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vol. II Pag.38 - Da BANDA a BANDA (40 risultati)

sempre uno esercito di più di trecento tendeva a vedere così bramosa che i navigli erano tutti

benissimo. mila persone, parte a piè e parte a cavallo; sopra li

mila persone, parte a piè e parte a cavallo; sopra li quali montano dalla

quando uscite di casa, la terza porta a banda dritta. algarotti, 3-31:

. baretti, 1-57: mi vien a notizia da più bande che queste mie

critiche sugli autori italiani moderni già cominciano a destare del su surro. casti, 4-63

367): al chiarore che pure andava a poco a poco crescendo, si distingueva

al chiarore che pure andava a poco a poco crescendo, si distingueva, nella strada

stessa parte, verso lo sbocco, a destra del castello. [ediz. 1827

dalla stessa banda, verso lo sbocco, a destra del castello]. leopardi,

città nove / sorgon dall'altra banda, a cui sgabello / son le sepolte.

le poste alle cantonate, si cominciò a sonare e a cantare: ma ecco da

cantonate, si cominciò a sonare e a cantare: ma ecco da una banda

tutto andò per il meglio: signoreggiavo a zig-zag da una banda all'altra il sentiero

, signori miei, i vostri ragionamenti a raccontarvi... una istoria avvenuta in

dal venire i levantini in queste bande a contrattare le merci loro, se prima

pirandello, i-324: non si volta nemmeno a guardare verso la vetrata. poco dopo

e spe6. locuz. -a banda a banda, da banda a banda,

. -a banda a banda, da banda a banda, cialmente del timone, quando

per banda, banda banda: da parte a parte, da una parte all'

: disse un de'nostri che, essendogli a pisa stato passata una coscia con

passò per lo petto da banda a banda. cellini, 1-17 (54)

, il colletto insino alla camicia a banda a banda io li passai. forte

colletto insino alla camicia a banda a banda io li passai. forte

e dirizzandosi le cose da ogni banda a concordia, si composono anche le differenze

fea d'argento / gli arbori ch'a quel loco eran ghirlanda. giusti,

da ridere, e sarebbe troppo lunga a contarla da capo. b. segni,

soldati, cento cannoni, otto campi attorno a parigi ed a versailles,..

, otto campi attorno a parigi ed a versailles,... e dall'opposta

ordine impartito sulle navi da guerra (a due o più marinai) per rendere gli

(v-16): va la galea stranamente a la banda, / e l'acqua

vasello alla banda, piegano l'albero a destra e a sinistra. d. bartoli

, piegano l'albero a destra e a sinistra. d. bartoli, 40-i-52:

, ond'è mestieri di gran cura a guardarlene. questo è il dar per

(iv-23): scherzando la balena va a la banda. -figur.

-figur. cadere, rovinare, andare a terra. alamanni, 6-17-73: che

, 18: non mi rispondete a queste sì fatte cose o altre mia

vostro, lasciato da banda il sodisfare a me. galileo, 722: quando e'

non son per spender parola in rispondere a inezzie così scempie. guiducci, i-270

che io anche coltivando la poesia, abbia a lasciar da banda la prosa. tommaseo

vol. II Pag.39 - Da BANDA a BANDA (39 risultati)

e semidei: volete, piacevi, evvi a core d'accettar nel vostro consorzio,

che agli stivali, alla banda e a una pistola che aveva in mano sembrava

309: i nostri cavagli leggieri sono iti a urtare una banda di scoppiettieri nimici che

e insieme con gli altri capitani dimorava a la difesa de la città contra i

94): avendo papa clemente mandato a chiedere al signor giovanni de'medici certe

caro, 15-i-213: quando sono stato a mezza strada, mi s'è scoperta in

, ancora intera, la quale era a tolbiaco territorio agrippinese. tassoni, 3-44

3-44: baiamonte... / quasi a un tempo arrivò con le sue bande

pronto / son le mie bande. a voi commise il duca / l'arbitrio della

invasi o minacciati capitarono su al castello a chieder ricovero. tommaseo-rigatini, 1080:

, 608: non erasi ancora stabilito a dovere il nuovo governo che il cardinal ruffo

: gruppo di persone che si uniscono a scopo delittuoso. monti, iii-371:

in cui soggiornava venisse più volte posto a ruba egli non fu mai insultato fuorché

il mondo. pea, 7-508: guai a chi ha scrupoli: sarebbe come se

se, in una banda di ladri, a qualcuno ripugnasse il grimaldello. viani,

, alla pena della reclusione da cinque a quindici anni. 6. raggruppamento

cosa, diciamo la natura, porta a accozzarsi insieme gente varia, ma unita

de'colonnelli, che non volevano obbedire a fabbrizio; di poi dalla banda de'soldati

: il diavolo lo tentò di condurre a notte avanzata la banda, che aveva

aveva strombettato tutta la giornata pel paese, a conciliare il sonno dell'amato bene.

banda musicale. carducci, ii-10-277: a ogni stazione, per giunta, c'era

coi pennacchi sul cappello, in mezzo a una folla di berrette bianche fitte come

come le mosche, e i galantuomini stavano a godersela seduti nel casino. fogazzaro,

certo la banda s'era fermata in piazza a far ballare le ragazze e i giovinotti

kiaya, ministro dell'interno, in mezzo a dodici sciaù, esecutori di giustizia,

ad assistere alla processione. questa usciva, a suon di banda e di campane,

verso le sette la banda comunale prese a sonare in piazza e sonando fece il giro

, 6-85: laggiù la banda comunale suona a cielo scoperto, circondata da tutto il

. gadda, 242: dei razzi, a un tratto,... schioppano

pavese, 121: mi ha condotto a sentir la sua banda. si siede

che avevano il fremito nelle ginocchia si misero a ballare. = deriv. da

pulci, n-31: ricciardo aveva a traverso una banda / alla sua soprawesta

ballonzolante, si pavoneggiava in una gonna a fiori, tutta rameggiata di verde tenero

passa sotto il mento e si congiunge a una specie di tòcco che le copre

capelli. idem, iv-1-84: giunta innanzi a una porta che coprivano due bande di

; aveva due larghe brache di bordatino a bande rosse e celesti e una camicia

i battenti delle porte erano ancora dipinti a bande diagonali gialle e nere e si sentiva

2-33: ali inquiete, i tendaggi a bande bianco-azzurre un fremito repentino li pervade

in esso privilegio si vede come ottone a la famiglia bandella sovra le sei bande

vol. II Pag.420 - Da BUCCIACCHERA a BUCCINA (15 risultati)

in un incidente). -riportare a casa la buccia: salvarsi da un

buccia. -rivedere le bucce: sottoporre a nuovo esame con minuziosa attenzione (volendo

, errori, inesattezze); sottoporre a critica, correggere. fagiuoli,

bucce. vallisneri, iii-379: * riandare a riveder le bucce ', vale '

o delle figurucce, / niun dee venirmi a riveder le bucce. giusti, ii-357

questo vostro cherubini al quale ho preso a rivedere le bucce, è un gran brodolone

155: ho caro anzi carissimo attenda a riveder le bucce al bracci: ci

baldini, i-607: un palo issato a mano destra porta l'indicazione: teatro

buccia buccia; ma questo più comunemente, a fior d'acqua. 11.

sapore all'olio... volli provare a sbucciarle. = etimo incerto.

tanto meglio. soffici, 1-208: quanto a spillo, seguitava a biascicare zitto zitto

1-208: quanto a spillo, seguitava a biascicare zitto zitto, senza bucicare.

per aver elle il bocciuolo molto atto a porsi alla bocca... le buccine

baldinucci, 2-5-223: molte altre cose diedegli a fare che oggi non si veggiono in

i monti. giocosa, 66: ma a volte non lo si rintraccia più;

vol. II Pag.421 - Da BUCCINAMENTO a BUCCOLICA (31 risultati)

1-49: è stato un suono di buccina a destarmi... ululava come nell'

della caverna. -a buccina: a forma di buccina. ojetti, i-718

lenti... ti ricordano quelli a bùccina di rodolfo e di marcello.

corno sonoro 'e * conchiglia a forte voluta, in forma di trombetta '

antichi rassegnavano al primo, e raccostavano a bucca * bocca ', come 'piccola

est qua signum datur in hostem, dieta a voce, quasi vocina ».

in senso generico: suonare uno strumento a fiato (il corno, la cornetta)

7-139: chi de l'obliquo corno a gonfie gote / fa buccinar la rauca voce

trombettare e dirlo su pe'canti ancora a chi ascoltarlo non vuole. vasari,

, iii-526: l'essere stato veduto intorno a s. piero un certo che di

michelagnolo era venuto e che si aveva a portare in santa croce. chiabrera,

si bucina quincioltre che tu andrai / a cantar maggio con le tue vicine. segneri

sp., 18 (308): a poco a poco, si viene a

, 18 (308): a poco a poco, si viene a sapere che

: a poco a poco, si viene a sapere che renzo è scappato dalla giustizia

d'azeglio, 1-372: si bucinava a questo proposito una storiella che ricordava il

, per uso cortese, gli porge a baciar la mano,... egli

trionfi, e buccina intorno cose grandi a chiunque le creda o non le creda.

cfr. cit. del varchi) insistevano a distinguere bucinare da buccinare. cfr.

la masticazione, per suonare gli strumenti a fiato. mascagni, ii-241:

una è minore conca e chiamasi buccino a similitudine del buccino, cioè del corno

è conca minore, e chiamasi buccino, a somiglianza del buccino, o corno,

, a'buccini... e a tanti e tanti altri. =

varietà della porpora): da ricollegare a bucina (v. buccina).

3. locuz. fare il buccio a qualcuno: fargli la pelle, ammazzarlo

e le parrucche di un secolo vicine a quelle d'un altro, un guardinfante rotondo

, 7-40: alle orecchie, due buccoline a cerchio con un pìppolo di corallo

cosa che brillasse come ornamento intorno a quella testa di capegli morati e

327: nel fatto della buccolica, a moschetta non si può contradire, ché

gherardini, 99: saremmo quasi tentati a credere, se nota non ci fosse la

è assai raro di trovarne uno solo che a cinquant'

vol. II Pag.422 - Da BUCCOLO a BUCHETTA (40 risultati)

, sm. ciocca di capelli pettinata a riccio. d'annunzio, iv-1-700

bue aratore darli que'movimenti quali daresti a bucie- falos galliardissimo cavallo d'alexandro.

, 7-16: alessandro... oltre a quella città, che ei fece imponendoli

se il morso o le barde stessero a dovere. il bucefalo, senza punto

di alessandro magno ', da @ouxécpaxo£ * a testa di bue', comp. da

, col becco dotato di una protuberanza a elmo o a corno (e vive nell'

dotato di una protuberanza a elmo o a corno (e vive nell'asia e

africa): caratterizzati da appendici massicce a elmo o corno situate sul grosso becco

sm. tipo di tessuto con ricami a punto traforato. balducci pegolotti,

. balducci pegolotti, 36: a dicine di pezze si vendono bucherami d'

bucherarne cipriana bianchissima con due origlieri lavorati a maraviglie. muratori, 7-11-68: giovanni villani

grande il bucheramento (ché così si chiama a firenze quello che i romani anticamente chiamavano

di ferro. io l'ho vedute fare a milano, e fannole e'fanciulli,

10-2-2: aveva il vizio di stare a usolare alle portiere per ascoltare e veder

che e'non mi vien da mano a dir buccata d'ufficio; e a dirti

mano a dir buccata d'ufficio; e a dirti il vero, io ho paura

latini dicevano anticamente ambire, e oggi a venezia si dice far brolo, ciò è

si dice far brolo, ciò è andare a trovare questo cittadino e quello, e

maniera di sommessione che quando tu andrai a partito ad alcuno magistrato o ufizio ti

, suppongo una casa ricca, sala a stucchi, e scompartimenti, dipinti a

a stucchi, e scompartimenti, dipinti a tempera, od occupati da quadri a olio

dipinti a tempera, od occupati da quadri a olio, insecchiti, scrostati, sfondati

montagna... bucherato dal vaiuolo a segno che le sue guancie mi fecero

pieno di noci, iucare e donare a questo e a quello, l'altro vedev'

noci, iucare e donare a questo e a quello, l'altro vedev'egli tutto

, ebbene, se gli uomini incominceranno a... bucherellarla, in poco

tronco frollato e bucherellato, è tornata a spuntare una foglia, ma una foglia

come se i bruci fossero stati lì a far la posta per non lasciarla finire

aperto e ridente di mattoni / bucherellati a stella. palazzeschi, 267: velette come

cicognani, 1-247: teodoro doveva appoggiarsi a un'ala del cancello o a un

appoggiarsi a un'ala del cancello o a un vaso di limoni, ridicola spoglia degli

l'ombra bucherellata delle robinie sarebbe caduta a perpendicolo. marotta, 4-16: l'

buchétta, sf. piccola buca. -fare a buchetta, alle buchette: gioco di

fatta in terra. -far buchetta: riuscire a far entrare la palla nella buca.

entrare la palla nella buca. -seminare a buchette: piantando il seme in piccole

l'acqua per i lor solchi, e a ogni tante braccia facendo una buchetta larga

facendo una buchetta larga in tondo concava a discrezione. trinci, 1-96: si

] nelle bucchette meno di un palmo a fondo. fucini, 42: il sor

da un bastone. i ragazzi sono tanti a fare questo giuoco assieme, ogni giuocatore

giuoco assieme, ogni giuocatore vorrebbe esser lui a fare « buchetta ». manzini,

vol. II Pag.423 - Da BUCI a BUCO (37 risultati)

allora, babbo... già assuefatto a ubidirla fin da quando pativa da ragioniere

e che, mercè il matrimonio, venne a trovarsi in uno stato di minorità -sùbito

canti carnascialeschi, 1-334: 'l bucine a pescar talor prepara, / com'è

formiche addotta, / per fame, a darne sfatichi e prigioni; / già si

di conchiglia *: per la forma a cono della rete. bucintòro (ant

), sm. stor. nave a remi ornata di ori, bassorilievi,

la signoria con gran pompa esser uscita a sposar il mare in bucentoro. marino

polene). il termine è docum. a venezia nel 1339; cfr. dizionario

« bucentoro, sorta di maestoso bastimento a remi, che era destinato dalla repubblica

piuttosto profonda e talora estesa da parte a parte di una superficie o di un

gionge ranaldo, e già non sta a guardare: / rompe la porta e

, / poi con la man la prende a dimenare. s. degli arienti,

buso dello scoppietto, quello fia più atto a toccare colla saetta il fondo d'

lavoro di riparo sia limitato... a chiudere e colorire quei buchi che siansi

, e i carrozzoni della ferrovia sbucarono tutt'a un tratto sul pendio del colle dal

trovato che uno di sua famiglia stava a vedere al buco dell'uscio, il punì

, 8-189: tu in quello starai spigolando a fessi o al buco de la chiave

buco della chiave, e mi vengano a trovare al letto? giusti, ii-75:

paura, con un pellegrino così porta a porta, che anche i suoi sogni

e dal buco della serratura per venirsi a mischiare ai miei sogni. -buco

, il qual pelo non è buono a altro che a rasciugare il buco degli

qual pelo non è buono a altro che a rasciugare il buco degli orecchi, quando

nella pelle, / che non faccia a uscirne assa'minore / parere, e

. qui mi sembra di soffocare anche a me. di giacomo, i-728: il

, v-3-115: i soldati accorsi intorno a lui, dai loro buchi, ansiosi

oramai tre anni che noi siamo dietro a questa tresca: in levante, in ponente

egli in oggi buco in europa, dove a nominarla non s'intenda subito, che

di fior d'arancio] si fa a firenze, e che ella viene da

dell'escuriale di cui poteva render conto a un puntino, perché un creato del conte

di quelle trombe di dicastero, che a mala pena si bisbiglia qualcosa di nuovo

corrono per tutti i buchi della città a dirlo a tutti nella massima segretezza. nievo

tutti i buchi della città a dirlo a tutti nella massima segretezza. nievo,

volte m'ero immaginato sulla spalletta del ponte a chiedermi com'era stato possibile passare tanti

per lo fiore del mele, e certe a fare i favi negli buchi.

è imperfetta. ha dei buchi ritoppati a furia di letteratura. 6.

piccola apertura praticata nelle murate dei velieri a vele quadre (per il passaggio delle

cosa inutile, che non mette capo a niente, fallire completamente.

vol. II Pag.424 - Da BUCO a BUCRANIO (39 risultati)

fagiuoli, 1-4-375: oh, pover a me, i'ho fatto un buco

lasciandosi abbagliare da certi splendori, correranno a dare il voto agli scienziati, ai

nell'acqua. -non cominciare! a me il rimedio pare efficacissimo! cassola

un ragno dal buco: non riuscire a niente. giusti, iii-82: costoro

giusti, iii-82: costoro, fino a che si tratta di sbraitare, oh

per il buco: per eccezione, a stento. aretino, 8-243: un

, che non passando, lo spediscano a dirittura a voi. giusti, iii-370:

non passando, lo spediscano a dirittura a voi. giusti, iii-370: vi sono

... ma non ne far parola a nessuno. palazzeschi, i-478: ma

giusti, 2-157: voi milanesi siete assuefatti a vedere il carnevale che fa un buco

un gran buco, ché tutto era a buon mercato, essendoci molta più roba che

turare, colmare un buco: rimediare a un disavanzo; pagare un debito.

, come dice la gente del popolo a firenze; e che non bisognava darle ascolto

perché in quella casa contava quanto il due a briscola. idem, i-549: le

nel buco. -a buco torto: a zig zag. soffici, ii-247:

accanto come una serpe, fece, a buco torto, come si dice, e

il finimondo. -a buco: a tempo, a proposito. tommaseo [

-a buco: a tempo, a proposito. tommaseo [s. v

v.]: 'l'hai fatta proprio a buco': una cosa per l'appunto

che vada al rovescio. -1 arrivare a buco ': appunto appunto, talché

sarebbe stato in tempo. 'arrivò a desinare proprio a buco, quando si

tempo. 'arrivò a desinare proprio a buco, quando si metteva la minestra

viene avanti con una cassetta di arance a tracolla, affogato sotto un berretto quasi

è bastato scorgermi per capirlo e viene a me senza fretta come alla vittima designata

ingannandogli l'occhio, lo indusse prima a farsi troppo sotto, e poi gli

buco, dice l'abbaco, e a furia di scavare la terra per turarli i

l. bellini, 5-3-145: badate bene a questi due buchini laterali. forteguerri,

che non si tappi / col suo pezzetto a proporzione. g. gozzi,

sono nei due margini verticali della fascetta a uso di allacciarla coll'aghetto. i

se ne cuciono i lembi con punti a ucchiello. collodi, 271: quando il

, 1-8-49: due buchetti nel naso a gara fanno / neri, umi- ducci

xxvi3- 51: ma l'uomo ha a far con certe teste buse, / che

si scuota, o trovi scuse. a. f. doni, i-5: quando

mai... venuto in mente a de'poeti moderni di rappresentar de'pastori,

lett. it., i-406: attorno a questi due [il poliziano e l'

: molto meno si posson dire cani simili a questi, i cani marini dei bucolici

con il loro abitino di seta verde a ricami, con la loro pamicchina incipriata e

la loro pamicchina incipriata e il cappellino a tre commi. = voce dotta,

abyssinicus), dotato di una prominenza a elmo sulla base del grosso becco nero

vol. II Pag.425 - Da BUDA a BUDELLO (41 risultati)

che accompagna i fiori femminei disposti a. spica alla sommità del fusto, si

, nella locuz. disus. andare a buda: partire per non far più ritorno

per non far più ritorno, andare a morire in paese lontano. lippi

: per far sì che baldon dia volta a dreto, / ed anche, se

, se si può, ch'ei vada a buda. note al malmantile, 5-13

, dicendo * 11 tale è andato a buda ', s'intende * è andato

, che la locuzione allusiva * andare a buda 'o non è intesa, o

[s. v.]: andare a buda-, in senso di andare lontano,

chi va in fretta, come avesse a fare gran cammino e per cose d'

importanza: 'oh: pare ch'e'vada a buda! '. -'va'tu

buda! '. -'va'tu a prendere buda? '. = dal

città contro i turchi (cfr. a ndare a buda, sotto la voce:

contro i turchi (cfr. a ndare a buda, sotto la voce: andare)

simil. e al figur.: a indicare uno stato di astrazione mentale, di

e di antichi preti che in un mantello a poche pieghe seggono per l'eternità scolpiti

lacca. idem, 6-158: suonavano a distesa le campane, in fondo ad

sul nulla, nelle pagode dal cappello a becchi. moravia, iv-5: un

grasso dal ventre avvolto in un kimono a fiorami. 2. locuz. stare

di città che furono. ma risalgono a millenni, nella notte delle origini bud-

per simil. e al figur.: a indicare insensibilità, astrazione della mente,

il buddista, che sta ore e ore a tessere reti presso la riva del mare

l'urto di quel pomeriggio carnevalesco, a cui non prendeva parte, poiché ella

. segneri, i-452: corrono innanzi a gara, e si azzuffano, e si

per ogni lato / tututto il budellame a processione. budellino, sm. (

dimensioni. bencivenni [crusca]: a questo son buoni i budellini della passera

: venendo il piovano arlotto da pisa a firenze in su uno cavallo che faceva

freddo, e gorgogliandomi le budella, cominciai a tremar. berni, 36-73 (iii-219

duol lo stomaco / ne le budella! a. f. doni, ii-118:

, ii-118: fa un poco, a un che abbi fame, che contrafaccia

guarini, 338: oh assassino, a questo modo eh? farmi venir la lupa

di stomaco e di budella, ed intorno a questo canaletto trovammo un confuso ammassamento di

, che può tardar poco il padrone a ritornare. -le budella principiano a lamentarsi

il padrone a ritornare. -le budella principiano a lamentarsi. -io non ceno la sera

è che tutta quella uvaccia, finisce a infastidire la vista, a inacidirsi nello stomaco

, finisce a infastidire la vista, a inacidirsi nello stomaco, a rivoluzionare le

vista, a inacidirsi nello stomaco, a rivoluzionare le budella. de amicis, i-699

6-131: doveva proprio quest'uovo lavorarmi a quel modo il fegato, le budella

gli aggiustò un quadrello / nel foro a pel de l'ultimo budello.

dolore morale. verga, 3-176: a padron 'ntoni gli parve che gli strappassero

preda, / e cavar le budella a quei ghiottoni. pananti, i-31: se

pananti, i-31: se non fa a modo della mia sorella, / al poeta

vol. II Pag.426 - Da BUDELLONE a BUE (37 risultati)

dare in budella, che esprime discorrere assai a conchiuder poco, ed è lo stesso

me ne viene [il toro] a capo chino / colla sua lancia biforcata in

sbudellata dal toro. -tirar le budella a qualcosa: tirarla, allungarla a forza

budella a qualcosa: tirarla, allungarla a forza. fra giordano, 3-33:

andando io, disse frate giordano, a uno tiratoio, trovai panni, ch'eran

di dio! se posso sapere chi buffa a questo modo, io lo farò savia

4. per simil. oggetto a forma di tubo; tubo sottile (

pendagli, e ci stringe la mano a tutti. soffici, ii-392: erano sguaiatamente

paglia insaccata in una fodera di panno simile a quelle per ombrelli. 5

di alcuni animali (per strumenti musicali a corda, per usi chirurgici, ecc.

il rumore li inseguiva per il vicolo a budello confondendosi con quello metallico delle loro

e panciuto, ebbro, sozzo, a sganasciarsi dalle risa, il budello.

lo stimma del fiore che è destinato a fecondare; attraverso i tessuti dello stimma

stilo, esso raggiunge l'ovario, fino a penetrare entro l'ovulo (e contiene

tre nuclei: due nuclei generativi, a cui spetterà la fecondazione, e uno

nella porzione apicale del budello, provvede a regolarne la nutrizione e l'accrescimento)

forse in bever si peccò, / andare a invetriarsi la coscienza. 2

il diavolo ti aspetta, / ed a bever t'invita al fiume lete.

.). cotto in uno stampo a bagnomaria. -anche la crema fatta con

una specchiera, con la manina affaccendata a dare colpetti segreti per mettere a posto

affaccendata a dare colpetti segreti per mettere a posto il drappeggio dell'abito. pareva la

di latte,... si mise a dondolare nel chiaro di luna. bacchétti

è anche pensato di riconnettere la voce a budello (v.).

la schiena del soldato, e va a congiungersi al fianco sinistro, ove i due

. cecchi, 6-rr: da mane a sera in completa uniforme, sulla quale spiccavano

sulla quale spiccavano... etichette a ricamo di colori smaglianti, fibbie,

stanno o fingendo di lavorare, o a leggere, o scriver lettere, e dove

e così dico che ciascuno si dia a quello che è sua arte. dante,

, non nocevole, semplice, nato a sostenere le fatiche? matazone da caligano

il bue, che spesso crede andare a pascere, e anderà ad arare. s

torna in su. masuccio, 450: a la riva del quale [fiume]

giunone, disse che egli erano simili a quelli del bue, volendo inferire che egli

di servitù. brutto, 3-73: a forza di bussate ti faran correre,

pargoletto dio le membra sue / state a scaldar co'dolci fiati intorno! diodati

xxix-1-162: altrimenti, che mostri sarebbe a vedere l'anima d'un lione in

ritorte / funi annodato su pel monte a forza / strascinano i bifolchi. foscolo

natura e quasi di specie, intorno a cui non ha luogo

vol. II Pag.427 - Da BUEGGIARE a BUFALATA (43 risultati)

non senza perché s'assomiglia anch'egli a bue che va sotto il giogo,

, madre di quella incivile salvatichezza, a lui stesso tanto dolorosamente molesta.

, 8-239: un'altra volta, a caccia, scorse tre o quattro stomi su

: buoi tardi e cavalli correnti rimanevano a significare quello che solo nella terra non

silvestri ancora. monti, 17-657: a quella guisa / che robusto garzon, levata

variato il suo nome, mentre vogliono a varii animali terrestri assomigliarlo, poiché non

terrestri assomigliarlo, poiché non ponno accertatamente a un solo, non portando esso effettivamente

che l'incauto pino / allettato dal canto a lor se 'n viene. / e

in rima, in prosa bue. a. f. doni, i-245: io

da castello mostrò il... a tutti. chiabrera, 488: altri forse

: tu hai inteso dire bue, a me? -finiamola con le liti! bocchelli

non portass'il debito rispetto, / a quattro condizion, che son in voi.

frenesia si vide già insanire tigrame contr'a lucullo, e bueg- giar perseo contr'

lucullo, e bueg- giar perseo contr'a pagolo emilio. = deriv. da

, 2-21: arrivati che furono ambeduoi / a conoscer ornai il pan da'sassi,

-cacciare con il bue zoppo: accingersi a qualcosa senza adeguata preparazione. petrarca

e lento. -togliere un pelo a un bue: apportare un danno insignificante

: è stato un torre un pelo a un bue. -andare a bue

pelo a un bue. -andare a bue con qualcuno: essergli pari.

pari. busini, 1-38: circa a ristoro, egli era il fiato di matteo

ma avaro sì, e può ire a bue quanto a cavallo con piero vettori.

, e può ire a bue quanto a cavallo con piero vettori. -a

, 1-1-14: fo patto / di servirmene a tempo con buon uso, / non

con buon uso, / non di versarla a bue tutta in un tratto.

mia madre, / che io abbia a ridurmi a ventiquattro / ore la sera a

, / che io abbia a ridurmi a ventiquattro / ore la sera a casa a

a ridurmi a ventiquattro / ore la sera a casa a dar nel bue. i

a ventiquattro / ore la sera a casa a dar nel bue. i. neri

i. neri, 7-37: se stiamo a fare il bue qui scioperati, /

un bue, / scrive il tutto a la donna, e in che maniera /

-cuocere il bue: perdere il tempo a far qualcosa di inutile, di insensato

metaforicamente i 'mondi * sono innumerevoli fino a quello che si esprime nel proverbio contadino

. 8. ant. maschera a forma di testa di bue, usata

el presente bando, che sia lecito a ciascuno uccellare alla detta sorte d'uccellami

al palio, ancor vincer vogliamo. / a voler seguitare / con maestria la bufola

il poco timore dell'acqua in due che a cavallo combattono, e l'estrema paura

femmina e in un maschio che sono a cavallo in su una bufola, la

in tutto coloro di poter salvarsi. a. lapini, 234: domenica si

corse il palio delle bufole, dal ponte a rubaconte per insino alla piazza di s

io non so se voi arete giucato a caruselli, [sarete] stato di bufolata

alcuna invenzione gentile, servito in palazzo a ricevere dame, o fatto altro personaggio,

personaggio, dicentesi alla presenza vostra. a. lapini, 234: fumo 8 bufole

i-325: come quando si fa calcio a livrea, / o mascherata, o

vol. II Pag.428 - Da BUFALINO a BUFFA (39 risultati)

il bestiame bufalino è ristretto in oggi a scarsissimo numero. bùfalo (ant

più d'una generazione d'animali simile a sé, come 'l toro e

necessarie per condurla [l'artiglieria] a volterra. vasari, ii-52: era

sopra il carro era una morte grandissima. a. f. doni, ii-47:

di terra e lo tirò in cielo a giove, che fu poi da quella frasca

come le femmine, tirano grandissimi pesi a par dei buoi, e d'awantaggio,

e d'awantaggio, ma non resistono a durar fatica come loro... gli

, e qui nella terra servono qualcuno a carrettare a modo nostro, ma per la

qui nella terra servono qualcuno a carrettare a modo nostro, ma per la terra a

a modo nostro, ma per la terra a dentro alla foresta non hanno altro uso

legati in oro che i sassoni usavano a tazze nei conviti. carducci,

aretino, ii-102: -come si fa a essere ignorante? -nel mantenersi un buffalo

e un riputarci bufoli affatto, venendoci a snocciolare una dottrina non ignota neppure alle

ch'avete tolto senz'alcun motivo / a difendere un bufol vero e vivo. giusti

io nel detto luogo del giardino ne discorsi a madama, e del gastigo che meritava

vo- glion gli animali adoperare / solo a quel che son buoni. g.

in ogni modo io credo che fino a quest'ora la corte t'abbia scorto

un buffalaccio, e già gli hai cominciato a dar da ridere e gliene darai ogn'

. soffiare. bocchelli, i-436: a notte, in ogni recesso e in ogni

bufèra, sf. tempesta di vento a raffiche turbinose e irregolari, spesso accompagnate

sempre sia nel secondo cerchio del- ltnfemo a debita pena de'lussuriosi. landino [inf

: credo ch'egli era più bello a vedere / certo gli abissi, il dì

pere, / e squarciatene gli portava a balle; / tanto che tutte l'infemal

521): cominciarono i nostri viaggiatori a veder co'loro occhi qualche cosa di

che fossero venute in compagnia: tralci a terra, sfrondati e scompigliati; strappati i

paese sconosciuto. ungaretti, viii-32: a bufera s'è aperto, al buio,

era rimasto schiodato, e i lembi pendevano a brandelli. -per simil. e

meglio, ed accolgano un potente anelito a più aperti polmoni. tommaseo, ii-327:

è bufera: noi miseri, aggrappati a ima tavola fluttuante, paventiamo la calma

, non avete mica intenzione di tornare a roma? -no, no, -rispose mia

bufera. e tu? -conviene anche a te restar qui, - disse mio padre

da cazzotti, con sopra cinquanta capelli a bufera, un corpo come il ceppo di

schioppi e le cartucciere; poi si armò a sua volta. « venite anche voi

quand'ecco d'aquilone / una buffa a rincontro, che stridendo / squarciò la vela

la vela, e 'l mar spinse a le stelle. botta, 5-67: quivi

, 5-67: quivi incominciò la fortuna a voltarsi contro i francesi, perché, separata

nave il mercurio,... andò a dar fondo nel golfo di juan.

e dal soratte / spiran le buffe a flagellarvi tossa. pascoli, 1219:

beni che son commessi... a la fortuna, chiamandola buffa, cioè soffio

vol. II Pag.429 - Da BUFFA a BUFFETTATA (34 risultati)

dure anella commesse, chi da capo a piedi in arme, con morione e

nobili, quali vestiti sfarzosamente, come a dimostrazione solenne di culto, quali,

, un incappato nero, il crocifisso a cintola, la buffa calata; e gli

3. berretta fornita di alette destinate a coprire le orecchie, il collo e

ima berretta, la quale è fatta a foggia di morione, che spiegata e mandata

baldinucci, 54: usano [i doratori a fuoco] in lavorando tener guanti di

: ella [la morte] non bada a giorno né a millesimo; / tira

la morte] non bada a giorno né a millesimo; / tira giù buffa,

/ pria del nonno il nipote è a lei il medesimo. = della stessa

cioè, crucciato da la ricevuta beffa. a. pucci, cent., 35-65

pucci, cent., 35-65: a ricoverin de'cerchi il naso / tagliato

menare in cucina e fògli dare mangiare come a sogliardo e poi il fe'cacciare via

buffa, / come spander si chiuson drieto a quello; / e in qua ed

di buffa: buffone. a. pucci, cent., 24-11:

pucci, cent., 24-11: veggendo a piero schifar la baruffa, / e

baruffa, / e la sua venire, a carlo disse: / partitevi che questi

sf. ant. pezzetto solido in legno a forma di semicilindro, usato dai bambini

usato dai bambini in un gioco simile a quello dei dadi. note al

). bianchini, 1-121: a proposito della voce buffa in significato di

/ sopra l'auretta, che buffando a scosse / uscia. del colle.

non essendo senza gran paura, cominciò a premerse e a buffare, sforzandose,

senza gran paura, cominciò a premerse e a buffare, sforzandose, come rabiato,

litania dei santi... spiace anche a me che sono il beneficiato. figurarsi

di dio! se posso sapere chi buffa a questo modo, io lo farò savia

5. figur. dire sciocchezze, parlare a vuoto, senza senso. 6

stasera le stelle sono lucenti, e a mezzanotte cambierà il vento; sentite

corse. d'annunzio, iv-2-40: a un tratto una buffata di vento portò

ventagli che con il moto perpetuo accarezzano a buffate d'aria delle facce in fuoco

le tovaglie e tutto ciò che serve a preparare la tavola; banco, tavola,

che si dà alle feste da ballo e a simili ritrovi, al qual senso si

formatosi per analogia sul plur. fakràn, a sua volta deri vato dal

dee fare reverenzia ad ogni orliquia se non a quelle che ben si sa che sono

quando con suono di parole o a dir meglio con ventose ed enfiate parole alcuno

ella cominciò seco domesti camente a scherzare, ora tirandogli i capelli, ora

vol. II Pag.430 - Da BUFFETTERIA a BUFFONE (40 risultati)

aprì la finestra dell'armeria e ricevemmo a uno a uno al volo da un milite

finestra dell'armeria e ricevemmo a uno a uno al volo da un milite assonnato

f. villani, n-101: a grido di popolo fu fatto signore,

marsilio, rizzar dianzi / ed accostarsi a un pagano appetto, / e poi

restringendo le labbra come un vecchio gatto a cui si minacciano buffetti sul naso.

tutto questo tempo, i pulitori badano a strusciare con la pelle scamoscia sullo smalto

che seguita ad appuntare uno spillo, a dare un buffetto a una piega, mentre

uno spillo, a dare un buffetto a una piega, mentre la signora corre

sia amàbile a'crìtici, com'era a rousseau quel del castigo di mademoiselle lambercier

per un suo amico, e pagasse a un tratto per lui di condanna- gione

= voce settentr. (docum. a venezia nel 1278 nella forma lat.

-questo, signora, howi io dato, a ciò che un'altra volta impariate a

a ciò che un'altra volta impariate a non metter i cavalieri miei pari in periglio

. colpo di vento; soffio isolato, a intermittenza; folata. [

un rumore di tonaca sbattuta, somigliante a quello che fanno in una vela allentata

un romore di tonaca sbattuta, somigliante a quello che fanno in una vela allentata

evento / un di lor s'era posto a narrar. nievo, 461: e i

la tenda... si gonfiava a quando a quando a un buffo d'aria

... si gonfiava a quando a quando a un buffo d'aria che veniva

. si gonfiava a quando a quando a un buffo d'aria che veniva dal

un soffiare non continuato, ma fatto a un tratto, come si farebbe a

a un tratto, come si farebbe a sputare o a proferire la parola buffi;

, come si farebbe a sputare o a proferire la parola buffi; donde bufera

; mentre il soffietto soffia in faccia a chi l'usa ed il cordone del campanello

ed il cordone del campanello resta in mano a chi 'l tira. pare insomma che

che con un buffo debba andar tutto a rifascio, come un mastello cui sieno levati

, col naso storto e gli occhi a traverso; ma era così buffa che

traverso; ma era così buffa che a discorrere con lei faceva sentir la pancia dalle

? tozzi, i-414: si mise a ridacchiare da solo, immaginando suo padre

dramma. nievo, 221: siccome a venezia le gran conversazioni erano di teatri,

e di tenori, esse si tenevano obbligate a discorrere di questi stessi argomenti.

di graziosissimo spirito ed un buffo comprato a lire. pananti, i-108: un giorno

giacomo, ii-469: al teatro nuovo comincia a recitare raffaele casaccia, « maestro di

avete riquadrato il capo un poco meglio che a leggere le buffonaggini delle cicalate.

traverso, / che bullonando non andrà'a riviera. arrighi, xiv-ij. 7:

fai conte col tuo buffonare / e dai a 'ntender che sei da fucecchio.

per la testa o di nostro o tenuta a mente, le so dire che non

le so dire che non si tiene lì a candire. de amicis, i-132:

stava quasi sempre... in mezzo a un circolo di ragazzi che divertiva con

carità perché iddio me ne renda merito: a queste buffonate io non ci credo.

vol. II Pag.431 - Da BUFFONE a BUFFONEGGIARE (49 risultati)

dice san bernardo, sono più atti a votare le borse, che a correggere

più atti a votare le borse, che a correggere li loro vizi: e più

correggere li loro vizi: e più a fare conviti alli ricchi, ed a

a fare conviti alli ricchi, ed a vestire buffoni che a pascere, e vestire

ricchi, ed a vestire buffoni che a pascere, e vestire li poveri di

7-89: e di tutta italia traevano a firenze i buffoni e uomini di corte.

uomo di bassa mano e diede suoi versi a questo re. quando il re vide

agli altri versificatori soperbi dela loro nobiltà. a. pucci, ii-268: e da

/ dove si dieder grandissimi doni / a ciascheduna maniera di gente; / ricchi

innanzi messer giovanni, e non considerando a sé, fu beffeggiato da questo buffone

astolfo davante, / incontinenti gli cominciò a dire / sì come il re l'avrebbe

più tosto buffone, o giucolare. a. f. doni, ii-159: e'

e'venne un buffone e si cominciò a trattenere con gli altri di casa e dir

arte del buffone / con destrezza impiegata a tempo e loco / vai di qualunque

di qualunque merto al paragone, / e a far sorte talor giova non poco.

2. figur. chi si abbandona a buffonate; chi agisce in modo da

; persona poco seria, che tende a ridere di tutto e a sproposito,

, che tende a ridere di tutto e a sproposito, e si compiace di parole

cotesta gola, / e mai non fai a tavola parola *. boiardo, 1-7-46

un buffone, / che dà diletto a tutta nostra corte; / non guardare

tutta nostra corte; / non guardare a suo dir, né star per esso /

altro studii / che di dar baia a questo e quel ch'abbi aria / di

è quel buffon da bastonate dell'asino. a. f. doni, i-26:

i color diversi e il frapparsi i panni a torno ha qualche cosa del buffone.

avendo pur provato questo anno in pisa a fare il buffone in publico argumentando a

a fare il buffone in publico argumentando a messer tommaso da pistoia che tenne 250 conclusioni

conclusioni, penserò che non mi abbiano a mancare le parole. garzoni, 3-433

garzoni, 3-433: e dato che a beroso fossero drizzate statue, che cosa

, che cosa importa questo? essendo a tanti altri stati eretti palchi dal boia

? b. corsini, 18-52: a sorte ivi giunt'era / lucrezia la buf-

l'ho detto che tu ci avverresti bene a fare il buffone. io comincio quasi

, 2-26: oh, adesso cominci a parlar chiaro: vuoi che faccia il buffone

e fu gran cortesia / non cacciarvi a pedate dietrovia, / buffoni, arcibuffoni

il 15 maggio, quando aveva fatto prendere a baionettate « i buffoni e i ruffiani

è la tua buffona... vai a sarchiare il granturco, sciocca! moravia

un corpo ridicolo, e mirabilmente adatto a prendere quegli atteggiamenti, e quel potersi

bocca fa delle smorfie ad un fanciullo vicino a lui. alfieri, i-54: il

né di sentir parlare italiano mi andavano a poco a poco scacciando dal capo quel

sentir parlare italiano mi andavano a poco a poco scacciando dal capo quel poco di

al * salto di leucade '. a me pare che l'idea sia bizzarra e

la scena delle ombre, che compariscono a polisenno, tutta nuova e da cavarsene buon

, 70: ritrovo poi, come ritorno a casa, non uno e due,

putti dell'età di tre anni infino a quella dei cinque sono naturali buffoni.

giorno intero..., incominciarono a buffoneggiar sopra i pulpiti sacri con mimiche

contra la santità del loro abito giungono a danzare, a scomporsi, a buffoneggiare in

del loro abito giungono a danzare, a scomporsi, a buffoneggiare in secolareschi teatri

giungono a danzare, a scomporsi, a buffoneggiare in secolareschi teatri? baretti,

entrato in lizza, / con lazzi a baloccar si pose il toro, / buffoneggiando

i-72: costei dalla svizzera tira giù fino a palermo per ammazzare cestio, denunziatore de'

vol. II Pag.432 - Da BUFFONERIA a BUGGERONE (37 risultati)

buffoneggiando avolio paladino, / ch'era servente a lei, siccome intendo, / e

buffone, perché aveva avuto ardimento di mostrare a dito un spettatore che per sorte nel

.. alle quali insegnano ballare e a fare molti altri giuochi e buffonerie.

sarebbe difficile che un giorno si venisse a scoprire che il frammento appartenne a una

venisse a scoprire che il frammento appartenne a una grossa farsa o buffoneria composta da

italia allora teneva in abissinia e intorno a tripoli. 2. azione,

buffonerie: guàrdati, e così dico a voi altri, guardatevi tutti di dire che

ci ricrea, il vederlo poi giuocare a i trionfetti, quel tanto di vincita,

lepido poeta, la troppa sua condiscendenza a certi leggitori troppo plebei, in grazia

più seri affar si divertìa / coll'orso a intrattenersi assai sovente / per veder qualche

settembrini, 1-39: se uno andava a chiedergli il suo, ei rispondeva con buffonerie

era [il gatto] sul tavolo a ruzzare, poiché egli fa mille buffonerie!

, poiché egli fa mille buffonerie! a sconvolgere e disordinare tutte le carte. d'

e d'una buffoneria speciosa, strillare a un sordo. piovene, 5-129:

altro occhiolino? - / ed egli a me: -gli è pur di quella buccia

buffoneschi e da giuocolari si manifesta intorno a un piatto ed una tazza di vino

, 2-6-31: un caramogio con cercine a corda a guisa di facchino e con altri

: un caramogio con cercine a corda a guisa di facchino e con altri buffoneschi

: l'umana stoltizia ha ridotto ogni cosa a presentare aspetti così grottescamente comici e buffoneschi

chiunque abbia voglia e nervi per riderne a lungo... può farlo. giusti

odio o inimicizia. nievo, 414: a me non basta l'animo di palliare

ridere di me che mi ostinavo ancora a sognare in mezzo a tanti che tenevano

che mi ostinavo ancora a sognare in mezzo a tanti che tenevano gli occhi aperti,

di anfibi anuri faneroglossi del gruppo arciferi a cui appartengono varie specie di rospi.

che produce l'ingrossamento del globo oculare a causa di un'eccessiva pressione interna.

appassionato deìl'ibiscus, mi aiutò a farmelo capir mentre prima m'aveva soltanto stupito

dagli amici scansato, che sono invisi a tua moglie, cèlibe in un letto

, cèlibe in un letto matrimoniale. a che ammucchiare così lunga esperienza, per

per sciupàrtela poi in sì triste maniera? a che pensarci su tanto per conclùdere poi

, far beffe, ingannare. -mandare a farsi buggerare, va a farti buggerare

. -mandare a farsi buggerare, va a farti buggerare: come imprecazione.

ed insieme un'occasion prossima di mandarmi a far buggiarare in buon lombardo. giusti

ti buggerò. più non ti resta che a sentirne l'elogio dalle gazzette. chiesa

bevi sposa! e mandiamo i fastidi a farsi buggerare, almeno per oggi.

il giuoco dell'altalena. intanto proseguono a venir truppe, e si fanno preparativi

per le quali una casa inglese si distingue a colpo, in qualsiasi parte del mondo

metterlo in onoranza al duomo, portarlo a processione. figùrati il buggerio.

vol. II Pag.433 - Da BUGIA a BUGIARDERIA (40 risultati)

, 1-iii-107: le toccava d'andarsi a disdire e a confessar miseria e pezzenteria

: le toccava d'andarsi a disdire e a confessar miseria e pezzenteria davanti agli sputasentenze

bette con ducento fiorini d'oro, a napoli se ne venne. =

quali controversie adusandosi gli uomini spessamente a stare fermi nella bugia incontra la

bugia; perocché chi appena basta a dire bene acconce parole, come potrà menzogna

,... / e vinta a terra caggia la bugìa. boccaccio, dee

quello delle bugie, non ho altro a che por mano. s. girolamo volgar

fra tante bugie, che è difficile a ritrovarlo. ariosto, 380: diamoti

la bugia campeggia così bene in bocca a me come si faccia la verità in

la verità in bocca al clero. a. f. doni, 1-27: per

bugia, eziandio se leggiere, e a sé grandemente giovevole, e in nulla pregiudiciale

, per cui può indursi l'uomo a mentire. la prima si nomina bugìa

diceva ancora tra sé don abbondio: « a quel satanasso », e pensava all'

me, per una mezza bugia, detta a solo fine di salvar la pelle,

paura quella notte della piena? -eh! a dir di no, sarebbe una bugia

che chiedon giudizi voglion lodi, e a me non piace dir bugie per civiltà

: alfio, tutto infuriato, corse a lagnarsi colla vespa che gli dava a bere

corse a lagnarsi colla vespa che gli dava a bere di tali bugie, per farlo

bugie son zoppe / e però si cognosce a quelle il vero. bandello, 4-2

gambe corte? -la bugia monta a cavallo sul naso o corre su per

per il naso. nievo, 248: a questo punto vidi la bugia montarle a

a questo punto vidi la bugia montarle a cavallo del naso. 3.

, 9-44: figliuoli degli uomini, insino a qui siete stati di cuor grave,

qui siete stati di cuor grave, a che fare avete voi amato la vanità

tavola. di simili tratti, che a prima vista paiono messi a caso, e

, che a prima vista paiono messi a caso, e che danno alla bugìa

merletto trito, forse un nulla, a stringerli: un fior di bugia,

bugia, proprio uno di quei fiori a palloncino che un soffio volatizza.

nondimeno è lecito dire qualche bugiétta. a. f. doni, ii-14:

dire le sue bugiette e il famiglio a testimoniare il fatto di sì. pea

novelle, / e bugion di libbra a rigoletto. varchi, v-37: si chiamano

man (verbi grazia) penzoloni. a. f. doni, ii-. 13

un bel cavallo, il quale lo faceva a ogni suo piacere saltare cento braccia in

« guardate se si può inventare, a questo modo! » esclamò di nuovo

cui si infila la candela, attaccato a un piattello con manico.

: si udivano officiali ben nati aizzare a crudeltà il soldato, dandogli a credere

aizzare a crudeltà il soldato, dandogli a credere bugiardamente che i cittadini facessero scempio

, assorbiti qua e là, ammucchiandosi a poco a poco e andando in fermento,

qua e là, ammucchiandosi a poco a poco e andando in fermento, cominciavano

poco e andando in fermento, cominciavano a dar fuori... scatti di ribellione

vol. II Pag.434 - Da BUGIARDINO a BUGIO (43 risultati)

, 23-144: io udi'già dire a bologna / del diavol vizi assai, tra'

però che ogni uomo nelle offese che fa a dio, è bugiardo, più offendendolo

sarei più saggio, / che, dicendolo a voi, parer bugiardo: / ma

ii-27: ogni donna lievemente cade / a credere al bugiardo la menzogna. bandello,

però, essendo egli candiotto, veniva a dir la bugia, mentre diceva che

mancator di promessa non si reca fra'nobili a disonore. segneri, iii-1-279: la

da bugiardi amici / e da vane speranze a sé mi chiama. carducci, ii-1-185

chiama. carducci, ii-1-185: fine a le ciancie. una genia bugiarda /

io me n'andrò con un mio carro a vela / e ghignerò le lepre e'

agli onor morti, / sì ch'a pena di mille una si noma;

il popolo gli scherniva come non aventi a poter nuocere altra forza, che quella delle

altra il cui ossame ancor s'accoglie / a ceperan, là dove fu bugiardo /

(283): e se tu volessi a queste cose trovare scuse bugiarde, che

bambina di quindici anni che reggeva il velo a barbara il giorno del vostro matrimonio?

la creatura infame che osò pronunciare davanti a dio un sì bugiardo. 5

, inf., 1-72: e vissi a roma sotto 'l buono augusto / al

pregnezza. pulci, 25-288: poi rivolse a rinaldo lo sguardo, / e disse

cavalieri hanno indurate e sorde / l'alme a que'vezzi perfidi e bugiardi. idem

sono conosciuti per fama mi paiono simili a quelle imagini che non son ritratte dal

al sole, però tanto quanto bisogna a loro il senso per vivere: onde

non sono io, che spinga / marco a muover la lite, ancor che fama

ameno viale dove t'innoltri mette forse a un sentiero più disastroso. manzoni,

pondo ascoso; / voi già vicine a sciogliere / il pondo doloroso; /

veri, e che almeno in quanto a lui non avevamo adorato un idolo bugiardo.

sopra di loro l'aggravio sommo recato a dio dalla colpa, non pesi nulla.

amatori del prossimo e del mondo pure a proprio comodo, non parendo loro però

ritornare, e specialmente che avesse mandato a rivocar la famiglia, perché con questo

che se ne abbiano que'moderni, a cui non cale far dio bugiardo, per

che tu se'. a. f. doni, ii-14: eccoti

seguente che 'l buon bugiardóne si messe a dire come egli aveva fatto prove grande

): « credereste? s'ostinava a dire che voi non vi siete maritata con

avessero contate delle storie, non stia a crederci. -spreg. bugiardàccio.

cecchi, 1-2-437: eh bugiardaccio, andate a confessarvi. segneri, iii-1-85: facciano

vengo pieno di rossore e di confusione a domandarvi perdono. - bugiardaccio!

-bugiar duòlo. pataffio, 9: a lunata impiccati i bugiarduoli. = deriv

illuminata e male aerata (più adatta a essere usata come ripostiglio che per abitarvi

l. salviati, 19-80: lasciami andare a veder di nascondermi / in qualche bugigattolo

una lunghissima notte,... a far la sentinella a un bugigattolo, dal

,... a far la sentinella a un bugigattolo, dal quale ha sentore

in certi bugigattoli misteriosi dei sobborghi, a bere il poncino. de marchi, i-601

suo ufficio, che era poi un bugigattolo a un mezzanino di via calimaruzza, quasi

. pare che tutti questi vocaboli accennino a buso, buco o pertugio ».

, lungo da dua braccia, / dentro a cui polve et una palla caccia.

vol. II Pag.435 - Da BUGIRE a BUGNOLONE (22 risultati)

darsi da fare, affannarsi. a. pucci, cent., 6-6:

, 1-153: il vino che compare a tavola è quello che si ottiene a

a tavola è quello che si ottiene a rovesciar buglioli d'acqua sul graspo. quarantotti

d'oro o d'argento destinati a essere fusi. balducci pegolotti,

contrazione nei muscoli dell'avambraccio, simile a una bugna. 3. marin

sconosciuta: secondo alcuni, da connettersi a bugna1. bugnare1, tr. lavorare

bugna1. bugnare1, tr. lavorare a bugna; dare forma di bugna;

serie di bugne impie gate a decorare un paramento murario o altri

: con bugne poco rilevate, a superficie levigata. -bugnato a punta

, a superficie levigata. -bugnato a punta di diamante: composto di bugne geo

case e palazzotti... e porte a bugnati e a stemmi di pietra

. e porte a bugnati e a stemmi di pietra. baldini, i-305:

, i resti della base rustica a bugnato dell'imponente tribunale che giulio ii

bugna ture che correvano frastagliate a segnare l'angolo della casa. bugneréccia

qualche amia o bugno non si determini a volare, in tal caso vi si faccia

lo pungono. tanaglia, 3-178: se a comperare hai bugni, sien pesanti /

, non più nemmeno digrossate ma tutte a bugni e a tane, di una comune

nemmeno digrossate ma tutte a bugni e a tane, di una comune spelonca scavata

, non ha guari, vi trovaste a cenare insieme, asceso questo aringo della

.., e dò pienissima autorità a chicchessia di cacciarmi di bugnola non solamente

chicchessia di cacciarmi di bugnola non solamente a forza di fischiate, ma di melate e

i che in una certa vesta / fatta a modo di bugnolo sfondato / involti eran

vol. II Pag.436 - Da BUGNONE a BUIO (42 risultati)

pieno di case fittamente abitate, simile a un alveare. bacchetti, 2-307

frolli d'antichità e trasudati d'umanità, a guisa di un alveare che aspettasse soltanto

lo ricevesse. grazzini, 2-217: a mezzo volgendo per quelle viuzze quasi correndo

buiccio, fece tanto che egli arrivò a santa trinità. = deriv.

dagli occhi de'leggitori che non arrivano a percepirle: completamente mi càrico dell'asserito

tanto da buine di vacca, somiglianti a grandi nenufari neri. = deriv

/ cogli altri matti che van drieto a lui, / dove tu arderai nel foco

d. bartoli, xxix-1-48: chi dentro a una camera tutta buia fa entrare per

, iii-1-96: la mischia continuò fino a notte buia con tal confusione che i soldati

/ beltà semplice e viva, mostra a nui / gran valor, che ci

valor, che ci avviva e giova a tanti: / sol brutta all'ombra,

quasimodo, 1-55: io vorrei che pure a te venisse, / ora, di

d'esti luoghi bui / e tomi a riveder le belle stelle. ariosto, 32-17

: incominciò lamenti / ch'avrian mosso a pietà nei regni bui / quelle furie

cuore, / che ti porti di peso a i regni bui. b. corsini

morte che tutto stermina e scombuia, / a noi si tolse; e or l'

144: morta è la ragazza / a cui ardeva il volto perenne / unto d'

potrebbe essere chi lo vide: eppure a noi il fatto dà un senso di antichità

della mia coscienza, cercando di rischiararle a furia di confessioni a me stessa.

cercando di rischiararle a furia di confessioni a me stessa. gozzano, 148: non

superbo garzon cui sempre fuma, / a cui sempre vaneggia il buio cervello.

giusti, i-430: non date retta a certi dotti barbagianni, a certi civettoni chiarissimi

date retta a certi dotti barbagianni, a certi civettoni chiarissimi partigiani della solitudine e

oscurità notturna (specie nelle locuz. a buio: quando è notte; sul buio

notte; far buio: indugiare fino a notte; al buio: nell'oscurità,

fummo ch'ivi ci coperse, / né a sentir di così aspro pelo.

caldo del letto,... cominciatisi a stuzzicare insieme,... insieme

bisogno, / ma non è tempo a camminare in sogno. machiavelli, 877:

varchi, 23-40: sta saldo, a questo modo nollo scampa- resti tu di

occupino notte, e buio non buoni a nulla. ricchi, xxv-1-217: -era

'l tu? -sì, vidi poi a l'uscire, / che fu in sul

era messa. monti, 10-489: ed a quel fine / dal campo te ne

una manica di ladri! -e continuò a borbottare, col picchiatoio in mano,

nel lettuccio, vedevo il buio illuminarsi a tratti al riverbero dei lampi. e.

i cervi e i daini giungevano dalle macchie a grandi salti silenziosi, e fuori nel

il soffio cresce, il buio è rotto a squarci, / e l'ombra che

cassola, 2-25: la corriera arrivò a buio. avevo preso freddo nel- l'

umido e un buio che si tagliava a fette. palazzeschi, 7-241: il bravo

siviglia volgarmente detto, giunto quella mattina a buio pesto, gli aveva raso la

che fallita paga di sogni i debiti a ciascuno. note al malmantile, 10-5:

del fuggire le percosse di chi aveva a andare, e le cadute ne'bui,

-andare, fare al buio: procedere a caso, alla cieca, non sapere

vol. II Pag.437 - Da BUIORE a BULBO (34 risultati)

questa indagazione ha servito e serve più a essercitare gli ingegni che a trovare la

serve più a essercitare gli ingegni che a trovare la verità. f. d'ambra

mondo? monti, 17-819: togli a questo buio / i figli degli achei

una cosa può anche non far vergogna a nessuno. ma tesserne proprio al buio

in tutti que'luoghi un'attenzione continua a scansare la sua premura,..

la sua premura,... a far che fosse al buio, più che

cari amici, perché da un anno a questa parte si può dire che io

ricerche per gli cantucci delle spazzature. a. adimari, 274: tutte son

lume. casti, 23-74: l'atlantide a quell'epoca non può / esser stata

il mio pensiero non vedeva altro intorno a sé che buio e deserto. carducci,

-fare un salto nel buio: accingersi a un'impresa che può avere conseguenze imprevedibili

nelli, 7-1-2: sempre questi servitori sono a zonzo, al gioco, a fare

sono a zonzo, al gioco, a fare all'amore; e in casa?

una anche lei. buio pesto. chiacchiere a non finire e nessun dato di fatto

: ho tentato il serio ed è stato a vuoto; ho tentato le corbellerie ed

-locuz. avverò. al buiaccio: a caso, d'improvviso. canti carnascialeschi

al buiaccio, / senza star troppo a pensare. g. m. cecchi,

. intelligenza, 147: il nocchier disse a cesare: « signore, / i'

, / gli oggetti asconde, e a quel buior s'accorda / fragor tremendo che

e da quel mezzo bicchiere di più, a quel buiore gli parve di riconoscere il

è chiuso, e ve 'l venivo / a dire. buonarroti il giovane, 9-690

bulbillo, sm. bot. gemma a forma di bulbo che si forma all'

avvolge completamente, come una tunica (a es. la cipolla). -bulbo squamoso

la cipolla). -bulbo squamoso: a squame piccole e disposte a embrice (a

squamoso: a squame piccole e disposte a embrice (a es. il giglio

a squame piccole e disposte a embrice (a es. il giglio). -bulbo

che si mangia è volgare e noto a ciascuno... tutti i bulbi

fuori, aguzzo verso le foglie, simili a quelle delle cipollette selvatiche che fanno per

per simil. oggetto simile per la forma a bulangista, sm. (plur.

. lista, candidato in lorena accanto a barrès. 3. biol.

. bu per la forma a un bulbo vegetale. - in parti

del midollo spinale che penetra bui a tura, sf. agric. coltivazione,

sclera. gramsci, 169: dirai anche a tere- sina che ringrazio lei e i

, 1-100: risentii sul petto la tela a righe bianche e celesti della giubbetta d'

vol. II Pag.438 - Da BULBO a BULINARE (25 risultati)

simile a quella di una rotaia, usato col fungo

l'ha staccata. è da sapere che a viterbo è uno lago, la cui acqua

di zetani chermisi: pensa tu, a fasciare la cupola di sancta maria ritonda!

di buona ora tu la portasti da te a te, per non ti fidar di

per non ti fidar di persona, a quella tua buldriana. g. gozzi,

gozzi, 1-414: ahi, misero a me! ripiglia il gondoliere, ché tu

1-51: e gli romani vi mandavano [a viterbo] gl'infermi per cagione de'

scaturiscono bollendo, salate sulfuree fanno pensare a un certo che di inferno.

inferno il bulicame / che innanzi a nesso non fusse sparito. giusti, 2-151

di un bullicame confuso di corpicciuoli volanti a caso nel nulla. g. gozzi,

vivi / sale nel tuo cervello a fermentare. de amicis, i-670: [

chiamata fettone sul palco del comando a vedere il gran ballo dei denti di

infatti boldi salice e di betulla (a cui è dovuto l'odorelicamento, e così

trova, sia che queste voci vengano a dirittura da bolla...

ojetti, ii-266: mi trovo davanti a due grandi ceste di canne in fondo alle

: qui ferma i preghi e le parole a pena, / che dopo un sordo

saltellano bulicando dal polverone d'estate non a pena le prime goccie grosse, fitte

martire, un galantuom di sasso, / a cui dintorno immemore / bulica il volgo

brezza dava l'impressione dell'acqua, e a poco a poco mi rapiva.

impressione dell'acqua, e a poco a poco mi rapiva. 3.

di lettere greche, simili errori vi bulicano a centinaia. 4. del

porciglione dal lungo becco. sta lì a pescare, ma il pesce non bulica:

il cavallo... avrei dato a dietro. l. bellini, i-141:

in questo sono più frequenti 11 vomiti a cagione del troppo empiere lo stomaco, ma

mare nostro, dove codesto buiimo sforza a vomire malta. = voce dotta

vol. II Pag.439 - Da BULINATO a BULLONARE (37 risultati)

/... / dove l'amore a poco a poco / s'invelenisce e

.. / dove l'amore a poco a poco / s'invelenisce e si fa

appesi. dall'aggiustatore per eseguire a mano cave o mortase in un

voce attestata in tutte le lingue romanze, a partire dal sec. xv: fr

bulinista. vano al collo appeso a una catenella. = etimo sconosciuto.

cellini, 514: egli si mise a intagliare in certe piastre di rame,

di rame, et in quelle cominciò a girare il bulino, che così si

, che è un ferro quadro tagliato a unghia dall'uno degli angoli all'altro per

sono... il brunitoio, o a lanzetta, o a calcagno, i

il brunitoio, o a lanzetta, o a calcagno, i bulini, la ciappola

vico ed altri simili, che fiorirono a tempo di raffaello e di giulio romano

che stampano i rami intagliati o sia a bolino o con acqua forte. magalotti,

20-203: per quanto i moderni intagliatori a bolino siano arrivati a imitar le stoffe

i moderni intagliatori a bolino siano arrivati a imitar le stoffe in una forma da renderci

bulino intagliar francese ed anglo, / a lui primo concede. guerrazzi, 5-124

. f. buonarroti, chiodo a testa larga (come quelli piantati nei

porte di legno). fatte a foglia o a cuore. = voce

). fatte a foglia o a cuore. = voce dotta, lat

talloni o tacchi pochi millimetri, a sezione quadrata o rettanraneo). delle

forma un angolo acuto con il lato a essa forma. 6-106: uno di

di ferro, ottone, argento o altro a seconda degli trabocchi e piova.

da bullo. scarpe grossolane o destinate a usi particolari: piovene, 5-528: la

, io: un camaìuol da uccellare a pesche / vidi senza bulletta con un

vidi senza bulletta con un sozio. a. f. doni, i-93: ordinò

bullette, e senza fiocchi, / avidi a sé tirava tutti gli occhi. falconi

bulletta. carena, ii-311: bulletta a freddo: quella che ha rotondo il fusto

, e questa senza puntini. bulletta a caldo: quella che si fa con vergella

vergella di ferro arroventata. le bullette a caldo hanno quadrangolare il fusto, e

di reliquie greche e latine, rinforzato a bullette di gergo mondano o plebeo che

... prestò il suo bulino a tutte le opere con cui il giocondo venne

ottone o di rame, del cento a peso. bullettato, agg.

, se i zecchini calano, venga a farsi risarcire da voi, ha detto

. nievo, 286: io mi misi a gozzovigliare e a trescare coi buli del

286: io mi misi a gozzovigliare e a trescare coi buli del paese. rebora

attenzione, andando per la lungara, a porta settimiana, se non vuoi trovarti

disse, da vero bullo: « ma a te che te ne frega? »

, tirandosi su ai fianchi i pantaloni a campana. linati, 30-19: le

vol. II Pag.440 - Da BULLONE a BUONANIMA (35 risultati)

striduli e vili. magalotti, atto a effettuare collegamenti fissi ma amo

rame. e sembra di sentirne ribattere a uno a uno i bulloni, in fondo

e sembra di sentirne ribattere a uno a uno i bulloni, in fondo al

dal fr. boulon (che si riconnette a houle 'bolla, chiodo ')

amici m'abatto / che m'aman pur a patto e questa infermità vulgarmente pulsino

telaio -uno! due! tre! -pensava a quel bum bum della macchina che le

; e in un metro, piegato a gomito, arrotondato a unafondo ad esso,

un metro, piegato a gomito, arrotondato a unafondo ad esso, quand'è esclusivo come

dell'imputato, che non esitava a definire corretto, anzi buncinèllo, v

le intavolature, e nel legno figurati a tarsia il dolzemele il buonaccordo la viola

come per significare i luoghi inesistenti, a cui sul fiume della melodia l'anima

sbarbaro, 1-42: presto capì che non a lei sola, ma alla madre buonadonna

non celo. beccaria, 1-297: a misura che crescono i lumi in una nazione

divengono necessarie, e sempre più tendono a confondersi colla vera politica. foscolo,

diversissime, o anche al tutto contrarie a quelle che ne tira il comune degli uomini

, iii-265: farebbe forse meglio a lasciar di filosofare, piut

religiosa, preghiera per implo a un determinato comportamento, in seguito a

a un determinato comportamento, in seguito a rare una morte in grazia di

). ungulati non ruminanti (a es. ippopotami), buonalana

cordo o gravicembalo) con tastiera a corde di seguitare, credo di

di dover dire -per la grandissimametalliche, simile a un'arpa, ma orizzontale eopportunità del momento

di fare stomacar i porta reca. a. adimari, 2-33: quando platone par

lana, -disse il vecchio, sforzandosi a parer calmo ed ironico; -che sei

calmo ed ironico; -che sei venuto a frugare da queste parti. bocchelli, 1-i-57

« blocco continentale * l'aveva condotto a esercitare il contrabbando attraverso le lagune di

s'era ritirato dalla pirateria in ferrara, a viverci da signore. pratolini, 1-138

. ant. aiuto, soccorso. a. f. doni, 1-55: giunsero

. doni, 1-55: giunsero i zaffi a dare loro la buona mano per aver

; la spirituale 'limosina è perdonare buonamente a colui che male gli ha fatto.

alla buona, con semplicità. a. cocchi, 5-1-161: era sagace nel

, che buonamente voleva che l'aiutassi a preparare il veleno al suo albergatore generoso

lunga stagione c'ho portato / buonamente a l'amore. bandello, 2-3 (

bandello, 2-3 (1-686): pervenne a la camera ove erano gli amanti,

la vita tutta intera deve essere impiegata a implorarla e a meritarla. tombari, 2-21

intera deve essere impiegata a implorarla e a meritarla. tombari, 2-21: la

vol. II Pag.441 - Da BUONANNATA a BUONGUSTO (41 risultati)

allorché sua madre buonanima lo conduceva a confessarsi ed egli n'usciva ribenedetto. montale

o di commiato, che si dà a notte tarda o prima di coricarsi.

« buona notte, * disse tristamente lucia a renzo, il quale non sapeva risolversi

si sentiva stanca, era già andata a dormire, e ci augurava buonanotte.

uscì. 2. scherz.: a indicare la conclusione, la risoluzione definitiva

di vostro; alle vostre opere ed a voi « buona notte », disse

in fiume: / inesorabil stuol legollo a un tratto, / gittollo in fiume

dipende da altre facoltà, le quali, a chi mancano, bona notte. di

-anche scherz.: con significato analogo a buonanotte. g. m.

. cecchi, 23-54: voglio andare / a ripor questi in casa, a ciò

/ a ripor questi in casa, a ciò per sorta / eglin non mi scadessero

scadessero mentr'io / starò in dogana a sgabellar quell'oro, / e dessi a

a sgabellar quell'oro, / e dessi a chi che sia la buona sera.

spingendo il cartoccetto. « buona sera a questi signori ». palazzeschi, 4-300:

, neanche se m'ammazzano! -e tornò a lavorare di buonavoglia come prima; anzi

prego la signora sua figlia ad accettarmi a scolare; scolare un po'vecchio, ma

moglie: / l'uno quando la sposa a casa viene, pagare un debito.

speravo che oggi si sarebbe menera'ci a diletto: / e questi tuoi figliuoli o

/ che 'l remo pure un dì chiama a vogare. fagiuoli, povero renzo

. alvaro, 2-134: ella cominciava a parlare per persuaderlo ad aprire, per

bene servizio negli ospedali. - a firenze, chi presta e servirlo

sempre più forte, ma non riesce mai a buoncostume [buòn costume), sm

e allora? piantavi tutto, e buongiorno a chi il complesso delle esigenze etiche

comuni; e in toscana, la magistratura a 2. dir. delitti contro

prelibate. forza di pubblica sicurezza, a cui è affidata la nievo, 872

e la repressione dei delitti contro il anche a mangiarli [i nemici uccisi]. deledda

varietà di pero, che producono frutti a forma distrascina cappotto grande per un

intelligenza. bocchelli, 3-227: s'indugiava a fomentare trinci, 1-167: vi

anche: apprezzatore raffinato della bellezza a lungo, per molto tempo: in buondato

un buondato: non lasciate d'andare a palco il dì di cenere, che

.. vogliono che si metta dentro a vaso di terra cotta non impeciato,

, e inginocchiati, / pregavan giove a piover in buondato. ¦ = ¦

. / serva di vossustrissima. bondì a vossignoria. carducci, 736: su,

/ su, ricciuteùa, al tempio! a la regina / il buon dì de

il buon dì de la morte andiamo a dare. marotta, 3-201: buondì

della mattinata. - in senso analogo a buona notte: a indicare rinuncia,

- in senso analogo a buona notte: a indicare rinuncia, abbandono.

buongustai, ma pure non possono fare a meno di approvare manifestamente il * ton '

. michelangelo, 156-5: non sempre a tutti è sì pregiato e caro /

scrivere] è per avventura la più difficile a ben usare, richiedendovisi un buon gusto

su la senna / t'abbian tessute a gara. idem, giorno, ii-649:

vol. II Pag.442 - Da BUONINCONTRO a BUONO (33 risultati)

. incontro con una persona, visita a un luogo, a una città,

una persona, visita a un luogo, a una città, lettura di un libro

(fare) un buon incontro ', a. baldini ha intitolato due suoi libri

, 1-2 (88): e appresso a gran valenti uomini il fece compiutamente ammaestrare

scelerate. machiavelli, 132: però che a un popolo licenzioso e tumultuario gli può

può essere ridotto nella via buona; a un principe cattivo non è alcuno che

ogni cosa per parere buoni, ché serve a infinite cose: ma, perché le

! *. 2. riferito a concetti astratti, ad azioni, a

riferito a concetti astratti, ad azioni, a sentimenti, inclinazioni, indoli.

, ma solamente dalla buona natura siamo acconci a dare. dante, conv.,

, / che mi dimostri amore, a cui riduci / ogni buono operare e 'l

un'opera buona, dare un letto a un buon figliuolo ». de sanctis

l'ergastolo, oh? poteva essere a vita:... mentre cosi,

... torna fuori vivo e vegeto a accopparne degli altri! 3.

sanno porgono de la loro buona ricchezza a li veri poveri, e sono quasi

. pulci, 28-17: credo che iddio a buon fine permette / l'opere sante

se le operazioni del cortegiano sono indirizzate a quel bon fine che debbono e ch'io

314: e sforzavasi il pontefice di persuadere a ciascuno di andare là principalmente per praticare

trattare la impresa contro agli infedeli, ridurre a buona via il re di inghilterra,

s'ha buona volontà, si può farla a casa sua, quietamente, senza tant'

al prossimo. fogazzaro, 7-273: a buon fine! il maligno inganna così

maligno inganna così la loro coscienza; a buon fine! ma le vogliono dirigere

era sulla buona strada da quando era a torino. 4. diretto al bene

usanza / e di be'regimenti / a che vivon le genti. giamboni,

: allor teseo: « non piaccia a dio che sia / ciò che dimandi,

e populare comincia da buono e poi va a migliore e poi a migliore, tanto

e poi va a migliore e poi a migliore, tanto che viene a perfetto.

e poi a migliore, tanto che viene a perfetto. machiavelli, 472: sendo

crianza sono cultivati, quasi sempre son simili a quelli d'onde procedono. guicciardini,

il desiderio di ridurla [la patria] a buono e moderato governo ma la cupidità

. b. davanzati, i-239: pensò a claudio d'acconcia età e studioso di

. bartoli, xxix-1-9: ma vaglia a dire il vero, non v'è stoa

leggi. piovene, 5-142: andiamo a visitare l'istituto di san paolo ad alba

vol. II Pag.443 - Da BUONO a BUONO (49 risultati)

5. come termine di rispetto, a esprimere amorevolezza, lusinga: nel rivolgersi

esprimere amorevolezza, lusinga: nel rivolgersi a una persona. dante, inf

valor sì fatto vaso, / come dimandi a dar l'amato alloro. boccaccio,

se più questi, 0 s'altri a lui simile, / alla tua patria,

., 4-85: lo buon maestro cominciò a dire. idem, inf.,

parini, giorno, ii-918: e guai a lui, se quinci / le dee

perché andò, prima della raccolta, a ricevere il premio della sua carità. leopardi

la quale non avrebbe niente in contrario a prenderti in casa come precettore di un

volenteroso, ben disposto (con riferimento a disposizioni dell'anima, a sentimenti,

con riferimento a disposizioni dell'anima, a sentimenti, azioni). -di buon

e di buono animo; e cominciarono a convertire gli uomini e dire parole di

iv-xxviii-i8: « due ragioni mi muovono a dire questo: l'una si è che

, 44: le rispose che attendesse a guarire, e stesse di buona voglia,

buona, non ci è miglior via a farne esperienzia che lo andare io liberamente

imperciocché al debito tempo e'darebbe ricapito a tutto quello che bisognava. f

f. d'ambra, xxi-31: a tutto si prowederà: state di buona

242): il cardinale mi mandò a dire... che io stessi di

avrò caro che questi esempli vi possano servire a qualche cosa. accettate il buon animo

, 355: uscì da loro, ed a pirèo, / che di buon grado

, la nostra amicizia erasi perfettamente rintegrata a segno, che mi recai ad onore

recai ad onore il tenergli un figlio a battesimo. foscolo, v-138: e l'

e l'esortai che se ne andasse a letto con l'anima in pace, perch'

stiate di buon animo, e perdonare a chi v'ha fatto del male. leopardi

, elegante, istruita e nobile, venne a mettere nella sua casa una rivoluzione,

ferrara, s'adoperò... a scagionar suo padre... e a

a scagionar suo padre... e a liberarlo da ogni fastidio. alvaro,

non meno stimò, che gli conveniva a tale mostrare buona ciera e volto lieto,

, poi con minacce cercò d'indurla a far i suoi piaceri. bandello,

buone parole, lo facciamo per tenerli a bottega. parini, 828: quest'opera

rideva anche lui, faceva buon viso a tutti. moretti, 166: francesco s'

moretti, 166: francesco s'avanza a far buon viso / a quest'ospite pio

s'avanza a far buon viso / a quest'ospite pio che vien da'frati

, bonario, semplice, ingenuo (e a volte ha un valore leggermente ironico)

, 9-20: andandosi la volpe un giorno a spasso / tutta affamata, sanza trovar

un arbor, grasso, / e cominciò a parer buona fanciulla 1 e pregar quel

e dallo sparir della figlia, era discesa a veder cosa c'era di nuovo.

, iii-644: del resto non date mente a ricci, ch'è un bollissimo giovane

com'egli era si contentava di lasciare a tutti un ricordino, d'una strizzatina,

voglia di riprovarcisi. -buono buono: a indicare un atteggiamento assai mite, un'

: e quando, solo, in mano a dio, / restavi, a sera,

in mano a dio, / restavi, a sera, in casa, coi gingilli

1-iii-50: fece qualche passo, avviandosi insieme a loro, buono buono. moravia,

strano, era stato buono buono fino a quel momento, si risvegliò tutt'a un

fino a quel momento, si risvegliò tutt'a un botto. -sta buono! anche

muro: « ecco qui, bono, a cècce nella poltrona della sua sposina *

: il braccio? poco ci mette a guarire. / coraggio madre; su vi

? alvaro, 2-19: si mise a tossire, e ne era tutto scosso e

... non possano se non se'a l'albergo o in buona terra

de'ricci, 392: dite loro [a * figliuoli] che dichino delle avemmarie

vol. II Pag.444 - Da BUONO a BUONO (38 risultati)

di sorprese, che questo soltanto basterebbe a tenerli buoni, se anche non ne

dove il bisogno lo chiede, a premunire i luoghi od opera.

ch'io godesse ne la mia cittade, a la quale io m'appresso '.

assai che fare più di due mesi a guarirlo; e se non fosse la buona

che 'l marito, berto folchi era a pericolo di non esser mai più uomo.

e la briglia abandona: / dentro a parigi va la bestia bona. machiavelli,

e di cose ch'ai mondo hanno a venire / la fe'[la statua]

opere sue fatte in brescia ed intorno a molte miglia. a. f. doni

brescia ed intorno a molte miglia. a. f. doni, 1-11: però

manzoni, 943: nel cappello premesso a quella lettera, voi, da bon amico

compassione sei levò in braccio e riportollo a letto, come fa il buono pastore

: se tu il dici per piacere a coloro a chi tu il dici, come

tu il dici per piacere a coloro a chi tu il dici, come molti dicono

e altri della corte accompaporta minacciati, a raccoglier le truppe, a dar nuovi ordini

minacciati, a raccoglier le truppe, a dar nuovi ordini. collodi, 762

alla natura, al fine, all'uso a cui è destinato; scusi,

g. villani, 6-46: ivi presso a due miglia, in sulla roccia,

è mestiero, / ché dentro fugge a furia ogni cristiano, / e ciascadun vóle

ne trovavo assai boni, due sono iti a mal viaggio e fuggitisi, uno se

4-209: son come il veneziano, a cui il cavallo / di mauritania,

al fin sarìa mal buono / schermo a la torre; a pena or la difende

buono / schermo a la torre; a pena or la difende. chiabrera, 218

che volge intorno dodici miglia continue, a chiudersi dentro una selva di pini interzati

per domandarle se la prima cantonata era a mano destra 0 sinistra. manzoni,

, iii-68: il governo ha imbandito a sé e a noi un piatto forte che

il governo ha imbandito a sé e a noi un piatto forte che vuole buoni

loro fucile. 14. buono a, da, per qualcosa: capace,

qualcosa: capace, adatto, idoneo a compierla. a. pucci, ii-5

adatto, idoneo a compierla. a. pucci, ii-5: il primo dì

dee., 5-2 (27): a voi convien far fare corde molto più

del quale non sieno buone se non a queste corde sottili. crescenzi volgar.,

, 3-17: 1 sagginali son buoni a chiudere le capanne, ed a gittar

son buoni a chiudere le capanne, ed a gittar nelle vie a tempo del fango

capanne, ed a gittar nelle vie a tempo del fango. ariosto, 1-80:

». aretino, ii-96: son buoni a mangiare i cani, pecora? firenzuola

la gola, e non era buono a altro. cellini, 1-52 (119)

sono buona. guarini, 62: altri a servire, / altri a donare,

: altri a servire, / altri a donare, altri ad altr'uso è buono