. segneri, iv-748: a due capi riduconsi le grandezze sì prodigiose
e all'aver lei corrisposto poi degnamente a tal elezione. l'elezione si debbe tutta
decreto predestinativo che fece iddio della vergine a tale stato; la corrispondenza all'esecutivo
appo li apertissimi inimici, non conosciuti eziandio a se medesimi. savonarola, ii-95:
.. iddio dà da bere e gustare a quelli ch'eli ha eletto per suoi
bene. massaia, vii- 208: a tanta ingenuità, viva fede e fervore,
non possono... li non predestinati a cotale regno lamentarsi, come mostra san
del loro salvamento rendono più larghe grazie a dio. bruno, 3-854: qua vedete
.. i predestinati più obli- gati a dio de'presenti, se tanto agli uni
agli altri dà la sua grazia? a. cattaneo, iii-342: per vivere da
: per vivere da predestinato convien conformarsi a cnsto crocifisso. viani, 14-
erroneo sentimento. 2. destinato a una particolare sorte (in partic.,
che manifesta inequivocabilmente i caratteri che porteranno a un particolare destino; che non può
particolare destino; che non può fare a meno, in bene o in male,
in pesce bisogna che prima vegna attuffato a tacqui. foscolo, ix-1-387: la sua
.. comgiurò col suo grande intelletto a raffermarlo nell'illusione ch'ei fosse predestinato
raffermarlo nell'illusione ch'ei fosse predestinato a riordinare la chiesa. p.
alle quali tutto arride, tutto va a seconda. tenca, 1-126: nessun
donna, vittima predestinata ad amare, a soffrire, a morire. ghislanzoni,
predestinata ad amare, a soffrire, a morire. ghislanzoni, 16-31: io
10-268: nell'atlantico isadora vide riflessa a scale tutta la storia dell'europa,
se il core non mi inganna, a più alto avvenire. -destinato a
a più alto avvenire. -destinato a condividere l'esistenza di qualcuno (come
sospinge dinanzi, un bel giorno, a nostra insaputa un'altra che ci piace
e anche un altro: come si fa a stabilire che un uomo debba essere proprio
carducci, iii-22-375: l'imperatore udiva indi a poco che l'altro suo figlio corrado
il lor giorno, mai saranno condotti a morte. -segnato nel destino (
il dottore egregio benedisse l'età predestinata a produrre un sì stupendo spirito. g.
affanni e di vittorie / predestinata a le venture stirpi, / con rapita can-
. su quella terra, predestinata da natura a convegno universale del genere umano, il
, dico, mi avevano già ridotto a pessimo partito. predestinatóre, sm.
che sarà di me; sio sono ordinato a vita eterna, mi salvarò con
setta sorta in gallia nel v sec. a seguito dell'eresia bandita dal prete lucido
quale risorse ripetutamente da gotescalco di fulda a john wycliffe, a lutero, zwingli,
gotescalco di fulda a john wycliffe, a lutero, zwingli, calvino.
ha previsto e stabilito gli avvenimenti destinati a succedersi nel tempo. giamboni,
e voi, mortali, tenetevi stretti / a giudicar: ché noi, che dio
loro nella mente dubitazione, per aversi a riducere a fargli acquietare con dire: così
mente dubitazione, per aversi a riducere a fargli acquietare con dire: così dice la
la gloria. questa materia fu soggetta a molta controversia. i tomisti, pretendendo
la casa, un popolo se la fa a sua immagine. e queste sono bene
che... ne'pulpiti, dove a turba promiscua e per la maggior parte
, per caratteri innati e peculiari, a un particolare compito, funzione, ecc
berchet: che giova? siam nati a servire. perciò han fede in una,
propria salvezza. -anche con riferimento polemico a taluni aspetti e controverse interpretazioni della speculazione
per noi l'opere sue fatte e a noi visibili. = voce dotta,
un disegno che cangia, accomoda e rifà a ogni istante secondo le contingenze, in
, preordinare; predestinare (con riferimento a dio, alla provvidenza, alla grazia
perché iddio ha predeterminato ch'ell'abbia a succedere. gemelli careri, 2-ii-2:
predeterminò ad una tempestiva fuga, a mira di condursi in luogo di
sommi scrittori risveglia gli echi della posterità a distanze predeterminate dal destino, quando rivoluzioni
cotonificio] è conceito cme un'impresa a sé stante, la quale riceve in carico
la riconsegna lavorata al reparto susseguente, a prezzi predeterminati di carico e scarico dalla
1: polemiche dopo la nascita predeterminata a napoli. 2. fermamente intenzionato
siri, i-rv-162: erano predeterminatissimi i veniziani a non voler risolvere cosa alcuna nella concernenza
, 2-15-5-126: la cagione universale, cioè a dire la predeterminazione di dio, guida
infallibile della predeterminazione in essi d'assisterli a tutto potere nelle loro occorrenze.
per le vittorie, lealmente diede poi a ciascuno vittorioso, sì come era di
, / e del diritto m'han posto a la riva. cronica degli imperatori romani
in la selva l'ac- cidesse e a elio el cuor del fantolin li portasse.
ciii-95: lasso miei fedeli co- messali a le predecte cose mandare ad essecugione. codice
figlie mie, che care tanto / sete a me voi quanto a me stesso io
tanto / sete a me voi quanto a me stesso io sono. ghirardacci, 3-103
: raglia nefanda e scelerata mano / a la pudica vergine, toglieva a l'
mano / a la pudica vergine, toglieva a l'orfaneuo, al vecchio infermo,
credulo! ben or preveggo ove hanno a riuscire le vostre sventure. la scaltra e
per poco, ma non aveva tardato a rasserenarsi comprendendo che era naturale infine che
dal falso nemico: / fasse da longa a balestrare / ed assegnare al cor ch'
pure / avean promesso con lor voto a dio, / ma poi da forza altrui
quantunque gli altri abbiano attribuita la cosa a balordaggine, a zotichezza, a stravaganza
abbiano attribuita la cosa a balordaggine, a zotichezza, a stravaganza, pure io
la cosa a balordaggine, a zotichezza, a stravaganza, pure io so bene che
. piovene, 15-40: non dispiaceva a michele che zia bessie vi mettesse gli occhi
, / co'lati e co li fianchi a pare a pare / non pur caeduto
co'lati e co li fianchi a pare a pare / non pur caeduto avrian,
e l'umiltà; che si atteggia a modesto e umile. dante, purg
purg., 3-87: vid'io muovere a venir la testa / di quella mandra
pudiche / degno, in secol nascesti a te straniero. 4. che compone
avere capito il 'prologo 'e seguiteranno a dar del porco al guerrim ed anche
dar del porco al guerrim ed anche a me. b. croce, iii-32-79:
, la penna pudica non si rifiutasse a metterlo qui in iscritto. -con
gusto. tommaseo, 15-26: oltre a quelle grazie pudiche, oltre a quelle
: oltre a quelle grazie pudiche, oltre a quelle finezze ineffabili, il genio ha
, e l'uno di loro si muova a dilettarsene illicitamente e l'altro perseveri fisso
., fu, senza molto riguardo a dote opulenta, conchiusa la parentela, portando
fulmine nascosti per le spelonche, incominciarono a sentire la venere umana o pudica.
poteva darle torto e non sapeva acconciarsi a darle ragione, ripetendo a se stessa
non sapeva acconciarsi a darle ragione, ripetendo a se stessa che u giudizio di suor
ribrezzo onde una onesta dama suole accennare a una sgualdrina. cicognani, 13-32:
da massa marittima, 62: che fu a vedere in compagnia pudica / joseppe e
pudico imeneo, che dal ciel venga / a riscaldar due belle e nobil alme /
sparsa la faccia, / la sposa a terra tien gli occhi, ma lieti,
'l vieti. marino, 13-91: a tal dimanda ed a tal atto adone /
marino, 13-91: a tal dimanda ed a tal atto adone / di pudico vermiglio
7 poi che dio ti concede - a un santo amore. -che è
bontempelli, i-789: la sera andavo a prendere un pudico mazagran in qualcuno dei
degli inglesi. -che tende a non far trasparire troppo chiaramente la propria
la libertà '. -che vale a nascondere manchevolezze e misfatti per evitare scandali
difensori del popolo. -restio a soddisfare le suppliche, i desideri di
. nascosto alla vista o che si scorge a fatica (una pianta).
bagno rituale; due esemplari sono conservati a roma nei musei vaticani e in quello
stampa periodica milanese, i-340: si saprebbe a roma ed a parigi che esiste l'
i-340: si saprebbe a roma ed a parigi che esiste l'arco della pace,
sm. disus. budino. a. cocchi, 4-1-62: insalata, torte
: vede ne lo 'ecclesiastico 'a xxvi capitolo: « gratta super gratiam,
alcuna disonestà, quella è grazia sopra a grazia: bellezza con bontà. nievo,
, sospetto in bene o in male a seconda dei casi e scelto si può dire
questa mia occupazione ch'è alquanto strana a tale grado d'altitudine. bome, iv-
la vita..., si vanno a truovare tutti i princìpi dell'umanità.
amiglie. parini, xii-74: pari a vile / mima, il pudore insulti,
da codesto voto, io non esiterò a farlo; e desidero anzi che me lo
la coscienza estetica non ha uopo di prendere a prestito dalla coscienza morale il sentimento del
faceva vento, vento, vento, quasi a smorzar le vampe della gioia e del
via, bambina, alla gente, con a fianco... quel pezzo di
può dire che filippo le andasse insegnando a poco a poco i primi rudimenti del pudore
che filippo le andasse insegnando a poco a poco i primi rudimenti del pudore.
sono pur sempre delle gran belle qualità a questo mondo dove non è poi così facile
con una mancanza di pudore che parve incredibile a michele. cassola, 3-64: «
, pensò mara, e si affrettò a tirar giù la gonnella. non fu il
giù la gonnella. non fu il pudore a spingerla a coprirsi, ma il gusto
. non fu il pudore a spingerla a coprirsi, ma il gusto di fargli dispetto
di pudore oltraggiato,... a chi il magistrato suole ricorrere per averne gli
vendita, è punito con la reclusione sino a sei mesi e con la multa da
e con la multa da lire cinquanta a mille. codice penale, 529: agli
della loro tutela morale, è rispettivamente punito a norma degli articoli 528 e 725 del
questo essere e non voler parere parrà a tutti, come pare a me, un
voler parere parrà a tutti, come pare a me, un pudore molto ipocriti)
misere fazioni alle quali accenno e mostrare a qual povero grado di forza numerica ascendano
sacro pudore della sventura che ci consiglia a serbarlo [il segreto], e questa
vostra opera caritatevole, ma la rinnegate a confronto della vostra predicazione! pirandello,
puro, dagli alti piccoli seni posti a sommo del petto come due decorazioni al
trovava in uno strano stato di pudore a chiedere al personale dell'albergo dove fosse il
il loro connubio pressoché mostruoso, vennero a raccontare che non era stata loro possibile
la questione salariale e potrebbero così contribuire a strappare il velo di falso pudore che
rispetto, ossequio verso un principio assoluto a cui non si può o non si deve
pudore dai cavouriani, avea due volte, a rischio di vita, viaggiato nell'isola
rischio di vita, viaggiato nell'isola a suscitarvi gli spiriti e combattervi i
egli anzi non si sarebbe mai azzardato a offrire, se non fosse stato sollecitato
, 22-328: il pudore si fa strada a pronunciare nomi come adonella, garsenda o
le scalpe e lima / cominciò allora a risentire in petto, / che giammai non
rio negro, e delle pianure erbose estese a nord di questo sino al rio della
crudeltà di battaglia è prendere puelle a forza, togliere i garzoni di collo ai
madri sue, far forza e onta a donne. buccio di ranallo, 1-384
1-384: nullo om mai trovay / ch'a me staesse may; / sol a
ch'a me staesse may; / sol a questa puella / con soa soctile
disse: tabita, cumi; cioè a dire: puella, io ti comando;
primibile, un po'si vergogna di parlare a gente che viene lì per forza e
che viene lì per forza e non a scolari che hanno desiderio vero di sentirlo
/ mi vexa, che tal volta a forza i'ploro / qual fanciul verberato di
siena, iii-358: disse [gesù] a centurione: « va', e secondo
ora inviato? -do- mum versus, a rivedere il latino al mio puèllulo.
per darmi fatica, non poco utile a molti semplici giovani e purelle di cristo
comincia [la gloria di dio] a manifestare, ispirandolavi colui il quale con parecchi
con parecchi purelli tutto il mondo sottomise a sé, di ciò maravigliandosi molto i
medie. branca della medicina che, a fianco della pediatria ma, a differenza
che, a fianco della pediatria ma, a differenza di questa, con fini eminentemente
: fanciulli pascevano pecore, e come suole a fanciulli venire, secondo la puerile consuetudine
germoglio, ma sempre che libro o cosa a libro somigliante se gli offeriva alla vista
vista, con impeto puerile si avventava a pigliarla e si tratteneva rivolgendola e rimirandola
degli animi puerili dar l'ultima mano a quelle sceleratezze ch'in se stessi abbozzate
la tristezza / smisurata del rifiuto / a sognare più. -con riferimento a un
/ a sognare più. -con riferimento a un personaggio mitologico. boccaccio, 1-i-390
all''osanna 'gridato dai fanciulli a gesù, nell'episodio evangelico dell'entrata
eo revegia luce / ch'eo possa cantar a vuce quello osanna puerile ». savonarola
: gloria, laude et onore sia a te, re cristo redentore, / a
a te, re cristo redentore, / a cui la puerile bellezza cantò l'osanna
estimò socrate... essere sconvenevole a lui... con gli suoi piccoli
fa fingendosi ciascuno un fanciullo e che a l'imitazion fanciullesca ognuno debba cantare una
prato amor fanciullo / con pueril trastullo a prender grilli. g. b
, 8-306: non tollerava che giuocasse accanto a lui perché le sue idee erano turbate
mascheroni, 8-280: da puerile stuolo a questo intorno / con devoto sermon verrai
sono le leggi le quali ordinò il signore a moisè fra il marito e la moglie
difficilmente nel fervore del sangue si pone a freno a quelle. de iennaro, 51
fervore del sangue si pone a freno a quelle. de iennaro, 51: quella
e che nella voce puerile era simile a lei e similmente nella lineatura del viso,
la voce puerile che solfeggia nella cantoria a mattutino. 4. di fanciullo (
/ quand'egli [cupido] apparve a me fresco e giocondo / in un
nievo, 51: se mi arresto a lungo sopra questi incidenti puerili, gli è
per le parole da currado udite, cominciò a riguardare, e da occulta vertù desta
essere immortale. pulci, vi-24: a me parevano cose puerili da dire a
a me parevano cose puerili da dire a veghia in mugello colle succiole al fuoco,
glie lo ammetterei; ma l'averlo a perdonare anco a'suoi commentatori..
algarotti, i-ix-52: sarebbe un tentare apollo a voler tradurre verso per verso, ed
conto di quanto oscure e puerili risuonassero a bob le sue esortazioni, - ma
chiusa nel bavero rialzato del cappotto, a cercare un medico. e intanto formulava una
parte puerili, non poteva condurre che a risultati funesti. tornasi di lampedusa,
paolo... che aveva lasciato a palermo impigliato in chissà quali puerili complotti
,... non si può fare a meno di constatare che tutto quel ciarpame
amatissima macchina e per giunta la faccio guidare a te, starei fresca ».
un prodigio tanto / poche trombe accordate a un pueril canto. 8.
impedirà di dire che il foscolo, a parer mio, è un prosatore mediocre,
ma erano forse vent'anni che aveva imparato a moderarne in qualche modo le manifestazioni esteriori
sbarbaro, 2- 46: perché a me par, vivendo questa mia / povera
. deledda, iii-884: andai incontro a mio marito e mi attaccai al suo
che io ami nello stesso modo come a 12 anni giuocavo; con una terribile
era convinto di essere brutto, soprattutto a causa della puerile e inespressiva immaturità dei
, imbarbarirono i popoli, lasciati a contender cui cose deboli e puerili. de
con tante favole meravigliose, la quale a petto delli nostri è cosa puerile, e
/ ma te rivolve, come suole, a voto ». ottimo, iii-55:
me non ama, perocché lascia far a lui ciò che vuole, e me incontinente
tabellioni che tucto l'anno / erano electi a le cause civile, / e ciascun
. savinio, 12-57: se continuiamo a leggere l'epistolario [di mozart]
epistolario [di mozart], avvertiamo a poco a poco il suo purificarsi,
[di mozart], avvertiamo a poco a poco il suo purificarsi, cadono le
veterani imperiali, sì italiani come spagnuoli, a riso: li quali li chiamavano puerilità
più ripetuta quanto ella è più facile a dar vita ad un meschino epigramma. b
l'amore della simmetria e le puerilità a cui anche filosofi altissimi in forza della
anche filosofi altissimi in forza della prevenzione a favore di certi numeri si lasciarono andare
, l'unica religione la bellezza, a ripetere simili puerilità. 2.
ha più campo lo spirito di spaziare a suo talento, né ha i ceppi
ceppi della rima, che, essendo a principio una puerilità e una inezia.
soggetti che... sian atti a cavarlo di puerilità. -semplicità, ingenuità
felicemente spontaneo. misasi, 6-i-119: a contatto della giovinezza fresca e rigogliosa della
, la puerilità della natura umana, ed a quale estremo di cecità, anzi di
innanzi possa l'animo nostro fare illusione a se medesimo di quello che ciò si
'l pensiero e su l'arte italiana a mezzo questo secolo,... io
saggio il prof. zumbini trasse argomenti a incolparmi d'infedele e d'incoerente ai
altrove posti non che... a combattere le mie preoccupazioni di filosofia e di
conosciuto in casa frumier, si levò a deriderne la puerilità. oriani, x-18-68
dimanda, che non avrebbe osato rivolgere a nessun altro, in quel momento lo
. magalotti, 23-69: in ordine a quello che voi chiamate puerilità di riti
svelava nel modo iù evidente la povertà a cui il pensiero cattolico era riotto,
puerilità lasciva. papini, x-1-537: morii a novantasei anni, nel mio letto,
. bacchelli, 2-v-321: io non riesco a capire questa sua smania di farsi brutto
, puerilmente si diede con gli altri a trastullare. livio volgar., 3-8:
, 1-57: la fanciulla, come a dio piacque, non disse altro,
: 1 miei primi anni passarono presso a poco così puerilmente come quelli di tutti i
furo fa pigliare e colla sua propria coreggia a una fraschetta per lo collo l'appicca
modi, atti o pensieri, sentimenti simili a quelli dei fanciulli (con riferimento alla
in una nudità scandalosa che trastullavansi puerilmente a piè d'un albero vagamente fiorito. rajberti
lo aspettava. -con querula lamentosità simile a quella dei bambini. pratolini,
2-137: non posso... continuare a lamentarmi puerilmente. andiamo a letto,
. continuare a lamentarmi puerilmente. andiamo a letto, ivana. -con gli
che tanto puerilmente vi siate abbagliati. a. f. gori, 126: isocrate
: ma voi (malanno!) a che / mi andate sempre corbellando voi,
puerilmente, lo registro qui perché fu noto a pochissimi e per documento delle imprese soldatesche
d'annunzio, v-3-806: egli è a mensa. crede puerilmente di poter riparare
letterati di quell'età consistevano non tanto a ricavare un metodo dalle osservazioni, quanto
ricavare un metodo dalle osservazioni, quanto a imitare puntualmente, servilmente, puerilmente gli
religioni della civiltà mediterranea, durata fino a pochi decenni fa e spentasi lentamente
io fuor di puerizia fosse, / volsimi a la sinistra col respitto / col quale
respitto / col quale il fantolin corre a la mamma / quando ha paura o
dell'antico amore ch'io le portai [a beatrice]: il quale amore m'
da la puericia s'ageise fervente- menti a l'amor de la celestia patria. boccaccio
il quale infino nella mia puerizia io cominciai a amare e ho poi sempre sommamente amato
, passando l'etade per costumi, a nulla voluttà e a nullo disordinamento sottomise
etade per costumi, a nulla voluttà e a nullo disordinamento sottomise lo suo animo.
i veggio diana che mi sforza / a morte meco per salute darmi / acciò
tutto 'l mondo al pontefice romano. a. cocchi, 4-2-170: l'essere il
fermo e lucia, 20: tutto concorre a renderlo un paese che chiamerei uno dei
impossibile dare un giudizio spassionato dei paesi a cui sono associate le memorie di quegli anni
si trovavano attualmente in montagna, affidati a un personale esperimentato e provvisto..
puerizia che così era propria del mondo a tempo degli antichi, come è propria
lor buona puerizia ignuda, / posta a lor guida un'alta canna isnella.
teneva la bacchetta, come che non avesse a punire più che puerizie.
uso scritturale, e in partic. a luca 1, 69).
del popolo suo. e à dirizzato a noi il corno della salute, nella casa
ad altri, sì come fu detto a david ed a'suoi sudditi.
1-71: utinam che i miei pueri a quel prestabile / sermon lusserò stati,
ebibero / e mandàr i suoi pueri a la memoria, / e lodar lui
... /... a nnnocenti puri donò la morte.
scelestissimo / con fraude il scamno a me erecto subtraere, / tanto che quasi
nominare di dar loro la chinachina. a. cocchi, 4-2-127: io compresi
. leonardi, 40: immagino che andrai a far visita alla gio- vannelli puerpera:
'febbre puerperale ': nome dato a quasi tutte le malattie delle puerpere ma
ad una contumace e recidiva diarrea. a. cocchi, 4-2-135: l'uso di
suol far falba impallorita all'or che viene a sgravi- darsi del giorno. a.
viene a sgravi- darsi del giorno. a. pascoli, 262: se ella [
e scorciandosi per ogni lato, non ponno a meno di non premere fra sé le
, con puerperio improviso, nascer porporee luci a coronar quelle morte lagune, acciò degno
quattro ore, e lo puerperio morì nante a lei. 5. etnol. puerperio
crescendo d'età d'anni sette, a una scuola di pari l'uno senza l'
ciel, gli accenti sui parevano / a * un di quei santi pueruli belli,
turacciolo la laminetta metallica, si accinge a tagliare il legacciolo di ferro..
. savinio, 145: quei puf simili a calde cupole di velluto, quei tappeti
. un divano rotondo con una spalliera a cilindro nel mezzo. 2.
indicare gli sbuffi di una locomotiva a vapore. c. e.
un miracoloso intervento delle superne essenze, a cui era venuta l'idea di far acquistare
ed ha il corno vestito soltanto di piume a guisa di lanugine, ond'è che
quell'epoca barbara, quando ancora esisteva, a frenare la baldanza del puffismo invadente,
libraio direttore di gabinetto e giornali, a parma: venuto fuori ha formato quello stabilimento
formato quello stabilimento di che parlate, a parigi; ma è un po'progettista e
il debito, che si sente chiamato a questa sublime missione di rigenerare l'umanità
in dipendenza dell'assetto velico scelto, tende a por tare la nave sottovento
], 112: qual patroclo a pelide / ad ila or grazie agesidamo debbe
or che l'agone eleo / a pugilar vittoria ergersi il vide.
vide. 2. commesso battendosi a pugni (un omicidio). a
a pugni (un omicidio). a. verri, 2-1-1-248: non è tanto
oppure coperti da liste di cuoio o, a roma, dai cesti, per pura
pugni; pugillató gli antichi lo dimandavano. a. aaimari, 2-375: combattendo nel
., fecero patto insieme di sostenere a vicenda una percossa per uno, in quella
b. martini, 2-2-143: oltre a questi [giuochi] ve ne ebbero altri
del re glauco, e sempre invitto / a la corsa e al pugilato. bacchetti
si ha quando uno degli atleti rimane a terra in condizioni di non più potersi
altrimenti la vittoria viene attribuita in base a un punteggio assegnato dai mudici di gara
, vi fu assoggettata agli attuali regolamenti a partire dalla seconda metà dell'ottocento.
lezioni di pugilato, sapesse tirar pugni a regola d'arte. -in senso
moderni). prati, 2-38: a cesti e a corse ei gli emuli /
prati, 2-38: a cesti e a corse ei gli emuli / soverchia e a
a corse ei gli emuli / soverchia e a pugillati: / le spalle ampie gli
. mi parla di altri ammutinamenti avvenuti a montecitorio. pugilati, pare. sonnino
due avverse volontà che cercano d'accopparsi a vicenda, colpendo, parando, ribattendo
11 pugilato nell'antichità greco-romana. a. adimari, 2-10: l'immagine di
in un marmo antico di basso rilievo a montemagnanapoli, nel bellissimo giardino dell'eminentissimo
eminentissimo signor cardinale ippolito aldobrandini. a. verri, i-29: si preparavano gli
arte sua e sul miglior modo di ridurre a misura l'incommensurabile e a ragione l'
di ridurre a misura l'incommensurabile e a ragione l'emozione, quello che più mi
ha per amante un pugilatóre. la richiedono a parigi ». -con uso
avvinato, che perawentura gli dava rari a del suo paese di sparta, si faceva
mortali, almeno di molto nsico, a questo moderato esercizio? 4.
famosi pugillisti d'inghilterra... a pugni e a scommesse ammassò un capitale di
inghilterra... a pugni e a scommesse ammassò un capitale di 40 mila
dove un pugilista locale macera le costole a qualche avanzo delle pedane americane. bonsanti,
suo viso duro e angoloso dai capelli tagliati a spazzola, dal naso camuso e dalle
duelli d'armi, la seconda su duelli a brac cia, che gl'
pugilisticaménte, aw. letter. a furia, a suon di pugni.
, aw. letter. a furia, a suon di pugni. marinetti,
di questa gelosia; e leverallo dinanzi a dio e porrallo sopra r altare,
. testi spellani, 1-1-34: pagai a joanni de cipriano per octanta decorrenti a
a joanni de cipriano per octanta decorrenti a nove quatrini l'uno e dui pugilli de
l'uno e dui pugilli de pianche a dui fiorini e dece bolognini per pugillo.
v.), per accostamento paretimologico a pungere. pugióne, sm.
magalotti, 1-142: come quando a un tavolino d'hombre, dopo molte
, è stata tirata una grossa puglia, a vedere tre miseri tanti su 'l piatto
. -spadiglia obbligata? -sì, fino a cento. ojetti, iii-300: mi piacciono
. savinio, 3-89: assieme abbiamo perduto a montecarlo e senza batter ciglio l'ultimo
e dell'intero meridione d'italia, a cui tale denominazione era spesso estesa,
calabresi... fanno fede manifestissima, a chiunque favella loro, che a gran
, a chiunque favella loro, che a gran torto è posto nome, alla
lubrano, 3-151: non fia però chi a le pugliesi piagge / rinfacci l'acerbissime
rinfacci l'acerbissime rapine. / vite a popoli intieri miete la stragge, /
miete la stragge, / ogni sasso a sepolcri oggi è confine. ungaretti,
suo cavallo pugliese e se la menò a trezza. -che ha il porto
centro-meridionale nella zona settentrionale e centrale e a quello ca- labro-siciliano nella zona compresa fra
statura superiore alla media, grandi coma a lira e mantello grigio scuro nei tori
del regno... sì fallirono a manfredi, abbandonandolo e fuggendosi chi verso
il cui ossame ancor s'accoglie / a ceperan, là dove fu bugiardo / ciascun
per insino alla sera, non potette a pena la notte dividere la pugna tanto
alba della pugna, ai venti. a. monti, 106: cesare andò su
il mare ». -con riferimento a un combattimento mitico. dante, inf
s'elli [giove] stanchi li altri a muta a muta / in mongibello a
[giove] stanchi li altri a muta a muta / in mongibello a la focina
a muta a muta / in mongibello a la focina negra, / chiamando «
aiuta! », / sì conrei fece a la pugna di fiegra, / e
per sé, ma per tutti e rispondeva a quella parola: l'europa sarà repubblicana
promontorio tutto / si vedea di leucate a l'azia pugna / star preparati. marini
alle pugne marittime, senza molta disciplina ed a malincorpo riducevansi alla puntualità ed ubbidienza
della pugna naval. -con riferimento a un antico spettacolo circense. barbaro,
. -esercizio atletico della lotta. a. cattaneo, i-67: le giovani nubili
.. si addestravano sin da fanciulle a far la pugna tra loro. -per
de l'augel prendersi gioco. / lievemente a grattar prese con l'ugna / le
più bisogno d'esser cibati, cominciano a combattere col padre; e non finisce
padre; e non finisce essa pugna insino a tanto che caccia il padre e tolli
la sua amata il toro / il toro a pugna invita, / e mugghiando e
vento urta col corno / e, venuto a l'assalto, / cosperge i fior
covile, traendo con respiri / gagliardi a pugna il serpe maladetto. arici, i-170
. f. fona, 4-32: a questo segreto ammaestramento della natura e di
, / e s'el poeso l'un a l'altro dar de morso, /
vio. i signori più volte lo misono a partito innanzi agli opportuni consigli, e
di sofisti. bettinelli, i-278: a ncompensare la cortesia con che mi ascoltate
la cortesia con che mi ascoltate e a scemar la noia che potrebbe venirvi dal
gravoso. carducci, ii-5-199: eleggermi a volgarizzare tal cosa di catullo..
cosa di catullo... fu a me troppo onore. e temo di non
? 13. locuz. -chiamare a pugna: sfidare a duello. giraldi
. locuz. -chiamare a pugna: sfidare a duello. giraldi cinzio, 7-17:
vi abbiate statuito / di chiamar agnonsto a lo steccato, / sì che ragion ritrar
non sia tempo / che lo chiamate a pugna, essendo voi / venuto per
i-262: temistocle..., bramando a un tratto trascorrere innanzi agli altri,
di concilio e di guerra. -resistere a una passione. pigli, lxxxviii-ii-270:
'l ciel lo stampa; / ma contro a lui far pugna è cosa dura.
: timorosa pietanga / la corona fie a vedere, / la croce, i chiovi
/ l'aceto e 'l fele k'ebbe a bere / che i fo dato colla
caminare avanti, si prenderà aa un uomo a piede quell'asta e tantosto con essa
cesare volgar. [tommaseo]: a questo modo la pugna fu restituita e
, 4-77: vi esorto... a raccoglier da prodi il vostranimo e ricordarvi
mano vostra son poste. -mettersi a lottare. a. cattaneo, i-67
poste. -mettersi a lottare. a. cattaneo, i-67: quando la sposa
cattaneo, i-67: quando la sposa andava a marito, giunta alla casa dello sposo
: / omo, tene occultanno, sempre a lo foco iugne; / ed omo
ant. che partecipa o si appresta a partecipare a un combattimento (anche amoroso
che partecipa o si appresta a partecipare a un combattimento (anche amoroso).
essere che io, non consuefacta a tali exercitii, io debbi intrare
però polia, lassa et obsta a questo primo rudimento d'a
lassa et obsta a questo primo rudimento d'a more. =
. capace di combattere valorosamente; pronto a combattere, desideroso di battersi.
le porte o le strade son capaci / a ricever tante anime pugnaci. b.
rucellai, 297: i re nel mezzo a le pugnaci schiere, / vestiti del
. tommaseo, i-62: d'amalfi a milan, d'adria a tortona, /
: d'amalfi a milan, d'adria a tortona, / fitte, siccome i
s s -con riferimento a divinità o a personaggi mitologici. cesarotti
s -con riferimento a divinità o a personaggi mitologici. cesarotti, i-xvi-1-57:
, ove il pugnace ercole in vetta / a due colli rizzò contro l'insonne,
, il cui pugnace / temuto orgoglio a rintuzzar mi accinsi, / quando più di
con le scarse armi che son riusciti a procurarsi, quel cuore e quello spirito pugnace
, i-114: il romano invitto / venne a tonar sul trace, / e nel
spinge l'un contra l'altro, avvezzando a visioni pugnaci lo spettatore, gli insinua
, gli insinua un miasma stimolatore attivissimo a suscitargli quell'ira tanto necessaria a combattere
attivissimo a suscitargli quell'ira tanto necessaria a combattere con l'inimico.
le altre contingenze della vita, dinanzi a te dimentico la lotta e la guerra,
crudeli che fossero, servivano ad altro che a indurirlo e a farlo più sprezzante e
servivano ad altro che a indurirlo e a farlo più sprezzante e più altiero, più
io sotto signorie d'imperi alterni / a precipizio oscuro apro il camino.
se io non partissi? se io dicessi a francesco che sei stato tu, a
a francesco che sei stato tu, a tentarmi, che sei tu, il traditore
dannunzio, i-255: di sotto / a le scorze, passando, udivamo interrotto
facilitate. 9. destinato a far discutere, polemico nel contenuto (
brace. moravia, viii-219: tomai a casa con la stessa fretta con la
non mi consentiva cu riflettere con calma a quanto era accaduto. -risoluto (
volontà di addormentarsi, che non serviva a niente, come sapeva benissimo.
, indaffarato. ranieri, 75: a noi era forza di prepararci...
iii-9-131: le cattedre di sociologia (strano a dirsi) non sono state ancora istituite
: il che, non potendosi attribuire a tenacia e pugnacità degli avversari o ad
da taglio. leoni, 290: a roma comincia la seconda reazione popolare e
, iii-21-250: un bel giorno venne a bologna e pugnalò nella schiena un malvasia,
i nostri sono fucilati al petto e pugnalati a tergo. -rifl. uccidersi con
confronti. rebora, 3-i-177: quanto a me, mi pugnalerei: vivo spesso
squartamenti, e quando li aveva condotti a buon filo, con quelli trinciava l'aria
». potevo immaginare che di lì a qualche minuto mi avresti pugnalata?
tale arma (anche nell'espressione pleonastica a colpi di pugnalate). pigafetta
da li uomini, fo ammazzato lo tesoriero a pogna- lade, essendo descoperto lo tradimento
(302): se tu replichi nulla a tutto quel che io proporrò, ogni
quale avea sposato pochi mesi prima), a colpi di pugnalate la uccise. 0
particolare apre la via che induce cesare a andare in senato, dove bruto e cassio
: allor l'altro coglion, mosso a pietate / del fratei che morìa, scese
in arena, / invitando il nemico a pugnalate. / ma il poverin, che
casa, lo presero, lo scannarono a pugnalate. ungaretti, xi- 253
poi da pugnalate, / se si venisse a ragionar di questo. c. dati
invasione azzurra dei fluviali, e davanti a loro, lontano, vedevano le prime
filo diritto del vostro pugnale vi venga a guardare la vostra spada; perché verrete
guardare la vostra spada; perché verrete a stare più chiuso, e meglio guardato colle
guardato colle vostre arme, e venite a tenere più chiusa la spada avversaria.
che in modo improvviso e imprevisto viene a turbare la pace o a porre in cattiva
imprevisto viene a turbare la pace o a porre in cattiva luce una persona amata
quel foglio mi davano una pugnalata. a. cattaneo, ii-235: cipriano agonizza
riflesso. e qual pugnalata darai tu a maria, o anima che hai rinnegata la
rinnegata la fede..., gettando a perdere il sangue del tuo signore?
somma io non ho nulla da rimproverare a me stesso. ciascuno di questi quesiti
stella di caffè concerto. io sono che a piedi del tram aspetto la pugnalata della
. azione vile, subdola e spregevole intesa a recare offesa e danno ad altri (
molti spropositi di storia, mandavami in vece a scuola di dignità dal foscolo, il
dal foscolo, il quale pur trovò modo a cantare 'madre del popol suo '
del dolore sofferto, nel vedersi impotente a riparare il male fatto. « sicuro!
di uno stato già prossimo alla sconfitta a opera di un altro stato che d'
figur.: afflitto profondamente nell'animo a causa di una situazione dolorosa.
i pugnalatoli della patria, si affaccendava a rifiutare un sottoportafogli nel nuovo ministero.
più portata dentro un fodero, legata a un fianco o, anche, nascosta sotto
elsa e da una lama di metallo a due èli, molto robusta e appuntita;
e appuntita; è usata nella lotta a corpo a corpo o per infliggere per
; è usata nella lotta a corpo a corpo o per infliggere per lo più
il braccio, / il ferro del pugnale a rodomonte / tutto nascose, e si
i-240): prese un pugnale che a lato aveva e percosse la giovane nel petto
siano chiamati quei barbuti, quai vengono a uno a uno grandemente allegri e riverenti
quei barbuti, quai vengono a uno a uno grandemente allegri e riverenti, e
il pugniale, lo ficcò nella gola a uno, e subito mettendo la bocca alla
e senza darba, coi capelli intorti a guisa di femine, portavano in testa
femine, portavano in testa berette alte a similitudine di borse con toghe ampie e
toghe ampie e di maniche larghissime pendenti sino a terra, sotto le quali tenevano il
cavato dalla ferita e gli era caduto a terra. manzoni, pr. sp.
del tradimento, che amano le forme a doppio senso, che evitano di combattere a
a doppio senso, che evitano di combattere a viso aperto, che preferiscon il pugnale
e reo! / perché l'hai tolto a qualche regia scure / il ferro per
conquistava il primo grado che con 4 a zumpata ', duello al pugnale con molte
. -con metonimia: persona pronta a usare tale arma. delfico,
altri pu gnali erano pronti a correggere il suo fallo. -con
, 20-28: io venni in succhio fortemente a questo assalto badessale, e aveva pure
anche ciò che la causa). a. cattaneo, iii-257: i rimorsi della
, la mancanza di fierezza, con a portata di mano la lacrima e il sorriso
discorso efficace e perentorio, che penetra a fondo nell'animo. ctnelli, 2-243
armati di pugnalacci, che parevano spadoni a due gambe, addosso a uno e cominciare
parevano spadoni a due gambe, addosso a uno e cominciare a bacchiare.
due gambe, addosso a uno e cominciare a bacchiare. -dimin. e
= lati mediev. pugnalis (nel 1295 a roma), deriv. dal
che portano trofeo giudichi e parti, / a cui andando rechi la dolcissima / brama
. bernardino da siena, iii-274: intervenne a santo agustino, a santo geronimo e
iii-274: intervenne a santo agustino, a santo geronimo e agli altri dottori di santa
. landolfi, 8-191: ciò corrisponde a una sua fisica natura, ma anche
una sua fisica natura, ma anche a una sua visione del mondo, che te
dato genere o specie che di fronte a un'altra cosa (dello stesso genere o
, affrontarli con le armi; partecipare a una battaglia. compagni,
gerì e pinaccio e molti altri pugnavano vigorosamente a piè e a cavallo. dante,
molti altri pugnavano vigorosamente a piè e a cavallo. dante, conv., iv-xxvi-8
a'nipoti: « oltre! pungnamo a loro! ». e aveva gherardo ottomila
feroce, / se pugnasse il nemico a lo steccato / e non fosse ei
, 4-79: antonio..., a cavallo per ogni fila scorrendo, ciascheduno
dànno umane ostie esecrate / o danno a prezzo anima e brandi all'ire / di
all'ire / di tiranni stranieri o a stolta impresa / seguon avido sir che
stolta impresa / seguon avido sir che a sconosciute / genti appresta catene e lutto a'
a'suoi. leopardi, 1-51: a che pugna in quei campi / l'itala
mano aìroppressore. ghislanzoni, xc-452: a te, mia dolce aida, / tornar
si cela forse, come, / quando a troia pugnavasi, celò tetide il figlio
te licie schiere? -con riferimento a una lotta sostenuta da uomini contro animali
lotta fra angeli ribelli e angeli fedeli a dio. tasso, 4-15: ah
del nome cristiano. iddio ha cominciato a pugnar contra gli empi con tacque, armi
della poderosa impietà. -con riferimento a combattimenti mitologici. pallavicino, 1-16:
, meno numerosi del nemico; mancheranno a noi fuso e l'arte di guerra;
, ma sarò nel carneo ed inabile a trattar te armi, pugnerò colla voce
austini, luogo pericolosissimo se ben vicino a casa mia cinque cento passi..
la voce se io mi lussi messo a chiamare; ma resolutomi innun tratto che
innun tratto che io mi vidi scoperto a dosso quattro con quattro spade...
spade..., pugniando contro a di loro animosamente, più volte m'
io non avevo tal somma i danari a dosso. tasso, 6-19: venga in
pugnasse un cavaliero / di quei ch'a finocchieto in tempo oscuro / l'avean fatto
sua parte, schifò di pugnar contro a tutti e tre i nemici ad un tempo
vieni, se hai cor; meco a pugnar ti sfido. cesarotti, i-rv-198:
pugnar ti sfido. cesarotti, i-rv-198: a cotai detti / tutta la possa del
il braccio e forza, egli, a due mani / la clava alzando, mi
veliti e dessero principio allo spettacolo, provocando a pugna, l'indica il nome:
potesse averlo, / tu lo vedresti a me correr volando, / né fora in
nerlo. pananti, ii-260: sofocle a più di cento anni pugnò coi giovani
gli altri pesci alla milizia e costrinse a carolare te sirene, avendone dovizia molta
maliziosamente; noi vogliamo accostarci più presto a quelli che fanno bene. tasso,
pensiero. pindemonte, iii-52: ritornò scipione a verona con desiderio più vivo che mai
riscontrino con le condizioni supposte dal condillac a que'due personaggi e con le premesse
sistema; e non si vedrà fino a che segno possa un uomo abpsar dei
. b. croce, ii-9-125: a riunire l'una con l'altra ne verrebbe
tra loro nel contrasto. -resistere a una forza fisica; fare contrasto (
, quantunque molti / da violenza esterna a lor malgrado / sian forzati sovente a
a lor malgrado / sian forzati sovente a gire innanzi / e sospinti e rapiti a
a gire innanzi / e sospinti e rapiti a precipizio, / noi non pertanto un
sergardi, 1-361: elia non ha a suo luogo l'intelletto / e seco
, contrario affetto. -opporsi a dio, lottare contro il destino.
-ant. opporsi in modo violento a una legge, a una disposizione,
opporsi in modo violento a una legge, a una disposizione, ecc. condaghi
firenze, 37: niuno pugni contro a cosa che fosse deliberata pe'capitani.
tra 'platonici... il primo a muoverla fu gemisto pletone...
/ dicendo: i miei forbir le scarpe a lelio. s. maffei, 5-2-332
pannuccio del bagno, i-xx-3: pregh'a chi dorme c'oramai si svegli / e
picche chiamate sarisses ionghe dieci gombiti, a forza delle quali essi pugnavan di aprire le
che 'l pasto morde, / ché solo a divorarlo intende e pugna, / cotai
la loro salvezza eterna (con riferimento a dio). giamboni, 10-69:
le sue guance, / sì ch'a pugnar per accender la fede / de l'
sessa, il cui splendor lume raddoppia / a quel degli avi, col reo secol
-resistere con grande forza d'animo a tormenti morali o spirituali. -in partic
tentazioni, al fascino del peccato, a relazioni impure, a impulsi colpevoli.
del peccato, a relazioni impure, a impulsi colpevoli. guittone, 1-3-440:
: ancor pugna e contende / contr'a bella ragion l'alma tur
soccorso del suo coraggio l'ha ridotto a termine. l. quirini, i-329:
: lo tempo che lo segno se pugnarà a levare sarà l'ora. colombini,
colombini, 46: noi pugnammo nove dì a giognere a pisa per lo tempo reo
: noi pugnammo nove dì a giognere a pisa per lo tempo reo, e se
lo tempo reo, e se avessimo fatto a senno di coloro che per la via
agazzari, 5: costor pugnan troppo a tornare, egli è meglio che io mi
, 1-37: mentre che uno si pugna a ricevare non si possa mettare niuno altro
fortini, i-iox: andatosene [biagio] a casa de la suocera, subito mandò
e in quel mentre che il sere pugniò a venire, biagio pensò entrare in tenuta
, / sed i'non mi pugnasse a consigliare, / unque dio non perdoni 'l
conven sul lad dei plangent volger, / a cui amor se mostra fello e sdravio
di tanto vermenezzo di pedoc- chi che a pugnate li gettavamo nel fuoco. giannotti,
faldella, ii-2-309: poco si riusciva a vettovagliare, offrendo oro ed argento in
di una pugnata di farina. si giunse a pagare dieci soldi una brocca d'acqua
4. locuz. a pugnate: a profusione, in gran quan
4. locuz. a pugnate: a profusione, in gran quan = voce
avevano le code simigli agli scarpioni, e a ogni coda avevano uno aculio, come
è uno pugnaróne, e avevano possanza a nuociare cinque mesi. a. politi,
avevano possanza a nuociare cinque mesi. a. politi, 1-659: stimolo:
dante, risponde, ch'i't'avrò a stancare, / ch'i'son lo
fossero, le pugnette?... a sedici anni suonati! = voce di
bianco dolce. magalotti, 1-100: a questi ci aggiunsi non so che pugnetti
cedrato. pananti, i-310: aggiunse a quel pugnetto di monete / una muletta che
la mia vita nel nulla, / a giorno a giorno, inesorabilmente; / sento
vita nel nulla, / a giorno a giorno, inesorabilmente; / sento che
, uno grosso con molta voce per svegliarli a cantare, che campagnolo si chiama,
direi io che un pugnettino / far potesse a un pentolone. = dimin.
. struggimento, tormento. tità, a piene mani. pigafetta, in
ma polvere de quello con vermi a pugnate, perché essi avevano mangiato
battaglia). leoni, 311: a confutare la facile accusa raccolsi i tratti
prigioni, dugento morti, cinque cannoni presi a baionetta; uno solo uccise cinque croati
l'uomo, quanto è più grazioso a dio, tanto è più fortemente combattuto e
festa o bona, / con suo baroni a bruni vestimenti, / lassando ogni segnai
che non tenta? dottori, 3-12: a sofferir dal tuo vigore apprese / altri
per che, quantunque già sia presso a sera, / piacciati farmi, o padre
riferimento alle tentazioni subite da gesù cristo a opera del demonio. aretino, 22-199
tr. (pugnéggio). prendere a pugni a lungo, con accanimento.
(pugnéggio). prendere a pugni a lungo, con accanimento. sermmi
. 2. intr. fare a pugni. castelvetro, 295: se
simili e della rettorica, quando insegnano a persona che usa male l'arte,
gastronomica. soderini, i-541: a fare il sugo semplicemente si passa per
infuso un pugnèllo o più di farina a discrezione, si mette a bollire a
di farina a discrezione, si mette a bollire a fuoco lento, ponendovi dentro un
a discrezione, si mette a bollire a fuoco lento, ponendovi dentro un po'di
orrore il vederli gettare [i bachi] a manciate e pugnelli su nuovi canicci,
è un po'concava, per mettervi a pugnelli il grano da macinare. giuliani,
cener. ogni posto / dirà qualcosa a chi si siederà. p. bargellini [
avrei mai avuto il coraggio di presentarmi a chicchessia con un pugnèllo di cartelle in
dicono « non abbiamo carne, siam ridotti a pane e patate », vedrebbero cos'
uantità di una data materia che empia a fatica il concavo ella mano tanto
con balestra e con loro dardi e giavellotti a fusone e con pietre pugnerecce conce a
a fusone e con pietre pugnerecce conce a scarpelli a tomai, onde il re
e con pietre pugnerecce conce a scarpelli a tomai, onde il re avea fatti
, torri, e pietre pugnerecce / conce a scalpelli da servir per arme.
li cape- gli, il capo storto a terra e con uno de'ginocchi sul costato
e chi sa qual diavoleria avrebbe attaccata a quel numero, se don abbondio non
glielo permetteva: « come! verrà ora a farmi codesti rimproveri, quand'era lei
-a mio figlio ci penso io, tomo a dirvi! voi pensate a vostra sorella
, tomo a dirvi! voi pensate a vostra sorella... l'uomo è
occo passeggiava per lo stanzone, mordendosi a quando a quando le mani o facendo
per lo stanzone, mordendosi a quando a quando le mani o facendo con le pugna
, inf, 7-57: in ettemo verranno a li due cozzi: / questi resurgeranno
stracciatili tutti i panni indosso grincommcia- rono a dare delle pugna e de'calci. andrea
1-5: gli altri buffoni lo cominciarono a battere conpungna e con guanciate e con
salvini, 48-69: se fia 'l focoso a questi testimone, / fansi ottimi nel
ma non vale / la gran rabbia a frenar che in lui s'accende / e
può levare. verga, 8-57: cominciò a darsi dei pugni nella testa. misasi
piene le pugna / le gittò dentro a le bramose canne. cavalca, 20-82:
concossi... il giovane allato a lei senza toccarla; e raccolti in un
alcun motto fare, chiuse le pugna allato a lei si morì. bibbia volgar.
macone / facea le ficche al celo a pugne gionte. lapaccini, lxxxviii-ii-11: la
vii- 253: le pecore hanno a sommettersi alle forfici del pastor che le
nel buio. - con riferimento antropomorfo a dio. savonarola, ii-354: noi
ricolta delle biade che ci ha impetrato a vergine, la seconda che el nugolo è
una cortesia / con più compagni montò a cavallo / con un falcone in pugno.
/ seguie uno sparver di pugmuscito / a una donna. venuti, laxxviii-ii-708:
piacer facea ogni giorno, / ora a campagna, ora a un vicino stagno /
giorno, / ora a campagna, ora a un vicino stagno / dove era sempre
è caldo, portalo in pugnio e ancora a lume di candela e fallo vigilare assai
: con atti umil dimessi, / arrivando a darvi braccio, / vanno fastosi per
gli assenti che, per non mancare a quel debito di corrispondenza di che il
di tre e quattro scrittori per rimandare a ciascuno in risposta alcuna parola di consolazione
quel che agevolmente potrebbe essere, cioè a dire che sian nate da qualche postilla,
l'un di lor, che si recò a noia / forse d'esser nomato sì
dell'ima il nome d'alessandro e a quel dell'altra il nome di dario;
il nome di dario; e avevano cominciato a scaramucciare con le zolle, poi con
/ e percuote / colle pugna e gira a tondo. leopardi, 827: mi
si dettero ad alzar le pugna e a digrignare i denti. de amicis, i-301
ballavano, bevevano, si picchiavano, portavano a casa la bandiera e i pugni rotti
/ uno solo di noi / si fermò a pugno chiuso, / vide il cielo
non rafrena / il corso de'peccati a tali accenti, / e che col pugno
se penti / del fallo che nostra alma a morte mena? -per estens.
mena? -per estens. colpo dato a una persona come segno di amicizia,
: era una cognizione in cui non credevo a fondo per ciò che di bello pareva
base alla quale i relativi organi potevano a un individuo di tale tipo proibire specificamente
di tale tipo proibire specificamente di passare a vie di fatto anche solo con le
bacchetti, 1-iii-38: approfittiamo per spiegare a chi non lo sapesse che costerà il
era stato ammonito e diffidato dai carabinieri a moderare l'impeto della sua vigoria dimostrata
dalla particolare forza fisica e dalla propensione a usarla (anche come soprannome).
, forse senz'accorgersene, s'era messo a stringere il braccio nella morsa delle sue
quel disavantaggio che combatteno coloro che giocano a pugni con quelli che tengono la spada
pugna! porcacchi, i-367: eravi a questo posto diosippo ateniese, nobil giuocator
, barriere e tornei, si verrebbe a fare un bellissimo concerto di giochi da
, cxiv- 6-111: in toscana giuocare a pugna è ed è sempre stata prerogativa
. b. croce, ii-6-311: a riscontro... del bismarckismo politico
esortare lo stato, cioè il governo, a fare atti di forza, quanto pregarlo
cosa insegna la ragion di stato? a tempo e luogo. che cosa la
per così dire costretto i suoi vassalli a vivere il meno male possibile, dati
non miga della nostrale, mi si corcò a giacere allato. corte, xcii-i-250:
poteva far cuocere un uovo o mettere a bollire un pugno di fave senza andare
bollire un pugno di fave senza andare a chiedergli le chiavi della dispensa o del
e non vicini. / bisogna risalire a quando era bambina / e il caffelatte era
un pugno d'erba e lo diedi a gloria dicendole: « prova un po'a
a gloria dicendole: « prova un po'a dargliela ». lei non voleva,
uno pugno di farina, la quale a similitudine della vedova, basta a pascere
quale a similitudine della vedova, basta a pascere il profeta. reina, i-240:
larga e copiosa dovizia di viveri. a. cattaneo, iii-20: molti difensori
corpo, l'unica mia proprietà, a un mucchio di fango e ad un pugno
di coloro che lo compongono, disposto a ogni sacrificio, a ogni impegno,
lo compongono, disposto a ogni sacrificio, a ogni impegno, a combattere fino alla
ogni sacrificio, a ogni impegno, a combattere fino alla morte). sin
accidente capitato in puglia, cominciò ivi a far delle grandi prodezze e degli acquisti.
insolenti sofisti combattere, strapazzare, svillaneggiare a tutto potere un grand'uomo divenuto l'
, 3s: già io era salito a cavallo e mi faceva precedere dalla bara
dal pugno di valorosi rimasto tagliato fuori a mentana per assistere i feriti e combattere.
questo continuo andare attorno per far lume a quattro ammaluzzi che vivono in su un
ho buona vista, non lo arrivo a vedere. 10. ant.
testi pratesi, 326: anche demo a bemarduccio e a mone fiorini che fuoro
, 326: anche demo a bemarduccio e a mone fiorini che fuoro di messer gherardaccio
pugna di terra, carta per ser torello a dì... di dicembre,
dì... di dicembre, a ragione di venti livre lo staioro, convertievisi
di intervenire; l'istituto diede origine a una serie di violenze private, la
pugni: gruppo di intellettuali che, a partire dal 1761, si riunivano a
a partire dal 1761, si riunivano a milano, a casa di p. e
1761, si riunivano a milano, a casa di p. e a. verri
milano, a casa di p. e a. verri; ne facevano parte c
g. visconti, p. frisi e a. longo che assunsero nomi di antichi
beni avendo fatto un vitalizio per stabilirsi a modena, per dove è partita e dove
parti del consellio in concordia in concordia a scruptinio a pallocte a pugno chiuso, cum
consellio in concordia in concordia a scruptinio a pallocte a pugno chiuso, cum due bossoli
concordia in concordia a scruptinio a pallocte a pugno chiuso, cum due bossoli,
divenir grande, sì che potè giungere a mettere il capo nella corona d'italia e
stare i quattordicesimani: tolto l'italia a nerone; aver in pugno l'esito di
la vittoria l'indovinantissimo alessandro cantava. a. cattaneo, ili-io: questa appunto
, che tenevasi in pugno e insultava a cristo e alla chiesa, la qual credevasi
servile. bernari, 3-269: mi scuoteva a guisa di un sacco come a confermare
scuoteva a guisa di un sacco come a confermare col gesto che mi teneva in
pugno. -contendersi, fare, prendersi a pugni: azzuffarsi, picchiarsi con mani
con lui, ché ve terrò la a? bizoni, 174: due uomini fecero
e una di e che ballavano corse a soccorrere il marito e dava pugni gagliardi
, 1- 1183: quando s'ha a far a'pugni, a'cocci e a'
. pavese, 5-25: sai com'è a quali'età. basta vedere una ragazza
età. basta vedere una ragazza, prendersi a pugni con uno, tornare a casa
prendersi a pugni con uno, tornare a casa sotto il mattino. uno vuol fare
qualcosa, decidersi. non ti rassegni a far la vita di prima. -con
subito stampata. cattolici e protestanti fecero a pugni per averla. tommaseo [s
... dell'aprirsi il passo a forza nella calca. de roberto, 3-198
, 3-198: le ragazze si contendevano a pugni il piacere di tenerlo in braccio,
in braccio, le comari si fermavano a posta per domandare: -come sta il
'oh sì, lo veggo; fanno a pugni per andare a dar il voto
veggo; fanno a pugni per andare a dar il voto! '-essere
sono fusi e contemperati, non fanno a pugni. carducci, ii-7-341: fammi
verga, 8-no: gli affari vostri fanno a pugni con gli affari degli altri,
ragionatore e divagatore, il che fa a pugni con la sua professione. pavese,
il cervello... fanno continuamente a pugni. -non essere esteticamente in
anche un po'pupazzettistici, facendo quindi a pugni col cubismo di sopra e realizzando per
un pugno al cielo, pigliare il cielo a pugni: per indicare un'azione impossibile
... / per ch'altrimenti, a volergl'ire a pelo, / sarebbe
/ per ch'altrimenti, a volergl'ire a pelo, / sarebbe come dare un
di quest'anno non hanno lasciato incollare a perfezione, né si possono dare pugni in
che stoltamente; e, tentandogli, è a temer dell'opposto. -per
caro!.. volevate pigliare il cielo a pugni... il posto a
cielo a pugni... il posto a chi tocca, caro amico!.
mettersi in testa di dare il gambetto a un paese intero! -di pugno
cose secondo beneplacito, o le manda a consultar meglio; ed è cosa notabile
fu trovata nel cassetto della tavola dinanzi a lui. gozzano, ii-188: ti fisso
. m. cecchi, 1-2-133: vatti a vergognar, ribaldo, / che non
in suo pugno [di napoleone] sbocconcellata a capriccio, aveva tuttavia ritto a milano
sbocconcellata a capriccio, aveva tuttavia ritto a milano lo stendardo dell'unità.
come definitiva. -finire, venire, a o ai pugni: azzuffarsi, picchiarsi.
, 1-55: in toscana poi l'ebbero a finire a pugni. -determinare
: in toscana poi l'ebbero a finire a pugni. -determinare un'accesa
.. con canali, e andò a unire a pugni. -giocare di
con canali, e andò a unire a pugni. -giocare di pugni:
per qualcosa che non si può fare o a cui non ci si può opporre.
restituzione del concilio in trento. -prendere a pugni qualcosa: trattarla male. cardarelli
cardarelli, 708: io no preso a pugni la poesia, l'ho fatta
fatta disperatamente, cercando di assicurarmi, a buon conto, un discreto posticino nella
serrar le pugna. -sotto pugno: a disposizione, a portata di mano.
. -sotto pugno: a disposizione, a portata di mano. aretino, vi-496
in un pugno di ferro: sottoporlo a una disciplina eccessivamente severa. de roberto
provergio j è usitato presso 1 contadini a significare qual pioggia è necessaria ad aver
luli in letto con sé, ridendo giocavano a pugnino. -pugnòlo (v.)
antica misura di superficie toscana, pari a m2 3, 64 (propriamente la superficie
. calandri, 292: lo staioro a corda immaginariamente è diviso in dodici parti
puh! puh! a'vuò anar a muò un desperò, malabianto per lo
, perfino sputavano: -puh! -guardando a quelle coste della vallata. era là
fa conduere, serà cosa molto grata a tutti questi citadini. = var
infinito suo giudizio, come egli ebbe a dire, ventilarà tutti gli uomini, e
fiorente. pananti, i-310: aggiunse a quel pugnetto di monete / una muletta
. pascoli, 219: quanto a me [vecchio castagno]...
), w i si rimette tondo a tondo della paglia, e bisogna fasciarla
o dieci anni... comincia imparare a fabricarsi archi, frecce ed altro,
, frecce ed altro, come anche a viaggiare, tirato dal rangi- fero sopra
di legno detto 'pulca \ e a piedi sopra gli 'skier '. algarotti
compresso, fornito di apparato boccale atto a pungere l'animale su cui vive e
pungere l'animale su cui vive e a succhiarne il sangue, di cui si
notte: / le pulce so scorte a dar lor beccata. giamboni,
bernardino da siena, 593: fu menato a dormire vestito in sul sacone de la
non avea ancor la briglia / febo a cavai suoi posta / quando più pulce
altre sporchizie come cose peculiarissime e naturale a quelli paesi. berni, 120:
quando l'aurora venne col propizio albore a cavarmi di tanto indiavolato martirio, mi
così strani.. / poverine! a cercare si stroncano le mani. bacchelli,
letto era già in ordine, e andò a dormire, e non lo tenne desto
-pidocchio pollino. lorenzi, 3-127: a questo proveder, por suo soggiorno /
, por suo soggiorno / uop'è a le rustich'arme allor che han pace;
sospetto. -mettere una pulce nell'orecchio a qualcuno: insinuargli in mente, più o
: proverbialmente metter una pulce nell'orecchio a uno e dargli da pensare. muratori,
. forteguerri, iv-331: oh come a tempo / gli ho cacciato una pulce negli
si vedrà se convenga di più di tenerlo a segno con le protezioni o trovar qualche
10-223: o ch'io mi disputi a parole o ch'io venga seco alle mani
, ii-348: sembrava allora che tornassero a pizzicarvi tutte le pulci degli scrupoli vecchi e
-fastidio, presenza maligna. a. cattaneo, x-458: se entrerà in
che è uscito il re d'israel a cercare una pulice, sì come si perseguita
, i-21: tu hai offeso iddio, a cui i re e gli imperadori sono
: gli architetti rari / non mostran a una polce un gran lavoro, /
tirapiedi di qualche gazzetta, allora si affanna a gonfiare tutte le pulci della politica finché
, 3-1-190: -qual alterazione arei io arrecata a quel suo principale e lunghissimo tratto?
tratto? -minore di quella che arrecherebbe a una linea retta lunga mille braccia il
: la dama qui rappresentata per montare a cavallo è abbigliata con una veste di pelano
con una veste di pelano color pulce a tre colletti, a falde alquanto lunghe,
pelano color pulce a tre colletti, a falde alquanto lunghe, e con maniche
ratina pulce con un largo bottone bianco a pietre, ovvero il grosso raso verde
xiv un giorno disse per celia che a lui sarebbe piaciuto un bel colore di
i gettoni avversari facendo in modo che a questi si sovrappongano i suoi.
afanitteri le cui caratteristiche fisiche sono analoghe a quelle della pulce dell'uomo; hanno metamorfosi
gli adulti sono parassiti esterni di animali a sangue caldo, senza però dimostrare una
originaria dell'america centromeridionale e diffusa, a opera dell'uomo, anche in africa
affondandosi in una nicchia e dando origine a varie infezioni; oltre che dell'uomo,
dell'ordine antìpodi, così chiamati perché, a simi- glianza delle pulci propriamente dette,
redi, 16-iii-174: son nomi a loro notissimi la pulce, il pidocchio
pidocchio e la cimice di mare. a. cocchi, 8-63: piccolissimi insetti
. -cercare, contare le pulci in casa a qualcuno: indagare nei suoi affari privati
: chi non ha altro da fare viene a cercarvi le pulci in casa. bernari
che disgrazia per quelli che sono costretti a vivere sempre davanti al * basso
, le fece di atto ch'andasse a cercare. c. scalini, 1-26:
o un elefante: dare soverchia importanza a cose di minimo conto; ingigantire le
che solo hanno / l'animo inteso a scorticar i suoi / popoli e fan d'
occhi ci aveva sempre quella guardatura che a lui gli metteva le pulci nel sangue.
la luce, non sapevano dove andarsi a nascondere e se li incontri adesso per
pulce. -togliere le pulci di dosso a qualcuno: sollevarlo da una preoccupazione,
! e forse che non vi date a intendere di vedere ogni pulce che vi
ancor de la larghezza / che fece niccolò a le pulcelle, / per condurre ad
che le pulcelle, rozze e grosse a tale mestiere, non sanza molto affanno si
ho vicina che pulcella ne sia andata a marito, e anche delle maritate so
de fiorio. sacchetti, v-79: a genova e in assai paesi del mondo
, 93: tutta la città era a rovina e a mortali pericoli sottoposta:.
tutta la città era a rovina e a mortali pericoli sottoposta:... gli
si dice avere potenza nelli occhi d'attrarre a sé l'amore delli omini. poliziano
, i-181: madama, oggi, andando a diporto, vidi per aventura duo leggiadri
o venere che pulcella alcuna n'andasse a marito, senza che si fosse prima prostituta
, xxi-95: dovendo io consegnare la lettera a una pulcella, temo ch'ella non
praga, 4-73: le due pulzelle corsero a nascondere nel solaio certi volumi che usavano
volumi che usavano leggere di soppiatto. a. boito, 91: pulzelle, pinzocchere
la sorte di talune parole. provatevi a pronunciare 'pulcella ', senza sentire immediatamente
quasi male abbordata pulzella torcendo il capo a una smorfia, si fece, col
, si fece, col suo strumento, a banchina. -con uso aggett.
sua donna e sia pulcella, / ch'a la sua vita avrà malinconia. fiore
ila lingua tua sia presta, / a. lle'lodar suo'occhi e bocca e
, 20: tu ne mandi figliòlata a marito al filiolo brunelli per pucella et elle
/ el bel piacer ch'io ebbi a star polcella, / or ch'io son
, 20-25: amato avea falanto, e a lui pul zella / datasi
che mai giovane vergine o polzella non viene a ragionare in iscena. dolce,
nuda, / che ven di dietro a me si vergognosa / eira torto gir non
frutto da te generato / in capo a nove mesi, e tu pulzella /
che la pulcella / non è poi tanto a dunoè rubella. carducci, iii-3-332:
con esso voi si ven la pasqua a fare: / non intendete pa- squa
con biancardino, / con trenta polzelete a sé davante, / de la turchia
: venite punzolete e belle donne / a me fanzula ad oldir. bresciani,
pace da certaldo, 72: visconte volle a semifonte tornare, perocché sezzo di sua
nelruso più recente è per lo più riferito a donne, e con connotaz. iron
: e sappie che ora mi metterei a pienamente fare lo tuo piacere, se non
che farai, scaramuccia? anderai tu a mettere in pericolo l'onor tuo, la
d ^ oggidì aver recate le cose a tale che il pulzellàggió è assai breve ed
. verginità, integrità fisica. a. pucci, ii-58: sono iscelte cento
: non c'era tanta premura d'andar a marito, aggiunge una pulzellóna di cinquant'
. pulcésco2 (pulciésco), a ^ g. (plur. m.
l'oppinion mia non saranno finite in tempo a cagione di quelle due cantate, che
hanno fatta la testa metastasiana e duro fatica a rifarla pulciesca. papini, iv-800:
abbastanza,... constatando fino a che punto la sua tresca con charlotte
priva di coerenza e serietà, disposta a qualunque compromesso o raggiro o tradimento pur
. casti, i-2-286: il pulcinella a far dalla natura / parea formato fosse
capitolo di storia bizantina... a che siam divenuti! è successa all'epopea
io mi troverei prima o poi a scegliere fra queste due figure, l'una
, l'una e l'altra sgradevoli a fare: o vittima o pulcinella. de
pulcinella. pirandello, 5-626: bcaraventò a questo, appena andato via, una filza
-re pulcinella: nomignolo attribuito dagli avversari a ferdinando i re delle due sicilie (1759-
. pratesi, 5-167: bello? a giorni rosso come un pulcinel- lotto
come un pulcinel- lotto briaco, a giorni giallo che potrebbe dar poro agli
colorato (specie in primavera) e simile a una maschera, e per il
regioni settentrionali tanto dell'europa, quanto d'a merica. fuor del tempo
re. verso il 15 di maggio vengono a terra per prepararsi i nidi,
me diterraneo, ma pure a quando a quando vi si mostra.
diterraneo, ma pure a quando a quando vi si mostra. pulcinellàggine
come polli balordi, stanno ad ascoltare a bocca aperta le vostre pulcinellate. m
come il vino; e quindi inebbria altresì a simi- glianza del vino e si chiama
), deriv. dah'araucano pulque, a sua volta forse dall'az- teco udii
/ ch'egli ha cangiato in mel l'a maro assenzio. tasso,
e fecondo inventore di espedienti per sfuggire a una cronica miseria, che invariabil
18: dice ottavio che s'è levato a buon'ora perché la notte non puoi
puoi dormire stante l'amor che porta a isabella, benché non corrisposto; però confida
confida in pulcinella il quale lo consiglia a lasciar tal amore come ha fatto lui
/ ch'hanno coloro ch'adomò virtute. a. casotti, 1-6-52: non vi
e pulcinella. algarotti, 1-vii-157: a traverso della mezza maschera si vede il
in giubbette bianche e calzoni bianchi fino a terra, che sembrano cinque pulcinelli.
la vostra lettera, vi avrebbe mandato a regalare un bel 'pulcinella '. r
risplendeva di specchi. le maschere entravano a stuoli. i pulcinelli predominavano. monetti
smagozzati sulle spalle, quei pigiami bianchi a bragolone, che parevano una folla di
giusti, ii-344: diamine che l'abbia a dare in pulcinellate anco nell'altro mondo
: la statua del santo, fino a un anno addietro, veniva recata attorno
veniva recata attorno su la macchina portata a spalla dai devoti,... senza
la pulcinellata... di dover fermarsi a ogni po'per sentirsi sparare in faccia
ghieri e di cento altri autori simili a costoro, vi trattengono per tre e
un arresto cardiaco ad alzar gli occhi a caso e veder di colpo prominere quel
b. croce, v-1-121: a leggere quelle scene, par di sentire
carro e del como, e lasci a dietro / i mercanti, il bastone e
, 120: noi non potiamo sapere pure a che ora nasce uno pulcino dell'uovo
or, guarda tu, che vuoi sapere a che ora idio verrà a te!
che vuoi sapere a che ora idio verrà a te! masuccio, 73: madamma
i pulcini, e si ponga l'orecchio a sentire se con le rostelle abbino rotta
croce, 267: raccomandò i pulcini a bertoldino, che ne avesse cura acciocché
: imparò dal sig. di réaumur a far nascere i pulcini per mezzo del calor
per il paese, se ogni birbone potesse a man salva venire a portar via le
ogni birbone potesse a man salva venire a portar via le donne, come il nibbio
i'ovo tengono la testa sempre piegata a destra. pascoli, 1317:
poppanti, la gracilità trepida dei pulcini a pena nati. cicognani, 2-25:
m. villani, 1-53: essendo a desinare, riscaldati dalla vivanda e dal
e quando questo e'non fa, a noi è lecito mandare alla sua cucina
provocò tanti e tanti pulcini di schiatta illustre a spiegar l'ale al cielo infaticabili e
il teatro dei pulcini che cominciavano appena a beccare. -in partic.:
acqua. verga, 8-306: lasciate fare a me. so quel che ci vuole
dall'istinto di pulcino, si tenevano a fianco di quel tenebroso prefetto, vera
. 6. locuz. -avere pulcini a gennaio: avere figli piccoli essendo già
835: mi son cambiata tutta perché a finir quel ricamo sudai tanto questa sera
uomo impacciato e che non sappia risolversi a niente. brusoni, 8-312: il
un pulcino nella stoppa, né mai risolvevasi a qualche atto forte. nievo, 1-vi-143
coinvolto in modo inestricabile, non riuscire a uscirne fuori. bandello, 1-6 (
vergogna dire questo enorme peccato. credetelo a me che io lo so, che egli
. verga, 7-408: dacché è stato a san fedele quel ragazzo è diventato un
di cristo, 167: stringense a cristo a muodo che fanno li pulcinelli a
, 167: stringense a cristo a muodo che fanno li pulcinelli a la
a cristo a muodo che fanno li pulcinelli a la gaiina quando sono spaurati. romoli
naturale e della pulcritudine somma, cioè a dire verità, onestà, bontà e
gentil van sempre ad orza / contro a ciascun che di giustizia manca: /
ed elegante, che forza era innamorarsene a chiunque la vedesse. a. boito
forza era innamorarsene a chiunque la vedesse. a. boito, 24: come appar
/ dal mondo incivilito / fosti segnata a dito / qual prezioso e pulcro /
coronarie cum mercede, / raquistando quel loco a nostra fede. bellincioni, 1-141:
invidia apollo geme, / furon ministri a la tua morte insieme, / e,
/ ha tolto loro, e posti a questa zuffa: / qual ella sia,
maneggio o per carrozza, / ma avvezzo a star in puledraia ogn'ora.
. baruffaldi, ii-209: si preparano / a far in lizza / cavallerizza, /
destriera era morta ed il puledro fu notricato a latte d'asina. nuccoli, vii-788
i'gli promise / de non giucar né a tavole né a zara, / dov'
/ de non giucar né a tavole né a zara, / dov'ho perduta la
aver arte. sanudo, xxx-256: a dì io, si parte quel..
quel... zardes e toma a la corte con fi danari, vendute le
altre bestie insieme co'polieri / vo'a facci un codicillo. m. membré,
. membré, 31: dapoi andò a basso delle montagne alla pianura, dove aveva
: s'era levata di letto per andare a governare il puledro slattato adesso. pascoli
andar giuocando ne'verdi prati; sarà a voi fastidio domarlo et a lui pena
; sarà a voi fastidio domarlo et a lui pena di esser domato. caro,
pecca per bontà. e l'ho somigliato a un poliedro che per troppa gagliardia va
non altrimenti / che disciolte pol- ledre a calci e denti. giuglaris, 146:
pratesi, 5-24: così vessata, angariata a torto e continua- mente, serafina faceva
anni,... è abituata a vivere come una puledra in mezzo a prato
abituata a vivere come una puledra in mezzo a prato fiorito, una puledra che imbizzarrisca
prato fiorito, una puledra che imbizzarrisca a ogni alito d'aria e salti e
come una puledra selvaggia quando si prepara a saltare un muro. papini, 27-939
saltare un muro. papini, 27-939: a quel tempo ero sana come un falco
soldi. bruno, 3-851: andate a studiar quel ch'è scritto sopra quell'evangelico
asina ed il pulledro sciogliete e menateli a me. targioni tozzetti, 12-9-423:
, con ogni studio, che le pecore a me affidate partorissero molti agnelli, che
alla mammella, che ogni vacca avesse a sé vicino u suo vitello e ogni
checchini, che lo tratteneva m sua casa a dozzina, lo ricompensò largamente delle spese
delle spese somministrategli, ed egli raccontava a qualche amico ciò che passava col granduca
la superiorità morale non è martinicca adatta a trattenere quella puledra, il giorno in
, il giorno in cui si mettesse a scorazzare per la china degli amori nuovi
suchiarle i labri; la povera donna che a tal lusinghe non era aveza, le
medesima maniera che l'aveva veduto tenere a la fanciulla con li medesimi gesti, e
credendosi cavalcare un pollerò, gagliardamente montò a cavallo. letter. popolo insofferente d'
: stavano in tanto sei persone intorno / a una mula puledra. f. f
al naso e col fuoco dietro. a. cattaneo, i-oi: quando una carrozza
duca..., l'aveva preposto a monsignor me- moransi, signore d'ingegno
occhi] scartano; s'impennano, a schiocco di frusta puledri. 8
. -conoscere il proprio puledro: conoscere a fondo la natura di una persona che ci
briglia su 'l collo. -prendere a domar puledri: intraprendere un'ardua fatica
. monosini, 339: hai preso a domar puledri; a drizzar il becco
339: hai preso a domar puledri; a drizzar il becco agli sparbieri.
dargli nulla, parendogli aver fatto assai a pagarle de la speranza de la veste
de la veste che ad ognuna promesse e a niuna diede. -che razza. -propio
. m. cecchi, 1-2-450: a ogni puledro / è lecito spezzare una cavezza
pei puledretti e per le fammine presso a figliare o figliate di corto. pirandello
di cavalli lasciati in libertà si spassavano a rincorrere un loro puledretto vivacissimo, il
uscio delle scuole / aspettar suole -e a bere in pindo mena / all'alta vena
certo, come si può voler bene a una figliola prediletta, co- n.
abiti civili,... faceva pensare a una puledrona da carretta nei finimenti di
), si. meccan. organo a forma di ruota (di ghisa, ferro
) montata su un albero rotante, atta a trasmettere il moto mediante l'attrito esercitato
flessibili (cinghie, funi, catene) a cui viene applicata la forza motrice:
casse di ferro, cioè una taglia a dua puleggie, peso libre ottan- tatré
alla cassa di ferro, e una altra a dua puleggie di bronzo, che pesa
pantera, 1-68: l'antenne si hanno a far d'abeto,...
banco di lavoro. le cinghie cominciano a battere sulle pulegge. p. levi,
carrucole e si tira la puleggia da sponda a sponda; così, con un viaggio
da comedie, per renderle più facili a strascinarsi dentro ai canali in occasione di
iii-102]: il vecchio gorilla, a malapena sopravvivo, rischia la propria asfissia
immelensito di tanti bietoloni benpensanti, che a forza di bielle, di pulegge, di
, sanza alcun liquore, vale contra a reuma fredda, posto in un sacchetto sopra
egli nei gamboncelli destinati per intervallo appresso a l'origine delle foglie, che nel
. della porta, i-15: avendosi a bere tacque cattive, spargavisi sopra il puleggio
manda 2 taglioni di bronzo in fero a dua pulegli levati di cupola, perché
non ànno bisogno di guadagnare né di stare a bottega, diensi allo studio morale e
diensi allo studio morale e pulético, imparino a vivere come uomini, istudino in rettorica
era altro animale ch'egli non giugnesse a correre e parlava molto bene; ed
grande mastino e più volte la fece coprire a quello mastino, ed ella ingravidò di
che uno anno intero ella stesse sotto a tante macine? -perché non vuoi tu che
dopo il parto ai un pulicane, a noia ai frati. = dal
osservasi sopra la pelle piccole macchie simili a morsicature di pulci. = voce
(v. pulce), riferito a un'erba i cui semi hanno dimensioni ridottissime
mostrano certe pulighe come fa il vetro. a. neri, 1-147: se si
14-2-1-188: una caraffina aperta, ch'a pena galleggi, per una compres- sion
var. pùlica probabilmente è da accostare a bulica (v.).
questi pulimanti / di lingua, che a tal voce [il culo] han dato
lo usano molti artefici per 'tirare a pulimento un loro lavoro '. viani,
dell'impianto, pulimentato i mattoni, tirata a lucido la mobilia. 2
né pure spese utilmente il tempo suo a pulimentar de'cocci da vendere poi per
: le scale di legno, pulimentate a cera, rimbombavano dal mio passo.
compie per levigare e lucidare, a mano o con strumenti, con macchinari
che serve come rifinitura o come preparazione a operazioni successive. -in partic.:
o ottenuta con tale operazione (e a seconda della natura delle pietre e della
grasso; anche nelle locuz. tirare a pulimento e dare, pigliare o ricevere pulimento
, che ha gran pulimento, simile a un velluto. idem, i-90: se
cento o di mille libre, et a venderlo è di grandissimo spaccio, bisognando
convengono lavorarlo con le martelline appuntate. a. neri, 1-84: si può anco
bartoli, 2-1-77: anch'essi lavorano oriuoli a ruota, compresone il magistero dalla veduta
quel pu- imento lucentissimo che si dà a quella sorte di pietre dure che non
ne. magalotti, 7-93: avendola mandata a riconoscere [una pietra] e fame
eran soffittate / di pietra ben tirata a pulimento. milizia, i-191: questo
aghi cri stallini che indussero a crederlo di natura selenitica. car
pomice. fanfani, 1-90: 'tirato a pulimento ': di cesi di quel
ben verniciato. soffici, v-5-209: a nessuno riusciva più di capire quale fosse
tra una statua perfettamente eseguita, tirata a pulimento,... e un capolavoro
g. moro, lii-14-349: attendono solamente a riscuoter le loro paghe ed a rubar
solamente a riscuoter le loro paghe ed a rubar quanto più possono in ogni servizio
vero che la baracca non era tirata a pulimento, sfiatava da tutte le parti
mario, tuo fratello, / la tirò a pulimento [la casa], /
, nelle ville, passano il tempo a prepararsi per quando escono,...
perché è un piacere vederli quando vanno a passeggio, come sono tirati a pulimento
vanno a passeggio, come sono tirati a pulimento. baldini, 3-199: dopo il
alle finestre sulla scalinata veggonsi tutti tirati a pulimento gli ufficiali di picchetto.
, / che ti metta la groppa a pulimento. -per estens. operazione con
in tovaglia (la lana, la distende a mo'di tovaglia). si riporta
un filatoio, e non si ha più a far altro che annasparlo il panno;