Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XV Pag.59 - Da QUANTITÀ a QUANTITÀ (21 risultati)

. badoer, lii-5-276: scrive fino a mezzogiorno, nel quale mangia sempre ad

lo dovrebbe essere ancora al presente. a. cocchi, 4-1-13: si loderebbe

: il lattemetro... serve a riconoscere la quantità di panna contenuta in qualsiasi

deve considerare la quantità de un membro a respecto dell'altro, cioè qual sia più

/ trattando l'ombre come cosa salda. a. pucci, cent., 19-30

uno anno di quella quantità che parrà a li signori e camarlengo de la detta compagnia

.. fu una piccola quantità rispetto a quello che per i mali governi..

maritarla con quella quantità di dote ch'a lui non fosse grave. tasso, n-ii-372

in sé contiene, il quale, a differenza dell'altra, chiamarono 'sostanza,

. belloni, 2-ii-47: venghiamo a concepir chiaramente che la 'moneta '

disuguali nella bontà, ma uguali appresso a poco nella quantità di esse che si

la carità, / e dén in man a alexio la soa quantità. novellino

xxviii-814: piccola quantitate mi sembra a donare a così valente uomo. idem,

piccola quantitate mi sembra a donare a così valente uomo. idem, xxviii-870:

carta o altra scriptura o no, fare a sé fare, ricevendo per la

interamente il sodisfece, e oltre a ciò gli donò grandissimi doni. bel gherardino

: el colore è proprio non solo a l'occhio, ma perché ha quantità è

non ci arebbe forza creata che valesse a procrearne del- l'altre. campatila,

, della totalità; è una funzione a priori del giudizio che non scopre un

della realtà in sé, ma si limita a fissare l'aspetto quantitativo del mondo fenomenico

come la qualità può servir di base a classificare le proposizioni. tommaseo [s

vol. XV Pag.60 - Da QUANTITATIVAMENTE a QUANTITATIVO (22 risultati)

esprime l'energia termica ceduta o sottratta a un dato sistema materiale.

si affatichino diece e dodici anni dietro a quattro frasi latine, alla quantità delle

ecc.); alcuni di essi concorrono a formare i gradi comparativo { più bello

il più bello) degli aggettivi; a essi sono affini le locuz. avverb

avverb. quantitative (di gran lunga, a iosa, a bizzeffe, ecc.

(di gran lunga, a iosa, a bizzeffe, ecc.) e gli

negativa, quantità finita o infinitesima, quantità a primo o a secondo membro).

o infinitesima, quantità a primo o a secondo membro). -quantità incommensurabili:

il progresso dell'umanità, quasi equazione a più incognite, e ogni epoca svincolarne

astratta dei segni matematici, che servono a dare le quantità riassumendo tutte le spiegazioni,

variabili, che possono crescere e diminuire a guisa delle semiordinate di alcune curve e giungere

orazione o di una tragedia (contrapposto a di qualità, in partic. nell'espressione

e tolta fusse molto tardi, finalmente venne a quella quantità che le conveniva. bissari

che gli altri e meno in virtude. a. f. doni, 36:

de me'denari in bona quantitade, a deo plasete a tór de sta vita ser

in bona quantitade, a deo plasete a tór de sta vita ser francesco barbaro

vita ser francesco barbaro, meo fator a coron. boccaccio, dee., 8-7

in quantità zaccherosi..., cominciarono a ragionare. falier, lii-3-12:

: vogliono i medici che i medicamenti a questa curazione opportuni non siano tolti né in

e qualche tuono. -ridurre qualcosa a non poca quantità: aumentarlo, moltiplicarlo

cognizioni ho scoperto e già ho ridotto a non poca quantità le annotazioni.

alterezza coraggiosa equipara quantitativamente la sua persona a tutto un popolo, e vuole fare

vol. XV Pag.652 - Da RECLAMATO a RECLAMO (1 risultato)

protezione sovrana verso dell'uomo trascelto [a ministro delle finanze], contro di

vol. XV Pag.653 - Da RECLARATO a RECLUSIONE (24 risultati)

potete più esercitare, o dovete andare a palermo, davvero questa volta! all'

fart. 183. sul reclamo è provveduto a norma dello stesso articolo. quando il

protesta, contestazione, ecc. instruzione a 'cancellieri, 46: passato il termine

mandrot o michoud o chi può e vuole a ottenere dal « nouvelliste » che pubblichi

venne un forte reclamo de'miei genitori a ciò ritorni in famiglia. 4

d'annunzio, i-322: in ardore treman a tomo gli aperti narcissi, /

ciurma e di preda reclina / il bordo a uno spiro. -far inclinare.

tuo capo stanco su 'l volume del poeta a te prediletto. 2.

nelli spazi suoi, e abbassano fasti a terra e riclinano li scudi. ottimo,

dalla verticale, disporsi obliquamente (contrapposto a inclinare, per indicare un'oscillazione in

inclina verso il sole col polo superiore a, ma all'incontro reclina dal primiero

coricare che tu fai nel letto tuo sia a te rappresentazione di reclinare quando sarai messo

poerio, 3-129: siede un genio a sinistra e si reclina / da gentilezza

passi addietro, fermandosi ogni tanto distrattamente a dirizzare sullo stelo un fiore reclinato.

posato, adagiato; giacente. attribuito a iacopone, 1-ii-3: nel fieno è reclinato

ripiegata in modo che l'apice sia a contatto della base. reclinatòrio,

madre tra tutte le altre del mondo a voi eletta e cara, specchio del

io camminando in silenzio un po'dietro a lelio, guardando la sua figura leggermente

. fenoglio, 164: ugo si girò a guardare sua madre, gli dava le

usa. g. visconti, i-8-45: a la marina l'uscio fu recluso: /

dell'oriente ellenistico, in partic. a menfi, pratica religiosa per cui talune

e lo stato francese; ma, grazie a una specie di immobilità, grazie a

a una specie di immobilità, grazie a una lunga e sorda reclusione in se

è, almeno teoricamente, una pena a vita, e dall'altro lato all'arresto

vol. XV Pag.654 - Da RECLUSO a RECLUTA (41 risultati)

, 1-613: il tenente ha preso danaro a un soldato. fosse anche un prestito

c. carrà, 650: certo a trattenermi dal commettere un omicidio per il

presumere il suo ravvedimento, può, a sua istanza, ottenere la liberazione condizionale

della reclusione si estende da quindici giorni a ventiquattro anni, ed è scontata in

, ed è scontata in uno degli stabilimenti a ciò destinati, con l'obbligo del

agg. rinchiuso, trattenuto in un luogo a forza, per necessità o anche per

., ii-26 (3): preso a lo so monester eram done religiose rechiuse

so monester eram done religiose rechiuse, a le quae um buon omo servìa portandoli

corno ne lo penato sta recrusa / a parturire. bonvesin da la riva, xxxv-i-530

/ porto recluso, quamvis abbi exposito / a paure questo crin cano. c.

(femm. -a). chi, a seguito di condanna penale, è sottoposto

ci disse che, avendo egli ancora a compiere quindici mesi di prigionia, poteva

403: 1 miei tre rappresentati (vale a dire le due eccellenze ed il dottore

g. bassani, 5-180: aveva ripreso a parlare. come tra sé. come

. assoggettato (o che si assoggetta) a una disciplina o a un costume di

si assoggetta) a una disciplina o a un costume di vita che segrega dal

tradita. moretti, ii-205: in fondo a questa viuzza... un edificio

interminabile muro di cinta... e a due passi, di fronte, quegli

ogni mal contentata e reclusa e 'nchiovata a virtù sante e domestiche concepe e porta

virtù sante e domestiche concepe e porta a la supercontentata e contentatis- sima.

di lavori forzati in un reclusorio per minorenni a guarir della piromania. silone, 4-117

politici. -con riferimento spreg. a un collegio per giovani organizzato secondo una

coatto o semicoatto, anche se nominalmente a titolo di assistenza, di particolari categorie

dell'ingresso nell'organizzazione delle forze armate a quello del giuramento), destinata all'

accignersi senza so tto alcuno a qualunque impresa avesse determinata. rvenier,

l'esercito, essendo tassata ogni provincia a fornire una recluta ogni centoventicinque uomini. colletta

.. lontano dalla divisione, inviato a valenciennes a comandare gli storpi e le reclute

lontano dalla divisione, inviato a valenciennes a comandare gli storpi e le reclute de'

tre grandi peote rimorchiate da una barca a vapore. sono cariche di reclute che

addestramento reclute o battaglione reclute: battaglione a cui sono inviati i soldati di leva

, 191: le reclute della macchina a cucire, costrette a muoverla, sedute,

reclute della macchina a cucire, costrette a muoverla, sedute, con la mano

, o in piedi colla sola mano, a seconda dei lavori, sono soggette ad

, 1-559: quest'anno i valmarana saranno a vicenza, cresciuti nell'ottobre di una

pea, 7-283: ecco una cosa a cui non avevo pensato, quando fantasticavo

di dover essere ogni doi mesi costretta a pedir da essi [spagnoli] elemosina e

n'è più, e non hanno a sperare recrute per la turbolenza d'italia.

lxxx-4-357: serve il tedesco più volontieri a cavallo che a piedi, onde in tempo

il tedesco più volontieri a cavallo che a piedi, onde in tempo di leve

312: -o me affortunato! si serva a suo piacere, ch'io non no

altre reclute. -ora ci vorrà del buono a farle scendere [le ragazze].

vol. XV Pag.655 - Da RECLUTAMENTO a RECOLENDO (32 risultati)

sotto pena capitale, a qualunque estero il far ingaggiamenti e reclute

recluta di tre assassini, li spedisco a napoli per eseguire un enorme delitto,

notte, voi non lo sentite raccomandarsi a giove perch'ei lo scampi da quel

natura o del caso, cominciarono prima a servirsi di moti di occhi, di mani

5. raccolta; accumulo. a. cocchi, 4-2-241: entra il sangue

aa tutte le parti del corpo. a. f. gori, 12: è

; nel reclutamento obbligatorio lo stato impone a tutti i cittadini l'obbligo di prestare

) solo quelli che volontariamente si mettono a disposizione; nella maggior parte degli stati

, poiché l'armata imperiale doveva ascendere a 300 mila uomini. dizionario politico,

, esaminata, provata e data in pasto a caterina, detta « la grande »

23-214: coll'essersi andato sempre reclutando a poco a poco, i nuovi soldati si

coll'essersi andato sempre reclutando a poco a poco, i nuovi soldati si son fatti

principio fondamentale non può il neutrale permettere a niuno de'due guerreg- gianti, e

; convocare una o più persone atte a fornire una data prestazione. a.

atte a fornire una data prestazione. a. m. bandini, 157: venuto

perché grossolanamente ingannati dai padroni che vanno a reclutarli: se sapeste come sono poi trattati

sapeste come li battono e li obbligano a mendicare. r. sacchetti, 2-252:

fenoglio, iq: il comando provvide a far minare qualche tratto d'argine,

un gruppo specialmente partitico o da avviare a un'attività, a un'impresa.

o da avviare a un'attività, a un'impresa. solaro della margarita,

: dove la democrazia cristiana è arrivata a reclutare aderenti dopo che vi si era

l'italia. -figur. aggiungere a una classificazione, a una serie un

-figur. aggiungere a una classificazione, a una serie un elemento nuovo.

si recluterà quello degli avversari. a. ant. nutrire, ristorare.

giornalmente è un giochetto non così facile a intendersi, repugnandovi assai la ragione e

ed io, che voglio piacerle e piacere a me medesimo, ne vado tutto giorno

, tutto liscio. volponi, 2-287: a questo istituto arrivano soprattutto dai paesi di

reclutatóre, sm. chi è addetto a reclutare soldati. 2.

di materia prima, che inducevano ragazze a 'far la vita '...

dio] nulla cosa ci aiuta tanto a pervenire quanto fa recogitare di benefici e doni

nell'espressione recolenda memoria, con allusione a un defunto). sercambi

della passion del martirio, ricondotta dinanzi a cesare, si lasciava fulminar dai detti

vol. XV Pag.656 - Da RECOLERE a RECONDITAMENTE (36 risultati)

e la gloria sono alfane / che portano a cavai d'oggi in domane / la

grande copia di libri, si cominciò a maravigliare, come quello che non era uso

maravigliare, come quello che non era uso a vedere se non letture in carta di

recollette agostiniane). -anche: appartenente a una delle famiglie religiose suddette.

recoma viene de'paesi di sopra a ponto. la radice è simile al costo

nevodi infin ch'eia vive, e recomandolla a mio fiio ed a me'nevodi.

vive, e recomandolla a mio fiio ed a me'nevodi. -rifl.

ti vo'lassare: / zentil madona, a ti me ricomando. cieco, 17-100

: / non più per oggi, a voi mi ricomando. sanudo, lii-221:

, lii-221: ni altro abbiamo et a vostra magnificenzia mi offero e ricomando. n

amando, / son servo vostro e a voi mi reconmando. 2.

i-684: ella è dolceza e requie a tugi i afadnigai / pur k'illi

prima età, / in ogni cosa a dio recomandarmi, / e nulla reputava

li soi inimici devotamente, re- commandandose a dio. catzelu [guevara], i-33

non l'aiuti. -rendere l'anima a dio. laude, v-510-18: hanc

dio. laude, v-510-18: hanc a vo, dulzisem pader me, / a

a vo, dulzisem pader me, / a vo recomandi lo spirto me. buccio

, 16: l'anema mia ricomando a dio: / io voio morire za che

/ io voio morire za che 'l piaze a l'amor mio. -suffragare l'

, adorno, ange- licato, / a cu'de novo sono recomendato. piccolomini,

è vero che bellisario, mio fratello, a la sua morte mi lasciò per recomandata

per recomandata questa sua figliuola. -legato a un principe da un rapporto subordinato di

fare guerra al duca de milano et a suoi aderenti, reconmandati, complici e

la verginitadhe: /... / a quili no serà le porte unca serradhe

recommendazióne), sf. ant. intervento a fa vore di una determinata

vore di una determinata persona; sollecitazione a conferire una carica.

[cesare] podestate di passare a andare a pompeio a tutti quelli a'

] podestate di passare a andare a pompeio a tutti quelli a'filgliuoli

podestate di passare a andare a pompeio a tutti quelli a'filgliuoli vosstri cun

debite recomendazioni. 2. preghiera a favore di un moribondo o anche in

amonìli ch'eli se levasen e incomengasen a cantar salmi e far le recomen- datium

vostra signoria e del clarissimo signor capitanio a la excellenzia del signor duca et al signor

pignorati o dei beni dati in pegno a un monte. decreti penali del

. guicciardini, 13-vii-102: se a chi presentò li salvocon dotti

: ci eravamo riunite, un giorno, a studiare properzio. una di noi traduceva

., i-4 (8): andà a castari, vesco documenti dell'amiatino tre-quattrocentesco,

vol. XV Pag.657 - Da RECONDITO a RECONDITO (30 risultati)

parte più interna o che è riservato a pochi (un ambiente di un edificio

impennano l'ale agli uomini per andarlo a ritrovare [il re] dov'è

1-6-323: non è..., a mio credere, necessario che il poeta

: quel ramoscello di mirto, atto a purificare l'uomo dalla colpa di avere ucciso

distrutti in premeditati naufragi. chi li suppone a marcire nel più recondito d'un arsenale

voi conquistate. pratesi, 5-31: a sinistra, più oltre, sfugge, com'

strada). betteioni, i-563: a casa io corsi per le più recondite /

rocco, 1-40: il naso, che a giusto profilo scendea mae- stevole sopra la

: il guardiano... condusse mercurio a veder i pazzi reconditi, così uomini

suoi più reconditi arcani, a vendicarsi ancora con questa prigionia di qualche

: ella parlava / di latino e metteasi a disputare / filosoficamente, e rivelava /

che l'anima mia presentisse que'mali a cui 1'awicinava il destino. oltre i

toccarne le più recondite fibre, svegliarli a vigoria di sentimenti. ascoli, 52

strati del pensabile, egli la costringeva a svolgersi e risvolgersi nella mente sua per

giobbe, dove sospettava che fosse meno corrivo a partecipare della sua passione.

questo poter recondito che insorge / meco a battaglia? 9. segretamente fascinoso

gadda, 6-i-14: si sarebbe detto, a voler fantasticare, ch'egli, il

). lucini, 6-162: mostrava a nudo i vizi reconditi del misto regime

e indagine, rivolta ad argomenti e a campi poco studiati e noti o peregrini

i-iv-209: le prime arti che ridotte saranno a perfezione saranno quelle senza dubbio che non

13 anni ai 17 ho dato dentro a questo studio profondamente, tanto che ho

(estetici come ei si chiamano) attendono a sviscerare tutti i pregi reconditi dalle immagini

del volgo, e dicono un mondo a chi ne intende le recondite note, il

confini e loro crescono valore col volgerle a nobile uso. ricevono l'oro grezzo e

o va colto sotto forme simboliche o a doppio senso; non diretto, non

non sa astenersi dal fare continue allusioni a quel godimento, tali che, se non

fruitore, tanto da risultare comprensibile solo a chi ne conosce i termini; astruso

: una lingua maneggevole ognun vede che a qualunque soggetto, sia grave che piacevole

avvertenza che i più fanno festa come a persone di casa a quelle scritture nelle quali

fanno festa come a persone di casa a quelle scritture nelle quali riscontrano i modi

vol. XV Pag.658 - Da RECONDITORIO a RECREDERE (30 risultati)

sopra l'etimologie e origini chiarissime e a tutti patenti, ma sopra quelle che

che di cose militari antiche si dilettano a volerla vedere. galileo, 4-1-445: pur

4-1-445: pur vi sono dei segreti a voi reconditi in queste misurazioni, li quali

, sapendo voi bene che io non vaglio a tanto. foscolo, ix-1-287: passi

foscolo, ix-1-287: passi d'autori citati a traverso e congegnati o per impeto di

'canzoniere ', si troverebbe condotto a luoghi molto oscuri dell'animo umano.

. bruno, 3-897: siamo dovenuti a tale ch'ogni satiro, fauno,

, rimodellerà i volti dei suoi eletti a simiglianza della sua bellezza recondita.

dimostrazione non è stata da me conferita a nessuno per ancora, ma si riserba appresso

recondito da accennarmi? 19. accessibile a pochi, diffìcilmente consulta- bile o rintracciabile

l. pascoli, iv-2-91: a riserva d'un po'di memoriaccia, di

di codesta letteratura recondita, vengono anche a riconoscersi una comunanza d'inclinazioni e d'

priorato, 6-i-97: questa severità parve a molti tirannica. ma nel recondito delle sue

la distruzione del regno moro di boadil a opera degli eserciti congiunti di castiglia e

instaurazione della monarchia spagnola, che tendeva a interpretare l'unificazione nazionale come una crociata

o di competizione o di ambito geografico a cui si riferisce: record individuale

nell'amico, sballava cose mirabili: a sentir lui, l'amico sui percorsi di

in incrementi di misura o dfi quantità rispetto a valori precedentemente raggiunti); dato significativo

7-500: lavorando di gomiti, riuscii a penetrare in sala e, scivolando lungo i

sala e, scivolando lungo i muri, a trovarmi una nicchia. pochi minuti dopo

g. bassani, 4-140: « a che ora sei partito? » « oh

ora sei partito? » « oh, a ore antelucane! », rise.

e tre quarti. tuf-tuf, tuf-tuf: a coprire cento chilometri ci ha messo quasi

savinio, 392: aveva scommesso di passare a letto un anno intero. quando arrivai

scherzosa, che spetta o è riconosciuta a una determinata persona, per lo più nel

per lo più posposto al sost. a cui si riferisce), in espressioni come

mai raggiunto. 8. locuz. a tempo di record: nel più breve

4: i vigili subito avvertiti sopraggiungevano a tempo di record. = voce inglese

... al vigorelli, di bracke a roma appartengono addirittura al medio evo del

recredènto). ant. costringere a dichiararsi vinto. iacopone, lxxxiii-518:

vol. XV Pag.659 - Da RECREMENTIZIO a RECRUDESCENZA (32 risultati)

/ ch'entro e crebbe nel sangue a poco a poco, / sveglia con

ch'entro e crebbe nel sangue a poco a poco, / sveglia con fermentar certo

corpo, ma, reassorbendosi, servono a nutrirlo, come il chilo. =

con ti, ver deu, son remagnù a tanto. bonvesin da la riva,

spie e rompere ogni clausura e tornare a torino, più dolente ancora e più recriminante

la tendenza di lorenzo, posto davanti a opposti modi di vita, non era di

. con traccusare, rispondendo a una denuncia, a un rim

traccusare, rispondendo a una denuncia, a un rim provero, a

a un rim provero, a un'osservazione. siri, iii-469

la questione, e dove la teneva a forza. finalmente per dir qualche cosa pensò

forza. finalmente per dir qualche cosa pensò a cangiarla e a ricriminare. vittorini,

dir qualche cosa pensò a cangiarla e a ricriminare. vittorini, 9-179: egli parlava

... che m'induce- vano a dirgli quello ch'io dissi; ma non

stava in lei per chiamare il mondo a ingerirsi nei fatti di lei e a vantaggiarsi

mondo a ingerirsi nei fatti di lei e a vantaggiarsi della di lei saggezza. ma

illustrazione italiana [22-xii-1907], 606: a sentire pio x, la chiesa è

coraggioso avvocato lusignani, ha detto bene a codesti recriminatori carichi di responsabilità di colpe

violare i princìpi liberali ca- vouriani. a. comandini [« l'illustrazione italiana »

il conte di cavour affermava doversi andare a roma dall'italia libera e unita.

2. improntato ad atteggiamenti o a prese di posizione polemiche e accusatorie.

e recriminatoria. gramsci, 6-17: a chi si richiamava toriani? non alle classi

. manifestazione verbale o scritta tendente a respingere, contraccusando, una denuncia,

il dissenso o l'avversione verso qualcuno a cui si attribuisce la responsabilità di eventi

d u- sanza nelle cause insostenibili, a delle recriminazioni contro l'altro governo.

dei poveri. sempre pronto, sempre attento a cogliere la minima occasione per erompere in

amico,... veniva spesso a trovarlo per provare con lui...

falla un poco gappolare / po'recrovili a lassi stare. = var.

o di un disturbo fisico, susseguente a un periodo di stazionarietà o di miglioramento.

la forza del mio animo, e a ogni recrudescenza del mio male aveva conservato il

dei miei reumatismi. -con riferimento a un'epidemia, aumento della morbilità e

loro cosa, non tardavano i disgraziati a perdere la salute in una recrudescenza del

fine di primavera, si assista oggi a una specie di recrudescenza di commedie che

vol. XV Pag.660 - Da RECRUSO a REDA (32 risultati)

sul recto portano un ritratto reale e a tergo un'iscrizione in caratteri arabi.

un oggetto, con partic. riferimento a una pietra preziosa. c. e

aveva veduto l'altre volte: pietra a due facce, recto e verso, e

/ la stessa per la via / ch'a ponente l'envia. = voce dotta

una fodera d'ermisino, quanto serva a levar loro quel duro recubito sul nudo

sempre nostri reculan- dosi e scaramuzando vene a la badia. f. f. frugoni

314: schermilla il principe, ma non a pieno, mentre al reculare, che

5. degli arienti, 2-28: giunse a tolentino a l'ospizio del gallo:

degli arienti, 2-28: giunse a tolentino a l'ospizio del gallo: e ivi

feceno m tal modo che lo recularono a lato la mangiatura de'cavagli. 5

. disus. spazio lasciato libero dietro a un pezzo di artiglieria per concedergli l'in-

la seconda volta con solchi trasversali rispetto a quelli della prima aratura. lastri

, spesso in numero di sei, soliti a farsi nelle maggesi; l'altro che

un campo, effettuata tracciando solchi perpendicolari a quelli della prima aratura.

, molluschi e insetti che catturano grazie a un becco molto lungo, esile e

; hanno dimensioni medie (da 28 a 48 cm), ali lunghe e

: questi è la reda; venite a uccidiallo e avrenci la reditate. fra

reditate. fra giordano, 7-5: a. ccui uopo raguna l'avaro? non

. ccui uopo raguna l'avaro? non a suo, ch'egli per sé di

che pare che voglia uncicare e trarre a sé tutto 'l mondo? f. cavalcanti

lascia il medico sua reda fa male a se medesimo; e però a medico

fa male a se medesimo; e però a medico che ti medichi, morendo no

pitti, la tolse per moglie bartolomeo a fine che quella eredità non uscisse di

era rimaso, / non volendo oprare a caso, / consultò maturamente / la

al popolo ebreo, in quanto destinato a possedere la terra promessagli da dio.

18-135: prima fue / morta la gente a cui il mar s'aperse, /

chi è chiamato o destinato dalla legge a succedere a un sovrano sul trono, a

chiamato o destinato dalla legge a succedere a un sovrano sul trono, a un

a succedere a un sovrano sul trono, a un principe o a un nobile nella

sul trono, a un principe o a un nobile nella carica e nel titolo.

fosse rimaso / lo giovanetto che retro a lui siede, / ben andava il valor

avea altra reda e cercava di maritarla a uno franco cavaliere che rimanesse reda dopo

vol. XV Pag.661 - Da REDABOLARE a REDARE (49 risultati)

idem, par., n-112: quando a colui ch'a tanto ben sortillo /

, n-112: quando a colui ch'a tanto ben sortillo / piacque di trarlo suso

tanto ben sortillo / piacque di trarlo suso a la mercede / ch'el meritò nel

, / a'frati suoi, sì com'a giuste rede, / raccomandò la donna

posciaché non ebbi più reda, cominciai a diventar ricco. g. m. cecchi

vedova / (come fanno le donne) a dindonare / con una schiava di suo

né giu- deia possa né degga dare a bayla né far dare latte né nutrire

far dare latte né nutrire né apoppare a veruna cristiana niuna loro reda o matura

come è solito, le rede comenzaro a trarre li sassi a li detti birri e

le rede comenzaro a trarre li sassi a li detti birri e li birri a loro

sassi a li detti birri e li birri a loro. 7. piccolo di

. rinaldo degli albizzi, i-261: a messer benedetto et a tommaso suo servitore

albizzi, i-261: a messer benedetto et a tommaso suo servitore e famiglie furono levati

vacca che avea drieto la reda. a. casotti, 1-4-75: stata a dozzina

. a. casotti, 1-4-75: stata a dozzina anch'è la roba nostra,

8. figur. chi possiede o manifesta a tale punto determinati caratteri che pare gli

che detto t'hoe, / piacqueli. a. bonciani, lxxxviii-i-306: divino aiuto

creare, / non è cieco furor commosso a caso, / ma effetto del ciel

. o. chi si conforma a mentalità sorpassate o volgari. c

awisi perch'io creda / esser tenuta a dirvi i fatti miei. / de'pregiudizi

fare reda di qualcosa: impadronirsene. a. pucci, cent., 61-60:

nei canali d'irrigazione. a. gallo, i-tav.: redaboli di

lunghi un braccio e larghi quattr'oncie fin a sei. 2. vanga.

innamorato, conoscer chiaramente che quella, a cui io servissi, mi redamasse di

animo. pasqualigo, 2-45: scoprirò a fedele ch'ella ama fortunio, acciocché

servitù et el mio inextinguibile vampo, a redamarmi in qualche arte ti forzasse.

dolcemente mai si palesò, e pregatelo a ridamar il mio. groto, 7-36

/ che l'amor d'un vassallo a scherno avesse, / che avesse a ridamarlo

vassallo a scherno avesse, / che avesse a ridamarlo il cor restio?

primo / che, se l'amato a ridamar non vola, / macchia ogni sua

, 1-37: dopo molti giorni si cominciò a pratti- car l'accordo con gli aretini

(che indica movimento opposto) e a [d \ -e aa amare (v

legno, il cui bordo esteriore è scavato a canale. si mette in diversi punti

del suo contorno. queste radance servono a farvi passare delle manovre correnti; ve

vi passano: sono però più soggette a rompersi. carena, iii-81: 'radancia

: cerchio di lamina di ferro fatto a sguscio, inteso a guarnire la parte

lamina di ferro fatto a sguscio, inteso a guarnire la parte interna di un occhio

uno nell'altro e èssati l'uno a un penzolo e l'altro a uno stroppo

l'uno a un penzolo e l'altro a uno stroppo. = etimo incerto.

1-ii-373: se io vi do noia a vivere, voi avete trovato la via di

gelli, iii-34: se tu facessi a modo mio, tu ti disporresti a

facessi a modo mio, tu ti disporresti a tòr moglie e cercaresti d'aver un

come e'perdessino la speranza d'aver a redare la roba tua, e'farebbe

3-364: in milano un fratello reda a preferenza d'una figlia e de'di

pagare doppio il balzello della successione, a patto di redare in giornata dall'amatissimo

lasciò liberamente ogni cosa àia moglie. a. casotti, 1-3-43: via via,

mi redi, / potessi dire: a spese degli eredi. 2.

la [giunia silana] lasciò rimaritare a sestio africano, un giovane nobile, dicendola

poco o nulla inferiore all'avo, ed a malgrado la cessione delle regalie, potentissimo

vol. XV Pag.662 - Da REDARE a REDATO (32 risultati)

curante. carducci, iii-2-8: prode a nascondersi, ferendo il tergo, / di

. 6. locuz. avere a redare il mondo o questo e l'

questo e l'altro mondo: arrivare a possedere ingenti beni e ricchezze.

di parlare: e par ch'egli abbia a redar questo mondo e l'altro.

cecchi, 1-ii-57: i'debbo forse avere a redare il mondo? 7

uno giorno, venendo lo dimonio dinanzi a a dio, dio gli disse: donde

giorno, venendo lo dimonio dinanzi a a dio, dio gli disse: donde vieni

'qui chinò la fronte ': quasi a dire che virgilio, perché vide che

facevano come ei predicava, diventò imprescrittibile a tutte le comunioni cristiane. ghislanzoni, 17-

. cinelli, 11-278: la zaira prese a smuovere rumorosamente due seggiole dal retrobottega.

ammaestramento. gherardi, 2-i-57: tutto a. llui reverente m'inchino e me umiliando

inchino e me umiliando quanto puote creature a. ssommo suo creatore fare e dire,

lucinda, fingi di venire in mia casa a redarguire la mia tardanza.

fa argomentava, mi dice: perché andare a ripescare il significato della occorrenza per via

piana della sua etimologia, coll'andare a vedere dond'ella discende? 3

: infra tutti gli entimemi atti o a dimostrare o ad essere redarguiti, quegli

: scrive tali e tante esorbitanze che a redarguirle tutte e raddirizzarle ci vorrebbe un

. comunicare una sensazione diversa o opposta a quella di un altro senso. marchetti

comp. dai pref. re-e [a] d-, con valore intens.,

ritenuti colpevoli o viziosi. a. cattaneo, iii-290: se tanto ci

salvini, 10-3-172: non essere gravoso a chi le usa [le cose carnali

rimasto solo, lasciato dai vecchi amici a far da per me, poi redarguito per

corte tuttavia di mandar fuori diverse scritture a mano per suo vantaggio, con module

avverte, chiedendomi di comunicare la cosa a tutte l'altre congreghe, che sono

pratesi, 2-211: quando passavano accanto a don giacinto dragoni, quel pretone panciuto

ant. argomentazione, per lo più volta a controbattere opinioni o pensieri contrari; confutazione

7-2-87: le redarguzioni sue non furono inviate a sua signoria illustrissima né ad alcuno de'

l'autorità della sentenza di protagora. a. verri, i-258: tale è il

duole però che l'officio mio mi costringa a trattarla con acerbe redarguzioni.

-per estens. atto o disposizione intesa a modificare, in senso contrario al precedente

]: « e pure, sino a quel ponto, non appare, né si

so, né voglio saperlo. purché giunga a buon fine! » = var

vol. XV Pag.663 - Da REDATORE a REDAZIONE (24 risultati)

fatto io, perché l'ho veduto fare a quell'altro '; e che un

ai untinton, e la maggiore redatrice a gilfordo dudleo quartogenito. = nome d'

suo nativo dialetto. -con riferimento a opere collettive o enciclopediche. g.

decise all'unanimità che le pensioni accordate a 4 ex-convenzionali, due de'quali votarono

perché la scrittura del notaio redattore è, a luoghi, da vero una cosa indiavolata

pennacchio in capo, due enfici letterari a cassetta, ai quattro cordoni del carro

lacerba, i-127: siccome alcuni continuano a mandare lettere e manoscritti a questo o

alcuni continuano a mandare lettere e manoscritti a questo o a quel redattore di «

mandare lettere e manoscritti a questo o a quel redattore di « lacerba » avvertiamo ancora

gadda, 23-180: alla r. a. i., in via asiago io

. 2. scritto o compilato a cura della redazione e generalmente non firmato

firmato (un articolo, la risposta a una lettera). e. cecchi

1-195: vorremo che voi non vi limitaste a indicarci: voce lunga, voce mediocre

intervento di più scrittori o compilatori; a cura di una redazione. pasolini,

bompiani, 1-495: anche da milano continuerei a redazionare « la ruota », ma

solo ormai, 400 / 500 lire a numero. = denom. da redazionel

xiii deputare con fede pubblica alcuni notari a redigere anno per anno una compilazione degli

memoriali 'nella 'camera1 da ciò a punto intitolata 'degli atti '. c

della affabile accoglienza e della bontà dimostrata a mio riguardo nella redazione della perizia.

. r. longhi, 286: a rileggere ora la prima redazione della '

ultima redazione del componimento. -con riferimento a opere pittoriche o scultoree, ciascuna delle

scritti da operai. la redazione si limita a dar loro un po'di rifinitura.

pirandello, ii-1-672: la comune è a sinistra dell'attore. in fondo è

attore. in fondo è un uscio a vetri che dà nella sala di redazione

vol. XV Pag.664 - Da REDAZIONE a REDDITIZIO (40 risultati)

a una stufa centrale. de pisis, 1-262

redazióne2, sf. ant. il condurre a una determinata condizione; riduzione.

cannoni surriscaldate dopo lo sparo. -redazza a manico: quella munita di un asta

un lungo fiocco o nappa. serve a raccogliere l'umidità e ad asciugare i luoghi

da rinfrescare 1 cannoni ': serve a rinfrescare i cannoni per di fuori,

ricavate da un vecchio cavo disfatto, disposte a forma d'un grosso fiocco, e

che sono stati lavati, ed adoprasi a guisa di una spugna. con l'uso

. fincati, 1-225: 'radazza a manico ': specie di radazza legata ad

2. fascio di reti smesse, fissato a taluni attrezzi usati per pescare, specie

dice di chi ha un incanco infimo a bordo. 4. dimin.

lxxxvtii-i-602: paion d'età da venticinque a venti / anni, e spogliati son tutti

ratiònem ': alla porta coi sassi, a dover rendere conto del nostro operato,

dover rendere conto del nostro operato, a pagare il fio. brignetti, 3-106

rédere), tr. ant. restituire a qualcuno ciò che gli si è preso

mi prestoe contanti fiorini settanta in oro a dì x octobre in 1390...

. e così io li debbo reddere a nicolao documenti perugini, ii-198: a la

reddere a nicolao documenti perugini, ii-198: a la fine del tenpo predicto de cinque

estens. dare o concedere in proporzione a quanto si è meritato (con partic.

agostino volgar. [tommaseo]: reddendo a tutti li buoni e li rei secondo

[tommaseo]: se tu ti botasti a dio, non t'indugiare di darlo

che de amor prima te incese / a te forsi non rede / quella usata mercede

redde lena. 6. portare a un determinato stato o livello; far

/ parlando ferive el cuore. / a giovanni con amore / sì ve racoma-

esser mai che quelle tante pagine / mandate a me da'miei congiunti ledere / possan

male per male. -reddere pace a qualcuno: rappacificarsi. giamboni, 4-255

lentulo e publio elio peto consoli, a quelli di cartagine fue per scipione pace

, n. 35. -reddere testimonio a qualcuno o qualcosa: v. testimonio

, comp. dai pref. re-e [a \ d (che indicano movimento inverso

grande rane n'à tanta rèdita ch'a pena si crederebbe. bonavia, 371

si crederebbe. bonavia, 371: a dì xm aprile iohanni ser cambi..

cambi... assignoe in vendita a iacopo gratta una reddita con casa e massa-

, 94: essorto essi prencipi e signori a cominciar di voler e fare che le

pagamento di un tributo; od obbligato a renderlo o pagarlo; oggi redditizio.

chiama redditivo, ciò è per rendere tributo a dio de'beni che ci ha donati

solo, che è un limite alienante a sua volta) fuomo sia specializzato e identificato

appezzamenti incolti sono stati scassati e ridotti a coltura redditizia. monelli, 1-

le navi reduci dalla pesca che recarsi a pescare esse stesse. moravia, viii-85

anche darle un marito che abbia davanti a sé... una carriera redditizia.

punto in cui il saggio del profitto cominciava a mostrare la tendenza alla caduta, aveva

. 4. ant. obbligato a fornire una rendita. de luca,

vol. XV Pag.665 - Da REDDITO a REDDIZIONE (21 risultati)

alla produzione di nuova ricchezza, vale a dire il capitale; si distinguono, rispetto

iv-29: per sentenzia divivivo dari annuatim a la curri nostra per 07. 80,

80, li quali promit- tistivo dari a la dieta nostra curri di li rediri vostri

forse anche con maggior lusso senza occuparsi a cosa veruna, ben di rado s'applicherà

libertà competitiva i bambini imparano da soli a rispettare le gerarchie perché ciascuno di loro

capite di un paese; è distribuito, a fini statistici, nelle categorie dei redditi

: gli indigeni hanno cominciato quest'anno a coltivare patate e fagioli. le patate dànno

con la riforma del 1973 e ispirata a criteri di proporzionalità e di progressività,

l'esercizio dell'impresa agricola su fondi posseduti a titolo di proprietà, di usufrutto o

sono classificati nelle seguenti categorie: categoria a -redditi fondiari; categoria b -redditi di

dei redditi: l'azione pubblica rivolta a determinare la distribuzione del reddito, oppure

determinare la distribuzione del reddito, oppure a modificarla dopo che essa sia stata determinata

-anche: l'insieme delle misure atte a contenere la crescita dei salari, ritenuta

sotto forma di servizi sociali gratuiti o a prezzo politico, al fine di eliminare

e un 'processo di redistribuzione del reddito a favore del lavoro \ un titolo

reddito misto per titoli che, oltre a tale provento fisso, ne forniscano anche

. sbarbaro, 5-69: dignitosi come burocrati a tavolino, quelli [i facchini]

quelli [i facchini] fan pensare piuttosto a reddituali che si dedichino a quel diporto

pensare piuttosto a reddituali che si dedichino a quel diporto per motivi d'igiene.

... si sentivano nati piuttosto a un destino di reddituali. 2

o profitto da una situazione, sfruttandola a proprio favore. p. verri [

vol. XV Pag.666 - Da REDDO a REDENTORE (24 risultati)

filippo e per queste orazioni essortar voi a far le cose necessarie insino a quel

voi a far le cose necessarie insino a quel luogo, ma quelle cose le quali

. gigli, 4-37: così diciamo a siena che una donna è redda quando

morte liberato, di lui anco avesse a prender cura. rède (ridde

massimamente facevano molte limosine a'poveri e a religiose persone, pregando e facendo pregare iddio

: aveva per sorte di nuovo ruberto a casa una sorella, divenuta rede per

, / qualunque ti sarai, due motti a parte. -in senso spirituale.

di borgo san sepolcro, xciv-40: a quel tempo si era usanza / chi rede

v-4-5-1: scherzo: mona onesta maritata a bono non ebbe rede. -piccolo

viaggio nella rede, stava per passare innanzi a lui la cadera del re e li

(redècimo). region. assoggettare a nuovi estimi, per rideterminare (per

, 1-2-120: de lo so sangue n'a reemui. anonimo fiorentino, iii-598:

gesù cristo, offertosi come vittima espiatoria a dio padre in luogo dell'uomo.

redenta umanità, esortano i compagni idolatri a far l'istesso per liberarsi da'velenosi

serpi arrabbiati. arici, ii-286: volle a dio vestito ascendere / dell'assunto mortai

sua popolazione: con partic. riferimento a trento e trieste e ai loro tenitori

i popoli redenti / ne i segni a la vittoria sventolanti. imbriam, 7-33:

, 8-137: subito dopo il 1860, a catania ed in tutta la sicilia appena

ragazze, non si stancarono di tornare a vederlo... si mosse l'intero

religiosa. non ne uscii redento che a sedici anni. 5. che ha

sacrificatosi sulla croce offrendosi come vittima espiatoria a dio padre in luogo dell'uomo.

, 43-233: lo nostro dulcissemo redentore / a la iustizia per l omo ha parlato

quindi insegna / la via di gire a li stellanti chiostri, / che col sangue

negli estremi di sua vita con tanta efficacia a salomone suo figlio raccomandate, anche a'

vol. XV Pag.667 - Da REDENTORISTA a REDENZIONE (41 risultati)

verità drammatica. graf, 5-85: davanti a lui, fra quattro ceri ardenti,

imberbe coronato del nimbo crucigero in mezzo a una nube ovale. -di redentore:

stenti e alle piaghe, li riconobbero a quei giovinetti militanti, a quel monaco sereno

li riconobbero a quei giovinetti militanti, a quel monaco sereno, a quei cavalieri

militanti, a quel monaco sereno, a quei cavalieri animosi, li riconobbero ai piedi

iddio redentore, / vedo la italia tutta a fiama e a foco / per questi

/ vedo la italia tutta a fiama e a foco / per questi galli, che

alma oh quanto elevano i pensieri / a contemplare un dio benefattore. faldella,

che ci accusa di sleali e non devoti a un principio nelle vostre colonne, è

osso di materialismo e incredulità, acclamo a pio ix redentore d'italia e del

/ non tentar cose nuove; a redentore / non t'atteggiar d'oppressi.

vi-157: chi non doverebbe andare in poste a posta per vedere il degno giambattista

silenzio. 7. che mette a frutto il tempo mondano con opere buone

giorno ch'ei non aprisse il cuore a qualche novella prerogativa. 8. che

. alfonso maria de'liguori nel 1732 a scala, presso amalfi, con lo scopo

. lotto pisano, i-xm (a) -39: contenti seremmo al trapassare,

/ savén, nostr'alme terrén, ch'a per- densa / giréno, sens'aver

e sacrificatosi offrendosi come vittima espiatoria a dio padre in luogo dell'uomo

dio volesse, m'è occulto, / a nostra redenzion pur questo modo. idem

creatura / non pinse l'occhio infino a la prima onda, / tutto suo amor

, / tutto suo amor là giù pose a drittura; / per che,

grazia, dio li aperse / l'occhio a la nostra redenzion futura. parafrasi del

iesù cristo, il qual è fatto a noi sapienza di dio e giustizia e santificazione

idem, 3-67: mi era condanao a morte eterna se-1 bon yesu cristo no n'

passione umile e benigno e tutto intento a consumar il misterio della nostra redenzione. s

profeti, di mandare il suo figliuolo a patir per noi e far la nostra redenzione

il tempo in vano / non attendemmo: a noi già si prepara / la pasqua

sirio, i gruppi delle nebulose svolgono dinanzi a noi l'universo in una sì sterminata

livio volgar., 4-53: parve a coloro, li quali a ragionare della redenzione

: parve a coloro, li quali a ragionare della redenzione di damippo erano mandati

damippo erano mandati, mezzo e massimamente a ciascuna delle parti opportuno luogo al porto

, fu rilassato, così si tornò a pisa. testi non toscani del quattrocento,

barbana. baldelli, 5-7-379: diede a quei romiti l'abito bianco con una

i-iv-528: portò [alfonso i] a noi l'ordine di s. maria

compagni, essi non sono obbligati a risarcimelo. -per estens. oblazione

cherici e monaci comin ciarono a tirare in lor profitto queste redenzioni e giunsero

lor profitto queste redenzioni e giunsero a tanto che alle lor sole chiese e monisteri

vittoria vostra è vittoria comune, perché a tutti puzza questo barbaro dominio, ed

messo apportatore delle veronesi battaglie farà muovere a redenzione tutti i popoli. foscolo, xvti-458

trattato di adnanopoli, sforzarono il divano a consentire la redenzione della grecia. periodici

delirio. -con partic. riferimento a trento e trieste e ai loro territori

vol. XV Pag.668 - Da REDENZIONISTA a REDIGERE (18 risultati)

condizioni di vita indegne o inumane. a. monti, 530: -ma il '

sempre implicita, suggerita, mai espressa a chiare parole. -ripresa morale e

/ te chiamo, o peccatore, a penitenza; / ma, se aspetti l'

. vasari, ii-95: lo volevano a furia di popolo senza alcuna redenzione crocifiggere

alcuna redenzione crocifiggere. salvini, 39-i-190: a quel medesimo mirto... colle

cosa che mi spiaccia / o vero a que'che seguor mi'penone, / e'

boccaccio, 1-ii-112: un sol de'molti a me me ne donate, / in

: la donzella col viso pulito / era a vedere la sua redenzione, / e

disse tassa di redenzione la decima destinata a estinguere il debito pubblico).

creditori annualmente soldi 1 per ogni lira, a fine di formarsi una cassa di redenzione

: avessero le colonie... a pagare nella cassa di redenzione tale somma annualmente

la var. epentetica rendenzione è per accostamento a rendere. redenzionista, sm

d'alcun mobile ed obbligare il venditore a prenderla di nuovo indietro a cagione che il

il venditore a prenderla di nuovo indietro a cagione che il compratore la trova danneggiata

). bacchetti, 2-xxiii-833: a proposito del redigendo 'codice della strada

. -dir.: dare formulazione scritta a un atto giuridico (un verbale, ecc

ai destini del paese, si acconcia a redigere i verbali di un comune rurale.

tacere la morbosa inquetudine, lavorando faticosamente a redigere il rapporto della situazione finanziaria della

vol. XV Pag.669 - Da REDIGERE a REDIMERE (24 risultati)

fiume un grado di autonomia esattamente simile a quello di cui godeva sotto la dominazione

dei provisionati, li auali erano deputati a la guardia sua... nui li

, incarnandosi e offrendosi in sacrifiio espiatorio a dio padre in luogo dell'uomo).

umanare iddio l'eterno verbo, / a satisfar per quelle giuste genti / ch'

dio vivo, / che sei venuto a redimere el mondo / e ciaschedun del paradiso

bruni, 412: nel gran mistero, a gran ragion facondo / sei, foriero

dio, messo d'amore, 7 s'a la vergine ebrea nel primo albore /

patimenti suoi non erano stati ancor bastanti a redimere ritomo dal peccato. -riportare

faldella, ii-2-219: i soli cattolici a rigore di logica sarebbero quelli che facessero

. liberare un prigioniero pagandone il riscatto a chi lo ha catturato. livio volgar

volgar., 3-186: eglino mandarono legati a taranto >er redimere i prigioni. bibbia

3-314: se sono convenuti de pagare a la maiestade del cristianissimo re dece milia

... notarsi che, come a prezzo redimevasi il servo dalla schiavitù,

promessa, né se priamo / a peso d'oro il corpo tuo redima.

per povertà de'vostri fratelli si vendesse a lui ower ad alcuno della sua stirpe,

rea e malvagia, cominciò da giovinezza a commetter delitti; e l'amoroso padre

mare nostro! -con partic. riferimento a trento e trieste e ai loro territori

ai popoli, i quali tremeranno di redimersi a una liberta peggiore della schiavitù. codemo

allttalia i mille che l'hanno aiutata a redimersi. -emancipare dalla tirannide.

e colle mie parole, che nulla valeva a rendermi un poco di calma.

, vergognoso. magalotti, 23-118: a volere 10 redimere la fede dall'in-

lui anteposto al suo 'teatro italiano 'a render ragione del perché così egli intitoli

. idem, xxi-147: io stamperò a corpo perduto il mio libro a'primi giorni

* 'individuo 'e non tendono che a redimere 1'* uomo 'del popolo

vol. XV Pag.670 - Da REDIMIBILE a REDINE (35 risultati)

da indirizzare al bene. -sollevare a un superiore livello morale o spirituale.

già sei mesi gli scrissi, sarebbe a quest'ora stata redenta nel pubblico la

e dal funesto presagio di tanti periti a dover ritornare all'antico stato e a

a dover ritornare all'antico stato e a diventare in non lunga età una grande palude

diritti che fossero stati ceduti o sottoposti a vincolo di garanzia). -patto di redimere

di riscatto (come clausola contrattuale accessoria a una vendita in cui il venditore ha diritto

diritto, entro un certo termine e a certe condizioni, di riacauistare la cosa

redimento con li aiuti e donativi che a questo fine cavano dal paese. r.

scorrere il paese all'intorno e costrignerlo a grosse contribuzioni per redimersi dalle loro insolenze

venivano [cervi, daini e cinghiali] a devastare i seminati con tal rovina del

bel milione di talleri. -sottrarsi a una pena con la corruzione. f

alla sua persona. 12. scampare a un atto ostile, a un danno,

12. scampare a un atto ostile, a un danno, oppure a una minaccia

ostile, a un danno, oppure a una minaccia, a un rischio.

danno, oppure a una minaccia, a un rischio. d. bartoli,

sul tavoliere della fortuna che di acconsentire a richieste che stimava oltremodo pregiudiciali a se

acconsentire a richieste che stimava oltremodo pregiudiciali a se stesso e alla sua casa.

vii servitù e prigionia ridimersi. -sottrarsi a una situazione sgradevole. foscolo, xviii-262

: insomma ai redimermi, chiedendo perdono a dio dei miei peccati. -purificarsi

questi film, la figura del bandito a fondo generoso o in cerca di redimersi.

legge che lo regola, è destinato a essere rimborsato nell'importo capitale (si

franchi e di 25 franchi, redimibili a insurrezione compita e col frutto fino a

a insurrezione compita e col frutto fino a quel punto decorso del 6 per cento.

con oro e'capelli / come conviensi a principessa tale: / redemite sue man di

serto (il capo, anche con riferimento a un'aureola ideale).

sui tasti / l'arte novella dietro a cui t'incìta / la dea folinnia negli

viso redimito / da'bei capelli sciolti a cortesia. -che reca un ornamento

-che reca un ornamento sul capo o intorno a esso. mamiani, 1-317:

sella, usate per costringere il cavallo a piegare il collo. francesco da barberino

, 1-56: tu non se'pronto a reggere i cavalli animosi per li fuochi

boiardo, 2-2-60: lui, che a le spalle sente la regina, / voltasi

regina, / voltasi e mena un colpo a gran ruma, / mena a due

colpo a gran ruma, / mena a due mano e le redine lassa. ariosto

: come sì presso è l'ippogrifo a terra / ch'esser ne può men

1-270: il conte guido de'rangoni, a cui in questo fatto venne rotta una

vol. XV Pag.671 - Da REDINELLA a REDINGOTE (51 risultati)

, i quali erano condotti dagli indiani a piedi con le redine in mano. d

cavalli: selle di velluto tutte fiorite a fregi d'oro trapunto e freni con

freni con morso d'argento e borchie a lato e su per le redini.

le redini. panni, 905: a tale aspetto i cavalli, spaventati,

una volta il guidatore d'un tiro a quattro abbandonava le redini sul collo dei

in vetta alla seipa, la lunga frusta a mano col groppo delle redini. tecchi

-per estens. organo meccanico che serve a trattenere il movimento di un altro pezzo

il tempo da una piccola minugia temperata a uso di molla, la quale da una

. boccaccio, 9-12: se alcuno a spirito punto schifo fu noioso a vedere

alcuno a spirito punto schifo fu noioso a vedere o ad abitarvi, la nostra città

mi pare uno di quelli, se a coloro riguarderemo e a'loro costumi, nelle

malvagità di coloro che l'hanno avuto a fare, le redini del governo della nostra

governo,... tutti indistintamente a vicenda o re o tiranni venivano appellati dagli

7 le redini del tempo è pronto a cedere, / ed all'età presente /

rovina, correvano di qua di là a strascinarsi il carro, e impedivano fra

presta e adirissa la lingua mia. a. legge regolatrice dei fenomeni naturali.

sciogliere le redini: dare libero sfogo a un sentimento, a una passione,

dare libero sfogo a un sentimento, a una passione, o anche ai

faria più dolce il freno, porgendo a l'alto ciel divoti incensi. bandella,

tracollo. -lasciare libertà d'azione a una persona. tesauro, 3-54:

amor che lungiamente m'ài menato / a freno stretto senza riposanza, / alarga le

la guida, il comando; porsi a capo. caraccio, 17-81: barda

europa. carducci, iii-21-330: cardinale a ventisei anni, afferrò le redini dello

il doge si dichiarò pronto in piena assemblea a deporre te insegne ducali e a rimettere

assemblea a deporre te insegne ducali e a rimettere te redini del governo in mano

benissimo importi la sua volontà. così imparerai a non metter mai te redini in mano

della casa. -a redine bandita; a redini sbandite, sciolte; con redini

1-ii-277: montando / sopr'a'cava'ch'a redine sbandite, / te lor donne

lo campo lo seguia / con brigliadoro a redina bandita. carducci, iii-2-129: non

vasello uscia l'antico / guerrier, che a sciolte redini, feroce, / premea

, la guida, il comando; essere a capo. poliziano, i-529:

, ché non si rivolghino ai conviti e a te libidini. caimo, 42:

: chiunque attende per professione al lucro o a professione venale non può avere l'altezza

in mano te redini. -conoscere a menadito, con perfetta sicurezza. savarese

sconosciuta. -con redini abbandonate a fortuna: alla ventura. boccaccio,

o caro compagnone, / con redine a fortuna abandonate. -fuggire di mano

pallavicino, iii-594: continuò il pontefice a dire volersi egli il primo sottoporre alla

. -lasciare le redini sul collo a qualcuno: concedergli una piena o anche

collo! -pigliare le redini a qualcuno: controllarne costantemente l'operato.

, 234: voi fiorentini pigliate te redine a coloro che ai governi delle vostre terre

terre mandate. -raccogliere le redini a qualcosa: portarlo a compimento, a

-raccogliere le redini a qualcosa: portarlo a compimento, a conclusione. manso

a qualcosa: portarlo a compimento, a conclusione. manso, 1-177: raccogliendo

class. retinacùlum 'ciò che serve a trattenere, tegame '. redinèlla,

reggono da dietro i bambini quando incominciano a camminare; falda, danda.

da cavallo e, redinandolo, passò a piedi il marazzo. = denom

per tutto l'ottocento, trasformandosi, a fine secolo, in abito nero maschile

vestito [bourdelle] di nocciola, a suo modo, con una specie di

una specie di redingòtte, sui calzoni a tromba, abbottonata alla russa sopra una

aria di naftalina; della radingòtte fortunosa a sgrondo sulle scarpe troppo lustrate e che son

alto in redingote, col berretto rosso a fregi d'oro, osserva la scena

vol. XV Pag.672 - Da REDINGOTTO a REDITA (53 risultati)

redingote. j j a. verri, 2-i-1-206: io confidenzialmente in

portar dei redingoti da uomo di panno a due colletti e con maniche alla marinaia

0 anonimo, 455: allegro vado a moro a le belleze / e 'nforzo il

, 455: allegro vado a moro a le belleze / e 'nforzo il canto presso

belleze / e 'nforzo il canto presso a lo finire / e stando gaio tomo dismaruto

allegreze / per vui, piu gente, a cui spero redire. guittone, 134-14

taoxello in la prima vera, / stando a la spera de l'inverno pasato.

alle nozze, e satollosi. e reddì a casa, e trovò il compagno suo

casa fu redita, / e disse a la reina di costui: / madonna mia

/... / io riedo a voi, né 'l lungo corso d'anni

ciro di pers, 3-32: riedon a me tutti dolenti al fine / a rapportar

a me tutti dolenti al fine / a rapportar che l'amoroso fasto / un

canto / dell'artigian, che riede a tarda notte, 7 dopo i sollazzi,

, iii-1-181: redian de 'l loco onde a 'l signor si canta / a coppia

onde a 'l signor si canta / a coppia a coppia i bigi fraticelli. pascoli

'l signor si canta / a coppia a coppia i bigi fraticelli. pascoli, 431

poppino gli agnelli, e poi anche a vespero quando reggiono. trattato de'falconi

- / per questo il destrier sordo a lui non riede, / anzi più se

sempre veloce. daniello, lxi-25: ottimo a piantar viti è 'l tempo, quando

se fie tostano / lo meo reddire a star sì ched io miri / la bella

loro. manzoni, ii-626: dietro a lui la furia / de'corri- dor

che 'l seguirò, / e per trovare a conversione acerbe / troppo la gente e

era contento, sanza altrove gire, / a troiolo diritto s'è reddito.

2. per estens. ritornare a chiudersi, a serrarsi. giamboni,

. per estens. ritornare a chiudersi, a serrarsi. giamboni, 4-261: crepò

fiorentini usciti n'andarono oltremonti in francia a guadagnare, che prima non erano mai

fazio, ii-9-37: ormai è buon ch'a mia materia reggia / e d'alessandro

occhio redia. 3. ritornare a manifestarsi, ricomparire, ripresentarsi (un

giorno riede che, lasciando sparte / a terra le tue sacre e belle spoglie

fuggiron le nevi: già l'erbe riedono a i prati / e a gli alberi

erbe riedono a i prati / e a gli alberi le chiome. -svolgersi

guittone, xxxiii-105: non corra tomo a cui conven gir tardi / né quei

/ né quei pur pensi e guardi / a cui tutt'avaccianza aver bisogna, /

impressa / rimane, e l'altro a la mente non riede, / cotal son

: / e vivo e bello sì riede a la mente, / che gli occhi

me si riede / e chiama innanzi a sé li miei desin. -farsi

tristezza e speme riede, / noi cerchi a primavera, / ché bacco solo all'

: nulla può... mai ridursi a nulla, / ma ne'primi suoi

vita mi fia noiosa e trista: / a farmi lagrimar, signor mio, riedi

caramente l'abbraccia e spesso riede / a far quell'atto, ricercando invano / dimostrar

. veniero, 74: sempreché l'occhio a riguardarla riede, / dubbia se l'

32: riede / il mar a ribollir, sì come piace / a la

mar a ribollir, sì come piace / a la virtù che in modo tal l'

seren, ritorni a'rai, / né a turbarti rieda mai / un timor sì

quello al quale è bisogno di redire a suo coltivamento, interpostivi certi riposi.

interpostivi certi riposi. -ridarsi a comportamenti precedentemente abbandonati. ubertino d'

laida cosa, secondo ragione, / a quel che tom rinunzia poi redire.

in sé reddita, / della sua gente a sé quivi chiamava. piero da siena

par., 18-n: io mi rivolsi a l'amoroso suono / del mio conforto

che solamente de la mia redita / a voi, che siete del mio cor lomera

surge ornai, / prendere il monte a più lieve salita. g. morelli,

. fare redita: ritornare. attribuito a petrarca, xlvii-223: io non iscrivo onde

dritto al suo albergo se ne già. a. pucci, cent., 3-54

vol. XV Pag.673 - Da REDITÀ a REDIVIVO (31 risultati)

, preclara, per te so venuto a sti frutti: / benedetta sia l'ora

parme che questa sia l'arra de trarrne a ciel per condurti: / l'affetti

i-38: l'uficio ov'io sono ha a governo circa cinquanta reditadi e pupilli loro

di chi ha così testato, s'hanno a dar per dio, per noi,

cittadino; e con gran difficilità, a vendere tutto quello che li toccava della redità

insieme tanti denari che bisserò stati bastevoli a pagare la taglia che gli imposero i

luogo d'italia. -con riferimento a premi o a punizioni ultra- terrene.

. -con riferimento a premi o a punizioni ultra- terrene. guittone,

iddio celestiale ricomprò col suo sangue proprio a tutti gli uomini. 2. affidamento

t'è opo abitare; / salire a deo, che è redetate, / che

, xliii-533: giason..., a cui cadea el reditag- gio del reame

padre. fatti di cesare, 153: a tolomeo quetaro lo reame d'egitto e

quetaro lo reame d'egitto e tolserlo a cleopatra, sua sorrocchia, ch'era

nettenabo d'egitto; e pero tocca a lui el reditàggio. 2.

m. cecchi, 24-9: moglie hanno a torre certi che son poveri, /

iacopone, 36-70: sirai remunerato coi santi a redetare. idem, 92-104: lo

agli elettori delltmperio, che diano ltmperio a noi, per essere stata cosa propria

stata cosa propria de'nostri maggiori et a noi reditaria. 2. che è

. e letter. ritornato. a. pucci, cent., 80-7:

, cent., 80-7: vi [a lucca] ritomaron certi [guelfi]

per ritornare. boccaccio, iv-47: a niuno altro segnale laudomia prese tanta fermezza

segnale laudomia prese tanta fermezza, quanta a così fatto del non redituro pro- tesilao

che tre anni addietro, nel recarsi a tunisi a visitare la madre moribonda, tutti

anni addietro, nel recarsi a tunisi a visitare la madre moribonda, tutti ritenevano

/ ed osso ad osso e nervo a nervo annodano / i redivivi che le

quell'odioso redivivo, ma era costretto a servirgli metà del suo cibo perché non

distesa sulla tavola, in piedi davanti a me, mi chiedeva notizie del mio

, sensibile ai valori spirituali, disposto a sentimenti e ad affetti. gaudiosi,

/ tornandoli, col chimico lavoro, / a lo stato primier già redivivi.

p. e. gherardi, cxiv-20-307: a cotesti signori associati al redivivo 'dizionario

, ii-52: sorger ecco i guerrier morti a un

vol. XV Pag.674 - Da REDIZIONE a REDUCISMO (28 risultati)

sarebbe un mancare di umiltà. e a questi tempi di cristianesimo redivivo non sta

, li-3-221: 1 prìncipi ugonotti sono atti a tutte le dignità del regno come se

le tre- mole capre, / tutto a modino, e poneva alle poppe di

ix-12: da foggia la vettura / a lucerà correndo / coi i suoi fari inquieta

perché non si sa mai; si trovò a pochi metri una grande orsa col suo

mi pareva d'essere in una gran pianura a perdita d'occhio; non c'era

, ii-2-8: una villa romantica, costruita a giardino, ossia a cimitero inglese,

romantica, costruita a giardino, ossia a cimitero inglese, con redole crepitanti di sab-

pomeriggio sull'orlo di una redola, a piantar ramoscelli, o in cima ad

o in cima ad una piccola scala a... ravvivare agrifogli e convolvoli.

mediev. { return, nel 1334 a orvieto; redera, nel 1036 a nami

1334 a orvieto; redera, nel 1036 a nami), di etimo incerto (

. da una forma redolare, che a sua volta è denom. iter, dal

. d'annunzio, i-189: io non a te i frutti ma i sette calami

e di mare redolenti, miglior inizio a banchetto non so. 2.

. figur. sentore, richiamo. a. chiappini, cxtv-14-388: l'acchiudo [

odore sempiterno ch'è degno di lode a quello signore ch'esso sempiterna e guarda

e mezze castellate, ch'eran le botti a foggia allungata, come grandi caratelli,

. redòva, sf. danza a tre tempi di origine boema, simile

un lungo periodo di assenza, dovuto a un viaggio, a un'impresa rischiosa

di assenza, dovuto a un viaggio, a un'impresa rischiosa, all'esilio e

ravviato per lombardia, avea fatto sosta a venchieredo per veder il figliuolo. carducci,

quindicenne reduce da due mesi di bagni a cesenatico o a marina di cervia.

due mesi di bagni a cesenatico o a marina di cervia. -sostant.

ojetti, i-342: il generale diaz invitò a pranzo al comando supremo i reduci dal

? stabiliamo una percentuale obbligatoria di impiego a loro favore nelle imprese. gobetti,

di battaglia. -con riferimento a un'imbarcazione. monelli, 3-178:

attaccare le navi reduci dalla pesca che recarsi a pescare esse stesse. 2

vol. XV Pag.675 - Da REDUCISTA a REFENDERE (37 risultati)

1: pa- jetta e amendola incominciano a scambiarsi esclamazioni commosse e festose, frasi

da moti rivoluzionari, ecc. a. papuzzi [« la stampa »,

conia aneliate, viventi nel continente africano a sud del sahara. = voce

le mando questo nuovo abbozzo... a lei spiacerà, ma non è una

di natura alifatica o aromatica, partecipanti a importanti processi biologici. = dall'ingl

di medie dimensioni, con apparato boccale a guisa di rostro arcuato, zampe anteriori

genere di insetti emitteri redu- vidi, a cui appartiene fra gli altri il reduvius personatus

nostro segnor messer iesù cresto no guarde a le lor rege e pecae...

e pecae..., no guarde a le nostre reege e peccae.

, ii-38: gridiam tutti, gridiamo a più non posso: / ma ve'quanti

aver cura della re familiare ed oltre a ciò della re publica. = voce

a'suoi panni per affinarsi da mano a petto a'suoi panni, se non che

una borsetta di refe bianco la quale a lui aveva donata una monaca...

: arti 1 de reve dato a mastro iacomo del bailo per fare

paolo scrisse una lettera di proprio pugno a suor virginia maria... e gli

xi-11q4: lisetta, dal mereiaio / vammi a comprar del refe e della seta.

3. locuz. -a refe nero: a tutto andare. viani, 14-318:

erano allora allegri matti e pigliavano sbornie a refe nero. -a refe rotto

n'ha più d'otto, / che a reffe rotto / il piè puntellano /

altro. -a suo refe: a proprio danno; subendo le conseguenze di

medesimo con falsa sicurtà e non presumi a suo refe delle sue forze. caro

di continovo. ora faccia egli; a suo refe si cuce; e voi vedrete

altro che ago e refe! ': a chi propone rimediare con mezzi piccoli o

mezzi piccoli o insufficienti. -cucire a refe doppio: agire con doppiezza.

le carrucole, / acciocché ella cucendo a refe doppio / adoperi per me.

di marsala s'era dato da bere a refe doppio a qualunque avesse sete o

s'era dato da bere a refe doppio a qualunque avesse sete o capriccio di bere

volta entrato così in carreggiata, seguitò a tirar giù a refe doppio.

in carreggiata, seguitò a tirar giù a refe doppio. -cucire a refe

giù a refe doppio. -cucire a refe scempio: parlare o agire con semplicità

s. v.]: 'cucire a refe o filo scempio ': vale

dalla doppiezza. -cucire la bocca a refe doppio: tacere. capuana,

: io ho sempre tenuto la bocca cucita a refe aoppio. -refe refe:

. xiii-xv), revum (nel 1319 a verona), ecc. ha fatto

, ecc. ha fatto pensare a un lat. repe [n] s

della tecnica del legno). -sega a refendere: sega a nastro che

legno). -sega a refendere: sega a nastro che

vol. XV Pag.676 - Da REFENDINO a REFERENDUM (44 risultati)

serve a ridurre i tronchi di piccole dimensioni in

tronchi di piccole dimensioni in tavole e a dividere per lungo legni squadrati. =

di rulli scanalati e lisci, atto a guidare e a trascinare i legni,

scanalati e lisci, atto a guidare e a trascinare i legni, che si applica

trascinare i legni, che si applica a una sega a nastro ordinaria in modo

, che si applica a una sega a nastro ordinaria in modo che svolga la

modo che svolga la funzione di una sega a refendere. = deriv.

... potrebbero impiegarsi... a tenere i registri separati ed a referendare

. a tenere i registri separati ed a referendare le bollette de'libri di questo

in appendice alla 'storia di parma 'di a. pezzana [rezasco], 2-53

nunez vela] disse che farebbe appiccare a quelli che supplicassero delle sue provisioni

baroni e signori dell'oste ragunare dinanzi a sé, e comandò a'referendari e cancellieri

ch'era di patto di mandare contro a ogni guerra di cristiani. mariotto davanzati

619): il dottore non ebbe fantasia a le parole del figliuolo, ma chiamò

ma chiamò antonello e seco si mise a ragionare di quanto il fattore per il

286: la signoria di venezia manda a bologna antonio vinciguerra per loro referendario,

ideato da luigi giusto, oggi referendario a vienna degli affari d'italia. settembrini,

dei conti appartenente al grado iniziale o a quello immediatamente successivo (primo referendario)

. pirandello, 8-178: debbo prepararmi a un concorso difficilissimo: quello di referendario

. -figur., con riferimento a una facoltà percettiva della mente.

altri alla signatura di giustizia e altri a quella di grazia. magri, 1-38:

quali quanto errore commettano, lo lascio dire a voi. canoniero, io: soli

so in qual mondo mi sono. spione a me? g. gozzi, ii-41

... crescevano peso e forza a quanto già ne aveva di per sé,

voluttà la parte del referendario, riferendo a tradimento. = voce dotta, lat

, 11-128: « sono impegnata da settembre a raccogliere firme e a canalizzarle per un

impegnata da settembre a raccogliere firme e a canalizzarle per un referendum.. ».

domenica letteraria », che si stampava a milano e di cui i miei ripetuti

. referendum 'che deve essere riferito a '. referèndum, sm. istituto

al quale il corpo elettorale viene chiamato a pronunciarsi direttamente, mediante votazione, su

introduce una componente di democrazia diretta, a integrazione e correzione della struttura fondamentale dello

la scelta politica -per lo più attinente a questioni istituzionali -già fatta dal potere stesso

cantonale, comunale o in genere locale a seconda del livello territoriale e dell'ente

regione, comune, ecc.) a cui la consultazione si riferisce; il

, costituzionale, legislativo, amministrativo, a seconda della natura della questione che viene

il referendum obbligatorio e quello facoltativo, a seconda che il ricorso alla consultazione popolare

un certo tipo di decisione o se a essa si ricorra soltanto se ne fanno

soltanto se ne fanno richiesta i soggetti a ciò abilitati (un certo numero di

abrogativo e quello approvativo o propositivo, a seconda che, in caso di esito

il referendum approvativo o propositivo si distingue a sua volta in referendum deliberativo o costitutivo

o costitutivo e in referendum consultivo, a seconda che l'esito positivo introduca immediatamente

vincoli comunque l'organo legislativo ordinariamente competente a introdurla, o che invece non abbia

non abbia valore vincolante ma serva solo a informare e orientare il detto organo nello

ibidem, 138: le leggi sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi

vol. XV Pag.677 - Da REFERENTE a REFETTORIERO (36 risultati)

a particolari organizzazioni o gruppi sociali come i

o gruppi sociali come i lavoratori iscritti a un sindacato o comunque appartenenti a un

iscritti a un sindacato o comunque appartenenti a un certo settore dell'economia 0 dipendenti

, 2-134: se occorre, si procede a referendum tra 1 soci. bacchetti,

con il quale gli elettori furono chiamati a scegliere la forma istituzionale dello stato (

stato (cioè se l'italia dovesse continuare a essere una monarchia o diventare una repubblica

l'assemblea costituente il popolo sarà chiamato a decidere mediante referendum sulla forma istituzionale dello

0 monarchia). bacchetti, 2-xxiii-718: a quell'ideale l'autore rimane fedele,

opinione pubblica in generale o degli appartenenti a un determinato gruppo, in rapporto con un

di lugano (1909?) intorno a questa domanda: quali sono i quaranta

i quaranta libri che preferireste dovendo ritirarvi a vita cenobitica? piovene, 7-426:

di modifica, ecc. in ordine a un disegno di legge: soprattutto nella

approvazione del disegno stesso (in contrapposizione a in sede deliberante o legislativa, che

referènte2, sm. realtà non linguistica a cui fa riferimento il segno.

: 1 più audaci chiedevano segrete referenze a questo o a quel compagno esterno che

più audaci chiedevano segrete referenze a questo o a quel compagno esterno che aveva fatto qualche

sue scritture per le nferenze che hanno a prìncipi. b. croce, 111-23-165

, 111-23-165: costituiti empiricamente e in riferenza a determinazioni non estetiche ma fisiche i gruppi

tutte le volte che non sei riuscito a nascondere l'impressione di scontento che la

per la quale un segno linguistico rinvia a una realtà extralinguistica. = dal

referenziale, agg. che rimanda direttamente a una realtà extralinguistica; che dà al

carattere o tendenza di un'espressione artistica a riprodurre in modo oggettivo e naturalistico la

cose varie a'nostri costumi, mi disposi a scrivere un zibaldone, che lo chiamo

medico, dopo aver sottoposto un paziente a un esame clinico o strumentale.

aver medicato un ferito senza fame referto. a. monti, 463: le

degli oggetti che erano stati trovati addosso a un suicida. = voce dotta

sue pitture ma mirabile la nave di musaico a santo pietro di roma de'dodici apostoli

fructeti referto, era ancora la cynara grata a venere e la verdigiante colocassia cum le

di saver sovran tesau- riero, / a questa ultima mensa io son referto, /

/ là 've propose duplice perfetto / a la mia mente il dolce magistero.

, conforto. guittone, xxxv-i-228: a la chiesa tu [san domenico]

, sm. stor. persona addetta a tenere in ordine il refettorio, a servire

a tenere in ordine il refettorio, a servire a tavola, ecc.

tenere in ordine il refettorio, a servire a tavola, ecc. documenti

: lascierò la fatica [del racconto] a un frate 'noriter 'stampato,

odore). baldini, 14-142: a una tavola lunga, nel mezzo d'una

vol. XV Pag.678 - Da REFETTORIO a REFICIAMENTO (31 risultati)

fratello refettoriere o portinaio, cedendo magari a lui la precedenza, per anzianità.

; / gli altn en refettorio, a le foglie co l'olio. cavalca,

/ una gran sala è in capo, a la cui porta / stan doi custodi

e nel refettorio cheti se ne stavano a contemplar il miracoloso e famosissimo cenacolo di

: li monaci, in cambio di legere a refetorio lo evan- gelo e fare silenzio

visite continuarono per tutta la giornata sino a due ore di notte, ed appena a

a due ore di notte, ed appena a mezzogiorno si ebbe un po'di libertà

si ebbe un po'di libertà per andare a refettorio. calvino, 3-61: sotto

estens. tavolo stretto e lungo, simile a quelli usati comunemente nei conventi.

1-178]: lasciato uno religioso di pieve a custodia, se ne va ciascuno a

a custodia, se ne va ciascuno a refezionare e riposare alquanto. 2.

. beicari, 3-4-94: io dissi a lui: « hai tu veruno forestiere?

182: cristo con dilectione / a la sua refectióne, / ch'è con

mondo, / e non fa male a bestie né persone; / questi cavalli ognun

siri, i-v-527: d'improviso poi giunse a londra il principe il lunedì 16 d'

per necessità professionali, spesso sono obbligato a prendere la più magra ed affrettata delle

magra ed affrettata delle refezioni, davanti a un mucchio di bozze di stampa.

-refezione scolastica: pasto fornito gratuitamente o a prezzo ridotto agli alunni di una scuola,

ente pubblico dovrà... provvedere a fornire ai ragazzi istruzione elementare, refezione

e defecto de l'altra se ne avesse a patire e fare. de luca,

., dava l'altra pena borsale a beneficio del medesimo... per

bestia che sarà trovata a dar danno nelli sudetti beni e ragioni per

beccaria, ii-589: che sia vietato a qualunque persona che lavori al- l'incannatura

persona che lavori al- l'incannatura o a dispanare le sete, di acconciarle con olio

pasciuta. cavalca, 11-14: venite a me tutti voi che siete affaticati e incaricati

io ti ringrazio perché ti se'degnato dare a noi così nobile refezione del tuo sacro

, 4-11-4: tu hai... a me infermo dato la sacra tua carne

. refocare. re fi a tare, v. rifiatare.

salma (e si diceva refica maggiore quella a cui erano soggetti gli abitanti di scala

regno e di là vengono poi per terra a napoli e di napoli la voglia poi

refìziaménto), sm. ristoro apportato a un organismo bisognoso di alimentazione o di

vol. XV Pag.679 - Da REFICIARE a REFOLO (40 risultati)

reficiamento. scaramuccia, 73: ritiratisi a prendere alquanto di riposo o, per meglio

e cotidiani reficia- menti de'cibi. a. cattaneo, ii-12: finita la tavola

de'padroni, in vece di andar a prender reficiamento, [il paggio]

] era... di rincamminarsi a quella volta, subito dopo il refi-

dolci offerti per un rinfresco. a. cattaneo, i-162: fece di poi

e de uno poco de vino. a. f. doni, 4-35: per

: per 4 settimane o più durò a sentirsi male, tanto che ebbe a

durò a sentirsi male, tanto che ebbe a refiziare 'l suo corpo per parecchi dì

mandatane da dio, e così vennero a reficiarsi. agostino giustiniani, 126: rispose

cibo. gualdo priorato, 10-ii-138: gionto a vittehal, quivi fece le sue divozioni

intanto... starete qui aspettandomi a refiziarvi e a godere della compagnia di questa

. starete qui aspettandomi a refiziarvi e a godere della compagnia di questa brava gente

belli, 106: i buoni padri vanno a reficiarsi in trattoria ed io al caffè

. cantù, 1-126: noi eravamo arrivati a varenna, dove si solea fare stazione

cibo. -di animali. a. f. doni, 64: andava

scopar qualche pollaio per reficiarsi. -servire a ristorare una persona, a farle riprendere

. -servire a ristorare una persona, a farle riprendere le forze. musso

vigore. salvini, 40-98: venite a questo nome, o voi che faticate

reficiati con lo spirito di dio, cominciò a parlarmi. seeneri, ii-34: non

, ii-34: non mancheranno questa quaresima a voi de? predicatori e più divoti

che vi sapranno apprestare più laute mense a cui refiziarvi. 3. beneficare.

benignità sua aver sempre la lingua pronta a favorirci c'ha voluto aver la mano

c'ha voluto aver la mano larga a reficiarci. = rifacimento del lat

. ant. che ristora o serve a ristorare dalla fame o dalla sete

e cinqueciento fecero allargare e prennere campo a destri e a sinistri, accostannosi alla frontiera

allargare e prennere campo a destri e a sinistri, accostannosi alla frontiera da costa.

réfil, sm. nelle penne a sfera, serbatoio tubo lare

termina con la punta scrivente. a. ferruzza [« oggi », 29-iv-1954

in esigenze e gusti del genere la penna a sfera con refil profumato e la penna

sfera con refil profumato e la penna a sfera luminosa che permette di scrivere anche

(propr. 'ciò che serve a riempire, a ricaricare '), comp

'ciò che serve a riempire, a ricaricare '), comp. dal pref

refino: tessuto molto pregiato, prodotto a segovia in spagna. catzelu

faba, xxviii-io: quando posso fare a voi servici graziosi, pare a me

fare a voi servici graziosi, pare a me in verità che l'amistà nostra reflorisca

, i-797: vedi quel flutto che a la sponda reflua / limpido e verae

fu e sempre sarà imbecillissima e debolissima a chi se gli opponga. ma tu

). ant. incendiare, mettere a fuoco. anonimo romano, 1-180:

e refocao molte, assai communanze mise a roba e portaone le femine.

regine, che sono neracchiuole come piacciono a voi. ne la prima mossa, ficcatemi

vol. XV Pag.680 - Da REFONDERE a REFRATTARIO (40 risultati)

sacchetti, 1-429: s'era messo a nevicare e il vento entrava a refoli

messo a nevicare e il vento entrava a refoli per la finestra senz'imposte. dossi

, su lo specchio di teodo bisogna volare a meno di 20 metri o a più

volare a meno di 20 metri o a più di 1300 a causa dei rifoli.

di 20 metri o a più di 1300 a causa dei rifoli. bacchetti, 14-81

e capricciosi rifoli e mulinelli, che calavano a intervalli dalla ripa di sinistra, frascheggiando

non andavano contro il vento; e a ogni refolo era una pioggia dorata di foglie

= voce di origine ven., affine a folata (v.); secondo alcuni

alcoolico di 11 o 120 (fino a 13, 5° nel refosco dal peduncolo rosso

abbasso rapisardi. slatafer, 2-245: a grado sempre festa. mi faceva ridere

ridere la mia idea di riposo. a grado si va a dormire alle due

idea di riposo. a grado si va a dormire alle due, alle tre di

rifiuta di obbedire, che fa opposizione a un ordine. siri, i-389

refragatóre, sm. chi rifiuta di ottemperare a un ordine o a una legge;

rifiuta di ottemperare a un ordine o a una legge; oppositore. siri

refrattarietà, sf. il cercare di sottrarsi a un obbligo. - in partic.

3. estraneità di una tradizione culturale a un genere letterario. savinio,

savinio, 22-86: è per rimediare a questa ingenita refrattarietà dell'italiano al '

molto contribuito, con la sua arte, a tener su il lavoro, ma molto

sottrarsi agli obblighi dell'organizzazione sociale fino a ribellarsi alle leggi. -in senso generico

inumano del colonialismo, oltre ad impoverirlo a livello di mera sussistenza hanno reso l'indio

il baston pastorale per ischiacciar la testa a questi rubelli e refrattari? seriman,

furono alla pnma scossa de'refrattari introdotti a forza armata e da per tutto giudici

la sua vita da refrattario, riuscendo a collocare fruttuosamente versi e prose solo ogni

le grandi belve libere. -con riferimento a norme di carattere linguistico. gigli,

è meco, ma l'aspetto a momenti. viene sott'altro nome e

. 3. che si oppone a richieste o pretese altrui, assumendo un

.). -anche: riluttante, restio a fare qualcosa; negato a un'attività

, restio a fare qualcosa; negato a un'attività. delfico, i-337:

nostri cittadini per essere stati profeticamente refrattari a non voler divenire preda di coloro i

pranzo, che voi sapete essere qui a mezzogiorno, ha qui per avviso tre

refrattari e non si scende, vanno innanzi a suonare in buon ordine. ferd.

refrattaria al lavoro sia aggiudicata come schiavo a colui che l'avrà denunziato come accattone

... intollerabile l'idea di riprendere a pestare colle sue povere mani la tastiera

colle sue povere mani la tastiera e a farla ripestare dalle allieve refrattarie, da

ripestare dalle allieve refrattarie, da mane a sera. piovene, 1-70: non domandate

sinceramente consiglio, essendo refrattaria non soltanto a seguire il consiglio di un altro, ma

seguire il consiglio di un altro, ma a rendervi conto di esso. -riottoso

4. che non può essere sottoposto a un trattamento, a un processo determinato

può essere sottoposto a un trattamento, a un processo determinato, a un'analisi o