. caporali, ii-31: ove fermaimi a rimirar con gusto / a ima prace
: ove fermaimi a rimirar con gusto / a ima prace di persa la vittoria /
'prakrito nelle indie, in opposizione a 'sanscrito 'che è la lingua
. che è proprio, che si riferisce a tali linguaggi. cattaneo, iii-1-137:
'naturali, volgari ', contrapposto a sanskrta (v. sanscrito), attraverso
fiorentini, 80: un altro venne a questo re, k'avea il pradre
nel diritto dell'età intermedia con riferimento a particolari formalità legali, come la lettura
avvenivano alla presenza del cadavere della persona a cui esse si riferivano. -per
in cui si situa. a. m. ripéllino, n-16: ripeteva
praghese. 2. che è nato a praga; che vive ed esercita la
che vive ed esercita la propria attività a praga. - anche sostant. 1
26 / 27-viii-1968], 1: fino a quando potranno resistere i praghesi, i
sm. che è nato o che risiede a praglia, frazione del comune di teoio
psiche del demente politico esibito (narcisista a contenuto pseudo-etico) aggranfia il delitto alieno
rugghia sopra come belva cogliona e furente a freddo sopra una mascella d'asino:
d'asino: conducendosi per tal modo a esaurire (a distendere) nella inane
conducendosi per tal modo a esaurire (a distendere) nella inane fattispecie d'un
: non ho veramente tanto amato comisso, a causa dei pericoli che il mio '
pragma -àtis, dal gr. tipay ^ a -axo? 'fatto, affare '
secondo l'elaborazione della teoria del linguaggio a cui questi pervenne a contatto con la
della teoria del linguaggio a cui questi pervenne a contatto con la lorica di ch.
1901-viv.) e la semantica di a. tarski (1901-1083), uno dei
maniera funzionale, subordinata all'azione o a una condotta pragmatica; praticamente, concretamente
dei fatti, per forza di cose, a prescindere da riflessioni 0 teorizzazioni.
o l'attività umana; che tende a consentire un'azione efficace sulla realtà; che
, 13-98: pure il lasciar margine a un'apologià del reale assume significati precisi
legassero pel suo migliore e lo trasportassero a forza al lazzeretto: e per ognuna di
. -rapitore (anche con riferimento a paride e al ratto di elena)
predatore / di laomedonte a'lari empio trae a / varia di amor l'adultera ledea
244: indi la predatrice morte subito viene a occupare i membri, né non dà
e temeraria fronte / ti fan segno a le sferze e meta a tonte.
ti fan segno a le sferze e meta a tonte. 6. che,
languir de'mattutini albori. / ciascuno a lei s'inchini, ognun l'onori
amor t'affligge il dardo, / vienmi a predar, ché fia che il ciel
fia che il ciel ti veda / a un tempo istesso e predatore e preda.
vergognando io taccio. -con riferimento a cupido, in quanto fa innamorare gli
. che è proprio, che si riferisce a un predatore; che induce al predare
con la libertà del transito introdussero di andar a egna per comprare le cose predate,
egna per comprare le cose predate, et a questi vendevano li morlachi e morlache
stampa », 27-viii-1986], i: a ogni nido è annesso un territorio di
padule sieno tenuti e debiano prestare e dare a li signori et al camarlengo vechi del
predecessori lo stilo..., comandò a panfilo che una ne dovesse cantare.
con salario da li omeni di ducati 120 a tanno. castelvetro, 8-1-269: di
, nel termine di giorni sei, abbiano a sbrattare il paese, ripetendo a uno
abbiano a sbrattare il paese, ripetendo a uno dispresso le prescrizioni e le minacce
tua predecessora nella reai compagnia sta per giungere a roma. massaia, ix-217: avviato
2-296: non sapendo che cosa andar a vedere capitò al 'vorlesungsgebàude ', e
sapendo che fare, imbarazzata si mise a leggere la lista delle conferenze. ce
lista delle conferenze. ce n'è a centinaia: ma siccome io son venuto
, i-124: essa non aveva confessato a scipione che il matrimonio d'orléans col sig
era ignoto; e io non potevo associare a quella nozione le imagini relative senza mettere
alla scienza in un periodo precedente rispetto a quello attuale o a quello di chi scrive
periodo precedente rispetto a quello attuale o a quello di chi scrive o a quello
attuale o a quello di chi scrive o a quello di un particolare autore.
fantasie de'suoi predecessori, si pose a studiare i corpi, som- ponendoli con
poetare non si possa eseguire senza stare a quelle leggi. mazzini, 16-415:
io avuto il coraggio pur di pensare a ciò che ella aveva predeciso e compiuto con
). operare una prededuzione; detrarre a titolo di prededuzione (una posta contabile
v-122: essendo il re carlo un dì a mensa, avea per costume di dare
mensa, avea per costume di dare a mangiare a'poveri nella medesima sala dove
medico la vedova, / la livia infin a le predelle, ballano: / e
mai che il principato ondeggi / sotto a re cui sia trono la predella / e
una tavola in mezzo, parecchi seggioloni a braccioli con la spalliera diritta e la
, / che infino alle predelle t'hanno a noia. f. d'ambra,
2. bassa piattaforma che fa da base a un mobile. birago, 333:
: venner gli sposi al tempio e sempre a piedi / ed a man 'unte
al tempio e sempre a piedi / ed a man 'unte come fanno i voti
auree se-, / ché stavan ginocchioni a questi e quella / del sacro aitar
risonava sotto i grossolani scarponi del prete a ogni passo ch'egli moveva..
di pregare. cicognani, iii-2-21: a lei pareva che quell'altare avesse qualche
inginocchiata sulla predella di legno, insufficiente a protegger dal ghiaccio del piano marmoreo,
fronte con tutto il peso dell'abbandono a uno dei colonnini di marmo che reggevan
pazienza ch'egli stia tutto 'l giorno a la predella a udir queste lor novelluz-
stia tutto 'l giorno a la predella a udir queste lor novelluz- ze. de
sulla stessa predella, accostarono la testa a pregare insieme fervorosamente. d'annunzio,
lavandaie in ginocchio dentro le predelle quasi a fior d'acqua sciabordavano e cianciavano sotto
acqua sciabordavano e cianciavano sotto grandi ombrelloni a colori. 7. montatoio usato
lodata, se, quando elle venendo a salutarti in casa, trovas- sino te
predella da fare i tuoi fatti, e a posta mangia la sera cose che ti
pitale o predella da far suo agio a una manigolda con chi e'faceva a gli
agio a una manigolda con chi e'faceva a gli amori. razzi, 6-39:
. razzi, 6-39: -la medicina comincia a operare. - sarà bene ch'io
padrone. lippi, 1-15: postosi a seder su la predella, / con gravità
ma qui sta per quella seggiola fatta a cassetta, la quale si tien vicina
sella ': denominazioni che si dànno anche a quella cassetta con entro il cantero e
l silenzio incominciato, / pensa d'avervi a sodisfar non meno / con questa sua
predella: essere collocato in basso rispetto a un personaggio. tassoni, 2-42:
un personaggio. tassoni, 2-42: a l'apparir del re surse repente / da
sedea la fortuna in eminente / loco a sinistra, ed a la destra il
in eminente / loco a sinistra, ed a la destra il fato; / la
non mi posso contenere di non rispondere a voi, messer lodovico castelvetro, sentendo
moglie / quest'anno, e in capo a nove mesi abbiate / una figliuola:
mesi abbiate / una figliuola: in capo a trentasei / e'vi conviene diventare suocero
appunto buon genero. / in capo a l'anno ella farà un bambino, /
anno / che non siete ancora giunto a quarant'anni, / voi lo potrete pur
predelle! -sonare le predelle dietro a qualcuno: criticarlo. firenzuola, 547
per avventura / la medicina ch'udirete a 1 ultimo / vi paresse non cosa da
madonna in duomo in un predelletta pure a uso di minio storie della nostra donna
isolata. salvini, 22-395: spalliera a lei presso del fuoco posero, / ove
missere,... arrivato in sala a dove il giovine stava nascosto, si
li sproni, / poi che ponesti mano a la predella. dino da firenze [
si debbe mettere in bocca un freno a cannello senza alto camo, con la predella
tue possessioni, e lasciasti il venire a ^ reggere italia, ella è cosi fatta
predellina, sf. nelle locuz. a predellino,, a predettine (con
. nelle locuz. a predellino,, a predettine (con verbi che indicano moto
elle da dio e da me, rovinomo a un tratto, e copersono in tutto
, chi guasto, e tutto dì andomo a redellina per la terra, pure
oggi, se non dovessimo recarcelo / a predelline o in cataletto. carena,
. carena, 2-62: 'portare a predelline '...: dicesi di
salita su un letto, l'accesso a uno scalino, ecc.).
sulle ginocchia. -seggiolone per far sedere a tavola i bambini molti piccoli.
]: 'predellino per bambini ': a tavola, per sedersi più in
vecchi che hanno le case fredde vanno a sedersi sui predellini dei pezzi da campagna
campagna. 2. ripiano collocato a ridosso della parte posteriore delle carrozze,
2-209: 'predellino ': quell'arnese a modo di piccola scaletta che da ciascun
. de amicis, xii-467: trovai a stento un po'di posto sulla
, l'aveva incaricato di porgere anche a me i suoi rallegramenti. c.
dicissette marzo e il dottor ingravallo, a via d'azeglio, aveva già un
teneva già con la man destra, a ghindarsi in tramme, il poggiamano di ottone
. 5. locuz. portare a predellino: reggere qualcuno intrecciando le mani
. v.]: 'portare uno a predellino ': si dice quando due
un terzo, che vi si mette a sedere. = dimin. masch
. ah, assassini, ladroni! a questo modo, eh? -o dio,
sf. region. nelle locuz. portare a predellucce: di due persone che reggono
le mani intrecciate agli avambracci; andare a predellucce: farsi trasportare in tale modo
bavaglio, / chi coll'amico fa a stracciaburrata, / chi all'altalena e chi
stracciaburrata, / chi all'altalena e chi a beccalaglio; / va quello a predellucce
chi a beccalaglio; / va quello a predellucce, un s'acculatta. note
al malmantile, 2-48: 'andare a predellucce ': due si pigliano pe'
: e questo si dice 'andare a predellucce '. -in invettive scherz
/ che il diavol ve ne porti a predellucce, / e i diavolin, con
letter. scherz. che procede trasportato a predellucce. l. bellini,
di denti appiattiti e di muso terminante a becco. = voce dotta,
, 100: -zeta un predesela, / a te virò a parlare. / vate
-zeta un predesela, / a te virò a parlare. / vate con dio,
. predestinare, tr. destinare a un fine particolare in anticipo sull'evento
come libero amore in questa corte / basta a seguir la provedenza ettema; / ma
ettema; / ma questo è quel ch'a cerner mi par forte, / perché
forte, / perché predestinata fosti sola / a questo officio tra le tue consorte »
uomini al bene eleggere; e predestinò a loro apparecchiando i beni...
alcuni futuri e beati, cioè elesse a ciò ch'elli tossono buoni e beati.
da gli inganni del mondo e portarolla a luoghi solitari e dove, sollazzandomi con lei
salute degli uomini. -con riferimento a gesù cristo. bibbia volgar.,
santificazione. -con riferimento al fato, a un disegno generale che presiederebbe alla storia
2. indicare, far riconoscere come votato a un preciso destino. pascoli,
gran tempo vi è predestinato: andatelo a tórre. foscolo, x-545: nelr'
assai sottili. m. a. canini, 1-855: 'psilòcera '
psilocybe mexicana, già conosciute e impiegate a scopi rituali dagli aztechi, hanno la
allucinogeni). m. a. marchi, 1-ii-694: 'psilòciba '
una folta vegetazione, che dette origine a depositi di torba. = voce
addome sottilissimo. m. a. canini, 1-856: 'psilogastro genere
per la calvizie. m. a. marchi, 1-ii-131: 'psiloma calvizio
voce dotta, gr. } txwu. a -to <, propr. 'osso nudo
non una classe, ma un phylum a sé stante) che a sua volta si
un phylum a sé stante) che a sua volta si suddivide nelle due sottoclassi
alopecia, calvizie. m. a. marchi, 1-ii-133: 'rsilosi '
scarse foglie squamiformi. m. a. marchi, 1-ii-133: 'psiloto '
imenotteri apidi, parassiti dei bombi, a cui sono morfologicamente assai simili, differendo
da essi). m. a. canini, 1-856: 4 psitiro '
imenotteri della famiglia delle api. fino a poco tempo fa gl'insetti di questo genere
disus. psittacidi. m. a. marchi, 1-ii-133: 4 psittacidèi '
uccelli passe- racei fringillidi morfologicamente assai simili a piccoli pappagalli. m.
piccoli pappagalli. m. a. canini, 1-856: 4 psittacino '
che rassomigliano per forma e per colore a piccoli pappagalli. lessona, 1212: 4
sm. pappagallismo. m. a. marchi, 1-iii-296: 4 psittacismo '
disturbo psichico che si manifesta nella tendenza a ripetere meccanicamente parole o frasi che si
filos. termine polemico che leibniz applica a quelle forme esasperate di nominalismo secondo cui
il linguaggio umano. m. a. marchi, 1-ii-133: 4 psittaco '
di un pappagallo. m. a. marchi, 1-ii-135: 4 psittacoglosso '
4 psittacosi ': malattia generale infettiva a decorso tifoide con complicazioni polmonari gravissime,
del 1852, epoca in cui comparve a parigi; nocard prima, poi gilbert e
di nocard). arbasino, 1-109: a finestre chiuse si scatenava la caccia,
si scatenava la caccia, il papà chiamava a aiutarlo noi armati di scopini e foglie
secchi delle vigne. m. a. marchi, 1-ii-134: 4 psoa '
vertice del piccolo trocantere e che serve a piegare la coscia sopra la pelvi, facendola
ad attaccarsi all'eminenza ileopubica e serve a piegare la spina in su la pelvi.
': in anatomia si dà questo nome a due muscoli addominali applicati sulla parte anteriore
vertebre lombari, al loro corpo, a quello della ultima dorsale e ai legamenti
sono attivissimi e quando sono accostati corrono a nascondersi nei luoghi oscuri. verso la
in polvere diversi corpi. m. a. marchi, 1-ii-134: 'psoco '
, tarsi con 2-3 articoli e fino a 4 ali membranose. = voce
raddoppiamento della parte superiore del tronco, a cominciare dalla regione lombare. lessona
1212: 'psodimo ': mostro che a partire dalla regione lombare ha due toraci
di voce ottusa e d'uno strillo somigliante a quello del gallinaccio. m. a
a quello del gallinaccio. m. a. marchi, 1-ii-134: 'psofia '
caratteristico verso emesso dai maschi, simile a un profondo tambureggiare. psòfidi (
. genere di insetti ortotteri tetrigidi, a cui appartiene la specie psophus stridulus,
africane e asiatiche: i loro frutti a legume tetragono, commestibili, essiccando scoppiano
i semi. m. a. marchi, 1-ii-134: 'psofocarpo '
di una frusta. m. a. marchi, 1-ii-134: 'psofode '
sua guaina aponeurotica. m. a. marchi, 1-ii-134: 'psoitide '
aviene che gli corpi occupati da lei paiono a poco a poco consumarsi. dizionario universale
corpi occupati da lei paiono a poco a poco consumarsi. dizionario universale delle arti e
dai latini 'scabies *. m. a. marchi, 1-ii-134: 'psora
egli né descrive nota alcuna. m. a. marchi, 1 -ii-134: '
', desunto dalle proprietà che si attribuivano a questa pianta di guarire la tigna,
. patol. eccessiva prominenza, dovuta a rigonfiamento flogistico, dei follicoli della mucosa
, arrotondate, dure ed opache dovute a sporgenza dei follicoli chiusi. = cfr
può colpire individui di ambo i sessi a qualsiasi età, e caratteristica è la
alla cronicità, con frequenti miglioramenti alternati a recrudescenze; la cura è locale e
è locale e generale, per lo più a base di cortisonici. af
di cortisonici. af. a. canini, 1-857: 'psoriasi affezione
'scabbia ', deriv. da \ a) pa (v. psora);
né meno come orica. m. a. marchi, 1-ii-135: 'psorico '
, con prurito, ecc. af. a. canini, 1-857: 'psoroftalmia
la var. psoroptide è probabilmente dovuta a confusione con il nome della famiglia a
a confusione con il nome della famiglia a cui tale genere appartiene. psoroptidi,
. r. ciferri e a. corte [« lingua nostra »,
psora) e < n: epjj. a 'seme '; è attestata dal
, pure di origine parassitaria e dovuta a coccidi. = voce dotta, lat
silenzio. ghislanzoni, 16-227: a un tratto, ecco spalancarsi le imposte
. tronconi, 5-1 io: presso a poco come chi, avendo appena salutato uno
lettera, perché ho ancora una parola a dirti. a. boito, xc-546:
perché ho ancora una parola a dirti. a. boito, xc-546: -pst
signore! -eh?... dite a me? = voce dotta,
negli animali domestici. m. a. canini, 1-857: ^ psoropte '
dentro dicono che sono volgare e cominciano a seccare. = voce onomat.
dissero ptarmiche tutte le sostanze che sono atte a promuovere lo starnuto. l. ferrio
, fiori turchino-verdastri in corimbi, frutti a samara simili a quelli dell'olmo.
in corimbi, frutti a samara simili a quelli dell'olmo. bonavilla
assomiglia quella dell'olmo. af. a. marchi, 1-ii-135: 'pte-
è così denominato dalla sua fruttificazione somigliantissima a quella dell'olmo. la specie più
tnfoliata ', volgarmente detta 'olmo a tre foglie ', indigena dell'america
, con foglie alterne, di 3 a 5 foglioline, punteggiate a corimbo. la
, di 3 a 5 foglioline, punteggiate a corimbo. la ptle- tea a tre
punteggiate a corimbo. la ptle- tea a tre foglie ('ptelea trifoliata') ha
nome dato all'osmio. af. a. marchi, 1-iii-185: 'reno '
ad un genere di felci. m. a. marchi, 1-ii-135: 'reride
reride ': nome dato da linneo a tutte le piante della famiglia delle felci,
famiglia delle felci, e oggi limitato a un genere di questa famiglia, della tribù
dal class, pteris -idis, che a sua volta è adattamento del gr. nxcp
, che, segmentandosi, dà origine a un embrione che si evolve ben presto
. classe di piante di aspetto simile a quello delle felci, note soltanto da
da resti fossili databili dal tardo devonico a tutto il permico e fino all'inizio
dell'embrione entro il macrosporangio dava origine a un apparato del tutto simile a un
origine a un apparato del tutto simile a un seme. = voce dotta
(v. pteride) e e7itéojj. a 'seme '; è registr. dal
da ripiegatura della congiuntiva dovuta probabilmente a irritazioni di origine atmosferica (polvere,
', come egli ci fa sapere a carte 117, 156 e 140 della sua
triangolo, di cui la estremità si riavvicina a poco a poco alla cornea, sulla
cui la estremità si riavvicina a poco a poco alla cornea, sulla quale finisce per
sopratutto negli individui linfatici, in seguito a congiuntiviti replicate. rogredisce lentamente e a
a congiuntiviti replicate. rogredisce lentamente e a sbalzi e può col tempo impedire al
risultante da ripiegatura della congiuntiva in seguito a cicatrizzazione ai ulceri, ecc. 2
: il corpo degli berilli è sottoposto a li medesimi vizi che sogliono i smaraldi sentire
osso sfenoide ed al faringe. m. a. marchi, 1-ii-136: 'rerigofaringeo
due apofisi dell'osso sfenoide che assomigliansi a due alette. dizionario dei termini di
711: 'rerigoide ': nome dato a due apofisi della faccia inferiore dell'osso
delle due apofisi dell'osso sfenoide che assomigliansi a due alette. m. a.
assomigliansi a due alette. m. a. marchi, 1-ii-136: * rerigoidea '
spine cortissime, simili in qualche modo a due alette. -che si riferisce
provenienti dal nervo mandibolare, che vanno a innervare i muscoli omonimi. bonavilla
nel condotto pterigoideo o vidiano per andare a distribuirsi nella tromba di eustachio e nella
piccolo): muscolo corto, spesso a quadrilatero, situato me- dialmente alla mandibola
, il quale, dalla fossa pterigoide va a finire nella superficie interna del ramo aella
copulatore, alquanto complicato, di certi pesci a fecondazione interna (selaci).
e metasoma), l'intestino piegato a u, l'ano posto dorsalmente presso
grandi foglie caduche imparipennate e frutti a drupa globosa avvolti entro foglie simili a
frutti a drupa globosa avvolti entro foglie simili a grandi ali. m.
grandi ali. m. a. marchi, 1-ii-136: 'pterocaria '
, foglie composte, pennate, frutti a legume spesso avvolti entro una sottile ala
guemiti d'espansioni membranose. m. a. marchi, 1-ii-136: '
'pterocarpo ': genere di piante esotiche a fiori polipetali, della diadelfia decandria
da numerose piume. m. a. marchi, 1-ii-137: 'pterocefalo '
', che presentano un'infioritura disposta a capolino e le foglie del calice provvedute d'
panciuta terminata inferiormente da un canale allungato a foggia di corno, il di cui
tempo in un'ala digitata. m. a. marchi, 1-ii-137: 'pterocera
. ganga3). m a. marchi, 1-ii-137: 'pterócle '
1): gregari, terrestri, a regime alimentare misto (bacche, semi,
della famiglia pterodattìlidi. m. a. marchi, 1-ii-137: 'pterodattilo '
nei giardini ritornati vergini foreste, torneranno a regnare i megateri, l'epiomis,
da ali suddivise longitudinalmente in lobi simili a piccole piume. m.
piccole piume. m. a. canini, 1-860: 'pteroforo '
pterophorus monodactylus. m. a. marchi, 1-ii-137: 'pteroforo '
di aracari. m. a. marchi, 1-ii-138: 'pteroglosso '
: genere d'uccelli stabilito da illiger a spese dei 'rhamphastos 'e così denominati
dalla loro lingua munita d'una membrana a foggia di ala. lessona, 1213
pelviche molto ampie, la caudale corta e a ventaglio, colori della livrea assai appariscenti
detta pesce farfalla per la livrea purpurea a strisce gialle e brune e per le
pinne pettorali spiegate che la fanno assomigliare a una grossa farfalla). lessona
nella parte anteriore, pinne pettorali protese a mo'di ali e tutte intagliate, coi
volitans '), lungo da 20 a 30 cent, e del peso di un
. genere d'insetti imenotteri pteromàlidi, a cui appartiene la specie pteromalus puparum,
gran numero. m. a. marchi, 1-ii-138: 4 pteromaio '
l'aiuta, per dir così, a volare. m. a. marchi,
dir così, a volare. m. a. marchi, 1-ii-138: 4 pteromi
una membrana con cui svolazzano. m. a. canini, 1-864: 4 pteromio
corrispondente e, stendendosi, li aiutano a saltare da luoghi alti. lessona, 1214
indie orientali, al mala- bar, a malacca e siam. = voce dotta
. zool. famiglia di mammiferi macrochirotteri a cui appartengono 130 specie distinte in
coltivazioni; di dimensioni notevoli (fino a 170 cm di apertura alare),
orecchie larghe e appuntite, muso simile a quello di un cane: da qui
l'officio d'ala. f. a. marchi, 1-ii-138: 4 pteropo '
dei primati di linneo, stabilito da brisson a spese del genere 4 vespertilio 'e
piede, che fanno rassomigliare l'animale a una farfallina; la conchiglia, fragile
), può anche mancare; tendono a depositarsi, a miliardi, sui fondali oceanici
anche mancare; tendono a depositarsi, a miliardi, sui fondali oceanici, ricoprendoli
che delle natatorie. m. a. marchi, 1-ii-138: 4 pteropodi '
anteriore del corpo un organo di nuoto a guisa di due alette laterali. vivono
suddetta). m. a. marchi, 1-ii-138: 4 pteropside '
breve. l'apertura alare poteva variare, a seconda delle specie, da pochi centimetri
delle specie, da pochi centimetri fino a 8 metri. lessona,
un omoplata e un osso coracoide analogo a quello degli uccelli, ma mancava la
lo più carnivori. m. a. marchi, 1-ii-139: 'pterostico '
m. -ci). ittiol. osso a forma d'ala che forma l'angolo
pterotracheidi: firola. m. a. marchi, 1-ii-139: 'pterotrachea '
pterotraca 'o 'firola. m. a. canini, 1-862: 'pterotrachea
famiglia indeterminata, distinti da una coda a foggia di ala, da cui parte un
'tialagogo ': scialagogo. m. a. marchi, 1-ii-139: 'ptialagogo':
marchi, 1-ii-139: 'ptialagogo': rimedio acconcio a promuovere la saliva. piccola enciclopedia hoepli
. amilasi contenuta nei succhi salivari, a cui si deve l'inizio della digestione
in altro si negherebbe, e di attendere a tutt'al- tro secondo le circostanze,
tro secondo le circostanze, cioè ora a sedare gl'incomodi isterico-ippocondriaci, ora a
a sedare gl'incomodi isterico-ippocondriaci, ora a moderare il ptialismo, ora ad opporsi
accader possono ancor esse e fra queste a que'tali dimagramenti che in altre gravidanze
: il dorso è rivestito di grandi sauame a a di scudi disposti a verticilli.
dorso è rivestito di grandi sauame a a di scudi disposti a verticilli. questa famiglia
grandi sauame a a di scudi disposti a verticilli. questa famiglia, non d
su se stesse. m. a. marmi, 1-ii-694: 4 pticòttera '
contaminata 'di linneo. m. a. canini, 1-862: ^ pticopte-
vertebrati (e tale teoria si oppone a quella che vede l'origine di tale processo
fiori unisessuati provvisti di brattee e frutti a bacca con semi avvolti da un endocarpio
solchi e pieghe. m. a. marchi, 1-ii-139: * pticospèrma '
ramo all'altro. m. a. marchi, 1-ii-139: 4 pticozoo '
ascalaboti, distinti per una duplicatura membranosa a ciascun lato del corpo, la quale
lato del corpo, la quale, foggiata a lobi, orla anche la coda:
ondulazioni nere trasversali, con una striscia scura a ghirigoro sull'occipite e di colore giallo
bidi caratterizzati da antenne (nei maschi) a forma di piuma: la specie più
nota è lo ptilinus pecticornis che vive a spese del legno morto degli aceri e
danneggiare i mobili. m. a. marchi, 1-ii-139: 4 ptilino '
desunsero tal nome dalle loro antenne fatte a guisa di pennacchio. lessona, 1214:
diffuso in malesia e indonesia, simile a uno scoiattolo, con una coda nuda e
di insetti emit- teri omotteri, a cui appartiene la specie ptilocerus venosus che
hanno l'abitudine di costruire caratteristici nidi a pergola, spesso di grandi dimensioni (
. patol. caduta delle ciglia dovuta a infiammazioni croniche della palpebra; ma- darosi
cronica del margine delle palpebre m. a. marchi, 1-iii-185: 'ptilosi '
. muda degli uccelli. m. a. marchi, 1-ii-140: 'ptilosi '
co leotteri bostricoidei, affine a quella anobidi, di statura minuta
e lo ptinus lichenum, che vive a spese del legno dei vecchi tronchi di
ospitale pei mendici. m. a. marchi, 1-ii-141: 'ptocomio '
di carità pei mendici. m. a. marchi, 1-ii-141: 'ptocoaochio '
ptocomanìa, sf. letter. tendenza a sottovalutarsi, a umiliarsi; mancanza di
. letter. tendenza a sottovalutarsi, a umiliarsi; mancanza di ambizioni e di
. la micromania e pto- comania vedemmo a che approdino. = voce dotta
ospizio per nutrire i poveri. m. a. marchi, i-ii- 141: '
= voce dotta, gr. rit ^ a [iepà], deriv. da ir
7-375: assorbe l'odore assai simile a quello che sviluppano le ptomaine e le
ptomaina e dal gr. al (* a -a. ioc, 'sangue
espressione ptosi palpebrale). m. a. marchi, 1-ii-141: 'rosi '
parziale o completa impossibilita di rialzarla. a. prati, 1- 360: '
rosi ': abbassamento della palpebra superiore, a cui non è possibile rialzarsi per forza
sec. xvi, corrispondente all'incirca a 5572 m. serdonati, 9-177:
d'annunzio, iv-1-552: perché rimaner qui a recitar questa parte odiosa? me ne
d'alcun favore d'ispedizione di corrieri a costantinopoli col suo proprio denaro e ricapito
è posto alla larga per parlare a qualche amico o parente e veder
'tomese 'dalla moneta francese battuta a * tours 'dagli angioini. la '
in medicina sotto li ss. ti doctori a dì xi di gennaio in domenica in
, le prime 'scorciatoie 'le scrissi a trieste, negli anni 1934-35. non
persone, in un luogo frequentato o accessibile a chicchessia; davanti a tutti, in
frequentato o accessibile a chicchessia; davanti a tutti, in pubblico; in modo
udiva pubblicamente, è levata via, a male grado di chi l'ha voluto impedire
peccato e che si fa peggio che a giuocare pubblicamente. leonardo, 2-87:
., in una riunione. -davanti a un uditorio numeroso, con un pubblico
senz'alcun altro o pubblico o privato premio a ciò fare indotto, cominciai quello poeta
ciò fare indotto, cominciai quello poeta pubblicamente a leggere. bisticci, 3-528: ogni
, se si fussi data la libertà a ognuno del suadere e dissuadere, faria mille
del giudaismo parlò pubblicamente e persuase intorno a tre mila uomini ebrei. leofiordi, iii-
gli fa più dispetto che non si farebbe a un ribaldo. 2.
, 20-18: ora io son venuto a loro in canzone e son fatto loro in
uno prestatore zudio el quallo presta pubigamente a banco da la salegada di fra. menuri
aveva ridotto in danari, si diede a prestar ad usura publicamente con sì larghi
larghi interessi che, avendo da giovine cominciato a far questo mestieri, ci divenne tanto
non si può dire il mercante, fino a tanto che egli pratica la piazza e
: una persona come lei, segnata a dito, era la meno adatta a
a dito, era la meno adatta a curare pubblicamente gli interessi di un fuoriuscito.
per i sospetti diversi cominciarono quei signori a pensare a prowision di genti, le quali
sospetti diversi cominciarono quei signori a pensare a prowision di genti, le quali nel
la casa chigi, ma si dichiarasse publicamente a favore della francia. vico, 4-i-861
, e andarono tutte due così allegramente a la morte come se fossero andate a la
a la morte come se fossero andate a la festa. firenzuola, 411
venuta di certi ambasciatori che dovean venir a lui mandati da quei traci, si
se fosse la vivanda di che si avessero a pascere. guidiccioni, 4-19: io
guidiccioni, 4-19: io disegno mandare a farlo pigliare lì ove il sta e
furon loro né in lor potestà. a. neri, 1-68: se bene alcune
,... mi è parato a proposito mostrare il modo più esquisito e
ripartisse in seguito l'ammontare elle vendite a tutti i figli equabilmente. 6
l'imperatore e che questi si raccomandò a lui perché gl'impetrasse da dio il
di emendarsene. giordani, v-67: grata a dio e dagli uomini lodata debb'essere
dello stato o delle autorità civili; a cura del governo. -in partic.:
cura del governo. -in partic.: a spese dello stato. boiardo,
con cicuta e concede- vasi il pigliarlo a chi approvava al senato doversi levar la
faccia per qualcuno de'protonotari stromento pubblico a perpetua memoria delle cose publicamente fatte,
e alla scoperta ri- compensati e inalzati a cariche e dignità maggiori. carducci,
ant. il rendere pubblico o noto a tutti, il portare a conoscenza di
pubblico o noto a tutti, il portare a conoscenza di molti. -anche: il
che fu gesù in gerico, venne a lui uno uomo ch'aveva nome zaccheo;
leggenda aurea volgar., 704: a le turbe imponeva [giovanni il battista]
potevano esercitar quell'officio senza peccato. a. cattaneo, iii-211: la parola
suoi apostoli, che bisogna parlare proprio a quelli che sono più lontani, i
ix-410: due uomini andarono nel tempio a orare: l'uno era pubblicano e
verità vi dico che questo pubblicano tornò a casa giustificato da questo fariseo. zanobi
fariseo, / e veggio l'alma mia a dio ingrata / della sua grazia per
tempio. pinamonti, 224: ponetevi dinanzi a dio come il pubblicano, che per
il quale aveva nome levi, che sedeva a banco, e gesù disse a lui
sedeva a banco, e gesù disse a lui: seguitami. 2.
e piazzesi, peccatori, pubricani mi aitano a riscaldare e confortare, udendo e parlando
tal che non ad altro fine stava a ditto luoco de penitenziaria che per innata cupidità
operai candidissimi. y stor. a padova nel sec. xv, pubblico ufficiale
in ogni età, sopra ogni popolo a prò del fisco. 7.
catzelu [guevara], ii-154: a donna francesca di guevara damigella della regina
male opere e malizie, l'hanno a male, veggendosi scoperti. leggenda di
lavorar di specchi. e smo li mettevo a fare la mia centina, ella si
duca di baviera e della madre di corradino a re manfredi e dissero che corradino era
ritornasse in sua casa la sorella. a. cattaneo, i-439: chi del suo
farsi bello della sordidezza, costui è giunto a quel profondo di brutalità che è tesser
posando sul tavolo la tazza, e accingendosi a raccontar la storiella, senza scrupoli e
. alvaro, 13-225: siamo arrivati a distruggere le estreme barriere di una vita
la scritta, dove io m'ebbi a pubbricare / d'amar più che me stesso
rado io soglio, / ché studio a mio poter girne nascosto. davila, 59
di termine: comunicare, rendere noto a determinate persone. del carretto, cvi-708
carretto, cvi-708: la causa per cne a sé ve cita, quando / tutti
tutti sareti inseme uniti in coro, / a voi per boca sua publicarassi. oliva
si peni, purché cristo si publichi a chi mal vive. colletta, i-153:
cadente. 2. con riferimento a soggetti astratti o inanimati: rivelare,
proprie debolezze interiori e coperte fa saviamente a contentarsi di mostre e non venir a
a contentarsi di mostre e non venir a fatti che le possino pubblicare. b.
panegirici abbandonati dal merito non vagliono ch'a publicare la servile adulazione di chi li
essere figliuoli de la giustizia, si convengano a la ragione e a la natura)
, si convengano a la ragione e a la natura) vi publicano futuro pontefice.
autorità giudice ordinario e notaio pubblico, a tutte le sopradette cose mi ritrovai;
versi potesse ogni mezzano ingegno aver lume a bastanza per essercitarsi in questa nuova poesia,
mie, le quali credevo di publicare a mie spese e di ritirar grossa utilità da
vi scrive in confidenza... pare a me, piuttosto che una finezza,
leggono; e il pensiero di ridurle a libro e di pubblicarle nacque dopo assai
la società poligrafica pubblichi buoni libri e a prezzo moderato: i librai, se
ci troveranno il grosso guadagno che son soliti a fare, non ne piglieranno neppur un
si deve pubblicare la canzone col mio ritratto a 'cliché '. e. cecchi
anni sono, trattandosi di pubblicare, a nostre spese, un opuscolo in difesa
e conculcato. rebora, 3-i-243: a proposito di quella lirica ch'io ti
m'incoraggi? montale, 15-462: a ogni ritorno di stagione mi dico /
. rendere ufficialmente noto, portare legalmente a conoscenza della cittadinanza. statuto dei mercanti
circondarono la bara e il notaro in mezzo a loro, publicato ad alta voce il
-convocare pubblicamente (un'assemblea). a. navagero [rezasco], 1049:
popolo che si publicasse un perdono generale a tutti quei nobili che si staccassero dal partito
i-547: nel giorno seguente fu pubblicata a suono di trombe la guerra ed invitato
la guerra ed invitato il popolo tutto a rispingere i crudeli licopoliti dalle terre de'
in su quel legno, quando pervenissero a terra, non lo pubblicassero e diffamassero come
salario senza far fatica alcuna, pensò a un altro modo per scornarlo e per
. -attribuire ufficialmente e pubblicamente a qualcuno una determinata qualifica (moralmente e
e violator della pace fatta e citarono a comparer nel consiglio degli stati tutti coloro
: le qual cose come prima furono a roma intese, tantosto furono e catilina e
nardi, i-450: il papa cominciò grandemente a minacciare di scomunicare e d'interdire non
618: ti publico scomunicato, perché cristo a te comunichi le sue misericordie.
misericordie. 9. eleggere pubblicamente a una carica, a una dignità;
9. eleggere pubblicamente a una carica, a una dignità; presentare al pubblico come
essere pubblicato ed acclamato per console. a. verri, 2-ii-200: il giorno
, la corsa, menar il cavallo a mano a le mosse, metter il ragazzo
corsa, menar il cavallo a mano a le mosse, metter il ragazzo a
a le mosse, metter il ragazzo a cavallo, dar le mosse, cominciar a
a cavallo, dar le mosse, cominciar a correre, precedere, vincere, publicar
: avea divietato... rigorosamente a madama di pubblicarsi sua moglie.
. dichiarare di proprietà pubblica, espropriare a titolo di sanzione, confiscare (anche con
fra moriale... e pubblicolli a sé. statuto dello spedale di siena,
e non facti deggano essere publicati e reducti a la camera del detto ospitale a le
reducti a la camera del detto ospitale a le mani del camarlingo del detto ospitale
ora comincia la fama di sua santità a publicare per diversi paesi. bandella,
, li-8-202: le promesse fatte e pubblicate a tutto il mondo di voler..
ancora pubblicati, ma in confidenza mostrati a me e ad alcuni altri amici suoi
impari 'ab unitate '. a. m. bandini, 164: delle
469: le osservazioni da noi fatte a proposito di boterò e del caracciolo si
di boterò e del caracciolo si applicano a fiammelli, autore del 'principe cristiano
principe cristiano e guerriero ', pubblicato a roma nel 1602. tenca, 1-214
, 2-47: quello che più nocque a carlo truchses fu il bando imperiale publicató contra
messina; oggi s'annunzia pubblicato officialmente a trieste il blocco di venezia. leoni
combattere con gli dèi erano stati buttati a terra da questi. 6. ant
pubblicamente (una persona, con riferimento a una qualifica legale negativa). marini
nemico poliarte, non ardiva di farmi palesamente a corte. f. pona,
potere troppo provato, e terribilmente, a spese nostre, o vergognosa e pubblicata donna
che come donne pubblicate / s'offrono a chi le richiede. 7.
leggi dimenticate, sarebbero di utilità somma a uno storico, se la sua vita
-che costituisce uno stumento utile a rendere pubblico uno scritto. mini
ciglio / le cangiate tue vesti pregano a prò'd'un figlio. / sua vita
nota d'orgoglio. -con riferimento a un sogg. inanimato o astratto.
di morte al pubblicatóre d'essa, impresero a divertirne il popolo con dire che tiberio
smuovere tutto. 4. stor. a treviso, nel sec. xv, magistrato
conosciuti cattivi, non me lo state a supporre mancamento di perseveranza, non essendo
il ricordo del suo passaggio doveva bastare a riempire una intera vita. le amanti
(e l'atto entra in vigore a seguito dell'espletamento di tale procedura,
sarebbe cólto al sonno e arebbe tempo a esaminarle [le leggi]. b.
13): s'era trovato costretto a ricorreggere e ripubblicare la solita grida contra i
regolamenti divengono obbligatori nel decimoquinto giorno successivo a quello della loro pubblicazione, salvo che
corporative divengono obbligatorie nel giorno successivo a quello della pubblicazione, salvo che sia altrimenti
un termine diverso. -con riferimento a una sentenza. de luca, 1-297
possesso di un testamento olografo deve presentarlo a un notaio per la pubblicazione, appena
ruminarli bene tra sé e di riconoscerli a sangue freddo, prima che voi procediate
nostra tutto è preparato. ma tocca a te il dar moto e il fissarne il
incorreranno nella multa di lire 200 estendibili a lire 1000 gli sposi e l'ufficiale dello
matrimonio dev'essere preceduta dalla pubblicazione fatta a cura dell'ufficiale dello stato civile.
sia tirato 'te vidente et jubente 'a bologna; a me bastano duecento stampe
te vidente et jubente 'a bologna; a me bastano duecento stampe; per te
chi sa? forse destinandone la pubblicazione a due anni dopo, alla solennità dei
e i problemi politici costringono la letteratura a sempre più modesti confini. ungaretti,
durante il viaggio, di uno e, a volte, di due mesi prima.
-pilar e estrellita -affondata in una sedia a sdraio, intenta a sorbire il '
-affondata in una sedia a sdraio, intenta a sorbire il 'maté 'e a
a sorbire il 'maté 'e a leggere « caras y carietas » e la
. 5. ant. pubblica elezione a una carica, a una dignità;
ant. pubblica elezione a una carica, a una dignità; presentazione pubblica di un
colui di queste terre e la distribuzione a nuova gente. de luca, 1-4-1-21
pubblicazioncèlla. carducci, ii-16-178: avrò a scriverle ancora per qualche ricerca su pubblicazioncelle
pub- blicazioncella di architettura tedesca alla mano a ristampare l'immagine dell'imbecillità secolare sulle
. region. grascino che riceveva, a napoli, lo stipendio di una pubblica
si sia onesto pubblicista voglia oggi piegarsi a riconoscere in una donna scaduta dal trono
: un dotto pubblicista di torino ebbe a raccomandare lo studio del conte di fratta
: ha voluto cortesemente delegare me stesso a rappresentarla nella commemorazione solenne di niccolò machiavelli
quali un pubblicista deve qualche volta riscaldarsi a freddo. cagna, 3-332: l'ardimento
, 191: 'pubblicisti ': equivale a giornalisti. de marchi, ii-788:
e perfino professori di università lavorano ora a tutto spiano a scassinare l'ortografia.
di università lavorano ora a tutto spiano a scassinare l'ortografia. soffici, v-6-192
, v-6-192: verso il millenovecentotrè conobbi a parigi questo simpatico pubblicista che certa critica
nato l'articolo di varietà, come press'a poco s'intende e pratica nella pubblicistica
conobbi l'anno scorso, di settembre, a schifanoia, da mia cugina ateleta.
, non destinata alla pubblicità, ancorché a lui diretta, la fa indebitamente pubblica,
punito con la multa da lire cento a duemila. e. cecchi, 13-318:
un principe. leoni, 398: a darle [all'istanza] l'utile controlleria
maggiore pubblicità che le porcellane possono dare a questi capi d'opera, introducendoli in
che per vaghezza di pubblicità, incominciai a scrivacchiare queste ^ memorie \ tarchetti,
più elette, benché quell'ingiusta dimenticanza a cui furono condannate... ci ecciti
cui furono condannate... ci ecciti a riporle, per quanto è in noi
alla ribalta, la signorina si dispone a beneficare di quella pubblicità di riflesso e indirizza
sarebbe, secondo me, di rinunciare a codificare il nome * chianti ',
venezia è passato ad abitare altrove. a ben disaminar tal sentenza... credo
.. credo che di più onore a lui sia la pubblicazione di sì fatto decreto
tarchetti, 6-ii-693: finalmente! eccomi a te con una buona notizia. sono
di pubblico, e quindi precisamente rimane a vedere in che veramente consista la pubblicità
in somma, intendeva secondo le sue forze a farla rivivere nella repubblica, che aveva
nelle cause criminali la pubblicità s'invoca a favore del reo, sembrando conveniente..
ufficio, ordina che la discussione abbia luogo a porte chiuse. codice di procedura penale
tribunali ed ai pretori sono pubbliche, a pena di nullità. il presidente o il
battimento o alcuni atti di esso abbiano luogo a porte chiuse, quando la pubblicità,
porte chiuse, quando la pubblicità, a cagione della natura dei fatti o della
di un luogo ecc. (e, a seconda dei casi, tale carattere assume
sono immuni. segneri, iii-3-297: pare a voi che questi medesimi sieno argomento proporzionato
può quale se ne restasse mio padre, a cui serviva allora di freno la pubblicità
non fossero prìncipi in roma, serbare a quella città l'aspetto singolare che offre
e una persuasione, e la persuasione a fronte dei rivali non si acquista che coi
ella guardava nelle vetrine. era tornata a roma da pochissimi giorni, dopo una
mobili come navi, aeromobili e veicoli a motore) o attraverso apposite procedure dette
, le pubblicazioni matrimoniali), volte a portare certi fatti alla conoscenza del pubblico
giuridica degli eventi o delle situazioni sottoposte a tale trattamento e degli strumenti mediante i
della guerra, da cui dipendo e a cui spettava di far rapporto su la
che sia sospesa ogni pubblicità, fino a che io sia stato ascoltato legalmente. codice
fatta. 9. attività commerciale volta a far conoscere (per lo più attraverso
... ma coteste spedizioni le farà a conto suo. dizionario politico, 336
inserzioni si ricevono all'ufficio della pubblicità a discretissimo prezzo. l'opinione [25-vii-1868
ojetti, 1-87: m'ero messo a ordinare le mie carte: ricette, note
ai essere il mio segretario -disse gerda a filippo guardandolo attraverso la sua 'loupe
in questa pensione, lei abbia risposto a un mio annuncio di piccola pubblicità ed
prima di tutto alla pubblicità, poi a un documentario sulla sardegna, poi all'attualità
che al dì d'oggi quando hanno a fare la spola par che la voglian mettere
suoi versi. veramente mi ripugna l'animo a queste publicità, ma non vorrei che
di fare con tanta solennità il processo a un residente..., si poteva
-anche: dando carattere e divulgazione pubblica a fatti privati, personali. bocchelli
che ha lo scopo di fare pubblicità a un prodotto o a un servizio (un
di fare pubblicità a un prodotto o a un servizio (un testo, un
, se il vogel si fosse limitato a mettere in musica qualche annuncio pubblicitario.
. moravia, xiii-224: in cima a quel palazzo, c'era una scritta
toulous- lautrec, di bonnard, e a quelli dell'italiano cappiello di cassandre,
professore americano, nella consacrazione dell'ulivo a minerva, verrà a smascherare niente altro
consacrazione dell'ulivo a minerva, verrà a smascherare niente altro che un colpo pubblicitario
. soldati, 2-106: pensava vagamente a incarichi pubblici- tari, culturali, organizzativi
pubblicitaria, alla civiltà dei consumi, a tutto quanto, insomma, è la
dolce / sognare ad occhi aperti, a lumi spenti! -scenografico, spettacolare
pubblicitarismo, sm. letter. tendenza a far prevalere gli aspetti propagandistici ed esteriori
e il * 15, principiò la sopraffazione a sormontare la discussione e alla scelta ragionata
in versi, versi rozzi ma efficaci. a. d'angelo [« avanti!
proprietà o in gestione allo stato o a un ente pubblico (un'impresa o altro
. pubblicizzazióne, sf. il sottoporre a un regime politico-giuridico pubblico un bene o
einaudi, 276: che sugo c'è a classificare sotto la voce 'ordinamento comunistico
? 2. operazione promozionale diretta a pubblicizzare
servizio; l'insieme delle tecniche adottate a tale scopo. = nome d'azione
suoi molteplici aspetti (e si contrappone a privato). - amministrazione pubblica: v
e pubbliche, ve ne ringrazio e prego a seguitar, quando senza incomodo vostro potrete
che non gli rimaneva tempo da vivere a se medesimo. assarino, 19: toccò
del dominio eminente delle civili potestà, a cui, ne'pubblici bisogni, deve
spettatore del tumulto, che tutt'intento a vedere come andassero gli affari pubblici,
dau'altra invitavano i possessori del danaro a toglierlo dall'agricoltura e dalle manifatture per
i romani] la signoria pubblica, a cagion della tirannia d'alcuni de'loro re
certo atto come di chi è costretto a togliere ad alcuno buona parte della sua
. cesarotti, i-xxxrv-233: in mezzo a questi maneggi venne a morte gregorio,
: in mezzo a questi maneggi venne a morte gregorio, pontefice che si rese illustre
impostami con azzardo della vita, penetrasse a quella parte. g. venier,
, 1-103: noi, che abbiamo gettata a terra la monarchia, doviamo abracciar lo
/ oppone, e l'altro appropria quello a parte, / sì ch'è forte
parte, / sì ch'è forte a veder chi più si faìfi.
diritto 'e lo lasciai lì senza menarlo a termine, impedito dalle necessità della vita
ente in esso inquadrato; che esercita a nome di un tale ente un potere
filosofo manca l'opportunità di giovare publicamente a tutti. al savio publico manca l'ozio
uomo pubblico invece che dal privato. a. monti, 32: non v'era
un uomo pubblico, nel 1883, a roma andasse in giro travestito come faceva lui
lettor pubblico. e perché siete lettore avete a mordere altrui? i signori riformatori vi
grandi maestri di quella età, non risparmiandosi a tal uopo né le cure né l1
erario de'pubblici amministratori. -che, a qualunque titolo, ricopre un ufficio pubblico
un altro officiale, overamente ingannando questo a fargli sottoscrivere cosa non vera, di quel
dalla legge, tanto che l'accesso a essa e regolato dalla statuto dell'università
imperiale autorità giudice ordinario e notaio pubblico, a tutte le sopradette cose mi ritrovai;
inquisizione sia fatto alcun precetto o monitorio a qual si voglia communità, per qualonque
di quello spirito pubblico, necessario cotanto a riparare le mine dello stato.
cittadini { diritto pubblico, in contrapposizione a diritto privato); che è regolato
; che è regolato dalle norme appartenenti a tale settore deir ordinamento giuridico (un
ai pubblica ragione, perché è comune a molti il diritto di introdurvi dentro le loro
che fanno gemere sulla condizione umana si hanno a rispettare! filangieri, i-476: vi
, un vivo discutere. -con riferimento a beni sottoposti a tale regime giuridico:
discutere. -con riferimento a beni sottoposti a tale regime giuridico: piazza, strada
e capanna di domenico àndree dalla pieve a yrici. dall'altra tutte parti viei
seccatura! pasticci di spie italiane scoperte a berna, insultate e battute in pubblica
stabilita dalla legge, da un ufficiale a ciò autorizzato, in partic. da un
, onde appaia publico instromento, infino a tanto che il principale del detto debito si
qohane che una casa donada per sò pare a nicola de prisiano, e possa nicola
de prisiano, e possa nicola la donò a francischino de montolino, e de queste
fare l'erario... e a canto a quello si facci la stanza per
erario... e a canto a quello si facci la stanza per le scritture
pubblico contratto, / che dobbiam sempre star a un capezzale, / quantunque in ciò
e dei delitti privati. -che attiene a questioni riguardanti gli interessi dello stato o
l'autorità delle publiche leggi già condannò a essilio... per la terra discorrere
stanco vecchierello del nostro comune, voltosi a riguardare la immensa fedeltà di biagio, al
e i figliuoli con graziosa provvisione provvide a tutte le necessita della loro vita.
congiunto: / la roba di colui che a cristo creda / sia di chi se
: chiamati per auttorità e ordine publico a fare quel che ciascuno era costretto a
a fare quel che ciascuno era costretto a fare da'suoi propri mali, empierono tutti
i pavimenti con i capelli, chiedendo a gltddii perdono e il fine dell'ira
tanto questo essempio [di traiano] a tutto l'imperio, che per decreto
conierò, credo che averò da narrare a vostra signoria una bella arte de'gesuiti contro
significato che la prima donzella, la quale a tal furiosa risoluzione fosse pervenuta, dovevasi
con questo ripiego l'accorta gente continuava a possedere e godere come prima i propri beni
groto, 1-8: sarò almeno il primo a mostrar che anco i privati uomini di
senza publico mandato della città si vengono a congratular col prencipe nuovo. sarpi,
. palazzo1, n. i. a. manetti, 2-73: molti vari modi
maniera grandemente accresciute le cose e cominciandosi a commettere nascosamente molti malefici, non si
mansione era in questo distretto a sarmione, mezza strada in circa tra
per menar vita dolce ea agiata, a fermar quivi la stanza. romagnosi, 4-41
che sono attualmente in esercizio, continueranno a godere de'loro trattamenti e delle loro
: quella che appartiene allo stato o a enti e società che a esso fanno capo
stato o a enti e società che a esso fanno capo. -che spetta allo
capo. -che spetta allo stato o a un ente in esso inquadrato (un
finanziato dallo stato o dagli enti che a esso fanno capo. -assistenza pubblica: v
, ove sarà creduto bene dal vescovo. a. cocchi, 5-1-41: la sezione
. cattaneo, vi-3-50: ecco fortunato a che punto sia il numero dei comuni dotati
somma di denaro: anche nell'espressione a spese pubbliche). castelvetro, 8-1-136
il magistrato non s'indusse se non tardi a concederle il rappresentamento a spese publiche.
se non tardi a concederle il rappresentamento a spese publiche. sansovi
publico stipendio, ha questo ufficio e toglie a difendere le parti di quella povera persona
: celebrategli solennissime esequie, il fece a spese publiche condurre a loreto, dove
, il fece a spese publiche condurre a loreto, dove desiderarono che fosse trasportato
nutriscono per via di conservatori, instituiti a spese pubbliche, o per via di
governo. cesarotti, i-xxvi-284: sto a vedere che lettine caverà fuora un'altra
ragione, che la sua legge non toglie a chi le ha né le statue ne
state ornate da de'vicini benestanti o a pubbliche spese. stampa periodica milanese, i-
: il marchese cagnola... conduce a termine il sontuoso arco detto prima del
detto prima del sempione ed ora della pace a pubbliche spese. -denaro pubblico:
di torquato, giudicatore del suo figliuolo a morte per amore del pubblico bene,
ii-385: non solamente aveva confortato i suoi a respingere 1 nimici della vettovaglia, ma
respingere 1 nimici della vettovaglia, ma a corrompere quella e guastarla, e così
vera procedura [del processo] venne fatta a porte chiuse per rispetto alla pubblica morale
, lo esiga, si può essere tenuti a cederle in tutto od in parte,
10. destinato (per lo più a opera'dello stato o di altro ente
, una parte con un fiumicello cavato a mano che corre di fuori della città e
della seta per pesare i bozzoli, a fine di rimediare più che sia possibile
fine di rimediare più che sia possibile a * barullamenti ed inganni che si fanno da
i pubblici macelli sono stabilimenti che servono a ricevervi, uccidervi e farvi a quarti
servono a ricevervi, uccidervi e farvi a quarti i bestiami destinati all'alimento de'grandi
infilammo la via principale, passando davanti a una fontana pubblica che fece erigere il
mezzi pubblici. -scherz. concesso a chicchessia. conti, 90: oh
scarsa / gli appaga. non son forse a pubblic'uso / le vostre mani,
, come detto, questo luogo publico a ogni persona a potere andare a esercitarsi
, questo luogo publico a ogni persona a potere andare a esercitarsi in quella facultà
luogo publico a ogni persona a potere andare a esercitarsi in quella facultà che più gli
corona chiamarti lo specchio della vita umana, a concorrenza meco? tu che, nata
. stampa periodica milanese, i-20: a vienna è sato ultimamente arrestato un individuo
-auto pubblica: automobile in servizio a pagamento. -esercizio pubblico: v.
... instituiscansi subito publiche laudi a dio. muratori, iii-266: da
da gerusalemme... passò erode a cesarea a celebrarvi la festa de'pubblici
... passò erode a cesarea a celebrarvi la festa de'pubblici giuochi ch'
: da noi i fuochi artificiali fanno spettacolo a sé. o alla fine d'una
noia ed a secreta / mensa concesso di gustar ne sia
interessate; tenuto in un luogo accessibile a chiunque (una riunione, una festa
3-i-93: il prevosto de mercanti mandò a dichiararsi non esser egli per entrare più
più vasti della città. -con riferimento a un'azione che viene solennemente portata a
a un'azione che viene solennemente portata a termine davanti alla gente o all'esposizione
magnifico lugubre apparato. -con riferimento a un tipo di vendita giudiziaria, a
a un tipo di vendita giudiziaria, a un'asta, a una gara di appalto
vendita giudiziaria, a un'asta, a una gara di appalto. -incanto pubblico:
. 14. compiuto apertamente, davanti a tutti, in modo notorio o anche
giuramento non in mano d'inquisitori, ma a dio, di non comportar mai che
errori commessi, come 10 prego sinceramente a farlo chiunque leggerà questo libro, ma
buono perché i carabinieri non la rispedissero a zagarolo con foglio di via obbligatorio:
pubblica pace teneramente mostrare dovete di perdonare a tutti quegli li quali vestirono l'armi
qualche intervallo di pace, si videro obbligati a dare un pubblico severo esempio di giustizia
fu immediate levato dalla forca e portato a seppellire, senza che si possi penetrare
pubblica ed occulto. -rivolto a numerosi ascoltatori; pronunciato o letto davanti
numerosi ascoltatori; pronunciato o letto davanti a un uditorio. falier, lii-3-3:
panigarola, 1-35: la città fu abbrugiata a fatto per non dover esser riedificata mai
morto in un patibulo publico, ove fino a sera stando pendente, da tutti potesse
un tempo istesso / aprir gli occhi a la luce / del publico pianeta, /
e di sassi in forma piramidale, fino a mezo il fiume, in modo però
, in modo però che non si venghi a serrar in tutto il passaggio publico de'
publica pemicie. nardi, ii-223: accrebbesi a questi pubblici mali la infermità particolare del
publica peste. pallavicino, 6-2-127: a questo detrimento de'particolari s'aggiunga il
intra gli altri meriti stabiliti da loro a chi bene adoperasse, fu questo il precipuo
, / che per gran pietà ti mostrava a dito, / quando il tuo freddo
si applicava il prencipe con ogni studio a dare gli ordini opportuni per la partenza.
; e, se ti opponi / a così giusta brama, / suo nemico la
de'lor primi peccati. / sia contro a me diretta / la pubblica vendetta.
persone messe in bando dal pubblico odio e a lei avverse. di giacomo, ii-751
della lingua spagnola associa ora quelle genti a tutte le nazioni indo-europee.
e dannante la ghibellina, l'avrebbe a tanta insania mosso che a gittare le pietre
l'avrebbe a tanta insania mosso che a gittare le pietre l'avrebbe condotto,
dice frate tomaso ch'elli fu frate a lui, cioè dell'ordine de'predicatori
dell'ordine de'predicatori, e fu a lui maestro in teologia. l'opere di
mio dolcissimo e constantissimo amore ha dato a queste, è impossibile che altri che io
sua donna dimostrarsi senza pubblica / far a ognun sua tornata. atti del processo
son termini opposti e ciò ch'è palese a molti si chiama publico. brusoni,
chiama publico. brusoni, 22: oltre a questa publica capitolazione, vogliono che ne
la tema prudente di mettere il vicinato a romore e far pubbliche le mie segrete
amori e de'miei impegni ch'erano già a tutto il paese pubblici,..
., 3-5 (i-iv-273): essendo a ogni uom publico lui [zima]
le grandi virtù. -con riferimento a un'opera artistica. r. longhi
r. longhi, 604: procedimento, a dir poco, corrivo, non essendo
occulta per incatenarli e distruggerli. -comprensibile a tutti. d. bartoli, 9-29-1-9
e la politica filosofia comprendono. -portato a conoscenza di un gran numero di lettori
d'ignoranza e d'impostura e lo mise a silenzio e a vergogna sempiterna. mamiani
d'impostura e lo mise a silenzio e a vergogna sempiterna. mamiani, 3-351:
fatto... esporrò ed ordinerò a suo tempo, se potrò far pubblica
far pubblica una raccolta delle antiche canzoni a dallo a cui attendo.
una raccolta delle antiche canzoni a dallo a cui attendo. -pubblica luce
-pubblica luce: il portare a conoscenza di tutti mediante la stampa;
molto piacere ho vedute le rime scritte a penna... sarebbe dovuta loro la
quella reggeva, e per detta cagione fu a * detti fiorentini, favoreggiatori e servidori
gran pazzia è fidarsi di publici ruffiani. a. f. doni, 183
l'avere un che muore il capo a tante girelle e tante tresche, avendo ad
. campana, ii-69: si fussero mossi a favorir don antonio, publico ribello del
esibisce sulle scene, in spettacoli aperti a chiunque (un attore). groto
altre cittadi il pregherebbono, / mandano a tórre i recitanti publichi / di mille
publichi / di mille miglia, et a contanti li pagano. 19.
da siena, iii-240: oimè, oimè a che partito è venuto il giardino nel
la regina in cipri e tanto dedita a l'amore concupiscibile che mostrò e fece lecito
l'amore concupiscibile che mostrò e fece lecito a le donne l'essere pubbliche. castiglione
capisco proprio che, quando uno comincia a ingolfarsi nel peccato di stampa, diventa una
lui medesmo sotto inganno se fa condurre a godere con lei; menala in barca e
voce dotta, lat. publicus, affine a popùlus (v. popolo1)
giuridico di una società (e, a seconda dei contesti, può designare sia
, per essere presti con la persona a quella guerra; fecionsi ancora solenne processioni,
con i danari e con gli uomini a tale impresa. idem, 1-i-469: sempre
d'alcuni particolari per concessione del principe. a. cattaneo, i-13: il padre
negozi per quelli del pubblico, così a sbrigar questi s'era stimato piucché bastevole
servir delle spezie di portogallo, venivano a venezia a comprarle; ora anderiano in altri
spezie di portogallo, venivano a venezia a comprarle; ora anderiano in altri luoghi,
scuola di decotti e d'impiastri pagata a conto del pubblico. manzoni, pr.
, per ognun de'quali fu assegnato a coloro il premio di dieci soldi:
pubblico si trovan sempre, per impiegarli a sproposito. leopardi, 867: s'
vi, come monumento della riconoscenza nazionale a spese del pubblico. -per
-per estens., con riferimento a una corporazione. agostini, 1-71:
che ciascuna contrada sia spionata e guardata a spese del publico di quell'arte e
362: tu ritorni dalle tue faccende a casa, e quella [moglie iraconda]
battaglio della campana del publico che suona a fuoco, che mena un tale stordimento
... debiano ire... a acconciar le vie e ponti e chiavite
., sia condennato in soldi settanta et a relassar il pubblico. statuto di mei
-per estens. luogo frequentato o accessibile a chiunque. boccaccio, 9-81:
lioni, gli orsi, i lupi, a cui, come a malfattori, la luce
, i lupi, a cui, come a malfattori, la luce è odiosa,
ricovero e franchigia. -locale aperto a tutti. magalotti, 20-28: la
andando con tutti e per tutto, sino a mangiare nei pubblici ordinari della città,
. machiavelli, 1-i-216: venendo a essere queste offese contro a uomini potenti
: venendo a essere queste offese contro a uomini potenti e che pareva loro contrastandola
coppi [rezasco], 87: venuto a san gimignano..., fu incontrato
in abito, e condotto in palazzo a suon di trombe. èandini, 2-i-212:
. m. cavalli, lii-12-291: a me giovano li gran prezzi delle biade
essaudirmi e far tal dimostrazione quale fosse a l'innocenzia mia convenevole e manifesta- trice
falsità e bugiarda azione de la balia, a ciò che dal publico si potesse conoscere
alla felicità altrui, e molto meno a quella del pubblico. cornoldi caminer,
liberamente per interesse proprio o sono ammesse a presenziare a un evento, a un
interesse proprio o sono ammesse a presenziare a un evento, a un fatto collettivo
ammesse a presenziare a un evento, a un fatto collettivo, a un fenomeno sociale
evento, a un fatto collettivo, a un fenomeno sociale o culturale. -in
perfetta. temanza, 398: a vero dire il pubblico, cioè l'universale
viene il complesso degl'intendenti non limitato a numero né a paese. londonio, lxxxix-i-325
degl'intendenti non limitato a numero né a paese. londonio, lxxxix-i-325: il pubblico
nelle cause criminali la pubblicità s'invoca a favore del reo, sembrando conveniente.
sotto il fascino della réclame, soggiacciono a certe leggi speciali poco belle.
premure, onde il suo foglio continui a meritarsi la stima del pubblico. ascoli
buona parte del giornalismo italiano e secondato a sufficienza dal pubblico. stampa periodica milanese
un oratore. 3 3 a. m. bandini, 160: quindi
, nelle conversazioni e nelle conferenze davanti a piccoli pubblici, un vigore sarcastico e
quasi offensivo. -complesso degli spettatori intervenuti a uno spettacolo teatrale, cinematografico, sportivo
(328): chi fosse stato lì a vedere, in quel punto, fu
esposti alla vista del pubblico, dati a chiunque li chiedesse. stampa periodica milanese
aperta al pubblico la ferrovia da qui a rovigo. carducci, ii-i 1-275: desidererei
pubblico nella settimana santa, e fino a qual giorno. stampa periodica milanese,
il pubblico fa l'economia di 50 a 75 per 100 nelle spese, e di
, alla vista di tutti, davanti a tutti. cavalca, vii-28: dobbiamo
): da troppo amore accecati, cominciarono a prender troppa sicurtà dei servidori di casa
... non mi facea nessuna ripugnanza a mostrarla in pubblico. foscolo, xiv-331
che sono in pubblico. -davanti a un uditorio; in un'occasione ufficiale.
l'ora di qualche giorno per andarlo a sentire. leoni, 640: gli studenti
, perché non mi piacerebbe di continuare a dirlo solo tra me e me o in
campana, ii-42: restarono attoniti quei cavalieri a così risoluta deliberazion di gregorio, il
ch'essi dicevano contra di lui. a. monti, 32: gli scandali,
, finalmente dilagati in pubblico, venivano a dar ragione a lui, che li
dilagati in pubblico, venivano a dar ragione a lui, che li aveva previsti e
personaggi, i quali volendosi / trovare a far delle tresche col popolo / né pos-
/ cosa alcuna, si sta l'uomo a vedere. bacchelli, 1-ii-326: il
il salvi linguacciuto e temerario si diede a blaterare, magnificando i successi e l'onni
, apre il testo e il misterio a quel sottoposto; e così ad un'ora
iniziativa dello stato o di una comunità; a spese dello stato. lorenzo de'
apparecchiata. ariosto, 40-13: dentro a biserta i sacerdoti santi / supplicando col
in publico, dico, perché dà ordinariamente a ciascun cantone scudi mille cinquecento all'anno
disputarle. -porre in comune a beneficio di tutti. 3 3
di tutti. 3 3 a. cattaneo, i-178: nel mondo ognuno
: molti prelati, che si erano raunati a sciartres, misero in publico una dichiarazione
la marcia si trae dalle parti di dentro a quelle di fuori, così nella confessione
alle parti di fuori. -uscire a pubblico: farsi conoscere, manifestare le
non aspettano che nascano, uscendo a pubblico con le buone opere, per le
proverbi toscani, 69: il buono a qualcosa è l'asino del pubblico.
(raitre ha coniato il termine, a fine maggio, riversando sui maniaci degli
], 23: da oggi fino a giugno appuntamento fisso con la pubblicità,
chiama osso pube o osso della pube. a. f. bertini, 7-94:
sopraposte proibiscono alla mano il riconoscerla. a. cocchi, 4-2-168: si approva
r. cocchi, 1-52: sopra a questa apertura dell'uretra il clitoride è un
marina, ripescata fuor dalla riva, a cui la salsedine ha dismagrito il seno e
alpe scitice / per la tacita nocte / a lunar lume con la falce ahena.
di passaggio, di cui ci occuperemo diffusamente a proposito delle iniziazioni puberali.
ii-280: il mio sguardo sgomento / salì a cercare la coppia / degli eroi puberi
. lucini, 6-33: qui convengono a svampare i vapori periodici e catameniali che
ne'giudizi criminali non potevano essere ammessi a far testimonianza i puberi, se non avevano
nobile, un nabab che sarà legato a lei, ufficialmente, con un vincolo sacro
d'annunzio, v-2-914: m'insegnava a riconoscere la fase lunare dalla curvatura della
: eccone pochi versi che, per fatti a quattordici anni, potrebbero essere peggio.
... lo stile già cominciava a farsi pubere. 6. che
pubere. 6. che comincia a manifestarsi, che è agli inizi di
è quando la femina ha xu anni mfino a xim, e lo maschio da xiii
e lo maschio da xiii infino a xv anni; e dice che la femina
colte, se non pur calpestate. a. cocchi, 6-10: questa inclinazione
più presto alla pubertà, e quindi a trentacinque anni è già sterne ed a
a trentacinque anni è già sterne ed a cinquanta si chiama vecchia. misasi, 83
si chiama vecchia. misasi, 83: a quindici anni la bianca era una giovanetta
/ veste insensibilmente lo scoglio: / a te dia lachon l'erba del leone,
i lauri de l'ilisso come serti / a la mia fronte e l'acidalie rose
, la quale... dura a tutto l'anno vicesimoquinto. -pubertà
ordinaria e pubertà piena quella che comincia a 14 per le fanciulle e 18 pei maschi
del clima, segue all'età di io a 12 anni. 2. l'
, v-492: la gerarchia civile si trastoma a segno che non si contradistingue la pubertà
si avvide che le sue guancie incominciavano a portare i segni della pubertà. d'
di quei che sulle piazze stan girovagando a bocca socchiusa e a fronte sfrontata, con
piazze stan girovagando a bocca socchiusa e a fronte sfrontata, con piè indeciso e
posto chimico contenente un anello a sette atomi di carbonio a cui sono
un anello a sette atomi di carbonio a cui sono uniti tre ossidrili, un carbossile
, 4-125: dopo pochi giorni di residenza a milano, nana si accorse senza grande
-proferire il nome / non è lecito a me. -sostant.
gli altri in una confidenza che neanche a questo prezzo nasceva. 3.
folie pubescenti / lungo le care strade a sera, / dopo la pioggia, mi
tra le mura di milano che guardano a settentrione e le prime e dolci pube-
formanti lamine concentriche che s'incrociano a vicenda. 'legamenti pubici '
la sinfisi del pube, la quale concorrono a tenere fissa; uno dicesi '
il parto. m. a. marchi, 1-ii-141: 'pubitomia '
indicare l'impedimento al matrimonio dovuto a un rapporto di quasi affinità esistente
quasi affinità esistente fra i nubenti a causa di un matrimonio invalido o
chi giorni in casa. a. chiappini, cxiv-14-60: la disserta
dovute licenze stampata, et andava annessa a certa 'vita di s.
sagro palazzo conce derlo che a condizione di staccarne la dissertazione e por
por tarne tutte le copie a sua paternità. buona sorta che l'au
. azione publiciana: azione concessa a tutela di un bene di cui un sog
getto avesse il possesso legittimo idoneo a procu rare la proprietà attraverso
nome del pretore romano publicius, a cui la tradizione attribui sce
, fra le quali quella del 471 a. c., fatta approvare dal tribuno
affermazione dei diritti della plebe nel 330 a. c., fatte approvare dal
... non si debbono fare a caso, perché..., quanto
mare; / e la tempesta cominciò a quetare. c. gozzi, 4-39:
, alzate, come si dice, a puccétto col suo bastoncebo in mano e
: tornatosi lui al convento, più attese a finire la faccenda che alla compieta e
in una sporta e con la cappa a puccétto, verso l'orto del monastero
burchiello, no: bench'io mangi a gaeta pan di puccio / diventato
, /... / quanti saluti a te, pasquino, io mando.
3-218: così e buona l'erba fresca a l'asino, forgio al cavallo,
asino, forgio al cavallo, come a te il pane di puccia e la perdice
'(ii, 16): « a la casa porzi l'era mannata /
puccio, il quale in un libro dedicato a clemente vili 'christi servatoris efficacitate etc
si adoperano. la sconosciuta parve frenare a stento una risata e col gesto fra
gesto fra comico e languido accennò puccinianamente a mezza voce: « questa e mimi
di puccini. savinio, 12-108: a noi consentito non è né l'amore
delle non maggiori arti, molto accetto a cosimo e alla sua parte, aveva
, no: ben ch'io mangi a gaeta pan di puccio, / diventato
. guicciardini, 11-246: tornando di campo a firenze, [nerone neroni] intonò
voce dotta, (coniata nel 1871 da a. frenzel), deriv. dal
e in alcuni stati baltici, equivalente a 40 libbre russe, cioè a kg
equivalente a 40 libbre russe, cioè a kg 16, 38046.
peso russo, equivalente, per le merci a kilogrammi sedici e un quarto; ma
, si calcola che il pud corrisponda a quaranta libbre, peso di marco. cantù
la farina di miglior qualità si vendeva a pietrogrado a 700 rubli al pud,
di miglior qualità si vendeva a pietrogrado a 700 rubli al pud, poteva acquistarsi
700 rubli al pud, poteva acquistarsi a tver per 63 rubli: prezzi enormi
verga, 3-249: levò il capo a guardare i 'tre re 'che
lassù, come sparassero dei razzi anche a santa domenica? = sicil. puddara
i quali sono fortemente cementati gli uni a canto degli altri. gl'inglesi hanno dato
dato il nome 'pu- ding 'a questa pietra poiché ella non rappresenta male un
: il promontorio di portofino s'apre a picco rovinando per una fronte di altre tre
. pudding-stone, propr. 'pietra a forma di budino '(v. puddingo
, necessari alle vostre navicelle lusorie simili a farfalle colossali ed ai caldi vestiboli odoranti
nascosti nel fumo del tabacco, giacete a digerire l'acquavite, il podingo e il
[s. v. fonditore, forni a pudellare]: provvede alla condotta di
provvede alla condotta di un forno 'a pudellare 'per la produzione di ferro
pudendagra, sf. medie. dolore a carico degli organi genitali. - anche
anche: sifilide. m. a. marchi, 1-ii-141: 'pudendagra '
i-i 1-136: si volse [pallade] a citarea con grande sdegno: i.
debbono tendere ad altro che... a dimostrar il pianto, il ributtar l'
parti pudende, deposta la verecondia, a due a due processionalmente ne andavano.
, deposta la verecondia, a due a due processionalmente ne andavano. batacchi,
pube. d annunzio, iv-2-1127: a capo chino, assorta, ella fece
i corso di dar dentro per via a truppe spagnuole. aveva e rotolata la
. bacchetti, 2-v-110: tutti andavano a strisciare i piedi e a girar col
tutti andavano a strisciare i piedi e a girar col tacco sul toro araldico dello stemma
, per il lettore che non fosse a giorno di certi misteri, ha tal
, già mio particolare amico, viene a scoprire pudenda col- redizion del suo dione
col- redizion del suo dione. anche a me sostenne di aver trovato, a
a me sostenne di aver trovato, a riserva di quattro, tutti i libri perduti
galante canaglia 'italiana: loquacità maialesca a quattr'occhi; silenzio e pudibonderìa in pubblico
la ragazza romana s'era mantenuta fino a quei nostri tempi e, per difesa della
14-13: ecco che ancora sto tornando a relegare il seno nella penombra in cui
solo ai rapporti sessuali, ma anche a ogni atteggiamento o discorso che anche lontanamente
omni- mamente. cesarotti, i-xi-239: a quelli poi che abitavano aspledone ed orcomeno
sien donne amorose / e vecchie pudibonde a caso salti / leggiadramente ed hai plauso
tenerelle e pudibonde. -che si atteggia a difensore della moralità pubblica; che si
della moralità pubblica; che si ispira a canoni alquanto restrittivi in fatto di etica
, ci uniamo, restiamo più o meno a lungo congiunti. lucini, 4-255:
dar pensiero / se i pudibondi volti a poco a poco / ammansarsi tu vedi e
/ se i pudibondi volti a poco a poco / ammansarsi tu vedi e lascivire.
pudibondo che provava il bisogno di nascondere a tutti. de marchi, ii-1035: il
marchi, ii-1035: il pensiero andava a ritroso,... rivivendo con lucida
singolarissimo, era rimasto attonito d'innanzi a certe libertà di linguaggio cortese europeo;
, 6-257: solo molto più tardi venni a sapere che era casto. il suo
-che nasce da affettato ritegno di fronte a onori e a incarichi. faldella
affettato ritegno di fronte a onori e a incarichi. faldella, i-4-187: mostrava
cecchi, 13-329: qualche voce non faceva a tempo a ritrarsi; e restando presa
13-329: qualche voce non faceva a tempo a ritrarsi; e restando presa, con
gente con la testa dura, andremo a mauthausen con una gamba rotta, se
in un salotto verrà di nuovo quella signora a dirmi con pudibondo disdegno: chiel a
a dirmi con pudibondo disdegno: chiel a l'e mac di alpin.
gli studi cari / mal si recàro a tedio / e i pudibondi lari, /
con baldanza improvvida, / contro a gli esempi primi, / ad ammirar
sopra el quale lui se dè menare a terra. savonarola, 8-ii-130: mandò dio
terra. savonarola, 8-ii-130: mandò dio a quelli il male nel luogo pudibundo e
: vanno del tucto nudi, salvo che a le parte pudibonde portano alcuna pelle.
beicari, 6-171: la indusse a castamente e pudicamente vivere seco. firenzuola
i lumi si spensero di buon'ora a villa forlani. alberto stette inutilmente delle
creativa) timidamente o pudicamente recuperata, a un livello vergognosamente o svergognatamente infantile.
un'ideologia. gobetti, 1-i-527: a noi ostinati nemici della prima ora sono
regalammo nella polemica qualche dottrina valida a ricoprire pudicamente la sua vergognosa povertà)
linati, 19-30: mi arrabbio poi a vedere come spesso da quel 'pulito
, senza che si pensi in alcun modo a rimarginarle: e cioè sorga, tutt'
nelle azioni, ispirando la propria condotta a modestia e a verecondia e conservandosi in
ispirando la propria condotta a modestia e a verecondia e conservandosi in ogni occasione casto
può fare quello che appartiene non solamente a dolore, ma eziandio quello che appartiene
dolore, ma eziandio quello che appartiene a libidine ed a piacere; qualunque tal
eziandio quello che appartiene a libidine ed a piacere; qualunque tal cosa sia fatta
sguardi, i quali gode mirare gettati a terra conoscendoli per armi favorevoli ad amore
videsi non di rado chi, essendole dato a vedere che l'onore è salvo s'
sarìa fra mille strazi morto / che fare a pudicizia un picciol torto. cesari,
larve di pudicizia, e ci scaltrirono a conoscere che i femminili appetiti cader possono
bruttura. bruno, 3-770: gionte a lei [alla vergine] nella medesima
una de le virtudi, atteso che quanto a sé non è cosa di valore.
posso io fare così lontano? vi raccomando a dio e mi fido della vostra pudicizia
ora i'veggio diana che mi sforza / a morte meco per salute darmi, /
. sono state constrette per la povertà a vendere la pudicizia e la castità loro.
pudicizia, massime se vi sia chi a gran prezzo la compri. bruni,
fanciulle e allo stato di vergini. a. cocchi, 6-17: la spontanea pudicizia
incessante potente insidiatore. soffici, v-2-448: a un tratto nei suoi occhi vivi,
svolge il processo riproduttivo delle piante o a fiori tradizionalmente considerati come simboli di modestia
, iii-24: il fiorista farebbe molto bene a infiorarsi di un poco di botanica per
vir- tudiosa, / forzato son venire a capo chino, / perché, considerata
in grandezze; e scialavano senza pudicizia a spese del buono stato. 3
3. divinità romana della castità coniugale a cui erano dedicati alcuni templi. -con
patrizia. filarete, 1-i-260: così andamo a narrargli tutto e, veduto, ogni
: il sesso della femmina è vuoto a noi, intrepidi coglioni, amiamo gli abissi
si sforza di ispirare le proprie azioni a pudicizia; che ha il senso comune della
situazioni che, anche lontanamente, alludono a essa e le si riferiscono.
... non essere pudico è a dire parola onde appaia lussurioso o
: mentre che s * in- dugia a risanarla, / di celebrar le nozze si
, comeché onesta, comeché udicissima, a donna veruna il ragionamento dell'amante.
stesso volto / serba, ma cangia a tempo atti e sembiante. / or tien
lor contesa / chi avesse moglie più pudica a lato. marini, 1-139: tremò
tato assalto, quindi tutto avvampò, sentendo a sì rigorosi cimenti esposta la sua costanza
: o notte ai furti amica, / a qual furto ora inviti il labbro mio
, se non volevano veder perseguitati fino a morte i fratelli, il marito,
morte i fratelli, il marito, a darsi alle vostre libidini, a divertire
marito, a darsi alle vostre libidini, a divertire con le lascivie gli ozi dei
pudico o maldestro) / ci vieta servircene a due. moravia, xl-155: in
tu l'affretta e sprona / perché a te porga il desiato avorio / che de
non vede / la pudica d'altrui sposa a te cara. -in una
, / montanar di pistoia, allor che a 'l piano / tende l'orecchio una
di non pudica donna, seppe fare a questo giovanetto qualche carezza forse più là
che dice, che fu mozza la testa a maria duchessa di durazzo, sorella della