alle quali tutto arride, tutto va a seconda; ed è l'unica mia
, / e un giorno di capriccio a un prediletto / mortai le versi in petto
c. bini, 1-152: a pochissimi prediletti è concesso fare a quel
1-152: a pochissimi prediletti è concesso fare a quel santuario [dell'arte] pellegrinaggio
nel porgere una piccola moneta per elemosina a un branchetto di fanciulle che si trastullavano
, dividetevela fra voi altre; ma a chi l'ho a dare? -borgese,
voi altre; ma a chi l'ho a dare? -borgese, 1-158: via di
(un'opera d'arte). a. nani, lu-5-486: la milizia spagnuola
la prediletta del già re, e a questa si attribuiscono tutti i buoni successi
leggete con avidità, ma la traslatate. a. s s m.
mio amico fu meno penoso e meno soggetto a gnanze, pensando che si avvicinava a
a gnanze, pensando che si avvicinava a ripigliare i suoi lavori ed i suoi
sempre i discorsi su queste materie: che a un galantuomo, il qual badi a
a un galantuomo, il qual badi a sé e stia ne'suoi panni, non
parola m'era stato dipinto quasi vicino a impazzire. ghislanzoni, 17-44: era
intanto dovè rendersi in verona, soggiorno a lui prediletto e per le memorie della
settembre. pirandello, 7-174: tornava allora a piangere, con crescente esasperazione, la
talvolta, esclusivo nutrito per una persona a causa delle capacità artistiche, intellettuali o
battaglini, 1614-6: pervenuto il nunzio savelli a trovare il duca...,
con la maggiore pienezza di patema predilezzióne a deporre le armi et ad ascoltare volentieri i
, dalle mie domande implacabili essendo incitato a ricercare. c. e. gadda,
non dire mezze-seggiole. -con riferimento a un popolo. cesarotti, i-xxiv-353:
d'oriente, meritò d'esser paragonato a demetrio siccome nel valore, nell'intemperanza
periodica milanese, i-170: saltare da capo a fondo in un libro è vecchia usanza
, non fu più possibile di persuaderle a destare i loro uomini, e parve loro
: perché ogni giorno più mi sento costretto a esser pagano nella materia deltarte. dannunzio
1- 218: più tardi, preso a mano dalla mia predilezione per le esistenze
le esistenze in sordina, mi volsi a forme più scartate di vita. -particolare
.. gli piaceva? -ho chiesto a peppino, tanto per poter indicare nella breve
'. 3. forte tendenza a giudicare o a comportarsi con parzialità,
3. forte tendenza a giudicare o a comportarsi con parzialità, in modo non
impulsi e predilezioni imprecise senza badar troppo a quel che faceva. = voce
(con riferimento ai rapporti familiari, a quelli fra sposi, fra amanti, fra
ha prediletto te, ha data prima a te la comodità di guadagnarti una corona sì
di dio. mazzini, 69-61: a voi, uomini nati in italia, dio
figura rotonda. cesarotti, 1-i-268: sto a vedere che almeno da quanto ho detto
primizie, le dolci / pigne spiccate a la vite, di mezzo a le pampane
pigne spiccate a la vite, di mezzo a le pampane. dannunzio, iv-1-51:
con abbondanza su le tempie, fino a mezzo delle guance. 3.
oggetto della propria azione (con riferimento a un elemento naturale). borgese,
nell'espressione predio rustico, in contrapposizione a predio urbano: immobile situato in
allora si manderà il 'memoriale 'a milano da presentarsi al serenissimo per mezzo
periodo conveniente, di novantanove anni, a condizione però che io lo coltivassi per
praes -aedis 'mallevadore, garante ', a sua volta comp. da prae *
quando dovrà avvenire qualcosa (con riferimento a chi possiede o si vanta di possedere
divino o per privilegio singolare della natura o a chi fa previsioni in base a dati
o a chi fa previsioni in base a dati scientifici o a determinati indizi o
fa previsioni in base a dati scientifici o a determinati indizi o convinzioni, anche con
gbenedetto incominciò ad avere spirito di profezia e a predire le cose che dovevano venire e
quali erano stati in egitto, cominciarono a venire i sette anni della penuria, li
lo chiostro, questo eremita si volse a gabriello e predissegli la elezione del pontificato
, salvo un soccombersi con somma arroganza a somma fallacia? ghirardacci, 3-57:
carlo. tasso, 17-89: quel ch'a lui rivelò luce divina / e ch'
rivelò luce divina / e ch'egli a me scoperse, io a te predico:
ch'egli a me scoperse, io a te predico: / « non fu
/ ricca di tanti eroi quanti destina / a te chiari nepoti il cielo amico »
dell'aere e predicono quel che segue a loro. c. dati, 160:
future le loro costituzioni e facendole osservare a molti di quei signori tali quali egli
tra gli atei, un de'quali aveva a polifemo predetto il caso che egli poi
ordinassero uno monasterio, predisse loro che a certo die verrebbe a loro e mostrerebbe
predisse loro che a certo die verrebbe a loro e mostrerebbe loro in che modo
esser re. giuglaris, 1-15: a carlo v, che non voleva,
predetto che il pianeta di mercurio citato a presentarsi nel maggio dell'86 si sarebbe mostrato
: più tempo innanzi ch'ei facesse predire a virgilio che il veltro da verona sarebbe
privato e quasi religioso. -con riferimento a dio (anche in relazione con una
che con quelli della mente, riuscire a tempi nostri interamente tutto quello che predisse
cesari, 1-1-226: cristo avea predetto a pietro che lo avrebbe glorificato morendo per
dicano l'avvenimento d'alcuno frate a noi o altra cosa futura,.
cagione dalla lunga. -con riferimento a divinità pagane. guidiccioni, 5-76
pagane. guidiccioni, 5-76: a quei di sparta i dolorosi lutti / predisse
sanza paura veruna stette ritto presente dinanzi a lo 'mperadore e teneva ne la mano
e non mormorarà, predirà vento. a. contarmi, li-7-372: ha corpo
soave color d'azzurra porpora, / ch'a quel degli zaffiri il pregio tolle /
esercitanti la patria potestà, è sottoposto a tutela; età pupillare. benvenuto
., ii-343: l'ereditadi lasciate a lui dalli non conosciuti, per testamento,
legati, o vero le parti delle ereditadi a lui lasciate da qualunque fosse, o
dì, overo quando prendevano moglie e a tempo delle nozze, con accrescimento, usava
de'popoli e del pontefice viene assortito a berengario il regno della italia, a
assortito a berengario il regno della italia, a guido quel della francia, la quale
i genitori o non essendo questi legittimati a esercitare la patria potestà, viene sottoposto
esercitare la patria potestà, viene sottoposto a tutela. -in senso generico e disus
che disertate vedove e pupilli, che rapite a li men possenti, che furate e
avocato delle vedove e de'popigli vengo a voi pregandovi che vi piaccia d'udire
con carità volge lo suo amore / a vedove, a pupilli, a poverelli
volge lo suo amore / a vedove, a pupilli, a poverelli / e molto
amore / a vedove, a pupilli, a poverelli / e molto più se manca
custodi e maestri e 1'altre cose bisognevoli a quell'età. de luca, 131
i giuramenti erano di non soffrire alcun torto a sé fatto, di non soffrirlo fatto
, era dato come pupillo in tutela a un pellegrino zio paterno. -con uso
maritare le vergini pupille e il giudicare a cui dare si debba quando il padre a
a cui dare si debba quando il padre a uno e la madre ad un altro
de'manfredi, che si è querelato a vostra reverendissima signoria altra volta, quando
signoria altra volta, quando io venni a questo governo, avendo certe diffe- renzie
sua madre, per le quali erano innanzi a me per conto di uno suo fratello
morte col privarmi del padre, tutte contra a me solo cospirando, m'han reso
me solo cospirando, m'han reso a uno stesso tempo e misero e cieco
cieco e pupillo. -con riferimento a orfani che sono eredi di un titolo
-in un contesto iron., con riferimento a una persona che amministra con molta parsimonia
se stesso, anche l'usufrutto sottopone a tutela. a capitale non tocca più che
anche l'usufrutto sottopone a tutela. a capitale non tocca più che se fosse
in fasce / e chi di povri corre a la mina! -per simil.
età, spesso di condizione disagiata, a cui sono rivolti il favore, la
l'osservava in ogni mossa; stava a sentirlo in ogni parola. moravia, ii-
pupilli che, inseguendosi, erano venuti a gettarsi sopra di lui, non senza malizia
scherz.). - anche contrapposto a tutore, come calco della coppia oppositiva
,... graduato 'onorevolmente a oxford dopo una lotta di quattro anni
quale per se stesso non fosse abile a recitar bene la sua parte, siché abbia
, brachilogicamente, i pupilli): a partire dall'età dei comuni, la magistratura
fagiuoli, 1-1-13: non venisti tu a firenze e, per mezzo di ser bindolino
criminali de'furti, trafugamenti e frodi operate a danno di quelli erano giudicate da loro
dai pupilli: cessare di essere soggetti a tutela; aver raggiunto la maggiore età
di sotto la cura di simone. a. cavalcanti, 113: quelli che arrivano
. cavalcanti, 113: quelli che arrivano a questa età si dicono essere usciti de'
quando un giovane escito de'pupilli comincia a far quelli cose che gli altri licenziosi giovani
: scorgere il bigio dal nero è quanto a dire conoscere le ghiande dalle nocciole.
va'via e lassane / la cura a me, ché i'debb'ormai essere /
ho sentite mai volentieri. -con riferimento a un popolo, a uno stato, a
. -con riferimento a un popolo, a uno stato, a una classe sociale
a un popolo, a uno stato, a una classe sociale che si siano sottratti
sociale che si siano sottratti alla soggezione a un potere autoritario, assoluto, paternalista.
dalle acque dell'oblivione, sembro ricordarsi a un tratto della sua dignità e potenza,
non sii sinora 1 stato da tanto a fare i fatti tuoi / e sii alfin
pupillina? il pupillino? ': a chi fa l'ingenuo. = voce
pupìllus, dimin. di pupùlus, che a sua volta è dimin. di pupus
pupilla oculare attraverso metodi comparativi o visore a raggi infrarossi. = voce dotta,
. tecn. inserire bobine d'induttanza a intervalli regolari su una linea telefonica,
che è dotato di bobine di induttanza inserite a intervalli regolari (un cavo).
nella tecnica delle telecomunicazioni, inserzione, a distanze determinate e regolari, di bobine
424: porta un enorme solino di cartone a torre, onde sporgono...
compri la carrozzetta, perché vuol venirvi a trovare. serao, 82: cesare,
; morì pure donna nena, spegnendosi a poco a poco nella sua celletta, col
pure donna nena, spegnendosi a poco a poco nella sua celletta, col pupo che
abbondante sana diafana, e di bere a questa o quella mammella latte d'ignoto
le gioie della contessa menegazzi erano passate a proverbio. epicizzate, concupite, chiamate
epicizzate, concupite, chiamate in causa a ogni momento dalla invidia e dalla fantasia
una donna seminuda che dava il petto a un pupo. -scherz. persona ingenua
pupanti 'sedevano sul palcoscenico, intenti a preparare 1 'pupi 'per lo spettacolo
pupi che ora, abbandonati sulla scena a come capita, mi guardavano stravolti,
la parte che deve rappresentar fuori. a quattrocchi, non è contento nessuno della
? altro cheflo pretendo. e guai a chi non me lo porta! -ecco,
; appena fuori però, si mettono a braccetto: 'corda civile 'lei,
, che assomigliano ad idoli africani o a pupi da presepio, di coccio;
, 1-105: « io, veramente, a capri non ci sono mai stato.
dire: ma si può sapere che campi a fare? 4. locuz.
4. locuz. far salire ipupi a uno: farlo andare in bestia (
certo inguangueretto saporito che l'orno durò a leccarsene i puppattolini per otto giorni »
n. villani, 4-70: le mamme a le somare anco no'strizzano [le
in malvagi terreni, / che vincerebbe a dar con li spuntoni; / fatto
xii-535: la puppola non vuol più venirmi a vedere, guardate se si trova stato
buona razza; e prima che comincino a muovere, si stacchino gli uovoli dal
delli animali. sercambi, ii-219: a quelle che vive lassarono funno taglate le
e fece tutto un pupurrì. in mezzo a quel pupurrì c'era da perder la
offende altrui né fa lesione, / a ciascun dà suo merto puramente. cavalca
dèe venire, sono rapiti con ferventissimo cuore a quella infuocata orazione che non si può
né esprimere in mente d'uomini. a. manetti, 2-32: e1 grasso si
v'ha di più sacro nel giudaismo a non volere palesare l'arcano. foscolo,
, con ingenuità e candore. a. pucci, 7-205: ricordandosi [deianira
l'avea detto nesso, gli [a ercole] mandò puramente la...
, 20-128: mensola puramente n'andò a questa / e disse: -o madre
penna... in questa novella vinse a un nuovo giuoco più di lire cinquanta
bernabò, senza malizia né sospecto, andò a lui puramente con alquanti da cavallo e
scomparii della nave mediana di san pietro a maiella di napoli diventeranno, speriamo presto
vivesse molto più oggidì che non aveva fatto a que'tempi ne'quali, avendo lasciato
quegli uomini che debbono riordinare e ridurre a regola la nostra lingua fiorentina e agli
le ricchezze degli uomini, cominciarono poi a portarne i doni de gl'iddii e gltddii
de gl'iddii e gltddii medesimi: ma a guisa più tosto di devoti cultori che
la regina giunone acciò che la portassero a roma. 5. prettamente,
la ragione puramente umana, che si arrischia a penetrar nelle vie della divinità, marcia
natura e tutta la loro attività impiegata a soddisfarli, ricadevano ben presto nello stato
aggiudicare la proprietà di una data cosa a qualsiasi cittadino, ma solamente egli è
, trema puranche pel fermento che intorno a lui s'alza furibondo. periodici
miei modi, era per lui, che a vent'anni aveva scritto nei giornali umoristici
de la mala compagnia li è facta a fivizano. firenzuola, 21: lasciamo
, aldendo sti lai, / insieme a caxa andò molto ardito, / e di
orno antico / tanti, quanto parse a lui bastare. boiardo, 3-208:
ropto il canale di sechia che viene a regio, che ritorna ad epse vostre
che ritorna ad epse vostre magnificenzie et a me damno purassai, se ben loro
gli giogielli dilla foeconda natura costì participatamente a. ffolgorare distributi facilmente arbitrava, perché
credulo e del male ascoltare curioso, adversa a dio, al mondo et ogni purata
con che si copriva dalla centura fino a meza gamba. idem [castagneda],
che, pure che), aw. a patto che, a condizione che.
), aw. a patto che, a condizione che. ritmo di s
non bramo; / pur ch'io possa a gradire / a voi, donna,
/ pur ch'io possa a gradire / a voi, donna, servire, /
, 30-50: io vidi un, fatto a guisa di leùto, / pur ch'
per cui conferiva cariche 0 dava sopravivenze a persone non degne e non capaci, purché
propri figli in scuole speciali, accanto a quelli del borghese o del patrizio.
, una bastarda degli albizzi, mandata a posta, muliebre convoglio, a venezia sotto
mandata a posta, muliebre convoglio, a venezia sotto la scorta del cavalier belisario
di venerdì... tale era presso a poco tutta quella gente. pirandello,
, 8-160: pensai: « purché a questa ragazza si dia da mangiare,
: si raccomandava di trovargli alloggio vicino a san pietro: una camera o buca purcheffòsse
eclissi! e dare un nomaccio purchessia a qualunque stella fissa od errante! b
vedervi. soffici, v-1-724: andava a braccetto con un altro o taceva una cosa
, il solo uomo che sia tenuto a rimanere simile ai bambini, cioè a
a rimanere simile ai bambini, cioè a non reprimersi e condizionarsi in favore di una
2-124: preferiamo distinguere le nostre case a una a una, lasciandole sorgere in mezzo
preferiamo distinguere le nostre case a una a una, lasciandole sorgere in mezzo ad
2. aw. in qualunque modo, a qualunque costo. g. bassani,
: codesto pensiero tremendo tornava, assiduo, a farli impazzire di angoscia. vivere,
isponitore. petrarca, 118-5: rimansi a dietro il sestodecimo anno / de'miei
amon, signor di montalbano, / a cui pur dianzi il suo destrier baiardo
sua gloria, la mia mano avesse supplito a scrivere ciò che l'animo le dettava
le dettava. parini, i-ix-2: toma a fiorir la rosa / che pur dianzi
: dov'è quel pellegrino / che a me purdianzi tai crude novelle / portava?
andaro insieme più, ché santo paolo dicea a santo barnaba: se tu il menerai
terra e tutte ior misture / venire a corruzione e durar poco; / e queste
di costanzo, 53: credo ch'a voi parrà, fiamma mia viva, /
il tempo è corto e può bastare a pena / ad eseguir tutti i disegni miei
): non ostante, si mise a mangiare con grand'appetito. [ediz.
(282): pure diè dentro a mangiare di gran voglia]. mazzini,
(61): poscia che tu pervieni a così dischemevole vista quando tu se'presso
grossieri; e così metteano la vita a pericolo per andare a pigliar una man-
metteano la vita a pericolo per andare a pigliar una man- dra di pecore come
, essendo per natura sua tutta applicata a soddisfare il desiderio comune predetto, non
per afferrarla, quantunque le stia sempre a ridosso, pur mai non l'afferra,
10-197: quantunque già allora hnquietudine congenita a un tal errore non mi lasciasse pace
incredibilmente. gli parve a'essere estraneo a quel fatto, a quelle parole proferite;
parve a'essere estraneo a quel fatto, a quelle parole proferite; e pur nondimeno
l'armento, / io febo drieto a dafne gir piangendo, / io trassi
cun milli vari dolci inganni / in mezo a tanti mei mortali affanni / interponevi pur
quanti voleva. ma non era lecito a nessuno portarne fuori d'essi orti pur
, 2-357: ho due vecchi genitori a torino, ai quali, stando io
. di giacomo, ii-512: siamo a porta capuana nel cuore della vecchia napoli
, 1-29: di me avete il torto a dir queste cose, la mia padrona
aveva paura, pur non volendo confessarlo a se stesso. d'annunzio, vi-
cosa né mantenere questa via del mezzo a punto, bisogna nello ordinare la republica pensare
caggiono nelle avversità, hanno con animo costante a tentare tutti e remedi che si può
ch'elleno abbiano con sì fatta industria a leccarsi che ne riescano ricercate, imperoché non
poter prestare denari al parroco, sia pure a piccoli interessi. -se pur
e affermativo, per conferire maggiore evidenza a un'espressione, a un concetto,
conferire maggiore evidenza a un'espressione, a un concetto, ecc. tommaso
figlio senza simiglio. / figlio, e a. ccui m'apiglio? / figlio
èva sua moglie nel dicto campo damasceno a le ix ore puro de quello die che
, 57: sabato, partimmo in carrozza a buon'ora per strada pur cattiva per
e voi perché le funestate con mettervi a trattare di morte? dazeglio, 4-80:
iii-45: abita pur, fratei, dove a te piace, / e fuge de
sollecitarne il cardinale, e attenda pure a far bene, che per noi non
alberi subiti, date / pur ombra a chi pianta ed innesta; / voi
, ciò non impediva che inorgoglissero, a sentire che mentre in aulide la flotta
agamennone e perfino era stato visto giocare a dadi con i due aiaci. montale,
non sapeva parlarne, e sempre tornava a piangerlo quasi pur allora le fosse mancato.
la madonna] cum sancto giovanni / a la sua casa, ch'era en riecesso
en riecesso. / grande pietà era a vedere pur li panni / ch'eran de
per questa stretta via che mena l'uomo a regno di cielo vogliono andare e che
e coi piedi, / troncandosi co'denti a brano a brano. idem,
piedi, / troncandosi co'denti a brano a brano. idem,
: la tua benignità non pur soccorre / a chi domanda, ma molte fiate /
per le piaggie mova, / toma a la mente il loco / e 'l primo
/ e 'l primo dì ch'f vidi a l'aura sparsi / i capei d'
fondo di tino, / tanto ch'a dirlo pur mi raccapriccio. bembo, 1-99
, largo e periglioso pelago spesse volte a nuoto passava. ariosto, 31-62: non
tempo, il pur potere dar pane a qualche operaio di più sarebbe benefizio degnissimo
, ma le graffiscono ancora con inciderveli a forza d'instrumenti taglienti.
qualecunqua causa de- lectamo, / tutt'a quella binia lo trobamo, / e.
sì inebriate, / che de lo stare a piangere eran vaghe. / ma virgilio
: bene si cavalca due giornate pure a china. boccaccio, dee., 1-1
, e il frate ure il confortava a dire. antonio da ferrara, 62:
e seguirolla tanto / che le sospiri a canto. passero, 4-7: io pur
m'abbandonava. 8. finalmente, a lungo andare, una buona volta.
amate sponde, / pur vi tomo a riveder! / trema in petto e
gorgiera, / la qual m'ha a dar ber pur una volta. leopardi,
ucciso? 9. ant. a ogni modo, a ogni costo; in
9. ant. a ogni modo, a ogni costo; in ogni caso,
enfatico). giusti, ii-252: a taluni [montaigne] può parere un cinico
e saldo e colle sue radici ', a qualunque costo, pur di dire il
vede nelle grand'ulcere, quando cominciano a guarire. = voce dotta,
contorno o usato come guarnizione di piatti a base di carne. corrado,
di caffè-latte ma è acqua riscaldata. a volte c'è un piatto di purè.
purer 'strizzare, passare legumi ', a sua volta dal lat. tardo pur
istante e passata al setaccio, serve a fare una 'purée 'per zuppa,
brodo per minestra o assodare nel piatto, a modo di tortino per pietanza. si
, che in una medesima lingua viene a dire 'muli ', che è significato
, che in una medesima lingua viene a dire 'vino più puret- to '
, autentico. redi, 16-i-10: a inghirlandar la tazze or m'apparecchio,
sopra la cute travagliata affigge, / a mangiarsi il vermiglio sangue; e tosto /
berchet, 1-162: se tu sei conscia a te stessa della purezza deh'anima tua
deh'anima tua, conviene che tu rimanga a servire come ancella nella casa del signor
, / con la musica ancora vieni a me. / geloso sono non di don
già sposati. ma allora, dove va a finire la poesia dell'amore? non
plinio, ma più del vero, a niun altro fiume nella limpidezza inferiore,
quel concetto. svevo, 8-854: io a questi trucchi non vi davo maggior importanza
lasciarono cadere con sicumera, non dava adito a equivoci. possedeva la purezza di un'
del rinnovamento. nei quali farai bene a studiare sempre e ad un tempo che
tempo che negli antichi, perché tu apprenda a giudicare gli antichi con idee vere e
giudicare gli antichi con idee vere e a temperare la loro inarrivabile e divina proprietà
tempo e gli eventi non erano riusciti a sfigurare. 5. regolarità, finezza
nobile profilo alle nari palpitanti, si univa a questa seduzione degli occhi profondi e superbi
la sua purezza, egli ha paragonato a verso a verso tutte le esistenti edizioni.
purezza, egli ha paragonato a verso a verso tutte le esistenti edizioni.
plur. -ghé). cura che mira a purificare l'organismo liberando l'intestino e
... e la bevono poi a digiuno... io viddi in quelle
-mettersi in purga: dare principio a una cura depurativa. f.
s. contarmi, lxxx-3-783: subito gionto a vienna, fu necessitato mettersi in una
longobardi, il quale penso che vorrà obbligarmi a mettermi in purga per qualche tempo.
in questa stagione, e massimamente per pormi a studiare, prima che io non faccia
conclusione è ch'egli m'ha persuaso a pigliar l'acqua del legno. f
giorni per certa purga che facea, giunti a lui nondimeno, nell'incontrarci fuori della
argelati, cxiv-3-522: andai con monsignor archinto a va- pno... per un
regolare la digestione. fare una purga a primavera; purga di tanti dì.
i ripari. -sostanza medicinale atta a purgare; lassativo, purgante.
, unica purga di queste parti. a. cocchi, 4-2-158: si stimano molto
afflitte di bile... pur a forza di certe purghe nere e standomi quasi
il giorno dopo, anche se non addirittura a letto, col travaglio per via della
c. levi, 6-1 io: oltre a tosare le capre, a curare le
: oltre a tosare le capre, a curare le bestie, a dar la purga
le capre, a curare le bestie, a dar la purga agli asini, a
a dar la purga agli asini, a visitare i maiali, la sua specialità era
. -disus. escremento. a. cocchi, 8-108: rimedi destinati a
a. cocchi, 8-108: rimedi destinati a promuovere e ad evacuare la saliva o
. -con riferimento ad animali lasciati a digiuno per purgarsi completamente prima di essere
viani, 10-281: sta il vecchio alcoolista a godersi il sole del cortile: -siamo
-siamo come le chiocciole in purga, fino a che non s'è reso quel tanto
, senz'alcool,... che a quei prodi in purga pareva una limonata
serviva che per deposito delle mercanzie soggette a contumacia. ora, per metterlo in libertà
prescritti, si rilasciaron tutte le mercanzie a un tratto. -decantazione.
l'ascensione... ovvero luogo detto a piedi la fontanella, e confina il
medicine. giuglaris, 2-146: nella spagna a chi riuscì a scuotere l'infame giogo
2-146: nella spagna a chi riuscì a scuotere l'infame giogo de'mori, se
l'infame giogo de'mori, se non a prencipi che a dio confederati non potevano
mori, se non a prencipi che a dio confederati non potevano non averlo propizio?
con una purga troppo violenta, venisse a promovere un'abbondanza di denussioni, con
purghe comuniste e diciam pure i bombardamenti a tappeto alleati sono cose del medioevo.
»... poteva sembrare, a me come a togliatti, che con
.. poteva sembrare, a me come a togliatti, che con quella cerimonia io
della disgustosa purga fino in fondo. a. pieroni [« corriere della sera
finale, di una lotta per la successione a mao. -eliminazione violenta di individui
riforma della corta suprema, e in genere a tutto l'orientamento e alla tecnica del
vendetta... mi ritiro. a. cattaneo, ii-26: quanti e quante
stessa... ricuserebbe rinvito. a. cattaneo, i-449: il patire è
scrupoli il sentimento la vince, ed eccomi a scriverle a rischio della mia dannazione o
la vince, ed eccomi a scriverle a rischio della mia dannazione o per lo meno
che non molte e molte anime condannate a quell'incendio funesto per tutti i secoli
, perché non sono bisognose di purga. a quelle si conviene che stanno male di
la purga che ci vuole. metteteli a pane e acqua. -tenere in purga
: quel guardare in alto giovava mirabilmente a tenere in purga i bollenti spiriti e le
alle donne, non mi sento inclinato a credere che la luna sia cagione del
: trattamento praticato sulla seta cruda, a base di bagni alcalini e di sapone
e la confisca dei profitti illeciti, mira a risanare la moneta riducendone notevolmente la circolazione
del sacrificio che si offriva alle divinità a vantaggio dei trapassati. caro,
dei trapassati. caro, 6-228: a questo procurar seggio e sepolcro / pria
, 8-010: si avviava sicuramente incontro a un solennissimo guasto di stomaco; ma.
di fiducia, come il salvestroni, a cui si ricorreva proprio quando era indispensabile
crollarla che gagliardamente faceva quel non mai a bastanza purgàbile pregiudicio dell'esser forestieri.
/ io lo lascio di buon core / a chi ha guasto il buon sentore /
chi ha guasto il buon sentore / o a chi paté 'l giracapo, / come
inquinanti. -anche: scolo. a. manetti, 2-81: disputossi molto.
s. maria del fiore] s'avessi a fare. in fra le quali cose
in fra le quali cose s'ebbe a disputare di molti particulari, come di
ogni anno in certo tempo: intorno a messina e le mile getta fuori purgamenti
vacche del sole stanno quivi. g. a. flaminio, 39: 'quisquiliae
ciò [le cose male acquistate] a restituire, appartenga al signore, cioè al
purgamento, in quanto la colpa si dà a lo 'ntelfetto e al parlare che è
e di quegli pietosi e dolcissimi occhi a purgamento e consumazione eli tutti i nostri peccati
io ho bisogno di rinnovellar tale lettura a purgamento dello stesso povero mio vulgare stile,
-taglio, emendamento di un testo operato a fini censori. b.
: i papi... si restrinsero a castigare, con l'indice dei libri
lor solito purgamento de'mestrui soverchi. a. cocchi, 8-462: riconosciute
, sacrificio che si offriva alle divinità a vantaggio dei trapassati. -anche: la
spoglie dell'incendio, niuno volle ch'andasse a ricogliere le reliquie delle cose sue,
che là corsero, giacere in terra a piè del letto; e che e'che
egli era parso d'essere stato gittato a terra e discacciato dell'imperio.
penetenzia esser medicina e rimedio, contra a la 'nfermità spirituale del peccato, purgante
tal che può di lui sol comporne a parte / breve formacopea la medic'arte.
e proporzionata. -che si sottopone a una cura, a una terapia energica
-che si sottopone a una cura, a una terapia energica (una persona)
dotato di proprietà purgative (e, a seconda dell'efficacia, si distinguono i purganti
si ritirò alla sua tenda, senza pensare a ridurgli, finche... avessero
una malattia nella quale non bisogna correre a furia co'purganti che più tosto l'
i-23: se ho fatto un sacrificio a vulcano de * miei scartafacci, cosa
latte virginale sopra l'anime purganti. a. cattaneo, i-213: cominciamo questa sera
. cattaneo, i-213: cominciamo questa sera a cavar frutto da questa lezione, recitando
che innalzino gli spiriti purganti già presso a salire. bacchelli, 9-296: a rignano
presso a salire. bacchelli, 9-296: a rignano c'è anche un bell'organo
strette, compresse nell'angusto vaso, / a tal che andar non ponno o addietro
, 3-267: sento un doloretto a un fianco., che importa agli
altri? c'era una sola persona a cui importava il mio male..
: pigliando il pesce, lo cominciò a purgare e, votandolo, trovò nelle sue
2-40 (ii-47): mario a cinzia scrisse... che, se
gli abitatori ad altro non attendono che a far sapone e a purgar la cera.
non attendono che a far sapone e a purgar la cera. tolomei, 3-108:
, ii-230: corse di bel nuovo a lei con un lino intinto nell'acqua,
un lino intinto nell'acqua, cominciò a purgarle il volto dalle brutture del sangue e
trova una schiera / di donmciuole postesi a lavare, / ed una ei n'
di bella cera / che certo filo stavasi a purgare. metastasio, 1-ii-848: or
or qui le ninfe posano / quando a purgar le caste membra vengono. parini,
, e pare che da soli corrano a buttarsi negli 'olandesi '. questi sono
vasche piene di un liquido decolorante, a base di cloro. -liberare da
ne'campi vicini a olimpia, presso di alfeo fiume,
si solevano fare ogni quattro anni, a fine che i giovani di grecia utilmente si
iii-1-360: l'un l'altro istiga a invadere i navigli, / a respingerli al
istiga a invadere i navigli, / a respingerli al mare; un le sentine
i-122: il predetto frate venne quella mattina a predicare accompagnato da buon numero dei suoi
casti, 1-7-108: simile è la ragione a un lento foco, / che con
.. colla pece / le inferme botti a ristorar impare, / ricalchi i cerchi
, 40: il taglio arrivi sino a mezzo la midolla e si lasci purgare
verno. tasso, 10-49: ciò disse a pena; e immantinente il velo /
l'aperto cielo. carducci, iii-4-233: a un tratto la caligine ravvolta / intorno
le biade... si cominciono a purgare e nettare prima con vagli radi e
2-320: come prima le bacche incominciano a farsi vaie ed alcune sono già nere
, in tempo sereno si dovrà spiccar a mano l'oliva e, sopra distese
dell'albore, e l'anno seguente a certo tempo le dette tagliature buttano gomme,
, nelle quai galazze o conserve si venghi a purgare e schiarire tacque avanti che entri
. romoti, 162: quando comincia a bollire, mettavisi una fetta di pane
. 4. medie. sottoporre qualcuno a una cura depurativa deltorganismo mediante la somministrazione
purgandolo e con impiastri e non venne a capo e visitailo più dì. s.
siena, 613: la criatura è suggetta a... sputare, a tossire
è suggetta a... sputare, a tossire, a purgare e votare il
.. sputare, a tossire, a purgare e votare il corpo: tutte so'
spelonca... era entrato saul a purgare il ventre. boiardo, 1-45:
la citazione e con irriverenza e scherno, a la presenza di tutti gli astanti,
negli alberi [di pesco] congenei continuano a esservi fiori, continuano anche tacque a
a esservi fiori, continuano anche tacque a mantenere il sapore e la virtù loro
cicognani, v-2-195: la febbre schizzò a 39. mi purgarono. conobbi il
chiuso / il famelico gregge. erri a diporto / ne'vicin'cam- pi,
-stor. costringere un avversario politico a ingoiare un'abbondante dose di olio di
macinghi strozzi, 1-180: sare'buono a purgarti un poco, pure con cose leggeri
f f s'io mi corco a letto o s'io ne surgo / o
bere quanto mai, di cercare di sudare a letto e di purgarmi. massaia,
purgare! si purghi! ': a chi ci assale invidiosamente. -intr.
si vorrà purgare e avrà necessità. a. briganti, 321: la dosi
in corte, e sol si ponga allato a colui che apparecchia la vivanda, e
destramente e con diligenza la piaga e a la meglio che puoté dal già corrotto
purgare. rosa, 1-145: si posero a letto augusto e la madre,
tanaglia, 2-459: nella vernata usi a questo animale / che felci o paglia
purga pel naso prosper con grand'arte. a. briganti, 208: con questa
è regola della medicina che s'incomincino a purgar quegli umori i quali stanno.
, la conforta e fortifica e la dispone a ingravidarsi. catzelu [guevara],
industriosamente un coveremo ad essa arteria simile a quello del mantice e di sopra vi
e delfarteria, esce l'aere inspirato fuori a purgare il cuore e fa la voce
roberti, iii-109: giova il pianto a purgare il capo. foscolo, xv-379:
/ acciò ch'alcun di tanti a ch'io lo dico, / mosso a
a ch'io lo dico, / mosso a pietà del caso strano e fello,
strano e fello, / cerchi o a parigi o in altro luogo amico / ridurlo
tempo... che la donna sta a purgarsi da poi il parto, lo
dentro una stuffa per quaranta giorni, a purgarvi del morbo gallico, del quale
quel rio seme d'idropesia che cominciava a fare radici, ma per curare e
,... dove le tengono a purgarsi del selvatico. tobino, 5-205:
il pozzo guizzante di pesci, messi lì a purgarsi perché più leggieri arrivino al palato
20: come il cavaliere avvocato portava a casa un canestro pieno di lumache mangerecce
divenuto spinoso, mandò lo suo figliuolo a purgare quel campo. palladio volgar.
. che 'l luogo che s'apparecchia a verziere ovvero giardiniere si purghi prima dal-
villan farò, che ben lavora / campo a felce o gramegna o spin sugetto
, / che 'l purga e lo reconcia a poco a poco / col rastro,
che 'l purga e lo reconcia a poco a poco / col rastro, con la
si provoca la natura con sì fatti mezzi a conseguire in essi il suo perfetto fine
e di affinarlo, rassodarlo e foggiarlo a forza di martello. -procedere, industrialmente
cii-v-561: si ha da tórre quel terreno a poco a poco e portarlo fuori della
ha da tórre quel terreno a poco a poco e portarlo fuori della miniera all'acqua
miniera all'acqua o ruscello dove ha a lavarsi, e ivi si ha a purgar
ha a lavarsi, e ivi si ha a purgar il terreno con l'acqua e
.. da paesi lontani e propinqui vanno a comprarvi grani, vini, biade,
altre sorte di merci. e queste a mio giudizio possono essere chiamate le miniere
il panno, la lana, i filati a ripetuti e prolungati lavaggi per liberarli dalle
] al servizio umano in medicina, a purgar et imbiancar lane et altre cose diverse
naiolo. giuglaris, 301: condannati a non aver mai riposo, anco nelle
piovana, che più dell'altra serve loro a purgare i panni. carena, 1-305
giobbe] si levava la mattina per tempo a fare sacrifido
alzarono il tumulo arborato e lo dedicarono a enea fatto dio indigete dopo che il fiume
la domenica mattina per tempo job offeria a dio sette sacrifici a purgare ed a mondare
tempo job offeria a dio sette sacrifici a purgare ed a mondare. -rifl
offeria a dio sette sacrifici a purgare ed a mondare. -rifl. patrizi
. / vergine bella, io purgo a te col core / devoto, e sacro
nel sangue della vittima. -ovviare a un presagio sfavorevole. f f
possono vedere iddio infino che si pena a purgare. dante, purg., 1-5
mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo. fioretti, xxi-997:
di subito dopo la morte dovea andare a paradiso, però che convenia un po'
sole senza i loro corpi fossero destinate a purgarsi o per eterno supplicio, fu
che venga il lor tempo di salire a purgarsi nei diversi cinghi del monte.
gli tagli la via e la mandi a purgare per amore. -sostant.
error versata tanto / che breve tempo a lei purgar non basta, / signor
ciel degno, / volgi gli occhi a due giovani, pietoso, / che
, / che la mente, incapace a tanto eccesso, / accieca ed addolora
dio accennar di dare a luigi una prova delle più dure ed acerbe
pena, / se non si purga davanti a la cena. corona ae'monaci,
io ora ben pur- gomi / s'a dio mai volli offendere, / ch'amor
la mente umana farsi aperta e idonea a tale ascenso e salita, se prima
filicaia, 2-2-1 io: quanto più a dio s'accosta / l'anima pellegrina,
: è stimolo che muove gli altri a purgarsi dei difetti di cui sono accusati.
mi purgo, mi rinnovo / e a viver mi conforto. 13.
1-313: il re... cominciò a dissimulare di volerlo per mezzo e per
vero che vi si asconde. f. a. grimaldi, xviii-5-550: non si
lamennais e proudhon più che altri conferirono a purgare il socialismo dagli accennati errori.
offrirlo tutto rosso e mondo in pasto a quel cignale di giosuè. michelstaedter,
realtà, sicché tutti e due arrivano a purgare singoli concetti dalla relatività, giungendo
fede. bacchelli, 13-515: qui starai a pane e acqua a purgare il cervello
: qui starai a pane e acqua a purgare il cervello, se è pazzia,
animo, se è cattiveria, fino a che tu sia deciso a smettere di far
cattiveria, fino a che tu sia deciso a smettere di far disonore a tuo padre
sia deciso a smettere di far disonore a tuo padre e al tuo casato.
, perché, essendo come oro trameschiato a la terra ed informe, con certo rigor
purgata, pare non conceder gran fatto a se stessa la libertà di esaminare,
v- 2-241: l'alchimia, purgandosi a poco a poco delle sue illusioni,
2-241: l'alchimia, purgandosi a poco a poco delle sue illusioni, divenne la
facce, spece quello lungo, che assomigliava a za-la-morte in persona. ha tirato fuori
una autobiografia che ci volle tutta la vita a scriverla e che, attraverso il filtro
canzona da una riprensione, la quale a lei potrebbe essere istata contraria, e
lei potrebbe essere istata contraria, e a questo che io parlo. a. manetti
e a questo che io parlo. a. manetti, 2-1 io: perseverando
sue presunzioni,... costrinse filippo a fare certi sonetti, che ancora se
cotesta bontà vostra, che sola basta a purgarlo e a nobilitarlo, niuna penna,
, che sola basta a purgarlo e a nobilitarlo, niuna penna, niuna lingua
5-287: ginguegné... scrisse a parigi che era oggimai tempo di purgar
amici loro per forza dell'oro mandato a parigi al conte balbo. carducci,
di 'egoismo ', sarebbe far concessione a un pregiudizio volgare. -rifl
giustificando le cagioni che l'avevano mosso a pigliar l'armi contra di lui. v
buon uso, / ch'attendon senza strepito a purgarsi, / se si senton l'
il culto religioso che unicamente si apparteneva a dio. cesari, 1-2-235: lettigli
. cesari, 1-2-235: lettigli [a paolo] i capi d'accusa che gli
firenze erano stati da benedetto xi citati a comparire in perugia dinanzi a lui,
benedetto xi citati a comparire in perugia dinanzi a lui, per quivi purgarsi della rifiutata
. martini, i-222: mi sono a mala pena purgato dall'accusa di villano e
di pedanti, si sono dati ora a estetizzare e filosofare e, com'e naturale
questa malizia e iniquità, e mettere a. ffine i suoi ostinati difensori e.
.. lo sapevi che cosa capita a farsi nemico il raguseo. ora ora,
purghiamo! -per estens. sottoporre a una prova. gemelli careri, i-iv-309
quale purgò quelle cose che pa- reano a. llui gravose. g. p.
ché un certo non so chi m'ebbe a rapire / l'originai, ma s'
spero ch'el furto arrà il ladro a scoprire. / e forse purgarasse qualche
', si mette fuor di proposito a difender l'ariosto. mattioli [dioscoride
. marino, 1-9-88: qui mi vivo a me stesso e 'n quest'arena /
all'uso socratico e le sollevò ancora a pensieri sublimi. baretti, 6-358: mettiamoci
baretti, 6-358: mettiamoci un poco a purgare quel nostro stupendo vocabolario, anzi
madornali della composizione, ti consiglierei mandarle a carlino, il quale rivedesse su i codici
pascoli, i-203: porremo anche là [a malta] dante, come a trento
[a malta] dante, come a trento, perché tenga il posto finché
risano, / quanto il rozzo ingegno a me concede. bruni, 30: leggiadri
al par, purghin gli errori / a colei de la chioma, a me de'
errori / a colei de la chioma, a me de'versi. filicaia, 2-1-123
, il senso, il suono / a rigoroso esame ognor si chiama, / e
maestra del parlar, che trono / erge a se stessa ed a se stessa è
che trono / erge a se stessa ed a se stessa è fama.
de la propria modestia sete obligato o a non dar fuora il libro o a purgarlo
o a non dar fuora il libro o a purgarlo da ogni malaicenzia. s.
razza ai chi ha purgato la lettera a timoteo? -ritoccare (un'opera
... dove egli si mise a purgarla per poter lumeggiare in su i
poter lumeggiare in su i maggiori chiari a modo suo. lanzi, iii-123: sbozzate
poi con occhio fresco ed attento a purgarle d'ogni difetto. 17
intorno feciono fuoco con erbe che ànno a cacciar via li serpenti. ariosto, 14-71
cinzio, 3-43: il dar morte a malfattori è cosa / che purga il mondo
, 9: si diletta... a purgare il territorio dai pii religiosi che
spiagge, le purgano da'barbareschi. a. verri, ii-155: nel corso
isabella e maria succedendo come più prossima a quel regno, non lo purgasse dal
gadda, 95: don zaccaria aveva dimostrato a lui e alla marchesa sua moglie quanto
ghe / con la tua medicina e vienne a capo, / poi che tal mal
quisto mondo più non capo. attribuito a petrarca, xlvti-196: questa è pul-
, vinta, il nome tuo sale a le stelle. i... i
tuo'avversari e p opere lor felle. a. pucci, cent., 18-36:
: certo io non so quello che a lei si seguì di cotale fallo, ma
fallo, ma certa sono, se a me mai avvenisse, niuna altra cosa che
fatta alli dii e l'offesa fatta a li padri et a le madri. sacchetti
l'offesa fatta a li padri et a le madri. sacchetti, 85-47: considerando
: io mi ricordo di più altri rettori a cui sono intervenuti di gravi casi e
quale, secondo lui, è di prò a costumare bene il popolo e purga con
sarebbono, per sé sole, sufficienti a purgare gli affetti tragici. b. fioretti
. b. fioretti, 2-4-196: a seneca, filosofo morale, sono concedute,
servire per incamminar gli uomini alla perfezione e a purgar le umane passioni.
papa] in quellabolla che, avendomi citato a roma a purgare e'mia errori,
quellabolla che, avendomi citato a roma a purgare e'mia errori, io non sono
tuo fallo, / se non ti volgi a dio, sappi ch'io veggio 7
, sappi ch'io veggio 7 a la mina tua breve intervallo. guicciardini,
mentre gli ultimi avvisi riferiscono che sia passato a purgar i peccati suoi. g.
parer troppo agri per anima che va a purgarsi; e però assai accortamente aggiu-
171: bisognava pure evitare che, a furia di mortificazioni, i penitenti non se
obedienzia, che dovesse restituire l'uomo a grazia con molto sostenere, purgando la
le potenze dei nostri antichi le avevamo ancora a purgare; e così ci tenevano a
a purgare; e così ci tenevano a dietro per li peccati (se peccati
. 20. far perdonare o cooperare a far perdonare un peccato (una manifestazione
gli animali bruti non erano sacrificio sufficiente a purgare la colpa dell'animale razionale
si trovasse un uomo il quale fusse a dio offerto per sagrificio di tutti gli
pur questa pena tanta / che bastino a purgarli. f. visdommi, 112:
/... io diei quel sangue a te, che purga e lava /
pensier che 'l cor afflige, / dolce a la fine, e nel principio acerba
signore, che 10 avessi avuto poco a cuore il suo vantaggio. serra,
la tua carissima di stamattina è poi venuta a purgare insieme ogni macchia che avesse potuto
la tortura ha purgato l'infamia, restituendo a quel detto l'autorità che non poteva
: mandarono parimente ambascia- dori in francia a carlo, padre di pipino, a purgare
francia a carlo, padre di pipino, a purgare alcune calunnie... alla
niun valore de'testimoni, mi restano a purgare le opposizioni de'fatti. -dimostrare
, 4-102: l'aitrito, scolare a pisa, per purgare sua fama andava
per purgare la loro mnocenzia, volersi presentare a con- stituire in prigione innanzi a ogni
presentare a con- stituire in prigione innanzi a ogni iudice non sospetto. aretino,
, 12-29: quale cosa è tanto efficace a curare le ferite della coscienzia e a
a curare le ferite della coscienzia e a purgare la grossezza della mente, quanto
mi convenga ancora rimaner mutolo) poiché a chi vuol favellar di voi fa mestiere
sdegna, / ei de'mister sublimi a ragionar m'insegna, / e ognor di
la morte... o si giunge a tal fine, per quanto imperfettamente,
deve essere preceduta da un'azione diretta a esaurire in noi tutti i vizi e
ghigne questo avvedimento. gl'iddii forse a purgare alcuna ira contra me concreata,
stato imputato, verrà con la vostra salute a purgarsi. de luca, 1-15-1-480:
annum ', retomar 'pieno jure 'a loro eredità 'ita 'vendute per
, 4-47: si recava... a far visita al fidanzato, intento a
a far visita al fidanzato, intento a purgare la propria ferma di diciotto mesi in
renderli, purgò il debito e tomolio a cinquecentoquattro migliaia di fiorini d'oro.
maggiore 7 il re di dania a nuove nozze invita. -purgare il
. con istile purgato, che vale a dire puro, corretto, senza barbarismi.
purgativo, agg. che è atto a purgare, a purificare da scorie,
agg. che è atto a purgare, a purificare da scorie, impurità, ecc
efficienti. m. savonarola, 1-187: a la fine d'agosto e a la
: a la fine d'agosto e a la fine di febraro, i fanzuoli tenere
e de purgative de li umori apti a fare generare i vermi, cuome suono
, o carissimi fratelli in granella, a farvi oggidì una predica piuttosto che altro
istruzione, un alto prelato si rivolse a me esortandomi a far cessare lo scandalo
un alto prelato si rivolse a me esortandomi a far cessare lo scandalo di una certa
i-159]: vedo scritto sur un muro a grandi lettere bianche su fondo blu:
il postale non parte da livorno che a mezzogiorno e mezzo. sono arrivato a
a mezzogiorno e mezzo. sono arrivato a bordo in anticipo, mentre stanno ancora
seconda dove l'hanno deposta, verranno a dimostrare quanto sia fondata l'opinione popolare
come all'infermo l'uomo sovviene non a suo piacere, ma a sua utilità,
sovviene non a suo piacere, ma a sua utilità, così al peccatore si debbono
vivi. -per estens. atto a nobilitare, a elevare l'animo (
-per estens. atto a nobilitare, a elevare l'animo (l'amore)
l'amore arso e cimentato non paia a metter in essecuzione, sicura, leggera e
conciosia cosa che questo luogo sia diputato a pena purgativa, come ci figura l'autore
casti e purgativi, / morali fino a l'ultimo, / imiteranno co gli attucci
indegna di tanto sacerdozio; né indugiasse a tagliarsi le ugna, cioè gli affetti
modo ch'elle posson giovar ne l'azioni a le republiche e a'regni e agli
e, poi, nella terminologia mistica, a partire dal sec. xili, il
8-i-72: né altra scuola può insegnare a proccurarci il riparo, se non quella
croce, ii-2-70: le favole destarono platone a intendere le tre pene divine, che
unitiva onde la mente va ad unirsi a dio per mezzo della contemplazione delle eterne
determina effetti depurativi ed evacuativi. a. cattaneo, i-163: coll'elleboro,
: mi trovava... in preda a grande melanconia, né troppo in buon
terra purgata e coltata bene e presta a esso. donato degli albanzani, 55
santogiovanni, el quale così si chiama a firenze; ed è fatto questo bianco
o immediato, col mare, cioè a dire che il mare vi si porti dentro
luraschi, lxvi-2-339: tagliate le broccole a fiocchettini, imbianchitele nell'acqua e sale
alla loro qualità ordinaria, ch'è comune a tutte le nostre manifatture, hanno ancora
le scritture « pianamente purgate dalla muffa » a poterle discemere e ricopiarle.
, il cuor però non si sazia. a. cattaneo, iii-104: quasi distesa
che l'anima del fanciullo è fatta a modo della tavola purgata, che non ci
ha nulla figura, ch'è acconcia a ricevere ogne lettera. v colonna,
trattati dell'arte del vetro, 147: a fare il rame e l'ottone
, i-104: farete un re- cettaculo a modo d'un cenneraccio, di terra d'
, cen- nere e cinige, grande a vostro beneplacito, et in questo,
con suoi ingegni riuscire, più s'anima a seguir l'impresa e spera o ritrovare
. oro così purgato che non soggiaccia a ruggine. d. bartoli, n-21:
si potesse. -mal purgato: commisto a impurità (la materia vetrosa).
molza, 1-360: altero scoglio, a cui sospira intorno / il mar tirreno
, si fa nel fondo della citema a proporzione della grandezza d'essa una buca
calerà ogni feccia e posatura dell'acqua, a rendere tutto il rimanente di sopra nettissimo
occhio mortale / penetrando s'interna. a. cocchi, 4-1-86: la separazione
condotto di pisa. -con riferimento a lavacri mistici. oliva, 289:
nell'acqua con una chiarezza così purgata che a confronto di quell'immobile cielo rispecchiato
reverendissima. anguillara, 7-212: dànno a l'animo tristo ogni contento, /
vento, / ne vanno al monte a l'aere più purgato. cadetti, 45
di sotto netto e purgato e si cominciò a vedere il fiume crimeso e 'nemici
si sentino manco repentini, i quali a più sanità delle abitazioni venghino rotti,
ricci (delle castagne) per metterli a macero; uniti insieme, s'aprono più
ungaretti, xi-120: l'indomani, andando a nord, dalla parte di toga passo
parte di toga passo fra botti dove stanno a mollo nell'acqua marina cedri che verranno
al principio di lo auptuno, zioè a le fine d'agosto e a le fine
, zioè a le fine d'agosto e a le fine di tebraro, i fanzuoii
di l'aere, manziare e bevere. a. briganti, 305: dopo di
redi, 16-iv-167: quanto possa giovare a quelli che sono stati morsicati dalle vipere
una catinella invetriata netta e farvi orinare su a fanciulletti, perché quella orina detta si
per esso illuminato. savonarola, ii-207: a quelli che sono purgatissimi d'intelletto lo
del mondo, aver dato origine a queste nobilissime arti e da piccol principio,
nobilissime arti e da piccol principio, a poco a poco migliorandole, condottele finalmente a
e da piccol principio, a poco a poco migliorandole, condottele finalmente a perfezione?
a poco a poco migliorandole, condottele finalmente a perfezione? p. del rosso,
: avea per uso di porsi spesso a sedere rincontro alla porta della pubblica chiesa
ma guidato unicamente dallo scopo di giovare a tutti, non si curò di darlo
in sé. io. atto a valutare esattamente pregi e difetti in un
e difetti in un testo letterario e a giudicare dell'appropria- tezza verbale, del
e plebei. campanella, i-347: a petto a dante tutti sono poe- tucci
plebei. campanella, i-347: a petto a dante tutti sono poe- tucci, e
italia. ed è per questo che a noi sembra legittimo pretendere che colui, il
: perché di questo mio principiato poema a messere sperone nostro ne ho scritto lungamente e
il diafano de'più purgati pareri, raggirar a se stesso gli eliotropi de'piu
. venier, lxxx- 4-343: a proporzione delle difficoltà incontrate in regolar e
.. devo sot toporre a purgatissimi rifflessi della publica sovrana sa
de veretate, / occultata malizia redutta a chiaretate; / per la bocca reiet-
come da pietosissimo padre... a ciò che, partendosi di questo mondo
, / olocausto innocente, / alme a cristo sacrate / nel lor primo oriente,
ergemmo / altari e voti, ed ostie a giove offrimmo. -che ha
frutti suoi erano troppi in abbondanza, datone a tutti e dannati, datone a tutti
datone a tutti e dannati, datone a tutti e salvati, datone a tutti e
, datone a tutti e salvati, datone a tutti e purgati e datone a tutti
datone a tutti e purgati e datone a tutti ringraziati. landino, 197: salendo
, quale incontinente se presentò. pareva a vedere una umbra infernale mal purgata quella
ministro iustiziario rimasta pallida, smarrita e scolorata a guisa de rosa già il quarto giorno
i discorsi che avevo progettato durante la giornata a giustificazione del mio comportamento...
/ porgete le purgate caste aurechie / a le parole mie misre e mendice.
sommi, 1-36: io non le no a parlare se non di cose onorate e
boni, empio e nefario / pervenne a laure nostre purgatissime, / da mover nausea
laure nostre purgatissime, / da mover nausea a un lenone, a un sicario!
da mover nausea a un lenone, a un sicario!
stato finalmente da questo recapitato e che a quest'ora mi troverò purgato del mio silenzio
i soldati, dato la provincia in mano a pessimi, detto male del generale:
-cancellato attraverso la vendetta; vendicato. a. pucci, 3-3-32: acciocché 'l tempo
all'ortodossia cattolica o, anche, a determinate categorie di lettori (in partic
ii-1-129: comperandoli, non istia per ora a inviarmeli, quando però il gargani abbia
la libreria della moral filosofia si stende a pochissimi libri degli antichi e non a
a pochissimi libri degli antichi e non a molti de'moderni. di belle cose vi
farle corteggio, / il vulgo ignaro a non curare usata, / che spesso
questa istorica esposizione purgata dalla favola e ridotta a plausibil similitudine di verità potremo ora accostarci
s. maffei, 5-3-348: così piacesse a dio che avessimo avuto da lui il
acclusa notarella vedrete che ve ne sono a sufficienza, e quando sia tempo io manderò
in: con mio rossore rimetto in fine a vostra signoria illustrissima la satira 12 del
lui volga il purgato e raro stile / a tal ch'allarghi il volo ai bei
o di qualunque altra maniera componimenti, a penna o stampati, in pregiudicio della
de'cristiani ch'egli subito non mettesse a mano il pennello, vegghiando intorno alla risposta
notti intere, con esso i padri che a lui somministravano la materia, sì come
c. gozzi, 1-977: farsetti, a che lasciaste gli occhi e il fiato
sede fu sempre della più purgata latinità. a. dissoni, i-tit.: aiuto
triviale, non degna ai trovarsi in mezzo a versi tutti d'oro purgatissimo ai quali
cantor del secol nostro. -uso a intendere soltanto termini linguistica- mente puri.
: non essendo use le loro purgate orecchie a ricevere la durezza e asperità di molte
giusti, 484: io non la pretendo a scrittore tirato e purgato...
scrittore tirato e purgato..., a chiaro d'ovo di grammatica e di
ai nostri giorni. carducci, iii-12-189: a quattordici anni si potrà scrivere con facile
pittura] redusse / in maniera purgada a boni segni. -con connotazione spreg
infestato da criminali, da banditi. a. pucci, cent., 37-22:
quello dell'inquisizione [consiglio] assiste a tenere la spagna purgata dalli semi del
, purgato dagl'infedeli d'africa venuti a signoreggiare l'isola,...
io certamente non temo che si abbiano a rinnovare per noi le disgrazie del quarantotto.
del quarantotto., ma in quanto a tedeschi., o, voglio dire.
di persone). -anche: riservato a pochi e scelti individui, esclusivo,
, l'aria purgatissima dell'elevato ed a me non ignoto vostro presente soggiorno alle
, e così fu. -giunto a forma perfetta, canonica (una forma
purgatore. -anche: buca scavata nel terreno a tale scopo. targioni pozzetti
pigliasi per uno speciale arnese domestico a uso di filtro, cioè un gran
3. ampio locale in cui si procedeva a liberare i tessuti di lana dall'olio
: colui che tiene purgatoio o dà opera a purgare i panni. = var
montigiano, 113: la saponaia è nota a ogn'uomo, adoperata da'purgatori per
1 loro purgatori e l'altre cose appartenenti a raccórle e conservarle. tommaseo [s
tetti un luogo murato che fanno a posta per ricavare tacque piovane, per
.. siano... esempio vivo a tutti i secoli avvenire e monumento perenne
dell'infermità dell'anima. -con riferimento a cristo come colui che ha preso su
tutte le umane colpe in corpo consimile a quello che aveva adam prima che peccasse.
dàmmi che uno stuol d'alme, intorno a cui / stridon le purgatrici aspre faville
in operare. 14. atto a separare, a purificare i metalli (il
14. atto a separare, a purificare i metalli (il fuoco)
è tratto in visioni estatiche, a lui parla marco lombardo. lisi, 1-
grande scheletro: eppure di apparenza purgatoriale a mostrargli le decorazioni appese alle costole del
mi apparve disposto in un semicerchio purgatoriale a rappresentare un'allegoria degli anni. -che
. per estens. non intensissimo ma sufficiente a produrre fastidio (il caldo).
, al posto di sempre, purgatorialménte seduti a ridosso l'uno dell'altro, uomini
): è da crè'che sea inanti a lo iudicio un fogo purgatorio per le
peccati, ma le conducerà più alto a considerazione delle virtù purgatorie. m. palmieri
temperanzia non volere altro, iustizia conformarsi a dio e al prossimo, fortezza volere
lo fanno mediocre, cioè prudenzia inclinarsi a dio, temperanzia raffrenare la carne,
morire che fare peccato, iustizia rendere a dio e al prossimo quello che è suo
civili non posson con- dur l'uomo a quella felicità e a quello stato della somma
dur l'uomo a quella felicità e a quello stato della somma e vera beatitudine
quale è il suo vero fine; e a la quale intendendo egli indirizzarlo, egli
tale parte asseverasse l'insussistenza dei fatti a suo carico quali affermati dalla controparte (
giuramento purgatorio. 5. atto a purgare e a purificare l'organismo;
5. atto a purgare e a purificare l'organismo; purgativo. -anche
organismo; purgativo. -anche: atto a liberare da occlusione, da costipazione.
, nel processo di fabbricazione della carta a mano, si collocava la pasta ottenuta
intanto i cilindrai (i fattorini assegnati a regolar il cilindro) badano che il cencio
sodo il pesto, non si può lavorare a carta (sì che si riduca a
a carta (sì che si riduca a forma di carta). quindi il tirapesto
superiore detto purgatorio), dove si ripurga a buon modo. 7.
può entrare, / se non va prima a le pene tocare / del purgatoro en
di subito dopo la morte dovea andare a paradiso, però che convenia un po'
su le dita: e quello diceva a la morte sua esser salito in cielo senza
sole senza i loro corei fossero destinate a purgarsi o per eterno supplicio, ru non
ne'quali la sua era più valevole a liberare un nostro parente dal purgatorio; e
. bacchelli, 1-ii-273: s'inginocchiò a dire un 'requiem 'e un paternostro
-tempo e modo di espiazione ultraterrena assegnato a un singolo peccatore. musso, ii-460
musso, ii-460: mille purgatori non basterebbono a far salvar costui, che muore fuori
della fede cattolica. -con riferimento a concezioni analoghe presso altre religioni.
- rito lustrale pagano. a. cocchi, 4-2-196: sarà molto ben
toiano o le tre ore; / bene a me in fin qua = voce dotta
periodica milanese, i-147: si stava a bocca ve, dopo la morte
con rauca voce di piglio a novellare di morti, di spettri,
ausiliatrici del purgatorio: congregazione femminile fondata a parigi nel 1856 (e approvata nel
, che si presume trattasse materia affine a quella dello 'spaccio de la bestia
trionfante '. bruno, 3-168: a voi, smitho, mandarò quel dialogo del
farinata, e 'n purgatoro udite, / a lui mostrando del futuro insegne. foscolo
insegne. foscolo, ix-1-338: s'accompagna a forese per lungo tratto di via sul
se nell'inferno dante volge quasi sempre a sinistra e nel purgatorio a destra,
quasi sempre a sinistra e nel purgatorio a destra, egli obbedisce al concetto comune che
alla destra di dio sono quelli che a lui si convertono e alla sinistra quelli
sinistra quelli che da lui si ritorsero; a destra gli agnelli, a sinistra i
si ritorsero; a destra gli agnelli, a sinistra i capretti. borgese, 6-19
là dove egli contra sua volontà dà cagione a stazio di riconoscere virgilio, riconoscente lui
tra il 1314 e il 16 fosse dietro a comporre l'ultima parte del 4 purgatorio
molte buone opere n'era ito incontanente a vita eterna. francesco di vannozzo,
tanto chiamata, / alma corona, a te mi fa venire, / ché mai
: / mo, po'che cominzasti a risentire, / toscana tutta tuo venuta
con grandissimo purgatorio sostengo non avere fine a la mia incomportabili passione scrivere. ariosto
che, se 'l tenerle in casa a te sia un purgatorio, a lor misere
in casa a te sia un purgatorio, a lor misere in starvi sia uno obscurissimo
. ulloa [guevara], iii-163: a colui che dimandasse che cosa è la
, 6-376: mi sorpresi... a pensare che il 4 gana- dero '
della sua carne focosa e salire sino a beatrice aveva con tanta volontà cercato d'
e negati dai più: ma, a differenza che nel purgatorio cattolico, non
. -condizione di decadenza (rispetto a uno stato primigenio). nemente
paradiso, che così non si è più a rischio di né), sf. (
duole più deh'altrui malizia che dell'onta a sé fatta. -trovarsi in una
condizione difficile, dura, sfavorevole. a. cattaneo, i-442: più aspro purgatorio
alcune compagnie di soldati. -far soffrire a qualcuno le pene del purgatorio: tormentarlo
. -porre qualcuno nel purgatorio: condannarlo a un'esistenza grama, difficile, infelice
, non vorrei però dar mia figliuola a garzone di sì cattivi costumi, ché
perduto dietro ad una trista- rella a quel modo, sarebbe un porla nel purgatorio
ignoranza e de'vizi? ma presso a poco tutto il mondo è purgatorio.
di disagio, di grave sofferenza, a stento tollerabili ancorché transitori; ambiente umano
un purgatorio, però che prestava a usura, e anco aveanw i altri vizi
sarebbe men male; ma e'toma danno a noi, che aspettiàno d'uscire di
esorta 6. locuz. -dare a qualcuno il purgatorio: infliggergli una dura
-fare in terra il proprio purgatorio: soffrire a sufficienza in vita per le proprie colpe
, ii-15: quello uomo che intende a partirsi dal peccato e pervenire per purgazione
da ogni persona che te ne vuol dare a bere, però ch'elle sono purgazioni
6-241: quando il popolo dava mano a tali nefandezze, nelle quali vedeva rappresentare
travagli incessanti del mondo alcune anime temprate a malinconia, desiderose anzi tutto di pace
che speriamo con quella purgazione essere ammessi a vedere iddio. g. p.
carducci, iii-10-157: dante viene implicitamente a confessarsi un po'intinto di quel peccato,
viventi, e de'morti quella parte che a temporale purgazione è deputata.
: in quei giorni, il signore parlò a moisé dicendo: il decimo giorno di
vi-97: in questa purgazione pare che awennisse a cassio tristo augurio: perché il sergente
133: o cara nutrice, aduce qui a me la suoro mia anna e dilli
[del ferro]. -suffumigio a scopo di disinfezione. crescenzi volgar.
in quanto alle fogne o scoli attendano a che siano chiusi ermeticamente, come dicesi,
partic. intestinali; pratica terapeutica volta a tale effetto. pietro ispano volgar.
, fatte le purgazioni, si dèe dare a bere il vino dell'as- senzo insieme
trattenermi dal ridere allorquando ad uno, a cui tutte le operazioni camminano metodicamente,
sacchetti, 131-n: la donna si fermò a volere che salvestro con lei andassono al
, e saputo il modo che avevano a tenere, il quale era o d'uccidere
1-ii-416: nel quactordecimo anno sì comincia a muovere la generazione ne'maschi e la
colore e alle membra il vigore. a. cocchi, 4-1-107: dolore nel
e gioseppo portarono il fanciullo in gerusalem a rappresentarlo a dio. bibbia volgar.
portarono il fanciullo in gerusalem a rappresentarlo a dio. bibbia volgar. [tommaseo]
], né intrerà nel santuario insino a tanto ch'essa compierà lo tempo della sua
la purgazione della madre, più tosto a effetto che la legge meglio si osservasse
9-28: né dubito, se avessi avuto a fare con uomini ragionevoli come si tengono
-dir. pen., con riferimento a comportamenti oggettivamente illeciti (e, in
già al punto della morte avere chiamato a sé il confessore e, rendutosi in
qualche profondo nume e poi fargli correre a lanciarsi nel medesimo. di tutti essi
sommi pontefici ammesse e commendate, insino a prescriverne particolari riti ed esorcismi? filangieri
vedere un uomo accusato di corruzione offrirsi a maneggiare un ferro rovente o a camminare
offrirsi a maneggiare un ferro rovente o a camminare sopra il fuoco per provare la
anno e tre settimane e un giorno a far la contumacia della sua ignoranza
-purgazione dello spoglio: reintegrazione nel possesso a favore di chi ne era stato privato
parlarono poi li ministri pontifici al cancelliere et a sciom- berg per la purgazione degli attentati
.. si stimerà un atto mal fatto a rispetto del superiore o del padrone di
o che il sospettato interesse non prevalse a quello della veracità. -purgazione della contumacia
tal caso viene ammesso alle difese e a purgare gl'indizi. -disus.
della vendita o del valore dichiarato a norma del n. 3 dell'articolo seguente
. pascoli, 1-693: posso mettere a tua disposizione, presto, 3000 lire
le purgazioni: titolo meno usuale rispetto a 'le purificazioni 'dei ka-sap ^ ot
). sanudo, liv-332: a dì 8 dapoi disnar, 4 tandem '
4 tandem 'in rialto fo principià a cavar il loto di sier andrea diedo,
comun, e vene fuora ducati 500 a uno fante al purgo. marinella, 186
pelli che possano accettar la calcina e vengano a perfezione di lavorazione. quegli altri li
', dove si attuffano le pelli a levargli la calcina che hanno addosso.
, e questa statua seccandosi diverrebbe minore a proporzione, e di nuovo formandosi sempre
sempre la statua diverrebbe più piccola, pur a proporzione. targioni tozzetti, 12-1-191:
3. stor. camera del purgo: a venezia, fino al sec. xviii
due mila miglia / i greci avari a littigare, e in getto / impegnon fino
. de amicis, xiii-238: mangiare a macca, macinarsi il patrimonio, mettere
notizia ':... aspettare a crederla. -mettere in prigione (
-stare in purgo nel bagno: rimanervi troppo a lungo. p. petrocchi [
ippocrate lo abbia fatto... a confusione di tal fatta de'medici detti con
... con certe movenze fantastiche che a ripensarle la sgomentavano, come se il
, 1458: mercé per dio, menami a l'uomo di dio, acciò ch'
, 21-134: non può venire la mente a sottigliezza e purità, se non la
aretino, v-1-698: égli bisogna, a chi vole che il suo intelletto entri ne
dottrine celesti, acciò possa rendersi capace a poterle esprimere, e dipoi sequestrare e
se vogliamo che le nostre opere piacciano a dio; e la purificazione consiste nella
il fuoco, sì che poi diventa acuto a vedere, cioè a contemplare? -rifl
che poi diventa acuto a vedere, cioè a contemplare? -rifl. s.
luce, la nebbia dissipando d'intorno a sé delle passioni corporali e dalla corruzione degli
purificarci, riparare - dar sepoltura cristiana a quei due giovani ignoti, barbaramente trucidati
1-6-6: sì come il ferro si pulisce a mena, / così pulificato n'ò
liberare dalla condizione di impurità, dovuta a colpe ma anche a particolari condizioni fisiologiche,
impurità, dovuta a colpe ma anche a particolari condizioni fisiologiche, che impedisce un
, anche, offerte sacrificali) previsti a tale scopo, in forme diverse, da
volle la graziosa madre andare al tempio a purificarsi, non per bisogno che n'avesse
poi fin al numero dei quaranta dì a purificarsi, e in questo tempo non
e in questo tempo non era lecito a l'uomo mischiarsi seco. fasciculo di medicina
si arrestano per più giorni presso di essa a purificarsi: perocché per due settimane prima
: nella valle di tempe apollo venne a purificarsi dopo l'uccisione del serpente.
delitto inespiabile. non vale nessun mirto a purificarlo, neppure quello insigne del foro.
che è consecrato. -con riferimento a pratiche ebree: lavare ritualmente una parte
sacerdoti mormora alcune orazioni, viene porto a cadauno da purificarsi le mani. cesari
la sua circunferenzia, le fa insuffizienti a poter far diluvio. biringuccio, i-45:
oro] in uno vaso di legno simile a una navicella da lavare spazature overo un
grosso [lo zucchero], tornasi a purificare, si raffina e s'imbianca,
corno di castrone, nella quale, a forza di fuoco facendogli struggere, si
in tutte le operazioni delle miniere necessarie a purificar l'oro. gioia, 2-i-269
si portino a'tini, ne'quali stare a bollire permettono per otto dì e oltre
permettono per otto dì e oltre, infino a quindici ovvero venti: per la qual
dell'adolescenza. -disinfettare. a. cocchi, 5-2-159: fu domandato dal
: purifichiamoci nel lavoro concorde. uniamoci a lega compatta. 9. riscattare
passione per la sorella; e venendo a cognizione ch'ella ama, riamata,
, riamata, alessandro, pensa soltanto a purificare per sempre quella creatura, annegandola
i-522: sono venuto... a portarvi... la riprovazione solidale,
.. la riprovazione solidale, che valga a purificarne di questa ingiustissima tra le ingiustizie
ma quel ramoscello di mirto, atto a purificare l'uomo dalla colpa di avere
croce, iii-2-133: forse la sua prontezza a scoprire la congiura provenne anche dal desiderio
voleva correre qualche rischio, sì, a purificarsi dai trascorsi peccatucci di fascista,
^ 15: è bastata la sua apparizione a purificarmi d'ogni angoscia, d'ogni
tenerselo come sacro fuoco e raffinarlo e a poco a poco purificarlo
come sacro fuoco e raffinarlo e a poco a poco purificarlo e nutrirsene
cosiddette espressioni non poetiche... a un dipresso come l'educazione morale,
da lontano, diceva ella; parliamoci a mezzo dello scritto, dove il sentimento suole
eran venuti irrompendo confusamente, indi purificandosi a poco a poco e sollevando l'anima
irrompendo confusamente, indi purificandosi a poco a poco e sollevando l'anima mia.
croce, i-2-264: poiché il neocriticismo tende a purificare il criticismo kantiano di ogni elemento
purificativo, agg. ant. atto a purificare, espiatorio, lustrale (
si solevano, dove non era concesso andare a chi era d'altra setta, e
sono in buone arie e purificate. attribuito a petrarca, xlvii-153: l'aere seren
qual è il taglio del rasoio. a. neri, 1-14: per fare il
romoli, 190: prima che si mettano a bollire in detto zuccaro così purificato,
altro segno che quella è purificata. a. cocchi, 5-2-172: 1 tisici
un montone, e non punto come bisognerebbe a chi ha fra mano queste materie,
, e sempre lieto e largo di favori a tutti, con tutti alla mano.
inessenziale. cesarotti, 1-xl-42: conseguentemente a ciò egli era riserbato al nostro secolo
donzella bianca, formosa e zentile / a mi apparve entro una nubeletta, / cum
o la condizione, mentre ne dura a potenza. 13. tecn.
tubo nel gazometro, ossia serbatoio destinato a contenere il gaz puro.
di tela di forma rettangolare che serve a forbire il calice e la patena prima
presso di lei era di darle una mano a ritirar dalle corde dov'erano tesi ad
, sottotovaglie, sopratovaglie da altare, a ripiegare, dopo stirati, purificatoi,
un fuoco purificatore deve rifondere l'universo a nuova vita di concordia e di felicità
del resto ogni grande artista, e a malgrado delle apparenze -un purificatore e un risuscitatore
. serdonati, 9-397: cosa meravigliosa a dire: subito che il sacerdote cominciò
2-132: nelle opere di natura ho veduto a miei occhi come una vena scorrendo dalla
pressoché tutti i culti religiosi, mirante a eliminare da individui o collettività, attraverso
, lo stato (li impurità dovuto a colpe, ma anche a particolari condizioni
li impurità dovuto a colpe, ma anche a particolari condizioni fisiologiche, in modo da
, più accostare noi si lasciava infino a tanto che ella non conosceva se conceputo
, da essa voce de'salmi sono menati a cose nuove e sostengono la signoria de'
e sostengono la signoria de'barbari. a. cocchi, 5-1-85: oltre l'
. pascoli, ii-698: dante giunge a lia e a rachele dopo sette esercitazioni
, ii-698: dante giunge a lia e a rachele dopo sette esercitazioni di giustizia e
. cronica riminese, 034: a dì ii di febbraio per la festa della
offerte della nostra purificazione, si pensava a un dono di antichissimi agricoltori, posato
dopo la somministrazione dell'eucaristia, stando a lato dell'altare deterge il calice con
se vogliamo che le nostre opere piacciano a dio; e la purificazione consiste nella
giovanni il battezzatore, chiamava i giudei a penitenza, annunziava 1'awicinarsi del regno
messia, rimbrottava i peccatori che accorrevano a lui e li tuffava nell'acque del
quale confessione ià fattele da tutti dui a pieno populo ratificare, e de quelle con
autentico processo fabricare, e de quello a tutt'i prìncipi cristiani copia mandatane a
a tutt'i prìncipi cristiani copia mandatane a porificazione del suo onore, la marina se-
sostanze eterogenee o da scorie. a. neri, 1-92: questa purificazione del
negli errori, io deggio credere per necessità a una sublime purificazione, a un misterioso
per necessità a una sublime purificazione, a un misterioso travestimento degli esseri! labriola
alla purificazione, ad obliare ogni male, a lasciarsi portare a ogni bene. d'
obliare ogni male, a lasciarsi portare a ogni bene. d'annunzio, v-1-906:
, ella aveva tenuto gli occhi intenti a quella giovine esistenza vittoriosa come a una
intenti a quella giovine esistenza vittoriosa come a una forma ideale nata dalla purificazione del
atto che la loro vita si avviava a comporsi armata e eroica. -catarsi
delle energie nazionali deve non poca gratitudine a quei pionieri... che,
odorifere piante e 1 ciel disposto / a viver sani e molto ingenerare.
. incontaminato, immacolato (con riferimento a maria vergine). f. scarlatti
dagli attacchi d'un'a- sma umorale a cui va soggetto sin dalla più tenera età
, 9-75: certamente non è il fucini a rappresentare la funzione toscana nell'ambito della
nella lingua greca e latina, propensione a seguire con intransigenza un modello
e al quale aderirono alcuni pittori attivi a roma, fra cui il tenerani e
sorta d'accademia, caso mai, sarebbe a parlar di cubismo! -movimento
-movimento novecentesco francese fondato nel 1918 da a. ozenfant e le corbusier, in contrasto
garibaldi, 3-24: il bonetto generalesco, a cui si dovette in parte la riuscita
sciamando, che scrivono eccellentemente e piacciono a tutti, anche rigidissimi grammatici e puristi
meglio al genio attuai della lingua? a. verri, 2-iii-384: egli [
m. colombo, 4-180: a questo 'purismo 'attribuiscono essi i
che i 'puristi 'insegnano ai giovani a prendere dal trecento i riboboli, le
: il conte magalotti era purista finché scrisse a firenze; quando viaggiò fuori della toscana
il purista ed il cruscante, toma a farsi conservatore. moretti, ii-1003: la
pasolini, 8-17: anche la reazione a tutto questo -la borghesia nobilitata e '
nostra », xliv (1983), a, 120]: siano dal nostro
di dar nome di 'puristi 'a que'pittori e statuari tanto italiani quanto
si unisce in matrimonio esclusivamente con appartenenti a una ristretta cerchia di altre casate nobiliari
cerchia di altre casate nobiliari. a. verri, 2-x-264: v'erano fra
si riferisce al purismo linguistico o che mira a imporne i criteri. migliorini,
snobismo. -per estens. improntato a criteri, in partic. lessicali,
un gruppetto di scrittori napoletani riuniti intorno a una loro rivista. 2
'è ormai condannata al baraccone o a un grande teatro che non si lasci intimidire
, il che non lice di fare a quegli che non sono ancora pervenuti a
a quegli che non sono ancora pervenuti a tanta purità. piccolommi, 1-99: procurino
di purità e di perfezione morale, a cui dirigere tutte le sue aspirazioni e
per se medesimi almeno e di fronte a... dio... bastava
e puritate. bruno, 3-567: va a giongersi con la vergine la continenza,
. laude cortonesi, 1-i-119: verginitade a dio prometteste, / umanitade co.
anco credibile che per divin'opera fosse aiutato a comprovare al mondo la verginità e purità
una donna. guazzo, 1-230: a me pare che la modestia è la dote
consigli, / e in sacra cella a rinserrarmi io volo / per custodir di
, non si pentì d'essersi data a lui con tanto abbandono, non rimpianse la
matrimonio una feroce purità e si pongono a far professione di mogli caste con leale
, x-241: servi, obbedite a li vostri signori carnali e con ogni
e purità del cuore, sì come a cristo. s. giovanni crisostomo volgar.
in paradiso non sarà data più gloria a uno uomo che a una donna che aranno
data più gloria a uno uomo che a una donna che aranno fatto parimente bene
si rechino, acciò non s'abbia a tor via la purità degli antichi costumi.
materiali). pallavicino, 1-548: a questa purità degli affetti nostri nell'orazione
ed antiche macchie lunari non avesse costretto a porre il denso e 'l raro
volgar., 4-47: a'vecchi e a coloro che alla loro età s'avvicinano
purità del vino e più stemperati cominciarono a bere del vino senza mescolarvi gocciolo d'
che per istraeme il ferro e ridurlo a purità non è soggetta alla potenza di
nella moneta d'oro alcuni sono comuni a tutte le specie della detta moneta d'
moneta d'oro, ed altri sono particolari a quelle monete solamente che sono fatte di
amena di sito... non cede a verun'altra. algarotti, 1-vi-179:
e del xviii secolo, l'aderenza a tale modello venne sostenuta e applicata con
par di voi satisfaccino in un medesimo tempo a la fedeltà de tistoria, a la
tempo a la fedeltà de tistoria, a la purità de la lingua e a la
, a la purità de la lingua e a la vaghezza de lo stile. muzio