Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIV Pag.85 - Da PREDIABETE a PREDICA (35 risultati)

lassarà, de quella negligenzia a lo sò confessore se dibia confessare.

tal materia per me scripta... a la illustrissima marchisana. guicciardini, 2-2-83

una base con quattro medie sezzioni, a due sue basi. p. neri,

vi sono ventiquattro che gli stanno sempre a lato. -in didascalie teatrali.

, che, rivolto verso il mare a numerare il marino armato, si vede

fiamma al gran foco s'amorta, / a la predetta profezia giugnendo. laude cortonesi

sì co'prima era prodecto, / e a dio conse- crata. ariosto, 14-27

le fronde gracchie / futuro mal, predetto a questo e a quello. pallavicino,

/ futuro mal, predetto a questo e a quello. pallavicino, 1-239: così

astrologo la predetta pioggia ai quel che a lui fosse che in tal giorno le

. c. campana, ii-189: a questo rispose il navarrese ch'esso,

stato tenuto completamente spalancato durante la messa a fuoco. = voce dotta, comp

; immobiliare, fondiario (in contrapposizione a personale e a mobile). -

fondiario (in contrapposizione a personale e a mobile). - legge prediale:

4-93: gli imperadori erano spesso costretti a ritoccare o dichiarare queste leggi prediatorie o prediali

l'utilità di un altro fondo appartenente a proprietario diverso (in contrapposizione a servitù

appartenente a proprietario diverso (in contrapposizione a servitù personale, quale denominazione desueta degli

: gravame o peso stabilito sopra un fondo a vantaggio del fondo di un altro proprietario

legge prescrisse che le terre incolte ridotte a campo non pagassero tributo prediale per venti

che sono sotto 1 austria è ragguagliata a circa 8 lire e mezzo per testa.

agiatamente la prediale. leoni, 153: a padova le prediali si pagano ogni mese

brami l'avrai, / ché, a dispetto di tante prediali, / io posseggo

comunali debbono essere impiegati prima di tutto a sollievo del personale, e poi a

a sollievo del personale, e poi a quello del predialista ossia possessore di stabili

diaspora ebraica). -ling. riferibile a un tempo anteriore alla diaspora di un

4-93: gli imperadori erano spesso costretti a ritoccare o dichiarare queste leggi prediatorie o prediali

istruzione propriamente detta, in contrapposizione a \ yistruttoria dibattimentale). -in senso specifico

fiorentini papa benedetto con buona intenzione mandò a firenze il cardinale da prato per legato

crocione, 5: nella cappella del salvatore a la predica insieme ci aduneremo. boccaccio

'l mare e il fiume, cominciò a dire in modo di predica da parte di

di pemina, con false predighe diè a intendere a'suoi popolani che a dare

predighe diè a intendere a'suoi popolani che a dare limosine a poveri o a incarcerati

a'suoi popolani che a dare limosine a poveri o a incarcerati fusse peccato, e

che a dare limosine a poveri o a incarcerati fusse peccato, e a sé

poveri o a incarcerati fusse peccato, e a sé le ridusse facendo l'altare ben

vol. XIV Pag.86 - Da PREDICABILE a PREDICABILE (55 risultati)

della rettorica quella virtù ch'è atta a persuadere; e sotto questa generalità agevolmente

, xi-2-308: moltissimi si occupavano intorno a quadri, statue, edifici; componevano storie

arringhe e prediche e versi e rime a migliaia. manzoni, pr. sp

1334: il sermone è più diretto a convincere la mente; la predica a muovere

diretto a convincere la mente; la predica a muovere la volontà. anche la predica

,... il prete si voltava a dire il credo. -predicazione di

e di portar loro un amore somigliante a quello che noi professiamo a noi stessi

un amore somigliante a quello che noi professiamo a noi stessi. questa è una delle

al quale verte o dell'occasione liturgica a cui è dedicata. fra giordano,

comune: e fue la sua statura a modo di ti greco...,

soavi soavi; il sabato santo stava a tutto l'uffizio; a la predica de

santo stava a tutto l'uffizio; a la predica de la passione onorava il

di s. lorenzo per l'anno a venire per un altro frate suo grandissimo

: mi udì l'altro giorno predicare a sua maestà nella predica d'ogni santi.

d'ogni santi. -con riferimento a pratiche analoghe in religioni non cristiane.

nahas, con i suoi amici volevano andare a fare una predica contro le elezioni ed

sacchetti, 73-29: la predica comincia a ridere, e ridi e ridi,

riprensioni, consigli insistentemente ripetuti, rivolto a chi è o si ritiene essere in

il ghetto con le prediche che ho fatte a questa giovane. m. cavalli,

p. foglietta, io7: starete a vedere ch'ella mi farà un'altra predica

per aver tardato un poco più! a sua posta, farò conto ch'ella canti

, ch'io ho finito, / perch'a questi discorsi le persone / non mi

predica o sermone. batacchi, 3-9: a questo dir s'accorse la regina /

le prediche fattemi dagli altri non mi sforzassero a pensarci. 5. opera

6. locuz. -come sonare a predica: a lungo e intensamente (

. locuz. -come sonare a predica: a lungo e intensamente (in partic.

.]: 'dava bastonate come suonare a predica ': durava un pezzo,

. v.]: * come sonare a predica ': a tutt'andare: '

: * come sonare a predica ': a tutt'andare: 'lo bastonarono,

lo bastonarono, ci bùscherano come sonar a predica '. -da che pulpito viene

turco alla predica: non aver nulla a che fare e non capirci nulla.

cosa una predica: lagnarsi e trovare a ridire di tutto. fagiuoli, vi-4

lecchi, 7-2-7: tu t'aggiri intorno a queste prigioni; cerchi tu pigliare il

': prevenire altri, assicurar la posizione a tempo. -raggiungere la notorietà, farsi

: il segno che chiama la gente a sentirla. -va * alla predica

-va * alla predica!: brutale esortazione a togliersi di tomo. p.

bibbia con una predichecta che mi conforta a viver bene e a far delle limosine

che mi conforta a viver bene e a far delle limosine. grazzini, 9-196:

, furono sposati con quelle parole solite a dirsi nella solennità di questo sacramento. metastasio

sacramento. metastasio, i-iv-491: accingendomi a scrivere la mia predichetta consolatoria, io

predichetta consolatoria, io mi son guardato a bello studio di non rilegere alcuno degli

redi, 16-vi-309: io vorrei essere stato a sentir v. r. nel suo

veggio come senza temerità possa io presentare a v. e. queste mie predicucce raccozzate

da siena, 617: il vostro venire a me è uno perdimento di tempo,

perdimento di tempo, ché potrei stare a studiare e fare una predicòzza a la

stare a studiare e fare una predicòzza a la magnifica a onore di dio; e

e fare una predicòzza a la magnifica a onore di dio; e voi sete

sete cagione ch'io non posso stare a studiare per estare attendere a udire voi

posso stare a studiare per estare attendere a udire voi. bresciani, 6-xv-347: noi

noi già ci attendevamo che saresti riuscito a una predicòzza pe'giovani e per le

priore, il resto mi serve a mantenere delle sgualdrine. = deverb

del sec. xvii, metafora adatta a illustrare con ica stica evidenza

repertorio per pre diche, a uso dei predicatori (una raccolta di ser

rettoriche ed acuti concetti predicabili vi mettete a scusar papa lione in quella militar spedizione

papa lione in quella militar spedizione: a dire che il male lo fecero i

vol. XIV Pag.87 - Da PREDICABILE a PREDICANTE (30 risultati)

, che era spiccata e grande circa a quaranta gomiti, aveva tre cose mirabili e

filos. che può essere predicato intorno a un soggetto. -sostant. plur. gli

universali, in quanto adatti per natura a essere predicati di più cose; furono

secondo un'enumerazione rimasta classica ed entrata a far parte integrante della logica tradizionale (

lezioni dello studio, si feciono legere a casa la loica d'aristotile che sono

dei predicabili di porfirio con certi nomi selvatichini a studiosi di cose umane e civili,

della formazione della diffinizione si dovesse sopragiugnere a diece predicamenti d'aristotele cinque voci,

la funzione logica di attribuire un predicato a un soggetto. castelvetro,

1-97: l'artificio di riducere molte cose a picciolo numero è stato insegnato..

mondo. fausto da longiano, iv-137: a piè del monte tauro, da subita

goa, dove disegno di mettere fino a un centinaio di piante delle più nominate

... che coloro s'eleggevano a governare li quali appresso il popolo erano in

io l'ho conosciuto in altro tempo qui a roma. -essere, essere fatto

pria, per tropp'esser intento / a rivestirti ogn'or deh'altrui spoglia.

alle lezione dello studio, si feciono legere a casa la 'loica d'aristotile che

quale è relazione per cui si riduce a certa specie ed a certo genere,

per cui si riduce a certa specie ed a certo genere, e riponsi dotto il

ne vien il sito... e a l'ultimo l'abito. tasso,

, di cui è passione: percioch'è a tutti noto che l'ente non è

modi nei quali un predicato può convenire a un soggetto, e risultano dalle dieci classi

qualcosa: non esserne prevista l'assunzione a tale carica. campanella, 998:

di conseguirla; essere fra i candidati a ottenerla. caro, 9-2-219: questi

a'nuovi predicanti; / ond'io a visitarli presi usata. idem, par.

chiesa proibisce tali predicanti per non andare a rovinare... e questi poeti empi

alle mura di gerosolima e 'unse a contaminarle colle apertissime trasgressioni delle eci tribù

giuda, subitamente s'intimò dal profeta a tutti i predicanti, per comandamento espresso

predicanti da un tanto per predica vanno a nozze se trovano un passo di più

.: frate che assisteva i condannati a morte sul patibolo. a. verri

condannati a morte sul patibolo. a. verri, 2-i-1-215: aiutò il carnefice

il capestro come si aiuta il servitore a porci il colletto, e tutto ciò

vol. XIV Pag.921 - Da PULIMENTARE a PULIRE (31 risultati)

il panno; si purga e si tira a pulimento. -drenaggio. bicchierai

il getto della sua penna: ora a confronto vi accorgerete qual fosse il pulimento

solito genere, e prima di condurli a pulimento, vorrei vedere di giovarmi delle osservazioni

658: i suoi discorsi, tirati a pulimento logico e tutti sfaccettati di metafore

, 12-202: dopo queste musiche tirate a pulimento e nette di ogni pittoresco, gli

del mondo la realizzazione palpabile e tirata a pulimento dell'idea crociana. una superazione

il pulimento ricevuto negli anni suoi o a lui prossimi dalla poesia per opera deiralfieri

à luogo quando soprastiamo in un luogo a dire sopra una medesima cosa, e pare

, iii-169: quel che più mi sta a cuore, si è di dar

è di dar pulimento e finimento a quel che nella mia cultura ancora

, fiacco, bastardo. -tirato a tutto pulimento (con valore aggetti):

dotato dalla natura d'una mente tirata a tutto pulimento e d'un cuore come

.: « beppe, bada bene a quello che fai:... te

: acciò che terribile testimonianza fosse a coloro che verranno del suo pulimento e della

e pulimento de'peccati..., a raccontarle sarebbero infinite e confusione del nostro

1-6-5: sì come il ferro si pulisce a mena, / così pulificato n'ò

quanto e'ti paia che sia abbastante a far la tua opera, cioè il tuo

tuo basso rilievo, che, trasparendo a bastanza et a tua satisfa- zione,

rilievo, che, trasparendo a bastanza et a tua satisfa- zione, e'mostri bene

, elmetti e scudi, / ed a fame de'nuovi ognor tu vedi /

prese il padre per ispediente di condurlo a genova e d'appoggiarlo a tommaso orsolino

di condurlo a genova e d'appoggiarlo a tommaso orsolino scultore e cognato di detto suo

nel cui tempo s'applico indefessamente sempre a modellare, levare e pulire.

scultori l'eleggere marmi onde s'aggia a formare l'acconcia macchina... sia

: per terra si arrivò... a valenza, non si vedendo di meglio

che qualche tugurio di donne, applicate a pulir la seta, avvezze a nodrime i

applicate a pulir la seta, avvezze a nodrime i vermi. -spogliare un ramo

stranissimo spettacolo... sarebbe rincontrarsi a vedere contendere e disputare la sega contra 'l

albero, pulilla e lasciolla per usarla a non so qual mestiero. -intr

stende più i rami per li lati. a. neri, 1-124: questo vetro

lavare. pavese, 6-58: ripresero a camminare e ginia sorrideva spaventata, sotto

vol. XIV Pag.922 - Da PULIRE a PULIRE (21 risultati)

priorato, 3-ii-77: non è da tralasciarsi a tal proposito l'azione d'un reo

il vasellame d'argento, tanto difficile a pulire come altrettanto facile ad essere intaccato

nelle cucine, sotto le tavole destinate a pulirli prima di metterli nelle casseruole.

pesce, paoletta fu la prima a ricordarsi che la vista del poeta era difettosa

si osservarono dei grani che avevano gettato fino a 40 spighe, né fu possibile il

possibile il penetrarvi nel mese di giugno a ripigliare e pulire le viti. giuliani,

e gambali, un ferro in cima a un'asta, pulisce da sé l'impiantito

, io che di solito mi buttavo a ginocchioni in terra per lustrare i pavimenti.

delle guardie] compito e mettersi loro a pulire voleva dire cedere. -per

minuziosità, talvolta anche alpeccesso; portare a compimento, rivedere, perfezionare un'opera

gioverà sempre lo studio della lingua elegante a pulir la pronuncia. alfieri, 7-178

, 5-ii-117: il pastore, introdotto a parlar dal poeta, si dèe supporre che

: che fatica [ceccni] ha fatto a pulirsi, e schietto non è ancora

dalle forme troppo spiccatamente locali; assurgere a una certa dignità culturale (un dialetto

parlavano, altri si pulirono con tendenza visibile a svilupparsi dagli elementi locali e plebei e

piccola particella del nostro vivere s'avesse a spendere per raffinarci maggiormente e pulirci l'

indegnità è questa, il fare contr'a tempo masserizia di quella vita, la quale

spirito palpabile; 12. 000 scudi cominciano a pulire lo spirito; 30. 000

pulirsi la bocca, e farebbe meglio a non sciuparsi le scarpe per passare e ripassare

lui e del suo berretto. -rinunciare a qualcosa. verga, 3-22: se

verga, 3-22: se la vespa riesce a farsi rubare qualche cos'altro, potrai

vol. XIV Pag.923 - Da PULISCIORECCHI a PULITEZZA (27 risultati)

. idem, 10-34: come piacque a dio, per pulire i peccati dei pisani

persona con una sanzione, come reazione a un suo comportamento giuridicamente illecito.

puliscano così gravi e esconci malefici, a. cciò che. lla terra di

bianca, con tre torcoli neri applicati a guisa di crocchia che pareva si fossero

dimenticati d'imbiancare, una acconciatura nera simile a un puliscipenne. = comp

per pulirci le scarpe motose sotto. a volte è di stoia o di ferro,

una pulita con una spazzola e correva a casa. bacchetti, 2-274: -riprendetevelo -disse

« buona idea, buona idea » diceva a sua volta la levatrice appressandosi al letto

e ora ci diamo una pulitina dentro a togliere il sangue che c'è rimasto

attillata et alla napolitana pulitamente abbigliata. a. f. doni, 10-272: vestissi

principessa reale alcune confidenze che, relativamente a lei, gli avea fatta la regina.

e scostumati che io mi trovava impicciato a rispondergli un po'pulitamente. settembrini, gl'

6-330: l'avrei pregata pulitamente di andare a far all'amore con te fuori di

visibile. pirandello, 5-445: andai a osservare lo sportello dello stipetto, per

, perizia, maestria. -anche: a regola d'arte, in modo perfetto

, con bella attitudine e lavorato puntamente. a. cattaneo, i-287: accade all'

primi giorni, quanta diligenza si mette a non macchiarlo e piegarlo pulitamente, a

mette a non macchiarlo e piegarlo pulitamente, a governarlo, a scoparlo sovente! percoto

e piegarlo pulitamente, a governarlo, a scoparlo sovente! percoto, 91: una

e gherardo e morando e ramondo andavono a loro piacere, sempre ponevano mente a

a loro piacere, sempre ponevano mente a berta del grande piè, la quale

trasformazione nella coltura nazionale. si cominciò a studiare un po'meglio il latino ed il

contorni. galileo, 3-3-103: cominciando a rimirarla [la luna] 405 giorni

[fatto] disse così: ammirabile cosa a dire, due furono, e l'

una connotazione di bontà e di virtù a colui al quale viene attribuita); l'

in donna pulitezza, / l'amico a longo mai non si mantiene. / questa

ebbi che travagliare per un buon pezzo a nettarlo e lavarlo [il cortile]

vol. XIV Pag.924 - Da PULITEZZA a PULITEZZA (25 risultati)

p o s'empischino di sterpi. a. cattaneo, i-359: è sordidezza

il nettarla e scoparla è pulitezza. a. cocchi, 5-2-176: non solo nelle

al soldato, lo sbirciò bene da capo a piedi, e lodatolo della ulitezza d'

. bontempelli, i-26: tenevo ancora a una certa elegante pulitezza. -con valore

cibi. lenzoni, 38: postici a mensa e venute le vivande a la

: postici a mensa e venute le vivande a la franzese tutte in tavola, in

con voi, tuttavia ho pensato di riserbarmi a far uesto nella dichiarazione de'loro

. e così veggiamo che quelli innanzi a lui non ebbero quella vaghezza né quella

la hngua latina] e la ridusse a pulitezza. vasari, 1-3-392: a san

ridusse a pulitezza. vasari, 1-3-392: a san miniato a monte, monasterio de'

. vasari, 1-3-392: a san miniato a monte, monasterio de'monaci bianchi fuori

, 7-4-61: avvenne di so- pragiugnere a messina un chi che altro si fosse predicatore

la mina della città di costantinopoli cominciarono a risorgere presso di noi ed a fiorire

cominciarono a risorgere presso di noi ed a fiorire le buone lettere e questo vanto

milano, il quale fu il primo a restituirla nel suo candore e pulitezza.

costumi era illustre in corte e grato a tutti che, quantunque molti signori della

. maironi da ponte, 1-ii-169: a martinengo, e per la grandezza e

marche- sino carissimo, quanto 10 arrossisco a fronte di tante pulitezze che ella si

ella si degna di usare con me. a. verri, 2-ii-63: fammi.

pulitezze, in te naturali, perché veramente a livorno mi ha mostrato della premura.

servirci di questa sorte di pietra. a. f. doni, 6-128: le

, malgrado il disagio nel quale venivo a trovarmi per effetto di quella decapitazione,

. leopardi, iii-663: essendomi infinitamente a cuore il successo di quel lavoro,

diffusione del libro, non potrei raccomandarla a migliori mani. soffici, v-5-261:

per menar vita dolce ed agiata, a fermar quivi la stanza. genovesi, 241

vol. XIV Pag.925 - Da PULITICA a PULITO (37 risultati)

rozza, non po tendo a sì fatto colore darsi maggior pulitezza.

con ri ferimento scherz. a chi in grecia era fautore della

io paio. idem, 2-32: parev'a me che nube ne coprisse /

ricco mare, / non sara ch'a vederle / non paian scolorite / a par

ch'a vederle / non paian scolorite / a par de pungine così terse e chiare

... soleva paragonare la castità a un specchio pulitissimo, che col nato

specchio riccamente fregiato d'oro intorno, a cui bersabea si volge rimirando il suo bel

d'un cuor puro? uno specchio a perfezione pulito, un oro a perfezione

uno specchio a perfezione pulito, un oro a perfezione raffinato, un diamante di luce

da l'uomo nudo asimigliate, e quella a canali da quella giovane ornata come è

oggetti, che vi trapassano, prendano a foggia dell'acque e della pasta la figura

albero). pascoli, 215: a un fin di verno, un uomo col

ogni residuo (un cereale). a. cocchi, 4-1-3: il pane sia

tre ragazze... si mettono a mondare la cicoria. dal grande mucchio cui

grande mucchio cui sono intorno inginocchiate prendono a fanno due mucchietti ciascuna, uno ciascuna

). pulci, 1-67: femo a scoppia corpo per un tratto, / e

da rivestire que ^ bambini, andò a limosinare di qua e di là, e

-se non trovo nulla, li manderò a pie scalzi, belli e nudi come dio

nella taide di dante, non avrebbe a riflettersi nelle emme e nelle caroline dello

non volse mai mutare o levare; et a quelli che lo confortavano a tenerlo pulito

; et a quelli che lo confortavano a tenerlo pulito e netto diceva ch'era cosa

/... / e di servire a giove fatto degno / nella mensa reai

già destinato in quel celeste regno / a tenergli il bicchier pulito e netto. a

a tenergli il bicchier pulito e netto. a. cocchi, 4-2-183: le pezze

; un'altra sta giù sotto una volta a vendere il carbone. cassola, 2-172

ecco, per il momento poteva metterla a sedere lì, sul pulito dì quel grembiule

e ornate camere compiutamente ripiene di ciò che a camera s'appartiene, sommamente il commendarono

rale, che vedeva l'indugio, a pernottare, cinque miglia di qua

su margherita, dopoché gustavo, deciso a non rimpatriare fino a vertenza conchiusa

, deciso a non rimpatriare fino a vertenza conchiusa, l'aveva allogata in un

cende il lumino, andrebbe a correre lungo i puliti vialetti.

, tra due filari; / anzi, a che l'oro meglio ne spicchi

puliti, ombrosi e cheti, / possenti a far ai sete accender giove. calandra

/ e cresce sicuro, e s'infoca a vendicare la lunga angoscia invernale. alvaro

pulito. caproni, i-591: la rampa a scalinata / che porta al sacré-coeur.

e li umori. -non misto a neve o grandine (la pioggia).

diserbanti, concimi, disiniettanti; genuino a frutta, la verdura).

vol. XIV Pag.926 - Da PULITO a PULITO (25 risultati)

con quello sforzo donde era possente / a mostrar la grandezza di sua vita.

ferrara e standosi dirimpetto all'uscio suo a ragionare di varie cose, viene di

si lagna / del disperato error ch'a morte '1 mise / e trasmutalo in

capo la stizza e me la fate calare a meza vita. n. agostini,

angelica pulita, / ché l'una è a l'altro e l'altro a l'

è a l'altro e l'altro a l'una è vita. bonarelli, xxxii-367

teatro in cui venga dal core / a far di sé pomposa mostra amore. c

pulita nel vestire. muratori, 7-i-459: a tutta prima i buoni italiani con

nocente fantesca che solo badava a vestire un po'più pu

: li avevo fatto un bel vestito a righe, color di rose, piuttosto pulito

e fue dato al termine da ivi a tre die. g. gozzi, 1-27

1-27: in casa delle signore nerici a san fantino sabbato passato di notte fe-

6. rifinito con grande cura, portato a perfetto compimento, perfezionato con paziente e

di parole pulite, né rimate. a. pucci, cent., 55-23:

e il parlar pulito / col quale a tullio togliesti la volta / in rima e

, 3-153: tutto il colegio si comminciò a maravigliare, udendo il pulito latino ch'

ma, quando voleva rimproverare, ricorreva a certe sue sottili causticità in dialetto veneziano

del liscio e pulito. -con riferimento a una maniera pittorica o plastica. bellori

menti dell'arte, cominciò a modellare e lavorare l'avorio e

oscuro e non pulito parrà, non a me, ma alla malagevolezza di quella

petrarca. g. gozzi, 1-465: a quelli che vogliono passare per puliti scrittori

di lontano. algarotti, vi-73: arrivati a terra, venne a riceverci il signor

vi-73: arrivati a terra, venne a riceverci il signor crammer mercante inglese, appresso

, poi attendendo all'altre cose pulite ed a uelle lettere che sono di gentiluomo.

l'albergo e l'incantato frutto / riportaro a madonna, ed infiniti / complimenti le

vol. XIV Pag.927 - Da PULITO a PULITO (35 risultati)

andato per dare un'occhiata di curiosità a quel piccolo gabinetto. -di buon

. -di buon gusto, fatto a proposito (uno scherzo, una battuta

, 2iii- 173: comminciata la collazione a quelli dolcissimi rezzi per molti e molti

, quando da troppo favor de'padroni a qualche impiego men vile degli altri suoi pari

di buon core. 11. compiuto a regola d'arte (un lavoro);

per uno suo fidatissimo et accurato mandò a donare diece dilicatissime e sutile camise de

il ferro: / ché solo il ferro a preparare è buono / gli stranienti da

careri, i-rv-247: lavorano anche oriuoli a ruota, compresone l'artificio dalla veduta

g. gozzi, i-16-151: ghulnaz prese a fitto per sé e per la compagna

meccanico, -disse brahe, -l'ha comperato a un'asta, credo che voglia rimetterlo

un'asta, credo che voglia rimetterlo a posto ». « se trova i

nel suo insieme. lo ha osservato a lungo, spostandosi piano di fronte e

aderente epulita che potevano costruire allora attorno a un pilota. faceva più di cinquecento

tua di ciò ch'è fello. a. f. doni, 131: o

sua politica / le sordidezze altrui mostrare a dito / per apparir tra gli altri

. -con valore avveri ».: a puntino. g. m.

/ vertù, che i suoi nimici a pace invita / con matera pulita / per

/ con matera pulita / per allettarlo a sé. attribuito a petrarca, xlvii-217:

/ per allettarlo a sé. attribuito a petrarca, xlvii-217: ei mi disse:

passioni. pratolini, 4-14: mi invitavano a cantare una canzone, e siccome era

.. erano politici, e li aiutavo a scappare.. », disse a

a scappare.. », disse a bassa voce. pratolini, 6-100: i

senza che... io riuscissi a vederle. 15. che si

tutte le labbra si son premute amorosamente a cercare la nota; e il n.

bella copia. alfieri, 7-163: a rivederli, spero, presto. stian sani

delle lettere sopra la condotta di bonaparte a sant'elena del chirurgo warden, fatta

non accorgersi di nulla. aveva imparato a dire: « sì, maestà » nel

lontane da ogni salvatichezza, si cercò a queste un'altra origine. genovesi,

reale di un prodotto; non accresciuto a bella posta per consentire in seguito sconti

il canchero, / quest'uomo è atto a guarirti; eh? guarre- stilo,

-di tutto punto, per bene, a puntino. mazzei, i-280: egli

, lxxxvlii-ii-653: lamprede e cheppie cotte a la pulita, / muggin, pagelli,

, orate mangio tante / che stuccheresti a fiutarmi le dita. della casa,

7-i-166: e'bisogna ora fare la guerra a ferri puliti. machiavelli, 1-iii-689:

vede che questo papa la fa seco a ferri puliti.

vol. XIV Pag.928 - Da PULITORE a PULITURA (47 risultati)

. cassola, 2-342: pennisi si rimise a camminare: -io ho la coscienza pulita

ha bisogno di elementi intellettuali. ma a me non la dànno a bere quelli

intellettuali. ma a me non la dànno a bere quelli che hanno le mani pulite

, e fammelo stare sei o sette giorni a letto. se fai pulito, ci

, /... / lo ricondusse a campi. -farla pulita: uscire senza

da una situazione particolarmente rischiosa; riuscire a compiere qualcosa di illecito o di immorale

relazione con quella vedova che sta sopra a te. -... -per lo

fai in casa. -farla pulita a qualcuno: ingannarlo, truffarlo. sassetti

: dopo l'avere a'giorni suoi lavato a mille il capo, pur si trovò

con astuzia, senza compromettere o esporre a rischi se stessi o altri, per

del bargello / sono lì che ci aspettano a balzello. d azeglio, 4-116:

ci avrebbe serviti meglio. lasciate fare a me, conestabile, e vedrete se

470: non tralascio di continuare a mettere al pulito le mie fatte esperienze

mondandola delle parti non commestibili. a. boni, 592: incominciate col coltello

. boni, 592: incominciate col coltello a ritagliare le varie costolettine. tagliate che

, come lei sa che si dice, a parlar bene, qui non dovrebbero

come ella sa che si dice, a parlar pulito]. -esprimersi per

gente come voi, coniglio mannaro, a parlar pulito, meriterebbe la forca. c

o tre passi adagio, quasi allontanandosi a malincuore; ritorno meditativo. « e poi

pratolini, n-608: « esistono intellettuali, a parte il valore di cui tu non

, 83: ho mandato riccio dal capitano a prendere la tua sentenza. e il

la grazia ad uno della repubblica che a uno dei suoi che ha rubato.

, garantendone l'igiene personale e provvedendo a fornirle abiti ben lavati e in ordine

por fine all'angoscioso duolo, / attendendo a tener grasso e pulito / il meglio

sudiciume. giuliani, i-245: guai a non tenerli [i bachi] puliti puliti

puliti puliti e non mutargli il letto a tempo! un puzzore li ammortisce;

, gliel portano via. -tirare a, al pulito: separare un metallo dalle

s'opera il torsello. questi tondini a legno si prestano per allargare il legname

sgraffi o sbalzi del lavoro e si tira a pulito. -uscire a pulito:

si tira a pulito. -uscire a pulito: cavarsela a buon mercato.

. -uscire a pulito: cavarsela a buon mercato. cantù, 3-108:

. cantù, 3-108: uscitone così a pulito, il signor cortesella ben presto

], 25: viola e milan scandali a giudizio. ma chi ne uscirà pulito

: occorre controllare con attenzione il dipendente a cui si è affidato un lavoro,

pulitino, con la sua brava coperta a 'crocè 'fatta in casa e il

e malacche, dal momento che va a finire in un gioco non chic di

: 'povero ma sempre pulitone ': a chi è accurato in fatto di pulitezza

(e il termini ha diverse classificazioni a seconda delle qualifiche professionali).

, 1-178: si siede e comincia a leggere gli avvisi economici 'richieste di

tutto questo tempo, i pulitori badano a strusciare con la pelle scamoscia sullo smalto del

quello che succede oggi devo star qui a sorvegliare. 2. tecn. qualsiasi

macchina levigatrice; sabbiatrice. c. a. manzini, 236: de'pulitori e

panno sul pulitore. ojetti, ii-264: a portata di mano ho un raffio,

aria compressa. volponi, 67: a settembre cominciarono a circolare le voci che

volponi, 67: a settembre cominciarono a circolare le voci che il nostro reparto

. figur. ant. autore che tende a una raffinata perfezione formale. guittone

che si compie per levigare e lucidare a mano o con strumenti e macchinari appositi

vol. XIV Pag.929 - Da PULIZIA a PULIZIARE (28 risultati)

che serve come rifinitura o come preparazione a operazioni successive. -con metonimia: levigatezza

con marcasita ed oglio. c. a. manzini, 203: l'uso.

specie di marmo, se ne servono a far gradini da scala, pietre da finestre

incancellabile, nello stesso tempo che, a forza di gomiti e ginocchia e dando

: qui [nelle accademie] s'impara a ben pensare e a ben dire,

] s'impara a ben pensare e a ben dire, e al discorso e alla

] come l'altissimo fine richiedeva, a cui di sua instituzione è diretto, ma

, ebbi in pensiero quel gran personaggio a cui m'era prefisso di dedicarlo. monti

dedicarlo. monti, v-219: mi provo a scriverti due sole righe per dirti che

. fogazzaro, 1-194: ho faticato intorno a pochi periodi del nuovo capitolo dove descrivo

un popolo riceve da un altro popolo e a cui si adegua o reagisce.

voluto provedere, co'doni inviatimi, a tutti i bisogni della vita umana..

e la famiglia assai civilmente. a. cocchi, 6-60: le abilità d'

ordine. moravia, ix-207: lassù a santa eufemia di molte cose...

volte al giorno... sono bastanti a fornire la guarigione. -borsa

della benedizione pasquale delle abitazioni. a. cocchi, 4-2-180: questa camera deve

, non quattro come nel vecchio metodo, a cagione della maggior salubrità e pulizia.

che veniva per due o tre ore a far pulizia. e. cecchi, 5-267

rendè meno atto nell'età più avanzata a scrivere colla stessa pulizia di lingua toscana.

avvocato deve essere congiunto... a placida pulizia di forme. devesi sbandire

tale che voi cercate, saprei trattarvi a misura del vostro merito, e vorrei

.. sapete che non ho guardato a spendere quando si è trattato di mettervi

1-112: il sentimento che mi associava a giuliano assumeva una gravità sempre maggiore perché

esaltava. pratohni, 10-38: dovetti decidermi a fare l'operaia: moglie d'un

sua semplice presenza ci riconduce ogni giorno a te. è un sacramento, una messa

gli aeroplani e i cannoni facevano, a forza di bombe e di proiettili, la

voracità cibi e bevande che si hanno a disposizione. -dilapidare tutto ciò di cui

tr. (pùlizio). stor. a siena, nell'età intermedia, accusare

vol. XIV Pag.930 - Da PULIZIATO a PULLULANTE (32 risultati)

ciascuno puligiato e tacato del suo costo a parigini, vagliono lxvi lire xxx denari

, sm. ant. chi era preposto a registrare le polizze, essendo amministratore di

43: siano tenuti gli executori eleggere a la gabella de le some due pulizieri e

punizione, castigo (anche con riferimento a dio). g. villani

dimette la giustizia della sua puli- zione a chi manca di fede e con frode e

abiti di colore scuro; vestito a lutto. fr. colonna,

come sovente ancora noto, / per pignere a gli occhi mei morte più pallida

... di far nascere i pulcini a forza di fornelli fu fatta anno

pullman operai, nell'incertezza di rivolgermi a qualcuno per chiedere da quale punto preciso

appositivo. fucini, 4-302: chinò a pulirsi, col fazzoletto, le scarpine

da un pullmann imbottito e lustro, a merletti e a specchi: 'wagon-lit '

imbottito e lustro, a merletti e a specchi: 'wagon-lit '. migliorini,

viaggiano su un pullman (con riferimento a un veicolo affollato, e ha valore

portar sopra, che serviva loro come a molti religiosi de'nostri la cappa.

voce dotta, lat. pullus, affine a pallóre 'essere pallido '.

di lana o di altre fibre con scollatura a punta o a giro collo,

fibre con scollatura a punta o a giro collo, priva di abbottonatura e con

5-71: eccolo, roger! il pullover a righe vivaci, le lenti, il

comparve un giovanotto in pullover che teneva a un braccio una giacca di camoscio.

. moravia, 26-26: io sfilo a silvia per le braccia il pullover,

, 6-26: prese la valigia e comincio a riempirla alla rinfusa di vesti e pulloven

tutte le creaturine che calano ogni domenica a milano da gallarate e da saronno per applaudire

col loro pulloverino bianco buttato sulle spalle a scialletto. = adattamento dell'ingl

: il tempo della state non è atto a pullulamento de'frutti, ma a maturamente

atto a pullulamento de'frutti, ma a maturamente. leonardo, 2- 246

loco, si leva parte in alto, a uso di balzo di palla, con

bergantini, 101: fusto diano e stelo a pullulanti / erbe la propria specie.

, xiii-192: erano... arrivati a mezza strada, tra i muretti a

a mezza strada, tra i muretti a secco di pulite pietre grigie, sopra i

dei fichidindia. -che continua a produrre effetti. scannelli, 270:

. scannelli, 270: mi do a credere che scuola cotanto degna non venga

, ma nazioni: e chi volesse sforzarsi a fonderle importunemente, non farebbe che confonderle

vol. XIV Pag.931 - Da PULLULARE a PULLULARE (32 risultati)

una lagrima di sale, / sfiondata via a rifiuto fra le stelle / col pullulante

intorno al magro e lungo viso le davano a prima vista un'aria curiosa, come

. -molto numeroso (con riferimento a statue, libri, ecc.)

, 3-230: l'acqua, dietro a noi, qua e là pullulante di ghiaccioli

la radice rimane, verrà pullulando sempre a tuo dispetto. graf 5-506: già

marino, v-18: il maggio comincia a pullulare. -dimostrare grande fervore creativo

et infino ad tanto che non comincia a pulularé o vero a nascere lo arboro

tanto che non comincia a pulularé o vero a nascere lo arboro de questa, è

che la piantano ogni sera la vadano a scoprire, acciò che la serena della

pullulan l'erbe tra le cenere. a. briganti, 224: questa pianta una

, e nel mezzo dello autunno ricomincia a pullulare. a. m. narducci,

mezzo dello autunno ricomincia a pullulare. a. m. narducci, iii-274: quasi

per dimostrarci che non sia punto dovuto a quelle muse servili che colla venalità e

colla bellezza si prostituiscono, ma solamente a quelle pudiche e candide che si sanno

suoi là 've s'asconde, / ed a zefiro sol rallenti il freno, /

chiome in molle groppo attorte / pullulassero a voi su l'aurea testa, / di

ii-41: fra poche visitazioni, si comincia a squamare la superficie della membrana e si

come tela d'aragno, e poscia comincia a pullular sopra quella nuova carne.

all'idra rvano sarebbe. se una testa a caso / tu le troncassi, duplicate

le troncassi, duplicate teste / vedresti pullulare a quella fera. nievo, i-vi-240:

sua vecchiezza uscito, ringioveniva e tornava a rivivere altre lunghissime età, dalle sue

: nel silenzio notturno si udiva giungere a traverso gli alberi un mormorio sommesso e

terminata l'opera del distruggere, si accinge a quella del riparare, facendo pullulare da

, garza e cotone sono lì pronti a berle mentre pinze e pinze scattano a chiudere

pronti a berle mentre pinze e pinze scattano a chiudere vene e arterie.

in filtrandosi nel sottosuolo, a pietralata pullulava tra abituro e abituro facendo

dalla corte che 'l seguiva, sceso a piè d'un albero a cui legava il

, sceso a piè d'un albero a cui legava il destrierio, sedevasi sull'

sull'erba e, appoggiando l'addolorato capo a quel tronco che senza dubbio cedeva in

d'una vena che sorga lucida e trepida a mezzo di virgulti flessuosi.

montale, 7-217: starsene sul crinale a osservare il mondo che pullula, in fila

non erro, nessun cineasta neorealista ha sfruttato a fondo. piovene, 13-41: le

vol. XIV Pag.932 - Da PULLULARE a PULLULARE (30 risultati)

della successione dovergli essere brevissimo; oltre a questo, e figliuoli di alessandro e

quasi dal seminar guerre e travagli dovesse a lui pullular nuova materia di glorie e

: mi accorsi che cominciava emèro più a piacermi che ciro. ed ecco per ciò

uditori,... non ascrivete a vanità s'10 vi paleso un'allegrezza che

pulluleranno tumulti e persecuzioni; non più veleno a socrate, non più martori a zenone

veleno a socrate, non più martori a zenone, non più esiglio ad apollonio,

canoni si convenisse far il primo monitorio a questi tali, poi punirli. guicciardini,

progresso di tempo, essendo già cominciata a pullulare la fede cristiana, vi furono

mutazioni sono stati costretti gli uomini quasi a non saper che credere né sopra che fondarsi

... da'paesi vicini aveva cominciato a pullulare in fiandra. muratori, 7-v-136

muratori, 7-v-136: dopo il millesimo cominciarono a pullulare in italia alcuni semi del manicheismo

re tanto maggior terrore creavano quanto incominciavano a pullularvi in qualche parte le male erbe

è ben vero... che tornano a pullulare le guerre. michiele, lx-3-17

cose che proposto mi sono di esaminare a costantinopoli... si è donde nasca

per la temerità dell'esser voi venuto a infestar con le armi queste contrade ov'

soprafatto. sagredo, li-8-385: principiarono a pullulare varie gelosie tra l'armata e

redi, 16-iv-14: non di rado, a guisa di rigoglioso rampollo, a piè

, a guisa di rigoglioso rampollo, a piè del vero vuol pullulare u dubbio

io. venir fuori, moltiplicarsi a dismisura, in modo eccessivo o pericoloso

posto un capo de sediziosi, pulluleranno a cento a cento. stigliani, 200

capo de sediziosi, pulluleranno a cento a cento. stigliani, 200: poco

. stigliani, 200: poco appresso a loro pullulò una sì numerosa ciurma di

ne pullulassero degli altri, non manca a voi valore per opprimerli. c. gozzi

teatrali, perché videro un uscio aperto a qualche provento. botta, 4-868: assai

assai uomini di mal affare erano pullulati a cagione dei governi sempre deboli. giusti

. cesari, 1-1-231: già cominciano a pullulare schifosi vermini, che sei ^

di vermi. -con riferimento a istituzioni, iniziative benefiche, ecc.

1-501: montepulciano e faenza si sottomisero a loro con la docilità del somiero:

la partenza della regina madre, ridusse a mazera nel contado di fois una congregazione

desiderosi della guerra, si cominciò finalmente a trattare se si dovesse continuare nella concordia

vol. XIV Pag.933 - Da PULLULATIVO a PULMENTO (27 risultati)

gli immondi uccelli mulinano gracidando, simili a un branco di avvoltoi del deserto che si

siano entrate nel discorso familiare altre frasi simili a cui toccherà lo stesso destino. il

ancora alcun cinematografo quando l'arte muta a trieste già pullulava. alvaro, 14-52

: è bastato che nel * 49, a trentanove anni, [luigi xv]

anni, [luigi xv] si recasse a le havre con la pompadour per vedere

non aveva ancora visto: ed ecco, a parigi, tutto un pullulare di libelli

di delatori. -avere molte pagine dedicate a un soggetto (un giornale).

pulula / rami novelli, e sotto a lui non cantano / più le cornice e

le fave un braccio alte e già vicine a pullulare le teghe. -generare

, agg. ant. che è atto a germinare. crescenzi volgar., 5-23

. 2. figur. facile a comunicarsi, a diffondersi. segneri,

2. figur. facile a comunicarsi, a diffondersi. segneri, iii-1-244: questo

vigore in milano ed in genova, incominciavano a partorire i frutti loro in piemonte.

dolcezza del sopra notato seme... a la quale molte volte cotale seme non

si riscalda e con quel caldo aiuta a maturar lo letame, all'a- prir

a'corinti, assomigliata la morte nostra a la corruzione del granel del grano che

che si semina, e la resurrezione a la pullulazione di quel che nasce, che

più, col dovuto riguardo di segarli vicino a qualche occhietto o rilevatura di buccia,

dall'eccessivo sviluppo di un tessuto dovuto a cause patologiche. lessona, 1217

, 2-150: si riduce la terra / a un freddo uguale pullulio di stelle /

eccoli ancora / nel pullulìo dei fiori a primavera. 2. profusione,

/ dal profondo dei suoli, agita a tratti / le morte foglie in brividi sonori

ant. letter. ciò che serve a preparare una vivanda; cibo. sermoni

stanimi allegro, né andare cucina / a veder far l'intingolo e 'l pulménto.

volgar., 53: due polmenti cotti a tutt'i frati bastino.

pulmentum, di etimo incerto: affine a pulpa (v. polpa1), risente

isidoro, 20-2-7: « pulmentum vocatum a pulte; sive enim sola pultis; sive

vol. XIV Pag.934 - Da PULMINO a PULPITO (35 risultati)

dei passeggeri, che può trasportare fino a 9 persone (e tale limite è indicato

56: raggiungiamo un'ala del carcere a bordo di un pullmino che ha 1 vetri

i loro pulmini e con il sistema porta a porta. = deriv. da

conio (una moneta). a. pucci, cent., 76-31:

comun di firenze netti e pulì / a lor donar fé domila fiorini. 2

partic., di denaro. a. pucci, ix-406: nudi stan colle

che mostra il mulo, / pescando spesso a riposata lenza, / perch'è ciascun

mento di fasiano. -vivanda a base di carne; pietanza. landò

della frase latina di terenzio, eunuchus a. ili, se. i 'lepus

. -pulpite retrograda: da invasione batterica a livello della radice dentaria.

, o dotti (direbbe un pulpitista a mal tempo di qualche stranio pelame),

all'interno delle chiese sulla quale sale a parlare il predicatore; è costituita da

nelle chiese cattoliche tale elemento architettonico, a differenza di quello analogo delle chiese protestanti

dal recinto presbiteriale, isolato o addossato a una parete e, per lo più,

setentrione. bellinciom, i-131: questo appartiene a voi, predicatori, / sol di

... una breve storia narrare, a ciò veggiate il male che fanno coloro

chiesa non era che uno stanzone imbiancato a calce, sporco e trasandato, con

palco di legno e un piccolo pulpito addossato a una parete. -con riferimento ad

-ambone (con partic. riferimento a quelli posti agli estremi dell'iconostasi della

. maffei, 5-4. -105: uscendo a dritta su la strada, osservisi sopra

il pulpito... che stava a canto l'altare per salirvi il diacono a

a canto l'altare per salirvi il diacono a legger l'evangelio e l'epistola.

nell'uso del pulpito e detto propriamente sardo a prima giunta rammenta molte proprietà dello spagnolo

: i nobili, che furono i primi a bevere il tossico...,

mi vien detto, è stato longo tempo a firenze, e quest'anno passato ha

un piacere universale... ne scrissi a lei per vedere di fargli avere qualche

qualche pulpito condecente per quell'anno che a lui manca. muratori, cxiv-4-209: mi

si svolge una cerimonia. -con riferimento a strutture aggettanti da un edificio; balcone

della casa di pilato, che guarda a sopra la piazza, sul quale fu condotto

guardia nostra, / subito fu con segni a noi chiamata. x.

scena di dove si chiamano gl'istrioni a recitar la favola. gravina, 307:

4. seggio, scranno riservato a personaggi di grande autorità e dignità,

personaggi di grande autorità e dignità, a giudici, ad alti funzionari. -

talora ell'era [cleopatra] in pulpito a render ragione a diverse e strane generazioni

cleopatra] in pulpito a render ragione a diverse e strane generazioni e linguaggi.

vol. XIV Pag.935 - Da PULPO a PULSARE (51 risultati)

una parete rocciosa che consente la sosta a poche persone. 6. locuz.

autore, invocarne l'autorità. a. cattaneo, i-no: chiamiam un tratto

la predica!: con riferimento ironico a chi muove rimproveri o ammonimenti senza avere

: sai che cosa potrei dirti io qui a quattr'occhi? che tu nello scrivere

anch'io, sia dato sulle mani anche a me. fanfani, uso tose.

pure fa discorsi di morale tutti contrari a ciò che egli pensa o opera.

pulpito vien la predica! ': a chi dà lezioni agli altri, e n'

carta e in pulpito: per scritto e a viva voce, con pubbliche concioni.

predicate col buon esempio. -mettersi a insegnare. parini, 697: un

piglia sottobraccio per darmi dei consigli, a quanti montano su pulpiti...

del loro simile... io batto a quella maniera le mani.

pietre all'antica, per dove si saliva a leggere l'evangelio. pasquini, lvti-91

evangelio. pasquini, lvti-91: di nuovo a riseder tomaro / i buoni frati,

arteria). -anche con riferimento a formazioni patologiche o a mal- formazioni

con riferimento a formazioni patologiche o a mal- formazioni congenite.

di tutte l'arterie pulsanti nel corpo. a. cocchi, 4-1-12: sacco aneurismatico

che la guerra miracolosamente vinta promovesse milano a grande città europea e g. a.

milano a grande città europea e g. a. borgese, che aveva già tanto

aveva già tanto vissuto all'estero, a berlino, a parigi e, negli

tanto vissuto all'estero, a berlino, a parigi e, negli ultimi anni di

1-560: andando..., cominciò a udire il ronzante battito di una trebbiatrice

fischio agghiacciante la sirena / richiama dentro a turno / i servi di masnada / alle

fece la molla scattando. il pendolo cominciò a oscillare e a battere ritmicamente. gadda

scattando. il pendolo cominciò a oscillare e a battere ritmicamente. gadda conti, 1-631

.. in preti affiorare necessario della forma a suo luogo, larghissime ragnatele di luci

all'immagine evangelica di colui che bussa a una porta, per indicare il fedele

, per indicare il fedele che si rivolge a dio: cfr. il discorso

la mano della tua piatade al misero pulsante a te e comanda per lo degnamento della

lo degnamento della tua misericordia che entri a te e riposi in te.

su le loro selle, sono pronte a scendere in mare. i marinai in piedi

]: 'pulsante bottoncino che serve a mettere in moto o a fermare una lancetta

che serve a mettere in moto o a fermare una lancetta di cronometro o simili

cosa molto 'antipatica ', cominciò a raccontare, mentre uno dei due ragazzi più

uno dei due ragazzi più giovani tornava a schiacciare il piccolo, aguzzo pulsante di corno

tamento, quando sentì suonare. scese a premere il pulsante che faceva scattare la

dito della mano (ma esistono anche pulsanti a palmo o a pedale) ',

ma esistono anche pulsanti a palmo o a pedale) ', si differenzia dall'interruttore

anche quando cessa la pressione. -interruttore a pulsante: interruttore che si aziona per

pulsantino ': mollettina degli orologi 'a remontuàr 'che serve, calcandola e girando

, calcandola e girando il gambo, a rimetter l'ore. = sostant.

davanti della poltrona di epistola e andò puntualmente a versarlo nella bacinella pronta a riceverlo.

andò puntualmente a versarlo nella bacinella pronta a riceverlo. = deriv. da

britannici, vengono comunemente assimilate alle stelle a neutroni). la stampa [12-i-1983

è una spedizione di scienziati che va a visitare un pulsar, cioè una stella a

a visitare un pulsar, cioè una stella a neutroni estremamente collassata e densa. a

a neutroni estremamente collassata e densa. a. tabucchi, 5-89: poi pensai

ci giunge ancora, e alle stelle a neutroni, nello stadio finale dell'evoluzione,

e al flebile raggio che emettono. dissi a bassa voce: 'pulsar '.

dall'attività cardiaca). a. cocchi, iii-507: non per altro

ventre della mamma. -con riferimento a moti accelerati o ad anormali sensazioni di

accelerati o ad anormali sensazioni di palpitazione a carico di organi circolatori, di parti

vol. XIV Pag.936 - Da PULSATILE a PULSATILLA (39 risultati)

tarlo, col tic-tac del grande orologio a pendolo. montale, 15-243: io non

sentiva solo il gracidare delle rane. a rambaldo stava prendendo la paura che quel

d'un dio. guglielmotti, 3-38: a te stretta mi tiene un vincolo vivo

che pulsa: / m'awin- ghia a te convulsa l'arduo intrico delle mie vene

). arbasino, 9-280: chiuso a chiave e a catena nel suo ufficio,

arbasino, 9-280: chiuso a chiave e a catena nel suo ufficio, tappato ogni

. il tonfo dei passi sul tavolato. a. monti, 45: papà.

in pressione. tapini, x-2-217: a poca distanza cadono le bombe, rimbombano

di macchine; piombo che il linotipista costringe a raggelarsi in parole. fenoglio, 4-215

nelle trombe ad acqua e nei cilindri a vapore, come va la pulsazione delle arterie

.. che prestò presto andas- seno a la porta, che 'l patre confessore era

che 'l patre confessore era venuto e che a la porta pulsava. leonardo, 9-17

leonardo, 9-17: pulsare; battere. a. caracciolo, 21: -gli è

amici. pasqualigo, 2-65: chi pulsa a quest'ostio? bizzarri, 63:

., se non vanno mendicando e pulsando a uscio a uscio, non hanno da

se non vanno mendicando e pulsando a uscio a uscio, non hanno da vivere.

vivere. 9. figur. rivolgersi a qualcuno per ottenere un aiuto, un

forte / la vita, intorno: a le sue ferree porte / pulsiam, ch'

vostra che con vostro sforzo vi avezziate a parlare poco; e quando vi sentite

e la terra salda / di grecia a cerchio. 14. letter.

14. letter. sonare uno strumento musicale a percussione o a corde. lorenzo

sonare uno strumento musicale a percussione o a corde. lorenzo de'medici, i-205

per la conformità mede- smi accenti. a. chiappini, cxiv-14-162: voglio dire che

pare, disse loro [il medico] a voce bassa, che le facoltà mentali

. ad ogni modo, sarà utile sottoporlo a qualche prova. venite., facciamolo

di tutti i mezzi che la scienza mette a nostra disposizione, perché una diagnosi non

[dobbiamo] aprirla [la bocca] a parlare ad ogni cogitazione che dentro ci

una persona perché faccia qualcosa; ingerla a una data azione, a un determinato

; ingerla a una data azione, a un determinato comportamento. muratori,

si dèe aspettare che i bisognosi ci vengano a trovare, ma doversi correre e tener

. che pulsa, che è atto a pulsare (un organo circolatorio, un'

anima dal corpo. -con riferimento a un tumore. lessona, 1216:

dà piccoli palpiti il tuo cuore / a me che anelo l'émpito profondo /

4. mus. disus. a percussione (uno strumento). -anche

il sistro, erano istrumenti mistici usati a cagione di certe loro [degli antichi]

comprendono tre famiglie, cioè: ia a pelle tesa, quella in cui il corpo

dotta, lat. mediev. pulsatilis, a. gg. verb. dal class

montani dell'eurasia che, alta fino a cm 40, presenta foglie radicali a rosetta

a cm 40, presenta foglie radicali a rosetta con lunghi piccioli, scapi fiorali

vol. XIV Pag.937 - Da PULSATIVO a PULSILOGIO (30 risultati)

nel cui ombilico sono alcuni fioretti gialli simili a quelli che nascono nelle rose,

tutto simile nella forma e nel sapore a quella della carlina. questa laudano alcuni

agg. che pulsa, che è atto a pulsare (un organo circolatorio, una

fusione termo- nucleare per la via alternativa a * tokaniak ', cioè quella del

voce e querula, / pulsati, fin a l'etere emittevano. -percosso

materiali da costruzione per verificarne la resistenza a sollecitazioni da carichi pulsanti. -pulsatore a

a sollecitazioni da carichi pulsanti. -pulsatore a programma: che consente una variazione programmata

pulsatorio ': aggiunto dato da'medici a quel dolore che si percepisce per effervescenza del

. gherardi, cxiv-20-348: ta- stommi a corpo riposato il polso della man destra,

quali aveano qualche ineguaglianza di tempo. a. cocchi, 4-1-185: ha il polso

reni, la cute, gli intestini proseguono a depurare l'organismo. serao, i-417

. il cuore al minimo movimento sale a no pulsazioni. palazzeschi, 1-

pulsazione di polso. -con riferimento a battiti di origine patologica, anche in

tutta unita in un luogo e comincia a permutarsi e appaiono dolori crudeli, pulsazioni

questa materia congiunta tenderà alla risoluzione o a produr sanie e il tumore si diminuisce e

e per la via del condotto bilario a portarsi negl'intestini. a. cocchi

condotto bilario a portarsi negl'intestini. a. cocchi, 4-1-7: si deduce ch'

grande sviluppo che è consueto nei tumori a mieloplassi. data questa condizione, le

sono costanti e facili da riconoscere, a cagione della resistenza del tessuto osseo sul

una pulsazione dolorosissima. -con riferimento a sensazioni di palpitazione, a battiti accelerati

-con riferimento a sensazioni di palpitazione, a battiti accelerati o comunque anomali che dipendono

, 4-3-108: seguono poi altri periodi simili a questi, cioè con rinterposizione di due

interposta tra le due solitarie dell'acuta. a. f. gori, 39

l'angolo 2 n (con riferimento a grandezze variabili nel tempo con legge sinusoidale

. 6. letter. il bussare a una porta o la serie dei colpi

i-210: gli pareva che il cuore ritornasse a pulseggiare. -con riferimento a

a pulseggiare. -con riferimento a dolorose sensazioni di pulsazione a carico di

-con riferimento a dolorose sensazioni di pulsazione a carico di una parte del corpo, in

all'immenso pericolo mio e suo tornò a pulseggiare di una nuova vita.

bussare alla porta (con partic. riferimento a un animale che la percuote col muso

vol. XIV Pag.938 - Da PULSIMETRO a PULVINATO (25 risultati)

pulsìmetro in patologia, strumento che serve a misurare la velocità o la forza delle

'(1978), hanno iniziato a prendere in considerazione la dimensione pulsionale e

incompiutezza, che è la 'sposa messa a nudo dai suoi celibatari '.

galileiano, azione di una forza applicata a un corpo che ne modifica lo stato

poi dalle pareti di essa sono dirizzate a retta via e non riescono perciò d'

secondo il quale l'individuo è spinto a ricercare determinati scopi al fine di eliminare

tempeste di un deficit che sale proprio a causa delle iniziative colorate lanciate negli ottimismi

. pulsogètto, sm. propulsore a getto; pulsoreattore. =

. pulse jet, propr. 'getto a pulsazione '. pulsòmetro1, sm

, sm. idraul. tipo di pompa a pressione di vapore in cui il vapore

per prosciugare fondazioni, per alimentare caldaie a bassa pressione, per lavori intermittenti nelle

quale la combustione avviene, idealmente, a volume costante; è costituito da un

assordante, per l'incapacità di funzionare a velocità elevate e per la difficoltà di

puledro. ritmo laurenziano, xxxv-i-6: a. llui ne vo [...

cavai pultrésco: / li arcador ne vann'a tresco; di paura sbaguttisco.

negli insetti, struttura distale della zampa a forma di lobo membranoso, per lo

furono fatti pubblici altari alla pace ed a quella dea fu instituito il pulvinare.

] arrogantemente, quando e'si ricondusse a casa la moglie la quale aveva licenziata,

licenziata, che l'aveva chiamata a tornare con seco e starsi con esso

con esso lui nel suo pulvinare. a. casotti, 1-3-23: il faticar mi

èntrovi alcune primule e pervinche, consacravano a divozione e fiorivano e iridavano il sasso

, agg. letter. ant. foggiato a forma di cuscino (un panno ripiegato

. è ben vero che le volute sono a due faccie, cioè pulvinate all'antica

meno incomodo. -dotato di echino simile a un cuscino (un capitello, con

un capitello, con partic. riferimento a quello ionico); dotato di tale

vol. XIV Pag.939 - Da PULVINO a PULVISCOLO (21 risultati)

breve fusto, i numerosi rami disposti a raggera, le piccole foglie stipate a

a raggera, le piccole foglie stipate a formare una superficie compatta e ricurva,

anche in occidente, dove tende talora a confondersi con l'abaco. -per estens

dell'arco dal brunelleschi in s. lorenzo a firenze, o ai parallelepipedi posti sopra

in un fare di eleganza ramosa dispiegantesi a balzi felini, di punto in punto

di punto in punto, com'è a s. ambrogio. -ant. echino

. -ant. echino del capitello ionico a forma di cuscino. cesariano,

dicemo uno cosino. -modanatura a forma di cuscino del basamento di una

una sia facto il superiore toro, cioè a modo de uno pulvino rotundo.

, e posta la man manca / a la guancia e insieme al polvinello, /

13: l'assemblea si è trasferita a tel aviv dove entrerà nel vivo del

in pulviscolo di cenere, scendevano tremolando a terra, come tanti fiotto- lini di

raggio di luce sottile, concentrato e messo a fuoco dalle lamelle delle veneziane, che

s'era sul semmering quando ha cominciato a nevicare. era un pulviscolo di neve e

, 4-55: la neve continuava ancora a cadere, ma più rada, ora

ma più rada, ora, ridotta a una specie di minimo pulviscolo danzante senza

rutilava sull'azzurro del mare giungendo fino a lei, la cui bellezza ne era

tutta di pulviscolo e le gaggie cominciavano a tremolare alla brezza. cassola, 2-194:

brezza. cassola, 2-194: davanti a loro, il sole ormai basso sull'orizzonte

di luna cosparso sulle sembianze, impossibile a dirsi. 3. suono appena

si estingue. calvino, 1-184: stava a occhi chiusi ad ascoltare quanto di questo

vol. XIV Pag.940 - Da PULZELLO a PUNCTO (19 risultati)

di impresine, prato dà lavoro ufficialmente a quasi 50 mila persone. a. galante

ufficialmente a quasi 50 mila persone. a. galante garrone [« la stampa

le schiere / son guidate, raccolte a pugnar. / / rataplan, pim,

! pun!) non mi vengono più a rallegrare colla loro intensità lirica gli aristocratici

tonfo di un corpo che si abbatte a terra. dossi, 38: una

su, per lo più, abituati a considerare (dai nostri più austeri docenti)

sommoverà con strambotti e stornelli il volgo a squartarmi. tutto questo non per mal

, poeti... hanno imparato a suonarlo per eccellenza.. le cretine

, se non uguale, certo inferiore a 'l'arcadia in brenta 'di un

); alto alla spalla fino a 70 cm, lungo fino a 1 m

spalla fino a 70 cm, lungo fino a 1 m, ha il mantello rasato

in gabbia, malinconica belva, riusciva a far fronte alla chiacchierata di tecchi..

alla chiacchierata di tecchi... poi a quella di ottone, calda e pacata

pomicosa; è una specie di roccia a base di feldspato compatto, in massa spugnosa

aiuti avariati al erzo mondo, proviamo a riparlare di questa società nera e sommersa

perenne e presenta adattamenti xeromorfici (piante a cuscinetto e a rosetta, arbusti nani

adattamenti xeromorfici (piante a cuscinetto e a rosetta, arbusti nani, ombrellifere e

punciòtto, sm. scalpello lungo da 12 a 14 cm, simile a un cuneo

da 12 a 14 cm, simile a un cuneo piramidale, usato dai marmori-

vol. XIV Pag.941 - Da PUNCTORIUM a PUNGENTE (33 risultati)

di me tallo, simile a un compasso, con cui gli scrivani

di questa particolarità dell'occhio, dovuta a mariotte, gli fece concludere che non

che già s'era alzata, ricadde improvvisamente a sedere... mentre il cappellaccio

e battaglia. gherardi, 2-ii-146: a me pare dovere dare la battaglia..

tutti gli albani, conciofossecosa che tornando a casa di quella chiarissima punga vedesse una

tanta punga / che mettevon l'italia a siaccomanno. -combattimento fra animali.

. altissimo, lxxiv-75: va innanzi a questi in una schiera lunga / cinquecento

più dogliosa / ché per ben male a me è tribuito, / e servo e

. malattia, contagio, pestilenza. a. pucci, cent., 69-75:

mi dorrebbe vesa: sforzarsi, impegnarsi a fondo in una controver sia

modo ch'egli è libero e può passare a sua posta. g. morelli,

ii-157: andrassene [il demonio] a uno uomo e considererà sottilmente la sua

inclinato, seconda natura, quivi entrerà a tentarlo e, rade volte, se

dante, inf, 9-7: « pur a noi converrà vincer la punga » /

ne s'offerse. / oh quanto tarda a me ch'altri qui giunga! »

e sbigotito, sì 'l prese a confortare e dirgli che non temesse che per

overo vincierebbono la punga d'entrare dentro a questa città. a. pucci, cent

d'entrare dentro a questa città. a. pucci, cent., 81-32:

punga di un luogo-, espugnarlo. a. pucci, cent., 57-02:

* punzelli ', come i migliori testi a penna mostrano avere scritto il nostro autore

e. gadda, 16-112: venuto a pungermi 'l pozza, del pungello malo

pongente spina: / chi senza descrezion a quel se inchina, / la man de

inchina, / la man de molte piaghe a un tracto offende. ariosto, 162

, 1-73 (173): messi mano a un picol pungente pugnaletto e sforzato la

, / pur se man delicata / a coglierla s'appresta, / nelle punture

ogni pungente e venenosa ispina / si vede a qualche tempo esser fiorita. / grillo

tuo capo santo / nniuria fé ch'a lagrimar mi sprona. imperiali, 4-141:

erti pungenti / cedri in opaca selva, a cui fra spume / rotte il fianco

/ che fai, povero cristo, / a fianco della strada? / presso al

sua grazia alcuni peli che spuntavano fuora a guisa di quei d'una leona, ma

sotto i piedi. -che termina a punta; appuntito. trattato de'falconi

] con certi pungenti come e'buoi punzecchiati a ciò che eglino accelerassino el passo.

2. dotato di un organo atto a pungere; che colpisce e offende con

vol. XIV Pag.942 - Da PUNGENTE a PUNGENTE (30 risultati)

i loro pungenti artigli, lo riducono a mal partito. parini, mat.

inf, 18-51: tu che l'occhio a terra gette, / se le fazioni

caccianemico; / ma che ti mena a sì pungenti salse? rime anonime,

tasso, 13-i-329: troppo spinse pungenti a dentro i colpi / e troppo ardore accolse

. varano, 1-45: vidi una donna a un igneo scoglio in cima, /

quel dolore pungente, come anche quel peso a modo di palla alla region della pube

dolori così acerbi alla stessa regione e a quella degli ili e delle anguinaie.

quella degli ili e delle anguinaie. a. cocchi, 4-1-185: ha quasi continuamente

pregni di sali acutissimi, pungentissimi. a. cocchi, 8-83: questo sale dell'

3-125: noi usciremo... a mietere / con mani allegre le spighe del

valigie, quei panni che non avevano fatto a tempo a impregnarsi del pungente odore della

panni che non avevano fatto a tempo a impregnarsi del pungente odore della naftalina. sinisgalli

con dolori, talora spasmodici, simili a trafitture improvvise, (il gelo,

gl'infermi miei occhi, i quali tornano a risentirsi dell'aria pungente della marina,

l'eter vivace, rinserrati dentro / a vostre case in morbido tepore / starvi convien

342: fu da prima un fumigar come a sbuffi di caligini tenui, pungenti con

g. bassani, 3-204: aspettai a lungo, nel freddo pungente. era l'

colletta, 2-i-xxvni: non mi parve a vederla bella così come la fama la

govoni, 785: come potevo ritornare a casa / se la sola traccia di

'l pungente -meo dolor non sanno. a. pucci, cent., 54-75:

et importuna, / non le tenebre opposte a li miei sensi per le lagrime amare

coltello al core. muratori, 6-284: a chi... riesce col mutar

: un pe- regrin di grecia, a grifon noto, / novelle gli arecò gravi

troppo differenti. da porto, 1-132: a voi non rompono il riposato e placido

sente un peccato d'un religioso. a. cocchi, 5-2-186: l'infermità,

. alfieri, 1-197: egisto, ognora a pensier foschi in preda / ti trovo

, e solo? tue pungenti cure / a me tu celi, a me?

cure / a me tu celi, a me? papi, 2-1-16: era entrata

come io ho inteso, ti recarono a essere uomo. ariosto, 213: amor

, tu potevi ben giurare che dentro a quei placidissimi lumi albergava amore e che

vol. XIV Pag.943 - Da PUNGENTE a PUNGENTE (30 risultati)

dietro a le care / forme di vista verginella?

, divota, bestiale, non agiugne a la meta de le sue maledizioni.

e, tolta la stanchezza, indi a la fame / stimolosa pungente e de le

stimolosa pungente e de le fauci / inaridite a l'assetata arsura / cavar da l'

ad appagarlo. palazzeschi, 3-267: intorno a quelle cabine riservatissime... ho

. pavese, 4-28: di colpo a stefano nacque un desiderio pungente, di

gente atta alla sua difesa e trovandoci noi a soldo lance 1500 e 1300 fanti,

1500 e 1300 fanti, si cominciò a tener pratica con loro...

le jroferte grandi che si missono a farlo. boterò, 9-56: la

.. che, per spinger l'uomo a imprese eccelse, a fatti eroici,

spinger l'uomo a imprese eccelse, a fatti eroici, a opere memorabili e d'

imprese eccelse, a fatti eroici, a opere memorabili e d'immortalità degne,

che mi restava nero e immobile e a cui la mia coscienza, attratta ma

, ma tale da far rimpiangere anche a chi non conosca l'inglese la pungente

dualismo e sopra quali contradizioni pungenti fosse a cagione di esso costretto ad adagiarsi,

anche questo si vedrà più oltre e a suo luogo. 13. abituato ad

e ingiurie e, ancor più, a tormentarlo mediante insinuazioni maligne, allusioni ambigue

allusioni ambigue, provocazioni esasperanti, procurando a se stesso un piacere malvagio; beffardo

, 3-51: il s. n. a., uomo arguto e ne'suoi

da longiano, iv-211: cominciò egli a dir alcune piacevolezze, ma miste d'alcune

gozzi, i-12-184: se voi / seguite a dirgli ingiurie, io ne avrò anch'

/ di più pungenti e molto più a proposito / per voi. manzoni, pr

ii-220: mentre il cielo prodigo comparte / a lui di poesia pungente vena, /

di poesia pungente vena, / apprenda a raffrenar l'ingegno e l'arte.

l'arte. gualdo priorato, io-lfl-6: a segno s'avanzarono le maledicenze contro i

gli endecasillabi [di catullo] volavano a ferir questo e quello. i più velenosi

e quello. i più velenosi toccarono a cesare e a mamurra, di lui '

i più velenosi toccarono a cesare e a mamurra, di lui 'praefectus fabrum '

fabrum '. i più pungenti andarono a quei due amici inseparabili e famelici,

carducci, iii-25-72: quando ciò non fosse a lei parato scusa sufficiente, poteva bene

vol. XIV Pag.944 - Da PUNGENTEMENTE a PUNGERE (29 risultati)

16. che colpisce a fondo l'animo, sia perché è

suo capitano, il quale rendeva grazie a dio che i nimici non aveano assalito

nimici non aveano assalito il campo commesso a sì vili guardatoli. rinaldo degli albizzi

dire al figliol che mandi pure / a chiamare la sposa e che prepari / le

rajberti, 5-31: se tenete saldo a voler partire, vi fanno il muso

pungenti. tarchetti, 6-ii-600: rileggo a questo punto, questa mia, è molto

ottimo, ii-537: io non dico a voi, ma dico a colui che di

io non dico a voi, ma dico a colui che di là dal fiume piagne

dovisi; punzecchiare, pizzicare (con riferimento a soggetti inanimati). pier della

da go- stantinopoli, ed e'cominciarono a dire villania alla figliuola dello 'mperadore e

cesarotti, 1- vn-179: scaglia / a giubbato leon pastor da lungi / con

/ per te i imi odorati / che a citerea porgeano / quando profano spino /

accomodato nel nuovo, comincia, pigiando, a sentire, qui una lisca che lo

lo preme: siamo in somma, a un di presso, alla storia di

ii-447: con la mano inguantata il ciuffo a sommo / coglieste d'un'ortica e

quando del porcil si schiude. a. pucci, 3-1-16: quando i nimici

dante, infi, 16-24: quando a noi furon giunti, / fenno una

confortando adam che ne mangiasse et inducèlo a mangiarne. -punire. dante

pungolo del rimorso; rimordere, inducendo a vergogna, a pentimento e a penitenza.

; rimordere, inducendo a vergogna, a pentimento e a penitenza. dante,

inducendo a vergogna, a pentimento e a penitenza. dante, pure.,

. ceffi, ix-13-35: poi che piace a lui e lo grave malificio punge mia

ritorni nel tuo amore / dal peccato a sucitare. guicciardini, v-15: inde-

mi punge / la memoria del fallo a cui mi trasse / sconsigliata pietà. cesari

colla vergogna e gli dà la leva a por mano ad opere nobili di virtù.

perciò mi ritenevo punto presentabile, sopratutto a signore. b. croce, 11-9-200:

chiabrera, 3-307: mai potei trarlo a partito ragionevole; a me parve villania,

mai potei trarlo a partito ragionevole; a me parve villania, e mi punsi.

il pungiglione o con altro organo adatto a suggere, in modo da provocare irritazione

vol. XIV Pag.945 - Da PUNGERE a PUNGERE (32 risultati)

il mele, esse ave lo cominciano a pungere, onde lui lascia il mele

la seconda e poi la terza, e a questa cadde morto in terra. baldi

, pungendomi fino all'osso quando vo a letto. pascoli, ii- 1478

nidi sotto il tetto ed entravano e uscivano a nugoli e guai a toccarle che pungevano

entravano e uscivano a nugoli e guai a toccarle che pungevano. -beccare.

scornato. si nutre, s'ingrassa fino a riprendere forza, poi toma alla mandria

e lo punge, lo stizza fino a stringerlo a un nuovo combattimento.

lo punge, lo stizza fino a stringerlo a un nuovo combattimento. 3

il mio sogno... intorno a me si raggiravano buoi, asini, pecore

conducente non se ne turbava e seguitava a pungere le sue bestie per farle avanzare

che la fama del successo / viene a l'orecchio del celeste auriga, / par

di dio li si fece dinanzi [a barlaam] e non lo lasciava passare.

punse il suo cavallo e giunse là a lui. r. roselli, lxxxviii-ii-442:

, / e'si fa quasi villania a pugnerli. marini, i-253: postisi noi

, scalfire leggermente (anche con riferimento a soggetti inanimati). belondi, 1-76-11

che tu vogli, e pugneli essi a tomo, e cuocegli nell'acqua agevolmente

impiagadi over si ponti portano li nocimenti a le soe ra- dise. romoli,

correggere un sangue atto ad irritare ed a pungere, prevenire e sedare gli spasmi,

m. adriani, ii-179: quando ebbero a combattere uomo con uomo o picciole squadre

prima punse / lucida conca in mezo a tonde insane / e portando a nettun

in mezo a tonde insane / e portando a nettun famosi insulti / palesò de l'

-segnare. alvaro, 9-222: a un dato punto entrò una dama in falpalà

al sorriso. -colpire ripetutamente e a brevi intervalli con un suono o con

dia- nora, svenne e fu portata a casa. g. chiarini, 372:

io vacillai, sì stanca / che a te mi ressi; mi pungeva il viso

più ardito / come la preda conosce a lunge. giraldi cinzio, iii-3-77: come

il punge, / e si dà a preda sanguinosa fame, / e morte a

a preda sanguinosa fame, / e morte a tante dà quante ne aggiunge. marino

: il clima... comincia a pungere; però fin'ora non c'è

borgese, 1-225: anch'io sono a milano, e lascio vivere, vivere?

-sostant. vittorini, iv-25: era a sole già tramontato, già con un

. 7 ride il vinto, trattato a sculac- cioni, / e ridendo si

vol. XIV Pag.946 - Da PUNGERE a PUNGERE (37 risultati)

-demistificare. serra, iii-251: a te importa smontare [bergeret]: pungere

addolorare (per lo più con riferimento a personificazioni o a soggetti astratti).

lo più con riferimento a personificazioni o a soggetti astratti). -anche: danneggiare,

. morovelli, 279: tuttor mi punge a nemico / amor, elamico / m'

ci spronano e quasi ci costringono d'andare a dio. boccaccio, vti-87: se

. dondi, 238: degno è che a ciò tutta la mente metta / chiunque

parenti e d'altri amici poi. a. f. doni, 4-12: il

aquilonesi vespai che in ogni tempo hanno punte a morte le maggiori monarchie del mondo.

su l'ali tese / amor, che a tempo giunse, / ridendo vi riprese

tu con la tua fantasia vai incontro a cose e a persone con le braccia

la tua fantasia vai incontro a cose e a persone con le braccia aperte e con

: se un malvagio appetito / venisse a pungermi in letto, / lo schiaccerei con

ingiusta..., siano renduti a me nel dì del giudicio i mali che

per gioacchino e lodi, che più a gioacchino pungevano, del viceré.

mondo chiama beati, sente pungersi gli occhi a tal vista, sicché dentro ne piange

così aspro / dolor gli dànno che ristargli a petto / non ponno, ancor che

g. del pafia, 3-35: a volere che un corpo divenga caldo fa di

, scappando fuori di esso, arrivino a pungere il nostro senso. parini, 1-ii-90

il nostro senso. parini, 1-ii-90: a voi il timo e il croco /

nari. di giacomo, i-576: a volte d'un subito l'aria si appesantiva

gli ordinò di mettersi alla macchina per imparare a scrivere. prese un libro da uno

prese un libro da uno scaffale e aperto a caso, glielo diede da copiare.

noi gl'inalzo [gli occhi] a voi, bella, vedere, / ongni

carizia, i quali quanto erano vaghi a riguardare tanto pungevano poi, e quanto

più pungevano tanto più ti sentivi tirar a forza di rimirargli. arici, i-290:

amaro e forte, / ma del gusto a serrar tutte le porte / soavemente s'

che, sottilissimo ed acuto, / punge a la lingua il senso e i lini

carni consuete. -assol. a. briganti, 472: similmente portano di

, non vale, ristucca troppo e viene a fastidio. -intr. bencivenni,

ammaliare, affascinare (anche con riferimento a soggetti astratti). giacomo da lentini

lentini, 30: prego l'amore / a cui serven li amanti / li mei

mi trascino per diverse vie / in preda a un doppio mio pensier, che punge

insultare (per lo più con riferimento a soggetti astratti o inanimati).

si sgomenti e che le manchino parole a punger chi la tocca, perché è mordace

di lingua e non guarda in viso a nessuno, ma dà con le sue

lii-9-312: era stato messo un libro a stampa in lingua tedesca, nel quale

obligati que'cittadini dal rimorso di conscienza a dame manifeste prove di pentimento. fagiuoli,

vol. XIV Pag.947 - Da PUNGERE a PUNGERE (55 risultati)

238: mi scrisse... provandosi a pungermi un poco... io gli

che gli voleva bene e si divertiva a pungerlo, bonariamente, di quando s'

che hanno una certa destrezza e attitudine a potere e dire contra ad altri e sopportare

faceto e arguto motto che sia detto contra a loro, perché questi tali, potendo

1-36: quando i letterati pongono mano a iambi e satire e invettive,..

quan- d'anco mi potesse venir fatto a proposito. carducci, ii-9- 51

. d'azeglio, 6-561: cominciarono a pungersi a parole e noi..

d'azeglio, 6-561: cominciarono a pungersi a parole e noi... udivam

invincibile smania li assaliva, di torturarsi a vicenda, di pungersi, di martoriarsi

le donne, sui gradini delle capanne, a chiacchierare, a scherzare, spesso salacemente

gradini delle capanne, a chiacchierare, a scherzare, spesso salacemente, a pungersi,

, a scherzare, spesso salacemente, a pungersi, a leticare non di rado

scherzare, spesso salacemente, a pungersi, a leticare non di rado.

aspramente una persona (anche con riferimento a soggetti astratti). torini,

bernardino da siena, iv-392: cominciolla a pugnere dicendo: « cinque mariti ài

, 6-i-135: ninfa, mi pungi a torto: / quella ci ori son io

, al-31: non diedi opera ivi a pungere acutamente gli spilorci, ma a laudare

ivi a pungere acutamente gli spilorci, ma a laudare dolcemente gli economi. foscolo,

se il fido / messo di giove a lui fattosi al fianco / noi pungeva

novella, care compagne, m'induce a voler dire come un valente uomo di

, i'so che tu trovarai molti / a cui dispiacerà la tua richiesta, /

. bembo, io-v-344: tornato ieri a padova..., ho avuto le

14. incitare o sollecitare vivamente l'animo a tenere un determinato comportamento, a fare

animo a tenere un determinato comportamento, a fare una certa scelta; esortare con

incoraggiare (per lo più con riferimento a personificazioni o a soggetti astratti).

lo più con riferimento a personificazioni o a soggetti astratti). latini, i-2287

vocie di vostro pregio che mi fiera a l'oreglie... me conforta e

... me conforta e me pungie a dimandarla [la restituzione di un prestito

tira. petrarca, 73-10: amor ch'a ciò m'invoglia / sia la mia

ornai, ch'altro mi punge. a. pucci, cent., 81-65:

lettore: il cor mi pugni / a far menzion di quel che non montava,

voler ti punse / tentar cosa ch'a pochi ha dato il cielo? /

, essendo stata punti e stimolati da amore a comporle, le quali non che sieno

necessità è di svegliare, d'incoragpunge a correre / l'azzurre vie del cielo.

e tanto più dolor, che pugne a guaio. piccolomini, 1-164: nell'uomo

è sempre naturalmente un certo stimolo che a ben fare punge e invita. rosmini

e chiaro che si mostra più possente a sopraffare e vincere la volontà, più

tuo, padre, me sprona / a tinger il papir con ignoranza, / né

; / non seguir, non spronare, a che tal pungi / chi tal via

chi tal via si dilegua: / a chi pace ti chiede, almanco tregua

, è ben chi ti ragiona. a. f. doni, 6-44: la

della tua eleganza, ma per incoraggiarti a qualche sacrificio di piccoli agi. petruccelli

i farisei gli era il voltafaccia di gesù a proposito dei pagani. fogazzaro, 4-92

pagani. fogazzaro, 4-92: mi affrettai a parlare, a consentire con lui,

, 4-92: mi affrettai a parlare, a consentire con lui, ma solo in

. (per lo più con riferimento a soggetti astratti). cassiano volgar.

tristizia, accidia, codardia e crudeltà. a. f. doni, 4-21:

necessità punse l'affetto / del consimile a far lo stesso, e guerra /

o se t'invita / le vivande a gustar che a lei vicine / l'ordin

invita / le vivande a gustar che a lei vicine / l'ordin dispose, o

/ l'ordin dispose, o se a te chiede in vece / quella che innanzi

te chiede in vece / quella che innanzi a te sue voglie punge / non col

9-39: ecco che, di lì a poco, una malizia diavola e come una

.: ira con galba, invidia a pisone; e facevasi, per più pugnersi

tenebrosa, passava prima del punger dell'alba a

vol. XIV Pag.948 - Da PUNGETTARE a PUNGIMENTO (17 risultati)

punger dell'alba ebbe poco meno che a perderci tutti. 17. essere

. manzini, 18-115: « sarebbe a dire? »: i seni s'inalberarono

parte del fiore divengono morbidi o incominciano a guastarsi o, come dicesi volgarmente,

o, come dicesi volgarmente, incominciano a pungersi. 19. locuz. -cominciare

pungersi. 19. locuz. -cominciare a pungere la barba: uscire dall'adolescenza

disegno. costui morì che appunto cominciava a pugnere la barba, di anni circa

condur la mia naturai vena impigrita da senno a comporre una canzone, un rispetto,

unge e la lacrima punge ': usasi a significare la efficacia delle lacrime per muovere

significare la efficacia delle lacrime per muovere a misericordia non che ad ammollire l'altrui

. = lat. pungere, affine a pugnus (v. pugno),

e, cosi fatto, li ritornarono a casa con i pungerti. domenichi [plinio

facendoli saltare, erano trainati e calpesti a morte. alfieri, xxxix-45: '

, pungolo. carducci, iii-1-167: a li uffici patemi altri si appresta, /

senso osceno. grazzini, 177: a voler seguitare / con maestria la bufo-

/ questo pungétto. caro, i-313: a questo modo accoppiati, ella coir aratro

strafa [crusca]: dura cosa è a te ricalcitrare contra 'l pungétto. seneca

puncicare, la messe non mancava per certo a farmi divenire un vero cannibale.