nero di muli fermi sui pendii intenti a un aspro pascolo. 2.
d'austria era obligata di sollevare chi a sua cagione si era precipitato e a cercare
chi a sua cagione si era precipitato e a cercare insieme per ogni via il sollievo
che, versata in altra, la induce a separarsi dal liquido e a deporsi;
la induce a separarsi dal liquido e a deporsi; ovvero, più comunemente, quella
uso d'un rimedio edulcorante, che a poco a poco restituisca il suo tono
un rimedio edulcorante, che a poco a poco restituisca il suo tono e simetria
con troppa precipitanza e con animo preoccupato a studiarvi l'uno, 1 ^ universale,
del palazzo se non taceva et attendesse a se medesimo. tasso, n-ii-459: pelope
o che tali credevano, gli precipitarono a trabocco in quelle fiamme che accese avevano.
avventi contro urlando, / tagliati intorno a me tutti gli scampi, / e col
aver precipitato numerose vittime nemiche che rimasero a lungo sottotenenti poiché il coraggio, l'
un cardine o perno e però atti a esser mossi e fatti girare attorno con
improviso girare i teatri, finché venissero a essersi in faccia: di poi, precipitando
da tutti gl'impresari / e precipito a sacchi i miei denari. -svendere
prezzo per un mese o due giova a que'compratori i quali hanno polso di provvedersi
tempo per tutto l'anno e fa danno a que'miseri venditori i quali debbono precipitar
i quali debbono precipitar la loro mercanzia a tracollo. goldoni, iii-42: -ho bisogno
-non si dice 'che rompa il collo a due pezze di panno ', ma
le dànno al braccio? -mi vergogno a dirlo. otto lire. -ma i suoi
, non avesse più ad uscire, a fine che quivi dalla fame avesse a
, a fine che quivi dalla fame avesse a morire o vero, d'alta torreprecipitandosi
sassi e dentro un pozzo / ratto a precipitar corre se stessa. foscolo, iv-394
minuti tutto sarà finito.. io vado a precipitarmi dal campanile. d'annunzio,
graziadio ballanti, avessero tratto dal fiume a salvamento un giovine signore che s'era
dorso, lo portò senza alcuna offesa a tenaro. 2. figur.
ariosto, i-iv-263: or séguita / pur a tuo modo, e per tua trascuraggine
la temerità di girolamo, valse maravigliosamente a sollevarla, benché non molto dopo,
avendolo riempito di ambizione inconsiderata, servisse a precipitarlo. gualdo priorato, 3-i-141:
piedi s'apri quell'abisso terribile di sventure a cui m'accostava, per precipitarmi,
, iv-382: il padre intenerito si voltò a teresa dicendole: o figlia mia,
donne, madre e figlia, si misero a strillare che tonino li aveva precipitati.
d'austria era obbligata di sollevare chi a sua cagione si era precipitato e a cercare
chi a sua cagione si era precipitato e a cercare in sieme per ogni
precipitare qualunque membro della società, anche a torto, e di poterlo fare impunemente
roberto, pronosticando ch'i reali avessero a far ogni sforzo di precipitarlo dal colmo
colmo di quella autorità, avesse mandato a sollecitare lodovico re d'ungaria, fratello maggiore
fratello maggiore d'andrea, che venisse a pigliarsi la possessione del regno di napoli
del regno di napoli, come debito a lui per eredità dell'avo. manno,
quanto gli odi personali abbiano talor cospirato a precipitare or un doge or un altro
-dare un esito repentino e funesto a un intreccio drammatico. betteioni,
4. indurre, incitare a gesti estremi, ad atti sconsiderati o
gesti estremi, ad atti sconsiderati o a risoluzioni temerarie; spingere al male.
libertà del vivere, nella quale se cominciano a mettere il piede, si precipitano,
ed imbecilli siano spinti ad imitarlo ed a precipitarsi negli stessi vizi e dissolutezze.
, 1-500: da sé lasciarlo / precipitarsi a forza in mille e mille / palesi
, come feci. -far andare a cadere (l'argomento di un discorso)
non vorrebbe cadere. -spingere irresistibilmente a un atto. -anche assol.
sforzi per soddisfare la sua passione, a misura che è più vicino a soddisfarla.
passione, a misura che è più vicino a soddisfarla. g. g.
le opere, paiono fatte con macchine a vapore. tanta è la celerità con cui
precipitando gioiosamente le parole: « loro, a me, dànno tutto ». pavese
mi trattengo qua teco e non corro a quella gran porta e col gridare o
propria potenza o sforzati dalle male venture a precipitare le mosse, leva- ronsi a
a precipitare le mosse, leva- ronsi a tumulto il 23 settembre. foscolo, xii-650
esitazione che si vedesse in voi, metterebbe a repentaglio il mio onore, potrebbe far
aveva espresso il proprio proposito, giovava a noi l'indugiarlo. 7.
la signora incrocia il suo grosso braccio a quello di rambaldo, e rimorchiandolo colle
liberamente deporre le materie grosse, precipitandole a basso. santi, iii-141: nell'
, 1-15 (i-181): feci cenno a messer aloise che su
[ammiano], 96: fummo forzati a ritirarsi alle rive del tigre che erano
onde certi, precipitandosi, s'abbatterono a cadere dove è il guado del fiume
/ per lo scheggiato calle / precipitando a valle, / batte sul fondo e sta
sua origine precipita d'ordinario e va a combinarsi colle sostanze terrestri e coll'acqua
ne è ricoperto. -cadere a dirotto (la pioggia). cesarotti
annunzio, i-114: da'nuvoli rotti giù a fiotti la pioggia scrosciando / su le
furibonda la spada per l'elmo massiccio a trame vive scintille, scorse sulla spalla sinistra
vive scintille, scorse sulla spalla sinistra a fracassargli l'armi, quindi precipitò sul braccio
fracassargli l'armi, quindi precipitò sul braccio a lasciarlo stranamente ferito. -crollare
, 13-iv-422: la città lagrimata è sparsa a terra, / precipitando in ostinata guerra
soggiace al castello con morte di presso a 40 persone e con mina d'alquante
uom pugnare / cui dio onora, a lui gran mal precipita. 11
, correranno tutti per avere questo profitto a fronte di ogni cautela. mazzini, 20-90
l'introduzione delle macchine il capitalista realizza a tutta prima un enorme profitto. de
, è chiaro che ha sempre rinunziato a trar da questo podere qualsiasi profitto.
di manifatture. castelnuovo, 194: a coloro i quali non avevano che un assegno
pensante e della classe operaia, chiamandola a dividere i profitti del loro lavoro,
. il risultato esclusivo del lavoro e a questo deve appartenere. invece iniquamente va
mutuo per il negozio, e pagarlo a poco a poco con i profitti.
il negozio, e pagarlo a poco a poco con i profitti. -conto dei
in cui il saggio del profitto cominciava a mostrare la tendenza alla caduta, aveva
lombardia..., se ne venne a pisa, dove si ingegnò di torre
faccendo alcun profitto, se ne andò a roma. malatesti, 62: non vedi
donna d'assai? goldoni, xii-499: a ingrassare i giorni magri / l'arte
che carriaggio o diligenza fu spedita e a che recapito. bernari, 4-183: i
costretto ad inghiottire tutta la polvere che a quei dannati piace di sollevare con poco
., i-intr. (i-rv-n). a cura delle quali infermità né consiglio di
copioso. io tosto ne ho incominciato a godere con diletto del palato e con
più chiara virtù e più alto profitto a curare le infermità della propria anima che
, male hanno insegnato i vostri precetti a flamimio mio la strada del ben vivere.
quanto gli è possibile, ad accostarsi a lui. boterò, 512: domandogli un
che sì frequentemente mi studio di persuadere a me stesso e a voi che dalle altrui
studio di persuadere a me stesso e a voi che dalle altrui fatiche si ritragga
non vorrà ch'io sia degli ultimi a godere di una lettura che mi sarà per
corrente uso toscano. ghislanzoni, 18-115: a r. tutti riconobbero che giorgio aveva
egli bruciava le sue barbare frenesie nordiche a una tal buona combustione. -rendimento
banco e nel secondo, la quinta a aveva piazzato ben tre elementi, boldini,
fece gran profitto sì che non aveva pari a lui. vasari, 1-3- 305
, 1-3- 305: era stato a roma molti anni a disegnare nella sua
305: era stato a roma molti anni a disegnare nella sua fanciullezza antonello da messina
, che non riescono negli studi sono rimandati a imparare l'arte, e aviene sovente
imparare l'arte, e aviene sovente a 1'incontro che qualche mecanico, a
a 1'incontro che qualche mecanico, a quelle ore che non lavora, fa tanto
per farli compiutamente perfetti, che andassero a vedere del mondo. gualdo priorato,
tua gloria, non solo col rendere manifesta a tutti la malvagia indole del tuo nemico
. 11. locuz. - a, al, per profitto: promuovendo,
favorendo l'utile, il vantaggio; a favore, per il bene.
cesare, i 90: noi periamo poco a poco e cag- giamo nelle tue bataglie
poco e cag- giamo nelle tue bataglie a tuo profitto e a nostro danno. a
giamo nelle tue bataglie a tuo profitto e a nostro danno. a. f
a tuo profitto e a nostro danno. a. f. doni, 4-4
.. militava in quella parte più a profitto del suo re che a beneficio della
parte più a profitto del suo re che a beneficio della casa di savoia. metastasio
oggi faccia. intanto, occuperà, a profitto proprio, serbia e bosnia.
: i contadini approfittavano della sua indulgenza a loro profitto: essa vedeva tutto, sapeva
li loro beni con gran danno e discapito a profitto de'ministri e dipendenti da cesare
navi, subito sequestrate, si venderono a profitto dell'erario napoletano. mazzini,
mazzini, 47-326: questa sera vado a una rappresentazione che dànno signore e signori
che dànno signore e signori inglesi dilettanti a profitto della scuola italiana. pascoli,
il 'libretto 'e si venderebbe a profitto sempre dell'impresa. -promuovendo il
ricevere da vostra signoria illustrissima più censura a mio profitto, siccome & meritano, e
favore de'morti. -andare, ire a, al profitto di qualcuno: esserne
figliuoli, i risparmi delle mogli andavano a esclusivo profitto dei loro padri e mariti
ghislanzoni, 18-08: il carnovale va tutto a profitto degli esercenti e delle classi inferiori
larghezze, fatte per la maggior parte a spese del pubblico, si comperavano i voti
si sia introdotto da'sacri canoni, a somiglianza del sudetto antico padronato.
via dello studiare e che si disponga a fame profitto. salvini, 39-vi-113: s
ch'io non vi vo'più stare a dar parole. -ricavarne un guadagno
ma senza mallevadori. -fare profitto a qualcuno: riuscirgli utile, giovargli.
molto profitto. -mettere, porre a profitto: adoperare per uno scopo,
nella letteratura dei classici, stimò metter a profitto la sua erudizione per accrescere la
bellezza è un nulla se non si mette a profitto. pasolini, 7-129: vedendoli
volta sola nella vita / e adesso tocca a loro, mettendo a profitto la nostra
e adesso tocca a loro, mettendo a profitto la nostra libertà. -occupare
mi divertisco ammaestrata dal passato, metto a profitto il presente e provvedo al futuro
, non si godono né si mettono a profitto,... ma si perdono
sbarbaro, 1-153: per cena mettono a profitto i cimoli delle zucche andate in
i ributti dei cavolacci. -riuscire a, in profitto, tornare a, di
-riuscire a, in profitto, tornare a, di profitto: essere o risultare
nel baroccio, continuando per la strada a esclamare e interrogare, senza profitto.
infruttuoso. guicciardini, 2-2-260: corriamo a questo consiglio furiosi come fa l'orso
cittadini e ne ridonarono le nostre città vendute a genti straniere, a noi saran vane
nostre città vendute a genti straniere, a noi saran vane e senza profitto. e
. prov. cantù, 3-88: a profitto largo apri gli occhi, dice il
certezza di poter sempre offenderci per mare a sua posta desolando le maritime e snervandoci
obbligato sempre. / -orsù, / profìzio a tutti. = voce dotta,
6-x-238: nella grande spianata, che corre a mezzodì sotto verona, furono [i
avesse avuto questo soggetto io mi fo a credere che ne averebbe composta una o
grande quantità, profusione (con riferimento a oggetti leggeri cadenti o pendenti dall'alto
nevi] se percolano e cosi perveneno a le infime radice de li monti,
f f carducci, iii-4-226: a te, ferrara, come già d'alpestre
e saldo / crebbe san giorgio, / a te dai monti a te da e
san giorgio, / a te dai monti a te da e colline / d'italia
ai terribili cristi messicani. -con riferimento a escrementi animali. soffici, v-2-679:
mucche e vitelli accorrono verso di noi a coda ritta,... e.
inusitato, ammirando, forse pauroso, a giudicare dalla proflùvie di buina che scende
occhi dei congiunti... si applicherebbero a quel naso, poniamo, lunghetto,
per impietosire. gadda conti, 1-343: a quanti romanzieri trema la penna dal piacere
non ce n'è mai una che tenda a diminuire il letterato. soldati, ix-246
stesse parti 7 genitali del corpo. a. cocchi, 4-1-109: pulsazione della
che non potea star molto lontano, pregollo a darli licenza e si allontanò per non
con un profluvio di lagrime. g. a. cicognini, xxxiv- 716:
: io, genuflessa, con il capo a terra, do in un profluvio di
do in un profluvio di lagrime. a. cattaneo, iii-238: gli occhi con
m. antonio venti galee col provveditore contarino a erdinando mandate, egli con le altre
perciocché in quel mezzo alquante altre erano a noi venute, a corfò n'andò.
mezzo alquante altre erano a noi venute, a corfò n'andò. ariosto, 33-15
a'volti, uccegli e cagne / a l'altre membra; hanno di ventre un
ch'ogni goccia di questa pagavasi da'poeti a peso d'oro per refrigerarsi le labbra
intanto il panciuto frastagliando sulla tavola sino a che fosse ben cincischiato un tozzo di
profluvio di fuoco che uscì dal vulcano a. -emissione impetuosa di materiali vulcanici
continuassero in parte i terremoti, comincio a cessar il fetore e il fumo e a
a cessar il fetore e il fumo e a poco a poco a diminuirsi anco il
fetore e il fumo e a poco a poco a diminuirsi anco il profluvio della voragine
il fumo e a poco a poco a diminuirsi anco il profluvio della voragine predetta
, scendente ad imbalsamare l'aria ed a ricondur la primavera in pieno inverno.
1-2-143: il suo accidente è stato simile a quello che sopravvenne a me..
è stato simile a quello che sopravvenne a me... che, risvegliatomi dal
avrei sentito le artiglierie. cominciò poi a poco a poco a dissolversi questo profluvio,
le artiglierie. cominciò poi a poco a poco a dissolversi questo profluvio, e
. cominciò poi a poco a poco a dissolversi questo profluvio, e finalmente dopo
e quali ne ricercano tanto profluvio che a chi non l'ha provato è impossibile a
a chi non l'ha provato è impossibile a immaginarlo. brusoni, 1-220: trovossi
, vii-409: v'è taluno che, a sembianza dell'acquario, versa a diluvio
, a sembianza dell'acquario, versa a diluvio l'inchiostro ne'suoi fogliacci ed
in numerosi vetri, 7 e sentirete a l'ora un bel profluvio / di numerosi
al viso, / e son costretto a fare un pediluvio. berchet, 1-129:
. berchet, 1-129: è noto a tutti come quel libro incontrasse in italia un
altri. cattaneo, ii-2-209: in mezzo a
tarchetti, 6-ii-350: sai! oggi a pranzo mi furon date alle frutta delle
alle frutta delle piccole pesche muscate, simile a quelle che ci avevan dato a loreto
simile a quelle che ci avevan dato a loreto. figùrati, ne ho mangiato un
profluvio! bontem-pelli, ii-1004: s'affrettò a portare il tè con un profluvio di
che un anno per l'altro ascende a cinque milioni d'oro e un tal profluvio
con un gran profluvio di parole / a lei, con cui passeggia, / dirà
, 153: di lontan comincia / a spander di parole alto profluvio / applaudendo
spander di parole alto profluvio / applaudendo a la diva. mazza, ii-156: cotali
/ quanti son fiumi da la piata a l'odera. tommaseo, 15-122:
, marchesi, i quali venivano mano a mano annunciati dalla voce stentorea del portiere
19: l / equipaggio tirava a mangiare e a dormire, anche il
: l / equipaggio tirava a mangiare e a dormire, anche il timoniere, se
attribuiva il suo profluvio di penna anche a dante. -ricchezza, varietà di
veramente principiò con maggior profluvio e ricchezza a fiorire il nostro volgare idioma. =
peri. profondissimaménte). in profondità, a fondo; molto dentro, addentro.
tale che lei che profondamente dormiva costrinse a destarsi. ariosto, 17-109: non
2-17: il tenente cominciò egli stesso a sospettare che lui e gli altri presenti si
solo profondamente svenuto. -spiegatamente, a piena gola. pascoli, 1-201:
. segneri, ii-37: fece egli a ciascuno di essi profondissimamente radere il capo
di essi profondissimamente radere il capo come a tanti schiavi. -a pieni polmoni
profondissimamente sospirando. cesarotti, i-xv-274: a lei profondamente sospirando rispose achille dal-piè-veloce.
orgonte ci dinota il fine dove va a parar la superbia, la qual quanto più
opprimere altrui, tanto piu profondamente viene a precipitare. 3. in modo
profondamente, perché la povertà lo abbassa a proporzione che la ricchezza solleva colui che l'
iv-i-m: il rùtolo s'inchinò profondamente a donna ippolita. borgese, 1-273: quando
pensiero d'amore inducere la mia mente a consentire che m ragionare de la vertù de
, la fama. boterò, 121: a che rispose il re ch'egli si
rime, cioè ne le mie parole che a trattare di costei sono ordinate, di
vinto, sì che seguire lui non puote a pieno, massimamente là dove lo pensiero
inimici bellicosissimi e potentissimi e molto superiori a sé di cavalleria, di peditato, d'
rovina. guerrazzi, 10-550: si pose a pensare profondamente se lo sovvenisse parato meno
chi profondamente si ascolti; ma tornerà a rendersi conto dell'esatta importanza che nell'
donato degli albanzani, i-793: qui comincio a scrivere del grande pompeo, grandissimo capitano
non può considerare profondamente quanto vaglia colui a chi non è accaduto in qualche sua
che, come già fece alibech, a tutte le ore riprendeva se stessa d'
più, i quali perciò riescono facilmente a scrivere e stampare in un istante,
penerà le più turpi e funeste conseguenze a distruzione della società domestica e civile.
, 1-3-46: volto [venere] a la piaga poi l'occhio e l'ingegno
sen trafitto / e sente per le vene a poco a poco / serpendo gir licenzioso
/ e sente per le vene a poco a poco / serpendo gir licenzioso foco.
, 2-v-4: si accostò [gesù] a giovanni battista e volle essere battezzato da
, vii-35: l'alta letteratura riserbasi a pochi, atti a sentire e ad intendere
alta letteratura riserbasi a pochi, atti a sentire e ad intendere profondamente. manzoni
diodati [bibbia], 1-620: convertitevi a colui dal quale i figliuoli d'israel
conoscerla profondamente non debba costare molta fatica a chicchessia. -con grande convinzione,
-completamente. piccolomini, 10-395: a questo credo io che si possa dire
, non essendo profondamente ascoste, com'a dire nelle arti e nelle scien- zie
necessario cne essi dicano che si abbia a profondare il letto, et io a questo
abbia a profondare il letto, et io a questo dimando se si ha a fare
io a questo dimando se si ha a fare ciò con opra d'uomini o con
si farà? tolga chi propone così a far l'opra sopra di sé tanto tosto
e casali profondarono. giamboni, 8-i-161: a lunga, a jerusalem trenta giornate,
giamboni, 8-i-161: a lunga, a jerusalem trenta giornate, sono le cinque cittadi
peccato contro natura. ristoro, ii-34: a stascione se vede e sente terremoti e
novellino, vi-95: il tempo incominciò a turbare: ecco venire una pioggia repente e
mor, che profondaro / pel vizio a dio discaro. s. bernardino da
alle 6. 2. colare a picco, inabissarsi. testi fiorentini,
, ed elli e tutta gente afocò. a. pucci, cent., 24-90
pucci, cent., 24-90: a genova ancora ne menàro / quaranta lor
. cesariano, 1-42: quilli fano natare a perforare le altrui nave aciò possano profundare
, 2-6-14: il cel profonda in acqua a gran tempesta, / lui sta
. -abbassarsi di livello in seguito a una pressione (in partic. a
a una pressione (in partic. a quella esercitata dalle acque). palladio
profondar e penetrar sin tanto che potesse a fatto toglier via le radici de inconvenienti e
, profondando nella nostra coscienza, giudichiamo a nostra volta che non c'è delinquente pessimo
carducci, iii-20-83: il poeta sorge a piu tratti meraviglioso, l'uomo profonda più
se vede / rofondar molto peggio ch'a l'infemo. cellini, 1-9 (39
, 1-9 (39): ieni a mente queste profetiche parole: e'non ci
fede. cavazzi, 384: si opposero a questa istanza i nostri, asserendo che
intr. con la particella pronom. andare a fondo in un liquido; immergersi.
esteriormente con tant'altro piombo che andasse a tondo. de bernardi, xciiii- 43
con una curva, la quale va a terminare dietro delle cosce. e. ragazzoni
, 2-158: domenico con celerità pose mano a gettare il fondamento su la piazza al
diversi cerchi nella regione de'dannati che a guisa di un pozzo fatto a chiocciola
che a guisa di un pozzo fatto a chiocciola si profonda fin nel centro della
profondò da principio, sì che in capo a 363 anni tolse quasi tutta l'acqua
anno 1596, vi mandò il fontana a dar buon provvedimento; ed egli, tra-
sopra la terra si vede, possa, a modo di piramide in profondo restringendosi e
alta rupe... si profonda a perpendicolo nel mare. marradi, 137:
si profonderanno nel capo. -trovarsi a una determinata profondità. galileo, 3-1-436
1-399: gli era conforto l'abbandonarsi a ricerche che si profondano tanto nelle viscere
la loro attenzione e la loro indagine a certi tratti comuni a più opere d'arte
la loro indagine a certi tratti comuni a più opere d'arte. -calarsi
in quella. 12. abbandonarsi a uno stato d'animo o anche a
a uno stato d'animo o anche a una condizione fisiologica come il sonno.
profondiate tanto nella speranza che non siate pronta a quello che può succedere. poerio,
attecchire spiritualmente. -anche: durare a lungo. pasqualigo, 192: quando
, allontanandosi l'uno da l'altro, a me avverrebbe non altrimente di quello che
me avverrebbe non altrimente di quello che a verde pianta avviene, quando a forza
che a verde pianta avviene, quando a forza viene svelta da rabbia d'impetuosi venti
fra giordano, 3-214: l'anima è a modo d'un pozzo che da sé
del castello di tortona, si era dato a profondar fossi, rinforzar trincee e munir
. magalotti, 21-33: vadasi ora a poco a poco profondando sotto f argento
magalotti, 21-33: vadasi ora a poco a poco profondando sotto f argento..
profondo di un fosso, e soltanto a poco a poco venne ampliato e profondato
un fosso, e soltanto a poco a poco venne ampliato e profondato nelle valli
il discorso era finito quasi in un grido a voce bassa interna a lui e agli
in un grido a voce bassa interna a lui e agli ascoltatori, che lo ascoltavano
a'veneziani elogi ridicoli all'imperatore e a radestchi. 18. porre,
hanno tuttora / profondato il mio cor! a. piazza, 45: questa intimazione
, 4-382: egli non mirava forse a profondare cotanto la veneziana grandezza e rimproverava
profondare cotanto la veneziana grandezza e rimproverava a sé medesimo l'aver indebolita la custoditrice
patimenti sogliono come profondare e sopire dentro a ciascuno di noi quel primo uomo che
la molta tristizia e diventati quasi insensibili a tutte le cose di questa vita, avendo
occhi col fuoco delle vergogne che faceano a lor medesimi. s. maria maddalena de'
esso sangue, onde l'anima, a questo modo transformata nel sangue di jesu
io credo che più di tutto possa conferire a svellere le pestilenti radici, cha ha
potervi spargere la semente; e poiché a tale ridotto l'ebbe, tutta la
irrivelabile. ojetti, i-786: declamava a sillaba a sillaba, cercando di profondarti
ojetti, i-786: declamava a sillaba a sillaba, cercando di profondarti i versi
zia. genovesi, 4-208: come a suo tempo nel parlamento d'inghilterra il
de'signori della camera alta, s'indusse a profondare questo punto e dime con libertà
dime con libertà il suo sentimento. a. verri [il caffè], 378
, e che è atto ben sì a spandere la cultura, ma non a profondere
sì a spandere la cultura, ma non a profondere ed avanzare la scienza. pisacane
, e ridotto il sacro nostro campidoglio a macello d'uomini, atterrando il famoso
. 22. far affondare; mandare a fondo. m. villani, 2-59
essendo in mare per andare ad atene a filosofare e avendo seco gran tesoro, git-
la frasca pura, / altro ch'a essa non si tien niente: / la
monti di 'onde, / notando a salti e saltellando a nuoto / gran
onde, / notando a salti e saltellando a nuoto / gran pezzo prima, al
le labra e co 'i pel bevute a forza, / se stesse profondare.
lii-10-38: del seppellir poi il pontefice a mezza notte e profondarlo tanto sotto perché non
che iddio profundasse il corpo e l'anima a guello che rompesse il giuramento. goldoni
. 25. annientare, ridurre a nulla (anche come imprecazione o maledizione
regna oggi nel mondo / e profóndalo tutto a tondo a tondo? alberti,,
mondo / e profóndalo tutto a tondo a tondo? alberti,, 1-10: chi
l'aspra battaglia, / che gente sopra a gente più ve abon- aa, /
, viste le nostre discordie, venissero a minare e profondare l'uno e l'altro
. aretino, iv-6-257: vi prego a pregar sì fatti benvoglienti e amici che
crescenzi volgar., 6-20: quando cominceranno a crescere [le zucchej, si cavi
del to abisso / m'à cercoscretto a volerme anegare! bonvesin da la riva
cacce ed i perigliosi avvolgimenti / ed a dito segnar le profondate / oblique piaghe
vi rimando che 'l solo ferro valevole a sradicare l'ulcera già profundata.
-ricoperto. malaguzzi, 13-iv-21: a la parte de zan nicolò e del salvacondotto
del salvacondotto ho fatto intendere il tutto a pelino, quale vene eri sera cum
tuto profondato ae neve. -caduto a terra, rovinato per terra. -anche
da lo evidente pericolo, fatta orazione a dio, salvò i profondati giuso senza
arsura profundata. 4. penetrato a fondo nell'animo. musso, iii-144
satollateli del mangiare della parola salutevole, a ciò che questi cotali, essendo profondati
immerso, dava luogo nel suo cuore a pensieri gravissimi. d'annunzio, v-1-416
alla conoscenza; tutto dedito alla filosofia, a una disciplina, a una scienza,
alla filosofia, a una disciplina, a una scienza, alla meditazione, alla
splendore della verità che andava suscitando intorno a sé, non si avvide, o di
in dio. mamiani, 66: a lui [dio] ci accostiamo di più
accostiamo di più in più, cioè a dire che procediamo in sempre maggiore profondazione
abbondanza e con scarso discernimento; mettere a disposizione senza limiti. - in senso
, lx-1-23: pier luigi si diede a corrompere un cameriero del marchese, profondendo
indegno atrocinio / s'è speso intorno a mille baldraccone. alfieri, iii-1-73:
que'grandi... i loro averi a gara profondono, e spesso gli altrui
donne, era capace di portar via a certe povere diavole, per spasso, i
abbia abbondantissimi beni di fortuna e possa a suo talento profondere, può facilmente essere di
cesarotti, i-xxxrv-71: non tardò poi a mostrarsi non solo veneratore, ma possessore
e promotor zelantissimo del cristianesimo, e a profondere sopra i cultori del medesimo,
in abbondanza. tarchetti, 6-i-6a4: a che profondere quei tesori di armonie..
gli costano, ha voluto lasciare alcuna cosa a fare alla industria di lui. stampa
senza aspettare che la sua mente potesse rifarsi a nuove idee, non furono meditati sì
nuove idee, non furono meditati sì a lungo e con tanto amore. di
modi fini / per costringer tutti quanti / a rocomberti davanti. carducci, ii-1-12:
rocomberti davanti. carducci, ii-1-12: quando a certi brandi che son così piccini /
dio mezzo svogliato, che profonde intorno a sé la luce e l'armonia, non
mentre profonde toro dei suoi fulmini / fino a che l'alba digrigna / i suoi
logorroico e senza essere richiesto; formulare a voce o per iscritto con facilità,
salvini, 3q-v-203: un piccol motto a luogo e tempo profferito dal taciturno.
dell'affetto, le medesime lodi profondendo a meritevoli e a immeritevoli, tolgono alla
le medesime lodi profondendo a meritevoli e a immeritevoli, tolgono alla parola umana ogni
una volta la settimana ha in casa a pranzo una brigata d'amici,..
una brigata d'amici,... a cui profonde fra la minestra e la
di cronache ecc. che il vocabolario profonde a mano sì larga, questo meritava
spirito superiore non profonde le sue vigilie a fondar la grandezza equivoca d'un sol
lasciarsi andare con grande effusione o enfasi a lodi, ringraziamenti, discorsi lunghi e
e di tutte le tele imbrattate, pasteggiando a superlativi dinanzi a tiziano ed ai tintoretto
tele imbrattate, pasteggiando a superlativi dinanzi a tiziano ed ai tintoretto. d annunzio,
. bechi, 2-258: si profondevano a dar suggerimenti. c. e. gadda
ghislanzoni, 8-35: bartolami... a sua volta si profondeva in inchini.
[cristina di svezia] si sia proceduto a proporzione del merito, e con tutti
il timore e la compassione, ch'a poco a poco ancor essi secondo il progresso
e la compassione, ch'a poco a poco ancor essi secondo il progresso dell'avvenimento
secondo il progresso dell'avvenimento avevan cominciato a occupare e pigliar luogo e, come
luogo e, come si dice, a pigliar le stanze negli animi degli spettatori,
però avendo scelti i migliori tra essi a quei segni ch'io vedevo, all'austerezza
sapienzia riduca e guidi l'intelletto nostro a tal modestia che, proporzionando le forze
. ammirato, ii-1-86: finalmente piacque a dio, nella profondezza de'cui segreti
più bassa, più interna o più lontana a notevole distanza dall'estremità superiore o rispetto
erba quasi in uno lago, presso a tivoli essendo, innanzi ch'egli s'accorgesse
vede monti surgere nell'acque correnti, surgere a uso di bollori, ivi è segno
acqua sopra del fondo. g. a. flaminio, 39: 4 pelagus '
delle miniere], che è vicina a cracovia, è fabbricato in terra piana
pace degli arisme- tici càlculi, vale a misurarne gli spazi. brusom, 4-ii-252:
passaggio alle sorgenti, che si presentavano a piccola profondità. massaia, xii-105: da
massaia, xii-105: da porto said a suez [il canale] è lungo 160
il canale] è lungo 160 chilometri; a pelo d'acqua è largo da 58
pelo d'acqua è largo da 58 a 100 metri, ed al fondo 22 metri
iii- 21-193: 1 sepolcri furono trovati a tre e fino a cinque metri di
1 sepolcri furono trovati a tre e fino a cinque metri di profondità dalla strada,
traendo un gran respiro; e l'occhio a un tratto si stupiva nello scoprire la
, gira e rigira, con i prati a rotazione più frequente e lavorati con maggiore
era niuno dei manigoldi che l'avevano a trar giuso, che gli bastassi l'
: ciò che è profondo o situato a grande distanza dall'estremità superiore; la
. pananti, iii-56: altri obbligati a scendere in precipizi terribili, la morte
22-35: la vetusta sagoma del boccascena a ferro di cavallo è felicemente sostituita da un
-al figur., con riferimento a una conoscenza, a una virtù difficilissima
., con riferimento a una conoscenza, a una virtù difficilissima da raggiungere. -profondità
. piovene, 7-338: ho chiesto a marie mauron se mi sa dire qualche
dei riti magici nei boschi, che a detta dei folcloristi si prolungano ancora nelle
facendo lo inchiostro bianco con l'acqua et a poco a poco crescendoli il colore,
bianco con l'acqua et a poco a poco crescendoli il colore, a tale che
poco a poco crescendoli il colore, a tale che nelle profondità, cioè nelle
, 4-ii-221: oltre alla fallacia del fare a pratica, non si possono vedere le
altra per modo che facciano entrar l'occhio a vedere profondità nella superficie e disuguaglianza nel
la profondità del animo non s'appartiene a l'uomo. baldi, 318: ciò
altro occhio non arriva che quello di colui a cui nulla è profondo. poerio,
suoi occhi, pallidi, quasi risospinti a galla da profondità ove fossero stati sommersi
con cui si dispongono e dalla meta a cui senza mai traviare si dirigono.
gozzano, ii-77: la gioia del canto a me randagio / scintillerebbe come ti scintilla
popolo. buzzati, 6-218: prese a cantare ma non cantava canzoni di moda
il giornale murale] sta... a indicare, con la sua sola ossessiva
profondità di scienza. sarpi, vii-149: a codesta sentenza osta la scrittura sacra,
della sapienza divina che uno si converta a dio e l'altro no. pallavicino,
proposto m'invita e leggiadramente mi sforza a dire alcune riflessioni intorno ad esso.
credono più (ma pochi lo confessano) a profondità di quel genere, abbiamo i
i-621: se così è, ditelo a chiare note, perché io misuri l'
uscite con una dolcezza estranea e ignota a ogni mia forza. -spessore semantico
10. grande capacità di indagare a fondo una realtà, di giungere alla
dovizia... ha trattate. a. f. bertini, 2-64: se
capacità. foscolo, vt-701: duole a noi di non poter ritessere il panegirico:
suo animo la circospezione che gli consigliava a nasconderla. de sanctis, ii-6-37:
né originalità; né profondità: cioè a dire, non aveva né la forza di
un poco indolenti, che sembrano nate a vivere in piacevolezza e a cullarsi ne'discreti
sembrano nate a vivere in piacevolezza e a cullarsi ne'discreti amori come gli uccelli
iacopone, 60-19: povertate è ciel celato a chi è in terra ottenebrato; /
xxvii-74: chi insegna all'anima nostra a penetrare colla riflessione nel verbo percepito?
penetrare colla riflessione nel verbo percepito? a vedere in esso le verità distinte? la
profundità di allegrezza che mai fosse possibile a un omo essere. bru
un giocatore sul terreno di gioco rispetto a quella della sua squadra. b
di campo: estensione dello spazio messo a fuoco di un obiettivo con un determinato
senza che quest'ultima cessi di essere a fuoco. 17. marin. profondità
, in quella aerea, rotando intorno a un asse orizzontale, determina spostamenti in
bontempelli, i-139: ciò portava a supporre che... la detentrice
dieta che per solo deliberare de'mezzi bastevoli a togliere et impor fine a cotesta guerra
mezzi bastevoli a togliere et impor fine a cotesta guerra profunditrice del sangue cristiano.
g. villani, 12-66: avendo a passare una piccola riviera ch'era profonda,
ch'era profonda, convenne cne passassono a uno e a due insieme, tanto che
, convenne cne passassono a uno e a due insieme, tanto che uscirono del
, ché l'arena era profonda, sino a tanto che i cavalli pestando in terra
la terra e fecesi una fossa profonda a meraviglia. crescenzi volgar., 5-21:
fossa in loco assai profondo / giaceva a piè de l'assalite mura / una gran
. forteguerri, 15-42: dalla profonda tomba a lor risponde / despina. g.
dimostra linee curve ondeggianti e, secato a traverso, dimostra linee circolari.
, dimostra linee circolari. -collocato a fondo nel terreno (una mina).
e tristo. -che giunge a un livello molto basso in un liquido
l'altezze de'cilindri d'argento uguali a kl, poiché tutti susseguenti verso b,
tanto che, per ficcar lo viso a fondo, / io non vi discemea alcuna
roverbella, xxxviii- 176: perdona a me che mal son visso / pien de
/... / fu pervenuta a sua magion sotterra, /...
., v-550: dalli luoghi profondi gridai a te, signore. rinaldeschi,
molto più bassa che jerusalem, ho gridato a te, signore, cioè col cuore
, 1-542: signore, io grido a te, di luoghi profondi.
dieci e qual dodici e profonde circa a sei o sette palme e tutte sono
maioliche. celimi, 683: accanto a questa buca si deve fare un fornello il
delle tenebre. piccolomini, 3-13: a queste acque tutte può dare di gran
da l'orribil fronte / l'ombra a cader ne la profonda valle, / a
a cader ne la profonda valle, / a piè di un vago e cristallino fonte
al suo antico signore badando ed avendo a schifo la signoria nuova, uomini,
la sua luce ricca e soave intorno a noi, inesauribilmente per lunghissime giornate.
tra 'l conserto / dell'ombre insinuarsi a la foresta, / mormorando profonda,
2-205: ratalocco sognava di starsene disteso a riposare su una spessa coltre di polvere
scopa dall'altra stanza. ciò lo costrinse a levarsi di là quasi a volo,
lo costrinse a levarsi di là quasi a volo, lasciando sulla coltre una profonda impronta
profonda impronta. cassola, 2-66: a un centinaio di metri un barroccio caricava
, / fatti mi fuoro in grembo a li antenori, / là dov'io più
. -con riferimento alle ferite inferte a gesù cristo,
serena che fra verdi fronde / mormorando a ferir nel volto viemme, / femmi risovenir
., 79: il nano, che a lato le veniva, per nano non
cancelli di ferro battuto e grandi balconi a pancia sul fiume. nelle stanze il soffitto
non temperati trovò le ricchezze e recolle a luce, avendole siccome superflue nelle profondissime
interiore de la terra. g. a. flaminio, 38: 'tartarus '
molta crudezza, serà ottimo rimedio intorno a questa parte fare spessi e larghi pozzi.
questa parte fare spessi e larghi pozzi. a. guarini, lvi-303: questo,
umano. -in partic.: posto a notevole distanza dalla superficie del corpo (
corpo (un organo, in contrapposizione a quello superficiale). fasciano di medicina
queste alcune sono che si creano immediatamente a la conservazione della specie, alcune immediatamente
castella immenso, / salir candide nubi a questa vetta. -con riferimento alle rappresentazioni
del sud degli u. s. a.). corriere della sera
dello stato ha mostrato una singolare vocazione a sentire il polso della 'francia profonda
i... i pensier che innanzi a me sì spesso tomi. pascoli,
sfogo, nascosta nel profondo cuore e ivi a ogni momento ritrovata? 14
, / quando 'l mezzo del cielo, a noi profondo, / comincia a farsi
, a noi profondo, / comincia a farsi tal ch'alcuna stella / perde il
alcuna stella / perde il parere infino a questo fondo. buti, 3-786: cielo
grammatico dice che 'alto 'viene a dire 'profondo '. -che
una canna per sapere poscia meglio ritornare a casa. gozzano, ii-200: nessuno
mariano da siena, 58: rimpetto a questo luogo si è una casa qui
questo luogo si è una casa qui a mezza balestrata, nella quale è una caverna
profonda e scura, nella quale stette david a fare penitenzia del peccato che commise quando
la cava, / sì che sembra a colei gran meraviglia. dell'uva,
tessuto chiaro, un po'invecchiato, a fiorami assai sbiaditi, e aveva un'alcova
rigogliosi giovani si mettono in furia attorno a un cinghiale ed ei sen viene dalla
. tecchi, 12-66: si mise a sedere su una panchina, in un
quello in cui l'esercito è schierato a molte file o disposto in più colonne.
serbar di, 1-85: del sagro bosco a riveder gli orrori / un dì ne
i pastori, / quand'ecco filodemo a me vicini / i passi muove e
e col cappello in mano / mille a terra mi fa profondi inchini. baretti
farà grazia far giugnere i miei saluti a monsignor querengo... insieme con un
..., in che consiste? a. cattaneo, ii-226: ora entra
pion del mio dolore il bosco ombroso. a. f. doni, 2-5: ella
allora un profondo sospiro dal petto e disse a durillo che gli dasse da cena.
languidi e mal vivi e tornò subito a chiuderli. cesarotti, i-ix-17: desolato padre
un profondo sospiro come se fosse scampata a un gran pericolo, ripeteva, guardandolo con
lì, pronti, come serpenti, a bere un sangue così pulito.
e profonda '. -con riferimento a suoni strumentali. rajberti, 2-213
. ghislanzoni, 16-58: non ho che a battere il suolo coi tacchi per veder
di bassi profondi, pronti e disposti a cantare per amore dell'arte! verdinois
il ricordo del personaggio, inevitabilmente associato a quello dell'interprete famoso, mi fece ravvisare
senza esitazioni colui che, morto anni fa a montevideo, è stato il più sepolcrale
per avere, ad una rappresentazione di gala a cui assisteva l'imperatore, emessa una
moravia, ix-319: il cannone continuò a sparare per tutto il pomeriggio...
colore). s s a. neri, 1-37: questo terzo modo
languenti per morbo vengono dalle brume settentrionali a ribever la vita nell'aure balsamiche de'
vede ognun fuggire: / pervenne una zaffata a ua eccellenza, / che fu
, / rivolto ai circostanti prese a dire: / questo è veleno e ben
, 5-174: è dal pasto oltr'a ciò creato il sonno, / perché
1-337: o signor de la villa, a cui funesto / il tropp'oro
sopra ciò che concerne la francia riguardo a noi. la fede nello straniero ci
acquista salda e profonda, se non a prezzo di sangue, e di sangue
occhi volgete al vostro alto ricetto / a la magion di dio già messa al fondo
tasso, 9-49: sovra i confusi monti a salto a salto / de la profonda
9-49: sovra i confusi monti a salto a salto / de la profonda strage oltre
25. portato alla riflessione, a guardare in se stesso, nella propria
della propria anima. -con riferimento a un personaggio romanzeseo. cantoni, 563
-intensamente impegnato e coinvolto. a. adimari, 4-3: l'uom negli
e anche, con valore attivo: intento a scrutare l'intimo di una persona)
nella strada, quando egli erasi inchinato a salutarla. era pur sempre il medesimo sguardo
per cui egli si afferma in relazione a queste cose, in questo momento, in
che nel pensar profondo è involto / a timprovista calca un frigido angue, / nei
139: san tomaso d'aquino, intento a profonde considerazioni, passeggiava ne'chiostri di
, avuta licenza dal priore d'uscir a certi negozi col primo compagno che gli venisse
: queste sono ragioni grossissime per intendere a ogni persona agevolmente, ma le ragioni
più dolce canzone e più profonda. a. pucci, cent., 55-72:
tosto da amore essere incapestrati, avvenne a questo rinieri. domenico da montecchiello,
della quale la mente affocata è drizzata a più profunda sapienzia, sì per l'
padri, se abituarete la sua sensualità a buoni costumi et occuperete il suo intelletto
mie, vi accaderà mai di leggerlo a la presenza di alcuni di questi maligni
niuna cosa possa esserle ignota e restìa a confessare di trovarsi sovente involta nel buio
le forze del suo intendimento non vagliono a trarla. cesarotti, i-xxxvi-288: bello e
fanciullo, che non sai ragionare se non a modo tuo, un modo fanciullesco che
perchè d'un tratto, senza farci scendere a uno a uno i gradini del pensiero
un tratto, senza farci scendere a uno a uno i gradini del pensiero, ci
istorie cominciano da nino. -celato a chi considera superficialmente le cose; che
estimò socrate... essere sconvenevole a lui la mente cessare dalle considerazioni de'profondissimi
il suo costume comincia il nostro giob a parlare leggermente, ma egli compie i
pinda- rizzare assai volte e di giungere a un sublime che più là forse non
soluzione della questione proposta quando si cominciasse a ricercare ci metterebbe in uno smisurato e
chiaramente dichiarate, le coprivano di favole, a fin che così fatte coperte le tenessero
bianco è coore col quale si vince a furia di discrezioni: quando in un
quadro o in una poesia il bianco riesca a chiarire il senso profondo delle parole,
che per propria vostra cortesia avete indenzzata a me, che sono ombra de l'om-
così nel tempo che costoro si apparecchiavano a scrivere un profondo libro sopra le mirabili
per argomento omicidi, bare, campane a morto, orfane abbandonate. dopo il cabaret
. 29. che si addentra a fondo nelle discipline di cui si occupa
tu vorrai / tutto cercar da capo a piedi il mondo, / politico trovar tu
erano i libri che don ferrante anteponeva a tutti, e di gran lunga, in
in questa materia; due che, fino a un certo tempo, fu solito di
parola di santo ignazio addusse per autorità a confermare 1 suoi detti. g. f
intelletto). canteo, 66: a questo ultimo accento / le menti de li
ragionamenti ch'io vi scrivo non s'imputi a quelli omini dotti che dottamente li disputarono
più tosto al mio debole ingegno e a la mia non molto profonda memoria s'
algarotti, i-vm-104: uno intelletto profondo arriva a conoscere quanto vari sieno gli effetti che
: frate nicola,... cieco a natività, predica in san petronio e
. compiuto con particolare impegno, penetrando a fondo nell'argomento, nella materia (uno
papa, 3-103: talvolta stando noi fermi a sedere e particolarmente applicati a qualche profondo
noi fermi a sedere e particolarmente applicati a qualche profondo studio o contemplazione, benché
volendoci muovere, subito tutte le membra a tremare fortemente cominciano. de dominici,
l'affezion mia tanto profonda / che basti a render voi grazia per grazia. boccaccio
viver mio simile, e sete / simili a le mie pene ampie e profonde.
? segneri, ii-4: quando indi a pochi giorni cominciò il cielo, di sereno
cielo, di sereno ch'egli era, a rannuvolarsi, indi a lampeggiare ed a
egli era, a rannuvolarsi, indi a lampeggiare ed a fremere e a fulminare,
a rannuvolarsi, indi a lampeggiare ed a fremere e a fulminare, si colmò
, indi a lampeggiare ed a fremere e a fulminare, si colmò anastasio di profondissimo
m cielo sì gran tempesta, si diede a correre. fagiuoli, xiv- 94:
quella triste, laida, iettatoria rappresentazione a base di facce doloranti, occhi calamarati,
tecchi, 13-110: quest'ultima cosa offese a morte filippo, che ebbe uno scatto
: con ogni più profonda umiltà offro a vostra eminenza un esemplare stampato del mio
e con tutto l'ossequio profondissimo / a voler ascoltar col benignissimo / orecchio della
iii-9: io ne sarò eternamente tenuto a vostra eccellenza pregiandomi intanto di essere con
quello come demonio, lo quale viene a te nel profondissimo pianto. erizzo,
, sovra il sepolcro, così cominciò a dolersi. -che suscita forti emozioni
parola: le si scagliò addosso e incominciò a picchiarla con profonda convinzione.
qualità). - anche con riferimento a dio. iacopone, 2-16: l'
., 127: guai e sopra guai a coloro che dopo il sì chiaro specchio
confondono né vergognano d'aver per niente a dispregio e a schifo un'altra volta da
d'aver per niente a dispregio e a schifo un'altra volta da capo il
la tua moltitudine... caderono. a. f. doni, 2-102:
lasciatene mille [navi] in preda a temistocle, mille in profondo a quel
preda a temistocle, mille in profondo a quel golfo, una a gran pena e
in profondo a quel golfo, una a gran pena e a gran ventura trovarne,
quel golfo, una a gran pena e a gran ventura trovarne, carica di null'
centro dell'universo, ma né ancora tanto a basso che rispetto al semidiametro della terra
fu crucifisso e nel profondo / del limbo a trar molte anime n'andassi. g
b. strozzi il vecchio, 2-99: a mezzo dì s'annotta, / ohimè
come una persuasione.. m'ha persuasa a fare quel che è necessario, nutrice
del cielo e del profondo. attribuito a petrarca, xlvii-184: non t'accorgi,
del quattrocento, lxiv-54: lassarò scritto a lo mundo / la toa gran crode-
trame le anime de'giusti e levar a potenza al demonio. fiamma, 146:
egli tocca così in corso, dà occasione a chi intende di pesar la parola del
/ la qual, gioiosa, era gravos'a / noi primeramente. baldelli, 5-3-186
empiuti i gran profondi che sovente erano a lato de'sentieri e ragguagliato ogni cosa
pagano, fiero e crudele, dette a barthoumiou un pesante colpo della spada in
arme, ornato con insene militari montoe a cavallo e quello, fortemente tocco ehi
tutti ci farai pericolare / e caderemo a un tratto in quel profondo. piccolomini,
3-31: non potrebbe il profondo arrivare a tante miglia che rispetto alla bassezza del
, che si trova più lontana rispetto a chi guarda. dante, par.
ond'ella pria cantava, / seguette come a cui di ben far giova. lauro
del profondo de la testa / volse a me li occhi un'ombra e guardo fiso
jhedin gli avea dato, incontanente sì feno a lui e diedegli sopra lo scudo sì
di esse cose acetose, prima che aiutano a multiplicare la colera nera, nuocono a
a multiplicare la colera nera, nuocono a tutte le membra nervose per la sottilità
individuo. gherardi, 2-i-19: a pena per me ispirate le dette parole,
del mio intelletto così sinceramente per lui a. mme rispondere e parlare. aretino,
: dicami la divinità del vostro spirito a cui fu lecito, sparato che fu
leopardi, 27-81: sovente, / a tal venuto il gran travaglio interno / che
perduta. mazzini, 52-116: credete a me: non v'è più che tentar
. jung, la psicologia individuale di a. adler). calvino, 15-29
... cederà il posto con freud a un'idea geologica e verticale di psicologia
, cavami di profondo: / impetr'a mi grada di quel benigno, / che
ed esteriori della misera vita presente, gridi a dio insino che dio il liberi.
abito ripigliò nuova forma di vivere. a. cattaneo, i-439: chi del
bello della sordidezza, costui è giunto a quel profondo di brutalità che è tesser
caggiono nel profondo della tristizia. a. f. doni, 4-9: certa
. 46. genuflettendosi, prostrandosi a terra. predica, 181: il
fenoglio, 175: deviò per andare a bere alla fontana del giardino. bevve
, par., 15-39: indi, a udire e a veder giocondo, /
, 15-39: indi, a udire e a veder giocondo, / giunse lo spirto
sì parlò profondo. ji. a fondo, in modo da penetrare l'essenza
dante, purg., 31-m: merrenti a li occhi suoi; ma nel '
e stare alle mense e d'intorno a quei re, d'iddii generati e sagri
sentimento, / e quigli che vendonno tufi a tondo. 53. con
sento profondo siano tanto vere da rendere a un padre di famiglia... lecito
. - andare, cadere in profondo: a fondo fra le onde. guido
essendo in mare per andare ad atene a filosofare e avendo seco gran tesoro, git-
laude cortonesi, 1-i-416: annunziare lo posso a tucto el mondo / che de cordoglio
nulla. fra giordano, 143: a questo modo sono tutte le creature,
ché non ha se non a lasciare questa fune e incontanente cade- remmo
el monno, altri el larga come a sonno, / altri el caccia en profonno
bibbia volgar., vi-485: guai a voi che siete profondi nel cuore per
sopra la terra si vede, possa a modo di piramide in profondo restringendosi e
, o ci soffoca quando per ovviare a questo difetto sia costretto a riempire il
quando per ovviare a questo difetto sia costretto a riempire il quadro con un blocco compatto
in etruria, 1-118]: cosi avviene a ciascun uom del mondo: / qual
, / che, sdegnando, m'a meso en profondo: / questo è tuto
di carta! per non darla vinta a questa ragazzaccia. borgese,
1-261: scelse una camera a due letti e discusse prò forma il
, 6-1 io: il balducci fu interrogato a sua volta... dal commissario
. cesariano, 1-82: per servire a le supradicte aede ro- tunde e monoptere
atti di qualche rilievo, ma di cerimonie a voce e in iscritto. certe discussioni
. nell'ordinamento militare tedesco e austriaco a partire dal sec. xvii, ufficiale
nei quartieri, di eseguire le condanne a morte e, in seguito, di
armi nascoste, e voglio vederlo andare a passeggiare col profosso austriaco e i confortatori
sferri / da un tal profosso. adulatore a pago / non mancherà che a questo
adulatore a pago / non mancherà che a questo sir [federico di prussia] si
. milizia, v-65: egli [a. palladio] non giunse a veder
egli [a. palladio] non giunse a veder chiara l'origine della sua professione
conobbe alcuni abusi, ma non pervenne a trame tutte le giuste conseguenze da profugare
ha valore scherz.). a. verri, 2-i-2-126: finalmente hai finita
bibbia volgar., ii-82: parlò iddio a moisè e ad aaron e disse loro
deserto e porteranno i vostri peccati, insino a tanto che saranno consumati i vostri corpi
: privata della sua patria, sanza a quella mai fare ritorno, la mesta
fatta cattiva, raminga, profuga, essosa a tutte le genti. frachetta, 889
. si condusse pur finalmente... a cizo- vio. s. maffei,
provvedere all'onore, che unico avanza a noi sventurati italiani, mi sono tolto di
è costretto ad allontanarsi dalla patria e a viverne lontano; errabondo. saraceni
città stampate da dieci mesi, rivedute a udine dai goriziani profughi. e. cecchi
o armeno forse, le aveva offerto a prezzo piuttosto vantaggioso. manzini, 17-47:
del territorio di parga in epiro, a opera degli inglesi, al pascià turco
, al pascià turco di tepeleni, a cui seguì remigrazione in massa degli abitanti
cui seguì remigrazione in massa degli abitanti a corfù. berchet, 3 (fit
sono forse i soli che vanno spontaneamente a presentarsi sotto le insegne del valore.
il profugo scarfoglio, che non riesco a immaginarmi reo! -che ha abbandonato
al- berghetto e se n'era venuta a roma... a filippo costò
n'era venuta a roma... a filippo costò molto di arrendersi alle insistenze
-anche: nelrantica terminologia medica, sottoporre a fumigazioni o a vapori disinfettanti, a
terminologia medica, sottoporre a fumigazioni o a vapori disinfettanti, a scopo terapeutico o
a fumigazioni o a vapori disinfettanti, a scopo terapeutico o profilattico; disinfettare con
fumo fuggon tutti gli animali velenosi. a. briganti, 272: con esso [
esperimenti ai caterina sforza, 86: a profumare casa e camere nel tempo della peste
avuto licenza... di mandare a corre ogni mattina, sin che non arriva
in realtà per utilitar- mene con mandargli a vendere in piazza per mio conto.
robe ivi poste o che abbiano servito a lui, possono ivi abitar fra non molti
cesarotti, i-xxxni-294: quei che sacraro / a te la vita e i loro voti
vita e i loro voti sono / apparecchiati a profumar d'incenso / le statue tue
profumi di zaffetica: così, voltomi a vincenzio romoli, dissi che presto profumassi
vengono di francia. -con riferimento a un soggetto inanimato. stampa periodica milanese
ultimi giorni dell'anno i fiori destinati a profumare e a rallegrare le stanze.
dell'anno i fiori destinati a profumare e a rallegrare le stanze. térésah, 1-243
non disse altro il granfamigliare ai dio a maria, ma, levatosi in alto,
fresco fuoco vivo / di voci, a rime baciate / suonano le risate / di
li sposi. -hui? un epitaffio a nozze? -balordo, un pitale vuoi dir
particolareggiati e severi il parini era condotto a deplorare... le processioni dei
.. le processioni dei vuotacessi uscenti a profumare il tramonto. -ant.
posero un bel manto / di fina seta a zifre ricamato / e profumarlo appresso tutto
un regale sire, / ben usa a profumar la chioma bionda / di rare essenze
calmo, xxi-ii-807: ora io vado a prof fumarmi un poco, e preparerò il
donna esperta. -figur. giungere a un'eccessiva e leziosa raffinatezza. bettinelli
4. intr. spandere profumo intorno a sé, anche in modo eccessivo.
musico... era solito di dire a quelli che profumavano nelle orchestre collo storace
, pieno di fiori, profuma adesso davanti a me sul mio tavolo.
: in misura superiore allo stretto dovuto, a prezzo elevato; con una retribuzione o
dirsi, che quello delle pensioni. a. cattaneo, i-34: se han qualche
, anche un motociclo, per portare a livorno verdura, frutta, uova,
maggiore sei condusse [don raffaello] a maddaloni credendo in buona fede d'aver
aurora. caro, 12-ii-241: avendole a scrivere a ogni modo, non voglio
caro, 12-ii-241: avendole a scrivere a ogni modo, non voglio mancare,
tardi, di dimele il buon prò così a la domestica, riserbandomi a farlo più
prò così a la domestica, riserbandomi a farlo più profumatamente quando sarà quel che
de'tabacchi, i quali si fanno venire a posta sua fin dal brasile, non
con la prima tovaglia profumata e piegata a quadretti ordinari. pasquinate romane, 660:
partire. berchet, 262: vestian tutti a seta e ad oro; / sol
profumati; / sol rodrigo in guanto a maglia. leoni, 722: altro non
patrona, / declinate le fronti fino a terra: / io sono il divo imperatore
ancora una sol volta non mi venisti a canto profumato: or tu sai ben di
3-54: venuta quasi per suo mezzo / a porsi soprai capo la corona / e
strade che avevano per tanto tempo passeggiate a testa alta, con isguardo sospettoso e
d'oro battuto, era sempre da capo a piedi profumata, di maniera che l'
profumato '. -sostant. a. f. doni, 6-68: l'
non mi sta bene in bocca come a certi profumati. 3. impregnato di
] fresca al volto con venticelli fatti a mano. e. a. mario [
venticelli fatti a mano. e. a. mario [in g. borgna,
scalze donzellette librano atticamente sul capo, a mo'di canèfore, le grandi ceste
. caporali, i-63: ciò che scrisse a mecenate, / in quella lettera sua
intera profumatissima cortigiana: e cancan) a l'umore! 6. reso
il genio dell'imperatore così è inclinato a questa arte che di essa ne fa
manzoni, 1-364: profumato, aggiunto a prezzo o simili, equivale nell'uso a
a prezzo o simili, equivale nell'uso a 'pronto ed intero '.
austriaco, realista profumato, che è disposto a vendere il proprio patrimonio e ad andarsene
caro, 12-iii-41: vi mando la lettera a monsignor tolomeo del tenore che vedrete perché
aperta. suggellatela ed andate voi medesimo a parlargli con messer
, eccolo una sera picchiar l'uscio a la sua signora. -vezzegg.
di chi lo maneggia, profumi diversi a seconda delle esigenze dello spettacolo.
essi con le velocità dei loro radio-telefono a guisa di truppe in ordine sparso possono
la loro poltrona-tavolo girevole su cui corre a portata di mano il veloce nastro tattile delle
corretto o accentuato da un profu- matoio a tastiera i cui odori sono ogni volta cancellati
profumieri. ventura rosetti, i-27: a le virtuose donne, le qual si
notandissimi secreti de l'arte profumatoria: a fare ogli, acque, paste,
de la specularia, de la profumeria. a. f. doni, 3-52:
: la profumeria è almeno così buona a fornire d'uomini di garbo le conversazioni
sia creduto buono il giuoco degli scacchi a fornir rannata di generali. -uso
tutta mattina ho cercato cu voi, a casa vostra et alla profumaria ove solete
una profumerie. magalotti, 20-90: a roma ho veduto delle profumerie con degli
da', ti prego, l'acchiuso a lesti, che credo informiate via via e
ca, e volteggiava intorno a schiller con tutte le grazie del
belle e più superbe cose che bastino a vedersi, e ch'ella sola potrebbe
co'soliti ingredienti e acque d'odore a bollire. 2. ant.
sempre ritrovato dell'elettissimo in vinegia appresso a più profumieri e ispezialmente alla profumiera del
è molto che un suo figliuolo fu a bassens nel vostro castello, madama illustrissima,
di quanti altri odori i profumieri / mandano a noi di flora e di bologna.
la strada degli profumieri, dove andavano a finir le opere degl'inetti scrittori.
] domini correvano negoziatori ed agenti affaccendati a raccogliere d'ogni banda il fior delle
un odore che comporta e riesce gradevole a chiunque non abbia il senso guasto dal lezzo
quella ferocità delle africane genti venne in tutto a perdere il suo vigore, ché e'
perdere il suo vigore, ché e'cominciarono a campeggiare ne'profumieri, nelle taverne e
con un vaso m capo traforato. a. briganti, 261: quando i
quelle bande, vennero i sacer- oti a riceverli con alcuni profumieri piccioli, bruciando
pezzi d'argento, con un profumiere a piè degli argenti. d. bartoli,
oh se costui / fusse colto improvviso a qualche stretta, / che domin farebb'e-
sm. letter. tendenza di un'arte a provocare sensazioni delicatamente voluttuose, languide
(la più edonistica di tutte, a parte il 'tristano ') e
che tutte in dono il re ferrante a questo principe mandava. cellini, 1-64
1-64 (156): paratosi il prete a uso di negromante, si misse a
a uso di negromante, si misse a disegnare i circuii in terra...
la signora maam per lui medesimo mandò a presentare alla sultana un bacii di frutte
di altre galanterie da donne che sogliono a loro essere care. testi, 11-68:
essere care. testi, 11-68: prima a l'uso gentil profani onori / prestò
: ad ogni scossa, / de'convitati a le narici manda / vezzoso nembo d'
stravizzi e profumi, il tutto fassi / a mie spese. stampa periodica milanese,
(e si dice profumo femminile o maschile a seconda che sia considerato più adatto all'
e 'l mento, / è margherita, a cui l'arte felice / riesce di
vestito giallo e arancione, il vestito verde a fiori, il vestito rosso.
patetica composta nel 1929 da e. a. mario. g. borgna,
borgna, 72: nel 1929 e. a. mario compone quella che potremmo definire
, i-283: un paro d'orecchini a profumo a quori con dua perlette.
: un paro d'orecchini a profumo a quori con dua perlette. 2
fiori 'ci viene di francia. basti a noi 'la fragranza, il soave
assi resinose dal grato profumo e navigava a buon vento. gozzano, ii-87:
. cassola, 9-95: lei si fermò a respirare il profumo della mimosa.
. una ciocca / de'sui capelli, a tratti, mi sfiorava la bocca;
per poter mangiare quella broda lì. a lei, scommetto, fa nausea, eh
è pochissimo colorito e forse più adatto a bere col limone. e però tutto
ovunque muovi / per l'erma prussia a ingrati passi il piede, / né profumi
culto o di magia, o anche a scopo terapeutico o voluttuario; suf- mmigio
un dilicatissimo profumo d'inestimabile prezzo possente a ricreare ogni cuore più languido e mesto
stanza col naso insanguinato, la veste tutta a brandelli e un'enorme paletta da fuoco
gioseppo, volete mostrare d'essere stato a roma, vendendo le carote per ra-
- anche: inflessione dialettale o allusione a forme e modi del passato.
una cosa venuta / di cielo in terra a miraeoi mostrare », fa una inversione
qualcuno per profumo: non volerlo vicino a sé, tenerlo a distanza. a
non volerlo vicino a sé, tenerlo a distanza. a. f. doni
a sé, tenerlo a distanza. a. f. doni, 1-34: voi
. doni, 1-34: voi avete ragione a non volere preti per profumo; e
... e spretarmi per non essere a noia a tutte le persone.
. e spretarmi per non essere a noia a tutte le persone. 10.
mente acutissima, in grado di indagare a fondo la realtà. bruno
malfattore. massaia, viii-162: cominciò a fare in presenza nostra la purificazione d'
la vicinità admirativa con venerazione profusamente veneva a l'adorazione della imagine.
calore, e se questa novità fosse idonea a produrre le difficoltà nel sistema atomistico anziché
produrre le difficoltà nel sistema atomistico anziché a sminuirle, siccome pietro bayle esulta tanto
prodigalità, senza risparmio, senza badare a spese. giovanni soranzo, lii-5-90:
che tante volte si era profusamente distesa a benigno soccorso. boterò, i-94:
più al prencipe: il dar moderatamente a molti o profusamente a pochi. g.
il dar moderatamente a molti o profusamente a pochi. g. ramusio, lii-15-349
ramusio, lii-15-349: il re dona profusamente a ogni sgraziato e malcontento dei prìncipi stranieri
e malcontento dei prìncipi stranieri che ricorre a lui. fagiuoli, 1-1-182: spargete
inutile di quelle frasche, potranno ricorrere a tommaso stanleio, che esercitò la sua
), sf. propensione eccessiva a spendere, prodigalità; ostentazione di ricchezza
intollerabili per fargli servire alla proffusione. a. cattaneo, i-307: beneficar niuno
: beneficar niuno è crudeltà; donar a molti senza scelta è cecità; beneficar
sequenza di atti di prodigalità che conduce a sperpero di denaro o di mezzi economici
fussero sindicate da un ministro, lo costrinse a rinunciare l'officio. brusoni, 917
colle profusioni. -profferta cospicua di denaro a scopo di corruzione. gorani, 2-i-56
le ricchezze dell'amor suo. a. cattaneo, iii-258: non essendovi in
le meritano. 4. spargimento a piene mani. loreaano, 3-130:
della convertita elfreda, furono... a ribocco sgorgate dal di lei cuore.
ribocco sgorgate dal di lei cuore. a. cattaneo, iii-218: che dicono
. cattaneo, iii-218: che dicono a queste espresse dichiarazioni di dio quei che si
ai flagelli? buonafede, 2-vi-54: a tutte le speculazioni umane e a tutte
2-vi-54: a tutte le speculazioni umane e a tutte le forze del mondo anteponeva la
sul canapè; la vecchia ti sottopone a una profusione di acque spiritose.
che forse non ha esempio in opere a fresco. monti, i-m: il mio
, xii- 666: fece edificare a sue spese la chiesa magnifica dedicata a
a sue spese la chiesa magnifica dedicata a san mosè e ammirata tuttavia per la profusione
profusion delle rime. faldella, ii-2-131: a pranzo, per collaudare le ostriche delle
porfidi, agate e altri marmi finissimi a profusione. giuliani, ii-220: delle
ii-220: delle legna se n'aveva a profusione: non valeva la fatica di raccattarle
1-vi-46& ti vorrei mandare copie del romanzo a profusione, ma vallardi non me ne diede
ritrovo era un salone allegro, tutto a vetrate da una parte e a trofei di
, tutto a vetrate da una parte e a trofei di caccia dall'altra. per
dall'altra. per i grandi finestrom entrava a profusione la luce del frutteto. moravia
in profusione. -sfarzosamente. a. verri, xxiii-137: di notte londra
profusissimo). molto pronto o incline a un comportamento, per lo più vizioso
con un certo ambiguo rimorso e quasi a lor dispetto: il che non fariano
questi profuso nelle parole e ne'fatti a commendare ed a seguire i sensi del
nelle parole e ne'fatti a commendare ed a seguire i sensi del conte; quegli
nella buona grazia di donna olimpia. a. cattaneo, ii-59: vendeva poi
: sentiva il confessore che un soldo strappato a un avaro sarebbe stato più caritatevole delle
ix-55: l'odio che gli abissini portavano a teodoro, le ambiziose speranze dei capi
profusi, pur dopo il '66, a larga mano, e a più larga bocca
il '66, a larga mano, e a più larga bocca sempre richiesti. d'
la via dell'esilio per mantener più a lungo negli occhi del suo re un riflesso
riflesso della regalità caduta. e quasi a memoria dei tesori profusi risplendeva su l'
] tanto eccessivamente che era necessitato continuamente a pensare modi nuovi da sostenere le profuse
'l lume suo profuso / esser atto a celarne i vivi raggi? bacchelli, 11-50
: una mattina innanzi l'alba, a delfi, m'incantava la luna piena,
volto fuliginoso,... con toga a foggia di dottore, negra e profusa
sue lodi; servito perciò di sollazzo anche a michelangiolo. carducci, iii-6-100: per
carducci, iii-6-100: per quel che tocca a ovidio, non è difficile anche a
a ovidio, non è difficile anche a noi moderni il sentire come il sulmonese
dopo una così profusa parentesi che commenciava a degenerar in parenesi! -abbondante di
acuta analisi del critico napoletano s'eserciti a fame risaltare le bellezze di prim'ordine
pascarella, 2-85: nella seconda cappella a destra in una sontuosa urna riposa la
: gli affanni quaggiù si tracannano profusi a torrenti. cesarotti, i-xxxix-95: fra tutti
, 461: vuoisi ch'egli si ritiri a praglia, quasi al riparo delle sordide
profuso gaudio. -manifestato a lungo, entusiasticamente. siri, v-1-158
di argento e un prete fanatico bastano a destare delle sommosse. = voce dotta
nelle sue operazioni si mostrò simile a quel pianeto il quale noi chiamiamo giove.
darà parte della oblazione del tabernacolo, a te e alla tua progenie; e sarà
/ ricca di tanti eroi quanti destina / a te chiari nepoti il cielo amico.
e le male arti far risplendere quella progenie a cui l'industria e i buoni costumi
progenie derivò la regina maria. a. verri, ii-115: il quale esempio
di maravigliosa crudeltà era sufficiente da sé a macchiare la fama della tua progenie per
innumerevoli il fanciullo / contava la progenie sua a venire, / in quel paese ove
noi, tua progenie e fattura, a te ricorriamo. s. ferrari, 593
come s'usa, sarebbe e orrevole a me il mettere in casa mia la progenie
e di m. crasso, e glorioso a te taggiugnere alla tua nobiltade i sulpizi
compiacqui / della progenie mia ». a. verri, i-i7: « chiunque tu
possibile, quegli cani, che s'hanno a tenere per questi effetti, ch'egli
;... le vegetative, oltre a ciò, il perpetuarsi nella progenie.
da la bontà divina / eletta madre a parturir la bella / progenie, alfonso
alla volontà cieca e crudele. simile a una erinni familiare, ella presiedeva alla
legge del profeta. -con riferimento a cristo. morando, 481: cristo
3. famiglia nella quale una persona viene a nascere; serie degli ascendenti.
ser giovanni, 3-10: egli ebbe a siena un giovane, el quale avea
b. pitti, 1-7: cominciai a scrivere su questo libro per fare memoria
a'miei dì sono fatti o faranno. a. manetti, 2-50: la progenie
facevano loro alcun male: e se a nissuno avesse fatto male, dicevano che
boi, /... / chi a cavallo, chi a piè per la
.. / chi a cavallo, chi a piè per la campagna / si diedono
piè per la campagna / si diedono a menar de le calcagna. saraceni,
f f - con riferimento a esseri soprannaturali. mazza, iv-m:
la progenie de'numi, e indarno a crono / giove o geova succede.
: de'bruti / la progenie infinita, a cui pur solo, / né men
pur solo, / né men vano che a noi, vive nel petto / desio
iii-552: il pesco mandorlo è più verisimile a
non più veduta ne'secoli da prima. a. botto, i-ii: la progenie
positivo o negativo, che si riferisce a diversi aspetti personali o pubblici; specie
conigli, / c'han scorza d'uom a guisa di lumaccia? cattaneo, iii-3-243
quasi sovrumana, fisicamente e moralmente predestinata a insignorirsi della terra e soggiogare o annientare tutte
, lo sdegno del male; prepararono a modo loro progenie nuova. pratesi,
, ostinata in sul duello, / foss'a l'uom, com'ei metta,
mortai nacqui mortale, / della vita a calcar l'incerta via. giordani, ix-5
nome di empedocle agrigentino è passato per oltre a duemila anni sino a noi accompagnato da
passato per oltre a duemila anni sino a noi accompagnato da lodi maravi- gliose degli
degli antichi, fra i quali lucrezio giunse a dire che credibil non par ch'egli
della quarta egloga di virgilio, riferito a un fanciullo di superiore umanità la cui
l'età che la cumea ne'versi / a noi predisse e 'l mondo si rinuova
per lo più con intento celebrativo, a personaggi insigni. lapaccini, lxxxvtii-ii-17:
canto, / di progenie in progenie a tutti voi / che seguireti l'umbra del
perché sei in questo mondo nata, a qual uso progenita. solino volgar.
. buti, 2-433: quando piacque a dio di liberare lo populo d'israel
servitù di faraone in egitto, comandò a moisè che andasse a faraone e comandasseli che
egitto, comandò a moisè che andasse a faraone e comandasseli che non opprimesse lo
animata divozione a'progenitori tuoi egualmente e a te [ludovico re di ungheria] la
: tese le orecchie, colla faccia a un tratto irrigidita nella maschera dei suoi
, animale bellissimo, così lusinghieramente caro a èva tua prima madre e alle tue
del medio evo. -con riferimento a un'ascendenza letteraria. pascoli, i-404
capuana, 18-72: ed ecco, a inavvertiti richiami, destarsi ratta / una
e, preso quel piego, lo racconciò a modo suo, facendolo tutto in pezzi
tutto in pezzi. -con riferimento a favolose o mitiche origini di popoli,
-in contesti filosofici o fantastici e riferito a enti universali in quanto generatori del mondo
in quanto generatori del mondo sensibile o a caratteri propri di una stirpe.
beatitudine di noi tutta versa in far ritorno a quella et in accostarci a'nostri patri
/ virtù della gente era innanzi / a noi affocata / come il masso del ferro
-per simil. chi dà origine a una tradizione. e. cecchi
. -figur. ciò che dà origine a un sentimento. salvini, 39-vi-45
passioni, vengono per conseguente queste ancora a stirpare.
che... alle ragioni del delfino a cui solo, per la progemtura della
estrusori, allfatto del parto) ebbero a piover giù dalla cattiva fonte dei supini
senza pericolo della vita, obbligare i morlacchi a far più di quel che fanno.
che molti signori dalmatim s'erano provati a far venire de'villani industri dall'italia
, 2-i-2-373: il riso si vende comunemente a sette soldi per ogni meta, un
di venderlo in una bottega al minuto a 4 * / 2 soldi.
e vedere mantalmente delle montagne d'utilità a firmare la scrittura della condotta del teatro
... fu progettato e condotto a compimento della mia buona zia carmelinda.
vista. piovene, 1-83: cominciò a progettare conversazioni, letture comuni, e
g. bassani, 4-90: domani, a scuola - progettavo, - avrei affrontato
non c'era. finalmente questi pugliesi a furia di sperare e di gridare avevano
ottenuto che fosse progettato e s'incominciasse a costruire. sinisgalli, 6-227: se tu
ma solo ho progettato di farlo se a de romanis piacesse questa impresa. -proporre
la menoma difficoltà di scrivere segreta- mente a don luigi, niente meno caldo di me
senatore volta m'aveva progettata una gita a pavia; e tu sai se fu
accolta da me. leoni, 575: a questi dì fu scarcerata la nostra leonilde
d'aver progettato il dono di uno stocco a garibaldi. { {
itata una combinazione che credo piacerebbe anche a ei... sarebbe venuto a
a ei... sarebbe venuto a progettarsi un pastore che va in maremma
dal sec. xv), che è a sua volta dal lat. proiectàre,
per proporgli uno dei progettati volumetti inerenti a quegli argomenti che m'interessano?
il tempo né l'inclinazione di esaminare a mente quieta e colla conveniente critica i lucrosi
volte offeriscono. passeroni, 2-192: a tai detti ognun la vista / aguzzò
/ dalla plebe e dal senato. a. verri, 2-i-2-257: io credo che
e mercano e che le generose passioni servono a computi de'progettisti che quanto sono più
una cosa arbitraria, che si scelga a piacere da pochi progettisti politici e s'
populisti, socialisti rivoluzionari), negati a ogni netta visione della concretezza sociale,
, non politici. -con riferimento a una nazione. gobetti, 1-i-822:
: si sono resi conto dei problemi oltre a tutto ideali che importa la creazione di
quantità d'armati, per tagliare a pezzi tutta quella gente che il nemico avesse
proietto... per tirarlo a parma, avendo bisogno della sua
negozio e volessi / venir tosto a le nozze, ella gustasse / il
quell'uomo. certe sere, qui, a questa tavola, dopo che avevo
tavola, dopo che avevo messo a letto le bambine, faceva dei progetti
un'attività. battaglini, i-307: a questi decreti [di gregorio magno]
pubbliche se non il proprio interesse, a questo loro idolo infame sacrificano quanto vi
. ecco: dare un bel biglietto a ogni famiglia, in proporzion delle bocche,
in proporzion delle bocche, per andare a prendere il pane dal fornaio...
prendere il pane dal fornaio... a voi, per esempio, dovrebbero fare
, nella rivoluzione del 1848, volle organizzare a parigi il lavoro, disponendo in reggimenti
reggimenti gli operai, coi quali sommovere a suo grado il potere... in
vi occupate d'un progetto di giornale a livorno. sarebbe ottima cosa, perché
ancor non prevale / ed anzi cresce a stento / il progetto ufficiale / di darci
di progetto relativo all'abolizione del melodramma. a. asor rosa [« l'espresso
adozione da parte dell'autorità competente, a cui viene presentata o in via legale
ufficiale da un soggetto o organo pubblico a ciò legittimato o in via ufficiosa (
ufficiosa (diretta o indiretta) e a tìtolo di iniziativa politica da qualunque cittadino
decreto per l'istituzione d'una casa ospitale a prò'delle vedove e degli orfani dei
portava la condizione di un pagamento annuale a diminuzione del debito. 3
di copiosa pesca la capitale con ridurre a lago questa vasta pianura...
campagna e reso più tardo il corso a tutti gl'influenti. deste, 261:
progetto di spurgare con una sua macchina a proprie spese il nume tevere. carducci,
militari. fogazzaro, 13-177: cominciò a pregar l'ingegnere di allestirgli un progetto
preventivo sommario. ojetti, i-49: apro a caso il volume delle lettere di lui
per una piccola villa da weekend, a mezza costa lago. -per simil
(e anche l'ipotesi del pubblico a cui l'opera è diretta).
. 4. intento, proposito rivolto a qualcosa che si farà o si compirà
cxiv-6-226]: con altra mia notificai a v. s. illustrissima il proietto di
ii-64: feci il progetto / d'attendere a piè fermo il vostro arrivo, /
. ricorre all'università per applicarsi formalmente a quello studio a cui più lo chiama o
università per applicarsi formalmente a quello studio a cui più lo chiama o la natura o
sp., 30 (668): a vedere i progetti che passavan per quella
, le riflessioni, l'immaginazioni; a sentire i prò e i contro, per
progetto di una gita, aveva atteso fino a sera. -proposta, profferta rivolta a
a sera. -proposta, profferta rivolta a un'altra persona. r. m
bracci, 2-157: bisogna ch'io vada a fare una visita a un gran personaggio
ch'io vada a fare una visita a un gran personaggio ch'è venuto apposta a
a un gran personaggio ch'è venuto apposta a firenze per conoscermi e per farmi il
io le faccio questo progetto: venga a trovarmi qui a to5. in vari
faccio questo progetto: venga a trovarmi qui a to5. in vari giochi, combinazione
città moderna per progetto, i restauratori a rivolere l'altrettanto cervellotica città medioevale.
progettino. fogazzaro, 13-177: cominciò a pregar l'ingegnere di allestirgli un progetto
rebora, 3-i-93: io ho esami a treviglio fino al 20 corrente, all'
motoscafi un lungo 'ro dalla giudecca a castello, da sant'elena al bacino
progettuale, agg. che si riferisce a un progetto, alla sua ideazione e
progettualità, sf. tendenza a ideare e a programmare una determinata attività
progettualità, sf. tendenza a ideare e a programmare una determinata attività o una sene
o una sene di attività in base a princìpi generali. m. fazio
nella scienza e nel progresso tecnologico cede a un atteggiamento critico che conduce alcuni al
: perché non si è posto il capra a riprendere in tico brahe, prima il
musica. m. a. canini, 1-843: 'proginnasta '
musica greca, la quale badava soltanto a esporre i rudimenti della musica vocale in maniera
aiuto di poche sillabe. m. a. canini, 1-843: 'proginnastica '
una volta si stamperà quel libretto dedicato a monsignor di riez. = voce dotta
': nome generico dato da dujardin a cera vermi che furono riconosciuti poi per cu-
, i-365: in quanto... a quel che s'apparteneva al suo fisico
suo fisico, nulla di anormale, come a dire delle estremità piteciche, un'accentuazione