il pranoterapista vercellese: « l'ho sottoposto a 21 sedute di pranoterapia, dopodiché è
21 sedute di pranoterapia, dopodiché è rientrato a casa ». stampa sera [24-iii-1906
giornata; desinare. -anche: partecipare a un convito, a un banchetto.
-anche: partecipare a un convito, a un banchetto. novellino, 61-100
il ciabattiere; / e pranzerebbe volentieri a squacquera. b. tasso, 1-12-36
coi mariti, vadino alle taverne e a pranzare e cenare dove più loro piace
della città, e nella sala medesima a due altre tavole basse furono banchettati i
mo, badate voi, amico mio, a fare qualche cosa di meglio, ché
38 (667): prima di ritirarsi a pranzare altrove con don abbondio, volle
abbondio, volle star lì un poco a far compagnia agl'invitati, e aiutò
compagnia agl'invitati, e aiutò anzi a servirli. leopardi, iii-566: qui ho
leopardi, iii-566: qui ho tolto a pigione per un mese un appartamentino in casa
e amorevolissima famiglia, la quale pensa anche a farmi servire e a darmi da mangiare
quale pensa anche a farmi servire e a darmi da mangiare, perche io non amo
. martini, 4-28: si pranzava, a quel tempo in toscana, alle sei
iv1- 240: egli pranzava di rado a casa; ma, per le occasioni
. 3. tr. sottoporre a un processo di decomposizione e putrefazione;
e non è lungi / tutto quanto a stagionarsi; / ma se troppo tarda giungi
cesari, ii-1-260: io la pregherò poi a suo tempo di appostarmi un pasticciere od
'), che mi porti o mandi a s. carlo un piccolo pranzetto ed
ma in fatto si attaccava con passione a tutto che la vita terrena ha di
, x-321: la pregherei proprio di venire a passare una sera da noi, un
, il pasto di mezzogiorno in opposizione a cena o, nell'uso formale e ricercato
ristoratori, il pasto serale in opposizione a colazione o seconda colazione; pasto più
e con numerosi convitati, consumato sia a mezzogiorno sia alla sera; banchetto,
ciò che desogna, perché li studiante vengono a mangiare con mico, ogie. caro
12-i-280: perché il pranzo fosse saliare a fatto, avemmo poi davanti al duca moresche
'ascoli, i-69: teneva egli a pigione una buona ed assai comoda casa
pranzi di rare e squisite vivande. a. cocchi, 4-1-65: si faccia un
(anche nelle espressioni andare, invitare a pranzo, ora di pranzo, ecc.
. caro, 12-i-67: il telesio venne a pranzo con esso noi e, levata
settimana santa sono molte volte stato invitato a pranso con molti cardinali de'più nobili del
, 1-101: 1 popoli avvezzi di andar a letto con le stelle e a pranzo
andar a letto con le stelle e a pranzo a nona. chiari, 2-i-217:
letto con le stelle e a pranzo a nona. chiari, 2-i-217: mi domandava
, dove sua madre medesima mi desiderava a pranzo con lei. monti, ii-218:
usate tutte le politezze. mi voleva seco a pranzo questa mattina, e poi questa
questa mattina, e poi questa sera a cena. foscolo, xiv-271: tomo
o più lettere che contenevano un invito a pranzo presso persone sconosciute. pascarella,
. pascarella, 2-165: si scende a pranzo: un pranzo luculliano. di morir
d'annunzio, iv-1-13: era andato a pranzo da sua cugina, come in
: qualche volta quell'arturo si fermava a pranzo. -usato come indicazione cronologica:
, ii-400: un giorno sendo dopo pranzo a mensa i... i aleandrina
): dimane dopo pranso ti metterai a ordine, ché io vuo'che tu vada
ordine, ché io vuo'che tu vada a farle [alla marchesa] riverenza.
prima di pranzo; perché altrimenti m'intende a rovescio. verga, 8-463: il
di s. giacomo, per esporlo a buon'ora la mattina vegnente. chiari
lasciato avevo aperto quella mattina medesima. a. m. bandini, 160: l'
xii-701: quel dopo pranzo cristina continuò a ridere nelle sue camere, come se
egli [il porena] ama la scienza a buon mercato, quella che si fa
che ha fretta di concludere per andarsene a letto. -con valore aggetti:
i mattoni rossi di cinabrese. -adatto a tale circostanza (un abito).
-dare pranzo o da pranzo: mettere a disposizione il necessario per il pasto principale
di pranzo: essere sul punto di recarsi a mangiare. fogazzaro, 5-14:
(e ha talvolta connotazione ironica, a indicarne la scarsa raffinatezza).
giorni sono il vostro ex-gonfaloniere m'invitò a un pranzóne. ojetti, iii-523: così
al- l'excelsior e io sono salito a vestirmi per andare al pran- zone della
; fu isolato nel 1885 da a. von welsbach, come uno dei
pràssino. sta questa pietra in alto mare a fondo: quando alcuna nave passa sopra
e di carrette... si conducevano a provarsi nel corso, chiamandosi questi della
della tribù delle prasiee, che contiene arboscelli a foglie picchiolate, di un verde cupo
, ottuse, seghettate sui margini, a cuore alla base: fiori biancastri o di
turchino chiaro, di grandezza mezzana: calice a 5 denti e a 2 labbra.
grandezza mezzana: calice a 5 denti e a 2 labbra. la specie principale è
verde mela e il verde smeraldo e dovuto a piccolissime inclusioni di attinoto; è usato
sotto alla cintura, la quale, oltre a che fa buona vista e diffende l'
bot. famiglia di alghe clorofite ulotricali a cui appartiene il genere prasiola; hanno
4-60: la prego... mandar a torre da m. ro nicolò orefice
tutto, mi porrò in ordine per andare a vinegia a barattare dieci miha plasme a
porrò in ordine per andare a vinegia a barattare dieci miha plasme a granate e perle
a vinegia a barattare dieci miha plasme a granate e perle, de le quali
1365 e prasmate, nel 1457, a roma), dal fr. ant.
col. suff. -oei&fc * simile a '. prasòmelo, v.
le donne prassedi, certe volte combinano a fin di bene guai e catastrofi spaventosi
di un'arte. m. a. marchi, 1-ii-112: 'prassi '
prassi richiede. volponi, 2-238: a meno che non si voglia tornare, con
, con rapido colpo di spugna, a una prassi da ventennio, con sperpero delle
modo di esercitarle) in ordine a cui la costituzione (e, soprattutto
nel materialismo dialettico, attività che conduce a una radicale trasformazione del reale (anche
gramsci, 'filosofia della prassi 'a indicare la filosofia marxista).
intendeva tutta la filosofia, da platone a lui. ora cosa è successo? che
diventata filosofia della prassi, s'è assottigliata a vantaggio dell'azione fino a diventare un
è assottigliata a vantaggio dell'azione fino a diventare un pugnale filosofi- co: uno
della musica per lo più con riferimento a quella anteriore al sec. xix,
: egli è cosa manifesta che il seguitare a discorrere sopra gli altri generi di versi
prassilla ', vissuta nel sec. v a. c. prassilògico, agg
le figure riportate su una striscia esterna a esso e producono la visione di immagini
per la morbida grazia (con riferimento a una raffigurazione poetica).
palma sotto il piede nudo e lascia tremolare a un poco di vento i capelli profumati
attivo ad atene nel sec. iv a. c.; che è opera della
raccogliendo le reti, una sera, a una maglia restò presa non la gola
non la gola d'un pesciolino, ma a un cemecchio, una testa d'apollo
d'una mano rugosa e, tornata a dare vita alla luce, sanguinando per le
punto del collo dove la recisero - a quel pescatore parve il battista. l'ho
, sm. stor. agglomerato di case a cipro, durante il dominio veneziano.
recita le ultime preghiere su que'corpi a lui cari. pascoli, 64: vergi-
il bianco letto / ti prese il sonno a mezzo
dopo un tuono, la zia comandò a suo figlio: -su, di'una
di una decorazione consistente in un motivo a nicchia sorretto da due colonne che il
il testo è costituito da un'invocazione a dio, a una divinità, alla
è costituito da un'invocazione a dio, a una divinità, alla madonna o ai
o ai santi; può essere cantato a solo, con recitativo, a più voci
cantato a solo, con recitativo, a più voci o in coro. tramater
greca, romana, ecc., o a dio nelle opere tratte dalla storia de'
cristiani, o nell'oratorio; sia essa a solo, talvolta anche con recitativo,
solo, talvolta anche con recitativo, od a più voci od in coro. tal
occhi al cielo e giungendo le mani a preghiera, sciamò « grazie, mio
: su sua richiesta, in seguito a sue insistenze. g. villani,
. g. villani, 12-7: a sua preghiera fu fatto cardinale. vita
di cicerone volgar., 33: a richiesta e preghiera di cesare suo suocero
. documenti deltamiatino tre-quattrocentesco, chi-130: a pri- ghiera di fratelli miei, conti
legge presso cassiodoro essersi da teodorico mandato a preghiere de'sanniti tal gennaro...
e benedice le vivande con una preghieretta a cui tutti gli astanti rispondono a coro
preghieretta a cui tutti gli astanti rispondono a coro con un yamen '.
mmeo pregheri, / che tu vadi addomannimi a mia mare e a mon peri.
tu vadi addomannimi a mia mare e a mon peri. guittone, 13-10: incontro
monte], i-m-i: umilemente faccio a voi pregherò: / che, d'un
porgea in tal tenore / veder porai c'a torto mi riprendi. dante, vita
che sa lo vero: / ed a la fine falle umil pregherò, / lo
pregherò, / lo perdonare se le fosse a noia. statuto dell'università e arte
suo preghiero. 2. invocazione rivolta a dio, alla madonna o ai santi
. latini, i-924: faccio a dio pregherò / che ti conduca e
santi], /... / a voi sì facciam pregherò / ke
miei preghieri. gherardi, 1-ii-412: ricorrendo a lei [alla madonna], certi
i vostri prieghieri. -con riferimento a divinità pagane. simintendi, 1-15:
ammirarono... varie operazione, come a dire del guercino, del tearino,
s. maffei, 6-356: passiamo a vedere come non punto meno della giustizia la
: il cavaliere salviati, per far vedere a occhio la pregiabilità del nostro puro fiorentino
, quanto al mi'parere, / leggera a dio et al mondo noiosa. latini
pregiavano poco e pa- rea loro che a utile e stato della chiesa avere fatta mala
, non sottoaversi a'maggiori arei riputatomi a vergogna e biasimo. -con uso
f f -dare importanza a un fatto, a una circostanza;
f -dare importanza a un fatto, a una circostanza; risentire di qualcosa in
ni onta / corno presia la capra a late poi q'è mouta. baiardi,
, acciò che. ss'ellino cioè a. ssapere poco pregiavano questi detti delli
. { { -con riferimento a personificazioni. lamenti storici, iii-43:
vita de'mortali / che non se pò a morte far ristoro! -con
riferimento al rispetto, all'ossequio dovuto a dio. dante, inf, 14-70
gire ornati / delle più care gemme, a poco a poco / tiranni della patria
/ delle più care gemme, a poco a poco / tiranni della patria odiosi e
scontrata la volpe, si doleva seco a morte che l'avesse scoperta e tanto pregiata
702: tutte le grand'opere rietroscritte fatte a sua maestà, sua maestà me l'
un mezo grano d'oro si pregia valeva a tener vivo il conte ugolino nella torre
pregiare i lavori e spese fatte intorno a dette strade e ponti; ea alla stima
e prezzo fatto da lui si abbia a stare. g. r. carli,
g. r. carli, 2-xiv-29: a questo eccesso di sproporzione siamo giunti gradatamente
: noi non ci lodiamo ancora da capo a voi, ma diamo cagione a voi
capo a voi, ma diamo cagione a voi di gloriarvi per noi, perche andiate
di gloriarvi per noi, perche andiate a coloro che si pregiano di fuori e non
si pregiano di avere più mogli, a l'usanza turchesca. varchi, 8-2-59:
condiscendenza sulla condotta della moglie. f. a. grimaldi, xviii-5-540: 1 filosofi
con una prop. subord.: recarsi a onore; ritenersi onorato, ascrivere a
a onore; ritenersi onorato, ascrivere a proprio onore (ed è proprio dello
parrà d'esservi quanto più procederete meco a la libera. bruni, 269: d'
]. leopardi, iii-485: la supplico a credere che io non sono per dimenticarli
dall'obbligo che mi pregio di professare a v. s. illustrissima. carducci,
alla vita e al carattere del funzionario a margine, il sottoscritto si pregia significare
cognosca che mia qualitate / non se convene a ranaldo pregiato; / pur non diè
vostri popoli pregiati, / e ora andate a raquistar quel loco / dove e pagani
cader le stelle, / porgi solennemente a la gran giuno / preghiere e voti
signor narrò che margherita / era mandata a lui, con il segnale / del ricco
dori vegg'io, che or ora a pollo pesto / era ridotta e quasi al
opere d'armi. -con riferimento a divinità. malatesta malatesti, 1-204:
poggia! /... / intorno a quel consiglio sì presiato / nove ordini
, / e nascuso fa 'l sottratto a chi s'è tutto dato. compagni,
pregiata. fazio, 1-6- 14: a l'uom vai poco penter dopo il danno
: se invisibili i fiumi delle alpi muovono a grandi distanze le macchine delle rifiorenti industrie
rifiorenti industrie, il miracolo si deve a uno di questi non troppo amati e pregiati
di consoli valorosi, d'imperatori e simili a prìncipi o almeno d'uomini pregiati e
, il quale era di poco cominciato a venir su mediante l'essere stato pretore,
l'anima volse i pensieri suoi / a contemplar che sì pregiati eroi / aperser qui
3-14: queste dottrine... sono a un dipresso le medesime che budda e
, con riferimento al destinatario o anche a cosa che gli appartenga o gli inerisca,
gli inerisca, e in partic. a una sua precedente comunicazione. -anche con
mi ha fatto il conte guidobaldo bonarelli a mostrare a vostra signoria illustrissima e pregiatissima
fatto il conte guidobaldo bonarelli a mostrare a vostra signoria illustrissima e pregiatissima il foglio
di letto è dovere cne sieno in ringraziamento a v. a. s.
dovere cne sieno in ringraziamento a v. a. s. de'due suoi
del già cadente. spallanzani, iii-47: a quest'ora, a norma di quanto
, iii-47: a quest'ora, a norma di quanto ella mi scrisse nell'ultima
credere che il signor bozza avrà spedito a mantova coll'indicatole indirizzo le casse degli
d'una dama eh'era un tempo a voi cara, pregiatissimo mio signor abate,
nella di lei cortesia, la prego a voler inserire nel prossimo numero del suo
castiglione, 80: la consuetudine fa a noi spesso le medesime cose piacere e
/ mandò cento cavalli, e intorno a mille / fanti raccolti da sue amene
. stigliani, 2-418: vengo almeno a inchianr divoto e piano / l'urna
, opprima / di chi aspira a l'onor l'erbe pregiate. becelli,
, non solidi, ma vuoti ed a cassa, perche destinati a dar ricetto
ma vuoti ed a cassa, perche destinati a dar ricetto alle più rare e pregiate
iii-17-210: presto dalle cose pubbliche ebbe a ritirarsi fra tli studi e i libri
un professore americano nella consacrazione dell'ulivo a minerva verrà a smascherare niente altro che un
nella consacrazione dell'ulivo a minerva verrà a smascherare niente altro che un colpo pubblicitario
98: agio credenza, / poi c'a lei piace ch'eo le sia intendente
baldelli, 3-6: fa di mestiero a qualunque vuol essere degno dell'amicizia e
io mi sto sempre al mio signor a lato, / godo il lampo degli occhi
di rilevato e pregiato senno, oltre a quanto significarono al senato, potessero sveltamente
e solo i vostri erron / sieno a le tempie mie pregiati allori. b.
nulla aspettava che si fosse per commettere a lei sì onorevole e sì pregiato ministeno
e da gran tempo / sacrai solo a virtù la lingua e 'l petto / prescelse
male: non può star miseria alcuna a fronte delle grazie che sì belle e sì
. -vasto, approfondito e rivolto a oggetti elevati (il sapere).
di qualcosa: andarne fiero, recarselo a onore. n. franco,
l'ampia selva, ove egli è avezzo a spandere le sue reti, va talmente
». f. cavalcanti, 52: a dì xx di gennaio nel cccvn mi
e altre pietre preziose mi sono venute a mano e sono molto preziose, mtantoché
che ogni carne e pesce si vendesse a peso per certo pregio la libbra. lettere
bellissima, ma disposta per piccol pregio a compiacere a qualunque uomo...
ma disposta per piccol pregio a compiacere a qualunque uomo..., passò appresso
e più soldi 20 piccoli, tempo a pagare dì 15. boiardo, 3-295:
e secondo questa misura posero il pregio a ciascheduna cosa. landò, i-20:
in viso mirò disposte per picciolo predo a far altrui di se stesso intiera copia.
il più che si può con li picconieri a giornate, o veramente facendosi cottimo,
ufficiale del fondaco ogni tre mesi almeno a dichiarare il pregio di tutte le vettovaglie.
da loro senza prescio alcuno, infine a tanto che ispedicati fusseno quelli de la
. cavalca, 20-278: come giunse a lei, dielle in mano alquanta pecunia,
. menechini, cvi- 102: a questo preggio subito la porta: / che
, la donna ebrea se ne andò a trovare la mogliera del morto giovane e chiesele
precio / con cui si compri flavia a messer polipo. -risarcimento. marsilio
. b. davanzati, ii-429: a pochi ne restano [contanti], e
cari e stretti e non gli vuol dare a pregio ordinario, ma a migliore.
vuol dare a pregio ordinario, ma a migliore. -figur. ricompensa attribuita per
de l'occidente / darà i pregi a ciascun secondo i merti. caro, 1-410
questo e 'l pregio / che si deve a pietate? e questo è 'l regno
bassi pregi. cabei, lvl-277: a chiunque dopo voi da restar have /
faticosa e ria / lasciate un lume che a buon porto invia, / ov'è
34-7): un diavole... a loro [le donne] parlava,
di questo domandava / omazo e fedeltà a mano a mano. buonarroti il giovane,
domandava / omazo e fedeltà a mano a mano. buonarroti il giovane, 9-774
abbandonar la sicilia, promesse il papa a federigo la giovane caterina di courtenay,
officiali o monaca k'arà facto o consentito a quello cotal debito, si debia
che ne portava il vanto, per a terra gittarlo e il pregio levargli.
: ergasto,... fattosi incontro a partenopeo, lo abbracciò, e poi
. b. tasso, 1-5-31: intorno a un prato che i suoi lati estende
che, dolce mia figlia, / toma a voi 'l pregio del dorato pomo
. 3. valore economico attribuito a un oggetto, a una merce,
. valore economico attribuito a un oggetto, a una merce, a un materiale,
un oggetto, a una merce, a un materiale, a un prodotto o anche
una merce, a un materiale, a un prodotto o anche a un'opera
materiale, a un prodotto o anche a un'opera d'arte. testi veneziani
fu ricco e nobile molto e congregò a sé molti tesori d'oro e d'a-
fa sovente stare / di gioi a risbaldire. anonimo, i-600: dunque,
gaiamente cantando / vostro fin pregio mando a la verdura. orlandi, 5: le
degli europei! monarchi! -con riferimento a una personificazione. antonio da ferrara,
e deh'ammo, non è gran cosa a perdere le parole e le cose vili
mossa / t'ha il nostro error a vendetta empia e strana / perch'io
: molte altre ragioni potrei addurre intorno a questa dubitazione, provando l'amante, in
, xxxviii-36: chi. ilei non va a vedere / non sa che gioia sia
meno l'amore nobilissimo che tutti dobbiamo a dio. gaidi, ii-329: l'
debba loro anteporsi, essendo esse da anteporsi a moltissime. delfico, ii-230: fosse
è che, quando queste arti giunsero a qualche pregio, il primo pensiero fu
, conv., i-iii-5: sono apparito a li occhi a molti che forseché per
, i-iii-5: sono apparito a li occhi a molti che forseché per alcuna fama in
sì già fatta come quella che fosse a fare. vasari, iì-9: i terzi
forma superante la sua materia, cioè a dire quando in un soggetto la forma è
: cresce il pregio d'un sintomo a misura che ne è più facile, più
sa che pregio trovano [i bambini] a quella carota sfuggita al carro della spazzatura
da curucciare, / ché tutto toma a danno. istorietta troiana, xliii-374: in
negligenza lascia uno ingegno atto e nato a conseguire pregio e onore perire, costui
mia: voi mi guidate, / a voi si deve il pregio e la corona
. giusti, 4-ii-533: le bellezze a contemplar converso, / ond'ella pregio
dannunzio, i-385: o fiori, che a me foste / cagion di gaudio,
con voi quistione, / com so rispondo a le parole ornate. idem, purg
fra nazion nemica, / notturna amante, a ricercar dispregio? l. adimari,
altri inclita pregi / che le saranno e a viva e a morta dati, /
/ che le saranno e a viva e a morta dati, / si loderà che
e ciò è che essi furono i primi a voltare in italiano libri inglesi. b
chiaro spirto egregio / sotto quelle sembianze a noi si cela, / de le
pregio. -dedicatario che dà lustro a un'opera letteraria. chiabrera, 1-i-303
o deferente, favore, apprezzamento tributato a una persona per le doti, le
buon segnore crede: / però son dato a la vostra merzede. monte, i-vm-30
ella entese el pregio che la gente tucta a fulco dava, de lui ennamorò.
col consiglio / rompi fortuna rea perché a colui / solo il pregio si dee che
riguardo verso una donna; omaggio cavalleresco a una donna. s. bernardino da
dato / di offrir (potendo) a le donzelle aiuto, / non però il
donzelle aiuto, / non però il core a tai servigi ingrato / ho ne 'l
. pannuccio del bagno, i-vi (a) -45: servente puro me trovando
opera; riconoscimento lusinghiero; credito attribuito a un documento storico. stigliani,
meritasse alcun pregio, lo arebbe ottenuto a dismisura con aver un teatro di sì sublimi
lustro, onore (e si contrappone a difettò). canteo, 126:
cose terrene: / divini onori apollo a te destina 7 nei templi idalì, in
alta vostra maraviglia / aprendo gli occhi a si beati pregi, / co'quai se
e de'vagheggiatori ella s'invola / a le lodi, agli sguardi, inculta e
ricchezza, fin dalla sua fanciullezza antepose a qualunque altro pregio quello della verginal corona
suoi / pregi asconder vorria da capo a piede. alfieri, hi-i-ioi: che rileva
date alla terra, / belle vergini! a voi chieggio l'arcana / armoniosa melodia
, per vanità e per curiosità, a gara. saba, 313: la sai
di ben leggiadro vestire / vi fanno a tutti in corte / esser così gradito
, se pure la moda le porta a conversar col gran mondo. garibaldi, 3-148
come un agnello. -con riferimento a un attributo divino. petrarca, 214-28
del popolo italiano la costante avversione a ogni genere di cultura e d'
nobile prerogativa lo sterminato potere di nuocere a tutti, non è egli sempre uno
, un'elevata dignità. a. pucci, cent., 24-15:
. corsini, 38: dall'apollo, a cui qui dài / di beltà pregi
/ quel batillo ornai m'esprimi, / a cui l'alma e 'l cor sacrai
in me un tal effetto che dissi a me stesso: « può un uomo ch'
un po'l'orecchio il gusto l'animo a quella lingua e a quel verso che
gusto l'animo a quella lingua e a quel verso che ha pregi singolarissimi e molte
ed il pregio dell'antichità m'invogliarono a fame una copia. frusoni, 1-14:
forse egli volle unire il pregio della fedeltà a quello del miglior metro eroico italiano,
sorte e di tai pregi / ch'a tal grado non giungono i palagi / che
di questi pulimanti / di lingua che a tal voce han dato il bando,
credo che più sicura regola si possa prendere a giudicare de'pregi della verginità come ragguagliando
della verginità come ragguagliando il nostro giudizio a quello che ne ha fatto iddio.
, 3-23: ogni lode scemarebbe i pregi a quell'onnipotenza che tanto più è incomprensibile
i pregi della prisca italia era inteso a rapportare. -diritto esclusivo, privilegio
tempi cominciò la nobilissima città di milano a godere il pregio della zecca e del
. 14. locuz. - a caro pregio: a costo di gravi sacrifici
. locuz. - a caro pregio: a costo di gravi sacrifici. panigarola,
1-122: non sia mai che cosa acquistata a così caro pregio e con tanto pericolo
acqua. -a ogni pregio: a qualsiasi condizione, a ogni costo.
-a ogni pregio: a qualsiasi condizione, a ogni costo. g. gozzi
pregio, per pregio, per pregi, a pregio d'oro: in cambio di
fallamonica, 2: qual vendeva l'alma a pregio d'oro / da poi lasciarsi
moia. allegri, 179: chi va a servir in corte offende, / se
/ poiché i don, gratis dati, a pregio vende. -per guadagnare un
735: che alcuno lavorante che lavori a pregio per sé né per alcuno.
ebe porge / sul celeste zafiro ambrosia a giove, / fra mille sue bellezze altere
abbia / che di non esser dio venga a gran rischio? / or veggiàn se
vi morto. -avere, tenere a, in pregio, in gran, in
facendoci parere degni d'essere avuti poco a pregio. tolomei, 2-203: non posso
pregio giudicò che 'l cielo fosse d'essenza a fatto diversa da quella de'quattro elementi
giorno, e tale, o press'a poco, il pregio in cui le borghesi
in pregio un tempo, or hammi a schivo, / è nudo e secco,
arte, come questa, non avesse a essere considerata, da chi sperava raggiungerla
che allora si venivano formando, cominciarono a sentir vicina al loro animo l'opera
loro animo l'opera vichiana e presero a considerarla e ad averla in pregio.
canteo, 176: or piace servitute / a tutti quei c'han li- bertade in
. sassetti, 95: sentimmo indi a poco come male a grado vi fusse
95: sentimmo indi a poco come male a grado vi fusse stata la nostra fatica
. -cedere, dare il pregio a qualcuno: essergli secondo, inferiore;
, obliando ogni valore antico, / a te dona oramai la palma e il pregio
bella e musica donna odo talora, / a cui cedono i cigni il pregio e
i. frugoni, i-8-133: mirala a niuna in danza il pregio cedere, /
vezzosa riedere. -dare, mettere pregio a qualcosa: attribuirgli importanza, valore.
: un magnifico mobilio dell'impero, a fasce lilla e gialle, due canterani a
a fasce lilla e gialle, due canterani a mezzaluna di legno intarsiato, desiderabilissimi,
. meo de'tolomei, 75: a. nnulla guisa me posso soffrire /
posso soffrire / ch'eo non comenze a. ddire / de min zeppa zo che
in tanto precio che non è constretto a la guardia della cità ed è immune da
e nove / e dispregiar di quel ch'a molti è 'n pregio. boccaccio,
tuzione di repubblica,... a volerla condurre in maggiore grado,.
, i-723: il modo di colorire a olio... tanto più debbe essere
, 80: la consuetudine fa a noi spesso le medesime cose piacere e
aque di non conosciute erbe né mai a notizia de altro uomo pervenute che alla mia
quale spesse volte cum gli amici si ritrovava a parlare. castiglione, 3-i-1-87: aspetto
deve essere nel pregio suo, perché a tutte l'ore fioriscano le selve dei
, un pregio di qualcosa: recarselo a onore, andarne fiero, compiacersene (ed
loro. -fare onore e pregio a qualcuno: onorarlo, trattarlo cortesemente.
non è già quello che se fa qua a li suoi cavalari, a li quali
fa qua a li suoi cavalari, a li quali è facto onore e precio.
fa di lui. -fare pregio a qualcuno (in relazione con una prop
solitario: pure, se ella piacerà a v. e., io ho ottenuto
fatica. arnghetti, 58: mi metterei a rispondergli a capo per capo, ma
, 58: mi metterei a rispondergli a capo per capo, ma non franca il
iii-230: negare questa verità, ricorrere a ripieghi,... è una questione
pregio d'esser discussa. -mettere a pregio: cedere, alienare per denaro.
/ sì che l'opere tue non metta a pregio, / e gli suoi venditor
guardare pregio, in pregio: non badare a spese. sercamhi, 2-i-231:
pigione, facendo ogni dì deznari e cene a prelati e a baroni e alcuna volta
dì deznari e cene a prelati e a baroni e alcuna volta a mercadanti stranieri.
prelati e a baroni e alcuna volta a mercadanti stranieri. bisticci, 1-i-45:
in pregio. -per nessun pregio: a nessuna condizione, in nessun caso.
; / e dipoi stette l'altro a cader tanto / che quasi crede ognun
.. /... / a cui l'imperador cortese aggiugne i..
in pregio il mestier dell'armi e a rinovar la gloria della nobilissima profession militare
le rime],... io a molta gloria il mi recherei e rimar-
il pregio ubrigato. -togliere il pregio a qualcosa: superarlo per valore, per
avevo più provato. era allora rassegnazione a una lontananza dolorosa? è oggi il pregioito
; c ^ e s * nferisce a una maniera pittorica che non ha ancora
: ci si chiede come questi tratti abbiano a chiamarsi: se pregiotteschi o (come
chiamarsi: se pregiotteschi o (come inclino a credere) protogiotteschi. = voce dotta
all'assenza, nel cattolicesimo immediatamente precedente a tale periodo, di aspetti che
: mi trovo, come uno scolaro, a svolgere un tema: « libertà dell'
[crusca] -. incontanente che a loro ovvero ad alcuno di loro notizia perverrà
; aus. avere). nuocere a qualcuno riducendolo in una situazione sfavorevole,
limitazione). -anche: recare offesa a una persona con parole o con giudizi
guerra..., non progiudicando a. nnoi d'altra parte. boccaccio,
di scienza si nasconde: e però a chi proffera consiglio o aiuto niuno celi
, 1-9: io non intendo preiudicare a voi né ad alcuna vostra ragione, perché
perdendosi i 17 scudi, si perdino a suo conto o a vostro. leonardo mocenigo
scudi, si perdino a suo conto o a vostro. leonardo mocenigo, lxxx-3-219:
animosità di alcuni pochi nel favellare pregiudichi a tanti buoni che non v'han colpa,
colpa, anzi, che l'hanno a dolore. garibaldi, 3-138: da loro
iii-23-442: rodolfo, segretario cr ambasciata a parigi, ebbe l'amicizia di thiers e
gentiluomo... non sarà atto a conservare il suo onore senza saper disputare
sottili e difficili dovrà esser continuamente sottoposto a pregiudicarsi da sé nell'onore? faldella
elmente adenpire..., non pregiudicando a neuna ragione di ministero. èonavia,
e. 11ì predicti venditori ànno venduto a me, non preiudicando ad alcuna regione ch'
non pregiudichino all'essenziale e diano satisfazione a sua santità, come fu nelle difficoltà
schiavi, prender luoghi, senza pregiudicar a pace o tregua che vi sia, pur
sue ragioni. sarpi, viii-216: a questi inconvenienti non è altro rimedio appropriato
del medesimo, le quali, venendo naturalmente a fermare il corso ed a ristringere la
venendo naturalmente a fermare il corso ed a ristringere la circolazione della moneta, pregiudicano
nostro greco. z. opporsi a un giudizio, a una deliberazione, a
z. opporsi a un giudizio, a una deliberazione, a umopinione; essere
a un giudizio, a una deliberazione, a umopinione; essere in contrasto con una
so quel che si muova sua maestà a volerlo conseguire con tanta indegnità di questa
valido esser possa senza però esser potente a proibire tale eclisse, e che finalmente nessuno
: la moltiplicità delle ragioni potrebbe pregiudicare a quegli argomenti fondamentali che persuadono lo spirito
, 143: questo capitolo non preiudichi a quello capitolo che concede che i signori
x, salvo che queste cose non preiudichino a messer sozzo dei e ch'e'consoli
consoli e camarlengo non possano né debbiano a lui contradire. -tr.
questo accordo venne pregiudicato con una scrittura a parte, in cui si stabiliva che
. 5. essere di nocumento a una posizione pubblica; ledere il prestigio
persona. caro, 3-2-141: cedendosi a un principe di sì gran lunga inferiore
un principe di sì gran lunga inferiore a sua maestà, si pregiudica alla riputazione,
s'intepidisce l'affezion de'popoli. a. tiepolo, lii-13-169: se non
pregiudicare alla sua grandezza, è ragionevole a credere che il suo moto sia contra quel
senza il banchetto ordinario che si fa a tutti gli ambasciatori regi ogni volta che entrano
tutti gli ambasciatori regi ogni volta che entrano a baciar la mano al gran signore.
de'savi, che si struggono intorno a quest'arte, peroché l'alchimia è un
: eravamo reciprocamente attratti; e badavamo a non pregiudicare in nessun modo il sentimento
unione ed all'armonia. -condurre a disconoscere un merito, a sottovalutare una
-condurre a disconoscere un merito, a sottovalutare una buona disposizione o anche i
l'altrui manifesta ingiustizia non dee pregiudicare a la mia prima innocenza ed a la mia
pregiudicare a la mia prima innocenza ed a la mia ottima volontà, tutta inclinata
la mia ottima volontà, tutta inclinata a l'onore ed a l'accrescimento de la
volontà, tutta inclinata a l'onore ed a l'accrescimento de la santa fede cattolica
sarebbe il nostro se ci apphcassimo per professione a quello che, saputo, può fruttare
o poco o molto qualche vero bene a noi o pure al pubblico nostro, senza
brusoni, 2-150: pregata poi la giovine a scusarlo dell'in- commodo recatole, esortolla
commodo recatole, esortolla dolcemente d'andarsene a letto per non pregiudicare con sì lunga
fari- notti di corrotta coscienza che, a dispetto delle buone leggi di ciascuna città
figliuoli, pregiudicano [le balie] a quelli per cui sono pagate. alfieri,
. alfieri, 7-37: il moto a piedi mi pregiudica molto alla digestione.
soprattutto che fa ella? continua ella a trovarsi in buona salute? questa cattiva stagione
rigoglio di una pianta; essere nocivo a una coltura. trinci, 1-104:
, che non servono ad altro che a far dell'imbarazzo e della confusione e
ponno abbrancare. -risultare dannoso a un terreno, a un territo- guglielmini
-risultare dannoso a un terreno, a un territo- guglielmini, 2-357: se
al lavoro, avvertendoli di non punto pregiudicare a quello che si ritrovava conservato, ma
loro, e così eravamo, essere a loro molto preiudicativa. fausto da longiano,
s'intenda aversi voluto il reo pregiudicare a la elezione? ma ne li pareri
pregiudicato, agg. che si forma a prescindere da una conoscenza diretta e completa
più chiaro appariva, e andando sommamente a rilento nel fermare suo giudizio, non ac-
giudizio, non ac- quetavasi se non a quello che recava con sé il più vivo
riflessioni fugaci e quasi inavvertite non bastavano a soffocare quel gaudio del garbuglio e dell'anarchia
dinanzi altri giudizi da cui sorge e a cui si oppone, onde richiede, per
ho fatto, e se questo non basta a renderlo degno di scusa, mi stringerò
renderlo degno di scusa, mi stringerò a dire cogli spiriti meno pregiudicati che avvenir
ma, siccome gl'italiani si sono ostinati a non volerne udir discorrere e io sono
, 5-266: non avrebbe sofferto sino a tal punto,... se meno
un'opinione. alfieri, 5-26: a tutti gli altri europei sempre i francesi
suoi odi dovevano tacere in faccia a questo. 3. condizionato in
, si fisse in testa d'abbatterla a qualunque partito gli fosse riuscita l'impresa
l'attributo di cavalleresca altro non viene a dire se non che furono queste opinioni
queste opinioni insinuate malamente e quasi addossate a * cavalieri: ma non per questo
. casaregi, 1-53: egli è tenuto a soddisfare suddetto terzo creditore di antonio,
. dir. proc. che si riferisce a una questione o a unacausa giudiziaria la
. che si riferisce a una questione o a unacausa giudiziaria la cui decisione (per
termine da una lato è venuto prima a connotare e poi a denotare l'idea di
è venuto prima a connotare e poi a denotare l'idea di 'danneggiato,
, d'altro lato, è venuto prima a connotare e poi a denotare l'idea
è venuto prima a connotare e poi a denotare l'idea di 'deciso in base
denotare l'idea di 'deciso in base a idee preconcette, in modo prevenuto '
canto invitando alla vita, coloro che a vita non suscitò, perché ubbidienti non
ovvero per non potere credere, o a scialacquarsi o ad incendio rimasero.
proc. e pubbl. che si riferisce a una questione giudiziaria o a un giudizio
si riferisce a una questione giudiziaria o a un giudizio la cui decisione, a causa
o a un giudizio la cui decisione, a causa di rapporti di priorità o,
per estens., si riferisce anche a questioni dibattute da un organo collegiale politico
in genere la questione pregiudiziale si riferisce a problemi di competenza, di procedura,
, nei dibattiti politico-amministrativi, si riferisce a questioni di principio o di metodo e
nate dallo statuto, potessero dar mandato a discutere una forma di governo diversa da
di merito che l'organo è chiamato a prendere; proposta o mozione che verte su
ma sorridente indulgenza. la quale giunge perfino a confondere la mia prosa con la sua
di due rivoli commiste, fanno capo a un gentil laghetto ministeriale in cui un
.. opporre eccezioni tali che valgano a indurre il magistrato o l'assemblea a
a indurre il magistrato o l'assemblea a non occuparsi del merito, a rimandarne
l'assemblea a non occuparsi del merito, a rimandarne la trattazione senza esame.
dispiacerà ad alcuno di veder così messa a nudo la nullità intellettuale e morale del cairoli
pregiudiziale). -condizione pregiudiziale: quella a cui si subordina la possibilità di concludere
america) operosa dalla quale il suo sforzo a ricostruirsi, ad affermarsi, a salvarsi
sforzo a ricostruirsi, ad affermarsi, a salvarsi finanziariamente ed economicamente può essere aiutato
concezione di fondo o atteggiamento pratico ispirato a princìpi fondamentali che condizionano la soluzione di
passo avanti... dovrei aggiungere a questa considerazione (o pregiudiziale che si
alla pace e quiete universale e finalmente tanto a loro pregiudiciale. sarpi, vi-1-144:
, veramente pregiudi- ciali alla libertà. a. nani, lii-5-486: il cacciarli [
sicurezza e dignità propria e del figlio. a. cattaneo, i-248: ite voi
425: omero... trascorse a tanto che non curò di abbassare la
natura decenti. 4. che nuoce a qualcuno riducendolo in una situazione sfavorevole,
pregiudiciali ad altri non le dobbiamo così a prima relazione credere, ma per sicuri
galileo, senza alcuna sua colpa. a. cattaneo, ii-144: so che
e le spese delle liti tanto siano pregiudiziali a chi vince quanto a chi perde lo
tanto siano pregiudiziali a chi vince quanto a chi perde lo stesso poeta nella satira x
.. che i parenti lo tirino a qualche matrimonio awan- taggioso in apparenza e
in sostanza. -che reca danno a un sovrano, a un organo di
-che reca danno a un sovrano, a un organo di governo, a una
, a un organo di governo, a una parte politica, col ridurne il prestigio
i-44: in agitazione sì grave s'arebbe a trattare di concili o di materie pregiudiciali
che pretendevano era venire con suoi navili a traficare nella rovincia di quantone, che
ed altri alcali si sono osservati pregiudiziali a molti in que'tempi: il che
: l'accorto custode provveda anche al flusso a cui sono soggette le api che pascolano
anguste,... umide e a pian terreno alle volte,...
vita. 6. nocivo a una pianta, a una coltura.
6. nocivo a una pianta, a una coltura. trinci, 1-28:
semini mai nelle fosse, né vicino a magliuoli e altre piante, nessuna sorta
averlo ne'tempi andati lasciato scorrer a briglia sciolta per le pianure e
di ciò che è pregiudiziale (con riferimento a un rapporto logico-giuridico di prorità-dipenden-
rapporto logico-giuridico di prorità-dipenden- za, a una questione pregiudiziale). de
, tenendo conto dei primi dati a disposizione, in modo pregiudiziale o
pregiudizievole pregiudizio -in modo aprioristico, a prescindere da una verifica o da una
ilità per motivi ideali in tutti coloro a cui ora sto contro. = comp
, i-41: credesi che il governo consentirà a stabilire una nuova scala di ribasso del
. 2. che arreca danno a un interesse di natura economica o culturale
batteria che alzerò per finir di gettare a terra il loro pregiudizievolissimo regno. b
del giovane che vien dietro e inevitabile conseguenza a questi minuti e inosservati ma pregiudicevoli sbagli
: ma bada, te lo ripeto, a non immaginarti ammirabile per virtù una donna
teoria che lo informa conduce il suo autore a un'incertezza di giudizio così pregiudizievole da
effetti ne'bambini che si diè a credere dovessero venirne il sig. mochard
avverbio da pregiudizievole, in senso affine a dannoso. = comp. di pregiudizievole
privo di giustificazione razionale o emesso a prescindere da una conoscenza precisa dell'
nelle chimiche fucine, un gran strepito a favore de'polisti. ma può facilmente
pregiudizio in cui siamo di poter abusare a nostro talento della lor vita ci rende insensibili
* pregiudizio... si applica a tutte le opinioni stabilite prima che la
le discuta e il giudizio le confermi, a tutti i motivi che preparano la nostra
madre non ignorava la convivenza di lui a roma con una donna di cui,
: giunto in roma e postosi attentamente a considerare le maravigliose pitture che sparse sono
i quali... hanno, rispetto a quella sacra immagine, molti strani pregiudizi
universale uso d'una lingua comune. e a dir vero il solo cercarla è un
. mmi monta affanno, / che s'a morte lo spirto mi mancasse / e
se'del nostro sacrifizio, / e a l'altar tu se''l sangue del calice
dell'amiatino tre-quattrocentesco, ciii-153: infino a qui per me non s'è sentito che
in venerazione come cosa divina, bastasse a rimediare che pregiudicio alcuno non mi venisse
cominciarono con sì grave pregiudicio della cristianità a maneggiarsi l'arme. loredano, 1-50
. garibaldi, 2-103: giunti noi a corrientes, immenso sarebbe stato il pregiudizio recato
(con partic. riferimento ad atti o a procedimenti giuridici). -trascrizione in pregiudizio
). -trascrizione in pregiudizio: quella a carico di un determinato soggetto. pontano
questa primavera, che dito balzarino possa venir a defendere la sua iusticia e, quanto
atto alcuno, similmente, non facendo preiudicio a le parte, se voglia revocare e
: il pagamento anticipato fatto con mala fede a fine di portar pregiudizio al creditore è
fare, benché la dilazione sia apposta a favore del debitore. -dannazione,
non solamente accusarsi al confessore, ma eziandio a colui a cui disse l'ingiuria;
al confessore, ma eziandio a colui a cui disse l'ingiuria; anzi questa accusa
tuo preiudicio non ti potresti comunicare. a. cattaneo, ii-271: l'esser
dell'altra. 4. oltraggio arrecato a valori etici, umani, sociali e
stesso che provoca tale danno. a. pucci, cent., 32-21:
per amico, tratti una cosa che toma a tanto pregiudicio dell'onore vostro. castelvetro
non che l'attribuire le cose altrui a coloro di cui non sono e possono
servizio pubblico e il comodo della patria, a questo è più conforme e conveniente.
con altri gravissimi rischi, quando pervenissero a notizia del manto li pregiudici madrinati contro
d'erudizione e di forze taluno s'accosti a decidere e sentenziare? chiari, 2-ii-21
e per tanto il travaglio ande- rebbe a voto, ed io ne sarei schernito,
volersi star di mezzo, tutti intesi a venire una volta a capo della mala
mezzo, tutti intesi a venire una volta a capo della mala soddisfazione che si mostrava
, abbia felice fine. io vorrei anco a questo dar un fine buono, e
vi si trovi in un canto, a cui non si puote ovviare per lo gran
diede da pensar molto più al gransignore et a tutti i suoi, ìrcioche, essendosi
paghe, non si era giamai proveduto a questo disordine. g. r. carli
lesione fisica, danno arrecato al corpo, a un organo; compromissione della salute,
uso di quelle genti, che di salute a gran pregiudicio il condusse, onde subito
pregiudicio il condusse, onde subito gionto a vienna fu necessitato mettersi in una purga
. d'ambra, 4-22: aspettiamo a ogn'ora le lettere / di corte con
lami, 1-2-529: 1 fiorentini sottopongono a gravi pene gli eretici e irrogano la multa
cinquecento lire, oltre ad altri proggiudizi, a quei che in qualche maniera gli favoriscono
-porre qualcuno in pregiudizio: sottoporlo a una sanzione penale, prendere nei suoi
qualcosa (anche in endiadi del tipo a danno e pregiudizio): a danno
tipo a danno e pregiudizio): a danno, a scapito, contro.
e pregiudizio): a danno, a scapito, contro. monachi, 121
esser di quella [legge] essecutore, a voi sta. statuto dell'università
massimiliano... si obligò di concedere a lodovico, in preiudicio di giovan galeazzo
si dicono in pregiudizio dell'onor mio e a torto, le quali io non aspettava
che passava per la strada era soggetto a descrizioni poco caritatevoli, si esaminava la
capacità, l'onestà, e sempre epilogavasi a pregiudizio del passeggero. carducci, iii-11-14
dalla frusta era condannato sotto i 20 ottobre a pagare lire mille di moneta o a
a pagare lire mille di moneta o a perdere la mano destra qualunque volta venisse
di tale preiudicio che per questo avessi a mancare allo onore e utilità sua. caro
gran pregiudizio, alcune sotto nome di dote a due sue figlie, altre sotto altro
boccalini, ii-203: appresso poi disse a platone che di sommo pregiudicio era alla
le vieterò d'andar ne'dovuti tempi a ricreazioni, e 'n somma farò sì ch'
. dannoso, pregiudizievole; che nuoce a qualcuno. b. segni,
provvisione per la quale fosse lecito essere creato a chi arrivava ad anni quarantacinque, dove
, di far voltare i suoi voti a marco del nero, come uomo di fede
ne'luoghi stretti, perché che aspirava a quel grado non voleva fare una cosa
lettera che mai non dissi parole pregiudiciose a quei signori vostri amici, e che
soltanto pregiudiziosi effetti, dee ognuno allora a tutt'uom apporvisi. -che ostacola,
crediamo tessa inganno pregiudizioso alla scienza ed a se medesimo. 3. che
ostinato del linguaggio vivo e dello stile a vapore dei prosatori popolari e cronachisti toscani
mio padrone insieme alla legittima consorte e a una sorella di sua madre, vecchia
var. meta- tetica (con riduzione a semivocale della cons. intervocalica) di
). incinta, gravida; prossima a generare (una donna). -anche
: o inache, minore cosa sarebbe e a te molto più lieve...
spontaneamente sovenire alle pregnanti e soccorrere coloro a cui fa mestiero dello aiuto altrui. marini
manzoni, ii-21: tacita un giorno a non so qual pendice / salia d'un
troie pregnanti. arici, i-151: a la pregnante / pecora i molli fianchi si
protendono / della prole crescente, e a fin matura / i cari parti. stampa
utero tal prole / già balzi concetta a le sante / imprese, a le auguste
balzi concetta a le sante / imprese, a le auguste parole, / che importa
-con metonimia: il nascituro. a. chiappini, cxiv-14-30: giungono oggi in
signori imperiali per custodire questi stati o a favore del ventre pregnante, quando sii
pagare tutto; il tempo lo darà a vedere. -per estens. prossimo a
a vedere. -per estens. prossimo a germogliare o a fruttificare (una pianta
-per estens. prossimo a germogliare o a fruttificare (una pianta).
dentro, poi lo bruggiò fuori, facendolo a guisa degli altri carboni; ed al
tolse dalla saccoccia e, ponendo le mani a dui altri carboni ch'erano presso la
ch'erano presso la fornace, fece venir a proposito di po- nere quel carbone pregnante
b. davanzati, ii-298: de'premi a chi ammaza il tiranno, dello sposare
semanticamente piu povero viene sempre preferito a quello semanticamente piu pregnante. -dotato di
'bisogno '] 'be 'a 'sunnis ', onde il franzese '
o preposizione della lingua tedesca, aggiunta a tante altre voci. -eccessivamente,
cose / dalla vita pregnante, scoperte a riscontro / d'una casa o d'
nella mia differenza da quel qualsiasi qualcosa a cui la coscienza si rivolge. soffici
maestà, quanto più presto, accostarsi a parigi. siri, 1-iii-41: per
, opprimente. tommaseo, cix-i-47: a parigi, anco di state, il sole
. non può più celarsi la sua pregnanza a parenti. marino, 4-144: aspetta
con più stabil esca / di tua pregnanza a maturarsi il frutto. mamiani, 10-ii-645
caso dimanderà: se no, farete a meno della mia prova. -suggestione.
de'conti, i-92: amor, che a forza a morte mi trasporta, /
, i-92: amor, che a forza a morte mi trasporta, / di tal
m'ha pregno / ch'io giaccio a mezo 'l fuoco e non mi doglio.
268: la nostra lussuria è oltre a quella dyogni altro animale dissoluta. neuna
de donna agnese, n'andò subito a la chiesia. [idem, 2-478:
piume e negli agi riposando, menare a tempo le gravose pregnezze? p.
però molto simili di natura e quasi grandi a un modo ed il tempo della gravidezza
, ad onta di quei magnanimi pochi a cui 'l ben piace...,
scrivere, sono senza paragone più piacevoli a leggersi che non i nostri, eziandio
agar, la qual vedendosi pregna cominciò a insuperbire contro a sarai. bembo,
qual vedendosi pregna cominciò a insuperbire contro a sarai. bembo, io-ix-14: di marcella
non andresti, o figlia amata, / a rischio d'una morte infame, indegna
indegna, / né men di ritornare a casa pregna. forteguerri, iy-arg.:
e bianca lana, ecco, la madre a sera / vien su la soglia con
sospettasse male. -con sineddoche. a. pucci, cent., 74-64:
: messer carlo /... / a napoli sentì di morte il tarlo;
pregno? -scherz., con riferimento a un uomo. boccaccio, dee.
(i-rv-799): vedi, calandrino, a parlarti come a amico, tu non
vedi, calandrino, a parlarti come a amico, tu non hai altro male se
. delle colombe, 2-354: questa, a dire il vero, mi parrebbe assai
di bruno e buffalmacco, che diedero a credere a calandrino che egli fosse pregno
e buffalmacco, che diedero a credere a calandrino che egli fosse pregno.
fosse pregno. -con riferimento a zeus che portò atena nel cranio che
.. diede il latte pregno a lorenzo parecchi mesi, de'quali fu pagata
cioncola pregnia la quale diecu en soccio a michele da patrignioni a prò e a
diecu en soccio a michele da patrignioni a prò e a danno. crescenzi volgar.
a michele da patrignioni a prò e a danno. crescenzi volgar., 9-2:
alberi solamente nei giorni canicolari per essere a quel tempo pregna la corteccia d'umore.
quella, senza dubbio ferace, vuol destinarsi a trame il magliuolo. slataper, 1-50
grandi foglie carnose. -con riferimento a un periodo dell'anno, a una
-con riferimento a un periodo dell'anno, a una stagione. f f
meriggio non andò / che 'l terren pregno a sorger cominciò. bacchelli, 13-621:
). -anche: grasso. a. pucci, cent., 82-59:
indefesso con la piccola leva notturna / a sgretolare le pregne muricce strinate.
né sì ricco idioma / che, pregno a guisa di gioie co- sparte / di
e preziose, / non sorga alzato a nova dignitade. marchetti, 5-190: di
di guerre? brusoni, 703: a fermo, città pregna sempre d'umori torbidi
uno giungendo, or altro legno, / a sé chiamar soleva i marinari / e
bene stea. cesarotti, i-rx-06: a quella vista alzossi / pregno di mille
... il d'ovidio si dà a credere che esso sia nient'altro che
g. visconti, i-iii: tu fai a punto come la lumaca / che sempre
che i dèi mossi per sdegno / a vendicar di prometeo gli errori / mandòn pandora
cum un vaso pregno / di morbi a seminar peste e dolori. caporali,
vóti alla partenza d'altri ignicoli, vengano a restituire alle medesime molecole il proprio nervo
fagiuoli, viii- 25: è a me toccato un certo cavallone / etri'l'
. aretino, iv-4-288: mi risolvo a dirvi che il capretto del quale era
. non sazia, ma smodatamente piena a trabocco, di quel caldo dolce latte
caldo dolce latte, che pure, a vederlo sciupare, mi passava il cuore
il caro delle vettovaglie... a questo contribuivano non poco le tratte dei
il fil che fa la zona. a. pucci, ii-23: piova nasce quando
, 6-745: il mio desiderio si volse a tutte le nuvole pregne del iuoco celeste
si porrà un vello di lana coperto a quel modo che detto è, se suderà
ripiene d'acua dolce, e rivolgendosi a l'in giù, tornano in mare.
sue [della vite] radiche stanno dentro a terreno sempre pregno d'umidità. d'
gli occhi pregni / de le lagrime sorte a l'aspra vista, / al misero
su da le livide acque per entro a le fosse ed a'solchi / pregno di
vite: pregni di dolcezza- mi precipito a montallegro. comisso, v-295: ci abbandonammo
seduzioni boschive. -con riferimento a sensazioni, a presentimenti, a immagini
. -con riferimento a sensazioni, a presentimenti, a immagini, a ricordi
riferimento a sensazioni, a presentimenti, a immagini, a ricordi. f
, a presentimenti, a immagini, a ricordi. f f s
acqua, un terreno). a. neri, 1-104: si feltri questa
di durezza pregno, / sente che a parte a parte agghiaccia e impetra.
pregno, / sente che a parte a parte agghiaccia e impetra. 11
, 1-482: con le manine semiaperte a ventaglio, e rovesciate sopra il petto,
ha fatto di dubbiar più pregno ». a. pucci, cent., 80-85
con isdegno. alamanni, 17-95: a ragion si mosse a sdegno / il chiaro
, 17-95: a ragion si mosse a sdegno / il chiaro lanciotto, avendo
sorto. berni, 1-335-12 ): a l'alma incauta quel velen cammina: /
sente pregno. caro, 12-ii-169: quanto a la compo- sizion che mi comanda ch'
spelonca e le parole di lei, dette a caso con doppio senso, fanno credere
caso con doppio senso, fanno credere a mirtillo, già pregno di sospetto, che
al vero. siri, iii-721: a questa opinione più coraggiosa aderì facilmente il
.. indusse il consiglio di guerra a fare avanzare l'essercito. metastasi,
di cui siete pregno e che credo a suo tempo vedrò con sommo piacere.
e di lusuria! -con riferimento a una collettività. g. villani,
e di rabbia. -con riferimento a soggetti inanimati. gadda conti, 1-584
con la spada in mano, / e a fedir l'andò con mente pregna /
, 4-208: io penso satisfaccia in parte a una dimanda overo petizione ansia, occulta
xlv e xv, 27: del borgo a san sepolcro avea tenuta / allora il
letteraria); vivamente ispirato o improntato a un sentimento, a una condizione spirituale
ispirato o improntato a un sentimento, a una condizione spirituale (un testo,
, ch'io pur seguo la traccia. a. verri [il caffè],
: la figura del mendicante varia da paese a paese, è tra le più antiche
pregni i suoi poemi, adoperava le sillabe a suo talento. tommaseo, 11-153:
questione è tanto complicata che mi condurrebbe a discorso e frasi pregne. 15
virtù ': cioè pieno et atto a parturire grande virtù giuso. fazio,
gravido e pregno / per farmi donna a governare il tutto, 7 costui elesse
governare il tutto, 7 costui elesse a cominciare il regno. g. visconti
pe'lavacri / che da1 suoi gioghi a te versa apennino! mazzini, 64-208:
virtù inebrianti o curative, o pregna a influenze magiche. -che conduce a
a influenze magiche. -che conduce a futuri o ulteriori sviluppi, che provoca
, un periodo di tempo). a. pucci, 3-7-37: signor, la
, viii-3-253: gli fa chiare [cacciaguida a dante] le parole pregne / di
, e 'n purgatoro udite, / a lui mostrando del futuro insegne.
. letter. preghiera, supplica rivolta a una o più persone per ottenere o per
richiesta (talora in espressioni come a, per preghi, prego, seguite da
di lagrim'e pianti, / venisse a voi incarnato davanti / a guisa d'una
/ venisse a voi incarnato davanti / a guisa d'una figura pietosa, /
. g. villani, 12-38: a prego del dogio e del popolo di genova
31: né no vogliai eser dura a mi né contrastar a li mei pregi.
no vogliai eser dura a mi né contrastar a li mei pregi. f f
, sempre, senza priego aspettar, pronta a quello in altrui virtuosamente operare che in
, parenti, e intra gli altri, a prigo di messer gianni capo della casa
lasciato il cuore. alfieri, xvi-181: a pre; hi tuoi più c'ha
accorate, tornanti all'addio, / a preghi e consigli che il pianto troncò
preghi. 2. invocazione, preghiera a dio, ai santi o a divinità
, preghiera a dio, ai santi o a divinità pagane. garzo, 28
esso meco / questo popol luminare. a. pulci, xxxiv-575: menando questo mio
: menando questo mio fratei lebbroso / a quella donna al santo munistero, / tanto
e porgea matutini i preghi suoi / goffredo a dio, come egli avea per uso
, ti rendono alfine uno sposo ed a me un padre. foscolo, i-790:
prego triplice e le spose / strappi a la morte ne'dolor de 'l parto,
triforme, / sia tuo quel pino a la mia villa instante. -con riferimento
, chi molti s'avesse, / a chi 'l suo tempo avesse / e matto
faba, xxviii-14: al signore ambasatore et a voi altri che siti asemblati qui aloga
nego [il mio scritto] / ed a voi faccio prego / che lo ten-
con quanto amor può figliuol caro / a la sua dolce madre mover preghi /
fa di bisogno) di far credere a voi medesimo che io vi sono amico.
: agli amici non è bisogno il priego a cintola. = deverb. da pregare
. scappi, lxvi-2-27: pregotto di ferro a foggia d'im- bottatoro con tasta lunga
l'essere immediatamente espressivo (con riferimento a una forma, allo stile).
bomoicci porta, 1-422: sono affini a queste rocce di mica e di damourite
mica e di damourite quelle denominate schisti a sericite (schisti lucenti), schisti
sericite (schisti lucenti), schisti a pregrattite, assai sviluppate nelle alpi del
25-iii-1986], 6: siamo disposti a trattare sull'entità del pregresso: abbiamo
sono quaggiù un pregustamento delle dolcezze preparate a coloro che, bene credendo, amano
maestà di dante che è lì posto a discacciarne i profani. che dignitoso portamento
acqueforti tauromachi- che, che goya donò a carlo rv, illustra l'uso moresco di
altrui: di che essendosi cleopatra avveduta, a rio chiaro della sua fede verso di
aveano:... lo 'nvitò a dover bere le loro ghirlande, e messe
.. e disse: -antonio amantissimo a me, io son quella cleopatra la quale
al potere (nel 1933) di a. hitler. -anche: privo dei caratteri
ed è molto più tenera e non atta a sfregiare il vetro. tommaseo [s
un fossile semitrasparente, duro, facile a rompersi. si compone di silice,
e dal gr. -oei&fc 'simile a '. preideològico, agg. (
preindeuropèo), agg. che risale a un'età anteriore alla manifestazione di una
allegato, accluso davanti o come premessa a un documento, a un testo;
o come premessa a un documento, a un testo; trascritto, riprodotto nella
bagliva di galatina, 274: sia licito a ciascuno citatino e abitante in dieta terra
notizia, un fatto); venirne a conoscenza, esserne informato con anticipo.
cardo di principato, suo maresciallo, a carcerargli. -con uso impers.
2. preconoscere (con riferimento a dio). p. carafa,
. intesa parziale e preliminare che prelude a un accordo definitivo. la stampa [
oltre deve osservare il cantore che a lui tocca il preintonare l'antifona a quel
che a lui tocca il preintonare l'antifona a quel cantante che l'ha da
satirico avanti l'altra favola come sarebbe a dire avanti alla tragedia o commedia.
. salvini, 6-12: i cori a principio accostumati essendo di cantar ditirambo sopra
uscendo da questa costumanza, posero mano a scrivere d'aiaci e di centauri.
che lo preirono pel cammino della spiag- a, lo avvilupparono di maniera che pur ferito
messico ci si trova ogni giorno a interrogare rovine e statue e bassorilievi preispa
che deve valere come una 'preistanza 'a partecipare per conto di 'enti a
a partecipare per conto di 'enti a venire '. = voce dotta,
secondo i più antichi reperti conosciuti, fino a 2. 500. 000 anni
. 000 anni fa, ma che, a seconda delle zone geografiche, può estendersi
delle zone geografiche, può estendersi fino a qualche migliaio di anni prima dell'era
era volgare per il vicino oriente, a periodi più tardi per l'europa e fino
emarginazione sociale o nazionale (anche riferito a situazioni storiche o contemporanee). pirandello
lo scultore di un mondo che aspira a rientrare nella preistoria, di una umanità
e l'ingenuità della loro lingua coincidano a formare un'immagine della realtà che lo
piani fantastici che allora progettavamo? » « a me sembra » disse nunzio « che
l'avevo riscattata? tutto ciò apparteneva a una mia preistoria inceneritasi la sera stessa
era apparsa sulla soglia con la valigia a sacco. 4. l'insieme
senza denti e aveva quarantacinque anni. a quarantacinque anni erano quegli uomini già sdentati
erano quegli uomini già sdentati e prossimi a morire. piovene, 7-536: il
alle ricerche autonome, desiderosi di acquetarsi a un 'quia 'candido e preistorico.
, 23: un divano preistorico dalla spalliera a stecche come un pollaio e tre seggiole
autarcia od auto- sufficienza vuol dire ritorno a condizioni primitive preistoriche di civiltà. pasolini
. pasolini, 13-261: sono stato io a instaurare in « officina » il primo
ad acquisire la notizia del reato, a svolgere le prime sommarie indagini,
inizio della vera e propria istruzione penale a opera del pubblico ministero o del giudice
1-2: dal punto di vista empirico, a cui rimane questo idealista prekantiano [berkeley
di fuori, era quanto gli andava a sangue. = deriv. da rilassato
] è contra coloro che sono chiamati a drizzare le monache nella elezzione delle lor
maria maddalena de'pazzi, v-256: a voler mantenere la religione nel suo rigore
foscolo, xv-359: io mando mille baci a carlo e mille a margherittina e mille
io mando mille baci a carlo e mille a margherittina e mille alla prelata.
quelle badie che in inghilterra si tolgano a la tirannide prelatesca, da la cui
se ci riesce, alzeremo il fianco a la prelatesca. = deriv. da
7-76: ditemi intanto se io possa arrisicarmi a metterci un poco d'ambra senza correr
esprime una preferenza, una predilezione. a. cattaneo, iii-345: questa forma prelativa
, che è proprio o appartiene a un prelato; che compete agli ecclesia
offre presente- mente grandissimi vantaggi, massime a un nobile, perché c'è grande
s'eleggono overo si nominano dal papa amovibili a suo arbitrio, e tutti sono togati
della fronte, percorre quell'ovale sino a sovrastare con la punta un po'uncinata una
con le due mani aperte, come a dire: « pace, pace ».
conobbe che il clero campagnuolo era costretto a far causa comune col suo nemico naturale
di pio xi del 1934, quello a cui appartengono i patriarchi, gli arcivescovi
: questa è la prima volta che cominciò a conoscere la cortigianeria, e mi accade
agg. ant. e letter. preposto a un ufficio, a una carica;
letter. preposto a un ufficio, a una carica; elevato a una posizione di
un ufficio, a una carica; elevato a una posizione di comando o di responsabilità
prima di esser prelato. -posto a capo, alla guida di altri.
altri. bonichi, 78: lbm a cui idio concede / agli altri essere
chiamati quelli 1 quali sono prelati eziandio a essi buoni spiriti degli angeli, 1
dispongono agli altri soggetti quelli che hanno a fare, quasi signoreggiano loro a compiere
che hanno a fare, quasi signoreggiano loro a compiere i divini misteri. leggenda aurea
universo, così l'uomo e prelato a tutto lo mondo sensibile. -per
estens. che ha la funzione di guidare a uno scopo. 5. gregorio
di giurisdizione ordinaria in foro esterno; a seconda che siano insigniti o no del carattere
quelli che governano, con poteri analoghi a quelli dei vescovi residenziali, un territorio
vescovi residenziali, un territorio non appartenente a nessuna diocesi (e soggetto direttamente al
spirito santo dato nel battesmo si confermi a colui che si cresma. iacopone,
cosa per danari e non guardare più a ragione né ad iustizia. giov. cavalcanti
quando quel libro contenesse materia mal conveniente a questa professione, così v. s
ed altri prelati della chiesa romana. a. contarmi, li-7-366: fu [urbano
, dove egli avrebbe mandato un suo legato a resedere con i vescovi ed altri prelati
prelato e di andare con l'abito paonazzo a governare una provincia, dimorò precisamente nella
provincia, dimorò precisamente nella casa vicina a quella dove abitava, ed abita ancora,
/... / spedì subito nunzio a quell'impresa / da vienna un suo
visdomini, osavano appena muoversi, discorrevano a voce bassa con intervalli di lunghi silenzi
l'uscio si chiudeva per dar passaggio a un sediario o a un prelato domestico
per dar passaggio a un sediario o a un prelato domestico f partecipante '.
umile e devoto e reverente et ubbidiente a dio et al suo prelato. vita di
obbedienza, ch'io nolla possa dare a persona, né parte dello abito. catzelu
di mestieri. -con riferimento a cristo in quanto fondatore della chiesa.
fatto prelato / de'mia fedeli, a loro instruzione / ho permesso cascassi in
peccato / acciò che impari aver compassione / a ciaschedun che di colpa è piagato,
l'ebbe mandato [cristo] / a cayfasso prelato, / quelli k'el mandò
cayfasso prelato, / quelli k'el mandò a pilato / per lui più vituper fare
[tommaseo]: sostrato fu fatto prelato a quelli di cipri. garisendi, xxxviii-291
sfuggir dalle mani il potere e passar a quelle della consulta, ripugnava alla pubblicità.
di un prelato; titolo o giurisdizione contenta a un prelato. cavalca,
: messere lo frate, che ben avea a tutto rimirato, de
de ditto corpo subito imagi- nosse, a ciò che con quello, sotto nome de
li santi passati fuggivano quando erano eletti a prelature, non credendo essere degni a simili
eletti a prelature, non credendo essere degni a simili offizi. ricordati, 1-66:
con molta acerbità biasimavano federico, che a modo suo voleva disporre delle prelature del
magalotti suo zio il manda in governo a tivoh, acciocché cominci ad esperi- mentarsi
3. con metonimia: prelato. a. f. doni, 10-433: vedete
mula] l'ha rasa la groppa a uso di bertuccia e lo straccale fornito di
tutta. forteguerri, ii-192: accanto a questi menando catene / vien la caterva
perocché nacque dopo me, ma innanzi a me fu fatto, perocché è prelato a
a me fu fatto, perocché è prelato a me. ma poco innanzi dicendo queste
nostra discende dall'altezza della sua prelazione a considerare se medesima, tosto troverà la
in tre modi, pero che angeli soprastano a li spiriti angelici, e questi sono
-il considerarsi superiore ad altri. a. cattaneo, ii-241: questa troppo fidanza
piacea ch'e'frati suoi tossono promossi a prealazioni ecclesiastiche. s. caterina da siena
siena, iv-269: quando si ha a mettere li pastori in questo giardino della
3. preferenza nell'uso rispetto a elementi o a termini analoghi; scelta
. preferenza nell'uso rispetto a elementi o a termini analoghi; scelta fra due o
che, come mete di gloria, stanno a fronte dei spronati corsieri de'gloriosi giovani
dei spronati corsieri de'gloriosi giovani. a. cattaneo, iii-293: se praticamente
se praticamente eleggo il piacere in paragone a dio, questa prelazione è una pratica
penosamente, contro ogni prelazione d'uso a forbirsi 1 labbri con quella parola fattorino
di una carica pubblica) o in base a una diretta norma di legge o in
diretta norma di legge o in base a un atto di scelta limitatamente discrezionale (
di scelta limitatamente discrezionale (e ispirato a criteri di comparazione dei titoli di più
prelazione di esso [filippo ii] a donna catterina, essendo femina e minore
catterina, essendo femina e minore. a. cattaneo, i-47: il titolo di
nella successione della corona, dava motivo a considerare. l. pascoli, ii-355:
elette, si concedeva... a riscattarla da una debilità recondita nel di
essere, da una ignominia., anteriore a quella prelazione magnificatrice. -figur
-figur. predilezione. p. a. cappello, lxxx-4-858: sembrava varie volte
anche soltanto prelazione): diritto spettante a un determinato soggetto, in forza di
(prelazione convenzionale) di essere, a parità di condizioni (come il prezzo
di condizioni (come il prezzo) preferito a qualsiasi altro nella stipulazione di un contratto
condizioni, egli sia preferito, conforme a quel retratto il quale, pigliando regola
statuti e leggi particolari, insegna la pratica a favore de'vicini o de'parenti overo
quando, al principio della guerra, a prezzo d'oro, comprò da cesare u
prelazione è di fatto un istituto sinonimo a parole ben note nella storia dell'agricoltura
: il coerede, che vuole alienare a un estraneo la sua quota o parte di
prelazione. ibidem, 966: prelazione a favore del concedente. in caso di
dell'enfiteuta, il concedente è preferito a parità di condizioni. -per estens
-per estens. preferenza volontariamente accordata a un determinato soggetto nella stipulazione di un
prelazione): diritto riconosciuto dalla legge a certi creditori, in quanto titolari di
, di essere soddisfatti nel loro credito a preferenza degli altri creditori, mediante il
vender la nave e pagarli con prelazione a qualunque compagno o mutante, salvi prima
, la prelazione per il rimborso è a te. codice civile, 2741: i
le ultime ventiquattr'ore del tuo soggiorno a castello io le accaparro per me; ricordati
capriccio geloso. bastava che qualcuno s'accostasse a me, che la più vaga delle
simpatie si disegnasse, perché tu intervenissi a esercitare un tuo strano diritto di prelazione.
si contrastasse il diritto di prelazione perché a quel giovanotto s'era affezionata e le
prelegato, sm. dir. legato disposto a favore di un coerede. de
circostanze e che li prelegati siano fatti a tutti e di robbe notabili e delle
dei coeredi, oltre la sua porzione, a preferenza degli altri, per cui acquista
parte della cosa medesima che come tale dovrebbe a se stesso. cicognani, v-2-97:
, 661: prelegato. il legato a favore di uno dei coeredi e a carico
legato a favore di uno dei coeredi e a carico di
codice civile contenenti norme di portata generale a proposito delle leggi, della loro pubblicazione
, sm. gastron. lessatura precedente a un'altra cottura. a.
a un'altra cottura. a. boni, 840: non c'è
bollano per qualche minuto fino ad arrivare a metà cottura. = deriv. da
gastron. lessare preventivamente. a. boni, 840: dall'ottobre in
quando cioè le cipolline cominciano un po'a invecchiare, è buona norma prelessarle prima
; riscossione di competenze liquidate o prossime a maturare. -esazione di un'imposta.
illegale o ingiusta, di beni economici a proprio vantaggio. mazzini, 34-245:
vadano, nella massima parte, a chi li produce. bisogna diminuire
frutti e mettere produzione e consumo a contatto. cattura o arresto di
insomma, come in altri casamenti, a cercare, a stanare qualcuno. ne fu
in altri casamenti, a cercare, a stanare qualcuno. ne fu certo quando
si trovò davanti tre almeno di quelli a cui aveva sul momento pensato in un'
: la porzione di emolumenti da prelevarsi a favore di essi periti prima di fame
la distribuzione. moravia, xi-402: andai a prelevare la motoretta e quindi, all'
ora fissata, mi presentai sotto casa a matilde e le feci il solito fischio di
per essere sicuri che i provini resistessero a tutti gli articoli che le ho detto.
e come un superficiale avallo di legalità a fatti in sé riprovevoli, come il «
banca o comunque disponibile (e si contrappone a versare). panzini,
per 100 pel fondo sociale, gli stipendiati a anno ripartiscono il 15 per 100 dell'
obbligatoria ha di prelevare contributi, anche a carico dei ricalcitranti. 4
cassola, 2-377: si trattava di andare a prelevare un console della milizia che era
pomarance. -per estens. andare a prendere una persona per accompagnarla in un
sbarbaro, 4-14: già era stato assegnato a un reggimento in linea in uno
settori più 'caldi ', quando, a prelevar lo, arrivò dal
to 'alessandrini tito passava a.. ». bernari, 3-134:
vessi immaginato una sofferenza simile sarei venuto a pre levarti...
di un'eredità lasciata in sovrappiù a un erede; prelegato. cavour
. -anche: imposto su un reddito a proprio vantaggio (una tassa, un balzello
f f iro sul tiro a due qualche bella prostituta tintinnante di
prelevatóre, sm. chi prende o ritira a proprio vantaggio da un deposito; chi
esservi un'infinità di conti particolari aperti a quegli individui della famiglia che avevano un
e letter. combattere, partecipare attivamente a una battaglia. iacopone, 1-45-55:
, i-71: tre cose bisogna fare a chi vuole combattere: primo, del
, del campo pigliare; secondo, a giostra preliare; terzo: il trionfo
-lottare, contrastare (con riferimento a personificazioni allegoriche). iacopone,
mosta, / l'una contro l'altra a preliare; / le vizia sì fugono
colla dottrina e col suo essemplo, a poterci difendere e sapere bene schermire.
tempo li prescriba, / ponete mente a l'affezione immensa, / e roratelo
2. figur. conoscere o venire a sapere in modo iniziale e sommario o
'l tuo banco, / dietro pensando a ciò che si preliba, / s'esser
pensando, co la mente tua, a ciò che si preliba, cioè a la
, a ciò che si preliba, cioè a la materia che io òne messo inanti
gioia del frutto. -con riferimento a sensazioni sgradevoli, a sofferenze. poerio
-con riferimento a sensazioni sgradevoli, a sofferenze. poerio, 3-30: io
converrebbe soggiungere non solo quanti degli assoggettati a processo vengano assolti e rimandati per difetto
magra pietanza ai bordo col dar battaglia a tartufi di mare dal fresco olezzo salsedinoso
, dimenticava intere mattinate per la messa a punto dei volatili e altre prelibatezze.
2-xxiii-463: costituiscono [le opere], a non dir altro, il rossini prediletto
/ fissarvi l'occhio e darvi dentro a un tratto. desideri, lxii-2-vi-14: il
male, / signora, dice, a volergli sbarbati. / ma qui de'gusti
te le accosta, o fratello, a l'un de'lati. / tu se'
ingiurie tu ci abbia fatte, domandalo a te e a que'tuoi prelibati libri,
abbia fatte, domandalo a te e a que'tuoi prelibati libri, ne'quali
hai detto male della filosofia e fatto affronto a noi. -ricercato, aulico, solenne
-ricercato, aulico, solenne. a. verri [il caffè], 101
pisis, 3-39: il ragazzo continuava a suonare curvo sulla chitarra, impassibile,
prelibato ser luca s'imbatté all'osteria a giuocar tanto che il lume e il fuoco
1-107: abbiamo da avere un grand'obngo a quel iaco- moantonio, fratello del prelibato
prelibatissimo, che divenne capitano de'birri a rubiera. aprosio, 1-47: del giudizio
era un asso, / cominciò la brigata a far un chiasso / del vostro prelibato
: in questo tempo il prelibato malatesta cominciò a fingere di volere uscir fuori, se
un orrevolissimo palagio. 6. pensato a lungo, premeditato. d azeglio,
da un corpo clinicamente morto per procedere a un trapianto. parise, 5-270:
al macrocosmo, la realtà rappresentata si riduce a sezione della realtà, prelievo sezionale della
importati da paesi terzi per adeguare il prezzo a quello, più alto, dei prodotti
internazionale, parte della quota, attribuita a ciascun paese richiedente, che può essere
misura del 30 %). a. levi [« la stampa »,
gl'incomodi ripari, / il nudo seno a vagheggiar attende / con vezzi e baci
parte paesistica e architettonica. -preparatorio a un'opera d'arte. foscolo,
, 8-847: tanti anni fa, a un pittore non si sa donde venuto
, guardiano di mandrie, si era prestato a far da modello per una pala d'
preistruzione. -anche: che si riferisce a una questione che precede quella principale e
questa occasione per fargli fare una corsa a firenze, onefe prendere le preliminari disposizioni
preliminare, mentre la vera procedura venne fatta a porte chiuse per rispetto alla pubblica morale
reguardanti la nullità della sentenza di rinvio a giudizio sono, a pena di decadenza
sentenza di rinvio a giudizio sono, a pena di decadenza, trattate e decise subito
, da presentazione o (? a prefazione a un testo; posto prima della
presentazione o (? a prefazione a un testo; posto prima della trattazione
: fu il primo [d'alembert] a comparire in pubblico col 'discorso preliminare
: premesso questo cenno preliminare, si passerà a trattare a parte a parte di ciascheduno
cenno preliminare, si passerà a trattare a parte a parte di ciascheduno degli anzidetti generi
, si passerà a trattare a parte a parte di ciascheduno degli anzidetti generi.
anti-machiavello ') riduce sì fatta questione a termini generali, poiché, trovando egli inevitabile
« nuova antologia », pubblicava un romanzo a puntate del suo ex-collega alfredo panzini,
commissione che dalle scuole primarie o comunali a queste dei licei sarebbe stato troppo saltuario
ginnasi o pensionati altre scuole intermedie atte a fornir lo spirito delle altre cognizioni preliminari
vi-1-9: nel concetto delle condizioni comuni a tutte le lingue si dee cercare e s'
le lingue si dee cercare e s'ha a poter trovare la soluzione (che nel
discorrere di costituente è ovvio il trapasso a quello che si stima il problema capitale
stampa periodica milanese, i-447: m'accingo a... indicare i soccorsi preliminari
francia. b. croce, iii-22-119: a stento le venne fatto [all'italia
della triplice del 20 maggio 1882, a impegni che le si volevano imporre di
. 6. atto che prelude a una risoluzione o a un'azione o
. atto che prelude a una risoluzione o a un'azione o a un'indagine o
una risoluzione o a un'azione o a un'indagine o a una trattazione o a
un'azione o a un'indagine o a una trattazione o a un'operazione intellettuale
a un'indagine o a una trattazione o a un'operazione intellettuale o burocratica, costituendone
è un preliminare indispensabile non che opportuno a chiarire l'utilità, la convenienza e,
anni. pirandello, 5-20: si mise a spiegargli alla meglio, a suo modo
si mise a spiegargli alla meglio, a suo modo, i preliminari d'un duello
destinate dalla natura e confermate dalle leggi a soddisfare a questi importantissimi preliminari, anzi
natura e confermate dalle leggi a soddisfare a questi importantissimi preliminari, anzi primi princìpi
princìpi della educazione, come potranno adempire a sì preziosi incarichi, se resteranno nello
lunghi silenzi tormentosi, le frasi proferite a bassa voce per riguardo agli orecchi del
ancor più di quel che già non fosse a carla « accidenti » pensava turbato ed
angioina. 8. nota introduttiva a un testo; avvertenza, premessa.
un riguardo o per un altro, a ciò che vien dopo. leopardi, iii-15
19-30: continuamente: preliminari ai prolegomeni a una rifondazione della discussione sul seminario e
che con tale intervento si intendeva alludere a.. -frase generica o convenzionale che
creatura né la tormentate con interrogazioni: a che servono questi preliminari, se non
che servono questi preliminari, se non a soddisfare la vostra curiosità o sfogare il
? ghislanzoni, 16-167: io vedo a che tendono questi vostri preliminari, disse la
una disciplina o per dedicarsi a un'attività o per avviarsi alla conoscenza