biade, 1 prati, processioni di pioppi a pennacchio sulle rive dei canali e quadrati
e bassa, con la larga finestra a quadrelli. -con riferimento a un gioco
finestra a quadrelli. -con riferimento a un gioco infantile che consiste nell'occupare
ragion, ma sol per appitito / chi a dinari assai più che cervelo.
, i-29: 'quadrelli ': pezzuoli a mandorla, ossia a rombo, cuciti
quadrelli ': pezzuoli a mandorla, ossia a rombo, cuciti nel biforcamento delle dita
: la tua vita la trovo pur fatta a scacchi: non v'è in essa
di nevischio che il vento gelido tendeva a cristallizzare sui vetri, ma qua e là
andreina considerò questa cupola, che, forse a causa della luce bassa della giornata procellosa
, dove è fuso e ridotto in pezzi a modo di quadrelli o mattoni assai
o mattoni assai grandi e che pesano intorno a trecento libbre ciascuno. petruccelli della gattina
.. le mura erano state tinte a terra gialla in colla forse venti anni
venti anni innanzi. il suolo era a quadrelli; il soffitto a travi coperti
il suolo era a quadrelli; il soffitto a travi coperti di carta gialla e gigli
sempre appostati i tazzoni con un piattino a lato, dove si contano tre quadrelli
contano tre quadrelli di zucchero sacramentali, tagliati a macchina. -a quadrello:
salsa nerastra, erano pezzetti di carne a quadrelli. 3. ant.
per lussuria il segare del legname diritto a linea e quadrello, perocché non aveano
e quadrello, perocché non aveano ancora a fare queste belle sale e queste belle
verga del ferro lavorato in quadro, cioè a quattro faccie uguali. ojetti, i-103
mirabil cosa / mi torse il viso a sé. fatti di alessandro magno volgar
disse: / -o famoso oradin, ch'a segno certo, / come a te
, ch'a segno certo, / come a te piace, le quadrella affisse,
ag'ustò un quadrello / nel foro a pel de l'ultimo budello ^ iulio
strozzi, 15-28: per ingaggiar la zuffa a tutti avanti / siììyanzan di guerrieri unghen
gadda, 6-285: è un grosso anello a cilindro d'oro fascian- te..
ai danni volta, / che pur quanto a te piace, oprar tu sai.
febo] assalse; / poi le schiere a ferir prese, vibrando / le mortifere
: ed ella allor: poiché ritiene a freno / tanto furor qui zelo, ivi
trovo d'un bel sguardo altero. a. lenio, 273: attenti, miei
ii-647: il giovine, non possendo resistere a le acute quadrella, scuperse il suo
acute quadrella, scuperse il suo amore a lelia. fantoni, i-33: vieni
, ma non credetti venire così tosto a questo doloroso partito. cicerchia, xliii-331
, xliii-331: da una parte trasse a sé e mena / la devota di
devota di cristo magdalena. e disse a lei: -cara figlia e sorella,
mordace, bocca iscocca, non sono a fieder possenti le persone lontane.
lontane. 9. argomento valido a sostegno di una tesi in una polemica
illuminava del suo diadema di luce fatto a quadrella di gaz. pascoli, 1234:
strali, / il ciel sereno avanti a lui si sgombra / e dileguasi rapida ogni
di vitello, agnello o maiale. a. boni, 537: appartengono al primo
buona erba producere, ma sarà prossimano a natura di palude e producerà giunchi,
, sanza sapore, acquidose e quasi inutili a tutti gli animali. 2
l. bellini, i-162: a sì scelta quadreria / dar gl'intendenti
la famosa 'notte 'del coreggio. a. chiappini, cxiv-14-351: casa sacchetti
raccolta piazza. linati, 13-15: a forza di risparmi era poi riuscito a
a forza di risparmi era poi riuscito a prendere in affitto un abbaino dove aveva
ma un fiume meno quadresco di quello a v., come il ticino e il
, in rappresentanza di 54 società appartenenti a 12 comitati piemontesi o liguri, hanno aderito
campana, 118: la quadricuspide vetta a quadretta ride svariata di smalto mentre nel
di smalto mentre nel fondo bianca e torbida a lato dei lampioni verdi la lussuria siede
(al vero, ingrandita o rimpicciolita a seconda che i quadretti della seconda superficie
; erroneamente la valutai dieci anni sono a miglia 2. 500, quadrettandola sopra
che le luci gialle delle finestre cominciavano a trapungere e le falsarighe dei fanali a
a trapungere e le falsarighe dei fanali a quadrettare geometricamente. 2. calcolare
di quadrettare), agg. disegnato a quadretti (un tessuto, un foglio di
un fondo di oro quadrettato, quasi a finto mosaico regolare. c. e
cifre o altri simili lavori, grazie a un reticolo di quadrati a stampa di
lavori, grazie a un reticolo di quadrati a stampa di varia misura. slataper
misura. slataper, 2-255: continua a copiare, se puoi, in carta
carta bianca che sia eguale di formato a quella quadrettata, su cui hai cominciato
disegni, su fogli quadrettati, con matite a colon. 2. diviso in
appare come se fosse disegnato o diviso a riquadri. rovani, 2-i-209: se
, sulla conca del piano poveramente quadrettata a vari colori secondo le coltivazioni, mi sedetti
provincia francese. calvino, 8-13: a tratti la città che ti stai lasciando alle
spirale. quadrettatura, sf. disegno a quadretti. moravia, 19-253: nell'
da notte acceso sul canterano, dinanzi a un quadrettino della vergine. zena, 2-169
un quadrettino di terra. -disegno a piccoli quadri (in un tessuto).
: lei indossava un * tailleur 'grigio a quadrettini con una 'cloche 'bianca
cannucce della polvere da lancio ci divertiamo a fare scoppi e fuochi artificiali le sere di
con la prima tovaglia profumata e piegata a quadretti ordinari. crescenzio, 3-2-
reticella o quadretti dell'i- strumento fatto a sportello, ligate sopra i gradi dello istru-
opera in questo fatto. c. a. manzini, 119: prima di tagliar
un quadretto di carta con la croce fatta a penna e con le parole: '
, le dobblette, i dobloni, o a scacchi o a spine o a quadretti
i dobloni, o a scacchi o a spine o a quadretti o a rosette.
o a scacchi o a spine o a quadretti o a rosette. mazzini, 24-96
o a spine o a quadretti o a rosette. mazzini, 24-96: se
o di non so che, rigata o a quadretti. pavese, 1-26: portava
pavese, 1-26: portava un camiciotto a quadretti che sarebbe stato bene anche sotto
: sul tavolo (sull'incerato / a quadretti) ammezzato / ho ritrovato il
scritta su otto facciate di una carta a quadretti, da una calligrafia ferma e
per testa mezzi sotterrati, e poi ripieni a quel pari che faccino spartimento in ottangolo
disponendo l'un de'giuo- catori presso a cento pietruzze bianche, e l'altro delle
andate sempre awanzandovi fino al fine. a. cattaneo, iii-242: dio compensa
de le mense oltramontane, ove a quei che siedono gli secondi non lice stender
-ant. piccolo recipiente di vetro. a. neri, i-xvi: si fanno tante
alfieri, xxxix-227: quadretti di maiolica bianchi a paoli 37, 4 il 100.
vuole 16 pel braccio quadro, tornerebbe a paoli 6. quadretti di maiolica a colori
a paoli 6. quadretti di maiolica a colori paoli 75 il 100.
: ferro ridotto in spranghe ben riquadrate, a canti vivi e ben lisce, cioè
un maglio più largo e piano. serve a fare i colonnini delle ringhiere e più
per la medesima chiesa nuova alcuni quadri a olio, e sono i laterali della
265: è più facile oggi giungere a un risultato artistico concreto con un quadretto
argenteo di una televisione che pareva prossima a spegnersi. 4. quadretto di
tramater [s. v. j: a 4 quadretto 'potrebbe darsi anche un
novelle milanesi 'che faranno un bel riscontro a questi maravigliosi quadretti della vita siciliana.
quel furor. de amicis, xii-i: a metà di via garibaldi vidi dentro un
contea di borgogna, e direi servisse loro a distinguersi da'detti bastari. gualdo priorato
abaco, e l'una delle altre due a canto della già detta si dividerà in
per trasmettere una chiamata, solitamente associata a un segnale acustico; di regola è
di superficie dell'italia settentrionale (pari a un braccio quadrato) che varia leggermente
metrici). -misura ponderale in uso a napoli nel sec. xvii.
(in 1 ") si ragguaglia a litri 145 circa; il mantovano che è
15. scherz. giovane che aspira a diventare quadro di partito. panorama
locuz. con valore di agg. a quadratoni: disegnato a grossi quadri (
valore di agg. a quadratoni: disegnato a grossi quadri (un tessuto).
, e sulle spalle un 'rotolò 'a quadrettini marroni e neri. moravia,
messo ad asciugare una sua bella camicia a quadrettini rossi. pavese, 5-56: quel
un fiore di cicoria, un fazzoletto a quadrettini blu. 2. plur
del proietto di cui s'è servito a caricare le pistole. nelle sue prime
presero un tubo di piombo, lo fissarono a forza di chiodi e di spaghi su
la puoi far lunga e tonda a tuo modo. = deriv.
poi rimproverato se volessi costringere tali declamatori a rimontare più in alto, per convincerli
i. nelli, i-341: egli voleva a tutti i patti cavar sangue e purgar
e l'averebbe anche fatto, se a caso non sopraggiungevo io in difesa della
mondo romano antico, letto da pranzo a quattro posti (meno comune del triclinio
m. -ci). geom. riferito a ente geometrico che si rappresenta in un
, agg. mus. ant. lira a quattro corde, tetracordo. bottrigari
, sf. tipogr. tecnica di stampa a quattro colori (giallo, rosso,
gr. xp « i * u. a 'colore ', sul modello di
campana, 118: la quadricuspide vetta a quadretta ride svariata di smalto mentre nel
di smalto mentre nel fondo bianca e torbida a lato dei lampioni verdi la lussuria siede
trovando opportuno... costruire spazi a meno o più di tre dimensioni oan dimensioni
, che si svolge ogni quattro anni, a roma; è la massima rassegna artistica
la biennale o la quadriennale pensasse anche a questo, ora soprattutto che janni,
egli fusse uno barbiere e uno s'andasse a radare da lui e il barbiere il
barbiere che radeva questo ambasciadore. cominciò a mandare per lui, che lo venissi
mandare per lui, che lo venissi a radere. a. f. doni,
lui, che lo venissi a radere. a. f. doni, 119: i
7-59: africano fu il primo che cominciò a farsi radere ogni giorno. gualdo priorato
inteso eri al lavoro, / tomanmi a mente come fosser vivi. / parmi aver-
, 6-ii-591: devi sapere che incomincio a radermi da me. moravia, iv-121
tornò nella camera da letto e incominciò a vestirsi. -assol. m
cantù, 3-195: rizzata una barberia a mancester, per attirare avventori affisse che
: si accordarono su giuseppe e lo mandarono a chiamare. -privare una persona dei
e vogliovi fare radere la testa e velare a maniera di pulcelle. bibbia volgar.
: niuno radere si farà in- sino a tanto che non s'adempia il voto suo
d'orzo, ruta trita e aceto. a. f. doni, 1-73: i
, e radendosi il capo s'obligò a non uscire in publico. -per estens
truce sguardo e colla faccia arcigna / steserlo a terra, e sguainati i ferri i
. guicciardini, vi-121: avere prima a essere percossa e tribulata grandemente italia di
, di ferro ed avervi a entrare più barbieri esterni, e'quali coll'
: essendo [queste donne] non a radere, ma a scorticare uomini date del
donne] non a radere, ma a scorticare uomini date del tutto, come
fatto re, / mandò suoi messi a confortare anon, / ai quai mezza la
lxxxviii-ii-483: digli 'n malor ch'attendi a rader barbe / e non al medicar,
può ben accorciare i capegli e radergli a chi si sia, ma non già mai
mente, ma molti altri, come sarebbe a rader i peli, ad allargar la
aggirarmisi il cervello ch'ella m'indusse a farmi radere quella mia maestosa barba.
7-369: l'ingegnere vi si recava a farsi sfumare i capelli una volta al
/ segua, rasa che l'abbia, a rimondarla. -scherz. mozzare.
fare utile al re, stanno inianti a fare male a li soi medesmi, non
re, stanno inianti a fare male a li soi medesmi, non che a tal
male a li soi medesmi, non che a tal gente odiata e senza pedamento.
loro era il dì che mi davano a rader qualche cuoio, perché lo radevo
fuwi entrato dentro al doglio e cominciò a radere. -levigare, lucidare una
di quella. roberti, iii-28: a forza di raderli [i diamanti] e
di sostanza assai umida, difficilmente riducesi a consistenza farinosa: conviene adunque minuzzarla diligentemente
. negri, 1-147: esso allora ritirò a sé il piatto e se lo godè
il piatto e se lo godè fino a raderne il fondo col coltello. -tosare
. -figur. privare. a. pucci, cent., 11-71:
buonarroti il giovane, 9-47: ma attendi a far trochisci assai di vipera: /
n. villani, 48: si promette a frate alberigo, eziandio con giuramento,
volte sforzati, montando con le scale, a rader via il detto azurro. ramusio
io il coltello in saccocia, cominciai a pensare di scorzare qualche piccolo pino per
tanto la vista che e'si ridusse a segno che pigliava sul pennello colore in
vederli, e ràsene quella parte venia contro a messer nicola. dante, purg.
portar il messale de la messa grande a la camera, rase via alcune parole
detto notaio, di che fu confinato a pisa per sei mesi, e dipoi
20-12: se pur s'arma talor a dolersi / l'anima...,
16-ii-20: volle / farmi servo in catena a una beltade: / a una beltade
in catena a una beltade: / a una beltade sì proterva e folle / che
fin lo stesso lagrimar mi tolle. a. cattaneo, i-136: la totale dimenticanza
e seco ivan le grazie / che intorno a lei radean lievi le falde / luminose
dell'ida. bresciani, 6-x-261: fummo a pernottare a savona, e di là
bresciani, 6-x-261: fummo a pernottare a savona, e di là radendo sempre quel
pressi di una località senza entrarvi. a. verri, 2-i-2-271: dimani passa da
-figur. radere il suolo: mantenersi a un livello basso, comune, mediocre
basso, comune, mediocre. a. adimari, 3-65: chi largo o
/ t'impenna il tergo e ti solleva a volo: / e ch'altro può
..., innanzi di andare a dilatarsi giù in fondo per una ricca pianura
fondo per una ricca pianura, piegando a diritta rade una punta di collina forse niente
, 3-1: stando fisso il medesimo punto a, si muova la detta retta b
, si muova la detta retta b a f per la circonferenza del suddetto cerchio
radendolo finché ritorni là d'onde cominciò a muoversi. -ant. serrare dappresso
barche dalle vele rossastre tese da bordo a bordo per far ombra dentro.
'fondi men alti / andrò radendo a men remota foce.. -di
caro, 1-636: mira là sovra a quel tranquillo stagno / dodici allegri
lunga ed oziosa riga / si rivolgono a terra, e già la radono.
, cii-v-706: quando si viene di spagna a queste ìndie, si veggono per tutto
/ si può la rondinella peregrina 1 a cui di piedi in vece è il basso
radendo la terra, rimontando al soffitto, a dar di cozzo nei mobili. pascoli
-per estens., con riferimento a un veicolo lanciato a grande velocità.
, con riferimento a un veicolo lanciato a grande velocità. monti, 23-485:
, 1-7-22: la colomba or nel nido a covo geme, / or bacia il
maffei, 5-4-206: le cannoniere vengono a radere il fosso. bacchelli, 3-121
gadda conti, 2-1 io: spesso, a metà della notte, si levava una
illuminare una superficie con raggi quasi paralleli a essa (una luce, il sole,
, il sole, anche con riferimento a un effetto pittorico). c.
dalle fondamenta, ecc.). a. pucci, cent., 7-7:
suolo, tutta tagliata e tutta ridotta a carbone. -figur. distruggere,
rada, / già non se attacca a quel conte affatato. bandello, 3-4
. c. croce, 72: -guarda a non fare come fece benvenuto, il
il cocuzzolo; portare la chierica. a. f. doni, 1-37: la
se vi satisfanno le virtù, che ha a fare una berretta o una giornea?
o una giornea? -radere il pelo a qualcuno: spogliarlo degli averi.
: esser in man sua? e lasciarsi a sua discrezione radere il pelo? lasso
barbe de'pazzi, il barbiere impara a radere. = dal lat.
radere. radévole, agg. atto a radere; tagliente, affilato.
nasce abbondevole. de amtcis, xiii-251: a proposito di barba, si faceva fare
, per la cui radezza passava l'occhio a scorgere di lungi in ampia campagna e
grandi manifestazioni della radio è ancora oggi a) realista b) chiusa in una scena
passare sopra tutte le cose radiali sopra a tutte le cose della cosa visa. crescenzio
corpo che diffonde il simulacro suo e vanno a unirsi all'occhio in forma di piramide
alla stazione di scalo. i. a. chiusano, 1-208: imboccata poi una
. che presenta uno schema o una struttura a raggiera. r. longhi,
, ma soprattutto lo sviluppo amplissimo impresso a quel corpo solo dalla costruzione radiale delle
-meccan. che presenta numerosi cilindri disposti a raggiera; stellare (un motore d'aeroplano
vivono più di sei giorni, per generare a loro volta il radio a e poi
per generare a loro volta il radio a e poi altri corpi, con ininterrotta sequenza
gemma senza lasciare il suo nastro trascorre a piè della croce. y che
8. tecn. pneumatico radiale, a struttura radiale (anche solo radiale,
altezza sul mantello, che può rotare intorno a una colonna, cilindrica o troncoconica,
un organo, la struttura di un animale a simmetria raggiata). -simmetria radiale:
quei mutilati i cui muscoli radiali, vale a dire i muscoli a raggera che azionano
radiali, vale a dire i muscoli a raggera che azionano le dita, siano paralizzati
in grado di servirsi delle singole dita. a soccorrere questi sventurati si è costruito un
(plur. -i). operaio addetto a un trapano radiale. la stampa
. 9. radialménte, aw. a raggiera. castelvetro, 8-2-43: il
seminatore sparge radialmente, o a raggio, il grano. soldati, 6-193
soldati, 6-193: le vigne antiche sono a raggio, col sistema bellussi,
vite radialmente dispo ste intorno a un gelso o intorno... a
a un gelso o intorno... a un palo morto. = comp
lelio, con lieto viso gl'incominciò a parlare. a. m. salimbeni,
con lieto viso gl'incominciò a parlare. a. m. salimbeni, xxxviii-374:
eccede l'età di due giorni. a. verri, i-98: l'affettuoso colloquio
l'azzurro radiante mi commovono e innalzano a dio. graf 5-94: di lontan
con gran coltella radianti / in spalla a destra e a sinistra l'ale 7 degli
radianti / in spalla a destra e a sinistra l'ale 7 degli arcieri. d
. di morte l'angelo / radiante a noi s'appressa.. / ne adduce
noi s'appressa.. / ne adduce a eterni gaudii / sovra i suoi vanni
, il suo potere radiante, contribuì a creare intorno a pirandello una zona di
suo potere radiante, contribuì a creare intorno a pirandello una zona di attesa, per
sembrano irradiare le stelle cadenti che appartengono a un medesimo sciame meteorico. 10
in occasione di una mostra radiantista tenutasi a roma. radianza, sf.
niccolò del rosso, 1-239-46: mont'a la beatitudine [l'uomo] en
[l'uomo] en gelo / a salto a salto ne l'alto profondo,
l'uomo] en gelo / a salto a salto ne l'alto profondo, / mero
rosso e radiava per tutto il mondo a tondo a tondo e schizzava in aria qua
radiava per tutto il mondo a tondo a tondo e schizzava in aria qua e là
come quelli dei torrenti: ciottoli che radiano a stropicciarli e fanno lume. -emettere
calvino, 7-44: la galassia continuava a rigirarsi insonne nel suo letto di morbido
., 19-90: cotanto è giusto quanto a lei [la volontà divina] consuona
divina] consuona: / nullo creato bene a sé la tira, / ma essa
5. con la particella pronom. diramarsi a raggiera. stoppani, 1-97: a
a raggiera. stoppani, 1-97: a sud-ovest di santa caterina, quindi tra
delatrici contro gli ufficiali. -con riferimento a una categoria, a un novero ideale
. -con riferimento a una categoria, a un novero ideale. montale,
in tal caso, nel compratore fino a che detta ipoteca non venga definitivamente e
, trasformato se possibile, o adibito a altri trasporti. dizionario di marina [
caratterizzati dall'avere le parti omologhe disposte a guisa di raggi attorno ad un centro:
pianeta risulta essere ben più alta rispetto a quella che si avrebbe sulla base dell'
dardi. 5. che si spande a raggiera (una goccia di liquido).
e radiate come ne fa il sangue a lassallo gocciola per terra. 4.
disus. che presenta una struttura interna a raggi (un minerale o anche un fossile
radiatóre, sm. scambiatore di calore atto a trasmettere all'esterno energia essenzialmente per
-m partic.: dispositivo atto a raffreddare l'acqua che circola nelle intercapedini
cilindri e nelle camere delle testate dei motori a scoppio automobilistici o aviatori, costituito da
nella parte anteriore degli autoveicoli, davanti a. tale dispositivo. l'illustrazione
. p. levi, 5-132: a vedere le formule (strane ma belle,
formule (strane ma belle, tutte fatte a esagoni come i radiatori a nido d'
tutte fatte a esagoni come i radiatori a nido d'ape che usavano una volta
lo più da elementi tubolari metallici, a volte provvisti di alette che ne aumentano la
2. fis. corpo atto a emettere radiazioni. - radiatore integrale,
lesioni ripose; il radiatore era posto a contatto colla superficie della lesione, e
ciuolo nel cuor dell'albero con isquarci incrociati a guisa di raggi. 2
di raggi. 2. configurazione a raggiera della struttura interna di un minerale
: un mulino che si vede operare a parigi... è messo in moto
in moto dal vapore: esso è a macine di 31 pollici di diametro, di
31 pollici di diametro, di una pietra a grani duri e serrati con una radiatura
': hanno una frequenza altissima, superiore a io21 per secondo. provengono da tutte
figli se sai in anticipo che sono destinati a diventare, secondo una recente, elegante
che si dice umana proprio perché avviene a caso. 2. ant.
stelle cadenti appaiono derivare: sono diversi a seconda della stagione in cui si verificano
: un cavalocchi, che stava sempre a sciorinarsi sul muretto del molo, ci
, ci spiegò che, sospesi fino a nuovo ordine voleva dire che, fin
v ma tale era il suo cipiglio che a noi sembrò avesse detto: « pena
l'articolo di berlinguer... a proposito della radiazione dal pci dei redattori
dalla parte sinistra era dipinta la povertà a sedere in lacera veste con la conocchia e
ammaccano gentilmente tra due pietre e, a quel modo ammaccate,...
pascoli, i-221: teneva di continuo a pubblica vista in ogni stanza varipezzi d'argento
salire, fidandosi del tempo buono, a cercare nei prati la radica ridarella e
e moltiplicandosi. -con riferimento a un tipo di tabacco ottenuto dalle costole
la nostra radicaglia... cantò a perdifiato ed applaudì fino all'ossessione la
necessità de la umana civilitade, che a uno fine è ordinata, cioè a vita
che a uno fine è ordinata, cioè a vita felice. piccolomini, ii-56:
e dopo tanto intervallo favella s'oda a verona tanto men tronca e men dalla
e umido radicale, la qual venendo a sconcertarsi per la forza del fuoco distruggitore,
questi gironi ardenti, /... a forza ornai di respiranti vampe, /
dipinte di quel modo, si movesse a pietà di non lasciarli gettar via
fosse contenta di prestargli il mortaio, a ciò che esso potesse pestarvi dentro col suo
puro che ci possa dar sustanzia pari a quella prima radicale che portiamo dal ventre
cattaneo, i-i-iio: un popolo radicale assimilò a poco a poco gli avventizi.
i-i-iio: un popolo radicale assimilò a poco a poco gli avventizi. -che
ha da servire per radice e fondamento a trovar in ogni giorno degli anni futuri
ogni giorno degli anni futuri, fin a 400 anni in circa, il segno,
in profondità; che investe un problema a partire dai princìpi essenziali; che modifica
delle sue idee tradizionali. -volto a combattere una malattia partendo dalle cause più
risanamento completo, che non dia adito a ricadute (un metodo di cura)
suo stesso principio, anzi che limitarsi a combatterne i sintomi. tommaseo [s.
dovuto finalmente cedere al male, ed è a letto. non che sia un grave
medico gli dice che bisogna si sottometta a una cura metodica, radicale, seria.
6-92: bisognosi tutti, comunque, a gusto nostro, delle radicali cure di
religione. g. bassani, 5-127: a che titolo... si sarebbe
. che porta alle conseguenze estreme o tende a sostenere nella forma più rigorosa i princìpi
vigorosamente innovatore; che rinnova e trasforma a fondo posizioni ideologiche o scientifiche (un
, in senso generico: che si ispira a concezioni intransigenti, estremiste, specie nell'
107]: i riformatori radicali diedero luogo a delle scene di tumulto e di sangue
ai compiacere al partito dei wighs od a quello dei radicali. leoni, 476:
mica lui, che è un nobile, a lasciarsi vedere per la città con i
di un giornale di idee repubblicane apparso a pisa nel 1878. -ispirato ai princìpi
classe pensante e della classe operaia, chiamandola a dividere i profitti del loro avere,
, di radicali accesi e semiaccesi, a cui anche i semispenti e gli spenti
i nuovi padroni di una bottega seguitano a mettere il nome del padrone vecchio. bacchetti
[« il fanfulla »] inventare a carico dei radicali, della patria,
buttasse tra 'ferri vecchi il depretis venuto a noia e si prostrasse all'idolo nuovo
una porzione del tronco della pianta rasente a terra, insiene con una discreta posizione
e trattiene l'acqua. -emesso a partire dalle radici. -fibre, peli radicali
peli che nascono sulle radici; nascono a qualche distanza dal vertice della radice,
e metonimici ritornano semplici caratteri qualora vengono a perder le tracce della loro derivazione,
nel discorso affettivo: 'nàtion 'accanto a 'natiòn ', 'tèn- dress
', 'tèn- dress 'accanto a 'tendrésse '. -sm.
dentro al cuore rumore incorporabile. a. cocchi, i-218: massa..
questa classe, ma divengono tali rispetto a noi tutti quelli di cui non si conosce
. matem. che si riferisce o appartiene a una radice algebrica. -segno (disus
sm.): simbolo algebrico simile a una 'v 'maiuscola con prolungamento orizzontale
. esso ha una forma che rassomiglia alquanto a quella di un 'v 'minuscolo
radicale. cristoforo rodolfo fu il primo a far uso di questo segnale, al
, più che posso, voglio male / a quel disgraziato tuo pugnale, / ch'
quel disgraziato tuo pugnale, / ch'a l'aretino non trovò ben l'osso,
. chim. termine adottato nel 1787 da a. lavoisier e g. de morveau
o basica, ma oggi generalmente circoscritto a quei gruppi di atomi privi di carica
in chimica organica come nell'inorganica, a quel gruppo di atomi che, in un
instabilità. il radicale libero infatti tende a reagire con altre molecole, cedendo o catturando
un elettrone, in modo da ritornare a uno stato di maggiore stabilità, che
è pericolosissimo: radicaleggiante, metterebbe tutto a soqquadro. gobetti, i-122: qui più
discorrere di realismo politico con netti riferimenti a un liberalismo radicaleggiante. radicaleggiare,
verso idee, concezioni, programmi volti a un profondo rinnovamento della società o delle
il crispi che radicaleggiava avrebbe messo tutto a soqquadro. bocchelli, 2-xi- 310:
illustrazione italiana [14-iv-1907], 349: a roma [il ta- xil] ebbe
venti anni sono, guidò la radicaleria francese a tuonare dal vecchio campidoglio contro la triplice
di idee e di iniziative politiche, ispirato a concezioni di sinistra democratica liberale e libertaria
riuscendo nei primi decenni del secolo xix a imporre notevoli riforme politiche e civili;
sotto la terza repubblica, trasformandosi così a poco a poco in una forza di
terza repubblica, trasformandosi così a poco a poco in una forza di governo e
aprono qualche rivista, vedrò di far intendere a poco a poco la 'giovine europa
rivista, vedrò di far intendere a poco a poco la 'giovine europa ',
che v'ha un partito gagliardo fra noi a cui sta in mente di menare il
sta in mente di menare il pontefice a rimpastare tutta l'italia e costituirvi un
altro si prestava ad irrigidimenti moralistici, a un radicalismo ricattatorio. calvino, 13-288
radicalità di questo problema, e convincerci a ritornare semplicemente a kant. 3.
problema, e convincerci a ritornare semplicemente a kant. 3. matem. qualità
contrasto, una situazione conflittuale, portandola a un punto tale da rendere impossibili soluzioni
ralizzare l'offensiva significa radicalizzare l'insubordinazione a qualsivoglia gerarchia. -portare una tesi
. pasolini, 8-16: non esiterei a radicalizzare questa crisi attraverso quella che fortini
oltranzistiche e, in partic., a propendere per soluzioni politiche radicali.
7-80: è impossibile... a un italiano capire ed amare la francia,
e talora composti di più cruna parola a costituire una specie di motto...
ogni punto di vista; da cima a fondo. spallanzani, v-93: la
maggior parte de'suoi rappresentanti sono andati a parigi... per rimediare radicalmente
, senza rischio di ricadute. a. cocchi, 8-243: le fistole dell'
radicalmente dalle terzane, comin- cerò posdomane a prendere certe acque. alfieri, 7-197:
, benché mi ci vorrà tutto ottobre a rifarmi. mazzini, 27-28: in
il comunismo non si è trovato sempre a fianco, rivale e correttore, il socialismo
: la guerra... lo portava a seguire ancora più radicalmente la sua vocazione
seguire ancora più radicalmente la sua vocazione a chiudersi. -in ultima analisi, come
nella società una funzione diversa anzi opposta a quella della politica? -nettamente,
il giovinetto aveva do vuto scen- dere a valle per passare dalruna all'altra non av
sciarpa verde (non più radicalmente verde a quell'ora) era stato identificato per
gobetti, 1-i-951: un programma simile a questo presentato dal jacini sarebbe stato in
suo riaprirsi la camera, per far piacere a certi radicali e radicaloidi, dovesse mangiarsi
radicalsocialisti, in partic. in francia, a cavallo fra il xix e il xx
. 2. che si riferisce a tale partito o ai princìpi da esso
cipio delle piante, quando cominciano a germinare, e fi guratamente
le due terre, si verrebbe a combinare e promuovere il radi
. -chi). spreg. aderente a un partito o a una fazione politica d'
spreg. aderente a un partito o a una fazione politica d'ispirazione radicale.
alla superficie dei corpi con cui viene a contatto (e si dice in partic.
gli alberi e specialmente le viti possono costringersi a radicare profondamente, pure è un fatto
suo piede. d'annunzio, v-1-333: a sor di terra, là dove lo
]: nella sfera osserverete una tendenza a partire, nel cono una tendenza a radicarsi
tendenza a partire, nel cono una tendenza a radicarsi. 3. prendere fissa dimora
clima, il mare e la pronta ispirazione a scrivere e anche la avventura in agguato
scrivere e anche la avventura in agguato cominciano a rendermi caro questo luogo. sento che
europei si sono radicati soprattutto nelle zone a clima temperato. -attestarsi su una
meglio, ixxxviii-ii-105: qual commesso vizio a più c'incìta, / quando nell'
si pianta, / così un ben fatto a molti far c'invita. f.
,... introdusser predicatori facondi a seminare le male opinioni per poter avere
, 6-92: mi si è poco a poco radicata in capo questa opinione, che
che non siamo noi per far passare a un uomo socievolmente la vita. foscolo,
nell'animo, quanto più tempo impiegarono a radicarsi. d'annunzio, lv-1-412:
, con cui molte volte ero riuscito a placare 1 miei rimorsi, s'era profondamente
oh, questa bella mania, di mettersi a far lo scultore. gramsci, 1-123
reggimento quale convengasi oggidì. -pervenire a una posizione indiscussa, considerata definitiva,
sbarbaro, 1-18: io, sempre pronto a staccarmi, quando la febbre della
, comporta il sottinteso che vogliono appoggiarsi a te, radicarsi nella tua forza.
7. tr. indurre una persona a stabilirsi durevolmente in un luogo.
contagiò tutti, li radicò tutti intorno a lui, nell'erba tiepida.
tua grazia santa / non venia quivi a discacciarla fuora, / là dove in
maffei, 6-149: egli è credibile che a radicare alcuni de'presenti costumi non poca
, 12-146: il mazzini non riuscì a radicare la sua formula mitica e i suoi
sulla scorza breve della terra è attissimo a porre in luce quel che ci radica in
solamente in riguardo della numerosa famiglia intorno a cui faticava, ma eziandio se non avesse
dottor pietro. 12. dare origine a un utile economico (un capitale).
ii-432: la quale [fiera] oltre a dugento cinquanta migliaia di scudi l'anno
scudi l'anno fa di provvisione che, a due terzi per centinaio, son radicate
dotta, lat. radicati (e, a partire dal rv sec., anche
al tronco s'abbracciava / e pone a radicarla [la pianta] ogni vigore,
dibattendo forte la crollava, / onde a ogni foglia si spiccava il fiore.
grosse tavole dentate poste longitudinalmente da prora a poppa a sostenere il piano superiore della
dentate poste longitudinalmente da prora a poppa a sostenere il piano superiore della corsia (ed
, agg. medie. disus. atto a combattere una malattia dalle radici, a
a combattere una malattia dalle radici, a eliminarla totalmente (una terapia).
. iacopone, 88-43: l'om perfetto a l'arbor se figura, / ché
passa lo cielo stellato / e iogne enfin a lo sperare. 2.
tessuto, in un organo (con riferimento a peli, capelli, denti).
e in questo travagliato cammino da torino a roma. -fermo al proprio posto
in bono nei tenpi detti simile sono a biado barbato in sasso: a tenpo di
simile sono a biado barbato in sasso: a tenpo di gran calore disecca e tom'
tenpo di gran calore disecca e tom'a nulla; e sì amore; ma radicato
per piantarvene un'altra nuova, contraria a la prima, sarebbe stato di più
le nazioni e fra i mali che portano a consunzione gli stati forse il più grave
le abitudini ra- dicatissine in popoli avvezzi a riguardarsi non solo come stranieri, ma
non si spiantavano facilmente. -conosciuto a fondo; fatto proprio. algarotti,
usanza che in italia è radicata pareva a messer francesco impossibile. guicciardini, 2-1-205
in modo che tutti sono ancora inimici a questa grandezza. piccolomini, 10-213: quelle
nella educazione ed istruzione degl'italiani, parrebbe a me crudele ambizione di retore. brancati
due parole qualunque, egli non poteva fare a meno di approvarla, mandando fuori quel
par così ben radicata la mission cinese che a spiantarla eziandio del tutto non fosse anche
senza manifesto pericolo della vita si posero a disfare in diverse maniere tutti i sapori de'
nostra cappella ad adorare le sante imagini, a dimandare la dottrina cristiana e l'acqua
carità e che tante cose ha promesso a chi, radicato in questa mi- rabil
applicherà all'opere sue. -costantemente rivolto a determinati pensieri. simone da cascina,
. lotto pisano, i-xm (a) -2: de la fere infertà e
acquistartelo [il credito] col torlo a quelli che l'han radicato profondamente nel
: mentre il cilindro mostra delle dilatazioni a spirale su se stesso, la piramide ha
stesso, la piramide ha una tendenza a radicazioni angolari a piani inclinati. =
piramide ha una tendenza a radicazioni angolari a piani inclinati. = nome d'azione
com- car; mestibili simili a quelle < del radicchio. monticano,
la quale fiorisce in giugno e dicesi buona a guarire le setole delle mammelle e perciò
. vedesi fiorite di giugno. dicesi buona a guarire le fessure delle mammelle, dette
.: organo sessuale femminile. a. f. doni, 5-64: le
5-64: le lor signorie si son poste a manimettere i radicchietti delle nostre villanotte.
o 'radicchino 'che si vede a vendersi a gennaio, con frutta acconci'
'radicchino 'che si vede a vendersi a gennaio, con frutta acconci'e in
« tu mi fai gran torto / a svegliermi il radicchio del mio orto, /
essendo per ancor troppo piccino ». a. bonciani, lxxxviiii- 308: prezzemoli
remedio, che cotesto speziale usa dare a bambini subbito nati, qui è comune;
qui è comune; e subbito mandano a comprare il giulebbe dì radicchio allo speziale per
radicchio allo speziale per dare in bocca a la creatura subbito nata avanti darli latte.
sua selvastrella, / con l'ovo che a te mattutina / cantò la gallina.
'radicchino '... si vede a vendersi a gennaio. -radicchio pallone:
'... si vede a vendersi a gennaio. -radicchio pallone: radicchione.
fino a 80 cm e fiori in capolini gialli (
domestico con la foglia più larga et a mangiarlo migliore. soderini, ii-313:
cichonum intybus ', ma molte altre piante a fiore simile, dette però cicoriacee,
omo lascia lì sacco e radicchio e viene a domiciliarsi a ivomo. -portare
lì sacco e radicchio e viene a domiciliarsi a ivomo. -portare via sacco
. guerrazzi, iii-587: giusto, a proposito di ladri, ma pensiamo un
. cecchi, 1-1-121: se ella attenesse a me proprio la causa, / io
specie del radicchio, ma non buona a mangiare. = acer, di radicchio
in tutti i gruppi di piante vascolari, a accezione di psilofitine e di alcune piante
basso, per cui è detta anche radice a fittone, che è la poma a
a fittone, che è la poma a svilupparsi dalla radi- chetta dell'embrione o
vegetativo, alla cui protezione (e a quella del suo delicato meristema) si
si trova la pileoriza, che serve anche a facilitare la penetrazione dell'apice radicale nel
così formato è più o meno sviluppato a seconda delle specie e dell'ambiente (e
nelle piante arboree o, anche, spingersi a grandi >rofondità per incontrare l'umidità necessaria
>rofondità per incontrare l'umidità necessaria per a vita della pianta); nelle monocotiledoni non
secondaria (in cui si differenzia, a partire dagli elementi paren- chimatici, un
ben pensato / che l'om perfetto a l'arbor se figura /...
, ed invertendo al fine, / a sé forma col suo fusto corona.
da questo suol felice / si manda a voi l'amara febbrifuga radice. c.
talora queste radici si possono stendere sino a penetrare in terra; e valga a
a penetrare in terra; e valga a questo proposito l'esempio del fico dell'india
radici dai rami, le quali giungono a conficcarsi nel suolo, formando tutt'attomo
l'aria. sbarbaro, 5-137: a queste uscite, il maestro era sbottato in
assenzio,... e attenti invece a quelle, presso a poco della stessa
. e attenti invece a quelle, presso a poco della stessa specie, lunghe e
pendenti radici aeree. -con riferimento a quelle degli arbusti spinosi in cui sono
, / dovo sta una volumbrella / che a l'amore fa gran guerra. /
le mammelle e ne le parti ch'a queste sono congiunte, ma le cosce e
quelle, prive di geotropismo e dotate (a differenza ai quelle ipogee) di clorofilla
del lungo naso] con molta destrezza a sollevare dagli stagni le radici delle piante
suo ordinario alimento. p. a. saccardo, 1-14: la radice acquatica
, prive di geotropismo e dotate (a differenza di quelle ipogee) di clorofilla
o f epifitiche ', come, a cagion d'esempio, le orchidee, le
bandello, ii-941: fioriva l'iri quasi a simiglianza / del cieleste arco quando 'n
mi andate onorando se più oltre differissi a rendervi conto dell'andamento ed esito della
ed esito della coltivazione della batata americana a radice bianca. -radice gialla:
e sono le seguenti, poste sotto a la division detta radici d'erbe: ciò
caso della radice rodio). a. pucci, 4-273: dove avean gli
: la radice che viene appellata peonia. a. bongiani, lxxxviii-i-309: era 'l
terreno sciolto e ben concimato, cresce a notabile grossezza. in tale stato è
, v-108: non poteva l'esercito arrivare a frusolone se non s'insignoriva di uno
frusolone se non s'insignoriva di uno passo a modo di uno ponte situato alle radici
. cieco, 14-72: or malagigi a la sua turba dice: / el vi
quella rocca in cima al monte. a. tiepolo, lii-5-137: messina..
terra lontano dalla radice della torre. a. boito, iv-136: l'abitacolo di
le radici. alfieri, 1-201: a noi che giova ornai / l'udir da
svelta, / se insorgon nuovi ognor perigli a tórre / che il trionfante agamennon qui
è di uso enfatico). a. braccesi, 62: candido piè,
luce il cielo e già facendo / a lume di baleno / pompa de'suoi
intrinseche di essa cosa e come sarebbe a dire nelle radici, di maniera che il
qualunque verso si stia o rovescio o a diacere o ritto. 4.
possa fare una persona femina e maschio a posta sua: come se altro fare
sii, ma di mal di matrice, a cui è buona la radice. lanci
... la trovai, pover'a me, di modo fornita di quel che
mi sacio mai, alta regina, / a dir di te, madre, figliola e
/ leggi il mio ro: egli a mirar ti dia / da quai radici è
e ogne frutto. -con riferimento a dio in quanto essere increato. guittone
alti suoi pensier rivolge e piega / a l'alma tua beatrice / e ben
frugoni, 2-469: ite et infiorate a madama reale il talamo augusto colla florida
si possono guarire: venga il cancaro a lui e a quanti se ne ritruovano di
: venga il cancaro a lui e a quanti se ne ritruovano di questa radice.
'l mio fu tutto uno. attribuito a petrarca, xlvii-188: di vostro seme
qualche notizia. -con riferimento a divinità mitologiche. guarini, 56:
mattina. laude cortonesi, 1-i-119: verginitade a dio prometteste, / umanitade co.
cielo piantata, / madr'e nudrice a dio disponsata. a. pucci, cent
madr'e nudrice a dio disponsata. a. pucci, cent., 10-70:
cent., 10-70: come piacque a dio, delle persone / di suo lignaggio
lesse, cioè cristo, si leverà a reggere le genti, e le genti spereranno
/ io vedo zà dispersa mia radice. a. braccesi, 61: sie maladecto
suo mar dir felice, / poich'a sì degne piante fu radice. -luogo
':... quella di nascere a milano e stabilirsi a rapallo.
quella di nascere a milano e stabilirsi a rapallo. 6. fatto di natura
radice è di viltade, / ch'a tutti ben dispiace, / lodare om sua
, / cioè la dispietata ingannatrice, / a morir m'ha condotto. lapo gianni
, in /., 5-124: s'a conoscer la prima radice / del nostro
ne li altri le fronde, / ornai a te può esser manifesto. buti,
nessuno buono trattamento del tiranno è atto a eradicare questo desiderio. pasqualigo, 441
, istiga e fomenta ad azioni e a comportamenti riprovevoli, disonesti, viziosi.
disonesti, viziosi. -anche con riferimento a dio, alla vergine o, all'
mi mantenne? boccaccio, iv-168: se a colui che è de'nostri mali radice
/... /... a te m'innalzo ed ergo. alfieri,
/ ma al passo estremo, ime a me spetta avanti. alvaro, 5-87:
, la domanda, la grazia sen'anderà a zero. d. bartoli, 9-30-378
48: l'antico lazio è da tiberi a circeo 1 miglia lungo, tanto minute
furono le radici dello impero romano. a. tiepolo, lii-5-143: coltivando sì gran
cristiana religione il suo corrottibile veleno, a fine di fare che le radici della
che le radici della crescente religione venissero a perire. siri, ii-248: varie e
il buon nome, che. vale a dire il confondere insieme due cose per essenza
aggregate in virtù della costituzione del 1528 a qualche casato,... godessero
diritti che competevano... al casato a cui erano stati aggregati.
numeri arabici. la carta si mette sotto a un foglio bianco, dove trasparendo le
la retina. calvino, 1-82: a chi fissa una luce rimane un abbaglio
abbaglio alla radice dello sguardo, anche a chiudere le palpebre. 9.
radice, / deh per che ancor a me tocar non lice / quel bianco seno
. buonarroti il giovane, 9-307: offerto a tal officio ho l'opra mia,
la radice che hanno nel mio. a. botto, 44: la sinistra
s'è levata dentro di te, a un tratto; e non t'è più
possibile reprimerla. se pure tu riuscissi a troncarla, rimetterebbe mille germogli dalle radici
bene che questo un po'amaro invito a sognare... era un poco
più intensi e profondi, che sta molto a cuore, che è molto amata.
, che è molto amata. attribuito a petrarca, xlvii-93: i'fui agnel de
amor consum- pto e morto, / a me tuo servo da'qualche conforto, /
. r. campeggi, 103: a guiglielmo voi... /..
cor, la figlia e il regno. a. guarini, lxv-280: o sola
e la radice delle parole ritroviamo contro a lui? diodati [bibbia],
visconti, 1-75: ecco il mio pecto a te [morte] scoperto e nudo
ancor la sua radice, / contento sono a lei di me far scudo. montale
spiriti che la convulsa terra / sorvolano a sciami, / mia vita sottile,
vigne, / la nostra radice continua a patire. io. presupposto necessario,
benevolenza era diventata eccessiva, estendendosi anche a certi fini che toccano la radice del governo
iii-39: le quali cose non bastano però a far noi partecipi di quelle arti e
cattivo, secondo che egli s'appoggia a motivi conformi alla legge morale o ai motivi
da lui astutamente stuzzicati, si levavano a romore contro lo stendardo del leone:
nel suo processo, si che perviene a questo frutto; ed è uno modo
e che permette all'uomo di avvicinarsi a dio). iacopone, 6-17:
non dir tal cosa / ch'abbia a 'mportare, presente la tice, / ch'
/ di sempre raportar vive bramosa. a. f. doni, 217: chi
per la mala radice, / che a dirla qui non lice, / che mi
/ ove ancora trovate / giusta cagion a le vostr'ire ultrici. -influenza
: le qualità sue mi saranno sempre a core come le vostre, che son tali
talmente radice in tutti i petti che a ogni ora sete ne le lingue de la
. b. croce, ii-4-201: a far da guida nei concetti politici del
guida nei concetti politici del campanella e a mostrarne le radici filosofiche, viene opportuno
ognuno vive legato al proprio passato, a quello di suo padre, di suo nonno
dal sistema nervoso centrale e si uniscono a formare un tronco nervoso: quello anteriore
anteriore del midollo spinale e si unisce a quello posteriore, detto anche radice posteriore,
nervo spinale e penetra nel midollo spinale a lato dei cordoni posteriori. -radice dell'
fico] vale alle posteme del gozzo e a quelle delle radici degli orecchi, se
impiagati over sì ponti portano li nocimenti a le soe radise. fasciculo di medicina
, con gran dolore, dalle radici. a. cocchi, 8-97: patenti orifizi
tuello] un tenerume d'osso fatto a modo d'unghia, il qual nutrisce l'
folta lana, cominciò con somma fatica a volere trapassare alle radici de'peli [del
bocca deligentemente e scorzali la radice della lingua a puoco a puoco e poi la unge
scorzali la radice della lingua a puoco a puoco e poi la unge con il butiro
della persiana, mostrandone la derivazione appoggiata a buonissimi fondamenti. salvini, 30-2-42:
, xh-2-218: la via più sicura a fermare il vero senso della parola si è
e irriducibile di un vocabolo, quella a cui si riesce, almeno nelle lingue a
a cui si riesce, almeno nelle lingue a flessioni (ariane e semitiche),
elementi significanti delle parole che esse vanno a comporre: come 'a ',
che esse vanno a comporre: come 'a ', 'ab ', '
risoluzione di un problema si era trovato a dover considerare la radice quadrata di un
essendo negativa dà un punto 'v 'a sinistra dif f 'e non serve
, cioè si dà il nome di radici a tutti que'valori che, sostituiti al
. inisgalli, 6-83: quella piazza a chi la contempla può suscitare le stesse
luoghi, non sapeva come sarebbe andata a finire; tuttavia mi feci coraggio,
poriferi) e consente loro di fissarsi a un sostegno. g. brancati [
un piede o corpodice n di un numero a quel numero tale che la sua intero,
visceri. potenza n-esima è uguale ad a (e viene rappre- ciascuno dei tentacoli
la porta della camera era di sandali a tarsia con fili d'oro e radici di
19. inter. si secchi la radice a o di qualcuno: come maledizione.
sbarbaro, 1-202: così crudo, a quel gesto sbigottii. era a un
crudo, a quel gesto sbigottii. era a un rito sotterraneo che assistevo. toccavo
dante, par., 14-12: a costui fa mestieri, e noi vi dice
, / d'un altro vero andare a la radice. a. pucci, 4-278
altro vero andare a la radice. a. pucci, 4-278: a noia m'
radice. a. pucci, 4-278: a noia m'è chi in istato felice
mani, esposito andava diritto alla radice, a colpo sicuro. -buttare, fare
si può dire che si sia imparato a far le propaggini delle viti e di
1-162: si consagrò con irrevocabile dono a quel romitaggio, dove la grazia ispirava afflarti
bestiali... hanno messe le radici a far foglie solo per lo mondaccio 0
alla radice: interamente; da cima a fondo; dal primo all'ultimo.
fondo; dal primo all'ultimo. a. guazzoni, lxxxviii-i-697: dato fine a
a. guazzoni, lxxxviii-i-697: dato fine a questa ultima speranza, / in sul
alla radice / ti contena mie pene a dito a dito. cantari cavallereschi, 22
/ ti contena mie pene a dito a dito. cantari cavallereschi, 22: come
. aretino, v-1-26: aiutimi iddio a rendervi gratitudine conveniente a tanti doni,
: aiutimi iddio a rendervi gratitudine conveniente a tanti doni, da che io non
e di mantova, diede primieramente orecchi a quel di mantova. -dare alla
quella di seminare nelle famiglie una morale a rovescio con de'spiritosi sofismi, ma
e la semplicità / di chi risponde / a un allettante invito. i..
italia erano splendidissime: l'avere ridotto a condizione servile il re ai sardegna, costretto
: il conte duca ha l'occhio a tutto e per tutto... ha
suo padre, che aveva messo radici a primosole. misasi, 2-220: aveva
dovunque arrivasse metteva radice, pronto poi a lasciarsi svellere senza né resistenza né compiacimento
26-63: qui sol vo'darvi un pochissimo a vedere di qual fatta passione e doglia
in ti e tagliae in tutto fin a le raìxe per la spiritual falga de le
arrossì fino alla radice dei capelli. e a capo dasso gli fece strada fino al
-gettare le radici: avere origine a una determinata profondità (un fenomeno geologico
. spallanzani, xxiii-428: chi sa a quale prodigiosa profondità gettano ivi le radici
svellere il cuore o schiantarsi il cuore a qualcuno dalla radice o dalle radici:
e sarete sicuro. -mettere a una pianta le radici al sole: sradicarla
52): vide questo benefattore vicino a un suo gran noce; e quattro contadini
le zappe in aria, che principiavano a scalzar la pianta, per metterle le
: notate questa similitudine, quanto efficace a far intendere la fatica del levar in su
non potersene distaccare; non poter fare a meno della sua presenza. pavese
felice tra i felici / s'avesse a voglia mia pane e radici. -pescare
generale che si preferisca il bosco di seme a quello di pianta, secondo la natura
prendon radice subito dopo di esser trapiantati a quelli che son lentissimi. pananti, 1-i-166
caraccio, xl-31: nel cor de a donzella aveano presa / tanta radice e 'n
la lirica dei trovatori meridionali si diffusero a preferenza delle altre forme poetiche e preser
-prendere radice in un luogo: fermarvisi a lungo o troppo a lungo (e
luogo: fermarvisi a lungo o troppo a lungo (e ha valore scherz.)
. se permettono, vado un momento a vedere cosa succede. -sentire vamaro
sarebbe stato più ingiusto per lui andare a vedere l'erba dalla parte delle radici.
erba che spunta fuori, or sono riuscito a vederla dalla parte delle radici nascoste nella
famiglia. bembo, io-ix-13: a questo modo, cioè lasciando io quella
modo, cioè lasciando io quella badia a quel putto, quando a mia sorella venisse
quella badia a quel putto, quando a mia sorella venisse tutto il mio,
plebeo, che si faceva per rendere a dio grazie, nel quale, sacrificando
superficie, dopo aver resecate le radicette a un centimetro di lunghezza. -con sineddoche
. per simil. estremità appuntita, atta a essere infitta. c. e
basso, pure quella non tarda a ripiegare all'in giù e ad occultarsi sot
occultarsi sot toterra, questa a torcere all'insù a rivolgersi verso il cielo
toterra, questa a torcere all'insù a rivolgersi verso il cielo. =
sulle radici delle piante (un organismo: a es. la fillossera).
la radicina loco acnianta, / engrossace a trar l'umiditate, / e fa l'
dell'embrione che nella germinazione si allunga a formare la radice. = dimin
19-432: ad averne di te un battaglione a infilargli un palo in corpo e alzarli
in corpo e alzarli davanti al nemico dinanzi a noi non ci rimarrebbe barba radicia.
vasari, i-119: acque pietrificate che pendono a guisa di radicioni. c.
la barca e non si volendo più arrischiare a lasciarla sola, scaricati ch'ebbero
ripa, se n'andarono poi al fuoco a riposare. beltramelli, i-449:
sostiene posizioni politi che affini a quelle dei radicali. brignetti,
-oeisrjc; 'si mile a '). radìcola1, sf
. che appartiene, che si riferisce a una radice nervosa o dentaria.
il mangino, perché egli è fatto a modo d'una mazzocchia di radici che
seme fresco, quella un pollone messo a un radicóne antichissimo. papini, v-604:
nella camera prussiana non sono mai riusciti a penetrare largamente gli elementi radico-popolari, che
, assai più che i secchi cozzi a piena velocità contro il terreno ossuto,
, 28-131: le mani radicose di vene a piantarle in terra avrebbero fruttificato uomini nuovi
terapeutici. soderini, iv-174: a molti più che assai mali dei cavalli
quale è detta radicula ha sugo atto a lavare le lane. meraviglia è quanto
'zattera '. radi estesi a e deriv., v. radioestesia e
confrontava per mezzo dell'analisi comparativa fotografica a vari campioni di bromuro di bario radifero.
cielo piantata, / madr'e nutrice, a deo aesposata, / impe- radrice radificata
. lat. r [e] -e a [d \ -, con valore intens
, v-9: cevolla... zova a la morfea e se fa onguento con
entrato dentro al doglio e cominciò a radere. citolini, 502:
, con impugnatura; e serve a rastiare la madia e dividere la
mezzo del petto un arnese simile a un radimadia. 2. raschietto
fa di mistiere che con la radimadia, a guisa d'un doglio, le vada
xiii-251: a proposito di barba si faceva fare un solo
, s'impiccò per la gola, a ciò che dopo questo radimento del nome suo
dopo questo radimento del nome suo convertendosi a penitenza non meritasse d'essere riscritto colli
il cinema, la radio, vengono a formare questi ibridi di linguaggio popolare.
essere segretissime... arrivano rapidissimamente a conoscenza dei soldati in linea, prima
soldati in linea, prima ancora che a quella dei comandi interessati. bernari,
interessati. bernari, 7-45: ma subito a spegnere ogni speranza si diffuse una '
dai reduci dal fronte che avevano recitato a radiogavetta). f. ageno [«
, e, in più con una radio a due valvole. moravia, 17-75:
s'è portata sulla spiaggia una piccola radio a transistor. 4. apparecchio
coperchi sulle orecchie trafficava in una radio a cassetta con l'antenna a cerchio.
in una radio a cassetta con l'antenna a cerchio. 5. dimin.
(v. radio6) con generico riferimento a energia o attività raggiante e onde elettromagnetiche
. invar. (sempre posposto al nome a cui si riferisce). che si
r. scuola federico cesi ed in genere a tutti i dilettanti italiani. il mese
', ma 'radio 's'accosta a un aggettivo invariabile posposto. marotta,
(o radiotelegrafici o radiotelefonici) dovuta a cause tecniche, all'adozione di misure precauzionali
, all'adozione di misure precauzionali o a censura. p. levi, 6-99
alla latina come sogliono dare i francesi a certe voci, 'radium ': noi
24-x-1909], 398: il radio pareva a tutta prima rivoluzionare i princìpi immutabili della
, 2-20: mentre altre lingue tendono a distinguere 'radio 'da * radium '
intelligenza, 35: havi una gemma a nome carboncello, / che..
/.... getta radi a guisa di carbone. ottimo, ii-8:
. cesariano, 1-14: el sole inspice a la cosa con- tra al suo radio
efficacemente per la linea visuale emittendo il radio a obiecto visibile, venghi ad introdur la
compongono la raggiera che è posta intorno a un'immagine sacra. confraternita di giovanetti
, / sicché con gran fervore / corr'a te tostamente, / amandoti fervente.
la linea visuale, emittendo il radio a l'obiecto visibile, venghi ad introdur
l'occulta carie o teredini delli ossi, a manifestar le fratture delle calvarie, le
le fis- sure e le squame et a conoscer le penetrazioni delle nascoste ferite.
di un battello che dice di trovarsi a mezzo miglio dai naufraghi. migliorini,
un radio ') è ovuta a una rivendicazione scientifica nazionale, ma funzionalmente
rivendicazione scientifica nazionale, ma funzionalmente serve a restringere un poco il troppo ricco ambito
, su bande di frequenza assegnate, a solo scopo di studio o informazione personale
intemazionale delle radiocomunicazioni). a. gasco, [« radio orario »
i-166: non sentiva l'umano consorzio che a traverso un'immensa comunità di radioamatori.
, sm. radiotecn. amplificatore atto a essere applicato a un radioricevitore o
radiotecn. amplificatore atto a essere applicato a un radioricevitore o radiotrasmettitore.
attore o cantante che partecipa con continuità a trasmissioni radiofoniche musicali, teatrali, d'
, radiofari, ecc.) addette a tale compito. g. fossi
proclamati dalle strutture di base dei lavoratori a terra di fiumicino... si aggiunge
consiste nell'usare in parallelo radiotelescopi posti a grande distanza tra di loro: per
. si va dalla scoperta del segnale a 21 cm emesso dall'idrogeno, a
segnale a 21 cm emesso dall'idrogeno, a quello prodotto da molecole organiche estremamente
frank drake, che studiò le raaioemissioni a 21 cm di alcune stelle.
ramicelli scintillando come diamanti, e, a parte, una colonia di immensi rospi piatti
congegno [della bomba atomica], a quanto è lecito supporre, deve consistere
l'emanazione di torio ha proprietà analoghe a quelle della radioemanazione con potere di radioattivazione
la scoperta della radioattività artificiale è dovuta a f. joliot (1900-1958) e
del giudice, 2-103: chiunque può venire a vedere. non ci sono né guardie
rispettabili. 2. sottoposto a radiazioni terapeutiche. g. berto,
. pasini, cxxiii-207: sono stato a montecatini per un paio di settimane ma
ministero delle poste e dei telegrafi ed a persone che non siano provviste di regolare
della radiodiffusione per qualsiasi altra utilizzazione specialmente a scopo di lucro. panzini, iv-
pagano un canone annuo anticipato non inferiore a lire 5000 il cui ammontare sarà fissato
si riferisce specificatamente ai raggi x o a quelli del radio, ma a tutto ciò
x o a quelli del radio, ma a tutto ciò che è radiante, dea
radiogoniometro di tipo automatico il quale fornisce a continuità il rilevamento della stazione emittente,
sm. appellativo scherzoso e ingiurioso rivolto a chi usa l'apparecchio radio con un
radiocafone ': nome scherzoso-spre- giativo dato a quegli utenti della radio che tengono l'apparecchio
della radio che tengono l'apparecchio ricevente a tutto volume, senza preoccuparsi della quiete
. telecom. banda di frequenza assegnata a un'emittente. = comp. da
di questo dato si può calcolare l'età a cui risalgono reperti archeologici e preistorici)
che permette l'ascolto e la registrazione a distanza del battito cardiaco. panzini
ascoltazione e registrazione dei moti del cuore a distanza (1935). =
urban. che presenta una rete stradale a raggiera, con vie convergenti al centro
urbanistico; e si contrappone allo schema a scacchiera). l illustrazione italiana [
per controllarne da lontano gli spostamenti, a scopo di studio. = comp
femm. -tricé). chi collabora a trasmissioni radiofoniche. c. e
radiocomandare, tr. radiotecn. comandare a distanza, per mezzo di radioonde,
), agg. radiotecn. comandato a distanza per mezzo di radioonde.
delle sicurezze, e quelle andavano tolte a mano. 2. sport.
da lontano (un tiro). a. corbo [« corriere dello sport-stadio »
per mezzo di radioonde, atto ad azionare a distanza un impianto elettrico o un congegno
. -anche: dispositivo elettrico che serve a trasmettere questo genere di segnali.
'radiocomando ': sistema per azionare a distanza e mediante radiotrasmissioni, fatte da
bersagli, e lì si fanno deflagrare a volontà. arpino, 9-68: radiocomandi impazziti
f dati e memorie sulle radiocomunicazioni 'edita a cura del consiglio nazionale delle ricerche.
. giordani, cxix-108: stavo proprio scrivendo a maritain, per inviargli il testo della
radiotecn. corrente elet trica a radiofrequenza presente in radiotrasmetti tori
assorbimento tali da determinare per radiazioni prossime a tale lunghezza di onda differenze radiocromo- metriche
r. scuola federico cesi ed in genere a tutti i dilettanti italiani. moretti,
. chi si occupa di trasmissioni radiofoniche a scopo dilettantistico; ascoltatore appassionato della radio
proprio, che riguarda la cute sottoposta a irradiazioni rontgen. m.
radiologi, e non raramente i pazienti sottoposti a radioterapie. g. senni
essenzialmente in forma acuta o cronica, a seconda delle modalità con cui essa è
): stazione radiotrasmittente. a. tosi [« radio orario »,
, emesse da una stazione trasmittente collegata a una rete di stazioni riceventi, così
consentirne l'audizione e la visione contemporanea a più persone e in luoghi diversi (
r. scuola federico cesi ed in genere a tutti i dilettanti italiani. migliorini [
o televi siva, dovuto a interferenze di onde elettromagne tiche
un radiodramma troppo veristico fece credere a un'intiera popolazione d'uno stato
. reazione provocata con irradiazioni rontgen, a scopo terapeutico. m. ponzio
radioelemento derivato per eliminazione di una particella a è maggiormente elettro-positivo del suo elemento generatore
radioelettrici coperti da brevetti delle suddette compagnie a non costruire o porre in vendita gli
costruire o porre in vendita gli stessi a meno che non siano muniti di regolare
e. gadda, 17-77: predisposta a firenze tutta una cerimonia radioelettnca ed infrarossa
l'emanazione di torio ha proprietà analoghe a quelle della radioemanazione con potere di radioattivazione
ke... studiò le radioemissioni a 21 cm di alcune stelle, come
per le loro caratteristiche possono avere intorno a sé un sistema planetario abbastanza antico (
potenziale sede di evoluzione biologica avanzata fino a forme di vita intelligenti. p.
. lesione dell'epidermide procurata da esposizione a radiazioni. = comp. da
o radioestesia ': la sensibilità a radiazioni che di solito passano inosservate.
. 4 radiorivista ': trasmissione radiofonica simile a una rivista (teatrale).
una stazione radiotrasmit tente sistemata a terra, che trasmette determinati segnali
, che trasmette determinati segnali morse a intervalli di tempo prestabiliti, per
questa non è visi bile a causa della nebbia. piccola enciclopedia
telegrafia senza fili i cui segnali permettono a una stazione mobile (bastimento, dirigibile,
di determinare la sua posizione: serve anche a trasmettere segnali in tempo di nebbia quando
. t. trasmittente, sistemata a terra e destinata a emettere segnali caratteristici
. trasmittente, sistemata a terra e destinata a emettere segnali caratteristici e convenzionali a intervalli
destinata a emettere segnali caratteristici e convenzionali a intervalli di tempo stabiliti, per dar
posizione geografica. i radiofari possono essere a emissione circolare o a emissione direttiva.
radiofari possono essere a emissione circolare o a emissione direttiva. per quelli del primo
ricezione direttiva e cioè un radiogoniometro installato a bordo della nave o dell'aeromobile;
. ricevente. nei riguardi dell'impiego a cui sono destinati, i radiofari si distinguono
radiofari di rotta ': per le segnalazioni a grande distanza, allo scopo di permettere
di posizione ': per le segnalazioni a piccola distanza, in vicinanza dei porti
del cielo. soldati, 6-130: a quando a quando lo solcava [il
cielo. soldati, 6-130: a quando a quando lo solcava [il cielo]
33: non ci sono favoriti, a me pare, ma tre radiofari: stepahn
m. ponzio, 1-2: a superare l'empirismo in cui si dibatte
l'infatuazione per essa, che prova irritazione a udire i suoni e le musiche
della u. r. i., a volte qualche breve cenno biografico sugli artisti
la radiofonia destinata a centuplicare il genio creatore della razza italiana
italiana. bacchelli, 2-xxii1-469: radiofonia a tutto volume e a finestre spalancate. g
2-xxii1-469: radiofonia a tutto volume e a finestre spalancate. g. morselli, 4-26
radiofoniche '(e. i. a. r.). radiocorriere [5-vii-1930
, 23-176: il mio lavoro procede a rilento, inframmezzato di tentativi giornalistici e
, 8-31: ella era sovente chiamata a cantare qualche canzoncina, che per giunta ci
ci serviva alla moda radiofonica, e a ballare la quadriglia. -diffuso dalla
n-i-194. 1], 15: radiofonografo a 6 valvo le..
cui una fm; cambiadischi automatico a 3 velocità. migliorini [s.
effetti termici dovuti all'assorbimento di energia a radio- frequenza. = comp.
furgoncino munito dell'attrezzatura per riprese atte a servire alla radiotrasmissione. =
con i metodi della radioastronomia. a. ferrari [« la stampa »,
plur. m. -ci). atto a essere trasmesso per radio. migliorini
apparecchi (ema- naton) servono a confezionare preparati diversamente energici. m.
trasformato totalmente la potenzialità dei tubi radiògeni a gas residuo. decreto del presidente
ria attualità quotidianamente trasmesso, a ore fisse, dalla radio (
diotelemeccanica ": facoltà di fare eseguire manovre a distanza ad un galleggiante o velivolo senza
ad un galleggiante o velivolo senza nessuno a bordo, mercé le onde hertziane.
(radiografo). medie. sottoporre a esame radiografico. il marzocco [
come tutta ammaccata. capirai.. a ogni modo domani mi radiograferanno per maggior
di radiografare), agg. sottoposto a esame radiografico. piovene, 6-28:
. calvino, 15-60: la radiografia a raggi infrarossi interviene a ricercare se per
: la radiografia a raggi infrarossi interviene a ricercare se per caso delacroix non avesse
io stavo per svenire, per rimettere felicemente a posto l'osso slogato. rimane da
berle... consiste nel mettere a punto preciso la decadenza del sistema di libera
lungo monologo che madre odiha non riusciva a interrompere. = voce dotta, comp
scrivo il ^ radiogramma 'marconi tende a sostituire il 'cablogramma '. piccola
savinio, 22-166: non staremo a dire le nostre pene quando, seduti
.., ci sforziamo di tenere a freno quegli istinti omicidi che dormono nel fondo
ii-439: ella fermò il radio- grammofono a metà del disco dicendo con aria leggermente
radioguida, sf. radiotecn. guida a distanza di un corpo mobile (autoveicolo
radioguidare, tr. radiotecn. guidare a distanza (un veicolo, un aereo
), agg. radiotecn. guidato a distanza con radiocomandi. l.
. geom. curva piana che soddisfa a un particolare rapporto fra il raggio di curvatura
gr. -oei&r) <; 'simile a '). radioidentificazióne, sf.
la sperimentazione animale ha permesso di mettere a punto importanti sistemi analitici (per esempio
ulteriore disintegrazione dell'atomo in un elemento a peso atomico pari a 206, radioinattivo
in un elemento a peso atomico pari a 206, radioinattivo ai mezzi odierni di indagine
radiointercettatóre, sm. disus. addetto a una stazione radio per il controllo del
di 91 metri e mezzo che si trova a green bank, in west virginia (
radiotelescopio c'è anche in olanda, a westerbork. altri strumenti assai potenti sono
caucaso e il ra- diointerferometro australiano. a. ferrari [« la stampa »,
, sf. giomal. intervista concessa a un radiocronista e trasmessa per radio (direttamente
e traccianti; sono anche usati largamente a scopo terapeutico. p. volpe
puro e semplice fenomeno oggetto di studio a quello di strumento analitico di grandi possibilità
informazione da radioisotopi, tomografia, assiale a positroni, mappe colorate dell'eco-doppler eccetera
sito del radioisotopo opportunamente preparato o mettendo a contatto il radioisotopo con una parte della
radiofonico portatile, per lo più alimentato a batteria. c. marchi [
è protetto da un guscio minerale (a base di biossido di silicio o solfato
del sedimento oceanico (la cosiddetta melma a radiolari) e, insieme con gusci
: il congegno fonico-presidenziale non si limitava a sì poca cosa, cioè alla radioletta
serie e attente nei propri notiziari, prese a ripetere acriticamente la versione defila polizia
sera », 18-iv-1977], 3: a riconoscerla basta la voce dello speaker
. la porto con me in macchina a fare in giro. » « e scende
. » « e scende nei negozi a fare le spese? » « a tutto
a fare le spese? » « a tutto questo penso io. » « e
mezzo di impulsi radio serve alla composizione a distanza di testi con una linotype.
13-vi-1984], ii: la 'radiolisi a impulsi,... nata vent'
(fi carattere fondamentale che ha dato a tutti i campi della chimica, dall'inorganica
porta, 1-300: i calcari ippuritici o a rudiste del cretaceo superiore, con sferuliti
food and drag amministra- tion reputa sufficiente a garantire l'assoluta sicurezza del procedimento di
del n. 2 è attribuito dal fanfani a targioni tozzetti. radiolocalizzare,
percepirebbero la presenza di ostacoli grazie a un dispo sitivo naturale che
sistemi di radiolocalizzazione basati su ripetitori posti a terra o su isole vicine, in posizione
gli studiosi hanno incominciato ad applicare anche a loro [gli orsi bianchi] la
same interno del corpo umano e a scopo curativo; primo congresso italiano
congresso italiano < u radiologia medica, a milano 12- 14 / 10 /
(la) non accesa ma a bagnomaria / tra le dolci sorelle / dell'
radiologia. malerba, 1-103: a roma ci sono istituti di ra
l'azione radiologica nei tessuti può esercitarsi a distanza per sostanze che vengono poste in
: l'azione radiologica nei tessuti può esercitarsi a distanza. g. berto, 5-31
ci sarà solo domani. intanto provvederemo a fasciarle il petto e a darle qualche
intanto provvederemo a fasciarle il petto e a darle qualche calmante. -con uso appositivo
radiotelemeccamca ': facoltà di fare eseguire manovre a distanza ad un galleggiante o velivolo
distanza ad un galleggiante o velivolo senza nessuno a bordo, mercé le onde hertziane
forze che si creano in un gas a causa della differenza di temperatura che si
e calorifici. consiste in una piccola ruota a quattro bracci, posta mobilissimamente sulla punta
pallone di vetro del diametro di cinque a sei cm, il quale e il più
o luminosa, la piccola ruota prende a girare, colle superficie non annerite volte
luminosi un urto, un impulso. a. boito, 1-xxviii: hai ricevuto il
: strumento astronomico che serviva altre volte a misurare l'altezza del sole, considerata
'radiomicrometro di boys ': serve a misurare il calore raggiante ed è costituito
. che produce sugli organismi effetti simili a quelli delle sostanze radioattive (per esempio
i cannoni che hanno il congegno di mira a cannocchiale, l'accensione del lampadino produce
radio-mire si usano anche per istrumenti indicatori a traguardo per gli avvistamenti notturni e sono
radiomisura, sf. fis. misura relativa a grandezze radioelettriche. 2.
radioelettriche. 2. misura ottenuta a distanza con dispositivi radioelettrici. 3.
. 3. milit. operazione intesa a disturbare il funzionamento delle apparecchiature elettriche nemiche
funzionamento delle apparecchiature elettriche nemiche o a proteggere le proprie da analoghe iniziative avversarie
: de palma, nella radiomobile, stentava a tenere gli occhi aperti. a.
stentava a tenere gli occhi aperti. a. proverà [« la stampa »,
stampa », 9-ii-1988], 8: a torino si muovono le prime radiomobili.
radiocorriere [n-i-1941], 15: radiofonografo a 6 valvole... una nuova
molto doloroso, difficilmente curabile ed esposto a evolvere in epiteliomi. = comp
oscillanti, usata nel campo delle comunicazioni a distanza che non impiegano linee elettriche di
, 1-109: non si osservano immagini riferibili a calcoli radiopacni delle vie biliari. e
198: 'accendi la radiopalla '. a vederla è una pallina di sei cm
plur. -i). dispositivo applicato a un velivolo per ricevere i radiocomandi da
ai comandi di un aereo per pilotarlo a mezzo della radio. = comp.
», 13-v-1986], 23: anche a cannes lambert è costretto a muoversi con
: anche a cannes lambert è costretto a muoversi con due guardie del corpo armate
2. diffusione di stazioni radio. a. tosi [« radio orario »,
3: esistono anche farmaci radioprotettori, a base di molecole contenenti il gruppo solfidrile
sono essenzialmente reazioni chimiche veloci, dirette a riparare il danno provocato nelle cellule e
riparare il danno provocato nelle cellule e a impedire ai frammenti molecolari (radicali)
costru zione di strutture atte a proteggere dalle radia zioni.
noti da tempo, non hanno fino a poco tempo fa attratto l'attenzione dei
captato da un'antenna e quindi inviato a un radioricevitore: si usa quando occorre
si usa quando occorre comandare un'operazione a distanza, senza predisporre conduttori di collegamento
tessuto radioresistente: che non è sensibile a trattamenti radiotera- pici. = comp
radioricevènte, agg. radiotecn. atto a ricevere segnali trasmessi per mezzo di radioonde
sm. radiotecn. apparecchio elettrico atto a raccogliere i segnali (comunicazioni verbali o
dioonde, da una stazione trasmittente e a convertirli in vibrazioni sonore percepibili dall'orecchio
il segnale modulante (ossia il programma a frequenza acustica contenuto nella radioonda),
altoparlante) che converte il segnale elettrico a frequenza acustica fornito dal rivelatore in vibrazioni
amplificata. migliorini, 2-21: si contano a decine i vocaboli formati con esso
: 'radiorivista ': trasmissione radiofonica simile a una rivista (teatrale).
similoro. pascoli, 1-679: a me non importa di quelle glorioluzze di
radiosbafatóre, sm. appellativo attribuito a chi ascolta la radio senza pagare il
. disus. re lativo a trasmissioni radiofoniche d'interesse di
specchiare la natura. ma se ne liberò a poco a poco, costretto dal
natura. ma se ne liberò a poco a poco, costretto dal ritmo che
roentgenografia, sebbene la fotografia o radioscopia a distanza abbiano pure esse grande valore.
: con cruda oggettività gli descrisse la radioscopia a cui aveva assistito: quell'esofago con
qualunque. vittorini, 5-369: vediamo, a una radioscopia, il bario percorrere i
m. ponzio, 1-334: la radiosensibilizzazione a distanza, oltre che fatto sperimentale assolutamente
per anco provata, un desiderio solare che a quando a quando si ridestava per accenderlo
, un desiderio solare che a quando a quando si ridestava per accenderlo di una radiosità
: la vostra pelle apparirà, anche a chi l'osserva da vicino, radiosa e
carducci, iii-4-118: voi non nati, a le cui man la face / verrà
alr austria; poi dai socialisti volto a dileggio. e. lecchi, 13-315:
piccola stazione meteorologica munita di trasmettitore a radioonde, che viene lanciata nell'atmosfera
di un pallone libero e segnala automaticamente a terra i valori in quota della temperatura,
con un igrometro a capello, il tutto legato ad un palloncino
da uno 'spitfire ', fino a quando l'aria si fa talmente rarefatta,
sensibilissimo radiosonda, aumentarono gli elementi messi a disposizione dei meteorologici e degli aerologi.
della terra, le radiosorgenti si trovino a passarle sopra. m. hack [
i più potenti telescopi ottici attuali riescono a scorgere niente. = comp. da
sione di una sorgente di onde a radiofrequenza. = comp. da
captare conversa zioni e trasmetterle a una stazione ricevente, al
roma. migliorini, 2-21: si contano a decine i vocaboli formati con esso
cui la chiamata dell'utente giunge telefonicamente a un centro operativo, che, mediante
come parla, non ho potuto fare a meno di pensare, la radio nei radiotaxi
) per essere recitata alla radio anziché a teatro. montale, 7-53: il
di apparecchi, rapidi o lenti da quota a quota o da nuvola a nuvola
quota a quota o da nuvola a nuvola... così perfezionato il radioteatro
la cui lunghezza d'onda si misura a chilometri, ai raggi ultrarossi, a quelli
misura a chilometri, ai raggi ultrarossi, a quelli visibili agli ultravioletti, 41 raggi
quelli visibili agli ultravioletti, 41 raggi a, ai raggi y. =
dati e memorie sulle radiocomunicazioni 'edita a cura del consiglio nazionale delle ricerche.
sono ammessi soltanto nei seguenti casi: a) a scopo di radioaudizioni circolari..
soltanto nei seguenti casi: a) a scopo di radioaudizioni circolari...;
, 9: l'estensione di un servizio a base di comunicazioni radiotelefoniche potrebbe essere bene
collegamento ad una stazione ricetrasmittente terrestre atta a stabilire il collegamento radio. radiotelefonista
m. -i). marinaio addetto a stabilire collegamenti telefonici via radio fra una
frequenze contemporaneamente: l'impiego di apparecchi a transistori, molto poco ingombranti, ne
), per usi commerciali e anche a scopo dilettantistico. -anche: sistema di
parise, 11-127: vide davanti a sé, proprio all'entrata del cam
sf. radiotecn. sistema di trasmissione a distanza, mediante radioonde, di immagini
radio tecn. fotografia trasmessa a distanza mediante ra diocollegamento.
mezzo di un apparecchio radiotelegrafico. a. orvieto [« il marzocco »,
e con un igro metro a capello, il tutto legato ad un palloncino
dal 17 di questo mese essa è entrata a far parte di uno dei nostri più
roma la sua ri sposta a kruscev, perché venisse inoltrata radiotelegrafi
: tra venti minuti la szigetvar ricomincerà a bombardare l'antenna e la cabina radiotelegrafica
telegramma trasmesso mediante radioonde. a. orvieto [« il marzocco »,
della radiotecnica che studia la trasmissione a distanza mediante microonde di radio-comandi per
: il knusden... è riuscito a comandare a distanza, per mezzo di
knusden... è riuscito a comandare a distanza, per mezzo di onde elettriche
'radiotelemeccanica ': comando e controllo a distanza dell'azionamento e funzionamento di un apparecchio
azionamento e funzionamento di un apparecchio elettromeccanico a mezzo delle onde elettromagnetiche. = comp
sm. radiotecn. apparecchio che serve a misurare la distanza di un oggetto lontano
sintesi di maxwell, h. hertz riuscì a produrre per la prima volta radio-onde artificiali
volta radio-onde artificiali aprendo così la strada a tutta la vasta gamma delle tecniche radiotelegrafiche,
raggiante in forza elettromotrice, dando luogo a una corrente elettrica rilevabile, ed è
entri in funzione il registratore. a. miotto [« oggi », 14-v-1959
91 metri e mezzo che si trova a green bank, in west virginia (usa
grande radiotelescopio c'è anche in olanda, a wester- bork. g. setti [
telescri vente collegata come terminale a un impianto ra diotrasmittente e
accessori. brignetti, 3-10: era a troppa distanza dai microfoni, dai giornalisti e
radiotecn. teodolite munito di un trasmettitore a radioonde. migliorini [s. v