gozzano, ii-174: allora, quasi a voce che richiama, / esplorai la
dall'abbaino secentista, ovale, / a telaietti fitti, ove la trama / del
bello) come in uno smalto / a zone quadre, apparve il canavese.
del tempo, che non la pieghino a qualche banda. -che forma un
quadri e piramidali,... intagliati a lettere got- tiche. a. cattaneo
. intagliati a lettere got- tiche. a. cattaneo, i-322: fabbricherete la vostra
quadro: nel ricamo, sorta di punto a giorno, così denominato perché si
fusse robustissima, mettevano colonne quadre a canto vivo, alle quali aggiun
che la punta della lingua si avesse a vedere,... porgerà vaghezza,
. le spalle, il volto) o a tutta la persona: largo, robusto
, framm., ii-94: vespasian poi a le spalle quadre / riconobbi et al
tasso, 3-63: ben il conosco a le sue spalle quadre / e da quel
, essendo una tal complessione più propria a zapparle, a potarle e ad ogni
una tal complessione più propria a zapparle, a potarle e ad ogni lor altro governo
: non poteva capire chi fosse quel barcaiuolo a spasso, un bel giovinotto quadro come
: il gigante,... aprì a ventaglio le dita quadre. pavese,
ghiaccio. -che esprime ferma determinazione a resistere, caparbietà proterva. d'
/ la cassa. un'altra viene a tiro stracco / e un po'lo pesta
egli morde u suo tabacco. / è a testa nuda, testa quadra.
testa nuda, testa quadra. a un gancio / pende l'elmetto. sinisgalli
, levarsi da un letto le ragazze a quest'ora per portarsele in barca.
. chiesa, 5-60: almeno andrai a salutare il signor prevosto, villan quadro
bacchetti, 2-xxii1-397: andava [marinetti] a inaugurare le esposizioni in tutti i paeselli
servono di tal aggiunto quasi per contrapporlo a 'quadro '; e come a chi
contrapporlo a 'quadro '; e come a chi è di cervello fine rendon lode
, ii- 47: la musica a lungo, se non t'arrobustici di più
7. figur. correlativo o alternativo a 'tondo 'in locuz. come
ciel mi diede, / fien sempre a ringraziar vostra mercede. -tondo e
schiettamente. bacchelli, 17-275: vado a tenere una casa d'appuntamenti, giacché
], scrac- chiava quadro, favellava a romboide, con certe parolone sesquipedali che
paura, col lor altisonante rimbombo, a que'fanciulli. 8. quadrato (
fanciulli. 8. quadrato (accompagnato a nomi che indicano misure di superficie)
e di cose d'arte, ii-432: a ragione di soldi 5 il baccio quadro
l. 550. leonardo, 2-47: a volere sapere quanto pesi il braccio quadro
ottavo per faccia, e quel pesa a punto; e con questa regola vedrai quanto
227: quadretti di maiolica bianchi a paoli 37, 4 il 100. ce
vuole 16 pel braccio quadro, tornerebbe a paoli 6. cattaneo, ii-2-287:
ii-2-287: dal metro lineare, che serve a misurare le lunghezze e larghezze, si
deduce il metro quadro, che serve a misurare le superficie, e il metro cubo
, e il metro cubo, che serve a misurare i solidi. soffici, v-5-506
. -ant. vascello quadro: bastimento a vele quadre. dudleo, iii-7:
o galeazze ordinariamente sono più facili assai a mettere in ordinanza e tenerle che non
meccan. motore quadro: motore alternativo a combustione interna, 1 cui cilindri hanno la
286: il pescara, primo a confortare i soldati, menò fuora l'
quadro intendendo. 14. locuz. a braccia quadre: abbondantemente, senza risparmio
carlin ti farò avere / una absoluzione a braccia quadre. g. forteguerri,
forteguerri, 124: egli... a braccia quadre a'piaceri si dava,
in villa. moniglia, 1-iii-241: spendasi a braccia quadre. vita di francesco maria
medici, 39: qui si ruba a braccia quadre, e quel coglione del mio
i vescovi scacciati dalle sedi orientali ricorressero a roma, dove giulio i allora vescovo gli
, dove giulio i allora vescovo gli accoglie a braccia quadre. idem, 2-118:
ai genovesi, che agguantano la occasione a braccia quadre. 15. prov.
l'esperienza della vita non insegna nulla a chi è di mente limitata.
, più sottili che si può, a similitudine di vermicelli, e taglinsi a minuto
, a similitudine di vermicelli, e taglinsi a minuto, che vengano a rimanere quadretti
e taglinsi a minuto, che vengano a rimanere quadretti e non tondetti.
sapere recare il qua dro a tondo per regola. filarete, 1-i-21:
fronte / de la lucida lente, a cui fann'ombra, / in più quadri
il ponte di ferro tagliando il cielo a piccoli quadri. -in partic.,
di un tessuto (anche nell'espressione a quadri). c. i
d'annunzio, 8-125: la camicia a foggia di scacchiere si compose tutta di
poveramente, con calzoni di fustagno, camicia a quadri. -cortile quadrato, cinto da
-quella portate la notte, quando andate a femmine. -a femmine io? -o a
a femmine. -a femmine io? -o a femmine o altro, basta che la
forma più o meno quadrata, riservato a una spe ciale coltivazione;
fa il balsimo è uno quadro di circa a c braccia per ogni verso. citolini
di terra vuota. cinelli, 1-155: a un ricolmo di terra smossa, la
bisognevoli sopra al foglio, si verrà a chiudere tutta la pianta, come si vede
seguente disegno,... abbiamo graticolato a quadri di dieci piedi l'uno.
2. ant. forma quadrata (a cui è connessa umidea di regolarità assoluta
il quadro: queste così schiette quadre a me piacciono. b. cavalcanti, 4-43
cavalcanti, 4-43: ho sempre riguardato a mantenere il quadro più ch'io posso
. -in, di quadro: a forma di quadrato. a. pucci
quadro: a forma di quadrato. a. pucci, ii-59: il cercuito della
. -in quadratura (con riferimento a corpi celesti). salvini, 48-139
-ant. recare in o a quadro: ridurre a forma quadrata.
. recare in o a quadro: ridurre a forma quadrata. seneca volgar.
! fai le cose ritonde misurare; a quadro rechi qualunque forma ricevi. s.
et essere seguita sino al collo. a. chiappini, cxiv-14-377: mi sono portato
proporzioni. -a quadro e a tondo: in tutti i sensi, in
infida, / errato il mare ed a quadro ed a tondo, / la notte
/ errato il mare ed a quadro ed a tondo, / la notte pare oltra
posto, essere sbagliato. -con riferimento a persona: dare segni di malessere, di
poi gli vengono dei sospetti, e cominciano a rosicare, e lei controlla, e
-figur. mettere in quadro: mettere a posto, sistemare (i propri affari
: ridurre all'obbedienza, far stare a dovere. 4. archit. ant
logge, le quali ancora non hanno a passare i sei quadri. -perimetro
della volontà. 3. concemere a un argomento determinato. g. villani
o su un oggetto determinato; volgersi a osservare; contemplare. buti,
d'ognintomo. 7. porre mente a un fatto, a una condizione, a
7. porre mente a un fatto, a una condizione, a un fenomeno per
a un fatto, a una condizione, a un fenomeno per studiarlo o per ritrame
nostri modi di questa mattina e ancora a quegli di più altre passate...
nello specchio. salvini, 39-v-87: ragguardando a quel 'sitio 'ch'egli [
ardesse ancor ella. papi, 1-4-42: a queste immanità ragguardando, parmi terto non
di laudevoli operazioni. -con riferimento a dio. f f cavalca
minacele che ci hanno fatto e da'a noi, servi tuoi, fiducia di parlare
giusto e perfetto in carità non ragguarda a paura di pena presente né futura, ma
siena, iii-50: non ragguardate né a gentilezza né a ricchezza. -in
: non ragguardate né a gentilezza né a ricchezza. -in relazione con una
intorno di tener vita che sia utile a loro e ai sudditi. -badare
. 9. mirare, tendere a uno scopo. poesie musicali del trecento
pon quest'amor giù! / dico a te, mente stolta, / dove ti
-risultare. nuovi documenti intorno a fra girolamo savonarola, 36: considerato
né debbono in alcuno modo, concorrere a cosa alcuna che raguardi in detrimento di
, osservato. -anche: ben visibile a distanza. tanaglia, 2-960:
in senso generico: che è presente a un fatto, spettatore. bibbia
'è nome greco, e tanto vale a dire quanto 'guata- tore e raguardatore
pazienza aspettava colui [il ricco] a pena. bibbia volgar., vi-311:
. -incaricato di una ricognizione intorno a obiettivi militari; spia. bibbia
, 2-10 (i-iv-225): sommi abbattuta a costui, che ha voluto idio sì
: non si poteva quietare di non avere a trarre dai fiorentini l'intrinseco de'loro
via di ragguardevoli persone, acciò toccassero a lui quei lavori che alla giornata andavano
giornata andavano scoprendo, con offerirsi anche a farli a prezzi molto vili. casti
andavano scoprendo, con offerirsi anche a farli a prezzi molto vili. casti, ii-8-4
e dotata di cospicuo patrimonio, disposta a sposare un giovane di ragguardevole famiglia.
lancia impugna e qual campione, / che a custodir l'amata donna intende, /
de'bardi, 3-21: di costa a questo era altro portico ovato molto ragguardevole
le signorie loro che e'si rechino a memoria il preso divisamente di notar le
egli introdurre che non venisse dopo alcun tempo a ricadere in tirannide di uno o di
l'onore d'esser... aggregato a cotesta antica e ragguardevole accademia mi sarebbe
, iii-1-18: se... a tal segno avviliti sono i migliori, quali
un pomeriggio un drappello di contadini e soldati a cavèdio fece irruzione nel paese. passarono
di valori sociali); che compete a chi primeggia in una gerarchia (un
quale cerca sempre di conservare la fama a cui è giunto..., tutte
sconcerti, collo sbilancio della fabbrica. a riparo della quale ha ben tre volte
, 1-188: la mercede che si dà a questi operai è ragguardevole. a.
dà a questi operai è ragguardevole. a. lissoni, 1-196: * ragguardevole
'. tarchetti, 6-i-256: vedova a venticinque anni, con una fortuna ragguardevole
silenzio caparbio con cui il naufrago rispondeva a chi sollecitava spiegazioni sull'accaduto e la
modo di guardare. -anche con riferimento a dio. x x
riguardo, considerazione. - avere ragguardo a qualcosa: tenerne conto. cavalca,
luna per appiccamento ovvero congiunzion della luna a quelle, la qual s'appicca ovvero
, la qual s'appicca ovvero congiugne a tutti i loro ragguardi ovvero aspetti in
sacchetti, 124-39: noddo comincia a raguazzaré i maccheroni, avviluppa e caccia
bresciani, 6-x-316: in sulla sera scendono a bere e vi ragguazzan dentro il capo
. lat. r [e \ -e a [d \ -, con valore intens
. lat. r [e \ -e a [d \ -, con valore
saladino, v-239-12: son gaudente a tuttore... /...
splendore / come la ragia albore, a lo sguardare. giacomino da verona,
empiono tutte le loro botte drento di ragia a modo d'intonico. mazzei, i-166
esperimenti di caterina sforza, 86: a profumare casa e camere nel tempo della
traverso uno strato di paglia. si presta a molti usi: nella pirotecnia, per
dura tre giorni; se è stata fatta a regola d'arte, il carbone acquista
acquaragia. ventura rosetti, i-133: a far acqua di rasa, pigliate rasa
fornita da certi pini; essa serve a pulire i pennelli e le tavolozze,
quante [le pietre alluminose] lievitano a perfezione, cioè screpolano e si fendono,
essere se non in modo de quello vedeste a bus- seto. guicciardini, 13-v-226:
, che forse anch'egli era tratto a tal ragia, gli diede ragione con
si annusò la ragia e si cominciò a parlamentare, a prudente distanza. -disposizione
ragia e si cominciò a parlamentare, a prudente distanza. -disposizione a raggirare,
parlamentare, a prudente distanza. -disposizione a raggirare, a imbrogliare; comportamento astuto
prudente distanza. -disposizione a raggirare, a imbrogliare; comportamento astuto e disonesto.
compagnia è oggi nota anche ai cittì e a chi passa per gonzo e citrullo.
-andare di ragia: agire astutamente ricorrendo a inganni e raggiri. caro, 9-1-299
allotropo tose., come brace rispetto a bragia. ràgia2, sf.
con uso aggett. invar. che appartiene a tale insieme di popolazioni (una persona
alcune latifoglie e sulle conifere e, a sviluppo terminato, co struiscono
. casaregi, 2-128: se, viaggiando a vela,... s'incontrerà
(v. raggio1); cfr. a. m. alcover-fr. de b.
da premesse per giun gere a una conclusione. -anche: il risultato di
; conca tenazione di argomenti a dimostrazione di una tesi, argomentazione
mento deduttivo e ragionamento induttivo, a se conda che il procedimento
, don ferrante fu uno de'più risoluti a negarla, e... sostenne
or più or meno estesa, volta a provare in modo compiuto e necessario alcuna
essere questi ragionamenti che udito abbiamo. a. f. doni, 73: tutti
nomi è suto nominato, niuno convenevole a sua natura:... 'logos
giordani, ii-82: non si conviene a me di prolungare questo ragionamento, quando in
di ragionamenti mondani. -con riferimento a un discorso tenuto fra sé e sé
ragionamento meco: « poscia che tu pervieni a così di- scnemevole vista quando tu se'
, che non concludono. -venire a ragionamento: prendere la parola. domenichi
parola. domenichi, 7-42: venuta a ragionamento, parlò di questo modo.
scritte (una controversia, in contrapposizione a in scritta). latini, rettor
quivi il primo ragionamento comandò il re a neifile, la quale lietamente così cominciò.
, solenne maestro in divinità, viene a fare un ragionamento ai giovani della scuola
929: filippo ottonieri, del quale prendo a scrivere alcuni ragionamenti notabili che parte ho
nacque e visse il più del tempo a nubiana. 4. colloquio,
viii-2-145: tratta un dì in una sala a ragionamento seco la reina ginevra e a
a ragionamento seco la reina ginevra e a quello chiamato lancellotto, ad aprire questo
dagli eserciti, intendevano ne'continui ragionamenti a tavola o la sera al fuoco come erano
i-2-146: io ho poco fa lasciato dario a ragionamento con un pecoraio. carducci,
. subord. discorso, conversazione relativa a un ciato argomento; dibattito su una questione
avere, tenere, ragionamento, venire a ragionamento di qualcosa). anonimo,
, 2-7 (i-iv-168): venuti insieme a ragionamento delle bellezze di questa donna,
uno in altro ragionamento, che mai a fine non se ne verrebbe. agostini
agostini, 1-40: ho dispiacere averti provocato a questo infame ragionamento degli abusi d'amore
, 1-238: cangiato ragionamento, chiesi a metrodoro consiglio su la maniera del nostro
qualche poco di tempo in cui non abbia a parlare del gran bollore della stagione ch'
è il ragionamento universale, si sfoga a dire che le novelle da me poste
oltre si conviene la mia digressione, a vedere ai quella del filosofo...
delle macchine semoventi pareva che ci obligasse a far alquanto di ragionamento della natura dell'
presente opera, ne'quali si raccoglie quanto a lungo si raggiona in ciascheduno di quelli
ammannati, l-iii-123: facendo qui fine a questo mio ragionamento, pregherò il signore
per porre in quello non fu a 4. ci fu scritto da'nostri
tra 'sassoni e brandeburg dato principio a ragionamenti d'una lega contra cesare.
ragionamento insieme, deliberarono di fare sacrificio a li dii. -avere, fare
cittadini reggenti di torre e rubellare parma a messer mastino suo nipote e benefattore per
da una finestra della cella avedutasi, a du'altre monache giovane lo mostrò,
nono ragionamento m fare un castello appresso a questa caduta e ridurvi molte villate quivi
filos. ragione ragionante (in contrapposizione a ragione raziocinante): nel pensiero di b
che l'idealismo kantiano e postkantiano attribuisce a tali termini. b. croce,
un rapporto confidenziale e amichevole; rivolgersi a qualcuno per consultarlo, per chiedergli informazioni
anonimo, i-646: io non lo dico a voi sentenziando, / né non
grande amore desira / d'andare a la prexon là o'è katerina; /
, / ch'io non credo potere / a te mai dispia cere.
avinente parlar plen de sdazi, sì dè'a mi norigamento e comengamento de questa
sta sua molier se portava tanto amore a insieme che, tuta fiata che
'omo / e ragionassi msino a mezza notte, / ancor non gderei
di ragionare, di maniera che, a guisa di gracchiole, altro non vorrebbon far
fiamma, 261: pren- cipi, a voi ragiono, / c'or dio destar
: diede quell'azione allora da ragionar a tutta la corte. galileo, 1-1-234:
. galileo, 1-1-234: ieri fui a baciare il piede a sua santità, con
: ieri fui a baciare il piede a sua santità, con la quale passeggiando
. pallavicino, 10-ii-202: quand'io scrivo a v. s. illustrissima, mi
il mio animo che mi convien stare attento a frenar la penna, acciò che la
verso giambo, che tanto fu naturale a cadere inavvedutamente ragionando che i diligenti scrittori
cadere scrivendo. forteguerri, 7-92: vanne a madonna e dice: « un uom
ancor, per uso, / guardava a quelle, tacito, in ascolto /
l'occhio alle donne. -con riferimento a soggetti astratti, inanimati o personificati.
che parla di vui / sen vene a dimorar meco sovente, / e ragiona d'
. b. pulci, lxxxviii-ii-316: dinanzi a quella madre stette un'ora / che
/ ché 'l mio le date lodi a lui ridona. chiabrera, 1-i-264: grido
. filicaia, 2-2-251: pensier vestiti a bruno, / pensier che, pieni d'
/ soglie lasciando del romito albergo / a tarda notte per l'ampia campagna i.
solitudine della campagna. -con riferimento a un componimento poetico. chiaro davanzati,
l'agil cervo. -con riferimento a dio (in episodi biblici).
faccia in terra. -rivolgersi a dio con la preghiera o in colloquio
di noi, s'io vivo. a. manetti, 2-38: filippo, deh
, gli offerirono prima tutta l'entrata solita a pagarsi ai miramolini. g. gozzi
rappresentazione di qualche tristo avvenimento, diretta a movere la compassione e il timore:
quale rappresentazione si fa introducendo varie persone a ragionare, come se l'avvenimento cadesse
l'abisso,... / ritogli a morte quel ch'ella n'ha tolto
volto. caro, 12-i-333: se vegnamo a piacenza, come si ragiona, darò
cucina. -ragionare con sé: esprimersi a voce alta senza rivolgersi a nessuno.
: esprimersi a voce alta senza rivolgersi a nessuno. beccari, xxx-4-257: veggio
/ io mi vo'ritirar e star a udire / ciò che seco ragiona.
, che sapeva la lingua giudea, a ragionare giudaicamente così alto che 'l popolo
l'un sol si vede / quando a lui piace, e l'altro in su
sé, quando un'ora dopo uscì a prendere aria, con la moglie accanto.
accanto. -rivolgersi mentalmente o in sogno a qualcuno o a persone immaginarie o a
mentalmente o in sogno a qualcuno o a persone immaginarie o a personaggi del passato
a qualcuno o a persone immaginarie o a personaggi del passato. n.
franco onando il corno, / ragionavi a goffredo a baiardo a marceau. c
onando il corno, / ragionavi a goffredo a baiardo a marceau. c. boito
, / ragionavi a goffredo a baiardo a marceau. c. boito, 288:
/ sul cuore; all'altra; a ragionarci in sogno. -avere con
qualche amico brama / noi cerca ora a la casa, ora a le piazze:
noi cerca ora a la casa, ora a le piazze: / passa parola,
. -mettersi d'accordo, venire a patti con qualcuno. cronichetta d'incerto
queste e di quelli, che già cominciavano a ragionare con le cosce, con le
dante, conv., d-vi-i: a bene intendere la prima parte de la
esempi delle cose che mi sono occorse a fare. varchi, v-34: de *
genere distinto e servono con una voce a più generi, di questi in prima
in modo vivace ed energico, intorno a un argomento, a un problema culturale
ed energico, intorno a un argomento, a un problema culturale, scientifico o politico
problema culturale, scientifico o politico, a un fatto o a un'opinione controversa
o politico, a un fatto o a un'opinione controversa o sull'opportunità di
far venendo li cavali dii conte zuane li a trau. cellini, 1-3 (30
conchiusono fi parentado, di poi cominciomo a ragionare della dota. varchi, 18-1-109
che massime può essere ed è appropriato a essi. boccalini, ii-81: in un
dottore ragionavano senza che l'uno riuscisse a persuadere l'altro. -avere un
/ ca ciò mendare -non este a nullo dato. monte, 1-79-22: chi
, hai bello aspetto, / ben giuochi a sbaraglino ed a picchetto: / buon
aspetto, / ben giuochi a sbaraglino ed a picchetto: / buon cortigian sei,
il medesimo gusto né finalmente son tutti usi a così ragionare come si conviene. f
concilio di trento stringevano l'europa o a non credere che alla ragione o a
a non credere che alla ragione o a credere senza mai ragionare. tommaseo [s
loro foreste. questo si chiama ragionare a vanvera. mazzini, 5-38: le
gliardi e drogherie, / dove in mezzo a un sinedrio di zozzai, / discorre
ragiona mai. einaudi, 578: sino a che non si giunga all'ingiuria,
, muovendo da determinate premesse per giungere a una logica e coerente conclusione.
: il filosofo civile dèe aver risguardo a quel che si conviene e a quel che
aver risguardo a quel che si conviene e a quel che s'usa in que'tempi
3-423: tuttavia, non per rispondere a quel che dice, perché non è
che dice, perché non è contrario a noi, ma solo per contemplare l'importanza
della chiesa adunatesi, quasi in cerchio a seder postesi,... seco della
del tempo molte e varie cose cominciarono a ragionare. s. caterina da siena
che questi giovani vi ragioneranno e informeranno a bocca. l. giustinian, 1-6
il ver ragiona, / premio condemo a tua vita nefanda. bandella, n-1105
dì il signor paolo batista fre- goso a visitare madama gostanza fregosa mia signora e
esser l'austria infedele, pensare prima a sé che ad altrui. carducci, ii-9-44
... inutili: dico sempre a parer mio, e il parer mio ti
parer mio ti ragionerei se fossi presente a te. boine, cxxl-iv-433: sai.
... che ho proprio provato a tollerare a umiliarmi a ragionarle a mostrarle con
. che ho proprio provato a tollerare a umiliarmi a ragionarle a mostrarle con semplicità
ho proprio provato a tollerare a umiliarmi a ragionarle a mostrarle con semplicità le cose
provato a tollerare a umiliarmi a ragionarle a mostrarle con semplicità le cose mie ed
poste ». « invece di badare a bottega » ragionò lei. -nominare
ci devon essere per qualche cosa, vale a dire per cavarne i numeri dal libro
compiutamente ragionata la cagione che mosse me a questa canzone. idem, purg.,
esso troppo s'abbandona, / di sovr'a noi si piange per tre cerchi;
, 7-34: or drizza il viso a quel ch'or si ragiona: / questa
ossia di apporre una parvenza di ragionamento a ciò che non è intrmsecamente o puramente
7-689: ti facevo uscir dai gangheri talvolta a dime d'ogni colore. a qualcuna
talvolta a dime d'ogni colore. a qualcuna più grossa, tranquillissimo, ti
non ha date. -con riferimento a soggetto astratto. boiardo, 1-1-4:
uno e l'altro danno, / a chi da lei si svia. fiori di
per ciò che terre si rubeliavano. a. pucci, 15-82: chiamaron trentasei buon
tu vedi; e'mi sarà molto malagevole a potere aggiugnere a cinquecento fiorini. capponi
mi sarà molto malagevole a potere aggiugnere a cinquecento fiorini. capponi, 2-337:
gabnello maria... mandò qui a dire a messer maso degli albizzi che con
... mandò qui a dire a messer maso degli albizzi che con lui
celimi, 1-62 (152): a queste parole io ridendo risposi che molto
malattia disperata, cominciò con alcuni vescovi a ragionare che modo ci sarebbe a riconciliarsi
vescovi a ragionare che modo ci sarebbe a riconciliarsi con la sedia apostolica. gualdo priorato
conversazione nella quale ho ragionato il convincimento a cui ero giunto, che è impossibile serbare
.. intendo manifestare quello che dentro a me l'anima ragionava, cioè l'antico
ragiona, perché alla ventura correrà dietro a ciò il restante ch'ora non vediamo.
10-101: trovammo che tutte le virtù erano a consiglio nel mastro padiglione del comune e
nei regni e che ciascuno si mise a volere più di quello che doveva avere
verità senza vergognarmi, ero finanche arrivato a tracciare lo schema d'un trattato 'sui
calcolare il valore di una moneta ragguagliandolo a quello di un'altra, l'entità di
ragionando il taccolino intorno d'uno aspro. a. pucci, 7-33: bambillonia.
: tutti i panni i quali si tolgono a baratto si debbiano ragionare e taccare lealmente
ragionare e taccare lealmente quello che vagliono a danari e non più. giulio de'
che si può ragionare 'vel circa 'a cento libbre per bariglione. v borghini
, 6-iii-268: cominciarono questi soldi grossi a valere più soldi di quegli altri, ed
musulmani di tutta l'isola; pure servirà a ragionarlo a un di presso. pascoli
tutta l'isola; pure servirà a ragionarlo a un di presso. pascoli, 1-350
di presso. pascoli, 1-350: quanto a zanichelli, veramente il prezzo dei singoli
singoli volumi non monta, perché si ragiona a tanto per cento. 10
persuasivi per convincere qualcuno di qualcosa o a comportarsi in un dato modo (in partic
impresa pel magnifico signore montalvo, conforme a un suo concetto veramente di nobilissimo e gratissimo
. ma angela non si lasciava persuadere a nessun modo. pavese, 5-148:
5-148: si seppe ch'era andata a consigliarsi dal notaio e che il notaio
mia di te favella: / dio grazia a quel ch'ella di te ragiona,
qualcuno: non riuscire in nessun modo a fargli sentire ragione. tommaseo [s
220-16: e 'l gonnella ne va drieto a un banco e là ragionava alcuna volta
bernardo e 'l fanciullo aspettava di dreto a lui che si volgesse con li denari
-ragionare d'orlando: come invito a cambiare argomento, a parlare d'altro
: come invito a cambiare argomento, a parlare d'altro. varchi, v-58
: discutere in astratto invece di deciaersi a operare praticamente. tommaseo [s.
'ragiona troppo ': chi si mette a discutere e argomentare invece d'ubbidire e
da s. c., 3-10-6: a me lo ragionare degli antichi sempre è
reina, per non perder tempo, prestamente a a commise il ragionare. antonio da
per non perder tempo, prestamente a a commise il ragionare. antonio da ferrara,
sdegnosi. bellincioni, i-19: venere a questo ragionar s'accosta / e dice -o
i travagliati cori, / s'ambo a la sua catena / quell'empio traditor
. forteguerri, 6-92: stupisce ognuno a ragionar sì fatto. g. gozzi
ragionar con gl'inchiostri... a questa nostra disavventura in gran parte ci
chiaro davanzati, 49-10: sì piacemi ancora a dismisura / a bella donna savio ragionare
: sì piacemi ancora a dismisura / a bella donna savio ragionare. boccaccio, dee
de l'alto monte, / drieto a lo sul del nostro ragionare / or chi
e più spiritosi contra il governo ed a molte susurrazioni e ragionari di cambiarlo.
fen me non sento, né affare / a far devere granne dicerìa; / ma
il che lo porta spesso non già a una ragionevolezza più o meno estrema,
franco, 7-338: mentre io seco a faccia a faccia mi stessi, risorgeriano da
7-338: mentre io seco a faccia a faccia mi stessi, risorgeriano da tutti
, 1-114: amore non essendosi volto a lui che in sua et in strania terra
. letter. chiacchierata, discorso rivolto a qualcuno in tono alquanto pedante e prolisso.
lunga ragionata con la quale volle provare a lui... che mailer non avrebbe
più mistero ciocché si può ragionatamente ridurre a sistema. tommaseo [s. v
insegnare, credere. -in base a scelte o a convinzioni precise e ponderate.
. -in base a scelte o a convinzioni precise e ponderate. buonafede,
non pensino che tu mi abbia aiutato a morire e non ti uccidano ».
solo gli operai zelanti che costruiscono ragionatamente a se stessi, forse per rabbia,
registrato e che poteva andare nella ragionatarìa a riscuotere trentotto lire al mese di buona
si potrà fare 'ragioneria '? a. lissoni, 1-69: 'ragionaterìa,
ogni censura dirai 'computisteria 'e a 'ragionato 'sostituirai 'ragioniere, computista
di locali dell'ambasciata della repubblica veneta a costantinopoli in cui venivano custoditi i doni
: deposito, presso l'ambasciatore veneto a costantinopoli, delle stoffe, specchi,
ragionativo, agg. che serve a ragionare; atto a ragionare, a
agg. che serve a ragionare; atto a ragionare, a usare il raziocinio,
a ragionare; atto a ragionare, a usare il raziocinio, a comportarsi in
ragionare, a usare il raziocinio, a comportarsi in modo ragionevole, assennato;
col capo gravido del suo soggetto si mette a scrivere: gli si presenta un'idea
si spinse [pio xi] fino a marconi e oltre, nella letteratura si fermò
meschina. f f a. m. ortese, 7-92: il
intellettive. patecchio, xxxv-i-569: a dir l'om q'el sea mato,
sotto rotati... si cominciò a pigliare alcuna maniera di vita civile. egli
, si riducesse ad alcuna umanità ed a tale maniera di vita ragionata. allegri,
e di mollezze erudite e quindi caro a nerone. alfieri, 5-47: amore e
meditato, esaminato, formulato in base a un ragionamento con cui si vuole dimostrare
cui si vuole dimostrare qualcosa o giungere a una determinata conclusione (un pensiero,
, di una riflessione; che ubbidisce a un impulso razionale. buonafede,
il genere umano seguitò ad agghiacciarsi, a poltrire nella ragionata codardia, ad abbassarsi
(un edificio); che risponde a criteri e a fini di praticità, di
); che risponde a criteri e a fini di praticità, di utilità,
la mia intenzione, ragionate, che a la terza si proceda. passavanti, 125
ragionate, ripensate e udite, hanno a commuovere la concupiscenza. guicciardini, 2-2-205
e poco ragionevole » gridava da solo a solo il cavaliere. -accompagnato da
. -anche: scelto, in seguito a una discussione, convenuto dopo una trattativa
ragionati per 11 quali doveano passare. a. pucci, cent., 76-46:
il molto tonare, si venne tardi a diliberare il rimutarle [le irestanze]
s'accordavano e perciò si mandavano spesso a prato al viceré diversi am- basciadori coi
3. che corrisponde o si ispira a una teoria, a un sistema organico
corrisponde o si ispira a una teoria, a un sistema organico o a determinati criteri
teoria, a un sistema organico o a determinati criteri scientifici; organico, sistematico
pubblicò un alfabeto ragionato benché non esatto a bastanza. de bernardi, xcii-ii-59:
, diffidente del suo giudizio e propenso a credere più ragionato il loro, non
in dettaglio. bemari, 7-15: cominciava a spiegar le cose per bene, con
suoi modi di dire calmi, ragionati a dovere, tondi tondi. -eseguito o
.. in un importo, ragionato a tempo od a cottimo, il quale non
un importo, ragionato a tempo od a cottimo, il quale non vana in funzione
per noi s. 6 d. 3 a fior, l'uno.
appendice alla 'storia di parma 'di a. pezzana [rezasco], 2-54
per dieta comunitate. sanudo, iv-811: a la medesima veruni contribuzione sia tenuti nodali
dato lo offizio del rasonato... a ser peregrino... con obliga-
296: resta... solo a far accomodare la tavola da ragioniati, e
per ripartire l'estimo del mercimonio. a. lissoni, 1-69: a 'ragionato
mercimonio. a. lissoni, 1-69: a 'ragionato 'sostituirai 'ragioniere '
'ragionato 'e messo il campo a romore per rimediare a questo scandalo.
e messo il campo a romore per rimediare a questo scandalo. nievo, i-vi-682:
questo scandalo. nievo, i-vi-682: a farlo bello [il conto] si richiedevano
'ragioniere ', come dicono ancora a milano) ed altri notari ed altri ragionati
, lviii-331: sia tenuto uno libro a parte de li rasonati nostri.
che parla, conversa, si rivolge a qualcuno per consultarlo, per consigliarlo,
occasioni o circostanze (anche con riferimento a soggetti astratti o personificati). -
un che parla, forza è che parli a qualcuno e ogni ragionamento che si fa
l'immaginare costituzioni... e crearne a fantasia dei pochi ragionatori come dei molti
miei che negano l'uso di questa parola a chi non la pensa come loro)
dica quattro di salate, come ho detto a lui. gobetti, 1-i-37: i
-proprio, peculiare di chi è incline a fare un uso rigoroso della ragione.
medicina. gobetti, 11-88: repugnante a una schiavitù sociale, ma..
la chiamò. -che agisce in base a freddi ragionamenti, dopo aver studiato attentamente
e indica per lo più astuzia unita a grettezza e a meschinità). cattaneo
lo più astuzia unita a grettezza e a meschinità). cattaneo, vi-1-329:
in modo rigoroso e sistematico. a. cocchi, 1-83: prevalsero per molti
collega e confronta le idee in base a certi nessi; per kant, facoltà
facoltà che fornisce i princìpi della conoscenza a priori; per hegel è l'identità dell'
sono le cose o gli eventi, vale a dire l'identità di pensiero e realtà
procedimento conoscitivo essenzialmente critico, inteso a correggere errori, a sfatare miti, illusioni
critico, inteso a correggere errori, a sfatare miti, illusioni e pregiudizi,
sfatare miti, illusioni e pregiudizi, a vagliare opinioni, credenze e tradizioni false
vantagio d'onore, / ché m alto a tutte l'ore / mira per dimostrare
meco stava, fosse baldanza d'amore a segnoreggiare me, tuttavia era di sì nobilissima
cose là ove cotale consiglio fosse utile a udire. idem, vita nuova, 39-1
quelle vestimenta sanguigne co le quali apparve prima a li occhi miei; e pareami giovane
io prima la vidi. allora cominciai a pensare di lei; e ricordandomi di
passato, lo mio cuore cominciò dolorosamente a pentere de lo desiderio a cui sì
cuore cominciò dolorosamente a pentere de lo desiderio a cui sì vilmente s'avea lasciato possedere
idem, inf, 5-39: intesi ch'a così fatto tormento / enno dannati i
essa ne sia da dio data non solamente a cooperare con l'altre nostre potenze animali
nostre potenze animali e intellettive, ma a dirizzare e a guidare ogni nostra operazione in
e intellettive, ma a dirizzare e a guidare ogni nostra operazione in bene.
bench'io sia talor ofenso, / pur a sofrir la volia mia s'ataca;
tommaso volgar., xxi-798: è a zascuno omo naturalmente inserto lume de rasone
più volentieri alla testimonianza di essi che a quella della ragione pura. p. verri
stesso intendimento, in quanto è occupato a pronunziare i giudizi aventi per iscopo la
47: tra la ragione arida incapace a quietare le menti dei mortali e le superstizioni
organizzazione fattasi negli apparati anatomico-fisiologici, viene a manifestarsi nella coscienza. carducci, iii-2-385
ragion, ch'è stata intesa / a trarmi de la regola / d'amor,
. stigliani, 2-358: spesso espongo a tenzone, / nelfagon de'pensieri, /
in sì breve tempo se? giunta a debellar la ghiacciata ragione, il pedante
i-i8-7t /.: la ragione felice. a. verri [il caffè], 443
, tu ritorni a'tuoi deliri, ed a rivederci quando ti sveglierai. foscolo,
i due casi, di 'palparli 'a fondo, ma ognuno per sé.
ognuno per sé. -con riferimento a una rappresentazione iconografica. g. bargagli
leone e lo tiene incatenato: dietro a lei cresce un ulivo. matrona con sopravveste
deve giacere per altra sequenza d'anni a meditare. -stor. con riferimento
bozzare l'arte di vivere sono addotti a riprodurre sotto nuova forma i precetti dei
in sostanza che l'esperienza stessa ridotta a termini generali e scientifici. delfico,
dalla stravaganza e dal maraviglioso, inclinano a credere ciò che tocca l'immaginazione,
alfin ch'ove ragion non vale / a renderlo più saggio in tanti mali,
6-153: perché non vanno quei signori dottori a stare in quelle parti d'america.
dalle invecchiate loro circostanze che son giunte a segno di soffocare in essi ogni lume
quella che comprende i princìpi della conoscenza a priori (ed è termine proprio della
, mutuato da wolff, in contrapposizione a ragione pratica, che comprende i princìpi
ragione pratica, che comprende i princìpi a priori della morale). -critica della ragion
natura: il considerar questa natura 'a priori ', nella sua purità, è
sia la ragione cosmica e divina, comune a tutti. -critica della ragione dialettica:
ragione 'contiene il tema hegeliano intorno a cui ruotano le sue riflessioni: la
regolare i propri atti, in contrapposizione a qualunque forma di alterazione o squilibrio mentale
: in quanto a'pazzi, incontro a loro / mal proceder si può con
se non che i giuo- catori perdono a guisa d'ebri l'intelletto e la ragione
, 3-133: erano abelle e caino pervenuti a quell'età che sa renderci capaci della
. goldoni, v-264: che aveva a fare il filosofo?... doveva
ad aver ragione di me stesso e a far istizzire i polli nel cortile di fratta
maschio del conte era già da un anno a venezia presso i padri somaschi ov'era
è un preliminare indispensabile non che opportuno a chiarire l'utilità, la convenienza e
e'non si truova cosa alcuna più comoda a qual tu ti vogii usi di edilìzi
orsi, cxiv-32-86: son incerto intorno a molte cose che riguardano il metodo e
più di giostra / e d'ogni cosa a guerra appertinente. pigafetta, 146:
quattro fanciulle, una de tamburo, a modo nostro, ma era posta in terra
, facevano un soave suono. tanto a tempo sonavano che pareva avessero gran ragion
: perché poi nel crescere / imparacchiaro a scrivere / con qualche ragion d'abbaco
dalla ragione e termini nella sperienzia, a noi bisogna seguitare in contrario, cioè
, normale. boccaccio, 1-i-184: a fiorio parve subitamente vedere l'aere piena
lo più nella locuz. awerb. a, per ragione di mondò): il
gli esseri viventi (anche con riferimento a uno stato). c.
vecchio e questi sono giovani e, a ragione di mondo, ho avere più bisogno
suo padre o giovangualberto: che, a ragione di mondo, ci sono stati
.., siccome molto presto è cresciuto a tanta grandezza, così si potria sperare
secondo il quale lo stato tende necessariamente a promuovere la propria conservazione e il continuo
continuo incremento e consolidamento della sua potenza a scapito di ogni altra finalità, di
di ogni interesse particolare, e anche a costo di violare eccezionalmente le norme della
che l'avevano [reggio] occupata a forza; non guardando che quell'utile,
aiuto de'romani, aveva lasciato tagliare a pezi oppio staziano, antonio lo gastigò
ragione di stato è notizia di mezzi atti a fondere, conservare ed ampliare un dominio
fede, alla religione, alla coscienza, a dio, e la ragione di stato
gelosia di regno, / sono, a chi 'l dritto mira, / in gran
più efficaci. foscolo, vii-170: a ragione di stato, che non è naturalmente
nelle cose di stato e che intende a far salva la repubblica ne'supremi frangenti.
che cosa insegue la ragion di stato? a tempo e luogo. che cosa la
: machiavelli non esorta il suo principe a fare qualcosa di diverso da quello che
fanno. solo cn'egli esorta il principe a non dissimularlo, a riconoscere di farlo
egli esorta il principe a non dissimularlo, a riconoscere di farlo e a porsi un
dissimularlo, a riconoscere di farlo e a porsi un motivo superiore, un fine,
erano i libri che don ferrante anteponeva a tutti...: l'uno,
fine. giuglaris, 329: se abbiamo a vivere, certo è di necessità e
anno. 8. argomento atto a provare un fatto con elementi certi,
fatto con elementi certi, fondati, a dimostrare con rigore logico la verità;
, xxvhi-808: i savi saracini cominciaro a sottigliare, e chi riputava il fummo non
rascioni che esso era tenuto de venire a visitare lo sio vescovato. de rosa,
bargagli, 1-99: è assai agevol cosa a chi abbia qualche destrezza il fare scelta
ricci che, dove la verità si difendeva a punta di ragioni in contradittorio, non
anche di pruovare con loro ragioni, a tanto di viltà gli aveva ridotti,
: se il padre si fosse messo a questionare con ragioni, a fra fazio non
fosse messo a questionare con ragioni, a fra fazio non sarebber mancate altre ragioni
o sdrucciole che fossero, mescolate talvolta a serie di endecasillabi con la rima ripercossa e
serie di endecasillabi con la rima ripercossa e a stanze più o meno regolari, frottole
novità, la mia ragione / correr veloce a disprezzar, ma prendi / con più
, ma prendi / con più fino giudizio a ponderarla, / e se vera ti
spero -ch'om di basso core / a tal ragione porti canoscenza. dante, infi
argomentata; argomentazione, considerazione che serve a persuadere, a consigliare, a indurre
, considerazione che serve a persuadere, a consigliare, a indurre a una risoluzione
serve a persuadere, a consigliare, a indurre a una risoluzione; consiglio, raccomandazione
persuadere, a consigliare, a indurre a una risoluzione; consiglio, raccomandazione.
: la consuetudine de'cristiani è tirare a sé gli uomini con ragioni alla sentenzia
262: tu prendi a gabbo i miei fidi consigli / e burli
piena di ragioni teologiche e politiche efficaci a persuadere al marito che permettesse la religione
ragazzi. -considerazione favorevole o contraria a una risoluzione. marini, i-181
, ii-10-86: pensa poi che quella perdita a quella età è una cosa perfettamente naturale
faccia. -e allora perché non vai a rifischiarle a padron lazzaro, che mi
-e allora perché non vai a rifischiarle a padron lazzaro, che mi mandi via
ardire da uomo fortissimo che avesse menata a fine alcuna gloriosa impresa e con ragioni
turno che senza intendere sua ragione fu condannato a morte e annegato alla sorgente deltacqua ferentina
e annegato alla sorgente deltacqua ferentina sotto a un carico di pietre. casalicchio, 332
f. negri, 1-180: io addussi a sua signoria illustrissima la ragione perché quello
che tuo figliuol sono, alquanto a ragione. 13. argomento poetico
sonetto, ne lo quale io parlasse a lei, é conchiudesse in esso tutto ciò
123): awegna che forse piacerebbe a presente trattare alquanto de la sua partita
mosse augu- stino ne le sue confessioni a parlare di sé, che per lo processo
no'dormiva, e none andava né a festa né a perdonanza, facendosi questa ragione
e none andava né a festa né a perdonanza, facendosi questa ragione: «
se'morto! 'io non mi posi a domandare per che ragione ma quanto potei
per che ragione ma quanto potei cominciai a fuggire. trattato di falconeria volgar
di venire ni lo suo reame ed a la sua cittade e corte. novella
grasso legnaiuolo, 8: io son mandato a voi correndo, e la ragione è
qua egli è venuto un grande accidente a vostra madre ed è quasi che morta.
ragione per la quale, dacché tu sei a castello, mi hai migliorato il trattamento
; l'altra, di non metter a rischio di viaggiar per molte bocche una
mantenga buono e fedele ai veri princìpi a dispetto dell'atmosfera che ci circonda.
le orticacee e le malve, pigliasse a pugni e pedate un ragazzino per la sola
questo paese, qui e non invece a canelli, a barbaresco e in alba.
qui e non invece a canelli, a barbaresco e in alba. parise, 5-214
distrarsi. -occasione, circostanza che induce a un'azione o a un comportamento,
circostanza che induce a un'azione o a un comportamento, o che li provoca,
quello che seco tramato aveva, la pregò a rasciugar le lagrime, deporre gli sdegni
rottura di un condotto perdite d'acqua a scataroscio. -fattore determinante.
ragioni che indussero i signori del mondo a cavare maggior profitto dalla popolazione schiava.
. / per questa sola rasione / a lui è data e condutta / ogne cosa
più volte appaion cose / che dànno a dubitar falsa matera / per le vere
questo serpente parerà superfluo, potendosi attribuire a quella virtù proau- citrice dell'altre specie
ideale e costruttiva. la prima intende a ricercare le ragioni delle produzioni letterarie nelle
un atto di giustizia che procede fin a quel segno che solo basti. tasso,
che tali tessiture di parole che fossero comode a cantarsi. nel canto adunque sta la
, 20-202: quel catino ch'io tolsi a quel santo uomo fu imprima di male
una volta sentire un qualche bell'intelletto a spiegar la ragione di quel detto tanto
cioè nulla accade senza che fosse possibile a colui che conoscesse sufficientemente le cose di
reale e prima che l'abbia prodotto determinandolo a sussistere. gioberti, n-ii-133: il
specie di dialogismo in cui, rispondendo a fittizie interrogazioni, si espone il motivo
v borghini, 6-ii-16: si scuopre a poco a poco esser con ragione (ragione
, 6-ii-16: si scuopre a poco a poco esser con ragione (ragione s'intende
male la sua ragione) quel che a molti pare sconvenevole. sassetti, 47:
e condizion di quelle, la viene a figurare, formare, intessere con tanti
ciò che non può lor natura / assimigliare a sua perfezione. -singola facoltà
ragioni d'esistere, è ormai destinato a essere sostituito dalle parole in libertà.
senso o valore all'esistenza, che induce a desiderare di vivere. papini,
dalle nascite dei nepoti, avrebbe dato a lei, vecchia, una migliore ragione di
vita. g. bassani, 5-51: a quelle promesse a cui non credeva,
. bassani, 5-51: a quelle promesse a cui non credeva, a quelle fantasie
quelle promesse a cui non credeva, a quelle fantasie alle quali aderiva con tante intime
quali aderiva con tante intime riserve, a quei puri sogni, era legata ogni sua
, 9-148: benché ragion d'ufizio a me non presti / il dovervi avvertir
rimembranza della pulitezza e civiltà romana. a. m. bandini, 159: impiegava
de'popoli quelle che fecero così dar lombardia a spagna lontana, anziché ad austria vicina
vita lo padre, riducere si dèe a quelli che per lo padre è ne tultima
padre muore intestato, riducere si dèe a colui cui la ragione commette lo suo
solennità del sacrificio, chiamò il popolo a consiglio, il quale non poteva in
, 2-33 (i-1002): da opera a le leggi de la ragion civile e
ne surse per le nazioni un diritto comune a tutto il genere umano. scola,
altra ch'avesse re, non ubbidiva a voler di principe, ma a giustizia e
non ubbidiva a voler di principe, ma a giustizia e ragione. -con riferimento a
a giustizia e ragione. -con riferimento a un determinato settore del sistema giuridico.
con rigorosa ragion di guerra venne sentenziato a morte. -normativa riguardante una determinata materia
volgar., i-230: andando prestamente a cesarea a pilato, instantissimamente lo pregavano
, i-230: andando prestamente a cesarea a pilato, instantissimamente lo pregavano che e'
canonica dico e civile, tanto quanto a riparare a la cupiditate che, raunando ricchezze
e civile, tanto quanto a riparare a la cupiditate che, raunando ricchezze, cresce
notarili aretine, 209: prometteite a lui recevendo per sé e per le sue
ragioni della sua primogenitura e concedes- sele a lui. anonimo romano, 1-28: tu
questo, convella 'inter vivos, a senno suo savio, li dava e donava
, 127: gli era un poveretto a cui si negava la ragione la più limpida
proprie ragioni per danni ed interessi, a che si sarebbe ridotta la sua vantata
-con riferimento ai vari tipi di diritti, a seconda del titolo legale su cui si
(ragione reale) o dell'oggetto a cui si riferiscono { ragioni di acqua)
al fratello, e sen venne m atene a filosofare. de luca, 1-1-135:
sopra il coipo o sostanza del feudo a suo favore. idem, 292: un'
anche previlegiati usanti della ragione della caccia a sospendere l'esercizio dei loro diritti.
di marcello: ch'elio fece portare a roma tutte le statue di bronzo e
quali la città di siracusa, sola innanzi a tutte, era ornatissima...
pubblico, politico-istituzionale, che fa capo a un soggetto pubblico civile o ecclesiastico;
idem, 11-15: essendo il re giovanni a parigi simulatamente e per favore de'lucchesi
simulatamente e per favore de'lucchesi e a loro richesta donò al re filippo di
renunciar le ragion del marchesato di saluzo a quel marchese che avea pregione. guicciardini
vari prìncipi di germania si mossero subito a pretender l'eredità de'suoi stati,
finale. guerrazzi, 2-122: ebbe a vendere al comune di genova il castello
e le ragioni tali quali si trovava a possedere egli sopra la corsica pomon- tana
tributaria. -con metonimia: somma spettante a titolo di tributo. capitoli della bagliva
con tutte le sue entrate e ragioni. a. serra, 1-i-174: volle ancora
concreto: ciò che secondo diritto spetta a un determinato soggetto. francesco da barberino
vivere e non far danno altrui e dare a ciascuno la sua ragione.
privata: che spetta al potere politico o a privati soggetti. - di ragione dewimperatore
, che fin che visse la governò a nome di cesare. s. maffei,
di guerra. goldoni, viii-610: lascio a zetinda... ed a lin-
: lascio a zetinda... ed a lin- doro suo marito...
liva; cimentandoli, io li mettea a repentaglio. -in senso concreto:
-in senso concreto: bene posseduto in base a un buon diritto, proprietà legittima.
disertate vedove e pupilli, che rapite a li men possenti, che furate e
trovasse, / non doveria fallire / a lui così ch'i'amasse -lei per
cavalca, 20-70: se fui posto a giudicare alcuna cosa, sempre diedi la
, xxxvii-18: non regga alcun rector a volontate, / ma con pura raxone /
, rivoltosi tutto [il saladino] a dover trovar modo come il
morto, da poi che ingiustamente r muoio a torto. cieco, 10-299: al
ogni molestia / per la ragione incontra a chi l'offende. cettini, 2-109 (
non so come, sol so che a tradimento, in questa città. gemelli
od odio / mi spinge in oggi a cancellar l'errore, / ma la ragion
ragion ne fruga, / i'mi restrinsi a la fida compagna. maestro alberto,
galles] li suoi e ac- commannaose a dio e disse: « ahi sir dio
e chi 'l s'appropria e chi a lui s'oppone. 25.
fare mantìgnere ad onne persona rasone, a clerici et a laici, a grandi
ad onne persona rasone, a clerici et a laici, a grandi e pigoli.
, a clerici et a laici, a grandi e pigoli. marco polo volgar.
per denari, tol- lendo la ragione a poverelli. bandi lucchesi, 128: che
3-8: tucti de le cortine vengano a domandare rasone in la corte de la
la sua città che non è udito a ragione, infine a tanto che non
che non è udito a ragione, infine a tanto che non è remesso e ribandito
la ragione, ma non voria venire a questo. -udienza. cobelli,
. cobelli, 200: una mattina a ora da rasone... parse al
8-5 (i-iv-701): il giudice cominciò a giurare per le budella di dio cne
cognoscere e saper se egli s'usava a firenze di trarre le brache a'giudici
sacchetti, 371: quando anaerai al banco a la ragione, / apri gli orecchi
la ragione, / apri gli orecchi a ciascun sermone, / e dà favore
naturale e con l'equità (in contrapposizione a torto) -, buon diritto;
5-i-27: s'era fatta una ragione a suo modo a furia di busse. montale
era fatta una ragione a suo modo a furia di busse. montale, 1-56:
seme i ciliegi, avendo tenuto i noccioli a rammorbidire quattro dì nell'acqua, et
quattro dì nell'acqua, et in capo a un anno si trapiantano; ma senza
e così copiose che possono di fondachi a molte buone e grosse città servire.
ogni ragione e maniera di bello le vada a genio e per lei non si dia
e per lei non si dia la esclusiva a niuno. rezzonico, xxiii- 258
emiliani-giudici, 1-262: beppe arpia giunse a casa fremente di rabbia: fin'allora
d'ogni ragione, e per non mettere a repentaglio le proprie faccende, con carità
repentaglio le proprie faccende, con carità evangelica a chi gli aveva impresso uno schiaffo in
dal punto di vista professionale). a. pucci, 4-268: èwi chi vende
chi alberga e dà mangiare e bere / a più ragion di cattivi figliuoli. capponi
4-i-785: costoro pur nascono in mezzo a lingue, quantunque barbare, e sapran
. 29. insieme dei conti relativi a un'amministrazione; registrazione di entrate e
e feciesi finale ragione da kalen novenbre 1308 a dì... di giennaio 1313
da giovane dovè provvedere alla casa lasciata a mal partito dal padre; e sì ben
la roba e tenne una ragion bancaria a suo conto. -al plur.
macinghi strozzi, 1-105: son ita a vicitare la donna, e molto m'
e molto m'ha detto la raccomandi a niccolò e a te, che avete le
m'ha detto la raccomandi a niccolò e a te, che avete le scritture e
che officiali de la raxon nuove abia a reaver la moneda del sai. sanudo,
tre, stanno sedese mesi, sentano a rialto di sora ditti camarlenghi...
conto in sospeso, da saldare, relativo a un debito o a un credito;
saldare, relativo a un debito o a un credito; la corrispondente annotazione scritta
f. cavalcanti, 29: mandòmi a dire giambo pieri che la mi'ragione
81: dè dare, ché rimase a dare di piu raxioni vecchie la quale saldai
, fiorini il d'oro soldi xii a fiorini. boccaccio, dee., 8-1
il meno una volta l'anno, a vedere e saldare ragione. piovano arlotto
i-236): ella... attese a ritirar più che puoté le ragioni che
ià non pensa la rascione de lo scotto a la levata. gherardi, 2-iv-230:
. cavalcanti, 341: avendo io venduto a un mio congiunto certe ragioni e addomandando
ver alla ragione di due altri, com'a dire così l'uno come l'altro
sia di otto moduli e mezzo, ed a questo modo gli spazi che sono
il suo cadere affretta / e de'pesi a ragion ratto discende. grandi, 5-7
perché... questo centro venisse a cascare in g, bisognerebbe che l'area
qual si voglia d'esse [cose] a qual si voglia altra tiene una certa
delle cose imitate. f. a. grimaldi, xviii-5-568: lo sviluppo morale
stando [il console]... a speculare tra sé sui misteri della notte
ragion composta di ciò che gli toccasse a fare e di ciò che gli convenisse
un altro denari non so quanti né a che ragione la libra il mese; in
, i-500: lo stato non trovava a far mutui se non ad una ragione o
-prezzo. novellino, xxviii-877: a lei parve che dicesse bene, e
e così fece. e poi andoe a vendere li altri a quella ragione che
. e poi andoe a vendere li altri a quella ragione che 'l signore li aveva
quello da li bolognini li vole canidiare a pisani, e quello dai pisani li vole
, e quello dai pisani li vole cambiare a bolognini: e cambia a quella medessima
vole cambiare a bolognini: e cambia a quella medessima ragione l'uno che l'altro
i-57: prende egli in fitto quei terreni a tenue ragione, e poi li ridà
che gli rasengni. grazzini, 9-70: a una delle prime banche...
in quanto occorre comando, di recarsi a livorno, e continuare il traffico della
-casa di ragione: banca. a. serra, 1-i-117: se fosse vero
monete per la seta, non ritrovando a cambiarle, non si avrebbe lasciato da
: quando io vendessi una mia mercatantia a 40 lire, io ne guadagnerei a ragione
mercatantia a 40 lire, io ne guadagnerei a ragione di io per 100.
li detti danari di far la provvisione a ragione di un cantaro ed un ottavo
xxiiii staia di grano... a razone di tre soldi... lo
noi aviamo venduti cento sei libre di provesini a iacamo ubertini canbiatore... e
iacamo ubertini canbiatore... e vendemoli a razone di trenta e tre soldi la
da. lloro nel vingnazzo a'ormanoro a rasscione di quatordici livre e dodici soldi
, per me e per lo servidore, a ragione di tre abassì al giorno.
mattina in molti forni si è cominciato a vendere il pane ordinario alla ragione di 2
ché egli non ne vuol meno che a ragione di trenta per centinaio. galileo,
per guadagnare 140 scudi in 5 anni a ragione di 6 per 100 l'anno,
acciocché continuamente guadagnino. -in confronto a, a paragone di. tenzone di
guadagnino. -in confronto a, a paragone di. tenzone di un'anima
vita la quale e combatter d'occhio a ragione della celestiale gloria. -in
celestiale gloria. -in modo commisurato a. livio volgar., 1-90:
esso re istituì eziandio la maniera di pagarlo a ragione del censo. f. badoer
che cose si devano trarre; e a quest'effetto s'impone o sulli affitti
cesari, i-136: rido perché mi toma a mente una costruzione fatta già a questa
toma a mente una costruzione fatta già a questa terzina da un ser cotale, il
questo e degli altri sommi poeti spiegare a ragion di grammatica. -secondo una
i-35: io ho ragguagliato il conto a ragione d'un sol braccio in tutti i
del soldo, non possa essere costretto a tempo de uno mese, computando dal
avante, non obstante che sia pagato a ragione di mese. -in conseguenza
-in conseguenza, in dipendenza, a cagione di. sansovino, 2-3:
cossi in tanto il cobalto con lo spinola a milano, che se ben facesse sembiante
altro non è che una misura inventata a proporzionare le cose che cadono in ragione
esemplo, sembra ch'ei si mettano a mensa solo per bere. rosmini,
per bere. rosmini, 2-2-11: a ragion d'esempio, s'appigliò al partito
l'accento acuto, allora riescono i versi a ragione di versi 'trocaici '.
invece me ne consolava vedendo che soltanto a ragione di lei si piegava a trovarsi quasi
soltanto a ragione di lei si piegava a trovarsi quasi tutti i giorni con quelle
sbarbaro, 1-201: l'ha detto a ragion veduta, dopo esame. '
: la locuzione è vaga e generica a ragion veduta, in quanto allude non solo
: dovevo invece, mi dissi, agire a ragion veduta, con quella prudenza e
, 7-107: dopo qualche puntata un po'a tentoni, calcolavo i miei pronostici a
a tentoni, calcolavo i miei pronostici a ragion veduta. -a maggiore,
ragion veduta. -a maggiore, a 'più forte ragione: con motivi tanto
del principe che le aveva accordate, e a più forte ragione de'suoi antecessori.
i-388: i filatori di sete poi a maggior ragione si dolgono per la natura
malvagia usanza che tante donzelle non periscano a mia ragione,... io
.. io sì la voglio aiutare, a speranza di dio. -amministrare,
o diciamo prefetto della città e territorio dice a tutti la ragione, assistito da due
da due o tre boiari. -andare a, alla ragione: rivolgersi, presentarsi
decti omini non possino essere constretti andare a ragione fuori della podesteria di bagnone. cristoforo
: il gambelhere,... facendosi a credere che i giovani, per i
i giovani. -a ragione, a giusta, a gran ragione, con ragione
-a ragione, a giusta, a gran ragione, con ragione, con
ne piglia cordoglio, / figliolo, a rasone lo fai. dante, inf,
per tal convegno, / che se tu a ragion di lui ti piangi, /
secca ». bestiario moralizzato, 1-125: a cristo tale exenplo se convene, /
tale exenplo se convene, / ch'a la passione se canbiò / in vista
amore ke ebbe e. nnoi. / a gran raisgione li volemo bene / ké
tossa del primo scipione, da lui a loro con ragione nella sua morte vietate.
puto un odio infinito... contro a tutti gli abitatori di questa città.
prosperi e 'nfelici / veder da lunge a gran ragion ti vanti. chiabrera, 1-ii-49
ti vanti. chiabrera, 1-ii-49: a ragion si disprezza / volubile bellezza. de
tutte l'opere del nostro luca insino a questo tempo. spallanzani, xxiii-430:
questo tempo. spallanzani, xxiii-430: a tre miglia circa sopra s. niccolò dell'
, comincia la mezzana... a giusta ragione è chiamata 'selvosa ',
: la storia della poesia è stata a ragione considerata quasi creazione della filosofia idealistica
il principio dell'ottocento. -in seguito a una giusta sentenza. boccaccio, 9-29
perché essa in quelle si doleva lui a torto bere il mortai beveraggio, quasi
mortai beveraggio, quasi volesse, se a ragione bevuto l'avesse, lei dover dolersene
dover dolersene, e per contrario bevendolo a torto, non doversi dolere.
pregate bene / che me 'ntenne a rascione. -a buon diritto.
/ e sì bel regimento / ch'avanzate a ragione / e genica e catone. ariosto
. ariosto, 46-127: ruggier, ch'a ragion vincer dovea, / gli prese
quando l'accusato dice ch'elli àe fatto a ragione quello cu che elli è accusato
: desiderava più tosto d'esser ucciso a torto che a ragione. -con
più tosto d'esser ucciso a torto che a ragione. -con equità.
: ciò addimandas'egli distribuire i beni a ragione? ciò dalla divina provvidenza si regola
uno raunamento di gente fatto per vivere a ragione. {
{ { -correttamente, a regola d'arte; per bene,
giudicare chi « • offerisse bene e a ragione. boccaccio, ii-341: così atta-
, e 'l giovane pruneo / dinnanzi a lui serviva per ragione, / e tanto
serviva per ragione, / e tanto bene a far questo imprendeo / ch'era a
a far questo imprendeo / ch'era a vederlo grande ammirazione. s. bernardino
, al forno, che sia cotto a ragione. a. neri, 1-83:
, che sia cotto a ragione. a. neri, 1-83: si lasci il
fuora e si vegga se il vetro sta a ragione. b. corsini, 19-55:
.. / e se egli abbia a ragione il piè ferrato. goldoni, x-5
. goldoni, x-5: lo pulisca a ragion. -logicamente. piccolomini,
re enzo, xlviii-46: lo tegno saggio a canoscente / quello che fa suoi fatti
quelli li quali ottengono di essere ammessi a quest'abito per la suddetta strada giudiziaria,
la via dèa essare ampia e proporzionata a modo de la gente e de la sua
al signore; e lo segnore dèa andare a rascione per lo mezzo, emperciò che
. bartoli, 4-1-239: la torre montava a sette grandi impalcature, digradando nel crescere
-avere le proprie ragioni: agire in base a motivi validi, fondati. da
ponte, 1-520: oh, in quanto a questo / ebbi le mie ragioni.
mi voglia imporre o voglia essere stampato a ogni modo: io non la bo mai
tebe erano vocali e che talvolta cantavano a raggion di musica. -avere fuso
non ci pensa, dico; tocca a me: non son più un bambino:
uso della ragione, io abbia prestato fede a questa favola religiosa tessuta sì scaltramente e
timoteo partiva con la sua compagnia, a rinforzo, per aver ragione dei malfattori
... aveva ragione delle ante a cristallo intero che separavano la hall.
, 6-6 (i-rv-555): tutti cominciarono a ridere e a affermare che lo scalza
): tutti cominciarono a ridere e a affermare che lo scalza aveva la ragione e
là da ragione. lorenzino, 70: a mio iudizio, ha mille ragioni perché
soggiunge l'anonimo, si dovrebbe pensare più a far bene che a star bene:
dovrebbe pensare più a far bene che a star bene: e così si finirebbe anche
star bene: e così si finirebbe anche a star meglio. è tirata un po'
103: hai avuta gran ragione a darmi del pisello per averti dato così
: affrancati noi dalla tirannide cartaginese, a non patire la romana avevamo ragione da vendere
al masch. ragionìssimo). a. verri, 2-i-1-144: voi avete prese
libro. -chi di ragione: persona a cui spetta occuparsi o interessarsi di qualcosa
s. v.]: raccontare a chi di ragione. -chiedere, domandare
e poi il mosser le parole biece / a dimandar ragione a questo giusto, /
le parole biece / a dimandar ragione a questo giusto, / che li assegnò sette
per diece. soriano, lii-9-287: principiò a dimandargli ragione di molte grosse partite.
molte grosse partite. -con riferimento a beni spirituali. paolo da certaldo,
come l'avrai speso. -chiamare a rispondere o a discolparsi di un delitto
speso. -chiamare a rispondere o a discolparsi di un delitto o di un
giustificazioni o riparazioni riguardo ad atti o a comportamenti che si ritengono inammissibili, lesivi
croce, iii-27-294-5: il bismark perse a tal segno la testa da chiedere ragione al
poteva essere da lui piegato e tenuto a segno. -chiedere il motivo,
sovvenga il giuramento. / tu cominci a mancar. non chieder mai / ragion
la ragion comanda ': forte, a modo e a verso... '
': forte, a modo e a verso... 'piove, la
: o terra, perché non t'apri a inghiottire questa ribalda che con tanta sfacciataggine
che coltivavano tacque. -dare ragione a qualcuno: riconoscere la verità o l'
lxxxviii-ii-528: bisognati operar gran maestria / a volere istar ben con un garzone, /
roma, riavere i consoli e reggersi a comune. -con valore aggett.
10-iii-109: il re, superato tappennino, a lucca e poi a pisa ne venne
superato tappennino, a lucca e poi a pisa ne venne, e quella città dalla
che è di pubblico dominio, accessibile a tutti. delfico, i-138: si
diavolo ha egli sopra la spalla appiccato a quel bastone? in quella cesta ci debbon
4-20: arrigo, presa per moglie a cui il regno parea ch'appartenesse di ragione
la corte o dal suo messo che venga a rispon- dare di ragione ad alcuno suo
dadi siano quadrati e che sia possibile a ciascuna faccia venire di sopra, di
vi fu, avvenne di cadérne giù a rompicollo in vari tempi due fanciulli e una
cne di ragione, battendo sopra de'sassi a piè del muro, per l'enorme
buona ragione... egli doverà essere a bottega a'suoi lavori. -per
2-2-196: i patrizi... cominciomo a fare ingiurie a'plebei e a strignerli
cominciomo a fare ingiurie a'plebei e a strignerli nelle cose di ragione, come
strozzi, 34 (81): escrivo a niccolò che soprattenga la scritta, ché
scritta, ché, dandola, farà danno a lorenzo assai, r non potere
assai, r non potere essere a dire le sue ragioni. botta, 5-232
stanteché non erano com parsi a dir le loro ragioni i legati dei grigioni
, che avessero i popoli della valtellina a divenir parte della cisalpina. manzoni,
o di esporre il proprio punto di vista a interlocutori indifferenti o ostili. varchi
coloro che si voglion giustificare con quegli a chi non tocca e che non possono
possono aiutargli. -parlare invano, a vuoto. varchi, 24-10: che
varchi, 24-10: che sto io qui a perdere tempo e dir quasi le mie
: energicamente, violentemente (con riferimento a percosse). boccaccio, dee.
di nemici.. quando ci capiteranno a tiro allora sì, gliele suoneremo di santa
: tosto levatisi dal fuoco, cominciarono a mangiare ai quei tartufi e a bere di
cominciarono a mangiare ai quei tartufi e a bere di santa ragione. -a
fermessa, / anzi conven che tomi a umilianza / e pata pene chi stat'à
voi, ch'io lo farò ritornare a quello ch'elli dèi; ma a voi
a quello ch'elli dèi; ma a voi si conviene ubbidire allo vostro marito
-esserci un buon motivo. a. pucci, cent., 28-10:
si stava in suo palazzo, e dinanzi a lui si stavano li suoi baroni,
. gioberti, i-v-27: prego il lettore a far meco ragione. la congregazione dell'
.. faceva piovere delle legnate, a chi piglia piglia, per far intender ragione
, 2-6-14: sarò sbandito o mandato a confine: là dovunque sarò mandato, farò
salvo che il coccodrillo: questo tanto seguita a crescere quanto vive. ora fate ragion
algarotti, i-x-360: io, grazie a questo dolce aere pisano che anche in
inverno dal sol s'allegra, comincio a rigodeme anch'io a segno che tra qualche
allegra, comincio a rigodeme anch'io a segno che tra qualche settimana io fo
del vetro, 103: fa'ragione che a libre xxx d'acqua puoi dare lire
il rimanente fosse vestito. -fare ragione a qualcosa: spiegarla. tenca, 1-55
che prima ignorava. -fare ragione a qualcuno: rendergli ciò che è giusto
niente; / e rason q'eo fag'a qi m'avanga; i..
i-iv-700): messer, voi fate villania a non farmi ragione e non volermi udire
. è una debolezza del sesso forte a cui fa ragione il gentile coh'arte dell'
faceva i mazzi del camangiare e anoveravali a la fante e faceva ragione che pigliava
re carlo, fece sonare le trombe a racolta e disse che non voleva guastare sua
il fiore di molte provincie, chi a servirlo, chi a vederlo, egli non
provincie, chi a servirlo, chi a vederlo, egli non fé ragione di verun
tra la polvere e 'l sole il passo a guardarlo. -fare ragione,
re tiene un governatore per fare rasone a li forestieri, ma quelli de la terra
una, / la qual mi piacque a dismisura molto: / che s'efla m'
la ragion sua col castaido delle donne, a lamporecchio, là onde egli era,
. -esaminare i propri atti davanti a dio. francesco da barberino, ii-256
con dio. -fare una ragione a qualcuno: farlo rinsavire. pavese,
1-140: ho creduto di fare una ragione a chi non ne aveva. sarà l'
, senza ricorrere all'autorità giudiziaria, a difendere o rivendicare un diritto, a rintuzzare
a difendere o rivendicare un diritto, a rintuzzare o vendicare un'offesa.
loro fatta, non ricorrono a'magistrati a querelarsi dello 'ngiu- riante né comportano la
nel suo dolore, se n'è fatta a poco a poco una ragione. come
dolore, se n'è fatta a poco a poco una ragione. come accade,
ragionevole, credimi. io arrivo anche a dirti questo: che mi farò una ragione
saver c'avete, / la vostra cortesia a me è villana. -smisuratamente.
è villana. -smisuratamente. a. pucci, cent., 80-62:
quando egli interviene senza malignità, ma non a caso. -erroneamente, impropriamente.
: il suo fratei tanto si mostra / a me nemico fuor d'ogni ragione /
così risoluta, non si potevano indurre a crederla. -improprio. piccolomini
del quando tal passo terribile s'abbia a fare. -erroneo, inesatto.
ogni bandiera, ogni pennone, / a gran roina ne vien loro adosso.
ài ni pentieri di prendere la moneta a fare? curado disse: si, e
cresce in lui la malvagità e l'inettitudine a una vita onesta e ben ordinata?
gli correvano dietro anch'essi, scalmanandosi a fargli sentire la ragione. piovene,
, 2-46: questi o simili pensieri occorsero a tommaso quando il portiere di notte dell'
[dante], i-135: è scritto a mi'conto / ch'i'non sia
è la ragion dannata. -mettere a, alla propria ragione: assoggettare.
nome maschetta, il quale volea mettere a sua ragione africa sanza parola del sanato.
io scrissi, / e quanti mai a la mia ragion missi, / un sol
ritrova in parte alcuna. -mettere a ragione: calcolare. dominici, 1-118
. dominici, 1-118: chi mette a ragione tanto mi varrà il battezzare,
in bianco le proprie ragioni: rinunciare a sostenere le proprie opinioni in una disputa.
ragioni. -mettere, porre qualcuno a, per ragione: sottoporlo a esame
qualcuno a, per ragione: sottoporlo a esame, interrogarlo minuziosamente. compagnetto da
prato, 229: mio amor mi mette a ragione: / dice s'io l'
: / dice s'io l'amo a cor fino / però che m'abbe a
a cor fino / però che m'abbe a cascione / ch'era nel male dimino
latini, i-2938: io 'l misi a ragione / di que'quatro alimenti, /
insieme legati. ariosto, 32-28: venne a incontrare un cavaliere guascone / che dal
da quel dì prigione / che fu innanzi a parigi il gran conflitto. i da
uniti in pace. -osservare ragione a qualcuno: garantirne i diritti. statuto
cnelli cotali mafattori, acciò che a ciascuno sottoposto dell'arte de la lana
g. ferrari, 49: dante sottoponevasi a mille torture per sorpassare l'ira d'
quel cattivo soggetto di garlandi, soccombeva a tentazioni più funeste? se perdeva la
perdeva la ragione? -non riuscire più a connettere i pensieri. i. andreini
giuliani, i-241: come il sangue comincia a rabbrividire, non si distingue più nulla
sora, sì come savete, ora a maritar era, se 'l fé, de
esser non dè, ché 'l melior a marito che trovar potesse prese, sì non
gli accordo in questo: che andassero a serindo e quivi per ragione decidessero le
che sia constringere sua lingua: prossimano è a dio chi per ragione sa tacere.
: consideravano il re essere poco capace a sostenere da sé solo un pondo sì grave
esperienza di coloro che avevano fede appresso a lui più per favore che per ragione
odio più che per ragione) / averla a mezzo notte ritrovata / trarr'un suo
notte ritrovata / trarr'un suo amante a sé sopra una verrone. -secondo
à fioli li castigi per rasone, / a zo che no li pechi per vostra
vostra cassone. -in modo conforme a verità. latini, i-2503: ben
vanitata vana. -a dovere, a puntino, per bene. fiore [
-a regola d'arte. a. pucci, 5-4: cento damigelle d'
-com'è giusto o necessario. a. pucci, cent., 41-87:
amico, proveduto ha mia intenzione / a ciò che mi narrasti per tua scienza:
-a interesse, a usura. iacopone, 85-43: non
. -porre, mettere, scrivere a ragione, a piè della ragione di
-porre, mettere, scrivere a ragione, a piè della ragione di qualcuno: registrare
nuovi testi fiorentini, 171: demoli a provingano libre xi in kalende dicenbre nel
kalende dicenbre nel cinquantasei, i quali ponemo a sua ragione ke saldamo ove dovea dare
demoli soldi xxvn questo die. ponemo a ragione ove dovea dare tolomeio suo padre
costo delle botti e fatto ogni cosa scrivere a sua ragione, quelle mise [salabaetto
cavalcanti, 68: voi potevate ben mettere a ragione del conte i danari prestati per
[denaro] che mi avete dato a piè della ragione del marchese per avuto
, conveniente o opportuno, in base a evidenti considerazioni logiche o conformemente alla realtà
, i-16-238: essendosi lo stesso bahalul posto a sedere sul trono del califfo, tanta
indeboliva la potenza virile, ragione per cui a ogni pittore toccano periodi di depressione tremenda
giamboni, 8-ii-418: convien che tu stia a sindacato e renda ragione di tutto il
camarlengo sia tenuto d'avere iiii massari a ogne dazio el quale si cogliesse per
detto officiale sia tenuto..., a rinchiesta de'rivenditori de le ragioni del
guevara], 1-6: 1 re avranno a dar ragione e conto a dio de'
re avranno a dar ragione e conto a dio de'beni della sua repubblica, non
o dell'uso della propria vita davanti a dio. iacopone, 1-2-116 (316
/ dinanzi al iudice venite, / a render rascion d'ogn'ozioso! bencivenni
, 4-50: dèe rendere conto e ragione a dio e a suo prelato. s
dèe rendere conto e ragione a dio e a suo prelato. s. bernardino da
che di tutto il nostro tempo noi aremo a rendere ragione. -scontare una
, infi, 22-54: quivi mi misi a far baratteria, / di chi'io
certo che non vi parlarà nel letto né a tavola. -dare notizia di fatti,
moventi, e massime di beatrice, a cui vuol dare il poeta tutto l'onore
diavoli] discorre per questo aere presso a noi, la diversità e la proprietà
io, nel rendere poi dopo ragione a me stesso del mio orribile trasporto, fui
pochi dì fa un greco d'atene ito a trieste per sue faccende fu dopo due
loro e facendola minore, rende ragione a dio perché debba perdonar loro, dicendo
ragione [il villani] perché federigo a sommossa di papa gregorio rendè alla città nel
): tre giovani traggono le brache a un giudice marchigiano in firenze, mentre che
, e come vedeva uno che venisse a litigare, gli dimandava familiarmente quale egli
come avvocato, fui assai delle volte a veder tener ragione ne'tribunali.
si tien ragione e non si fa torto a nessuno. -esercitare la propria signoria.
accettato, non si sono mai sentiti chiamare a rendersene minuta ragione. de amicis,
libro. -ridurre, mettere qualcuno a, alla ragione: domarlo, sottometterlo
flotta e si adunavan truppe per ridurre a ragione i reverendi padri gesuiti del paraguay,
ragione questa gentaccia? -farlo stare a dovere, reprimerne la prepotenza o placarne
pananti, i-52: se vien qualcheduno a infastidirmi, / io metter saprello alla
-diss'egli, calmo. - mettetevi a sedere. debbo andare io solo. voi
. debbo andare io solo. voi continuate a chiacchierare tranquillamente qua. vedrete:
due paroline pacate, e lo riduco a ragione. -secondo ragione: con metodo
l'uomo animale ragionevole, non ha a caso e senza ragione imposti i nomi alle
assolvea o condannava senza ragione, come a loro parea. malpigli, xxxviii-15: el
. -irragionevolmente, follemente. a. f. doni, 4-50: noi
abbiano benefizio alcuno. -stare a ragione: rimettersi alle deliberazioni delle autorità
non è dell'arte, quando domanda a quei dell'arte, sodi di stare a
a quei dell'arte, sodi di stare a ragione. consolato del mare, 7
se per l'attore è domandato, a bocca o in scritto, che quello a
a bocca o in scritto, che quello a chi lui domanda dia fideiussione di star
chi lui domanda dia fideiussione di star a ragione sopra la sua domanda. cantini,
] se non dànno sicurtà ai stare a ragione. gir. tagliazucchi, 1-i-295
1-i-295: fa istanza [nevio] a gneo dolabella pretore che quinzio sia obbligato
gneo dolabella pretore che quinzio sia obbligato a dar sicurtà di stare a ragione, secondo
quinzio sia obbligato a dar sicurtà di stare a ragione, secondo la consueta formola.
la consueta formola. -stare a ragione di qualcosa: risponderne. figliucci
68: meglio sarebbe che questi tali avessero a stare a ragione e ad essere (
sarebbe che questi tali avessero a stare a ragione e ad essere (come si dice
voler esser portato in senato per istare a ragione delle sue pubbliche amministrazioni. -tenere
ix-105: simile è il regno del cielo a uno re, il quale vuol vedere
: e1 signore nostro... dà a ciascuno el suo talento di quanto egli
con esso e toma poi quando gli pare a rivedere el conto e la ragione con
addosso alla ragione... contr'a forza vai poco / ragione in ogni loco
ha torto, spera. chi perde a ragion non perde nulla. ibidem,
tecnica] un'istituzione generale per mettersi a minori uffizi d'industria e d'amministrazione,
: vanno [gli orari] da 21 a 25 ore settimanali, nei ginnasi,
nei ginnasi,... da 31 a 33 nelle sezioni di agrimensura e di
di quel libro di ragioneria non riuscivano a interessarlo e volentieri sarebbe uscito a passeggiare.
riuscivano a interessarlo e volentieri sarebbe uscito a passeggiare. -nel linguaggio familiare e studentesco
, l'istituto tecnico commerciale che prepara a tale attività e rilascia il diploma di
è possibile ridurre tutti i problemi della vita a termini di ragioneria. 2
baronale di stile doppio, tanto ricercata a quei tempi », per poter avere adito
delle leggi e delle altre disposizioni concernenti: a) la conservazione del patrimonio provinciale e
dell'uomo ragionevole, e il vediamo a tutt'ore praticar dalle bestie medesime.
non sentono verecondia, è ragione perniciosissima a chiunque ha che fare con loro. tommaseo