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vol. XV Pag.48 - Da QUALITÀ a QUALITÀ (41 risultati)

maneggiare. algarotti, i-iv-226: passando a confrontare insieme le regioni del

cielo gli animali nell'asia sieno più belli a vedersi e di miglior qualità, più

, 2-8 (i-iv-186): debitamente dinanzi a giusto giudice un medesimo peccato in diverse

d'uomini. ariosto, 46-75: dentro a parigi non sariano state / l'innumerabil

perché, scesi da cavallo per combattere a piedi, non ebbero facultà di salvarsi

vi e una qualità d'uomini che aspirano a trovarsi accanto al potere e in alto

di più. -con riferimento a un genere, a una classe di

-con riferimento a un genere, a una classe di animali (a prescindere

, a una classe di animali (a prescindere da una classificazione sistematica).

qualità di medico et il disinteresse sono a questi popoli due potentissimi incanti. metastasio

. un ispettore che vi si recava a compilarvi un inventario. borgese, 1-157

senza arte né parte. -con riferimento a condizioni personali giuridicamente rilevanti. de

qualità de'contraenti, se siano abili a contrarre liberamente overo all'incontro se siano

voglie d'amante, scegli non cedeva prima a quelle di lei nel goderla in qualità

primogenito d'elboeuf venne in qualità privata a mescolarsi fra le truppe dei signori cavalieri.

734: egli si tratteneva... a parigi per aspettare il primo parto della

che ottenne di scamparlo da morte, a condizione però che un altro morisse per

sua qualità di cuciniere, fu il primo a mettersi al lavoro. -per

-per estens., con riferimento a una delle funzioni di una sostanza,

a'àlimento, può quest'amido rendere a tutte le età. 11.

qual grimani, non avendo respecto né a la sua qualitade, che era il primo

il primo rico de venezia, né a la sua dignitade, che l'era procurator

discosto che rovinando quegli tu non fusse a tempo a salire sopra la rovina loro:

rovinando quegli tu non fusse a tempo a salire sopra la rovina loro: la quale

cecchetta, per che non sta bene 7 a donna della vostra qualità, / di

ardito di comparire per simil atto avanti a un principe della sua qualità. marmi,

marmi, i-196: questo torto fatto a principe della mia qualità non ammette picciolo

, 20-18: tutte queste cose permettea iddio a confusione del nimico superbo...

guicciardini, 2-2-75: quando s'arà a toccare persone di qualità, arà rispetto

toccare persone di qualità, arà rispetto a farlo, perché ne'governi liberi l'uno

dalle ingiurie, ognuno, facendo dispiacere a altri, dubita di quello che gli potrebbe

capitano nel suo stato o volontariamente o a caso, faccendogli splendidamente spesare et accompagnar

crine? / e qual luce novella / a cangiar qualità tutta mi sforza?

mortifero indifferentemente in ogni parte di quello a nascere e a venire: e da questo

ogni parte di quello a nascere e a venire: e da questo appresso s'incominciò

s'incominciò la qualità della predetta infermità a permutare in macchie nere o livide,

e in ciascuna altra parte del corpo apparivano a molti, a cui grandi e rade

altra parte del corpo apparivano a molti, a cui grandi e rade e a cui

, a cui grandi e rade e a cui minute e spesse. 14

16-7 (65): spesse fiate vegnonmi a la mente / le oscure qualità ch'

dico: « lasso!, avviene elli a persona? ». idem, vita

vol. XV Pag.49 - Da QUALITATIVAMENTE a QUALITATIVAMENTE (23 risultati)

, differenze di quegli oggetti, si toma a dire, non averlo egli provato.

che sono ne la nostra composizione, a le quali pare essere appropriata, dico

le quali pare essere appropriata, dico a ciascuna, una parte de la nostra etade

, dal medesimo aristotile chiamate prime, a differenza dell'altre chiamate seconde, quali

delle qualità sensibili viene da noi ristretto a cinque sensi; ma forse vi sono

ma forse vi sono altre qualità atte a far impressione in altra sorte d'organi

facoltà o forza che la scolastica attribuiva a un oggetto naturale per spiegare effetti la

materia, la stessa quantità, sempre eguale a se stessa. -log. nella logica

delle caratteristiche acustiche di tale suono (a prescindere quindi dal suo valore distintivo)

, possono essere considerate... a seconda... della parte della cavità

agg., preceduto dalle prep. a, con o, più frequentemente di)

retor. di qualità: che si riferisce a ciascuno dei caratteri tipici della tragedia o

tragedia o dell'orazione (anche contrapposto a di quantità, in partic. nell'espressione

uno strumento, un materiale) adeguato a un certo impiego. -controllo di qualità

indicazione quantitativa sull'attitudine di un prodotto a un dato impiego. -coefficiente di qualità

di un circuito 0 di un componente a un determinato uso (ed è indicato

un percorso di prova e attribuendo poi a tali oscillazioni un valore di affaticamento).

una virtù; ostentare una dote fino a rendersi fastidiosi. giorgini-broglio [s.

non solo ornamento alla casa sua, ma a tutta la nazione fiorentina. machiavelli,

del magnifico lorenzo, che è suto fino a qui di qualità che egli ha ripieno

, 10-5-1: certo io m'ho messo a una impresa di qualità che io temo

qualità che io temo di poterla condurre a fine. rovani, 4-i-30: il

calco del gr. ttoióty]?, a sua volta dal pron. interrog.

vol. XV Pag.50 - Da QUALITATIVO a QUALORA (34 risultati)

i dati della natura verso quel meglio a cui davvero si tende. bacchelli,

è umile e qualitativamente sciatto il livello a cui pervengono in genere le manifestazioni colturali

cui pervengono in genere le manifestazioni colturali a largo raggio diffusivo. = comp.

al quale si ascrive (anche contrapposto a quantitativo, in partic. in contesti

-nel linguaggio scientifico è genericamente riferito a teorie, ragionamenti, spiegazioni, ecc.

5-264: la cultura politicizzata, ridotta a strumento di influenza o, comunque,

. chim. analisi qualitativa: quella intesa a determinare il carattere dei componenti presenti in

7. retor. che si riferisce a ciascuno dei caratteri tipici della tragedia o

patimento, da che vien la favola a domandarsi e denominarsi patetica, cioè passionata

e dalli aspetti de'corpi celesti ed a quelli riferiscene l'onore e biasimo di

medici naturali, non è stolta cosa a dire. = deriv. da qualità

fra giordano [crusca]: parlò a lui talmente qualmente a tanto misfatto si

crusca]: parlò a lui talmente qualmente a tanto misfatto si conveniva. pseudo-scroffa,

paludi profonde o paesi senz'acqua avessero a passare: e noi con tante diracultà qualmente

, li quali... sono ritornati a caxa e tutti affirmano qualmente era venuta

son stata vedova, non sono mancata a curare quanto meglio ho posuto li beni

nel viaggio alla più parte de'consolari e a ciascuno uom da bene fece a sapere

e a ciascuno uom da bene fece a sapere per lettere qualmente gli erano apposte

accennare qualmente, rese ch'egli ebbe a ciascuno le dovute grazie,..

genova. casini, lvii-70: correrian a scrivere / ed a spacciare in pulpito

, lvii-70: correrian a scrivere / ed a spacciare in pulpito / qualmente per miracolo

, / tomaro indietro e s'incontraro a sorte / coll'ibi, a cui notificar

s'incontraro a sorte / coll'ibi, a cui notificar qualmente / stato era eletto

vendeva i giornali lì alla cantonata, venne a raccontare qualmente avevano vista la gilda in

ecco qualmente per varie strade, ch'a noi paiono bene spesso fallaci e travianti

qualmente i ricchi sono obbligati di fare a mezzo con noi. carducci, ii-3-150:

ricorrere largamente agli ufficiali di complemento e a quelli della territoriale non per età ma

4. prep. ant. conformemente a, secondo. calderoni, lxxxviii-i-346:

pascoli, 1-145: offre il tabacco a chiunque per aver occasione di raccontare come

volgar., 4-21: scaldato il forno a modo come di cuocer pane, mettansi

boccaccio, viii-2-64: il farle venire a zuffa insieme era qualora egli volea,

/ d'ogni stagion, dirà quanto a voi debbe. tasso, 5-44: marte

anche padre quallor corregge, perché ciò a niuno de'servi può appartenere, se

quaior que l'un de questi non fose a venesia..., vogo que

vol. XV Pag.547 - Da RATTIZZATO a RATTO (34 risultati)

volo come incerta fra il cielo e a terra. viani, 14-359: tanto ratte

ratte piume uccello. carducci, iii-1-504: a te davante / fuggon le nubi,

polvere che rammulinava. -con riferimento a una composizione poetica personificata nel congedo.

, penetra nella città e, voltasi a destra, vola ratta come un fulmine

espressioni di esortazione, invito o ordine a compiere celermente uno spostamento).

dio, ma vieni ratto, / viene a le nozze del fi'al- drobandino.

l'alto dio anunziato, / racto vassene a pilato / e diventone venditore. dante

inf, 21-91: io mi mossi e a lui venni ratto. cavalca, iii-101

, 203: se n'andò rattissimo a trovare il fleto nigromante e, senz'altramente

il prise per gli capilli e, bottatolo a terra, lo cominciò fieramente a percotere

bottatolo a terra, lo cominciò fieramente a percotere. sermini, n: uscì di

affannato, andando ratto per via, e a cui parlava per cosa li bisognasse,

si gloriava ch'egli andava per imbasciadore a sisi, ponendolo in secreto a ciascheduno.

per imbasciadore a sisi, ponendolo in secreto a ciascheduno. pulci, 2-35: convienti

: convienti quel gigante battezare, / poi a tua posta andar te ne potrai:

e come e'sarà fatto, / a tuo camin ne va sicuro e ratto.

donne, la mancia: io vengo a darvi / ratto una buona nuova. forteguerri

moto / ch'agguagliar si potesse a la mia ala. petrarca, 191-0:

subitamente la maitina con ratti andari andar a la donna. leggenda aurea volgar.,

venire tanta forza che cominciò ad andare a più ratto passo. pigna, 90:

, 13-46: su i rami loro a passi or lenti or ratti / gir si

... quando s'è posata a buono non si leva più. -che

, / fa 'l tomo schiavone- sco a volte ratte. martello, 6-iii-621: altemiam

nel sinodo / la ratta luna incontro a marte od esso / quadrato essendo, afflitti

linfe di fiesole e dai cedri / a rallegrare le giunghiglie. carducci, iii-1-221

dìsaro che li pianeti andavano enverso oriente a retardare lo movemento che facea l'ottava spera

un amico tuo si pose / fermo a veder il fin di quel conflitto. b

in bella riga steso, / come a ferir costui la lieve palla / va

mura / sì ratto fugge e lascia a te la terra, / per cagion de'

con gltstri guerra. -con riferimento a mezzi di trasporto. -in par- tic

sì ratta / che te dal biondo oango a noi condusse, / gentil cinese,

campailla, 1-7-55: impedito fu il passo a lor da un fiume, il qual

non è s'un bel tempio / ratto a l'intrar al piè fu laberinto.

. 6. pronto, sollecito a fare o nel fare qualcosa; che

vol. XV Pag.548 - Da RATTO a RATTO (51 risultati)

ratti a. ffare cose che non sono da.

fu'io così ratto / in trarre a me '1 contrario de la vita, /

mondo non fur mai persone ratte / a far lor prò o a fuggir lor

persone ratte / a far lor prò o a fuggir lor danno, / com'io

trecento, lxxxiv-89: io son sempre a te sugetto e ratto / a farti con

son sempre a te sugetto e ratto / a farti con disio festa gioiosa. frezzi

: prego la sua cortese altezza / a volere onorar questi imenei / con sua presenza

, onde noi ratti / siam pronti a tale incontro. saraceni, ii-377: 1

ratti se ne montarono senza verun disordine a cavallo. baruffaldi, i-80: per

i-9-6: si onori apolline, che a me palese / fé da le stelle sì

stelle sì grato augurio / e ratto a compierlo tra voi discese. jahier,

261: sono entrato nella casa a portare il saluto; e sulla soglia

filava un suo aspo centenario, ratta a seguire il penso del re dei geni.

bambino; e mi manda ratta ratta a intendere di questa sciagura. -lesto nel

lentini, 20: come quelli che vanno a lor nemici / c'ogn'omo dici

con occhio ben sano / ratto s'inclina a voi, v'esalta e onora.

/ ratto invola; e del colpo a sé dà plauso. alfieri, 9-26:

, 9-26: ei l'auree sacca, a lui già speglio, i ratto scioglie

., iv-xv-13: vedesti l'uomo ratto a rispondere? di lui stoltezza, più

factu, / responde- rocte ractu / a. cciò que proponisti. f. scarlatti

: compagno, abbi la lingua ratta / a ripensar, se mai tu promettessi /

l'uomo vecchio... sia lento a ira e ratto a misericordia. martello

. sia lento a ira e ratto a misericordia. martello, 6-iii-46: ho un

le sciocchezze s'elli fossero meno ratti a trascorrere dallo sciocco all'atroce.

. carducci, iii-10-119: nella risposta a bonagiunta finalmente il poeta che altrove,

figliuoli miei, che non siate ratti a condannare li fatti altrui. meditazioni sopra la

leggere correndo e ratto, ché non verna a dir nulla. documenti visconti sforza,

apparve in cielo, / né si frappose a voi: liberi e ratti / corsero

, 1-i-114: fama sul mobil tergo / a più ratto volar cresci le piume.

: la verità squallida e muta, davanti a me toccando col suo dito gelido le

awerb. f f attribuito a petrarca, xlvii-109: non so qui trovare

che sì ratti vanno, / fia che a lei di far fronte abbia paura.

l'angoscia di quella ahi troppo presto vedova a cui non resta neppure in un figlio

? 17. che si ripete a brevi intervalli (un suono).

da correggio, 1-87: la vista a guardar basso era terribile, / le ripe

cii-ii-208: non si può andar né a piede né a cavallo, e tanto

non si può andar né a piede né a cavallo, e tanto è ratto e

cavallo, e tanto è ratto e a pico questo cammino che l'uomo non può

, come forse in quella distanza da qui a igna, le cadute de'mulini e

distribuita per tutto la lunghezza dell'alveo a parte a parte, ma è maggiore

per tutto la lunghezza dell'alveo a parte a parte, ma è maggiore in alcuni

alcuni luoghi determinati ne'quali il fiume a un tratto, per dir così, precipita

, purg., 24-85: la bestia a, d ogne pasto va più ratto

di legier testa. ugurgieri, 102: a questo fiume ogne turba sparta veniva molto

bisogna, ratto senza posare, traendo a quel luogo che per la comodità de'fiumi

-con moto celere, veloce. a. pucci, 5-9: mille carra chiuse

di scarlatto /... andavano a lor modo piano e ratto. baldi,

l'auree piume / diersi più ratto a battere. cesarotti, i-vm-258: men ratto

disserra, aquila scagliasi / il suo nido a salvar. 22. in breve tempo

i-346: poi lo suo intendimento / mettendo a compimento, / sì lo produsse in

firenzuola, 2-134: o che paghere'io a poterti toccare una volta sola que'duo

vol. XV Pag.549 - Da RATTO a RATTO (49 risultati)

, purché senta / l'umido intorno, a sé opposto e molesto. marchetti,

un vortice /... dentro a quelle calde atre fornaci / aguzza e tempra

: era, mio ser lorenzo, a vero dire, / sì linda, si

/ ritroviam torme nostre insieme ratto. a. pucci, cent., 22-

saggia nutrice, 7 che per governo a l'impudica diedi, / gli ha veduti

/ e per le stanze occolte è a me venuta / ratto a farmi saper quanto

stanze occolte è a me venuta / ratto a farmi saper quanto io dico. chiabrera

tutti si dileguar. 25. tutto a un tratto, istantaneamente, improvvisamente.

: uom, ch'anzi gli alari a seder posto, / neghittoso e dormente il

. alamanni, 3-97: d'intorno a lui ratto s'aduna / serbino e pellican

. bernardino da siena, 139: andò a tentare èva e po- sesi a lei

andò a tentare èva e po- sesi a lei, perché pensò farla più ratto consentire

quante, / fuor d'una ch'a seder si levò, ratto / ch'ella

è in cielo / in paradiso davanti a dio; / molti infermi e assiderati /

castrato il giovenco u mettono alla vacca a con giungersi a generare: che è

u mettono alla vacca a con giungersi a generare: che è ben certo che

donna che si dole e pavé / a l'affanno del parto e del periglio

l'afflitta madre col desio ritorna / a gioie che sì ratte ebbero tale.

libero sentiero. -di ratto: tutto a un tratto, di colpo. piero

: sta'queta... e va a seder di ratto, / senza contrariare

: spedì... di ratto a menelao un suo staffiere con la chinea invaghito

o nel ritenere una donna o un minore a fine di matrimonio (ratto a fine

minore a fine di matrimonio (ratto a fine di matrimonio) o a fine

(ratto a fine di matrimonio) o a fine di libidine (ratto a fine

o a fine di libidine (ratto a fine di libidine) -, a seconda

ratto a fine di libidine) -, a seconda che tale delitto venga compiuto con

, stupro, rapto e vizio contra a natura, se molti non se ne ve-

ratto di creusa non portò seco augurio simile a quello che asconde in sé lo andarsene

: elena fu all'incontro presa per forza a gli asiatici, e da quel rapto

saraceni, i-55: menelao, ritornato a sparta, compreso il tradimento dell'ospite

e l'impudicizia della moglie, mandò a troia suoi ambasciadori a lamentarsi col re

moglie, mandò a troia suoi ambasciadori a lamentarsi col re priamo, padre di paride

di ezzelino, dal conte di san bonifacio a cui era sposa è un fatto indubitabile

e tanta parte della fatica; porti a rischio di aver qualche nuovo disparere con

giustizia, e di veder questa volta messo a prezzo il tuo capo, per rapto

aveva saputo del ratto, fosse venuto a scannarlo in casa sua, quali giudici

, è punito con la reclusione da tre a sette anni. codice penale, 522

penale, 522, tit.: ratto a fine di matrimonio. ibidem, 523

ibidem, 523, tit.: ratto a fine di libidine. ibidem, 524

minore degli anni quattordici o inferma, a fine di libidine o di matrimonio. tornasi

chiaro di luna. -rapimento a scopo di estorsione. alvaro, 11-233

del banditismo, i ratti degli uomini sottoposti a taglia di cui dànno notizia spesso i

: 1 barbari e ignoti romani cominciarono a farsi nominare col famoso ratto delle sabine.

di un'opera buffa di w. a. mozart, su libretto tratto dal belmonte

il protagonista belmonte riesce con l'astuzia a liberare la sua amata costanza, che

, cxiv-32-108: venga vostra signoria eccellentissima a bologna... verrò io a levarla

a bologna... verrò io a levarla, anza a rapirla: e poi

.. verrò io a levarla, anza a rapirla: e poi resterrà sopra di

venendo cristo e che fiano rapiti incontro a lui, che debbiano uscire delli corpi mortali

vol. XV Pag.550 - Da RATTO a RATTO (22 risultati)

ritorneranno ad essi corpi immortali. g. a. gilio, l-ii-69: quattro cose

partic.: elevazione mistica dello spirito a dio, attraverso la quale contempla la suprema

ma col corpo si sollevano da terra volando a guisa di colombe. s. maria

vita contemplativa o speculativa, f'altro a l'attività morale, l'altro a

a l'attività morale, l'altro a l'ociosa e voluptuaria. redi, 16-ii-64

tutta la mia anima potente era tesa a sorreggere le mie braccia deboli, eppure

conto fosse da fare, ma che a quegli altri, preromantici e romantici, pareva

ed erano bene cinquecento cavaliere e gente a piè assai sanza ordinato soldo, vivendo

gli oggetti che il fisiologo può portare a casa sua, e questa stessa casa,

rascione che 'vultur volans 'avesse a significare... l'ucelli c'hano

i-67: rezzi di carne... a modo di nuvoletti disfatti caddero in terra

ugurgieri, 2: non l'erano [a giunone] cadute dall'animo le cagioni

, iii-11: tanto eran quelli attenti a sua parola, / rapti da un suavis-

trovo. campailla, 1-5-45: quanto a l'ammirazione, ella sospende / (

pieno di dio, rapto dal zelo, a canto / a l'angeliche menti ei

, rapto dal zelo, a canto / a l'angeliche menti ei si conduce.

felice da massa marittima, xlhi-216: gabriel a lei ripete e noma / che recava

.. tutti i pittori di venezia furono a casa mia a vedere un quadro così

pittori di venezia furono a casa mia a vedere un quadro così raro e così caro

, giunse dall'asia in europa solo a partire dal 1700, attraverso una migrazione

il nome comune di numerosi roditori appartenenti a generi e famiglie diverse: ratto canguro

mangiarvi, come si dice, insino a i ratti. romoli, 199: sono

vol. XV Pag.551 - Da RATTONE a RATTOPPATO (48 risultati)

baretti, 6-52: se facessi glia a quella della botta, e perciò da'genovesi

mandato questa notte i cavalli e sedie a prendere il nostro sassi, e mi

alto ted. ratta) ha fatto pensare a una formazione onomatopeica [cfr. spitzer

; rappezzo. -anche con riferimento scherzoso a una scultura eseguita connettendo pezzi staccati di

vasari, i-133: quelli che han fretta a lavorare e che bucano il sasso da

vedere le figure tonde fuor del sasso a un tratto, spesso se gli scuopre un

cecchi, 17-59: tu hai le cervella a rimpedulare, cioè a racciabattare come si

hai le cervella a rimpedulare, cioè a racciabattare come si fanno le calze, quando

più che un sol giorno, necessario a rattoppargli una logora vesticciuola, ad abbracciare

abbracciare gli amici e... a prendere dal sommo pontefice paolo iii la

con sì bella vesta in mano andò a casa sua... e,

che non sapea di qual colore, a stento la rattoppò il meglio che le

li fosse stato lecito di parlare, s'a gomita mia nel tirare lo

delle scarpe nuove molti volontari si occupavano a rattoppare le vecchie. silone, 19

d'estate egli usava rattoppar scarpe fino a tarda ora, davanti a casa sua,

scarpe fino a tarda ora, davanti a casa sua, alla luce del lampione.

ringiovanire un poco, accese il lume a petrolio e sedette al deschetto a battere,

il lume a petrolio e sedette al deschetto a battere, a rattoppare, a tirare

petrolio e sedette al deschetto a battere, a rattoppare, a tirare lo spago con

deschetto a battere, a rattoppare, a tirare lo spago con una lena e una

il mulino], non che veniate a fare i conti in tasca a me.

che veniate a fare i conti in tasca a me. pratolini, 8-63: siccome

conservatore del suo popolo, che, lasciato a se stesso, non cambia mai nulla

:... io mi offerisco a vostra eccellenzia illustrissima di restauracela e la

e se bene e'non si conviene a me il rattoppare le statue, perché ell'

l'eccellenzia di questo gran maestro mi chiama a servirlo ». 4.

di lamiera su un'altra mediante chiodi a ribattino o una saldatura. bracciolini,

voce passa / senz'alcun frutto, a seguitar colei, / né vuole acconsentir

rattoppar paiuoli. batacchi, i-9: a quel che chiami padre tuo, non preme

i lancioni in terra e lavoravasi alacremente a rattopparli. betteioni, 1-381: rattoppò

faceva mutar padrone; io insegnavo latino a una zitelluccia anemica che aveva di queste voglie

molti anni che alcuni pochi frammenti, a questi giorni, che diverse occorrenze non

occorrenze non mi lasciavano applicar l'animo a migliori studi, mi venne pensiero di

cose, oltre gli scarti che ci avrei a fare, sentirei ora più che mai

o altrui. -anche assol. a. f. doni, i-157: che

con le quali quella povera gente si arrapina a rattoppare gli sdruci delle sue versioni da

ingarbugliata; riscattare un errore, rimediare a un inconveniente. caro, 4-65:

che sempre ne fate una; e a me tocca di rattopparle. guerrazzi,

anche assol. mamiani, 3-483: a me, dico il vero; dove senta

discorrere di diplomazia, toma mio malgrado a mente quel ciabattino del gran poeta,

vecchie e logore, che di lì a poco torneranno a sconciarsi. idem,

logore, che di lì a poco torneranno a sconciarsi. idem, 9-57: il

siedono in giro d'accosto al tappeto verde a rattoppare, non a rifare.

al tappeto verde a rattoppare, non a rifare. 11. riportare al

candelieri [carlo borromeo] ha tolto a rifarla tutta, e non gli basta

portate bene di costà, vi si daranno a rattoppar de l'altre terre.

terre. 12. porre rimedio a un discorso inopportuno o infelice.

lat. r [e] -e a [d \ -. rattoppato

vol. XV Pag.552 - Da RATTOPPATORE a RATTORCIGLIARE (37 risultati)

misera che a fatica lo copriva mezzo. caro, i-282

corde in piedi e con una tascoccia a lato, di sacco tutto rattoppato. d

bartoli, 4-3-195: egli per terra a piè, tutto solo, lordatosi il volto

cacciandosi avanti un somiere prestatogli, tomossene a giatzusciro. f. f.

: dalle scarpe rattoppate escon le dita a goder dell'aria aperta. verga,

all'angolo, andate con lui cordialmente a bere. alvaro, 15-80: « voi

più basso, sentendo il suo corpo fibra a fibra, e i panni di cui

indumenti rappezzati in modo vistoso. a. f. doni, 3-71: nell'

, ii-326: qual nave / che andava a mercantar di là dal sonde, /

indebolita, rattoppata, umile / riede a quel porto che partir la vide. d'

praga, 4-211: la facciata volta a settentrione rimaneva nell'ombra meno un piccolo

cerotti, anch'egli stette un pezzo a presentare nella faccia l'aspetto della cantonata

le vene come guanti e le rimettevano a suo posto, con dentro più spago che

sono i 'commentari 'di servio a virgilio. 6. conservato con

. figur. adattato alla bell'e meglio a una situazione o a una cultura mutata

bell'e meglio a una situazione o a una cultura mutata (una lingua,

o rifà composizioni letterarie altrui. a. f. doni, i-156: i

poco producono. 3. che provvede a una sistemazione precaria e provvisoria di una

tradito, contentarono qualche migliaio di donne a riposo, 'di bipedes asel- los

accordo diplomatico intervenuto per porre parziale rimedio a una situazione compromessa o per concedere una

inconscio, con il quale si tende a nascondere una realtà o una condizione sgradite

falla larga ed aperta, mascherata a lui dal presupporsi, rattoppatura spessa

pensare anche alle robe sue, vale a (lire aggiustare o lavare col sapone un

vecchio legno fradicio, dalle vele gialle a sbrindelli e a rattoppi. moravia, xi-519

, dalle vele gialle a sbrindelli e a rattoppi. moravia, xi-519: un

quattro galee, si era trovato costretto a mandarle pel rattoppo a livorno.

era trovato costretto a mandarle pel rattoppo a livorno. 3. restauro eseguito

8. revisione di uno scritto a cui si apportano integrazioni e modifiche.

della 'morale cattolica '. sono a un di presso ai due terzi della dispensa

di qua e togli di là: a forza dlpotesi, di rattoppi e di appiccature

splendore. dopo quel fatto stridente, a mala pena si rattorba, vien lo sgomento

diventare torbo, del tempo. 'a mala pena si rattorba, in questi paesi

girar lui, così capovolto, intorno a se stesso e rattorcigliare insieme le funi,

funi, facendolo salire alto, fino a più non potere: allora lasciarlo calar giù

più non potere: allora lasciarlo calar giù a piombo, con tutto il peso del

intr. con la particella pronom. avvolgersi a spirale (una voluta).

, avente nel mezzo una croce, figurata a somiglianza

vol. XV Pag.553 - Da RATTORE a RATTRAPPARE (28 risultati)

non avea appunto quella voluta che dentro a se medesima si rattorciglia, ma in

nel mondo fa tesauro d'avere si sta a rischio di perderlo, perché i ladroni

cossi orava e disea: dio grazie referisco a tie ch'io no sonto sì con

e chiappa e strigne, / e tiratosi a sé poi si converte / n'una

o trattiene presso di sé una donna a scopo di matrimonio o di libidine.

presa, 10 non venni come rattore a torle la sua verginità, né come nemico

, 82: molto dole tanta ingiuria a ceres, né in nessun modo restava paziente

quello il quale nasca dal ratto fin a tanto che la persona rapita sia in possesso

imposta pena capitale a'rattori delle vergini a dio sacrate. pagano, ii-21:

tranquilli e sicuri della cara preda o givansi a ricovrare in una qualche grotta o nel

il garzone troiano. -con riferimento a dio e al rapimento estatico. marsilio

l'ipocrita, il quale tanto è a dire in nostra lingua quanto mfignitore,

della sua voluttà, come rattori e induritoli a colpa. 6. usurpatore

torto su se stesso o ripiegato intorno a qualcosa; attorcigliato. -in partic.

attorcigliato. -in partic.: sottoposto a torsione o torcitura. salvini

intrecciati e rattorti alternativamente, in modo a formare vani o buchi che si chiamano

. 2. che si avvolge a spirale o a elica. -in par-

2. che si avvolge a spirale o a elica. -in par- tic.:

, che quando s'incrisalida, viene a rattorzolarsi tutto, e nella sua membrana in

lat. r [e] - e a [d \ -, con valore intens

inchinata e curva fin quasi col volto a terra. 2. ant.

. lat. r [e] -e a [d \ -, con valore intens

quei che non vengono tracollati nel canal a piombo, al sangue primier che si cavano

sua sensatissima esortatoria, la quale, a guisa dell'olio che rattranquilla, sparso

. lat. r [e] -e a [d \ -, con valore intens

nervi nelle gionture de'piedi, e riconoscerailo a questo modo. landino [plinio]

libumio, 3-22: io udii esso loigi a philareta così dire: perché mi vai

toma colui che va giuso / talora a solver l'àncora ch'aggrappa / o scoglio

vol. XV Pag.554 - Da RATTRAPPARE a RATTRAPPITO (35 risultati)

rientrati loro in corpo e lascian pendere a stento i capezzoli quasi flaccidi e vizzi

dell'acqua per sferare una ancora attaccata o a scoglio o ad altra cosa coperta dall'

terra pel cammino del suo paradiso, come a cui ci vuol credere dà ad intendere

chiuso, serrato (la mano, a indicare rifiuto o scarsa propensione).

la borsa; ed hae la mano rattrappata a dare ed aperta e pronta a pigliare

rattrappata a dare ed aperta e pronta a pigliare. fra giordano, 5-63: errano

.. era tutto rattrappato e piegolinato a guisa di una cartapecora scottata al fuoco

: quasi tutto rattrappato, come potè a casa sua se ne tornò. beicari,

sarebbe la narrazione dell'apparizione di giove a latino e del miracolo seguito nella persona

di chi gli guidava, vennero più a patir dal freddo e trovarsi colle braccia quasi

le bellezze da figurino, e che a me piace perché reale. 3

un sonetto;... se riesci a coricarti fra i quali tu sei bravo

ogni sera un corso liceale per imparare a rattrappirti e crogiolarti meno che puoi scelleratamente

. bacchetti, 1-iii-351: nessuno pensava a lui, che piegava e rattrappiva, come

coda in antiveggenza del prossimo pasto, va a rattrappirsi sotto una seggiola.

era alto un metro, con le gambe a parentesi e il viso spinoso, tutto

, tutto bocca..., e a ogni passo sbilenco gli si rattrappivan da

posarli sull'acciottolato. -reagire a uno stimolo, chiudendo e ritirando le

nere, / da far rattrappir uno a mezz'agosto. palazzeschi, ii-323:

scoppia il cuore nel petto, sale a riempirmi la gola da togliermi il respiro,

, 8-24: l'elegia eroica, che a tutta prima sembrava interminaoile, andava man

e da secolari soggezioni storiche, o a rattrappire o a spampanare. -stingere

soggezioni storiche, o a rattrappire o a spampanare. -stingere nella memoria.

il maestro riccardo zandonai non è riuscito a persuaderci con questa sua nuova opera che già

così rattrappite da quella estrema siccità che a far tutta la forza non finisco di distenderle

giurare che giacobbe non era * claudus 'a questa foggia; ma il mistico si

di seta. pascarella, 1-270: reggendosi a stento sulle cianche rattrappite, incominciò a

a stento sulle cianche rattrappite, incominciò a strascicare amaramente la vita per le vie

di trovarci gente allegra e festante, disposta a comperare e a gustare dolciumi. pirandello

e festante, disposta a comperare e a gustare dolciumi. pirandello, 8-458:

le rividi il viso rigato dì lacrime press'a poco come quello di yvonne, un

stassi, / sarebbe senza moto, a dargli aiuto, / se in grucce il

cambiassi. giuliani, i-452: « noi a pruno si rivà tutti sull'alpe per

batteva forte nel petto, rimanevo inebetito a contemplare i cavalli zoppicanti, senza cavaliere

, gli operai vestiti di tela turchina distesi a terra, i soldati piccoli rattrappiti sul

vol. XV Pag.555 - Da RATTRARRE a RATTRATTO (26 risultati)

come un feto. -cresciuto male, a stento (una pianta). alvaro

e le sette. freddo intenso. tomo a casa rattrappito. -immerso nel

e per un po'in un forno a cuocere. moravia, 17-205: mi sono

stesso; che non è più disponibile a rapporti con gli altri. fratelli,

, 5-66: contraddetta dal padre, a fin di bene, fino da piccola,

dell'acropoli / e incontrai, a chilometri, cavagni / di polpi e di

giamboni, 4-164: essendo sudato ed entrato a bagnare in cidno, fiume freddissimo,

male di parlesia il capitano giorgio e a ferrara in lettica condottosi, s'era fatto

d. bartoli, 1-4-116: indi a non molti, gli cominciò a scolare

: indi a non molti, gli cominciò a scolare dal capo un catarro che gli

per lo spasimo notte e giorno e camminando a grucce fan delle cosce uh arco a

a grucce fan delle cosce uh arco a sesto acuto. bocchelli, i3'i77

, il filino nero intelligente si rattrae a poco a poco; ecco che retrocede

il filino nero intelligente si rattrae a poco a poco; ecco che retrocede, che

rattrae / le mani e gli occhi a rispettarle. -piegare.

lat. r [e \ - e a [d \ -, con valore intens

rattrattisci). letter. contrarsi fino a diventare una linea, una fessura (

. lat. r [e \ -e a [d \ -, con valore intens

sanasti, / morti più resuscitasti / dand'a lor vit'e vigore. testi pratesi

le braccia e le gambe e oltre a questo la bocca e gli occhi e tutto

il viso, che fiera cosa pareva a vedere; né sarebbe stato alcuno che

luciano], ié-2-284: gli sedeva a fianco sul cocchio la moglie bruttissima, rattratta

stupore. fagiuoli, i-109: scorgo a ogni momento cose tali / che ne

rattratte dall'artrite, portato sur una sedia a braccia, è mirabilmente bello. d'

dal mettere avanti la destra, come a parare e ricevere un colpo, in

lo freddo erano stati ristretti, cominciarono a esalar liberamente. imbriani, 7-

vol. XV Pag.556 - Da RATTRAZIONE a RATTROVARE (28 risultati)

slataper, 2-378: l'ho ietto a devescovi; e l'ho visto commosso

con la quarta aggranchita e rattratta, andavano a sdraiarsi più là. -incurvato

-incurvato. bacchelli, 2-v-440: andava a spalle rattratte, umiliate dalla pioggia.

3-70: non sia la tua mano distesa a prendere e rattratta a rendere. fenoglio

tua mano distesa a prendere e rattratta a rendere. fenoglio, 1-56: fu allora

oltraggiavano i loro padri e si sputacchiavano a gara le facce, e si dicevano liberi

al di là di tutti i termini noti a memoria d'uomo. -raccolto

dell'agonia. -sgangherato. a. f. doni, 1-57: così

. doni, 1-57: così ci mettessimo a tavola con l'aiuto di quattro scabelli

ridotto. allegri, 124: annaspando a credenza, stupidissimi, trasecolano scimuniti,

nicola, 299: nella nostra cieà continua a regnare l'allegria e la tranquillità,

216: risorse ideate dalla medicina filosofica, a conforto o a rimedio della più rattristante

ideate dalla medicina filosofica, a conforto o a rimedio della più rattristante e più misteriosa

patria] insieme con li suoi cittadini a godersi con voi la virtù e la

dispiaceri, e però molto più possano questi a rattristar l'uomo che non quelli a

a rattristar l'uomo che non quelli a confortarlo. foscolo, xv-207: addio

certosa il vecchio boccaccio, e volse a maria gli ardori del petrarca, e rattristò

: il cielo tempestoso rattrista la scena: a destra, in capo del ponte nel

, c'è una chiesa abbandonata, a sinistra la mole del monte subasio.

sta del bene altrui si può asimigliare a quatrogambe. sai che fa quatrpgambe?

: se dette mie commedie vorranno fare a mio senno, si rattristeranno poco dei biasimi

v.]: 'rattristativo ': atto a rattristare, tristifico. = agg.

non è né svenuta, né rattristata a segno che non abbia fatto impazzire per

8-315: - forse, date ascolto a me, un goccetto di vino..

e premuroso. soldati, v-120: tomai a bordo per dormire, alle tre di

di rattristirgli anco di più, stando sempre a frignare. comisso, vi-233: rattristiva

rattrovasi sempre che l'equilibrio andava continuamente a ristabilirsi. gabr. pepe, i-45

di portici? 5. essere a un determinato punto (un affare).

vol. XV Pag.557 - Da RATTUFFARE a RAUCO (35 risultati)

. lat. r [e] -e a [d \ -, con valore

vago e gradito esser si sente / a le belle napee dilette e care

mente, / con gli otto piedi a rattuffar nel mare. -con riferimento

g. argoli, 60: ritorna poscia a rattuffare il raggio / stancato il sol

. c. gonzaga, 22-83: a giacer [i superbi] posti entro la

accorti / caggiono, e sono a rattuffarsi spinti. latti, 4-165:

or mi rattuffi e mi ridanm / a più gravosi affanni. 3. rifl

f. frugoni, 3-ii-124: mi tomai a rattuffare nel sonno, benché col cuore

. lat. r [é] -e a [d \ -, con valore intens

... è uno castello vicino a lacedemonia, nel quale naque elena, la

, 10-11: alla rattura degli uccelli e a ubbidire il signor, [il falco

, disceso al picciol nazaretto, / pervenne a lei, quantunque ratturato / sia l'

cantini, 1-24-157: li sovventori comincerebbero a rimborsarsi ratuitamente. = deriv

, sf. alterazione della voce, dovuta a infiammazione delle corde vocali, che ne

lepra. redi, 16-ix-22: intorno a quella raucedine o fiocaggine da esso acquistata

per comperati strapazzi; ma voglion durarla a lungo a molestarci colla loro tosse e

strapazzi; ma voglion durarla a lungo a molestarci colla loro tosse e raucedine di

, alle raucedini, ai singulti, a tutto quel 'catarro scenico 'che

imperfezione timbrica nell'emissione sonora di strumenti a fiato. oriani, x-4-148: le

fogazzaro, 2-307: anche l'orologio a pendolo fra le due capanne, con

parlò e la sua voce era ninnante a dispetto della sua rauchità. = deriv

o per altra ragione o debole. a. f. doni, 2-4: una

notte la presero e in una volta a basso la legarono, dove ogni giorno la

ch'era vano, fatta rauca, a pena poteva favellare. lauro, 2-80:

è di chiarificare la voce e vale a medicare chi è rauco. loredano, 137

verga, 8-10: dal corridoio riuscì a farsi udire comare speranza, che era

pascoli, 647: tacquero allora intorno a lei gli eroi / rauchi di strage

ruvidi monti premere i greppi adusti, / a cercar medich'erbe da risanar gli armenti

, 1-178: quanto tu entendi il garzuone a lamentarne di dolore dii dorso..

, iv-235: cominciò la predica e a recitare lo evangelio che correva, con

bastoncello come di calascione intercalante, si pose a cantare con rauca gorgia questa satirella,

stogad. nievo, 125: così a prima giunta egli mi svegliò una lontana idea

di quel barbone che m'avea ricondotto a casa la sera prima; ma il

: al tuo passar, siccome a la sua dea, / il bel pavon

apria / guardando, e un rauco grido a te met- tea. navarro della miraglia

vol. XV Pag.558 - Da RAUCOSMARRITO a RAUMILIARE (32 risultati)

collo e quel loro ragionare rauco traeva a se un'altra quantità di persone. aleardi

bernari, 7-24: « buona giornata » a tutti quei gelsaioli che, superandoli,

quei gelsaioli che, superandoli, si scavano a fatica un saluto rauco nella strozza soffocata

che non seppi interromperlo, e continuai a farlo per un minuto, emettendo anche

le spumose e liquide campagne / sovra a pesci frenati ignudi vanno / ringraziando natura,

il giorno e l'anno / che a sì raro destino alzaron tonde. guarini,

dicesse: / « et io m'inchino a riverirla ancora ». g. f

, 81: or che s'indulgia? a l'infemali avene, / al rauco

il con- ceputo affanno, vegonsi alcuni a questo effetto stipendiati suonare alternatamente ne'capi

un libecchio fierissimo, che sorse 7 a dritto fil de le congiunte prue, /

2-61: la lettera 'r '[a parigi] si pronuncia col suono rauco

m. lamberti, lxvi: un che a mangiar con gli angeli n'invita /

rauco di zecchino serbatolo per renderlo quandocchesia a chi vi ha corbellato.

rivolto ad ino, ad anfitrite, a glauco: / -chi è -disse -

pers, 3-15: legno guerrier vo'ch'a cercar mi porte / del rauco egeo

poc'anzi egli periva, / volgesi a lei con affannata lena, / men-

, in alta rupe / star sicuro a mirar l'altrui periglio. arici,

il vostro occaso, e 'n mezo a bianca schiera, / che per l'aria

convien che il primo e 'l mezo a fin se adune, / chiudendo està

feroce. boiardo, 3-157: che canti a quel alòr de il nostró trivio?

, 1-19: ah, ben rauco a te fora il cantar mio, / se

ogni erba incauto mieti, / toma a metter rauchi stridi, / nero augello,

sorte, / perché del cielo suo fusse a le porte. 8. formulato in

raudus -deris secondo alcuni 'bronzo affine a rudis 'grezzo '.

? -toscano, bench'io sia vestito a la rauggea. sassetti, 7-33: vi

vi dico che e'consoli faranno anteriori a voi e'marinari, sendo che e'

menzini, 5-288: veggio che non preme a ser vorano / che 'l popolo lo

. ant. e letter. ricondurre a una condizione di calma, di tranquillità

per che, cominciando con dolcissime parole a raumiliarla, tanto disse e tanto pregò

con quanta dolcezza le fu possibile, a raumiliarmi. bandi, 1-i-210: vinta in

la paura, [leonora] corse a braccia aperte incontro al duca, ed

, ed abbracciatolo amorosamente, si diè a raumiliarlo colle più dolci parole che il

vol. XV Pag.559 - Da RAUMILIATO a RAUNANZA (39 risultati)

la rimandarono alle sue terre giudee sovra a un libero carro. periodici popolari, i-55

3. servire ad acquietare o a rendere meno protervo. cassiano volgar.

ha nelle faccende degli uomini asprezza impossibile a raumiliare, purché i rettori abbiano vigore e

intromise atto di sorta il quale valesse a raumiliare quella ch'essi chiamavano superba e

di niente, ma forse più vicina a dio. 6. intr.

le contese moltiplicavano, si rivolge quinzio a pregar i tribuni separata- mente e 'l

ci voleva che una cotal minaccia * a tornare in senno quel furioso: che,

muro e far cosa che avrebbe ripugnato a qualunque galantuomo: laonde mi raumiliai tutto

, 8-102: non è opera meno gloriosa a un prencipe il raumiliarsi a dio che

meno gloriosa a un prencipe il raumiliarsi a dio che il soprastar ai popoli. tesauro

i pochi secoli; e così ridotta a questi, la questione s'è raumiliata da

la questione s'è raumiliata da religiosa a storica solamente. = comp.

de'puritani contra i protestanti esser montato a tal segno che questi, o raumiliati o

o per non poter contra due nemici a un medesimo tempo, si son condotti

un medesimo tempo, si son condotti a trattar co'cattolici più dolcemente. papi,

: la francia... sarebbe costretta a richiamar sul trono la casa borbonica,

trono la casa borbonica, ed essi potrebbero a voglia loro signoreggiarvi, come prima,

. fogazzaro, 2-264: siila, raumiliato a un tratto, appoggiò sul banco le

mondo fosse capace di anteporre un convento a lui; ma di ciò dovette allora

serao, 3-117: quando egli giungeva a narrare certe ore terribili in cui avrebbe

verso mmonio; lo squadrarono da capo a piedi e tornarono a guardarsi con la

lo squadrarono da capo a piedi e tornarono a guardarsi con la faccia raumiliata e piena

navi ad una ad una / e a napoli tornato si pensava / di fare a

a napoli tornato si pensava / di fare a primavera altra raùna. =

uno raunamento di gente fatto per vivere a ragione. cronica pisana, 1050: che

, 259: tutto v'è dipinto a fin'colori / com'ad attena fu 'l

in nella chieza di duomo di pisa a dì xvi agosto dicto anno. g.

.. li sbaragliò e perseguì fino a salò, dov'era il loro maggior raunamento

6-1-25: alcuna volta 'fede 'viene a dire raunamento insieme di certe cose e

ch'egli le stranezze loro e i lontani a natura andò raccogliendo, così raccogliesse anco

si lasciava trovare e vedere, e incominciarono a dire la dottrina sua per la vicinanza

gran raunanza in mugello per fare oste a monteaccianico che ancora non era loro.

ed avendo fatta buona raunanza di loro genti a piè e a cavallo, commisero loro

buona raunanza di loro genti a piè e a cavallo, commisero loro che da lungo

lavorio d'alcune [api] è comun a tutte, e tutte raunanze e frutti

tutte raunanze e frutti e pomi sono comuni a tutte. -tromba d'acqua.

che una raunanza presta di acqua marina a guisa di cava montando iratamente avesse a

a guisa di cava montando iratamente avesse a tranghiottire la nave. -l'insieme

poeti non si sdegnarono qualche peregrina dizione a sé tirare. barbaro, 1-54: la

vol. XV Pag.560 - Da RAUNARE a RAUNARE (47 risultati)

erbucce, crederò ch'ella abbia non poco a dilettare. g. gozzi, i-10-72

propria e gli caratterizza, iddio conosceva a fondo que'princìpi, la raunanza e mescolanza

rediti [gli apostoli] / davant'a te, gaudissima. / quando tu stari

tutti i ribelli e sbanditi di roma. a. pucci, cent., 58-63

e non potè mai il duca raunagli a fare nulla. straparola, ii-106: il

il settimo giorno di ottobre che un araldo a nome del re andasse a comandare a

un araldo a nome del re andasse a comandare a condé e a tutti gli altri

a nome del re andasse a comandare a condé e a tutti gli altri che

del re andasse a comandare a condé e a tutti gli altri che non ardissero di

sua morte, furono per gli suoi funerali a gran prezzo raunati molti sonator da tibie

... aveano indotto il monarca a raunar quelle forze. -con riferimento

alle vostre cure: raunatela affettuosamente intorno a voi; coltivatene il cuore e la mente

che quella della poesia avria potuto ridurre a più mansueta vita, con la polizia

quando e quante volte fosse bisogno ed a loro paresse che si convenisse di fare

ciascuno di raunare el loro consiglio. a. pucci, 5-7: raunato a suo

. a. pucci, 5-7: raunato a suo modo il parlamento, / l'

e dicevano: che facciamo noi? a. pulci, xxxiv-565: andate, servi

criminale. pallavicino, 6-1-327: quando a roma giunsero le triste novelle, raunò

novelle, raunò il pontefice d'avanti a sé una congregazione dei cardinali che si

canonica dico e civile, tanto quanto a riparare a la cupiditade che, rau-

e civile, tanto quanto a riparare a la cupiditade che, rau- nando ricchezze

avarizia non volea esser dannata, disposta a sparger delle suoi cose et anco di

et in questo stava di continuo atenta a servire a chi ne domandasse. fausto da

questo stava di continuo atenta a servire a chi ne domandasse. fausto da longiano

, 16-ai: animateci con sante ispirazioni a raunar del merito colla pratica delle virtù

raunai le fronde sparte / e rende'le a colui, ch'era già fioco.

anni dell'abbondanza, i quali già a ora debbono venire, rauni ne'granari.

-accogliere, contenere. a. pucci, 3-5-29: non si confidi

e l'a- nemo tuo vota / a la maestà vera trina et una.

suoi scritti, l'ultime sue disposizioni avanti a quelle de la infermità. le quali

di scaricarsi de'suoi benefici, pensare a la fortuna de'posteri, eleggersi il loco

eleggersi il loco, e farsi fino a disegnare il modello ae la sepoltura. muratori

raunate tutte le sue carte. -ridurre a unità. tommaseo, n-108: allora

rumatigli, li riporrà nel suo grembo a gioire della gioia ineffabile.

del crocione, 25: quando si raiuneranno a udire la messa della fraternità, per

, 103: se pur ti convien usare a la villa, guàrti di non ti

donne si son raunate / sempre andiamo a veder quelle più belle. brevio,

della predica quella rompendo, così loro a dire incominciò. chiabrera, 3-279:

queste riviere. massaia, x-161: a mezza mattinata ci rumammo nella piccola piazza

: prima si raunaro gli uomini insieme a vivere ad una ragione et a buoni costumi

insieme a vivere ad una ragione et a buoni costumi et a multiplicare d'avere

ad una ragione et a buoni costumi et a multiplicare d'avere. 7

xx anni in su, siccome comandò iddio a moisè. giannotti, 2-1-143: il

san germano in laie ben armato andò a orliens nel mese di ottobre, dove gli

popolo e avevano gran seguito e intorno a loro avevano molte schiatte che con loro

proverbi toscani, 237: fa più uno a spargere che cento a raunare.

: fa più uno a spargere che cento a raunare. = allotropo di radunare

vol. XV Pag.561 - Da RAUNATA a RAVAGLIARE (32 risultati)

sono fra le particolari come giasone andò a trovare orfeo. baldinucci, 9-xiii-36: nelle

raunate, che si facevano la sera a veglia in essa accademia, assisteva uno

, li quali nelle raunate, che a caso si fanno, sono li primi a

a caso si fanno, sono li primi a dar il nome per essere nemici di

. -allestimento di una flotta. a. pucci, cent., 21-6:

raunata. 2. riunione di persone a scopo sedizioso. g. villani,

l'una parte e l'altra grande raunata a casa loro. stefani, 8-105:

, 8-105: erano venuti certi cittadini a dire che raunata si facea e conventicole

frequentatissimo di popolo, si levò incontanente a romore (25 marzo 818):

quello stato, / iesù cristo andò a visitare. romanzo di tristano,

ove lo corpo di tristano era, a lato del corpo de la reina ysotte,

fece prendere amendue li corpi e portare infino a tintoil. storte pistoiesi, 1-159:

ferrara cavalcarono con quanto sforzo poterono fare a piedi ed a cavallo verso monteveglio. straparla

quanto sforzo poterono fare a piedi ed a cavallo verso monteveglio. straparla, i-205

raunati e tempo era ormai di ridursi a favoleggiare, la signora, dalle altre

passava il trentesimo anno, così prese a dire. -sostant. giamboni

le genti raunatevi. -con riferimento a un'assemblea, a un organismo collegiale

-con riferimento a un'assemblea, a un organismo collegiale. serdonati,

serdonati, 14-2: riguarda i popoli raunati a publici parlamenti di coltello uccisi. documenti

i soldati per le castella e fortificarvisi insino a tempo nuovo. -riunito per

gli uomini ancor selvaggi, purché raunati a vivere insieme. 3. raccolto,

presenza [del petrarca] era sufficiente sprone a sospi- gnere ogni animo verso cammino di

: una gran beffa ha ricevuta, a questi dì, uno avaro raunatóre

nicànore e la raunazióne delle nazioni, gettati a terra, con lacrime oravano quello

rauncinato, agg. disus. ripiegato a uncino. palladio volgar.,

, 4-23: comi forti e non rauncinati a modo di luna. d. bartoli

. lat. r [e \ -e a [d \ -, con valore intens

rauncinuto, agg. ant. ripiegato a uncino. -in senso generico: ricurvo

. lat. r [e] -e a [d \ -, con valore intens

, 1050: subitamente la novella venne a pisa e féssi molti rauni di cittadini

l'orto. ippiatria, 170: a guarire la stiza al cavallo, piglia de

. (ravàglio). agric. sottoporre a ravagliatura (un terreno).

vol. XV Pag.562 - Da RAVAGLIATORE a RAVASTRONE (30 risultati)

corpi operanti nello stesso solco e atto a sollevare e a portare in superficie la

stesso solco e atto a sollevare e a portare in superficie la terra del sottosuolo

sm. ant. varicella. libro a amministrazione delle terre dei marchesi di civitella,

. beccaccia. tanara, 346: a bologna chiamasi [la beccaccia] pizzac-

= etimo incerto: forse da ricondurre a ravaio. ravagno, agg.

ant. varietà di rabarbaro. a. briganti, 168: altro reubarbaro non

ant. varietà di rabarbaro. a. briganti, 168: altro reubarbaro non

), sm. pianta erbacea appartenente a una delle dieci specie di cui si

ravanelli ed un poco di carne acconcia a lor modo. fasciculo di medicina volgare

insalata. verga, 7-405: era venuta a vedere se ci avessero ancora due soldi

ho portato questo ravanello: è egli a tuo modo? dillo, di grazia?

tommaseo [s. v.]: a un uomo lungo e inetto si dice,

di ravanelli e di carote: costringerlo a condurre una vita arcadica, lontana dalla

costoro: ch'esse mi vogliono ridurre a pascermi di ravanelli e di carote e

pascermi di ravanelli e di carote e a bere con le giumelle al fiume ».

getto (il sasso che non è buono a nulla) si smarcila (si raccatta

sogliono costruirsi i così detti 'muri a secco '. d'annunzio, vi-323:

vallata o contro un ciglio enorme di rocce a mezzo monte. è il ravanéto.

i-141): molti spagnuoli, quando vivono a le spese loro,...

buoni e quasi d'ogni tempo. a. briganti, 401: dell'amso si

non delibo, / ché lascio nel padule a voi tal cibo. -con allusione

, e assaggiarlo dietro e inanzi pasto, a la satora, a la digiuna,

inanzi pasto, a la satora, a la digiuna, a colazione, a pranzo

la satora, a la digiuna, a colazione, a pranzo, a merenda,

, a la digiuna, a colazione, a pranzo, a merenda, a cena

digiuna, a colazione, a pranzo, a merenda, a cena. -piantare

colazione, a pranzo, a merenda, a cena. -piantare ravani: ordire

: rete di circuizione, o rete a fonte di tipo derivato dalla lampara. si

si adopera nel golfo di catania accoppiata a lampada elettrica sommersa. 2

. dal lat. revisitàre 'ritornare a vedere '; cfr. rovistare.

vol. XV Pag.563 - Da RAVAVÀ a RAVERUSTO (29 risultati)

piglierà il savor di raveggiuolo o di formaggio a mangiar piacevole. adr. politi,

ravagiuolo fresco. bracciolini, 1-13-59: intanto a ministrar quivi comparsi / son più pastori

pulcinella fuore / andasse in coppia accanto a un raviggiolo. n. degli albizzi

fermo e lucia, 603: agnese diede a fermo due pani e due raviggiuoli,

sermini, 64: menaromi al ponte a farma, ove trovai apparecchiato..

ira, / op- por si volle a lei, ma un raveggiuolo / sì ben

. caporali, i-60: di raro a pranzo si finia tre pani / e gli

letter. che è nato o vive a ravenna, ravennate. boccaccio, dee

. pascoli, ii-1059: mancava forse a guido autorità, anche quando non era

poter proporre o invitare un maestro forestiero a insegnare ai giovani ravignani?

la figliuola del poeta di piccarda si rese a vita di spirito nel convento ravegnano di

composizione di toponimi: porta ravegnana: a bologna, la porta dalla quale partiva la

70: del cien- tonaio de'ravignani a peso, 11 soldi, vi denari.

del brasile); sono alte fino a io m e hanno enormi foglie (

(lunghe più di 4 m) disposte a ventaglio all'estremità del fusto.

voce di origine malgascia: cfr. a. de théis, 127: « '

è originario di ravenna; che vive a ravenna. zeno [in muratori,

fiorito, è stato eseguito o prodotto a ravenna; coniato a ravenna.

eseguito o prodotto a ravenna; coniato a ravenna. p. e. gherardi

... alcuni suoi dubbi intorno a non so quali monete ravennati. carducci,

gherardi, cxiv-20-67: io non perderei tempo a ricercare nelle scanzie e nei cataloghi i

sanudo, 3-14: sonno trasportati nel ravennese a un loco dove 'istis temporibus

. riavere, avere di nuovo; ritornare a possedere, a padroneggiare. -anche:

di nuovo; ritornare a possedere, a padroneggiare. -anche: ottenere in restituzione

.. che via noi dobbiamo tenere a ritrovare e a ravere ciò che noi andiamo

via noi dobbiamo tenere a ritrovare e a ravere ciò che noi andiamo cercando.

cercando. 2. venire a sapere per resoconto. fra giordano,

. b. davanzati, ii-528: a tutti que * che non tengon la foglia

arie più fredde, che restano esposte a ponente e tramontana, vi si piantino vitami

vol. XV Pag.564 - Da RAVESTINA a RAVOSTO (25 risultati)

, 68: l'uva raverusto dolce comincia a maturare al principio del mese d'agosto

di origine ligure-piemontese). a. pucci, 4-269: altre vendono uova

col pepe e col zaffarano e aglio a sufficienza e sale. e di tali si

anche pastelli. messisburgo, 57: a fare rawioli di polpe de capponi per

capponi per piatti dieci... a fare ravvidi da grasso e da magro per

, migliacci e ravioli, / che sono a mangiar poi cosa divina. romoli,

poi cosa divina. romoli, 185: a far raffioli di pasta...:

i lati. pascarella, 2-185: a desinare si è solennizzato il passaggio della linea

di un sapore affatto speciale, straordinario. a. monti, 392: ravioli

. monti, 392: ravioli a montagne... con tanto cacio sopra

e, in partic., fritto) a piccoli pezzi senza essere avvolto in pasta

una pallottina della composizione; fregatela sopra a quei buchi e farete come un cartoccino

inseme e fa'un pastello e ponilo a cocere nel forno o ne la padella.

pazzo che son io! essermi raffrontato a favoleggiare con questa destruzione di ra- fioli

-scuffignare tre ravioli per un paio: riuscire a ingollare molto cibo. g.

? -anzi da più, con chiarire a desco quei certi brighentoni che in uno

tondi. v lancellotti, 262: bocconi a modo di ravioletti. = etimo incerto

mente, e questa via sì è a mi miior parte de conseio. =

ravizze con l'agliata dàssi l'onore a coradina da pozzolo, luogo ameno di lombardia

nostro ravizzone, foglio del quale è eccellente a pettinare le lane. milizia, ix-229

tardiva, detta4 ravizzone d'inverno ', a fiori gialli, che si semina alla

metà di giugno e mette un anno a maturare. comisso, 5-298: la primavera

. 3. locuz. mettere a ravoglio: a soqquadro. viani,

3. locuz. mettere a ravoglio: a soqquadro. viani, 19-221: i

, tra legnate e crucciate, mettevano a ravoglio la bottega. = voce di

vol. XV Pag.565 - Da RAVVALORARE a RAVVEDIMENTO (41 risultati)

segneri, iv-167: pare a me che i tiranni, levandosi con-

giace languido e palpitante? se voi mossi a pietà 10 tornate nel suo vivaio,

che avea nel cuore, si offerse a dio. papini, 28-175: mi

, può in qualche parte... a noi mortali servire. 3

t'è dato che tu possa ritornare a dio, e non è però sì poco

né la confessione dello errore è sufficiente a fare che i moderni prìncipi si rawegghino

della sua poca fede, infermò fino a venirne all'estremo: allora pur si ravvide

gir. tagìiazucchi, 1-i-85: anche a quel che si arroga il mestier di

, perché mi sono ravveduto e comincio a mangiare con appetito. tommaseo, 18-ii-478:

mal si pasce, e per ancora / a voler quel ch'è suo non si

-in relazione con un compì, che indica a quale comportamento ci si volge.

. campanella, i-368: essersi ravvisto a tornare alla nostra santa legge..

catene; dovute lor doppiamente e come a prigioni, e come a pazzi: e

doppiamente e come a prigioni, e come a pazzi: e 'l vederli andare co'

vista, come orrida e sì spiacevole a tutti? a. molin, lxx-4-79:

orrida e sì spiacevole a tutti? a. molin, lxx-4-79: ravedutisi li primi

il celabro, al modo che intervenne a uno che credo che voi il cognosceste.

., el mio compagno si chino a terra: volse idio che elli non gionse

della fanteria, non diedero tempo né a quella di ravvedersi, né alla cavalleria

ravvedersi, né alla cavalleria di giungere a tempo. 4. tr. letter

4. tr. letter. indurre a emendarsi, a ricredersi. fagiuoli,

tr. letter. indurre a emendarsi, a ricredersi. fagiuoli, xv-18: né

, riferendo il proprio comportamento precedente o a idee false ed erronee sostenute o ad

sostenute o ad azioni compiute o soprattutto a colpe commesse, ne riconosce la

di soggetto di tanta autontà servì d'essempio a tante altre città e provincie. segneri

dell'ateismo, è tal volta bastevole a dare il guasto a gran parte del

è tal volta bastevole a dare il guasto a gran parte del suo paese e malmenare

li sospiri e li singhiozzi, davano bastamente a conoscere il di lui totale ravvedimento.

il mio ravvedimento non è vero verissimo a puntino; e se non devo sempre vivere

ai trovare la gloria e la felicita a cui da'primi anni io agognava. manzoni

620): forse il signore è pronto a concedergli un'ora di ravvedimento; ma

fu un ravvedimento fugace; nulla valse a ridonarmi quella verginità di pensieri che aveva

, per così dire, la testa a partito? codice penale, 176: il

penale, 176: il conda- nanto a pena detentiva che, durante il tempo di

ravvedersi; determinazione di ravvedersi. a. verri, ii-369: era quel monarca

del bene? -invito, sprone a ravvedersi. d. bartoli, 1-1-35

guisa il cuore ch'egli si rivolse a chieder perdono a'compagni. -opera di

e d'averi, ne son venuti a tanta disolazione e disfacimento che poscia mai

leali così franchi, io non posso credere a un'antipatia, a un ravvedimento di

non posso credere a un'antipatia, a un ravvedimento di 20 giorni dopo. castelnuovo

il senso dell'autore sia chiaro tuttavia a prima vista, produca ne'lettori un'

vol. XV Pag.566 - Da RAVVEDUTA a RAVVIARE (38 risultati)

. r. longhi, 919: a immaginare un 'ravvedimento 'del serodine

di fattucchierie e d'incantesimi: dedicata a uno spirito, morta senza niun segno

] che per una mungitura sola chiedette a demostene dieci mila dramme, onde (

tenendo questa vita? io ne vo pure a casa del diavolo. - e così

mi assicurate esser egli ormai ravveduto e risoluto a mutar condotta, lo prenderò novamente sotto

ferd. martini, 4-9: innanzi a tanta grandezza,... nulla

l'umìl ravveduta / che per odio a lor odio non rende. mazzini,

amava, e che, non essendo forti a seguirlo, lo hanno rinnegato codardamente,

l'abbraccio dei ravveduti. -indotto a ricredersi, a mutare opinione. carducci

ravveduti. -indotto a ricredersi, a mutare opinione. carducci, ii-1-36:

i. frugoni, i-2-210: io pure a piè di questo / altare eccelso e

. lat. r [e \ -e a [d \ -, di valore

sempre avuto voglia di rawersare la camera a modo tuo, tanto per fare lo scontento

). tozzi, v-357: vai a rawersarti un poco. lei, signor val-

. lat. r [e \ -e a [d \ -, di valore

. es.: 'é sempre a quel mo'rawersatino che fa proprio piacere

riabituare. frachetta, 567: a metello dava più travaglio il restituir

). ravviaménto [i + a], sm. correzione, emenda

ravviare. ravviare [i + a] (raviare), tr. (

. indirizzare sulla via giusta per arrivare a una meta, per raggiungere una persona;

, per raggiungere una persona; avviare a una destinazione. storia dei santi

i peccatori in via di salute. a. di meglio, lxxxviii-ii-112: il pastor

può essere altrimenti che moderato, e palesando a chi regge qual sia la pubblica opinione

aiuto, una esterna riparazione siano sufficienti a ravviare l'uomo, a redimerlo dalla

siano sufficienti a ravviare l'uomo, a redimerlo dalla corrente del peccato.

del peccato. -indurre o ricondurre a un determinato comportamento. foscolo, xii-68

determinò di andare egli medesimo in persona a vienna e ravviare giuseppe ii a moderazione

persona a vienna e ravviare giuseppe ii a moderazione verso la sede pontificia. tommaseo

su la terra agli eroi: ella viene a tempo per ammonirli e avviarli o ravviarli

ravviarli al loro fine. -aiutare a concentrarsi intellettualmente. leonardo, 2-94:

un'attività); dare nuovo corso a una vicenda. l. salviati,

ravviare i lavori: i padroni pensavano già a cercare e a caparrare operai. carducci

i padroni pensavano già a cercare e a caparrare operai. carducci, iii-21-82: così

bevitori. -conferire rinnovato vigore a un'espressione artistica. bonghi,

e in germania, la quale serve a rinfrescare, a ravvivare e a ravviare

germania, la quale serve a rinfrescare, a ravvivare e a ravviare la letteratura letterata

serve a rinfrescare, a ravvivare e a ravviare la letteratura letterata. 4

che s'impiegavano per ravviare il duca a farli godere gli effetti del patrocinio della

vol. XV Pag.567 - Da RAVVIATA a RAVVIATO (26 risultati)

che ci voleva altro ché due braccia a ravviarla. p. petrocchi [s.

capuana, 1-ii-29: comare angela continuava a ravviare la cameretta. linati, 18-287:

u capo, alzi le pure braccia / a ravviarti i teneri capelli. -lisciare

il capo sotto la corona / turrita a vellicarti con la gota / e con l'

. fagiuoli, rv-14: dopo che a minuto / s'è il gatto ripulito,

d'aiuto:... dava mano a rassettare que'più piccoli e li ravviava

biondo entrò nella stanza e si andò a cacciare tra le ginocchia della mamma. -eccolo

boccaccio, 21-49-57: poi che l'aere a divenir bruna / incominciò...

di morire. -figur. rivolgersi a se stesso. salvini, 39-vi-197:

dentro nell'anima sua: un ritornare a sé, un ravviarsi, un richiamarsi dalle

, ed ogni scusa leggieri e frivola basta a impedirlo. scalvini, 1-155: esse

desiderio del bene e aall'errore stimoli a ravviarsi e correre più destramente nel vero

un poco per l'occasione, ciascuno a modo suo. jahier, 2-20:

). ravviata [i + a], sf. il gesto con cui

qua, che ti dia una ravviata a cotesto capo arruffato. cassola, 2-79:

v. j: bisogna dare una ravviata a questa stanza, ch'è tutta in

ravviato. rawiataménte [i + a], aw. disus. ordinata-

concepitore e ripieno e partorisca un abisso a dismisura grande... che in sé

ravviato. ravviato [i + a] (pari. pass, di ravviare

il manto reale indosso, ti presentavi a chiedere benevolenza dagli spettatori. fanfani,

anziano avviatissimo, con una cra- vattina a farfalla, mi fa un grande inchino.

ravviati all'insù, fanno sulle tempie a quel volto triangolare come due piccole tese

: carina quella vecchia!... a campane doppie la suona, che non

m casa. da qui innanzi tocca a me il tenerti ravviata. pqerio, 3-594

- osservò la signora rey. -avviato a progresso, morale (il mondo, l'

ravviato per lombardia, avea fatto sosta a venchieredo per veder il figliuolo.

vol. XV Pag.568 - Da RAVVIATORE a RAVVICINATO (33 risultati)

'tenere la camera rawiatina ogni cosa a suo luogo. de amicis, xiii-226

ordinarie. rawiatóre [i + a], sm. (femm. -a

, sm. avvicinamento di un oggetto a un altro o, anche, di persone

, anche, di persone ad altre o a un luogo. -marin.

armata navale alle sue navi, o a quelle che sono in crociera che si

saji gemignano. e come puoi aver creduto a un 'ravvicinamento r -accoglimento

il trovatore che, uscito più d'un a volta dall'ordine dei servi, può

. stampa periodica milanese, i-461: a quell'epoca le idee rommanti erano rivolte

di monete, il quale, oltre a render felici e precisi i ravvicinamenti scientifici

milanese, i-307: la meteorologia avrebbe a studiarsi, nel ravvicinamento di climi sì diversi

spicciolati 'distinsi per più serie, a seconda delle idee e dei sentimenti che

et&xxiov mostrano quanto il ravvicinamento di poesia a pittura fosse comune. è. croce,

qui, oltre il ravvicinamento di frode a serpe, anche la ragione propria dell'essere

molta quantità d'artilierie... a batterle et a terra mandarle incominciarono.

artilierie... a batterle et a terra mandarle incominciarono. p p

sulla vita e il costume in mezzo a cui crebbe e prosperò la grande arte,

con nuovo desiderio. -rendere funzionale a un determinato scopo. stampa periodica milanese

ravvicinare, di armonizzare gl'intelletti destinati a comprendersi e a procedere ordinati alla medesima

armonizzare gl'intelletti destinati a comprendersi e a procedere ordinati alla medesima ricerca del vero

, 306: roma,... a meglio e più rapidamente incivilire le genti

genti, le volle, direi come, a sé materialmente ravvicinare mercé comunicazioni facili e

altresì, o favorisce, la tendenza a ravvicinare e confondere la poesia e la filosofia

. i... i dunque s'a veder voi tardo mi volsi / per

tardo mi volsi / per non ravvicinarmi a chi mi strugge, / fallir forse non

diceva « di voler accomarci un giorno a verzago, poich'ella avea promesso di

25 (436): l'esibizione parve a tutt'e due da accettarsi, se

8. convenire nella stessa opinione; ritornare a essere d'accordo; accordarsi: -anche

al treuttel. settembrini, iv-564: a stoccarda gl'imperatori non si son ravvicinati

codesta voce falsa per osare di rivolgervi a me, per tentare di ravvicinarvi.

ravvicinasi ognor piu, sotto questo rapporto, a quella del 1836. 9

un altro oggetto; che si trova a una distanza inferiore a quella media, normale

che si trova a una distanza inferiore a quella media, normale.

. bassani, 5-154: prima di accingersi a riparare una calzatura, egli era solito

vol. XV Pag.569 - Da RAVEGGIUOLO a RAVVILUPPARE (31 risultati)

veduta ravvicinata demarco alpino. a. distanza ravvicinata: ridotta, breve.

, 14-14: questa volta si è fermata a distanza ravvicinata, è rimasta un attimo

d. bartoìi, 16-5-83: la presero a poco le doglie del parto, cessarono

. borgese, 6-112: giunsi perfino a temere che l'esile vento, ravvigorendosi

intens. r [e] -e a [d] - \ v. anche

l'ancora dal sodo limaccio, diessi a contìnovar la voga ravvigorita verso la periferia

: messer niccolò..., montato a cavallo con pochi compagni, subitamente senza

chi fu di schiatta servile. a. intr. diminuire di prezzo.

il bue, / il mel rawilirebbe a tre per due. = comp

. botta, 6-ii-141: in mezzo a questi fortunosi rawiluppamenti e stando tutta la

, da non dare sospetto del fine a cui erano indirizzati. infatti né quella malattia

. ammasso. grafi 5-673: simile a fumo procelloso e nero / da borea

de'panni e lo recò in spalla a casa. -riallacciare (un indumento)

punta... e dopo si toma a raviluppare al contrario intorno al naspo.

, da un raggio di sole, guardata a modo e a verso con un altro

di sole, guardata a modo e a verso con un altro prisma da ravvilupparne insieme

fango, / cercherò contra il tempo a me riparo? -ingombrare, oscurare

bisticci, 1-i-120: fu mandata la risposta a basilea, che ravilupò il cervello a

a basilea, che ravilupò il cervello a quegli del concilio, ch'era fundata

nominando dobloni, zecchini e verghe, facendole a parole ogni cosa toccar con mano,

parole nella quale ravviluppo chi si mette a disputare con me. -ammaliare,

secondo 'l testamento del padre, ravviluppando a un tempo medesimo antonio dentro a qualche

ravviluppando a un tempo medesimo antonio dentro a qualche sedizione. tesauro, 3-661: un

, 3-661: un accidente improvviso tornò a ravvilupparti in un frangente molto più fiero.

e cerco ben ravvilupparmi, / coll'un a e l'altra orecchia ristoppata, /

, v-7: agide... incominciò a far forza contra 'piaceri,.

in acqua, e quei pesciolini corrono a veder quella novità e, raviluppa- tasi

importanza, quando comin ciano a svilupparsi, è difficile che si rindirizino.

più brusche parole del mondo le cominciò a domandar che questo russe. f.

trasparente e sottile. io. andare a finire. alfieri, i-177:

che non mi lasciava, se non a stento e dì rado e fremendo, conoscere

vol. XV Pag.570 - Da RAVVILUPPATO a RAVVISARE (25 risultati)

-imballato. soderini, iii-173: avendo a portare le marze,... si

avvolto in più giri intorno alla persona, a un arto (un indumento, una

venti, con le vele ravviluppate in mare a forza da uelli è trasportato. bembo

: una moltitudine di fili vi s'affaccia a guidarvi nel labirinto, ravviluppati a principio

affaccia a guidarvi nel labirinto, ravviluppati a principio, intralciati e quasi inestricabilmente commisti

sciolte giudicare, come questa di qui a poco sarà, sete bastanti. g.

mano la chiave onde aprire il seno a sì recondito arcano. foscolo, ix-1-440:

francamente tutti i di- scorsacci ch'ebbe a subire, gli equivoci melensi, le grossolanità

servono per l'ordi nario a mettere in imbarazzo il pudore delle giovani spose

tutte le faccende. alfieri, 12-89: a cosa / ravviluppata e guasta appor potresti

patrizi, i-iii- 440: se a questi quattro rispetti ebbe omero l'occhio,

: pur ieri sera mi capitò un forestiero a casa, che si portò sotto

nervoso, tanto zotico che fu un fastidio a rammorbi- darlo; e con tutto

, 11-30: la strada antica, ancora a tratti ravvisabile con le sue lente e

tr. riconoscere, per lo più a malgrado di profondi cambiamenti o mascheramenti o

, pred.). -anche: riuscire a distinguere in un insieme confuso o,

favilla tutta mi raccese / mia conoscenza a la cangiata labbia, / e ravvisai la

/ o ver che. ttu la guardi a procacciare, / e sì non vuo'

tempo amata, / se. ttu a la novella à'gioia donata, / sì

gli occhi intesi, / la bella faccia a ravvisar non tarda. marino, 1-14-69

dolente in questa guisa, / incontro a sé venir per l'ombra fosca / vede

per curiosità o per amor di preda a rivolger venivano i nemici cadaveri, chi

che, monco, le fu porto a ravvisare dalle grate della prigione. nievo

di spiro. pascoli, 210: a uno a uno tutti vi ravviso, /

. pascoli, 210: a uno a uno tutti vi ravviso, / o miei

vol. XV Pag.571 - Da RAVVISATO a RAVVISTO (38 risultati)

bacchetti, 19-20: a me sembrò di ravvisare sul suo viso

accolgono il sopraggiungere del sonno nei figli a cui han dato il petto e cantata

santa famiglia per la sua solita propensione a un languido tono di ginestra e non ritiene

tenda, alta e fra tutte / facile a ravvisar. pascoli, 585: vidi

5. intravedere, scorgere; riuscire a vedere, vedere a stento.

scorgere; riuscire a vedere, vedere a stento. bellori, iii-93: sopra

durasse / sempre la notte e dubbio a me rendesse / quel ch'io comincio a

a me rendesse / quel ch'io comincio a ravvisar da lungi / spettacol di terrori

g. l. cassola, no: a sì alte vie / fidano il piè

, conoscere per analogia o in base a segnali e a indizi; percepire,

analogia o in base a segnali e a indizi; percepire, avvertire; scoprire,

. reca in mezzo alcune differenze ch'a luipar di ravvisare fra demetrio ed ermogene.

volentieri ad udire il restante, preparandosi a ravvisare sempre nuove bellezze e maggiori.

: noi dobbiamo da quegli scrittori imparare a distinguere tra le frasi native e le

frasi native e le frasi forestiere e a ben ravvisare quel totale di esse che

dalla sua grandezza. guerrazzi, 1-581: a cui ben guarda in questa agonia d'

: ravviso nello specchio il mio volto a rappresentar donzella non disadatto. 0.

sciocca soprasapienza quella di solone che negò a creso potersi chiamar felice alcun de'viventi per

domandar dovesse / e dir di renderglile a dì nomato. g. villani

ravvisati ch'elli aveano fatta gran follia a partirsi della città di firenze sanza colpo di

il sodio in cloruro e ravvisarlo in tavolette a tramoggia sotto il microscopio.

sotto il microscopio. -conoscere a fondo, compiutamente. l. bellini

; ma non ho mai conosciuto, a fondo, quella delle donne.

lei., naturalmente ». -riconoscere a sé una caratteristica, una qualità o

in lei? pascoli, 1-171: di'a giotto che il disegno del rospo non

. immagina che, per allettarmi ed indurmi a ravvi * sarmi in esso, un

era ravvisato, per indurre i francesi a combattere più manescamente, dì mettersi di traverso

guerrazzi, 1-101: in tali strette a quel santo vi voterete voi altri?

. intens. r [é \ -e a [d \ -. ravvisato

. intr. ritornare in vita, riprendere a vivere. -anche: rinvenire, riprendere

si levò suso: e posto nome a la sua visita 'il miracolo ',

sonare la trombetta del buttasella, e a cavallo, dormendoci un cica cica più degli

un tratto, e io, destatomi a la fine, potrò dire d'esserci ravissolato

rawisolare ': risuscitare, rivivere, tornare a vivere. cagliaritano, 127: '

che ci sarebbono ravvistati i morti, a tuo dire? -ravvistati? sentite di

un tratto del suo fallo, / bada a tirar innanzi alla balorda, / perch'

il tallo, / vien sempre più a aggravarsi in sulla corda. segneri,

sulla corda. segneri, ii-355: a voi tocca, amantissimo redentore, di stendere

vol. XV Pag.572 - Da RAVVIVAMENTO a RAVVIVARE (33 risultati)

tempo mio. pindemonte, iii-472: ravvisti a tempo, / i miei concittadin miglior

o ravvisti o con lor danno / a servir prestamente torneranno. s

si prepara per un rinascimento, lì a cento anni. ma la moglie, saputa

in un mondo affatto sconosciuto, faccia a faccia colla fuggita consorte.

: ravvivò la consorte / ch'era venuta a morte / al regnator fereo. bruni

tromba: / sorgete, o morti: a ravvivarvi io vegno. conti, 187

argomenti, avendo in tanto / già mandato a chiamar alfesibeo / a cui febo insegnò

/ già mandato a chiamar alfesibeo / a cui febo insegnò la medica arte.

erbe il giovinetto esangue / fisico eccelso a ravvivar s'accinse. d. bartoli 1-4-108

bartoli 1-4-108: né giovò punto mai a sanarlo o a ravvivarlo quanto i medici

né giovò punto mai a sanarlo o a ravvivarlo quanto i medici del paese,

sale e le ravviva. -servire a risanare. manzoni, v-1-440: io

ravvivare l'energia de'canali, cioè a dire la lor contrazione, la loro pressione

il momento. -medie. mettere a nudo il tessuto sano di una ferita

freschezza e turgore. -anche con riferimento a un soggetto inanimato. marmitta,

l'intero pomeriggio sull'orlo di una redola a piantar ramoscelli, o in cima ad

o in cima ad una piccola scala a... ravvivare agrifogli e convolvoli

ne piantò di nuovi e ne rimosse, a seconda d'arte, che fossero disposti

romagnosi, 4-874: interessa certamente, a lume de'contratti, il sapere quant'

, 2-66: clelia andossi nel tempio a ravvivare il fuoco languente di vesta. misasi

4. conferire di nuovo brillantezza e intensità a un colore o a una superficie dipinta

brillantezza e intensità a un colore o a una superficie dipinta o anche ai colori

dalla polvere. meninni, i-487: invano a ravvivar quel vanto / di mie guance

: era tornato il sole... a ravvivare i colori delle glicini sulle balconate

con morte vitale / sorgi più bello a noi che non cadesti: / e nell'

verno, e tepidetto spira / zeffiro a ravvivar l'anno che langue. parini,

augusta fronte, / vieni il mondo a ravvivar. cesari, iii-11: grande

scipitissima e non faceva grazia al palato a un gran pezzo, come al naso.

vinse. gualdo priorato, 3-i-10: a pena egli fu gionto a parigi che

, 3-i-10: a pena egli fu gionto a parigi che non solo ravvivò l'affetto

. piovene, 6-205: mi sforzavo anche a quello che non avevo fatto mai

b. tassoni, lvi-308: lascian permesso a gara i sacri allori / per ravvivar

in te lor fregi spenti, / et a ragion, s'indi via più lucenti

vol. XV Pag.573 - Da RAVVIVARE a RAVVIVARE (10 risultati)

un poeta, una caduta da cavallo venivano a ravvivare la mia celebrità. 10

. baretti, 6-354: tu sai quanto a me piaccia il ricevere lettere; e

mia vita, checché si faccia per ravvivarla a forza, è, come sapete,

: anche tale promessa pareva non bastare a ravvivarle, a farle ritornare spensierate e

tale promessa pareva non bastare a ravvivarle, a farle ritornare spensierate e contente.

dicono ravvivare e dare come l'anima a tutto il disegno. bemari, 4-184

, per arrestare l'udienza e potere a tempo introdurre una una ironia e una

: eccolo, secondo suo usato, a ravvivare con una similitudine ciò che avea

con le sue piume più fugaci / a distratte strie ombreggiando, / senza fine

i voli eccelsi, / pindaro e fiacco a ravvivare intenti. parini, 457: