inferiori bianco-sericee, i dischi facciali bianchi a forma allungata, i tarsi piumati e
verso, che è un forte soffio simile a profondo russare. passavanti,
tirato esser pe'panni, / chiamato a grido come uno sparviere, / o con
, cuffie, guanciali e pipistrelli. a. f. doni, i-155: non
quegli che danno spavento, e dove a fatica si può ire: egli è
statua di sale io dubitai di non avere a diventare statua di neve. i barbagianni
moresche attorno. casti, 17-26: intorno a quei rottami, entro quei tufi,
1-34 (i-429): e perché se a la donna fosse venuto alcuno svenimento avesse
, si scusa con dar la colpa a la fortuna. firenzuola, 669: oh
ad uno di questi pedanti. a. f. doni, i-44: visino
dir di no, perché tu fai a fidanza col martello; ma s'egli
sedotti da tante autorità... continuano a gridare che o bisogna scrivere come scriveva
vuole l'età; non date retta a certi dotti barbagianni, a certi civettoni chiarissimi
date retta a certi dotti barbagianni, a certi civettoni chiarissimi partigiani della solitudine e
collodi, 77: barbagianni che credono a tutte le scioccherie e che si lasciano
mostrato di gustare il dolce, seguitava a rasciugarsi. moretti, 107: il pedagogo
il pedagogo dalla voce prava / veniva a me, frugava sotto il banco /
avendo in vita sua mai visti uomini a cavallo, si dimostra al primo tratto
ragazzo mio!, impari una buona volta a non lasciarsi abbacinare da tutti questi barbagianni
mi farebbe venire i barbaglini col mettersi a far l'avvocato nelle cause altrui senza
ch'avea gran schiena; / e quivi a strano giuoco di sonaglio / sopra dudon
/ che si ritien di non cadere a pena. caro, 8-954: indi gli
calzoni, ed io non posso pensare a lui senza avere davanti agli occhi un
presente la corruzione; un barbaglio vicino a spegnersi come il razzo nel pizzico di cenere
: le due donne si trovarono quasi a gomito sulle soglie che dànno nel loggiato,
soglie che dànno nel loggiato, davanti a un gran barbaglio di neve. moravia,
lippi, 7-5: tante ne va a taverna, ch'è un barbaglio.
quali cose, perché sarebbe un barbaglio a raccontarle, leggete quello scioperone di plinio,
. / mi frullan per la testa a schiera a schiera. nievo, 313:
mi frullan per la testa a schiera a schiera. nievo, 313: il luccichio
, / certi vinetti avuti in barbagrazia. a. f. doni, ii-31:
barbalàcchio, sm. uomo buono a nulla. canti carnascialeschi, 1-216
arazzo, / che si muoion di freddo a mezzo agosto, / che non si
. fagiuoli, 1-4-150: via, a te adesso, che fai, barbalac-
omero, che te ne stai sull'olimpo a guardare in giù, come ti devi
con licenza dei superiori, che vi ostinate a darci i numeri del lotto e il
e li nostri barbani, quando ci vederanno a le brazze queste diavolerie? 2
universali affermative; perciò tutte e tre a (bar-ba-ra), ma le prime
medesima consonante: bar-ba, di fronte a ra dell'ultima); e precisamente:
intendo; / ecco l'arcan si svela a poco a poco. d'azeglio,
ecco l'arcan si svela a poco a poco. d'azeglio, 1-132: la
977: non si volendo rassegnare, né a scrivere barbaramente a caso pensato, né
volendo rassegnare, né a scrivere barbaramente a caso pensato, né a esser da meno
scrivere barbaramente a caso pensato, né a esser da meno nello scrivere di quello
adoprare il suo idioma, s'ingegnava a ricavar dalla sua memoria le locuzioni toscane
amore / s'è barbato nel cor, a che fatica / si può schiantar,
lascerai più barbare, tanto avrai maggior fatica a divellerlo. 3. tr
. giocare un cattivo tiro. -barbargliela a uno: fargliela, ingannarlo. buonarroti
scheggino è un furbo, e che a calvino / non cederia la man, benché
udissi / romor che giunse al cielo ed a gli abissi. bruno, 3-132:
sua profezia) che il nolano andava a far provisione d'elleboro, per risaldar il
provisione d'elleboro, per risaldar il cervello a questi pazzi barbareschi. marino, i-26
barbaresca, tirandosi in su i capelli a cupola, o a pina, gli fermavano
su i capelli a cupola, o a pina, gli fermavano con certe cicalette
quegli orecchini spropositati e stravaganti, danno a queste donne un aspetto tra regale e
): le quali cose venendo ad orecchie a martuccio gomito in prigione, il qual
il re di tunisi faceva grandissimo sforzo a sua difesa, disse ad un di
. / straccian l'aria le trombe a mille a mille, / ed assordano il
straccian l'aria le trombe a mille a mille, / ed assordano il ciel timpani
proprietari. colletta, i-298: in mezzo a tante forze navali, legni sottili barbareschi
tornare dal fiume i guerrieri provati, a radi drappelli, con quel passo così
io stia tutto il giorno soavemente affaticato a delibare, pecchia e calabrone dell'arte,
giardini dell'ideale e del reale, o a lanciare per la cerbottana dell'eloquenza i
in capo; e però va / a bell'agio ad entrarvi, e corre tosto
paese, piccolo centro tutto raccolto intorno a un solo campanile (e dove si
: no, no, miei cari; a guarire da siffatte ambizioncelle compassionevoli, basta
della propria parrocchia, e sporger muso a fiutare ben altre importanze nella vita umana
ben altre importanze nella vita umana, a rimpetto alle quali è pure una gran
è pure una gran miseria lo struggersi a voler comparire quello che non si è
, e rinfrescare le stizze da campanile a campanile, stizze che covano tra noi
il coliseo e la punta del campanile a momo e tutti gli altri dei ch'erano
per questo mutando; / e disse a carador: « séguita avante / quel che
medesimo modo, offerendosi pronti e parati a ubbidire qualunque volta gli fosse comandato:
chiamandoli cornacchie di campanile, si risolvette a lasciarsi intendere chiaramente. -raro come
corsini, 1-64: salvala, ché donzelle a lei simili / son come pe'contadi
12-11-388: sopr'alla muraglia frontale a cornu epistolae si eleva un piccolo campaniletto
del berretto. palazzeschi, 1-133: a pochi passi un pizzico di case sormontate
è annesso... i primi a ruinare sono i campanili. campanilismo
frenati da un intimo divieto di salire a grande ricchezza. esiste un'avarizia che
nato, san dalmazio, e il comune a cui questo appartiene, pomarance.
suo volto è giallo come una foglia a novembre, è vizzo come un borsello a
a novembre, è vizzo come un borsello a natale; eppure, a paragone dell'
un borsello a natale; eppure, a paragone dell'ànimo suo, il nero è
scalpello (si estrae in toscana, a pietrasanta). vasari, i-99:
altre sorti suddette, e si cavano a pietrasanta. soderini, i-195: ogni
.. hanno allevato i loro branchi a venir loro dietro, ed al suono
pastori casalinghi, per non star legati a veruna legge, non voglion campani.
gozzano, 22: i greggi, sparsi a picco, in gran tinniti e mugli
i-166: suonò per molti il campanóne a festa, / per pochi a duolo
campanóne a festa, / per pochi a duolo. tommaseo [s. v.
. moretti, 17 * 253: suona a rintocchi lunghi, ma quasi festosi,
, i-233: dall'alto si cominciavano a sentire i lenti e gravi rintocchi del
. antico mortaio pesante, con bocca a forma di campana. = acer
campànula, sf. fiore con la corolla a forma di piccola campana; campanella.
con cinque lobi e cinque stami; frutto a capsula. in italia crescono spontaneamente moltissime
foglie alterne, fiori pentameri, frutti a capsula. = voce dotta,
. bot. simile per la forma a una campana. 2. archit
2. archit. capitello campanulato: a forma di campana rovesciata. =
. campanulifórme, agg. bot. a forma di campanula. = voce
/ è sì corno la nave / ch'a la fortuna gitta ogni pesanti, /
che tutte l'altre cose è utile a tutta l'umana generazione, sì come quella
idem, inf., 1-93: « a te convien tenere altro viaggio »,
è già maraviglia, / donna, se a veder voi mi rattegno, / ché
di che convenne che tutti si fuggissono a sproni battuti, e campo- rono.
campare de le pene eterne, torna a dio, e riconosce el fallo tuo;
avrebbono fatta, che la perdita saria tornata a vittoria. pulci, 5-32: per
passarme, / e per mirarla, a piè mi cadder l'arme, / che
): con i maravigliosi rimedi cominciato a pigliare grandissimo miglioramento, presto a bene
cominciato a pigliare grandissimo miglioramento, presto a bene di quella grandissima infirmitate campai.
sta nella strada in punta di piedi a braccia tese per ricevere il fanciullo in fasce
: or non è il meglio, a me medesmo io dissi, / se tanto
proprio centro di gravità, onde egli viene a capovolgersi in aria, e dando delle
il veleno. tommaseo, ii-240: ammala a morte; e chiede al padre poter
padre poter, se campasse, offrirsi a dio. de sanctis, lett. it
bisogna oggidì che un padre si governi a volersi campare dagli inganni, che gli
: presso alla città, ebbe incontro a riceverlo una nobile comitiva, condotta dal
2. sostenersi in vita; continuare a vivere, volte, conciosiaché
campare, come giuoco della schernitrice, a divenir giocoliere; come calcato dalla sprezzatrice
divenir giocoliere; come calcato dalla sprezzatrice a diventar calcante, come deluso dalla scroccatrice
diventar calcante, come deluso dalla scroccatrice a fare lo scrocco, raccomandò la sua
lo scrocco, raccomandò la sua sussistenza a quel cane arguto. redi, 16-vii-406
anche meno; e pur non ignora che a pochi passi di là, a piè
che a pochi passi di là, a piè di quelle medesime montagne, gli
se fosse stato medicato un po'più a bell'agio. alfieri, i-75:
i-75: non solo non andava più a visitare nessuna delle curiosità di roma per
giorno in un altro, io venni a negargli i danari del suo salario e
danari del suo salario e vitto, a segno ch'egli mi si protestò ch'io
egli mi si protestò ch'io lo sforzerei a rubarmeli per campare. monti, iii-456
): aveva, per di più, a casa un po'di denaro, che
dicias- sett'anni, non posso dire a qual titolo o sotto qual forma si
vi era natura- lizzato, e, a giudicar dalle apparenze e dall'ozio perfetto
viveva, concludo che la voglia di campar a ufa senza lavorare avesse in lui acquistata
segno d'uomo da poco il rassegnarsi a campar lavorando. tommaseo, ii-430:
letteratuccio, che campò mesi e mesi a pane e latte, presta ad altro fuoruscito
sei figlio unico!... a chi vuoi lasci la roba dopo la sua
« eh... da qui a trent'anni!... il tempo
la voce grossa, solo qualcuna arrivò a strappare qualche soldo al cattivo pagatore. moravia
. moravia, viii-6: riuscivamo appena a campare con il mio stentato lavoro di
secondaria importanza. pavese, 7-155: saltò a chiedermi se la chitarra la suonavo di
, tant'è vero che non vado mai a cavallo sulla durare in vita,
rubarli che fecero molte mula, ma a piedi sempre, perché così mi campa di
andare? si campa. -tirare a campare: non preoccuparsi se non delle
esigenze della vita materiale, badare soltanto a vivere egoisticamente. giusti, i-483
, i-483: che vuoi? ho tirato a campare, a godermi la vita.
che vuoi? ho tirato a campare, a godermi la vita. c. e
*, gli dicevano. « tirare a campare *, soggiungevano. -campare
baldini, i-434: ha imparato oramai a far dei periodi che càmpano veramente d'
campare con una persona: non riuscire a sopportarla. -prov. chi campa tutto
la figura longa, che non fo proporzionata a ciò, e cam- pareane [=
ecc.], non basta mai insino a marzo. 5. tr.
, trarre da un pericolo, portare a salvamento. -campare la vita: salvarla
, 59 (94): prendete me a marito, che non ho donna,
della gente disse: « io voglio andare a campare il podestà delle mani del popolo
quali aveano già abbarrata la città contro a lui, si ricolse in fretta, per
per ciò che, campando me, a te acquistasti morte. idem, iii-1-108:
piace e cavami di qui. io ho a firenze tanto di valuta, io te
di fra michele, 64: quando giunse a santo giovanni, essendogli detto: pentiti
. per di sgrazia vieni a le mani dei francesi, non ti camperebbe
, disse che mi voleva campare a ogni modo, e che non aveva
egli sia forestiero e perciò incapace a poter esser vittima per altrui. marino,
la vita, / tu m'esponi a la morte. / io ti donai lo
40-i-443: i padri... uscirono a campare con ogni lor possibile argomento quanti
aspro civil conflitto / pompeo per riserbarlo a maggior pena. algarotti, 2-236:
i due astri gemelli che camperanno la vita a molti e molti naviganti. bar etti
2-87: il ghiottone non seppe nascere a proposito; onde, invece d'invidiargli le
: « sono tre anni che la campate a questo modo? ». « per
correvano dietro! bisognava far la guardia a loro pure!.,. il padrone
. linati, 8-40: si parte a stendere una campata di filo telefonico
o già perduta. carducci, 145: a gli ululanti servi / mostrò campate a
a gli ululanti servi / mostrò campate a l'infinita clade / sol la faretra e
: « nulla virtus solitaria »; e a rendere solitarie le virtù non si è
senza nulla da perdere, tanto più inclinate a puntare su qualsiasi miracolismo. alvaro,
vero, appena si trova di fronte a teorie da professare le professa come se fossero
e fa una penisola, che volge intorno a tre miglia, svelta, e campata
, 2-414: restò zitto, indeciso a guardare intorno a sé la notte,
restò zitto, indeciso a guardare intorno a sé la notte, le luci sparse
. holle intitolate campeggiamenti, non obligandomi a dar conto de'negoziati segreti, ne'
lui, ridussesi alle fortezze, e a guardia di sé. bisticci, 3-198:
chi non è in armeggiar esperto, a campeggiar non si metta, ché sarà
3-96: marciò adunque il munich tirando a bender; e, passato il boristene,
le code simigli agli scarpioni, e a ogni coda avevano uno aculio, come
come è uno pugnarone, e avevano possanza a nuóciare cinque mesi, vuol dire che
nimico in lombardia, sempre tenemmo campo a siena, e a pisa sempre istette il
sempre tenemmo campo a siena, e a pisa sempre istette il campo. machiavelli,
164: giovano questi instrumenti molto più a chi campeggia le terre, che a
a chi campeggia le terre, che a chi è campeggiato. guicciardini, ii-160:
lombardia, la vicina e ricca sicilia fruttava a cesare, un esercito d'imperiali campeggiava
mi rapir né i tori, / né a ftia, di molti abitator altrice, /
altrice, / sceser su'pingui colti a campeggiarmi / le nostre méssi, ché
potrà campeggiarla quanto è lunga e larga a sua posta. = deriv.
o si scorcia, spunta o sparisce a vicenda. rajberti, 2-217: moltissime
ciglie e i baffi, il lungo naso a timone campeggiava sul viso di cacio frescone
la bugia campeggia così bene in bocca a me come si faccia la verità in bocca
il disordine, che suol sempre intervenire a simili feste, quel giorno vi comparse
, xxv-1-7: poi che si fu lisciata a suo modo, cominciò a mettersi tanti
fu lisciata a suo modo, cominciò a mettersi tanti fiori in seno e agli urecchi
nello specchio e parendole che non campeggiassino a suo modo, forse dieci volte li
levò e ripose, tanto che mi venne a noia e me ne partii senza voler
cennini, 116: puoi colorire ogni cosa a modo usato, temperato i colori con
le sue canzoni di gesta e svolge quasi a tra stullo i lunghi cicli
mare: a scopo di svago o di salute);
all'interno, con odore caratteristico simile a quello della violetta, sapore aspro,
ne ricava: indaco scuro. a. cocchi, 8-67: la carta turchina
egli li guardava, il giorno dopo, a mensa, nel punto in cui il
viti ed altre piante non sieno mai soggette a patire la soverchia umidità, e si
, 1-56: quando il caldo cominciava a farsi sentire, si mettevano a far colazione
cominciava a farsi sentire, si mettevano a far colazione a un'ombra, sotto
sentire, si mettevano a far colazione a un'ombra, sotto un filare di pioppi
un'ombra, sotto un filare di pioppi a un fosso, o a sedere sul
filare di pioppi a un fosso, o a sedere sul ciglio di una campereccia.
tanto si travestirono adaltrude e franchilde, a cui non mancò l'abito campereccio, per
non indi molto discosto cambiossi il suo. a. cocchi, 8-452: per rasciugare
le preghiere e grazie indiritte e rendute a dio, il quale, aprendo loro le
[s. v.]: domandate a un vecchio come se la passa:
. cesarotti, ii-353: sono ancora a selvaggiano, beato per i miei lavori,
tutta l'ampiezza del regno trovandosi posti a facile contatto, tutti i valori campestri
tutti occupati da lui, rendess'egli fruttifera a loro ben più che a sé la
egli fruttifera a loro ben più che a sé la coltura del bosco; e come
rosa, /... / tal a costei... / sarà ciascuna.
ciascuna. alamanni, 5-5-126: ove a diletto suo verdeggie il pomo, /
3-123: l'acero campestre, che a primavera è ^ ricercato da chi pianta vigneti
e, se ben costrutto, è destinato a diventare il marito della vite. /
fui presente, e certe di quelle che a me medesimo sono intervenute. ottimo,
contadino. frescobaldi, 2-76: oltre a ciò sono per lo paese molti arabi
ed accordo con generazion campestre; ed a cui la doppia soma degli bragoni par che
cui la doppia soma degli bragoni par che a forte contrapeso le impiomba verso il profondo
, presso al giordano, da lato a gerico. gozzano, 34: un
anni molti, che non lasciano luogo a lunga e vegeta vita. tozzi,
male e non ne poteva più. ma a modesta, che ora campicchiava con le
i ricami, pareva di far male a lasciarlo finire in quel modo; senza mai
ter reno diboscato e messo a coltura di recente. soderini,
malispini, 1-47: ed era a piè del palagio di campidoglio, e
gente, per- ch'era il mercato a questo campidoglio, in sulla mezza terza
contenti di loro stessi sieno più facili a impietosire per gli altri, -a te
, -a te glorioso, prosegue, a te onorato non sia duro...
duro... volger gli occhi a un infelice. ojetti, i-13: in
padre. c. gozzi, i-38: a tali effetti cagionati sul cuore umano riconosco
campièllo, sm. piccola piazzetta (a venezia), dove sboccano le
il titolo del 'campiello'riuscirà nuovo a qualche forestiero non pratico della nostra città.
diminutivo di 'campo ', che vale a dire è una 'piaz
itinerari scavati dal traffico cittadino, pari a un'acqua che cerca la via più facile
detto mezzadro si vedeva portar via dall'aia a tumulo a tumulo quasi tutto il raccolto
vedeva portar via dall'aia a tumulo a tumulo quasi tutto il raccolto: i tumuli
che è la migliore, si fabbricano a campi,... onde hanno preso
. borghini, 1-2-550: ma ristrignendoci pure a que- st'altra sorte, galline,
ogni risma, venivano pasticciosamente dislocati, a quell'ora, da ima scatola nell'altra
per l'aggiudicazione del titolo di campione a uno dei partecipanti (individuo o squadra
12-44: e come è detto, a sua sposa soccorse / con due campioni,
campione e vicario di santa chiesa. a. pucci, cent., 32-38:
i-30: voi in questo loco contro a costoro siete in loco di campioni e
, il giorno appariscente, / davanti a questo povol tutto quanto / io lo
che fra un mese, oggimai presso a finire, / l'iniquo accusator faccia mentire
difenditori non manchino e campioni del culto che a te, o amore, è dovuto
que'due campioni dell'arte comica alla sprovveduta a disertare e ad unirsi al loro squadrone
esili e dall'ansante petto / fuor tratte a stento, rammentando vanno / le superate
/ che i campioni arrivar. balzaro a terra; / e con voci di plauso
1-54: deplorando i greci / tratti a sterminio dalle risse inique / de'lor
egli si vanta / sol della patria a popolar licenza / e a tirannide occulta utile
della patria a popolar licenza / e a tirannide occulta utile nome. idem,
austriaci... e li sollecitava a insultare all'italia per la gloria teutonica,
in campioni del prisco arminio i caporali che a bastonate menavano attorno quel bastardo esercito di
vincitore di un campionato (individuale o a squadre: in quest'ultimo caso la squadra
in un'attività, chi è superiore a tutti gli altri nel suo campo.
e musici campioni, / e domestici a prova e peregrini / vi concorsero insieme
prova e peregrini / vi concorsero insieme a far tenzoni. ojetti, ii-529: chi
ii-529: chi va la prima volta a una corrida... è bene che
il campione usticese nel lancio del sasso a distanza, perché ho già battuto tutti
si dà (nelle cronache sportive) a un atleta che abbia ottenuto vittorie eccezionali
. l'italia crepa di salute quanto a superlativi. 3. piccolo saggio
la qualità della merce deve rispondere esattamente a quella del campione che è stato scambiato
ogni risma, venivano pasticciosamente dislocati, a quell'ora, da una scatola nell'
milanesi caru- gati & bondanza s. a., il primo negozio del genere in
di bastarderia, ed è tutta dovuta a questi bei campioni. 6.
, ii-2-290: si sa che i metalli a seconda della temperatura si dilatano o si
di idee e passando dalla ricchezza immobiliare a quella pecuniaria, libro campione dicesi quel
vasari, ii-402: la predella a grottesche piccole e colorite intorno,.
, 5-76: il fondo del portale a musaico, a « ciel d'oro »
il fondo del portale a musaico, a « ciel d'oro ». e nella
, 2-65: e perciò è ben senno a mostrare che campi l'uomo die iscegliere
ne la costa d'agliana di rimpetto a la casa loro. dante, conv
genti, ancor, troppo sicure / a giudicar, sì come quei che stima
g. villani, 4-31: feciono a nome del comune di firenze comperare uno
vo'dare; / però che tu attendevi a cantare, / per gli arbori menavi
/ per gli arbori menavi il culo a danza, / nel campo caldo,
ed entrò nel campo, e cominciò a predicare agli uccelli ch'erano in terra.
e tiene: e solamente offende coloro a chi e'toglie e campi e le case
. baretti, 1-98: che importa questo a tanti contadini, che sono obbligati a
a tanti contadini, che sono obbligati a reggere l'aratro pei campi e a
a reggere l'aratro pei campi e a menar la falce pe'prati, onde gli
da'nudi sassi / dello scabro apennino / a un campo verde che lontan sorrida /
vogliosamente, / quasi in lieto giardino, a te ritorno. nievo, 1-3:
i morente su le sparse ville intorno / a la chiesa che prega o al cimitero
mano di un contadino chiamato fausto, a cui gli eredi l'avevano affittato per
2-369: piegò per un campo coltivato a grano. -figur. dante,
la mia impresa in questa canzone, a volere ornai così trifoglioso campo sarchiare come
povero e digiuno / in campo, a seminar la buona pianta / che fu già
, e d'amorosa speme / poggiato a un colle faticoso ed erto, / solcato
. bruno, 3-5: e credi a l'evangelo, / che dice di buon
di mano in questo sollennissimo offertorio. a voi tocca, a voi si dona
sollennissimo offertorio. a voi tocca, a voi si dona; e voi o l'
de l'anima, / delia, a voi tutto è una festa / di primavera
il vecchio soldato morto, in mezzo a loro, sotto i colori caldi della
scuotersi dal suo sonno momentaneo ed entrare a suon di marcia nei campi dell'eternità
pensoso i più deserti campi / vo mesurando a passi tardi e lenti. boccaccio,
altere / cittadi: ne conquisi undici a piede / dintorno ai campi d'ilion.
per li campi esulta, / sì ch'a mirarla intenerisce il core. giusti,
, 3-365: e mentre dal mio globo a gli altri sorgo, / e per
aria i lampi ardenti, / ch'a terra e cielo e mar dar luogo fanno
campi, / alzar le punte ed'a que'venti e questi / crollar le
, / è là, nel campo quindici a musocco, / la donna emiliana da
quadri di lati uguali e di angoli a squadra. 5. piazza (a
a squadra. 5. piazza (a venezia) in cui fanno capo una
e... si diede pian piano a camminare pel campo, a cianciare e
pian piano a camminare pel campo, a cianciare e a prendere aria. cardarelli,
camminare pel campo, a cianciare e a prendere aria. cardarelli, 1-83:
è tutto l'autunno veneziano. / così a venezia le stagioni delirano. / pei
itinerari scavati dal traffico cittadino, pari a un'acqua che cerca la via più
, e'quali vi fanno stare attenti a udire le parole, le quali..
di vite umane (come le camere a gas: e furono allestiti dai tedeschi
; sfondo (e si riferisce anche a una descrizione, a un modo di
si riferisce anche a una descrizione, a un modo di narrare). cellini
, il quale faceva tanto bel campo a quelle,... che impossibile saria
un quadro di nostra donna che egli mandò a fiorenza,... ed in
è dipinta una s. anna vecchissima a sedere, la quale porge alla nostra donna
vederla [la statua del perseo] a questo modo ristretta, al vederla a
a questo modo ristretta, al vederla a campo aperto, la mosterrà un diverso modo
piantare, pigliare il campo, porsi a campo: accamparsi. -levare, muovere
fissato l'accampamento. -essere, stare a campo: essere accampato. -andare a
stare a campo: essere accampato. -andare a campo: andare ad accamparsi (anche
e loro venuti colle loro forze si puosono a campo alla badia a celtibono presso a
forze si puosono a campo alla badia a celtibono presso a montaia a uno miglio.
a campo alla badia a celtibono presso a montaia a uno miglio. idem,
alla badia a celtibono presso a montaia a uno miglio. idem, 10-30:
] ripassarono la guisciana, e andarono a campo a piè del cerruglio. guido
la guisciana, e andarono a campo a piè del cerruglio. guido da pisa
vedendo questo s'apparecchiarono... a difendersi lo campo suo. turno venendo inverso
tedeschi e gli ungheri in gregge, e a turme grandissime, stavano la notte a
a turme grandissime, stavano la notte a campo stretti insieme per lo freddo,
: i soldati non si vollono strignere a bologna, anzi di loro arbitrio mossero
loro arbitrio mossero il campo e tornarono a budri, e ivi ch'era luogo
famiglia. sacchetti, 5-7: essendo a campo in valdinievole, e dovendo una mattina
in valdinievole, e dovendo una mattina andare a mangiare in uno castello da lui preso
una lància, che parea che avesse a fare una sua vendetta, tutta la
: e poi n'andò alla rocca a san si mone, e assediolla minacciando di
però era disposto al tutto si stesse a campo. idem, 391: dissono,
idem, 391: dissono, come che a loro paresse il peggio, che egli
paresse il peggio, che egli andasse a campo... il perché e's'
. il perché e's'accampò presso a bologna a tre miglia, a un luogo
perché e's'accampò presso a bologna a tre miglia, a un luogo bene
presso a bologna a tre miglia, a un luogo bene atto e forte.
appresso il campo de'nemici, circa a ore diciannove, subito si mossono in arme
e cominciò il duca avviare le squadre a cominciare il fatto d'armi; e
non ha ignun, per tenerla più a tedio, / ch'a corpo a corpo
per tenerla più a tedio, / ch'a corpo a corpo con lei vogli guerra
più a tedio, / ch'a corpo a corpo con lei vogli guerra. boiardo
, 488: venuto pertanto il conte a lucca, i fiorentini ritirarono il campo a
a lucca, i fiorentini ritirarono il campo a librafatta. bembo, 5-52: da
bembo, 5-52: da omia partito, a qualiano pose il campo. ariosto,
. castiglione, 178: essendo demetrio a campo a rodi, e possendo intrar dentro
, 178: essendo demetrio a campo a rodi, e possendo intrar dentro appiccandole
prima avessino fatto instanza che si andasse a campo a milano e dissuaso 10 andare
fatto instanza che si andasse a campo a milano e dissuaso 10 andare a genova
campo a milano e dissuaso 10 andare a genova, consigliorono il contrario. bandello,
, ii-71: quattro miglia più innanzi a bedriaco piacque di ripiantare il campo.
, ed in pianura / da'cadaveri sgombra a parlamento / chiamolli. colletta, ii-47
. entrò la porta capuana per mettersi a campo nella piazza dello stesso nome.
giro in giro, dalle case preparate a combattere per feritoie ne'muri, e per
, e per cammini coperti, partono a migliaia i colpi di archibugio. foscolo,
l'argivo campo. manzoni, 299: a te, per mezzo / il campo
alla patria ove è annunziato il campo a forlì, andarono in folla a strappare
il campo a forlì, andarono in folla a strappare da cena ed anche da letto
i conoscenti, e poi corsero tutti a farselo rileggere. nievo, 12:
anni d'inutile assedio, si piegò a levare il campo e a mettere nella
, si piegò a levare il campo e a mettere nella cantera dei sogni svaniti i
, spatolino si sentiva come in mezzo a un campo nemico. -anche:
navi, che stringono il blocco intorno a un porto, a una città.
il blocco intorno a un porto, a una città. guicciardini, 2-3-78:
e legni, l'anno seguente vennono a campo a livorno. -muovere campo
, l'anno seguente vennono a campo a livorno. -muovere campo: mettersi
loro scampo. -mettere il campo a rumore: sollevarvi tumulti, farvi nascere
nella cavità di quello spazio e giunte a toccarsi e mescolarsi insieme, mettono il
e mescolarsi insieme, mettono il campo a romore sì forte, e concepiscono impeto
riccio, 3-199: senza por mente a queste cose, si mette il campo a
a queste cose, si mette il campo a romore male a proposito. manzoni,
si mette il campo a romore male a proposito. manzoni, 775: c'era
quando l'altra ebbe messo il campo a rumore. -porre il campo intorno a
a rumore. -porre il campo intorno a una persona: molestarla, importunarla,
10 intese il cardinal orsino, e cominciò a gridare con 11 papa, dicendo che
castello, e gli arebbe finiti di rovinare a fatto. vasari, i-827: gli
in oriente / passò il campo cristiano a l'alta impresa. tassoni, 6-1:
quando i due campi, già condotti a fronte, / mossero a un tempo l'
già condotti a fronte, / mossero a un tempo l'uno e l'altro corno
bado al paese e incoraggisco questi giovani a raggiungere il campo italiano. prati,
e di vendetta, / in silenzio a guatarsi, a quella guisa / che si
, / in silenzio a guatarsi, a quella guisa / che si stan misurando
dionigi; / ed un suo corno cominciò a sonare, / chiamando astolfo che debba
lo offende. / anco egli ariva pur a quello inciampo / perché il danese per
un di lor mettedomi, l'altro, a cui solo convien rimanere, faccia con
per l'altra matina / trovarsi a una fontana indi vicina. bandellq,
pareva proprio un campo o steccato fatto a posta per combattervi duo guerrieri. aretino
lo imperadore, potendo dare il campo a questi civettini, che hanno piacere di
non posso / in campo chiuso essergli a fronte, io solo / io fratei d'
credi tu che io fussi venuto quassù a mettermi in tanto pericolo se non mi fussi
lodi vaghe che niente caratterizzano; simili a quelle che nel suo poema dà l'
? or cessa; il popol tutto / a nostre grida accorrerà: fien mille /
franco sin al nono giorno / concede a chi contese ha da partire. guicciardini,
: si convennero che in campo sicuro, a battaglia finita, combattessino insieme tredici uomini
71): subito me ne andai a parlare a un vechione chiamato il bevilacqua
: subito me ne andai a parlare a un vechione chiamato il bevilacqua, il
franco, e sempre n'era uscito a onore. tasso, 6-19: ma venga
dall'attore, si presentano all'avversario notate a piè de'cartelli mandati.
mandati. -per simil. a. f. doni, 3-35: rivoltomi
. f. doni, 3-35: rivoltomi a colui che convitava e che m'aveva
m'aveva tentato, e dato campo franco a dire,... risposi:
temperanza nel vivere et conservano la roba a lor figliuoli. manzoni, pr. sp
dare agio di giostrare e di duellare a chi lo voglia. varchi, 18-1-277
ch'egli lei, / per ch'a fuggir del campo ella prendea. lorenzo
tanto campo che fusse poi troppo difficile a reprimergli. grazzini, 4-53: preso
e messi mano alle spade, si tornarono a ferire e cominciarono grande battaglia e pericolosa
con poco intervallo, / si volge a pigliar campo, e di poi riede
, e di poi riede / cacciando a tutta briglia il buon cavallo. tasso,
mare. salvini, 30-2-59: soddisfare a un tratto a tutto, perché l'accu-
, 30-2-59: soddisfare a un tratto a tutto, perché l'accu- sazione non
ammaestrandogli, come fanno oggi i padrini a coloro che debbono combattere in isteccato.
franchezza d'animo è da ferire nel petto a le usate oppinioni, quelle per terra
, 13-116: eran li cittadin miei presso a colle / in campo giunti co'loro
carlo veggendo manfredi e sua gente venuti a campo per combattere, ebbe suo consiglio
co- nestabili, che si vollero combattere a campo. s. caterina da siena
io starò sempre in campo proveduto / a dare, ove bisogni, presto aiuto.
, iii-7: tu sei stato tanto a riposarti e non sei venuto in campo
/ ch'in caso di rottura, a campo aperto / senza lui non s'ardisse
, 1 * 393 = si ordina a provare l'altrui costanza, o l'altrui
5-359: i francesi usciti ad urtare a campo aperto i nemici, avrebbero conseguito
chiuse, / la fé de'pochi che a guardarle io scelsi, / il cor
in arme, / o mandar messi a cesare, o affrontare / a lancia
messi a cesare, o affrontare / a lancia e spada il barbarossa in campo?
d'andare in sul campo, non a contare, ma semplicemente a vedere i
, non a contare, ma semplicemente a vedere i morti e gl'invalidi. panzini
ricolse il campo, e tornò trionfando a roma. -figur. a campo
trionfando a roma. -figur. a campo aperto: a viso aperto, allo
-figur. a campo aperto: a viso aperto, allo scoperto, senza
è dubbio che si desidera di nuocere a le cose di v. e.,
quasi certo che 'l fareb- bono. a campo aperto, secondo me, non son
ma da l'opposto abbandonando il campo / a gli infedeli, i nostri il tergo
e finalmente a'piaceri della tavola ebbe a cedere il campo la filosofia. botta
dei francesi sulla sinistra, che continuava a cedere del campo. foscolo, v-88:
la fortuna, e guadagnava del campo a sinistra, il mezzo e la destra
da mettere in campo bene centomila uomeni a cavallo. segneri, iii-1-215: la
i gigli e l'armi francesi quasi a farsi vedere a le porte di milano;
l'armi francesi quasi a farsi vedere a le porte di milano; e..
risospingercene sarà altrettanto pericoloso, quanto faticoso a qualunque più possente. algarotti, 2-165:
. agostino] l'eresia non basta / a tener campo; così franco ei scrisse
pavese, 6-242: gli altri ripresero a parlare, chi inginocchiata contro la sedia
seduta; un giovanotto con la barba a mosca teneva il campo e difendeva dalle
campo. boccaccio, iii-8-129: né valse a palemone il suo gridare / 'tenete il
, 390: volle che bemardone istesse a campo. a questo bemardone non s'
volle che bemardone istesse a campo. a questo bemardone non s'accordava, perché
e tener campo osaro. -uscire a campo: uscire con l'esercito alla
sua gente, non avea podere d'uscire a campo contro al re di francia.
dimane... elli medesimi uscire a campo.
di dare campo al nemico, contro a cui era bandito l'oste, che si
, 350: la cagione di ridursi lui a costantinopoli non so se fu el zelo
dicesse all'altro ciò che voleva dinanzi a lui, ma fuora non se ne
teatri e 'n cerchi, o 'ntomo a mete. galileo, 95: nell'istessa
esso 'l tamburo, / e dà a tutti a ballar campo sicuro. marino,
tamburo, / e dà a tutti a ballar campo sicuro. marino, 1-86:
, 1-6: porgi almen campo / a mia speranza, che non resti cassa.
, che non ci sia più campo a sperare, che non ci sia più comodità
tempi l'aver campo franco d'andare a spasso una gran parte della mattina senza
dato campo franco che voi ci trattiate a mo'vostro. algarotti, 1-139:
sono universalmente noti, che danno campo a maggior movimento di affetti, e contengono
concorrono tutte nello stesso punto di tempo a formare una sola azion principale. g.
la sera, quando il sole comincia a dar campo alle signore di passeggiare.
capo con una mano, mi posi a rappresentarmi le miserie della prigione. l'
così presto, che appena ebbi campo a riconoscerlo, a vedere un suo cenno di
che appena ebbi campo a riconoscerlo, a vedere un suo cenno di saluto, ed
vedere un suo cenno di saluto, ed a restituirglielo. leopardi, i-188: l'
tommaseo, ii-210: se non pensa a dotare il suo stato di leggi migliori;
óra, ora ho avuto campo di conoscervi a fondo, e vi amo e vi
, bile palazzo, che dà campo a lui... di esporre dottamente
. giamboni, 225: egli metterà a campo tutti i nostri intendimenti. dante
del campo, / vuol ch'io respiri a te che ti dilette / di lei
. antonino, 2-165: esce fuori a campo contro tale disposizione in prima la
biasimare quello: e dice volerla dare a eustachio, nostro fattore. ariosto,
provisione nuova, o col salire in campo a confutarla o disputarla. bandello, 1-27
bei disegni, nessuna voleva esser la prima a metter la cosa a campo. firenzuola
esser la prima a metter la cosa a campo. firenzuola, 46: cenato che
campo alcuni ragionamenti così piacevoli, che a noi non si disconvenghino che donne semo,
non si disconvenghino che donne semo, e a voi uomini non paia che 'l troppo
quando la perversa fortuna... toglie a perseguitare un uomo, non gli manca
modi nuovi da mettere in campo contro a di lui. b. segni, 112
, se il guicciardino non avesse messo a campo alcuni dubbi. bruno, 3-258:
per l'istessa ragione fu anco messa a campo la materia della remissione de'peccati
successor, che viene / in campo a por le sue ragioni antiche, / e
m'abiliti, se non altro, a metter in campo... un pensiero
argomento, tema. cecco d'a scoli, 707: tomo nel campo delle
: la prospettiva adunque è da esser preposta a tutte le tradizioni e discipline umane
mestiero altresì in ciascuna voce fermarsi, a considerare se la riceve l'arte o
avrà maggiore / il campo assai, ch'a dime mal non ebbe. cellini,
non ebbe. cellini, 724: a questo io arei il campo larghissimo da poter
galileo, 853: largo campo di filosofare a gl'intelletti specolativi panni che porga la
peregrini, xxiv-181: egli non riesce a tutti il cavare sì gran fretto dalla
, il di cui uso è tanto difficile a distinguersi dall'abuso! foscolo, 1-316
tuttavia assai vasto, chi voglia menare a tondo lo staffile: e ch'esso non
colla scritta, e in ultimo ponendosi a fare di suo, rinfreschi di continuo
i-207: non dormono sotto coperto, ma a campo, e vivono senza regola.
campo: di volta in volta. a. lamberti, 30: non dipendevano interamente
dei segretari dai carichi che sostenevano, a cui andavano annesse alcune pensioni annue,
noi siam sul curro / d'andare a far un ballo in campo azzurro. note
al malmantile, 2-65: d'andare a fare un ballo in campo azzurro,
per indicare che, dovendo fare fronte a debiti o aggravi, non ci si
ci si farà scrupolo di ricorrere anche a mezzi disonesti, approfittando della propria posizione
troppo gravosi, come farà il contadino a sodisfarli? certo darà soddisfazione al padrone
delle ali, gli uomini si accinsero a spingerla verso il campo di slancio.
al figur. stuparich, 5-452: a forza di voler essere i più potenti
potenti di tutti, ci siamo distrutti a gruppi, ci siamo fottuti da soli
autarchiche, -ebbero motivo di solerte raduno a un suo cenno materno: ogniqualvolta si
embrione che ha capacità di dare origine a un determinato organo. 22.
avesser dato in sorte / di viver a me stessa e di far vita / conforme
me stessa e di far vita / conforme a le mie voglie, / i'già
inerte prossima alla terra e ferma rispetto a essa. -campo gravitazionale: creato
-figur. stuparich, 5-99: pensando a mia moglie, pensavo sempre per immagini
coercitivo: campo magnetico necessario per ridurre a zero il valore dell'intensità di magnetizzazione
. -campo induttore: che dà luogo a fenomeni di induzione. -campo indotto
una qualunque delle quattro operazioni elementari conduce a numeri del campo stesso. 27
mica per farci una villa e darla a noi. non vogliamo ingombri sul campo
. -campo minato: terreno apprestato a difesa mediante un sistema di fasce di
l'altra. calvino, 1-72: a quel sibilo, -pensava l'uomo, -il
precipitano contro di me e mi sbranano a morsi. -campo trincerato: complesso
complesso di opere di fortificazione disposte intorno a una città o anche in campo aperto
città o anche in campo aperto, a difesa di posizioni di particolare importanza strategica
risoluzione il re di levarsi d'intorno a parigi, e di ridursi nella terra di
, dopo avermi sbendato, roteava innanzi a me in tutti i sensi una fiamma.
quelli che si lasciano incantare dai panorami. a me, appena l'uomo, o
(o esterno): negli sport a squadre, a seconda che rincontro si
esterno): negli sport a squadre, a seconda che rincontro si svolga nella propria
i campi di neve, il mare a giugno. brancoli, 4-197: un gruppetto
convocata (all'inizio della primavera o a maggio) dai re franchi (e
. pitti, 1-118: però che circa a trecento milia di fiorini ch'egli [
9-32-161: che si facesse in sidone, a piè delle cui mura giaceva quel suo
, filari d'alberi, campetti, viti a cocchio e a festoni, piante fruttifere
, campetti, viti a cocchio e a festoni, piante fruttifere, ancor di quelle
48: cantava e burlava da mattino a sera raccogliendo immondizie lungo le vie in
tutt'occhi, con il suo falcetto / a una a una miete quelle spighe.
, con il suo falcetto / a una a una miete quelle spighe.
vostre possessioni lavorano, quante faciavate fare a colui che il mio piccol campi- cello
che il mio piccol campi- cello aveva a lavorare, voi non avreste mai ricolto granello
il colle, il monte, / cominciarse a toccar. d. battoli, 37-31
da'suoi figliuoli, in apparenza solenne, a piantarvi le viti. pananti, i-252
al campicèllo del suo paese, alla casuccia a cui ha già messo gli occhi addosso
il lento andar d'un rio / a l'aèr dolce de'miei colli toschi.
non sarebbero bastate, in quell'annata, a metterlo in istato d'esser liberale con
di quel gran fiume reale non arrivi più a fecondare di sì segnalate grazie i
, domanderò se vuol portare un morto a campo santo. céllini, 1-11 (
(36): standomi in pisa andai a vedere il campo santo, e quivi
, i-768: da roma tornato benozzo a firenze, se n'andò a pisa;
benozzo a firenze, se n'andò a pisa; dove lavorò nel cimiterio che
, / e vedrem se il chirurgo a lui s'agguaglia. foscolo, v-60:
di vele, e il campo santo è a lato! nieri, 230:
. saba, 97: pure, a fianco dell'erta, è un camposanto /
ii-281: so di un pretucolo che tira a farmi passare per il primo superbo,
versi erano. e di cose mandate a me e delle quali non ho fatta ricevuta
pareva bene avviato, io mi rifeci a poco a poco le gambe.
avviato, io mi rifeci a poco a poco le gambe. = comp
* cassa '(gr. xdp- ^ a, xdé ^ a).
. xdp- ^ a, xdé ^ a). camptèrio, sm.
dì per ventura vide indosso / a quel corner ch'egli aveva mandato / al
ma in quel che mi condusse a peggior partito, che io mi trovassi mai
esponeva e vantava il viso riconsegnato a un ordine nemico d'ogni rischio
; / so ben dove la cosa ha a terminare. / lei vuol le cento
qualcuno era venuto davvero la notte prima a visitarla camuffato da santo. viani,
dalle guide rette da un cavallaio camuffato a necroforo, tuba nera con la coccarda gialla
le dice: « come potrei favellare a la gentildonna? ». « a modo
favellare a la gentildonna? ». « a modo niuno », risponde ella,
di santi, 3-49: anzi disse [a lazzero], che egli andasse nella
degli occhi, pareva che l'uno guardasse a oriente e l'altro verso occidente
per mio patre, che era sartore a la botega, e feceli fare una camura
bello vestito e l'altre cose opportune a l'abito donnesco. = cfr.
lusco e camuso. negri, 1-424: a un pertugio s'affaccia / lo sbirro
mostro. gozzano, 115: ozi beati a mezzo la giornata, / nel parco
spaiata delle parti, quasi com'accozzate a caso fra loro, non avrebber mancato di
): ['l gran cane] dona a ciascuno calza- mento di « carnuto »
nemici con fusberta in mano; / a ogni colpo due ne fende e taglia /
quel saracin fiero / alciò la faccia a guisa de serpente; / crollando il capo
: quanti ce ne sono, che a ogni aprire di bocca gliene chiudono con
col dargli ciò che hanno da impegnare a usura. céllini, 2-49 (387
ne mostrorno il diritto camino per uscire a la strada. garzoni, 1-641: ora
che avevano resi odiosi quegli stati, dove a simil canaglia, solo impastata d'insolenza
abolito, o che fosse unicamente limitato a due sole classi di persone, cioè alla
cioè alla più infima canaglia, e a certi nobili artefici. parini, 721:
canaglia del mondo. giusti, i-201: a me pare una bestemmia chiamar canaglia la
le doleva di non esser con loro a dividerlo, non pensando che se pericolo
rovente scaglia / ti gittasti feroce in mezzo a i mille, / santa canaglia.
preti del paese avevano eccitato la canaglia a sterminare i liberali: ma non raccolsero
istantaneo ne condannò un bel gruzzo- letto a morte. de roberto, 410: egli
le vie deserte, / sogni dona a i felici covanti ne'tepidi letti,
felici covanti ne'tepidi letti, / a la canaglia lividi e bestemmie. panzini,
: tutti noi, nobili, andiamo a messa; se non altro per protestare
più religione. campana, 294: a diciottenni rinchiusa la porta della prigione piangendo
/ credon con draghinazzo far battaglia, / a chi batton la guancia ed a chi
/ a chi batton la guancia ed a chi tanche. / s'io non avessi
hanno la loro fioritura; e tutti finiscono a aprile, per non trovarsi a
a aprile, per non trovarsi a fiorire in conversazione con la canaglia de'
canaglia de'prati e co'fuorusciti delle siepi a maggio. pellico, ii-127: ho
. pellico, ii-127: ho io a cessare d'essere uomo per quella canaglia
: « io so », dico a caterina una sera, « che voi frequentate
-dimin. canagliòla, canagliuòla. a. f. doni, 3-90: perché
non perdere quello che poi dovrà provare a quel disgraziato che sta per sposarla,
dalla ragazza per giustificare il proprio viaggio a roma. da ogni punto di vista
e canaglietta che aveva ancora nella visita a pietrasecca. = deriv. da canaglia
parere d'imitare quel fanatico che, a far vedere quant'egli abborrrisse ogni odore
, negava con brutto sgarbo il saluto a qualsiasi buono o tristo de'plebei; né
canagliume, da quello de'trivi fino a quello de'palazzi, si fosse tenuto
/ serve e re smessi, / a cui confondersi / col canagliume, / non
si perdeva sull'altro versante. cominciavano a sbucar dalla macchia gli uomini, i
: l'uva chiamata canaiola rossa comincia a maturare la prima settimana del mese d'agosto
nomi. lastri, 1-4-2io: danno a ciascheduna botte il governo, consistente in
si è forata e inzuppa il muro a stilla a stilla. la padrona ha detto
forata e inzuppa il muro a stilla a stilla. la padrona ha detto che quell'
è stata accomodata! » ma dice a tutti così: « per asciugare, il
, per così dire, famigliari, a cui i veneziani, abituati ai perigliosi
.. e 'l canale che prende sopra a s. niccolò infino al ponte rubaconte
d'arno per metterlo in canale da pisa a fiorenza. p. del rosso
orto reale, / che fa scorno a l'eliso, / per occulto canale /
chi ne avrà l'incum- benza, a far qualche gran canale, non già per
per tutto della stessa maniera, strade a filo, alberate, canali, nettezza che
acque torbe. montale, 67: nafta a nubi, sospese / sui canali murati
. targioni pozzetti, 12-1-9: fino a questo luogo l'amo è navigabile di
di tutti i tempi, ma da qui a firenze per molti mesi non è praticabile
lusso. foscolo, v-181: paragonava dante a un gran lago circondato di burroni e
oscurissimo, sul quale si poteva andare a vela in burrasca; e che il
mentre, prima, gli esempi zampillavano a bizzeffe, ora i canali dell'intelligenza gli
tali e tanti, che, computato a loro, il nilo apparirebbe una piccola
le onde alterne del sole non riescono a diradare. la pioggia à reso cupo
altri che chiamano di nazzare, andammo a nostro cammino, senza trovar di poi altri
-lunga e stretta insenatura (che corrisponde a un'antica valle sommersa dal mare: in
masuccio, 344: antonio un dì andando a diporto per vinecia con un suo compagno
qualche canale. d'annunzio, iv-2-645: a un tratto, dinanzi il palazzo rosso
latrine o per canali, che vanno a quelle. d. bartoli, 32-132:
egli condotti de'canali di piombo fino a due e a trecento passi, cioè millecinquecento
canali di piombo fino a due e a trecento passi, cioè millecinquecento piedi, e
triturato che è il cencio e ridotto a una pasta liquida come un latte denso
, appariva scoperto un canale interno simile a una arteria rotta; e vi si
udiva il sussurrìo dell'acqua che scendeva a riempire il cuore delle fontane piangenti.
di legno sodo, con solco longitudinale a guisa di canale a fondo piano, sul
con solco longitudinale a guisa di canale a fondo piano, sul quale scorre ciascun
sorgente, e molta nelle conserve, a cui vanno le piogge per li canali delle
incavo sotto il gocciolatore, che fa spiccare a piombo le gocciole d'acqua. tubo
o tubazione con cui si fa attraversare a un corso d'acqua una strada o
stille filtrano e cadono di sotto il vólto a inumidire la strada, rendendone a mota
vólto a inumidire la strada, rendendone a mota la polvere. 7. figur
nostro sangue] è disceso purissimo per insino a noi per li purissimi canali de'nostri
l'estensione e per la durata, a quello di tutte l'altre insieme;
quello di tutte l'altre insieme; a segno tale, che una bona parte di
provenute in origine da queste, arrivano a noi per il canale di quella,
primi anni della sua giovinezza soleva andare a vendere le figurine di stucco (commercio curioso
cristoforo fu sorpreso da una rimembranza arrivata a lui chi sa per quale sotterraneo canale:
. 9. anat. organo a forma di tubo, condotto, vaso
del picchio sente la lingua ben carica comincia a girare pian piano un certo arganetto di
denti e con le zampe, cascano a piè di lei nel canale dello stomaco,
o ramarri un segnale molto considerabile simile a quello de'camaleonti affri- cani, cioè
osservammo nella cute di quelli. a. cocchi, 8-370: penetrando nei minimi
viani, 14-181: il vino gettato a stroscio giù per il canal della gola,
li vedreste essere quasi del tutto simili a quei canali d'aria che si vedono nella
ogni tanto da ostacoli trasversali, serve a compiere la cernita dei minerali (soprattutto
peso specifico. boccardo, 2-589: a siffatto processo [di ricavare l'oro]
oscillante e canale trasportatore: metallico, a sezione trapezoidale o semicircolare, è usato
. d. bartoli, 34-340: agevolissima a vedersi, e ad ammirarsi da ognuno
stomaco e di budella, ed intorno a questo canaletto trovammo un confuso ammassamento di
minutissimi canaletti giunga nella cisterna del pequet a distillarsi in un latte puro;..
. queste sono le mire che convengono a un medico. rajberti, i-91:
si ripartisce in milioni di canaletti capillari a portare per entro a tutte le fibrille
milioni di canaletti capillari a portare per entro a tutte le fibrille della macchina la morbidezza
lontana dalla riga dei velivoli leggeri, a due braccia dal canaletto evitato per miracolo
la solita rosicatura son forzati gli uomini a grattarsi, e nel grattarsi...
: acque naturalmente medicate vanno per canalotti a stemperare quelle fredde del camaione.
. fognatura scoperta (che scorre accanto a una strada). tassoni, 307
contrate / corron di fango e merda a mezza estate; / le case affumicate /
sacchi, e con un sacco leggiero a mano, e l'altro peso in spalla
della nostra natura, s'era prodigato a canalizzare sotto il suolo le nostre basse
da fitti castagni e raggiunsi il sentiero a gradoni dell'altro versante. -per simil
persone che fanno schiamazzo', per raccostamento a cane. cànapa (ant.
giovanili, liscio, cavo, angoloso a maturità, a sezione circolare, alto
, cavo, angoloso a maturità, a sezione circolare, alto fino a 4
, a sezione circolare, alto fino a 4 o 5 m, con foglie palmatosette
raggruppate verso l'alto, infiorescenza maschile a pannocchia ampia, costituita da un numero
per farsene fortissime funi. le frondi simigliano a quelle del frassino e sono d'abominevole
dove scoli il grassume delle terre, a piè delle buone colline, ove abbondi
di maraviglia operate da lui medesimo: come a dire, semi di canapa tenuti alquanto
grossezza, e in altezza mara- vigliosa a vedere. baretti, 2-268: i rubini
/ il seme ben granito, / a beccare ogni giorno andar solea / di
loro pel corso dell'acqua si vengano a unire, non altre- menti che si
un fascio, in modo che impossibile è a ritrovare in quali muscoli o con quale
riobarbaro. baretti, 2-237: s'insegna a ridurre il canape a tal finezza,
: s'insegna a ridurre il canape a tal finezza, che s'assomigli al lino
traevan di canapa e di stoppa, / a cui nel verno esercitar le ancelle;
accocca, immota, / ma s'inchina a volta a volta / col pennecchio,
, / ma s'inchina a volta a volta / col pennecchio, intenta, e
per uso marinaresco? secondo, quanto a un di presso realmente ne somministra?
di presso realmente ne somministra? terzo a qual prezzo? quarto, che può
alta pendice [natura] / insegnolli a guidare / i gran tronchi sul mare,
un cappello vecchio, -ora è uno sgomento a definirla. -e la camicia non è
paese, dove le zitelle che vanno a marito trovano nelle compagne tante filatrici,
sotto le tende di cupa / cànape simili a quelle / che vidi nel muto deserto
, se avvenente non si fosse mosso a compassione della povera bestia. 6
. isidoro, 19-27-3': « cannabum a similitudine cannae vocatum, sive a graeca
cannabum a similitudine cannae vocatum, sive a graeca etymologia, nam illi cannabum xóvva3i <
. bencivenni, 5-99: mistura a sanare le ferite, recipe garo- filata
perché la sua scorza filamentosa è atta a dar materia per filo simile alla canapa
di canapa (perché produce fibre simili a quelle della canapa). canapacciàia
canapacciàia, sf. campo coltivato a canapa per la produzione del seme (
erigeron canadense. infesta i terreni messi a stoppia, e volgarmente dicesi anco '
. canapàia, sf. campo coltivato a canapa. 2. ant.
toscana. 2. campo coltivato a canapa. carducci, 695: ed
di romanelle / viene da'canapai lento a morir! pascoli, 228: sopra le
ancor di fimo. bettramelli, i-509: a volte, sotto l'ombra dei canepai
.. andavan gli albastrelli e le canepaiole a lunghi sciami per l'aria.
canapaie addoppia, / ed appicca costoro a un travicello. = deriv. da
), sm. divano imbottito, a più posti, con schienale e braccioli (
po'su in camera su quel canapè a pigliare un po'di sollievo. goldoni,
sollievo. goldoni, vii-1167: è a letto la signora giacinta? -non è a
a letto la signora giacinta? -non è a letto veramente, ma è sdraiata sul
canapè al letto, e da questo a quello. leopardi, 23-117: meglio
al bisogno, o più leggiadri / certamente a veder, tappeti e coltri, /
sopra un canapè o sopra una seggiola a bracciuoli. imbriani, 1-80: calmiamoci
qua, sul canapè; non pensiamo a ciò, che accadrà fra poco. verga
più allegra accoglienza; se melancònico andava a raggomitolarsi in un àngolo del canapè e
il canapè? piovene, 2-26: a sinistra si entrava in un salotto volto verso
redi, 16-vii-60: il pannolino doverebbe venire a buon mercato, se però quell'accia
canapéto, sm. terreno coltivato a canapa. canapìcolo, agg.
: fanno per il presente bando notificare a tutti quelli, che vorranno, o faranno
la suddetta pasta, o farina, a spremere nello strettoio dentro a sacchi di tela
farina, a spremere nello strettoio dentro a sacchi di tela canapina. guerrazzi,
mi cala in fretta / da la finestra a un canape sospesa, / là dove
spesso necessario che appiccate [le artiglierie] a canapi grossissimi, fussino, per le
: ho avuto andar fino al molo a trovar due braccia di fune, e poi
porta via dove si vuole, conforme a che è guidato da quello che gli è
/ contro al piombo maggior più lieve a un peso, / e con moto contrario
per lo stirarle de'pesi, il danno a vedere eziandio 1 gran canapi, dopo
canapi, dopo sollevata qualche macchina pesante a dismisura. si troveranno cresciuti parecchi palmi e
carica del gran peso compartita fra essi a maggior porzione. l. bellini, 5-190
zampe posteriori. altri imbarcati e appesi a canapi, come ragni che dondolano dal proprio
lor natura, mescolandosi, conveniva che a forza con lo inviscato canape una gran parte
« v. s. non mi stii a dar più tormenti, che la verità che
: venga ciascuno, e qui giuri obedienza a quanto, egli stesso, si ha
che si muta in cordiglio intemerato / a cingere il carnefice squarquoio. -canapo
e. cecchi, 6-377: s'affacendava a tendere il canapo elettrico fra il treppiede
, / dormì finché in levante / a risvegliarsi incominciò l'aurora. d. bartoli
gran pilastro, / gittò alla torre a tale altezza intorno, / che le ancelle
d'annunzio, ii-892: la chiatta a fondo stagno il mastro d'ascia / chioda
-al figur. tasso, 11-iii-581: a forte canape bisogna che sia legata quella
: e tonde allettatrici / stendeansi piane a lui davanti; e ai grembi / fregiati
. ant. specie di stiletto. a. pucci, cent., 76-31:
comun di firenze netti e puli / a lor donar fe domila fiorini, / perché
galileo, 5-136: noi vedremo con diletto a un ballerino leggiadrissimo quando una partita di
/ cori ridotto da'suoi portamenti / a ballar il canario al suon de'venti
bastone con campanella e dar in testa a missier giannetto me nando la
del secolo che t'infondono, solo a vederle, un senso d'uggia e
canaria o passer canarius, non è stato a notizia de gli antichi. menzini,
udiva un usignuol si riscuotea, / siccome a gli esorcismi le fatture. collodi,
220: belle fanciulle al balcone dietro a gabbie di canarini o vasi di garofani e
e canora: / poi nell'orto vedessi a primavera / come il ciclame e l'
ametista. da ogni parte vengono uccelli a stormi, e si posano su i rami
4-45: meravigliosa canarina azzurra / ti sceglievo a compagna. la più bella, /
10: il rosso pareva molto bello a domenico; mentre anna, come le
incontrerete qualche enorme sudanese in paglietta, a braccio d'una ragazza colle calze verdi
aveva colpa nessuna: io feci male a darlene così gran canata. soffici, ii-106
: la curiosità spingeva ciascuno di noi a cercar di riconoscere tra le molte ragazze
o perché meno scontrosa e meno capace, a un caso, di fare una canata
un principe o altro gran signore tenga a uso delle cacce. e dicesi anche
smagra i grassi et i corpulenti, giova a i difettosi della milza, a gli
giova a i difettosi della milza, a gli stretti di petto et al mal caduco
e la bolognese si dispersero in mezzo a quel cancan. = fr.
segneri, i-588: se non che, a mirar giustamente, sotto la metafora di
carte tinte, acciò non l'abbi a cancellare, ma mutare il vecchio in un
75: io m'indurrei più tosto a correggere che a cancellare. magalotti,
io m'indurrei più tosto a correggere che a cancellare. magalotti, 7-52: essere
: il nassoli si tira su gli occhiali a mezza fronte, e, secondo il
io mi spacco il cranio e riesco appena a farne due o tre in un giorno
silone, 5-106: spesso egli indugiava a scrivere nel quaderno fino a tardi nella
egli indugiava a scrivere nel quaderno fino a tardi nella notte. scriveva una frase e
il corpo è una pagina sempre apparecchiata a ricever nuovi caratteri e cancellarli.
si feciono, e che si mossono a fare in diversi e lunghi tempi, le
diversi e lunghi tempi, le riducevano a essere fatte nel primo dì che gli cominciarono
fatte nel primo dì che gli cominciarono a dichiarare, commettendo in questo processo frode
più di trecento quelle che si recarono a cancellare. a. pucci, ix-889
quelle che si recarono a cancellare. a. pucci, ix-889: corona beata
: è pertanto la penitenza unico remedio a cancellare tutti i mali, tutti gli errori
inganna. guicciardini, 338: quegli a chi la tirannide è lasciata ereditaria,.
219: cancella, padre, quanto a te debbiamo / come noi cancelliam chi
debbiamo / come noi cancelliam chi deve a noi. cellini, 1-72 (171)
arme indosso e accanto, me ne andai a san piero, baciai li piedi al
al morto papa non sanza lacrime. a. f. doni, 3-6: se
le paludose e torbid'acque, / ch'a passar duro fato oggi ti sforza,
amor, la fede / sia mai possente a cancellar l'oblio. idem, vii-105
, sdrucciolar vedessero da'vostri, basterebbe a cancellar dall'anima mia ogni passata pena e
cancellar dall'anima mia ogni passata pena e a raddolcirmi la presente, la quale al
suo riso tanto sincero che sarebbe bastato a cancellare ogni dubbio. d'annunzio, iv-1-189
espression primitiva, cancellar qualunque traccia che a lui potesse parere l'indizio d'un consentimento
della croce, perché non apparisse il demonio a cancellargli la ragione. ungaretti, i-18
, 2-99: anita si era messa a ridere, come per cancellare l'impressione
: san francesco allora cancellò le braccia a modo di croce, e pose la man
cancelliere. -anche al figur. a. f. doni, 3-16: brevemente
. [tommaseo]: cominciano i sabini a cancellare. 8. rifl.
conservata nel loro idioma questa parola féal a forza di lacrime e di sangue;
di lacrime e di sangue; e a forza di lacrime e di sangue è
cancellata dal nostro. pascoli, i-512: a mano a mano che un de'mille
nostro. pascoli, i-512: a mano a mano che un de'mille si spegneva
partiva bracciante, andava un'ora dopo a cancellarsi dalle liste repubblicane e s'iscriveva
imperadore, de'quali il maggiore, e a cui gli altri riferivano, si chiamava
o cemento armato, fra loro collegati a formare una chiusura verticale continua.
illuminata dalla luna. si guardò attorno. a destra, quasi immediatamente, una cancellata
tutto per man d'amore / lineato a caratteri di sangue, / espresse queste note
un muoversi di falci; il giallo a poco a poco spariva come cancellato e sotto
di falci; il giallo a poco a poco spariva come cancellato e sotto rispuntava
. e fu grande stupore che essendo sino a tre volte avvampata da'fulmini, non
tuttavia cancellata. cattaneo, ii-2-339: a grandi distanze... il trasporto
cancello; chiuso con cancello; fatto a forma di cancello. caro, 4-63
. 4. ant. disteso a forma di cancello o di croce (
presenta traverse intrecciate in modo che attraverso a esse lo smalto del campo appare in
cancellatóre e al carnefice; ricondannateli a servire e a perire; fateli schiavi di
carnefice; ricondannateli a servire e a perire; fateli schiavi di schiavi.
b. pitti, 1-232: e a me scrissono... ch'io operassi
che alcuno danaio detto andrea non avesse a pagare né per mio diritto, né
: eran buoni [i precetti] a dimostrare gli uomini peccatori, ma non
gli uomini peccatori, ma non buoni a renderli giusti, con la canceuazion del peccato
dallo stato ecclesiastico per cercare sua ventura a venezia con la servitù della penna o
corsivo, inclinato verso destra, analogo a quello della cancelleria romana. p.
sovrani. -nella germania moderna e fino a che la capitale fu a berlino, il
e fino a che la capitale fu a berlino, il palazzo ove risiedeva il
-cancelleria apostolica: ufficio della curia romana a cui è attribuito il compito di spedire
cognizione della teologia trasferì il suo studio a parigi, dove avendo già acquistato il
] riformò gli uffici, dette autorità a pochi di potere creare la signoria, rinnovò
, rinnovò la cancelleria delle riformazioni. a riosto, sai., 1-109: e
in cancelleria m'ha fatto socio / a milan del constabil, sì c'ho
: velia colà, ch'ella sta a posta tua, / vigliacco, e che
di guerra; e questi si consultano a un'occasione. monti, iii-243:
sindaco del leonino, e si scrive a milano che per tre volte richiesto dalla cancelleria
per tre volte richiesto dalla cancelleria cantonale a prestar giuramento ond'essere istallato, per
di cancelleria con altre annesse furono ridotte a carceri. nievo, 106: -e dove
se la mia ipotesi è giusta e a quali capi d'imputazione è stato applicato il
venduti da luciano che pian pianino arrivò a sapere quanta commissione ci spettasse e se la
che col cui guadagnò un cancellierato, / a sciorini il dubbio. manzoni, pr
civili e penali, iscrivere le cause a ruolo, rilasciare le copie e gli
otto si rimasono. varchi, 18-2-398: a fine che co tali versi così interlineati
i cancellieri... erano stati obbligati a chieder perdonanza ne'diari pubblici. leopardi
cancelliere che con tre sgorbi di penna poteva a suo capriccio gettar fuori di casa in
tre o venti famiglie, doveva sembrare a quei poveretti qualche cosa di simile ad uno
però mandarono e feciono venire d'alemagna a firenze segretamente un suo cancelliere con grande
la lettera in mano, la dette a uno cancelliere che la leggessi, e
cancelliere che la leggessi, e istettela a udire con grandissima attenzione. pulci,
pierfilippo gli disse la sua dote gli sarebbe a sui piacere data. savonarola, 7-ii-244
, 7-ii-244: questo generale aveva cominciato a menare seco dua quando andava fuora, e
imperium, e può graziare e condennare a suo libito... perché le grazie
, vidi il cardinale in sul letto a sedere, e il capo di quello suo
. cuscinetto imbottito, che serve a cancellare gli scritti sulla lavagna.
un orto / come per taglio, a passi tardi e lenti, / sommesse spalle
al naturale, e collocati di fianco a un cancello. carducci, io77:
via l'imperatrice / da i cancelli a guardarci. pascoli, 50: cigola il
cornice. / sulla fine del giorno a quel cancello / la gente ci si
alzò gli occhi, e vide davanti a sé la macchia nera del cancello, i
nella stanza del custode e mi feci a la finestra senza cancelli che guarda sul
, 5-251: bramerebbe da v. a. s. una lettera di raccomandazione a
a. s. una lettera di raccomandazione a quel cardinale, affinché lo voglia proteggere
intrecciate. 6. commerc. vendita a cancello chiuso (di un fondo rustico
, se ne potrebbe ricavare, « a cancello chiuso », diceva il babbo,
. 7. locuz. tornare a cancello: tornare a bomba. a
. locuz. tornare a cancello: tornare a bomba. a. pucci, cent
a cancello: tornare a bomba. a. pucci, cent., 12-100:
., 12-100: nell'altro canto tornerò a cancello. 8. dimin.
comparisco al cancelluccio del giardino, vengono a volo i piccioni: ben tornato chi
e d'alberi dormenti che paiono stare a quel modo da trenta secoli. baldini,
di colore che nel giallo rosseggia, simili a i granchi piccolini. portansi i cancelli
coloro che hanno tumori cancerosi esulcerati. a. cocchi, 8-338: possono [
cancerosa, come una materia diventata illustre a forza di logorazione. pavese, 8-135:
cagioni per le quali un si possa indurre a biasimare, e riprendere alcuna cosa,
di trent'anni ch'io adempisco non solo a tutti questi pesi di contribuzione per salvare
i beni comuni dalle invasioni, ma a molti ripari ancora che chiedono ogn'anno
una sciatichina di mustio, lasciatasi rivedere a colmare lo staio di questi cancheri pesti.
: quando poi [i medici] hanno a uscire dal solito cerchio delle intermittenti,
dolore, / ove sempre si vive a crepacuore, / benché mai non si mangi
crepacuore, / benché mai non si mangi a cre- papanza. marino, i-21:
cuor mio della bestia fin sopra i capelli a que'due giovinastri che potevano perdere un'
viene nessuno; serve benissimo, ditelo a quel canchero schifoso di 025. possa
lento da prima, ma rinforzando esso a poco a poco i lor occhi,
da prima, ma rinforzando esso a poco a poco i lor occhi, cominciaro in
i lor occhi, cominciaro in maniera a sentirlo che i cancari e l'anguinaie
cuore, / che ti porti di peso a i regni bui. cellini, 1-76
,... ma, canchero a questa sorta di modestia. rajberti,
, appena costoro sbarcavano: « venisse a voialtri, col canchero che dio vi
c. croce, 222: cominciate pur a ridere, mo'ridete, cancaro!
/ dice l'aquila « or credi a baie simili! *. 7.
, e dicevami sottovoce: « finiscila a canchero ché mi fanno male le ginocchia *
azzini, 4-100: io me ne andrò a casa mia, che sarà un disio
il giovane, 9-531: né per ir a bottega ècci garzone, / che per
cancherose. garzoni, 1-115: lasciarono a glaucia cirugico antico, che tenga la mano
glaucia cirugico antico, che tenga la mano a suo piacere tra testicoli de'cadaveri,
faccia di bisogno..., a maestro guglielmo da ravenna, che s'onga
cànciola, sf. ant. imprecazione analoga a * canchero '.
formato da elementi rincorrentisi, simili a s inclinate. = comp. da
gl'intestini e le parti nobili. a. cocchi, 8-275: molti e
medesimo vizio universale degli umori, riducendosi a parziali infiammazioni e tumori
da esso chimicamente chiamata fermentazione, e a questa attribuisce le durezze, le infiammazioni,
si diceva che l'avremmo visto ancora a cavallo dinanzi a noi; ma venne la
l'avremmo visto ancora a cavallo dinanzi a noi; ma venne la cancrena e lo
. d'annunzio, v-1-248: ripenso a quel ferito che ritrovammo in una stalla
spaventaceli dell'infima letteratura, sembra che a grandi passi vada liberandosi la nostra italia
cattaneo, iii-4-99: ponendo in mano a quei veterani napoleonici la nomina dei nuovi
la vita non possa accen- dervisi che a lampi e si pasca solo di quanto s'
resto del corpo? e l'uomo a cui è cancrenato il cuore non è
peccati e le vergogne / più cancrenose a voi furon commesse, / in sostanza
veggendo il cancro / immagina d'averìa a pranzo o a cena: / mettele dentro
/ immagina d'averìa a pranzo o a cena: / mettele dentro pietra ovver
zodiaco, contenente circa 90 stelle visibili a occhio nudo, nel quale il sole
/ come 11 sol entra in cancro a ponto a ponto, / al fine è
11 sol entra in cancro a ponto a ponto, / al fine è il tempo
solstizio iemale, quando i giorni principiano a crescere, così ora faremo principio da
garzoni, 1-115: i cancri toccano a loro [ai cirugici], il fuoco
cancro non ulcerato, farlo ulcerato. a. cocchi, 8-139: si formano i
giorno in cui l'insonne cancro incominciò a morderlo per finirlo, sino all'ora in
forza di sostenerle. tozzi, i-360: a sessantanni, le venne un cancro nella
settimane. comisso, 1-270: ritornò a casa. non v'era più nulla da
che parla per enigmi, che fa credere a delle macerazioni crudeli e che vive alle
avarizia, ma sapeva che quei contadini a denari erano scarsi, poco usati a
contadini a denari erano scarsi, poco usati a ricorrervi quando l'abitudine e il comodo
l'abitudine e il comodo li avvezzava a pagare in natura. pavese, 8-69:
, un escremento giornaliero, un male a scadenza: la loro insoddisfazione; il punto
canceròide), agg. medie. simile a cancro. 2. sm
uccelli della famiglia ardeidi, dal becco a forma di cucchiaio (vivono nell'america
. candidare (sec. xiii, a piacenza). candeggiatóre, sm
rischiara / prendendo foco dà ad altr'a vedire, / sì divengo per voi
'l lume della scienza de'filosofi è a modo del lume della candela, che
villani, 3-98: altra medecina bisognava a riducere costui alla via diritta, che suono
di campane o fummo di candele. a. pucci, ix-398: a
candele. a. pucci, ix-398: a
comperi candele più per risa / ch'a riverenza de'santi beati. boccaccio, dee
che toccasse poi il sottile e non a lui; e da questo si cominciorono a
a lui; e da questo si cominciorono a fare delle candele mozze. f.
erano libri che voleva leggere; accennava a coloro che erano alla guardia, e
che erano alla guardia, e rizzavasi a sedere, ed eglino mettevano uno guanciale
messere non fosse in casa, e comparsa a la porta di madonna, la percoterei
a'martiri, / accender questa candela a chiedere / lor questa grazia: ché,
si levava, non potendo dormire, a lavorare con lo scarpello, avendo fatta
ho viste di quelle [bertuccie] imparare a stare sopra un canto della tavola,
con una candela in mano, facendo lume a quelli che vi mangiavano, con un
trasparente il di lui corpo, che a lume di candela opposto gli si vedean gl'
gl'intestini come al camaleonte, poiché a guisa di questo s'era così lungamente
accostandosi l'ambra già strofinata e calda a quel fumo che sorge da una candela
accesa candela; vedrete la fiamma volare a quella che fuma, e riaccenderla. goldoni
con ciò sia cosa qualmente che scrivo a lume di candela sulle quattro) tutta questa
morte. leopardi, 990: e a dover poi mantenere le loro lucerne,
dodici denari. verga, 3-69: davanti a ogni casa c'era la cappelletta adornata
sera vi accendevano le candele, quando veniva a suonare la cornamusa, e cantavano la
specchio assume un'aria memore che vorrei sforzarmi a definire meglio. è una fiamma spirituale
ogni chiesa, anzi ride- vole, a petto di quella cui dio stesso provvide;
il lume di catacomba d'una lampadina a filo di carbone da quattro candele.
6. candela d'accensione: nei motori a combustione interna, a carburazione e policarburanti
: nei motori a combustione interna, a carburazione e policarburanti, l'organo dove
: tubo di porcellana porosa, chiuso a un'estremità, che, applicato alla bocca
alla bocca di un rubinetto, serve a filtrare l'acqua che da esso sgorga
forse chi persuaderà v. sig. a cacciarsi giù per la verga de'frugatoi,
cartoccio cilindrico, caricato con una composizione a base di magnesio, che dà luce
101: le candele / romane, a san giovanni, che sbiancavano lente / l'
stelle. 10. sport. a candela: a perpendicolo (con riferimento
10. sport. a candela: a perpendicolo (con riferimento a un tiro
candela: a perpendicolo (con riferimento a un tiro del pallone, a un colpo
riferimento a un tiro del pallone, a un colpo di arma da fuoco,
un colpo di arma da fuoco, a esercizi ginnici, ecc.).
di un albero che abbia forma simile a un candelabro. 12. locuz.
. -accendere una candela alla madonna, a un santo: in ringraziamento per una
senso di sollievo di chi è scampato a mala pena da un grave rischio o
o pericolo). -accendere una candela a qualcuno: essergli infinitamente grato.
, che veramente questa donna s'interessi a me fino al punto di rivolgermi lei
faceva altro che sospirare e si struggeva a vista, come una candela. brancoli
tirato troppo la corda. ti rammento a roma con quella faccina di candela consumata
-essere alla candela: vicino a morire. buonarroti il giovane, 9-720
al lumicino, il quale si tiene a piè del letto, ed è la spia
torto. -anche: sopraffarlo, riuscire a fare qualcosa a suo dispetto. fagiuoli
: sopraffarlo, riuscire a fare qualcosa a suo dispetto. fagiuoli, 1-2-261:
. -ridurre qualcuno alla candela: a rovina completa, materiale e fisica.
candela: vendere all'asta. -candela a estinzione: nelle gare d'asta.
candeluzzo. sacchetti, 121-66: vidi a quella essere posto un torchio acceso di
trista candéluzza. biringuccio, 1-71: a volervene certificare, levategli di sopra il lambicco
e granata, / che vi scopi a bastanza, e candelette. galileo,
: quei moti apparentemente più irregolari e a capriccio, che si osservano nelle quasi
g. gozzi, 1-268: oltre a tutto ciò, essi hanno apparecchiato quanto
tanta grazia lavorato, che pare impossibile a dire che con sottilissime candeluzze si possa
camente ornato, per lo più metallico e a più bracci (può perciò recare
purg., 29-50: la virtù ch'a ragion discorso ammanna, / sì com'
i primitivi usi de'lumi, cioè a foggia di bacchette, o di braccieri
foggia di bacchette, o di braccieri a treppiedi. monti, 162: un di
in processione: sette candelabri, che a distanza parevano sette alberi d'oro,
ad ascoltar il rumore delle fontane, a guardar i grappoli di fiamme dei quattro
orientali giovani brune e nude erano intorno a un bracere che dava fumi rossastri. le
rami tozzi le foglie nuove, simili a candelabri difformi che attendessero i ceri votivi
cipressi. negri, 1-719: gl'ippocastani a maggio, in fronda e fiore,
/ son quali immensi candelabri accesi. / a cento, a mille ardono i bianchi
candelabri accesi. / a cento, a mille ardono i bianchi ceri / sui candelabri
smeraldo, eretti / verso l'azzurro a render grazie a dio / dator d'ogni
eretti / verso l'azzurro a render grazie a dio / dator d'ogni bellezza in