che tutti quelli che litigavano gli avessero a pagare la quarantesima parte della somma che
una segnatura di quarantotto fogli, pari a novan- tasei pagine (per lo più
quarantìa civile e criminale; la prima a sua volta si divise, nel 1402,
cittadino. e perché e'non basterebbono a punire i potenti, ancora che ne
dentro e di fuori) le quali pervengono a lei per virtù delle appellazioni, ma
806]: tutte le cause se devolvevano a quello siano remesse al iudizio de la
padron, che questa mia / carta arrivasse a un'ora accomodata, / ch'ella
i magistrati giudiziari di venezia si riducono a tre: la quarantìa civile nuova e civile
l'assemblea popolare o qualunque altro corpo costituito a giudicare della validità delle sue ragioni.
validità delle sue ragioni. 2. a firenze, corte di giustizia straordinaria istituita
composta da quaranta membri non permanenti tratti a sorte fra i componenti del consiglio degli
punire piero pitti, ma per mostrare a chi avessi voglia di fare quello parentado
stato, e che chi lo facessi arebbe a essere giudicato dalla quarantìa. b.
i-136: apollo, che subito per uomo a posta fu avvisato della cattura seguita,
la tua gemina risposta / già mosso a caminar vilicazione, / dove il vafro villan
io un ragazzo di sedici anni, a un certo momento mi avvidi di un
, una paglietta nera tirata sugli occhi a pararsi il riverbero, stava appoggiato al
8-94: una quarantina di persone stanno a godere dello spettacolo, con una faccia quasi
. isolamento sanitario di quaranta giorni prescritto a chi è sospetto di peste o convalescente da
: che cosa orribile è una quarantina a bordo di un bastimento. nievo,
accomodato d'una lancia che lo tragittasse a genova. -per estens. condizione
detto che la gente sarebbe stata obbligata a far la quarantina nell'anticamera.
nell'anticamera. -reclusione inflitta a chi è portatore di opinioni sovversive.
: / vieni con me, prendiamoci a braccetto. 4. eccles.
penitenza consistente per lo più nel pellegrinaggio a roma o anche a santiago de compostela
più nel pellegrinaggio a roma o anche a santiago de compostela o in terrasanta,
[fra venturino] ad andare alla quarantina a roma e al perdono più di diecimila
diecimila lombardi gentili uomini ed altri. a. pucci, cent., 86-47:
pe 'l vostro fallire / con meco a roma, a far la quarantina.
vostro fallire / con meco a roma, a far la quarantina. velluti, 114
velluti, 114: nel 1339 andò a roma a fare la quarentina, andando
, 114: nel 1339 andò a roma a fare la quarentina, andando in là
fare la quarentina, andando in là a piede e tornando in qua a cavallo.
in là a piede e tornando in qua a cavallo. de bonis, 47:
e per mare / securo se gisse a far la quarantina / a san jacomo,
se gisse a far la quarantina / a san jacomo, a roma et oltra
far la quarantina / a san jacomo, a roma et oltra mare? 5
e diè 7 anni e 7 quarantine a chi fosse in grazia. codice dei servi
perdon. 6. quaresima. a. pucci, 3-3-5: di quindici del
i giudei d'ogni paese in pellegrinaggio a detta città, come noi andiamo a
a detta città, come noi andiamo a roma, e massimamente nel tempo della loro
tanto bene che si potesse tener nascosto a chi tanti amava. 8.
8. numism. moneta in uso a modena nel settecento, del valore di
benissimo... credere che del resto a ogni invito io godrei di prestarmi,
prestarmi, con un triplice e profondo inchino a destra a sinistra e nel mezzo,
un triplice e profondo inchino a destra a sinistra e nel mezzo, a * bissare
destra a sinistra e nel mezzo, a * bissare ', a 'diecinare '
nel mezzo, a * bissare ', a 'diecinare ', a 'quarantinare
bissare ', a 'diecinare ', a 'quarantinare '(brutte parole buone
'quarantinare '(brutte parole buone a brutte cose nuove) i gorgheggi della
la prima volta suggerita da bona cremonese a francesco secondo duca di milano l'anno 1534
il cuore, / perché sentiva scampanare a festa: / era la festa delle
alle quarant'ore, e dà buon esempio a me, indegno sacerdote. moretti,
mio scapolare? » mormora infine sempre a occhi chiusi. « tomo dalle quarantóre,
1848, quelle dimostrazioni che oggi, a titolo di facezia, si chiamano piacevolmente
-che è stato propugnato o si è affermato a partire dai moti del 1848 o in
dai moti del 1848 o in seguito a essi (un principio politico).
quarantotteschi, siamo balzati all'eccesso opposto, a una modestia che confina col disprezzo di
napoletano [de sanctis], esule a zurigo, e il pessimista tedesco [
per dare un nome sia pure generico a quella rivolta senza volto e senza nome
di uno che abbia passato la notte a fare baldoria, e invece l'aveva passata
4. furia veemente di chi reagisce a un torto. de marchi, 843
per forza. ci dobbiamo essere tutti a questo quarantotto. 6. locuz
: vogliono fare un quarantotto, ma io a buon conto serro il bestiame, finché
quest'aria. -reagire con furia a un torto o a un inganno.
-reagire con furia a un torto o a un inganno. de marchi, 795
dei giovanotti erano aumentate, e chi a cavalcioni di un motorino si preparava a andare
chi a cavalcioni di un motorino si preparava a andare dentro roma, e chi ci
lo più solo i quarantotto): a firenze, sotto il ducato mediceo, organo
scrivi e facendogli venir voglia di tonarsene a firenze, io lo farei de'quarantotto.
grazzini, 300: sedendo, stanno a ragionare / cavalieri e signori /.
, 7-643: l'inverno e testate venivano a inchiodarmi. e il mio remigare non
4. eseguire movimenti regolari, simili a quelli di un remo, in partic
piccole barchette d'oro, chi sollazzandosi a nuoto dentro tacque del limpido fiume.
avrebbe remigato i suoi pensieri. di lì a poco, evitati i piloni, la
117: immaginiamoci una galera che comincia a muoversi...: così ancora se
ed il valor della toscana per l'oriente a danneggiar la barbarie. =
di remigare), agg. percorso a volo. aleardi, 1-139:
monti, per qual mar s'arrivi / a le dolci dimore. remigatóre (
copie di remigatori, n'andò prestamente a tiberiada. boiardo, 1-235: stette
. boiardo, 1-235: stette fermo a mirare la moltitudine che sotto la sferza
che sotto la sferza passava, cioè a guisa che remigatori al navicare sono constretti
, stretti d'una corda la testa a fin che nello sforzo le vene della
remigazióne, sf. il remare; navigazione a remi. salvini, 22-198
ricomandando alle vele li loro legni, fine a cinquantadue galeesse. caro, 5-286:
e spesso i fianchi / battendo, a gronde di sudor colavano. baldi, 285
, 285: era egli stesso / a se stesso nocchier, remige e nave.
.. /...; poscia a navicella venne [leandro]. /
(1984) ': la parola, a quell'epoca, era ormai scomparsa per
'per i giovani esordienti in serie a. = dal nome di remigio,
. e letter. navigazione, propulsione a remi di un'imbarcazione. ugurgieri
mar lontana un tiro d'arco / a gran furia solcar tondose spume / verso
, cioè i luochi dove sta la ciurma a vogare. idem, i-m: patiscono
g. visconti, i-7-33: tanto a rodi il legno se contenne / che
se contenne / che sanano i feriti a suo bell'aggio; / poi renovamo le
lentezza della navigazione, trapela dalle pareti a stecche di ventaglio. = comp.
: così si vela prima di legarsi / a immagini, a parole, oscuro senso
prima di legarsi / a immagini, a parole, oscuro senso / reminiscente, il
di tutta una letteratura, da melville a stevenson. 2. che riecheggia
colei che, nella mia puerizia vegnendo a questi luoghi, appaiatami e baciatomi,
delle idee archetipe (e si contrappone a memoria, intesa come conoscenza potenziale)
4-ii-294: il riconoscimento della percezione 'a 'non immediato, ma mediato, cioè
memoria ', la quale consiste nel ripensare a cosa di cui s'è avuto percezione
di cui s'è avuto percezione, e a ripensarci, senza che si rinnovelli la
shelling, interpretando, o piuttosto rifacendo a suo modo, l'antica dottrina,
altro non è che lavoro d'intorno a cose che si ricor- ano. metastasio
deliziose reminiscenze. alfieri, 1-66: cominciai a visitare alla peggio la galleria e il
un altro. bacchetti, 19-20: a me sembrò di ravvisare sul suo viso
accolgono il sopraggiungere del sonno nei figli a cui han dato il petto e cantata
esposizione del 'torrismondo ', trovò a questo punto 'indistinte reminiscenze 'del-
virgiliane [di camoens] vasco giunge a goa. e. cecchi, 9-297
: ancora un albero pelato e torto a sinistra è l'ultima reminiscenza di forma
cui delineazione l'autore si è ispirato a un'opera precedente. de sanctis,
, umido, quieto e re- missamente a letizia inclinato con uno lene e dolce super-
sgherro, / da tergo, a tradimento, hai dato morte, / spera
con indulgenza nel giudicare, con facilità a perdonare. cavalca, 6-1-466: più
cavalca, 6-1-466: più remissibilmente sarà a tiro e sidone nel dì del giudizio
e sidone nel dì del giudizio che a voi. = comp. di remissibile
volte si perdona, o veramente perché a pena esso è perdonato in questo mondo
odìi predicare. remissione de pene e colpa a chi prenneva la croce o chi faceva
rimessione e perdonanza. masuccio, 104: a te conviene andar quaranta dì in peregrinaggio
te conviene andar quaranta dì in peregrinaggio a quaranta chiese, e a far dire
in peregrinaggio a quaranta chiese, e a far dire in ciascuna una missa per remissione
miei peccati. bellincioni, i-80: maddalena a piè del salvatore / ebbe remission d'
giubila, gestisce..., erumpe a confessare con bocca al mondo il suo
sacerdoti per suoi vicari... a cui si rapportassero tutti i peccati mortali
lucia, bianca come luce. -suffragio a vantaggio dell'anima di un defunto.
uguale alla pietà, spesso dà regno / a tiranni atrocissimi et a mostri, /
dà regno / a tiranni atrocissimi et a mostri, / e dà lor forza e
pena, ma della colpa de'peccati, a chiunque prendesse le armi.
povero omo del terzola dio abbia remissione a l'anima sua. 2
perdono delle offese. -anche: disposizione a tralasciare la punizione rigorosa; indulgenza verso
commendino, più focosamente che gli altri uomini a quella [vendetta] discorrono. s
serà remissione. guidiccioni, 5-189. a baldassare zangaro, che mi raccomanda ad
uncana tanto tosto / cum'igi g'a ligar le mane e li pei poi
doso, / e poi l'à presentare a lo re de la morto, /
con superbia domandavano / alla donna e a lo patrone / dove era la monizione
, nella quale senza remissione furono tagliati a pezzi i due reggimenti del re di navarra
occhio ai chiesastici: chiunque porti la scomunica a venezia senza rimissione s'impicchi.
e convenivagli morire senza alcuna remissione. a. f. doni, 2-64:
senza remissioni. 3. rinuncia a fare valere la propria volontà, i
: « fate di me quello che pare a voi »... le quali
, gli fé intendere che, ove a lui fosse piaciuto il venire in sua corte
rilassazione del rigore del giusto, fatto a tempo e opportunamente. pirandello, 8-834
suoi figliuoli ottenne la remessione e fu a lui perdonata la pena. deliberazioni del
né alguna sovenzion. sanudo, liii-503: a tutti li subditi de essa santità e
per causa de disobedienzie di esser stati a lo servizio de la città de fiorenza
securtà, fate l'ubbidienza e attendete a vivere da buon religioso, ché, facendo
qualità delle pene canoniche, ciò che cominciò a chiamarsi remissione. -dir. trib
un'imposta o di altra somma dovuti a un pubblico potere politico o ecclesiastico.
: disse che per l'amore sviscerato che a lui figliuolo dilettissimo portava, quantunque la
solesse mai fare rimessioni, sarebbesi adattato a ricevere mille marchi per soli dieci anni
dieci anni; e cascasse un quattrino, a monte ogni pratica. 5.
. cantini, 1-16-262: s. a. s..., quando non
rinuncia della parte offesa da un reato a perseguirne l'autore. de luca,
della querela '. nei delitti punibili a querela della persona offesa, la remissione
querela è fatta e accettata personalmente o a mezzo di procuratore speciale, con dichiarazione ricevuta
f -in senso generico: rinuncia a un diritto, a una pretesa.
senso generico: rinuncia a un diritto, a una pretesa. statuti inediti della
. r. carli, 2-xii-55: a questo preveduto disordine si fé riparo con la
) la risoluzione di una loro controversia a un determinato soggetto. -anche: atto
attribuita (secondo criteri di opportunità) a un determinato ufficio pubblico (e,
pubblico (e, in partic., a un organo giudiziario). rinaldo
del suo signore, se ne tornò a casa, e vie più che volentieri se
che volentieri se ne andò in contado a le sue castella, lieto di non vedersi
i. pitti, 2-65: per necessitarli a conde- scendere più facilmente nella rimessione della
ora alla seconda parte ove debbo mostrare a te che cosa sia nobiltà e chi sia
, cioè rimandare te e avvisarti che ricorra a quello che scrive... bartolo
partic.: trasferimento di denaro effettuato a titolo di pagamento; versamento. bandi
scrivere e dare aviso mese per mese a quelli magistrati di firenze, a'quali respetti-
firenze, a'quali respetti- vamente hanno a fare le remisioni, le qualità de'danari
paci, acciocché le parti si riducano a questa egualità [del taglione] e ricompensazione
che è terminato mediante: i° consegna a lui del semplice e nudo bono,
del semplice e nudo bono, 20 a me delle cambiali quietanzate e dei due
remissione alla sorte che l'inchiodava come a una croce su quel letto.
s s ammirato, ii-4-11: a 23 di giugno vennero in potere della
al comune. g. giustiniani e a. priuli, lxxx-3-714: tardò anco tre
anco tre giorni doppo questo nostro congresso a farsi la consegna di ze- mino,
fu prolungato lo 'mperio. e prolungato fu a m. marcello, acciò che proconsolo
processuale), ammette una parte processuale a compiere un atto per il quale il
chiedere al giudice istruttore di essere ammesso a compiere attività che gli sarebbero precluse,
la costituzione è stata impedita da causa a lui non imputabile. io.
i-359: almeno il governo avesse imposto a reciproca garanzia dei due aititi che si
immediata fusione e raltra per la remissione a causa vinta. -interruzione di un'
sia agli altri remissione e allargamento e a voi tnbolazione, ma perché con eguaglianza
diligenzia il corpo exercitare e mai non intendere a remissione alcuna, se pria non se
alcuna, se pria non se pervene a quello che se desidera. barbaro,
suono o della voce dal tono acuto a quello grave. g. b.
£ rimesso ', trattando le voci a foggia di qualità, con molta ragione,
) al repentino precipizio da nota acutissima a note più gravi. 12. perdita
remissione si riparte sui consumatori di roma a norma del decreto consolare degli 8 nevoso,
quale non è intermittente, ancorché venga a qualche declinazione e se ne vegga la
raffrescamento delle mani e de'piedi. a. cocchi, 8-155: dalla varia misura
espresso il pensiero; suggeriva remissivamente emende a evitare cacofonie, a dar maggior vivezza
suggeriva remissivamente emende a evitare cacofonie, a dar maggior vivezza àfl'imagine. jahier,
un pirolino tutto cravatta che si sbraccia a sfidare. gli offre la stecca, gli
. pirandello, ii-2-1101: a tanta inopinata remissività restano incerti e sospesi
tanta inopinata remissività restano incerti e sospesi a guardarlo e a guardarsi tra loro.
restano incerti e sospesi a guardarlo e a guardarsi tra loro. bocchelli, 2-jx-121
era per fare quel che meglio gradisse a faltiel, questi si persuase che la cosa
tecchi, 12-47: l'altra si limitava a brontolare con ùna specie di remissività untuosa
specie di remissività untuosa. -sottomissione a imposizioni politiche. stuparich, 9-156:
1890, quando la remissività lasciò il posto a un tentativo di risveglio delle coscienze e
: che non si ribella o reagisce a un sopruso. carducci, ii-18-205
, la pia gli faceva far tutto a modo di lei. pea, 7-657:
, 7-657: lo scapolo, abituato a trovar donne remissive, adesso sentiva dispetto.
pirandello, 8-893: chiaramente è apparsa a ognuno l'indole di lei, non
viii-122: di nuovo, pazzamente, a queste parole remissive, mi si ridestò nel
incanto cu questo pazzo cielo, costituirebbe, a nostro remissivo parere, diuturna provocazione al
ogni tanto qualcuna di loro restava definitivamente a terra sotto il peso di un'altra
una azione intelligente sulle machine produttrici, a favore dell'uomo che vigilia?
ha valor di rimettere, che tende a rimettere parte d'obbligo o peso. condizione
ant. lettera remissiva: lettera di risposta a una ricevuta in precedenza. siri
con lettere sue e del primogenito remissive a quanto essi scrivevano. -sf.
2-170: l'omo dèe respon- dere a lo ditto sonetto o sia altro ritmo per
sia altro ritmo per rime, consonante a le rime de lo soneto o sia de
de lo soneto o sia de lo ritmo a lui mandato: non ponendo ne la
lo soneto, o sia de lo ritmo a lui mandato, se non in caso
'popoco ', 'pianpiano ''a poco a poco '. = voce
', 'pianpiano ''a poco a poco '. = voce dotta,
le ricchezze delle virtudi... di'a noi tu, remisso e dissoluto,
linguaggio di borsa, chi procaccia affari a un agente di cambio ricevendo un compenso
: lettera con cui un magistrato rimette a un altro un atto giuridico. caro
falsamente lo accusò al re che avea mandate a li inimici de quello littere falsificate con
veneziani, 79: item libre v a li remita de muran perché eli diga mesa
morti. ibidem, 175: item laso a li rimitta de san mathia de murran
testi veneziani, 149: item libre xxxii a pigoli per mexe ali frari rimiti de
retegno de sua vita, / quasi com'a guisa di remita / nel deserto andò
. testi veneziani, 79: item laso a la remita de umago ed a sor
laso a la remita de umago ed a sor dona agnese... soldi xl
man de libre cento e vinticinque sia dati a frar menori et a predicatori et a
vinticinque sia dati a frar menori et a predicatori et a rimitani et a li carmeni
a frar menori et a predicatori et a rimitani et a li carmeni per mese.
et a predicatori et a rimitani et a li carmeni per mese. ibidem,
rimettere ', cioè di trasferire il titolo a un terzo mediante girata).
. che presenta periodi di remissione alternati a periodi di esacerbazione (uno stato patologico)
avendo osservato che il loro tipo inchina a farsi remittente appena che sottentrino sintomi gastrici
in partic. della febbre. a. verri, 2-vi-58: non ti ho
, poteva andare al lungo... a questa distanza ti avrei inquietato inutilmente;
'remivago ': che cammina vagolante a remo. = voce dotta,
nei tipi moderni per competizione), fornita a un'estremità di una pala lunga e
acqua; alcuni tipi hanno la pala a entrambe le estremità (remo a pagaia
la pala a entrambe le estremità (remo a pagaia doppia) e sono immersi alternamente
pagaia doppia) e sono immersi alternamente a destra e a sinistra.
e sono immersi alternamente a destra e a sinistra. carta pisana di filadelfia
anonimo genovese, 1-1-212: stagando atenti a xivorelo, / tegnando ben reme in frenelo
ch'usò la vela e il remo / a cercar la sua morte. boccaccio,
, / il qual chiedea sei mani a la sua voga: / or pensa s'
or pensa s'ella fen- aea tacque a volo. tasso, 15-11: del porto
ne'fondi cavi / sorte e legate a l'ancore le navi, / altre spiegar
vaghi remi mezzo aurati, / mezzo pinti a piu colori. fantoni, ii-146:
afferrato poi l'altro remo e vogando a due braccia, prese il largo, verso
: una barca con tre rematori, a prua l'albero senza vele, a poppa
, a prua l'albero senza vele, a poppa un quarto barcaiolo che manovra un
quarto barcaiolo che manovra un lungo remo a timone. -con la determinazione del tipo
[s. v.]: remo a zenzile è il remo picciolo che s'
banco e livello. quando erano navigli a due remi per banco, si dicevano a
a due remi per banco, si dicevano a posticcio: e quando a tre per
, si dicevano a posticcio: e quando a tre per banco, dicevansi a terzarolo
quando a tre per banco, dicevansi a terzarolo; e così di seguito, a
a terzarolo; e così di seguito, a quartarolo. tali remi non passavano la
maneggiava da due, tre, fino a sei persone, riunite all'istesso remo
remo e sopra un solo banco di spalle a prua. i rematori montavano sulla bancata
: ed ogni galera portava da cinquanta a sessanta di remi siffatta.. / remo
awantaggiono della lunga leva, e procedono a piccole scosse, ritta in piè, di
scosse, ritta in piè, di faccia a prua. 'remi a palelle ':
, di faccia a prua. 'remi a palelle ': quelli che hanno il braccio
tenuto pel mezzo dal rematore, serve a batter l'acqua or dalla destra or
bratto ': quello che si usa solitario a poppa sbrattando l'acqua di qua e
ad una caviglia verticale. 'remo a doppio scalmo quello che, in vece di
rigonfio tra due caviglie. 'remo a forcella *: quello che appoggia il ginocchio
ginocchio sopra caviglia forcuta. 'remo a natola: quello che, senza scalmo
apre e chiude colla falca. pkemo a portelli quello che esce da pertugi speciali
lui o per le artiglierie. 'remo a posticcio quello che non posa sopra il
i mori... nella notte vennero a remo sordo per tagliare le gomine de'
poiché l'ebbero al passo, usciti a remi sordi chetissimamente, l'assaltarono sì d'
per estens. condizione di chi è costretto a remate su una galea, per lo
alla cattura da parte dei nemici o a una condanna; lo scontare tale pena
di giorno; e tutti i prigioni mettevano a remo e niuno ne ritornava. luca
farei fare or ora cacciare al remo. a. cattaneo, i-260: ignoranti di
sue fuste con le quali va il gran-signore a ricreazione. tommaseo, 3-i-108: se
in un anno di studio non perviene a saper tradurre il 'nuovo testamento ',
alla vanga. leoni, 645: a venezia antonio maschio gondoliere spiega e recita
4. con metonimia: rematore. a. tiepolo, lii-5-141: non può avere
, 1-405: atride / varar fa tosto a venti remi eletti / una celere prora
rosso d'angelo ', come chiamano a venezia il rosso mattone delle maglie della bucintoro
con un remo, / sonar tutte a martello le campane. -sorta di
ruote che servivano alla propulsione dei battelli a vapore. stampa periodica milanese,
che si usano pel movimento delle navi a vapore lo ha determinato ad occuparsi di
la resistenza dell'acqua, è obbligata a ripiegarsi e formare una linea parallela al
fra tonde senza remi o sarte, / a meza notte priva d'ogni luce,
remi furo / la volontà, che a tira ed a gorgoglio / d'amor si
/ la volontà, che a tira ed a gorgoglio / d'amor si fece poi
sono con questo remo vengo io volentieri a ritrovarla per questo mar di carta. carducci
vitale. magalotti, 2-163: bench'a gir più avanti il debil remo /
signore, anzi 'l nimico mio; / a ciascun remo un penser pronto e rio
scala, egli manifestando i suoi desideri a lei et ella conoscendo il desiderio di
, ne lo stremo! / ché pur a dietro sempre il guida suo remo,
. ssona, 1245: spetta a questo genere [del regaleco] il
. -a, per forza di remi, a remi, a remo: usando tale
per forza di remi, a remi, a remo: usando tale sistema di propulsione
v-6-85: menommi, poi, dove passammo a remo / ed entrammo tra'neri,
, ma non hanno né tanta piazza a poppa e prora, né sono di gran
artiglieria come le nostre; vanno però a remi, ed alcune di esse sono
di i. soranzo, lii-13-213: a forza di remi ci mettessimo in viaggio
navali, e tanto più quelle combattute a remi e a vela, per la
e tanto più quelle combattute a remi e a vela, per la natura stessa degli
le poste / quanto vi piace, o a remi d'ali a volo: /
piace, o a remi d'ali a volo: / maometto i'son sempre.
quattordici maone. d'annunzio, 8-25: a castellammare, ella faceva la siesta sulla
sotto passò il duca nella sua lancia a remi. -a remi e a
a remi. -a remi e a vela: usando entrambi i mezzi di
tristo / venga da la sua terra a remi e a vele / per far di
venga da la sua terra a remi e a vele / per far di me, se
f. corsini, 2-696: investirono a vela e a remo i brigantini.
, 2-696: investirono a vela e a remo i brigantini. -impegnandosi col
114: vengasen pur di qua, ché a remi a vela / cercherem tutti di
vengasen pur di qua, ché a remi a vela / cercherem tutti di trovargli un
e degno che qualunque ingegno chiaro / a remi e vela di te scriva e cante
ricever tanta contentezza che basterebbe questo solo a tarmivi sbracciar dentro e a corrervi, come
questo solo a tarmivi sbracciar dentro e a corrervi, come si suol dire,
corrervi, come si suol dire, a remi e a vela. fanfani, 3-123
si suol dire, a remi e a vela. fanfani, 3-123: in £
[la crusca] porta fuori 'a vela e a remo * ¦ e lo
crusca] porta fuori 'a vela e a remo * ¦ e lo spiega malamente
dare i remi all'acqua: mettersi a remare. novellino, xxviii-872:
, 23-312: quei conforta i compagni a dar ne'remi. gigli, 120:
... e 2 omini da remo a tutte sue spese fino a guerra finita
da remo a tutte sue spese fino a guerra finita. sanudo, liii-384: marin
-vogare sul remo: cercare il proprio interesse a scapito dei soci in commercio.
tempesta, voltarono i remi dove gli rapiva a loro dispetto. io. prov
445: in egitto sono molti che attendono a ingrassare i detti castroni e gli pascono
militante abbia fine e che non andiamo a goder della chiesa triom- fante, necessariamente
. crescenzio, 2-5-550: l'incolonnato a ke b l resta commodo a'remolari
capo [beatrice] e lo rialzò a guisa di albero piegato dal remolino che passa
i fiumi di qualche grandezza, li quali a linea retta entrano con piena in un
ma per acqua ordinaria e quando va a ferire il fianco per linea retta,
acqua spostata dalla prua e carena nel rimettersi a livello. l'agitazione di tal remolino
sono lunghi, più o meno, a guisa di una penna. corte, 29
distruttiva. anonimo genovese, 1-1-306: a insir de camin re / no dai
de camin re / no dai termen a damatin, / chi sote lo gran remolin
remolino d'idee rotte e confuse prese a turbinarle nella mente. = spagn.
-aiuto, aiuto! -e ti vedo forse a un mezzo tiro di schioppo lei,
tiro di schioppo lei, in mézzo a un rèmolo che se la frullava in
nei punti in cui la riva andava a picco,... l'acqua in
e remola, in emilia; nel 1347 a perugia), che è dal lat
pezzo composto di un rotino, che serve a regolar la forza degli oriuoli da tavolino
pensieri / remora gli anni, e a verde primavera / segue un verno crudel
fatto quanto richiedeva il nostro dovere. a. casotti, 1-5-76: le punse alquanto
manzoni, iv-369: metter qualche remora a nuove precipitate risoluzioni. einaudi, 3-91
coi rimorsi, e ti appigli / a remore astruse. idem, 17-399: citati
stupendo, che non si ferma davanti a niente, e meno di tutto di fronte
suo fare risoluto, che dava occasione a celiare del spugno di ferro '; e
, i-228: la provvidenza avrà dato lei a me per soave sprone e per remora
sufficientemente caratteristici... la incoraggiò a portare a compimento senz'altre remore quanto
... la incoraggiò a portare a compimento senz'altre remore quanto aveva divisato
: nome che davasi alle fasciature destinate a mantenere le parti scomposte nella loro situazione
. erano due specialmente: una serviva a contenere le ernie; l'altra, chiamata
strumenti ora caduti in disuso, destinati a tener ferme certe partì del corpo durante
naucrates, che ha un apparato adesivo a ventosa posto sul capo, col quale
col quale può attaccarsi agli scafi o a squali e tartarughe per farsi trasportare (
del mare irato una nave, se a quella co'denti s'apprende. p.
non può esser altro che stupor di senso a tutto il legno communicato. lubrano,
un picciolissimo pesce, non favoloso. a. cattaneo, ii-235: che una remora
picciolissimo pesce, abbia virtù di trattenere a mezzo il corso velocissime navi col vento
, 27 (471): sapeva a tempo trattenere una conversazione ragionando delle virtù
organo ha margine cedevole e da dieci a ventisette lamine trasversali, mobili, seghettate
remora '), lunga da 30 a 40 centimetri, ha color fosco tendente al
4-46: la prima tentazione del tonno a quel fastidioso succhio fu di levarsi il
uso nella montagna pistoiese, e specialmente a momigno. = voce pist.
1-181: io non sono però così facile a credere cose stravaganti che della forza remorante
governatore principe di lewestein non vuol venir a questo governo con la dipendenza dal consiglio d'
d'italia, come se gli prescriveva a vienna. anzi si dice che governerà
fenoglio, 4-268: il ragazzo si aggroppò a pierre, remo- randolo nel guado.
coltivare il vostro genio poetico v'abbia a dare 'aliquando famem 'o a pregiudicarvi
abbia a dare 'aliquando famem 'o a pregiudicarvi nella stima altrui o a remorare
o a pregiudicarvi nella stima altrui o a remorare li altri studi vostri, assicurandovi
., e moràri 'indugiare; costringere a fermarsi '. remoràrio, sm.
azioni anche minime incamminare naturalmente un mondano a gran perdite o a grandi acquisti.
naturalmente un mondano a gran perdite o a grandi acquisti. 2. da
senso di remotezza. patini, iv-409: a voler retrocedere nella remotezza dei secoli,
, rilevando la mancanza della proprietà essenziale a tutti gli oggetti comprèsivi.
formula può esser tanto: y né a né b né c sono d 'quanto
né c sono d 'quanto: 'a non è né b né c né d
che ad essi manca la proprietà essenziale a tutti gli oggetti in quella compresi.
è distante o si trova o è posto a grande distanza da un punto di riferimento
vagabonde più da esso vanno / più tornano a l'ovil di latte vote. cavalca
, i-584: questa pietra discenderebbe infino a questo punto che noi chiamiamo centro, rimotissimo
l. dati, 1-4-io: da affrica a capulia ed a facesse / son molte
, 1-4-io: da affrica a capulia ed a facesse / son molte secche dal lito
. avonarola, 5-ii-299: dio è a noi propinquissimo e remotissimo, e questo
che si riferischino ad uno. g. a. flaminio, 38: 'illucusque
eousque ': 'fin colà, fin a quel luogo remotto da tutti doi '
. chiabrera, 1-i-200: sen riede a noi dalle remote sponde / della fenicia
29: america remota in grembo siede / a quel vasto ocean, che 'l sol
e tesa, / scorrea la vista a scemere / prode remote invan. leopardi,
del cannone remoto, come un avvertimento a godere il bene oggi che è giorno di
sole un vespero d'autunno / remotissimo a noi. beltramelli, iii-280: pupille attonite
, 2-192: nel silenzio remoto esse presero a volgere, senza muovere il capo
rinchiuso, / ch'ai colore, a la luce, a la sostanza / vetro
ai colore, a la luce, a la sostanza / vetro duro simiglia.
talvolta... facciamo la scala a salto, portando il piede non da
da un grado al suo prossimo, ma a qualche rimoto, senza toccare i gradi
arte negra; dopo domani, poniamo, a raffaello o a ingres. -che avviene
dopo domani, poniamo, a raffaello o a ingres. -che avviene lontano.
crescenzi volgar., 9-94: dell'api a dover trattare dirò rima delle loro stanze
. -che abita terre lontane rispetto a un punto di riferimento (un popolo
ed i remoti / eran ivi concorsi a centinaia, / parte per offerir vittime e
cini, 149: farò che costui sia a introdurvi e che n'andiate / nelle
. d'annunzio, iv-1-535: aveva consentito a recarsi in qualche luogo segreto, in
non aspettano se non d'essere adoperate a beneficio del genere umano. -impenetrabile
della gente, venne in brieve tempo a grandissima pace di mente. s. gregorio
ossa di buoi menate orrendamente, e a due mani, sulle loro mannaie da
zalda, al fato, anzi, a una divinità più remota, più misteriosa,
moto, / tutte le cose muovi a certo segno, / da cui error
un colpo allotta; / ma lei a piedi si portò in tal guisa / che
.. quando non sia espressamente ristretto a tempo minore, come segue nef beni della
esaltazione e umiliazione, è così vicino a leonetti da cui peraltri versi è remotissimo.
giocondi ragionamenti del signor cardinal vidone, a cui reputo mia fortuna d'esser congiunto
che mi dovevano, quando maritata mi fossi a mio piacimento. -alla remota: con
l'affare. 7. che appartiene a un ordine concettuale o a un ambito
. che appartiene a un ordine concettuale o a un ambito alquanto differente; diverso,
è limitato / co 'ngnuna d'esse a remota matera. dante, conv.
materialissima e però remotissima e improporzionalissima, a la prima simplicissima e nobilissima vertude che
invoco, co'pensier ristretti / intorno a be'vostri occhi, ove si mira
, entro al più chiuso / spazii a tua voglia de le menti umane, /
, ch'è d'alto infuso, / a le cose remote anco e lontane,
è materia prima e remota via e commune a tutte le cose che si liquefanno.
ne'mutamenti che accadono sotto la luna, a poco a poco venisse disposta dall'efficiente
accadono sotto la luna, a poco a poco venisse disposta dall'efficiente, sì che
una serie di fini. a. possevini, 1-64: universalmente due sono
per meglio dire, una non ripugnanza a ricevere l'azione d'alcuna potenza e
non si lasci rincrescere di seire grado a grado col pensiere le mie parole. rosmini
nostri e si può dire che dagli antichi a noi sia andata sem- re più perfezionandosi
, / che poi son favolose / credute a questa età. batacchi, i-117:
remotissima. gli sembra che tutto intorno a lui si animi, ma d'una vita
2-61: il giovane poeta si rimise a vogare nel corso degli avvenimenti oscuri e remoti
voce d'usignolo! / impallidisco a udire di nuovo il suo canto remoto
non remoto: alquanto prossimo. a. verri, ii-275: era il suo
dissetava di gabii abitatori, / quando vernano a cicalarvi intorno / le fanciulle e a
a cicalarvi intorno / le fanciulle e a riempire le grandi / conche di rame
/ sui mobili che una remota sposa / a riempito di biancheria e di spigo.
di un tempo lontano; che risale a tempi lontani. s. maffei,
de'latini scrittori o de'greci intorno a così rimote notizie ci sia rimasto.
luce. e. cecchi, 9-290: a parte una certa rassomiglianza fisica e numerose
, 2-47: spesso la fanciulla cantava a bocca chiusa, modulando arie remote,
remote, e il suo mugolo dolce prendeva a momenti timbri d'una ferocia perduta.
: intorno alla dote si è ricavato a mezza bocca che vi sarebbero intorno a 20
a mezza bocca che vi sarebbero intorno a 20 mila fiorini, cioè 12 mila
amore / come l'ausello in selva a la verdura. = allotropo di repairare
avea / gio- vachim, cho'piacque a dio. / longo tempo insieme stiero,
deggano dire e manifestare saviamente e discretamente a lui. = var., di
1-316: 'remulcare ': to draw a great ship or barge with another lesser
barge with another lesser vessell, to towe a ship. = voce dotta, lat
rimorchiare un'imbarcazione (anche nell'espressione a remulco); rimorchio. bembo
le sei navicelle lasciate dalle galee che a remolco seco le conduceano. giov. fiorio
remulco ': to rope or cadle wherewith a great ship being fattened to a lesser
wherewith a great ship being fattened to a lesser with by force of men towed and
nel ritorno le dette quaranta galere incontrarono a capo melecca un galeone nomato santa trinità
un galeone nomato santa trinità, che a capo d'una lunga difesa lo sottomessero e
ren del mon entro che agìa encomensat a volar, car non es ren che tant
iii-45-5: i'mi son tutto dato a tragger oro / a poco a poco del
mi son tutto dato a tragger oro / a poco a poco del fiume che 'l
tutto dato a tragger oro / a poco a poco del fiume che 'l mena,
tridata, / e tienti ben el tempo a mente / de semenar quella semente.
quale presa con mano stridisce è utile a colui che vuole edificare. mazzei,
pertinenti allo edificare e come s'hanno a usare calcine e rene e pietre cotte e
si trova una spiaggia di rena bianca. a. neri, 1-20: della rena
sulla spiaggia, delle ragazze si rincorrono a piedi nudi, dove la rena è
che forse, camminando sempre diritto davanti a sé [agostino], lungo il mare
: costoro pendono nell'alte onde; a costoro l'onda, aprendosi, mostra
, che se alcuno rechi la rena a novero, la rena cadrà al novero
, xvi-27 (203): diè dio a salomone sapienza e prudenza molta troppo e
pratello, orto non pasce, / che a tristo esempio del mio mal non giri
l'alma e lo corpo hai posto a levar tua casata: / omo che 'n
in questi frali / fondamenti di rena, a tutti i mali / exposti, edificar
175: da poi ca 'nnegasseti, -trobareti a la rina, / solo per questa
: / con teco m'aio agiungere a peccare. intelligenza, 52: andromada.
.. /... trovasi a la rena del mar rosso. ovidio volgar
fucini, 426: pochi pescatori stavano a sedere sulla rena, rassettando reti.
. d'annunzio, iv-2-12: si diede a correre per la rena verso la dogana
cose dureranno poco, ché, avendo a durare, la mente mi strigne a fare
avendo a durare, la mente mi strigne a fare rena, cioè appiccalle a un
strigne a fare rena, cioè appiccalle a un altro. -mettere in rena un
lo sbracia armeggia!: per invitare a non lasciarsi incantare dalle sparate di qualcuno
- / -accennami, e lascia fare a me. / io ho condotte de'miei
crede (or men rammento edoglio) / a parole di donna e scritte in rena.
girone il cortese volgar., 371: a che perder questa fatica, poi che
noiarmi, perché egli da grave molestia a me, ed esso tuttavia ara il lito
, ii-294]: non v'affannate a costruir sulla rena: l'intemazionale è morta
e reniscnio ': terreno arido simile a rena. d. bartoli, 9-30-103:
infamia di peccato, scrivono i poeti che a purgarsi e a scusare la sua virginità
, scrivono i poeti che a purgarsi e a scusare la sua virginità ella legò colla
io fussi per iscop- piare del caldo a camminare per un renaio che mena dalla
renaio che mena dalla riva del mare a casa sua. michelini, 397: cessata
servissero [le balene] di cavalli a tirar per l'oceano e rimurchiar le navi
renai... convengono tuttavia anco a que'ridossi che sono affatto staccata dalle ripe
fatai disgrazia sotto vento, dava grandemente a temere di non andare a ferir di
, dava grandemente a temere di non andare a ferir di colpo contra un scoglio o
qualche renaio. aleardi, 1-101: a piè d'un monte che si china e
/ negli orti che da maiano scavalcano a questi renai. -per estens.
perpetui. 2. toponom. a firenze, spiazzo situato su uno dei
del ponte alle grazie (già detto a rubaconte), di fronte al palazzo serristori
altezza dell'acqua alla porta della croce a gorgo e a quella del renaio per altezza
alla porta della croce a gorgo e a quella del renaio per altezza di braccia
e 'l canale che prende di sopra a san niccolò. a. f. doni
prende di sopra a san niccolò. a. f. doni, 3-6: entrando
doni, 3-6: entrando in amo a bagnarsi senza una cura del mondo, lasciò
nelle locuz. eufemistiche voltare il renaio a qualcuno per voltare la schiena e appoggiare
la schiena e appoggiare bastonate sul renaio a qualcuno per bastonare sul sedere).
cava la rena dal fiume o va a caricarla e la trasporta. statuti
testamento di francesco datini, ii-283: a niuno manovale, renaiuolo, vetturale o
l'aprono e in esso, orribile a narrarsi, / divelto un petto femminile appare
sparsi, / più giù, riesce a un renaio! pescare. d'annunzio,
da renaioli che hanno il fiume accanto a casa e tirano i barconi all'asciutto
per asciugare l'inchiostro di uno scritto a penna, su cui veniva cosparsa.
turiati, sono composte di tante fistole simili a quelle dei reni. morgagni, 81
atonia e rilassamento de'meati renali. a. cocchi, iii-610: si fa nelle
.. o qual secrezione renale lascia a piè del colle la lonza in quel
di alterazioni ossee ed ematochimiche simili a quelle proprie del rachitismo. -insufficienza renale:
se mi fossi ammazzato in quella circostanza a causa della tubercolosi renale avrei sbagliato,
che su le loro barchette poterono rifuggire a certi parte scogli e isolette, parte
quali onde nasca, non è già facile a dire. stampa periodica milanese, i-49
. nievo, i-vi-588: essa l'aiuterà a conquistare 3 confine renano contro la prussia
e via via sempre più sottile sino a formare il collo, usata per l'
ma -come pare giusto -la renana, a collo lungo e a pancia stretta, appunto
-la renana, a collo lungo e a pancia stretta, appunto perché il vino sì
lo 'status quo 'territoriale stabilito a versailles, impegnando ciascuno dei paesi firmatari
versailles, impegnando ciascuno dei paesi firmatari a non prendere parte ad alcun atto di
sicurezza e la pace europea solennemente concluso a locamo. il patto renano e quattro
. ant. moneta aurea, coniata, a partire dal medioevo, in numerose città
). -canonici renani: quelli appartenenti a tale congregazione. g. b.
: d sirventese... tien dietro a un'imitazione o meglio traduzione metrica d'
soglia fin che svoltarono; poi tornò a renare un paiolo sulla pietra del camino
un paiolo sulla pietra del camino e a piangere. = denom. da
gregorio calopreso gran filosofo renatista, a cui il vico fu mento caro. de
puliti. 2. sabbiatura fatta a scopo terapeutico. viani, 14-328:
. ridare, dare indietro, restituire a qualcuno qualcosa lasciato in prestito (in
breve di montieri, v-50-98: a quelli che saranno consuli u signori per
cose ke infra la lor signoria verranno a le lor mani di quel de la compagnia
garzo, xxxv-ii-299: dolc'è l'altrui a prendere, / amaro pare a rendere
altrui a prendere, / amaro pare a rendere. guittone, i-3-201: no è
bisanti, e 'l pellegrino ne dea a te i diece che tu li ha
cólto tra le dure zolle / e vegna a man d'uno forese folle / che
forese folle / che la stropicci e rèndalati a pena: / dimmi se 'l frutto
le fronde sparte / e rende 'le a colui, ch'era già fioco. parafrasi
tu ricordanza al sere? fo boto a cristo che mi vien voglia di darti un
suo fratello, staia ii de grano, a rendare iii staia a state. sercambi
ii de grano, a rendare iii staia a state. sercambi, 2-i-198: ti
loro sanza il consenso e parola di tutti a tre insieme presenti e accettanti. f
io avevo dato più tempo fa in pegnio a detto balzello. boterò, 227:
, 227: in costantinopoli un giudeo prestò a un cristiano alquanti scudi con patto che
al portinaio perché le consegnasse al superiore, a cui sta schiuderle,
e renderle, se gli par bene, a cui sono mandate. cesarotti, i-xix-284
sono mandate. cesarotti, i-xix-284: egli a tal voce rese la somma, da
, li rectori e lo camarlengo sieno tenuti a lui, o vero a loro,
camarlengo sieno tenuti a lui, o vero a loro, lo quale contrafacelle, tollare
che per questa sapienzia unitiva si rende a dio quello ch'è suo. petrarca
mie parti estreme, / alto dio, a te devotamente rendo. loreaano, 3-168
, un bene immobile o un impianto a chi già in precedenza ne aveva il
uso, in seguito ad accordi o a patteggiamenti. latini, rettor, 122-12
tórre forteze tenea: e assegnatoli tempo a renderle, il condannorono, se non
facessimo rendere tapponecco, da'detti marchesi a lui occupato. leonardo, 2-637:
renderla ai fiorentini dopo tre anni, a richiesta del detto re. g. b
difficoltà per la parte del duca di ferrara a far che soddisfacesse al conte di san
signora madre prudentissima, mi consigliereste renderle a patti il marchesato e perdere il danaro
ix-20: lo affittiamo [l'appartamento] a giovanni, per modo di dire,
riavvicinare o indurre o convincere una persona a ritornare alla propria famiglia o al proprio
la mano rogo e sì me rendi a san francesco. novellino, xxviii-813: elli
e disse: « rendete lo figliuolo a questa buona donna, e me ritenete per
315: giunti in piazza, cominciaro a gridare inverso 1 signori: « rendeteci
avete sostenuto costassù », e cominciarono a saettare il palagio con verrettoni. giuseppe
altri, e che non arebbe riguardio a niuna età né a chi si fussi colpevole
non arebbe riguardio a niuna età né a chi si fussi colpevole o no.
dandogli regola, e'sì lo rendette a la moglie. bandello, 4-11 (ii-714
, fu dal marito repudiata e resa a li propinqui suoi. por cacchi,
posso / rendere ad un tiranno, a un seduttore / che d'un'alma sì
sua parente. nievo, 759: rendetela a suo marito: vicino al suo letto
della madre mesta. arici, iii-575: a la pietà rendo de * tuoi /
che se ne sono allontanati in seguito a uno scisma. aretino, v-1-409:
] pon mente fino al seggio deputato a quel concilio che gli dèe rendere i suoi
(o di una divinità), a eventi miracolosi (anche in invocazioni con
, l'anima de lo fantim tomà a lo corpo. lo quar fantim libertini
libertini piglià per la man e reisolo a la maire chi piangea e poe perseguì
ha questa grazia conceduta, che da morte a vita mi v'ha renduta. p
morti li quali tenea. -con riferimento a soggetti astratti o personificati. bellincioni,
9: s'avien clrun giorno amor a me mi renda / e mi ritolga a
a me mi renda / e mi ritolga a questo empio signore. idem, 59
ce li dà in pegno i figliuoli; a tutte l'ore li puole ripigliare,
., 185-17: tu ài renduto a me et alla mia primiera vita l'usanza
mai che quel bel viso santo / renda a quest'occhi le lor luci prime /
stesso estime) / o li condanni a sempiterno pianto. refrigerio, xxxviii-119:
, giudea e dispietata, / che a più pietosa donna il vo'donare.
: il passato anno all'entrar di dicembre a. vitellio nella germania di sotto,
gli alloggiamenti nostri con molta diligenza: a molti rendè 1 loro gradi, cancellò
gioie della giovinezza. -con riferimento a dio, a cristo o a una divinità
. -con riferimento a dio, a cristo o a una divinità. iacofone
-con riferimento a dio, a cristo o a una divinità. iacofone, 57-29:
giordano, 1-80: grande cosa è a pensare tanta abbondanza e tanta affluenzia di
parrebbe, se iddio rendesse la favella a costui per amore di santo francesco.
: botossi di credere in cristo, se a lui fossi renduta la serenità dell'aria
al mondo, soccorri, ciò dicono, a spegnere le crudeli pene. cellini,
alcuno non iscorgeva nulla. si messe a brancolarle alquanto con le dita; di poi
. gittò un gran sospiro e disse a certi che gl'incresceva di me, ma
sì divina stoa fu permesso. anzi a crisippo sembrò stoltizia il gettar via qualche
/ che e ne l'ora, / a quella polve eroica fremente, / a
a quella polve eroica fremente, / a questa luce angelica esultante, / rendi la
patria, dio; rendi l'italia / a gl'italiani. -con riferimento a
a gl'italiani. -con riferimento a soggetti astratti, inanimati o personificati.
sentenze, 1-20: la tristizia nuoce a molti e non ha in sé alcuna
[la calamita] sona alle femene che a guera cum soi mariti, cum ciò
amore. aretino, v-1-548: piaccia a dio glorioso, in grandezza di ferdinando
rendino il robusto il quale hanno tolto a l'alta vita vostra gli accidenti de
'l foco s'usa / le putrefatte piaghe a ben curare. varano, 1-313:
, conferire nuovamente determinate caratteristiche o peculiarità a qualcosa. cesarotti, i-xxm-141: mi
sommo studio in qual modo io potessi render a dei discorsi inanimati una parte del loro
per cui la donna era superba, levò a pallante il maneggio datogli da claudio,
comitiva, nerone approposito disse che egli andava a render l'uficio. sassetti, 36
riero rucellai rendè il consolato dell'accademia a messer antonio degli albizi. -con
alle spogliate piante. firenzuola, 2-32: a pena aveva il sol la seguente mattina
non spenga la mia luce, / invidiando a lei l'amato sole. filicaia,
profonde grotte, / per dar cambio a colui, che 'l giorno rende,
le cose. 4. contraccambiare a qualcuno un favore, una cortesia,
un saluto (anche come risposta generosa a un comportamento offensivo o scorretto) o,
, un danno (o per rispondere a un gesto analogo o per ingratitudine);
avvenne nell'antico tempo che, a a uando alcuno uomo salutava l'
antico tempo che, a a uando alcuno uomo salutava l'angelo,
xvq-704-7: dici che m'ami forte a buon coragio; / or mira ben se
lo servo non possa simile beneficio rendere a lo signore quando da lui e beneficiato,
, 5-31: dunque che render puossi [a dio] per ristoro? / se
della ingiuria ch'egli hae sostenuta e renda a noi male d'ogni cosa che noi
presto: / « gioven: salute a te render non posso: / per che
io passai per correggio, dove parlai a lungo con la signora claudia di vostra
ella m'aveva ordinato: le quali a quella signora, che già per fama
gli rendeva le piccole carezze, come a un bambino malaticcio e viziato. bemari
xxxviii-202: io godo ch'io ti rendo a la misura / che misurasti a mi
rendo a la misura / che misurasti a mi de pianti e lai.
io ogni dì veduto dar qui di fuori a molta povera gente quando una e quando
quale a'frati eli questo convento e a voi si toglie, sì come soperchia
agli altri, e iddio rendesse poscia a nome de'bisognosi e poverelli beneficati inestimabile
che morì; cotal moneta rende / a sodisfar chi è di là troppo oso
che ie vien dito e renare le parole a quili che le dise. dante,
: le lor parole, che renderò a queste, / che dette avea colui cu'
la sua risposta. -con riferimento a un oracolo. giorgio dati, 1-32
i'sono un eroe e rendo oracoli a chi viene da me. -accettare
ant. accordarsi armonicamente (una voce a un'altra). dante, par
spiriti] / muoversi e render voce a voce in tempra / e in dolcezza
gioir s'insempra. y mettere a disposizione, offrire ciò che necessiti,
necessiti, ritorni utile o sia gradito a qualcuno; compiere un'azione favorevole o
concedere i propri favori; dedicare completamente a oualcuno la vita, il cuore, un
): queste due cose ci conviene osservare a uno modo per eguale sollecitudine, che
rende un amico che semplicemente ti viene a visitare nell'infermità. tortora, ii-140:
io ebbi spesso occasione di render servigio a taylor nel renderlo a'miei a torto
render servigio a taylor nel renderlo a'miei a torto chiamati amici. amari, z-lntr
la miseria patria nostra va domandando fucili a percussione, cannoni alla paixhans e fregate
percussione, cannoni alla paixhans e fregate a vapore per levarsi d'addosso i vincitori del
situata la casa del signor caupin, andò a rendere una visita a rosen. e
caupin, andò a rendere una visita a rosen. e. cecchi, 5-142:
documentazione (oralmente o per scritto) a sostegno di un ragionamento, di un'
iv-519): niun dolore è pari a quello, a chi conoscimento ha,
: niun dolore è pari a quello, a chi conoscimento ha, che è a
a chi conoscimento ha, che è a avere il tempo perduto. e da che
della qual fraude io renderò un esempio a mio modo. gemelli careri, 1-i-402:
giudizio o altrimenti, in favore o a danno. rendere testimonianza alla verità con
giogaie. carducci, 1ii-24-133: andate a rendere testimonianza in un processo; e il
vi diano retta. -con riferimento a dio, a cristo o agli angeli.
. -con riferimento a dio, a cristo o agli angeli. zanobi da
sua potenza saglie dalla virtù della umiltà a gonfiamento di superbia, il quale era stato
., 25: d terzo fia a sé, cioè l'angelo che gli fue
cuori degli uomini, ha renduto testimonianza a que'buoni gentili, dando loro lo
santo né più né meno che si facesse a noi, e niuna differenza ha fatto
noi e loro. -con riferimento a soggetti astratti o inanimati che costituiscono una
, e il non porre alcuno indugio a ramentarsene le consola fuor di modo. e
, n. 9. -rendere mercé a qualcuno: v. mercé, n.
, / se l'alto deo, / a lo cor meo, / non li rende
parole i passi volse, / ch'a pena gli potei render salute. girone
trovi dolce e saporito, non renda laude a me, ma al saggio e iusto
quale il re gli doveva prestar favore a fargli rendere l'ubbidienza da tutte le terre
: san paulo... scrive a tito che ammonisca e li vescovi e tutti
1465 il pannonio fu mandato in italia a capo di una legazione di magnati ungheresi per
e di devozione, alle preghiere rivolte a dio o alla madonna. giamboni,
siàn tenuti di rendere e di fare a dio naturalmente. iacopone, 47-83: la
la mentale orazione, quella occulta renno a dio, / e lo cor serrato
attentamente e affettuosamente volgendo sempre la faccia a lei. antonio da ferrara, 51:
, v-319: iddio, in sion a te conviensi la laude, e a te
sion a te conviensi la laude, e a te in ieresalem renderassi il voto.
tobia] iddio e sempre rendendo glorie a domeneddio di ciò ch'egli faceva. ottimo
! aretino, v-1-26: aiutimi iddio a rendervi gratitudine conveniente a tanti doni. baldelli
: aiutimi iddio a rendervi gratitudine conveniente a tanti doni. baldelli, 5-5-275:
primo che fabricò di materia il tabernacolo a onore di dio, dove si dovessero a
a onore di dio, dove si dovessero a esso rendere i prieghi e i voti
si raguni, / non tanto perché quinci a gl'immortali / rendano il dritto lor
ogni passo, quasi non potendo reggere a tanto peso, a fine di rendere
quasi non potendo reggere a tanto peso, a fine di rendere all'idolo maggiore onore
. -dedicare, offrire, consacrare a dio (o a una divinità)
, offrire, consacrare a dio (o a una divinità) un culto, un
: l'anema e 'l corpu rendenmo a vui. dante, conv., iv-xxviii-7
., iv-xxviii-7: rendesi... a dio la nobile anima in questa etade
, uscir le pare di mare e tornare a porto. boccaccio, dee.,
tempio, nel quale si rende sacrificio a dio. cellini, 1-128 (297)
un po'quietato, / rendendo volentieri a dio quest'alma, / contento a
a dio quest'alma, / contento a miglior regnio e d'altro stato, /
fu il culto strano e scandaloso che rendevano a bacco. stampa -periodica milanese, i-191
del folgor cinto. -indirizzare a qualcuno espressioni offensive, ingiuriose, arroganti
che altri, ma i frati minori a suon di nacchere le rendon tributo. »
compiere una determinata azione o per giungere a una particolare condizione, un vantaggio (
frategli e gli amici et i benefattori, a ciaschedun però si debbon'rendere li propri
una storia di venezia, badando piuttosto a scusare buonaparte del fatto di venezia che
scusare buonaparte del fatto di venezia che a rendere a ciascuno il suo debito secondo il
del fatto di venezia che a rendere a ciascuno il suo debito secondo il vizio
pel parlare troppo. -con riferimento a soggetti astratti o personificati. latini,
tiene la bilancia iguali e diritta e rende a ciascuno suo diritto. g. gozzi
verde ammanto. -con riferimento a dio. - anche assol. chiaro
crediamo che nella fine del'secolo egli verrà a giudicare i vivi e i morti e
giudicare i vivi e i morti e a rendere a ciascuno secondo le sue opere
vivi e i morti e a rendere a ciascuno secondo le sue opere o
, acciocché egli abbia volontà di accostarsi a lui. bibbia volgar., v-791:
vi-2 (69): è follia pure a dire ch'egli [iddio].
giudice che drittamente dà e'giudici suoi e a ognuno rende il debito suo giustamente,
puro tuo sangue in pregio crebbe / che a la giustizia eterna il dritto rende.
debito. chiabrera [tramater]: a lei non rese gli amorosi uffici.
trasgredire un voto (anche con riferimento a soggetti astratti o personificati). dante
., vi-22: se tu ti votasti a dio, non t'indugiare di dare
non ci fosse data balia niuna di ritornare a questo luogo. dominici, 4-79:
può renda, e promesse / faccia a. ddio che renderà. foscolo, fr
da sì vii padre che si rende a marte. -conferire una qualità,
-conferire una qualità, una caratteristica a qualcosa. zanobi da strata [
beltà pietosa è finalmente quella / che a tutte l'altre beltà bellezza rende.
contarini, lxxx-3-794: abbiam conosciuto anco a quella corte il clarissimo signor angiolo comaro
angiolo comaro... che, a gran proporzione rendendo le parti dell'animo
quivi passano i veneziani, tira pero a sé le lodi di ciascuno. 8
quale rendeva ogne anno e à rendù a ser guielmo d'i be- cari libre
xxvii. tebaldeo, xxx-7-24: giunto è a vii prezzo il latte con la lana
tanto, che un benefattore, mosso a compassione del povero cercatore, fece al
al convento la carità aun asino che aiutasse a portar le noci a casa. fanfani
asino che aiutasse a portar le noci a casa. fanfani, uso tose. [
, e venticinque il mezzaiuolo, e a me, povero cane d'un possidente,
marsiglia che pare apprezzino il sughero sardo a preferenza di quello, scarso del resto,
io un mestiere ce l'ho, ma a genova nessuno lo vuole. bisogna che
. -produrre, generare, portare a maturazione (una pianta, un terreno
per l'avvenire ancora quegli ulivi avessero a render maggior frutto. leonardo mocenigo,
grano, vino et oglio gran copia, a me pare che sia buona sorte.
cavino gli alveari, i quali saranno maturi a rendere il mele. biringuccio, 2-22
pronti [i semi di senape] a rende l'oglio, vi affondono alquanto di
... 3 ettolitri rendono fino a 102 chilogrammi di farina pura.
quel che dolze rende sanz'amaro, / a quel c'à di ciascuno misticanza.
e 'nsegni voi de voi rendere a. ddio, ché molto è laida cosa
de'servi di gesù cristo, scrivo a voi con desiderio di vedervi piena dell'
naturalmente venuta, dèe rendere danno all'a mante valentre? selva,
queste diminuzioni che fa abramo di cinquanta a quarantacinque, e così dell'altre,
qualità d'alimento può quest'amido rendere a tutte le età. montale, 1-57
rendono, / che già dal gran sincero a lor passarono! sacchi, 129-110:
mano esitante di scolaro / io traccio a fatica per voi, / vi giungessero in
già aperto più ore con grande attenzione a ricevere il suono che gli rendeva la
si ripose, e, ripostovisi, a cantar incominciò ancora egli, strana e
, il suon de'miei lamenti / rendi a l'orecchie sue con voci rotte.
). di grazia, 230: a chi vuole scriver bene fa di mestiero
ste tutte miglior suono rende la a.
la rosa,... non pur a quelli che va a lei per lo
. non pur a quelli che va a lei per lo suo odore rende quello,
lo suo odore rende quello, ma eziandio a qua lunque appresso lei va
imbottalo ben chiuso, et in capo a sei o otto giorni renderà quell'odore
il cammino verso la solfatara, sorge a sinistra una naturale scogliera, formata d'
naturale scogliera, formata d'una leggerissima lava a base di roccia di corno, del
. giacomo da lentini, 48: a l'aire darò ò visto plogia dare
darò ò visto plogia dare / ed a lo scuro rendere clarore. pannuccio del bagno
pannuccio del bagno, 1- vi (a) -58: como chiaressa in parte scura
sopra la terra, e fa ombra a le cose che stanno erte, là o'
all'altro loco. nardi, ii-6: a lui parve... non l'
o rappresentare un fatto, una realtà a voce o per scritto, in partic
paresse aver la mente ingombra, / tentando a render te qual tu paresti? cavalca
/ e render fa tutte le cause a pieno d'ogni opra, d'ogni effetto
, / e poggia sì, ch'a dio riguarda in seno. b. segni
algarotti, i-iv-421: ridevasi di coloro che a guisa di tignuole si rodevano sempre un
autore o due, e inetti gli credeva a rendere un sano giudizio e a far
credeva a rendere un sano giudizio e a far sì che potessero un giorno esser
chiaro ed esauriente (con riferimento a soggetti astratti, in partic. a un
a soggetti astratti, in partic. a un genere letterario, a un'opera
partic. a un genere letterario, a un'opera, al suo linguaggio).
o cetra] il suon dell'arme a i rei furori / d'altra stagion pugnace
rendi / ch'aita orecchia reai noi prenda a sdegno, / anzi benigna intenda /
ma rendono le pene delle generazioni nate a patire all'ombra dei castelli. capuana
. f f -con riferimento a un artista, al suo linguaggio figurativo
era realtà di quella società che guardava a levante. gentile bellini l'ha resa
far m'accesi. -con riferimento a un'interpretazione teatrale. viani, 13-177
che vi mando, con la quale potrete a coteste vostre novizie far recitare la passione
fornitura di seggiole, tende o cipressi a richiesta delle indicazioni di copione, ma
in spettacolo. -tradurre da una lingua a un'altra (e, in par-
la virtù della sua anima] è utile a l'altre donne, dicendo: '
trova ', dove manifesto essemplo rendo a le donne, nel quale mirando possano
concordare un numero o un genere grammaticale a una forma verbale. b. segni
, ecc.). -rendere aria a uno: v. aria2, n.
lo martirio offerisse se medesimo ostia viva a dio e rendesse similitudine a cristo.
medesimo ostia viva a dio e rendesse similitudine a cristo. machiavelli, 1-i-30: debbe
incauti prìncipi... renderono somiglianza a uno male avvisato custode che scatenasse le fiere
si avventassero, secondo loro usanza, a chiunque per misawentura s'incontrano.
s'incontrano. -con riferimento a soggetti astratti o inanimati. machiavelli,
il sangue fusse stata accompagnata, arebbe a quella di ottaviano e siila renduto similitudine
conto che rendesse somiglianza di quel fabricato a volta che serve d''embarcadère '
suo atteggiamento la rendevano quella corinna medesima a cui il pennello di gerard diede sulla tela
sanuao, lvii-599: el buffetto zoè credenziera a nostro modo era grandissimo di vasi et
riguarda e non offende / se advien che a qualche nube el sia di sopre.
(o l'animo, la mente) a una determinata condizione (fisica, materiale
alla bella dama nelle mani, sì come a colei che ottimamente s'intendeva di chirurgia
cortesie come fai, impotente mi rendi a sodisfarti, di modo che tu tronchi
di modo che tu tronchi la strada a la mia liberalità. g. vieri,
: torbidi gli occhi miro, ch'a me nel tempo felice / per girne in
: carlo v stimava cosa di grande importanza a un principe l'avere un par d'
renda, / sì ch'io mi doni a voi, come conviene. bisaccioni,
, e chi vi rese / sì pronte a vomitar assenzio e fiele? gemelli careri
ambizion di comandare, ridusse il marito a renderlo partecipe, coll'altro fratello,
al core, / confesseresti che non parlo a caso. muratori, 7-iv-352: se
muratori, 7-iv-352: se s'ha a prestar fede a ricordano malaspina ed a
7-iv-352: se s'ha a prestar fede a ricordano malaspina ed a giovanni villani,
a prestar fede a ricordano malaspina ed a giovanni villani, fin l'anno di cristo
lo rende tributario. crudeli, 1-29: a veder preparati / tua vaga incantatrice /
1-101: felice il figlio che arriva a rendere contenti di sé i propri genitori
, 9-73: che sia la moglie a renderlo nervoso? -con riferimento a dio
moglie a renderlo nervoso? -con riferimento a dio, alla divina provvidenza o all'
funzione pred. (anche con riferimento a dio). tavola ritonda, 1-386
vi tolse dai legami infedeli, rendendovi a la libertà nativa. sestini, 199:
all'obbligo suo. -con riferimento a soggetti astratti, inanimati o personificati.
la fame nostra il tuo animo pieghi / a dime chi tu se', che i
voi vi sappiate guardare, e oltre a questo accio che per voi non si
di quelle d'oggi, la quale a me tocca di dover dire, voglio ve
347: racimolò tante informazioni quante bastarono a renderlo persuaso che il tenore si fosse
la natura! se tu sei disposto a restituirle il suo prestito, cioè la vita
in aiuto dell'uomo e che lo rendano a quella libertà civile che hanno avuta in
in istato normale. -con riferimento a oggetti astratti, inanimati o personificati.
, purg., 8-7: io incominciai a render vano / l'udire e a
a render vano / l'udire e a mirare una de l'alme / surta,
un palude quello seccando, come tua signoria a san vieto re. dolce, 7-5
gettavano elle per terra e la- sciavansi a voglia loro calpestare per render loro la salita
suoi discorsi, le suggello la bocca a furia di baci e rendo impossibile ogni colloquio
casa, io che di solito mi buttavo a ginocchioni in terra per lustrare i pavimenti
pavimenti e mi facevo mancare il fiato a forza di lustrarli o di renderli simili a
a forza di lustrarli o di renderli simili a uno specchio. -in relazione
distintamente il piano dello stabilimento si rendono a pubblica notizia i singoli capitoli che lo
che lo costituiscono. -con riferimento a soggetti astratti, inanimati o personificati.
ruota assotiglia il ferro e lo rende atto a tagliare la durezza de le cose.
esse disfacendosi e le pioggie insieme, a render le vie inacessibili. canale,
, gli ori del tago / tessuti a siri stami in tele e in nastri /
alla libertà un diritto che dal 1656 a questa parte era soggetto ad un altro
ingannevolmente o ingiustamente (con riferimento sia a persone sia a soggetti astratti o inanimati
(con riferimento sia a persone sia a soggetti astratti o inanimati e in relazione
che... trascurassimo d'insegnare a usar sicuramente e accertata- mente quelle [
dice ridicolo. chiari, 1-iii-8: a guisa d'un idropico che quanto più beve
. carducci, ii-8-106: tu ti compiaci a rendermi
corrispondente alla realtà (con riferimento sia a persone sia a soggetti astratti o inanimati
(con riferimento sia a persone sia a soggetti astratti o inanimati e per lo più
quelli stolti / che furon come spade a le scritture / in render torti li
cause, l'origine (con riferimento a soggetti astratti o inanimati).
, qual prender si suole, / quando a cantar con organi si stea, /
mutato mondo, con timida mano cominciò a cercare se alcuna parte trovasse nel corpo
non che al soldano, ma anche a tutti ammirazione rendeva. falier, lii-3-10:
crocifisso, parte ad oglio e parte a fresco, molte pitture tutte ammirabili, e
lampana dispregiata, perocché non rendea splendore a coloro che guardavano so lamente
/ e più che un perno in cima a un campanile, / e sei come
. giacomo da lentini, 48: a l'aire darò ò vista plogia dare
stomaco se ne conforta e faratti buono appitito a mangiare, e rende buon fiato.
di tuguri villerecci, rende vago spettacolo a gli occhi di chi vi s'affissa.
ecco il balsamo: o piaghe, a lui correte. algarotti, 1-ii-54: io
. algarotti, 1-ii-54: io la pregai a volersi ridurre a memoria e ponderare il
: io la pregai a volersi ridurre a memoria e ponderare il detto di quel poeta
lo lunicomo, che si prende / a la donzella per verginitate, / e va
la donzella per verginitate, / e va a la morte, già non si contende
per inventario, e'rettori che escono a quegli ch'entrano dipo'loro, a
a quegli ch'entrano dipo'loro, a pena di cinque soldi per ciascheduno di loro
ce, la quale era stata resa a sua santità dal chiel il giorno terzodecimo
31 dello stesso nella quale domandava perdono a v. s. tanto della presunzione avuta
di stampare il suo nome in fronte a cosi piccola cosa, quanto della familiarità
lui che vo- leano rendere la terra a cesar. e luces disse a loro che
la terra a cesar. e luces disse a loro che non piacesse a dio che
luces disse a loro che non piacesse a dio che la terra del comune di roma
terra del comune di roma se renda a uno solo cictadino. g. villani,
barberino, 1-279: mandò con sua parola a pigliare tutte le fortezze della città e
le fortezze della città e tutta fu renduta a carlo uberamente. bembo, io-rv-30:
. bembo, io-rv-30: mandò l'alviano a quelli che guardavano la rocca più di
: alberto pio per evitare liti rendeva a patto bertinoro; ma non si contentò
xxvi, e per tanto la rendemo a pasquino che sta in quello di san filano
pasquino che sta in quello di san filano a piè di san donato scopeto. b
mio, e'sieno tenuti rendermi la monta a pregio di detti buoi e la detta
et eorum successoribus annualmente rendere e prestare a la decta canonica per nome de fleto
le ss. te pege di terre, a rendere di quelle per nome d'affitto
puro ribollito tracto al tino, di qui a venti anni proximi che vegnono. libro
fiorini a'oro e debolali rendare de qui a tre anni encomen- gando da quessta recolta
luglio che viene lire trenta per rendere a nicolò doffi, loro oste. sansovino,
montalcino, i-467: il mulino del vivo a l'eremo rende ogni anno moggia dodici
/ e'te inprometo ch'io ò abuto a fare. boterò, 118: non
biondi, 1-207: eromilia si sentiva a morire, non potendo mangiar nulla.
-espettorare. a. briganti, 432: le cose principali
composte che, senza far nocumento alcuno a chi le pigliarebbe, solamente a l'ora
nocumento alcuno a chi le pigliarebbe, solamente a l'ora determinata risolverebbe in modo il
renderia il tributo due o tre volte a la contessa di laterino in meno d'un
: qui giace un uom sì accostumato a prendere / che a prender sì famoso s'
uom sì accostumato a prendere / che a prender sì famoso s'era reso /
come le chiocciole in purga, fino a che non s'è reso quel tanto di
aveva [la colonna] trenta cannelle a oro e argento, le quali sempre
vaso di metallo stagnato, insieme con acqua a bollire al fuoco, e come si
396: il tarmito... passeggiò a piè nudi sulle prunaie,..
in fretta [la lettera], a lume di lucerna. io avo una pena
cintia il vago lume / mi rende a gli occhi il mal cangiato volto. muzio
candore e goda / di sé quasi dicendo a chi lo mira / simbol son io
quelle e ne lo loro aspetto, rendono a li altri di sé grande splendore,
., 29-58: indri rendei l'aspetto a l'alte cose / che si movieno
alte cose / che si movieno incontr'a noi sì tardi, / che foran vinte
l'aveva, e venne senza romore a lui e (fisseli chetissimamente: «
mettilo [il coperchio d'argento] sotto a me, che non sarò cerco.
miselile sotto. -con riferimento a soggetto inanimato. ariosto, 8-64:
, ii-1277]: quando fumo vicini a 15 o 20 miglia, assalti da cruael
venti ponenti e maestri, fumo costretti a render la volta molando in poppa verso il
la mollezza da un cavo che si tiene a collo, mettendo in forza quella parte
malagevole, poi chiamato il prete, cominciò a dire fi suoi peccati. boccaccio,
, 368: né mi paiono disposti a distruggerla [pisa] come si credeva
per molti, ma ad accrescerla quanto a loro fia possibile, e almanco ci
, 5-40: donzella, che ritrosa a le sue nozze / troppo si rende,
le industrie di che felicemente si valsero a trafugarsi e rendersi come invisibili, viaggiando
sarebbe opportuno per fare uno straniero inetto a mover un passo: ché così intravvenne a
a mover un passo: ché così intravvenne a me la prima volta, benché non
ai preparativi degli uomini, senza riuscire a rendersi utile. -in relazione con un'
i bolognesi cacciarono la chiesa e resonsi a libertà. cesari, 1-2- 306
quanto ti piaccia, io non dirò mai a altrui. bandello, 1-16 (i-182
, donna col viso cleri, / a lo mostero vènnoci e rennomi comfleri; /
operazioni, che ne la loro lunga etade a religione si renderò, ogni mondano diletto
per sua misera vita e rendesi monaco a san dionigi. boccaccio, dee.,
/ che ferraù quando si rese frate / a un munister che v'è fuss'egli
è fuss'egli abate. -convertirsi a una religione. dante, purg.
, io mi rendei, / piangendo, a quei che volentier perdona. pallavicino,
che di quanto sa del antico sono a maraviglia studiosi e altrettanto veneratori, corsero
altrettanto veneratori, corsero in gran moltitudine a vederla; e non pochi ve n'
ad una tavola, la cedé spontaneamente a un giudeo, con questa condizione bellissima che
con questa condizione bellissima che, giunto a terra, egli si rendesse cristiano, come
di grande podere ierano, si fuoro renduti a lui..., i suoi
, stretti dalla fame, saranno necesitati a rendersi e sua signoria ad averli in
questo ch'io dico del servar la fede a quei che si rendon per accordo,
accordo, si intende ancora che l'osservi a tutti gli altri a chi l'ha
che l'osservi a tutti gli altri a chi l'ha data una volta, verso
il vincitor cortese / che volontario il vinto a lui si renda. giannone, 234
1-i-20: -fermate, amici. / a me tocca il punirlo. / -il tuo
altamoro] almeno la pelle rendendosi prigione a goffredo.
. b. adriani, 1-ii-137: a don antonio caraffa, marchese di montebello,
. -per estens. dichiararsi costretto a desistere da un proposito o incapace di
fai che veno imprenda / la guerr'a gelosia, / come che 'n gelo
. set gaudio, 106: a poco a poco mi rendo me stesso:
gaudio, 106: a poco a poco mi rendo me stesso: / trovomi
di dolore / mi preme sì ch'a lei vinto mi rendo, / ché mille
per conto del corpo e degli anni a me pare che non vi debbiate render così
alla fine furon costretti di rendersi e, a seconda del vento che ve li sospingeva
che ve li sospingeva, rientrare in porto a dover. f. m. zanotti
valore altrui. -anche: concedersi, cedere a una profferta amorosa, a un tentativo
, cedere a una profferta amorosa, a un tentativo di seduzione. chiaro davanzati
. chiaro davanzati, xxxii-87: mai a nullo dire / non mi rendo,
non preser guari d'indugio le tentazioni a dar battaglia alle forze di costui: il
lo tentava]. pagliaresi, xliii-114: a questo nicòr direte poi / ch'esso
difenda / la fede de'cristiani incontro a noi, / e poi alfine a noi
incontro a noi, / e poi alfine a noi vinto si renda. storia di
di stefano, 1-75: e 'l padre a lui fa comandamento / che con la
romaxe, ma molto mal contento; / a la volontà del padre lui se rese
invitta e chiara / anima gloriosa, a cui fortuna / dopo sì lunghe offese
cupidine, che l'aveano finalmente sforzato a fare di me rapina... avea
s. paolo, si diede vinto e a dio si convertì. casalicchio, 138
dànno eglino per convinti, e se non a buona voglia, per forza si rendono
ha dato alli ecclesiastici potestà di commandare a tutti li cristiani quello che stimano conveniente
tutto unire: / porrai donqua soffrire a lui che non te rendi / e lui
mano sopra il collo. -cedere a uno stimolo fisiologico. jahier, 3-125
ma già pietanza -non trovo neiente / a la mia donna, a cui tutto mi
neiente / a la mia donna, a cui tutto mi rendo, / che non
si 'nvia. -consacrarsi, votarsi a dio mettendo la propria esistenza terrena al
terrena al suo esclusivo servizio; affidarsi a dio misericordioso in punto di morte.
. iacopone, 10-38: puoi c'a me sì t'èi rennuto, sì te
mortai non fu mai sì digesto / a divozione e a rendersi a dio / con
mai sì digesto / a divozione e a rendersi a dio / con tutto il suo
digesto / a divozione e a rendersi a dio / con tutto il suo gradir
suo gradir cotanto presto, / come a quelle parole mi fec'io. s.
l'onora ancora essa anima, rendendosi a esso dio in quel modo che lui la
. con la particella pronom. non resistere a una forza, a una sollecitazione;
. non resistere a una forza, a una sollecitazione; crollare, spezzarsi.
la particella pronom. diventare, venire a essere, giungere al punto di essere giudicato
noi medesimi, ci andiamo rendendo inabili a contrastare alle terribili forze sue, se
donato, lxxx-4-634: dall'aver egli a differenza di tanti suoi precessori veduto e scorso
marina, ne trasse quel desiderio, a cui agogna da tanto tempo,..
poteano rendersi solenni in un giorno o due a tutta una nazione. deste, 171
isdraelitì, né portati altrove, ma lasciati a firenze. michelstaedter, 345: più
modo, per lo più in seguito a una trasformazione o a un mutamento,
lo più in seguito a una trasformazione o a un mutamento, temporaneo o permanente,
, elesse un cittadino consolare per tenere a freno i servi e tutti i cittadini
ridersi molte nereidi andar per quell'onde a nuoto, le quali a poco a
per quell'onde a nuoto, le quali a poco a poco s'andarono rendendo placide
a nuoto, le quali a poco a poco s'andarono rendendo placide e tranquille.
si rende vivissima l'espressione della madre a piedi u letto, che in quel motivo
giusta simetria e porporzione si rende a tutto il mondo per un prodigio inestimabile
molte cure e fatiche, coll'obbedire a puntino, coll'affrontare i pericoli,
; assumere un determinato aspetto. attribuito a petrarca, xlvti, 159: (jon
20-13: quann'altri già al predecare o a udir messa a santo, / eo
già al predecare o a udir messa a santo, / eo me già a satollare
messa a santo, / eo me già a satollare, e non guardava quanto;
guardava quanto; / puoi me rennea a cantare; or me retoma en pianto
igualmente dier volta / per modo che a levante mi rendei. leggenda aurea volgar.
il signore: « io renderò e verrò a te e avrà sara figliuolo »,
non sia co 'l (fi prima ch'a lei mi renda. davila, 29