poet. perpètró). mandare a effetto, commettere intenzionalmente un'azione illecita
sofferenza, un danno. attribuito a cino, iii-15-3: e'non è legno
6-80: non hai prestato man forte a tutte le ingiustizie e le turpitudini che
protette dai prefetti e dai deputati. a. monti, 33: una nuova angheria
che saracco e i saracchiani avevan perpetrato a tutto danno dei comuni delle due bormide
ii-10-231: quante volte mi sono provato a tentare di perpetrare dei versi orribili qualunque
poesia, o, meglio, la lascio a zanella e a regaldi. imbriani,
, meglio, la lascio a zanella e a regaldi. imbriani, 7-28: non
è più ormai da sperare di perpetrare a uscio chiuso le proprie coglioneriole. moretti
: giovanni viene spesso da me, a perpetrare i suoi pranzetti schifosetti, avendo
perpetrare), agg. mandato a effetto, commesso (un'azione disonesta,
e la chiesa, non curando della perdonanza a lui fatta della scomunicazione e degli altri
mali fatti per lui e perpetrati contro a santa chiesa. g. visconti, 2-140
quela severa e debita punizion che se convien a lo atrocissimo e nefandissimo delieto perpetrato da
e le medesime azioni perpetrate da potenze a struttura economica tradizionale? -in senso
di rinnovare il troppo copioso assaggio perpetrato a digiuno nel cortile del presidente.
, li possi religar in quelli lochi dove a lui parerà e per quel tempo che
quantunque amatore del giusto e dell'onesto, a cui più che ad altro uomo spiacevano
comandard, secondo l'occasione, tollerare a tempo il brontolìo e le fantasticaggini del
m. frescobaldi, 1-89: giustizia c'a ciascuno el suo diritto / rende,
ogni sollicitudine e pensiero terreno in sino a tanto che 'l continovo meditare empia la
due testamenti. -con valore pleonastico, a indicare la definitività della morte.
2. che durerà o è destinato a durare quanto il mondo, ad avere
il mondo, ad avere validità, a essere ricordato fino alla fine dei tempi
lassezza inchinata e riposata, cesare tornò a roma. dante, conv., i-xi-i
. dante, conv., i-xi-i: a perpetuale infamia e depressione de li malvagi
del cuore e d'avere, che a nullo corpo de'fiamminghi fosse data sepoltura
come compagni, la vostra signoria, a perpetuale memoria, ai nostri ambasciadori si
ai nostri ambasciadori si levassino ritti e a sedere in tra voi disponessero la loro
g. villani, 7-29: condannollo a perpetuale carcere. simintendi, 2-69: già
giustino volgar., 80: hanno poi a quel luogo i vicini e perpetuali fuochi
tutta in lei, tutti gli fa attendere a lei. 5. che ha
ciascuno avea sua terra e suoi omini a governare. ma tutti signori e tutti officiali
tutti officiali, u elli sono perpetuali a tutto giorno per lui e per le suoie
., 831: rallegrato cristofano, obbligossi a lui in servo perpetuale e ricevettelo per
dove essi vennero invano; vi restino a correre e correre perpetualmente in pena della
dei tempi, per tutto il tempo a venire. -anche: per un tempo
, 2-ii-27: furono certi luoghi perpetualmente a certe calamitose fatalità sottoposti, come.
ed ammaestrava che si dovesse sempre attendere a purgare la vita con li buoni
sono, come tu puoi vedere, giunta a l'ultimo passo de la vita mia
dei tempi, per tutto il tempo a venire; da un certo momento in
via, dicendo esser così bella e gloriosa a far quello, ancora che egli incorressino
boiardo, 1-12: sperava lo stato a lui et a'suoi descendenti perpetuamente rimanere
i-67: 'consecrare's'intende un tempio a uno iddio o una chiesa a un
un tempio a uno iddio o una chiesa a un santo, dandoli il titolo di
, lii-6-280: sono obbligati quei popoli a pagar tributo ogni anno perpetuamente di 2000
ogni altro rispetto, basterebbe ella sola a legare perpetuamente la lingua al volgo e
: che sugo c'è... a volere far consistere e infeudare perpetuamente un
3. per tutta la vita, a vita, fino alla morte. -
qualche peccato, perpetuamente siamo in abominazione a quelli. sannazaro, iv-389: vostra
sua vita consagrò con voto inviolabile perpetuamente a dio la sua verginità. intrichi d'amore
ammogliato, non così facilmente anteporrebbono questo a quello di religioso, fuorché solo quando
volgari dell'infima classe sociale; togliamoci a questo lezzo delle soffitte dell'operaio,
) gira perpetuamente l'aere d'intorno a l'acqua et a la terra.
l'aere d'intorno a l'acqua et a la terra. ruscelli, 2-96:
ognun più vizioso, gioco perpetuamente / a concina, a tresette, all'ombre ed
, gioco perpetuamente / a concina, a tresette, all'ombre ed a picchetto.
concina, a tresette, all'ombre ed a picchetto. baretti, 2-210: quasi
tutta questa lettera non tende ad altro che a mettere in ridicolo la cura che si
4-ii-130: si levavano d'intorno, a grande altezza, siepi di rose che fiorivano
quel cardellino, e perché si condannavano a star perpetuamente con tutte le finestre chiuse
-con riferimento alle piante perenni e a quelle sempreverdi. mattioli [dioscoride
che dirò de'giardini perpetuamente verdeggianti favoriti a gara da flora e da pomona? b
ignorò perpetuamente che l'abate fosse femina infino a tanto che col toccarle le poppe la
la importanza tutta di questo consiglio, a volere che riesca utile, è che quelli
perpetua, con la sua perpetuanza / venga a perpetuar perpetuamente / il mio bene.
perpetuar perpetuamente / il mio bene. a. segni, 2-6: perpetuanza dell'
, ecc. (anche con riferimento a soggetti astratti o inanimati; e spesso ha
valore enfatico); mantenere vivo molto a lungo un sentimento. maestro
46: voleno ancora e dicono, a conservare, a prolongare
voleno ancora e dicono, a conservare, a prolongare
della guerra furono molto bene d'accordo a nutrire la guerra contro alla chiesa per
innanti avea ricevuto accoglienze degne d'obbligarlo a perpetuare l'amicizie contratte. cesarotti,
degli esempi si prevale della stessa uniformità a perpetuare la sua tirannide. pananti,
memoria, ma non serve loro che a rammentarsi le offese ed a perpetuare le
serve loro che a rammentarsi le offese ed a perpetuare le inimistà. tommaseo [s
: 'perpetuare un'istituzione': farla durare a lungo. emiliani-giudici, ii-50: in pochi
ogni mutazione, severamente obbligando i figliuoli a non si muovere del posto dove il
aforismi che ogni tanto tornano in bocca a questo o quello. si imparano in
e lasciavano sulla terra i propri figli a perpetuare il ricordo dell'olimpo.
esser perpetuati di muraglia. -conferire a vita una carica, un potere.
piero, e'cittadini tutti concordi perpetuorono a lorenzo suo figliuolo la medesima autorità e
galileo, 1-1-253: comunicherò tutta l'invenzione a chi piacerà a s. m.
comunicherò tutta l'invenzione a chi piacerà a s. m., con lasciare anco
opera. algarotti, 1-x-215: continuate a perpetuare la scienza nella vostra famiglia e
perpetuare la scienza nella vostra famiglia e a mostrare in voi una bella eccezione alla
della via, se pure ella non a tanto ardisse, ma ad un prosaico
qualcosa con parsimonia per farlo durare più a lungo. e. cecchi, 5-91
.. nella sua maternità generosa vigila a perpetuare tutte le forme che rallegrano
ghiribizzo. varchi, 22-38: quegli, a cui pare che la migliore di tutte
giulio brignole, celebre poeta, disposto a cavallo, e colorì l'altro ritratto
iv-50: per desolato fremito ale dava / a un'urbe come una semenza, arcana
vaghe e desiderabili. mamiani, 10-i-229: a similitudine delle immagini fotografiche nelle quali è
nella spezie, se non fosse necessario a perpetuarla con la generazione. [sostituito
intatta la sostanza al primogenito, destinato a conservar la famiglia. [ediz.
ediz. 1827 (152): destinato a perpetuare la famiglia]. guerrazzi,
famiglia brambilla, e i buoni patriotti hanno a desiderare che sia perpetuata. de roberto
. de roberto, 9-4: aveva pensato a perpetuarne il nome, appagando così il
matem. e statist. attribuire un peso a una grandezza o a un valore di
attribuire un peso a una grandezza o a un valore di una serie per il calcolo
tanto più che l'oro si pondera a scrupoli. -figur. valutare con
fagiuoli, iii-124: non fu il destino a voi propizio e pronto, 7
quaggiù, / che non ha spada che a punir meschini: / bilance mai per
: questa epoca in che roma incominciò a ponderare e preponderare in italia ci parve
parve molto più importante, più atta a segnare il fine della età primitiva,
: i filosofi... si addestrano a disposizioni tutte contrarie, cioè ponderatezza,
larghi confini che la sua casa. a. cattaneo, ii-224: l'eternità ben
è un forte ritegno ai peccati possibili a commettersi. pasta, lx-3-238: non
. pasta, lx-3-238: non andarono a terra queste parole che, da plinio
., 22 (378): forse a taluno parrà questa una larghezza eccessiva,
conduceva costui per la città un asino caricato a discrizione di contadino, cioè con una
posterità forse non avrebbe saputo mai fino a qual grado il governo d'allora,
di chi è duro ponderato e freddo; a lui soltanto si sottomettono. ojetti,
, ii-23: per persuadere gl'italiani a volare, s'ha da far volare i
non ho più l'imprudenza pronta e a scatti dei 20 anni. mi sento
avevano saputo, e meglio resistere fino a trionfare. 3. che è frutto
creduto perfido mentitore e maligno nemico. a. cocchi, 4-2-201: la particolare
potranno trarre profitto da un ponderato ritorno a tradizioni di pensiero. ojetti, i-403
elettor di baviera, per uscire vigorose a perfezzionare nell'ungheria i loro ponderati disegni
mezza d'olio di ricino, ingerito a ben ponderata distanza, erano infallibili nel
somministrarci maggiore diversità d'affetti. -improntato a grande consapevolezza e a seria responsabilità.
affetti. -improntato a grande consapevolezza e a seria responsabilità. manzoni, fermo
centro di gravità. -con riferimento a un suono, a una voce:
-con riferimento a un suono, a una voce: grave, lento.
di san ferdinando. -con riferimento a un movimento del corpo: composto,
uno e dell'altro ponderatore, decretò a mario solo, senza participazione di catulo
allegate da d. scipio alla risposta a parte che io farò alla sua scrittura.
roma e divertir la vista per quelle delizie a fine che potesse pur ridondare a suo
delizie a fine che potesse pur ridondare a suo profitto la ponderazione dilettosa delle dotte
dilettosa delle dotte pitture e statue. a. cattaneo, i-308: a questa
statue. a. cattaneo, i-308: a questa dottrina viene in groppa una conseguenza
azioni umane e quasi tutta la vita scorre a molti senza alcun merito. tagliazucchi,
. monti, iv-272: il bergantini a null'altro ha posto il suo studio
altro ha posto il suo studio che a far cumulo di parole (alla qual fatica
tempi delle costituzioni. -con riferimento a trascorse classificazioni della retorica. b
3-502: credeva la maestà sua come molto a proposito e necessario per diverse ponderazioni che
e cioè il propendere tutti gli stati a forme di più in più democratiche e il
di scavare che cosa il papa sottintendesse a quelle parole 'di far grazia'.
. e statist. attribuzione di un peso a una grandezza o a un valore.
di un peso a una grandezza o a un valore. 5. letter.
aequipondio, quando dal examine se ne va a le fine de le ponderazione.
di spirito, ponderosamente si sono imposte a tutti? = comp. di
sotto le nostre, presertim se avemo a combattere cum omini di gran statura,
tamen la lor grandeza e ponderosità molto noce a li pizoli. leonardo, 2-286:
molto leggieri e di paglia in comparazione a queste ch'io vidi nel fondo della sesta
statura, / destro e legiero, a meraviglia forte, / e con sua mazza
con sua mazza ponderosa e dura / a molti saracin dette la morte. del carretto
. monti, 16-1128: allora / tutta a patròclo nella man si franse / la
novelli pomi / piegar le frondi ponderose a terra. -che inclina a terra
ponderose a terra. -che inclina a terra per la pesantezza. ristoro,
e 'l loro capo pondoroso piegato giù a terra, quasi a domandare lo pasto.
pondoroso piegato giù a terra, quasi a domandare lo pasto. -che batte
l'elmo, che dalla mattina insino a quella ora avea sempre portato in testa,
e sì possente / che quasi il fece a terra traboccare. -intenso (
in sé piene o non piene, e a questa guisa poste o a quell'altra
, e a questa guisa poste o a quell'altra. -rumoroso, rimbombante
petto del ronzone urta il pagano / a briglia abandonata l'animoso, / e ben
fìsico o morale; che riesce difficile a sopportarsi; doloroso. pannuccio del
i-xiii (b) -4: magna medela a grave e periglioza / del tutto infermità
so da curamento, / e chi infirm'a greve e ponderoza, / a possibile
infirm'a greve e ponderoza, / a possibile far cherensa déne, / e non
mina. pirandello, 7-624: provò a un tratto, in quel fantasticare che
dispettosa ingratitudine, altra volta per servi a questi catalani il duca ci potrebbe sottomettere.
volgar.], 20-9: guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che
guicciardini, 2-2-81: da'princìpi che a pena paiono considerabili nascono spesso effetti ponderosissimi
di rilevato e pregiato senno, oltre a quanto significarono al senato, potessero sveltamente
di chiamarlo cattolico), abbiamo assistito a una riconquista... del paziente appartato
et involuzione d'animo e fraude. a. caracciolo, 7: se sei legera
ancora ponderosi e gravi. -improntato a gravità; solennemente pausato (un discorso
-anche; difficoltoso, oscuro, faticoso a essere letto e interpretato. soffredi del
, un filosofo acuto, è noto a quanti hanno compulsato il suo ponderoso volume
: ricordo ora che la prima volta pensai a quella interpretazione leggendo il ponderoso lavoro di
dino compagni. -con riferimento a una composizione musicale. barilli, 7-78
strabocchevoli, dove una musica da 'potpourri'procede a marce forzate, per prendere la testa
, che dee esser molto ingegno di bisogno a rinnovalla e dirizzalla. a. degli
di bisogno a rinnovalla e dirizzalla. a. degli agli, lxxxvtii-i-43: in me
quell'acqua che più participerà di tera a magior... pondo farà resistenzia
leve me n'andrò per l'aria a volo, / che mie membra non han
ancóra il vaso d'oro / che a l'acqua da protese, / la vasta
grandezza e di pondo smisurato. mostrala a brens e fagli assaggiare il peso.
et ambi invia / per l'alto pozzo a ritrovarne il fondo. marino, 1-13-246
.. al salto coll'asta che a quei tempi si eseguiva con una stanga di
. colpo fu di sì gran pondo che a bernardino fu necessario non potere resistere.
cagion che fermo stessi / quello orazio a sì gran pondo / e 'n sul ponte
andavan sotto 'l pondo, / simile a quel che talvolta si sogna, /
si sogna, / disparmente angosciate tutte a tondo. cecco d'ascoli, 1393
di pondo pinto da manganella, è traboccato a lunga e la vita sparge nell'aere
livio volgar., 3-338: incontro a quelle navi, le quali s'approssimavano
, ordinò sopra le mura un argomento a esse soprastante, al quale era una
, cacciato per violente moto, aggiugne a sé, durante la fuga, tanto dì
che steron fermi in sella, / a cercar la rivera insin al fondo, /
piene. metastasio, 1-i-1368: andate a terra, andate / da me lungi
pondi che s'aprano, la puoi vedere a tuo modo. -frutto di una pianta
chi sei tu, che sostenti / a me questo vetusto / pondo, e l'
, e l'animo tenti / prostrarmi a terra? arici, ii-180: il greve
alla terra. graf, 5-230: avendo a noia il mondo, / se stesso
affanni che del pondo / il bel ventre a sgravar venne, / onde ha luce
i-99: tu, bella, che a prova / imparasti siccome / di madre
giova / il fortunato nome, / prepara a miglior pondo / il bel fianco fecondo
. gadda, 2-111: col marmocchio a bavare e a frignar per terra, quello
2-111: col marmocchio a bavare e a frignar per terra, quello dell'anno
faceva co'suoi badalucchi da dentro, a 'balzare', id est a sparar calci da
da dentro, a 'balzare', id est a sparar calci da dentro.
il suo tondo, / non giungerebbe a tanto d'assai / e propio l'abitato
propio l'abitato è di men pondo. a. pucci, cent., 83-98
. cicerone volgar., 1-74: a quello curio, sedendo al fuoco, abbiendogli
nomi, 16: me non tanto a soffrir sparta costante / mosse né di
o di altri beni; compenso. a. pucci, cent., 32-85:
giocondo / promise che farebbe rinunziare / a carlo di vaiosa, sanza pondo,
, fredura e nivi per uso, / a l'omo è 'nnoioso portar tale ponno
da bologna, i-27: ancor pare a ciascuno molto grave / vostro parlare in
va nel cielo ov'è compiuta gioia. a. pucci, cent., 37-93:
doloroso pondo, / figliuol, vederti a tanti strazi morto. storia di stefano,
di caxa tuta consuma lui; / a me topina el fa portar el pondo:
misura e 'l pondo / e guarda a non smagar. monosini, 232: la
o l'aspetto più arduo che presentano a chi se ne sobbarca; carica o
buoni e leali, che gli aiutano a portare il pondo di suo ufficio.
pondo di loro govemamento e reggimento. a. pucci, cent., 90-25:
lor lato ordinàro / ciò ch'avieno a portar di cotal pondo. bibbia volgar
: veduta cosa è per spirito santo a noi, che a voi non sia posto
è per spirito santo a noi, che a voi non sia posto più grave pondo
58: non canti più d'amor chi a lui respira, / né più di
pio, / ma pochi giorni stiè sott'a quel pondo / che gli avie posto
grave pondo / prima che far vergogna a tant'officio. guicciardini, 2-2-289: il
esaminare e bilanciare bene le qualità di uno a chi tanto pondo si commettessi. b
gran nome è un gran pondo / a sostenersi in terra. monti, 2-85:
figlio d'atreo, tu dormi? a sommo duce / cui di tanti guerrieri e
dominatrice libera del mondo, / felice a l'ombra di tue sacre penne,
/ un'altra [cosa] ch'a la fin abbatte ognuno / e quattro che
per la quale la vostra ira giustamente contro a noi si muova, la quale o
pondo e il peccato che sta intorno a noi, per la pazienza corriamo alla
pazienza corriamo alla battaglia ch'è ordinata a noi. serdini, 1-156: 'respice',
idea si mande / del vago olimpo a l'alma, e de l'immondo /
cui è dotata o che è conferita a una persona; l'influenza o il prestigio
. ariosto, 7-62: non ch'a piegarti a questo tanto e tante / anime
, 7-62: non ch'a piegarti a questo tanto e tante / anime belle
parte del pondo di questa materia. a. pulci, xxxiv-566: questo è un
/... / e come innanzi a te anderei io, / il qual
questo mio servire / è quel che piace a te, gesù mio sire. muzzarelli
scusandosi pel pondo delle cose ch'avea a fare, si partì. b.
pondo. d. bartoli, 13-3-53: a muovere e condurre una machina di così
compresa del pondo di quel cartello listato a lutto che era sospeso tra il primo e
. gregorio dati, 3-76: piacque a domenedio volerlo a sé tosto: morissi
dati, 3-76: piacque a domenedio volerlo a sé tosto: morissi di pondi a
a sé tosto: morissi di pondi a dì 22 d'ottobre a terza. giovan
morissi di pondi a dì 22 d'ottobre a terza. giovan matteo di meglio,
della quale la maggior parte morivano. a. politi, 1-508: 'pondi': soluzione
altri / inutil sempre, e spesso a sé di pondo. -fare pondo
faenza, xvii-109-9: la rica gioia / a cui in tutto son donato al mondo
di particolare gravità o importanza. a. pucci, ii-5: questo dì è
lat. fiondus -iris, corradicale o affine a pendere (v. pesare2 e
nel duro cor che per for a s'umilia / mi scese
di dove anticamente solevano entrare i tartari a dare assalto a questo regno.
solevano entrare i tartari a dare assalto a questo regno. = deriv. da
quaranta dì, e l'abate cominciò a salutare e'suoi frati e poi cominciò
ch'è tra ponente e maestro. a. manetti, 86: fece di prospettiva
estate siano ampie e spaciose e rivolte a settentrione; e quelle per lo inverno
settentrione; e quelle per lo inverno a meriggie e ponente. ghirardacci, 3-162
3-162: al principio di giugno, a ore 5 e mezzo, appare una
chiese abissine hanno sempre la porta maggiore a ponente. d'annunzio, iv-2-26:
il cielo era d'opale in alto e a ponente violetto a chiazze. pirandello,
opale in alto e a ponente violetto a chiazze. pirandello, 7-96: quel verde
della collina lontana... chiudeva a ponente l'ampia vallata. borgese,
1-98: la luce falsa della luna bassa a ponente gli fece temere di non riconoscere
suo figliuolo, fu subito comandato, a petizione di maria, che la città
tomaro al ponte i modanesi, / ma a castelfranco fèr passar la gente: /
sul lato di ponente, in cima a una scaletta mascherata da una siepe di
cavalcanti, 13: si dice la soria a noi essere levante e a quelli dell'
la soria a noi essere levante e a quelli dell'india essere ponente.
oq. carducci, iii-3-218: brillava a l'aere e a tacque il novo aprile
iii-3-218: brillava a l'aere e a tacque il novo aprile, / piegavan
sotto il fiato di ponente / le fronde a tremolar soavemente. alvaro, n-108:
cinquecento miglia incirca, pigliandola da levante a ponente. galileo, 3-1-136: quel
tutti i pianeti andare unitamente da levante a ponente, ritornare in oriente in ventiquattr'
delle quali seguono ogni giorno da levante a ponente nel nascer del sole e dal
regina furono quelli che mandarono cristoforo colombo a cercare nuove terre nel mare di ponente per
2. territorio, luogo che, rispetto a un dato paese o regione o luogo
recata qui tanta mercatantia che vale oltre a dumilia fiorini e aspettone di ponente tanta
e sentenzia che papa ghirigoro diede contro a tutti i fiorentini. machiavelli, 767
con tarmi l'oriente, sempre portava a lato cinta la spada d'achille e
. colombo], 16: non abbiate a maraviglia se io chiamo ponente il paese
nel mare o neu'oceano che, rispetto a un dato paese, si trova a
a un dato paese, si trova a occidente (o ne proviene).
relazione con altri termini che si riferiscono a punti cardinali per indicare ovunque, dappertutto
ingegni così conoscono e gustano la verità a mezzo dì o a levante, come a
gustano la verità a mezzo dì o a levante, come a ponente e a
a mezzo dì o a levante, come a ponente e a settentrione. luna [
a levante, come a ponente e a settentrione. luna [s. v.
lanfredi, vi-537 (1-4): vento a levante e di meridiana, / ostro
o in portico battuto dai ponenti / a carte, a dadi, a tavole ed
portico battuto dai ponenti / a carte, a dadi, a tavole ed a scacchi
ponenti / a carte, a dadi, a tavole ed a scacchi / passi l'
carte, a dadi, a tavole ed a scacchi / passi l'ore del giorno
sereno. amari, 1-1-301: rifocillatosi a terra un istante, si commette di nuovo
contro un ponente che il trasportò fino a vista d'affnca. d annunzio,
-con uso appositivo. attribuito a petrarca, xlvii-214: poi volgo gli occhi
ponente, detto favonio'. questo vento è a noi freddo e umido e..
tra libeccio e maestro. 'ponente quarta a libeccio'vento che spira tra l'uno
secondo 330 45'... 'ponente quarta a maestro'vento che si discosta da ponente
una delle camere in cui si costringono a passare i tonni. dizionario di
5. locuz. -andare, guardare a levante e a ponente: v.
locuz. -andare, guardare a levante e a ponente: v. levante2, n
ponente, tramontana si risente. -gobba a ponente, luna crescente: v. crescente1
carico di sigillatore della sacra penitenziaria, indi a quello che dicono ponente o sia relatore
, i-214: ritornato ch'egli fu a roma, venne conferita a mons. trivisano
egli fu a roma, venne conferita a mons. trivisano la dignità di ponente
da ovest-est. crescenzio, 2-2-188: a trovare... questa longitudine vi
un ponentelibecchio, che soave / parve a principio e fin che 'l sol stette alto
è alla parte dove il sole passa andando a corcarsi. crescenzio, 2-1-125: tirarà
carro d, ch'era in ponente, a ponentelibeccio. pantera, 1-238: il
altro per un assai lungo viale va a una cappelleria.., dove un
genoa il suo legato [del papa] a procurare che genoesi con tarmata passassino i
guardia di candia contra ponentini, tutto a benefizio e sicurtà principalmente de'sudditi turcheschi
fatti in le cità nostre si possino portar a vender in brexa come prima, e
e guaste? 3. situato a occidente. -scherz. india ponentina:
dell'europa grandissima e ricchissima lunga da ostro a tramontana ottocento mila. l. bellini
ii-30: ogn'india di levante era a mancina, / con a man ritta un'
levante era a mancina, / con a man ritta un'india ponentina.
in partic. su quelle laziali e a roma, durante il giorno, nella stagione
sorgeva una vecchia ed alta torre pronta a narrare a chi volesse ascoltarla la storia di
vecchia ed alta torre pronta a narrare a chi volesse ascoltarla la storia di monte
6-95: più tardi il ponentino comincia a zufolare soffiando nelle mutande / e nelle
vestiva, scendeva le scale e si sedeva a un tavolino dell'osteria. sinisgalli,
. poney e pony, che è a sua volta dal fr. pouìenet, dimin
risecca: è tra le medicine che a poco a poco fanno la crosta.
è tra le medicine che a poco a poco fanno la crosta. domenichi [
il ponfolige e l'olio rosato. a. briganti, 57: per dire il
, 50: questi incendi, quasi a somiglianza del fuoco de le fornaci,
del fuoco de le fornaci, possono a le volte generare la cadmia, il pompholige
, 40: finalmente al muro, a canto il quale la fornace è fabbricata,
'l to finare? / la pong'a voitare e l'alma en peccata! monte
io porto in mia punga: / pur a vederla credo c'om morisse. detto
su'balestro, / o s'i'credo a ragione / di nulla sua ragione /
o s'i'miro in guardare / a. llui se non, ciò c'ò
. (ponga imperatoris, nel 1125 a farfa), dal gr. biz.
e. w. 6849), a sua volta prestito dal got. puggs.
come fonema indipendente) dobbiamo preferire 'ponghista'a 'pongista'. l. satta,
zool. sottofamiglia di mammiferi primati pongidi a cui appartengono il gorilla, lo scimpanzé
: scimmia affine agli oranghi che si trova a borneo, caratterizzata dalla mole straordinaria dei
grandi intervalli.. il porre a capo; l'assegnare a una carica.
. il porre a capo; l'assegnare a una carica. allavicino, iii-213
iii-213: 'lo spirito santo pose i vescovi a regger la chiesa di dio'..
tommaseo]: la qual grazia fu data a te per profezia, con un poniménto
si chiama un grande poniménto d'animo a fare alcuna cosa, che che si sia
forte tempo, abi lo prodexe aparechiado a darlo a terra, perché l'è streto
, abi lo prodexe aparechiado a darlo a terra, perché l'è streto luogo
ponitora, sf. nelle fabbriche di carta a mano, asse quadrangolare piana inferiormente e
ponitora': nome, nelle fabbriche di carta a mano, di una grossa asse quadrangolare
partic.: chi stabilisce ove porre a dimora le piante; piantatore. -al
e in ciascuna parte ponga tali arbori che a quel luogo si confacciano e il desiderio
., i-vm-4: chi giova a molti fa l'uno bene e l'altro
uno bene e l'altro; chi giova a uno, fa pur un bene:
li ponitori de le leggi massimamente pur a li più comuni beni tenere confissi li
: scrutatore, giudicatore, che tiene a sindacato checchessia. 2. nella
checchessia. 2. nella fabbricazione a mano della carta, operaio addetto a
a mano della carta, operaio addetto a rovesciare sui feltri della forma i fogli
]: 'ponitore'nelle fabbriche di carta a mano operaio che riceve dal 'prenditore'il
casalberti, i-58: si chiamoe certi cittadini a ponere in pisa una prestanza..
capponi, ii-50: troviamo gravezze fino a ventiquattro per volta, distribuite ad arbitrio
ponitura, sf. disus. il porre a dimora le piante. - con metonimia
da ientica, ch'è da quatro staiora a grano, die 20 di marzo 1321
, 1-164: dopo d'aver pagate a caro prezzo tali poniture di viti, passati
la quantità di seme di bachi messa a schiudere. lastri, 1-v-160: io
. in fisiopatologia, che si riferisce a qualunque catabolita tossico che, accumulandosi nel
invar. medie. palpitazione cardiaca dovuta a sforzo. = voce dotta,
]... portava abito consimile a quella del duca ed in luogo del
che da quel tempo, e fino a quel tempo del quale io posso comodamente ricordarmi
via via ciascun pezzetto del proprio tesoro a lavare sotto la fontana. tornasi di lampedusa
disus. pontatico. c. a. dona [in rezasco, 822]
chi lavora su un'impalcatura provvisoria riesce a produrre per la lunghezza del ponte.
xci-i-191: cominciai stama ne a mettere l'azurro e non si può lasciare
petrocchi [s. v. j: a far questa pontata gli ci vorrà tre
ospita... una lancia pontata a poppa e a prua e sui lati,
.. una lancia pontata a poppa e a prua e sui lati, e tagliata
, e tagliata per le veloci corse a vela. dizionario di marina,
, che ha la funzione di consentire a una strada o a una linea ferroviaria
funzione di consentire a una strada o a una linea ferroviaria di superare un avvallamento
si distinguono in ponti ad arco, a travata, a telaio o sospesi)
in ponti ad arco, a travata, a telaio o sospesi). -con metonimia
francesco da barberino, iii-105: quando a passar vieni / fiumi,...
ancora / in co del ponte presso a benevento. g. villani, 12-65:
giosefo un buono uomo, il quale a capo del ponte sedeva, come quivi si
. ariosto, 24-14: un giorno a un ponte arriva, / sotto cui largo
un magnifico ponte di pietra fabbricato a tempo di antonino pio, vicino
: ora ha l'impresa del ponte a fiumegrande!.. suo figlio ha sborsato
cui passa la ferrovia e la rampa a cavallo del mugnone lo spiazzo s'è
dall'altro attraversano i canali: ponti a schiena d'asino, coperti, su pilastri
, su per lo ponte / hanno a passar la gente modo colto. idem,
par., 16-146: conveniesi, a quella pietra scema / che guarda 'l
, iii-3-311: sette giorni: e a pisa, in ponte, / tra gli
in questo tempo si fece il ponte a santa trinità. ranieri sardo, 149:
: più giorni fa non t'ho 'uto a vedere. / sa'che m'appiolasti
alli venticinque al ponte piccolo, vicino a costantinopoli dodici miglia. g. michiel,
pure si conosce dalle antiche fabbriche che a capo del ponte fiorentino o vecchio vi
vo lung'amo presso il ponte vecchio a vedere i fuochi d'artifizio. pratesi
, 2-30 (tit.): bibe a ponte all'asse. moravia, ix-40
moravia, ix-40: passammo il tevere a ponte garibaldi. pratolini, 8-337:
i bambini ed è tornata dai suoi a ponte a ema. -con riferimento al
ed è tornata dai suoi a ponte a ema. -con riferimento al ponte sublicio
fu cagion che fermo stessi / quello orazio a sì gran pondo 7 e 'n
3-145: che niuno bolognese overo soggetto a bologna dovesse pagare bolletta, passaggi, né
più di legno che serve di accesso a un castello, a una torre, a
serve di accesso a un castello, a una torre, a una città,
a un castello, a una torre, a una città, superando un fosso o
li-io): smontati in terra, andarono a la porta de la terra, e
costruir una torre di legname, alta a paraggio delle mura, mobile su ruote
che s'addimandava cicogna, la quale approcciata a una picciola gittata di mano, fé
uno ponte de la decta sua casa a la decta casella. -pontecanale.
vedesi la bocca di questa grotta in a, sotto la quale passa un'acqua
varano, 1-34: le piante mossi a un sentier dubbio pronto, / che,
argin e ponte. -ponte a bilico o a leva: quello levatoio che
ponte. -ponte a bilico o a leva: quello levatoio che ruota a
a leva: quello levatoio che ruota a metà della propria lunghezza, poggiando su
), 1-iii-243]: 'ponte a leva'...: un ponte simile
[s. v.]: 'ponte a bilico': specie di ponte levatoio il
metà gira dal suo lato e viene a collocarsi parallela alla sponda. bemari, 1-80
, 1-80: teodoro e marco giungono a taranto... raggiungono il ponte
effettuazione di determinate operazioni militari (e a seconda delle modalità costruttive si possono distinguere
nostri liti / di novi ponti oltraggio a la marina. leggenda aurea volgar.,
tutte le squadre passò dall'altra parte. a. adriano, 437: presero degli
ancora, onde senza che si abbiano a battere pali o a fare altro lavoro
senza che si abbiano a battere pali o a fare altro lavoro nell'acqua che porti
somma gara fra le nazioni s'attese a passarlo; nel che giovarono molto alcuni
molto più pedoni, conforme si cominciò a praticare in colonia e si è imitato
passa il reno sopra un ponte volante a colonia; e la vista di questa città
con tutte le genti loro l'adige a verona, corressero frettolosamente la destra del
corressero frettolosamente la destra del fiume sino a ronco, quivi il rivarcassero sopra un
. tarchetti, 6-ii-513: esso continuava a tirare a sé, con tutte le
tarchetti, 6-ii-513: esso continuava a tirare a sé, con tutte le sue forze
lavoro che costituiscono l'impalcatura. -ponte a collo: quello i cui elementi portanti
nel muro, essendo privo di sostegni a terra. sacchetti, 161-21: su
, salì sul ponte del dipintore. a. manetti, 161: filippo di
per 4 ruote per fare il carro a lionardo da vincio, overo ponte, lire
. vasari, i-612: essendosi cominciato a strignere la cupola da sommo (per
guardando all'ingiù faceva paura e sbigottimento a ogni sicuro animo), stavasi dunque
, più volte papa giulio volle andare a veder l'opera, salendo su per una
l'opera, salendo su per una scala a piuoli, a cui michelagnolo porgeva la
salendo su per una scala a piuoli, a cui michelagnolo porgeva la mano per farlo
della scesa di sancta maria novella infino a sancta maria del fiore.
galoppo le altre coppie. -cravatta a ponte: annodata in modo da far
, col colletto duro, la cravatta a ponte. -ponte di neve:
di un torrente, ecc., consentendone a volte l'attraversamento. 6
incontro dei nervi della dura madre situati a livello della protuberanza occipitale interna.
lavoro che è considerato festivo perché viene a cadere tra due giorni festivi. montale
di denaro un ponte fra guerra e pace a tutti i combattenti. papini, iv-1336
ieri e l'oggi vissuto, ho messo a ponte il mio nome. r.
. -nel linguaggio giornalistico, posposto a sost. quali accordo, legge,
indica che tale accordo o provvedimento tende a costituire un col legamento fra
fra il precedente sistema normativo (relativo a una certa materia) e un nuovo sistema
espressione propria della scolastica, falsamente attribuita a g. buridano, con cui
che, per aiutare gli inesperti, servisse a spiegare, con l'evidenza intuitiva,
affrontato e superato perché si possa giungere a una buona conoscenza e dimostrazione di abilità
. moneti, 247: eccoci giunti a quel famoso ponte, / degli asini
nel passarlo fa sudar la fronte / a chi mal provveduto è di parole. zannoni
porgere criterio su la capacità dello scolaro a proseguire in questa disciplina. secondo altri
cui parlò con tanto acume g. a. borgese (vicino ai settanta),
e disfa quel ponte per lo quale ha a passare necessariamente, se egli non vuol
sì facto modo che neuno poteva giognere a vita durabile. fallamonica, 193: così
avere egli è nato, passiam ora a considerarlo dal lato di quei beni che
14. elettrotecn. in una rete a quattro nodi, ciascuno dei lati diagonali
del ponte, che costituiscono un circuito a ponte. - anche: denominazione di
(e fra i ponti di misura a corrente continua si distinguono il ponte di
il ponte di kirchhoff detto anche ponte a filo o a corda, il ponte doppio
kirchhoff detto anche ponte a filo o a corda, il ponte doppio di thomson
ponte doppio di thomson; fra quelli a corrente alternata, vi sono il ponte
quello in parallelo, il ponte di sauty a filo, il ponte di schering,
, il ponte di risonanza, il ponte a radiofrequenza; a questi occorre aggiungere il
risonanza, il ponte a radiofrequenza; a questi occorre aggiungere il ponte universale,
vince chi ottiene il numero di prese a cui si era impegnato nella dichiarazione iniziale
imbarcazione (e se si stende da prua a poppa è detto ponte intero e,
o incompleto; nelle navi da guerra, a cominciare da quello superiore, si distinguono
sulle navi mercantili si ha, oltre a ponti speciali, il ponte principale o
2-171: la marineria comecché non convitata a bere, pure a cotesto grido sentì
marineria comecché non convitata a bere, pure a cotesto grido sentì commoversi le servili viscere
saporita un rotondeggiare coloratissimo di frutti tropicali a corteccia nichelata dorata o giallo canarino e
notte. alvaro, 11-144: andate a vederle al traghetto fra reggio e messina
, 5-154: passava di partenza il vapore a tre ponti che compiva due volte al
al ponte principale, e che, a seconda dei tipi, assume una particolare denominazione
lunga tavola sulla quale sono inchiodati dei traversi a guisa di gradini. appoggiando una delle
di gradini. appoggiando una delle sue estremità a bordo d'una lancia e l'altra
bordo d'una lancia e l'altra a terra serve a sbarcare nei siti ove
una lancia e l'altra a terra serve a sbarcare nei siti ove le lance non
siti ove le lance non possono accostare a terra quanto basta. tomizza, 3-44
3-44: presero i vasi e li portarono a bordo. altri spingevano la gente sul
in legno, si dava questo nome a dei robusti panconi di rovere o di teck
della lunghezza della nave. essi concorrevano a formare l'ofsatura del ponte e il suo
gli altri due lateralmente ai primi, a metà distanza tra questi e la murata
primo ponte di un'imbarcazione e adibito a vari usi. stratico, 1-i-357:
alcuni piedi sotto il primo ponte: serve a dare maggior comodo per lo stabilimento di
classe su alcuni piroscafi. -ponte a curio: quello sopra il quale vengono
quale vengono trasferite imbarcazioni da un bacino a un altro per mezzo di curii.
s. v.]: dicesi 'ponte a curio'quel ponte sopra di cui si
per mezzo di girelle. -ponte a graticci: quello fatto di graticci o di
[s. v.]: 'ponte a graticci': ponte fatto con graticci o
un robusto fasciame di lamiere sovrapposte, a due o più strati, per proteggere le
-ponte di bordo libero: quello a cui viene riferita l'altezza del ponte
di bordo libero il ponte superiore negli scafi a sovrastruttura nulla e a sovrastrutture parziali;
superiore negli scafi a sovrastruttura nulla e a sovrastrutture parziali; si assume invece il
assume invece il ponte principale negli scafi a sovrastruttura completa. -ponte di
le ciminiere che fumano, le bocche a vento che cantano. dizionario di marina [
alto dei ponti scoperti, un po'più a prora del centro, e si estende
la direzione della navigazione. sulle navi a vela il ponte di comando si trova a
a vela il ponte di comando si trova a poppa. -ponte di coperta:
coperta': quello scoperto completo da poppa a prora, totalmente fasciato, e che
comunemente il nome di 'ponte di coperta'a quello ad essi sottostante e cioè al
deve misurare il volume complessivo, salvo a far dopo le detrazioni prescritte (bardesono)
navi porta-aerei per la partenza e il ritorno a bordo degli aeroplani. g. mayda
costruito sul mare un lungo ponte imbarcatore a comodo del commercio. tartini, 189:
del commercio. tartini, 189: fino a follonica pure è stata prolungata la via
ponte imbarcatore di legname è stato costrutto a cura dell'amministrazione delle regie fabriche.
. -con metonimia: l'opera fortificata a difesa del ponte. dizionario militare italiano
chiamano gl'ingegneri moderni un'opera fortificata a difesa d'un ponte, la gola della
le truppe iraniane... sono riuscite a creare una testa di ponte a occidente
riuscite a creare una testa di ponte a occidente dello shatt al-arab, a pochi chilometri
ponte a occidente dello shatt al-arab, a pochi chilometri da bassorah, principale porto
: si sarebbe stabilita in quell'estate, a dir di bakùnin, una testa di
anche nell'espressione ponte protesico o protesi a ponte). migliorini [s.
ponte: manifestazione popolare che si svolgeva a pisa nei secoli xvi, xvii e
pacichelli, 1-57: vi si celebrano [a pisa] spettacoli il carnevale, particolarmente
ponte vecchio): vincono quelli che arrivano a guadagnar terreno oltre la metà del ponte
. -carro ponte: carroponte. -gru a ponte: v. gru2, n.
mestieri da fare da soli. -stadera a ponte o ponte a bilico: piattaforma
soli. -stadera a ponte o ponte a bilico: piattaforma metallica usata per la
agrario pisano, avendoci una buona stadera a ponte, potei occuparmi di esperienze simili
; sia piegato questo con due piegature a squadra e con dui genocchietti con poco di
, xlvii-104: fu ruscello un fiume a largo ponte / simile a quel che 'l
un fiume a largo ponte / simile a quel che 'l becco di pegàso / recò
quel che 'l becco di pegàso / recò a figura del suo novel caso / dove
i ponti. -a ponte e a palancola: v. palancola, n.
. 4. -augurare ponti d'oro a qualcuno: auspicare il rapido superamento di
gioiazza sentenziava che ghirelli si era squagliato a tempo e gli augurava ponti d'oro.
-condurre in ponte: mandare in rovina, a ramengo (con allusione al ponte sisto
condur questa universa / cittade mia, quasi a le forche, in ponte?
favorirebbero la soluzione di un problema. a. pucci, cent., 87-65:
con piedi e con mano che altri tomi a vedere il ponte a pressa: adoperarsi
che altri tomi a vedere il ponte a pressa: adoperarsi attivamente per convincere qualcuno
pressa: adoperarsi attivamente per convincere qualcuno a compiere una determinata azione. p
con mano / per ch'io tomi a vedere 'l ponte a tressa, / or
ch'io tomi a vedere 'l ponte a tressa, / or delle secche mi
un boschetto i cui alberi piovono linfa anche a cielo sereno. -fare di
pure impedire / noi deve col chiamarlo a la giornata, / ma gli devrebbe fare
ponte d'oro, / perché potesse a grand'agio partirsi. busca, 289:
, 1-100: dicevano gli spagnuoli che a solimano che fuggiva conveniva spianare fi camino e
indorare fi ponte. nomi, 5-45: a chi si ritira e fi campo cede
oro il ponte. -incoraggiare qualcuno a compiere una determinata azione, rimuovendo anche
bastonare. monosini, 424: mandare a legnaia: 'quo significamus aliquem ligno percutere
. salvini, vti-3-1: 'dare un podere a legnaia'significa dare delle legnate o bastonate
legnaia'significa dare delle legnate o bastonate a uno, farlo passare (come si
fi popolo nella chiesa di san domenico a udire predicare uno frate molto accepto a
a udire predicare uno frate molto accepto a costoro, e meritamente, e molti
meritamente, e molti erano saliti sopra a certe volte che fanno ponte, overo
ponte, overo facevano, come è a sancta maria novella, e dove noi
suo largo letto, faceva sicurissimo ponte a chi trapassarlo il voleva. fed.
noi medesmi si fanno scala e ponte a l'altezza e grandezza loro. pratesi
poter saltare su un muro, arrivare a una finestra o similmente. 'fammi ponte,
, villana. -farsi un ponte a una cosa: precostituirsi la possibilità di
ponti: concederglinotevoli vantaggi. p. a. cappello, lxxx-4-816: in questo maneggio
starmene in riserbo, / se bene a me, più che ad altrui, non
sotto i ponti. moretti, i-910: a firenze il medico degli stranieri, scelto
o mantienmi la parola data o preparati a passar sotto un ponte di legno.
un ponte di legno. -piegarsi a ponte: inarcarsi. montale,
: nubi color di rame si piegavano / a ponte sulle spire dell'agliena.
gli occhi ploia / per prova fare a le parole conte, / non mi porreste
: restare in dubbio; non risolversi a scegliere. rosmini, xxv-382: se
alla volontà non è tale che valga a determinarla, perché non eccita la sua
spontaneità bastevolmente alla pienezza dell'effetto e a vincer gli ostacoli che vi s'oppongono,
i-22: tagliai subito i ponti. corsi a roma, andai dall'avvocato di mia
, se la colonia fallisse, noi torneremo a casa e all'università. ma che
col mondo e non saprà più dove andare a rifugiarsi? piovene, 7-58: i
1-114: per non essere tenuto in ponte a parole da qualcuno che m'incontrassi,
che non ci era più da temere. a. f. doni, i-162:
i-162: va', mostra lucciole per lanterne a chi ha i bagliori agli occhi e
passava il popolo per tribù, per fare a benefizio del pubblico l'importante elezione de'
acqua, ecc. -anche: botte a sifone (v. botte1, n
b. aleotti, 6: aprendoli [a ciascun corso d'acqua] patenti strade
fiori effimeri blu o violetti, frutti a capsule carnose. cattaneo, iii-3-189
sono erbe acquatiche simili ai narcisi, a foglie alterne, picciuolate, inguainanti alla
picciuolate, inguainanti alla loro base; a fiori o spiga; perianto tubuloso a lembo
; a fiori o spiga; perianto tubuloso a lembo diviso in 6 divisioni; 6
6 stami; frutto cassulare, carnoso, a 3 loggie. la specie tipo è
scapo alto da m 0, 60 a m 0, 80 sulla cima del quale
è successore di pietro e dell'ufficio a questi singolarmente conferito da cristo, è capo
dell'ignoranzia e superbia e piacimenti nostri a ragguardare tanta larghezza e bontà e amore
e successore di pietro... contro a noi insorge forse pel zelo delle chiavi
quanti... pontefici hanno atteso a minare tempi antichi, statue, archi
con tutto il cuore riverenza; ma a giulio, il quale voglia non guardarci come
purità del vangelo, volendo ognuno interpretarlo a suo modo, si guasta il vero
qui rompea enrico il quarto, ed a lui tolto / offriva al tempio imperiai
l'italia andava superba d'esser tornata a servire da sgabello al pontefice benedicente con
.. / invano le galee panciute a vele tonde, / le caravelle invano
nel principio che la setta luterana cominciò a germogliare,... furono alcuni che
ci mettesse rimedio. -con riferimento a un personaggio fantastico. tavola ritonda,
pontifico di roma. -con riferimento a gesù cristo (ed è titolo attribuitogli
, lo quale offera l'ostìe razionali a cristo. sarpi, vi-3-150: tu vederai
. con molta letizia poi si venne a stare qui con meco per sua caritade.
., 347: poi il pontefice domandò a gesù de'discepoli suoi e della dottrina
partia da'lor malìfìci / e dietro a cristo andava, salvo i rei,
tutti questi sacerdoti [egiziani] insieme sacrati a tutti quanti gli dei e sopra di
lubker e il sentir mio si accordano perfettamente a ciò che di tibullo sentiva e giudicava
la necessità che si prova di ripensarla a fondo per rifiutarla con ragione. di
uom s'ardisce movere dubbio, tristo a lui: cotesti pontefici massimi della mission
pontefici massimi della mission letteraria (oggi a critica buona vuoisi ascetismo) te lo
, odorando aria nuova, già accennavano a modificare le formule e i rituali del culto
i flamini e le vestali; spettavano a loro, oltre alla conservazione generale delle
stato e l'elencazione dei magistrati eletti; a loro era anche affidato collegialmente il culto
[cesare]: io non tornerò a casa se non pontefice. s. agostino
chiamò il re dei sacrifici per torre a tutte le genti il desiderio dei re.
[in roma] fu specialmente destinato a dar i giudici alle divine cose ed umane
7. locuz. essere pontefice a se stesso: essere giudice supremo dei
, essa chiamava ogni uomo ad essere pontefice a se stesso. = voce dotta
pontegrù, sm. tecn. gru a ponte (v. gru2,
: un ponte-gru in un porticciolo, pronto a chi avesse voluto fame uso, e
uso, e può capitare che vi stia a lungo inoperoso. = comp
ordine di sisto iv nel borgo arenula a roma, famoso perché nelle sue vicinanze
altro tristo / levato ha via e posto a ponte sisto. ibidem, 391:
ibidem, 391: nominosse adrian, ch'a ponte sisto / in breve vi metia
l'impresa / e trovi un'altra moglie a pontesisto. 2. ciascuna delle
mal francioso agli uomini o gli uomini a le puttane... l'uomo
.. l'uomo fu il primo a stuzzicar la puttana, la quale si stava
si stava chiotta e non la puttana a stuzzicar l'uomo... i pontesisti
... i pontesisti si vergognano a correr drieto a le persone; e s'
i pontesisti si vergognano a correr drieto a le persone; e s'eglino [gli
[gli uomini] sono i primi a richiederci, furono anco i primi '
, fondi almeno un piede, distesi due a due ordinatamente e distanti quasi un
attività commerciale (con allusione scherz. a quella postribolare). pasquinate romane,
, pontiseu 'pietra o legno che serve a passar rigagnoli o fossati'), forma femm
sopra l'amo e imo grande sopra a piatte navi incatenate. m. villani,
altro segno, / la donna né rispose a quel superbo, / ma tornò in
con la lancia d'oro / venne a trovar quell'orgoglioso moro. m.
più in giù sur un ponticello stretto a piedi asciutti. carducci, iii-24-395:
sua era armoniosa e insuperabile nei canti a distesa nei quali si compiaceva effondersi certe
passerella, un modesto ponticello di legno a far sì che saint-michel, anche nel giorno
-piccolo ponte che serviva per dare accesso a una porta o a una bottega quando
per dare accesso a una porta o a una bottega quando l'ingresso era più
una famiglia senese, 44: soldi dispesi a minuto per lo ponticello del fondaco.
, 3-256: furono alzate le mura a scarpa senza entrata alcuna:..
dante, inf., 18-15: come a tai fortezze da'lor sogli / a
come a tai fortezze da'lor sogli / a la ripa di fuor son ponticelli,
rimanga; / ch'io vidi lui a piè del ponticello / mostrarti e minacciar
di 'menzogna'[malacoda] fa credere a virgilio che uno dei ponticelli della bolgia
da lamine metalliche poste fra morsetti a vite.. gioc. ponte
ponticelli che rialzano le minugia negli strumenti a corda. -ponticello di comando,
: 'ponticello di comando': comunicazione stabilita a bordo dei piroscafi e della navi miste tra
quale si ascende per apposite scalette. a bordo dei piroscafi a ruote ve ne ha
apposite scalette. a bordo dei piroscafi a ruote ve ne ha un solo cui
nome di ponticello dei tamburi, ma a bordo alle navi miste ce ne hanno due
tre collocati pel traverso della nave, a prora via degli alberi maggiori, e
, 120: 'guardamano': quel ponticello a protezione dei grilletti di un fucile, a
a protezione dei grilletti di un fucile, a ciò la mano del cacciatore o un
nel mezzo dove la mano l'ha a pigliare, e si nasconde nel detto concavo
concavo; e ancora il manico viene a guisa di ponticello, acciò la mano
, posto sulla tavola armonica degli strumenti a corda con la funzione di sollevare le
cassa di risonanza. -anche: nei cordofoni a tastiera, regolo piatto che delimita la
detta corda e la scortava e allungava a suo beneplacito. galileo, 4-3-103:
voci e le distanze. e negli strumenti a tasto, lista di legno che determina
p. levi, 6-237: si udì a un tratto uno scatto secco e il
tacque. gedale rimase con l'archetto a mezz'aria; il violino si era
alla fascia, munito di una vite a galletto a cui sono fermati i bordoni
fascia, munito di una vite a galletto a cui sono fermati i bordoni.
, l'altra orizzontalmente in fuori, a foggia di una maniglia; l'ultima ripiegatura
bellini, 5-1-228: credete... a me, accademici, che non c'
del class, ponticùlus, che è a sua volta da pons pontis (v.
ingegneria sta per trafiggere luminosamente da parte a parte. ojetti, iii-329: giornata
mossi dagli staffieri. i due carabinieri soliti a mezza strada. il solito ciclista al
il mar nero, le regioni situate intorno a tale mare e in partic. le
. giovio, 1-215: io sono obligatissimo a vostra signoria del cigno piperivomo; però
re del ponto, nel i sec. a. c.). metastasio,
quelli appartenenti alla classe di vasi dipinti a figure nere, provenienti dall'etruria meridionale
della seconda metà del sec. vi a. c. (e furono così
pontici: denominazione dei rilievi che cingono a nord l'altopiano anatolico (e si
nel 1255, 1262 e 1327, a parma, bologna e, rispettivamente, a
a parma, bologna e, rispettivamente, a modena), dal tardo pontarius,
guicciardini, 2-1-344: fa'precipitare uno pontefice a pigliarli l'armi contro, acciocché lui
solo potestà ma quasi necessità di riformare a suo modo la chiesa o la autorità
l'anno di cristo 56, per andare a piantare la sede pontificale. de luca
sua chiesa o territorio, ma privativamente a lui esercita le ragioni pontificali. casti,
/ che con autorità pontificale / dovessi indurlo a farsi cristiano, / e al popolo
questo [tristano d'acuna] portò a donare al papa molte pietre di gran
, 2-1 (302): mi dette a fare il suo suggello pontificale il quale
: dignità, carica di papa. a. pucci, cent., 40-81:
de la gravità ponteficaie si trasferì dinanzi a la porta del tempio del quale aveva
vasari, xci-ih-27: domattina andiamo a bagniaia per starvi tutto martedì, fino
per starvi tutto martedì, fino che a roma si provede l'entrata, qual
san severino entrò con li scismatici in pontificale a milano. ariosto, 38-23: venne
, cubiculari sono in pontificale a'loro luoghi a sedere ordinatamente, come costuma la cappella
, perché stasera vo'comparire in pontificale a veder la sposa. raineri, 2-8-23:
, di grazia, in questi versi a certi fiori della retorica politica che oggimai
morti: il rospo è in domino; a distesa / canta con maestà pontificale.
pontificali. dolce, 8-17: t'aspetto a un convito lauto e pontificale.
convito lauto e pontificale. -improntato a gtavità solenne e ieratica. p'opini
, ii-97: tutto il resto scompare dinanzi a questo suo [di a. comte
scompare dinanzi a questo suo [di a. comte] carattere pontificale e profetico.
] podestà di dar licenza ad un vescovo a loro elezione di consecrare le loro chiese
foscolo, xv-127: dio mi riconduce a milano; io lo ringrazierò con una
ringrazierei con un pontificale se mi riconducesse a venezia. massaia, i-30: correva la
2-59: intorno al feretro, conforme a che insegna il pontificale, si cantarono i
/ quando pontificalmente parato, / giunsono a corte i costretti patrizi. rappresentazione di
sedeva il papa, vestito pontificalmente, a cui fu recitata una breve orazione da
campiglia, 1-680: stava sua santità a sedere pontificalmente nel portico di san pietro
il capitolo del duomo in processione, a croce alzata e vestiti pontificalmente, che
un gran bel vedere; e cominciarono a predicare. 2. in forma
: s'indugiò specialmente con compiacenza intorno a uno, dove si trattava della seduzione da
sillogizzò l'ontologia per rimettere il papato a capo della civiltà e il papa a capo
papato a capo della civiltà e il papa a capo dell'italia. 3.
: il medico primario rimase ritto in piedi a pontificare davanti ai treni, e la
villino, che riteneva, e forse a ragione, soltanto frutto del suo lavoro,
iii-322: ernest lajeunesse vi pontificava arrivandovi a tardissima notte dal teatro delle 'variétés'o
delle 'variétés'o dal 'café napolitain'. a. monti, 52: zio pietro continuava
. monti, 52: zio pietro continuava a pontificare al posto d'onore. gozzano
i-1040: ti prego di non pontificare a voce così alta; i passanti ti deridono
mazzini, non che esule, straniato a londra, non senza indulgere ad acide trivialità
senza indulgere ad acide trivialità polemiche ed a non poca astrattezza capricciosa, teologizzava,
si volse a gabriello e precessegli la elezione del pontificato
ne'costumi infami e perduti né idoneo a reggere il pontificato e autore di tante
dei papi. tasso, n-iii-708: a questo sacro regno che diciam pontificato,
g. villani, 11-19: data a vignone a dì 3 di dicembre anno
. villani, 11-19: data a vignone a dì 3 di dicembre anno decimo nono
sua inclinazione, niuna cosa ebbe più a cuore che l'unire la volontà de'prìncipi
e due terzi dei pontificati non posteriori a clemente xi. bianconi, xxiii-217:
la calca e l'impeto della gente addosso a lui era stato tale da far temere
, 1-214: se dette tanto una volta a la orazione che perse le corporee force
orare se dovea pigliare riposso e poi a la orazione tornare. = comp.
o rome, / picciole orme vi stimo a piè romiti. -che è sede
cose grammaticali, mandò... a pavia, dove ne le leggi pontificie
viso). sinisgalli, 2-94: a 40 anni, con la tua podagra,
155: io non discesi mai a tali parole contro gl'italiani parteggiatoli degli
-anche sostanti lanzi, ii-7: a venezia furono similmente esteri tiziano di cadore
e di là potrei fare le coma a tutte le carceri del granduca! -e io
tutte le carceri del granduca! -e io a quelle di sua santità! -rispose felice
antica roma. sansovino, 2-104: a costui [il flàmine diale] per
, facendo uno sforzo guerriero, si accinsero a sormontare l'ostacolo, i nostri erano
che 'invisibilium'e 'visibilium'trafugarai di mano a questo e a quello; la seggiola
'visibilium'trafugarai di mano a questo e a quello; la seggiola pontifica dimostra gli onori
sostegni isolati degli stessi materiali (e a seconda della destinazione e delle dimensioni delle
può essere lungo da qualche metro fino a mezzo chilometro e largo in proporzione,
: alle quattro secondo bagno, lanciandosi a capofitto dal pontile: tre metri d'
bonsanti, 5-137: avrebbe fatto presto a raggiungere il pontile da cui partivano i motoscafi
e mediev. pontile, nel 1190: a bobbio e nel sec. xiv a
a bobbio e nel sec. xiv a piacenza, nei signif. dei n.
venne totalmente bonificata, popolata e messa a coltura (per lo più nelle espressioni
pontine bonificate (dopo littoria e sabaudi a). 2. che è
, i-14-26: filarono verso napoli, poggiando a ponza, che è la maggiore delle
dal ponto, di tutta la nuvolaglia a culaia, a dar di fianco sopra
, di tutta la nuvolaglia a culaia, a dar di fianco sopra gli scheggioni d'
. e 'l pontonaio gli disse: « a me pare che tu cerchi la morte
, iii-459: egli è stato dinanzi a noi un simone di cione da cascina,
apra la porta. 2. a pisa, funzionario pubblico incaricato della manutenzione
di mezzi di propulsione propri, atta a trasportare, rimorchiata, merci e materiali
rimorchiata, merci e materiali pesanti, a eseguire lavori portuali (ed è allora
di altri appositi impianti), oppure a caricare truppe o artiglierie. machiavelli
1-vii-563: l'armata... andò a livorno, e con puntoni e altre
gittare in terra colle mine, accostandosi a quella con uno puntone di legname lungo
aveva, passò sotto colonia il reno a ventidue di luglio. pantera, 1-39:
pontoni, ben che non si conducessero a remi né a vela, ma fossero
che non si conducessero a remi né a vela, ma fossero remurchiati dagli altri
e pontoni, fatti rimontare col rimorchio a bressello. santi, ii-207: d porto
son molto cariche, difficilmente posson venire a terra. nettato e votato a forza di
posson venire a terra. nettato e votato a forza di puntoni e con grandissima spesa
che la bassa marea lasciava in secco a poco a poco. viani, 19-8:
bassa marea lasciava in secco a poco a poco. viani, 19-8:
, 19-8: la 'cassandra'finì a far da puntone nelle acque morte delle
le onde degli incrociatori. -barcone a fondo piatto usato per gettare ponti militari
barche piccole per farvi passare la gente a piedi, e l'altro di grossi
. montecuccoli, i-478: si può essere a sua posta sull'ima o sull'altra
stuparich, i-209: fuori dei cespugli, a traverso il vasto letto dell'isonzo,
pontoni a guisa di quelle barche le quali si usano
si usano in più luoghi d'italia a passare i fiumi grossi, congiunti insieme
fiottanti sulla corrente del fiume, tendeva a metter le prue dalla parte del sandoncello,
sandoncello, e già v'eran critici a chiamarlo mulino sghembo, mulino zoppo,
apparato motore, altri invece vengono portati a rimorchio sul posto di ormeggio.
posto di ormeggio. -pontone a vapore: quello che è attrezzato con
quello che è attrezzato con una draga a vapore. guerrazzi, 4-324: un
guerrazzi, 4-324: un solo puntone a vapore farebbe più e meglio in un
'piropontone', che si dice pur pontone a vapore, cavafango, curaporto, cavafondo
caracca, ha un albero o palo a tacchi, con puleggie in cima e
. -pontone da sbarco: imbarcazione a fondo piatto con motore, usata,
era mai stato in italia. era sbarcato a salerno il 9 settembre del 1943 dalla
per mezzo di ruote e d'argani mossi a braccia lavorava sul fondo del mare con
: pontone per salpare le àncore, a macchina o a braccia. i pontoni
per salpare le àncore, a macchina o a braccia. i pontoni per salpare sono
2. region. traghettatore. a. monti, 16: sloggiati i pontonieri
giardino era, dal ponte di ferro a monte... fino ad un nuovo
se 'l to soccorso ver mi tarda / a relevarme de questa fatica, / la
relevarme de questa fatica, / la quale a poco a poco m'incodarda, /
questa fatica, / la quale a poco a poco m'incodarda, / sento 'l
pari. pres. di ponzare), a. gg. immerso in riflessioni interminabili
de roberto, 467: quando finalmente veniva a tavola, il principe gonfiava, gonfiava
come nel manico tentenna, / e corrono a veder com'alia piazza / corresi a
a veder com'alia piazza / corresi a veder l'oca in su l'antenna,
ne avea, attese [lucrezia] a fare le faccende sue: ma per il
alla seggetta, / se il trattarla a strapazzo non è bene. pasquini,
ma il naso non è ancora buono a pulirselo da sé. -protendersi turgidamente
faticoso ed erto, / che fa ponzare a girvi e mozza il fiato / a
a girvi e mozza il fiato / a chi non fosse a rampicare esperto. saccenti
il fiato / a chi non fosse a rampicare esperto. saccenti, 1-2212:
pistoiese si usa per ansare e ponzare a cagione di fatica. capuana, 12-48:
lì boccheggiante con gli occhi in fuori a ponzare senza respiro come un rospo impalato
. scherz. meditare, riflettere, studiare a lungo, per lo più con insistenza
favellare, se non adagio e quasi a scosse e, per dir la parola
trimestre... e poi tornati a sedere sulle patrie seggette ponzano un volume,
non ha impiegato egli forse un biennio a ponzare una novelletta da padre cesari?
deboli mezzi. ma che non vengano a dirci, in nome d'iddio, che
almeno ho sì imbrogliata la faccenda / che a spiegarla non serve il dizionario. d
il primo, uhm! un tuorlo simile a tutti gli altri ponzati da gallina.
. 2. figur. meditato a lungo. serra, iii-264: un
possano aver luogo indifferentemente tanti articoli ponzati a tavolino, tante voci e tante idee
la empie e la gonfia il seme, a destarla dal suo dormiveglia di ponzatrice.
o iron.). a. f. bertini, 7-7: voi
del rosso con rispondere... a quella vostra grand'opera, che dopo più
esseri ideali popolanti il mondo particolare proprio a ciascun artista, ma il frutto annebbiato
tristi elocubrazioni, di stitiche ponzature cominciate a una tavola di caffè. gramsci,
ed ogni altra specie di questi, a occhio. trinci, 1-437: ora noi
ix, 151-152 b), ora a pomum citrèum o citrum (r. e
ponzóni, aw. ant. a cui ponzoni: in posizione accovacciata.
accovacciata. cenni, 2-12: a cui ponzoni / si sta 'l romito e
è proprio, che si riferisce a un ambito culturale (o a un prodotto
riferisce a un ambito culturale (o a un prodotto che a esso fa riferimento
culturale (o a un prodotto che a esso fa riferimento più o meno diretto)
della musica pop in inghilterra dura fatica a seguire il ritmo di evoluzione del gusto
, alle sue espressioni o agli artisti a essa ascrivibili. = forma abbrev.
cui guamieri l'aveva interrotta per dedicarsi a me, era stata abbandonata, lasciata
= dal russo e serbocroato pop (a sua volta dal gr. 7ià7t [
.), dall'ingl. poplin, a sua volta dal fr. ant.
figur. scherz. produzione di un autore a cui attingono illimitatamente e smodatamente schiere
popind, di origine osca (corrisponde a coquìna 'cucina'); v. popano.
romoli, 28: i conigli a me pare... che non sien
per modo che cagia indreto rinversato. a. cocchi, iii-13: tumore del poplite
iii-569: il poplite carnoso / incise a palmo. d'annunzio, ii-268: ti
c. i. frugoni, i-14-103: a ciascuno [ginocchio] in modo stabile
vena poplitea. ramazzini, 53: a fine di poter usare i rimedi più appropriati
di poter usare i rimedi più appropriati a tal oggetto, è necessario la purga da
con le cavate di sangue anche dal poplite a fine di derivare dalla parte affetta qualche
, 5-171: e stata cortesia assegnare a me vostra decana l'incavo dei ginocchi,
da premer troppo il tuo popò standoti a ridosso del bel fianco? moravia,
idem, 26-50: facevo la modella. a causa del mio popò ho dovuto smettere
savinio, 22-110: si erano trovati davanti a quattro pelandroni mascherati da antichi greci che
1-125: e poi, vedete come va a finire, pensate a piazzale loreto e
vedete come va a finire, pensate a piazzale loreto e a quel popo'che è
finire, pensate a piazzale loreto e a quel popo'che è successo in una
domande da farsi codeste? saprai tutto a suo tempo.. -vi spiegherò io,
niente. g. villani, 12-3: a grida di popolo per certi scardassieri e
certi masnadieri di certi grandi uomini cominciarono a gridare dicendo: sia la signoria del
dicendo: sia la signoria del duca a vita, sia il duca nostro signore
sciocco e sciemonito, c'ha volto a dio le reni, chinato il capo a
a dio le reni, chinato il capo a terra, alle tristizie terrene, vili
e spense il fuoco delle loro rapine. a. bonciani, lxxxvtii-i-321: o popolazzi
pendaglio, fu fatto avi are in mezo a una schiera di birri, e con
i-105: non è cosa più possente a frenare il popolazzo, quanto la superstizione
noi, percioché non vale fuor che a gridare. loredano, 5-67: giubilando
. che questo sciocco fraticello s'incontrasse a trattare con tomaso aniello da malti,
il popolazzo / si vendica di carlo a dirittura, / chiamò ulivieri nel regai
ulivieri nel regai palazzo / i nobili a consiglio. baretti, ii
226: un fanatico dottore si messe a stigare il popolazzo che per maggiore allegria
moderato sommosso contro a'due prigionieri come a spie austriache. dossi, 1-ii-820:
qualche parte e cura della republica, ma a tutto il popolazo. -in
preso il palagio del podestà, mandarono a dire a'signori che... intendevano
, / che corron quivi tutti quanti a pruova, /... / cotal
quel populazzo allegro / che correa dietro a la moneta sparsa. bandello, 2-44
scortare. bocchelli, 2-xxiv-317: scostò a sciabolate il popolazzo che osava oltraggiarlo, ma
... è dato tutto 'l mondo a segnoreggiare e a godere? a
è dato tutto 'l mondo a segnoreggiare e a godere? a. pucci,
a segnoreggiare e a godere? a. pucci, cent., 22-35:
valendo colla campana chiamarli né ammonizione che a quello ignorante popolaccio facesse, deliberò di
12-109: oh indegno popolaccio, / a sormontar della milizia ai vanti / altro ci
piedi de l'alpi e manifestamente prossimano a milano è como, non cuma:
, affinché, avvivandolo con quattro parole a proposito,... mi soccorriate a
a proposito,... mi soccorriate a far quest'opera pia, del cavar
baretti, 2-310: mo sono indotto a scrivervi questi discorsi, per disingannare il
carteggi diplomatici degli oratori estensi a firenze (1478) [rezasco
di popolaia. bresciani, 6-x-258: né a quei gran colpi udiasi fiato di voce
eccessi. rovani, 5-16: salutata a dritta e a sinistra la popolaglia che
, 5-16: salutata a dritta e a sinistra la popolaglia che non rifiniva dall'
. 2. fanteria. a. pucci, cent., 18-92:
fosse giunta / che da firenze veniva a stagione, / la gente, che campò
cambi, i-1-127: fu mozzo la testa a giorgio scali e a molti altri cittadini
fu mozzo la testa a giorgio scali e a molti altri cittadini grandi, che non
. popolané$imo, sm. tendenza a privilegiare assolutamente, nell'espressione linguistica,
al concetto della vera unità nazionale; ma a questo non ripugna meno, od anzi
, il nuovo ideale del 'popolanesimo', a cagione del principio idolatrico a cui si
'popolanesimo', a cagione del principio idolatrico a cui si è venuto informando.
la fossetta. -costituito da individui appartenenti a tale livello sociale. periodici popolari
come accade per molti parlanti come lei presi a prestito per un regresso nel pre-mondo popolano
loro alte cose, schiuderà in tempo idoneo a quei giovanetti le scuole degli studi migliori
-che contiene eli ordinamenti del popolo. a. pucci, cent., 46-6:
parte dell'umore popolano, le disse a bruciapelo: -carolina, il portalettere mi
del rispetto popolare col letterario madrigale parrà a più d'uno una supposizione ingiuriosa al
della monarchia popolana e legale sono comuni a tutte le parti della penisola. carducci
sp., 27 (478): a questi effetti generali s'aggiunga quattro disgraziati
popolane. c. arrighi, 1-200: a destra dell'uscio d'ingresso cinque popolani
i lombi / sotto l'incarco ondeggiano a 'l ritmo de'passi. ojetti,
, ii-125: i popolani, che portano a spalla la barella... col
nobile, più o meno abbiente, iscritto a una corporazione, a un'arte (
abbiente, iscritto a una corporazione, a un'arte (e designava in primo
. testi fiorentini, 138: giano fue a certi grandi e possenti popolani di firenze
, e levaro popolo incontra li grandi. a. pucci, cent., 91-56
balia de'cinquantasei erano stati caldi contro a loro. bandello, 1-1 (i-13)
-per estens., con riferimento a gruppi sociali non aristocratici di paesi e
vogliono, ma una è la legittima e a tutte l'altre comanda: i popolani
piovano rispose loro: io farò meglio a donarvene uno staio a ciascuno di voi
: io farò meglio a donarvene uno staio a ciascuno di voi. giusti, 4-i-109
; / e roba da cani / dicendo a chi gioca, / trastulla coll'oca
vero de le parti del popolo assegnato a la sua compagnia, da settanta anni
gozzi, i-3-209: accorsero i popolani a quello spettacolo, arrampicandosi di masso in
13. numism. denominazione, diffusa a milano, della moneta da venti centesimi
), agg. che dà luogo a incremento demografico. genovesi, 570:
tempi, alla savia e robusta educazione e a molte altre cagioni popolanti. popolanza
nei comuni medioevali; popolo. a. pucci, cent., 27-11:
/ che sconfissi i nemici e ch'a orbetello / diedi col nome e popolanza
si spopola il contado, bisogna ricorrere a cagioni più popolari, quali sono la povertà
fatica, gli stenti, cose tutte efficacissime a spergere la campagna colle malattie, colle
sughi dell'erbe in chimico fornello / a salute converte e a medicina, / tale
chimico fornello / a salute converte e a medicina, / tale dai vizi popolari
. carducci, iii-2-99: senta come a fatti egregi è scola / anche una
non ostanti i soccorsi, non bastano a fornir tanti posti, avendo gran parte degli
lacerarono le viscere di questo nobil regno. a. cocchi, 5-1-118: il meritamente
politici. vittorini, 5-220: a questo mirava l'istanza democratica del popolo
democratica del popolo anche in america: a decidere per volontà popolare chi dovesse applicare
di salire. di costanzo, 1-232: a tardo assai tornò al castel di capuana
, avendo con la presenza sodisfatto molto a tutta la città, perch'era di
perch'era di bell'aspetto et atto a conciliarsi l'aura popolare. tasso,
che l'aura popolar mi sia noverca. a. cattaneo, i-465: l'immagine
conveniva in luogo di persona istrionica introdurre a domandar estrinseca mente l'applauso popolare,
savonarola, 11-68: ogni sera infino a domenica... ogniuno si inginocchi
venerdì. questa orazione populare e unita a una ora placa molto l'ira di dio
mestiere, dirizzano sì l'animo loro a quello per forza de la necessitate che ad
, puose la mano in sul naso a giano della bella, e disse ch'el
disse ch'el glie molerebbe. a. dei, 106: come era intervenuto
. dei, 106: come era intervenuto a nardo oricellaio, uno de'grandi popolari
, fece pigliare e dopo alquanti dì, a pitizione e per detto de'grandi di
: sedici soli uomini popolari erano contrari a sua maestà. zilioli, ii-49:
gli errori delle teste popolari, abbia a tacere e a non cercar di sgombrare
delle teste popolari, abbia a tacere e a non cercar di sgombrare dalle teste del
bene. cavalca, 19-194: incominciarono a correre gli nobili e gli popolari,
gli maschi e le femmine, e vennero a vedere lo santissimo isaac. g.
sapiandose incontenente per la terra incomen ^ àm a corre'li nobili e li populai.
2-115: uno artigiano, andando spesso a visitare uno signore sanza altro proposito dimandare
, xi-370: lui à fato intender a molti citadini e populari che, auto el
arano in caxa, acciò possino venir a la bataia. guicciardini, ii-197: al
della galea. garzoni, 7-403: a mestre ed a marghera presso a venezia
. garzoni, 7-403: a mestre ed a marghera presso a venezia vediamo certi bambocci
7-403: a mestre ed a marghera presso a venezia vediamo certi bambocci indorati, che
popolari al viceré i castelli. f. a. grimaldi, xvhi-5-53°: un popolare
popolare malintenzionato... è andato a chiamare la detta partita di soldati per
, tanto più appariva impotente il governo a rimediare alla miseria. dato che il popolare
distingua fra impotenza e malavoglia, è invogliato a ribellarsi dalla prima anche più che dalla
.. che frequentemente si pratica, a mio giudizio, par che sia quella di
, in armi o in lettere, vantaggiati a stato di fortuna migliore, disprezzando la
forse maggiore della propria virtù, cominciano a far delle càballe nel mutar patria e
, che non farebbono se vedessono uno simile a loro, dubitando che a loro non
uno simile a loro, dubitando che a loro non incontri simile disaventura. ghirardacci
disaventura. ghirardacci, 3-380: cominciorono a gridare: « popolo, popolo »
tutta, che per sì buon principio cominciava a respirare, guido staccoli, preposto del
: alta sopra una collina, in mezzo a un quartiere di egiziani di ceto popolare
: livorno popolare / correva con lei a lavorare. / né ombra né sospetto /
popolo. castiglione, 486: oltre a questo consiglio dei nobili, ricordarci che
strepito rompe / e promette gran premio a chi dia aviso / chi stato sia
sospesa, / sollevata non s'arma a mia difesa. giuglaris, 1-158: i
popolare i più ostinati nemici della libertà vengono a patti. pasolini, 9-342: era
), alle forme politiche democratiche, a una politica economica di redistribuzione delle ricchezze
(detta anche popolare) contrapposta a quella senatoria o patrizia. machiavelli
. villani, 12-19: riformarono la terra a popolare stato. neri di donato,
donato, 209: lo 'mperadore riformò luca a populare, e fecene vicaro la chiesa
, 1-103: nuoi che abbiamo gettata a terra la monarchia doviamo abracciar lo stato
medici, lo stato della città si ridusse a republica popolare, creatone confaloniere nicolò capponi
di novità e di rumore, facile a sollevare e a spingere or qua, or
di rumore, facile a sollevare e a spingere or qua, or là, e
, or là, e più intente a dilatar il dominio che a conservarlo, si
più intente a dilatar il dominio che a conservarlo, si dilettavano deu'arti della
, e fu plebeo. -con riferimento a un'istituzione ecclesiastica. mamiani, 4-112
ogni dì fare nuovi rimbotti, e farvi a compagni chi non sta contento se non
dello stato, parendogli sia stato tolto a se medesimo. idem, 12-187: non
era che di ridurre tutte le provincie a stato di libertà popolare sotto nome di
onoraria, senza forza di operar nulla, a sua maestà. vico, 547
caduto in grecia il diritto eroico e 'ncominciata a celebrarsi la libertà popolare, perché gli
console. io. che si rivolge a un pubblico dai gusti semplici; che
ricercato (uno scrittore, in contrapposizione a quello dotto). gioberti,
facoltà più diverse e ineguali si temperassero a mirabile armonia, imitatore e inventore,
di essere. zi. accessibile a un vasto pubblico in quanto si conforma
non s'averebbe potuto indur li protestanti a venir al concilio. davila, i-2-364
e più conveniente è l'argomento 'a simili', onde argomento socratico dall'istesso
altro fine hanno essi che di piacere a tal gente. ora due verisimili ci sono
vi occupate d'un progetto di giornale a livorno. sarebbe ottima cosa, perché
sanctis, 7-7: manzoni ha combattuto a morte quell'atmosfera classica...
popolo, e l'ha resa accessibile a tutte le classi. idem, ii-9-877:
, e non il popolo debba salire a lei. periodici popolari, i-19: ove
un libro popolare, che si volge a sradicare le fallaci idee intorno alle razze
le fallaci idee intorno alle razze e a combattere il pangermanesimo cieco e spesso comico
, i-133: era un'anima presa a prestito dal cinema, dalle riviste popolari
, dalle riviste popolari e dai romanzi a buon mercato che parlava d'amore al
suol essere ristretto il nome della limosina a quel solo porgere danaro o altra roba
mi chiedete, voi non avete che a leggere l'iscrizione per vedere che essa
-che è proprio, che si riferisce a tale tipo di linguaggio. tasso
(una parola: e si contrappone a parola dotta). ascoli, 25
una festa, ecc.). a. cattaneo, i-332: d prowerbio è
un detto popolare e antico, cioè a dire che va da gran tempo per le
i modi di fruizione che si legano a questi prodotti). piovene,
, restando sempre marginale, si limita a riecheggiare ed a tradurre invenzioni formali a
marginale, si limita a riecheggiare ed a tradurre invenzioni formali a cui non partecipa
a riecheggiare ed a tradurre invenzioni formali a cui non partecipa; alligna indifferentemente,
età romantica furono considerate, in contrapposizione a quelle d'arte, in quanto espressione