la ragione che impone necessità quasi precisa a tutti i prìncipi di valutar le loro
... in egitto era venuto a compiere un preciso dovere di romano.
la questione del sequestro del camion, a proposito del quale c'erano state delle
bini, 1-95: il mio sentimento cominciò a svilupparsi in una forma più precisa,
7. che corrisponde con esattezza a un modello, altoriginale, o,
anche, alla realtà; totalmente conforme a un canone, a un valore stabilito;
; totalmente conforme a un canone, a un valore stabilito; perfetto. birago
precisa chiamo quella che fece tar- quinio a lucrezia, peroché lucrezia non fu costretta precisamente
lucrezia non fu costretta precisamente ad acconsentire a tarquinio, peroché le era ancora proposta
solamente lodando la suddetta forza morale fino a un certo segno. m. contarmi,
. m. contarmi, lxxx-4-869: a precisa battaglia mai s'incontrò co'francesi,
li due eserciti. -ant. a preciso: assolutamente, del tutto.
ssiraime sì dura / e. ccrudele a. pprociso / si lo mio èlio ucciso
ed accompagnato dal suo fidatissimo pietro, a la moglie si condusse. baldi,
trissino tre volte condusse seco il palladio a roma. il tempo preciso di queste
intervenire ad una riunione degli assessori eletti a comporre la giunta comunale. detta
tal numero preciso / e da l'occaso a l'orto ancor diviso. palazzeschi,
: sono precisi [gli stivali] a quelli dei nostri ufficiali. -con
., 5-48: due cose si convegnono a l'essenza / di questo sacrificio:
. giuliani, i-444: sono andato a prendere un po'di regola da un
dopo otto giorni che m'ero avviato a far qualche suonata, mi disse: -provate
la sbornia. nero. e sei andato a gettarti sul mio letto, mi hai
alvaro, 10-72: le donne facevano a gara per introdurre i visitatori nelle case
due visi calmi di giovani erano affacciati a quella finestretta, donde sputavan giù quegli acini
sopra di noi, in evidente gara a chi centrava più preciso. -strettamente funzionale
. govoni, 617: colpito a morte da un preciso boomerang. 14
: eccellenza, disse al bey, vengo a difendere la mia innocenza contro le false
viso / in questa vita, mfino a questa vista, / non m'è il
di parlare dell'avventura di quella commedia a parigi e di questa del 'vero
non avrà veruna difficoltà... a far menzione del principe di wirzburgo nella
mie ricerche, io me ne rimetto a ciò che ne riferisce il detto autore
3-86: hai fatto bene, preclaramente, a non ti lasciar battere. =
tranquillo stato: / amor, favore a lor mantenimento, / ché son letati
è di nascita nobile, che appartiene a una famiglia altolocata. p
più rara. monti, 5-608: a terra è steso / l'eroe, che
fui entrato alla battaglia, e incominciammo a combattere insieme, subito quel preclaro inclito
redentore, / fa'la disgrazia tua a me lontana. -mirabile (l'ingegtio
/ e nobile e preclara / che puote a compimento / aver conoscimento / di ciò
della fazzione bentivolesca, passa da questa a miglior vita. michiel, li-5-259: dotato
[l'oratore] tracciava ora, a grandi linee, la biograna di leonardo turri
prima delle umili origini, degli studi fatti a prezzo di mille sacrifici, dell'ingegno
dieci vergini, 50: 1'veggio qua a presso / le nostre amiche col volto
monte inalzata è una grand'ara / a ridicolo nume e stravagante, / che
l'onore è veramente quello che porge a ciascuna arte nutrimento, né da altra cosa
, i-274: sperai che, giunto a quest'età, facessi / opre di cavalier
emulazione madre d'ogni preclara intrapresa. a. verri, ii-272: disse tullio soavemente
: è dessa [lettera di monti a perticati] un monumento preclaro d'affetto e
bello, magnifico, che fa andare a piede fermo ed occhio sicuro il condannato
un preclaro criminologo. -con riferimento a una città, a uno stato.
. -con riferimento a una città, a uno stato. straparola, ii-81
genova, città preclara e molto dedita a mercatante, trovavasi un bernardo della famiglia
d'urbino, fu detto preclaro che a niun prencipe conviene avere un nimico scoverto.
fama antica della ferocia, si presentavano a combattere con schiere squadre, ordinate e distinte
con schiere squadre, ordinate e distinte a certo numero per fila. v gussoni,
.., da una palla di cannone a traverso del corpo colpito e squarciato.
fasciò d'una i-578: appariscano a fior del suo torace / adolescente i fieri
indicare l'aarchi delrossa, / come a studio segnati da preclaro / arte
sparso. scaramuccia, 138: n'andarono a vedere il preclaro quadretto di leonardo da
venuti, lxxxviii-ii-715: benché indegne a ciò sien mie rozze rime, /
tuo preclaro / parlare estende, ornato a doppie lime. campailla, 5-56:
, universale, acuto e chiaro. a. verri, i-161: a chi mai
chiaro. a. verri, i-161: a chi mai concessero le muse lo stile
quella preclara esequie nel cospetto delli uomini a quello ricco porporato fé la turba delli
e la penna e con lo ingegno / a gloriosa e più sublime impresa, /
di quel remo / ove tranquilla stella a noi fia prona, 7 alta,
e cara, / per farsi presso a più luce piecara, / di queste infime
). impedire con la propria presenza a una o più persone il passaggio,
il passaggio, il transito, l'accesso a un luogo determinato o la fuga da
a'francesi... potessero permettere a s. a. quest'impresa, anderiamo
.. potessero permettere a s. a. quest'impresa, anderiamo però molto
, censurate dagli ignoranti, sono dirette a precludere il passaggio del brenta ai tedeschi
cose della fortuna bisogna preparare l'animo a precludere ogni addito onde ella in tempo
tragitto. foscolo, v-167: si crucci a sua posta il viaggiatore arso affannato e
metto piede in biblioteche:... a precludermele è l'aria sepolcrale che vi
sussidiaria. queste spiegazioni precludono il varco a minute e pur troppo spesso rabbiose contestazioni
adempiere tutte le intenzioni che nell'introduzione a questi articoli abbiamo accennato a'nostri lettori.
. moravia, vin-234: desiderava continuare a disprezzarmi senza motivo in modo da togliermi
di discolparmi e giustificarmi e da precludere a se stessa ogni ritorno alla stima e
difensiva con cui le cose cercano di sottrarsi a noi precludendoci il possesso vero.
venendone una seconda più vigorosamente replicata, a cui non potei dare risposta pel ter
il somno un forte propugnacolo / e a modo suo mi lacera e mi strazia.
. 6. ciò che serve a propugnare e diffondere un valore o un'
fermi propugnacoli della virtù che s'abbiano a questo mondo, voglio dir le cose
mondo, voglio dir le cose appropriate a stimolare e scuotere gli animi. misasi
quei ch'uscir del vaso / deputati a pugnar col gran campione / e che,
gran campione / e che, se ben a dietro era omaso, / deve col
o un'impresa; operare affinché giunga a buon fine. magalotti, 23-109:
servire le armi della loro medesima dottrina a propugnare le verità della fede. s.
onore si favellasse, chi si ponesse a propugnare una sì stolida credenza. papi
: scorre ovunque un torrente di sangue a propugnare la libertà e il diritto,
degne parte, / da quel ch'a noi fulmina e tona, / per conservar
, or fugando or fuggendo; molto sudarono a milano, a ravenna, a roma
fuggendo; molto sudarono a milano, a ravenna, a roma, or espugnando or
sudarono a milano, a ravenna, a roma, or espugnando or propugnando.
dall'esercito o dalla classe militare a beneficio della comunità. marsilio da
i-vi-10: l'usagio dell'arme a. battalglia è. lla fine dell'oficio
desilva, accettava lo stesso pontefice. a. monti, 493: sì, la
: sì, la conferenza intemazionale convocata a roma; e l'idea mia sarebbe d'
essa erano, impiccati per la gola, a voler prendere il castello intesero. boterò
.. di buon animo e pensa a diventare un prode propugnatore della tua patria.
della tua patria. -con riferimento a uno stato. t. contarmi,
regio dritto / spettare un giorno forse a tal cui poco / parriami dar dando
; che si batte o è disposto a lottare per l'affermazione definitiva di essa,
difesi dalla potenza imperiale, si rivoltarono a mordere il loro propugnatore. s.
: il nome ghibellino in firenze continuò a distinguere gli ottimati, e il guelfo i
princìpi, pronti a morire per la difesa della loro fede?
possono venire associate una volta per tutte a quella di un partito o di uno
no, propugnatori. -che opera a favore di un impulso o di una
italiana specialmente dei primi secoli, pubblicata a bologna dal 1868 al 1803 sotto la direzione
5-1-255: il diritto di usare la forza a propugnazione e mantenimento della personalità non può
le temine atto con arme e consiglio a propulsare ogni avversità quale premesse la patria
alcuno volessero, ma acciocché, se a loro mossa fosse, potessero propulsarla.
cardevolo ed i luoghi più bassi, andavano a porsi in sito forte oltre belluno a
a porsi in sito forte oltre belluno a fine di propulsare l'inimico, se tentasse
pericolo o un danno; porre rimedio a un inconveniente. -in partic.: rintuzzare
con il mezzo di aiuti piuttosto atti a prolungare i loro mali che proporzionati a propulsarli
atti a prolungare i loro mali che proporzionati a propulsarli. roberti, i-45: confuto
con la mentita risponde ed obbliga il calunniatore a verificar suo detto con la prova ordinaria
opera principesca e patrizia... riguardo a quelli che vollero introdurla in francia e
della famiglia. fuggi pari tu essere a te stesso nocivo e grave pertubatore.
refrigerio, xxxvtii-110: quella spada ch'a la messa / nella nocte che nacque
suo vicario, cum promessa / de fame a qualche duce oblazione, / se alcuna
che protegge o preserva da inconvenienti. a. adimari, 2-652: apollo fu nominato
che fornisce la spinta o la propulsione a un mezzo di trasporto. 4.
metodi violenti non ànno esistenza, riservando a esse la forza pro- pulsatrice di un'
debba intraprendersi risentimento per altri, fino a quando siamo in tempo di risentirci,
sf. operazione con cui è impresso a un veicolo, in partic. aereo o
capaci di dare la spinta al veicolo; a seconda del sistema impiegato, si distinguono
la propulsione remica, velica, meccanica a ruote o a elica, a getto
, velica, meccanica a ruote o a elica, a getto, a reazione,
meccanica a ruote o a elica, a getto, a reazione, per gli aerei
ruote o a elica, a getto, a reazione, per gli aerei la propulsione
reazione, per gli aerei la propulsione a motoelica, a turboelica, a getto diretto
gli aerei la propulsione a motoelica, a turboelica, a getto diretto, detta
propulsione a motoelica, a turboelica, a getto diretto, detta anche a reazione
, a getto diretto, detta anche a reazione, per i veicoli spaziali la propulsione
, per i veicoli spaziali la propulsione a razzo, con endoreattori chimici o elettrici)
-in senso concreto: sistema che fornisce a un veicolo l'energia necessaria per acquistare
propulsione nelle invisibili viscere ed antra così a far parte delle metafisiche cose. c
21-219: la macchina, la navigazione a propulsione meccanica, ha reso possibile di
30 torpedini prima di vacillare. proulsione a getto con due eliche ausiliarie. m.
mazzini, 92-6: una rivoluzione fermata a mezzo è una somma di forze che
è l'influenza da lui esercitata anche a distanza. gramsci, 1-161: l'insieme
. -impulso o stimolo ad agire, a operare. pasolini, 9-311: il
in italia siasi applicata questa ontana propulsione a aria compressa! 4. ant
). alberti, iii-286: siccome a difensione della giustizia ciascuno debb'essere coadiutore
giustizia ciascuno debb'essere coadiutore, così a propulsione dell'ingiustizia ogni uomo debbe essere
e dinamico. -che dà impulso eccezionale a un'attività, in partic. produttiva
vita dovevano poi corroborare roriginaria natura fino a condurla a quel pieno sviluppo di forza
poi corroborare roriginaria natura fino a condurla a quel pieno sviluppo di forza filosofica e poetica
g. visconti, 2-162: ingegni a saper molto celeberrimi / e sempre di
in partic. si distingue il propulsore a elica per aeromobili e imbarcazioni, il
per aeromobili e imbarcazioni, il propulsore a ruote e a getto per le imbarcazioni
imbarcazioni, il propulsore a ruote e a getto per le imbarcazioni, il propulsore
getto per le imbarcazioni, il propulsore a reazione che utilizza la reazione del mezzo
... è stato il primo a immaginare il razzo come propulsore delle macchine
dire... sviluppa ben 478 cv a 7000 giri / minuto. rispetto alle
etnol. congegno con il quale si imprime a una lancia, a un giavellotto o
quale si imprime a una lancia, a un giavellotto o a un arpione forza e
una lancia, a un giavellotto o a un arpione forza e portata maggiore di
che fornisce la spinta o la propulsione a un veicolo; propulsivo. 2
delle frecce conficcate nella carne (e a seconda della forma si distingueva il propulsorio
fé girar con tutte tacque; / a la quarta levar la poppa in suso /
vigore, / e 'l mar comincia a mostrar tira sua; / cominciano apparir
verdi rami tronca, / ma vanno a terra e vecchi pini interi: / e'
terracina, e di lontano / vede gaeta a la sinistra mano. bracciolini, 2-6-28
: non tutte le nave son buone a fare questi viaggi, ma solamente quelle
, ma solamente quelle che sono fatte a posta per questa navicazione, ciò è molto
. ciro di pers, i-378: venimmo a queste arene / dove l'antica siracusa
/ dall'alto della reggia / che sotto a mille prore il mar biancheggia. monti
biancheggia. monti, 1-227: or dunque a ftia, / a ftia si rieda
: or dunque a ftia, / a ftia si rieda, ché (tassai fia
starmi / di ricchezze e d'onori a chi m'offende. [sostituito da]
le sirene cantano su 'l mare. / a quale nave smarrita cantano? / al
avanzare dall'oceano, e venire avanti a forza di remi, tre grandissime navi di
ascosi, / disarmato vassello, / tapino a perir vada / nel pelago d'amore
/ dove spesso le prore / vanno a parar di chi perde la strada? siri
parte che va aavanti e che ha a fender l'acqua. ottimo, i-136:
ratta / che te dal biondo oango a noi condusse, / gentil cinese, che
achivi era crise alle veloci / prore venuto a riscattar la figlia / con molto prezzo
italia. d annunzio, iii-2-58: a te verrà la gloria de'miei mari,
con la vecchia prora, seguitare ancora a navigare il mare della vita.
ardita prora, / né da nocchier ch'a se medesmo parca. testi, ii-25
contrari, / la sacra prora non porranno a fondo / e galleggiando andrà per tutti
attracco. guglielmotti, 689: 'a prora! ': comando di andare,
in poppa ed in prora / viene a veder la gente che ministra / per h
ministra / per h altri legni e a ben far l'incora. c. garzoni
grosse, ma non hanno né tanta piazza a poppa e prora, né sono di
le nostre. svevo, 8-513: andavano a prendere delle doghe e mariano doveva vogare
prendere delle doghe e mariano doveva vogare a prora. d'annunzio, iv- 2-55
, iv- 2-55: egli era disteso a prora, sopra un mucchio di cordami
: domanda diretta al timoniere per sapere a quale graduazione della bussola corrisponde in quel
supina, è il modello della barca a remi, la quale è così concegnata che
-sostant. chiaro davanzati, xxi-60: a cotal son condotto / che viver né
dotto: / ch'e'non sia, a '1 vero dire, / mi par
proporzione, proporzionalmente (anche nell'espressione a prò rata). z.
fame una funata / e condursegli a'piedi a baciar basso / e renderle il tributo
e a'ai lei creditori una grossa somma a conto della parti- cipazione che teneva in
debba ammettere la spesa della cimentazione, a prorata almeno della loro bontà. =
che no siate proratore, / ch'a amor despiage ed a lo so colezo,
proratore, / ch'a amor despiage ed a lo so colezo, / e chi
un'imbarcazione (nelle locuz. awerb. a, aa proravia).
già sul ponte del battello, voltato a proravia. ecco cne uno sconosciuto s'avanza
. bacchelli, 16-204: tre seduti a proravia, e il primo, capovoga,
anteriore di essa, o di fronte a essa. d'annunzio, iii-2-1165:
d'annunzio, iii-2-1165: appare il ponte a proravia della vecchia tàrida raddobbata nave lunga
un'università. carducci, ii-3-68: a me, domenica o lunedì, è quasi
o lunedì, è quasi necessario tornare a bologna, per le lezioni; e anche
doverete sapere che il quinto se ne stava a bilancia davanti agli altri, sopravi un
in forma di navicelle, con san pietro a poppa col timone e san paolo a
a poppa col timone e san paolo a prora (proreta). il proreta guardava
di un'università; vicerettore. a. stabile [« la repubblica »,
atti, dextinaro ad roma al papa et a li prorepturi l'inba- sciatore gisberto.
m'è forza di tornar fra un mese a la residenza: dico fra un mese
. loschi una proroga di alcuni mesi a pagarmi, avendomela egli chiesta mstantemente.
proroga di 3 anni: l'han data a tante bestie! e quando la chiede
: avvisò egli... in seguito a dover stare in guardia e non praticare
giorni. garibaldi, 3-95: la conferenza a bordo dell'annibal ebbe per risultato la
settimana, e quelli da telegrafargli, a settimana spirata, per impetrare cinque giorni di
tacita. la società è tacitamente prorogata a tempo indeterminato quando, decorso il tempo
cui fu contratta, i soci continuano a compiere le operazioni sociali. -proroga
dei relativi poteri) di chi è preposto a un ufficio con durata temporanea prestabilita,
la scadenza del relativo termine e fino a quando venga nominato e insediato il successore
della competenza: permanenza, in capo a un determinato giudice, del potere (
giurisdizione o competenza) di conoscere riguardo a una determinata causa in ordine a cui
riguardo a una determinata causa in ordine a cui tale potere gli spetta al momento dell'
momento dell'instaurazione della causa stessa, a malgrado di modifiche nella situazione che si
di modifiche nella situazione che si vengano a verificare dopo che essa è stata instaurata
4. disus. aggiornamento, rinvio a data futura della sessione (in corso
228: la lotta parlamentare intorno a queste proposte... passò per
potere di un giudice di conoscere riguardo a determinate cause, in quanto ampliabile per
ragioni di connessione o di mancata contestazione a opera delle parti. de luca
, il termine che non sia stabilito a pena di decadenza. prorogante (
. dir. disus. cne acconsente a una proroga di giurisdizione o di competenza
1-10: poiché hanno prorogato il termine a messer ottaviano ce- vena,..
termine per la riduzione de'deputati. a. cattaneo, ii-89: se tu hai
stampa », 23-i-1985], 6: a novembre, quando fu chiaro che presto
dei relativi poteri) il soggetto preposto a un ufficio con durata temporanea prestabilita,
, 1-i-455: se gli altri cittadini a chi era prorogato il magistrato fussono stati
collegi fu tentato fame prova, provvedendo a ciò per virtù di nuova legge.
: non era stato prorogato lo imperio a siila, quando la prima volta venne alle
comandante dell'esercito governatore della provincia, a cui i 'praefecti fabrorum 'erano
ragioni di connessione o di mancata contestazione a opera delle parti. de luca,
. idem, 3-343: l'infermo a morte può ben da qualche farmaco vivificante
. 4. aggiornare, rinviare a futura data la sessione (in corso
deputati, la 'prorogò -fece male a usar nel decreto tal voce. statuto
), da parte di chi è preposto a un ufficio con durata temporanea prestabilita,
la scadenza del relativo termine e fino a quando venga nominato e insediato il successore
che egli è una pena mortale pure a vederli. manni, ii-16: qui mie
da'fiorentini talvolta fuori dal vero senso a spiegare burbanza ed arroganza. =
finale della nazione con roma capitale pareva a tutti, confessiamolo, prorogato.
bilancia. castiglione, 2-ii-115: ho parlato a nostra signoria circa la prorogazione del termine
non si è parlato né sarebbe stato a proposito venire qua e non ne trarre altro
che erano in cremona prorogazione di tempo a partirsi, aspettò la partita loro. biondi
la prorogazione degli imperi fu occasione grande a chi volle occupare la repuoblica. ammirato,
ossuna... s'ingegnò di trattenerlo a gaeta, sperando che intanto sarebbe arrivata
con quella principale o di mancata contestazione a opera delle parti. muzio,
sospizione legittima è stata quella che, a richiesta della parte, si vede essere
di voi hanno con simili lagrime dimandato a dio nella pestilenza la sanità e prorogazione
. 3. aggiornamento, rinvio a futura data della sessione (in corso
intrassero in sessione con li strivali infangati a dare fave alla ceca. a.
strivali infangati a dare fave alla ceca. a. serristori, 301: domandando l'
, i-362: nuova prorogazione del concilio a petizione de'prìncipi. il mercurio,
devo simulare con grandissimi sforzi per reggere a una conversazione e reprimere, con un
bisogno la necessità prorompente di dire, a signori o a signore:...
necessità prorompente di dire, a signori o a signore:... mi annoiate
di vaticini, erano in tutto simili a quelle dei profeti e degli apostoli del
sopraffacendola; di quella prorompente confidenza fatta a se e agli altri. -lussureggiante
gorghi e vortici. -con riferimento a un metallo liquefatto. carducci, iii-10-198
carola / che con tanto furor proruppe a basso / che l'ambra scoppiò fuor
prorompe gorgogliando dalle fauci aperte, mista a un rantolo confuso, che fu l'ultima
d'aurei fulgori, comparir fiammeggiante, a foggia di un sole che nell'oriente
il sole delle due e mezzo, prorompendo a notti attraverso il varco verticale dell'uscio
se non passato il freddo; cominciando poi a germogliare, prorompe in tanto che in
. / te con teucro ritira, ed a un mio cenno / prorompetele avanti.
turbe prorompono. -irrompere, penetrare a forza; avventarsi, lanciarsi. boccaccio
fabbricatori di sale: e subito prorompendo a palestrina le perdonano, per sedicimila scudi,
ghislanzoni, 1-47: i dragoni, prorompendo a cavallo nel mezzo della folla, misero
flagello. -muovere guerra, venire a battaglia. guido delle colonne, 5-2
più e più succedenti invide ronzano / a far lunghi di sé aerei grappoli.
, una parola o un accento di lui a far prorompere tira della marchesa.
duca di guisa... giudicava che a tenere quella via che il cardinale proponeva
che minaccia prorompere. -cominciare a infuriare (una tempesta). leopardi
ripetere quanto prorompea dalle oscene labbra! a. monti, 37: gli prorompeva dalle
li avorii prorompe fremendo; / prorompe a l'aria con strani turbini, / con
tira e molla viscerali della sua armonica a soffietto prorompe il gemito dell'eterno '
o quattro note punteggiate che promettevano, a ogni momento e sempre invano, il prorompere
. pascoli, 105: come, a primavera, / ne prorompeva empiendo la
foglie secche; poi l'uno aveva preso a domandare all'altro. 6.
poetica). foscolo, ix-1-541: a chi vuole eleggere fra 'mondo 'e
d'amicizia ch'io vi vidi pronta a fare per lorenzo. giuliani, ii-205
solo prorompono dal cuore del popolo e valgono a testimonianza della benignità di nostra natura.
quali abboccatosi, cominciarono nei primi congressi a prorompere le male soddisfazioni. de sancits
davila, 210: accrebbe opportunità di prorompere a questo male tinfermità del re, il
che era proprio della sua natura attendere a sradicare i nascenti disordini. muratori,
fra 'cattolici van prorompendo errori che a noi converrebbe sconfig- ere con assalirgli anche
anche prima dell'altre nazioni vicine, a che in mezzo a noi fu posto dalla
nazioni vicine, a che in mezzo a noi fu posto dalla divina provvidenza il
: conviene opporsi, figliuol mio, a tanta barbaria che prorompe; convien rendere
ai nemici quel danno stesso che cercano portare a noi, seminando fra loro la corruzione
. 8. prendere d'improvviso a pronunciare parole o anche a levare grida
d'improvviso a pronunciare parole o anche a levare grida, esprimendo un sentimento,
un sentimento, un'emozione intensa e a lungo trattenuta. savonarola, 5-i-211:
che da essi sono maggiormente odiati. a. cattaneo, iii-215: or bisogna far
/ di codardo, e lo sfida; a viva forza / vuol ch'ei ne
forza / vuol ch'ei ne venga a singoiar tenzone. manzoni, pr. sp
per mano e condotto a letto, se tutt'a un tratto don
mano e condotto a letto, se tutt'a un tratto don cosmo, sbarrando tanto
14-30: quelli che hanno ascoltato, a bocca e cuore chiusi, la terribilità del
che mi hai ingollato! -iniziare a comporre un'opera poetica per impulso di
potente. -prendere ad articolare, a proferire parole (la lingua).
lingua incenerisca. -cominciare di colpo a emettere un suono possente (uno strumento
9. abbandonarsi d'un tratto a un'intensa manifestazione emotiva, in partic
... cosa che tutta la città a gran pietà commosse. g. visconti,
avrìa fatto passare la volontà dei figliuoli a qualunche più ne avesse avuto desiderio.
tanto riso / proruppe ch'ebbe quasi a venir meno. d. bartoli, 4-2-31
accettava il rifiuto. martello, 6-i-215: a faceta novella ben degno premio è il
il riso / in cui ratto prorompa dolce a mirarsi un viso. campatila, 7-124
rovani, 1-258: quei giovani, a sì strane parole, avrebbero prorotto in
risata. 10. lasciarsi andare a intemperanze, a gesti inconsulti o avventati
10. lasciarsi andare a intemperanze, a gesti inconsulti o avventati, ad atti
con ira, con furore; spingersi a eccessi pericolosi. guido da pisa,
officiali di quessa corte da vero prorumpesseno a tanta disonestà, io non potria credere
del suo paese, sono facili i volubili a prorompere in qualche novità e ogn'uno
i carbonari... ai nuovo prorompessero a moti pericolosi. cattaneo, vi-1-398:
e gli amici dei cittadini sacrificati prorompono a vendicarsi anche d'uno solo dei loro
e omicidi, tutta l'europa si leva a fare atto d'orrore. c.
rapidità irriflessiva. siri, ix-1257: a tre gravi querele contra la francia prorompeva
unica. -ant. dare luogo a un'azione violenta (una passione).
mulazioni e le nimicizie tra 'grandi disposte a prorompere con ogni debole occasione a dissensioni
disposte a prorompere con ogni debole occasione a dissensioni manifeste, quando nel mese di
i pontefici romani e grimperadori d'occidente a prorompere in manifeste guerre e fazioni.
dire: / modo no gli trovo a proferire. -trovare sfogo, esprimersi
, 1-2-122: esser vogl'io la prima a scior gli arnesi, / (prorompe
arnesi, / (prorompe) ed a scoprir le parti ignote, / onde chiaro
conturbata franchilde et obligata da un svenimento a piombar in grembo dell'attenta adaltrude,
-che sono tante bestie, tutti, a uno a uno. borgese, 1-152:
tante bestie, tutti, a uno a uno. borgese, 1-152: essa,
subord. galileo, 4-2-104: proruppe a dirmi, presenti loro altezze e molti
possa col solo toccamente reggere i corpi a sé contigui? lancellotti, 3-158:
il giovio e 'l guicciardino, prorompono a tacciargli che sono maldicenti, appassionati e poco
veritevoli. -rompere il silenzio tutt'a un tratto; mettersi a parlare all'
il silenzio tutt'a un tratto; mettersi a parlare all'improvviso o. con veemenza
: egli nel mezzo / così com'era a le nemiche schiere, / turbato,
15. dare sfogo subitaneo e violento a sentimenti, emozioni, passioni a lungo
violento a sentimenti, emozioni, passioni a lungo taciuti o repressi; avere una
prorompere. » pirandello, 5-466: a un certo punto, non ne potei più
de'suoi doni, prorompi / contro a lei violento, / e le sue leggi
intemazionale non acconsente, non può fare a meno di provocare i risentimenti d'europa,
il sentimento di tutto un popolo, vicino a prorompere? periodici popolari, i-779:
ai fiuti, / su per le nari a penetrar sottile / n'eccita prorompevoli sternuti
, prorompimento inconscio, scarlattina dell'anima a diciannove anni. pascoli, i-431: anche
di ilarità. pirandello, 5-561: a quest'annunzio il signor crowell rimase dapprima
rimase dapprima un po'peijdesso, poi tutt'a un tratto ebbe un prorompimento di vivissima
, in un prorompimento convulso, forse a causa della compressione che fuggendo s'era
viè più peggioravano, non davano luogo a rimedi sì lenti, cominciando di già a
a rimedi sì lenti, cominciando di già a vedersi il loro prorompimento tanto da lungi
vi-349: i tiranni, madama, scendono a questa regione di morte, con impensato
. io ne ho reciso lo stelo a tanti e tanti con taglio subitaneo, e
. 4. peggiorato dando origine a intemperie (il tempo).
alle regole metriche proprie della poesia, a cui si contrappone. e
figure retoriche] tanto più fa mestiero a l'oratore d'affaticarsi, quanto la prosa
piccolomini, 1-115: tornando... a proposito, dico che, richiedendosi ad
. muratori, 5-296: per quanto a me ne sembra, non è altro la
del moto complessivo delle menti, che è a un tempo effetto e causa del sapere
crispi nello scrivere di quei martiri dava a conoscere, coi gagliardi sussulti della sua
prosa alluvionale. -con riferimento a un linguaggio poetico particolarmente o anche eccessivamente
. -discorso, trattazione. a. pucci, cent., 28-18:
... prosa poetica equivale specialmente a prosa d'arte, 'frammento '
bacchelli, 2-xix-52: non scrive leopardi a suo padre, in quella famosa lettera
d'un motivo d'incertezza e confusione a danno del giudizio estetico. senonché '
non si avvale del verso e coincide, a partire dal settecento, con la commedia
tragedie e drammi anco in versi, a distinguerlo dal 'teatro di musica '
prosa: ciclo di rappresentazioni teatrali dedicato a drammi non musicali (con l'esclusione
carte! boiardo, ii-30-1: io vengo a ricontarvi in questo giorno / la più
tanto fu [il giambo] naturale a cadere inavvedutamente ragionando che i diligenti scrittori
lari nella sua 'europa '(che a me pare la più perfetta prosa del
giusti, 4-i-118: ogni giorno non posso a versi e a prose / aprir la
: ogni giorno non posso a versi e a prose / aprir la stura ed allagare
. carducci, ii-7- 35: a me non resta che di accennarle quali le
antica. fucini, 523: tornato a firenze dopo qualche tempo, incontrai per la
sé contien non lunga prosa: / « a ducalto salute (era lo scritto)
e 'l quinto, / ch'io vengo a liberar le offese mura, / e
pietro bembo (1470-1547), pubblicato a venezia nel 1525 (e poi ancora
de'medici che poi è stato creato a sommo pontefice e detto papa clemente settimo
completa, in 17 volumi, apparve a firenze fra il 1716 e il 1746
della crusca e che censuro molte cose a torto, ma tutto si dice senza renderne
vi dico così che qui s'attende a stampare cose volgari, verso e prosa
forma. becelli, 1-206: tornando a proseguir l'istoria, / dico che
quai libri giudicherete voi che fossero più a proposito, tanto per la prosa quanto per
, iii-7-144: se il determinarsi della storia a genere letterario e la classificazione della prosa
si era nella tipografia di « lacer- a ») li passo al proto. ero
! marchesa colombi, 2-10: quando verrai a milano fisseremo subito il palco al manzoni
tra due barriere di monti che la sovrastano a picco: una città che, d'
immusonite, dove le case si arrampicano a fatica sui pendii laterali in cerca d'aria
, e questo rappresenta uno sfogo lirico a questa prosa vecchiotta. 5.
,... accorgendosi dov'andava a ferir questa prosa, prese fuoco.
per gran sagretto / l'ho date a caro amico. idem, rettor.,
boccaccio, viii-2-79: compose, oltre a questi, un altro [libro]
versi, in forma di tragedia. a. f. doni, 430: si
), dimmi se ho fatto male a pubblicarle. -peggior. prosàccia.
per punir sì gran fallo, / a culo ignudo un grosso e gran cavallo
e frugare in ogni angolo della storia a raccoglierne la spazzatura? cameroni, 1-52
semplice ma splendida, epopea politica sublime; a cui succedette un tempo di prosaccia arruffona
va in linea retta, diritto ', a sua volta da un precedente * proversus
lomb. pròsa 'parte di terreno destinata a diverse colture '; piacent. pròsa
pròsa 'grossa porca '), ricondotta a un lat. * proce per *
agli stimi, non oserei ancora dire a questa ideale fanciulla che le voglio tanto
; e, come operai, costretti a delimitare prosaicamente il nostro campo di lavoro
prosaicamente il nostro campo di lavoro, a procedere con concordia d'intenti e d'
, disadorno. carducci, iii-16-239: a proposito del giusti, sarebbe da raffrontare
proposito del giusti, sarebbe da raffrontare a questa impostura 'il 'san giovanni '
pessimistica le stringeva quindi il cuore dinanzi a tale immutabile prosaicità. soffici, v-6-358
di nobile eroismo o di leggendaria grandezza a proporzioni realistiche e dimesse.
pasolini, q-175: di questa tendenza a prosaicizzare, a disincantare la fiaba si
q-175: di questa tendenza a prosaicizzare, a disincantare la fiaba si noteranno poi esempi
, e se ne disgusta, e toma a formare altri disegni e propositi, con
, 2-1: tra le cornitele, che a contaminar la facondia prosaica novellamente serpeggiano,
dal romanzo, ma deve essere concepito a sé. -proprio, specifico,
vita. carducci, ii-6-113: in fronte a un libro di poesie liriche la prefazione
carducci, iii-10-315: proemiare in versi a sì fatta opera di poesia parrebbe presunzione
113): con ciò sia cosa che a li poete sia conceduta maggiore licenza di
poete sia conceduta maggiore licenza di parlare che a li prosaici dittatori, e questi dicitori
poete volgari, degno e ragionevole è che a loro sia maggiore licenzia largita di parlare
sia maggiore licenzia largita di parlare che a li altri parlatori volgari.
tolto ai latini e l'unico, a parer nostro, che nell'alta poesia possa
presa in sé come suono, attentissimo a sceverare le parole nobili dalle plebee,
del gusto d'oggi, che magari a momenti possono sembrare un po'crudi,
propriamente liriche); che non riesce a elevarsi ad autentica espressione lirica.
, 2-197: monti stesso non trova a ridire che sullo stile, che a lui
trova a ridire che sullo stile, che a lui sembra trascurato e prosaico. amari
essere una languida prosaica inopportuna malcommessa allusione a quel che feci io ragazzo in firenze
si legge ora nel 'mio carso 'a pagina 54: « una buona ragazza
dante trova francesca, basta senza altro a mostrarla colpevole. pur s'egli ascoltandola
celeste impero, dove tutto è sottoposto a regole prefisse, ad un'etichetta automatica
persona il colto e squisito cortigiano provenzale a una rozza cittadina e mercantessa genovese, contrappone
che in quel tempo era l'ideale poetico a ciò che era il reale prosaico.
andava avanti con tanto poche lettere. a forza di telegrafo, di posta area,
di spagna. soffici, v-5-214: riesce a rappresentare la natura... secondo
, 5-383: anche le balene, a esser sinceri, nel negri più che altro
g. ferrari, ii-55: lasciata a se stessa, la realtà fluttua a
lasciata a se stessa, la realtà fluttua a caso in balìa di mille accidenti del
cronaca secca, impersonale e perfetta, a cui né una parola è oziosa né
d [un bel color chiaro chiazzato a lunghe zone di menta fiorita. bacchelli
entravamo nel po della donzella, che a tal poetico nome accoppia, chi sa
, il buon scrittore traccia la figura bonaria a un tempo e astuta del vecchio geniale
vecchio geniale, ce lo fa vedere, a volta a volta, impiegato inguaribile e
ce lo fa vedere, a volta a volta, impiegato inguaribile e borghese, visionario
incomincio, sotto quell'influsso femmineo, a romantizzare anche lui nella più bella maniera,
lui nella più bella maniera, ripetendo a se stesso più volte che costanza era una
attrattive. botta, 7-143: state a vedere che noi altri poveri galantuomini abbiamo
della via, se pure ella non a tanto ardisse, ma ad un prosaico studente
ii-2-246: crede che tu abbi fatto male a prolificare il tuo canto con la sua
, v-2-307: cice era rimasto là, a due passi, in piedi, esecutore
di reale prosapia discesa sarà, e a te in luogo di biancifiore per cara sposa
, come sono stati i discendenti a alcibiade e dal primo dionisio. dottori,
segnalati in lettere, terribili di spada. a. cattaneo, i-76: il
non è lecito portare se non a descendenti di quella prosa pia
di quella prosa pia. a. g. mocenigo, li-2-682: fu
mento che spinge l'uomo a rendersi stipite di una prosapia riguarda
patrimonio,... sarebbe andato a cadere in bocca a don giacinto, unico
. sarebbe andato a cadere in bocca a don giacinto, unico erede maschio di
germani, perche tutti questi regni ubbidivano a quella reai prosapia. -ciascuna delle
biade, ridusse gli abitanti di quel paese a penuria somma. -per simil
dalle barbe / [l'elefante] prostende a terra. -figur. schiera di
-figur. schiera di persone che, a partire da un antesignano e di generazione
'recordata non est finis sui '. a. verri, i-135: or.
origine nobiliare; nobiltà di nascita. a. serra, 1-i-6: mi avrebbe sembrato
tempi l'illustre prosapia era tìtolo bastante a gran considerazione pubblica, nel secolo presente
nomi ed accoglievano con avidità qualunque opinione a cui potevano attribuire una nobile prosapia.
forse di tanto obbrobrio, si dispersero a cercare men odioso vivere in europa.
, / che son chiamati teneri e a cui senza / sangue ed osso è la
così la prosapiétta oscura, / predestinata a splendidi maneggi, / se la intarlata monarchia
in precedenza. siri, ix-6: a coloro... che non dà il
lode e gloria di gran lunga inferiore a quella che si acquista dal consacrare all'eternità
o prosato o poetato in questa lingua. a. f. doni, 6-172:
lezzioni, utili non solo ma necessarie a tutti coloro che di prosare e di rimar
originale deriva per lo più dairafiettazione comune a molti di andar prosando come il boccaccio
: gli scrittori... si attennero a quella maniera semplice di prosare che noi
sua breve e non mai terminata novella a deridere i novellatori del 'decamerone ',
buonarroti il giovane, 9-577: stansi a sedere [i boriosi] e,
dir, capaccio. / -bene: a codesto modo: ma non bado /
regaliate. -a questa foggia / verrò a decapitarvi. -o pulito! / questa è
: 'prosare ': dar la quadra a chi passa. tommaseo [s.
d'annunzio, v-2-268: mi diedi a prosare messer prosone con tanto cauta scaltrezza
, colloquiale e inferiore per dignità letteraria a quello propriamente poetico. redi
secondo le regole della nostra lingua possono stare a martello. io le accenno qui in
. io le accenno qui in un foglio a parte, siccome ancora accenno la prosasticità
rivolge tosto agli uomini le parole e nuocere a sé, atteso che...
, atteso che... viene a distruggere con quel prosastico suo proemio l'
. migliorini, 8-89: ognuno scriveva a proprio modo, limando un poco le
dizione, che bratta abborracciata poesia, a voler badare per il sottile! montale
toni non lirici..., a una trieste cantata dentro la forma chiusa
fa alle muse, e la preghiera a pan e la lode ch'egli per fedro
ornamenti e gli artifici del dire, a far le viste che il suo parlare sia
che mi parrebbe di far peccato mortale a non curarmene e a lasciar passare questo
far peccato mortale a non curarmene e a lasciar passare questo ardore di gioventù e
lasciar passare questo ardore di gioventù e a voler divenire buon prosatore e aspettare una
al giordani, che certo non poteva fare a meno di credersi dentro di sé un
piacere, ma non se l'ebbe a male. carducci, iii-23-71: dove ha
', erano tirate avanti insieme, a rinforzo l'una dell'altra, col
falqui, 2-xn: metterebbe conto accingersi a scrivere una storia letteraria a rivendicazione e
conto accingersi a scrivere una storia letteraria a rivendicazione e suffragio dei classici minori.
comp. dal class. pro (a indicare affinità) e scarabeus (v.
entra timone nel proscenio, luciano è volto a li spectatori: dice li sequenti versi
teatro potevano capire commodamente quaranta milia persone a veder la g g
g scena e si facevano due scene a un tratto, ciascuna dentro al suo
: una notte stando il popolo in antiochia a vedere un buffone che in uno proscenio
loro già sopra il capo, cominciomo a sbaragliarsi e fuggirsi. ingegneri, 1111-
la scena di dove si chiamano gristrioni a recitar la favola. g. b.
al proscenio, per decretare un trionfo a quella scena dello svenimento, che aveva
e. cecchi, 3-84: stavo annoiandomi a più non posso quando, a un
annoiandomi a più non posso quando, a un certo punto dello spettacolo, il
chiarore da seduta spiritica passavano sul proscenio a suon di valzer quattro fanciulle danzanti.
le quinte il suo concittadino di villeggiatura a san gerolamo. de marchi, i-49
il palco di proscenio di prima fila, a destra degli spettatori,...
. g. gozzi, i-27-108: a caterina tron... mi godo delle
me avere un palco proscenio, lettera a maiuscola, chiamare un marangone ed essere
leoni, 603: il re continua a soggiornare qui e vi si trova benissimo.
si trova benissimo. va ogni sera a teatro di commedia, che ama assai,
castel di sangro con le sue case a proscenio sul declivio di una rupe.
un fra gli altri, / più frettoloso a svèr costui del mondo, / il
del mondo, / il costringe per forza a dar principio / all'argomento della fiera
alla vita il proscenio delle tenere colline dominate a sud dalla catena del massico sbiancata dal
cadavere mi si esibisce con improviso proscenio a guisa di sfrondato genaio tutto la- grimoso
cabalao padrino della cerimonia, gli viene a fare il proschinosso spagnolato della riverenza.
arsoricole, onnivore, notturne e, a causa di quest'ultima caratteristica, hanno
di un sistema dentale compiuto, simile a quello degli insettivori, di mani e
vivere sugli alberi. la testa, simile a quella dei carnivori, è notevole per
). letter. ant. solcare a fondo. ceresa, 1-1014: dopia
in costàne: / la pecorella presso a sé chiamòe: / deh! dimmi il
, iv-2-485: infinitamente piu gli andò a grado ciò che gli propose il gondi,
e liberi di alcune cose che avesseno a fare e dovesseno avere ispacciate..
udito e letto come altri dèe andare a tale confessore che sappia e possa de'
v-70: se io vo al prete a confessarmi et egli mi proscioglie, quale
prosciolse l'anima del morto e fece prieghi a dio che gli desse perdono. sentieri
lega il penitente e il confessore insieme a una fune. guerrazzi, 1-357:
crudele, sprovvisto di pecunia e ignaro a qual santo votarsi per metterne insieme,
urbano, per levarsele dintorno, ebbe a prosciorle delle peccata, ed in questo
ci andò di buone gambe, e più a fornirle di 200. 000 franchi di
comecché gli paresse ostico, gli toccò a ingoiare. -sciogliere da una pena
ci sono caduti, sì li strighi a uscirne e farsene prosciogliere il più tosto che
de'prelati in questo ufficio divino commesso a. lloro da cristo. -condonare
la pena, ma fue sospesa la pena a tempo, cioè insino al die del
in abito sacerdotale; dispensare indulgenze possenti a prosciogliere da ogni pena le anime de'
anime de'trapassati: e cotali altre, a noi verità e santi riti antichi quanto
croce che portava sul petto, gl'inviò a prosciogliere quel- l'invasato. 7
, tanto più deve proscior la lingua a protestare che quella, per esser legata
con- tradicente di primo incontro e difficile a strigare ci viene alla fine, in
un uom davante, / le si prosciolse a un tratto ogni giuntura / e si
avendo dinanzi uno processo d'una accusa contra a messer corso de'donati, nobile e
o sulla mancanza o sull'insufficenza di prove a suo carico o sulla riconosciuta presenza di
. borgese, 1-319: s'industriava a combinare quella 'vox populi 'che
combinare quella 'vox populi 'che a suo modo di vedere doveva diroccare l'edificio
segneri, ii-94: perché non correte a scoprirla [la dottrina] almeno a
a scoprirla [la dottrina] almeno a que'poveri pellegrini, i quali infino di
l'alpi ne vengono tutto dì non solamente a loreto, ma fin'a roma,
non solamente a loreto, ma fin'a roma, per impetrare da un tribunale sovrano
sovrano di penitenza il proscioglimento de'falli a lui riserbati? a. cattaneo,
il proscioglimento de'falli a lui riserbati? a. cattaneo, iii-225: avvocata universale
e offerire la remissione delle offese fatte a dio e il proscioglimento dell'eterna dannazione
verginesi... se n'erano andati a cercar lavoro in bonifica, insieme col
prosciolto prende per moglie la violante. a. pucci, cent., 7-88:
scrisse che gli mandasse ambasciadon / per dare a tutti quanti morte strana. /.
si vide prosciolto, / si tornò volentieri a sua famiglia. girone il cortese volgar
cavaliere morray, il quale era predeterminatissimo a custodire il silenzio e segreto di questo
vite, 195: quand'ella fue tornata a casa, in tal modo sì mutò
e tutta fu istranita dal mondo. a la perfine con molti prieghi vinse 'l
novelle adespote, vi-348: fue dinunziato dinanzi a lo 'mperadore, sì come quelli
io metto poca cura / d'andar a la ventura. atti del primo vocabolario
e lega, che non è legato a dio; e talora è prosciolto, che
dio; e talora è prosciolto, che a dio è legato. foscolo, ix-1-267
ha recuperato la facoltà di parlare. a. cattaneo, iii-7: parlano e parlan
2-198: ancor nell'iscrizioni, o legate a metro o prosciolte talvolta si possono mestar
7. risolto, spiegato. a. cattaneo, i-248: perché questo vizio
da molti teologi. foscolo, vi-409: a queste opposizioni degl'interpreti e de'viaggiatori
e prosciolti, come un essere vicino a spegnersi. 9. slanciato (
di certo menar vanto di aver condotto a termine di belle imprese. si sono
, gli arieti idraulici, le ruote a cassette, ecc. einaudi, 324:
o pare che manchino gli umori necessari a ben compiere tutte le funzioni della vita.
: un'idea nuovamente insortami cominciò finalmente a svolgermi alquanto e la mente ed il cuore
fa tuttora [il colosseo] rimanere a bocca aperta noi moderni,.
come una tavola inverosimile per giuo- care a dama. in certi punti le prosciugano,
, e, da lontano, pare che a toccarla si liscerebbe il manto d'un
ottimo uomo non pensava che... a prosciugare le tasche, con soddisfazione vicendevole
: -oh ecco reroe, saltò su a dire gustavo dimandandosi nella poltrona ove stava
sdraiato; -però mentre noi si sta qui a stentare, lui la sciala fuori,
e da solo forse non ce la farei a prosciugare tutto il mio patrimonio.
] e brandisce le zampe e si gode a veder gli schizzi andar lontano, e
nel tepore del sole che gli prosciuga a mano a mano, con piccoli brividi di
del sole che gli prosciuga a mano a mano, con piccoli brividi di piacere,
astri e di donne, che insieme a un odore / chiaro d'aperto hanno fonda
scienza perché non capiva cosa ci stessero a fare i medici e i chirurgi con
mare e gli scienziati lo vogliono prosciugare a bicchiere a bicchiere »), appena fu
gli scienziati lo vogliono prosciugare a bicchiere a bicchiere »), appena fu morta la
asciutto o secco, perdere umidità (a causa di una naturale evaporazione o per
ne tolgono tele, tulli che appendono a corde tese al sole e affidano a garzoncelli
a corde tese al sole e affidano a garzoncelli che li fanno prosciugare correndo,
suo stare ritratto da terra come incominciasse a prosciugarsi per sempre. 11.
, di cotesta luce di cantina era identico a quello della creta che prosciugava aspettando d'
sinisgalli, 6-237: scipione non riuscì mai a chiudere la luce dentro gli oggetti;
un ambiente in cui i sentimenti tendono a prosciugarsi, non è di sicuro millanteria.
v-2-300: non avevan visto fin lì, a destra o a sinistra, che campi
avevan visto fin lì, a destra o a sinistra, che campi di saggina o
primo lavoro era prosciugato, tornava sopra a darvi nuovi colpi e colpetti, finché
magro corpo di studente esaurito dallo studio a voce acidula occhi brucianti dalle letture e
: qualche volta alla conca del bucato o a rigovernare metteva in luce delle braccia bianche
, 12-189: ben capisco, / come a impazzirne sia clinia ridotto. / ma
un dormiveglia che conduce / il sangue a sabbie di verdi e fosforiche / pro-
/ della mente quel transito, e a teoriche / lo spinge dissennate cui il malocchio
2. opacità riscontrabile su alcuni dipinti a olio a causa di un'eccessiva perdita
opacità riscontrabile su alcuni dipinti a olio a causa di un'eccessiva perdita dell'olio necessario
prosciutto. salvini, 26-61: a me il dì di festa cocerassi / ortica
, in misere condizioni economiche. a. casotti, 1-5-108: mi duol che
, io: prosciuttifìcio assume impiegato / a con forti capacità di collaborazione. =
zool. sorta di mollusco con la conchiglia a forma di prosciutto. d alberti
conservata intera con un procedimento che varia a seconda che si voglia ottenere il prosciutto
locali riscaldati e, successivamente, posta a stagionare per circa tre mesi) o
una salatura di salamoia e poi cuocendole a pressione); è consumato solitamente affettato
sercambi, 2-1-109: la donna arregò a bartolo e al compagno umpan migliato e
'l dì avea vangato uno campo presso a casa, avendo fame mangiò, e
[in michelangelo, i-v-107]: a presso, per questo altro viagio che farà
cittadino. c. scalini, 1-17: a dirvi quel ladro del vero, io
capparini. monti, 5-203: ei pensa a tutto, ei due gran muli incarca
tenute in salamoia, grattugiate e poste a bollire con pesto di presciutto. carducci
. ferd. martini, 5-213: a sera tarda, affranto, invecchiato di
di dieci anni ad un tratto, cedendo a replicate preghiere di congiunti e di amici
di amici, consentì [il depretis] a mangiare in un angolo del salotto poche
d'ogni genere. soldati, 2-52: a emilio, la cuoca aveva preparato quattro
dell'ottocento; anche nell'espressione manica a prosciutto). palazzeschi, 3-119:
il vestito, nuovo, ha le maniche a prosciutto. -ciascuna delle falde della
scoperta, fa apparire un rosso spiacente a vedere. -foderato, orlato di
o non ottenere nessuna soddisfazione. a. casotti, 1-3-82: avevo, ella
contro lor mi butto, / s'hanno a cavare la sete col prosciutto. ferd
qualche migliaio di lire per far dispetto a me, si farà accorto che si leva
1-81: i violenti, che dànno noia a tutti, troverebbero altri violenti a levar
noia a tutti, troverebbero altri violenti a levar loro la sete col prosciutto.
ritrattino del commendatore pro- sciuttofilo ridonda anche a uno scherno, da parte mia, di
della famiglia proscopodi. m. a. marchi, 1-ii-690: 'proscopia '
e le zampe posteriori lunghe e vicine a quelle di mezzo che sono discoste dalle
, i-456: anch'io sono risoluto a fare altrettante [a partire],
anch'io sono risoluto a fare altrettante [a partire], perché ancor io ho
, perché tu m'ài dato proscripto a ser ioanni da castiglioni. leonardo,
,... alla fine mi consigliai a doverlo trattare da quale in fatti egli
pontefice clemente,... cominciò a procedere anch'egli contro i colpevoli. in
pace, di mansuetudine e di carità a fuggir raminghi e proscritti da tutti gli angoli
. manzoni, iv-392: rientrar lemme lemme a decretare l'arresto della maggior parte dei
io. tu il sai; proscritto / a morte io son. garibaldi, 2-188
-con sineddoche. monti, x-4-314: a guelfo / dar però dessi primamente avviso
avviso, / che al suonar della sesta a nuda spada / assicuri la rocca e
sansovino, 2-196: dànno doppio premio a chi presenta vivi quei c'hanno proscritto
andare contra i loro popoli e perdonano a quelli ogni passato fallo. dizionario marittimo
affondare lontano sul mare lo sguardo dicendo a se stesso: là è la l'italia
d'una vittoria? no: ebbe anche a fautore, questa crociata di tutti gli
, che a'quei tempi cospirò, a tal fine, col suo proscritto e col
trovato; per un momento si ebbe a temere che in seguito ai tanti reclami,
superstizione e l'insolente ignoranza la costrinsero a rimanersene celata. alfieri, iii-1-18:
esultarono non solamente con pompe retoriche prestate a pitagora e fattegli recitare per ammaestramento de'
ritornando lepido, quegli ch'erano campati a che altra cosa erano quegli tornati cne
che altra cosa erano quegli tornati cne a guerra? zuccolo, 316: raccontano di
barche e marinari e si fé condurre a salvamento in sicilia. giannone, iii-112:
i lor pensieri volgono... a seminar odi tra fratelli, a governar
.. a seminar odi tra fratelli, a governar stati, estollere l'uno e
la sua soreilà col marito e figli a fuggire di brusselles e ritirarsi in olanda
del paese, si trovano adesso costretti a fuggire e si minaccia nel tempo stesso
i capi del movimento, prometteva taglie a chi li pigliava. carducci, iii-21-296
gare civili e riottosi fino ad essere proscritti a perpetuità..., fabbricarono la
fa scannar per le strade, tutto a suo dire per tutelare i suoi popoli.
periodica milanese, i-282: roma aggiunse a quest'industria sotto innocenzo xiii un nuovo
non avrebbe fatto che acqua da occhi a detto di non so chi.
non si pretende di provare che sia lecito a chic- chesia di far un guazzabuglio babelico
, producendo con affettazione quei suoni che a ragione proscrive monsignor della casa. leopardi
: v'è qui uno scrittore americano venuto a londra per convincer carlyle e me che
alvaro, 8-101: lo strumento che a un tratto diviene parte dell'uomo, ha
voce più umana e sconvolge la musica fino a renderla quell'arte che tolstoi trovò diabolica
in partic., di quelli condannati a morte (i quali per tale motivo venivano
difesi studiosamente con dismisura nel senato, a morte e proscrizione siamo condannati. boccaccio
che la proscrizione triumvirale del 711 tolse a suo padre. dizionario politico, 547
di sua invenzione (an. 82 a. c.), cioè alla vendita
dei beni di coloro che venivano messi a morte per suo comandamento e a cui si
venivano messi a morte per suo comandamento e a cui si dava il nome di '
, 2-204: « perché non andiamo a casa? » disse rivolto a aulus fabius
andiamo a casa? » disse rivolto a aulus fabius, il più ricco
potere politico con procedure eccezionali e sottratte a ogni controllo legale e giudiziario o addirittura
sangue, ella sarebbe stata molto simile a quella del triumvirato d'ottaviano, di marcantonio
politico di un certo paese decide, a un certo momento, l'espulsione.
salvarmi da chi m'opprime mi commetta a chi mi ha tradito? manzoni, iv-346
spagna, tanno 1660, che furono calcolati a 600 mila. carducci, iii-10-180:
sindacali. gramsci, 11-263: abbandonati a se stessi, gli operai furono cacciati
la immortalità dell'anima: allora dimentica a disegno che ogni prova ha doppio senso
, 7-276: essendo capitati pochi giorni sono a visitarci alcuni cavallieri miei paesani, benché
, benché si trovasse convalescente avendogli invitati a bere, non si finì la festa
rerum varietate 'p. 500) che a suo tempo era la gloria di tutti
di frati dello stesso ordine, che a loro volta altro ufficio non avranno che
più pericoloso ministro, il più insopportabile a sudditi liberi... io non voglio
sarà, con suo rincrescimento, costretta a sospendere la stampa: il che non
ljooua-i-387: m'odi: ciò che sconviensi a chi proseg gi, /
dall'es- sermi da tante settimane avvezzato a pensare, idoleggiare i pensieri e cantarli
', erano tirate avanti insieme, a rinforzo l'una dell'altra, col fine
bartoli, 2-4-567: era in europa, a sollecitare col generai vitelleschi la spedizione della
molto oprasti, / nulla è però se a così bei princìpi / ugual non dài
... bene spesso convenne dar ricetto a truppe straniere, le quali ai raro
dì 14 le loro maestà si recano a salona. carducci, iii-7- 377
mia fatica anderò supplicando vostra signoria illustrissima a suggerirmi delle notizie. magalotti, 21-11
qui con tutta fedeltà ed esattezza. a. m. bandini, 151: mi
proseguimento: formula augurale che si rivolge a chi prosegue un'azione, un'attività,
, un'attività, un viaggio o a chi continua il soggiorno in un determinato
peste il com- merzio co'forestieri. a. cocchi, 4-1-70: il proseguimento
di una decisione; continuare o insistere a fare, a dire. - anche
decisione; continuare o insistere a fare, a dire. - anche: riprendere e
legati e spruc all'imperadore il vescovo commendone a pregare quella maestà che il concilio col
medesmo che penneranda mi negava il ritorno a brusselles per prosseguire il trattato, faceva che
pontefici passare dal vaticano al quirinale, a questo portossi clemente ed in congiuntura di
necessario che le saette non giungano leggiermente a ferir chi fugge, ma lo trapassino;
di mia madre colà dove mi ricongiunsi a lei. il traditore comandato aveva al
prosiegue il santo / pellegrinaggio in mezzo a quelle genti. foscolo, iv-407:
mio viaggio: avea decretato di andare a roma a prostrarmi su le reliquie della
: avea decretato di andare a roma a prostrarmi su le reliquie della nostra grandezza
: proseguiva il suo cammino, guardando a terra e buttando con un piede verso
la spaccatura di due gallerie, in faccia a uno strapiombo di vigneti e di rocce
fan la lor vita. -continuare a inviare. monti, iv-217: ricevo
-dire inoltre, aggiungere. a. verri, 2-ii-18: giacché siamo in
nostre occupazioni colla mia marchesa. -continuare a far valere le proprie ragioni, a
-continuare a far valere le proprie ragioni, a sostenere una richiesta. statuto dei
di cederle liberamente. -seguitare a tenere un comportamento divenuto abituale e deciso
quali aveva appollaiato pappagalli e arrampicato scimmie a profusione, in mille e un atteggiamento,
intera scusa vuole ch'io mostri come a ciò mi mossi per lo naturale amore de
dubitò d'imprenderla e di proseguirla e recarla a perfezione. baldi, 501: scrisse
governo: voi frattanto abbiate sempre riguardo a che più vi tornasse in acconcio.
fedelmente un racconto di così poco onore a un personaggio tanto principale, si protrebbe
temuti: so che ogni affetto corre a quel che fugge, quando è immoderato,
i eccati dalla filosofia cristiana furono ridotti a sette. nel urgatorio virgilio li fa
tutto el campo se messe in arme e a cavallo, volendoli proseguire le pedate
. carducci, iii-4-177: in vista a la spiaggia asiana / risuona la nota
morto, non donzella di buona famiglia ita a marito, che egli non avesse onorevolmente
proseguivano di molto rispettosa deferenza perché fu a venticinque anni deputato alla costituente toscana del
faldella, 9-292: andava suo legato a napoli, dove il governatore di milano hartig
quello prosegue. e la guardia giù legnate a cascare. gozzano, ii-205: fu
delle acace / del valentino, camminando a paro. cassola, 2-187: piero proseguì
sul ciglione dirupato la strada prosegue fino a uno spiazzo dov'è la chiesetta di un
linea d'oro nell'al- tre colonne a destra fino all'ultimo della tavola e di
e di qui ritornando addietro alle prime a sinistra e proseguendo finché di nuovo si
dal che congetturando quello esser il suono a quel male appropriato, prosegue a suonar gagliardamente
il suono a quel male appropriato, prosegue a suonar gagliardamente quel suono e non altro
la necessità che gli obbligava di fermarsi a tortona, proseguirono nell'attacco del castello
.. al nostro luca, mi fo a dire come egli proseguiva ad arricchire la
». giuliani, i-152: proseguendo a dimandargli: quando vi servite del piccolo saracco
quando vi servite del piccolo saracco, a lama pochissimo larga e manico tondo nella
, con quale longanimità, lascia questo a parlare, a biascicare, noiosamente, interminabilmente
longanimità, lascia questo a parlare, a biascicare, noiosamente, interminabilmente. credo
proseguo nel tedesco: ma lentamente ed a balzi. -accingersi. a
a balzi. -accingersi. a. cattaneo, iii-211: per togliere loro
fumo, cristo raccontò ciò che proseguisco a dire. 12. continuare (una
malattia o un'epidemia); continuare a uscire (un periodico). ghigi
ghigi, lx-61: il cholera prosiegue a far dalle vittime. stampa periodica milanese
cavalleria dell'armata francese dell'elvezia andrà a prendere i quartieri d'inverno nell'alsazia
. si vive pacifici. il giornale prosegue a escire, usa linguaggio calmo, ma
malore interico, già cronico, prosegue a lacerarmi l'esistenza, la quale non
porre più al- guni exempli prosseguirò oltre a complire lo trattado de la arte de
hai facto me- ter le man adosso a questa nefanda e mostruosa bestia et in
i-ii- 35: ora, proseguendo a conformar tuttavia alcuna delle cose che si
sua bambina orfana ». l'uomo, a sua volta, aspettò ch'ella proseguisse
e fu proprio la prima guerra mondiale a fermarle. il mutamento della tendenza si
alleati: sempre. -continuare a svolgersi o a indirizzarsi verso determinate scelte
sempre. -continuare a svolgersi o a indirizzarsi verso determinate scelte (l'esistenza
, 10-ii-448: se la vita non prosegue a tradursi in esplicazione e perfezione dell'individuo
condotto verso il termine (con riferimento a soggetti inanimati). f.
., ii-307: màtali rende conto a dushmanta delle qualità dei luoghi aerei pei
. c. carrà, 309: quanto a coloro i quali vanno affermando che l'
si era sposata col vecchio suo marito a dimostrarsi fra di loro segni di
l'affetto fra di loro e mancando a loro stessi il santo timor di dio
de'più illustri / cavalieri che seppe a nobiltà, / bontà e dottrina unir con
che animar ponno e confermare i buoni / a proseguir nel bene ed i cattivi
sodo e con gravità, come se avessi a dettare un libro massiccio e solenne.
li lascio discorrere e prosieguo ad andare a letto alle otto di sera ed a starci
andare a letto alle otto di sera ed a starci fin quasi il mezzodì.
beni. 19. essere inoltrato a un'altra destinazione (una missiva)
bagaglio per rifugiarsi nella casa patema e a buon conto filippo aggiunse sulla sopra- scritta
dì ti scrissi manifestandoti come credevo essere a genova. ora à deliberato el provinciale di
la vittoria. 3. continuare a trattare una materia, proseguire una trattazione
, 1-6: molti de'giudei innanzi a me delli antichi loro verissimamente ne scrissono
. continuare nell'azione intrapresa, persistere a fare (in relazione con una prop.
, prosèlito con un esempio molto atto a dimostrare la notabilità e singolarità di tanta
ma quanto più perniciosa, tanto più congenita a lei che fu così parca.
ii-4-43: c'è quassù il fanfani, a grande onore accolto e con molti e
, 1-73: non dubito d'invitarvi a mandare un saluto alla memoria di lord
. la tendenza ad acquisire nuovi adepti a una religione e l'attività che ne deriva
vede come quel molesto proselitismo, piuttosto che a lui, sia da apporre al clero
volta ad assicurare nuovi aderenti e sostenitori a un'idea, a un movimento politico.
aderenti e sostenitori a un'idea, a un movimento politico. mercurio britannico,
sarà sufficiente che papà gli chieda di mandarmi a chiamare, e lui, pronto,
insieme delle persone che per prime aderiscono a un'ideologia politica. b. croce
proselitismo socialistico. 3. attività intesa a procurare nuovi seguaci o persone favorevoli a
a procurare nuovi seguaci o persone favorevoli a un'idea scientifica o anche a un
persone favorevoli a un'idea scientifica o anche a un modo di comportarsi o a un'
anche a un modo di comportarsi o a un'attività. marchesa colombi, 2-81
stesso... e induce i corrotti a una specie di frenetico proselitismo. migliorini
, sostengono che essa potrebbe prosperare più a nord ed in climi più freddi con
e pressante di convincere qualcuno ad aderire a una religione, a un partito, a
qualcuno ad aderire a una religione, a un partito, a un'ideologia.
a una religione, a un partito, a un'ideologia. bocchelli,
. m. -ci). che mira a creare nuovi seguaci di una religione.
proselitìstico e sottomissione ai superiori si uniscono a una pratica religiosa senza dubbi né sfumature
ebrei. cavalca, 6-1-196: guai a voi scribi e farisei ipocriti, li quali
d'israel e di loro ordinò tagliatori a tagliare pietre e a pulire, per
di loro ordinò tagliatori a tagliare pietre e a pulire, per edificare la casa del
fedele. -persona convertita da breve tempo a una fede religiosa (o
religiosa (o anche soltanto a una concezione o a una pratica della
(o anche soltanto a una concezione o a una pratica della religione).
ii-714: due opposte religioni si videro incitare a guerra mortale i loro proseliti, ma
potesse far proseliti: e si usò, a bello studio, la parola 'potesse
quando le missioni in uganda avevano cominciato a far proseliti e ad insegnare che i sacrifizi
... per l'altra ebbe a proseliti... gran numero di onorati
più facoltosi o più intraprendenti, si pongono a viaggiare, vanno in corte di prìncipi
è da notare, per la sua capacità a far proseliti e per le svariatissime propaggini
il modo più acconcio, se non a convincere il prossimo, a far proseliti e
, se non a convincere il prossimo, a far proseliti e a sbalordire.
il prossimo, a far proseliti e a sbalordire. 3. chi milita da
partito; chi ha aderito di recente a un'ideologia politica o a un'associazione
aderito di recente a un'ideologia politica o a un'associazione o anche chi da poco
, 2-81: quando poi si riesce a fare un proselito che ha in sé tutte
i senza scrupoli. -chi entra a fare parte di un gruppo, di una
fucini, 481: un mascalzone che va a far proseliti fra gli idioti dei borghettacci
: il tripolino apparteneva da tre giorni a quella setta, ne era entusiasta e
con le altre. m. a. marchi, 1-iii-2q4: 'prosènchima dicesi
perch'ognun teme / ad esser prosequenti a questo seme, / in tutto per
da plutone, portata negli inferi e costretta a resiedervi per un terzo dell'anno,
cicilian sito. idem, 1-vt-411: venuto a procurare [plutone] come fondata e
] come fondata e ferma fosse trinacria e a quella andando d'intorno ed essendo pervenuto
d'intorno ed essendo pervenuto non lontano a siragusa, gli venne veduta in un prato
del frumento, e cerere poi ritorna a vedere il cielo con le messi. leopardi
. genere di molluschi gasteropodi pro- sobranchi a cui appartengono forme terrestri prive di opercolo
in un cerchio di gente, invitati a recitare qualche cosa de le loro opre
opre..., dirotamente cominciano a sfoderare a chi un sonetto con l'
..., dirotamente cominciano a sfoderare a chi un sonetto con l'imitazion del
imitazion del petrarca, com'essi dicono, a chi due stanzette de l'ariosto,
chi due stanzette de l'ariosto, a chi sei versi politi, a chi il
ariosto, a chi sei versi politi, a chi il principio d'una prosetta attillata
chi il principio d'una prosetta attillata a la boccacciesca. martello, 0-1-249:
del fedi, la quale avevo diretta a te, non farò più nulla se non
in ciò adotta una prosa già pronta a tal fine, una prosetta leggera,
puoti, 1-166: farò metter prestamente qui a stampa la vostra giudiziosissima scelta di poesie
proposizione; battuta scherzosa. a. f. bertini, 1-161: voi
: nome che si dà in germania a coloro che fanno e dispongono i preparati
del testimonianza flavio giuseppe. m. a. marchi, 1-ii-121: 'prosèuca
de'giudei, il quale avea proibito a questa nazione il porger pre
f f hiere a dio nelle sinagoghe et esercitar li riti mosaici
]: 'prosèuca ': fervente orazione a dio. 3. stamberga
de'ponti, in cui stavano i mendicanti a chiedere la limosina ai passeggeri.
che contiene una preghiera, una supplica a una divinità (una poesia).
(una poesia). a. adimari, 2-23: altri inni furono
un'alterazione fisiologica. m. a. marchi, 1-ii-121: 'prosferomeno '
di tessuti. m. a. marchi, 1-ii-121: 'prosfisi '
cornea lucida. m. a. marchi, 1-ii-121: 'prosfisiblefaro '
pròsfora, sf. offerta fatta a dio (e, in partic.,
della messa). m. a. marchi, 1-iii-181: 'prosfora '
'prosfora ': qualsiasi offerta fatta a dio e, per antonomasia, il sacrifizio
prosieguo 'è modo che spesso sta a capo delle lettere uffiziali, quando non vi
altra gioia di 'in 'o 'a seguito '. r. longhi, 976
autorizzazione, ciò che costò una ammenda a macubino padre, in prosieguo. gramsci
in prosieguo di tempo, sono andato a caccia, col fucile, ad allodole,
caccia, col fucile, ad allodole, a fagiani. = deverb. da
, quali l'in 'a favore 'e èsse 'essere '.
scrittore di prose (o particolarmente dedito a opere in prosa). b
. fioretti, 2-1-69: scrittori amorosi, a cui spezialmente sia richiesto lo stile ornatissimo
, durante un brindisi o anche rivolta a chi starnutisce. giovio, ii-71:
giovio, ii-71: 'prosit 'a certi stradiotti, quali non pen- somo
. -prosit! prosit, don gesualdo! a casa vostra ci ho trovato dei forestieri
alzando il bicchiere; e mi misi a narrare la cronaca dei fatti avvenuti nella
di rimatori italiani che perdessero il tempo a cantar tutti a un tono, e poi
che perdessero il tempo a cantar tutti a un tono, e poi si dicessero l'
davvero? sua moglie? le faccio a tamburo una poesia! -aspetta! aspetta!
poesia! - mi permetta che vada a farle il prosit almeno! misicale
. proslambanomene. f. a. grimaldi, xviii-5-555: questa passione si
comparare al proslambanomeno della musica greca, a norma del quale tutta parmonia procede.
del quale tutta parmonia procede. m. a. marchi, 1-ii-121: 'proslambanomeno
avvedutosi dello errore, non doveva star lì a prosmirare e spiare quello che di vedere
= etimo incerto: forse da ricondurre a prosciutto (v.). cfr
(1957), p. 409 e a. prati, voci di gerganti,
prosòclino, agg. zool. obliquo a causa dell'umbone spostato in avanti (
contagio diretto da in dividuo a individuo. = voce dotta,
or short. tesauro, 2-141: a tal esattezza pervengono i poeti [classici]
mai appreso le regole della metrica, seguitarono a formare i versi come poteano, cioè
. corticelli, 250: poco si ha a dire delle sillabe lunghe e brevi,
di prosodia come la latina e perché a noi italiani in gran parte è noto dove
è noto dove nelle parole si abbia a mettere l'accento acuto. parini, 868
delle parole. algarotti, i-rv-67: a così fatta necessità non va già sottoposta
composto dall'anima mia, / contro a tutti, ribelle e superbo, / in
della prosodia tedesca, deolinda lo portava a spasso. g. giudici, 8-62:
da simonide e da bacchilide comm'abbia a chiamar quelli autoroni / che il leopardi affa
-insieme delle regole compositive che presiedono a una narrazione. c. levi
altrettanto severa che quelle poste dagli antichi a guardia della buona poesia.
itpoowòta, comp. da 7tpót; 'a, verso 'e < ì) 8y
chiamati. gandini, 1-ii-131: vengono a lui stesso [archiloco] anco assegnati,
', trisillabo, tende di fatto a smorzare la troppa rapidità e severità di
, cioè dall'espressione teatrale, congiunta a un vocabolario barocco. manifesti del futurismo
manifesti del futurismo, 5: già troppo a lungo furono sopportati i capi-stazione della poesia
, che così chiamano le pompe condotte a dei, e prosodia i poemi nelle
romantiche o di sta che il seguitare a discorrere sopra gli altri generi di prologhi alessandrini
prosa di notevole ampiezza, larga da 5 a 20 m. sagrifici, libazioni e
-i). letter. studiom. a. marchi, 1-ii-121: 'prosonomasia '
m'entends qu'à la métrique! » a pro§ontuóso e deriv., v. presuntuoso
': intonazione precisa m. a. marchi, 1-ii-121: 'ordinariamente un
che invadono colla massima celerità. m. a. marchi, de'sacrifici.
'dolore '. m. a. marchi, 1-iii-294: 'prosodomania '
locuz. lat. dir. civ. a titolo di paproprio, che si riferisce
titolo di paproprio, che si riferisce a prosopalgia. gamento: la cessione di
frontali. credito, effettuati dal debitore a favore del proprio m. a. marchi
dal debitore a favore del proprio m. a. marchi, 1-iii-294: 'prosopantritide '
prosopide, le cm frondi sono similissime a golarmente suntendono latte prò solvendo e non
credito verso ritenuto. m. a. marchi, 1-ii-121: 'prosopide '
altro titolo di credito, effettuati dal debitore a fabardana, da linneo detta 'arctium
, occhio '. andrà a buon fine (e, salvo apposito patto
come pagabile '. m. a. marchi, 1-ii-121: 'prosopide '
annunzio, v-2-267: io m'era messo a contraffare messer prosone gesticolando e favellando.
stommi in tra due, / s'anche a. lang. per comprendervi i molluscoidi con
, insieme con il nettare, sono costretti a inghiottire per poi rigurgitarlo nelle celle.
. carcinoma facciale. m. a. marchi, 1-ii-121: 'prosopocarcinoma vedi
qual cosa chiamano prosopografìa, valga maravigliosamente a procacciare attenzione al racconto. v brilli
[in pascoli, 2-592]: a dimostrare la straordinaria sua [di carducci]
egli ne fa nella prima parte della poesia1 a un hemiano d'italia '.
sf. fisionomica. m. a. marchi, 1-iii-294: 'prosopologia '
pro- sopomanzia. m. a. marchi, 1-iii-294: 'prosopomante '
e i sentimenti. m. a. marchi, 1-ii-690: 'prosopomanzia '
di pensiero che consiste nell'intro- durre a parlare cose inanimate o astratte o anche
, conv., iii-rx-2: mi volgo a la canzone, e sotto colore d'
canzone, e sotto colore d'insegnare a lei come scusare la conviene, scuso
: ed è una figura questa, quando a le cose inanimate si parla, che
'in rettorica, quando si favella a una persona assente sì come fosse presente
sì come fosse presente o s'introduce a parlare uno assente come fosse presente ed
prosopopea... attribuisce la favella a quelle cose che non l'hanno. piccolomini
e le donne suol introdurre il poeta a parlare, vestendosi egli della lor persona,
anco le cose inanimate e le bestie a far ragionamenti degni d'uomini sapientissimi?
mirabile lontano, oltre che il dare a queste cose prosopopea e virtù poetica,
e poi tacendola, maggiore la lascia a l'imaginazione; o la prosopopèia che
autorità e riverenza dà autorità e riverenza a la cosa. grillo, 613: non
613: non si può introdurre alcuno a ragionar da sé solo, se non con
figura prosopopea, che rivolge il parlare a persone assenti overo ad altre cose come
ecco che anche introducen- dosi per prosopopèia a parlare queste anime che con impazienza aspettavano
sacre di quel secolo con la prosopoi a dialogo dei sette peccati mortali. bocchelli,
stesso invitava i passanti... a sostare un poco. -per estens.
poeta personifica l'erma di pericle scoperta a tivoli alla fine del sec. xviii.
c'e. 2. atteggiamento improntato a una presuntuosa e talvolta ridicola gravità,
luogo (riputato, quasi in sul porsi a tavola, eccoti giugnere all'usanza,
mi fece sedere e diè principio / a legger l'istrumento et a rileggerlo / con
principio / a legger l'istrumento et a rileggerlo / con tanta gravita, con
/ e diece e venti mocemghi fossero / a tal lettura, a così fatto studio
mocemghi fossero / a tal lettura, a così fatto studio. bruno, 3-202:
dietro aver parea: / fu conosciuto a l'armi e al guamimento / e a
a l'armi e al guamimento / e a la superba sua ricca livrea. /
sua ricca livrea. / potrei rassomigliarlo a più di cento / di non forse
e non chiegga salario piacer vuole / a chi ha, piucché quattrin, prosopopea.
e'papi che sono e che saranno, a me darebbe poca molestia, pure che
e la prosopopea / d'ogni scelleratezza a pome in pianti. salvini, v5-
una figura, / linda prosopopea scattante a molla, / sbuffante burattin fatto di
de la caricatura, / s'avanza a pancia ritta e collo torto / a dritta
avanza a pancia ritta e collo torto / a dritta e a manca vomitando inchini.
ritta e collo torto / a dritta e a manca vomitando inchini. -superbia
con un tanto di dotta prosopopea cominciai a deridere il modo goffo del responso e
deridere il modo goffo del responso e a spiegarne in modo ovvio e naturale la
24-142: spero non te ne avrai a male di questo tono un po'buggerone:
solo chiacchiere. non pensate di fare paura a qualcuno. tutta prosopopea. -pretenziosità
. frugoni, iii-108: fa bene alessandro a non tollerar nella sua corte le barbe
ant. proprio di chi si atteggia a persona presuntuosa, arrogante e spocchiosa.
facea gran personaggio in quel convito, a tal segno che con la sua prosopopeal
. 2. che si atteggia a persona presuntuosa, spocchiosa e arrogante.
, 151: la moglie l'aveva costretto a frequentare la gente del suo rango,
medie. prosoposcopìa. m. a. marchi, 1-ii-690: * prosoposi '
del volto. m. a. marchi, 1-ii-690: 'prosopotopologia '
costantinopolitani). m. a. marchi, 1-ii-690: 'prosopsio '
. ha da identificarsi col principe, a segno che non mai da lui si disgiunga
non al tergo, ma di talari a guisa di quelli che calzava cillenio medesimo
di quelli che calzava cillenio medesimo, a quattro piedi prosorte. idem, v-101:
trofeo [le coma] sulla fronte prosorto a farmi ombra al capo, e procurai
7ipó
del collo. m. a. marchi, 1-iii-294: 'prosotracheloninfangiorres-
retor. paragoge. m. a. marchi, 1-ii-690: 'prosparalèssi '
468: quando papa leone x venne a firenze, egli volle vedere e molto
il tributo non si pagasse, tuttoché a tanto esercito fosse bisogno di moneta e
pienamente nel parere del verrina, cominciò a divisare del modo che si doveva tenere per
tuo di fare altrui giovamento recare prosperamente a fine. g. capponi, i-192:
le cose sue prosperamente quanto era dato a democrazia, che non è atta alle
in italia, elementi più che sufficienti a una insurrezione. credo che, l'
disavventure. - in partic.: a gonfie vele. boccaccio, dee.
certo suo castello col figliuolo unigenito ammalato a morte. galileo, 3-1-476: si sente
cardinale, onde egli fu costretto di mettersi a cavallo, e la cavalleria nemica ne
allogata e distribuita, prosperamente dal 1619 a questi anni cresciuta, è la biblioteca
e lamaco combatterono per terra due volte a più prosperamente. cronica degli imperatori romani
avendo combattuto prosperamente e recato quella guerra a glorioso fine, fu per essere ucciso
per te faccio orazione che tu possi andare a stare prosperamente in tutte le cose,
91: i meloni nella villa riescono sino a quest'ora prosperamente. massaia, v-123
il prosperamento delle sue arti faceva invidia a tutta l'europa; ma dopo quei
prosperamento degli affari, gli artigiani imparano a far da sé, non chiedendo dal
con cui certi loro amici si mettono a trattare la filologia vera e propria e
quell'isola che la natura le aveva posto a lato. 3. trascorso con il
adorna, off ria l'incenso / a i deprecati altari di lacinia / e di
non si volle più indugiare di venire a fare vendetta. a. pucci, cent
indugiare di venire a fare vendetta. a. pucci, cent., 42-15:
sempre con fortuna / corser la terra infino a san giovanni, / senza contrasto di
buoni prosperare, s'accendono d'amore a fare molto più bene che non facevano