché non venne in tavola,
ho pure spiccato un buon pranzo intorno a quelle rigaglie ch'erano avanzate. n.
, lavatele e, ben polite, mettetele a bollire. = lat. mediev.
.) e dall'ant. agaillarair, a sua volta denom. da gaillard 'gagliardo
nostro mondo, / perché ci appar pur a questo vivagno? boccaccio, viii-3-175:
. gherardi, lxxviii-iii-322: anche duco a bere ad un rigagno / il capriol
162: ne l'uscir de l'eliceto a punto, / quinci non molto lunge
f. frugoni, 4-553: son facili a lavarsi col rigagno della penitenza i delitti
, mi lagno / del tuo cacciarti a queste genti adosso / che d'ippocrene bevono
parigi solitario stagno, / orribil cosa a dirsi, ingenerato / da putrido di sangue
bartolini, 15-365: il mosto ricominciava a rigagnolare, torbido e profumato, dalla
, le quali uno rigagnolo di questa acqua a loro uso dipartono. baldelli, 3-146
di esso vi aveva una cava fatta a guisa di un laghetto, che riceveva
. pascarella, 2-375: si arriva a ferfer, dopo di aver attraversato un
in quella stagione il torrente era ridotto a due o tre magri rigagnoli. fenoglio
fenoglio, 1-202: tutto taceva, a parte il pigolio attonito di uccelli nei
il liquame che vi scorre. a. pucci, cent., 91-77:
vedessi una nobile donna e ornata posta a lavar suoi stovigli nel rigagnolo della via
ciò. lippi, 9-29: avviene a lor né più né meno un iota,
, / e l'acqua ne comincia a portar via. targioni pozzetti, 6-182:
: in agricoltura si dà questo nome a certe fosse che si fanno nei campi colla
due lamette di ferro si ficcano dentro a terra, e, secondo che il
, i-255: ponghinsi le stalle degli animali a mezzodì et in lati asciutti et a
a mezzodì et in lati asciutti et a pendio con rigagnoli nel mezzo, che
. fatti di cesare, i-105: a me pare ch'io veggia già i rigagnoli
viali del regio parco e per i sentieri a traverso i prati, s'allungavano cento
poi in piccoli rigagnoli il denaro tornerà a fluire. 7. letter.
cantù, 3-119: ci sarei rimasto a bere a rigagnoli, se l'oste
, 3-119: ci sarei rimasto a bere a rigagnoli, se l'oste non avesse
nievo, 3-103: chirichillo piangeva esso pure a rigagnoli. verga, i-211: ii
rigagnoli. verga, i-211: ii sangue a rigagnoli, e le legnate che piovevano
: alla svinatura / il vino sgorga a rigagnoli dalle crepe del tino.
. -bere ai rigagnoli: credere a notizie riferite di seconda mano.
tommaseo]: 'bere a'rigagnoli': stare a detta di altri e non cercare le
fare cose di poco conto, interessarsi a cose di poco conto. g.
signoria lo facievo; ora io voglio ricorere a la fonte. g. m.
, i-50: noi le viti si piantano a maiuoli. si fogna giù giù la
si fogna giù giù la terra, a fondo du'braccia e così in largo;
. -al figur.: che riprende a vivere. g. artieri [
). risalire in superficie, ritornare a galla. -in partic.: essere rimesso
. v.]: 'rigalleggiare': ritornare a galla. l. fincati,
fincati, 1-230: 'far rigalleggiare': rimettere a galla una nave incagliata. faldella,
passò la visione del giovanotto che colava a fondo per ngalleggiare poi qual cadavere. fenoglio
nel parlare che nello scrivere e sembra a tutti incrollabile al par d'un dogma
insieme di scanalature praticate nelle pietre lavorate a scopo ornamentale. -in partic.
13-157: panni, tele, cortine vergolate a rigami di linee semplici. =
raganèlo, con allusione al verso simile a quello della raganella; cfr. boerio,
mai si possa immaginar maggiore, che a ringagherare e raccozzare quelle parole anche in
poeta voma ci sarebbe più manifattura che a ravviare una matassa scompigliata. =
: 'rigano': legatura o nodo che serve a fare il dormiente delle scotte di gabbia
: 'rigano': orlatura della rete. a fasana 'rìgunu'. = voce venez.
ri- gherebbono la terra con lagrime. a. m. nigrisoli, lvi-80:
colorì la croce. -spargere intorno a sé violenza e morte. foscolo,
in sangue? aleardi, 1-158: a la corusca luce / de le cittadi in
: fra 'più verdi colli assai vicini a firenze siede una valletta...
circonda e la difende, / e reverente a lei senz'onda giace. -intr
circo / e coi frantumi le tenebre a lunghi / solchi rigar di foco. faldella
. e. cecchi, 2-36: a un tratto il cielo nero si rigava di
fuochi sibilanti. montale, 3-188: cominciò a piovere e i vetri si rigarono di
andando / rigasi il lin, miracolo a vederlo, / qual seccia arata nell'autunno
108: era ancora in casa, occupato a rigar la carta per le aste di
, lxxxviii-i-391: qui miei versi rigo / a perpetua laulde e gran memoria.
le carte, / prestando vana fede a mia nutrice, / infesta guida all'
et ora frigno. -assol. a. pucci, cent., 64-30:
un confine (con partic. riferimento a un corso d'acqua). alamanni
/ la terra e 'l ciel secondo ch'a lui piace. 6. solcare
. arici, iii-616: il sangue commisto a le cervella / tutto il volto rigò
giovanni aa verazzano, lix-178: non posammo a quella [isola] per la prosperità
che non volga punto l'occhio / dietro a quei che in età gli sieno eguali
terra. ariosto, 17-135: sì tosto a pena gli sferraro i piedi / e
: quando lui è disteso nell'erba magra a masticare una siliqua di carrubo, e
consegue, ma la fatica del portar seco a gran rischio per tanti mesi un tal
per tanti mesi un tal peso che a lungo andare le righi il ventre,
. fenoglio, 142: lei soffriva a sentir parlare ai soldi perduti, le
.. mi chiede il temperino e sale a sua volta sulla pina del campanile.
col fornire questi primi audaci di anelli a puntale retrattile coi quali in un primo
deh, perfido iniquo, io non so a che mi tenga che non ti righi
cristo spogliare, /... / a la colonna il fece poi legare, /
per farti rigare. -fare molta attenzione a quello che si dice. borghini,
manzini, 11-58: seduto sul muretto davanti a casa c'era gigi, gambe incrociate
(v. rivo), con accostamento a rigare1. rigarzare, tr.
, tr. tess. sottoporre il panno a una o a più garzature successive alla
. sottoporre il panno a una o a più garzature successive alla prima. carena
vedi là; ed era la più cara a isabella. = deriv. da riga1
, di rigatino, che il ricovero passa a tutte le vecchierelle. g. bassani
, perché i rigatini di lingue diverse a me non garbano. 3.
7. agg. confezionato con tessuto a righe sottili. faldella, 15-29:
azzurro o rigatino. fenoglio, 2-261: a un banco sulla piazza del duomo la
rigate / senza pro- fecto se calla a soa fonte. 2. per
ii-220: le vive goccie cadono / a ricercar tremanti / ed a lambire instabili /
cadono / a ricercar tremanti / ed a lambire instabili / le labbra palpitanti.
lacrime. savinio, 22-187: era a milano, una delle più tragiche giornate d'
. -che presenta righe colorate; a righe (un tessuto, un indumento
o di non so che rigata o a quadretti. d'annunzio, iii-1-71: ella
verno foderato, / leva la fodra a mezzi tempi via, / e la state
lievitanti come una spuma, rigati di bianco a zig-zag. -tose. carne
, oblique, incrociate, in nero e a colori, ecc., che facilitano
ruote delle automobili. piovene, 8-97: a paimira vado in aereo per guadagnare tempo
ciascun dei quattro o cinque che sono esperti a tirare. magalotti, 21-163: noi
visione di cannoni rigati e di fucili a retrocarica. d'annunzio, iv-i- 793
. pervaso. tommaseo, i-128: a te di pura dolcezza rigati gli amplessi,
di pura dolcezza rigati gli amplessi, a te di tristo rossore la fronte immacolata.
che tutto l'essere penetrando / fece rigati a noi di nuova delizia gli amplessi,
anima rigata per ragioni mie, sono a pezzi, non ho voglia di veder
: vento impetuoso e uniforme che inizia a soffiare e segna righe di spuma sulla
meccanici ed esercita l'arte del rigare a via di macchine le carte di musica.
che attende con le apposite macchine rigatrici a lineare, 'rigare'la carta.
: macchine che, sostituendo la rigatura a mano, servono mirabilmente a 'lineare'gli
la rigatura a mano, servono mirabilmente a 'lineare'gli stampati, la carta per quaderni
tone che messo alla punta del trapano serve a cavar l'anima e le rigature dei
rigature dei cannoni. quello che ho veduto a tolone è mosso dal vapore, ha
calibrato alla bocca del pezzo e lavora a spirale. 4. strumento fornito
con cui si tracciano righe o linee a determinate distanze per regolare la seminagione o
ecc. si può dar lo stesso nome a ciascuno de'tubi che nelle macchine seminatrici
fornitura assai vecchia e rigattata tante volte che a chi non guarda ella par nuova.
del rigattiere. -per estens. tendenza a conservare o a servirsi di roba vecchia
-per estens. tendenza a conservare o a servirsi di roba vecchia. piovene
connotazione spreg.). -anche: a firenze, nel medioevo, chi commerciava
sacchetti, 159-44: i rigattieri cominciano a serrare le botteghe, credendo che '
/ le robe,... a baaa li tenessino, / che voi fosse
si trovò che la somma montava pressoché a duemila ducati. g. g.
g. g. belli, 146: a proposito di accademia, ci sarebbe pericolo
letto del tevere'ovvero il ricattiere che a lei lo affittava? periodici popolari,
per udire le comedie che si fanno a prezzo ne'regattieri, venne al malespina alquanto
scorazzato dal ritmo di jacopone da todi a quello di moréas senza cambiare mentalità od
ebreo rigattiere, posa il braccio falsato a cui vendi la tua critica falsa.
critica falsa. -che fa ricorso a forme viete e di scarso valore.
dal lat. volg. * recaptare 'andare a comprare, a vendere'(e v
volg. * recaptare 'andare a comprare, a vendere'(e v. regata)
pizzicaiuolo o 'l matriciano rigattone col esponer a prezzo rigoroso la mercatanzia compra a buon
esponer a prezzo rigoroso la mercatanzia compra a buon mercato. = deriv. da
far la prova, e già ho scritto a v. s. che vegga di
col fornire questi primi audaci di anelli a puntale retrattile coi quali in un primo
palla. jahier, 181: imparerà a tener pulito il fucile; nessuna canna lustrerà
la carta da scrivere. 'rigatura a stampa': pei modelli deh'amministrazione, si
..: rigaggi, filettature, linee a filetti tracciati sulla carta a mano con
, linee a filetti tracciati sulla carta a mano con penne traccialinee, dette 'pettini',
facevano erano piccoli ed io mi misi a considerarli con attenzione... alcuni crescevano
particolare degli alberi esposti al meriggio o a levante, prodotta veri- similmente dal sole
, l'acqua che li bagna non tarda a congelarsi in modo che si saldano fortemente
fortemente l'uno all'altro. a. secchi, 1-21: aggiungete a ciò
a. secchi, 1-21: aggiungete a ciò quello che dicesi rigelo, cioè
masse rotte di ghiaccio facilmente si tornano a saldare. piccola enciclopedia hoepli, 2848:
riferimento alla società russa e in opposizione a disgelo). g. ceronetti,
in una eterna rivoluzione fantastica / rigemma a tutte le estati! = comp.
essere rigenerato; che può essere sottoposto a un processo di rigene razione
alla corte per offrire il nato principino a quelle maestà reali, che ne rimostrarono
fede); redimere. attribuito a iacopone [crusca]: padre nostro,
, quando non prima uno era regenerato a cristo che l'occidevano. tasso, 14-41
, ma poi nelle sant'acque / rigenerarmi a dio per grazia piacque. d.
due mammelle con rumor delle quali si diede a pascere quell'anime infanti dopo di averle
di un processo di rigenerazione. a. briganti, io: è in uso
amore! stuparich, i-165: respiro a pieni polmoni; non ho più neanche freddo
giungere anch'esso non al tutto inefficace a rigenerare la poesia europea. ibidem,
grandezza, nell'antica nobiltà. a. guarini, 28: tutto ciò che
gran toscani... scrissero contro a dante, tutto fu scritto ben molto al
, il cielo che mi darà vita bastevole a rigenerare il mio nome.
o spiritualmente; riscattare socialmente; sollevare a una nuova coscienza di sé e della
altre circostanze secondarie, le quali facilitarono a rigenerare per così dire l'europa e
; e giustamente, essendo ella impegnata a 'rigenerare'l'uman genere. mamiani, 3-32
vasto disegno con che il secolo intende a rigenerare le classi inferiori. cattaneo, vi-1-407
coll'onor militare anche quelle classi fino a cui non può discendere il privilegio della
i popoli. l'analisi è potente a dissolvere, non a creare. b
l'analisi è potente a dissolvere, non a creare. b. croce, ii-2-164
una severa gravità, che credo sintomo sicuro a popolo che va a rigenerarsi. nievo
credo sintomo sicuro a popolo che va a rigenerarsi. nievo, 756: -grazie,
nate per strisciare nel fango. -evolvere a un grado più elevato. alfieri,
il seme. -figur. continuare a vivere. d. bartoli, 2-2-246
. rigenerativo, agg. atto a rigenerare; che conduce a un rinnovamento
. atto a rigenerare; che conduce a un rinnovamento, a un progresso.
; che conduce a un rinnovamento, a un progresso. bergantini [s.
. v.]: 'rigenerativo': atto a rigenerare. vittorini, 5-251: il
, 5-251: il processo da 'soggetto'a 'genere'è degenerativo solo se considerato rispetto
, ma considerato entro la storia diventa a un certo punto il contrario, un
in questo disastro della rurale economia ricorrere a nuove specie o a semenze rigenerate.
rurale economia ricorrere a nuove specie o a semenze rigenerate.