v.]: y preclusivo che serve a precludere. 2. dir
per il sospingimento delle proprie fanterie ritirarsi a dietro, vedutasi d'ogni banda la via
precluso l'ingresso, inviò il conte mandelli a casale. d'annunzio, ii-953:
casale. d'annunzio, ii-953: a quando a quando il mio cavallo aombra
d'annunzio, ii-953: a quando a quando il mio cavallo aombra, /
apriva un cancelletto cedevole, era coltivata a fiori casalinghi. -proibito agli estranei o
fiori casalinghi. -proibito agli estranei o a determinate categorie di persone (un luogo
m'insegna che quella è la divina profondità a me preclusa. gozzano, ii-316:
sé, preclusa ai molti, / a quegli data che di lei si muore.
chiedere al giudice istruttore di essere ammesso a compiere attività che gli sarebbe ^) precluse
che la costituzione è stata impedita da causa a lui non imputabile. 6
, /... le spaventata a lo splendido sole / e per la novità
precoce. bacchetti, 1-iii-538: fino a metà maggio luca aveva giurato che cresceva tutto
ch'egli... fosse il primo a sovvenirmi co 'l suo favore e co
pochi mesi era venuto tanto in odio a tutti che nulla più, ma il fatto
una alla principessa di belmonte si abbandonò a descrivere una nevicata precoce in moravia.
precoce, così l'istoria dell'amica imprese a narra re. fogazzaro,
favola pastorale 'dagli egregi editori applicata a questa poesia è precoce: io oso
fato. papini, 27-179: destinato a precoce e sanguinosa fine, la mia
com'egli potesse con linguaggio adatto a un ragazzo dell'età mia conseguire tale
tenera età. carducci, iii-1-367: a te le palme io stendo, / o
io stendo, / o madre, a te me stringo; e del precoce /
tu che il frutto troppo precoce non perviene a maturità? rovani, 2-ii-655: v'
anche da qualche combinazione favorevole, cominciano a fermare l'attenzione dei maestri. svevo,
. avrebbe esposto il suo pnmo quadro a venticinque anni. è longevo, ma
secondo i costumi d'oggi, quando a venticinque anni un pittore è almeno alla sua
maniera. bacchelli, 18-i-26: principiarono presto a dire al signor giacomo che a quella
presto a dire al signor giacomo che a quella ragazzina tanto precoce, così dicevano
. sviluppato nell'antichità; antico, primo a essere composto. cattaneo, v-1-241
siffatto danno... deve apporsi sì a tutti que'nostri scrittori posteriori e presenti
stinto e roccioso, che non arrivava a nascondergli la laida calvizie precoce. piovene
apprensione, di eccitazione eccessiva, dovute a una troppa intensa partecipazione al momento affettivo
che è in grado di procurarsi il cibo a breve distanza di tempo dalla nascita (
o il raccolto; in anticipo rispetto a piante congeneri. tommaseo [s
età giovanile o infantile o comunque anteriore a quella normale per dimostrare attitudini, qualità
precocemente, nelle più occulte straducce, a fare di nascosto all'amore. de roberto
sveglio, suo padre pensava di mandarlo a scuola, sognava per lui un mestiere
venosta, 290: migliaia di persone accorse a dar l'ultimo saluto al valoroso patriotta
sempre, da pensare che si avviasse a finire precocemente di etisia. = comp
alle congeneri (e possono essere coltivate a preferenza di altre per ovviare a inconvenienti
coltivate a preferenza di altre per ovviare a inconvenienti climatici o per esigenze di mercato
la precocità di questo andamento aveva perciò a quell'epoca spinti i più de'coltivatori
e in partic. di una razza a richiedere un periodo minore di allevamento per
. ant. cura di pensare prima a eventuali conseguenze; previdenza. s
v.]: il linguaggio filosofico ha a modo di sostantivo 'il precognito,
precognizione. 0. rucellai, 2-2-6-93: a volere che le sue opere temerarie non
che le sue opere temerarie non sieno ed a caso, conviene abbiano innanzi all'opera
: il primo salmo del vespro cantato a più voci s'intende assai bene perché tutti
. piccolomini, iii-20: potremo por fine a questa parte, ma questa è poca
bell'edificio, costruito nella zona precollinare a metà degli anni sessanta. =
studi pre-colombiani non gli dava pace, arrivando a procurargli fino a dodici e quindici monoliti
dava pace, arrivando a procurargli fino a dodici e quindici monoliti alla settimana e
. e. cecchi, 3-116: a piè d'una pianta di cactus, carica
fiori rossi, un omino ignudo siede a gambe intrecciate, guardando in su,
. levi, 5-190: si erano interessati a tutte le tecnologie primitive, alle metallurgie
ii-4-5: il legame tra le due concezioni a me sembra, più che altro,
precombustióne, sf. nei motori a iniezione indiretta,
, 3-i-160: nella guienna pure cominciarono a prosperare l'armi del re. a.
a prosperare l'armi del re. a. molin, lxxx-4-81: erano.
.., prosperando nel principio, pigliarono a poco a poco tanto augumento che.
prosperando nel principio, pigliarono a poco a poco tanto augumento che... sono
augumento che... sono in timore a tutti i loro vicini. fausto da
, m'ha poi fatto un invito tale a partirmi che non ho potuto differire più
assuefatti, potrebbe forse il turco ritornare a risedere in mezzo al suo imperio, se
potessero vivere e prosperare, mentre intorno a loro muore ogni cosa? pascoli,
così che la logica tradizionale abbia continuato a vivere, se non a prosperare,
tradizionale abbia continuato a vivere, se non a prosperare, nel secolo decimonono, dopo
industria, coll'attività con cui attende a fame prosperare i materiali interessi. stampa periodica
i-275: ruggiero ii... trasportò a palermo i più industri fabbricatori di seta
ricchissimo e stimato mercante ch'era venuto a stabilirsi in napoli con lei e qui
ridolfi, i-90: fin d'allora cominciate a conoscere perché le vostre piante nei terreni
nel vedere in certe acque o vicino a certe acque prosperare le piante e presso
certe acque prosperare le piante e presso a certe altre illanguidire e perire. ferd.
1-ii-194: la terra è nera simile a quella della conca di asmara. ortaggi
di benedizioni e di grazie. a. pucci, cent., 18-46:
gran parte el favore delle cose, cominciò a pensare che non sanza providenzia di dio
giusta e fatai cagione l'aveva condotto a tal principato. alberti, 320: in
li amici, raccomandandomi alla virginia e a tutti di casa. il signore vi
casini, i-474: abbiamo raccomandata la causa a dio: a lui toccherà prosperarla.
: abbiamo raccomandata la causa a dio: a lui toccherà prosperarla. giordani, ii-2-234
: dio la conservi e la prosperi, a onore della scienza e a beneficio dell'
prosperi, a onore della scienza e a beneficio dell'umanità. ghislanzoni, 16-70
la fronte, facendo smorfie, ammiccando a nunzia: -si scherza, nipote mia!
: quei molti superstiziosi, che assegnano a cagioni soprannaturali le sciagure derivanti dalla loro
vecchia ', dio non avrebbe lasciato andare a precipizio in un subito una città,
prosperarono ed accrebbero. -rifl. a. f. doni, 2-156: e'
, ubertoso. marrone, 73: a lui tu prosperavi i campi ridenti di pomi
[giobbe] tempo ogni giorno per offerire a dio sacrificio per la sua figliolanza,
. segneri, i-733: davidde pensò a tutti, a coniugati, a vergini,
, i-733: davidde pensò a tutti, a coniugati, a vergini, a vedove
davidde pensò a tutti, a coniugati, a vergini, a vedove, a pupilli
, a coniugati, a vergini, a vedove, a pupilli, a governatori,
, a vergini, a vedove, a pupilli, a governatori, a giudici,
, a vedove, a pupilli, a governatori, a giudici, a sacerdoti,
vedove, a pupilli, a governatori, a giudici, a sacerdoti, a prosperati
pupilli, a governatori, a giudici, a sacerdoti, a prosperati, a perseguitati
, a giudici, a sacerdoti, a prosperati, a perseguitati. lancellotti, 1-9
, a sacerdoti, a prosperati, a perseguitati. lancellotti, 1-9: io non
nelle porte di molte chiese l'invito a supplicare il signore per la prosperazione delle
zolfo / perché tu suoi tante portarle a gale. idem, vi-273: 'prospere
sercambi, i-162: ora comincia luca a prosperegiare e darsi piacere del buono principio
g. villani, 7-37: fa'a noi, signore, le cose prosperevoli del
. teneva il piacevole piano, già vicino a quella parte ove il mugnone muore con
l'aiutava, sì elesse ambasciadori e mandogli a roma a rinnovare con loro amistade.
sì elesse ambasciadori e mandogli a roma a rinnovare con loro amistade. leggenda aurea volgar
1420: allora si cominciò ad usare a buoni studi, a spregiare i giuochi
si cominciò ad usare a buoni studi, a spregiare i giuochi de la vanità,
spregiare i giuochi de la vanità, a fuggire gli avvenimenti prosperevoli del mondo e
tanto avversa la sorte quanto coloro che ebbero a sperimentarla prosperevole sempre. -atto
sperimentarla prosperevole sempre. -atto a favorire, a facilitare, ad assecondare le
sempre. -atto a favorire, a facilitare, ad assecondare le speranze,
donasse longa vita / e prosperevol fino a la finita. settembrini, vii-
. siri, xii-892: la lunga dimora a casalmaggiore corruppe il frutto del prosperevole valica-
aurea volgar., 274: infino a qui abbiamo navicato a venti prosperevoli e
, 274: infino a qui abbiamo navicato a venti prosperevoli e per le crespanti pianure
). cesarotti, i-xxi-121: pure a tutti è noto che non coloro i
anchise, se gli iddei furono prosperevoli a farti acquistare questa parte d'italia, siano
questa parte d'italia, siano prosperevoli a me che 10 l'acquisti.
felicemente (la salute). a. pucci, cent., 61-68:
gente nostra è prosperevole, / andiamo a lucca. esopo volgar., 4-158
era molto più prosperevole che mino, comincia a dare a lui: da'di qua
prosperevole che mino, comincia a dare a lui: da'di qua, da'di
te faccio orazione che tu possi andare a stare prosperamente in tutte le cose,
viii-536: lo re antioco s'accampò a dora la seconda volta prosperevolmente, sempre
seconda volta prosperevolmente, sempre andando contro a loro e facendo ingegni. benvenuto da
essi il potere di contrastare a'nemici, a l'altrui forze ricorsero. siri,
con tanta limpidezza, disinteresse e fortezza a prò d'un suo cliente riparatosi sotto il
molto prosperevolmente, e i nobili costrignea a ubidire le leggi. fatti di giuseppe
di dio che senza me risponderà prosperevolemente a faraone. boccaccio, 1-i-507: poi che
veritate / facianu grande prosperitate. / a viannanti tutti dava ospi- tiu, /
, figliuoli, come la prosperità mondana riesce a mal fine. non la desiderate;
questo modo alli uomini per suo giudizio: a chi dà buona fama, a chi
: a chi dà buona fama, a chi infamia; a chi prosperità, a
buona fama, a chi infamia; a chi prosperità, a chi adver- sità
a chi infamia; a chi prosperità, a chi adver- sità; a chi richeza
prosperità, a chi adver- sità; a chi richeza, a chi povertà; a
adver- sità; a chi richeza, a chi povertà; a chi sanità, a
a chi richeza, a chi povertà; a chi sanità, a chi infermità;
a chi povertà; a chi sanità, a chi infermità; chi scoppia di malinconia
come se ella fusse per fare riguardo a te tutto ciò che può fare. giuglaris
pallavicino, 10- i-178: iddio conceda a v. a. quella prosperità che la
i-178: iddio conceda a v. a. quella prosperità che la virtù e
divine cose del mondo, potreb- bono a lei desiderare per loro vantaggio. berchet,
i-227: le prosperità di questo mondo a chi no le sa temperare non puonno durare
prosperità, per l'osservanza avuta sempre a quella corona. musso, ii-417:
, i piaceri, le consolazioni ti saranno a noia. patlavicino, 10-ii-103: non
. la quale anco prego che doni a vostra signoria ogni prosperità presente e perpetua
e della sua casa, non solo a nne ai suo profitto, ma di mia
feste. carducci, ii-3-254: auguro a lei e alla sua famiglia...
., 31: en cotal mesura vignirà a mi tute le cause cun prosperità.
loro era il dì che mi davano a rader qualche cuoio, perché lo radevo molto
rifatto in germania esercito, si fermo a campovecchio, luogo sicuro e da crescer animo
e non è questa / la notte amica a le cristiane frodi. m. adriani
si poteva contenere di non andare spesso a visitarla. baldi, 4-1-139: questa mirabile
ma i viniziani ancora, che fin a quel giorno se n'erano stati neutrali,
, ma decenti suppellettili, di chiamar a new york il rimanente de'miei. botta
5-283: pubblicava il re in mezzo a sì rovinosi accidenti un editto, in
d'animo uguale al pericolo, diè a vedere che maggior virtù risplende in chi serba
maggior virtù risplende in chi serba costanza a difendere se stesso nell'avversità che in chi
come se il ben fortuito disponga l'uomo a credere che la provedenzia non sia niente
agevol cosa porre in fuga e tagliar a pezzi la fanteria con tanta prosperità di
arme. tasso, 11-iii-911: se crediamo a strabone, i romani superarono gli egizi
l'altre nazioni, avendo maggior riguardo a l'utilità e al decoro ch'ad una
far d'una grandissima città una casa conveniente a la maestà de l'imperio, com'
, com'essi credevano, o più tosto a l'animo, per la prosperità de
, 6-i-485: gli inglesi non istavano punto a bada e, seguitando sollecitamente la prosperità
prosperità della fortuna, cacciavano di luogo a luogo le schiere americane. 5
con prospintà navigato, essendo poco miglie lontane a trapani, trovaro da la loro prava
con molta prosperità, finché egli giunse vicino a cipri. morando, 138:
. rinaldeschi, 1-151: david addomanda a dio la prosperitade d'israel. ceffi
: venuti in odio per tali scelleratezze a tutte le nazioni, cacciati a furia dello
scelleratezze a tutte le nazioni, cacciati a furia dello stesso popolo che aveano sollevato
1-102: se la prosperità de'romani a tutte l'altre republiche mossero invidia, fu
nel concetto ch'ebbero della sovrana divinità quasi a tutte fecero vergogna. pallavicino, 1-341
, 1-341: non attribuisco già io a prosperità d'un popolo una tale stolida ferocità
fanno nella coltivazione de'loro campi, ma a quella felicità ed estensione ancora di commercio
dirsi in generale che da galieno sino a diocleziano la chiesa godesse non solo d'
far incetta di componimenti regalati o concessi a forza d'istanze, che son sempre i
1-i-1: riordinare la colonia, avviarla a quella relativa prosperità che le è consentita
, 1-209: se non si pensa presto a rinsaldare i vincoli e a stringere i
pensa presto a rinsaldare i vincoli e a stringere i freni, l'ordine sociale e
deo ge dia prosperitae al corpo e a l'anima. leonardo, 2-224: la
, 6-1- 154: mi sono impegnato a fare un viaggio in italia dal quale
pieno di allegrezza, fo quello indizio a v. b. del mio affetto ch'
segneri, 5-317: io frattanto, augurando a v. a. s.
: io frattanto, augurando a v. a. s. perfetta prosperità,
. leopardi, 95: fanno anch'essi a te e ai tuoi i più sinceri
sinceri augurii di prosperità. -in risposta a chi starnutisce. p. petrocchi [
.]: 4 prosperità ': saluto a chi starnuta. -con metonimia: ciascuno
e non cede all'infhilterra se non a causa della sua angusta superficie, su-
). che si svolge in senso favorevole a qualcuno; che accade a vantaggio di
senso favorevole a qualcuno; che accade a vantaggio di qualcuno, che va a
a vantaggio di qualcuno, che va a profitto di qualcuno o di qualcosa; vantaggioso
de ca, onne cosa fora stata prospera a iugurta, se non forse la gran
/ et ài ciò che ti piace a compimento, / ogni cosa ti va prospera
, / ogni cosa ti va prospera e a tondo. boccaccio, viii-2-24: costume
machiavelli, i-vm-34: s'appartiene poi a te perdonarmi, se nasce alcuna cosa
successi (fi turchi, domandavano aiuto a tutti i re di cristianità. tasso
voi stessi / serbate, prego, a 1 prosperi successi. benamati, lx-3-248:
quel diletto che nasce dal porre affetto a qualche persona e dal vederla per un
vederla per un felice trasmutamento di cose recata a fine irospero. chiari, 1-iii-6:
., 8 (130): va a chiamare un terzo malandrino, lo fa
sono fi viaggi della salute e di piacere a dio, e simi- gliantemente della perdizione
e la 'ntenzione di ciascuno sarà piacevole a dio. -con riferimento a un'
piacevole a dio. -con riferimento a un'azione di per sé censurabile.
benché minimo tragitto del lago, tagliarono a pezzi tutti que'che si esposero alla prova
bene, cominciai con più saldo consiglio a colpare me stesso del folle proponimento che
, i-iv-302: oggi novamente esorto ciccodicola a ottenere che mene- lich dia ordine per
il prospero stato della vecchiezza, oppone a se stesso, come universale accusa contra
tracciando le norme della loro educazione sino a quella prospera età in cui si staccano lagri-
2-1-173: nella guerra nascono da unyora a un'altra infinite varietà: pero non
felice: mutiamo li scudi e acconciamo a noi le 'nsegne de'greci. mezzani,
pazzie, e, se tornate tutti a novero, / vo'ben dir che fortuna
ottomani, quali al suo tempo cominciarono a metter piede nelle fortezze princi> ali del
, sottopose i suoi padroni e cominciò a grandeggiare e a spendere. g.
i suoi padroni e cominciò a grandeggiare e a spendere. g. chiarini, 34
: io in quest'ora me ne vo a vinegia per sei od otto giorni.
moderatamente la vostra prospera amorosa ventura. a. adimari, 3-43: ben fa
il suo compagnone assai prospero e cominciò a pisciare sopra lo 'ndivino. 4
giammai. bonfadini, 45: quando piacque a dio, el vento venne prospero.
. fortini, iii-308: prospero il vento a la mia felice navicella in poppa spira
o contrattempi. sanudo, ii-94: a di 8 partì di zenoa con la nave
, have prospera navigazion e, zonto propinquo a bar- zelona, li saltò fortuna.
loro vittoria sopra troia e prospero ritorno a casa. carletti, 7: il galeone
v. s. del suo prospero arrivo a firenze. chiari, ii-162: proseguì
proseguì il conte il suo cammino fino a parigi, donde mi diede presto novelle
tanti incomodi volendo, / mi preparo a partir: questo gran fatto / quegli
. leopardi, iii-612: dirigo questa a napoli, aove ti spero arrivato e
. stampa periodica milanese, i-391: a capo di dieci giorni spuntò di terra
prese per mano il nipote e lo condusse a uno dei balconi; gli mostrò i
ójetti, i-702: questo ritrovarsi dovunque a suo agio viene dal fatto che a questo
dovunque a suo agio viene dal fatto che a questo veneziano ottimista prospero e fiducioso nella
politia a'prosperi sia dato consiglio, a ciò che essi non cadano, e
e sia dato soccorso a'miseri, a ciò che non si disperino. tarchetti
la sua misericordia che dia vita prospera a voi che sete l'uomo che io
iniqua da stato misero e calamitoso salita a prospero non può cagionar in noi,
gli anni continuarono regno prospero e lungo a roberto; ma se si fossero affrettati a
a roberto; ma se si fossero affrettati a farlo spettacolo ai sciagurata ambizione, il
136: fo presentato al governatore et a li priori de la ciptà e da me
per capitani una guerra fatta principalmente contro a lui. giuglaris, 134: quelle
e mezzo. leopardi, iii-287: tomo a rallegrarmi di tutto cuore seco lei della
12-ii-148: sarà cagione di prolungar la vita a quest'uomo singolare e anco di renderlo
età di 15 anni, fu sollecitato a trasferirsi nel regno della tana dagli affettuosi
fosforo (v.), con accostamento a prospero1. prosperosaménte, aw.
giovane e prosperoso, e vedelo male a roba. sanudo, xxiii-168: questo duca
prosperosi: bisognava dire che chi era destinato a far loro f esequie, era ancora
f esequie, era ancora in seminario, a fare i latinucci. -di animali
specie di parco, e ci assidiamo accanto a una fontana con delle scogliere false,
ogni accidente, perché il regno venia a cascar in navarra e poi nel pren-
! ». -valido, atto a una determinata attività. guido da pisa
: coloro che non sono bene prosperosi a battaglia tu debbi in cicilia lassare. statuto
e che non fosse sano e prosperoso a potere adoperarsi e faticarsi ne'servigi delle dette
prosperoso e rubizzo ch'egli è tagliato a buona luna. -ant. che ha
in poltrona, con un cumulo di cuscini a sostegno della schiena, e una giovane
: un bello e largo fondo, coltivato a semente e vigneto, prosperoso di biade
via per la quale io vo e darà a me del pane da mangiare e vestimenta
me del pane da mangiare e vestimenta a vestire, e ritornerò prosperoso alla casa
e bellezza del cielo amica e benivola a me demostrarse, me pare ornai assai
, e vivono bene cl anni o 'nfino a cc anni, e tutti sono prosperosi
cc anni, e tutti sono prosperosi a servire loro idoli. 8.
, o medici, nella quale avete a fronte, oltre la macilenta 'coorte
prospètto). fronteggiare un luogo permettendo a un eventuale osservatore una vista diretta e
reggimenti. guerrazzi, 1-788: toccò a lui la parte che prospetta roma.
vedo e quel che penso? i. a. chiusano, 1-95: una
parve necessario prospettare diversamente la scena: a destra, invece che a sinistra, il
la scena: a destra, invece che a sinistra, il divano; e la
avresti dovuto svolgere, erano ragioni bastanti a farti preferire la tua cella nel carcere
specchi prospettati, non hanno più nulla a che vedere con i troni illusori e spinosi
/ è improducibile nell'esegeta / se non a patto d'essere euristica.
avvedersi all'indeclinabile alternativa o di smantellare a colpi di milioni tutta l'isola o
i-355: perugia è situata in cima a monti e, prospetticamente veduta, ha
nascosta sotto il livello del lastrico fino a che uno non ci arrivi sopra,
resa prospettica, non è un sussidio 'a priori 'ma 'a posteriori '
sussidio 'a priori 'ma 'a posteriori 'e sorge dopo che l'artista
b. croce, iii-10-322: così presi a scrivere una serie di articoli col titolo
riunisce gli oggetti destinati ad apparire collocati a una medesima distanza dall'osservatore.
. non vede le distanze se non a quella maniera che si veggono in su'quadri
certe figurine, in certe vedute prospettiche a semitoni graduati sino all'infinito, e,
infinito, e, soprattutto, pensando a certi piccoli affreschi di figure muliebri trasportati
. -restituzione prospettica: problema volto a determinare la figura obiettiva partendo dalla rappresentazione
nell'aria e di presentar più profili a chi giri tomo tomo, vengon tagliate
tutte le strade si allungavano prospettiche fino a un verde campestre. caproni, 4-129
nel libro che fa di prospettiva, opponere a vitruvio prospètico. d. martelli,
un mondo. -che presiede a una classificazione rigorosamente determinata da relazioni di
acquerellista, lui pittore ad olio a guazzo, con l'encaustico; lui pittore
coincide con la visione reale binoculare); a partire dal quattrocento, la ricerca di
, abbi uno specchio e hello inanzi a quella cotale cosa che tu vuoi fare.
, adunche, questa è vera e perfetta a questo, e sanza essa non bene
dipi- gnere, neanche in iscolpire. a. manetti, 2-55: in que'tempi
, di quella misura che s'aparhene a quella distanza che si le mostrano di
braccio quadro, dove fece una pittura a similitudine del tempio di fuori di san
, per quanto se ne vede, a uno sguardo dallato di fuori. landino,
la natura. castiglione, 176: a questo [al pittore] bisogna un
far quelle membra che scortano e diminuiscono a proporzion della vista con ragion di prospettiva,
, le apparenti grandezze, come sgabbiano a posare in su'piani le figure, come
.. non vede le distanze se non a quella maniera che si veggono in su'
come parte della geometria ricevette esposizione teorica a partire dall'inizio del sec. xvù
definitivamente collocata nell'ambito della geometria descrittiva a opera di g. monge (1746-1818
l. ghiberti, 24: essendo ito a rodi a casa di protogine, trovando
ghiberti, 24: essendo ito a rodi a casa di protogine, trovando la tavola
in prospettiva appartenente all'arte della pittura. a. manetti, 2-59: fece di
8-30: desiderando or noi dar principio a tirar le superficie e corpi in prospettiva,
porre la veduta e l'occhio dell'uomo a una conveniente altezza, dipoi, per
da quella quanto si vorrà far dentro a tal piano la prospettiva. vasari,
in mezzo d'una piazza un tempio a otto facce, isolato e pieno di
e pieno di pilastri e nicchie. a. f. doni, 4-49: io
me non ci saprei trovare altro sesto a questo mazzocchio di sandro botticello, per
di sandro botticello, per esser fatto a otto faccie e tirato in prospetiva,
di quel mostaccio ladro. -a mano a mano che s'intende rappresentare una maggiore
le poche forze nostre si distendano, a dimostrare per diverse piante, coi loro
mi fu scritto e ai poi ancora a bocca ricordato; e ci farà aggiunta la
bellini, 5-2-158: così si vengono a formare su le carte te piante, le
; imperò fatevi dichiarare se s'ha a levar la pianta di fiorenza o se s'
la pianta di fiorenza o se s'ha a ritrar fiorenza come ella sta.
asse del cono un angolo visivo uguale a circa 6o°; punto di vista.
delle scienze italiane. il qual punto, a dir così, di prospettiva verrà ognor
dato essenziale per la ricostruzione dell'oggetto a partire dalla rappresentazione prospettica). -distanza
linea < f orizzonte (e vale a rappresentare l'effettivo piano del terreno che
un medesimo piano, ché se mancasse a questa legge, tutta la rappresentazione non
c. carrà, 391: tiziano intendeva a meraviglia la prospettiva aerea del chiaroscuro,
, di un mantegna. -prospettiva a spina di pesce: in cui le linee
anche se non retto. -prospettiva a volo d'uccello: prospettiva centrale in
, e segue canoni che si sovrappongono a quelli geometrici o fisici per il rispetto di
, in superficie piana o curva che stia a sopraccapo del riguardante. -prospettiva
sono rappresentate, nel modo più atto a dare risalto agli oggetti, le ombre
. -prospettiva rilievo: impiegata nella scultura a rilievo, fornisce una rappresentazione dell'oggetto
rappresentazione dell'oggetto costituita da una figura a tre dimensioni, che fornisce un modello
prospettiva è un termine della vista posto a livello a dirimpetto dell'pc- chio.
un termine della vista posto a livello a dirimpetto dell'pc- chio. baldinucci,
, prospettive ed altri ornati, anche a guisa di ben intesi ricami. l.
1-85: un'altra cosa è assai dilettevole a considerare, cioè come uomini idioti e
un'architettura, un paesaggio). a. f. doni, 3-137: arrivato
ordine e maestrevole giudizio e grazia. a. f. doni, i-51: per
quand'ella è bene intesa, ché, a star qui, tanto m'inganno che
1-5-145: s'alza il palco di sotto a un tempo istesso / e mezzo anfiteatro
angustie del sito, servendo di prospettiva a due anditi, non so se coperti o
le cime d'arbori frondosi fra di loro a vicenda intrecciati, s'avean sovraposti,
bernardo. casti, ii-4-92: ecco a un tratto cangiar la prospettiva, / e
..: ozi fé la festa a li compagni, 'videlicet 'uno burchion
(e anche gli elementi che concorrono a formarlo). j j
lieta vista e mirabile prospettiva aggradì sommamente a tutti. lud. guicciardini, 3-9
. bartoli, 2-1-22: vaghissime sono a veder da lungi cotali facce e prospettive
piè van su per la pendice salendo a scaglioni e stringendosi alle cime. scaramuccia,
con l'alba il camino, che a forza de'venti ci presentò prestamente la
. foscolo, iv-463: teresa rappresento a chiaroscuro la prospettiva del la- ghetto de'
prospettive, come dal porticino di monaco mareggiando a lido insino a genova. giuliani,
porticino di monaco mareggiando a lido insino a genova. giuliani, i-7: non ho
la gioia che mi faceva esultar l'animo a que'savi ed eloquenti discorsi, a
a que'savi ed eloquenti discorsi, a quelle deliziose prospettive del lungarno, a
a quelle deliziose prospettive del lungarno, a quel vivo chiarore di luna che si rifletteva
mai dal fondo avanzasse una massa nereggiante a sbarrare la via. cassola, 2-307
di oggetti lunghi e appuntiti. a. gallo, i-2-200: -che dite,
di questo orticello che l'accompagna tutto a mezo dì con sì bella prospettiva? -chi
prospettive. cesarotti, i-xxxviimq: ciò venne a scomporre il pomo piano: addio ingresso
medesima statura e forse più. ma a destra di questa casa si apriva un varco
lampioni stradali, disposti in lunga prospettiva a una cinquantina di metri l'uno dall'
, 1-ii-249: questa superba metropoli è situata a guisa di anfiteatro sopra due seni di
-da lontano. moravia, vi-140: a quell'ora la chiesa era deserta. marcello
una questione, per cercare la soluzione a un problema o, semplicemente, dal
semplicemente, dal quale ci si trova a giudicare; modo con cui un problema si
considerazione o è percepito; impostazione che a esso si dà, anche sulla base di
tal modo risaltano e son più chiari a vibrar luce più viva ed imprimerla ne'
non erano frammentari così come sono giunti a noi, e ci manca la giusta prospettiva
in base, in partic., a determinate premesse e circostanze di fatto; speranza
che una situazione o un evento vadano a finire. cesarotti, i-x-2-270: qual
assedio con un simile regime non gli andava a sangue per nulla. capuana, 1-iii-162
importa se voluta o rifiutata, della morte a due. cassola, 2-512: girellare
l. bellini, 5-2-129: fatta reflessione a queste forze che son grandi insieme e
(con valore aggett.): atto a essere meglio precisato dall'aggiunta di dati
bettinelli, 3-148: il qual punto, a dir così, di prospettiva verrà ognor
fatti succedenti. -in prospettiva: a lungo termine; nella cornice compiuta di
riposi e corragli dietro come fanciullo appresso a fuggenti farfalle. lucini, 4-13: tornare
, non immediatamente o prossimamente. a. cattaneo, 11-68: tutti gli elementi
-con uso aggett.: prossimo a verificarsi; ragionevolmente atteso. bianciardi
dell'iniziativa dall'alto conchiudere ad altro che a ottenere pei lombardi riforme pacifiche dall'austria
apparire. aretino, 10-28: ecco a la corte fanciulli e giovani, i quali
sua prospettiva, le corrono in grembo a la sbracata. beccuti, i-298: non
, così per uno innamorato che riesca a bene de lo innamoramento, ce ne
. 9. posizione frontale rispetto a chi guarda (nell'espressione in prospettiva
; ed è riferito in partic. a ballerini, attori, ecc.).
giunto / e ch'ei voltossi e videmi a quell'otta / in prospettiva così molle
l'istessa invidia è obbligata... a confessare che non solo la fortuna ma
secondo la tradizione araldica). a. cattaneo, ii-216: faraone teneva una
, ora me 1'accostando al volto, a la bocca, al naso; ora
sciarò ir prolungato verso le falde, a fin che non sia parte di quello
628: montepulciano stava / sul gioco a strologare in riva in riva; / ebbe
le riviere ell'albania le fan prospettiva a tramontana, separate non più che per
pensiero è quello di voler far bene a tutti... e di proprio capo
ciò che si acquista. si apprende a colorire coi fatti il disegno di que'trattati
in prospettiva, viene ad avvilirla ed a scemarne il credito. -mettersi in
bene empita la pancia, si vanno a cacciare e riempir la sala del convito senza
vizi del popolo mi trovo qua condotto a nodrire le virtù d'un gran pren-
ritirati si siano, poco sono atti a nasconder uomini. si mette in prospettiva
prospettiva / si trovò solo in grembo a quella diva / ch'il gran foino partorì
la prospettiva nevskij. ciò che tornò a colpirmi in quella larga e dirittissima via.
villa adriana di ivoli, oltre a un pitti di panforte, a una certosa
, oltre a un pitti di panforte, a una certosa di pavia di sorbetto al
di pavia di sorbetto al pistacchio, a un duomo di milano di mollica di
di milano di mollica di pane, a una torre eiffel di stuzzicadenti, a due
, a una torre eiffel di stuzzicadenti, a due versailles... di moplen
quello nel piano che prospettivamente è possibile a vedere con la geometria. faldella,
, detto lo smargiasso, unico pittore a fresco di tali opere e gran prospettivante
di questi elementi architettonici, che subordinano a sé tutti i valori figurativi di forma
valori figurativi di forma e colore. a questi princìpi deve unirsi la spazialità,
che lukàcs, in una intervista concessa a un inviato appunto dell'« unità »
[gadda] si è formato e appartiene a un tempo in cui non era possibile
e lasciar dinanzi tanto loco piano, a guisa di un prato fiorito, per recitarvi
-che ha effetto prospettico. a. campana, 183: in pochi mesi
imitato. tolomei, 2-135: è morto a questi giorni maestro giovan mangone, celebre
. l. pascoli, i-190: a lui [barozzi]... deggiono
quasi tutti gli obblighi i prospettivi ed a lui deve i suoi pierfran- cesco,
: ha costui una sua maniera originale a cui né in venezia né altrove so trovar
le donne dabbene / è impresa a cui non basta il tempo vostro: /
rezasco], 470: avendosi a ricercare di nuovo modo per fare danaro
frugoni, 3-i-377: giunta la prencipessa a così pregiato ricovero, si adagiò sulla
bellezza del prospetto esteriore di costantinopoli, giunti a portata di goderne, si trova più
trova più maravigliosa e sorprendente, superiore a qualunque idea si avesse potuto preventivamente formarsene
intorno ad una selva / ombrifera o a un boschetto verdeggiante, / basta che
tolta in giro / da crespo bosso e a folte elei piantata / e che prospetto
argento liquido pareva lo zampillo della vasca. a destra, un prospetto a mosaico con
vasca. a destra, un prospetto a mosaico con cinque archi e sotto ogni arco
. cornoldi caminer, 246: sotto a questa vestina porta un corsetto verde-pomo cinto
questa prima distribuzione quattro tavole rappresentano disegnate a contorni la pianta, un fianco,
franzesi, xxvi-2-185: così ci siam condotti a siena sani, / e non è
di paesi strani. / bel prospetto a veder tutti in brigata, / chi
non isprezzabile. pacichelli, 5-341: a mola, già for- mia, che
si denomina, si gusta buon pesce a prezzo sopportabile, e fra le comode
sustanza degli effetti di poderosi sowenimenti atti a sbrancare il regno di napoli dalla corona
giamai l'occhio de'riguardanti, esaminandone a parte a parte la sontuosità e l'eccellenza
occhio de'riguardanti, esaminandone a parte a parte la sontuosità e l'eccellenza.
, cioè tante canne o palmi, a tanti gradi di tal vento, per disegnare
9. tabella che raccoglie e organizza a confronto una serie di dati numerici.
il tempo né l'inclinazione di esaminare a mente quieta e colla conveniente critica i lucrosi
i frutti [della dote] tornò a goderli lei. io non o mancato mai
una volta un agente d'assicurazioni venne a tentarmi, e lo ruzzolai per le
levandomi il pane di bocca per pagargli a ogni scadenza le sue tariffe, poi
che di stona letteraria, piglia, innanzi a tutto, il sismondi.
alfredo, oggi ho spedito, mandando a raccomandare a castelnuovo..., i
oggi ho spedito, mandando a raccomandare a castelnuovo..., i 'canti
.., i 'canti 'sino a pag. 94. mandami quel piccolo
. io. annuncio pubblicitario destinato a informare su determinati prodotti. -anche:
prospectus ', usato in francese, inutile a noi e impreciso se il manifesto non
di cose e problemi; disposizione particolare a giudicare; punto di vista. landino
pochi libri sono potenti... a educare l'ingegno, a dargli nuovi
... a educare l'ingegno, a dargli nuovi o prospetti o atteggiamenti
locuz. -al, nel prospetto di, a: di fronte a, dirimpetto a
nel prospetto di, a: di fronte a, dirimpetto a. lud.
a: di fronte a, dirimpetto a. lud. guicciardini, 3-240:
meno che si può, andandomene la sera a san ciriaco a cercare del vento al
, andandomene la sera a san ciriaco a cercare del vento al prospetto della marina.
garza bianca cinto d'un largo nastro a larghe righe bleu e bianche componenti una specie
ii-28: un seggiolone con altre sedie a lato, posti nella pa
profilo, di prospetto, di scorcio, a pastello, a matita, al carbone
, di scorcio, a pastello, a matita, al carbone, in creta.
la principale era che non averiano stimato a proposito d'esporre il loro potere,
almeno venti biglietti. pirandello, 7-171: a questo punto, l'orsani, vedendogli
cartella di cuoio un fascio di prospettini a stampa, protese le mani, come in
la prospecta linea che nasce dal centro a circuire in mfinitum, infino la extremità
ott. apparecchio di proiezione che serve a dare un'immagine piana e nitida di
per proprio conto, contentandosi di raschiare a fior di terra una venuzza d'oro
che consentono il passaggio dalla ricognizione generale a quella particolare, e dall'indagine qualitativa
quella particolare, e dall'indagine qualitativa a quella quantitativa: esplorazione preliminare, spesso
, prospezioni. calvino, 15-27: a venezia nel seicento il vestii disegna una
mundo e li loro passaggi sarebeno recepute a modo che in questa marina intrata de
quale se vede obstare ad epso loco a lo quale il lume facia di bisogno
le fabricazione de li edifici gradatamente progressi a le altre arte e discipline, da la
, da la fera et agreste vita a la mansueta umanitate perduxeno. ma alora
constructe e de materia e de tegula coperte a perficere incommenzomo. = voce
un bel verde oltremare, il soffitto dipinto a fresco con uno sfondo molto verosimile.
città, era guemita di popolo, venuto a prendere il fresco. soldati, 2-480
dei pacini -ed era la sua bellezza -veniva a avere il fianco che guardava mezzogiorno prospiciente
. e. cecchi, 6-352: a ponente, una gradinata sale alla cima.
dal principio d'essa per infino a oggi si è molto variata, sì nel
che oggi gl'ingegni moderni l'hanno ridotte a molte prospicita e sottigliezze.
prospìcuo, agg. ant. portato a compiuta evidenza. l.
l. ghiberti, 8: come piacque a socrate, se così i sentimenti e
spazio libero che l'uomo esige intorno a sé quando siede al ristorante, quando
hall partendo dal gr. « r ^ a 'segno '). prossémico
ed altri magistrati ed impieghi si davano a quelli che offerivano più denaro. e
cesellati e di pelli lavorate, visitato a quando a quando da una capra o
e di pelli lavorate, visitato a quando a quando da una capra o da un
sicambro del regno ampio dei cieli, a patto che per senseria gli donasse mezza
/ fin dal vizio solitario / alternato a donne strane / amorose di moneta: /
dio prosseneta giaceva ignudo dormendo in mezzo a un cespo di fiori. 3
accoglieva e di chi era accolto a pubblico ospizio; e 'prosseneti 'in
la sua senseria. m. a. marchi, 1-ii-122: 'prossenètico '
prossenètico matrimoniale: attività mediato- ria diretta a favorire la conclusione di un matrimonio (
è di dubbia liceità giuridica se svolta a scopo di lucro). = voce
: la procura della città aveva intimato a sette affittuari di sfrattare le inquiline [prostitute
della protezione che un cittadino eminente, a ciò formalmente designato, esercitava sui cittadini
veste pubblica. m. a. marchi, 1-ii-122: 'prosseni '
gmento corporeo); è contrapposto a distale. = dall'ingl.
284: da tre mesi predicti a predicti altre tre mesi mi dè dare lo
e poi da sei mesi redicti a uno anno che dè venire proximamente mi dè
prossimamente il misfatto, sì come avenne a telegono a riconoscere ulisse poi che l'
il misfatto, sì come avenne a telegono a riconoscere ulisse poi che l'ebbe fedito
riconoscere ulisse poi che l'ebbe fedito a morte. f. galiani, 4-1
di qui era passato oreste, con a fianco l'amico, prossimamente cognato,
, prossimamente cognato, quando si recò a consultare l'oracolo di apollo.
di film di prossima programmazione, proiettata a scopo pubblicitario nei cinematografi durante l'intervallo
filosofi e storici e scienziati... a essi è da imputare la distruzione dell'
essere avenuto dei grossi sassi generati nei fiumi a poco a poco, facendosi in loro
dei grossi sassi generati nei fiumi a poco a poco, facendosi in loro l'accrescimento
che l'amicizia è un nome comune a più maniere, le quali maniere non
in prima che la premura di taluno a render rifrenata la forza del suo nemico
: si avvezzerà di mano in mano a ravvisare più prossimamente e più chiaramente le
, gli era nel sonno parato vedermi a sé venire tale quale io venni.
guarda forse che altri non dica che a modo delle spugne o di si fatte altre
si trova vicino fisicamente (una persona a un'altra o a una cosa o
(una persona a un'altra o a una cosa o a un luogo);
un'altra o a una cosa o a un luogo); prossimo.
204: amfis, prossimano a costei, assalisce col coltello il petto
col coltello il petto di lincide. a. pucci, cent., 75-82:
del pecora, lxxvhi-iù-64: po'seguitaro a questi prossimani / antioco con prasia tanto
. cronica pisana, 1059: andonno a picchiare li usci delle case delli cittadini
: i saluti si dànno a'prossimani / a voce ed in persona.
, un luogo o un popolo rispetto a un altro). - anche sostant.
di vigoria: / facea gran guerra a ciascun prossimano, / tanta era in lui
quello de'miei compatrioti. -che vale a far sentire vicina una persona (l'amore
so amore prasimano. -presente (a un fatto); testimone. a
a un fatto); testimone. a. pucci, cent., 78-21:
romana generazione e da essere messa innanzi a tette le nazioni e degna di signoreggiare
tette le nazioni e degna di signoreggiare a tutte le genti, tanti buoni effetti
una cosa, un luogo, rispetto a un'altra cosa, a un altro luogo
luogo, rispetto a un'altra cosa, a un altro luogo); raggiungibile in
secura / si può ritrare e pura / a porto proximano. cavalca, 20-445:
, 20-445: la sua fama incominciandosi a spargere a poco a poco per i
20-445: la sua fama incominciandosi a spargere a poco a poco per i luoghi più
la sua fama incominciandosi a spargere a poco a poco per i luoghi più prossimani,
prossimani, i laici e cherici cominciarono a venire per cagione di visitarlo e convertirsi a
a venire per cagione di visitarlo e convertirsi a dio. regola di altopascio, 1-59
si presume che questa villa fosse propinqua a napoli e prossimana al promontorio di posi-
non pratica, fare i fossi sì prossimani a quelli della cittadella che quelli della cittadella
in podestà di concederli o di negarli a tetta la loro volontà. bembo, io-iv-175
conoscendo gli arco- buggieri non poter resistere a sì gran forza, co 'l prendere
v-1-240: da'prossimani quartieri opportunamente accorsa a briglie sciolte la cavalleria francese,
sottili, levando viveri nelle contrade prossimane a chester dove gli abitatori molto erano inclinati
chester dove gli abitatori molto erano inclinati a favor dei regi, gli recassero a
a favor dei regi, gli recassero a filadelfia, tuttavia se ne difettava in questa
di uscire dalle adiacenze prossimane per muovere a prode longinque. -vicino o immediatamente
prode longinque. -vicino o immediatamente a contatto con un altro oggetto.
prossimano alla terra ed è acconcio più a tagliarsi. alberti, iii-38: così io
lean- dra. -che è a portata di mano (un oggetto).
cosa prossimana, ciascuno è dato in guardia a se medesimo. 3.
al meo segnore, / poi dico a lei: « tu mi par dolce e
leggenda aurea volgar., 198: a la perfine ilario, abbiendo fatti dimoiti
la morte era prossimana, sì chiamò a sé leoncino prete, lo quale massimamente
lo solca, valicato il tumido fasto, a vista della fruttifera florida, ringioito respira
: chiama egli cruore la materia prossimana a divenir sangue, la quale, secondo
. -che è di poco successivo a una data stabilita. fra giordano,
dinanzi, imperocché fu prossimana al natale a tredici dì: e però è più
tanto crudele, / che me fa star a morte prosimano. capellano volgar.,
dare li si vuole. -prossimo a raggiungere una determinata età. ottimo,
al vero sieno prossimani. -vicino a una condizione patologica. s. bernardino
scauro dice ch'elli non fu prossimano a questa colpa. al quale di noi
essendo morti, andando chi ha morto a chiedere perdonanza a'suoi più prossimani congiunti,
prossimani congiunti, gli perdonano, imponendo a chi ha fatta l'ingiuria vada per
anima del morto chi al sepolcro e chi a san jacopo. giov. cavalcanti,
giov. cavalcanti, 21: assai prossimana a tibaldo e di pm antica età.
. c., 167: ed ecco a non prowiso giu- gurta, con non
onorare, vollono insieme co'suoi prossimani trovarsi a seppellirlo. g. b. andreini
momento in cui ne confessavo il presupposto a edy. 6. vicino nel
pensiero, nell'affetto (una persona a un'altra). giacomo da lentini
da lentini, 42: ormai risponda -mandatemi a diri; / voi che martiri -per
, 291: canzon, va'inmantenente / a quelli che 'n disparte / dimora in
. -spiritualmente vicino (l'uomo a dio). giamboni, 8-ii-118:
tutte le cose, perocché ci fa prossimani a dio, ch'è tutto verità.
sia constrignere sua lingua: prossimano è a dio chi per ragione sa tacere. albertano
, la quale fa gli uomini prossimani a dio. zanobi da strata [s.
mente buona] diviene tanto più prossimana a dio, quanto ella è più lontana
la figliuola ch'ell'avea / tu volesti a. llei sanare, / così sana
tieni adosso lor le mani; fa'che a. tte sien prossimani, / medicando
mal fare. -ben disposto, vicino a convertirsi (a una religione).
-ben disposto, vicino a convertirsi (a una religione). pagliaresi, xliii-17
, o sì ben dire / c'a la lor fede el faccin prossimano!
! -che vale ad elevare, a rendere degno (l'uomo, della
virginità imprima è segno di virtù prossimano a dio. ottimo, iii-262: la povertade
, iii-262: la povertade è prossimana a dio. -sostant. con valore
277: dilectione è il bene / che a dio dar si conviene, / et
ad se stesso poi, / sì che a virtù non noi, / è uel
; simigliante, paragonabile (una persona a un'altra). anonimo, i-605
più mi riluce che stella diana; / a voi sotana -è tutto valimento, /
trova in lor tanto fallire / ched a lor non istate prossimana? giov. cavalcanti
sia più proximano ad spirito divino che a corpo mortale, solo pella sua tanta
ivi non cede; / nell'altro membra a marte prossimano / e nel petto a
a marte prossimano / e nel petto a nettuno esser si crede. caimo, 7
.. nel 'filebo 'fé dire a socrate che gli uomini dell'età prisca
come più prossimani agl'iddii, volendo darci a divedere che, quanto più il mondo
perdendo della sua eccellenza. -prossimo a dio (o anche agli angeli) per
sopra, cioè nelli angeli, sì come a sé più prossimani. malatesta malatesti,
quanta grazia e onore / ell'abbia dato a nostra spezie umana, / ch'agli
angiol'proximana / l'ha posta e facta a sua similitudine, / chi 'l poma
; simile per qualità (una cosa a un'altra); approssimatamente uguale.
è prossimano. -che vale ad avvicinare a dio. guglielmo di saint thierry volgar
: è un'altra similitudine più prossimana a dio, in quanto ella è volontaria,
rivoltato il viso, / ne rimase a giacere alcun pagano; / ma ciascun
, de stupor conquiso, / si fece a la donzella prossimano. -essere
son notti e giorni alquanti, / vanne a colui per cui mi ti fé
20-320: niuna di loro s'ardivano prossimarsi a lei. niccolò del rosso, 1-238-21
e 'l comme; / e proxemando via a poco a poco, / cognobbi la
; / e proxemando via a poco a poco, / cognobbi la belega, /
francesco di vannozzo, 19: prossimando a la bella fontana / ch'avia mia vita
fontana / ch'avia mia vita posto a la bilanza, / senza nulla speranza /
l-i-287: nelle parti che si vengono più a noi prossimando, in alcuni luoghi comporrà
la schina circa l'alchatim pro- xime a le rene, et anco tal dolori sente
. 4. avvicinarsi, unirsi a dio, partecipando della sua natura.
siena, i-130: nulla cosa è pari a lui, né sopra lui, per
acqua fredda;... se, a vece, la temperatura fosse più bassa
al parente / prossimior si desse e a lui compagna / perpetua fosse.
la argomentiamo soltanto dairac- correre dei valligiani a quella terra,... ma da
del fiedler, è il concetto della visione a distanza, proposta dallo hildebrand come caratteristica
prossimità. 2. tecn. dispositivo a prossimità, di prossimità: che
essere, se non ad asserirsi, almeno a sospettarsi che cotesto apollonio astronomo altri non
. bartoli, 2-2-426: altro non bisognò a fargli prender la volta e rifuggir sé
la volta e rifuggir sé e le famiglie a quanceu, e quivi ingrandire, come
: la vicinanza del mare che ho a passare e la prossimità della partenza m'avevano
ogni evento ch'ei desiderava come efficace a riordinare l'impero. stampa periodica milanese
: onde avviene che il padre debba a se stesso l'amore e la cure de'
cose per le quali io sono fatto a lei amico, cioè prossimitadé a me
sono fatto a lei amico, cioè prossimitadé a me e bontà propria, dirò come
dativo; e significa talvolta prossimità morale a una persona. d'annunzio, iv-1-777
aspetto particolarmente determinato. -l'avere a che fare, attinenza; pertinenza.
volte tormentato negoe avere avuto alcuna prossimitadé a quella colpa. -simiglianza.
umanità, le quali appresso scrivere dovemo, a bene dimostrarle meriterieno l'eloquenza di tullio
quali per la prossimità della grammatica dalli volgari a cui scrivemo sono poco intesi. cesarotti
6. locuz. -in prossimità a, di: alquanto vicino a (
-in prossimità a, di: alquanto vicino a (come stato in luogo o come
(come stato in luogo o come moto a luogo). leopardi,
impediva inoltrarci senza molta fatica, né a vela si poteva ire, e co'
si poteva ire, e co'remi a stento, sicché ammazzandoci tutta la notte,
ammazzandoci tutta la notte, saremmo arrivati a giorno chiaro in prossimità della costa.
. d'annunzio, v-1-198: davanti a noi, nel cielo basso, in
[mia madre] col caldaio, a porlo in terra su di un'asse in
, improprio prossimissimo). che viene a cadere poco dopo nel tempo; immediatamente
successivo. - anche: che verrà a cadere per primo dopo il corrispondente in
corso o già trascorso (con riferimento a una data, a una ricorrenza, a
(con riferimento a una data, a una ricorrenza, a un'unità di
a una data, a una ricorrenza, a un'unità di tempo qualsiasi; anche
alquanti suoi cavalieri... cavalcarono a colle. carta picena, v-26-11: isti
nel campo delle battaglie il martidì prossimo vegnente a richiedere di battaglia i nimici. nuovi
questa prossima festa di tutti li santi a la fine d'uno anno. maestro
luglio vegnente,... oltre a centomilia creature umane si crede per certo
dei marchesi di civitella, 237: àne a tenire el dicto fitto iv anni prossimi
da el nostro presente decreto de fino a uno mese prosimo che dè vignili, per
noe recevudo se primamente elo no pagarà a la dieta marugula overe scola per la intrada
che, non ritornando ssua maestà insino a maggio prossimo venturo, verrebbero, passato
una piccola isola. redi, 2-7: a don baipassar egidio maestro di lingua spagnola
salario di un mese anticipato che viene a esser pagato per tutto il dì otto
. cecchi, 5-313: sempre a bassa voce, il signore gli confidò
» minacciai una sera. -destinato a verificarsi entro breve tempo; imminente.
ri- compenso di quello che arebbono auto a contribuire nella guerra prossima, per virtù
di molti vascelli. casini, lvii-64: a questo mal, ch'è prossimo /
nell'aspettanza degli animi, un addentellato a moti futuri e prossimi. carducci,
ispiratore, e alla prossima esposizione figurerete a fianco della regina. -con enallage
, che il sommo genere è d'altn a lei subalterni, in due prossimi si
grandezza del contestabile,... appoggiata a questo principe prossimo e presuntivo successore della
divennero come un ordine ai cavallieri prossimi a passare co'meriti nell'ordine senatorio per
2-iv-69: è narrato che, prossimo a morte, accusò la natura, perché desse
, v-87: questo sia suggello che a tutti certifichi me quanto prossimo all'errare
. caraucci, iii-7-279: si trovò a cipsela co 'l genero che gli annunziava
co 'l genero che gli annunziava prossima a essere madre la sposa. sbarbaro, 5-71
». -che sta per arrivare a una scadenza, a un termine cronologico
-che sta per arrivare a una scadenza, a un termine cronologico. tommaseo [
grandine /... / prende a segnar le nuvole / che la raccolta spiantano
al nobilissimo figliuolo di clinia, prossimo a trattare gli affari di atene, apriva
: non s'affliggono vedendo filippo rubar a mano a mano tutta la grecia,
non s'affliggono vedendo filippo rubar a mano a mano tutta la grecia, già prossimo
mano tutta la grecia, già prossimo a metter il colmo a'suoi ladronecci col
tene. leoni, 82: spedimmo messi a carlo alberto per l'adesione che parte
l'adesione che parte dei napolitani prossimi a varcare il po custodiscano padova.
custodiscano padova. -con riferimento a un'entità inanimata. savonarola, i-266
veggo che presto si farà la cosa ed a buon porto e prossima alla conclusione.
. v.]: era prossimo a spuntare il dì... un corpo
essere basso là in fondo e prossimo a valicare la montagna. soldati, v-144:
, v-144: il sole, prossimo a tramontare, investiva obliquamente la città.
trovandomi il martedì di pasqua prossima passata a vespro con sua eccellenza,..
allora al signor duca di favorirmi venendo a me. patrizi, 3-303: a me
a me. patrizi, 3-303: a me basterà farmi incontro alla veementissima profondazione
con la rotta di lamone, fatta a savana questo ottobre prossimo. pallavicino,
d'essere costretti ad un sacrificio simile a quello fatto a parigi nel maggio dell'
ad un sacrificio simile a quello fatto a parigi nel maggio dell'anno prossimo scorso
di radicandoli, 181: otto dì a l'entrata di rectori e di loro consiglio
4. posto, situato a distanza assai breve; contiguo. fra
, 34-67: nel cerchio de la luna a menar faggio, / che dei pianeti
menar faggio, / che dei pianeti a noi più prossima erra, / perché
di marte appare maggiore o minore, a volte a volte, è il moto
marte appare maggiore o minore, a volte a volte, è il moto della terra
o al monte piove assai più che a parigi. g. gozzi, 1-286:
barozzi. foscolo, xvi-307: sino a tutto novembre posso valermi di due stanzine
teatro. carducci, ii-9-20: ieri andai a leggere il tuo caro foglio fuori di
-collocato nelle più immediate vicinanze o a più diretto contatto. -anche: che
. -che risiede, che viene a trovarsi o a passare in luogo assai
-che risiede, che viene a trovarsi o a passare in luogo assai vicino (una
1-260: il re... cominciò a pensare quanto doveano essere più efferati gli
preghi vi movono, / vada la scellerata a tutti i diavoli: / non sempre
stava per aver la peggio nel corpo a corpo seguito, corsero subito gli altri
etrarca, 207-71: or de'miei gridi a me medesmo incresce, / ché vo
col papa, diceva che l'investitura doveasi a lui come a figlio e più prossimo
diceva che l'investitura doveasi a lui come a figlio e più prossimo in grado al
ritira, e la sposa si mostra a suo marito per la prima volta a viso
mostra a suo marito per la prima volta a viso scoperto, davanti alla madre e
in caso che lorenzo morissi, voltarci a lorenzo di pier francesco, perché era
che per la età lui non aspirassi a queste cose. f. f. frugoni
mio zio... ragunò eli scudi a cento a cento perch'io gli spendessi
... ragunò eli scudi a cento a cento perch'io gli spendessi a mille
cento a cento perch'io gli spendessi a mille a mule. ne restai erede come
cento perch'io gli spendessi a mille a mule. ne restai erede come il più
si compativano. 6. unito a una persona da particolari vincoli di affetto
forteguerri, iv-69: non òvvi alcuno / a me di me più prossimo ed amico
la prima volta (e verso una persona a me prossimissima) quando ho desiderato di
disprezzo dei nemici. -prossimo a se stesso: che cura sé e i
., 1-147: sempre sia prima prossimo a te che altrui. guicciardini, 13-iii-104
alla iustizia e allo onore mio che a loro, perché sono più prossimo a me
che a loro, perché sono più prossimo a me medesimo che a altri.
sono più prossimo a me medesimo che a altri. -sm. nel linguaggio
nel linguaggio cristiano, ciascun uomo rispetto a ogni altro uomo o, con valore collettivo
collettivo, l'intero genere umano, a cui si è uniti dai vincoli della
, per lo più in contrapposizione al singolo a al soggetto. patecchio, xxxv-i-578
/ che 'l proximo s'amasse a voglia piena. bibbia volgar., ix-361
, ix-361: vogliendosi giustificare, disse a iesù: « chi è il mio prossimo
con l'olio e col vino e poselo a cavallo e menollo ad albergo ed ebbe
di costui e ciò che spenderai oltre a questi duo denari, quando io tornerò
tre ti pare che fusse più prossimo a costui ch'era venuto alle mani de'
redusse tutti quelli precetti in uno, cioè a dilezione ed amore di dio e del
mi avessero detto che io sarei entrato a far parte di quei tali seccatori del prossimo
questo sì, ma era ben fatta a tal segno che la si sarebbe premiata per
ch'io posseda vita eterna? » disse a lui iesù: « che è scritto
. 7. che si trova a operare in stretto rapporto con chi detiene
di quella sincerità... che convenga a chi tiene un luogo così prossimo appresso
volgar., v-174-73: quelli è prossimo a dio che sa tacere a ragione.
è prossimo a dio che sa tacere a ragione. rosaio della vita, 29:
luogo; e non ci fa prossimi a lui el luogo, ma il ben fare
e li angeli, perché sono prossimi a dio, participano grandemente della sua stabilità.
la musica al musico, però che a loro sono più unite che l'al-
stata de l'amore ch'io porto a la mia loquela, che è a me
porto a la mia loquela, che è a me prossimo più che l'altre.
] lo volgar proprio essere massimamente prossimo a ciascuno. -che è direttamente collegato
o, all'opposto, è riconducibile a una causa, a un'origine)
, è riconducibile a una causa, a un'origine) senza elementi intermedi;
quando fl malvagio è sollevato da miseria a felicità, benché maledica e voglia male
è avenuta simile sollevazione, se si rivolge a dio, s'induce a credere che
si rivolge a dio, s'induce a credere che egli abbia conceduto questo felice
avenimento al malvagio... per inalzarlo a piu alto grado accioché quindi traboccando sia
, vi-65: affermo soltanto essere iddio a prima, unica e prossima causa del moto
appare più facilmente reperibile o sfruttabile, a portata di mano. marsilio ficino
prossimo e comodissimo pel quale si viene a quello a che come ultimo fine tutte le
comodissimo pel quale si viene a quello a che come ultimo fine tutte le nostre operazioni
sfuggir quel pericolo imminente, s'induca a sposarla in quelpistesso tempo mentre ancora dura
. b. croce, iii-27-278: a ogni ostacolo o impaccio o fastidio che
, il suo pensiero correva, come a rimedio prossimo, a quel partito estremo
correva, come a rimedio prossimo, a quel partito estremo del colpo di stato
necessità l'una con l'altra congiunte che a me non sia inconveniente parlare dell'
monosillabo, poiché niente era più prossimo a quel silenzio che lor aveva sopra ogni
il caos, lui almeno ci approda a uno stato d'animo; a qualcosa
approda a uno stato d'animo; a qualcosa di prossimo al riso o al pianto
abbiamo dell'esistenza. -con riferimento a grandezze fisiche o matematiche. grandi,
mal nutrimento per noi. -aderente a un modello. pascoli, ii-854:
, diremo, stilistica, nelle parole a bonagiunta egli indica, ripeto, un altro
, che de proximo se dice avranno a passare de quivi, el se abia
passare de quivi, el se abia a tenire et observare li modi et ordini se
si chiude l'anno accademico, e a cotesta tornata e già riserbata altra lettura.
itione praestavano. -essere in prossimo a: essere in procinto di. vangelo
faccia [di gesù] e sono desceso a annunciarvi, perché lui è in prossimo
annunciarvi, perché lui è in prossimo a visitarci. -in prossimo tempo,
, xxi-124: nessuno è più prossimo a sé di se stesso. proverbi toscani
che sono veramente della terra. m. a. marchi, 1-ii-122: 'prostafèresi
fogliosi. id. a. marchi, 1-ii-122: 'prostantéra '
corpo sugli altri. m. a. marchi, 1-ii-122: 'prostasi '
giaculator lo ammette, / che arriva a le prostati e le penètra: / irritato
uscir schizzando) entro l'uretra. a. cocchi, 6-48: la separazione dell'
sezion de'cadaveri, gli riduce tutti a tre classi: vale a dire ai restringimenti
riduce tutti a tre classi: vale a dire ai restringimenti callosi del canale,
. -con valore di apposizione. a. cocchi, 4-2-120: il male.
pro- statodinia. m. a. marchi, 1-ii-122: 'prostatalgia '
. ulcerazione della prostata, generalmente secondaria a flogosi purulenta. m.
flogosi purulenta. m. a. marchi, 1-iii-294: 'prostatelcosi '
della pube vanno mia prostata. m. a. marchi, 1-ii-122: 'prostatico
l'uretra prostatica caratterizzano una varietà clinica a cui lo stesso beard diede il nome
, xiv-247: tali orifici dànno passaggio a certo liquido di colore giallastro detto '
prostatico dall'uretra. m. a. marchi, 1-ii-122: 'prostatitide '
della prostata. m. a. marchi, 1-ii-122: 'prostatocele '
frontalmente fra la prostata e il retto a formare la parte posteriore della loggia prostatica
di ascesso. m. a. marchi, 1-ii-690: 'prostatotomìa incisione
: il buon garzone... cominciò a prostendere le gambe. m. adriani
prostender braccia, / sbadigliar bocche ed a volere a un tempo / cupidamente e a
, / sbadigliar bocche ed a volere a un tempo / cupidamente e a disvoler
a volere a un tempo / cupidamente e a disvoler sospinge. -sostant.
protendersi. guerrazzi, 10-86: postolo a sedere sul parapetto della terrazza, si
-far cadere lungo disteso; stendere a terra morto. lucini, 11-178
portò le mani al capo e cadde pesantemente a terra; partirono due colpi di fucile
dalle barbe / prostende [l'elefante] a terra. scalvini, 1-341: hanno
: stiracchiarsi. pataffio, 6: a bocca secca sta, ch'è un bisesto
un bisesto; / e si >rostende a barba spimacciata. firenzuola, 200: allora
g. gozzi, i-13-32: chi troppo a lungo stesse prendendo il cipo de'suoi
loro, s'addormenterebbero nel corpo, russando a bocca aperta, e quando anche si
servente... dorme saporitamente, permettendo a tutte le membra del corpo suo che
in piana terra bocconi, come si fa a chi vuole andare a vedere dentro le
come si fa a chi vuole andare a vedere dentro le fumaruole di napoli a
andare a vedere dentro le fumaruole di napoli a pozzuoli. b. davanzati, i-276
allargate le braccia in croce, cominciò a dire piangendo dirottissimamente. seriman, i-530
la madre ed i figliuoli si prostesero a terra, mi abbracciarono le ginocchia e
. e la lor forza si prostende a enormi distanze. idem, 3-144: questo
tuoi? va', va', poltrone, a fargli / con l'asino e col
sempremai con la bocca sul terreno, a sì gran costo di penosissimo affanno che
prosterga, / può far che del sovrano a tempo e loco / si scuopra il
4. rifl. inginocchiarsi, piegarsi a terra con tutta la propria persona in
1 cui capi, umilmente prosternandosi innanzi a lui, comandano in suo nome.
pirandello, 7-1046: s'era messo a piangere anche lui, senza volerlo,
senza volerlo, irrefrenabilmente, prosternandosi fino a toccare la terra con la fronte,
e dal sole, sbarcavano e andavano a prosternarsi davanti a quelli idoli nutriti e beati
, sbarcavano e andavano a prosternarsi davanti a quelli idoli nutriti e beati, dalla
idoli nutriti e beati, dalla carne a cavalloni, come davanti ai rappresentanti d'
contrizione. calvino, 3-38: cominciò a prosternarsi in riverenze e a parlare fitto
: cominciò a prosternarsi in riverenze e a parlare fitto fitto. -porsi a
a parlare fitto fitto. -porsi a giacere, accovacciarsi (un animale).
che il cavai pegaso li fussi posto a ghiacere mtomogli a piè: a ghiacere,
pegaso li fussi posto a ghiacere mtomogli a piè: a ghiacere, dico,
fussi posto a ghiacere mtomogli a piè: a ghiacere, dico, non disteso e
iii-423: è conseguente che il sovrano, a cui si prosternino le volontà dei sudditi
dei pro- fessorucoli e degli articolisti prostemantisi a ogni malcreato che ci ruzzoli giù dall'
dell'avvenire. -porsi di fronte a un modello con un atteggiamento di imitazione
cotesta incauta e prostemativa adesione è, a quanto pare, il texas.
cuore e di paura, / sì come a prosternati antichi padri, / quando parlò
. domenico aa fano, lii-2-iii-21: a questa immagine gli fanno grandissime riverenze,
'à berlin ', urlavano ora a squarciagola 'nach paris '. bettini,
condizione generale di rovina e desolazione conseguente a calamità naturali, eventi bellici, ecc
cattolico. -esporre, abbandonare a un pericolo. falugi, 1-50:
2. rifl. genuflettersi, chinarsi a terra, prosternarsi. cavalca, 20-76
d'oro e d'argento e avanti a quegli si prostemevano. emiliani-giudici, 1
caro frutto delle sue viscere. -porsi a giacere, distendersi, coricarsi. passeroni
inizio di una parola, per lo più a scopo eufonico. algarotti,
nascondere è una prostesi d'ascondere. a. prati, 1-358: 'prostesi raggiunta
della prostesi di 'i 'davanti a 's 'impura. 2
prostesa, nuda, immane, / simile a la divina astarte, / voi respirate
, né facilmente adocchia le cose che a diritta e a manca sono in sul piano
adocchia le cose che a diritta e a manca sono in sul piano. tommaseo
preghiera o per rendere omaggio e ossequio a un'autorità. marino, vii-563:
, vii-563: taciturna e sola, / a l'estinto figliuol prostesa avanti, /
esso l'aiuto di s. ignazio. a. cattaneo, i-72: correva dì
movea la vagabonda / pianta, eppur infinito a me parea, / e dell'aria
al suolo. filicaia, 2-1-202: a ciascun passo / prostese a terra di
2-1-202: a ciascun passo / prostese a terra di veder mi sembra / le smisurate
prostese o serrate o circolari, atteggiate a danza o a preghiera. -che si
o circolari, atteggiate a danza o a preghiera. -che si estende, che
f. f. frugoni, 5-530: a tutta lena affannato volò col piede aleggiante
le cose. - come l'ho a dire, in prostenso o in soccinto?
'. si dice di suoni premessi a parola: per esempio 'ispirito 'per
fioretti, 2-4-188: l'egregio poeta qui a punto muove quell'aio d'antigone,
le dà conteza delle persone guerriere, a contaminar la mente et offender l'orecchie di
escasene immantenente e vadasene in sua malora a far sua vita ne'pubblici prostìboli.
delle due ante o pilastri quadri segnati a ci va una colonna per banda.
, d'architettura palladiana, col prestilo a colonne doriche e con l'eleganza classica del
e dalla rafe. m. a. marchi, 1-ii-122: 'prostipo '
. galanti, 1-243: si facevano voti a venere di prostituire le vergini in suo
è chi figlia e sposa niega / prostituire a lui. convinti appieno / non siete
fu vinto di fatti; e, costretto a fuggire, salàma compì la promessa,
tue terga flagellate; andrai / oltremare a raggiungere il lenone, / il fratei
tuo giovanni che già seppe / prostituirti a tutta l'oste. moravia, 16-70:
oste. moravia, 16-70: in capo a dieci anni, viene a scoprire,
: in capo a dieci anni, viene a scoprire, attraverso una lettera anonima,
isbarazzartene. -per estens. indurre a una colpa, in partic. all'adulterio
natura] veramente non gode di essere a tutti, e massime adii profani, propalata
all'altrui arbitrio, subordinare, mettere a repentaglio (per trascuratezza, inettitudine,
sola e verissima cagione che m'avea indotto a prostituire così il coturno alla tiara.
altro abbisogna di libertà, quando giunge a possederla, la prostituisce o la trasforma
del pudore, né prostituita la penna a trattare argomenti che il buon senno e
, iii-32-363: si appresta o si offre a rendere servigi filosofico-politici: che e certamente
letterati sono stati in questo secolo prostituiti a tanti allocchi e a tanti pedanti.
in questo secolo prostituiti a tanti allocchi e a tanti pedanti. -profanare.
con tanta orribile desolazione quanta forse basta a precorrer quella abominazione d'anticristo scritta in
quei ch'io notai / difetti ascosi, a guisa d'angue in fiore, /
e lusinghieri. / quinci pronuncierà non a lui solo / dover la dea prostituir
. 4. rifl. consentire a rapporti sessuali con un numero indiscriminato di
numero indiscriminato di persone, per lo più a scopo di lucro; esercitare, come
tua pristina bellezza, non hai tu a prostituirti vergognosamente, come quella fomicaria donna
fomicaria donna, in tutti i cantoni, a dar spasso e piacer di te.
non ingravidare, si fosse prostituita libidinosamente a molti, o forestieri o persone di
le gonne per tutti, aprendo le cosce a tutti, giacendoti con chiunque. albertazzi
onore d'una donna che si prostituisce a due in una volta, bisogna, magari
prostituii al fratello imperatore ed ero disposta a prostituirmi a nerone pur che mi avesse
fratello imperatore ed ero disposta a prostituirmi a nerone pur che mi avesse lasciato una
, e non si prostituiscano, ricorrendo a queste teatrali industrie che disonorano così spesso
repulsione confuse insieme. -essere facilmente a disposizione di chi ne voglia far uso
ella mi accenna scemarsi di dignità, forsi a cagione di qualche soggetto di basso carato
quale v. s. dice che corra a prostituirsi. becelli, 1-27: un
per dimostrarci che non sia punto dovuto a quelle muse servili che colla venalità e
e colla bellezza si prostituiscono, ma solamente a quelle pudiche e candide che si sanno
prostituite; sono significanti e insignificanti: tutto a caso e a capriccio. carducci,
e insignificanti: tutto a caso e a capriccio. carducci, iii-27-20: la critica
la critica del « monitore », a quel che pare, non si prostituisce.
al peccato (l'anima). a. cattaneo, 11-66: sposa adultera,
, non una, ma cento volte a quante enormità ti sei prostituita? ogni diavolo
si concede promiscuamente, per lo più a scopo di lucro, al desiderio amoroso
2. volto, sfruttato, piegato a scopi bassamente venali o interessati o alla
non corrotta o almeno del tutto prostituita a questo mondo, sono poche e poco bene
voi e dai vostri pari svergognatissimi prostituito a tale che riesce a vergogna il dichiararsi
pari svergognatissimi prostituito a tale che riesce a vergogna il dichiararsi amator de la patria
la testa, accanto all'arte prostituita a propaganda. -che si presta poco
o di chi appare più potente. a. chiappini, cxiv-14-404: non accenna l'
asino. e e -subordinato a interessi stranieri (una nazione).
della vittoria. mazzini, 1-213: a italia straziata dalle guerre civili, prostituita dallo
. cicognani, vi-205: sappiano coloro a cui piace di raffigurarsi e di rappresentare soltanto
di raffigurarsi e di rappresentare soltanto, o a preferenza, un'italia vinta, servile
rifiuto delle nostre fogne. -degenerato a un fatto grettamente utilitaristico e venale o
più caro: l'amore prostituito, scaduto a smania turpe, agitazione nefanda. landolfi
, delle quali esistono qui cinquanta mila a un dipresso, vi s'attacchino al braccio
quando la prostituta si spogliava nuda dinanzi a lui, gli pareva un fatto quasi inverosimile
fatto quasi inverosimile, stupendo, paragonabile a una fiaba. pavese, 9-71: gli
secco: effetti molto simili, ripeto, a quelli della commedia borghese (tutte le
spinge tanti storici, specie francesi, a raggirarsi di continuo tra le vecchie gonnelle delle
appunto la protezzion di pasquino per dar a tal guaina tal coltello. o vanità,
intelligenza, servizievole prostituta, si prestava a fornire oneste scuse: ragion di stato,
-persona che rivolge continue e pressanti richieste a tutti, con atteggiamento smaccatamente servile.
perché se tu sapessi quante lettere -e a così dette intelligenze -ed inutili!
! 3. opera già divulgata a tutti, di dominio pubblico. guarini
gloriosa memoria), che ora mando a v. s. illustrissima, dovea venire
'; cioè meritrice o donna prostituta a chi viene. -mercenario (un
ottenere il consenso più ampio; subordinato a servire bassi interessi di denaro. monti
/ rifiorirà. 3. messo a repentaglio, esposto al disonore. guarini
. costringe [il tossicodipendente] anche a diventare ladro, prostituto, spacciatore per
miserie giova ricordarvi. l'anima rivolta a voi si sente sollevata dal mefite di
dei prostituti di redazione si sente offeso a tal punto che ti rovesciano addosso carrettate di
. bacchetti, 18-i-526: - (a curcubilio, esasperato) bella figura,
). che induce o obbliga altri a prostituirsi. -in partic.: chi
. -in partic.: chi sfrutta a scopo di lucro un rapporto sessuale mercenario;
'utinam brute viveres? ', accennando a colui che chiamò il popolo a libertà
accennando a colui che chiamò il popolo a libertà nel caso di tarquinio superbo,
: se il signor gratarol si è lagnato a fra- cido torto ch'egli fu mostrato
fra- cido torto ch'egli fu mostrato a dito per le vie della plebe
anche invar.). il consentire a rapporti sessuali per motivi d'interesse,
chi si concede abitualmente, per denaro, a rapporti sessuali con un numero indiscriminato di
fiorio, 1-299: 'prostituzione ': a prostitution, a setting to sale or
: 'prostituzione ': a prostitution, a setting to sale or open for money
setting to sale or open for money, a playing thè whore, ecc. b
mogli. brusoni, 2-108: rimase grave a così inaspettata proposta giulia...
incontaminati e di genio ben sì inchinato a fabio, ma non però disposto alla prostituzione
d'una stordita ambizione, ella cadesse a porsi nella vista del mondo,..
può obbligare la serva, mero strumento, a giacere con uno o più uomini a
a giacere con uno o più uomini a sua volontà. mazzini, 62-329:
di destra. imbriani, 6-18: a chi non può o non vuol fare né
, è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da
anni e con la multa da lire tremila a diecimila. se soltanto ne agevola la
pena è della reclusione da sei mesi a tre anni e della multa da lire
anni e della multa da lire tremila a diecimila. la pena è aumentata se il
interno di alcuni santuari (generalmente dedicati a divinità femminili) da determinate sacerdotesse o
grecia, ecc., è sopravvissuta fino a tempi relativamente recenti presso alcune società primitive
il mio spirito, si discorre che a queste orrende prostituzioni rappresentano e madri infami
libertina. magalotti, 28-39: a me par gran cosa che chi [tiberio
la viltà di lasciarsi per tant'anni comandare a bacchetta da seiano, e più ancora
fiacchezza e in tanta prostituzione aver sempre a sua posta l'uso d'un'arte così
* sfrontata. cesarotti, i-xxi-207: a tutto questo risponde eschine ch'egli è
iii-104: imparino da questo essempio i savi a sfuggire le miserie delle corti e ad
non senza riso di chi l'osserva, a cambiar la servitù con la libertà e
santità dell'arte che egli è chiamato a trattare, ha bisogno, in questi
, che una qualche voce si levi a protestare per lui e a gridargli « confida
voce si levi a protestare per lui e a gridargli « confida ». i.
e degradante, pervertimento, in obbedienza a interessi esclusivamente materiali, di qualità o
cronache di pindo ': le quali a me pare... che siano l'
52-79: non so che cosa abbiate scritto a guerrazzi, ma è uomo morto per
maniera d'arte la quale sia intesa a procacciare al suo autore altri vantaggi.
e per me specialmente, che, a cagione di questa ridicola prostituzione di complimenti
prostituzione di complimenti, ho dovuto tardar tanto a risponderle. foscolo, vl-701: le
delraffetto, continuanti nella lucentezza del marmo a offendere con fredda svergognatezza i poveri e i
s. borghini, 1-64: si sa a che infine giungano codeste adorazioni sotto la
tribù de'trogossitari, stabilito da latreille a scapito del genere 'trogossita 'di fabricio
davanti 'e dal gr. a-tó ^ a -azoc, * bocca '; cfr.
disus. il prostrarsi, il gettarsi a terra bocconi (come atto di adorazione o
). letter. atterrare, buttare a terra (una persona). - anche
con essa, fiutandola e poi lasciandola. a. verri, ii- e e
fosti prostrato [o cesare] da'perfidi a te debitori della vita, scritti fino
cavalca, vii-228: contra li cuori a dio umiliati / nullo nimico puote prevalere
imprudentemente tenuta la neutralità, insorgeva napoleone a vincere la prussia dopo di aver prostrato
l712: due grandi battaglie, nel 706 a pharsalo, nel 708 a thapso,
nel 706 a pharsalo, nel 708 a thapso, prostravano la dominazione oligarchica del
-letter. abbattere, demolire; stendere a terra. foscolo, iii-1-167: prostrò
alzo la testa per dire qualche cosa a carlo, ma il sonno mi prostra,
labbra come da un arco sempre teso a ferire il male, e se non iscocca
ostacoli irritano e invigoriscono gl'ingegni arditissimi a sormontarli ed altri li prostrano. mazzini
questo sentimento deve spronarci al meglio e a correggere i vizi che sono in noi
vizi che sono in noi, non a prostrarci nel dubbio e in una inerzia
. pratolini, 0-246: -vuoi trascinarmi a fondo con te -, aggiunse, incerto
avvilire, offendere, calpestare; sottoporre a onta. bibbia volgar., viii-70
: sarà prostrata la verità e gettata a terra. boccaccio, vii-144: io ho
de'suoi doni, prorompi / contro a lei [fa natura] violento, /
: chi sei tu, che sostenti / a me questo vetusto / pondo, e
pondo, e l'animo tenti / prostrarmi a terra? mazzini, 55-293: una
confondono ogni termine, fiaccano camma prostrandola a tutte le sozzure. -disdegnare
d'onor chiama / ogni alto core a questa bella mostra. / ogniun che etemal-
. f. frugoni, 2-101: tanto a proporzione andavano praticando tutte le altre professioni
devota o di umile implorazione (davanti a un grande, a un potente).
implorazione (davanti a un grande, a un potente). ariosto, 23-62
/ non si potria contare in versi a pieno. / se gli saria per
, 83: sentendosi libera, prostrassi a terra dando infinite grazie alla divina misericordia.
] con tanta riverenza che, prostratosi a terra con la faccia bassa, non volse
, 1-9: né awien giammai, qualora a me dio mostri / ch'ei pel
: uscito egli di roma e fattosi incontro a quel re, gli parlò con tanta
croce cadendo sui ginocchi e prostrandosi fino a terra. comisso, vi-125: pechino
pechino fu costruita e viveva, fino a poco tempo addietro, per l'imperatore
. 7. figur. rivolgersi a qualcuno (o a un simbolo)
. figur. rivolgersi a qualcuno (o a un simbolo) in atto ai reverente