Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVI Pag.11 - Da RIBARATTARE a RIBASSO (35 risultati)

resuscitato, / onni uomo è 'nvitato / a la corte d'amore. / longo

terra vidi incominciare, / con punti, a certi savi come appare / in pietro

, 3-314: s'appartiene... a noi di svellere con prestezza i germi

. -al figur.: chiudersi nuovamente a ogni comunicazione con gli altri, in totale

passare impunite tante ingratitudini che ho usate a voi, tanti affronti, tante ribalderie?

ribassa il prezzo e... dà a vedere di rivolgersi e affidarsi al vero

contro lo zio che non si decideva a ribassare gli affitti. -nella locuz

che ha stipulato un contratto di acquisto a rimesse dilazionate, di fruire delle eventuali

. algarotti, i-vn-33: e'diede a questa pittura, così fresca come ella

di navi, mentre il commercio continuerà a rimanere più scarso che nel periodo dell'anteguerra

6. essere più basso (rispetto a un elemento architettonico contiguo).

einaudi, 227: se egli, a prezzi bassi, profitta, e qualcu-

, forse assai tempo prima, è ridotto a perdere, costui e non il ribassatóre

provoca con manovre e speculazioni anche arrischiate a fine di lucro).

. agg. che tende al ribasso, a provocare una diminuzione delle quotazioni.

percossi: le temi caddero da 1401 a 1294, le savona da 283 a 270

1401 a 1294, le savona da 283 a 270, le ferriere da 148 a

a 270, le ferriere da 148 a 136, le ansaldo da 242 a 227

148 a 136, le ansaldo da 242 a 227. m. fabbri

. da ribasso. ribassìstico, a ^ g. (plur. m.

riproducendo in alcune città una situazione simile a quella del luglio 1919, quando l'insurrezione

sul prezzo pattuito o la rinuncia a una parte del credito. f.

quella sorta di scemamente che si procede a fare nel conto, alloracché il creditore

alloracché il creditore e il debitore vengono a componimento. f. m. zanotti

generosa clemenza qualche congruo ribasso, pronto a prenderla in tal caso ad ogni suo

so che i librai negoziano mal volentieri a contanti, onde stimo superfluo fame proporre

damigiana di vino, e portando il tutto a bordo accompagnato dal buon romoaldi e dal

cantù, 3-97: questi durò poca fatica a farmi accettare da un caposquadra, che

da un caposquadra, che aveva preso a cottimo di far un pezzo di strada

far un pezzo di strada, rilevandola a ribasso da un sott'ap- paltatore.

i poveri barcaioli / si sfogano portando a spasso / barcate di figlioli.

. -giocare al ribasso: vendere a termine titoli di borsa che non si

che si prevede di acquistare in seguito a un prezzo inferiore. -al figur.

-vendere al ribasso: alienare un bene a un prezzo inferiore al valore di mercato

: certi negozianti dicono di vendere a ribasso quel che poi costa più caro.

vol. XVI Pag.12 - Da RIBASTONARE a RIBATTERE (32 risultati)

e possessi per andare in terra santa a conquistare dei regni imaginan. = deverb

. 2. restituire le bastonate a chi le assesta altrui. buonarroti il

/ perch'e's'avesse ben ben a straccare, / poi 'l baston tórli e

mr- ibn-a'si, che si affortificò a fostat, presso al cairo d'oggi,

alessandria un 'ribat ', o, a modo nostro di dire, una piazza

un chiodo, una borchia); lavorare a caldo più e più volte (un

il cappello in formazione d'un foglio, a forza di dargli il rientro, lo

di dargli il rientro, lo riduciamo a cappello greggio... poi si

si batte e ribatte, s'imbastisce a seconda della qualità, dal più al

legno novo e chi ristoppa / le coste a quel che più viaggi fece; /

di rimetterle il peso ch'è atto a fracassare. -in contesto figur.

saranno però octo, e poi comincero a ribattere alquanto el ferro. pinamonti,

muratori, 6-319: ad invogliarci sempre più a battere le vie della mortificazione servirà di

altro il ravvisare seriamente una gran verità, a cui per altro non sogliamo fare riflessione

concetto: « l'onorevole bonghi continua a sostenere che non è egli che si trasforma

la piazza di s. domenico, menando a fil di spada quanti veneziani e chiozotti

[un battifolle] affineché e'fosse a tutto quel lato contra i nimici una

, possono oppugnarci e combatterci, allorché a noi verrà tolto il modo e il potere

questa sera mi sono conquistato un posto a sedere per studente che non teme anzi ribatte

sinistro tagliato bellissimo di hemandez obbligava martina a ribattere a pugni. -spingere via

bellissimo di hemandez obbligava martina a ribattere a pugni. -spingere via (una persona

forza della polvere non ribatte 1 artigli ari a in dietro. -impedire nel

tasto, sulla membrana di uno strumento a percussione. -per estens.: ripetere

con la gola sopra la vocale 'a '. a. brunelli [tommaseo]

sopra la vocale 'a '. a. brunelli [tommaseo]: detto punto

salario lire 100 tanno. -riscrivere a macchina un testo (per presentarlo meglio

par vero, e così certe palle a quel s. niccolò, con certi lustri

ripetutamente gli organi del volo; volare a lungo. c. i. frugoni

serra. pascoli, 43: arano: a lente grida, uno le lente /

. soderim, i-411: faccisi dare a ognuna [vite] due giumelle di

riempiendo la buca e sotterrando dette semente nate a uso di sovescio. 11

11. agitare, mescolare energicamente e a lungo * cennini, 1-49: togli

vol. XVI Pag.13 - Da RIBATTERÒ a RIBATTEZZARE (31 risultati)

il terreno da'cani avanti d'andare a cercare o, come suol dirsi, a

a cercare o, come suol dirsi, a ribattere quelle scampate da'primi colpi.

60 milioni di abitanti che attribui- sconsi a questo paese [la russia] bisogna ribatterne

l'opera de'suoi prologhi, non a contar l'argomento della commedia, sì a

a contar l'argomento della commedia, sì a ribattere le calunnie d'un vecchio poeta

vi faceva quel marte, per obbligarlo a ripeterli ed ampliarli, a diluirli,

, per obbligarlo a ripeterli ed ampliarli, a diluirli,... c'era

. rifiutare una domanda di matrimonio. a. f. doni, 2-27: avevono

protestare, può accadenti (è accaduto a me oggi) di incontrare, fissi nei

armi e la croce. -replicare a un'ingiuria con un'altra. groto

convincerci, il cielo par ben che a noi dimostri / che gli altrui sforzi approva

de'suoi giorni, potè fors'egli resistere a que'rimorsi che prima avea ribattuti con

terra. » vittorelli, i-294: corro a quel marmo, in cui la figlia

non se ne trova altro. ieri a mattina non c'era via che la volesse

l'ho visto una volta il mare a viareggio: sa come fa? batti e

quella costa, i portoghesi adesso non vanno a vista di detto capo.

runita e d'oro, nella quale a guisa ai specchio si ribattono (tanta è

(259): si fermò un momento a contemplare l'ospite così noioso per lui

e risonando per le gran selve, veniva a farsi maggiore. 25.

posizione simmetrica; corrispondere (con riferimento a elementi architettonici o pittorici).

in altre otto storie. e dirimpetto a quest'opera in altre sedici storie,

orologio); risonare (uno strumento a percussione). ferrerò, 1-63:

/ prosegue fra tamburi che ribattono / a gloria di contrade. fenoglio, 4-41

: il papa ascolta attentamente e si riduce a ribattere sul chiodo del bentivoglio, lungamente

28. venat. sparare un secondo colpo a un animale. dizionario dello sport e

dei colpi inferri dalla mazza sul maglio a leva. carena, 1-175:

-per estens. l'assegnare un nome nuovo a una persona o a una cosa (

un nome nuovo a una persona o a una cosa (spesso scherz.).

. anabattista. cattaneo, vt-1-7: a moulmein sulle coste di tenasserim due missionari

cronica degli imperatori romani, 46: algun a dito che costantin in rultimo tempo de

alquanti; ma non è pericolo se a cautela si ribattezza sotto questa forma:

vol. XVI Pag.172 - Da RICUPERATIVO a RICUPERATO (6 risultati)

, agg. ant. che serve a ripristinare la funzionalità di un organo (un

. ricuperati i due terzi almeno, sommanti a ducento pagine incirca di stampa. ghislanzoni

molti coltelli, ricuperati e fatti risaltare a tempo. 2. riacquistato con

sdegno il padre ch'andando il figliuolo a rallegrarsi della ncuperata libertà, lo percosse

iii-3-187: se per la colpa si asconda a noi il sole di giustizia, benché

benché tra poco per la confessione tomi a ricomparire, contuttociò questa grazia ricuperata non

vol. XVI Pag.173 - Da RICUPERATORE a RICUPERAZIONE (31 risultati)

. -ritolto al nemico. a. chiappini, cxiv-14-213: la grossa razia

dalle meteore. 9. adattato a nuove esigenze. pasolini, 9-467:

senato, quivi ognuno volgendo gli occhi a quinzio, lo riguardavano come solo ncuperatore

egitto. 3. che tende a ripristinare e a rimettere in vigore tradizioni

3. che tende a ripristinare e a rimettere in vigore tradizioni o valori del

c. e. gadda, 20-60: a distanza d'un secolo o più si rinnova

: i membri di un collegio competente a giudicare sui delitti di concussione commessi dai

, ch'e- rano sopra al rendere a ciascuno il grado e la dignità che

ed accomodate parole di quegli che andavano a raccomandarsi loro. romagnosi, 4-1081: fu

definita dall'ordinanza pretoria... a provvedere a questo frangente ci avverte caio

ordinanza pretoria... a provvedere a questo frangente ci avverte caio che si

in varie macchine e impianti termici serve a utilizzare il calore residuo dei gas della

scarico di una turbina per il riscaldamento a distanza. piccola enciclopedia hoepli, 2845

centrale come quella della comegliano s. a. deve adeguarsi al concetto di poter usufruire

del possesso di un bene; volto a conseguire tale ricupero { giudizio ricuperatone).

... con le cavale necessarie a la recuperazióne de le robbe li tolse bardella

respecto nostro lo voglia avere per recomandato a la sua iusticia. sanudo, liv-21

ricordai i mia danari: lui sbeffandomi; a il quale io dissi che così bene

del proprio avere. -con riferimento a un bottino di guerra. testi,

, 33: li prìncipi cristiani passomo a la recuperazióne de la città santa e a

a la recuperazióne de la città santa e a lo ester- minio de la setta maumettana

tempo che s'apparecchiava con indicibil fervore a tentare la ricuperazione del ducato di milano

quale egli gli diede per sua recuperazióne. a. gritti, lii- 14-12: io

la efficacissima del nostro gesù, tutt'a due intenti alla recuperazióne di essa anima

. 5. degli anenti, 2-251: a mi specialmente questa cosa è tanto cara

l'intellecto e la voluntà se confonde a tribuire le debite grazie a la vostra maiestà

se confonde a tribuire le debite grazie a la vostra maiestà. g. b

onore. oliva, i-2-272: perpetue inabilità a qualsiasi o risorgimento da pene o ricuperazione

della patria, se non faceva comune a me la notizia di tal successo.

giovanni crisostomo volgar. [tommaseo]: a recupe- razione della sanità le diè altri

recuperazióne della quale bacio piedi e mani a vostra maestà. caro, 12-i-351: avemo

vol. XVI Pag.174 - Da RICUPERO a RICURVO (31 risultati)

ricuperazione: ultima riserva di soldati pronti a intervenire in un combattimento in caso di

.: il riportare in superficie o a terra relitti sommersi, il rimettere in

sabbia portata là dal 'hamsim'fino a riscoprire la polla, procedettero al ricupero

palàmiti; e così armata dava inizio a un'operazione che solo dopo molte fatiche terminava

(stragiudi- ziali o giudiziali) specie a opera di un apposito ufficio dell'impresa

anonimo che viene assegnato con fondate motivazioni a un determinato autore. <. riacquisto

pugnano ora con lei [la francia] a recupero di libera vita, possiamo dire

-concessione di nuovo spazio o importanza a una notizia già precedentemente data.

cui una specie animale o vegetale soggetta a improvvisa rarefazione presenta accresciuta fecondità nei sopravvissuti

dopo una flessione o un ribasso e tende a riportarli ai livelli precedenti. -periodo

), disputata in un giorno successivo rispetto a quello previsto, in sostituzione di quella

elastico: capacità di una fibra sottoposta a trazione di riprendere la forma originaria quando

, 1-369: 'ricuróne': specie di lima a piramide, con doppia dentatura per limar

ritrovai fra certe ostregne, et avea moto a modo di verme, di extensione e

del suo fusto, dove ha da cominciare a diminuire detta colonna, piegando o ricurvando

basso. pirandello, 7-916: restava a guardarli come se con le loro risate

le spallucce sul tavolino, e dalli a ricopiare, a ricopiare quante più carte

sul tavolino, e dalli a ricopiare, a ricopiare quante più carte poteva.

strada... gli occhi ricadono a terra, le schiene si ricurvano sotto gli

aretino, 22-180: stette un pezzo a porger gli occhi ai capitelli ricurvati

i-204: mirasti, e con invidia, a 1 patri letti / in lungo ordine

un'ampia curvatura (e si contrappone a diritto). boccaccio, v-105

ma, qual toro superbo, prende a sdegno / il dolce suon del mio ricurvo

circassi] / spade lunghe e ricurve a l'un de'lati. redi, 16-iii-361

caluso, 309: non è tardo / a fuggir chi da lato un po'discosto

ei le offeriva boccheggianti e oscene / a i pianti de l'europa a imbalsamar.

oscene / a i pianti de l'europa a imbalsamar. pascoli, 699: le

fanciulle coronava la tribuna ch'era simile a un verone ricurvo. gozzano, 1-44:

bensì dai tedeschi, con mortai da montagna a tiro ricurvo. -che presenta due

in candor pario nude mostravansi, / a l'agitarti, le forme nitide; /

, / la breve testa dalle antenne a clava.

vol. XVI Pag.175 - Da RICUSA a RICUSARE (38 risultati)

profondo la ricurva terra. -fatto a cupola (il cielo). pindemonte

. térésah, 1-237: in vista a i cieli ricurvi limpidi. 3

il silenzio crepuscolare. la palla mugolò a due palmi dal capo dell'uomo ricurvo

aggrondati, ricurvi, sì come becchini a la fossa, / stan radi alberi in

subdolo. salvini, 13-15: dopo a questi il minor nacque saturno, /

/... e lo condanna / a catena noiosa e tien legato; /

dato modo. fagiuoli, vii-37: a far questa parte ognun'è al caso,

. ripudio (del coniuge). a. f. doni, 179: i

. l'essere ricusabile (con riferimento a un giudice). de luca,

rifiuta, che si oppone o rilutta a fare qualcosa, a comportarsi in un dato

oppone o rilutta a fare qualcosa, a comportarsi in un dato modo, a

a comportarsi in un dato modo, a sostenere una determinata situazione o condizione.

pericoli non tralignava, la svolse finalmente a partire. d. bartoli,

, ma in seguito, fu attribuito a tutti gli appartenenti a gruppi religiosi dissenzienti

, fu attribuito a tutti gli appartenenti a gruppi religiosi dissenzienti dalla chiesa d'inghilterra

, se ha il modo, è obbligato a pagare 80 scudi al mese. g

pagando le pene pecuniarie che sono imposte a quelli che non segui- tan l'eresia

che la chiesa abbia i taumaturghi 'a point nommé'per forzare i recusanti.

o psicologiche, per lo più opponendosi a richieste o imposizioni, manifestando sdegno, disprezzo

sdegno, disprezzo o riluttanza, anche a prezzo della rinuncia a raggiungere determinati obiettivi

riluttanza, anche a prezzo della rinuncia a raggiungere determinati obiettivi (e con litote ha

dee., 10-8 (i-rv-908): a tito... andatosene [gisippo]

disse che con la sua donna s'andasse a coricare. tito, vedendo questo,

patria. 2 2 a. manetti, 2-62: tante volte e

/ pria che man porga o piede a laccio indegno: / usa a la spada

o piede a laccio indegno: / usa a la spada èuesta destra ed usa /

la spada èuesta destra ed usa / a le palme, e vii nodo ella ricusa

queste baccanali, ed essi, recandosi a dispregio la sua ritiratezza, lo condannavano

stoici prescrivono che si ricusi il giuramento a tutto potere... e, se

più di cento quaranta villaggi, sommanti a una popolazione di 70. 000 abitanti,

perdicone e postegli certe anella in mano a lui, non recusante di farlo, fece

le possa parere indegno di esser letto, a ogni modo spero nella sua benignità che

morante, i-91: edoardo ricusava d'assoggettarsi a qualsiasi orario, volendo usare del tempo

si trovò questa astuzia: fu portato a britannico da bere senza veleno e fattogli la

ricusa di cristallizzarsi. -non riuscire a compiere un determinato movimento o sforzo;

): talvolta comparisce grande l'ostacolo a cui s'era appena badato; l'immaginazione

reggerti. -nei giuochi della palla a corda, del pallone elastico, del

roma. -di animali: riluttare a lacci e corde. ugurgieri, 219

vol. XVI Pag.176 - Da RICUSARE a RICUSARE (38 risultati)

non consentire una determinata azione o comportamento a qualcuno, opponendoci o contrastandolo (anche

garzo, 20: poi che fui a questa foresta, / da nuli'altra fui

recusando antioco,... ornando imbasciadori a scipione. guicciardini, i-13: verginio

ricusar le suppliche che contenghino cose appartenenti a giustizia. saraceni, ii-364: bacciarono

saraceni, ii-364: bacciarono il piede a papa alessandro e, con somma festa

seconde mogli, provarono l'odio de'disonesti a mille doppi maggiore dell'amore che ne

. botta, 6-ii-185: clinton scrisse a washington la cosa, pregandolo mandasse un

leoni, 391: il ministro santarosa venne a termini di morte e il curato della

: la rivoleva [la fotografia] a tutti i costi. era notte, a

a tutti i costi. era notte, a momenti. s'era incattivito, al

tire e la spada / dovresti riserbare a migliore uso, / che tu sfidi però

nomata alceste, / per dar la vita a lui la morte elesse. batacchi,

non si sa qual fosse maggiore laude a costui, o avere ricevuti li doni

non averebbe invitato né prete né secolare a casa sua a bere un bicchier di

né prete né secolare a casa sua a bere un bicchier di vino, ed

comodità ed i vezzi materni, cominciò a darsi più daddovero alle astinenze ed a'

144: venne dalla piazza di staffiere portato a quella di gentiluomo e di capitano e

foscolo, xii-637: bench'altri ascrivano a magnanimità l'avere ei [dandolo]

circondavano gliel'avreb- bero fatta cadere a terra con la sua testa. leoni,

sì, dice, purtroppo 'si vede costretta'a non ricusare i miei 'graziosi favori'

che si oppone (talvolta inconsciamente) a ciò che si crede derivare dal destino

445: noi, non siamo sufficienti a ricusare quello che il destino vuole si

particella pronom. ugurgieri, 171: a loro [enea] manifesta il comandamento

riconoscere o non considerare necessario o rispondente a determinate esigenze pratiche, morali o intellettuali

lima / che gli dirozzi e terga a te mai scrivo? mamiani, 4-286:

vede come l'emancipato si possa dolere a ragione, ovvero accettando la libertà possa ricusarne

ricusare dell'ingegno. -con riferimento a dio. boccaccio, viii-3-79: quinci

p. del rosso, 167: mandato a governo per capitano generale dello esercito che

con rifiuto altero / già s'apprestava a ncusarlo [per compagno] argante.

mazzini, 27-38: ciò che scriveste a canuti mi sorprende. s'è stranamente

come coniuge o come amante. a. f. doni, 197: il

se pure stillacori mi avrà tradito e ricuserammi a sposo, ai chi vendicherommi? martello

la sprezzo [la corona]: a diana vivo e vivrò costante. / chi

mustel gli offerse la propria sorella; a pietroburgo il generale du bosquet la propria

, un perito o altro soggetto chiamato a svolgere attività giudiziarie in posizione di imparzialità

, o per un angolo eguale a quello con cui il vento ricusa.

indicare una nave che non si riesce a far virare di bordo in prora.

direzione del vento, ritorna sul medesimo bordo a cui era per l'innanzi. questo

vol. XVI Pag.177 - Da RICUSATIVO a RIDACCHIARE (35 risultati)

: per la prima volta prese parte a progetti e speranze di redenzione, ricusandosi

dell'inchiesta, non volendo far fatica a riflettere. -sottrarsi a un'esperienza

far fatica a riflettere. -sottrarsi a un'esperienza, a una situazione di

. -sottrarsi a un'esperienza, a una situazione di fatto. stampa

si ricusano al piacere di esserne debitori a chi vuole comprarsi la loro devozione.

5-260: gli c'era voluto meno coraggio a seguirla [quell'avventura] che a

a seguirla [quell'avventura] che a ricusarvisi francamente. d'annunzio, iii-2-1115

suo divoto s. francesco, onde a lui e alla vergine maria si raccomandò

velluti, 74: gli venne voglia andare a la stufa; e così andò:

morto senza potere raccomandare la scelerata anima a dio, che mi giova di credere

dice ricusati dal re, si venne a solennità più augusta. faldella, ii-2-$9:

, i-6-230: niuna il volle seco a tresca, / niuna a sé vicin l'

volle seco a tresca, / niuna a sé vicin l'ammise, / ma con

. stampa periodica milanese, i-149: a qual partito... appigliarci?

qual partito... appigliarci? a quello di vincerlo in generosità ed accettarlo

contraddittorio dei miei collaboratori: favorevole pantò a dare corda alla ricusatrice genovese, refrattario

atto con cui una parte in causa contesta a un giudice (inteso come persona fisica

serenità e disinteresse (per lo più a causa dei personali rapporti con la materia

causa), e chiede quindi che (a meno che il giudice, così contestato

richiedono motivi e prove specifiche con sanzioni a carico di chi veda respinta la sua

, arbitri, ecc., chiamati a collaborare a un giudizio in posizione di

arbitri, ecc., chiamati a collaborare a un giudizio in posizione di imparzialità.

: il tribunale o la corte competente a decidere sull'astensione può ammetterla anche per

concedesi... che i catolici potessero a loro volontà astenersi da giudicar le cause

in detti parlamenti, non essendo obligati a render conto per qual cagione ciò facessero

accia le parole essere italiane, e a che segnale uno le riconosca!..

ricevente pel detto comune lire quattro picciole a volontà de priori. agostino giustiniani,

noi, che io fossi il primo a entrare nella città con il signor duca dalla

fatto ammiraglio e dato la cura del mare a monsignore di barbigios, quasi parendogli conveniente

una confraternita rammentava periodicamente ai confratelli, a scopo edificante, colpe e mancanze.

il priore e 'l sopenore debba comandare a tutti quelli dela compania che se debbiano

, intr. (ridàcchio). ridere a più riprese, in tono sommesso o

l'intento di schernire o di rivolgersi a qualcuno in modo sarcastico e beffardo (

168: non è mestiero di andare sovente a teatri ma se pur alcuna volta il

non studi di compiacere ad altri che a te medesimo... affatto ti astenirai

vol. XVI Pag.178 - Da RIDACCHIATA a RIDARE (51 risultati)

, iv-1-275: il duca si mise a ridacchiare in coro con gli amici. papmi

e distese in un cantone opposto ricominciarono a ridacchiare tra loro e a voltolarsi nell'

opposto ricominciarono a ridacchiare tra loro e a voltolarsi nell'erba come polledre. pea,

, 6-188: le ragazze, su, a un certo punto principiarono a tossicchiare,

su, a un certo punto principiarono a tossicchiare, a ridacchiare. cassola,

un certo punto principiarono a tossicchiare, a ridacchiare. cassola, 5-155: paesano

che ritorna? -in caso ti metterai a letto un'altra volta -ridacchiò la moglie in

disse: -l'altro giorno mi son fermata a discorrere con pellegrini. faceva certi discorsi

niente di più facile che abbia chiamato a vedere anche altra gente e che insieme ridacchino

di incoraggiare e fa una ridacchiata catarrosa a tutte le battute delle vecchie.

facile al riso, che è incline a ridere per lo più in modo beffardo o

i e alle legnate e pronto a tutte le pagliacciate e a tutte rbricconerie

legnate e pronto a tutte le pagliacciate e a tutte rbricconerie. montano, 1-305:

, 1-305: spiccava curiosamente in mezzo a costoro la faccia di quel bolognese eterno ridac-

squaccherata tra que'virtuosi e le muse ebber a segnalarsi il collo dal ridacciare.

, sm. marin. grado di tensione a cui vengono poste le manovre fisse di

si mettono, mediante paranchi o arridatoi a vite, le manovre fisse (sartie,

0, come si dice, 'testate a ferro'... l'insieme delle operazioni

: è mai possibile che sia disonesta fino a darsi in braccio dei barrocciai? gadda

una famiglia di nuovi ricchi sfilava davanti a loro, rumorosa, ridanciana, felice

savinio, 27-236: da lontanissimo arrivò a quella sua fierissima certezza la voce ridanciana

, ed una giovanetta sta intontita in mezzo a loro, come quella che per la

ferinamente innocente. pasolini, 9-98: a bologna, satura per la presenza del pascoli

spassi tanto ridanciani ed allegri quanto incompatibili, a ngore, con la continenza, la

si sentiva obbligato di quando in quando a far la faccia feroce per elevar il tono

far la faccia feroce per elevar il tono a vate sociale. e. allodoli

il tuo figliuolo in similitudine di peccatore a ciò che della similitudine del peccato ridannasse

delle bugie, ch'è così familiare a molti, niuno crederebbe mai il danno ch'

de'negozi che si maneggiano, sì che a ragione noi abbiamo dannato più d'una

. 3. costringere di nuovo qualcuno a una condizione penosa, dolorosa.

or mi rattuffi e mi ridanni / a più gravosi affanni. = comp.

, fortunato. gnolt, 1-273: a quel suon [del vecchio orologio] ridanzeranno

, / e torneranno l'aride chiome a le fronti vive. = comp.

antonio, e holle datte in mano a messer angelo germanello. massaia, vi-

giuliani, i-357: m'andò tanto a occhio quel libro! un amico volle che

, ma il resto egli lo aveva strappato a viva forza dalle mani rapaci dei suoi

suoi parenti e ora, ecco, veniva a ridarlo a teresina. moravia, ix-271

ora, ecco, veniva a ridarlo a teresina. moravia, ix-271: non lo

al cancellatore e al carnefice; ricondannateli a servire e a perire; fateli schiavi

e al carnefice; ricondannateli a servire e a perire; fateli schiavi di schiavi.

; fateli schiavi di schiavi. -dare a propria volta a qualcuno qualcosa avuto da

di schiavi. -dare a propria volta a qualcuno qualcosa avuto da altri.

, far riottenere o concedere di nuovo a qualcuno un bene morale o spirituale,

o un dominio (anche con riferimento a dio o a una divinità o a

dominio (anche con riferimento a dio o a una divinità o a soggetto astratto o

a dio o a una divinità o a soggetto astratto o personificato). -anche

buon satiro invocano venere che le [a mirzia trasformata in mirto] ridia la

che gli inglesi alla fine dovevano arrivare a ridarci la libertà. -applicare di

-conferire di nuovo determinate caratteristiche o peculiarità a qualcosa. c. carrà, 311

attribuire nuovamente la paternità di un'opera a un autore. r. longhi,

bernardo berenson, dopo averla trionfalmente ridata a chi spettava, parve riferire ad un periodo

vol. XVI Pag.179 - Da RIDARE a RIDDA (37 risultati)

ojetti, xciii-324: il 27 si ridà a venezia all'aperto, in campo san

seconda volta o ancora una volta qualcosa a qualcuno. tommaseo [s. v

delle città di toscana che si ridiedero a narsete. 7. intr.

. con la particella pronom. ricominciare a fare qualcosa, rimettervisi. aretino,

falsissimi giuramenti... si ridiede a dormir seco quasi ogni notte.

! ridalle!: esclamazione che incita a percuotere nuovamente o ripetutamente. p.

poco nega / e fa la dura a forza d'onestade, / dàlie, ridàlle

e ridàgli; picchia e ripicchia; a forza di attuffarmi per intero in questa pozza

, è sì gran cosa il fregarle a la fede, che si dà per via

addietro: una pressione in senso contrario a quello precedente. giuliani, i-413:

pecchia, e si tira nei vasi a padellate. e dal vaso a bei broc-

nei vasi a padellate. e dal vaso a bei broc- chetti si mette nelle bruscole

vite insin che può andare, poi a tutto polso si ridà addietro.

giuliani, ii-254: ero svelto dimolto a camminare; si figuri! battevo la

camminavo al posto (alla ripresa) a ridarle, che parevo un frullino.

parevo un frullino. -ribatterla rispondendo a un colpo dell'avversario. tommaseo [

ii-64: io appena tornato qua cominciai a respirare, ma poi ridetti giù.

, ma poi ridetti giù. -ritornare a essere nuovamente in cattive condizioni economiche.

già preso. -ridare la dottrina a qualcuno: concedere, anche ironicamente,

qualcuno: concedere, anche ironicamente, a qualcuno che conosce una materia alla perfezione

, i-199: 1 dotti gli recitavano a un puntino trecento pronostici diversi dedotti dal

pasolini, 12-163: gli eccessi portano sempre a distruggersi, / e nel distruggersi si

sé e sé. 1. a. chiusano, 1-144: felice di vedere

sono perfino le sbornie piangine assai prossime a quelle ridarelle. 4. leggermente

5. che emette un suono simile a un riso soffocato (la mandragola,

uno spericolato era voluto salire... a cercare nei prati la radica ridarella e

armannino, xliii-545: quivi cominciano le donne a sonare e le donzelle fare loro ridda

'ridda', ovvero 'riddone', si chiamava a quei tempi e si chiama ancor oggi

monaci avvinazzati si dettero nel cortile sottoposto a menare la ridda e cantare a rotta di

cortile sottoposto a menare la ridda e cantare a rotta di voce profane canzoni. zena

. faldella, ii-2-161: si dispongono a gruppi [le donne]...

sua nera vergogna, che si regge a stento su quegli stecchi di gambe,

cori angelici. cicerchia, xliii-398: a ciò che gioia in quell'anime cresca,

ridda venire. -con riferimento a danze di esseri fantastici o demoniaci.

sgambetti che fecero quelle vecchie zittellone. a. boito, viii-642: riddiamo!

oscillante / d'una luce rossastra, e a le pareti / sbatte in balli fantastici

le donne... si mossero pigliando a circuire la tavola, e intanto che

vol. XVI Pag.180 - Da RIDDANTE a RIDEFINIRE (35 risultati)

nicolò machiavelli. cantoni, 411: a malgrado dei movimenti rapidissimi, delle pestate

pestate di piede, della ridda intorno a se stesse, mai che nessuna [

finché era in campo, di respirare a pezzi ed a bocconi come avrebbe dovuto.

campo, di respirare a pezzi ed a bocconi come avrebbe dovuto. pascoli,

conoscere alcuno. gozzano, i-611: intorno a me era una ridda vertiginosa di piccole

vi sono coinvolte, per lo più a causa di agenti atmosferici). ferrerò

, tanto più questa s'ingrandiva fino a diventar smisurata, ed allora, in un

. barilli, 5-254: da merca a mogadiscio, lungo la strada che corre

: è una ridda di figure mostruose, a cui talvolta si uniscono immagini che tentano

e la congerie di essi, la serie a cui dànno origine nell'animo, nella

giornali, ecc.). a. boito, 6: ecco..

la ridda delle ultime sigarette, formatasi a vent'anni si muove tuttavia. de pisis

accompagnavano sempre colla spada sguainata erano pronti a morire per lui. poi arrivarono sul

, la tempesta! / l'aere a la gran ridda già s'appresta.

ha imperversato l'uragano, son adattissime a non esser prese in quel senso che per

re giovanni, 86: or venga a riddare / chi ci sa ben andare

, riddate meglio! » -con riferimento a danze di esseri fantastici. zandrini,

. / attorno le estinte gli riddano a frotte, / in cupo silenzio la ridda

cupo silenzio la ridda si sfrena. a. boito, viii-642: riddiamo! riddiamo

. bigiaretti, 10-176: riddava intorno a lui un fitto nugolo di moscerini.

sterminata folla gli atomi / riddano intorno a giganteschi soli / che a paragone il nostro

riddano intorno a giganteschi soli / che a paragone il nostro è un lumicino /

nostro è un lumicino / da capezzale a cui ruotano intorno / le farfalle notturne

ripetuto (un fenomeno fisico, e a valore fortemente enfatico). angioletti,

lontano / il sonito de l'opre a le gualchiere, / riddan le mazze ai

arrivava per disgrazia su 'n un rigdone a far la cniarintana, ell'era di sì

l'arebbe straccati cento uomini e beato a quel che poteva ballar con essa pure

. berni, 16: tu sei sempre a riddoni! / io te veddi domenica

'ridda', ovvero 'riddóne'si chiamava a que'tempi e si chiama ancor oggi

vanno nelle stelle e villaneschi assalti, bravi a credenza, roffian magri. marino,

del1 l'arte e de'suoi mezzi a idealizzare tutto ciò che è 'vero'ma

tuire delle disonorificenze, da infliggere a qualche cittadino, per le iniquità e

culturale. -rifl.: dedicarsi di nuovo a un'attività, a una disciplina.

dedicarsi di nuovo a un'attività, a una disciplina. a. comandini

attività, a una disciplina. a. comandini [« l'illustrazione italiana »

vol. XVI Pag.181 - Da RIDEFINIZIONE a RIDENTE (26 risultati)

ripro- ducente il tutto, che conduce a una ridefinizione storicoculturale dell'opera, nel

di una ridefinizione del termine, continuiamo a chiamare di 'satira politica'. p

di area sicil., da connettere probabilmente a riddare; secondo alcuni, deriverebbe invece

de l'occhiolino gli mostrava che era disposta a far quanto a quello era a grado

mostrava che era disposta a far quanto a quello era a grado. tasso, 4-84

disposta a far quanto a quello era a grado. tasso, 4-84: sereno.

festevol compagnia, / condannato eternamente / a fatai malinconia. goldoni, xi-1204:

di don filippo iv; ma fu costretto a spenderlo anche in quest'occasione. carducci

.. dànno alla risata una strana forma a 'v'... mi scosto

noi beati] non serra porte / a giusta voglia. binduccio dello scelto, i-116

un solo oggetto: / ella del vetro a sé fa specchio, ed egli /

ed egli / gli occhi di lei sereni a sé fa spegli. foscolo, i-76

. pratolini, 10-228: si fermò a guardarmi negli occhi, feci fatica a

a guardarmi negli occhi, feci fatica a sostenere il suo sguardo, ch'era ridente

in una positura graziosa, ridente: a guardarla si sarebbe creduto che dormisse leggera

f. frugoni, 1-565: a passaggio sì fausto s'inflorò di ridente

vostri. angioletti, 145: a un tratto la giovane madre diventava attenta a

a un tratto la giovane madre diventava attenta a se stessa, il viso le si

10-15: venivano sempre / sul terrazzo a trovarci bei parasolim, / vesti chiare d'

cocchi alto disdegnano / volgere il guardo a la pedestre turba, / non disdegnan

in festevoli motti allor ch'esposti / a la sua man sono i ridenti avori /

sua pinguedine. 3. diretto a divertire, a far ridere, per lo

3. diretto a divertire, a far ridere, per lo più in

n'andrai, ne vai di pregi ricca a pieno. c. i. fruconi,

/ pur l'altre ninfe bionde. a. verri, xxiii-130: di mano in

... dando un aspetto di tomba a quell'altipiano, così bello e ridente

vol. XVI Pag.182 - Da RIDENTEMENTE a RIDERE (22 risultati)

pascoli. mezz'ora prima di giugnere a zug torna il ridente, e coltura lieta

periodica milanese, i-282: tutto cospira a rendere il lago di lugano sommamente allettevole

. stampa periodica milanese, i-391: a capo di dieci giorni spuntò di terra

, da buone condizioni del tempo, a cui si accompagnano un ininterrotto rigoglio o il

d'uve, / richiama l'alme a ripensare a'campi. bertola, xxii-772

, 62: quivi scese poc'anzi, a trar rivolta / l'aura fresca e

sotto le procuratie vecchie, fu preso a tradimento dal più bel sole, dal più

vecchio, 2-130: aure, per quelli a voi sempre ridenti / campi di limpidissimi

ed iscoscesi rami / vien l'augelletto a salutare il fresco / novo mattino e la

già veggon le virtù nascenti, / che a noi, non nati a prevenire i

/ che a noi, non nati a prevenire i tempi, / su l'alba

: la sua immaginazione ridente lo tirava a ingrandire e indorare gli oggetti, ed

c. gozzi, i-205: a differenza del chiari di lui [goldoni]

di lui [goldoni] emulo, a cui concedeva poco o nonnulla, ella [

pari suoi, e ho il modo a spendere e a spandere quanto uomo che sia

e ho il modo a spendere e a spandere quanto uomo che sia, e

pur sanguìe, / chi rider lo veciesse a pena che non moresse. novellino,

iii-vm-11: si conviene all'uomo, a dimostrare la sua anima ne ralle- grezza

dir... parole che commuovano altrui a ridare, ma piuttosto quelle che si

, ma piuttosto quelle che si pertengono a compunzione e a lacnme. niccolò del

piuttosto quelle che si pertengono a compunzione e a lacnme. niccolò del rosso, 1-35-10

iii-14 (41): desfrenavase-lo così a rier e far segni de leticia studiosamenti,

vol. XVI Pag.183 - Da RIDERE a RIDERE (32 risultati)

plebe, al nome del quale chi cominciò a fischiare, chi a ridere, chi

quale chi cominciò a fischiare, chi a ridere, chi a dime male in uno

fischiare, chi a ridere, chi a dime male in uno modo e chi in

uno modo e chi in un altro. a. gallo, i-2-201: seguitando di

spassi, andavamo di ridere col corpo a terra. buonarroti il giovane, 9-310

ha milza / o ch'egli ha chiuse a chiave le mascelle. il corago,

, ci rideva sopra, poi riprendeva a fischiare. -sostant. anonimo,

, i-478: se tu vieni con donna a parlare, / no le fare dinanzi

ch'io fei. buti, 2-524: a che si dè rispondere che 'l ridere

loredano, 1-153: non si conviene a donna onesta il ridere, abbondando solamente

, le telline, ecc. con riferimento a persone, fatti, comportamenti o situazioni

far ridere le pietre, venne per disgrazia a maestro manente ghignato un pochetto. r

emettere un verso acuto e stridulo simile a un riso sguaiato (un animale).

papini, i-734: il vento seguitava a ridere intorno alla mia testa.

: colui che ha il suo guardo simile a quello de un puto e tuta la

riferimento all'espressione ghignante, sinistramente beffarda a cui pare atteggiato un teschio. onofri

benevolenza, simpatia. -anche con riferimento a personificazioni. dante, conv.,

iii-xv-19: dal principio essa filosofia pareva a me, quanto da la parte del suo

. cavalca, 20-150: ella mi cominciò a dimostrare amore e ridermi, presentarmi.

20-3: 'se io alcuna volta rideva a loro, non mi creaeano'. per lo

vostre messioni, che del ladro che menasse a la sua casa li convitati e la

orlando / che ne va con angelica a parigi, / di voi ridendo insieme e

, ii-37: ci piglia gusto suor maria a rider di me in spagnuolo. silone

, 2-144: di che la sorella cominciò a ridere e ridersi di lei e a

a ridere e ridersi di lei e a maravigliarsi di sua sorella che non sapeva

. poliziano, 1-615: merzé chieggio a colei piangendo forte, / che d'este

magalotti, 9-2-77: io mi ridevo che a lei, ch'aveva trovato in che

che consumare in firenze due mesi, avesse a riuscire di sbrigarsi in cinque di roma

chùo me l'ho posto già drieto a le spalle. berni, 16-39 (

e, dopo essere stato un'ora a quattr'occhi col dottor azzeccagarbugli,..

che costui pagava davan loro più gusto a frodarlo. 5. gioire, rallegrarsi

sotto lui si ride e geme. a. pucci, cent., 3-56:

vol. XVI Pag.184 - Da RIDERE a RIDERE (32 risultati)

/ non de la colpa, eh'a mente non torna, / ma del valor

di malinconia, / che tu non fossi a rischio de la morte / di tanto

infida; / il danno universal solo a lei giova, / sol nel pianto

con tono di rimprovero o di minaccia a chi ha commesso una malefatta o uno sproposito

tommaseo [s. v.]: a chi ride fuor di luogo o maliziosamente,

! e ci ride! ': a chi fa cose brutte e non si perita

forse 'l dolore, / che desti a me, proverai tu nel core, /

il marchese n. n. da qui a due mesi chi starà meglio di noi

o non voglia, ha da tornare supplichevole a domandarmi pietà. 6.

lxxxviii-i- 615: innanzi mi vedea a poco a poco / ridere una pianura

615: innanzi mi vedea a poco a poco / ridere una pianura in vaghi

poliziano, st., 1-43: rideli a tomo tutta la foresta, / e

tra case sparti. berchet, 358: a te ride a sinistra / di tremezzo

. berchet, 358: a te ride a sinistra / di tremezzo la sponda,

colline. d'annunzio, i-7: a 'l bel sole de 'l novello aprile /

lor vero umbriferi pre- fazi. attribuito a petrarca, xlvii-230: l'odore e l'

giglio. martello, 6-ii-381: parve a me più lucente sorgermi a fronte il giorno

: parve a me più lucente sorgermi a fronte il giorno; / più verdeggiar

strada vedi su la siepe / ridere a mazzi le vermiglie bacche. linati, 9-159

folgorar vedresti / e 'l ciel ridergli a tomo e gli elementi. algarotti, 1-ii-40

, / e giosafà cominciò fortemente / a piangere. 9. emettere bagliori

con tanta mirabile leggiadria che mai simile a quella si vide. ciampoli, 65:

. frugoni, i-n-72: laggiù l'ara a te sacra / tutta già splende e

svoltolati, non ridessero bianche e rosee a lui. alvaro, 2-93: il vino

magalotti, 26-170: di dentro [a versailles] ogni cosa ride e le scale

appoggi di ferro dorato. -conferire a una persona particolare grazia (un indumento

. piccolomini, xlv-20: il bianco a la maggior parte sta bene, purché

sieno nel fior de la gioventù; e a te particolarmente riderebbe moltissimo.

piacesse di fare quattro versi d'introduzione a quelle stanze del signor tommaso del nero,

/ ridea sua fresca etate, / a ragion aesiabil primavera. tassoni, 291:

i-22-90: in voi, giovani lenti, a cui sì presso / tanto rara beltà

le idee! fogazzaro, 1-712: a voi la vita ride. -risultare gradito

vol. XVI Pag.185 - Da RIDERE a RIDERE (42 risultati)

avveduto giovane, la fatica che io duro a proferir queste lettere? -cotesto rido io

ira del cielo e le minacce ride. a. f. bertini, 1-77:

riderei, come reazione spontanea di fronte a un fatto o a un discorso che

spontanea di fronte a un fatto o a un discorso che suscita ilarità.

che ridere! / chi vuol meco a scherzar prendere, / si vedrà scherzando offendere

-ma non farmi riderei ingiunzione rivolta a una persona che per le parole o

tommaseo [s. v.]: a chi par che voglia star sulla celia,

sulla celia, quando noi si pensa a tutt'altro, rispondesi con aria d'impazienza

paia cosa da ridare, non stare a sgrifalare come uno sciocco, ma pigliala

sgrifalare come uno sciocco, ma pigliala a tuo amaestramento. bandello, 1-6 (1-88

da ridere, se non fossi troppo inclinata a compatire le altrui debolezze. pirandello,

ammirare in chiesa, le domeniche, a rocca di papa. roba da ridere!

in 20 ginnasiale, di che n'è a ridere. bernari, 6-114: suicidio

, divertente. sercambi, 2-i-164: a voi, simplici, che durate fatica a

a voi, simplici, che durate fatica a diletto sensa alcuno frutto, io vi

: quando non si vuol dare importanza a cosa detta o fatta, segnatamente se altri

-far ridere gli eredi: con riferimento a una persona avida e tirchia, che

risparmia e male acquista, per lasciare a non degni. -far ridere qualcuno

fa pur ridere quel caro signor cardinale, a voler cozzare con un conte duca,

mi fai ridere': è sovente risposta brusca a chi stimasi non ne meriti una più

bartoli, poi, professore d'eloquenza a torino, la cui archeologia fu così

amante per ridere. -prendere qualcosa a, in, sul ridere, buttarla in

buzzati, 1-123: 1 soldati, a dir la verità, non avevano alcun

come una schiava. adriana si mise a ridere. non sono esagerata, -continuò la

. -buon per te se la prendi a ridere. -trattare con ironia e

-ridere da perdere i denti: smodatamente, a crepapelle. calandra, 3-171:

tre giorni. -ridere dietro a qualcuno, alle sue spalle, alle sue

s'aggravava di giorno in giorno sino a dar molto da temere di sua salute,

l'ortolano, i domestici tutti ridono a spalle della signorina. manuzzi [s.

mi ridevano dietro. -ridere in bocca a qualcuno: dimostrargli benevolenza, compiacenza,

in bocca. -ridere in faccia a qualcuno: v. faccia, n.

n. 21. -ridere in fronte a qualcuno: v. fronte, n.

n. 16. -ridere l'occhio a qualcuno: per indicare un atteggiamento ben

, che faranno ridere / l'occhio a la padrona de'libri e cambiar certo l'

: donne, perché se qualche volta, a caso, / gli occhi, senza

n. 2. -ridere sul muso a qualcuno: v. muso1, n.

n. 11. -ridere sul naso a qualcuno: v. naso, n.

n. 18. -ridere sul viso a qualcuno: v. viso. -ridersela

stato, perché in un momento / sforza a lacrimar chi ride. cellini, 1-20

sentito dire che, quando il povero dona a il ricco, il diavol se ne

o ben dotto ignorante, / ch'a te superbo insegna / come pianger nascendo /

dicesi di chi, mesto mesto, a un tratto si fa allegro allegro. 'la

vol. XVI Pag.186 - Da RIDERECCIO a RIDESTARE (37 risultati)

cioè chi traffica in bestiame si trova a delle perdite imprevedute per malattie o altri

persona che ora è allegra e tutt'a un tratto piange. a. ronconi [

allegra e tutt'a un tratto piange. a. ronconi [« lingua nostra »

riderà meglio chi ride l'ultimo. a. boito, viii-643: irride /

, l'altro non ride: per alludere a un conflitto, a una competizione,

: per alludere a un conflitto, a una competizione, a una rivalità,

un conflitto, a una competizione, a una rivalità, ecc. in cui

contendenti appaiono fortemente danneggiati e nessuno riesce a prevalere in modo netto. petrarca

papini, 42-64: son sicuro che a questo punto qualche merlo favellante al servizio

dal michelet..., tolsi invece a ripensare e rifare. b. croce

che ridescrivere continuamente gli stessi gesti fino a renderli in poco tempo privi di ogni

è allontanati. -anche con riferimento a soggetti astratti. imbriani, 7-33:

e l'aridità di codeste dotte composizioni a dodici, ventiquattro o cento mani è tanta

o cento mani è tanta che accade a volte di ridesiderare persino la 'storia universale'

ridestavano sgarbatamente chi di loro cominciasse appena a velar l'occhio. d'alberti [s

dalla prima titubante ora serale erano bastati a questo galoppo fantastico. un subitaneo coro

primavera). graf 5-504: se a vita i nidi / e le piante ridesti

, dall'apatia; eccitare, stimolare a un'azione, a una decisione.

; eccitare, stimolare a un'azione, a una decisione. cesari, i-103

gl'italici ingegni sieno ben ridestati oggidì a ricoverare la gloria loro. leopardi, 20-82

pareva diventata sordomuta. federico si provava a ridestarla con lo scherzo, provocandola al

profumo ha l'aere commosso / ridestando a sognar l'anima stanca / tra fiori

ridesti amore. loredano, 5-116: a pena il tuon di queste ardite voci

curiosità. manzini, 18-163: ragionamenti simili a marcello non andavano a genio. gli

: ragionamenti simili a marcello non andavano a genio. gli ridestavano uno spavento, una

necessità di tentar qualcosa che valesse a ridestare a nuova vita l'arte nella

tentar qualcosa che valesse a ridestare a nuova vita l'arte nella metropoli lombarda

metropoli lombarda. -dare nuovo impulso a un'attività economica. tommaseo [s

incontrano: uno scampa nare a festa, / con un altro più piano

sonno, d'inconscienza, di torpore a quello di veglia. foscolo, xiv-267

, 4-39: il paesello intanto incominciava a ridestarsi; due o tre porte si

mutande. bartofini, 20-323: mi ridesto a grigia alba. -per estens

ridestavano le rose. -ritornare a divampare (il fuoco). manzoni

ciel fosse ridesta. -riprendere a emettere suoni (uno strumento musicale)

suoni (uno strumento musicale), a squillare (le campane). graf

iii-1-1200: ti duole di ritornare, lassù a santu lussurgiu, al tuo vulcano nericcio

vi: l'italia s'è ridestata a vita di libertà e di gloria. piave

vol. XVI Pag.187 - Da RIDESTATO a RIDEVOLE (34 risultati)

tristi, i quali, a quel ridestarsi vittorioso della coscienza popolare,

nel fango. 9. ritornare a farsi sentire, a manifestarsi nell'animo,

9. ritornare a farsi sentire, a manifestarsi nell'animo, nella mente (

memoria delle ingiurie fatte in diversi tempi a sé e a'suoi predecessori da're di

gli elettori e gli altri prìncipi tedeschi a risentirsi con l'armi di tanta ingiuria.

èrusoni, 2-19: marzio, ridestatiglisi a questa nuova recita i vecchi sdegni e

di stelio èffrena col disperato richiamo che a quando a quando le traversa. montano

èffrena col disperato richiamo che a quando a quando le traversa. montano, 1-260

traversa. montano, 1-260: feci a delfina un sacrificio mentale di tutti i

e le ambizioni ridestatisi così tardi e male a proposito. bernari, 3-412: in

: nel 1745, ardendo la guerra contro a genova, si ridestò la sollevazione.

loredano, 161: ripigliai di là a poco il sonno, ma ridestato di

ridestato di nuovo dalle medesime illusioni cominciai a lagnarmi della mia fortuna che m'inquietava

della fortezza. 3. portato a nuovo fervore, slancio, intensità di

un'immensa luce nella parete in faccia a me. imbnani, 7-31: allora l'

la mano per accusarlo agli uomini e a dio. -che ha riaperto gli

vedere. nel lungo silenzio, rideste a una a una, le donne videro il

nel lungo silenzio, rideste a una a una, le donne videro il trapezio dondolare

. carducci, iii-2-374: io tonde a tonde / impreco avverse in su la

in apennin vulcani / pioggia di fuoco a i nostri dolci piani. 4

un popolo di ventisei milioni, ridesto a coscienza di libera vita dalle giornate di

ii-2-192: la contessa, che conosceva a prova il ridesto entusiasmo del marito per

armonia quasi ridesta, / nell'alma a sgomentarsi ancor vicina / quella superba vision

visione che non ci soddisfà, non riescirà a rideterminarsi meglio in avvenire, a forza

riescirà a rideterminarsi meglio in avvenire, a forza d'indagine e di meditazione.

giugno * 85 in cui il calcio prometteva a campana una rideterminazione del parametro fu siglato

semantica di un vocabolo ottenuta facendo riferimento a un significato etimologicamente più antico e caduto

detto nuovamente, ripetuto più volte, a voce o per scritto (per lo

segneri, iv-354: è appunto ciò che a maraviglia succede nel caso nostro, cioè

duca da pandolfo, le disse il duca a lorenzo. -sf. informazione che

. i. frugoni, i-10-22: a tonorato bami / consegna quel ridevole sonetto

(uno scrittore). g. a. rapini, 5: chi è che

5-261: son i cortigiani che compariscono a recitarvi la commedia della lor vita ridevole.

cortigiani gli davano per sopraffina canzonatura. a. boito, 1-451: ramàr sghignazzava

vol. XVI Pag.188 - Da RIDEVOLEZZA a RIDICOLERIA (23 risultati)

sevette ed acque limpide, / tutte parole a cui le note addattansi / di noi

riso; ridanciano. -anche con riferimento a soggetti allegorici. arrighetto, 243:

come nelle frutta la cena, camminino a terminare. delfico, i-141: se si

costituivano la romana giurisprudenza, ci porterebbe a perdita di tempo. de marchi,

epicuro, 106: questo mi pare a me quasi ridibile: / ero pur dietro

me quasi ridibile: / ero pur dietro a voi queste latora / or ora,

latora / or ora, e siete ognuna a me invisibile. agg. verb

emette un caratteristico verso stridente, simile a una risata umana (il gabbiano comune

dai nostri padre e madre e ridichiararti a loro e la risposta che ti aànno loro

uom che ci viva; ed è invisibile a ogni altro. = agg.

iniurie, delle quali e'si crucciano a patire, i tristi ridicimenti piangono.

promessa nostra lettera, pochi dì poiché a noi fu manifesto il vostro sopraddetto caso,

corrispondente all'anafora, all'epistrofe e a una combinazione (lat. complexió)

quando dette avendo già certe cose e cominciato a dire altro, lascia quello ch'è

di quel ch'altra persona / davante a te ragiona. cavalca, 19-448:

da certaldo, 354: non credere mai a le male lingue e a'ridicitori quando

ridicitori quando ti dicono alcuna per farti correre a furore in follia. mannelli, 66

66: una volta gli fu detto [a platone] che socrate, il quale

e l'amico eufrasio siamo troppo agguerriti a tali scene per non saper dissimulare la

nell'idea che, per dei ragazzi viventi a firenze che ànno da fare in iscuola

gestire, la ridicolaggine del mio procedere a rimorchio. moravia, i-283: ritto

volte in questi dia loghi a tentone, regnasse sui loro volti una melanconia

carrera non ci trovava nulla. provava a copiare: dolciumi da giovinette del sacro

vol. XVI Pag.189 - Da RIDICOLEZZA a RIDICOLO (26 risultati)

somma e tutte le meraviglie della repubblica a tutti i vizi e tutte le ridicolezze della

stirati. flaiano, 1-ii-483: provati a ridicolizzare uno snob. diventerà più snob

povera trama d'italiano che era riuscito a pronunciare. 2. sminuire,

che cura i pazzi, da chi andiamo a scaricare i nostri guai? pasolini,

? pasolini, 16-21: la persuasione a seguire una concezione 'edonistica'della vita

questa scienza il ridurre tutta la quistione a disputar de'vocaboli e di cose accidentali

quanti vi sono ancora, che seguono a perfidiare ridicolamente che milton non è poeta

elenco dei nomi dei personaggi dominanti a st. louis, stampa la cifra delle

. che suscita il riso, che induce a considerazioni derisorie e spregiative perché manca di

pasca quelli non viziosi. ridicola cosa è a vedere la volpe fra le galline.

voci disusate, voci che son ridicole a voi medesimi, e poi, non

chiesa di roma per la via del ridicolo a termini peggiori che non s'è mai

marte p p o a chi el testucolo / el figlio incise o

determini che ommino io sia expugnabile / a li omini et al ciel e sia

et al ciel e sia ridiculo / a tutto el mondo e poi senza adminiculo

saria egli ridicolo quel pittore che, avendo a rappresentare una caduta d'acqua, si

rappresentare una caduta d'acqua, si mettesse a studiare la scienza de'proietti e le

si balbetta anche la propria, ridicoli a un tempo agli stranieri e a noi

ridicoli a un tempo agli stranieri e a noi stessi. leopardi, v-59: le

ma non t'accorgi che sei ridicolo a montarti così? per chi lo fai?

rigidamente fermi sulle posizioni attuali significa continuare a riempire le chiese di paccottiglia ridicolissima.

tanto contraria al corso del vivere nostro a qualcuno parrebbe impossibile, a molti periculosa

del vivere nostro a qualcuno parrebbe impossibile, a molti periculosa, a quasi tutti ridicula

parrebbe impossibile, a molti periculosa, a quasi tutti ridicula. brusom, 237:

immagine di un tal santo'; reputansi a scrupolo un simil modo di parlare.

poscia mi diede il cuore di ritornare a casa mia. b. davanzali, i-290

vol. XVI Pag.190 - Da RIDICOLO a RIDICOLO (39 risultati)

volsi gli occhi, vidi di fronte a me un uomo ridicolissimo, piccino, con

belle, / adottar, né reggendo a tante spese / di scuffie, trine,

, cappellini e cappelloni, / dettero alfine a nolo i petignoni. pellico, 2-41

, / starvi, quasi per guardia, a la veletta / la notturna ridicola civetta

varcata ebbero lunga via, / giunsero a un disadorno monticello, / in vetta

un disadorno monticello, / in vetta a cui ridicolo apparta / per lunghissime orecchie

(ii-762): cominciarono ad ambe mani a grattarsi le parti deretane, facendo li

coloratura. sanminiatelli, 11-14: continuando a sopraffarlo con quel 'prendimi prendimi', la

e del ridicolo? -con riferimento a un capo di vestiario o a un

-con riferimento a un capo di vestiario o a un modo di abbigliarsi. pigafetta

, mal posti e peggio portati, rendevano a chi li vide ridicolissimo spettacolo. carducci

: non sai tu che mi tocca a comperarmi la toga e un bruttissimo e

succinto color turchese e una larga gonna a crinolina, a fiori. -che

turchese e una larga gonna a crinolina, a fiori. -che appare ispirato a

a fiori. -che appare ispirato a un gusto inconsueto oppure superato.

stuparich, 5-147: dalla prima cittadina telefonai a casa. la voce di renata mi

della nostra commedia. -con riferimento a stonate e sgraziate inflessioni della voce.

tono. e. cecchi, 2-114: a un tratto il coro si fendeva in

; e usciva, correggente, l'* a solo'del maestro: una voce stonata

dominio. bontempelli, ii-648: la cede a un prezzo ridicolo. borsi, 128

impetuoso, spingeva la pioggia in faccia a don gregorio, rendendo mutile e ridicolo

mazzini, 24-86: il 'dante'proibito a napoli e altrove ha eccitato terrori ridicoli

dovere ambedue, ma egli non poteva denunziarle a mio padre senza accusare se stesso di

-disse troppo forte filippo, protendendosi quasi a mezzo il letto. -ridicola paura. a

a mezzo il letto. -ridicola paura. a conti fatti arriva un paio d'aeroplani

queste cose che abbiam detto, diventò ridicolo a tutti, mi maravigliai molto della mia

imbriani, 2-140: egli era venuto a recarle la libertà civile, la buon'amministrazione

suo codice e distruggervi la feudalità, a liberarla da tanti principotti ridicoli. -miserevole

. frugoni, 2-51: gli osti invitavano a pranzo il viaggiante con la promessa di

: una frotta di ridiculi casi accaduti a tali camuffapatrimoni, lasciamo di contarti.

critico sapore. -con riferimento a opere letterarie o artistiche: di genere

, nondimeno non devete sdegnarvi ch'io a voi la mandi, non essendo agli

chiamiamo ridicole, perché muovono il riso a chi le riguarda. nomi, 1-109:

sera ultimo giorno di carnovale, nel teatro a s. samuele, si comincerà die

... è drama mordace accommodato a correggere i costumi corrotti degli uomini, e

le dico: « non v'ho io a dire? ». -arguto,

: col suo ridicolo la commedia tende a polire i costumi ed a coreg- gere

la commedia tende a polire i costumi ed a coreg- gere l'esteriore. foscolo,

, 2-4-87: non è cosa più contraria a i ridicoli quanto la scioccheza, e

vol. XVI Pag.191 - Da RIDICOLOSAGGINE a RIDICOLOSO (25 risultati)

nelle raccolte di poesie che si accostumano a venezia per i matrimoni o per le monacazioni

monacazioni, i due poeti tentarono contro a me un insidioso ridicolo a lor modo

poeti tentarono contro a me un insidioso ridicolo a lor modo nelle loro poetiche composizioni.

per l'impertinenze che fanno, vengono a cader nel ridicolo e nel freddo.

uno sbaglio, cesco si arrabbiasse fino a sgridarlo o a prenderlo in ridicolo.

cesco si arrabbiasse fino a sgridarlo o a prenderlo in ridicolo. -ironia beffarda e

, cancrena del secolo, che invade a poco a poco ogni classe. albertazzi

cancrena del secolo, che invade a poco a poco ogni classe. albertazzi, 152

-senso del comico, umorismo. a. verri, 2-i-1-148: l'inglese ha

bacchetti, 1-ii-114: la riflessione lo conduceva a rimeditare con certa accidia saporosa i ridicoli

e da noi con vostro scorno / così a torto separare? 12. bersaglio

13. locuz. -dare un ridicolo a qualcuno; metterlo in burla, deriderlo

in proverbio, e basta quasi da sé a dare un ridicolo agli etimologisti che si

si fanno lecito qualunque stiracchiatura e trasformano a talento loro e sgarbatamente d'una in

di ventinove anni, venne in casa nostra a passare una settimana, perché, come

, come signorina, non poteva assistere a nozze. si tirò addosso un ridicolo da

si messe non meno insensatamente che ridicolosamente a notare la berretta di questo, il

, introducendo uno che si facea persiano a dire il suo nome, il fa

d'importanza, ha certo fatto almeno a me conoscere le ridicolosità e pazzie delle

alunni in un suo scartafaccio alcuni commenti a virgilio tanto scimuniti e ridicolosi che forza

avessero qualche difficoltà, et essendo affatto inetto a questo peso, nusciva...

io, che mi sono fatto esperto a tenere l'occhio fisso nel vivo delle

. sanudo, liv-145: stevano zentilomeni a parlar a li elezio- nari, che

sanudo, liv-145: stevano zentilomeni a parlar a li elezio- nari, che fu cosa

un ridicoloso sproposito che pallade avesse vietato a colui di non uccidere il cinquantesimo,

vol. XVI Pag.192 - Da RIDICULO a RIDIMENSIONARE (41 risultati)

uomini che ravvicinano. -con riferimento a usanze, ad abitudini, a istituti

-con riferimento a usanze, ad abitudini, a istituti di popoli esotici o anche di

ne l'eleggere le mogli tengono un modo a mio parere ridiculoso, ma riputato da

rovato, lxii-2-ii-226: non mi inoltro a descrivere gli altri usi e ridicolose superstizioni

entravamo nel po della donzella, che a tal poetico nome accoppia, chi sa

fango e nelle piove poivare. parrano forse a molti gli effetti narrati di tali acque

ngimenti e ridicolose invenzioni, hanno, a chi più dentro coll'intelletto penetrando considera

dentro coll'intelletto penetrando considera, dato a conoscere a loro benefizio e giovamento di

coll'intelletto penetrando considera, dato a conoscere a loro benefizio e giovamento di molti alti

menti del popolazzo ed allettano l'orecchia a sentir le frottole raccontate da loro.

loro..., i sensi tutti a stare attenti alle prove ridicolose che in

gesti ridicolosi, 1 quali si convenivano a chi in sostanza delirava in tuono di

pago d'imitarti [la natura], a te non osi [l'uomo]

de cose minime e ridicolose. a. f. doni, 430: si

bacio. testi, 2-292: v. a. averà ricevute a quest'ora le

: v. a. averà ricevute a quest'ora le scritture che il signor fabbio

siam poi nell'ubbidir così servili / a mode che di spesa e son di

: vivenzio, più franco, meno soggetto a ridicolosi riguardi, trovò l'opera di

così, più ridicoloso, si è, a mio credere, il gran timor della

cantoni, assai ridicoloso, ma satirico contro a don diego. negro, 5:

[sono] atte per sua natura a muovere il riso a chiunque le guarda.

per sua natura a muovere il riso a chiunque le guarda. imperiali, 4-697

4-697: da la destra sua si gitta a piedi / ridicolosa spoglia, effigie lieta

accuratissimo penello del capriccioso ludione, appresso a lungo studio avrai potuto animare più ridicolose

catarro di non rider mai e stanno a udir le cose, per altro ridicolosissime,

intr. con la particella pronom. ritornare a manifestarsi. c. bini,

/ dei moventi dell'anima, che a fiotti / ridiluviano in uomini e dai

apparato produttivo di un'azienda per adeguarlo a nuove esigenze o a mutate condizioni di

azienda per adeguarlo a nuove esigenze o a mutate condizioni di mercato (e implica

: usciere in una banca, allorché, a causa del ridimensionamento del personale, sono

sono stato licenziato, mi sono sentito a tutta prima smarrito. pratolini, 10-210

volponi, 2-268: tu sei corso a slacciare loro la cintura [ai padroni

la cintura [ai padroni] e a somministrare il solito olio di ricino;

il suo punto di vista di sopperire a necessità pratiche indilazionabili, parla di ridimensionamento

del proprio modo di essere pér adattarsi a circostanze esterne. calvino, 13-84:

: l'uomo... è sottoposto a sempre nuovi sforzi d'adattamento e ridimensionamento

ridimensionamento, e la cultura gli serve a questo. 4. ciò che

apparato produttivo di un'azienda per adeguarlo a nuove esigenze o mutate condizioni di mercato

-in senso generico: ridurre un programma a proporzioni più limitate. volponi

costretti alle unioni, alle licenze, a lavorare per conto terzi? a ridimensionare drasticamente

, a lavorare per conto terzi? a ridimensionare drasticamente? potremo riavere prodotti con

vol. XVI Pag.193 - Da RIDIMENSIONATO a RIDIRE (26 risultati)

cina è in corso una campagna che mira a reinterpretare e addirittura a ridimensionare il maoismo

campagna che mira a reinterpretare e addirittura a ridimensionare il maoismo e il ruolo svolto

e rinforzato contro il super-io il quale a sua volta è stato...

suoi difetti condizionali. 6. ricondurre a una condizione di normalità. f.

. aretino, 20-302: -non dicesti a l'amico del termine, che tu

ridimenti? - perché il mio ruffianare andasse a 'salvum me fac'. =

nuovi lineamenti nella maniera che arebbe avuto a stare, perché istesse perfettamente. =

di calce. 3. ritornare a rappresentare, a descrivere. pellico,

3. ritornare a rappresentare, a descrivere. pellico, 4-78: questo

illudermi ridipingendo il passato; un forzarmi a tener gli occhi sul tempo felice che non

pur dovessi morire sotto il lavoro, a una certa operetta in versi ch'ella ha

chi sa forse? mi sarei spicciato a quest ora e avrei, tptto al più

dietro riconduce; / l'altra parte anco a guerra si raccinge, / seguitando clodin

c. boito, 244: la scena a cui avevo assistito, mi si ridipingeva

da una porticina modesta in una saletta a volte con una madonna in stucco, ridipintissima

bottega, / che con l'insegna ridipinta a nuovo / e gli eleganti sporti in

c'è più, rimane però la casupola a un solo piano ridipinta di fresco.

con restauri o ritocchi la primitiva freschezza a un dipinto. archivio dell'

pittura eseguita sopra un dipinto preesistente. a. gonzalez-palacios [« bolaffi arte »,

vaste dimensioni, conserva l'antico soffitto a travi, accuratamente liberato dalle pesanti ridipinture

piacer pigliandone, e alla fonte e a ruggieri e al legnaiuolo e a'prestatori

bella, arriva; / e qui spinta a ridir quel c'avea detto / e

perché così mal de1 dei sentiva, / a massenzio ridisse il bel concetto, /

stato detto e ridetto nei secoli oltrepassati. a. piazza, 2-74: te l'

ridico; / e tei dicono pur a un tempo istesso / color che l'architetto

le mie due compagne / parole uguali a gente che mutava / sempre. d'annunzio

vol. XVI Pag.194 - Da RIDIRE a RIDIRE (54 risultati)

, ridicevano le parole di augurio imparate a casa, ingoiando per la furia le sillabe

al proposito di prima: / se'riuscita a quel che mi pensai. / tu

mi limerai. / ch'io lo venga a udir [gesù] non ne far

finora imprigiona le parole e t'obbliga a ridire anziché a dire.

le parole e t'obbliga a ridire anziché a dire. -in relazione con

dico, le ridico e le ritorno a ridire che tutti in italia credono che

gli dissi e ridissi: -questa sera sono a cassinasco. -con riferimento a

a cassinasco. -con riferimento a un soggetto inanimato. montale, 1-76

pure., 5-19: « vien dietro a me, e lascia dir le genti

lettera alla marchesa, e invece capitò a mano del marchese, che per gelosia pensò

colomba: lui s'accompagnerà con voi a cetinale, ma arrivati in pian del

e fatelo finito. gli ridisse: fate a buon modo e non dubitate.

caporali, ii-16: la rissa loro, a non vi dir bugie, / nacque

. carducci, iii-4-247: a'monti a l'aure a tonde / ridico la canzone

iii-4-247: a'monti a l'aure a tonde / ridico la canzone del tuo petrarca

mamma. moretti, 2-99: voi saprete a sera, / sotto il suono dell'

sotto il suono dell'ave / che a noi giungerà mesto, / ridirci una

ridissi, tanto che i miei amici, a sera, sotto la veranda dell'albergo

dove cenammo, tutti insieme, cominciavano a 'solfeggiare'anch'essi: 'bellezza della vita

che l'ha formata la ridice mentalmente a se stesso o la rilegge nella scrittura,

caduto in altre trappole amorose; ma a che valgono i nostri propositi? -ant

ben si può ridire / che fosse a lo ver dire / oltre misura di

mettere per scritto ciò che è stato detto a voce. ariosto, 25-89:

ariosto, 25-89: sì come già a bocca le avea detto, / le

-riprendere lo stesso concetto, applicandolo a un'altra situazione (in relazione col

lo legno. e cosi ridico io a te: tu hai legno a governare e

ridico io a te: tu hai legno a governare e tu hai vogatori che ti

gli altri baroni, che ti aiuteranno a governare la terra. -esporre,

di questo terzetto non è ancora condotto a perfezione. quel 'pria noi scorsi'.

forza del vero ha condotto il goethe a ridire in molte parole ciò che orazio

. riferire fatti di cui si è venuti a conoscenza; riportare notizie, opinioni,

e saviamente ridisse l'ambasciata. a. pucci, 4-278: a noia m'

a. pucci, 4-278: a noia m'è chi in abito discreto /

cosa che vedessono o sentis- sono. a. f. doni, 3-158: la

hanno udite, le ridichino tutte due a un modo. oddi, 1-73:

difesa / non ha, se 'l vero a noi la spia ridice. goldoni,

. minacciando di gridare e ridire tutto a donna vincenza. cassola, 6-100: poiché

me ti puoi confidare, mica la vado a ridire a tua mamma. allora?

puoi confidare, mica la vado a ridire a tua mamma. allora? perché non

forse il tuo grande non molto credeva a coloro che gli ridicevano quanto vitu pe-

4. raccontare ad altri, a voce o per scritto, fatti,

idem, inf, 6-113: noi aggirammo a tondo quella strada, / parlando più

visione li conservi li suoi buoni concetti a ciò che ne possa ridire nella sua

espose, / forse perch'io 'l dovessi a te ridire, / ho di parlarne

nella magion fallace: / quanti aggirarsi a stuolo / co'piè trafitti insanguinando il suolo

foscolo, iv-298: io seggo con essi a mezzodì sotto il platano della chiesa leggendo

8-944: mah!., come facesse a vivere, io non lo so. c'

io però mi guarderei bene dal ripeterlo a lei. -con uso impers.

, / tant'era pien di sonno a quel punto / che la verace via

me ne nasce. -con riferimento a soggetti inanimati: richiamare o riportare alla

perché ridicono che il verde si rinnova / a ogni primavera, ma non rifiorisce la

. e quegli arguti / oziando ogni notte a dioneo / di giochi e d'antn

il libro. pascoli, 629: ora a te sola ridirò le storie / meravigliose

e ridicelo per quello mede- semo sono a l'altre persone per poterli salvare per le

vol. XVI Pag.195 - Da RIDIRE a RIDISCUTERE (45 risultati)

sdegnosa ella mi dica: / « a ridir le lor gioie io non son

trattar di scior la verginale zona / a vergine che sol d'amore è amica

che sol d'amore è amica / a me non si conviene ». alfieri,

le regioni contrarie, ponendo riserve rispetto a ciò che è stato detto o scritto

, 3-73: ne''dialoghi'di vostra eminenza a voler ritrovare qualche minimo neo è bisognato

. bottari, 5-36: se si esamina a passo a passo tutto il progresso di

5-36: se si esamina a passo a passo tutto il progresso di questo fatto,

niente da ridirci, si rassegnò anche a vederla, di sera, meno spesso.

bravo! questa volta non c'è nulla a ridire. attitudine, espressione del viso

su una. sbarbaro, 1-155: trovava a ridire nelle ricette e al parroco raddrizzava

castellini, 1-21: lascia pure / ridirgnene a me, ch'io non vo'più

smentirsi, contraddirsi. -anche: ricredersi a proposito di un giudizio, di un'

di un modo di comportarsi. a. manetti, 2-63: a quello ch'

. a. manetti, 2-63: a quello ch'egli avevano detto con tanta

ch'egli avevano detto con tanta eficacia a ogni uomo che l'aveva voluto udire,

aveva voluto udire, pareva loro malagevole a ridirsi, ancora che conoscessono el vero

tu udissi le ragioni che egli adduce a provar questo: che sono tante che

indussono origene e molti altri teologi cristiani a tenere questa opinione e agostino ancora, quando

i-193: s'avrò detto cosa non conforme a la ragione o a la natura de

detto cosa non conforme a la ragione o a la natura de l'allegoria e de

ridirmi: ma se solo avrò contradetto a quel che dicono i libri scritti (

una questione che si conosce bene e a proposito della quale si potrebbero sollevare obiezioni

. v.]: 'non ho niente a ridire': vale. 'non debbo:

riempirsi il vassello o abboccarsi e andarsene a fondo. = pari. pass,

salì anche in camera, ma si affrettò a ridiscendere. -scendere a terra da

si affrettò a ridiscendere. -scendere a terra da un veicolo, smontare. -in

adriano ridiscese [dal treno] fermamente a genova. pascoli, i-367: egli

suo sorriso della notte di quarto: « a rivederci sulla via di roma!

bernari, 2-243: allungò invece una mano a prendere la mia mano e se la

i tanto in tanto sul naso per rimettere a posto gli occhiali dalla pesante montatura nera

sulle labbra. 3. ricadere a terra dopo essere stato lanciato (un

d'un ippocastano! -ritornare a distendersi verso il basso (un abito

v.]: ridiscese da quella altezza a cui si era per merito di generosa

quale ci siamo sollevati e l'altezza a cui ancora ci manteniamo e da cui è

di non riprecipitare. 5. riprendere a trattare o trattare di nuovo un determinato

, 12-211: 'in villa'è un ridiscendere a un mondo ristretto e convenzionale. pasolini

-non importa -fece filippo, e cominciò a ridiscendere le scale. pratolini, 10-218:

ridiscese le scale. -con riferimento a un mezzo di trasporto. pascoli,

anche tarrivare al termine, e perciò a ridiscesa nell'animalità per iniziare un nuovo ciclo

di origine organica, e lasciandola depositare poco a poco negli strati che esse invadono nel

ridi- sciolta riportarsi indietro, / ned a morte esser luogo. 2.

di esiodo in principio e dopo tornando a ridiscorreme anche intorno al fine. =

, 1-i-991: i socialisti non riescono più a distinguersi da giolitti che per una più

ridiscuterla quando dai suoi sostenitori si riuscirà a spiegare in qual modo, secondo essi,

la realtà possa sottomettersi al giogo, a lei straniero, del valore e della

vol. XVI Pag.196 - Da RIDISEGNARE a RIDIVENIRE (30 risultati)

me ne desti più di quante non riuscii a rendertene, per quella zoccola, e

pittore] pure in maniera che tornò a ridissegnarle [le galee) e nelrarzanale et

ridissegnarle [le galee) e nelrarzanale et a lio. d'annunzio, iv-2-1302:

come se glie lo avesse ri disegnato a sanguigna l'intagliatore del 'trionfo di cesare'

di cesare'. pirelli, 123: comincia a ri disegnare il solo particolare della puleggia

modificare, rinnovare, riformare. a stampa [io-v-1988], 2: il

secondo gli interessi israelo-americani, vorrà rinunciare a pescare... nel torbido?

prima osservazione: il ri disegno equivale a una riscrittura, perché il documento antico

valferga di caluso, 320: mandai carlo a rinaldo, acciò novello / soccorso al

con la particella pronom.: ritornare a disgiungersi; distaccarsi di nuovo.

: cfr. perdere). ritornare a disperdere; sparpagliare nuovamente. comisso,

ant. riprendere una disputa; ritornare a disputare. l. salviati,

agli accademici, se ridisputar volessono contr'a quel luogo, di sostener l'altra

, di sostener l'altra parte contr'a ciascuno. = comp. dal pref

iscrizione, né trovare traccia veruna oltre a quelle cne me ne diedero le memorie

ridistacchi). distaccare nuovamente; tornare a separare, ridividere. redi, 16-i-295

tre volte il braccio e la mandò a cadere a piombo sullo specchio. fece

il braccio e la mandò a cadere a piombo sullo specchio. fece un gran

. ant. distillare nuovamente; sottoporre a ulteriore distillazione. biringuccio, 2-128

, agg. ant. sottoposto a ulteriore distillazione. campailla, 332

distinguere nuovamente o ulteriormente; ritornare a separare o a differenziare.

ulteriormente; ritornare a separare o a differenziare. guicciardini, 2-2-263

e degli opposti, è potuto apparire a volta a volta somma sapienza e somma

opposti, è potuto apparire a volta a volta somma sapienza e somma stoltizia,

in breve, noi chiediamo una ridistribuzione. a. fanfani [in cronache sociali,

. ant. eccessivamente propenso e inclinato a ridere e a scherzare; ridanciano,

eccessivamente propenso e inclinato a ridere e a scherzare; ridanciano, motteggiatore.

mangiatoia e la stalla non dànno consolazione a coloro che sono furiosi e garritori e

. essere). letter. ritornare a manifestarsi con impeto e violenza. marinetti

: cfr. venire). ritornare a una condizione precedente; diventare nuovamente come

vol. XVI Pag.197 - Da RIDIVENTARE a RIDOMANDARE (37 risultati)

; aus. essere). ritornare a una condizione precedente; diventare nuovamente come

1487: giorni passano / ed egli a un tratto ridoventa povero. d'annunzio,

: la zolla bionda /... a voltarla sul fianco con la vanga /

di ridiventare), agg. ritornato a una condizione precedente; diventato nuovamente come

di ridivenire), agg. ritornato a una condizione precedente: diventato nuovamente come

intr. con la particella pronom. ritornare a dividersi, a scindersi. machiavelli

particella pronom. ritornare a dividersi, a scindersi. machiavelli, i-vn-452: le

in giù ridivincolandosi, guastava il tutto a forza di putredine. = comp

nuovamente o ulteriormente diviso. a. boni, 797: quando il pollo

. v.]: 'ridivorare': rimettersi a divorare, o a mangiare in

: 'ridivorare': rimettersi a divorare, o a mangiare in copia e con avidità

nuove e azzurrine; ma sapeva anche rimetterle a posto, dar loro il garbo,

. da rider 'piegare, arricciare', a sua volta dal iranc. ant. hridan

dispiacere, afflizione, rammarico; ritornare a pentirsi con dolore del proprio comportamento o

altre cose gliel lievi da cuore / a suo potere, e di quel rado parli

ora mi ridoglio / quando drizzo la mente a ciò ch'io vidi. cavalca,

donna,... / i'veggio a li occhi vostri il dolce core / e

pietoso, che vien pien dvumiltate / a ridolersi de la gravitate / e del

. alvaro, 14-17: mi disse che a volte queste ferite e questi dolori le

del carro, formate da bastoni disposti a rastrelliera. -anche: i bastoni che

italiano [1833], 1-i-376: 'carretta a ridoli'...: una sorta

pinoli di legno, che, disposti a modo di rastrelliera, ne guarniscono i

v.]: 'ridoli': sponde a rastrelliera del carro. = affine

ventura... ch'io mi trovassi a rennes, appunto nel giorno di questa

ridimandare), tr. domandare nuovamente a qualcuno un'informazione, un'indicazione,

59: quegli ridimandarono se l'avevano a fabbricare di bronzo o di marmo.

hanno veduto. nievo, 553: a forza di domandare, di voltare, di

. -con l'oggetto della persona a cui è rivolta la domanda.

, i-211: il re, tornando a ridomandarlo... e confermando ceballino

: sono ormai molti coloro che prendono a ridomandare o a risospirare una 'verità fissa',

molti coloro che prendono a ridomandare o a risospirare una 'verità fissa', un 'assoluto

bah, er sor paolillo la venne a ridomandare die dieci. 5. richiedere

saprà [il signore] ridomandare il suo a chi l'usurperà. beccuti, i-264

i ghibellini fossero restituiti alla patria. a. cattaneo, iii-234: il padre dona

religione de'propri doveri l'hanno persuasa a ridomandare le memorie ch'ella m'aveva lasciato

imprudenza di ridomandare i diamanti, andò a denunziarlo alla polizia. arbasino, 9-83

. -con l'oggetto della persona a cui è richiesta la restituzione.

vol. XVI Pag.198 - Da RIDOMANDATO a RIDONDANTE (29 risultati)

giustificazioni. cesari, 1-2-157: miseri a noi! che diremo, quando dio ci

questa vita che erano cosa sua e a noi le avea date perche ed elle

c'è ancor qualcuno che in mezzo a tanta miseria e a tanta abiezione italiana

qualcuno che in mezzo a tanta miseria e a tanta abiezione italiana serba la fede del

stirpe, nella forza ascendente delle idealità trasmesse a noi dai padri e ridomandate a noi

trasmesse a noi dai padri e ridomandate a noi dai futuri. ridomare, tr

(mi ridomicìlio). ant. ritornare a fissare il proprio domicilio in un luogo

, tr. (ridòmino). ritornare a dominare il paesaggio. 0

si è ricevuto in dono; donare a propria volta o nuovamente.

l'accettiamo, / e come nostro a te lo ridoniamo. aretino, v-1-274

doni concessi dai lor signori? a. f. doni, 2-11: gli

largite corone di quei frutti, eziamdio a lei prima offerti,... per

l'affetto dopo che erano stati sospesi a causa di incomprensioni o di contrasti.

pontefice, accomiatando gli ambasciadori, persevera a regalarli del corpo tutto intero d'un

. foscolo, xviii-169: fioccano petizioni a bellegarde perché si restituiscano i privilegi antichi

/ dal tetro carcere? / chi a noi ridona / la libertà? faldella,

uno stato, una condizione precedente; ritornare a un luogo, a una situazione,

precedente; ritornare a un luogo, a una situazione, a un'occupazione.

un luogo, a una situazione, a un'occupazione. spallanzani, 4-iii-371:

stagione, non indugiano [le ronaini] a ridonarsi ai luoghi abbandonati. idem,

forza, e lasciatele in libertà, a guisa d'arco, si ridonavano all'

. 8. rifl. ritornare a concedere il proprio amore. d'annunzio

ero sicuro che giuliana si sarebbe ridonata a me, così, o prima o poi

reso, restituito. -amelie: riportato a una condizione, a uno stato precedente

. -amelie: riportato a una condizione, a uno stato precedente. muratori

vinti / per tributo amistà: nulla a se stesso, / tutto d'europa al

sensi, / lusingandomi il cor, pinge a la mente / con gpinvisibil suoi vari

sangue, che colla fierezza avvisasse ciascuno a fuggirlo e ad abbonirlo. 2

l'ha in sé e tutte le attrae a sé, infuse prima da lui,