si vede precipitar questo gran fiume tutt'a un colpo per sei stature d'uomo o
d'uomo o più, non però a peipendicolo, ma a scalpa. gemelli careri
più, non però a peipendicolo, ma a scalpa. gemelli careri, 2-ii-126:
ma le cascate impetuose che si precipitano a traverso le rupi e mugghiano nelle sotterranee
vocaboli 'borro 'e 'borrone 'a dinotare un luogo scosceso, e anche
parevami vedere quelle nevi disciogliersi e precipitare a torrenti che innondavano il piano, trascinandosi
per i tonanti varchi precipita / la dora a valle cercando italia. pascoli, 292
/ figli rubesti, che precipitate / a pazza corsa senza posar mai.
il padiglione à le pareti interne dipinte a paesaggi tropicali. i caloriferi sono accesi perche
muro vi sono due sentieri che precipitano a scapicollo verso la strada bassa.
sul mare. piovene, 119: a destra e a sinistra il monte precipitava.
piovene, 119: a destra e a sinistra il monte precipitava. 14.
dicesse; e da le aurate volte / a lei l'impietosita eco rispose: /
con cenni il fanciul fece restare / a la porta di casa, ov'ella
condurlo in quella stanza, ove, a pena entrato, ritornò alla sua stolidezza:
impetrito di nuovo, non parlava per esser a faccia di laurinda, la quale,
, vedutasi così attentamente guardata, precipitò a nascondersi, parendoli strano il proceder di
, lx-2-83: non ristette più in dubbio a queste voci gemando, ma, furioso
, ed allora precipiterò come il solito a milano. -arrivare di corsa.
. arbasino, 12-35: d gruppetto a cavallo sta risalendo pacatamente un'altura,
la pioggia improvvisa la città corre tutta a sghimbescio, i carri precipitano, i ragazzi
. martini, 4-2: i cavalli lasciati a se stessi, vellicati sulla groppa dalle
, dio sa dove si sarebbero spinti a precipitare, se per fortuna del vecchio
nostro racconto. -affrettarsi, arrivare a una decisione o a una conclusione in
-affrettarsi, arrivare a una decisione o a una conclusione in modo eccessivamente rapido,
lo portava. boccalini, ii-188: a queste cose replicò apollo che colui nelle sue
che è la ragione, trascorre giù a rompicollo fino all'estremo parimente di sé
, che sono tutte le avvertenze dovute a far bene l'opera. longo,
inclinare irresistibilmente. rosmini, xxv-431: a questa cagione poi s'aggiunga l'altra
il dolce del- lesensazioni grate sperimentate e a ritroso delle ingrate, che non poco
barilli, 5-11: la nostra elica precipita a vuoto negli ampi avallamenti delle onde e
baleni, / e da mane precipitano a sera. carducci, iii-4-94: precipita l'
simile alle altre, ma, continuando a progredire a passi meno lenti e tuttavia
altre, ma, continuando a progredire a passi meno lenti e tuttavia silenziosi,
tuttavia silenziosi, si consolidò invisibile sino a parere innesto lievissimo sul tronco della costituzione
, diventata la comoda testa di turco a portata di tutti gli imbecilli, se gli
. 18. ridursi o venirsi a trovare o incappare repentinamente in una condizione
n. franco, 3-49: sta sempre a rischio di precipitare ne l'infamia la
è andato da se stesso struggendo. a. f. doni, 4-9: il
-avviarsi, indirizzarsi, volgere rapidamente a una condizione negativa o degradata.
, 6-48: non è lecito, a quelli che hanno fatto qualche gran voto
ancor non è conveniente da minor bene a maggiore alle volte andare, acciocché non
decadenza. botta, 5-304: precipitavano a gran rovina le cose del regno. leopardi
sua fine. -volgere in breve a una conclusione drammatica (una vicenda)
la fine. -cadere in preda a un grave turbamento interiore; abbandonarsi a
a un grave turbamento interiore; abbandonarsi a una passione o a un impulso incontrollato
interiore; abbandonarsi a una passione o a un impulso incontrollato. montano,
sarei senza dubbio precipitato. -soccombere a una malattia o alla morte. benci
fa- cultà di conseguire la immortalità? a. cocchi, 4-2-199: la toscana
rimedio di poterla ritenere. -venirsi a trovare tutt'a un tratto nel buio.
ritenere. -venirsi a trovare tutt'a un tratto nel buio. palazzeschi,
19. spingersi avventatamente o sconsideratamente a gesti estremi, ad atti inconsulti.
e ambiziosissimo, che lo fé precepitare a deliberazioni essorbitanti e a parole anche poco
lo fé precepitare a deliberazioni essorbitanti e a parole anche poco moderate. tasso,
, precipitando per lo più senza ritegno a svelare con la lingua gli affetti interni delle
quanti lmfermità del senno di chi è posto a governar altri. paolo contarmi, lii-14-214
de'pastrovichi, che al mio arrivo a quella porta era in tanto pericolo di
sapeva tutti i vostri rigiri e raggirava a suo senno, col mezo della moglie
o indirettamente erano autori della sua rovina a lui non sottentri. foscolo, viii-256
o con l'armi un unico tentativo a indugiar la rovina. -traviarsi
male / tu [bisogno] lo strascini a forza: / ei, di se
precipitata, e la sorte l'aveva a poco a poco sospinta sempre piu in basso
e la sorte l'aveva a poco a poco sospinta sempre piu in basso,
come l'uomo, che va caminando a guisa di peregrino per questo mondo,
osservarono in molti luoghi tramischiateci materie gallette a guisa di croco di marte che altro non
sufficiente la presenza di un dato reagente a far... precipitare la soluzione.
la soluzione. -figur. andare a finire, a trovarsi. lanaolfi,
-figur. andare a finire, a trovarsi. lanaolfi, 8-96: per
8-96: per farla breve, in capo a una o due settimane parecchi milioni si
, 7-76: da ogni parte si tende a risolvere tali contraddizioni e problemi con l'
con funzione formale 'cercando di portarli a precipitare in forma nuova.
ancora con la sola spada alla mano a precipizio per la medesima strada, e dietro
precipizio per la medesima strada, e dietro a me precipitossi antonio a rischio di sdrucciolar
, e dietro a me precipitossi antonio a rischio di sdrucciolar giù dal tetto nella
egli entra, e dietro lui ciascuno a gara / s'affolla, si precipita.
po, che spediva una grossa banda a fombio, terra posta rimpetto a piacenza
grossa banda a fombio, terra posta rimpetto a piacenza sulla sinistra del fiume, per
, per impedire, se ancora fosse a tempo, il passo ai repubblicani. mazzini
1-63: ella, facendo un mezzo giro a sinistra, si precipitò verso il cancello
, 3-154: 1 miei compagni si precipitarono a rialzarmi. pirandello, 8-662: i
si precipitò fuori; fece in tempo a vedere il geometra che scantonava nel vicolo;
rigogliosi giovani si mettono in furia attorno a un cinghiale, ed ei sen viene dalla
basse nella luce. -con riferimento a un veicolo. marradi, 94:
paniere dei pomodori, lo revesciò e cominciò a calpestarli infuriato. -scendere con
vi deprime. -figur. affrettarsi a dire qualcosa. bernari, 3-62:
. bernari, 3-62: mi precipitai a dire « è stata nel nord, in
altri prìncipi. boterò, 9-77: a quei che stanno comodamente non può dar
. 25. locuz. -precipitare a morte, precipitarsi nella morte: uccidersi
cadavere dell'amato piramo, e forsennata precipita a morte. pananti, ii-190: non
lo spirto ha insano / chi precipita a morte / prima del tempo e volontario.
pensiero). albertazzi, 860: a ugo, rinfrancato, precipitò in mente
tempo e la occasione. nuovi documenti intorno a fra girolamo savonarola, 47: allegò
agli onori divini, precipitato dall'alto a mezzo il suo volo a una sola
precipitato dall'alto a mezzo il suo volo a una sola voce di pietro, potè
: vi sono amico e lo sono egualmente a quell'altra, ma siate sicuro perdio
giordani, ii-1-15: io penso a ricuperar la mia salute precipitata.
sorte. 3. sottratto repentinamente a una condizione positiva. oliva,
i-i2q: il povero lelian si trovò a un tratto precipitato dal suo del piedistallo
un litigio familiare. -ridotto tutt'a un tratto a una condizione di miseria
. -ridotto tutt'a un tratto a una condizione di miseria; gettato nel
lacunoso. nievo, 640: toccava a me farle veduto che certe schifil- tosità
contra boccie pochi dì sono ho tirato a fine a nchiesta del nostro ministro. dalla
pochi dì sono ho tirato a fine a nchiesta del nostro ministro. dalla croce
si ricondensa nel fondo della boccia, a contrario del cinabrio e dell'argento sublimato
del vaso. lalli, 2-3-10: a le fistole poi, s'ei vuol guarire
sflemmato e lo metterai sopra detta acqua a goccia a goccia, che bollirà con
e lo metterai sopra detta acqua a goccia a goccia, che bollirà con furore ed
. sostanza in soluzione che in seguito a precipitazione si separa dal solvente e si
di michelangiolismo che induce l'autore ad attribuire a michelangelo non solo il monumento a cecco
attribuire a michelangelo non solo il monumento a cecco bracci all'a- racoeli, ma
cecco bracci all'a- racoeli, ma a suoi disegni la cappella sforza in s.
de'padroni, credendosi di mostrarsi atti a servirgli e compiacergli con ogni modo di sottigliezza
consistente per lo più in un reattore a caldaia. -precipitatóre elettrostatico: elettrofìltro.
, sollecitudine per lo più eccessiva rispetto a ciò che è normale, opportuno o
induce ad atti sconsiderati, avventati o a giudizi erronei o a decisioni premature.
sconsiderati, avventati o a giudizi erronei o a decisioni premature. giovanni dalle
123: in questo punto arrivo qui stanco a morte per la precipitazione con cui ho
sua signoria illustrissima, subito, subito, a braccia aperte, caro amico, amico
presto di qua, presto di là: a casa mia si chiama precipitazione. leopardi
bel tempo messaggera / le dolci case a far tra noi ritorni. g. gozzi
isbemare, o per tattiche progne, sopr'a tetti di lor ville o castella e
(v. prono) o da attribuire a un relitto di sostrato (cfr.
distingue in prognosi immediata o lontana, a seconda che si riferisca all'evoluzione vicina
g. bassani, 3-31: aveva esaminato a lungo il corpo inerte del bambino,
al cancello, col suo baule appeso a una mano, e nell'altra, ingenuamente
? » un applauso che uno fa a se stesso, vantandosi di prognosticante.
o uno spettacolo che si è prossimi a mettere in scena. -anche: annuncio
1-i-31: tali operette brevi e sugose equivalgono a un sommario o programma che vogliam dire
il programma del giornale e l'ho dato a comporre. non ho però alcuna speranza
-scritto che propone, illustra o fa pubblicità a un prodotto (e il foglio o
: il pomba vecchio, che viene a dire il cavaliere giuseppe, mi scrisse
. comisso, v-274: appena arrivato a napoli telefonai al mio amico maurizio e
brano o l'aggiunta di uno nuovo a quelli previsti. - al figur.
ignorante di politica, intenda, l'adesione a tutto quel che di romanzesco di poliziesco
aveva saputo crearsi una filosofia pratica ed a quella uniformare la realtà...:
realtà...: era riuscita a rimanere quasi sempre fedele al suo programma.
economico nazionale), sia con riferimento a singoli settori (sanitario, edilizio-urbani-
e, una volta approvata, nei paesi a regime collettivistico è rigidamente vincolante per
tutti gli operatori interessati, mentre nei paesi a economia di mercato o mista e a
a economia di mercato o mista e a regime politico democratico-liberale è vincolante, almeno
l'ente interessato e per quelli minori a esso sottoposti e serve a orientare, in
quelli minori a esso sottoposti e serve a orientare, in modo più o meno
ubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a ni sociali. legge 27 luglio
la legge urbanistica del 1942, sono tenuti a dotarsi i comuni che non abbiano ancora
. nelle quali debbono realizzarsi, anche a mezzo di comparti, le previsioni di detti
ad un periodo di tempo non inferiore a tre e non superiore a cinque anni
tempo non inferiore a tre e non superiore a cinque anni. -dir. comm
. -dir. comm. documento destinato a essere divulgato fra il pubblico ai fini
di scuole, stabilito per lo più a livello ministeriale e nelle sue linee generali
esame. fanzini, i-720: vado a torino per prendere i programmi dell'università
in questa gran cartella legata in marocchino a fregi d'oro ci sono i fogli
seguente itinerario, abbastanza variato: da napoli a castellamare in istrada ferrata; da castellamare
castellamare in istrada ferrata; da castellamare a sorrento in carrozza e da sorrento a
a sorrento in carrozza e da sorrento a capri sul piroscafo. borgese, 1-137
programma alcune spesucce, ma non si decideva a farle. p. levi, 3-99
acqua; poi dovevo convincermi che stavo a galla. -con riferimento a meccanismi
stavo a galla. -con riferimento a meccanismi psicologici. b. croce,
, i-14: non ho bisogno d'insegnare a voi come tali nomi siano già un
13-98: sempre con la sua tabaccheria a portata di mano, certe stabaccate di
di istruzioni trasmesse in un dato codice a un elaboratore elettronico per pesecuzione
: 'programma le istruzioni che servono a comandare un dato lavoro o lo svolgimento d'
). 10. mus. musica a programma: musica strumentale di tipo descrittivo
di stati d'animo (e si oppone a musica pura). savinio,
, la parte programmatrice di questa musica a programma riuscirebbe oscura, e facilmente questa
alpina o marittima? -musicista a programma: compositore attivo in tale genere
berlioz è stato il più gran musicista 'a programma 'che mai sia esistito.
eccitanti i pochi giovani che ancor restano a passare il po e prender l'armi
. che può o che è soggetto a essere programmato. soldati, 6-146:
vino assomiglia, in ogni caso, più a questa che a quella. volponi,
in ogni caso, più a questa che a quella. volponi, 2-377: come
guerra..., la borghesia era a terra e poi è resuscitata. »
dissi, perché noi operai tecnici, a furia di produrre, abbiamo trasfuso nuovo
: l'atteggiamento neopositivista-strutturalistico tende programmaticamente a prescindere dai valori, a sospendere il reale
tende programmaticamente a prescindere dai valori, a sospendere il reale in un limbo disincagliato
condizione di un'attività che si ispira a un pror anima o a un progetto
si ispira a un pror anima o a un progetto ben definito, di ciò che
priva assolutamente di fastidiosa programma- ticità. a. asorrosa [« l'espresso »,
. -ci). che si riferisce a un programma politico; che lo propone o
di un partito). -anche: relativo a un programma economico- amministrativo.
, iv-545: 4 programmatico ': attinente a programma; aggettivo di gran consumo in
economico, in particolare, può avviarsi a un'organizzazione unitaria e rendere possibile quell'
tradizionale. 2. con riferimento a posizioni ideologiche o intellettuali, a ricerche
riferimento a posizioni ideologiche o intellettuali, a ricerche o a soluzioni artistiche: assunto
ideologiche o intellettuali, a ricerche o a soluzioni artistiche: assunto o professato con
inclusa quella di leonardo medesimo, se a trenta anni egli non fosse stato spedito
trenta anni egli non fosse stato spedito a milano. e se... a
a milano. e se... a casa sua egli si fosse costituito un
del primo rinascimento, avesse liberamente ripreso a scandagliare la realtà visibile e quella invisibile
di teorico. montale, 4-15: a tutti sono in mente le carte problematiche e
-che obbedisce rigorosamente (e rigidamente) a un programma di poetica. vittorini,
il solito programmatico amore filiale. -incline a una condotta meditata e premeditata (una
di un programma, progettato in base a un programma, regolato da un programma
o gruppi professionali, numero chiuso. a. colombo [« corriere della sera »
'!),... a quali rischi andremmo incontro? -pedag.
(anche letterarie o musicali) ottenute a livello sperimentale per mezzo di apparecchiature
un programma di politica economica e sociale a opera dello stato o di altro ente pubblico
era ancora all'ingresso. si era fermata a guardare i cartelloni dei film di prossima
precisa degli effetti indotti dai fattori sottoposti a indagine rispetto a quelli indotti da fattori
indotti dai fattori sottoposti a indagine rispetto a quelli indotti da fattori accidentali ed estranei
della cultura, ma di scarsa o nulla a quella dell'arte propriamente detta. gentile
gli uomini che non aspirano se non a star bene o meglio, vi sono quelli
sono quelli che non anelano se non a far bene, a fare, ogni giorno
anelano se non a far bene, a fare, ogni giorno, ogni secolo,
, quasi una frusta di càrpino, a un turgore sempre più evidente di forme,
esso adempie ed assolve. -informato a idee di progresso e di sviluppo.
, il progredimento delle quali potevano servire a sovvertimento de'maneggi della pace universale che
dell'altra; ma mi pare che progredisca a riacquistarla. codemo, 312: le
o il progredire d'un bocciolo fino a maturarsi in frutto sono grandi fatti di
: è il partito politico che tenae a conservare le vecchie istituzioni o a camminare
che tenae a conservare le vecchie istituzioni o a camminare con lente riforme. è opposto
', che vogliono 'si progredisca 'a profonde e 'radicali 'riforme.
persona) - redi, 16-ex-207: a fine di tenere ben aperti gli esterni
... si può tentare di cominciare a dilatar col ferro gentilmente il più facile
e norma e può insegnare la strada a progredire nell'opere o allo astenersene.
vediamo roma, come il gladiatore ferito a morte, stramazzare, rilevarsi sul gomito
gamberi. carducci, ii-6-322: io lascio a un imbecille qualunque, a un giuseppe
io lascio a un imbecille qualunque, a un giuseppe buccinati per esempio, di progredire
un continuo ampliamento o miglioramento; tendere a una maggiore efficacia o funzionalità; perfezionarsi
durevole della prima: e questo è contro a giordano bruno e a taluni francesi moderni
questo è contro a giordano bruno e a taluni francesi moderni che il seguitano a cui
e a taluni francesi moderni che il seguitano a cui 'mutare 'vale 'progredire
esprimersi in una sostanza piu sensibile e a un tempo più resistente, gli artisti
della tecnica fosse benefico. -tendere a forme gradualmente superiori di civiltà; raggiungere
il mondo non sarebbe progredito, se a mano a mano gli scolari non fossero stata
non sarebbe progredito, se a mano a mano gli scolari non fossero stata migliori dei
pascarella, 2-419: come si può pensare a far progredire la colonia senza che vada
assassini, in un sentiero angusto sono a giogare una truppa di fanciulli, cosicché
(293): provava un certo ribrezzo a inoltrarsi; ma lo vinse, e
(203): provava un certo ribrezzo a progredire]. balbo, i-22:
assumeva l'aspetto d'un fatto attinente a un ordine di cose superiore, provvidenziale.
6. con riferimento al tempo o a periodi di tempo: trascorrere; succedersi
anno... senza discontanuare dunque proseguiva a riverseggiare e limare quelle che erano rimaste
un disegno della provvidenza estirpazione degli indiani a mezzo del rum per far posto a
a mezzo del rum per far posto a una società progredita. -culturalmente o
bacchelli, 1-iii-s39: la gente progredita batte a macchina il frumento da anni. landolfi
che d'instrumento abbia alcun bisogno. a. corti, xcii-ii-76: se mutasi il
della febbre acuta... sono a principio l'aumentazione della durezza de'solidi.
esentare 1 baroni dal servizio militare ed a dilatare la successione feudale. oggi un buon
arte della parola, si condannano semplicemente a questo: a non circolare, a
, si condannano semplicemente a questo: a non circolare, a non esistere per
semplicemente a questo: a non circolare, a non esistere per nessuno.
1-72: c'era un albero di nespolo a pochi passi dal muro, che offriva
delle varie qualifiche (da uditore giudiziario a magistrato di cassazione idoneo alle funzioni direttive
una qualifica (di grado inferiore) a un'altra (di grado superiore).
in modo logicamente necessario o in base a ciò che di fatto comunemente accade)
si tratta di una costruzione dottrinale volta a evitare la configurazione, ritenuta non equa
leggiero ariosto sia de'pochi che mostrino a quando a quando d'aver tornato ad
ariosto sia de'pochi che mostrino a quando a quando d'aver tornato ad indovinare il
iii-27-283: la società europea andava tutta a democrazia... manifestazione e strumento
con numeri progressivi, ricominciando la progressione a ciascuna pagina. e. cecchi, 7-71
esatta e progressiva di una medesima formula a un dato intervallo, fisso o variabile
sia da parte di chi si ispira a concezioni conservatrici o di democrazia liberale classica
anche da parte di chi si ispira a una più netta scelta politico-ideologica di sinistra
e che perciò si chiamarono minuzie, a cui erano attaccatissimi al sommo grado i
loro progressismo e la loro tolleranza. a. tabucchi, 6-86: padri ricchi,
e il termine, che si contrappone a quello di conservatore, nel secolo xix
che, senza fare una precisa scelta a favore del socialismo marxista, sono però
del socialismo marxista, sono però favorevoli a integrare le riforme politiche con riforme economico-sociali
riforme politiche con riforme economico-sociali e, a tale fine, a instaurare alleanze con
riforme economico-sociali e, a tale fine, a instaurare alleanze con le forze politiche della
conservatoli': è il partito che tende a conservare le vecchie istituzioni o a camminare
tende a conservare le vecchie istituzioni o a camminare con lente riforme. è opposto ai
', che vogliono 'si progredisca 'a rotonde e 'radicali 'riforme.
italia 'progressista ', gioielli serbati a noi. mazzini, 10-368: la demoralizzazione
di tutti i progressisti e de'neo-democratici a base monarchica. faldella, i-4-70: il
. soldati, 2-501: emilio, a giugno, aveva naturalmente votato per la repubblica
politico. de sanctis, ii-15-458: a firenze, a milano, a torino,
de sanctis, ii-15-458: a firenze, a milano, a torino, a palermo
ii-15-458: a firenze, a milano, a torino, a palermo hai giornali perfettamente
firenze, a milano, a torino, a palermo hai giornali perfettamente temperati e governativi
libere e più progressiste, moverebbe non poco a consolidare il trono di vostra maestà.
bet e che ora sta per essere oltrepassato a sua volta da altri più intransigenti di
è proprio, che si riferisce a chi è progressista, alle sue
un equivoco lo obbliga [turati] a una finzione, a professioni astratte progressistiche
obbliga [turati] a una finzione, a professioni astratte progressistiche e socialistiche, ma
. b. croce, ii-8-59: a lui [stephan george] si attribuisce.
, una capacità di immediata reazione critica a fronte dell'opera d'arte, anche
fanciulli con le chiose, e che battendo a sbiescio su la pietra pendente acquistasse movimento
svolgimento progressivo; in modo graduale, a poco a poco. bruno, 3-1096
progressivo; in modo graduale, a poco a poco. bruno, 3-1096: ogni
, iv-2-244: il processo, che tende a diffondersi, andrà parzialmente e progressivamente privando
profonda, come se un nuovo destino, a cui non avesse mai pensato, chiamasse
. savinio, 258: aveva cominciato a sentire sotto i piedi una vibrazione che
20 per cento. cassola, 5-13: a colle delfo scese in un grande prato
prato dove alcune figure discorrevano con grazia a distanze progressivamente maggiori. -in misura
6-47: nel primo tratto la strada continuava a costeggiare il canale; sempre piana e
. bacchetti, 2-xix-33: parla a noi [boezio], salvo che ci
progressività, sf. criterio o principio a cui può ispirarsi o informarsi un sistema
ispirarsi o informarsi un sistema tributario e a cui la costituzione prescrive si informi quello
si informi quello italiano: in base a esso le imposte, e in partic.
modo da attuare in una forma ispirata a concezioni di democrazia riformatrice e sociale il
un'erogazione selettiva della spesa pubblica volta a favorire le riforme, il progresso sociale
o di un singolo tributo) informato a tale principio (anche nell'espressione progressività
53: il sistema tributario è informato a criteri di progressività. 2.
deriv. da progressivo. progressivo, a. gg. fis. che si riferisce
, apparente, per lo più riferito a quello dei corpi celesti) di tutti
la virtù nostra motiva e progressiva congiunta a musculi e a nervi. b
nostra motiva e progressiva congiunta a musculi e a nervi. b. segni,
al nuoto. f f a. corti, xcii-ii-84: il nuotatore non
, che può procurarsi colle mani, a rischio di perdere l'equilibrio e di
, che si raggiunge per gradi, a passo a passo, talvolta a poco
che si raggiunge per gradi, a passo a passo, talvolta a poco a poco
, a passo a passo, talvolta a poco a poco o, anche, sistematicamente
passo a passo, talvolta a poco a poco o, anche, sistematicamente.
iii-74: sono [i musulmani] condannati a un'inferiorità progressiva in faccia a popoli
condannati a un'inferiorità progressiva in faccia a popoli che meglio inspirati aprono tutte le
'lettere 'acquistarono alcuna grazia presso a * lettori, si deve ascriverlo alla
di vero la provvidenza conducea quella lotta a dover produrre, come ultimo effetto, uno
. bianciardi, 4-162: bisognava starlo a sentire, anche due ore di seguito
un bambino deficiente, spiegandomi socraticamente, a brevi domande e risposte progressive, il
con numen progressivi, ricominciando la progressione a ciascuna pagina. carducci, ii-12-16: quanto
non metta degli ostacoli alla progressiva grandezza a cui la chiamano i rapporti fisici e
, l'on. bottecchiari, era riuscito a passare senza danno, senza corrompere il
l'autore calcola questo allontanamento di uno a due pollici l'anno nei siti lontani dalle
di parere che il mare pacifico abbandoni a poco a poco le coste occidentali dell'america
che il mare pacifico abbandoni a poco a poco le coste occidentali dell'america ed occupi
tende gradualmente o per lo più costantemente a un determinato livello positivo, a un
costantemente a un determinato livello positivo, a un miglioramento. delfico, ii-285
dio l'uomo continua ad operare, a istruirsi, a innalzarsi spiritualmente e a mettere
continua ad operare, a istruirsi, a innalzarsi spiritualmente e a mettere al mondo
a istruirsi, a innalzarsi spiritualmente e a mettere al mondo figlioli.
ricordanze non erano per se stesse sufficienti a determinare quei punti progressivi, pensò rivolgersi
basato o ispirato o che si riferisce a una concezione progressista della vita politica,
economica e sociale o, anche, a una concezione innovatrice della cultura, dell'
... la più parte naturalmente avversi a un sacrificio dimandato in favore della libertà
progressiva della dottrina cattolica, sola atta a comporre le credenze colle scoperte e a porgere
atta a comporre le credenze colle scoperte e a porgere nella sua ampia capacità un luogo
1. -che è diretto o contribuisce a favorire il progresso politico, economico e
5-290: dal secolo xi, quando cominciarono a disgrossarsi le nazioni moderne...
immaginose. bigiaretti, 8-55: quanto a mio padre, benché intinto di ideali
come uguali e fratelli, come chiamati a condurre ad effetto con savia reciprocanza di
ordo '. -che giunge gradualmente a livelli sempre più alti di perfezione (
america quella scienza sempre progressiva che aspira a nuove scoperte. mazzini, 86-
: quando la storia della scienza sarà fatta a dovere, essa dimostrerà che a ogni
fatta a dovere, essa dimostrerà che a ogni grande religione corrisponde un'epoca di
tante volte che preferisco un errore nuovo a una verità invecchiata. e che il
, moderati anche, se si tiene a (mesta parola, ma ostili alle consorterie
, come la democrazia cristiana, tende a polarizzare i conflitti fra i due estremi
sostanze, ai pacifici la tranquillità, a chi ha paura l'ordine, la socialità
da altri trovati e che già entrarono a far parte del patrimonio dell'arte. stampa
.. i minori ingegni avranno dato opera a dicifrare le altre particolari formule nelle istorie
]... l'idolatria si ridusse a poco a poco al senato di roma
. l'idolatria si ridusse a poco a poco al senato di roma, alla statua
pagani '. -incline per natura a progredire, a migliorare. gioberti,
-incline per natura a progredire, a migliorare. gioberti, 4-67: la
velocità di combustione, alquanto lenta rispetto a quella degli esplosivi detonanti, permette di
12. ling. che si riferisce a una forma verbale perifrastica indicante un'azione
7-263: qualche anno fa, sotto stendardi a vampiri e maschere tribali africane e souvenirs
graduale di una realtà da uno stato a un altro, per lo più migliore
prima cosa che mi pare che bisogni a uno che voglia disegnare è d'intendere e
progressi. fontano, 242: mando a la excellenzia vostra la inclusa lettera del conte
... è indotta con l'amante a raccontare il progresso del loro amore.
, nel progresso della zuffa cominciarono grandemente a piegare, la qual cosa tolse molto
, anzi hanno sempre progresso al cammino a che ragionevolmente per sua natura hanno a
cammino a che ragionevolmente per sua natura hanno a andare e finire. musso, 69
dal giuoco delle quistioni mi sono trovato a formare un altro giuoco, fingendo un
, divisando con ogni confidenza e semplicità a lei... tutto quel progresso
ai fisco, per dubbio di non aver a nuocere al reo, ho voluto tacere
persona del signor marchese il quale faceva a tutti le spese necessarie per tutto il progresso
[marx], 255: a un dato punto del progresso economico, questo
allora il timore e la compassione, ch'a poco a poco ancor essi secondo il
e la compassione, ch'a poco a poco ancor essi secondo il progresso dell'avvenimento
avvenimento [della tragedia] avevan cominciato a occupare e pigliar luogo e, come
pigliar luogo e, come si dice, a pigliar le stanze negli animi degli spettatori
da posti e confirmati princìpi e fondamenti a l'edificio e perfezione de cose che per
congetture, senza progresso, emilio cominciò a smarrirsi finché a poco a poco lo vinse
progresso, emilio cominciò a smarrirsi finché a poco a poco lo vinse il sonno
emilio cominciò a smarrirsi finché a poco a poco lo vinse il sonno.
fosse già instrutto nelì'arte e procedesse 'a priori 'nella cognizione, nell'indicazione
targioni tozzetti, 10-52: s'intraprese a curarlo come attaccato di febbre catarrale,
ereditariamente una prerogativa. f. a. grimaldi, xviii-5-531: in altri stati
della società e della cultura in base a una linea di sviluppo che porta via via
una linea di sviluppo che porta via via a stadi più elevati, complessi e perfetti
in alcun modo sarebbe manchevole e discorde a se stesso. bruno, 3-1009:
avrà nel moderno; ma che, cominciando a progredir fin da principio, continuò e
argonauti, prìncipi greci che si unirono a giasone per la conquista del vello d'
progresso, che avrebbe tanto da fare a beneficio dei galantuomini, oggidì si intenerisce
, senza ferrovie! gentile, 1-41: a tutta l'antichità non doveva essere possibile
'dipende da una determinata mentalità, a costituire la quale entrarono certi elementi culturali
, per giovare anch'io qualcosa / a le corse a vapore de 'l progresso
giovare anch'io qualcosa / a le corse a vapore de 'l progresso / ond'ei
e strepitosa / invenzion da le castagne a lesso, / exempli gratia, lo ingrassare
lo ingrassare i broccoli, / metto a 'l furor de l * estro mio li
nella filosofia scolastica, il processo logico a cui si ricorre per spiegare un concetto per
, più favorevole o accettabile, rispetto a quella precedente, a cui giunge una persona
accettabile, rispetto a quella precedente, a cui giunge una persona per i propri
.: avanzamento di carriera; promozione a un livello superiore. machiavelli, i-vi-289
i-84: l'antiguardia... accampata a serezanello batteva quella rocca, ma non
udirete? guarini, 1-37: piaccia a dio di prosperare i suoi [di fra
giorno gravi sconcerti, senza poter riescire a stabilire un ordine di cose come lo vorrebbero
gagliardi gli imperiali, sarebbero stati bastanti a far gran progresso in quel regno, trovandolo
. m. contarmi, lxxx-4-871: pareva a vienna che il re dovesse vedere di
quotidiana; moto di innalzamento dell'anima a dio. boterò, 368: chi
sempre pensare di non aver ancora cominciato a caminare. stampa periodica milanese, i-224
sempre fermamente creduto dover essere semenze atte a produrre li progressi tanto bramati dalla nostra
machiavelli, anche la teorica del ladro a faccia aperta fa progressi. -con riferimento
qua io non posso dar altra nuova a vostra eccellenza se non che la peste,
, 3-14 (ii-322): cominciò a crescer la peste e in breve fece
da la parte superiore verso il cielo a l'inferiore verso di noi e il
nella serie degli scandagli... presso a poco lo stesso progresso, nelle distanze
conti tanto pubblici che privati si riducessero a fiorini d'oro effettivi che furono detti
[il clima freddo e ventoso] a sospendere il progresso vegetativo de'gelsi,
i-vii-210: io pur reputo che il servire a lei sia lo stesso che il servire
, e trasmette, dal canto suo, a quella che succede questo deposito aumentato dalle
chimici si sono sempre serviti di progressi a priori e della cognizione delle cause specolate con
un progresso per peola. la vita, a peola, va ancora in lettiga.
mescolare al sacro il profano, uscisse a riprendere, per amore vuoi della religione
.. è logico che si sia finito a credere tutta l'umanità in progresso perché
aderenti all'organizzazione degli stati americani, a eccezione di cuba, e il programma,
disus. movimento, avanzamento, spostamento a piedi; tragitto, cammino, percorso (
baiardi, 71: per far cosa grata a tua vaghezza / farò quel che per
di danza. sacchi, 2-14-47: a corti progressi... della danza brevi
ariosto, 32-102: io, ch'a difender questa causa toglio, / dico
natura magnanima che vi move i pensieri a le generosità de le cose alte e
progressi siano onesti. sarpi, vi-2-105: a queste cose non si può
apparente) di un corpo celeste rispetto a un altro. barbaro, 379:
] partirsi dal sole e allontanarsi fino a certi termini dall'una parte e dall'altra
di una cosa lontana, la quale a gran tratto non facilmente si vede cangiata
anni. boterò, 9-105: oltra a ciò bisogna... che trovi altra
religione e pietà di cesare è che a niuna dimostrazione di castigo o di rissen-
degli anni della sua vita. a. cocchi, 4-2-12: ai quali presenti
patimenti sogliono come profondare e sopire dentro a ciascuno di noi quel primo uomo che
e possono avere evoluzioni con esiti diversi a seconda delle condizioni di sviluppo e d'
, se sonando le parti superiori, a cagione di esempio un progresso in c
del lazzeretto... monto da duemila a dodici mila: più tardi..
più tardi... arrivò fino a sedici mila. [ediz. 1827 (
del territorio..., riuscirebbe a principio ed in progresso molto più costosa
tempo, col passare degli anni, a mano a mano che passa il tempo
col passare degli anni, a mano a mano che passa il tempo.
del tisico] male, è facile a curare e difficile a conoscere, ma,
male, è facile a curare e difficile a conoscere, ma, nel progresso del
del tempo,... diventa facile a conoscere e difficile a curare. guicciardini
.. diventa facile a conoscere e difficile a curare. guicciardini, 2-1-4: le
edificate da'forestieri... hanno a ricognoscere quelli per prìncipi;...
814: in progresso di tempo tornata a mancare affatto la novità... si
si congregavano i parenti e loro amici a piangerlo. c. corrà, 147:
,... se volgi uno sguardo a quei dramma- turgi t'è pur forza
leggieri perturbazioni, le quali fecero progresso a notabili e memorande guerre. -in
non in progresso di molto tempo. a. nani, lfl-5-486: dice..
. 3. che giunge gradatamente a una determinata condizione. bacchelli,
'progressori ', che muovono le membra a moti uguali o simili, lungamente
si faranno quistioni sull'autorità del papa a tali proibimenti. = nome d'
alcuna spesa pubblica e non fosse proibito a persona alcuna privatamente potersi ricomperare del suo
trare e 'l conversare de quel monasterio a qual si fusse persona. savonarola,
fecero i taciani), il matrimonio a quelli che pigliano i loro ordini sacri.
aspetta il prete / che l'andiam a baciar, con la man tesa.
cardinale. muratori, 7-v-480: giunse a tanto il popolo di reggio che sotto gravi
tadini, lvii-181: proibì tosto paimiro a cicciadura, / la bellissima donna da
di andare all'accademia di pittura / a farsi modellar da questo e quello. foscolo
suo figlio: / « madre, a che vuoi tu così proibire al soave cantore
della persona (ed è costruzione analoga a quella lat.). boccaccio,
uno chiamato natale, essere stato mandato a lui per parte di piso- ne,
6-ii-452: già elliot era stato costretto a diminuire di un quarto la provvisione giornaliera
cinque che non toccano in conto alcuno a loro. viviani, vii-352: in
vii-352: in pena gli fu [a galileo] proibito il suo 'dialogo '
credono che qualunque libro che non vada a seconda delle loro stravaganti massime, specialmente
al secondo numero. idem, 30-300: a bologna, il 24, v'è
.. una ne fu che proibiva a tutti i frati di quell'ordine che non
figurata nel tradimento di giuda in quanto a mensa prese il sacramento in peccato,
2. impedire a qualcuno (anche con la prevenzione)
questi tali in grande stato, arebbono a proibire che e mali non si facessino.
i-392: bellinzone è passo molto importante a proibire a'svizzeri lo scendere nello stato
volto ognor converso: / minaccia e intento a proibirgli stassi / furtive entrate e sùbiti
-precludere con la forza l'accesso a un luogo. serdonati, 9-33:
barbari cominciarono co'dardi e colle saette a proibire a'nostri l'acqua.
proibire e lasciar il suo libero arbitrio a quello esercito, il quale, volendo,
valido esser possa, senza però esser potente a proibire tale ecclisse. redi, 16-v-145
attività o un'operazione bellica, o a causa obiettiva che sconsiglia l'attuazione di un
facendo alla cortina un certo orecchione che venga a star davanti a detta porta e proibisca
certo orecchione che venga a star davanti a detta porta e proibisca che 'l nemico non
parlamenti in materia degli giudici criminali. a. gussom e a. nani, li-3-452
degli giudici criminali. a. gussom e a. nani, li-3-452: avrei fatto
proibivano per all'ora il portarsi personalmente a quella città. -presidiare, proteggere.
mai né proibirli / che non corrano a morte. 3. ostacolare e
bone e ricche. -con riferimento a ostacoli materiali, a condizioni fisiche,
-con riferimento a ostacoli materiali, a condizioni fisiche, a fattori atmosferici o
ostacoli materiali, a condizioni fisiche, a fattori atmosferici o anche al fato,
presi molti pesci, tornammo, e venimmo a pe- treleo. e volendoci conducere in
meschiato però con diversi altri semplici. a. briganti, 462: fatta polvere e
putrefazione. redi, ió-rv-15: proibito a quella [ferita] di far sangue e
morca ultimamente dell'olio altro non resta a dire, se non che...
se non che... è utile a mescolarla con la calcina per intonacare i
. negare, non concedere, rifiutare qualcosa a qualcuno (anche con la forza)
iniurie e minaze. -con riferimento a indicazioni dietetiche o, anche, ad
proibir il bagno e il vino fino a perfetta cicatrice. loredano, 1-42: la
: la qual cosa ha indotto alcuni a creder che le morti e le stragi non
che per non vi esser introdotto persone a cui per propria auttorità concesso sia il
romana. giorgio dati, 1-82: a sancia sua sorella, accusata da quinto
degli esteri francese... spedì a torino un alto funzionario del suo dicastero,
. proibitivo, agg. diretto a stabilire, introdurre o enunciare una proibizione
al prete di perseguitare ferocemente gli animali a caccia. è. croce, i-3-334:
le leggi proibitive, ma facendo pagare a chi vuol venire a stare canoni di
ma facendo pagare a chi vuol venire a stare canoni di fitti adeguati a compensare
venire a stare canoni di fitti adeguati a compensare il costo della casa sana ed il
estero (un'imposta doganale, diretta a proteggere le produzioni nazionali di determinate merci
pagarci con le merci che- ^ ssi producono a più buon mercato. -che
intavolar con frutto delle trattative colla francia a questo proposito [del commercio dell'olio
commercio, le leggi proibitive di provincia a provincia,... tutto concorse ad
alla spagna, al portogallo e poscia a tutte le altre nazioni occidentali...
acquisti facilitati agli alleati, sono saliti a prezzi proibitivi. ungaretti, xi-16: dove
, le partenze settimanali salgono da una a tre! un'intesa c'è stata:
alessandria costa quasi quanto quello da genova a buenos aires. 4. ling
il lat. né); che concorre a formare l'imperativo proibitivo (detto anche
certi beni) che spettava un tempo a singoli per privilegio tradizionale o che veniva
condizioni atmosferiche). 7. diretto a inibire una persona impedendole di compiere determinate
prete mordicchiandosi le labbra - battervi? a duello, non e vero? ma il
non ben misurato dare governo di repubblica a colui che nella legge non è esperto
castiglione, 76: non è proibito a chi si sia scrivere e parlare nella
rigorose sulle ore che bisognava uscire di casa a piedi, su quelle che bisognava uscire
uscire in carrozza, che bisognava ritirarsi a casa, andare a dormire, ed era
che bisognava ritirarsi a casa, andare a dormire, ed era persino proibito dopo
di regolamenti. pirandello, 7-1341: a ogni passo un palo e una tabella:
155: non era mica che a ogni angolo della casa, su ogni
-sesso proibito: ano (con riferimento a pratiche sodomitiche). pasquinate romane
, / e che tomeria spesso / a tòr di lui qualche bocconcino; / non
lui qualche bocconcino; / non crede a tal virginità pasquino. -inconfessabile.
situazione, una cosa, una persona a cui si riferisce il comportamento vietato e
giorni in che il cristiano è obligato a digiunare e astenersi non solamente da'cibi proibiti
, 2 (26): si rammentò a proposito che mancavan pochi giorni al tempo
nozze; -e, se posso tener a bada, per questi pochi giorni quel ragazzone
di respiro. 3. negato a una persona da chi esercita su di
l'infermo el suo deferto / et a ber corre le proibite acque / dove poi
martirio di tanta pena necessitò il religioso confessore a vietarle l'atrocità deh'adoperato flagello.
qualità utilissima specialmente nel caso in cui a molte persone sono proibiti 1 farinacei. d'
legittime e paesane. -impossibile a verificarsi (un fenomeno). tanaglia
di nugoli neri fia fornita / l'aria a levante, al tramontar del sole,
o da che presunzione te movi tu a portar arme proibite, che niuno de questa
un suo buon figliuolo. alcuni ladroncegli vicini a questa vigna, avendo gran desiderio di
tra loro e dissono. -impossibilitato a manifestarsi (un impulso fìsico).
. segni, 11-75: l'involontario viene a causarsi in due modi: ne l'
uno, quando egli è proibito il moto a la virtù appetitiva, e tal modo
altro, quando egli è proibito la cognizione a la virtù apprensiva, e tal modo
uomini accende una furia d'amore simile a quella delle cavalle. s s
faccie proibite che lo hanno fatto giuocare a carambola più del bisogno e perdere, ben
doppio di faccia e tiratore di coltello a traito. 5. interdetto quanto all'
: ciò fu di trarli i dicomano a salvamento e di metterli a vicchio in
i dicomano a salvamento e di metterli a vicchio in quello di firenze ch'
ogni partito: / sì ch'a lei per ragion, sì anco per dono
. ed era permesso alla sola nobiltà ed a quelli che si nno strascinare in carrozza
si nno strascinare in carrozza l'andarvi a passeggiare, a condizione di non uscir
strascinare in carrozza l'andarvi a passeggiare, a condizione di non uscir dai viali;
trasformati in musei, che era adibito a residenza imperiale e chiuso agli stranieri;
scopro quando l'automobile si ferma davanti a un portale dal triplice tetto a punte
ferma davanti a un portale dal triplice tetto a punte rialzate, si trovano nell'ex
padrone non parlavo. credevo che andava a caccia., proibita. saba, 5-367
10-60: amore aveva cominciato col fare intendere a delia la maggiore difficoltà di tener legato
delia la maggiore difficoltà di tener legato a sé un marito che non sia più
gusto alla caccia proibita ed è molto difficile a divezzare. alvaro, 20-68: era
estrema fragilità, in cui tornavano a mente come ricordi della fanciullezza...
6-63: non era lei la sola a essersi sistemata così, evidentemente era una
8. mus. difficile o impossibile a eseguirsi o a intonarsi. tramater
mus. difficile o impossibile a eseguirsi o a intonarsi. tramater [s.
intraprenda. 3. che serve a ovviare o a prevenire un inconveniente.
3. che serve a ovviare o a prevenire un inconveniente. b. segni
mortale o veniale o di semplice imperfezzione a che i sacri canoni l'hanno sottoposto.
ogni disordine seguito per aver voluto andar a parigi contra la proibizione che gli era
fermo e lucia, 242: comincia a mettersi fra gli artefici questa smania di sviarsi
'. fabris, 441: s011 ricorso a un artifizio. prevedendo la proibizione della
si riferisce alla facoltà di ragionare comune a tutti gli uomini, cosa per cui si
con fatto, la qual dio usò a favore delli patriarchi sudetti, impedendo con
: così la società toma di continuo a porre (più o meno severamente e più
monete, che pure ne ho avute a praticare molte e di grandissima considerazione.
: chi potrà impedire che non abbiano a fondersi tuttodì le monete, per la grande
protezionistica a favore dell'economia locale o nazionale.
sono e per le gravi pene proposte a chi ve ne conduce. donini, lii-14-191
avanzerà assai più nelli futuri anni. a. serra, 1-i-134: la libertà
estrazione de'grani, io vi direi a buon conto sembrarmi l'una e l'altra
così elevati che riescono ad impedire od a ristringere indefinitamente il commercio di un popolo
e più necessario; e queste è che a roma hanno fatto una nuova proibizione de
lei. 2. prescrizione, a titolo personale, di astenersi da un
muse, spero che con me potrà coltivarla a bell'agio; e tutte le proibizioni
sola, di non insare mai più a pigliar moglie. leopardi, iii-379: cara
avrebbe sposata, se ella avesse obbedito a quelle proibizioni, resistito a tutti i costi
avesse obbedito a quelle proibizioni, resistito a tutti i costi agli incitamenti, alle
capì -di tornare durante le vacanze estive a casa sua. -per estens. impedimento
pretensione di 12 filippi. -limitazione imposta a una capacità. leonardo, 2-77:
) in cui negli u. s. a. vigeva il divieto della fabbricazione e
tenuta, su un'enorme automobile attrezzata a vagone-letto e provvista di formidabile bottiglieria,
sviluppare il nuovo tipo di lavoratore conforme a un'industria fordizzata, è caduto per
2. sistema protezionistico dell'economia, teso a intralciare o impedire il libero scambio di
. che deve sporgere o avanzarsi rispetto a una linea. cesariano, 1-20:
parte, aciò che quando lo inimico a lo muro con impeto si voglia appropinquare
lo muro con impeto si voglia appropinquare a le torre, da la dextra anche da
24: piglia pece greca e ponila a fondere in una cazza de ferro cum foco
agg. ant. che imprime un moto a un corpo, che lo lancia o
geom. piano proiettante: piano perpendicolare a uno dei piani di riferimento.
scagliare, lanciare. -anche con riferimento a un'entità naturale o all'azione offensiva
passavano rapidamente sui marciapiedi, proiettando, a misura che si allontanavano, un'ombra
giorno d'oggi, senza micidiali influenze a destra o a sinistra od al centro secondo
, senza micidiali influenze a destra o a sinistra od al centro secondo le fasi
che faceva la calza, seduta accanto a un tavolinetto tondo, come un lume
un arabesco di inferriate e di piante, a cui si intrecciavano le loro ombre.
passaggio istantaneo aa uno stato della conscienza a un altro:... quasi gli
quale il sole proietta i suoi. raggi a fasci disuguali, accresce l'illusione malinconica
occhiata assassina, corse nelle sue stanze a cambiarsi la cravatta. praga, 3-189:
: le tue bellezze / fan sognare a migliaia i giovinetti / su cui proietti,
: avrei potuto credere d'esser tornato a nuova york, in una sinistra stamberga
lastre da proiettare. pratolini, 3-150: a sera andai a un cinema senza capire
pratolini, 3-150: a sera andai a un cinema senza capire nulla di ciò che
idem, 8-120: vuol dire che a noi stessi e alla vita diamo ciascuno
noi stessi e alla vita diamo ciascuno a modo nostro una realtà: la proiettiamo fuori
9-210: 1 pellegrini di mosca, abituati a proiettare sulla dura e spietata realtà della
uomo... cresce quando riesce a demolire una legge che aveva proiettato nell'
la normatività della lingua scritta, usata a scuola e nei rapporti culturali, nata
la sua vita laboriosa è stata spesa a segnare con tratti rapidi, decisi, feroci
nelle figure e nello stile si segue, a passo a passo, il lento impadronirsi
e nello stile si segue, a passo a passo, il lento impadronirsi che lo
rapporto sociale e cosmico, proiettandoli davanti a se in creazioni plastiche.
o quell'imagine; ma tutto toma a lei. è il nostro io che si
altro emisfero. -costringere una persona a una scelta determinata. pasolini, 16-46
giorno col rege, il privato insinuossi a proiettare di me la notizia, adomandola
. b. croce, iii-10-123: a me sembra che il miglior co- mento
. cecchi, 6-43: chi sta dietro a roosevelt? chi escogita ed elabora certe
. sporgere dalla superficie fuori del piano a piombo. si dice di cornicione e
inclinati, divide e fa la cernita, a seconda del loro peso specifico, dei
su di un grande squarcio di roccia a picco sulla valle che serviva ai contadini
esplose proiettata dai riflettori di alcune lampade a piede in direzione del soffitto, e
figur. rivolto all'esterno di sé, a vivere nel mondo esterno, pienamente adattandovisi
nel mondo esterno, pienamente adattandovisi, a partecipare alle più diverse manifestazioni della realtà
più diverse manifestazioni della realtà, oppure a porre le basi del futuro, a considerare
oppure a porre le basi del futuro, a considerare le cose dal punto di vista
bernari, 3-365: figurarsi il marchese a quella pantomima! lui che viveva tutto
esplodere, ad allargar le fauci, a mettere in mostra il suo robusto esofago,
e dei fluidi nell'organismo. a. cocchi, 8-104: mentre elle [
metallica) che può essere andato a scopo offensivo con la mano, con uno
, 916: così la macroglossa entra a proiettile / dalla finestra aperta. ungaretti,
1-247: da una casa sul greto a monte di milton partì un uomo seminudo
all'intorno come proiettili. -proiettile a razzo: missile. papini, 42-96
papini, 42-96: 1 proiettili a razzo... fanno sperare ai ternani
sagomato come un cannone, con carica a salve. 2. per simil.
, 6-i-371: poi i coriandoli che fioccano a sacchi dalle finestre, manate di confetti
mi aprissero. finalmente, quando incominciava a ronzarmi dintorno qualche proiettile raccolto nelle spazzature
continua fra i loro punti è tale che a quattro punti dell'una, che formano
piani richiede la corrispondenza biunivoca tale che a punti e rette che si appartengono corrispondano
corrispondenti). -asse di proiettività: retta a cui appartengono i punti formati dalle intersezioni
la punteggiata o totalità dei punti appartenenti a una retta, il fascio di rette o
, proiècto), agg. proiettato a una certa distanza (l'ombra).
di proietti e bassi, et anche a la mia carissima plebe. 5
cacherano di bricherasio, 1-324: si continua a pagare di mese in mese il salario
parabola? -oggetto scagliato contro una persona a scopo offensivo o in segno di disprezzo
per ogni verso. rovani, ii-50: a queste parole il declamatore ni interrotto da
stavano in piedi,... venne a colpirlo netto secco nella fronte..
netto secco nella fronte... intorno a colui che aveva lanciato il proietto nacquero
carica propulsiva (nel caso della propulsione a razzo), può raggiungere l'obiettivo
alla base da un fondello, adatta a contenere la carica di scoppio, pallette,
di scoppio, pallette, parti destinate a trasformarsi in schegge, sostanze chimiche speciali
di una carica interna (nei proietti a testa plastica la carica di plastico è
, dopo varie ore di combattimento, a ritirare indietro i suoi pezzi. leoni
dell'ancora presso ponte dei dai, a s. giuliano, in calle del carro
. giuliano, in calle del carro e a s. mosè. spaventevole era
, vi-935: il ferito in bocca a cui il proietto è rimasto nella gola.
. gadda, 2-78: telai ritmati, a mano anch'essi alle donne, talora
spago. la gente arretrava; noi prendevamo a volo il proietto e glielo strappavamo di
con violenza fuori del cratere, anche a notevole distanza (e può essere di
cto de h stillicidi del cavedio facto a la corinzia. balainucci, 128:
2. sm. apparecchio ottico che serve a dirigere in una determinata direzione il flusso
far vedere gli oggetti illuminati, spesso a notevole distanza; è costituito essenzialmente da
con fiamma ad acetilene, lampada elettrica a incandescenza, arco voltaico o arco a
a incandescenza, arco voltaico o arco a vapore di mercurio), da un
un'immagine reale fortemente ingrandita e a grande distanza (costituito da lenti, da
sostegno e di orientamento, talora manovrabile a distanza mediante servomotori; trova impiego soprattutto
boccascena, con un proiettore di metallo a conchiglia. soldati, i-176: la
forza ancora maggiore, e piegava fino a terra i due grossi pini che fiancheggiavano
proiettori oscillavano, e bisognava tenerli fermi a forza di braccia, tre elettricisti ciascuno.
fendinebbia con fascio di luce gialla limitato a circa 50 cm dal suolo e allargato
oscillante, produce delle vibrazioni meccaniche, a frequenza ultra-sonora, in virtù della proprietà pie-
quarzo, le quali si propagano in acqua a fasci, come i raggi di un
che una pietra git tata a l'alto potesse per medesma rettitudine perpendico
col moto di quella si venga a mutar ogni relazione di rettitudine ed obliquità.
fuoco impellen te, continuano a portarsi avanti con grande velocità; e
questo caso 'perpendicolare '; se a direzione della forza è parallela alrorizzonte, la
, proiezione dicesi l'azione di gettare a cucchiaiate, in un crogiuolo posto sopra carboni
un metallo ignobile con una sostanza atta a trasformarlo in oro (e si diceva
dagli alchimisti ad una polvere che credevano propria a cambiare in oro i metalli.
il proiettare un'ombra (con riferimento a un corpo opaco investito dalla luce).
sento aver egli questa galanteria: un oriuolo a sole, che mostra l'ore senza
: una sera madre e figlia vanno a un concerto o a una conferenza con proiezioni
e figlia vanno a un concerto o a una conferenza con proiezioni e lui dice
, in sala di proiezione allo stabilimento, a vedere un nuovo film tedesco acquistato dalla
sala durante la proiezione in segno, a quanto sembra, di sdegno.
e un centro di vista non appartenente a esso, della proiezione ortogonale, per
della linea che va da questo punto a un punto fisso detto 'punto di
vista il punto collocato sull'equatore, a 90° da questo meridiano. riunendo le
almeno quelle di piccola dimensione) sono simili a quelle che rappresentano. ma ha l'
quando si proietta il cristallo da un punto a distanza finita, assonometrica, se i
stereografica, quando le facce risultano tangenti a una sfera circoscritta, gnomonica, in
soluzioni schiette o ricorrette, siamo ridotti a ripetere la storia della rivoluzione francese:
bene come -per dare il carattere esterno a questa continuazione ideale, a questa proiezione
carattere esterno a questa continuazione ideale, a questa proiezione della vita verso l'idea -
abbiamo..., nell'opera scritta a ventott'anm, nufi'al- tro che
le carte da gioco e tanti altri pretesti a gente di cotesto stampo servono come innocui
possa giungere in cui i figli abbiano a maledire la vita è una gran pena e
da augurarsi senza un'immensa ingordigia, a soddisfare la quale l'ordine naturale rifiuta
operazione del prevedere. -previsione a breve distanza, sul fondamento di dati
. 11. archit. avanzamento rispetto a una parete, sporto. buommattei
buommattei, 2-7: in tutti vengono a esser quattordici [altari], tutti
stampa [i-vi-1084], 24: a 18 anni, quando tutti prendono la patente
con uso aggetti: non diviso. a. sagredo, li-5-131: ora resta [
avanti l'altra favola, come sarebbe a dire avanti alla tragedia o commedia.
i-45: ezechia tutto al divino culto et a ridurre i suoi popoli, per
atando la mossa da quelle contrade li svetesi a fidanza di riscuotere grosse somme di denaro
boccaccio, vlii-1-148: assai mi basta a confermare la mia intenzione, il nostro
e. gaada, 6-159: di sotto a quell'altro grifo appeso al muro del
che gli faceva gli occhi del babau a le mosche secche sur muro derimpetto:
adrenocorticotropina. è in particolare la prolattina a stimolare le ghiandole lacrimali.
, 1 18: tornando a quello che ho detto di orzo, è
suono è quel tuono che nella prelazione viene a l'orecchio e fa conoscere le lettere
anonimo fiorentino, iii-179: comincia l'auttore a parlare con folco... e
, 1-3-257: per tal modo venivano a variar la prelazione ower pronuncia delle figure
: vivete lieti / del frutto ch'a vertù render si suole. leonardo, 9-23
prole e con la nuda / consorte a lato su la via spargendo / al
più diaccia / scende la notte lunga a tanta prole / squallida e insonne sui
darezzo, 82: non è più tempo a vivere indiretto, / ma di cantar
prole / e di priamo figlia e nuora a venere, / né donna lor,
tromba: / sorgete, o morti, a ravvivarvi io vegno. parini, mat
mat. [1763], 61: a voi celeste prole, a voi concilio
61: a voi celeste prole, a voi concilio / di semidei terreni altro concesse
, / « esser vogl'io la prima a scior gli arnesi, / (prorompe
arnesi, / (prorompe) ed a scoprir le parti ignote. leopardi,
augelli. panni, i-rv-69: ma quale a tai parole / giudice si commove?
commove? / qual dell'umana prole / a pietade si move? leopardi, 24-51
inmacchi: / vieni, vien dietro a noi, vaga giacinta, / prole del
forme di beltà sì elette crebbi / che a mille cor gentili, ahi! troppo
che l'orba itaca in vano / chiedea a nettun la prole di laerte. monti
, 7-250: ne diè [dio] a voi due [poppe] non già
figlio maschio (con partic. riferimento a gesù cristo). bianco da siena
sguardo. -discendente, appartenente a una stirpe famosa o antica (in
, e 'l cielo / arrise tutto a la cesarea prole. chiabrera, 1-ii-286:
dei volatili? baldi, xxxvi-381: a sette a sette i mondi, a due
volatili? baldi, xxxvi-381: a sette a sette i mondi, a due gli
: a sette a sette i mondi, a due gli impuri / chiuda animanti il
onde allettate / l'api sacre ponessero a lor prole / quivi il primo alvear.
di pianticelle appena nate. attribuito a petrarca, xlvii-171: qual poscia di lor
di lor [piante] vede atto a prole, / di curata cultura la provvede
, quantunque verdi, / non perdoni a tagliar. forteguerri, 16-36: di bianchi
amante suo / coglie romona; e a garofani alteri / della prole diversa e delle
splende / e in vai di marna a le vendemmie il sole / il riposato
piccardo attende / l'aratro che l'inviti a nuova prole. 7.
virtù perpetua prole, / ond'è simile a dio la nostra mente, / contamina
guiducci, i-3-4-57: non sarebbe renitente a farla [la cometa] prole dell'immenso
studio. segneri, 1-47: quindi passo a scoprir la terza calunnia, prole della
sensi de li legenti produce senza offensione a la summa terminazione de li scriptori.
cardinali legati, quando questi dovevano partecipare a un conclave. ghirardacci,
quali, dopo poche ore aver chiesto a quel pro-legato cose impossibili e ingiuste, all'
bacchetti, 1-i-116: il prolegato venne a ricevere la legazione dalle mani dei protettori.
nuove, e ne ha mandati due a padova, e a qualche persona letterata qui
ha mandati due a padova, e a qualche persona letterata qui non sono dispiaciute.
finitissimo in tutte le lettere da capo a piede, ma chi ha l'incumbenza di
. g. gozzi, i-28-161: se a questa 'storia del reame degli orsi
raccolta di curiosità critiche e letterarie atte a servire di prolegomeni alle 'opere '
b. croce, ii-2-78: procedendo a separare le leggi umane dalle divine,
idem, 1-6: tuttavia, senza discendere a ogni particolare, io posso fino ad
atto è mero prologo e ha solamente a proporre gli antecedenti successi e le occasioni
si rappresenta, il che è come a dire proprio un prologomeno, questo uficio si
gli altri nomi e i verbi tutti a loro arbitrio vestiti, come ad arbitrio
evento è collocato in un'età anteriore rispetto a quella effettiva. lami, 1-1-288
, 1-1-288: così quella distruzione che venne a fiesole in più secoli, o per
prolèpsi e anticipazione loro propria, fosse attribuita a quest'anno. lessona, suppl.
insufficienti disponibilità economiche, tali da costringere a un basso tenore di vita. -in
al proletariato, di cui siamo abituati a vedere degli esemplari nelle grandi città,
silone, 4-122: sulla parete di fronte a lui era appesa una grande mappa della
da coloro che esercitano un'attività intellettuale a basso livello, o comunque un lavoro non
. stor. nell'ordinamento romano attribuito a servio tullio, cittadino libero nullatenente che
del popolo [romano] che attendevano a generare figliuoli, non potendo per questo
, ond'erano detti 'proletarii, a prole creanda '. gramsci, 4195:
. 2. nell'età moderna, a partire dalla rivoluzione industriale, lavoratore che
son pur cari legami che ciascuno avvincono a quel suolo ov'ei nacque ed ov'ei
partono, e certo non verranno in autunno a rinfrescare le nostre borse. lambruschini,
da cui sarebbero privilegiate minoranze operaie organizzate a danno dei proletari agricoli.
primo numero uscì il 5 luglio 1849 a torino, di tendenze democratiche e con
gli uffiziali, talché garzoncelli inesperti sono a capitanare veterani bravissimi ma proletari. carducci
tutti sul lavoro: chi non lavora, a far gaz. quando però scrivo poesie
quando però scrivo poesie, mi vergognerei a esser pagato: qui piu altiero io
discretamente agiato nell'eritrea coltivando le terre. a. monti, 528: corre.
.. la voce di un manifesto stampato a torino dai socialisti...:
stato d'animo di unanimità creato intorno a mussolini, complici i liberali di tutte le
-per simil. scherz. che appartiene a una specie animale o vegetale molto comune
animale o vegetale molto comune e modesta, a una razza poco pregiata. e
. - classe proletaria: classe economico-sociale a cui appartengono tali lavoratori. radula
la piu abbietta schiavitù fu trovata impossibile a mantenersi. b. croce, iii-22-43:
capitalisti stranieri, perché ha dato maestranze a tutto il mondo insieme ai popoli slavi
1975 confermarono... lo spostamento a sinistra avviato dal maggio '74.
, 9%. idem, 2-484: a sinistra [nelle elezioni del 1983] si
1, 9 % dei voti non riesce a portare neanche un deputato alla camera.
in piazza, senza suono, intorno a qualche trofeo, repubblicano o proletario,
che proletaria. -rivolto o destinato a un pubblico costituito dalle classi popolari.
di sinistra per impadronirsi di merci, a scopo dimostrativo e di protesta o di
fenomeno sociale di impoverimento e proletarizzazione relativo a un numero rilevante di cittadini.
di fitto fatale e dannoso, contribuisce a questo disordine sociale, o per il meno
di commerciante o di lavoratore indi- pendente a quella di proletario. p.
, nella società capitalistico-borghese, sarebbe destinata a diffondersi progressivamente per il sovrappopolamento, per
. la quale, avanzando da ovest a est, pare portare all'annullamento delle
scolastici, i quali non erano fatti a caso, ma avevano una loro struttura,
dall'altra e di altre non affini venute a soppiantarle tutte. proliferare,
grande rigoglio (con riferimento ad animali o a vegetali). moravia,
, 18-ii-397: se qui voi foste adibito a proliferare, dovete rinunciare a conoscere la
foste adibito a proliferare, dovete rinunciare a conoscere la prole. -biol.
, e di altre non affini venute a soppiantarle tutte. 3. tr
di organismi viventi, che dànno origine a numerori altri individui o, nel caso
o, nel caso di cellule, a grandi formazioni, sia nel normale sviluppo
meteoriti era terminata; la terra attorno a noi era irriconoscibile, ricoperta da un
7-190: una proliferazione di poetiche minime a nebulosa. -produzione letteraria molto abbondante
5-47: nel corso dei millenni, intorno a questo nocciolo si è incrostata una gigantesca
già raggiunto lo sviluppo definitivo, in seguito a stimoli fisici, meccanici, biologici,
numero complessivo di tali armi. a. spinelli [« u mulino »,
, dicesi qualsiasi organo che dà origine a un altro organo cui non suole portare,
, o che ne produce uno simile a se stesso. sbarbaro, 1-253: prolifico
, 18-ii-397: -se qui voi foste adibito a proliferare, dovete rinunciare a conoscere la
foste adibito a proliferare, dovete rinunciare a conoscere la prole... -dottore,
140: osservasi che gli animali avvezzi a vivere nei boschi e per luoghi selvatici
annunzio, iv-1-972: l'onda balzava a colmare su la cima del più arduo
scoglio la piccola cavità rotonda come una a volitiva; s'insinuava nella fenditura obliqua ove
f f... a vittoria ottenuta, a pace conclusa, raccomandava
... a vittoria ottenuta, a pace conclusa, raccomandava ai suoi francesi
ai suoi francesi di pensare ormai soprattutto a prolificare, perché le vie della grandezza
ii-484: compresi subito che bisognava mostrare a haarlem che, se là sviluppavano i tulipani
come nella borghese. 3. dedicarsi a una feconda attività di scrittore, a
a una feconda attività di scrittore, a una vasta produzione letteraria. b.
.. ha da identificarsi col principe a segno che non mai da lui si disgiunga
, crede che tu abbi fatto male a prolificare il tuo canto con la sua
. - anche: il dare origine a un determinato essere. bruno,
o un ramo abbozzato, ma non simile a quello della pianta, almeno in apparenza
apparenza, e terminato da alcune laminette a foggia di foglie, ma di figura affatto
, sf. l'essere prolifico, attitudine a procreare numerosa prole, fecondità. -in
dava più figlioli, continuava via via a cederla [la culla] senza mercede
senza curarne la forma. -propensione a produrre un numero eccessivo, una pletora
, una pletora di provvedimenti. a. manzella [« la stampa »,
genera o ha generato molta prole; atto a generare abbondantemente; fertile, fecondo (
splenda lor il ciel benefico, / ed a guisa di galline / sien di tìgli
alvaro, 11-72: il mercato dei ragazzi a benevento e la tendenza di molte famiglie
la tendenza di molte famiglie prolifiche meridionali a dare in adozione un figlio a persone
meridionali a dare in adozione un figlio a persone che stiano bene e gli assicurino
: don paranza l'aveva tratta fuori a camicia] con aue dita, cautamente,
una serie di stati tra le città industriali a bassa natalità e la campagna prolifica.
e la campagna prolifica. -atto a riprodursi (un corpo). vallisneri
che è proprio della generazione; atto a generare, a fecondare (una sostanza o
della generazione; atto a generare, a fecondare (una sostanza o, anche
, non è così facile il determinarlo. a. cocchi, 4-2-87: nel caso
cui questi canaletti separino un fluido atto a riflettere un color fosco digradato diversamente,
coniunctione, a zio che da dio sei benedetto, e
benedetto, e sforzate tal tempo aspectare a zio che 'l seme tuo sia ben
e calore prolifico che dà la vita a tutti i membri che attorno gli riseggono.
c5 h8 n) c02 h e fonde a 203 °c; sembra avere importanza
da un nucleo grande con cromatina a zolle e da granulazioni azzurrofile nel
si confuse alla bragia, e cominciò a disfarsi in cenere. a questo punto
, e cominciò a disfarsi in cenere. a questo punto la ragazza, più prolissamente
. paolo e tutta la scrittura, a vivere in pace e unità singolarmente ci inducono
. giordani, ii-1-100: la prego a volermi liberissimamente e prolissamente dire quanto ha
amami come suoli. 3. a lungo e con particolare intensità (con riferimento
e con particolare intensità (con riferimento a pratiche di preghiera). cavalca,
, 1-150: non mi pare si extendiamo a proli- xare queste razione.
trovi scritto in tre modi, nondimeno a schifare la prolissità sponiamo solo com'
e questo termine si vuol porre a questa prolissità e lunghezza. m.
di vostra signoria, la quale prego a perdonarmi questa prolissità. galileo,
o, per meglio dire, pregar lei a scusarla. g. bentivoglio,
indegna di tal uomo: sta solo a vedere se sufficiente. carducci, iii-23-333
veduto macinare le olive? -e cominciò a figurar l'opera delle macine con molta
guicciardiniano. gozzano, i-1251: cominciate a perdonarmi la prolissità di questa lettera: siamo
convertire l'amore e l'affetto nostro a dio e alla virtù. onde questo tanto
e non più, e già non mira a prolissità di tempo né di pena,
: se non altro vantaggio, pareva a lui guadagnare con la prolissità del negozio quello
eventi, l'indebolimento della memoria dovuto a tante cause ed infine la ben mediocre
. cavalca, 6-1-196: guai a voi ipocriti, li quali devorate le
prolisse le parole, / vien meco a lei, o maddalena mia. landino,
anche assai ben prolisse per aggiugner fastidio a fastidio. siri, 1-iii-398: comparve alli
di patroclo! baretti, ii-43: verreste a volere tutto quello che vogliono gli altri
e diventa eguale. -con riferimento a un modo di parlare o di scrivere
. la sola simpatia e la sola antipatia a un aspetto, a un'effigie,
la sola antipatia a un aspetto, a un'effigie, a un favellare flemmatico o
un aspetto, a un'effigie, a un favellare flemmatico o rapido, proliscio
o rapido, proliscio o laconico, a un temperamento diverso, senza esaminare il
prolisso lo stile. -con riferimento a un brano o a un'esecuzione musicale
-con riferimento a un brano o a un'esecuzione musicale. arici,
l'altre in lor sermon prolisso, / a cui egli nave fatto di sé nieghi
non si ardiva di levar li occhi a cielo né di fare prolissa orazione a dio
occhi a cielo né di fare prolissa orazione a dio. martello, 6-i-645: io
cavalca, 20-39: sarebbe troppo prolisso a dire ciò che fece per diversi tempi
. giordani, xi-22: se guardi a tutto il disteso dei due codici in
g. b. martini, 2-1-12: a vista di sì prolissa partizione lascierò a
a vista di sì prolissa partizione lascierò a chi abbia maggior ozio ed erudizione di me
che muove sottili questioni, atte anzi a tormentar l'intelletto che ad instruirlo.
1-7-105: delle cui profezie che appartengono a cristo ed alla chiesa più cose avrò a
a cristo ed alla chiesa più cose avrò a porre in questa opera: la qual
pletorica e prolissa che l'unica giustificazione a scrivere qualcosa in proposito mi pare sia
inclinaranno, chiarifi- candote che, se a loro propizio (non guardando a la qualità
, se a loro propizio (non guardando a la qualità) te demostrarai, fia
periodi tulliane, cogliendo le sillabe due a due..., facendovi sue sinalefe
de'grandi rimedi e conforti che dio da a chi per lui le sostiene e non
leonardo, 2-634: per non essere plorisso a vostre eccellenze, dirò prima la invenzione
nella lunghezza del mio dire, ponetevi a legere quando in buona disposizion sarete.
voglio lasciare andare come i sanniti stettero a vedere vincere dal popolo romano i volsci
peccato che meno d'ogni altro si perdona a un poeta. c. gozzi,
, mostrandole giulia ingenua e innocente collegiale a firenze, prolissa nel registrare nomi d'
come per non esser noioso più lungamente a vostra signoria. -per estens.
perché il malesci ci aiuti. fino a questo momento si è rifiutato. proviamo a
a questo momento si è rifiutato. proviamo a considerare la situazione sotto un altro aspetto
ii-446: volendo [attila] andare a roma, san leon papa si fece im-
g. gozzi, i-8-244: somigliano forse a voi per le prolisse barbe, perché
e fanno il viso dell'arme? a. verri, ii-144: ella chinava
gli stafferi e gente rozza, dicendo a quelli: o famuli, famuli, abreviatimi
oscuro / corridoio. il prim'uscio, a destra, quello / era. il
, si nasconderà tra i due seni a pena coperti. rubino, 150:
/ e 'l giudicio supremo è dato a questi. a. verri, ii-25:
giudicio supremo è dato a questi. a. verri, ii-25: alcuni erano
grossa che si voleva restringere nel corsetto a punto, dello impaccio delle gambe nella
impaccio delle gambe nella gonna prolissa ed a strascico. 8. protratto nel
). -in partic.: lento a venire (la morte); lungo
sete ora inviato? -domum versus, a rivedere il latino al mio puellulo:
pendere in aria. siri, i-v-90: a capo di prolisse consultazioni sopra il farsi
seconda infermità tra le più universali pare a me che siano le diaree, mordaci,
vita compensi il continuo dolore di vedersi a poco a poco mancare intorno i congiunti
il continuo dolore di vedersi a poco a poco mancare intorno i congiunti e gli
flverose aurore / de l'anno più robusto a lui più belle. gottori, 149
egualmente divide il di prolisso. a. verri, i-44: donde avviene che
. verri, i-44: donde avviene che a te, poc'anzi tanto assidua a
a te, poc'anzi tanto assidua a questi lavori, brevissimo trascorrea l'intiero corso
aver recuperato senno. -che risale a parecchie generazioni anteriori (una parentela)
dotata, il quale così mi rese cara a quei popoli che già mi tenevano (
dalla locuz. lat. prò loco * a favore del luogo il genere femm.
difensore ', comp. da prò * a favore di 'e 'al posto
non abbia fatto plauto ad introdurre dèi a prologare che non ha fatto terenzio ad
costume antico di prendere ombre di morti a prologare in sulla scena. battista, vi-2-18
e l'episodio è pena / congiunta a pena, e doglia a doglia unita.
/ congiunta a pena, e doglia a doglia unita. passeroni, 5-164: essendo
ve la indirizzo. carducci, iii-14-238: a far prologare amore il tasso aveva l'
orrendamente lucida tenebra dello spirito, com'ebbi a dire, prologando, al pubblico vicentino
prologatore si è il sapere e fare a sapere il contenuto della commedia. =
). discorso introduttivo, trattazione anteposta a un'opera scritta (letteraria o oratoria
nel quale purgò quelle cose che pareano a. llui gravose. giamboni, 10-123
prologo commune il quale si poteva applicare a molti libri, impercioché sicome l'elmo si
, così questa sorte di prologo incalza a diverse opere... il medesimo pensiero
in forma di monologo (e serve a illustrare il contenuto dell'opera, a
a illustrare il contenuto dell'opera, a giustificarne le ragioni o gli intenti,
giustificarne le ragioni o gli intenti, a esporre gli antefatti, a ritradurre l'argomento
intenti, a esporre gli antefatti, a ritradurre l'argomento, ecc.)
et or quasi tutti si sono messi a dirmi ch'io dica quattro parole presto
prologo. bruno, 2- 30: a me è stato commesso il prologo; e
e tamburini delle muse puttane d'elicona a ficcarmene una pagliusca dentro la memoria.
il quale apparecchia l'animo dell'uditore a l'altre parole che rimagnono a dire,
dell'uditore a l'altre parole che rimagnono a dire, e questo è appellato prologo
prologo della gente. fazio, v-20-92: a ciò ch'altrui lo scriva, /
pur oltre e quanto puoi li schiva. a. pucci, cent., 68-20
michele, 56: il notaio cominciò a leggere i processi o vero condannagioni;
(disse filandro) tale / prologo a me, per argeo mio disposto. /
credeva che le tue sciocchezze fossero finite a., dove tu mi lasciasti; e
il prologo e il primo atto si fece a., e il resto della commedia
., e il resto della commedia a.. a. f. doni,
il resto della commedia a.. a. f. doni, 9-51: non
non mi par tempo di far prologo a scrivere a voi perché sete sempre con
par tempo di far prologo a scrivere a voi perché sete sempre con gli stivali
lungo racconto. giuglaris, 69: uscito a fare il pròlogo adamo, per colpa
adamo, per colpa di chi li suggeriva a traverso scordatosi della sua parte, per
subito col personaggio la scena, è successo a un paradiso di delizie un inferno di
cinquecento persone di tutti i ceti corrisposero a tal colletta e che tante spie ne avvertirono
gli sgherri del poter militare, move a stupore. e sperano i padovani che
: signori, qualche parola di spiegazione a modo di prologo. voi sapete che
lor prologi / e gran cartafilati ornati a minio. ulloa [guevara], iii-145
una corsa ciclistica (ed è solitamente a cronometro, alquanto breve, e destinata
, alquanto breve, e destinata più a presentare al pubblico i corridori e la
pubblico i corridori e la manifestazione che a influire sulla classifica). c
. ant. tribuna da cui si parla a un'assemblea. libro degli imperatori romani
quando aprono la bocca la prima volta a parlare (per dir così),
... la compiacenza di avere a compagno un illustre ingegno italiano, il
ria. gualdo priorato, 3-ii-21: a questi buoni proludi di miglior incontri servì
estremi dì presa e spina, destinato a collegare due conduttori. - anche:
: robusta fune, munita di un gancio a ciascuna estremità, lunga da io a
a ciascuna estremità, lunga da io a 20 m, usata per spostamenti e
coda del pezzo di campagna, serve a trainarlo più prestamente e ad evitare la
passerella usata per passare da una nave a un'altra nel corso di un arrembaggio.
e da l'atro lao un'atra et a proa un'atra. 2.
, cinquant'anni fa, non venivano a smonre a metà dicembre, come le vacanze
anni fa, non venivano a smonre a metà dicembre, come le vacanze lunghe
o oggetto; allungamento, protuberanza. a. cocchi, 8-211: mali del cervello
stare le cominciate cose e mcominciossi alquanto a riconfortare, imagi- nando che, poi
noiare. seneca volgar., 3-65: a coloro che gravemente son infermi un buono
cittadini cercavano attizzare nuova impresa, perché a loro era accrescimento di ricchezze e prolungamento
: il primo mezzo, impiegato dal capitalista a prò del suo capitale è il prolungamento
gonfaloniere de la giustizia che sia utile a tenere consiglio sopra l'assolvigione overo prolungamento,
, che la sua esistenza finita bastava a se stessa, che il
einaudi, 3-41: l'orario antico ascendere a circa 13 ore di permanenza nella fabbrica
effettivo. gli operai osservano però che a causa dei prolungamenti si rimaneva in fabbrica
prolungamenti si rimaneva in fabbrica talvolta fino a 16 ore al giorno. 5
più alto); protrarre nello spazio a scopo funzionale (anche con riferimento a
a scopo funzionale (anche con riferimento a concetti geometrici o a entità astratte)
(anche con riferimento a concetti geometrici o a entità astratte).
si piegò una sottil piastra di stagno a guisa di staffa e si sospese in tal
dove appunto le suddette estremità sarebbero andate a ferire se si fossero prolungate. grandi
resi insieme. breme, 34: a voler far la strada più comoda,
un tipo basso ma lo prolungava il moschetto a brac- ciarm. -spingere, estendere
. -spingere, estendere (con riferimento a un ambito geografico). landino
vestiva e incapucciava, intentamente mi diedi a spiare nei cunicoli, negli spechi e
prolungando il discorso, ornai troppo lungo, a provare cosa che appare da sé.
[il 'centiloquio '] prolungarsi a cento canti: ma, trovandosi vecchio
si convegnano insieme ambasciadori de'detti comuni a prolungare o non prolungare la lega predetta.
prolungare o non prolungare la lega predetta. a. pucci, cent., 80-40
veritade: / tucte fuoro a l'uomo donate / per la vita prolongaré
meno di lei, prolungare il consolato a lucio quinzio. cornaro, 88:
29: in questa casa tutti lavorano a prolungare la vita delle cose vecchie,
prolungare la vita delle cose vecchie, a moltiplicare nel tempo l'utilità delle cose buone
luce e ombra / si ariano, a quest'ora che volge, / con tale