, all'era preaerea. ma vennero a frequentare la trattoria dove andavo a mangiare
vennero a frequentare la trattoria dove andavo a mangiare gli ufficiali di uno stormo militare
si chiude: è tempo di volgersi a sogguardare, tra la caligine della prealba
: condizione di aumentata vigilanza di fronte a un imminente o possibile pericolo o a
a un imminente o possibile pericolo o a un prossimo allarme (per lo più
parole preallegate sono parole di david profeta a cxxxi salmi. giov. cavalcanti,
ho considerato che questo albereto dà rifrigierio a quelli che stanno a vedere el prealegato
albereto dà rifrigierio a quelli che stanno a vedere el prealegato giardino, ch'è a
a vedere el prealegato giardino, ch'è a di dirinpetto del detto albereto. machiavelli
ca- monie, un ampio semicerchio chiude a settentrione. stoppani, 1-137: prealpi
principalmente montagne calcaree e dolomitiche, appartenenti a un'epoca media. pirandello, 8-476
ceppo di case del villaggio tutto sparso a gruppi su quel pianoro tra lepreali,
un grosso borgo, sulle prealpi davanti a torino. pasolini, 14-119: in
preambolando come il pontefice gli avea mandati a conoscere se il suo maritaggio col re
cose strane sfrombola. 2. prendere a parlare, esordire. siri, ix-211
, esordire. siri, ix-211: a questa interposizione diede principio avo preambolando con
). letter. che si riferisce a un preambolo; che costituisce un avvio,
sottoscritto un ormai celebre preambolo, approvato a maggioranza in occasione dell'ultimo congresso della
lo sdegno d'un animo offeso insegna a preambolizare co 'l fallo di chi peccò
co 'l fallo di chi peccò ed a perorar co 'l perdono. = denom
narrano con quelli preamboli e circostanze che a colorire la materia hanno fatto bisogno.
, ancor piace, quantunche questo avviene a coloro che con moltissimo ingengnio di natura
da marta e maria di lazero loro fratello a gesù. savonarola,
f 5-i-6: voglio fare un preambulo a questo profeta. ariosto, 800:
800: ho voluto far questo poco preambulo a vostra magnificenzia, acciò che quando quella
nelle esposizioni oro, innanzi che comincino a interpretare e dichiarare il testo, ragionare
son lor parute tanto utili e necessarie a l'intendimento di quello, ch'e'
, ch'e'l'hanno chiamate o a la greca 'prolegomena ', o a
a la greca 'prolegomena ', o a la latina 'proloquii '..
b. davanzati, i-150: voltosi a l. pisone, disse: « di'
, 12-223: premesso un tal preambolo a mia giustificazione, dico liberamente che due
, 5-46: tempo è di dar fine a questo pur troppo già soverchio preambulo.
pratohni, 0-267: il dopopranzo scrisse a guido... il preambolo, tanto
preambolo del decreto stampato già da'padri a caratteri irrevocabili e da quello arguirà tutto
dei criteri interpretativi dello stesso; viene a costituire una parte sostanziale e non soltanto
senza altro preambulo fare, non perdonò a sorte niuna di vilanie che non me
loro, senza altro preambulo se redurremo a pregare vostre magnificenzie che... vogliano
. che preambulo / serà il mio a dirli che tolta me l'abbiano? aretino
qual sorte di antico merito sete asceso a nuovo grado d'onore ha potuto tanto in
senza priambolo di scusazione d'inviar questa a la vostra invitta eccellenza congratulandomi seco.
duca di guisa... fece, a nome suo, del cardinal di borbone
notte, parendole ch'i preamboli fossero a bastanza ad una donna che amava senza
il religioso con un amorevole preambolo incominciò a dirle che le cose di qua sono
più vecchio di me, per indurmi a ciò che il suo viso e i
indovinare prima ch'egli parlasse, cioè a confessarmi e testare. manzoni, pr.
nulla, e stette aspettando dove andassero a parare questi preamboli. tommaseo [s.
: senza preambuli o scuse si pose a sedere accanto al letto. de roberto,
paio [di scarpe] e sei recava a grazia se le accettasse: portogliele ma
. persone notabili di quel partito. a. cattaneo, i-39: sapeva ben iddio
pone il suo pregio, e ripugna a essere considerata come semplice e perpetuo preambolo
la sua evoluzione intellettuale l'avesse portato a non considerare tutto il suo lavoro e
quanti preamboli, quante indegnità si ci vogliono a ricevere un biglietto di paga, a
a ricevere un biglietto di paga, a decidere un mezzo articolo? manzoni,
assumeva talvolta col padre: preambolo promettente a dialoghi sconclusionati. -preliminare amoroso;
di voti favorevoli s'intenda vinto. a. casotti, 1-5-103: questa sentenza
questo pream- bolaccio? e che importa a noi della tua pecoraggine? = voce
della guerra, da cui dipendo e a cui spettava di far rapporto su la
, aveva portato alla maga-tintora delle maglie a ritingere: grossi involti. si preannunciava di
della prosa poetica, o cosidetta 'prosa a arte 'il secondo, che ne
pena sentirti sospettare e accusare di contrastare a una nuova gloria della tua terra,
architettato delle teste per mezzo dei berretti a falde ricadenti sulle spalle, in quella galleria
tempo (e per lo più soggetta a determinate limitazioni) di un'attività o
appello di esami, per lo più a breve distanza di tempo dall'appello vero
vero e proprio (e si contrappone a postappello). = voce dotta,
: giravano le colline preappenniniche da stradella a sorbàra, compravano vino, lo vendevano a
a sorbàra, compravano vino, lo vendevano a tutta la bassa. preapprendistato
durante un processo di traslitterazione) comuni a tutta la tradizione discendente.
. preàrio, agg. che risale a un tempo anteriore allo stanziamento di una
avertire la forma di reggimento che avete a pigliare, come dicano le parole preassunte
sì bella architettura dalla potenza della materia a l'atto, bisogna che le preabbia
ne'tempi più quieti mai si pensò a riempir antecipatamente i vuoti eran per le esigenze
i precetti sarebbero stati sino d'allora esaltati a princìpi assoluti e applicabili in tutti i
, 1-i-468: se si fosse dato retta a chi aveva visto, previsto, preavvisato
mandi il preavviso di questa pubblicazione specialmente a padova e a venezia. pascoli, 1-302
di questa pubblicazione specialmente a padova e a venezia. pascoli, 1-302:
de'buoni autori, per andar dietro a certe vostre regoluzze che son fuor di squadra
regoluzze che son fuor di squadra, a certe sottigliezze che si scavezzano e a certi
a certe sottigliezze che si scavezzano e a certi puntigli che a pena si scorgono
si scavezzano e a certi puntigli che a pena si scorgono? bruno, 3-142:
mazzini, 8-371: gli italiani cominciano a intendere che una nazionalità ha per basi
francesco da barberino, i-103: poi a tutti altri vegno / toccando certe norme
segni, 11-90: comincia qui il filosofo a trattare in particulare di ciascuna virtù pigliando
fini o propositi; che più sta a cuore, che si persegue con maggiore
voltarsi alla difesa di uelle, veniva a levarli dalla continuazione e progressi ella lega
lega con vostra serenità e in questo modo a slegarla. fed. della valle,
credo, il vostro fine principale nel riunirvi a congresso, il metodo da seguirsi nelle
. castiglione, 109: per venire a qualche particularità, estimo che la principale
tempo, che non so come fare a trovare finora. 4. maggiormente
finora. 4. maggiormente atto a produrre l'effetto desiderato, a conseguire
atto a produrre l'effetto desiderato, a conseguire un dato fine; più efficace ed
da comando. boccalini, ii-171: a gran ragione gl'imperadori ottomani principalissimo istrumento
con gli esercizi, ma qualche ricreazione a tempo stimano essere necessarissima e parte principale
più che la squisitezza della materia principale. a. cocchi, 4-1-2: essendo poi
ha dentro la parte principalissima, perloché a lui appartiene principalmente il pensarvi sopra.
). lauda bergamasca, 66: a vo'se rend li pecador', / pre-
il cardinale di tumone, quello che a tempo di francesco i, avolo del re
la terga parte ch'elli ofria / a le feste principale. commedia di pidinzuolo,
tutti i capi principali che io giudico sia a bastanza. da porto, 1-38:
francia contra i viniziam, secondo che a loro espose l'araldo. castelvetro,
come ora è necessità per loro, a guisa di spole, su e giù
, 375: la dignità del cuore prevale a tutte l'altre particolare, perché e
firenze, dove si tagliano le vermene a tre o quattro dita dal ramo principale
bonfadini, 7: quando pia- cette a dio, giunse a la città principale dove
quando pia- cette a dio, giunse a la città principale dove abitava el re.
principale e rispondendo ancor esso qualche cosa a questo proposito, fece luogo all'arcivescovo
sdegno rinfaccia il papa che, intimando altrui a rendere terra, si tenga roma,
ville. 14. con riferimento a elementi urbanistici: più importante per le
non posso di manco di non supplicarvi a permettermi di passare con questi miei amici
fiume, dove sono aspettato per tornarmene a casa in barca. stampa periodica milanese
tutela due giorni prima, e andava a domiciliarsi nella capitale dell'impero, con
principalissimo è quello di abilitare la terra a ricevere facilmente dentro di sé le radici
che con una battaglia abbia da mettere a rischio le cose sue fa bene a non
mettere a rischio le cose sue fa bene a non partirsi egli dalla principale sua sede
fazio, v-3-74: or, se a te piace, ancor vorrei udire /
/ un vien da l'angol primo a l'orizzonte. buti, 3-365: diceno
milanese, i-254: il celebre uomo a cui il museo britannico deve i principali
e sontuoso (e per lo più destinato a funzioni di rappresentanza: un ambiente,
meno principali si può ordinare che un loco a più deserva, siconcio la comodità della
d'edificare una felice cittade, non fece a questa uno principalissimo tempio? gherardi,
-sm. nel teatro, elemento scenico a forma d'arco che ha la funzione
quelle parti principalissimi, incominciavano anch'essi a titubare e crollare. g. bargagli
n'era altro maggiore / né ch'a lui fosse di possanza eguale. bizoni,
alcuni de'principali longobardi. -con riferimento a una famiglia, a una casata.
. -con riferimento a una famiglia, a una casata. l. priuli,
. pecchi, 13-48: gli sembrava che a lui, orfano di padre, primogenito
lomazzi, 4-ii-509: iginio scrive che a tutte le statue ne mettevano uno [
citta in libertà e instituirvi un governo a suo modo, del quale sarebbe egli stato
il capo principale. -con riferimento a cristo come sommo capo della chiesa.
gozzi, 6: costui parve che a guisa di lampo aprisse con la sua luce
iii-114: tutti quegli ch'erano principali a dire 'mora mora 'sì si misono
e priega il popolo tuo che vada a procissione e tu sia il principale che
si raccontava che, essendo stati chiamati a roma i principali autori della morte di
amichevole ai romani, non farai imprudentemente a tenerla celata a me; volendo loro
, non farai imprudentemente a tenerla celata a me; volendo loro fare guerra, ingannerai
di quello che si era prima dato a credere a federico di toledo e agli
che si era prima dato a credere a federico di toledo e agli altri principali
avea nome polisso. -con riferimento a concetti. castelvetro, 8-2-180: le
, che sia quello il che è a tutti comune, che alli tre nostri principali
ha tuttavia quanto può raccomandar un autore a tutti quelli che si piccano di filosofia
giuocatori, talché ve ne sia uno a cui s'aspetti il carico del battere,
promotori o più ragguardevoli (in contrapposizione a collegato). - anche sostant.
una contesa (in contrapposizione ad ^ a. ^ ucci, cent., 35-22
salvini, vii-1-4: quelli che si traggono a sorta per succedere in mancanza o in
vecchi, imperocché si partono e ritornano a? principali luoghi. 25.
massa maggiore e costituisce il centro intorno a cui ruotano la stella o le stelle
che descrive un corpo celeste ruotando intorno a un altro. -ant. nell'astronomia
il che cagiona l'enetto che, a rispetto del creditore, l'obbligato venga
, ancorché si dica fideiussore, rispetto a quello in grazia del quale si sia
patto contrario, la fideiusssione si estende a tutti gli accessori del debito principale.
-sm. disus. somma data a prestito (in contrapposizione agli interessi e
documenti ai stona italiana, i-464: a questo mese comenza a correre lo interese,
, i-464: a questo mese comenza a correre lo interese, in modo che
modo che se presto non si provede a satisfare, lo interesse serà in poco
principale, sm.): debitore a garanzia del cui debito sono state prestate
dubbio del principale, faccia quella ncolta a quello principale pagare quello debito al creditore.
testi fiorentini, 819: io guccio prestai a ser simo figliuolo bonacorsi da canpesci princepale
far obligo alcuno né possa essere astretto a ricevere il denaro che se gli paga con
convenire che il fideiussore non sia tenuto a pagare prima dell'escussione del debitore principale
creditore originale ceda successivamente il proprio credito a un terzo consegnandogli tale documento che attesta
da empoli vekio. aven kom- piute a noi le karte principali. ibidem, 222
istaia di grano ke ci dovea dare a fitto guido. -ordinario quanto alla
di simmetria dell'ellissoide d'inerzia relativo a tale punto. -piani principali: in ottica
principal vien detto: posciaché, cominciando a sospender il sentimento fin da principio,
principali. -che dà origine a uno o più vocaboli derivati. p
tonica di una parola e che si oppone a un altro secondario, che cade su
" chiaro davanzati, 104-14: consiglio a voi, monte, dimando, /
. manni, 16: arrivato giovanni a saper ben tenere, come i mercanti costumano
di scrittura, fu condotto dal suo principale a parigi. goldoni, x-214: ella
è sicura. cantù, 3-281: a far visita al signor edoardo venne alessandro rossi
visita al signor edoardo venne alessandro rossi. a schio egli tiene una delle maggiori fabbriche
al principale non piacque che egli si piacesse a canticchiare di erminia e d'armida.
la causa per cui alfonso nella lettera a sua madre aveva alluso alla superbia dei
che me ne stavo dietro la vetrina, a negozio, una lente nell'occhio,
alquanti dì invano con speranza di condurre a ribellione ora la plebe ed ora i
de'prencipi contro il proprio re. a. verri, i-192: solevano i
seguente, sendo alcuni principali di lemno a tale diporto, risonavano le selve di
trovò un fare ben diverso da quello a cui era accostumato. leopardi, 218
, contra l'usanza loro, fosse ito a piedi a caccia e senza la scietta
usanza loro, fosse ito a piedi a caccia e senza la scietta de'principali e
correr, lii-4-201: non si può fallare a credere che abbian più nocciuto ai re
registro di fondo del cevano a dio orazione per lui senza intermissione. benvel'
-come appellativo colloquiale o ironico per alludere a un superiore o a un governante che non
ironico per alludere a un superiore o a un governante che non si vuole nominare
all'anima po'poi / non mandi a quel paese il principale. -capo
gentil parentela ghibellina..., andò a sposare una dei donati. poliziano,
delle due case, se ne vennero a messer maso degli albizi, dolendosi per
dovila, 104: cominciò la regina a trattare un abboccamento col duca di vittemberga
è gismondo e come principale gli toccherebbe a fare e pensare molte cose.
nel quale ogni pensiero stea di doversi a lietamente vivere disporre. drizzo, 3-254:
. drizzo, 3-254: signori, a me parrebbe che per oggi non si dovessero
trarre le sorti di chi si avesse a preporre al reggimento della giornata, conciosiacosaché
fuor che uno, debita cosa è che a colui che resta, senza altra sorte
dia; e questi è messer fulvio. a lui adunque, come al principale di
boiardo, 1-12: sperava lo stato a lui e a suoi discendenti perpetuamente rimanere
1-12: sperava lo stato a lui e a suoi discendenti perpetuamente rimanere. prese.
e guvemo, e se 'l ven a meno / questa parte, tu sei bruto
37. il primo e diretto interessato a un determinato affare; l'autore di
delle provinzie, li qualli subito anderano a refferire alli loro principalli e torneranno con
..., e così a catuno in cui si trovassono trasmutati que *
un discorso, di un rimprovero. a. cattaneo, i-16: talvolta basterà un
por mente all'origine... giovi a scansare sconvenienze che risican d'essere mostruose
bernardino da siena, 531: imparate a orare, quando volete alcuna grazia da
nella quale riesce per vero mirabilmente. a. cocchi, 4-1-37: a quei gottosi
. a. cocchi, 4-1-37: a quei gottosi che si nutriscono principalmente di
che principalmente dice sua maestà che comincia a conoscere la vecchiezza. tasso, 11-ii-53:
: il miglior costume e darsi principalmente a buoni esercizi, scacciando l'ozio, perché
: questo giardinetto volglio che sia facto a modo che i giardini de'grandi signori:
uomo, però che principalmente tratta intorno a l'umanità di cristo. alfieri, ni-1-44
egli portava al caro, doveva sottentrare a questo carico [di difenderlo],
doveva sottentrare per l'amore che portava a se stesso. piccolomini, 10-225: se
, 7 (no): ne rimase a tutt'e due una non so quale
. 3. disus. preposto a un agg. qualificativo, gli conferisce
: quelle cose che son principalmente importanti a fare, che la tragedia tiri a sé
importanti a fare, che la tragedia tiri a sé gli animi altrui, che sono
campana, iii-5-67: s'accampò intorno a navarrino, terra principalmente munita per natura
esser che la vostra amistade non vaglia a molt'altre cose in questo mondo;
voglio esser repetato, perché non intendo a quelle principalmente venire. savonarola, iii-110
. e chi vuole misericordia vuole che ricorra a lui e non si fidi in altro
conv., ii-xiii-24: la musica trae a sé li spiriti umani, che quasi
poi anche quelle del senso e della vegetazione a comune co'bruti e con esso le
tra esse unite principalmente, sì che a tutti gli effetti si abbiano per due distinte
, 18-39 (ii-109): montò a cavallo il re principalmente, / e poi
parti della 'policie ', cioè a. ddire della comunità. = nome
di su. ddette, si. ssegue a. ddire delle maniere di fare e
-sm. sovrano. a. bruciali, 1-62: il principante domina
- in partic., con riferimento a un sovrano: regnare. guido da
alberti, i-183: chi sé immetterà a volere sedere in mezzo a'magistrati per guidare
ottimo, ii-292: dice che, a volere la chiesa principare lo spirituali e
... l'imperio fosse dato a seneca, quasi, come non colpevole,
nere nuova servitù agli altri, ma impone a chi lo regge necessità civile di conservare
principato..., si volgevano a satisfare a'soldati, stimando poco lo iniu-
, tutti i popoli della grecia alzarono a gara al principato alessandro. leopardi,
regge come principato, sono presidenti e preposti a capi di popoli e...
tutti, vanno pur procacciando assai partigiani a codesti impudenti liberti. 2
o potrà, muovere gli animi de'sudditi a seguire, facendo il simigliante, le
l'animo con pensare di avergli presto a succedere o almeno di avere a essergli compagno
presto a succedere o almeno di avere a essergli compagno nel principato. sarpi,
di santissima perfezione, sono stati soggetti a grandi reprensioni. pallavicino, 1-396: 1
ingresso del suo principato differito lo andare a roma ed intrare nella possessione della sede
opinione di crudelissimo. aretino, v-1-223: a cosimo dei medici è suto di buono
: sotto il principato mediceo si seguitò a improvvisare popolarmente ai marmi ed altrove;
savonarola, iii-129: non è lecito a nessuno privato ad amazzare il tiranno,
ed intiere conservare. -con riferimento a un potere particolare dello stato e all'
.. e. cche possono essere fatti a profitto o a dammagio o ingiuria d'
. cche possono essere fatti a profitto o a dammagio o ingiuria d'altrui..
-potere, governo secolare (in quanto opposto a quello spirituale). datinone,
le regali insegne e prerogative, vollero a sé tirare tutto. ortes, 1-203
, credete forse che la famiglia rinunciasse a qualche suo interno diritto e che inoltre non
: quivi era il primo padre incoronato / a cui fu dato in mano il paradiso
lubrano, 1-263: fu segno di principato a pietro quel trarre di bocca ad un
o infedele che sia delle cose del mondo a santa chiesa, e chiamansi ghibellini,
in cui il supremo potere politico è affidato a una sola persona. -pnncipato assoluto,
i poteri dello stato e quest'ultimo, a sua volta, assorbe in sé tutte
quale si può chiamare principato civile (né a pervenirvi è necessario o tutta virtù o
una astuzia fortunata) dico che si ascende a questo principato o con il favore del
grandi. idem, 1-i-84: avete a notare che questo stato del soldano è
signori, ma colui che e eletto a quel grado da coloro che ne hanno
imperio, mediante il quale si comanda a quei che son pari di stirpe
gente minuta, la agevolezza di sottrarsi a un governo troppo duro, la semplicità e
dante, conv., iv-iv-4: a queste guerre e le loro cagioni torre
conviene di necessitade tutta la terra e quanto a l'umana generazione a possedere è dato
terra e quanto a l'umana generazione a possedere è dato essere monarchia, cioè
: poiché viene da dio ed è a fine della sua gloria tesser civile di
di governo attuata da augusto e intesa a operare un compromesso fra i poteri del
sotto augusto, quando la repubblica cominciava a prender forma di principato. -il
di ciascuno degli stati costituitisi in italia a partire dalla fine del secolo xiv in
tirannide sacerdotale, dall'italia romana direttamente a te mi presento, o italia tornata
i-4: cerchisi le republice, ponghisi mente a tutti e'passati principati: troverassi che
, dove nelli altri principati si ha solo a conten dere con la ambizione
avevano una terza difficultà, dì avere a sopportare la crudeltà e avarizia de'soldati.
estens. il regno di dio. a. cattaneo, iii-209: ogni grado di
quando [cristo] darà il regno a dio padre, quando tornerà a niente
il regno a dio padre, quando tornerà a niente il principato tutto e la signoria
schiatta nerbonese, cittadino di melano, a diocleziano e a massimiano imperadori era tanto
, cittadino di melano, a diocleziano e a massimiano imperadori era tanto caro che gli
non è dubbio che gli uomini si mossero a creare fi re e a dar il
si mossero a creare fi re e a dar il prencipato e 'l governo di se
et augurio di vittoria dovunque essi andavano a far guerra. -in senso concreto
accogliete affabilmente la signora pascal che viene a dare una accademia d'arpa a bologna
viene a dare una accademia d'arpa a bologna, città piena di belle donne
donne e di musica: e dirigo a voi la signora perché tenete il principato
è l'arena dischiusa e la palma proposta a chi vuol correre l'aringo più illustre
della specie umana. -con riferimento a primati poco ambiti o che costituiscono un
principato della infelicità. -preminenza riconosciuta a una divinità pagana. boccaccio, viii-1-37
-primato morale e civile e culturale attribuito a una nazione nei confronti delle altre.
maggiore importanza, eccellenza, superiorità riconosciuta a una cosa rispetto ad altre dello stesso
da s. c., 11-1-15: a questa scienzia [del ben jarlare]
] da'nostri maggiori è dato principato sopra a tutte e altre. brasca, 91
ogniuno tomo al logiamento suo et attese a ripossarse per esser puoi gagliardi la sera a
a ripossarse per esser puoi gagliardi la sera a intrare in la chiesia del sancto sepulcro
il principato. -con riferimento a una preminenza di carattere negativo.
. piccolomini, iv-16: restano appresso a questo, dei nove predicamenti degli accidenti
ulteriore (con riferimento alla loro separazione a causa della dorsale appenninica), corrispondenti
della sua balia... fu costretta a ridursi in vallata,... nel
, conv., ii-v-5: manifesto è a noi quelle creature essere in lunghissimo numero
] per tre gerarchie, che è a dire tre principati santi o vero divini e
di ciò che i cori superiori ordinano a nome di dio e, secondo una
, 88-141: la seconda ierarchia, co a me pare, /...
175: i principati... hanno a correggere e a governare la moltitudine de'
principati... hanno a correggere e a governare la moltitudine de'popoli e le
/ e dionisio con tanto disio / a contemplar questi ordini si mise, / che
el buon gerardo da camino / denanti a deo cum la vergen maria, / angeli
chiamati quelli 1 quali sono prelati eziandio a essi buoni spiriti degli angeli, i quali
dispongono agli altri soggetti quello che hanno a fare, quasi si gnoreggiano loro a
a fare, quasi si gnoreggiano loro a compiere i divini misteri. bianco da
toniate 'n concordia / sì come piace a quel che ci ha creati.
e tutti i serafini; io ti dico a uno a uno tutti e nove i cori
i serafini; io ti dico a uno a uno tutti e nove i cori.
son con costoro, / ma innanzi a questi le dominazioni; / poi principati
. principatùcolo. bacchelli, i-377: a bombiana il capriccio d'un princi- puzzo
conviene che abbino coloro che. ssono a essere prenzi e. ssengnori e maggiori
ssengnori e maggiori e principali, cioè a. ssapere primieramente amore alla policia in
e giustizia. idem, ii-i-i: a entrare forte è cominciare ciertamente sì alta
ridotti alquno incontro che. ssi possa a verità sostenere e appogiare di questi tre trainfe-
stes e penali e nemici io mi volgilo a battalglia essere fatto presto: ciertamente d'
rinascimento, ciascuno dei signori italiani pervenuti a costituirsi un dominio più o meno esteso
] portato da li egregi / romani incontro a brenno, incontro a pirro, /
/ romani incontro a brenno, incontro a pirro, / incontro a li altri prìncipi
brenno, incontro a pirro, / incontro a li altri prìncipi e collegi. g
10-221: è follia a'prencipi di mettersi a sì fatte cerche disarmati, ché mettono
sì fatte cerche disarmati, ché mettono a pericolo loro e tutta loro oste.
principale non è del principe se non a uso, perché nessuno principe può autorità a
a uso, perché nessuno principe può autorità a se medesimo dare. machiavelli, 34
medesimi, co- minciorono con grandissimo movimento a perturbarla. b. davanzati, ii-443
di dio, non metter mano a negozio, non tentar impresa, non cosa
cipe riduca un suo ministro favorito a tanta grandezza che
, né del suo operare rende ragione a persona, né v'è chi dal suo
italia e un secondo capo della chiesa a roma. gioberti, 2-103: il
principe ci apparisce come il laico, vale a dire come capo ministeriale, duce supremo
pentimento al punto di morte, di altri a cui il pentimento fu in certo modo
dovevano fare. -con riferimento a personificazione. faba, xxviii-16: noi
de la tera, no diamo salute a tie quaresima topina, ch'èi piena
illustrissimo principe duce loro raccomandi noi. a. gritti, lii-14-38: questo, serenissimo
ambasciator di vostra serenità, ho avuto a costantinopoli. gir. priuli, iv-31
sarà sì perfettamente disposto come allora che a la voce d'un solo, principe
di vita si lasciò di gran lunga a dietro tutti gli altri prencipi romani.
sono stati eletti. nuovi documenti intorno a fra girolamo savonarola, 48: essendo
], 449: opera tanto accetta a sua divina maestà e degna di principe tanto
. livio volgar., 1-21: a me diletterà di aver messo consiglio a
a me diletterà di aver messo consiglio a piena ricordanza della istoria del popolo di roma
del 'principe ', l'esortazione a liberare e unificare l'italia.
/ e poi, senza confondermi / né a sinistra né a destra, / o
, senza confondermi / né a sinistra né a destra, / o pnncipe o repubblica
dei monopoli... fu donata a quello che si dice il fatto del principe
tutta la gente del mondo era convertita a la fede cristiana..., cominciò
bonvesin da la riva, xxxv-i-68: a queste parolle responde lo miser confundudho,
questo mondo nel dì del fine nostro a cercare in noi le sue operazioni.
luogo. tassoni, 2-30: innanzi a tutti il prencipe di deio / sopra
calpestando il cielo / con sei ginetti a scorza di castagna. -plur.
consueti rettori e magistrati si riordinò. a. mocenigo, li-1-692: la repubblica è
ordine dopo fimperatore, attribuito in seguito a famiglie nobili e a personaggi distintisi per
attribuito in seguito a famiglie nobili e a personaggi distintisi per meriti militari, oltre
ermellino). -anche: chi ha diritto a tale titolo; chi ne è investito
e baroni. laude, v-513-121: dico a ti, imperator, princii et ogni
, per cittadi e per contrade, / a prìncipi, marchesi, duchi e conti
marchesi, duchi e conti, / a tutti suoi baron di nobiltade / comandamento
/ comandamento fé che fosser pronti / a lui venire alla città reale / il
duca di orléans di era mostrato sino a quel punto un mediocrissimo uomo in tutti gli
inchinò con un atto che valeva da solo a dimostrare come la mia risposta non fosse
suo tentativo presso il re per indurlo a ritirarsi lasciando un luogotenente da scegliere tra
re avea ottenuto la terra di salerno a patti, ma non la rocca,
filiale del principe di galles lo indurrebbe a non fare alcuna difficoltà nel darvi il suo
occidentali, balcanici o russi, venuti a visitare aleppo prima del 1914.
qual dopo la morte del re succedesse a la signoria: rispose che lo re non
in tempo che il duca si ritrovava a pisa, il principe suo figliuolo ne fece
era ancora meno libero dello spirito, cioè a dire principe reale soltanto, egli non
cura della malattia, invece di provvedere a rimuovere il più possibile le condizioni che
cicognani, iii-2-14: cara figliola, a diciott'anni abbiamo tutti sognato il principe
sogni sognati. bonsanti, 3-iii-110: fino a oggi, visse in mio luogo qualcun'
mio luogo qualcun'altra che non aveva a che vedere con me stessa. sei
vedere con me stessa. sei riuscito a risuscitarmi da un letargo. sei il
che fu gesù in gerico, venne a lui uno uomo ch'aveva nome zaccheo;
in questa desolata citta- de, scrissi a li prìncipi de la terra alquanto de la
novi farisei, / avendo guerra presso a laterano, /... / né
ma come principo dei ladronzelli, e a loro comanderò che ti mettino in croce
il vero appunto... sia punito a beneplacito del principe. catzelu [guevara
: un'accademia degli umoristi fu altresì fondata a napoli nel 1616 e ne fu principe
mosse e disposte, / e ch'a pieno adempito avrò gli uffici / che son
ben è ragion... / ch'a le mura pugnando anclrio m'accoste.
navi. -con riferimento agli apostoli o a grandi santi. dante, par.
segno di singoiar amore... apparì a san pietro prima che agli altri,
diede la chiave di legare e di sciolgere a san pietro apostulo, e fecelo principe
nati molti prencipi sacri al collegio apostolico. a. serra, 1-i-37: li denari
1-i-37: li denari che vi sono [a roma] sono per li prìncipi forestieri
, per le ville superbe dove passeggiano a sera, con maestosa dignità, i
onestade. buonafede, 2-iii-64: ippocrate giunse a quella eccellenza che non fu agguagliata né
ottantesima olimpiade o da quel tomo fino a questa presente abbondanza di medicina egli fu
le storie, dopo erodoto, dànno a talete, uno de'sette saggi e
argomento della critica che il vico muove a due di coloro che egli altamente onorava
sanctis, ii-n-109: mi son trattenuto a lungo col campagna, perché al suo
. cumonsky mantenne il suo titolo fino a 85 anni. -iron.
suoi antecessori [nessuno] fu pari a lui, sì che poteva esser principe della
per ogni maniera. -con riferimento a un organo vitale, in partic.
de la morte; ma pur confortandolo a non aver paura, prese incontinenti due
stringhe e, ligato l'una a capo de l'altra, li alazzò la
prìncipi, perché non era la prima a combattere, ma bene le conveniva soccorrere
non potevano far piegare il nemico, a pian passo si ritiravano tra gl'intervalli
, vi- 650: questo schierare a battaglia in tre linee è anche oggi
. b. davanzati, i-4: a tiberio nerone e claudio druso figliastri aggiunse
tessuto di origine inglese, con disegni a quadri formati dall'incrocio di fili bianchi
. alvaro, 7-29: quelle stoffe a quadri che i sarti chiamano principe di
vasari, i-912: mentre si portava a seppellire [filippo lippi], si serravano
, v-5-677: pensano che il dipinto, a tempera, sia... l'
da qualche anno... vogliono avvezzarci a udire e leggere le così dette '
che tinta! baccnelli, i-377: a bombiana il capriccio d'un principuzzo,
(principéggio). letter. atteggiarsi a principe, ostentare un modo di vita
, ostentare un modo di vita confacente a un principe. f. f
strato di gelatina. a. boni, 787: 'principesca di
borghese. guarda come si sono messi a posto principescamente le tue conoscenze. =
. che è proprio o appartiene a un principe, come membro della nobiltà
; che riguarda un principe. a. f. bellati, 1-7: io
bellati, 1-7: io sfido chiunque sia a produr esempio non che di donna ma
viaggi di campagna, il mio soggiorno a stra col serenissimo, tre dì, fra
prìncipi che non roteggete le lettere, a voi indirizzo questo primo mio li- ro
raffermò un'alleanza un po'servile, a dir vero, come avviene ai potentati
il meschino calcolo della conquista principesca scendesse a spegnere la santa fiamma, la battaglia
cesari, 6-31: ho scritto fino a qui la vita d'un giovane secolare
siano necessariamente raffinati, claudio cantelmo va a cercare la madre del futuro re d'
la famiglia abitava un castello rincipesco, a tre miglia dal villaggio. ungaretti, xi-110
. ungaretti, xi-110: òmbe a plotoni, principesche. 4.
cattaneo, iii-2-152: da milano supplicavasi mazzini a tacere,... in parigi
. in parigi... lo traevano a riunirsi secoloro in una nuova associazione italiana
donna che ha il titolo nobiliare corrispondente a quello di principe o che è figlia
turbò e non volle, quando andò a far riverenza a la prencipessa, esser presente
volle, quando andò a far riverenza a la prencipessa, esser presente. tasso,
ad intendere ogni nobile ragionamento, ma a giudicarne. duodo, lii-15-108: da questa
l'aurora, / mentre i cipressi dormono a 'l mattino, / o nova principessa
di piombino, / tu passi; e a te d'intorno il vento odora.
come altrettante principesse del sangue, sedettero a mangiare. buzzati, 6- 54
un biglietto da cinquemila, correvano trafelate a soddisfare, nell'alberghetto vicino alla stazione
starai da principessa! -con riferimento a personificazione. latini, i-1289: qui
e vidi là d'intorno / dimorare a sogiomo / cinque gran principesse. -con
la sua venuta era il mondo, a guisa di una oscurissima notte, circondato
dischetti, si cuoce in forno fino a raggiungere un colore biondo e si spolvera
e si spolvera di zucchero. a. boni, 1112: 'principessine '
pizzico di sale e il burro, e a rendere l'impasto più omogeneo aggiungete una
volgar., 1-4-207: io ho cominciato a dire del principiaménto della santa cittade.
in cielo. 2. con riferimento a una persona. savinio, 1-17:
b. davanzati, ii-296: ora rimane a dirci con quali esercizi i giovani principianti
vergognarsi d'errare e l'ardirsi sfacciatamente a parlarla tra quei che perfettamente la posseggono
scrittura musica non che a'principianti, ma a perfetti e ben esperti cantori non sarebbe
favole può sembrare povertà cu poetarello principiante a cui manca l'invenzione e non convenire
cui manca l'invenzione e non convenire a maturo e robusto poeta, che nel proprio
è, o dovrebbe essere, conosciutissima a qualunque filologo principiante, non che al
avendone [medadie] di molte che a me sono d'avanzo. r. borghini
compatirmi, / vaierà il loro dono a incoraggirmi. da ponte, 1-523:
pure senza paura i principianti, ché a loro sicurezza sono scalette per discendervi e
.., dovete usar sempre il giro a lui contrario. n. e l
che inizia un processo di formazione. a. cocchi, 8-273: le nostre acque
, 12-8-351: in certe colline sopr'a levane si trovano solamente infinite agoraiuole.
principianti e quasi abbozzate. -che comincia a manifestarsi, nascente (un sentimento)
popolo che i dieci erano più necessari a indurre pace che principiare guerra. savonarola
giulio dati, 1-45: ebbero comodo a principiare di buon'ora la caccia. friuli
spalla destra ed in ultimo alla sinistra. a. cocchi, 4-1-97: io crederei
campo prende, / e già vicino a principiar la pugna / lo strale incocca e
disegnano dove principiare per adesso, risolvendosi a deliberar del termine secondo che gli eve-
cose in un tempo, ma principiare a poco a poco co'rimedi più giovevoli.
un tempo, ma principiare a poco a poco co'rimedi più giovevoli. foscolo
scarrozzate e si principiò con una gita a poschiavo in una numerosa compagnia.
della loro conversione, non ritornassero sbigottiti a quello. pananti, i-237: sul
149: accendo un sigaro e comincio a scrivere: quando accendo un sigaro sul
vanno ancor bene. 2. cominciare a costruire, impiantare; fondare. andrea
e arbitrato in quello tutte quelle cose che a principiare e a seguitarle siano opportune,
tutte quelle cose che a principiare e a seguitarle siano opportune, come sono queste,
di larghezza che si farà tutto dì a gara a allargarlo. lancellotti, 3-441:
che si farà tutto dì a gara a allargarlo. lancellotti, 3-441: erra il
tempo, avvegnaché non fosse mancato chi a favore di luca qualche ragione arrecato avesse
della medema condizione. -cominciare a trascorrere un periodo di tempo o una
tanto al mondo ridevoli circostanze, si diede a prin cipiar una vita, più che
è cosa di rilievo che non sia nota a tutta l'asia. gemetti careri,
... e voleva far confessare a lucia le bricconate che colui doveva aver
: voi prencipiasti e diciesti tali parole a la mia presenzia a bonacorso che,
diciesti tali parole a la mia presenzia a bonacorso che, s'egli si fosse
celia e la soddisfazione, lo incitò a principiare, esclamando: -oh! ma
. 5. intr. accingersi a compiere un'azione determinata o essere costretto
compiere un'azione determinata o essere costretto a subirla; percepire i primi segni di
l'inf. retto dalla prep. a). sanudo, xx-169: '
el qual, per non n'aver parlato a la prima salutazion, quando el vene
, quando el vene, volse prinzipiar a parlar per i fati soi, e
zia ». soriano, lii-9-287: principiò a dimandargli ragione di molte grosse partite.
: ha [emanuele filiberto] principiato a far cemede ovvero ordinanze de'suoi popoli
in due lati e principiarono i francesi a batter la città. goldoni, xi-126:
principiar dovrebbe in lui / le passioni a moderar. d. sestini, 79:
d'eskì-schiehrè..., principiammo a salire alcune montagne. manzoni, pr.
il padre macario vide questo benefattore vicino a un suo gran noce; e quattro
le zappe in aria, che principiavano a scalzar la pianta, per metterle le radici
: bada, kedella, che io principio a credere che tu voglia offendermi. landolfi
: d'un tratto giovan- carlo principiò a sentire sotto i suoi polpastrelli una pelurie
. maffei, 10-ii-248: si principiò a comporne [di preghiere] fin ne'tempi
. targioni pozzetti, 12-6-207: seguitando a salire, si principiano a trovare i
: seguitando a salire, si principiano a trovare i filoni ai marmo bianco, ma
i lavori. -senza la prep. a. goldoni, xi-354: perché mai
perché mai parlar d'amore / principiaste a questo core, / per doverlo abbandonar?
. -in una costruzione passiva analoga a quella personale latina. sanudo,
la zonta, qual reduti fo principiato a lezer il processo formato a radoa per
fo principiato a lezer il processo formato a radoa per sier alvise badoer avogador di comun
fu per 10 commune ferrara di principiato a palificare per asser- rare, perché era
. siri, ii-43r: fureno principiate a bersagliarsi le difese opposte. -con riferimento
bersagliarsi le difese opposte. -con riferimento a un soggetto inanimato: incominciare a presentare
riferimento a un soggetto inanimato: incominciare a presentare una certa caratteristica, a evolversi
incominciare a presentare una certa caratteristica, a evolversi in un senso determinato, a
a evolversi in un senso determinato, a dare origine a uno stato particolare;
in un senso determinato, a dare origine a uno stato particolare; avviarsi ad assumere
solstizio iemale, quando i giorni principiano a crescere, così ora faremo principio da cancro
in testa un cappello o berretto molto simile a quello delli giannizzeri, coperto di feltro
aove si mette in testa fin dove principia a far la cima e in tondo tutto
. siri, ii-1332: principiavano già a cambiare aspetto gli affari. visconti venosta,
più frequentato quando le speranze patriottiche cominciarono a riaccendersi. civinini, 7-78: mi
civinini, 7-78: mi principiò davvero a girare il capo, non seppi più
, non seppi più tenermi, cominciai a raccontare e a dimandare. -in
più tenermi, cominciai a raccontare e a dimandare. -in relazione con l'
e violente era già principiato, quasi a un tratto con la rivoluzione, a
a un tratto con la rivoluzione, a rattenere, col mezzo d'attentati sanguinosi e
, 33 (581): già principiava a farsi buio. 6. prendere avvio
quanto s'attiene alle lingue, incomincia a distinguersi il popolo di dio. manzoni
manzoni, iv-60: costretti... a principiar dalla questione de'municipi, non
dalla questione de'municipi, non possiamo a meno d'osservare quanto sia non solo
beati né chiese né messa né sacramenti, a principiar dal primo. -con la
se bene è ora in grandissimo colmo. a. molin, lxxx-4-116: era principata
... /... allora a quanti / degli uomini principia l'umana
facendo uomin di membra / ammalati, a dolori accostumati / e assisi a guai dannosi
, a dolori accostumati / e assisi a guai dannosi e inevitabili. alfieri,
giuro. vieusseux, cix-i-78: scrivo a renouara di associarmi dal principio di luglio o
il presente re d'inghilterra andò a harwich per passare in hannover sul principiare
sul principiare della presente guerra. -incominciare a manifestarsi (una malattia). -
. - anche sostant. a. cocchi, 4-2-170: l'essere il
nostri signori era costretto dovere andare ambasciadore a genoa; e facendo di ciò resistenza
e facendo di ciò resistenza, piacque a dio ch'io fu'tratto podestà di
trascorso da suo principiare, subito andai a giurare. assarino, 6-60: 1
tempi difficili per l'ideale, e a momenti uno temeva d'es- ser restato
maggior parte de'dottori, se ben forono a più freschi tempi risecate e ordinate.
. -venire in uso. a. f. doni, i-3: dopo
doni, i-3: dopo la congregazione vennero a principiarsi le lettere, che il mondo
che il padre mabiglione... inclinasse a credere che i monogrammi, o sia
dipartirsi da un luogo determinato, estendersi a partire da un limite o da un confine
alla banda del mar rosso, va fino a mansuria... e lì principiano
del vento maestro. -con riferimento a una parte del corpo umano. lomazzi
o di produrre un effetto; atto a determinare resistenza di qualcosa.
2-i-299: lo preposto parlò: « a tutti quelli che hanno officio di comprare e
un inf. preceduto dalla prep. a. tassoni, xii-1-40: i libri
di portatore; ma di grazia scriva a lui a venezia che le faccia una volta
; ma di grazia scriva a lui a venezia che le faccia una volta veder principiato
che le faccia una volta veder principiato a ristampare il libro de''pensieri '.
il mondo tal mercati. -cominciato a comporre, a scrivere (un'opera)
mercati. -cominciato a comporre, a scrivere (un'opera), a
a scrivere (un'opera), a trattare (un argomento), a svolgere
a trattare (un argomento), a svolgere (uno studio). g
in pugno, onde possa da morte a lieta vita mirabilmente confortargli. ma di
mirabilmente confortargli. ma di ciò infin a qui sia per ora bastevolmente detto: seguitiamo
camino. b. tasso, 265: a sorrento... al presente per
studi per alcuni giorni ritirato mi sono. a. f. doni, 14:
nostro che conoscere iddio è via perfetta a salire al cielo da questo mondo.
di vedermi finir qui questa lettera principiata a pisa; ma iersera l'altra la noia
la tristezza nvassali così vivamente che tutto a un tratto mi risolvei a venir qui
che tutto a un tratto mi risolvei a venir qui per stordirmi, non per divertirmi
pavia, il quale aoppo principiato fu transferito a siena e spedito con gran celentà.
leonardo, 2-634: per non essere prolisso a vostre eccellenze, dirò prima la invenzione
, insieme con le bacterie che s'aranno a fare, corrispondino in uno tempo.
pretendere che un cantante ancora in libertà a stagione principiata abbia ad essere un ranfagna
mi facesti compagnar con il torcio fino a la casa mia. b. pino,
origine nel tempo; che ha cominciato a esistere, causato come effetto. -anche
francesco. beicari, 1-87: essendo venuti a siena am- basciadori pisani e avendo inteso
, 513: quasi tutto l'oriente ordinò a giasone, come a suo principatore,
l'oriente ordinò a giasone, come a suo principatore, divini onori e templi.
principe. mazzini, 24-119: avrete a quest'ora le nuove dell'attentato contro
le nuove dell'attentato contro il viceré a milano. e veramente un matto o che
età infantile o giovanissima. a. giustinian, li-5-200: vi è una
che fossero. scalione, lxxvi-171: a vespero si gioca un po'sotto i fanali
nei cortili: si gioca al re e a la regina. / quel fanciullo che
di questo regno il principino che resta a sua maestà. sagredo, 1-415: il
che al fine si viene ad giongere a termine contrario a quello che era proposto.
si viene ad giongere a termine contrario a quello che era proposto. e la
in efficacia. crescenzio, 2-4-411: a superficie sferica e figura circolare non ha né
si sono salutate; perché tutto porta a credere che questo secolo sia nella storia
. luzi, 1-33: l'amore aiuta a vivere, a durare, / l'amore
1-33: l'amore aiuta a vivere, a durare, / l'amore annulla e
il modo con cui si dà inizio a qualcosa. -anche: i primi tempi di
): allora, cominciandomi dal principio infino a la fine, dissi loro quello che
bere: o buon principio, / a che vii fine convien che tu caschi!
: deh! oste nostro enea, di'a noi dal primo principio l'insidie de'
fronde, over viole in terra / mirando a la stagion che 'l freddo perde,
nel principio che la setta luterana cominciò a germogliare,... furono alcuni
.., esortava la raccolta moltitudine a proseguire animosamente i princìpi fortunati. giannone
che, al principio del nostro soggiorno a sant eufemia, erano passate così rapidamente
principio del suo male, è facile a curare e difficile a conoscere, ma,
male, è facile a curare e difficile a conoscere, ma, nel progresso del
principio conosciuta né medicata, diventa facile a conoscere e difficile a curare. giacomo
medicata, diventa facile a conoscere e difficile a curare. giacomo soranzo, lii-6-151:
era in questi tempi cominciato in firenze a vedersi certi nuovi princìpi di peste: da'
quasi acquea, è segno del principio. a. cocchi, 4-1-33: il principio
il macedone da così meschini princìpi giungesse a tanto, di quello che ora con
, in partic. commerciale; patrocinio a essa accordato. caro, i2-i-i72:
so che vi pregiudichi in cosa alcuna a operar più lui ch'un altro, e
voi. baldi, 4-2-77: né comincio a saper oggi che quelli d'urbino e
divisato che l'eredità di votro padre a voi serva di dote e che colla
quasi dal principio del suo anno nuovo apparve a me. idem, 1-37: temp'
uomo entra ne'vizi, perché naturalmeente a ciascuno è ignota tale entrata per lo
pulci, 24-25: era il tempo a voler còr la rosa / appunto come
tratta di specchio, ch'ella avesse dietro a sé una buona interprete da principio,
esso è particolarmente rappresentativo; è contrapposto a fin dì secolo (cfr. fine1
cittadini che... si apparecchiavano a grandissine novità nella repubblica.
d'opinioni,... cominciarono a menare una vita anacoretica, sotto questa
io rinnovo mia intenzione / di ciò ch'a lo prencipio tue formato. fra giordano
sarebbe il servigio essuto così accette- volmente a noi né così amato né desiderato. bibbia
in principio era il verbo appresso a dio, / ed era iddio il
una determinata direzione (anche con riferimento a itinerari spirituali, figurati, ecc.)
scipio, / ma qual più presso a gran pena m'accorsi: / l'un
un principio di cavalleria, che progredì a vista d'occhio. -piccola quantità di
tuttavia ignoto come 'bar 'aggiunto a 'lume 'sia giunto a denotare
'aggiunto a 'lume 'sia giunto a denotare un principio di lume. casti
[s. v.]: comincio a sentire un principio di gusto, dopo
: il principio, onde si cominciò a scoprir crudele, nacque da questa causa
, 8-41: ginevra mi accennò anche a un principio di pettegolezzo locale.
ricevei i dui capitani ritratti da voi a petizione mia da le sepulture del duca
, che circonda per due rami e viene a confinare con detto regno di cambaia ad
principio de la luce per l'aere infino a la cosa illuminata. idem, par
e il principio del fesso, simili a un colmo seno chiuso a metà nel giro
, simili a un colmo seno chiuso a metà nel giro d'una scollatura serrata
per il centro dell'occnio, causando a detto centro dove sega la catetta quattro
cranio lo aveva condannato per qualche tempo a convulsioni di tipo epilettico, a una balbuzie
tempo a convulsioni di tipo epilettico, a una balbuzie che gl'intaccava il principio
che gl'intaccava il principio del periodo e a smemoratezze che spesso glielo rompevano a metà
e a smemoratezze che spesso glielo rompevano a metà. -parte iniziale di un
apertamente, fa l'animo dell'uditore benevolente a. llui et alla sua causa,
, par., 15-38: indi, a udire e a veder giocondo, / giunse
, 15-38: indi, a udire e a veder giocondo, / giunse lo spirto
gozzi, i-9-80: io mi arreco veramente a grandissimo onore, o nobili e magnanime
e magnanime ombre, che, preferendomi a ragionare sopra l'arte usata da dante nella
sul prosce- mio / nostro più volte a recitar princìpi. sarpi, i-1-29: io
, l'errata-corrige (talvolta si mettono a fine dell'opera), la lista
impostazione. cellini, 724: a me pare che e'sia stato un grande
sia stato un grande inconveniente per infino a oggi, per quanto io ho veduto,
poveretti tenerissimi giovani per li loro princìpi a imitare e ritrarre un occhio umano.
casa, 5-iii-148: ancora se'tu a tempo di farti con facilità, avendo
maestro e ozio e ingegno che bastano a farlo. vasari, iii-88: fu anco
genova solo i princìpi: giovinetto passò a roma, ove colla direzioni di un franzese
una scuola severa, ma sì dura fatica a ravvisare le inspirazioni d'un igegno originale
22: se sempre marte fussi sottoposto a venere, cioè la contrarietà de'princìpi
son detti corpi semplici né sono però a fatto puri e separati da ogni discordia
sulfureo di condizion infiammabile e fugitiva. a. cocchi, 5-2 173
beltate, / tragge tutta bontate / a sé, come principio c'ha possanza.
le nostre brighe, se bene veniamo a cercare li loro princìpi, procedono quasi dal
principio è quello il quale, quanto a sé, non ha di necessità altra cosa
ben doppo quello è atta ad essere o a prodursi altra cosa. n. franco
mi spinse / già bramoso di loro a queste nozze, / che mi sono principio
sviluppai il principio motore delruomo, che a mio parere è il solo dolore. filangieri
ridurre la poesia e la materia poetica a un gran principio animatore; lavorare su quello
parea che dicesse: « io sono a vedere lo principio de la pace ».
nostre anime e fattore di quelle simili a sé..., essa anima massimamente
, essa anima massimamente desidera di tornare a quello. idem, par., i-iii
vicine; / onde si muovono a diversi porti / per lo gran mar de
l'essere e ciascuna / con istinto a lei dato che la porti. cavalca,
: « sono il principio e parlo a voi mortali », / dice il signore
... il quale ne dimostra a chi bene il considera la somma potestà,
di quello che l'infermità ci andava a poco a poco spegnendo. -principio attivo
quello che l'infermità ci andava a poco a poco spegnendo. -principio attivo: nella
certa forza e proprietà el suo principio a tutto quello che da esso deriva ed a
a tutto quello che da esso deriva ed a sé lo fa simile. galluppi,
, che si continua da essa, a la parte del cerebro dinanzi, dov'
, cvi-55: o figliuol della terra madre a tutti, / divo- rator di tutto
tutto il secol nostro, / spaventoso principio a tanti lutti. sarpi, i-1-106:
per morbo o per fame o per guerra a abbandonare il paese patrio e cercarsi nuova
leggiadri dove amor fa nido, / a voi rivolgo il mio debile stile. i
bella vertudiosa e vaga, / cagione a me di questa amara vita, /
il principio fusti della piaga, / sii a sanarla, come a. ffarla,
, / sii a sanarla, come a. ffarla, ardita. 7
la geometria si muove intra due repugnanti a essa, sì come 'l punto e lo
muove la geometria, e questi due a la sua certezza repugnano. campanella,
giacomo soranzo, lii-3-67: mi resta a dire del modo del governo del regno
nome vostro, / fermano il corso a rimirarvi intese / e, dal vostro
di questa distruzione di troia seguì quasi a tutto il mondo grandi mutazioni, e molti
non si propaga generazione umana ma va a finirsi, ritornando i figliuoli a'loro princìpi
a'loro princìpi donde essi uscirono e a restrignersi, non diramandosi ma confondendosi i
d'elezione, / per recarne conforto a quella fede / ch'è principio alla via
cesare... è il principio a entrare nella via a consolidare il duca di
è il principio a entrare nella via a consolidare il duca di milano e in
g. gozzi, i-14-34: lunedì comincerò a dar fuori il principio, e sarà
principio, e sarà un foglio e mezzo a cagione delle prefazioni. delfico, i-145
: la maggioranza ha sentito, venendo a torino, che il piemonte non era per
o meno normativo o necessario, immanente a una certa realtà fisica, a una
immanente a una certa realtà fisica, a una scienza, a un'attività intellettuale
realtà fisica, a una scienza, a un'attività intellettuale, a una disciplina;
scienza, a un'attività intellettuale, a una disciplina; legge scientifica che regola
: teoria avanzata da un autore intorno a un determinato argomento scientifico. -al plur
quale, prima che morisse, andasse a casa sua e le sue cose disponesse,
stotele ove dice che, quando più cose a uno sono ordinate, conviene che una
ella sia quella che giovi e porga aiuto a tutte le altre arti. patrizi,
porre inanzi alcuni universali princìpi, communi a tutto il genere dell'acqua,.
si posson fabricar per l'avenire. a. guarini, 70: di quella filosofia
credersi quell'aweni- mento, che pigliasi a rappresentare, essere veramente una volta accaduto
, perché... sapeva parlare a proposito e come dalla cattedra, delle dodici
della scienza. mamiani, 6-22: a misura che la notizia dei fatti naturali va
possibilità di rad- durli ad uno o a pochi princìpi; ed anche non pare che
e di concordia che si possa estendere a tutti i popoli. mazzini, 32-223:
. carducci, ii-1-266: mi ardisco a mandarle un libretto di rime pensate e distese
vincoli, le loro giunture, cioè a dire i princìpi di una sintassi delle macchine
valori di base, dei criteri generali a cui si ispira una determinata visione della
sia veramente signore. però andando drieto a questi princìpi e lassandosi trapportar dalla persuasione
ferma durata d'una tale costituzione, a cui è connessa la felicità del popolo
i princìpi sociali possono operare o relativamente a noi o senza alcuna relazione a noi
relativamente a noi o senza alcuna relazione a noi. manzoni, iv-321: non pochi
svolta in alquante parole di più, viene a dire: un gran conflitto tra la
genera le più turpi e funeste conseguenze a distruzione della società domestica e civile.
: il principio cattolico immedesimato, grazie a pio ix, colla giustizia e la carità
tutti i programmi specifici sono stati sacrificati a questa generica naffermazione dei princìpi dell'89
criteri di organizzazione e di vita politico-giuridica a cui si ispira e su cui si fonda
valori etico-politici che tale pensiero legava indissolubilmente a ciascuna di tali due forme istituzionali.
dell'intero diritto; quest'ultimo viene a sua volta inteso, a seconda dei
ultimo viene a sua volta inteso, a seconda dei casi, o (oggi
, o come l'esperienza giuridica comune a una pluralità di ordinamenti giuridici (nel
e di difficoltà applicative, si limita a enunciare i criteri di fondo a cui
limita a enunciare i criteri di fondo a cui essa si ispira e i risultati che
attività interpretativa (in partic., a opera dei giudici) ai fini dell'
che (secondo una recente proposta volta a rimediare agli inconvenienti della frammentarietà della legislazione
della legislazione particolare) dovrebbe ispirarsi a una tale tecnica legislativa. filangieri,
al difetto delle leggi, rendendole applicabili a quei casi che il legislatore non ha
., di quelli dell'europa continentale o a essi ispirati), secondo cui determinate
ecc.). -concetto preliminare (a sua volta suscettibile o no di dimostrazione
può procedere in infinito, bisogna venire a uno primo motore, e questo sarebbe
àlgarotti, i-x-56: inventori in filosofia hanno a chiamarsi non quelli che gittano sulla carta
principio da ogni lato, lo appropriano a fenomeni e con la scorta della geometria
. questo principio si applica siccome lume a quel che si vuol dichiarare, e
assiomi. -per simil. affermazione a cui si conferisce valore assoluto, data
anco queiraltro, cioè che quanto insegnò a bocca il benedetto cristo tutto sia registrato
il vincolo che poteva stringere gli uomini a vivere in società ed allontanargli dalla vita
aggiungendo quanto per propria sperienza osservai, a maggior prova che i sani princìpi non
della giustizia, quel principio del dare a tutti il suo che è anche la
. silone, 5-174: noi apparteniamo a due generazioni differenti..., ma
: sotto l'esibizione dei retti princìpi morali a cui l'obbligavano l'ambiente e la
di fatto, che però non mette a repentaglio la sua dignità... perciò
ag- gett.): che pone a guida della propria vita determinati valori morali
della propria vita determinati valori morali e a essi uniforma comunque il proprio agire.
fossero. -per principio: in ossequio a convinzioni e a scelte morali, anche
-per principio: in ossequio a convinzioni e a scelte morali, anche prescindendo da situazioni
lo fo per principio ', non a caso. per principio usa e'invece (
mentale. -anche: attitudine, disposizione a tali funzioni logiche. muratori, 6-393
ond'elli indige, / tal era io a quella vista nova. -ciascuna delle
camenti d'aristotele chi avrebbe mai creduto che a dieci
stromenti imitino, verrebbe secondo la detta sposizione a peccare nella domanda del principio, con
15. locuz. -al, a principio: all'inizio, nel primo
casa, 5-iii-149: anche michelagnolo dipinse a principio de'fantocci. lippi, 9-68:
principio de'fantocci. lippi, 9-68: a principio amore / par bella cosa e
calibi la razza / péra e le vene a sviscerar sotterra / e chi a foggiar
vene a sviscerar sotterra / e chi a foggiar del ferro la durezza / a principio
chi a foggiar del ferro la durezza / a principio studiò. misasi, 3-29:
quando seppe della destinazione del marito, a principio ebbe come uno schianto, perché
schianto, perché temeva non la obbligasse a seguirla. -al bel principio:
p -avere principio: iniziare; cominciare a esistere. tasso, n-ii-349: udii
prime, in partic. in contrapposizione a quanto avviene o si sviluppa successivamente (
: non puose iddio le mani proprie a la battaglia dove li albani con li romani
cagione. tasso, i-81: comincierò a rileggerlo [il poema] tutto ordinata-
il mare grigio, il caldo che cominciava a far luccicare le fronti tennero chiuse tutte
di qualcosa). -anche: iniziare a esporre, a trattare (un argomento,
. -anche: iniziare a esporre, a trattare (un argomento, una questione)
gente della città battezzare e fece dare principio a molte chiese e spedali. brasca,
68: per quel giorno ogniuno atese a ripossarse per esser puoi gagliardi la maitina a
a ripossarse per esser puoi gagliardi la maitina a dar principio de visitare li luochi sancti
coro, perciò che questa settimana tocca a me a dar principio a l'ore.
perciò che questa settimana tocca a me a dar principio a l'ore. io
questa settimana tocca a me a dar principio a l'ore. io tornerò subito che
dalli altri che vi si trovarono, a quel modo ne fu scritto, perché vedendosi
basilea, cioè reale, esser dato a questa città o dalla nobiltà e magnificenza
di sì gran mole / fu dar principio a la romana gente. s. maffei
inosservato da costoro non rimanesse e che, a moltiplicare in esso le abitazioni e,
esso le abitazioni e, per conseguenza, a dar principio a questa città, non
, per conseguenza, a dar principio a questa città, non lasciassero di por mano
, lxii-2-i-79: supplico vostra paternità reverendissima a volermi instruire come devo portarmi ora che
arme, fatto il principio di sonare a martello dalla chiesa del carmino vicina alle
far principio. botta, 5-218: incominciavano a prepararsi i semi delle future discordie.
-fin da principio, da bel principio: a cominciare proprio dall'inizio, continuativamente fin
questo assedio, incomincio fin da principio a disfavorire i suoi grandi apparecchi e disegni
cose, ma è comune e universale a tutte. ariosto, 36-26: l'inamorato
i capitani grandissima difficoltà nel primo principio a fare le compagnie. fr. andreini
innamorato ch'egli è, non può a sua voglia disamare. codemo, 61:
la scala aveva parlato. si provò a calmarlo, ma invano. -in principio
. né, anche, lo giudico a proposito, perché in questi princìpi bisogna
allegargli e dare causa che abbia loro a piacere, non a dispiacere. cellini
causa che abbia loro a piacere, non a dispiacere. cellini, 2-12 (325
solevami in quei princìpi che io cominciai a considerare alquanto le cose naturali, molto
parere non solamente grande, ma oltre a modo maravigliosa la virtù della calamita, veg-
della calamita, veg- gendola io tirare a sé qualunque ferro che fusse posto appresso
quelle terre né per sé potevano essere a bastanza a forti, né a veruna
terre né per sé potevano essere a bastanza a forti, né a veruna di loro
potevano essere a bastanza a forti, né a veruna di loro tanta copia era di
città o popolazione, s'ha da attendere a vietare il commerzio, per quanto si
altro che di essere sposa. perché, a dirgli la verità, aveva quasi trent'
disse: -buon fu il mio pensato a farmi notaio. -prendere, pigliare principio
principio dal polmone. -con riferimento a un'entità geografica. bertola, 40
salvini, 39-rv-22ó: veramente ho udito dire a medici accreditati che, se l'uomo
: su 'l bel principio mercurio esce a fare il prologo come nell'4 orfeo
s. c., 3-5-1: veramente a qualunque bene noi intendiamo, non dovemo
bene noi intendiamo, non dovemo indugiare a cominciare, perocché 'l principio è
in veritate, / s'10 no ritorno a lo prencipio stato / ch'io v'
sia d'oro o di princisbech? a. verri, 2-i-1-175: catene d'orologio
voleva protestare; ma i giandarmi, a scanso di perditempi inutili, gli
marchi, ii-775: mi diceva che a bergamo e a venezia son rimasti di princisbecco
: mi diceva che a bergamo e a venezia son rimasti di princisbecco per quel
(1670-1730), con accostamento paretimologico a princ [ipe \ e a becco.
paretimologico a princ [ipe \ e a becco. prindere, v.
in sur uno pringétto che agiungnessi insino a costì. = rifacimento del fr.
de'rosicanti, con movimento orizzontale analogo a quello di una sega. =
di pesci selaci della famiglia gailidi, a cui appartiene la verdesca { prionace glauca
entom. sottofamiglia di insetti coleotteri cerambicidi a cui appartiene il genere priono.
'di linneo. così vennero denominati a cagione del loro becco dentato a foggia di
denominati a cagione del loro becco dentato a foggia di sega. la loro lingua
lingua è anche dentellata come una piuma simile a quella dell'oca di america. sono
sovente più lunghe del corpo, e corsaletto a bordi dentati in sega, ed anche
che rendono la pelle de'lati come fatta a sega. hanno la testa larga e
, da bocca forata di sotto, a ciascuno de'lati sono due fenditure longitudinali,
; così denominati dalle loro palpebre dentate a foggia di sega. = voce
. omit. sottofamiglia di uccelli lanidi a cui appartiene il genere prionope. =
lacèpède: così detti dalle loro spine dentate a guisa di sega, situate fra le
andare: ma quello che volessero dire a te, dicanlo alla priora se già la
una all'altra, ristrignervi insieme, stare a una e non riprendere l'una l'
[monache] fecer priora, / che a diciotto anni non giungeva ancora. manzoni
, né la priora; che anzi, a quel che dicono, è una delle
labicano, ed avealo dato in guardia a la priora delle vergini vestali. -tose
vergini vestali. -tose. laica eletta a dirigere una confraternita femminile o, anche
di campagna, quelle spose sorteggiate ogni anno a regolar la festa, la processione.
lezioni dello studio, si feciono legere a casa la 'loica 'd'aristo-
o, anche, parrocchiale; annesso a una chiesa parrocchiale (la canonica,
.. nella chiesa priorale di santa maria a marcialla in valdelsa. prioranza
confessione il peccato d'alcuno priore sottoposto a lui, del quale peccato il priorato
padri, che cercano tuttavia di simigliarsi a quella di cristo imitando il suo largire de
de le grazie, si sono inclinate a ornare la umiltà mia del priorato. panigarola
maria novella de'frati predicatori, dato a dipignere il chiostro nuovo.
sogli dell'ottomano? -con riferimento a comunità conventuali femminili. tommaseo [s
: di monaca. -con riferimento a una confraternita laicale. carducci, iii-5-83
confraternita della madre dei dolori (la quale a quest'ora sfavillando tutta di un riso
). pavese, 5-27: -si fregano a turno, -dissi. -no no,
. agostino giustiniani, 16: contiguo a quello in capo del prato la chiesia
.. che un niuno s'ammettesse a badia o a priorato conventuale, senza che
un niuno s'ammettesse a badia o a priorato conventuale, senza che avesse professate
celebre studio. gorani, xviii-3-500: a che tanti opulenti vescovati, abbazie e
. commenda, n. 2) concesso a un membro, e in partic.
di un ordine cavalleresco; territorio sottoposto a tale autorità. de luca, 1-14-1-368
.. alcuno voglia essere ammesso a quest * abito, fa le sue istanze
vedendo multiplicare il malfare, chiamorono merzé a molti popolani potenti, pregando per dio
nell'officio del priorato e del gonfalonierato. a. pucci, cent,, 36-84
cent,, 36-84: riformò la terra a piacimento / di parte nera, e
cinque anni e. ile borse del priorato a mano per cinque anni. bisticci,
anno che, sendo tratto uno priorato a modo degli amici sua, tentorono alla sua
cariche e cariche di due mesi, acciocché a tutt'i cittadini fosse aperto quell'adito
balìa. g. morelli, 537: a tutti i priorati seguenti se ne tenne
tutto lordine). -anche: titolo onorifico a cui era connesso un beneficio ecclesiastico.
priore del luogo; e fatto sonare a capitolo, alli frati ragunati in quello mostrò
collenuccio, 132: mandò il papa a federico un priore di san domenico per
fanciullo, gli diede comodità di darsi a la pittura. aretino, vt-106: io
: il priore della certosa, venuto a mantova, propose per parte æl galasso e
carta per ser giuntino da la porta a roma, con parola di fra benamato precuratore
e demoli soldi xl come s'usa a chi vende sacchetti, 53-107: e 'l
, 74: io maestro iacopo fisico prestati a messer michele priore e rettore della chiesa
e rettore della chiesa di santo alessandro a dì xni ogosto 1373 grossetti sensanta. cronaca
il priore: era la prima volta. a. tabucchi, 7-44: hanno raggiunto
ciascuno dei fedeli laici designati periodicamente a collaborare con il parroco soprattutto per le
mercatanti, tutto fossono de'potenti. a. pucci, cent., 91-56:
nome messer guglielmo, assai cavaliere dabbene, a tener luogotenente per lo detto papa.
il savio consiglio di messer rinaldo misono a esecuzione. landino, vìi: ascendendo
, 2-2-143: a'viniziani il doge, a noi il gonfaloniere, non ha da
in lasciare che regolino qulache cosa anche a modo loro i priori, il consiglio,
dei priori rappresentanti... continueranno a farsi per mezzo di tratta. foscolo,
arrivò in comune, in sala, a consiglio coi priori, uomini da conto e
ad ogni romore e richiesta del gonfaloniere a casa o al palazzo de'priori e
, supremo magistrato che rimaneva in carica a vita (anche nell'espressione priore del
borsa distinta dallo squit- tino e riservata a cittadini considerati particolarmente fedeli allo stato.
. cronica pisana, 984: andonne a dirittura al palazzo dell'an- ziani e
della società del 'popolo o delle armi: a lucca, dal 1296 fino al sec
magistrato, destinato sin dalla loro introduzione a proteggerle [le società delle armi del
detto de'priori delle armi, entrò a parte del reggimento. -priori di libertà
... il diritto di presiedere a tutta la congregazione e perciò si chiamano
-a siena, chi viene eletto a svolgere mansioni di comando dalla popolazione di
», 7-i-1987], 15: a gettare acqua sul fuoco arriva andrea muzzi
alli vostri priori maggiori e siate sottoposti a loro, ché egli vegliano sì come
, per li consieri, una grazia a ieronimo bagolin veronese professor in medicina,
pandolfini, 1-41: chi si mette a voler sedere ne'priori magistrati per giudicare
, non con sua volontà, non a sua utilità, non a sua maggiorìa,
volontà, non a sua utilità, non a sua maggiorìa, ma con ragione,
19-22: subito [i preti] imprendono a mutar campane e sempre le mutano facendole
ressa cum lo so capitolo s'inprofera a li me'comessari o ad altri per
monaco] alla prioria publicando questo miracolo a tutte le genti. grazzini, 9-103
grazzini, 9-103: non avendo più a chi lasciare, rinunziò la rioria e
lasciare, rinunziò la rioria e tomossene a siena. v. martelli, 2-18:
di s. maria maggiore di firenze. a. m. bandini, 162:
per ottenere la prioria di s. quirico a ruballa. tommaseo [s. v
dopo il preambolo asciutto: esser venuto a rendere edotto il signor priore delle operazioni di
. 2. ente patrimoniale concesso a un membro, e in partic.
fidato, come allo abate piacque, a corte; né guari appresso del papa
francesco maria de'medici, 30: oltre a scudi 120 mila che tra beni allodiali
del bellissimo priorista fiorentino ridotto a gran perfezione d'ordine del granduca cosimo
che fu demolita la pescaia del ponte a cappiano. 2. per estens
genealogico di una fami- glia. a. f. bertini, 1-19: ora
bertini, 1-19: ora volete voi fare a mio modo? sul priorista degli altri
priorista degli altri non ci state più a intisichire. 3. locuz. -guardare
con eccessiva e pedante frequenza il ragionamento a priori. buonafede, 5-441:
, con riferimento alla locuz. lat. a priori (v.).
: che la materia tenga priorità naturale a la forma, come il suggetto a la
a la forma, come il suggetto a la cosa di chi è suggetto,
che è inchiuso e contenuto dicesi posteriore a quello che inchiude e contiene, per
del bene e sui giudizi pratici è a mala pena toccata da alcun raro filosofo
giustamente la priorità sul suo personaggio e a me corre l'obbligo di non tardare
me corre l'obbligo di non tardare a dir qualcosa del vecchio amico come a
a dir qualcosa del vecchio amico come a lui piace. 3. bot
usata la più antica delle denominazioni attribuite a una stessa unità sistematica o, nel
5. inforni. insieme di indicazioni aggiunte a un sistema di elaborazione di dati e
sf. disus. priorità. a. de nino, 1-44: m'è
prisacca e lu pilone, / a collu lu tu'fugile, / mi facie
io possa, 'ncontrandol, sberrettarlo / a posta mia con l'una e l'altra
gli antichi scrittori furono rivisti e corretti a libito de'nuovi prisciani. priscillianésimo
ed ateo,... gli avviava a sgozzarsi allegramente su la pianura. papim
anticomarianiti o di priscillianisti si ritrovano, a volte con sorpresa, utopie o bestialità o
proprio di tempi remoti; che appartiene a un'età passata più o meno lontana
sermon prisco, / che, paventosamente a dirlo ardisco, / infin a roma n'
paventosamente a dirlo ardisco, / infin a roma n'udirai lo scoppio.
dappo'il quale niuno greco fu più che a belisario e a lui equiparare si potesse
niuno greco fu più che a belisario e a lui equiparare si potesse: in tanto
totalmente estinto e tutta la lor nazione a misera servitù condotta. niccolò da correggio
, 1-130: deh, taccia ormai che a dar laude s'ado- pra, f
, onde l'egregia / tua patria illustre a gran ragion si pregia. c.
, giorno, iii-321: qual per monti a stento rampi- cando / trovò le rocche
ahi come / l'italica virtù cadde a vii fine! saluzzo roero, xxii-1107:
terrori della prisca legge, sebbene deliberato a non valersene. carducci, iii-15-151: il
primigenio. mazza, iii-140: essa a ragion che siede / de'giudici signora
mondo. 2. che risale a un periodo precedente della vita o dell'
o dell'esperienza o, in genere, a tempi immediatamente anteriori a quelli di cui
in genere, a tempi immediatamente anteriori a quelli di cui si parla. basso
la mia scoperta di un siero atto a ridare istantaneamente ad un organismo vizzo la
così le nominò la prisca etate, / a cui tanto stimava i cieli amici /
. algarotti, 1-i-42: vorrebbono usare a posta loro di quei termini e di quei
campo, dalle prische genti / posto a confine di poder. pellico, 2-468
in ciel cum la regina, / ed a noi, lasso me! più non
[la fanciulla], in mezzo a una foresta, / in mezzo a gente
a una foresta, / in mezzo a gente che le ispira orrore, /
prisco amico lui vide, e solo a lui / i primi non nascose affetti
dotta, lat. priscus, da accostare a prior e a primus (v.
. priscus, da accostare a prior e a primus (v. priore e primo
facce quanti sono gli spigoli e, a seconda del numero delle facce, è detto
di nuovo uno esempio di una colonna a faccie che sia def, terminata da due
di lati sei per lo più ineguali. a. cocchi, 8-81: minuti
sempre osservati formarsi nel residuo del distillamento a bagnomaria. targioni pozzetti, 12-9-453: parmi
espulse dalle viscere terrestri, ora stavano venendo a galla cubi, ottaedri, prismi.
angolo rifrangente, mentre la base opposta a tale angolo non e, in genere,
decompone nei colori fondamentali; i prismi a riflessione sono usati in molti strumenti ottici
tipi di prismi stigmatici e ortoscopici destinati a deviare, a ribaltare o a capovolgere
stigmatici e ortoscopici destinati a deviare, a ribaltare o a capovolgere le immagini. -
destinati a deviare, a ribaltare o a capovolgere le immagini. - prisma acromatico
il più possibile il cromatismo. -prisma a deviazione variabile: diaspo- rametro. -prisma
de'colori dell'iride. c. a. manzini, 32: il passaggio che
luce. algarotti, i-x-210: non a torto voi fate ragione che io abbia
due. roberti, ix-186: trattò a pena ottico tubo e prisma / che
azzurri spazi, /... / a lei rinfaccia sol canizie e rughe. g
dal prisma ed introdotto per lo spiraglio a questo effetto aperto nelle imposte di una camera
prisma di nicol ': prisma obliquo a sei facce di spato d'islanda, tagliato
; e tutta quella gelida meccanica che a molti pittori nostri raffreddò l'anima e il
: lente. venditti, 1-91: a capo riverso, dell'ospitale divano /
dell'ospitale divano / esplora il fumo a traverso / i prismi del 'pince-nez '
4. figur. ciò che induce a giudizi erronei, a valutazioni o a
. ciò che induce a giudizi erronei, a valutazioni o a interpretazioni false, ingannevoli
a giudizi erronei, a valutazioni o a interpretazioni false, ingannevoli o illusorie,
interpretazioni false, ingannevoli o illusorie, a confusioni e alterazioni della verità. algarotti
io dico che gl'italiani veggono oggi lttalia a traverso il prisma della loro provincia.
dell'intelligenza che divide le cause ed a ciascuna attribuisce i suoi effetti. cattaneo
fari, sono un prisma mirabilmente atto a divertir l'occhio senza stancarlo mai.
morfica, poiché sembra costituita da piccoli prismettini a base quadrata, con frattura terrosa.
una sferica o conica e qualsivoglia corpo prismatico a qualunque rotondo. tommaseo [s.
'[del fattori], dipinta a livorno come il ritratto della cugina,
cugina, quella costruzione prismatica delle tuniche a sfaccettature ai colore, la squadratura degli
). - anche: che si riferisce a un prisma ottico. i. riccati
prismatico. soffici, iii-212: l'unico a cui non riuscisse di compicciar nulla fu
chiaroscuro possono condurre [nel cubismo] a questo resultato. 4.
. cassieri, 99: si trovò a fissarlo [il corpo della moglie]
bot. che ricorda o ha forma simile a quella di un prisma, presentando diverse
parecchie piante grasse, che presentano una figura a più facce ed angoli in numero indeterminato
prismatiche. spallanzani, 4-ii-280: è a riflettersi come il sasso trappa si è
di basalte, si unisce... a ponente con la grande catena di condy
piramide tronca) i cui vertici appartengono a uno di due piani paralleli; è costituito
) e dal gr. -oeisrjc 'simile a '; cfr. anche ingl.
e dal gr. -oeisrjt; f simile a '; cfr. anche ingl. prismoid
, cii-iii-912: il naso similmente, se a tempo per ricordo del nostro pristavo non
genere di pesci della divisione de'condrotterigi a branchie fisse, e della famiglia de'
famiglia di pesci se- laci batoidei, a cui appartiene il pesce sega (genere
un evento, di un fenomeno rispetto a un altro. carducci, ii-9-319:
, agg. letter. precedente rispetto a un cambiamento o a una trasformazione o
. precedente rispetto a un cambiamento o a una trasformazione o a un peggioramento o
un cambiamento o a una trasformazione o a un peggioramento o a un'alterazione o che
una trasformazione o a un peggioramento o a un'alterazione o che è proprio di
è proprio di un tempo anteriore rispetto a quello attuale o a quello di
anteriore rispetto a quello attuale o a quello di cui si parla. guido
): orando reduse un calice roto a la pristina integritae. boccaccio, dee
. agostino volgar., xxi-507: a poco a poco riducevo nel mio pristino sentimento
volgar., xxi-507: a poco a poco riducevo nel mio pristino sentimento l'
una buccia. / e ben ch'amico a te si mostri e chiami, /
levossi. n. franco, 7-174: a poco a poco le mie contantezze spariscono
. franco, 7-174: a poco a poco le mie contantezze spariscono e co 'l
e co 'l tornare del giorno io a le pristine mie miserie tomo. porzio,
che con ogni vantaggio di v. a. si sono tranquillate le turbolenze, i
turbolenze, i padri capuccini mi pregano a interporre con essolei i miei ufici perché si
665: le sue strettezze finanziane (a tanto ei si diceva scaduto dalla pristina
le aveano toccato il cuore e persuasala a rimanere presso di lui. -abitato in
collenuccio, 40: l'imperio romano cominciò a poco a poco diventare, non solo
40: l'imperio romano cominciò a poco a poco diventare, non solo di sito