baretti, i-434: dopo pranzo si sta a bere sino alle sette, poi
si beve il tè, poi si giuoca a quadrillo. = dallo spagn.
] di collocare sul monumento capitolino a vittorio emanuele secondo un quadrigliene o
adattamento del fr. carillon, con accostamento a quadriglia. quadrilanto,
pertiche tre lunga, come lo quadrilanto a. b. c. d. che
: son le facciate di massiccio argento / a bozze quadrilatere conteste. siri, iv-1-652
quadrilateri con cancelli di ferro, e a uno dei lati una sala chiusa per le
la valle dell'adige che sbocca a verona, di ricevere rinforzi dal tren
italia: guerra facile se fatta a dovere, non limitata tra le angustie del
quali è mantenuta ferma), collegate a due a due da quattro cerniere;
è mantenuta ferma), collegate a due a due da quattro cerniere; trova applicazione
in modo tale da formare un percorso a forma di quadrilatero, dove il traffico
1-548: ripeto che mai più sarei disposto a farmi neanche un pezzetto di strada con
con quella macchina, e tanto meno a roma, con il traffico, il caos
quatri- lemma. balbo, 5-425: a tal quadrilèmma io farò una risposta sola
unità che corrisponde, per convenzione, a un milione di trilioni (ovvero un milione
gotica, costituito da quattro lobi disposti a croce. = voce dotta, comp
quadri da stanza preparavansi dagli intagliatori or a modo di trittici, or di quadrilunghi.
, 4-226: la chiesa era un quadrilungo a tre navate separate da colonne ed archi
tre navate separate da colonne ed archi a sest'acuto. cattaneo, i-2-47:
stima preventiva d'un progetto di piazza a quadrilungo semplice ammontò a 32 milioni. marchesa
progetto di piazza a quadrilungo semplice ammontò a 32 milioni. marchesa colombi, 08
, 08: la salvietta si piega semplicemente a quadrilungo colla cifra nel mezzo. tutti
12-1-284: nella facciata accanto alla porta a mano sinistra, è stato incastrato nel muro
liscio tre volte replicato o vogliamo dire a tre ordini, sopra il quale pose la
.., dèe esser quadrilunga, a guisa appunto di cassetta. bisteghi,
nelle quali una persona di mediocre pancia a fatica può entrare. alfieri, xiv-2-115:
la quale sforza i membri di porsi a destra od a sinistra, senza eccezione
sforza i membri di porsi a destra od a sinistra, senza eccezione, senza centro
ventenne. martello, 6-iii-572: a me allor quadrilustre donar coll'aureo serto
è vaga e leggiadra, tant'ella è a me feconda, / perché il talamo
: si arrestò [l'imperatore] dimanzi a me non ancora quadrilustre con dirmi:
al suolo / udì la sua condanna. a lui non valse / merito quadrilustre;
lui non valse / merito quadrilustre; a lui non valse / zelo d'arcani
, -sarebbe tempo che il governo riparasse a una quadrilustre ingiustizia. -indossato o
, agg. letter. che si riferisce a un quadrimestre; che aura un quadrimestre
del conseglio... i quali a sorte ogni quadrimestre si estraggono e si
di una effervescenza che si sarebbe esaurita a febbraio, col primo quadrimestre. 2
. 2. somma di denaro pari a quattro mensilità d'affitto. 3
notevole peso politico, sembra ora disponibile a partecipare al caccia quadrinazionale. idem [
il principe mi tormenta e per cu qui a sabato vole a tutti e patti il
e per cu qui a sabato vole a tutti e patti il quadrino: però io
vasi di terre di più sorte, ed a quegli di porcellana dà garbi bellissimi,
, quartina. p. a. bernardoni [in muratori, cxiv-6-438]
operazione ', come tentativo di spostare a destra, approfittando dell'usura della formula
momenti. ugurgieri, 327: a lei [mantua] sono tre genti,
. quadripartita): celebre opera attribuita a tolomeo nella quale alle teorie astronomiche sviluppate
, perché lo suo calore è simile a quello del fuoco. piccolomini, 7-66:
'. lomazzi, 401: giunsero a me con lor forme bizzarre / tutti li
da rappresentanti di quattro partiti. a. a. [« il nuovo corriere
di quattro partiti. a. a. [« il nuovo corriere della sera
una formula di governo). a. a. [« il nuovo corriere
formula di governo). a. a. [« il nuovo corriere della sera
si chiamerà sopratriparziente, come sono sette a quattro; e se avanzarà ai quattro
. quadriplétta, sf. bicicletta a quattro posti; doppio tandem.
anche tripletta e quadripletta, cioè biciclette a tre e a quattro posti: son
e quadripletta, cioè biciclette a tre e a quattro posti: son tutti veicoli che
, n. 2). a. f. bertini, 1-17: sotto
guida di pier prustà vi siete messo a studiare nel 'quadripoltrito 'e avete fatto
, 3-305: i biposto costano da sette a otto milioni, i quadriposto da dodici
otto milioni, i quadriposto da dodici a quindici. = voce dotta, comp
di contatto, molteplicità di intersezioni pari a 4 (un tipo di contatto,
aeron. reattore dotato di quattro motori a reazione; quadrigetto. = voce dotta
sf. stor. nave da guerra a quattro ordini di remi, usata da greci
., 6-113: navigante emilio da chio a samo, due navi rodiane quadriremi gli
147: la trireme, cioè le grosse a tre banchi, trovò amocle corinzio secondo
amocle corinzio secondo tucidide; la quadrireme a quattro banchi concede aristotele a'cartaginesi.
sec. xvi, in partic. a venezia. f. badoer, lxxx-3-115
banchi. 3. letter. imbarcazione a quattro remi (con un voluto gioco
coppa per la vittoria di quello schelmo a quattro rematori, dì quella 'quadrireme
e leggero il minimo dei veicoli quadriròte a motore a scoppio si lascia guidare da
leggero il minimo dei veicoli quadriròte a motore a scoppio si lascia guidare da una mano
testa dell'avvol toio e a cui attribuivano proprietà terapeutiche. lapidario
dal te laio, / a momenti, di soprassalto, mi fa paura
m. -i). tecnico addetto a un quadro comandi o a un quadro di
tecnico addetto a un quadro comandi o a un quadro di controllo.
, perché trittongi e quadrittongi, oltr'a quel che si creda degli antichi linguaggi
quattro, i quali s'avrebbono per analogia a chiamar trittonghi e quadrittonghi. gigli,
. carducci, iii-7-166: a onore di cesare cento quadrìughi saranno agitati
quadrivettóre, sm. fis. vettore a quattro componenti (definito in uno spazio
quattro componenti (definito in uno spazio a quattro dimensioni). = voce dotta
guicciardini, iv-190: come furono pervenuti a uno quadrivio, mosso con impeto il
croce con la strada felice che va a santa maria maggiore e forma un quatrìvio
fontane con due fiumi e due ninfe a giacere, versando tacque dall'ume.
quadrivi, si sbracciavano per dare una direzione a tutta quella folla inerte e derelitta.
gettati senza trovare nemmeno nel sangue sparso a fiumi la fusione che li aveva spinti
teorie diverse. marinetti, 2-iii-159: a sorsate di vino giù rubinettato da una
al monocolo profetico di corra raffinato romagnolo a mani di vetro. 3.
dante, conv., ii-xiii-8: a li sette primi [cieli dei pianeti]
più o meno regolare. -anche: a base o pianta quadrata.
restoro, ii-4: è una laida cosa a tabetatore de la casa de non sapere
57: cumin- cia [breus] a riguardare la cammera e vide che ella era
cammera e vide che ella era grande a meraviglia et era tutta quadra. guido da
cavato e tutto fatto ad abituri quadri a modo che camere. crescenzi volgar.
2-38: il ferruccio... attendeva a far coniare monete di quegli argenti,
profetica... e cominciano tutti a batter le mani e ad alzar inaudite
continuava mia moglie, si richiede andar tutti a gettarsi là a'suoi piedi noi e
17-190: la ragazzaglia è già tutta a letto?... allora andiamo anche
di ginie. allegri, 224: regolarmente a ragazzame e genterella che men di loro
ma non lo conoscete, e attendete a certe ragazzate che sono la vostra rovina
: eh, non bada un dottore a ragazzate. alfieri, 1-233: la ragazzata
è il massimo dono inviato dal cielo a noi sfortunati mortali. fucini,
scossi ad un tratto il capo come a dire: « ragazzate », e rivolsi
. bar etti, 6-264: gridarono a tutta la ragazzeria maschile e femminile di
di quella strada di correre e venir a vedere il 'relox del hil- dago
far tremare e per istillare della soggezione a tutti i subordinati. = comp.
né la più persuasiva rettorica può indurli a lasciare questi immorali capricci, quantunque siano
un puerile concettuzzo sopra uno strumento che serve a separare la farina dalla crusca? potevano
: fuori queste baie. stiamo al collegio a far esercizi ragazzeschi? 3
nella mattina e nel dopo pranzo sino a che abbiano compito gli undici anni indicati
perduta. manzini, 11-35: andai a trovarlo, insieme a una ragazzétta che,
11-35: andai a trovarlo, insieme a una ragazzétta che, uscita da un
di corrigende. moravia, ix-345: a quella grotta, quando ero bambina e
-don giammaria dovrebbe piuttosto far la predica a sua sorella donna rosolina -...
brandendo un lan- cion catalanesco / cominciò a bestemmiar come un tedesco.
che la panata succia, / m'avesse a guadagnar più d'un fiorino, /
, 7 (108): agnese andò a una casa vicina, a cercar menico
: agnese andò a una casa vicina, a cercar menico, ch'era un ragazzetto
. bacchelli, 1-i-58: ragazzetto andava a tender lacci ed archetti alla selvaggina del
mai di venire alla mora, mandava a volte un ragazzetto scalzo, quello del
ragazzetto scalzo, quello del berta, a portare dei biglietti a irene. -persona
quello del berta, a portare dei biglietti a irene. -persona ancora molto giovane.
giovanissimo servitore, per lo più addetto a mansioni umili; valletto. boccaccio,
ero buttato nella festa, al tiro a segno, sull'altalena, avevamo fatto piangere
parole ed una occhiata? -riferito a una donna matura, per indicarne le
di carattere. savinio, 22-332: a vedere quella ragazzina attempata, sola e
la teresina monti era anch'ella invitata a pranzo fuori di casa con la sua ragazzina
appena la vide comparire -hai fatto benissimo a vestirti con garbo, perché devi prendere
un paio di ragazzine e andar subito a provare tutta questa roba alle tre signore
. ant. giovane serva, addetta a umili servizi. sofo volgar.
di scuola; così, venne fatto a qualcuno, molto naturalmente, per scherzo
scarpine lucide. pasolini, 3-21: « a regazzì », gridò a uno.
: « a regazzì », gridò a uno. -in frasi negative,
al castellano di notte e fu preso. a. pucci, cent., 75-10
disse: -pazzo saracino, / io vengo a te, come è di dio volere
e'vi vengon quelle fantasie / di cavalcar a casa michelino, / sianvi raccomandate le
, xcii-i-255: i ragazzini che gli hanno a correre vogliono essere piccolinetti, disposti,
. con uso aggett., con riferimento a un giovane animale. manzini,
, se vi pensate ch'io m'abbia a venire simile a voi altri, v'
pensate ch'io m'abbia a venire simile a voi altri, v'ingannate a partito
simile a voi altri, v'ingannate a partito. pascoli, 44: sarchiava fi
un ragazzo / dell'età che comincia a staccare bestemmie / non sa fare discorsi.
.. io non son qui venuto a commedia. -ragazzo: titolo di un
e della scuola, in ozio o dedicandosi a piccole attività, anche delittuose. -anche
sch. di ragazza madre). a. sartogo [« la repubblica »,
e come mi pesi il non andare a natale colla susanna e figli. fanfani
ma è troppo ragazzo. questo mi dà a pensare. -per estens.
uso scherz. o affettuoso, riferito a uomini maturi o anche a un popolo.
, riferito a uomini maturi o anche a un popolo. mazzini, 33-5:
povero ragazzo, che cosa gli è andato a capitare! -benché ormai uomo fatto,
una di quelli che la gente continua a chiamare ragazzo, finché e passato il tempo
tarchetti, 6-i-542: ribellatevi una volta a questa falsa sensibilità che vi nuoce;
lo diceste e ridiceste più d'una volta a lettere di scatola. fanfani, uso
però le sue forze, e disse a se stesso: -ehi! se principiamo ora
se stesso: -ehi! se principiamo ora a fare il ragazzo, com'anderà?
non fate il ragazzo, non state a far ragazzate, d'atti o parole la
-come appellativo scherz. o iron. rivolto a persone che ascoltano o che si vuole
: 'ragazzo ': titolo familiare anco a non giovanetti, segnatamente cominciando il discorso
, ragazzi '. uomo più avanzato a uomini fatti dirà familiarmente 'ragazzi '.
più o meno male rigirate mi si venga a dire ch'i'ho mentito, alto
fogazzaro, 5-64: se la marchesa viene a conoscer il matrimonio in un modo simile
anni, io ne potrei bello / a sottomettermi alla discrezione / d'un fanciullo.
lei uno de'suoi ragazzi 'subito 'a portar questa lettera all'indirizzo (è
, iii-1-128: se si avvezzano i ragazzi a non obbedirvi da principio, a ricalcitrare
ragazzi a non obbedirvi da principio, a ricalcitrare, a rispondervi, ad ottener
obbedirvi da principio, a ricalcitrare, a rispondervi, ad ottener quel che vogliono
questa? cicognani, 1-146: di sopra a una spalla la voce del mio ragazzo
che in punta di piedi è venuto a vedere se m'ero messo a tavolino per
venuto a vedere se m'ero messo a tavolino per lui: -mi dici,
! / tutte le cose mi vanno a traverso, / per un punto go perduto
non vidi già mai menare stregghia / a ragazzo aspettato dal segnorso, i..
volgar., 3-10: dàn da rier a tufi, e gli so fanti e
. datogli tutti quelli raccordi necessari, che a questo fare si convengono.
d'un frate e volendo sublimarlo pure a lo imperio, fece che michele..
dalla città. salvini, 39-v-146: a questo mercato... manca burchiello
i ragazzi col brodo lo imbrodolano: / a questo il prode non bada.
. milit. ant. giovane soldato, a piedi o montato su ronzino, al
compagni e cappellani. li miei regazzi bastano a contrastare abi preieti suoi. rinaldo delgi
. trattati antichi, 4: si vestì a guisa di ragazzo e, sconosciuto fra
poi voglio pigliare, / da tua persona a l'ultimo ragaccio. agostino giustiniani,
computandovi anco i ragazzi e gli altri destinati a vili servizi che però morirono tutti combattendo
truova nell'antica milizia perché gli uomini a cavallo seco menavano 'ragazios 'che
anche nella forma, e perciò sconveniente a un signorino nobile. 12.
un ragazzuol, che senza precettore / a parlar imparò, né di cascare / e
54: bufferla chiamano un uccello che a roma dicono castria, in toscana averla,
collegare a ragazza con procedimento analogo a putta
collegare a ragazza con procedimento analogo a putta (v. putta1)
di molta roba: questa è fatta a posta per me; e così verrà
per me; e così verrà roba a bizzeffe da due bande e io di più
un nobile ragazzone presso un bel casino a passeggiar colla sposa. manzoni, pr.
, 2 (26): si rammentò a proposito, che mancavan pochi giorni al
; -e, se posso tenere, a bada, per questi pochi giorni, quel
tra me e me, mando qualcuno a morir sulla forca. -con valore
le brache ed i calzoni, / a che servon le tasche e i scapolari /
, i-435: -ero buono soltanto quando portavo a casa i danari delle mance! -brontolava
simpatici e allegri. -con riferimento a bambini, per indicarne la rapida crescita
puttane, le quali ne dànno più tosto a fattori, a staffieri, a ragazzoni
quali ne dànno più tosto a fattori, a staffieri, a ragazzoni, a ortolani
più tosto a fattori, a staffieri, a ragazzoni, a ortolani, a facchini
, a staffieri, a ragazzoni, a ortolani, a facchini e a cuochi che
, a ragazzoni, a ortolani, a facchini e a cuochi che a gentiluomini,
ragazzoni, a ortolani, a facchini e a cuochi che a gentiluomini, signori e
ortolani, a facchini e a cuochi che a gentiluomini, signori e monsignori, han
/ qual sopra ad un ronzone era a bisdosso, / e senza briglia corre al
e affé ch'io me n'andai a gambe rotte. goldoni, xi-667: ragazzotte
di farti co'suoi versi immortale. a. f. bertini, 1-120: sapete
bertini, 1-120: sapete voi come disse a xantippe socrate, quando a quella bella
come disse a xantippe socrate, quando a quella bella torta mandatagli da quel bel
gertrude aveva fino allora visto di più somigliante a quell'ordine di cose tanto contemplato nella
gl'interrogai: o ragazzotti, / a casa mia or voi venite tardi. cantù
ondane mariam dell'arresa, venuto qui a studiare sotto il padre bonomi. pavese
regalatole dal ragazzotto del giardiniere di roggio a ca- jano, più di un anno
avvezzo per niente alla militar fatica, a ogni marcia anche ordinana. =
, 644: gn'om ne vive a scaltrimento, / e, pur un poco
'abbellire, diventare più bello ', a sua volta denom. di gent (
dai pref. lat. rie] -e a [d \ -, con valore intens
/ non ci [i topi] venga a ogni po'a raggattinare. =
i topi] venga a ogni po'a raggattinare. = comp. dai pref
. lat. r [e \ e a [d \ -, con valore intens
. g. argoli, 572: parla a telemo lui: « ben che destino
destino / vorria che tu moressi estinto a l'onda, / ti salverò ben
, che 'l fil di lino / raggavigno a la dea cieca e feconda »
, 5-152: dai tuoi occhi tornava a scoccare, rapida attraverso il deschetto ingombro
l'ora in cui la potenza si accosta a cauti passi, e vede risplendere le
; piombo fuso che il linotipista costringe a raggelarsi in parole. 4.
ultime parole agitandosi così che pareva vicina a sciogliersi in lacrime. ma federico gliele
una persona nell'impulso ad agire o a reagire per mezzo di gesti, di parole
.. sapeva come ogni desiderio, a cominciare dal suo, raggelasse quella donna
cominciare dal suo, raggelasse quella donna a cui rincresceva quasi d'esser donna. tornasi
69: il primo inverno, così lento a venire, raggelò ogni sito fino al
anzi per scatenarla, egli è venuto a concepirla come un sovrapporsi di piani che
sa più muovere un passo, resta a guardare torbido e scuro dalla porta. tornasi
il sarcasmo non sfuggì ad azia, ma a tutti s'impose l'accento di passione
aigle à deux tètes ': macchina teatrale a freddo, finta tragedia raggelata dalla coscienza
camera sua poco prima dell'alba, a passo di lupo. stringeva al petto l'
colla di silice, posata e raggelata adagio a luce fredda. pavese, i-21:
, la bocca cascante, tenuta su a smorfie e la pelle tutta arrugata, contratta
ii-6-105: se poeta fu mai atto a raggentilire una lingua ed una poesia, certo
: la sua presenza... bastava a raggentilire, per un quarto d'ora
5-177: luigi che il padre cominciava a chiamare luigino parendogli così di raggentilirlo.
; affinarsi, dirozzarsi. g. a. rapini, 177: l'antico uso
lordure delle mani e della bocca contratte a mensa alla tovaglia stessa; ma,
alla tovaglia stessa; ma, cominciandosi a dare alla spiacevolezza ed alla rozzezza degli
, i-514: l'italia ha veduto a mano a mano raggentilire te sue generazioni alla
: l'italia ha veduto a mano a mano raggentilire te sue generazioni alla vostra
raggentiliva, quando egli era di fronte a fabrizio. 3. agric. rendere
atto alla coltivazione, farlo più facile a lavorarsi. lastri, i-160: la
lastri, i-160: la polvere delle fornaci a calcina e di terre cotte è ancor
gli animi, forzati anche i monsignori a rimodernare i loro seminari. dannunzio,
doveva fare? » disse il duca a diacono mentre uscivano. parlava con la sua
. lat. r [e \ -e a [d \, con valore intens.
. frugoni, 2-59: quando si mettono a poetare sono tanti asini alla lira;
vi do vita senza lagna: / tavàni a schiera con asini a tresca, /
: / tavàni a schiera con asini a tresca, / ragghiando forte, per che
l'asino... si cominciò a saltare e andogli incontro [al suo padrone
al suo padrone], e cominciò a ragghiare e gittogli i piedi al collo e
presso là dove vesta dormiva, cominciò a ragghiare sì forte che vesta e molti
e mena e fottesi il cervello? a. f. doni, 3-11: strascicavano
mulino; finito che avevano si mettevano a ragghiare d'allegria. -sostant.
canto che la non sarebbe eziandio stata buona a fare un vaglio. genovesi, 431
.., /... a salti e balzi / s'è avventato alla
in raggiare tutto il giorno per te strade a guisa di asino: che pensate farvi
'. carducci, iii-2-267: ragghia a tua posta e fa pur del dottore,
per far del pane, / non trovando a te stesso un compratore, / mercanteggiasti
balconi ventitré anni. -tr. a. f. doni, 6-63: melati
. lat. r [e \ -e a [d \ -, con valore intens
del suo intelletto, scese nella stalla a ragghindare il suo asino. =
che un vinaiuolo di vaglia lo paragonasse a una mosca dentro un icchier di latte
foscolo, gr., 167: tante a nor dell'immensa onda raggiante / ardian
dell'immensa onda raggiante / ardian mostrarsi a mezzo il petto ignude / le amorose
3. munito di prominenze disposte tutt'intomo a raggiera. barilli, 5-271:
brevi linee (rette o ondulate) disposte a raggiera (il sole).
e tre figure ambigue in piedi davanti a lei, e sul suo capo la scure
lei, e sul suo capo la scure a due tagli e il disco raggiante del
bot. che ha i fiori periferici disposti a raggiera (un'infiorescenza).
. » cicognani, 3-101: tornando a casa la velia era raggiante: della passione
2-52: ogni tanto il vecchio veniva a sedersi vicino a lui, ma si capiva
tanto il vecchio veniva a sedersi vicino a lui, ma si capiva che la sua
la sua mente era lontana, perduta a volo dietro raggianti speranze. brancati,
felicità inevitabile. morante, 2-116: a un'occhiata, potei accorgermi che il
. frugoni, 2-59: quando si mettono a poetare, sono tanti asini alla lira
e che la fede novella era venuta a mostrarla raggiante di tutto splendore a pieno
era venuta a mostrarla raggiante di tutto splendore a pieno perfezionamento dell'uomo morale.
-fervido. fogazzaro, 1-415: gloria a voi, emilio zola, per il raggiante
334: un gran lume in mezzo / a la tavola raggia, contro a cui
/ a la tavola raggia, contro a cui / rimbalzano, cozzando, le,
/ da lui né da l'amor ch'a lor s'intrea, / per sua
i rami intricati e i folti tronchi / a pena il sol vi raggia. cagnoli
di smeraldo e pomi d'oro. a. boito, 104: oliba! sirena
. pascoli, 58: vedeste in mezzo a nuvole di cloro / rossa raggiar la
e gran sasso... da pescara a sulmona àvevo visto raggiar di neve al
più forte. 5. dipartirsi a raggiera. faldella, 13-103: schonbrunn
origine. balbo, i-24: intorno a rieti... fu il centro della
un bene ottenuto. carducci, iii-4-75: a lui dal volto placida raggiava / la
come donna signorile, / tu vai raggiando a guisa di fetonte. tansillo, 1-206
, non passerà, che avrai / agamennone a fianco... /..
apre l'uscio; due raggiano / a me gentili aspetti. 9.
apriva un cancelletto cedevole, era coltivata a fiori casalinghi; là raggiava il famoso
raggiava il famoso ciliegio che cominciava adesso a inverdire. -imporsi all'attenzione.
, iii-27-149: avrà... condotto a fine con tutto il sentimento con tutta
, 18-245: il primo premio toccò a lei... una medeglia con su
d'animo. caro, 1-1152: a l'apparir del giovinetto iulo, / corser
... /... / a contemplar quel grazioso aspetto, / ch'ardore
ferma luce da poter credere che mi incitasse a qualche azione coraggiosa. luzi, 2-25
. la denominazione poi di zoofiti tendeva a significare una certa affinità, per la
vissero nelle acque degli oceani, abitandone a miriadi le goccie, le onde,
. pigna, 82: raggiata benda a vivo riso e sole / dolce vibrò
3. sviluppato in forme che si diramano a raggiera; screziato di linee che si
raggiati deflagranti in una corona di appendici a stella. -contornato da raggi.
puntiformi. -circondato da elementi disposti a raggiera. milizia, v-215: il
preti] l'arrestò di botto, a braccia divelte, a mani raggiate, a
di botto, a braccia divelte, a mani raggiate, a torso arretrato sul
a braccia divelte, a mani raggiate, a torso arretrato sul filo dei piani costruttori
un centro principale da cui si dipartono a raggiera le vie più importanti (la
). calvino, 10-145: cuzco a pianta raggiata e multipartita che riflette l'
che porta fra i capelli grossi spilli puntati a raggiera (ed è una pettinatura tradizionale
. biol. che presenta un struttura disposta a raggi perpendicolari a un asse (un
presenta un struttura disposta a raggi perpendicolari a un asse (un organo o un
, sperando che il cuore giungesse a distinguere le parole segrete emananti dai palpiti
della sua struttura, offrono pochi appigli a una rappresentazione lineare. 6.
6. miner. aggregato raggiato o a struttura raggiata: gruppo di cristalli (
strutture dei minerali) che si allungano a raggiera intorno a una zona centrale.
minerali) che si allungano a raggiera intorno a una zona centrale. targioni tozzetti
verso il cielo e per passatempo, a traverso il vetro affumato che simula lo
santi, che vengono raffigurati con un'aureola a nimbo. carducci, ii-10-157:
il centro e, congiunti i vari raggi a distanze larghe trasversali perché stiano ben tesi
formata da una serie di punte disposte a ventaglio. e. cecchi, 6-242
di arruginite aste di ferro, foggiate a lancia, che chiudeva la lunetta.
vagabonde larve / dove altri scorse fanciullette a sciami. 5. per simil
.. passava ac canto a noi in una raggiera di spruzzi.
la nuca, dalla quale si partivano a forma di raggera certi spilloni lucenti che ora
dell'ostensorio che circonda la teca destinata a contenere la particola (e anche,
quella parte dell'ostensorio che è fatta a foggia di raggi. ojetti, i-17:
vergine addolorata, vestita di seta nera a ricami d'oro, col goletto monacale
spade che le trafiggevano il cuore, a raggiera, parea meschina. d'annunzio
i sette cilindri non erano più disposti a ventaglio ma a raggiera, irti d'alette
non erano più disposti a ventaglio ma a raggiera, irti d'alette intagliate nella
comisso, vi-255: i cacciatori avanzarono a raggiera tra le acacie. arbasino, i-o
primavera, per una delle strade che a raggera se ne dipartono, aprendosi in mezzo
raggera se ne dipartono, aprendosi in mezzo a quei giardini venuti a circondarla da ogni
aprendosi in mezzo a quei giardini venuti a circondarla da ogni lato. -con
bello e magnifico, con i suoi viali a raggiera lunghi a perdita d'occhio.
, con i suoi viali a raggiera lunghi a perdita d'occhio. calvino, 15-17
porta m testa una corona di penne a raggiera. -formato da punte metalliche
7-38: in alto la lunetta di ferro a raggiera, tinta di nero.
tinta di nero. -sguardi a raggiera: rivolti intorno in tutte le
, sorniona e dolciastra -i cui sguardi a raggiera trapelavano come zucchero filato dalle lunghe
principio de la luce per l'aere infino a la cosa illuminata. idem, conv
da lo specchio / salta lo raggio a l'apposita parte, / salendo su per
salendo su per lo modo parecchio / a quel che scende. anonimo romano, 1-89
verde faggio. ariosto, 17-18: a questa terra il primo raggio tolle /
sole che scappa fuori dalle nuvole e illumina a rosso i tetti già rossi e va
sangue si andava sempre più allargando intorno a lui. il raggio vivo della lanterna
, 3-162: al principio di giugno, a ore 5 e mezzo, apparve una
e non molto grande et aveva la coda a guisa della coda del pavone nel fine
? che so io, un messaggio a matita sopra un muro di sala raggi
, 2-469: questa volta fu il chirurgo a bussare per accompagnarlo ai raggi. il
radiologo lo accolse ridendo. -raggi a, (3, y: radiazioni corpuscolari
(3, y: radiazioni corpuscolari (a e p) o elettromagnetiche (y
3. radiazione emanata da un'arma a scopo distruttivo. silone, 5-206
e labbro, proprio come appena giunto a santa maria. 7. folgore
torre del palagio e disciese dove io ero a sedere a lato a la torre,
e disciese dove io ero a sedere a lato a la torre, dove 1 suoi
dove io ero a sedere a lato a la torre, dove 1 suoi raggi mi
vanno [i cinesi] per le strade a sollazzo vedendo queste linteme, nel qual
si armano figure e altre macchine. a. cattaneo, ii-206: questo è il
è il ricordo che io vi propongo a riportare sopra le feste de'fuochi che vedrete
veste canda: / tutta dintorno a sé più raggi manda. bambagiuoli, 51
lucie tua benengnia / m'àn preso a. nnamorar del vostro amore. ariosto,
. dottori, 3-9: magnanimo rinaldo, a te consacro / i versi miei,
, / del breve tuo viaggio / fu a caso il fin sì ratto, / ma
pietate in me rifuga, / se non a me, a'mie figliuoli induga.
... la sola che diffondesse intorno a lei un raggio di vera compassione e
non han possanza / d'imprimer dentro a un vago petto vivi / que'raggi
il domandatore i suoi vaghissimi raggi, a lui porta cotal risposta.
[di amore] raggio, si comincia a riscaldare. bandella, 2-2 (1-668
. petrarca, 53-7: io parlo a te, però ch'altrove un raggio /
, 152: nello stato veneto incominciava a farsi vedere qualche raggio di tranquillità dopo
i-iv-65: pur talvolta / passa quinci oltre a serenarmi un vago / raggio di giovinezza
lor patria. leopardi, iii-153: quanto a noi due miserabili, quel tenuissimo raggio
dileguato, e non ci resta niente a sperare da anima viva morché da noi
della sua gioia. zena, 1-639: a poco a poco, ridotto in una
gioia. zena, 1-639: a poco a poco, ridotto in una solitudine che
alcuno o travaglio. martello, 6-ii-498: a rachele io non ne invidio il raggio
... da dieci anni si reca a villeggiare presso tremezzo per sedurre cogli ultimi
: una che 1 raggi visivi vanno a trovare l'oggetto visibile; l'altra che
realmente la grandezza della pupilla gli manda a concorrere. r. alberti, l-iii-208:
segmento che unisce il centro del poligono a un vertice qualsiasi (e coincide con
di breve durata (di solito inferiore a un secondo) e di colore verde,
equatoriali (ed è un fenomeno dovuto a una dispersione anomala della luce nell'atmosfera
o di una città; spazio intorno a un punto centrale. leoni, 603
punto centrale. leoni, 603: a venezia la moribonda austria conferma le più
fortezze. barilli, 5-146: intorno a johannesburg, per un raggio di cinquanta chilometri
poche varianti di percorso, queste esplorazioni a largo raggio si ripeterono altre volte, tre
degli argomenti che potevano essere 'ordinati 'a quei tempi, non è arduo concludere
grosso testone sudato,... a significare che le cognizioni topografiche non rientravano
tacca, rozzi incapaci di idee, a cui geografia è limitata al raggio dei loro
30. ciascuno degli elementi, disposti a raggiera, che fissano il cerchione di
alli gavelli, sostenendoli non perpendicolarmente ma a scarpa. monti, 5-963: immantinente
furon investiti i raggi della gran ruota a pale. -figur. collegamento fra una
partendo da un centro, si diramano a raggiera in più direzioni. comanini
(che noi chiamiamo raggio), ritorni a dietro ogni dì un grado. galileo
n. 2). -negli animali a simmetria raggiata, asse perpendicolare all'asse
si rizzarà una taglia da quattro raggi a detta antenna. baldinucci, 161: '
indipendentisti; il suo centro fu probabilmente a bologna; raggiunse una notevole diffusione all'
i francesi...: e ordinarono a tale scopo una società segreta, la
donde spargendosi per ogni parte d'italia a guisa di raggi, quella società era
avertire che '1 raggio di essa lieva, a cui si pone il motore, sia
: il seminatore sparge radialmente, o a raggio, il grano. -passare
: esaminare con minuziosa attenzione. a. francica [« la stampa »,
in sul far del dì si aprano a una a una: e poi, venuto
far del dì si aprano a una a una: e poi, venuto il raggétto
, la quale versa di continuo acqua a torrenti a spegnere ogni raggiolo di luce ed
quale versa di continuo acqua a torrenti a spegnere ogni raggiolo di luce ed ogni
partic., marchigiano-romagnola (rag: a. l. i., 5070i-46o)
. lat. r [é \ -e a [d \ -, con valore intens
.]: 'raggiornar ': tornar a farsi giorno. pedemonte, iii-525:
botta, 5-270: quando poi incominciò a raggiornare, quanto si scoperse diverso l'
battaglia incominciasse! pirandello, 8-279: a farlo apposta,, c'era una luna
2. per estens. ritornare a essere, ritornare indietro (il tempo
; lo dì passato non ritorna mai a passare un'altra volta. speroni, 1-2-9
, come è questo, ai qui a un mese, volentieri consentirei che il presente
un mese, volentieri consentirei che il presente a vostro modo si dispensasse: ma auando
dal punto raggioso si tramandano dei raggi a qualsivoglia punto a cui dal raggio si può
si tramandano dei raggi a qualsivoglia punto a cui dal raggio si può tirare una
raggio. buti, 3-423: dentro a dur raggi, cioè dentro a due liste
: dentro a dur raggi, cioè dentro a due liste raggiose, le quali finge
? -soggiungeva fissandomi con gli occhi fattisi a un tratto raggiosi. = allotropo di
luogo (con partic., riferimento a un esercito che controlla una zona
5. azione volta ad abbindolare o a ingannare una persona e perpetrata con artifici
che nel collo / con man lo stringe a guisa di tanaglia: / e poi
tasso, 1-23-7: perché quei paesi a lui son conti, / sa dove
il cielo, con partic. riferimento a dio in quanto principio motore dell'universo
ciel raggiri, anzi l'abbassi / a l'alme in terra. f. f
raggi, / e delle stelle erranti a lui d'intorno / librasti i globi,
tra quei ch'in mille turbini raggiri. a. maffei, vii- 1238: me
crine / e quinci e quindi inannellato a caso, / che, se tra queste
). ugurgieri, 356: mezenzio a cavallo tre volte il ragira dalla parte
. frugoni, 3-i-257: cominciate pure a raggirare contra di me più torvamente gli occhi
abbiam ragirato il volto; e non più a te, ma al mondo, al
mondo, al demonio, alla carne, a noi stessi teniam fissi gli occhi della
raggirato e preso. -con riferimento a un duello nel quale i contendenti girano
bracciolini, 2-31-16: dove l'ira a 'l furor più sempre abbonda, /
sempre abbonda, / non s'attende a periglio e non si mira, / e
li hanno messa un'aspra corda [a cristo]: / beato par colui che
la pecunia di prezzo e di valuta. a. cattaneo, iii- 288:
, ma non forzoso... a questa istituzione noi dobbiamo tutto il giro
trarre in errore una persona; indurla a credere una cosa non vera, ad agire
dallo stretto assedio di coloro che ragionano a sodisfazione di chi o tiene in mano
risedere solamente il vizio di conformarsi sempremai a tutte le voglie de'signoreg- gianti,
la veste di un giovanotto tardo, pronto a lasciarsi raggirare. -circuire,
certo soldato miserabile / che la pregava a dargli una sol notte, / ed ella
me, tomi sovente / qual vespa impronta a raggirar la mente, / per trafiggermi
altri consiglieri si figurava di ragirare il tutto a modo suo. brusoni, 2-34:
libertà di raggirare ogni cosa quad- dentro a suo piacere. 12. escogitare
anche genericamente una questione). a. f. doni, 143: quale
, e pur ritorniamo del continuo intorno a mulinar quella medesima. tasso, n-ii-324:
. 14. dare forma e contenuto a un componimento, a una vicenda;
forma e contenuto a un componimento, a una vicenda; ordinare, sviluppare un discorso
non solamente d'ornamento, ma necessaria a un cavaliere, apprenda prima d'ogni
cosa i precetti della retorica per sapere a suo tempo introdurre, raggirare e terminare i
: chi... raggirerà e recherà a fine in qualche poema eroico una guerra
l'intera rappresentazione teatrale (con riferimento a un personaggio che vi compare o vi
ma glorioso corso. semfironio, i-o8: a loro il tuo pensier raggiri, /
, tentai di calmarlo e di persuaderlo a non far raggirare per la sua mente
uno stesso luogo o in prossimità o intorno a questo, percorrendolo in lungo e largo
le chiese e per i fori, a monti, a cerchi, a groppi.
e per i fori, a monti, a cerchi, a groppi. pasqualigo,
fori, a monti, a cerchi, a groppi. pasqualigo, 1-30: io
, 1-30: io pur di nuovo a queste piaggie intorno / e quinci e
eccellenza. caetano, i-29: somiglia fronda a cui fa guerra il vento / o
animali. aretino, 20-217: intorno a me si raggiravano, buoi, asini
questo lupo raggirar si vede / intorno a un montuoso casamento. parini, 730
parini, 730: quanto sono io obbligato a cotesti bachi che ora vi si raggirano
, che se gli atomi si raggirassero a caso, uno de'loro componimenti in
-avere giurisdizione. giannone, 122: a vienna, dovendosi provveder la carica di
prima non era stata provveduta se non a nazionali di que'regni e stati sopra i
. leonardo, 2-304: caverne sono a uso di forni entranti forte sotto l'
intorno e si muova da un luogo a un altro si e questa che, essendo
e scacciano l'aere il quale allora muove a quel modo la pietra. bruno,
avesse detto: la terra si raggira a inoliente e si tralascia il sole che
,... sarebbono fermati gli auditori a considerare: -come, costui dice
acqua insaponata, / e ne solleva a raggirarsi al tetto / palla di vivo argento
quella erba s'appicchi / e intorno a lor s'avolga e si raggiri.
circolarmente e, anche, volgersi intorno a un punto; descrivere volute (una linea
notturne rote, / quando, tornata a la deserta soglia / ne le camere entrò
per dar luogo al giorno che incominciava a scintillare nell'oriente. 21
. 21. orbitare intorno a un astro, a un centro di
21. orbitare intorno a un astro, a un centro di attrazione, ecc.
, il cielo); rotare intorno a un centro; descrivere la propria orbita celeste
ne ragira intorno / e menaci volando a morte oscura. ariosto, 4-50: prende
: prende la via verso ove cade a punto / il sol, quando col granchio
la luce, ma il moto ancora a tutti i pianeti che intorno se gli
senza ricever mai riposo. -torcersi a causa del dolore. granucci, 2-143
.. e nuovamente ripassava la dora a spuntare su le rive del po, lungo
24. figur. vertere intorno a un determinato argomento o riferirsi a una
intorno a un determinato argomento o riferirsi a una data questione (un testo,
vi sia. mascardi, 2-366: intorno a questi poli di fare e di patir
ella [geometria] si raggira intorno a quelle cose che sempre sono e non
. v.]: in senso affine a 'versare ': discorso raggiratesi intorno
di un romanzo che si raggira intorno a tal'epoca? 28. vagare
andava guardando le circonstanzie e pure ultimamente a quel picciolo volto di laura mi raggirava
cosa si vedea che più degna fusse a vedere. -venire in mente, balenare
mente, balenare nel pensiero; rivolgersi a una persona (un sentimento).
, intrigare. casti, 1-10-46: a un ciondolin sì pueril, sì inetto,
invocazione del demonio, subito si sentivano a girare e raggirare la testa e divenivano
rotonde rimasero. -raggirarsi intorno a qualcuno: andargli dattorno, stargli alle
non si può far la maggiore ingiuria a un signore che raggirarsi ^ d'intorno
or no 'l siamo, / come piace a le belle a cui serviamo.
siamo, / come piace a le belle a cui serviamo. -trascinato,
qual ch'ella sia, che vada intorno a un punto o centro comune, come
e ritorte, frontespizi rotti e raggirati a rovescio. 2. che ha
diversi modi, con membri formati parte a squamme, parte a giri, a piastre
membri formati parte a squamme, parte a giri, a piastre, dossi, pallottole
a squamme, parte a giri, a piastre, dossi, pallottole.
fatto un grosso capitale che, camminando a passo lento, appena terminasse in più
molto persuasiva, si era lasciato condurre a prestar fede alle sue parole melliflue e
con proemi lunghi e raggirati si facevano a credere di cominciare lodevolmente le loro composizioni
le quali ad altro non servono che a far venir le vertigini degli scrupoli.
molte parole si supponeva però noto abbastanza a chi legge. raggiratóre (ragiratóre
abusando della buona fede altrui, induce a credere una cosa per un'altra o
papa. svevo, 6-161: io comincio a crederti un raggiratore che nel suo interesse
galantuomo, / un sant'omo, a tuo dispetto. = nome d'agente
mi fé incappar in costui che (a guisa della morena) ebbe tutta la
movimento circolare o rotatorio. a. rocco, 147: vi basta per
essendo normalmente quello di indurre il destinatario a fare, con proprio danno e con
fraudolento. -anche: yeffetto, il risultato a cui mira tale comportamento; truffa,
assolutamente stabilita nel trattato che si fece a chirasco. pallavicino, 6-1-248: il
raggiri voleano obbligarmi per tutti i versi a comperare. zucchetti, 346: eglino.
iii-1-29: il mostrarsi piacevole ed utile a un solo potente col fin? di
cosa stessa. foscolo, ii-95: a che gli obliqui / raggiri ornai,
obliqui / raggiri ornai, se non a far più ardito / chi più mi teme
133: un semplice mascalzone che a forza di raggiri e d'ipocrisia sgusciava
, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con
è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. -inganno d'amore,
poco che le debolezze loro, facendosi a tutti palesi, le fecero già da gran
pensiero o argomento contorto e artificioso. a. cattaneo, iii-73: erano tanti i
non v'era altro partito che ricorrere a dio. -arrovellamento. a.
ricorrere a dio. -arrovellamento. a. cattaneo, ii-120: le persone di
filosofia puramente naturale, ove voglia mettersi a parlare come maestra delle materie soprannaturali della
il perimetro di un luogo. a. cattaneo, i-210: un lupo arso
punto, vi rendete sfuggitoli et esosi a chiunque con voi s'intoppa. beltramelli
beltramelli, i-114: fiùt... a falcate, a sgambetti, a raggiri
: fiùt... a falcate, a sgambetti, a raggiri, soffiando e
. a falcate, a sgambetti, a raggiri, soffiando e stemutendo, ritta la
assarino, 2-i-403: il principe non indugiò a calar per le langhe verso la pieve
1-1-8: giunse fino ad un altro, a cui in sua lingua diè nome di
si perde la verità, perché, fatto a raggiri, non è buon cammino per
sotto speziose sembianze pericolose rivolte, ed a foggia dei laberinti di vilup- posi raggiri
, come serpenti, non altrimente che a forza di giri e raggiri s'avanzano.
. -traffico; commercio. a. cattaneo, ii-272: fine del trafficante
. -fare un raggiro col pensiero intorno a qualcosa: valutarlo, prenderlo in considerazione
breve raggiro co 'l pensiero d'intorno a ciò che più gli convenisse nel caso della
nel caso della proposta, fatt'animo a se stesso, rispose. -senza
vedere di strappare una licenza di viaggiare a roma e a napoli almeno per un anno
una licenza di viaggiare a roma e a napoli almeno per un anno. idem
idem, 5-184: corro in fretta a lei, che nulla m'ama, /
dopo in occasione di una mostra radiantista tenutasi a roma. in questo 'manifesto '
o un gruppo di persone unendosi a loro; allinearsi, appaiarsi, anche
, anche per mezzo di un veicolo, a chi sta avanti nel cammino o nella
in star su la lor guardia si stanno a bada molte volte per il camino per
che uno sia veloce ed usi grande sforzo a voler rag- giugnere colui che di già
più sorda e pertinace, / fuggiva a più poter quel fiero intrico. / alfin
, i-31: abbiamo raggiunto l'inimico a allenstein, ove è stato attaccato.
conte avesse impegnato don giovanni del glagno a raggiungerli nella settimana. gozzano, ii-206:
raggiungerla, darle mano, accompagnarla io a scuola. pavese, 9-80: dopo
una certa festosità. -con riferimento a un veicolo. stampa periodica milanese,
. -in partic.: aggregarsi a un reparto o a un corpo militare
partic.: aggregarsi a un reparto o a un corpo militare. stampa periodica
cinquanta bastimenti armati... andavano a raggiungere la squadra di boulogne. ibidem
qualcosa. -in partic.: riuscire a intercettare o a controllare la palla.
partic.: riuscire a intercettare o a controllare la palla. scalvini, 1-11
stampa periodica milanese, i-433: ottanta cannoni a seicento metri di distanza, tutti i
fuggi con piè leggiero: / raggiugneratti a lento piè il destino. stampa periodica milanese
raggiunse ancora in cammino. -arrivare a inserirsi su una strada o su un
. stampa periodica milanese, i-452: a destra poi proseguirà la linea di bergamo
di là una forza soprannatura lo innalza, a grado a grado montando, fino al
forza soprannatura lo innalza, a grado a grado montando, fino al cielo empireo,
montando, fino al cielo empireo, fino a veder dio, sicché questi tre regni
tarchetti, 6-i-444: siete stato chiamato a prestare servizio militare e incorporato nel settimo
o per cammello. -con riferimento a un veicolo. stampa periodica milanese,
gloriosamente la meta. -con riferimento a una prestazione sportiva, toccare, ottenere
per natura grasso ed oleoso, che a foggia di globetti è galleggiante nel latte
globetti è galleggiante nel latte e viene a raggiùgnere la superficie a causa della sua
nel latte e viene a raggiùgnere la superficie a causa della sua minore densità. ibidem
orizzontalmente un ramo lungo. alfine, a strati sovrapposti, si aggiunge la paglia
cellini, 668: perché quelli sfiatatoi vengono a essere raggiunti dalla terra, mettivi volta
. di terra cotta. -pervenire a una determinata fase dello sviluppo (una
dello sviluppo (una pianta), a un certo stadio (una malattia).
9. colpire l'udito, riuscire a farsi udire. borgese, 1-25:
figur. ant. e letter. aggiungere a una quantità data (o anche una
, con l'istria da trieste fino a pola e con la dalmazia.
/ 4 d'uno mezzo ll, cioè a dire d'uno sesto. piero
contare un certo numero d'anni; arrivare a una determinata età. stampa periodica
, poi i venti, e cominciai a uscir di casa la sera.
che si trova in vantaggio. -riuscire a ripetere un risultato positivo ottenuto precedentemente (
un utile, un vantaggio; arrivare a conquistare lo stato o la condizione a
arrivare a conquistare lo stato o la condizione a cui si tende o che si persegue
conte: / e così quel ne viene a un'ora, a un punto / ch'
così quel ne viene a un'ora, a un punto / ch'in mille anni
mai potuto raggiungere. -arrivare a ottenere una determinata condizione interiore o il
l'appagamento speciale che gli uomini raggiungono a rendersi conto (senza gioco) di essere
, 1-133: non riuscivo... a raggiungere il sonno: sebbene lo sentissi
gli altri atteggiamenti espressivi, viziati, a me pareva, di retorica.
, di retorica. -portare a termine, completare (un manufatto).
sopra detto, e così si seguiti insino a tanto che la volta sia raggiunta tutta
navigazione marittima. 16. arrivare a possedere determinati strumenti di potere. -anche
combattuta d'ora in ora e costretta a operar nel segreto, potrà raggiunere mai
. c. carrà, 601: lasciata a 19 anni la nativa borgo an sepolcro
la nativa borgo an sepolcro e formatosi a firenze alla -scuola di domenico veneziano,
la particella pronom. accostarsi o riunirsi a una persona dalla quale ci si era allontanati
umane co'li suoi corpi, e benché a tempo si dissolvano, anco poi si
coniunte in perpetuo. -aderire a una religione o a un movimento politico.
. -aderire a una religione o a un movimento politico. cesari, 1-1-219
in savoia. 20. arrivare a toccarsi. canzone del fi'aldobrandino,
che tu credi / che da quest'altra a più a più giù prema / lo
credi / che da quest'altra a più a più giù prema / lo fondo suo
mescola con l'altra: e sopra a quel raggiungimento delle acque vi è fermo
e, cessata la fortuna, ci tornammo a raggiuntare tutte con grandissimo piacere; e
ne sono stati alcuni [poeti] che a forza di perseguire un ideale senza posa
delle folte, se guizza la luce. a. f. doni, 9-43: ogni
che 1 peli dell'uno si raggiungono a quelli dell'altro ciglio. dicono che nelle
rapa il seme / nella canuta fronte a dentro caccia / (pur senza ferro
lato, / si trovomo nel mezzo a punto a punto. 11.
/ si trovomo nel mezzo a punto a punto. 11. ispirato,
: quando la pietra / vidi recentemente a te dischiusa, / soffermato pensai / vostre
ben raggiustata ogni sua canna / si viene a lui di tal musica esperto. giuseppe
raggiustare 'possa intendersi anco 'aggiustare a un dipresso, accomodare alla meglio '.
). lisi, 247: presso a una gora, tra stenti salici, trovai
sappia raggiustare. 4. rimettere a posto un arto slogato o fratturato.
da maestro. 5. mettere a punto, preparare, allestire. forteguerri
si levò senza rispondere. raggiustò, a occhi bassi, le pieghe del suo vestito
, 983: questo fue tanto di bene a pisa che elli raggiustò tutte le terre
d. bartoli, 4-3-150: sembra strano a dire che, avvenutogli di raggiustare una
faccende furono raggiustate mediante una mia gita a monza. nievo, 1-8: riprese sorridendo
riprese sorridendo, che si sarebbe ingegnato a raggiustare ogni cosa. carducci, iii-14-77
: il poeta, interponendo un suo cugino a raggiustare le partite co 'l padrone,
che 150 lire, e queste pagategli a sbalzi ed a sgoccioli.
lire, e queste pagategli a sbalzi ed a sgoccioli. 12. rivedere
la particella pronom. raccostarsi, riavvicinarsi a una religione. magalotti, 23-16:
, già dalla sera del mercoledì cominciatosi a raggiustare, tomavami al suo sesto.
). nievo, i-vi-524: respira a mio nome quattro boccate d'aria di
17. locuz. -raggiustare le costure a qualcuno: piccniarlo, malmenarlo o anche
v.]: 'raggiustar le costure a taluno ': picchiarlo di buona ragione
e sì raggiustato dalla grazia non basterà a preservarlo dalla contaminazione di fatti scandalosi e
. bresciani, 6-viii-225: ito a casa per le vacanze, raggo- micellando
lat. r [e] - e a [d \ -, con valore intens
lat. r [e] - e a [d \ -, con valore intens
. salvini, 22-261: ciò ch'a lui il destino / e le gravose
destino / e le gravose raggomitolanti / a lui nascente ne filar con lino, /
) il filo in gomitolo, avvolgere a forma di gomitolo. guido da pisa
innamorata, per farci un po'stare a segno con occhio e dita e lingua
piana terra e per terra si conducano a trovare il pedale del) iù vicino
mezz'uomo tutto bazza, con due baffetti a punta di spilla e un fiore all'
strinse l'intreccio delle braccia che scottavano. a. monti, 707: l'allievo
raggomitolarmi al sole / come un gatto a dormire / fino alla consumazione de'secoli!
: rimase [la gatta] un poco a fissarmi con le pupille splendenti e turchine
splendenti e turchine, si raggomitolò fremendo a scatti interni per tutte le membra e
stesso (e indica la non disponibilità a esternare i propri sentimenti o a comunicare)
disponibilità a esternare i propri sentimenti o a comunicare). marchesa colombi, 2-16
esplosioni si susseguivano sempre piu vicine e, a quelle scosse, la folla, che
. una moltitudine di fili vi s'affaccia a guidarvi nel labirinto, ravviluppati a principio
affaccia a guidarvi nel labirinto, ravviluppati a principio, intralciati e quasi inestricabilmente commisti
suo pensiero... non s'adatta a raggomitolarsi e rattrappirsi dentro quella scorza che
capo in una treccia tonda e raggomitolata a foggia di tanti cerchi e trapunta da grossi
con il pettine... incominciò a districarsi i capelli fitti e increspati come la
come la lana. non riuscì che a strappar qualche nodo e a sciogliere qualche
riuscì che a strappar qualche nodo e a sciogliere qualche ricciolo, e il resto
con la mano sulla fronte, come estraneo a quella scena. verga, 7-459:
.., tutte raggomitolate, ridotte a granelli in cui non si distingueva più
ogni minuzia e raggranellare denaro. a. casotti, 1-5-108: i dindi raggracimola
. lat. i \ é \ -e a [d \ -, con valore intens
. lat. r [e] -e a [d \ con valore intens.
raggrànchió). irrigidirsi, per lo più a causa di fattori termici, in modo
come avevano insieme grandi dibattiti e che a loro pareva che le cose raggranchiassono di
tocchi. egli aveva battuto con la faccia a terra. aveva an naspato
cappella si raggrandì e tutta si mise a figure, la più parte cavate di fantasia
(raggrandito). radunare minuzie a poco a poco e faticosamente; racimolare
). radunare minuzie a poco a poco e faticosamente; racimolare e,
così tenui che non son per bastargli a nutrir né anco un pulcino per un sol
se ne perderà uno remo, ché tutte a salvamento le raggranellerà. 2
avara che lo tiranneggiava, e sapeva mettere a profitto la sua spilorceria per raggranellarsi un
per riposarsi. serao, i-5: a soldo, a soldo, nell'estate,
serao, i-5: a soldo, a soldo, nell'estate, privandosi di moltissime
di moltissime cose, era giunta sino a raggranellare quarantadue lire. pirandello, 8-172
carducci, ii-16-240: io ho detto a crispi che occorrono almeno 12 mila lire
g. sacchi, ii-40: riunissi a belchite col barone di versage, che
496: fammi un favore. vai a raggranellare più scolari che puoi e portali
senza mandato, da agenti monarchici, a raggranellare seguaci ad una bandiera che non
altro, commesso viaggiatore dell'intemazionale, a raggranellare soci, colla sua voce rauca ancora
-figur. dare coesione e unità a un partito. mazzini, 35-314:
si erano raggranellati sopra vicine alture pronti a vendicare il ricevuto danno del sacco allora
petruccelli della gattina, 4-345: fu impossibile a sibilla di ragranellare altri ragguagli * carducci
p. levi, 6-247: chiamò a raccolta tutti i brandelli di italiano che
in cui aveva raggranellato lo spirito necessario a distaccarsi dal suo osservatorio. brancati,
4-141: alfio non era ancora riuscito a raggranellare il coraggio per sostenere col figlio
coraggio per sostenere col figlio un discorso a quattr'occhi. -ripescare dalla
io, un po'di polemica cortese a proposito delle 'mezze vergini »,
: l'imitazione... erasi volta a cercar lode d'industria dallo spigolare e
messo insieme, raccolto per lo più a fatica (una somma di denaro,
i buoni servigi, un peculio raggranellato a poco a poco coi donativi, l'
buoni servigi, un peculio raggranellato a poco a poco coi donativi, l'intima partecipazione
genti. -per estens. radunato a fatica (le forze fisiche).
cavalca, ùi-98: subito mutamento da onore a disonore raggravava il dolore di cristo.
di conoscere che le difese, eccellenti a scolparlo fra 'metafisici, raggravavano le
per appurare se la verità schietta giustificavalo a raggravare la sciagura di disonore.
il carico della vita, noi corriamo a fame parte a qualche infelice; ed
della vita, noi corriamo a fame parte a qualche infelice; ed egli spreme conforto
comune calamità dell'esilio. -sottoporre a una più gravosa oppressione, a un
-sottoporre a una più gravosa oppressione, a un governo dispotico. machiavelli,
/ ti feo donna alle genti, emula a roma. 5. opprimere
lo re intendendo, anche lo venne a visitare e confortare pregandolo che si confessasse.
dai pref. lat. r{e] -e a [d \ -, con valore intens
ungersi i piedi con oli mordaci e a stringersi le gambe con grosse fasce.
, toccate, arrischiate una toc- catina a sentire che non fa male.
ma in verità non riusciva se non a mettere in moto il cadavere, che con
lor falla, raggricchiar di tema / a quel che inevitabile pur sanno, / a
a quel che inevitabile pur sanno, / a esilio, a infamia, a lacci
pur sanno, / a esilio, a infamia, a lacci, a pena,
/ a esilio, a infamia, a lacci, a pena, a quanto /
esilio, a infamia, a lacci, a pena, a quanto / dannarli goda
infamia, a lacci, a pena, a quanto / dannarli goda il vincitor superbo
passati più di quarant'anni, eppure a ripensarci mi si raggriccia la pelle.
nelle coltri. stuparich, 1-292: a ogni sibilo che s'avvicina, ci
rappigliò si raggricchiò, ma non venne a terra. -contrarsi (un arto
olivo], come egli arebbe avuto a venire, se le foglie interamente si
, perché, ristrignendosi le foglie e venendosi a raggricchiare, egli cuopre il bianco.
si consumasse la fiaccola, la sporse a riguardarlo, l'orrore dell'acqua vorticante:
tepido, e n'esce subito camminando a ritroso per il gelo che gli ha
8. ripiegare, contrarre, chiudere a pugno. s. maria maddalena de'
. giordani, xiii-18: bene stupisco a vederti raggricchiare il tuo vastissimo ingegno per
, rattrappito. -anche: chiuso a pugno (la mano, le dita)
: un medico m'ha detto / ch'a distendere i nervi raggricchiati / niente è
. bartoli, 7-3-85: tu di qui a pochi anni... sarai compresa
anche dei borghesi che si erano mischiati a vedere e adesso ritornavano con le spalle
o per mangiare, non si muoveva che a malincuore dal suo cantuccio dove stava raggricchiata
3-53: gli altri si erano messi a giacere, acciambellati, raggricciati sull'ammattonato
lucini, 11-109: tutte le foglie a pena nate ho sentito raggricciate dal ribrezzo
acciocché si spieghi, d'una materia intorno a cui operare; altramente ella si rimane
bencivenni, 7-8: la virtù che ha a cacciar fuori è debele...
raggrinzamenti della fronte,... che a costoro bastano per un discorso.
traverso, strinse le labbra, tese a tutta forza l'arco dell'intelletto.
. bersezio, 3-181: bancone tornò a raggrinzare le sue mascelle in quel suo
bartoli, 4-1-83: cominciò il valente esorcista a far sue invocazioni e suoi scongiuri.
suoi scongiuri... e tutto insieme a raggrinzare e contorcere e poi aggroppare certe
o donne belle, / non raggrinza a voi la pelle, / e a la
raggrinza a voi la pelle, / e a la testa non fa mal. tronconi
, abbandonarono il mangiare, e raggrinzitisi a poco a poco in se medesimi ed
il mangiare, e raggrinzitisi a poco a poco in se medesimi ed indurita l'
faccia per capire come fosse dolce svegliarsi a londra e sentire sul proprio petto il
dall'orlo d'un lato il sospigniamo incontro a se stesso, egli si raggrinza e
goccia d'inchiostro. -andare miseramente a finire. p. levi,
trovò la sua vescichetta tutta raggrinzata, a segno che maggiore e più turgida parve
sbalordita, che non si condusse mai a poter distendere le raggrinzate sue ali per
, fatta pietosa, / quasi che a perpendicolo vibrata / non la ferisse.
anima, raggrinzata dal rancore, si apre a un senso di fiducia, di abbandono
la decrepita crosta di strega pure continuando a lasciare apparire, a strappi nelle raggrinzature
strega pure continuando a lasciare apparire, a strappi nelle raggrinzature, il giovinetto sorriso,
saremo inoltrati di più sempre meno si deciderà a non soffocare più l'ansante zolla.
parole tra il clamore di quello che continuava a svolgersi sul treno. 2
..., chiudeva l'uscio a chiave della stanza vuota: a ogni mandata
l'uscio a chiave della stanza vuota: a ogni mandata le si raggrinziva il cuore
. papini, 27-49: l'anima, a quella scoperta, s'agghiacciò e si
mi raggrinzivo dentro; ma continuavo a sorridere. fenoglio, 4-281: il
raggrinzì al pensiero che stavano cercando, a rischio della vita, la strada più lunga
lunga. 7. venire meno a poco a poco. parise, 11-202
7. venire meno a poco a poco. parise, 11-202: la
un segno dello zodiaco che testate cominciava davvero a raggrinzire. = comp.
: il suo viso mi si rivelò a un tratto smunto, emaciato, come raggrinzito
: lo stomaco raggrinzito. si toma a casa: anche il garzone dell'armida à
de'piccoli cominciarono, quasi addormentatisi, a farsi immobili, quindi, raggrizzandosi in
di genoa. ora che ne pare a voi altri che siete modonesi? non
come veggiamo l'aria aperta e gaia a un uomo dabbene. = comp.
, xii-423: mostrava di credere gran facilità a raggroppare il filo della negoziazione. brusoni
: fu rimandato il marcello di nuovo a costantinopoli per non rompere totalmente il filo
foco suo novello / fosse il segno a lui dato e la caparra: / e
, ix-1-203: quel re letterato, che a sciogliere il nodo de'preti indiani si
e chi fidando nell'ingegno si prova a sgropparne de'così fatti, ne raggroppa degli
fende. 7. non riuscire a parlare o parlare con difficoltà. n
e irto. 9. unirsi a una schiera di persone; fare gruppo.
/ ferver, divincolarsi e agli altri a gara / drittamente affilarsi ed awinchiando /
. 2. figur. impossibilitato a parlare (la lingua). aretino
lasceremo alla fortuna la cura di sciogliere a suo tempo i viluppi o d'amore o
da'deserti ubici venuto, / tanto confassi a quel ch'in terra vive. /
4-31: si ripara [in marzo] a le motte e si raggrotta la terra
, 16-20: quando indi i lanzi messono a sacco il paese, scrutarono a lungo
messono a sacco il paese, scrutarono a lungo la desolazione della brughiera, con
di seta, la quale van vomitando a poco a poco, raggrovigliandovela su, ma
, la quale van vomitando a poco a poco, raggrovigliandovela su, ma con
l'acqua calda in che si pongono a trarre, si disfanno come un gomitol
insieme, e si pongono sopra tavole a seccare. -intr. con la
dàmmi mano, ti prego, aiutarne a uscire de gabbia... so'stato
deriv. da raggricciato, forse con accostamento a gruccia (v.), per
grumi. -in partic.: coagularsi a contatto dell'aria (il sangue).
si raggrumava, fu collocata, quasi a dileggio, una stuoia da carbonaio.
tecchi, 2-151: non potè fare a meno cu esser presa anche lei da
anni si sono raggrumati tutti i tabacchi a buon mercato della terra. = comp
{ raggrumolo). raccogliere, accumulare a poco a poco, raggranellare, racimolare.
). raccogliere, accumulare a poco a poco, raggranellare, racimolare. tommaseo
raggrumolano in un piccolo spazio, intorno a un oggetto, per curiosità o altro.
di raggrumolare), agg. raccolto a poco a poco o con fatica; raggranellato
), agg. raccolto a poco a poco o con fatica; raggranellato.
1-212: lo sgricciolo... capitò a glaunico coi quattro soldi raggrumolati in quel
ma anche su un margine di discrezionalità che a nessuna macchina può essere chiesto nel raggruppamento
del lavoro, attribuzione di più mansioni a uno stesso lavoratore, per evitare la
proposto dal prefetto o dal sottoprefetto o, a norma delì'art. 62 della legge
, di più persone; aggregazione intorno a un comune ideale. gramsci,
. migliorini, 8-73: soprannomi simili a quelli applicati ai raggruppamenti etnici e locali
comando, di tutte le unità appartenenti a una determinata specialità (bom-
ci ha detto, si ingrandiva fino a raccogliere l'intero popolo francese, eccetto
più bella di quello che sarebbe stata a raggruppar tutti addosso ad un sol sostantivo
. pascoli, ii-65: io doveva a ogni modo comprendere come il poeta sotto
categorie. -avvicinare, porre a minore distanza fra loro. oriani,
', al piglio alferiano: raggruppi intorno a sé, intorno alla bandiera dell'unità
inviperire. stampa periodica milanese, i-338: a poco a poco raggruppò intorno a sé
stampa periodica milanese, i-338: a poco a poco raggruppò intorno a sé una compagnia
: a poco a poco raggruppò intorno a sé una compagnia di eguali, che
ogni uomo d'ingegno, che si prova a sgropparne de'così fatti [nodi]
'studio fiorentino ', non lascia nulla a desiderare per diligenza squisita, direi per
squisita, direi per minuzia (che a me non suona male), d'
un capannello. cesarotti, i-vm-235: a tal soccorso / i fuggiaschi rag- gruppansi
.., era andato ad appenderla a due pali... tutti ci raggruppavamo
giovani, d'intelletto indipendente, anelante a nuove cose, si raggruppava d'intorno
nuove cose, si raggruppava d'intorno a me. c. carrà, 591:
, all'uso antico, si raggruppano a seconda delle merci. bacchelli, i-ii-
oprar veloce / egli [il serpente] a vicenda or si raggruppa, or scioglie
di essi quattro [lombrichi] cominciò a sbucciarsi della cuticola, principiando dalla coda
principiando dalla coda ed arrivando quasi fino a mezzo del dorso e del ventre,
ventre, dove la buccia si raggnippò a foggia di un cercine intorno intorno ravvolto
-per estens. deporre l'arroganza, stare a segno. a. verri, 2-i-2-371
l'arroganza, stare a segno. a. verri, 2-i-2-371: mi ha divertito
forti / si ritragge al navile; a lui s'atterga / raggruppata la turba.
, 3-121: le bianche paranzelle / a pescar sono andate; / ora filano
vecchio ficcandosi la punta delle dita raggruppate a imbuto fra l'occhio destro e il
in un gomitolo / raggruppato dal freddo a legger lettere, / in una trovo un
1-44: la schiena di massimo si inarca a delfino, mezza giravolta, culo in
. le stende e scende lento, a picco. -figur. stretto per
più delle volte la tengono ciondoloni per aria a benefizio di natura. -che
. g. gozzi, 1-123: a mezza vita aveva attorno raggnippato un pannicello
. 2. tr. raccogliere a poco a poco una somma di denaro
2. tr. raccogliere a poco a poco una somma di denaro.
. mettere insieme o da parte, a poco a poco, una discreta somma
mettere insieme o da parte, a poco a poco, una discreta somma di denaro
/ col portar lunga toga e barba a spazzola, / che aa ogni detto un
magliari e raccomandati all'arcione, rimontò a cavallo e si mosse per alla volta della
aspettava il suo fidanzato che era andato a mietere alla piana per raggruzzolare i quattrini
per raggruzzolare i quattrini che ci volevano a mettere su un po'di casa.
, allevato, nutrito ed educato anche a leggere, a scrivere e a servir messa
nutrito ed educato anche a leggere, a scrivere e a servir messa?
educato anche a leggere, a scrivere e a servir messa? 7. rapprendersi
. v.]: danaro raggruzzolato a forza di stenti. pratesi, 5-37
2. per estens. raccolto faticosamente e a poco a poco. baretti,
per estens. raccolto faticosamente e a poco a poco. baretti, 6-376:
. 2. equiparabile, equivalente a un determinato valore in un diverso sistema
. il rendere gli strumenti di misura uguali a un modello o a un campione prestabilito
di misura uguali a un modello o a un campione prestabilito; unificazione. delfico
i-386: prima di ridurre la colmata a coltura, conviene ragguagliarne il piano per
parete si vede pitturata, smaltato prima a tal fine il tufo per ragguagliarlo.
misura o grandezza più elementi; adeguare a una misura determinata. palladio volgar.
scompartimento [del termometro] si potrà fare a occhio, essendoché l'esercizio, studio
dell'arte insegna da per se stessa a ragguagliare gli spazi e a ben aggiustare
per se stessa a ragguagliare gli spazi e a ben aggiustare
453: allargarono la fessura, badando bene a ragguagliarla appuntino allo spazio che occupava il
e forza della polvere onde si venga a ragguagliare. manfredi, 3-52: per
si andava l'anno de'greci ragguagliando a un dipresso cogli anni solari.
. carena, 1-311: 'ragguagliare a caviglia ': ritenere a caviglia la
: 'ragguagliare a caviglia ': ritenere a caviglia la seta già torta e spremuta
. per simil. rendere uguale una persona a mraltra; ridurla nella medesima condizione.
congegnata sì che i minori tendan sempre a ragguagliarsi ai maggiori in forza di senno
giusti et santi et peccatori / fai a morte ranguagliare. f f
f 4. figur. adeguare a una necessità o ai mezzi disponibili;
1-i-100: già n'avea tanti uccisi dintorno a sé che,
era lunga, per tanto spazio dintorno a sé avea di corpi morti ragguagliata l'altezza
le duecento libbre. -aggiungere a una cifra. a. pucci,
-aggiungere a una cifra. a. pucci, cent., 15-n:
: le imposizioni del dato paese ragguagliano a ragione di più che cinquanta per cento.
d'este, 11: giunto a venezia, il canova... eseguì
giornata: somma che ragguaglia al più a baiocchi venticinque di moneta romana. balaasseroni
312: le devolute al regio erario montavano a l. 24. 634. 418
1. 580. 810 individui ragguagliavano a l. 15. 118 ciascuno.
ciascuno. -assol. stabilire una proporzione a fini statistici. guicciardini, 2-1-162:
la malizia de'giudici. -trasportare a un diverso sistema di misura, convertire
esiger quel tanto di più che venga a compensare il valore di quella. delfico
28: francesco mio fratello è areto a ragguagliare le vostre scritture. fagiuoli,
cosi tosto dovrebbe ella essersi fatta incontro a te ad amarti, come tu ti facesti
ad amarti, come tu ti facesti incontro a lei. rappresentazione di s. maria
costumi e gesti, / o qual virtù a te si ragguagliava! sin, iii-416
logorata... qualche ora intorno a questa terzina, ricercandola sottilmente e ragguagliando
ragguagliare un dato pensiero con l'oggetto a cui esso si riferisce, non può
degl'imperi: / ma d'ogni carta a ragguagliare avvezza / de'vivi fatti,
informare una persona in modo particolareggiato, a viva voce, con un messaggio scritto,
compì, di argomento). a. manetti, 2-12: trovato filippo,
porta del palagio, fingendo di voler parlare a essi signori per ragguagliarli delle cose fatte
alzava da cena quando la fleur capitò a ragguagliarmi del caso, e me lo
. gelli, 7-381: 'verrò insino a casa tua a ragguagliarti come passano le
, 7-381: 'verrò insino a casa tua a ragguagliarti come passano le cose. b
per il pisani. -con riferimento a un testo scritto. baretti, 2-113
baretti, 2-113: la biografia, ragguagliandoci a minuto di que'tanti piccioli mezzi e
o di marmi, ma non arriva già a ragguagliarci della sua precisa altezza e larghezza
larghezza. -per simil. consentire a una persona di vedersi (uno specchio
teneva sollevato così da mirarvisi, quello a cui solitamente chiedeva di ragguagliarla al sorgere
attorcinò il grembiule alla vita e andò a ragguagliarsi. sbarbaro, 4-33: un
nell'imminenza di un'4 azione ', a ragguagliarsi sul morale dei soldati.
verrà là fannio, mandami per lui a raguagliare quello che vi si fa. c
, aw. secondo un computo riferito a più dati o a numerose misurazioni;
un computo riferito a più dati o a numerose misurazioni; in media. -in
.: tenendo conto dei dati relativi a più annate agrarie e compensando quelle scarse
fanno in manco tempo che le contrarie a ragion di 25 per cento, talché
, iii-21-172: far necessario anticipare ragguagliatamente a circa 30 anni innanzi all'arpinate il
il fiorire ai quegli altri oratori coevi a rusticelio. 2. con abbondanza di
che i meriti nostri atti non sono / a satisfare al debito d'un'oncia;
da te perdono, / se riguardiamo a nostra vita sconcia: / ma se vi
ogni ventiquattresimo anno i giorni tornavano ragguagliati a quel medesimo punto del sole onde avevano
scritto nel 1295. temanza, 62: a fronte di molti architetti che vi aspiravano
pertanto durante il suo breve regno giunse a depositare al castello s. angiolo 5
300 milioni di lire. -equivalente a una diversa unità di misura. stampa
milanese, i-67: il pud è ragguagliato a 33 libbre di francia.
ragguagliati in misura / millanta « braccia a panno fiorentine ». -riportato,
stesso cambio, che la banca comperava a 100 e rivendeva a 103. lo sconto
la banca comperava a 100 e rivendeva a 103. lo sconto è enorme: ragguagliato
così antichi come mode * * "; a ~ '- * 1;
: diciannove capi [di pollame], a una lira e settanta di ragguagliato.
. 6 d. 6 parigini, a ragione di s. 30 d. 8
ragione di s. 30 d. 8 a fiorini per fiorino d'oro,
ragguagliato giornalmente. 6. messo a confronto, paragonato. spallanzani, iii-95
spallanzani, iii-95: conto in quell'occasione a portofino, dove il mare è profondissimo
e la salsedine di quel fondo, ragguagliate a quelle della superficie. lanzi, 1-2-30
, non era somma capitale né pure a que'tempi. -simile, aderente
que'tempi. -simile, aderente a un modello. leopardi, 1039:
nessuna parte che esso non fosse ragguagliatìssimo a quello di bruto. 7.
sensi tante vedette o spiatori che mirano a scoprire la natura delle cose e 'l
medesima della filosofia sterminatamente accresciuta e giunta a penetrare i sistemi speculativi dell'ultimo oriente
, ragguagliato, viveva uno papa, a fatica che potessi sbassare una delle fazioni
/ segretaria dell'anima, / venne a quel ben ch'inanima / gli spirti del
istituzioni ragguagliatrici delle diverse condizioni sociali, a norma del dovere ben meglio che del
che differenza del papa o dall'imperadore a dio? infinita. l. sal
accordato,... dovrà pagargli, a ragguaglio del primo viaggio o tempo accordato
g. cheliini, 113: ricordo che a dì 9 d'aprile 1434 giovanni di
il ragguaglio di gr. i73 / 4 a fuoco divise in tre anni. foscolo
ragguaglio dei prezzi inglesi co'nostri contribuisce a farci credere che nel ragguaglio delle misure
la somma violenza fatta per tanto tempo a questa moneta, allontanando con la forza
nobile. -criterio proporzionale in base a cui si determina l'importo di una
-primo vocabolario della crusca, 216: 'a ragione avverbio che vale...
avverbio che vale... ancora a ragguaglio. stampa periodica milanese, i-69
; media aritmetica (anche nelle espressioni a, in ragguaglio). -ragguaglio di
un manco nel bilancio di 336 milioni a ragguaglio ai un anno per l'altro
comparativo, paragone (anche nelle espressioni a, in ragguaglio e -borre a ragguagliò)
espressioni a, in ragguaglio e -borre a ragguagliò). l. martelli,
loco / alto mai sì che poco / a ragguaglio di lei degno non sia.
non sia. caro, 12-ii-8: a ragguaglio di tanti ringraziamenti che v.
pensieri, suscitando il desiderio del re perduto a ragguaglio del nuovo. marino, 1-11-199
e l'altro è lento e tardo / a ragguaglio di quel ch'assai gli eccede
ognuno dal ragguaglio di due idee passi a formar una catena di raziocini. botta
erano fondate, le terre di queste erano a ragguaglio povere, sterili e scarsamente aiutate
e 1 " inferno 'con solo porre a ragguaglio catone con qual vi vogliate personaggio
e di uscite, bilancio contabile. a. mocenigo, li-1-636: non potendo certamente
. lettera, n. 15. a. manetti, 2-43: questa sua tornata
filippo, det- tono occasione ed agio a filippo in più tempo e più volte
nel campo sforzesco. domani debbono tornare a me, e del raguaglo vi adviserò.
m. cecchi, 18-18: che vada a e nel campo sforzesco. domani debbono
nel campo sforzesco. domani debbono tornare a me, e del raguaglio vi adviserò.
m. cecchi, 18-18: che vada a informarsi da'vicini / chi ne vuol
non è, com'altrui par, giunto a l'occaso / traian, ma del
mortai deposto ha 'l greve / per salir a veder spedito e beve / se fedel
intelletto come dentro uno specchio ben chiaro a posat'animo le rimira [le idee]
; e con questa eccezione voi venite a turbare il mio concetto, e non
si facessero pagare tanto che gli andassero a ragguaglio di coloro che, per pagare
mirabile in quel tempo, da innalzarsi a ragguaglio delle mura. -a quel
cinque [piedi], gli uomini a quel ragguaglio quanti n'hanno? soderini,
... perché dànno indizio d'avere a essere più feconde, e tanto più
et il latte grasso, e che a quel ragguaglio ne rendino buon dato.
.., così disse il boccaccio a quel ragguaglio: pietro lietissimo e l'agno-
chiamavansi talvolta le ini micizie a quel ragguaglio che dei giudici ancora altri esser
scelse alcune pelli d'uri e volevale a quel ragguaglio. -a ragguaglio: rispettivamente
più grosso che 'l corpo non è, a posta sua. l'altre vestimenta sono
posta sua. l'altre vestimenta sono a ragguaglio taffettà, calzoni, cappello di
, v-1-66: son note le lettere che a ragguaglio egli spediva anche più di una
che mio fratello francesco, ch'era a corfù, avesse un raggualio sincero e
minuto ragguaglio. -dare, tenere ragguaglio a qualcuno: informarlo. b. tasso
mai scritto, né essi hanno scritto a me: ma alcuna volta certi soldatelli me
la solita mancia di catelma indusse il fiaccheraio a frustare il roncione verso rifredi, mentre
un ragguaglio / di tanti anni fino a questa croce. = deverb. da
era rapportato. boccaccio, 21-9-8: a questo tempio arneto, lasciato il villesco abito
del beatifico ragguardaménto. -con riferimento a dio. cassiano volgar., i-15
l'inume- rabili peccati che si commettono a tutte l'ore sotto il suo ragguardaménto
, da ogne parte ve- gnono uomini a così grande ragguardaménto. 3.
e nati, con gli altri ragguardamenti che a tutti i nguaggi sogliono esser comuni.
cosa notabile che in quella era cominciò a raguardaré e a fermare nella sua memoria.
in quella era cominciò a raguardaré e a fermare nella sua memoria. ser giovanni,
/ 66: quando ti affacci a ragguardarlo la sera, io tengo per
sorge dalla terra. -con riferimento a dio, alla madonna. giovanni da
(con valore aggett.): bello a vedersi, che si fa notare.
bibbia volgar., ii-199: voi veniste a me tutti quanti e sì diceste:
per quale via noi debbiamo andare e a quali cittade. -vedere (in
lo inestimabile amore che dio ha avuto a lui. seraonati, 11-2: quando ragguardano
e di piacere agli uomini co'quali a costumare abbiamo. giuseppe flavio volgar.
voi non ragguarderete tanto donde voi uscite a combattere, quanto in che modo voi
per le chiese o per cappelle e incominci a disegnare, ragguarda prima dì che spazio
ginepro volgar., 63: ponsi a sedere e con ammirazione considera e non dice
pittura. -conoscere (con riferimento a dio). cassiano volgar.,