dei paralogismi? e se fosse convenuto a moliere porre qualunque de'nostri eruditi in
ragionamento di questo per renderlo ridicolo dinanzi a tutta la posterità? dizionario politico popolare
mano. -ant. anche riferito a cosa. b. pitti, 1-8
, diciea che noi eravamo coloro che a lui togliavamo lo stato. -ant
soggetti egualmente amati, possa la volontà a qualunque di loro appigliarsi. causa delle
questo proposito, acciocché io possa soddisfare a questa qualunque siasi curiosità. solaro della
255: le cose europee sono ridotte a tale che c}ualunquesiasi concessione dia libertà da
provenire altro che da paura, vale a dire da nuova prevalenza in europa del principio
. polit. movimento di destra fondato a roma da guglielmo giannini con lo scopo
1948 il partito si sciolse in seguito a contrasti interni e alla nascita del m
ottenendo 36 rappresentanti alla camera, grazie a un programma fortemente reazionario, che gli
perché ho tirato in ballo il guatemala a proposito della cecoslovacchia? non per fare del
6-84: volendo evitare la provocazione ciascuno esitava a riprendere un discorso qualsiasi, acquattandosi nella
proprio in quei giorni un nome impareggiabile a designare quello stato di generale apatia e
della vita privata e di costringere la gente a impegnarsi tutta e interamente nell'ideologia.
furono precocissimi in fatto di scrittura: a poco più di un anno di vita cominciarono
poco più di un anno di vita cominciarono a scrivere sui muri: « evviva l'
personale. piovene, 10-475: sta a cuore dell'americano quella che vorrei chiamare
, poterlo canzonare e coprire d'ingiurie a voce o nella stampa. vittorini, 7-143
disinteressandosi di ogni questione ideologica e limitandosi a salvaguardare il proprio interesse attraverso la critica
da questo disgusto, pirandello passa immediatamente a vagheggiare il governo 'd'uno solo '
camarlengo loro che andasse co'loro a missere lo sindaco del comune o vero altri
leggo, qual volta scrivo cosa che a reggimento civile abbia rispetto! galileo, 5-29
, mi fai venir voglia di condurti a passeggiare e a spassare. foscolo,
fai venir voglia di condurti a passeggiare e a spassare. foscolo, gr.,
... / allor concede le gorgoni a marte / pallade. -quando.
, che sale con foglie sottilmente tagliate a penna e si veste nell'estate di
volessi, uditori nobilissimi, / star a farvi ora attorno del rettorico / ed arrecarmi
sul quamquam, facendomi / dall'uovo a raccontar qual sia la causa. garzoni
fico. b. corsini, 19-57: a te la tossa / tocca a scacciar
: a te la tossa / tocca a scacciar per via di fori e fessi /
scacciar per via di fori e fessi / a quel nuovo campion, che vile è
etti, 6-183: quante cose mi metterei a imparare se avessi a ricominciar la vita
cose mi metterei a imparare se avessi a ricominciar la vita, e massime di
che la mea vose no me segua a dir quelo ch'eu voio. parlamenti ed
profitto che i petrarchisti si potrebbero sfidare a fatto sapere infilzare meglio di me '
: l'agricoltura ha... interesse a promovere una vicinanza industre, come avrebbe
una vicinanza industre, come avrebbe interesse a costruire canali e strade, quandanche non
sono le schiantora che m'à mise a lo core, / e solo purpenzannome,
pe'lavacri / che da'suoi gioghi a te versa appennino! manzoni, pr.
lo aspetterà, arriverò di gran corsa a gettarle le braccia al collo. e.
il valore della locuz. prepositiva contemporaneamente a). soderini, ii-124: la
/ toma da l'un de'lati / a lei secura tener e condurre. dante
alcuni tra i commensali avrebbero voluto indugiarsi a tavola, ma quando il signor filippo
3-i-86: queste superficiali lusinghe non giungevano a raddolcire la piaga di eluviano troppo profonda,
boccaccio, viii-2-137: quando vi paia, a me parrebbe di doverne tener questo modo
tu lo sappia, se il resegone è a ponente di milano. 5.
di noi stessi o 'l sangue di tanti a noi per natura o per amistà congiunti
seppe carreggiar fetòn, / vedrai come a costui convien che vada / da l'
vada / da l'un, quando a colui da l'altro fianco, / se
lino seme. bembo, io-v-348: a voi nulla dono, quando voi di
nulla dono, quando voi di donare a me non fate pausa, non che fine
portone di opera rustica, che è a borbiano, villa de'padn gesuiti, quando
l'uomo maculato d'una passione, a la quale tal volta non può resistere;
, / la vostra borsa si'acconcia a spendere. bambagiuoli, 61: misera italia
-fis. con riferimento a una forza: operare in direzione e
operare in direzione e in verso contrari a un'altra forza. -fisiol.
contraria o con un atto di difesa a una minaccia, a una violenza,
un atto di difesa a una minaccia, a una violenza, a una forma di
una minaccia, a una violenza, a una forma di costrizione o di oppressione;
oppressione; opporsi. -anche: replicare a discorsi aggressivi o offensivi. mazzini
e provocarla all'azione; preparar l'opinione a reagire, dentro e fuori; preparare
popolo è istruito, più è soggetto a rivoluzioni ed a guerre, a contrasti tra
, più è soggetto a rivoluzioni ed a guerre, a contrasti tra le masse
soggetto a rivoluzioni ed a guerre, a contrasti tra le masse intelligenti che irrompono
con parole o con un atto a un'improvvisa o intensa commozione dell'animo
improvvisa o intensa commozione dell'animo, a una condizione di soggezione psicologica, a
a una condizione di soggezione psicologica, a una situazione insostenibile o imbarazzante; riprendersi
per un istante credetti d'aver lasciato a bordo i miei calzoni da sera. per
... poi padre carrega, reagendo a un gesto di profondo sconforto della signora
, considerò sua moglie viva e continuò a vivere accanto a lei. calvino, 8-12
moglie viva e continuò a vivere accanto a lei. calvino, 8-12: sapevo come
una corrente di pensiero o artistica) a un'altra precedente, correggendola o superandola
3. chim. prendere parte a una reazione chimica, subendo trasformazioni prodotte
ascoltare nuovamente in giudizio (con riferimento a una nuova fase di giudizio o a
a una nuova fase di giudizio o a un nuovo giudizio che ha la funzione
. bembo [tramater]: comparirete a quelli signori che son fatti per realdir in
della proroga dell'armisticio esca in campo a realdirsi ed a liberare la lombardia.
armisticio esca in campo a realdirsi ed a liberare la lombardia. = voce
un re; che ha fornito i sovrani a una regione, a un paese (
fornito i sovrani a una regione, a un paese (una stirpe, una casa
per la loro forza e virtude cominciaro a signoreggiare tutti gli altri pastori, e
sbanditi e gente d'ogni condizione disposta a mal fare, e con loro sforzo cominciare
fare, e con loro sforzo cominciare a prendere e signoreggiare il paese. boccaccio,
le vittime di cariolin. -con riferimento a un singolo discendente (in partic.
casa sua con poca gente e non atta a fare impresa grande, e veggendo che
. -oh dio! / sai che partendo a me fidò la cura / il reai
/ il reai genitor de'vostri giorni. a. m. bandini, 158: lo
stato maggiore, eletto da v. a. i. professore d'eloquenza a pavia
. a. i. professore d'eloquenza a pavia, supplica v. a.
eloquenza a pavia, supplica v. a. di degnare (iella sua attenzione le
, i-i 7: né tanto gli [a minosse] giovò esiodo a cognominarlo realissimo
tanto gli [a minosse] giovò esiodo a cognominarlo realissimo né omero a dargli titolo
giovò esiodo a cognominarlo realissimo né omero a dargli titolo di discepolo di giove,
al leone, re degli animali. a. f. doni, 4-19: il
gran paura della bestia del toro, a queste parole non si crollò punto, ma
e in costumi non miga giovane che a usura avesse prestato ma $iù tosto reale.
mandorono... accompagnato come si conveniva a uno reale. la spagna, 6-36
fi'd'ot- tone, / diceva a orlando: -baron naturale, / gran mercede
una sumptuosa colazione da imperadore e naie a spese del signore conte. -al plur
63-18: mai non mi fu recato palvese a dipignere: e costui che 'l reca
e 'suoi reali... entrarono a cavallo, e tutti gli altri entramo
cavallo, e tutti gli altri entramo a piè. sanudo, lviii-405: quando fo
. cantari cavallereschi, 3: ricorro a te, sommo signore, /..
della casa di francia da costantino fino a carlo magno, e, per estens
libro de'reali di francia, cominciando a gostantino imperadore. fusinato, i-16:
del bengàl si slancia / sui romanzi che a noi manda la francia. carducci,
giorno prima che 1 keali d'italia arrivassero a bologna, chiamatomi a sé, cominciò
d'italia arrivassero a bologna, chiamatomi a sé, cominciò a sollecitarmi che andassi anch'
bologna, chiamatomi a sé, cominciò a sollecitarmi che andassi anch'io alla visita
... la reale dignitade mise a non calere, ché figlio di re
maggiore che vedere uno d'infima miseria a stato reale elevare. ser giovanni, 3-482
volgare siciliano, v-579-4: a la vostra alta riali maiestati faczu
reale altezza '. tasso, 13-ii-218: a sentir qua giù la state e 'l
nobil alma, / e non solo a portar corporea salma, / ma reai peso
proteggere la dignità reale, egli è a questa che si attenta. -con
-no, si ceda al destino: a iarba stendi / la tua destra reai.
leggere i quali avrei lasciato d'andare a una festa reale a s. germano.
avrei lasciato d'andare a una festa reale a s. germano. b. croce
si depingea con una verga reale in mano a demostrare che per la vita attiva,
ferro e 'l braccio perde / e cade a terra, e non risorge, oppresso
lo stemma dello stato repubblicano. a. pucci, cent., 53-75:
, quelli della compagnia l'hanno mandata a domino bernabò. pigafetta, 150: domenica
pigafetta, 150: domenica mattina, a guattordese de aprile, andassemo in terra quaranta
, con due uomini tutti armati dinanzi a la bandiera reale. lubrano, 1-8
sopra tutti gli altri colori e si dà a quello che lo veste grande impresa di
: venne [giugurta] contra i romani a soccorrere la cittade di cirta, la
gli fu dal re ordinato che andasse a riposarsi, e poi fosse il dì seguente
piemonte,... prosegue tuttora a dimorare in quella sua residenza reale.
tanta presunzione che non se'vergognato venire a questi luoghi reali e nella mensa reale
fu emencipata, da bruto primo consolo infino a cesare primo principe sommo, noi troveremo
, addomandò consiglio di quello ch'avesse a fare della scrocchia sua costan- zia;
non sono libere, ma soggiacciono a molti. albergati, 125: era da
i porti, non avessero impedito il passo a quei sediziosi. baretti, ii-259:
filangieri, ii-125: luigi xiii giunse fino a dichiarare infami, intestabili ed incapaci di
commise il formar progetti e disegni intorno a quest'opera al chiarissimo cavaliere carlo mosca
di questa enorme disparità mi ha indotto a prendere in considerazione il progetto del prof
lippomano, lii-6-280: sono obbligati quei popoli a pagar tributo ogni anno peipetuamente di 2
garibaldi, 2-336: coloro che avevo mandati a ricevere i fucili a milano trovarono alla
che avevo mandati a ricevere i fucili a milano trovarono alla porta del deposito i carabinieri
e. gadda, 6-177: venne a galla che ai venerdì e martedì la
reali rimanessero superiori, servivano però maravigliosamente a cancellar la paura negli americani, i quali
.. che zoanne mengello non avesse a pagare se non le colte reale per quelle
ordinanza venne autorizzata la città di parigi a creare la somma di 33 mila obbligazioni
antichi, nelle quali si ripulivano i cittadini a migliaia, anzi le intere città.
/ simili, o conte, a tua casa reale. sannazaro, iv-356:
s. r nostro, cosa conveniente a persona reale come esso è. 7
reale dell'amore. -con riferimento a cristo. cavalca, 20-366: messer
aperse le braccia reali e sporse le mani a coloro che erano per conficcarle molto attentamente
fanno loro ultima bassezza ine'loro concorso a il reai fiume, dove, perdendo
grandi. reali sono detti quelli che a beneficio et ornamento del mondo sono da
fiume, che all'adriaca sponda / e a quel mar tomi onde principio avesti.
.: che ha dimensioni da cm 40 a 50 e da cm 62 a 66
40 a 50 e da cm 62 a 66. bonavia, 311: levata
. vasari, ii-760: si dette a disegnare una storia in un foglio reale aperto
in un foglio reale aperto per satisfare a un disegno del papa. tasso, ii-556
, ii-556: ho pensato d'aggiunger a ciascun d'essi p canti], o
ciascun d'essi p canti], o a la maggior parte, molte stanze,
pannate. magalotti, 26-215: sotto a ciascuna stampa... ha riportato
tutti quegli autori che si sono abbattuti a parlarne, e ciò col tagliare i fogli
carta reale. -con riferimento a un libro. bonavia, 330:
, 330: posto in libro grande reale a carte 60. io. con riferimento
carte 60. io. con riferimento a cibi, a preparati medicinali, cosmetici
io. con riferimento a cibi, a preparati medicinali, cosmetici o chimici,
preparati medicinali, cosmetici o chimici, a sostanze, a prodotti della terra per
cosmetici o chimici, a sostanze, a prodotti della terra per indicarne la bontà
del predecto conte, mandò sua maestà a presentarmi confecti molto gentili, vini di più
con un po'di sugo di limone. a. boni, 953: si chiama
composto di chiara d'uovo e zucchero a velo. -pasta reale: v.
: v. pastareale. -con riferimento a oggetti, a manufatti per indicarne la
pastareale. -con riferimento a oggetti, a manufatti per indicarne la maggiore grandezza o
forlano, punto reale. -con riferimento a un tipo di carattere tipografico. carena
'ducale '. -con riferimento a un tipo di verso nella lette-.
al settenario doppio. -con riferimento a una posizione nella scherma o nella caccia
spazio quanto si dà per rompere la lancia a coloro che corrono a cavallo, che
rompere la lancia a coloro che corrono a cavallo, che credo siano doicento passi camminando
cinelli, 1-137: il menciatti disse a voce più bassa: -la posta
bisogna procurare non tanto di far ostacolo a sì fatti passaggi, quanto di renderli
più che civile. sarpi, i-2-37: a roma vi è qualche pensiero dell'armata
capaci ai contenere tanta guarnigione che vaglia a sostenere un assedio reale. dizionario militare
, considerando che quello è molt'atto a levar via uomini, scale e ogn'altro
ne'quali posava l'esercito stabilmente, a differenza dei 'campi volanti ', che
, presso il ponte che è dall'isola a terra ferma, erano surti due vascelli
con una gran fenditura, la mise a fondo. stratico, i-i- 206
, io-v-51: non cominciate ora in me a guastare quella vostra reale usanza e degna
i due guerrier si ritirar da canto. a. f. doni, 3-117:
che di sì belle / virtù corona a te medesmo or fai. -con riferimento
te medesmo or fai. -con riferimento a un tratto somatico ritenuto distintivo di nobiltà
la fece [s. agnese] venire a perfetta e reale virtù? il libero
libero spogliamento volontario, cne la fece renunziare a sé e alla sustanzia del mondo l
suo bel simulacro altero. -con riferimento a un epiteto. m. adriani,
, in reale eccellenzia sempre vivuta infino a qui, è ora come vilissima serva
punto la realissima cena, si pose a sedere con il messere a lato.
, si pose a sedere con il messere a lato. bemi, 69-11 (v-299
dove umil religiosa fede / giace accanto a reai mole superba, / premea poc'
scempio, / torre g) sta a ragion là dove il foro / volgesi a
a ragion là dove il foro / volgesi a vagheggiar di iorgio il tempio, i
277: la bella feliziana era venuta a uno reale balcone a vedere. boiardo
bella feliziana era venuta a uno reale balcone a vedere. boiardo, 2-8-13: dalla
apparisce il giorno, / era tagliata a punta di scarpello / una porta patente,
: quei tribunali /... a cui si passa / per le porte magnifiche
rango; che rappresenta vicende e ambienti a questi collegati (un'opera teatrale, una
: voi m'intendete: ma è meglio a dire a guido ch'era più reale
m'intendete: ma è meglio a dire a guido ch'era più reale. calmeta
lodato assai negli uomini e è grato a ognuno lo essere di natura liberi e
allora massimamente è biasimevole quando si fa a persone semplici e reali. gaiucci [g
soffici, v-5-74: uno arriva persino a farla da sincerone, da persona franca,
b. davanzati, i-323: awezo a insegnare a'giovani lettere da trastullo,
eloquenza. paruta, iii-239: lo esortavano a conservare la pace e gli promettevano buona
lii-9-10: è realissimo, anzi prodigo. a. tie- polo, lil-5-149: la
la quale scienzia nessuno savio mai sprezò. a. f. doni, 13-23
ogni libro, ogrti stile difficile e oscuro a quei si mostra i quali in cognizione
e solenne (l'eloquenza). a. sor ama [in boine, cxxi-iii-298
alla reale. calderoni, lxxxvin-i-340: menerò a cena un compagnone / e farollo godere
: se gli antichi re dell'egitto, a guarir dalla lebbra frequentissima in quei paesi
.. ci forma un bagno doloroso a lui solo. -lealmente.
/ e di'ch'io vo'provare a tutti quanti / ch'asini sono e un
). balducci pegolotti, i-225: a 12 grossi il fiorino, viene lo
. m. villani, 6-42: venne a concordia segretamente col conte di fiandra per
urono in reali 38 d'oro a lo scudo e 2 grossi tomesi.
. pigafetta, 136: mise mano a la borsa e li volse dare per
lii-4-120: le genti erano pagate tutte a scudi spagnuoli e reali d'argento. a
a scudi spagnuoli e reali d'argento. a. mocenigo, li-1-627: il solo
spettatore del tumulto, che tutt'intento a vedere come andassero gli affari pubblici,
ammenda di trentamila reali. fui condotto a fare riverenza al grande inquisitore. -con
che pesava tre o quattro reali. a. briganti, 433: s'ha da
come che la moneta vien nera, a cagion del rame, si manda prima
67 reali per marchio, si consegna a venti coniatori. = sostant.
al loro valore o al loro reddito e a prescindere dalla considerazione delle condizioni patrimoniali
titolare dei beni stessi (con riferimento a situazioni giuridico- economiche passive e, in
economiche passive e, in partic., a imposizioni tributarie contrapposte nel sistema feudale a
a imposizioni tributarie contrapposte nel sistema feudale a quelle personali e presenti anche nell'età
). cavalca, ii-76: tornando a parlare contra quelli che si spergiurano in
: alcuna ingiuria personale o vero reale a popolani de le compagnie per alcuni grandi o
reale e personale ai forestieri che venissero a abitare in quello stato. einaudi,
famiglia, il medio contribuente americano rimarrebbe a sentire certe cifre nostrane terrorizzato.
. -per estens., con riferimento a situazioni giu- ridico-economiche attive che attengano diretta-
ridico-economiche attive che attengano diretta- mente a un bene. de luca, 1-13-1-50
proprietà). -azione reale: quella volta a rivendicare uno di tali diritti.
e sequestrare anche il vascello, fino a tanto che sieno pa- ati delle loro
processo di liberazione degli immobili dalle ipoteche a favore del terzo acquirente.
del terzo acquirente. -contratto a efficacia reale: quello che incide direttamente
altro dei soggetti contraenti (in contrapposizione a contratto obbligatorio, o a efficacia obbligatoria
in contrapposizione a contratto obbligatorio, o a efficacia obbligatoria, che fa solo sorgere
vero o finto, della medesima cosa a chi la deve ricevere. tommaseo [s
la ied. rocco, 1-79: a questo importantissimo ponto del diletto vorrei, cor
. reai, 16-iii-15: mi sento inclinato a credere... che tutto quello
sogliono i difensori del freddo positivo opporre a questa sentenza che, se egli fosse una
si chiama. -che si riferisce a entità fisiche. broggia, 243:
intersezione dei raggi luminosi (in opposizione a immagine virtuale; e si dice fuoco
sostiene: il che se sia possibile a porsi in opera, vegganlo colore che alcuna
sperimentali ci dànno delle conoscenze reali, vale a dire delle conoscenze che ci rivelano l'
cosa reale in sé. -applicato a oggetti o a fenomeni osservabili e misurabili
in sé. -applicato a oggetti o a fenomeni osservabili e misurabili; positivo (
impara, impara, o petrarca, a non essere più mordace e amico di
da verificarsi realmente. -con riferimento a uno studioso seguace del realismo filosofico.
istituto di istruzione superiore che, oltre a un'educazione umanistica, fornisce anche una
: nome che si dà in germania a quegli istituti di istruzione il cui scopo principale
, come nei ginnasi, ma, a canto del latino, principalmente le lingue e
imperoché tutte le cose che s'imprendono a persuadere o riguardano il nostro bene,
la vera e reale interpretazione deh'enimma a voi proposto. -proprio (il
-proprio (il significato, in opposizione a quello figurato). segneri,
sempre lesta, un banco sempre aperto a soddisfar per qualunque partita, un prezzo sicuro
leo pardi, i-25: a tener dietro con diligenza ai ragionamenti del
conosciuto (e si oppone, riguardo a diversi modi dell'essere, ad apparente
. -con riferimento ad aspetti e a relazioni dell'essere, ad azioni dell'
è cosa reale, è più efficace a suscitare l'incendio negli animi della superstizione
burocrazia: ma le sue osservazioni vengono a cadere in faccia al reale. misasi
può essere uomo in qualsiasi condizione, a patto che riesca a creare un rapporto
qualsiasi condizione, a patto che riesca a creare un rapporto soddisfacente con il reale
la poesia ai lavori forzati della descrizione a vita del reale odierno e chiuderle i
, costringere l'immaginazione, l'idea a soffermarsi sulla realtà. pasolini, 9-387
d'occhi e ai testa, ti parlerei a lungo del come noi possiamo sperar di
. tenca, 1-267: siffatta tendenza a osservare l'uomo non più ne'suoi
di tre sorti. -con riferimento a una misurazione. cattaneo, ii-1-162:
suo [della ferrovia] decorso ridotto a miglia reali sia di 150 miglia italiche,
di 150 miglia italiche, che corrispondono a miglia metriche 277 3 / 4 incirca ossia
(un elemento archi- tettonico, opposto a quello finto). bellori, iii-20
e due finte, egli sopra queste figurò a fresco, entro a'medaglioni di stucco
: ognun fa che per ridurre un terreno a cultura vi vogliono grandi spese, sicché
e i loro derivati si contrattano normalmente a mezzo di mediatori, sia in base a
a mezzo di mediatori, sia in base a campioni reali delle derrate, sia in
reali delle derrate, sia in base a campioni tipo. -peso reale:
è oggetto della compravendita. -riferito a una nazione, all'insieme dei cittadini,
, n. 8), contrapposta a paese legale, derivata dalla pubblicistica francese
diretta? quali parole avrebbe usato davanti a questa fetta di 'paese reale 'che
, 2-35: quando si rinunzia volontariamente a qualche apparente dolcezza, non se ne
questo reale sentimento del mio cuore, a me certo se ne deve il rimprovero.
annunzio, iv-1-787: riapparve così, a giorgio, il violinista. ed egli rivisse
al gran convito de'popoli uguali, a compiere come fratelli dell'umana famiglia l'opera
dalle leggi di mercato (in contrapposizione a nominale, che attiene al valore economico
da beni materiali nel libero mercato, a prescindere dalle mere qualificazioni legali o convenzionali
della carta moneta, (in contrapposizione a un valore nominale: v. nominale,
). gobetti, 1-i-44: ragionando a mo'di coppola, chi legge un
con i processi inflattivi (e si oppone a salano nominale). boccardo,
boccardo, 2-926: queste semplici osservazioni bastano a mostrare la differenza che corre tra ciò
tema senza mutazione (e si oppone a tonale). gianelli, ii-61:
del discorso musicale (e si oppone a parte di raddoppio: cfr. raddoppio
diversa dalle altre. -con riferimento a una composizione (in par- tic.
nome di quella composizione ch'è scritta a molte parti vocali che cantano insieme diverse
la stampa, se si adoperasse attenzione a renderla bianca e solida.
realézza, sf. ant. appartenenza a una famiglia di sangue reale.
parti che, nella rete da pesca a strascico detta sciabica, seguono, con
'casteletto 'e 'mappitiello 'a maglie progressivamente più sottili. = deriv
assai sensibili nelle dimensioni, che ci consigliano a non determinare in centimetri questi formati
versali (ed è contrapposto a concettualismo e a nominalismo). rosmini
versali (ed è contrapposto a concettualismo e a nominalismo). rosmini, vii-112:
in ciò consiste il vero realismo, a cui si oppone il sensismo, il
appercepisce e le conosce: si oppone a idealismo e non può configurarsi altrimenti che
da un lato, la dottrina opposta a quella da lui difesa, che considera
polemica con il soggettivismo romantico, tende a risolvere l'arte per lo più nel genere
di personaggi nei quali il narratore tende a oggettivarsi completamente, spersonalizzando il piu possibile
marxista, il termine storico viene assunto a significare l'essenza stessa del fatto estetico
come arte, come critica, intenta a realizzare sempre più il suo contenuto,
giacobino e da classico tramutatosi m cattolico ed a romantico, chiudeva quel periodo di sconvolgimento
cui il soggettivismo autoritario giacobino persistendo riforma a imagine sua le idee cattoliche e le
e fa gli occhioni / se vengono a sapere / che odii il mestiere d'imitar
dante, anzi da omero che voi citate a proposito, furono realisti; per tirar
, figurazione e trasfigurazione? il realismo lasciato a sé è cosa brutta. angioletti [
, 3-87: da poco ero andato a sfogliare la novella del grasso legnaiuolo,
letteratura è l'irreale. -con riferimento a espressioni cinematografiche (in partic. neorealistiche
, ma piuttosto un movimento che nasce intorno a quella cultura che è retaggio della classe
lo distinguono da tutti. -con riferimento a un'interpretazione teatrale. moretti, ii-316
cultura dell'unione sovietica fu interamente impegnata a rappresentare la società socialista, incarnandola nell'
una condizione sociale intimamente pacificata, e a esaltare, con i mezzi espressivi ritenuti
individuali, con l'accordo programmatico determinato a priori fra l'artista e la società
conformista e acritico, si diede origine a una larga produzione di opere, ispirate
realismo socialista '. -con riferimento a un'espressione coreografica. montale, 18-463
senso, viene usato liberamente in riferimento a fenomeni artistici diversi nello spazio e nel
manifestazioni fenomeniche, sia quelle che assegnano a una rappresentazione critica degli eventi sociali e
sostenuta in partic. da massimo bontempelli a partire dagli anni venti, che propugna un'
ben più estrema del 'realismo magico 'a cui si avviava una parte degli artisti
stany e da alcuni pittori e scultori tendenti a riprodurre la realtà con oggetti e con
oggi ci pare soprattutto un quadro allegorico, a quell'epoca era vista come la prima
. e. cecchi, 8-73: a una grande parete a smalto era appesa
cecchi, 8-73: a una grande parete a smalto era appesa una infinità d'ex-voto
; e parti meno raccomandabili: tutto a grandezza naturale, trattato con un realismo
mentale o concezione della vita che mira a ottenere principalmente risultati e vantaggi concreti e
, ideali o ideologiche e senza cedere a illusioni, un comportamento pragmatico (talvolta
il doppio giuoco degli altri irredentisti triplicisti a fatti e antitriplicisti a parole, furono cagione
altri irredentisti triplicisti a fatti e antitriplicisti a parole, furono cagione ch'egli fosse
ostinata al guadagno, realistica e pratica fino a un realismo anche troppo scabro, come
psicol. realismo infantile: tendenza infantile a costituire in cose il significato delle parole o
opporsi... alle tendenze de'popoli a comporre in forti e naturali unità le
generali o universali (ed è contrapposto a concettualista e a nominalista).
(ed è contrapposto a concettualista e a nominalista). galluppi, 4-i-89
che i concetti sono reali, ossia rispondono a realtà; e i nominalisti, che
pisce o le conosce (ed è contrapposto a idealista). b. spaventa,
positivista e anche naturalista, ma non a modo di coloro che si dicono tali.
, anzi da omero che voi citate a proposito, furono realisti: per tirar dalla
anche quando piangevano, anche crocifissi. a chi venne dopo, classici alla carducci,
il personaggio realista. -con riferimento a una tendenza, a una scuola cinematografica
-con riferimento a una tendenza, a una scuola cinematografica. m.
al proletariato. -spreg. improntato a una rappresentazione della realtà priva di ricerca
grandi manifestazioni delle radio è ancora oggi a) realista b) chiusa in una scena
un atteggiamento pratico e mentale diretto principalmente a ottenere risultati e vantaggi concreti e privilegia
, ideali e ideologiche e senza cedere a illusioni, la prassi (talvolta in
migliore di un teorico. -improntato a una mentalità pragmatica. papini, 39-28
, senza affetto per la parola, a frasi ratte e ad approssimazioni sbrigative.
, invece, pieno di poesia che, a togliere un momento la figura di babbitt
con atteggiamento pragmatico, che mira principalmente a ottenere risultati concreti e a privilegiare la
mira principalmente a ottenere risultati concreti e a privilegiare la prassi rispetto alle istanze teoriche
gli altri. sciascia, 4-63: se a queste traumatiche esperienze familiari si aggiungesse l'
esperienze familiari si aggiungesse l'episodio che a pirandello fanciullo rivelò l'amore e la morte
're lear ', indispensabile, a creder mio, per ben intendere la
scene più drammatiche che sia venuta in mente a un poeta. il plastico vi è
nelle diverse manifestazioni o concezioni (o a chi ne sostiene, ne applica o
nel senso che comunemente si dà oggi a queste terminologie, pur affermando 1'esistenza dei
quelli che vengono dah'immaginazione. a. trombadori [« rinascita », ottobre
], 489: discende di qui a mio vedere il valore davvero 'realistico '
doveva assolutamente essere. -con riferimento a una coreografia. piovene, 7-365:
manolo è un realista, ma, a differenza degli scultori delle scuole cosiddette realistiche
un periodo di tempo). a. del guercio [« l'unità »
7: pregiudizio formalistico che non riesce a valutare nella sua importanza il filone rivoluzionario
ostinata al guadagno, realistica e pratica fino a un realismo anche troppo scabro, come
, su dati certi, senza abbandonarsi a concezioni metafisiche o idealistiche. b.
della storia, che segna le opposizioni a tutte le teologie e metafisiche nel campo
4. che riguarda o si riferisce a una situazione reale, alla realtà dei
professori di scuole medie. lei avrebbe, a suo modo, reagito, lei avrebbe
particolare un po'realistico. ha bussato a molte porte? moravia, 25-59:
: molti serpenti, da quello di èva a quello di valéry, da che mondo
appercepisce e le conosce (e si contrappone a idealistico). b.
pietà, vertute, me farà scusato a la mia ingnorancia et impossibelità. contile
: i toris... attribuiscono a sé lo stabilimento della realità in persona di
senza sospetto... ch'egli avesse a pendere dalla fazione del cardinal di volterra
soderini. guicciardini, 2-1-122: è grato a ognuno lo essere di natura liberi e
. e quella realità giova più presto a altri che a sé. = deriv
quella realità giova più presto a altri che a sé. = deriv. da reale1
del tempo, ella dovea di quivi a poco sentir nascere e straziare, ma
: i domenicani, sempre costantemente attaccati a una filosofia poco ragionata, seguitarono a
a una filosofia poco ragionata, seguitarono a sostenere la realità di questi congressi [delle
avessero veduti con gli occhi propri. a. cocchi, 5-2-254: quei
. genovesi, 71: era riserbato a questo animale più illustre,..
in astratto, ora come simboli rivolti a significare altre cose che numeri.
vita di lui che viene comunemente attribuita a svetonio. 5. veridicità,
di architettura nei fondi di quadri, a differenza delle scempie babeli del filarete, potevano
. soldati, 2-348: la menzogna, a volte, contiene una verità ancora più
. zangranai, 5-84: non riusciva a commettere o, soprattutto, a persuadersi
riusciva a commettere o, soprattutto, a persuadersi della realizzabilità del piano d'evasione.
, 4-12: tutti i popoli che tendono a ringiovanirsi si costituiranno in associazione nazionale,
non importa punto il realizzamento dell'attività a cui si riferisce. -il porsi
ii-600: si espongono tanto più facilmente a chiudere il banco o sia a sospendere il
facilmente a chiudere il banco o sia a sospendere il realizzamento dei biglietti per la
: compiere, eseguire, portare a compimento; far corrispondere ai progetti
mie speranze finanziarie, ho fin vergogna a dirlo. g. ferrari,
di simili scritti, e chi pervenisse a realizzare un'idea sì grandiosa potrebbe calcolare
scritto il diario, ma saresti stato occupato a realizzare il tuo desiderio. -con
il tuo desiderio. -con riferimento a dio in quanto pone in essere le
lo realizza. -con riferimento a soggetti astratti. rosmini, xxi-269:
ad una classe, ma col dare a proporzione del merito e rendere così l'
al pensiero, non cresca, non continui a realizzarsi, è una realtà la quale
più solido che van eyck sia riuscito a realizzare in un ambiente proporzionato di toni
particella pronom. capuana, 15-241: a chi ha letto * krotkaia 'par di
conosciuto, che le fotografie non riuscivano a farmi realizzare, più campeggiava nei miei
acquattati nell'ombra, donne seminude intente a lavare sulla riva di un torrente e alberi
con scimmie saltellanti realizzò per un giorno a lorenzo vecchi sogni d'adolescenza.
1719, quando quelle fortune immense cominciarono a farsi in francia e in inghilterra col
2-345: credo di non peccare domandando a te ciò che brami ch'io faccia
o determinati vantaggi per lo più legati a interessi economici. cipriani, 1-ii-141:
: bastava che leonetto fosse subito ritornato a carson, trattenendovisi l'inverno coi compagni
del primo gruppo, cioè i 'destinati a esser morti '. per te si
7. sport. in alcuni sport a squadre, segnare uno o più punti
e canestri nella pallacanestro). a. lardone [« la gazzetta dello sport
intr. con la particella pronom. riuscire a ottenere (o esserne convinto) risultati
, io: l'avellino ha spinto a più non posso denotando una condizione atletica
in atto; eseguito compiutamente, portato a compimento; fatto corrispondere ai progetti,
logie... appropriate a significare una medesimezza di modi e
, perch'io non ho mai dato gioia a mio padre e l'unica che sarebbe
concepite. einaudi, 487: a discolpa dei 'realizzatori 'dell'idea del
e l'esperienza del passato non servono a nulla; che ogni riformatore o realizzatore deve
in lacerba, ii-251]: accanto a manet, prima scolaro e poi maestro,
governare in un modo che fosse (a suo criterio) pertinente e specifico, e
non veniva realizzatrice; non atta nemmeno a conservare ciò che era stato creato prima.
agg. che dà impulso o è atto a dare impulso alle attività pratiche, morali
(e, in partic., a quelle artistiche); attivo, produttivo;
, operazione o azione diretta a tradurre in realtà, a rendere reale
o azione diretta a tradurre in realtà, a rendere reale, effettivo, verificabile nell'
nell'esperienza, ad attuare concretamente, a mettere in atto o in pratica un'
intenzione, un ideale, un progetto, a ottenere determinati risultati o, anche,
ottenere determinati risultati o, anche, a eseguire un lavoro, un compito.
'la democrazia progressiva 'tenderà come a suoi ultimi fini all'unità d'italia
guindani [marx], 168: fino a che la manifattura è la forma dominante
abbiamo sete di realizzazione noi. rimandare a un lontano futuro ciò che nulla impedirebbe
una pittura larga e svariata si scopre a un tratto la nota di colore che la
ma che forse rappresenta meglio tante cose a cui oggi si tende: sforzo collettivo e
. nel linguaggio aziendale, operazione diretta a sostenere una ricerca di mercato. 6
formale e insiemi di strutture che dànno validità a tali espressioni, studiate e analizzate nella
alcun guadagno (anche nell'espressione liquidazione a prezzi di realizzo). panzini,
493: i buoni del tesoro sono a 97, 80 circa; offerte le ferrovie
le ferrovie italiane 3 % che scesero a 309 su realizzi. la repubblica [
, realizzo naturalistico del racconto fanno pensare a flaubert. 3. in senso generico
o che si addice o è riservato a un sovrano o a un appartenente a
addice o è riservato a un sovrano o a un appartenente a una famiglia reale o
a un sovrano o a un appartenente a una famiglia reale o aristocratica (e
il papa] essendo venuto, davanti a tutti i cardinali e dimoiti altri gran
altri gran valenti uomini, li quali invitati a una grandissima festa da lui apparecchiata eran
. ottimo, ii-425: diede iddio a daniello grazia e misericordia nel cospetto del
l lume, / mira [giunone parla a paride] 'l sembiante realmente altero,
m. villani, 9-74: dove a questo messer bernabò venisse realmente e facesse
è più valor, più aar consente. a. f. doni, 2-141:
e tienne tutti quelli modi che tieni a lavorare in tavola, di mettere d'oro
del profondissimo pozzo da pa- zolatico mio a una spanna (il maestro buonavere] predisse
, se ben realmente poi si riducono a tre soli: casti- glia, aragona
collo, non per questo è bastante a manifestarsi nel mutuato equilibrio delle palle:
credere che in quell'istante comincino realmente a moversi, benché in quel primo lentissimo
sulla nostra nave un abate, professore a coimbra, d'ingegno assai generoso; e
.: secondo le leggi scientifiche. a. rocco, 254: essendo le mattematiche
comuni in quanto sono visibili, vengono dentro a l'occhio -non dico le cose ma
il principale e tutti gli altri sono ordinari a questo, perché in questo è cristo
vera fede, quella fede che permetteva a santa teresa di vedere iddio 'realmente '
agg.). -con valore attendato: a dire il vero, a ben vedere
attendato: a dire il vero, a ben vedere. c. campana,
questa moda che da gran tempo regnò a parigi e che ritorna ora a seguirsi
regnò a parigi e che ritorna ora a seguirsi la dobbiamo realmente agl'inglesi.
più, perché se realmente ci tieni a avere un quadro mio oltre quello regalato
economico, nei deni (con riferimento a un'imposizione o a una sanzione tributaria
(con riferimento a un'imposizione o a una sanzione tributaria).?
anco tenuto el capitano del popolo, a petizione d'ogni capitano di compagna,
realmente in persona, de facto, incontenente a quello caitano del cui redocto l'avesse
chi prima da'detti consoli sarà richiesto, a istanzia de'detti consoli possa, sia
xxii-414: tutti quelli hanno intacato danari a l'oficio di camerlengi di comun in
per 100 di pena quanto dieno dar a l'oficio di avogadon extraordinari, e,
b. martini, 2-3-4-43: dà campo a introdurre la risposta, che risponde realmente
, v-2-924: tutte le preaccennate somme vengono a comporre mille settecento quaranta contes, dugento
chi, nell'attività politica, tende a ottenere risultati concreti privilegiando un atteggiamento pragmatico
-osservò anceschi -che non bisogna arrendersi mai a nessuno. -riconosco l'istintivo senso realpolitico dei
, ii-xxvi-7: da capo, questo a. llui de. rre di roma elletto
lealtà, schiettezza, sincerità. a. dandolo, lii-14-170: per far conoscere
la mia realtà e la sua falsità a vostra serenità, e a w. ii
la sua falsità a vostra serenità, e a w. ii. ss., ho
alla coscienza; il termine corrisponde a quello del lat. mediev. coniato
definire l'individualità e passato in seguito a significare tesse in re della scolastica (in
in re della scolastica (in opposizione a idealità, che indica il modo di essere
reagisce direttamente... e di fronte a questo suo xó-ps tutta la realtà è
realtà è materia. - con riferimento a dio al quale, secondo le religioni
al mondo naturale; e si contrappone a ciò che è irreale, fantastico, illusorio
realtà di stipendiati, divisi in 4 compagnie a 50 per ciascuna con 4 capitani da
abisso d'incoscienza, mentre il corpo continuava a soffrire; poi... il
risolve il quesito se sia l'arte a imitare la realtà o se sia la realtà
imitare la realtà o se sia la realtà a venire ispirata o suggestionata dall'arte.
in modo troppo rigido e schematico vanno a cozzare, infrangendosi, contro la dura
di scioperi, di lavoro e lotta a gomito a gomito... ma non
, di lavoro e lotta a gomito a gomito... ma non ci sono
foscolo, iv-372: ci fabbrichiamo la realtà a nostro modo; i nostri desideri si
legalità... praticissimo, abilissimo a trasformare i sogni in realtà. c.
, democratica e borghese, dà asilo a qualunque opinione politica, ma non accetta
: il sistema della realtà storica posta a base del dramma è... esclusivo
verificabilità. c. carrà, 103: a rigor del termine, si può dire
, come se la liguria fosse un dato a sé stante, una costante dell'anima
alcun ostacolo per contenerla. ella si alzò a tutte le elevazioni che gli si procurarono
719: più il tempo è lungo a narrarlo e più forse fugge rapidamente in realtà
, ix-119: così cominciò la vita a sant'eufemia... cominciò come
e può avere valore asseverativo); a dire il vero, a essere sinceri,
asseverativo); a dire il vero, a essere sinceri, a ben vedere (
il vero, a essere sinceri, a ben vedere (e ha valore attenuato)
riferendola al prefetto in termini, quanto a sé, d'orrore e d'esecrazione,
fu cresciuta,... scoprì dietro a lei che cosa fosse in realtà la
realtina, sf. region. ant. a venezia, campana che da s.
realtina ': campana che si suonava a s. giovanni di rialto dal primo ottobre
stato governato da un sovrano o sottoposto a una sovranità di tipo monarchico (e
, ch'era donna de le province a quella stagione, tutti li altri reami
[i tartari] ad acquistare terre e a. ffare reami e a. ffare
terre e a. ffare reami e a. ffare d'arme e di cavalleria.
che loro più alle dilicatezze atto che a quelle fatiche parea, lui in luogo
: la fede pagana... era a roma a quella stagione e dividea tra
fede pagana... era a roma a quella stagione e dividea tra 'suoi
metter in divieto / e sbandir del reame a gran remore. cavalca, 20-434:
et avendo guadagnato molti denari, voleva ritornare a la patria sua e voleva trare quegli
vogliono operare quelle signorie s'intendano seco a lo aquisto dello reiame de sicilia contro
benefici grandi al re e a'popoli soggetti a lui. pascoli, 1053: e'
, overo reame, che sono fatti a posta per tenir acque odorifere.
lo [il segno della cometa] prese a seguitare. x. potere,
di salamone che fece un altro dispiacere a dio, onde cadde in sentenzia di
non sono se non grandi ladronecci. a. pucci, 4-274: quel ch'era
sercambi, 145: neuno era ardito a contraddire a sua volontà, parendogli esser da
145: neuno era ardito a contraddire a sua volontà, parendogli esser da tanto
turbe, fuggire i reami, servire a tutti, da nessun voler ser- viggio
l. emilio in tempi molto pericolosi a condur la guerra contro di perseo, che
, par., 32-52: dentro a l'ampiezza di questo reame / casual punto
apprende con velame. -con riferimento a divinità mitologiche. frezzi, i-13-5:
... i dall'alto regno che a vulcan soggiace, / son io venuta
di vita eterna, sì 'l mise a quella giostra, ché stava in su la
..: « lassate i parvoli vemre a me, perocché di costoro è il
l'altissimo idio che vi conceda di fare a sua laude in questo mondo, acciò
imitazione di cristo], 3-58-10: guai a coloro che si disdegnano di abbassarsi spontaneamente
coloro che si disdegnano di abbassarsi spontaneamente a modo di pargoli, poiché la bassa
lo suo ardito gusto essere stata cagione a sé e a'discendenti d'ettemo essilio
, ffl-4-145: amore, iddio crudele, a te cadon vittime entrambe: / scorgile
ha novellamente distribuito il reame della letteratura a due prìncipi: omero nel mezzodì ed
prìncipi: omero nel mezzodì ed ossian a tramontana. borgese, 6-37: sardonicamente
dai reami sereni d'oltremare / primamente a recare il buon messaggio / dell'allegranza.
fiume, le cui fonti / eterne a l'ombra de gli antichi rami / parlano
voi. ch'è quel gran parruccone a tre nodi ch'è un reame di peli
da tubalcain? calvino, 1-442: a levante, un reame di ville e alberghi
pastore, ma siccome furo e ladro, a reggimento o signoria della badia pervenire.
/ e compitando, come il festi a scuola, / in questa mia parola
moderna raccoltina del vitaletti, lo starebbero a testimoniare quelle recentissime del cirese, reatina
, ale e coda picchiate del medesimo a scacchetti chiari e scuri...
'l becco nereggia e le zampe tirano a rosso scuro che tende al nero; vedesi
luoghi, né ha per solito tornar spesso a un istesso, se però non v'
, perché è minore del sopraddetto e a questo propriamente conviene 'l titolo di reattino
i reatini, o tra la stipa, a l'ora / che il viandante faticoso
certa fratta che ci vorrà destrezza assai a cavamelo. 2. ittiol.
, e l'aio era lì sempre a gracchiare. = voce di area
vincolo di responsabilità che assume di fronte a dio chi compie un atto contro la
ove noi cadiamo in peccato, fino a tanto che con atto contrario e co'
peccato nostro, il reato di quel peccato a noi aderisce, sicché ci pone in
un tal privilegio; né si stia a inquisire, se, ne'secoli susseguenti
inquisire, se, ne'secoli susseguenti a questo reato, in alcun luogo o angolo
quello stesso reato, trasse fehcemente il re a proferire la sentenza contra di se medesimo
proferire la sentenza contra di se medesimo e a pentirsi de'falli commessi. c.
nome di reato viene da noi attribuito a qualunque violazione dell'ordine giusto e dimostrato
cui essa stessa prevede la punizione (a titolo di delitto o di contravvenzione)
penali; l'insieme dei caratteri comuni a ogni tipo di illecito penale; il
in funzione del settore dell'ordinamento giuridico a cui esse appartengono e dell'interesse tutelato
). faldella, i-5-66: venne a svegliarlo un usciere, il quale gli
autore particolare qualità personali (in contrapposizione a reato speciale o proprio, che richiede
sia da un militare (in contrapposizione a reato militare, che può essere commesso
previsto dal diritto comune (in contrapposizione a reato politico, previsto da leggi speciali
-reato complesso: figura criminosa nella quale a un reato di minore entità si accompagnano
ferd. martini, 1-ii-130: poiché seguitami a piovere le domande di sottomissione de'fuorusciti
ma grande straordinario, aove si camminava a mesi a mesi senza arrivare al confine del
straordinario, aove si camminava a mesi a mesi senza arrivare al confine del suo
reattività, sf. disposizione di un individuo a reagire agli stimoli e alle sollecitazioni ricevute
variazioni e modulazioni? una tensione concentrata a non perdere niente del proprio potenziale, a
a non perdere niente del proprio potenziale, a prolungare uno stato di reattività, a
a prolungare uno stato di reattività, a profittare dell'accumulazione di desiderio dell'altro
facoltà di una sostanza vivente di reagire a uno stimolo; eccitabilità, irritabilità.
che ha facoltà, capacità, disposizione a reagire; che concerne, riguarda, si
che concerne, riguarda, si riferisce a una reazione. 2. determinato
. 2. determinato dalla reazione a un comportamento altrui (un atto,
-che si manifesta come forma di reazione a una situazione di difficoltà (un impulso
cassieri, n-130: « che aria tira a genova., che tempo fa lassù
perciò ». « da dare sui nervi a san giorgio in persona ». «
psicologico che ha senso contrario rispetto a un desiderio rimosso, e si determina in
rimosso, e si determina in reazione a esso (per esempio, un esasperato e
una reazione, per lo più utile a modificarla, intensificarla, smuoverla, oppure
modificarla, intensificarla, smuoverla, oppure a conoscerla o interpretarla. lucini, 4-11
invischiare tutta la vita italiana, vado a coltivarmelo [il pessimo carattere] con gran
, aerei o spaziali); propulsore a reazione. 2. aeron.
quale si fanno avvenire reazioni chimiche, a scopo scientifico o industriale. p
si possono produrre e controllare reazioni nucleari a catena, trasformando l'energia da esse
altre forme di energia utilizzabili. a. tabacchi, 5-30: avete un reattore
tabacchi, 5-30: avete un reattore nucleare a trobay, ho visto la ciminiera dal
, 11: i reattori caldi tendono a iperagire fisiologicamente quando sono sotto stress,
non è manifesta ad alcuno, neanche a loro stessi. la pressione sanguigna sale
apice dei rami e foglie cilindriche o a lamina piana; da alcune specie,
nome del naturalista francese r. a. ferchault de réaumur (1683-1757
= dal nome del naturalista francese r. a. ferchault de réaumur.
di vetro investiti da colate laviche, a saint-pierre in martinica nel 1902 e
saint-pierre in martinica nel 1902 e a boscotrecase in provincia di napoli nel
= dal nome del naturalista francese r. a. ferchault de réaumur; voce
pronunciarsi, reazionariamente, anche in merito a questo. = comp. di reazionario
una fucilazione in roma, una bastonata a pontremoli, dovrebbero bastare a metterci la
una bastonata a pontremoli, dovrebbero bastare a metterci la febbre della lotta indosso.
che cosa è dunque un reazionario? a dirlo in brevi parole si potrebbe definirlo
chiameremo un crivello che vorrebbe far argine a un fiume irrompente. carducci, iii-3-140
sente lamentare spesso che il popolino, a roma, come a napoli, come
che il popolino, a roma, come a napoli, come a venezia, sia
roma, come a napoli, come a venezia, sia reazionario e conservatore. è
eccessivi: da preferirsi sotto ogni aspetto a stalin, però. cassola, 2-192:
che si correla o si contrappone a un altro o che ne è
, per contrari, ne'contrari, a contrari: e dove è la contrarietà,
moti ella opra in lui mentre patisce. a. cocchi, 5-1-no: è manifesto
ella è cavata da una osservazione e ristretta a ciò che accade in alcuni fenomeni de'
. mazzini, 37-271: quegli uomini che a forza d'abuso d'eccitamenti fisici hanno
avremo la reazione febbrile, e in seguito a quella potremo operare sul sangue con sicurezza
nature sensibili e buone, si sentì a un tratto mutato. ojetti, i-100
tratto mutato. ojetti, i-100: a questa fase d'euforìa, l'etere fa
o ideale, si verifica come risposta a un fatto di natura opposta. lambertenghi
particolare, quante volte non fa reazione a que'princìpi che possono influire su d'
provinciali, che, non volendo andare a sommergersi nel pelago scientifico di parigi,
la speranza di giungere in qualche altro modo a far conoscere l'esistenza loro a tutta
modo a far conoscere l'esistenza loro a tutta la francia. mazzini, 25-
medie in riazione contro l'aristocrazia tendente a rifarsi uno stato di cose distrutto dal
un filo, quello che avevo cominciato a svolgere all'inizio: la letteratura come
mazzini, 34-107: date il suffragio a un popolo ineducato e governato da cieche
in base alla quale non è assoggettabile a sanzione chi abbia commesso un reato di
reato di oltraggio, resistenza o violenza a pubblico ufficiale, quando sia stato quest'
ufficiale, quando sia stato quest'ultimo a dare causa a un tale comportamento,
quando sia stato quest'ultimo a dare causa a un tale comportamento, eccedendo con atti
persona o di un animale che consegue a una stimolazione; risposta. -tempo di
», n-x-1982], 8: a quel punto s'intuisce che il catanzaro non
l'insieme degli indirizzi politici volti non solo a opporsi a ogni processo di innovazione (
indirizzi politici volti non solo a opporsi a ogni processo di innovazione (e, in
economico-sociale), ma, piu propriamente, a riportare l'organizzazione politica, economica e
movimento riformatore o rivoluzionario (in contrapposizione a rivoluzione, progresso, ecc.)
opinion pubblica vide con egual soddisfazione sparire a castelfidardo le speranze della reazione teocratica legittimistica
. mamiani, 3-363: d'intorno a voi scorge indizi e segnali di reazione cieca
. montanelli, 59: degli adolescenti a cui demmo l'esempio delle strenue imprese in
partito austriaco...: erano venuti a tartavalle per seminare la reazione. bersezio
ai movimenti di conservazione, di erigere a princìpi fatti irrazionali. -per estens
-per estens., con riferimento a settori diversi da quello politico-sociale.
la reazione letteraria non per caso coeva a quella politica. 7. tecn
. 7. tecn. motore a reazione: reattore (v. reattore,
. malerba, 1-76: il motore a pistoni, dissi a miriam parlando di
1-76: il motore a pistoni, dissi a miriam parlando di motori, ormai è
, ormai è una cosa molto antiquata e a forza di perfezionamenti è diventato complicatissimo,
è diventato complicatissimo, mentre il motore a reazione è molto più semplice perché
. aeron. apparecchio, aeroplano, aereo a reazione: aviogetto. montale,
montale, 3-166: se una lumaca riuscisse a vederci per intero, non coglierebbe nulla
ma solo il guizzo di un apparecchio a reazione, di cui le riuscirebbe impossibile
, per dirla in breve, aeroplani a reazione, senza elica. 9
facendo reagire fra loro differenti composti messi a contatto o miscelati in particolari condizioni,
esercita su un altro punto materiale in risposta a un'azione comunque esercitata da questo su
comunque esercitata da questo su quello, a norma del terzo principio della dinamica,
principio della dinamica, secondo il quale a ogni azione corrisponde una reazione uguale e
puleggia, esercita uno sforzo eguale sotanto a 100 chili (trascurando l'attrito della puleggia
la reazione. 14. reazione a catena: serie di reazioni chimiche o
, finché non intervenga una qualsiasi causa a interromperla. -in partic.: reazione
l'avvio, come per una reazione a catena, a tutto quanto il movimento.
come per una reazione a catena, a tutto quanto il movimento. la nazione
di oporto per non innescare una reazione a catena che potrebbe anche portare alla guerra
poteva sparare palle da una libbra fino a una libbra e mezza. crescenzio
. tiravano da libbra 1 di palle fino a libbra 11 / 2.
imperatore e dell'imperatrice, è seduto a destra di mia madre: un uomo
peggio starò nell'invemo che qui [a brancaleone) dicono ventoso, umido,
. ant. l'abbassarsi. attribuito a iacopone, 1-ii-29: guarda en su l'
assalto. imperiali, 3-140: quivi a mezzanotte vi fu rebatto grandissimo. =
, / ed alza il nerbo e comincia a rebbiare. guadagnoli, lvii-196: a
a rebbiare. guadagnoli, lvii-196: a un asino restio, carco di grano
il tracci conoscendo vano, / cominciollo a rebbiar senza pietà. guerrazzi, 9-i-241
.. e forte abbrancatolo pel petto comincia a rebbiare giù di santa ragione. s
, ii-5-262: come non sapete spiccicare l'a b c del senso comune e dell'
lo presi così in pieno che rimase lì a dire -ohi! ohi! -e mi
figur. curare con vigorosa efficacia. a. casotti, 1-1-78: chi l'infermità
pidinzuolo, 391: lassate pur di questo a me il pensiero, / pur ch'
tra capo e collo l'arei volute dare a me. saccenti, 1-2-226: il
, ma intanto scende / una rebbiata che a traverso il chiappa. =
. mus. ant. sorta di strumento a corde, forse affine alla ribeba o
arpa. = forse da collegarsi a ribeba e ribeca. rébbio,
pe'capelli,... cominciarono a svilupparmeli con quegli osceni unghioni ed a
a svilupparmeli con quegli osceni unghioni ed a strigarmeli con certe come streggie, non
da cavalli, ma da cammelli, ed a ravviarmeli alla peggio con una sorta di
alla peggio con una sorta di forconi a più rebbi. de amicis, xiii-175
comprato dalla bruna rebecca di un negozietto a montpamasse..., e la
rebìdio, sm. ant. nell'espressione a rebidio: a proprio arbitrio.
. ant. nell'espressione a rebidio: a proprio arbitrio. statuto dell'università
sfor mato, reboante, a tratti. paolieri, 5-49: un'ondata
sollevano in nome dell'offesa morale? prendeteli a uno a uno, guardate nella loro
nome dell'offesa morale? prendeteli a uno a uno, guardate nella loro vita,
buti, 3-364: luoghi cavernosi dànno reboato a la voce che percuote nell'aire vacuo
/ dal reboato assiduo del torrente, / a quando a quando uscir sente il fragore
assiduo del torrente, / a quando a quando uscir sente il fragore / d'una
stende / ed è il metal che a 'l faticoso mondo / mesta la morte de
senza intoppo per i meandri della strofe a deporle con un final reboato nel fondo
alzare di nuovo in volo un uccello sceso a terra. - anche assol.
, omo de liberale e sagace ingegno a li instrumenti de la abundancia, instituì
2. locuz. -alla rebuffa: a contropelo; andando contro la piega del
del pe'del cavalo tirando in su a la rebufa del pello bene intorno a tuta
su a la rebufa del pello bene intorno a tuta la corona ogni terzo dì.
terzo dì. -all'indietro, a rovescio. pino, l-1-128: lo
. -radere alla rébuffa: ridurre a mal partito. g. f.
. f. achillini, 40: mando a taccare in prima la baruffa / da
15. 2. marin. a, di rebuffo: portando un cavo di
direttamente). -per estens.: a rovescio (con riferimento a una manovra
estens.: a rovescio (con riferimento a una manovra eseguita in modo inverso rispetto
una manovra eseguita in modo inverso rispetto a quello abituale). guglielmotti,
contrario, cioè, come volgarmente dicesi, a rebuffo. = voce dotta, comp
, resultanti di figure e caratteri, a piè dei giornali, così tanto greci
: questo spiega perché in breve, a forza di esercitarsi, fosse diventato di
riguardo delle parole incrociate e dei redus a frase. 2. per estens.
misteriosi. borgese, 1-125: -mandiamolo a bisi per decidere -propose una volta ridendo
scherzava, e voleva egli stesso venire a capo del rebus. bartolini, 5-51:
trascorsa a fianco a fianco con lui, pulga,
trascorsa a fianco a fianco con lui, pulga, lavorando a
a fianco con lui, pulga, lavorando a risolvere il rebus della versione di greco
. i. pensa, più semplicemente, a rebus nel senso di indovinello 'con
'illustrazioni ') che si contrappone a litteris 'per mezzo delle lettere '
situazione di fatto attualmente esistente; fino a quando permanga l'attuale situazione (ed
recadire, aiutarne e coseliame / k'a lu sanctu teu filiolu renname placevele
sassetti, 145: non saprei esprimere a v. s. il travaglio e
145: quando li censi sono equali a radici de numero, dovemo recare i censi
radici de numero, dovemo recare i censi a radici, poi partire le radici del
numero per quello recamento de li censi a radici; e la radici de la radici
dimanda. vannocci biringucci, 70: a questo [trave] legano e sospendono
, agg. che è nato o vive a recanati, cittadina delle marche, oggi
provincia di macerata (con particolare riferimento a giacomo leopardi); che ne è
non ha fatto mai altro recanatese 'a recineto condito '. p.
una famiglia di giovani signori recanatesi venuti a rsa in causa di studi. baldini,
. 2. che si trova intorno a recanati (in territorio). leopardi
padrone, il quale mostra maravigliarsi che a genova non sia stato il tutto ricapitato
535: gli era poi sovvenuta a tempo la scusa verisimilis- sima della sua
di farteli recapitare nella stamperia invece che a casa. cassola, 5-154: gli
. 2. figur. mandare qualcuno a una destinazione. a. monti,
. mandare qualcuno a una destinazione. a. monti, 28: il corpo di
ferroviarie. 3. ant. destinare a un matrimonio. documenti sul parentado medici
davanzati, ii-432: non vi vanno popoli a comprar mercanzie, ma solamente cinquanta o
sessanta cambiatori con un quaderno di fogli a ricapitare i cambi fatti quasi in tutta
quando tu stesso m'indichi dove recapiti a firenze il procaccia di modigliana. nieri
. ant. dato in sposo; destinato a un matrimonio. giannone, i-iv-14:
ben ricapitato, con la certezza di succedere a sì opulente regno, si partì e
, tra le qual una vien di èrexa a sier antonio su- rian dotor. bembo
di s. agostino. vi priego a farle dare un buon ricapito. b.
l'andata vi prego di dar ricapito a l'incluse [lettere] subbito, e
la prego che voglia farmi piacere di mandare a buon recapito questo piego di lettere.
che s'inviavano, non si possono a pieno raccontare. orsi, cxiv-32-53: si
deffonti. -recapito autorizzato: licenza data a un'agenzia privata per recapitare corrispondenza postale
dall'amministrazione delle poste dello stato a un prezzo stabilito. 2.
recapitare loro oggetti o lettere; destinazione a cui devono essere inviate le corrispondenze indirizzate
devono essere inviate le corrispondenze indirizzate a una persona. -per estens.: indirizzo
taverna: e questi recapiti servono mirabilmente a dare un colore locale alla scena e
il suo tanto peregrinare l'aveva invogliato a sposarcisi e a metterci casa, o,
peregrinare l'aveva invogliato a sposarcisi e a metterci casa, o, com'egli diceva
pavese, 7-119: ero stato uno scemo a non prendere nome e recapito di quel
drogherie, / dove, in mezzo a un sinedrio di zozzai, / discorre sempre
tavola, che pagherò e darò recapito a tutta la spesa. sassetti, 182:
frate di s. francesco con lettere a lui dirette per tenerlo rincorrati) con la
, 60: questo spano dava ricapito a tutti e fiorentini che vi capitavano, che
signore molto dabbene et amava la nazione oltre a modo. boiardo, 3-273: la
che 'non solum 'io dago recapito a banniti a scandiano et in li lochi
solum 'io dago recapito a banniti a scandiano et in li lochi per me governati
ma che ge li asecuro. a. gritti, lii-14-35: coradromis corsaro.
e datoli provisione dii viver, e stava a marmaruol, 'licet 'il papa
88: s'io ho dato ricapito a vostro figliuolo, essendosi sdegnato con voi
quella casa una regola generale, che a tutti i ricchi si dava indifferentemente ricapito:
ora era molto tarda, fummo forzati a partircene con intenzione di passare il tevere
intenzione di passare il tevere e andare a pernottare in amelia dove speravamo di trovare
(88): cominciò questo giovane a praticare la corte di roma, nella
andar ramingo fin che trovò ricapito d'insegnare a fanciulli. sassetti, 400: il
i quali vivono di copiare, non abbiano a rimaner privi di quello emolumento. ma
i-95: non sono imbarazzata punto punto a trovarmi un ricapito, io; e
per sé. 9. destinazione a un matrimonio; possibilità di trovare marito
sì galanti gioveni, / non si dovesse a due fanciulle, tenere / più che
io lo farò molto volentieri per dar ricapito a quella poverina. p. foglietta,
, si era... tutto applicato a preparar le cose necessarie per uscir coll'
le vogliono dare [le merci] a baratto, trovano più facilmente ricapito.
così arrichiti fuori di misura, attesero a finire a'mercanti gli schiavetti che avevano presi
capacità. firenzuola, 2-253: venne a me uno amico mio molto fidato e
gradi, i favori e le ricompense solo a una sorte d'uomini comunque e'si
milizia italiana, i-279: voi sarete loro a dosso e li solleciterete per ogni verso
dosso e li solleciterete per ogni verso, a fine che, avanti questa paga si
questa paga si consumi, si dia ricapito a questa impresa.. machiavelli, 14-i-349
porta, 5-76: orsù, diasi ricapito a risanargli, poi faremo che si sposino
ricapito al negozio ogni qualvolta si recassero a gerusalemme per la predicazione. ferd.
). portare un oggetto o uno strumento a persona che l'ha richiesto o lo
. merci o prodotti da un luogo a un altro, in partic. per
vii-291 (1-2): ècci venuto guido a campostello / o ha recato a vender
guido a campostello / o ha recato a vender canovacci? novellino, xxviii-799:
fra giordano, 2-282: vennero i giuaeri a cristo e recarli la moneta dello
per rekare le masarizie da kiermonte a rion ed altre ispese minute,
l'asin mio. -con riferimento a denaro versato in pagamento al domicilio del
. nuovi testi fiorentini, 184: a konsiglio demmo libre xxiiii in sua mano
dì... di novembre, recolici a casa, libbre ii. -portare
mia moglie non sia, ma che tu a casa giannucolo te ne tomi con la
lettere senesi, v-155-4: conziò sia a voi che gerardone a angnelone di spoleto
v-155-4: conziò sia a voi che gerardone a angnelone di spoleto, che vi reca
tommaso] qui tutte le lettere che andavano a cittadini e alla signoria, mandate dal
quanto scritto / e reca la risposta a me trafitto. segneri, 5-50:
parma, il quale ha spedito apposta a recarmela il padre federico cusani.
di due così belli cavalieri come sono questi a none avere da mangiare a loro senno
sono questi a none avere da mangiare a loro senno! -e l'altra disse:
e di qualunque biada ci e recata. a. f. doni, 13-82:
pirandello, 7-164: ogni mattina veniva a recargli a letto il caffè.
, 7-164: ogni mattina veniva a recargli a letto il caffè. -importare
, 140: navicano... ancora a cambogia, di dove recano certo legno
, 1-i-94: tra i dottori diam luogo a quel piacentino... che portò
ch'ella erca da altri lo tira a sé in modo che par suo.
. cesarotti, i-vn-103: quaranta vele a lui recar lo stuolo / de'suoi
, i-18: cavalcarono alquanti cavalieri lucchesi a uno borgo presso a lito del mare
alquanti cavalieri lucchesi a uno borgo presso a lito del mare, e gran quantità d'
lo quale era portato quine per vendere a saracini, siché i lucchesi per forza lo
niente ferendo; ma, stando sempre a riguardo, intendea di volere tutti i
sorta di civaia, / e la diamo a buon mercato. bandello, 2-4 (
fra francesco, sentito i nemici esser a terra rovinati, ài letto s'accostò ove
è socorso degli amanti, / venn'a bellacoglienza col brandoni, / e sì.
brandoni, / e sì. recava a guisa di penone / per avampar chiunque tè
davanti. f f a. pucci, ii-58: vinta la battaglia
/ da schermo che il rallenti, a la pianura / reca i flagelli e le
1-199: vi muor il daino che trapassa a volo, / vi muor il seme
ma questa fragranza / che il vento a tratti reca? -far sorgere il
croceo manto sorgea dalle correnti dell'oceano a recar la luce agtimmortali ed ai mortali
quello vien recato per una fossa fatta a mano nella città di bologna e parte
risciacquano il bucato in una cisterna. a questa recava l'acqua un piccolo fosso.
, le quali recano luce agli stanzini a tetto. offrire in dono.
ordinariamente servi, i quali recassero doni a quegli che volontariamente gli seguitavano e minacciassero
. goldoni, xi-434: ecco, se a me pur lice / offrirvi un segno
i-125: pur or que'doni che a le tristi esequie ho recati, / per
frattanto prendi. -con riferimento a dio. buccio di ranallo, 1-380
volta addivenne che beato francesco infermò gravemente a nocera, e sentendolo certi gentili uomini
quali erano molto suoi devoti, andaronvi a visitarlo, ed essendovi, presono partito
d'uno mese e poi ne fu recato a firenze e interamente tu guarito. dolce
i-vii-66: dovrem forse / 5 / ire a rapir per te donzella o sposa
capitano ferito e vedendosi incalzato, lo posò a terra, lo difese di fuoco e
egli pure e vacillante, lo recò a salvamento. leoni, 66: manin svenne
quante ovazioni! -con riferimento a un animale, anche mitologico. chiabrera
i-iv-165): pericone non diede indugio a seguitarla, ma spento ogni lume prestamente dall'
lei, con lei incominciò amorosa- mente a sollazzarsi. idem, dee., 7-3
dea, féra qual sfinge, / a rozzo pastorei si reca in braccio.
si reca in braccio. -sospingere a forza. arici, tli-618: minaccioso
pervenne in potere della repubblica e fu recato a contado, non volendo quelli abitatori star
contado, non volendo quelli abitatori star sottoposti a marco tarlati. 7.
, iii-6-270: passando di roma per a firenze, gli offerì di recarlosi in toscana
... per pietà lo recai a me..., il quale io
del detto notaio, che vengano dinanzi a lui, infra 'l termine che parrà a'
che parrà a'consoli d'ordinare, a confessare o sconfessare la compagnia. v borghini
di quella repubblica. -ascrivere a una religione. anonimo [agricola]
la salute nostra sono stati col sacro sale a la vera religione recati.
8. accostare con un gesto a una parte del proprio corpo, in
224: chi non si reca le mani a bocca tardi si satollerà e rimarrà affamato
quasi calvo, animalesco, allungò la mano a un piatto colmo di stufato d'agnello
belle mani che un tempo ella recava a sollevare dalla fronte l'onda dei capelli copiosi
eucaristico, l'effigie di san paolo a poppa col timone e di san paolo a
a poppa col timone e di san paolo a prora in vigilia. e.
berenson... recano, in calce a testo lapidario, elenchi d'assegnazioni copiosi
o ver che. ttu la guardi a procacciare, / e sì non vuo'per
lungo tempo amata, / se. ttu a la novella à'gioia donata, /
] con un elmo in mano, intenta a mirarlo, con dimostrazione di compiacersene,
e recoti salute, quali eleggi. a. pucci, cent., 29-91:
cent., 29-91: la mattina furo a civitella, / ma 'l messaggio,
aurea volgar., 1290: menandolo a la ruga de'filosofi, acciò che la
nuova dottrina fosse quivi disaminata, dissero a lui: « tu rechi nuova dottrina
lui: « tu rechi nuova dottrina a le orecchie nostre ». p. f
soggiunse / iride afflitta, e recar debbo a giove / così acerba risposta? carducci
). nievo, 616: capitò a spron battuto un messo di mol- fetta
era per ricevuto. -con riferimento a un messaggio, a un testo.
-con riferimento a un messaggio, a un testo. mascardi, 209:
recare in scrittura). attribuito a petrarca, xlvii-197: cessa la mia vaga
in iscrittura recandovi. -servire a manifestare un sentimento. pascoli, i-17
in francese e darmi animo sopra tutto a vieppiù coltivare quel bello idioma in cui ella
avesse bisogno d'altro che di scegliere a ciò voci belle e nobili. -addurre
del fatto mio: né io starò a recar le scuse degli impedimenti di molti
-addurre un argomento, citare come prova a sostegno delle proprie affermazioni. latini
.. reca in mezzo alcune differenze ch'a lui par di ravvisare fra demetrio ed
libro recai di grammatica in volgar fiorentino a vostra istanza. pulci, 19-154:
, tolse più presto ad imitargli che a tradurgli. g. gozzi, 1-27-29:
in volgare, è tratto da un codice a penna. tommaseo, 11-162: volendo
una determinata unità di misura. -recare a somma: addizionare, sommare.
di una famiglia senese, 66: recasi a quaranta e sei denari lo staio dell'
prezzo di detti panni non si recasse a una moneta che per tutti si intenda
costo colle dette spese recare e contare a fiorini d'oro. bonavia, 128:
otto lo centonaio, monta in tutto regando a una somma tutti undici barili libre cento
c'è denari, reca omni cosa a denari, che sono 19. 344,
fare coxì. reca 3 1 / 4 a quarti, che sono 13, e
13, e poiché. ttu hai recati a quarti, che è il partitore, con-
ttu vuoi partire, cioè 12, a quarti che sono 48 quarti. velluti,
per quartiere (essendo recata la città a quartieri in quei tempi).
225: li quali numeri reca a numeri minori; schizza bòi dalli il
viene 89, da'il 1 / 9 a 225 ne viene 25. piero della
, 145: quando li censi sono equali a radici de numero, dovemo recare i
de numero, dovemo recare i censi a radici. 15. attribuire, far
. 15. attribuire, far risalire a una causa determinata. dante, purg
.. sconcia e maladetta cosa recare a nostro ingegno alcuna cosa delle nostre opere
dio! tasso, 2-51: suso a macon recar mi giova / il miraeoi de
suo profitto, o perché, inabili a distinguer gli eventi casuali dagli artificiosi,
volere de'grandi, e per ciò recavano a industria del papa i disturbi delle preterite
i delitti della politica tutti si recano a questo principio. -riferire; applicare
e celestiali, anzi recò quella visione a cose temporali. leggenda aurea volgar.
. gilio, l-ii-24: poi che a voi così piace che io legga questa
voglio contradirvi, ché me lo recherei a mancamento. metastasio, i-iv-272: impiego i
nei malanni poetici, non mi avrà recata a mancanza l'involontaria dilazione.
l'uomo gli ha fatto, ciò è a dire che, se il male è
atto d'umiltà l'altrui cose ingiustamente a sé recare, ma è arroganza e sconvenevole
sonettin per una sposa, / ch'a farsi viva seppellir s'arreca: / chi
già sacrificata la sua sorella, ancor a lui recava la sorte d'aver ad
più chiaro appariva, e andando sommamente a rilento nel fermare suo giudizio, non
suo giudizio, non acquetavasi se non a quello che recava con sé il
dante, inf, 28-59: or di'a fra dolcin dunque che s'armi /
. petrarca, 260-7: non si pareggi a lei qual più s'apprezza, /
ella recava a'suoi nobilissimi avoli, a se stessa e a'suoi discendenti,
recavano al pubblico que'monaci che andavano a far fondazioni in luoghi inospiti ed incolti
lavorar colle proprie mani, si davano a tagliare i boschi, a roncar le terre
si davano a tagliare i boschi, a roncar le terre e a ridurle coltivate
i boschi, a roncar le terre e a ridurle coltivate. f. casini,
, xiv-321: ho chiesto poco fa a tuo marito perdono de'rammarichi che gli
che reco. -con riferimento a dio, a una divinità. dante
. -con riferimento a dio, a una divinità. dante, conv.
raro i sommi dei / rechin salute a noi. -ottenere un vantaggio,
vas d'elezione / per recarne conforto a quella fede / ch'è principio a la
conforto a quella fede / ch'è principio a la via di salvazione. piccolomini,
. franco, 258: s'oppressa inferma a morte giaccio, / com'è ch'
morte giaccio, / com'è ch'a voi recar 10 possa aita / nel martir
fuor taccio? astolfi, 1-440: mandarono a dire al bassà di buda che,
limosina, significa i viventi bisognosi, e a questi principalmente vuol dio che rechiamo soccorso
morto che 'l morto, si comincia a levare anco elli e studiossi d'uscir
il fuoco no lo incenda e rechilo a sua natura? iacopone, 4-4: si
virtù ne le pazienti cose, recano quelle a loro similitudine tanto quanto possibili sono a
a loro similitudine tanto quanto possibili sono a venire. a. pucci, cent
similitudine tanto quanto possibili sono a venire. a. pucci, cent., 35-8
gran diletto mi recai gli affanni. a. braccesi, 36: sento vivendo mille
cristallo le tempeste? -portare (a perfezione); ricondurre a una condizione
-portare (a perfezione); ricondurre a una condizione positiva. cavalca,
recare allo stato di prima, disse a un suo figliuolo: « va'e lavora
dubitò d'imprenderla e di proseguirla e recarla a perfezione. g. morelli, 181
di fatti tra loro limitava e recava a pace e a concordia. caporali,
tra loro limitava e recava a pace e a concordia. caporali, ii-134: i
bel volto e le belle / vostre fattezze a perfezion recava. algarotti, i-vm-205:
. algarotti, i-vm-205: quello che a prima vista pare essere alla cina l'
alla cina l'ultimo penodo di perfezione a cui possa essere recata la legislazione non
vi-1-63: che significa recare una lingua a bellezza, o, per dirla con
co- gnoscente di questo benefizio, pensare a quanta dignità l'ha dio chiamato traggendolo
ha dio chiamato traggendolo della colpa e recandolo a grazia. arrighetto, 214: iddio
arrighetto, 214: iddio pietoso e benigno a salute rechi l'uno e l'altro
23 di maggio 1478 noi abbiamo dato a curare a batista di jacopo, curandaio
maggio 1478 noi abbiamo dato a curare a batista di jacopo, curandaio a rimaggio
curare a batista di jacopo, curandaio a rimaggio, una tela di pannello per bandinelle
/ sempre più sante. -riportare a uno stato o a una condizione precedente;
sante. -riportare a uno stato o a una condizione precedente; ridurre a un
o a una condizione precedente; ridurre a un determinato numero; circoscrivere nel numero
, / sì ch'io li rechi a uno, / sì ch'ogne corpo nato
, ma possonsi comunemente recare e referire a tre, cioè fragefli e percussione di corpo
ferrara... si recò il mercato a centottantamila fiorini d'oro. velluti,
mortalità del 1348 recate le xxi arti a xtv nel 1349...,
i traditori che volevano recare il reggimento a signore. f f
e talco trito, e si reca a lento foco. -far penetrare.
e recato alle parti di dentro, a piena maturitade si produrranno.
20. indurre una persona a determinate azioni o comportamenti; condurla a
a determinate azioni o comportamenti; condurla a una particolare condizione psicologica. -in partic
: piegare al proprio volere, convincere a compiacere sessualmente. latini, rettor.
: vedendo che gli uomini erano acconci a ragionare, uso di parlare a. lloro
acconci a ragionare, uso di parlare a. lloro per recarli a divina conoscenza
uso di parlare a. lloro per recarli a divina conoscenza. guidotto da bologna,
la fine della sua dicerìa, recare a misericordia l'animo di colui che sta
misericordia l'animo di colui che sta a udire. giambullari, 10-05: recammo quel
giambullari, 10-05: recammo quel popolo a peccare e a seguitare i vizi e '
: recammo quel popolo a peccare e a seguitare i vizi e 'peccati e adorare
alla quale in poche parole non recasse a conforto e a letizia, sì dolcemente
in poche parole non recasse a conforto e a letizia, sì dolcemente e si graziosamente
il sa; se io la posso recare a fare i piacer miei, io non so
prima la fede / ch'i'stessi a lei come a lione el cerbo. aretino
/ ch'i'stessi a lei come a lione el cerbo. aretino, iv-5-318:
amore di lui, lo strigneva per recarlo a fare 1 suoi piaceri. gemelli careri
amante che vuole recare l'amata persona a fargli piacere. leopardi, 962: eziandio
leopardi, 962: eziandio sarebbe curioso a cercare donde e in quale occasione più verisi-
milmente l'uomo fosse recato la prima volta a usare e a conoscere questa sua potenza
fosse recato la prima volta a usare e a conoscere questa sua potenza. -ridurre
(i-iv-iio): essi tutti e tre a firenze, avendo dimenticato a quel partito
e tre a firenze, avendo dimenticato a quel partito gli avesse lo sconcio spendere
viii-459: combatterono [i romani] contro a loro e molti di loro ne morirono
loro figliuoli... e loro recarono a servitù insino a questo dì. storie
.. e loro recarono a servitù insino a questo dì. storie pistoiesi, 1-317
colla forza nostra noi gli avamo recati a quello che non poteano più e aveano
schiavi suoi vicini, gli aveva recati a quello che non potevano più mantenersi né difendersi
nutricato salvamente e onestamente hammi recato infino a questa età. -conquistare, anche
animo di volerla recare [santa maria a monte] all'ubbidienza sua e del
del comune di lucca. -asservire a sé (con riferimento al demonio).
verità e inducerle alla bugia, e recale a sé, che è padre delle bugie
è padre delle bugie. -sottoporre a una punizione. f f
mio: li quali quelli greci forse recaranno a pene per 0 nostro fuggire, e
un compì, introdotto dalle prep. a o in). novellino, xxvtii-808