. ciro di pers, 2-78: tanto a punto ella disse, e co'singulti
le ancudini etnee non esca il tuono / a vendicar le vostre offese, o cieli
offese, o cieli, / ché basta a incenerir cento babeli / ove perora sol
ringhiera. casalicchio, 246: lasciate fare a me, soggiunse il dottore: io
ne'giorni d'apparato, quando andava a milano, per qualche causa d'importanza.
giorno 14, altoccorrenza che viene panzacchi a perorare in cotesta academia, verrò anch'io
perorare in cotesta academia, verrò anch'io a ravenna. borgese, 1-56: si
delitti sui, / e voi venite a perorar per lui? chiari, 2-i-99:
ed ha vinto. -con riferimento a soggetti astratti o inanimati. filicacia,
amante che vuole recare l'amata persona a fargli piacere. c. bini
bini, 1-64: voi, che veniste a caso in questo mondo, siete però
e di andare in un mondo migliore a perorare le vostre ragioni. verga,
ragioni. verga, 8-134: seguitava a perorare la causa di don diego, dicendo
la causa della pace. -con riferimento a un soggetto inanimato. fagiuoli, v-19
il capitano, « che fate qui? a casa, a casa. dov'è
« che fate qui? a casa, a casa. dov'è il timor di
altri stati, non sa il principe indursi a vietarla, perché ne risentirebbero danno le
sue dogane, e quando pur condiscenda a bandirle, quelle stesse dogane van perorando
. folle! ché morte / perorava a se stesso e reo destino. =
normanno, allora camerario urbano, si accostò a colui che ancora era acceso e ansante
: 'aria': finalmente è una composizione a voce sola accompagnata dagli stromenti. ella è
raccapriccio. de luca, 1-3-1-124: a queste persone... si dà privilegio
di mutare dett'ordine e di eleggere a dirittura il tribunale supremo del principe et
che è proprio, che si riferisce a perossidasi. perossìdico, agg. chim
con l'aggiunta di pentossido di vanadio a una soluzione di acqua ossigenata contenente acido
particolare la specie peròvskia atripicifolia) a scopo ornamentale. = voce dotta
dal nome del generale russo v a. perovskij (vissuto nel xix
ciò che dissi avere, / a quanto male ch'avere / mi fa lo
d'oro le brocche, ond'a la zona / s'affibbian col tirante i
). ant. essere peipendicolare a un determinato piano. cesariano,
. archipenzo lo, filo a piombo. piccolomtni, ii-84: di
segue la direzione verticale, che cade a piombo (anche con riferimento a direzione
cade a piombo (anche con riferimento a direzione vettoriale). ottimo,
più superba ch'è da mezzo quadrante a centro listra, cioè linea,
perpendiculari, si costringa no a stendersi per li lati, acciocché non si
riesca pure all'altro piano fce perpendicolare. a. verri, xxiii-130: i
quando si alzavano in piedi tutti pendevano ora a destra ora a sinistra. d
tutti pendevano ora a destra ora a sinistra. d annunzio, iv-2-767: il
l'iride in un gracile lampadario a gocciole di cristallo pendente dalla volta,
: così che ne risulta un percorso a zigzag. -in partic.: che
. -in partic.: che è a picco, a strapiombo. manzoni,
partic.: che è a picco, a strapiombo. manzoni, fermo e lucia
estremità della valle s'innalzava una rupe tagliata a picco, alta, perpendicolare, profonda
qualunque verso si stia o rovescio o a diacere o ritto. biringuccio, i-26
la metà della perpendicolare cadente dall'angolo a sopra il lato opposto bc. manfredi
problema che dimostravo, quello della perpendicolare a due sghembe. -in perpendicolare:
punto in cui il piano di galleggiamento, a pieno carico, incontra l'estremità di
in cui il piano di galleggiamento, a pieno carico, incontra l'estremità di
nato [il sole], or sommamente a piombo, ora di mezzana perpendicolarità
verso, una direzione verticale; a strapiombo, a picco.
, una direzione verticale; a strapiombo, a picco. ottimo, ii-49
: la rachetta... s'ha a tener ferma e quasi perpendicularmente diritta,
perpendicularmente diritta, talché non penda né a dietro né in anti o in qualche altra
. archi penzolo; filo a piombo. - anche: il corpo pesante
la misura, acciò che sia arrecata a niente, e lo perpendicolo, cioè
kaffa, aveva costruito un piccolo ordegno a perpendicolo per misurare e precisare il giorno
celesti osservazioni. -nei mulini a palmenti, ciascuna delle palette metalliche che
ciascuna delle palette metalliche che, sospese a una corda sostenuta dal grano che riempie
o con gli asini e i muli, a caricar frumento per portare al molino o
caricar frumento per portare al molino o a riportar la farina a casa o a
portare al molino o a riportar la farina a casa o a far girare i cavalli
a riportar la farina a casa o a far girare i cavalli dal pistrino o accomodare
2-20 (i-843): il prete, a cui già nicolino aveva dato un tagliente
linea e perpendicoli, pien d'angoscia a casa se n'andò. imbriani, 6-145
, ii-89: se il vostro non mai a pieno celebrato naso fusse nell'aprica siene
partic. verticale; in posizione verticale; a picco, a strapiombo. benivieni
in posizione verticale; a picco, a strapiombo. benivieni, 62: la
: la grotta... va giù a perpendicolo insino allo altro cerchio. serlio
. bini, xxvi-1-331: qual stando a perpendicol della bocca, / spesso vi cade
veggiamo l'acqua... cadere a basso a perpendicolo da qualche luogo eminente.
acqua... cadere a basso a perpendicolo da qualche luogo eminente. segneri
si assottigli, se ella non è a perpendicolo sotto il sole, sempre getterà
suoi, pareva che facesse per dispetto a tener sempre dalla parte di fuori e a
a tener sempre dalla parte di fuori e a metter proprio le zampe sull'orlo;
abbondio vedeva sotto di sé, quasi a perpendicolo, un salto, o come pensava
, 4-173: la valle si sprofondava quasi a perpendicolo sotto i miei piedi. d
d'un vortice, rimase un istante a perpendicolo su la casa. soffici,
ma luminoso come d'estate, scendendo a perpendicolo tra ramo e ramo si distendeva
-con il tronco eretto. a. corti, xcii-11-83: postosi il nuotatore
. corti, xcii-11-83: postosi il nuotatore a perpendicolo, e le ginocchia sporte al
rivolsero il volo per piombarmi di nuovo a perpendicolo sul capo. io non avea
, giunse sulle nostre teste, scese a perpendicolo sul punto fissato. -con
noi aviatori futuristi amiamo strapparci in alto a perpendicolo e tuffarci verticalmente nel vuoto.
toppe, s'è seduto sul parapetto proprio a perpendicolo sul ponte. -con
la misura del cielo ci fusse not'a perpendicolo. -adeguatamente, secondo il
il giusto; convenientemente, opportunamente, a proposito. nannini [ammiano],
: la dignità del paladino la dava a punto e, come si dice, a
a punto e, come si dice, a perpendicolo, e sotto al suo imperio
f. frugoni, 4-620: qui vien a perpendicolo il detto di plauto: 'bonis
ranieri, 1-i-313: que'due occhi scrutatori a perpendicolo del mio letto mi promettevano di
. -minacciosamente, pericolosamente. a. boito, xc-544: già vi pende
vi pende sulla testa / qualche cosa a perpendicolo. -con valore aggett.:
: perpendicolare, verticale; che è a strapiombo. -in partic.: che è
capo et estremità del circulo nel ponto a della linea ab un filo con il suo
a'piedi, per aver allora il sole a perpendicolo sopra il corpo. massaia,
mano e calcolata l'ombra del dito a perpendicolo verso la terra, osservammo che
ii-296: siamo sotto una parete di roccia a perpendicolo. bacchetti, 16-5: tremendo
, 16-5: tremendo sole di luglio, a perpendicolo, infuocava la campagna magra.
: monte argentario... è posto a gradi trentaquattro... con altezza
sono le schianterà che m'à mise a lo core, / e solo purpenzànnome la
! chiaro davanzati, 99-9: però propensa a ciò che ti bisogna, / ché
e al nostro signore è neente e a te può essere molto utile. balducci
giustiniani, 90: ritornò il giustiniano vincitore a venezia con quindicimila perperi. muratori,
4. clessidra (anche nell'espressione orologio a polverino). bracciolini,
ginocchioni e col polverino appunto allora volto a misurar la sua ora di meditazione
roberti, iii-46: saturno in ricompensa dona a ebe un orologio a polverino. d
in ricompensa dona a ebe un orologio a polverino. d annunzio, iv-2-687: il
6. roman. sabbia del tevere a roma. -anche, al plur.
miei diversi fallimenti? che persino rinunciassi a ogni speranza di nobiltà, di
nel tempo della mischia cotal polverio simile a calcina viva che imbiancò l'aria e intorbidò
l'aria e intorbidò le viste. a. cattaneo, i-304: non credo già
nell'ombra d'un'alcova molle, visibile a traverso i fili d'acciaio, a
a traverso i fili d'acciaio, a traverso il polverio che il vento dell'elica
ballano, u polverìo ne va insino a giove. manzoni, pr. sp
si posa. giuliani, ii-189: a far il pane? ci vuol poco:
arduini, 3-7-64: mi par d'aver a far con i ragazzi, / disse
-con uso attenuato: pulviscolo atmosferico. a. boito, iv-140: la finestra,
gadda conti, 1-360: fuori aveva cominciato a nevicare e un polverio lento scendeva sulle
di fresca luce del torrente / che sbiscia a valle / nel verde polverìo / dei
io gli [i pedanti] rincontrai a punto così numerosi, questi gattacci grifagni,
polverìo. carducci, iii-9-213: tutte contro a lei faranno insegna e guerra e fuoco
scarpellini, polveristi ed altri simili. a. capobianco, 26: questa è
milizia, ii-127: il cennini insegna a lungo il metodo di fabbricare quell'azzurro
in un mortaio, macinandolo o tritandolo a lungo; frantumare in pezzetti minuti.
ampolla. crescenzi volgar., 6-63: a colorar la faccia, prendi le tuberositadi
cicognani, v-1-212: il libro prezioso, a poco a poco, insensibilmente, irreparabilmente
v-1-212: il libro prezioso, a poco a poco, insensibilmente, irreparabilmente come se
, in partic. con l'erpice a dischi. crescenzi volgar., 4-16
vento). govoni, 1-127: a un tratto levò il vento, / polverizzò
vermiciattoli dell'occidente. -con riferimento a un soggetto inanimato. lucini, 4-281
, iii-26-58: se nella scienza si resta a questo sistema, si polverizza ogni vita
, con una proliferazione di poetiche minime a nebulosa, e polverizzando la grandiosità materiale
, 6-122: l'ascoltatore viene abilitato a opinare in qualunque direzione. l'istanza
proprietà terriera in lotti esigui, insufficienti a costituire un'azienda valida economicamente e a
a costituire un'azienda valida economicamente e a fornire il sostentamento al coltivatore. piovene
la pressione esercitata da un potere fino a quel punto non solo inesistente ma addirittura
ii-613: non era stato proprio lui pirandello a polverizzare in cento contraddizioni i caratteri definiti
polverizzare in cento contraddizioni i caratteri definiti, a ripudiare la commedia di carattere, a
a ripudiare la commedia di carattere, a suscitare mobili e ansiosi fantasmi al posto
). ungaretti, ix-29: fu a ravenna, sul finire dello scorso marzo
] sana tutte arsure, / contr'a ritropisia moit'ha valore. bencivenni,
delle mascalcie, 1-35: quando aviene a li cavalli albume ne li ochi,
g. averani, ii-134: non potè a questa forza resistere il rubino polverizzato,
e. cecchi, 5-353: ciò equivale a dire che tombe popolose, sul tipo
parte polverizzate, sotto alle stoffe consunte e a brandelli. sanminiatelli, 11-86: chi
rosmarino, ma pesto e non intiero a usanza degli orti, e sale a porzione
a usanza degli orti, e sale a porzione. -incipriato. bettinelli,
ii-14-255: circa l'obiezione che, a furia di individualizzare, l'opera potrebbe uscirne
singola parola, non ci vuol molto a comprendere che l'opera è da intendere
varia pezzatura. -in partic.: mulino a martelli usato per preparare mangimi zootecnici.
e la combustione. 3. dispositivo a pompetta, applicato a un flacone e
3. dispositivo a pompetta, applicato a un flacone e azionato manualmente, per
trattamenti antiparassitari. 4. nei bruciatori a combustibile liquido o fluido, apparecchio che
diesel. 5. agric. erpice a dischi con elementi ravvicinati e orientabili.
, e l'eccessivo sviluppo delle aree tenute a latifondo. -disgregazione del tessuto
la pressione esercitata da un potere fino a quel punto non solo inesistente ma addirittura
lavorazioni, in partic. con l'erpice a dischi. 7. metall.
: il cavamento delle vigne dee farsi a tempo che non sia la terra troppo molle
osserva un polverone; / ed ecco parte a piè, arte in vettura / una
bianco. moravia, ix-194: intorno a noi, intanto, si era alzato un
e di giallo il polverone dei cementifici, a nuvoloni foschi. -per estens
altra. nel ritorno da gressoney, a una scesa, mi adagiò placidamente,
anzi adagiò me e sé, nel polverone a pena passato un ponte, che dio
11-97: le miglia da san savino a cascina... sono quattro di
botte, che di state, quando comincia a piovere, saltellano per le pubbliche polverose
1-45: un croco / perduto in mezzo a un polveroso prato. -impolverato,
8-20: una sella di velluto polverosa, a cavalcioni sul subbio di un telaio;
, 4-32: c'era una volta a genova... un vetusto caffè dove
polverosi, amavo... indugiarmi a respirare aria di passato. moravia,
, su in cima. -con riferimento a un ambiente. pacichelli, 2-103:
ci asserragliavamo nell'unico cinema pomeridiano polverosissimo a vedere due film e parecchi cortometraggi.
il doppio gioco e donne di malaffare, a dormire, col sale in bocca.
una persona). -anche con riferimento a una parte del corpo. sacchetti,
, 3-78: tomossi in toscana e andò a rivedere con quella robba gli suoi parenti
, st., 1-33: ah quanto a mirar iulio è fera cosa / romper
polveroso. tasso, 5-86: mentre a ciò pur ripensa, un messo appare
da la resa oscura / s'affollan polverosi a l'assemblea. praga, 3-143:
ii-19: 1 manovali polverosi, che a lavoro finito scendevano dai battelli o dai
prospero successo l'incitò (il re] a calare nella valtellina per provare se colà
nelle vene agli uomini com'angue / a tutti negli occhi un rumor denso iroso
occhi un rumor denso iroso, / a tutti innanzi agli occhi un nuvolo di sangue
, in cui, frattanto, cominciava a diffondersi il confortevole tepore della stufa.
la man scossa un polveroso nembo / onde a te innanzi il tempo il crine imbianchi
. -che provoca sensazioni fisiche analoghe a quelle della polvere. moravia,
moravia, 24-101: poi abbiamo preso a camminare per lo stretto viale, all'
il polveroso agosto / che dà luogo a settembre, che dovria / empierci i
luogo. 5. facile a disseccarsi e a ridursi in polvere (un
5. facile a disseccarsi e a ridursi in polvere (un terreno)
polverosa buona, raccolta dalle strade e serbata a questo effetto d'inverno. targioni tozzetti
la direzione dei venti, ma anche a modo di fermentazione, come vediamo nelle
di luce sfaccettata; e dal cielo seguita a versarvisi altra luce, polverosa e mordente
, / l'ultimo caldo se ne andrà a momenti / e vagherai indistinto. brancati
e un nembo s'alza / intorno a lei di neve polverosa. migliorini, 2-165
. marotta, 1-270: aveva occhi a mandorla, di un nero un po'
. marotta, 1-258: la vecchia acampora a capotavola con gli occhi fermi e polverosi
e vigore d'immaginazione, stanno innanzi a tutt'i migliori lavori di second'ordine
. e. cecchi, 5-212: a certi periodi anche le persiane sono chiuse
o interesse, noioso in quanto rivolto a ciò che del passato è più inattuale
condensatori di vuoto. -che appartiene a una tradizione ormai invecchiata. c
uccelli notturni punto decomposta, si tende più a crederla non digerita, quantunque fatta pulverulenta
polverulento. -per estens. simile a polvere per l'estrema piccolezza.
12-213: mentre il taxi s'inoltra a tutta velocità in una polverulenta periferia,
bianchi da calce: è nell'effigie simile a gesso ammassato, obediente al coltello ed
ginocchio e polverulenta. -mischiato a polvere o a sudiciume. calmeta,
polverulenta. -mischiato a polvere o a sudiciume. calmeta, 41: per
/ svaria su l'erbe un gregge a mano a mano, / e par la
su l'erbe un gregge a mano a mano, / e par la mandra
monsignore si rovesciò invece farraginosa e polverulenta a difendere il povero aminta che non ne
rivestita d'una specie di lanugine, a così dire, talmente fina che sembri
c'è i minatori che fanno delle mine a stampa (un arnese di ferro in
28-50: lo spazzino aveva sempre dinanzi a sé lo stesso monticino di polverume e
: la tramontana perfida e stizzosa cercava a tradimento tutti gli angoli dei portici,
ignavia... parve balzar su a nuove sorti. -insieme di ricordi
com'era, si chinò fin quasi a toccar col naso il piano della mensola.
argento / su fino ai salici, a le acacie, a li ardui / pioppi
fino ai salici, a le acacie, a li ardui / pioppi turbina, ricade,
una tinta, / e chi strumenti a raffilare i cigli. -sacchetto o
come sono bene inzuppati, gli mettono a quel modo nel tabacco con qualche gocciola
vedesse quel fumo e il polvino. a. f. doni, 6-105: tu
trattato delle mascalcie, 1-35: quando aviene a li cavalli albume ne li ochi,
diesi tollare de la libra dell'oro a peso, vi denari; ed anco de
ed anco de la libbra dell'ariento a peso, o vero di polzone a peso
a peso, o vero di polzone a peso, iii denari per libra.
, i polzoni, il conio. a. f. doni, 150: tutte
rame per ricavare i caratteri. a. f. doni, 10-118: verbigrazia
morsili, 236: goffredo tori, librare a parigi,... compose a
a parigi,... compose a quest'effetto un trattato della proporzione d'
tu li trarrai il vino della testa. a. f. doni, 4-66:
/ vuol aver buon pulzoni, / a tutte e'paragoni, / e la balestra
... la mitragliera partigiana prese a far pom -pom, si vedevano le sue
fasciculo di medicicina volgare, io: a quelli che se minuiscono el sangue queste
, siccome imperadore. -con riferimento a frutti mitologici. boccaccio, 1-i-392:
cioè pome, si vendono in cipri a una misura che s'appella sacco di vinegia
le dede. anonimo veneziano, lxvi-1-65: a fare bon savore a polastri, toy
, lxvi-1-65: a fare bon savore a polastri, toy pome granate e fané vino
polastri, toy pome granate e fané vino a mane e meti in quello vino ben
/... / m'insignaro a saper che fosse amore. tassoni, 8-37
quale ciascuno dei fanciulli si pone fermo a una posta di quelle già stabilite innanzi
; ed il chiappato rimane nel mezzo a fare il chiappatore. -poma piatta
qual baioncello / meco far questo giorno a poma piatta, / vieni, rispondi
di piccole dimensioni e con colori vivaci, a cui appartiene anche la castagnola del
è proprio del pomo; che appartiene a tale categoria di frutta.
tale categoria di frutta. a. cocchi, 4-1-11: qualche vivanda di
. pomum rancium (nel 1348, a bologna). pómare, v
fico, vo'perdere il rimario. a. verri, i-63: venne intanto
io dalla bianca / mia cameretta riguardando a mane / sul fiorito pomario, odo la
, perché, siccome i pomari si fanno a dilettamento della veduta e del gusto
gusto, così quest'opera è data fuori a dilettazione dell'anima pe'frutti degli
frutti degli esempi di storia e a giocondità e refezione pur dell'anima pe'frutti
pomata ne avea bisogno e credo verò a tempo di consumar el resto. firenzuola,
tre ore avanti mezzo dì entra la cameriera a mettere in ordine tutte le tresche della
terapeutiche, della denomin azione. a. cocchi, 4-1-47: ella [l'
moderatissima e rarissima, cioè di circa a uno scropulo di mercurio crudo per volta
medicina e in profumeria si dà questo nome a certi composti untuosi preparati sia con cera
. giovio, i-169: io fui a disinar ieri con covos e vi erano
ad alberi fruttiferi e in partic. a meli. sigoli, 167:
di veludo negro. giovio, i-230: a bocca, come adesso col cuore,
in guerra seimila aretini, / stando sopra a un cavai grande e pomato. dizionario
lat. mediev. pomatus (nel 1005 a subiaco), deriv. dal class
mazzei, ii-35: se quella fede aveste a dio a in lui fidarvi, ch'
ii-35: se quella fede aveste a dio a in lui fidarvi, ch'aveste a
a in lui fidarvi, ch'aveste a costui di scrivere, non meno certo
[il duca] quivi, si poneva a sedere, e posto a sedere,
, si poneva a sedere, e posto a sedere, e trenta o quaranta di
giovani si spogliavano in farsetto e facevano a gittare la verga, di poi o al
o alle braccia, ch'era degna cosa a vedere. luca pulci, i-2-17:
leopardi. pulci, 2-8: di tornare a bomba è il fin del pome.
xcii-i-135: non ha mancato giamai insino a qui d'occupar la gioventù in esercizi
nelle cacce e il verno nel saltare a cavallo. -con allusione oscena.
una ricciosa schiuma di fiori che dovesse a un tratto disfarsi e cadere, svelando
un frutto da cespuglio che sbocciava, a grappoli d'un rosso chiaro, su una
chiaro, su una pianta spinosa posta a siepe... le pomèle erano buone
siepe... le pomèle erano buone a mangiarsi. 2. per
guardava un cavallo storno pomellato che girava a suon di musica ridendo e mostrando le
tinta preferita, adoperando certe spatole di setola a spruzzo o certi rulli di bosso o
e di viola! mi fai vergognare davanti a chiaretta, che è una pia francescana
pomelli, un rosso salsa, sbiancato a color caciotta nella porzione inferiore delle guance
. moretti, ii-309: chiesi aiuto a un compagno che un po'mi somigliava
una strana e dolce creatura dagli occhi a mandorla e dal volto giallino-terreo, con
vailetta. pavese, 9-72: tornammo a casa nelle vie deserte delle due pomeridiane
montale, 7-196: dopo mezz'ora riuscimmo a liberarci e ribussammo alla porta di masson
ricordo non dice come io sia salito a quella prateria di collina. la riflessione
e s'era fatto portare su fino a domodossola. quel mezzo di locomozione gli
costava qualche centinaio di lire, ma a conti fatti e ad orario consultato lo preferì
intervallo e ritorno, lo avrebbe costretto a sacrificare il convegno pomeridiano con celestina.
trasporto). borgese, 1-299: a ogni costo voleva andare domattina al ministero
al ministero e appunto perciò aveva rinunziato a valersi dell'espresso pomeridiano.
del sole (e si contrappone sia a mattina, sia a sera).
e si contrappone sia a mattina, sia a sera). fil.
ove la speranza della sera pacificatrice incominciava a diffondere una specie di calma estatica.
magico, religioso e militare, servendo a delimitare lo spazio organizzato della città dal
l'aratro per palazzo, da imo a sommo il colle disegnò la città di forma
? -in senso generico: spazio a ridosso delle mura. soffici,
voi ne'pomeri del cicisbeato, mandatemi a risposta un paro di guanti di quegli
al garrese di 28 cm e peso fino a 3, 5 kg), con
innocua del pomero de'barocciai può abbaiare a chi va per la sua strada di
lucchesia. sanminiatelli, 11-190: passando davanti a una casa vecchia che appariva sospettosa in
una casa vecchia che appariva sospettosa in mezzo a una chiudenda, guardata da un canino
poco più crescente / perché già l'anno a compiere vicina. / riluce il pel
baloccava con thiers, il mediocre pomerino a cui egli avrebbe voluto cambiar nome per
a stradare, ecco per sorte li vene messe
sorte li vene messe le mane sopra a una aguchia pomerola e, secondo el modo
piero da reggio [crusca]: a modo di un pometo, il quale
di fame scherno perché non sia giunto a maggior altezza o non abbia dato più belle
ischeletrito ecco il pometo; / pendono a terra privi di sostegno / i tralci
. arald. che presenta tre globetti a ogni estremità (una croce).
vasetti o pometti saranno d'ottone lavorati a tomo. d'annunzio, v-1-392: ecco
e sai gemme e secca l'erba a l'onbra, poi pistala impalpabile e
i-138: una sorta di pomici è a taracona di spagna eccellentissima, perciò piena
dopo aver gironzolato un pezzo, si pose a sedere sopra un mucchio di pomici,
-in contesti comparativi, per alludere a colore biancastro o grigiastro o, anche
colore biancastro o grigiastro o, anche, a una superficie scabra, porosa, bucherellata
superficie scabra, porosa, bucherellata, a una struttura leggera, non compatta,
l'altre sette, che sono appiccate a un osso dello stomaco,...
careri, 1-ii-55: il mangiare è a vilissimo prezzo, perché i persiani sono
9-156: la terra è asciutta e spugnosa a guisa di pomice. g. m
muratori, 8-i-213: misera carta, condannata a bere... poesie men pesanti
2. figur. ciò che serve a raffinare, a polire lo stile.
figur. ciò che serve a raffinare, a polire lo stile. -anche: chi
occhi di pomice. stanotte mi riserbo a piagnere e a far tutti questi atti.
. stanotte mi riserbo a piagnere e a far tutti questi atti. morone,
una concordanza così lagrimevole che son bastanti a cavar tumido da le pomici.
. che ha struttura e aspetto simile a quelli della pomice (una roccia:
fanno statue, le quali polite col feltro a guisa del marmo, poi che sono
, 2-30: ricordo come detti questi rami a pulire e a pomiciare a becuccio e
come detti questi rami a pulire e a pomiciare a becuccio e facemmo i patti che
questi rami a pulire e a pomiciare a becuccio e facemmo i patti che io
sé spiralmente in giri serrati. serve a pomiciare il pettine fatto, cioè a
a pomiciare il pettine fatto, cioè a fregarlo con finissima polvere di pomice intrisa
polvere di pomice intrisa con acqua, a fine di lisciarlo e di lustrarlo.
fare il pomicione. -anche: stare abbracciato a una persona strettamente e a lungo,
stare abbracciato a una persona strettamente e a lungo, scambiando baci prolungati e carezze
quattro figliole e si facesse una buona partita a otto e pomiciare (verbo che di
rosa che consiste nello scambiarsi a lungo abbracci, carezze intime e baci
lustrato bene in tutte le parti s'ànno a vedere, salvo i piani de'gradi
conciario, dell'abbigliamento), esegue, a macchina o con opportuni attrezzi, lavori
v. j: 'pomiciatore': smeriglia a macchina, successivamente alla fase di palissonatura,
v.]: 'pomiciatore': esegue a macchina la prima rasatura dei cappelli di feltro
esclusivamente formale. carducci, iii-16-311: a meglio sentire la rara bontà di tale
sentire la rara bontà di tale poesia a mezzo secolo decimottavo bisognerebbe in quel libro
alle ciaccine sopra il fonte dei miglianelli a castel del piano. bossi, 245:
pietra pomicina: pomice. a. f. doni, 9-21: s
uno è tanto bello come si fa a resistere? -bel pomicione, sì. c
, ruffianella compiacente, la la teneva a bada la vecchia con le su'novelle
due ragioni: uno fungoso e facile a struggersi in bocca d'ognuno. questo
molto leggiera, fattone matoni, stanno a galla sopra l'acqua. mattioli [dioscoride
è pomicioso, quasi porporeo e simile a una spogna puterfatta. baldi, 176
convesso il sole / contende l'antro, a l'antro ogn'or comparte / dal
il cherubino... posto da dio a custodir le porte del misterioso pomiere,
, acciocché voglia ingorda non s'intrudesse a schiantare un solo frutto dall'albero della
/ cagionier fosse il pomo, / ch'a le luci dell'uomo / sì pomifero
pomifero e vago / fertileggiar l'avesse fatto a l'aure? -arald. costituisce
un albero da frutto, in contrapposizione a quelli che producono bacche e noci)
/ canto di tespica gioventù rorido / a l'amicizia donisi. d annunzio, i-140
/ arde, e languida cede / a 'l pomifero autunno spargente da 'l corno
l'aurora, / nel pomifero giardino / a cór frutta andrai talora / e ad
o degli schiavi. carducci, iii-4-85: a te da'verdi mugghianti pascoli, /
carbone. / ora sai sola quali a te son buone / cose: col
e. i. che la attesta in a. bertoloni (1775-1868).
(puntino), sm. vino prodotto a pomino, in provincia di firenze,
dal toponimo pomino, con accostamento paretimologico a -pomo1. pomino2, sm. mela
; bocciuolo di fiore (e allude a fresca e soda bellezza femminile).
ben maturo. idem, 1-vi-485: a brescia vidi la signora adelaide fresca e
, iv-161: si slanciò ad abbracciarla, a baciarla, e a dirle tutti quei
ad abbracciarla, a baciarla, e a dirle tutti quei nomi e quelle parole che
, iv-ibi: si slanciò ad abbracciarla, a baciarla, e a dirle tutti quei
ad abbracciarla, a baciarla, e a dirle tutti quei nomi e quelle parole che
, ma stecchi con tosco. a. pucci, 4-271: recanvi..
sola è mortifera. guarini, 90: a me poma non mancano; potrei /
me poma non mancano; potrei / a te dame di quelle che son forse
i miei doni / tu non avessi a schivo. marino, 9-12: talor vid'
ne la polpa bionda / sapori non terrestri a non mortale / bocca. lucini,
un frutto / che giunge rotolando sino a noi. / e m'inchino e raccolgo
matura, / languido il tonfo in terra a volta a volta. quasimodo, 2-43
languido il tonfo in terra a volta a volta. quasimodo, 2-43: gli àlbatri
d'argento e d'argento ed azzurro a fasce orizzontali; un albero sul tutto
un cavo greppo. -con riferimento a frutti di alberi di luoghi ultraterreni o
trovammo in mezzo strada. / con pomi a odorar soavi e buoni. idem,
c. gozzi, 1-748: renzo: a truffaldino che vada a spiccar uno di
: renzo: a truffaldino che vada a spiccar uno di que'pomi. truffaldino:
di vivande e anche bevande si parla a ogni tratto, come è naturale,
e là trovai pomo d'amore e comenzai a 1 ac rem are.
leggende dell'exultet barberiniano, 122: a li quali prohibio ipsu deu patre che
. quando la sua donna lo indusse a mangiare il pomo vietato. poesie bolognesi,
non disse la prima cosa il diavolo a madonna èva: -mangia, ma:
, / che fu sì amaro al gusto a quel primo omo. s. maria
come dio, che così sarebbe divenuto superiore a noi. marino, 1-2-37: non
1-23: viene èva e lo spiega a gustare di quel pomo, tanto più
per fare il tuo corso di storia universale a partire dal pomo di adamo fino all'
dtppomene: quelli d'oro che, gettati a terra da ippomene durante la gara di
non bisognava che venere iddea / insegnassi a ipomene già come / gittassi, mentre atalanta
affamato (così come si ritiravano davanti a lui assetato le acque del lago in
andata al bel pastor troiano, / a te donava quel pomo dorato, / e
che, dolce mia figlia, / toma a voi 'l pregio del dorato pomo,
di paride, per fortuna plutarco, ma a proposito de'nostri princìpi, nota che
agosto e di gennaio, / non daranno a firenze il pomo d'oro? ghislanzoni
né francesco, né paride redivivo avremmo saputo a cui dare il pomo di preferenza.
oro nelle lunghe viti e holle simiglianti a porpora: queste e quelle ti serbo;
li taglia: lassa freddare e da'a lo infermo. trissino, i-xi: 'veglio'
i pomi sono adomezza e fregio. a. cocchi, 4-2-17: la tosse va
alvaro, 2-171: la scala tentennò a un suo movimento falso, ella fece un
in terra, riuscì appena ad aggrapparsi a un piuolo, e il giovane fece
, e il giovane fece in tempo a raccoglierla fra le braccia. -birra
pallido. verga, 8-226: veniva a far visita, vestito in gala, colla
(ed è riferito per anton. a quella che proserpina ogni anno mangia prima
). poliziano, 1-387: rendete a me la mia speranza; / non
... / pel pome che a te già, regina, piacque, /
esser pur allora volto in laci. attribuito a cino, iii-4-6: non può tutto
. fazio, iii-7-36: qui passo a dirti di quel monte, come / fu
e 'l pomo. alamanni, 5-5-125: a diletto suo verdeggia il pomo / e
nome. ghirardacci, 3-238: dietro a questo vennero le tortore, fagiani
sono schiacciate come le mele rose fatte a spicchi di color prima verdi, come sono
dio. iacopone, 23-18: aguarda a l'arbore, o omo, quanto fa
e vo per dolci pomi / promessi a me per lo verace duca. idem,
, purg., 32-74: quali a veder de'fioretti del melo / che del
giovanni e iacopo condotti / e vinti ritomaro a la parola / da la qual furon
e contr'ongne veleno, usate; / a ciò che ''n vita'voi siate
maturanza. -notizia, informazione relativa a un fatto storico. a.
relativa a un fatto storico. a. pucci, cent., 20-3:
, te 'l dirò, poché t'è a grado, / ma prima ti vuo'
-come titolo di antiche opere didascaliche (a indicare che vi è raccolto ogni miglior
prodotto fosti, o padre antico / a cui ciascuna sposa è figlia e nuro,
e nuro, / divoto quanto posso a te supplico / perché mi parli.
o pomi al modo vostro sì come a voi è in appiacere. catzelu [guevara
vel rubai. lemene, ii-383: apprestate a maria di rose un letto: /
che il pomo della spada mi verrà a canto all'orecchia, in che guardia
lui e 'l p. marches cacciarono a buone puntate ne'fianchi co'pomi delle
con un forestiere fanatico che l'obbligò a mettere mano alla spada e nell'essere
mezzo della sala, con lo sguardo a terra e il mento in aria, impugnando
, iii-401: pascarella s'è chinato a cercare. gli era caduto il piccolo pomo
spadino. -vicario, siniscalco. a. pucci, cent., 29-2:
, insegne che al siniscalco si dànno a custodire ed a portare. 13.
al siniscalco si dànno a custodire ed a portare. 13. impugnatura sferica o
stanzetta, dimagrito e pallido, appoggiandosi a un bastone con il pomo di avorio,
14. in svariati tipi di meccanismi azionati a mano, copertura sferica o ovoidale deltestremità
esso nel corpo, cominciai pian piano a macerarmi lo stimolo. cicognani, 9-51
spigolo della porta, e non riusciva a dir nulla. c. e. gadda
, 6-298: d brigadiere si apprestò a tener dietro, bicicletta a mano, al
brigadiere si apprestò a tener dietro, bicicletta a mano, al calesse: che sfiancando
mano, al calesse: che sfiancando a destra, dopo adeguato giramento della martinicca
sfera di metallo o di legno che, a scopo ornamentale o protettivo, sovrasta l'
volta grande, tutta di marmo intagliato a scalpello traforato, e si reggeva in
annunzio, iv-2-680: -el paron voria montar a bordo -rispose zorzi. l'albero
di un pezzo d'artiglieria. a. capobianco, 17: afferrando con la
con la mano manca e, saltando a cavallo in sella, si pone la mano
fresco volto / la vaghezze d'aprile a noi mostrate; / e nel bel
: aveva predicato ieri che si avessero a scannare tutti i signori e tutti i bottegai
, la sola cosa grossa in mezzo a tanta magrezza. sbarbaro, 1-241: perasso
del colletto della camicia bianca, ricominciò a cercare in giro con gli occhi.
via, dietro il muletto che aspettava a testa china e con le orecchie afflitte.
'l pome / dorarvi. -cacciare a pomi nella schiena: in malo modo;
nella schiena: in malo modo; a furor di popolo. nievo, 1-628
: prìncipi e duchi cacciati dai loro paesi a pomi nella schiena, birri e ministri
con tante favole meravigliose, la quale a petto delli nostri è cosa puerile e di
. buonarroti il giovane, 9-34: a ciò risponde / anche quella ragion ch'
giordano, 7-196: sì come del fanciullo a cui s'è morto il padre,
, ordinaria, malissimo tenuta; andammo a vedere due giochi di pomo.
, coriformi, palmate, con 5 a 7 lobi disuguali, un poco pelosi,
in qua riproposte come cosa nuova. a. verri, 2-i-2-369: dimmi a che
. a. verri, 2-i-2-369: dimmi a che tempo semini e a quale raccogli
: dimmi a che tempo semini e a quale raccogli i tuoi pomi di terra.
tagliateli in pezzi riquadrati, intagliateli poscia a guisa di grosse olive o nocciuolette o
: il pomo di terra, recato a quanto pare di virginia da sir walter
con levata la corteccia e messi solamente a bollire. ci si mette sopra una quantità
attore, un cantante, ecc.) a cui s'intende manifestare violento disprezzo,
liscia, con polpa rossa e acquosa a maturazione compiuta, di varie forme (
queste schiacciate come le mele rose e fatte a spicchi, di colore prima verdi e
per servire con i suoi frutti di condimento a molte vivande e comunissimo ne è l'
sapore alquanto acidulo, serve di condimento a diverse vivande. pomidori pare il più
come gli hanno gremiti! ci paiono messi a bella posta, è proprio un gusto
bella posta, è proprio un gusto a vederli. verga, 8-83: la
fresche e due pomidori ch'era andata a cogliere tastoni dietro la casa. pratesi
di grano dorato. borgese, 1-246: a calùmi c'erano... pomidoro
bocchelli, 9-330: il padrone si avvicina a dare un buon consiglio per il pasto
verzi, i piselli. -pomodoro a ciliegia (lycopersicum cerasiforme); pomodoro
ciliegia (lycopersicum cerasiforme); pomodoro a fiaschetta, a grappolo, a peretta
cerasiforme); pomodoro a fiaschetta, a grappolo, a peretta (lycopersicum pyriforme
pomodoro a fiaschetta, a grappolo, a peretta (lycopersicum pyriforme): a
a peretta (lycopersicum pyriforme): a seconda della forma, della dimensione e
di agricoltura [s. vj: 'pomodoro a ciliegia': 'lycopersicum cerasiforme'; ha
questa e altre descrizioni, scrive pomidori a ceraselle. ibidem [s. v.
[s. v.]: 'pomodoro a fiaschetta', 'a peretta'o 'a grappolo'
di un pollice e anche meno, a forma di pera. il gussone scrive
di pera. il gussone scrive pomidori a fìaschella. -pomodoro di barbarla o
fìaschella. -pomodoro di barbarla o a foglia di patata (lycopersicum macrophillum)
[s. v.]: 'pomodoro a foglie di
: 1 lycopersicum macrophillum'; pianta robusta, a larghe foglie, con frutti più numerosi
specie comune, lisci o solcati leggermente a lobi dalla base in presso il mezzo
, variamente condito e cotto più o meno a lungo e usato per condimento.
servetta recava il pranzo al signorino, a scuola. c. e. gadda,
che né tu né io assaggeremo più a questo mondo, venivano, non confezionate,
bandello, 2-10 (i-766): a garda hanno questi signori fregosi un gran palagio
pomum granatum (nel sec. xiv, a modena), rifatto sul class,
cotogno, nespolo); hanno da due a cinque carpelli saldati e producono un caratteristico
destra mano una cannetta guarnita di un pomolo a guisa di un fungo. e.
vecchio di tanto in tanto mettesse mano a tirare l'impugnatura rotonda di pomoli,
, gli aumentava quella suggestione di assistere a un'operazione, alla manovra di una
cosa sarebbe il trattenervi... a far riflessione sopra le principali operazioni necessarie
far riflessione sopra le principali operazioni necessarie a formar gli spilletti, che noi volgarmente
ovvero sopra le più numerose che occorrono a formar gli aghi per cucire. comoldi
. comoldi caminer, 60: mancano a questi due busti davanti al fazzoletto da
. e pisis, 1-65: a destra, da un lato, presso l'
pubblicare [le parole] un po'compendiate a comodo e soddisfazione dei pomologi.
dove solingo alloggi, / uscir suole a diporto / proserpina gentile. / chiama la
sua grande opera, nella quale egli imprese a descrivere gli alberi e gli arbusti fruttiferi
che è proprio, che si riferisce a pomona; che a tale divinità è consacrato
che si riferisce a pomona; che a tale divinità è consacrato. - flamine
se non volle rimanere ignudo, ebbe a vendere al comune di genova il castello
e le ragioni tali quali si trovava a possedere egli sopra la corsica pomontana.
/ che d'alto arbor pomoso cadde a terra, / che con tutto il poter
ed autunnal campagna / lasciando vieni, ove a cantar t'appello. 2
). dossi, ii-67: vicinissimo a lei, anzi in lei, fra il
pómpa1, sf. macchina atta a compiere il trasporto ai un fluido,
ai un fluido, in partic. a sollevare o spingere un liquido (pompa
(pompa idraulica o per liquidi) o a comprimere o rarefare un aeriforme (pompa
uno o più cilindri nei quali scorrono a tenuta stantuffi dotati di moto alternativo,
dotati di moto alternativo, possono essere a semplice effetto, quando una corsa dello stantuffo
in cui lo stantuffo è cieco, e a doppio effetto, quando a ogni corsa
, e a doppio effetto, quando a ogni corsa dello stantuffo avvengono contemporaneamente aspirazione
si distinguono in pneumofore, che servono a comprimere un gas, e si dividono in
vapori da un recipiente riducendo la pressione a una piccola frazione di quella atmosferica.
un sinistro caso al brik, che cominciò a ricever acqua dalla sentina sì che si
secondo il significato francese, per macchina adoperata a far salire l'acqua pei vari usi
usi... ma nella nostra lingua a questa macchina, e a qualsiasi altra
nostra lingua a questa macchina, e a qualsiasi altra fondata sullo stesso principio,
l'impianto di sollevamento: sono pompe a stantuffo accoppiate a motori diesel. montale
sollevamento: sono pompe a stantuffo accoppiate a motori diesel. montale, 1-127:
. / un altro, altr'acqua, a tratti un cigolio. g. raimondi
di tale meccanismo o funzionante in base a esso. cantù, 3-309: seguirono
, 3-309: seguirono quelle [lampade] a pompa e a moderatore, dove l'
seguirono quelle [lampade] a pompa e a moderatore, dove l'olio non è
lo aspetta sotto casa con un fucile a pompa acquistato insieme alla moglie e lo
, e la prima che capita ha diritto a più di tre lire sterline: non
nel lungo rettilineo scoperto che fa capo a lurgazzano, i nostri petti dettero un
occasione per sperimentare le pompe da incendio a vapore. canzoni di mezzo secolo,
costituito da un semplice stantuffo azionabile anche a mano, usato per gonfiare le gomme
, 6-282: una pompa, di quelle a treppiede, dei meccanici da biciclette.
ferri contorti, armeggiavano sdraiati in terra sotto a dei motori, gonfiavano gomme con le
motori, gonfiavano gomme con le pompe a pedale. -valvola che fa affluire la
costringo / il mio motore saziato / a far le fusa melodicamente. -meccanismo
1-94: pompa azionata dal motore che serve a far circolare l'acqua del radiatore.
alimento, d'alimentazione: sulle navi a vapore, quella adibita a immettere acqua
sulle navi a vapore, quella adibita a immettere acqua nelle caldaie per mantenervi il
alimentazione': quella che, sulle navi a vapore, è destinata a mandare acqua
sulle navi a vapore, è destinata a mandare acqua nelle caldaie per mantenervi il livello
d'aria, ad aria: sulle navi a vapore, quella che serve a mantenere
navi a vapore, quella che serve a mantenere un opportuno vuoto nel condensatore e
mantenere un opportuno vuoto nel condensatore e a espellere l'acqua di condensazione. dizionario
d'aria': quella che sulle navi a vapore è impiegata a formare e a mantenere
che sulle navi a vapore è impiegata a formare e a mantenere un buon vuoto
navi a vapore è impiegata a formare e a mantenere un buon vuoto nel condensatore,
. -pompa d'assetto: destinata a spostare l'acqua nei sommergibili per mantenerne
assetto. -pompa del palombaro: serve a fornire aria al palombaro durante l'immersione
quella pneumatica, portatile e con movimento a mano, che serve a dare aria
con movimento a mano, che serve a dare aria al palombaro durante l'immersione.
-pompa di circolazione: sulle navi a vapore, aspira acqua fredda dal mare
di circolazione': quella che sulle navi a vapore è destinata a far circolare l'
quella che sulle navi a vapore è destinata a far circolare l'acqua fredda nei condensatori
: 'pompa d'incendio': quella destinata a mandare acqua di mare mediante una speciale
d'igiene ed è azionata da motore a vapore o elettrico. le navi sono dotate
anche di pompe da incendio portatili e a mano. -pompa di sentina:
l'esaurimento delle sentine. ve ne sono a motore, azionate dalle motrici principali;
motore, azionate dalle motrici principali; a motore indipendente, a vapore od elettrico
motrici principali; a motore indipendente, a vapore od elettrico, e a mano,
, a vapore od elettrico, e a mano, queste ultime usate dai velieri
due braccia e un cervello che mulina a vuoto. dentro il petto niente. o
1-iii-482: il dottor mozzetti vuole andare a sostituire il mochi ad harar. io ce
togliere di qui quella pompa di scandali a getto continuo che è la lingua sua
ciò che gli altri di loro pensano e a loro concedono. un articolo-pompa, una
) sono i loro certificati di vita dinanzi a essi medesimi. 4.
4. per estens. pompa a getto: iniettore idraulico. -pompa di
. -pompa di calore: circuito frigorifero a ciclo invertito, con funzione di trasporto
fluido nell'evaporatore da una temperatura inferiore a una superiore. -pompa mammut: dispositivo
; consiste in un cilindretto di bambù a perfetta tenuta manovrato per comprimere l'aria
e indietro, del tubo degli strumenti a fiato, che permette di alzare e
: 'pompa': così chiamasi negli strumenti a fiato ritorti, come il corno e la
meno infiggervelo ed alzare così od abbassare a piacimento il tuono allo scopo di rendere
l'accordatura... negli strumenti a fiato di legno vi è pur la pompa
principali pezzi, che serve, come a riunire questi, così ad allungare a
a riunire questi, così ad allungare a piacimento il tubo per accordatura dello strumento.
e ciascuno pesta ritmicamente la propria pompina a pedale -come gonfiando un materassino da spiaggia
tanta pompa che di lei e sopra a lei non si vedeva se non oro e
stette tra le mondiglie che approdano, sino a che le nostre pompe la fecion conoscere
due giovini forastieri, li quali però venendo a disegnare si conducevano il paggio per aguzzare
scarsezza della gente, la qual incominciava a scemare in italia, proveniva dallo sbigottimento
gran pompa di oro e di gioie a certi giorni statuiti. alfieri, i-18:
impressione. graf, 5-1073: davanti a un gotico altare, /...
smorti fulgori / d'un giorno presso a mancare. -come personificazione.
l'ultima volta che l'avevo incontrato a firenze, in tutta la pompa della
in ira al cielo, al mondo et a l'infemo / vegna toa pompa e
v-1-142: io, non già per gratificarmi a la pietade che sempre aveste dei bisognosi
perché farlo debbo e perché è bene a farlo, mando il libro a voi
bene a farlo, mando il libro a voi. p. f. giambullari,
cupe quando s'apriva, ora, che a più potere si nascondeva, erano in
di parlar toscano, / io muovo a farti. marino, 2-120: pompa
ii-8: per adorar un nume / a che pompa d'ingegno? è più loquace
roberti, ii-138: pare che qui [a padova] si cerchino non solamente le
pompa di tenacità di proposito, insisterono a favore della democrazia. tommaseo, 15-190
della democrazia. tommaseo, 15-190: a questa pompa rettorica è ridotta gran parte
, / né vuol che morte punto a me si pieghi, / perché più tempo
per il battesimo rinuncia al diavolo e a tutte le sue pompe e promette con
la pompa del secolo, s'accostarono a le vie sue, i quali il padre
, mortale onore / e mortali sollazzi a scherno avranno, / e, chiusi
d'annunzio, 8-80: fece giurare a guido... su 'gulliver', ch'
fasto personale e privata; spesa destinata a consumi di lusso, a rare e
; spesa destinata a consumi di lusso, a rare e preziose merci d'importazione (
leggi contra le pompe sono di danno a qualche arte: non però si resta di
viii-1-19: fermossi... dante a volere seguire gli onori caduchi e la
dolgansi non l'avendo...; a noi... sarà mai dispiacere non
ma fu una vanagloria che gonfiò il cuore a questi prìncipi e sollevò loro la mente
: le pompe... poco giovano a sostenere la riputazione, quando l'armonia
quando l'armonia di tutte l'altre azzioni a quelle non corrisponda. -spesa
per sostenere la dignità mondana dell'ufficio a cui si è preposti. giov.
scaccia da te la superbia; ed a questo modo, o tu caccerai via la
tutte le altre sue pompe, comincia a pigliare i quattro ordini, come i
in altri sì fatti fiori, che servono a pompa de'giardini e non rendono sapore
, 69: che giova mai che a la beltade umana / dieno lodi ed
pompe, a lisciarsi, a pettinarsi, a pararsi coi
pompe, a lisciarsi, a pettinarsi, a pararsi coi quattro stracci
pompe, a lisciarsi, a pettinarsi, a pararsi coi quattro stracci che possedevano.
. /... la mente audace a celebrar mi spinge. machiavelli, 1-i-282
, sendo terribile, rendeva gli uomini simili a lui. nardi, 39: all'
, essendovi quasi tutto popolo di firenze a vedere. caro, 12-i-22: due sere
: due sere sono questi romani andarono a visitare il papa di notte con certi carri
di detto niccola, il quale morto a napoli fu recato in fiorenza, ed in
poeti con pompa di bellissimo ordine andarono a visitar il tempio maggiore di questo stato
stato per supplicar la maestà del grande iddio a destar ne'cuori de'prencipi la liberalità
regno appresta? giuglaris, 354: a quel che veggo sei morto, e per
pompa e le forinole de'cirimoniali. a. verri, ii-263: in quest'aula
3-197: i carmini... vissero a lungo essi pure tra le noiose
, iii-6-137: prese con la canzone a ballo a rinfocolar le lascivie; trovò
iii-6-137: prese con la canzone a ballo a rinfocolar le lascivie; trovò le pompe
, e i canti camescialeschi inventò, a inebriare il popolo di spensierata allegria.
, i giovanotti si accaloravano sempre più a discuter d'armi e di cavalleria.
fogazzaro, 1-286: io sono contrario a ciò che per la natura mia molto nemica
e gran numero d'imbastiti e vestiti a nero non sia cosa di magnifica e
al convoglio, riuscì al parroco ed a giacomino di congedar tutto quel mondo,
12-225: se la pompa funebre è affidata a te, non vedo che c'entro
alfieri, 9-93: come impossibil è che a lungo duri / l'arco strateso e
una farmacia sulla strada, un notaro a terreno, una assicurazione della vita al
anche in presenza alla morte; e a lei paragonavo le nostre 'pompe funebri'
intenzionalmente, per riserbo o modestia, a tali manifestazioni esteriori; in modo privato
2-31: son tutti dentro intenti / a preparar la pompa / da coronar la
una festività; elevazione di un evento a dignità di ricorrenza celebrativa. cavalca
de'giuder dovea / essere 'l sabbato a quel dì seguente / pe'prìncipi a pilato
sabbato a quel dì seguente / pe'prìncipi a pilato si dicea / per levar vi'
nostra, dì di tanta pompa, / a tutt'e tre le gambe lor si
futuri / sempre celebre e sacro. a noi conviene / del festivo costume /
insegne cristiane con la pompa della croce sventolavano a vista delle mura. -baldacchino.
allegrezza, fecero alcuni tomeamenti e giostre a cavallo e a piedi con onorata pompa
alcuni tomeamenti e giostre a cavallo e a piedi con onorata pompa. 7asso,
8-106: gli venne fatto di pensare a quei morti che una consuetudine americana para
altri aspetti naturali; bellezza naturale legata a ciascuna stagione; fulgore, lucentezza,
fiocca il ciel sempr'adirato e piove / a lo spesso ruggir degli aquiloni, /
imperiali, 4-268: qui nel centro a lui [il bosco], dov'aito
. lengueglia, 127: non possono correre a meta gloriosa gli amanti, se a
a meta gloriosa gli amanti, se a guisa degli alti pini tolti dall'altezza
gregge sfiorò. magalotti, 23-327: a poco a poco rischiarandosi l'aria, cominciaste
. magalotti, 23-327: a poco a poco rischiarandosi l'aria, cominciaste a
poco a poco rischiarandosi l'aria, cominciaste a veder le gale dell'aurora e successivamente
di maraviglia e di rispetto / cagione a me, non d'impeto ed ebbrezza.
povero. giuliani, i-46: firenze, a vagheggiarla di quassù, dispiega veramente la
campo d'oro, generosa, / a canoro usignuolo gioie implumi / decollò muta,
. tasso, 1-49: gli ottocento a cavallo, a cui [tancredi] fa
, 1-49: gli ottocento a cavallo, a cui [tancredi] fa scorta,
o pompa delle angeliche parole, / che a forza dei suoi corpi l'alme caccia
. reina, i-300: né mi state a portar quivi quelle prerogative che, con
l. adimari, 1-183: serbinsi a declamator più felice la sublimità de'concetti
virtù che quella de'fiori, bastanti a ricrear la vista, ma non a
a ricrear la vista, ma non a pascer la fame de'letterati veri. f
bramo poi che i maestri induchino gli alunni a leggere gli analoghi libri nelle loro camere
leopardi, v-659: vedete che questi attribuisce a frontone la pompa, al qual macrobio
, iii-8-378: non ammetto che abbiasi a gridare inferiore a una rozza versione del
: non ammetto che abbiasi a gridare inferiore a una rozza versione del medio evo quella
, d'idiomi e d'armi. a. f. doni, 4-89: il
essendo il duca con signoril pompa accompagnato a palazzo, gli vennero innanzi due pescatori
quindici d'ottobre, conducendolo nella pompa oltre a molti prigionieri il generale de'veii,
men pratico in guerra che non conveniva a sua età. aleandro, 2-239: erano
corsier che all'alma sposa / e a te suo fido cavalier nodrisce / il placido
trionfai cammina. pascoli, 721: a luminosi propilei, / con sul capo
pompa di donne andanti gli s'impresse tristamente a la fantasia. alvaro, 20-149:
. / né giovane, che pari a tauro irrompa / ove a la cieca più
, che pari a tauro irrompa / ove a la cieca più venere piace, /
. io. locuz. - a, per pompa: per pura ostentazione,
, in partic., contrapposto ad a uso, a necessità, per comodo,
., contrapposto ad a uso, a necessità, per comodo, ecc.)
s'inbriga / perch'esso tema o sieno a. llui bisogno, / ma sol
quando pure lo fanno, lo fanno a pompa e non per alcuna altra laudabile
dove buttava drento, in mentre che era a mensa, ossicina di carne e buccie
di diverse frutte: fatto più presto a pompa che a necessità. della casa,
: fatto più presto a pompa che a necessità. della casa, 5-iii-155: la
legname e di terra, fatte più a utilità che a pompa. r. campeggi
terra, fatte più a utilità che a pompa. r. campeggi, 25:
: ben si conosce poi che chiede a pompa / la regia maestà consiglio fido.
dopo aver condotte l'opere, usava metterle a mostra sopra lo sporto, non a
a mostra sopra lo sporto, non a pompa, perch'era modestissimo, ma
. m. bonini, 1-i-82: molti a pompa tengono appo di loro i sapienti
: sono passati quei tempi quando si scriveva a pompa d'ingegno, a sfoggio di
si scriveva a pompa d'ingegno, a sfoggio di stile. giusti, 4-134:
sfoggio di stile. giusti, 4-134: a pescia, più a pompa che per
giusti, 4-134: a pescia, più a pompa che per bisogno, vollero formare
. in questo libro sono adoperate più a pompa che ad uso. pirandello, 8-1142
di giusti panni la sua intenzione d'arruolarsi a sessantasette anni volontario per una guerra che
orazioni (per dir così) fatte a pompa sono in qualche modo giudici.
aucupando grazia presuntuosamente e volervi fare intendere a pompa che io ero fatto secretarlo fiorentino a'
fussi o cosa degna di voi o conveniente a me. -a pompa di
ai boccali e ai bacini, intitolandogli a la pompa de la sua credenza. 5
. manetti, 81: s'ebbe a murare nel palagio de'priori l'uficio
la maggiore parte loggie con colonne fatte a pompa del palagio et a bellezza.
con colonne fatte a pompa del palagio et a bellezza. -avere pompa di qualcosa
di questa sua gentilezza, che in verità a quelli di baviera o a'reali di
lx-i-iii: si fecero le nozze privatamente a compiacenza di silvio, non potendo far
sempre, al cinema,... a far pompa delle nostre conoscenze davanti a
a far pompa delle nostre conoscenze davanti a innominabili film parlati in inglese.
molte [donne] una furiosa inclinazione a divorarli [i libri] subito che sono
, fanno pompa d'averlo per deciderne a loro talento e non essere da meno
e ambiziosa che aggiungeva un tocco trionfale a quella miseria. -fare largo ricorso
crescere il volume, rimettendomi però in tutto a messer giuseppe, il quale so che
scaramuccia, 56: si portarono poscia a s. martino de'padri carmelitani,
gentilizio del conte suo padre, dipinto a tempera sopra una gran tela.
. -mostrarsi in pubblico, andare a pavoneggiarsi in società. parini,
vesti / pria che di se medesmo esca a far pompa. palazzeschi, 5-106:
5-106: tutti erano fuori in grande uniforme a far pompa di sé.
di purgatorio. de amicis, ix-16: a che prò'mettersi in pompa per trovarsi
devastata e cenciosa, che tuttavia bastava a gettare sull'insieme uno sprazzo teatrale.
nell'espressione fare alle pompe: giocare a rincorrersi e ad acchiapparsi.
. « libeccio si divelte via via a fa le pombe colla tramontana »..
fuori delle pompe, allora l'accompagna a una pompa dandogli spallazioni pi'o meno sodi
tre / va alla pompa che tocca a te. questi allora va nel mezzo a
a te. questi allora va nel mezzo a fare il chiappatore e così via via
altrove anche nel lucchese dicono pombe. a firenze bomba. = var.
dal 1745) di luigi xv; che a tale gusto è ispirato, improntato.
del sec. xix, con imbottitura a losanghe, ricoperta di stoffa. pompadour2
- lavoro di pompaggio: nei motori a combustione interna a quattro tempi, il
pompaggio: nei motori a combustione interna a quattro tempi, il lavoro che il motore
in uno stato energetico eccitato e sollecitati a tornare allo stato di partenza, con
consentono di pompare acqua dal serbatoio inferiore a quello superiore onde creare una riserva idrica
la pressione dello strato produttivo è insufficiente a determinare 1'emissione eruttiva e il sollevamento
pompaggio sarà, alla fine, inferiore a quello di impianti importati dall'occidente.
lo spinge, ce lo stipa fino a fartelo scoppiare. -inspirare energicamente l'
del cadavere attento del tuo verme / a pompar le delizie d'ogni fiore.
pùntene, 7-349: parigi ha continuato a pompare la provincia francese: senza cambiarla
pratolini, g-626: lei ormai ha a sua completa disposizione la fortuna del marito
scaricano fuor della cinta quelli che vanno a combattere e quelli che si salvano.
il giorno e stette sotto la tettoia a limare uno scalmo e si pompava da
da un vortice caldo, come navigare a vela sul mare calmo con 11 vento
. o. dare la carica a un meccanismo. volponi, 4-44:
arrivano alla strada ferrata. -da'retta a me, milton, pompiano. l'
scorrere la pompa di uno strumento musicale a fiato. e. cecchi, 6-227
e ai galletti, offerte maggiori andavano a quella chiesa pompaticamente. = comp.
de'romani. il carpento pompatico serviva a trasportare in pompa le cose sacre al
pesciolini pompati anch'essi su dal lago guizzano a tratti, esausti. bocchelli, 18-i-550
distintissimo'lungamente sognato, preceduto da cinque a sulla inserzione del « messaggero »,
rispetto al valore reale (per lo più a fini commerciali: un'opera letteraria o
dall'una all'altra squadra... a incoraggiare gli eroici pompatoli.
pagare gli onori e l'onorario, a lui, e a se stessa le pompe
e l'onorario, a lui, e a se stessa le pompe e la pompatura
, ma un poeta... dedito a sé, non ignaro delle tragedie astratte
, delle domande tremende che fanno pensare a risposte anche più tremende. pompeggiare (
particolarmente eleganti e vistosi. a. pucci, 4-275: a noia m'
a. pucci, 4-275: a noia m'è quando si dice messa /
s'orna e pompeggia / e mette a luce il ricco vestimento. leonardo, 9-31
la vertù della sua pompa tanto tira a sé l'uomo più che la calamita il
che ogni buffalaio e ogni bifolco giurasse a sé da gentiluomo e ogni vii puttanella a
a sé da gentiluomo e ogni vii puttanella a sé di gentildonna e il veder pompeggiar
sagra ella preferiva il braccio del padre a quello del marito, massime quando andava
quello del marito, massime quando andava a pompeggiare nelle festive radunanze intorno alla fontana
'gerarchie'come le chiamava, dove poterono a loro agio rapinare e pompeggiare. lucini
, 297: e 'l bello era vederlo a cavallo come sì adattamente si stava e
, 37: non si potevano provocare a dolore della misera morte del loro principe,
se non per l'interesse del pompeggiare a lor modo, che forse un altro
colori / le virtù che la fèr sì a dio simile. l. quirini,
. saluzzo roero, 1-ii-120: gioventute a poco a poco / cede 'l loco /
roero, 1-ii-120: gioventute a poco a poco / cede 'l loco / alla misera
/ fu delle grazie, che dinanzi a voi / sien così adorne e di sé
mi risolvo... di tenermi pure a quello stile che dalla natura mi viene
povero mantello che si mostri mio e fatto a mio dosso, che pompeggiare con ricca
d'immagini, quanto si sentono meno atti a creare. carducci, iii-23-104: voi
maestà il re di prussia e meglio fareste a entrar nella guardia che a pompeggiarvi qui
meglio fareste a entrar nella guardia che a pompeggiarvi qui nel palazzo della poesia dove
ancora non mi rendo conto come così a lungo si sia tollerato che si pompeggiasse
] creato il primo uomo e posto a pompeggiare fra i più luminosi orizonti dell'innocenza
se stessa. -dare vita a una letteratura fastosa e ornata di sontuose
ritto e aperto sullo stelo; essere a completa, rigogliosa maturazione (i frutti
anche essere pura apparenza esteriore, destinata a svanire; stare collocato bene in evidenza,
di arsenico. zanon, 2-xix-364: passò a vedere singolarmente il mercato che si tiene
vedere singolarmente il mercato che si tiene a codroipo... al quale,
la ricchezza delle merci estere, che a mio credere è una manifesta prova dell'
: or veggio alta cagion che muove / a pompeggiare ogni creata cosa. bettola,
1 bacili..., guarniti a piramidi nella sommità dei quali vagamente pompeggiano
più che noiose, ma tuttavia necessarie a trovare lume di verità, pur dove
, con troppa rettorica, tornano vane a un modo e aggiungono fumo alla nebbia
cantù, 3-165: il lusso pompeggia a detrimento de'bisogni reali. 6
. che il comune di bologna, a mezzo il secolo decimoquinto, nel bel
d'angeli e magi che mobili venivano a girarsi, inchinando, intorno la vergine
lantatore. pisacane, i-109: a queste repubbliche [napoleoniche] successero
libertà con pari adulazione si fecero a chiedere in dono il dispotismo.
da cumuli sovrastanti (in modo simile a quanto si fece per la città romana
e triumviro gneo pompeo magno (106-48 a. c.), alle leggi da
alla parte da lui avuta in opposizione a c. giulio cesare
che divise la repubblica romana nel 49-48 a. c. dante, par.
si scosse. / da indi scese folgorando a iuba; / onde si volse nel
orazione che marco tullio cicerone (1c&-43 a. c.) pronunciò nel 66 a
a. c.) pronunciò nel 66 a. c. per propugnare l'assegnazione
. c. per propugnare l'assegnazione a gneo pompeo dei pieni poteri per la
d'acque che ogni quattro passi incontrate a napoli ovunque. alvaro, 11-280: l'
xviii); arredato con suppellettili ispirate a quel gusto; che ricorda, che
; che ricorda, che appare simile a quanto si trova a pompei. -alla
che appare simile a quanto si trova a pompei. -alla pompeiana: secondo tale
piccioni domestici -erano situate proprio dirimpetto, a mezzo chilometro di distanza. imbriani,
2-273: elena... era andata a far visita... a tutte
era andata a far visita... a tutte le amiche della villeggiatura, che
, 8-16: negozi un po'simili a termopoli pompeiani. arbasino, 1-233:
poi la camera matrimoniale con gli interruttori a pera. -rosso pompeiano: molto
stili secondo i quali l'archeologo tedesco a. man (1840-1909) distinse le
(e tale partizione andò poi estendendosi a tutta la pittura romana anteriore alla distruzione
alla distruzione di pompei): stile a incrostazione o primo stile: in cui
accostate e, per lo più, non a contatto diretto fra loro (simile a
a contatto diretto fra loro (simile a quella riscontrata nelle vie di pompei)
dei pompei e, in partic., a gneo pompeo (106-48 a. c
., a gneo pompeo (106-48 a. c.). -curia pompeia:
dittatore che non volle curare l'influenza a marzo. = voce dotta, lat
('citrus polpelmos decumanus'); 'pompeimo a campana, a mammella', ecc.
decumanus'); 'pompeimo a campana, a mammella', ecc. bacchetti, 18-i-152
moretti, i-423: sopra un tavolino a due piani di cristallo vasetti, provini,
gomma, vagine di plastica, vibratori a batteria, clisteri telecomandati, pompette di
, clisteri telecomandati, pompette di suzione a tre velocità con overdrive e marcia indietro.
da lui scritte con ima penna stilografica a pompétta appartenevano a un'altra storia.
con ima penna stilografica a pompétta appartenevano a un'altra storia. = dimin.
firenze sono servite le trombe degli incendi a uso pubblico, ai quali altrove è data
: 'pompiere': colui che appartiene a un corpo di militi municipali, istituito
compagnie furono istituite per la prima volta a parigi nel 1811 sotto il primo impero
porta, quel giorno che sarà andata a fuoco la casa. pavese, 5-114:
casa. pavese, 5-114: era pronta a farsi fotografare anche nuda, anche con
., filippo -intervenne la madre pronta a far da pompiere per amore al figlio.
del sec. xix, diede origine a opere figurative, pittoriche o scultoree,
2. composto in tale stile, a esso ispirato (una singola opera,
si sentisse disonorato, se non si buttava a capofitto nel primordialismo. idem, 12-408
pompa2), erroneamente o scherzosamente accostato a pompier (v. pompiere1),
predilizione per un'arte vacuamente esteriore e a effetto; il cattivo gusto che presiede
effetto; il cattivo gusto che presiede a tale atteggiamento dell'artista e del pubblico
suoi pregi più alti: abbiamo additato a modelli inimitabili i zum-zum della sua orchestra
che è proprio, che si riferisce a numa pompilio, secondo re di roma.
, 3-42: numa pompilio, che succedette a romolo, ordinò che si aggiugnessero all'
nautilo, alcuni pompilo: questo viene a galla arrovescio e così a poco a poco
questo viene a galla arrovescio e così a poco a poco si rizza ributtando per
viene a galla arrovescio e così a poco a poco si rizza ributtando per un canaletto
su la superficie del mare e poi a poco a poco si rizza e mandatane fuori
superficie del mare e poi a poco a poco si rizza e mandatane fuori molta
dolcezza accompagnano i navili, che vanno a vela molte miglia, che mai non
più di loro [gli amici] similissimi a certi pesci chiamati pompili, i quali
pompili, i quali, sinché il vascello a vele gonfie sen vola per l'alto
argentee, ma senza toccare i cadaveri galleggianti a migliaia. 2. figur.
fili di lana o di seta intorno a una ciambeua di cartone, e serve
i giorni alle catacombe di san callisto a accendere le candele... però impedisce
i fornitori e i comunisti devono andare a piedi. al circo! infatti.
coccodrilli, mentre deve fare un pompon a un orso bianco e due giraffe le
napoli..., apparecchiati pomposamente a cavallo e a piè, con molta festa
., apparecchiati pomposamente a cavallo e a piè, con molta festa si misono
goldoni, xiii-338: l'arco pendeagli a tergo pomposamente adorno, / ed uno
i-4-239: tenendo un portinaio che, a detta del 'fanfulla', portava sul berretto
tasso, 16-27: poi che vòlta a più severi uffici / lasciò armida il
i cespugli eran celati, / scoprirsi a lui pomposamente armati. paoli, 1-66
più disposta certamente non è rugiadosa nuvola a venir tutta pomposamente abbellita dal sol presente
ed acuto è bellissimo il presente sonetto. a. f. goti, 32:
riputazione,... non avendo a caro di far comparire in scena pomposamente
come una mirabile invenzione che mutò faccia a quell'arte. = voce registr
bisogno, e qui non faceano utile a nulla, se non ch'erano una cotale
queste parole ch'io ho dette io a voi, poi si fermasse e fussi istato
e fussi istato alquanto attonito e sopra a sé, tutti gli audienti e voi
tutti gli audienti e voi saresti istati a bocca aperta a udire e a pensare,
e voi saresti istati a bocca aperta a udire e a pensare, istimando assai
saresti istati a bocca aperta a udire e a pensare, istimando assai quella pomposità e
alla pura utilità. attribuito a lacopone, 1-ii-27: vii tonaca t'ammanta
il quale senza alcuno abito pomposo andava a suo diporto. s. bernardo volgar.
mortale, e così avere troppi panni a suo uso e bene allicchisati. rime anonime
et oro. libumio, 3-40: eccomi a rimpetto una carretta più che pomposa,
volgendo sugli arcion pomposi, / ed esperti a vibrar guardi amorosi, / date battaglia
sfoggiati. emiliani-giudici, i-38: in mezzo a un corteo di baroni, di dame
dove canamus giunse in pomposo equipaggio, a quattro cavalli, con la parrucca incipriata
scuro stava calato sulla sua testa, a sghembo, in modo da tenere ripiegata
coronazione dell'alloro poter pervenire, tutto a lei si dice e istudiando e componendo.
vaga è de l'altrui dolore / ch'a lei van sempre avanti, / suoi
trofei, cuori infiniti. l. a dimari, 135: alzan trofei pomposi.
e un sacrifizio santo / far commise a minerva. -che si impone ostentatamente
poi di tutte quelle un arbuscello / fé a guisa di trofeo, pomposo e bello
alto egli facea / da spinamonte innanzi a la bandiera; / e di mirto e
, ed eglino vanno armati da capo a piedi di un'armatura temprata a colpi
capo a piedi di un'armatura temprata a colpi di moschettate, con la celata chiusa
goldoni, x-404: sovra queste isolette / a formar la più vaga e più pomposa
gl'invia / bebe che del suo lago a guardia siede, / glafira e fere
all'onde. camerana, 66: a nuove / opre si desta ed a novelle
: a nuove / opre si desta ed a novelle cure / la pomposa città.
. -ricco di svolazzi, scritto a svolazzi. d'annunzio, iv-1-718:
elli [i fanciulli] sieno messi a mangiare alla sua propria mensa, mensa
pomposa e reale / e facendo un signore a somiglianza / di qualche re o signore
ai funerali dei sovrani, fu destinata a quelli di michelangelo, i quali riuscirono
fiume la mia signora / navigava, a l'aurora, / con pomposo equipaggio
pittagora..., conoscendo male darsi a uomini, che impastati sono di stoltizia
di luccicanti e falsi colori, press'a poco dei medesimi coi quali allora i
de'nemici, spedì subito suo confidente a caplan passà. fagiuoli, v-116:
polonghera arrivò un legnetto scoperto, tirato a sghimbescio da un gran cavallo grigio. vi
consorte un po'rusticanamente pomposa e primaverile a occhi nerissimi era ammirata come la bella
: abbracci sono istantanei avvicinamenti da capo a piedi, / e non un pomposo
/ allor fece el re comandamento / a quel baron che ripreso l'avea, /
la vita). -anche: improntato a solennità, formalità, cerimoniosità, etichetta
, e io mi truovo abate della badìa a spazzavento. brusoni, 4-i-44: altri
pomposa colazione,... si mostrò a tavola... taciturno e aggrondato
questa bellissima fralle donne, che cammina pomposa a par del sole, vaga a vedere
pomposa a par del sole, vaga a vedere come gerusalemme? faldella, 1-74
nel ciel de la tua ricca testa. a. boito, 81: canterò la
. dolce, 1-79: -chi mandasse a donare un pavone ovvero una penna di
. sanminiatelli, 11-36: l'uomo a cassetta... rideva d'amore nel
i-211: quasi in giardin di perle, a cui ridenti / fan due vaghi rubin
libico gigante, / che 'l tergo incurva a la stellata soma. passero, 6-12
: qui le piante frondute / stendono a gara l'ombre, / s'ergono al
/ vien questa pianta; e viene a dirittura / pomposa, e grande anche
ramose piante, / che il caro albergo a fronteggiar ti stai, / ove prima
in cielo, / pomposo d'astri a dispiegar tuo velo. baretti, 1-232
tantissimi globi debbano ad altro servire che non a rendere l'universo pomposo e appariscente alla
, un testo); che serve a conferire carattere retorico al dettato (un
imprese menate per sommo valore d'enea a fine. idem, 8-1-281: nelle
assai stretta, e la brevità dà vigore a ciò che per se stesso lungamente spiegato
pensieri, io non entrerei mallevadore che a tutti dovesse piacerne l'uso. f.
prova con questa pomposa sentenza dì ascrivermi a merito un'azione che è derivata forse da
è pomposa. l'autore dà addosso a tutti gli scrittori che lo hanno preceduto,
zena, 2-153: da ciò si vede a quali estremi ci conduce questa pomposa separazione
grande pittura dalla piccola, separazione che a tutta prima appare ragionata, necessaria,
ciarlatanesca letteratura di gabriele d'annunzio. a. monti, 381: la prima,
petronilla -ma poi quel nome parve troppo pomposo a papà e inarticolabile -l'avevan suggerito i
continuo, sempre teso e sempre vicino a spezzarsi. 9. che mena
di rienzo, ni: allora si toma a casa lo legato, uomo pomposo che
ponposo et il non meno superbio che a dì suoi portasse vita. leonardo,
delle altrui fatiche, e le mie a me medesimo non concedano. aretino, iv-4-25
magnifiche di che andate pomposo in vita a paragone di quelle che vi si riserbano
libero animo e di potere far più a sicurtà con ciro. marino, 2-i-33:
batacchi, 2-276: stava assiso nel posto a lei vicino, / di fresca nobiltà
gli passate davanti pomposi, per andarvi a piazzare nel mezzo, ognuno per essere
s'indorano. -con riferimento a soggetti collettivi. boccaccio, vili-1-28:
il comportamento). -anche: improntato a generale rispetto per le forme e le
per le forme e le convenzioni sociali, a un diffuso gusto per l'etichetta (
pompose, benché un re solo basti a mettere tutta l'economia ne'cortigiani ov'
con la milizia pomposa, / fate a la croce nuovo dispiacere. / non
affermavano trovarsi nel capo di certi serpenti. a. cattaneo, i-310: la cornacchia
, i-857: certe virtù pompose, che a prima vista sorprendono, esaminate poscia col
pompose che sparpagliano alcuni vanagloriosi trombando dinanzi a sé. monti, x-4-89: eh
: io non mi sedevo al caffè a udire le pompose melensaggini de'letterati.
. -viola pomposa: grande viola a cinque corde in uso nel settecento.
ven. e friul. (cfr. a. l. i., 4169)
lat. volg. * pullinarius, a sua volta da pullxnus (v. pollino
atti, 129: lo campo arrivò lì a li xvi d'agosto, la mactina
alba; fo ponbardato dieci ore, et a le xxn fo data la battaglia e
zucchetti, 265: per non darmi a bere dell'acqua pura, mi fece
nelle lor case e ne'loro letti a digerire quella tanta birra e quel tanto
nell'osteria. pecchio, 56: intorno a un vaso di puncio [i marinai
'punch'italianizzata. collodi, 691: a questo punto pistagna, riscaldandosi e gesticolando
quale il mio coinquilino ed io sedevamo a prendere il poncio nel caffè. tarchetti,
il resto. moretti, 15-43: a quest'ora, a casa, si fa
moretti, 15-43: a quest'ora, a casa, si fa la partita e
la gola e per prepararsi lo stomaco a modo d'aperitivo. montale, 3-165:
turco. imbriani, 10-74: scendemmo insieme a prendere un poncino al caffè. pirandello
amerei essere... nella sua cella a bere tutti quei poncioni come nel felice
fino all'aria della piovra mascagni compì a modo suo un lungo cammino.
un urlo di gioia, allontanandosi tosto a rapidi passi. guerzoni [in faldella,
massa, comoreo (e si oppone a imponderabile). óampailla, 10-63
può determinare il peso, per opposizione a 'imponderabile'. pareto, 136: un giorno
11-38: basta la struttura del manufatto a rendere evidente, sensibile, ponderabile, la
tonsoribus': che, in italiano, viene a dire partiti e governi. stuparich,
superficializzato pretesto di mosse politiche quale era, a
l'essere ponderabile (e si oppone a imponderabilità). tommaseo [s.
mio parlare, / non si vengha a mutare / di volglia, di colore e
senza. sansovino, 133: comincerete a legger le scritture ponderandole a'passi che
, la mia ragione / correr veloce a disprezzar, ma prendi / con più fino
, ma prendi / con più fino giudizio a ponderarla. muratori, 8-ii-84: mercé
dell'altro sapere, noi non solo arriviamo a ponderare qualunque cosa, azione, opinione
opinione e ragionamento ci vien proposto e a dame diritto giudizio, ma eziandio possiamo
noto... come il generale ponderasse a lungo l'impresa, e che vi
intorno alla protesta due cose si ponderavano a palazzo. quirini, li-2-240: ponderasi
sciocchezza degli uomini di quando, applicatomi a ponderare come niuna cosa quieta fuor del suo
che... tutti si perdono dietro a gusti che non durano più d'un
, il conte zio invitò un giorno a pranzo il padre provinciale... con
neutrali, accettava la necessità di partecipare a un aggruppamento di potenze europee, che
cicognani, 13-378: antonio, abituato a ponderare, a riflettere a lungo prima
13-378: antonio, abituato a ponderare, a riflettere a lungo prima di prendere qualsiasi
, abituato a ponderare, a riflettere a lungo prima di prendere qualsiasi determinazione,
io ho avuto sempre una grande avversione a presentare i miei volumi alla gente volubile.
mi son parse di considerazione e atte a persuaderla a qualche buona risoluzione. g
parse di considerazione e atte a persuaderla a qualche buona risoluzione. g. michiel
..., mi dissuase il passare a calicut. cantù, 3-97: chiesi
. egli, che m'aveva preso a voler bene, mi ponderò tutto quel
sì numeroso e valido essercito, atto a combattere con molto maggiore, è da
e ponderando la romana potenza, fece a tutti i presenti giurar fedeltà a vespasiano
, fece a tutti i presenti giurar fedeltà a vespasiano. g. correr, lxxx-3-441
: voi mi confortate, signora, a non ponderar punto i debiti che d'
tutto il tempo che mi sono trattenuto a pavia ho avuta spesso occasione di vedere
. -con uso impers. a. adimari, 4-42: trovandosi un serenissimo
: supplicava egli per tanto il duca a ponderare con la sua prudenza se mettesse
ponderare con la sua prudenza se mettesse a meglio di richiamarlo. bocchelli, 1-i-491:
, 1-i-491: non fu in tempo a rallegrarsi dei soldi ch'era per risparmiare
perché già gli rimordeva il tempo buttato a ponderare se quel passo era da fare o