. invar. numero cardinale che equivale a quattro decine di unità, quattro volte
, un'entità, un valore corrispondente a tale grandezza; in cifre arabe si
iacopone, 58-41: quaranta omen for morti a l'oscir de la mascione; /
quaranta dì e quaranta notti; giona predicò a quegli di nimve: « di qui
quegli di nimve: « di qui a quaranta dì e ninive 'subver- tetur
trent'e sei / per un quatnno, a chi se ne contenta ». «
dona, ne vorrei ». / « a la croce di dio, che non
, 1-142: indulgenza di 40 giorni accordata a tutti quelli della compagnia che si disciplinano
, 17-32: di quaranta persone, a pena diece / sopra il navilio si saivaro
pena diece / sopra il navilio si saivaro a nuoto. piccolomini, 10-318: parimente
parimente si può stimare che s'incontrasse a caso ch'il nome di paglia fusse imposto
caso ch'il nome di paglia fusse imposto a due cose assai tra di lor dissimili
anni dopo cacciati i re, comincia a farsi sentire in roma, sopra ogni altra
: dice f nuovo 'per rispetto a quegli che forse migliaia d'anni v'erano
v egli stato non v'era oltre a quarantotto anni. scambrilla, lxxxvtii-ii-482:
ore, se i militi posson dire: a noi piace il tale o il tal
altro. nievo, 413: parve a loro che le deliberazioni del maggior consiglio
tutto quarantuna persona, e il serenissimo doge a capo, col titolo comodissimo di conferenza
eventualità / « riscrivermi, oggi, a quasi quarantasette anni, al pci,
. pulci, 28-49: perché morte a nessun mai perdona, / non riguardando
nessun mai perdona, / non riguardando a tanto imperatore, / poi ch'egli ebbe
e detto quaranta abusivamente. -disco a quarantacinque giri (per lo più solo
il io marzo, quelli fatti uccidere a sebaste in armenia sotto l'imperatore licinio.
sempre quasi cento mila paghe di fanti a piedi e dieci e talvolta dodici mila cavalli
afflitti tuttavia, e si lasciano sfogare a capriccio. carducci, iii-12-327: i romantici
dove / porre il grand'uomo: a lugo di romagna. -il quarantotto
del, di quarantaquattro: magistratura delegata a regolare le questioni attinenti al debito pubblico
questioni attinenti al debito pubblico, costituita a genova nel 1444. agostino giustiniani,
di quaranta quatro, dichiareremo quando saremo a scrivere le cose di quello anno.
invece i giocare al circolo la partita a quaranta, avesse fatto attenzione al bambino
32: li officiali, li quali c'a bon plaser de la signoria debia esser
poteva il papa dar cotale officio / a più sciocco di te du'altre tanta.
, iii-15-123: la moglie gli parla presso a poco così: « bravo quaranta!
l'usa con avvedimento femminile, quasi a ricordare che ella gli ha portato cotesta
); non ci mancava che questa a tutte le. altre vostre virtù ».
presuppogniamo che questa elezione de'quarantuno abbia a cascare come in uomini a caso.
de'quarantuno abbia a cascare come in uomini a caso. d. malipiero [rezasco
sicuro. / egli t'ha in culo a carte quarantotto, / ride allo sdegno
tuo, matto buffone. -andare a carte quarantotto e avere qualcuno a carte
-andare a carte quarantotto e avere qualcuno a carte quarantotto: v. carta,
carta, n. 21. -dare a qualcuno quaranta e il tavolato: concedergli
. -dire qualcosa a carte quarantotto: dichiararlo con brusca franchezza
, ii-1-6: se la pigliassi meco, a carte quarantotto / ti dico e ti
complicatissimi animaleschi annali. -mandare qualcuno a carte quarantotto: mandarlo a quel paese
-mandare qualcuno a carte quarantotto: mandarlo a quel paese, al diavolo. carena
volgare locuzione: 'avere, mandare uno a carte quarantotto ', per evitare altra
guardatolo un momento fisso, lo mando a carte quarantotto come quell'altro babbaccio,
cominciano i malanni. anche: 'insino a quaranta, si burla e si canta
'... 'la donna fino a quaranta, e l'uomo finché campa
numer. invar. numero cardinale equivalente a quaranta migliaia. -anche in composizione con
, 104: i romani, tornati a casa con disinore, di presente ragunarono
potevano capire commo- damente quaranta milia persone a veder la scena. marino giustinian,
g. rucellai il vecchio, 25: a tutti e ciascheduno fedeli cristiani veramente confessi
de'medici, 5-274: vi par poco a chiedere l'indulgenza plenaria e perpetua?
ch'era il suo dì del termine a partire. bruno, 3-9: è un
-con meton.: il rilievo montuoso a occidente del giordano e a nord di
rilievo montuoso a occidente del giordano e a nord di gerico, in cui gesù trascorse
, 5-86: il porto, ch'è a destra, si chiama marsa muscietto,
ha condotto la fortuna, / alle paludi a far la quarantana, / do'non
due lire ovvero quaranta soldi, coniata a modena nel xvii secolo. 7
metastasio, 1-iii-759: la spesa monta a ventinove fio rini e quindici
quaranta di bologna. documenti relativi a giovanni pepoli e sisto v (1585)
quarantena di osservazione e una di rigore, a seconda della severità dei provvedimenti d'
): i magistrati... principiarono a dare un po'più orecchio agli avvisi
agli avvisi, alle proposte della sanità, a far eseguire i suoi editti, i
: arrivammo la mattina del 20 davanti a massaua, dove fummo ammessi in ubera
3-i-281: arrivo oggi (martedì?) a milano! dopo tanta sciagura, una
'quarantena di osservazione ': quella a cui è sottoposta una nave proveniente da
infetti, ma che non ha malati a bordo. si sconta in qualsiasi porto dove
'quarantena di rigore ': quella a cui è sottoposta una nave che ha a
a cui è sottoposta una nave che ha a bordo casi di malattie infettive, e
5-49: il governo fascista li rélegò insieme a mestre, in un campo di quarantena
con valore aggett.): sottoposto a isolamento e controllo sanitario, per sospetto di
sanitario, per sospetto di malattie epidemiche a bordo (una nave). barilli
non conosceva, giudicò opportuno di sottoporlo a un adeguato periodo di quarantena.
-periodo di ritiro, di isolamento che serve a ritrovare l'equilibrio interiore. piovene
bene / e poco e nulla, e a far conto sicuro / eran sette anni
ai quaranta giorni di riti funebri riservati a un sovrano. allegri, 16:
la cosa mi pare da mettere in quarantena a cagione dell'ultima parte della notizia.
soggiorno, anzi il tirocinio di ribera a roma, che pare esser messo in quarantena
cessando il male, altro rimedio a a non si trovò per vederne
male, altro rimedio a a non si trovò per vederne il fine
ranghi,... si era visto a poco a poco messo in quarantena dai
... si era visto a poco a poco messo in quarantena dai migliori.
-uscire di quarantena: essere sottratto a un lungo oblio, tornare in luce
dall'asterisco della guida, è finalmente a suo agio; come chi fa professione di
testo uscito di quarantena alltmmortalità: lo assiepa a ogni pagina di note ammirative.
ca- stasegna. -che si riferisce a un periodo di quarant'anni. 2
, offuscati di lontananze, sembrano decisi a rinunciare all'impazienza del sentimento.
nasce quarantenne. diciottennismo è la tendenza a vivere soltanto di ciò che si sta
si sta creando, in sé e intorno a sé, di nuovo...
.. per contro è quarantennismo la tendenza a vivere di ciò che si è (
, ii-21- 17: checché abbia a pensarsi delle feste pel quarantesimo anno (
giacomini, 3-88: l'acerba morte che a punto chiuse il quarantasettesimo anno della sua
; il terzo consiste nel redintema- mento a lui conceduto dei doni, degli aiuti e
in redintegramento de'torti usati dah'uomo a dio. = nome d'azione
(come tipo di azione possessoria, volta a recuperare il possesso di cui l'interessato
la funzionalità primitiva (anche con riferimento a interventi di restauro di opere artistiche o
1-238-2: la soma vertù d'amor, a cui piaque / reintegrare il celo,
in un subito e ripieni di provisione a bastanza e sette città furono reintegrate.
cristalli aurati / con la perita mano a lei rintègra. sestini, 27: ci
fu rintegrato in parte il legno. a. pinghelli [« l'illustrazione italiana
utilizzare. dovrà egli stesso porsi faccia a faccia colla natura onde reintegrare, forse
sono intra lo circuito d'esso zardino, a le quale volemo satisfare per la valuta
-figur. porre un rimedio, sopperendo a una mancanza o a una lacuna,
rimedio, sopperendo a una mancanza o a una lacuna, sistemando una situazione difettosa
, sistemando una situazione difettosa o rimediando a un danno provocato. boccaccio, 1-504
solo osservi in qualunque modo la legge a lui dilettissima, ma l'adempi,
dilettissima, ma l'adempi, redintegrando a un tempo stesso i discapiti ch'ella
fiorio ti levo, come le fu agevole a rendere lo sbranato ippolito vivo con intera
sanare infermi... e rintegrare a chi braccia, a chi mani.
. e rintegrare a chi braccia, a chi mani. -scherz. ricostituire nell'
3- 18: restituirlo e reintegrarlo a tutte le dignità. tortora, -134
ministri, massima- mente bentink che interveniva a tutte le consulte, continuò il parlamento
reintegrato nel posto di lavoro. -ritornare a occupare un seggio vacante. s.
gli angeli in vedere che loro andranno a riempire quelle loro sedie vote, quale tanto
nel vano della finestra, dette mano a costruirsi una nuova cosmogonia.
vimina, 1-119: molti furono forzati a rilasciare io loro beni al moscovita senza
« reintegrati ». -con riferimento a possedimenti territoriali. sanudo, li-134:
, li-134: cesare promette venir in italia a reintegrar il papa e la chiesa di
assegnando loro un moderato annuale provento fino a tanto che con comodità sua potesse reintegrarli
proprie borse, ognuno sborsasse tanto che a giusta proporzione si reintegrasse il danaro dal gran
concedere nuovamente facoltà, poteri, privilegi a quelle persone, gruppi o istituzioni che li
. e. un biglietto per una a tutte le piazze alle quali diceva che reintegrava
fallo, far che la fama fosse a fenicia reintegrata e resole l'onore che
mira che dì reintegrare l'onestà mia a torto offesa. 8. reinstaurare
, 1-14-2-62: con molta ragione s'indusse a reintegrare la disposizione della sudetta legge civile
troppo lo spettacolo d'una nazione intesa a purgare e reintegrar se medesima, per
firenzuola, 537: e'gli cominciò a persuadere che... con fresca
denaro. leopardi, 187: granchi a rintegrar venuti / delle ranocchie le fugate
, e per questo cominciarono i romani a reintegrare l'uccisione e corsero loro addosso
, i-io- 55: breve follìa che a la stagion conface / e gentilmente le
, pia madre di giovenchi invitti / a franger glebe e rintegrar maggesi.
amore in parole, rincomincio salabaetto vezzatamente a usar con lei. livio volgar.,
sostien con la spalla assai contento / a la sua ninfa un braccio: egli già
quello signore in buona amicizia fussi molto a proposito. pantera, 1-159: succedendo
amore, che è l'inclinazione che resta a ciascuno de li due mezzi a reintegrarsi
resta a ciascuno de li due mezzi a reintegrarsi col suo resto ed essere per
individuo ritomaranno per la copula del matrimonio a reintegrarsi insieme in uno istesso supposto carnale
la considerazione di qualcuno; essere riammesso a goderne. nievo, 060: giuseppe
boc caccio, 21-38-11: a lei pareva... cotale partorire uno
, 5-199: parte ancor delle glebe a forza è data / dalle piogge alla piena
, / re- dintegrarsi il vedea astolfo a un tratto. -riformarsi (un
l'età è ancora tenerissima e facile a rimarginarsi e a nntegrarsi ancorché bucata e
ancora tenerissima e facile a rimarginarsi e a nntegrarsi ancorché bucata e rotta e lacerata
4-vi-551: non sappiamo ancora esservi animale a sangue caldo che reciso a pezzi si rintègri
esservi animale a sangue caldo che reciso a pezzi si rintègri. arici, i-53
f. negri, 1-247: cominciano poi a poco a poco a ripigliar la vista
negri, 1-247: cominciano poi a poco a poco a ripigliar la vista primiera,
1-247: cominciano poi a poco a poco a ripigliar la vista primiera, finché arrivano
ripigliar la vista primiera, finché arrivano a reintegrarsi in tutto. g. caprin
o in un impenetrabile letargo / scendono a una sorgente / oscura a reintegrarsi / avversi
/ scendono a una sorgente / oscura a reintegrarsi / avversi / sempre e concordi
e si rintègra, / e la comparte a le piu interne vene. 30
che possa prendere è di lasciarlo andare a la legazione, mostrandoli ancora che non
possa aver miglior mezzo col re di porlo a rintegrarsi affatto con sua beatitudine.
interesse. 4. riammesso a godere di benefici, privilegi o diritti
con la probabile fiducia d'a- verli a goder sicuri, si renda meno attenta ad
12-52: l'inerzia del senato di fronte a tale evento [l'uccisione di cesare
.: quella di spedire una deputazione a pio ix e dirgli: tornate,
bellissimo acquisto. 10. riammesso a godere della stima, della considerazione o
siri, i-220: comparendo e sodisfacendo a questo come portano le obbligazioni dell'ufficio
e talora anche con riferimento alla persona a cui favore il ripristino viene operato:
. -per estens.: ripristino, a favore di un soggetto, di una
più importante e tipica azione possessoria volta a recuperare il possesso o la detenzione del
randa overo della reintegrazione, e spetta a quello il quale sia stato una volta
nostro. guicciardini, iv-62: eragli a cuore la reintegrazione del re don giovanni al
siri, li-286: il re ha dato a quelli speciale mandato per dichiarare al detto
1-148: si piegò [il buonaiuti] a varie ritrattazioni ricevendo molte volte dai colleghi
, 2-59: ho parlato questa mattina a nostro signore dell'assoluzione e reintegrazione del
persone detenute in istituti carcerari o affidate a strutture assistenziali, attuato per lo più
reintegrazione nella grazia, anche con riferimento a dio). -anche: riallacciamento di una
giovio, i-238: scrissi da mantua a vostra signoria del felice ruffianesimo circa alla
.., diside- rando di restituire a voi vostro figliuolo et a lui la grazia
rando di restituire a voi vostro figliuolo et a lui la grazia vostra, mi ha
stato, per lo più in seguito a riconquista militare o a restituzione concordata a
lo più in seguito a riconquista militare o a restituzione concordata a livello diplomatico, di
a riconquista militare o a restituzione concordata a livello diplomatico, di una zona precedentemente
. guicciardini, vi-337: e'lucchesi a chi, non ostante lo accordo,
la lega... fu poi ridotta a perfezione, per la redintegrazione della rezia
francia e non avendo gli aragonesi autorità a stipulare, differissi alquanto. -riformazione di
istituto. documenti visconti-sforza, ii-338: a me pare... che la
reintegrazione di lega per ogni modo s'abbia a fare. de luca, 1-15-3-169:
dai quali spero qualche rintegrazióne di forze a potere intraprendere il viaggio.
13. econ. operazione finanziaria volta a ripristinare la consistenza patrimoniale di un fondo
stato ridotto rispetto al livello minimo previsto a causa di perdite o altro; tale
il quale ogni elemento della coscienza tende a riprodurre l'insieme da cui si era
... di doversi insinuare a questa pretura entro il termine di tre
su un supporto nuovo, come si farà a salvare l'autenticità, o meglio la
corrente nel pc che vuole * limitarsi 'a reinterpretare mao, selezionando dalla vasta massa
e il '76, quelli più adatti a legittimare l'attuale svolta politica.
un periodo artistico del passato. a. c. quintavalle [« panorama »
si potrebbe in qualche modo intendere parallela a certo rer- meke e che, invece
che per l'universo è manifesto, a pochi particulari reintimare. =
raggiunto. biringuccio [tommaseo]: a voler far bene mai allentar [il
una dottrina; ammaestrare, educare. a. anguissola [in michelangelo, i-v-92]
nel trono. 7. ritornare a manifestarsi (un evento o una condizione
(da milioni 1301 nel 1882 salite a 1449 nel 1887-8), si venne reintroducendo
, si venne reintroducendo e crescendo fino a toccare nell'88 i dugentocinquantatre milioni e
, non sopraggiunse la dama di polignac a comperare il silenzio con oro patteggiato senza
: più che saperla [la novella] a memoria, la riscrivevo con la mente
. s'è fatta convincere... a reinventare le 'tre sorelle 'di
. ricostruire letterariamente un periodo storico. a. m. ortese, 7-190: manzoni
contemporaneo è proprio questa: la impotenza a rappresentare in mille modi diversi e soggettivi
musicale. bocchelli, 2-xxv-123: rispetto a una narrazione spiegata, ad'una reinvenzione
della favola, il semplice e nudo accenno a tal buio riuscirebbe scarso e sommario.
tal buio riuscirebbe scarso e sommario. a. c. quintavalle [« panorama »
nella terra, la moneta che n'avessi a rinvestire nella terra paghi all'uscire 2
oro filato ch'io ho compero / a poco a poco, io vorrei lo portasse
filato ch'io ho compero / a poco a poco, io vorrei lo portasse /
bartoli, 2-2-301: al padre ricci tornò a non piccola consolazione il conversar con essi
... venuti in gran comitive a rinvestire il prezzo delle mercatanzie che spacciano
altrettanto rabarbaro che rivendono nei loro paesi a mille doppi più caro. g. b
, rinvestire e che il frutto corre a danno de'contadini venditori. a.
corre a danno de'contadini venditori. a. di rohilant [« la stampa »
] da tutto 'l mondo: / poteva a tondo a tondo / scorrerlo lieta e
'l mondo: / poteva a tondo a tondo / scorrerlo lieta e provecciarsi ognora /
in questa parola divinità ', basta a servir di padiglione a tutto il creato
divinità ', basta a servir di padiglione a tutto il creato e all'increato insieme
tutto il creato e all'increato insieme; a voi pretendete rinvestirla in un berrettino da
tansillo, 91: pietà ti commosse a rinvestire / il re di libia del perduto
e signoraggi e fii de'cavalieri rinvestì a tutti coloro che l'aveano servito.
, / la vesta nera di velluto a gale / unta fuor d'olio e dentro
andari e sentieri per costa e traversati a spinapesce, i quali sieno rinvestiti di qua
e massime di ceci. -rimettere a coltura un terreno, rimboschire. giuliani
-intr. con la particella pronom. ritornare a coprirsi di fiori e di piante (
. giuliani, 1-444: sono andato a prendere un po'di regola da un
dopo otto giorni che m'ero avviato a far qualche suonata, mi disse: -provate
gioventù, che son vari, viene a rinvestire gli animi d'onesti e generosi pensieri
pensa. 10. corrispondere nuovamente a un sentimento. maestro rinuccino, 2-vni
2-vni (h) -i2: sì feci a l'amor cotale chesta, / c'
; espansione della quota di reddito consumata a danno di quella risparmiata e reinvestita per la
, canz., 139: li arborselli a verde rinvestiti. soderini, i-139:
7-vili-1986], 1: craxi ha parlato a braccio per quasi mezz'ora...
mezz'ora...: « a tali questioni risponderà il psi e il segretario
particella pronom. lasciarsi di nuovo avvincere a amore. trissino, 4-i-353: tanto
. dir. rom. volto a recuperare un bene (un'azione, un
cutorio-. quello che usava strumentalmente un'a zione tradizionale di tipo personale
seco questo privilegio di poter andar a drittura sopra la robba, ancorché fosse in
. repubblica. rèis1 c a, v. ràis1 e 3.
leggi o offeso la morale. a. pucci, cent. 45-57: il
mia reità sarà forse l'essere io tornato a roma in ottobre, è vero?
belli, lx-1-105: la dama, accennato a fiorillo lo nascondersi dietro la porta della
di ascondere o la insufficienza o la reità a un uomo solo occupatissimo e lontano.
cento milia false grime, elle vadano a lor vicine, che, quando mestier lor
dante, conv., i-xi-2: a perpetuale infamia e depressione de li malvagi
e fior molto mente ponia / e a le bestie e a'volanti ucelli / che
le bestie e a'volanti ucelli / che a veder gli parevan sì belli. d
loro enorme reità erano nell'anima morti a dio ed alla chiesa sua sposa.
. cesarotti, i-xvn-99: con metodo a un dipresso simile passa il nostro accademico
un dipresso simile passa il nostro accademico a trattar del cancro ch'ei ravvisa sotto
volte. segneri, iii-1-176: oltre a ciò dèe esser peccato reitera- bile.
reiteranti il tappeto in quel punto / a un freddo riflesso di luce.
4-460: per lo che certissimo ritornò a reiterare i baci e gli abbracciamenti.
solo osservabile, ma grandemente osservabile. a. neri, 1-210: questa sublimazione
più? parmi che tardi / troppo a reiterrar l'aerea strada. -produrre
quei militanti delusi della rinuncia del partito a una parte della sua tradizione.
numero, il quale... sino a dieci solamente si estende, reiterandosi poi
, un parere; riprendere o ritornare a trattare un argomento, anche richiamandolo alla
habent 'altamente disse, / e dietro a noi l'andò reiterando. boccaccio,
: « tu vogli », dice enea a dido, « e comandi, o
e in questo principio rende l'autore a sé benivolo colui che parla e rendelo
versarne più, perché se gli stagnò a fatto. g. gozzi, 1-244:
diventare un altro, diverso di fronte a se stesso e a giulia che lo amava
diverso di fronte a se stesso e a giulia che lo amava. il suo repertorio
, 13-iv-175: ho ordinato, per satisfare a quanto scrive messer gian matteo, che
con grandi pene, cominciò il popolo a mormorare. sanudo, liv-342: già se
se serà appresso ad reiterar le intimazioni a li signori de lo imperio per proveder
3-813: furono reiterate le commissioni molto rissolute a galasso per l'essecuzione et effettuazione dell'
l'uno all'altro tutto quel giorno a pieno dei loro vari e dolorosi avenimenti
alberti, 1-42: questa pena pare data a chi ci vive, che, reiterate
9. liturg. amministrare di nuovo a qualcuno o ricevere per più di una
x-21-145: la contessa ginevra, reiteratamente invitata a roma dalla principessa d'omano per le
, 6-272: il maremmone... a catena tesa riprincipiò ringhiare e latrare,
nuovamente o si ripete frequentemente, anche a distanza di poco tempo (una condizione
e quasi niente, è pur quanto basta a fare cne io meno vita piacevole e
con molte e molte, le quali a lungo reiterate, le ultime vanno aggiu-
strappate. assarino, 2-ii-12: uscì a cavallo in mezzo tra di loro e
co 'l capello, si mise altamente a gridar pace. f. f. frugoni
: « v'attende mio cuore ». a. cattaneo, ii-20: al peccato
saturno... sarà di parola a favorirci un reiterato regalo di neve che forse
. vuol ella che s'arretrino dinanzi a un meno serio impegno? rapini,
queste riflessioni. -che sussegue a un altro; che si presenta in
conducevano al lito. gavoni, 298: a poco a poco cominciai a vivere della
. gavoni, 298: a poco a poco cominciai a vivere della più curiosa vita
298: a poco a poco cominciai a vivere della più curiosa vita passiva e
di genuino amore, non mai riusciva a trattenere in sé neppure un raggio della
, con reiterate battaglie, avessero avuto a perdere tutto l'esercito. alfieri, 4-154
o ritardargli la via. -con riferimento a controversie ideologiche. c. carrà
parendone le parole non essere bastevole, a ciò che niente occulto et incognito circa
di quella sua reiterata asserzione di fronte a lei così sospesa, e della commedia che
, e della commedia che s'ostina a rappresentare. beltramelli, iii-176: il silenzio
voce lenta e fioca; cadeva nel silenzio a tratti, come un reiterato singulto.
ribollire le sue preci, aveva condisceso a le invocazioni reiterate, a le suppliche
aveva condisceso a le invocazioni reiterate, a le suppliche. -riusato più volte
183: con reiterate instanze stimola gl'italiani a destarsi dai letargo et a considerare gl'
gl'italiani a destarsi dai letargo et a considerare gl'imminenti pericoli, promettendo ogni
. maffei, 5-3-8: ben avrebbe a me risparmiata forse questa fatica il signor
avuto mai tanta forza di farlo risolvere a far uso delle memorie da lui in
: dopo sei o sette reiterate richieste a fortis pel ritorno della mia novella,
improvviso il ripiglio negli ultimi numeri. a. monti, 90: quando i reiterati
innalzava di tanto in tanto di tono quasi a esprimere reiterate proteste. -inviato una
la moglie con calde e reiterate lettere a richiamarlo, scrivendogli le città ed i popoli
prima non fossero soccorsi, sarebbero costretti a render la piazza. -impartito nuovamente
riprendesse. brusoni, 4-i-234: prostratosi a terra con la faccia bassa, non volse
del sultano. bacchelli, 14-344: a oachil arrivava con singoma, e coll'
questi reiterati complimenti con farvi divenire autore a me di quello stesso bene che la
bontà vi fa dire ch'io sono stato a voi. pacichelli, 5-319: il
ma la sua complessità non dovrebbe indurre a esaurire ogni provvedimento in reiterate e lunghe
6. stor. dir. destinato a conservarsi e a trasferirsi da una generazione
stor. dir. destinato a conservarsi e a trasferirsi da una generazione all'altra,
da una generazione all'altra, anziché a estinguersi dopo la prima generazione; successivo
unico o sia reiterato o soccessivo come sopra a favore d'un genere di persone,
8. con valore awerb. ritornando a trattare lo stesso argomento, affrontandolo nello
degli angoli; consente la rotazione a mano del cerchio orizzontale intorno all'
de'loro uffici pietosi ritornò la misera a spirare 0, vogliam dire, a sospirare
a spirare 0, vogliam dire, a sospirare. documenti sul parentado medici-gonzaga,
che i colpi dell'aria sono bastanti a far tremare le fabbriche più vaste e dalle
vendita il prezzo è unico in tutto a proporzione del valore senz'altra reiterazione e
: il presidente della repubblica ha scritto a goria per ricordargli che la reiterazione dei
ottenuta ed eseguita la demolizione delle chiese a loro pregiudiciali, attaccarono i descritti pezzi
vincolante. tocci, 2-72: intorno a questo èwi una reiudicata d'a- pollinare
iacopone, 15-20: como da tene a mene fo appicciato amure, / simo
sf. dir. rom. azione volta a fare valere la proprietà (o altro
catalettici, liberamente variate dagli autori rispetto a quelle originali. = voce coniata
la confessione e la penitenza, ritornando a peccare. -anche so- stant.
liberazione s'attribuisca totalmente al favore ed a la potenza de l'altezza vostra, de
, lii-5-416: dice non doversi ammettere a quella corona un eretico relapso ed apostata.
castigato. biondi, 1-ii-98: condottala a ripentirsi del pentimento, la fece giudicare relassa
1-331: anche la regina madre, rivolta a favorire 1 prencipi della lega, facesse
squadro, / la plebe, caricandolo a bizzeffe / di villanie come relapso o ladro
i-384: questo è quanto posso relatar a vostre signorie serenissime così intorno ai negozi
espressione cautelativa che si usa talvolta premettere a un'esposizione di fatti o di notizie
, avendo adottati li carachi quasi esclusivamente a tutte le altre sorta di vestiti,
vestiti, era relativamente necessario che si applicassero a variarli ed abbellirli. marchesa colombi,
relativamente silenziosa. -con riferimento a un'intera frase (per lo più in
è un peccato leggiero, non ti dare a credere, ché ciò mai si dica
assolutamente, ma solo relativamente, cioè a paragone del peccato mortale. crudeli, 1-
viaggio durò cinque settimane precise: tre passate a parigi e due ripartite su torino,
, ii-7-235: quando faccio letture pubbliche a pagamento e alle quali però concorre meno
essercitano questi teneri prìncipi con lezioni necessarie a formare un regnante. 5.
5. locuz. prepos. relativamente a: in merito a, rispetto a
. prepos. relativamente a: in merito a, rispetto a, in rapporto,
a: in merito a, rispetto a, in rapporto, in relazione con qualcosa
, 23-ded.: io non parlo relativamente a quella perfezione assoluta che si richiederebbe a
a quella perfezione assoluta che si richiederebbe a voler fare un'opera di questa sorta
. argomentiamo! ora dal considerarle relativamente a voci terze. fantoni, iii-108:
bisogno, per prenderne uno, relativamente a loro, mancantissimo. castelnuovo, 308:
mancantissimo. castelnuovo, 308: di lì a qualche settimana, la marcella morì senza
desideri da lei espressi al marito relativamente a pino furono soddisfatti. fogazzaro, 1-554
qualche particolare disciplina o ambito (e a questo proposito si distinguono un relativismo della
ed estetici, ritenuti suscettibili di modificazione a seconda del soggetto che li formula e dei
azione condizionante degli oggetti di conoscenza; a diffondere queste tesi fu soprattutto il positivismo
inconoscibilità dell'assoluto; queste formulazioni, a cui aderirono anche alcune correnti del neo-criticismo
del neo-criticismo e del pragmatismo, giunsero a una manifestazione estrema nella dottrina di o
l'epica del provvisorio, venissero così a perdere nelle crisi individuali il senso dei valori
del relativismo o piuttosto relazionismo storico e a quelle dello svolgimento che erano nella vecchia
teoria fisico-matematica della relatività, elaborata da a. einstein (1879 ^ féramsci,
féramsci, 1-133: si può pensare a ciò che avverrebbe se nelle scuole primarie
alla teoria della relatività, elaborata da a. einstein (1879-1955). c
tali spostamenti siano relativistici, risultano trovarsi a distanze enormi e quindi, considerando il
relatività. 3. subordinazione a determinate situazioni o limitazioni; condizionamento.
ovvero nessuna esperienza meccanica può permettere a un osservatore, situato all'intemo di un
teoria fisico-matematica che estende i princìpi galileiani a tutti i fenomeni fisici e, introducendo
energia, m la massa di riposo (a velocità nulla), c la velocità
o speciale: quella, elaborata dallo stesso a. einstein, per la quale ogni
cinematica: teoria formulata da e. a. milne nel 1948, per estendere la
svevo, 8-838: io non sono arrivato a intendere che cosa sia la relatività.
e dissensi, ma è la sorte comune a tutte le nuove conquiste. ch'etti
matematici. g. l. calisse [a. einstein], tit.:
teoria speciale e generale della relatività di a. einstein (volgarizzazione).
] fin dalle prime battute, puntando a quello che ad essi è sembrato e
, inventore della relatività, si sia abituato a relativizzare tutto quanto, persino le sue
obietto, in modo subiettivo, relativo a se stessi. la sola subiettività dunque è
dunque è quella forma che è atta a relativizzarsi, e, relativizzata, è
genesi storica... ci spinge a relativizzare ogni personaggio, a porre in
ci spinge a relativizzare ogni personaggio, a porre in discussione ogni istituzione che non
è quella forma che è atta a relativizzarsi e, relativizzata, è sempre finita
dio assolutamente, ma solamente per relazione a sue creature: onde (come t'ho
questi termini relativi e referendosi de- fensiva a sé ed offensiva ad altrui, senza nominar
, sì che la medesima cosa, paragonata a diverse, potrà ora chiamarsi immensa e
è un riguardo che hanno l'uno a l'altro, secondo il quale l'
altro, secondo il quale l'uno a l'altro si riferisce, come padre a
a l'altro si riferisce, come padre a figliuolo e figliuolo a padre, semplice
, come padre a figliuolo e figliuolo a padre, semplice a doppio e doppio a
figliuolo e figliuolo a padre, semplice a doppio e doppio a semplice. musso,
a padre, semplice a doppio e doppio a semplice. musso, ii-315: questo
altro soggetto, in quanto si implicano a vicenda. marsilio ficino, 6-179:
un terzo al quale si riducano come a comune unità. f. f. frugoni
vi-235: voi ben sapete che bacco a venere è relativo: la mia venere però
: che assume valore o forma diversi a seconda del contesto in cui si trova
conoscere nessun oggetto se non opponendolo o a un altro oggetto o a noi stessi,
opponendolo o a un altro oggetto o a noi stessi, cioè che tutto quello che
cioè che tutto quello che è noto a noi dipende per questo riguardo dalle nostre
è soggetta ad assumere un determinato valore a seconda del particolare punto di vista di
s. v.]: quando, a modo di proverbio, suol
si scambiano di continuo e trovansi indistintamente a destra, a sinistra, l'uno nell'
continuo e trovansi indistintamente a destra, a sinistra, l'uno nell'altro.
, incompleto, per lo più perché soggetto a determinate condizioni o restrizioni (una situazione
significato più o meno limitativo. a. cocchi, 5-1-8: questa certezza anatomica
sia assoluta ma relativa, è però sufficiente a produrre colla connessione delle sue dependenti proposizioni
, il relativo perfezionarsi, è la meta a cui tende il mondo. nievo,
di riserva dove noi non arriviamo mai a veder chiaro. c. carrà,
sua arte dei presupposti relativi sarà portato a poco a poco a staccarsi dalla natura
dei presupposti relativi sarà portato a poco a poco a staccarsi dalla natura e,
relativi sarà portato a poco a poco a staccarsi dalla natura e, infine,
staccarsi dalla natura e, infine, a distruggerla. -che dipende dal punto di
veramente sicuro? » disse don placido a sua volta. « è sempre una
in relativo assetto, sdraiato sul seggiolone a divano del suo studio. -con
quelle relative prime donne assolute che vengono a milano, come al dock musicale di
usava dirmi che pittore si nasce e a ben poco possono servire le regole e le
conseguenzia- lità. - anche: pertinente a un determinato ambito. f. f
contengano un'altra sorta di verisimile, a cui daremo il nome di relativo,
nome di relativo, perché ha relazione a chi parla. c. gozzi,
imparziale 'non era informato de'veri aneddoti a me relativi. il suo libro era
lingua deve abbondar maggiormente di termini relativi a quelle facoltà che da un
persona... non devota a quella letteratura ch'è scienza o fiamma,
fiamma, ma in vece a quella ch'è mestiere, tal persona,
l'oscurità 're lativa a lei ', cioè quella delle proprie tenebre
: dal mondo di laide fino a oggi egli era rimasto fuori, c'era
mesi... sarei pronto se non a estinguere, almeno a diminuire di due
sarei pronto se non a estinguere, almeno a diminuire di due terzi, con relativi
tal piccol disegno over figura sarà simile a quella figura del nostro paese over sito;
nostro paese over sito; e l'angolo a della sotto scritta figura sarà relativo ed
della sotto scritta figura sarà relativo ed eguale a l'angolo n della figura del nostro
del nostro paese, e l'angolo 0 a l'angolo b, e così tutti
, uno studio, una prova in merito a qualcosa; concernente, riguardante. -in
dicono: £ questo discorso è relativo a quella obiezione, a quella allusione '
discorso è relativo a quella obiezione, a quella allusione ', si può ben
padula, 581: il governo chiede a napoli niente meno che quaranta volumi di
il parlamento discuteva un'altra legge 'a vantaggio dell'incremento pubblico e privato '.
telegramma alquanto oscuro da londra, relativo a operazioni di partigiani nell'alta italia.
2-88: le fanciulle ricamano un goletto a punto buono, coi relativi polsini,
soggetti ad assumere aspetti o valori variabili a seconda dell'ambiente in cui l'oggetto si
quelle che esso avrebbe se fosse solidale a un sistema di riferimento in moto rispetto
un sistema di riferimento in moto rispetto a un altro fisso. -moto relativo: v
due diversi computi della stessa grandezza riferiti a condizioni, a corpi o a mezzi
della stessa grandezza riferiti a condizioni, a corpi o a mezzi fisici diversi.
grandezza riferiti a condizioni, a corpi o a mezzi fisici diversi. -peso relativo:
sf.): quella che si riferisce a un termine della prop. reggente o
specificativo o appositivo e incidentale e, a seconda della circostanza che indica, può
nella scienza delle proposizioni sta il 6 a 3, come il 4 a 2.
il 6 a 3, come il 4 a 2. e così questo proverbio: dimmi
e sostantivacci da far impazzare le brigate a indovinarne i significati, e che paiono
articolo 'di cui la 'premessi a quel nome. bonghi, 1-187:
concepita l'inquadratura o monema sostantivale corrisponde a quella che nelle lingue scritto-parlate si chiama
qualsiasi elemento che richiami o si ricolleghi a un termine qualsiasi già menzionato.
: ci rimettono [i pronomi interrogativi] a qualche cosa che già è nota e
latini appellati già provocaboli, referendosi sempremai a la cosa dimandata, come 'chi?
dotta, tardo lat. relatìvus 'riferito a qualcosa ', agg. verb.
non in quanto è relata la essenzia divina a quella creatura, ergo la essenzia divina
è questo specchio. -con riferimento a grandezze matematiche, a valori numerici.
-con riferimento a grandezze matematiche, a valori numerici. gianelli, ii-199
bencivenni, 7-50: unguento nobile relato a nicodemo, che vale alle ferite putride
la magnificenzia vostra e gli referisca ancora a boca alcune cosse: però io la prego
boca alcune cosse: però io la prego a li relati soi volere prestare quella piena
un rapporto, esponendo la propria opinione a un superiore o a un organo competente
la propria opinione a un superiore o a un organo competente a deliberare.
un superiore o a un organo competente a deliberare. piccolominl, 10-374:
altra di queste maniere di narrazioni s'abbia a procedere nel numero dei narratori o ver
, che sono i relatori delle suppliche a sua altezza e i residenti del senato.
: essendo una volta andato un'interprete a portarli la nuova della battaglia d'avin
augusto veglio, ei sia stizzoso / e a colpar pronto f innocente ancora. massaia
di vederlo così debole e così facile a lasciarsi ingannare da falsi relatori e da
e da gente che cercava il bene proprio a scaito della dignità e degl'interessi del
rità loro. -con riferimento a un soggetto inanimato o a personificazioni.
-con riferimento a un soggetto inanimato o a personificazioni. casoni, 319:
ceppi di torino. gobetti, 1-i-117: a mandare a picco la rappresentanza proporzionale è
. gobetti, 1-i-117: a mandare a picco la rappresentanza proporzionale è diretto il
prov. proverbi toscani, 261: a pazzo relatore, savio ascoltatore. =
la loro azione combinata prepara l'utero a rispondere ad altri due ormoni che influenzano
dipartimento di fisioterapia del queen victoria hospital a rose-park, in australia, nelle donne incinte
che è più raro che buono, et a napoli a questi anni passati ne fu
più raro che buono, et a napoli a questi anni passati ne fu veduto uno
e stupore di tutti quelli che s'incontrarono a vederlo, de'quali uno l'ha
vederlo, de'quali uno l'ha a me relazionato. lacerba, ii-
resoconto, rapporto orale o scritto intorno a un avvenimento, a una situazione,
o scritto intorno a un avvenimento, a una situazione, a un viaggio, a
un avvenimento, a una situazione, a un viaggio, a una questione (
a una situazione, a un viaggio, a una questione (anche nell'espressione fare
. pitti, 1-107: io n'andai a vinegia, e fatta relazione a'nostri
d'ungheria, ierusalem e scicilia. a. gritti, lii-14-17: ricerchena l'ordine
i riti nostri, io sarò pronta / a dar a voi la relazion più vera
nostri, io sarò pronta / a dar a voi la relazion più vera, /
storiche di que'tempi son fatte così a caso, che non ci si trova neppur
concetto dell'altrui maligne relazioni, tino a tanto che la vita e l'opere mie
vasari, i-500: venendo poi jacopo a firenze, gli operai di s. maria
buona relazione avuta di lui, gli diedero a fare di marmo il frontespizio che è
, 2-11: io non sarei stata pigra a rendervi quel guiderdone che si deve a
a rendervi quel guiderdone che si deve a un amante, se non fussero state
, ii-4-88: sento ancora che o a te o al ministero vennero relazioni ch'io
il saggio e spedirne subito corrieri colle relazioni a tutti i ghiotti d'europa? g
per i tipi di tela venduti dalla concorrenza a prezzo più basso. borgese, 1-212
ma ogni dieci minuti mi alzavo e andavo a guardare il negozio di fiori.
delle scienze fisiche in toscana, 14-1-268: a carta 33 vi è la rozza relazione
la pitonessa, la quale, fattane relazione a saulle, questi lo riconobbe subito per
questi lo riconobbe subito per samuele, prostrata a terra supplichevolmente chiesegli aiuto per iscansare l'
, e rivolta al collegio stesso, a proposito di un affare giudiziario, politico-
relazione di minoranza: quella politico-parlamentare, a seconda che sia fatta dal relatore di maggioranza
famosa, circa un disegno di legge inteso a disciplinare la pesca nelle nostre acque marine
-resoconto ufficiale orale o scritto, indirizzato a un superiore (in ambito politico, giudiziario
la detta quistione... e facessene a lui relazione. romagnosi, 4-1122:
fatta dalle persone incaricate dalla pubblica autorità a riferire un dato fatto, e le relazioni
almeno, non potendo una cosa aver relazione a se stessa, e dirsi, v
relazione né similitudine veruna con le cose a cui furono imposti né le rappresentano in
: c'è, dicono, regole comuni a tutte le lingue, regole indipendenti da
chi studia oggettivamente non rivolge il discorso a nessuno, dirò di più, non cerca
lo cielo di marte si può comparare a la musica per due proprietadi: l'una
in relazione con quello dell'altro -giungeremmo a dipanare le fila -stoncissime -della scuola pre-
là su 'dico, facendo relazione a dio che dinanzi è menzionato. savonarola,
moto se non per certa comparazione e relazione a qualche cosa fissa. bellori, 2-16
le cose che non vede con la relazione a quelle che vede. muratori, 5-ii-111
contengano un'altra sorta di verisimile, a cui daremo il nome di relativo, perché
nome di relativo, perché ha relazione a chi parla. c. e. gadda
certe determinate persone,... a cagione del loro uffizio, grado ed
minino avrebbe finito per amarlo. conveniva a lui, però, insistere, poiché la
.: la pena è della reclusione fino a due anni nel caso di relazione adulterina
due o più soggetti (in contrapposizione a norma d'azione). -conoscenza o
era combinato un tresette per far piacere a una delle relazioni di cui i bussini
. pirandello, 8-751: forse lì a zurigo, chiamarsi truppel voleva dire qualche
i-2-20: mettiti prima bene in capo che a questo mondo non se'tu solo e
quali hai relazione e a'quali se'obbligato a pensare, non dico per carità no
un altro segno erano le relazioni, a volte rapidamente confidenziali,
con gli uomini politici italiani che venivano a parigi in missione. -scambio
mercantili relazioni con perfidi schiavi almeno fino a che non abbiano come voi spezzato i
di stabilirvi un negozio libraio destinato specialmente a ravvivare le relazioni librarie fra l'italia
fra l'italia e la germania e a fare a questa meglio conoscere le nostre
l'italia e la germania e a fare a questa meglio conoscere le nostre produzioni.
olandesi, i quali furono i primi a stringere relazioni d'affari colla una, per
preghiera e devozione che lega gli uomini a dio o alla vergine. panigarola,
, 14-6: il signor palomar tende a ridurre le proprie relazioni col mondo esterno
l'insieme dei rapporti degli uomini appartenenti a una società. -anche: l'insieme
, 501: in quei mesi potei esaminare a fondo un lato delle relazioni umane che
, forniscono un insieme di tecniche volte a realizzare nuove forme di relazioni tra il
, alla sensibilità (ed è contrapposto a vita vegetativa, che si riferisce al
anche nelle relazioni estere l'italia, venuta a indipendenza e unità di stato, operò
pieno accordo con la politica inglese. a. olivetti [« l'espresso »,
delle categorie e può essere riferita solo a una realtà determinata, cioè alle sostanze
nella totalità delle sue relazioni è vederlo a metà, imperfettamente e con errore. galluppi
il principio soggettivo ha un'esistenza relativa a se stesso, si vuol dire che tanto
che fa riferimento alla testimonianza altrui, a notizie riportate, a resoconti scritti o orali
testimonianza altrui, a notizie riportate, a resoconti scritti o orali, a giudizi
riportate, a resoconti scritti o orali, a giudizi letti o uditi. g
conno- scono. goldoni, vlii-965: a voi... dirò ch'io non
una persona. -anche: dare inizio a un rapporto affettivo o amoroso. pellico
3-84: il promesso sposo non ritornò a trieste né quel giorno, né mai.
la conoscenza di qualcuno, dare inizio a consuetudini di familiarità, affetto o amicizia
iv-4-304: si dice che l'inviato badese a torino, barone schweizer, mostri molto
arrabbiati in italia. -in relazione a qualcosa o a qualcuno: in rapporto
. -in relazione a qualcosa o a qualcuno: in rapporto con, con
: in rapporto con, con riferimento a, rispetto a qualcosa o a qualcuno
con, con riferimento a, rispetto a qualcosa o a qualcuno. galileo
riferimento a, rispetto a qualcosa o a qualcuno. galileo, 3-2-91: la
del ricci in relazione al bolscevismo russo e a lenin. -mettere in relazione
fatto o una persona; fare riferimento a racconti, testimonianze o giudizi altrui.
non me extenderò altramente per lettera remectendomi a la sua relacione. ammirato, 1-i-123:
e appararla sul fatto e non starsene a relazioni d'altri. mascardi, 167:
esecuzione degli ordini suoi, è costretto a rapportarsi alla relazione altrui, perché non può
crudeltà di uomini, e gli pregò a dime liberamente quanto pareva loro di fare
relativismo o piuttosto relaziomsmo storico, e a quelle dello svolgimento, che erano nella
una variazione in un circuito di alimentazione a comando, determina un'altra variazione in
intemitori, valvole, relè, un'attività a catena. 2. per estens
allontanare, mandare via qualcuno e costringerlo a vivere in un luogo solitario, lontano,
il nasica scipione, l'uno a lintemo, l'altro a pergamo in asia
l'uno a lintemo, l'altro a pergamo in asia preso volonta
nardi, ii-301: molt'altri furono per a tempo con finati, i
in questo modo, tutto sdegnoso si volse a per seguitare l'eboracense e
angòla o in bengalla, come a dire in un clima il più sfor
, richiamando gli esuli loro avversari a preporli al governo. visconti ve
all'elba, e più tardi a sanrelena. -assegnare una destinazione all'
78: per non far venire il parto a compimento, de infinite e varie medele
,... la uccideno e violentemente a le parti infernali la relegano.
relegano. -per estens. assegnare a una persona un ufficio o una mansione
: il quale avvertimento noi giudichiamo ancora a proposito che egli distenda a non rilegar così
giudichiamo ancora a proposito che egli distenda a non rilegar così leggermente dal governo della
allontanare qualcuno dal consorzio civile, costringendolo a vivere in un luogo chiuso e isolato
dei migliori. -costringere una persona a vivere o a stare per un certo
-costringere una persona a vivere o a stare per un certo periodo di tempo
. pirandello, 8-893: s'è venuto a sapere che non basta al signor ponza
basta al signor ponza relegare in una casa a parte quella povera madre, ma spinge
povera madre, ma spinge la crudeltà fino a vietarle anche la vista della figliuola.
: un'invidia furiosa per la sua vita a venire di viaggiatore felice mi scuoteva tutto
un'opera, assegnare una posizione secondaria a un episodio, a una trattazione,
una posizione secondaria a un episodio, a una trattazione, ecc. e.
]... in un episodio narrato a mezzo dell'opera? leopardi, iii-623
de sanctis, 9-199: metastasio ci teneva a esser chiamato poeta tragico, parendogli quasi
poeta tragico, parendogli quasi una degradazione a esser relegato fra 'melodrammatici. c
a quella terza opposizione rilegandole tra i pregiudizi
e massimamente a'soderini ed in specialità a me, ingiustissimamente da'medici a perpetuo
specialità a me, ingiustissimamente da'medici a perpetuo esilio rilegati, la patria.
d'andar relegato in nisy, castello a confini della savoia. buonafede, 2-v-92:
buonafede, 2-v-92: egli andò rilegato a corsica per crudeltà di messalina e per
, che si dovessero partire e venirne a volterra, detto mandato, a caso
venirne a volterra, detto mandato, a caso abbattendosi in piazza a uno de'detti
mandato, a caso abbattendosi in piazza a uno de'detti relegati, gli disse
detti relegati, gli disse quanto avesse a fare, e dettegli la lettera di detti
detti dieci e che lo dovesse dire a tutti. g. ramusio, lii-15-338:
appunto gli chiamava) gli servivano poi a popolargli le galere di vogatori e portoferraio
paesanti, condannato per non so qual delitto a stare nelle galee di livorno in qualità
ma loro è divietato di venire mai a visitarci o di avere altra relazione con noi
: facciamo grazia della residuale pena, a filtri condannati e relegati che si ritrovano nelle
marciana, una notte di settembre, a visitare il relegato. -dannato o
visione di dio. groto, 1-33: a guisa di lupo [il demonio]
nascita, per sorte o per lavoro a vivere in un luogo isolato, appartato,
di antichi magistrati. -condannato a una condizione di solitudine, subalternità,
famiglia padri / relegato ti giacci, a un nodo avvinto / di giorno in giorno
o censura. 2. costretto a vivere in un ambiente chiuso e separato
eccomi qui dannato come il povero teseo a sedere immobilmente e a dolorare impedito d'
come il povero teseo a sedere immobilmente e a dolorare impedito d'un piede e relegato
povero filottete. -con riferimento a una personificazione. benivieni, 1-94:
-scherz. confinato in una stanza, costretto a rimanere in un luogo chiuso e appartato
stiva, il tubo di scappamento fatto salire a forza per l'albero perché si sfogasse
nella reale accademia di san fernando, a madrid. -per estens. classificato
i desideri repressi, insieme tumultuosi tornavano a galla. relegazióne (religazióne, rilegazióne
sono stati esiliati da portogallo e relegati a benguella per servire al re in questo presidio
e così dalla fuga passerò alla relegazione a selvagiano. bacchelli, g
esse [le tremiti] furono adibite a luogo di relegazione e confino. -assegnazione
luogo di relegazione e confino. -assegnazione a un destino ultraterreno di privazione della visione
ecc. campanella, 971: inanti a questi otto anni stetti in carceri più
proprio villino sul mare. -costrizione a vivere in un luogo isolato, provinciale.
relegazione nella cittaduzza marittima di vignetta, a causa del commercio dello zolfo a cui
vignetta, a causa del commercio dello zolfo a cui il padre s'era dato,
-scherz. isolamento volontario in un luogo a fini di studio o di lavoro.
lu relevio, ordiniamo... a la nostra curri si digia pagare relevo.
morte del feudatario il successore è tenuto a pagare al fisco il 'rilevio ',
di piazza e feudatari, firmata supplica a s. m. pregandola del suo
avuto insinuazione di mandare una loro deputazione a palermo per pregare s. m. anco
palermo per pregare s. m. anco a viva voce. 2. per
pra la volontà dell'imperadore l'avea spinto a trasandare qualunque considerazione per concedere a'
quel paese la maggior parte delle richieste a mira di tirarli con questa esca
per la quale si muove l'uomo a rendere a dio la sua ragione. dante
quale si muove l'uomo a rendere a dio la sua ragione. dante, iv-xex-5
virtù la quale apporta la sua cura a dio e festeggiamento; e uello è
che e reverenza elle basse persone a quelle che sono poste in degnitade.
. savonarola, 7-i-210: ognuno è inclinato a qualche religione naturalmente e bisogna che creda
. machiavelli, 1-i-161: se si avesse a disputare a quale principe roma fusse più
1-i-161: se si avesse a disputare a quale principe roma fusse più obligata, o
quale principe roma fusse più obligata, o a romolo 0 a numa, credo più
più obligata, o a romolo 0 a numa, credo più tosto numa otterrebbe il
per lo peccato dal suo fattore, a lui santamente si ricongiunge. panigarola,
è che la giustizia che si dèe a dio. romagnosi, 3-169: quando parliamo
noi la figuriamo come un ente morale a se, staccato dall'uomo che la esercita
ah'uomo sono imposti e che non impone a se stesso, i quali hanno per
con un essere immensamente grande, idoneo a supplire alla debolezza umana, sicché l'
nella carità universale, praticando le virtù a ciò rispettive e credendo i dogmi da
... si procaccino di riducere a nulla e di cacciare del mondo la cristiana
navarra venuta alla corte domandavano mstantemente che a quelli della nuova religione si concedessero luoghi
204: le false religioni mcominciaron a svanir con le lettere, dalle quali
così la diversità di quella non basta punto a impedirla. cattaneo, iii-3-154: la
si pensi che abbia parlato all'uomo a guisa d'altro uomo, la religione
mai riuscire la nuda filosofia se non a quella religion naturale... la
ragione... la religione rivelata sospetta a ragione e teme la preparazione e l'
la tua lengua contra la relione, / a dicer blasfemia senza nulla cascione. guittone
religione. savonarola, i-279: giunsi a questo porto della religione dove trovai la
più di luci d'orse / segni lucenti a chi nel ciel trascorse! brusoni,
gl'imperiali che li svezzesi non mirassero a convertir la guerra, fin allora politica
di guerra di religione e quanto potente a far infierire gli animi dei protestanti e
machiavelli, 1-i-50: restaci solamente al presente a ragionare de'principati ecclesiastici: circa quali
riputare cattivo. lorenzo de'medici, a [-122: tu, padre, tu
gran cura che... paia, a vederlo et udirlo, tutto pietà,
solito). -non c'è più religione a questo mondo! verga, 8-424:
. e letter. rispetto reverenziale per cosa a cui si attribuisce carattere sacro (non
, i-v-73: quelli erano romani, vale a dire il fior della nazione,.
la religione de'propri doveri rnanno persuasa a ridomandare le memorie ch'ella m'aveva
osservare come l'avarizia e la cupidità giungano a spegnere la coscienza non pure dei presenti
sacro pudore della sventura che ci consiglia a serbarlo [il segreto], e questa
onestà scrupolosa. alberti, 282: a me mai parrebbe da biasimare colui il
un precetto religioso); scrupolo -recarsi a religione: farsi scrupolo, esitare.
d'essere in obbligo d'aveme ogni altra a vile. n. villani, 2-276
, non per questo deviamo noi recarci a religione l'usarla in significato di '
. / parme che me dicesse: « a che consume / la vita indarno?
garibaldi] tenne dallo sbarco di marsala a reggio. fogazzaro, 13-41: si
marcello] che lelia le fosse antipatica [a donna fedele] e n'era ferito
. d annunzio, iv-1-375: consentiva a sacrificarmi la sua giovinezza, paga soltanto
lingua vogliono spiegar ogni cosa ogni cosa a stretta ragione. 8. opinione
e settario; ed è uso analogo a quello figur. di credo e fede)
17-n: non fui mai propriamente mescolato a nessuna scuola o gruppo, per cui
vantare... di aver preso parte a sedute in cui si siano gettate le
il credente; ed è uso analogo a quello figur. di culto, idolo
le borgate, le castella mandino subito a roma deputazioni armate... perché difendano
il fascino di milano, di lavorare a una città buona per tutti, con una
religioni e con la fede di quelle a impaurire i suggerii e a strignere con
fede di quelle a impaurire i suggerii e a strignere con sacramenti alla loro obbedienza quegli
apparenza di religione si proibisca la coltura a questa parte dell'isola per levar l'occasione
esercizio delle sue facoltà compatibile alla procedura a cui è sottoposto. f
sacrale. ugurgieri, 41: a che fine ànno ordinato li greci questa
dio. tasso, 2-51: suso a macon recar mi giova / il miracol de
mai giovane vergine o polzella non viene a ragionare in iscena. foscolo, ix-1-207:
deputato esser tale per essa, aver giurato a lei fede, obbedienza; non poter
spera di prendere e ai fare prendere a voi drappi di religione per avere la
età molto avanzata alle figlie che inclinano a monacarsi perché per proprio sentimento di divozione
. per le religioni pure ha ordinato a proporzione l'istesso, non volendo cne i
: / « aguardace, segnore, a lo nostro tormento: / puoi la
l'indicazione di qualifica e nome assunti a seguito della professione esterna dei voti.
di persone. dante, iv-rv-6: a perfezione de la universale religione de la
* considerando le diverse condizioni æl mondo, a li diversi e necessari offici ordinare abbia
, istituito da'tedeschi in terra santa a similitudine di quello della religione di rodi;
-condizione di religioso, di appartenente a un ordine o a una congregazione religiosa
, di appartenente a un ordine o a una congregazione religiosa. dante, conv
, che ne la loro lunga etade a religione si renderò, ogni mondano diletto e
par., 8-145: ma voi torcete a la religione / tal che fia nato
la religione / tal che fia nato a cignersi la spada, / e fate re
e da lui ebbe / primo sigillo a sua religione. d. morosini, lii-6-75
fratelli... se n'andarono a una religione di frati e domandarono alcuno
questo giovanni un dì fuori di todi a una religione di monaci presso a tre
todi a una religione di monaci presso a tre miglia. dominici, 4-64: voi
dal generale de'monaci di monte oliveto a siena, miniò per quella religione molti
-scherz. gruppo di persone sottoposte a rigida disciplina, senza possibilità di distrazioni
proposizione... consiglia il sovrano a non mischiar la politica alla religione dello
stato è punito con la reclusione fino a un anno. legge 25 marzo 1985,
etimo incerto, (forse affine a religàre 'legare insieme, vincolare 'o
'o, secondo altri, a relegere 'raccogliere di nuovo, ordinatamente '
b. croce, iv-12-425: devoto a niccolò machiavelli, che fissò per sempre
orgoglio, pedanteria, etc. apponevano a breme malignità, invidia, religionismo. i
ottenebrate e accademiche miscele di filologia andata a male (nello storicismo), di
o male, va dappertutto parecchio avanti a codesti maestri o professori), nasce una
professori), nasce una letteratura funesta a una certa classe della gioventù italiana,
perché religiosamente si muove l'uomo quando a dio rende le dette ragioni. cavalca
riferimento alla celebrazione del matrimonio, contrapposto a civilmente). faldella, i-4-13:
del vangelo e cercato di propagarla anche a prezzo del nostro sangue fra i redenti
da cristo, speriamo di essere raccomandati a dio meglio dalle nostre opere che dalle vostre
avanti la legge, ma religiosamente sposata a un bravo giovane, pieroni. pea
, dal punto di vista religioso. a. verri [il caffè], 65
sagace numa stabilì, interessando gli dei a proteggere la sovrana podestà. foscolo,
sue rivelazioni de'regni de ^ morti, a riescire potenti sul mondo d'allora,
, certamente paurosa, acciò che non cadesse a le mani di coloro che le ponevano
di coloro che le ponevano agguati, apparecchiò a vertude l'animo de la castità,
iv-2-128: la donna si mosse da ottona a piedi, per sciogliere un voto;
inviolabilmente di non mostrarli in cotesta città a chicchessia. tommaseo, 2-ii-107: la disciplina
.. la mia fede che io sarò a milano religiosamente nel più breve tempo possibile
la malattia, io medesimo sarei venuto a visitare e adorar cotesti santi luoghi e
e adorar cotesti santi luoghi e insieme a rendere obedienza a vostra beatitudine e,
santi luoghi e insieme a rendere obedienza a vostra beatitudine e, baciando religiosamente i
in me, io mi sento obbligato a rispettarvi religiosamente. nievo, 782:
quell'immagine... sconosciuta fino a ieri, sarebbe stata cercata, commentata,
religiosamente costruito dei muri, dei muri a secco. -fedelmente, esattamente,
1-3-139: vairone..., scrivendo a sa- motraco, interpretando nel libro di
quelle cose che non sono chiare né a lui né a loro. tasso, 12-373
non sono chiare né a lui né a loro. tasso, 12-373: il trissino
per essere sicuri che i provini resistessero a tutti gli articoli che le ho detto.
5): vogliando restrence'li monexi a viver religiosamentì. leggenda aurea volgar.,
sulla pittura... mettevan capo a una sorta di religiosismo umanitario.
soprannaturale giungeva alla religiosità e alla terribilità a cui è giunto il mozart nel '
beckett... costituisce un caso a sé, tanto che il suo atroce sberleffo
tragicità e religiosità, non so se a torto. 3. religione, culto
e di fare tanti furti e convèlliti a religiose vigilie e fatiche ed entra nella
dio, animando l'affetto e indirizzandolo a le contemplazioni del paradiso. vico, 4-i-
... passasse in gierusa- lemme a riformare le cose della religione e della giustizia
. umil religiosa fede / giace accanto a reai mole superba. buonafede, 2-ii-268:
e cordialità dèvono cospirare colla sanzione religiosa a volgere verso il commun bene la corrente
i nobili sforzi di questo rappresentante irlandese a favore della libertà religiosa. ibidem, i-352
di diritto canonico (e si contrappone a civile). oriani, x-13-189:
. 4. ant. conforme a prescrizioni rituali (un oggetto).
un oggetto). -anche: destinato a uso di culto (e, pertanto,
religiosa. sannazaro, iv-71: appresso a questa soggiunse la religiosa verbena, gratissimo
dorso, adorno d'un abito religioso, a guisa de'gabini, portando le cose
consiglio alla religiosa manutenzione delle regalie. a. f. bertini, 1-27: il
biondi come il miele, quasi distinti a uno a uno dalla religiosa pazienza del
come il miele, quasi distinti a uno a uno dalla religiosa pazienza del pennello.
stesso della vita, era necessario accostarsi a questo mistero con una specie di religioso
quella gente. chiari, 2-i-11: a piedi di questa seconda mia lettera troverete
nome di chi ve la scrive, intorno a cui non vi farò il torto mai
carissimo, persone religiose àno longa distansia a seculari. iacopone, 16-6: eo fui
settant'anni fui renchiusa; / iurai a cristo esser spusa. dante, conv
dante, conv., iv-xxviii-9: a buoi \ a e vera religione si può
conv., iv-xxviii-9: a buoi \ a e vera religione si può tornare in
abbia felice fine. io vorrei anco a questo dar un fine buono e farla non
la sua professione di uomo religioso era tenuta a vile dalle genti del mare, che
stato religioso. -che si addice a persona consacrata, che ha lasciato il
], 5-100: volendo il papa montare a cavallo, lo imperatore a piedi li
papa montare a cavallo, lo imperatore a piedi li fu a man sinistra volendoli
cavallo, lo imperatore a piedi li fu a man sinistra volendoli mettere il piedi nella
, 249: arrossì il pamplona a queste graziosissime espressioni e con religiosa modestia
xxxvii-201: savi che fa 'l geloso a la mia amata? / che 'l
do- vero fatta da una bella donna a uno solenne religioso. libri di commercio
140 e s. 15 picioli ke dierono a gano di canbio da robajla per darli
gano di canbio da robajla per darli a rilegiosi per lascio d'ar- noldo peruzi
e'religiosi eccellenti nelle lettere sacre venissino a firenze. sansovino, 2-186: quanta turba
il secol empio / e lo pregate a starsi genuflesso. monti, i-i: mi
, d'avere nell'ottimo modo provveduto a ogni bisogno d'un tal figliolo affidandolo
4 minaré 'altissimi, con tre scale a lumaca per uno, sopra i quali
senza aver visto alcuno che fosse venuto a prendere le misure sulla mia persona,
suff. gr. -oeifiifc 4 simile a '. relinga, v.
di mal preso carco, / come adiven a chi virtù relinque. felice aa massa
erra / che, puom relitto, a dio cerca accostarsi / e...
eterno farsi. cesariano, 1-19: quando a la terra sono perducti, [i
gadda, 6-109: l'urbe l'ebbe a conoscere alcuni periodici strangolamenti di bambine;
concessa la predetta dilazione di due mesi a pagare il reliquato. de luca, 152
radicali e massoni che domenica si riunirono a milano. = voce dotta, deriv
di tre altri santi che si ritrovaro tutte a un'otta. cavalca, ii-69:
vergine maria rimase quando egli la venne a annunziare in nazarette. sacchetti, 60-41:
sono stati oltre numero i miracoli adoperati a prò di chi è ricorso all'aiuto o
santa e miraco- sa, che solo a toccarla avrebbe avuto il potere di assicurare
toccarla avrebbe avuto il potere di assicurare a quei fanciulli, intenti al rito improvviso,
che egli porta all'arte, e particolarmente a raffaello. caporali, i-44: stavan
d'amore e di sagri- ficio che a me sia stato dato d'incontrare, da
d'annunzio, iv-1-749: ora incominciava a spogliare la casa, dove i suoi figli
qual esso si riaccende. g. a. flaminio, 39: le 'reliquie
gocciole del piombo e le pietruzze disfatte a mezzo... e le reliquie del
totalmente che non resti reliquia di lui. a. cocchi, 8-318: innocenti materie
bandello, 1-23 (i-294): a questi dì, rivolgendo le reliquie dei
, mi venne tra r altre cose a le mani questa novella. galileo, 3-1-347
reliquie così tenui che non son per bastargli a nutrir né anco un pulcino per un
reliquie? giannone, 332: come a naufrago, vidi sparpagliate di qua e
miei stracci, in gran parte rimase a venezia, altre forse in milano..
del naufragio, non furono riputati capaci a tanta gente, lo imperatore fece gittame
2-1-100: in una città che s'ha a vincere per assedio,...
fra pochi giorni io e gaetano andremo a trento, per raccogline, se sarà
con brutta fabbrica. sono d'intorno a lei alcune poche reliquie di romani edifici.
carlo della gatta con una parte delle genti a monca- ueri per mettere il nuovo ponte
di un esercito o di un popolo scampato a una disfatta militare, sopravvissuto a una
scampato a una disfatta militare, sopravvissuto a una sciagura. guido da pisa
troiani scampate dalle mani delli greci, a renderte degne grazie e degni meriti non
frugoni, 1-12-251: poche reliquie ed a pugnar mal pronte / di roma seco
e favoriva le reliquie dell'esercito austriaco a ripassare i ponti. mazzini, 77-140:
napoli avesse avuto altri cinque condottieri simili a lui, né ruffo né mammone avrebbero rotto
lui, né ruffo né mammone avrebbero rotto a marigliano sulle porte di napoli le ultime
perdurante fino all'ultimo, veggonsi finire a poco a poco que'goti, il cui
all'ultimo, veggonsi finire a poco a poco que'goti, il cui nome non
da longiano, iv-29: morto adriano a baia, andatovi antonino pio per trasportare le
..., fece ogni cosa pertinente a l'onore nella morte deir avolo.
vano che ci trae silenziosi e dimessi dinanzi a un mucchio di polvere che si dissolve
è talora manomessa la felicità e avvelenata a mille riprese la vita! -con
di pane o piue, / e bewono a bigonce. -ciò che rimane di
e ponetele qui, in questa piccol urna a l'uscio inanzi. de notari
10-318: si può stimare che s'incontrasse a caso eh'il nome diy paglia '
eh'il nome diy paglia 'fusse imposto a due cose assai tra di lor dissimili
improvvise 'mé- nagères 'ci tengono a farvi onore e vi offrono limacciose terrine
tumulo come senza urna, si diedero a ricoprirle sotto la superficie del tempestato terreno
655: 1 soldati di francia si dettero a cercare, tra i corpi che avevano
testi, 2-314: il suo sole comincia a chinare all'occidente, passando ella i
tante reliquie dell'odio antico che bastassero a fare ribellare da lei carlo. guazzo,
? boscarino, lx-2-171: si diede a raccogliere tutte le reliquie di gelosia che
mitridate in asia, e stava in campania a togliere via le relique, cioè lo
fu prolungato lo 'mperio. e prolungato fu a m. marcello, acciò che,
si sentia di quando in quando. a. cocchi, 5-1-122: la qual medicina
idonea, se l'esperienza non m'avesse a caso mostrato esser ella più d'ogm
mostrato esser ella più d'ogm altra valevole a togliere le ostinate reliquie di quel cuocente
in italia una lotta permanente della società a sbarazzarsi dalle reliquie e dai terrori del
antichità, anfiteatro, ponte, pavimenti a musaico. tassoni, xvi-918: è
i testi omerici, ne radunò inoltre a grandissimo prezzo. d'annunzio, 8-41:
esteta il quale non mancherà di indicarci a varsavia le preziosissime reliquie dell'architettura italiana
. 15. ciò che resta a testimonianza di un fatto accaduto; quanto
o della fauna di una regione riferibile a condizioni climatiche, ecologiche o topografiche superate
legno, d'intaglio eminente, in mezzo a cui è dipinto il crocifisso. lanzi
roba nella valigia del figliuolo, come a dire libri di preghiera, coroncine,
dall'altare luccicante di reliquiari, l'abbate a gran voce noverò i morti. bartolini
noverò i morti. bartolini, 10-275: a sinistra e a destra dell'altare,
. bartolini, 10-275: a sinistra e a destra dell'altare, splendeva, nel
d'annunzio, v-3-302: una città a cui tali creatori composero un'anima di
, xxvi-3-95: mi fu forza lo stare a vedere / pranzare un cardinale a tutti
stare a vedere / pranzare un cardinale a tutti i patti; / dopo tante vivande
, 143: sei reliquieri di venezia, a lire 2 l'uno: lire 12.
sanesi li comproro, e felli recare a siena con grande divozione e festa.
anche gli avanzi di naufragio, venuti a galla o gettati su la costa dal mare
umano. monelli, 2-444: accanto a questi relitti della società, quasi un
:... fumacchi pesavano ancora a mezz'aria immobili, come rappresi da
testé dissolta parvenza. -parola che appartiene a un sistema linguistico non più in uso
'orcio '. -con riferimento a tratti del volto che ricordano una passata
del famoso equivoco del morelli, ostinato a volere, dei due artisti, fare uno
andata al nulla. -con riferimento a un carattere genetico posseduto da una specie
altre ere in quanto non corrispondono più a necessità vitali, ma che magari un giorno
cui area distributiva e assai limitata rispetto a quella del passato, in assoluto { relitto
citerone. brusoni, 8-321: venne capriccio a filitemo di passare a una vicina casa
: venne capriccio a filitemo di passare a una vicina casa, dove si tratteneva doretta
. vedovo (per lo più con riferimento a una donna). - anche sostant
vedova. 3. affidato a qualcuno (una persona). dominici
alla subi ezione de'parenti relitta, a loro sia obediente come quando eri d'
tutti i legami per altrui relitti / a te son scritti, e gli altri afflitti
del monumento, / -dicien, -chi volgerà a no'relitte? 6.
ha un'area distributiva assai limitata rispetto a quella del passato (una specie animale o
forma). -lago relitto: quello che a causa di movimenti tettonici è stato isolato
. pasarelam e ludus ad passarellam, a como nel 1218 e, rispettivamente,
parevano che questi pomi tutti insieme sonassono a modo d'uno relogio di chiesa
doman l'orator cesareo darà il lasso a li tre ospedali... diman '
di materia irradiata subisce un effetto pari a auello prodotto da un rad di raggi x
e da movimenti oculari rapidi che succede a una fase di sonno lento preliminare di circa
della marea, con partic. riferimento a quella violenta generata in uno stretto.
e un giorno intero / in quel punto a tornar ritarda ancora. guglielmotti, 719
di messina, dove, per gli ostacoli a doppia tromba di scilla e cariddi,
, che si salvi / dalla rema. a scirocco! poggia! poggia! /
è dal gr. mod. pé|j. a per il class. péujaa (v
alla sua testa / che ne scriveva a tutta la compagna. landino [plinio]
sembrava un obelisco. -con riferimento a umori o flussioni che affliggono animali.
2. ciascuna delle due sbarre della scala a pioli. nieri, 3-166: '
: ciascuna delle cosce di uno scaleo a piuoli. 3. attrezzo simile
piuoli. 3. attrezzo simile a un grosso mestolo usato per rimescolare il
lat. mediev. remus, nel 1255 a parma) e lucchese, forse da
al tema, elemento già conosciuto (e a tale concetto corrispondono il fr. propos
marittimo il quale lavora i remi necessari a tutti i palischermi, non che le aste
, vive per proseguir... a far bestialissime sconcordanze. = se non
solenne, nell'ambito di una procedura volta a ottenere l'emancipazione (cioè, la
possa far la possanza umana, cominciarono a remare e a percuoter l'ondè. sassetti
possanza umana, cominciarono a remare e a percuoter l'ondè. sassetti, 248:
ondè. sassetti, 248: vennero a noi questi cuiussi di terra in lor piccoli
l'isoletta comacina, ch'è rimpetto a sala, remando egli stesso con molta destrezza
: m'ho 10... a beccar sempre il cervello / sopra qualche sguaiato
. v. remo]: 'remare a cadenza ': regolarmente.
le mani in modo incerto nel procedere a tentoni. manzoni, pr. sp
con le mani, come se facesse a mosca cieca, era arrivato all'uscio
6. tr. condurre un'imbarcazione a forza di remi. a.
imbarcazione a forza di remi. a. tiepolo, lii-5-217: per far galere
mare, con due remate si ritirano a terra; i galeoni, che stanno in
4. colpo di remo assestato a una persona; percossa inflitta con un
-ben si vede che sei legista avvezzo a pelare; ma se tu peli, caronte
, caronte scotta: io t'insegnerò a procedere, ladro civile! to',
ladro civile! to', prendi questa a buon conto! -ohimè che remata di taglio
notte, i pescatori locali si sono presi a remate con quelli forestieri. 5
della purità smagliante, meglio è che rimanga a rotolarsi sulla materassa della molle incoscienza.
rematina. la capria, 1-16: a sessant'anni le spalle ancora belle dritte
rematina, le braccia spinte in avanti, a strappi, appoggiandosi ai remi.
è nel corpo ove sia ripletudine / ch'a lo sgombrar fia poca dolcitudine, /
de questa comedia, si dolea che a la presenzia de tanta maestà si recitasseno
). pulci, 25-7: pareva a carlo a suo modo di pignere / un
pulci, 25-7: pareva a carlo a suo modo di pignere / un uom
ben dissimulare e fignere, / dove a trattar s'avea cose tematiche. guicciardini
, non mi bastando l'animo di ridurle a temperamento, me ne son distolto,
, me ne son distolto, in quanto a me. b. davanzati, i-133
, eletto residente ad un monarca, a sfogare la bile del suo cervello con una
del suo cervello con una gazza scenica a cui s'era fatto dipendente con notabile
ancora mi rattenevano e di aver eletta a tal fine non già la via tematica delle
nolla sanno, / ancor ch'a molti par cosa tematica. settembrini [
(in partic. ven.) [a] rematico per aromatico nel senso di
remare), agg. fatto procedere a forza di remi (un'imbarcazione, anche
galere, quelle persone special- mente deputate a remare. collettivamente si chiamavano *
canta, o bellissima / rematrice, a la rosea figlia di giuno il peàna.
ii-798: una barca con tre rematori, a prua ralbero senza vele, a poppa
, a prua ralbero senza vele, a poppa un quarto barcaiolo che manovra un lungo
quarto barcaiolo che manovra un lungo remo a timone. alvaro, 17-369: qualcuno,
remattino, sm. region. piccola rete a strascico usata nei laghi lombardi per la
rematto, sm. region. rete a strascico usata nei laghi lombardi per la
'...: rezzuola, rete a strascico più piccola della sciabica per agone
passò da proda per la corsia fino a poppa con uccisione di quaranta uomini tra
, donde un uman grappo pende / a ristoppar con picchiottio di intenti / scalpelli
). tose. tardare, indugiare a fare qualcosa (per lo più nella
e con fretta, ed è comunissimo a pistoia. 'si mise a lavorare
è comunissimo a pistoia. 'si mise a lavorare e non rembolava '. idem
nelle campagne fiorentine, di chi bada a dire, a fare, senza pigliar respiro
, di chi bada a dire, a fare, senza pigliar respiro: « e'
in faccia alla folla ch'è sull'uscio a vederli ballare: luci rembrandtesche.
si figurano che gli antichi romani stessero a tavola. o come si figurano che sulla
russe pervenuto al cancro; dopoi, remeando a capricorno un'altra volta, se ristringesseno
4. muovere le braccia nel procedere a tentoni. loria, 1-189: il
. il remare; navigazione, propulsione a remi di un'imbarcazione.
quello affregarse e negà le acque esser convegnivele a lo remego! livio volgar.,
bisogno. -movimento ritmico impresso a un remo. scarfoglio, 1-47:
remeggio più lieve / da questa macchia a quella. carducci, iii-3-318: l'
i-567: sono state le sue pitture a fargli corteo: pitture d'un poeta
, avendo due prue eguali e remeggio a ogni mano. -con riferimento al
cioè i luoghi dove sta la ciurma a vogare. 6. ant.
-a remeggio: con moto ritmico simile a quello di un remo. linati,
camice colorate per ragazzi battono l'aria a remeggio con le loro ali spiegate.
le loro ali spiegate. -barca a remeggio: a remi. amari,
spiegate. -barca a remeggio: a remi. amari, 1-1-342: i
, 1-1-342: i messinesi con sottili barche a remeggio dier principio a molestar le galee
con sottili barche a remeggio dier principio a molestar le galee nimiche. -branca
. archit. disus. arco ribassato, a sesto scemo (e tale tipo di
del tondo, e si adimanda remenato a tempi nostri, ed è antico. palladio
statue sopra un remenato in una facciata a due ordini di architettura. 3
architettura. 3. locuz. a remenato: ad arco ribassato. serlio
serlio, 4-11: questo modo di porta a remenato, che viene ad essere la
sei sono le maniere de'volti, cioè a crociera, a falcia, a remenato
de'volti, cioè a crociera, a falcia, a remenato (che così chiamano
cioè a crociera, a falcia, a remenato (che così chiamano i volti
arrivano al semicircolo), rifondi, a lunette ed a conca. =
), rifondi, a lunette ed a conca. = da [arco
lviii-126: culfarays... deva panni a l'incontro, danari et altro,
.]: 'remiera ': ripostiglio a bordo di tutti i remi disarmati in
e ne somministra loro un gran numero a buon mercato tutta dalmazia e tutta schiavonia
, 1-i-327: questa remi sono fatti a guisa di pala con un manico proporzionato
piroga. il re- miere voga rivolto a prora, senza appoggiare il remo sul
in summa disperazion, voi 50 omeni a remo, uno calafado, uno remer.
riguarda i remi, che si riferisce a un'imbarcazione a remi o al palamento di
, che si riferisce a un'imbarcazione a remi o al palamento di essa.
3. che viene fatto procedere a remi (un'imbarcazione). -
. - anche, sostanti: imbarcazione a remi. guglielmotti [s. v
, agg. letter. ant. intento a remare. fr. colonna, 2-282
di remigare), agg. addetto a remare, a manovrare i remi; che
, agg. addetto a remare, a manovrare i remi; che rema.
poppa. -per estens. sospinto a forza di remi (un'imbarcazione).
galea, remigante in calma, col vento a seconda, tornano a monaco. c
, col vento a seconda, tornano a monaco. c. i. frugoni,
posteriore di ciascun'ala, le quali a guisa di remi servono più direttamente al
l'insieme tutto dell'organismo sembra tolto a modello dai nostri inventori di velivoli meglio
, erano legni grossi che si movevano a remi et a vela, con cinque remiganti
grossi che si movevano a remi et a vela, con cinque remiganti per banco
: con somma contesa tutti s'inchinono a remigare; e triema la forte nave
remiga e fa li servigi che s'appartenevano a loro. s. bernardino da siena
bisogna operare molte cose, come bisogna a una nave a voler navigare. elli bisogna
cose, come bisogna a una nave a voler navigare. elli bisogna la nave,
le navi si facevano, la moltitudine rozza a remicare apparavano. giuseppe di santa maria
in poppa, s'alzò la vela. a. verri, i-14: introdotta primamente
della nave venuto all'antro, remigando egli a due remi nella poppa ed avendo lei
, lo fece staccare, e remigando a due braccia, prese il largo verso la
1 due fiu- màtici misero i legni a paro e remigarono con calma.
letto perdé la sua stabilità e incominciò a remigare per la stanza scivolando blandamente sui
remigavano come anitre nell'acqua celeste, a questi rintocchi subito s'alzano a volo
celeste, a questi rintocchi subito s'alzano a volo. 3. per
, accostandosi, allontanandosi, abbassandosi quasi a fior di terra e risalendo ad ali
. -con uso enfatico: viaggiare a grande velocità. alfieri, 5-229: