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vol. XIII Pag.1 - Da PERFALLARE a PERFETTAMENTE (21 risultati)

fa'. ila / de la marin'a poggio. = comp. da

compiere, eseguire completamente, condurre perfettamente a termine. anonimo senese, 61

olici e fini e dell'altre cause a. lloro apropriate possono apparere più chiaramente

della tua dolcezza, che hai occultata a quelli che ti temono! perfecistila a

a quelli che ti temono! perfecistila a quelli che in te sperano nel cospetto

. monte, 1-x-64: veggio ch'a lo viso s'òn perfascia, / ah

nella primiera maniera e intendimento, cioè a. ddire mondanamente e civilmente, feciono

(1979), 276]: a tale ramo. -cui serv'-e', me

e quantitativamente compiuto; senza lasciar adito a dubbi o a punti oscuri, senza

; senza lasciar adito a dubbi o a punti oscuri, senza ammettere alcuna integrazione

in sua natura. giamboni, 10-9: a ciascun membro [la natura] diede

donne vede. boccaccio, i-13: a me, la mia dimanda se è

risolve sempre perfettissimamente. -con riferimento a dio. giamboni, 10-39: questo

anche del tutto soddisfacente); in base a tutte le qualità, le condizioni,

vecchio brandi. -iron. a. f. doni, 402: de

foscolo, xi-i 52: a questo esercizio di facoltà naturali aggiungevasi il

tu innamorasti troppo perfettamente di quella che a te diè molti tormenti e molto bene

, ci odia perfettamente, e malgrado a ciò dovremmo noi coltivarlo e profonderli i

anima devota, seguita questo dolce pastore a modo di santo matteo pe rf ertamente

de'frati, sottomettendo essi 11 collo a tutte le cose ed obbidendo perfettamente ai loro

: o solo porge questa grazia a l'anima di quelli cui vede stare

vol. XIII Pag.80 - Da PERPETUARE a PERPETUARE (12 risultati)

fanzini, iii-142: rimasi anch'io sorpreso a quella domanda: 'allora perpetuare la specie

4. assegnare, destinare qualcuno a ricoprire una carica o una funzione o

ricoprire una carica o una funzione o a detenere un potere per tutta la vita

ix-1 222: dante credeva a ragione che sì nuove alleanze avrebbero perpetuato

prolungarsi, protrarsi, durare o continuare a ma nifestarsi o ad avere validità illimitatamente

modificazione, una volta avvenuta, tende a perpetuarsi in virtù della forza d'inerzia.

sinclair lewis. -filos. continuare a essere, immutato nella premila sostanza e

essa natura: e chi si è dato a perpetuarsi ne'figliuoli... e

sono scritti nel cielo, quasi tocchi a dio una cura particolare del modo con cui

le altre, per organizzazione medesima tende a perpetuarsi ed a moltiplicare. d'annunzio

per organizzazione medesima tende a perpetuarsi ed a moltiplicare. d'annunzio, iv-1-829:

salina. 9. continuare ininterrottamente a svolgere una

vol. XIII Pag.81 - Da PERPETUARIO a PERPETUITÀ (27 risultati)

funzione, a ricoprire una carica o una posizione professionale

o una posizione professionale o sociale o a vivere in una particolare condizione; restare

perpetuarsi in quello stato e non avere a morire. porzio, 3-21: invescato

, perpetuandosi i governi di ricchissime provincie a vita di chi gli ha e passando anco

della abbazia di folina, fece dar commiato a tutti li coloni perpetuali di essa abbazia

in dubbio di censo o enfiteusi si abbia a riputar censo e non enfiteusi,

riputar censo e non enfiteusi, a favor della libertà del fondo.

agg. che dura o è destinato a durare ininterrottamente o per un tempo

scrivevasi dagli aurei trecentisti. laonde riesce a dilettosa maraviglia il ravvisare in tal guisa

mediterranea? -filos. che continua a essere immutato nella propria sostanza e identità

ingenita e invincibile, che s'attende a veder perpetuate nell'avvenire le leggi presenti

l'eternità il creato (con riferimento a dio). bruno, 3-1123

cose. 2. che contribuisce a mantenere inalterata una determinata condizione o caratteristica

.. sono state... a filo a filo artifiziate co'suoi segreti perpetuatoli

sono state... a filo a filo artifiziate co'suoi segreti perpetuatoli del

la peipetuagione e il continuo parto rispetto a questa come a cosa lontana, ha luogo

il continuo parto rispetto a questa come a cosa lontana, ha luogo anco la

. guicciardini, iv-208: ricordavan [a prospero] la gloria infinita, la

-il mantenersi in vita il più a lungo possibile. bembo, iii-464:

idee sublimi, né la fantasia penerà a concepirli. ma qui dante mirava egli

d'alcuna purgazione penosa, li mandi a quella perpetuità. -filos. accadimento

2. il protrarsi o l'essere destinato a durare per tutta la vita o,

. seneca volgar., 4-426: a perpetuità di vigilia gli occhi sono sospesi

legittime e oneste nozze celebrano, venere vada a questa congiunzione cinta di questa cintura detta

questa cintura detta « ceston », a dimostrazione che quegli, li quali per santa

dell'amore, e così le leggi concorreranno a quella perpetuità che tiene dalla natura.

perpetuità delle alpi. borgese, 1-15: a filippo piaceva

vol. XIII Pag.82 - Da PERPETUO a PERPETUO (40 risultati)

agostini, 30: or va'tu mo a desiderare la propagazione umana, la rinnovazione

3-93: di poi il senato, a perpetovità di tanta memoria, statuì in

in nome del medesimo regno con publica scrittura a fare questa nuova dichiarazione, per la

: credere nella perpetuità di tal consecrazione a un'ode che... va tra

operetta producevono in luce, la mandavano a speciali persone, riservandosi sempre le cose

persone, riservandosi sempre le cose migliori a correzione, per potersi poi la morte qualche

. p. cattaneo, 2-1: semiramide a maggior perpetuità fece le mura di babilonia

: né veggiamo, in effetto, che a patroni e signori, che tant'hanno

coloro che nell'idioma nativo poetarono, intesero a scherzare e scherzando dilettar sé e gli

e scherzando dilettar sé e gli amici uguali a loro di condizione e d'ingegno,

convennero finalmente imperiali assentire che brissac rimanesse a perpetuità incorporato con ta1sacia alla corona di

individuo né (molto meno) staccarne a perpetuità nessuna intera classe di cittadini.

: se uno ha comperato una tomba a perpetuità, vuol dire che ha il diritto

parlamento..., s'intendessero banditi a perpetuità e i beni confiscati. leti

. leti, 5-ii-45: venne confinato a perpetuità nella città di lione. foscolo,

eccezioni in fuori dovevano essere necessariamente rieletti a perpetuità. castelnuovo, 233: il

: il cavaliere alessandro s'intendeva invitato a perpetuità e gli si teneva un posto

alla terza volta la morte o la galea a perpetuità non manca. -in

). che, in quanto si riferisce a dio, partecipa delle condizioni dell'etemità

abia la sua intelligenzia, la quale entende a influere e a fare operazione, e

, la quale entende a influere e a fare operazione, e altra guisa no 'nde

11-1-2: quelli i quali ammaestrano molti a giustizia, saranno splendienti come stelle perpetue

idem, purg., 32-75: quali a veder de'fioretti del melo / che

iacopo condotu / e vinti, ritomaro a la parola / da la qual furon maggior

, che ne'lor peccati muoiono, a perpetua pena, e quegli, che nella

, / che maraviglia è, s'a me diede pene / e mi diè vita

può essere perpetua se non è coetanea a tutti i punti della succession temporaria. govoni

. se potere / non hai di ricongiungermi a mio figlio / in carne ed ossa

, /... / condannami a perpetua oscurità. -sostanti piccolomini,

e trasformazioni, che rimane sempre uguale a se stesso o si ripropone costantemente uguale

perpetua e ferma volontade d'animo che dàe a ciascuno sua ragione. dante, conv

perpetua norma nelle cose che si hanno a fare. galileo, 3-1-53: lascinsi

è fato, / che solo imperi ed a cui solo è dato / dalle nemiche

che dura da lungo tempo o è destinato a durare indefinitamente (una condizione, l'

e della posterità, la quale abbiamo a sperare o almanco a desiderare che sia

, la quale abbiamo a sperare o almanco a desiderare che sia perpetua. guidiccioni,

orsini, di andare unitamente al re a pregarlo che non volesse macchiare tutti d'

opra degna di perpetui inchiostri, / a cui consacri il mondo altari e tempio,

innalzare la doveano, non badando se non a quello che conviene al vero e perpetuo

errore di calcolo che i comunisti tendevano ora a trasformare in perpetuo marchio d'infamia -diventasse

vol. XIII Pag.872 - Da POPOLARE a POPOLARE (26 risultati)

del popolo, il grido che lascia dietro a sé questo torbido torrente senza nome,

sai se le mie cantilene si ritengono a memoria. savinio, 12-124: la

montale, 3-74: l'altra sera, a teatro il capo-claque doveva essersi addormentato.

-per estens. leggero, destinato a un vasto pubblico (una musica:

giudicio vano. di castro, 3-424: a messer silvio de bellis, ingegniere,

come scrive, ma che parli come forzato a difendere un'opinione invecchiata e popolare.

: similmente è da concedersi agli oratori e a tutti quelli che vogliono persuadere le menti

, siccome accecati dalla superba ventura, a tutto al conte, con popolare superbia

al conte, con popolare superbia, a nulla acconsentirono. f. f. frugoni

e da comune popolar covile / levate a casa menano le spose. de amicis,

: qualcuno... è venuto a nascondere nel quartiere popolare la conseguenza d'

dei quartieri popolari, stringeva il cuore a mara. -che accoglie le spoglie

... questa informazione rende micene a dimensione umana, abitata non solo da personaggi

da gente qualunque. 19. istituito a favore del popolo, in partic.

degli strati sociali meno privilegiati. a. cocchi, 8-404: si può con

società per azioni e con attività estesa a tutte le operazioni, proprie delle altre banche

. -credito popolare: quello concesso a piccoli imprenditori, artigiani e commercianti per

una serie di articoli che facessero conoscere a questi nostri semi-barbari italiani ed agli inglesi

(e tale tipo di scuola risale a iniziative filantropiche del sec. xix)

di combattere l'analfabetismo e di permettere a coloro che non hanno potuto seguire i

si basa su conferenze e lezioni teoriche a cui vengono affiancate materie di insegnamento pratico

affiancate materie di insegnamento pratico, atte a perfezionare nell'esercizio delle professioni e dei

, di qualità inferiore). a. cocchi, 4-2-219: l'uso di

della porta, crollò il capo come a dire: « niente che fa per me

in qualsiasi luogo di spettacolo, quelli a cui si accede col biglietto di prezzo

. -con metonimia: che assiste a uno spettacolo in tali posti (una

vol. XIII Pag.873 - Da POPOLARE a POPOLARE (42 risultati)

! -quota popolare: in un concorso a premi, in una lotteria, modica

, treni istituiti per gite, visite a mostre, ecc., con uno

popolari', con forte ribasso per visite a mostre, villeggiatura, gite. « sei

ingegno. i \ uuvt documenti intorno a fra girolamo savonarola, 32: contro

per uomo prudente, che non operiate a caso, che drizziate le operazioni al

proba e popolare d'assistere le famiglie a fare quest'operazione [di evacuamento]

alla città quando i medici, cominciando a sovraneggiare fra un popolo che temevano,

c. i. frugoni, i-11-290: a me un nappo si prepari / di

nappo si prepari / di tue mense a lo splendor, / de'tuoi doni popolari

. g. bassani, 5-133: a definirlo consolante, il vasto complesso architettonico

eccomi qui fresco come una rosa, studente a leida, e non a bologna o

, studente a leida, e non a bologna o.. a camerino. ciò

, e non a bologna o.. a camerino. ciò mi ha reso subito

, molto diffuso; che è giunto a conoscenza di un grandissimo numero di persone

la quale scorre per altro agevolmente o a sparger notizie popolari o a spiegar lumi caliginosi

agevolmente o a sparger notizie popolari o a spiegar lumi caliginosi nelle carte. zanon

moderna non è destinata, secondo me, a destare più grandi fanatismi, ad essere

. « se i giudici volessero stare dietro a tutte queste storie che dite voi »

. bertini, g. longinotti, a. mauri, g. rodino e altre

laicato cattolico come s. cavazzani e a. grandi; don sturzo venne nominato segretario

le elezioni dell'aprile del 1924, a cui seguì quello di don minzoni e

democratici, approvò la secessione parlamentare dell'a ventino e scatenò sul giornale « il

e segretario del partito) furono costretti a ritirarsi dalla vita politica e il partito

la preponderanza plutocratica. -che aderisce a tale partito. - anche sostanti panzini

-e popolari poiché il barone si ostinava a chiamare popolari i democristiani - che non

-che è proprio di coloro che aderiscono a tale partito. gobetti, 1-i-466

maturi fondavano il movimento popolare, destinato a diventare l'attuale tormentone della de.

percioché ritenevano la condizione conceduta da principio a ciascuno del popolo, che è di poter

è di poter pigliar moglie e servire a tutti gli usi necessari della città.

al fine tanta la popolare che potesse a gran pezzo supplire a tutte le occorrenti

popolare che potesse a gran pezzo supplire a tutte le occorrenti necessità. -che

: arrivammo la sera assai di buon'ora a cantalberì, luogo popolare e grande,

vari esercizi. segneri, 11-36: quanto a me, gli basta ch'io vegga

numerosi concorsi e più popolari udienze che a me, e ne sia contento.

né puote star colie / per torre a bocca aperta come 'l luccio. carducci

discesero di fiesole per comandamento de'romani a popolarla. p. f. giambullari,

di far questo essercizio e si avessero a riposare, sbandendone gli altri primi abitatori.

populasse e non perché la rubasse. a. tiepolo, lii-5-211: per lo poco

rifatta colonia e da nerone rinominata: a taranto e anzio assegnati i soldati vecchi

messico per la guerra dispopolato e rovinato, a farlo di nuovo riedificare, riabitare e

nuovo riedificare, riabitare e popolare. a. cattaneo, i-395: saccheggiato,

dall'oriente uscirono e si sparsero le nazioni a popolare tutta la terra. solato della

vol. XIII Pag.874 - Da POPOLAREGGIANTE a POPOLARESCAMENTE (32 risultati)

cure del buon politico devono esser rivolte a conoscere e adoperare que'mezzi che contribuir

: non era mai tebana belva / istata a populare erba né fronda. c.

parini, giorno, ii-230: male a quanti / cercator di conviti oseran motto

c'era stata. anch'essa scesa a popolare la piccola stazione. fracchia, 905

, 905: questo quadro è dedicato a tutti coloro che si ostinano a popolare

è dedicato a tutti coloro che si ostinano a popolare i nostri palcoscenici di villanelle dai

sputacchi incandescenti. -con riferimento a un luogo (considerato con la fantasia

volo del pensiero. foscolo, ix-1-545: a dante, i geni allegorici, de'

inoltre di pregare le autorità di marsiglia a concedere il permesso di fare un po'

permesso di fare un po'di questua a vantaggio del nascente collegio, poiché,

. ghislanzoni, 18-100: poi cominciarono a popolarsi rapidamente anche i posti riservati.

pavese, 5-105: quando la mora tornò a popolarsi, io ne sapevo abbastanza sulla

, di rassegnazione, di sacrificio, e a quando a quando tuonar la sua legge

rassegnazione, di sacrificio, e a quando a quando tuonar la sua legge per l'

uno spazio. menzini, ii-15: a chi si umilia [la ragione] volentier

i disleali alza la scure / e manda a popolare un palco infame / de'suoi

negozi che popolano la via di saint-honoré a parigi. d'annunzio, iv-1-1024: ambedue

collina protesa nel mare buio. simili a costellazioni di fuoco si levavano lentamente nell'

e di grida. pavese, 2-23: a me basta quell'occhiata furtiva che ho

bemari, 3-13: i palchetti cominciano a popolarsi di nuovi volumi. -occupare

, [alessandro] uscì una volta a disapprovare il maestro di color che sanno

amava come di evocare le loro ombre a popolare la sua solitudine e fingerli stretti

loro epistole spiranti affetto e gratitudine siccome a vivi. verga, 8-529: vaghe

mente la solitudine che aveva creato intorno a sé. gadda conti, 1-410:

al lavoro. marradi, 51: mentre a me di vani fantasmi popolavasi / tanta

più non sia cara, / se a popolar le tombe d'alemagna / vi corrono

popolar le tombe d'alemagna / vi corrono a morir gente a migliara.

alemagna / vi corrono a morir gente a migliara. = denom. la

popolareggiante, agg. che è ispirato a forme artistiche proprie della cultura popolare.

dall'antica poesia popolareggiante, volle ascendere a vate umanitario ed eroico e mistico. pasolini

se questo fosse vero, ne seguirebbe che a coloro che popolarescamente scrivono maggior loda si

acciocché io parli popolarescamente, non furono a gran pezza scrupolosi quanto noi siamo.

vol. XIII Pag.875 - Da POPOLARESCO a POPOLARESCO (30 risultati)

matrimonio gliele giugneremmo; ma che è a pensare che egli sia innamorato d'una

cani, cavalli et uccelli, non a guisa di popolareschi ma di baroni vivevamo

favola sia ella comica o tragica. a quella conviene la popolaresca, a questa la

tragica. a quella conviene la popolaresca, a questa la magnifica e reale. tasso

). landò, 1-16: pare a molti popoli che queste cittadelle (che

del proprio albergo o dentro. e quando a voi piaccia, potremo dar nome all'

piazza et all'altra di casa; overo a quella di popolaresca et a questa di

; overo a quella di popolaresca et a questa di famigliare, se forse non vogliamo

imbriani, 6-170: di quanto m'accingo a narrare, oltre alle tradizioni popolaresche,

... mosso con furore popularesco a gittare a terra la statua di placilla imperatrice

. mosso con furore popularesco a gittare a terra la statua di placilla imperatrice.

solo non sono libere, ma soggiacciono a molti. castelvetro, 8-1-82: come

di parlare: costoro..., a forza di ridursi alle proporzioni del buon

un uomo di statura ordinaria, non che a chi passa di qualche dito cotesta statura

cotesta statura. 6. accessibile a un vasto pubblico, conforme ai suoi

parlandosi in queste materie di cose pertinenti a dèi,... parve a'

all'istituzione delle casse dei risparmi, a quella delle scuole infantili e delle scuole

questo abbozzo mi vietano qui di accedere a una più permeante analisi. pasolini,

. -che ha un repertorio adatto a tale pubblico (una compagnia teatrale)

-per estens. banale, risaputo, comune a un gran numero di persone.

de'frati minori: il quale era a grandissimo onore raccolto in palermo, in

nel parlare che nello scrivere e sembra a tutti incrollabile al par d'un dogma:

forma espressiva e contenuto che si ispirano a tale tradizione (una canzone).

popolaresca e borghese): i° canzoni a ballo d'amore, serie...

semplice, inculta, poesia da stare a paragone, chi si fermi al di fuori

dei campi regolarmente arati e già pronti a ricevere il seme del grano duro per

moderna » delle letterature dialettali, se non a quella modernissima, essendo in lui l'

abbiamo visto, piccoloborghese: il ritorno a un mondo dialettale più ai margini della

-attribuito al popolo da chi appartiene a ceti non popolari. gramsci,

cosa non ne cercate altramente gli scrittori, a quello del popolaresco uso tenendovi, senza

vol. XIII Pag.876 - Da POPOLARIATO a POPOLARITÀ (25 risultati)

ai passanti, di additazioni di candidati a pubblici offici, di salaci motti popolareschi perfino

la sapeva lunga. montano, 366: a poca distanza sorge la millenaria basilica dedicata

i cui abitanti serbano da quindici secoli a san zeno una devozione affettuosa e brusca,

dove esso si allarga in una piazza simile a un cortile. 11.

causa a'posteri, i quali ben sapranno a suo tempo vendicare la ragione e il

rezasco, 823]: soggiacciano a tutte le pene... che soggiacciono

della popolaria greggia l'aveva promessa, a quell'asino gridò: procaccia denari,

13 (228): rimordendogli [a ferrer] probabilmente la coscienza d'esser

, di quella sommossa, veniva ora a cercar d'acquietarla e d'impedime almeno il

più terribile e irreparabile effetto: veniva a spender bene una popolarità mal acquistata.

è voluto far per la patria e mezzo a servirla ulteriormente. solaro della margarita,

: i socialisti... continuarono a rifiutare la loro partecipazione al governo e

rifiutare la loro partecipazione al governo e a votare contro ogni ministero per non compromettersi

susseguenti, i quali, non avendo a perdere tempo a ricercare e dimostrare i fatti

quali, non avendo a perdere tempo a ricercare e dimostrare i fatti, se

scoperti e provati da altri e s'occupano a disporli ed illuminarli in guisa da renderli

specialista del « vogliamoci bene » che a forza di spiccioli si è accumulato un patrimonio

c'è stato l'intervento di ribbentrop a roma: -ma così su quarantamila

gente del popolo (e si contrappone a signorilità). cicognani, v-2-229:

de'letterati,... abbandonati a se medesimi dal pubblico, è stata

: tanta prolissità... non impedì a cotesta esposizione la popolarità di nove edizioni

può congetturare che ella fosse delle prime a essere verseggiata. b. croce, iii-9-37

opere d'arte diverse, né assumere a criterio la 'popolarità', cioè il maggiore o

del 'niccolò da uzzano', attribuito a donatello, non dovettero nemmeno avere avuto

quante passioni violenti ha il cuore umano a mantenerle contro i profani, che osino

vol. XIII Pag.877 - Da POPOLARIZZANTE a POPOLARMENTE (36 risultati)

quale è la libertà, si satisfà a quelli che sono d'essa desiderosi.

anche nelle monarchie ha una mirabile forza a renderle generalmente più care a'popoli.

adriano tilgher, ho scoperto e ho contribuito a popolarizzare il teatro di pirandello?

come que'nomi fantastici suonassero in bocca a tutti. periodici popolari, i-630:

se non quando si popolarizzò e si estese a tutte le classi. gramsci, 1-103

opera letteraria o artistica gradita e accessibile a un vasto pubblico, alla sua mentalità

esigenze. carducci, iii-24-73: lo a coteste prove di popolarizzare la poesia non

prove di popolarizzare la poesia non duravo a lungo, e lo piantavo: di che

: di che egli si aveva molto a male. -rendere ben accetto al

si dovesse determinare che l'iscrizione avesse a farsi gratuitamente. 3.

4. rifl. rendersi chiaro e comprensibile a tutti. gramsci, 12-301:

la quale in consequenza dirigeva i parlamenti a sua voglia. ampliato il numero,

se è permesso di formarmi questo vocabolo a capriccio. gramsci, 1-150: si chiamò

cedere alla loro autorità, gli andorono popularménté a trovare. f. vettori, 1-228

i forlivesi della città popolarmente e andarono a spogliare i morti. davila, 428:

e s'assise e dolorando / guardava a terra e asciugavasi il pianto. / l'

difesa. amari, 1-ii-91: i napoletani a ragione temeano che quelle moli non fossero

. lavorarono dunque popolarmente per cinque dì a spiantarle e a cercar tra le tombe le

popolarmente per cinque dì a spiantarle e a cercar tra le tombe le ossa di san

città. -con un tumulto popolare, a furor di popolo. guicciardini, i-224

gli ingegneri saraceni, mandati dal re a murare novella fortezza, aveano ucciso in

del popolo. mazzini, 69-315: a questi mali è necessario, urgente,

-a vantaggio del popolo. a. cocchi, 5-1-167: siccome le nostre

delle produzioni da farsi una intera libertà a ciascheduno, è molto probabile che la maggior

per la loro mediocre fortuna costretti sono a professare popolarmente qualche parte della naturai sapienza

della naturai sapienza. -pubblicamente, davanti a tutti. guicciardini, 13-vii-131: questo

te amazomo [antonio di saxo] popularménté a dispetto di hieronimo numai.

guicciardini, 2-2-317: altrimenti si ha a governare una città che sempremai ha servito

governare una città che sempremai ha servito a qualcuno; altrimenti una città che è

; altrimenti una città che è consueta a governarsi liberamente e popularmente e a comandare

consueta a governarsi liberamente e popularmente e a comandare ad altri. -con il

si scrisse popolarmente e fu destinata scrivendosi a qualche istruzione soltanto e piacer popolare.

: di uomini pienamente convinti e preparati a tradurre popolarmente, a volgarizzare l'idea

convinti e preparati a tradurre popolarmente, a volgarizzare l'idea. periodici popolari,

benvoglienti, 193: i libri sono comuni a tutta italia, e solo nella medesima

sia popolarmente conosciuto e non rimanga ignoto a quelli che non fanno special professione di

vol. XIII Pag.878 - Da POPOLARO a POPOLATO (28 risultati)

faldella, 9-134: io seppi poscia popolarmente a genova ed altrove che la misteriosa egeria

larga misura, con vaste proporzioni. a. cocchi, 5-2-146: né si sa

ut in de lo legno possano andare a lo luogo populato ut vero in de lo

cacciarono, presono le torri e fortezze a piè di campidoglio, sopra la mercatanzia,

tanta scarsezza d'abitatori che chi poscia a due anni la vide ne scrisse che appena

terre popolate di bifolchi e di pastori. a. cocchi, 8-23: quando pisa

quella che era provvidenza divina, si posero a importunarlo [il signore] che,

ove sarebbe accompagnato da tutti loro dispostissimi a correre la sua medesima sorte.

ungaretti, xi-124: l'umanità è vicina a non essere più che una tomba?

si è mai saputa adattare ai mulini a vento, che universalmente usano in tanti popolatissimi

discorrendo di mano in mano si arriverà a questa non volgare osservazione, che le classi

popolati tetti. pacichelli, 5-341: a mola, già formia, che riguarda

si denomina, si gusta buon pesce a prezzo sopportabile, e fra le comode abitazioni

, 354: il governo militare spedì a ciascun impiegato una sollecitatoria acciò intervenga al

sarà popolato, poiché furono spedite lettere a tutte le signore ch'erano use andarvi

ch'erano use andarvi prima della rivoluzione, a ciò si guardino dal frequentarlo. alvaro

col capo sulla sella, legato il cavallo a uno spiniglio. soldati, 2-505:

, ben popolato di barche, sempre a veduta di villaggi e di casette di

abbronzato / fuma et arde il legume a te d'aleppo / giunto, e

sua casa; attraversò torto, camminando fino a mezza gamba tra terbacce di cui era

uccelli e di fiori, i fragili piedini a punta timidamente occhieggianti sotto le gonne pieghettate

'storia'estremamente 'nuancée'. -con riferimento a luoghi immaginari, ultraterreni o, anche

immaginari, ultraterreni o, anche, a raffigurazioni pittoriche. e. cecchi,

non finì. accennava con la mano a mondi ideali, popolati da pure chimere.

. non vien più così di frequente a visitare le mie vigilie? non ne ho

non sapevano dirsi, ma appena riuscivano a pensare, andrea disse: « scappiamo

. 2. locuz. venire a popolato con qualcuno: avere contatti con

meglio, ma gli fu dannoso venire a populato con gli spagnuoli, perché se

vol. XIII Pag.879 - Da POPOLATO a POPOLESCO (19 risultati)

di queste contrade. -destinato a popolare luoghi lontani dalla patria (una

apparati di arti ed opportuni mezzi andassero a fondare nuove città e governi?

-popolatore delle sepolture: persona prossima a morire. catzelu [guevara],

un'attività produttiva (e si contrappone a popolazione inattiva). -popolazione assoluta:

popoli e faranno spesso mostre della gente a popolazione dove stanno, ed insignaranno mecanica.

qualche anzi popolazione che popolo, traila quale a quei primi discopritori del loro paese non

vestigio di superstizione o di culto reso a qualche sognata divinità. zanon, 2-xix-175

dell'europa, il bisogno ci rivolgerà a chieder soccorso ai nostri fratelli di qualunque

le sue conquiste nel mediterraneo la invogliavano a nuove spedizioni. leopardi, iii

: tutta la popolazione di roma non basta a riempire la piazza di san pietro.

, esser la popolazione di dijon disposta a difendersi. borgese, 1-83: la

e la spensieratezza delle popolazioni, supplivano a tutto il rimanente. piovene, 7-xii:

le aveva lasciate, cedendo il posto a parigini che vengono per il week-end o

sviluppa un movimento di popolazioni slave, a cui nessun bada, che un giorno

, era considerata, ricercata, presa a domicilio e abbondantemente promossa, datosi che

è qualcosa di privilegiato nel poter rivolgersi a un santo nuovo nuovo, prima che le

fino al soffitto di scaffali di stoffe stampate a fioroni, di tipo estivo, con

5. l'attività procreativa che conduce a popolare un luogo o un territorio.

determinata località o ambiente o che appartengono a una determinata specie o famiglia.

vol. XIII Pag.880 - Da POPOLEZZA a POPOLO (27 risultati)

disdegnoso e amaro, mosse disputa se convenisse a rettor popolesco meglio la parsimonia che la

il cavaliere dello spirto santo chiamava invano a soccorso contro la duplice stecconaia i fiorentini

persuasioni de'maggiori, credendosi, oltre a questo, se tempo gli occorresse,

accattare doveva in questi modi essere indulgente a se stesso. -frequentato dal popolo

): quante donne sono state condotte a disonestade per lo leggiere andare e tornare

. guerrazzi, 1-336: altro partito a crescere di potenza fu la mutata elezione

tribuni, magistrati popoleschi, inviolabili, a cui non potevano che aspirare i soli

di famiglia, uno suo servo condannato a battere, menato avesse per lo circo

per lo circo flaminio sotto la forca a tormentare, prima che la moltitudine venisse

moltitudine venisse adii giuochi, jove comandò a uno latino del popolo in sogno che

padre di famiglia un suo servo, condennato a battere, menato avesse per lo circulo

per lo circulo femineo sotto la ferza a ctormentare. 8. locuz.

tanta spexa e bisognava et era neccessario a volere conservare questa republica veneta che ne

popullino. guerrazzi, 16-332: so che a pisa il 'meeting'andò male e

'meeting'andò male e non poteva fare a meno. qui ne hanno convocato uno

di popolino, cioè di studenti tornati a casa per le vacanze natalizie, di

introdotto nel gabinetto di lui, stentò a raffigurare il ministro in quell'ometto di

, con il sangue che gli colava a fiotti dal naso giù per la barba

que'500 popolini d'argento, dargli a quel buon uomo per fiorini d'oro,

coniare tale moneta, con purezza fino a 958 / 1000. manni, 2-412

delle nostre monete d'argento comincia a decadere e si trova usata la lega

e si trova usata la lega prima a undici e diciotto, poi a undici e

lega prima a undici e diciotto, poi a undici e diciassette, poi a undici

poi a undici e diciassette, poi a undici e quindici e finalmente circa all'

quindici e finalmente circa all'anno 1300 a undici e dodici, nel qual grado fu

. dè dare, per denari dati a. llui contanti..., libre

di populi tanti e tanti regni / a te fatti suggetti al tutto priva, /

vol. XIII Pag.881 - Da POPOLO a POPOLO (50 risultati)

genti, gli animali e molte robe a tempo di scorrerie. giacomo soranzo,

per forza e non di proprie volontà a simile aggiustamento, dovesse nuovamente insorgere qualche

contemplato nel principio finale, il popolo a cui deve tendere ogni governo, ogni

... promettendo in terra / a popoli che un'onda / di mar commosso

crollo / distrugge sì che avanza / a gran pena di lor la rimembranza. gioberti

tenga pronto ad abbracciare gli altri popoli e a stringersi loro nella auspicata federazione europea o

durerebbe due o tre anni, cioè fino a quando il popolo possa essere consultato e

di tometrask, nell'alta lapponia, vale a dire a quasi duemila chilometri da malmò

, nell'alta lapponia, vale a dire a quasi duemila chilometri da malmò, che

senso barbarico e deforme che oggi si annette a questa parola), tanto più rispetta

passa, / batte con l'ala a stormo le campane: / o popolo di

d'italia, sii schiera / appuntata a guisa di conio. jahier, 133:

. alfieri, 1-154: leggi che a voi, popolo re, voi feste,

grandi cose, e così furo messi a reggere le cittadi et alli offici et

9-214: per acquetare il popolo minuto a romore stanziaro che l'oste procedesse.

romore stanziaro che l'oste procedesse. a. pucci, cent., 32-8:

entra in milano / da porta nova a briglie abbandonate. / « popolo di milano

insieme dei cittadini di una città retta a comune che erano membri di una corporazione

popolo, fare di popolo, recare a popolo, l'iscrizione di un nobile a

a popolo, l'iscrizione di un nobile a una di tali corporazioni; cacciare di

una persona dalle medesime; essere, tenersi a popolo, l'appartenenza a una di

, tenersi a popolo, l'appartenenza a una di tali corporazioni e, quindi

schiatte de'nobili di contado e recàrgli a popolo. documenti della milizia italiana,

come affezionate al governo, si tenessero a popolo..., non è per

nelle espressioni reggersi, tenersi, vivere a popolo; creare, fare popolo,

di un tale regime politico; giurare a o in popolo, per indicare l'

villani, 10-20: e'romani si levarono a romore e feciono popolo, perché non

corte del papa né dello 'mperadore. a. pucci, cent., 50-4:

, 50-4: crearo / il reggimento a popol. ciaccheri, 7: de'tolomei

e capitano... noi vivevam a comune... e fece il popol

gli cittadini della città di lucca iurino a popolo, affine che 'l stato della cittade

stato della cittade si mantenga e regga a popolo. ranieri sardo, 189: la

chiesa di roma... e ressonsi a popolo. m. palmieri [rezasco

.., scacciati i re e a popolo con dolce libertà vivendo. faie [

539: resense [genova] così a povelo infino a dì 1 d'aprile

resense [genova] così a povelo infino a dì 1 d'aprile 1436. cobelli

volere più tiranni né signori e tenirse a populo. cronica riminese, 916: reggesi

cronica riminese, 916: reggesi bologna a popolo; ma non credo che sia per

reggimento. machiavelli, 1-i-197: mi pare a proposito... discorrere quale

: la signoria de vinexia misse campo a milan... e poxela in

tante estremità, perché si volevano rezerse a povolo. pigafetta, 207: le

non hanno re, ma si reggeno a popolo. castelvetro, 10-x-117: ebbero ardimento

, di farsi libere e di reggersi a popolo. ghirardacci, 1-14: si diede

noi non vogliamo più grandi e si ha a vivere a popolo e a libertà.

più grandi e si ha a vivere a popolo e a libertà. pallavicino, ii-45

si ha a vivere a popolo e a libertà. pallavicino, ii-45: ecco il

e de'suoi innovatori: ridurre il governo a popolo, abbattere non solo i monarchi

: nelle democrazie... ovvero governi a popolo. fr. crispi, 15

veniezia. -anziani del popolo: a firenze, in età comunale, ufficiali

-casata grande del popolo: società costituita a siena nel 1369 per preservare lo stato

vol. XIII Pag.882 - Da POPOLO a POPOLO (39 risultati)

pisa. -consigliere del popolo: a siena, i consiglieri del capitano del

collegi. -consiglio del popolo: a firenze, nel sec. xiv,

comune. -corte del popolo: a pisa, tribunale del giudice del popolo

9. -dodici del popolo: a pisa, nei secoli xiii e

populo. -eletto del popolo: a napoli, in età comunale,

. xiv, magistratura parmigiana posta a tutela dello stato popolare. cronache

il prandio al podestà..., a tutti gli anciani...,

tutti gli anciani..., a gli otto del popolo. -a

numero minore, maggiore, mediocre: a siena fra il xiii e il xtv secolo

di tucto ciò che fusse di bizogno a riparo di lucca; e quello che

riparo di lucca; e quello che a loro piacea, così dentro come di fuori

de'signori del loro reggimento... a dì 22 d'agosto, com'era

, 590: dal ditto mileximo infino a questo dì io de zenaro 1462 [genova

istituite rispettivamente negli anni 1250 e 1266 a firenze. g. villani, 6-39

il 'secondo popolo'. -primo popolo: a siena, fra i secoli xiii e

popolo, in contrapposizione al secondo popolo a cui appartenevano il monte dei gentiluomini,

territorio per lo più con dimensioni limitate (a livello locale, regionale, ecc.

li povoli de le terre saviamente provedeno a sìe de rectore e signore, li quae

vostra e mia, io voio tornare a lore. dante, purg., 6-129

di questa terra... si leverà a remore. bibbia volgar., ix-49

il popolo della città uscitte fuori incontra a iesù. codice dei servi di ferrara

era sullevato contra il re e veneno fino a la cità de londra et in uno

, 1-3-164: saputasi la allogazione fatta a filippo per gli artefici e per i cittadini

per gli artefici e per i cittadini, a chi pareva bene et a chi male

cittadini, a chi pareva bene et a chi male, come sempre fu il parere

qualsivoglia più ricco traffico dovrebbe andare a terra, cioè col proibire di vendere

, iii-4-182: salve, piemonte! a te con melodia / mesta da lungi

alza i palvesi / della tua giovinezza intorno a questo / ultimo de'tuoi consoli caduto

ma con il tempo furono poi ridotte a numero molto minore. giannone, i-128

che al divino da l'umano, / a l'ettemo dal tempo era venuto,

... xx gonfaloni... a certi caporali partiti per compagnie e vicinanze

caporali partiti per compagnie e vicinanze e a più popoli insieme. francesco da barberino

insieme. francesco da barberino, iii-207: a cantar le messe / ordina tagli che

visdomini. ibidem, 240: item a la compiuta da roma, che sta nel

l'una nel popolo di santa maria a coferciano, e. ll'atra possta nel

: nel popolo di santo lorenzo, presso a santa orsa nella città di firenze,

cresci, nel populo di santo martino a vaicava. gian matteo di meglio, lxxxvhi-ii

/ mi menava alla sua cella / a confessarmi con disio. b. machiavelli

, piviere di decimo..., a francesco di

vol. XIII Pag.883 - Da POPOLO a POPOLO (38 risultati)

al presente del popolo di santo alessandro a giògoli. guicciardini, ix-81: toccò a

a giògoli. guicciardini, ix-81: toccò a me el podere della massa col campo

di lucignano, di valuta tra tutt'a dua, secondo e'pregi che allora correvano

lavoratia, posto nel popolo di san niccolò a cadenzano, luogo detto alla fonte a

a cadenzano, luogo detto alla fonte a gramigna. segneri, 5-53: l'istesso

il nuovo ordine fatto da v. a. s. di mandare innanzi la nota

lazaro, presso al quale giunsero e sorsero a posta di sole. —

suggerii, non avesse / mosso palermo a gridar: « mora, mora! »

re si levò nella terra, il popolo a furore corse alla prigione. s.

. pulci, 1-6: guardisi ancora a san liberatore, / quella badia là presso

liberatore, / quella badia là presso a menappello, / giù nell'abruzzi, fatta

comune, che 'l popolo non è tenuto a osservarla. machiavelli, 1-i-78: uno

i più fanno, / ch'ubbidiscon più a quei che più in odio hanno.

non meno che da'propri interessi costretto a pacificar con l'olanda. de luca

della republica e padre overo pastore de'popoli a lui commessi. f. galiani,

o tristo; uno o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva

chiunque ha una forza effettiva che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società

dei cittadini politicamente e giuridicamente organizzati a costituire una comunità indipendente; la stessa

(o considerati comunque come aventi diritto a partecipare ai comizi, cioè come corpo

di roma fece anegare molti romani a tempo che 'l comune era in dubbio

: comeché la cosa vada, certo a me diletterà di aver messo consiglio a piena

certo a me diletterà di aver messo consiglio a piena ricordanza della istoria del popolo di

popolo di roma..., chiamò a sentenza di popolo scauro, grande principe

considerato come il vero soggetto politico chiamato a identificarsi con lo stato (in contrapposizione

6-iii-306: là oltramonti non sono menati a battaglia se non uomini gentili...

, iv-368: ma cosa s'aveva a intendere per popolo francese? quello che si

, 328: la voce 'borghesia', oltre a rappresentare l'origine storica dei popolani,

rappresentare l'origine storica dei popolani, esprime a meraviglia le parti cattive della classe interposta

di occuparsi della cosa pubblica e destinati a essere puro oggetto dell'azione culturale e

... è dato tutto 'l mondo a segnoreggiare e a godere? panfilo volgar

è dato tutto 'l mondo a segnoreggiare e a godere? panfilo volgar., 69

lo pi <; ol puovolo sì teme a fir soperclado per lo engegno de li

in elio, in semigeivi casi fuciam a lo so sepulcro, e elio li defendea

molti poverelli, tanto che fanno vergogna a innumerabili altri cristiani che avrebbono comodità di

viene il complesso degl'intendenti non limitato a numero né a paese. l'altro

degl'intendenti non limitato a numero né a paese. l'altro pubblico viene sotto alla

conseguenza il concetto di popolo, sostituito a ciò che una volta significava plebe,

sana e fiorente. -reiterato, a indicare la totale e spiccata appartenenza ai

vol. XIII Pag.884 - Da POPOLO a POPOLO (61 risultati)

che detiene la forza lavoro in opposizione a quella che detiene i mezzi di produzione

nel proletariato considerato come il soggetto chiamato a creare una nuova società senza classi (

della classe dirigente. pavese, 7-102: a mezzodì passò il meccanico di milo,

protesti. pasolini, 5-151: cominciarono a cantare anche loro, a tutta forza

: cominciarono a cantare anche loro, a tutta forza, con le voci che si

..., ne fu pubblicato a suon d'arringo il decreto, cosa che

che altri potrà dir vergognoso e che a me apparisce pieno di sacra pietà,

michelstaedter, 433: mi divertii un mondo a osservare l'invido, vanitoso, presuntuoso

lo terren de lo imperaó seran seguii e a queli usannse nove no se farà.

cavallieri in una stanza, / narrando a loro e populi adunati / con agramante per

e fantastiche, scrivono mille bagattelluzze che a leggerle tutte non se ne cava un'oncia

tempestava rompendo le sedie perch'io venissi a ricevere le congratulazioni del popolo-giudice, il

guastava la tragedia: uscivano gli attori a incominciare il terz'atto, ed erano

onne canto, / tutti ^ en ^ a non dere per quanto: / oi,

excellentissimo doctore miser sancto geronimo, manifestando a tuto lo puolo cristiano: « io

qual cosa ci acorgemmo, e incontanente a uomini medesimi del suo populo in cui

, / gran cosa demustrate, c'a tal signi convine: / saperasse a la

c'a tal signi convine: / saperasse a la fine, quanno sirà la iostra

., 15-143: dietro li andai incontro a la nequizia / di quella legge il

27-48: non fu nostra intenzion ch'a destra mano / d'i nostri successor

: disse... lo signore a moisè: lèvati per tempo e sta'dinnanzi

moisè: lèvati per tempo e sta'dinnanzi a faraone; egli anderà all'acque e

faraone; egli anderà all'acque e dirai a lui: queste cose dice lo signore

popolo mio, acciò ch'egli sacrifichi a me. sercambi, 2-i-254: o padre

9-51: il popol di giesù, dietro a tal guida / audace or divenuto,

, / e de'suoi meglio armati a l'omicida / soldano intorno un denso

papini, v-216: sono pochi intorno a gesù... quelle poche dozzine di

di nessun conto, collocati in mezzo a un popolo predestinato, diventeranno, per

: l'insieme dei fedeli che partecipano a una funzione sacra. promemoria in volgare

iscomunicare [l'arcivescovo] gna domenica a chiunqua tenesse li beni dell'opra occupati

dell'opra occupati. e debialo dire dinansi a lo populo suo: u acqua,

frate... da questo volgendosi a riprendere il popolo che ascoltava, dicendo

già smorto, / che or lieto a piè del sacro aitar s'atterra, /

piè del sacro aitar s'atterra, / a lodar dio che a sì bel fin

atterra, / a lodar dio che a sì bel fin l'ha scorto. giuglaris

cortegiano] mai degli ultimi che compariscano a mostrarsi, sapendo che i populi, e

del mal loro alla gente per muoverli a compassione, perché il popolo guarda e passa

. -con uso plur. a. f. doni, 7-15: ora

[la mula], si diedero a ridere. f. f. frugoni,

de'popoli degna de'meriti che concorsero a renderlo glorioso, ma non vi comparve

carrozze nel mezzo; un'infinità di popoli a piedi di qua e di là nei

raccolte in assemblea (anche nell'espressione a, in pieno popolò).

'l parliere che vuole somuovere il populo a guerra dee parlare ad alta voce per

malispini, 60: andowi innumerabile popolo a cavallo e a piè. cavalca, 20-141

: andowi innumerabile popolo a cavallo e a piè. cavalca, 20-141: egli

, se incominciassono li gentiluomini e signori a venire a lui, certa cosa era che

incominciassono li gentiluomini e signori a venire a lui, certa cosa era che,

con ingannevoli parole... cominciò a dire. navigazione di san brandano,

che fose lo diluvio, si predicava a lo puobolo e diseva de la fin de

veder la pugna ingordo, / s'affretta a gara d'occupar la stanza: /

d'occupar la stanza: / né basta a molti inanzi giorno andarvi, / che

, i-96: con piacer de'nobili a pien popolo fu incoronato. buonarroti il giovane

tutte le cose parmi / che siano ite a rovescio. fiera addio, / merci

. b. fioretti, i-293: disse a pien popolo ch'io ero da più

? casini, lvii-60: in faccia a tanto popolo / nella casa medesima /

don giovanni (soffermandosi alquanto da lungi a guardare): « quanto popolo! »

sua passeggiata pe 'l coreo e seguita a rispondere ai saluti... la signora

d'orrore di tutta la gente, sorgere a sedere sul cataletto, coi polsi legati

cordoni e piume. -con riferimento a esseri soprannaturali. iacopone, 21-75:

carina strettamente l'ò legato, / a lo 'nfemo con gran pina duramente l'ò

, si misero gli elmetti e cominciarono a gridare: popolo, popolo.

vol. XIII Pag.885 - Da POPOLO a POPOLO (44 risultati)

/ tagliato, puta il caso, a barattiere, / ficca, a furia di

caso, a barattiere, / ficca, a furia di brighe, in tutti i buchi

e stetter fermi e stretti / com'a guardar, chi va dubbiando, stassi.

i putridi stagni e le corrotte / acque a lungo sedenti, entro cui ferve /

opre / e le ricchezze che adunate a prova / con lungo affaticar l'assidua gente

maremmani, e luoghi caldi e secchi comincia a segare il grano: il qual conoscerai

era sempre al di là de'concordati, a traverso popoli di vainiglia e garofani,

e sussurravano senza posa. si fermò a guardare quello strano popolo vegetale, che

impenetrabile scopre sgomento chiunque penetri in mezzo a quel popolo perlaceo. 17.

pian terreno! graf, 5-154: a destra, a manca un popolo di croci

graf, 5-154: a destra, a manca un popolo di croci. marinetti,

nel buio dell'uliveto e sassari attorno a noi, d'ogni lato, coi suoi

popoli di lumi. -con riferimento a concetti astratti, pensieri, azioni,

solo, acciò stando romito non avesse a trovarsi in mezzo al mesto popolo de'

intelliggibile felicità che egli non vedeva modo a ridurre in atto. poerio, 3-363

stampa della democrazia cristiana, con sede a roma; fu fondato in clandestinità durante

431: l'ii ottobre don sturzo annunciava a de gasperi di avergli spedito tremila dollari

1848 da g. b. bottero, a. borello, n. rosa e

gazzetta d'italia » per ritornare poi a quello originario; ha cessato le pubblicazioni

-il popolo romano: quotidiano politico fondato a roma nel 1873 da l. fortis e

degli emigrati e... costrette a tornare in patria, si proposero di 'andare

: sette contrade di milano si levonno a popolo e ammazzonno dicti uficiali. cronaca di

gli urbinati... si levarono a popolo contra il conte federigo. t

, 1-i-479: roma s'è levata a popolo e fato intendere a li cardinali che

è levata a popolo e fato intendere a li cardinali che debiano fare un papa

i-39: si levarono un giorno quasi che a popolo, e in gran moltitudine d'

d'uomini e di donne si fecero incontro a quella maestà... gridando tutti

baldi, 3-1-162: appena cominciò il caldo a farsi sentire che... cominciarono

farsi sentire che... cominciarono a popolo i soldati ad ammorbare.

sue gentilezze in novelle, le contava a chi non le volea udire.

in italia facevano popolo) non imputassero a tradimento. -fare, levarsi a popolo

a tradimento. -fare, levarsi a popolo: suscitare tumulti, disordini.

gli urbinati... si levarono a popolo contra il conte federigo. ibidem

avean ordinato fra sé di far popolo e a questo fine spargevano cartelli sediziosi per l'

e lucia, 487: quando parve a costoro d'aver fatto popolo a bastanza,

parve a costoro d'aver fatto popolo a bastanza, andarono alla casa del vicario

di un gran numero di persone. a. cattaneo, ii-32: quelle donne che

, 1-i-47: non sia alcuno che repugni a questa mia opinione con quello proverbio trito

l'apologià, lo confortai e pregai a doverla stampare e far contento il castelvetro

. adr. politi, 509: a popol pazzo prete spiritato: d'uno che

spoglie e spesso le desinenze greche, a che sdegneremo, noi popoletti, l'eredità

iv-1-99: le rapide corse da città a città... fondono cento popoletti imbecilli

e dalle scarpe rattoppate escon le dita a goder dell'aria aperta. pascoli,

quelli giornali scrive il popolone dei letterati a tre code. -peggior. popolàccio (

vol. XIII Pag.886 - Da POPOLOSO a POPONE (33 risultati)

empiastri. dàssi il suo seme utilmente a bere in aceto al mal caduco. dicesi

il legno bianco dentro e pieghevole, molto a proposito per far targhe, per essere

e più sottili, fatte per intorno a cantoni et alquanto intagliate; pendono queste

pampinosi tralci. faldella, 2-20: a destra un canale d'acqua grigia tra

latte e quello delle tortore domestiche: a sinistra un declivio di rovi, che arieggia

xxxviii-323: le prime mura amor cinse a le terre / e populosa fece ogni cittade

pochissime pari in qual si voglia cosa che a rendere nobile, populosa e grassa una

dalle sponde dell'hudson, che siedono a specchio della popolosa new york, feci portar

diletto, e la gentile / scuopro talora a una colonna accanto, / cui di

persona vince. carducci, iii-2-216: a vittorio i nostri carmi / ne le piazze

de'figliuoli e de le spose / consacriamo a lui ì'amor. de amicis,

, 7-528: le mie preferenze, a parigi, non vanno ai quartieri della rive

sono: una piccola casta, accanto a quelle, più popolose, dei pescatori e

, che prima era ristretto insieme e a guisa di squadroni unito, si cominciò

squadroni unito, si cominciò di maniera a fuggire per le più corte vie della

. orto o appezzamento di terreno coltivato a poponi. targioni tozzetti, 12-7-131:

.. coltivata per lo più a poponaie. poponàio, sm.

il poponàio, / mi ritornavo a casa. soderini, ii-278: meglio

solo, in un'ora, è abile a guastare un campo di fagiuoli e un

. bianciardi, 3-10: si restava poi a prendere il sole sulla spiaggetta della riva

carponi fin dentro il poponàio di bernardo a rubare cocomeri e poponi. 2

. savtnio, 1-124: cedo a più gaglioffi di me le poponate dell'

agg. marin. rete poponata-. rete a tre maglie. dizionario di

marina, 658: 'reti poponate': reti a tre maglie. = forse

levino alcuni. serao, i-1077: a napoli, con un soldo,..

piccolo e molto profumato, coltivato anche a scopo ornamentale. p. petrocchi [

assai dolce. bresciani, 6-x-82: a rallegrarvi il cader di maggio e l'

i poponcini i quali hanno la buccia a strisce gialle e verdi alternativamente.

: adunqua 7 puponi e io cocomari a quella ragione vagliano 28 soldi. domando

cvi-498: eh cane in guarda posto a lo orto, /... non

cacio e d'un mezzo popone. a. f. doni, 6-97: tu

332: d'un gran popone è fabricato a spicchi / il globo de la testa

de la testa. redi, 16-i-19: a berne [vino di fumino] sul

vol. XIII Pag.887 - Da POPONELLA a POPPA (24 risultati)

specifica la qualità o la varietà. a. bonciani, lxxxviii-i-309: era vi gran

, un accorrere di gente in campo a via nazionale, attorno a due che

gente in campo a via nazionale, attorno a due che s'erano presi: un

nanni del boccino, / che legge a que'popon del vetriciaio / grammatica in

luigi xv (e poiché tale effigie assomigliava a quella di un bambino, i francesi

gli scudi di francia del popone, a fronte del valore assegnato alle doppie di savoia

popone; varietà di fico con buccia soda a strisce verdi e gialle e polpa rossa

poponi: passare da una situazione cattiva a una peggiore. i. nelli,

e ignorante, babbeo. g. a. tapini, 72: volendo noi dare

portavan per tributo de'valacchi. g. a. popini, 72: mandando

. mammella di donna (e, rispetto a mammella, ha una connotazione più familiare

tra le poppe de la madre infino a la mattina. boccaccio, dee.,

sua lancia nel fieno e assai vicin fu a uccidere la nascosa giovane e ella a

a uccidere la nascosa giovane e ella a palesarsi, per ciò che la lancia le

il vescovo le mani su le poppe a la divota e le domandò come s'appellavano

le poppe sode. varchi, 8-1-75: a che si conosce quando la donna è

, [certe donne] si stanno a guisa di statue con mutolo et insensato

, sode e crudette, e tutte simili a due rotondi e dolci pomi. bissari

baciatolo mollemente, andava in una capanna a posarlo sur una materassina. tommaseo,

ella le chiamava. marinetti, ii-13: a tavola, le loro poppe prominenti ci

..., drappeggiandosi nelle sottane a piccole gale, ostentano poppe prominentissime e

157: le donne uscivano sulla strada a porgere le pallide poppe ai lattanti.

portare almeno con semplicità, si usava a quei tempi (provocazione e inganno,

. -scherz. cibo. a. pucci, cent., 3-90:

vol. XIII Pag.888 - Da POPPA a POPPA (37 risultati)

.. perché dànno indizio d'avere a essere più feconde, e tanto più avendo

.. allevato. baldi, 143: a lui conduce / cento capi di pecore

alle materne poppe / mugolando i lor nati a ripararse. misasi, 6-i-152: tutti

mungeva le pecore belle, / tutto a modino, e poneva alle poppe a ciascuna

tutto a modino, e poneva alle poppe a ciascuna il suo redo. d'annunzio

su la destra poppa / e disse a nesso: « toma, e sì li

in mazzei, i-323]: andandomi a letto, mi trovai di sotto alla poppa

di sotto alla poppa diritta una bollicina a modo che uno fignoluzzo. bisticci, 1-i-94

provolone, là, là, in coppa a la macchina, torsolo ignudo, poppe

, torsolo ignudo, poppe in fuori, a esibire quel che poteva esibire.

5. sciame di api riunito intorno a una regina (e assume una forma

così in sé rappacificato, se egli pende a modo d'una poppa, sappi che

colma, eccoti traboccante, eccoti simile a una vigna dalle gonfie poppe, carica

quando io sarò teco, mi darai a saggiare le tue poppe abondevolmente, e

savonarola, 7-i-200: la mercede fu promessa a questa balia [di mosè] dalla

di mosè] dalla figliuola di faraone; a voi è stata promessa una grande mercede

e la sinistra il vecchio; e tutte a dua hanno bene lattato questo spirito.

in seno da dio e immediatamente applicato a succiar dalle poppe della sua dolcissima carità

gote le più belle poppe di venere a mostra nei panieri diventavano smorte.

, ah, ah! chi voi insegnar a dir bugie, che prima in bocca

balia per due anni che diede popa a donato. paolo da certaldo,

, e spesso cercarlo e provederlo tutto a membro a membro; e no gli

spesso cercarlo e provederlo tutto a membro a membro; e no gli si vuole

venire balie per fargli dare la poppa a questo fanciullo. domenichi [plinio],

lattante per darle la poppa, seguitando a camminare. pavese, 68: nemmeno gli

era, dico, una cosa singolare a vedere alcune di quelle bestie [capre]

mitologie: e la scrofa dà la poppa a una nidiata d'ingordi maialini.

[al vitello]. -essere a poppa, pendere dalle poppe, avere le

non si può sapere quanto alfonso sarà a poppa. f. f. frugoni,

innocenza e, dalle poppe pendendo, a labbra suggenti, principiò ad attacarsi con

, principiò ad attacarsi con occhi fissi a quel cielo che gli dovea ripartire più

micidiale, mentre gli occhi mi correvano a raimondo che pendeva ancóra dalla poppa.

1-14: egli fin dalle poppe materne cominciò a digiunare. -levare dalla poppa

tendenti comunque, nella parte immersa, a ridurre al minimo la resistenza dell'acqua

novo e chi ristoppa / le coste a quel che più viaggi fece; / chi

fé girar con tutte tacque; / a la quarta levar la poppa in suso /

entro sediero. cavalca, iv-147: fedì a terra la proda e rimase salda,

vol. XIII Pag.889 - Da POPPADA a POPPARE (48 risultati)

india il duca gira, / scoprendo a destra et a sinistra mille / isole

duca gira, / scoprendo a destra et a sinistra mille / isole sparse. bandello

d'uno dei suoi legni che era vicino a le navi, con alta voce disse

« signori, io sono baldoino ». a. barbarigo, lii-14-153: certa sorta

42: non tutte le nave sono buone a fare questi viaggi, ma solamente quelle

viaggi, ma solamente quelle che sono fatte a posta per questa navicazione, ciò è

seguito di quarantadue galee navigò in dalmazia a zara. f. f. frugoni,

, 1-1-408: sfavillò pietro in volto, a vedere nel porto di barcellona trenta galee

ne rinvenni finché non mi trovai seduta a poppa sul vapore del lago. de

venìan le navi. e c'era a poppa / d'una un gran vecchio,

gite che si facevano ogni mese per andare a prendere doghe e cerchi. alessandro vogava

e cerchi. alessandro vogava sulla grossa buria a poppa. d'annunzio, tv-2-67:

, amore! diceva mila, distesa a poppa, data la testa indietro, date

: andarono tutti e due, così a braccio, verso la poppa, a guardar

così a braccio, verso la poppa, a guardar la lunga scia fervida fosforescente sul

polverato di stelle. ungaretti, i-15: a poppa emigranti soriani ballano / a prua

: a poppa emigranti soriani ballano / a prua un giovane è solo.

mia vettura è... abbellita, a poppa e a prua, da due

... abbellita, a poppa e a prua, da due simpaticissimi terrazzini.

.. come un alto vaso che dondoli a poppa di un carro, si muoveva

ita in poppa. -da poppa a prua: per tutta l'estensione di un

lo scorressero [il giardino] da poppa a prua /..., /

al mare con la cocchina e di venirmi a stare in mugello. -di poppa

, l'arca del teatro sorgeva davanti a me. c'era lavoro intenso dentro

poppa; e sono come delfini nel saltar a l'acqua de onda in onda.

supina, è il modello della barca a remi, la quale è così concegnata che

altra punta. -mandare da poppa a prua: elevare a una carica.

-mandare da poppa a prua: elevare a una carica. fagiuoli, iv-63

. fagiuoli, iv-63: così diceva a più d'uno e di dua, /

e che di poppa v'han mandato a prua. -mandare il vento in

interessi municipali e mandano il vento in poppa a napoleone. -pigliare a poppa

poppa a napoleone. -pigliare a poppa il temporale: esserne assaliti dalla

nave. pigafetta, 251: pigliando a poppa lo temporale, dessemo in una

. -rivolgere, voltare la poppa a un luogo, verso un luogo:

avendo i dani e i lor paesi a fronte. -sedere in poppa al

, e vorrai essere / il primo a sbigottirti di sì picciola / tempesta?

-venire da poppa: alle spalle, a tradimento. lorenzo de'medici,

'l fiore. -voltare la poppa a qualcuno: volgergli le spalle. -

bambine, già fatte grandicelle, perché imparino a rivestirla, a pettinarla e variamente ornarla

grandicelle, perché imparino a rivestirla, a pettinarla e variamente ornarla. =

, 2-12: è pregiudicevole 10 sciegliere a quest'uso [per magliuoli] i così

poppanti, la gracilità trepida dei pulcini a pena nati. -con metonimia.

, 7-604: se ne andarono dietro a quello, il padre prima,..

, iv-1-611: rimanevo là, talvolta, a guardare 11 poppante appeso alla mammella rotonda

. allanzani, 4-v-15: mi resta a dirvi delle altre [classi] che

delle altre [classi] che sono a sangue caldo: io intendo gli uccelli e

cittadini gli vidi nascere e incontanente andare a poppare la leonessa, e fu tenuta

2-6 (1-iv-144): non essendolesi [a cecilia] ancora del nuovo parto rasciutto

vol. XIII Pag.890 - Da POPPARINO a POPPATORE (37 risultati)

, ella [la balia] non saria a questa ora in casa. fausto da

la facea portare in qualche villa vicina a roma, né mai volle che alcuna

diedero con tutto il sincero dei cori loro a benedire il latte che egli poppò in

è che un bullone di acciaio simile a tanti altri. -intr. succhiare

fra 'quali ebbe molti fanciulli insino a quelli che poppavano, percotendo loro il

battaglia, in fame, in ruberia, a cui ti serberò io? ».

andreini, 66: correte, donne, a dare un poco di pappa a questo

, a dare un poco di pappa a questo bambino che non può poppare.

bonavia, 213: venne monna catarina a puppare nicolao a dì 28 aprile e

: venne monna catarina a puppare nicolao a dì 28 aprile e fue licenziata a dì

a dì 28 aprile e fue licenziata a dì vi giungno. sercambi, 2-ii-101

e lassarla puppare poi che i denari gitti a diletto. tommaseo, 2-iii-184: chi

far cantar cicale o poppar succiola. a. cattaneo, i-42: non voleva poi

/ perché quel porsi in guisa tale a scrivere, / non è come poppar

, ma non vale / la gran rabbia a frenar che in lui s'accende.

grosse labbra la sigaretta e se la poppa a boccate metodiche, contemplando felice le belle

, 22-295: l'attore luciano sanipoli a dispetto di un fisico irrimediabilmente meridionale si

di un fisico irrimediabilmente meridionale si ostinava a poppare la cannuccia di una pipa spenta

la cannuccia di una pipa spenta e a simulare un agente di scoti and yard.

persone. scambrilla, lxxxviii-ii-485: manda a saper se tu se'anco stracca /

con diletto scambievole fra voi, / a pupparvi l'un l'altro, amanti

, -mi diceva, -ti piacerebbe poppare a quelle tette? é. bere

sono / mortai, che n'ho io a far? mercurio poppa, / e

mercurio poppa, / e dice: darlo a me credo sia buono. guazzo,

poppo, ma il cannel non butta. a. casotti, 1-1-44: andavamo alle

b. giambullari, ii-384: il legno a suo voler de l'acqua poppa,

, / for che quel cor che a madonna donai, / quando neg crespi

io fui già beato, / poppandosi a vicenda il consolato. -ant

, 3-166: vederi che lo un labro a l'altro poppa, / se doneando

col poparsi i labri ogniun succorre / a la cagion eh 'l puro core li smembra

leggero spinto da un vogatore che sta a poppa. svevo, 8-514: vogava

unico ricordo buono riportato dall'ultimo viaggio a parigi, una raccolta di pipette di gesso

bicchierai toscani, 143: quaranta poppatoie a soldi 1. 4 l'una, lire

. bocchelli, 18-ii-389: allevato col poppatoio a latte di pecora, e poi con

: capezzolo artificiale con cui si avvezzano a suggere il latte particolarmente i vitelli,

i vitelli, quando si vogliono tenere essi a giusta misura, e in riguardo le

di vetro, una specie di ampolla a becco cilindrico, lungo, ricurvo,

vol. XIII Pag.891 - Da POPPATTOLA a POPULEONE (41 risultati)

per lo più nelle locuz. awerb. a poppavia e da poppavia).

: « attenzione, un'unità sconosciuta a poppavia », gridò uno all'improvviso.

-aw. verso poppa, a poppa. bocchelli, 1-i-272: i

maestra e le stuzze sporgenti dai forcacci a poppavia, le draghe rugginite parevano roventi

: intanto la gente che si affollava a poppavia si affrettava verso le passerelle per essere

le passerelle per essere tra i primi a scendere sulla terra ferma. 2

zena, 1-361: erano stati obbligati a legargli [a camillo] gambe e

1-361: erano stati obbligati a legargli [a camillo] gambe e braccia perché non

cristo con tutti i suoi santi, a non voler schiavare i denti in nessun

venir raggiunta e azzannata dal lupo rapace: a salvarsi, lanciò da poppavia uno de'

poppéggio). sospingere un'imbarcazione stando a poppa. brusoni, 7-125: cate

. che si trova o è collocato a poppa di un'imbarcazione. -canapo,

. marin. disus. nelle imbarcazioni a remi o a vela, spazio a poppa

disus. nelle imbarcazioni a remi o a vela, spazio a poppa riservato al

a remi o a vela, spazio a poppa riservato al timoniere.

marinaio che rema o effettua manovre stando a poppa. -in partic.: capovoga

partic.: capovoga di un'imbarcazione a remi. marino, 1-59:

'poppiere': quegli che nella gondola voga a poppa. guglielmotti, 675: 'poppiere'

marinaro deputato ad operare nella poppa o a poppavia... 'poppieri': nei palischermi

, agg. marin. collocato o posto a poppa di un'imbarcazione (e si

poppa di un'imbarcazione (e si contrappone a prodiero). guglielmotti

sbottonata il giubbetto e tutto il sole venne a sbattere contro le sue poppine.

terreno..., si metteranno a mano le patate piccole intiere o dimezzate

e detti pezzi si metteranno, dissi, a mano. -protuberanza del tronco

o è fornito di una protuberanza simile a un capezzolo (un frutto, con

un frutto, con partic. riferimento a una varietà di limone e a una

. riferimento a una varietà di limone e a una di pera).

'poppino': sorta di limone che termina a foggia di capezzolo, e dicesi anche

che nissun altro tiene... e a queste si dimostra... salci

. anonimo senese, 47: a monte et a valle la cercàro, ma

anonimo senese, 47: a monte et a valle la cercàro, ma non trovaro

naticuta? / sembra cerere stessa amica a bacco. parini, 674: era una

una locanda dove la padrona dava il latte a un bambino, seria e popputa come

-sostant. baldini, 5-77: a roma è ancor vivo un detto straordinario

naso bitorzoluto da briacone, un fazzoletto a dadi che gli pendeva dalla tasca della

, il quale se ne stava davanti a una porta a repentaglio con una contadinotta

se ne stava davanti a una porta a repentaglio con una contadinotta popputa, mezza

fautore di idee socialiste moderate, analoghe a quelle propugnate, intorno al 1920,

fra le populee foglie / la troppo cara a tereo / fanciulla il canto scioglie.

carducci, iii-4-224: ov'è che a lutto del fanciullo amato / lai lunghi il

.. e ai pescatori, che vanno a dormire sulle populee rive del lambro,

vol. XIII Pag.892 - Da POPULINA a PORCA (26 risultati)

, influenzò la letteratura e l'arte; a livello politico-ideologico lenin e il comunismo

populismo, l'attività politica mi nascondevano a me stesso, erano destinate a fallire

mi nascondevano a me stesso, erano destinate a fallire. pavese, 11-ii-332: attenzione

mio epigramma la lettera può far pensare a un populismo storico (quello contro cui

quello contro cui polemizzava lenin) o a un populismo sentimentale (quello di cui

dominanti, e formulando proposte politiche atte a gratificare il desiderio di rivalsa da parte

dello stesso popolo, ma non idonee a incidere efficacemente sui complessi problemi che pone

rado in modo strumentale perché sostanzialmente diretto a perseguire fini di mera conquista o mantenimento

reazionari (volti, cioè, più a ripristinare forme storiche già superate che a

a ripristinare forme storiche già superate che a introdurre moderne riforme strutturali: e in

e andré thérive per riportare il romanzo a temi popolari, eliminandone l'intellettualismo e

populisti, socialisti rivoluzionari), negati a ogni netta visione della concretezza sociale,

pensassi che la rivoluzione si può fare a melissa, senza modena. ma se

proprio o deriva dal populismo; ispirato a tale movimento o atteggiamento. gramsci,

, cioè come un impulso sociale, tendente a un fine, realizzi il suo contrario

relazioni dello scaltro sacro collegio: far seguire a un altero papa 'complesso'un populistico papa

paura. nomi, 1-11: tutti a un tratto conforme all'usanza /

solamente la nome che non ce accasca a far autro. = var.

due solchi paralleli, larga da 80 cm a 2 m, formata con l'aratura

difficoltoso l'impiego delle macchine. -porca a costa: quella che ha la superficie

siena, 2-53: in u'bel seminato a belle porche / fé dirizzare un alto

dell'aie o porche, dove si hanno a seminare o trapiantar l'erbe dell'orto

l'erbe dell'orto, col solco intorno a loro un po'larghetto, e loro

può le gambe possi dai solchi arrivar sopra a zappettare e cavar via, radendole col

latino 'porca', che così fu chiamata a porriciendo, se vogliam credere a marco

chiamata a porriciendo, se vogliam credere a marco terenzio vairone. trinci, 1-94:

vol. XIII Pag.893 - Da PORCA a PORCAGGINE (35 risultati)

/ ma nel colmo sottili, e pari a quelle / dove il nostrale sedano crescente

delimitati da solchi, in un terreno sistemato a strisce. c. dati,

, né meno se le prime fussero seminate a porche o a minuto ovvero col piuolo

le prime fussero seminate a porche o a minuto ovvero col piuolo, come si pongon

sottili] è sempre meglio gettarci il seme a strato o, come dicono i contadini

o, come dicono i contadini, a minuto e non a porche. lastri

dicono i contadini, a minuto e non a porche. lastri, 1-4-133: approvavano

ii-90: in qualche luogo dove si semina a porche, come si usa qui,

sessuale. caro, i-313: a questo modo accoppiati, ella coll'aratro

alcune porchete di sorgo turco, ormai cresciuto a tanta altezza che pò facilmente ricoprire i

: fanno il primo lavoro coll'aratro a porcone (praci grandi), lavoro che

detto agnello. fazio, v-30-71: a le furie infemal davan la talpa;

davan la talpa; / la porca a cere; a nettuno il cavallo; /

talpa; / la porca a cere; a nettuno il cavallo; / la testuggin

cavallo; / la testuggin, ch'a terra grave palpa, / a saturno.

, ch'a terra grave palpa, / a saturno. palladio volgar., 3-37

stanca porca / con più figli attaccati a le sue poppe, / ch'or sul

4-ii-339: i ciciliani sacrificavano la porca a cerere. serpetro, 314: quanto al

discreto e cetera, talvolta il darai a balia a una porca, là dove si

cetera, talvolta il darai a balia a una porca, là dove si conviene

, 2-58: voglio avviarmi inanzi e dire a quella vezzosa porca che in ordine sia

puttane] le lauda, lava il capo a l'asino; se le chiama porche

sesso, / dimmi, mentre tu fili a un tempo stesso / la vite degli

vera porca. -con riferimento a figure mitologiche, come epiteto ingiurioso.

impresa / e trovi un'altra moglie a pontesisto. 3. ant.

e porche / e pistrici si veggono a venire, / tutte in sembianze mostruose

e fave, quando mettesti le mani a fare or quello, or questo. nomi

si dice di ci non può spuntar a grandezze. nieri, 2-131: essere

desinenza '-accione'non cadrebbe. accenna anco a biasimo di costumi. -acer.

xv, lxxxvtii-ii-647: se tu stai a vedere / questo porcàccio disoluto e strano,

strano, / spesso 'l vedrai andare a brancolano. boiardo, cvi-527: mi

faccia rossa. -ghiottone insaziabile. a. cavalcanti, 69: essendo egli persona

mal agiata che no, volentieri mangiava a casa d'altri et era per ispasso

nel 'furioso'che prima di medoro riesca a baciare angelica sulle labbra è quel vecchio

che quel porcaccione è stato per le ville a cogliere il fiore delle giovinette! »

vol. XIII Pag.894 - Da PORCAGLIA a PORCELLANA (32 risultati)

e viziose. papini, iv-288: a me piace... pensare che la

. allo stato semilibero; chi li conduce a pascolare in branco e li sorveglia (

tolti e messi in nave, andando tutti a una banda, hanno fatto affondare la

burisello con più rochegiani da la roca albingnia a questi dì furtivamente levaro due fioche di

: quando che il porcaio non andava a trovar lei, ella andava a trovar

non andava a trovar lei, ella andava a trovar egli. tasso, 12-557:

al decoro de la persona, ma a quello del poema. f. f.

invece che bovi e maiali, erano a me sottoposti i più sapienti e potenti

. leti, 1-38: si diede a lagrimare tutto solo, di modo che,

sant'agostino che si scontrò di passare a caso per quella strada, avvicinatosi innanzi il

rifiuti e di sporcizia, o messo a soqquadro e in disordine dal comportamento di

alcuno vorrà tenere porci e quelli mandare a pasturare con le sue bestie per non

corte del solda no, a niun'altra cosa attendeva che a far i

no, a niun'altra cosa attendeva che a far i porci grassi. =

gogna, / che porcamente mi serviva a mensa, / eran tre gran miracoli

, cioè tavolette di castagno, soprapposte a guisa d'embrici. = dal lat

istruito da piccolo e quando s'incomincia a governare e cavare dal porcaréccio..

. mediev. porcastra (nel 945 a tivoli). porcastro, sm.

l'ho fatto stare sempre nella salamoia fino a questa mattina. cinelli, 1-161:

. mediev. porcaster -tri (nell'855 a farfa), deriv. dal class

, nulla apprendendogli la parola 'plagio', a quella bizza aveva solo rallentato a dire,

'plagio', a quella bizza aveva solo rallentato a dire, concludeva d'aver fatto smettere

'porcata'; ma, che, avendo a fare con 'lavativi', s'era provvisto di

di quel 'temperino'per vedere se mai a quelli prudesse di ricominciare. bocchelli,

ingiustizie e le porcate che si vedono a questo mondo non le sopporto. tornasi di

altri..., consiste nell'abituarsi a fare ogni porcata senza gustare la nostra

bene, ci si butta, si va a tutti: i belli, i brutti,

gerozzo degli odomeri, 171: abbo dato a refare a iacomo de landò da uliveto

, 171: abbo dato a refare a iacomo de landò da uliveto una troia com

3. donna scostumata, che si dà a una frenetica o morbosa attività erotica.

che in alcune costruzioni sostengono il pavimento a pianoterra, per isolarlo dal suolo sottostante

gr. xotptvr,, che è a sua volta da xpipos 'porco'e 'organo

vol. XIII Pag.895 - Da PORCELLANA a PORCELLANA (28 risultati)

acqua e essiccati e cotti in forno a circa 900 °c, forniscono il biscotto

lucido, detto coperta o vetrina; a seconda dei tipi e delle caratteristiche fisiche

(e in tal caso sono sottoposti a una terza cottura). - mezza

alabastro e terra di vicenza e cotta a circa 1100 °c. -porcellana a basso

e cotta a circa 1100 °c. -porcellana a basso fuoco o tenera: quella contenente

maggior percentuale di fondente, che cuoce a circa 1250 °c, ha una minore

giapponese, quella francese, detta anche a fritta in cui il fondente è il vetro

sanitari, che subisce una sola cottura a circa 1300 °c, essendo la

utensili da taglio e candele per motori a scoppio. bisticci, 3-442:

bisticci, 3-442: quando era a tavola, mangiava in vasi antichi bellissimi

da cucina. vasari, iii-682: a tutto bernardo s'intermette: come ancora

è preparata con kaolino e feldspato, a cui talora si unisce argilla, plastica

nome dato tanto alla porcellana cinese come a quella di sassonia e a quella di sévres

cinese come a quella di sassonia e a quella di sévres. 'porcellana di piemonte'

plasticità, raggiunse in breve e superò fino a un certo punto quella, poiché per

di sassonia. la sua fabbricazione cominciò a vincennes nel 1695, e i suoi

alle pareti, il cane di porcellana a sentinella del buffet dagli sportelli scorrevoli e

/ pagodi e porcellane de la china. a. cocchi, 4-1-38: il latte

due tazze. borgese, 1-182: continuava a mangiare lentamente, con un leggero tintinnio

le prime come cose di grandissimo impaccio a portarle in europa e le seconde facili a

a portarle in europa e le seconde facili a rompersi. algarotti, 1-vt-66: attivo

ferro e simili. alfieri, 9-64: a meissen per la porcellana, /.

torre di porcellana: pagoda fatta costruire a nanchino dall'imperatore yung lo (14031424)

in cartoncino levigato, detto porcellana, a similitudine di quella. -mantello equino

e quasi di porcellana parve si incrinasse a una ruga. pratolini, 10-287: di

soltanto dopo le cinque del pomeriggio, a piedi nelle vie del centro: hanno

, diafano. carducci, iii-19-359: a me piace più di certa poesia che

della stanza (la stanza era imbiancata a calce) gli occhi di porcellana azzurra (

vol. XIII Pag.896 - Da PORCELLANA a PORCELLINA (24 risultati)

ovali o triangolari, e le ultime espanse a ventaglio. questi crostacei stanno sulle pietre

sulle nostre coste ed è lunga da io a 16 centimetri. = voce

: porcellane rifritte in insalata / piaciono assai a questi rusticani, / che d'ogni

uno che non sia promosso né alzato a nulla: stare come la porcellana terra

prisco, 5-182: molteni si mise a elogiare la bellezza di certe dalie lì

]: 'porcellanico': aggiunto che si dà a certi corpi e materie che per l'

zool. famiglia di crostacei decapodi anomuri a cui appartiene il genere porcellana.

, la di cui frattura è lucida a distinzione degli altri diaspri. lessona,

, ne'terreni di sedimento che sono a contatto col basalto e con altre rocce piroidi

, 7-60: che ha detto quel marchese a quella fantasia sfracassatoria de'porcellanogeniti e del

dite il vero, è stato subito ordinato a deliqui. ah poveretto, lo compatisco

'veneziani..., la porcelletta a bologna. 2. storione

in questo tornò salisino che era andato a pescare e avea arrecato due porcellette. sanudo

, di tre fino in quattro libre, a questa tu leverai la scaglia di sopra

differenti. spettacolo della natura, ii-97: a primavera si vedono in marcia delle legioni

queste pizole che credo che de nui a venexia capitano de levante. pulci,

suo famigliare, portando due collane lavorate a modo di piccioli gambali marini, involte

dentro à l'anima tenebrosa e scura. a. briganti, 464: lo chiamano

, come elemento dell'iconografia tradizionale relativa a sant'antonio abate. bocchelli,

giorni. 6. locuz. a coda di porcelletto: a spirale.

. locuz. a coda di porcelletto: a spirale. bocchelli, 2-xxiii-372: nel

sperienze lughesi e futuristiche, ho attribuito a marinetti la domanda, al pittore lughese

il fumo? ». così, cioè a cavaturacciolo o, se si voglia,

cavaturacciolo o, se si voglia, a coda di porcelletto. = dimin

vol. XIII Pag.897 - Da PORCELLINA a PORCHERA (31 risultati)

aggreccionno addosso tutte insieme et ucisello. a. f. doni, 5-51: ingrassami

. doni, 5-51: ingrassami un porcellino a mezzo con il lavoratore, il quale

dopo che i porcellini sono nati si comincia a dar loro del siero caldo con entro

una ragazzina che con un frusto badava a tre porcellini. -in espressioni comparat

poveri porcellini. -il porcellino: a firenze, riproduzione di bronzo di un

logge del porcellino... si aggirano a una certa ora le prostitute.

/ che non faceva mai la piscia a letto: / ora vi fa la cacca

nievo, 59: s'io dovessi insegnar a leggere ad un porcellino come allora era

ebbi altro incommodo che quello di riportarle a casa alcun poco allungate. cantoni,

di poi, cognosciuta bene e venuta a noia la lor carne, ristucchevole come

fico, più volte affaccendato sulla sera a mandare al coperto un suo gregge di porcellini

, dando loro di queu'erbe o crusca a mangiare. 9. locuz

p. levi, 6-117: pregava a perdifiato, a velocità vertiginosa, perché

levi, 6-117: pregava a perdifiato, a velocità vertiginosa, perché (spiegò in

. 2. figur. pronto a insinuazioni maliziose e meschine sul conto degli

troppo gratuiti! me ne sono accorto a quell'episodio del fiorentinello invidioso e subdolo

nuovi testi fiorentini, 258: demo anche a donato lavoratore ai figlioli bandovini..

fiume, insù la ripa del quale a mano dritta troverai iacere una troia bianca

1-74: tolli uno porciello e occidilo preso a la bocca del cavallo, a ciò

preso a la bocca del cavallo, a ciò che il sangue suo discorra nella bocca

e scorci de tam ariso, datto a beve re, senza fallo fa piccola

, perché è cosa provata che, dandoloa a bevere al porcello per molti giorni e

. landolfi, 2-168: porcelli cominciarono a rosolarsi sui grandi fuochi pallidi dalla luna

reverenza) un branco di porcelli / a cui tos'ella i ruvidi capelli. bocchelli

tu ti faccia de la nostra professione a ogni modo, e che tu diventi porcello

fatto fare lo stomaco alla tibettana, vale a dire da buon porcello, perciò

c. e. gadda, 17-88: a casa tua non le apri mai le

benedetto sia quello speziale di sul ponte a rubaconte..., poi che tiene

luogo della festa, ho voluto guardarli apposta a uno a uno attentamente.

festa, ho voluto guardarli apposta a uno a uno attentamente. 2.

, 7-71: letture eccitanti, quando a lui ci vorrebbero libri di tutti riposo.

vol. XIII Pag.898 - Da PORCHERECCIA a PORCHERIA (7 risultati)

... un giocatore di bagatelle a cavallo per ghiottomia di pochi quattrini inghiottirsi

il secreto di far sentire un suono a un sordo,... con farli

sarebbe mancato chi avesse dubitato di peste fatta a mano con polveri e con porcherie sparse

mano con polveri e con porcherie sparse a bello studio da popoli confinanti, loro

coscienza lorda. passeroni, iii-140: a casa si può star, se son le

è necessario / il dar di naso a certe porcherie, / parlo di quelle che

cenci, rottami d'ogni sorte, a mucchi o seminati per le strade;