predicante, veduta l'opportunità d'eccitarlo a quello ch'egli sommamente desiderava, il
, 3-391: i predicanti luterani essortavano a morir più tosto di aisagio che ritornare
maggior furfante. baldinucci, 9-vii-172: portatosi a uvi- drecht nel paese di vaes due
di quei tipi nordici che non possono discendere a mezzo giorno senza mutare aspetto. tommaseo
colla fede. » -con riferimento a chi svolgeva tale mansione al seguito di
convinzioni. savinio, 10-267: a nuova york isadora ebbe i primi scontri
messe e le predicanze, / eio andava a odire cantare le mate delectanze. orlandi
2-17: dove la letteratura provenzale fu più a lungo e quasi esclusivamente coltivata, si
de deo ben guardare, / andar a la geisa, odir predicare. fra giordano
va con motti e con iscede / a predicare, e pur che ben si rida
tutto il popolo nella chiesa di san domenico a udire predicare uno frate molto accetto a
a udire predicare uno frate molto accetto a costoro, e meritamente. brasca,
acerbamente gli errori, discendendo anco talvolta a particolari fastidiosi e scandalosi. fagiuoli,
/ collo stile apostolico all'antica / e a questa moda non v'adatterete? cornoldi
io sto quasi in timore che abbia a dirmi, lì in pubblico,:
scomunicati. giuliani, i-301: predico a genterella di campagna, ad artigiani,
quel che vien viene, tutto è buono a que'zotici, illitterati. pascoli,
: la folla, i monaci fanno cerchio a francesco predicante agli uccelli.
alto, sulla pece. -con riferimento a religioni non cristiane. ferd. martini
sgozzare i cammelli, si vestì della camicia a toppe e partì. -con
-con l'indicazione dell'argomento intorno a cui si predica. iacopone,
da lei ho sentuto, / c'a molta gente ne pò predecare. bandello,
contra gli usurai per restar egli solo a prestar usura in milano. tiepolo,
iacopone, 78-62: la carne dice a la rascione: / « eo me
che disonesto le pareva che essa, a guisa d'una ruffiana, predicasse per
.. predica perché / s'entri dentro a veder la rappresentazione. 3
ninfemo e fe- cer nuova legge contraria a quella di dio, e tutta d'altre
e chiamarla 'alcoran '; e insegnarla a maometti perfettamente, perché l'avesse bene
maometti perfettamente, perché l'avesse bene a mano. e poi dissero:
. pigliò questa legge e cominciolla oltremare a predicare, acciò che la fede cristiana
che la fede cristiana, ch'era a roma a quella stagione, non se ne
fede cristiana, ch'era a roma a quella stagione, non se ne potesse
di tappeti, i quali erano tutti lavorati a croci spessissime. i cristiani stolti entrarono
il noncio ha tentato di sedurre alcuni a dire ch'egli predichi eresie. giannone,
, 16-107: una mattina, essendo venuti a gerusalemme gli apostoli pietro e giovanni a
a gerusalemme gli apostoli pietro e giovanni a predicare la nuova legge, giuda si
non ci fosse sempre vicino per aiutarci a portarlo. muratori, 10-i-24: qual è
con il compì, ogg. della persona a cui ci si rivolge: ammonire,
si mise in porto e passò oltremare a predicare li saracini, e là mono.
ingrogna, / e poco ne fallì d'a terra andare. / e poi la
andare. / e poi la comincio a predicare, / e disse: « tu
del monistero e vinia verso le sue contrade a vicitare e predicare li suoi parenti.
de jesu cristo sposa, / de fi a matotinu / li lesse quisto latino;
, consigli, ecc., rivolgendosi a chi è o si ritiene in condizione
niccolò soderini, che fu così fiero a fare lo squittino, è suto ora fiero
fare lo squittino, è suto ora fiero a disfare quello che aveva fatto: ché
rendeva le fave nere alla scoperta e predicava a chi gli era presso che così dovesse
giunta dimostra somma modestia, e, a non spendere el suo, parsimonia e
noi sapete, è fatto fisico; / a tutti va dicendo, a tutti predica
fisico; / a tutti va dicendo, a tutti predica / che l'amabile aurisbe
essa casa dimorava, dato la cena a due figlioimi, onde preso il lume
, onde preso il lume e predicando a quelli che fossero buoni la notte, se
se ne andava tutta cheta per mettergli a dormire appunto in quella stanza dove senza
senza nessun sospetto dormiva l'uomo sdraiatosi a caso. manzoni, pr. sfi.
373): un'altra guerra ebbe a sostenere con gl'istitutori, i quali,
, salì sul ballatoio, e si mise a predicare che era un'altra bricconata di
, 8-921: oh ma già, a quest'ora, ne sono sicurissima,
agata si sarà convinta che è una sciocchezza a cui non vai proprio la pena di
il capitano, « che fate qui? a casa, a casa. dov'è il
« che fate qui? a casa, a casa. dov'è il timor di
l'altro ». -con riferimento a soggetti inanimati. giuglaris, 362:
predica, oggi vuo'ben vedere se a lei non avrà da prevalere la mia.
, 1-ii-1: insegnamenti tutti che predicano a chiunque vanta, co 'l nome di
dall'operare... quando avesse pur a contrastar con la malignità stessa.
vale el suon de la tua predica / a possermi stutar, sì in fiamma assumomi
memorevole, predicato che ebbe assai in vano a vitellio per accenderlo, l'indusse a
a vitellio per accenderlo, l'indusse a mandarlo a chiarirsi delle forze nimiche e
per accenderlo, l'indusse a mandarlo a chiarirsi delle forze nimiche e di tutto
forze nimiche e di tutto il seguito a cremona. fagiuoli, ii-31. tu
predicare; io pure lo vo ripetendo a me stesso; che prò? mia cara
soliti capi d'accusa; sui quali a me conveniva scrollare le spalle ed andarmene
t'è im piacire? / -madonna, a me non piade / castella né monete
, maravigliandosi di ciò, il cominciò a pregare e predicare: di che fu nulla
. guicciardini, 2-1-no: non crediate a costoro che predicano sì efficacemente la libertà
gemelli careri, i-v-286: essi giungono a predicare pubblicamente che molte cose sono state inventate
sono state inventate per tenere il popolo a freno. vico, 4-i-764: gli stoici
l'umano arbitrio, donano una vita a tempo agli animi dopo morte: e
e che pane e ferro dovevano bastare a chi repubblicano fosse. foscolo, xiv-56
c'è anche questa: di predicare, a gloria nostra, che siamo, come
deprecato scetticismo italiano, si è continuato a predicare che 'arte non è filosofia '
mazzini, i-336: il ragazzo apparteneva a un padrone chiamato francesco rabaiotti, ai
dell'asia si progredì ad intimarla contro a nazioni non cristiane in europa,
jahier, 2-67: predicate: -siamo costretti a ammazzare - / sapete bene, quistione
, non tanto che io vi abbia a dire che non vi intnehiate ne le cose
nostre, ma vi dico (come a me pare d'aver predicato ad ognuno)
oro, tiranno / fatto di quello a cui ti fé suggetto / chi tutto fé
: l'artificio non basta... a coprire l'intimo dell'affetto, essendosi
. cavalca, 20-197: venendo io a te ho trovato questi danari: predica
venne questi dì il signor paolo battista a visitare madama gostanza fregosa mia signora e
in sui pergami la scrittura santa. a. f. doni, 3-28: 1
voluttà della tua. -con riferimento a soggetti inanimati. guido delle colonne volgar
quanto e come... parlavi a me del maestro luporini,...
. antonio da ferrara, 160: a colui ch'è insano / el se pre-
e forbitezza. nievo, 4-63: a due anni egli recitava il 'canto di
con tutto il terrorismo di gustavo modena; a due e mezzo suonava il flauto e
sterpo e tanta spina imprimali / che a rischio uom va di punzicarsi in coglierne
che sua figlia non era nata né avvezza a rubare; ma non stimò degna di
aurea volgar., 261: dura cosa a te scalcheggiare rè contra 'l pulgilliato.
demoni], perocché non possono contrastare a quello, che quello è il loro pungigliato
65: o buttero, / salta a cavallo e col pungiglio in resta / spingi
acuti i miei pungigli / crepitando intorno a me, / e in custodia a tai
intorno a me, / e in custodia a tai famigli / son sicuro al par
9-855: cantù e d'azeglio nel ritornare a milano non sentivano neppure il pungiglio della
riviste barbuto pesante teso con occhiacci rivoluzionari a pungiglionare stentoreamente moderazione e tempismo a folle
rivoluzionari a pungiglionare stentoreamente moderazione e tempismo a folle che aizzate da scioperi esitano ad
aleggiato sul loro capo e li aveva pungiglionati a morte., loro.
; quello stridìo sfrenato di scuriade brandite a flagello;... quegli scatti di
. quegli scatti di tribuno sicuro apostrofante a gran voce... a me giovinetto
sicuro apostrofante a gran voce... a me giovinetto prendevan tamma meglio (luna
e del bordo, il calice, a guisa delle foglie, differisce e dicesi,
zool. organo di diversi artropodi atto a pungere e a inoculare veleno: in
di diversi artropodi atto a pungere e a inoculare veleno: in partic.,
all'estremità dell'addome ed è simile a uno stiletto retrattile, e negli scorpioni
la vespa che punge e poi ritira a sé lo pungillione. luna [s.
la vespa. redi, 16-iii-52: a della prova [le vespe] corrono ad
di due saette. l'astuccio va a terminare in una sottilissima punta, e nondimeno
scabre e coperte di certe piccole punterelle a guisa delle barbe o spiiletti degli ami
e fanno che l'ape medesima auri fatica a recuperarle. ella non le recupera quasi
idem, i-23: altri v'erano a questi [bruchi del salcio] consimili,
. fazio, i-21-51: qui passo a dirti come [cincinnato] fu trovato /
delle securi che erano rintuzzate, e anco a conciare il pungiglione. g. averani
giove aveva istituito un ufficio speciale con a capo venere e tutto l'esercito degli amorini
pezzo più giù, verso il ponte, a dei pungiglioni che dalla scarpata quasi a
a dei pungiglioni che dalla scarpata quasi a picco pendevano sul pelo del fiume.
con familiarità inaudita chinarsi sempre più fino a sfiorarle la spalla coi pungiglioni della barba.
, l'erbe, tacque, i ferri a pungiglione. 4. figur
. figur. stimolo, incitamento, sprone a fare qualcosa, a comportarsi in un
incitamento, sprone a fare qualcosa, a comportarsi in un dato modo; impulso
fossero mossi che spronati da'loro collegati a quella invasione, alla quale con tanta
quale con tanta ardenza anelarono e corsero a volo di precipizio, avendo più bisogno
con il proprio esempio costituisce uno stimolo a comportarsi in un dato modo. guittone
sani! o vitopero di ricchi villani a bisognosi! o d'onni forte e gio-
. bacchelli, 2-xxiv-876: scendiamo ora a crimini minori: un solo vi fa impallidire
ii-388: discemer quanto v'ha da gianni a dante; / e petecchio a cui
gianni a dante; / e petecchio a cui diè tape / i favi, il
/ dante alighier, i't'averò a stancare, / ch'eo so lo pungi-
non basso, / cui tu rivolga a prova, un pungiglione / senti improvviso:
di terren sassoso poche / radiche, a scorpione affigurate, / partirai, sempre
turbine il mio desiderio, che facevasi a ogni minuto più inquietante, pungiglioso e
vuole entrar per la siepe, si dispone a ricever forte pugnimento di spine.
el gusto; e intanto vien quello a sentire i lor pugnimenti, in quanto
pungiménto nel corpo umano perché, cominciando a declinare, riscalda meno l'aria. dizionario
conviene... che porti lo cilizio a le carni, cioè che abbia pungiménto
ulloa [guevara], iii-136: a tutti dua ci si commossero le viscere
, sprone, impulso (anche interiore) a fare qualcosa, a comportarsi in un
anche interiore) a fare qualcosa, a comportarsi in un dato modo. -
umana compagnia. buti, 3-27: accesono a me [il dolce suono e il
delle parole di lucrezia, ma depporsi a pungimenti d'una penna non ebbe forza
. frase, parola, motto pungente diretto a deridere qualcuno, a prenderlo in giro
motto pungente diretto a deridere qualcuno, a prenderlo in giro, a fame oggetto
qualcuno, a prenderlo in giro, a fame oggetto di ironia.
affettuosi pungimenti: secondo i suoi amici, a recoaro, tassellata nel fondo intricato delle
cornea con dolore pugnitivó, massimamente infino a le tempie e massimamente nel muoversi duole
. zeno, ii-434: lunedì ho principiato a por la gamba in terra;.
3. fornito di organo atto a pungere (un animale). landino
e pungitivi. 6. diretto a criticare aspramente, a rimproverare, a
6. diretto a criticare aspramente, a rimproverare, a fare oggetto di sarcasmo
a criticare aspramente, a rimproverare, a fare oggetto di sarcasmo, di ironia pungente
di ironia pungente o, anche, a schernire; polemico, provocato- rio (
e alle prose universalmente, ma a tutte le forme ancora del parlare,
, al mediocre, al basso, come a generi e come a specie, e
basso, come a generi e come a specie, e non solamente a questi ma
e come a specie, e non solamente a questi ma et... al
e morditore. 7. diretto a stimolare, a spronare a fare qualcosa,
7. diretto a stimolare, a spronare a fare qualcosa, a comportarsi
7. diretto a stimolare, a spronare a fare qualcosa, a comportarsi in un
, a spronare a fare qualcosa, a comportarsi in un dato modo. s
. v.]: qualunque strumento atto a pungere, con vocabolo genenco appellasi '
inserite nel mezzo dei cladodi, ridotte a squame, nella cui ascella sono fiori
al mirto ma più larghe appuntate in cima a modo di lancia e si chiama volgarmente
radice in forma di sparagi, sono buoni a mangiarsi. i noccioli o semi si
]: mi son punto le mani a sbarbare i pugnitòpi fioriti di sangue. e
in qualche rustica trattoria. e tornano a notte, con trofei d'ellera e pugnitòpi
un richiamo per rocchio. -pungitopo a grappoli: specie caratterizzata da infiorescenze a
a grappoli: specie caratterizzata da infiorescenze a forma di racemo (ruscus racemosus).
. targioni tozzetti, 3-i-224: 'pugnitopo a grappoli ': ruscus racemosus.
le lagrime, scorreva loro da capo a piedi. 2. figur.
. ma questo non sa star saldo a pungitture sì penetranti, ed in risulta
: or che ti credi tu, che a queste botte / risponda, e a
a queste botte / risponda, e a queste acerbe pungiture? = nome d'
eran valenti cavalcanti e stavano tanto bene a cavallo che non due pareano, ma
), agg. letter. diretto a criticare aspramente, a fare oggetto di
letter. diretto a criticare aspramente, a fare oggetto di sarcasmo, di ironia
, di ironia pungente o, anche, a schernire, a ingiuriare (uno scritto
o, anche, a schernire, a ingiuriare (uno scritto).
viale, e subito circuivano, colpivano a manate sul collo e sulla groppa,
bestie [i cavalli], sottraendosi a balzi fulminei e prodigiosi ai loro calci
anche, con suggestioni o espedienti) a fare qualcosa, a raggiungere un dato
suggestioni o espedienti) a fare qualcosa, a raggiungere un dato fine, a tenere
, a raggiungere un dato fine, a tenere un determinato comportamento (anche riprovevole
i vostri motti e, per pungolarvi a mandarmeli, vi mando quest'altro sonetto.
, 1-4-365: la lo dèe pungolare a fornir questo nigozio. faldella, i-4-256
editrici, e un po'pungolarle, a tutto vantaggio della letteratura italiana contemporanea;
lei il discorso. -con riferimento a un soggetto astratto o a una personificazione
-con riferimento a un soggetto astratto o a una personificazione. calzabigi, 52
crisi algerina è che pungola gli intellettuali a rimettere in forse le basi stesse del
2. incitato, spronato o provocato a fare qualcosa, a comportarsi in un
spronato o provocato a fare qualcosa, a comportarsi in un dato modo. viani
non pungolati da nessuna necessità, stazionano a giornate sane sui pietrali dei moli, sui
fosse, sugli orli delle pescaie 'a guatar lo pescio '. bocchelli,
giornale « il pungolo », fondato a milano nel 1857 da leone fortis (
del giornale « il pungolo », fondato a milano da leone fortis (1824-1896)
udito buccinare che tu possa venire prestissimo a milano con gli altri 'pungolisti 'veneziani
anche, altri animali da tiro) a muoversi, a procedere (e talvolta
animali da tiro) a muoversi, a procedere (e talvolta sull'estremità opposta
1-265 [var.]: niente giova a contrastare all'ordine delle cose provedute da
mani valorose alle coma de'buoi istese a vedere se niuna cosa contra dicevano, gli
e si risentino al grido, ché a questo modo non occorrerà tanto il pungolo.
qua- funque solco di pochi passi. a. cattaneo, i-20: il comun
vespro l'arator protende / l'occhio vago a le terre inculte e sole, /
unite in atto di preghiera, venne a fermarsi davanti alla casa dei lamanna.
i-05: 1 butteri erano allora costretti a galoppare dalla testa alla coda della loro
riducesse in organizzare con tanto artificio l'ali a quella mosca, il pongolo a quella
ali a quella mosca, il pongolo a quella vespa, la tromba a quella
il pongolo a quella vespa, la tromba a quella zanzala, i lineamenti a quella
tromba a quella zanzala, i lineamenti a quella foglia. vallisneri, i-14: la
ha il pungolo, ma è tarda a servirsene. monti, x-1-400: nudo intanto
vesti e l'infelice / il molle corpo a ricoprir dannato. leopardi, 805:
dì, / quando maligna pecchia / a lui la man ferì. / e il
/ nata sol per giovare, / a me poi tanto nuoce / con pungolo sì
) che si compie per indurre qualcuno a fare qualcosa, a comportarsi in un
compie per indurre qualcuno a fare qualcosa, a comportarsi in un dato modo, a
a comportarsi in un dato modo, a raggiungere un determinato fine o, anche
/ vogliono ad ora ad or ch'a volo io m'erga: / e tosto
ordinario buona pezza, / in vari modi a far del peggio attizza / la voglia
viltade / e 'l travaglio e l'inopia a viver nati, / ebber nome di
, ii- 16-168: stia col pungolo a dosso al brilli che ari bene.
o sentimentale) che costituisce lo stimolo a fare qualcosa, a comportarsi in un
costituisce lo stimolo a fare qualcosa, a comportarsi in un dato modo, ad avere
modo, ad avere particolari interessi, a occuparsi di determinati problemi o argomenti.
trasportato dah'intemo vigore, mi diedi a dipingere lei e me medesimo. p.
godere per avere un pungolo, un pretesto a creare. c. e.
con eccessiva insistenza) qualcuno per indurlo a fare qualcosa, a comportarsi in un dato
qualcuno per indurlo a fare qualcosa, a comportarsi in un dato modo.
, sarcastico, talvolta ingiurioso e diretto a schernire. f. f. frugoni
lojolita, un >rete macro, / a cui l'indivia di bigi occhi arronciglia,
-anche: che riguarda, che si riferisce a tale colore. fr.
colore puniceo è molto propriata, maxime a epsi colori rubicondi, pare conveniente a
a epsi colori rubicondi, pare conveniente a epse panere fare che remangano bene uncte e
stamegne di tela vel di papero posite a le fenestre, quale alcuni dicono incerate.
chiamasi anco puniceo, il quale arde a guisa di viola infiammata. nannini [
fiori, e qual più ameno / fior a voi sceglia col puniceo rostro / vel
olmo la pampinea vite, / ed a sé, tra le branche inaridite, /
c. i. frugoni, i-1-14: a talun facil sembra / cingersi l'umil
titolo del giornale politico e letterario fondato a milano nel 1857 da leone fortis (
(1824-1896); la redazione fu trasferita a napoli dopo il 1860 a causa degli
fu trasferita a napoli dopo il 1860 a causa degli spostamenti a cui era stato
dopo il 1860 a causa degli spostamenti a cui era stato costretto il fondatore dalla
svegliano ogni mattina con opinioni perfettamente opposte a quelle del giorno precedente. nìevo,
che si vede etc. 'processato a venezia, indi amnistrato e profugo per
! » capuana, 14-99: lo metteva a sedere davanti sul basto della mula e
all'estremo opposto, sino... a reputare reato punibile lo sciopero e la
con litote non punibile: non sottoponibile a sanzione penale). b.
forse pretendendo che dire che s'avrèbbero a minorar tante feste fosse sospetto di dogma
di ciò che è punibile, cioè sottoponibile a una pena e, in partic.
pena e, in partic., a una sanzione penale (una persona,
di reato) non è penalmente sanzionabile a causa di particolari circostanze soggettive o oggettive
, anche se vittoriosa, fatto grazia a cartagine. così non avvenne poi,
appresso molti è per tanto, siccome a noi è suto interpretato da'libri punici (
accordare con lo scritto punico [trovato a canne] il lavoro di questo pezzo
] il lavoro di questo pezzo che a me pare italico giacché, quanto è
e in erme ho veduti in capo a cartaginesi, altrettanto è simile ad altri elmi
(la prima dal 264 al 241 a. c., la seconda dal
, la seconda dal 218 al 201 a. c., la terza dal 149
., la terza dal 149 al 146 a. c.) e che si
, 1-i-480: che questo si usasse a roma, ne rende testimonio l'orazione ai
punica, la città di napoli mandò ambasciatori a roma con quaranta tazze d'oro,
: francesco petrarca prese nell'* affrica 'a trattare in versi il secondo periodo della
di cartagine sino alla vittoria di scipione a zama. pascoli, i-818: il rude
. marino, 1-15- 91: a tal dimanda ed tal atto adone / di
che rivela perfidia, slealtà; diretto a ingannare (in partic. nelle espressioni
bandello, 4-3 (ii-641): credette a le false persuasioni muleasse, e non
fece esplicare in uno momento gli stendardi a bandere, e a la volta di tunesi
momento gli stendardi a bandere, e a la volta di tunesi prese il camino
, 2-127: de quello che facto a fede amorosa aggio, en voi sia el
.. i l'amor del bene scemò a puni- mento / su per quello aspro
in sospetto di complice e più che a parte del puniménto, si diè ogni fretta
puniménto, si diè ogni fretta possibile a provedere al suo scampo. milioni, 1-6
, psicologica o economica come reazione (a titolo di dissuasione o anche di ritorsione
o anche di ritorsione o vendetta) a un suo comportamento contrario ai doveri e
ai doveri e, in partic., a quelli riguardanti le relazioni fra chi colpisce
., i-253: piacemi quello che piace a voi, ma priegovi che di rispondermi
voi, ma priegovi che di rispondermi a uno dubbio mi siate benigna: se l'
se l'a- madore ch'è andato a un'altra femmina, non per desiderio
appo sua eccellenza che ne verrà punito a misura di carbone. grillo, 880
, 880: perch'io non ho risposto a tutte le vostre lettere, m'incolpate
punite? s. maffei, 6-248: a sparta i più attempati punivano liberamente con
il tipo ». si è sporto a guardare se le ali toccavano le porte
modo, se vuole punirmi non aiutandomi a riportare dentro l'aereo, debbo avvertirla
iacofione, 38-35: l'odio mio légame a deverme punire, / discrezion contrastali,
chiunque possegga sé, per essersi conquistato a prezzo di travagli, considera come suo
lo concede ad altri. -con riferimento a soggetti astratti in quanto considerati strumenti di
sublimata stella de l'albore / senza colpa a tuttore / per cui servire mi credea
mi dovria punire, / poi c'a lo meo fallire - ebbi casione. carducci
tutte labili e inchinevoli, e per ciò a correggere la iniquità di quelle che troppo
. gadaa, 6-72: lasciandosi cadere a piombo alla maniera del nibbio sulla più
più contumace di tutto il gallinaio: quasi a punirla (o a rimeritarla) con
gallinaio: quasi a punirla (o a rimeritarla) con quel fulgurante diavolio: a
a rimeritarla) con quel fulgurante diavolio: a riscattarla da una debilità recondita nel di
le pezze e gittole nel pozzo ': a ciascun converrebbe dire queste medesime parole in
su me morto! -con riferimento a dio (e alla giustizia divina)
alla giustizia divina) che infligge castighi a chi viola le sue leggi e si
loro contado, quasi l'ira di dio a punire l'iniquità degli uomini con quella
non dove fossero procedesse, ma solamente a coloro opprimere, li quali dentro alle
gi nel mondo / e profóndalo tutto a tondo a tondo? zanobi da strata [
mondo / e profóndalo tutto a tondo a tondo? zanobi da strata [s.
accordo mettiate fra noi, / costando a me, che vn pace posiam poi.
di dio e vede che egli è apparecchiato a punire li peccatori, egli sta tutto
idem, purg., 19-114: fino a quel punto misera e partita / da
invece ora muoversi. -con riferimento a divinità pagane. livio volgar.,
persona con una sanzione, come reazione a un suo comportamento giuridicamente illecito (la
il primo dimostra sagace testa / abituata a senno puro e vero, / el
., 1-4 (i-iv-60): cominciò a pensare qual far volesse più tosto:
704: ringrazio el ciel che a me rettor dar volle / angelo uman
nessuno ti sforza, nessuno ti punisce a torto, e si vedrà forse bene
vergogna di non aver saputo fare stare a dovere un facinoroso: e l'esempio
questa sentenzia sopra sa'jacopo, ch'a spaventare gli altri fosse punito tagliato a
a spaventare gli altri fosse punito tagliato a membro a membro. b. cavalcanti,
gli altri fosse punito tagliato a membro a membro. b. cavalcanti, 3-25
stato il padre suo giulio antonio punito a morte per l'adulterio commesso con giulia
ritrovandosi allora molto giovanetto, fu mandato a marsi- lia da augusto che gli era
perché quivi, sotto spezie di starvi a studio, esule si vivesse. cesarotti,
torto e del torto ragione, come a loro paresse. documenti della milizia italiana
arbitrarietà dell'atto la pena non conforme a giuridico procedimento. mazzini, 86-276:
-con riferimento alla repressione compiuta in seguito a contrasti bellici o politici, fra popoli o
sì suona, / poi che i vicini a te punir son lenti, / muovasi
quella repubblica, che per vendetta leva a se stessa una parte potente, miri che
: ora qual e il tribunale preparato a punire un altro popolo che venga a
preparato a punire un altro popolo che venga a farci insolenza? ohimè, noi ne
farci insolenza? ohimè, noi ne stavamo a discrezione altrui. 3.
ai princìpi morali, sottoponendo l'autore a una sofferenza tìsica, psicologica o economica
malificio vendetta e non si lascia neuna cosa a punire. vendetta è virtù per la
avendogli ella il dì mandato che egli a cena e a albergo con lei andasse,
dì mandato che egli a cena e a albergo con lei andasse, v'andò tanto
ed in altrui, s'egli l'ha a fare per ufficio. passavanti, 12
l'iniquità. guicciardini, 2-2-77: a conservare bene la giustizia basterebbe assai,
atroci, che i delitti fussino puniti a 12 soldi per lira, pure che
moltitudine che alle volte facevasi giudice e carnefice a un tempo del doge, non si
arbasino, 19-218: ciò fa a pugni con la golosità dimostrata da pubblici
che le scalchino coi piedi, non quanto a la iustizia punitiva del peccato, ma
iustizia punitiva del peccato, ma quanto a la viltà del peccato et al dispiacere
mal fatte è punitiva, gli serve a farsi temere. g. averani, i-217
. silone, 163: aveva partecipato a numerose spedizioni punitive contro i nemici del
insinuazioni da farsi? -con riferimento a coloro che partecipavano a tali spedizioni.
-con riferimento a coloro che partecipavano a tali spedizioni. cassola, 2-213
. e letter. che ha la tendenza a punire per lo più con grande severità
severità e fermezza (anche con riferimento a dio). p p
una pianta di pero... coltivata a pieno vento senza mai dare un frutto
: il che eseguì con un bastone a tutta possa da restare non solo ammac
, 80-71: lo corpo s'ha redutto a suo servito, / li sensi regolati
ed obedito, / l'eccessi sottoposti so a punito / ed a rascione.
eccessi sottoposti so a punito / ed a rascione. = forma sostanti di punito1
, anche al fine di indurre il colpevole a non più commetterlo; che infligge pene
fu [lucano] nella congiurazione prisoniana a nerone,... e, quantunque
fosse..., nondimeno non aspettava a lucano di volere esser punitore degli eccessi
venisse fatto, sarebbe un'ingiuria riguardo a dio, ma riguardo a lui una giusta
ingiuria riguardo a dio, ma riguardo a lui una giusta retribuzione; e che
commedia di terenzio, rappresentata nel 163 a. c., che narra della
se stesso '. -con riferimento a dio (o, anche, a chi
riferimento a dio (o, anche, a chi o a ciò che ne costituisce
(o, anche, a chi o a ciò che ne costituisce lo strumento,
alla giustizia e alla provvidenza divina, a un angelo o a divinità pagane.
alla provvidenza divina, a un angelo o a divinità pagane. cavalca,
. alberti, i-224: la disonestà dispiace a dio, e vedi che di niuna
vii-471: eterno avrai dal punitor severo / a l'ingiusto fallir giusto flagello. g
il punitor di quanti / si ribellano a dio, e perciò vesto / quest'armi
affanni, / quegli, o lesbia, a quindici anni / è un decrepito amator
o di sottoporre i colpevoli di reati a supplizi e tormenti. restoro, ii-78
intenzione, perché... venne a punirlo (non essendo seguito l'effetto
troppe salivazioni e lacrimazioni intempestive, mentre a lui colpevole di grazianeria... converrebbe
. che ha lo scopo o è diretto a punire, a compiere una vendetta o
scopo o è diretto a punire, a compiere una vendetta o, anche, che
: iddio volle che la virtù fosse premio a se stessa, come il vizio avesse
castigo psicologico, fisico o materiale inflitto a chi ha commesso una colpa, una
errore, anche al fine di indurlo a non più commetterlo o per vendetta o
/ mira poi più cagione: / a chi fallasse, dàgli punigione. buti,
negligenza lascia uno ingegno atto e nato a conseguire pregio e onore perire, costui merita
/ veder patire; et io starò a mirarti. fausto da longiano, iv-249
iv-249: mai permessi... a mie orecchie ch'udissero adulazioni, rafrenai
ch'udissero adulazioni, rafrenai il core a non desiderare l'altrui, persuadendo a
a non desiderare l'altrui, persuadendo a contentar del suo proprio, vegghiai per consolare
era cosa troppo agevole e troppo naturale a chiunque sia trovato in colpa e tema
reso complice di un fascista, aiutandolo a sfuggire alla giusta punizione dei suoi atti
/ che 'l tuo popul fedele abbia a patire. / e se gli è tuo
ch'ei proferì, che si sarebbe salvato a dispetto di tutti gli dei. manzoni
untori, che senza ragione si va a immaginar malizia degli uomini in ciò che
che quell'altro profittasse di quanto ora a lui era venuto a mancare con la
di quanto ora a lui era venuto a mancare con la morte della moglie?
., da un ordinamento giuridico) a chi ne viola una prescrizione e volta
chi ne viola una prescrizione e volta a prevenire e a reprimere la violazione stessa;
una prescrizione e volta a prevenire e a reprimere la violazione stessa; sanzione.
. bonaventura volgar., 128: a maggior vituperio e brobrio e confusione e
prigion lo cacciate; / or riserberello a maggior punizione. marsilio ficino, 6-123:
che quelle medesime ingiurie potevano essere fatte a loro, per fuggire simile male si
, per fuggire simile male si riducevano a fare leggi, ordinare punizioni a chi
riducevano a fare leggi, ordinare punizioni a chi contrafacessi. p. del rosso,
-ella avesse deciso il braccio d'antonio a tentare la fondazione dell'impero alessandrino. si
di pochi nell'essercito serve per disciplina a tutti gli altri. tesauro, 2-ii-4:
carcere, il ritiro, il regime a pane ed acqua. baldini, i-169:
avrebbe coperto di botte. -con riferimento a repressioni compiute in seguito a guerre o
-con riferimento a repressioni compiute in seguito a guerre o a lotte politiche. giuseppe
repressioni compiute in seguito a guerre o a lotte politiche. giuseppe flavio volgar.
delli loro peccati e la terra fu messa a sacco? nardi, 406: l'
genere di punigione fu stretto dal vincitore a guadagnare il cielo in una veste da
: il calcio di punizione diretto, a seguito del quale può essere segnata direttamente
, e il calcio di punizione indiretto, a seguito del quale una porta non può
stampa », 22-iii-1986], 21: a cominciare dal * 70 e dal punkismo
terminale, molto acuminata, quindi atta a trafiggere, a perforare o a incidere
molto acuminata, quindi atta a trafiggere, a perforare o a incidere, di un'
atta a trafiggere, a perforare o a incidere, di un'arma bianca (spada
: ciascuno frate sia tenuto di portare a lato uno coltello senza puncta per portare
per portare per cagione di talliare el pane a sé et a li infermi. leonardo
di talliare el pane a sé et a li infermi. leonardo, 2-52: a
a li infermi. leonardo, 2-52: a torcere colle mani ogni glosso acuto,
gli presentò la punta de lo stocco a la gola. domenichi [plinio],
semo de grandissima offen- sione / e a tuti colpi fagemo questione. pigafetta, 91
de pietra de fuoco bianca e negra, a modo de frezze turchesce, facendole con
e altri ingegni da fuogo atti a lanciar contra i nemici. b. davanzati
nemici. b. davanzati, ii-24: a quel segno tutti i soldati si scopersero
popolo fuggì di piaza; erano, a chi la pensava, voltate le punte.
vedea da tutti i lati, / volge a bertoldo ed una punta abbassa, /
dal dolore, / vola precipitoso e a prima giunta / al nemico guerrier drizza una
di punta, / due di mazza a la meloria. -compasso da quattro
io mi rendei, / piangendo, a quei che volontier perdona. boccaccio, viii-2-50
disdegnoso tira. por cacchi, i-271: a pena vi rimase qualche scudo che non
, 7-91: argante indarno arrabbia, a vóto batte / e spande senza prò
vedendo tanta gente quanto gli era capitato a casa, dubitando che mattamente non li
cosa materiale, discrive l'autore essere a guisa d'un corno il quale diritto
: agitides è una petra quasi simile a argento et hae gotte in sé simile a
a argento et hae gotte in sé simile a oro. e ha questa virtute,
2-73: quando il piè della scala a darà in terra, non potrà dare
le dua punte, in tutto simile a quelle de'vescovi;... l'
00 ^) 0 con una linea curva a guisa d'uncino. cornoldi caminer,
, 42: altre portano un bonnetto fatto a cappello di garza gialla a piccole punte
bonnetto fatto a cappello di garza gialla a piccole punte nere che dànno un risalto
, vi-147: un piccolo disco sporgente a mo'di suggello con suwi una stella a
a mo'di suggello con suwi una stella a cinque punte. gozzano, ii-257:
, 1-i-566: baffi di capecchio tirati a punte sottili e dritte. bernari, 4-114
luccicava posando la punta sul monte in faccia a me. -spiga.
mio sole] giongon le ponte / a te, per forza te convien smontare,
per la strada. -cappello a tre punte: copricapo con la tesa ripiegata
, un orologio solo ed un cappello a tre punte. giuliani, i-28: già
s'intende, vossignoria vuole un cappello a tre punte: n'abbiamo anche a
cappello a tre punte: n'abbiamo anche a tutti i venti (da cencio)
da me scavalcato vidi sorgere un cappello a tre punte, indi un altro e un
, 3-84: balzò dalla finestra e andò a conficcarsi sulle punte di un'inferriàta del
e di punte, su cui non riuscivo a sedermi. -cristallo di diamante.
e5 non riusciva con quella linpidità fulgente che a tal gioia si doveva desiderare, li
sia lavorata in un solo piano; 'a faccette 'od 'affaccettata ',
in tutta la sua superficie sia fatta a punte uniformi ed a vari piani.
superficie sia fatta a punte uniformi ed a vari piani. -scaglia appuntita di diamante
e smeriglio. cellini, 589: cominciando a dar primamente la sua fine a tutte
cominciando a dar primamente la sua fine a tutte le parti che sono scoperte,
di pietre, le quali sono acconce a proposito. c. a. manzini,
quali sono acconce a proposito. c. a. manzini, 122: punta del
lavorati nelle più minute parti, non solo a ruota ma a punta di diamante.
parti, non solo a ruota ma a punta di diamante. -ago di
norie, e ne riempie l'aria a guisa di nebbia. -stilo.
sono ottime, ma non trovo asta a cui impennarle. -chiodo, in
: si dà generalmente un tal nome a certe bullette cilindnche di fil di ferro d'
baluardi. tortora, iii-389: fu gettata a terra la punta di un baloardo che
terra la punta di un baloardo che andava a chiudere dentro 'l borgo, e
fu dato due volte l'assalto. a. cattaneo, iii-18: benché la carità
punte. -a punte: costruito a denti di sega. montecuccoli, i-173
terreno più eminente all'intomo con trinciere a denti o a punte. gherardini [
eminente all'intomo con trinciere a denti o a punte. gherardini [s. v
[s. v.]: 'a punte ', usato avverbialmente co'verbi
rientranti '. anche si dice 'a denti di sega '. -punta
supina, è il modello della barca a remi, la quale è così congegnata che
vela. pavese, 10-25: dritto a poppa a levare e abbassare la punta
. pavese, 10-25: dritto a poppa a levare e abbassare la punta / vedo
retta che l'unisce con chi sta a riguardarla. d'annunzio, iv-2-929: orzò
poteva; girò la meta penultima virando a pochi pollici dal pennone. -pennoni
-pennoni bracciati di punta: tirati a destra o a sinistra al massimo,
bracciati di punta: tirati a destra o a sinistra al massimo, in modo che
, cioè tratti più che sia possibile a diritta od a sinistra. -punta
più che sia possibile a diritta od a sinistra. -punta del compasso:
proprio di talune imbarcazioni, nelle quali a ogni banco sta un vogatore con un
uno spazio, di un luogo che va a finire in una prominenza smussata o arrotondata
muschiare, metteti caratti doi di muschio a la ponta del lambico e fatela
che si è proposta di fare, cominciando a tirar il moto dalli magazzeni della farina
uno de'fratelli, portare ponte longhe a le scaipette. neri di donato,
in quesranno si fe per legge che ponte a scarpetta o calze non si portasse
parigi del 1212... arrivarono a condennarli come contrari all'ordine della natura
di monti s'hanno le medesime regole a osservare nel fermare le case dei lavoratori.
blocco di ghiaccio galleggiante, pari a circa un nono della massa totale
cuoco, / ma stretta in bocca e a maraviglia bella; / dall'altra punta
calcolosi... le punte servono a fare sciroppo usato come diuretico. 9
la punta delle mani sulle labbra, a prendere un bacio, che le mani separandosi
, che le mani separandosi subito distribuivano a destra e a sinistra. fracchia, 360
mani separandosi subito distribuivano a destra e a sinistra. fracchia, 360: lo
in sù la venenosa forca, / ch'a guisa di scorpion la punta armava.
ibidem, i-243: mettere la mano a traverso la ferrata del casotto [dei leoni
gadda, 6-301: teneva gli occhi a la strada, oltre le punte delle orecchie
doppio. montale, 15-637: costrette a una sola le sue punte / l'
-mezza punta: elevazione ottenuta appoggiando a terra solo la parte anteriore del piede
dall'appoggio sulla parte anteriore del piede a quella sul calcagno. caroso, i-15
caroso, i-15: ultimamente spianando il sinistro a modo di zoppetto, si principia col
di zoppetto, si principia col medesimo ordine a far punta e calcagno col destro.
farà [l'uomo] due fioretti a piedi pari fiancheggiati, con due costatetti,
dolenti, atteggiate in varie pose attorno a una fontana, gridavan la vendetta della
». d'annunzio, i-261: chino a lei su la bocca io tutto,
su la bocca io tutto, come a bere / da un calice, fremendo di
272: i seni vi saldano a martello / come cupole di rame:
del padrone, non voltò altrimenti le reni a la donna, ma le rivolse la
awegna che più cose ne l'occhio a un'ora possano venire, veramente quella che
è in relazione con un toponimo o concorre a dare il nome a centri abitati.
toponimo o concorre a dare il nome a centri abitati. nuovi testi fiorentini
, 190: anice un atro pezo posto a rio, ed è nel pogio di
rio, ed è nel pogio di canpocolese a la punta di sotto verso i rio
occidente è giunta, / che mi mena a fedir in scura punta. collenuccio,
miseno e la minta del capo della minerva a l'incontro de l'isola di capri
e bregantino uno e nave 24, et a le 6 ore de zomo si levò
6 ore de zomo si levò et andò a la ponta nominata vassi- lico. varthema
troppo potente nemico. crescenzio, 3-9: a miglia cinque si trova la ponta del
. zucchetti, 324: fui necessitato a pernottare quella notte alla campagna aperta sulla
buti, 2-134: italia da roma infine a la punta sua dov'è reggio dura
lontano quella costa dell'america che va a far punta nella california. -ant.
guerre... cominciarono... a vivere sotto quelle leggi che parevono loro
quelle leggi che parevono loro più atte a mantenerli. -posizione. del
fuoco degl'innamorati mondani esser dèe simile a quel dell'inferno, perché con tacque
inferno, perché con tacque, benché a ripieno, non possi estinguere. papini
dolore, zeffirino entrava come ascoso ladrone a carpire in punta dei sensi le più ambigue
o anche letteraria; il punto estremo a cui essa può giungere. e
tv-xn-17: l'uno desiderabile sta dinnanzi a l'altro a li occhi de la nostra
uno desiderabile sta dinnanzi a l'altro a li occhi de la nostra anima per modo
avesse unta, egli non potrebbe venire a fine, cioè a quello ch'egli
egli non potrebbe venire a fine, cioè a quello ch'egli a memoriato. zanobi
fine, cioè a quello ch'egli a memoriato. zanobi da strata [s.
rintuzzano la punta delle sottilità loro. a. f. doni, 10-264:
soma né occhi da invidioso del banchetto a cui non partecipo né voce di elemosinante
matteo spinelli, e la troverete similissima a quella dei malespini. -modo e
e intensità con cui è rivolto lo sguardo a qualcuno. pananti, 11-88:
dall'ira, e ti par di mancare a non so che dovere correndole adesso,
toccava di terra, le nitidi carni erano a stento coperte. s. bernardino da
credi che sia dallo intendere d'una beata a santo agustino o a santo pavolo
una beata a santo agustino o a santo pavolo in carne? ècci più differenzia
differenzia che non è dal cielo impirio a una ponta d * aco. luna [
vogliono che e'facesse cuocere i polli arrosto a bracia di punte di garofani.
alla tedesca). - anche: ricami a striscia con un solo orlo o margine
sgradevole che prende il vino quando comincia a guastarsi. -pigliare la punta: inacetirsi
pristino sapore il vino, quando comincia a dare la volta e a pigliare la
, quando comincia a dare la volta e a pigliare la punta di aceto; e
origine vinicola. pavese, 5-58: a canelli entrai per un lungo viale che ai
punta che ha il suo quartiere generale a montmartre, modigliani conduce un'esistenza alquanto
vita felice come nelle epoche di punta. a. gambino [« l'espresso »
, con un altare unico e vicino a tutti, intendono raffigurare anche con la loro
. ferrari, 550: quando la luna a mezza notte giunta / fu sopra il
lo scrutò con malcelata meraviglia e poi disse a mezza voce, forse con una punta
questa commedia non è più abbastanza vicina a noi, e non ancora abbastanza lontana.
che gran pianto refermi / è quel francesco a cui le torte ponte 7 al
25-29: con atti e con parole a poco a poco / le scopre il fisso
con atti e con parole a poco a poco / le scopre il fisso cuor di
. montale, 15-491: ora sto / a chiedermi che posto tu [annetta]
ma una punta che feriva / quasi a sangue. tecchi, 10-179: fu
bel fin fa chi ben amando more. a. f. doni, 2-108:
trafiggono. -parola, frase a punta: che ha un contenuto o
hegelismo, usò una volta una frase a punta, che è stata presa troppo per
punta. bontempelli, 19-20: parole a punta che esasperando le inimicizie degli avversari
e le punte della satira vibrarsi o contro a lui o pur ad altri. tommaseo
anche innocentemente arguto, s'intenderebbe più a dire 'punta '. il d'elei
uno spirito come il parini fu condotta a cercare l'espressione più nervosa, più
in italia non trascurano di fare una punta a verona. bontempelli, 19-193: in
r. longhi, 132: una punta a viboldone è... anch'essa
tanto assordato guido che questi aveva consentito a fare una punta fin lassù.
fecero quindi una punta in provenza fino a marsiglia. nievo, 730: fidandosi
meglio fa cendo una punta a rieti nello stato romano. bacchetti,
una punta in forze su ferrara, a mettere la gran taglia, a levare
ferrara, a mettere la gran taglia, a levare ostaggi, a intimare imposizioni e
gran taglia, a levare ostaggi, a intimare imposizioni e a fulminare mi- naccie
levare ostaggi, a intimare imposizioni e a fulminare mi- naccie. 24
e manto reale, con la corona a punte di gigli e un giglio alla sinistra
biringuccio, 2-161: quadretti... a canti vivi come ponte di diamanti.
fatti, dimostra che l'elettricità compartita a un corpo trascorre celermente verso le punte,
si dice la tendenza che ha l'elettricità a sfuggire rapidamente per le punte da un
altre parole, le punte funzionano rispetto a un conduttore elettrizzato come fanno gli orifizi
conduttore elettrizzato come fanno gli orifizi relativamente a un vaso pieno di gas compresso.
col suolo, di scaricare i conduttori a cui si presentano. il potere delle
una delle più importanti scoperte di franklin a cagione dell'applicazione che ne fece al parafulmine
ne'forti temporali, la punta non basta a far passare tutta l'elettricità, e
, settimanale, giornaliera, oraria, a seconda delfintervallo di tempo che si prende
berni, 58: s'e'si avessin a levar la notte, / verrebbe lor
di punta, con febbre acutissima: a cui aggiunto un copioso sputo di sangue,
copioso sputo di sangue, si ridusse a non avere speranza di vita ne'rimedi della
ernia incipiente. bacchetti, 1-iii-419: a volte una punta d'ernia si riscontra
acciaro che l'estreme punte / illustravano a gara, / lampeggiando, diamanti,
l'estremità dell'arco, dando luogo a un leggero staccato. tramaterys. v
': con quella espressione le note a cui si appone richiedono negli strumenti d'arco
che una frazione del passato si ripresenti a noi nella sua perfetta oggettività. landolfi
fesso. 34. omit. disposizione a forma di triangolo che taluni uccelli trampolieri
pennello di varo di punta vai ritrovando a pezzo a pezzo le tue ombre.
varo di punta vai ritrovando a pezzo a pezzo le tue ombre. 36
quando la canna da pesca, sottoposta a sforzo, si piega all'estremità.
contrario che mete la punta in lo volto a lo conpagno. agrippa, xcii-ii-196:
meglio e la più sicura, diremo intorno a essa che, volendola tirare con forza
tirandola con la mano solamente, verrebbe a essere scagliata o succhiellata che vogliamo dire
di punta, e ci batteremo fino a che uno di noi non sia rimasto sul
. fiore dei liberi, xii-ii-137: a questo è de punta un crudelle scambiar
quasi faccia forma di forbice e andiate a pigliar la detta punta...,
gare ufficiali, che copre una molla destinata a comprimersi nel momento in cui arriva il
nel momento in cui arriva il colpo e a produrre, mediante contatto elettrico, l'
segnalando così che la stoccata è andata a segno. -quattro di punta: v
è impegnata la contropunta. - punta a centro o a tortiglione: quella usata per
contropunta. - punta a centro o a tortiglione: quella usata per forare il
usata per forare il legno. -punta a sgorbia: quella adoperata per praticare fori
per praticare fori di grande diametro. -punta a tracciare: piccola asta cilindrica molto appuntita
. e che la ponta abbi fatta a modo d'uno scarpelletto con il taglio
leva che se gli è con ponta a oliva o quella delli tue tagli l'uno
quella delli tue tagli l'uno contrario a l'altro. giorgi, 45: punte
da mettere dentro del legno. c. a. manzini, 156: mettere
, 2-249: per fare punte da colorire a secco, tempera con un po'di
uso per incidere all'acqua forte. serve a toglier dal rame una parte della vernice
togliere la vernice e mettere il rame a scoperto. bartolini, 20-153: inavvertita ad
-alla punta del giorno o dell'alba, a punta di giorno: sul far dell'
il frutto, dando tu le frondi a cui ti parerà. verga, 8-50:
: con severità, con intransigenza. a. cattaneo, i-281: è uscita di
per burla gioviale, e la vogliamo interpretar a punta di rigore per nostra offesa.
soverchio, il sottilizzar sofistico. -andare a cercar fichi in vetta o in punta:
, e col suo metodo di difesa a punta di spada ed a colpi di fucile
metodo di difesa a punta di spada ed a colpi di fucile, inoltrandosi nei paesi
, i-382: la roba buona si conosce a punta di martello e a occhi:
si conosce a punta di martello e a occhi: il più a occhio, chi
di martello e a occhi: il più a occhio, chi gli serve. idem
un grosso pezzo di marmo, lo ridussi a quadretto e tirai fuora un cristo sopra
fuora un cristo sopra la croce, tutto a punta di coltello. dessi, 10-19
. dessi, 10-19: gli hanno riaperto a punta di spada tutte le vecchie fente
no 'nd'ha: / mostrali gioco a punta. -a punta di diamante
, 2-1-102: sì bene han saputo lavorare a punta d'ingegno intorno alle loro osservazioni
corti e ritti, co'baffi tirati e a punta, che sporgevan dalle guance,
alzano quattro grandi torri quadrate col tetto a punta. parise, 5-255: una diecina
erano custoditi da una sorvegliante dal naso a punta. -triangolare. d'
vestiva di nero, con una scollatura a punta sul petto e su le spalle.
lamenti storici, i-197: quel barone mandò a dire al conte: / -v veggio
regnare. - / il testamento suo mandòli a punte. / e lombardia falla bene
petrocchi [s. v.]: a punte di spillo: a forza di piccole
.]: a punte di spillo: a forza di piccole e frequenti molestie.
convengono in una stanza e criticano e difendono a vicenda i poeti classici, cui,
p. fortini, iii-109: io andarò a trovare alceo e daro- gliene una di
poco, / si ritomaro incontra; e a prima giunta / ambi alla vista si
... le prime, incurvate a mo'di falce le seconde; le
seconde; le une e le altre a un sol taglio, per ferire di fendente
allor di punta; e negro fato / a cader lo spigneva in rio certame /
prati di punta. -di proposito, a bella posta. mazzei, ii-200:
quando o vo là e eglino mandino a me di punta. -con ferma
anaamone di punta sanza sogiomare in- sino a vignone. n. secchi, 1-21:
. calzabigi, 64: apprese ancora a far le spalle gobbe, / a voler
ancora a far le spalle gobbe, / a voler tutto portar ria di punta;
1-2-376: dite, come da voi, a quella femmina / che non si voglia
femmina / che non si voglia mettere a contendere / meco di punta.
-di punta e di taglio; a taglio e punta: in un modo
davanzati, xxiv-21: sì come 'l pesce a 'nganno / prende a l'amo se
come 'l pesce a 'nganno / prende a l'amo se stesso, / così il
no 'nd'ha: / mostrali gioco a punta, / prendelo a taglio e punta
mostrali gioco a punta, / prendelo a taglio e punta. a. pucci,
, / prendelo a taglio e punta. a. pucci, 88-22: li marchesi
, gli fan 'rare e impazzare a voglie loro senza concluder niente. gotero
gotero, 61: non gli riuscendo [a maometto ii] cosa notabile né di
né di taglio né di punta, mandò a dire al castriota che si era burlato
di ravenna. -fare punta a o contro qualcuno: compiere un attacco
ogni volta che e franzesi faccino punta a tali bocche, così a quelle di verso
faccino punta a tali bocche, così a quelle di verso perpignano, come di
almeno per conto delle vettovaglie, avendo a condursi tanta via. d. bartoli
contro l'impero. -stare a fronte. f. f. frugoni
pellati che presumono di far punta e paraggio a que'maestri della sapienza più soda c'
: e1 non se facesse male a qualcuno de loro volesse fare pronta de strazzare
-fare, rifare, temperare la punta a qualche cosa: aguzzarla, appuntirla.
(e allora o perché rifar la punta a quei darai?). -rendere
-finire, terminare in punta; scendere a punta: formando un angolo acuto,
lviii-195: candida ricamata pellegrina / scenderne a punta sulla bruna vesta. c.
del duecento: un largo rettangolo che termina a punta in un angolo ottuso.
. sacchetti, 1-14: son disceso a pranzo; non vidi che l'inglese,
-in punta di, a qualcosa: all'estremità, in cima,
si comincia in punta de lo stelo / a cui la prima rota va dintorno,
1-5-44: vien, te lo piglia: a che mi tieni a bada? /
te lo piglia: a che mi tieni a bada? / eccolo quivi, in
? / eccolo quivi, in ponta a questa spada. baldini, 7-7: con
giacca buttata sulle spalle stava seduto in punta a uno dei sedili di pietra che stanno
i- 213: se si mettono a discorrere scelto o, come dicono, in
vestiva ancora all'antica, con le brache a mezza gamba, la berretta nera a
a mezza gamba, la berretta nera a calza con la nappina in punta e gli
in forma di catenaccetti agli orecchi, veniva a trovarlo, appoggiato al lungo bastone,
in punta, tenendosi con le manine coriacee a un suo bastone di legno nodoso.
mostrarsi appena, incominciare ad apparire, a manifestarsi, a farsi consapevole. carducci
incominciare ad apparire, a manifestarsi, a farsi consapevole. carducci, iii-9-183:
da ultimo l'amor vero, anzi a certi momenti la passione, si prova a
a certi momenti la passione, si prova a metter fuori la punta, ma è
appena la punta delle coma ma preparata a saltare in piazza al canto della '
punte: mostrarsi scontroso, non disposto a conversare. bonsanti, 5-189: qualcuno
. bonsanti, 5-189: qualcuno tossì a fianco di borghini, che sussultò,
sussultò, allarmato, e si tenne pronto a metter fuori le sue punte.
sopra una punta d'ago: esporla a un estremo pericolo. nannini, 1-123
estrose, ci si mette di punta a guardare l'uomo bene in faccia,
,... quando le sia giunto a due passi di distanza il povero
. -non mostrare la punta delle scarpette a qualcuno: non concedergli (da parte
mostro le punte de le sue scarpette a quel baccalaro. -non poter toccare
-non poter toccare la punta del naso a qualcuno: v. naso, n
in maniera da trovare pretesto per recarsela a offesa. -pigliarla a punta di coltello
per recarsela a offesa. -pigliarla a punta di coltello: litigando violentemente.
punta di coltello: litigando violentemente. a. cattaneo, i-89: in cose indifferenti
e pigliarsela, come suol dirsi, a punta di coltello, non solo cogli uguali
. vuole imparar cantare, e sta a fare gli esercizi tre ore il giorno.
non avevo mutato le mie abitudini e a casa rimanevo quasi sempre silenzioso e senza
quasi violenti. è un uomo che, a pigliarlo colle buone, gli si fa
fa fare quel che uno vuole; ma a pigliarlo di punta, non c'è
algarotti, 1-ii-170: uscì in alcun luogo a dire che l'attrazione era forse effetto
caro, 3-3-203: ora non voglio entrare a dirle il dispiacer che ne sento,
vii-192: disse [xeniade] per vezzo a diogene che
i-177: guarda ch'io non abbia a pigliar punta con essi un tal proposito.
nelle ponte delle spade. -scolpire a punte di diamanti: descrivere o raffigurare
, / ch'io t'ho scolpita a punte di diamanti! -scrivere per
lui. -stare punta punta o a punta a punta: litigare, bisticciare
-stare punta punta o a punta a punta: litigare, bisticciare.
bisticciarsi 'ricordandosi che si può dir a proposito in molti casi: 'pigliarsi
proposito in molti casi: 'pigliarsi a picca, piccheggiarsi, gattigliarsi, pizzicarsi,
, piccheggiarsi, gattigliarsi, pizzicarsi, stare a ribecco; stare a punta a punta
pizzicarsi, stare a ribecco; stare a punta a punta, stare a tu per
stare a ribecco; stare a punta a punta, stare a tu per tu,
stare a punta a punta, stare a tu per tu, piatire '.
. -stuzzicare la punta del naso a qualcuno: provocarlo, irritarlo.
irritarlo. giuliani, ii-403: a vederla pare una maraviglia; ma se
sulle braccia. pavese, 1-115: a suo tempo venne gisella, e camminava in
punte alle polemiche: porvi fine. a. carini [« la repubblica »,
-venire in punta in punta alla lingua a qualcuno: provare un bisogno impellente di
sfogarsi. pirandello, 8-145: a lui veniva proprio in punta in punta
: arrivare al momento propizio, giungere a proposito. a. cattaneo, i-60
propizio, giungere a proposito. a. cattaneo, i-60: raccomandatosi a dio
a. cattaneo, i-60: raccomandatosi a dio, comincia a muover i pezzi
, i-60: raccomandatosi a dio, comincia a muover i pezzi, e gli vennero
belli che fuori d'ogni espettazione diede scaccomatto a cesare. -vincere la punta:
non si hanno da mandare se non a re coronati. ma perché la carne
sacro », / volgendo suo parlare a me per punta, / che pur per
buonarroti il giovane, 9-635: quelli a cui crudel volta le punte / questa
d'ostentazione, se voltate le punte a quei che vi lasciate addietro, tutto
bartolini, 20-301: il cane, a me (disattento, innamorato di anna)
di tutto era che si doveva provare a un altro gioco, di quelli a combinazioni
provare a un altro gioco, di quelli a combinazioni semplici, che concedono press'a
a combinazioni semplici, che concedono press'a poco eguali probabilità al banco e alla
giuliani, i-438: mi regolavo a spendere così a memoria d'un anno
, i-438: mi regolavo a spendere così a memoria d'un anno in altro,
per vencere la pontaglia e tenere le esmirre a mano potente. andrea da barberino,
file, / anzi correa molto innanzi, a nessuno cedendo in coraggio. / e
puntaglia: sostenere l'assalto. a. pucci, 6-216: vedendo il capitan
come s'awede che quei sieno / venuti a basso, senza far puntaglia, /
la muraglia; / e quivi uscirò armati a la frontiera / contra i nemici in
: / ma stetter poi così fino a la sera / per mostrar di non ceder
: ci eran tutti gli otto restanti ministri a ricevere la puntaglia nel petto.
quello fosso dal loro lato si schierare a modo d'una luna come andava il fosso
bitagliente, puntaguta, dal manico tagliato a croce.
(un copricapo). a. f doni, 3-225: sua signoria
. f doni, 3-225: sua signoria a tutto transito taglia scarpette di terzo pelo
non donne di grado. venne voglia a la moglie del bergamasco averne uno con
del bergamasco averne uno con puntali dyoro a le maniche ed al marito suo lo disse
, / se fa ch'io parli a livia. marino, 1-16-152: su la
occhi e al marito un solamente, usando a ciò fare que'puntali che erano alle
, di un cordoncino, che serve a facilitarne l'inse- rimento in un foro
. veniero, 15: gran cosa è a dir che l'avarizia stringa / una
/ di casa e me ne fuggo a quest'ora / [una mia pari)
lippi, 2-10: io, sbraciar vedendo a bel diletto, / mi risolvei levar
la causa deh'avermi rotto la gamba. a. f. doni, 414:
di pelle, e termina nel bottoncino. a. monti, 136: militari antichi
136: militari antichi balzan dall'arcione a terra:... con speroni
quando 1'ombrello chiuso portasi capovolto, a foggia di mazza o bastone. [sostituito
teneva, con un puntale in cima a guisa di stocco]. c. e
rilievi geodetici o topografici, che serve a piantarlo nel terreno. -anche: estremità
: scritto in s'un cartel, come a lei piacque, / col puntai d'
indi in poi è uncinosa, rostro; a cui sovrapposta una figura di mezzaluna,
onorata parte; / quindi poi sorto a recitar si mise / la lezion su le
molti e non cavati in solchi. a. cattaneo, i-345: ciò dicevano,
. cattaneo, i-345: ciò dicevano, a cagione deu'armi lucenti che vedevano indosso
soldato alcuno della milizia non possa andare a la rassegna con armi senza pontali, né
terminali isolati di cavetti mobili, collegati a coppie ai morsetti d'ingresso di uno
-altezza di costruzione di una nave, misurata a metà della lunghezza dello scafo, fra
dispositivo di distribuzione di determinati motori alternativi a combustione interna. 13. mus.
nella seconda metà dell'ottocento, che serve a reggerlo in posizione e ad altezza adeguata
è costituito da un'asta metallica aguzza a un'estremità che si punta sul pavimento,
al corpo dello strumento con un innesto a vite o a pressione (e mentre
strumento con un innesto a vite o a pressione (e mentre in passato era
, si stavano in paradiso: fino a tanto che veniva a me uno uccello nuovo
paradiso: fino a tanto che veniva a me uno uccello nuovo mantovanamente e ferraresamente
altri ne regalai una coppia per una a diverse dame in fiandra e in italia'
in fiandra e in italia'per attaccargli a uso di puntaletti ai cordoncini da serrarsi
aretino, vi-411: 1 gallinelli andranno a spasso: barbine, puntaluzzi, medagline
quel punto che igual- mente è distante a due estremità... egli è una
vite di registrazione che nei motori alternativi a combustione interna serve a regolare il gioco
nei motori alternativi a combustione interna serve a regolare il gioco fra una punteria (o
che la tua graziosa anima vada ora attorno a queste selve volando e veda e senta
oportunità, essendo in milano si ridusse a ragionamento col conte, e puntalmente gli
2. esattamente (con riferimento a grandezze fisiche o alla loro misura)
pezzo di rete in forma triangolare, a maglie molto grandi, al quale è
dice puntamento diretto quello eseguito mirando direttamente a quest'ultimo, indiretto quello in cui
convenzionale, essendo invisibile l'obiettivo; a seconda che l'arma sia collocata sul
missile balistico, affidate per lo più a sistemi parzialmente 0 totalmente automatici.
piccolo, biondiccio, coi baffi tagliati a spazzola sul labbro sporgente, l'ufficiale calcola
, 2-292: finalmente, i cannoni cominciarono a tirare nella massa degli uomini. tiravano
tirare nella massa degli uomini. tiravano a puntamento diretto. p. levi
p. levi, 6-8: come fai a sparare giusto se nessuno ti dà i
il puntamento dell'arma e si mise a chiacchierare con i soldati. -al plur
diffamato. con i puntapiè verrebbe spinto a guazzar nell'acqua et a far dabuffone
verrebbe spinto a guazzar nell'acqua et a far dabuffone indefesso col prender in bocca
. marin. pedagna di un'imbarcazione a remi. vocabolario nautico [s.
e dentro vi farai una forza atta a movimento, impossibile è che tu ti
si converte / ritto sovra un ginocchio a le difese. baldi, 101: il
forza maggiore: io sudo e punto / a terra ambo le piante; e pur
il diamante. si cerca d'arrivare a un piano favorevole di sfaldatura, poi
i pugni sui fianchi, si mise a ridere sottovoce ma con un tono sibilante
via più leggiero / che 'l girifalco a cui beva il capello / il mastro a
a cui beva il capello / il mastro a tempo e fa veder paugello. soderini
i piedi di dietro nell'acqua, a lanci e salti e per via del forte
., 34 (590): dietro a lui due cavalli che, allungando il
e puntando le zampe, venivano avanti a fatica. c. e. gadaa,
3-124: aveva altresì imparato, trovandosi a roma, a puntare la montatura di
aveva altresì imparato, trovandosi a roma, a puntare la montatura di quei suoi occhiali
benissimo veduta. algarotti, 1-11-108: a cento vi so ben io dire che avreste
il pezzo conviene puntarlo, cioè drizzarlo a quel punto al quale si deve arrivare
mi puntò le pistole al petto., a me!.. le pistole al petto
3-290: orazio, ad onta della debolezza a cui l'avea ridotto la tenta della
m quel momento stava chino sul pezzo a puntare, strizzando l'occhio turchino. beltramélli
il più possibile al boccino; andare a punto.
, e quella ponta / sì ch'a fiorenza fa scoppiar la pancia. monti,
cavallo nel muso onde obbligare il cavaliere a presentare il fianco. -figur.
de'suoi avversari, avevano ridotto francesco a tale che... egli si sarebbe
.. egli si sarebbe levato dinanzi a costoro. 7. pungere dolorosamente
v1 cor ponti, / e smagliante a lo tu'bon trovare. niccolò del rosso
9. nella lotta o in un combattimento a corpo a corpo, spingere e premere
nella lotta o in un combattimento a corpo a corpo, spingere e premere l'avversario
gaiamente: « a- vrei più disposizione a mangiare quel bel dolce ». emanuelli,
tronchi e le pietre, / continuavo a puntare nel sole, fin- ch'ero
ch'ero ubriaco, / e approdando a quest'angolo, mi gettavo riverso.
ha il cappello con tanto di bordo arricciato a volo per in su, l'ha
la puntava. pratesi, 5-441: a un certo punto si fermò, con
con la sporta piena, lì davanti a catuzza, e la puntò con occhi
in un angolo, ma non riuscivo a sottrarmi a uno sguardo insistente che mi
un angolo, ma non riuscivo a sottrarmi a uno sguardo insistente che mi puntava dalla
: le dame ingioiellate lanciano occhiate vivaci a dritta e a manca, mentre gli spasimanti
ingioiellate lanciano occhiate vivaci a dritta e a manca, mentre gli spasimanti le puntano
cani braccare, puntare e dar su a voltolini e gallinelle, ma spesso ancora
masso. cassola, 6-29: era a metà della discesa quando vide il cane
rumore. -per estens. disporsi a catturare una preda (un animale selvatico
, anche, in una scommessa relativa a un fatto qualsiasi). -anche assol
? qui si tien banco. si giuoca a dadi con ossi di seppia in barba
forma che sono dettati questi strumenti pare a me che gli antichi regola alcuna non
-mus. segnare punti accanto alle note (a destra per indicare un aumento della durata
staccato. -disus. apportare variazioni a un brano di musica vocale, per
essi fianchi che si abbassono, per andare a pontare negli argini di dette fosse,
pontare negli argini di dette fosse, a rincontro l'uno de l'altro,
qualche modo l'altra fossa che seguita a quello. caro, 12-1ii-135: abbia un'
che di qua e di là pontano a sollevare il peso che si murasse lor
peso che si murasse lor sopra. a. cattaneo, iii-120: una pietra punta
scambievole sostentarsi si fanno archi, anche a secco, senza calcina, impossibili a
anche a secco, senza calcina, impossibili a cadere. pascoli, 257: grandi
): parendogli esser vivo, cominciò a gridare « apritemi, apritemi! » e
apritemi, apritemi! » e egli stesso a pontar col capo nel coperchio dello avello
poca ismovitura aveva, lo 'ncomin- ciava a mandar via, quando i monaci, che
co'legni lunghi e trapassare oltre infino a che la tempesta s'appaciasse. nievo,
sopra volentieri e il bue non abbia a lagnarsene pontando col iede di dietro più
, puntano, strisciano quasi col ventre a terra. pascoli, 1314: poi la
tagliere, / e fece l'asse a cui s'appoggia il tergo / e la
s'appoggia il tergo / e la pedana a cui l'un piede ponta, /
il sedile? -con riferimento a soggetti inanimati o astratti. cesare volgar
ri ponti forte, sì come per tutto a capire stretto e serrato, suggellando per
ben chiuso e denso che i cristiani, a gran forza puntando, non l'aprissero
. idem, 30-xv: quivi petto a petto e spada a spada puntare [greci
: quivi petto a petto e spada a spada puntare [greci e persiani],
volta un estremo non trae né ponta a misura verso l'altro, seco equilibrandosi
troppo e piano e ben possente / a sostenere gli abbracciar giocondi; / e
(671): comincia, pigiando, a sentire, qui una lisca che lo
(674): comincia, premendo, a sentire, qui uno stesso che punta
, dei violenti sussulti nervosi seguirono. a mezzanotte, io vidi puntare il tetano
gesti di saluto. tutti gli uomini a terra si sbracciarono ad indicargli la direzione
pigafetta, 113: il capitano generale domandò a tutti li piloti, andando sempre a
a tutti li piloti, andando sempre a la vela, per qual cammino navigando
. pannuccio del bagno, i-xxn-16: a quella lanterna / voi gire ogn'omo
quattro o sei fogli, mi puntai a voler sapere chi era stato colui che avea
palazzeschi, 6-487: pretende di fare tutto a modo suo. ma io sai che
con presupposti e risultati secondo me non valevoli a celare quella che in arte può dirsi
ni onta / corno presia la capra a late poi q'è monta: / pur
e dicea a'genovesi: -appressatevi sì, a guardare questa piccola cosa, ché voi
longhi, 1-i-1-494: forse ebbi torto a non puntare i piedi o a non ritirarmi
ebbi torto a non puntare i piedi o a non ritirarmi sull'a- ventino per condurre
non ritirarmi sull'a- ventino per condurre a mio modo e in separata sede il
che, se quel giorno non riuscivo a puntare i piedi, ero perduto.
tirante e duro / che non viene a puntare i piedi al muro.
aranno materia di appuntare, e maggiormente a la potta e al culo. campanella,
159: adesso che si prova a trovare le parole per rispondere a giuliano
prova a trovare le parole per rispondere a giuliano, sente, non sa perché,
io che ritengo immodestamente la puntarèlla dedicata a me, medito tra bonario e patetico,
appena percettibile. cinelli, 11-191: a forza di fissarla attraverso il sottil vetro
d'un noce, sotto un cappello a larghe tese.
2. locuz. a o con puntasecca: con stile vigoroso
profilo intenzionale e saporito, caricatura ingrossata a puntasecca. papini, ii-1222: qual
dante..., la prosa a punta secca del machiavelli. serra, i-144
un puntaspilli. -come soprannome dato a una persona in relazione con l'aspetto
bisnonne. 2. locuz. a puntaspilli (con valore aggett.):
con quella faccia lunga e quei capelli a puntaspilli. = comp. dau'imp
suo bastone e lo passò fuori fuori a morte. fucini, 553: stette lì
. fucini, 553: stette lì fino a buio, tirando puntate tremende contro ogni
re, lui e 'l padre marches cacciarono a buone puntate ne'fianchi co ^ pomi
petto i due pugni in uno ne menò a colui nello stomaco una terribile puntata che
terribile puntata che lo buttò sul prato a gambe ah'aria. viani, 19-113:
, 19-113: le madri che avevano a tiro i propri figli dettero loro delle puntate
maggio imminente. 2. profondità a cui giunge la vanga affondata nel terreno
di buon fondo e che sia simile a se stesso da imo a sommo, e
che sia simile a se stesso da imo a sommo, e divegliasi a dentro due
da imo a sommo, e divegliasi a dentro due o tre puntate, ché così
, ii-128: terreno grassissimo e lavorato a due puntate, ben concimato. b.
fanno in terreni grassi diveltati similmente colla vanga a due puntate piccole, e le pianticine
la puntata nel medesimo posto, chiamano 'a vanga sotto '0 a 'due
chiamano 'a vanga sotto '0 a 'due puntate '. 3
. unità di misura di lunghezza, pari a tre braccia (approssimatamente ime mezzo)
ficcar la vanga nella terra, perciocché a chi non sa altrimenti quello che sia
, come la veggio montare in collera comincio a ridere e m'esco de casa.
la mando [la canzone] principalmente a voi in siena: e siano le
dell'ombra, e questa era sufficiente a nasconderlo. ogni tanto faceva una puntata
nelle sue puntate più vicine era forse a un mezzo miglio e avanzava rapidamente.
, anche, in una scommessa relativa a un fatto qualsiasi. -in senso concreto:
gioco; ma non è riuscito che a vincere. il limite nelle puntate stabilito dal
, vinta quella somma, era obbligato a tenersela e a ricominciare. gatto,
quella somma, era obbligato a tenersela e a ricominciare. gatto, 2-143: oh
, accetto le puntate, do pallone a 2, il re a 4, il
do pallone a 2, il re a 4, il vescovo a 7.
, il re a 4, il vescovo a 7. 9. region.
savi, 2-ii-81: questi branchi, a cui si dà il nome volgarmente di
passaggio di danza, terminando il passo a piedi uniti. caroso, i-5:
, 6-298: il brigadiere si apprestò a tener dietro, bicicletta a mano,
brigadiere si apprestò a tener dietro, bicicletta a mano, al calesse: che sfiancando
mano, al calesse: che sfiancando a destra, dopo adeguato giramento della martinicca
volta, separatamente, in un fascicolo a sé stante o su un numero di un
se si tratta d'un'opera distribuita a puntate u pagamento si fa di mano
stava pienamente godendosi una puntata di romanzo a fumetti. baldini, 9-201: '
trionfo della morte '... apparve a puntate nel corso del 1890 sulla «
del romanzo d'appendice] dava luogo a 'conversazioni 'in cui brillava l'intuizione
uno spettacolo rappresentato in più riprese successive a distanza di un certo tempo (per
della casa andavano finalmente riprendendo possesso, a puntate. = deriv. da punto2
2-325: lo dimanda 'sì che parli a colo ', cioè puntatamente e determinatamente
gian iacomo spiccato dal papa, venuto a noi, disse puntatamente tutto quel che
lo spillo sulla costa del monte, a godersi la bella vista e il tepore
buonarroti il giovane, 9-175: urtandosi a vicenda, / spi- gnendo spinto,
tigre, spariva e tornava, come estranea a ogni cosa... ma quando
bambino, si fermò di botto, intenta a guardare, puntata sulle zampe davanti,
, puntata sulle zampe davanti, pronta a scagliarsi. -poggiato saldamente in un
salvini, 39-v-163: tutte le cose che a sé vanno ed in sé tese e
. baldini, 12-158: smontati alla verdura a riposarsi, fiordelisa è la prima a
a riposarsi, fiordelisa è la prima a destarsi avanti l'alba. puntata sul
: la guardo /... vibrare a tratti / dai gomiti puntati sui ginocchi
in viso quella luce - / andata a prendere dove? -quel vigore / portato
stanchino di passarla in rassegna, foglia a foglia, sasso a sasso. malerba,
in rassegna, foglia a foglia, sasso a sasso. malerba, 1-31: il
puntata. roccatagliata ceccardi, 2-414: a ser'alta tra puntati / pezzi, che
pezzi, che avea la scorta ansante a un vallo / sospinto, ei si assopia
sentiva puntato dalla ragazza. di fronte a certi discorsi da donne, si trovava
cristofano da toscanella, xxi-4: a tutte le chiose ch'io ci ho
agiunte [al volgarizzamento], di rimpetto a quelle, nelle imargini del libro ho
bene scritta e ben puntata è simile a una sposa bene adorna e ben polita.
, queste lit- tere puntate f. a. a. t. a. zeno
lit- tere puntate f. a. a. t. a. zeno, iv-114
f. a. a. t. a. zeno, iv-114: mi sarà caro
acciocché si possa disegnare le cose necessarie a parte a parte, con giusta misura e
possa disegnare le cose necessarie a parte a parte, con giusta misura e proporzione.
nel verde gialleggia, ed è puntata a guisa di tartufi. murtola, 11-32
nominò che, amando, erano andate a 'porta inferi ': sempre con parole
guardatura e supra tanto contegno che pare a loro puzza il terreno. 8
eccelso pino carico di durissimi fratti. a. briganti, 438: è piccola erba
l'aver lastricato sotto nella stalla, a dove egli gli tiene, con pietre di
puntato5, sm. medie. materiale estratto a scopo bioptico mediante puntura { puntato epatico
di popolino, cioè di studenti tornati a casa per le vacanze natalizie, di
il bombardiera veneto, 4: conforme a queste tre sorti di portate, il
di artiglieria e di marina, deputato a fare da capo tra i serventi di
ordina ai serventi i movimenti del pezzo a dritta o a sinistra; solleva od
serventi i movimenti del pezzo a dritta o a sinistra; solleva od abbassa la volata
semiautomatico (come il puntatore elettronico asservito a un radar). 3. nel
quale è riservato il compito di andare a punto, ossia di accostare la boccia
. 4. venat. addestrato a puntare la selvaggina (un cane da
picchiettatore, denominazione relativamente recente che corrisponde a quella di puntatore, usata generalmente in
foglio di sostegno, dopo averle messe a segno. -lineale usato in legatoria
una punta scorrevole che si può fissare a volontà. 6. topogr.
, 1-103: le temine vesteno pur anco a un modo, salvo che hano apiaser
alguni segni pontezadi ne le carne, fate a pontadure d'ago, chi su per
e di accenti le scritture sembra, a prima fronte, gretta e minuta faccenda.
', l'oscurità de'quali pare a me che nasca dalla lor cattiva e irregolar
contatto; e si ha la puntatura a mano, eseguita dallo stesso stampatore,
uso delle prebende, si siano ridotti a forma di distribuzioni cotidiane, col mettersi in
col mettersi in massa e con ripartirsi a capo d'anno overo a capo di mese
con ripartirsi a capo d'anno overo a capo di mese o ad altro tempo
'nota 'di chi non è andato a fare l'ufficio suo per ritenergli premio
ai segni delle consonanti; è comune a gran parte delle lingue semitiche (e
in ventitré articoli, con la quale a ems, nel 1786, per iniziativa
promontorio. giamboni, 4-227: andati a lilibeo, il quale castello èe in
lamine stiacciate, le quali le stanno attaccate a guisa della boccia della rosa. temanza
charax puntazzo), caratterizzato dal muso a punta e da una pinna caudale semilunare
2. dare una forma acuminata, a punta. milizia, vi-178: queste
ci sono i coralli... che a poco a poco si vanno accostando alla
i coralli... che a poco a poco si vanno accostando alla natura del
], cioè di un rosso cupo a color di feccia di vino, tutto puntecchiato
alcun luogo raccolto in gruppetti e come a grumi, altrove in forma di piccoli grani
altrove in forma di piccoli grani, qui a minuti punteggiamenti, quivi a scaglie come
, qui a minuti punteggiamenti, quivi a scaglie come di pesce, quivi a sfoglie
quivi a scaglie come di pesce, quivi a sfoglie. 4. figura disegnata a
a sfoglie. 4. figura disegnata a puntini. n. e l.
parole nella testura generan difficultà e contrarietà a coloro che le scrivono, si devono
stessi, e non altri di poi a lor modo. salvini, 41-60: quei