, e fin anche a quella lettera apposta a dante dal doni, immpostura sfacciatissima di
derisa da tutti. -con riferimento a chi esercita pratiche di magia e di
altro vaso aperto e vuoto, che a forza d'incanto, riempiutosi di quelle
nel fondo stavano da lui occultate, ritorna a pelo della medesima. cesari, 1-1-136
qualche gran fatto. -con riferimento a chi non mantiene gli impegni assunti:
assunti: persona infida, sleale. a. barbarigo, lii-14-158: ne parlano con
siete l'ingannato, / vi avete a vendicar. -con riferimento a chi in
avete a vendicar. -con riferimento a chi in modo oppressivo e corrotto governa
di ribaldi! 8. con riferimento a chi ha rapporti sessuali anche al di
/ tu [elena] sin li venga a mendicar sul nilo? 9.
, ira, risentimento, disprezzo, a prescindere da precisi riferimenti a una condotta
disprezzo, a prescindere da precisi riferimenti a una condotta contraria alla legge, alla
céllini, 2-29 (354): dissi a pagolo: « se gli occhi mia
volte la trippa con questa spada ». a. tiepolo, lii-5-211: benché vi
, ribaldo, queste son cose da dire a un nostro signore, il qual ci
, 1-34: ribaldo, temerario, che a me contrasti! palazzeschi, 5-364:
co'quali abbiano i ribaldi fatta guerra a quegl'innocenti ed utili uccelli, con
loro tetti qualche cicogna, e guai a chi ne uccidesse alcuna, tenendola ognuno
graziosa fronte? / vuo'tu andare a trovar quel can ribaldo / che vuol
vuol teco menar cotanto vampo: / combatter a cavai sopra del campo? firenzuola,
! - ribaldissimo! -con riferimento a personificazioni, in partic. alla fortuna
una puttana! aveva auzzato un appetito a quei danari e ora me ne starò
quei danari e ora me ne starò a denti secchi. delta casa, 715:
delle muse fu tanto ribalda, / ch'a sì brutti poeti stessi salda? g
maladetto e ribaldo destino! -con riferimento a cose per indicarne la qualità deteriore o
s'impara. panzini, ii-515: a lui tremava il cuore per qualche scherzo ribaldo
qualche scherzo ribaldo. -con riferimento a una condizione climatica o a un fenomeno
-con riferimento a una condizione climatica o a un fenomeno atmosferico, per indicarne enfaticamente
-con valore enfatico e rafforzativo, riferito a situazioni deteriori come la povertà o una
miracoli, una figuraccia ribalda gli sottomette a un tren- tatré. c. montanini
montanini, 54: o povertà ribalda, a che mi hai tu condotta! buonarroti
altre ribalde pazzie. -con riferimento a una malattia: pertinace, difficile a
a una malattia: pertinace, difficile a guarire. aretino, 20-138: circa
antipatia verso la persona o l'oggetto a cui si riferisce. fenoglio, 4-10
quelle cose che voi avete udito che tocano a voi, de'peccati in che voi
peccati in che voi sete involti: a te che se'superbo, in quello
ho detto contra il tuo vizio; e a colui di lussuria, e a quell'
e a colui di lussuria, e a quell'altro di sodomia; a quell'altro
e a quell'altro di sodomia; a quell'altro dell'usura; a colei
sodomia; a quell'altro dell'usura; a colei dell'essere ribalda; a quell'
; a colei dell'essere ribalda; a quell'altra d'essere vana e li-
, ne'chiassi e ne'vergognosi postriboli a pubblicar queste vostre ribalde lascivie, ché
piegasti / né tendesti la mente / a studio o disciplina od arte alcuna, /
, aveva incrudelito e apparecchiato l'animo a qualunque più ribalda esecuzione. a. verri
l'animo a qualunque più ribalda esecuzione. a. verri, ii- 84:
intanto que'sicari dal lido far voti crudeli a nettuno ed a nereo perché mi traessero
lido far voti crudeli a nettuno ed a nereo perché mi traessero negli abissi loro
da passeggiare meditando per i cimiteri, a meno che non vi fosse attratto da qualche
viso ribaldo. buzzati, 6-154: sembrava a casa sua, perfettamente sicura di sé
, che farebe meglio el mio gobo. a. f. doni, 3-112:
, il quale tutto il giorno stesse a un banco a far polize o rilevare conti
tutto il giorno stesse a un banco a far polize o rilevare conti...
, ogni volta che si metterà a far de * versi...,
ribalda. foscolo, ix-1-429: or a provare che dante era grecista e pedagogo
alla dama, va fuor la notte a * veglini con la squar- cina,
rinaldo degli albizzi, iii-343: di'a ser martino, se noi siamo in campo
, quanto ben sapresti persuadere il falso a chi non conoscesse i tuoi vizi! carrara
/ e col suo rilevato arcipancione, / a gambe aperte, in sur un seggiolone
in sur un seggiolone, / in mezzo a un'osteria sta un ribaldaccio. bresciani
. ant. e provenz. ribaud, a sua volta di origine germanica (ant
re fiorello, ché s'è lasciato pigliare a quattro ribaldoni ». pulci, 27-262
peccatore. aretino, v-1-366: pare a me che non si dovesse guardarla così
me che non si dovesse guardarla così a la sottile circa le pene del purgatorio,
mie signore, / forse quel ribaldone a voi far volle / qualche vergogna,
nefandezze che un onesto uomo ha ribrezzo solo a ridirle. gius. sacchi, i-140
pur stendo contenti di tal vituperoso dilecto a dio abominato. aretino, vi-28: qual
ai ghiottoni, i quali vanno dietro a le gagliofferie, che ogni dì se ne
, ira, risentimento, disprezzo, a prescindere da una condotta contraria alla legge
, 729: belle cose che si fanno a bologna e sono comportate! e poi
del fratello / ha consumato tanto che a fatica / ci sia da darle la dota
figur. apparire, manifestarsi di nuovo, a tratti, improvvisamente. tommaseo [
immagini,... ribalenano solo a quando a quando dinanzi agli uomini e
... ribalenano solo a quando a quando dinanzi agli uomini e prenunziano le
costa azzurra fu ribale strato a roma. = comp. dal
. /... riballi discinta innanzi a voi? = comp. dal pref
, ballonzolare ancora. i. a. chiusano, 1-200: riballonzolò avanti quei
poi rimase, perché tutti do erano venuti a tante balote. s. maffei,
catturare animali, anche nell'espressione trappola a ribalta). crescenzi volgar.
. carena, 2-192: 'trappola a trabocchetto, trappola a ribalta ': è
: 'trappola a trabocchetto, trappola a ribalta ': è quella la cui
armadio o di una credenza, adibito a piano di appoggio o di esposizione di
scrivania che può essere alzato e chiuso a chiave. -con sineddoche: tale tipo
per poterlo abbassare, rialzare e chiudere a chiave. fanfani, 1-15: sul
noce con 'ribalta 'da chiudersi a chiave, ricoperta di panno verde. nievo
sul cortile, una credenza di noce a ribalta. pirandello, 8-536: coi gomiti
, 5-166: nello stipo della scrivania a ribalta, sappi che c'è un
c'è un segreto. -tavola a ribalta: tavola che può essere allungata
. carena, 2-133: 'tavola a ribalta ': quella il cui piano si
che parevano fodere, con una tavola a ribalta, listata di mogano, macchiata
ci dava sui nervi. -letto a ribalta: letto imperniato a una parete o
-letto a ribalta: letto imperniato a una parete o a un mobile nel
: letto imperniato a una parete o a un mobile nel quale viene richiuso per essere
s. v.]: 'letto a ribalta ': che, ripiegato, può
slancia di nuovo verso la ribalta, gridando a tutta voce. capuana, 1-i-320:
scorgevi anima viva, ma ti pareva a essere alla ribalta e che compagni e
particolare per la quale qualcuno si trova a essere al centro dell'attenzione degli astanti
alla ribalta, la signorina si dispone a beneficiare di quella pubblicità di rinesso e in-
ripiegarla sull'altra, e vi si tiene a segno mediante uno o due giri di
': prolungamento, per lo più foggiato a triangolo, della copertura del piano di
che, ricoprendo il labbro, viene a ripiegarsi sul piano del davanti, al
al centro, dove è allacciato con nodo a varia foggia. era la ribalta una
pergamena, adatta... piuttosto a libri che si vogliono tenere sul tavolo
ognor ci sfida. 2. ritornare a confidare. tommaseo [s. v
. v.]: 'riconfidare': tornare a confidare da capo. = comp
. condannare di nuovo al confino o a un confino più stretto. bisticci
per alcuni altri sdimenticati, fece riconfinare a più stretti luoghi... i detti
(riconfisco, riconfischt). sottoporre a nuova confisca. tommaseo [s
agg. nuovamente confitto; conficcato più a fondo. tommaseo [s. v
2. figur. costretto ancora una volta a una condizione sgradevole, pesante da sopportare
. riconfluènte, agg. destinato a confluire, a convergere nuovamente.
riconfluènte, agg. destinato a confluire, a convergere nuovamente. pasolini, 8-194
sulle cagioni che hanno indotto tante volte a staccare l'arte dall'attività teoretica e
staccare l'arte dall'attività teoretica e a riconfonderla con quella pratica. 2.
, accortosi dello scorso, il ruppe a mezzo, e 'l già dettomi mel travolse
la 'nmensurabile bontà divina l'umana creatura a sé riconformare,... eletto fu
che 'l figliuolo di dio in terra discendesse a fare questa concordia. 2
. che ridà conforto; che induce a nuovamente ben sperare; consolante.
ardue prove; ridare animo, riportare a una condizione di serenità, di equilibrio
si levasse alquanto..., a una ora lei essere la salvestra e
carducci, ii-10-84: vorrei poter venire io a strapparti, a un certo punto,
vorrei poter venire io a strapparti, a un certo punto, da tanto dolore e
un poco. -con riferimento a personificazioni. foscolo, i-1063: agli
ore gl'invola. -con riferimento a soggetti inanimati: costituire motivo di serenità
nei vostri momenti felici,... a vedere se per grazia vostra il sorriso
i morti / per forza, e chiama a dio la gran vendetta / che il
giugno ardente / de l'alta roma a fronte /... / parla.
incoraggiare. cavalca, 20-333: incominciò a riconfortare quelli che la ortavano, che
narrando, apre il testo e il misterio a quel sottoposto; e così ad un'
. frugoni, i-10-10: grande isabella, a sì veraci accenti / veggo il tuo
non sorgessero tratto tratto i martiri repubblicani a riconfortarla. nievo,
ma più forte di me vernami riconfortando a non disanimarmi. -confermare in una
uomini, anzi consigliato che, interponendo a quelle talvolta alcuno onesto diletto, siccome
9-298: soccorrete costoro, / movetevi a pietà: / un'ora di ristoro /
rosoliera: pensò ch'era stata la velia a metterla lì, se mai beppino avesse
-di animali. arici, i-237: a miglior stanza / guida l'inferma [pecora
guida l'inferma [pecora] ed a miglior pastura; / spesseggia il sale,
impressione sgradevole. -anche: dare sollievo a membra affaticate, a facoltà o a risorse
: dare sollievo a membra affaticate, a facoltà o a risorse fisiche messe a
a membra affaticate, a facoltà o a risorse fisiche messe a dura prova.
a facoltà o a risorse fisiche messe a dura prova. boccaccio, iii-429:
si cavalca per i diacci e nevi, a riconfortargli la sera. n. franco
. n. franco, 3-30: se a le bellezze de la bocca ci rivolgeremo,
allegramente -son da lei veduto. / a ciò mi riconforto / e merzede le chero
/ e merzede le chero, / c'a sé m'acolga sanza dimoranza. chiaro
per mia doglienza: / ma riconforto a lo vostro amonire. g. villani,
.. disse: « messere, a queste notti mi sono appariti più miei parenti
non perché vi sia cosa che ti importi a risapere, ma perché si riconforta lo
dirle. marino, 1-13-89: falsirena a quel dir si riconforta / e novo ardire
la perdi, / ti riconforta: a dio la doni, in dio 7
della festa che viene; / ed a quel suon diresti / che il cor si
assaissimo di quell'incontro. -con riferimento a una personificazione. dante, conv.
all'altar grande della detta chiesa si puosero a giacere per rinfrescarsi e riconfortarsi alquanto.
alquanto. v. franco, 352: a sì dolce spettacolo rimossi / tutti i
in ora; e se non ritornerò a venezia grasso, spero di venirvi con
. pirandello, 7-868: si mette a cercarlo. ci si mette anche l'avventore
; poi anche il vetturino, entrato a riconfortarsi al caldo della farmacia. -con
al caldo della farmacia. -con riferimento a una personificazione. pecchio, 2-55:
elisabetta /... se n'entra a lei con una sporta / piena di
di riconfortare), agg. riportato a una condizione di serenità, di appagamento
. federigo, per dargli piacere, condusse a cena... uno familiare del
che la furia del vento cominciasse alquanto a cessare. leopardi, i-112: nella
riconfortato alquanto e alleggerito 10 mi metteva a piangere la sorte umana e la miseria del
restauratore, difensore (anche con riferimento a soggetti collettivi). salvini, 41-346
riconfrònto). confrontare nuovamente, rimettere a raffronto; confrontare in modo più preciso
dalle rinconfu- sioni successive, cause sufficienti a tutte le varietà trovate degli uomini.
grammatici, che qui non ci attardiano a riconfutare. = comp. dal pref
organica o funzionale. -anche: rimettere a posto, in sesto. l
ricongèló). congelare nuovamente; sottoporre a congelamento dopo aver fatto o lasciato
... cadea della golfolina appresso a monte lupo e quivi lasciava la ghiara.
altra). -anche: riunire misticamente a cristo (la creatura umana).
giusto messia, / requo ^ iungeme a ti, s'tu puoi ancora. boccaccio
se potere / non hai di ricongiungermi a mio figlio / in carne ed ossa come
uomo,!...! condannami a perpetua oscurità. -unire in nuove
per morte abbandonato da colei che prima a me era venuta e di cui io molto
e piacere de'miei amici e parenti, a costei, mal da me conosciuta,
quell'ombra, ricongiungere la mia anima a quella di lei così stretta- mente che
carducci, iii-1-188: felice me se a 'l seno ove nodrito / io fui
sottomessi di nuovo i babilonesi l'anno 681 a. c., ricongiunse quel regno
o con altri modi riuscisse la gran brettagna a disciogliere la unione delle colonie ed a
a disciogliere la unione delle colonie ed a se stessa ricongiungerle, la francia.
, i-427: roma! roma avrebbe a sé ricongiunta l'italia! 3.
, poi fasciommi. -con riferimento a soggetti inanimati: costituire tessuto di coesione
tessuto di coesione, ai saldatura. a. cocchi, 8-150: una materia ossea
nell'insieme di un'opera; riunire a una serie di testi del medesimo argomento
l'usanza dell'autore pnma gli mandarono a messer cane, e poi alla imperfetta opera
nuova legatura. 5. riportare a unione e ad armonia. g.
galileo, 3-1-213: se voi avete tenuto a mente le proposizioni che mi avete dette
. 6. burocr. conferire a un'unica amministrazione i contributi previdenziali versati
un'unica amministrazione i contributi previdenziali versati a diversi enti.
7. rifl. ritornare a unirsi, congiungersi nuovamente in unione fisica
foscolo, xvi1i-165: non son buono a nulla, neppure a scrivere due parole
: non son buono a nulla, neppure a scrivere due parole alle persone con le
almeno in ispirito con te ho riletto a questi giorni quante più lettere ho potuto
, madonna armida, che è vergogna a dire che vostro padre, non contento dei
terra con vostra madre, andasse ancora a ricongiungersi in cielo con lei. leoni,
meritava e che durava infedele, lo indusse a bassezze per ricongiungersi a lei.
, lo indusse a bassezze per ricongiungersi a lei. 8. intr. per
dante, conv., iii-iii-8: ercule a la fine prese lui, e strin-
terra, tanto lo tenne sanza lasciarlo a la terra ricongiugnere che lo vinse per soperchio
baldi, 412: la sicilia faceva instanza a nettuno di ricongiungersi con l'italia.
-anche con riferimento al ritorno dell'anima a cristo. musso, 198:
sempre per virtù di questa fede ricongiungersi a cristo. tasso, 4-44: il primo
. tasso, 4-44: il primo lustro a pena era varcato / dal dì ch'
noi dobbiamo ricongiungerci in eterno. -ritornare a manifestarsi congiuntamente (particolari caratteristiche in una
622: era una masnada di ruffo mandata a ricongiungersi coi russi di micheroux. barilli
storici della nazione italiana erano stati fino a quel termine per un millennio dispersi come
. / cessa e ritorna, e a spessi lampi fende / l'orror che dietro
e con la colla. -ispirarsi a uno stile, a un gusto. -anche
. -ispirarsi a uno stile, a un gusto. -anche so- stant.
ricongiungevo alla mia eternità; ma come a dentro mi toccava la bellezza presente
il riallacciarsi idealmente, l'ispirarsi nuovamente a qualcosa. b. croce, ii-1-208
esercito. 4. ritorno a far parte di un'entità politica.
portafogli e tutto quel che più piace a 44 anni. 6. ant
: quanta invidia non si ha da portare a lei, cui i tesori greci e
provvisione e massa, talmente che si venisse a rimpastare e a riconiare, per dir
talmente che si venisse a rimpastare e a riconiare, per dir così, la lingua
: per questa falsità è giudicata l'anima a morte e va a spendere tal moneta
giudicata l'anima a morte e va a spendere tal moneta nel terreno del diavolo,
e del sincronismo, giovano tutto al più a dare come in prospetto generale una certa
calandra, 333: non riusciva più a riconnettere, a rannodare i casi della
333: non riusciva più a riconnettere, a rannodare i casi della sua vita passata
suo stato presente. -con riferimento a soggetti inanimati: esprimere connessione, collegamento
478: tutta la scultura migliore tende ormai a riconnettersi alla tradizione. m. berti
e. kant. l'abito o sintesi a priori del d'au- vergne è determinato
un'altra categoria di collezionisti si riconnette a certa pittura la cui forza fascinatrice si ritrova
del gusto.. ricongiungersi, ritornare a unirsi, a fondersi. ucini,
. ricongiungersi, ritornare a unirsi, a fondersi. ucini, 5-45: sconfinatamente
benefici ricevuti e si sente moralmente obbligato a conservarne il ricordo e a contraccambiare
moralmente obbligato a conservarne il ricordo e a contraccambiare
.., sì le manterrebbe iddio a quelli cotali. boiardo, 1-17-33:
il favore. c'è di coloro a cui basta mostrarsi riconoscenti in parole o con
cuor riconoscente. 2. improntato a riconoscenza; che manifesta, che esprime
ch'ella dette con le proprie mani a un amico di là dal mare.
conciosiaché tai riconoscimenti... attenghino a persone che prima si sian conosciute e
curare de sapere, per dare boni abiti a lo animo mortale. alamanni, j-ll-455
quali gli derivano e si mantiene disponibile a ricambiare secondo le proprie possibilità. -anche
.. intende la riconoscenza che dobbiamo a dio. monti, iv-418: io ti
è passata. ecco che lucio ritorna a voi, pieno di riconoscenza e di
il viso di riconoscenza. -con riferimento a soggetti collettivi. giuliani, i-22:
quando fu mai ch'egli delle beneficenze a voi fatte ogni riconoscenza non abbominasse, fuor
visto che era destino, un legato a favor suo deve esserci, e d'importanza
caddi vinto. ammaestramenti, 227: presso a non fallire è la vergognosa riconoscenza del
/ dell'ostinata voglia che la scorse / a far del vero dio sì lunghe offese
chiedeo. -riconoscimento di dovere qualcosa a qualcuno. boccaccio, i-254: non
tue abi cotanto tra le mani in dete a rico- liare e in denari quontianti quanto
o per nemistà di coloro che sono destinati a felicità o miseria. minturno, 43
il dolor fiero ed atroce, / ch'a fatica la voce / può di me
altri, per lo più in base a una caratteristica spiccata; conoscere per chi
: il re... mandò a sapere della contenzione di questi due ciechi,
(i-iv-490): venuto il giovane a riguardare, senza troppo penare il riconobbe.
fare cogli amici intrinsechi, stimando che a loro non bisogni la sottoscrizione per riconoscermi
, dite presente, così vi incomincio a riconoscere ». -verificare l'identità
venga l'officiale di quella guardia bene accompagnato a riconoscerlo. baretti, 6-57: quantunque
con uso iperb., con riferimento a persone profondamente mutate, in senso positivo
nero, livido, magro; e a tale era condotto che la madre che lo
dopo anni e anni, in mezzo a una torma di mietitori, vide passare
non gli riconoscerà, come se fussino a lui nascosti, dicendo: io non so
non per questo si trovava di fronte a gente che non lo volesse riconoscere.
aspetto). -anche: dare atto a qualcuno di essere di una determinata natura
figlio, / vieni al mio seno. a quella docil mente, / a quel
seno. a quella docil mente, / a quel tenero core, a quel rispetto
, / a quel tenero core, a quel rispetto / che nutrì per gli dei
altre decorazioni. -ant. conoscere a fondo, da vicino. -anche:
arte del colorare (sì come tesser venuto a posta a milano per riconoscervi ne può
colorare (sì come tesser venuto a posta a milano per riconoscervi ne può far fede
muratori, cxiv-4-46: fui la scorsa domenica a riconoscere questo mons. vicario concittadino vostro
lungamente, avanti che alcun s'arrischiasse a creder ch'el fosse desso.
vostra signoria illustrissima... scriveva a nostra signoria, la quale invero sua
, le nutrici, rivolse l'animo a trattarlo come figliuolo. muratori, 10-ii-119:
4. distinguere un oggetto in base a particolari caratteristiche o segni distintivi; ritrovare
al donatore o all'artefice, riferirlo a una precisa persona (anche di uno
. leonardo, 2-221: quando hai a fare uno volto a mente, porta con
: quando hai a fare uno volto a mente, porta con teco un picciolo
e favi uno picciolo segno per riconoscerle poi a casa. leilini, 2-60 (405
dispiuma / mollemente il suo rosso / flabello a primavera; / la rédola nel fosso
pini / vedean dal bosco esser condotte a toste, / e machine ve- dean
e machine ve- dean; ma non a pieno / riconoscer la forma indi potieno.
al vento. -rilevare in base a una descrizione. buonafede, 1-ii-227:
come proprio di qualcuno, attribuire formalmente a qualcuno. g. villani [crusca
ancor tempo di essere con li prefati, a farli riconoscere le scritture. b.
, rispose: tutte e due. a. f. bertini, 7-106: le
anche al di là delle apparenze o a malgrado di esse; conoscere per quello
. p. maffei, 309: attese a mostrarsi continuamente superiore ad ogni disordinata passione
li due amori che si tirano li pomi a vicenda inferiscono l'amicizia e 'l mutuo
, xxxv-ii-746: quand'io mi vo'ridure a la ragione / e rafrenar lo grande
van talento, / che tutte cose mena a perdizione, 7 trovo l'animo
mio d'oppenione / che meglio posso a me donare abento / e. riconoscer via
pure allotta sicurati di morte, cominciano a trar libero il fiato e a meglio
, cominciano a trar libero il fiato e a meglio riconoscer suo gran danno. machiavelli
l'intelletto con la sua perspicacia giugne a vedere e riconoscere l'immagini chiare e
la pianura, e non abbiamo tempo a riconoscere se non sieno ancora spirati.
de essere ingannato era caduto, et a la fine, riconosciuto quivi lo
, è cosa manifesta che ilio àve comandato a la terra averlo receputo. f.
1-5-168: il che solo bastar può a riconoscer terrore di quelli i quali si credono
concettualmente o, anche, materialmente, a gruppi separati, distinti. crescenzi
rade volte che gli ignobili da'nobili a tana del viso non siano riconosciuti.
di molti prìncipi. 7. andare a verificare di persona lo stato di ualcosa
casa, voleva venire [oliverotto] a vedere... la sua città e
giurate una notte qui stare. / a riconoscer venite la stanza; / poi potrete
. chincherni, 31: in quanto a riconoscere l'artiglieria,... si
offertegli da quei signori deputati, trascorse a napoli a riconoscere presenzialmente la cappella ed
quei signori deputati, trascorse a napoli a riconoscere presenzialmente la cappella ed a concludere
napoli a riconoscere presenzialmente la cappella ed a concludere il trattato. magalotti, 0-1-1
potessero abilitare nuove diramazioni e nuovi canali a continuare la navigazione per il fiume adda
, 2-311: la sera fu con alceste a riconoscere le vie attorno alla piazza maggiore
, per i fossi... a riconoscere l'effetto della mina a'iedi
: non o cuore d'andare a riconoscere sulla faccia del luogo resterminio de'
dopo innestati gli ulivastrelli, si vadano a riconoscere esattamente se avessero gettati.
dii de l'infelice / dido ch'a morte è giunta, il mio non degno
muratori, 6-208: resta ora che discendiamo a riconoscere più d'appresso l'ordine a
a riconoscere più d'appresso l'ordine a cui siam tenuti. -esaminare la
conc., i-i4: consacrò parecchi anni a studi filologici sovra il testo del camoens
del camoens;... ha paragonato a verso a verso tutte le esistenti edizioni
... ha paragonato a verso a verso tutte le esistenti edizioni, ha riconosciuta
9. disus. avere competenza a decidere di una causa, di una
reliquie senza saputa del vescovo, perché a lui apparteneva di riconoscere la verità del fatto
che non era stata riconosciuta al ponte a stagno, ne domandarono la cagione.
cagione. 10. ant. sottoporre a ricognizione contabile. giov. cavalcanti,
altro bossolo. 11. andare a esplorare un luogo per rilevarne le caratteristiche
, una carta. -anche: sottoporre a ricognizione, a pattugliamento; rilevare sul
carta. -anche: sottoporre a ricognizione, a pattugliamento; rilevare sul terreno postazioni,
prosumptuoso e molto cavezuto, volle andare a riconoscere la serra liona, terra d'etiopia
servissero licenziosamente,... ma a riconoscere il paese, farsi conoscer dall'
se nel passar per dentro o vicino a qualche villaggio, o bosco o ad altro
quest'avviso convien che il caporale mandi a dar parte al capo della truppa e
mandò all'usanza valenti italiani e men cauti a reconoscere. gioacchino da coniano, 120
per nostra scorta, e lo spinsi a riconoscere. -scandagliare (il fondo
: alfonso dalbouquerque... comandò a don antonio di norogna suo nipote, capitano
piloti deh'armata andasse nel suo battello a riconoscere il fondo del fiume.
cortese benedico, / che, in darmi a voi, mi si mostrò sì amico
veruna bontà distinta da'suoi effetti, cioè a dire nessuna bontà finale. delfico,
parte, bisognava riconoscerlo, era gente costretta a emigrare dalla fame. ungaretti, xi-295
tanto bene esser cagionato... a tutta la chiesa cattolica. moravia, ix-96
è di chi sarà riconosciuto il più diligente a servirmi, il più splendido a trattarmi
diligente a servirmi, il più splendido a trattarmi. leopardi, iii-431: avrebbe
por si dovria con vera promptitudine / a nconosciar sì immensa pietade, / che
ha mai creduto che noi fossimo nati a niente di grande: forse anche non riconosce
. brusoni, 602: rispose il duca a somiglianti proposte che riconosceva per grazia particolare
suo da credere quasi di trovarsi davanti a veri e propri modelli. -riferire
veri e propri modelli. -riferire a taluno o a qualcosa come qualità che
modelli. -riferire a taluno o a qualcosa come qualità che gli si addice
gli riconosceva unanime, lasciando il primo a cicerone. vittorini, 5-303: lo
14. dichiarare di fronte a sé e agli altri, non negare
egli negava ch'egli no 'l fece a torto, anzi a diritto. novellino,
egli no 'l fece a torto, anzi a diritto. novellino,
vergognando, muti / con li occhi a terra stannosi, ascoltando / e sé riconoscendo
sua corpa, cum gram timor se gitàm a li pè'e rendénse in corpa.
minao tuti li frai, sì che a lo mem per questo modo reco- nosa
la soa culpa. benivieni, 124: a pena mi posso dalle lacrime contenere.
e lascerai che non ti spieghi più a lungo la natura delle considerazioni che mi
natura delle considerazioni che mi hanno portato a dover riconoscere la mia incapacità a menare
portato a dover riconoscere la mia incapacità a menare a duon fine una tale opera.
dover riconoscere la mia incapacità a menare a duon fine una tale opera. -in
portar langa ni scuo, / enfin a tanto q'eu son veglo canuo, /
volgar., 3-310: levaronsi suso tutti a romore ed andarono a la pregione dove
levaronsi suso tutti a romore ed andarono a la pregione dove argo era preso e dissergli
, è 'l loro comandamento d'andare a la casa di dio, la quale è
4-238: alli uomini non bisogna insegnare a vivere, bensì mostrare come i primi
ciascuno una vita disperata, vengono a riconoscersi e si riconciliano. i<
ricevuto qualcosa da qualcuno, di doverlo a qualcuno; confessare che qualcosa emana da
. guittone, i-5-28: umiliatevi a. llui, reconosciendo ciò c'avete
1-ii-218: lo co strinsero a una fuga, nella quale tutta la sua
la sua malattia da varie cagioni tutte referibili a passioni di animo. -fondare
. pers. sapersi debitore dell'esistenza a dio. fra giordano [tommaseo]
] che vedi qui furon modesti / a riconoscer sé da la bontade / che li
la bontade / che li avea fatti a tanto intender presti. -con riferimento
tanto intender presti. -con riferimento a soggetti inanimati: avere fondamento, origine
dati, 4-40: non bisogna ostinarsi a dire e a sostenere che tutta, 0
: non bisogna ostinarsi a dire e a sostenere che tutta, 0 quasi tutta
corneo. 16. mostrare riconoscenza a un benefattore; ricambiare un beneficio;
pensi, quando / li riconoscili [a dio] il ben che t'ha donato
la vertuosa penna, figliola sua, a riconoscere non il poco ben ch'io le
che lei... si metta a scrivere a me, che sono una vile
lei... si metta a scrivere a me, che sono una vile femi-
gli cedé lo stato di siena [a cosimo il vecchio] per nconoscerlo delle spese
cattedrali che sogliono avere uno stipendio assegnato a riconoscere s s la fatica
la fatica e rifare delle spese chi viene a servirle de'loro quaresimali, egli.
: supera non poco tutti gli altri, a mio giudizio, un disegno di giulio
liberalissimi doni esser riconosciuto nel suo ritornarsene a mantova. 17. accettare qualcuno
quello capo. guicciardini, 2-1-41: a quelli che hanno per inclinazione la libertà
mandarono tutte col mezzo d'onorevoli ambascerie a riconoscerlo e ad onorarlo. assarino, 2-ii-
e sovrana reggente degli stati, ritornò subbito a orino a farsi riconoscere nella medesima qualità
degli stati, ritornò subbito a orino a farsi riconoscere nella medesima qualità dal senato
che poderi. 18. attribuire a taluno un ascendente intellettuale, culturale e
ma che non riuscirono... a persuadere con argomenti la chiesa greca a
a persuadere con argomenti la chiesa greca a riconoscere la preeminenza assoluta del vescovo di
, v-864: il fatto stesso di confessarsi a un prete cattolico... dimostra
vi-3-63: 'riconoscere'vuol dire esser soggetto a tutte le leggi, prestar omaggio e
piacenza e di parma e di reggio a rendere ubbidienza al papa e riconoscersi vassalli di
sfinii., con riferimento alla sottomissione a dio. bencivenni, 6-9: fede
sotto dio, e falci conoscere e riconoscere a se- gnore, da cui noi tegnamo
la quale me. ll'avea assignata a me in quelle terre che ricognosceo da me
le terre la quale àe da me a carte 62. documenti delvamiatino trequattrocentesco,
ciii-113: lodiamo e sentenziamo che a. ccoloro a. ccui sono concedute le
lodiamo e sentenziamo che a. ccoloro a. ccui sono concedute le possessioni che sono
, 195: ccc fiorini mi rimase a dare da inde a uno anno, e
ccc fiorini mi rimase a dare da inde a uno anno, e questi ricognove per
persona... citata... a riconoscere scritto, lettera o qualsivoglia altra
perché riconoscesse e solennemente confermasse queste attribuzioni a sì rispettabile corpo. giordani, iv-33
. g. cheliini, 63: a dì xvm di settembre 1426 neri di
aveva ceduta in dirittura tutta la valsesia a un tal giacomo de corte, non
. -fornire di legittimità. a. monti, 681: l'austria non
delle genti. -ritenere autorizzato e competente a giudicare (un tribunale).
, 6-1-160: il popolo correva in folla a riempir le sale dei tribunali..
sale dei tribunali... ed invitati a sgombrare, rispondevano non riconoscere altri tribunali
politica. foscolo, vtii-245: tutti a ogni modo aveano per legge domestica di
andare ad ora ad ora in venezia, a farsi novellamente riconoscere per cittadini.
nardi, 2: chiamato il popolo a concilio, espose le gravi ingiurie fatteli
giove. -considerare in modo particolare a causa dei legami di parentela.
degli antichi stati, dare il gradimento a un vescovo proposto dalla gerarchia ecclesiastica.
: 'riconoscere civilmente': dare il placito a un vescovo. 29. filos.
ed compì, predicativo). attribuire a se stesso una qualità, ammettere come proprio
girone il cortese volgar., 371: a che perder questa fatica, poi che
, 4-i-807: venendosi tra le nazioni a formare i parlari vocali ed a crescere
le nazioni a formare i parlari vocali ed a crescere i vocabolari...,
., i plebei vennero, riflettendo, a riconoscersi di una natura eguale a quella
, a riconoscersi di una natura eguale a quella de'nobili. tarchetti, 6-ii-607:
, in loro. -sentirsi a buon diritto appartenente a un gruppo;
. -sentirsi a buon diritto appartenente a un gruppo; avvertire una piena corrispondenza
ma ne sottentra un'altra... a prima giunta il segretario del
i duecentomila o trecentomila che ogni giorno a roma escono di casa per rubare,
le stime della questura? -trovarsi a proprio agio fisicamente. alvaro, 7-185
: che è quello che m'è incontrato a me misero, che un die,
10-iii-29: passò la riviera e s'avanzò a castres... e s'andava
... e s'andava accostando frettolosamente a bor- deos per non darle tempo di
più. barilli, ii-235: ero rimasto a belgrado tre giorni, il tempo sufficiente
: mi presero di forza, mi riportarono a casa, che non mi riconoscevo più
angioli, che là su gli rimirano a la luce del sole intelligibile,..
una festa, una solennità': festeggiarla a dovere. viani, 19-575: ricordo oggi
lo scorso anno... insieme a mia moglie, quantunque travagliato nelle languidezze
riconoscere. castelvetro, 8-1-468: appresso a dante è un bello essem- pio di
riconosciuto per quello che è in base a precisi caratteri o particolari; che si può
o cose simili. -anche con riferimento a personificazioni. magalotti, 1-100: rimane
aiuti con la dissimulazione, non arriva mai a pigliarsi in cambio della mansuetudine. salvini
urtò nel passare. -che rimanda a una ben precisa persona in modo chiaro
. non mai altrove tanto vera e riconoscibile a primo aspetto quanto nella 'caduta'.
-che si può attribuire con precisione a qualcuno o riconoscere come scritto da qualcuno
fra libri e opuscoli e altre lettere a me devono essere parecchie lettere del guerrazzi,
c. carrà, 512: di fronte a questi saggi, in ap
del mare un anno e un giorno a tal segno che non sia più riconoscibile
riconoscibile dal padrone di cui era giunto a giudizio di quel tribunale, resta in
riconoscibile, che un'irritazione inerte mista a fievole sgomento aveva svestita di ogni timbro
sì fatte contumelie e per le allusioni a persone conosciute e riconoscibili e per le
nella predella dell'annunciazione dipinta dall'angelico a cortina. soldati, 2-448: nella densa
all'etichetta, debba essere sempre eguale a se stesso. 3. percepibile
in forma sensibile. -anche: atto a essere conosciuto perché esternato, concretato.
, era una soddisfazione trasparente, simile a quella del matematico che ragionando ragionando sbuca
istinti che forzano pergentina... a infilar bugie, imposture: facilmente riconoscibili
suggerite da un intendimento non molto superiore a quello dei sopradetti animali. 5
, 5-236: se esisteva un borghese, a ferrara, al quale fosse riconoscibile il
, chiaramente. magalotti, lxxx-i-329: a me sovviene d'un luogo che v'
di riconoscimento: cenno per far comprendere a aualcuno che è stato ravvisato. foscolo
riconoscersi o per farsi riconoscere fra appartenenti a uno stesso gruppo, setta, partito
i-139: nelle sette, se si vengono a scoprire i segni mistici destinati al riconoscimento
amministrativo con cui, per lo più a opera di congiunti, viene ufficialmente identificato
hanno detto ma l'hanno identificata subito grazie a alcune caratteristiche soprattutto per via di alcuni
savio dèe rispondere solamente con ragioni atte a far profitto e riconoscimento nello stolto, non
ci sarà un convegno sul mio lavoro a cura della facoltà di lettere di roma.
di lettere di roma. -con riferimento a soggetti inanimati: esatta valutazione, collocamento
, 20-85: lo seguente dì, tornando a maccario, [la belva] portogli
compar pietro... sei menava a casa, e come poteva, in
1-441: sua maestà medesima... a questo tempo dell'assedio di dieppe disse
per grazia particolare concessa dal generale pallone a riconoscimento del passato glorioso dell'imputato.
grazia, 1 barbe- rinesi andarono processionalmente a visitare la madonna di latera. pinamonti
una mutazione et un trapassamelo da ignoranzia a notizia tale che ad amicizia o a nemicizia
ignoranzia a notizia tale che ad amicizia o a nemicizia faccia di quelle persone le quali
faccia di quelle persone le quali o a felicità o a miseria sono già ordinate
quelle persone le quali o a felicità o a miseria sono già ordinate e destinate nella
e che oggi voi due sareste venuti a casa per il 'riconoscimento'. 10
con cui si dà ufficialmente atto, a favore di un altro soggetto, dell'
il potere esecutivo attribuisce la personalità giuridica a un'associazione, a una fondazione o
la personalità giuridica a un'associazione, a una fondazione o un'altra istituzione di
stato ammette un ente di diritto ecclesiastico a godere della personalità giuridica secondo le leggi
piena efficacia nell'ambito dello stato stesso a una sentenza ecclesiastica o a una sentenza
dello stato stesso a una sentenza ecclesiastica o a una sentenza civile o penale di uno
il loro nome e nessuno era tenuto a educarmi. codice di procedura penale, 672
della forza, e perciò le condussono a farsi giurar fedeltà in quel modo che sogliono
la maggior parte de'già vassalli fino a neanche rispondere al cinese niun riconoscimento d'
. riconoscimento pratico: nella filosofia di a. rosmini (1797-1855), ratto
, anche, l'attribuzione di qualcosa a un ben preciso autore, alla persona
con una gamba sul calcagno, fino a lasciar fra l'erba un segno riconoscitivo.
2. che può essere riconosciuto a distanza di tempo (una persona)
saggi ed eruditi insegnamenti. -con riferimento a soggetti collettivi. fed. della valle
dalla sua benigna cura. -grato a dio per le grazie ricevute. oliva
ricevute. oliva, i-2-501: rincresceva a david di vivere troppo scarso riconoscitore verso
drizzo e mando un picciol sunto dedicato a vostra santità. baldi, 3-1-58: per
pensava le risposte, eccoti riconoscitori trafelando a dirgli il nimico esser quivi. capriata
viii-648: urangel, valicato il danubio a donavert, spinse avanti i suoi riconoscitori
vera identità, in partic. in base a una caratteristica peculiare, distintiva.
, riconosciuto, / noi siam lesti a stamparli una patente / che se gli
che se gli legga in sul mostaccio a vita. davila, 199: gli ugonotti
gli ugonotti..., mostrati a dito da qualcheduno per le strade o in
, riconosciuta falsa e che si ostina a esser falsa. c. carrà, 253
reali. 2. con riferimento a soggetti inanimati: dichiarato, indicato,
verità... non rischia niente a passare per un periodo di abiezione:
all'esplorazione militare. -anche: sottoposto a esplorazione, a rilevamenti diretti (un
. -anche: sottoposto a esplorazione, a rilevamenti diretti (un luogo).
rilevamenti diretti (un luogo). a. adriano, 452: nel dar l'
il vantaggio riconosciuto ha indotto molti morlacchi a continuarne volontariamente la coltivazione. delfico,
di lesione giuridica certa e riconosciuta fin a tanto che questi persiste nell'animo di
dal notaio o da altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato. -fatto oggetto di
253: ne'testamenti li quali si facciano a favore della chiesa o della causa pia
c. carrà, 238: resta riconosciuto a tutti il diritto di critica e di
cubismo... vuol farsi a tutti i costi accademia ufficiale riconosciuta ed
che... stavano sempre attorno a filippo come al loro capo riconosciuto.
terre che dànno tante vite all'emigrazione, a me par destinata più d'ogni altra
me par destinata più d'ogni altra a compiere, col mezzo dei suoi alunni
si voleva che napoli affamasse, il pensare a riconquistar le terre perdute. mazzini,
-per simil. riportare una nazione a un certo livello di sviluppo.
i-i-iooi: di fronte all'italia, indifferente a questo processo improvviso e turbinoso, parve
processo improvviso e turbinoso, parve che a torino dovesse incombere un'altra volta il
d annunzio, iv-1-407: non riuscivo a dissipare la mia confusione, a riconquistare
non riuscivo a dissipare la mia confusione, a riconquistare la mia franchezza.
con quella dissimulazione profonda che è data a quelle età, e che forse non
moto dell'anima sua fu di ricongiungersi a lei, di riprenderla, di riconquistarla
profanato). ojetti, ii-735: a mezzanotte per la messa di natale dentro
: fanciulli si ordinarono in lunghe processioni a disciplinarsi e riconsagrare, dicevano, col
festa al tempio di vesta / riconsacrandolo a giuditta pasta! 3. figur
, un'attività, una categoria filosofica a un grado di alta dignità etica o
: codesto scrittore, che parve destinato a riconsacrar ratte nel culto della sventura e
considerata, che, del soldo che davano a ciascuno soldato, la terza parte volevano
cotonificio] è concepito come un'impresa a sé stante, la quale riceve in carico
/ che le perdute forze riconsegna / a chi le perse. 5.
5. rifl. dedicarsi interamente a una nuova riflessione. marotta, 1-245
. ant. restituzione, in seguito a trattative, di un territorio o di
che 'n più pregio salite / s'a far riconsentite / me'che darmi sturbanza
nuovo un oggetto o una persona, sottoponendole a un'accurata e minuta osservazione
19-12: la mia amica, di fronte a questo cambiamento che turba un difficile equilibrio
equilibrio, sente il dovere di riconsiderare a fondo tutta la situazione, prima di
spirando nel cielo aure serene, / a la patria tornar mi riconsiglia. tasso,
di conforto e di speranza, aiutandola a superare uno stato di abbattimento, di
lega. 2. con riferimento a soggetti inanimati: suscitare nuovamente un sentimento
145: ripensando all'alta fronte, a quelle / vermiglie guance, alli occhi,
: gli emigranti, specialmente italiani, fuggono a torme, affollando i piroscafi partenti,
sottrarsi alla crisi nord- americana, correndo a riconsolarsi con la patria. = comp
feci ottanta miglia e di corsa fino a bologna per visitare la madonna di san
e letter. esporre, per lo più a voce, lo svolgersi di fatti,
/ e troppo gran dittato / sarebbe a ricontare. anonimo genovese, 1-1
, xxxv-i-691: tuta la veritae ghe prend a recuin- tar, / sì com'la
/ sì com'la soa nave se venne a scavezar. novellino, 54 (195
54 (195): poi ritornerete a me a ricontarmi le novelle. ovidio
(195): poi ritornerete a me a ricontarmi le novelle. ovidio volgar.
in parole sciolte / fatica avrei di ricontarvi a pieno. n. franco, 3-116
de vena, recontara / questa cità amara a che è advenuta, / che mai
perzò ne canta lo iusto e prende a recuntare: / oy deo, come io
stessa ha la sua luce sparta / a ciò che mai da lei non mi
ricontassi in ritmi / eroici ed in carmi a sei misure. -dire il
cose, e le domande e le risposte a motto a motto. tavola ritonda
e le domande e le risposte a motto a motto. tavola ritonda, 1-175
brandina e governale tor nano a tristano e ricontarono loro ambasciata. egidio romano
penso e ricontando vegno / mio cammino amoroso a passo a passo. 7
vegno / mio cammino amoroso a passo a passo. 7. ascrivere,
foscolo, xvi-473: ora io sto aspettando a giorni un impiego che mi fu offerto
m'era necessità di ricontemplarla ogn'istante a quel fioco lume. 2.
cassieri, 63: leonardo si trovò a ridere senza freno... «
e sintetica. gioberti, 1-i-31: a beniamino franklin fu agevole l'epilogare in
, ii-8-216: osserva, mi son messo a ricontornare queste lettere, perché una vampa
altri voleano aucidere tristano venendo recon- tradisse a loro ch'uno non lui toccasse come amasse
/ e la forte ventura / ricontri a la pietanza / com'agua fredda a lo
ricontri a la pietanza / com'agua fredda a lo calor de foco.
non vole esser tenuta ingiusta, concede a ogni malfattore il potere scusarsi de l'
/ dai suoi vertiginosi firmamenti / fino a un gusto infittito in ocre e allumi,
francesco piega le ginoc chia a terra. temanza, 275: nell'intercolonnio
fatto conciare, e m'ho imprestato a flaminio tura coppe cinque, come per
poliza... il recontro olio consegnato a gio. fran. lan- cellotti,
: el pa- radixo era factto a la similitudine de uno mezo ovo, el
quale dal lato dentro era tutto messo a oro, con grandis simo
ricontrollati tutti i documenti, si preparò a portarlo al posto suo, nella cameretta
era stata assegnata. 2. mettere a confronto con un modello o con l'
. guidiccioni [tommaseo]: se a sua beatitudine piacesse riconvalidarmi le mie facoltà
stata niente di danno, avendogli ridotto a mente com'egli era mortale.
gigli, 3-16: monsignor cervini chiamò a sé il padre bonucci, ed
. morelli, 458: quando era costretto a riconvenire, fuggiva l'ardore e il
desideri, lxii-2-vi-127: farlo parlare così a proposito, sicché mai non impunti,
e... chi si rassegna a questa prima disgrazia deve rassegnarsi anche alla
deve rassegnarsi anche alla seconda, vale a dire ad esserne riconvenuto dalla critica.
della crusca e che censuro molte cose a torto, ma tutto si dice senza renderne
. proc. civ. che attiene a una riconvenzione, che ha natura di riconvenzione
citato in giudizio dall'attore, propone a sua volta nei confronti di questi una
pende la causa principale, è competente a conoscere, eccettuato il caso d'incompetenza
accusa, muove al contrattacco, formulando a sua volta accuse o avanzando pretese nei
in un modo da non rimaner sottoposti a questa reconvenzione, io, senza pensar
: -voi dove anderete? - ove a voi piacerà. -che andiate in conversazione di
, iii-37: forzò il fuoco della fantasia a riconvergere sulla signora dell'ascensore: subito
produzione industriale o agricola di un paese a nuove esigenze, in seguito a un
paese a nuove esigenze, in seguito a un rilevante mutamento delle condizioni economiche generali
: da noi, giocano sempre troppi fattori a intorbidare il giudizio: festival, premi
quegli stessi gruppi, o per lo meno a una loro eliminazione abbastanza lenta da permettere
: cfr. convertire). indurre a riabbracciare una religione, un culto,
, 7-2-115: uno straordinario e somigliante a miracoloso aiuto della divina grazia nel riconvertire
» dalla loro credulità, bisognerà confortarli a leggere grammaticalmente alcune parole che l'editore
'convito'. mazzini, 83-23: se a voi giova, sul cader della vita,
giova, sul cader della vita, rinunziare a una bandiera per acclamare ad un'altra
2. per simil. riportare a un comportamento precedente. volponi, 8-273
3. mutare una disposizione d'animo passando a un'altra. alamanni, 18-99
malinconia violetta? 2. adattato a un nuovo indirizzo produttivo, riorganizzato secondo
ha riconvinto. 2. portare a una più ferma convinzione. rebora,
intr. con la particella pronom. risolversi a riconoscere la ventà di un fatto o
o di un concetto, in seguito a prove certe e inconfutabili; persuadersi totalmente
uomini hanno formate delle associazioni per aiutarsi a vicenda nella loro debolezza e ne'loro
riconvitare, tr. ant. invitare a un convito per ricambiare la medesima cortesia
. -in senso generico: nuovamente invitato a presentarsi (una persona).
-in senso generico: rinnovazione dell'invito a una o più persone per un colloquio,
tanto più della cortina, quanto basti a scoprire la campagna e travagliare sì il
condannò parte della casa di messer pino a disfare, perché cominciò il trattato sanza
passamente si sdegnavano contra qualunque gli forzasse a combattere contra cesare. 6. scusa
ricoperta della libertà del dire non basta a scusarvi della malignità vostra. oddi, xxi-ii-261
, xxi-ii-261: tu mi costringi quasi a confessare d'aver errato e che arrei
amor della polvere. cellini, 591: a voler far bene, bisogneria avere de'
tutto è ricoperto dalla terra e rovinato. a. corti, xcii-ii- 91:
fossatello le scorreva nel mezzo, fino a poca distanza dalla porta, e la divideva
domine si può dar nome di ricoperta a una cosa evidentissima? 'amoroso assalto',
, come tornate / ne'maturi anni a me, schiera amorosa? 7
sono ricoperte da còrsi. a. locuz. a ricoperto: in modo
còrsi. a. locuz. a ricoperto: in modo ben protetto.
, dove siano strade comode, marcierà a ricoperto a canto dell'armata. ricopertura
siano strade comode, marcierà a ricoperto a canto dell'armata. ricopertura, sm
dalla holding torinese. m. panar a [« la repub- lica »,
dei libri e specialmente di questo ricopiaménto a macchina del ra- vaisson su lamennais.
acciò non mi siano più causa di fastidio a ricopiarle. tasso, ii-599: ho
. tasso, ii-599: ho mandato a vostra signoria un sonetto per il signor
, se pur mai, s'assume a correggere. manzoni, fermo e lucia,
sem-etario scrisse e il foglio fu dato a geltrude da ricopiare, la quale ricopiò
talora oscuro, ecco che sono costretto a ricopiare le trenta pagine. pirandello, 10-331
medesimo luogo. grillo, 113: a parer mio servirebbe meglio a ricopiar i
, 113: a parer mio servirebbe meglio a ricopiar i cetera di qualche notaio che
ricopiar i cetera di qualche notaio che a raccontare i gesti de'passati. benvoglienti
. benvoglienti, cxiv-6-134: quello che manca a queste 'croniche'di neri lo farà ricopiare
-la sciocca bona d'una sola città a danno delle altre. carducci, iii-14-
iii-14- 271: anche mons. a. fabroni ricopiava dal serassi, senza
che edificato, lo fece passare avanti a ricopiare gl'istessi dissegni di mano di raffaello
: nel fabbricare in firenze il famoso palazzo a filippo strozzi il vecchio, ricopiò un
cornicione antico e l'adattò così bene a quel palazzo che è riputato meritamente il
. infinite faccende, perché da mattino a sera, con una fretta che mai la
mai la maggiore, si sta sempre a ricopiare non so quali lavandaie o teste
ungaretti, xi-232: un disegnatore chino a ricopiare il motivo del pavimento.
nascono, quando delle nuvole, distese a modo di tavolati una sopra l'altra
per la propria opera letteraria; prendere a esempio. golaoni, ii-421: i
, di un'età storica; prendere a modello qualcuno. fagiuoli, v-109:
descrizione interna parrà originata da ispezione oculare, a chi la vede ricopiata da tante gazzette
dischiuse que'luoghi e molti v'accorsero a soddisfare e la loro e la pubblica
opera figurativa o anche letteraria). a. cattaneo, iii-45: in tele,
rende sul tormento della sconosciuta e né pure a sé stesso ricopribile verità. =
colà rivoltosi inverso la scena, videro, a rico- vrimento di essa, anteporsi ricche
astinenzia e 'l tuo digiuno tanto fiano a dio più accetti, quanto con migliori costumi
quanto con migliori costumi e più semplicemente a lui da te siano offerti; e.
consista nel ricoprimento d'alcuno scorno fatto a sé o a persone care o nel
ricoprimento d'alcuno scorno fatto a sé o a persone care o nel cessamento d'alcuna
di una fila di mattoni sfalsata rispetto a quella inferiore. spettacolo della natura,
natura, i-xn-24: il ricoprimento consiste a collocare il mezzo d'un mattone suh'intervallo
. 4. metal. rivestimento a scopo protettivo di superici in partic.
tratto di binario che si estende immediatamente a valle di un segnale impedisce di effettuare
in quanto ogni elemento dell'insieme appartiene a un sottoin- sieme (e si dice
dice ricoprimento finito, infinito o numerabile a seconda del numero cardinale che indica tale
paramento steso intorno al letto, / a pie'di quel si posa ricoprendo /
2-644: altre delle ninfe s'essercitano a nuoto, altre s'ascondono e si ricuoprono
1-22: cristo... disse che a lo stremo iudicio direbbe alli suoi eletti
ricopriste. -sovrapporre il proprio corpo a quello di un altro. dante
mi ricopria con porre le mani spesso a li miei occhi. ovidio volgar.
. buonarroti il giovane, 9-864: a quell'altra col drappo mavì, /
le spalle e 'l seno / finge a lei ricoprire e non gliel cela. parini
s'offerse / che li si fece incontri a mezzo 'l viso. 2.
viso. 2. stendere sopra a un oggetto qualcosa per proteggerlo da ciò
coprire completamente. -anche: richiudere. a. pucci, 8-35: ei primo andò
tagliati sermenti e pampani e gli ricuoprono. a. f. doni, 4-4:
anni fa, io potei ancora vedere a fontanablò i dipinti di niccolino, così
di paro in fulgidezza bianca / splendenti a la marina, / come la falce
la poltrona. -porre il tetto a un edificio. -anche: riparare il
volte, che. li diede per me a vanni che. rricoperse il palagio da
caduto un pezzo del muro, e recoprire a suoi spese. g. f.
e la difficoltà delle spedizioni fra mezzo a la triangolazione di cordoni che ricuopre l'italia
9-2: i veneziani, con un nimico a fronte e ne'fianchi cosi potente che
paolo. 4. con riferimento a soggetti inanimati: occupare interamente una superficie
lo invoglio di seta che lo ricopre a guisa di reliquia. buonarroti il giovane
principale di questa comparazione non si stende a far danno alcuno, ma solo a manifestare
stende a far danno alcuno, ma solo a manifestare la frequente caduta delle pietre,
era ormai tutta ricoperta la terra, a guisa di neve cadente dell'aria e ricoprente
tu, lira mia dolce, appesa a un chiodo, / ricoperta sarai di ragnateli
caro, 5-184: lunge incontra / a la spumosa riva un basso scoglio / che
con densissime tenebre. carducci, ii-9-299: a quest'ora, 11 pom.,
-figur. celare un sapore. a. briganti, 378: si hanno da
tiro nemico. galileo, 4-1-158: a questo s'aggiunge che, dovendo la
montecuccoli, i-381: si trasse l'inimico a mezza lega sopra s. gottardo e
di fronte e vi passò effettivamente cominciando a ricoprirvisi con alzar terra. 8
nobile, non è sottoposto fi violatore a pena alcuna. di che apportano questa ragione
un cittadino di questa repubblica, ugualmente a guisa di cari figliuoli, tutti gli guarda
: non ce bastava niente el podire / a recopnre le bnge presente.
dante, salmo, 2-3: beati quelli a chi son perdonati / li grandi falli
iv-264: perdoni vostra signoria di grazia a la mia smemoratagine, e s'io
. g. cavalcanti, xxxv-ii-509: a me stesso di me pietate véne /
gran core altero / l'asia superba a ricoprir d'affanni / e a far gridar
asia superba a ricoprir d'affanni / e a far gridar mercede al turco impero.
mule e mille vituperi fui ricoperto nuovamente a cagione dei maledettissimi 'conti d'antichi cavalieri'
del suo convento. sercambi, 2-ii-236: a voi, omini savi, a ricoprire
: a voi, omini savi, a ricoprire la vostra vergogna e a voi che
, a ricoprire la vostra vergogna e a voi che a gran pericoli per amore
ricoprire la vostra vergogna e a voi che a gran pericoli per amore vi mettete,
è bene parlargli per rimanere come s'abbia a ricoprire el caso seguito. loredano,
sopportava ogni ingiuria, ogni fatica, / a cagion del marito e ricopriva / qualunque
te le frodi e ricuo- prire / a forza di delitti il suo furore. g
pure apparenze che gli servono per iscudo a ricoprire la sua verminosa coscienza e già
questo non si potea ricovrire. attribuito a cino, iii-7-35: i'perdei in
/ non fur mai tutte spente, a quel ch'i'veggio, / ma
ottimo, 1-88: qui manifesta i segni a che conobbe che paolo l'amava e
nota ch'ella vuole dimostrare che infino a quel dì ciascuno di loro ricoprisse il fuoco
apparecchiar da mangiare e più del solito stette a tavola, quasi per onorar l'amico
con lieto ciglio. -con riferimento a soggetto astratto. tommaseo, 15-27:
l'odio privato col pubblico delitto, a ciò l'instigavano. l. salviati,
giustificarsi di qualche parola o frase detta a sproposito o incautamente, imprudentemente. -
alcune altre diverse da quella e quasi interpetra a rovescio o almeno in un altro modo
modo se medesimo. -con riferimento a soggetti inanimati. guidotto da bologna,
vuol ricoprirsi 7 non dirà mai ch'a me sia disdicevole / ciò ch'ad
perché è più cattivo e più ostinato a fare ogni male. gelli, 17-105:
rarissimi, diranno mai di portar invidia a persona: anzi, quando pure e'lo
voi d'esser più grati e accetti a civile e a'batavi e all'altre genti
quale si ricoprivano, non avessero convertito a propria utilità il beneficio della fortuna e
il poeta sotto i personaggi che introduce a favellare. 15. far dimenticare
g. b. casaregi, 55: a noi spesso ricopre / le altrui magnanim'
blio, della meschina / plebe bastanti a ricoprir le tombe / tutte, e
su la mia fede. 'firenze'io metteva a buon segno s'io stava a casa
metteva a buon segno s'io stava a casa, perciocché le materie già sono allogate
mancami le parti, le quali hanno a ricoprire quella ossatura ed, insomma,
germe era in me, si venne tosto a ricoprire o ad estinguersi in me,
più gagliardi e più raddoppiati, come a mio ricopntore, che dicevano ch'egli
l'imbottitura di un mobile applicandovi, a mano, la stoffa desiderata.
in modo memorabile, da essere ricordato a lungo. b. fioretti,
, 1-54: per queste cose è possibile a moltiplicarsi nell'anima tua la carità divina
e la memoria di voi sarà dinanzi a dio e nel mondo infine all'ultimo
nel mondo infine all'ultimo fine sopra a tutti quanti e'vostri antecessori. giov.
parte di quella prudenzia che è mestiere a conoscere i'ricordaménto de'facti antichi, senza
. giov. cavalcanti, 1-120: a questa parte di prowidenzia è molto congiunta
vói'l'alma salvare, non ce stare a. ddormire. laude cortonesi, 1-i-261
., xxviii-189: seate recordamento tornar a prò eciamdeu, se tu pòi, a
a prò eciamdeu, se tu pòi, a quili ke tu no cognosce. giovanni
oppressa / sale il pianto negli occhi a poco a poco. -sostant.
sale il pianto negli occhi a poco a poco. -sostant. s.
ma vocie di vostro pregio che mi fiere a l'oreglie e ricor- dansa de ciò
no'n'avea, si cominciò forte a maravigliare e di molte domandava il padre che
? -segno concreto che serve a far ricordare un evento o una persona
parto, fece una bella bambina, a cui, / per ricordanza della forza /
. giuliani, ii-331: lo tengo a capo del letto [un palmizio]
riferite alla persona ricordata o con riferimento a fatti storici di particolare importanza.
ricordanza. -in espressioni di esortazione a ricordare. iacopone, 21-8: non
ricordanza di qualcuno: per il tempo a cui può risalire la sua memoria.
. m. fiorio, 72: a ricordanza de'nostri vecchi, i metal-
cento 28 parti. lippomano, lii-15-61: a ricordanza d'uomini, non fu veduta
. giovanni come le cose procedevano contro a lui, fu ripieno di tanto dolore che
in questa menzione e ricordanza e spuose a noi il sermone di lelio, il
i-241: le dette arpie hanno qui a significare che le ricordanze triste e memorie
signora tal cambiamento di colore, contrario a la sua solita natura, penzò che
/ ad ogni voce il core, a ogni sembianza. mamiani, 12-6: sentirono
venite, venitemi su 'l cuore / a ragionar di lei, tutte venite!
-atto di omaggio con cui ci si raccomanda a una persona o si raccomanda una persona
una persona o si raccomanda una persona a un'altra. monti, iii-93
monti, iii-93: i personaggi, a cui egli m'aveva incaricato di portare
merito della propria virtù, regnò terzo a roma. siri, vii- 1325:
o di una persona degna di continuare a essere ricordata. g. villani,
serenità vostra al seggio ducale elevata. a. boito, 1-494: ai morti /
più spezialmente solennità di san piero quanto a l'officio e 'l seguente dì si facesse
della pietà d'emulator cortese. a. verri, i-226: altre [tombe
un fiasco di vino, e, a volte, la schiacciata o il panforte,
detto officiale el quale sarà posto a ricevere el biado e lo legume, del
fatti degni di memoria, avvegnaché successi a gente meccaniche e di piccol affare,
ho stimato bene di lasciarne una ricordanza a posteri con scolpirli in queste carte.
della sala fiorini dieci di suggello di firenze a grossi 15 per fiorini e lui mi
, / signor no, ché non vaglion a gran pezzo, / ma gli ho
quanto gnene facesti costar? g. a. clario [in « novo libro di
cambiarmi gli scudi, senza farmi altramente andar a tomo: l'ho nel cuore e
fuor de la patria, e benigno a ogni gente. -in espressioni di
, 11-53: briccon,... a coprir vatti, / se non vuoi ch'
, 1-260: non v'ha certamente a chi giovino più d'un principe queste
libri mercantili antichi, ciascuna nota relativa a un'operazione commerciale o patrimoniale.
pratesi, 166: ricordanza k'io pagai a parigi a me- ser etaccia di belmercieri
166: ricordanza k'io pagai a parigi a me- ser etaccia di belmercieri per suoi
dei peruzzi, 425: ricordanza che a dì 13 di novenbre 1321 i sin-
cierchi bianchi... doveano dare a tutti noi comunemente uno podere posto nel popolo
uno podere posto nel popolo di sanpiero a varlungo che fue d'estimo di 1000 fiorini
faciemo misurare la terra nostra da grieve a mastro rero. lettere e documenti di artefici
della fratellanza o compagnia che si dica a fiorenza di noi famigli ha lasciato scritto nel
re; e re non è altro a dire che scudo e lancia e elmo,
fosse uscito di mente ciò che io a questi dì co'miei piccoli orcioletti v'ho
ciii-106: pre- govi che non crediate a l'araportatori, recordandovi che
. f. giambullari, 398: ricordò a sua maestà che ella non doveva dimenticarsi
portate, sete anco tenuta per debito a vindicarmi potendo. testi, 2-350: ho
di polemica. g. giustiniani e a. frinii, lxxx-3-750: così si ande-
-che potesse costituirsi uno stato senz'avere a fondamento la religione. -in espressioni di
impara ancora dal sopranarrato fatto ad obedire a dio..., ricordandoti che l'
caro, 12-ii-62: poiché mi sono sfrontato a venirvi ora innanzi, perché non sia
servitore e di ricordarmi, bisognando, a essa signora giulia per quel devoto che io
'i mari del sud'non ho seriamente pensato a poetare. 2. richiamare alla
, / poi si partì lo mal ch'a tutte l'ore / piangere mi faceva
natura affermano lo argento vivo essere comune senza a tutti li metalli, non si ricordando
ricordando la gio'del dolce viso, / a che niente par lo paradiso. lufiis
essendo condennato, per l'altre volte imparasse a ber meno. x.
molte cose degne d'ammirazione ed utili a ricordare. trissino, 5-75: io
. monosini, 151: quell'è dolce a ricordare / che fu duro a sopportare
dolce a ricordare / che fu duro a sopportare. bontempi, 1-1-10: i tre
sull'erta aspra regione, / mancandoti a salire e lena ed ale, /
si è quando la cosa è data a guardare alla memoria; sapere si è (
al ricordare umano, / cotal sconfitta a nostra gente santa, / quale in
, perciocché furono cari ad alcuino e a carlo e gran parte ebbero nel riparo delle
50-321: io parlo ad uomini, non a fanciulli: parlo ad uomini d'una
este, mandò 'regali'o sia doni a tutti i suoi baroni. c. carrà
lascia l'opera in tronco per ritornare a roma, dove ai primi del 1428 la
ai primi del 1428 la morte lo coglie a ventisette anni. non occorre ricordare qui
che l'ultima composizione venne poi condotta a termine cinquant'anni dopo da filippino lippi
facciano que'parlanti. sarpi, i-1-88: a chi vorrebbe ogni cosa perfetta, disogna
da gubbio, 1-165: io non so a quale io m'avessi detto tante parole
religioso e consolante che ricorda il risvegliamento a una miglior vita. mazzini, 9-60
10-i-138: lo stesso sentimento vien ricordato a noi ogni anno dalla chiesa romana il dì
grande avvertenza, nel dare le membra a le figure, che paino, dopo l'
alla grandezza del corpo, ancor similmente a l'età. boiardo, 1-9-10:
per ricordarti che le tue pazzie fino a ora ci costano troppo, e se pensassi
e se pensassi che l'avessimo sempre a secondare, saresti in un forte errore.
dante, inf, 5-122: e quella a me: « nessun maggior dolore /
, quando le persone come noi possono arrivare a assaggiarne, se ne ricordan per un
de'conviti mondani e non durevoli, a pensar anco a quelli che son celesti
mondani e non durevoli, a pensar anco a quelli che son celesti e sempiterni.
: sì lo fece pigliare e giudicollo a morte. fra giordano, 5-323: vedi
, e per vergogna non ardia d'andare a. llui. beicari, 6-387:
llui. beicari, 6-387: cominciò a ricordarsi delle delizie de'cibi, degli
ricordandoti allor del nostro amore, / a pianger presto andrai sopra al mio cenere
p. maffei, 70: mandato spesso a piè nudi a fare legne in una
, 70: mandato spesso a piè nudi a fare legne in una selva piena di
di quel che passava, si ritirò a milano. muratori, 4-139: questa
xxxv-ii-363: non vi racorda, donna, a la fiata boccaccio, vlri-2-152:
ch'e'fece un tratto per la fiera a prato? castiglione, 1-400: ben
quei giorni mi ricorda d'aver rimproverato a certi settari di carlo alberto che quelle
casa dell'impiccato, ricordare i morti a tavola: fare discorsi inopportuni per il
, 23-96: costui va ricordando e morti a tavola. l. salviati, 19-43
è proprio un ricordare / i morti a tavola. intrichi d'amore [tasso
: questo è proprio un ricordar li morti a tavola! che n'importa ragionar de'
del mantello di castruccio', dettato simile a quell'altro: 'come disse quel cieco,
al voler di dio e lasciar fare a lui. il qual motto ebbe origine da
ricordativo, agg. letter. atto a ricordare, che suscita il ricordo,
ii-1229: la poesia non serve più a fissare in formule ricordative precetti o memorie.
v.]: 'raccordata', cioè venuta a mente. de sanctis, ii-8-108:
idee. giuliani, ii-425: l'innesto a zampogna, già ricordato dal soderini,
, è il medesimo che tin- nesto a bucciuolo o cannello. carducci, ii-8-206:
parlamentari e i mortaletti giornalistici, ripenso a ugo foscolo morto arrabbiato e affamato in
forse, col ricordato critico italiano, spingersi a dire che il vico progredì sul concetto
. i. frugoni, i-5-70: dite a lui che vada a tara / de la
, i-5-70: dite a lui che vada a tara / de la dea ricordatrice,
solite ricordature, con segnare per insino a cinque o sei una ricordatura sola.
comuni, di piacevole e festevolissima ricordazione a chi vi s'avvenne. pindemonte,
età. 2. il ricordare a sé o ad altri; il richiamare alla
giustino volgar., 176: andato intorno a ciascuno di sua gente, favellògli con
antiche guerre e lo intrinseco odio incontro a quelli di persia. boccaccio, viii-3-127:
nove volte la ^ salve regina', a ricordazione de'nove privilegi della prefata beatissima
plebe parigina non professava da sedici anni a questa parte altre opinioni politiche salvo le
l'amico, quando per aventura venissi a le mani con esso. =
duro è fare ricordevole colui che sé contro a coscienza fa dimentico. ovidio volgar.
di quel tempo racordevole / uando vide a parigi ogni barone. ariosto, i-rv-290:
: lo scin, ricordevolissimo di quello a che avea riserbato il f. giovanni,
giusti, i-318: scrissi quelle poche cose a giovannino, come dettò l'animo ricordevole
lodi. ma non era meno ricordevole a pagare de'benefici; e la sua gratitudine
schietta e virile. faldella, i-4-235: a un tale spauracchio non credettero neppure gli
casa di lei, si nascose. a. briganti, 65: gli elefanti non
che mi perdonino, né vogliono attribuire a malizia quello che è avenuto per ignoranza
e pieni di speranze col risguardar sempre a futuro e abbandonare il presente.
abbandonare il presente. -con riferimento a soggetti inanimati personificati. marino, 1-4-176
cortese e mansueto rio, / o ch'a me compiacer forse volesse, / ricordevole
realità garbata. -con riferimento a dio o a una divinità. siri
. -con riferimento a dio o a una divinità. siri, i-581:
, cosi per le necessità dell'azione come a sussidio delle ulteriori indagini e del nuovo
: sua maestà mi doni grazia di potermi a voi grato e ricordevole dimostrare. fausto
. promise grandissimi e presti aiuti. a. cattaneo, ii-40: ito a roma
a. cattaneo, ii-40: ito a roma, ricordevole delle obbligazioni che gli
quando gli avevano. -improntato a deferente ricordo. carducci, ii-2-18:
i-415: fra le tante cittadine istriane a me care, una delle più care mi
giovinezza. 3. destinato a conservare un ricordo duraturo; commemorativo,
il sacro dello zio / voto adempiendo, a quanti eran pe 'l mondo / 'suoi
pratesi, 1-235: tornava di nuovo a giacere sul canapè di seta, che
della perfezione del loro stato, anelano a morir ricchi. 5. degno
dire le ricordevoli cose fatte di qui a drieto. ovidio volgar., 6-235:
che, al tempo che papa pio era a corsignano, accadé in siena sconcia e
sopra raccontate si sono, ebbe fine a firenze tinielicissimo e per guerre, peste e
medesima conquista: ma non riuscì che a fare una campagna di ricordevole obbrobrio,
. libera, chiara, ncordevole e apparecchiata a ogni tuo volere. = agg
, memorabilmente. 2. a memoria. bartolomeo da s. c
babilonia. -gerg. sfregio fatto a scopo punitivo o intimidatorio. bernari,
3. immaginetta sacra che serve a ricordare il ricevimento di un sacramento,
defunta, un anniversario o la visita a una località religiosa. migliorini [
. bisticci, 1-1-556: chi avessi a scrivere la sua vita e non facessi per
dì, vestita / di fino argento, a dante gabriele, / tenendo un giglio
dita, / viviana, non più forse a la mente 7il ricordo di me vi
ricordo / così amaro e pur dolce a ruminare / dei miei sogni d'amor così
trafitta del ricordo, saliremo in biblioteca a ricercare quell'articolo che c'era piaciuto
luce troppo limpida ai questo giorno, / a un tempo assai più antico, a
a un tempo assai più antico, a un'isola lontana / va, con gli
sulla cui facciata spiccava una lapide posta a ricordo del soggiorno che, un secolo
foglio, fatte con un diamante mandato a donare ai giorni passati al granduca dalla sua
ricordo della destrezza del suo ingegno. a. f. doni, 4-23:
concorsero tutti i pianeti et i fati a uno solennissimo castigo, perciò che non
patria ed alla verità il trattenerci alquanto a respingere cotali vaniloqui per mostrare che l'
: furono istimati da tremila forestieri esser venuti a questa festa, la quale fu una
che alle volte facevasi giudice e carnefice a un tempo del doge, non si
un grido / straniero in bocca, a guadagnar danari / per farsi un campo,
lei. 5. quanto serve a ricordare un avvenimento, una circostanza o
, una circostanza o una persona, a rinnovarne la memoria. -in partic.
memoria. -in partic.: dono destinato a conservare viva la memoria o a testimoniare
destinato a conservare viva la memoria o a testimoniare l'affetto e la generosità del
vostro cortese, d'onestà coverto, / a mi che, prono, mandovi recordo
tiene un ricordo, conservasi cosa data a questo fine; o, anche non data
dell'erede universale, si era affrettata a provvedere perché fossero distribuiti anticipatamente i cosiddetti
l'erede universale consegna ai parenti rimasti a bocca asciutta. moravia, xi-447:
de'rossi, xcii-i-116: uno che salvata a tre passi,... per
carducci, ii-3-128: il 'ricordo'deve uscire a punto nel secondo numero delle « veglie
troppo ci costa, dove abbiamo messo a questa volta il sangue e la robba
niuno del padre suo né della patria. a. f. doni, 334:
per tutto e menippo ne farà ricordo. a. f. bertini, 1-121:
ricordo che li può prestar fede come a cosa vera e senza passione recitata. mazzini
le vostre tombe d'annunzio, foglio a carta 129. piovano arlotto, 183:
in collegio motu 'ex conscientìa', a dir non se incantava il dazio a spina
, a dir non se incantava il dazio a spina, non se compiva a incantar
dazio a spina, non se compiva a incantar i magazeni, e tutti i magazeni
, lii-3-69: le case dànno principio a ridursi ciascuna da per sé, dove
ridursi ciascuna da per sé, dove a ciascuno che vi interviene è permesso di
signor giovanni benti- vogli. g. a. pasini, xiv: per non avere
l'avesse [la bottega] condotta a pigione. vieusseux, cix-i- 309
309: prendete ricordo ch'io rimetto oggi a molini un pacco contenente quanto appresso.
dimora. -istruzione impartita dal potere politico a un proprio rappresentante diplomatico. rinaldo
, i-9: informazione e brieve ricordo a te rinaldo di messer maso degli albizi,
rinaldo di messer maso degli albizi, ambasciadore a cortona e ad ascesi, fatta per
parlato del mandare messer elia carandino ambasciatore a ferrara e s'è fatto leggere el
carrà, 433: sono pezzi scalpellati a piani larghi, faticosamente lavorati, in
620: potrà cercarsi un'altra volta fino a che segno, anche nel ritorno successivo
iovato. macinghi strozzi, 1-249: a lei non è di bisogno scrivere.
ricordi ti diè filippo della donna, abbi a mente. alberti, ii-272: crederotti
nimenti tuoi. fontano, 246: a ex. tia intende quel che ne
questi ricordi, perché è più facile a conoscergli e intendergli che osservargli. bibbiena
47: sforza attendolo lasciò tre ricordi a francesco, suo figliuolo, che fu
di partire da noi, egli lasciò a flavia, mia genitrice, intorno a
lasciò a flavia, mia genitrice, intorno a l'amministrazione de'beni e al redimento
abile e buono, s'accostarono per a punto a quella fazione come la più
buono, s'accostarono per a punto a quella fazione come la più potente,
in credito barberino. metastasio, 1-i-761: a un tuo seguace un tal ricordo è
giuoco chi ha la mestola in mano va a trovare una persona della brigata e facendole
motto... che più gli pare a proposito. -istruzione, raccomandazione.
così potente provincia era di gran pensiero a cesare, e si doleva che ai
.. ma lasciò ancor per raccordo a tiberio et al senato che non cercassero più
primiero sbigottimento sollevati, stimarono esser necessario a questa parte voltare le difese. brusoni
non riscontrabili nella realtà) che tendono a sostituirsi ad altri a cui il soggetto
realtà) che tendono a sostituirsi ad altri a cui il soggetto si oppone inconsciamente.
altra magistratura o anche da un cittadino a una magistratura. -anche: a genova,
cittadino a una magistratura. -anche: a genova, accusa segreta e scritta.
. e con quello subsidio che infino a qui è ordinato per ricordo altre volte
è ordinato per ricordo altre volte facto a v. m. s. per loro
, ti ricorichi). porsi nuovamente a letto, distendersi di nuovo; ritornare
letto, distendersi di nuovo; ritornare a dormire. ariosto, 28-17:
marito all'ultima licenza. / montò a cavallo, e si partì in effetto;
tempo più volte alzossi risoluta di andare a ritrovare il cavalier e tant'altre pentita
sospetto, or pian pianino / vo a ricorcarmi a lato del mio dario.
, or pian pianino / vo a ricorcarmi a lato del mio dario. verga,
, posare, porre giù nuovamente. a. boni, 627: ricoricate la gallina
il suo vestimento. -con riferimento a riti nuziali. fortis, 1-68:
errore. caro, i-275: ella apparava a sonar di sampogna e dafni insegnandole,
dafni insegnandole, tosto che la si poneva a bocca la ripigliava e...
testo. -anche: correggere quelli sfuggiti a una precedente correzione. tasso, iii-122
correzione. tasso, iii-122: mando a vostra signoria una de le mie operette
e i correttori, se non obligarmi a ricorreggerle ed a stamparle di nuovo.
, se non obligarmi a ricorreggerle ed a stamparle di nuovo. f.
, cxiv-4-98: la 'fosca'si va ricorrendo a buona dizione. foscolo, xv-337:
dizione. foscolo, xv-337: tocca a me di scrivere, copiare, ricopiare
. carducci, ii-12-229: mi tocca a rivedere e ricorreggere un'ultima volta nella
l'aspetto stilistico o formale; sottoporre a revisione. p. f. giambullari
(13): s'era trovato costretto a ricorreggere e ripubblicare la solita grida contra
e che non sia allevato in giuboni, a ciò la persona non sia strana da
sia strana da la sua natura, e a quello farai fare atti leggiadri e galanti
ricorreggersi. 4. porre rimedio a una situazione negativa. machiavelli, 1-i-182
1-i-182: quanto all'innovare questi ordini a un tratto, quando ciascuno conosce che non
inutilità che facilmente si conosce è difficile a ricorreggerla. guicciardini, i-17: ferdinando,
.. di ricorreggere quel che insino a quel dì imprudentemente si era fatto.
tanto in giù né alle viti né a arbori, et in tutti i modi vi
bibbia volgar. [tommaseo]: né a costoro andoe l'apostolo, ma ricorreggeli
diritto processuale civile, chi propone ricorso a un'autorità amministrativa o giurisdizionale. bollettino
ricorrenti. flaiano, 1-ii-518: volta a volta, noi siamo astanti, iscritti,
periodici popolari, i-482: dite bisogna [a teatro] divertire; bisogna svegliare interesse
partic.: che grava più volte a scadenza fissa (un'imposta).
. pea, 7-149: l'istinto a cui sono fedeli, le rondini,
rondini, anche nel trasmigrare da regione a regione, a stagione ricorrente e sempre
anche nel trasmigrare da regione a regione, a stagione ricorrente e sempre per loro senza
e nelle sue formule dà la chiave a comprendere gli eventi della realtà! bacchelli,
di michele fosse il rimorso, soprattutto davanti a lei, di avere preferito una sua
di avere preferito una sua morale più comoda a quella seguita da eugenio. lo si
internò tutto nel pensiero che già lo incitava a fare una scorribanda nelle celle per rubarvi
faringei e termina in numerosi rami destinati a tutti i muscoli della laringe a eccezione del
destinati a tutti i muscoli della laringe a eccezione del muscolo cricotiroideo. -nervo ricorrente
7. archit. che si presenta a determinati intervalli (un carattere urbanistico)
del ricorrente portico sonoro / eran dipinte a splendidi colori / antiche istorie di sottil
., di cui ogni termine è uguale a quello che lo precede di due file
9. medie. che ricompare a intervalli con le stesse caratteristiche (uno
regna una interpolata e ricorrente itterizia. a. cocchi, 8-237: quei tanti
cardialgia. -sensibilità ricorrente: risposta dolorosa a una stimolazione del moncone periferico delle radici
periferico delle radici anteriori; è dovuta a fibre appartenenti alle radici posteriori che per
attraversereb- ero le radici anteriori per portare a innervare le meningi. lessona,
facce esprimibili da una serie di numeri ripetuti a due a due. lessona,
una serie di numeri ripetuti a due a due. lessona, 1256: in
-anche: festività o celebrazione che ricorre a scadenza fissa. leopardi, iii-4
mani vuote non nrimpe- disce di venire a testificarle la mia gratitudine augurandogli ogni bene