-quanto a o di qualcosa: limitatamente a essa; in rapporto, in relazione
cristallino ha due poli fermi, quanto a sé. idem, purg., 29-80
la mia vista; e, quanto a mio avviso, / dieci passi distavan quei
costante di napoleone. -a proposito a tale cosa; circa, intorno a essa
proposito a tale cosa; circa, intorno a essa (e introduce un compì,
boccaccio, vili-1-43: questo basti quanto a questa parte. leggenda aurea volgar.
di santo silvestro si dubita altressì quanto a molte cose. machiavelli, 1-i-497:
sa quante volte si dette danari a re carlo vili, ed egli prometteva
. caro, 12-ii- i75: quanto a la sanità, io mi son voluto chiarire
sempre di che vivere. -quanto a qualcuno: per quel che lo riguarda,
: /... / « quant a la mia persona, ben son olent
... lo imperatore, quanto a sé, inutile, e forse più tosto
, per essere consueto il re di francia a pascerlo. cesari, i-655: quanto
pascerlo. cesari, i-655: quanto a me, questi undici giorni mi sono
visita preannunciata per mezzogiorno apparisse perlomeno improduttiva a chi non tenesse nel debito conto la
-secondo il parere di lui, a suo modo di vedere. sercambi,
lungo tempo ora hai auto; quanto a me, pare che la mer-
, 3-413: il mondo, quanto a lui, è al fine. barilli,
al fine. barilli, 5-168: quanto a noi, questa valle potrebbe avere dei
, 18-9 (72): pensando molto a ciò, pa- reami avere impresa troppo
reami avere impresa troppo alta matera quanto a me, sì che non ardia cu
anni. -quanto per: riguardo a, rispetto a. fra giordano,
-quanto per: riguardo a, rispetto a. fra giordano, 96: vedi
farai vendetta, né non ti mecterai a questa ventura. 9. marin
. 9. marin. concorre a formare alcune formule di comando ed espressioni
'quanto leva ': espressione corrispondente a 'quanto si può, più che sia
di filare un cavo pian piano fino a che il peso che vi gravita lo
quanto dire) non si scrive più a quel modo. -gridare a quanto se
scrive più a quel modo. -gridare a quanto se n'ha nella gola: urlare
taluno che monta sul palco e grida a quanto n'ha nella gola.
quant'è studioso '. -quanto a, appo o verso dio: al cospetto
giustamente farsi: questa fanciulla, quanto a dio, è cu quel giovane che l'
. vorrebbe volentieri levare il bastone di mano a io che noi potesse punire. m
, lii-3-94: fu astretto ad accordarsi a mal partito, promettendo al signor turco
io (in forma ellittica): quanto a me, per quanto io posso dire
può dire: il più possibile. a. barbarigo, lii-14-158: ne parlano con
. gozzi, 1-204: il maestro incominciò a deridere il suo timore e, quanto
il suo timore e, quanto seppe, a dimostrargli con le parole la vanità del
voce panromanza, lat. quantum (correlativo a tantum 'tanto *), aw
della sezione d'urto di reazioni dovute a fotoni. -quanto gravitazionale: gravitone.
la meccanica dei quanti, che cominciavo a scoprire.
non facendosene coscienzia, tutti morendo vanno a casa del diavolo, quantoché io non
, 10-33: la donna giovane si rimaritò a un altro cittadino dabbene, il quale
, per non abbandonare gli amici ragunò a pistoia seicento barbute e ventimila masnadieri.
. urbano, 34: in quanto che a voi non piaccia, come nell'altre
che si potessono recare gli offesi né a pace né a triegua. machiavelli,
potessono recare gli offesi né a pace né a triegua. machiavelli, 1-i-234: tanto
in molte delle sue parti. p. a. cappello, lxxx-4-853: questa ripulsa
più osservabile, quantocché era stata indicata a sua maestà qualche lusinga di partecipare delle
. 3. prep. riguardo a, circa. giovanni dalle celle,
del popolo, o quanto meno venire a lui qualche rara fiata con orgoglio additate.
o, quanto meno,... a un accordo illusoriamente logico. sbarbaro,
. apparecchio che nei procedimenti metallurgici serve a misurare i componenti delle leghe metalliche.
quanto prima la tua spedizione per uomo a posta. b. segni, 5:
4-4-18: per esser le proporzioni di gd a dc e di hf ad fe tra
) saranno tra di loro parimente uguali. a. verri [caffè],
403: oltre di che cominciossi a dire come tampoco l'opinione quantosivoglia comune
biol. ciascuna delle particelle sferoidali che a centinaia ricoprono le pareti dei cloroplasti e
da quanto1 e dal gr. aó>tj. a - determinato, per lo più con riferimento a parametri monetari, del contenuto di un modo; sotto questo aspetto e solo a questi patti. p. petrocchi [ -anche, scherz., con riferimento a preparazioni gastronomiche. c. e all'ipotesi del trapasso continuo da corpo a corpo, per ammettere una costituzione a a corpo, per ammettere una costituzione a quantità, una struttura atomica dell'energia , per cui questa sarebbe trasmessa solo a quantità chiuse; secondo planck la struttura a a quantità chiuse; secondo planck la struttura a quantità diverse dell'energia dipende dalla natura svolgersi o verificarsi, pur essendo di ostacolo a quanto si asserisce nella prop. principale alcuna che qualche parte di tempo in alegreza a. llei conceduto, quantunche in somma .. detteno materia de ridere molto a la brigata, quantunca d'alcuni gentili fiorentini s'in guerra pria non la toglieva a forza / a guerrier di gran fama e pria non la toglieva a forza / a guerrier di gran fama e di gran forza vi fidate di vostra madre », a quel 'vostra 'lucia si riscosse, : stette tutto quel giorno fuori; rincasò a tarda notte per non incontrarsi con sua temeva di tradirsi, quantunque dicesse ancora a se stesso che, prima di credere , quantunque grave cosa e quasi impossibile a dover fare gli paresse..., il dipintore, quantunque debba sapere infino a qual termino si possa stendere pogniamo la e de'colori, e similmente infino a qual termino di turpitudine si possa fare lauro, 2-56: quantunque la frigidità a niuno modo sia operativa alla vita nelle
: quantunque già allora l'inquietudine congenita a una tale errore non mi lasciasse pace
, grandissimo incarico è questo per certo a volere con parole asseguire la dimostrazione di
sé la scompiglia, / sì ch'a litigio ed a piato la mena, /
, / sì ch'a litigio ed a piato la mena, / che l'uom
e puro, / in guai puote cadere a maraviflia, / se fortuna il capiglia
lo mandava, si portò, quantunque nato a lipari, come uomo romano. ariosto
otto anni fa, / ch'ella a fare il medesimo esercizio / seguia, quantunque
inabili, in una tale annata, a mantenere quella solita pompa di seguito.
infedele, chi può capirlo? quantunque, a chi dico io queste cose?
mi posso né conoscere che io intorno a sì fatta materia dir potessi cosa che
non sono da essere confessati. attribuito a petrarca, xlvii-176: con teco l'anima
'niente, / quantunque grande, per rispetto a quella. canteo, 353: ogni
pugno e di tutto quanto il braccio, a fare ogni quantunque violento moto. d
/ le tuo operazioni / rispondon bene a te secondo el vero. girone il
figliuolo... di maraviglioso ingegno, a imprender filosofia il mandò a atene e
ingegno, a imprender filosofia il mandò a atene e quantunque più potè il raccomandò
atene e quantunque più potè il raccomandò a un nobile uomo chiamato (fremete. ser
mammoli e andonne alla marina e disse a un marinaio genovese che v'era:
« togli ciò che tu vuoi e ponimi a genova ». quel vicario gli donò
elefante] esce un budello quasi fatto a modo d'un corno da sonare, e
/ ke quantunque cose vidi / sono a. nnostro ammaestramento. boccaccio, dee.
mancar ingegni e penne et arte / a la divinità ch'in voi discemo. tasso
mille, / sì ch'uom sempre diversa a sé la vede / quantunque volte a
a sé la vede / quantunque volte a riguardarla riede. n. villani, 2-537
restringimento che soffrono quantunque volte si abbattono a colare dentro del mare. guerrazzi, 10-124
, 3- 148: costui cominciò a far sì bene che quantunque n'erano
renderebbero. et io per me la dirò a quantunque incontro, perché te ne sieno
quantunque perdeo l'antica matre / valse a le guance nette di rugiada / che
: quantunque quest'arco saetta / disposto cade a proveduto fine, / sì come cosa
facesse, sebbene non consentisse in cuor suo a questa teorica..., pure
e 'l ciel tra noi, venga a mirar costei. berni, 164: chi
forma umana, / una mummia appiccata a tramontana, / legga per cortesia questa scrittura
di perdonar non è mai sazia, / a chi col core e col sembiante umile
e col sembiante umile / dopo quantunque offese a mercé vene. b. davanzati,
, con lagrime e arte concubinesca, piacevano a tutti, per abbassarla, non credendo
confessione] è penosa, e spezialmente a molte persone vergognose, che anzi vor-
. locuz. -fare il quantunque: atteggiarsi a persona d'ingegno sottile, avveduta o
umquam 'mai ', accostato a quantuscumque 'per quanto grande ';
. calvino, n-125: non riuscivo a disporre le carte in un ordine che
dittongo, lunga qualsivoglia vocale posta innanzi a due consonanti. cesari, iii-403:
trovato quest'onde con forza di moto a luogo o per luogo. foscolo, vii-87
evidente sembra che la imatica, dinanzi a una proposizione di quella sorta, si
una proposizione di quella sorta, si a mostrare soddisfatta. le sue regole vi sono
. bisticci, 1-i-304: fece, a comune utilità di tutti quegli che vogliono
intendo leggere, sì alquanti minuti ritagli a spizzico de'più bei modi e de'meno
la regola che tu sai che si usa a volere trovare el diametro d'uno tondo
p. neri, i-vu-213: parrebbe a vista che si dovesse conteggiare questa spesa
ancora dire, se non darmi ardire a più avanti scrivere e speranza di più
; affretta che voi ve- gnate insieme a la fine del corso; allora è pieno
vi-230: è una regola / generale, a chi vuole entrare in grazia / di
nel burlare non passi i segni convenienti a uomo libero. musso, 223
direzione degl'interessi publici non si fidi a chi non ha prima dato buon conto
che non sarà regola da saggio / a una tal somma dare il buon viaggio.
vita chiamata dopo cena la sua famiglia a ricrearsi e a ballare. g. ferrari
cena la sua famiglia a ricrearsi e a ballare. g. ferrari, 493:
gli esordienti -regola generale -non hanno diritto a compenso, e dovrebbero anzi, a
diritto a compenso, e dovrebbero anzi, a rigore di legge, sborsare all'impresario
all'impresario una somma pel grave rischio a cui questi va incontro. borgese, 1-185
ragione, che non sarà in quell'altro a cui la pratica sola sarà in vece
essa quelle lor regole, senza pensar a premio né a castigo. casti, 1-3-20
regole, senza pensar a premio né a castigo. casti, 1-3-20: tutto questo
. casti, 1-3-20: tutto questo, a dir vero, era eccellente / per
, / regole, probità son scioccherie. a. m. bandini, 161
ristringere la sfera de'desideri e limitarla a quella delle nostre forze. bernari,
lei, nonostante le catene che la legavano a un passato e a un presente fatti
che la legavano a un passato e a un presente fatti di norme rigide, di
2-i-131: solo dio è regola infallibile: a lui solo è lecito professar ubbidienza senza
non si confessa. alfieri, i-29: a niuna regola erano astretti, se non
monachi, 37: se di conforto a me non porgi regola, / starocci
beccai ferraresi, 236: per quella università a nu sia stà suplicà e ago che
nel- l'intendere che regola di cavalleria a tali cose conduca. 9. insieme
ordino il monasterio de'chierici e incominciò a vivere secondo la regola ordinata sotto i
monache, faceva ogni cosa per ridurle a vivere onestamente, essortandole a servar la regola
per ridurle a vivere onestamente, essortandole a servar la regola loro. l.
paola, di cui un convento ebbi vicino a genova onde della bontà, della dottrina
: fu per antica santità famoso / a quei giorni in tunngia un monastero,
van la bocca quand'ella s'arrischiava a chiedere loro di farsi vedere senza berretta
ordeni e modi del ditto frate, a fare una santa e perfetta regola incominciarono.
peso di abbate, sì anco per attenersi a regola più rigorosa e più stretta.
sue buone opere e della regola ha dato a tutto il mondo come s'abino a
a tutto il mondo come s'abino a governare. -con riferimento a ordini
abino a governare. -con riferimento a ordini cavallereschi e religioso- militari.
di santo stefano. -con riferimento a un culto non cristiano. boiardo,
di francia... fu portato a nostra donna di parigi accompagnato da tutte
è di lasciare il mondo / e voglio a dio servire in fiatiate / po'che
. d \ ambra, 4-97: a me convien or quelle poche bazziche /
sempre. benvoglienti, cxiv-6-102: anco a la decta sepoltura furono tucti e'priori
gregorio magno volgar.], 5-44: a questo debbe esser ciascuno attento,
tutte le cose che si fanno, a volerle condurre alla loro perfezione. machiavelli,
quale giudicavano che fusse freno e regola a farlo operare bene. piccolomini, 1-241
regola de'suoi costumi sarà da lei condotto a conseguire quanto di bene, quanto di
: la libertà..., innalzata a ideale, splendeva regola e guida e
: vedete, fratelli carissimi, che a questo modo voi seguirete l'agnello che v'
, la quale tenendo, vi conduce a porto di salute. savonarola, i-44
prometteva [ludovico sforza] d'avere a indirizzare sempre ad arbitrio suo le cose
ded., 2: desiderando io a mio sommo potere di mostrarvi una regola
di voltare i fiumi nelle valli inferiori a levante. -termine di comparazione.
pagamenti, che se gli facevano, a regola molto stretta..., era
molto stretta..., era giunto a tale che si trovava in necessità anche
al 'gius 'delle genti porta che a nessuno è lecito attaccar con la forza
umana potenza. il coordinare questi atti a questo scopo forma un sistema di ubbidienza
i-390: si scalda la coppella al forno a riverbero: il fuoco gli si dà
la medesma equidistanza e regola, fa parer a tutte quelle convenir un moto, una
moto, una fissione ed un orbe. a. falconi, 2-53: reggimento o
e buone devono essere da tutti tenute a memoria, il verso, per la dolcezza
17. regime alimentare, dieta improntata a sobrietà e temperanza. arrighetto,
per conto del corpo e degli anni a me pare che non vi debbiate render
di quest'acqua... continuasse a fare un'esattissima regola di vivere, tanto
opinione che alla nuova venuta di tuo padre a padova si portasse egli a praglia insieme
tuo padre a padova si portasse egli a praglia insieme col gastaldi, e che
praglia insieme col gastaldi, e che a questo tu facessi l'esposizione dettagliata de'tuoi
questa, che dicono i santi tutti a una voce, che qualunque opera è fatta
, alla quale si riscontra ciò che a lei dèe esser conforme. vittorini, 5-314
: nella transizione da uno stato quantico a un altro, condizioni imposte alle variazioni
abituale, consueta (e si contrappone a eccezione). guicciardini, 2-2-89:
: dice di aver assicurato la uguaglianza a tutti, perché tutti, anche lo spazzino
mantenersi de diti a una regola, anche se stanno mangiandosi il
'regole ': si dà questo nome a quel corso di sangue ch'esce ogni
dalle parti naturali delle donne e continua a comparire finché sono feconde. landolfi, 16-44
.? ma sì, quando dovete vacare a qualche importante negozio e al tempo stesso
(e indicava originariamente il terreno adibito a pascolo, il cui uso era stabilito
1-ii-126: egli [terpandroj fu il primo a porre i nomi alle regole e alle
fannosi... i solchi quanto è a piacimento larghi tre piei o due e
due cavatori giunti l'uno all'altro a lato facciano il solco, disegnato prima
di legno o d'ottone, giusto a filo di quella parete o strada. cesariano
, non molto grossa, anzi diminuita a poco a poco fino di sopra come
molto grossa, anzi diminuita a poco a poco fino di sopra come u fusto
frutto, da che si vede bene che a lui la fede serve apponto come la
dandole la regola del governo della casa. a. mocenigo, li-1-600: può esser
e pagati, e questa sera debbono essere a bologna: sono millecentocinque fanti, ed
si dànno sul sasso, si dànno a caso, van fuori di regola, poi
per le regole: essere in ordine, a posto. bandi, 1-ii-99: avvertendo
fosser messe le selle, e guai a loro se un solo puntai di fibbia non
e di favilla alta mezzo piede, posta a regola ed a livello, la quale
mezzo piede, posta a regola ed a livello, la quale ripolita lascia il piano
nero. -a regola, a regola d'arte, secondo regola d'arte
col padrone..., che lavorassero a regola il podere, pure colla certezza
tre giorni; se è stata fatta a regola d'arte, il carbone acquista
silone, 150: noi eravamo stati ingannati a regola d'arte dall'uomo al quale
, ii-285: i / umore non gira a regola nelle viti e danno in tisico
bisogno di quattro gambe giuste per trottare a regola. -a regola di:
regola. -a regola di: a seconda di, in conformità a.
di: a seconda di, in conformità a. pananti, i-372: i cantanti
movimenti, / non venendo alle brutte a dirittura, / muovono i passi misurati
la fuga e la pausa dovuta / a regola di tempo e di battuta. giuliani
forno del fuoco dove il vento buffa a tutt'acqua). se gli si vuol
gli si dà men acqua: tutto va a regola dell'acqua. -a regola
[s. v. j: 'a regola di mondo ': secondo l'ordine
secondo l'ordine del mondo. 'a regola di mondo tocca prima a me che
. 'a regola di mondo tocca prima a me che a voi a morire '
di mondo tocca prima a me che a voi a morire '. -avere le
tocca prima a me che a voi a morire '. -avere le carte in
infinitiva): attenersi costantemente, invariabilmente a un uso, a un'abitudine, a
costantemente, invariabilmente a un uso, a un'abitudine, a un modo di
a un uso, a un'abitudine, a un modo di agire. d
questo momento la vostra carissima e rispondo a posta corrente. come ho per regola
preso, così ancora non m'arrischio a cantar vittoria. -avere qualcosa per
piena, in tutta regola: ottemperando a tutti i riti, le formalità o
regolari e senza che abbiate cosa alcuna a temere. landolfi, 14-216: senza
con tutte le regole; e principiammo a vivere insieme, più o meno felici
un cerimoniale. moretti, ii-1038: a codesta sisa capitava di trovare la padrona
complicato costume che le occorreva un'ora a indossarlo con tutte le regole e le pause
stampa periodica milanese, i-334: continuando a strofinarmi e a pestarmi, essi non
, i-334: continuando a strofinarmi e a pestarmi, essi non omisero di versarmi sul
tutti i crismi della legalità, coniorme a tutti i caratteri richiesti da leggi,
papiro in tutta regola con cui cede a zia adalgisa l'appartamento in subaffitto.
, dopo un po'de tempo era andata a nozze: un matrimonio in piena regola
arbasino, 247: la macchina si va a ritirarla domani nuova. io ho solo
-che merita una qualifica, che rientra a pieno titolo in una categoria, presentandone
ojetti, iii-290: viaggio ad amsterdam a far tagliare i brillanti. tutt'il giorno
e la sera o fi pomeriggio alle olimpiadi a vedere fare ai cazzotti con regola.
quando saranno schiumati, mettavisi del sale a sofficienza e con regola, considerato che
-dare, mettere, porre regola a qualcosa: imporgli un limite, moderarlo
politica 'che il metter l'uomo regola a quel ch'egli vuole e il lasciar
aver parte alcuna in quei mancamenti, a mettervi qualche regola. -contenere,
regola. -dare regola e norma a qualcosa: v. norma, n
della città? eh ch'ei vada a dar regola a'suoi polli, se ne
segneri, i-323: di buona regola toccherebbe a noi di pagar dio, affinché degnisi
di lasciarsi amare da noi, non a dio di pagar noi, affinché ci contentiamo
guerra, risorgevano più maligne che mai a preparare la guerra che di regola nasceva
interesse e, insieme, la difficoltà a sostenere questo interesse in uno sviluppo meditato.
. -entrare in regola: sottoporsi a una disciplina. iacopone, 4-49:
spesa giustificata, è arrivar dal macellaro a bottega sfollata. buzzati, 6-26: in
. buzzati, 6-26: in quanto a lei, era buona regola che non fosse
il mio soggiorno in napoli sarà prolungato a tutto novembre: ma giacché son qui e
pare necessario di dare una buona ripulita a tutte le polente passate, son deciso
vi benedica! jahier, 265: fatica a mettersi sull'attenti... e
esce alla buona stagione e per venire a trovare sua figlia, vuol essere in regola
nostri costumi? -mettere tutti a una regola: sottoporre a norme uniformi
-mettere tutti a una regola: sottoporre a norme uniformi un gruppo, una collettività
[s. vj: 'metter tutti a una regola ': a un pari
'metter tutti a una regola ': a un pari. -mettersi, rimettersi
per ottemperarvi (con partic. riferimento a obblighi o a disposizioni di legge)
(con partic. riferimento a obblighi o a disposizioni di legge).
appena si rispettasse, era stato costretto a mettersi in regola con le esigenze dell'
agire o quali decisioni prendere in merito a una determinata questione. spallanzani
, quanti giorni impiegano le lettere da pavia a venire a ginevra. -per
impiegano le lettere da pavia a venire a ginevra. -per tua, vostra
o di minaccia) che la persona a cui ci si riferisce o ci si
regola d'amare. boccaccio, viii-2-94: a nostro signore iddio piacque volere le sue
potesse prender regola e norma da piacere a dio. g. gozzi, i-26-19
i-207: non dormono sotto coperta, ma a campo, e vivono senza regola:
animosi, ambiziosi di gloria ed atti a far ogni prova, nientedimeno alla guerra sempre
tono di rimprovero o di minaccia, a rendersi conto di qualcosa e trame le
. -stare sotto regola: essere riconducibile a un paradigma. bembo, 10-xii-85:
governare pochi uomini. -trarre a regola: tagliare lungo linee rette.
portico, tutto di pietre preziose, tratte a regola e a misura, dentro e
di pietre preziose, tratte a regola e a misura, dentro e di fuori.
che giudizio di staccone è questo vostro, a non considerare i precetti che son chiari
sode..., per andar dietro a certe vostre regoluzze che son fuor di
un po'di pratica, / che a foza di vigilie e di fatica / sa
che rimpinzare di regoluzze un fi- ruzzo a trenta maestruzzi. 29. prov
alla natura, che mettersi in mano a medici ignoranti e ciarloni che mestano al buio
... n'ebbi svantaggio (a venderle), ma il bisogno non
. jahier, 2-18: zampillo regolabile a volontà -in vasca centrale - / e
cne aveva il diaframma e la messa a fuoco regolabili. = agg.
. raimondi, 5-219: carlo aveva provveduto a scegliere le tubature in rame per i
teoretica. 2. conforme a un regolamento o da esso prescritto.
viene avanti con una cassetta di arance a tracolla, affogato sotto un berretto quasi
4. per estens. conforme a un modello ufficialmente imposto o universalmente diffuso
persona). carducci, ii-9-266: a lui non perdoneranno mai gli uomini regolamentari
tr. (regolaménto). sottoporre a disciplina giuridica e, in partic.,
disciplina giuridica e, in partic., a un insieme organico e talora minuto di
regolamentàrio, agg. che si riferisce a un regolamento o a un insieme organico
che si riferisce a un regolamento o a un insieme organico di disposizioni giuridiche;
transazioni, gli scambi dei cittadini stessi a norme più o meno arbitrarie, a vincoli
stessi a norme più o meno arbitrarie, a vincoli, a prescrizioni, che ragionevolmente
più o meno arbitrarie, a vincoli, a prescrizioni, che ragionevolmente non dovrebbero sussistere
vita economica, assogget tandola a disposizioni restrittive e a vincoli severi,
tandola a disposizioni restrittive e a vincoli severi, imponendo calmieri e
, regolamentarismo e razionalizzamento economico possono a volta a volta secondo le contingenze
e razionalizzamento economico possono a volta a volta secondo le contingenze storiche diventare
storiche diventare mezzi usati dal politico a scopo < fi ele vamento
di regolamentarez), agg. sottoposto a una normativa giuridica (una materia,
sociale) e, in partic., a una normativa organica e minuta (che
provoca impaccio alla liberta personale e tende a generare comportamenti socialmente uniformati e conformismo)
buzzati, 6-19: si stentava a credere che possibilità del genere potessero esistere
napoletana. 2. che assoggetta a norme uniformi. pasolini, 8-24:
mi permetti di dire questa parolaccia. a fanfani [in « cronache sociali »,
di là dei normali interventi dello stato a regolamentazione del diritto e dei rapporti economici
. 4. organizzazione in base a precisi criteri. pasolini, 13-194:
in gran moti pel regolamento fatto novellamente a stockolm, onde vengono ad essere sbandite
i regolamenti cu un ministro eran contrari a quelli di un altro. -calmiere.
e oscurità e confusione della scrittura vogliono a tutti i patti cominciarli per maiuscola.
m'affligge e la quale non vuole cedere a veruno regolamento. 3.
... i nostri spa- gnuoli a prima vista di questo mercato per la sua
mente quel tanto che potesse esser utile a promuovere il commercio ed il buon regolamento
di que'che si spatriano, obbligandogli a prender suoi passaporti, qualora ciò sia
difficile nel piano di regolamento, che verrebbe a formarsi per questi stabilimenti nazionali, di
targioni tozzetti, 10-81: ci resta ora a dir qualche parola sul regolamento di vita
sì fatto appetito un ostacolo troppo gagliardo a riconoscere quelle verità dalle quali dipende il
oltre il doversi in questi ragionamenti ricercare a fondo tutta quella parte della morale che nel
rapporto o di un insieme di rapporti a una disciplina giuridica. -anche: composizione
italica », 29-vii-1945], 27: a san francisco si è creato un istituto
dalla corte di cassazione con sentenza, a una di tali questioni che le siano
sentenza che, pronunciando sulla competenza anche a norma degli articoli 39 e 40,
per danneggiare un rivale o per prevalere a ogni costo in un conflitto di interessi
affittato per un periodo d'alcune settimane a una donna. gramsci, 1-109: e
trovato nel movimento delle commissioni interne rivolte a controllare i regolamenti di fabbrica...
giovanotto del paese che aspirava lui pure a farsi soldato, e precisamente carabiniere, mi
militari, i quali io mi misi a leggere con molto ardore. silone,
non aveva alcun regolamento; per entrare a fame parte non si firmava alcun patto
d'ordinare l'umana natura. quindi a noi parve bene di ridurre tutte a
a noi parve bene di ridurre tutte a due sole: l'unata chiamiamo rappresentante
dall'opportunità o dalla tollerabilità; sottoporre a norme, a condizioni, a schemi
dalla tollerabilità; sottoporre a norme, a condizioni, a schemi o a valori ritenuti
sottoporre a norme, a condizioni, a schemi o a valori ritenuti equi e
norme, a condizioni, a schemi o a valori ritenuti equi e ragionevoli; contenere
ottimo, i-123: la ragione ha a regolare l'appetito e farli seguire virtude.
il corpo. guicciardini, 2-2-274: a mantenere la libertà vera e intera..
i rimedi troppo violenti, che s'usino a tale effetto, in vece dell'unità
sa regolare sé et i suoi, a costui giova avere la casa doviziosa et abon-
et abon- dante d'ogni bene. a. f. doni, 4-4: l'
... ad ammaestrare et insegnare a coloro che non sanno, intendendo prima
[donna prassede] non pensò più a regolarlo, ma soltanto a tenerselo lontano,
pensò più a regolarlo, ma soltanto a tenerselo lontano, tanto che non gli
: di là non so se verrò a firenze subito o se andrò ad ancona,
che da lasciarvi regolare. -con riferimento a princìpi morali, anche a quelli contenuti
-con riferimento a princìpi morali, anche a quelli contenuti nelle sacre scritture.
ragion, ch'è stata intesa / a traimi de la regola / d'amor,
ab eterno regolando 'l mondo che poi a suo beneplacito dovea creare. giuglaris, 337
loro maggior centro. -con riferimento a divinità pagane. c. i.
che regolate il mondo, / svelate a lui la sua tembil sorte. -sottoporre
lui la sua tembil sorte. -sottoporre a un rigoroso sistema di vita, in
sistema di vita, in partic. a una cura, a un regime dietetico.
in partic. a una cura, a un regime dietetico. iacopone, 47-52
stomaco e non sottoposto ad infirmità, abbiate a regolarlo secondo che io scrivo puntalmente,
puntalmente, anzi che seguite in dargli a mangiare di ogni cosa che gli piace sin
11: guarì il granduca e si diede a regolare sua vita non bevendo mai vino
): questa pratica punto non piaceva a la badessa, ma, perché la monaca
moltissimi con quella maravigliosa sua vena simile a ovidio, autore facile, copiosissimo,
: sua maestà... fu costretta a contentarsi di regolar solo i reggimenti della
, senza che il signor griso fosse qui a regolare ». causa delle donne,
la non abbia cagione di mostrare, a ogni girare di sole, quanto ella puote
le proprie attività (anche intellettuali) a princìpi morali, a norme o a
anche intellettuali) a princìpi morali, a norme o a esigenze della vita sociale.
a princìpi morali, a norme o a esigenze della vita sociale. mascardi,
caffè della rotonda del tempo per andare a vivere nella sperduta isola di tahiti.
stampa periodica milanese, i-247: appena giunti a loreto e senza smontare dalle loro carrozze
. fanzini, i-588: chi non va a san siro, sta ad aspettare il
zeppo di gente... i soldati a cavallo, i carabinieri in gran tenuta
, in partic. un passo, a quello di un'altra persona o al ritmo
, 461: state attenti bene et osservate a puntino i miei passi, e secondo
1-i-225: si regolava questo penoso ballo a misura che gli stromenti sonavano adagio o
2-492: per un po'sembrò intento solo a regolare il passo su quello della ragazza
ragazza. -dare la direzione voluta a un movimento. tanara, 13:
: nel progresso del tempo si cominciarono a riformar varie leggi di giustiniano o de'longobardi
che gli assiri istituissero un tribunale designato a regolare i matrimoni e a fame osservare
tribunale designato a regolare i matrimoni e a fame osservare i regolamenti e le condizioni
nelle fabbriche e le leggi che presero a regolarle e che seguirono dappresso in inghilterra
] la nuova legge agricola, intesa a favorire i prestiti agricoli e regolare la produzione
. badoer, lxxx-3-131: viene spesso ricordato a s. m. di provvedere.
m. di provvedere... a restringere e regolare il numero di quelli
, ii-172: trassesi per sorte deputati a far restituire le cose rubate per la
le cose rubate per la guerra e a ritrovare e rimetter le perdute tavole de'
tavole de'bronzi scrittovi le leggi e a correggere u calendario per le adulazioni de'
per le adulazioni de'tempi imbrattato e a regolar le pubbliche spese. bisaccioni,
campo, e bisogna regolare il prezzo a quello che si porta, a fine che
prezzo a quello che si porta, a fine che li soldati non siano tira-
della corte. -uniformare. a. serra, 1-i-107: il rimedio che
regolano e il legislatore gli fa camminare a dovere..., possono e debbon
presuppone che la determini da sé medesima a posta sua e secondo li fare; lo
usare la forza presuppone che la abbi a regolarsi in tutto ad arbitrio di altri
1-i-81: le lombarde città., regolaronsi a comunità. 8. allestire,
g. morelli, 154: egli ebbe a ritrarre e a regolare le loro masserizie
, 154: egli ebbe a ritrarre e a regolare le loro masserizie, le loro
. cesarotti, i-xxm-294: gioverà molto a ben regolar l'armamento e l'intera
un personaggio inglese di altissima dottrina, a cui carlo magno diede la cura di ordinare
come un orologio, e intanto sembrano divertirsi a farle perdere la bussola.
giusto rapporto fra due o più entità a seconda delle circostanze e delle esigenze.
, cxiv-20-64: qui il paolo si regola a ragion di quattro grossi ed ogni grosso
ragion di quattro grossi ed ogni grosso equivale a un cavallotto. -fissare una determinata cifra
, la pregava di regolarne il prezzo a suo talento, avendo più riguardo alla
in mano del cardinal di cusa, a fin che colui veda se con questo
le sfumature e bisogna andare un po'a tastoni. -costituire il punto di
di misurazione in base al quale provvedere a tale regolazione). f
lacchè nell'assisa baronale della famiglia intento a regolare la luce delle candele ardenti su
non fosse abbattuto, sradicato... a chiunque n'abbia qualche pratica io lascio
sì fatta franchezza e da levarne acqua a misura e da regolare a piacere. tommaseo
da levarne acqua a misura e da regolare a piacere. tommaseo [s. v
censura, / del crin ti avvezzi a regolar gli anelli. -assottigliare,
la qual figura [di un fabbro] a gambe ignude, vestita di giallo,
ed appresso un giovine piegando una gamba a terra tiene avanti la mano sopra l'altro
regolando continua- mente le lenti per tenere a fuoco il ragazzo. -sorvegliare il
cantù, 3-197: una fanciullina basta a regolare 2 telai, che in una
: i cilindrai (i fattorini assegnati a regolar il cilindro) badano che il cencio
le sue misure, regola il pendolo a tempo medio, manda a spasso la serva
il pendolo a tempo medio, manda a spasso la serva col piccino. tarchetti
più regolare 1 loro orologi sulla palla che a mezzogiorno in punto... precipita
13. mus. dare l'intonazione giusta a un'esecuzione vocale o strumentale. -anche
ganditti, 1-ii-126: clona diede principio a regolare il flauto e trovare gli accenti
giordani, vi-77: di lei presto apparve a quanto dovesse riuscire: che fanciulletta di
di san bartolomeo in ancona la domandarono a regolare la musica del monastero.
e rielaborare un testo scritto, adeguandolo a precisi criteri e norme stilistiche. -anche
i comici hanno avuta e parrebbe a taluno che quella e questa non
cosa non sono, poiché, pensando io a stamparla, in molte parti l'
stile. -dare forma grammaticalmente regolare a una lingua. manni, i-184
scrittori han voluto che ogni alfabeto contasse a un dipresso le medesime note derivate dal
non si conoscono, sono astretti i medici a trasportarsi al simile, regolando nella lor
cammino, stenta, il vecchio, a salvare un po'di decoro. procedendo balzelloni
nel dover sempre avere volto il pensiero a regolare tanti negozi. siri, i-rv-386
ma senza scandalo dal marito, di provvedere a tutte le fredde, amare incombenze con
palazzeschi, i-458: -che cosa sei venuto a fare? -a regolare la mia pensione
bernari, 3-285: ormai, pace a te, ho regolato i vecchi conti
-decidere le sorti di una battaglia a proprio vantaggio. brusoni, 43
malamente retta da'cappelletti. -rimediare a un inconveniente. g. michiel,
suggerimento di altre persone o in base a esempi e modelli prestabiliti (anche come
mancando la roba, e'si cominciò a regolare. guicciardini, 2-2-90: non si
meglio che i vincitori: accende quelli a virtù ira, odio e desiderio di vendetta
: continuò... la corte a dar gli ordini e radrizzi convenienti per
possiamo e dobbiamo ricavarne alcune massime sommamente a noi necessarie per ben regolarci e condurci
: bramerei..., andando a venezia, che vi informaste se ora
di non trascurar mezzo alcuno che valesse a ricondurre l'aglaura nel seno della propria
, le cose, per regolarsi, guardarsi a un bisogno. tozzi, vii-158:
appena puoi fammi sapere che giorno sarai a trieste. perché 10 mi regolerei.
piu regolare ed esatta, non avrebbero a filippo mancato pretesti per assalirgli finché avevano
con durli al più presto a un matrimonio regolare. era infatti
matrimonio regolare. era infatti costretta a tenerli quasi nascosti, per non essere biasimata
persuasero mio zio pa terno a fornirmi un piccolo sussidio mensile di 50 lire
. jahier, 2-8: venne il fascismo a impe gnarmi ancora su posizioni
anzi assai più male e se continuo a peggiorare dovro assoggettarmi ad una cura regolare.
, che in fretta e furia ci mettemmo a tavola, prima che fosse fatta la
tutti cribrati da numerosissime foladi che seguitavano a vivere ne'loro buchi regolarissimi.
, 8-20: aveva reso le passioni intorno a sé regolari, come la luna rende
e meritevole doveva ancor essere di grande stimolo a perseverare nella virtù. -che
nella virtù. -che si ripete a intervalli uguali, invariati nel tempo e
del maglio lo calmavano. -vibrato a intervalli uguali. pascoli, 875:
, i-331: noi non taceremo come a questo nostro divisamente... è
il 'precursor 'è stato costruito a bnstol per conto della casa di banco stiegliz
moto regolarissimo. barilli, 5-10: intorno a noi il tirreno ribollente e schiumoso è
ix-84: ci avevo le gambe avvezze a salire fin dalla nascita,...
, 6-122: il battito del cuore ridiventava a poco a poco regolare. -ritmico
il battito del cuore ridiventava a poco a poco regolare. -ritmico (il polso
7. che rientra nella normalità rispetto a canoni estetici generalmente accettati; privo di
quelli che ebbero la fortuna di vedere a faccia scoperta le femmine barbaresche dicono che
e nera. moravia, v-7: a sedici anni ero una vera bellezza. avevo
e molto bianchi. -conforme a criteri architettonici di proporzione e di simmetria
e ricingono internamente le muraglie, rispondano a quelli che le ricingono esternamente, onde l'
qualsivoglia canale il fondo di cui sia a un dipresso piano, senza notabili asprezze
, di un teatro, serbandogli e affidandolo a una sorte venturosa e venturiera, cogli
le tragedie shakespeariane, quasi un commento scenico a un passo di plutarco; e anche
esempio. pascoli, ii-1426: guido ebbe a 'disdegno 'quello studio tanto paziente
e umile quanto l'alighieri stesso ebbe a fare intorno all''arte di grama-
-anzi specialmente in francia e particolarmente a parigi - la 'gens 'letteraria
loro e posti sopra un piano regolare, a ugual distanza gli uni dagli altri.
12. dir. canon. che appartiene a un ordine religioso, obbedendo a una
appartiene a un ordine religioso, obbedendo a una regola approvata dalla santa sede (
ricevuto il sacramento dell'ordine e appartengono a una 'regola ', cioè a
a una 'regola ', cioè a un ordine o a una congregazione o
regola ', cioè a un ordine o a una congregazione o a un istituto religioso
un ordine o a una congregazione o a un istituto religioso (in contrapposizione al clero
la poca cura che vi si mette a corregger i loro pessimi costumi, così dei
in detta valle e contadi saria permesso a tutti gli ecclesiastici tanto secolari che regolari
regolari. zanon, 2-xviii-39: si dedicarono a questi studi gli uomini più dotti della
cavalca, 19-374: il settimo monastero a rimpetto le mura di roma si edificò
della famiglia de'regolari di detto spedale a sollecitare, governare, allogare e visitare
b. davanzati, ii-380: formò a nome di tutti i regolari una supplica.
tutti i regolari una supplica... a ogni convento ne furon mandate copie.
l'abito di regolare. -conferito a un membro di tale clero (un benefìcio
regolari. -canonico regolare: appartenente a un'istituzione religiosa che si ispira alla
salvatore lateranensi, congregazione sorta nel 1401 a lucca). bisticci, 1-i-13:
dell'eloquenza negli scanni primieri assiso. a. chiappini, cxiv-14-253: il signor
bottrigari bolognese postillata in margine e corretta a norma di un codice della singolare biblioteca
-che è proprio, che si riferisce a una regola monastica; che è imposto
e. cchiamarono da capo queste ordinanze a prima jura canonica (questo è il
quei tempi questi canonici delle cattedrali generalmente a vita regolare e comune insieme e come
comune insieme e come si suol dire a convento, credo che sia assai ben
il dover lui, per esser chiamato a parigi e in altre corti, abitar
fra di loro e risulta iscritto e circoscritto a due circonferenze che hanno lo stesso centro
, 8-39: indicava, in mezzo a una colata di lava, qualcosa che stava
o di lati uguali, sempre simile a se stessa e invariabile; ed è norma
simmetrico e con tutti i lati uguali, a differenza di ogni altra che fosse condotta
sì diletto / constrinse già i filosafi a cercare / causa di noi per pascer lo
talmente per di dentro che se le venisse a dare quella più perfetta figura cilindrica alla
avrà... un pregio quando serva a rappresentar la fretta, la rapidità,
tumulto, il turbamento degli affetti o vaglia a fissar lo spirito sopra un'idea dominante
fissar lo spirito sopra un'idea dominante o a vibrar con più forza un detto o
una lingua già formata, regolare, acconcia a tutti i generi di scrivere. leopardi
ecc.; ed è usato in contrapposizione a irregolare e volontario). botta
parte avevano combattuto con truppe regolari educate a disprezzar gl'italiani e le avevan fugate in
battaglione egiziano regolare disertato da cassala, a cagione, secondo egli dice, de'
trattamenti de'superiori, s'è presentato a cheren. c. e. gadda,
soldati, x-213: prestai servizio regolare fino a qualche mese dopo la guerra.
motociclismo e nell'automobilismo, chi partecipa a una gara di regolarità. =
separati da vialetti. -perfezione rispetto a un'esigenza tecnica. stampa periodica
. d'este, 100: io, a costo di aver negligentati i lavori della
, che giacomo raccontava e carlo ascoltava a lungo. fanzini, iii-15: la regolarità
un organo meccanico (ed è contrapposto a grado di irregolarità). -nell'industria
equi- nozziale il moto irregolare del zodiaco a regolarità. bruno, 3-167: questi
viii-268: la natura soggettò l'universo a una continua oscillazione: la regolarità del
sensibile. 6. conformità a precise regole stilistiche o a norme retoriche
6. conformità a precise regole stilistiche o a norme retoriche. -anche: organicità e
tanta pompa e varietà delle decorazioni, a cui erano avvezzi gli spettatori, si credette
. cesarotti, i-xxvm-107: i greci a poco a poco diedero al loro alfabeto
cesarotti, i-xxvm-107: i greci a poco a poco diedero al loro alfabeto quel compimento
natura teoretica. 7. conformità a leggi e procedure giuridiche e amministrative.
una certa regolarità impropria, non abile a corrompere overo a mutare la natura cattedratica.
impropria, non abile a corrompere overo a mutare la natura cattedratica. 10
di marcia e osservando velocità non superiori a quelle consentite per la normale circolazione stradale
prescriver modo, restringere sotto regola. a. boni, 1012: con la
gioia: non ho mai riso che a fior di labbra; poi ad accrescere,
fior di labbra; poi ad accrescere, a regolarizzare quasi le mie tendenze son venute
del socialismo... furono sottomessi a una formalistica elaborazione filosofica, che li
quando emilio mi ha chiesto di andare a vivere con lm, ho timidamente proposto
, i-vi-176: la nostra vita quaggiù comincia a regolarizzarsi discretamente. la famiglia si è
3. reso regolare o più regolare quanto a forma. r. longhi, 1-i-1-81
salario al costo della vita o parificazione a un altro salario. manifesti del futurismo
centro cittadino. 4. tendenza a rendere regolari le forme nelle arti figurative
] concezione romantica del linguaggio lo portava a deprimere l'importanza delle epoche riflesse,
buone foreste permanenti non si hanno fiumi a regime costante. 6. il
6. il compimento di un gesto a intervalli regolari. g. roasenda [
regolarmente e splendidamente; paga tutti i suoi a tempo debito, i quali tiene molto
, tutte, anche quelle che giungono a milano quand'io son fuori, mi
: come poi farci pagare quattro lire a noi, per un pacco agricolo già
del '44 ero tornato per pochi giorni a roma. un pomeriggio capitai nel mio
continuo e quasi manesco per trapassare regolarmente a innumerevoli altri atti capaci di vera e
siccome i toscani de'tempi poco innanzi a lui succhiavano essi col latte la lingua,
autorità su cui il waddingo potè attribuire a francesco d'assisi i due cantici regolarmente
tocca castigar li delinquenti contro una legge a quello che l'ha statuita e alli
vive regolarmente. pascoli, 1-524: fa'a modino e fa'che felici e contenti
fa'che felici e contenti possano tornare a pisa, dove s'iscriveranno regolarmente.
. bassani, 5-127: si era messo a proclamare a gran voce che lui,
5-127: si era messo a proclamare a gran voce che lui, essendo, come
baciati sulle gote. montano, 251: a suo tempo morì e fu sepolto regolarmente
fu sepolto regolarmente. 10. a intervalli regolari, costantemente (nel tempo
nel sesto secolo durò per lungo tempo a rinnovarsi regolarmente ogni anno su i fonti battesimali
, che dalla mattina del giovedì santo a quella del sabato, d'asciutti che
regolarmente vedere tutte le sere dal ministro a ciò che si sovvenga di me senza
regolazione sommaria e provvisoria; frettolosa messa a punto. 2. adattamento del
si capiva, si sapeva con chi avevi a che fare, ci si dava una
'e non 'gli quali '. a. cattaneo, i-70: regolatamente parlando
corpi superiori, perché conseguentemente si verranno a conoscere più regolatamente quelli degli uomini.
mi fate dar il danaio che bisognerà a far questa musica, a me dà l'
che bisognerà a far questa musica, a me dà l'animo di farvi sentir
.. di questi uccelli, non essendo a verun fine né regolatamente mosso, né
'il 'vuole essere regolatamente avanti a voce che dalla consonante cominci, solo
poema e la poetica l'arte che a bene e regolatamente essa materia, da sé
certo la distribuzione delle limo- sine verrebbe a farsi più regolatamente. giordani, xi-io:
se non tanto quanto regolatamente gli fosse a bastanza. ottimo, ii-150:
terra e none uso né punto pratico a questo bisogno, nondimeno con buono provvedimento
visse, regolatamente e sanza trasandare sopperì a tutto de'bisogni della comunità della famiglia
. che ordina, che regola; atto a regolare; ordinatore, regolatore.
d'arti regolative della nostra vita. a. cattaneo, i-316: l'instabilità nostra
. -normativo, prescrittivo. a. chiappini, cxlv-14-313: sarà vanità certa
nella mente umana dalle idee trascendentali, a unificare e sintetizzare tutte le conoscenze dell'
. 3. embriol. che tende a seguire un processo di regolazione in cui
può svilupparsi compiutamente in modo autonomo fino a generare il tutto (un uovo,
; superi, regolatissimo). sottoposto a leggi e regole stabilite e accettate, che
inconstante della moltitudine non regolata. guai a chi si fida in lei. giuglaris,
ammaestrata di bruti. -sottoposto a leggi e regole prestabilite, che ne
sarpi, viii-78: allora fu dato principio a credere questa proposizione, cioè che la
-sm. insieme di situazioni sottoposte a una regola o a una legge.
di situazioni sottoposte a una regola o a una legge. sarpi, vi-2-234:
, 2-44: com- minciarono i prencipi a chiamar segretari que'loro ministri che,
prerogativa è tanto singolare del segretario ch'a verun altro non si comunica, essendone
verun altro non si comunica, essendone a lui solo (parlo delle ben regolate
de le pigocare e le regolade. a. cattaneo, ii-30: tutti sappiam
peccato, frequentando i sacramenti, mettendoci a qualche congregazione ben regolata. -temperato
): qui per prova si vederà a quanti inconvenienti amore mal regolato meni chi
.. che un tal regolatissimo vivere a disciplina, contata fin su le minime
le minime particelle del giorno, riesce a quella età focosa... non
tuo vassallo sia regolato e non permettere che a te viva soggetto chi non si fregia
quella retta e regolata ragione che ha a reggere e a governar l'appetito.
e regolata ragione che ha a reggere e a governar l'appetito. 8.
miei scritti; imparino, dico, a fare un uso più regolato dell'autorità
cadenzato; che avviene o si compie a intervalli regolari. bruni, 406:
, mortaletti e salve di moschettaria. a. piazza, 49: non mai
dar segno d'esser gente che va a qualche mortorio. calandra, 4-221:
passo lento e regolato di chi pensa a tutt'altro che a far cammino.
di chi pensa a tutt'altro che a far cammino. -privo di imprevisti
comprendere se i ballerini procedano o no a tempo. egli non potrà in alcun
vana. 11. che soffia a intervalli regolari (il vento).
umidità fosse in parte flussibile et indurata a bastanza dal regolato calore e in luogo convenevole
: si scalda la coppella al forno a riverbero: il fuoco gli si dà bel
il suo male che altri s'abbia a maravigliare d'una fine tanto improvvisa?
la medesma equidistanza e regola, fa parer a tutte quelle convenir un moto, una
: il canto del poeta / non sottomesso a ritmo di stagioni / o di lavori
da regole superiori; che si informa a ordinamenti trascendenti. dante, conv.
, che questo sciocco fraticello s'incontrasse a trattare con tomaso aniello. pascarella,
ruolo... tornò nel vaso a ferrara, ov'era la linea del declivo
di gente che non si ridurrebbe mai a un lavoro regolato e domestico.
rivoluzione. 22. che risponde a canoni più o meno precisi o comunemente
più che per quelle del remo abbia a dominare quel popolo. bottari, 5-50
: i poeti grandi sono, come parve a dante, i regolati; ma eh
nente che niente faceva mai a occhio, ma tutto esattamente con proprie
, si vendono dieci scudi il pezzo a chi ne può avere; e quelli che
e quelli che son regolati se ne stanno a scopar la polvere delle librarie. scannelli
] di quelli che stimano potersi ridurre a compimento la buona pittura con la sola
il sussidio delle farse e delle commedie a soggetto. montale, 2-15: un lungo
un lume determinato. -costruito a regola d'arte (un edificio).
dell'ori- ginale, la tradusse quasi a lettera nel suo regolato italiano. j
più regolate. 26. che soddisfà a determinate leggi e regole metriche o ritmiche
che li versi possano essere regolati, a mio parere troppo èe più bella forma la
gli antichi la inscrizione non era sottoposta a tante opposizioni e a così esquisite censure
inscrizione non era sottoposta a tante opposizioni e a così esquisite censure. muratori, 7-iv-80
, legata da giuste posature, riducesse a servire al fin preteso, le quali
suoi generali in più parti militano vicin a 100. 000 soldati di regolate truppe
sm. invar. dispositivo che serve a regolare l'intensità della battuta in una mac
dante, conv., iv-k-i: a perfezione de l'umana vita la imperiale
. invitar altri in aiuto, restituendo a questi miseri quel pane che dividevasi inutilmente
l'onestade amate, / gl'insulti a un'infelice di procacciar cessate. seriman
della vita, de'quali non possiamo essere a nostra posta regolatori e profeti, la
mondo che le perfidie le più studiate a danno altrui non sono mai tanto bene studiate
motivo ha eccitato alessandro e giulio cesare a conquistare la terra, che ha mossi
terra, che ha mossi omero e virgilio a scrivere i loro poemi. desanctis,
. tronconi, 3-192: ho domandato a mio marito se fi capriccio solo fosse
una fabbrica, dove i telai sono vecchi a cinque anni ed occorre venderli come ferraccio
fa un magistrato di regolatori che abbino a tassare ciascuno di quanto si conviene.
d'averlo sarebbe un util consiglio da dare a qualche amico regolatore di cotesti teatri romani
non all'officio della direzione generale, ma a quello della prefettura, tocca l'assenso
primo, che deve dar il moto a queste macchme, deve esser l'artefice o
congregazione all'opportuna sostituzione coll'appoggiare a lei il carico stesso. 8
della poesia, e balzac, vivente a quei giorni, che avea preso a regolare
a quei giorni, che avea preso a regolare la prosa francese: orator gonfio
'mattina 'e 'mane ', a ciascuna di esse appiccato davanti il pronome
questo il momento di voler bene proprio a se stessi, l'utilità di quest'
orologio è... quello di frenarne a così dire il movimento, il quale
. fanfani, 1-52: 'orologio a dondolo 'oa 1 pendolo ': è un
è un orologio stabile, sia esso a pesi ovvero a molla, il quale abbia
stabile, sia esso a pesi ovvero a molla, il quale abbia per regolatore
davanti ai quadri di distribuzione e hanno a destra e a sinistra i contatori, le
di distribuzione e hanno a destra e a sinistra i contatori, le tastiere,
una fisarmonica; una linea di macchine a ciclo automatico per le operazioni di pressa
si usano se la potenza motrice soggiace a mutazioni d'intensità, di contatto o di
regolatorio delle credenze, sono soggette a perire di morbo acuto e tosta
lo stabilire norme o regole; riduzione a un ordine, a uno schema. -anche
regole; riduzione a un ordine, a uno schema. -anche: regolamentazione.
degli operai si mostrerebbe ne'princìpi schiva a tale regolazione. ma che non opera il
mantenerlo in condizioni ottimali oppure per adeguarlo a determinate esigenze o per ottenere specifici risultati
: gli strumenti di regolazione provvedono già a infrenare gli scarti e le impennate eventuali
o di una cellula, di reagire a diverse eccitazioni attraverso compensazione o adattamento e
sapori. falconi, no: ho pensato a questa breve instruzione aggiungere succintamente alcune re
: ecco... come farebbesi a far morire nelle botteghe de'nostri librai
facilmente carattere normativo e sia stata ridotta a regolette: regolette, che valgono quel
pirandello, 8-524: il canarino seguita a guardare, scotendo il capino giallo e
'regoletto ': nome che si dà a que'regoli sottili o pezzetti di legno
parte. falconi, 1-110: accosto a detto ago traguarderai tra il regolino di
3-957: son certi regolisti de poesia che a gran pena passano per poeta omero,
resinose, le radici lunghe e che a mangiarsi hanno un gusto acredolce. galanti
manini ai burro, e dover insegnare a scrivere a tutti! essi portano in
ai burro, e dover insegnare a scrivere a tutti! essi portano in tasca dei
cose... non intendete pur ritte a modo di regolo, ma dirizzale a
a modo di regolo, ma dirizzale a la sua proprietade. bencivenni, 4-38:
la misura, acciò che sia arrecata a niente, e lo peroendicolo, cioè lo
-68: non v'accorgete che aviene a voi come a chi torce il regolo e
v'accorgete che aviene a voi come a chi torce il regolo e poi guarda
era sì giusto nel disegno che le faceva a occhio senza regolo o seste e misure
!.. chi vi ha insegnato a tenere il regolo in mano?..
vezzi ha quello di tutto ridurre a un sol regolo. monti, xii-2-3:
rici- dono i granelli con ferro tagliente a ciò fatto. g. cheliini,
binario. faldella, 13-100; carrozzoni a litanie che strascinano sui regoli dei '
opera umana può eguagliarla, è già a quest'ora una anticaglia. moretti,
matematiche, con maggiore o minore approssimazione a seconda delle dimensioni e della precisione dello
tasche sempre gonfie di libri, noto a tutti i salumai perché verificava con il regolo
regolo intorno intorno d'oro, e a quello regolo una corona d'oro, lavorata
quello regolo una corona d'oro, lavorata a fiure, alta quattro dita. fr
allo stragolo overo concava gola, 1 a lo altro trochilo. p. cattaneo,
triglifo. palladio, 1-26: si toma a dividere l'architrave in dieci parti:
9. geom. sistema di rette appartenente a una superficie quadrica rigata (cfr.
le proprietà che caratterizzano i metalli puri a distinzione degli ossidi. tramater [
o di un piccolo popolo; re subordinato a un altro re più potente (e
davanti a'piedi dello imperadore e cominciollo a pregare che la cura e la onestà delle
, di cardinali. carducci, iii-2-343: a un affamato regolo nov'esca / offron
era tollerato... alessandro humboldt a corte di un regolo prussiano, ma
siena, 142: detrattore si può assimigliare a uno serpente che si chiama regolo.
l'ha tutta contaminata e avelenata. a. cattaneo, i-265: i quadrupedi
classe spettrale b8, e si trova a una distanza di 59 anni luce; il
per divisa la stella regolo che risplende a ventitré gradi dal leone, donatrice agli
, e si contentano solo d'andare a passare la cattiva stagione nelle parti più
p. cattaneo, cxx-436: avendo a investigar qualunque rofondità, e sia che
rofondità, e sia che s'avesse a investigar la profondità 'un pozzo,
quarte, ma continuano da uno sino a cento, più o meno a piacere
uno sino a cento, più o meno a piacere, e questo accomodano in un
un regolone e le coione di sopra a detto regolone con architrave e fregio e
trigesimo anno, / andando e regradando a lenti passi, / più pronto sempre
lenti passi, / più pronto sempre a dame angoscia e danno. =
ed altri sintomi: reazioni regredibili grazie a speciali trattamenti. = agg.
.]: 'civiltà regrediente 'dice a un di- gresso 'retrograda ',
e l'oscillante regredire delle loro sottane lasciava a poco a poco scoperte le nudità mitologiche
regredire delle loro sottane lasciava a poco a poco scoperte le nudità mitologiche che si disegnavano
. r. longhi, 1-i-1-501: a semplice 'attribuzione 'facevo invece regredire
. 4. ridiscendere, ritornare a uno stadio inferiore della civiltà, dei
gadda, 18-14: il che significa regredire a villanesche imagini e cercare e inventare degli
. 5. psicanal. ritornare a uno stadio mentale precedente, rispetto sia
penelope, il suo cervello è regredito a uno stadio primordiale. arbasino, 9-49
), agg. che si trova a un livello arretrato di sviluppo, di cultura
carta moneta onde si determina un ritorno a forme regredite di economia e di scambio
di regressione. 3. ritorno a uno stadio inferiore di civiltà, di
siriano è una terra degenerata, giunta a tappe all'aspetto desolato di oggi,
, 13-264: altro è essere pronti a retrocedere per meglio saltare, altro è idoleggiare
antichi. 6. psicanal. ritorno a uno stadio mentale precedente, rispetto sia
11 superuomo, wagner, la regressione narcissica a un tipo di vita remota, ellenica
da f. galton) dei figli a variare nello stesso senso dei genitori,
. regressivaménte, aw. procedendo a ritroso, muovendosi all'indietro.
vorrei fare alcune annotazioni che servono realmente a liberare il dibattito dalla fase regressiva cui
3. psicanal. che tende a regredire a uno stato anteriore dello sviluppo
3. psicanal. che tende a regredire a uno stato anteriore dello sviluppo della personalità
sm. movimento all'indietro, spostamento a ritroso (di un oggetto concreto o
è progresso immediato da una forma contraria a raltra, né regresso immediato da una forma
raltra, né regresso immediato da una forma a la medesima. f. f.
e victoria. 2. passaggio a ritroso di una materia (solida,
era obbligata nutrirsi soltanto di cibi sorbili e a dormire sempre colla bocca aperta per il
fondo del fiume dal sito dell'ingresso a quello del regresso, dal primo alla
, il capricorno de la decepzione. a. chiappini, cxiv-14-395: per rendere
, se però si concede questo rigrèsso a chi ha con tanta solennità dato la
tanta solennità dato la volta al canto a bel diletto mille volte. f. f
almeno circondarlo per guisa che il regresso a roma gli fosse impedito.
lieto dell'altrui pane / che solo a mente sveglia sa d'amaro.
di tono. carducci, iii-10-174: a ogni modo diresti di scorgere un regresso
e latine. 7. ritorno a uno stato precedente e inferiore di civiltà
ecc. (per lo più in contrapposizione a progresso). gioberti, 9-i-330:
, 9-i-330: costoro, balzando da estremo a estremo..., si mostrano
stampa, alla inviolabilità della famiglia, a tutto insomma che non sia regresso verso
suo progresso è il regresso, cioè a dire un continuo offuscarsi dello spirito,
un continuo offuscarsi dello spirito, insino a che in ultimo si estingue del tutto.
considerate terrificanti: miseria orrenda, regresso a forme di vita quasi barbariche. bacchetti
sostenuta. faldella, i-5-177: intorno a quel nostro maraviglioso accordo nazionale non tardarono
quel nostro maraviglioso accordo nazionale non tardarono a coagularsi velenosamente le partigianerie d'ogni colore
all'infinito: rimando di tale operazione a termini sempre ulteriori (ossia a universali
operazione a termini sempre ulteriori (ossia a universali sempre maggiori), senza che
), senza che si possa giungere a una conclusione definita. rosmini, vii-69
partiamo da una cosa conosciuta e arriviamo a conoscerne un'altra che non conoscevamo,
da questa stessa cosa che siamo arrivati a conoscere e, meditandovi sopra, scopriamo in
in essa nove cose che ci servono a conoscerne delle altre intorno alla prima da
nel modo o nell'ordine inverso rispetto a quello normale. tesauro, 7-137:
forma di regresso dimostrativo è cotesta? a. cattaneo, i-313: per via di
. 10. psicanal. regressione a uno stato precedente dello sviluppo della personalità
sono determinate. galileo, 3-3-31: oltre a questo moto diurno, il sole ha
movimento di un treno in senso contrario a quello della marcia normale. 13.
13. fis. differenza fra la velocità a valle e a monte di un fluido
. differenza fra la velocità a valle e a monte di un fluido che attraversa un
reale ': variazione completa di velocità a cui vanno soggette, per effetto dell'elica
, per evitare che essa sia sottoposta a eccessiva sollecitazione. 15. geom.
, e sta sopra la porta laterale, a sinistra, nel regresso della chiesa di
. -azione di regresso: quella volta a far valere un diritto di regresso.
al pagamento del titolo (e spetta a prescindere dal fatto che il detto possessore
il detto possessore abbia già o no, a sua volta, pagato a un eventuale
no, a sua volta, pagato a un eventuale precedente possessore). g
somma che gli è dovuta con una tratta a vista sul traente o sopra un altro
2-17: se il padrone avrà aato a fabbricare a qualche maestro d'ascia o calefato
se il padrone avrà aato a fabbricare a qualche maestro d'ascia o calefato una
un prezzo accordato, questi solo sarà tenuto a pagare tutti gli altri maestri e lavoranti
istituti patrimoniali, il diritto, riconosciuto a colui che cedeva un beneficio, di
, i-vi-50: quando detti questo aviso a totto, non dissi che v'avisasse che
passaggio di un diritto da un soggetto a un altro; reversione (di una pensione
razza, non sarebbe già questo un male a regrettarsi tanto ch'io sia in dovere
sacrificare le mie convenienze per impedirlo. a. verri, 2-i-1-21: il mio amico
mio amico il secondo giorno ha cominciato a regrettare la sua famiglia e la sua
brutti, mal fatti e sproporzionati, a comparazione della rarità di quella; e
che s'attristino e prendino maninconoso regretto a tutta ora che torcendo il collo e 'l
torcendo il collo e 'l capo chinando a terra, con vergognosa stizza mirandogli se
/ di portaggi, regretti, pulizie. a. chiappini, cxiv-14-30: 1 buoni
il contento che levata resti la maschera a chi spacchiavasi in nostro disprezzo innovatore dell'
i denti, / e ciascadun a scortigar si dava. = var
-spurgare. cesariano, 1-116: a ciò [gli intonaci] non respuano idest
degli atti, 152: nel decto anno a dì xvi de marzo, vacando la
, mandò el collegio de'cardinali uno monitorio a la comunità de tode, sotto pena
di mandare il suo decreto in scrittura a s. m. acciò da lei sia
e'non si possa appellare, ma a quelle si debba acquie- scere, reietto
. 8. figur. tenere a freno (un impulso). lucini
: ora l'originale è alla stamperia a modena, e io prima di consigliarti
. medie. che introduce acqua, a scopo terapeutico, in un organismo che
, una crema nutriente che, oltre a reidratare lo strato corneo, inibisce la
partic.: somministrazione di soluzioni fisiologiche a individui disidratati, effettuata per via orale
li baroni staie- vano alla guattata, a que reiessiva. = var.
dalla convivenza civile o che è costretto a vivere ai margini della società, privo
massaia, xi-157: nessuno volse gli occhi a noi, poveri, reietti ed esiliati
alla diversità della mia situazione presente rispetto a quella del mio soggiorno a parigi nel 1900
presente rispetto a quella del mio soggiorno a parigi nel 1900, allorché, giovinetto
poiché sono gli altri che dànno un valore a ognuno di noi. -chi,
istituzioni o da dio (con riferimento a soggetti collettivi). monelli, 2-530
popolazione più reietta nell'africa romana, a cartagine, a cesarea, a tingis
reietta nell'africa romana, a cartagine, a cesarea, a tingis. montale,
, a cartagine, a cesarea, a tingis. montale, 21-89: una folla
spersa, non reietta, / attorno a te: che certo alcun dirige 7 il
: tu te la senti d'incominciar subito a tradurre in versi... la
bellezze. neppure i nostri grandi poeti riuscirono a farle rivivere, come provano coi loro
gioia, / con tanta pietà, a cui tu stessa il crine / recidesti
praterie, i boschi, le solitudini a scovarvi una donzella ignorata ed ignorante da
preferire? infinito al finito; se scegliete a caso, la dialettica negativa del termine
11. ant. restio ad agire o a parlare; riluttante, ritroso.
circuito o filtro reiettore: quello atto a eliminare o attenuare una data banda di
o un trattato, si pone fine a una tregua. siri, xii-796:
legge, di emenda o variazioni da fare a legge, di proposta qualsiasi, deliberando
3. mancata concessione di udienza a un'amba- scieria. sarpi,
certo tempo, un aspetto molto simile a quella dei ceti infimi, coi quali
marxista, ridurre il lavoro dell'uomo a cosa o merce e, di conseguenza,
), agg. filos. ridotto a cosa o merce (il lavoro dell'uomo
privato della sua peculiarità umana, ridotto a una cosa, alienato dal suo stesso
basato sulla riduzione del lavoro dell'uomo a merce (il progresso economico).
un rapporto). -anche: riportato a tale condizione. pasolini, 16-20:
determina un processo di riduzione del lavoro a merce e dell'uomo a oggetto,
del lavoro a merce e dell'uomo a oggetto, impedendogli la personale gestione del
. processo mentale per cui si conferiscono a un ente ideale o spirituale o a un
conferiscono a un ente ideale o spirituale o a un fenomeno psichico le proprietà e la
verificabili dall'esperienza e dall'attività sensoriale a ciò che ha soltanto una esistenza astratta
tedeschi era un'involontaria maniera di reagire a un istinto speculativo tutto intro-
tutto intro- verso, a quell'io che ha troppa parte nel pensiero
delle proprietà e dell'aspetto della materia a un essere umano. g. bogliolo
stampa », 19-xi-1986], 3: a questa trasformazione e a questi assestamenti,
, 3: a questa trasformazione e a questi assestamenti, vargas llosas dedica un'
llosas dedica un'analisi molto diffusa e a tratti originale e acuta: come quando
mentalmente, non dici massificata? che aspetti a parlare di reificazione, di mercificazione)
statistica di 'ruoli lavorativi '(non a caso la sociologia industriale insiste oggi sulla
nel signif. n. 2, che a sua volta traduce il ted. verdinglichung
sm. letter. l'aggregarsi nuovamente a un gruppo o una formazione militare (
formazione militare (con partic. riferimento a una banda parti- giana).
reimbarchi). far risalire e sistemare a bordo di un'imbarcazione i passeggeri che
erano discesi (con partic. riferimento a un nuovo trasporto e trasferimento di truppe
dopo sì miserabil naufragio sua maestà anno a matafùs con tutti li personaggi sani, e
uccisione de'loro capitani e di trasfuggire a chimielniski. l'illustrazione italiana [1-ex-1907j,
] di reimbarcare la missione militare recatasi a kacconigi ad ossequiare il re vittorio emanuele
fiandra che fu ributtato con danno e costretto a rimbarcarsi. brusoni, 4-ii-69: sorta
d'austriaci. 2. ricaricare a bordo di un'imbarcazione merci o derrate
in terra le vele, gli costrinse a rimbarcarle e portarle. stampa periodica milanese
stampa periodica milanese, i-255: gl'inglesi a tale annunzio rimbarcarono le provvigioni destinate per
immischiare. siri, i-iv-315: parea a molti che i veniziani non abbracciassero un
il re cristianissimo nelle loro querele appellandolo a mallevare la sua parola reale.
, rimbarcandosi, si porti la sposa a tunisi e a malta, per un
, si porti la sposa a tunisi e a malta, per un viaggetto di nozze
plur. -chi). il risalire a bordo di un'imbarcazione dopo esserne disceso
esserne disceso (con partic. riferimento a un ulteriore trasporto e trasferimento di truppe
: 'i reimbarchi inglesi in norvegia, a dunkerque, a salonicco, a creta
inglesi in norvegia, a dunkerque, a salonicco, a creta '. calvino,
, a dunkerque, a salonicco, a creta '. calvino, 10-145: le
2. il caricare nuove merci a bordo di un'imbarcazione che sia stata
prima scena del second'atto, nella sala a pianterreno (« chiara e luminosa »
lo scenografo ezio frigerio l'ha reimmaginata a grandi vetrate traslucide e specchianti. =
cassieri, 145: scomparve sott'acqua. a circa venti metri, riapparve, fece
gli uomini... si affidavano a un sonno senza sogni negli umili e ben
. 4. partecipare nuovamente e intensamente a qualcosa di già esperimentato o vissuto (
riportare materialmente o nel ricordo una persona a condizioni di vita o a un periodo del
una persona a condizioni di vita o a un periodo del passato.
apollonio, 91: avrebbe, di lì a poco, lavorando su questo e quel
carattere di 'immigrati 'dal nord a queste popolazioni, solo poco più di
grazzini, 3-2-262: ritorna l'abbicì a rimpararé / se brami in vita tua
, 4-101: non è men fatica a correggere uno stato che a fame un di
men fatica a correggere uno stato che a fame un di nuovo, non altrimenti
nuovo, non altrimenti che l'avere a rimpararé una cosa dappoi è più fatica
le relazioni, spero di poter rimpararé a leggere la poesia. g. ansaldo
imparo e soprattutto rimparo. -reimparare a mente: imparare nuovamente a memoria un
-reimparare a mente: imparare nuovamente a memoria un testo. carducci,
e il paradiso di dante e rimparo a mente le odi di orazio che mi
bacchelli, 2-xxiii-507: c'è da reimparare a star seduti, ad ascoltare con
reimpiantare, tr. rimettere nel terreno o a dimora una pianta. 2
reimpianto, sm. il rimettere a dimora una pianta sradicata. -anche:
gli utili di un'attività; ricollocare a interesse o far di nuovo fruttare i
l'impiego de'pepi in pepi s'ha a rimpiegare necessariamente. einaudi, 201:
[s. v.]: era a spasso, ma si è finalmente potuto
-ghi). nuovo investimento o ricollocazione a interesse di risparmi o capitali. -in
e se reinpleno e portano l'aqua a l'alto per la versazione de l'asce
non presupponga più e non tenda più a riecheggiare e a reimplicare realtà e razionalità
più e non tenda più a riecheggiare e a reimplicare realtà e razionalità storicamente chiuse.
della semente da tempo da noi data a mezzo del rinsanguamento con l'importazione e la
o ritorno in vigore di un'imposta a carico di una persona o di un
per unirvi alcune copie del manifesto stampatosi a venezia per la reimpressione de'miei '
se non si dà l'opera intera et a misura della nota di v. s
2. per estens. ritrasmettere a una cellula i caratteri originali; ridotare
reine, montando in su carri, a ciò che più morbidamente andassero, ponessero le
. g. gozzi, i-14-154: a poco a poco ne venivano re e
g. gozzi, i-14-154: a poco a poco ne venivano re e prìncipi e
221: tal volta per piacere ero a cavallo / accompagnata come gran reina,
reina non aprendo la porta se non a monsignori e a signori. bresciani, 6-x-74
la porta se non a monsignori e a signori. bresciani, 6-x-74: tu
tu quel che maria 'ntese / per dare a noi figura d'intelletto, / e
davanti al to gran lume / devotamente a te priego, raina, / che de
scacchi. tavola ritonda, 1-121: a quel punto dimenticarono lo gioco degli scacchi
/ per quelle pugnalate pellegrine / ch'a l'aretino desti su l'arnese. gigli
ongarese / bottiglia [to- kai] a cui di verde edera bacco / concedetta corona
ciascuno infino alla seguente mattina s'andasse a riposare: per che ciascuno alla sua camera
di acqua, sollecitano la conduttiera loro a volare per gion- gere al luogo designato
pioggia le sopragiunga e, quando arrivano a terra, la rema e conduttrice dell'
signore [amore] / fatto citar dinanzi a la reina [la ragione] /
forza uomo selvaggio e fero / solo a nume tonante il capo inchina. monti,
. / -l'hai veduta?., a nero cinta, / la reina degli
marcos ha anche spalancato la bocca unendosi a cantare: « per te mio caro »
volgar., x-61: dio è potente a reincalmare ancora coloro che furono tagliati.
ai pubblici incanti (un bene sequestrato a un privato). sanudo, lii-569
). sanudo, lii-569: veneno a rialto li consieri a reincantar la galia
, lii-569: veneno a rialto li consieri a reincantar la galia di fiandra. bembo
fiandra. bembo, io-ix-373: potrete dire a messer leonardo che io avea domandato questa
messer leonardo che io avea domandato questa casa a messer maffio, che fosse contento di
e ipotesi confuse. ancora un reincarico a craxi? = comp. dal
secondo noi, aveva una sua storia a parte, arcaica, in cui i figli
ii-328: il sangue di jesu unisce a sé le anime nostre e le fa rincarnare
una carne nuova e tenera facendoci rinnovare a una nuova vita, tenera e delicata
storici della nazione italiana erano stati fino a quel termine per un millennio dispersi come
forme. pavese, 2-214: a questo 'temps retrouvé 'non manca
mi succede - / mi vedi simile a lui, / lui reincarnato e destinato
lui, / lui reincarnato e destinato a morire. 2. che assomiglia
nel carattere o nel modo di agire a una persona che l'ha preceduto nel
che l'ha preceduto nel tempo o a cui è succeduto in un determinato compito
. figur. che prende forma o ritorna a manifestarsi come presente nel ricordo.
carattere negativo, poiché l'anima, a causa della sua imperfezione, continua a trasmigrare
a causa della sua imperfezione, continua a trasmigrare in nuovi corpi fino al momento
, è una città scavata in cima a una roccia, abitata da una tribù di
, nell'aspetto o nell'atteggiamento, a una persona che lo ha preceduto.
città, sotto i portici e davanti a una tabaccheria, dove una tabaccaia, bellissima
il miliardario p. egli possiede, a quanto sembra, pressoché tutto il platino
ambizione principale è >erò quella di assomigliare a luigi xiv, forse per esserne
luigi xiv, forse per esserne a reincarnazione. si sforza di accentuare la somiglianza
guinizelli de'prìncipi. -con riferimento a uno stato. vittorini, 5-90:
in questo momento sono portato ad associarmi a citati nella riabilitazione del romanzesco e a
associarmi a citati nella riabilitazione del romanzesco e a scommettere in una sua futura reincarnazione.
. disus. inchinare nuovamente o a propria volta. -al rifl.: curvarsi
medesimo ancora con più reincidenze fu male a morte, tantoché dalle sue infermità non
una precedente condanna (anche con riferimento a un illecito canonico).
, xii-353: si tornerebbe... a dire che alle pareti dell'elemento aderisce
l'essere inciso nuovamente (con riferimento a una registrazione fonografica o al risultato di
fina, / ora prò me a dio / nanfe che trapasse io ».
arte per un puro nome, tomo a nncorporare al suo vecchio dominio tutto il
intr. con la particella pronom. riunirsi a dio dopo la morte. d
morte le anime de'ben vivuti hanno a rincorporarsi con dio. = comp.
di salariati difensori dell'ordine, si reindurì a quel- l'impudico rivelamento.
. reindustrializzazióne, sf. attività volta a dare una nuova strutturazione o un diverso
o un diverso piano di sviluppo industriale a un settore produttivo o a una zona
sviluppo industriale a un settore produttivo o a una zona. la stampa
portamenti reineschi del tuo, mentre pensi a quegli che fanno far più vigilie a
a quegli che fanno far più vigilie a le mogli che tolgano che egli non fece
che tolgano che egli non fece far feste a te togliendoti. = deriv
tratta di tossicodipendente e non può fare a meno della droga, eviti almeno le
eviti almeno le reinfezioni usando le siringhe a perdere. = comp. dal pref
(generalmente nel peritoneo) in seguito a emorragia interna o a rottura di visceri
) in seguito a emorragia interna o a rottura di visceri. =
nuovo; raffermato. m. a / ayala, 1-242: 'ringaggiato '
/ la scala veniva giù reinghiottita / a ogni transito di galleria. = comp
si era allontanati (anche con riferimento a formazioni militari). -in partic.:
2. per estens. il ritornare a occupare una proprietà terriera o un bene
mano. 3. il rientrare a far parte di un'associazione o di
vuole essere edito dal sindacato che è a maggioranza comunista quando ha giudicato inconcepibile un
, 1: adesso non siamo più disposti a transigere, e reingurgitare il nostro grido
placca motrice, muscolo), paralizzato a causa della lesione del nervo corrispondente,
-figur., con riferimento a incroci o prestiti fra sistemi linguistici diversi
0. rucellai, xxvii-6-68: perché a cagione de'commerci continui nell'uno e
nell'altro paese amendue le lor lingue a capriccio confuse restarono, quella della ionia,
volgar., x-62: dio è potente a reincalmare ancora coloro che furono tagliati.
per un giuoco da villa ci risolvemmo a rinnestare il capo sul busto. salvini,
animaletti col capo rinnestató non solo continuarono a vivere tutto quel giorno, ma eziandio
2. trapianto di un organo. a. francia [« la stampa »,
carducci, iii-22-174: il socio leggente intende a ricongiungere, a rinquadrare, per dir
il socio leggente intende a ricongiungere, a rinquadrare, per dir così, cotesti episodi
in un registro, in una lista, a un corso, ecc. - anche
tra i frantumi del pensiero disgregato cominciano a insinuarsi le allucinazioni. ora no, non
ora no, non ancora: riesce a reinsediarsi in se stessa, a mettere nuovamente
riesce a reinsediarsi in se stessa, a mettere nuovamente a fuoco le immagini.
in se stessa, a mettere nuovamente a fuoco le immagini. è miscia l'ucraino
dimenticato. -in partic.: portare a conoscenza una verità con l'esempio o
..; troppe le circostanze negative a carico del boss di corleone emerse nel
. si chiama così perché bisogna reinserirlo a margine, circondato da un segno di
persona in un'attività lavorativa, riammettere a un corso di studi e, in par-
o in un contesto diverso da quello a cui fa riferimento. -in partic.
sentimento alla realtà; adattare un'innovazione a un sistema consolidato. vittorini, 7-32
psicologici del tempo e varie prospettive corrispondenti a effetti magici, a effetti emotivi)
varie prospettive corrispondenti a effetti magici, a effetti emotivi) e praticamente si mantiene
4. rifl. entrare nuovamente a far parte di un determinato gruppo,
e di aiutarli, con ogni mezzo, a riinserirsi nel mondo civile.
. le quali... venivano poi a rappresentare per noi un reinserirsi, sia
reinstallare (reistallare), tr. ritornare a insediare o a collocare un re sul
, tr. ritornare a insediare o a collocare un re sul trono, una persona
il mandatario accordato con alcuno di dare a nolo la medesima nave. =
l'integrità (con riferimento a corpi che subiscono processi di trasformazione o
si scopersero,... sollecitandolo a non differire il rintegramento della monarchia.