Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: a Nuova ricerca

Numero di risultati: 800561

vol. XV Pag.51 - Da QUALOTTA a QUALSIVOGLIA (38 risultati)

: per l'asin vi sarebbe anche altro a dire, / qualor l'apologià volessi

, 5-8: quando govoni scrive che a venezia una buccia di arancio in un canale

, / qualòtta ch'eo ti ve$o a la fenestra. lamenti dei secoli xiv e

xv, 12: signori, incontro a dio non è potenza: / qualòtta il

tutte le azioni indirizzate... a tutte e qualsieno le forme del piacere e

del lavoro già fatto non era difficile a qualsia mente. = comp. da

tutti (e conferisce talvolta al termine a cui si riferisce una connotazione di scarso

-con valore etimologico (e si riferisce a un sost. già accompagnato dall'art

papi, 4-123: qualsiasi l'opra, a cui la mente o il braccio /

le caratteristiche originali e diversificanti del termine a cui è riferito rispetto agli altri elementi

nella mia differenza da quel qualsiasi qualcosa a cui la coscienza si rivolge.

agente che sia, / devo andare a vedere. 5. pron.

altro gli viene violentemente rapito il cuore, a costui non è ragione che la violenza

nell'amor d'ambidue que'pastori violentemente a un tempo rapita. breme, conc.

antichi e diversi statuti prestavano un comodo testo a qualsifósse interpretazione. tarchetti, 6-i-236:

più forte / che qualsisia gran cosa a lui più cara. m. zane,

le caratteristiche originali e diversificanti del termine a cui è riferito rispetto agli altri elementi

c. i frugoni, i-7-27: a paventare apprendi / questo amor mio, cui

: gli spagnuoli... protestavansi sordi a qualsisia temperamento in questo affare. a

a qualsisia temperamento in questo affare. a. sagredo, li-6- 332:

. bisogna om- ninamente tenere in pregio a qualsisia costo. cesari [imitazione di

animo la propria intenzione drizzerà in alto a dio e se medesimo voterà d'ogni

qualsisia cosa creata, egli sarà attissimo a ricever la grazia. 4. pron

fratelli o qualsisia non si può aguagliare a questo amore di cristo. galileo,

come operò con cristo, così il demonio a proporzione ancor opera con qualsisia che si

. -con il partitivo. a. cattaneo, i-107: potrà alcuno persuadersi

dico, persuadersi che sia carità far a dio un giuramento falso? baretti, i-298

mi sommetterò con molta prontezza e volontariamente a qualsissia di que'magistrati. -riferito a

a qualsissia di que'magistrati. -riferito a cosa. bibbia volgar., v-753

tende perfettamente, come se ella avesse a servire a un officio solo, ma

, come se ella avesse a servire a un officio solo, ma si modera

, acciocché in qualche maniera possa servire a qualsisia. -con il partitivo.

... non avrebbe potuto pensare a qualsisia di queste ipotesi. =

dì,... / sempre onorato a me, sempre giocondo / verrai,

di nino i... i potria a questa esser par, che l'amorosa

sollevati [i paesi bassi] e pronti a ricevere il dominio da qual si voglia

segmento. -con iperbato. a. tiepolo, lii-13-133: a queste cose

. a. tiepolo, lii-13-133: a queste cose tutte s'aggiungono...

vol. XV Pag.52 - Da QUALTIVOGLI a QUALUNQUE (44 risultati)

alienare. g. capponi, 1-i-435: a chi paga un console o un

, non negarmi questa consolazione: donalo a me per ischiavo, tanto ch'io

lettere e delle scienze, si riducono a questo semplice principio di economia pubblica.

, 1-258: i denari / riparon sempre a qual si voglia male. l.

di far tagliare per tutta la catalogna, a fine di fabbricar galee, qualsivoglia arbore

non ti sarà da qualsivoglia nume riputato a presunzione, ma a forzata necessità, essendo

qualsivoglia nume riputato a presunzione, ma a forzata necessità, essendo convenevole ad uomo

parini, 444: quivi dicesi / che a qualche cosa serve qualsivoglia / cosa;

consolare chiunque, in qualsivoglia congiuntura, a qualsivoglia termine, ricorra ad essa.

, 20-113: marfisa altiera, appresso a cui non s'usa / sentirsi oltraggio in

aggiunse non essere lecito impedire il viaggio a qualsivoglia ambasciatore, quantunque venisse da signore

o infedele. davila, 104: a questo monitorio aveva apertamente dichiarato d'opporsi

di francia allegando che, per appartenere a se il diretto dominio e la superiorità

tante, che non le potete mandare a male per qualsivoglia motivo senza bruttare la vostra

non possa accordarsi la brama di piacere a dio. 5. pron.

è però ch'io non l'abbia sentita a buon'ora e che a lei debba

abbia sentita a buon'ora e che a lei debba essere meno accetta, non venendo

che porta in mano, e sufficiente a metter qual si voglia in prigione.

in prigione. pallavicino, 1-294: propongasi a qualsivoglia di goder quelle medesime utilità,

con la ragna. -riferito a cosa. bontempi, 1-2-149: le

fanno dall'ut grave ovvero dall'acuto a qualsivoglia delle corde intermedie, cioè ascendendo

quelle di battere e tanta fidanza che a qualtivuoli battaglie due legioni si credea che

cagione non può esserti chiara, né a qualtivògli. = comp. da quale

disposizione de la pace e liga nostra et a cognizione de qualuncana per raxone dicesse iustamente

del commune lì e vole essere defensore a tutta possanza del onore de dio e del

. che (in una costruzione concordata a senso con il verbo al plur.

, 39-i-205: sarebbe quasi un far torto a qualuna si fosse delle virtù, che

'. breve di montieri, v-52-162: a qualunqu'omo fie comandato per seramento e

): lo 'mperadore donò una grazia a uno suo barone, che, qualunque uomo

più dolce suona / qua giù e più a sé l'animo tira, / parrebbe

tiene che l'anima sua sia andata a male e u corpo dìe essare sotterrato

orrendo spettacolo. carducci, ii-12-11: a sentir te, io non ti amo ora

: quanto alla fede, si ha a estimare... che lasceranno te e

. che lasceranno te e accoste- rannosi a altri, nonostante qualunque promesse ti aves-

altissimo, / son questi al mondo a tanti figli padri / quanti negli animai

per le caratteristiche originali del singolo elemento a cui ci si riferisce, scelto casualmente

quali... sempre le fossero a petto in qualunque parte della battaglia fosse

: qualunca dì tu mangiare / tu a morte morirè. poesie bolognesi, xcv-96:

faccio o dicco fallimento / sì nde chero a voi dona- mento / che mi ne

mento / che mi ne diate qualuncopentimento / a voi piace. libro della natura degli

che, quaunca dì tu presumerai de montà'a ordem sagro, incontenente lo diavo averà

spalancata la sepoltura dove io m'andava a perdere con tutti 1 mali e tutti i

qualunque caldo fosse, stava alla marina a ricogliere pietre. 2. agg

factu ad onde adiutoriu di legge et a quelunqua rasone et actione che tu avie in

vol. XV Pag.53 - Da QUALUNQUESIASI a QUALUNQUESIASI (34 risultati)

giovedì di qualunque settimana suole pubblica udienza a ciascun dare. bonarelli, 1-226:

che mi diciate esattamente se debbo scrivere a qualcheduno per l'aggiunta proposta alla congrega

,... per togliere qualunque pretesto a chi osservasse che siete tutti tre della

misasi, 1-84: va', toma a quei signori e di'loro che gioacchino

temuto la morte e che è pronto a subirla a qualunque ora ed in qualunque modo

morte e che è pronto a subirla a qualunque ora ed in qualunque modo.

fossero richiesti per loro ad ordinare e a trattare lo meglioramento de la compangnia,

: colui che arma certamente avanza, benché a quello non si debia dare il prezio

anna, il sangue e l'onor voglioso a perdere n'andrei pe'baci di qualunque

per lo più posposto al sost. a cui si riferisce, al quale attribuisce di

pirandello, 8-766: se non che, a rivolgersi a un medico qualunque, non

8-766: se non che, a rivolgersi a un medico qualunque, non amico,

sera, m'ero subito fatto portare a un albergo qualunque. capitò ch'era un

monti. pavese, 1-51: la motrice a caldaia la capivo, bastava un talino

la capivo, bastava un talino qualunque a pulirla. -l'uomo qualunque:

-l'uomo qualunque: settimanale politico-satirico fondato a roma da guglielmo giannini il 27 dicembre

anche fasciste, che nacque nel 1946 a opera dei collaboratori di tale periodico e

nievo, 408: sentiva che era prossimo a diventar il padrone lui, e allora

lui, e allora avrebbe potuto intimare a quei vanerelli i patti qualunque da lui

. persone senza volto, che stento a distinguere dal nome: sbiadite, qualunque.

per le caratteristiche specifiche e distintive delfelemento a cui si riferisce. s

ai gloria e... si disporranno a concorrere con tutte le loro forze a

a concorrere con tutte le loro forze a sì nobil'opera, forse ch'io

: messere, ditela [la novella] a qualunque vi pare il piue iriatto

di ciascun sangue di qualunque ha nociuto a te. sercambi, 2-ii-179: essendo questo

nome s'avea messo e posto solo a fine di rubare e ingannare qualunca di lui

l'universalità e la bellezza del culto consacrato a questa purissima è l'idea che commove

p., egli è un infame a nominare il nome di lui nefandamente.

dua qualunche more, / sappi ch'a torto tu 'l lasci morire. tasso,

accese. -in una costruzione concordata a senso con il verbo al plur.

di servire quell'impero sotto qualunque. a. verri, ii-77: alle quali

parole pronunziate dall'oratore con mansuetudine confacevole a moderare lo sdegno in qualunque, lo spense

vita di s. petronio, 44: a qualunca de costoro, s'ili gun-

quasi proprio, sì ad uso, sì a governo e mantenimento. algarotti, i-x-77

vol. XV Pag.573 - Da RAVVIVARE a RAVVIVARE (20 risultati)

. parini, 457: vedrai tosto, a quel girar, lo spento / estro

e bronzi e marmi, / dicendo: a te che ravvivasti omero. 13

rivivere il nome di un defunto imponendolo a un bambino. pallavicino, 6-1-26:

, più caro, come più simile a lui negli studi, di tutti gli altri

con profitto di questa cassa di s. a. s., oltre all'avere

depositi, calarono... l'interesse a 2 per cento da 4 che era

ravvivare. mascardi, 34: piacesse pure a dio che la serenissima repubblica di genova

tutto il frasario del trecento: essi piangono a cal- d'occhi sul deperimento giornaliero dell'

d'anima e perirà, se non riesce a ravvivarla una vigorosa riforma oggi ideata da

filosofia dell'arte che il giornale mirava a ravvivare e a ringiovanire. bonghi,

arte che il giornale mirava a ravvivare e a ringiovanire. bonghi, 1-214: noi

inghilterra e in germania, la quale serve a rinfrescare, a ravvivare e a ravviare

germania, la quale serve a rinfrescare, a ravvivare e a ravviare la letteratura letterata

serve a rinfrescare, a ravvivare e a ravviare la letteratura letterata. carducci,

di stabilirvi un negozio libraio destinato specialmente a ravvivare le relazioni librarie fra l'italia e

fra l'italia e la germania e a fare a questa meglio conoscere le nostre

italia e la germania e a fare a questa meglio conoscere le nostre produzioni.

ben fatto di ravvivare la pratica del negozio a roma. g. bentivoglio, 4-233

animi, umiliò la città di faenza a clemente xiii il lodato progetto zanelli.

mondo e sano. 20. riprendere a vegetare dopo un periodo di stasi per

vol. XV Pag.574 - Da RAVVIVATO a RAVVIVATONE (17 risultati)

21. riaccendersi, ritornare ad ardere, a divampare, a risplendere (il fuoco

ritornare ad ardere, a divampare, a risplendere (il fuoco, una fiamma,

sembianza trista. marino, 1-11-28: a guisa di carbon che si raviva / di

così facella languidetta e stanca / scorgesi a un tratto scintillar vivace: / crede

e manca. guerrazzi, 1-784: a mo'che la lampada per olio novamente

d annunzio, v-1-233: le stille a miriadi si riscaldano si ravvivano e si

ne'petti di ognuno la fedeltà dovuta a spinalba. bertola, 3-54: rawivansi e

nobili voglie che ti facciano operare cose gradite a lui. comisso, 5-345: eccitati

memoria un'immagine -che gli si ravvivasse a quel nome. -rivivere nel ricordo di

luogo). carducci, iii-4-303: a le canzoni tue, novel poeta, /

hotel si ravvivano i gruppi solo intorno a lei, mai vista meno che seria.

cuore turbato: ora lenta e quasi presso a spegnersi; or ravvivata, in un

e appoggiandosi alla ringhiera malferma, venisse a cadere e a rotolare ai miei piedi

alla ringhiera malferma, venisse a cadere e a rotolare ai miei piedi rompendosi le ossa

, è incessante, chi può spiegare a che mesto segno riduca ogni più robusto

del 1790. 10. riportato a un notevole grado di sviluppo, incrementato

quante le vesti bagnate d'ad- dosso a quegl'infelici. 2. che

vol. XV Pag.575 - Da RAVVIVITO a RAVVOLGERE (27 risultati)

e rawivito dalle carezze di sagace, andò a bottega per mettere ad effetto el ricordo

mi rawolge e lacera / come gazella a 'l fonte; / tra le spire tenaci

, che sfiorano i piedi, / a ghermire e rawolgere il corpo tremante.

, i-344: il pian che largo a piè d'alte montagne / si spazia (

mantello, una fascia intorno alla persona o a una parte del corpo. boccaccio

il saladino... comandò che a messer torello, il quale era già forte

3. piegare secondo una linea circolare o a spirale. -in partic.: avvolgere

secco, lo prendono colla sinistra mano a uno de'capi e, compressolo all'altro

assale; / e il foco accolto sotto a le narici / rawolve, e sbuffa

quelli, rawolgendo spesso le carte, a la perfine avendo trovato voito quel luogo

scosse che, rawolgendolo impetuosamente, sossopra a gambe riverse nel fondo l'at- tuffò

i-790: il vento... rawolgeva a turbine la pioggia, come un gorgo

schiavo del dovere ch'io mi inducessi a rawolgermi di nuovo in queste pastoie dopo essermene

, ma, rotta da padani per esporla a maggior ludibrio, la rawolsero e la

puoi tu, libretto, / da uscire a gloria tra le persone, / senza

d'indigestione? 9. considerare a lungo e con attenzione nella propria mente

e veramente panni / aver trovato el modo a satisfare / a li meriti vostri in

aver trovato el modo a satisfare / a li meriti vostri in qualche parte. bandello

3-136: e da domenica che io penso a siffatte cose e ho rawolto meco stesso

speranze, rawolgendo per l'animo gran cose a danno de'cattolici, passeggiavano molto largamente

meditò primiero / d'involar l'innocenza a più tiranni / gran cose rawolgea nel

nel suo pensiero. -costringere a fissare l'attenzione su qualcosa.

qualcosa. bembo, iii-362: a me medesimo incresce, o donne, l'

: tante e tali sono le cagioni ch'a ciò m'invitano, anzi m'

. carducci, ii-9-197: intorno alla gita a roma... tu hai rawolte

di natura / spiega gli ordini arcani a chi l'intende. guglielminetti, 1-22

amici, bensì mecenati fastosi, dica a se stesso: « se mi umiliano

vol. XV Pag.576 - Da RAVVOLGIMENTO a RAVVOLGIMENTO (30 risultati)

-volgersi su un fianco e sull'altro stando a giacere; dimenarsi nel letto.

l. pascoli, ii-142: corsa a veder ciocché era, lo trovò stranamente

lengueglia, 1-211: il pennello, avvezzo a ravvolgersi per lo colorito fango dal tavolazzo

dal tavolazzo, non si è saputo ergere a figurare una bellezza maestosa. f.

poi che furono molto ravvolti, si tornarono a bovo- lento. s. bonaventura volgar

dì, giorno e notte ravvolgendosi intorno a quegli scogli e dove le riviere del

soddisfatto ad impegni imminenti, ravvolgendomi, a superare i primi e più urgenti,

in quel breve seno ravvolgendosi, aggiunge a quelle delle raccontate cose doppia vaghezza.

sembri, / ciascun dì ti ravvolgi a l'asse intorno. -trascorrere (il

dante, in /., 31-90: a cigner lui [il gigante] qual che

grande fascia o stola di raso bianco a traverso, come la portano gli ufficiali in

due volte. -presentare una disposizione a spirale. roberti, ix-190: altre

fianchi. bertolas 3-120: le rupi a diritta con una specie d'impeto si ravvolgono

una specie d'impeto si ravvolgono attorno a se stesse e declinano qua e là in

falde. -avvolgersi col fusto intorno a un sostegno (una pianta rampicante)

(una pianta rampicante). a. briganti, 312: questa è erba

o per aria o per vento / intorno a quelle macchie si rawolle. lauro,

, ix-9: si rialzano i vapori a poco a poco e s'ammontano, e

: si rialzano i vapori a poco a poco e s'ammontano, e tutta

., i-intr. (i-iv-19): a me medesimo incresce andarmi tanto tra tante

. marsilio ficino, 5-130: guai a quelle anime che si ravolgono in computare

ed apparente si ravvolgono, ma scendono a manifestare le piu segrete astuzie e i più

voi di paridi e di claudi e a che v'andate ravvolgendo in simili zacchere

sono in gran riverenza. -piegarsi a tutti gli usi linguistici. carducci,

cotesta lingua dei ciompi ei si piacque a farla ravvolgere con tutti i contorcimenti della

e 'l mal presente si è trasferito a qualche giorno incerto. -ravvolgersi qua

. per essere ah'altrui dissimili ed a lor modo senza esempio veruno qua e là

con molti giramenti è affermata d'intorno a una mazza di ferro e riserrata medesimamente

e la nave va seco; e a poco a poco / ci accorgiam come cosa

nave va seco; e a poco a poco / ci accorgiam come cosa viva sia

vol. XV Pag.577 - Da RAVVOLGITORE a RAVVOLTO (26 risultati)

sentirai russare, scesa del letto, a piedi ignudi, pian piano andratene con

, pian piano andratene con sospesi passi a pigliar quella lucerna. lomazzi, 4-i-271

[il ballo] nell'accoppiarsi ciascuno a ciascuna, quasi invitandosi ad appagare u

desiderio; e, dopo essersi ambigue a ciò incitati con atti e con ravvolgimenti confacenti

) gira perpetuamente l'aere d'intorno a l'acqua et a la terra. lomazzi

l'aere d'intorno a l'acqua et a la terra. lomazzi, 4-ii-503:

, 4-ii-503: fecero [gli antichi a vulcano] una statua in forma umana,

rimaneggiata per ispa- zio di tempo incomprensibile a forza di moti d'ogni sorta e

: ogni tristo ravvolgimento di fortuna fin a quell'ora era parso loro nulla, trovandosi

e buona guida per condur l'uomo a reggersi nelli umani svolgimenti di prosperità.

di montosier... si misse a far testa con i primi che lo

papini, 440: questi ravvolgimenti andavano a parare in ribellione de'popoli. marini

ruine, incendi, / sovrastar vidi a la città superba, / e al fin

559: temono che, come intravenne a baiazet, i giannizzeri non trascorrine all'

che mette in opera raggiri o inganni a danno di altri. goldoni, ii-133

fa rotolare una massa tondeggiante spingendola davanti a sé. f. f.

rawoltator di pallottole immonde, si va a posar su la rosaccia spampanata. =

quali una non può allungarsi che non tiri a sé l'altra. = nome d'

foglio di carta, in un panno a scopo protettivo. bibbia volgar.

cristo], 4-1-9: molti concorrono a diversi paesi a visitar le reliquie de'santi

4-1-9: molti concorrono a diversi paesi a visitar le reliquie de'santi...

, hanno svernato lungo la gettata cominciano a sciamare sull'acqua. montale, 2-29:

del sir tra i paggi, eletti / a grandeggiare in sua livrea rawolti. manzont

terrore de'litiganti e degli awocati, a sedere sur una gran seggiola coperta di

. carducci, iii-4-95: dove e a che move questa, che affrettasi / 3

scialle. -in una costruzione analoga a quella lat. con l'accus.

vol. XV Pag.578 - Da RAVVOLTOLAMENTO a RAVVOLTOLATO (30 risultati)

-per estens. posto intorno al corpo o a una sua parte. manzoni,

perch'ella non potesse proseguire, gridava a testa come un toro ferito: «

3. piegato secondo una linea circolare o a spirale; ricurvo; avvolto in spire

m'avea comandato, / por- sila a lui aggroppata e ravvolta. g. villani

labuccia [del lombrico] si raggruppò a foggia di un cercine intorno intorno ravvolto

irte le orecchie, / e giù ravvolte a spira ambo le coma. manzoni,

capo in una treccia tonda e raggomitolata a foggia di tanti cerchi e trapunta da

terra lungo, e s'alza / ravvolto a spire. panzini, i-759: non

catena d'oro, che tu vedi qui a la destra mia ravolta, da lei

io, frate, che per adoperarlo a proposito, non fa bisogno d'averlo ravvolto

un pezzo di scorza d'albero ravvolta a cilindro... conduceva un lieve fil

senza nome. carducci, iii-4-233: a un tratto la caligine ravvolta / intorno al

nuvolette ianche, leggiere e soffici, a brandelli, a ghirigori, a spruzzi

, leggiere e soffici, a brandelli, a ghirigori, a spruzzi d'onda marina

soffici, a brandelli, a ghirigori, a spruzzi d'onda marina; ravvolte,

una ravvolta onda (fi vento / a cenciate di lampi si avvicina.

selva] era 'aspra ', a dimostrare la qualità degli alberi e de'virgulti

crasse e tirate per linea diritta overo ravolte a guisa di pampano, oscure e diverse

. r. bacchetti, 1-11: sono a sorrento: ecco là capri, e

frugoni, 1-235: pensai d'aver a fronte que'miseri disaccurati che stan ravvolti nelle

cara e unica mia donna e signora: a te l'anima mia, ma ravvolta

ravvolta in una quasi vaporosità sentimentale, a uso aleardi o in una fosforescenza mistica a

a uso aleardi o in una fosforescenza mistica a uso tommaseo. gnoli, 1-121:

1-121: io son qui solo, e a voi penso, e deliro / ravvolto

/ la mente. -mescolato a elementi negativi, deturpato da essi.

mente le preghiere ch'era stato ammaestrato a recitar da bambino; cominciò a recitarle;

ammaestrato a recitar da bambino; cominciò a recitarle; e quelle parole, rimaste

l'implessa, cioè la ravvolta, passa a determinare in questo capitolo aristotile qual debba

. cercine]: un ravvolto di panno a foggia di cerchio, usato da chi

s'è fatta l'abitudine... a quei suoi [del boccaccio] sapienti

vol. XV Pag.579 - Da RAVVOLTURA a RAZIOCINARE (29 risultati)

, molto vi siate faticato per uscire a luce delle rawolture di questo intricato laberinto

antichi poeti (con una funzione analoga a quella dei rapsodi del mondo greco nella

raza2, v. raz? a. razaki, sm.

verso un punto determinato. -con riferimento a un'imbarcazione: pescare troppo, anche

il vento. se un vascello entra a vele spiegate in un porto col vento

vele spiegate in un porto col vento a 'bordeggio 'o col vento in poppa

senese, 66: è folle chie acconsente a le sue rie volontà e si

alle spirituali, altressì il prenze corporale a colui ch'è prenze di spirituale

cui ardeva la fenice per rinascere a nuova vita. fausto da longiano

fausto da longiano, iv-170: commandò a pannuzio, suo secretario, che

poi si gusta e mastica, si tirano a proposito topografie, altre geografice, altre

gioberti, iii-149: la storia conferma a capello queste conclusioni raziocinali.

prova o riprova, mi fo io a dimandarvi, eupisto, se questo raziocinaménto

, questo discorso e questa pruova hanno a dirsi, in buona loica, seconda o

nel diritto incivilito, giunge via via a un certo termine di chiarezza, al quale

oltre all'indole indipendente e raziocinante abbiamo a scusa la completa mancanza di tradizioni militari

la completa mancanza di tradizioni militari. a. m. ortese, 7-16:

propria attività in nando e d'isabella, a cui legittimamente toccava la sucsenso intellettualistico (

matematico, troppo apprendere) la ridusse a non raziocinare o razioci astrattista

, 266: voltiamo ora scena e raziociniamo a prò ragionante con la ragion raziocinante e

colori d'un bello stile, a lui prestati dalla fantasia feconda realtà quotidiana

un uomo che sa identica a quella. carducci, iii-20-m: pensò:

bene ». ora bisogna dar prova a questa gioventù d'un'altra energia - giudicare

- giudicare con la ragione. raziocinante a freddo: la critica non ha patriotismo.

facoltà intellettuali e speculative, affidandosi esclusivamente a esse nella ricerca del vero; svolgere

che 'l suo intelletto non potea montare a raziocinare tanto alto. savonarola, iii-46

bene raziocinare, e ne'suoi discorsi, a ogni due parole, ricordava la logica

, io non saprei ben dire, se a raziocinare con rigore di logica sopra princìpi

con rigore di logica sopra princìpi falsi o a raziocinare stortamente con princìpi veri. boine

vol. XV Pag.580 - Da RAZIOCINATAMELE a RAZIONABILE (26 risultati)

o brutta; e se ne sta paga a questo sapere, che è tutto contesto

né i pregi cui accenno mi obbligano a parlare del foscolo in questo luogo. gli

pubblicato la sua autobiografia, ma, a giudicare dal suo 'tour d'e-

si commisura ormai all'ideale romano-umanistico o a quello classicistico del secolo di luigi xiv o

. cesariano, 1-9: cose che a loro [architetti] si expectano a

a loro [architetti] si expectano a operare et a cognoscere e percipere, idest

architetti] si expectano a operare et a cognoscere e percipere, idest intendere nel

ora. 2. agg. incline a fare della ragione l'unico criterio di

questo aspetto 'umano ', se conveniva a euripide, ateo e raziocinatore, non

ateo e raziocinatore, non poteva convenire a christoph willibald gluck. =

sm. capacità, facoltà o attitudine a esercitare la ragione, ad articolare logicamente

(mentale o espresso con parole), a formulare correttamente un giudizio in base aeli

giudizio in base aeli elementi disponibili, a riflettere sui dati dell'esperienza, a

a riflettere sui dati dell'esperienza, a indagare intorno a un problema, a compiere

dati dell'esperienza, a indagare intorno a un problema, a compiere una ricerca

a indagare intorno a un problema, a compiere una ricerca teoretica. -in senso

partic.: procedimento logico che giunge a formulare un giudizio partendo da due premesse

: propone [momo]... a gli dei, cioè essercita l'atto

raziocinio di s. agostino: se a stabilire il cristianesimo c'è intervenuto il

: se le parti di una cosa vengano a corrompersi, forza è che anche il

2-i-40: nel terzo spazio essendo elevato a cognizioni sovrumane, è certo ch'egli i

avrete intanto voi fatti sul mio silenzio a svantaggio del tenero amor mio e forse

parlai fu tutta spenta / innanzi che a l'ovra inconsummabile / fosse la gente

: pregovi che rendiate li vostri corpi a dio, facendone ostia viva, e il

essere el tuo ingegno nobile acomo- datissimo a le persuasione razionabile, più volte a li

datissimo a le persuasione razionabile, più volte a li nostri racordi tu sei inclinato.

vol. XV Pag.581 - Da RAZIONABILE a RAZIONALE (16 risultati)

adomandando, cercando, pichiando, infino a tanto che ricevano e truovino e sia

.. zorzo di mercati è più sufficiente a la administrazione de la ereditate. b

ragione. iacobone, 39-25: or, a che so venuto, omo razionale,

non curarebe animali rasionali, e cuminciò a usare la cura de li inrasionali animali

l'animal discorsivo overo razionale è atto a ridere se non perch'egli è razionale.

suoi negozi importanti... fosse pronto a seguitarli per guida. forteguerri, 12-3

fiacche della parte superiore e razionale, nata a imperare. mamiani, 10-ii-459: a

a imperare. mamiani, 10-ii-459: a noi sembra certo che la vita vegetativa

le tenere erbe s'ingegnava di farlo a sé benigno. -sentimento razionale:

filosofo dice: « quello che pare a li più impossibile è del tutto essere

332: questi dirizzano la cognizione sensibile a la razionale come proprio fine. ariosto,

passa però per via della ragione e discorso a grado più alto e giudica le cose

. -dettato dalla ragione o conforme a essa (un atto, un intento

campanella, 1022: ho ardir d'inviar a vostra altezza serenissima il secondo tomo,

femminei, ma di animi forti che giungono a frenare anche le loro tendenze legittime innanzi

tutte le varie facoltà o idee di valore a una sola e le risolve in quell'

vol. XV Pag.582 - Da RAZIONALE a RAZIONALE (25 risultati)

desiderio ardente di accostare le sue dottrine a una forma scientifica di più in più

coloro che ci avevano preceduti e se a noi sembravano meno astratti, più razionali

raziocinio, ma perché sembravano, almeno a noi, determinati da una maggiore obiettività

che reimmergersi in esso. -conformè a un retto ragionamento, a un giusto

-conformè a un retto ragionamento, a un giusto criterio logico. - anche

distribuì sopra le provincie italiane, assegnando a ciascheduna la sua quota: la quale

fondamenti, i quali furono chiariti inetti a partorire giudizio buono, onde i censori

i censori ne proponevano altri, i quali a posta loro erano ripresi come fallaci:

loro erano ripresi come fallaci: stando a quel modo le cose, pareva razionale

. bernari, 6-267: non riuscivo a capacitarmi che davvero la sua visione di

mentre la sua natura razionale lo porterebbe a una concezione aristotelica, egli è trasportato

essa ragione. -spiegabile in base a considerazioni logiche. piovene, 14-92:

di dramma sacro; non si riuscirà mai a renderla razionale. -filosofia razionale

era rimasto spaventato dalle mie citazioni fatte a memoria: e cotestui era un professorello

con il cubismo e il neoplasticismo, a opera di w. gropius, mies

. figini, g. frette e a. libera, divenuto poi 'movimento italiano

che si comporta e agisce in conformità a precise considerazioni logiche; che ha una

, essendo necessarie al fine desiderato, cioè a ridurre nel ferito la perduta sanità.

porterà non poco nocumento ai medesimi e a chi ciecamente seguirà il loro parere.

via puramente logica, senza fare ricorso a dati intuitivi. -geometria razionale: quella

via puramente logica, senza fare ricorso a dati intuitivi, assumendo gli enti geometrici

un certo numero di parametri. a. faedo [« la stampa » 1-ii-1984

superficie. se il genere è uguale a zero la curva è razionale, cioè si

. agnesi, 1-2-907: se le costanti a, f, saranno numeri razionali interi

due pietre preziose nelle quali fossero intagliate a caratteri indelebili queste due misteriose parole:

vol. XV Pag.583 - Da RAZIONALE a RAZIONALISTICO (16 risultati)

d'oro, con catenelle o fibule, a volte recante una gemma, da attaccare

. razionaleggiante, agg. che tende a introdurre o a stabilire un ordine razionale

agg. che tende a introdurre o a stabilire un ordine razionale. vittorini,

religiosa del mondo; è concetto sviluppato a partire dal primo ottocento per designare,

doveroso assumere la ra gione a guida dell'agire umano. -razionalismo metafìsico

scetticismo e nell'indifferenza, ma salendo a un razionalismo ben altrimenti comprensivo e concreto

, 4-219: le utopie sono dovute a singoli intellettuali, che formalmente si riattaccano

suo animo di uomo del mezzogiorno aperto a tutti i venti ma saldo sugli scogli

necessità della conoscenza solo sull'attività sintetica a priori della mente. galluppi,

carrà, 221: se è giusto rimproverare a costoro un eccesso di razionalismo e di

dante] resta estraneo ai nostri tempi, a una civiltà soggettivistica e fondamentalmente irrazionale perché

precisi di razionalismo e di ordine, a cui la mente bambina s'informa una

. da razionale1. razionalista, a. gg. e sm. e f

, ci conduce alla storia e concilia a lei la nostra fede: mentre questa

e. gadda, 22-135: gli impiantai a mie spese uno studio 'razionalista '

che è conforme alla ragione, negando valore a ciò che è sovrarazionale. gentile

vol. XV Pag.584 - Da RAZIONALITÀ a RAZIONALIZZAZIONE (28 risultati)

le è rispuntata un'altra testa, a santa rosalia. -e aveva aggiunto, con

andata così. 2. che aspira a spiegare la storia come opera della razionalità

individualistica, psicologica. 3. improntato a criteri rigorosamente logici e sistematici.

, il razionale dell'anima: e a questa razionalità consegue la immortalità, sì

di fronte due strade divergenti che corrispondono a due diversi tipi di conoscenza: una

in cui la propria sua felicità ha a consistere, convenga a lui secondo quella

sua felicità ha a consistere, convenga a lui secondo quella razionalità. 2

. conferimento di maggiore funzionalità ed efficienza a un'organizzazione o a un sistema economico,

funzionalità ed efficienza a un'organizzazione o a un sistema economico, politico o sociale

, regolamen- tarismo e razionalizzaménto economico possono a volta a volta secondo le contingenze storiche

tarismo e razionalizzaménto economico possono a volta a volta secondo le contingenze storiche diventare mezzi

contingenze storiche diventare mezzi usati dal politico a scopo di elevamento morale e di libera

: adesso mi sia consentito di razionalizzare a mia volta la mia situazione personale. vittorini

giustificazioni e motivazioni logiche e coerenti a moti istintivi e ad azioni indotte dall'emotività

: il che lo porta spesso non già a una ragionevolezza più o meno estrema,

anche il pianista si è razionalizzato. a cominciare dalla foggia e lunghezza dei capelli,

, i-4-267: poiché siffatta ricerca riesce sempre a una razionalizzata mitologia, non c'è

una razionalizzata mitologia, non c'è ostacolo a estendere il nome di 'mitologia '

e si sviluppano nuove qualifiche spesso limitate a un'azienda o a un gruppo di aziende

qualifiche spesso limitate a un'azienda o a un gruppo di aziende. -pianificato

). che intende sottoporre il reale a un riordinamento e a un chiarimento rigorosamente

sottoporre il reale a un riordinamento e a un chiarimento rigorosamente razionali. calvino

calvino, 13-146: orecchio attento a ricevere dai testi letterari l'informazione più

rigoroso nel sottomettere la complessità del reale a un metodo semplificatore e razionalizzatóre: questi potrebbero

. idem, 17-70: kublai khan a un certo momento impersona la tendenza razionalizzatrice

attribuisce giustificazioni e motivazioni logiche e coerenti a moti istintivi e ad azioni dettate dall'

della razionalizzazione? anche troppo inventivo, a quanto pare, fino all invenzione 'della

, fino all invenzione 'della vendita a rate e della creazione artificiosa di nuovi bisogni

vol. XV Pag.585 - Da RAZIONALMENTE a RAZIONE (35 risultati)

di giustificazioni e motivazioni logiche e coerenti a moti istintivi e ad azioni indotte dall'

parecchie altre. bacchelli, 1-ii-569: a questa teologia idraulica, io oppongo razionalmente

tempo razionalmente riordinata. -in base a criteri logici chiari, lucidi, astratti.

deve essere... razionalmente concessa soltanto a quelle che siano in realtà tali.

accendermi un'altra sigaretta e starmene lì a fumare pensando al padre, pensandoci quetamente

volgo. 2. in base a un preciso fine di funzionalità e di

. marinetti, 1-114: segnale convenzionale a forma di t che indica agli aerei

, tramite il tesseramento, che attribuisce a ciascun consumatore una quantità prefissata di prodotti

prefissata di prodotti, da prelevare periodicamente a prezzi stabiliti presentando ai rivenditori appositi tagliandi

razionamento non è soltanto quello di garantire a tutti i consumatori una certa razione, ma

razione, ma anche di far avere a tutti la razione per il periodo previsto.

in quantità calcolata in modo da assicurare a ciascuno il minimo quotidiano indispensabile per il

, il lardo e le scatolette cominciavano a scarseggiare. ulybin istituì un razionamento, e

, mezzo scrittori, mezzo tirapiedi, pronti a dargli consigli, a guidargli la sua

tirapiedi, pronti a dargli consigli, a guidargli la sua 'austin '(a

a guidargli la sua 'austin '(a benzina razionata). c.

, 2-54: la corrente era razionata, a turno, nelle varie zone della città

3-64: « e voi? » soggiunse a bassa voce, « non ci provate

non ci provate gusto, voi, a scombinare il commercio razionato, a mandare

, a scombinare il commercio razionato, a mandare in fumo l'economia di guerra?

fede altro me fa mu- stramento / a tocchi mei che ho drento, en mente

. soffici, v-5-24: si vide subentrare a queste facoltà essenziali, proprie in eterno

estens., ai soldati o anche a prigionieri e a lavoratori coatti inquadrati militarmente

, ai soldati o anche a prigionieri e a lavoratori coatti inquadrati militarmente; nelle moderne

prefissata di un determinato genere che spetta a un marinaio o a un soldato nell'

genere che spetta a un marinaio o a un soldato nell'ambito della fornitura quotidiana

2-258: in altri tempi i soldati vivevano a discrezione... né si contentavano

lia che dispensa il principe... a chi naviga e serve sopra f

di bevande che si distribuisce ogni giorno a ciascun marinaio per la sua sussistenza,

e delle bevande che lo stato accorda a qualsivoglia individuo imbarcato sulle navi da guerra

rondinelli, 1-58: quello che era dato a chi prendeva il sussidio si chiamava razione

-somma di denaro versata dall'amministrazione militare a un ufficiale perché provveda al suo vitto

ch'io non sono stato pagato che a tutto brumale scorso. cinque mesi per

di un genere alimentare assegnata dalle autorità a ciascun consumatore e distribuita mediante tesseramento,

mi ha chiesto come posso conservare così a lungo la mia razione di pane, e

vol. XV Pag.586 - Da RAZIONEVOLE a RAZZA (35 risultati)

. razione di mantenimento: quella destinata a mantenere in vita gli animali e a

destinata a mantenere in vita gli animali e a sopperire alle perdite dell'organismo dovute all'

se avesse raddoppiato il becchime, la gallina a sua volta avrebbe fatto due uova.

per la sua irragionevolezza dàgli una razione, a buon conto, di bacchettate. bacchelli

bacchettate. bacchelli, 12-133: domani, a calpumia. e lei ti persuaderà chi

l'avventura quotidiana della strada, riportare a casa la loro razione di brivido e

della scrivania di razione, per aver promesso a s. e. di voler

duca di vietri ha detto il suo parere a favor della città e lasciatosi intendere che

. 10. locuz. - mettere a razione: sottoporre a restrizioni alimentari in

locuz. - mettere a razione: sottoporre a restrizioni alimentari in periodi di guerra o

bacchelli, 14-322: casati aveva messo a razione la sua minuscola tribù, per

di tempi peggiori. -mettersi a razione: prendere a consumare quantità

. -mettersi a razione: prendere a consumare quantità limitate di alimenti per

quantità limitate di alimenti per far durare a lungo le provviste.

da mangiare. già, è opportuno metterci a razione. mora via,

nella nostra casetta, mi misi a razione. = dal lat.

, propr. 4 ciò che spetta a ciascuno secondo il computo '. razionévole

qufe'primi filosofi... arrivarono a poco a poco... all'infinito

filosofi... arrivarono a poco a poco... all'infinito estendimento di

giumente di diversi paesi e dopo distribuirle a prelati e comendatori. alessandri, lii-13-125

con acqua benedetta, ordinò in esse a tutta la loro razza che in avvenire

razza che in avvenire non s'accostassero a danneggiar que'contorni. giannone, i-iv-517

innalzò in sua propria casa un tribunale a parte col suo auditore ed attuario.

) si suddividerebbe l'umanità in base a un insieme di specifici caratteri biologici,

emotive e nel comportamento socio-culturale degli appartenenti a ciascun gruppo (e nella seconda metà

da'bianchi, e nondimento totalmente uguali a questi in quanto è a diritti umani

totalmente uguali a questi in quanto è a diritti umani. gioberti, i-v-419: le

. ci mancava anche questo, che a noi, greco-latini, nobile razza ariana

, dovesse esser infusa una religione semitica, a noi figli del sole, adoratori del

persecuzione anti-ebraica), instaurata dal fascismo a partire dal 1938: ispettore generale per la

di razza ebraica, anche se appartenga a religione diversa da quella ebraica; è considerato

data del 1 ottobre 1938, apparteneva a religione diversa da quella ebraica. ibidem

avrebbe vo- f uto rimandare a oltranza lo scioglimento del ghetto, che

che sono accosto ai capi che s'hanno a lasciare e nel mezzo della vite che

razza. bruno, '3-985: a dir il vero, l'oggetto ch'oltre

vol. XV Pag.587 - Da RAZZA a RAZZA (44 risultati)

le razze del serenissimo di mantova. a. chiappini, cxiv-14-213: la grossa

poeta vuole mandare il suo sottotenente ranciere a prendere il ministro delle finanze; e

lindo e del galante, / ed a femmine poi d'ignobil razza / furtivo

virtudi militari, morali e politiche esercitate a profitto del pubblico. carrer, 2-557

bagnato. -etnia, popolazione. a. pucci, 4-267: l'ho veduto

naturalmente nemica della religione romana, levano a romore questa città, volendo introdurre una

, dico, perché segno della degradazione a cui è venuta la razza'italiana.

che perda tempo, quattrini e simpatie a diventare anche una nazione. sbarbaro,

d'alcuni va sì oltre che giungono a credere tutta la razza degli uomini una sentina

razza, / in mano un augellin poni a un fanciullo: / lo maltratta,

la razza umana è stramba e sempre pronta a risentirsi delle osservazioni più innocue.

-ant. nazionalità, origine. a. pucci, cent., 12-48:

capitano er'un di franca razza. a. f. doni, 2-135: io

sole figlie femmine, maritò la primogenita a luigi ix santo. da ponte,

nella prima e seconda razza de're sino a carlo martello, questi solevano render ragione

che fa puzzar le mani di rapina / a chi le rape maneggiar conviene.

vien di razza l'impero: / a lui l'impero il sire commise.

, avere nobili origini e di appartenere a un gruppo ristretto di privilegiati.

più in espressione esclamativa). a. pucci, cent., 42-73:

, cent., 42-73: cinquecento erano a piede / de'nostri balestrieri e d'

van questi sbirri? andar debbono / a dar mala ventura a qualche povero / cittadin

andar debbono / a dar mala ventura a qualche povero / cittadin. mala razza

mondo mai nascesse 'l più ignorante. a. f. doni, 2-165: va'

scusa se 10 non son buono che a recar noia: che vuoi? la natura

, i-809: conosco le donne. a tutto penserà tranne che a farmi subito il

donne. a tutto penserà tranne che a farmi subito il telegramma. tutte una

una razza. montale, 1-21: esiti a sommo del tremulo asse, / poi

noi, della razza / di chi rimane a terra. pavese, 5- 115:

razza d'incoscienti! -con riferimento a cose (concrete e astratte).

sempre e sempre perciò venne in po? a. cattaneo, iii-10: l'ostinazione

oggi in italia, coglione chi si affatica a pensare e a scrivere. giusti,

, coglione chi si affatica a pensare e a scrivere. giusti, ii-559: ho

più razze di sbornie (credo) a seconda dei vini o della stagione.

, 6-61: ricorda il mese scorso a bologna, invece, che razza di caldo

organolettiche di un vino pregiato. a. piccinardi [« la gola »,

... ne lo steccato / erano a piedi, armati di corazza, /

; come intelletto soltanto, inferiore; anche a suo padre. -eccellente,

fare attecchire. soderini, ii-154: a volere entrarne in razza, trasporre in

buono da razza. -fare razza a sé, non fare razza con altri:

! periodici popolari, ii-320: costretti a fare razza da sé ed a vedersi scherniti

: costretti a fare razza da sé ed a vedersi scherniti da tutti. d.

e distese in un cantone opposto ricominciarono a ridacchiare tra loro. tecchi, 13-27

loro. tecchi, 13-27: non riusciva a far razza con i compagni.

pavese, 4-113: venne qui trasferito a tenervi compagnia un poco di buono,

vol. XV Pag.588 - Da RAZZA a RAZZARE (28 risultati)

va dentro perché un altro ha dato fuoco a un fienile, deve stare attento a

a un fienile, deve stare attento a chi gli dà del tu. -mettere

in razza: destinare alla riproduzione. a. cotronei [« l'illustrazione italiana »

.. una nuova, che di pazzi a voi simili non se n'è perduta

sànscrito. capuana, 6-266: in quanto a donne, egli è uscito di razza

galantuomini., e'non si strapazza a quel modo la carne de'cristiani!.

] sa 'banda, associazione a delinquere '. sempre meno convin

razza e di cortine / tessute riccamente e a varie foggie, / ornate eran

po'di ginepro o razze o spine. a. aloertazzi [« l'illustrazione italiana

rovo. beltramelli, i-257: chinatosi a guardare, potè convincersi che il lamento

,... le quali sono bruttissime a vedere e cattive a mangiare. romoli

quali sono bruttissime a vedere e cattive a mangiare. romoli, 29: la stagione

piatte come lune, con gli occhi a pernio, geometrici. sereni, 4-50:

tre larghissimi pesci sopra l'acqua fatti a modo aelle nostre rari, ma però larghe

aelle nostre rari, ma però larghe a guisa delle nostre burchielle da cavar fango,

, lxii-4-136: navigando medesimamente per levante a mezo giorno a banda sinistra della nostra

navigando medesimamente per levante a mezo giorno a banda sinistra della nostra nave ne comparse

nostra nave ne comparse sopra acqua un pesce a guisa di race ma però grosso e

lasscia in detta balla un buso com'a raza. = femm. di razzo

l'acqua scende da una piana a un'altra piana. = etimo

vaio, / treggea confetta e mescere a razzaio. = voce di etimo

'(cfr. tose, rezzaio 'a bacìo '). razzaiòlo

mi ricordo quando... trovai seduto a questa tavola, col viso acceso e

.. non scamperebbe nemmeno chi scappasse a bordo di un'astronave razzata e razzante

anime / ma libere di muoversi / a un ritmo segnato.. / che dice

. lla condizione richiede che debbia parlamentare a cavallo, sì dèe elli avere cavallo di

lo suo signore e tantosto egli comincia a razzare, nitrire e a menare tale

tantosto egli comincia a razzare, nitrire e a menare tale

vol. XV Pag.589 - Da RAZZARE a RAZZENTE (28 risultati)

mantenere. leopardi, 339: il manzo a dimenarsi si sollazza, / cozza col

sopra quella, con un coltello, a razzar sotilmente molto leggien, acciò si

doppio pagamento si concedesse licenza di andare a caccia degli uccelli di passaggio, come i

, / inperiale, ve dico, a non ve fingiere, / per modo che

stria- ture rossastre o violacee in seguito a infiammazione o irritazione (la pelle)

un tessuto o altro) con figure simili a raggi. = dal lat. radiare

letter. muoversi nello spazio grazie a una spinta propulsiva (un missile).

che razza. -lanciarsi nello spazio a bordo di un'astronave. bocchelli,

12-101: possono divertirci, maschere neutre, a mo'de'pagliaccetti, quando razzano lazzi

'razzare 's'eseguisce un po'a pendio, perché non si fermi l'acqua

perché non si fermi l'acqua sul taglio a danno della pianta. nieri, 3-165

di appoggio. malagoli, 320: a sassetta, 'razzare la palla 'vuol

. 3. intr. simigliare a qualcuno. malagoli, 326: a

a qualcuno. malagoli, 326: a campiglia marittima, 'razzacci '(letteralmente

. subord.). essere prossimo a verificarsi, rischiare di accadere. a

a verificarsi, rischiare di accadere. a. casotti, 175-72: tirate presto a

a. casotti, 175-72: tirate presto a questo buon partito / ch'ogni altro

ch'ogni altro è fi che razza a andar fallito. = etimo incerto.

alla bocca che quando era da noi a desinare, io non mi giovavo di nulla

g. acosta], 108: appresso a quella una sala razzata di cortine di

vedeva nell'interna sostanza razzato di strisce a modo di ghiaccio. trinci, 6-ii-940

', termine de'setaiuoli: tessuto a modo di razzo, onde dicesi: '

.. non scamperebbe nemmeno chi scappasse a bordo di un'astronave razzata e razzante

da irritazione o infiammazione, che tende a diffondersi a raggiera da un punto.

o infiammazione, che tende a diffondersi a raggiera da un punto. manuzzi [

per que'rossori che vengono sulla pelle a cagione di leggera flogosi e si spandono a

a cagione di leggera flogosi e si spandono a modo di raggi. -per

qualità di vino, spesso in contrapposizione a dolce e amabile). messisburgo

vol. XV Pag.590 - Da RAZZERIA a RAZZIALE (42 risultati)

trae il razzente e l'amabile, a questo storcendo i grappoli, a quello vendemmiando

amabile, a questo storcendo i grappoli, a quello vendemmiando, senza ciò, innanti

, / più razzente e più piccante. a. cattaneo, 1-167: ivi si

grande aria alpestre. -violenta, a scrosci (la pioggia). faldella

e saltellanti dei temporali d'italia, ma a battute monotone, pesanti, isocrone,

moretti, ii-243: io non sarei andato a teatro? non avrei saputo come

. caro, 9-2-154: quanto a le razzerie che desidera,.

accomodarle, perché ne migliorano piuttosto a star distese. idem, 16-101: panni

razzerie d'anversa / promette de'suoi bioccoli a divisa. inventari di alfonso ii

lb. iiiper una gonella che donammo a la viuccia di razese quando rimaritò. ibidem

rimaritò. ibidem, 255: demo a salvi isscafani di calimala in fiorini..

da. llui per farne una guamaka a la torà. ibidem, 413: bene

anche per sua tratta lb. xiiii a fiorini dies venti di novenbre per sedici

: ricciardetto diceva: -fratello, / a me par che noi sian bene alloggiati,

o razzo1, con allusione alla struttura a raggiera che formano tali canaletti dipartendosi dai

pingue e assai soggetta ad inaridirsi. a questa qualità di terra, che si

carboni. 2. lancetta. a. falconi, 1-98: vi resti tanto

l'ultimo razetto, girandolo tanto che a punto si veda la guardia che va

guardia che va avanti e che resti a raso di detto razetto. = dimin

razzìa, sf. incursione armata a scopo di saccheggio; estorsione violenta di

violenta di bestiame e di altre risorse a opera di predoni, di milizie irregolari,

600 pecore fatta da gente dimorante nell'agamè a danno di compaesani. p. petrocchi

ai colore, guardando poi il paese a volo d'uccello lo si vedrebbe tutto segnato

dopo sono più sciolti, si spargono a ventaglio e fanno razzia. calvino, 2-273

. cicognani, v-1-340: nei campi a riva, razzìa di bacchette di tutte

non farla arrossire, fu il solo a sapere quanto ella fosse sazia di gioia e

. uscivano sulla piazza di spagna, a frotte, a gruppi e a coppie

sulla piazza di spagna, a frotte, a gruppi e a coppie, stravolti e

, a frotte, a gruppi e a coppie, stravolti e selvaggiamente soddisfatti,

violenti e indiscriminati; retata. a. de nino, 1-48: 'razzia

lo più nei giornali, è, a mio credere, sempre una parola stravagante ed

bologna, studente d'ingegneria, riuscito a sfuggire in firenze alla razzia tedesca.

marinari, pescatori, barcaioli per condurre a compiuto l'armamento di gente in alcun

scientifici, economici, ecc., pervenuti a quel suolo od accresciutigli dal consolato letterario

nome commerciale di una polvere insetti- a e antiparassitaria prodotta dall'essiccazione e dalla

piretro, per un certo tempo esteso a indicare genericamente qualsiasi insetticida in polvere (

pasolini, 3-116: la razziétta dei polli a anguillara andò al dritto, e ne

e ne fecero un'altra il giorno appresso a tivoli. = deriv. dall'ar

caratteri fisici, che noi siamo abituati a rappresentarci come i di- scriminanti raziali di

la definizione classica di razza, comuni a * tuttis gli individui che lo compongono,

variazioni razziali di forma e dimensione. a. prati, 1-372: 'ra-

discorrere di caratteri razziali era aderire dottrinalmente a quanto c'era stato di più prettamente

vol. XV Pag.591 - Da RAZZIALMENTE a RAZZISMO (40 risultati)

. è punito con la reclusione da uno a quattro anni: a) chi diffonde

reclusione da uno a quattro anni: a) chi diffonde in qualsiasi modo idee fondate

qualsiasi modo alla discriminazione, o incita a commettere o commette atti di violenza o

dell'assistenza, con la reclusione da uno a cinque anni. -discriminazione razziale: v

, emanati in italia dal regime fascista a partire dal settembre 1938, che,

, 3-67: si era nel '38, a circa due mesi da quando erano state

delle leggi razziali si stessero stringendo intorno a noi ci preoccupava senza angosciarci.

razza '; la grafia -zz-, generalizzatasi a partire dagli anni '30, è

razziale. razziare [i + a], tr. { razzio).

greggi degli elei e inseguiva gli epei simile a 'scuro uragano '.

con le quali domani andranno ad uccidere e a razziare. pasini, 27-905: egli

ucciso con la dinamite non appartiene solo a chi ha fatto esplodere la bomba, ma

chi ha fatto esplodere la bomba, ma a chiunque sopravvenga e voglia razziare.

di un inno perché i tedeschi irrompevano a razziare uomini. -per estens.

, 5-171: un altro giorno gli mandò a dire che non venisse a candii perché

gli mandò a dire che non venisse a candii perché c'era pencolo, e infatti

). razziato1 [i + a] (part. pass, di razziare

bacchelli, 14-37: che cosa importa a questi qui, del governo? se

. saba, 1-136: ho visto a firenze, nei primi giorni dell'occupazione

un generale inglese. era... a piedi e ubbriaco. era meraviglioso.

razziato, camminava apoggiando la malferma persona a un bastoncino dan'impugnatura, a quanto

persona a un bastoncino dan'impugnatura, a quanto mi parve, preziosa.

600 pecore fatta da gente dimorante nell'agamè a danno di compaesani: i razziatori,

:... vale qualcosa di simile a 'ladro '. 'i razziatori

nell'uso attuale, nome che si dà a un tipo di lanciarazzi a tubi multipli

si dà a un tipo di lanciarazzi a tubi multipli o, anche, a una

lanciarazzi a tubi multipli o, anche, a una rampa di lancio multipla mobile (

': macchina per dar la via a molti razzi in un colpo. g.

. per estens. visibilmente euforico. a. f. doni, i-63: voi

, mi dirà, quell'uomo sbàttura / a stambergar per quelle razzinaglie. tommaseo [

razze diverse (individuate ciascuna in base a propri caratteri non solo somatici, ma

attuano comportamenti che vanno dalla discriminazione sociale a quella anche giuridica e istituzionale fino a

a quella anche giuridica e istituzionale fino a un programma politico- militare di persecuzione e

e di sterminio di massa, volti a tutelare la purezza della razza superiore e

inferiori (e tale fenomeno, che a livello di comportamenti pratici trova riscontri in

teorica nella seconda metà del secolo xix a opera di singoli pensatori a livello filosofico

secolo xix a opera di singoli pensatori a livello filosofico con pretese scientifiche e un'

pratica nella prima metà del secolo xx a opera di ideologi e dirigenti politici e

fosse coltivato altrove, sebbene, conforme a certe sue tradizioni, carezzasse in particolare

: dottrina e attività politica che mirano a conservare pura la razza. saba, 1-38

vol. XV Pag.592 - Da RAZZISTA a RAZZO (35 risultati)

. -anche so- stant. a. farinelli [« studi di filologia moderna

razzista. 2. ispirato, improntato a razzismo (un pensiero, un'idea

incombente. così o sentito ripetere a destra e a sinistra, come un luogo

o sentito ripetere a destra e a sinistra, come un luogo comune,

. ispirato, impron tato a razzismo. b. croce,

coi loro lager, le loro camere a gas, ecc.? -che raccoglie

tutti sta di sopra ai singoli partiti, a quello liberale nel senso particolare ora schianto

. ant. e letter. panno tessuto a mano con telai, in cui i

di grazia, idoli miei divini, / a veder quei begli orti e quei giardini

, ii-143: non lascierò di dire a vostra signoria reverendissima e illustrissima l'infinita

signore, usata verso di me circa a certi pannetti di razzo a grotesche, ch'

me circa a certi pannetti di razzo a grotesche, ch'io già molti giorni

l. veniero, 23: poi cominciò a cantar una pavana, / ché

sommità su cui stava il papa e proprio a piedi del suo trono, scorgevasi un

abiti fatti con tale tessuto. a. pucci, cent., 24-59:

una parete. patrizi, xxxvi-341: a lenti passi in ampia sala gli conduce

intelligenza, 156: cesare, stando a l'assedio a durazzo, / forte castello

: cesare, stando a l'assedio a durazzo, / forte castello su monte

del rosso, 1-362-5: cusì smaruto presi a seguir quella [stella], /

l'una parte e l'altra si comminciarono a vedere, e'razzi del sole cominciarono

vedere, e'razzi del sole cominciarono a percuotere in quelle armi rilucenti. landino

, perché fussin più corpi che avessino a ricever tali razi. ramusio, cii-i-453:

cennini, 5-107: in prima ha a tagliare le stelle tutte colla riga;

colla riga; e dove l'hai a mettere, metti in su l'azzurro dove

di cera; e lavoravi la stella a razzo a razzo, siccome hai tagliato in

; e lavoravi la stella a razzo a razzo, siccome hai tagliato in su l'

bei razzi d'oro, / i'vidi a quel lavoro. filarete, 1-i-248:

: la volta della trebuna, tutta lavorata a musaico in questa forma che intorno a

a musaico in questa forma che intorno a l'occhio del mezzo della trebuna sono

prodotta dal corpo di un animale. a. f. doni, 4-41: quel

. sguardo (per lo più con riferimento a quello luminoso e seducente della donna amata

. g. cavalcanti, i-xlii (a) -7: sarebbe forse che t'avesse

che vii razzo t'avesse richiesto / a por te lieto ov'i'son tristo

contento gungo, / sì ch'onni percossa a page mi pungo / che dag bel'

12-109: serenissimo principe, il quale a tutti gl'italiani siccome isplen- dente e

vol. XV Pag.593 - Da RAZZO a RAZZO (34 risultati)

genzia e per infusione delli spirituali razzi insegna a co- gnoscere, non la prima di

teologo e illuminalo. savonarola, 10-109: a uesti suoi eletti dio dà questo

l'infinita chiarezza di dio, appropriato a ruomo per farlo razionale, immortale e

ii-168: la vergine maria comincia alquanto a sdegnarsi verso di noi per alcuno difetto

allora [l'anima] si rizza a razzo delle tenebre divine, cioè della divina

6. ciascuno degli elementi disposti a raggiera che congiungono il cerchione della ruota

razza. -ciascuna delle travi disposte radialmente a sostenere una copertura, un tetto.

ora in ora dov'ei si trova. a. falconi, 1-98: si fa un

1-12: quando la rema de- sciende a li occhi e le palpebre fanno una qualche

(per lo più polvere pirica) a lenta deflagrazione: i gas della combustione,

g. roncaglia, 1-12: el fuoco a questo razzo atacarai: / lui crederà

dentro, pieno di polve tetra e disposta a prender subito fuoco, con una cannuccia

alla penna, e quando il fuoco cominciò a farli sibilare e frusciare, il toro

in bella riga steso, / come a ferir costui la lieve palla / va colla

differenza da simili accademie [antiche] a quelle tante nostre di oggi giorno che

giorno che si radunano una volta l'anno a far lezioni sopra quesiti che non sono

, o in occasione di certe feste a recitar versi che durano quanto i razzi che

, montano, montano, fin che vadano a incappellarsi da una grande imagine finale,

le quali, come un razzo che scoppia a fasi successive, l'azione si fa

tumulto ribollente, unanime, e incominciano a partire, come razzi, le prime

o maiuscolo! che sono, a petto di questa mimica, gli espedienti tipografici

davanti alla malizia di queste reticenze, a questi esclamativi illuminanti come razzi. bartolini

provvigioni. d'annunzio, v-1-758: a quando a quando, una granata scoppiava

d'annunzio, v-1-758: a quando a quando, una granata scoppiava con una

, carichi però di miscele combustibili destinate a incendiare il bersaglio, per lo più nel

fuochi sparse / che tolse il vanto a la città di dite. cattaneo, iii3-

cattaneo, iii3- 38: in mezzo a quel disastro... bemadotte fece avventare

garibaldi, 2-245: quegli austriaci, assuefatti a spaventar gl'italiani, fecero anche uso

ferro acuto per configgersi dove arriva e brucciare a punta fermo. scagliasi colle racchette;

d'altri fuochi lavorati con tre granate a mano racchiuse nel suo seno, le

mistura del razzo alla congreve è quasi impossibile a spenersi, e però furono dapprima adoperati

del nemico, dove fanno gran danno a motivo delle granate che portano. la

salvatore l'ebbe assai pregato, parve a costui che 'l si mettessi la mano nella

e metallizzato; e non più, a gareggiare con gli accidenti e le schermaglie

vol. XV Pag.594 - Da RAZZOLA a RAZZOLARE (57 risultati)

sdegno, che si fa uscire in atti a parole accese. betteioni, iii-306:

accese. betteioni, iii-306: dettero fuoco a tutti i razzi del loro entusiasmo.

, 312: giulio del ponte s'animava a tratti, si mesceva come uno scorribanda

7-1158: risero tutti, senza volerlo, a quel razzo inatteso, di nuovo genere

buio della sala razzi di risa isteriche a trillo, a gorgheggio o a gargarismo.

sala razzi di risa isteriche a trillo, a gorgheggio o a gargarismo.

risa isteriche a trillo, a gorgheggio o a gargarismo. -scroscio di applausi

39-125: com'è bella, da monte a monte, la voce sonora dell'artiglieria

che può veramente dare ossa e carne a una commedia. 16. fatto

questo finale razzo di spropositi, rispondente a quello iniziale, il congresso ha avuto

scaligera di quest'anno non è finita a milano, come credevamo. il suo razzo

il suo razzo finale è scoppiato qui a venezia, al teatro verde dell'isola di

giulietta 'di prokof ev. -conclusione a effetto di un discorso, di un'opera

astri. 18. qualsiasi dispositivo atto a generare una spinta propulsiva per reazione diretta

di materia (detta propellente) contenuta a bordo dell'oggetto propulso (ed è

nelle espressioni motore, propulsore, propulsione a razzò). d'annunzio,

razzo idrostatico, affinché lo scoppio avvenga a tal profondità da produrre lo sfascio degli

vinci... è stato il primo a immaginare il razzo come propulsore delle macchine

missile propulso e condotto da un motore a razzo... fin dal 1896 il

aeronavi atmosferiche e stratosferiche e spaziali: a razzo. -aeroplano a razzo:

spaziali: a razzo. -aeroplano a razzo: aviorazzo. -razzo frenante:

è possibile effettuare collegamenti con la luna a mezzo razzi. bacchelli, 2-xix-ii:

nostri occhi sembra di quelli che servono a lanciare i razzi spaziali.

figur. ottieri, 2-20: proseguo a dubitare fra due cravatte e due città

-razzo sonda: veicolo autopropulso, a uno o più stadi, il.

per rilevare, registrare, eventualmente trasmettere a terra via radio dati sulle caratteristiche fisiche

abbandonata la rampa di lancio e venuta a cessare la spinta dell'endoreattore, percorre

endoreattore, percorre una traiettoria balistica fino a raggiungere un bersaglio per lo più di

loro non costruivano i razzi per mandarli a spiaccicare gente di là dalla manica e

: proietto generalmente costituito da un endoreattore a propellente solido e da una testa contenente

programmata per esplodere entro le nubi, a quote variabili da 1000 a 2000 m

nubi, a quote variabili da 1000 a 2000 m dal suolo, in modo

bersaglio. -proiettile o proietto razzo o a razzo: proiettile autopropulso sparato da determinati

accendere un razzo. -andare su a razzo: aumentare vertiginosamente di quotazione (

uniti, dove il dollaro andato su a razzo per anni malgrado il deficit delle partite

dimensioni imponenti. -a razzo: a tutta velocità, precipitosamente. pasolini,

lello mise in moto, girò e partirono a razzo verso roma. -avere

-avere il razzo nel letto: non riuscire a trovare riposo; essere irrequieto, agitato

letto voi aviate il razzo, / ch'a la finestra a ogni poco andate.

il razzo, / ch'a la finestra a ogni poco andate. -in

-in razzi: radialmente, a raggiera. alberti, i-215: voi

sur ogni albu- scello / già cominciava a dare il dolce canto / e febo rifletteva

una fata, una beffana che insegna a cinguettare ai pappagalli mi dimandò non ier

352: 'ràsula ': strumento rustico a guisa di paletto per nettare zappe,

giusti, ii-305: dovei venirmene ai bagni a curare la pelle, che m'è

. 2. marin. rete a sacco che si cala nelle acque basse

.]: 'razzola ': rete a sacco con aloni, che si cala

una sensuale ghiotta scorpacciata di benessere campestre a razzolamene di pupe e pupi rosei e

un poco in pentola, così la prego a non farsi imitatrice dello stile delle su

razzolanti, che non si levano che a piccoli voli. razzolare (ant

pascoli, 1-78: razzola 11 pollo a lato al pagliaio. c. i.

c'era una quantità di polli che continuavano a razzolare senza quasi accorgersi del treno che

tendine come gomitoli silenziosi e si mettono a razzolare [i topi] fra i

stenta e così sporca che forse andava a razzolare in mezzo ai mucchi della spazzatura

1-257: in su uno monte di sopra a fiesole la mula col piè razzola:

matto, s'egli cercasse e razzolasse intorno a quel segno, credendovi trovare vino?

: ho mandato alla volta di norcia a razzolare pe'tartufi. aretino, 20-324:

vol. XV Pag.595 - Da RAZZOLARE a RAZZOLARE (45 risultati)

, 4-6: sono stato due. giorni a razzolare per la tradu- zion che mi

mi chiedete dell'epistola di m. tullio a quinto suo fratello; e in questo

furon visti uomini costretti dalla estrema fame a razzolare... nello stallatico dei

banchi posticci, starsene ore ed ore a razzolar ne'vecchi romanzi che vi giacevano

rinfusa. verga, ii-153: tutt'a un tratto, coloro che stavano a guardia

tutt'a un tratto, coloro che stavano a guardia,... videro io

suo fremito, corse nella sua stanza a razzolare dentro la guardaroba. viani, 13-288

allevarli), vengon su male. comincian a razzolare, e non ismettono più il

e meditando al suo tavolino, può a suo agio ripescare e razzolare in tutte

di quello in ogni argomento da lui preso a lavorare. botta, 7-363: frugai

pedanti, òraf 5-1014: non sai che a molti è importuno / quel razzolar nel

soliti uomini dei quali se ne vedono a bizzeffe tutti i giorni razzolare per il mondo

. calvino, 6-56: già pensavo a vederti qui che tu avessi cominciato a razzolare

pensavo a vederti qui che tu avessi cominciato a razzolare nelle prigioni. perché quando uno

prigioni. perché quando uno comincia una volta a finire m prigione, non ci si

alle nostre piccole ripetizioni,... a dei ragazzi verdastri, in camere dai

, uscendo dalle carni del padrone, vada a razzolar sul cane o nel cane.

. dati, 3-87: l'orso cominciò a razzolare e toccare uno ch'era lì

palmo di terra scoperta in cui riescano a razzolare qualche cosa. -per

ci razzolano più del dovere, onde venga a turbarsi in noi quell'economia di umori

, rovistare; perlustrare accuratamente; tastare a palmo a palmo, mettendo tutto sottosopra

; perlustrare accuratamente; tastare a palmo a palmo, mettendo tutto sottosopra.

fuscellino razzolava non so che fessi presso a dov'io ho nascosto la mia sporta

messer guido medesimo di fame la scelta a senno suo. lud. guicciardini, 2-177

in alcuna parte della terra, insino a non cavar chiovi o razzolare il terreno.

7-776: mosse [silvia] i villani a far turbe e tumulto: / sta

, / di topi in usa, a razzolar la terra / in ogni tempo,

volta razzolar tutte [le monete] a senno vostro, poiché quando l'aveste

un tratto. -strimpellare uno strumento musicale a corde. s. ferrari, 139

! io chiamerei con grate / note a lodarvi il popolo latino. 12.

. 12. cercare, mettere insieme a fatica e a stento; raccogliere qua

. cercare, mettere insieme a fatica e a stento; raccogliere qua e là (

d'azeglio, 5-1-50: ogni tanto andava a trovare il suo cavallo e sempre s'

. 13. figur. sottoporre a un'indagine ampia e approfondita, a

a un'indagine ampia e approfondita, a un'attenta considerazione, a uno studio

approfondita, a un'attenta considerazione, a uno studio minuzioso (che sfiora la

de'commentatori e parte anche l'ingegno, a vedere con quanta sottigliezza razzolano e rifrustano

quantunque poeta come dio volle, mi toma a gran gloria che nel fango de'miei

poi razzolando pe'libri parole e frasi a cui talvolta fa d'uopo di commento per

denaro, un guadagno, per di più a fatica o con mezzi disonesti e vessatori

il piemonte tardamente ietoso va in volta a razzolare con pena pochi danari, il

, 28-293: per quelli che pigliano gusto a conoscere i deboli de'cervelli, che

i-236: guardate, io già avevo cominciato a lasciarmi razzolare il cuore della bella prospettiva

l'esercizio / dell'amar con barba a spazzola, / ma chi nacque con tal

razzoli drento? 18. pesca a razzolare: sistema di pesca in cui

vol. XV Pag.596 - Da RAZZOLATA a RAZZURA (36 risultati)

4. gerg. cattura di persone a opera della polizia; retata.

opera della polizia; retata. a. de nino, 1-48: 'razzia

per lo più nei giornali, è, a mio credere, sempre una parola stravagante

2. per estens. reperito a fatica, racimolato. percoto, 273

. 3. ant. sottoposto a uno stimolo. -anche sostant. magalotti

, ch'ebbero la tracotanza di raccontarvi a fondo i fatti vostri e d'infondere vita

e d'infondere vita e legadria molta a un corpaccio che, mercé dei vostri compitoli

, catalogai, s'assomigliò troppo fin qui a un colosso, è vero, ma

: mi son trovato... a chiacchierare alla lunga colla gente di contado:

). chiabrera, 5-68: scrivo a lume di candela e però scusi le

e pettegola), che si spinge a considerare gli aspetti meno evidenti di un

giovanile [del carducci], sono, a mio giudizio, anche troppe.

pirandello, 7-1233: sì, un verso a lui ben noto.. 'co-co-

: in fondo al sonno incominciai vagamente a sentire uno sferragliare di ruote e di freni

padrone e nel medesimo cane, appresso a poco, avrebbe ad essere sempre la

essere sempre la medesima, cosi appresso a poco avrebbe ad essere sempre il medesimo

. razzolo, sm. pesca a razzolo: pesca a razzolare.

, sm. pesca a razzolo: pesca a razzolare. = deverb. da

c'era qualcosa di sinistro che rammentò a mero i segnali in chiesa del giovedì santo

razzuffi con essi. gonzaga, 32-29: a mercar vanto e lode / son questi

e lode / son questi e quelli volti a razuffarsi. frachetta, 476: esserciti

di poi più lenti e più cauti a razzuffarsi. latti, 12-183: ciascun de

arme ora è contento, / ciascun ritorna a la battaglia audace: / si razzuffan

f. casini, ii-260: quanto a me, se veggo sollevarmisi contro popoli

razzumaglia scendeva urlando sul banco di rena a far forza di braccia e di spalle

aveva escogitato di esporre nella sua vetrina a poco a poco, quasi a commento

escogitato di esporre nella sua vetrina a poco a poco, quasi a commento dell'attualità

vetrina a poco a poco, quasi a commento dell'attualità paesana, il vecchio

e, già nel xv sec., a perugia, razamaglia), forse sovrapposizione

sovrapposizione di marmaglia1 (v.) a una forma * razzume (o *

simintendi, 2-104: lo sole, fatto a modo d'oro, trasse fuori li

disusati razuoli della nuova luce, infine a tanto che non s'avezano nell'amore della

è dal razzuolo o sia se- goncello a quella del cursoncello è questa: razzuolo si

questi i meno sicuri e più difficili a nettare un capo gagliardo per stabilirvi la

sepolcro e'sia lo stesso / razzolo imberbe a un tal terren commesso. c.

bisogna allor racconciare la vite: ed a ciò si riesce facilmente tenendo conto delle vegetazioni

vol. XV Pag.597 - Da RE a RE (37 risultati)

largamente autonoma, caratterizzati dall'essere titolari a vita di un potere che si configura

dal medioevo in poi), dall'accedere a tale potere in virtù di successione ereditaria

e politico-istituzionali che non si possono ridurre a unità ed è dotata di forti connotazioni

forti connotazioni che per lo più rimandano a un alone di valori o di suggestioni

assume il capo di uno stato retto a monarchia (quando, per le grandi

dimensioni e per le aspirazioni universalistiche o a causa delle modeste dimensioni o della posizione

quando le donne fuerono. ttutte davanti a lo ree, ed egli sì ferie

komo di buon vino e. ffecielo porgiere a la reina. tavola ritonda, 1-87

re; e re non è altro a dire che scudo e lancia e elmo,

ri, spesso la pigra lussuria anticiparà a morte collui il quale forsi la fatiga

stato, quale / fia convenevol dote a donna tale. bemi, 7-3 (i-179

/ del popol che gli è dato a governare. baldelli, 5-2-74: il re

terra sei: / ma, innanzi a dio, chi re? saul, rientra

, circa lo stesso tempo, veniva a piena attuazione in inghilterra. -seguito

, 30: àno giorno co lui denanzi a rey di francia per la sanrandrea que

siano conservate leggi, tutti, in testa a quelle, si sono intitolati: '

parte di quelli che farebbero tanto volentieri a meno di un secondo e che confidano non

.. ». -con riferimento a sovrani del mondo antico. giamboni,

re di quei primi tempi non erano, a roma, monar- cni, come non

, monar- cni, come non furono a sparta né altrove. -con riferimento

sparta né altrove. -con riferimento a capi di tribù barbariche o primitive,

capi di tribù barbariche o primitive, a sovrani del mondo orientale o di culture

re tebaldo: / quivi mi misi a far baratteria. boccaccio, dee.,

che le rosse torri f specchia sognando a la cerulea dora / nel largo seno,

sere torinesi, certo / ambiente caro a me, certi salotti / beoti assai

... il mestiere di mercante usuraio a dionisio ii, re di portogallo.

avere, tenere re o stare a re per indicare il regime monarchico.

trova una contrada ch'à nome cian- a... e ànno re per loro

ch'egli [i romani] erano istati a re, poco acquistarono. pigafetta,

machian non hanno re, ma si reggono a popolo. vico, 4-i-778:

di tanta benignità, che 'l servire a lui non è essere servo, ma è

l'ufficio di capo di uno stato a regime monarchico (in contrapposizione al soggetto

re, e dusi o conti! a. pucci, cent., 56-72:

de rosa, 550: èi [a napoli]... lo prencepe de

re spartani, che però durassero non a vita ma un anno. -nella

. porcacchi, i-23: mandando ambasciatori a lui [alessandro], [dario

massaia, xi-14: volendo oggi dare a te un pegno speciale del mio affetto

vol. XV Pag.598 - Da RE a RE (28 risultati)

distintivi di re dello scioa, a condizione però che presti giuramento di fedeltà

romano impero germanico, dopo l'elezione a re di germania e prima dell'incoronazione.

quirini, lii-6-8: da quel tempo fino a questo e stato sempre eletto il re

. g. berto, 5-111: sempre a maggior gloria del re imperatore e del

re bomba: ferdinando ii di borbone (a motivo del bombardamento di messina del 1848

[gabriele rossetti] illuse nel '48 a celebrare di versi la solenne inaugurazione del

segneri, ii-325: bendatili occhi [a gesù] come a re stolidissimo da

: bendatili occhi [a gesù] come a re stolidissimo da berlina, se gli

d'in torno, chi a sputargli sul viso, chi a schiaffeggiarli le

, chi a sputargli sul viso, chi a schiaffeggiarli le gote. idem, iii-3-170

8-62: somiglia [il cipripedio] a un qualche minuscolo re delle favole assai gozzuto

]: 'ci vuol più fatica che a parlare col re ': con persona

nella tradizione cristiana, come titolo dato a dio o a cristo. -anche nelle espressioni

, come titolo dato a dio o a cristo. -anche nelle espressioni re dei

.. siete [le monache] a esser regine di tutti i regni, poi

che voi, in tanto bene perseverando infine a fine, per meriti possiate avere quella

che. llo re de'rei promette a ciascuno volente. dante, inf, 5-91

reie; / virgo maria, credi a meie: / non avrà fine, il

: / non avrà fine, il dico a teie, / lo so regno altissimo

., ix-148: allora dirà il re a coloro che fieno dal lato diritto:

venite, benedetti dal padre mio, a possedere il regno che v'è stato apparecchiato

mio signore / che mi fé simile a sé, / vo'amare el salvatore,

il tuo re, dai perfidi / tratto a morir sul colle, / imporporò le

sono le guerre che tutto dì gli [a dio] muovono contro i suoi figliuoli

rodrigo sapeva bene che avrebbe dovuto recarla a doppie. tommaseo [s. v.

/ arrisi in cuore e in volto / a l'uom: fatto ei l'aveva

, i tre sapienti che si recarono a betlemme per adorare gesù appena nato,

. tarchetti, 6-ii-561: bisognerà andare a letto per tempo, è la notte

vol. XV Pag.599 - Da RE a RE (23 risultati)

del 2 giugno 1879 da ore io a ore 11 e un quarto. -per

verga, 3-249: egli levò il capo a guardare i tre re che luccicavano,

quando il re della gran bretagna conferisce a qualche pnncipe straniero l'ordine della giarrettiera,

sacrificali, re sacrificalo: sacerdote che a roma sovrintendeva ai sacrifici (e si

e l'altre fazzioni a'cavalieri et a lui appartiene il riconoscere e procurare che

della potenza: capo delle compagnie popolari a firenze. allegri, 4-241: gli

de la fava, e che fino a carnasciale duriamo a darci una cena per uno

, e che fino a carnasciale duriamo a darci una cena per uno.

politico, 716: enrico ii proibì a qualunque francese di assumere o portare il

giocatori. tavola ritonda, 1-121: a quel punto dimenticarono lo giuoco degli scacchi

calvino, 10- 128: lo tratteneva a giocare interminabili partite a scac chi

128: lo tratteneva a giocare interminabili partite a scac chi. la conoscenza dell'

giochiamo duo giuli di confetti, e a chi viene, poniamo caso, il re

per trattenimento e infra di loro giocare a tutta sorte di giuochi, eccetto che

tutta sorte di giuochi, eccetto che a dadi e al trentuno e chiama re.

, o tra la stipa, a l'ora / che il viandante faticoso accora

paradiso. lessona, 465: spetta a questa famiglia [dei dicruridi] il

media, con piumaggio di colore simile a quello della quaglia ma con le penne

grandezza o perché più di essa è dilicato a mangiare; egli è di penna rossiccia

'). il suo colore alquanto somigliante a quello delle quaglie e l'abitare spesso

bella e grande, e molto schietta a maniera di vespa, salvo che non

(ed è il miglior) distinto a macchie d'oro: / grazioso all'aspetto

grazioso all'aspetto e ri- splendente / a le rutile squame. orrido è l'altro

vol. XV Pag.600 - Da RE a RE (21 risultati)

epilogo d'affanni e di tormenti. a. verri [il caffè], 436

uom, che sei tu? 'e a ogni coppia di versi ritornava questa domanda

selve. moravia, 23-116: prendiamo a girare per il parco, alla ricerca

tributo di cento altri fiumi che vengono a sboccar in esso. testi, ii-179:

garde è il po del po, come a dire il re dei re.

e d'una parte d'acino nitrico, a cui, per questa proprietà, gli

altri servi e il re. p. a. bernardoni [in muratori, cxiv-6-533

onore ieri l'altro d'esser invitato a pranzo da questo monsignor piazza, che

x, il re dei jettatori. a. boito, xc-543: quell'otre!

un aspetto della vita sociale. a. sboldi [« oggi », 28-iv-1955

, dolce re! -riferito a piccoli animali, con valore vezzegg.

vezzegg. (e talora con riferimento a denominazioni popoli). g. prati

re cotone ', ma saria iuttosto a coronare il 're ferro ', giacché

faceva david il giu- dicio e giustizia a tutto 'l popolo. tommaseo [s.

-con uso aggetti, con riferimento a una vivanda: squisito [e detto

gaudenti del mondo galante e provveduto, a chi s'aggiudicherebbe per primo quello cne fu

faresti come gli altri uomini, cominciaresti a star in contegno, far del re e

è ligio e ossequiente in modo eccessivo a un'autorità, a una tradizione.

ossequiente in modo eccessivo a un'autorità, a una tradizione. roccatagliata ceccardi,

due soli, un regno non è bastante a ricever due re. monosini, 125

da sé è servito come un re. a. s. novaro [« l'illustrazione

vol. XV Pag.601 - Da RE a REAGIRE (26 risultati)

se fermò elio cor suo d'andare a lo castello de plor, la dove per

raccomandato che non lo lasciasse più toccare a nessuno. quanto a toccarlo lei neppur

lo lasciasse più toccare a nessuno. quanto a toccarlo lei neppur ci pensava, perché

il do dal re aveva imparato mai a distinguere. ferrerò, 1-48: lungo di

, su ali, al vento, a caso, col / favore della musa o

, peraltro, che dà qualche incertezza a un tenore come lui, capace di pizzicare

costituisce l'imzio del secondo emistichio dell'inno a san giovanni battista ut queant laxis resonare

di un bel rosso, -che si oppone a una violenza, a un'oppres

, -che si oppone a una violenza, a un'oppres amorfo, inodoro

, insolubile nell'etere, sosione, a un'ingiustizia (una persona).

, ha ceduto il posto nei ragazzi a un'analisi più attenta dei valori della

e sull'iniziativa personale). a. asor rosa [« la repubblica »

risponde con un'azione contraria o opposta a un'altra (in partic. in contesti

. b. croce, ii-7-271: a parlar con rigore, niente v'ha

, iii-155]: l'entusiasmo reagente a un sopruso è una bella cosa; la

cosa; la forza decisa che porta a foggiare nella serenità cosciente il proprio destino

manuale del laboratorio. la società provide a quattro allievi; altri furono ammessi a

a quattro allievi; altri furono ammessi a condizione di compensare con quattrocento lire annue

i reagenti per via umida, ed a questa bisognerà ricorrere. fucini, 488:

sufficiente la presenza di up dato reagente a far... precipitare la soluzione.

della terra, e perciò spesso fatale a chi si fida delle apparenze. piovene

(una sostanza, e si oppone a inerte). = agg.

ragioni, 'riflettere ', come a dir ripiegarsi e reagire sopra gli oggetti o

, xxvii-96: sebbene iddio open in noi a tale da essere forma del nostro spirito

in qual modo le iavelle aborigene riagiscano a decomporre le lingue importate. tommaseo [

quanto n'ha da riaggire di nocevole a mia madre sola ormai su