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vol. II Pag.52 - Da BARATTIERE a BARATTOLO (48 risultati)

o dall'equipaggio di una nave, a danno del bastimento o del carico ».

baratterie, perciò che nelle baratterie va a giuocare chiunche vuole senza esservi conosciuto,

,... e nelle bische vanno a giuocar solamente quei che vi hanno pratica

medico. algarotti, 3-49: io lascio a lei pensare, mylord, se i

di gioco (e di solito tendeva a barare); baro, falsario. -anche

anni girato il mondo, se ne ritorni a casa, e non vedete voi com'

, che lui non volesse prestare fede a chi l'avisava de'suoi vizii, nientedimeno

non hai fatto come cavaliere / che contra a par piglia debita guerra; / ma

canestro ha apparecchiato suo uncino, e a ogni parola sua risposta. e'dice al

... malizioso viene alcuna volta a dire malizioso e saputo, e alcuna

e saputo, e alcuna volta viene a dire facitore di male. alberti, 277

arà colui il quale tutto il dì arà a porgere orecchie et guardarsi insieme da mille

a'barattieri, perché hanno branche lionine a rapire la pecunia. giov. cavalcanti,

. giov. cavalcanti, 300: tutti a una voce gridarono che il barattiere fusse

sono la semenza delle bestemmie umane contro a gli dei. ariosto, 332:

: e tu fai da tristo e barattieri a dire che tu sia quello che tu

ii-1-314: i nostri avi condannavano l'ebreo a vivere di usura e di baratti;

cameriere / tagliato, puta il caso, a barattiere, / ficca, a furia

, a barattiere, / ficca, a furia di brighe, in tutti i buchi

parlamento... ad agitare innanzi a tutti con fiera minaccia il pericolo,

i miseri e salvare i barattieri rifugiati a montecitorio. beltramelli, i-137: non

beltramelli, i-137: non credo più a nulla, mi aspetto tutto. domani un

morale: mercato. -dare in (a) baratto, fare a baratto: barattare

-dare in (a) baratto, fare a baratto: barattare. iacopone

cosa rapita con sì grande forteza, / a sé ha tanto tratto senno, vertù

altri spacci. boiardo, 2-19-14: a brandimarte parve un bon baratto / se ben

vendita [le mogli], / ma a baratto, ma in don dar si do-

questo in vari luoghi, / e a chi li porta dicono che prenda /

dicono che prenda / femmine, se a baratto aver ne puote; / se no

mia far un baratto ». a. f. doni, i-13: quando

, credendomi di fare qualche buon baratto a cambiar paese; alla fine, quando ebbi

popoli diversi, nazioni lontane, paesi nuovi a me, conobbi che per tutti i

confidarmi 1 cento fiorini che si avevano a spendere qua per voi in gentilezze,

voi in gentilezze, che là saranno a molto miglior ricapito, cioè più baratto

la erudizione dei quali io non farei a baratto con alcune poche notizie. fagiuoli

lo più ogni domenica, un mezzo a ciascuno. cattaneo, ii-1-24: chi

[croce] per far baratto, torneremmo a casa tutti colla nostra, perché chi

rappresentar da un ebreo, astretto talora a prestare il nome per acquistar la protezione

! 3. disus. barattiere (a meno che la citazione dantesca non voglia

è nessun sì gran prelato / ch'a lor possanza truovi riva o fondo.

ad un tratto / urtarno il mare insieme a rio baratto. = cfr

/... / lungo sarebbe a contar tutti quanti, / che stan per

baràttolo, sm. recipiente, vasetto a forma generalmente cilindrica, per lo più

(di solito ermetica) per mantenere a lungo (o per vendere) conserve,

questa mattina m'ha bensì egli mandato a regalare con diciotto barattoli di conserve. tommaseo

tanto veniva giù, svelto, svelto, a prendere i barattoli, e questo e

quello. ojetti, ii-431: poi ricomincia a scuotere il suo barattolo dentro il quale

uno storino dipinto o qualche treccia di cipolle a un chiodo fuori della finestra, più

vol. II Pag.53 - Da BARATTONE a BARBA (33 risultati)

borotalco. alvaro, 9-61: intorno a lui era il salmodiare frettoloso e senza

lat. mediev. baractolus (attestato a roma nel 1449) e altre voci dial

de'quai cadeva al petto doppia lista. a. pucci, 237: corpo è

testa; / le piume della barba a ponto ha messe: / chi sì,

paura d'un solo, ma credi a me, che non fia solo: e'

: il titolo, con che presero a nominarsi, di maestri e predicatori della

predicatori della legge di dio. conseguente a ciò fu l'andare in capegli e

dell'animo. leopardi, 32-279: a te serbato / è di cotanto favellare il

annunzio, iii-1-504: togliete l'arte a quelli / che cantano dei dodici baroni /

inoperosa, faceva un po'di mendicità a roma. ve n'erano con grandi

, impettito, con una barba grigia a punta. pavese, 1-13: eravamo fermi

e ispida, che penso si taglino a punta di forbice. pratolini, 2-9:

rabbuffata: e da questo il dire a uno barba d'oloferne, è ingiurioso,

318: tu patisci una certa infermità, a cui giova et è apropriato rimedio lo

quello che faccio, facciolo per mettermi a vivere d'un'altra sorte, differente

. locuz. - barba d'uomo: a indicare uomo di coraggio, di energia

/ si dice colla barba, ed oltre a ciò / nell'autorità tien del sovrano

alla barba: alla faccia di uno, a suo dispetto, a suo danno,

di uno, a suo dispetto, a suo danno, nonostante il suo divieto

, gano, / tu hai pur fatto a questa volta netto! bandello, 4-27

credere che tale volta dicano il vero, a la barba di molti uomini di così

che non vagliono l'acqua che essi logorano a lavarsi le mani. firenzuola, 707

lavarsi le mani. firenzuola, 707: a lei non mancherà da desinare: potrassi

le piacerà, alla barba tua. a. f. doni, i-40: alla

tengano per nimici capitali e ci castigano a torto prima che ci amonischino a ragione.

castigano a torto prima che ci amonischino a ragione. costui fu un santo re

gnocchi, / voi pure ite in campagna a far tripudio, / o rabule forensi

l'agiatezza di ceto e la diffonde a classi sempre più numerose. e ciò

in fondo in fondo / si rannicchia a farsi un mondo / del suo paesucolo

talanta è una cortigiana che l'accocca a tutti i suoi amanti, e finisce ricca

e finisce ricca, stimata e maritata a un suo antico e fedele amante, alla

prima dell'ora solita, li aveva trovati a tavola tutti quanti, mangiando e bevendo

585: i disciolti frati cappuccini, tornati a riunirsi in barba alla legge, avevano

vol. II Pag.556 - Da CALOREGGIARE a CALOROSITÀ (8 risultati)

e poi lascia una caloria non inferiore a quella delle fave. lastri, 1-1-272:

. agric. ant. il campo coltivato a caloria; erbe seminate per fertilizzare i

rivanghi. -essere in caloria, a caloria: quando nei campi vengono seminate

vangato e fatto, come dicono, a caloria, non vi si vedrà filo di

di riflessione che nei terreni vangati e fatti a caloria non si vede vena salvatica tra

pensieri debba ricevere, o vuoi apparecchiare a sé, il senno dello studio e

un tempo prefisso, e sia bastante / a spingere e scacciar da'segni estivi il

. mi resti tuiva così a me stessa e agli amici, calorosamente.

vol. II Pag.557 - Da CALOROSO a CALPESTARE (40 risultati)

sua natura caloroso, ardente e preparato a simili subitanei accendimenti. fucini, 116:

-ah birbone! ah scellerato! andar a zonzo per queste ore! tornar a casa

a zonzo per queste ore! tornar a casa così tardi? chi te ne

, 3-12: forse non era abituata a bere pretto un vino forte a quel modo

abituata a bere pretto un vino forte a quel modo: le gote le s'invermigliavano

un parlar caloroso e ogni tanto, a gola piena, uno scoppio di risa.

capelli tragazzati fanno venire le corbellerie anco a chi non n'ha avute mai, se

per la paura di non esser più a tempo; e quando il calore scema

. soprascarpa di gomma che si calza a protezione del piede e della calzatura,

si fanno più che altro di gutta-perca, a guisa proprio di una grossa scarpa.

genere di coleotteri della famiglia carabidi, a cui appartengono numerose specie, sparse in

xaxós 'bello 'e ac5p. a 4 corpo ': per i colori vivaci

pennacchio. p. viani, 200: a carpi si fanno berrettini di finissimi trucioli

, ed io rimango privo de'berrettini a coppo di ghianda per non aver usato

, nella veste candida incominciò, uno a uno, a passare davanti a ciascuno

veste candida incominciò, uno a uno, a passare davanti a ciascuno dei suoi visitatori

uno a uno, a passare davanti a ciascuno dei suoi visitatori inginocchiati in semicerchio

qui sopra e che dal colonnato si slancia a mezz'aria sulla corte per puntellare il

. 4. archit. volta a forma emisferica (che copre cupole,

far la divisa su una parte e ricorrere a stender quei pochi, a uno a

e ricorrere a stender quei pochi, a uno a uno, impomatati, a ombrar

a stender quei pochi, a uno a uno, impomatati, a ombrar la

, a uno a uno, impomatati, a ombrar la calotta calva! e.

offrivano con un bel cannello di paglia a succhiare. montale, 127: questo

. montale, 127: questo che a notte balugina / nella calotta del mio

casa, come si rivestiva per venire a tavola, la callottina all'antica di

sembra derivare da cale 1 berretto', a sua volta da écale (nel sec.

: fà pur macchiette, fà pur scene a tua posta. macchiette, ad esempio

calpestato la prima volta, tornarono a nuovo calpestamento. salvini, 30-1-366

e molte entestate; / non ne già a lucca, ca cagno n'avìa

suo signore / che si doleva e contro a gano sbuffa, / tanto gli

il fior delle città di lombardia a una carestia così grande,

tomi la sporta in terra, comandò a uno di quei suoi straor

e, quel ch'io tremo a dir, quanto più il penso, /

tanto odiato che ti ha obligata a fuggirmi, che mi costringe a morire.

ha obligata a fuggirmi, che mi costringe a morire. algarotti, 2-532:

caduto, sareb bero corsi a gara grandi e piccoli a calpestarlo; messosi

bero corsi a gara grandi e piccoli a calpestarlo; messosi volontariamente a terra

piccoli a calpestarlo; messosi volontariamente a terra, veniva risparmiato da tutti, e

i-83: foglia, che lieve a la brezza cadesti / sotto i miei piedi

vol. II Pag.558 - Da CALPESTATA a CALPESTIO (40 risultati)

nove / sorgon dall'altra banda, a cui sgabello / son le sepolte, e

suoi giuochi, che, lasciandosi sottoporre a lei, per viltà piagnere e ramari-

per viltà piagnere e ramari- carsi, a guisa di fanciullo ben battuto. varchi,

. boccalini, i-74: e non pare a te, lipsio, verissimo che il

sangue, senza far penserò / se a dritto o a torto uscite all'atto fero

far penserò / se a dritto o a torto uscite all'atto fero; / onde

, i-29: e mi fo arditamente a credere che [i fiori della poesia]

, o del mondo: perocché quanto a se, si mettea sotto a'piedi d'

s'egli regna un dì, vedremo a terra / i sacri altari, e calpestar

tuo medesmo, o brutal ceffo, a troia / ti seguitammo alla vendetta.

turba immensa de'miei conservi, simile a quegli insetti che sono sbadatamente schiacciati da

sociale, abbiano mantenuta una fedeltà esteriore a quelli che sono dati dalla chiesa per facilitare

che questa fedeltà stessa gli abbia incoraggiti a calpestare i primi. leopardi, 26-68:

i primi. leopardi, 26-68: a scherno / ho gli umani giudizi; e

le frodi in su l'aurora, / a mezzogiorno io le calpesterò. nievo,

ti accadrà ritornare in francia, andando a tribulare la vita tua in questa parte e

quella. marino, i-59: dedico a v. a. il presente panegirico.

marino, i-59: dedico a v. a. il presente panegirico...

e coste, / ch'arrivomo la sera a un ricco oste. 6.

; / disse: - costor mi vengono a pigliare. = dal lat.

= dal lat. calcare, venuto a contatto con pistdre 'pestare '

boschi e selve, alla ricisa, a stracca, / donde e'credien

maniera calpestato la prima volta, tornarono a nuovo calpestamento. aretino, ii-6:

vesevo eran sanguigne, / ed autunno, a donarle un dolce amaro, / intorbidolla

, come una vite senz'olmo, a giacere per terra calpestata da tutti.

. manzoni, 73: s'ode a destra uno squillo di tromba; / a

a destra uno squillo di tromba; / a sinistra risponde uno squillo: / d'

: vorrei saltar le siepi, graffiarmi a * pruni, a'rami sporgenti, sentire

terra era calva e calpesta come intorno a un cantiere; con resti di materiale

muggir del mare, / io dissi a lui, calpestator dei flutti. / e

, che gli occhi in giro / fece a tutti voltar giù ne la valle.

via de torto, senza esser vedute a le case loro si condussero e tremanti

case loro si condussero e tremanti aspettavano a che fine la cosa devesse riuscire.

, e di sotto e di sopra a questa strada. berni, 66-39 (v-235

sembra / un calpestìo di gente, a cui rivolto / disse il vecchio gridando

di là da tonda / subito il campo a la sinistra riva. / spirava il

, e dibattea la fronda / sì ch'a fatica il calpestio s'udiva. marini

sbuffando e scuotendosi, scorrea per l'isola a salti, pien di spavento. brusoni

tuo fra macchie e balze o dentro / a deserti edifici, in su l'acciaro

su l'acciaro / del pallido ladron ch'a teso orecchio / il fragor delle rote

vol. II Pag.559 - Da CALPESTO a CALUNNIA (34 risultati)

/ di quel vagito tremulo, che a scosse / va tra quel cauto calpestìo di

v-1-757: il cadavere era mal sepolto, a fior del suolo. i soldati carponi

del suolo. i soldati carponi erano costretti a passarci sopra. il tritume del sasso

calpestìo cadenzato dei militi, che manovrano a plotoni. jahier, 280: senza comandi

della città che rendono tanto suono. a poco a poco il calpestìo della colonna si

che rendono tanto suono. a poco a poco il calpestìo della colonna si è ridotto

, ix-83: queste purpuree rose ch'a l'aurora / a l'apparir del dì

purpuree rose ch'a l'aurora / a l'apparir del dì cadder di seno,

[plinio], ii-120: prossima a questa [viola] è la calta di

dal lat. tardo cauterire * bollare a fuoco '. cai ferito1 (part

[la genziana] fa gran prode a chi fosse caduto d'alto e fosse calterito

male, se la calteritura è sopra a terra, o in terra, impiastrala con

calùgine della barba dava una sofferenza sproporzionata a quell'età. 4. per

argomento dall'api, le quali tutte a uno solo obe- discono, e pella

et ardentissima opera s'exercitano, queste a mietere quella suprema calùgine de'fiori,

quella suprema calùgine de'fiori, queste altre a sopportare et condurre il peso, quelle

sopportare et condurre il peso, quelle a distribuirlo in opera. 5.

un monticello —; / e cominciava a spiccargli la ruggine / col suo battaglio,

2. rifl. calarsi, imbracato a un cavo, lungo una vela,

, che viene in commercio tagliata a pezzi rotondati, di colore giallastro

testimone né di alcuno altro particulare riscontro a provarle, in modo che ciascuno e

, per mostrare, con false calunnie a sua santità, che michelagnolo aveva guasto

: l'alchimia andrà in volta presso a curiosi,... le ciancie presso

presso ai ceratani, le calonnie presso a maligni, le furbarie presso a marioli,

presso a maligni, le furbarie presso a marioli, le capestrerie presso a scavazzacolli

presso a marioli, le capestrerie presso a scavazzacolli, le molizie presso a galanti,

presso a scavazzacolli, le molizie presso a galanti, le attilature presso a ganimedi

presso a galanti, le attilature presso a ganimedi, e le corna finalmente presso

ganimedi, e le corna finalmente presso a cornuti. sarpi, i-324: pubblicarono in

suo maestro con buona intenzione si mettesse a sostenere quell'opinione, credendo di conservare

no: benché pur dianzi / feroci a me giurasser fede, e a roma.

feroci a me giurasser fede, e a roma. / tor me li può timor

mostreremo non pure all'italia, ma a tutta l'europa esser falsa la calunnia

eloquenti e la feconda / calunnia tutti a sgominar il trono / moverà federati.

vol. II Pag.560 - Da CALUNNIABILE a CALUNNIOSO (36 risultati)

della cosa, e dimostratoti splendidamente quanto a te sovrastino per bontà d'animo e

una persona, che si sa innocente e a cui si vuole recar danno (o

o si simulano indizi di un reato a suo carico): ed è punito dalla

valentino di lombardia, dove era ito a scusarsi con il re luigi di francia

come acqua. e farò calunnia e miseria a te, efraim, che se'rotto

5-12: diede loro [agli apostoli] a patire pene, ed essere perseguitati e

de la scienza, mai non si viene a l'ultimo. bibbia volgar.,

li vostri inimici, e fate bene a coloro che vi hanno in odio, e

da'rei nel loro maldire. sicché a ogni valente uomo basti la sua coscienza pura

la sua coscienza pura, e pensi a difendere sua fama nel vero albi trio delli

lo calunni; e di già ha avuto a dire a l'ardinghello, che le

e di già ha avuto a dire a l'ardinghello, che le pistole latine scrittegli

iii-476: portò tanto rispetto questo papa a michelagnolo, che del continuo prese la sua

reputati che fussino gli artefici, andassino a trovarlo a casa. segneri, iii-1-275

fussino gli artefici, andassino a trovarlo a casa. segneri, iii-1-275: si

: si era pubblicamente vantato di avere indotta a peccare una signora maritata, calunniandola a

a peccare una signora maritata, calunniandola a torto. bar etti, 1-48:

, iii-594: sì, era stata lei a simulare il furto dei denari dal cassettone

quali, per quelle narrazioni, si avessero a calunniare. castiglione, 194: però

castiglione, 194: però sia licito ancor a noi seguitar la consuetudine de'nostri tempi

e mie sorelle, né seppi ivi a gran tempo che cosa fossero donne.

audace ignorante colui che l'avesse avuto a calonniare perché si avesse eletto tal legge,

-lo so pur troppo che mi aveva a noia e che si divertiva sempre a calunniarmi

aveva a noia e che si divertiva sempre a calunniarmi. 3. ant. e

machiavelli [tommaseo]: allora cominciò a gridare alli nimici con ardita faccia,

alli nimici con ardita faccia, ed a minacciarli e biasimarli duramente, chiamandoli servi

avean dimenticata la lor libertade, e vernano a calunniare la nostra. 5

5. rifl. incolparsi, accusarsi a torto di una colpa non commessa.

i peggio calunniati da coloro che la trinciano a liberali ». calunniatóre, agg.

potrà ella questa sfacciata e maligna calunniatrice a quell'altro opporre? p. verri,

« dovrà comparire coll'accusato in faccia a dio e dei sacerdoti e giudici, i

di militare e di repubblicano m'obliga a dirvi: che il vostro corrispondente di rimini

pace, levò la voce, rimbeccò a dovere la calunnia ed il calunniatore.

far con persone calunniose, e che a la sua prudenza si conviene di rimediare

viltà, se fosse necessario un nome a far credibile la mia parola. guerrazzi,

parola. guerrazzi, i-167: prese a straziarlo di straforo con motteggi quanto perfidi

vol. II Pag.561 - Da CALURA a CALVINISTA (21 risultati)

, / di chiare fonti fresche a dismisura / che sopra l'erbe facevan

o secco corruppero et riarsero le semente, a te poi seguita uno altro anno migliore

/ al primo gelo notturno / ella che a mezzo il giorno / dormì con la

di una calura dolce, s'incominciava a parlare di una certa visita a una

incominciava a parlare di una certa visita a una villa distante due chilometri buoni dalla nostra

cura -di far suo'dannaggi / ch'a li coraggi -mette tal calura, / che

. guinizelli, ii-408: nulla cosa a l'omo è tanto / gravoso riputato,

che non è veruno che ci aiuti a portare i pesi delle nostre calure,

è avviso, / avvegna ch'elio piaccia a la scrittura, / che femmina pur

paradiso, / non che v'appressi a far dentro calura. -far sentire

2. tr. dial. mettere a coltivazione le zone boscose e incolte.

dolore, afflizione continuata, sofferenza sopportata a lungo e con sacrificio; esistenza grama

suo volto di civiltà, per una riduzione a collina di calvario; così come,

quelle che chiamansi stazioni del calvario: e a ciascuna i divoti si fermano orando.

calvario: associazione di sacerdoti, fondata a parigi nel 1633, per svolgere opera

del calvario: ordine fondato nel 1833 a cahors. 7. locuz. salire

di figure che... vanno a denunziare l'allontanamento di un figlio giovinetto

. questa volta è la madre, a salire l'ignoto calvario: il padre è

tante teste quante son le testiere, ordite a coprire con una vezzosa menzogna la calvedine

perché succiso, acciò che non giunga a dilatarsi stagnante sugli omeri. = deriv

e modo di vita che si ispirano a tale dottrina. campanella, 963

vol. II Pag.562 - Da CALVINISTICO a CALZA (40 risultati)

i calvinisti come miracolosa predicare e magnificare a loro vantaggio, né potendosi [ecc.

la riforma del duro ginevrino non giunse a calvinizzare tutto il cantone, nonché svizzera

del capo calvo, per la cui calvizie a lo scoperto si vedeva passeggiare qualche pidocchio

qualche pidocchio. saltini, 6-42: a bello studio operò, che quanto occupava la

, per guardarlo dai raffreddori frequenti, a cui andava soggetto, per la calvizie

la calvizie precoce. bocchelli, i-335: a un uomo precocemente pelato e di poche

. calvizie. bencitenni, 5-106: a cadimento di capegli e principio di

del calvizio, non dà il core a voi ancor di saper trovar che dire per

dur sospetti / che trieman di venire a cotal tempo, / se quel ch'

berenice, e sia portata da quel tessalo a vendere in terra a qualche calva principessa

da quel tessalo a vendere in terra a qualche calva principessa. campanella, i-47

pare ingiusto il nostro necessario; / così a noi, mentre s'offre or folto

al verno gramo / o in fronte a calvi imperador romani. orioni, x-21-1

il fanfulla) mi rassomiglia un po'a un lione di calva e ritinta eleganza,

salva -e pur quando l'eclisse / a lor venisse, / quando venisse all'aria

aggrondati, ricurvi, sì come becchini a la fossa / stan radi alberi in cerchio

dai calvi picchi. vittorini, 1-23: a un certo punto, accosto a noi

: a un certo punto, accosto a noi sulla roccia calva, sbuca dal pietrame

quel sasso altiero / con tal parole a lettre era tagliata: / 'tu che sei

il risalir da poi non è legiero / a cui non prende quella bona fata,

, che volge presto / il calvo a chi la chioma non afferra. / se

faticosa guerra, / né potrete durare a la campagna, / che s'armerà

. manzoni, 229: se fortuna a noi concede il crine / o volge il

calza (càlcea), sf. indumento a maglia (di lana, di cotone

calzoni '. baretti, 1-261: a tali ciancie io non ho a rispondere,

1-261: a tali ciancie io non ho a rispondere, se non che sarebbe assai

di far sonetti, i giovani imparassero a fare scarpe, o calze, o

calzette ', vestimento delle gambe fatto a maglia... 4 calze tessute '

ferri ', quelle che son fatte a mano dalle donne, co'ferri, e

di granati alternati con bottoni d'oro a filigrana: portava un bel busto di

: portava un bel busto di broccato a fiori,... una corta gonnella

due pianelle, di seta anch'esse, a ricami. giusti, 2-184: dal

e le gonnelle / e le tovaglie a spina, a riso, a rosa.

gonnelle / e le tovaglie a spina, a riso, a rosa. d'annunzio,

le tovaglie a spina, a riso, a rosa. d'annunzio, iv-1-177:

e come fattezze dava un po'l'aria a un cavallo. cassola, 2-324:

allora rimase solo pochi minuti di fronte a quel corpo innaturalmente affondato nel letto,

quel corpo innaturalmente affondato nel letto, a quelle scarpe nere e a quelle calze

nel letto, a quelle scarpe nere e a quelle calze nere, tra il lezzo

mezze calze', quelle che arrivano soltanto a mezza gamba. portanle alcuni sotto i pantaloni

vol. II Pag.563 - Da CALZA a CALZA (67 risultati)

non è un poco di rognuzza, a chi la sera intorno al fuoco mandato

arriva la calza sin al tallone, a cui si pone un pedale grande come

marino, i-198: ma in quanto a me, più tosto che « galli *

parrebbemi da imitarsi. -calze a brache: calzebrache. marino, i-181

di approvare il muffo rito delle calze a brache. -calze a campana,

delle calze a brache. -calze a campana, a campanelle, a campanile:

brache. -calze a campana, a campanelle, a campanile: calzoni che

-calze a campana, a campanelle, a campanile: calzoni che giungevano fin setto

lasciati liberi e larghi (usati soprattutto a roma, nell'abito di cappa e

vestiti di romagnuolo, con le calze a campanile e con la penna in culo,

belli / se ne venian in calze a campanelle / con le donne a mangiar fave

in calze a campanelle / con le donne a mangiar fave e baccelli. caro,

non meno che se portasse la berretta a taglieri e le calze a campanelle.

portasse la berretta a taglieri e le calze a campanelle. f. f. frugoni

, poiché camminano con le gambe larghe a caracollo, così strambamente con le calze

caracollo, così strambamente con le calze a campana, che paiono tanti battacchi.

che paiono tanti battacchi. -calze a staffa, a staffetta: calze usate come

battacchi. -calze a staffa, a staffetta: calze usate come calzoni,

posto dei peduli avevano una piccola correggia a forma di staffa. novellino, 77

li dovesse donare un paio di calze line a staffetta, cioè sanza peduli; e

; e non altro. -calze a vangaiuole: calzoni che ricordavano per la

e'teneva 'n un paio di calze a vangaiuole, e tanto lo premè,

pareva la più strana cosa del mondo a vederlo. a. f. doni,

strana cosa del mondo a vederlo. a. f. doni, 3-51: già

-calze di maglia: di ferro, a difesa delle gambe. cantari cavallereschi

, 210: veggo ben io, che a certi bari secchi, / conoscend'i

colore, che le donne cuciono attorno a una delle gambe de'loro polli vaganti,

. 4. specie di sacchetto a forma di calza che serve a filtrare

sacchetto a forma di calza che serve a filtrare il vino per liberarlo dalle impurità.

o di pevere o d'imbuti. a. neri, 101: abbi una calza

. 7. lucignolo usato nei lumi a petrolio, a olio, a benzina

. lucignolo usato nei lumi a petrolio, a olio, a benzina. carena

lumi a petrolio, a olio, a benzina. carena, 2-330: 'lucignolo

benzina. carena, 2-330: 'lucignolo a calza, calza da lume', dicesi

29: quando uno accende il lume a petrolio va guardingo e ascolta mordere la meccanica

8. gorbia; pezzo di ferro a forma conica nel quale si mette il

. qualsiasi tessuto di forma tubolare atto a rivestire a mo'di calza un oggetto.

tessuto di forma tubolare atto a rivestire a mo'di calza un oggetto. 12

fusto longitudinalmente voto, in cui entra a forza il fusto della interna ruota di

l'usanza di dare un paio di calzoni a chi per primo avesse comunicato una notizia

machiavelli, 679: fa'questa imbasciata tu a questa povera fanciulla, che non fia

, ch'era stata del venerabile onorato. a. pucci, ix-407: ewi chi

alle nozze e cavalcare, e'calzolai andorono a casa loro a calzare i detti istivaletti

, e'calzolai andorono a casa loro a calzare i detti istivaletti, o vero calze

, 1-5: l'imperadore augusto ebbe a dire come egli s'avea messa la calza

16. locuz. -a calza: a forma di calza; che ricorda per

piedi; in capo, una berretta nera a calza con la nappina in punta:

, rasi di fresco. -calze a bracaloni, a bracarella, a cacaiola:

fresco. -calze a bracaloni, a bracarella, a cacaiola: che cadono

-calze a bracaloni, a bracarella, a cacaiola: che cadono lungo la gamba

. carena, 2-10: * calze a cacaiuola ', dicesi di quelle che

è chi avrebbe il filo da rimetterla a nuovo, ma ho paura che l'

cotticcio. -fare la calza: confezionarla a mano, con gli appositi ferri.

la maggior parte del giorno nel salotto a pianterreno, esse facevan calza o treccia,

o tirare le calze: farsi pregare a lungo per esprimere il proprio parere, per

brache, si lasciò inghiottir dall'orca, a cui doppo essere stato nelle budella ima

soglia era seduta una donna, intenta a lavorare di calza e ai suoi piedi dormiva

-tirare su le calze: riuscire abilmente a trarre di bocca a qualcuno un segreto

: riuscire abilmente a trarre di bocca a qualcuno un segreto, un'indiscrezione.

tirarmi su le calze, fui fermo a uscire del ginepraio e con mille esibizioni

con mille esibizioni d'essere sempre disposto a soccorrerli per quanto stava in me solo

... si mostri l'orina a le signorie vostre, facendo le fiche a

a le signorie vostre, facendo le fiche a le bevande aromatiche, la bestialità de

tirano le calze e scuotono la borsa. a. f. doni, 3-22:

le parche scapigliate e scalze / son giunte a quelle camere a terreno, / u'

scalze / son giunte a quelle camere a terreno, / u'mecenate vuol tirar le

-scherz. e spreg. vai, impara a fare la calza!: rimprovero rivolto

vol. II Pag.564 - Da CALZABRACA a CALZARE (46 risultati)

maschili; ammonimento indirizzato a chi si dimostra poco abile in un'

e da suddita obbediente e morigerata imparate a far la calza. 17.

di calzacce bianche, e quelle, tornandosi a casa, trovò tutte spruzzate d'inchiostro

e pannilini, e rigattieri). a. pucci, ix-407: èvvi il calzaiuolo

lana. vasari, iii-14: ho a dare, rispose colui, queste calze a

a dare, rispose colui, queste calze a uno di loro chiamato cristofano..

già si chiamassero coloro che facevano non a maglia, ma con panno, certi calzari

). ant. ciò che serve a rivestire e a proteggere il piede e

ant. ciò che serve a rivestire e a proteggere il piede e la gamba;

cuitato, / ed un disciplinato fin a lo scortecare. angiolieri, 80-3: di

forbite né molto dispregiate, ma erano a maniera ammodata e convenevole. bibbia volgar.

[* l gran cane] dona a ciascuno calzaménto di « carnuto » lavorato con

si confà alla circostanza, che cade a proposito. peregrini, xxiv-121: le

ripor questo luogo sopra la ruota critica, a simi- glianza di coloro che lavorano di

in modo, che ben s'incastri a riempiere il vuoto. redi, 16-iii-173:

i-169: gli ho dato in tanto a vedere, nel discorso del conti sulla

sapere da lui, che possa rispondersi a tali autorità e ragioni. poi gli darò

tali autorità e ragioni. poi gli darò a leggere il saggio del conte algarotti,

: s'aggiunge, che cosa sì a proposito, sì calzante e sì adattata al

la storia de'vostri ordini religiosi, a voi certamente familiare, dove avreste trovato

gente di mare sa che cosa sono a bordo le pulizie, le incombenze umili quotidiane

: i barili, dei quali siam soliti a servirsi nello svinare, si tappino subito

di corno o di materia plastica), a forma ricurva, usato per calzare più

nozze e cavalcare, e'calzolai andorono a casa loro a calzare i detti istivaletti,

, e'calzolai andorono a casa loro a calzare i detti istivaletti, o

: usano calzette di feltro molto larghe, a modo di stivali grossi, con il

dati, 3-12: un goffo poco uso a portar guanti, se gli era calzati

, e quando si fu per entrare a tavola, e per darsi l'acqua alle

pancia, / e ben ho de'contanti a mia piacenza. ser giovanni, 9

piacenza. ser giovanni, 9: a lui consegnò le chiavi di tutti i

provvedere di calzature; mettere le scarpe a qualcuno. boccaccio, dee.,

spese, e calzato e vestito in circa a sei anni. g. b

all'ebreo errante le sue scarpe inchiodate a doppio suolo, e calzatelo di vitello

l'immagine al vivo dell'uomo condannato a camminare a piedi per tutta la vita

al vivo dell'uomo condannato a camminare a piedi per tutta la vita.

quei gatti che i ragazzi si divertono a calzare coi gusci di noce.

minori per la detta cagione, avvertisci a calzarli con biette di ferro, fermandoli

, cenere, ecc.) intorno a un oggetto, in modo da proteggerlo

con terra alquanto umida e trita empirete a poco a poco tutta la fossa e a

alquanto umida e trita empirete a poco a poco tutta la fossa e a suolo a

a poco a poco tutta la fossa e a suolo a suolo la calzerete.

a poco tutta la fossa e a suolo a suolo la calzerete. -spingere

, giorno, i-995: di nobil cuoio a te la gamba calzi / purpureo stivaletto

. convenire, essere appropriato, cadere a proposito; riuscire, andare a segno.

cadere a proposito; riuscire, andare a segno. firenzuola, 718: oh

: oh to'se questa si calza! a. f. doni, 3-258:

vol. II Pag.565 - Da CALZARE a CALZARE (36 risultati)

castello in aria, una grottesca ataccata a un fil di ragna telo; non vi

, io, e non par vecchio a fuggire: e grillo il seguita d'una

bastone con campanella e dar in testa a missier giannetto menando la canariglia. segneri,

bassezza del proprio ingegno; che calzano a ogni materia, e potriano stare egualmente bene

questa qualità. berchet, 63: e a proposito di ciabattino, per citare due

tratto in iscena un solo lombardo ferito a dir cose serie. de sanctis,

, i-156: io odio la critica a paralleli, di cui tanto si è

ella resta sui generali o ti tira a conseguenze assurde. quando... mi

satana di milton, e preferiscono questo a quello, non si avveggono che qui il

: consentiamo all'autore che bene possa calzare a lui la prima parte.

ant. fare calzature; essere adatto a fare scarpe, calze (pelli, stoffe

è questa, con la quale abbiamo a combattere. marco polo volgar., 34

ho il modo: istò qui con mariano a salario e ho lire sessanta l'anno

lui con le quali ho da vivere e a calzarmi e a vestirmi. bisticci,

ho da vivere e a calzarmi e a vestirmi. bisticci, 3-78: messer giuliano

casa non aveva tanti danari che si potesse a fatica vestire e calzare. aretino,

, 1-194: quei gentiluomini, che a onta della povertà che gli cincischia, vivono

sacchetti, 225-31: il golfo comincia a gridare, e dice: -oimè

. 16. locuz. -calzare a pennello o a capello: essere perfettamente

16. locuz. -calzare a pennello o a capello: essere perfettamente appropriato.

2-155: mostrandomi un vecchio mendicante appuntellato a un muraglione dietro a villa borghese:

vecchio mendicante appuntellato a un muraglione dietro a villa borghese: « sembra un velasquez

l'amico; e il paragone calzava a capello. -calzare il coturno: scrivere

ne calza, non se ne veste: a fidarsi eccessivamente della fortuna nel gioco

lettera, che non intendano quello ch'a loro sì dice,... e

, ch'è una sottile arte; ma a pena si sanno sciogliere i calzari.

avvisandosi, se chiedesse le forme dinanzi a tanti, gli verrebbe meglio fatto di

pensa tu stessi quali sono quelli, a fare per vii cosa ch'ella si

berretto dello stesso colore; i calzari a punta ricurva, lo stiletto e la

come si suol dire, del piombo, a fondare argomenti e discorsi sopra la semplicità

bene quanto la chiesa sia giustamente contraria a pronunziare sentenze di questo genere, come

e se medesimo con loro, e a piccoli passi col grandissimo stuolo la lombardia

non ti trae egli i calzari, a forza di lodi,... per

molte volte, e le scimie stano a vedere; e l'omo sì si parte

omo, si descende de l'arbore a quelli calsari, métteseli in piede e légaseli

un paio di calzaretti neri, e a le ginocchia bende cangianti. redi [

vol. II Pag.566 - Da CALZATO a CALZETTA (39 risultati)

sincero come in confessione: la donna a me non piaceva intera, ma..

piaceva intera, ma... a pezzi! di tutte amavo i piedini ben

aperto nella grata, e le clarisse a una a una vengono e s'inginocchiano.

grata, e le clarisse a una a una vengono e s'inginocchiano. il

vacillante e segna di cenere le fronti a una a una. le segnate si levano

segna di cenere le fronti a una a una. le segnate si levano e

ragazzo che fugge di casa per andare a fare il pirata. un basco nero

con un pezzo di stoffa colorata legato a una zampa (colombi, animali da

mulo e calzato il carro, muove a incontrarmi. 7. ant.

baldinucci, 166: diciamo [tentennare] a cosa che non è stabilmente ferma,

si muove; come, per esempio, a uno stile che non stia ben calzato

macchia bianca che si estende dal piede a metà zampa (un cavallo).

vestite. marino, i-iio: eccovi a primo ad ultimum con tutti i vostri diavoli

enorme su la nuca, che lo obbligava a tener sempre giù e piegato da un

e ricurvo, con che si aiutano a calzar le scarpe coloro i quali,

occhi intorno. la camera con le pareti a stampino d'un celestino sbiadito, la

. 3. locuz. mettere a calzatoia: porre qualcosa, servendosene come

librate, il volume degli inni lo misero a calzatoia. = deriv. da calzare1

. corno per scarpe. a. f. doni, 3-276: gli

3. strumento di pelle, simile a un calzante, usato dai calzolai per

fieno, e con il calzatoro che è a piè l'asta del caricatore, il

forza. idem [tommaseo]: sopra a questa [composizione] vi si mette

calzatura, sf. ciò che serve a coprire, rive stire,

de'depositi, io sono stato forzato a pagare il soldo con le masse di

i musini / di maliziosa cipria qua a un acquario / di lusso di dormenti onde

murene ed aragoste, / più in là a un brillante aitar di calzature, /

si producono calzature in serie e lavorate a macchina. g. bassani

stinco e che spesso si infila sopra a un'altra calza più lunga per tenere

ii-8: un milite glorioso lascisi imitare a questo fusto. io mi attraverserei la berretta

fusto. io mi attraverserei la berretta a questa foggia, mi sospenderei la spada al

, mi sospenderei la spada al fianco a la bestiale, e lasciando cader giuso le

dir mi lice: / « restate, a dio, calzetti miei di panno »

le cave palme, per far andar a sesto la calzetta; con tanta simmetria vanno

sesto la calzetta; con tanta simmetria vanno a proporzionarsi gli termini e confini dove l'

de cannoni de le braghe s'uniscono a le calzette in circa la piegatura de

usano calzette di feltro molto larghe, a modo di stivali grossi, con il suo

maggiormente di mandarmi le calzette che lasciai a casa per farle tingere. manzoni,

verga, 3-121: la vespa era venuta a vedere anche lei, colla calzetta al

pari del comincino della calzetta, serve a inviare il discorso; poi, come

vol. II Pag.567 - Da CALZETTAIO a CALZONAIA (30 risultati)

, 471: intenti, questi, a vuotar la calzetta d'un qualche marenghino dimenticatovi

dai tempi del prina, per arrivar a pagare, pagare, pagare: tutto

baciandola. 3. lucignolo per lumi a petrolio, a benzina, a olio

3. lucignolo per lumi a petrolio, a benzina, a olio. 4

lumi a petrolio, a benzina, a olio. 4. reticella delle lampade

olio. 4. reticella delle lampade a incandescenza (detta anche reticella auer)

calzette tutte, pensò nini: estese a se stessa la propria considerazione.

gozzi, 1-97: la calle del forno a san polo è quale 10 la descriverò

intanate, e quando la stagione comincia a migliorare, escono a guisa di lucertole

quando la stagione comincia a migliorare, escono a guisa di lucertole, e portate fuori

nonna invece che non era più buona a nulla, e faceva sempre la calzetta

, era una nonna buona. -vai a fare la calzetta!: vai a fare

-vai a fare la calzetta!: vai a fare la calza (cfr. calza

che armato stuolo / vien per tagliare a tutti le calzette. 8.

egli le si avvicinò, si chinò a baciar la calzettina che teneva in

nicolò di bernardo calzetiere dè dare a dì xx di marzo per n * 4

-ant. calza di stoffa, lunga a volte sino al ginocchio. statuto

/ intagliuzzate, e'cintol pe'calzini. a. f. doni, 3-276:

farsetto con il pettino, e le maniche a biodoni. stratto delle porte di firenze

doversi considerare provvidenziale l'occasione di rifornirsi a parigi. moravia, iv-122: infilò

che ha le forme dei calzari non tutte a un modo 0 a un piede.

calzari non tutte a un modo 0 a un piede. dante, conv.,

erano riesciti collo studio di molti secoli a disimparare il barbaro e bastardo friulano che

più della dipendenza da udine che durava a testificare l'antica loro parentela col friuli

, senza prendere mai nulla, girava a seconda dell'ombra, d'inverno in

. nieri, 319: una volta a uno di quelli della lega, calzolaro,

nuove le scarpe che gli si portano a rattoppare? meraviglia, se le fa

giudiciosi spettatori inetto e ridicoloso. b. a veruni, 1-42: non fu meno

sia come una gran calzoleria, messa similmente a soqquadro. manzini, 10-89: protestasti

marcia. 4. custodia di cuoio a forma di tronco di cono, nella

vol. II Pag.568 - Da CALZONCINO a CAMALDOLARE (50 risultati)

i calzoncini avea. fagiuoli, 3-3-119: a lato un altro mascherato avea / mezzo

e duri ragazzini / stridenti nelle canottiere a pezzi, / nei grigi, brucianti

appena l'ho detto che altri corrono a spogliarsi. in calzoncini ci buttiamo nell'

giovanni che lo vuol dir per tutto e a tutti, che 'l collaretto è di

più grosso che 'l corpo non è, a posta sua. l'altre vestimenta sono

posta sua. l'altre vestimenta sono a ragguaglio taffettà, calzoni, cappello di

savoina. chiabrera, 482: lungo fòra a narrar come son gai / per trapunto

oh che solenne sproposito! avevo cominciato a dire... vi so dir che

vi so dir che meritava un cavallo a calzoni calati. parini, 674: tanti

2 (28): comparve davanti a don abbondio, in gran gala, con

quieti. cattaneo, ii-1-124: siamo simili a quegli uomini che dimagrati per malattia vanno

quegli uomini che dimagrati per malattia vanno a volta cogli abiti larghi e flosci sulle

che labirinto! -non si sa se sono a diritto o a rovescio, se il

-non si sa se sono a diritto o a rovescio, se il davanti è di

davanti. de sanctis, iii-313: a due chiodi pendono uno sciallo tutto buchi

dal fango. vedi un vecchio cassettone a cui manca un cassone, una lurida

curato nella persona, con magnifici calzoni a quadri bianchi e neri, con soprabito di

domatore di puledri, cioè in gamurrino a vita, calzoni attillati da cavallerizzo, stivaloni

stirati -era impiegato nella banca dove andavano a mettersi d'accordo quelli che volevano imbarcarsi.

degli allegri manovali / di snia viscosa, a file sugli asfalti / dello stradone.

fin sotto le caviglie. -calzoni a bracalone: cascanti ed eccessivamente larghi.

cascanti ed eccessivamente larghi. -calzoni a cavaturacciolo: troppo lunghi e ricadenti al

affatto pingue,... i capelli a spazzola; somiglia, in montura,

spazzola; somiglia, in montura, a quegli ufficiali ottocenteschi, angolosi, un

un po'sbilicati, e con calzoni a cavaturacciolo, che dipinse fattori.

, che dipinse fattori. -calzoni a maglia: calzamaglia. panzini, ii-50

ufficiali portavano le gambe imprigionate da calzoni a maglia. -calzoni a polpa:

da calzoni a maglia. -calzoni a polpa: molto aderenti. -calzoni alla

-calzoni alla zuava: larghi e terminanti a campana, a somiglianza di quelli portati

: larghi e terminanti a campana, a somiglianza di quelli portati dagli zuavi.

della casa, xxvi-1-143: e non avete a dislacciar calzoni. allegri, 155:

esprime, che quei tritoni facevano gran paura a chi li vedeva, nonché veramente se

di camicia, in mezzo alla camera a pulire le canne d'un fucile.

alvaro, 9-187: si sa come succede a incontrare per istrada il proprio figliolo quando

, e non si è fatto in tempo a guardarlo col grembiule, che già porta

avete perduta, lasciando portare i calzoni a lei, che è una vergogna a sentirsi

calzoni a lei, che è una vergogna a sentirsi dire. carena, 2-29:

-tirarsi su i calzoni: essere a proprio agio in una determinata attività;

come talino stava bene in una vigna a tirarsi su i calzoni, ma non per

machiavelli, 679: fa'questa imbasciata tu a questa povera fanciulla, che non fia

: sullo sfondo d'un'europa illuminata a doppieri come un salone da ballo, passò

balletto persiano dai calzoncioni ricascanti sulle babbucce a corno di luna. palazzeschi, 22

calzonucci miseri che pareva facesser somma fatica a coprirgli la caviglia. =

. ant. sorta di conchiglia a due valve. citolini, 240

maglia di ferro attaccato sotto telmo a protezione del collo. -anche:

celestiale spada, dandogli poi un bacinetto a camaglio bello e forte. andrea da

pendeva sul collo degli uomini d'arme a maggior difesa, e che era talvolta

o del bacinetto, onde l'appellazione bacinetto a camaglio. -figur.

d'annunzio, iv-2-1177: egli volava a grande altezza, e la rapidità gli

nome del quartiere di s. frediano a firenze, dov'era un convento camaldolese (

vol. II Pag.569 - Da CAMALDOLESE a CAMARILLA (36 risultati)

sec. xi da s. romualdo a camaldoli, presso arezzo (dove è

, v'arruffianeranno in maniera da indurvi a considerare le cose intorno sotto un colore

movimento, si erge una prominenza simile a un elmo; è dotato di una lingua

d'aria e in quella sta subietta a tutti li uccelli e per istare più salvo

pò sostenere ucciello che lo seguiti. a questa altezza non va se non a

a questa altezza non va se non a chi da cieli è dato, cioè dove

o ramarri un segnale molto considerabile simile a quello de'camaleonti affricani, cioè la

filosofia genedel cardano,... a qualche altr'opera di minor conto,

altr'opera di minor conto, sapeva a tempo trattenere ima conversazione ragionando delle virtù

in verità mi sentirei meno imbrogliato che a darti una netta definizione di quello che

erasi fuggito per venire ad aizzarmi e a sganasciarmi! pancrazi, 2-210: due

p. verri, i-288: si piegò a sostenere l'opinione di apprendere le regalie

i-24: ed io lo cor mutarsi / a que'colori sento; / questa cangia

ti chiama [o speranza] / a viver d'aria instabile e vagante,

degli effetti da quella della ragione, impara a contemperarle saggiamente fra loro, e rendi

torto o ragione, dar sempre ragione a uno e torto a un altro, bisogna

dar sempre ragione a uno e torto a un altro, bisogna, come dicono

. esclam. corpo d'un camaleonte: a esprimere stupore e sdegno scherzoso.

, mentre si dormiva? ci sono sparite a tutti le scarpe, meno che a

a tutti le scarpe, meno che a te..., prestami le tue

àécov (comp. da xajrat * a terra 'e àéiov 'leone ',

capace di adattarsi all'ambiente, facile a mutare le proprie opinioni per adeguarsi a

a mutare le proprie opinioni per adeguarsi a quelle altrui. d'annunzio, iv-1-105

potendo più conformarsi, adeguarsi, assimilarsi a una superior forma dominatrice, l'anima

di camalaggio; e realmente andò grado a grado intro- ducendosi in questo ramo d'

174: e non debano pagar a carnali, marinari, e altri officiali

che una signora ammodo non possa pensare a gettar le braccia al collo del camallo

spicinìo senza fine... comincio a ritrovare... anche volti d'

(155): mandava la fante sua a vender frutta o camangiare alla piazza del

colle costole e'nerbolini tutti bianchi. a. pucci, 4-269: appresso a

. a. pucci, 4-269: appresso a queste son le trecche accorte, /

[i muli] s'ando- rono a rinfrescare con monna menta che vendea l'erbe

, secondo che e'mostra, insieme a comune, e specialmente vuole che le

rifuggì, e per sua sicurtà e salvezza a serse ebbe ricorso, il re gli

forte influenza sulle cose politiche unicamente a proprio vantaggio; cricca, combriccola che ordisce

; cricca, combriccola che ordisce intrighi a danno altrui, per il proprio tornaconto.

vol. II Pag.570 - Da CAMARLINGO a CAMBIAMENTO (34 risultati)

499: se la gente spicciola ricominciava a mormorare, i pezzi grossi, invece

ella aveva posto il braccio in capo a questo ser capocchio e di modo con la

e pigliando il vescovo, e dicendo a un tratto: « et secundum magnam

, prelature e virmigli capelli, che a l'incanto po'loro morte vendeno, ma

): imbacuccato in un vecchio berretto a foggia di camauro]. tommaseo [s

era e fra tante volpi inclinato naturalmente a volpeggiare), seppe racquistarsi presso il

in testa la cuffietta di seta nera a mille pieghe stretta come un camauro.

. e. gadda, 2-33: quella a cui i miei sogni e i miei

rivolti, s'è abbandonata nella sedia a sdraio: conscia della sua perfezione, galeata

, v-1-208: s'egli fosse vivo! a quest'ora ci prepareremmo, ci vestiremmo

tratta) una determinata somma di denaro a una determinata scadenza. alfieri

desse una cambiale di codesta somma pagabile a vista in monpellieri di dove mi toccava

: con mio sommo rincrescimento è venuto a roma il sig. computista di

un danaro lontano si faceva la cessione a qualche persona del titolo, e si

, iii-1049: consegnando qui la cambiale a un banchiere, ne riceverei subito il contante

. giusti, 3-234: egli, a confessione sua, aveva 45 mila monete

cascar morto di fame, che infangarsi a chiedere in quei momenti. boccardo,

piazza 1 pagamenti, senza essere obbligati a trasportare effettivamente da un luogo ad un

3-38: gli affari della ditta anziché filare a gonfie vele, attraversavano un momento critico

una bancarella locale le cambiali inesigibili, a un terzo o un quarto del loro

. - protestare una cambiale: metterla a protesto. boccardo, 2-874: le

loro, quelle pagate e quelle protestate a cui era stato urgente provvedere. calvino,

cambialette o non pagando, ne'negozi, a pronti contanti, illudendoci, trascina a

a pronti contanti, illudendoci, trascina a moltiplicarli al di là del nostro potere

de roberto, 410: il domani ricorreva a tutti gli usurai della città, i

una cambiale, e lesse lentamente: a tre mesi data pagherò al signor (nome

che egli s'incominciò tutto nel viso a cambiare, e appresso il cambiamento non

che da quei due padri furono indotti a prenderli, e ne uscirono tutto sodamente

osroa, nel mondo / tutto è soggetto a cambiamento, e strano / saria che

... non vanno più soggette a verun cambiamento, e sono in certo

io (186): divenne, tutt'a un tratto, più regolare, più

manierosa, dimodoché le suore si rallegravano a vicenda del cambiamento felice; lontane com'

sghignazzare, s'infiammava all'idea di andare a svegliare le ragazze o aspettare l'aurora

o aspettare l'aurora sulle colline, poi a un

vol. II Pag.571 - Da CAMBIAMONETE a CAMBIARE (37 risultati)

tentennava e trovava il coraggio di tornarsene a casa. cassola, 2-57: era qualcosa

sue modificazioni e nei suoi vernacoli fino a ventimiglia. al di là vi è come

che fa sua professione di cambiare, a seconda delle ri chieste degli

179: cambiamonete: poco più occorre a questa voce la difesa del rigutini,

, modificare (una cosa); riferito a persone: modificare il carattere, le

pallido; e così s'accorgono sottilmente a che vizio alcuno fia dato. tesauro,

e l'universal voltarsi di tutto il popolo a penitenza, che non parea pensarsi né

nostra debolezza. nievo, 112: -guai a te se ti movi! -la mi

sicura che il suo cenno avrebbe bastato a farmi star quatto. verga, 4-37

barcollando, lo fermò sull'uscio, cambiando a un tratto viso e maniere: «

179): e con somma diligenzia mostrò a giusfredi perché il nome cambiato gli avea

offizio del capitano: la republica ha a mandare sua cittadini; e quando ne

tanto si travestirono adaltrude e franchilde, a cui non mancò l'abito campereccio,

? giusti, i-78: mi provai a fargli capire come giunto una volta in londra

cambiar discorso. verga, 3-61: « a me non mi piacciono quelle fraschette che

oggi *. pavese, 4-197: « a scuola studia volentieri? ». « fin

clima più confacente alla propria salute, a scopo di cura). - al figur

figur.: cambiare residenza per sfuggire a ricerche, a vendette, per mettersi

cambiare residenza per sfuggire a ricerche, a vendette, per mettersi in salvo dalla

: siccome non mi garba per nulla a me la vicinanza di cotali combriccole,

la vicinanza di cotali combriccole, sarei a pregarla di cambiar aria a suo talento,

, sarei a pregarla di cambiar aria a suo talento, prima che si possa

, prima che si possa essere indotti a fargliela cambiare per forza. panzini,

per forza. panzini, i-821: a cambiare aria gli ha fatto bene. ojetti

per chiarirsi del vero si trasferì a parigi e, trovato esser così, offerse

sembrare anormale di trovarsi sui quarantanni, a cambiar di rotta nella vita. -cambiare

, e non costruire la fabbrica conforme a i precetti dell'architettura. foscolo, xv-282

4. assol. passare da un treno a un altro (a una coincidenza)

passare da un treno a un altro (a una coincidenza). palazzeschi,

per andare in ancona si doveva cambiare a faenza. che cos'era mai questa

si doveva cambiare, se per andare a roma si doveva cambiare proprio nulla?

proprio nulla? pavese, 1-21: a bra scendiamo per cambiare e c'era

e ora ti lascio... vado a cambiarmi », ella si levò in

che sia; come quelli che sono accostumati a cambiar cielo passeggiando, dirò così.

e columbi, e cambiatori che sedevano a cambiare moneta. masuccio, 109: altre

che fa sua professione di cambiare, a seconda della richiesta degli avventori, dischi

impossibile: il botteghino del cambio, a quell'ora, era chiuso. -figur

vol. II Pag.572 - Da CAMBIARIO a CAMBIATORE (40 risultati)

cicognani, 3-28: lo mandarono anche a riscuotere alla banca e a cambiare. alvaro

mandarono anche a riscuotere alla banca e a cambiare. alvaro, 7-300: le

e merca, / che si sarebbe vólto a simifonti, / là dove andava l'

falcion, paventi i balzi, / gettati a i cambi: se 'l cambiar t'

distribuire invece di denaro certi viglietti che a richiesta di qualunque presentatore la cassa del

presentatore la cassa del monte si obbliga a cambiar tosto in buone monete d'oro

25-102: sì ch'amendue le forme / a cambiar lor matera fosser pronte. idem

onore, vile e lieve battaglia cambiare a disutile, vile e gravissima. tasso,

lor novelle, e alternamente / spinti rifluiranno a voi con dolce / delizioso tremito sui

menavano prede, e cambiavano con mercatanti a vino portato e ad altre cotali cose

mercatanti le più volte cambiano questa moneta a perle o a oro e altre cose

più volte cambiano questa moneta a perle o a oro e altre cose rare. scala

vanno presentemente al di là dell'affrica a cambiar l'argento dell'america con la porcellana

: e1 fia che venda, se a te piace, o cambii / mille fregi

, o cambii / mille fregi e gioielli a cui la moda / di viver concedette

ed a'traffici, comperarlo si credono a prezzo d'oro. amore cambiasi con

edificate, cambiare gli abitatori da un luogo a un altro. 12.

tempo sprecato, perché le assunzioni toccavano a madame, che le voleva sottomano già

compagni, 1-26: però che ivi a picciol tempo si cambiò fortuna; e

per recare alla terra vittuaglia, e a tanto si condussono, che altro che

): nicostrato... cominciò a ragionar della novità del fatto, e del

miracolo della vista che così si cambiava a chi su vi montava [sul pero

viene e chi se ne va, e a poco a poco tutti cambiano di posto

chi se ne va, e a poco a poco tutti cambiano di posto, e

: stasera / vuol l'acqua venire a ruscelli. serao, i-467: ella soggiungeva

mattine alla messa e continua tutto il giorno a farsi il segno della croce. ma

della croce. ma è l'età: a sedici anni tutti abbiamo attraversato una crisi

dante, purg., 9-67: a guisa d'uom che 'n dubbio si

che egli s'incominciò tutto nel viso a cambiare. sacchetti, 212-50: l'

abate, udendo costui, si cominciò tutto a cambiare, avendo grandissimo timore. boiardo

, / come sentì che condutta era a morte. cellini, 1-36 (101)

., 18 (312): a lucia, ch'era a sedere, orlando

312): a lucia, ch'era a sedere, orlando non so che cosa

cambiàrio, agg. che si riferisce a operazioni di cambio; che concerne le

calvino, 1-495: il giornale più letto a * * * era « il previdente

nei telai meccanici, dispositivo che provvede a sostituire automaticamente la spoletta.

: quando bice ebbe servito il tè a tutti, tornò presso il camino: l'

contrizione; ariosto, 28-24: cambiato a tutti parve esser nel volto, /

alcuno onesto guadagno... così è a lei convenevole com'all'uomo par

bon scudiere, / mercatante andare a fiere, / cambiatore ed usuriere. malispinì

vol. II Pag.573 - Da CAMBIATORIO a CAMBIO (47 risultati)

si fa pagare il servizio che rende a coloro che al suo ministero ricorrono,

ant. cambiamento; cambio dei cavalli a ogni posta. -viaggiare per cambiatura:

. -viaggiare per cambiatura: cambiando cavalli a ogni posta. libro delle segrete

179: cambiamonete: poco più occorre a questa voce la difesa del rigutini, perché

è 'cambiavalute '. chi si dà a questa professione, non solo fa cambio

metter sotto il vostro nome, a ciò resti al publico come testimonio

: cambiare con vantaggio. -dare a o in cambio: barattare. -prendere,

non far già mai cambio / di lei a nessun cambio. nuovi testi fiorentini

. x. che pagammo per lor lettere a giames di spagna per cambiora che

di donarla [la bellezza] a cambio / con chi vi dà virtù,

ho dato al servitore acciò m'aiutasse a portar via questo a mio padre.

acciò m'aiutasse a portar via questo a mio padre. -certo avete fatto un

ché due volte non potea / darlo a lei che già il tenea, / ma

colle spese e i frutti potrebbero arrivare a cinquanta. moretti, 12: forse

quegli è più che non rende cambio a chi lo serve. cavalca, 17-i-44

quella che ti dispregia; rendi cambio a quella che ti seguita. boccaccio,

, 287: né si può sperare a firenze in uno governo populare che uno ufficio

qualche volta possino rendere el cambio o a te o a'tuoi. cellini,

avevo portato tanti dinari da potermene tornare a roma in quel modo che 10 ero

in quel modo che 10 ero venuto a parigi; e che questo non era il

per lui, e che io cominciavo a credere quel che mi aveva detto di lui

i-198: un gran torto le fate a non renderle il cambio di tanto amore che

93: quattro anni sono ch'io cominciai a voler bene a cassandra, la sua

sono ch'io cominciai a voler bene a cassandra, la sua figliuola, non pensando

li amori ben collocati, mi condussi a tale grado che poco più accender mi

osservanza divota, se ben dovuta, a far che la partita del cambio tra

di sfregi, e, del demente a guisa, / nelle viscere tue volta

un'altra (in particolare se appartengono a stati diversi). -per estens.

bruggia... di cambiora manesche a contanti da ciascuna delle parti, un quarto

, iii-260: il cambio da parigi a napoli, e poi da napoli a milano

a napoli, e poi da napoli a milano mi divora non piccola somma,

, 3-158: il prezzo pattuito non a lira italiana, ma a peseta, ed

prezzo pattuito non a lira italiana, ma a peseta, ed il pagamento da effettuarsi

un tempo futuro... al cambio a vista della unità monetaria in oro;

tal maniera se ne faccia il ragguaglio a capo d'anno. -cambio della

decaduti, per sostituirli con altri corrispondenti a una nuova unità monetaria. cattaneo,

che fa sua professione di cambiare, a seconda delle richieste degli avventori, dischi

-cambio marittimo: il dar denari a frutto, pagabili alla fine del viaggio

soffrono avaria, egli non è autorizzato a domandare al mutuatario di più di ciò che

: e però sì fatti cambi molto a proposito son chiamati secchi. tassoni,

, 5-66: ma il potta in mezzo a la battaglia armato / d'ira e

mani / di non trovarsi allor gherardo a lato: / e consegnando a to-

allor gherardo a lato: / e consegnando a to- masin gorzani / i gemignani a

a to- masin gorzani / i gemignani a piè, con cambio secco / in

si distingue in interno ed estero, a seconda che la trasmissione dei titoli si effettua

, pfund, lei o lire « a più del cambio ufficiale ».

cambi: la media dei corsi relativi a una data moneta (e può essere indicato

vol. II Pag.574 - Da CAMBIO a CAMBIO (46 risultati)

il trarre e il rimettere, e quindi a guidare i commercianti di cambio e banchieri

. machiavelli, 6-7-54: abbiamo mandato a pier bernardo, fratello di m. vittorio

200 fanti; e per lettere di cambio a fuligno, secondo l'ordine tuo.

galeazzo i danari, insieme col gentiluomo andò a venezia, e col suo conseglio fece

lui. aretino, 8-260: vò andare a mostrarla [la collana] ad un

perché io faccia pagare un marco in lione a tommaso sertini, e io do a

a tommaso sertini, e io do a voi una brevissima mia lettera diritta a'

così: pagate, in fiera tale, a tommaso sertini un marco d'oro per

argento ed or disprezzerà, contenta / a polizze di cambio. -listino dei cambi

, padrone, che s'ha egli a far da desinare stamani. -a proposito:

il commercio del denaro da un luogo a un altro, da una nazione a un'

a un altro, da una nazione a un'altra, mediante lettere di cambio

, e guadagnare per lo rischio e a provvedimento. boccaccio, dee., 8-10

, tanto sia il ritorno delle fiere, a xii e xiiii per cento,

o in bologna, messer otto abbia a pagare i cambi e gli aggi a sue

a pagare i cambi e gli aggi a sue spese. b. davanzati,

è altro che dare tanta moneta qui a uno, perché e'te ne dia tanta

l'argento, variata di quando in quando a causa della diversa importazione o asportazione o

loro. f. galiani, 1-366: a voler poi cono scere i

i-260: vi dissi che pensavo di cedere a voi o a d. cesare

dissi che pensavo di cedere a voi o a d. cesare la mia porzione

qualcuno di voi due avrei aspettato o a titolo di prestanza, o di cambio.

gli antichi metodi di cambio furono insufficienti a sostenere tanta estensione e rapidità di commercio

alvaro, 9-12: basta far vedere a un potamese un oggetto che egli non ha

con un'altra o di una persona a un'altra (assumendone la mansione,

.. fu forza condurre un cambio [a far la cicalata]. giusti,

, / serve e re smessi, / a cui confondersi / col canagliume, /

e. cecchi, 1-54: cominciai vagamente a ricordarmi di tutti i panciotti vecchi e

e dei pantaloni riposti in tanti anni a ogni cambio di stagione, e del centesimo

veduti che si davano il cambio, uno a un tavolo e l'altro sull'angolo

cambio perché una condanna di disertore mi obbliga a entrare nella milizia. 8

la utilizza, che permette di variare, a volontà dell'operatore, la velocità di

35: mia madre salì accanto a me e, mentre accendevo il motore

tino alle arti ed io sendo andato a partito per la arte de'mercatanti e

: 'l gran dificio ch'elio / portava a dosso, in cambio d'altre some

, si spende'più assai, avendo a consumare nella guardia tutte le intrate di quello

di sopprimere il suo nome ed attribuire a me tutta l'opera intera, forse

buonarroti il giovane, 10-927: credetti a un pippione empiere 'l gozzo, /

i-163: stentare gli anni per tirare a fine qualche fatica, e poi in cambio

non pratico delle celle de'caratteri compone a tentone, s'avverrà ancor egli sovente in

descrizione del genio d'atene, ricorra a plutarco. magalotti, 21-52: ma

che queste; in cambio di voltarti a me, che non ti posso intendere,

, 2-76: in cambio di calar giù a mangiar la cena dell'amico, mi

di infilare i fumaiuoli e di scendere a sindacare le cinquanta pappe del villaggio.

vagheggiarlo con gli occhi mi appaghi, a illudere l'impossibile voglia d'una maggiore

: sostituzione delle sentinelle, che avviene a intervalli di tempo stabiliti. -al figur

vol. II Pag.575 - Da CAMBISTA a CAMELIA (46 risultati)

intervalli, cambi di scena e cambiamenti a vista e dava del montaggio di tutto

-avere, dare, prendere, togliere denari a cambio: averli, darli,

averli, darli, prenderli, toglierli, a interesse. bisticci, 3-237:

;... non glieli dette né a cambio né a interesse, ma liberalissimamente

. non glieli dette né a cambio né a interesse, ma liberalissimamente, come era

per non mancar di suo grado, prese a cambio, e girandogli già molti marchi

travagliano. guicciardini, 187: diangli a cambio e'danari vuole, perché questi

ambra, 4-12: color che danno a cambio, / senza mallevador, non ti

cambio in arte; e dannosi danari a cambio, non per bisogno d'averli altrove

quanto al suo ufficio, poi mette a banco, dà a cambio, tuole

ufficio, poi mette a banco, dà a cambio, tuole a cambio, fa

banco, dà a cambio, tuole a cambio, fa lettere di cambio, o

12-46: avean con segretezza / danari a cambio dai lucchesi tolti. -stare

sui cambi: dedicarsi con particolare applicazione a far cambi. velluti, 37:

, 37: e co'detti danari cominciò a fare arte di lana, nella quale

i-409: il cambista non si limita a far questo cambio sopra monete correnti all'

. cambra1, sf. grappa a due punte, che serve a

a due punte, che serve a collegare provvisoriamente tronchi o elementi di

. cambrétta, sf. chiodo a due punte, che serve a

a due punte, che serve a fissare fili, cordoni. =

sulle spalle, una giacchetta di cambrì a colori. nieri, 219: comprava,

pascoli, 283: là può comprare, a pochi cents, chi vuole, /

vergogna o di più arcano ribrezzo, vietava a tutti di percuoterlo, salvo al cambusiere

bot. piccolo caprifoglio con bacche simili a ciliege. landino [plinio

arboscello... il cui frutto a bacca rossa somiglia ad una piccola ciliegia

x < * [ia. 1 * a terra, in basso ') e

(comp. da xa ^ at 4 a terra, in basso 'e xu ^

terragna '(comp. da xap-ai * a terra 'e xiooói; * edera

un gomito, et ha le foglie sottili a similitudine di lauro. mattioli [dioscoride

sottili e lisce. le fiondi produce simili a quelle dei lauri, ma più lisce

(comp. da xap. a£ * a terra, in basso 'e 8d

alte, dai fusti numerosi, simili a canne, e con foglie pennate.

(comp. dal gr. xocjxat 'a terra, in basso 'e 86

2-867: il camedrio, erba notissima a ciascuno, chiamano i toscani meritamente querciuola

, comp. da xct [ioù * a terra, in basso 'e spo

. isidoro, 17-9-47: « chamaedrys a graecis appellata quod sit brevis et per terram

. pianta il cui fusto si sviluppa a bassissima distanza dal suolo (come,

bassissima distanza dal suolo (come, a es., il timo).

. dal gr. xocp. a£ * a terra 'e epuróv * pianta

nano '(comp. da xah-od 'a terra, in basso 'e èxata

(comp. da xap. a£ * a terra, in basso 'e xeùxyj

verde scuro, e fiori ascellari, a cinque petali (in europa,

camelie. orioni, x-21-39: a diciotto anni... alta, flessibile

curiosità: all'occhiello del tait, o a quello del paltò, una camelia

guance, poiché l'artifizio riusciva a dare il tono molliccio e caldo del

tono molliccio e caldo del neonato a quelle vecchie fibre. = lat

vol. II Pag.576 - Da CAMELIDI a CAMERA (54 risultati)

ramificato, alto da 50 cm a 1 metro e più; foglie lanceolate,

giallo pallido, raccolti in infiorescenze a grappolo; produce semi che dànno

(comp. da xa|ia£ 4 a terra, in basso 'e jatjxov 4

8-104: si ricreavano [i cortigiani] a vedermi, come i furfanti a

a vedermi, come i furfanti a lo spicchio del sole, et alzando la

però ch'egli diceva ch'elle venieno colà a parlare con egeria. ariosto,

spirto l'argiva / camera infondami! se a me ne'lieti / fantasmi lucidi

diventava incantamento e le muse erano a ragione chiamate camene. 2.

che di tenue vena / lene a gli orecchi mormora e deriva / né sottil

, 145: « camenae musae a carminibus sunt dictae, vel quod canunt anti

. erba annua della famiglia labiate (a tuga chamaepitys), nota volgarmente anche

i rami alti un gombito, ritorti a modo d'una ancora, e sottili.

'(comp. da xapwd 4 a terra, in basso 'e tu£tu <

: quella fornita di un vasto letto a due piazze, o di due letti

è par mi / d'essere amato a punto da lei, per cui son punto

barberino, 350: molto si converebe a lei in questo tempo alcuna volta il giorno

che le sue parole si mossero per venire a li miei odecchi, presi tanta dolcezza

dolcezza, che come inebriato mi partio a le genti, e ricorsi a lo solingo

partio a le genti, e ricorsi a lo solingo luogo d'una mia camera

d'una mia camera, e puosimi a pensare di questa cortesissima. idem,

non v'era giunto ancor sardanapalo / a mostrar ciò che 'n camera si potè.

, / tregèa, confetti e mescere a razzaio, / vestiti di doagio e di

sale e le camere sono tutte dorate. a. pucci, ix-893: quand'e'

fu tempo, ed e'per ubbidire andò a lui nella cambera; allo stremo /

cambera; allo stremo / d'andare a letto, / trovò sala- mone /

al traditor di gano, / che dice a carlo che facci parare / camera pel

camera, e volendo fare dare danari a uno, disse a messer bartolomeo che

volendo fare dare danari a uno, disse a messer bartolomeo che arrecasse quello sacchetto.

nel letto, dove ordinò che venendo galeotto a vicitarla fusse da certi suoi confidenti i

fusse da certi suoi confidenti i quali a quello effetto aveva in camera nascosti,

vari modi. ricchi, xxv-1-301: a queste notti, / che era quello che

'l conte si fermò con l'abbate a ragionare, io montai le scale e

io albergava un libro, voleva andarmene a casa del signor alfonso villa, cavalier

l'ho veduto assiso sopra la sedia, a modo di catedrante, con una gamba

ché questi erano i veri zimbelli che a sé chiamavano la schiuma degli uomini delle

. pananti, i-84: e uscendo, a chiave in camera mi serra. colletta

, i-299: i principi travedendo intorno a sé il tradimento e la morte,.

brontolando sempre: « una piccola bagatella! a un galantuomo par mio! e domani

la sentinella innanzi la camera dove erano a consiglio i capi della repubblica, e quando

, e quando uscirono presentai le armi a domenico cirillo che uscì prima, e

il giro di tutto l'appartamento, a passi concitati; si fermò nella piccola camera

è par mi / d'essere amato a punto da lei, per cui son punto

circolazione i falsi valori. -camera a pagamento: negli ospedali, stanza ove

particolari; nelle carceri, cella riservata a una sola persona, che in certi

un luogo più degno, in una camera a pagamento, per impedire che finisse

sono passato dalla cella comune alla camera a pagamento senza preavviso, cosa per cui

celle comuni, mentre quelli delle camere a pagamento devono « vittarsi » (termine

-camera locanda, camera ammobiliata, camera a nolo: stanza data a pigione; stanza

, camera a nolo: stanza data a pigione; stanza d'affitto; albergo

lasciò in roma la moglie ed i figliuoli a camera locanda. garzoni, 1-826:

ruffiani, e che non tengano camera a nolo meschiando la mundizia esteriore con l'

libidini carnali. boccalini, i-84: a lei [erato] e all'altre sue

sue compagne crepava il cuore di ricordare a sua maestà, che giovannandrea dall'anguillara

.. non sarà niuno che mi mostri a lo 'ncontro persone, che per puttane

vol. II Pag.577 - Da CAMERA a CAMERA (41 risultati)

vengono rinchiuse le persone arrestate in base a una data imputazione, in attesa che

di legno, la quale è dentro coperta a drappi d'oro battuto.

ove sono sistemati tutti gli organi adatti a trasmettere gli ordini nei vari compartimenti della

della nave, e gli strumenti adatti a governare la nave in caso d'avaria.

destinati ai passeggeri, e le persone a esse addette. ariosto, 19-49:

trovato, essendo nella mia camera, a domandar se la nave camminava o stava ferma

per i poveri tonni che ci vanno a finire in mattanza. 3.

appartata (o appartamento), destinata a riunioni intime, o ad abitazione privata

« perché siete voi così ostinati? umiliatevi a me: e io vi dico in

siracusano che quando le figliuole volevano andare a vederlo in camera, faceva cercarle s'

camere dei signori, parte per far codazzo a lui, parte per far paura al

secretissima camera de lo cuore, cominciò a tremare. idem, conv., iv-v-5

9-2: facendo buone e larghe promesse a quelli di sogliano, come se fare voles-

provvisione ch'avea boldrino a tutta sua brigata da'figliuoli di francesco.

ii-222: leone x risoluto di far fare a s. maria di loreto l'ornamento

case, e dicevano: che è a noi che le nostre ricchezze sieno portate

di camera in sala? il paese è a noi tutto camera, sala e una

. ant. luogo di decenza. -andare a camera: andare al gabinetto.

lo stomaco pieno, sì fae bene andare a camera. 6. stor.

e registrati 1 libri, e cominciatesi a bandire (ché si bandiano a quattro

e cominciatesi a bandire (ché si bandiano a quattro a quattro) il detto bartolo

bandire (ché si bandiano a quattro a quattro) il detto bartolo sonaglini cominciò a

a quattro) il detto bartolo sonaglini cominciò a uscir fuori, e non domandava se

fuori, e non domandava se era sonato a consiglio. urbano, 58:

fra parenti e famigliari ne perirono oltre a cento, e tutti i lor beni

presso una vecchia vedova che abitava muro a muro con lui. -stor. chierico

, un che d'uffici aveva presso a duemila ducati di camera d'entrata, era

. d'ambra, 41: io mandai a roma... /...

e altri guemimenti da oste. a. pucci, cent., 12-36:

7. polit. negli stati a sistema rappresentativo, le varie assemblee legislative

comuni inglese; in italia, viene eletta a suffragio universale diretto e segreto, col

sull'attività del governo, che di fronte a essa è responsabile. -camera dei

elezioni, tenute con il sistema maggioritario a collegio uninominale. -camera dei lords o

delle due assemblee legislative inglesi, corrispondente a un dipresso al senato degli altri paesi

membri che in maggioranza acquistano la carica a titolo ereditario, o la conservano per

i. neri, 1-32: e messosi a sedere il parlamento / (cui fan

bassa i contadini), / era ciascuno a riguardare intento / verso il gonfalonier.

di pari, due corpi che deliberavano a porte chiuse. pellico, conc.,

alcuno impiego, né può fornire alimento a passioni maligne o interessate. leopardi, i-312

ii-186: il ministro l'una camera mette a cozzo con l'altra per rompere la

voglie restia. giusti, iii-127: a giorni, qua si apriranno le camere.

vol. II Pag.578 - Da CAMERA a CAMERA (43 risultati)

la camera », ossia di tirare a volo sui discorsi che escono di bocca ai

economica. -camera dei conti: magistratura a cui spettava la supervisione di tutte le

mercanti: organo dei commercianti, creato a milano nell'epoca comunale. machiavelli

camera de'conti è rivedere e'conti a tutti quelli che ministrono danari della corona

si fossero con li quali tu avessse a fare per alcuna cagione fa che sempre con

sede nei vari capoluoghi di provincia, a cui spetta il compito di coordinare e

le congregazioni ordinate nel reggimento austriaco, a mera parata e a delusione dei popoli

reggimento austriaco, a mera parata e a delusione dei popoli, ora comprese di vita

(più spesso ermeticamente chiuso, ma a volte anche aperto), atto a contenere

ma a volte anche aperto), atto a contenere qualcosa, o nel cui interno

svolge un processo fisico. -camera a depressione: locale in cui vengono riprodotte

apparecchio floscio o semirigido. -camera a ionizzazione: recipiente metallico contenente un gas

quale può essere di specie diverse e a pressione diversa. -camera di wilson o

pressione diversa. -camera di wilson o a espansione o a nebbia: dispositivo per

-camera di wilson o a espansione o a nebbia: dispositivo per l'osservazione di

-camera d'aria: involucro, destinato a tener compresso un gas, collocato all'

7-152: tomai con delle camere d'aria a tracolla. sinisgalli, 6-89: hai

recessi d'aria, inservibili, dei quali a prima vista non sappiamo capire la funzione

come un razzo correrà ad urtare e a ferire nella polvere della camera del pezzo,

uso ordinariamente ogni giorno, chiamansi pezzi a camere cilindriche... e suol

piccola camera cilindrica, che può contenere a un dipresso due once di polvere.

la carica e il proiettile. -camera a gas: nei campi di sterminio istituiti

mettono così caldi in un fomelletto che a tal fine è sopr'alla fornace, da'

ermetica, capace di contenere un letto a due o tre persone, in cui

, in cui viene creato un ambiente a pressione gradualmente decrescente, al fine di

fine di curare i disturbi di cui a volte soffrono gli operai che lavorano nei

e i palombari, se sono costretti a tornare troppo bruscamente alla pressione normale.

che viene interposto fra ambienti di lavoro a pressione superiore alla normale e l'esterno

di un interruttore di corrente elettrica destinato a concentrare intorno all'arco la sovrapressione da

elastica: recipiente costituito da due cavità a pareti rigide, collegate da un tubo,

acustica. -camera rigeneratrice: locali a pianta rettangolare, riempiti con mattoni refrattari

servono al ricupero del calore nei forni a combustione). -camera dell'occhio:

di lente ha figura, e stassi a rincontro della pupilla. -camera chiara

, quanto la camera oscura è adattata a renderle con esattezza. bettramelli, i-23:

, muta nella sua penombra, poteva paragonarsi a qualcosa che stesse fra la camera oscura

-camera oscura della macchina fotografica: cassetta a pareti opache e annerite internamente, che

foglio di carta, dove altri può vederlo a tutto suo agio e contemplarlo: e

-camera ardente, camera mortuaria: parata a lutto, con ceri e fiori, ove

alleluia. -in camera charitatis: a indicare discorso o azione compiuta con estrema

segretezza. foscolo, xv-536: leggi a lui e a quei dell'istruzione questa

foscolo, xv-536: leggi a lui e a quei dell'istruzione questa lettera, benché

in camera caritatis, poiché la consegno a persona che mi sta addosso e che

sta addosso e che parte per milano a momenti. -camera stretta: sepolcro

vol. II Pag.579 - Da CAMERACCIA a CAMERATA (8 risultati)

d. giovanni, intesane la venuta a lisbona, mandò subito un gentiluomo della

mandò subito un gentiluomo della sua camera a salutarlo, e similmente la reina un altro

tastò per vedere se io mi presenterei a corte, o no. -giacca da

camere locande: lettere di scatola, a caratteri cubitali. allegri, 74:

della scrittura del suo celebre quaderno, a canto a canto ed a piè d'

scrittura del suo celebre quaderno, a canto a canto ed a piè d'ogni prelibato

quaderno, a canto a canto ed a piè d'ogni prelibato recipe, a lettere

a piè d'ogni prelibato recipe, a lettere di camere locande scriveva provata.