sempre uno esercito di più di trecento tendeva a vedere così bramosa che i navigli erano tutti
benissimo. mila persone, parte a piè e parte a cavallo; sopra li
mila persone, parte a piè e parte a cavallo; sopra li quali montano dalla
quando uscite di casa, la terza porta a banda dritta. algarotti, 3-31:
. baretti, 1-57: mi vien a notizia da più bande che queste mie
critiche sugli autori italiani moderni già cominciano a destare del su surro. casti, 4-63
367): al chiarore che pure andava a poco a poco crescendo, si distingueva
al chiarore che pure andava a poco a poco crescendo, si distingueva, nella strada
stessa parte, verso lo sbocco, a destra del castello. [ediz. 1827
dalla stessa banda, verso lo sbocco, a destra del castello]. leopardi,
città nove / sorgon dall'altra banda, a cui sgabello / son le sepolte.
le poste alle cantonate, si cominciò a sonare e a cantare: ma ecco da
cantonate, si cominciò a sonare e a cantare: ma ecco da una banda
tutto andò per il meglio: signoreggiavo a zig-zag da una banda all'altra il sentiero
, signori miei, i vostri ragionamenti a raccontarvi... una istoria avvenuta in
dal venire i levantini in queste bande a contrattare le merci loro, se prima
pirandello, i-324: non si volta nemmeno a guardare verso la vetrata. poco dopo
e spe6. locuz. -a banda a banda, da banda a banda,
. -a banda a banda, da banda a banda, cialmente del timone, quando
per banda, banda banda: da parte a parte, da una parte all'
: disse un de'nostri che, essendogli a pisa stato passata una coscia con
passò per lo petto da banda a banda. cellini, 1-17 (54)
, il colletto insino alla camicia a banda a banda io li passai. forte
colletto insino alla camicia a banda a banda io li passai. forte
e dirizzandosi le cose da ogni banda a concordia, si composono anche le differenze
fea d'argento / gli arbori ch'a quel loco eran ghirlanda. giusti,
da ridere, e sarebbe troppo lunga a contarla da capo. b. segni,
soldati, cento cannoni, otto campi attorno a parigi ed a versailles,..
, otto campi attorno a parigi ed a versailles,... e dall'opposta
ordine impartito sulle navi da guerra (a due o più marinai) per rendere gli
(v-16): va la galea stranamente a la banda, / e l'acqua
vasello alla banda, piegano l'albero a destra e a sinistra. d. bartoli
, piegano l'albero a destra e a sinistra. d. bartoli, 40-i-52:
, ond'è mestieri di gran cura a guardarlene. questo è il dar per
(iv-23): scherzando la balena va a la banda. -figur.
-figur. cadere, rovinare, andare a terra. alamanni, 6-17-73: che
, 18: non mi rispondete a queste sì fatte cose o altre mia
vostro, lasciato da banda il sodisfare a me. galileo, 722: quando e'
non son per spender parola in rispondere a inezzie così scempie. guiducci, i-270
che io anche coltivando la poesia, abbia a lasciar da banda la prosa. tommaseo
e semidei: volete, piacevi, evvi a core d'accettar nel vostro consorzio,
che agli stivali, alla banda e a una pistola che aveva in mano sembrava
309: i nostri cavagli leggieri sono iti a urtare una banda di scoppiettieri nimici che
e insieme con gli altri capitani dimorava a la difesa de la città contra i
94): avendo papa clemente mandato a chiedere al signor giovanni de'medici certe
caro, 15-i-213: quando sono stato a mezza strada, mi s'è scoperta in
, ancora intera, la quale era a tolbiaco territorio agrippinese. tassoni, 3-44
3-44: baiamonte... / quasi a un tempo arrivò con le sue bande
pronto / son le mie bande. a voi commise il duca / l'arbitrio della
invasi o minacciati capitarono su al castello a chieder ricovero. tommaseo-rigatini, 1080:
, 608: non erasi ancora stabilito a dovere il nuovo governo che il cardinal ruffo
: gruppo di persone che si uniscono a scopo delittuoso. monti, iii-371:
in cui soggiornava venisse più volte posto a ruba egli non fu mai insultato fuorché
il mondo. pea, 7-508: guai a chi ha scrupoli: sarebbe come se
se, in una banda di ladri, a qualcuno ripugnasse il grimaldello. viani,
, alla pena della reclusione da cinque a quindici anni. 6. raggruppamento
cosa, diciamo la natura, porta a accozzarsi insieme gente varia, ma unita
de'colonnelli, che non volevano obbedire a fabbrizio; di poi dalla banda de'soldati
: il diavolo lo tentò di condurre a notte avanzata la banda, che aveva
aveva strombettato tutta la giornata pel paese, a conciliare il sonno dell'amato bene.
banda musicale. carducci, ii-10-277: a ogni stazione, per giunta, c'era
coi pennacchi sul cappello, in mezzo a una folla di berrette bianche fitte come
come le mosche, e i galantuomini stavano a godersela seduti nel casino. fogazzaro,
certo la banda s'era fermata in piazza a far ballare le ragazze e i giovinotti
kiaya, ministro dell'interno, in mezzo a dodici sciaù, esecutori di giustizia,
ad assistere alla processione. questa usciva, a suon di banda e di campane,
verso le sette la banda comunale prese a sonare in piazza e sonando fece il giro
, 6-85: laggiù la banda comunale suona a cielo scoperto, circondata da tutto il
. gadda, 242: dei razzi, a un tratto,... schioppano
pavese, 121: mi ha condotto a sentir la sua banda. si siede
che avevano il fremito nelle ginocchia si misero a ballare. = deriv. da
pulci, n-31: ricciardo aveva a traverso una banda / alla sua soprawesta
ballonzolante, si pavoneggiava in una gonna a fiori, tutta rameggiata di verde tenero
passa sotto il mento e si congiunge a una specie di tòcco che le copre
capelli. idem, iv-1-84: giunta innanzi a una porta che coprivano due bande di
; aveva due larghe brache di bordatino a bande rosse e celesti e una camicia
i battenti delle porte erano ancora dipinti a bande diagonali gialle e nere e si sentiva
2-33: ali inquiete, i tendaggi a bande bianco-azzurre un fremito repentino li pervade
in esso privilegio si vede come ottone a la famiglia bandella sovra le sei bande
in un incidente). -riportare a casa la buccia: salvarsi da un
buccia. -rivedere le bucce: sottoporre a nuovo esame con minuziosa attenzione (volendo
, errori, inesattezze); sottoporre a critica, correggere. fagiuoli,
bucce. vallisneri, iii-379: * riandare a riveder le bucce ', vale '
o delle figurucce, / niun dee venirmi a riveder le bucce. giusti, ii-357
questo vostro cherubini al quale ho preso a rivedere le bucce, è un gran brodolone
155: ho caro anzi carissimo attenda a riveder le bucce al bracci: ci
baldini, i-607: un palo issato a mano destra porta l'indicazione: teatro
buccia buccia; ma questo più comunemente, a fior d'acqua. 11.
sapore all'olio... volli provare a sbucciarle. = etimo incerto.
tanto meglio. soffici, 1-208: quanto a spillo, seguitava a biascicare zitto zitto
1-208: quanto a spillo, seguitava a biascicare zitto zitto, senza bucicare.
per aver elle il bocciuolo molto atto a porsi alla bocca... le buccine
baldinucci, 2-5-223: molte altre cose diedegli a fare che oggi non si veggiono in
i monti. giocosa, 66: ma a volte non lo si rintraccia più;
1-49: è stato un suono di buccina a destarmi... ululava come nell'
della caverna. -a buccina: a forma di buccina. ojetti, i-718
lenti... ti ricordano quelli a bùccina di rodolfo e di marcello.
corno sonoro 'e * conchiglia a forte voluta, in forma di trombetta '
antichi rassegnavano al primo, e raccostavano a bucca * bocca ', come 'piccola
est qua signum datur in hostem, dieta a voce, quasi vocina ».
in senso generico: suonare uno strumento a fiato (il corno, la cornetta)
7-139: chi de l'obliquo corno a gonfie gote / fa buccinar la rauca voce
trombettare e dirlo su pe'canti ancora a chi ascoltarlo non vuole. vasari,
, iii-526: l'essere stato veduto intorno a s. piero un certo che di
michelagnolo era venuto e che si aveva a portare in santa croce. chiabrera,
si bucina quincioltre che tu andrai / a cantar maggio con le tue vicine. segneri
sp., 18 (308): a poco a poco, si viene a
, 18 (308): a poco a poco, si viene a sapere che
: a poco a poco, si viene a sapere che renzo è scappato dalla giustizia
d'azeglio, 1-372: si bucinava a questo proposito una storiella che ricordava il
, per uso cortese, gli porge a baciar la mano,... egli
trionfi, e buccina intorno cose grandi a chiunque le creda o non le creda.
cfr. cit. del varchi) insistevano a distinguere bucinare da buccinare. cfr.
la masticazione, per suonare gli strumenti a fiato. mascagni, ii-241:
una è minore conca e chiamasi buccino a similitudine del buccino, cioè del corno
è conca minore, e chiamasi buccino, a somiglianza del buccino, o corno,
, a'buccini... e a tanti e tanti altri. =
varietà della porpora): da ricollegare a bucina (v. buccina).
3. locuz. fare il buccio a qualcuno: fargli la pelle, ammazzarlo
e le parrucche di un secolo vicine a quelle d'un altro, un guardinfante rotondo
, 7-40: alle orecchie, due buccoline a cerchio con un pìppolo di corallo
cosa che brillasse come ornamento intorno a quella testa di capegli morati e
327: nel fatto della buccolica, a moschetta non si può contradire, ché
gherardini, 99: saremmo quasi tentati a credere, se nota non ci fosse la
è assai raro di trovarne uno solo che a cinquant'
, sm. ciocca di capelli pettinata a riccio. d'annunzio, iv-1-700
bue aratore darli que'movimenti quali daresti a bucie- falos galliardissimo cavallo d'alexandro.
, 7-16: alessandro... oltre a quella città, che ei fece imponendoli
se il morso o le barde stessero a dovere. il bucefalo, senza punto
di alessandro magno ', da @ouxécpaxo£ * a testa di bue', comp. da
, col becco dotato di una protuberanza a elmo o a corno (e vive nell'
dotato di una protuberanza a elmo o a corno (e vive nell'asia e
africa): caratterizzati da appendici massicce a elmo o corno situate sul grosso becco
sm. tipo di tessuto con ricami a punto traforato. balducci pegolotti,
. balducci pegolotti, 36: a dicine di pezze si vendono bucherami d'
bucherarne cipriana bianchissima con due origlieri lavorati a maraviglie. muratori, 7-11-68: giovanni villani
grande il bucheramento (ché così si chiama a firenze quello che i romani anticamente chiamavano
di ferro. io l'ho vedute fare a milano, e fannole e'fanciulli,
10-2-2: aveva il vizio di stare a usolare alle portiere per ascoltare e veder
che e'non mi vien da mano a dir buccata d'ufficio; e a dirti
mano a dir buccata d'ufficio; e a dirti il vero, io ho paura
latini dicevano anticamente ambire, e oggi a venezia si dice far brolo, ciò è
si dice far brolo, ciò è andare a trovare questo cittadino e quello, e
maniera di sommessione che quando tu andrai a partito ad alcuno magistrato o ufizio ti
, suppongo una casa ricca, sala a stucchi, e scompartimenti, dipinti a
a stucchi, e scompartimenti, dipinti a tempera, od occupati da quadri a olio
dipinti a tempera, od occupati da quadri a olio, insecchiti, scrostati, sfondati
montagna... bucherato dal vaiuolo a segno che le sue guancie mi fecero
pieno di noci, iucare e donare a questo e a quello, l'altro vedev'
noci, iucare e donare a questo e a quello, l'altro vedev'egli tutto
, ebbene, se gli uomini incominceranno a... bucherellarla, in poco
tronco frollato e bucherellato, è tornata a spuntare una foglia, ma una foglia
come se i bruci fossero stati lì a far la posta per non lasciarla finire
aperto e ridente di mattoni / bucherellati a stella. palazzeschi, 267: velette come
cicognani, 1-247: teodoro doveva appoggiarsi a un'ala del cancello o a un
appoggiarsi a un'ala del cancello o a un vaso di limoni, ridicola spoglia degli
l'ombra bucherellata delle robinie sarebbe caduta a perpendicolo. marotta, 4-16: l'
buchétta, sf. piccola buca. -fare a buchetta, alle buchette: gioco di
fatta in terra. -far buchetta: riuscire a far entrare la palla nella buca.
entrare la palla nella buca. -seminare a buchette: piantando il seme in piccole
l'acqua per i lor solchi, e a ogni tante braccia facendo una buchetta larga
facendo una buchetta larga in tondo concava a discrezione. trinci, 1-96: si
] nelle bucchette meno di un palmo a fondo. fucini, 42: il sor
da un bastone. i ragazzi sono tanti a fare questo giuoco assieme, ogni giuocatore
giuoco assieme, ogni giuocatore vorrebbe esser lui a fare « buchetta ». manzini,
allora, babbo... già assuefatto a ubidirla fin da quando pativa da ragioniere
e che, mercè il matrimonio, venne a trovarsi in uno stato di minorità -sùbito
canti carnascialeschi, 1-334: 'l bucine a pescar talor prepara, / com'è
formiche addotta, / per fame, a darne sfatichi e prigioni; / già si
di conchiglia *: per la forma a cono della rete. bucintòro (ant
), sm. stor. nave a remi ornata di ori, bassorilievi,
la signoria con gran pompa esser uscita a sposar il mare in bucentoro. marino
polene). il termine è docum. a venezia nel 1339; cfr. dizionario
« bucentoro, sorta di maestoso bastimento a remi, che era destinato dalla repubblica
piuttosto profonda e talora estesa da parte a parte di una superficie o di un
gionge ranaldo, e già non sta a guardare: / rompe la porta e
, / poi con la man la prende a dimenare. s. degli arienti,
buso dello scoppietto, quello fia più atto a toccare colla saetta il fondo d'
lavoro di riparo sia limitato... a chiudere e colorire quei buchi che siansi
, e i carrozzoni della ferrovia sbucarono tutt'a un tratto sul pendio del colle dal
trovato che uno di sua famiglia stava a vedere al buco dell'uscio, il punì
, 8-189: tu in quello starai spigolando a fessi o al buco de la chiave
buco della chiave, e mi vengano a trovare al letto? giusti, ii-75:
paura, con un pellegrino così porta a porta, che anche i suoi sogni
e dal buco della serratura per venirsi a mischiare ai miei sogni. -buco
, il qual pelo non è buono a altro che a rasciugare il buco degli
qual pelo non è buono a altro che a rasciugare il buco degli orecchi, quando
nella pelle, / che non faccia a uscirne assa'minore / parere, e
. qui mi sembra di soffocare anche a me. di giacomo, i-728: il
, v-3-115: i soldati accorsi intorno a lui, dai loro buchi, ansiosi
oramai tre anni che noi siamo dietro a questa tresca: in levante, in ponente
egli in oggi buco in europa, dove a nominarla non s'intenda subito, che
di fior d'arancio] si fa a firenze, e che ella viene da
dell'escuriale di cui poteva render conto a un puntino, perché un creato del conte
di quelle trombe di dicastero, che a mala pena si bisbiglia qualcosa di nuovo
corrono per tutti i buchi della città a dirlo a tutti nella massima segretezza. nievo
tutti i buchi della città a dirlo a tutti nella massima segretezza. nievo,
volte m'ero immaginato sulla spalletta del ponte a chiedermi com'era stato possibile passare tanti
per lo fiore del mele, e certe a fare i favi negli buchi.
è imperfetta. ha dei buchi ritoppati a furia di letteratura. 6.
piccola apertura praticata nelle murate dei velieri a vele quadre (per il passaggio delle
cosa inutile, che non mette capo a niente, fallire completamente.
fagiuoli, 1-4-375: oh, pover a me, i'ho fatto un buco
lasciandosi abbagliare da certi splendori, correranno a dare il voto agli scienziati, ai
nell'acqua. -non cominciare! a me il rimedio pare efficacissimo! cassola
un ragno dal buco: non riuscire a niente. giusti, iii-82: costoro
giusti, iii-82: costoro, fino a che si tratta di sbraitare, oh
per il buco: per eccezione, a stento. aretino, 8-243: un
, che non passando, lo spediscano a dirittura a voi. giusti, iii-370:
non passando, lo spediscano a dirittura a voi. giusti, iii-370: vi sono
... ma non ne far parola a nessuno. palazzeschi, i-478: ma
giusti, 2-157: voi milanesi siete assuefatti a vedere il carnevale che fa un buco
un gran buco, ché tutto era a buon mercato, essendoci molta più roba che
turare, colmare un buco: rimediare a un disavanzo; pagare un debito.
, come dice la gente del popolo a firenze; e che non bisognava darle ascolto
perché in quella casa contava quanto il due a briscola. idem, i-549: le
nel buco. -a buco torto: a zig zag. soffici, ii-247:
accanto come una serpe, fece, a buco torto, come si dice, e
il finimondo. -a buco: a tempo, a proposito. tommaseo [
-a buco: a tempo, a proposito. tommaseo [s. v
v.]: 'l'hai fatta proprio a buco': una cosa per l'appunto
che vada al rovescio. -1 arrivare a buco ': appunto appunto, talché
sarebbe stato in tempo. 'arrivò a desinare proprio a buco, quando si
tempo. 'arrivò a desinare proprio a buco, quando si metteva la minestra
viene avanti con una cassetta di arance a tracolla, affogato sotto un berretto quasi
è bastato scorgermi per capirlo e viene a me senza fretta come alla vittima designata
ingannandogli l'occhio, lo indusse prima a farsi troppo sotto, e poi gli
buco, dice l'abbaco, e a furia di scavare la terra per turarli i
l. bellini, 5-3-145: badate bene a questi due buchini laterali. forteguerri,
che non si tappi / col suo pezzetto a proporzione. g. gozzi,
sono nei due margini verticali della fascetta a uso di allacciarla coll'aghetto. i
se ne cuciono i lembi con punti a ucchiello. collodi, 271: quando il
, 1-8-49: due buchetti nel naso a gara fanno / neri, umi- ducci
xxvi3- 51: ma l'uomo ha a far con certe teste buse, / che
si scuota, o trovi scuse. a. f. doni, i-5: quando
mai... venuto in mente a de'poeti moderni di rappresentar de'pastori,
lett. it., i-406: attorno a questi due [il poliziano e l'
: molto meno si posson dire cani simili a questi, i cani marini dei bucolici
con il loro abitino di seta verde a ricami, con la loro pamicchina incipriata e
la loro pamicchina incipriata e il cappellino a tre commi. = voce dotta,
abyssinicus), dotato di una prominenza a elmo sulla base del grosso becco nero
che accompagna i fiori femminei disposti a. spica alla sommità del fusto, si
, nella locuz. disus. andare a buda: partire per non far più ritorno
per non far più ritorno, andare a morire in paese lontano. lippi
: per far sì che baldon dia volta a dreto, / ed anche, se
, se si può, ch'ei vada a buda. note al malmantile, 5-13
, dicendo * 11 tale è andato a buda ', s'intende * è andato
, che la locuzione allusiva * andare a buda 'o non è intesa, o
[s. v.]: andare a buda-, in senso di andare lontano,
chi va in fretta, come avesse a fare gran cammino e per cose d'
importanza: 'oh: pare ch'e'vada a buda! '. -'va'tu
buda! '. -'va'tu a prendere buda? '. = dal
città contro i turchi (cfr. a ndare a buda, sotto la voce:
contro i turchi (cfr. a ndare a buda, sotto la voce: andare)
simil. e al figur.: a indicare uno stato di astrazione mentale, di
e di antichi preti che in un mantello a poche pieghe seggono per l'eternità scolpiti
lacca. idem, 6-158: suonavano a distesa le campane, in fondo ad
sul nulla, nelle pagode dal cappello a becchi. moravia, iv-5: un
grasso dal ventre avvolto in un kimono a fiorami. 2. locuz. stare
di città che furono. ma risalgono a millenni, nella notte delle origini bud-
per simil. e al figur.: a indicare insensibilità, astrazione della mente,
il buddista, che sta ore e ore a tessere reti presso la riva del mare
l'urto di quel pomeriggio carnevalesco, a cui non prendeva parte, poiché ella
. segneri, i-452: corrono innanzi a gara, e si azzuffano, e si
per ogni lato / tututto il budellame a processione. budellino, sm. (
dimensioni. bencivenni [crusca]: a questo son buoni i budellini della passera
: venendo il piovano arlotto da pisa a firenze in su uno cavallo che faceva
freddo, e gorgogliandomi le budella, cominciai a tremar. berni, 36-73 (iii-219
duol lo stomaco / ne le budella! a. f. doni, ii-118:
, ii-118: fa un poco, a un che abbi fame, che contrafaccia
guarini, 338: oh assassino, a questo modo eh? farmi venir la lupa
di stomaco e di budella, ed intorno a questo canaletto trovammo un confuso ammassamento di
, che può tardar poco il padrone a ritornare. -le budella principiano a lamentarsi
il padrone a ritornare. -le budella principiano a lamentarsi. -io non ceno la sera
è che tutta quella uvaccia, finisce a infastidire la vista, a inacidirsi nello stomaco
, finisce a infastidire la vista, a inacidirsi nello stomaco, a rivoluzionare le
vista, a inacidirsi nello stomaco, a rivoluzionare le budella. de amicis, i-699
6-131: doveva proprio quest'uovo lavorarmi a quel modo il fegato, le budella
gli aggiustò un quadrello / nel foro a pel de l'ultimo budello.
dolore morale. verga, 3-176: a padron 'ntoni gli parve che gli strappassero
preda, / e cavar le budella a quei ghiottoni. pananti, i-31: se
pananti, i-31: se non fa a modo della mia sorella, / al poeta
dare in budella, che esprime discorrere assai a conchiuder poco, ed è lo stesso
me ne viene [il toro] a capo chino / colla sua lancia biforcata in
sbudellata dal toro. -tirar le budella a qualcosa: tirarla, allungarla a forza
budella a qualcosa: tirarla, allungarla a forza. fra giordano, 3-33:
andando io, disse frate giordano, a uno tiratoio, trovai panni, ch'eran
di dio! se posso sapere chi buffa a questo modo, io lo farò savia
4. per simil. oggetto a forma di tubo; tubo sottile (
pendagli, e ci stringe la mano a tutti. soffici, ii-392: erano sguaiatamente
paglia insaccata in una fodera di panno simile a quelle per ombrelli. 5
di alcuni animali (per strumenti musicali a corda, per usi chirurgici, ecc.
il rumore li inseguiva per il vicolo a budello confondendosi con quello metallico delle loro
e panciuto, ebbro, sozzo, a sganasciarsi dalle risa, il budello.
lo stimma del fiore che è destinato a fecondare; attraverso i tessuti dello stimma
stilo, esso raggiunge l'ovario, fino a penetrare entro l'ovulo (e contiene
tre nuclei: due nuclei generativi, a cui spetterà la fecondazione, e uno
nella porzione apicale del budello, provvede a regolarne la nutrizione e l'accrescimento)
forse in bever si peccò, / andare a invetriarsi la coscienza. 2
il diavolo ti aspetta, / ed a bever t'invita al fiume lete.
.). cotto in uno stampo a bagnomaria. -anche la crema fatta con
una specchiera, con la manina affaccendata a dare colpetti segreti per mettere a posto
affaccendata a dare colpetti segreti per mettere a posto il drappeggio dell'abito. pareva la
di latte,... si mise a dondolare nel chiaro di luna. bacchétti
è anche pensato di riconnettere la voce a budello (v.).
la schiena del soldato, e va a congiungersi al fianco sinistro, ove i due
. cecchi, 6-rr: da mane a sera in completa uniforme, sulla quale spiccavano
sulla quale spiccavano... etichette a ricamo di colori smaglianti, fibbie,
stanno o fingendo di lavorare, o a leggere, o scriver lettere, e dove
e così dico che ciascuno si dia a quello che è sua arte. dante,
, non nocevole, semplice, nato a sostenere le fatiche? matazone da caligano
il bue, che spesso crede andare a pascere, e anderà ad arare. s
torna in su. masuccio, 450: a la riva del quale [fiume]
giunone, disse che egli erano simili a quelli del bue, volendo inferire che egli
di servitù. brutto, 3-73: a forza di bussate ti faran correre,
pargoletto dio le membra sue / state a scaldar co'dolci fiati intorno! diodati
xxix-1-162: altrimenti, che mostri sarebbe a vedere l'anima d'un lione in
ritorte / funi annodato su pel monte a forza / strascinano i bifolchi. foscolo
natura e quasi di specie, intorno a cui non ha luogo
non senza perché s'assomiglia anch'egli a bue che va sotto il giogo,
, madre di quella incivile salvatichezza, a lui stesso tanto dolorosamente molesta.
, 8-239: un'altra volta, a caccia, scorse tre o quattro stomi su
: buoi tardi e cavalli correnti rimanevano a significare quello che solo nella terra non
silvestri ancora. monti, 17-657: a quella guisa / che robusto garzon, levata
variato il suo nome, mentre vogliono a varii animali terrestri assomigliarlo, poiché non
terrestri assomigliarlo, poiché non ponno accertatamente a un solo, non portando esso effettivamente
che l'incauto pino / allettato dal canto a lor se 'n viene. / e
in rima, in prosa bue. a. f. doni, i-245: io
da castello mostrò il... a tutti. chiabrera, 488: altri forse
: tu hai inteso dire bue, a me? -finiamola con le liti! bocchelli
non portass'il debito rispetto, / a quattro condizion, che son in voi.
frenesia si vide già insanire tigrame contr'a lucullo, e bueg- giar perseo contr'
lucullo, e bueg- giar perseo contr'a pagolo emilio. = deriv. da
, 2-21: arrivati che furono ambeduoi / a conoscer ornai il pan da'sassi,
-cacciare con il bue zoppo: accingersi a qualcosa senza adeguata preparazione. petrarca
e lento. -togliere un pelo a un bue: apportare un danno insignificante
: è stato un torre un pelo a un bue. -andare a bue
pelo a un bue. -andare a bue con qualcuno: essergli pari.
pari. busini, 1-38: circa a ristoro, egli era il fiato di matteo
ma avaro sì, e può ire a bue quanto a cavallo con piero vettori.
, e può ire a bue quanto a cavallo con piero vettori. -a
, 1-1-14: fo patto / di servirmene a tempo con buon uso, / non
con buon uso, / non di versarla a bue tutta in un tratto.
mia madre, / che io abbia a ridurmi a ventiquattro / ore la sera a
, / che io abbia a ridurmi a ventiquattro / ore la sera a casa a
a ridurmi a ventiquattro / ore la sera a casa a dar nel bue. i
a ventiquattro / ore la sera a casa a dar nel bue. i. neri
i. neri, 7-37: se stiamo a fare il bue qui scioperati, /
un bue, / scrive il tutto a la donna, e in che maniera /
-cuocere il bue: perdere il tempo a far qualcosa di inutile, di insensato
metaforicamente i 'mondi * sono innumerevoli fino a quello che si esprime nel proverbio contadino
. 8. ant. maschera a forma di testa di bue, usata
el presente bando, che sia lecito a ciascuno uccellare alla detta sorte d'uccellami
al palio, ancor vincer vogliamo. / a voler seguitare / con maestria la bufola
il poco timore dell'acqua in due che a cavallo combattono, e l'estrema paura
femmina e in un maschio che sono a cavallo in su una bufola, la
in tutto coloro di poter salvarsi. a. lapini, 234: domenica si
corse il palio delle bufole, dal ponte a rubaconte per insino alla piazza di s
io non so se voi arete giucato a caruselli, [sarete] stato di bufolata
alcuna invenzione gentile, servito in palazzo a ricevere dame, o fatto altro personaggio,
personaggio, dicentesi alla presenza vostra. a. lapini, 234: fumo 8 bufole
i-325: come quando si fa calcio a livrea, / o mascherata, o
il bestiame bufalino è ristretto in oggi a scarsissimo numero. bùfalo (ant
più d'una generazione d'animali simile a sé, come 'l toro e
necessarie per condurla [l'artiglieria] a volterra. vasari, ii-52: era
sopra il carro era una morte grandissima. a. f. doni, ii-47:
di terra e lo tirò in cielo a giove, che fu poi da quella frasca
come le femmine, tirano grandissimi pesi a par dei buoi, e d'awantaggio,
e d'awantaggio, ma non resistono a durar fatica come loro... gli
, e qui nella terra servono qualcuno a carrettare a modo nostro, ma per la
qui nella terra servono qualcuno a carrettare a modo nostro, ma per la terra a
a modo nostro, ma per la terra a dentro alla foresta non hanno altro uso
legati in oro che i sassoni usavano a tazze nei conviti. carducci,
aretino, ii-102: -come si fa a essere ignorante? -nel mantenersi un buffalo
e un riputarci bufoli affatto, venendoci a snocciolare una dottrina non ignota neppure alle
ch'avete tolto senz'alcun motivo / a difendere un bufol vero e vivo. giusti
io nel detto luogo del giardino ne discorsi a madama, e del gastigo che meritava
vo- glion gli animali adoperare / solo a quel che son buoni. g.
in ogni modo io credo che fino a quest'ora la corte t'abbia scorto
un buffalaccio, e già gli hai cominciato a dar da ridere e gliene darai ogn'
. soffiare. bocchelli, i-436: a notte, in ogni recesso e in ogni
bufèra, sf. tempesta di vento a raffiche turbinose e irregolari, spesso accompagnate
sempre sia nel secondo cerchio del- ltnfemo a debita pena de'lussuriosi. landino [inf
: credo ch'egli era più bello a vedere / certo gli abissi, il dì
pere, / e squarciatene gli portava a balle; / tanto che tutte l'infemal
521): cominciarono i nostri viaggiatori a veder co'loro occhi qualche cosa di
che fossero venute in compagnia: tralci a terra, sfrondati e scompigliati; strappati i
paese sconosciuto. ungaretti, viii-32: a bufera s'è aperto, al buio,
era rimasto schiodato, e i lembi pendevano a brandelli. -per simil. e
meglio, ed accolgano un potente anelito a più aperti polmoni. tommaseo, ii-327:
è bufera: noi miseri, aggrappati a ima tavola fluttuante, paventiamo la calma
, non avete mica intenzione di tornare a roma? -no, no, -rispose mia
bufera. e tu? -conviene anche a te restar qui, - disse mio padre
da cazzotti, con sopra cinquanta capelli a bufera, un corpo come il ceppo di
schioppi e le cartucciere; poi si armò a sua volta. « venite anche voi
quand'ecco d'aquilone / una buffa a rincontro, che stridendo / squarciò la vela
la vela, e 'l mar spinse a le stelle. botta, 5-67: quivi
, 5-67: quivi incominciò la fortuna a voltarsi contro i francesi, perché, separata
nave il mercurio,... andò a dar fondo nel golfo di juan.
e dal soratte / spiran le buffe a flagellarvi tossa. pascoli, 1219:
beni che son commessi... a la fortuna, chiamandola buffa, cioè soffio
dure anella commesse, chi da capo a piedi in arme, con morione e
nobili, quali vestiti sfarzosamente, come a dimostrazione solenne di culto, quali,
, un incappato nero, il crocifisso a cintola, la buffa calata; e gli
3. berretta fornita di alette destinate a coprire le orecchie, il collo e
ima berretta, la quale è fatta a foggia di morione, che spiegata e mandata
baldinucci, 54: usano [i doratori a fuoco] in lavorando tener guanti di
: ella [la morte] non bada a giorno né a millesimo; / tira
la morte] non bada a giorno né a millesimo; / tira giù buffa,
/ pria del nonno il nipote è a lei il medesimo. = della stessa
cioè, crucciato da la ricevuta beffa. a. pucci, cent., 35-65
pucci, cent., 35-65: a ricoverin de'cerchi il naso / tagliato
menare in cucina e fògli dare mangiare come a sogliardo e poi il fe'cacciare via
buffa, / come spander si chiuson drieto a quello; / e in qua ed
di buffa: buffone. a. pucci, cent., 24-11:
pucci, cent., 24-11: veggendo a piero schifar la baruffa, / e
baruffa, / e la sua venire, a carlo disse: / partitevi che questi
sf. ant. pezzetto solido in legno a forma di semicilindro, usato dai bambini
usato dai bambini in un gioco simile a quello dei dadi. note al
). bianchini, 1-121: a proposito della voce buffa in significato di
/ sopra l'auretta, che buffando a scosse / uscia. del colle.
non essendo senza gran paura, cominciò a premerse e a buffare, sforzandose,
senza gran paura, cominciò a premerse e a buffare, sforzandose, come rabiato,
litania dei santi... spiace anche a me che sono il beneficiato. figurarsi
di dio! se posso sapere chi buffa a questo modo, io lo farò savia
5. figur. dire sciocchezze, parlare a vuoto, senza senso. 6
stasera le stelle sono lucenti, e a mezzanotte cambierà il vento; sentite
corse. d'annunzio, iv-2-40: a un tratto una buffata di vento portò
ventagli che con il moto perpetuo accarezzano a buffate d'aria delle facce in fuoco
le tovaglie e tutto ciò che serve a preparare la tavola; banco, tavola,
che si dà alle feste da ballo e a simili ritrovi, al qual senso si
formatosi per analogia sul plur. fakràn, a sua volta deri vato dal
dee fare reverenzia ad ogni orliquia se non a quelle che ben si sa che sono
quando con suono di parole o a dir meglio con ventose ed enfiate parole alcuno
ella cominciò seco domesti camente a scherzare, ora tirandogli i capelli, ora
aprì la finestra dell'armeria e ricevemmo a uno a uno al volo da un milite
finestra dell'armeria e ricevemmo a uno a uno al volo da un milite assonnato
f. villani, n-101: a grido di popolo fu fatto signore,
marsilio, rizzar dianzi / ed accostarsi a un pagano appetto, / e poi
restringendo le labbra come un vecchio gatto a cui si minacciano buffetti sul naso.
tutto questo tempo, i pulitori badano a strusciare con la pelle scamoscia sullo smalto
che seguita ad appuntare uno spillo, a dare un buffetto a una piega, mentre
uno spillo, a dare un buffetto a una piega, mentre la signora corre
sia amàbile a'crìtici, com'era a rousseau quel del castigo di mademoiselle lambercier
per un suo amico, e pagasse a un tratto per lui di condanna- gione
= voce settentr. (docum. a venezia nel 1278 nella forma lat.
-questo, signora, howi io dato, a ciò che un'altra volta impariate a
a ciò che un'altra volta impariate a non metter i cavalieri miei pari in periglio
. colpo di vento; soffio isolato, a intermittenza; folata. [
un rumore di tonaca sbattuta, somigliante a quello che fanno in una vela allentata
un romore di tonaca sbattuta, somigliante a quello che fanno in una vela allentata
evento / un di lor s'era posto a narrar. nievo, 461: e i
la tenda... si gonfiava a quando a quando a un buffo d'aria
... si gonfiava a quando a quando a un buffo d'aria che veniva
. si gonfiava a quando a quando a un buffo d'aria che veniva dal
un soffiare non continuato, ma fatto a un tratto, come si farebbe a
a un tratto, come si farebbe a sputare o a proferire la parola buffi;
, come si farebbe a sputare o a proferire la parola buffi; donde bufera
; mentre il soffietto soffia in faccia a chi l'usa ed il cordone del campanello
ed il cordone del campanello resta in mano a chi 'l tira. pare insomma che
che con un buffo debba andar tutto a rifascio, come un mastello cui sieno levati
, col naso storto e gli occhi a traverso; ma era così buffa che
traverso; ma era così buffa che a discorrere con lei faceva sentir la pancia dalle
? tozzi, i-414: si mise a ridacchiare da solo, immaginando suo padre
dramma. nievo, 221: siccome a venezia le gran conversazioni erano di teatri,
e di tenori, esse si tenevano obbligate a discorrere di questi stessi argomenti.
di graziosissimo spirito ed un buffo comprato a lire. pananti, i-108: un giorno
giacomo, ii-469: al teatro nuovo comincia a recitare raffaele casaccia, « maestro di
avete riquadrato il capo un poco meglio che a leggere le buffonaggini delle cicalate.
traverso, / che bullonando non andrà'a riviera. arrighi, xiv-ij. 7:
fai conte col tuo buffonare / e dai a 'ntender che sei da fucecchio.
per la testa o di nostro o tenuta a mente, le so dire che non
le so dire che non si tiene lì a candire. de amicis, i-132:
stava quasi sempre... in mezzo a un circolo di ragazzi che divertiva con
carità perché iddio me ne renda merito: a queste buffonate io non ci credo.
dice san bernardo, sono più atti a votare le borse, che a correggere
più atti a votare le borse, che a correggere li loro vizi: e più
correggere li loro vizi: e più a fare conviti alli ricchi, ed a
a fare conviti alli ricchi, ed a vestire buffoni che a pascere, e vestire
ricchi, ed a vestire buffoni che a pascere, e vestire li poveri di
7-89: e di tutta italia traevano a firenze i buffoni e uomini di corte.
uomo di bassa mano e diede suoi versi a questo re. quando il re vide
agli altri versificatori soperbi dela loro nobiltà. a. pucci, ii-268: e da
/ dove si dieder grandissimi doni / a ciascheduna maniera di gente; / ricchi
innanzi messer giovanni, e non considerando a sé, fu beffeggiato da questo buffone
astolfo davante, / incontinenti gli cominciò a dire / sì come il re l'avrebbe
più tosto buffone, o giucolare. a. f. doni, ii-159: e'
e'venne un buffone e si cominciò a trattenere con gli altri di casa e dir
arte del buffone / con destrezza impiegata a tempo e loco / vai di qualunque
di qualunque merto al paragone, / e a far sorte talor giova non poco.
2. figur. chi si abbandona a buffonate; chi agisce in modo da
; persona poco seria, che tende a ridere di tutto e a sproposito,
, che tende a ridere di tutto e a sproposito, e si compiace di parole
cotesta gola, / e mai non fai a tavola parola *. boiardo, 1-7-46
un buffone, / che dà diletto a tutta nostra corte; / non guardare
tutta nostra corte; / non guardare a suo dir, né star per esso /
altro studii / che di dar baia a questo e quel ch'abbi aria / di
è quel buffon da bastonate dell'asino. a. f. doni, i-26:
i color diversi e il frapparsi i panni a torno ha qualche cosa del buffone.
avendo pur provato questo anno in pisa a fare il buffone in publico argumentando a
a fare il buffone in publico argumentando a messer tommaso da pistoia che tenne 250 conclusioni
conclusioni, penserò che non mi abbiano a mancare le parole. garzoni, 3-433
garzoni, 3-433: e dato che a beroso fossero drizzate statue, che cosa
, che cosa importa questo? essendo a tanti altri stati eretti palchi dal boia
? b. corsini, 18-52: a sorte ivi giunt'era / lucrezia la buf-
l'ho detto che tu ci avverresti bene a fare il buffone. io comincio quasi
, 2-26: oh, adesso cominci a parlar chiaro: vuoi che faccia il buffone
e fu gran cortesia / non cacciarvi a pedate dietrovia, / buffoni, arcibuffoni
il 15 maggio, quando aveva fatto prendere a baionettate « i buffoni e i ruffiani
è la tua buffona... vai a sarchiare il granturco, sciocca! moravia
un corpo ridicolo, e mirabilmente adatto a prendere quegli atteggiamenti, e quel potersi
bocca fa delle smorfie ad un fanciullo vicino a lui. alfieri, i-54: il
né di sentir parlare italiano mi andavano a poco a poco scacciando dal capo quel
sentir parlare italiano mi andavano a poco a poco scacciando dal capo quel poco di
al * salto di leucade '. a me pare che l'idea sia bizzarra e
la scena delle ombre, che compariscono a polisenno, tutta nuova e da cavarsene buon
, 70: ritrovo poi, come ritorno a casa, non uno e due,
putti dell'età di tre anni infino a quella dei cinque sono naturali buffoni.
giorno intero..., incominciarono a buffoneggiar sopra i pulpiti sacri con mimiche
contra la santità del loro abito giungono a danzare, a scomporsi, a buffoneggiare in
del loro abito giungono a danzare, a scomporsi, a buffoneggiare in secolareschi teatri
giungono a danzare, a scomporsi, a buffoneggiare in secolareschi teatri? baretti,
entrato in lizza, / con lazzi a baloccar si pose il toro, / buffoneggiando
i-72: costei dalla svizzera tira giù fino a palermo per ammazzare cestio, denunziatore de'
buffoneggiando avolio paladino, / ch'era servente a lei, siccome intendo, / e
buffone, perché aveva avuto ardimento di mostrare a dito un spettatore che per sorte nel
.. alle quali insegnano ballare e a fare molti altri giuochi e buffonerie.
sarebbe difficile che un giorno si venisse a scoprire che il frammento appartenne a una
venisse a scoprire che il frammento appartenne a una grossa farsa o buffoneria composta da
italia allora teneva in abissinia e intorno a tripoli. 2. azione,
buffonerie: guàrdati, e così dico a voi altri, guardatevi tutti di dire che
ci ricrea, il vederlo poi giuocare a i trionfetti, quel tanto di vincita,
lepido poeta, la troppa sua condiscendenza a certi leggitori troppo plebei, in grazia
più seri affar si divertìa / coll'orso a intrattenersi assai sovente / per veder qualche
settembrini, 1-39: se uno andava a chiedergli il suo, ei rispondeva con buffonerie
era [il gatto] sul tavolo a ruzzare, poiché egli fa mille buffonerie!
, poiché egli fa mille buffonerie! a sconvolgere e disordinare tutte le carte. d'
e d'una buffoneria speciosa, strillare a un sordo. piovene, 5-129:
altro occhiolino? - / ed egli a me: -gli è pur di quella buccia
buffoneschi e da giuocolari si manifesta intorno a un piatto ed una tazza di vino
, 2-6-31: un caramogio con cercine a corda a guisa di facchino e con altri
: un caramogio con cercine a corda a guisa di facchino e con altri buffoneschi
: l'umana stoltizia ha ridotto ogni cosa a presentare aspetti così grottescamente comici e buffoneschi
chiunque abbia voglia e nervi per riderne a lungo... può farlo. giusti
odio o inimicizia. nievo, 414: a me non basta l'animo di palliare
ridere di me che mi ostinavo ancora a sognare in mezzo a tanti che tenevano
che mi ostinavo ancora a sognare in mezzo a tanti che tenevano gli occhi aperti,
di anfibi anuri faneroglossi del gruppo arciferi a cui appartengono varie specie di rospi.
che produce l'ingrossamento del globo oculare a causa di un'eccessiva pressione interna.
appassionato deìl'ibiscus, mi aiutò a farmelo capir mentre prima m'aveva soltanto stupito
dagli amici scansato, che sono invisi a tua moglie, cèlibe in un letto
, cèlibe in un letto matrimoniale. a che ammucchiare così lunga esperienza, per
per sciupàrtela poi in sì triste maniera? a che pensarci su tanto per conclùdere poi
, far beffe, ingannare. -mandare a farsi buggerare, va a farti buggerare
. -mandare a farsi buggerare, va a farti buggerare: come imprecazione.
ed insieme un'occasion prossima di mandarmi a far buggiarare in buon lombardo. giusti
ti buggerò. più non ti resta che a sentirne l'elogio dalle gazzette. chiesa
bevi sposa! e mandiamo i fastidi a farsi buggerare, almeno per oggi.
il giuoco dell'altalena. intanto proseguono a venir truppe, e si fanno preparativi
per le quali una casa inglese si distingue a colpo, in qualsiasi parte del mondo
metterlo in onoranza al duomo, portarlo a processione. figùrati il buggerio.
, 1-iii-107: le toccava d'andarsi a disdire e a confessar miseria e pezzenteria
: le toccava d'andarsi a disdire e a confessar miseria e pezzenteria davanti agli sputasentenze
bette con ducento fiorini d'oro, a napoli se ne venne. =
quali controversie adusandosi gli uomini spessamente a stare fermi nella bugia incontra la
bugia; perocché chi appena basta a dire bene acconce parole, come potrà menzogna
,... / e vinta a terra caggia la bugìa. boccaccio, dee
quello delle bugie, non ho altro a che por mano. s. girolamo volgar
fra tante bugie, che è difficile a ritrovarlo. ariosto, 380: diamoti
la bugia campeggia così bene in bocca a me come si faccia la verità in
la verità in bocca al clero. a. f. doni, 1-27: per
bugia, eziandio se leggiere, e a sé grandemente giovevole, e in nulla pregiudiciale
, per cui può indursi l'uomo a mentire. la prima si nomina bugìa
diceva ancora tra sé don abbondio: « a quel satanasso », e pensava all'
me, per una mezza bugia, detta a solo fine di salvar la pelle,
paura quella notte della piena? -eh! a dir di no, sarebbe una bugia
che chiedon giudizi voglion lodi, e a me non piace dir bugie per civiltà
: alfio, tutto infuriato, corse a lagnarsi colla vespa che gli dava a bere
corse a lagnarsi colla vespa che gli dava a bere di tali bugie, per farlo
bugie son zoppe / e però si cognosce a quelle il vero. bandello, 4-2
gambe corte? -la bugia monta a cavallo sul naso o corre su per
per il naso. nievo, 248: a questo punto vidi la bugia montarle a
a questo punto vidi la bugia montarle a cavallo del naso. 3.
, 9-44: figliuoli degli uomini, insino a qui siete stati di cuor grave,
qui siete stati di cuor grave, a che fare avete voi amato la vanità
tavola. di simili tratti, che a prima vista paiono messi a caso, e
, che a prima vista paiono messi a caso, e che danno alla bugìa
merletto trito, forse un nulla, a stringerli: un fior di bugia,
bugia, proprio uno di quei fiori a palloncino che un soffio volatizza.
nondimeno è lecito dire qualche bugiétta. a. f. doni, ii-14:
dire le sue bugiette e il famiglio a testimoniare il fatto di sì. pea
novelle, / e bugion di libbra a rigoletto. varchi, v-37: si chiamano
man (verbi grazia) penzoloni. a. f. doni, ii-. 13
un bel cavallo, il quale lo faceva a ogni suo piacere saltare cento braccia in
« guardate se si può inventare, a questo modo! » esclamò di nuovo
cui si infila la candela, attaccato a un piattello con manico.
: si udivano officiali ben nati aizzare a crudeltà il soldato, dandogli a credere
aizzare a crudeltà il soldato, dandogli a credere bugiardamente che i cittadini facessero scempio
, assorbiti qua e là, ammucchiandosi a poco a poco e andando in fermento,
qua e là, ammucchiandosi a poco a poco e andando in fermento, cominciavano
poco e andando in fermento, cominciavano a dar fuori... scatti di ribellione
, 23-144: io udi'già dire a bologna / del diavol vizi assai, tra'
però che ogni uomo nelle offese che fa a dio, è bugiardo, più offendendolo
sarei più saggio, / che, dicendolo a voi, parer bugiardo: / ma
ii-27: ogni donna lievemente cade / a credere al bugiardo la menzogna. bandello,
però, essendo egli candiotto, veniva a dir la bugia, mentre diceva che
mancator di promessa non si reca fra'nobili a disonore. segneri, iii-1-279: la
da bugiardi amici / e da vane speranze a sé mi chiama. carducci, ii-1-185
chiama. carducci, ii-1-185: fine a le ciancie. una genia bugiarda /
io me n'andrò con un mio carro a vela / e ghignerò le lepre e'
agli onor morti, / sì ch'a pena di mille una si noma;
il popolo gli scherniva come non aventi a poter nuocere altra forza, che quella delle
altra il cui ossame ancor s'accoglie / a ceperan, là dove fu bugiardo /
(283): e se tu volessi a queste cose trovare scuse bugiarde, che
bambina di quindici anni che reggeva il velo a barbara il giorno del vostro matrimonio?
la creatura infame che osò pronunciare davanti a dio un sì bugiardo. 5
, inf., 1-72: e vissi a roma sotto 'l buono augusto / al
pregnezza. pulci, 25-288: poi rivolse a rinaldo lo sguardo, / e disse
cavalieri hanno indurate e sorde / l'alme a que'vezzi perfidi e bugiardi. idem
sono conosciuti per fama mi paiono simili a quelle imagini che non son ritratte dal
al sole, però tanto quanto bisogna a loro il senso per vivere: onde
non sono io, che spinga / marco a muover la lite, ancor che fama
ameno viale dove t'innoltri mette forse a un sentiero più disastroso. manzoni,
pondo ascoso; / voi già vicine a sciogliere / il pondo doloroso; /
veri, e che almeno in quanto a lui non avevamo adorato un idolo bugiardo.
sopra di loro l'aggravio sommo recato a dio dalla colpa, non pesi nulla.
amatori del prossimo e del mondo pure a proprio comodo, non parendo loro però
ritornare, e specialmente che avesse mandato a rivocar la famiglia, perché con questo
che se ne abbiano que'moderni, a cui non cale far dio bugiardo, per
che tu se'. a. f. doni, ii-14: eccoti
seguente che 'l buon bugiardóne si messe a dire come egli aveva fatto prove grande
): « credereste? s'ostinava a dire che voi non vi siete maritata con
avessero contate delle storie, non stia a crederci. -spreg. bugiardàccio.
cecchi, 1-2-437: eh bugiardaccio, andate a confessarvi. segneri, iii-1-85: facciano
vengo pieno di rossore e di confusione a domandarvi perdono. - bugiardaccio!
-bugiar duòlo. pataffio, 9: a lunata impiccati i bugiarduoli. = deriv
illuminata e male aerata (più adatta a essere usata come ripostiglio che per abitarvi
l. salviati, 19-80: lasciami andare a veder di nascondermi / in qualche bugigattolo
una lunghissima notte,... a far la sentinella a un bugigattolo, dal
,... a far la sentinella a un bugigattolo, dal quale ha sentore
in certi bugigattoli misteriosi dei sobborghi, a bere il poncino. de marchi, i-601
suo ufficio, che era poi un bugigattolo a un mezzanino di via calimaruzza, quasi
. pare che tutti questi vocaboli accennino a buso, buco o pertugio ».
, lungo da dua braccia, / dentro a cui polve et una palla caccia.
darsi da fare, affannarsi. a. pucci, cent., 6-6:
, 1-153: il vino che compare a tavola è quello che si ottiene a
a tavola è quello che si ottiene a rovesciar buglioli d'acqua sul graspo. quarantotti
d'oro o d'argento destinati a essere fusi. balducci pegolotti,
contrazione nei muscoli dell'avambraccio, simile a una bugna. 3. marin
sconosciuta: secondo alcuni, da connettersi a bugna1. bugnare1, tr. lavorare
bugna1. bugnare1, tr. lavorare a bugna; dare forma di bugna;
serie di bugne impie gate a decorare un paramento murario o altri
: con bugne poco rilevate, a superficie levigata. -bugnato a punta
, a superficie levigata. -bugnato a punta di diamante: composto di bugne geo
case e palazzotti... e porte a bugnati e a stemmi di pietra
. e porte a bugnati e a stemmi di pietra. baldini, i-305:
, i resti della base rustica a bugnato dell'imponente tribunale che giulio ii
bugna ture che correvano frastagliate a segnare l'angolo della casa. bugneréccia
qualche amia o bugno non si determini a volare, in tal caso vi si faccia
lo pungono. tanaglia, 3-178: se a comperare hai bugni, sien pesanti /
, non più nemmeno digrossate ma tutte a bugni e a tane, di una comune
nemmeno digrossate ma tutte a bugni e a tane, di una comune spelonca scavata
, non ha guari, vi trovaste a cenare insieme, asceso questo aringo della
.., e dò pienissima autorità a chicchessia di cacciarmi di bugnola non solamente
chicchessia di cacciarmi di bugnola non solamente a forza di fischiate, ma di melate e
i che in una certa vesta / fatta a modo di bugnolo sfondato / involti eran
pieno di case fittamente abitate, simile a un alveare. bacchetti, 2-307
frolli d'antichità e trasudati d'umanità, a guisa di un alveare che aspettasse soltanto
lo ricevesse. grazzini, 2-217: a mezzo volgendo per quelle viuzze quasi correndo
buiccio, fece tanto che egli arrivò a santa trinità. = deriv.
dagli occhi de'leggitori che non arrivano a percepirle: completamente mi càrico dell'asserito
tanto da buine di vacca, somiglianti a grandi nenufari neri. = deriv
/ cogli altri matti che van drieto a lui, / dove tu arderai nel foco
d. bartoli, xxix-1-48: chi dentro a una camera tutta buia fa entrare per
, iii-1-96: la mischia continuò fino a notte buia con tal confusione che i soldati
/ beltà semplice e viva, mostra a nui / gran valor, che ci
valor, che ci avviva e giova a tanti: / sol brutta all'ombra,
quasimodo, 1-55: io vorrei che pure a te venisse, / ora, di
d'esti luoghi bui / e tomi a riveder le belle stelle. ariosto, 32-17
: incominciò lamenti / ch'avrian mosso a pietà nei regni bui / quelle furie
cuore, / che ti porti di peso a i regni bui. b. corsini
morte che tutto stermina e scombuia, / a noi si tolse; e or l'
144: morta è la ragazza / a cui ardeva il volto perenne / unto d'
potrebbe essere chi lo vide: eppure a noi il fatto dà un senso di antichità
della mia coscienza, cercando di rischiararle a furia di confessioni a me stessa.
cercando di rischiararle a furia di confessioni a me stessa. gozzano, 148: non
superbo garzon cui sempre fuma, / a cui sempre vaneggia il buio cervello.
giusti, i-430: non date retta a certi dotti barbagianni, a certi civettoni chiarissimi
date retta a certi dotti barbagianni, a certi civettoni chiarissimi partigiani della solitudine e
oscurità notturna (specie nelle locuz. a buio: quando è notte; sul buio
notte; far buio: indugiare fino a notte; al buio: nell'oscurità,
fummo ch'ivi ci coperse, / né a sentir di così aspro pelo.
caldo del letto,... cominciatisi a stuzzicare insieme,... insieme
bisogno, / ma non è tempo a camminare in sogno. machiavelli, 877:
varchi, 23-40: sta saldo, a questo modo nollo scampa- resti tu di
occupino notte, e buio non buoni a nulla. ricchi, xxv-1-217: -era
'l tu? -sì, vidi poi a l'uscire, / che fu in sul
era messa. monti, 10-489: ed a quel fine / dal campo te ne
una manica di ladri! -e continuò a borbottare, col picchiatoio in mano,
nel lettuccio, vedevo il buio illuminarsi a tratti al riverbero dei lampi. e.
i cervi e i daini giungevano dalle macchie a grandi salti silenziosi, e fuori nel
il soffio cresce, il buio è rotto a squarci, / e l'ombra che
cassola, 2-25: la corriera arrivò a buio. avevo preso freddo nel- l'
umido e un buio che si tagliava a fette. palazzeschi, 7-241: il bravo
siviglia volgarmente detto, giunto quella mattina a buio pesto, gli aveva raso la
che fallita paga di sogni i debiti a ciascuno. note al malmantile, 10-5:
del fuggire le percosse di chi aveva a andare, e le cadute ne'bui,
-andare, fare al buio: procedere a caso, alla cieca, non sapere
questa indagazione ha servito e serve più a essercitare gli ingegni che a trovare la
serve più a essercitare gli ingegni che a trovare la verità. f. d'ambra
mondo? monti, 17-819: togli a questo buio / i figli degli achei
una cosa può anche non far vergogna a nessuno. ma tesserne proprio al buio
in tutti que'luoghi un'attenzione continua a scansare la sua premura,..
la sua premura,... a far che fosse al buio, più che
cari amici, perché da un anno a questa parte si può dire che io
ricerche per gli cantucci delle spazzature. a. adimari, 274: tutte son
lume. casti, 23-74: l'atlantide a quell'epoca non può / esser stata
il mio pensiero non vedeva altro intorno a sé che buio e deserto. carducci,
-fare un salto nel buio: accingersi a un'impresa che può avere conseguenze imprevedibili
nelli, 7-1-2: sempre questi servitori sono a zonzo, al gioco, a fare
sono a zonzo, al gioco, a fare all'amore; e in casa?
una anche lei. buio pesto. chiacchiere a non finire e nessun dato di fatto
: ho tentato il serio ed è stato a vuoto; ho tentato le corbellerie ed
-locuz. avverò. al buiaccio: a caso, d'improvviso. canti carnascialeschi
al buiaccio, / senza star troppo a pensare. g. m. cecchi,
. intelligenza, 147: il nocchier disse a cesare: « signore, / i'
, / gli oggetti asconde, e a quel buior s'accorda / fragor tremendo che
e da quel mezzo bicchiere di più, a quel buiore gli parve di riconoscere il
è chiuso, e ve 'l venivo / a dire. buonarroti il giovane, 9-690
bulbillo, sm. bot. gemma a forma di bulbo che si forma all'
avvolge completamente, come una tunica (a es. la cipolla). -bulbo squamoso
la cipolla). -bulbo squamoso: a squame piccole e disposte a embrice (a
squamoso: a squame piccole e disposte a embrice (a es. il giglio
a squame piccole e disposte a embrice (a es. il giglio). -bulbo
che si mangia è volgare e noto a ciascuno... tutti i bulbi
fuori, aguzzo verso le foglie, simili a quelle delle cipollette selvatiche che fanno per
per simil. oggetto simile per la forma a bulangista, sm. (plur.
. lista, candidato in lorena accanto a barrès. 3. biol.
. bu per la forma a un bulbo vegetale. - in parti
del midollo spinale che penetra bui a tura, sf. agric. coltivazione,
sclera. gramsci, 169: dirai anche a tere- sina che ringrazio lei e i
, 1-100: risentii sul petto la tela a righe bianche e celesti della giubbetta d'
simile a quella di una rotaia, usato col fungo
l'ha staccata. è da sapere che a viterbo è uno lago, la cui acqua
di zetani chermisi: pensa tu, a fasciare la cupola di sancta maria ritonda!
di buona ora tu la portasti da te a te, per non ti fidar di
per non ti fidar di persona, a quella tua buldriana. g. gozzi,
gozzi, 1-414: ahi, misero a me! ripiglia il gondoliere, ché tu
1-51: e gli romani vi mandavano [a viterbo] gl'infermi per cagione de'
scaturiscono bollendo, salate sulfuree fanno pensare a un certo che di inferno.
inferno il bulicame / che innanzi a nesso non fusse sparito. giusti, 2-151
di un bullicame confuso di corpicciuoli volanti a caso nel nulla. g. gozzi,
vivi / sale nel tuo cervello a fermentare. de amicis, i-670: [
chiamata fettone sul palco del comando a vedere il gran ballo dei denti di
infatti boldi salice e di betulla (a cui è dovuto l'odorelicamento, e così
trova, sia che queste voci vengano a dirittura da bolla...
ojetti, ii-266: mi trovo davanti a due grandi ceste di canne in fondo alle
: qui ferma i preghi e le parole a pena, / che dopo un sordo
saltellano bulicando dal polverone d'estate non a pena le prime goccie grosse, fitte
martire, un galantuom di sasso, / a cui dintorno immemore / bulica il volgo
brezza dava l'impressione dell'acqua, e a poco a poco mi rapiva.
impressione dell'acqua, e a poco a poco mi rapiva. 3.
di lettere greche, simili errori vi bulicano a centinaia. 4. del
porciglione dal lungo becco. sta lì a pescare, ma il pesce non bulica:
il cavallo... avrei dato a dietro. l. bellini, i-141:
in questo sono più frequenti 11 vomiti a cagione del troppo empiere lo stomaco, ma
mare nostro, dove codesto buiimo sforza a vomire malta. = voce dotta
/... / dove l'amore a poco a poco / s'invelenisce e
.. / dove l'amore a poco a poco / s'invelenisce e si fa
appesi. dall'aggiustatore per eseguire a mano cave o mortase in un
voce attestata in tutte le lingue romanze, a partire dal sec. xv: fr
bulinista. vano al collo appeso a una catenella. = etimo sconosciuto.
cellini, 514: egli si mise a intagliare in certe piastre di rame,
di rame, et in quelle cominciò a girare il bulino, che così si
, che è un ferro quadro tagliato a unghia dall'uno degli angoli all'altro per
sono... il brunitoio, o a lanzetta, o a calcagno, i
il brunitoio, o a lanzetta, o a calcagno, i bulini, la ciappola
vico ed altri simili, che fiorirono a tempo di raffaello e di giulio romano
che stampano i rami intagliati o sia a bolino o con acqua forte. magalotti,
20-203: per quanto i moderni intagliatori a bolino siano arrivati a imitar le stoffe
i moderni intagliatori a bolino siano arrivati a imitar le stoffe in una forma da renderci
bulino intagliar francese ed anglo, / a lui primo concede. guerrazzi, 5-124
. f. buonarroti, chiodo a testa larga (come quelli piantati nei
porte di legno). fatte a foglia o a cuore. = voce
). fatte a foglia o a cuore. = voce dotta, lat
talloni o tacchi pochi millimetri, a sezione quadrata o rettanraneo). delle
forma un angolo acuto con il lato a essa forma. 6-106: uno di
di ferro, ottone, argento o altro a seconda degli trabocchi e piova.
da bullo. scarpe grossolane o destinate a usi particolari: piovene, 5-528: la
, io: un camaìuol da uccellare a pesche / vidi senza bulletta con un
vidi senza bulletta con un sozio. a. f. doni, i-93: ordinò
bullette, e senza fiocchi, / avidi a sé tirava tutti gli occhi. falconi
bulletta. carena, ii-311: bulletta a freddo: quella che ha rotondo il fusto
, e questa senza puntini. bulletta a caldo: quella che si fa con vergella
vergella di ferro arroventata. le bullette a caldo hanno quadrangolare il fusto, e
di reliquie greche e latine, rinforzato a bullette di gergo mondano o plebeo che
... prestò il suo bulino a tutte le opere con cui il giocondo venne
ottone o di rame, del cento a peso. bullettato, agg.
, se i zecchini calano, venga a farsi risarcire da voi, ha detto
. nievo, 286: io mi misi a gozzovigliare e a trescare coi buli del
286: io mi misi a gozzovigliare e a trescare coi buli del paese. rebora
attenzione, andando per la lungara, a porta settimiana, se non vuoi trovarti
disse, da vero bullo: « ma a te che te ne frega? »
, tirandosi su ai fianchi i pantaloni a campana. linati, 30-19: le
striduli e vili. magalotti, atto a effettuare collegamenti fissi ma amo
rame. e sembra di sentirne ribattere a uno a uno i bulloni, in fondo
e sembra di sentirne ribattere a uno a uno i bulloni, in fondo al
dal fr. boulon (che si riconnette a houle 'bolla, chiodo ')
amici m'abatto / che m'aman pur a patto e questa infermità vulgarmente pulsino
telaio -uno! due! tre! -pensava a quel bum bum della macchina che le
; e in un metro, piegato a gomito, arrotondato a unafondo ad esso,
un metro, piegato a gomito, arrotondato a unafondo ad esso, quand'è esclusivo come
dell'imputato, che non esitava a definire corretto, anzi buncinèllo, v
le intavolature, e nel legno figurati a tarsia il dolzemele il buonaccordo la viola
come per significare i luoghi inesistenti, a cui sul fiume della melodia l'anima
sbarbaro, 1-42: presto capì che non a lei sola, ma alla madre buonadonna
non celo. beccaria, 1-297: a misura che crescono i lumi in una nazione
divengono necessarie, e sempre più tendono a confondersi colla vera politica. foscolo,
diversissime, o anche al tutto contrarie a quelle che ne tira il comune degli uomini
, iii-265: farebbe forse meglio a lasciar di filosofare, piut
religiosa, preghiera per implo a un determinato comportamento, in seguito a
a un determinato comportamento, in seguito a rare una morte in grazia di
). ungulati non ruminanti (a es. ippopotami), buonalana
cordo o gravicembalo) con tastiera a corde di seguitare, credo di
di dover dire -per la grandissimametalliche, simile a un'arpa, ma orizzontale eopportunità del momento
di fare stomacar i porta reca. a. adimari, 2-33: quando platone par
lana, -disse il vecchio, sforzandosi a parer calmo ed ironico; -che sei
calmo ed ironico; -che sei venuto a frugare da queste parti. bocchelli, 1-i-57
« blocco continentale * l'aveva condotto a esercitare il contrabbando attraverso le lagune di
s'era ritirato dalla pirateria in ferrara, a viverci da signore. pratolini, 1-138
. ant. aiuto, soccorso. a. f. doni, 1-55: giunsero
. doni, 1-55: giunsero i zaffi a dare loro la buona mano per aver
; la spirituale 'limosina è perdonare buonamente a colui che male gli ha fatto.
alla buona, con semplicità. a. cocchi, 5-1-161: era sagace nel
, che buonamente voleva che l'aiutassi a preparare il veleno al suo albergatore generoso
lunga stagione c'ho portato / buonamente a l'amore. bandello, 2-3 (
bandello, 2-3 (1-686): pervenne a la camera ove erano gli amanti,
la vita tutta intera deve essere impiegata a implorarla e a meritarla. tombari, 2-21
intera deve essere impiegata a implorarla e a meritarla. tombari, 2-21: la
allorché sua madre buonanima lo conduceva a confessarsi ed egli n'usciva ribenedetto. montale
o di commiato, che si dà a notte tarda o prima di coricarsi.
« buona notte, * disse tristamente lucia a renzo, il quale non sapeva risolversi
si sentiva stanca, era già andata a dormire, e ci augurava buonanotte.
uscì. 2. scherz.: a indicare la conclusione, la risoluzione definitiva
di vostro; alle vostre opere ed a voi « buona notte », disse
in fiume: / inesorabil stuol legollo a un tratto, / gittollo in fiume
dipende da altre facoltà, le quali, a chi mancano, bona notte. di
-anche scherz.: con significato analogo a buonanotte. g. m.
. cecchi, 23-54: voglio andare / a ripor questi in casa, a ciò
/ a ripor questi in casa, a ciò per sorta / eglin non mi scadessero
scadessero mentr'io / starò in dogana a sgabellar quell'oro, / e dessi a
a sgabellar quell'oro, / e dessi a chi che sia la buona sera.
spingendo il cartoccetto. « buona sera a questi signori ». palazzeschi, 4-300:
, neanche se m'ammazzano! -e tornò a lavorare di buonavoglia come prima; anzi
prego la signora sua figlia ad accettarmi a scolare; scolare un po'vecchio, ma
moglie: / l'uno quando la sposa a casa viene, pagare un debito.
speravo che oggi si sarebbe menera'ci a diletto: / e questi tuoi figliuoli o
/ che 'l remo pure un dì chiama a vogare. fagiuoli, povero renzo
. alvaro, 2-134: ella cominciava a parlare per persuaderlo ad aprire, per
bene servizio negli ospedali. - a firenze, chi presta e servirlo
sempre più forte, ma non riesce mai a buoncostume [buòn costume), sm
e allora? piantavi tutto, e buongiorno a chi il complesso delle esigenze etiche
comuni; e in toscana, la magistratura a 2. dir. delitti contro
prelibate. forza di pubblica sicurezza, a cui è affidata la nievo, 872
e la repressione dei delitti contro il anche a mangiarli [i nemici uccisi]. deledda
varietà di pero, che producono frutti a forma distrascina cappotto grande per un
intelligenza. bocchelli, 3-227: s'indugiava a fomentare trinci, 1-167: vi
anche: apprezzatore raffinato della bellezza a lungo, per molto tempo: in buondato
un buondato: non lasciate d'andare a palco il dì di cenere, che
.. vogliono che si metta dentro a vaso di terra cotta non impeciato,
, e inginocchiati, / pregavan giove a piover in buondato. ¦ = ¦
. / serva di vossustrissima. bondì a vossignoria. carducci, 736: su,
/ su, ricciuteùa, al tempio! a la regina / il buon dì de
il buon dì de la morte andiamo a dare. marotta, 3-201: buondì
della mattinata. - in senso analogo a buona notte: a indicare rinuncia,
- in senso analogo a buona notte: a indicare rinuncia, abbandono.
buongustai, ma pure non possono fare a meno di approvare manifestamente il * ton '
. michelangelo, 156-5: non sempre a tutti è sì pregiato e caro /
scrivere] è per avventura la più difficile a ben usare, richiedendovisi un buon gusto
su la senna / t'abbian tessute a gara. idem, giorno, ii-649:
. incontro con una persona, visita a un luogo, a una città,
una persona, visita a un luogo, a una città, lettura di un libro
(fare) un buon incontro ', a. baldini ha intitolato due suoi libri
, 1-2 (88): e appresso a gran valenti uomini il fece compiutamente ammaestrare
scelerate. machiavelli, 132: però che a un popolo licenzioso e tumultuario gli può
può essere ridotto nella via buona; a un principe cattivo non è alcuno che
ogni cosa per parere buoni, ché serve a infinite cose: ma, perché le
! *. 2. riferito a concetti astratti, ad azioni, a
riferito a concetti astratti, ad azioni, a sentimenti, inclinazioni, indoli.
, ma solamente dalla buona natura siamo acconci a dare. dante, conv.,
, / che mi dimostri amore, a cui riduci / ogni buono operare e 'l
un'opera buona, dare un letto a un buon figliuolo ». de sanctis
l'ergastolo, oh? poteva essere a vita:... mentre cosi,
... torna fuori vivo e vegeto a accopparne degli altri! 3.
sanno porgono de la loro buona ricchezza a li veri poveri, e sono quasi
. pulci, 28-17: credo che iddio a buon fine permette / l'opere sante
se le operazioni del cortegiano sono indirizzate a quel bon fine che debbono e ch'io
314: e sforzavasi il pontefice di persuadere a ciascuno di andare là principalmente per praticare
trattare la impresa contro agli infedeli, ridurre a buona via il re di inghilterra,
s'ha buona volontà, si può farla a casa sua, quietamente, senza tant'
al prossimo. fogazzaro, 7-273: a buon fine! il maligno inganna così
maligno inganna così la loro coscienza; a buon fine! ma le vogliono dirigere
era sulla buona strada da quando era a torino. 4. diretto al bene
usanza / e di be'regimenti / a che vivon le genti. giamboni,
: allor teseo: « non piaccia a dio che sia / ciò che dimandi,
e populare comincia da buono e poi va a migliore e poi a migliore, tanto
e poi va a migliore e poi a migliore, tanto che viene a perfetto.
e poi a migliore, tanto che viene a perfetto. machiavelli, 472: sendo
crianza sono cultivati, quasi sempre son simili a quelli d'onde procedono. guicciardini,
il desiderio di ridurla [la patria] a buono e moderato governo ma la cupidità
. b. davanzati, i-239: pensò a claudio d'acconcia età e studioso di
. bartoli, xxix-1-9: ma vaglia a dire il vero, non v'è stoa
leggi. piovene, 5-142: andiamo a visitare l'istituto di san paolo ad alba
5. come termine di rispetto, a esprimere amorevolezza, lusinga: nel rivolgersi
esprimere amorevolezza, lusinga: nel rivolgersi a una persona. dante, inf
valor sì fatto vaso, / come dimandi a dar l'amato alloro. boccaccio,
se più questi, 0 s'altri a lui simile, / alla tua patria,
., 4-85: lo buon maestro cominciò a dire. idem, inf.,
parini, giorno, ii-918: e guai a lui, se quinci / le dee
perché andò, prima della raccolta, a ricevere il premio della sua carità. leopardi
la quale non avrebbe niente in contrario a prenderti in casa come precettore di un
volenteroso, ben disposto (con riferimento a disposizioni dell'anima, a sentimenti,
con riferimento a disposizioni dell'anima, a sentimenti, azioni). -di buon
e di buono animo; e cominciarono a convertire gli uomini e dire parole di
iv-xxviii-i8: « due ragioni mi muovono a dire questo: l'una si è che
, 44: le rispose che attendesse a guarire, e stesse di buona voglia,
buona, non ci è miglior via a farne esperienzia che lo andare io liberamente
imperciocché al debito tempo e'darebbe ricapito a tutto quello che bisognava. f
f. d'ambra, xxi-31: a tutto si prowederà: state di buona
242): il cardinale mi mandò a dire... che io stessi di
avrò caro che questi esempli vi possano servire a qualche cosa. accettate il buon animo
, 355: uscì da loro, ed a pirèo, / che di buon grado
, la nostra amicizia erasi perfettamente rintegrata a segno, che mi recai ad onore
recai ad onore il tenergli un figlio a battesimo. foscolo, v-138: e l'
e l'esortai che se ne andasse a letto con l'anima in pace, perch'
stiate di buon animo, e perdonare a chi v'ha fatto del male. leopardi
, elegante, istruita e nobile, venne a mettere nella sua casa una rivoluzione,
ferrara, s'adoperò... a scagionar suo padre... e a
a scagionar suo padre... e a liberarlo da ogni fastidio. alvaro,
non meno stimò, che gli conveniva a tale mostrare buona ciera e volto lieto,
, poi con minacce cercò d'indurla a far i suoi piaceri. bandello,
buone parole, lo facciamo per tenerli a bottega. parini, 828: quest'opera
rideva anche lui, faceva buon viso a tutti. moretti, 166: francesco s'
moretti, 166: francesco s'avanza a far buon viso / a quest'ospite pio
s'avanza a far buon viso / a quest'ospite pio che vien da'frati
, bonario, semplice, ingenuo (e a volte ha un valore leggermente ironico)
, 9-20: andandosi la volpe un giorno a spasso / tutta affamata, sanza trovar
un arbor, grasso, / e cominciò a parer buona fanciulla 1 e pregar quel
e dallo sparir della figlia, era discesa a veder cosa c'era di nuovo.
, iii-644: del resto non date mente a ricci, ch'è un bollissimo giovane
com'egli era si contentava di lasciare a tutti un ricordino, d'una strizzatina,
voglia di riprovarcisi. -buono buono: a indicare un atteggiamento assai mite, un'
: e quando, solo, in mano a dio, / restavi, a sera,
in mano a dio, / restavi, a sera, in casa, coi gingilli
1-iii-50: fece qualche passo, avviandosi insieme a loro, buono buono. moravia,
strano, era stato buono buono fino a quel momento, si risvegliò tutt'a un
fino a quel momento, si risvegliò tutt'a un botto. -sta buono! anche
muro: « ecco qui, bono, a cècce nella poltrona della sua sposina *
: il braccio? poco ci mette a guarire. / coraggio madre; su vi
? alvaro, 2-19: si mise a tossire, e ne era tutto scosso e
... non possano se non se'a l'albergo o in buona terra
de'ricci, 392: dite loro [a * figliuoli] che dichino delle avemmarie
di sorprese, che questo soltanto basterebbe a tenerli buoni, se anche non ne
dove il bisogno lo chiede, a premunire i luoghi od opera.
ch'io godesse ne la mia cittade, a la quale io m'appresso '.
assai che fare più di due mesi a guarirlo; e se non fosse la buona
che 'l marito, berto folchi era a pericolo di non esser mai più uomo.
e la briglia abandona: / dentro a parigi va la bestia bona. machiavelli,
e di cose ch'ai mondo hanno a venire / la fe'[la statua]
opere sue fatte in brescia ed intorno a molte miglia. a. f. doni
brescia ed intorno a molte miglia. a. f. doni, 1-11: però
manzoni, 943: nel cappello premesso a quella lettera, voi, da bon amico
compassione sei levò in braccio e riportollo a letto, come fa il buono pastore
: se tu il dici per piacere a coloro a chi tu il dici, come
tu il dici per piacere a coloro a chi tu il dici, come molti dicono
e altri della corte accompaporta minacciati, a raccoglier le truppe, a dar nuovi ordini
minacciati, a raccoglier le truppe, a dar nuovi ordini. collodi, 762
alla natura, al fine, all'uso a cui è destinato; scusi,
g. villani, 6-46: ivi presso a due miglia, in sulla roccia,
è mestiero, / ché dentro fugge a furia ogni cristiano, / e ciascadun vóle
ne trovavo assai boni, due sono iti a mal viaggio e fuggitisi, uno se
4-209: son come il veneziano, a cui il cavallo / di mauritania,
al fin sarìa mal buono / schermo a la torre; a pena or la difende
buono / schermo a la torre; a pena or la difende. chiabrera, 218
che volge intorno dodici miglia continue, a chiudersi dentro una selva di pini interzati
per domandarle se la prima cantonata era a mano destra 0 sinistra. manzoni,
, iii-68: il governo ha imbandito a sé e a noi un piatto forte che
il governo ha imbandito a sé e a noi un piatto forte che vuole buoni
loro fucile. 14. buono a, da, per qualcosa: capace,
qualcosa: capace, adatto, idoneo a compierla. a. pucci, ii-5
adatto, idoneo a compierla. a. pucci, ii-5: il primo dì
dee., 5-2 (27): a voi convien far fare corde molto più
del quale non sieno buone se non a queste corde sottili. crescenzi volgar.,
, 3-17: 1 sagginali son buoni a chiudere le capanne, ed a gittar
son buoni a chiudere le capanne, ed a gittar nelle vie a tempo del fango
capanne, ed a gittar nelle vie a tempo del fango. ariosto, 1-80:
». aretino, ii-96: son buoni a mangiare i cani, pecora? firenzuola
la gola, e non era buono a altro. cellini, 1-52 (119)
sono buona. guarini, 62: altri a servire, / altri a donare,
: altri a servire, / altri a donare, altri ad altr'uso è buono