. pirandello, 7-334: stette così a osservar don giulio di sotto il braccio
lui è in latino e poco reperibile, a scanso di sospetti! se dovessi fame
si deputò dal giudice della causa il contini a riconoscerle ed a fame la perizia.
della causa il contini a riconoscerle ed a fame la perizia. f. d.
eseguire dall'autorità giudiziaria per lo più a fini penali. levi, 3-170:
-su mio figlio morto venne il pretore a fare la perizia, sembrava urtato. la
è (o deve essere) sottoposto a una perizia, in partic. medico-legale o
, tr. (perizio). sottoporre a una perizia o a una stima ufficiale
). sottoporre a una perizia o a una stima ufficiale, in partic. per
vuole più di una settimana per periziarlo a dovere. -in senso generico:
2. per simil. sottoporre a un esame severo, a una critica
simil. sottoporre a un esame severo, a una critica maligna; censurare.
di periziare), agg. sottoposto a una perizia; determinato ufficialmente a opera
sottoposto a una perizia; determinato ufficialmente a opera di un esperto o perito.
- *). elementare indumento comune a tutti i popoli primitivi, formato, nel
scorza. monetti, 2-340: stasera a cena farò servire in tavola da fanciulle
i-754: già si sentiva un po'meno a disagio sotto lo sguardo dei giovani che
grossa / come la pina di san pietro a roma, / e a sua proporzione
di san pietro a roma, / e a sua proporzione eran l'altre ossa;
tanto / di sovra che di giugnere a la chioma / tre frison s'averìen
questo sarà quel magno mecenate, / a cui sempre ogni musa è perizoma.
metodo di metalloterapia percutanea un tempo applicato a reumatismi, nevralgie, infiammazioni locali,
invenzione di questo metodo ridicolo si deve a perkins, medico americano. lessona, 1113
mezzo terapeutico adoperato da perkins, medico a plainfeld (america), e caduto in
differenti (ottone e latta), a poca distanza dalla pelle della parte ammalata
sostanza madreperlacea in strati concentrici sovrapposti intorno a un corpuscolo estraneo (un granello di
ed estratta dalla conchiglia, viene sottoposta a un delicato lavoro di tornitura e pulitura
sfericità e la lucentezza e talora forata; a seconda della grossezza e delle caratteristiche (
saladino] por suso una coltre lavorata a certi compassi di perle grossissime e di
ix-80: è simile il regno del cielo a uno uomo mercatante, che cerca buone
, 161: margarita è una petra bianca a la qual fi dito perle. macinghi
tanto oscure e rosseggianti che non servivano a cosa alcuna. lubrano, 3-120: stempri
intreccia / candide perle tra le sacre a febo / dilette foglie, al terso crin
foscolo, gr., i-80: a drappelli agilissime seguendo / la gioia alata
254: le perle che lunge a i duri umani / nudre anfitrite.
il peso, il valore: perla a goccia, algiofra, barocca o irregolare,
, sferiche, uniformi (perciò adatte a formare, accostate l'una all'altra
perle da conto le quali si vendono a numero. bandello, ii-908: qual perla
è vedere i vecchi del nostro tempo a ordinar i capelli, radersi a minuto
tempo a ordinar i capelli, radersi a minuto la barba, portar la scarpe polite
donne porre in testa certe perle simili a gocce pendenti, che con poetica e pur
bianca fronte / non vien men tosto a le nostre pupille; / tali vid'
; / tali vid'io più facce a parlar pronte. petrarca, 126-48: ella
oro forbito e perle / eran quel dì a vederle. michele del dogante, lxxxviii-i-680
mare, / non sarà, ch'a vederle / non paian scolorite / a par
ch'a vederle / non paian scolorite / a par de tunghie così terse e chiare
ritegno, / com'ira suol produrlo a dolor mista, / e le nascenti
mista, / e le nascenti lagrime a vederle / erano a i rai del sol
le nascenti lagrime a vederle / erano a i rai del sol cristallo e perle
direte che non facessero discretamente e gentilmente a presentare e legittimare queste voci al nostro idioma
sangue del suo figliuolo... ora a noi sono come una perla orientale.
il più perfezionato dei quali, messo a punto nel 1913 dai giapponesi mishukawa e
da quest'ultimo nella baia di ago a goshako, consiste nell'introdurre nel mantello
e in tale modo si ottengono, a costi assai inferiori, esemplari del medesimo
50): e1 color vostro è a grana e a perla tratto. a
e1 color vostro è a grana e a perla tratto. a. neri,
a grana e a perla tratto. a. neri, 1-xxiii: nel vetro li
procedimenti e materiali e impiegata nella fabbricazione a basso costo di collane, braccialetti,
essenza1, n. 6) atto a conferire loro iridescenza argentea e riempiti con
. -perle nere: di ematite sottoposta a pulitura. citolini, 390: qui
arte che in certi paesi, come a roma, è giunta ad un grado di
i-346: le donne d'una casa [a venezia] s'associano quando vanno a
a venezia] s'associano quando vanno a tórre le perle alla vetreria.
bel seno / contempli i tersi avori a parte a parte, / de la bocca
seno / contempli i tersi avori a parte a parte, / de la bocca le
quasi contrito il cor mandi quel gelo / a far del suo dolor non finta fede
, / ricche girandolette, / vaghissime a vederle, / di finissime perle. /
ai quali due bracciali di schiuma continuavano a disfarsi rompendosi al sole di perla in
rubella, / per dar più luce a questa notte ombrosa, / viva perla,
figur. ciò che onora e dà prestigio a una persona; virtù, merito;
pregio reca e fregio in un tempo a chi palese la porta. segneri,
o fingendosi annoiato de'visitatori, diceva a alessandro poerio: « si figurano che
poerio: « si figurano che, a aprir la bocca, abbiasi a dar fuori
che, a aprir la bocca, abbiasi a dar fuori perle e rubini ».
: da'suoi faticosi pellegrinaggi non riportò a casa una perla, sì delle conchiglie vuote
3-77: dovrei... passare a venezia degli interi quindici giorni, mentre
venezia degli interi quindici giorni, mentre a me, la perla della laguna, dopo
carducci, ii-5-253: bellissima e preferibile a tutte [le odi del monti]
dell'antologia, quella perla che è a pag. 94. savinio, 10-177
si possono da ogni parte ed infilzarsi a fame monile candido all'anima, dall'ignoranza
carducci, iii-9-203: egli seguita versando a piene mani le perle e i fiori
- anche: errore alquanto grossolano dovuto a disattenzione o a ignoranza; svarione di
errore alquanto grossolano dovuto a disattenzione o a ignoranza; svarione di scrittura o di
, 2-3-29: -non ho forse dianzi detto a tuo mo'? -tu sei stata una
il signor quaranta mandò quel giorno stesso a casa dolcemare una 'perla'sbarcata fresca fresca
perle 40, che sono diti 160, a dita 4 per distanza di perla.
13. astron. la stella gemma (a coronae borealis). guglielmotti, 640
e ammonio) posta sull'estremità foggiata a occhiello di un filo di platino con
fiamma stessa esercita sui metalli ossidabili. a tal uopo si impiegano alcune sostanze,
]: 'perla': si dà questo nome a certa forma di medicamenti, i quali
. gerg. ant. pidocchio. a. f. doni, 1-24: tengono
varietà lattiginosa di xalite che si trova a s. fiora in toscana.
24. oref. piccola semisfera cesellata a scopo decorativo sul metallo prezioso.
addossano reciprocamente in strati concentrici dando luogo a formazioni rotondeggianti e traslucide; cipolla epiteliale
ciascuna delle piccole formazioni di smalto che a volte si riscontrano sui margini dentari.
: non accade per opra de'dotti fisici a rimediar più all'oftalmia,..
perla,... alla lippitudine e a molte altre infirmità che gli occhi sogliono
. v.]: edizione 'perla'equivale a edizione stampata con minutissimi caratteri.
sei punti (e fungono da cornice a pagine di testo). ameudo [
, sciupare un bene prezioso facendone parte a chi è immeritevole di riceverlo (e
il verseggiatore incuora il poeta... a lasciare il sermone laico e la lingua
sermone laico e la lingua volgare, a non gettar perle ai porci, a
a non gettar perle ai porci, a non mettere una plebea guamacca alle sorelle
ha quasi, in forma quale / convene a donna aver, non for misura.
come una perla: benissimo, del tutto a proprio agio. grazzini, 9-129
vede le'ch'ella lui, stando a guardare pippa dirieto, parendoli una perfetta
sappiano quel ch'egli è sette, a dir poco, vi soggiungono subito,
riccamente de più robbe, adobaose a senno dello savio sio ornatamente:
presenta una sporgenza allungata e tondeggiante simile a un pestello (la narice di un
, che è un turbinato subclavato o fatto a pestello. = voce dotta
una pianta dioica: e si contrappone a staminifero). 0. targioni
foglie carpellari; lo stilo termina, a sua volta, con uno o più stimmi
bot. pistillo che non è giunto a uno sviluppo completo. = voce dotta
, agg. che è nato o vive a pistoia; che esercita la propria attività
pistoia; che esercita la propria attività a pistoia o nel territorio circostante. -
. l'inverno se ne vanno in maremma a ragranellare un po'di danaro, onde
2. che è proprio o si riferisce a pistoia o al suo territorio, alle
, agli abitanti; che si parla a pistoia o nel territorio circostante.
3. sm. dialetto parlato o scritto a pistoia o nel territorio circostante.
territorio circostante. 4. territorio circostante a pistoia; area che geograficamente, culturalmente
culturalmente o economicamente fa o faceva capo a pistoia. giuliani, i-146: visitaste
di calesse alquanto piccolo e leggero usato a pistoia. pistoiesi§mo, sm. termine
ufficiale di scrittori antichi e può essere, a seconda del fine specifico, di consolazione
dire e del dittare, ciò viene a dire come si debbia fare lo exordio
e famoso seneca morale, in una pistola a lucilio,... lui,
la cui vita, costumi ed atti siano a noi di così vivere esempio. g
feo / due savie donne e mandolla a teseo. ottimo, i-583: fu
di forte ingegno: quattro pistole dettava a una volta. donato degli albanzani,
: questa pistola è così fatta: cesare a oppio e a cornelio salute. guicciardini
è così fatta: cesare a oppio e a cornelio salute. guicciardini, vii-3:
pistola, disperato che mai più s'avessino a governare bene, non volle mai [
republica. caro, 12-i-35: ha avuto a dire a l'ardinghello che le pistole
, 12-i-35: ha avuto a dire a l'ardinghello che le pistole latine scrittegli non
professione d'imitar demostene, s'appigliano a quel che disse cicerone in una pistola,
disse cicerone in una pistola, scrivendo a certi amici, che in alcuna parte delle
3-3-85: io dovevo condurre quella scimiuzza stridula a roma e consegnarla a qualcuno. ora
quella scimiuzza stridula a roma e consegnarla a qualcuno. ora costui l'avrebbe egli
altro che avenne nel dare la pistola a pilade. c. i. frugoni,
. i. frugoni, i-9-69: a la tua dirizzomi / magion avita e picchio
chieggio et odo un famulo / dirmi: a casa una pistola / io ti recai
altro che del loro studiare et entraranno a dire come d'undici anni facevano le
: sono sempre infermicci per dispetto fino a tanto che sono giunti ad intendere le
e gregorio il distogliea dall'andare di persona a così importante impresa... come
così importante impresa... come a pieno si scorge nel primiero libro delle
vigne. -scritto che si premette a un'opera letteraria per esporne concisamente la
fine e, talvolta, per dedicarla a qualche illustre personaggio. girolamo da siena
questa per estrema miserabile pistola mando / a te che sprezzi miseramente noi. luca
frangere, / ond'io son mosso a cantar una pistola. patrizi, i-113:
egli è uno di quei due amici a cui il marino scrive in formola di pistola
endecasillabi sciolti. montale, 21-85: a giacomino costa questa pistola augurale è dedicata
, più o meno lunga, indirizzata a una chiesa particolare per specifiche questioni dogmatiche
di san paolo), o mandata a un solo vescovo per impartigli insegnamenti e
(come le epistole di san paolo a tito e a timoteo) o diretta
le epistole di san paolo a tito e a timoteo) o diretta a tutta la
tito e a timoteo) o diretta a tutta la cristianità. giamboni, 22
alla fede e alla morale, scritta a edificazione e ammaestramento di un singolo o
passavanti, 162: santo agostino, scrivendo a uno conte una pistola, dice:
scrive nella sua trentacinquesima pistola e, oltre a ciò, nel proemio della bibbia,
: « impara tu ad essere prelato a te ». dottrina del vivere volgar.
dottore messer santo bernardo scrisse e mandò a uno suo grandissimo e devoto amico,
[s. francesco] mandava pistole a donne per ridurle a santa e buona vita
] mandava pistole a donne per ridurle a santa e buona vita. leggenda aurea
vari luoghi e spezialmente in una pistola a s. girolamo, anche molti altri uomini
questa solennità dove si canta la pistola a l'altare magiore. savonarola, 7-ii-9
la disciplina. -ordinato o parato a pistola: che ha ricevuto il suddiaconato
b. giambullari, ii-495: torniamo a sidilagi, ch'è parato ^ /
sidilagi, ch'è parato ^ / a pistola e vangel senza l'amitto / o
diceva ancor messa, solo era ordinato a pistola e a vangelo. -como della
, solo era ordinato a pistola e a vangelo. -como della pistola: parte
ruffiane; poi da vangelo, col darsi a lavar panni. -non scrivere
, venga il cancaro e la fistola / a chi non t'ha per poeta eccellente
7. dimin. pistolétta. a. bonciani, lxxxviii-i-313: amico ascolta:
duro, / ma una pistolétta legghi a noi, / ch'essempro ci possa esser
essempro ci possa esser nel futuro / a poter miticar gli affanni e noi. giuliano
2 53: non mi ricorda se a dir vi mandai / in questa brieve
1-vi-183: io ve ho facto resposta a una vostra pistolétta la uale in verità
; dopo i primi esperimenti con accensione a miccia, se ne può collocare la
. xvi, con il sistema di accensione a ruota (per cui veniva sfregato un
in capsule; era detta anche pistola a percussione e funzionava ancora ad avancarica,
con tale sistema si diffuse anche la pistola a due canne appaiate o sovrapposte o con
); successivamente si ebbe la pistola a tamburo o a rotazione o a rivoltella
si ebbe la pistola a tamburo o a rotazione o a rivoltella (brevettata per la
pistola a tamburo o a rotazione o a rivoltella (brevettata per la prima volta
; dopo ogni colpo si doveva armare a mano il cane provocando la rotazione del tamburo
pressione sul grilletto); il sistema a retrocarica si ebbe con il brevetto del
permise di giungere alla pistola automatica o a ripetizione, che sfrutta l'azione dei
di una molla elevatrice e contenente da 6 a io cartucce; il calibro subì,
800 cavalli armati di corazza e pistole a uso di germania. c. campana,
prender in luogo di quelle le pistolle. a. campana, 136: vestiti da
. dovila, 348: non potendo maneggiarsi a cavallo, a piedi con le pistole
: non potendo maneggiarsi a cavallo, a piedi con le pistole in mano si fecero
della sua prigionia, non fosse sopragiunto a bello studio (alcuni scrivono mandato dal
e capitano della guardia pur del duca, a ferirlo da dietro con un colpo di
c'ha tutte le prerogative dell'archibugio a ruota, ma tante più, quanto
si maravigliarono di vederci maneggiar gli arcobugi a ruota con tanta prestezza o che ne portassimo
, e particolarmente una pistola che avevamo a fucile, che non s'ha da perder
che non s'ha da perder tempo a tirar su la ruota, li fece stupire
, 69: armati d'archibugio a ruota e di pistòlla, s'incaminarono
tutti i soldati reduci, com'anche a waterloo quella dea sia stata veduta correre
: una cintura lucida di cuoio e a quella attaccate due pistole. imbriani, 9-19
cassetta in cui stava chiusa la pistola a rivoltella belle carica e di fracassarsi il
mi puntò le pistole al petto., a me!... le pistole
ci battessimo alla pistola... levammo a sorte cui toccasse sparare primo: la
pagliuzze bionde; due o tre pistole a tamburo; pelli di serpenti a sonagli
tre pistole a tamburo; pelli di serpenti a sonagli. moravia, ix-293: adesso
di una levetta che consente il fuoco a raffica o a colpo singolo; viene
levetta che consente il fuoco a raffica o a colpo singolo; viene solitamente dotata di
pistòlla corta, onde lo condussero prigione a titolo di non sapere chi si fosse.
esteriormente a un modello originale) usata nei giochi
segnale di partenza di una gara. -pistola a salve: v. salve.
pistola giocattolo. montale, 3-35: a un tratto si udì il colpo di
sciocca, imbecille o ingenua, facile a essere ingannata (ed è uso gerg
: erano costoro dei quasi casigliani della nonna a via magolfa: l'olocati ermenegildo detto
e che permise di prevedere la trasportabilità a distanza dell'energia elettrica, mediante conduttori
, che rimangono nel vaso e serve a produrre una detonazione elettrica, simile a
a produrre una detonazione elettrica, simile a quella che produce un colpo di pistola.
: aerografo (anche nell'espressione pistola a spruzzo, con riferimento sia a quello
pistola a spruzzo, con riferimento sia a quello usato per i lavori di verniciatura
per i lavori di verniciatura industriale sia a quello usato per determinate tecniche di disegno
sparachiodi: v. sparachiodi. -gancio a scatto usato per fermare un aliante mentre
-puntare pistole: minacciare qualcuno costringendolo a tenere un determinato comportamento. einaudi,
alla gola': forzare, pressare uno a una cosa, rigoroso nell'esigere.
. pistole (intorno al 1429), a sua volta dal cec. pistal '
fuoco, simile ai pugnaletti bianchi fabbricati a pistoia, indi pistoiese e pistoletto »
imperiale usò la pistola, arma corta inventata a pistoia, d'onde ebbe il nome
pistoie, per essersi le prime fabbricate a pistoia ». pistòla2, sf
d'oro, soprattutto le doppie; scomparve a poco a poco dal 1722, dopo
, soprattutto le doppie; scomparve a poco a poco dal 1722, dopo aver circolato
e 94 centesimi. campanella, 1003: a quel suo maronita imprestai mezza pistola,
riferisce all'epistola dedicatoria che si premette a un'opera letteraria. zeno, i-164
fu da questo e sei altri nell'entrare a luvre assassinato da una gran furia di
chi per istrettezza è costretto di venire a battaglia e rimansene, allora dà uscimento
grande mortalità e pistolenza che fu presso a quel luogo e di loro gente e di
in beozia, avevano avuto per augurio a delfo che elli edificassono nel paese di
i-intr. (1-iv-15): poi che a montar cominciò la ferocità della pistolènza,
140: partissi di qua e andossene a paradiso a dì otto di luglio negli anni
partissi di qua e andossene a paradiso a dì otto di luglio negli anni domini
. ogni terra / se voi tutti a una serra / non seguite il buon pastore
: sendo in questo tempo la pistolènza a firenze, nonestante questo meser gianozo per
partic. atmosferico) molto nocivo a determinati animali. crescenzi volgar.,
disastri, rovine tendendo per lo più a diffondersi largamente; motivo di dolore,
di grilli o per altra pistolènza. a. pucci, cent., 5-89:
dando la detta decima parte, falli contro a dio, e nostro signore ne manda
gran tempo che tu dovresti essere condannato a morte per comandamento de'consoli in tal
fati, il quale è sempre molesto a queglino che in pace vivono, dalli
tanti re, prencipi e duchi sottogiacessero a battaglieresca morte. ottimo, ii-204:
del lotto è una cotal pistolenza che a cui ella s'appicca guai a loro.
che a cui ella s'appicca guai a loro. 4. concezione religiosa
un cangiamento felice tutto sollecito ed intento a medicare con opportuni rimedi e levar via
culturale, considerato deteriore, che tende a diffondersi e a trovare imitatori e propugnatori
deteriore, che tende a diffondersi e a trovare imitatori e propugnatori. n
dì, per dovere alcuno diporto pigliare a sostentamento della nostra santà e della vita,
). boccaccio, 1-i-377: cominciò a scendere un'acqua pistolenziosa con una grandine
= deriv. da pistolenz [i \ a. pistolèro, sm. denominazione
cliché del genero ostile alla suocera: « a una certa età gli eccessi si pagano
: quattro ore stei l'altr'ier dietro a un villano / a predicarli 'l nome
altr'ier dietro a un villano / a predicarli 'l nome e la casata, /
3-5 (1-iv-272): quello che a un cavalier pistoiese n'adivenisse, l'
. mandiamo commissari nostri con amplissima commissione a quella volta. agostino giustiniani, 160
, e come si suol dire, a socorso, del mese di maggio fu eletto
cellini, 1-102 (238): a queste mie parole il governatore, ch'era
iv-31: gli aretini... acconciavansi a difendere la loro città e di prendere
2-ii-262: nel tempo che pistoia vivea a comune in nel quale si facea l'officio
produzione, del suo artigianato. a. pucci, cent., 46-41:
de'meli dolci pistoiesi, che piantati a rovescio fanno i meli nani, da
: arma bianca di lama corta e larga a doppio taglio, usata soprattutto nella caccia
bandello, 4-27 (ii-814): cingeti a lato il pistoiese e con quello ammazzalo
volte le falcette da potare non sono bastanti a farlo. cellini, 1-51 (131
spada smarrito dal gran dolore, si messe a corsa. p. fortini, ii-34
dipoi che trovato l'aveva, messe mano a un pistoiese, quale di continuo portava
e con quello li menò un colpo a traverso la faccia per farli un fregio.
un poco / quel pantalon, ch'a modo d'adirato / si pon le mani
per le mani un tale arnese / che a lui certo pareva un pistoiese. goldoni
, corta, per lo più diritta e a due tagli, con manico semplice e
là verso san cresci fanno il diavolo a quattro? si tratta nientemeno che di un
tratta nientemeno che di un galantuomo spacciato a colpi di pistoiese nel bel mezzo della
stochus (nel xiv sec., a modena) e spagn. pistoresa.
pistòla di piccole dimensioni. a. boito, 1-400: prese una pistolétta
: tutta la poesia del mazzoni si riduce a poche classi ben determinate: imitazioni pure
e. gadda, 12-71: meilleraye arrivò a stento a portarsi fuori la pelle,
, 12-71: meilleraye arrivò a stento a portarsi fuori la pelle, accoppò ancora un
faccia queste parole, come una pistolettata a bruciapelo. de amicis, i-1014: si
che gli mancasse il terreno sotto i piedi a sentirsi così solo, in balìa di
. affermazione audace, paradossale, frase a effetto, che lascia il lettore (o
di propugnatori di sacrosanti princìpi, pronti a morire per la difesa della loro fede
oggi questi terraiuoli una sorte d'uomini a cavallo, di nazione tedeschi, armati
in qua, quando vanno alla guerra, a portare attorno, come alla cintura,
cintura, all'arcione del cavallo, a fianchi e per altri versi, oltre ad
.. marchiando secondo l'uso loro a tre per fila e tutti benissimo a
a tre per fila e tutti benissimo a cavallo, e ciascuno secondo l'uso di
con un pistoletto in mano si mise a correre verso il cervo. dovila, 472
all'uso della lor milizia, per tornare a prendere la volta alle spalle dell'esercito
... soldato del secolo xvi, a cavallo, armato di pistola.
corto pezzo di canna di fucile chiuso a un'estremità, che si collocava,
esplodessero, così che nessuno si avvicinasse a spegnere la miccia. 2.
della galletta, dei gabbioni: cominciano a grattare la roccia coi picconi, a forarla
cominciano a grattare la roccia coi picconi, a forarla con i pistoletti, a sventrarla
, a forarla con i pistoletti, a sventrarla con le mine. -per
di probabile origine antroponimica, con accostamento a pisto; è regista ", dal d
pistola. garibaldi, 2-358: posando a terra fa sella della mia cavalla marsala
ha tre graduati: un d'essi adatto a sostituire il comandante. servono ciascuna delle
, 35 e ogni tanto lo tirava su a metà, un po'come memento al
che andava in giro per i musei a comparare il suo pistolino col pistolino delle sculture
. breve lettera, biglietto. a. f. doni, 3-45: un
, 361: più presto son trascorso a suspicare che sia ella [taristolochia lunga
aristolochia clematide più sottile, con radici simili a iunchi più grossi per tutto piene di
portavano appeso all'arcione della sella o a tracolla. archivio di stato di lucca
, col pistolone arruginito ch'era andato a scavar di sotto allo strame. p
sella. pirandello, 6-123: mostrò a dianella i due pistoloni napoletani che gli
far west, e che al pistolone a tamburo ha sostituito l'automatica in madreperla.
: di pattuglia, dopo aver portato a spasso il moschetto lungo strada e stradiccia o
strada e stradiccia o il greve pistolone a tamburo con tutti i colpi dentro, e
. di pistola, con raccostamelo scherz. a pistòla1. pistolòtta, sf
: io li vorrei invitare ancora una volta a capire la differenza profonda, sostanziale
vocale e l'eloquenza; tra il pistolottismo a vuoto dei falsi e degli arfasatti e
lo più lunga, diffusa e improntata a un tono di paternalistico rimprovero, esortazione
frattanto si raccomandava alle sue orazioni ed a quelle ancor più valide di don luigi,
? direte voi, che siete innamorato. a. f. doni, 6-52:
... il modo ch'io tengo a far l'amore con i pistolotti.
: opera satiricoburlesca in tre libri di a. f. doni, pubblicata a
di a. f. doni, pubblicata a venezia nel 1552. a.
pubblicata a venezia nel 1552. a. f. doni, 6-tit.:
tiraboschi, vh1003: così egli [a. f. doni] stampando nel 1552
.. i quali riescono con grande abilità a mescolare insieme grandi parole di significato indeciso
di fondo... io cominciai a scrivere uno dei soliti pistolotti.
: la cosa terribile è che, a un certo momento della vita, ci si
calcinacci del vaticano', ma quasi nessuno andò a sentirlo. -in senso ristretto
il tribuno chiacchierare,... servendosi a guisa di pistolotto dei più vieti mezzucci
o patriottica, che provoca l'applauso a scena aperta (e particolare spicco assunse
le maschere della commedia dell'arte proponevano a conclusione dello spettacolo). a
a conclusione dello spettacolo). a. piazza, xl-598: 1 loro
la superficialità dei miei 'motivi'mi condusse a fare delle mie commedie altrettanti numeri da
s'io mi fossi guadagnato l'applauso a scena aperta, l'applauso per eccellenza,
quale (benché glisomiro gridasse di dare a lui le pistolle che aveva e di
passato da un canto all'altro morto a terra. dottori, 1-6: non s'
colpi di piccoli pistoncini e cannoncini. a. prati, 1-340: 'pistoncino': trombone
ankober, con una macchina idraulica sufficiente a mettere in movimento un cilindro con dieci
: i fondi... sono ammorbiditi a vapore in apposite celle, e poi
in apposite celle, e poi curvati a pressione, sotto pistoni idraulici.
pistoni idraulici. -in un motore a combustione interna (in partic. in
attaccavo più al battito dei pistoni che a quello del mio cuore. vittorini,
canna, provoca il movimento dell'otturatore a cui è solidale. -fucile a pistone
otturatore a cui è solidale. -fucile a pistone: tipo di fucile il cui
tipo di fucile il cui cane, a forma di martello e privo di pietra,
, mentre mio nonno ricaricava il fucile a pistone. 2. mus.
. meccanismo che, adattato agli strumenti a fiato in ottone (comi, trombe,
ecc.), serve ad aumentare o a ridurre la lunghezza del tubo sonoro stabilendo
da due buchi trasversali, che corrispondono a due tubi di lunghezza diversa, e,
due tubi di lunghezza diversa, e, a seconda che sia abbassato o sollevato dalle
tedesco bluhmel nel 1813, ha permesso a tale classe di strumenti una completa e
circa tre dita, con due fori trasversali a determinate altezze. i pistoni, mediante
cavo di sotto al mio mantello un corno a tre pistoni e ti faccio saltare le
, spesso rinforzata alle estremità: caricato a pailettoni, costituiva frequentemente lo strumento di
personale dei viaggiatori o era in dotazione a particolari unità militari negli assedi, sulle
cristiane. i. neri, 7-49: a voler castigar questi taglioni, / il
, dove centurioni e volontari gregoriani, a bastonate, incendi, coltellate e schioppettate
incendi, coltellate e schioppettate, e a colpi di 'pistone', ch'era un
pistóne2, sm. ant. chi va a piedi (contrapposto a chi va a
. chi va a piedi (contrapposto a chi va a cavallo o in carrozza)
a piedi (contrapposto a chi va a cavallo o in carrozza); pedone.
-in partic.: servitore che accompagna a piedi il proprio padrone a cavallo o
che accompagna a piedi il proprio padrone a cavallo o in carrozza; staffiere.
staffiere. salvini, v-2-1-16: a roma quegli che non vanno in
1, 39]: pedoni che vanno a piedi, i servitori: 'pistoni'
la quale è collocato un pistone a cui viene impresso un moto alternativo
: per meglio disporre i garzoni dei pistori a sovvenir al suo bisogno, si umilia
. fa che detta stanga k calchi a tempo la pasta, quale dal maestro o
, sopra il banco m viene rivoltata a tempo, conforme all'uso e bisogno
gli osti e pistor più d'un prese a lodare. cesari, 6-63: ebbe
: 'pistore': soprannome di giove, datogli a roma in benemerenza del suggerimento da esso
nel campo de'galli assedianti per dar loro a credere di abbondarne. 2
: forno, corpo dell'edificio destinato a fare e vender pane. d'annunzio,
, le pistri e porche, / a cui fa l'alga immonda un pigro letto
architetto. 2. nave antica a remi, leggera, munita di rostro
sua armata, con xl lembi (et a questo numero erano aggiunte cinque pristi)
spina del pesce di tal nome, a simiglianza della quale si disse che argo
pistrice e balene / le ripe aveano a lei d'intorno piene. ariosto, 6-36
: chi giù s'attuffa e chi risorge a galla, / chi balza in aria
sinistro pede de orione e pervene insino a pistrice. = voce dotta,
7-550: se vi fossero ragioni che valessero a por questo mestiero in cielo, io
sì perché avessero occasione di far buona farina a tutti, sì anco perché tenessero più
tutti, sì anco perché tenessero più a mano quel d'altri, senza copelare
macina è spinto da un animale o a braccia (e spesso, nell'antichità,
(e spesso, nell'antichità, a tale faticoso compito erano adibiti gli schiavi
faticoso compito erano adibiti gli schiavi sottoposti a punizione). -anche: l'edificio
ché poresti grano / e farina aver a mano. lamenti storici, iv-149: or
significherà vetture, facchini, pistrino e servo a quello condannati. domenichi, 5-373:
, ricevuto questo danno, fu costretto a provedere per le contrade mulina a braccio
fu costretto a provedere per le contrade mulina a braccio e ordinare pistrini nelle scuole dello
uova marcie: / o ch'andrete a voltar sempre 'l pistrino. palladio,
, con l'aiuto di animali, a braccia, ecc.) usato per comprimere
pistrino, nome che da noi si dà a quella specie di molino ove si macina
e bolso (per lo più adibito esclusivamente a compiti come quello di far girare le
l'uomo... s'aggira vanamente a guisa d'un cavallaccio da pistrino intorno
guisa d'un cavallaccio da pistrino intorno a mille scempietà, non meno compassionevoli che
non potendo con sua grazia, romperla a ogni modo. gioberti, 1-ii-329: vedete
che mai, non però sono attaccato a la mola. gioberti, 1-ii-615:
: non veggo come la necessità v'induca a... inceppare gl'ingegni.
'pistura'in alcuni luoghi, si macinano a parte. 2. ant.
nel 1915, negli scritti dell'entomologo a. berlese). pitàffio (
avendo fatto fare più pitaffi, come a me, al reverendo iovio e ad altri
sabine, volle che la stessa arte sua a se medesima servisse d'un ben aperto
chiaramente dichiarasse il significato dell'opera. a. casotti, 1-8-84: farò.
: fece... un solenne polizzotto a lettere maiuscole, il qual diceva 'macchia
che 'l carafulla vi sia per niente a petto a voi. x.
carafulla vi sia per niente a petto a voi. x. dimin.
conte, / un pitaffietto da piantarli a fronte, / in cui vi si racconte
verticale sia diagonale, risulti uguale a 15. premoli [s.
goréggio). letter. rifarsi a concezioni proprie della dottrina pitagorica.
forme di comportamento proverbialmente tipiche degli aderenti a tale scuola (come la scarsa loquacità;
. gentili, 1-27: non così parve a quell'altro tiranno di siracusa anzi che
e taluno adoprò questo epiteto e cadrebbe a tradurre il verso d'ennio, meglio
, con assoluta sicurezza il numero destinato a uscire. -con precisione matematica,
. - in partic.: attenendosi a una dieta alimentare rigorosamente vegetariana.
vita politica) fondata nel vi secolo a crotone da pitagora di samo e da lì
b. segni, n-149: e'pare a certi che il contrappasso assolutamente sia giusto
fra 'mali,... questa a la materia s'attribuisce e quella a
a la materia s'attribuisce e quella a la forma. bruno, 3-881:
esser stato asino, e però è a tutta divozione pitagorico. m. ricci,
suo rigore / ad astenersi, come a tutti è noto, / i suoi
quanto nella circonferenza dell'universo, sopraintendendo a quanto vi si genera, presente a
a quanto vi si genera, presente a ogni cosa e ogni tempo. mamiani,
i pittagorici appo i quali non sembra a dir vero che la virtù e intelligenza dei
.. quando applicò alto il suo spirito a contrastare e muover guerra a la dottrina
suo spirito a contrastare e muover guerra a la dottrina pitagorica e quella de'filosofi
e rivoluzioni dei pianeti lo condussero ben presto a conoscere la falsità dell'ipotesi tolemaica e
pittagorica o sia trasmigrazione dell'anime. a. cocchi, 5-2-94: la confermazione delle
soggiaciono al dominio dei numeri, ossia a certe misure e proporzioni, fu ravvivata e
misure e proporzioni, fu ravvivata e ridutta a dimostrazione dalla fisica esperimentale. cicognani,
, v-2-210: quasi ogni giorno veniva a medicarmi gallinaro amico di reghini e di
. -silenzio pitagorico: prova d'ammissione a cui erano sottoposti gli iniziati alla scuola
in contrapposizione ai 'mathematici'ai quali, a uno stadio avanzato d'iniziazione, ciò
impose [s. tommaso] fra tanto a se stesso un silenzio pittagorico.
dentro silenzio pittagorico. nievo, 1-vi-556: a un articolista per pranzare perdona il pitagorico
agevolare le prime operazioni dell'abbaco. a. mario [in carducci, iii19-
filosofia italica] mercé dell'analisi scientifica a scoprire la tavola pitagorica e il famoso
un avvertimento contro il materialismo estetico. a forza di limare e calibrare, nel miraggio
-numeri pitagorici: triadi di numeri interi a, b, c, legati dall'
assoluta o, secondo alcuni, limitata a certi animali: ciò pare in rapporto con
parente o di un amico). a. cocchi, 5-2-99: io intendo del
pitagorico. linati, 30-209: sono andato a stare in un rifugio sopra il paese
da sé, questa declamazione sentimentale cede a pena alla invettiva pitagorica del parini,
il fuoco, si studiava di ridurre a consonanza le sconcertate voci della plebe atterrita
nel mondo ellenico), il richiamo a una vita ascetica (che comportava fra
armonia delle sfere rotanti in circolo intorno a un centro comune, il fuoco centrale
teorie eliocentriche posteriori). a. cocchi, iii-520: le tolse gli
aritmetici empi e tristi / volser levar a un geomanto il pelo. mascardi, 1-47
$ante, agg. che si ispira, a metodi, concezioni o simbologie di origine
, sf. stor. missione sacra mandata a delfi per consultare l'oracolo di apollo
, epiteto di apollo, che è a sua volta da ilu-sw -où <;,
riferisce ai pitaisti (con particolare riferimento a un gruppo di iscrizioni che gli archeologi
pitale o predella da far suo agio, a una manigolda con chi e'faceva agli
ciel nelle stanze eternali / s'abbiano a nettar canteri e pitali. g.
ordine una ventina di vasti pitali, a quell'ora auasi tutti colmi, alcuni
, stretti stretti, senza impugnatura, simili a due tubi, di porcellana bianca a
a due tubi, di porcellana bianca a fiori rosa. -ant. strumento
annunzio, croce, fogazzaro, salvadanai a pitale, pertugiati della plurima ignoranza,
-nel gergo camorristico napoletano, cappello a cilindro. 3. figur. uomo
, 84: scorsi anni quattro da che a studio venne, / per conseguir la
la speranza mia / (il dirlo a voi non sia malacreanza) / tutta si
per il manico, il pitalóne ricolmo, a stringerlo riguardosamente dall'altra parte con il
comodino). = sovrapposizione di pitaro a orinale2 (v.); cfr.
i 'pitaletti'di tela cerata, cominciò a frugare con un po'di criterio nei bassifondi
epiteto popol. roman. pitalettaro dato a ^ li agenti di polizia. pitalière
= etimo incerto: forse affine a pittima2. pitanèlla, sf.
rimbeccavano quel saluto, esse le prime a salutare il giorno: uccellini gracili e
: uccellini gracili e delicati che vanno sempre a frotte quasi per consolarsi cadendo insieme nelle
di gelati e marmellate. a. f. falconetti, 1-62: chi
; e chi sa che cosa avrei scritto a quei cialtroni, degno di loro e
.]: 'pitanzóne': lo dicono a firenze parlando di una donna alta e
vetro, 33: quest'acqua è buona a mal di tossa, a mal
buona a mal di tossa, a mal di pitarina. = deriv
mezo della sala dove il signor siede a tavola... vi è un grande
. vi è un grande e precioso vaso a modo d'un pittaro, di tenuta
e lassano la bocca, che viene a raso del piano della terra, discoperta,
legna, acque bollenti e simili addosso a quelli che conoscevano non esser del popolo
viceré per rimediarvi di spedir 500 fiamenghi a metter fuoco a quelle case, per
di spedir 500 fiamenghi a metter fuoco a quelle case, per aterirle e divertirle
quella, poi, che sta incatenata presso a quel letto è una certa matta bestiale
bella botta che, avvicinandosi un garzone a lei per vuotargli la cassa dai suoi
vicentino pittàr), attestata nel 1399 a padova, dal gr. nt#ópiov,
di finissima polvere e datovi il fuoco a tempo, fa gran rovina dalla sua parte
impeto s'avanza) buttò la porta a terra et entrato dentro con parecchi bravi
il mio dir non erra, / a un granel di pitàrtero e lo pose /
. pétèrtérè, sm. plur., a guardiagrele), di pitartima, con
nel lat. mediev. (pitartima, a roma, nel 1025), forse di
occidentale, alcune delle quali, coltivate a scopo ornamentale, sono state anche introdotte
sono state anche introdotte nelle regioni europee a clima temperatocaldo: erbe terrestri perenni,
'pitcaimia'), dedicata da l'héritier a w. pitcaim, dilettante di orticoltura,
notare per la bellezza dei loro fiori a grappoli. la 'pitcaimia splendens'fu introdotta
dal naturalista olandese m. e. dubois a un genere di mammiferi primati rappresentato da
mammiferi primati rappresentato da resti fossili scoperti a trinil (giava) nel 1891-92: tali
tali reperti furono tutti attribuiti dallo scopritore a un'unica specie, detta pithecanthropus erectus
eretta; oggi, anche in seguito a ulteriori scoperte avvenute nella stessa giava fra
e il 1941, si tende talora a distinguere ulteriori specie { pithecanthropus robustus,
pithecanthropus erectus generi un tempo individuati come a sé stanti quali il sinanthropus cinese e
isola di giava, che sarebbero appartenute a un 'pithecanthropus alalus erectus'. a.
appartenute a un 'pithecanthropus alalus erectus'. a. prati, 1-340: 'pitecantropo': scimmiauomo
essere i cui resti fossili furono scoperti a giava tra il 1890 e il 1897
pigre e sonnacchiose durante il giorno, vivaci a sera. la pitecia satanasso, detta
30 cent., e colla coda lunga a un dipresso altrettanto, è comune nelle
sull'alto della nuca, si allargano a mo'di raggi sulla parte anteriore del
, che giunge dai lontanissimi primordi sino a me, perché è in me, e
specie nelle foreste dell'asia meridionale, a ceylon e nell'arcipelago indo-malese: animali
. tardo pithécus (passato nel 1795, a opera di geoffroy e cuvier, nel
tommaseo, 12-65: sul serio mi volgo a voi, pitecologi del domani, perché
i servi ed i mercenari erano invitati a partecipare del vino che la prima volta estraevasi
pis. e lucch., forse affine a pitétto, per petitto1.
l. salviati, ii-i-219: innanzi a voci d'una sillaba sola o con
. ant. pitico. a. adimari, 2-171: nel primo combattimento
, facendone iniziare la serie nel 582 a. c., anno in cui tali
manifestazioni erano divenute quadriennali). a. adimari, 2-316: si tiene ch'
avendo ippocleo riportato vittoria nella ventiduesima, a quattro anni inclusivi per pitiade, poteva
). stor. che si riferisce a pito (l'antica delfi), in
origine ogni otto anni, poi, a partire dal vi secolo, ogni quattro
]: 'pitici': giuochi che celebravansi a delfo in onore di apollo pitio. primamente
-per estens. che si riferisce a tali manifestazioni; che avviene, che
.., non poterono vietare che a squadra a squadra non ci entrasse anco
, non poterono vietare che a squadra a squadra non ci entrasse anco ogni altra
= var. di piccinino con probabile accostamento a pitena e deriv.; cfr.
europee, scavando al loro interno cunicoli a stella. = voce dotta,
tessuto corneificato, simili nell'aspetto macroscopico a quelle della forfora. = voce dotta
patol. che presenta aspetti morfologici analoghi a quelli della pitiriasi (una manifestazione cutanea
e molto arido non cresce molto. a. briganti, 162: è gran dissensione
, 3-152: 'pitizzarsi':... a pistoia tipizzarsi, a livorno azzipittarsi.
:... a pistoia tipizzarsi, a livorno azzipittarsi. quale sarà la primitiva
fanno i fanciulli. d'uso più comune a lucca che a pisa, dove si
d'uso più comune a lucca che a pisa, dove si ode pure in questo
ugne graffiava i vetri: -sei stata te a incitarla, soffiava inferocita la madre.
la madre. -non vi petizzate badava a dire la sdrenita. = voce
e lucch., probabilmente da ricondurre a pità (v. pittare2).
. archeol. grande vaso di argilla, a forma di tronco di cono capovolto,
, rinvenuti allo scavo delle necropoli, specie a jalisso. = voce dotta,
trattati antichi [crusca]: assuefatti a gire pitoccando di porta in porta,
di costa, la poveretta sarebbe stata ridotta a morir di stento o a pitoccare disperatamente
stata ridotta a morir di stento o a pitoccare disperatamente come tanti altri. mamiani,
, che va rasente al muro, a pitoccare, brutta com'è che pare propio
. vivere sulla beneficienza altrui; affidarsi a un aiuto esterno (e ciò è inteso
era da campare discretamente e da metter a risparmio qualche cosa per far il resto
per far il resto del viaggio fino a casa, senza quella maledizione di pitoccare
regno di plutone, né abbiamo tanto a schifo l'asfodillo da pitoccare il vitto
, iii-18-278: si volea che s'atterrassero a quei re, che avean veduto cacciati
barattati da un soldato, e innanzi a quel soldato inginocchiati, e pitoccanti da essi
). boccalini, ii-253: a quel prencipe liberamente disse che il pretendere
-scherz. calcolata riluttanza o ritrosia a comportarsi in un determinato modo.
2. in senso concreto: azione improntata a un senso esagerato del risparmio, a
a un senso esagerato del risparmio, a taccagneria; espediente poco onorevole per risparmiare
: né per verun modo sapeva persuadere a se stesso come questi tali potessero mai dai
spagnoli si godessero lo stesso, sì a ritrarre fedelmente un pitocchétto nell'atto di spidocchiarsi
pitocchétto nell'atto di spidocchiarsi, sì a figurare la vergine benedetta. de marchi,
. malagoli, 300: 'pitocchino', accanto a men comune 'pidocchino': nome di gioco
comune 'pidocchino': nome di gioco d'azzardo a carte: piattello e simili.
-a). chi è costretto dall'indigenza a vivere di espedienti, in partic.
trattati antichi [crusca]: assuefatti a fare il pitocco e lo accattone.
di cristo; / io fingermi 'pitocco'movo a gioco / e del fallir de'chierici
? oh che zanzare fastidiose! ed a discacciarle vi vuol altro che la rosta o
commedia dell'arte, 166: dice ardelia a ottavio che venga da lei a trovarla
ardelia a ottavio che venga da lei a trovarla vestita da pitocco muto. redi,
mezzi per nutrirli; e che passando a canto ai pitocchi indigeni del cantone gli guardavano
. correr, 2-390: alcuni pitocchi prendono a prestito i bamboli altrui per chiedere l'
di pitocchi, di oziosi, che a ogni passo s'aveva tra 'piedi,
vizi secreti, perché in casa rubacchiava a man salva. pascoli, 659: così
del paradiso deliziano. -chi vive a scrocco, servendosi dell'adulazione o di
calmo, xxi-ii-799: se hai invidia impara a servir ogn'uno volentieri, suporta le
e fa'che il tutto ti sia licito a fare. foscolo, xvi-242: per
pitocco / non è già, che a l'altrui mensa / via con lazzi turpi
i-435: ero buono soltanto quando portavo a casa i danari delle mance! -brontolava il
hai trattato come una pitocca che viene a chiederti la carità. 2.
qualche sia pur esiguo vantaggio, anche a prezzo di umiliazioni. carducci,
, / che tolto dianzi avresti il manto a rocco, / vissuto in limosina e
aggiungeva ora un pitocco disperato, costretto a quarantacinque anni a mendicare dieci lire alla
pitocco disperato, costretto a quarantacinque anni a mendicare dieci lire alla sua guardarobiera,
mia madre era stata una stupida testarda a volere sposare un uomo così, un mezzo
io doti convenientemente mia figlia, dandola a un pari suo! -persona morbosamente
, anche, puntigliosamente taccagna, disposta a privazioni e a rinunce anche ingiustificate pur
puntigliosamente taccagna, disposta a privazioni e a rinunce anche ingiustificate pur di risparmiare.
, era uomo assi credulo e perciò soggetto a molte beffe. d. moreni [
londresco, el quale abito non era a guisa di saione né di pitocco.
e talora scherz.): che è a corto di denaro; che è di
ristrette vedute. pellico, 2-492: a milano, come in tutta la nostra pitocca
15: quei che tanto si son dati a l'avarizia, come schiavi fatti di
dello zola 'l'argent dans la littérature'. a. monti, 7: mio padre
7: mio padre era assai che badasse a far versi, la testa nelle nuvole
, la testa nelle nuvole, e a macchinar di politica: a 'far andar la
nuvole, e a macchinar di politica: a 'far andar la roba'ci pensavano gli
-che rivolge esclusivamente il suo interesse a questioni oziose, di poca o nulla rilevanza
solo in molti vi provate: / uno a uno non osate. -con
poltiglia, / che c'invischia e a noi s'appiglia, / i barbarici contagi
tutti i suoi soldi, rimase qui a fare una vita da pitocca. -basso
noto come tubo di pitot) atto a misurare la velocità di flusso di un
mano in mano il nome di pittone a chi professava di rispondere e d indovinare
temibile serpente. tasso, 1-12-74: a piè del monte ove la maga alberga,
subtriangolare, occhi assai piccoli, denti a uncino, di grandezza decrescente, tronco
coperta di minute scaglie ed elegantemente screziata a motivi chiaroscurali che la rendono particolarmente pregiata
vivono tuttavia facilmente in cattività e resistono a lungo al digiuno (e fra le specie
meridionale e facilmente distinguibile per la macchia a forma di v rovesciato sulla testa;
2-411: un pitone chiuso in una cassetta a cui avevan tolto il coperchio per passarvi
i tronchi cadenti, attorto come i rami a cui s'awolgeva, qualche serpente pitone
; (v. pitone1), mostro a cui alcune tradizioni mitologiche greche assegnavano anche
ant. abitante di delfi. a. adimari, 2-171: erano i delfi
unisce le foglie che costituiscono una molla a balestra composta. = dal fr.
profonda dell'aeroplano; non potevo credere a tanta emozione. in una giornata così bella
dare ai filistei, andò di notte a consultare una pitonessa, alla quale comandò
apollo in delfo, che poi applicossi a tutte le donne che s'ingerirono in
menzini, 5-114: ei chiederebbe aiuto a farfarello, / consulterebbe maghi e pitonisse
del lunario novo, in un colloquio concesso a un giornalista romano nella sua qualità di
. rettili marini estinti del cretaceo simili a lucertole dal corpo particolarmente allungato.
pis. pitoncó), da ricondurre a pitto2 (cfr. piemont. pitùn 'tacchino'
, semplicione. pitoro è di uso comune a pescia per babbeo, minchione. p
nieri, 51: hai prestato mille lire a pietro? bravo pitoro! facci pur
'pitoxa'. fonde ad una temperatura superiore a 120° e si sublima in parte in aghi
diffuso in brasile e in australia; oltre a nutrirsi di insetti e di nettare di
bifida colle due punte sfilacciate all'apice a mo'di pennelli. è bruno nero sulle
region. * pitta, che è a sua volta dal gr. tci-tt »
l'attesta in un documento del 1297, a (dividale. pitta4,
gradevole colore azzurro, che perde venendo a contatto con altre sostanze.
, e, com'essi dicono, a 'pittare'. carducci, iii-6-243: mòrtogli
eragli stato, se gli fece solo argomento a campare la vita sua e della famiglia
agostino giustiniani, 32: pervenne a ciascheduno quaranta otto solfi di moneta di
soldus], attestato in vari documenti a partire dall xi sec. come forma
dall xi sec. come forma alternativa a pictavinus (v. pittavino).
dotta, lat. piotavi, forma parallela a pictónes (v. pittoni)
di cui fanno parte procedendo da est a ovest, il franco-provenzale, i dialetti del
piccole dimensioni emesso dai conti di poitiers a partire dalla seconda metà del x secolo
. balducci pegolotti, i-293: petavini a once 3, denari 12. premoli
zona delle highlands, e che, a partire dalla fine del iii sec. d
120: 'pitticite': nome che si dà a parecchie quantità di ferro solfato, idrato
rose rosse spolverizzate nelle predette aque, a tenpo di gran caldo all'ore predette
pittima, / che se le ha a porre calda in su lo stomaco. a
a porre calda in su lo stomaco. a. briganti, 369: quest'acqua
zeduaria; / e se si gionge a queste polvi absinthio, / sarà pel
può arrecare conforto, consolazione, gioia a un animo afflitto. grillo, 982
voi, e non mi state più a trattar di morire. -scherz.
vera, quel rabbino / dell'oste a darci quei poveri pani, / che sembran
7-76: io sospetto d'averlo fatto annoiare a morte [l'angelo custode] stando
debitore). - anche con riferimento a personificazioni. comazano, 1-40: io
riuscito spicciarmelo prima d'esser ito con lui a veder un quadro ch'e'voleva comprare
: don filippo non si moveva, fino a che, picchia e ripicchia, il
e ripicchia, il prevosto non veniva a patti per levarsi quella pittima d'addosso
ho paura d'aver commesso uno sproposito a farlo nominar presidente. imbriani, 7-131
lui finora ha dormito in un letto a due. e aggiunge, indicando la
per lei di là, s'affretta a rispondergli la signora léuca. -in mezzo,
sorelline. vieni; ti farò vedere. a. prati, 1-340: 'pittima
di superare determinate difficoltà e di giungere a un risultato positivo. b.
spine, sterpi e ciottoli / che a fatica v'andren le zebe e iscucioh,
. nelli, i-7 (29): a chi salta in bestia, a chi
: a chi salta in bestia, a chi minaccia / per ch'ai sacchetto suo
eurasia, dove risiede abitualmente, passa a svernare in somalia, in australia,
innanzi, terminante in una estremità ampia a foggia di cucchiaio, e molle e
cucchiaio, e molle e pieghevole fino a quella; il piede alto, snello con
il colorito assai uniforme, ma variante a seconda delle stagioni. la pittima reale,
; la forma pittamo è forse dovuta a contaminazione con dìttamo (v.).
: l'altro, mentre badava stupidamente a regolare il piede in modo che si trovasse
senti? ha sbollettato; se viene a tiro gliela suono; è un bocconcin santo
apparire particolarmente basso di statura in confronto a chi sta vicino. malagoli, 300
ghiandaia': (fi persona piccola accanto a un'altra grande e grossa.
indi o per tutto l'egitto, / a cercar le virtù, per lume darti
quando redire al nido fu disditto / a giulio cesar, perché fur deliri / gli
r. e. w. 6545 a). pittòcco e deriv.
usato dai popoli primitivi per trasmettere informazioni a distanza: consiste nella semplice rappresentazione
avvenimenti, idee che si vogliono significare a chi non è presente (e tale
. e. ceccni, 9-29: a siena, i pittori... dovevano
e storie, dalle quali gli indotti imparassero a conoscere quei fatti e prodigi della religione
secolo xv, lxxxviii-ii-643: se rinfondete a lor vostro visaggio / con vostre pugna e
pugna e ancor co'bastoni / e a tutti volete fare oltraggio, / forse,
(cesare) capitano delle navi, e a quelle che erano adunate per suo ordine
per suo ordine nel fiume ligeri, e a quelle che elio aspettava dai pictoni e
[tavola] la fortuna, apparecchiata a li anari stessi del cavallo, constrinse
ad altro e quasi d'ogni arte, a fine di nobilitare quella patria il più
, che in sé imita tutte le a sé contra poste cose, sanza cognizione d'
l'arte / e che hanno il pregio a tutti gli altri tolto, / imitar
empir il quadro e conformarsi con l'arte a la natura vi depinge de le pietre
gentil, saggio pittore, / pingi a me, benché lontana, / l'inumana
officine di meccanici, ma d'introdurli a scuole di altissima sapienza civile. foscolo,
. d'annunzio, 8-142: simigliante a una urania del primaticcio, nelle estremità
. e. cecchi, 9-29: a siena, i pittori avevano avuto da
era morto. pavese, 9-50: era a dire che il lavoro cerebrale e nervoso
la potenza virile, ragione per cui a ogni pittore toccano periodi di depressione tremenda
, 11-53: nella soffitta ove venni a scoprirti / (lo studio tuo di pittrice
direbbesi anche 'pittore da mazzocchi', perché a chi dipigne sgabelli, come a chi dà
perché a chi dipigne sgabelli, come a chi dà di bianco al muro,
scultori e architetti italiani da cimabue insino a * tempi nostri: ampia raccolta di
artisti italiani, pubblicata in due volumi a firenze nel 1550 e sensibilmente accresciuta nella
spesso si volge pel poco conto che a lui sembra ch'egli abbia fatto de'pittori
todeschi. -chi disegna e dipinge a mano su superfici per lo più di
marcello, che mo s'era messo a fare il barista, o come agnolo,
. figur. fenomeno naturale che dà luogo a effetti luminosi d'intensa suggestione cromatica.
eterno, / si leva e sorge a miniare il cielo; / ed ecco già
che non parlano, ma le rappresentano a quegli co'colori. cesarotti, 1-vi-209
per appagare la moltitudine che viene a vedere da lontano, ma che né
italiana. carducci, ii-2-286: séguito a leggere e compiacermi straordinariamente nell'asia del
il cor, [il sogno] pinge a la mente. / con gl'invisibil
ceramografi greci anonimi (in relazione, a seconda dei casi, con il nome
, vestita di quella eloquenza pittrice che a me fu possibile, ma nulla certamente
gr., i-5: belle vergini! a voi chieggio l'arcana / armoniosa melodia
ire straniere / voli all'improvviso, a rallegrarla, il carme. cattaneo,
che, per dirla con dante, sono a veder più che la persona.
tale diciamo: 'un pittore lo può fare a
bella nel suo genere, sottintendendo: a arrivarla, a farla simile.
suo genere, sottintendendo: a arrivarla, a farla simile. -essere come
. pascoli, i-516: competenti proprio a giudicare d'un'arte sono, o ci
il pittore non ammette il calzolaio, a giudicarlo, oltre il calzare. 12
eccellenza per uso suo mandare un pittorèllo a casa mia quando gli averò presentato il
un pittorèllo spiantato che fa la corte a tutti i ricchi per beccarsi qualche commissione.
e incisive. cesarotti, 1-vi-286: a confermazione di questa sublimità nel pittoreggiare egli
tipi caratteristici rappresentati letterariamente. a. cattaneo, i-24: -a me non
poetica avresti mai qualche tinta di colore a proposito? - sì: andate a
a proposito? - sì: andate a vedere al libro primo de'miei epigrammi,
mai potrà l'aria del medesimo essere a quel segno che si dice pittorescamente bella
il pittoresco di maniera, in ossequio a esso. imbriani, 7-146: qualche
ad essere uno di quegli insetti fastidiosi a cui lei, carletti, alludeva, diciamolo
la sua faccia barbuta, le sue lenti a stringinaso da ingegnere laureato della 'ecole des
, 31: il colonnellone montava pittorescamente a cavallo per risalire sulla sua collina,
là dell'apprezzamento tecnico, allude anche a una sbrigativa schiettezza di atteggiamenti, di
partic. indica il modo di disegnare a penna con lumeggiature di biacca su fogli
il cardinale aldobrandini volle fare una villa a frascati, ricorse... al domenichino
, risaliva all'italiano pittoresco, cioè a modo dei pittori, e mostrava come quel
r. longhi, 1-i-1-271: così parlava a cinquantadue anni con vitalità veramente rimarchevole e
carta del navegar pitorésco: opera pubblicata a venezia nel 1660 da m. boschini (
che si andò organicamente formando in inghilterra a partire dalla fine del sec. xvii e
anima pittoresca che pare introdotta nella pittura a darle calore, movimento e quasi vita per
pianura. leoni, 600: io fui a visitare il bivacco al campo militare di
nievo, 590: ci mandò a stanziare a velletri, una cittaduzza campagnuola
590: ci mandò a stanziare a velletri, una cittaduzza campagnuola, quali
, 1-157: l'acqua che salta a suo capriccio accanto al canale del mulino.
mulino... è più pittoresca a vedersi ma non macina nulla. ungaretti,
, xi-241: d'un tratto, a metà strada davanti la città, da una
era di un pittoresco stupendo, si svolgeva a destra e a sinistra con bruschi cambiamenti
stupendo, si svolgeva a destra e a sinistra con bruschi cambiamenti di prospettiva.
immagini (uno stile letterario), atto a dare figurazione immediata di cose, persone
pronto è ancora, se 'l volete / a servirvi il pennel mio. / piena
: la poesia dei popoli settentrionali pare a me che, generalmente parlando, consista
ogni scienza. serra, i-143: riesce a tratti [panzini] molto più espressivo
che sollecita la fantasia ed è atto a ben imprimersi in essa, vivacemente icastico
plebei; sboccato, osceno. a. cocchi, 5-2-65: così diventerà molto
tutto il secolo decimoquinto s'era continuato a giovare di quel pittoresco ed efficace vocabolario
se vuote addirittura, da poter riempire a seconda della capacità e della fantasia.
velaschi... presero... a dir male dell'imperatore, molto male
: manzoni... non gli [a tucidide] resta addietro quanto a virilità
[a tucidide] resta addietro quanto a virilità di sentimento, unito all'inevitabile 'pittoresco'
oleografica o di maniera o il riferimento a un ambito esotico e di folclore (un
, un abbigliamento); che serve a simboleggiare con ostentata evidenza l'appartenenza a
a simboleggiare con ostentata evidenza l'appartenenza a una parte politica, l'adesione a
a una parte politica, l'adesione a un'ideologia. -anche: che ha
. de sanctis, ii-n-51: i contadini a crocchi vengono alla messa, e avanti
: avrebbe voluto adomarla tutti i giorni a nuovo, come una pupattola, avere anche
solita leggiadria pittoresca, un fazzoletto chiaro a rose stampate. faldella, i-4-204:
nostra un valore pittoresco, non inutile a render certi caratteri vaghi e complessivi di
aprile, dandone il segnale col suonare a stormo le campane della gancia, reminiscenza
mandandogli tre cardinali con un gran seguito a portargli la bolla di scomunica...
i tre cardinali capaci anche di andarsene là a testa alta, in prigione. borgese
di palmanova, con gruppi d'armati attorno a bicchieri colmi e con sfondi di tarchiate
di tarchiate fortezze arcaiche, facevano pensare a rievocazioni litografiche in cui d'una antica
tu vorrai. il ritratto deve restare a te. -che serve soltanto per
si preparava, gli austriaci calavano giù a invadere la piana veneta. -eh, allora
capisce come, i primi shrapnels cominciano a sfioccarsi sull'orlo, sopra i pini.
tre o quattro anziani specialisti locali continuavano a ricevere le rispettive clientele, se ne
v-2-490: una vecchia pittoréssa seduta accanto a me semina a caso esclamazioni approvative. banti
vecchia pittoréssa seduta accanto a me semina a caso esclamazioni approvative. banti,
carica di cavalleria fatta dal colonnello strada a villafranca... quel colonnello che grida
dato di quella pittura una cognizione preferibile a quante ce ne hanno affibbiate i viaggiatori
pittoricismo, sm. ricerca di effetti affini a quelli della pittura in altre arti (
-anche per estens., con riferimento a effetti affini a quelli pittorici ricercati con
., con riferimento a effetti affini a quelli pittorici ricercati con i mezzi espressivi
o ai pittori; che verte intorno a essi; che ne fa oggetto d'indagine
. e. cecchi, 9-383: quanto a ingres, lasciando da parte l'arabesco
ci dà un aspetto libero e pittorico a un tempo. c. e. gadda
città è soprattutto pittorica e invulnerabile fino a una certa misura, formata com'è di
, di giallastri luccicori d'orpelli. a poco a poco il gruppo del carretto e
giallastri luccicori d'orpelli. a poco a poco il gruppo del carretto e dei
del suo 'bardo', unico canto che a nostro parere per le squisite bellezze liriche
9-212: fu piantata [la siepe] a difesa e protezione / di pittosforo,
la siepe dei pitosfori, e ci baciammo a lungo. moravia, 24-102: ho
cima al quale sorgeva la solita villa a due piani, in stile floreale.
era intendentissimo; e per non trovare maestri a suo modo in italia, che sapessino
uno maestro solenne, e fello venire a urbino. leonardo, 2-182: la pittura
con linee proporzionate e con colori simili a la natura de le cose, seguitando
tadini, lvii-181: proibì tosto paimira a cicciadura, / la bellissima donna da modello
di andare all'accademia di pittura / a farsi modellar da questo e quello.
speravo... di riuscire molto presto a guadagnarmi da vivere con la pittura.
, 1-26: filippo comunicò la decisione anche a eugenia berti, incontrandola ad una mostra
piè va inanzi, e l'occhio toma a dietro. malpighi, xxx'\ hli-2o
fiorentino fu persuaso da fra girolamo savonarola a fare una piramide altissima con quante pitture
. verga, ii-71: qui veniva a taglio una pittura commoventissima di quella morbosa
che si chiama stato di sufficienza. solo a rovesciarne i termini, io darei una
-ant. similitudine icastica. a. cattaneo, ii-70: 'sicut tela aranearum
, 6-337: l'ante di legno, a le finestrine, una a chiudere,
legno, a le finestrine, una a chiudere, una a sbattere: senza pittura
finestrine, una a chiudere, una a sbattere: senza pittura che pur fosse
gli fece difetto, / e si sporse a chiamar dal parapetto / nella corte il
rosso, verde, ecc., a seconda che trattasi di tubolatura d'acqua
è brutta, e s'arrovella, / a dispetto di natura, / di trovar
e le maritate coperte le parti vergognose a modo come si costuma nel golfo di paria
9. punto pittura: eseguito a colori con punti irregolari, di media
qualcosa alle lunghe, non volerne venire a capo. della casa, iv-180:
attico, come sapete, non andò giucando a palla. -cedere la tavola
. -stare come pittura, andare a, di pittura, tornare una pittura
una pittura: attagliarsi perfettamente, andare a pennello; andare bene per l'uso richiesto
: cerco che le fatture mie vadano a pittura: non esagero i prezzi e non
esagero i prezzi e non perdo tempo a discuterli. collodi, 194: saltando giù
carducci, iii-16-34: fecero delicatamente e a brevi tocchi, in latino, certe
verità, che dà un vero esser viva a questa pitturétta. -spreg. pitturàccia
e sventagliando riempì la volta e riprese a calare con rombo, piena di rigonfi.
819: -ma mi ci vuole due ore a dire tutta questa roba! -sciamò costantina
se non vi si confà la campagna tornate a pitturare in città. 2
. e. gadda, 9-240: capitò a fianco della signora batraci. stava pitturandosi
nella sua luce uguale, le pareti pitturate a imitazione di marmo,...
deserto sembrava uno di quei quadri fatti a studio di prospettiva. e. cecchì,
mattone e di legno, pitturato in rosso a bande turchine, erano in quei pressi
, 3-207: tommaso s'era fermato a guardare la sua casa, che era una
cecchi, 6-373: con la bocca pitturata a cuore e due chiazze color malva sulle
che non vuole tuffarsi, -sussurrò alberto a gigi, -è che ha gli occhi
binari, tubature, tutto era ancora a posto; ma abbronzato dall'incendio, pitturato
. scherz. tintore (con riferimento a chi si tinge abitualmente i capelli).
più comico insieme che il veder salire a stento, ansando... un uomo
operazioni necessarie per tinteggiare una superficie a regola d'arte (applicazione di uno strato
, 4-i-90: vedesi ora certi pitturazzi che a penna una mezza simmetria in lor no
la mente, quasi di necessità viene a nascere in loro la pituita, che
da'morbi pituitosi. pallavicino, i-20: a chi sogna una goccia di pituita nella
gallina, con sangue mescolata. a. cocchi, 5-2-162: pose per causa
. targioni tozzetti, 5-7: cominciò a vomitare gran copia di pituita vischiosa o mucco
diti, vi si facci un foro a scolare la pituita. pisanelli, 33:
iii-168: -e posto che io mi piegassi a chiedere, ma dove avrei a volgere
piegassi a chiedere, ma dove avrei a volgere le mie domande? -di questo
giovanni bovio già vi è girato intorno [a depretis] con lo scalpello delle sue
raddolcisce tanto la pituita e ci emolce a clemenza quanto il buon criterio degli umili
6-282: fece l'atto, chinandosi, a fianco del brigadiere all'impiedi, di
[plinio], 219: nimicissima è a tutte le galline la pituita, ciò
resina', poi 'muco', che è a sua volta adattamento di un gr.
nervo quintopari con varie sue diramazioni. a. cocchi, 5-2-162: la membrana pituitària
pituitosi. dalla croce, v-37: attendasi a quelli tumori che si chiamano volgarmente gomme
, e vedrassi che, mentre vengono a maturazione, quanto prima si tagliano non
biscotti e cose simili per asciugare. a. cattaneo, i-161: prescindendo da miracoli
angiolo. machiavelli, 1-viii-254: parendo a l'ispano aver in questo / conflitto avuto
per sé, non volle esporre una persona a lui cara e sacra del pari a
a lui cara e sacra del pari a dover mendicare nuovo asilo. mazzini,
, ima campana, / il gallo a quando a quando / s'udivano; e
ima campana, / il gallo a quando a quando / s'udivano; e 11
, i-313: gli operai, trovandosi a centinaia di migliaia senza pane..
..., scorrazzano per le campagne a spezzar macchine, perché queste risparmiano troppe
che per legge si obblighino i padroni a far lavorare per meno ore e pagare
un nuovo 'zeppelin', fu che a bordo era... un gorillino giovane
appena divezzato. bacchelli, 2-64: a fare di pianta si spende meno e
pianta si spende meno e meglio, a rappezzare si spende di più e peggio
nimico, e di più confortava agnolo a lasciare palpi di romagna e venire ne'
le ginocchia, perché il sangue stentava a uscire di quel corpo, per vecchieza e
, 647: leggete intanto cosa mi scriveva a ferrara bruto provedoni, tornato da poco
, temo molto piui / non spiaccia a vui. boccaccio, dee., proem
eu, chi amu e timu e servii a tutt'uri / cilatamenti piu chi altru
piune / ànno di te la for ^ a, / tornar in mar te sforma
molto tempo, aggiungendo sempre nuove fabbriche a quel regai palagio, seguendo in questo
deledda, i-607: i bimbi scoppiarono a ridere; ma ella parlava sul serio,
annuncia che si sta per aggiungere qualcosa a ribadire e incrementare quanto è stato detto
popolo e li tutelerò. più devo tornare a fratta prima di sera, e prima
, e prima di sera voglio dar ordine a tutte queste faccende. carducci, iii-10-164
, 10-14: chi al mondo piace, a dio piacer non puote; ma quanto
contuplicar fa le moleste, / ch'a quel che più ne bee più cresce
maneggi del mondo, più si metteno a parlare e non lasciano mai che il compagno
crescea sempre... quanto ella più a dio s'accostava. giusti, 3-36
awedo che ogni religione ci guadagna assai a tenersi lontana dalla politica. e.
cecchi, 3-119: più l'arte aspira a suggestioni essenziali e ad una estrema rarefazione
, / per quel q'ela nos piu a gran part de la cente. chiaro
pampinea si ragiona di quello che più aggrada a ciascheduno. mazzini, 47-84: mi
grazzini, 566: io, come a montughi tomo più, / credo di certo
tomo più, / credo di certo avermi a imbriacare. g. f. morosini
il chiede / più la stagione, a te le membra copre / di stese infìno
nencioni hai saputo nulla? e più a torino? pratesi, 1-63: s'affacciò
farfallina color zafferano che veniva ogni giorno a trovarmi al caffè, sulla piazza di dinard
-e più: e oltre (rispetto a una determinata ora, a una precisa
(rispetto a una determinata ora, a una precisa data). bernardo,
più m'attempo. -ormai, a questo punto; ancora dopo di adesso
, che l'azione non si fa limitatamente a un determinato ambito temporale o a un
limitatamente a un determinato ambito temporale o a un termine fissato come estremo.
lxxxiii 563: or perdona a. ccustui, / 'n està pagura plui
più in quest'anno quelle 'siamoises'a righe nere e bianche, a righe nere
'siamoises'a righe nere e bianche, a righe nere e verdi e a righe
bianche, a righe nere e verdi e a righe verdi e rosse come nell'anno
: non più le nubi / corteggeranno a sera i tuoi cadenti / raggi sull'
raggio tuo, verrà sull'órto / a nunziar che sorgi. padula, 85:
però per darli maggiore animo e rovinarlo a fatto,... finse per certi
. -non venire più: tardare lungamente a venire. -non finire più: parere
.]: 'non viene più: tarda a venire. 'non finisce più': non
: e mai non l'ho più detto a corpo nato. ariosto, 444:
nato. ariosto, 444: -dato a intendere / gli ho che già in questo
, 3-13: un altro gonzo simile a questo essendo a un convito di magro
un altro gonzo simile a questo essendo a un convito di magro dov'era una
, e che la stessa / venere attende a seminare i campi / delle giovani donne
giovani donne, avidamente / congiungon petto a petto e bocca a bocca, / e
/ congiungon petto a petto e bocca a bocca, / e mordendosi il volto
addizione aritmetica. -in algebra, anteposto a un simbolo, indica il valore positivo
, indica il valore positivo, contrapposto a quello negativo dell'elemento (+ x
negativo dell'elemento (+ x contrapposto a -x). -nella misurazione della
il proposto. piccolomini, 10-303: quattro a tre ha rispetto di sesquiterza, contenendolo
terza parte d'esso, sì come tre a quattro ha rispetto di sottosesquiterza, essendo
più che ora viene rubato. -posposto a un numero che costituisce votazione scolastica,
simili dimostrazioni di efficienza mnemonica era pronto a segnare nel suo registro nove, perfino nove
vedea. rovani, i-20: chi pensa a codesta divina adolescenza della vita,.
. alvaro, 7-24: la avevo conosciuta a quindici anni, 10 ne avevo tre
rivoluzione francese. 6. riferito a un agg. qual., concorre
un agg. qual., concorre a formare 11 comparat. di maggioranza (
leonardo del guallaca, xxxv-i-291: serventes'a dir esto / va', ché per
/ piò puro c'oro matto, / a quei c'ha nom'di gallo.
es plus contraria che res che sia a la reuma. anonimo genovese, xxxv-i
: avvenne che questa mirabile donna apparve a me vestita di colore bianchissimo, in
vestita di colore bianchissimo, in mezzo a due gentili donne, le quali erano di
tu 'l farai, seràti centìle ^ a, / ché forte ne starò piu de
che marte, / vegnendo in terra a 'lluminar le carte / ch'avean molt'anni
i gelosi... quegli dì che a tutte l'altre son lieti fanno a
a tutte l'altre son lieti fanno a esse, più serrate e più rinchiuse
era ver, ma non però credibile / a chi del senso suo fosse signore;
suo fosse signore; / ma parve facilmente a lui possibile, / ch'era perduto
i poeti. dovila, 474: passando a canto al bosco con più lungo ma
viaggio, senza essere seguiti si ritirarono a ciartres. vico, 545: i fenici
e pe'lavacri / che da'suoi gioghi a te versa appennino! /..
22 (376): più difficili a trovarsi dovevano essere i tipi di quelle lingue
voci odi che fanno / all'improvviso a te cader dal ciglio / la stilla che
serao, i-1026: donna peppina ranaudo, a cinquant'anni, grossa, grassa,
la femena, per molto tempo, a ^ ò che tu vencedor plui tosto posse
vid'io socrate e platone / che 'nnanzi a li altri più presso li stanno.
7-1 (1-iv-588): ordinarono insieme a questo modo:... quando andasse
prima che urtasse in altro luogo, / a cader venne: e bench'egli co
quel ritegno / tanto d'impeto tolse a la caduta / ch'ella non fu mortai
; ma gli uomini impiegano un'ora a dir quello che esigerebbe cinque minuti;
anzi assai più male e se continuo a peggiorare dovrò assoggettarmi ad una cura regolare
, molto in alto, potè affacciarsi più a lungo. -in costrutto analogo,
voi bramavano indipendenti l'italia, mentre a più molti, se la loro città
che s'accrebbe, / quando parlai, a l'allegrezze sue! -in
, inf., 1-7: ahi quanto a dir qual era è cosa dura /
con famosa beltade / acerbo ancor mi trasse a la sua schiera. boccaccio, dee
. erano non che alla loro età ma a troppo più matura larghissime. lorenzo de'
tanto bella forma quanto più fue possibile a la natura di fare. chiaro davanzati,
.. non si condusse mai più a coltivare le rinate. tarchetti, 6-ii-186:
diverso di voce. -riferito impropriamente a un agg. di grado comparat.
dato in maggiore guadagno, quello ne toma a più peggio per li nostri peccati.
delle più inferiori. -concorre impropriamente a formare il comparat. di un superi
ad averlo, e l'ho, ch'a averlo perduto: / cotant'è maggio
ciascuno è la parte di fuori durissima a smaltire, ma la loro midolla genera più
. c., 4-2-7: questo pare a me più sommamente utile nella vita,
imperoché, se lo toglierete grande che cominci a mutare e mangiare da sé, vi
, 63: il dopopranzo era distribuito a questo modo solo durante i bei mesi
contratti / secondo ch'avien più e meno a dosso; / e qual più pazienza
, che si è scelto e meritato, a seconda della sua natura e capacità.
dell'acque / che s'ingorgano / accanto a lunghe secche mi raggiunge. -in
preceduto dall'art. determinativo, concorre a formare il superi, relativo di maggioranza.
ricchi fedeli. guittone, i-14-113: a male de mal rendendo, el piò
per alcuno, ma ora è manifestissimo a li più semplici. idem, purg.
padova volgar., ii-iv-io: era a venire il più inanzi dottore di questa
, 2-10 (1-iv-222): prima che a monaco giugnessero, e il giudice e
furono uscite di mente, e cominciò a viver più lietamente del mondo con paganino
cattaneo, 1-3: avendosi... a edificare in toscana nuova città,.
ritta, più resiste. -concorre a formare il superi, relativo di un
che la più inferior parte. -concorre a formare il superi, relativo di un
. segneri, i-113: tu sei esaltato a poter conseguire il regno de'cieli ch'
importantissima di tutto. -concorre a formare il superi, relativo di un
superiore, in numero più elevato rispetto a una grandezza prefissata. - posto in
. petrarca, 80-10: sperando venire a miglior porto, / poi mi condusse in
quella memorabile rotta... presso a torsi... dove furono morti più
di romagna, e ambasciatore della repubblica a più pontefici. barilli, ii-611: non
. barilli, ii-611: non potendoci stare a vivere [a brioni] in più
: non potendoci stare a vivere [a brioni] in più di mezzo migliaio alla
volta, i privilegiati clienti sono costretti a darsi il cambio. -indica moltiplicazione
rammento io d'un avaraccio, che andò a finir male male: la roba valeva
male male: la roba valeva cara a que'dì, e lui presta a
cara a que'dì, e lui presta a questo, presta a quello, se
e lui presta a questo, presta a quello, se lo fé poi rendere trenta
aveva più che 28 anni quando incominciò a regnare, nella quale età sogliono gli
qualsiasi agg. numer. cardinale superiore a uno; indica il molteplice, contrapposto
uno; indica il molteplice, contrapposto a singolo, unitario, unico. fra
par., 6-14: prima ch'io a l'ovra fossi attento, / una
/ credea. boccaccio, 9-56: a te i segreti del cuor mio manifestai
la crisi europea... può scaricarsi a un tratto sopra uno o più punti
sui diciassette. idem, 2-116: a mezzanotte invece, vedi, da questa
qualsiasi agg. numer. cardinale superiore a due o, anche, a un numer
superiore a due o, anche, a un numer. precisamente indicato.
dispettose,... è parso a chi ha qualche cervello e nelle cose degli
/ più e più anni, lasso, a mie dispetto. casti, i-1-248:
: rù e più volte fu costretta a ripetere tutto ciò che poteva dire intorno
ripetere tutto ciò che poteva dire intorno a quella lettera. 10. altro
contesto negativo). -anche in relazione a un agg. numer.: non
. numer.: non altro oltre a quel numero. fra giordano, 3-276
s'i'credesse che mia risposta fosse / a persona che mai tornasse al mondo,
non le ne erano, comandò che a alcuna persona mai manifestassero chi fossero.
io non sofferrei che tu la menassi a casa del tuo padre, ch'io
., 1-101: molti son li animali a cui s'ammoglia, / e più
gli uomini sono le più volte più lenti a pigliare quello che possono avere che non
pigliare quello che possono avere che non sono a desiderare quello a che non possono giungere
avere che non sono a desiderare quello a che non possono giungere. foscolo, vi-273
2-54: del resto neanche le ragazze, a p., reggevano, la più
in luogo di menarle [le fanciulle] a
avriano dottanza / e moverian lor cori a più pietanza, / veggendo d'aguaglianza il
contigiate, non cintura / che fosse a veder più che la persona. petrarca
1-iv-863): queste parole porsero alcuna speranza a mitridanes di potere con più consiglio e
marco, me ne va il cuore a dover andarmene di quella casa, dove sono
, ii-4-211: le copertine s'hanno elleno a fare in foglio bianco con rigo nero
2-121: poi dette un po'più mente a quanto gli passava sotto gli occhi.
: se in alcuna parte, non dispiacendo a lui, si può parlare, per
dinanzi uno processo d'una accusa contra a messer corso de'donati nobile e possente
ch'ella poteva. caro, 12-i-237: a me ha la sua morte tolta ogni
parte de le mie speranze. a. tiepolo, lii-13-176: non ha il
: non ha il bailo di vostra serenità a metter niente del suo, toccando a