Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVI Pag.94 - Da RICHIEDUTO a RICHIESTA (51 risultati)

per far danaro, molto ne guadagnò ed a molti soddisfece. alfieri, 1-154:

. 2. che desidera fortemente a qualcosa. bembo, iii-389: io

] di voler persuadere al padre che a lui per moglie la desse e di mettersi

nel numero de'richieditori. a. che sfida a duello. muzio

richieditori. a. che sfida a duello. muzio, 2-116: ottimamente

è statuito che il richieditore sia tenuto a combattere secondo la disposizione del richiesto,

secondo la disposizione del richiesto, ché a questo modo altri delle sue forze fidandosi non

all'una dunque come pietoso figliuolo e a queste altre come buon padre di sua

. -anche: supplica, preghiera rivolta a una persona o a dio.

supplica, preghiera rivolta a una persona o a dio. novellino, xxviii-851

dolere, o diodario, del mio tardare a dar risposta alla tua desiderosa richiesta,

nuova / inutil opra fia; ché a un prezzo iniquo / non compro liber-

tade. botta, 5-284: in mezzo a tante angustie del governo regio ginguené,

di travagliarlo con importune richieste, muovendolo a ciò fare parte i comandamenti del direttorio

uno spettacolo (anche nelle espressioni recitare a richiesta generale, a richiesta universale,

nelle espressioni recitare a richiesta generale, a richiesta universale, ecc.).

cartelloni de'teatri annunziano che si replica a richiesta, a richiesta universale, una commedia

annunziano che si replica a richiesta, a richiesta universale, una commedia.

non investiti di cariche pubbliche, chiamati a dare consiglio o a prestare la loro opera

pubbliche, chiamati a dare consiglio o a prestare la loro opera.

372: alli 22 detto, assai a buon'ora si radunò un consiglio di richiesta

1-75: carattere ombroso dei romani. a roma, se entri in un negozio

, 3-278: mettiti... a dare delle lezioni private, che sento dire

. lla lingua tua sia presta / a. lle'lodar suo'occhi e bocca e

sotto 'l ciel non à più bella. a. f. doni, 2-27: usò

tanti dolci modi l'amante che la ridusse a consentire alle sue richieste dei fini desiderati

giudice, come la richiesta di citazione a giudizio dell'imputato). codice penale

è punito secondo la legge italiana, a richiesta del ministro della giustizia. se si

. se si tratta di delitto punibile a querela della persona offesa, occorre,

penale, 396: 'richiesta di citazione a giudizio'. il procuratore della repubblica,

, o tribunali, giudicavano le materie che a loro erano destinate. g. b

d'avergli tal richiesta fatto, passò a l'altre cose, e usata ogni

, 8-53: mentre cerco d'alcuno a cui dimande, / un villanel sopragiungea soletto

accorse. / ma seguitato e preso, a la richiesta / che noi gli facevamo

de le compagnie, li quali debbono essere a la esecuzione. statuto dell'arte degli

quanto stesse possa e debbia il detto camarlingo a lui per la detta arte retenere.

dei detti consiglieri..., e a ciascuno che sarà presente alla detta richiesta

e'mi s'agghiada il cuore e comincio a dire: « iddio voglia che questa

5. per estens. interessamento rivolto a una persona distintasi per qualità o comportamento

rechiesa de romani, che stupore era a dicere. onne romano ad esso fao capo

. -consultazione, consiglio. a. manetti, 2-61: intendendo della fama

getti di figure e di fiorentini per allogarle a quello che fussi el meglio, dopo

erono amendue fiorentini. 6. sfida a duello; provocazione di guerra. a

a duello; provocazione di guerra. a. pucci, cent., 89-37:

da poi che altri ha altrui richiesto a battaglia, così né al richieaitore né al

, ché quella richiesta obliga i cavalieri a caulinare per la via ordinaria.

5-90: il sesto scanno, ch'era a canto al foco, / fu de

..., do- vemo essere a nostro signore ed a fare i suoi comanda-

do- vemo essere a nostro signore ed a fare i suoi comanda- menti. lucini

così, ha abituato la sua mente a 'far senza'della necessaria ginnastica del creare

. doveva funzionare, scattando automaticamente, a richiesta delli urti esterni. q

vol. XVI Pag.95 - Da RICHIESTO a RICHIRE (36 risultati)

si farebbe e che alcuni fanti eran venuti a loro richiesta, fussono lasciati andare sanza

ordinamenti di giustizia, 2-421: che a richesta di ciascuno sia fatta denunziagione alla

sieno tenute e deggano dare aiutorio favore a quilglie che trovassero fraudo niuno retenere e

bestie de quilglie cotaglie che trovate fossero a fraudare la dieta gabella a rechiesta dei

che trovate fossero a fraudare la dieta gabella a rechiesta dei diete comparatore o offìziale o

. de dominici, iii-97: dipinse a richiesta di molte altre persone varie storie

1816, dietro richiesta di s. a. r. il principe ereditario di baviera

troyani. bisticci, 1-i-224: compose a napoli, richiesto da uno gentile uomo

i-704): non fu tarda la donna a far la volontà di ligurina, ed

che buone novelle v'hanno fatto chiamarci a la presenza vostra a cotesta ora?

hanno fatto chiamarci a la presenza vostra a cotesta ora? silone, 9-11: ci

carlo, richiesto e dato in guardia a due cavalieri franciosi, che onestamente lo

sé già correva per la fiandra, donde a poco a poco si sparse in tutte

correva per la fiandra, donde a poco a poco si sparse in tutte le parti

o della fama foss'ella, difficile a dirsi: libidinosa, pur tanto, ché

la sua oppinione sporre, non soccorrendo a quelle cose che più volte ha dette

i due furfanti e se avesse tuttora a mente il fatto dell'assassinio?

investito di cariche pubbliche, straordinariamente invitato a dare consiglio o a prestare la sua

straordinariamente invitato a dare consiglio o a prestare la sua opera. g

: messe [iddio] sospetto in cuore a tutti i richiesti di non andare in

messer lorenzo ridolfi consigliò che si recasse a minor numero i richiesti cittadini. bisticci,

cittadini richiesti che gli ambasciadori si tomassono a firenze. dizionario politico, 613: 'consiglio

nome era ad imitazione de'pregadi o senatori a venezia. chiamavasi pure il consiglio degli

consultava sulle gravi vertenze dello stato e a cui si affidavano l'esame delle leggi

: è statuito che il richieditore sia tenuto a combattere secondo la disposizione del richiesto.

combattuti dalle so- perchie tentazioni e richiesti a ira da'mali uomini, ancora che

rimediare ai disordini che egli prevedeva vicini a succedere. g. gozzi, i-i 1-183

nozze). deste, 34: a cotale domanda, volpato, avendo interrogato

della seconda e della terza sorte, fino a trecento- mila, che è una bella

l. bellini, ii-36: di mira a mezz'uom lo sguardo fitto / sempre

sguardo fitto / sempre disteso lo richina a basso. -riabbassare il volto dopo

. caro, i-282: n'andarono a visitar le ninfe, presentando loro per

, presentando loro per primizia della vendemmia a ciascuna statua il suo tralcio con di

; ed ogni giorno, uscendo a pascere le ricninavano, tornando da pascere

: sie signore de'tuoi fratelli ed a te si ricninino i figliuoli della tua madre

samminiato [petrarca], i-134: credi a me con david: niuno salterà inanzi

vol. XVI Pag.96 - Da RICHIUDERE a RICICCIARE (25 risultati)

i-iv-571): dette primieramente alcune parolette a laude e a commendazione dell'agnolo gabriello

dette primieramente alcune parolette a laude e a commendazione dell'agnolo gabriello e della sua

, con un primo brivido, / risiede a mensa, tra le sue sorelle.

venne incontro alla scrivania, attraversando lo studio a passo di carica. -chiudere

lesse qualche riga, lo richiuse. a. boni, 59: richiudete il panino

et amate / condur gli arditi legni a la grata riva, / ronde ora

. chiabrera, 5-36: poesie le quali a me paiono meno infami, che si

: il cardo apre quel suo brutto fiore a mezza imposta in giorni torbi: lo

ed il corsetto adorno / richiudi, a un grido delle tue vicine.

dalle mura come temine, ma escono fuori a campo e combatteno valentemente. di costanzo

le castella di quel paese strinse matteo a richiudersi a civita. parabosco, 4-31

di quel paese strinse matteo a richiudersi a civita. parabosco, 4-31: si

intr. con la particella pronom. ritornare a chiudersi, a essere chiuso.

particella pronom. ritornare a chiudersi, a essere chiuso. boccaccio, vni-1-258:

plinio, sono frigidissimi e molto atti a piegarsi, onde sono appropriati a fare scudi

molto atti a piegarsi, onde sono appropriati a fare scudi o targhe, imperoché,

ch'avea unita e presta / prima a parlar, più si fende, e la

92: armossi [curzio] e salì a cavallo e così correndo si fitto dentro

cavallo e così correndo si fitto dentro a quella apritura e subito la terra si

di medicina, 33: il vino bevuto a digiuno induce tremore, conciò sia cosa

richiusa in coranto, le è cosa difficile a fuggire delle mani di giasone.

zolfo e con salnitro serra, / ch'a pena arriva, a pena tocca un

, / ch'a pena arriva, a pena tocca un poco, / che par

tirò fuori dei giornaletti riciancicati e cominciò a leggere. idem, 3-144: sulle spalle

, intr. ciarlare di nuovo; continuare a ciarlare. fagiuoli, vi-4:

vol. XVI Pag.1002 - Da RITROVENDERE a RITROVO (25 risultati)

. davanzati, ii-253: a poco a poco con l'uso de'bagni, stravizi

chi non vive alla carlona, massimamente a mensa, dopo essa et in ritrovi di

muoia, / sempre beta ne'ritrovi / a diletti sempre nuovi / dee volare il

giorni ti fosse possibile indurti coi tuoi fratelli a questa risoluzione, mi sarebbe ben caro

. -avere ritrovo: prendere parte a incontri amichevoli, a feste, a

: prendere parte a incontri amichevoli, a feste, a ricevimenti, ecc.

a incontri amichevoli, a feste, a ricevimenti, ecc. carducci, ii-10-158

gentile e di ogni virtù, benché a me. ella paresse più tosto un museo

carducci, ii-7-143: non ti restringere sola a vivere nell'anima mia (sebbene,

quanti e quanti rimproveri avessi già subiti a cagione del nostro frequente, eccessivo,

mostrarci insieme nei pubblici ritrovi, oppure a passeggio nelle più frequentate strade della città

ufficiali: in una caserma, sala adibita a luogo di incontro e conversazione tra gli

numero di persone in un luogo e a un'ora convenuti; appuntamento (anche

locuz. dare ritrovo e dare il ritrovo a qualcuno). -in partic.:

chiamerai ciò amore? fogazzaro, 5-341: a ca- sarico andò dal professore per offrirgli

sarico andò dal professore per offrirgli un ritrovo a casa sua con la fidanzata per l'

di trovare angiolina mutata e veniva frettoloso a cancellare l'impressione... dell'ultimo

idee politiche o religiose comuni o appartenenti a uno stesso gruppo, partito, associazione

ritrovo di progressisti. -incontro dei partecipanti a una gara ciclistica o podistica o a

a una gara ciclistica o podistica o a una manifestazione politica, sindacale, ecc

le tante persone che in qualche modo ànno a che far con una corsa ciclistica,

persone di diverse classi e opinioni prendessero a tal uopo gli opportuni concerti.

]: vicino ad anversa si cominciarono a far ritrovi e adunanze della setta calvinista.

pertanto forza a'catolici ultimamente di condescendere a queste condizioni...: ch'a'

manifestazione d'amore... tornarono a suscitargli nell'anima in tutta la sua forza

vol. XVI Pag.1003 - Da RITRUCCARE a RITTO (48 risultati)

come te la passerai seco? eh a me non mancan gretole e ritrovi. alfieri

qualche mezzo termine / lodevole, onde a tutti salvar tutto. / e pien di

. / e pien di gioia or vengo a te, ché parmi / d'averlo

. balbo, ii-5: il mezzo adoperato a ciò dalla provvidenza qual egli fu?

? evidentemente quel ritrovo che ella diede a tutte quelle nazioni semibarbare nella nostra italia

ritta1, sf. la parte destra rispetto a un punto di riferimento. machiavelli

/ oltre quella [siepe] s'estende a ritta e a manca. c.

siepe] s'estende a ritta e a manca. c. e. gadda,

adesso, come brefotrofio, ciò che vagisce a un tratto nella chiarità della vita.

., 1-83: la manca soa sotto a lo capo mio, e la ritta

. -seguita e non seguita. seguita a chi vuole andare per la ritta e considerare

e considerare solamente la verità, ma a chi vuole camminare per i tragetti e

ritta, se per disgrazia voi aveste a canto quelli pochi quattrinelli che io vi

vizio e nel peccato. attribuito a iacopone [crusca]: girete rittamente all'

-procedendo per linea retta. a. pucci, cent., 91-20:

: 'rittico': epiteto de'medicamenti acconci a distaccare ed attrarre gli umori viscosi e corrotti

gli umori viscosi e corrotti, aderenti a qualche parte del corpo. dizionario dei

anticamente ai rimedi che si credevano validi a liberare il corpo da ogni specie d'

, lxxxviii-i-223: d'abram la storia mando a te, che memini / tu concupir

suo figliuol, che mai fé torto a nemini. = var. femm

tempestoso, / sempre el trovi vigoroso / a portar ritto el gonfalone. a.

/ a portar ritto el gonfalone. a. pucci, cent., 60-21:

b. davanzati, i-404: costui venne a roma, e comperata l'udienza del

/ staran. targioni pozzetti, 12-6-121: a mano destra rimane un monte scoscesissimo,

di marmo sterminato, ritto e forato a guisa d'una gran porta o finestra.

aratro piegato ed un'altra ritto, a piena terra cavando il solco. giuliani,

per fare il carbone si pongono ritti a pizzo tre grossi pàli di leccio o

i-645: ho il trionfatore seduto davanti a me, in un ufficio della romeo,

, vestito da pedone come me, davanti a un tavolino su cui è distesa una

per ritto e uno per traverso. a. manetti, 2-75: le colonne

per forza in un sasso e viensi a modo che in un pozzo...

in un pozzo... di longa a questa cappella quindici braccia si truova

. ponevano i principi. -filatoio a ritto: tipo di filatoio con un grande

tenuto e debbia fare filare la lana a filatoio a ritto. -per simil

debbia fare filare la lana a filatoio a ritto. -per simil. confitto

ritto. -per simil. confitto a testa in giù in una buca riempita

di stefano soderini, 78: vendemo a barone... cccvii, i.

ritti! di giacomo, ii-561: a terra, sulla soglia, era un gran

levò alto il campanello; suonò, a lungo, col braccio ritto.

). salvini, 13-73: or a queste davanti / di japeto il figlio

ventiquattro colonne. -che si innalza quasi a perpendicolo, a picco. - anche

-che si innalza quasi a perpendicolo, a picco. - anche: erto,

-sollevato, con lo sguardo rivolto davanti a sé (il capo); teso

e sono posizioni che denotano estrema attenzione a quanto sta accadendo, preoccupazione, paura

grillo, 987: perché ho io a parlar da ammalato, se son sano

sano, e mangio da sano? perché a portare il collo torto, s'iddio

e reputarsi, come farebbe troppo l'andar a collo ritto e ciglia levate e vestire

se asino ancor la fune snoda / a cui legato lo lasciò il villano,

vol. XVI Pag.1004 - Da RITTO a RITTO (55 risultati)

). -anche in espressioni iperb., a indicare uno stato di paura, di

corti e ritti, co'baffi tirati e a punta, che sporgevan dalle guance,

nelle locuz. averlo ritto, aver ritto a seme. boccaccio, dee.,

, fantasima che di notte vai, a coda ritta ci venisti, a coda ritta

vai, a coda ritta ci venisti, a coda ritta te n'andrai. sercambi

: monna soffia aparecchiato la sua guintana a ricevere li colpi della punta della lancia di

la guintana aperta, messer bernardo montato a cavallo colla lancia ritta percosse in guntana

ingegno desto. cademosto, io: egli a coda ritta ci venne, e a

a coda ritta ci venne, e a coda ritta essene retomato. allegri, 18

, bullette e senza fiocchi / avidi a sé tirava tutti gli occhi, /

tenuto / che beato pareva / esser a chi nel grembo lo teneva / sedendo

avesse ritto ad ogni ora e che a un caldo lo facesse due volte. n

, 40: fioretta, ho ritto a seme: / tien pur de l'imbiadir

, sodo (il petto: contrapposto a floscio, cascante). f.

, poggino sul sodo, stiano come a dir sulle sue, ritti e intirizziti,

, con un po'di pazienza, a dormire su un letto di chiodi.

sta in piedi (una persona: contrapposto a coricato, seduto, disteso; anche

era ritto, / avìn 'me costretto a non dormentare, / a tal pensare

avìn 'me costretto a non dormentare, / a tal pensare volvennom'entomo, / tollennome

fiata. compagni, 1-20: essendo a sedere i donati e i cerchi in

quel tempo non sedette né si puose a giacere. idem, 20-596: fatta l'

levossi ritto sano e salvo. a. pucci, 5-12: levossi ritta:

maso d'altra parte non lasciava dire a ribi, anzi gridava, e ribi gridava

stare alto o basso, ritto o a sedere secondo l'usanza del paese. ghes

, ché prima apoggiati stavano, cominciarono a vergognarsi, parendo loro d'essere stati

undici dì ritti e fermi con catene a collo, braccia e gambe. cellini

marchese istava ritto da canto, appoggiato a un panno d'arazzo, e or si

ma appoggiami al muro, perché mi stancherei a star ritto tanto. cesarotti, 1-xxvi-209

per ascoltarlo, questo prodigioso oratore si cava a stento dalla strozza un esordio sotterraneo.

tornato nelle sue stanze. v'entrò michele a dire che il messo era lì pronto

ritto scrisse sotto la stessa lettera, a caratteri quasi illeggibili. codemo, 74:

, sano e salvo, vivo. a. pucci, cent., 39-28:

, non tenersi ritto: mantenersi in piedi a fatica, non essere in grado di

animale potrà stare ritto, ma tutti cadranno a terra. lorenzo de'medici, ii-250

può tenersi ritto. -con riferimento a tavoli, sedie, ecc. traballanti.

e non carponi come gli altri animali, a ciò che pe'la statura sua si

che pe'la statura sua si disponga a completare ed amare le cose celestiali.

cose celestiali. alberti, 264: a voi crederrò io, perché mai mi

i tuoni, ora sole, ora a gruppi, ora ritte, ora piegate sotto

novellino, xxviii-836: donne si vernano a diportare alla fontana; videro il bello

fucini, 21: cercando forse di mettere a profitto una delle sue abilità per intenerire

cappello / cavar l'ho vista, a fare i complimenti. / a vergogna di

vista, a fare i complimenti. / a vergogna di più d'un fumosello,

gozzi, 1-201: ritornò il calzolaio a riva e quivi statosi alcun poco, come

stare dieci ore ritti ritti come pali a odorar il vento che sapeva d'inverno più

rispetto alla posizione di chi parla o a un punto di riferimento precisato, per lo

de troia e de roma, xxviii-391: a romulus venne da la parte ritta viiij

del letto e quando dalla sinistra, a rendere ragione a quelli che lo esaminavano,

quando dalla sinistra, a rendere ragione a quelli che lo esaminavano, e parlava

alla via che facemmo; e sono a mano ritta andando in là. g.

ariosto, 1-iv-22: è la terza casa a man ritta. razzi, 8-35:

in questa camera qui dentro alla porta a man ritta, dove non istà per

annunzio, iii-1-1103: una finestra è a man ritta, una porta a manca,

è a man ritta, una porta a manca, un'altra in fondo. soldati

bivio s'intrawedeva tra gli ulivi, a man ritta, in alto.

vol. XVI Pag.1005 - Da RITTO a RITTO (45 risultati)

riferimento alla posizione occupata da cristo rispetto a dio padre nella gloria celeste. s

ritta. bibbia volgar., x-353: a quali degli angioli disse ancora dio:

« siedi dal lato ritto mio, insino a tanto che io ponga li tuoi nemici

è strano veramente il carattere ebraico, a rovescio la maniera del leggere e dello scrivere

, perciò che allora il fegato meglio avrà a ricuocere lo cibo; il quale membro

pietro... l'orecchia ritta a un sì tagliò via. trattato dell'arte

ritta, faceva festa e ringraziamenti, come a dio presente. -che deve essere

], 2-7: l'imperadore augusto ebbe a dire come egli s'avea messa la

destra (una persona; in contrapposizione a mancino). sansovino, 6-42

pel mezzo de'più spessi inimici ritto a guglielmino. -con valore awerb.

te ne girai ritta in toscana / a quel piacer che mai non fu 'l più

ritta ritta. pananti, i-291: andiamocene a firenze ritti ritti, / e dal

deh, vanne per ritto camino / a questa donna, e sforza sì tuo

.. acquista la natura de'rocchi a tre làtora; in prima dal lato ritto

e chi de te dir poma? / a chi c'è annegato de sotto e da

venne sì ritto / e tanto appresso a me quant'ella vòlse.? >

. acopone, 54-7: como segno a saitta, tutto lo monno a te

como segno a saitta, tutto lo monno a te affitta: / si non ten

: / si non ten belanza ritta, a deo ne va appellazione.

malagevole cosa è che sia virtuoso colui a cui è sempre ita ritta la ventura.

lagrime spando / pensavi tu, ch'a dir costei nvimpaccia. / ma s'io

« non mi fare ora andare infino a casa, ché vedi che ho così

proprie caratteristiche ideali e confacente allo scopo a cui deve servire (un oggetto)

torte dirizza. non intendete pur ritte a modo di regolo, ma dirizzate a la

a modo di regolo, ma dirizzate a la sua proprietade. l'arte fa

è diritta, però ch'è diritta a la forma e al fine suo.

una prop. subord.: pronto a compiere un'azione. iacopone, 28-13

/ e la lengua mia sta ritta / a voler fuoco iettare. 17.

del fatto commemorato (in contrapposizione a rove scio).

cordano e di perugia, 33: comengaro a tal- gliare arbore e a fare

comengaro a tal- gliare arbore e a fare trabachie, e mettere gli arbore grosse

, e mettere gli arbore grosse a la proda de la balga -qui ritto copria

caronse molto biene. cellini, 571: a questa cosa bisogna avere grandissima avvertenza

oro non si co minci a rompere a buon'otta, imperò si dà

si co minci a rompere a buon'otta, imperò si dà coi ceselli

nicchi grandi e piccoli, chi a ritto e chi a rovescio.

e piccoli, chi a ritto e chi a rovescio. -parte anteriore di un

: 'inter cenandu, 'm gittò gli occhi a una vesta di detto piovano volta ritto

o sia col mazzo del castello, o a mano con otto o dieci manichi guidati

carrucola, acciocché il terreno venga meglio a consolidarsi. targioni tozzetti, 12-3-235:

o ritti di legno, alti circ'a braccia due, diametralmente opposti. lessona,

di mira per il puntamento, fissata a cerniera allo zoccolo dell'alzo (in partic

(in partic. nell'espressione alzo a ritto). -sport. per lo

] se cansaro, / rit- t'a. rr'erode capitaro. tavola ritonda,

receputo lettere, forte fu allegro. salìo a cavallo con soa iente, da cinqueciento

vol. XVI Pag.1006 - Da RITTO a RITUALE (24 risultati)

. prep. ant. verso, rivolto a. buti, 2-90: stando volto

scritto. -a ritto e a torto: con torto e con ragione,

desiderio era piatitore, e del quistionare a ritto e a torto giammai non tìnava.

, e del quistionare a ritto e a torto giammai non tìnava. -cascare

, / così dicendo, va sonando a doppio, / dà sul viso al cornacchia

piombo nei piedi. -ritto e a traverso: da ogni parte. martello

e di carrozze che volano ritto e a traverso, dando la fuga a'pedoni.

gran cosa è de star ritto, a nulla parte piecare. -comportarsi con

la consuetudine quasi rituale di queste colonne a poco a poco decadde. piovene, 15-144

quasi rituale di queste colonne a poco a poco decadde. piovene, 15-144: si

vestiti allineati negli armadi; oppure toccare uno a uno i suoi oggetti di toletta.

ogni ritto ha 'l suo riverso. a. alamanni, i-: se ogni ritto

; si tiene rittino'. e anche a modo d'esclamazione: 'su, rittino!

. rittorovèscio, aw. disus. a rovescio, al contrario. libro di

da celebrazioni e riti secondo un ordine e a ore determinate. giuseppe degli

cxiv-4-227: io fin ora ho la testa a segno, e ciò attribuisco alle orazioni

rituali, ecc., è impossibile a ricostituire fuorché nella fantasia. bacchelli,

, 9-413: si è tratti invincibilmente a figurarci, nelle risonanze dello speco il

di rispetto e di solennità abitualmente riservate a cerimonie religiose (un comportamento, un

3. che è di prammatica; conforme a una prassi stabilita e immutabile; pienamente

primi libri, egli forse passava nel terzo a narrare quella di cartagine,..

di legge e, in partic., a quelle di procedura (un atto giuridico

galanti, 1-8: gli etrusci cominciarono a registrare i fatti memorabili della loro nazione

dottore attaccò subito, colla sua facondia a rubinetto, rifacendosi dal 'complesso di edipo'

vol. XVI Pag.1007 - Da RITUALISMO a RITUALIZZAZIONE (36 risultati)

e il termine ne sottolinea la fedeltà a un modello normativo ideale e la ripetitività

ideale e la ripetitività, che giunge talvolta a cancellare nei fedeli la consapevolezza del significato

. del rituale cristiano si servì, a quel modo che altri molti usarono e anche

di lode perpetua. -con riferimento a pratiche religiose non cristiane. giordani,

». « perché ci siamo conosciuti a un battesimo dove io facevo la madrina e

are. lamberti, 70: precede a tutti il cataletto col morto, molto

. gherardi, odv-20-225: ho io inviato a lei un involto di carte con fogli

messali, ecc. -con riferimento a testi liturgici non cristiani. d.

sua chiesa o territorio, ma privativamente a lui esercita le ragioni pontificali, ma

profonda sovversione e rinnovazione d'interessi. a. tabucchi, 6-21: la formalità efficiente

il tempo che mio fratello ci ebbe a che fare, la massoneria all'aperto.

alta estrazione familiare. i discorsi che udivo a mezzo mi facevano intravedere un così prolungato

, che un giorno decisi di andarvi a fondo. moravia, xiii-53: era chiaro

più eccessiva delle prescrizioni rituali; tendenza a sopravvalutare l'importanza dei riti e degli atti

, in seno alla chiesa anglicana, a oxford a opera di j. h.

seno alla chiesa anglicana, a oxford a opera di j. h. newman,

keble e r. h. froude (a cui si unì in seguito anche e

oxford). -movimento religioso, parallelo a quello di oxford, che si sviluppò

quello di oxford, che si sviluppò a londra, dopo la secessione di j

). persona che manifesta la tendenza a sopravvalutare l'importanza dei riti e degli

precedenza che fuori dell'ordine sia dovuta a coloro li quali siano legati apostolici, e

nei rapporti sociali, si mantiene fedele a norme e consuetudini considerate inviolabili (una

messia; il giudaismo liberale deve procedere a un'eliminazione delle leggi ritualistiche e particolaristiche

, 13-178: subito il mito tende a cristalizzarsi, a comporsi in formule fisse

subito il mito tende a cristalizzarsi, a comporsi in formule fisse, passa dalla

formule fisse, passa dalla fase mitopoetica a quella ritualistica, dalle mani del narratore

quella ritualistica, dalle mani del narratore a quelle degli organismi tribali addetti alla conservazione

. -anche: carattere di sacralità conferito a un atto dal ripetersi in forme sempre

che lo regolano, in partic. a quelle di carattere processuale o comunque procedimentale

. 2. ridurre o elevare a rito; conferire a un atto o

. ridurre o elevare a rito; conferire a un atto o a un comportamento un

rito; conferire a un atto o a un comportamento un carattere rituale. =

frequent. ritualizzazióne, sf. conferimento a un atto o a un comportamento di

, sf. conferimento a un atto o a un comportamento di un carattere rituale;

un carattere rituale; riduzione o elevazione a rito. i. lattes coifmann

cambia scena. gli studiosi che sono riusciti a

vol. XVI Pag.1008 - Da RITUALMENTE a RITUFFATO (23 risultati)

e. cecchi, 2-91: a spogliarlo [il cannibalismo] dell'apparato

appetito, ci si capisce poco. e a considerarlo ritualmente, non si sente piu

, è vero, -disse salsamiti disponendosi a sedere. -siamo al punto di prima:

essere 'ritubati', cioè gli rifanno l'anima a nuovo. 2. sostituire i

titubare) agg. milit. rimesso a nuovo con la sostituzione dell'anima (un

guerra, ché il feroce dittatore perdonava a tutti, ai battuti, agli scalognati,

bocciati. se ne fece un ruolo a parte (ruolo dei ritubati), ma

. moravia, i-254: irritato tornò a pettinarsi, ma, pettinandosi, tolse

la superficie azzurra del lago, uscivano a un colpo grondanti, e si rituffavano.

occhi, compariva, spariva e tornava a ricomparire una massa di carne nera e

nella stessa broda di cui erano destinati a temperare il grasso, e venivano a

a temperare il grasso, e venivano a galla gorgogliando, e si rituffavano. pavese

. 2. costringere una persona a tuffarsi nuovamente nell'acqua, in partic

scontro. -anche: obbligarlo ad attraversare a nuoto un corso d'acqua durante la

stuolo arcier nell'esecrata fossa 7 a colpi di saette lo rituffa. botta,

di essere rituffati nel fiume ed obbligata a rivarcare con infinito pericolo il ponte con sì

il vizio brutto / che lo tengono a galla nel cattivo. 3. figur

lasciava il posto nuovamente vacante, succedeva a que'miserelli a'essere rituffati nelle antiche

. ascoli, 28: si viene a dire agli operai della intelligenza che sospendano

. dedicarsi nuovamente con tutta l'attenzione a un'occupazione; lasciarsi di nuovo assorbire totalmente

io per me almeno non coopererò certamente a portarla a galla. -rituffare

per me almeno non coopererò certamente a portarla a galla. -rituffare nelle acque

proterse [ferdinando] al padre più fiate a lui bastare l'animo, ancora senza

vol. XVI Pag.1009 - Da RITUFFO a RIUDIRE (37 risultati)

mai pensata, con fuoco appiccato di dietro a un picciol foro, che poi passa

ritura- menti, scoppiando fuori le fiamme a guisa di fulmini con ispaventoso rimbombo.

estranei. -anche: accumulare materiali davanti a un'apertura praticabile o costruirvi un muro

e'nostri vilani ch'ungni pruno serve a riturare qualche calaia rota. busca,

in quella maniera che sarà più espediente a tal bisogno. d. bartoli, 6-6-9$

s ^ arrischiò alcuna volta di notte a gittargli alcuna cosa di cibo e,

la bocca del nascondiglio, partirsene. a. casotti, 1-2-19: chiede dopo fra

bloccare un passaggio, un valico. a. pucci, cent., 46-38:

da uno di que'mattacci spillato lo zipolo a una botte di vino eccellente, si

quella grazia di dio si versava, a chi dovesse scendere in cantina a riturare

versava, a chi dovesse scendere in cantina a riturare la botta. -otturare un

nel corso della lavorazione o in seguito a usura. - in partic.: turare

nannini [petrarca], 201: aggiungono a questo il danno che eglino [i

con pece o con stoppa non corresse a riturare i buchi che eglino fanno. cesari

è ripieno e troppo grasso, esce a riva e apposta dove di prossimo sia

prossimo sia stato tagliato il canneto; e a una di quelle tagliature acosta una vena

è uscito tanto sangue che gli paia a bastanza, con la belletta ritura la

, / e pur, cosa che pare a creder dura, / l'insalata troviam

ai dolci accenti / d'esta sirena a cui mai non par visse: / e

i piedi degli animali aveano riturata, a piena schiera tutte [le formiche]

la porta, tale gli menò un colpo a traverso, là dove vedeva alzata la

milano, iii-136: trovai la montagna a strati paralleli e di diverse grossezze,

potrebbe. soderini, i-139: se a sorte i condotti o doccioni o bottini

una palletta fatta di sughero, legata a un filo sottile e lungo. g.

tacere (anche in espressioni di invito a evitare argomenti indecenti o frasi sconvenienti)

quando vieni ai peccati de la carne, a dire quelle sozzure, or allora rituri

, per un'altra volta, intendere / a cotestui che con più riguardevole / modo

-riturare la bocca o la strozza a qualcuno: costringerlo con la violenza a

a qualcuno: costringerlo con la violenza a tacere. varchi, 3-103: quando

varchi, 3-103: quando alcuno vuol significare a chi dice male di lui che ne

e senza splendore quei diabolici globi cadono a terra. = nome d'azione

per questo massimamente contro la chiesa romana a sovolgimento delli uomini semplici fanno loro argomenti

della povertade predicas- sono cristo povero, a ciò che per questa maniera rituzzas- sono

dante, par., 8-30: dentro a quei che più innanzi apparirò / sonava

riudir quelle armoniche lingue, che solo a massimo si proscioglievano. giuliani, i-102

quella dolcezza, anche pur ripensandovi, a sé tutto mi rapisce. carducci, ii-7-265

l'anima per rompermi soltanto i pensieri a mezzo e togliermi ogni riposo! pascoli,

vol. XVI Pag.1010 - Da RIUDITO a RIUNIONE (33 risultati)

alla scala il signor alfredo jaell, giovinetto a diec'anni che maneggia il piano-forte così

come non saprebbelo forse maneggiare un uomo a sessanta. ibidem, i-141: molti

. 2. stare nuovamente o ripetutamente a sentire una persona o ciò che dice

dopo quindici anni, io la prego a volermi riudire. carducci, ii-18-84: per

mi bisogna pregarla, signora contessa, a invitarmi cioè a chiamarmi a pranzo la

pregarla, signora contessa, a invitarmi cioè a chiamarmi a pranzo la sera istessa.

contessa, a invitarmi cioè a chiamarmi a pranzo la sera istessa. 3

del verno: / e par rioda a un crocchio di fanciulli, / un bel

rivedo, tra chiuse fanciullezze, simile a quest'albero precoce, / e riodo

altissime e solitarie, il canto che sale a succhiello luminoso nel nero infinito del cielo

e infine si spegne, poi toma a riaccendersi qua e là a frammenti.

, poi toma a riaccendersi qua e là a frammenti. bernari, 6-203: «

0 li raffazzona con arte mal congegnata, a forza di ripensare e travagliarsi su certe

. v.]: piaga che cominciava a prendere buono aspetto, può riulcerarsi.

riumanizzare, tr. letter. riportare a una dimensione umana. 5

commedia rimasta senza spettatori e registi, sospinti a riumanizzarsi per vivere senza esserne più capaci

riorganizzazione di un sistema produttivo per riportarlo a una dimensione umana. calvino

ara la mattina e poi si mette a fare altro: intanto il terreno o si

poi il prossimo anno quella nazione sopra a noi aizzerà ea inciterà tutta e più

; ridiventare umile, modesto. a. brucioli [valdés], 136:

et alcuni altri in roma, il che a me pare che poco importi, bastandomi

: se tanto mi dà tanto, tornerò a riungermi un poco. = comp

misti senza il riuniménto delle teste continuavano a vivere que'cinque o sei giorni.

priorato, 3-i-171: si moveva il papa a cercare la riunione con barberini, perché

disporre gli animi e condurre le parti dissidenti a quegli atta preliminari e compromessoli per i

, ti eccita con la sua grazia preveniente a trattare di riunione, tanta è la

. g. berto, 13-22: a questo giardino privo di dolore di vivere -

publiche penitenze: vero è che principalmente a fine d'impetrar buon succedimento all'ambasceria,

centrale unificatrice. cuoco, 1-181: a tutte queste forze mancava la mente,

nazionale. -attribuzione di poteri diversi a un unico individuo o istituzione.

lecito passare, per dir così, a canto, senza avvertirlo, a quel fatto

così, a canto, senza avvertirlo, a quel fatto capitele delle dominazioni barbariche,

si è compiaciuta di riattarlo anche a decorosa comoda stanza dell'ateneo, che

vol. XVI Pag.1011 - Da RIUNIONE a RIUNIONE (29 risultati)

mazzini, 32-151: se avessi dovuto presiedere a una riunione di scritti miei, avrei

in cui si trovano impiegati elementi appartenenti a generi letterari diversi (e ha una

scorgono di questa avventurosa triplice simultanea riunione a cui sono da aggiungersi due altre circostanze

letterario. 10. il riprendere a vivere insieme o a frequentarsi abitualmente dopo

10. il riprendere a vivere insieme o a frequentarsi abitualmente dopo un periodo di separazione

fogazzaro, 5-438: ester si provò a confortarla, a dirle che si avvicinava

5-438: ester si provò a confortarla, a dirle che si avvicinava per lei un

adunarsi in uno stesso luogo per assistere a un avvenimento, per discutere su argomenti

tenuti da oratori o per prendere parte a celebrazioni religiose. -diritto 0 libertà ai

libertà ai riunione: quella, spettante a ciascun individuo, di adunarsi con altri sia

specialmente, per protestare contro l'austria a far dichiarazioni in favore del papa. garibaldi

quella sera, onde eccitare i perturbatori a ritirarsi. b. croce, iii-22-227:

essere stato prescelto da questa eletta riunione a offrire gli auguri e i voti di tutti

ragazzi altrettanto quieta? nemmeno se fossero a scuola! -riunione di famiglia:

antonietta e co'suoi parenti. son grato a chi mi fece il brindisi e mi

mi fece il brindisi e mi mise così a parte d'ogni riunione di famiglia.

dalle superbie e viltà personali, si ricorse a un rimedio, il quale poi aggravò

ai suoi nuovi amici, prendendo parte a una riunione comunista. 14.

quello che le associazioni hanno qui. a. monti, 692: l'on.

ingegno di un ber- ryer non varrebbe a risparmiare a una tale riunione raffronto di

un ber- ryer non varrebbe a risparmiare a una tale riunione raffronto di essere qualificata

che due o più processi, pendenti avanti a lui e tra di loro connessi,

ovvero se, per lo stesso reato attribuito a più imputati, sono state pronunciate più

sono state pronunciate più ordinanze di rinvio a giudizio. 16. matem.

navi che si trovano lontane o disperse a riassumere la propria posizione nello schieramento.

alla flotta delle navi che vengono inviate a svolgere una missione separata. f

o reparti sottordini, che vengono inviate a svolgere un compito separato, affinché,

svolgere un compito separato, affinché, a missione ultimata, possano incontrarsi e riunirsi

pure organizzate gare su brevi percorsi, destinate a sveltire i nostri marciatori. r.

vol. XVI Pag.1012 - Da RIUNIRE a RIUNIRE (33 risultati)

un arto mozzato (anche con riferimento a fatti prodigiosi o miracoli).

orecchio reciso, pronunziò sentenza di morte a chiunque sfoderasse coltello. g. gozzi,

. -figur. restituire completa funzionalità a un organo. dante, conv

, 3 (43): levò, a una a una, le povere bestie

(43): levò, a una a una, le povere bestie dalla stia

uno spago, e le consegnò in mano a renzo. codice dei podestà e sindaci

da apposito stato distinto per corpo. a. boni, 268: quando tutte le

sulla nuca acconciandoli. -unire un ingrediente a una salsa; amalgamare. a.

ingrediente a una salsa; amalgamare. a. boni, 95: riunite alla besciamella

da violenze; permettere loro di ritornare a vivere insieme. manzoni, pr.

il fatto violento non l'avesse riunita a lucio d'improvviso! 4.

un grande numero di persone per assistere a uno spettacolo, un comizio, un

. d'annunzio, 8-121: vengo a ringraziarvi, signore, del magnifico dono

classi popolari, ma pigliando gli affigliati a fascio, senza conoscerli, pur di riunirne

parte. 5. chiamare a raccolta, schierare (truppe, soldati,

de gli squadroni di ritegno per andar poi a serrar di nuovo quando gli sarà ordinato

: l'imperatore di germania poteva appigliarsi a due partiti, e in amendue doveva provvedere

partiti, e in amendue doveva provvedere a tutti gli avvenimenti: riunire le sue principali

-anche: dare coerenza e scopi comuni a più persone o gruppi. machiavelli,

dell'alba, appro dava a un'isola rupestre, con una nave che

ii-1-135: se il cellini volesse lasciare a parte cinque o sei copie del mio lavoro

cariche o poteri. a. tiepolo, lii-3-143: in sé riunita

degli ordini, diede in un tempo a sé largo comodo di beneficare i vassalli e

. stampa periodica milanese, i-241: a tal fine [l'autore] riunì molti

, iv-1-199: mi par d'esser condannata a riappezzare, a riappiccare, a riunire

par d'esser condannata a riappezzare, a riappiccare, a riunire, a ricomporre i

condannata a riappezzare, a riappiccare, a riunire, a ricomporre i frammenti d'

riappezzare, a riappiccare, a riunire, a ricomporre i frammenti d'un sogno del

bontà dell'ingegno che ha vigilantissimo, a riunire onoratamente le rotte quando per avventura

sino lor forza, anzi rabbie, a fare tanto nocimento adii omini, quanto

con un abbandono soldatesco, che riunì a sé i voti generali. -ottenere

approvato è escluso, e si continua fino a che uno solo non riunisca tutti i

di ciò che meno conviene, ne nesce a gran fatica un solo che con la

vol. XVI Pag.1013 - Da RIUNITIVO a RIUNITO (41 risultati)

, ecc. (anche con riferimento a fatti prodigiosi). gemelli careri,

siccome insieme peccarono. 17. ritornare a vivere insieme dopo un periodo di separazione

, informandolo come tu ti eri riunita a lui. 18. unirsi nuovamente al

unità o in società, dare vita a un gruppo, a un'associazione.

, dare vita a un gruppo, a un'associazione. brusoni, 435:

e senz'armi. -con riferimento a una commissione o a un organo di

-con riferimento a una commissione o a un organo di governo, a un

o a un organo di governo, a un partito politico, a un comitato,

di governo, a un partito politico, a un comitato, ecc. guerrazzi

parlamento. -stringersi, organizzarsi intorno a una guida, a un rappresentante significativo

-stringersi, organizzarsi intorno a una guida, a un rappresentante significativo (un nucleo sociale

cui la società istessa si trova avere a capo come suo legittimo prin

loro cittadini [gli ardeati] si condussero a dividersi infra loro; e volendo riunirsi

infra loro; e volendo riunirsi ebbono a mandare per soccorsi esterni. s.

altro di questi re, si verna a riunire e a favorire le cose di s

questi re, si verna a riunire e a favorire le cose di s. m.

accordano, e non solo si accordano a testificar contro di lei, per lo sacrificio

lo sacrificio della messa che essa offerisce a dio, ma si riuniscono ancora a dire

offerisce a dio, ma si riuniscono ancora a dire e contra di lei e contra

convergere in uno stesso punto, giungere a toccarsi, unirsi; raccogliersi, intrecciarsi

, abbandona negligentemente le mani che vanno a riunirlesi in grembo, ed abbassa gli occhi

riunirlesi in grembo, ed abbassa gli occhi a terra. e. cecchi, 9-137

divisi in più loro tagli, tornano a riunirsi vicini al mare. -unirsi

parti di essi, vi si riunisse a poco a poco in molecole e come in

di essi, vi si riunisse a poco a poco in molecole e come in pallottoline

come in pallottoline? -concorrere a designare un unico concetto (termini diversi

del bello. -figur. giungere a coincidere (opinioni contrastanti). gioia

in angustie uno scrittore che sebbene eguagli a zero le decisioni degli uomini nulli e

fosse il punto in cui andassero a riunirsi. 22. essere compresenti

); molto vicino, che quasi giunge a toccarsi. deledda, iv-637:

sotto la nuca, e passo tre ore a valutare il prò e il contro della

1512: oprandi... si degradava a fare il gesto napoletano delle dita riunite

fare il gesto napoletano delle dita riunite a mazzetto. 3. radunato,

il vantaggio d'impiegar per sé, a proporzione della sua autorità e della sua

riunita, con me in un angolo, a sentire la relazione della vittima, strozzata

-strettamente unito, addossato (una persona a un'altra). tarchetti,

come le tigri della loro terra, a sbalzi, a salti, isolati, ora

della loro terra, a sbalzi, a salti, isolati, ora sparendo..

con cui il popolo, riunito innanzi a dio ed al morido tutto, con un

di franchi, riuniti dal cristianesimo intorno a un 'fine'comune. d. martelli,

prime forme civili, ma gente anteriore a tale epoca.

vol. XVI Pag.1014 - Da RIUNITORE a RIUSATO (37 risultati)

5. unito a formare un unico stato (con riferimento

formare un unico stato (con riferimento a territori, a paesi); unificato (

stato (con riferimento a territori, a paesi); unificato (uno stato)

... fu il pomo barbaramente scannato a colpi di stile. venne l'epoca

guerra, i napoletani si credettero forti a segno di non temere non solo l'austria

ecc.). -coordinato e sottoposto a una comune disciplina e organizzazione amministrativa (

e organizzazione amministrativa (con riferimento a tributi che abbiano natura fondamentalmente omogenea o

natura fondamentalmente omogenea o che si prestino a essere riscossi mediante una medesima organizzazione:

cotone. 3. addetto in sartoria a cucire o unire insieme più tagli di

: 'riunto'...: si applica a cose vecchie alle quali vuo'darsi aspetto

, / pensò di fare un gioco / a quel ciuco riunto, / e lì

berta. idem, i-374: tornano a maggio riunti di borsa, smunti di salute

riffe o di raffe aveva fatto i quattrini a cappellate. d'annunzio, v-3-193:

, 13-487: esci dalle tenebre e vieni a misurarti con omero. « bel nome

il nome d'o- mero, vieni a misurarti col vestii ». « col vestrino

con urli. idem, 2-ii-182: vanno a rincontro quelle del paese, tranne la

dottori, 3-45: svelte di novo a riurtarsi vanno / le cianee rotanti,

dura falda? 2. urtare a propria volta; reagire all'urto subito

, l'uom sul dorso / portando, a urtato riurtar nel corso. garopoli,

dalla sua percossa / tremano i monti a mille miglia e mille, / e corre

miglia e mille, / e corre a riurtar tonda commossa / le rive lontanissime e

lontanissime e le ville. -sottoporre a propria volta un corpo a una forza

-sottoporre a propria volta un corpo a una forza. chiari, 3-i-219

x. figur. reagire con violenza a un sopruso, a umoffesa, a

. reagire con violenza a un sopruso, a umoffesa, a una sopraffazione; vendicarsi

a un sopruso, a umoffesa, a una sopraffazione; vendicarsi. -anche assol

riurtare. carducci, iii-6-292: non è a dire se urtato riurtasse e percosso ripercotesse

noi riurtati forz'è che ognun rimagna / a insterilir le glebe feconde alla romagna?

2. figur. impegno costante inteso a far cessare un'abitudine, un vizio

conseguita dall'umano spirito senza varcare, a principio, d'un passo il fine

il tempestoso ardente urto e riurto / a contrastar sia surto? 4.

4. figur. reazione violenta a un sopruso, a un'offesa,

figur. reazione violenta a un sopruso, a un'offesa, a una sopraffazione;

un sopruso, a un'offesa, a una sopraffazione; vendetta. pagano,

v.]: adesso riusa le borsette a cintola. = comp. dal pref

agg. usato ripetutamente; sfruttato fino a logorarlo, a renderlo banale e privo

ripetutamente; sfruttato fino a logorarlo, a renderlo banale e privo di efficacia espressiva

vol. XVI Pag.1015 - Da RIUSCENTE a RIUSCIRE (37 risultati)

sentimento che riesce da altre parole poste vicine a quella e dette in quel medesimo luogo

dal popolo per significare cosa che imprendiamo a fare senza deliberato proposito o studio precedente

con risultato positivo, che può condursi a buon fine, che dà garanzia o

e parendogli esser molto riuscibile, andò a trovare un amico suo. castelvetro, 311

fedeli al loro re, si condusse a veruins. siri, iii-857: l'andarsi

veruins. siri, iii-857: l'andarsi a mettere con un attacco formale sotto i

t. contarmi, lii-5-412: né a tanto male provvedere, e di così

-efficace per raggiungere un intento, adatto a uno scopo. machiavelli, 14-i-64

tanto nel beneficio de'popoli si ridusse a consiglio con suoi più fidati, e

con suoi più fidati, e prese a discorrere de mezi più nuscibili per iscemar

ponga ad altra impresa, non trovandosi a questa riuscibile. = agg.

che vi è di più, oltre a questo assicuramento della riuscibilità in veri e

e più grandi poemi, e questa a me pare l'elocuzione e lo stile

iscampo del fanciullo, e per refuggio a quello avere, se male gli avvenisse

assister sempre alla persona del rosselli, a fine che nulla gli mancasse, che

lombardia racconta il sigonio che portatosi federico a bergamo, si provò per espugnar il castello

fé che se ne adunasse un altro a costanza. -con riferimento all'accoglienza riservata

costanza. -con riferimento all'accoglienza riservata a uno spettacolo teatrale. stampa periodica

che tutti sempre non posson andargli a buon verso. -il raggiungere un

di se stesso ottimo riusciménto, ma a cagione del tanto profondarsi nelli studi dell'

di 25 anni convennegli chiuder gli occhi a questa vita. -risultato, anche economico

un allevamento. bergantini, 1-321: a voto aspetterai che riusciménto / faccian

facile riusciménto. 2. il giungere a buon fine, l'essere compiuto secondo

sì gran fatto abbisognar d'aiuti bastevoli a sicurame il riusciménto, e da'nemici domestichi

gli manca solo l'effetto, cioè a dire gli manca quel che mancò ad

troppo lo spettacolo d'una nazione intesa a purgare e reintegrar sé medesima, per

vita di ciro figura l'autore, a spaventamelo di tutti li mortali.

uno spazio più ampio. a. pucci, cent., 14-67:

130: egli [lorenzo] entrò a traverso nel coro, e riuscì dall'altro

lato del coro, dove è l'uscita a dirimpetto alla sagrestia nuova, e dentrovi

, e l'uomo vi si aggira a suo agio, libero dritto e sano,

. lecchi, 10-315: continuò dunque a vagare qua e là, entrò in qualche

la provisione delle gente si fa insino a qui sanza danari, e la munizione delle

da potere riuscirsene ogni volta senza perdita. a. f. doni, 4-33:

né oglio per servirvi, e aiutarvi a riuscire se siate in qualche viluppo. v

., si risolvesse per lo meglio a riuscirsene. boterò, i-122: guardisi di

affare, che non sia sicuro d'aveme a riuscire onoratamente. m. adriani,

vol. XVI Pag.1016 - Da RIUSCIRE a RIUSCIRE (37 risultati)

da riuscirne a mal partito per le portoghesi, che

l'entrare di questo luogo sia apertissimo a chi vuole entrarci con lascivia e con mat-

alla meta prefissa; arrivare, andare a finire, capitare, sbucare. dante

dove come prima per la stanchezza cominciò a respirare e dar libera uscita al fiato.

luogo dove i signori venivano in carrozza a ricrearsi delle fatiche della giornata.

fatiche della giornata. -portare a un luogo, sboccare (una strada,

cala nella valle di stura, e a demonte, e così quella di tenda

tenda, come questa d'argentera, riescono a cuneo. galileo, 4-1-150: a

a cuneo. galileo, 4-1-150: a questi rivellini si può andare per strade

alti e selvosi monti, e viene a riuscir ne'lessini. alfieri, i-241:

via nuova di modena, che riesce a pistoia. cantù, 3-118: questa

qualche sparuta anguilla. -con riferimento a un veicolo. de amicis, xii-93

. frescobaldi, 2-91: poco più oltre a una collina ci riuscirono addosso una brigata

una collina ci riuscirono addosso una brigata a piè ed a cavallo, armati alla

riuscirono addosso una brigata a piè ed a cavallo, armati alla loro maniera.

poggio / soverchiato han dalroriente, e a tergo / riescon sovra il rio nemico

rio nemico. -per estens. giungere a un determinato livello o grado di perfezione

di perfezione. algarotti, 1-viii-217: a poco a poco riuscì a quella f

. algarotti, 1-viii-217: a poco a poco riuscì a quella f f

, 1-viii-217: a poco a poco riuscì a quella f f mrità di

certe porticelle d'oro, le quali riuscivano a piombo della predetta scala dei sette scaglioni

corsi fuori del mio salotto che posto a terreno riusciva in un secondo cortile.

2-210: avevaia attaccata [la gabbia] a pie'd'una finestra che riusciva sopra

sulla finestra, la quale riusciva sotto a quella dei paggi, i quali ogni mattina

: un'arme... l'andò a ferire per mezo il petto e gli

cravaliz [gómara], ii-192: stando a dieci e dodici miglia lontano di qui

: vetri antichi colorati e dipinti, donde a stento riesciva la luce.

fuori in camiscia cacciata, s'avesse sì a un altro fatto scuotere il pilliccione che

rosmini, 5-1-100: ora che rimaneva loro a dire o a fare? e tuttavia

ora che rimaneva loro a dire o a fare? e tuttavia fa voce della giustizia

1-iv-377: altro che calze e farsetto ha a riescere. 10. accadere

lii-3-139: in fatti è poi riuscito che a pena si è potuto aver di che

fede, / poi par ch'ogni signore a lor rincrescia. -verificarsi (

indovinar se il dntto, o il rovescio a gittarla ne riusciva. -essere

così la iniziale del de carolis viene a riuscire a metà del primo foglio di 8

iniziale del de carolis viene a riuscire a metà del primo foglio di 8.

è riuscito male al comune di firenze a fare le 'mprese isformate. guicciardini,

vol. XVI Pag.1017 - Da RIUSCIRE a RIUSCIRE (67 risultati)

copia di questa lezione vorrei subito mandarla a v. s. eccellentissima. sergardi,

gozzi, i-23-192: non creder che a rinchiuder ti riesca; / ché per aprir

cosa sia seguita; / so che a far da modella è riuscita. foscolo,

, dell'indole e delle sembianze peculiari a quel popolo e quell'età, alla quale

sto qui, deriso, sputacchiato, preso a calci da tutti, menando l'intera

fa raccapricciare. e tuttavia m'awezzo a ridere e ci riesco. mazzini, 5-390

giuliani, ii-284: manco son riuscita a dire 'amen', che lei era bella e

si era... ingegnato di volgere a suo prò'il furore della pisana,

una tal vita che, se io riescissi a infonderne pur una parte nelle forme che

[al pellizza], specie quando riesce a scoprire negli effetti del reale l'intimo

poesia-racconto, che agli inizi mal riuscivo a distinguere dal genere poemetto. calvino,

calvino, 1-545: pure, riuscii a districarmi alla meglio in quella mattina movimentata

meglio in quella mattina movimentata e anche a fare una scappata in ufficio.

v'è dispiaciuta affatto, vogliatene bene a chi l'ha scritta, e anche

ha scritta, e anche un pochino a chi l'ha raccomodata. ma se in

e non in un altro e si riesce a dire: « lei mi piace »,

e il miracolo per cui questo corrisponde a qualcosa. -con riferimento a un

corrisponde a qualcosa. -con riferimento a un soggetto inanimato. stampa periodica milanese

cori, quantunque belli, non riescirono a dar risalto alla composizione per essere troppo

trasformare in realtà la libertà umana riuscirà a realizzarsi. montano, 108: lo scroscio

scroscio della dirotta eloquenza ufficiale non riesciva a coprire il frastuono delle orchestre negre.

orchestre negre. 13. venire a una conclusione o a una richiesta,

13. venire a una conclusione o a una richiesta, anche inaspettata; andare

una richiesta, anche inaspettata; andare a parare con il discorso. boccaccio,

sappiendo egli [il soldano] ancora a che sicurano, che questo ordinato avea

il titolo della sua opera principale, riesce a conclusioni diverse. -avere come conclusione

adunque, disse la marchesa, riesce a questo: « poiché il sole attrae i

sole ». 14. approdare a uno scopo o a un effetto determinato;

14. approdare a uno scopo o a un effetto determinato; andare a finire

o a un effetto determinato; andare a finire; ridursi. g. villani

loro rade volte riesce alcuna nostra opera a laudevole fine. anonimo romano, 1-184

1-184: li baroni staievano alla guattata, a que reies- siva. boiardo, 3-83

quattro parolette; ma determinata d'aspettar a che fine riuscirebbero questi ragionamenti, se

sentier fallace / al dritto calle ond'a buon fin riesca. sarpi, vi-3-

la cosa non riuscì ad altro che a un naufragio sul caspio e ad un'

in qual mondo si fosse, o a qual fine dovesse l'accidente riuscire,

, 230: mistero gridiam, perch'a mistero / riesce ancor qualunque uman concetto

che si richiedon perché i rinvenimenti riescano a vero profitto ed incremento della scienza.

barbarie e i tragici crolli della storia riuscivano a nuove bellezze e a nuove glorie.

della storia riuscivano a nuove bellezze e a nuove glorie. -agire con un

matti staggi. -mettere capo a una posizione filosofica. b. croce

riuscisse ad un sorice. -corrispondere a una determinata misura o valore. g

, 2-xiv-97: lo scudo però si fece a peso di denari 18. 21 a

a peso di denari 18. 21 a titolo di 10. 18; la lira

titolo di 10. 18; la lira a denari 5. 2 e a titolo

la lira a denari 5. 2 e a titolo di 16. 15. li

16. 15. li soldo poi riuscì a denari 6. 9. -assumere una

rance e sucide macchie, che di lì a poco nescono in un nero squallido.

di gran manenzia, e son dato a servenza / là ov'è tutto valere,

e di tutti li baroni principali inclinato a questo. g. m. cecchi,

rio, / conto per lui ne renderete a dio. cesarotti, 1-xxii-309: accade

e più fido, ed utile amico a chi gli si mostrò umano e benefico.

: quanti genitori penano per aver mandato a scuola i loro figli, onde riuscirono

loro figli, onde riuscirono saputelli inutili a sé e di danno al prossimo,

, 206: ben presto riuscii insopportabile a me stesso. -di animali.

-di animali. bembo, 10-vii-116: a me incresce che 'l cane non vi sia

uccello di rapina. -con riferimento a un soggetto inanimato. petrarca, 301-6

. caro, 12-iii-229: benché scriva a madonna, ricordo ancora a voi che

: benché scriva a madonna, ricordo ancora a voi che si faccia ogni diligenza per

né sì ostinato, né sì implacabile. a. f. doni, 6-147: voi

quanto perché i pontefici si sono condotti a quella altezza per molti scaglioni dove i

o, se la dava, riusciva a negoziati duro ed aspro. t. contarmi

dove le severe leggi accendendo i cittadini a virtù, insegnamento era e diletto il praticarla

virtù, insegnamento era e diletto il praticarla a gara con sovrannaturale furore. g.

non prestino poi fede alla verità né a quelle profezie che son vere. machiavelli,

disegni. caro, 12-ii-55: quanto a 1'accomodarvi ora a roma mi par

, 12-ii-55: quanto a 1'accomodarvi ora a roma mi par difficilissimo in assenzia vostra

vol. XVI Pag.1018 - Da RIUSCIRE a RIUSCIRE (52 risultati)

spesa un taglio passando per strasoldo fino a marano, e è riuscito un comodo canale

la condizione della persona rappresentata ed apparente a spettatori, si guasta il decoro, si

, i-174: le provisioni de'mulini a braccio riuscirono insufficienti alla moltitudine di quel

proporzionati accidenti. brusoni, 292: pareva a qualche ministro che si dovessero demolir quelle

si bada, una mala trappola. a. cattaneo, ii-152: nave pesante con

di esporre alcune considerazioni, le quali a chi s'occupa in dar fuori scritture

, tanto più strettamente il ponte viene a legarsi, e l'opera riesce più ferma

ma... se fosse distribuito a tutti quelli che sono più poveri fra di

commissione da istituire in corfù, quanto a me, intendo che sia...

giro breve ciascuna poesia riesca una costruzione a sé stante. 18. sembrare in

stante. 18. sembrare in base a una valutazione soggettiva (in relazione con

cecchi, 1-i-211: s'io t'ho a dire il vero, federigo mi riesce

soleva. bon, li-1-274: come a me è parso vedere una corona d'angioletti

colpa: voi, rispondendo troppo benignamente a una mia prima improntitudine, m'incoraggiaste

c. carrà, 350: a me poi don gildo e riuscito simpatico anche

tentativo di riuscire simpatico. -con riferimento a un soggetto inanimato. bellincioni, ii-23

, ii-23: -bellincion, che vorresti ire a ferrara, / a che fare?

che vorresti ire a ferrara, / a che fare? -a portar certi sonetti,

/ che so che riuscirebbono confetti / a chi la bocca avessi punto amara.

vinezia riuscirebbe fredda, essendo fatta appresso a venti anno sono per roma solamente, per

, 1-47: è mio pensiero che a gli amanti riesca più che ad ogn'

'filosofia'del signor newton, onde, a chi non è inteso delle sue dottrine

sembrare un'altra persona (anche grazie a un travestimento). n. secchi

io. compiersi, concludersi, andare a finire in un moao o con un

due religiosi preditti, si penserebbe poi a qualche personaggio che andando a bles stabilisse

penserebbe poi a qualche personaggio che andando a bles stabilisse meglio la corrispondenza che dovesse

: voglio che andiamo noi altre donne a fare un'altra prova, e vedere se

onde quando io non sono inamorato / a gran fatica el viver mio riesce.

princìpi falsi. -con riferimento a un desiderio, a un progetto.

-con riferimento a un desiderio, a un progetto. machiavelli, 1-i-501:

un progetto. machiavelli, 1-i-501: a fabio riuscì molto meglio il disegno che

fabio riuscì molto meglio il disegno che a decio. ghirardacci, 3-186: giorgio paselli

non essendo egli mai dalla teorica sino a quel giorno passato alla pratica, si

giorno passato alla pratica, si cominciò a vedere ben tosto che molti dei suoi pensieri

riesce bene, la fede e il culto a pronea sarà diffuso per tutta europa,

parte della pianta ove sopra s'ha a rilevare l'edificio: il quale,

. tarchetti, 6-ii-648: andai oggi a ritirare le mie fotografie, ma riuscirono così

f f -con riferimento a un'opera letteraria. stigliani, 268

. carucci, ii-2-is: sono dietro a ricopiare la proluzione; che rimpastata di

636: alle qual parole io dissi che a me ne bastava la vista, e

così bene perché da'primi anni sino a questa età matura, non si è mai

figliuoli restano in man dei tutori, guai a loro, è un gran miracolo che

, che poca gloria ne ebbe toccare a ciascuno. p. bargellini [in u

sospiri manda / colà dove anda -suo core a gioire. bisticci, 3-51: era

bisticci, 3-51: era in quel tempo a napoli uno ingegniere e maestro di fuochi

aveva tracciato il modo di governarsi in mezzo a sì terribili peripezie. carducci, ii-n-68

, ma non è vero: sarei a ogni modo felicissimo che riescisse: così

funesta memoria, che tutti s'accordano a dire aver patteggiato di pontificare a voglia del

accordano a dire aver patteggiato di pontificare a voglia del re francese. carducci,

limitazione). aretino, 20-159: a la croce d'iddio che tu mi riesci

non riescono negli studi, sono rimandati a imparar l'arte. vendramin, oi-4-463:

familiari; sono però d'ingegno accomodato a riuscir in lettere ed armi. campanella

vol. XVI Pag.1019 - Da RIUSCITA a RIUSCITA (48 risultati)

ciò che meno conviene, ne riesce a gran fatica un solo, che con la

pascoli, i-146: dunque noi faremo a meno di esortarvi e di vigilarvi;

ad uffici importanti. -con riferimento a un animale addestrato. sforzino da carcano

mano pallida, riescono più alla campagna, a pernice, coturni e fagiani, che

nuscisse solamente ne'putti, adoperato ancora a modellarne alcuni per le colonne di bronzo sopra

o effettuarsi in modo soddisfacente, andare a buon fine (un progetto, un provvedimento

trovandosi grandissima somma di danari, cominciò a dare danari alla gente d'arme,

, 1-i-31: non è cosa più difficile a trattare, né più dubia a riuscire

difficile a trattare, né più dubia a riuscire, né più pericolosa a maneggiare,

più dubia a riuscire, né più pericolosa a maneggiare, che farsi capo ad introdurre

. oddi, i-iii: va pure a dire a luigi e a marcone che la

, i-iii: va pure a dire a luigi e a marcone che la burla non

va pure a dire a luigi e a marcone che la burla non è riuscita.

felicissimo se avrò contribuito in qualche parte a farla riuscire. cesarotti, 1-xxvi-27: se

spaventa, 2-172: ho detto [a minghetti] che i suoi ultimi discorsi

la macchina sbandò e cozzò nel muretto a secco, lo sbrecciò come cartapesta.

1-iv-308: assai piu che non si conviene a filosofo, faceva pratiche e partiti perché

perché prendesse piede la sua filosofia, a quel modo che per far riuscire una loro

, riescirà completamente. -servire a un uso. ammannati, xci-iii-130:

due sacchetti di smeriglio che gli portai a farne la sperienza, ed abbiamo trovato

, overo rasoli di malvasie, che mandò a torre in candia, quali riuscirono molto

cresce. -essere utile, giovare a qualcuno. ariosto, 46-32: di

non forbisco e non provo le mie, a che mi riuscirà? 26

questa e falsità. 27. portare a conclusione una faccenda. davila, 713

, e, per poter riuscirlo prosperamente a fine, pose grandissimo studio nel raccorre

gagliardamente al lancio del sasso; giungo a virtuosità inaudite e riesco stupende capriole con

, n. 6. -riuscire a proposito: essere opportuno. zuccolo,

. zuccolo, 135: qui riesce a proposito l'encomio di fine tragico,

tragico, il quale fa cornelio tacito a vitellio: « inerat ta- men simplicitas

-riuscire in un altro paese: passare a un altro argomento, cambiare discorso.

sopra il decameron, 95: bastandogli [a dioneo] aver fatto paura alle donne

un altro paese. -riuscire meglio a pan che a farina: v. farina

. -riuscire meglio a pan che a farina: v. farina, n

chi vuol far, riesce ogni disegno. a buona volontà / non manca facultà'.

facultà'. nihil difficile volenti. g. a. rapini, xvii: a chi

. a. rapini, xvii: a chi vuol fare, tutto riesce. dazeglio

g. villani, 12-43: piaccia a dio che sia con buona riuscita la

fiandra ajltmperadore più felici di questa. a. f. doni, 4-34: 1

suoi beni, abbruciata la statua. a. campana, 146: fosse o la

considerata fuga, gli italiani che erano rimasi a dietro fecero testa, ma soggiacquero più

delle classi vinte o minacciate e lottanti a propria difesa, sia sentimentali per la

le placide e molli immagini del passato a rifugio dal turbinoso e duro e arido

; e le altre malsicure e facili a tramutarsi nel diverso e nell'opposto.

giovani arditi e generosi da principio diedero a ciascun da pensare della riuscita, e

ferirono scambievolmente, eccetto il bandini. a. campana, 89: questa fazzione fu

, ma che queste riuscite vi obbligano a troppe servitù. carducci, xl-3- 407

si poteva di lui sperare, attendendo a quella professione, onorata riuscita. a

a quella professione, onorata riuscita. a. f. doni, 4-18: vedete

vol. XVI Pag.1020 - Da RIUSCITO a RIUTILIZZARE (31 risultati)

bracchi; e perché questi non hanno a servire a correre né a bellezza,

e perché questi non hanno a servire a correre né a bellezza, come li

questi non hanno a servire a correre né a bellezza, come li leverieri, per

taffetà 'chiné'e le stoffe di seta a mille punti. quest'ultime cominciarono a

seta a mille punti. quest'ultime cominciarono a farsi vedere nell'anno scorso, ed

, iv-61: dimmi che riuscita fecero a raffaele quelle scarpe che gli feci fare

le farine, perché non vogliono affaticarsi a smuovere la terra e coltivare il frumento

, formale di un'ocra; accoglienza a essa riservata da parte del pub- lico

riuscita, non ardirà certamente di star a fronte a quella di cui costì va adorno

non ardirà certamente di star a fronte a quella di cui costì va adorno il mio

delle concordanze fra realtà e intelletto, a mio giudizio essenziali alla riuscita del dipinto

opera di savinio mi ha fatto pensare a quel personaggio. nelle sue riuscite migliori

piatto, di una vivanda. a. boni, 18: la riuscita della

, q-xvi-184: già aveva fatte buttare a terra quante case per la parte del palazzo

fr. sassetti, 22: quanto a me, considerato l'effetto che le

: anche se proviamo un palpito di gioia a trovare un aggettivo accoppiato con riuscita a

a trovare un aggettivo accoppiato con riuscita a un sostantivo,... non

quae nihil concludere videa- tur, appellatur a vulgi faece: 'il chiasso di mona sandra

ma pensi e confortisi che maggior diletto è a dimorare con donna fatta che non è

toccarono... i più, riusciti a mal fine. -che ha riportato

. che ha avuto certe conseguenze; portato a termine o eseguito con un determinato esito

5-136: mi trovo in san remo a fare la terza missione di questo anno

capii che così faceva di proposito quando, a una facezia meglio riuscita, lo sorpresi

una facezia meglio riuscita, lo sorpresi a spiare discretamente sul volto dell'ammalato quel

proprie'ecc. essa non offre molto lume a chi voglia stabilire in modo assoluto il

ricorrenze tematiche negli articoli culturali: stendhal a milano, joyce a trieste..

culturali: stendhal a milano, joyce a trieste... di anno in decennio

ci sia chi si preoccupa del monumento a vittorio emanuele ii, e blateri di demolizione

riutilizzare, tr. reimpiegare, destinare a nuovi usi, generalmente diversi da quelli

diversi da quelli primitivi. a. perilli [in civiltà delle macchine,

: per l'esposizione del 1867, a parigi, dapprima si pensò di riutilizzare il

vol. XVI Pag.1021 - Da RIUTILIZZAZIONE a RIVA (47 risultati)

, 6-51: ogni cosa ripescata veniva mostrata a peppino, strizzata alla meglio e,

., può talvolta più specificatamente riferirsi a tratti costieri in moderato pendio e di

affannata, / uscito fuor del pelago a la riva, / si volge a l'

pelago a la riva, / si volge a l'acqua perigliosa e guata. leggenda

cusì vecchia nave e quasi disfatta di capitare a riva di mare e a porto.

di capitare a riva di mare e a porto. petrarca, 67-1: del mar

. petrarca, 67-1: del mar tirreno a la sinistra riva / dove rotte dal

prendono gli remi e accostano la nave a quella riva. rinaldeschi, 1-88: né

: ho ben io potuto agevolmente condurmi a riva, ma più pareami da temersi

i venti che gl'increspavano gli spingeano a lambir quasi la riva dove noi stavamo

della terraferma; nel tratto di mare prospiciente a essa. novellino, xxviii-869:

con la donna. il mare la guida a cammalot. e ristette alla riva.

., 17-19: come talvolta stanno a riva i bruchi, / che parte sono

notte / di globi accesi, dondolanti a riva. -per estens. territorio,

contado di lucca e di luni infino a la foce del nume della magra.

., o che è immediatamente adiacente a un corso d'acqua. -anche:

si distinguono in riva sinistra e destra a seconda che risultino rispettivamente sul lato sinistro

vide un pescatore povero con un suo burchiello a dismisura piccolino. dante, inf,

gru. collenuccio, 25: venuti a parlamento sopra un fiume detto epta, stando

al fiume scende / sopra l'un braccio a riposar le gote. firenzuola, 2-81

l'altra riva del fiume, incominciano a passare per venire ad affrontare la lega

compagnia fischiò la sosta, si ritirarono a fumare oltre il percorso di guerra, in

tetro torrente. -riva sinistra: a parigi, l'insieme dei quartieri posti

posti sul lato sinistro della senna divenuti, a partire dal 1930 circa, luogo di

con uso aggett. per indicare l'appartenenza a tali ambienti intellettuali. c.

, inf, 3-71: e poi ch'a riguardar oltre mi diedi, / vidi

oltre mi diedi, / vidi genti a la nva d'un gran fiume. idem

, 3-86: i'vegno per menarvi a l'altra riva / ne le tenebre etteme

quante insieme, / forte piangendo, a la riva malvagia / ch'attende ciascun

là. -in svariate perifrasi ispirate a tali immagini per indicare genericamente (e

ch'io porto alcuna volta / invidia a quei che son su l'altra riva.

procede lagrimosa riva / ch'amor conduce a piè del duro lauro / ch'ha i

è misto con sorga / per suo segnore a tempo m'aspettava. idem, par

par., 19-70: un uom nasce a la riva / de l'indo.

lui ne la riva d'adige produsse / a bertoldo sofia, sofia la bella /

bertoldo sofia, sofia la bella / a bertoldo il possente. bruni,

bagnan con breve corso, / troppo a l'alto tuo padre angusto regno. g

g. gozzi, i-21-41: mentre a tanto suon rispondon quanti / là del brembo

si era disegnato di congiungere direttamente torino a casale... ma per le maggiori

-in perifrasi che intendono più strettamente alludere a una ben nota città o nazione attraversata

nota città o nazione attraversata dal fiume a cui si fa riferimento. dante,

, tu mi dicevi, in riva a l'amo / nascon mirti amorosi,

quelle del tamigi. ascoli, 11: a quel movimento prendono attiva parte francesi di

e 'l giorno, al caldo ed a la neve. representazione di febo e di

, assai contento / se core e lena a sospirar m'avanza. idem, 34-49

fiume. -in par- tic.: a venezia, il tratto lastricato più o meno

s. v.]: 'riva': a venezia, scalinata dal margine d'una

vol. XVI Pag.1022 - Da RIVA a RIVA (82 risultati)

/, 7-100: noi ricidemmo il cerchio a l'altra riva / sovr'una fonte

daniello, 53: noi recidemmo il cerchio a l'altra riva: vuol dire il

dante, purg., 11-49: a man destra per la riva / con noi

venite e troverete il passo / possibile a salir persona viva. idem, purg.

ogni dì parea che voresse cagé'adoso a quella cella. -rilievo del terreno in

anche in espressioni come essere o giungere a riva). dante, purg.

cn'io non sia col voler prima a la riva ». petrarca, 37-4:

37-4: sì è debile il filo a cui s'attene / la gravosa mia vita

aita / ella fia tosto di suo corso a riva. malpigli, xxxvtii-25: tempo

xxxvtii-25: tempo è bene ogimai redursi a riva / e di- scarcar la soma

perché natura ornai cerca le chiave / a far del nostro career l'alma priva.

/ brama sol del suo corso esser a nva. caro, 16-74: qual dunque

me ch'i miei dì son giunti a riva. r. borghini, 2-32:

che io sarei già di questo mortai corso a riva. filicaia, 2-2-137: credete

riva. filicaia, 2-2-137: credete a me, che scorso / tant'oltre son

tant'oltre son che già son presso a riva / del naturai mio corso.

: e perché 'l mio martir non giunga a riva, / mille volte il dì

, / ch'i'v'aggiungeva col penser a pena. groto, 1-80: quando

giungeste alle rive d'adria, adria giunse a nva de'suoi travagli.

è in via e uella e già a riva, / tanto ovra poi, che

aperta / la sua maturità che giunge a riva. cattaneo, v-1-304: quella medesima

/ e che mia speme fa venire a riva. giuliano de'medici, 27:

ché, quando io son del disio grande a riva, / mio lento passo si

: poiché non giunse il suo consiglio a riva, / pensò di tormi il virginal

, / prima che questa tema giunga a riva. s. bargagli, 1-84:

riva. s. bargagli, 1-84: a me pare senza niun dubbio, che

veder giugnere un dì gli amori suoi a riva... e'convenga senza punto

, quando pure tutto questo disegno vada a riva! -prospettiva di un risultato

iv-254: da molti giorni la mia 'cantata a quattro voci'è finita, ma non

antichi, sarebbe un non venire mai a riva. -liquidazione, saldo di

sua corte, il quale non poteva giungere a riva di alcuni conti per pitture fatte

, modo di pensare e di comportarsi a cui si accede al termine di un'evoluzione

al termine di un'evoluzione psicologica, a conclusione di una somma di esperienze o

/ e del diritto m'han posto a la riva. petrarca, 290-12: benedetta

petrarca, 290-12: benedetta colei ch'a miglior riva / volse il mio corso e

trovava, da brava figliola, completamente a suo agio. alvaro, 11-217:

età, che è di non riuscire a crescere, raggiungere la riva della virilità.

limite, misura massima, fine. a. braccesi, 53: e 'l dolor

le rive dell'umanità; la quale, a guisa di torrente, presto si gonfia

-ciò che costituisce un freno, un ostacolo a un comportamento. fiore [dante

nonn-è nessun sì gran prelato / ch'a lor possanza truovi riva o fondo.

... quel terreno che si alza a bella posta e si pone a pendio

alza a bella posta e si pone a pendio lungo qualche muro esposto a mezzogiorno

pone a pendio lungo qualche muro esposto a mezzogiorno, acciocché le piante vengano primaticce.

fogolari; item voler vender le rive a 8 per 100. tariffa delle gabelle

dal compratore al venditore e dà questi a specifici ufficiali (detti consoli della riva)

lira al venditore, e lui paga, a consoli della riva. 15

, ecc. 16. locuz. a riva (con valore aggett.):

disgiunge, / vedrassi ogni pensier propizio a riva / e quanto ogni contrario si

contrario si ratnsta. -compiuto, portato a termine (un'opera). monti

vostro tasso che fa? io spero divederlo a riva nel mio ritorno. -a

di: sul ciglio di (con riferimento a un rilievo montuoso, a un pendio

con riferimento a un rilievo montuoso, a un pendio, a una balza).

rilievo montuoso, a un pendio, a una balza). patrizi, 3-119

balza). patrizi, 3-119: a tanti mali... aveano dato cagione

di bologna, che aveano loro terreni a riva della valli. -sul limitare

di, sul bordo di (con riferimento a una struttura, a una costruzione)

(con riferimento a una struttura, a una costruzione). caproni, i-29

costruzione). caproni, i-29: a riva del tuo balcone / arioso, dai

suoi gerani. - andare a riva a riva, riva a riva,

. - andare a riva a riva, riva a riva, riva riva

andare a riva a riva, riva a riva, riva riva: navigare rasente

pensa da quello loco occupato andarsene sempre a riva riva più verso el levante,

fanzini, iii-89: io non riesco a figurarmi oretta in toilette di ricevimento.

una barchettina modesta con cui posso andare a riva a riva. -dall'altra

modesta con cui posso andare a riva a riva. -dall'altra riva:

ricongiungersi fra loro e raccogliere le forze a darle mano sì ch'ella [la

riva, giocavano fra loro di scherma a pugni a calci ed a morsi, o

giocavano fra loro di scherma a pugni a calci ed a morsi, o tiravano a

di scherma a pugni a calci ed a morsi, o tiravano a segno in

a calci ed a morsi, o tiravano a segno in bersagli aerei.

. -partirsi da riva: accingersi a un'indagine, a una ricerca.

da riva: accingersi a un'indagine, a una ricerca. dante, par

non ha l'arte. -tenersi a riva: mostrare un atteggiamento prudente e

l'accademia fiorentina, voi vi tenete a riva e tosto ritornate in porto.

la riva in novembre. -trarre a riva: togliere da una situazione difficoltosa.

bemari, 3-233: solo andrea poteva trarmi a riva: ma andrea si nascondeva,

riva. -quando il pesce viene a riva chi noi prende, e '

monosini, 372: quando 'l pesce viene a riva, / chi noi prende,

, 282: quando il pesce viene a riva, chi noi prende, e'toma

sf. marin. posizione più elevata rispetto a un'altra. -per lo più nell'

un'altra. -per lo più nell'espressione a riva: in alto, sulla sommità

vol. XVI Pag.1023 - Da RIVACCINARE a RIVALE (21 risultati)

che la coperta di una nave è a riva rispetto al corridore o ad una lancia

e salire di là alla coperta dicesi montare a riva. per chiamare di là l'

riva! 'gli alberi e pennoni sono a riva rispetto alla coperta e si ripetono

montar sugli alberi, di stendersi sui pennoni a fine di spiegar le vele, di

che stanno sull'alberatura. -àncora a riva: recuperata dal fondo e fatta riemergere

[s. v.]: 'ancora a riva': quando, tirata su la

locuz. -avere la bandiera, le vele a riva: alzate e spiegate.

. v.]: 'avere la bandiera a riva': tenerla alzata e piegata all'

testa d'albero. -'avere delle vele a riva': avere una parte delle vele

spiegate e bordate. -montare a riva: salire sull'alberatura di un'imbarcazione

[s. v.]: 'montare a riva': arrampicarsi sugli alberi.

rivaccinare, tr. medie. sottoporre a nuova vaccinazione dopo un determinato lasso di

1266: fino all'età di quindici a venti anni, è [la rivaccinazione]

[la rivaccinazione] generalmente inutile; a partire da quest'età e fino a trent'

; a partire da quest'età e fino a trent'anni, è utile ma non

.. e... mandò dicendo a giason e a'compagni che si partissono

gran follore, / il mar batte a le rocce ed a'rivaggi. testi fiorentini

mi feci portare più innanzi, invitandomi a ciò: il rivaggio posto tra cuma

, 39-88: é drizzato che m'ebbe a buon viaggio / con la pace

: quivi ciriffo il legno che recollo / a tutti lo donava per sua rata,

per sua rata, / né più a l'un ch'a l'altro fe'vantaggio