Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XV Pag.18 - Da QUADRATURISMO a QUADRELLO (19 risultati)

biade, 1 prati, processioni di pioppi a pennacchio sulle rive dei canali e quadrati

e bassa, con la larga finestra a quadrelli. -con riferimento a un gioco

finestra a quadrelli. -con riferimento a un gioco infantile che consiste nell'occupare

ragion, ma sol per appitito / chi a dinari assai più che cervelo.

, i-29: 'quadrelli ': pezzuoli a mandorla, ossia a rombo, cuciti

quadrelli ': pezzuoli a mandorla, ossia a rombo, cuciti nel biforcamento delle dita

: la tua vita la trovo pur fatta a scacchi: non v'è in essa

di nevischio che il vento gelido tendeva a cristallizzare sui vetri, ma qua e là

andreina considerò questa cupola, che, forse a causa della luce bassa della giornata procellosa

, dove è fuso e ridotto in pezzi a modo di quadrelli o mattoni assai

o mattoni assai grandi e che pesano intorno a trecento libbre ciascuno. petruccelli della gattina

.. le mura erano state tinte a terra gialla in colla forse venti anni

venti anni innanzi. il suolo era a quadrelli; il soffitto a travi coperti

il suolo era a quadrelli; il soffitto a travi coperti di carta gialla e gigli

sempre appostati i tazzoni con un piattino a lato, dove si contano tre quadrelli

contano tre quadrelli di zucchero sacramentali, tagliati a macchina. -a quadrello:

salsa nerastra, erano pezzetti di carne a quadrelli. 3. ant.

per lussuria il segare del legname diritto a linea e quadrello, perocché non aveano

e quadrello, perocché non aveano ancora a fare queste belle sale e queste belle

vol. XV Pag.19 - Da QUADRELLO a QUADRETTARE (32 risultati)

verga del ferro lavorato in quadro, cioè a quattro faccie uguali. ojetti, i-103

mirabil cosa / mi torse il viso a sé. fatti di alessandro magno volgar

disse: / -o famoso oradin, ch'a segno certo, / come a te

, ch'a segno certo, / come a te piace, le quadrella affisse,

ag'ustò un quadrello / nel foro a pel de l'ultimo budello ^ iulio

strozzi, 15-28: per ingaggiar la zuffa a tutti avanti / siììyanzan di guerrieri unghen

gadda, 6-285: è un grosso anello a cilindro d'oro fascian- te..

ai danni volta, / che pur quanto a te piace, oprar tu sai.

febo] assalse; / poi le schiere a ferir prese, vibrando / le mortifere

: ed ella allor: poiché ritiene a freno / tanto furor qui zelo, ivi

trovo d'un bel sguardo altero. a. lenio, 273: attenti, miei

ii-647: il giovine, non possendo resistere a le acute quadrella, scuperse il suo

acute quadrella, scuperse il suo amore a lelia. fantoni, i-33: vieni

, ma non credetti venire così tosto a questo doloroso partito. cicerchia, xliii-331

, xliii-331: da una parte trasse a sé e mena / la devota di

devota di cristo magdalena. e disse a lei: -cara figlia e sorella,

mordace, bocca iscocca, non sono a fieder possenti le persone lontane.

lontane. 9. argomento valido a sostegno di una tesi in una polemica

illuminava del suo diadema di luce fatto a quadrella di gaz. pascoli, 1234:

strali, / il ciel sereno avanti a lui si sgombra / e dileguasi rapida ogni

di vitello, agnello o maiale. a. boni, 537: appartengono al primo

buona erba producere, ma sarà prossimano a natura di palude e producerà giunchi,

, sanza sapore, acquidose e quasi inutili a tutti gli animali. 2

l. bellini, i-162: a sì scelta quadreria / dar gl'intendenti

la famosa 'notte 'del coreggio. a. chiappini, cxiv-14-351: casa sacchetti

raccolta piazza. linati, 13-15: a forza di risparmi era poi riuscito a

a forza di risparmi era poi riuscito a prendere in affitto un abbaino dove aveva

ma un fiume meno quadresco di quello a v., come il ticino e il

, in rappresentanza di 54 società appartenenti a 12 comitati piemontesi o liguri, hanno aderito

campana, 118: la quadricuspide vetta a quadretta ride svariata di smalto mentre nel

di smalto mentre nel fondo bianca e torbida a lato dei lampioni verdi la lussuria siede

(al vero, ingrandita o rimpicciolita a seconda che i quadretti della seconda superficie

vol. XV Pag.20 - Da QUADRETTATO a QUADRETTO (45 risultati)

; erroneamente la valutai dieci anni sono a miglia 2. 500, quadrettandola sopra

che le luci gialle delle finestre cominciavano a trapungere e le falsarighe dei fanali a

a trapungere e le falsarighe dei fanali a quadrettare geometricamente. 2. calcolare

di quadrettare), agg. disegnato a quadretti (un tessuto, un foglio di

un fondo di oro quadrettato, quasi a finto mosaico regolare. c. e

cifre o altri simili lavori, grazie a un reticolo di quadrati a stampa di

lavori, grazie a un reticolo di quadrati a stampa di varia misura. slataper

misura. slataper, 2-255: continua a copiare, se puoi, in carta

carta bianca che sia eguale di formato a quella quadrettata, su cui hai cominciato

disegni, su fogli quadrettati, con matite a colon. 2. diviso in

appare come se fosse disegnato o diviso a riquadri. rovani, 2-i-209: se

, sulla conca del piano poveramente quadrettata a vari colori secondo le coltivazioni, mi sedetti

provincia francese. calvino, 8-13: a tratti la città che ti stai lasciando alle

spirale. quadrettatura, sf. disegno a quadretti. moravia, 19-253: nell'

da notte acceso sul canterano, dinanzi a un quadrettino della vergine. zena, 2-169

un quadrettino di terra. -disegno a piccoli quadri (in un tessuto).

: lei indossava un * tailleur 'grigio a quadrettini con una 'cloche 'bianca

cannucce della polvere da lancio ci divertiamo a fare scoppi e fuochi artificiali le sere di

con la prima tovaglia profumata e piegata a quadretti ordinari. crescenzio, 3-2-

reticella o quadretti dell'i- strumento fatto a sportello, ligate sopra i gradi dello istru-

opera in questo fatto. c. a. manzini, 119: prima di tagliar

un quadretto di carta con la croce fatta a penna e con le parole: '

, le dobblette, i dobloni, o a scacchi o a spine o a quadretti

i dobloni, o a scacchi o a spine o a quadretti o a rosette.

o a scacchi o a spine o a quadretti o a rosette. mazzini, 24-96

o a spine o a quadretti o a rosette. mazzini, 24-96: se

o di non so che, rigata o a quadretti. pavese, 1-26: portava

pavese, 1-26: portava un camiciotto a quadretti che sarebbe stato bene anche sotto

: sul tavolo (sull'incerato / a quadretti) ammezzato / ho ritrovato il

scritta su otto facciate di una carta a quadretti, da una calligrafia ferma e

per testa mezzi sotterrati, e poi ripieni a quel pari che faccino spartimento in ottangolo

disponendo l'un de'giuo- catori presso a cento pietruzze bianche, e l'altro delle

andate sempre awanzandovi fino al fine. a. cattaneo, iii-242: dio compensa

de le mense oltramontane, ove a quei che siedono gli secondi non lice stender

-ant. piccolo recipiente di vetro. a. neri, i-xvi: si fanno tante

alfieri, xxxix-227: quadretti di maiolica bianchi a paoli 37, 4 il 100.

vuole 16 pel braccio quadro, tornerebbe a paoli 6. quadretti di maiolica a colori

a paoli 6. quadretti di maiolica a colori paoli 75 il 100.

: ferro ridotto in spranghe ben riquadrate, a canti vivi e ben lisce, cioè

un maglio più largo e piano. serve a fare i colonnini delle ringhiere e più

per la medesima chiesa nuova alcuni quadri a olio, e sono i laterali della

265: è più facile oggi giungere a un risultato artistico concreto con un quadretto

argenteo di una televisione che pareva prossima a spegnersi. 4. quadretto di

tramater [s. v. j: a 4 quadretto 'potrebbe darsi anche un

novelle milanesi 'che faranno un bel riscontro a questi maravigliosi quadretti della vita siciliana.

vol. XV Pag.21 - Da QUADRETTONE a QUADRIENNIO (29 risultati)

quel furor. de amicis, xii-i: a metà di via garibaldi vidi dentro un

contea di borgogna, e direi servisse loro a distinguersi da'detti bastari. gualdo priorato

abaco, e l'una delle altre due a canto della già detta si dividerà in

per trasmettere una chiamata, solitamente associata a un segnale acustico; di regola è

di superficie dell'italia settentrionale (pari a un braccio quadrato) che varia leggermente

metrici). -misura ponderale in uso a napoli nel sec. xvii.

(in 1 ") si ragguaglia a litri 145 circa; il mantovano che è

15. scherz. giovane che aspira a diventare quadro di partito. panorama

locuz. con valore di agg. a quadratoni: disegnato a grossi quadri (

valore di agg. a quadratoni: disegnato a grossi quadri (un tessuto).

, e sulle spalle un 'rotolò 'a quadrettini marroni e neri. moravia,

messo ad asciugare una sua bella camicia a quadrettini rossi. pavese, 5-56: quel

un fiore di cicoria, un fazzoletto a quadrettini blu. 2. plur

del proietto di cui s'è servito a caricare le pistole. nelle sue prime

presero un tubo di piombo, lo fissarono a forza di chiodi e di spaghi su

la puoi far lunga e tonda a tuo modo. = deriv.

poi rimproverato se volessi costringere tali declamatori a rimontare più in alto, per convincerli

i. nelli, i-341: egli voleva a tutti i patti cavar sangue e purgar

e l'averebbe anche fatto, se a caso non sopraggiungevo io in difesa della

mondo romano antico, letto da pranzo a quattro posti (meno comune del triclinio

m. -ci). geom. riferito a ente geometrico che si rappresenta in un

, agg. mus. ant. lira a quattro corde, tetracordo. bottrigari

, sf. tipogr. tecnica di stampa a quattro colori (giallo, rosso,

gr. xp « i * u. a 'colore ', sul modello di

campana, 118: la quadricuspide vetta a quadretta ride svariata di smalto mentre nel

di smalto mentre nel fondo bianca e torbida a lato dei lampioni verdi la lussuria siede

trovando opportuno... costruire spazi a meno o più di tre dimensioni oan dimensioni

, che si svolge ogni quattro anni, a roma; è la massima rassegna artistica

la biennale o la quadriennale pensasse anche a questo, ora soprattutto che janni,

vol. XV Pag.252 - Da RADENZA a RADERE (41 risultati)

egli fusse uno barbiere e uno s'andasse a radare da lui e il barbiere il

barbiere che radeva questo ambasciadore. cominciò a mandare per lui, che lo venissi

mandare per lui, che lo venissi a radere. a. f. doni,

lui, che lo venissi a radere. a. f. doni, 119: i

7-59: africano fu il primo che cominciò a farsi radere ogni giorno. gualdo priorato

inteso eri al lavoro, / tomanmi a mente come fosser vivi. / parmi aver-

, 6-ii-591: devi sapere che incomincio a radermi da me. moravia, iv-121

tornò nella camera da letto e incominciò a vestirsi. -assol. m

cantù, 3-195: rizzata una barberia a mancester, per attirare avventori affisse che

: si accordarono su giuseppe e lo mandarono a chiamare. -privare una persona dei

e vogliovi fare radere la testa e velare a maniera di pulcelle. bibbia volgar.

: niuno radere si farà in- sino a tanto che non s'adempia il voto suo

d'orzo, ruta trita e aceto. a. f. doni, 1-73: i

, e radendosi il capo s'obligò a non uscire in publico. -per estens

truce sguardo e colla faccia arcigna / steserlo a terra, e sguainati i ferri i

. guicciardini, vi-121: avere prima a essere percossa e tribulata grandemente italia di

, di ferro ed avervi a entrare più barbieri esterni, e'quali coll'

: essendo [queste donne] non a radere, ma a scorticare uomini date del

donne] non a radere, ma a scorticare uomini date del tutto, come

fatto re, / mandò suoi messi a confortare anon, / ai quai mezza la

lxxxviii-ii-483: digli 'n malor ch'attendi a rader barbe / e non al medicar,

può ben accorciare i capegli e radergli a chi si sia, ma non già mai

mente, ma molti altri, come sarebbe a rader i peli, ad allargar la

aggirarmisi il cervello ch'ella m'indusse a farmi radere quella mia maestosa barba.

7-369: l'ingegnere vi si recava a farsi sfumare i capelli una volta al

/ segua, rasa che l'abbia, a rimondarla. -scherz. mozzare.

fare utile al re, stanno inianti a fare male a li soi medesmi, non

re, stanno inianti a fare male a li soi medesmi, non che a tal

male a li soi medesmi, non che a tal gente odiata e senza pedamento.

loro era il dì che mi davano a rader qualche cuoio, perché lo radevo

fuwi entrato dentro al doglio e cominciò a radere. -levigare, lucidare una

di quella. roberti, iii-28: a forza di raderli [i diamanti] e

di sostanza assai umida, difficilmente riducesi a consistenza farinosa: conviene adunque minuzzarla diligentemente

. negri, 1-147: esso allora ritirò a sé il piatto e se lo godè

il piatto e se lo godè fino a raderne il fondo col coltello. -tosare

. -figur. privare. a. pucci, cent., 11-71:

buonarroti il giovane, 9-47: ma attendi a far trochisci assai di vipera: /

n. villani, 48: si promette a frate alberigo, eziandio con giuramento,

volte sforzati, montando con le scale, a rader via il detto azurro. ramusio

io il coltello in saccocia, cominciai a pensare di scorzare qualche piccolo pino per

tanto la vista che e'si ridusse a segno che pigliava sul pennello colore in

vol. XV Pag.253 - Da RADERE a RADERE (33 risultati)

vederli, e ràsene quella parte venia contro a messer nicola. dante, purg.

portar il messale de la messa grande a la camera, rase via alcune parole

detto notaio, di che fu confinato a pisa per sei mesi, e dipoi

20-12: se pur s'arma talor a dolersi / l'anima...,

16-ii-20: volle / farmi servo in catena a una beltade: / a una beltade

in catena a una beltade: / a una beltade sì proterva e folle / che

fin lo stesso lagrimar mi tolle. a. cattaneo, i-136: la totale dimenticanza

e seco ivan le grazie / che intorno a lei radean lievi le falde / luminose

dell'ida. bresciani, 6-x-261: fummo a pernottare a savona, e di là

bresciani, 6-x-261: fummo a pernottare a savona, e di là radendo sempre quel

pressi di una località senza entrarvi. a. verri, 2-i-2-271: dimani passa da

-figur. radere il suolo: mantenersi a un livello basso, comune, mediocre

basso, comune, mediocre. a. adimari, 3-65: chi largo o

/ t'impenna il tergo e ti solleva a volo: / e ch'altro può

..., innanzi di andare a dilatarsi giù in fondo per una ricca pianura

fondo per una ricca pianura, piegando a diritta rade una punta di collina forse niente

, 3-1: stando fisso il medesimo punto a, si muova la detta retta b

, si muova la detta retta b a f per la circonferenza del suddetto cerchio

radendolo finché ritorni là d'onde cominciò a muoversi. -ant. serrare dappresso

barche dalle vele rossastre tese da bordo a bordo per far ombra dentro.

'fondi men alti / andrò radendo a men remota foce.. -di

caro, 1-636: mira là sovra a quel tranquillo stagno / dodici allegri

lunga ed oziosa riga / si rivolgono a terra, e già la radono.

, cii-v-706: quando si viene di spagna a queste ìndie, si veggono per tutto

/ si può la rondinella peregrina 1 a cui di piedi in vece è il basso

radendo la terra, rimontando al soffitto, a dar di cozzo nei mobili. pascoli

-per estens., con riferimento a un veicolo lanciato a grande velocità.

, con riferimento a un veicolo lanciato a grande velocità. monti, 23-485:

, 1-7-22: la colomba or nel nido a covo geme, / or bacia il

maffei, 5-4-206: le cannoniere vengono a radere il fosso. bacchelli, 3-121

gadda conti, 2-1 io: spesso, a metà della notte, si levava una

illuminare una superficie con raggi quasi paralleli a essa (una luce, il sole,

, il sole, anche con riferimento a un effetto pittorico). c.

vol. XV Pag.254 - Da RADERIZZARE a RADIANTE (40 risultati)

dalle fondamenta, ecc.). a. pucci, cent., 7-7:

suolo, tutta tagliata e tutta ridotta a carbone. -figur. distruggere,

rada, / già non se attacca a quel conte affatato. bandello, 3-4

. c. croce, 72: -guarda a non fare come fece benvenuto, il

il cocuzzolo; portare la chierica. a. f. doni, 1-37: la

se vi satisfanno le virtù, che ha a fare una berretta o una giornea?

o una giornea? -radere il pelo a qualcuno: spogliarlo degli averi.

: esser in man sua? e lasciarsi a sua discrezione radere il pelo? lasso

barbe de'pazzi, il barbiere impara a radere. = dal lat.

radere. radévole, agg. atto a radere; tagliente, affilato.

nasce abbondevole. de amtcis, xiii-251: a proposito di barba, si faceva fare

, per la cui radezza passava l'occhio a scorgere di lungi in ampia campagna e

grandi manifestazioni della radio è ancora oggi a) realista b) chiusa in una scena

passare sopra tutte le cose radiali sopra a tutte le cose della cosa visa. crescenzio

corpo che diffonde il simulacro suo e vanno a unirsi all'occhio in forma di piramide

alla stazione di scalo. i. a. chiusano, 1-208: imboccata poi una

. che presenta uno schema o una struttura a raggiera. r. longhi,

, ma soprattutto lo sviluppo amplissimo impresso a quel corpo solo dalla costruzione radiale delle

-meccan. che presenta numerosi cilindri disposti a raggiera; stellare (un motore d'aeroplano

vivono più di sei giorni, per generare a loro volta il radio a e poi

per generare a loro volta il radio a e poi altri corpi, con ininterrotta sequenza

gemma senza lasciare il suo nastro trascorre a piè della croce. y che

8. tecn. pneumatico radiale, a struttura radiale (anche solo radiale,

altezza sul mantello, che può rotare intorno a una colonna, cilindrica o troncoconica,

un organo, la struttura di un animale a simmetria raggiata). -simmetria radiale:

quei mutilati i cui muscoli radiali, vale a dire i muscoli a raggera che azionano

radiali, vale a dire i muscoli a raggera che azionano le dita, siano paralizzati

in grado di servirsi delle singole dita. a soccorrere questi sventurati si è costruito un

(plur. -i). operaio addetto a un trapano radiale. la stampa

. 9. radialménte, aw. a raggiera. castelvetro, 8-2-43: il

seminatore sparge radialmente, o a raggio, il grano. soldati, 6-193

soldati, 6-193: le vigne antiche sono a raggio, col sistema bellussi,

vite radialmente dispo ste intorno a un gelso o intorno... a

a un gelso o intorno... a un palo morto. = comp

lelio, con lieto viso gl'incominciò a parlare. a. m. salimbeni,

con lieto viso gl'incominciò a parlare. a. m. salimbeni, xxxviii-374:

eccede l'età di due giorni. a. verri, i-98: l'affettuoso colloquio

l'azzurro radiante mi commovono e innalzano a dio. graf 5-94: di lontan

con gran coltella radianti / in spalla a destra e a sinistra l'ale 7 degli

radianti / in spalla a destra e a sinistra l'ale 7 degli arcieri. d

vol. XV Pag.255 - Da RADIANTE a RADIATO (24 risultati)

. di morte l'angelo / radiante a noi s'appressa.. / ne adduce

noi s'appressa.. / ne adduce a eterni gaudii / sovra i suoi vanni

, il suo potere radiante, contribuì a creare intorno a pirandello una zona di

suo potere radiante, contribuì a creare intorno a pirandello una zona di attesa, per

sembrano irradiare le stelle cadenti che appartengono a un medesimo sciame meteorico. 10

in occasione di una mostra radiantista tenutasi a roma. radianza, sf.

niccolò del rosso, 1-239-46: mont'a la beatitudine [l'uomo] en

[l'uomo] en gelo / a salto a salto ne l'alto profondo,

l'uomo] en gelo / a salto a salto ne l'alto profondo, / mero

rosso e radiava per tutto il mondo a tondo a tondo e schizzava in aria qua

radiava per tutto il mondo a tondo a tondo e schizzava in aria qua e là

come quelli dei torrenti: ciottoli che radiano a stropicciarli e fanno lume. -emettere

calvino, 7-44: la galassia continuava a rigirarsi insonne nel suo letto di morbido

., 19-90: cotanto è giusto quanto a lei [la volontà divina] consuona

divina] consuona: / nullo creato bene a sé la tira, / ma essa

5. con la particella pronom. diramarsi a raggiera. stoppani, 1-97: a

a raggiera. stoppani, 1-97: a sud-ovest di santa caterina, quindi tra

delatrici contro gli ufficiali. -con riferimento a una categoria, a un novero ideale

. -con riferimento a una categoria, a un novero ideale. montale,

in tal caso, nel compratore fino a che detta ipoteca non venga definitivamente e

, trasformato se possibile, o adibito a altri trasporti. dizionario di marina [

caratterizzati dall'avere le parti omologhe disposte a guisa di raggi attorno ad un centro:

pianeta risulta essere ben più alta rispetto a quella che si avrebbe sulla base dell'

dardi. 5. che si spande a raggiera (una goccia di liquido).

vol. XV Pag.256 - Da RADIATO a RADICA (30 risultati)

e radiate come ne fa il sangue a lassallo gocciola per terra. 4.

disus. che presenta una struttura interna a raggi (un minerale o anche un fossile

radiatóre, sm. scambiatore di calore atto a trasmettere all'esterno energia essenzialmente per

-m partic.: dispositivo atto a raffreddare l'acqua che circola nelle intercapedini

cilindri e nelle camere delle testate dei motori a scoppio automobilistici o aviatori, costituito da

nella parte anteriore degli autoveicoli, davanti a. tale dispositivo. l'illustrazione

. p. levi, 5-132: a vedere le formule (strane ma belle,

formule (strane ma belle, tutte fatte a esagoni come i radiatori a nido d'

tutte fatte a esagoni come i radiatori a nido d'ape che usavano una volta

lo più da elementi tubolari metallici, a volte provvisti di alette che ne aumentano la

2. fis. corpo atto a emettere radiazioni. - radiatore integrale,

lesioni ripose; il radiatore era posto a contatto colla superficie della lesione, e

ciuolo nel cuor dell'albero con isquarci incrociati a guisa di raggi. 2

di raggi. 2. configurazione a raggiera della struttura interna di un minerale

: un mulino che si vede operare a parigi... è messo in moto

in moto dal vapore: esso è a macine di 31 pollici di diametro, di

31 pollici di diametro, di una pietra a grani duri e serrati con una radiatura

': hanno una frequenza altissima, superiore a io21 per secondo. provengono da tutte

figli se sai in anticipo che sono destinati a diventare, secondo una recente, elegante

che si dice umana proprio perché avviene a caso. 2. ant.

stelle cadenti appaiono derivare: sono diversi a seconda della stagione in cui si verificano

: un cavalocchi, che stava sempre a sciorinarsi sul muretto del molo, ci

, ci spiegò che, sospesi fino a nuovo ordine voleva dire che, fin

v ma tale era il suo cipiglio che a noi sembrò avesse detto: « pena

l'articolo di berlinguer... a proposito della radiazione dal pci dei redattori

dalla parte sinistra era dipinta la povertà a sedere in lacera veste con la conocchia e

ammaccano gentilmente tra due pietre e, a quel modo ammaccate,...

pascoli, i-221: teneva di continuo a pubblica vista in ogni stanza varipezzi d'argento

salire, fidandosi del tempo buono, a cercare nei prati la radica ridarella e

e moltiplicandosi. -con riferimento a un tipo di tabacco ottenuto dalle costole

vol. XV Pag.257 - Da RADICAGLIA a RADICALE (28 risultati)

la nostra radicaglia... cantò a perdifiato ed applaudì fino all'ossessione la

necessità de la umana civilitade, che a uno fine è ordinata, cioè a vita

che a uno fine è ordinata, cioè a vita felice. piccolomini, ii-56:

e dopo tanto intervallo favella s'oda a verona tanto men tronca e men dalla

e umido radicale, la qual venendo a sconcertarsi per la forza del fuoco distruggitore,

questi gironi ardenti, /... a forza ornai di respiranti vampe, /

dipinte di quel modo, si movesse a pietà di non lasciarli gettar via

fosse contenta di prestargli il mortaio, a ciò che esso potesse pestarvi dentro col suo

puro che ci possa dar sustanzia pari a quella prima radicale che portiamo dal ventre

cattaneo, i-i-iio: un popolo radicale assimilò a poco a poco gli avventizi.

i-i-iio: un popolo radicale assimilò a poco a poco gli avventizi. -che

ha da servire per radice e fondamento a trovar in ogni giorno degli anni futuri

ogni giorno degli anni futuri, fin a 400 anni in circa, il segno,

in profondità; che investe un problema a partire dai princìpi essenziali; che modifica

delle sue idee tradizionali. -volto a combattere una malattia partendo dalle cause più

risanamento completo, che non dia adito a ricadute (un metodo di cura)

suo stesso principio, anzi che limitarsi a combatterne i sintomi. tommaseo [s.

dovuto finalmente cedere al male, ed è a letto. non che sia un grave

medico gli dice che bisogna si sottometta a una cura metodica, radicale, seria.

6-92: bisognosi tutti, comunque, a gusto nostro, delle radicali cure di

religione. g. bassani, 5-127: a che titolo... si sarebbe

. che porta alle conseguenze estreme o tende a sostenere nella forma più rigorosa i princìpi

vigorosamente innovatore; che rinnova e trasforma a fondo posizioni ideologiche o scientifiche (un

, in senso generico: che si ispira a concezioni intransigenti, estremiste, specie nell'

107]: i riformatori radicali diedero luogo a delle scene di tumulto e di sangue

ai compiacere al partito dei wighs od a quello dei radicali. leoni, 476:

mica lui, che è un nobile, a lasciarsi vedere per la città con i

di un giornale di idee repubblicane apparso a pisa nel 1878. -ispirato ai princìpi

vol. XV Pag.258 - Da RADICALE a RADICALE (21 risultati)

classe pensante e della classe operaia, chiamandola a dividere i profitti del loro avere,

, di radicali accesi e semiaccesi, a cui anche i semispenti e gli spenti

i nuovi padroni di una bottega seguitano a mettere il nome del padrone vecchio. bacchetti

[« il fanfulla »] inventare a carico dei radicali, della patria,

buttasse tra 'ferri vecchi il depretis venuto a noia e si prostrasse all'idolo nuovo

una porzione del tronco della pianta rasente a terra, insiene con una discreta posizione

e trattiene l'acqua. -emesso a partire dalle radici. -fibre, peli radicali

peli che nascono sulle radici; nascono a qualche distanza dal vertice della radice,

e metonimici ritornano semplici caratteri qualora vengono a perder le tracce della loro derivazione,

nel discorso affettivo: 'nàtion 'accanto a 'natiòn ', 'tèn- dress

', 'tèn- dress 'accanto a 'tendrésse '. -sm.

dentro al cuore rumore incorporabile. a. cocchi, i-218: massa..

questa classe, ma divengono tali rispetto a noi tutti quelli di cui non si conosce

. matem. che si riferisce o appartiene a una radice algebrica. -segno (disus

sm.): simbolo algebrico simile a una 'v 'maiuscola con prolungamento orizzontale

. esso ha una forma che rassomiglia alquanto a quella di un 'v 'minuscolo

radicale. cristoforo rodolfo fu il primo a far uso di questo segnale, al

, più che posso, voglio male / a quel disgraziato tuo pugnale, / ch'

quel disgraziato tuo pugnale, / ch'a l'aretino non trovò ben l'osso,

. chim. termine adottato nel 1787 da a. lavoisier e g. de morveau

o basica, ma oggi generalmente circoscritto a quei gruppi di atomi privi di carica

vol. XV Pag.259 - Da RADICALEGGIANTE a RADICALMENTE (28 risultati)

in chimica organica come nell'inorganica, a quel gruppo di atomi che, in un

instabilità. il radicale libero infatti tende a reagire con altre molecole, cedendo o catturando

un elettrone, in modo da ritornare a uno stato di maggiore stabilità, che

è pericolosissimo: radicaleggiante, metterebbe tutto a soqquadro. gobetti, i-122: qui più

discorrere di realismo politico con netti riferimenti a un liberalismo radicaleggiante. radicaleggiare,

verso idee, concezioni, programmi volti a un profondo rinnovamento della società o delle

il crispi che radicaleggiava avrebbe messo tutto a soqquadro. bocchelli, 2-xi- 310:

illustrazione italiana [14-iv-1907], 349: a roma [il ta- xil] ebbe

venti anni sono, guidò la radicaleria francese a tuonare dal vecchio campidoglio contro la triplice

di idee e di iniziative politiche, ispirato a concezioni di sinistra democratica liberale e libertaria

riuscendo nei primi decenni del secolo xix a imporre notevoli riforme politiche e civili;

sotto la terza repubblica, trasformandosi così a poco a poco in una forza di

terza repubblica, trasformandosi così a poco a poco in una forza di governo e

aprono qualche rivista, vedrò di far intendere a poco a poco la 'giovine europa

rivista, vedrò di far intendere a poco a poco la 'giovine europa ',

che v'ha un partito gagliardo fra noi a cui sta in mente di menare il

sta in mente di menare il pontefice a rimpastare tutta l'italia e costituirvi un

altro si prestava ad irrigidimenti moralistici, a un radicalismo ricattatorio. calvino, 13-288

radicalità di questo problema, e convincerci a ritornare semplicemente a kant. 3.

problema, e convincerci a ritornare semplicemente a kant. 3. matem. qualità

contrasto, una situazione conflittuale, portandola a un punto tale da rendere impossibili soluzioni

ralizzare l'offensiva significa radicalizzare l'insubordinazione a qualsivoglia gerarchia. -portare una tesi

. pasolini, 8-16: non esiterei a radicalizzare questa crisi attraverso quella che fortini

oltranzistiche e, in partic., a propendere per soluzioni politiche radicali.

7-80: è impossibile... a un italiano capire ed amare la francia,

e talora composti di più cruna parola a costituire una specie di motto...

ogni punto di vista; da cima a fondo. spallanzani, v-93: la

maggior parte de'suoi rappresentanti sono andati a parigi... per rimediare radicalmente

vol. XV Pag.260 - Da RADICALOIDE a RADICARE (38 risultati)

, senza rischio di ricadute. a. cocchi, 8-243: le fistole dell'

radicalmente dalle terzane, comin- cerò posdomane a prendere certe acque. alfieri, 7-197:

, benché mi ci vorrà tutto ottobre a rifarmi. mazzini, 27-28: in

il comunismo non si è trovato sempre a fianco, rivale e correttore, il socialismo

: la guerra... lo portava a seguire ancora più radicalmente la sua vocazione

seguire ancora più radicalmente la sua vocazione a chiudersi. -in ultima analisi, come

nella società una funzione diversa anzi opposta a quella della politica? -nettamente,

il giovinetto aveva do vuto scen- dere a valle per passare dalruna all'altra non av

sciarpa verde (non più radicalmente verde a quell'ora) era stato identificato per

gobetti, 1-i-951: un programma simile a questo presentato dal jacini sarebbe stato in

suo riaprirsi la camera, per far piacere a certi radicali e radicaloidi, dovesse mangiarsi

radicalsocialisti, in partic. in francia, a cavallo fra il xix e il xx

. 2. che si riferisce a tale partito o ai princìpi da esso

cipio delle piante, quando cominciano a germinare, e fi guratamente

le due terre, si verrebbe a combinare e promuovere il radi

. -chi). spreg. aderente a un partito o a una fazione politica d'

spreg. aderente a un partito o a una fazione politica d'ispirazione radicale.

alla superficie dei corpi con cui viene a contatto (e si dice in partic.

gli alberi e specialmente le viti possono costringersi a radicare profondamente, pure è un fatto

suo piede. d'annunzio, v-1-333: a sor di terra, là dove lo

]: nella sfera osserverete una tendenza a partire, nel cono una tendenza a radicarsi

tendenza a partire, nel cono una tendenza a radicarsi. 3. prendere fissa dimora

clima, il mare e la pronta ispirazione a scrivere e anche la avventura in agguato

scrivere e anche la avventura in agguato cominciano a rendermi caro questo luogo. sento che

europei si sono radicati soprattutto nelle zone a clima temperato. -attestarsi su una

meglio, ixxxviii-ii-105: qual commesso vizio a più c'incìta, / quando nell'

si pianta, / così un ben fatto a molti far c'invita. f.

,... introdusser predicatori facondi a seminare le male opinioni per poter avere

, 6-92: mi si è poco a poco radicata in capo questa opinione, che

che non siamo noi per far passare a un uomo socievolmente la vita. foscolo,

nell'animo, quanto più tempo impiegarono a radicarsi. d'annunzio, lv-1-412:

, con cui molte volte ero riuscito a placare 1 miei rimorsi, s'era profondamente

oh, questa bella mania, di mettersi a far lo scultore. gramsci, 1-123

reggimento quale convengasi oggidì. -pervenire a una posizione indiscussa, considerata definitiva,

sbarbaro, 1-18: io, sempre pronto a staccarmi, quando la febbre della

, comporta il sottinteso che vogliono appoggiarsi a te, radicarsi nella tua forza.

7. tr. indurre una persona a stabilirsi durevolmente in un luogo.

contagiò tutti, li radicò tutti intorno a lui, nell'erba tiepida.

vol. XV Pag.261 - Da RADICARE a RADICATO (30 risultati)

tua grazia santa / non venia quivi a discacciarla fuora, / là dove in

maffei, 6-149: egli è credibile che a radicare alcuni de'presenti costumi non poca

, 12-146: il mazzini non riuscì a radicare la sua formula mitica e i suoi

sulla scorza breve della terra è attissimo a porre in luce quel che ci radica in

solamente in riguardo della numerosa famiglia intorno a cui faticava, ma eziandio se non avesse

dottor pietro. 12. dare origine a un utile economico (un capitale).

ii-432: la quale [fiera] oltre a dugento cinquanta migliaia di scudi l'anno

scudi l'anno fa di provvisione che, a due terzi per centinaio, son radicate

dotta, lat. radicati (e, a partire dal rv sec., anche

al tronco s'abbracciava / e pone a radicarla [la pianta] ogni vigore,

dibattendo forte la crollava, / onde a ogni foglia si spiccava il fiore.

grosse tavole dentate poste longitudinalmente da prora a poppa a sostenere il piano superiore della

dentate poste longitudinalmente da prora a poppa a sostenere il piano superiore della corsia (ed

, agg. medie. disus. atto a combattere una malattia dalle radici, a

a combattere una malattia dalle radici, a eliminarla totalmente (una terapia).

. iacopone, 88-43: l'om perfetto a l'arbor se figura, / ché

passa lo cielo stellato / e iogne enfin a lo sperare. 2.

tessuto, in un organo (con riferimento a peli, capelli, denti).

e in questo travagliato cammino da torino a roma. -fermo al proprio posto

in bono nei tenpi detti simile sono a biado barbato in sasso: a tenpo di

simile sono a biado barbato in sasso: a tenpo di gran calore disecca e tom'

tenpo di gran calore disecca e tom'a nulla; e sì amore; ma radicato

per piantarvene un'altra nuova, contraria a la prima, sarebbe stato di più

le nazioni e fra i mali che portano a consunzione gli stati forse il più grave

le abitudini ra- dicatissine in popoli avvezzi a riguardarsi non solo come stranieri, ma

non si spiantavano facilmente. -conosciuto a fondo; fatto proprio. algarotti,

usanza che in italia è radicata pareva a messer francesco impossibile. guicciardini, 2-1-205

in modo che tutti sono ancora inimici a questa grandezza. piccolomini, 10-213: quelle

nella educazione ed istruzione degl'italiani, parrebbe a me crudele ambizione di retore. brancati

due parole qualunque, egli non poteva fare a meno di approvarla, mandando fuori quel

vol. XV Pag.262 - Da RADICATURA a RADICCHIO (25 risultati)

par così ben radicata la mission cinese che a spiantarla eziandio del tutto non fosse anche

senza manifesto pericolo della vita si posero a disfare in diverse maniere tutti i sapori de'

nostra cappella ad adorare le sante imagini, a dimandare la dottrina cristiana e l'acqua

carità e che tante cose ha promesso a chi, radicato in questa mi- rabil

applicherà all'opere sue. -costantemente rivolto a determinati pensieri. simone da cascina,

. lotto pisano, i-xm (a) -2: de la fere infertà e

acquistartelo [il credito] col torlo a quelli che l'han radicato profondamente nel

: mentre il cilindro mostra delle dilatazioni a spirale su se stesso, la piramide ha

stesso, la piramide ha una tendenza a radicazioni angolari a piani inclinati. =

piramide ha una tendenza a radicazioni angolari a piani inclinati. = nome d'azione

com- car; mestibili simili a quelle < del radicchio. monticano,

la quale fiorisce in giugno e dicesi buona a guarire le setole delle mammelle e perciò

. vedesi fiorite di giugno. dicesi buona a guarire le fessure delle mammelle, dette

.: organo sessuale femminile. a. f. doni, 5-64: le

5-64: le lor signorie si son poste a manimettere i radicchietti delle nostre villanotte.

o 'radicchino 'che si vede a vendersi a gennaio, con frutta acconci'

'radicchino 'che si vede a vendersi a gennaio, con frutta acconci'e in

« tu mi fai gran torto / a svegliermi il radicchio del mio orto, /

essendo per ancor troppo piccino ». a. bonciani, lxxxviiii- 308: prezzemoli

remedio, che cotesto speziale usa dare a bambini subbito nati, qui è comune;

qui è comune; e subbito mandano a comprare il giulebbe dì radicchio allo speziale per

radicchio allo speziale per dare in bocca a la creatura subbito nata avanti darli latte.

sua selvastrella, / con l'ovo che a te mattutina / cantò la gallina.

'radicchino '... si vede a vendersi a gennaio. -radicchio pallone:

'... si vede a vendersi a gennaio. -radicchio pallone: radicchione.

vol. XV Pag.263 - Da RADICCHIONE a RADICE (29 risultati)

fino a 80 cm e fiori in capolini gialli (

domestico con la foglia più larga et a mangiarlo migliore. soderini, ii-313:

cichonum intybus ', ma molte altre piante a fiore simile, dette però cicoriacee,

omo lascia lì sacco e radicchio e viene a domiciliarsi a ivomo. -portare

lì sacco e radicchio e viene a domiciliarsi a ivomo. -portare via sacco

. guerrazzi, iii-587: giusto, a proposito di ladri, ma pensiamo un

. cecchi, 1-1-121: se ella attenesse a me proprio la causa, / io

specie del radicchio, ma non buona a mangiare. = acer, di radicchio

in tutti i gruppi di piante vascolari, a accezione di psilofitine e di alcune piante

basso, per cui è detta anche radice a fittone, che è la poma a

a fittone, che è la poma a svilupparsi dalla radi- chetta dell'embrione o

vegetativo, alla cui protezione (e a quella del suo delicato meristema) si

si trova la pileoriza, che serve anche a facilitare la penetrazione dell'apice radicale nel

così formato è più o meno sviluppato a seconda delle specie e dell'ambiente (e

nelle piante arboree o, anche, spingersi a grandi >rofondità per incontrare l'umidità necessaria

>rofondità per incontrare l'umidità necessaria per a vita della pianta); nelle monocotiledoni non

secondaria (in cui si differenzia, a partire dagli elementi paren- chimatici, un

ben pensato / che l'om perfetto a l'arbor se figura /...

, ed invertendo al fine, / a sé forma col suo fusto corona.

da questo suol felice / si manda a voi l'amara febbrifuga radice. c.

talora queste radici si possono stendere sino a penetrare in terra; e valga a

a penetrare in terra; e valga a questo proposito l'esempio del fico dell'india

radici dai rami, le quali giungono a conficcarsi nel suolo, formando tutt'attomo

l'aria. sbarbaro, 5-137: a queste uscite, il maestro era sbottato in

assenzio,... e attenti invece a quelle, presso a poco della stessa

. e attenti invece a quelle, presso a poco della stessa specie, lunghe e

pendenti radici aeree. -con riferimento a quelle degli arbusti spinosi in cui sono

, / dovo sta una volumbrella / che a l'amore fa gran guerra. /

le mammelle e ne le parti ch'a queste sono congiunte, ma le cosce e

vol. XV Pag.264 - Da RADICE a RADICE (27 risultati)

quelle, prive di geotropismo e dotate (a differenza ai quelle ipogee) di clorofilla

del lungo naso] con molta destrezza a sollevare dagli stagni le radici delle piante

suo ordinario alimento. p. a. saccardo, 1-14: la radice acquatica

, prive di geotropismo e dotate (a differenza di quelle ipogee) di clorofilla

o f epifitiche ', come, a cagion d'esempio, le orchidee, le

bandello, ii-941: fioriva l'iri quasi a simiglianza / del cieleste arco quando 'n

mi andate onorando se più oltre differissi a rendervi conto dell'andamento ed esito della

ed esito della coltivazione della batata americana a radice bianca. -radice gialla:

e sono le seguenti, poste sotto a la division detta radici d'erbe: ciò

caso della radice rodio). a. pucci, 4-273: dove avean gli

: la radice che viene appellata peonia. a. bongiani, lxxxviii-i-309: era 'l

terreno sciolto e ben concimato, cresce a notabile grossezza. in tale stato è

, v-108: non poteva l'esercito arrivare a frusolone se non s'insignoriva di uno

frusolone se non s'insignoriva di uno passo a modo di uno ponte situato alle radici

. cieco, 14-72: or malagigi a la sua turba dice: / el vi

quella rocca in cima al monte. a. tiepolo, lii-5-137: messina..

terra lontano dalla radice della torre. a. boito, iv-136: l'abitacolo di

le radici. alfieri, 1-201: a noi che giova ornai / l'udir da

svelta, / se insorgon nuovi ognor perigli a tórre / che il trionfante agamennon qui

è di uso enfatico). a. braccesi, 62: candido piè,

luce il cielo e già facendo / a lume di baleno / pompa de'suoi

intrinseche di essa cosa e come sarebbe a dire nelle radici, di maniera che il

qualunque verso si stia o rovescio o a diacere o ritto. 4.

possa fare una persona femina e maschio a posta sua: come se altro fare

sii, ma di mal di matrice, a cui è buona la radice. lanci

... la trovai, pover'a me, di modo fornita di quel che

mi sacio mai, alta regina, / a dir di te, madre, figliola e

vol. XV Pag.265 - Da RADICE a RADICE (30 risultati)

/ leggi il mio ro: egli a mirar ti dia / da quai radici è

e ogne frutto. -con riferimento a dio in quanto essere increato. guittone

alti suoi pensier rivolge e piega / a l'alma tua beatrice / e ben

frugoni, 2-469: ite et infiorate a madama reale il talamo augusto colla florida

si possono guarire: venga il cancaro a lui e a quanti se ne ritruovano di

: venga il cancaro a lui e a quanti se ne ritruovano di questa radice.

'l mio fu tutto uno. attribuito a petrarca, xlvii-188: di vostro seme

qualche notizia. -con riferimento a divinità mitologiche. guarini, 56:

mattina. laude cortonesi, 1-i-119: verginitade a dio prometteste, / umanitade co.

cielo piantata, / madr'e nudrice a dio disponsata. a. pucci, cent

madr'e nudrice a dio disponsata. a. pucci, cent., 10-70:

cent., 10-70: come piacque a dio, delle persone / di suo lignaggio

lesse, cioè cristo, si leverà a reggere le genti, e le genti spereranno

/ io vedo zà dispersa mia radice. a. braccesi, 61: sie maladecto

suo mar dir felice, / poich'a sì degne piante fu radice. -luogo

':... quella di nascere a milano e stabilirsi a rapallo.

quella di nascere a milano e stabilirsi a rapallo. 6. fatto di natura

radice è di viltade, / ch'a tutti ben dispiace, / lodare om sua

, / cioè la dispietata ingannatrice, / a morir m'ha condotto. lapo gianni

, in /., 5-124: s'a conoscer la prima radice / del nostro

ne li altri le fronde, / ornai a te può esser manifesto. buti,

nessuno buono trattamento del tiranno è atto a eradicare questo desiderio. pasqualigo, 441

, istiga e fomenta ad azioni e a comportamenti riprovevoli, disonesti, viziosi.

disonesti, viziosi. -anche con riferimento a dio, alla vergine o, all'

mi mantenne? boccaccio, iv-168: se a colui che è de'nostri mali radice

/... /... a te m'innalzo ed ergo. alfieri,

/ ma al passo estremo, ime a me spetta avanti. alvaro, 5-87:

, la domanda, la grazia sen'anderà a zero. d. bartoli, 9-30-378

48: l'antico lazio è da tiberi a circeo 1 miglia lungo, tanto minute

furono le radici dello impero romano. a. tiepolo, lii-5-143: coltivando sì gran

vol. XV Pag.266 - Da RADICE a RADICE (32 risultati)

cristiana religione il suo corrottibile veleno, a fine di fare che le radici della

che le radici della crescente religione venissero a perire. siri, ii-248: varie e

il buon nome, che. vale a dire il confondere insieme due cose per essenza

aggregate in virtù della costituzione del 1528 a qualche casato,... godessero

diritti che competevano... al casato a cui erano stati aggregati.

numeri arabici. la carta si mette sotto a un foglio bianco, dove trasparendo le

la retina. calvino, 1-82: a chi fissa una luce rimane un abbaglio

abbaglio alla radice dello sguardo, anche a chiudere le palpebre. 9.

radice, / deh per che ancor a me tocar non lice / quel bianco seno

. buonarroti il giovane, 9-307: offerto a tal officio ho l'opra mia,

la radice che hanno nel mio. a. botto, 44: la sinistra

s'è levata dentro di te, a un tratto; e non t'è più

possibile reprimerla. se pure tu riuscissi a troncarla, rimetterebbe mille germogli dalle radici

bene che questo un po'amaro invito a sognare... era un poco

più intensi e profondi, che sta molto a cuore, che è molto amata.

, che è molto amata. attribuito a petrarca, xlvii-93: i'fui agnel de

amor consum- pto e morto, / a me tuo servo da'qualche conforto, /

. r. campeggi, 103: a guiglielmo voi... /..

cor, la figlia e il regno. a. guarini, lxv-280: o sola

e la radice delle parole ritroviamo contro a lui? diodati [bibbia],

visconti, 1-75: ecco il mio pecto a te [morte] scoperto e nudo

ancor la sua radice, / contento sono a lei di me far scudo. montale

spiriti che la convulsa terra / sorvolano a sciami, / mia vita sottile,

vigne, / la nostra radice continua a patire. io. presupposto necessario,

benevolenza era diventata eccessiva, estendendosi anche a certi fini che toccano la radice del governo

iii-39: le quali cose non bastano però a far noi partecipi di quelle arti e

cattivo, secondo che egli s'appoggia a motivi conformi alla legge morale o ai motivi

da lui astutamente stuzzicati, si levavano a romore contro lo stendardo del leone:

nel suo processo, si che perviene a questo frutto; ed è uno modo

e che permette all'uomo di avvicinarsi a dio). iacopone, 6-17:

non dir tal cosa / ch'abbia a 'mportare, presente la tice, / ch'

/ di sempre raportar vive bramosa. a. f. doni, 217: chi

vol. XV Pag.267 - Da RADICE a RADICE (31 risultati)

per la mala radice, / che a dirla qui non lice, / che mi

/ ove ancora trovate / giusta cagion a le vostr'ire ultrici. -influenza

: le qualità sue mi saranno sempre a core come le vostre, che son tali

talmente radice in tutti i petti che a ogni ora sete ne le lingue de la

. b. croce, ii-4-201: a far da guida nei concetti politici del

guida nei concetti politici del campanella e a mostrarne le radici filosofiche, viene opportuno

ognuno vive legato al proprio passato, a quello di suo padre, di suo nonno

dal sistema nervoso centrale e si uniscono a formare un tronco nervoso: quello anteriore

anteriore del midollo spinale e si unisce a quello posteriore, detto anche radice posteriore,

nervo spinale e penetra nel midollo spinale a lato dei cordoni posteriori. -radice dell'

fico] vale alle posteme del gozzo e a quelle delle radici degli orecchi, se

impiagati over sì ponti portano li nocimenti a le soe radise. fasciculo di medicina

, con gran dolore, dalle radici. a. cocchi, 8-97: patenti orifizi

tuello] un tenerume d'osso fatto a modo d'unghia, il qual nutrisce l'

folta lana, cominciò con somma fatica a volere trapassare alle radici de'peli [del

bocca deligentemente e scorzali la radice della lingua a puoco a puoco e poi la unge

scorzali la radice della lingua a puoco a puoco e poi la unge con il butiro

della persiana, mostrandone la derivazione appoggiata a buonissimi fondamenti. salvini, 30-2-42:

, xh-2-218: la via più sicura a fermare il vero senso della parola si è

e irriducibile di un vocabolo, quella a cui si riesce, almeno nelle lingue a

a cui si riesce, almeno nelle lingue a flessioni (ariane e semitiche),

elementi significanti delle parole che esse vanno a comporre: come 'a ',

che esse vanno a comporre: come 'a ', 'ab ', '

risoluzione di un problema si era trovato a dover considerare la radice quadrata di un

essendo negativa dà un punto 'v 'a sinistra dif f 'e non serve

, cioè si dà il nome di radici a tutti que'valori che, sostituiti al

. inisgalli, 6-83: quella piazza a chi la contempla può suscitare le stesse

luoghi, non sapeva come sarebbe andata a finire; tuttavia mi feci coraggio,

poriferi) e consente loro di fissarsi a un sostegno. g. brancati [

un piede o corpodice n di un numero a quel numero tale che la sua intero,

visceri. potenza n-esima è uguale ad a (e viene rappre- ciascuno dei tentacoli

vol. XV Pag.268 - Da RADICE a RADICE (32 risultati)

la porta della camera era di sandali a tarsia con fili d'oro e radici di

19. inter. si secchi la radice a o di qualcuno: come maledizione.

sbarbaro, 1-202: così crudo, a quel gesto sbigottii. era a un

crudo, a quel gesto sbigottii. era a un rito sotterraneo che assistevo. toccavo

dante, par., 14-12: a costui fa mestieri, e noi vi dice

, / d'un altro vero andare a la radice. a. pucci, 4-278

altro vero andare a la radice. a. pucci, 4-278: a noia m'

radice. a. pucci, 4-278: a noia m'è chi in istato felice

mani, esposito andava diritto alla radice, a colpo sicuro. -buttare, fare

si può dire che si sia imparato a far le propaggini delle viti e di

1-162: si consagrò con irrevocabile dono a quel romitaggio, dove la grazia ispirava afflarti

bestiali... hanno messe le radici a far foglie solo per lo mondaccio 0

alla radice: interamente; da cima a fondo; dal primo all'ultimo.

fondo; dal primo all'ultimo. a. guazzoni, lxxxviii-i-697: dato fine a

a. guazzoni, lxxxviii-i-697: dato fine a questa ultima speranza, / in sul

alla radice / ti contena mie pene a dito a dito. cantari cavallereschi, 22

/ ti contena mie pene a dito a dito. cantari cavallereschi, 22: come

. aretino, v-1-26: aiutimi iddio a rendervi gratitudine conveniente a tanti doni,

: aiutimi iddio a rendervi gratitudine conveniente a tanti doni, da che io non

e di mantova, diede primieramente orecchi a quel di mantova. -dare alla

quella di seminare nelle famiglie una morale a rovescio con de'spiritosi sofismi, ma

e la semplicità / di chi risponde / a un allettante invito. i..

italia erano splendidissime: l'avere ridotto a condizione servile il re ai sardegna, costretto

: il conte duca ha l'occhio a tutto e per tutto... ha

suo padre, che aveva messo radici a primosole. misasi, 2-220: aveva

dovunque arrivasse metteva radice, pronto poi a lasciarsi svellere senza né resistenza né compiacimento

26-63: qui sol vo'darvi un pochissimo a vedere di qual fatta passione e doglia

in ti e tagliae in tutto fin a le raìxe per la spiritual falga de le

arrossì fino alla radice dei capelli. e a capo dasso gli fece strada fino al

-gettare le radici: avere origine a una determinata profondità (un fenomeno geologico

. spallanzani, xxiii-428: chi sa a quale prodigiosa profondità gettano ivi le radici

svellere il cuore o schiantarsi il cuore a qualcuno dalla radice o dalle radici:

vol. XV Pag.269 - Da RADICELLA a RADICIAMENTO (24 risultati)

e sarete sicuro. -mettere a una pianta le radici al sole: sradicarla

52): vide questo benefattore vicino a un suo gran noce; e quattro contadini

le zappe in aria, che principiavano a scalzar la pianta, per metterle le

: notate questa similitudine, quanto efficace a far intendere la fatica del levar in su

non potersene distaccare; non poter fare a meno della sua presenza. pavese

felice tra i felici / s'avesse a voglia mia pane e radici. -pescare

generale che si preferisca il bosco di seme a quello di pianta, secondo la natura

prendon radice subito dopo di esser trapiantati a quelli che son lentissimi. pananti, 1-i-166

caraccio, xl-31: nel cor de a donzella aveano presa / tanta radice e 'n

la lirica dei trovatori meridionali si diffusero a preferenza delle altre forme poetiche e preser

-prendere radice in un luogo: fermarvisi a lungo o troppo a lungo (e

luogo: fermarvisi a lungo o troppo a lungo (e ha valore scherz.)

. se permettono, vado un momento a vedere cosa succede. -sentire vamaro

sarebbe stato più ingiusto per lui andare a vedere l'erba dalla parte delle radici.

erba che spunta fuori, or sono riuscito a vederla dalla parte delle radici nascoste nella

famiglia. bembo, io-ix-13: a questo modo, cioè lasciando io quella

modo, cioè lasciando io quella badia a quel putto, quando a mia sorella venisse

quella badia a quel putto, quando a mia sorella venisse tutto il mio,

plebeo, che si faceva per rendere a dio grazie, nel quale, sacrificando

superficie, dopo aver resecate le radicette a un centimetro di lunghezza. -con sineddoche

. per simil. estremità appuntita, atta a essere infitta. c. e

basso, pure quella non tarda a ripiegare all'in giù e ad occultarsi sot

occultarsi sot toterra, questa a torcere all'insù a rivolgersi verso il cielo

toterra, questa a torcere all'insù a rivolgersi verso il cielo. =

vol. XV Pag.270 - Da RADICICOLO a RADIMENTO (27 risultati)

sulle radici delle piante (un organismo: a es. la fillossera).

la radicina loco acnianta, / engrossace a trar l'umiditate, / e fa l'

dell'embrione che nella germinazione si allunga a formare la radice. = dimin

19-432: ad averne di te un battaglione a infilargli un palo in corpo e alzarli

in corpo e alzarli davanti al nemico dinanzi a noi non ci rimarrebbe barba radicia.

vasari, i-119: acque pietrificate che pendono a guisa di radicioni. c.

la barca e non si volendo più arrischiare a lasciarla sola, scaricati ch'ebbero

ripa, se n'andarono poi al fuoco a riposare. beltramelli, i-449:

sostiene posizioni politi che affini a quelle dei radicali. brignetti,

-oeisrjc; 'si mile a '). radìcola1, sf

. che appartiene, che si riferisce a una radice nervosa o dentaria.

il mangino, perché egli è fatto a modo d'una mazzocchia di radici che

seme fresco, quella un pollone messo a un radicóne antichissimo. papini, v-604:

nella camera prussiana non sono mai riusciti a penetrare largamente gli elementi radico-popolari, che

, assai più che i secchi cozzi a piena velocità contro il terreno ossuto,

, 28-131: le mani radicose di vene a piantarle in terra avrebbero fruttificato uomini nuovi

terapeutici. soderini, iv-174: a molti più che assai mali dei cavalli

quale è detta radicula ha sugo atto a lavare le lane. meraviglia è quanto

'zattera '. radi estesi a e deriv., v. radioestesia e

confrontava per mezzo dell'analisi comparativa fotografica a vari campioni di bromuro di bario radifero.

cielo piantata, / madr'e nutrice, a deo aesposata, / impe- radrice radificata

. lat. r [e] -e a [d \ -, con valore intens

, v-9: cevolla... zova a la morfea e se fa onguento con

entrato dentro al doglio e cominciò a radere. citolini, 502:

, con impugnatura; e serve a rastiare la madia e dividere la

mezzo del petto un arnese simile a un radimadia. 2. raschietto

fa di mistiere che con la radimadia, a guisa d'un doglio, le vada

vol. XV Pag.271 - Da RADINGOT a RADIO (28 risultati)

xiii-251: a proposito di barba si faceva fare un solo

, s'impiccò per la gola, a ciò che dopo questo radimento del nome suo

dopo questo radimento del nome suo convertendosi a penitenza non meritasse d'essere riscritto colli

il cinema, la radio, vengono a formare questi ibridi di linguaggio popolare.

essere segretissime... arrivano rapidissimamente a conoscenza dei soldati in linea, prima

soldati in linea, prima ancora che a quella dei comandi interessati. bernari,

interessati. bernari, 7-45: ma subito a spegnere ogni speranza si diffuse una '

dai reduci dal fronte che avevano recitato a radiogavetta). f. ageno [«

, e, in più con una radio a due valvole. moravia, 17-75:

s'è portata sulla spiaggia una piccola radio a transistor. 4. apparecchio

coperchi sulle orecchie trafficava in una radio a cassetta con l'antenna a cerchio.

in una radio a cassetta con l'antenna a cerchio. 5. dimin.

(v. radio6) con generico riferimento a energia o attività raggiante e onde elettromagnetiche

. invar. (sempre posposto al nome a cui si riferisce). che si

r. scuola federico cesi ed in genere a tutti i dilettanti italiani. il mese

', ma 'radio 's'accosta a un aggettivo invariabile posposto. marotta,

(o radiotelegrafici o radiotelefonici) dovuta a cause tecniche, all'adozione di misure precauzionali

, all'adozione di misure precauzionali o a censura. p. levi, 6-99

alla latina come sogliono dare i francesi a certe voci, 'radium ': noi

24-x-1909], 398: il radio pareva a tutta prima rivoluzionare i princìpi immutabili della

, 2-20: mentre altre lingue tendono a distinguere 'radio 'da * radium '

intelligenza, 35: havi una gemma a nome carboncello, / che..

/.... getta radi a guisa di carbone. ottimo, ii-8:

. cesariano, 1-14: el sole inspice a la cosa con- tra al suo radio

efficacemente per la linea visuale emittendo il radio a obiecto visibile, venghi ad introdur la

compongono la raggiera che è posta intorno a un'immagine sacra. confraternita di giovanetti

, / sicché con gran fervore / corr'a te tostamente, / amandoti fervente.

la linea visuale, emittendo il radio a l'obiecto visibile, venghi ad introdur

vol. XV Pag.272 - Da RADIO a RADIOATTIVIZZATO (23 risultati)

l'occulta carie o teredini delli ossi, a manifestar le fratture delle calvarie, le

le fis- sure e le squame et a conoscer le penetrazioni delle nascoste ferite.

di un battello che dice di trovarsi a mezzo miglio dai naufraghi. migliorini,

un radio ') è ovuta a una rivendicazione scientifica nazionale, ma funzionalmente

rivendicazione scientifica nazionale, ma funzionalmente serve a restringere un poco il troppo ricco ambito

, su bande di frequenza assegnate, a solo scopo di studio o informazione personale

intemazionale delle radiocomunicazioni). a. gasco, [« radio orario »

i-166: non sentiva l'umano consorzio che a traverso un'immensa comunità di radioamatori.

, sm. radiotecn. amplificatore atto a essere applicato a un radioricevitore o

radiotecn. amplificatore atto a essere applicato a un radioricevitore o radiotrasmettitore.

attore o cantante che partecipa con continuità a trasmissioni radiofoniche musicali, teatrali, d'

, radiofari, ecc.) addette a tale compito. g. fossi

proclamati dalle strutture di base dei lavoratori a terra di fiumicino... si aggiunge

consiste nell'usare in parallelo radiotelescopi posti a grande distanza tra di loro: per

. si va dalla scoperta del segnale a 21 cm emesso dall'idrogeno, a

segnale a 21 cm emesso dall'idrogeno, a quello prodotto da molecole organiche estremamente

frank drake, che studiò le raaioemissioni a 21 cm di alcune stelle.

ramicelli scintillando come diamanti, e, a parte, una colonia di immensi rospi piatti

congegno [della bomba atomica], a quanto è lecito supporre, deve consistere

l'emanazione di torio ha proprietà analoghe a quelle della radioemanazione con potere di radioattivazione

la scoperta della radioattività artificiale è dovuta a f. joliot (1900-1958) e

del giudice, 2-103: chiunque può venire a vedere. non ci sono né guardie

rispettabili. 2. sottoposto a radiazioni terapeutiche. g. berto,

vol. XV Pag.273 - Da RADIOATTIVO a RADIOCOMANDO (25 risultati)

. pasini, cxxiii-207: sono stato a montecatini per un paio di settimane ma

ministero delle poste e dei telegrafi ed a persone che non siano provviste di regolare

della radiodiffusione per qualsiasi altra utilizzazione specialmente a scopo di lucro. panzini, iv-

pagano un canone annuo anticipato non inferiore a lire 5000 il cui ammontare sarà fissato

si riferisce specificatamente ai raggi x o a quelli del radio, ma a tutto ciò

x o a quelli del radio, ma a tutto ciò che è radiante, dea

radiogoniometro di tipo automatico il quale fornisce a continuità il rilevamento della stazione emittente,

sm. appellativo scherzoso e ingiurioso rivolto a chi usa l'apparecchio radio con un

radiocafone ': nome scherzoso-spre- giativo dato a quegli utenti della radio che tengono l'apparecchio

della radio che tengono l'apparecchio ricevente a tutto volume, senza preoccuparsi della quiete

. telecom. banda di frequenza assegnata a un'emittente. = comp. da

di questo dato si può calcolare l'età a cui risalgono reperti archeologici e preistorici)

che permette l'ascolto e la registrazione a distanza del battito cardiaco. panzini

ascoltazione e registrazione dei moti del cuore a distanza (1935). =

urban. che presenta una rete stradale a raggiera, con vie convergenti al centro

urbanistico; e si contrappone allo schema a scacchiera). l illustrazione italiana [

per controllarne da lontano gli spostamenti, a scopo di studio. = comp

femm. -tricé). chi collabora a trasmissioni radiofoniche. c. e

radiocomandare, tr. radiotecn. comandare a distanza, per mezzo di radioonde,

), agg. radiotecn. comandato a distanza per mezzo di radioonde.

delle sicurezze, e quelle andavano tolte a mano. 2. sport.

da lontano (un tiro). a. corbo [« corriere dello sport-stadio »

per mezzo di radioonde, atto ad azionare a distanza un impianto elettrico o un congegno

. -anche: dispositivo elettrico che serve a trasmettere questo genere di segnali.

'radiocomando ': sistema per azionare a distanza e mediante radiotrasmissioni, fatte da

vol. XV Pag.274 - Da RADIOCOMMEDIA a RADIODRAMMA (16 risultati)

bersagli, e lì si fanno deflagrare a volontà. arpino, 9-68: radiocomandi impazziti

f dati e memorie sulle radiocomunicazioni 'edita a cura del consiglio nazionale delle ricerche.

. giordani, cxix-108: stavo proprio scrivendo a maritain, per inviargli il testo della

radiotecn. corrente elet trica a radiofrequenza presente in radiotrasmetti tori

assorbimento tali da determinare per radiazioni prossime a tale lunghezza di onda differenze radiocromo- metriche

r. scuola federico cesi ed in genere a tutti i dilettanti italiani. moretti,

. chi si occupa di trasmissioni radiofoniche a scopo dilettantistico; ascoltatore appassionato della radio

proprio, che riguarda la cute sottoposta a irradiazioni rontgen. m.

radiologi, e non raramente i pazienti sottoposti a radioterapie. g. senni

essenzialmente in forma acuta o cronica, a seconda delle modalità con cui essa è

): stazione radiotrasmittente. a. tosi [« radio orario »,

, emesse da una stazione trasmittente collegata a una rete di stazioni riceventi, così

consentirne l'audizione e la visione contemporanea a più persone e in luoghi diversi (

r. scuola federico cesi ed in genere a tutti i dilettanti italiani. migliorini [

o televi siva, dovuto a interferenze di onde elettromagne tiche

un radiodramma troppo veristico fece credere a un'intiera popolazione d'uno stato

vol. XV Pag.275 - Da RADIODRAMMATURGO a RADIOFONIA (32 risultati)

. reazione provocata con irradiazioni rontgen, a scopo terapeutico. m. ponzio

radioelemento derivato per eliminazione di una particella a è maggiormente elettro-positivo del suo elemento generatore

radioelettrici coperti da brevetti delle suddette compagnie a non costruire o porre in vendita gli

costruire o porre in vendita gli stessi a meno che non siano muniti di regolare

e. gadda, 17-77: predisposta a firenze tutta una cerimonia radioelettnca ed infrarossa

l'emanazione di torio ha proprietà analoghe a quelle della radioemanazione con potere di radioattivazione

ke... studiò le radioemissioni a 21 cm di alcune stelle, come

per le loro caratteristiche possono avere intorno a sé un sistema planetario abbastanza antico (

potenziale sede di evoluzione biologica avanzata fino a forme di vita intelligenti. p.

. lesione dell'epidermide procurata da esposizione a radiazioni. = comp. da

o radioestesia ': la sensibilità a radiazioni che di solito passano inosservate.

. 4 radiorivista ': trasmissione radiofonica simile a una rivista (teatrale).

una stazione radiotrasmit tente sistemata a terra, che trasmette determinati segnali

, che trasmette determinati segnali morse a intervalli di tempo prestabiliti, per

questa non è visi bile a causa della nebbia. piccola enciclopedia

telegrafia senza fili i cui segnali permettono a una stazione mobile (bastimento, dirigibile,

di determinare la sua posizione: serve anche a trasmettere segnali in tempo di nebbia quando

. t. trasmittente, sistemata a terra e destinata a emettere segnali caratteristici

. trasmittente, sistemata a terra e destinata a emettere segnali caratteristici e convenzionali a intervalli

destinata a emettere segnali caratteristici e convenzionali a intervalli di tempo stabiliti, per dar

posizione geografica. i radiofari possono essere a emissione circolare o a emissione direttiva.

radiofari possono essere a emissione circolare o a emissione direttiva. per quelli del primo

ricezione direttiva e cioè un radiogoniometro installato a bordo della nave o dell'aeromobile;

. ricevente. nei riguardi dell'impiego a cui sono destinati, i radiofari si distinguono

radiofari di rotta ': per le segnalazioni a grande distanza, allo scopo di permettere

di posizione ': per le segnalazioni a piccola distanza, in vicinanza dei porti

del cielo. soldati, 6-130: a quando a quando lo solcava [il

cielo. soldati, 6-130: a quando a quando lo solcava [il cielo]

33: non ci sono favoriti, a me pare, ma tre radiofari: stepahn

m. ponzio, 1-2: a superare l'empirismo in cui si dibatte

l'infatuazione per essa, che prova irritazione a udire i suoni e le musiche

della u. r. i., a volte qualche breve cenno biografico sugli artisti

vol. XV Pag.276 - Da RADIOFONIA a RADIOGRAFIA (23 risultati)

la radiofonia destinata a centuplicare il genio creatore della razza italiana

italiana. bacchelli, 2-xxii1-469: radiofonia a tutto volume e a finestre spalancate. g

2-xxii1-469: radiofonia a tutto volume e a finestre spalancate. g. morselli, 4-26

radiofoniche '(e. i. a. r.). radiocorriere [5-vii-1930

, 23-176: il mio lavoro procede a rilento, inframmezzato di tentativi giornalistici e

, 8-31: ella era sovente chiamata a cantare qualche canzoncina, che per giunta ci

ci serviva alla moda radiofonica, e a ballare la quadriglia. -diffuso dalla

n-i-194. 1], 15: radiofonografo a 6 valvo le..

cui una fm; cambiadischi automatico a 3 velocità. migliorini [s.

effetti termici dovuti all'assorbimento di energia a radio- frequenza. = comp.

furgoncino munito dell'attrezzatura per riprese atte a servire alla radiotrasmissione. =

con i metodi della radioastronomia. a. ferrari [« la stampa »,

plur. m. -ci). atto a essere trasmesso per radio. migliorini

apparecchi (ema- naton) servono a confezionare preparati diversamente energici. m.

trasformato totalmente la potenzialità dei tubi radiògeni a gas residuo. decreto del presidente

ria attualità quotidianamente trasmesso, a ore fisse, dalla radio (

diotelemeccanica ": facoltà di fare eseguire manovre a distanza ad un galleggiante o velivolo senza

ad un galleggiante o velivolo senza nessuno a bordo, mercé le onde hertziane.

(radiografo). medie. sottoporre a esame radiografico. il marzocco [

come tutta ammaccata. capirai.. a ogni modo domani mi radiograferanno per maggior

di radiografare), agg. sottoposto a esame radiografico. piovene, 6-28:

. calvino, 15-60: la radiografia a raggi infrarossi interviene a ricercare se per

: la radiografia a raggi infrarossi interviene a ricercare se per caso delacroix non avesse

vol. XV Pag.277 - Da RADIOGRAFICO a RADIOLARI (27 risultati)

io stavo per svenire, per rimettere felicemente a posto l'osso slogato. rimane da

berle... consiste nel mettere a punto preciso la decadenza del sistema di libera

lungo monologo che madre odiha non riusciva a interrompere. = voce dotta, comp

scrivo il ^ radiogramma 'marconi tende a sostituire il 'cablogramma '. piccola

savinio, 22-166: non staremo a dire le nostre pene quando, seduti

.., ci sforziamo di tenere a freno quegli istinti omicidi che dormono nel fondo

ii-439: ella fermò il radio- grammofono a metà del disco dicendo con aria leggermente

radioguida, sf. radiotecn. guida a distanza di un corpo mobile (autoveicolo

radioguidare, tr. radiotecn. guidare a distanza (un veicolo, un aereo

), agg. radiotecn. guidato a distanza con radiocomandi. l.

. geom. curva piana che soddisfa a un particolare rapporto fra il raggio di curvatura

gr. -oei&r) <; 'simile a '). radioidentificazióne, sf.

la sperimentazione animale ha permesso di mettere a punto importanti sistemi analitici (per esempio

ulteriore disintegrazione dell'atomo in un elemento a peso atomico pari a 206, radioinattivo

in un elemento a peso atomico pari a 206, radioinattivo ai mezzi odierni di indagine

radiointercettatóre, sm. disus. addetto a una stazione radio per il controllo del

di 91 metri e mezzo che si trova a green bank, in west virginia (

radiotelescopio c'è anche in olanda, a westerbork. altri strumenti assai potenti sono

caucaso e il ra- diointerferometro australiano. a. ferrari [« la stampa »,

, sf. giomal. intervista concessa a un radiocronista e trasmessa per radio (direttamente

e traccianti; sono anche usati largamente a scopo terapeutico. p. volpe

puro e semplice fenomeno oggetto di studio a quello di strumento analitico di grandi possibilità

informazione da radioisotopi, tomografia, assiale a positroni, mappe colorate dell'eco-doppler eccetera

sito del radioisotopo opportunamente preparato o mettendo a contatto il radioisotopo con una parte della

radiofonico portatile, per lo più alimentato a batteria. c. marchi [

è protetto da un guscio minerale (a base di biossido di silicio o solfato

del sedimento oceanico (la cosiddetta melma a radiolari) e, insieme con gusci

vol. XV Pag.278 - Da RADIOLARITE a RADIOMENZOGNA (25 risultati)

: il congegno fonico-presidenziale non si limitava a sì poca cosa, cioè alla radioletta

serie e attente nei propri notiziari, prese a ripetere acriticamente la versione defila polizia

sera », 18-iv-1977], 3: a riconoscerla basta la voce dello speaker

. la porto con me in macchina a fare in giro. » « e scende

. » « e scende nei negozi a fare le spese? » « a tutto

a fare le spese? » « a tutto questo penso io. » « e

mezzo di impulsi radio serve alla composizione a distanza di testi con una linotype.

13-vi-1984], ii: la 'radiolisi a impulsi,... nata vent'

(fi carattere fondamentale che ha dato a tutti i campi della chimica, dall'inorganica

porta, 1-300: i calcari ippuritici o a rudiste del cretaceo superiore, con sferuliti

food and drag amministra- tion reputa sufficiente a garantire l'assoluta sicurezza del procedimento di

del n. 2 è attribuito dal fanfani a targioni tozzetti. radiolocalizzare,

percepirebbero la presenza di ostacoli grazie a un dispo sitivo naturale che

sistemi di radiolocalizzazione basati su ripetitori posti a terra o su isole vicine, in posizione

gli studiosi hanno incominciato ad applicare anche a loro [gli orsi bianchi] la

same interno del corpo umano e a scopo curativo; primo congresso italiano

congresso italiano < u radiologia medica, a milano 12- 14 / 10 /

(la) non accesa ma a bagnomaria / tra le dolci sorelle / dell'

radiologia. malerba, 1-103: a roma ci sono istituti di ra

l'azione radiologica nei tessuti può esercitarsi a distanza per sostanze che vengono poste in

: l'azione radiologica nei tessuti può esercitarsi a distanza. g. berto, 5-31

ci sarà solo domani. intanto provvederemo a fasciarle il petto e a darle qualche

intanto provvederemo a fasciarle il petto e a darle qualche calmante. -con uso appositivo

radiotelemeccamca ': facoltà di fare eseguire manovre a distanza ad un galleggiante o velivolo

distanza ad un galleggiante o velivolo senza nessuno a bordo, mercé le onde hertziane

vol. XV Pag.279 - Da RADIOMERCURIO a RADIOPIROMETRO (24 risultati)

forze che si creano in un gas a causa della differenza di temperatura che si

e calorifici. consiste in una piccola ruota a quattro bracci, posta mobilissimamente sulla punta

pallone di vetro del diametro di cinque a sei cm, il quale e il più

o luminosa, la piccola ruota prende a girare, colle superficie non annerite volte

luminosi un urto, un impulso. a. boito, 1-xxviii: hai ricevuto il

: strumento astronomico che serviva altre volte a misurare l'altezza del sole, considerata

'radiomicrometro di boys ': serve a misurare il calore raggiante ed è costituito

. che produce sugli organismi effetti simili a quelli delle sostanze radioattive (per esempio

i cannoni che hanno il congegno di mira a cannocchiale, l'accensione del lampadino produce

radio-mire si usano anche per istrumenti indicatori a traguardo per gli avvistamenti notturni e sono

radiomisura, sf. fis. misura relativa a grandezze radioelettriche. 2.

radioelettriche. 2. misura ottenuta a distanza con dispositivi radioelettrici. 3.

. 3. milit. operazione intesa a disturbare il funzionamento delle apparecchiature elettriche nemiche

funzionamento delle apparecchiature elettriche nemiche o a proteggere le proprie da analoghe iniziative avversarie

: de palma, nella radiomobile, stentava a tenere gli occhi aperti. a.

stentava a tenere gli occhi aperti. a. proverà [« la stampa »,

stampa », 9-ii-1988], 8: a torino si muovono le prime radiomobili.

radiocorriere [n-i-1941], 15: radiofonografo a 6 valvole... una nuova

molto doloroso, difficilmente curabile ed esposto a evolvere in epiteliomi. = comp

oscillanti, usata nel campo delle comunicazioni a distanza che non impiegano linee elettriche di

, 1-109: non si osservano immagini riferibili a calcoli radiopacni delle vie biliari. e

198: 'accendi la radiopalla '. a vederla è una pallina di sei cm

plur. -i). dispositivo applicato a un velivolo per ricevere i radiocomandi da

ai comandi di un aereo per pilotarlo a mezzo della radio. = comp.

vol. XV Pag.280 - Da RADIOPOLARIMETRO a RADIOSCOPIA (26 risultati)

», 13-v-1986], 23: anche a cannes lambert è costretto a muoversi con

: anche a cannes lambert è costretto a muoversi con due guardie del corpo armate

2. diffusione di stazioni radio. a. tosi [« radio orario »,

3: esistono anche farmaci radioprotettori, a base di molecole contenenti il gruppo solfidrile

sono essenzialmente reazioni chimiche veloci, dirette a riparare il danno provocato nelle cellule e

riparare il danno provocato nelle cellule e a impedire ai frammenti molecolari (radicali)

costru zione di strutture atte a proteggere dalle radia zioni.

noti da tempo, non hanno fino a poco tempo fa attratto l'attenzione dei

captato da un'antenna e quindi inviato a un radioricevitore: si usa quando occorre

si usa quando occorre comandare un'operazione a distanza, senza predisporre conduttori di collegamento

tessuto radioresistente: che non è sensibile a trattamenti radiotera- pici. = comp

radioricevènte, agg. radiotecn. atto a ricevere segnali trasmessi per mezzo di radioonde

sm. radiotecn. apparecchio elettrico atto a raccogliere i segnali (comunicazioni verbali o

dioonde, da una stazione trasmittente e a convertirli in vibrazioni sonore percepibili dall'orecchio

il segnale modulante (ossia il programma a frequenza acustica contenuto nella radioonda),

altoparlante) che converte il segnale elettrico a frequenza acustica fornito dal rivelatore in vibrazioni

amplificata. migliorini, 2-21: si contano a decine i vocaboli formati con esso

: 'radiorivista ': trasmissione radiofonica simile a una rivista (teatrale).

similoro. pascoli, 1-679: a me non importa di quelle glorioluzze di

radiosbafatóre, sm. appellativo attribuito a chi ascolta la radio senza pagare il

. disus. re lativo a trasmissioni radiofoniche d'interesse di

specchiare la natura. ma se ne liberò a poco a poco, costretto dal

natura. ma se ne liberò a poco a poco, costretto dal ritmo che

roentgenografia, sebbene la fotografia o radioscopia a distanza abbiano pure esse grande valore.

: con cruda oggettività gli descrisse la radioscopia a cui aveva assistito: quell'esofago con

qualunque. vittorini, 5-369: vediamo, a una radioscopia, il bario percorrere i

vol. XV Pag.281 - Da RADIOSCOPICO a RADIOSONDA (8 risultati)

m. ponzio, 1-334: la radiosensibilizzazione a distanza, oltre che fatto sperimentale assolutamente

per anco provata, un desiderio solare che a quando a quando si ridestava per accenderlo

, un desiderio solare che a quando a quando si ridestava per accenderlo di una radiosità

: la vostra pelle apparirà, anche a chi l'osserva da vicino, radiosa e

carducci, iii-4-118: voi non nati, a le cui man la face / verrà

alr austria; poi dai socialisti volto a dileggio. e. lecchi, 13-315:

piccola stazione meteorologica munita di trasmettitore a radioonde, che viene lanciata nell'atmosfera

di un pallone libero e segnala automaticamente a terra i valori in quota della temperatura,

vol. XV Pag.282 - Da RADIOSONDAGGIO a RADIOTELEGRAFARE (29 risultati)

con un igrometro a capello, il tutto legato ad un palloncino

da uno 'spitfire ', fino a quando l'aria si fa talmente rarefatta,

sensibilissimo radiosonda, aumentarono gli elementi messi a disposizione dei meteorologici e degli aerologi.

della terra, le radiosorgenti si trovino a passarle sopra. m. hack [

i più potenti telescopi ottici attuali riescono a scorgere niente. = comp. da

sione di una sorgente di onde a radiofrequenza. = comp. da

captare conversa zioni e trasmetterle a una stazione ricevente, al

roma. migliorini, 2-21: si contano a decine i vocaboli formati con esso

cui la chiamata dell'utente giunge telefonicamente a un centro operativo, che, mediante

come parla, non ho potuto fare a meno di pensare, la radio nei radiotaxi

) per essere recitata alla radio anziché a teatro. montale, 7-53: il

di apparecchi, rapidi o lenti da quota a quota o da nuvola a nuvola

quota a quota o da nuvola a nuvola... così perfezionato il radioteatro

la cui lunghezza d'onda si misura a chilometri, ai raggi ultrarossi, a quelli

misura a chilometri, ai raggi ultrarossi, a quelli visibili agli ultravioletti, 41 raggi

quelli visibili agli ultravioletti, 41 raggi a, ai raggi y. =

dati e memorie sulle radiocomunicazioni 'edita a cura del consiglio nazionale delle ricerche.

sono ammessi soltanto nei seguenti casi: a) a scopo di radioaudizioni circolari..

soltanto nei seguenti casi: a) a scopo di radioaudizioni circolari...;

, 9: l'estensione di un servizio a base di comunicazioni radiotelefoniche potrebbe essere bene

collegamento ad una stazione ricetrasmittente terrestre atta a stabilire il collegamento radio. radiotelefonista

m. -i). marinaio addetto a stabilire collegamenti telefonici via radio fra una

frequenze contemporaneamente: l'impiego di apparecchi a transistori, molto poco ingombranti, ne

), per usi commerciali e anche a scopo dilettantistico. -anche: sistema di

parise, 11-127: vide davanti a sé, proprio all'entrata del cam

sf. radiotecn. sistema di trasmissione a distanza, mediante radioonde, di immagini

radio tecn. fotografia trasmessa a distanza mediante ra diocollegamento.

mezzo di un apparecchio radiotelegrafico. a. orvieto [« il marzocco »,

e con un igro metro a capello, il tutto legato ad un palloncino

vol. XV Pag.283 - Da RADIOTELEGRAFATO a RADIOTRASMETTERE (19 risultati)

dal 17 di questo mese essa è entrata a far parte di uno dei nostri più

roma la sua ri sposta a kruscev, perché venisse inoltrata radiotelegrafi

: tra venti minuti la szigetvar ricomincerà a bombardare l'antenna e la cabina radiotelegrafica

telegramma trasmesso mediante radioonde. a. orvieto [« il marzocco »,

della radiotecnica che studia la trasmissione a distanza mediante microonde di radio-comandi per

: il knusden... è riuscito a comandare a distanza, per mezzo di

knusden... è riuscito a comandare a distanza, per mezzo di onde elettriche

'radiotelemeccanica ': comando e controllo a distanza dell'azionamento e funzionamento di un apparecchio

azionamento e funzionamento di un apparecchio elettromeccanico a mezzo delle onde elettromagnetiche. = comp

sm. radiotecn. apparecchio che serve a misurare la distanza di un oggetto lontano

sintesi di maxwell, h. hertz riuscì a produrre per la prima volta radio-onde artificiali

volta radio-onde artificiali aprendo così la strada a tutta la vasta gamma delle tecniche radiotelegrafiche,

raggiante in forza elettromotrice, dando luogo a una corrente elettrica rilevabile, ed è

entri in funzione il registratore. a. miotto [« oggi », 14-v-1959

91 metri e mezzo che si trova a green bank, in west virginia (usa

grande radiotelescopio c'è anche in olanda, a wester- bork. g. setti [

telescri vente collegata come terminale a un impianto ra diotrasmittente e

accessori. brignetti, 3-10: era a troppa distanza dai microfoni, dai giornalisti e

radiotecn. teodolite munito di un trasmettitore a radioonde. migliorini [s. v