linguaggio marittimo: riassegnare una nave mercantile a una data classe di registro.
linguaggio marittimo: riassegnazione di una nave a una classe. dizionario di marina
alla propria classe o ad altra, a seguito dei risultati della visita, detta
che siano questi sì fatti pani dinanzi a gli aperti pani, il ricocitore mette dentro
... che io fossi il primo a entrare nella città con il signor duca
. per giesù cristo furono alli appostoli date a. ffare somma ncolglienza.
e credenze / e quando s'hanno a far le recoglienze. = deriv
versare per la sala, e poi a una a una li le facea ricogliere e
la sala, e poi a una a una li le facea ricogliere e rimettere nel
aurea volgar., 60: venendo lui a l'altare di santo niccolaio e offerendo
e ripognendola in su l'altare, vieppiù a lunga ne fu cacciata a terra.
, vieppiù a lunga ne fu cacciata a terra. aretino, 20-104: mi serviva
volere assaltare, i nostri gittorono da lontano a posta fatta i loro scudi, acciò
fatta i loro scudi, acciò che a poco a poco andandogli a ricorre senza
i loro scudi, acciò che a poco a poco andandogli a ricorre senza sospetto d'
, acciò che a poco a poco andandogli a ricorre senza sospetto d'inganno potessero acquistar
e rispettoso con le femmine, corse a fiaccacollo e, ricolto di terra il
graf 5-1094: -l'ascia ricogli. a me la porgi. - è greve.
io..., che non seggio a la beata mensa, ma, fuggito
la dolcezza ch'io sento in quello che a poco a poco ricolgo, misericordievolmente mosso
ch'io sento in quello che a poco a poco ricolgo, misericordievolmente mosso..
ne recollie / e vassene con esse a la masgione. ca'da mosto, 1-105
, incontamente ruggiva. -con riferimento a uno strumento agricolo: ricoprire con la
292: deh non voler contra te stessa a sdegno / de l'animosa e sacrosanta
). porcacchi, i-34: appresso a questi una schiera di coloro che sogliono
venerazione per i sommi, che spinga alcuni a ricoglier di terra le menome cose che
le zampe. - anche con riferimento a personificazioni. dante, vita nuova,
ne gisse verso lo cielo. a. pucci, cent., 10-32:
. cicerchia, xliii-359: così dicendo a giovanni si volge, / dicendo: -
cotale ufficio mova la tua misericordia magna a ricogliermi ne le braccia sue, come
chiamava sefora e l'altra fua, comandando a loro, quando le ricoglieranno i fanciulli
terzo dì la levatrice, ch'era venuta a ricogliere il parto, pronunziò ch'io
il detto corpo, tutta la taglia a lui posta mandò al soldano e ricolse il
il pianse. -con riferimento a dio: ricevere l'anima dei beati
punto medesimo sì il fece egli assapere a uno romito. 3. accogliere
quanto fu, questa, crudelissima cosa a sostenere nell'animo de'cittadini! vedersi condurre
.. uscì della città e andò a ricogliere le reliquie dell'armata.
non men presto ad incrudelire che facile a sdegnare, niuno, per timore d'attizzarsi
gli convenne, quando quasi tutti erano a dormire, andare alla casa di un amico
tempata stella / sesta, che dentro a se m'avea ricolto. lancia, i-222
dò e dono, e non basta a far sì che egli non mi abandoni tradita
o albio, spose in mare raccommandandogli a nettuno suo padre; li quali essendo
, parte, per ricavarne danaro mettendoli a riscatto, ne ricolsero sopra i lor legni
, / ma ci possian gittar tutt'a duo 'n terra, / e 'l me'
, xxi-48: morte, che fai piacere a questa donna, t...
nel petto e sì morboso / ch'offend'a chi quel alito recoglie.
un dolore). -anche con riferimento a cristo redentore. patecchio, xxxv-i-588:
: canyon età, vaten senga noia / a ug de pers, q'è de
il calandro] de bona voluntade, / a. ssé recolie la doglia e l'
la doglia e l'anvito / e a lo 'nfermo rende sanitade. -perseguire
come '1 tempo è rivolto / a danno nostro e de li nostri diri,
il pericolo di ricoglier le febbri e andarsene a gesù prima del tempo.
vostre possession lavorano, quante faciavate fare a colui che il mio piccol cam- picello
che il mio piccol cam- picello aveva a lavorare, voi non avreste mai ricolto granel
, 1-167: ha'tu mai posto mente a queste donnic- ciuole vedovette? elle ricolgono
machiavelli, i-vi-424: detti acconcimi vi serviranno a ricorvi più vini. vasari [zibaldone
prato erboso... con una falce a due mani, intento a ricorre il
con una falce a due mani, intento a ricorre il fieno. d. bartoli
campo visibile ad ognuno ha erbe utili a mangiare e pascere, ha biade e
ottobre e'brulica la gente; vanno a fretta a ricogliere le castagne. -assol
brulica la gente; vanno a fretta a ricogliere le castagne. -assol.
verno né la state. -riferito a una sostanza secreta da una pianta.
solamente nei giorni canicolari, per essere a quel tempo molto pregna la corteccia d'
azione o attività (anche con riferimento a sentenze evangeliche). iacofone, 24-105
vestir se stesso spoglia i convien che a mal suo grado abia a patire /
i convien che a mal suo grado abia a patire / e d'un mal seme
2-ii-293: se avessi qualche persona che a casa mia andasse per lo vino acciò che
in vèr l'occaso, / quando a la stanza mia feci ritorno. serafino
. gozzi, i-9-247: chi potea contro a sua voglia obbligare il creatore a ricogliere
contro a sua voglia obbligare il creatore a ricogliere fango e ad effigiare con sue
triboli della strada, m. filippo a schiere fatte andò alla piazza senza alcuno intoppo
villani, 10-108: messo ciascuno uomo recato a scrutinio segreto di fave bianche e nere
discreti, e parte di loro stavano a vicenda nella camera a ricogliere le fave
parte di loro stavano a vicenda nella camera a ricogliere le fave e a noverarle.
nella camera a ricogliere le fave e a noverarle. stefani, 8-103: bartolo predetto
stefani, 8-103: bartolo predetto cominciò a fare ricogliere a panca a panca, e
: bartolo predetto cominciò a fare ricogliere a panca a panca, e (ficea:
predetto cominciò a fare ricogliere a panca a panca, e (ficea: noi vogliamo
tu ricolgi o che ti venga a le mani, quando tu ce l'ài
[simon mago] se n'andò a santo piero e recoglì molta pecunia ed
anno un porco. alberti, i-247: a me sarà più grato pigliarmi fatica piacevole
, ii-264: son contadini grassi; è a vedere la roba che ricolgono! avanzano
d'andare ogni anno una volta [a certaldo] a ricoglier le limosine fatte
ogni anno una volta [a certaldo] a ricoglier le limosine fatte loro dagli sciocchi
in tessalonica una volta e due mandaste a me il bisogno. questo non dico ch'
: son contenti che le signorie loro a quello obstaculo mictino mille, millecinquecento o
millecinquecento o fino in dui mila fanti a spese e su fi propri conti di
s. v.]: girava a ricogliere quel che gli davano.
si ricoglierà. 7. chiamare a raccolta, far venire (persone);
animoso e tutto tenero. -riunire a un gruppo. bibbia volgar.,
bibbia volgar., ii-163: parlò iddio a moisè e dissegli: vendica in prima
ricolgono le vele e vollono le prore a riva. a. pucci, cent.
e vollono le prore a riva. a. pucci, cent., 41-66:
elio ricolse il campo e tornò trionfando a roma. anonimo romano, i-149: puoi
e trionfo recoize lo campo. a. m. salimbeni, xxxviii-3s9: el
. ascoltare, sentire, prestare orecchio (a parole, a suoni); intendere
, prestare orecchio (a parole, a suoni); intendere, capire, ritenere
. dante, conv., iv-xxx-5: a questi cotali dico che [la filosofia
] manifesti lo suo mestiere, perché a loro sarà utile la sua sentenza e da
ragionamenti, perché chi lo legge si svegli a ricogliere con l'intelletto gli onori dei
mezzo dell'esempio e con lo star a udire e vedere e ricogliendo quello che loro
recepire dai sensi; intuire. attribuito a cino, iii-7-79: de la sua vista
la venusta eleganzia et la praesenzia / a cui nulla dii ciel si potria opporre.
religioni diverse da quella cristiana. a. pucci, cent., 1-48:
costellazione, marte dimorante nelle sue forze a reverenza di lui fondò le mura di questa
bricio fue fatto invenie e voti e reverenze a marte. giov. cavalcanti, 1-100
altra; e dicono che lo fanno a reverenza di maometto. boiardo, 1-11:
trea millia di quelle bestie che è licito a imolare a quello idio e, fatta
di quelle bestie che è licito a imolare a quello idio e, fatta una grandissima
legni,... gittò sopra a quella vasi d'oro e d'argento.
/ caprar famoso, e riverenza a tanti / e sì gran numi. bruno
utilitade che de gli uomini medesimi. a. verri, i-118: saffo né approvava
tanto scandalo ed ira ne'circostanti, che a gran pena gli potè contenere la maestà
. villani, 10-55: fu coronato a imperadore e re de'romani ludovico detto
bavaro per lo popolo di roma, a grande onta e dispetto del papa e
desiderosi di vivere in libertà, e a comune e a popolare stato e sotto la
in libertà, e a comune e a popolare stato e sotto la riverenzia di
il più ardente fuoco sarebbe stato insufficiente a riscaldarlo. de luca, 1-3-1-44:
godano questa esenzione per una certa riverenza, a somiglianza delle chiese e de'monasteri esenti
e chi 'l s'appropria e chi a lui s'oppone. / vedi quanta virtù
l'opera sperando che mi avenga come a le reliquie d'una colonna antica,
miglior testo... abbiamo anteposta a questa la lettura precedente. s
quanta devozione, con quanta umiltà arebbono a essere udite le tue parole! annotazioni
: non si metta... ognuno a scherzare con i testi antichi, e
: giudico necessario ch'io mi presenti a roma per riverenza del precetto che m'
la legge scritta, fatta da noi a simiglianza della legge eterna, in tanto onorar
certa maestà di saggezza e di studi a tutte le anime spassionate e gentili.
spassionate e gentili. -adesione totale a un principio, a un valore morale
-adesione totale a un principio, a un valore morale, spirituale, intellettuale
valore morale, spirituale, intellettuale, a un legame affettivo, a una convenzione
intellettuale, a un legame affettivo, a una convenzione; senso dell'importanza e
della necessità di non violarlo. a. gritti, lii-14-39: posponendo l'onestà
ogni comune di uomini è naturalmente portato a conservare le memorie di quelle costumanze, ordini
rispetto di persona, cominciarono ad ambe mani a grattarsi le parti deretane. della casa
corpo, / ch'i'non ardisco a porgerli / per reverenzia aiuto. tasso,
sereno / de la tua fronte, a gli occhi miei s'offerse / e vidi
scopra, ritrosetta e dura / tu a rincontro ti fingi, e 'nduci in
devossione e graziosissima onni grazia rendere dovete a lui onni tempo? g. cavalcanti,
, / con reverenza, donna, a dimandarvi d'un'altra verità che m'
d'ogni reverenza e d'onor degna. a. pucci, cent., 36-53:
, v-y: maggiore reverenza è fatta a uno signore misero mondano, che non
misero mondano, che non è fatto a dio. bembo, 10-v-248: ho
del papa avea promesso la sorella per moglie a roberto duca di calabria, il quale
cecchi, 1-2-317: ^ &i°vani / arebbon a pensar che i padri fussino / padri
, quando sono lusingati o si va loro a seconda, facilmente disprezzano coloro da'quali
esso con tanta riverenza che, prostratosi a terra con la faccia bassa, non volse
v-55: del conte napione sarà parlato a suo tempo con riverenza. cesari, 1-2-61
siffatte quisquiglie gramaticali, ho creduto riverenza a chi legge, a me stesso ed
, ho creduto riverenza a chi legge, a me stesso ed al tempo il non
de'capitani di parte lo ha condannato a non potere murare in su 1 suo
supplicarla, con ogni riverenza maggiore, a sollecitar il suo partire, per trovarsi
per trovarsi quanto più tosto nel suo regnio a reggere quei popoli che con immensi disiderio
.. quella reverenza usi a pietro, la quale il primogenito fi
occor rendo il bisogno, a seguitar la dovuta riverenza verso la
ri verenza, quale convenivasi a luogotenente di monarca po tentissimo
di monarca po tentissimo ed a principe che la fama divolgava re di quel
chiesa con grande reverenza ed onore. a. pucci, cent., 43-63:
sancte sponse di, cristo, giettandose a li piedi loro en reverensia facciendo come
li piedi loro en reverensia facciendo come a donne. guido da pisa, 1-189:
tutta reverenzia s'inchinò alla terra. a. pucci, cent., 52-20:
presenza / ode il nome di cristo ed a quel suono / si china alquanto a
a quel suono / si china alquanto a fargli riverenza, / diede quaranta giorni
, i-539: biancofiore.... a cavallo di- scea, e trattasi la
reverensia, pinvitò per la mattina rivegnente a desnare seco. boiardo, 2-1-32: ad
[grimaldo] come fu giunto avanti a lui [belisario], / gli fece
fortini, 1-287: constansio, fatto a la signora umile riverenzia, con lieta
con lieta fronte, in tal maniera a dire incominciò. gualdo priorato, 3-iii-86
collodi, 381: avvenente rimase mezzo intontito a questa risposta: le fece una gran
l'una dietro l'altra: mi fanno a tempo una riverenza insieme e mi si
mi si mettono tutt'e tre insieme, a tempo, davanti al banco, a
a tempo, davanti al banco, a sedere. c. e. gadda,
della ragazza. calvino, 3-38: cominciò a prosternarsi in riverenze e a parlare fitto
: cominciò a prosternarsi in riverenze e a parlare fitto fitto. -in partic.
sacro, di fronte all'altare, a un oggetto di culto, ecc.
lesina ai cresimandi, se tentano, a piedi scalzi, di sgusciargli fuora di
battaglia co'militari, che si fa a furia ai riverenze ma che è battaglia
-contro riverenza: eseguita in risposta a quella di altri. cornoldi caminer
burchiello, 79: e già son giunte a mezzo del cammino, / onde tosto
suonaci un minuetto. che s'avea a fare? comincia a trinciar l'aria
. che s'avea a fare? comincia a trinciar l'aria in tuono di minuetto
di minuetto, e le due bestie cominciano a danzare con le più strane giravolte e
vero, vi ho visto fare la riverenza a teatro più di una volta. manzini
le civette] sono adattate... a risvegliare la curiosità, e a richiamare
. a risvegliare la curiosità, e a richiamare attorno di loro gli uccelli diurni.
, el qual voleva venir ozi poi disnar a far riverenzia a la soa sublimità.
venir ozi poi disnar a far riverenzia a la soa sublimità. castiglione, 2-ii-53:
io er la prima volta andai solamente a far riverenza a sua ignona. aretino
la prima volta andai solamente a far riverenza a sua ignona. aretino, v-1-553:
de la quale mi avisava del suo pur a l'ora esser giunta in questa città
questa città con animo perciò cu andarsene a far riverenza al cardinal reverendissimo. b.
. tasso, iii-69: io veniva a far reverenzia a vostra eccellenza in nome
, iii-69: io veniva a far reverenzia a vostra eccellenza in nome del signor principe
1-69- (165): mi menò a fare reverenzia al viceré di napoli, il
in tutto quello che ei vale. a. campana, 96: partito il piccolomini
che il tale non venne l'altro ieri a farmi riverenza. botta, 4-39:
, 4-39: il marchese del vasto venne a fare riverenza al re in carmagnola.
ammenda di trentamila reali. fui condotto a fare riverenza al grande inquisitore, uomo
deferenza in un saluto, anche trasmesso a qualcuno tramite altre persone. della
della casa, ii-131: io mando a vostra maestà cristianissima il signor annibaie rucellai
la dispensa deltetà che gli manca e a vostra signoria illustrissima fo umilissima nverenza.
ceto, che la sera viene / a farvi compagnia, sian presentate / le
nuovo e giovane manda salute e riverenza a te, catulo censorino antico e vecchio.
conosciuto l'idea d'un eroe, a cui consecrate confesso queste rime, affinché
. 11. appellativo onorifico rivolto a persone autorevoli ai grado elevato, a
a persone autorevoli ai grado elevato, a chi detiene ed esercita potere e,
potere e, in partic., a ecclesiastici. mazzei, ii-80: e
: vogliamo e co- mandianti tu vada a perugia... alla sua reverenza e
: parato son [san giovanni si rivolge a san pietro] a far l'obbedienza
giovanni si rivolge a san pietro] a far l'obbedienza, / come comanda vostra
potrò, ne farò fare un'altra a vostra reverenza. ann. romei, 3-
ho viste dei vigneti amplissimi che appartengono a certi uomini ritirati e poi certe case
t. vaiperga di caluso, 179: a vostra reverenza non sovviene / che son
venerare. -di animali antropomorfizzati. a. f. doni, 4-64: gonfiò
. doni, 4-64: gonfiò il pollastronaccio a queste parole melate et indorate come le
fino alle calcagna, mise il cristeo a la sua riverenza visibilium.
poco d'esserle stato da dio, oltre a l'altre sue dote, conceduto d'
messa e con poca riverenzia s'inginocchiava a lato allo altare. tasso, 12-05
-atteggiamento di contrizione penitenziale. a. pucci, 6-284: tutta la gente
181: tutti comprano montoni e dannogli a mangiare a'poveri per riverenza di questo
tali, avendogli noi in riverenza, vegniamo a fare e a non fare di molte
noi in riverenza, vegniamo a fare e a non fare di molte cose. tansillo
color verde. i persiani lo hanno a vile, e sì lo portano nelle scarpe
. boccaccio, viii-1-38: diedono opera a deificare li lor padri, li lor
lo regolano (ed è inciso preliminare a dichiarazioni, affermazioni, domande che si
troppo audaci, o fuori luogo, a parole che si giudicano sconvenienti od oscene
che questo nome, sano, conviene a molte cose: allo animale, al
detto con riverenza, asini che ci toccassi a portare sempre il vino e bere l'
valore. -con riverenza di, a qualcuno: fatta eccezione per lui;
o sacerdoti, bisogna che io ritorni a voi; io dico de'cattivi, con
, che... guai, guai a voi! della casa, iv-208:
un'opra vile / pigli di pere cotte a dar sentenza, / perch'ella e
aver in così corrotto secolo posto mano a sì grande e illustre impresa.
, dico, per altri negozi, né a dormire, né anco a mangiare.
, né a dormire, né anco a mangiare. -fare riverenza: piegare il
il capo e il busto in avanti a causa della sonnolenza. tommaseo [s
.]: 'fa riverenze'chi, stando a sedere, assonnato, accenna di volersi
senza volerlo offendere o contraddire. a. pucci, cent., 11-26:
apprezzamento. falier, lii-3-26: pervenuto a tanta altezza aveva il re ed il
il regno nelle mani e del tutto disponeva a nome suo come re e papa;
papa; quindi venne in grandissima riverenza presso a tutti i principi, nell'occorrenze de'
. 14. prov. a. fanzini [« l'illustrazione italiana »
15-i-1911], 69: si troverebbe a contatto con tutti, e, come sa
.). lippi, 9-44: a bertinella, che gli aspetta, ammessi,
parole. monti, xii-2-52: se a taluno per avventura sembrasse che io nell'
qua e là gli abbagli, ché tali a me paiono, del 'vocabolario', uscissi
ossequio profondo e riverenziale non s'accosta a quei medesimi professori, seduti, in
(in partic. dio o chi, a vario titolo, esercita potere e autorità
-timore grandissimo e insuperabile che induce a stare alla larga da qualcuno o da qualcosa
: da allora i morti suonatori si ritrovano a mezzanotte, in fondo al burrone,
2. compiuto per cortesia, in ossequio a un dovere sociale (una visita)
giorni, sono occupati in visite reverenziali a signore anziane: gli scrittori francesi sono
, vi-423: le accennò che s'appressasse a lui, ond'ella con riverenzialità palpitosa
misurand'ogni passo col compasso, andò a trovarlo vicino. = deriv. da
[tommaseo]: trasferissi al culto divino a una certa come venerazione degli uomini questo
molto temuto e riverenziato da tutti. a. verri [il caffè], 58
: di mille persone che si salutano a vicenda ve ne sono ottocento che lo fanno
lomazzi, 509: i savi arroganti a tutti gerghi / con lor man colmi
purifica ed un pudore che rivergina: talché a tanta gentilezza di linguaggio mal sai discemere
i legami con i quali si è uniti a essa; onorare. guidotto
, la quale ha luogo quando, dinanzi a coloro che dobbiamo riverire e temere,
« 0 maiordomo, in- sino a tanto che vostra signioria parlerà sicondo quel nobilissimo
involta, io la riverirò e parlerò a lei con quella sommissione che io fo al
di lui, al quale atto egli rivolto a berne, che gli aveva sfoderata la
/ l'umane passioni, incominciò / a bramar lodi, e l'altre cose
natura / pigliar di lei fu molto a dio in desire. -fare oggetto
egitto e incontinente cominciò tutta quella gente a chiamare il nome suo e riverirlo per
bianchi, 66: già si previen signore a la partenza; / ma verrà prima
la partenza; / ma verrà prima a riverire i cenni / dell'imperio sovrano.
castello di rivoli, con esso seco a fossano dirittamente si condusse. gemelli careri,
1-ii-97: fece venire tutti i grandi a inchinarlo e riverirlo come legittimo.
della compagnia debba ubbidire e reverire come a padre spirituale in tutte cose. -fare
,... sforzato da'sudditi suoi a pigliare il governo mentre che ancora viveva
mancò di onorarla e di riverirla quanto a buon figliuolo si aspettava. g
folle desio, tu pur mi tiri / a ricordar quel volto, oimé! da
piacere e risvegliarsi l'animo suo, a renderne grazie a dio, considerando che
risvegliarsi l'animo suo, a renderne grazie a dio, considerando che sua divina maestà
furono gli ugonotti, cominciarono i cattolici a riverire il suo nome e riconoscerlo per
ha né reverito; / pur, a sua onta, io son di lui maggiore
ha riverito il tremendo corpo di colui che a voi fu sposo e a me signore
colui che a voi fu sposo e a me signore. buonarroti il giovane, 9-459
signore. buonarroti il giovane, 9-459: a me per giusto riverir conviensi / quel
/ quel maestro di casa, accanto a cui / ricoverai l'altrier.
, i-282: ogni giorno, uscendo a pascere le richinavano pe ninfe],
loro e ammaestrando la gente con simil esempio a riverire i numi loro e ricorrere a
a riverire i numi loro e ricorrere a essi. bisaccioni, 1-281: bisogna.
. cesari, 6-309: saulle era a davidde debitore della sua vita, e gliela
e quando con quattro: con due a significare lo levante e lo ponente,
lo ponente, e con le quattro a significare le quattro parti del mondo ovvero
malvagiamente riverite. -intr. a. pucci, ii-259: non si dèe
: sopratutto il poeta non ha mai a mostrare il minimo dispregio, la minima
y inchinarsi e segnarsi di fronte a un simbolo della regione; fare visita
della regione; fare visita di devozione a una chiesa; officiare un culto.
g. capodilista, 184: andorono a visitare e reverire di foravia la chiesa
la riverenza. pea, 7-647: davanti a questa chiesetta 10 mi fermo spesso,
10 mi fermo spesso, ché rimanendo a sentinella della strada è la prima cosa
capo. -riverire di presenza: andare a ossequiare personalmente. storia di stefano,
: tutte proferte et accoglienze liete / fanno a ruggier quelle persone astute: / ognun
degno, / m'han preso sì ch'a riverirvi io vegno. vasari [zibaldone
s'accorge, / e dale piume a reverirla sorge. è. corsini, 17-
40: chies'ei... a ragionare ammesso / esser nel padiglione al
, /... / dove che a volto placido e dimesso, / prima
reverì, poscia ebbe pronte / le labbra a dispiegare 1 suoi concetti. gualdo priorato
priorato, 3-i-26: si portarono insieme a riverire la regina, la quale fingendo di
stima e poi partire / e partire a pancia vuota. d. sestini, 3
passo, ognun la rivena / volgendosi a mirarla! misasi, 2-88: i contadini
permetterà, signora, ch'io venga a rivenrla e mi auguro che i nostri rapporti
mi auguro che i nostri rapporti abbiano a diventare qualche cosa più che rapporti di semplice
9-344: andavo di quando in quando a riverirla, con un sogno e una speranza
non manifestai. -con antifrasi: sottoporre a maltrattamenti, a malversazioni. fagiuoli
-con antifrasi: sottoporre a maltrattamenti, a malversazioni. fagiuoli, vii-113:
quegli uomin galanti, / che vanno a reverire i passeggieri 7 ed apron le
i passeggieri 7 ed apron le valigie a tutti quanti. -accompagnare alla
... l'altezza vostra a riverir la sposa, / che di veder
dio. -a buon riverirla. -mi raccomando a voi. g. gozzi,
gozzi, i-27-210: la riverirete a nostro nome e pregatela a scusar
: la riverirete a nostro nome e pregatela a scusar la francese se non le
: auguro la buona pa- sgua a te, pelosini, moschini, buonamici:
. bacchelli, 1-iii-684: che stiamo a fare: un comizio, un contradditorio
un comizio, un contradditorio? stiamo a fare un processo? riverisco, signor
algarotti, 5-232: un portoghese, avvezzo a riverir gli occhiali sul naso delle persone
il più ardito e riverito da tutti a quelle stagioni era jacopo di zarino.
la mensa apparecchiata / con più vivande, a mostra di convito, / ma ciascadun
famoso, e riverito fra la gente. a. f. doni, 95
patria, onorato, riverito, dilettissimo a tutti. piovene, 131: quando
sue rare qualità, io l'ho pregato a contentarsi d'aiutarmi a sodisfare a certe
l'ho pregato a contentarsi d'aiutarmi a sodisfare a certe più strette obbligazioni che
pregato a contentarsi d'aiutarmi a sodisfare a certe più strette obbligazioni che mi corrono
2. come attributo di ossequio rivolto a qualcuno. caro, 12-i-240: dopo
mio riverito signore, sono stato tanto a condolermene con essa lei, parte per non
de'paesi stranieri e talvolta le persone a cui scrive, sono stati trovati modernamente
, di 'valorosissimo', che si convengono a più sorte di persone. goldoni, xi-287
sorte di persone. goldoni, xi-287: a vossustrissima / umilmente perdono / chiedo,
scienza di luca, marco e matteo a organizzarmi una repubblica di cittadini forti e zelanti
, chiese la giovane. -con riferimento a soggetti inanimati considerati nell'attinenza che hanno
talenti maggiori per corrispondere con proporzione a sì gran peso e per rissarcire in qualche
mancanze. redi, 16-iv-458: non mancero a suo tempo d'obbedire ai riveritissimi comandamenti
di un collegio. -con riferimento a soggetti astratti. manzoni, pr.
in atto ossequioso, interessò la nostra bontà a degnarsi a favorirgli i passaporti per l'
, interessò la nostra bontà a degnarsi a favorirgli i passaporti per l'iscrizione dei nostri
vostro sesso, dalla vostra stessa persona innalzato a sì gran pregio: quanto più avete
avete del virile, tanto maggiormente avete a compiacervi d'esser femmina, cosa da noi
paradiso, / e segue il coro a passo grave e lento / in duo lunghissimi
. bruni, 276: s'altri vide a sacro monte in cima, / signor
e riverito legno, / ti appresta a l'alma, d'empia sorte a tonte
appresta a l'alma, d'empia sorte a tonte / quasi cadente ornai, forte
104: prìncipi, preti e padri hanno a sostenersi ad ogni costo e sempre,
quella tendenza all'unità che preparò un mondo a gesù. 7. locuz.
dubbi'. thovez, 311: nondimeno intorno a questa conquista del popolo al culto delle
-sue riverite mani-, per indicare il destinatario a cui si deve consegnare personamente qualcosa.
. verniciare un'altra volta, verniciare a nuovo. tommaseo [s. v
pratesi, 5-160: pensava di rimettere a nuovo quella bottega: fare imbiancare a
a nuovo quella bottega: fare imbiancare a sue spese quelle sudice mura, riverniciare
, 2-iii-305: serge diaghileff si siede vicino a me trentenne calmucco a naso camuso occhi
si siede vicino a me trentenne calmucco a naso camuso occhi di liquerizia profetizzato genio
11-168: la scruto... distesa a bocca socchiusa nella sua brandina, le
quali beni fosse espressamente riservata la riversabilità a loro favore. = var.
essendo fregato, [il gagate] tira a sé le paglie e acceso arde
il menstruo. narrasi ancora che vale a cacciare le serpi e contra 'l riversamento del
li mali riversamenti delli cittadini, che a lui erano fatti per certi malvagi uomini,
qualcuno la responsabilità di qualcosa. a. arbasino (« repubblica », 13-iii-1986
sono conclusi. -riversamento ricorrente: eseguito a scadenze fìsse nell'esecuzione di un programma,
esecuzione di un programma, in base a istruzioni contenute nel programma stesso. -riversamento
programma stesso. -riversamento selettivo: limitato a precise aree di memoria. =
rovesciare, ribaltare un oggetto, gettarlo a terra. -riversare sossopra: mettere a
gettarlo a terra. -riversare sossopra: mettere a soqquadro. bibbia volgar.
questi alzò le grida. -voltare a rovescio (panni, tessuti, abiti)
parole scritte in gramatica non si possono riversare a modo di panni e recare a volgare
riversare a modo di panni e recare a volgare per la profondità delle sentenze loro
bibbia volgar., vii-298: egli è a me fatto insidiante orso, leone nascoso
né la conbatan, la sabion da sì a poco a poco croa e descorre via
, la sabion da sì a poco a poco croa e descorre via per che la
in un edifizio, per robusto, a poco andare l'avrà scassinato e riverso.
del cuor ogni speranza, / ch'a mia beata vita diè sostanza. agostini
, 4-2-256: al nuovo catechista, ginocchioni a iè dell'altare, si tagliava quella
lupo rapace, / riversa gli occhi a guisa d'inspirtato, / la bava al
mostra il numero / de gli anni a quelle pieghe che s'aggirano / intorno gli
far cadere riverso (anche con riferimento a soggetti inanimati). girone il cortese
da'colli; esso riversa cavalieri e cavalli a terra. fiore dei liberi, 203
: per riverssarte in terra io voio provare a questo modo; / si per questo
visceri e il riversa. / non è a terra mezzo spento? -recipr
spento? -recipr. disarcionarsi a vicenda. guido delle colonne volgar.
e grifon, troppo dolenti / di vedersi a uno incontro riversarsi, / tenean per
chino, / né ardian venire inanzi a norandino. 5. sconfiggere,
... porto. -analizzare a fondo, sviscerare. d. bartoli
di bacchilide / alternando le danze; a prona mano / si riversi il falerno di
i-292: si riversano [le castagne] a sacca sui cannicci del metato..
, 3-106: nunziata intanto era corsa a schiumare la pentola che riversava, da
, i-3-97: dalla parte di tramontana cominciano a sorgere certi nugolonacci neri, cenerognoli,
l'acqua di soverchio bevuta, prese argostenia a dire. 11. concedere
su di me la simpatia che dimostravano a maddalena. g. giudici, 9-50
: vorrei rifarti quella gioia che volava / a quel tempo non c'eri e fu
fuor di me. -con riferimento a dio. papi, i-60:
si dice, / l'onnipossente vincitore a tanto / sdegno irritar che la sua rabbia
servo di dio come se voleste estorcermi a viva forza la grazia. oh se
. -sovrapporre arbitrariamente un'esperienza culturale a un'altra. b. croce
acque, vedendosi fatto segno dal pubblico a lamenti e minacce, riversava la colpa
un luogo masse di persone; spingerle a emigrare. cattaneo, iii-2-397: goti
vita del mondo intero, sia con raccomunare a beneficio di tutti i loro pensieri e
da un disco o da un nastro a un altro, connettendo l'uscita del primo
inf, 7-101: noi ricidemmo il cerchio a l'altra riva / sovr'una fonte
come son quelle di reno, atte a fare inondazioni... non può esser
strati del pensabile, egli la costringeva a svolgersi e risvolgersi nella mente sua,
effonde su tutto e su tutti, fino a ridurre il romanzo una bizzarra e potente
cerca orre 2 di note, essendo lì a santo alberto si levò con tarmata per
ritrarsi alquanto avanti e, dato principio a la levata, una de le barbote,
tutto inesperto dell'arte marinaresca, andò a percuotere nei fondamenti del ponte e,
breve, / che fu qual ebro, a vacillar costretto / e, vinto dall'
profondo e greve, / girsen sull'orlo a riversar del letto. d'annunzio,
-dona tutta quanta / la tua bellezza a chi t'invoca! -slaccia / i tuoi
: viola era lì e lo invitava a riversarsi sul suo seno. 30
par che tutto il paese si riversi a salutar l'arrivo del pesce, nostra
riversarono dalle aule nell'atrio, buttandosi quindi a precipizio giù per lo scalone centrale.
33. locuz. -riversare la broda addosso a qualcuno: incolparlo ingiustamente. f
64: non riversisi / la broda addosso a me. r. borghini, 2-47
di volere, riversar la broda adosso a me, ché non vi riuscirà.
detto che con un mutuo saremmo riusciti a riversare il debito su una sola banca e
riversare il debito su una sola banca e a pagarlo in un certo numero d'anni
-riversarsi il cielo in pianto: piovere a dirotto, come in accordo col dolore
. -riversarsi in se stesso: ritorcersi a proprio svantaggio. caro, 16-43
. gozzi, i-17- 220: inganni a suo poter, ché si riversa / sopra
, di supplizio. -anche: gettato a terra in combattimento, steso sul terreno
e 'l terzo se tien le mani a la gota, / ed è vilanamente trabucato
agramante con la lancia, / trabuccandolo a terra riversato, / e passolli il
abbandonato. casoni, 4-8-458: entrato a caso nella camera d'artemidoro, l'
quando passò d'italia in portogallo e a mezzo il golfo di lione gli si diè
si diè una tempesta sì rotta, a vento e a mar riversato, che tutta
tempesta sì rotta, a vento e a mar riversato, che tutta la nave mal
mal reggente e continuo battuta, come a ogni passo su 'l rendersi e affondare
: parevano piedi di occa, rivoltati a dietro e riversati per cotal modo che
riversati per cotal modo che era rivolto a dietro quello suole essere davanti. -fatto
dietro quello suole essere davanti. -fatto a rovescio. rocco, 1-83: la
come sanno benissimo gli anatomisti, è a guisa di membro virile riversato, e
.. una giubba che arriva sino a sotto i ginocchi, fatta alla maniera delle
polsi. 6. che galleggia a pancia in su; che ha le zampe
piani brancuti..., tenendosi a fior d'acqua riversati e galeggianti per infingersi
caddero riversati, e la lepre subito a rinfilarsi in un cespuglio. 7.
, gli armati di assiria si metteranno a ballare in vece di pugnare: ma in
, quasi da panico furore fugati, non a forza del ferro ostile, ma dell'
: quanto questo mondo parrà pu reverssao a chi ha poco lume, tanto el è
pu in ordin e meglio in accaveggo a chi lo po conprender. 8.
de gente piena de patacche: riversati a branchi sul molo beverello dagli scalandroni d'
incisi su un disco o su un nastro a un altro vergine. cassieri
, 128: una nave marsiliese s'asembrò a la nave pretoriana e fecesi in isponda
campana, i-2-16-85: presero dapoi li cristiani a ritirarsi, sul principio ricevendo qualche danno
per loro, ma riversciaro e dieme a tutto 'l mondo. 7.
2. disarcionato e gettato riverso a terra (un cavaliere). roseo
). roseo, 6-70: comincia a farsi sanguinosi i piani / e da
ogni banda morti e reversiati / cadere a terra e feriti e prigioni. n
si vedean l'un su l'altro a terra gire. 3. volto
. 4. figur. messo a casaccio, in disordine. groto,
cennini, 3-147: egli è alcuna volta a fare parere in muro un riverscio o
. nella scherma, colpo sferrato da sinistra a destra. giganti, xcii-ii-217:
bartolucci, 2-4-62: ve n'andrete stasera a un'ora di notte dietro a'banchi
. -alla riverscia: muovendo da sinistra a aestra. beolco, xxi-1051: si
nel monte nibes si hanno i piedi a riverscio, cioè la pianta disopra, e
. corsini, 9-68: uscì quel sasso a far un colpo strano. / rugghiando
un colpo strano. / rugghiando andò a colpir mastro simone / de'bianchi,
su 'l pettignone / ond'ei cadé riverso a gambe larghe. casti, 21-103:
sul sedile. -per estens. volto a faccia in giù, prono; abbandonato
neve: tutto stette / riverso a godere il canto dei passeri. -ant
come morta fosse. -spalancato a guardare in alto. g. giudici
zazzera di giovine lucida e pettinata e fatta a onde col ferro caldo, una fronte
tesauro, 2-20: parlamentando da nave a nave con andromaco, né avendo in
1-44: io la guardo staccando la sigaretta a mano riversa e mi viene in mente
-per estens. coricato su un fianco a mostrare il ventre (un animale)
bandella, 2-24 (i-909): a questo romore la damigella fattasi avanti col
avanti col lume in mano, avvicinandosi a la culla e quella trovata riversa e
,... cominciò con gridi altissimi a mandar le voci al cielo. cesarotti
biringuccio, 1-35: pale rivercie a modo di rastelli. -che si
non carpirla. 7. menato a rovescio (un fendente). vadi
e tira el deritto e fa'te sia a mente. 8. avviato indietro
s'anco fussi andato in tusculano / a villeggiar per un autunno solo, / saprei
e vano / che, itinerando da roma a pozzuolo, / reverso poscia a'patrii
(un ordine). -anche: opposto a quello che dovrebbe essere (una situazione
col gusto mandato, / di punto a punto standogli reversi. -che va
. p. foglietta, 191: a farti conoscere questo reverso mondo ti bisognerebbe
, / onde conviene ogni un / tirarsi a dietro. bandello, 1-59 (i-655
il dire e il dare de l'arme a traverso il letto fu tutto uno.
pesce riverso: legato per la coda, a fare da richiamo agli altri pesci.
: 'del salto riverso': la persona starà a piedi pari un poco larghetti; e
ponghinsi per longo e per lato legni a questo atti, longhi, lati e grossi
uno sia transverso alraltro. e sopra a questi faccinsi nelle estremità et anguli dello
archi reversi... e sopra a questi archi reversi si fondi altri archi contrari
questi archi reversi si fondi altri archi contrari a auelli, siché delli diritti e reversi
come ai due semicirculi, e sopra a questi dipoi alzare le mura.
el vento dell'una parte non vadi a l'altra e così el fumo. e
che pur ieri sì lietamente mi mandaste a donare? p. fortini, ii-580:
asperso, / lungo al tallone, a la cintura angusto, / ch'ha
e la bellezza, con- gionte insieme a guisa di gemini. caro, 12-iii-129:
ai segni turchini, di incisioni fatte a punta di spillo e a polvere d'indaco
di incisioni fatte a punta di spillo e a polvere d'indaco, in memoria de'
pecore... n'ebbi svantaggio (a venderle), ma il bisogno non
, né sapendo che farci, cominciammo a mente ad ordinare una festa da ballo
d'un riverso / l'alzata mano a lui troncando taglia. 23.
reverso; / onde io, pensando a ciò, tutto m'atedio. lomazzi,
25. locuz. -a dritto e a riverso: a proposito e a sproposito
locuz. -a dritto e a riverso: a proposito e a sproposito. casti
dritto e a riverso: a proposito e a sproposito. casti, i-2-43:
? parla tedesco.. / perché a dritto così frulli e a riverso?
/ perché a dritto così frulli e a riverso? -a gambe riverse:
riverso? -a gambe riverse: a gambe all'aria. bandello, 1-47
ravvolgendolo im petuosamente, sossopra a gambe riverse nel fondo l'at- tuffò
tuffò. -alla riversa, a riversi, a riverso: in modo contrario
-alla riversa, a riversi, a riverso: in modo contrario al giusto
le cose et ordinamenti soi non vadino a la riversa, dando il carico a
a la riversa, dando il carico a chi veramente non l'ha. pasquinate romane
l'ha. pasquinate romane, 367: a riverso / vedo ogni cosa andar senza
, i-340: riflettendo... che a questo mondo / si fanno tante cose
e il più de le volte le fanno a rivercio? castelletti, 17: non
i nomi, ma fa l'ambasciata a la riversa. -in modo illogico.
contrario. lamenti storici, iii-371: a dir roma alla riversa / amor si
de formello si po- tria fare ancora a riverso, cioè incommenciando dalla selva detta
vita, esto perverso, / che disteso a riverso / mi tiene in terra d'
vide corsamonte morto / nel cataletto in mezzo a suoi soldati, / cadde a riverso
mezzo a suoi soldati, / cadde a riverso tramortita in terra. salvini,
, e par benché co'ratti / piedi a correre sien, portan eguale / co'
poi percosse / nei paesi di spagna ed a riversi / fermosse e perse tutte le
, di grazia, di non pigliar a riverso el cotale, cioè il parlar nostro
volta, per giuoco, con chi par a voi. -al contrario delle
avevano già donate le spoglie de'midonì a chi fosse prima entrato in quella citta
prima entrato in quella citta quando, a pena azzuffati con quelli, riuscì il giuoco
/ è l'uom piantato in terra a la riversa. pantera, 1-405: si
la spagna, 6-33: orlando il brando a riversa menòe, / il capo da
giuliani, i-345: tirava il vento a furia, una gran tempesta ci era
ci era nell'aria; cadde l'acqua a riverso, che allagava per tutto.
interpretrano le opere sue e fano comenti a la nversa contro a sua sanctità.
e fano comenti a la nversa contro a sua sanctità. -da riverso:
della man sinistra si formano varii ondeggiamenti a beneplacito. -d'altro canto.
-d'altro canto. p. a. cappello, lxxx-4-858: non avendo sua
fervente. -mondo alla riversa, a riverso: che va al contrario di
, / che per superbia 10 mondo a reverso / pensi regnar via senpre piu corotto
alla riversa. -prendere cammino riverso a qualcosa: fare tutto il contrario.
facoltà. -tirato di man riverso: a tradimento, in modo subdolo.
] della spada un riversone; / a meza guancia fu il colpo diverso: /
2-20: ben lo cono- ber tuti a quella voce: / dietro se mise a
a quella voce: / dietro se mise a lui ciascun feroce / con pugne,
, / si grande su le teste a que'pagani / che reverson giù per le
venne la donna ed aperse l'uscio, a la quale fingendo sporger le lettere,
fo dona bela e amorosa, / donando a mi fedel ottima luce. / spezò
serpe fo reversa. -con riferimento a concetti astratti. s. bernardino da
e in peccato. -indurre una persona a un mutamento di umore, di disposizione
tu rimosso / d'ogni allegrezza e rivertit'a pianto. 2. piegare
involta in vanità diverse! / s'a questo sommo ben la via ti mena,
una parte e dall'altra, cominciarono a fedire di loro bastoni detti godendac,
tormenti pene. 5. tornare a uno stato, in una condizione precedente
di cesare non ardìa di mettarci mano a talliare, per tema ch'e'colpi non
debito chi era ga cassao ghe reverdi a dosso. 7. trasformarsi,
colonna, 2-228: e per anni riverticuli a gli idi di maio, cum prisce
custode, mercordì delle ceneri, si cominciò a essequire la prammatica in questa corte,
2-130: ciascuno [cavaliere] cadde a terra del cavallo e i lor cavagli rivertì
). letter. rinverdirsi, tornare a verdeggiare (l'erba, un prato
di un oggetto o di un edificio a scopi protettivi, ornamentali, igienici,
: la terra e i rottami furono lanciati a lontananza straordinaria: il fornello sinistro [
rivestimenti protettori si sono provati efficaci. a. boni, 952: le ghiacce
952: le ghiacce sono dei rivestimenti a base di zucchero che servono per abbellire
, muri, tetti, ecc. a scopo ornamentale e protettivo (rivestimenti lapidei
anche le rovine sono un'idea. se a guardarle fisso ti convinci che non sono
, 22-145: il muro del piano a terreno è speronato a guisa di fortezza
il muro del piano a terreno è speronato a guisa di fortezza e da un metro
metro e cm. 4 arriva sulla base a 1. 60. il rivestimento in
60. il rivestimento in granito tirato a polimento, la pioggia non arriva a
a polimento, la pioggia non arriva a bagnarlo. piovene, 7-328: il monaco
d'incamiciatura o di camicia che vengono a dire lo stesso. guglielmotti, 1508:
vetrificazione di ossidi metallici, che serve a conferirle maggior levigatezza e impermeabilità.
usati per tale operazione. -operazione atta a preservare le pareti interne di un tino
forze di pressione e depressione dell'aria a cui è diretta- mente sottoposto.
rivestirono. b. pitti, 1-40: a forza mi rivestirono e feciommi bere con
armeno, 1-331: e mossosi di me a com- assione, slegatami e de'suoi
trasportata al policlinico, dove si era proceduto a un esame esterno del corpo. nulla
, è entrata cinzia che ha affidato a me la bambina. -per simil.
vampa ri- luce e sfolgoreggia, qualora a quelle medesime anime avvenga d'incontrarsi quaggiù
gonnelle e con la vivanda; e a uno a uno li facea spogliare e scalzare
con la vivanda; e a uno a uno li facea spogliare e scalzare tutto
. libre 76 soldi 5 denari 1 a fiorini tra per spese eli casa in firenze
firenze... e per rivestire a pisa tomasino suo figliuolo bastardo ch'era
diffidenza ripresolo, gli fece meravigliosa festa e a casa sua nel meno...
redi, 2-33: agnolo rentini venne a star meco per mio paggio, e
, disognò che lo rivestissi da capo a piede e gli dessi camicie, scarpe,
non avea da rivestire que'bambini, andò a limosinare di qua e di là.
revisore d'aiuto al serafini nella tipografia barbera a quattro paoli il giorno, e io
il giorno, e io bisogna che pensi a rivestirlo tutto e mi ci vuole un
se sapeste! / dorè è piccino, a me mi sembra un mare. /
genere (in partic. con riferimento a una delle opere di misericordia corporale)
cibarlo e rivestirlo come avete fatto voi a me, che è sufficiente cagione a
a me, che è sufficiente cagione a farvi vita eterna acquistare ». laude cortonesi
i-ili-249: comincierà [cristo] a'peccatori a dire: / « intendete el vostro
d'accattare. tenevane alcune qualche volta a mensa, ed alcune altre ne rivestiva.
, conferire nuova fama, nuovo prestigio a un'arte, a una disciplina.
fama, nuovo prestigio a un'arte, a una disciplina. dante, i-xlvhi-18:
la poesia] / che ven dietro a me sì vergognosa, / ch'a tomo
dietro a me sì vergognosa, / ch'a tomo gir non osa, / perch'
aviva. arici, i-54: florido indarno a lei tornava aprile / a rivestir de'
florido indarno a lei tornava aprile / a rivestir de'suoi parti la terra. graf
; ma ogni mattina al levarsi egli trova a piè del letto quella montura. come
cristo. tasso, 3-s: osano a pena d'inalzar la vista / ver la
-al gur.: iniziare o riprendere a esercitare la funzione o a svolgere la
o riprendere a esercitare la funzione o a svolgere la professione da esso rappresentata.
. brusoni, 45: tornato però a casa masaniello spogliossi l'abito donatogli dal viceré
: se invece le tue idee ti portano a partecipare alla guerra, per rivestire l'
con un involucro, per lo più a scopo protettivo o decorativo. tommaseo [
la macchina, la caldaia, i tubi a fine di mantenere il calorico. pratolini
120: anche ci dè dare, dielli a un maestro per rivestire la casa,
]: 'rivestire': far un rialzo a scarpa coperto di pietre, d'erbe,
i... i che ci abbia a far più onor. -incartocciare,
libri, come tanti altri, servano a rivestir l'acciughe e le sardelle.
pareti del salottino laterale quelle 'boiseries'dipinte a fiori ed arabeschi, ormai quasi tutte
navi, e vai più del rame a conservarle. stampa periodica milanese, i-464
una strada tortuosa e dirupata, dove a mala pena si arrampicano le mule, porta
mala pena si arrampicano le mule, porta a ter- rinca, sempre fra boschi e
/ veggiam ch'è noto e manifesto a tutti. leopardi, 39-17: in queta
legittimamente u capitolo si fa menare dinanzi a lui vestito da secolare o una camicia
secoli connesso con la storia della religione a oggi in europa; e gli spettatori,
carducci, iii-12-317: come le ballate a pena composte fossero rivestite di note musicali
1-iii-274: il vecchio scarlatti fu il primo a dar loro [alle arie deltopera]
orazio tolse più presto ad imitargli che a tradurgli. con che egli è venuto a
a tradurgli. con che egli è venuto a conservare l'ossatura e gli atteggiamenti bensì
tarchetti, 6-ii-89: queste parole, a primo aspetto paradossali, rivestono un concetto
dicendo... che ella venendo a parma non rivestiva nessuna veste né ufficiale
pronto e spedito, / né tarda a rivestir gli usati incarchi. 15
acqua] e che la natura compartì a tutta la specie umana, non apportò [
potrà rivestire, noi non abbiamo oggi a formularle. tornasi ai lampedusa, 94
, 94: il principe aveva sempre badato a che il primo pranzo a donnafugata rivestisse
sempre badato a che il primo pranzo a donnafugata rivestisse un carattere solenne. cassola
creduto di aggiungere per animare gli intraprendenti a pensare a rivestire di alberi le deserte campagne
aggiungere per animare gli intraprendenti a pensare a rivestire di alberi le deserte campagne e
che troppo tardi si faceva, tornarono a casa. brusoni, 47: giunte che
infreddolite dal bagno, giuoca una partita a morra. soffici, vi-49: poi
aveva acceso la luce, e adesso girava a piedi scalzi. landolfi, 2-53:
di indumenti più decorosi o più adatti a proteggere il corpo dal freddo.
in bianco in mezzo, in fulvo a sommo, / e con l'antenne simula
. munirsi di una qualità morale; atteggiarsi a uno stato d'animo. verucci
verucci, 1 -77: vi prego a quietarvi l'animo, e rivestirvi della
riveste, è mia. -assuefarsi a un'abitudine. bonghi, 1-80:
un'abitudine. bonghi, 1-80: a un gusto non educato non può piacere
bosco, ecc.); riprendere a vegetare dopo la potatura o un innesto
soggiace il leone e soggioga. attribuito a petrarca, xlvii-164: l'alpestri selve ai
12-72: or cominciando i trepidi ruscelli / a sciorre il freddo giaccio in tiepide onde
nuove erbe, e gli arbuscelli / a rivestirsi di tenera fronde; / ra-
si sfronde, / quando poi si riveste a primavera, / verdi rimette, e
nel mezzo, che la pianta abbia modo a rivestirsi di sotto. pea, 7-225
atto che discendono traversando l'atmosfera. a. boni, 797: prendete un pezzo
fissa, insistente, irremovibile che viene così a sconvolgere la mia ragione? questo tarlo
con tutti i mezzi materiali che si hanno a disposizione. massaia, xii-102:
. che indossa un abito o torna a indossarlo dopo essersene spogliato; vestito,
notte fe'suo piacere; e poi ritornò a letto, al modo usato rivestita della
tutto tace / verso la donna rivestita a lutto: / la campagna, lo stagno
, io son rosaccio / che mosso a compassione, / riscontrando dagli astri e da'
quest'anno saran freddi indiscreti, / vengo a farvi avvertiti i... i
, 030: lumini rivestiti di carta colorata a tricolore. de roberto, 10-138:
. buzzati, 1-48: restò qualche minuto a pensare, fissando il soffitto, pure
56: battagli di campane rivestiti, / a suora onesta hanno rotto la rete;
rococò, una agrippina di raso celeste a imperiali ghirlande. -ricoperto esternamente da
in bocca e fiori di tutte sorte. a. boni, 108: sono [
mormorio de tacque invitar le vostre muse a cantar sotto l'ombre degli alberi,
principali, i viali rivestiti di viti a mezza botte in pergolate, e scoperti
n-1-91: esalazioni pestifere, che potrebbero a caso emanare da quei medesimi terreni,
rivestiti di piante, e posti anche a sementa in qualche parte più pianeggiante. idem
tali cavità sono tutte coniche o semiconiche a foggia di catini, profonde quasi tutte,
fioriti prati. bertola, 248: concorrono a certa maestosa simmetria altre elevazioni che lo
i quali rompe soltanto quando germoglia. a. cocchi, 1-66: ov'è finalmente
l'amicizia del conte caprara fu contratta a vienna dove ci trovavamo, egli stimatissimo sì
d'espressione che sembra che quel tale a cui si parla non sia un solo.
mal avveduto, crederei che un re a cui sfuggiva di mano un'autorità illimitata
personcino cascante, mezzo maschio, e a guardarlo non sai discemere se è garzone
cittadini, salvo che si trovino davanti a una patente immoralità od illegalità di qualche
d'una gloria che non hanno comprata a loro spese, e gli temono d'un
autore è veramente per sua natura proprissimo a dandire ogni pensiero men che giocondo;
. -adattato alla bell'e meglio a una situazione mutata (un'idea)
questi villan rivestiti, maledetti da capo a fondo, e venga un terremoto a
capo a fondo, e venga un terremoto a celle. 11. locuz
e stilistico (un'opera). a. f. doni, 4-29: però
fin da ragazzo, mezzo sbalordito / venni a firenze, ed in quei primi mesi
di vetro, ceramica, ecc. a scopo protettivo o, anche, decorativo.
sui cilindri ai macchine (calandre) atte a lisciare la superficie delle carte, dischi
di quattro barili di fiaschi. a. boni: 951: se nonostante le
capsula dentaria. cassieri, 156: a tratti pareva che il dente si giovasse
avvertiva ultrasensibile al tocco senza peraltro riuscire a distinguere se a vacillare fosse il dente
tocco senza peraltro riuscire a distinguere se a vacillare fosse il dente da latte,
rivestitura si scollasse, e dovesse ricorrere a uno 'scarparo'qualsiasi per toglierla e umettarla di
). rivétta, sf. a venezia, il breve tratto lastricato che
entrar dentro ed abbracciar la donna che a la finestra era che non bisognava,
giuoco delle onde. -supporto mobile orizzontale a cui è fissata una serie di fari
ratori di pelletteria e negli scatolifici, addetto a unire le varie parti degli articoli tramite
ripiegatura del bordo esterno della coccia atta a sviare 1 colpi dell'avversario e a
a sviare 1 colpi dell'avversario e a proteggere la mano. carena, 1-145
, in partic. aeronautiche, chiodo a due teste, dal fusto forato,
francese 'rivet') per indicare i chiodi a due teste. p. levi, 3-121
torino 1990), 1374: fabbrica rivetti a strappo. 2. bottone
strappo. 2. bottone metallico a pressione usato per unire le diverse parti
, x-722: navailles e seyron opinarono a favore della zuffa fondati su le medesime
navi dal reziaco lito. -riprendere a camminare. salvini, 21-187: e
conversazione anche sommessa è ripetuta dall'eco a voce alta e commentata da singulti di risa
poste nella luna concavità, le quali poi a guisa di cavi specchi possano revibrare il
. 3. intr. riprendere a vibrare (una macchina). gozzano
è indemonstrabile il giubilo che si fermò a massimo nelle fibre, allo scorrere di quella
1-34: sia posto [l'orto] a piana piaggeria, sicché tacque de'riviscelli
surti di rivera, / quasi congratulando a lor pasture, / fanno di sé or
... e che poi venga a parlarmi de'sonetti e delle canzoni del petrarca
tremule e crispante / i pesci come fanno a primavera. ariosto, 40-69: né
e i regni di trazia di sopra a senna levarsi uno sparviere bellissimo e uno
caduta, e vi peria, / s'a darle tosto aiuto non veniva: / saltò
saltò ne l'acqua e la ritrasse a riva. s. contarmi, lii-11-257:
., 12-47: ma ficca li occhi a valle, ché s'approccia /
reti avanti », / diss'io a lei, « verso questa rivera, /
troppo sbattere per gran desiderio di volare a uccelli di riviere, prendi un uccello di
con cura particolare. -con riferimento a una galassia. d'annunzio, iv-1-138
, 271: stando con il narilio surto a mezzo del fiume, avemmo risto.
-per estens. regione, territorio contiguo a un lago o al corso di un
, ii-27: parendo questa troppo grand'audacia a gli eiettori, la cui giurisdizione si
fratello enea si affaticato nel pelago intorno a tutte le rivere, e per l'odio
iniqua imo, ogni cosa è manifesta a te. boccaccio, iii-1-53:
nochier, che da tempesta / afflitto a la rivera il corpo getta. del tufo
scher- zan le sirene / dolcemente cantando a la riviera. caro, 5-50:
la riviera. caro, 5-50: a tutta vela il golfo / correndo, fur
vela il golfo / correndo, fur subitamente a proda / de l'amica riviera.
proprie... riusciva difficile avendo a guardar una riviera di 300 miglia con
gente ardita, veloce e temeraria. a. mocenigo, li-1-602: in africa tiene
riviera lontana che s'incurvava appena, a lievi lunate, a lievi seni, frastagliandosi
incurvava appena, a lievi lunate, a lievi seni, frastagliandosi sul mare che
ri viera di levanto. a. f. doni, 2-20: la
per passarla, le peagne non potevano servire a tanta gente. brusoni, 1056:
vostra riviera; e vorrei che diceste a goffredo [mameli] e agli altri di
mameli] e agli altri di tenermi a giorno con prontezza d'ogni cosa importante che
, via, prima del pasticcio, andava a fare la stagione sulla riviera. pratolini
: subito dopo, egli la condusse a trascorrere una lunga vacanza in riviera. san
di prender nizza, come sua e opportuna a far la guerra alla riviera di genoa
di ponente: il litorale ligure rispettivamente a est e a ovest di genova.
il litorale ligure rispettivamente a est e a ovest di genova. futi, 2-63
nobili amanti alle falde dei monti che a guisa d'anfiteatro cingono quel seno del
di costanzo, 1-84: ruggiero andò a dare a terra nella marina di patti
costanzo, 1-84: ruggiero andò a dare a terra nella marina di patti, che
e si contrappone di volta in volta a selva, bosco, foresta o a monte
volta a selva, bosco, foresta o a monte, montagna). - anche
aiamente cantando / vostro fin pregio mando a la ver- ura. boccaccio,
pendio, ne abbiamo quasi un palmo. a. boito, 80: canterò,
pensamento / m'aduce amor / memblando a l'avenente, / de la sua
/ m'addusse per sua gloria / a soggiogar d'italia ogni rivera. pagliaresi
fu gionto... / appresso a giosafà, in quella nvera, / a
a giosafà, in quella nvera, / a una giomatella, allor volonne / e
con obietto dal fiesco, capi tutt'a due di seguito grande in quella città e
la riviera ligure: rivista letteraria pusblicata a oneglia dal 1899 al 1919 sotto la direzione
la direzione di m. novaro, a cui collaborarono fra gli altri boine,
d'acqua. 13. locuz. a uso di riviera: al piccolo cabotaggio,
, costeggiando la riva. tavole a amalfi, 39: tutti navili che vanno
acquista forma eterna. -da bosco a riviera: in ogni luogo, per ogni
.. per farsi conoscere da bosco a riviera, e ti ho detto coselline,
-con valore aggett.: che sa adattarsi a ogni situazione o ambiente (una persona
365: se venissi da ponente, a costate quanto che puoi e andando per riviera
alcuni soldati sbandati diede una buona mano a certi mori che per la parte di
. alludo, nel sorriso finale, a quell'indice che -dopo auindici anni -ha
po le tre teste di ponte fortificate, a pa- lantone, al lagoscuro e a
a pa- lantone, al lagoscuro e a francolino, sicché i rivieraschi rimanevan loro
: si scorgeva... in mezzo a una lussureggiante vegetazione rivierasca, la magnifica
, 1-159: adunque, tutti quegli ch'a la pace contradicevano, per la regnicola
: io vo ribillicanao ogni mercato, / a ogni festa avale vo zazzerando, /
come un pesce avelenato, / ch'a ogni passo i'mi vo rabicando.
e insieme con gli altri si dette a rivilicare pel giardino. 2.
possibilità. pulci, 28-111: innanzi a la sua [di carlo magno] morte
, / e 'l ponte ch'era appresso a magonzia arse: / però, chi
chi queste cose ben rivinca, / come a cesare, il ciel fece qui segno
, o per veleno dimentato si diede a ribaldeggiare merita di vivere memorabile nella fama
male vecchia / che tutta notte sta a rivilicare; / vengale il grattagranchio ne
da foglie alterne, fiori bianchi disposti a grappolo e frutto a bacca rossa; è
fiori bianchi disposti a grappolo e frutto a bacca rossa; è conosciuta in tre
. dal nome del botanico e medico tedesco a. q. bachmann, detto rivinus
quali, abbiendo giucato, l'uno a l'altro ha vinto ogni cosa:
di confortare nella santa dottrina, ed a rivincere li contradicenti. 5. far
ben portante più anziano di lei, a rivincerla, quando ormai dall'amore,
mediante pompe una quantità d'acqua superiore a quella che penetra nella nave attraverso una
occorre, ma per risorgere; venire a patti, ma per temporeggiare.
sospetti. mentre tutto ciò che verrà a dimostrare che camera ha perduto non dovendo
non ricordavo il muso che aveva piantato a quel disgraziato di brano la volta che,
guerra, risorgevano più maligne che mai a preparare la guerra che di regola nasceva
rivincita. d'annunzio, v-1-899: a san germano vien coronato col lauro petrarchesco
570: dicessi alla pisana che in quanto a lui se l'avea pigliata con pace
». piovene, 15-20: costretta a prendere il suo whisky da sola,
, il principio che la casa apparteneva a lei. bernari, 6-219: mi
. bernari, 6-219: mi diffusi a parlarle del mio nuovo mestiere, della paga
sensualità mera. calvino, 13-15: pensiamo a una rivincita dell'intelligenza umana e razionale
la possibilità di rifarsi della sconfitta acconsentendo a una nuova gara o partita. goldoni
un'altra volta, se non vorrà fare a posta così, -cioè rinunziare di proposito
forma drammatica ha raggiunto dai greci fino a shakespeare, e da shakespeare fino ad
essenza d'una forma d'arte è superiore a qualunque potenza d'ingegno. zena,
, 2-154: l'arte italiana riportò a torino un vero trionfo... qui
che i negri pronostici fatti nel 1878 a parigi... non si avverarono
de roberto, 353: donna isabella, a cui le schifiltose avevano fatto troppi affronti
. sconfitto, battuto di nuovo o a propria volta. tommaseo [s.
corrado figlio dell'imperatore, benché indi a poco rivinto morisse.
una condizione subalterna (anche con riferimento a personificazione). dossi, iii5200:
de lana, vel corno se usa etiam a lo cratice il luto commixto con le
/ mi par che si sia apreso a le mie ale. = forma aplologica
, / solenni incontri, e quante ebbervi a sei / carrozze, e quante a
a sei / carrozze, e quante a otto... /...
visite e rivisite, ora di cortés a palazzo, ora ai montezuma all'allog-
visitare di nuovo o ripetuta- mente o a propria volta qualcuno per un dovere di
parafrasi æl decalogo, v-421-50: a noi se de andar ta- vemazando [
fu mandato del seno del padre, a ciò che ci ricomperasse, così ioseph fu
, così ioseph fu mandato dal padre a ciò che rivisitasse li fratelli. marsilio da
, 5: alli 31 la mattina a buon'ora vado a revisitare li signori hanau
31 la mattina a buon'ora vado a revisitare li signori hanau, rechberg e
b. croce, ii-14-190: come avviene a chi ama un luogo dove gli si
, poco dopo il '70, venne a rivisitare l'italia che aveva conosciuta sotto
: un bel giorno tomai... a casa e rivisitai le mie colline.
van rivisitando altri confini / per far a danain quel ch'ai germano.
dallo lato dello coro, e donao uno a santo janni e un altro a santa
uno a santo janni e un altro a santa maria maiure. questo voize revisitare lo
dello 'sposalizio'; il qual mi fermavo a vagheggiare con lungo pen siero
rivoluzione. 3. sottoporre nuovamente a visita medica. covoni, 13-99:
venivano crescendo sempre più, si provvide a fare un'attenta e rigorosa revisione rivisitando
trovo in mario luzi, introduzione ad a. poliziano, 'poesie italiane', 1976,
uno dei luoghi della mente piu difficili a rivisitare »). arbasino, 19-261:
arbasino, 7-301: perché andar tanto a teatro a londra? che senso ha questo
7-301: perché andar tanto a teatro a londra? che senso ha questo continuo
tornarci e installarsi nelle biglietterie e andare a veder tutto, dai musicals alle commedie
sinonimo di 'riveduto e corretto'; cfr. a. cottignoli, 'manzoni tra i critici
: del resto, questa boccetta sarìa buona a resuscitare un morto, e ne feci
esser chiuse le porte e vietato a ciascuno e l'uscire e l'entrare,
. tornato in vita, risuscitato (a indicare, enfaticamente, il manifestarsi in
nell'esperienza personale, sperimentato, provato a propria volta (una situazione, un'
dato alla chiesa 'dal di fuori'è bastato a paolo vi a capirne la reale situazione
di fuori'è bastato a paolo vi a capirne la reale situazione storica: situazione storica
brusoni, 5-200: data una revista a quella casa, che trovò disabitata,
dopo che fossimo sbarcati diedero una revista a tutti gl'utn, perché essendosi abbassati i
ne avevano necessità d'essere gonfiati. a. cattaneo, iii-184: se le piante
dà speranza d'impunità, né adito a colpa. pascoli, 1-820: quanto ai
della gamba offesa, la quale, grazie a dio, va sempre migliorando.
rendite possono resistere alla loro prodigalità. a. verri, 2-i-1-391: per naturale
tutta la riva dell'arno, passa a rivedere il pelo alle principali famiglie della
al dì d'oggi si accresce da 28 a 30 milioni di abitanti. berchet,
-nuova riflessione, ripensamento. a. cattaneo, ii-116: pende avanti al
bastevole apparecchio. guerrazzi, 16-329: a me sembra che, salvo miglior rivista,
: il diavolo volle che io spedissi a bettoni il manoscritto del settimo canto senza
1-i-494: le riviste dei libri che vogliono a giudicarli maggiore sodezza e più riposta copia
e più riposta copia di sapere, a lui erano affidate. carducci, ii-n-186:
vada innanzi un di voi, palafrenieri a far sapere al maestro di casa, /
b. croce, iv-i 1-232: a napoli, avendo ricevuto l'avviso del fermo
questo per toglierla da qualunque sospetto relativo a rivista di lettere o altro, giacché
erano però intatte. -ant. a pisa nel xvii secolo, diritto pagato al
bullette..., con dovere scrivere a ridozzo della bulletta: rivista per me
'imperatore ormai aveva passato la rivista a tutti. -per estens. cerimonia
militare o paramilitare sfila in parata davanti a un'autorità per renderle omaggio (anche
stampa periodica milanese, i-230: trovatosi vicino a ca- stanos in una gran revista:
, benché la cavalleria pesante si sfiatasse a gridare: vive l'empereur! guglielmotti
. ordinariamente in tali occasioni i personaggi a cavallo percorrono la fronte dell'ordinanza;
bene, mi manca il coraggio per resistere a tante fatiche: bersaglio, passeggiate,
po'di tutto. -con riferimento a una squadra navale, a una flotta
-con riferimento a una squadra navale, a una flotta. moretti, 5-25
: sfilamento fatto da una nave avente a bordo s. m. il re,
... dell'ignoto comunista / a bordo nel tempo fascista / con grande
degli interventi; si diffuse in europa a partire dal xvii sec. come organo di
dal montazio. fucini, 523: tornato a firenze dopo qualche tempo, incontrai per
occhiali, se li aggiustò e riprese a leggere la rivista d'economia che aveva
d'economia che aveva lasciata aperta insieme a un fascio di giornali spiegazzati nel posto
chiamava « prospettiva ». m'invitò a collaborare, con nome -s'intende -e cognome
dada, parigini e zurighesi, mescolati a fogli strappati della « voce ». gobetti
biblioteca d'opere di consultazione, abbonamenti a riviste specializzate. -organo di stampa di
che la « rivista di firenze » bada a rivedermi le buc- cie: giornale di
per lo più riccamente illustrato e destinato a un pubblico non specializzato al quale offre
libri, ma quelle riviste e fogli illustrati a grandi figure estatiche di sensualità, fogli
, è rimasta tranquilla tutto il tempo a sfogliare una rivista femminile.
una rivista femminile. -rivista a luce rossa, erotica, per adulti,
aria seria, superba e persino, a modo suo, maestosa, che sfoglia furtivamente
dopo l'ennesima operazione di rastrellamento di riviste a 'luce rossa'. -rivista
in genere distribuita gratuitamente ai dipendenti o a addetti del settore interessato, per lo
bergères, una rivista colossale, che, a quanto sembra, è costata cento milioni
: -bai com'è, - disse a linda. -la rivista che diamo stavolta l'
. 9. locuz. -addio a rivista: arrivederci. fanfani: i-155
arrivederci. fanfani: i-155: 'addio a rivista': modo di salutare persona che
giudizio, l'usi... addio a rivista. -fare la rivista dei
. -fare la rivista dei conti a qualcuno: sottoporlo a critica puntigliosa e
rivista dei conti a qualcuno: sottoporlo a critica puntigliosa e severa. g
g. gozzi, 1-465: a quelli che vogliono passare per puliti scrittori
qualcosa: guardare con concentrazione, sottoporre a scrupolosi controlli una serie di oggetti,
. verga, 8-128: lui seguitava a cercare, a frugare, a passare
, 8-128: lui seguitava a cercare, a frugare, a passare in rivista la
lui seguitava a cercare, a frugare, a passare in rivista la roba della dispensa
della dispensa: due salsicciotti magri appesi a un gran cerchio. idem, 8-205:
2-88: vengono passati in rivista, a mano a mano, i più ingegnosi ritrovati
vengono passati in rivista, a mano a mano, i più ingegnosi ritrovati, i
l'on. rinaldo rigola fu il solo a cui, per ragioni personali, fu
del lavoro ». soffici, v-6-309: a seconda se si tratta di gruppi letterari
tratta di gruppi letterari o artistici, nasce a questo punto un giornaletto, una rivistina
inserirsi in un gioco politico senza appartenere a nessun partito. -rivistuòla. b
una certa zia di pietrasanta ci aveva abbonati a vita. -acer. rivistone (
rivistàbile, agg. scherz. adatto a essere pubblicato su un, a rivista
adatto a essere pubblicato su un, a rivista letteraria (un testo).
, dove posso collocare le altre, a pagamento? sono diverse di 'rivistabili'ed
pavese, n-i-577: si trova davanti a un raffinato manicaretto culturale e non a
a un raffinato manicaretto culturale e non a una stupida parodia di tipo rivi- staiolo
: preferiscono la presa in giro annacquata a volemose bene dei suoi rivistaioli di professione
. 3. scrittore che collabora a una rivista. pavese, 1-ii-531:
giornalai nostrali i quali l'attaccano ogni tanto a proposito di questioni artistiche...
proposito di questioni artistiche... domanda a questi legulei dell'imbecillità chi ha fatto
, sm. abitudine di alcuni intellettuali a scrivere assai frequentemente su periodici di divulgazione
e. cecchi, cxxi-ii-41: ho davvero a noia il 'rivistismo'. boine, cxxi-iii-781
di rivedere), agg. sottoposto a revisione, riesaminato, corretto (un testo
l'aria di cose già viste e a sazietà riviste. rivitalizzante (pari.
c. e. gadda, 6-189: a non computare la maschia boce del buce
tonificatrici risonanze, rivitalizzandogli non meno che a dodici milioni d'italiani la capa.
2. per estens. rafforzare, riportare a condizioni di autorevolezza, di solidità strutturale
infondere nuova autorevolezza, credibilità, validità a un'istituzione in crisi, o, anche
in crisi, o, anche, a una concezione, a un'ideologia, a
, anche, a una concezione, a un'ideologia, a una fede religiosa
a una concezione, a un'ideologia, a una fede religiosa. -anche, in
, 12: alcuni difenderanno la chiesetta a spada sguainata, parleranno di una rivitalizzazióne
, che pur la sorella sentiva sorgere a poco a poco dal suo petto verginale
pur la sorella sentiva sorgere a poco a poco dal suo petto verginale con la
felice. pirandello, 7-1320: cominciò a provare di tratto in tratto...
un arresto in sé d'un ritorno misterioso a tante cose non già riviventi, ma
la morte, in partic. grazie a un intervento miracoloso. s
[odemamente la ridussero [la melodia] a perfezionare nel contrapunto l'armonia, per
rivivere, e parea rinato / pane a 'l mondo, ed alfin parean risorte /
infinita. -per estens. passare a trattare delle anime dei vivi (in
dante] poesia si è stata infino a questo capitolo morta, perciocché elli ha trattato
resurga, cioè qui reviva; che è a dire, elli tratterà ora di quella
, elli tratterà ora di quella gente a chi si puote dire viva, perciocché tende
chi si puote dire viva, perciocché tende a quella via che è eterna e senza
che tu stia meglio, che tu riviva a te e per te. g.
xix, 535: parmi che la villeggiatura a vevey le abbia fatto rivivere la salute
intero nella probabilità d'una buona battaglia a campo aperto. carducci, iii-7-234:
musso, iii-180: perché immersi seco [a cristo] moriamo al peccato una volta
[col battesimo] reviviamo per sempre a dio. 4. per simil
foscolo, xv-531: io m'alzo a sviarmi e a far rivivere più allegra
xv-531: io m'alzo a sviarmi e a far rivivere più allegra la fiamma del
colore morto [del vino] rivive a questo modo. -rischiararsi dopo la
, non mi farebbe neanche dispiacere se persino a rischio di trovarmi condannato con ragione,
menzione del numero de'veronesi m'induce a distinguere questi laceri e oscurissimi frammenti,
di far rivivere. 8. tornare a una condizione di potenza, di prosperità,
immobilità silenziosa, perché dio non la chiami a rivivere grande come per il passato,
: oggi il rivivere d'italia, fidato a materialisti immorali celebrati grandi da un volgo
d'annunzio, 8-112: roma comincia a ripopolarsi e a rivivere, sotto questo
, 8-112: roma comincia a ripopolarsi e a rivivere, sotto questo dilettoso splendore autunnale
primogenito... si credette destinato a far rivivere il maresciallo di luxem- burgo
. chiarini, 75: o padri, a cui rivivere / giova nei dolci figli
dite se al mondo è strazio / che a questo s'assomigli! gozzano, ii-160
: l'unione metafisica si era concretata a poco a poco in una unione fisica.
unione metafisica si era concretata a poco a poco in una unione fisica. le
un autore, di un artista preso a modello in epoche successive. e.
vecchio fattori, qualcosa dell'angelico tornava a rivivere, non fu fatta un'amplificazione retto-
. -esprimersi ancora con particolare vivezza, a distanza di tempo, nell'opera di
mobili volute / e l'uno spirto a sé già l'altro stringe. sbarbaro,
.. aveva fatto rivivere, dinanzi a lei dormiente, le scappatelle della sua gioventù
, le scappatelle della sua gioventù ritratte a vivissimi colori. d'annunzio, 1-681:
a. botto, 1-1074: ecco, dalla
, uscire un rantolo di quattro stromenti a corda mal capitanati da un cotale lamoureux
43: scoprire, scemere e definire, a larghi ma sicuri tratti, gli idiomi
quindi i popoli, che ben soggiacquero a quella potente parola, ma sempre reagendo sopra
ma il re vi mandò uno secretano a reviver ditte pratiche. -mettere in
/ nell'atto la fede, / simile a chi luce non vede / mentr'essa
età mia verde / rivissi in cima a i luminosi colli! capuana, 15-256:
rivivendolo; / non posso direttamente rivolgermi a loro, / un'arringa non vale
nuova forma, sì che fosse innanzi a voi quel passato vivo, non ricordato
di limitata grandezza, per lo più a carattere torrentizio e affluente di uno maggiore
sen già uno rivo chiaro molto, a me giunse tanta volontade di dire, che
volontade di dire, che io cominciai a pensare lo modo ch'io tenesse. idem
da barberino, i-99: ajolfo smontò a una acqua chiara d'un rivo che
... giù per i grigioni sino a la città di curia. g. m
e piacevoli / mostra, sì che a ciascun fa venir voglia / di mirarle,
d'acqua rossa. -con riferimento a corsi d'acqua che secondo la mitologia
, alla mia finestra, sono rimasta a guardare sotto il sole. la pietra del
o anche bevuto (anche nell'espressione a rivi e per lo più in espressioni
fogazzaro, 11-74: il vino correva a rivi nell'angolo tra la fattoria e i
; e liberale / sia di gioia a l'umana opera il sole. tornasi di
dalle cosce, l'acqua gli scorreva a rivi. -fiotto copioso di sangue
ii-125: ecco il carro d'ulisse; a rivi il sangue / dal rotto usbergo
: fuor dalle membra il caldo sangue a rivi / ti scorrea, lacerava le
s s -con riferimento a uno straordinario spargimento di sangue, a
a uno straordinario spargimento di sangue, a una strage. caporali, 1-88:
il sangue / che in questo giorno a rivi / fu versato per voi. stampa
il fervore delle crociate e il sangue scorrente a rivi sotto tolemaide e gerusalemme, per
, 410: corse per tre giorni a rivi / il latin sangue. -flusso
amara, / degli occhi le cadien lagrime a rivo, / e grida: -dio
cristo], 1-18-rifil.: chi darà a questi occhi un rivo di lacrime perch'
147: con somma contesa tutti s'inchinono a remigare; e triema la forte nave
; il sudore corre da ogni parte a rivi. bocchelli, 12-325: ansando d'
d'un repentino e profuso sudore, a rivi. malaparte, 7-516: un
7-516: un rivo di sudore sprizzava a fontanella fuor delle punte delle sue dita
saliva pel braccio e le si effondeva a sommo del petto e le s'insinuava
fratelli, / e da te ondeggi a fecondarmi il canto, / e da me
questo padre santissimo le parole della grazia a quelli che andavano a lui, e
parole della grazia a quelli che andavano a lui, e propinando gli rivi della dottrina
malignità e punti dalla 'nvidia, cominciaronlo a chiamare dicitore di favole. marsilio ficino,
il qual fonte, versandosi fuora, viene a produrre molti rivi. g. b
amorevole inclinazione del cuore dolcissimo di maria a far ridondare sopra di noi a larghi
di maria a far ridondare sopra di noi a larghi rivi quell'ampio mare di grazia
che vivi / che quasi pensan di gittarti a * rivi! -per alcun rivo
, perciocché il proprio loro è di stare a notare e pascersi nell acqua.
guido delle colonne volgar., i-123: a li quali assalti multi di quilli grieci
suso lo castiello, e cossi revocilando a la derropune davano in terra alle spese
. - anche: navigare con una barca a remi. tommaseo [s. v
navigare più in generale, ma non a vela o a vapore, né per
in generale, ma non a vela o a vapore, né per corrente all'ingiù
sentivo rivogarmi in seno la canzonetta metastasiana a nice. 3. tr.
tr. letter. trasportare con una barca a remi. r. sacchetti, 1-669
egli si fé rivogare intorno al vapore fino a che esso partì con superba e maestosa
del tutto eccezionale e averne rivogate una filza a uno che se le meritava, un
dell'editore vallecchi che spesso è costretto a comprare quadri e quadretti stenti e mediocri
. bacchelli, 20-100: hanno rivogata a noi la questione - disse il presidente
un argomento contro chi lo sostiene. a. todisco, 5-230: il bello è
5-230: il bello è che per tenerlo a bada valeria gli rivogò parecchi dei concetti