: venendose verso firenze, disse bruno a calandrino: « ben ti dico che tu
che tu la fai struggere come ghiaccio a sole: per lo corpo di dio,
canzoni innamorate, tu la farai gittare a terra delle finestre per venire a te
gittare a terra delle finestre per venire a te. » sacchetti, 224: se
sacerdote, un personaggio di grande affare a pascar le pecore, a mugner le
grande affare a pascar le pecore, a mugner le vacche, a giucare ai noccioli
pecore, a mugner le vacche, a giucare ai noccioli, a sonar la
le vacche, a giucare ai noccioli, a sonar la ribeba? lomazzi, 491
: che tristezza in quelle note basse / a ritmo di ribeba zingaresca / modulate su
ora in quanto al mondo, in quanto a dio, stimo di sorte la innocenzia
sopra un aitar... / poste a contemplazion del vago e biondo / gran
armonici pensieri, / riscalda l'estro a sì vivace ingegno, / prendi in
ve 'l recate in collo, / e a suon di ribecacce e pifferoni / conducetelo
suon di ribecacce e pifferoni / conducetelo innanzi a mastro apollo. = dal
e di ribecca pronta e te lo sbeffarono a lor modo in buona salsa piccarda nelle
... nessuno gli minacciava guerra a que'momenti. = deverb. da
; riprendere, riacciuffare. a. alamanni, xxvi-3-167: noi, che
mangiar degli uccelli. un moderno * volava a ribeccar la rondinella / qualche fil d'
. parabosco, 7-25: mi viene a taglio l'aver rebeccato il canzonamelo di
-intr. con la particella pronom. a. chiappini, cxiv-14-245: come è voluminosa
-anche nelle espressioni fare ribecco o stare a ribecco: fare opposizione, contrastare, litigare
'ricordandosi che si può dir più a proposito in molti casi: 'pigliarsi
proposito in molti casi: 'pigliarsi a picca, piccheggiarsi, gattigliarsi, pizzicarsi,
piccheggiarsi, gattigliarsi, pizzicarsi, stare a ribecco. 2. locuz.
2. locuz. -bere, ingoiare a ribecco: ingerire (solidi e liquidi
(solidi e liquidi) abbondantemente, a dismisura. g. b. casaregi
dispersa / la greggia mia, purché a ribecco io bea. c. i.
a'buon dottori, / che credean farmi a ribecco ingoiare / lor pillole e sciloppi
e sciloppi e rei licori. -stare a ribecco di qualcuno: reggere il confronto
avrebbe osato / di star un'acqua a ribecco al suo valore. = deverb
abbiamo i sonatori / per la canzone a ballo, / con cennamella piffero liuto /
giuliani, i-211: né prima s'accinge a cantare, se non accorda il violino
: l'ultimo [intermezzo] fu a quattro, allegrissimo e pienissimo, quadruplicando
2-i-118: m'ero spolto per andare a letto: / bella, tu mi venisti
poi l'ora del desinare s'assettano a tavola... sopravviene di spesso il
, ché bramo farlo cantar di notte a un ribechista sotto le fenestre dell'unica
carducci, ii-2-282: tant'è: a questo tempo alessandrino tant'è sonargli la
titubanti portoghesi. -per simil. opposizione a un sistema politico. carducci, iii-7-130
e produttiva, che era un ribellamento a quell'azione ed avea vigoreggiato negl'intervalli
. 2. rifiuto di obbedienza a un superiore. trattato dei peccati [
, cioè quando l'uomo è rubello a tutti quelli che lo suo bene vogliono.
o militare costituita (anche con riferimento a regioni, territori, città).
co'disciprinati suoi cavalieri tutta grecia ridurre a. ssua voglia e disolare la ribellante tebe
maschera de'beamesi malcontenti e ribellanti. a. verri [il caffè],
, guiscardo pietrasanta, venne in versilia a gastigare i cattani discordanti e ribellanti.
moti. 2. che rifiuta obbedienza a un capo, a un genitore.
. che rifiuta obbedienza a un capo, a un genitore. petrarca, 44-5:
petrarca, 44-5: e 'l pastor ch'a golia ruppe la fronte / pianse la
. -con riferimento agli angeli ribelli a dio, ai demoni dell'inferno,
, credendo più tosto che fosse perdutto a creare queste cose corporali per estrema necessità
necessità di cacciare il male ribellante contro a sé. gherardi, 1-ii-418: fosti
una prigione eterna per le sostanze celestiali ribellanti a dio nel suo stesso palagio.
gregorio magno volgar. [tommaseo]: a conquassare la ribellante mente mancia inverso lei
converso in fede il ribellante orgoglio. a. venerosi [in muratori, cxiv-45-87]
17-130: voi, che ribellanti sete / a quel signor ch'ogni cor aspro move
signor ch'ogni cor aspro move, / a. llui senza contrasto vi rendete.
e del ribellante in contri amore, a parole, cioè, ma non so come
andrà co'fatti. -che contrasta a una norma, a una regola.
-che contrasta a una norma, a una regola. rocco, 219:
esterminio. -per estens. difficile a frenare (il vento). caro
servaggio vile avesser tutti / la terra a circondar quasi reina, / ch'a pa-
terra a circondar quasi reina, / ch'a pa- raggio di loro un punto assembra
pose la soma / che meritava un rebellante a cristo. gelli, 15-i-138: l'
, xiii-83: fecemi amor sì ribellante a dio / che gl'idoli adorai de l'
sia ver, non sia, / ch'a te per esser grato, / mi
regna, / perch'i'fu ribellante a la sua legge, / non vuol che
5. per estens. che si ribella a una condizione gravosa o dolorosa; che
rv-191: rari e pressoché ignoti i ribellanti a codesta signorìa del petrarca. ribellanza
armi, contro di essa per indurla a mutare forme istituzionali o comportamenti oppressivi,
seguito in partic. dalle prep. a, da, contro o da un compì
e no gli facean nulla rendita. a. pucci, cent., 48-34:
di grandissimo credito, se n'andò a barzalona, e fu cagione di fare
giustizia per lo più spingono e'popoli a pigliar l'armi e a rbellarsi. marino
e'popoli a pigliar l'armi e a rbellarsi. marino, vi-9: festi a
a rbellarsi. marino, vi-9: festi a lui [il duca alessandro farnese]
, il belga atroce / la trasse a terra e sottopose al piede. l.
non meritata tirannide, perviene, ribellandosi, a distruggere con la viva e generosa forza
, finalmente vinta, fu condotta prigioniera a roma per seguire il trionfo dell'imperatore aureliano
catene d'oro. -con riferimento a regioni, a città. storie de
. -con riferimento a regioni, a città. storie de troia e de
ferrara. gesta florentinorum, xxviii-934: a dì x d'agosto uscì di roma
stona di stefano, 13-4: quando a roma provinzia o tera alguna / volea
, / e cognosea la caon, e a za- scuna / cossa loro de subito
di ribellar minacciavano. bresciani, 6-x-401: a questi dì francia, ribellatasi a dio
: a questi dì francia, ribellatasi a dio e al suo re, sterminò gli
richiesto dal detto re federigo, s'accostò a lui e diventò ribello della chiesa e
m'ha ribellato. -non ottemperare a una legge; non obbedire a un
-non ottemperare a una legge; non obbedire a un ordine. giov. cavalcanti
insolentissimi essendo e volendo formar una legione a modo loro, si ribellarono ai comandi
-venire meno fraudolentemente o segreta- mente a un accordo, a un patto.
o segreta- mente a un accordo, a un patto. boiardo, 1-25-43:
2. rifiutare obbedienza o sottomissione a un superiore, a un genitore,
obbedienza o sottomissione a un superiore, a un genitore, al padrone. cavalca
superiore. nievo, 306: non ribellarti a chi ti comanda, soffri la sua
subiva costrizioni. -con riferimento a lucifero, ribelle a dio. foscolo
-con riferimento a lucifero, ribelle a dio. foscolo, xiv-366: armerò
mio furore michele e rafaele arcangeli e a uno per notte li farò cacciare nei baratri
faccia. campailla, 1-3-20: se a l'alma si ribella il senso audace
è di satan sagace, / che move a inquietarla affetti furbi. d'annunzio,
sotto la tonica, si gettava lì davanti a quel suo cristo nero contorcendosi come una
questi putridi membri, che hanno ribellato a voi, non temete, perocché l'aiuto
nomi] dalla primiera loro usanza comincino a ribellarsi, e ciò dietro ad un presupposto
piu comoda. -non poter fare a meno. baldi, 271: chi
la greca, è forza che si riduca a dire molte cose, le quali,
scritte apportarono maraviglioso diletto, ne'nostri a chi le legge siano di pochissimo gusto
; venirsi configurando in una parte rispetto a un'altra. -in partic.:
partic.: passare da uno stato a un altro in seguito a una reazione
da uno stato a un altro in seguito a una reazione chimica o a un processo
in seguito a una reazione chimica o a un processo fisico. -anche: evolvere
portico, tanto era di spazio di sopra a questo piano. sassetti, 194:
, 22: io... sino a quel giorno ero stato afflitto dalla mia
. averani, ii-158: le perle, a guisa di tutte le altre materie di
., si calcinano e non si riducono a vetro. cesarotti, i-xvm-164: il
< 4. ispirarsi, conformarsi a una regola, a un modello (
. ispirarsi, conformarsi a una regola, a un modello (l'azione, le
); prodursi o evolversi o andare a finire secondo precise modalità (un fatto)
nostra opera virtuosa, quando si riduce a questa regola la quale è posta dentro dell'
, e l'arti liberali si ridurranno a la loro antica maiestà. contile, ii-
accidenti, nel fin bisogna che si riduca a una comune e salda quiete. f
distanzia grande appariscano tuttavia men quadri riducendosi a rotondità. castelvetro, 8-1-218: l'uomo
commune dell'umana spezie. -andare a collocarsi in una categoria grammaticale. f
1-7-29: io... mi fo a credere che il verbo 'essere'riceva
altri verbi che chiamansi neutri. -passare a una diversa configurazione giuridica o istituzionale.
luca, 1-14-1-213: si sono anche ridotte a forma di religioni diverse le altre due
l'uso delle prebende, si siano ridotti a forma di distribuzioni cotidiane.
eliminazione degli altri candidati (gli eletti a una carica).??
anguillara, 3-42: già s'era a cinque il numero ridutto, / [
son ridotte con la lunghezza del tempo a poco numero. 6 6
di prìncipi, ma ora sono ridotti a pochi e devono, come fa tutto
: e questi venticinque si eleggono parimente a sorte nove e gli sedici se ne
cotanto sensibile ai peccatori, si riducono a poco numero. g. ferrari,
di teorie politiche in italia si riducono a novantanove, all'estero a settantatré,
italia si riducono a novantanove, all'estero a settantatré, nel mentre che innumerevoli giornali
, nel mentre che innumerevoli giornali sopravvengono a commentare ogni menomo pettegolezzo di londra o
: dopo montecerboli i viaggiatori si ridussero a cinque. -diminuire di abitanti.
che si ridusse da 100. 000 abitanti a poco più di 35. 000
quando l'autorità dell'imperio non si riducesse a pochi, e alle più saggie teste
le declinazioni de'nostri nomi si riducono a quattro. vendramin, lii-5-448: la spagna
, se ben realmente poi si riducono a tre soli: casti- glia, aragona
maffei, 5-5-109: le città oltre a roma, che, secondo l'universale o
famosi avanzi d'arene, si riducono a quattro: verona, capua,
per contenere un mobilio che si riduce a tre panchette. 58. rimpicciolirsi,
stridori del no- str'invemo si riduce a 17 e a 16 gradi. targioni pozzetti
str'invemo si riduce a 17 e a 16 gradi. targioni pozzetti, 6-18
grandissimo sbassamento, riducendosi ad essere presso a poco quello che è di presente.
si fa sempre più sparuta, fino a che il fiore del verde scompare del
le lampade delle strade si ridussero ciascuna a una favilla rossa. bernari, 4-97:
dell'oro di doppia sul piede ed a raguaglio dell'alzamento del zecchino.
alzamento del zecchino. -farsi a mano a mano più esiguo (una possibilità
del zecchino. -farsi a mano a mano più esiguo (una possibilità).
si ridusse finalmente il fatto d'arme appresso a malignano. tortora, i-310: alla
maggiore alle casematte. -circoscriversi a una sola sede di discussione e di
deliberazioni sono ai quelle che si riducono a noi e che in noi hanno il principio
, 1-iv-4: l'utilità si riduce a quello che vi si può guadagnare sulle
delle lunazioni indicate dalle epatte si riducono a due. f. m.
lettere e delle scienze, si riducono a questo semplice principio di economia pubblica.
usi e i costumi si riducono generalmente a questo, che ciascuno segua l'uso
qualche cosa che non si riduca o a interesse o a inganno o a superstizione.
non si riduca o a interesse o a inganno o a superstizione. chiari,
riduca o a interesse o a inganno o a superstizione. chiari, ii-99: queste
[intenzioni]... si riducevano a volermi... chiusa spontaneamente in
medesimo, e il mio parere si riduce a questo. si tratta di sapere se
giudizio che ei ne dà si riduce a questo tratto di spirito: egli accorda volentieri
l'eloquenza... si riduce a questo aforisma santificato dalle leggi della natura
7-iv-195: tutto il sapere si riduceva a un poco di gramatica. forteguerri, iv-441
dopo quello / tutto il restante ridurrassi a giuoco. chiari, 5-122: tutto
le mie attenzioni ponno fare si ridurranno a prolungargli la vita di qualche mese,
le donne del gran mondo, si riduce a restare in letto, poi alla toletta
, quindi alla tavola, e finalmente a farci ammirare parecchie ore della sera sopra un
1-250: il suo ideale erasi ridotto a non essere altro che un ideale artistico.
: morire per lasciare qualcosa. ecco a che si riduce il bene.
il bene. 62. condursi a una condizione alquanto cattiva, andare a
a una condizione alquanto cattiva, andare a finire male; trovarsi in una situazione
difficile, critica. -anche: dedicarsi a un'attività vile, spregevole, disonesta
, spregevole, disonesta o, anche, a fare qualcosa di non voluto, di
avvilirsi. -in partic.: essere costretto a fare qualcosa di non voluto o di
punto di fare o subire qualcosa; adattarsi a un provvedimento grave, estremo.
anco perché non si volea invilire, a niente si dava, salvo che si
rimarrebbono ignudi ed arebbono bisogno di ridursi a vivere alla palata del moranzano, come sbirri
ha così disposto che io sia costretto a ridurmi in ozio. a. f.
io sia costretto a ridurmi in ozio. a. f. doni, 361:
sgraziati o date una causa in mano a le bestie dei legisti ignoranti: vedrete
un scudo il mese mi son ridotta a far la spia per altri. buonarroti il
il giovane, 9-8: ci riduciamo a far la ronda / dentro un'augusta e
1-172: il re erode si riduce sin a lasciar calpestare da'piedi di saltatrice sfrontata
autorità. bellori, 2-426: mancando a nicolò ogni speranza per non sapere dove
ogni speranza per non sapere dove né a chi esitare le sue pitture, si ridusse
chi esitare le sue pitture, si ridusse a darle per sì poco prezzo che,
volte, per mancanza d'altro, a mangiar carne di montone. chiari,
agli estremi dell'indigenza era meglio partire a qualunque costo per genova. pananti,
pananti, i-212: si son ridotti a sì cattivo segno / che un quattrin
è sparire. -con riferimento a soggetti collettivi. guicciardini, v-90:
la fine della campagna s * era ridotta a patir la guerra difensiva, proponeva in
proponeva in quest'anno di metter l'assedio a vi- dino, piazza frontiera sul danubio
danubio della bulgaria. -arrivare quasi a niente (i propri beni).
della povertà. muratori, iii-286: a tanto ancora si ridusse il santo e
del suo dilettissimo popolo. -adattarsi a usare oggetti umili o ad amoreggiare con
una capanna di paglia: riducetevi dunque a quelli. bernari, 3-42: «
porsi alla mercé di qualcuno; adattarsi a una condizione di servitù politica. rinaldo
castello de'volterrani: e cercando d'averlo a patti come gli altri, non si
governo tirannico. 64. venire a una condizione psicologica di tristezza, di
abiezione o di estrema disperazione; arrivare a commettere un'infamia. bisticci, 1-ii-633
divotissima mente uno eremita venne da ferrara a mutare l'animo suo. a. f
da ferrara a mutare l'animo suo. a. f. doni, 2-46:
doni, 2-46: ultimamente si ridusse a tanta disperazione che egli la gettò un
disperazione che egli la gettò un dì a terra della finestra, e per sua buona
la non morì, ma rimase storpiata. a. dandolo, lii-14-167: della morte
sia ridotto, con tanta sua infamia, a una sì esemplar scelleratezza che uno,
. dati, 11-72: s'era ridotto a non si fidare di persona veruna.
: si riducono [i dotti] a consumarsi di livore e d'indignazione, vedendosi
avrebbe voluto confessargli che si era ridotto a credere solo nei sensi.
solo nei sensi. -giungere a un'alternativa estrema. goldoni, a-423
. goldoni, a-423: sentimi, a questo punto io mi riduco: /
eunuco. 63. continuare, attardarsi a fare qualcosa; non decidersi ad agire
per tempo, indugiare o essere costretto a fare qualcosa alfultimo momento o ad affrettarsi
fino che avevo i piedi in staffa a. llavorare per finir del tutto la facciata
carducci, ii-7-151: mi son ridotto a scriverti nelle ultime ore, perché ho avuto
precipitato, in modo che m'ero ridotto a mezz'ora prima di pigliare il treno
. bernari, 4-187: si riduceva a inghiottire l'ultimo boccone quando già rientravano
66. subire una modificazione in peggio fino a corrompersi o guastarsi o decomporsi; logorarsi
il ridursi in gran parte inutile ed a secco. idem, 7-148: due sono
di germogliare; l'altra di ridursi inetto a somministrare l'alimento salubre al corpo umano
iv-1-435: qualcuno di quei veli pareva a quando a quando distaccarsi, avvicinarsi alla
: qualcuno di quei veli pareva a quando a quando distaccarsi, avvicinarsi alla terra,
difficoltà, applicò 1 pensieri suoi più a medicare dalle radici il primo male. fausto
son ridotte le cose di questo misero regno a tale stato che non vi è strada
de'veneziani in breve si sarebbono ridotte a disturbi e guerre civili. casalicchio,
: la cosa si riduce... a far che la giustizia istessa si vende
, i-v-277: il vedere il re a cavallo mettersi in marcia dèe pure far credere
che reputi le cose non aver forse a ridursi a così tristo fine.
le cose non aver forse a ridursi a così tristo fine. 68.
conversazione, per fare festa; giungere a incontrarsi o a radunarsi in un luogo
fare festa; giungere a incontrarsi o a radunarsi in un luogo; confluire in
la notte di fare valicare il tesino a tutta la sua oste, a fine
il tesino a tutta la sua oste, a fine di riducersi con essa presso a
a fine di riducersi con essa presso a pavia per avere il sussidio della città
per avere il sussidio della città. a. pucci, cent., 78-7:
con la loro famiglia, le recomando a la ill. ma s. v.
frusoni, 769: ridottisi... a pisa monsignor rasponi per la parte del
di francia, vennero in pochi giorni a conchiudere quello che era già stabilito fra
l'ora che ci reduciamo alcuni giorni a villanuova insieme a cianciar di cose geniali
ci reduciamo alcuni giorni a villanuova insieme a cianciar di cose geniali. tommaseo, 19-63
in piccole compagnie si riducono su all'alpe a tagliare de'faggi. navarro della miraglio
campagna si era ridotta, quel giorno, a villa- stare o trovarsi in compagnia di
i cani corsi, accioché non tornassero a ridursi insieme. nannini, 1-55:
insieme i nemici. g. giustianiani e a. priuli, lxxx-3-754: godessimo anco
quale sendo troppo angusto campo il fermarsi a veglia, si ridusse però all'armata.
, 92: li disipoli lo girtavam a caza de alcun de lò, unde eli
dove si riducevano molti uomini singulari, a caso passava piero di meser andrea de'
trenta anni sono che non avete re a chi ubidire,... profeti
chi ubidire,... profeti a chi credere né città dove ridurvi.
filippo degli agazzari, 57: ritornando a siena [l'usuraio] e venendo
di longa da la casa sua venneli a riscontra alquanti uomini suoi dimestici e conoscenti.
costituirsi in assemblea. -anche: presenziare a una assemblea. -per estens.: insediarsi
senato. caro, 3-1-41: avendo a ridursi il concilio altrove, si truovi il
. si riduce ogni tre mesi, a san giovanni e alla festa dei tre re
desire ed al favore. -ridurre a, al dovere: costringere ad agire come
dovere. s. maffei, 5-1-274: a tempo di nerone, essendo in pozzuolo
fu scelto caio cassio, perché andasse a calmar la città, riducendo tutti a dovere
a calmar la città, riducendo tutti a dovere. goldoni, xii- 240
, e mia sorella / di ridurlo a dovere è ben capace. ghislanzoni,
che la riduca al dovere. -ridurre a, al fine: portare a compimento,
-ridurre a, al fine: portare a compimento, terminare. vita di francesco
, quella nobile opera ['africa'] a fine ridusse. giorgio dati, 1-26:
ancora dimorare ve lo lasciasse per ridurre a fine le cominciate imprese, tiberio più sottilmente
vostro giudizio, se potrò mai ridurre a fine un'opera che mi ritruovo aver meditato
gli uffici impostigli con maggiore accuratezza riducili a fine. -combinare. c
che tale abboccamento fosse trattato e ridotto a fine dalla reina leonora. -soddisfare (
l'anima creata / con la perpetua a lui natia tendenza, / di conoscerlo e
doppia potenza, / e per ridurre a fin la brama innata, / dei mezzi
le diè la previdenza. -ridurre a, al freno: v. freno,
freno, n. 8. -ridurre a, alla disperazione: v. disperazione1,
, n. 8. -ridurre a, alla, in pratica: v.
pratica, n. 26. -ridurre a, alla ragione: v. ragione,
ragione, n. 35. -ridurre a, al meglio: v. meglio,
meglio, n. 20. -ridurre a, al poco: consumare fin quasi all'
1-9: quel marito suo, inadatto a governare il timone della casa, aveva ridotto
governare il timone della casa, aveva ridotto a poco i beni suoi e quelli della
suoi e quelli della moglie. -ridurre a bene: volgere a favore, rendere
moglie. -ridurre a bene: volgere a favore, rendere meno duro (una
stato / di provvedere e di ridurlo a bene. -ridurre a buon porto:
di ridurlo a bene. -ridurre a buon porto: v. porto1, n
porto1, n. ii. -ridurre a buon termine: aver quasi ultimato.
tiziano, 205: ho già ridotto a buon termine il ritratto del gran sultano
buon termine il ritratto del gran sultano a cavallo da quel giorno in qua ch'io
quel giorno in qua ch'io scrissi a vostra signoria illustrissima e reverendissima di averlo
signoria illustrissima e reverendissima di averlo principiato a fare. -ridurre a civiltà:
averlo principiato a fare. -ridurre a civiltà: dare costumi civili. ghislanzoni
... colla soavità del canto ridussero a civiltà gli uomini e le pietre.
e le pietre. -ridurre a coltivazione: coltivare. ghislanzoni, 211
nel termine di un anno, ridotte a coltivazione. -ridurre a coltura:
, ridotte a coltivazione. -ridurre a coltura: rendere adatto alla coltivazione di
sansovino, 4-81: l'isola fu ridotta a cultura con dilicati giardini e con orti
rimediare che con... ridurle a coltura. -ridurre a compimento:
. ridurle a coltura. -ridurre a compimento: portare a termine. bellori
. -ridurre a compimento: portare a termine. bellori, 2-8: rimangono
cui vite ora non ho potuto ridorre a compimento. -ridurre a conclusione:
potuto ridorre a compimento. -ridurre a conclusione: concludere, stipulare. leti
conoscendo l'impossibilità di ndursi così presto a conclusione,... il pontefice
col solo re cattolico. -ridurre a concordia: rappacificare. boccaccio, dee
eh tempo di dovere i fratelli riducere a concordia con aldobrandino...,
pacificò le parti e tutta la città ridusse a concordia. baldelli, 3-42: il
concordia. baldelli, 3-42: il ridurre a concordia coloro i quali contendono insieme per
e di poca briga. -ridurre a conoscimento: far conoscere, rendere noto
lazzi che sapeva imaginarsi per ridurmi almeno a qualche termine d'allegrezza...
menava una durissima vita. -ridurre a effetto, a esecuzione: condurre a uno
vita. -ridurre a effetto, a esecuzione: condurre a uno sviluppo concreto
-ridurre a effetto, a esecuzione: condurre a uno sviluppo concreto, a risultati tangibili
: condurre a uno sviluppo concreto, a risultati tangibili, allo scopo prefisso;
31: la pia divinità è mezzo a ridurre a effetto ogni atto virtuoso e onesto
la pia divinità è mezzo a ridurre a effetto ogni atto virtuoso e onesto. giuglaris
esecuzion la parola datagli. -ridurre a esame: esaminare. menzini, 5-117
, 5-117: se il tutto tu riduci a esame, / non è lo stoicismo
da una lenta febbre che, divorandomi a poco a poco, mi ridusse infine agli
lenta febbre che, divorandomi a poco a poco, mi ridusse infine agli estremi.
più cativo più triunfo prende; / quello a chi de beltà la verde fronde /
in tera preme / e mendicando reduce a le streme. -ridurre agli occhi
con gran trastullo / cu tutte quelle c'a gli occhi redusse. -ridurre
scusate se e poco. -ridurre a, in perfezione: compiere; terminare.
universo creato è quello che il reduce a la sua perfezione. vasari, 1-3-62
arte più difficili, tanto che ridusse a perfezzione il modo di tirare le prospettive
cotal negozio, si diede pio v a preveder nuovi denari. bellori, 2-331:
bellori, 2-331: ridusse l'opera a perfezzione in quindici istorie ripartite a fresco.
opera a perfezzione in quindici istorie ripartite a fresco.
i-iv-209: le prime arti che ridotte saranno a perfezione saranno quelle... che
, il quale..., messosi a rinettarle e finirle, le ridusse a
a rinettarle e finirle, le ridusse a quella perfezzione che al presente si vede
nostro alfabeto e del modo di ridurlo a perfezione. -ridurre a, in
di ridurlo a perfezione. -ridurre a, in pericolo: condurre in un rischio
è di tormentarmi e vuol ridurmi / a un estremo periglio, / a un
ridurmi / a un estremo periglio, / a un estremo rimedio anch'io m'appiglio
esser ridotte in evidente pericolo. -ridurre a, in potere: sottomettere ai voleri di
forteguerri, 23-6: io potrò ridurla a tuo potere / or con minacce ed
ridussero al desiato fine, è da imputarsi a vo- luntà di dio, e non
vo- luntà di dio, e non a pigrizia o poco valor suo.
malagevole, anzi dico poco meno che impossibile a uomo. ma se per veruno tempo
, sì sono diritti uomini e acconci a vita politica. leone ebreo, 36:
la ridurrà all'atto, sarà tanto felice a punto quanto comporta l'umanità. s
-ridurre all'estremo di qualcosa: a non averne più, a mancarne totalmente
qualcosa: a non averne più, a mancarne totalmente. boterò, 9-41:
più favorevole supposto verrebbero per lo meno a dimagrarne gli utili e a ridurli all'osso
per lo meno a dimagrarne gli utili e a ridurli all'osso. -ridurre all'
universale. -ridurre al mezzo: dividere a metà con un'operazione aritmetica.
curioso daltonismo... doveva portarlo a ridurre al minimo la ricettività della sua retina
-ridurre al niente, al nulla, a nonnulla, in niente: v.
al non essere. -ridurre a luce: chiarire, divulgare. frachetta
opinioni in quest'opera studiò di ridurre a luce. -ridurre a mal partito
ridurre a luce. -ridurre a mal partito: v. malpartito.
partito: v. malpartito. -ridurre a maturità: portare a maturazione. bandello
malpartito. -ridurre a maturità: portare a maturazione. bandello, 2-31 (i-985
pomona tanti frutti da ogni tempo riduce a la debita maturità. -ridurre a
a la debita maturità. -ridurre a oro: v. oro, n.
oro, n. 25. -ridurre a pace: v. pace, n.
pace, n. 18. -ridurre a partito: riportare sulla retta via.
come ridurlo - pensava tra sé - a partito? -ridurre a pollo pesto
sé - a partito? -ridurre a pollo pesto: v. pollo, n
pollo, n. 3. -ridurre a sé: conformare a sé. alvaro
3. -ridurre a sé: conformare a sé. alvaro, 8-27: questo
i vecchi palazzi e li ha ridotti a sé. -ridurre a stretto partito
ha ridotti a sé. -ridurre a stretto partito: mettere alle strette e,
trattenersi, poteva facilmente ridurre quella città a stretto partito. -ridurre a un
città a stretto partito. -ridurre a un asso: mettere nelle peggiori condizioni
): settenasso / fa correre un legale a disturbarmi / e da sei cinque oggi
disturbarmi / e da sei cinque oggi ridurmi a un asso. -ridurre esanime: lasciare
ambizione di amante giovane sta appunto nel giungere a farle chiedere tregua, a strapparle un
nel giungere a farle chiedere tregua, a strapparle un grido di spasimo, a
, a strapparle un grido di spasimo, a ridurla quasi esanime sul guanciale.
-ridurre il piede di casa: mettersi a fare economia. fanzini [1905]
essere le cose dell'armata, ritornarono a consigliarsi più volte. -ridurre in camicia
padule sieno tenuti e debiano prestare e dare a li signori et al camarlengo vechi del
in declinazione, e spero potermi mettere a compor qualche bella cosa istoriale.
che aveva ridotto in danari, si diede a prestar ad usura publicamente.
mastro di campo generale che si trova a tutte le mostre, si esercitano tre volte
togliete degli altri... e riputaretevi a felicità averli ridutti in luogo di figliuoli
coi sensi, deve... parlare a la ubidienza, a la bontà, a
... parlare a la ubidienza, a la bontà, a la virtù,
a la ubidienza, a la bontà, a la virtù,... riducendogli
l'anima. -ridurre in perfezione a qualcosa: portare nella condizione idonea.
materia sia determinata e ridotta in perfezzione a pigliare la specie. -ridurre in
i giovani in suo potere, quello a che non potette di loro consentimento pervenire
per scritto; dare la forma scritta a un atto negoziale, a una concessione,
la forma scritta a un atto negoziale, a una concessione, a una sentenza,
atto negoziale, a una concessione, a una sentenza, ecc. testi veneziani
: s'era... stimato a proposito di riducere frettolosamente in carta tutte
dimorò più tempo, andando il dicto carlo a mantova e da mantova a pavia
carlo a mantova e da mantova a pavia per ridurrere le cose ad acordio.
-ridurre le parole in fatti: dare attuazione a ciò che si promette o che si
cantù, 516: « ho altro a fare che dar ascolto alle tue fandonie
[uanti vuoi »: ed accinge vasi a ridurre queste parole in atti.
, n. 8. -ridursi a effetto: diventare realtà (la speranza)
piazze, po- trian le speranze ridursi a qualche felice effetto. -ridursi a
a qualche felice effetto. -ridursi a istanza di qualcuno: piegarsi ai suoi
mondo che il gran signore si abbia a ridurre ad istanza di nissuno ministro di
pareva tanto non poter vivere che si riducesse a la prova. -ridursi alle
nducevano al niente. -ridursi a mano: venire a conoscere perfettamente.
. -ridursi a mano: venire a conoscere perfettamente. capitoli della compagnia dei
: è tenuto il detto protettore di riduciarsi a mano per scrittura tutte le cose de
, paramenti, cappe. -ridursi a modo: temperarsi, moderarsi (una
, sicché il dominio della mente pone a loro leggi per le quali si reducono
loro leggi per le quali si reducono a debito modo. -ridursi a niente:
si reducono a debito modo. -ridursi a niente: perdere ogni pregio e valore.
: / la luna stessa se riduce a niente, / che non appare bella in
bella in ogni istante. -ridursi a nulla: v. nulla, n.
, n. 13. -ridursi a pace: pacificarsi. compagni, 1-
ridursi con loro [i ghibellini] a pace sotto il giogo della chiesa.
giogo della chiesa. -ridursi a pelle e ossa: v. osso,
osso, n. 23. -ridursi a penitenza: v. penitenza, n.
m. cecchi, 1-i-226: dato mano a vendere... ciocché o suo
in fumo. -ridursi in libertà, a vivere libero: ritornare libero, riconquistare
dominio de'fiorentini e con manifesta ribellione ridotti a viver liberi. testi, 3-270:
dar il piede mezzo logoro dai ceppi a nuove catene, sono accidenti che dovrebbono muovere
-affrancarsi da un legame affettivo. a. braccesi, 58: amor..
. ant. che può essere riportato a un principio, a una categoria.
può essere riportato a un principio, a una categoria. boccaccio, viii-1-189:
chim. disus. che può essere sottoposto a una reazione di riduzione o privato dell'
tutto, riduttivamente,... a proposito anche dei fatti più tragici e difficili
, in fondo riduttiva, porta sempre a un unico tipo di risultati estetici (
, 17-205: delirio senza grandezza, perché a viverlo è pur sempre una persona determinata
dopo questo motel, comincia una parte a sé della zona dei riduttivi. un
redazioni dei giornali, rompete le tasche a tutti i giornalisti, rendetevi importuni a
a tutti i giornalisti, rendetevi importuni a quanti conoscete,... e vedrete
teoria filosofica o la semplifica, anche a scopo divulgativo. b. croce,
. 3. letter. che guida a sé gli uomini (dio).
]: da dio movendosi per inspirazione, a lui ritorna per riduttore. salvini,
il rapporto tra glucosio e fruttosio risulta a favore di quest'ultimo. 5
marinetti, 1-101: 'riduttore': demoltiplicatore. a. razzi [in civiltà delle macchine
civiltà delle macchine, 328]: turbine a vapore del tipo parson con riduttori di
. 7. valvola che serve a diminuire la pressione di un fluido,
pressione di un fluido, mantenendola costante a valle di essa. p. levi
apparecchio fu montato, il termostato tarato a 8oo° c, il riduttore di pressione della
della bombola regolato, il flussimetro messo a posto. 8. adattatore usato per
. -riduttore di vampa: nelle armi a tiro rapido, dispositivo che abbassa la
, sf. il ricondurre un'entità a un'altra, fatta la debita proporzione.
, iii-xiv-3: dico che dio questo amore a sua similitudine reduce, quanto esso è
sua similitudine reduce, quanto esso è possibile a lui as- simigliarsi. e ponsi la
, 2-349: lo quale vocabulo è a dire picculo sole, per parificamento e redu-
altro è che la reduzióne della cosa a quel che era in tempo prefinito.
terzo agghiacciamento la riduzione dello stato naturale a gradi 42 e così ritirando indietro col
con differenze minime. -l'adibire a coltivazione. t. contarmi, lii-15-255
per la riduzione di molti luoghi paludosi a coltura, che sono diventati fertilissimi.
di san domenico, non potrò mai a bastanza richiamare alla memoria e alla considerazione
considerazione della signoria vostra e dell'officio a cui spetta la cosa come essa, per
. il riportare nel seno della chiesa o a una vita moralmente buona. bisticci
: era stata dall'eterno pastore, a riduzione ed aiuto delle anime vagabonde,
del più forte, alla riduzione dei vinti a schiavi, cioè a cose che ripugnano
riduzione dei vinti a schiavi, cioè a cose che ripugnano ai nostri costumi ingentiliti;
perciò buona. -ant. l'awezzare a un cibo. m. savonarola,
. savonarola, 1-194: vostri fanzuoleti vogliatili a poco a puoco cum discrepzione redurli ai
1-194: vostri fanzuoleti vogliatili a poco a puoco cum discrepzione redurli ai cibi grossi non
e suoa longa vita. dico 'a puoco a puoco', il perché suono pur impastati
del conte di pontieri, come quella a cui la contea di campagna, perché era
cella, perché, in luogo d'adoperare a primo tratto la forza ed il valore
pretende dalla maestà sua, del concilio a trento e i protesti e gli atti
da'suoi ministri hanno ridotte le cose a mal termine e da temere ancora di peggiore
il tempo, ac- cioché non fosse a lui data la colpa in caso che la
che si ordinasse questa reduzzione, vuoli mandare a ciascheduno di voi la copia della lettera
. gir. giustianin, li-2-147: a due riduzioni di corti m'è occorso a
a due riduzioni di corti m'è occorso a trovarmi. -incontro, abboccamento per
una trattativa. g. giustiniani e a. priuli, lxxx-3-733: doppo che ricevessimo
ricercata, ce ne mandò... a farci instanza di presta ridoz- zione per
le avessimo di due in due giorni a classe per classe. -riunione mondana
in casa di un cospicuo cavaliere tenersi a quest'unico oggetto. -raccolta di
aovata, converrebbe che tutte le case murate a questo modo fossero tutte spartite l'una
collo stropicciar l'ambra, verbi gratta a un panno, que'peli del panno acchiappano
de'>ori dell'ambra e gli costringono a svolticchiarsi e spro- ungarsi fuori de'loro
posseditrice [del lago], non esitò a tentarne la riduzione all'antico suo stato
-in senso concreto: liquido concentrato. a. boni, 24: rompete i tuorli
i tuorli d'uovo in una casseruola a fondo spesso e con una frustina sbatteteli facendo
una frustina sbatteteli facendo assorbire ad essi a poco a poco la riduzione di vino ed
sbatteteli facendo assorbire ad essi a poco a poco la riduzione di vino ed aceto.
qua e là, e rileggere. a me pare importante, anzi affascinante, il
i-613: basti delle 'nundinae'..: a proposito la parola è una riduzione da
riduzione vi sia piaciuta e che voi piacciate a voi stessa nelle floride e pure forme
dei diciott'anni. -con riferimento a una carta topografica. stampa periodica milanese
operare la riduzione alla scala di 1 a 10000 d'un piano del distretto di
quella reduzione che potrà, instate voi a nome mio e fate beneficio più che potete
nome mio e fate beneficio più che potete a quest'uomo da bene. documenti riguardanti
su i prezzi. io mi adoprerò a ridurle anche a nulla e farti pagare per
. io mi adoprerò a ridurle anche a nulla e farti pagare per intiero il
mi dice di avermi visto l'altr'anno a torino; poi dopo un po'di
fino al calcolo sicuro di nuovi profitti, a un raddoppio in due anni del
passata fui, me inscio, deputato a riconoscere gli atti per la reduzione delle
e moltem e ha ridotto le pagine a 4; la stessa riduzione ha compiuto
per mezzo di licenziamenti o del collocamento a riposo. carducci, ii-19-56: il
può da un giorno all'altro esser messo a riposo. imbriani, 1-112: dopo
corpo. ferd. martini, 1-i-130: a calcoli fatti le riduzioni operate sin qui
su larghissima scalategli organici militari non bastano a contenere il bilancio entro il limite di
il grande avvenimento della riduzione dell'orario a parità di salario. 10.
è tavola per ridurre l'ore e minuti a gradi e minuti del- l'equinozziale et
equinozziale et i gradi e minuti dell'equinozziale a ore e minuti'. tommaseo [s
11. conguaglio di un'unità di misura a un'altra; ragguaglio di una moneta
un'altra; ragguaglio di una moneta a un'altra. manfredi, 3-95:
tiranneggiar pattenzione de'miei leggitori, obbligandoli a seguitarmi nella lunga serie d'operazioni che
in una determinata categoria oppure è attribuito a un genere o a una specie;
oppure è attribuito a un genere o a una specie; identificazione di un'attività
affatto diversi di concepire la riduzione della filologia a scienza, sono conseguenza e cagione insieme
, 4-71: la riduzione di fine a mezzo, qui e altrove, aliena,
un'opera, più breve e destinata a un determinato pubblico, effettuata dall'autore
moretti, ii-636: si sobbarca al viaggio a parigi..., persegue il
bacchelli, 2-xxi11-420: arrivai una volta a comunicarti la formale decisione di non occuparmi
-traslitterazione di una parola da un alfabeto a un altro. lanzi, 1-4-40
il metallo corrispettivo (e si contrappone a ossidazione). -in chimica organica,
ossigeno ad un ossido metallico per mettere a nudo il metallo. la massima parte
di quest'ultimo dalla forma di ossido a quella di metallo. 20.
le quote di riserva stabilite dalla legge a favore degli stretti congiunti del defunto.
cui il defunto poteva disporre sono soggette a riduzione nei limiti della quota medesima.
il defunto poteva disporre, sono soggette a riduzione fino alla quota medesima. ibidem
nella risoluzione delle equazioni di i° grado a parecchie incognite. 27. medie.
: 'riduzione': operazione chirurgia che tende a rimettere le parti smosse dalla loro situazione naturale
: -la riduzione che ho tentato -egli disse a lucia -non è riuscita, e non
-non è riuscita, e non può riuscire a nessuno: avete capito? - e
una sinfonia, di un concerto) a un organico più piccolo di quello previsto
piccolo di quello previsto dall'autore, a un solo strumento o a una sola
dall'autore, a un solo strumento o a una sola voce. v bellini
di poter ridurre la spiegazione di un evento a un unico principio o causa generale o
poter ricondurre i princìpi di una scienza a un'altra più comprensiva.
varietà dei 'giochi linguistici'debba essere ridotta a un principio esplicativo unico. p. rossi
i filosofi fanno uso fanno quasi sempre riferimento a una mente concepita come entità separata dal
dal cervello. se si fa riferimento a quest'ultimo, i filosofi hanno spesso
si dice che una scienza 'è ridotta'a un'altra quando dalle leggi generali della seconda
esista una sola causa e ridurre tutto a quest'unica causa. -indirizzo scientifico che
. 2. per estens. tendenza a ridurre all'essenziale, a eliminare la
. tendenza a ridurre all'essenziale, a eliminare la complessità, a semplificare anche in
essenziale, a eliminare la complessità, a semplificare anche in modo arbitrario.
, al culto e al sacrificio, a causa di un certo 'riduzionismo orizzontale o
o che deriva dal riduzionismo; che tende a ridurre, a semplificare in modo arbitrario
riduzionismo; che tende a ridurre, a semplificare in modo arbitrario la complessità dei
trasmettitori che noi oggi abbiamo appena imparato a conoscere nelle linee essenziali: e che
essenziali: e che già ci apprestiamo a schematizzare in modo troppo 'riduzionisticov rieccitàbile
(rièccito). suscitare di nuovo, a distanza di tempo, un'idea,
la conversazione dei fratelli de gochardt interrotta a roma. -intr. con la
maniere: quelli che si trovavan vicini a lui, eccitando e rieccitando col loro
una delle rivoluzioni, assegnate dalla provvidenza a rieccitare ad ogni ricorso di tempi il genere
, scosse l'europa e costrinse i monarchi a menomare la propria autorità col ridurre in
modo di rieccitare anch'egli il duce a queu'eclettismo pe- lasgico che fu già
un opuscolo dello stalin. -con riferimento a un'ideologia. b. croce,
b. croce, iii-27-271: accanto a questo pessimismo, un'altra forma di
piantato d'alberi con le solite luci a granello. c. e. gadda,
soldati, 6-184: rieccomi... a montegalda: tra le basse colline,
vero, quando ha esposto i concetti a cui è giunto, intende sempre averli
del mestiere poetico non possono bastare più a lui, che ha ormai dato addio
, in fondo alla fossa, come a sentir riecheggiare la tromba della gloria.
e riecheggiavano, che le folle, a ciò condotte e addestrate, scandivano e
. restando sempre marginale, si limita a riecheggiare ed a tradurre invenzioni formali a
sempre marginale, si limita a riecheggiare ed a tradurre invenzioni formali a cui non partecipa
a riecheggiare ed a tradurre invenzioni formali a cui non partecipa. 4.
stanza. 5. corrispondere ritmicamente a un suono. deledda, v-674:
volo. 2. ripetuto a voce, detto o scritto più volte.
risposta rieccheggiata da tutta la nostra stampa a quei gazzettieri che fondano una teorica assoluta
roma! il numero d'orazio / a quando a quando par, tra l'arce
il numero d'orazio / a quando a quando par, tra l'arce e il
degli ultimi anni, e si accenna a poeti veri, non già riecheggiatori più
riedefosso, sm. ant. fossato parallelo a quello scavato a difesa di una fortificazione
ant. fossato parallelo a quello scavato a difesa di una fortificazione. chinazzo,
. lucini, 5-28: il muggir a richiamo delle vacche riedenti al presepe e
. i. frugoni, i-3-272: piace a la capanna / rieder su 1'imbrunir
la gioia / mista col sangue: a me costui si lasci. -entrare
di prima. 2. rimettersi a considerare, a studiare. cattaneo,
2. rimettersi a considerare, a studiare. cattaneo, i-2-192: il
ai capolavori antichi giova per ripigliar fiato a corsa più rapida. -riprendere a
a corsa più rapida. -riprendere a fare qualcosa. guerrazzi, 39:
infelice di me »; e riedeva a vegliare la figlia. 3.
condizione). martello, 6-ii-590: a lei dono i verd'anni, ma col
profumo delle mammole, / tutto gareggia a riedere, / ma tu non tomi più
bella gioventù! 4. ritornare a manifestarsi in un dato modo (un
.). leopardi, 3-19: a percoter ne rieda ogni momento / novo
abbattuto o cadente nello stesso luogo o a breve distanza, talora mantenendo in tutto
troia e de roma, v-160-126: retomaro a troia e fecela reedificare molto milgiore.
sé la materia apparecchiata della casa sommossa a poterla
frati e convento di santa anna presso a prato, in quanto per alcuno tempo
, ed è che, avendosi in brieve a riedificare questa nostra chiesa, di necessario
sarà che questa gioie dello spagnoletto vadino a terra. l. pascoli, f-280
, nate nei paesi bassi ed avvezze a quell'infelice clima, riedificò il villaggio
sente il sole si apre e va a fondo alle rive dell'arsenale, onde è
al papato; e io vi dirò a che riescite. -assol.
è la stampa per demolire, ci serve a riedificare; se le diverse nazioni si
che prevalgono le nequizie, possono stendersela a paralizzare le perverse imprese.
trasportò la sedia dell'impero da roma a bisanzio, città da lui riedificata e
dificatrice: preposta alla buona edificazione o a ragguardevole risarcimento di mura e edifizi pubblici
carlomagno..., trattò poi a lungo della chiesa e de'vescovi e delle
nate oggidì, altre innalzate da poco a specialità di disciplina e allargate sopra una
stesso venturi, di verona, 1749, a cura dello zaccaria, comincia a comparir
, a cura dello zaccaria, comincia a comparir soltanto nella ristampa di venezia del
succo del salamelecco introduttivo di sanguinei! a questa sua ottima riedizione).
agosto per poi arrivare... a una riedizione dello stesso, identico governo
cinem. rilancio sul mercato di una pellicola a distanza di tempo dalla prima distribuzione (
). educare di nuovo, provvedere a una diversa formazione morale e intellettuale di
.. interruppe gli studi e fu inviato a rieducarsi in una piantagione aello yunan.
per estens. abituare nuovamente una persona a comportamenti considerati lodevoli o a esercitare determinate
una persona a comportamenti considerati lodevoli o a esercitare determinate virtù. - anche assol
ma non nazione vera, grande, potente a fare, conscia della propria missione e
ferma di compierla, se non rieducandosi a religione. piovene, 177: uscendo
di fame un'amante, per rieducarsi a godere. 3. riportare alla
. -anche: sottoporre una persona traumatizzata a un acconcio trattamento per ricuperare l'uso
di rieducare), agg. sottoposto a rieducazione. 2. per simil
-anche: che rivolge il proprio insegnamento a una classe sociale, che ne è
la necessità per gli italiani di dedicarsi a una politica di raccoglimento e iniziava con
. interruppe gli studi e fu inviato a rieducarsi in una piantagione dello yunan. fu
sf. formazione morale e intellettuale impartita a una persona per correggere gli errori compiuti
, finiva nel nostro lager. non a tempo indefinito, come noi: a termine
non a tempo indefinito, come noi: a termine, per qualche mese soltanto,
termine, per qualche mese soltanto, a scopo di 'umschulung', di rieducazione.
: molti di essi sono stati rinchiusi, a quell'età, in istituti di rieducazione
di riadattarne le capacità residue; trattamento a cui è sottoposto un traumatizzato per ricuperare
sua vita alcuna dimostrazione dottrinale, limitandosi a enunciarli dommaticamente, questi paradossi, resi
di smarrimento e di febbrile rielaborazione. a. banfi [in v bompiani,
romanticismo,... si appresta a una rielaborazione di se stesso, secondo
, 2-xxiii-421: ho incoraggiato i collaboratori a... vincere gli scrupoli che il
arricchitosi di prodotti di fissione. a. mondini [in civiltà delle macchine,
eccezioni in fuori dovevano essere necessariamente rieletti a perpetuità. mazzini, 92-3: il 16
rieletti è diventata la questione essenziale intorno a cui si provano e si rovinano i
si deriva questo nome religione, andiamo a lui per dilezione, sicché pervenendo a
a lui per dilezione, sicché pervenendo a lui ci riposiamo. 3. preferire
sf. possibilità di essere nuovamente eletto a una carica, in partic. alla
avevano da bastare, malgrado ventotto contrari, a ratificare la loro rielezione. leoni,
, contengono una filosofia speculativa sostanzialmente identica a quella dei samanei, ed esprimono temanatismo
tal modo all'ipotesi formulata da newton a base della futura analisi infinitesimale, sulla
avanzato) che la letteratura rimanda, è a ogni processo di conoscenza (dal mordere
di conoscenza (dal mordere la mitica mela a un modello di spazio riemanniano).
da errori una seconda volta; sottoporre a ulteriore revisione un testo.
di riemendare), agg. sottoposto a revisione, correzione (un testo).
emergere sulla superficie dell'acqua, ritornare a galla dopo essersi immerso o tuffato.
l'ho fatto? » gridò riemergendo a marcello. -spuntare sopra l'acqua
], 2: 1 due si infilano a chiacchierare e riemergono solo tre quarti d'
rapidamente sbrigata. 3. ritornare a essere percepibile (un suono).
la tenuissima voce di mozart riemerse, a ricordarci con la sua grazia infinita che
, 4-557: la voce ch'era verosimilmente a lui e e diretta e
e diretta e che egli aveva tardato a percepire, una voce cortese...
. l'ombra in iedi, davanti a lui, anche se un po'per tralice
riconosce un minimo garantito e lo aiuta a riemergere. = comp. dal pref
. riemersióne, sf. ritorno a galla dopo un'immersione o un tuffo
di riemergere), agg. ritornato a galla, risalito in superficie.
eroici frati della corda che, in quanto a fabbricar chiese, nessuno li batte:
con vivezza alla memoria; che rivive a distanza di tempo. bacchelli, 2-xxv-240
nell'industria estrattiva, operaio che provvede a colmare buche con materiale di scarto,
sé molte concavità, si riduce constnngendosi a minor luogo per il riempimento et accostamento
. bentivoglio, 4-1536: continovarono quelli a far grandissime rovine con le lor batterie
fine in più di uno e ridussero a termine gli assediati che furono costretti a
a termine gli assediati che furono costretti a pensare più alla resa ormai che alla resistenza
laguna, aggiunta all'adriatico, abbia a fare quel riempimento dei porti che non ha
rialzamento della città. -con riferimento a un organo. a. cocchi,
-con riferimento a un organo. a. cocchi, 8-120: dipendono [i
,... sono tutte opposte a quella che è sola retta, come vizio
quella che è sola retta, come vizio a virtù, avendo esso platone detto nel
fine del 4 libro, che quanto a rempimenti civili dalla virtù era un modo solo
empirico, perché, contrapposto com'è a quel falso io puro, non può
non partecipare alla falsità di esso, riducendosi a quel medesimo io puro riempito, per
esperienza: riempimento che non si riesce a immaginare in che modo potrebbe effettuarsi.
parte ove si fa il riempimento verrebbe a rallegrarsi, et il corpo adunche verrebbe
rallegrarsi, et il corpo adunche verrebbe a rallegrarsi. tasso, n-ii-228: direste che
. e riempirle poscia con terra mista a iettarne antico..., sul
lasciatele star qualche tempo, rompendo poscia a ciascuna il collo sott'acqua, osservammo nella
penetratavi. -sedimentazione organica. a. cocchi, 8-263: simili deposizioni e
7. elemento costruttivo che serve a riempire un vano fra strutture portanti e
riempimento in essa con la lettera a e lo spazio del cavamente con la
. aggiunta, integrazione; ciò che serve a completare un'opera, un racconto,
valore aggett.): che serve a ingrossare, sovrabbondante. e. cecchi
numerosi corpi solidi, per lo più a forma di anello, che servono ad
di contatto fra le fasi fluide immesse a reagire. 11. fis. coefficiente
fattore di riempimento: in alcune macchine a fluido (come nei motori a combustione
alcune macchine a fluido (come nei motori a combustione interna), rapporto fra la
teoricamente senza perdite (ed è inferiore a i per la presenza di fluido residuo
che si pongono negli spazi lasciati vuoti a causa della loro curvatura, dai pezzi
: niente di meno missi la brigata a cavare questi fondamenti. e nel tempo
questi fondamenti per infino al piano terreno a uno braccio a presso. celimi,
infino al piano terreno a uno braccio a presso. celimi, 667: awertisci che
. buonarroti il giovane, 9-607: a riempier fosse, / terrapienar bastioni /
franchi in vari linguaggi, / posson servire a putti / bene instruire. milizia,
ceneri della sua pipa e s'apparecchiava a riempirla di tabacco. giuliani, ii-251:
riempirla di tabacco. giuliani, ii-251: a me mi si troncano le braccia,
d'un simil vino e fattolo soavemente portare a casa di messer gerì, andò appresso
chiese che gli fosse riempiuto un bicchiere a quella sorgente. d'annunzio, iv-2-573
sfregi o altro. -con riferimento a un orificio, a un'apertura del
-con riferimento a un orificio, a un'apertura del corpo umano.
. faldella, iii-121: poi inginocchiatosi sfodero a quella vecchia con la sua voce baritonale
amore che tenore giovane abbia mai cantato a prima donna di cartello; quindi le riempì
poi il sangue da più alta parte a riempire il loco evacuato. torricelli,
: quando si fusse posta la persona a sedere, la vesciga pedea e pittava
d'annunzio, v-1-227: il corpo ripiomba a destra. la testa penzola. la
questo nome squola si trovasse imposto a dué cose non molto simili tra di
cioè al luogo dove vengono gli scolari a imparare le scienzie et a queu'instromento che
gli scolari a imparare le scienzie et a queu'instromento che usano li tessitori in
si possa riempiere una medesima tela, quando a uno capo quando a dua e quando
tela, quando a uno capo quando a dua e quando a tre capi, ma
uno capo quando a dua e quando a tre capi, ma che tutti detti er-
misini debbino esser tramati egualmente sino alla fine a uno dua o tre capi secondo che
quali due mesi innanzi che s'ordinino a coprire, si dèono più ch'all'
chiamarsi beate, le quali ad altro che a riempere la votezza del corpo non intendono
abbandonato i nimici, e quasi come invitati a maniare, corsero al vino e alle
, polli giovani, pippioni che cominciano a volare, carne di porco, e
.., quanto al nutrimento e a le altre cinque cosse non naturale cussi da
, bisogno è che debitamente se ebbano a gubemare. -intr. con la
pieno, non ritornassi el cibo suso a la boca e specialmente quando el stomaco si
e pietra fa formare. -sottoporre a una somministrazione massiccia di farmaci.
territorio. - anche assol. a. pucci, cent., 39-18:
tutto lo spazio grandissimo che è da rossi a 'l vi- surgo, lungo più di
tutta la popolazione di roma non basta a riempire la piazza cu san pietro.
aver noi senza danno / figliuò c'a iesù cristo amici fieno / e sedi in
diecci questa strema sopra il centro dell'universo a possedere, e in dispetto di noi
suoi cittadini. loredano, 3-124: sino a questo punto s'era adamo conservato vergine
metastasio, 1-iii-27: mi figurava che a quest'ora si tossono affatto sgannati coloro
suppongono potersi costì riempiere l'università così a primo colpo tutta d'uomini celebri e
perché un gran numero di persone vengano a raccogliersi in un luogo determinato.
ha in sua mano questo prigioniero che a lui aveva appellato, non pensa a dare
che a lui aveva appellato, non pensa a dare spaccio alla sua causa; anzi
ragazzine incredibilmente basse. -con riferimento a un luogo oltremondano. laude cortonesi,
] è in dio universale electa / a rempire le sedie, / nel mondo a
a rempire le sedie, / nel mondo a dar mercede, / letizia ai santi
12-40: e1 fine si ha a riguardare in tutte le cose: el fine
nell'inferno è il fuoco, si dispongono a volerlo schifare. -intr.
si riempieano. cavalca, 20-43: a suo [di barione] esemplo e a
a suo [di barione] esemplo e a sua dottrina molti convertendosi, tutta la
che quivi pasceano, ordinati in cerchio a guisa di danzanti, le furono tosto dattorno
mesto usignuolo / che riempia, cantando a l'aer fosco, / con l'amaro
3-265: l'odore della legna bruciata misto a un puzzo acre di vernice e di
733: sento una luce intorno a me, un calore / umidamente umano
napoli e di cicilia si mandasse del grano a livorno per riempierne siena. -intr
, 15-120: questa volta pianse anche davanti a loro, li riempì di regali,
la riempie / come quel ben eh'a ogne cosa è tanto. pananti, ii-195
cosa / l'anima k'è facta a tua sembianza:!... /
effetti magnifichi cominciare. 11. supplire a ciò che manca. metastasio, i-v-372
immaginando i miei sentimenti quali debbono essere a riguardo d'una persona del distinto suo
di quella massa, bisogno di cosa ch'a guisa di vincolo o di legame le
le tenga insieme, elle stesse bastano a riempire et a compor quel tutto. sacchi
, elle stesse bastano a riempire et a compor quel tutto. sacchi, 1-4-6
-dare un nuovo valore e significato a forme e immagini. de sanctis
forme mitologiche di tutti i tempi, ma a patto che quelle forme divenute vacue e
spagna, fuggente perseguitato cedere il portafoglio a manlio, ma chi riempirà l'enorme
sbilancio finanziale? 12. impressionare a lungo e profondamente uno degli organi dei
2-15-48: subito che l'orchestra incomincia a sonare e le arie delle danze riempiono loro
ed utile entusiasmo. -con riferimento a un soggetto inanimato. boccaccio, dee
aperti, così in quegli fiso cominciò a guardare, seco stesso parendogli che da
narsi come egli fosse stato oso venirgli a l'improviso, senza salvocondutto né sicurezza
o altro sfortunato accidente di qualche persona a noi grandemente cara,... sentiam
sottoposto metteva uno scoppio di gemiti, a inter valli,
aretino, v-1-698: egli bisogna, a chi vole che il suo intelletto entrino
dottrine celesti, acciò possa rendersi capace a poterle esprimere, e dipoi sequestrare e
da noi servito, o marcello -prese a dire sulpizio -se in vece di riempierti
male assortite, ma non v'avesse insegnato a ragionare. pananti, iii-124: salomone
, 969: la passione cresceva, seguitava a riempirgli il cuore. saba, 0-86
riempirebbe in parte almeno più facilmente vicino a voi. 14. colpire con
sposo] riempì di schiaffi la faccia a catinina. -deturpare fisicamente. boccaccio
machiavelli, 1-i-226: cominciò [appio] a mostrare la innata sua superbia ed in
de'suoi tristi costumi, gli espongono a essere vinti da qualunque gli assalti. boterò
per le azioni che faceva il re a tutt'ora. 15. completare
della medesima nazione alemanna, ch'erano a carico del mega, del lodrone e
6-ii-382: scrisse il congresso lettere circolari a tutti gli stati, molto infiam- matamente
gli stati, molto infiam- matamente esortandogli a riempir le compagnie. -sostituire le
, iii-79: si volsero con ogni studio a provedere di nuove genti per riempire il
nella persona di gio. francesco albani a * xxm di novembre col nome di
procedendo il tempo e venendo sempre più a perfezionarsi cotale idea, moltiplicarono a segno
più a perfezionarsi cotale idea, moltiplicarono a segno simili opere che avrebbe a riempire molti
moltiplicarono a segno simili opere che avrebbe a riempire molti fogli chi di tutte parlar
mente dalle ore 3 di venerdì scorso sino a questo momento, io riempirei venti fogli
parte dedicata alla pittura: da giotto a lorenzo monaco da duccio a tadeo bartoli
da giotto a lorenzo monaco da duccio a tadeo bartoli, ci sarebbe da riempire molte
ci sarebbe da riempire molte pagine, a voler dare soltanto un ragionevole sommario delle
di spazio onde appariscono i padiglioni, ed a sinistra si stende lungi il deserto sino
foglio sulla tela del cavalletto e cominciò a disegnare... sedute, si
precedente e parte di questo, spettano tutti a un periodo -1848 e 1849 -che
l'orazione di laudi. -servire a completare una trama teatrale. castelvetro,
fosse riconoscenza, della quale si diede a favellare per essere una parte riempiente la
licenziato qualsivoglia drappo, devono fame entrata a un libro..., lasciandone per
mezzo del quale, riempiendolo, avrebbe potuto a sua -riempirsi la bocca: sfamarsi. nunciato
di buona famiglia, il suo riempiute a penna da uno scriba di genere neutro.
queste [le ricevute] riempirai e rilascierai a eassato, il nichel un astruso riempitivo.
» fece l'impiegato porgendo un modulo a qualcuno rimasto alle mie spalle.
s'ingenera dal conoscere se stesso inabile a riempir meritevolmente quelle parti che commesse gli
del pietoso uffizio che 10 aveva tolto a riempire. il repubblicano piemontese, lv-237
piemontese, lv-237: invitate le donne a riempire i loro doveri...
del letterato. bigiaretti, 11-43: a milano... ogni sera, se
, 8-1-294: accioché le tragedie s'inducevano a fare le favole digressionevoli delle tragedie per
entro in cucina, li trovo tutti a mensa. in capo su ci veggo un
. v.]: dare una riempita a un fiasco scemo, a una botte
dare una riempita a un fiasco scemo, a una botte. voce dell'uso.
un po'una cassetta di legno riempita a metà di libri. di nome
nome e potrò esser chiamato da un giornale a preparargli epiloghi riempitivi. r. de
4. sm. ciò che serve a completare o ad accrescere, senza essere
strettamente necessario; elemento non essenziale aggiunto a un insieme. algarotti, i-x-125:
valori, e si propone poi di portarlo a sistema concreto col riempirlo di materiale storico
rappresentazione vera e propria e che serve a occupare gli intervalli. lucini, 12-101
/ né alcun v'ha quasi degli avversi a noi. stampa periodica milanese, i-60
di scopone coi bagnini del sirena, a chi vinceva una schedina del totocalcio già
massa marittima, xliii-261: facciamo onore a questi dolci figli, / che per nostra
la maniera riempiuta, che si dice anco a cassa, facevano gli antichi pigliando con
in varie lavorazioni industriali, operaio addetto a riempire scatole e contenitori di determinati prodotti
. enol. boccia di vetro fissata superiormente a una botte da invecchiamento e fornita di
di vino, che ne somministrano alle botti a misura che esse evaporano, dimodoché le
le botti senza la cura di andarle a riempire si trovano sempre piene. 6
tale riempitura: però l'acqua correrà a la terra arida, lasciando il fuoco solito
è una pratica detestabile riempire i fondamenti a sacco, cioè di pietrame e di
. giuliani, i-94: si ha a badare alla riempitura della fornace: quando
fornace: quando la fornace si mette a volto, si ricava poco del buono.
che si faranno e tortel- letti. a. boni, 48: potete impiegare per
di testi che non valgono ad altro che a completare un'opera. tassoni,
di borra di certi moderni che compongono a caso, e finito quel primo concettuccio
borra assai e delle stentatissime pedanterie. a. verri [il caffè], 100
e ornamenti vani. -con riferimento a un componimento o a un'esecuzione vocale
-con riferimento a un componimento o a un'esecuzione vocale. g.
importante, quando anche per riempitura venuto a riconoscere ne fosse. 5.
sono posti per riempitura di quel luogo a tempo, e non in perpetuo.
riemulsióno), tr. ridurre nuovamente a emulsione. - anche: rimescolare.
e rienfia nella sua operazione, e a ti si confà di comprendere questo e
. che si può far rientrare; atto a rientrare. -aeron. retrattile (il
: il boccaccio,... avendo a far loro cento proemi, in modo
tutti gli variò che grazioso diletto dànno a chi gli ascolta: senza che in tanti
del corpo la quale rientra in rispetto a una o più altre che escono alla
, una superficie; ed è contrapposto a sporgente) ', incavato (le guance
verso l'intemo (ed è contrapposto a saliente). - capitale del rientrante:
militare, dicesi 'angolo rientrante'per opposizione a 'angolo sagliente'. dizionario militare italiano [
e co 'l settenano susseguente mano mano a due endecasillabi ha quasi l'ondeggiante andare
che è situata in posizione arretrata rispetto a quelle in rilievo o assunte come riferimento
assunte come riferimento (ed è contrapposto a sporgenza). -anche: incavatura,
nicchia, insenatura, avvallamento. a. g. bragaglia [« l'illustrazione
rientranze. la capria, 1-31: sdraiato a poppa vede la madre ruotare nel suo
operato avesse il giordano ed il tutto espresso a maraviglia avendo scorto, fu sorpreso da
trasporto. -in partic.: risalire a bordo di un'imbarcazione. gemelli careri
rilavati da quello. montano, 1-59: a me tutto il sangue era rientrato con
2-5 (i-iv-137): tu hai molto a lodare idio che quel caso ti venne
: niente di più facile che di lì a una settimana o due la vedessimo «
v.]: i romani costrinsero mitridate a rientrare ne'suoi confini. -ritornare
di fischietto. -ricuperare o ritornare a occupare la propria posizione in difesa dopo
, ma di difendere la terra. a. pucci, cent., 48-26:
cacciate via e tagliate in gran parte a pezzi, e guido ubaldo a volo tosto
parte a pezzi, e guido ubaldo a volo tosto vi era rientrato. brusom
o di inattività. -anche: ritornare a collaborare, in partic. con una testata
il granduca. 4. ritornare a far parte di un gruppo, di una
tanto una lettera della sidoli sem- re a parma; vede di tempo in tempo,
erano disonorati e non sarebbero più ammessi a rientrare. cinelli, 2-294: tommaso,
tommaso, in frenesia, si voltò a venturi: -ora noi del genio si dovrebbe
-essere riammesso nella formazione titolare o ritornare a fame parte dopo un infortunio o una
v-90: così tosto come la donna cominciò a parlare, ameto rientrò ne'primi pensieri
egli tanto ingrato fosse che non venisse a combatter per lei contra il disleale conte di
questo accidente improvviso fece cader l'animo a buonaparte, che, deponendo il pensiero
lui non l'avesse impedito, confortandolo a rientrare nella sua solita magnanimità ed a
a rientrare nella sua solita magnanimità ed a mostrare il viso alla fortuna. tarchetti,
nell'ordine, nella regola: ottemperare a un obbligo; adeguarsi a un costume di
: ottemperare a un obbligo; adeguarsi a un costume di vita. tommaseo [
nell'ordine. tarchetti, 6-1-143: a questo punto della sua vita, l'inglese
d'annunzio, 8-19: allora, a una, a due, a tre,
, 8-19: allora, a una, a due, a tre, le signore
allora, a una, a due, a tre, le signore si licenziarono,
nell'amorfo. jahier, 238: affrèttati a raccogliere il tuo grano, così pallido
spaccatura di due gallerie, in faccia a uno strapiombo di vigneti e di rocce
ed hollo posseduto. -ritornare a gestire autonomamente le proprie scelte, i
amore le cadeva dall'anima, pari a una spoglia inerte, per l'invasione del
investimento effettuato. giuliani, ii-382: a noi non mette conto a far la maremma
, ii-382: a noi non mette conto a far la maremma (andare in maremma
per rientrarci appunto appunto, bisognerebbe portarne a casa almeno una ventina di scudi belli
vendo a venti, non ci rientro. con quella
negozio', come di vendita: farlo a giusto partito. 'm'è stato domandato se
sono fidanzato, bisogna che mi decida a fare il passo. con lo stipendio che
8. ricominciare ad agire, a muoversi, a parlare, dopo una
. ricominciare ad agire, a muoversi, a parlare, dopo una sosta, una
. cesari, ii-600: rientra ora a parlare il poeta. -in alcuni
-in alcuni giochi di carte, riprendere a giocare o essere riammessi nella partita.
avere scartate tutte le carte, tornare a giuocare la stessa posta, mentre la giochino
risputò sangue. 9. riprendere a trattare un argomento che si era accennato
parlanti, vede me che, dando orechie a le voci de la fama che ri
onori con la veemenzia che move or voi a vendicarvi, per ria dei gran fatti
giorni: anzi male del tutto ripensando a milano e al silenzio etc. etc.
c'ha la punta, può far calarla a terra e rientrar in nuova guardia.
. -anche: fare parte, appartenere a un insieme, a una categoria.
parte, appartenere a un insieme, a una categoria. tommaseo, 15-397:
e. cecchi, 7-51: cominciai a notare, a determinate ore e in luoghi
, 7-51: cominciai a notare, a determinate ore e in luoghi determinati,
convinta che fosse necessario pensare fin da ora a qualcosa di inedito, di originale,
corso d'acqua). -sport. a rientrare (con valore aggett.):
stato perfetto e il giovane granata, giunto a tu per tu con rosin, lo
, lo ha beffato con un prezioso tiro a rientrare. 14. penetrare,
. 13. passare da parte a parte; trafiggere. tasso, 1-22-72
qual fulmineo tuono, / stride la spada a le vittorie avvezza, / e 'l
e 'l fère in testa, e poscia a mezzo il ventre / vien che per
, 7-368: davanti allo specchio, invitato a rientrare, il labbro [penduto]
in dentro e anche restringere, rispetto a una linea assunta come riferimento (una
bisogna mentre che ella si lavora fare a bell'agio e rimetterne su di mano in
rientrando o crescendo o piegandosi, verrà a dilocare le linee e le farà uscire
.. più gruma ci si mette a un cappello e meglio rientra. -sostant
la crisi di palazzo vecchio sembra destinata a rientrare. 20. tr.
. -marin.: rimettere o riportare a bordo. marinetti, iii-169
, 6-19: con trasognata lentezza si decise a richiudere rientrando la testa sulla quale i
di un capoverso o, nella composizione a piombo, per inserire un bianco o un
finestra. -rientrare in gioco: ritornare a godere dell'affetto della persona amata;
sia, / vorria, -bella, a poco a poco / con voi rintrare in
/ vorria, -bella, a poco a poco / con voi rintrare in gioco,
-riprendere un'attività; reinserirsi o ritornare a influire in un'affare, in un'impresa
. santo. -rientrare in sé o a sé: ritornare ad agire o a
o a sé: ritornare ad agire o a valutare con equità e raziocinio; ravvedersi
tempo in pene, / e rientra dentro a tene, / se vuoi por fine
rientra in te, rientra, / e a schernir gl'innocenti magnanima sottentra. foscolo
questo furore di patria; e quando penso a teresa e se spero, rientro in
un pochetto rugumando ed esaminando da me a me. -riassumere la conformazione o le
sul pietrame della calata e mi fecero a forza recere tutta l'acqua marcia che
altra volta, ti attacco la pelle a un gancio -disse mia madre appena che
dal letto, si lavò e vestì. a mano a mano che rientrava negli abiti
si lavò e vestì. a mano a mano che rientrava negli abiti e guardava il
rientrastivali, sm. disus. assicella sagomata a forma di piede usata dai calzolai per
il giudizio storico-morale sugli atti noi facciamo a ogni istante, e in esso consistono i
grandemente diminuita, e tal volta ridotta a nulla. 6. sport.
pugile immediatamente dopo l'uscita da un a corpo a corpo. = deriv.
dopo l'uscita da un a corpo a corpo. = deriv. da rientrare
parti il 4 agosto 1279 fu rotta indi a poco da'rientrati. -per estens
o inserito indietro o all'intemo rispetto a una linea di riferimento; arretrato. -anche
, specie dei giornali, per andato a male, non avvenuto, non nuscito come
: sempre che il del gufo pervenne poi a insinuarle d'aver fatto mettere una serratura
mettere una serratura perfezionata e non soggetta a incagli, la gli rispose graziosamente che
oggi rientrato, non pensava già più a lamentarsene. alvaro, 7-246: chissà quale
: al cui proposito,... a parte che fosse stato un autorevole 'trentatré'
qualche accento profondo e libero, si deve a quella riforma rientrata, riassorbita nell'ortodossia
rientrato, fara la rivoluzione, verremo noi a scovarli [i signori] di notte
9. che non è giunto a una determinata condizione per incapacità personale o
cutanea); risolto senza dare adito a complicazioni (una malattia).
fa'con l'opera tua ch'egli vegga a qual vita era stato eletto e qual
, ii-i9q: verso il 1862 cominciò a venir meno ai suoi giuramenti e si
in se stesso, mandò un corriere a lagàmara, dove io dimorava, pregandomi
ho mandato loro un saluto appena giunto a roma... prevedendo che 'il
più inattesa sarà quella del rientro. a causa della pioggia, la 'columbia'non
quali, rinascendo, ce la facessero a non retrocedere. lui, personalmente,
un incarico modesto però dignitoso, adito a possibilità future.
talvolta / ritorni procellosi / la mente a se medesima / rientri / atroci / dalla
uso lucchese, e bonissimo da sostituirsi a 'risorsa', tanto abusato adesso. tommaseo
cappello in formazione d'un foglio, a forza di dargli il rientro, lo riduciamo
di dargli il rientro, lo riduciamo a cappello greggio: questo è il primo della
dapprima sani e vigorosi; ma poi incominciano a illanguidire e venir meno...
esporre, ripetere sinteticamente e brevemente, a parole o per scritto, i temi fonda-
compendiare; ricapitolare, elencare. a. campana, 210: egli, dopo
fera. martini, 1-i-372: telegrafo a roma qualche notizia riepilogando tutto così:
se il tentativo di accerchiamento non riesce a maconnen, la sua ritirata sarà un disastro
soccorrevole sottobraccio e io mi sento incoraggiato a riepilogargli le mie perplessità di poeta in
formale principio lo quale tutto produce ed a lui si conforma. -per introdurre
, 2-164: l'uomo ezechiele si mise a riepilogare: « il mondo è grande
lo stato morale delle cose d'intorno a me: è pessimo, tale che tu
, 2-xxin: la guerra dispone l'animo a riepilogare, appassionato e grave, alla
fr. serafini, 445: piacque a dio padre di ristorare in cristo,
-forse - c'era stato una volta a s. micel. 5.
volte repilogate e troncate parole, incominciai a pensare di nova via, aoppo che
: 'repilogo': il riassunto in fondo a un libro o a un discorso delle
il riassunto in fondo a un libro o a un discorso delle cose trattate. 'repilogo
organizzazione e sistema di tutti i concetti messi a grado a grado in luce nel
sistema di tutti i concetti messi a grado a grado in luce nel tempo da
medesimo livello o valore (con riferimento a condizioni politiche e sociali o a fattori
riferimento a condizioni politiche e sociali o a fattori economici). b
ingenui utopisti possono sognare di mettere termine a questa vicenda con un riequilibramento definitivo o
scaipe di gomma dei figli buttate lì a terra... e col puntale
fino ad oggi dai congressi de'prìncipi a norma di progetti individuali o di
domenica sera; ma è in preda a convulsione torino. = comp. dal
). riequilibratòrio, agg. atto a reintegrare un equilibrio. =
cotal fatta di bambù, cioè canne a dismisura grosse e forti, le quali,
continuo chinarsi e riergere, per lo rendersi a resister che fanno all'impeto della corrente
nuovamente il terreno con l'erpice; sottoporlo a una successiva erpicatura. tommaseo [
della situazione esaminati. -anche con riferimento a una controversia giudiziaria in seguito all'impugnazione
la vera crisi, che costringe un paese a un riesame totale e quasi a un
paese a un riesame totale e quasi a un mutamento d'anima, è venuta più
attenta osservazione. cassieri, 126: a un riesame i denti non apparivano tutti
di legge da esso già approvato e a esso rimandato in seguito alle modifiche apportatevi
casi di norma la deliberazione si limita a tali modifiche). = comp.
come lor parve doversi, la diedero a riesaminare a'letterati cinesi, battezzati già
poscia si riesaminò il piccolo catechismo, a cui si aggiunsero i punti che riguardavano
fatta in regola; ci studio sopra, a modo mio. -assol. d
facea mille volte coll'occhio dell'arte a riesaminare e con la mano maestra a
a riesaminare e con la mano maestra a correggere e migliorare. 2. osservare
, un'affermazione. -anche con riferimento a una controversia giudiziaria, in seguito all'
seguito all'impugnazione della decisione. a. f. bertini, 4-3: letta
i particolari. -vagliare di nuovo a livello politico una questione, una decisione
questione di trieste sta per essere riesaminata a londra e a washington.
trieste sta per essere riesaminata a londra e a washington. 4. riesaminare
di legge, una legge: sottoporre a riesame un disegno di legge già approvato.
intr. esclamare nuovamente o rispondere esclamando a un'esclamazione altrui. tommaseo [s
: esclamare di nuovo o esclamando rispondere a esclamazione. = comp. dal pref
-anche: riprendere ad allenare, a tenere in funzione il corpo o l'
2. rifl. applicarsi, dedicarsi nuovamente a un'attività o ritornare ad addestrarsi,
: cfr. esistere). ritornare a esistere; riapparire, risorgere. lucini
appariva al pubblico, il gran pan cominciava a riesistere. = comp
. rebora, 3-i-113: ho scritto a banfi che l'ultimatum era prima e
ultimatum era prima e sopratutto uno scossone a me: per togliermi dalla sonorità non
, riesperimentare tutte le esperienze, togliere a tutti il meglio di ciascuno per atteggiarlo
porre). trattare o illustrare, a voce o per scritto, temi, questioni
sistemi] anche qualche svantaggio inducendo talvolta a riesporre fastidiosamente problemi esauriti. gramsci,
stampa periodica milanese, i-33: èwi luogo a credere che non si voglia proporsi di
che non si voglia proporsi di assoggettare a verun diritto la riesportazione degli articoli che
d'an- versa ossia che esse trovinsi a bordo di bastimenti o nei magazzini della
inghilterra dove non si restituisce il diritto, a fortiori dovrà aver luogo da noi.
l'ignoto dottor miiller ci invitava a verificare immediatamente la loro affermazione; se
boine, cxxi-i-150: fate della critica a vanvera senza bussole ferme, sollucherosa critica
). formulare, per scritto o a voce, un concetto, un'idea
altri potranno credere questa cosa, pensarla a loro volta, riesprimerla e comunicarla ad altri
riespresso i ragionamenti e le intuizioni risalenti a quei tempi, che pensavo di avere
che fu! -rivivere o ritrovarsi a vivere un periodo della ria esistenza.
se avessi gioia intiera ed avessi rubata a voi questa gioia. 2.
. 2. ritornare o venire a trovarsi di nuovo nel luogo in cui
tornava indietro. pea, 7-120: saltai a cavalluccio all'asinelio. e in pochi
di notte, milton, anziché riessere a treiso con leo, era in un casale
dà su santo stefano e canelli, a due ore di cammino da treiso.
pensò alla sua vita, cioè rifù a roma nel '36, '37.
, '37. 3. ritornare a possedere o a dimostrare certe qualità o
3. ritornare a possedere o a dimostrare certe qualità o caratteristiche (con
ed era aria. -con riferimento a soggetti inanimati. pea, 7-116:
modo di essere o di comportarsi attuale a uno precedente). carducci, ii-n-166
quelli di parma. ricordi? press'a poco in quei giorni. g.
si sarebbe tornati tutti dietro le quinte a rivestirsi, a riessere sé. g