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vol. XV Pag.22 - Da QUADRIFIBULATO a QUADRIGATO (29 risultati)

-per estens. attestato di frequenza a un corso accademico di quattro anni.

. bot. che presenta fiori disposti a quattro a quattro. = voce dotta

. che presenta fiori disposti a quattro a quattro. = voce dotta, lat

: il gran manto in velluto verde ricamato a quadrifogli d'argento e a spighe e

verde ricamato a quadrifogli d'argento e a spighe e a foglie d'oro fa,

quadrifogli d'argento e a spighe e a foglie d'oro fa, al primo

: medaglioline con una figurazione sacra, a smalto, o un quadrifoglio in rilievo,

ci credi, però lo raccogli ed esiti a buttarlo via; non sai perché,

dai quattro archi di circonferenza appartenenti a quattro cerchi aventi i centri nei quattro

particolare tipo di incrocio stradale, risolto a doppio livello, che consente lo svincolo di

migliorare l'effetto stereofonico. a. banfi [« radiocorriere tv »,

. proprio della quadrifonia. a. banfi [« radiocorriere tv »,

le fenestre quale se soleno talora fare a le magne aule seu triclini, si fano

di essa percorreva il cielo da oriente a occidente). e e

quando redire al nido fu disditto / a giulio cesar, perché fur deliri / gli

che la fama del successo / viene a l'orecchie del celeste auriga, /

piedi sora un palco mobile, intento a colorire per quel soffitto la gura

.. pur mostrano come in cima a quegli archi si ponessero statue, cavalli,

troia... i mani, a piedi, a cavallo, venivano incontro ai

. i mani, a piedi, a cavallo, venivano incontro ai viaggianti in carpento

corrida] non ancor ben morta. a. verri, i-29: finalmente giunse il

una quadriga tirata da cavalli bianchi, a cui erano legati i re e i prìncipi

settembrini [luciano], iii-3-52: a costui,... se ti avvicini

. se ti avvicini e ti affidi a lui, subito sarai retore famoso, e

alla quadriga imperiale e spingerle e frenarle a sua posta. 4. figur

vertiginose; e quei tempi erano simili a questi. 5. medie.

fa con una larga e lunga benda a un solo o due rotoli menando giri

guidatore di una quadriga o di un tiro a quattro. -per estens. uomo

. /... / giamo a sollazo alquanto pel giardino. 2

vol. XV Pag.23 - Da QUADRIGEMELLARE a QUADRIGLIO (44 risultati)

a. c., così detta perché vi

qua- arigata. montanari, ii-299: a principio improntavano [i romani] sul

quadrigemellare, agg. che si riferisce a quattro gemelli { gravidanza quadrigemellare, parto

anche sostant. leoni, 456: a s. margherita... anna migliorina

omologhi per forma o funzione. a. pascoli, 374: i deduttori,

). aereo dotato di quattro motori a reazione; quadrireattore. tl tempo

che evolvevano uno dirimpetto all'altro, a croce. cantù, 2-216:

in una quadriglia mi son trovata faccia a faccia con lor due, e si

mare / ove udiasi tonde frangere / a la base colonnare, / io guardava

colonnare, / io guardava lei che a 'l braccio / de 'l marchese di golito

allegrezza, fecero alcuni tomeamenti e giostre a cavallo e a piedi con onorata pompa

alcuni tomeamenti e giostre a cavallo e a piedi con onorata pompa.

si possa escogitare detto o fatto a favore d'alcuno de'questionanti o interverrà

schierati frontalmente in file di quattro, a contatto di gomito. sanudo, l-375

169: erano stati astretti i cristiani a compartirsi per quadrighe o compagnie di

. soffici, v-2-475: strappa un rametto a tutte le ringhiere per impennacchiarne il fucile

. gioberti, i-iv-109: 'insegnate a tutte le genti '... è

il concetto della sua spirituale milizia, a cui diede il nome di 'compagnia '

gruppi armati. -fare quadriglia: unirsi a un gruppo. muzio, 2-149:

sua [di nerone], affrontavano a man salva e pareva la motte

la motte la città ire a sacco. carletti, 21: la sera

carletti, 21: la sera, se a qualcheduno avanzava qualcosa, se lo mangiava

[il missionario] con le ginocchia a terra... i barbari, poiché

gli furon sopra, fermatisi un poco a riguardarlo con istupore d'una tal postura di

insieme scherzoso: quartetto (con allusione a complicità maliziose, a intese ambigue)

(con allusione a complicità maliziose, a intese ambigue). savinio, 22-162

una sessantina di corride all'anno, a circa dodicimila 'pesos 'ciascuna. la

8. disus. quadriga, tiro a quattro. conti, 435: a

a quattro. conti, 435: a te belan cento gregie, / e di

, / e di vacche siciliane / a te mugghian cento armenti, / ti nitriscono

i cavalli lanciati, l'auriga curvo a incitarli. govoni, 864: mi sfiorò

lunga frusta /... fulminava a fuoco la quadriglia. 9.

di un tessuto (anche nell'espressione a quadriglie). tommaseo [s.

. v.]: vestito o tessuto a quadriglie... si dice in

in firenze per vestito o tessuto fatto a scacchi e a quadrettini, di vari

per vestito o tessuto fatto a scacchi e a quadrettini, di vari colori, disposti

del pari. pres. quadrigliato1, a. gg. tressette quadrigliato (più

: la sera poi noi ci divertiremo / a giocare a'tre-setti quadrigliati. viani,

e per lo più quadrigliato, massime a chi piace il genere scozzese.

drigliata, eccettuato in una parte innanzi a ciaschedun bue vi è un trogolo.

sm. solo nella locuz. disus. a quadriglie: a quadretti (un tessuto

locuz. disus. a quadriglie: a quadretti (un tessuto).

s. v.]: roba nostrale a quadrigliè di due colori. pirandello,

una sottanina corta corta di stoffa scozzese a quadrigliè. = adattamento del fr.

vol. XV Pag.283 - Da RADIOTELEGRAFATO a RADIOTRASMETTERE (4 risultati)

terapia ': la cura con i raggi a. a. miotto, [« oggi

: la cura con i raggi a. a. miotto, [« oggi »,

riferisce alla radioterapia. a. bonanni [« il policlinico -sezione pratica

stanze radioattive in quanto tali, cioè a causa delle radiazioni emesse.

vol. XV Pag.284 - Da RADIOTRASMETTITORE a RADO (31 risultati)

2. figur. inviare a gran voce. c. e.

correnti ad alta frequenza, da inviare a un'antenna trasmittente per averne emissione di

cassieri, 11-98: spingo l'abusivo a infilare un paio di traverse contromano e

, ottimo, assenza di immagini riferibili a calcoli radiotrasparenti. = voce dotta

[23-viii-1925], 3: in seguito a nuove espe rienze abbiamo stabilito

gli incon venienti lamentati abbiano a scomparire. = comp. da

che permette di udire e vedere imagini a distanza. vale come 'televisione '

) contemporaneo alla visione di una pellicola a passo ridotto. l'educatore italiano [

parallelo con la proiezione di un filmstrip a 35 mm. = comp.

, serve di cote alla virtù, a cui facciano corte la radità, l'eminenza

stacca dal suolo (con riferimento scherz. a un uccello inetto al volo).

salvestro, quando l'ha raso, dice a messer bernardino: io soglio pigliare xn

dell'arte del vetro, 57: togli a peso altrettanta raditura di osso di castrone

loro era il dì che mi davano a rader qualche cuoio, perché lo radevo molto

imbrattature di raditura di muro e mi diè a portare un suo vestitaccio,..

patrimoni del sole in un diamante, a fronte di una lagrima divota sarebbono minuzzami

, sf. medie. impiego del radio a scopo terapeutico. b

rado di porosità. allegri, 66: a quest'occh'infermi è il sol più

d'annunzio, tv -1-131: alcune nuvole a mezz'aria salivano incontro al sole,

incontro al sole, rade, simili a velli di pecore. pirandello, 7-78

7-78: una fumicala prima rada, poi a mano a mano più densa si sprigionò

una fumicala prima rada, poi a mano a mano più densa si sprigionò, tra

da elementi distanziati fra loro o collocati a intervalli più o meno regolari; poco

del corpo. forteguerri, 1-36: astolfo a questo dir si mette in tasca /

, 4-28: non imboccarono il viale a mare, ma l'altro dietro: fiancheggiato

sasso, spianato sul davanti e iscritto a lettere. 2. che ha

biade... si comin- ciono a purgare e nettare prima con vagli radi e

panno già fragile e rado, pronto a disfarsi. d'annunzio, iii-2-277:

al telaio è la nutrice: che, a sé traendo alternamente il calamo annesso con

dei più comuni, di lana bianca a maglie rade, e faceva da tovaglia d'

rami. 3. con riferimento a un insieme di persone o di oggetti

vol. XV Pag.285 - Da RADO a RADO (41 risultati)

., 18-77: la luna, quasi a mezza notte tarda, / facea le

notte tarda, / facea le stesse a noi parer più rade. boccaccio, dee

macchie nere o livide... apparivano a molti, a cui grandi e rade

... apparivano a molti, a cui grandi e rade e a cui minute

molti, a cui grandi e rade e a cui minute e spesse. crescenzi volgar

e cape'neri / e denti radi a bocche svivagnate. muratori, ilf-269:

posti son più radi e ci sarà modo a forar l'entrata. pascoli,

sorsate / e chiazze larghe e picchi a mille a mille; / poi singhiozzi,

e chiazze larghe e picchi a mille a mille; / poi singhiozzi, e gocciar

altra; che appare o si dà a più o meno lunghi intervalli (e in

venire ad ogni altro era, / a scriver giu si pose. dondi, 260

fuori, radi dì era non andasse a udire messa a santo marco. boiardo

radi dì era non andasse a udire messa a santo marco. boiardo, 3-155:

queste inuguaglianze di parlare, non rade a trovarsi nelle opere di san tommaso,

martello, 6-i-406: rado è che a me lo strale / scorra dall'arco

dall'arco e falle / le colte a mezzo volo / qua vespe e là

rado è che dante scriva altro che a provveduto fine. boine, cxxi-iii-771: proprio

. idem, purg., 12-94: a questo invito vegnon molto radi: /

, per volar sù nata, / perché a poco vento cosi cadi? cassiano volgar

iii-7 (35): ci abbiamo a studiare che co'pochi e co'radissimi pigliamo

panziera. ariosto, 235: davano a lei quella inclita onestade / che giunta

ai radi uomini che accostavano il muro a viso in su, delle svergognate di

de poche figure e de poche stelle a quello respetto. boine, cxi-iii-203: collinelle

in su la grada / e fece muzio a la sua man severo / così l'

ha voluto cosa rada e da comendare a memoria narrarci. s. agostino volgar.

e rade: / donna mostrò ch'assomigliava a pieno / nel falso aspetto angelica beltade

di filosofi, vi-268: rado e malagevole a ricevere amistade e fermisimo a ritenerla;

e malagevole a ricevere amistade e fermisimo a ritenerla; clementissimo verso i suoi cittadini

molto, gli è ver, vicina a me di tetto, / ma rada troppo

, iv-2-764: di rado parlavano, ma a quando a quando si guardavano nelle pupille

di rado parlavano, ma a quando a quando si guardavano nelle pupille e l'uno

cugini. -di quando in quando; a intervalli. cino, iii-51-13: standomi

: il galileo..., stando a venezia, giva non di rado a

a venezia, giva non di rado a filosofare, specolare ed investigar la ragione

anzi non di rado restavan soli, e a lungo. -rade volte: rare

perché ne nascono molte cose che sono dispiacevoli a dio. maestro torrigiano, 317:

par che rade volte avegna, / a dritto se ne fa l'om meraviglia.

, 239: quando le cose che sono a venire seguitano dalle loro cagioni radissime volte

si possono sapere, imperocch'awen- gono a caso et a fortuna. petrarca, 46-6

, imperocch'awen- gono a caso et a fortuna. petrarca, 46-6: i dì

volte la cosa non pensata / riesce a chi la vuol pur fare in fretta.

vol. XV Pag.286 - Da RADOBLARE a RADUNARE (32 risultati)

= deriv. da radoblare, per accostamento a moltiplicato, triplicato, ecc.

odore / di viole, che giunge a quando a quando! r. ponghi,

di viole, che giunge a quando a quando! r. ponghi, 916:

2. tess. falla nel drappo dovuta a un colpeggiare disunito nel lavoro al telaio

al telaio. magalotti, 7-124: a me hanno detto i miei tutori domestici

due fili. ma la saia si tesse a filodente (a un filo ogni dente)

ma la saia si tesse a filodente (a un filo ogni dente); però

enea lo radunamento che si facea contro a lui, l'animo suo fu molto pieno

milanese, i-277: un radunamento popolare a manchester, occasionato dai pretesi riformatori dell'

, acciò ch'io accenda in lei fuoco a colare. romoli, 343:

colare. romoli, 343: a coloro che si accostano alla vecchiaia per il

radunanza. siri, x-212: girando a cavallo per la città e per tutte

accolto sì umanamente da'ginevrini, proseguendo a favorirmi m'invitavano nelle loro dotte radunanze.

, 22-160: o ne- rina, a radunanze, a feste 7 tu non ti

o ne- rina, a radunanze, a feste 7 tu non ti acconci più,

pirandello, 7-411: i due amici presero a frequentar quelle radunanze con la stessa puntualità

con giudizio goldoni. -si reciterà davanti a una bellissima radunanza. -in partic.

campana, iii-78: non pareva ciò bastante a raffrenare l'audacia de'turchi,.

ix-82: arrivò il generale di crovazia a fiume e fece radunanza de soldati in

soldati in quella terra con dissegno di passar a segna. bisaccioni, ii-20: questa

coll'annua distribuzione di alcune fìsse pensioni a tutti coloro che non maggiori di 21 anni

per la via di sciampagna, pervenne salvo a meos. scaramuccia, 157: doppo

le cisterne e le radunanze dell'acque a tutti quelli i quali abitavano in betulia.

della segnatura di ciascuna lettera dell'alfabeto a piè di ciascuna facciata, de'numeri

ciascuna facciata, de'numeri in cima a ciascuna pagina e de'richiami o parole

livio volgar., 1-96: tornò a corte a radunare il senato. birago

volgar., 1-96: tornò a corte a radunare il senato. birago, 270

birago, 270: il fiaglio, tornando a radunare il consiglio, presentò una patente

accademia. cesarotti, i-xxxiv-211: da lì a pochi anni giustiniano imperatore si avvisò di

consiglio, su l'orribile spazzo / a l'ombre ignave, su le mortifere

podello fare. -spingere, indurre a riunirsi. metastasio, i-rv-581: cotesta

443: la lampada, forse, che a cena / raduna. 2. accumulare

vol. XV Pag.287 - Da RADUNATA a RADUNO (42 risultati)

gran pastore d'onde / or le raduna a meriggiare / ed ora soavissimo le tonde

greche, or le latine carte / volgendo a lume d'oglio o pur di sole

celatamente, e così che si radunassero a casa del re in tal dì. c

genti fiere e selvatiche, cominciassero prima a radunarsi e a conversare insieme. davila

selvatiche, cominciassero prima a radunarsi e a conversare insieme. davila, 208:

senza armi e con l'intervento de'capi a questo destinati. parini, 528:

aveva il buon uso di andare la sera a certo caffè dove i più colti e

famiglia dove si radunano quelli che villeggiano a botticino, alcuni preti, il medico,

radunarono per vedere il da fare, pronti a lavarsi le mani. piovene, n

simile alla cera. -con riferimento a una commissione o a un organo di

-con riferimento a una commissione o a un organo di governo, a un

o a un organo di governo, a un partito politico, a un comitato

di governo, a un partito politico, a un comitato accademico, ecc.

differenza da simili accademie [antiche] a quelle tante nostre di oggi giorno,

, che si radunano una volta l'anno a far lezioni sopra quesiti che non sono

proporsi o in occasione di certe feste a recitar versi che durano quanto i razzi

. di giacomo, ii-441: accanto a lui è una donnetta sui venticinque o

fettino di piume tra 'capelli aggiustati a trionfo, nudo il collo e scoperto

. 8. essere presenti insieme a comporre il carattere di una persona.

amiatino tre-quattrocentesco, ciii- ij53: infino a qui per me non s'è sentito che

nel governo elei tiranno è molto difficile a fare un capo contro di lui, perocché

di lui, perocché egli sempre vigila a spegnere gli uomini che potriano far capo,

potriano far capo, ed è sollecito a fare che i sudditi non possano fare radunate

sollevata. guerrazzi, 9-i-37: cominciò a fare grandi radunate in palazzo di spagnuoli

palazzo di spagnuoli dimoranti o di passaggio a roma. bandi, 2-i-204: primi

mangascià ci si mostrerà ostile avremo tempo a chiamarla. la radunata non domanda più

di tre giorni. gramsci, 12-73: a milano dopo le cinque giornate, a

a milano dopo le cinque giornate, a roma repubblicana, mazzini avrebbe avuto la

certo paese si trasferiscono in un luogo solo a dormire... queste radunate sono

ricco e ambizioso, apriva la casa a radunate di scrittori e artisti. c

sediziosa: reato consistente nel prendere parte a una riunione di dieci o più persone,

ai casi che comportavano violenza o minaccia a corpi o uffici pubblici, è stato

, mediante violenza o minaccia, tende a commettere il fatto preveduto nell'articolo precedente

punito con la reclusione da un mese a due anni. codice penale, 655:

della partecipazione, con l'arresto fino a un anno. 3.

dell'esercito; si attua in conformità a un piano di radunata, mediante trasporti

ambrogio nutti si mandi domane per poste a roma con le lettere del re cristianissimo

società d'uomini di lettere radunati insieme a fine di cooperare in comune ad aumentare

sospeso ogni altro discorso, s'eran rivoltati a lui. pirandello, 7-1151: volse

capelli ormai radi, scomposti, radunati a metà della testa, come il ricciolo di

. -trice). che raccoglie intorno a se un gruppo di persone, compiendo

avanti il mezzo giorno e dura fino a mezz'ora doppo di questo. statuti di

vol. XV Pag.288 - Da RADUPLICATO a RAFFA (25 risultati)

a dibattiti politici, a manifestazioni sportive o

a dibattiti politici, a manifestazioni sportive o ad attività ricreative.

: ecco che nella piazza illuminata e a loro favore e poco propizia a stimolare lo

e a loro favore e poco propizia a stimolare lo spirito critico dei partecipanti.

e composta al modo medesimo e vale a dire per la lenta condensazione d'una

competizioni. 4. locuz. chiamare a raduno: convocare i soldati con voce

la tromba del reggimento lo aveva chiamato a raduno, per sopraggiunta urgenza di chi sa

una quiete illeggiadrita d'idillio là dove, a una curva, su una radura,

. e. cecchi, 5-236: intorno a una vasta radura in forma d'anfiteatro

tra garbugli di spini; / mettevano a radure, poi tra botri.

g. bassani, 3-284: piegando a sinistra, guadagnai ben presto la radura

pratesi, 5-307: alzando gli occhi a quelle alte e gialle radure, dappertutto

: egualmente utile è l'uso del vaglio a cono, di fil d'ottone a

a cono, di fil d'ottone a più radure. = deriv. da

salsa, condimento aro matico a base di radice di rafano.

si farà l'aceto rafanato, molto utile a rompere e cacciar fuori le pietre.

cui i semi si trovano misti talora a quelli del frumento. consiste in una

: è un'erba alta sino a 1 m, annua o biennale, con

venati di rosa o giallognoli, frutti a siliqua indeiscente, radice fittonante globosa o

, della raca e della radice. a. briganti, 334: se l'olio

africa, me lo avvisi, ché dentro a una lettera gli manderò subito. spallanzani

saraceno, di farro dànno ordinariamente ricetto a questi animali, le cui forme tirano

i mordenti rafani, le dolci rape. a. boito, xc-571: sono il

, / né verdi bietole pasco. a. boni, 26: il rafano è

è casa che sempre s'appigiona bene e a raffa dassene ora fiorini xxii.

vol. XV Pag.289 - Da RAFFACCIARE a RAFFAZZONAMENTO (29 risultati)

locuz. - alla ruffa alla raffa, a ruffa a raffa, a ruffa raffa

- alla ruffa alla raffa, a ruffa a raffa, a ruffa raffa: v

alla raffa, a ruffa a raffa, a ruffa raffa: v. ruffa.

v. ruffa. -a riffa a raffa, a riffa e a raffa:

. -a riffa a raffa, a riffa e a raffa: v. riffa

-a riffa a raffa, a riffa e a raffa: v. riffa. -di

raffi: v. ruffa. -fare a ruffa raffa: v. ruffa.

farinata che si era ritrovato due volte a cacciare i suoi guelfi di firenze,

. lat. r [e] -e a [d \ -, con valore intens

raffàccio, sm. tose. il rinfacciare a qualcuno errori, miserie, difetti,

sostengano querele e raffacci da coloro stessi a chi intendevano di giovare. cantù,

'raffaccio ': il rimproverare altrui a faccia checchessia, rinfacciamento. abba, 331

tale, di raffaello (con riferimento a una particolare foggia di largo berretto o

... il giovane che era stato a vent'anni: snello, cioè

1 panegirici del mengs non nescono in tutto a coprire le nevrasteniche querele del milizia,

15-50: versi di rirgiliana fattura che a volte si colorano d'una certa qual

primi giorni quella donna come si ama a venti anni, senza conoscerla, senza

ma inevitabile parrà isolato se si pensi a ciò che poco più tardi furono..

chiese, quando ermanno ebbe finito. « a torto, quanto allo stile; a

a torto, quanto allo stile; a ragione, quanto al valore ».

2. opera di raffaello o a lui attribuita. a. m.

di raffaello o a lui attribuita. a. m. ortese, 7-189: vidi

, che, nel lasciarsi raffagottare a quel modo, mostrava tutta l'obbedienza

lat. r [e] - e a [d \ -, con valore intens

cupo, raffagottato, disperato, andò a sedere discosto, su una pietra.

: l'uva rossa chiamata raffaoncèllo comincia a maturare circa alla metà del mese d'agosto

è di qualità rossa, bellissima, comincia a maturare verso la fine del mese d'

tommaseo, cix-l-187: delle cose mandate a s. cerbone è già pattuito che

, che raffazzonabili o rigettatali, che a me serbati i rifiuti e rinviatimi.

vol. XV Pag.290 - Da RAFFAZZONARE a RAFFAZZONATO (38 risultati)

di quel tempo faceano delle storie antiche a uso di romanzi. èetteloni, iii-388

al meglio che possé, si pose a passeggiare d'atomo a la casa di questa

possé, si pose a passeggiare d'atomo a la casa di questa sua innamorata.

la barretta in mano se ne fuggì a la volta d'un certo ridotto e serrovisi

. cecchi, 1-1- 3: a dir il vero, ei non mi piace

ei non mi piace che tu stia tanto a raffazzonarti: a me basta che tu

che tu stia tanto a raffazzonarti: a me basta che tu abbia il viso lavato

forbisce e raffazzona / davanti al guardo a cui piacere aspira. siri, x-605

con testa di lunghi crini di cavallo simile a quelle che ne'loro balletti sogliono i

. redi, 16-v-312: or eccomi a servirla col far da medico, e per

servirla mi sono allacciato una toga simile a quella con la quale sogliono raffazzonarsi i

prestanza che fatta gli avea, andò a casa sua a ripulirsi e raffazzonarsi quanto

fatta gli avea, andò a casa sua a ripulirsi e raffazzonarsi quanto seppe. papi

gli arrozzite; barbari, vi attraversate a chi vorrebbe ingentilirli e raffazzonarli.

de'pandolfini o secco o fresco. a. cavalcanti, 121: uno di quegli

abbellire, correggere, rifinire, portare a compimento uno scritto, mettendo insieme passi

riadattando il testo per altri scopi rispetto a quello per cui fu originariamente composto,

, e anche aggiungendo nuove parti. a. f. doni, i-245: io

raffazzoni in modo che non gh abbiano a vergognare di esser passatiper la mano di un

onde renderlo meno indegno di comparire dinanzi a voi. manzoni, v-2-576: m'

come corrispondenza da napoli che puoi raffazzonare a tuo modo. tarchetti, 6-i-384:

: l'ariosto non si è sconscio assai a correggere e a raffazzonare.

si è sconscio assai a correggere e a raffazzonare. -modificare o adattare un

toscani raffazzonato tal verbo [piluccare] a lor modo e formatone il diminutivo '

giuliani, ii-265: sono tagliati tutti a un pari gli ulivi: c'è

di corte pontificia con relativi flabelli. a. comandini [« l'illustrazione italiana

per complotto contro la vita dell'imperatore a carico di paolo tibaldi, piemontese, bartolotti

'. semplice racconto, che raffazzona a suo modo la storia. = comp

sé leggiadra mostra, / al mago ed a colui che l'ha menata / con

è cieca, suo danno, / a voi non ha a importare. / s'

suo danno, / a voi non ha a importare. / s'io son raffazzonato,

potere... andare il dopo pranzo a spasso nel vicino orto botanico.

, ordinato (un luogo). a. casotti, 1-1-30: accompagnar lo fa

i-162: adesso più che mai pare a me che il greco da usarsi oggigiorno

di pilastri che dalla imposta delle cappelle va a tor su la cornice e seguita anche

minuti dopo la timonella si fermava davanti a un casolare che aveva tutto l'aspetto di

ad uso abitazione civile. -accomodato a una persona (un abito).

ogni giorno più oppongono una resistenza superiore a vincere. c. carrà, 119:

vol. XV Pag.291 - Da RAFFAZZONATORE a RAFFERMARE (40 risultati)

inglesi, è cu rioso a vedere per gli accenni, in versi non

e insieme la più ingegnosa delle raffazzonature a teatro, mi parve udire una vocetta

, 2-xxi-508: ogni volta si toma a considerare la dottrina hitleriana, risorge il

il pe riodo di tempo a cui tale riconferma si riferisce; la

porta, 13-ii-337: sono arrivati a modena e'cavalli del signore camillo

signore camillo e in tutto circa a dodici, che per tanti mi

in rafferma è vincolato per obbligo assunto, a prestare servizio per periodo di tempo

non possi durare né se estendere oltre a tre anni. machiavelli, 14-ii-87: essendo

ne'sindicati loro. vasari, 4-iii-43: a l'ultima vostra del x di marzo

tutto ottobre. redi, 16-vii-275: concedette a vostra signoria illustrissima una nuova rafferma di

dei suoi previlegi alla compagnia è abile a fornir la francia del più specioso pretesto

piccolomini, 8-176: ora ch'ella comincia a darti speranza di qualche bene, ti

quasi non se n'accorgendo, naturato a sostener così grave salma. in raffermamento

di natura, si può altri ridurre a memoria quell'arte verso milone croto- niate

« figliuolo, messer gerì non ti manda a me ». d che raffermando più

né potendo altra risposta avere, tornò a messer gen. mazzei, i-168: le

si raffermano. castellani, xxxiv-350: a giudicar costui sarie pazzia; / e

raffermando que'suoi minacci, se n'andò a suo viaggio. caro, i-333:

selve / co'figli, onde sia cibo a strane belve. g. rucellai il

posso en io sinceramente dire e raffermare a vostra reverenza che sempre con sommo stupore

alla vista della terra, mi trovai a raffermare. a. f. doni,

della terra, mi trovai a raffermare. a. f. doni, 2-66:

esprimere, dare il proprio voto. a. f. doni, 4-71: l

, passando dal consiglio, fu chiamato a raffermare il suo voto. -proclamare

addio, signora. a voi forse non importa d'avere la stima

martini, i-50: io lo offro a lei come attestato di gratitudine e della

per podestà questo messer ruba- conte. a. dei, 65: il conte ugo

[il proconsole], anzi v'avesse a stare il secondo, di che nacque

che volessino entrare nel luogo loro supplicare a sua altezza serenissima ed a quella se

loro supplicare a sua altezza serenissima ed a quella se n'aspetti l'elezione. g

renda ragione a'manovaldi ogni anno e che a loro istia il raffermarlo o veramente accettarlo

: questo consiglio era il sovrano, come a venezia, della città: spettava quindi

venezia, della città: spettava quindi a lui di eleggere ottanta uomini da quarantanni

per dare il buono esempio agli altri presero a persuadere giovanni a deporre il papato:

esempio agli altri presero a persuadere giovanni a deporre il papato: amaro passo per

qui che sua excel- lenzia stava sospesa a raffermarsi con nostro signore. tommaseo [

. guerrazzi, 10-150: vi supplico a degnarvi... di compiacervi a

a degnarvi... di compiacervi a raffermare quel famiglio che voi avete licenziato per

un patto o un accordo, impegnandosi a rispettarlo; sancire con maggiore determinazione,

fatto fermare a'suoi antecessori e raffermare a lui. -pattuire la proroga di

vol. XV Pag.292 - Da RAFFERMATA a RAFFERMAZIONE (35 risultati)

potea essa costringer giammai le future generazioni a raffermarla e soffrirla. -rinnovare un

. figur. persuadere ulteriormente una persona a tenere un determinato atteggiamento, a sostenere

persona a tenere un determinato atteggiamento, a sostenere un'idea, un'opinione,

sostenere un'idea, un'opinione, a nutrire un sentimento; confermarla in un

; convincerla definitivamente. -anche con riferimento a un soggetto inanimato. fra giordano

3-182: per avere onesta ragione di gire a roma, deputò in suo luogo nelle

trovando la moglie disfatta. -servire a dimostrare il valore di una persona.

desiderava che con gli scrittori profani venisse a raffermare ed ornare la mente giovanile taluno

potente che le congiure contr'essa servirono a raffermarla e rendere terribile il nome di

savonarola, iv-486: io t'ho a dire [o firenze] buone novelle

per accorrere all'asia e quindi passarne a roma per raffermarvi la sua fortuna che

governo francese non mira se non se a raffermare il suo ascendente nel portogallo.

di predominio spagnolo dalla pace di castel cambrésis a quella di aquisgrana, onde si raffermò

straziato se non avessi con ferma volontà atteso a raffermarla. tommaseo, n-152: l'

d'annunzio, iv-1-612: io dicevo a me stesso, come per raffermare il mio

avrebbe non solo abbonato del tutto gl'interessi a quelli che avrebbero avuto la fortuna di

risoluto affatto con consenso anco del padre a non pensar più in erminia. calandra

: che il vecchio... cadesse a occhi aperti nello stratagemma teologico, non

ma per il loro fondarsi sulle forme a priori della intuizione, spazio e tempo

f. negri, 1-254: riparano a tal inconveniente, raffermando la barca col

che rare volte aviene), essendo solito a cominciarsi a spezzare alla legatura chiamata la

aviene), essendo solito a cominciarsi a spezzare alla legatura chiamata la trinca, subito

non me ne servivo ad altro che a stropicciarmi con esso li denti, i

): la fante, postagli la mano a la bocca, molto basso li disse

dei forestieri che alora alora s'erano a la camera ridotti. e soavemente raffermando

caro, 12-ii-27: questa mattina era a cavallo per tornarmene, ma lo spina

ha raffermo con darmi intenzione di venire a piacenza con me. forteguerri, 12-

cenni altrui. 12. portare a maturazione i frutti con regolarità di produzione

più fruttifere di tutte taltre e facili a raffermare ogni anno una copiosa raccolta.

, 6-ii-940: l'uva raverusto dolce comincia a maturare al principio del mese d'agosto

. pirandello, 7-727: si misero a parlargli della mal'annata: scarso il frumento

salute. alberti, iii-197: a questi dì in villa per raffermarmi fiacco

lat. r [e] - e a [d \ -, con valore intens

pubblico). sanudo, iii-312: a dì 12 marzo... vene il

. alfieri, 1-488: regina, a te raffermator di pace / e d'eterna

vol. XV Pag.293 - Da RAFFERMATONE a RAFFICA (32 risultati)

. rafférmo, agg. rimesso a posto, rinsaldato, guarito (una

picoli villaggi, prima qualche dì nel letto a riposo, dipoi fattosi portare m una

6. confermato in un'idea, determinato a sostenerla. de sanctis, ii-15-235:

commosso e me ne sento più legato a voi, più raffermo in quell'indirizzo

f f salvtni, xxxiv-72: a te piace sopra / l'omero destro

... i così il ranno bollito a tempo sfugge, / o con il

, ché sarebbe troppo presto in raffibbiargli a dosso alla sua risposta una nuova lettera

« io penso d'intimar la guerra a giano / per torre a lui le mulina

la guerra a giano / per torre a lui le mulina e la gora / ed

prima del vizio, così seguitò priapo a fare il cascamorto colle donne. né

4. consegnare in aggiunta a quanto è già stato dato; rifilare

. 6. intr. riprendere a infierire, aggravarsi (una malattia)

, 4-ii-597: non scrissi sabato passato né a v. s. né ad altri

, non contrassegnai il ramo, che verisimilmente a marzo sarà involto nell'eccidio della potatura

involto nell'eccidio della potatura: ma se a sorte rimane e raffibbi, mi dicono

intr. con la particella pronom. afferrarsi a un sostegno. f. f

aria instabile o dal trabocco di aria a valle di un rilievo, specie nel corso

fenomeni temporaleschi. -a raffiche: formando a intermittenza folate violente. pigafetta

. pigafetta, 251: pigliando a poppa lo temporale, dessemo in una

quando il vento venisse crescendo o soffiasse a rafiche, faccia il terzarolo all'istesso

s. v.]: vento a rafiche è quello che non continua, ma

continua, ma s'interrompe e viene a pezzi e improvisamente. d. bartoli,

., certi non mai altrimenti che a raffiche e interrotti? desideri, lxii-2-vii-84:

incollò la veste / e ti modulò rapida a sua imagine. c. levi,

: più tardi piove un po': raffiche a traverso il sole. jahier, 92

i-537: la pioggia seguitava insistente, a raffiche di tratto in tratto più rabbiose

in quella una mitragliatrice invisibile ma vicinissima a loro sgranò tre o quattro colpi, e

è strano. / sono stati sparati colpi a raffica / su di noi e il

6-226: piotr aveva premuto il grilletto a raffica ed aveva falciato tutti.

fine si avventano sull'yser e spazzano a raffica in un batter d'occhio tutti

i poveri prodotti dei nostri campi, mettendoli a tu per tu sui nostri mercati coi

una parola di fiamma che resiste oramai a tutte le raffiche: 'futurismo '.

vol. XV Pag.294 - Da RAFFICARE a RAFFIGURARE (35 risultati)

nel mezzo del marciapiede, mentre intorno a me fluiva la folla frettolosa.

ràffico, ràfpìchi). sparare colpi a raffica con un'arma automatica.

, 4-169: lui stesso, avesse ceduto a quella generale follia e avesse ciecamente rafficato

pesante ', che finallora aveva continuato a rafficare fitto, ha smesso di colpo.

2. tr. colpire con un tiro a raffica. fenoglio, 1-240: il

. trovarsi in pericolo, mettere a repentaglio la propria vita nelle tempeste

marco che pariva che avisse facto a raffichi colle gatte. = denom

idem, 4-297: riabbassò gli occhi a terra, giusto per vedere i piedi dei

che unisce molto il lavoro e lo tira a perfezione. = deriv. da

giuanni marco che pariva che avisse facto a raffichi colle gatte. = deriv

confidare, sperare. -anche: raccomandarsi a una persona per averne aiuto. guidotto

getta, che mi désse una mano a fare un po'di frasca; oh

aveo trovata la mia! s'è messa a zimbellarmi. non bisognerebbe raffidarsi a nessuno

messa a zimbellarmi. non bisognerebbe raffidarsi a nessuno. pea, 7-130: io

sentenza, mi raffido / che si'a prova d'ogn'aprovamento. tesauro,

procedevo lento, ma sempre diritto, a viso aperto, ma raffìdato nel numero

estrema. pirandello, 7-80: si sentiva a mano a mano, col sangue,

pirandello, 7-80: si sentiva a mano a mano, col sangue, mancar la

col sangue, mancar la vita, a mano a mano le forze raffievolendo scemare

sangue, mancar la vita, a mano a mano le forze raffievolendo scemare.

gioia lo stimulava, de l'orza a montare incominciato e lodovico a calare in

l'orza a montare incominciato e lodovico a calare in poppa, dopo i longhi debatti

se raffisero. 2. fermarsi a osservare, fissare il proprio sguardo.

-in partic.: che può essere attribuito a un determinato proprietario (un oggetto smarrito

non raffigurabile dal pensiero, appena noto a se stesso. = agg. verb

fattezze del volto, alla voce o a tratti fisici caratteristici una persona già conosciuta

, 77: ivi fu la matina condannato a morte, e fu menato a la

condannato a morte, e fu menato a la giustizia, sì che 'l trassero molte

'l trassero molte genti de la terra a vedere, infra le quali era questo suo

, i-2-155: con più altri dannati a simil croce, / gente cui per amar

, / ove raffigurai alcun moderni / ch'a nominar perduta opra sarebbe. anonimo romano

luce più non m'abbaglia, comincio a raffigurare il tuo aspetto e parmi d'

dir 'tu * o 'voi 'a chi viene non posso, se non

voce '. cicognani, 6-194: stento a raffigurare la vecchia signora piccola e grassa

par., 3-63: però non fui a rimembrar festino; / ma or m'

vol. XV Pag.295 - Da RAFFIGURATO a RAFFIGURAZIONE (41 risultati)

raffigurando. marino, 1-14-69: incontro a sé venir per l'ombra fosca / vede

volto e alle maniere per quello che a lui aveva servito di paggio col quale

un ebreo forestiere. -con riferimento a un oggetto o a un paesaggio noto

-con riferimento a un oggetto o a un paesaggio noto. sercambi,

fiorentino siate raffigurati. -individuare in base a elementi iconografici uno o più personaggi rappresentati

s'affolla intorno alle invetriate de'librai a raffigurare a un'occhiata il principe più potente

intorno alle invetriate de'librai a raffigurare a un'occhiata il principe più potente d'

nebbia si dissipa, / lo sguardo a poco a poco raffigura / ciò che cela

dissipa, / lo sguardo a poco a poco raffigura / ciò che cela 'l vapor

che scappa fuori dalle nuvole e illumina a rosso i tetti già rossi e va

assunto languisce nelle disgressioni e, veduto a pezzi, non si raffigura la sua grandezza

questo è un caso non così facile a dirsi. cesarotti, i-xxix-io: gli

le idee in cui il pensiero aspira a raffigurare il vero. -in relazione

esso,... se ne tornò a guisa di trionfatore in sitile.

sitile. -accostare per la simiglianza a un termine di riferimento; paragonare.

1-19: la sommità del tetto intarsiato a minuti fogliami di marmo andava a finire

intarsiato a minuti fogliami di marmo andava a finire in una grande statua che alla faccia

vecchio, all'ali spiccate dagli omeri e a un'orologio posante su la sua mano

lo spirito santo. -alludere allegoricamente a un evento futuro; prefigurare.

prefigurare. pascoli, i-315: a dante parve che il poeta di mantova

del volto una determinata persona, somigliare a qualcuno. girone il cortese volgar.

laterali circondate da ringhiere che si appoggiavano a piccoli pilastri di pietra ornati da vasi

i-57: più in alto lo stesso ritratto a olio, di lui [san luigi

lui [san luigi gonzaga], a diciott'anni, lo raffigura bello,

di palude. -con riferimento a un segno grafico. moretti, ii-107

canale al quale confluisce, in corrispondenza a un estremo e dalla parte della sponda

numi, i quali percuotono lo scoglio a cui pende attaccato. c. carrà,

fortunato maestro. pirandello, 8-47: a vederlo così e sapendo ch'era uno dei

magalotti, 23-305: abbia questo medesimo intelletto a sorbirsi... che dallo scagliamento

guai d'una regina zittellona che avesse poi a morire senza prole. 9

. nani, lxxx-4-38: ora devo raffigurare a vostre eccellenze il governo et 1 fini

: tutti ripetono che l'europa crede a un'abissinia che non esiste o che esiste

soltanto nelle mistificazioni di chi ebbe interesse a raffigurarla diversa dal vero. vittorini,

. con la particella pronom. conformarsi a un modello determinato. bibbia volgar.

marito di sua figlia, / raffigurato a le fattezze conte. caro, 9-730:

così lunge da'miseri compagni / raffigurati a le fattezze conte. pallavicino, 6-2-275:

non vogliam cedere, per ora, a sentimenti che turbar possano le prime idee

sul parato di carta di francia erano a vivi colori raffigurate numerose specie di uccelli.

buone dame si fossero ritrovate ad andare a riposarsi delle loro fatiche di giardinaggio e

'natività 'e appoggiando le spalle a una 'crocifissione '. -descritto,

. soffici, v-2-283: faceva ripensare a figure e paesi intravisti, immaginati o

vol. XV Pag.296 - Da RAFFIGURIRE a RAFFINAMENTO (28 risultati)

e spesso sono i poveri di spirito a scambiare le soddisfazioni materiali per il suo

suo fieno, sotto la luna. sta a raffilare la falce. -figur. affinare

: questi critici nostri, che son pronti a raffilare tutti i ferri della analisi per

una tinta, / e chi strumenti a raffinare i cigli. pirandello, 8-382:

lessona, 1232: lo strettoio serve a tener la carta abbastanza compressa perché non

: 'raffilare ': in fonderia equivale a cre- nare. 5.

raffilata la ghiandaia: / io non farei a parlacocco un asso.

da pochissimi capelli raffilati con meschina cura a sommo del capo. 3

e simili si affilano, si raffilano a una sorta di pietra, detta pietra senz'

poco più d'un palmo, che va a finire a punta rotonda. * raffilatoio

d'un palmo, che va a finire a punta rotonda. * raffilatoio 'sarebbe

ed è di solito costituito da una morsa a vite che blocca il pacco dei fogli

de'raffilatoi meccanici, che sono macchinette a telai fatte per raffilare in modo più spedito

, che si compone di uno strettoio a due viti, posto sopra un piede solido

cadono le raffilature. lo strettoio serve a tener la carta abbastanza compressa perché non

dei cappelli di feltro, operaio addetto a ritagliare l'ala con un'apposita macchina

marmo per pavimentazione, macchina che serve a regolarizzare e lisciare i margini, per

. praga, 4-124: andava davanti a me... rimondando...

, o con acqua, comunemente detto a guazzo, o con fuoco, comunemente detto

, o con fuoco, comunemente detto a secco. beccaria, ii-397: il ducato

: il lusso del selvaggiume, sostituito a tali raffinamenti, sarebbe perciò utile. moretti

nella perfezione morale. -anche: passaggio a un grado superiore di civiltà; elevazione

grandezza e raffinamento in tutti i generi a cotesto paese, pare che influisca rimpicciolimento

, pare che influisca rimpicciolimento e barbarie a tutti gli altri. salvini, 39-v-104

]... si rinnova di continuo a vista delle moli più magnifiche prodotte da

uso novello o altra lima ci dispogniamo a seguire. b. fioretti, 2-2-35:

sublime. magalotti, 23-121: per rispondere a tutto questo, io vi domando in

perdettero il cervello dietro a'bisticci ed a * vani e sciocchi raffinamenti de'concetti,

vol. XV Pag.297 - Da RAFFINANTE a RAFFINARE (36 risultati)

dei mezzi e degli strumenti che mette a disposizione per la produzione. zanon

oscuri e privati con tristissimo raffinamento ridussero a sistema e gravemente publicarono la scienza di

all'uomo. angiolini, 282: a un popolo l'arrivare al colmo del raffinamento

3-350: applicando questi raffinamenti alle macchine a vapore, potemmo estenderle e perfezionarle.

spettacolo della mollezza greca, si abbandonarono a tutti i raffinamenti della cultura.

intellettuale o comunque direttivo, non riuscivo a classificarli. 7. oggetto o

8. eccesso in un comportamento, dovuto a una ricerca sofisticata di sensazioni rare e

ricerca sofisticata di sensazioni rare e viziose o a un'inclinazione malvagia portata alle estreme conseguenze

513: io era certo e deliberato a levarmela [la sete] un giorno o

un raffinamento di malignità sembrava aver preso a proteggere un povero ragazzetto. fogazzaro,

temanza, 462: chi ben porrà mente a quest'opera e vorrà fame il confronto

9. matem. dato il ricoprimento a di un insieme x, ricoprimento [

x quando ciascuno degli insiemi che costituiscono a è contenuto in almeno uno degli insiemi

in modo da renderla utilizzabile o adatta a successive lavorazioni, anche modificandone la struttura

. -in partic.: sottoporre a fusione in determinate condizioni un metallo,

nelle focine dove si raffina l'argento. a. f. doni, 9-54

in parte o raccontar espresso, / perch'a questo liquore / si vede tal potere

ogni gran crepatura o luogo fesso / a saldar presto inclina; 7 e tanto

da poco la mafia siciliana ha cominciato a raffinare in proprio, a tra

siciliana ha cominciato a raffinare in proprio, a tra sformare cioè in eroina

arte del vetro, 4: conviensi a far questo e gli altri colori fame

. bracciolini, 3-92: si raffina a poco poco / massa d'oro in

raffina e si raffruga / per vestirlo a tartaruga / e di lavori s'imbelletta

moralmente o culturalmente. -anche: contribuire a tale opera, all'elevazione di una

all'elevazione di una persona (con riferimento a un soggetto inanimato). cavalca

e di affetto / cosi la mente a l'anima raffina, / che l'abilita

, allor che si dispone, / a la divina mistica unione. ungaretti,

-purificare, mondare dal peccato. a. cattaneo, i-422: dopo spiegato bastantemente

fede esservi un luogo di pena, deputato a raffinar per il cielo, si cerca

ii-333: oh se sentiste come si mangia a parigi! là è dove si raffinan

le cose. 4. sottoporre a una revisione accurata; correggere, emendare

. caro, 2-2-127: vi esorto a ripulirlo [l'epigramma] e a

esorto a ripulirlo [l'epigramma] e a raffinarlo di modo che, laddove è

già in sé raffinati, si venne a tale che salvator rosa potè ben dire:

al bemi, altri scrittori si affaticavano a disossare la lingua, raffinare gli strumenti e

disossare la lingua, raffinare gli strumenti e a farsi venire in testa qualche trovata.

vol. XV Pag.298 - Da RAFFINARE a RAFFINATEZZA (40 risultati)

siena, 1-86: quanto più t'accosti a lui [dio] tanto più raffina

vino greco] la vita rinnova / a chi ne gusta e la virtù raffina /

addosso si ritrova. groto, 1-4: a raffinar la vostra bellezza concorse parimente l'

giesù raffinò talmente il suo intelletto che fece a maraviglia lampeggiare la vivacità del suo ingegno

, ma la raffina, di nntoppo a quelle corporee o sensitive che si consuman

che finalmente gh piaceva molto / e a visitar marfisa si fu vólto. -sviluppare

due usuali idiomi italiano e latino. a. cocchi, 5-1-25: si valuti

manifestamente conosce, ne verrà conclusione contraria a quelle degli avversari e motivo di continuare

ancorché per tutta la vita si affaticasse a perfezionare le sue ricerche tecniche e cercasse di

cercasse di raffinare i suoi mezzi fino a portare la sua pittura alla soglia dell'

quando una lingua, dic'egli, comincia a fecondarsi coi libri, ella si raffina

in vari modi. milizia, i-218: a misura che i piaceri si sono più

bacchelli, 5-151: il piacere impara a cercarsi e a risorgere e a

5-151: il piacere impara a cercarsi e a risorgere e a raffinarsi, colle

a cercarsi e a risorgere e a raffinarsi, colle funeste sottigliezze e perversioni della

tenerselo come sacro fuoco e raffinarlo e a poco a poco purificarlo e nutrirsene.

come sacro fuoco e raffinarlo e a poco a poco purificarlo e nutrirsene. pellico,

persio mio, e non più camillo, a guisa dell'oro che si raffina nel

govoni, 9-302: nidi, nidi a fior di terra e d'acqua, /

redattori della « civiltà cattolica », a perpetuamente raggirarsi e raffinare l'utopia in

letto di sofismi di demolizione, intento a falsare e disfare la storia.

4-1-140: ristessero un anno in portogallo a formarsi uomini, a raffinarsi nella virtù.

anno in portogallo a formarsi uomini, a raffinarsi nella virtù. -diventare troppo raffinato

piccola particella del nostro vivere s'avesse a spendere per raffinarci maggiormente e pulirci l'

che indegnità è questa il fare contr'a tempo masserizia di quella vita la quale

', oggi in lei obbliga la natura a arrossire della sua franca ma goffa e

, nella quale è palese l'aspirazione a raffinarsi del texas. -sostanti

. soffici, v-6-220: lo pronunziava a bassa voce, scandendo ogni sillaba,

vergognosa debolezza de'ministri! non condursi a raffinare sulla pietà, se non pe'rigiri

interessato riguardo dello stato politico. -portare a un grado elevato o estremo di finezza

mauro cordato, raffinando nella sagacità, fece a tutti sperare cose che non poteva concedere

quella innata naturale curiosità... a ricercare le cagioni delle cose, a

. a ricercare le cagioni delle cose, a rintracciare i pensieri degli antichi e a

a rintracciare i pensieri degli antichi e a raffinare su quelli incessantemente ci sprona.

. diastasi del raf- finoso, atta a staccare da esso la molecola del p-fruttosio

buon gusto. cicognani, 13-186: a me appariva questo, pur esso, straniero

in questi giorni che, quando era a istanbul, egli [papa giovanni] frequentava

dall'educazione e dalla formazione culturale, a distinguere e ad apprezzare ciò che è

ad apprezzare ciò che è bello, a ricercare gli agi, i piaceri squisiti,

, le sensazioni fini e delicate e a evitare la rozzezza e la volgarità;

vol. XV Pag.299 - Da RAFFINATO a RAFFINATO (18 risultati)

raffinatezza nel 'maquillage a 'farsi una testa ', a indossare

maquillage a 'farsi una testa ', a indossare l'ultimo modello, a essere

, a indossare l'ultimo modello, a essere 'chic borgese, 1-252: la

del fonder metalli e di quanto appartiene a raffinatezza di gusto. d'annunzio,

bianca. pioverle, 1-85: nessuno saliva a turbare la rustica raffinatezza di quella casa

deliquio.. -disse fi dottore, a bassa voce. -lucido? -chiese il marchese

semplice in latino. carducci, iii-14-225: a mano a mano che la commedia più

latino. carducci, iii-14-225: a mano a mano che la commedia più diveniva licenziosa

ghislanzoni, 1-117: una mosca, levandosi a volo al disopra della baccante comitiva,

disopra della baccante comitiva, si fece a parlare di tal guisa: -voi dovete

ciascuno di voi si adoperi in dar molestia a quel pazzo declamatore di rime, nessuno

vita di lui che viene comunemente attribuita a svetonio. foscolo, v-104: ciaschedun

7-80: è impossibile... a un italiano capire ed amare la francia,

da potersi consumare direttamente o da servire a ulteriori lavorazioni (una sostanza naturale).

in poca quantità e raffinata in guisa che a fatica una goccia se ne poteva bere

fatica una goccia se ne poteva bere. a. neri, 1-5: si lavino

: un'oncia d'oro raffinata è buona a diversi comodi nell'arte dell'oreficeria.

con un solvente (e si contrappone a estratto). 2. per simil

vol. XV Pag.300 - Da RAFFINATO a RAFFINATO (19 risultati)

preziosi, i raffinati, di civiltà a fondo ancor rozzo e sensuale. monelli,

soldati, 2-516: era fermo davanti a un'altra vetrina: il fioraio.

necessariamente più raffinati, claudio cantelmo va a cercare la madre del futuro re d'

d'essere più grossolano, più tagliato a scure, più barbaro. -di

gli insetti. 6. portato a un alto grado di perfezione tecnica o

f. frugoni, v-19: molti a stampar si mettono che né meno son buoni

stampar si mettono che né meno son buoni a maneggiar la striglia per istregghiar il pegaso

raffinato poi da tedeschi e da olandesi. a. cocchi, 5-1-20: ognun s'

alla tanta pompa e varietà delle decorazioni a cui erano avvezzi gli spettatori, si

alla sottigliezza intellettuale, come si sostiene a bordeaux, lo dimostrerebbe il gran numero

tutto raffinato, / che s'arebbe a cercar col fuscellino. testi, 3-306

facile ad imprimersi e così di leggieri corresse a far ufici et a dar memoriali,

di leggieri corresse a far ufici et a dar memoriali, massimamente contra di noi.

artista. -improntato ad accortezza e a prudenza; sagace. rostagno, 9

invitte di quel gran potentato dall'impiegarsi a redimere dal duro giogo sotto del quale

sono sincera. lui non ha nessuna colpa a conservare i suoi gusti e i miei

in quella stanza tranquilla, in mezzo a quel lusso raffinato. comisso, vi-

negozio era incredibilmente pieno di garzoni pronti a servire ai banchi. tutto era pulito e

ubriacature di ozio e di vagabondaggio, a cui mi sono liberamente abbandonato dai quindici

vol. XV Pag.301 - Da RAFFINATOIO a RAFFISARE (36 risultati)

raffinatóio, sm. fornello che serve a raffinare i metalli. spettacolo della

un certo fornello che per esser destinato a raffinare i metalli può chiamarsi raf-

). che sot topone a trattamenti di raffinazione prodotti greggi o attende

da poco la mafia siciliana ha cominciato a 'raffinare 'in pro> rio a

a 'raffinare 'in pro> rio a trasformare cioè in eroina pura nei suoi laboratori

cioè in eroina pura nei suoi laboratori a morfina proveniente dall'oriente. è un'attività

... ci spende molte parole a prò d'ogni raffinator del suo ingegno.

, si vede come avrebbero potuto riuscire a stabilirla e a mantenerla. 6

come avrebbero potuto riuscire a stabilirla e a mantenerla. 6. che inventa

di crudeltà, che costringa il padre a cibarsi delle membra del figlio ed a

a cibarsi delle membra del figlio ed a berne il suo sangue: un tal personaggio

e sembra che neanche la raffinatura lasci a desiderare. 2. raffinatezza,

grandi, di confondersi da un odore a un altro, per esempio dalla

zecchino sopra l'oro delle altre monete a titolo della sua più perfetta raffinazione non

], 41: i francesi lavorano a tempo pieno e con completa soddisfazione dei

, i-264: vi è una polveriera a marmirolo ed a mantova una raffineria di

vi è una polveriera a marmirolo ed a mantova una raffineria di nitro. e

: in una più rigida prospettiva da monte a mare,... si coglievano

, iii-315: giorgio vasari, in rispondendo a una lettera che sopra ciò gli scrisse

uncini, che serve ad afferrare o a far presa su un oggetto, specialmente

pesce; tridente con i rebbi ripiegati a squadra usato per il lavoro agricolo.

de'fiorentini, fece tutti i cavalieri scendere a pie, e a ciascuno conestabile aggiunse

i cavalieri scendere a pie, e a ciascuno conestabile aggiunse pedoni con pavesi e

balestra e raffi e stipa e fuoco. a. pucci, 3-3-20: chi s'armò

quegli con un raffio lo trafisse / a piè delle mascelle nella gola, / sì

gola, / sì che d'un canto a l'altro lo trafisse. v borghini

e pugna / in mano un raffio, a cintola un capestro. n. villani

la gonfiata coda? -organo a forma di uncino di determinati semi,

di attirare una persona e di legarla a sé dal punto di vista affettivo.

costituito da più uncini che, attaccato a una fune, serve per recuperare un

per recuperare un secchio caduto in fondo a un pozzo. carena, 2-183:

'uncino ': arnese di ferro a più branche variamente uncinate, col quale

variamente uncinate, col quale, legato a una fune, poter ricercare, afferrare e

perché s'è perduto il vecchio raffio. a. m. ortese, 7-31:

. tirare su con i raffi: volgere a buon fine con notevole sforzo e difficoltà

fissare gli occhi, rivolgere lo sguardo a qualcosa con intensità. stigliani, 2-23

vol. XV Pag.302 - Da RAFFISSARE a RAFFORZARE (33 risultati)

1'anima della convertita elfreda, furono così a ribocco sgorgate dal di lei cuore,

. lat. r [e \ -e a [d \ -, con valore intens

sono i boschi, fa duopo pensare a mantenerli con... raffittirli o schiarirgli

una folla. tommaseo, 19-96: a raffittire questa turba aggiungevansi molti artigiani delle

: gli amici miei, venuti una volta a trovarmi, cominciarono a raffittire le loro

venuti una volta a trovarmi, cominciarono a raffittire le loro visite, fino a trasferirsi

cominciarono a raffittire le loro visite, fino a trasferirsi del tutto nello studio comune.

ogni arco dei portici che si raffinavano a sinistra, fuori di squadra, era

che le bruciavano gli occhi raffittivano tutte a un tratto. -farsi completamente oscura

; un tempo indegno, veniva neve a gran dirotta, neve e poi neve.

neve. fra 'l giorno s'awiò a schiarire, poi a un tratto il buio

giorno s'awiò a schiarire, poi a un tratto il buio si raffittisce peggio

con un diametro che misura fino a 1 m di ampiezza), spesso di

ràffola, sf. nella locuz. a ruffola raffola: cfr. ruffola

il vecchio, 2-56: e mie preci a voi spargo, e mi lamento /

sei venuto per salvarti et emendarti, a raffermarti et a migliorarti.

salvarti et emendarti, a raffermarti et a migliorarti. 2. intr

la particella pronom. trasformarsi. attribuito a petrarca, xlvii-142: quelli [i sospiri

. lat. r [e] -e a [d \ -, con valore intens

rigoroso ed efficace un assedio. a. pucci, cent., 70-100:

. munirsi, armarsi per difesa. a. pucci, cent., 75-84:

cent., 75-84: e'brescian furo a rafforzarsi accorti. 2. figur

di niferi della magna... a galeasso visconti fece lasciare il titolo della

le vele e finire colle debite benedizioni a quelle anime benemerite della nostra città, che

per rafforzare lo spirito scoraggiato. monto a cavallo di buon mattino; galoppo sul

della natura, perché fossimo condannati, a un punto della vita, ad accorgerci che

nell'altra, e nel medesimo tempo a vivere sempre disgiunte. idem, ii-12-109:

confermare, comprovare, dare forza persuasiva a una tesi, a un'affermazione, a

dare forza persuasiva a una tesi, a un'affermazione, a un argomento,

a una tesi, a un'affermazione, a un argomento, a un concetto,

un'affermazione, a un argomento, a un concetto, ecc. albertano volgar

, che ci offrivano tutti argomenti utili a rafforzare le nostre posizioni. pratolini,

di gioia. il vento, rafforzandoli a intervalli e spegnendoli o mescendoli al suo

vol. XV Pag.303 - Da RAFFORZATIVO a RAFFREDDARE (17 risultati)

si raddolcisca nell'umbro o si rafforzi a scatti nel sabino. 6.

rafforzò, dopo le prime vivande, intorno a quella mensa. -consolidarsi (

. la tradizione accademica fiorentina che importavano a roma con più insistenza i gentiluomini,

beltramelli, ii-679: la tempesta non accennava a cedere, anzi rafforzava nella furia del

fiorentini, ch'erano in santa maria a monte, presono il castelletto del pozzo in

ène creatore umilemente venne in questo mondo a noi, per raffrancare la sua sposa

ii-27: il raffreddamento dei pianeti, a motivo della irradiazione del calore nello spazio

, 5-72: le pulci... a un sinistro sospetto ai raffreddamento schizzano via

2-263: dicono ancora che, parendo a bianca di vedere in francesco indizi di

accorta di aver egli altre tresche, a vendicarsene trovasse la comoda via del veleno

nelle operazioni militari o nel dare aiuto a una parte in lotta. panigarola,

panigarola, 4-112: giudico che, a tirare inanzi questo fatto, due sole

vostro raffreddamento già superato ho egual contentezza a quella che voi proverete in sapere che se

un abbassamento di temperatura; togliere calore a qualcosa (in partic. al coipo

(in partic. al coipo o a un organo di esso).

: il complesso dei dispositivi che provvedono a raffreddare le parti del motore eccessivamente riscaldate

la tema prudente di mettere il vicinato a romore e far pubbliche le mie segrete

vol. XV Pag.304 - Da RAFFREDDATILO a RAFFREDDATILO (43 risultati)

2-2-275: questo dare promiscuamente li onori a ciascuno, sanza fare distinzione della virtù

a'cattivi. g. giustiniani e a. priuli, lxxx-3-721: tutto che dissegnassimo

lxxx-3-721: tutto che dissegnassimo di accostarsi a segna per sodisfare quel signore e non

brillanti di passioni esaltate e perciò più adattate a riscaldar l'immaginazione che a raffreddarla.

più adattate a riscaldar l'immaginazione che a raffreddarla. mazzini, 39- 300

300: i prìncipi italiani coglievano, a ritrarsi e raffreddare gli spiriti, pretesto

sanctis, i-70: egli vi rompe a mezzo le parole, vi raffredda la fantasia

titubante, incerto, restio ad aderire a un progetto, a compiere un'azione.

restio ad aderire a un progetto, a compiere un'azione. machiavelli, 1-i-168

providen- zia e gli raffredda e conduce a disperazione. b. davanzati, i-391

raffreddò, ma accese più gli assediati a continuar le sortite. bettinelli, 3-179

migliore e che la scolastica (ridotta a dialettica falsa) raffreddavalo nell'amore della

84: il barone intervenne due volte a raffreddare le teste calde. -assol

teste calde. -assol. a. molin, lxxx-4-106: queste proposte più

-distogliere i lettori dalla partecipazione emotiva a un testo. cesarotti, i-xxxvm-264:

e fa che ogni volume li obbliga a rileggere i precedenti. foscolo, iv-481:

sospetto che raffreddasse i lettori, mentre a noi pare che serva loro a farli

mentre a noi pare che serva loro a farli penetrare più addentro nel carattere d'un

ad altri ha tormentata la testa, a me ha raffreddato il discorso. cesarotti,

egli sceglie alcuni pochi luoghi più atti a servir al suo fine e sdegna d'

., e basta una lieve mancanza a raffreddar qualche pezzo. carducci, ii-

volle e forse non ardì porvi rimedio. a. tiepolo, lll-5-225: uomini che

età e per l'esperienza ben basteriano a temperare, ma non già a raffreddare del

ben basteriano a temperare, ma non già a raffreddare del tutto quelle azioni che la

piccioni alla cittadina. quando l'avrete ridotto a corta salsa, mettetelo a raffreddare.

avrete ridotto a corta salsa, mettetelo a raffreddare. mazzini, 24-83: qui

l'atmosfera s'è in oggi raffreddata a causa del vento, ma è asciutto e

: ne l'autunno, cominciando l'uomo a raffredarsi e 'l sangue di nuovo a

a raffredarsi e 'l sangue di nuovo a diminuirsi, sogliamo purgar co'medicamenti la

più ne'nostri il pensiero di venire a battaglia,... 1 nemici,

goldoni, ii- 235: andiamo a far le scritture, prima che la cosa

bollore, e non sapea come deliberare a dirle fi caso mio, vedendo ch'ella

quando mi pareva che l'estro cominciasse a raffreddarsi. monti, i-63: convien dire

vedendo il re maggior progresso, cominciò a farsi languido e raffreddarsi. l. salviati

di là da'monti, voi avete a usare tucto lo ingegno vostro perché, se

, 13-ii-58: è tornato uno mio mandai a mantova e, secondo mi scrive el

guerra. giannone, ii-346: cominciossi a raffreddare ogni trattato di unione. botta,

delle preparazioni francesi, si era deliberato a prevenirlo. -perdere forza propulsiva e

poi che questo ordine di basilio cominciò a raffreddarsi, venne il glorioso benedetto,

, in vece di andare avanti e seguitare a crescere, raffreddami e tornano indietro.

raffreddativo, agg. ant. atto a raffreddare. fausto da longiano, 6

tiva del cielo... riguarda a quella parte sola, e non a l'

riguarda a quella parte sola, e non a l'altre. = agg. verb

vol. XV Pag.305 - Da RAFFREDDATO a RAFFRENAMENTO (26 risultati)

et hai il sangue raffreddato, consigli a me che son giovane, et il

costipato. mi son preso questo raffreddore a villa goldschmied sei giorni fa. pavese,

, 31: oltre all'essere rimedio presentissimo a tanti mali, è credenza da tutti

nello affetto stiamo più accesi che mai a torre, ad usurpare e a seguire

mai a torre, ad usurpare e a seguire i nostri appettiti. porcacchi, i-106

messer giovanni bianchetto dal cardinal d'armignac a fare intendere all'ambasciatore che le cose

: il culto d'iddio esteriore è ridotto a nulla, e con quello è raffreddato

interesse; che è divenuto meno interessato a un affare, a una trattativa,

è divenuto meno interessato a un affare, a una trattativa, a un'azione,

un affare, a una trattativa, a un'azione, ecc.; che sente

e l'ingiuria passata, sì umiliano a perdonare l'ingiuria. fatti di cesare

158: potrebbero essere raffredati di combattere. a. dei, 108: questo essendo

raffreddato. 6. fatto insensibile a sentimenti di umanità (l'animo)

in malvagitade che non si possono dirizzare a fare niuno bene. f. casini,

, intiepidito (un sentimento). a. braccesi, 37: ome!,

or mi parrebbe la tua figlia andassi / a monte albano intanto a porre il campo

figlia andassi / a monte albano intanto a porre il campo, / e bastere'trentamila

guicciardini, 13-iii-133: secondo si intende, a ferrara le dimostrazioni sono raffredde. giovanni

, 13-ii-83: l'aboccamento da farsi a cambrai tra li tre re, che era

la cosa vostra e mia molto caldamente a sua signoria, dico del benefizio,

: i responsi erano meditati e preparati a sangue raffreddo. de sanctis, ii-15-41:

valdinievole vengono rilasciati kg. 2 di carne a titolo di 'raffreddo 'in compenso

, proprio in quei giorni, cominciai a starnutare. 2. letter. raffreddamento

ricomincia sul tono maggiore. è tornato a far bello. stabilità splendida del tempo

cappuccio: far ritornare alla memoria qualcosa a qualcuno. giovio, i-139:

. lat. r [e \ -e a [d \ -, con valore intens

vol. XV Pag.306 - Da RAFFRENANTE a RAFFRENARE (48 risultati)

leggieri, senza autorità, non atto a maneggiar soldati pacifichi, non che quel

). imbrigliare, mettere il freno a un cavallo (o a un altro

mettere il freno a un cavallo (o a un altro animale), regolarne il

raffrenato da tigrinaa, si diè furioso a trar calci, ond'ella ne fu

calci, ond'ella ne fu tratta a terra. settembrini [luciano], iii-1-264

racconciati il cocchio... e seguita a carreggiare, raffrenando bene i cavalli.

bovi, ci si mette la nasiera a cui si raccomandano le guide che girano

sotto alle corna; e ci servono a raffrenar le bieste imperverse e spavalde. gozzano

, 3-3 (i-iv-263): lasci fare a me, a veder se io posso

i-iv-263): lasci fare a me, a veder se io posso raffrenare questo diavolo

, il moto, ecc. attribuito a petrarca, xlvii-217: vidi amor negli occhi

, raffrenano l'impetuoso lor corso e a dietro gli tornano. donato degli albanzani,

albanzani, i-687: le donne non a una a una, ma a schiere fatte

i-687: le donne non a una a una, ma a schiere fatte domandavano

donne non a una a una, ma a schiere fatte domandavano che questa legge fosse

mirando come allor mi trove / infermo a sì possente e fiero dardo, / raffrena

impulso, un'effusione affettiva; tenere a freno la vivacità del carattere; trattenere

questa fanciulla] suo voler ra- freni a trarsi a'bei costumi deh'altre più antiche

.. ch'un giorno sarò sforzata a far qualche solenne pazzia. vasari,

la paura, rivolse ultimamente l'animo a pigliare quegli opportuni ripari che ne metteva

baci, / che spingeva il desire a inumidirsi, / raffrenò la temenza / e

, i-122: poiché la vittoria si arrestò a mezzo corso, potè lobkowitz raffrenare le

riordinarsi. carducci, iii- 24-141: a sentirmi sparare a bruciapelo certe dichiarazioni,

, iii- 24-141: a sentirmi sparare a bruciapelo certe dichiarazioni, come per esempio

medici dal rispetto del fratello è ritenuto a non mostrar alcun segno di quell'animo

iii-103: io... dinanzi a voi mi prostro: / et cogitazione,

verbo et opre, / vi prego a raffrenar tanta bontà, / acciò in uso

queste dolenti parole: « io sono venuto a morirvi tra le braccia! ».

sua volontà, come rapitori e induritoli a colpa. betussi, 3-174: bisogna a

a colpa. betussi, 3-174: bisogna a una donna, acciocché possa interamente dirsi

rafrena li vizi e la mente leva a le cose celestiali, lo nostro corpo domeremo

mani aperte per l'utilità propria. a. f. doni, 395: o

vostri occulti vituperi, raffrenate tanta insolenza. a. briganti, 215: hanno alcuni

hanno alcuni sperimentato questa pianta esser buona a raffrenar la lussuria. g. p.

. p. maffei, 300: attese a mostrarsi continuamente superiore ad ogni disordinata

pazzo orgoglio. 6. tenere a freno una folla in tumulto o, comunque

p. del rosso, 167: mandato a governo per capitano generale dello esercito che

/ gli altri guerrieri, e unito a lor consulta / se giovi a noi con

e unito a lor consulta / se giovi a noi con pertinace assalto / por tutto

noi con pertinace assalto / por tutto a rischio. botta, 5-246: sarebbero anche

vi-1-345: 1 magistrati si opposero sempre a ricevere maggior numero di deportate, perché

farsi ubbidire mostrò zelo sì grande che a molte persone prudenti convenne poi raffrenarla.

parlare de'savi suole essere di dire infino a tanto che essi pongano silenzio agli avversari

: perché io sono andato considerando che a un gentiluomo d'animo nobile e grande,

. -tenere nei limiti. a. f. doni, 9-7: quel

animo nostro e acciocché non lo tiri a dilettarsi e acciocché la nostra mente si

longiano, iv-249: rafrenai il core a non desiderare l'altrui, persuadendo a

a non desiderare l'altrui, persuadendo a contentar del suo proprio. citolini, 2-16

vol. XV Pag.307 - Da RAFFRENATO a RAFFRESCATA (40 risultati)

gente d'arme e fanterie, usciron fuora a dì 17 di gennaio 1511 con millequattrocento

fermati da travi grandi e da stanghe a raffrenare le correrie, erano difesi e

decio di andare personalmente con mano armata a raffrenare la costoro temerità e insolenza.

vivono contenti, e solo si ha a combattere con la ambizione di pochi,

accidente raffrenò la sedizione, già quasi atta a nascere. garimberto, 1-50: cesare

i tumulti popolari, ch'erano nati a quel tempo, furono da lui rigidamente

i suoi sudditi raffrenare, ne cominciò a castigare severamente alcuni. buonarroti il giovane,

soldati raffrenare. -porre un limite a un comportamento insolente o tirannico o,

, 420: e principati sono presidenti a capi de'popoli. le potestà raffrenano le

dello scherer né le punizioni stesse valsero a raffrenare bastevolmente gli eccessi loro.

bastevolmente gli eccessi loro. -togliere efficacia a qualcosa. lauro, 2-78: evate

, né erano le pene moderate bastanti a raffrenarlo. loredano, 14-636: dovendosi

della vergogna che solo pene infamanti bastino a raffrenarle. -rendere sconsigliabile un determinato

morelli, 212: simile ti conviene fare a te, levarti dinanzi alla furia;

in casa, vattene in contado, datti a qualche esercizio, acciò t'esca di

. 11. trattenersi o rinunciare a fare o a continuare a fare un'

11. trattenersi o rinunciare a fare o a continuare a fare un'azione.

o rinunciare a fare o a continuare a fare un'azione. prose e rime

un colpo radoppiare, / ma nel ferire a mezo se rafrena. strafiarola, i-76

e che vergognosa cosa li sarebbe stata a percuotere tre feminelle, e raffrenossi.

, / tu mi tien'bene la lancia a le reni; / s'eo desno

nostra natura si studia di salire e a lo scendere raffrena, però che lo caldo

. villani, i-1-10: il saggio errico a studioso passo / scendendo va giù per

prose e rime spirituali antiche, 56: a la nostra perigrazione conviensi che l'uomo

, 9: l'appassionato cavalier della morte a pian passo del suo destriere che,

sprone né raffrenato da morso, vagava a suo talento, giunse sulterto d'un

la voce del disio cacciata / viene a rinaldo sin presso alla bocca / per domandarlo

mal raffrenata allora, e sempre difficile a raffrenare ne'soldati costituiti con tarme alla

mette. 3. tenuto a freno, sorvegliato; controllato nell'esercizio

-trice). che modera e tiene a freno un sentimento o un vizio;

carducci, iii-2-151: or né cipri a l'egre anime accorre / su 'l

del duol raffrenatrice / agita in vetta a i luminosi colli. = nome

. non è intermittente, ancorché venga a qualche declinazione e se ne vegga la remissione

loro popoli, stimarono necessario di cominciare a rafrescarli col dolce vino della pace.

6-ii-252: fu forza restar nella corogna sino a sei settimane prima. di potersi raccogliere

qua, come raffresca, per ire a visitare a rimini e la marca. tommaseo

come raffresca, per ire a visitare a rimini e la marca. tommaseo, i-323

. bandi, 142: l'aria cominciava a raffrescare. cicognani, 13-149: l'

, 14-326: -ma perché non vai a san pellegrino?... -prima che

e s'industria con le serventi, a preparare ristretti;... attento

vol. XV Pag.308 - Da RAFFRESCATO a RAFFRONTO (38 risultati)

agg. tose. ridotto o mantenuto a temperatura più fresca; rinfrescato.

barbaro amante / a'nostri danni e a suo favor non cessa. 2

eteree sale / vider gli dei vulcano a raffrettarsi. -seguito da una prop

tommaseo, 18-i-199: mi rimettevo, a mezza notte il verno, / senza

, come persona / che si raffretta a uscir di gran periglio. -farsi

zione; e ogni critico si raffrettò a professare l'antica e abbellirla.

.]: 'raffrigno ': ricucitura a punti disuguali e radi, la quale

(il viso) 'o con accostamento a frinzello-, cfr. peraltro sicil.

di quello che nell'una e nell'altra a suo luogo e tempo cercato s'è

astruse e di circostanze non troppo difficili a risapersi. cesari, iii-520: dante.

raffrontaménto del detto esempio con quello che a lui incontrò, cioè che egli negli

ha le persone tragiche né avenimenti atti a fare spavento e compassione. =

, 4-i-587: per san pietro, piacendo a dio, sarò in roma.

magalotti, 28-67: cavarono di bocca a alessandro medesimo che finalmente egli avea raffrontato

: edipo raffrontocci me e costui faccia a faccia. -porre a confronto testimoni

faccia a faccia. -porre a confronto testimoni. carducci, iii-30-119:

una melignana... l'entrare a scusare o voler accennare che sia allegorica

tommaseo, lxxix-i-438: l'uom, raffrontandosi a dio, non ha certo di che

che presenta. foscolo, ix-1-289: a fine di raffrontarlo [il testo] a

a fine di raffrontarlo [il testo] a quanti antichi esemplari a penna ed a

il testo] a quanti antichi esemplari a penna ed a stampa sono da vedersi

a quanti antichi esemplari a penna ed a stampa sono da vedersi nelle pubbliche librerie

1-505: questa copia l'ha pur recata a me ora ch'egli è ritornato in

ho veduto che molto potrebbe tornar utile a chi prendesse nuovamente a stampare una così

potrebbe tornar utile a chi prendesse nuovamente a stampare una così bella scrittura del buon

1-216: spero... poter ire a roma a raffrontare un codice di plauto

spero... poter ire a roma a raffrontare un codice di plauto. carducci

abbiamo ricercati, ci siamo rade volte abbattuti a raffrontare in quelle lezioni che egli allegano

. foscolo, ix-1-272: si richiama a un esercito di scrittori e dimentica di

3. ant. comunicare qualcosa a qualcuno; richiamare alla memoria.

si raffronta, 7 èwi un pastore a caso capitato. 4. intr

si raffrontassero. -con riferimento a cose: essere vicino, contiguo.

altra consonante. -accoppiarsi. a. f. doni, 6-103: la

gli uomini ricevon dalle armonie che vagliano a destare affetti... purgazione, slogamento

buon pezzo indicando i luoghi del disteso che a lui si raffrontano. 6.

pietro / non vuol nocchier che smonti / a terra e si raffronti / con quel

maie, così quelle anime cne venivano a procissione... fecero il somigliante

aggiungere quello stampato dal cesarotti e intagliato a rabeschi moderni, potrete averlo dalle edizioni

vol. XV Pag.309 - Da RAFFRUGARE a RAGANA (24 risultati)

era più disposto a insuperbire che ad offendermi d'un co-

sifone, 116: di fronte a tutti i fatti, anche i più gravi

cotesta piacevole sensazione me l'ha procacciata a questi dì il dotto antolini regalandomi un

regalandomi un saggio di traduzione col testo a raffronto. c. carrà,

con mutarle di luogo... èssi a tal fine ritrovata la 'd '

si raffina e si raffruga / per vestirlo a tartaruga. idem, iii-134: '

metaforicamente y raffrugare 'per istroppic- ciare a fine di lustrare, ch'è una specie

di velluto, con gonne di rafia a fiocchi e calze turchine, costumi che pensavo

filiformi inserite fra gli occhi; le ali a tetto, testa allungata ritratta in dietro

col suff. gr. -oei&fjc 'simile a '. rafìgere, v.

ràfìgne, sf. dial. rete a bilancia. dizionario di marina [

tracciano i caratteri dell'alfabeto in rilievo a uso dei ciechi. rafigurare,

boiardo, 1-4-25: barcellona da sera a matina / è combattuta, e mai

. lat. r [e] -e a [d \, con valore intens.

avessi voluto studiar diplomatica e paleografia, a quest'ora avrei appetito alla sinecura di

.. - alcuno avrebbe dovuto porre a un commendatore rafistolatore di centoni e di fantasie

e di fantasie storiche la propria candidatura a quello di milano. = fr.

rafistoler 'riparare, racconciare ', a sua volta comp. dal pref. lat

. lat. r [e] -e a [d \ -, intens.

, 254]: de le ragadie. a le ragadie le qual sono..

]: 'ragadi ': nome imposto a qualunque ulcera abbia forma di fessura o

confricazione continua e simili. -con riferimento a ulcere di altri tessuti. tramater [

; -à$o <; 'screpolatura ', a sua volta dal tema dell'aor.

ragagnottoli, se n'era andato a zonzo per la borgata. =

vol. XV Pag.310 - Da RAGANE a RAGAZZA (37 risultati)

viani, 19-509: il guardiano della barca a murata, a cui dicevano l'abataccio

: il guardiano della barca a murata, a cui dicevano l'abataccio perché aveva in

virgulti e saggine e quivi si pone a cantare. lessona, 1232: 'raganella'

; alla estremità delle dita una espansione a guisa di disco serve loro ad aggrapparsi

ad aggrapparsi alle superficie piane, operando a mo'di ventosa; hanno numerose fine

sparse sulla faccia inferiore e destinate, a quanto si crede, a raccogliere le

e destinate, a quanto si crede, a raccogliere le stille di rugiada sopra le

calandra, 409: le raganelle gracidavano a intervalli. pascoli, 187: san piero

sopra una saggina; e lì si mise a far le sue prove. beltramelli,

: tabella con la quale si suona a uficio nella settimana santa. bacchelli, 9-208

divisorio. -nell'espressione aggett. a raganella. savinio, 27-290: le

. savinio, 27-290: le pernacchie a raganella che il commendator m. tira

. -anche so- stant. a. monti, 108: una ruota.

bullettine all'estremità delle palette e accostata a un fondo di bottiglia rotto sì che

beolco, 1203: i ghe dise, a nu containi, vilani, marassi,

esperimenti di caterina sforza, 88: a guarire el male caduco. piglia uno

delle rane e successiva estensione del signif. a indi care anche il '

in gabbanella e ragas di orbace stanno a lavorare per i campi. = voce

area sarda, var. di bragas, a sua volta dal lat. bracae (

di etimo incerto: forse da collegare a ragazza (v. ragazzola).

ritratto della salute. deamicis, i-24: a sentir certuni noi siamo gente che non

tutt'al più troveranno qualche maggior difficolta a sposarsi in paese. morante, 2-18:

... la ragazza-madre aveva seguitato a scrivergli. -con uso aggett.

maritaggio / debbe di quella povera ragazza / a cui già fece il mal temuto oltraggio

maritata, non scapperebbe di casa tanto a furia. tarchetti, 6-ii-501: quel

ragazza: quello di famiglia, con riferimento a una donna sposata. moretti,

ragazza avanti la legge ma religiosamente sposata a un bravo giovane pieroni. cicognani,

partic. unito all'agg. possessivo o a un compì, di specificazione).

della povera mia ragazza, finché io venga a strapparla da luoghi al suo cuore così

: roberto, fin dall'estate, cominciò a star male: una delle sue ragazze

che gli avrebbe anticipato a'un paio a ore l'arrivo a casa, aveva

anticipato a'un paio a ore l'arrivo a casa, aveva lasciato i suoi compagni

, iii-137: le ragazze sono obbligate a prestare la loro mano doperà solo quando

quella sera io da principio avevo cominciato a trattarla come una ragazza piuttosto da marciapiede,

innegabilmente così si presentava, sola, a quell'ora. l. lutring, 537

tanto mi piacque in quell'età che, a dire assai, sarà stata di quattr'

una catena d'oro in cintura, a piè della quale pende un oriuolo che

vol. XV Pag.311 - Da RAGAZZACCI a RAGAZZESCO (19 risultati)

dice per consolazione delle ragazze che cominciano a invecchiare senz'aver trovato marito. 'esser

e im- piccatoi, dar degli sgrugnoni a un tocco di bacchillonaccio. manzoni,

ragazzaccio di diciasset- t'anni, buono a poco. verga, 3-100: a roma

buono a poco. verga, 3-100: a roma non voglio mandarlo, quel ragazzaccio

mandarlo, quel ragazzaccio di 'ntoni, a fare penitenza! ferd. martini,

intende.. un ragazzaccio.. a quell'età, non si ragiona, non

scrivere alla dama col sangue, avendomi a bucare un dito con un ago, sentiva

e dalle labbra grosse. -riferito a uomini maturi. fagiuoli, 4-118:

parlarmi spessissimo, e con entusiasmo, a me ragazzaccio ignorante d'ogni arte ch'io

131: e il dante? ora verrebbe a tempo, ché vo'cominciare a illustrare

verrebbe a tempo, ché vo'cominciare a illustrare il 'purgatorio 'a questi ragazzacci

cominciare a illustrare il 'purgatorio 'a questi ragazzacci. -con valore scherz.

sardi di germagnedo, che tanto pensava a lui come io penso alla moglie

di angelino ho saputo: come anelerà a finire, vattel a pesca. mi

: come anelerà a finire, vattel a pesca. mi dispiace, perché ingegno e

ragazzaccio ne aveva. -riferito a una donna dal comportamento libero e spigliato

; come invece in sala si atteggiava a donnina languida e leziosa.

comportamento proprio di un ragazzo, improntato a irriflessione e leggerezza. bocchelli

gente quanto ve n'era in amangucci. a. cattaneo, 1-96: comparisce il