Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIII Pag.50 - Da PERIZIALE a PERLA (38 risultati)

. pirandello, 7-334: stette così a osservar don giulio di sotto il braccio

lui è in latino e poco reperibile, a scanso di sospetti! se dovessi fame

si deputò dal giudice della causa il contini a riconoscerle ed a fame la perizia.

della causa il contini a riconoscerle ed a fame la perizia. f. d.

eseguire dall'autorità giudiziaria per lo più a fini penali. levi, 3-170:

-su mio figlio morto venne il pretore a fare la perizia, sembrava urtato. la

è (o deve essere) sottoposto a una perizia, in partic. medico-legale o

, tr. (perizio). sottoporre a una perizia o a una stima ufficiale

). sottoporre a una perizia o a una stima ufficiale, in partic. per

vuole più di una settimana per periziarlo a dovere. -in senso generico:

2. per simil. sottoporre a un esame severo, a una critica

simil. sottoporre a un esame severo, a una critica maligna; censurare.

di periziare), agg. sottoposto a una perizia; determinato ufficialmente a opera

sottoposto a una perizia; determinato ufficialmente a opera di un esperto o perito.

- *). elementare indumento comune a tutti i popoli primitivi, formato, nel

scorza. monetti, 2-340: stasera a cena farò servire in tavola da fanciulle

i-754: già si sentiva un po'meno a disagio sotto lo sguardo dei giovani che

grossa / come la pina di san pietro a roma, / e a sua proporzione

di san pietro a roma, / e a sua proporzione eran l'altre ossa;

tanto / di sovra che di giugnere a la chioma / tre frison s'averìen

questo sarà quel magno mecenate, / a cui sempre ogni musa è perizoma.

metodo di metalloterapia percutanea un tempo applicato a reumatismi, nevralgie, infiammazioni locali,

invenzione di questo metodo ridicolo si deve a perkins, medico americano. lessona, 1113

mezzo terapeutico adoperato da perkins, medico a plainfeld (america), e caduto in

differenti (ottone e latta), a poca distanza dalla pelle della parte ammalata

sostanza madreperlacea in strati concentrici sovrapposti intorno a un corpuscolo estraneo (un granello di

ed estratta dalla conchiglia, viene sottoposta a un delicato lavoro di tornitura e pulitura

sfericità e la lucentezza e talora forata; a seconda della grossezza e delle caratteristiche (

saladino] por suso una coltre lavorata a certi compassi di perle grossissime e di

ix-80: è simile il regno del cielo a uno uomo mercatante, che cerca buone

, 161: margarita è una petra bianca a la qual fi dito perle. macinghi

tanto oscure e rosseggianti che non servivano a cosa alcuna. lubrano, 3-120: stempri

intreccia / candide perle tra le sacre a febo / dilette foglie, al terso crin

foscolo, gr., i-80: a drappelli agilissime seguendo / la gioia alata

254: le perle che lunge a i duri umani / nudre anfitrite.

il peso, il valore: perla a goccia, algiofra, barocca o irregolare,

, sferiche, uniformi (perciò adatte a formare, accostate l'una all'altra

perle da conto le quali si vendono a numero. bandello, ii-908: qual perla

vol. XIII Pag.51 - Da PERLA a PERLA (41 risultati)

è vedere i vecchi del nostro tempo a ordinar i capelli, radersi a minuto

tempo a ordinar i capelli, radersi a minuto la barba, portar la scarpe polite

donne porre in testa certe perle simili a gocce pendenti, che con poetica e pur

bianca fronte / non vien men tosto a le nostre pupille; / tali vid'

; / tali vid'io più facce a parlar pronte. petrarca, 126-48: ella

oro forbito e perle / eran quel dì a vederle. michele del dogante, lxxxviii-i-680

mare, / non sarà, ch'a vederle / non paian scolorite / a par

ch'a vederle / non paian scolorite / a par de tunghie così terse e chiare

ritegno, / com'ira suol produrlo a dolor mista, / e le nascenti

mista, / e le nascenti lagrime a vederle / erano a i rai del sol

le nascenti lagrime a vederle / erano a i rai del sol cristallo e perle

direte che non facessero discretamente e gentilmente a presentare e legittimare queste voci al nostro idioma

sangue del suo figliuolo... ora a noi sono come una perla orientale.

il più perfezionato dei quali, messo a punto nel 1913 dai giapponesi mishukawa e

da quest'ultimo nella baia di ago a goshako, consiste nell'introdurre nel mantello

e in tale modo si ottengono, a costi assai inferiori, esemplari del medesimo

50): e1 color vostro è a grana e a perla tratto. a

e1 color vostro è a grana e a perla tratto. a. neri,

a grana e a perla tratto. a. neri, 1-xxiii: nel vetro li

procedimenti e materiali e impiegata nella fabbricazione a basso costo di collane, braccialetti,

essenza1, n. 6) atto a conferire loro iridescenza argentea e riempiti con

. -perle nere: di ematite sottoposta a pulitura. citolini, 390: qui

arte che in certi paesi, come a roma, è giunta ad un grado di

i-346: le donne d'una casa [a venezia] s'associano quando vanno a

a venezia] s'associano quando vanno a tórre le perle alla vetreria.

bel seno / contempli i tersi avori a parte a parte, / de la bocca

seno / contempli i tersi avori a parte a parte, / de la bocca le

quasi contrito il cor mandi quel gelo / a far del suo dolor non finta fede

, / ricche girandolette, / vaghissime a vederle, / di finissime perle. /

ai quali due bracciali di schiuma continuavano a disfarsi rompendosi al sole di perla in

rubella, / per dar più luce a questa notte ombrosa, / viva perla,

figur. ciò che onora e dà prestigio a una persona; virtù, merito;

pregio reca e fregio in un tempo a chi palese la porta. segneri,

o fingendosi annoiato de'visitatori, diceva a alessandro poerio: « si figurano che

poerio: « si figurano che, a aprir la bocca, abbiasi a dar fuori

che, a aprir la bocca, abbiasi a dar fuori perle e rubini ».

: da'suoi faticosi pellegrinaggi non riportò a casa una perla, sì delle conchiglie vuote

3-77: dovrei... passare a venezia degli interi quindici giorni, mentre

venezia degli interi quindici giorni, mentre a me, la perla della laguna, dopo

carducci, ii-5-253: bellissima e preferibile a tutte [le odi del monti]

dell'antologia, quella perla che è a pag. 94. savinio, 10-177

vol. XIII Pag.52 - Da PERLA a PERLA (27 risultati)

si possono da ogni parte ed infilzarsi a fame monile candido all'anima, dall'ignoranza

carducci, iii-9-203: egli seguita versando a piene mani le perle e i fiori

- anche: errore alquanto grossolano dovuto a disattenzione o a ignoranza; svarione di

errore alquanto grossolano dovuto a disattenzione o a ignoranza; svarione di scrittura o di

, 2-3-29: -non ho forse dianzi detto a tuo mo'? -tu sei stata una

il signor quaranta mandò quel giorno stesso a casa dolcemare una 'perla'sbarcata fresca fresca

perle 40, che sono diti 160, a dita 4 per distanza di perla.

13. astron. la stella gemma (a coronae borealis). guglielmotti, 640

e ammonio) posta sull'estremità foggiata a occhiello di un filo di platino con

fiamma stessa esercita sui metalli ossidabili. a tal uopo si impiegano alcune sostanze,

]: 'perla': si dà questo nome a certa forma di medicamenti, i quali

. gerg. ant. pidocchio. a. f. doni, 1-24: tengono

varietà lattiginosa di xalite che si trova a s. fiora in toscana.

24. oref. piccola semisfera cesellata a scopo decorativo sul metallo prezioso.

addossano reciprocamente in strati concentrici dando luogo a formazioni rotondeggianti e traslucide; cipolla epiteliale

ciascuna delle piccole formazioni di smalto che a volte si riscontrano sui margini dentari.

: non accade per opra de'dotti fisici a rimediar più all'oftalmia,..

perla,... alla lippitudine e a molte altre infirmità che gli occhi sogliono

. v.]: edizione 'perla'equivale a edizione stampata con minutissimi caratteri.

sei punti (e fungono da cornice a pagine di testo). ameudo [

, sciupare un bene prezioso facendone parte a chi è immeritevole di riceverlo (e

il verseggiatore incuora il poeta... a lasciare il sermone laico e la lingua

sermone laico e la lingua volgare, a non gettar perle ai porci, a

a non gettar perle ai porci, a non mettere una plebea guamacca alle sorelle

ha quasi, in forma quale / convene a donna aver, non for misura.

come una perla: benissimo, del tutto a proprio agio. grazzini, 9-129

vede le'ch'ella lui, stando a guardare pippa dirieto, parendoli una perfetta

vol. XIII Pag.571 - Da PISTACCHIVENDOLO a PISTILIO (2 risultati)

sappiano quel ch'egli è sette, a dir poco, vi soggiungono subito,

riccamente de più robbe, adobaose a senno dello savio sio ornatamente:

vol. XIII Pag.572 - Da PISTILLATO a PISTOLA (47 risultati)

presenta una sporgenza allungata e tondeggiante simile a un pestello (la narice di un

, che è un turbinato subclavato o fatto a pestello. = voce dotta

una pianta dioica: e si contrappone a staminifero). 0. targioni

foglie carpellari; lo stilo termina, a sua volta, con uno o più stimmi

bot. pistillo che non è giunto a uno sviluppo completo. = voce dotta

, agg. che è nato o vive a pistoia; che esercita la propria attività

pistoia; che esercita la propria attività a pistoia o nel territorio circostante. -

. l'inverno se ne vanno in maremma a ragranellare un po'di danaro, onde

2. che è proprio o si riferisce a pistoia o al suo territorio, alle

, agli abitanti; che si parla a pistoia o nel territorio circostante.

3. sm. dialetto parlato o scritto a pistoia o nel territorio circostante.

territorio circostante. 4. territorio circostante a pistoia; area che geograficamente, culturalmente

culturalmente o economicamente fa o faceva capo a pistoia. giuliani, i-146: visitaste

di calesse alquanto piccolo e leggero usato a pistoia. pistoiesi§mo, sm. termine

ufficiale di scrittori antichi e può essere, a seconda del fine specifico, di consolazione

dire e del dittare, ciò viene a dire come si debbia fare lo exordio

e famoso seneca morale, in una pistola a lucilio,... lui,

la cui vita, costumi ed atti siano a noi di così vivere esempio. g

feo / due savie donne e mandolla a teseo. ottimo, i-583: fu

di forte ingegno: quattro pistole dettava a una volta. donato degli albanzani,

: questa pistola è così fatta: cesare a oppio e a cornelio salute. guicciardini

è così fatta: cesare a oppio e a cornelio salute. guicciardini, vii-3:

pistola, disperato che mai più s'avessino a governare bene, non volle mai [

republica. caro, 12-i-35: ha avuto a dire a l'ardinghello che le pistole

, 12-i-35: ha avuto a dire a l'ardinghello che le pistole latine scrittegli non

professione d'imitar demostene, s'appigliano a quel che disse cicerone in una pistola,

disse cicerone in una pistola, scrivendo a certi amici, che in alcuna parte delle

3-3-85: io dovevo condurre quella scimiuzza stridula a roma e consegnarla a qualcuno. ora

quella scimiuzza stridula a roma e consegnarla a qualcuno. ora costui l'avrebbe egli

altro che avenne nel dare la pistola a pilade. c. i. frugoni,

. i. frugoni, i-9-69: a la tua dirizzomi / magion avita e picchio

chieggio et odo un famulo / dirmi: a casa una pistola / io ti recai

altro che del loro studiare et entraranno a dire come d'undici anni facevano le

: sono sempre infermicci per dispetto fino a tanto che sono giunti ad intendere le

e gregorio il distogliea dall'andare di persona a così importante impresa... come

così importante impresa... come a pieno si scorge nel primiero libro delle

vigne. -scritto che si premette a un'opera letteraria per esporne concisamente la

fine e, talvolta, per dedicarla a qualche illustre personaggio. girolamo da siena

questa per estrema miserabile pistola mando / a te che sprezzi miseramente noi. luca

frangere, / ond'io son mosso a cantar una pistola. patrizi, i-113:

egli è uno di quei due amici a cui il marino scrive in formola di pistola

endecasillabi sciolti. montale, 21-85: a giacomino costa questa pistola augurale è dedicata

, più o meno lunga, indirizzata a una chiesa particolare per specifiche questioni dogmatiche

di san paolo), o mandata a un solo vescovo per impartigli insegnamenti e

(come le epistole di san paolo a tito e a timoteo) o diretta

le epistole di san paolo a tito e a timoteo) o diretta a tutta la

tito e a timoteo) o diretta a tutta la cristianità. giamboni, 22

vol. XIII Pag.573 - Da PISTOLA a PISTOLA (53 risultati)

alla fede e alla morale, scritta a edificazione e ammaestramento di un singolo o

passavanti, 162: santo agostino, scrivendo a uno conte una pistola, dice:

scrive nella sua trentacinquesima pistola e, oltre a ciò, nel proemio della bibbia,

: « impara tu ad essere prelato a te ». dottrina del vivere volgar.

dottore messer santo bernardo scrisse e mandò a uno suo grandissimo e devoto amico,

[s. francesco] mandava pistole a donne per ridurle a santa e buona vita

] mandava pistole a donne per ridurle a santa e buona vita. leggenda aurea

vari luoghi e spezialmente in una pistola a s. girolamo, anche molti altri uomini

questa solennità dove si canta la pistola a l'altare magiore. savonarola, 7-ii-9

la disciplina. -ordinato o parato a pistola: che ha ricevuto il suddiaconato

b. giambullari, ii-495: torniamo a sidilagi, ch'è parato ^ /

sidilagi, ch'è parato ^ / a pistola e vangel senza l'amitto / o

diceva ancor messa, solo era ordinato a pistola e a vangelo. -como della

, solo era ordinato a pistola e a vangelo. -como della pistola: parte

ruffiane; poi da vangelo, col darsi a lavar panni. -non scrivere

, venga il cancaro e la fistola / a chi non t'ha per poeta eccellente

7. dimin. pistolétta. a. bonciani, lxxxviii-i-313: amico ascolta:

duro, / ma una pistolétta legghi a noi, / ch'essempro ci possa esser

essempro ci possa esser nel futuro / a poter miticar gli affanni e noi. giuliano

2 53: non mi ricorda se a dir vi mandai / in questa brieve

1-vi-183: io ve ho facto resposta a una vostra pistolétta la uale in verità

; dopo i primi esperimenti con accensione a miccia, se ne può collocare la

. xvi, con il sistema di accensione a ruota (per cui veniva sfregato un

in capsule; era detta anche pistola a percussione e funzionava ancora ad avancarica,

con tale sistema si diffuse anche la pistola a due canne appaiate o sovrapposte o con

); successivamente si ebbe la pistola a tamburo o a rotazione o a rivoltella

si ebbe la pistola a tamburo o a rotazione o a rivoltella (brevettata per la

pistola a tamburo o a rotazione o a rivoltella (brevettata per la prima volta

; dopo ogni colpo si doveva armare a mano il cane provocando la rotazione del tamburo

pressione sul grilletto); il sistema a retrocarica si ebbe con il brevetto del

permise di giungere alla pistola automatica o a ripetizione, che sfrutta l'azione dei

di una molla elevatrice e contenente da 6 a io cartucce; il calibro subì,

800 cavalli armati di corazza e pistole a uso di germania. c. campana,

prender in luogo di quelle le pistolle. a. campana, 136: vestiti da

. dovila, 348: non potendo maneggiarsi a cavallo, a piedi con le pistole

: non potendo maneggiarsi a cavallo, a piedi con le pistole in mano si fecero

della sua prigionia, non fosse sopragiunto a bello studio (alcuni scrivono mandato dal

e capitano della guardia pur del duca, a ferirlo da dietro con un colpo di

c'ha tutte le prerogative dell'archibugio a ruota, ma tante più, quanto

si maravigliarono di vederci maneggiar gli arcobugi a ruota con tanta prestezza o che ne portassimo

, e particolarmente una pistola che avevamo a fucile, che non s'ha da perder

che non s'ha da perder tempo a tirar su la ruota, li fece stupire

, 69: armati d'archibugio a ruota e di pistòlla, s'incaminarono

tutti i soldati reduci, com'anche a waterloo quella dea sia stata veduta correre

: una cintura lucida di cuoio e a quella attaccate due pistole. imbriani, 9-19

cassetta in cui stava chiusa la pistola a rivoltella belle carica e di fracassarsi il

mi puntò le pistole al petto., a me!... le pistole

ci battessimo alla pistola... levammo a sorte cui toccasse sparare primo: la

pagliuzze bionde; due o tre pistole a tamburo; pelli di serpenti a sonagli

tre pistole a tamburo; pelli di serpenti a sonagli. moravia, ix-293: adesso

di una levetta che consente il fuoco a raffica o a colpo singolo; viene

levetta che consente il fuoco a raffica o a colpo singolo; viene solitamente dotata di

pistòlla corta, onde lo condussero prigione a titolo di non sapere chi si fosse.

vol. XIII Pag.574 - Da PISTOLA a PISTOLENZA (35 risultati)

esteriormente a un modello originale) usata nei giochi

segnale di partenza di una gara. -pistola a salve: v. salve.

pistola giocattolo. montale, 3-35: a un tratto si udì il colpo di

sciocca, imbecille o ingenua, facile a essere ingannata (ed è uso gerg

: erano costoro dei quasi casigliani della nonna a via magolfa: l'olocati ermenegildo detto

e che permise di prevedere la trasportabilità a distanza dell'energia elettrica, mediante conduttori

, che rimangono nel vaso e serve a produrre una detonazione elettrica, simile a

a produrre una detonazione elettrica, simile a quella che produce un colpo di pistola.

: aerografo (anche nell'espressione pistola a spruzzo, con riferimento sia a quello

pistola a spruzzo, con riferimento sia a quello usato per i lavori di verniciatura

per i lavori di verniciatura industriale sia a quello usato per determinate tecniche di disegno

sparachiodi: v. sparachiodi. -gancio a scatto usato per fermare un aliante mentre

-puntare pistole: minacciare qualcuno costringendolo a tenere un determinato comportamento. einaudi,

alla gola': forzare, pressare uno a una cosa, rigoroso nell'esigere.

. pistole (intorno al 1429), a sua volta dal cec. pistal '

fuoco, simile ai pugnaletti bianchi fabbricati a pistoia, indi pistoiese e pistoletto »

imperiale usò la pistola, arma corta inventata a pistoia, d'onde ebbe il nome

pistoie, per essersi le prime fabbricate a pistoia ». pistòla2, sf

d'oro, soprattutto le doppie; scomparve a poco a poco dal 1722, dopo

, soprattutto le doppie; scomparve a poco a poco dal 1722, dopo aver circolato

e 94 centesimi. campanella, 1003: a quel suo maronita imprestai mezza pistola,

riferisce all'epistola dedicatoria che si premette a un'opera letteraria. zeno, i-164

fu da questo e sei altri nell'entrare a luvre assassinato da una gran furia di

chi per istrettezza è costretto di venire a battaglia e rimansene, allora dà uscimento

grande mortalità e pistolenza che fu presso a quel luogo e di loro gente e di

in beozia, avevano avuto per augurio a delfo che elli edificassono nel paese di

i-intr. (1-iv-15): poi che a montar cominciò la ferocità della pistolènza,

140: partissi di qua e andossene a paradiso a dì otto di luglio negli anni

partissi di qua e andossene a paradiso a dì otto di luglio negli anni domini

. ogni terra / se voi tutti a una serra / non seguite il buon pastore

: sendo in questo tempo la pistolènza a firenze, nonestante questo meser gianozo per

partic. atmosferico) molto nocivo a determinati animali. crescenzi volgar.,

disastri, rovine tendendo per lo più a diffondersi largamente; motivo di dolore,

di grilli o per altra pistolènza. a. pucci, cent., 5-89:

dando la detta decima parte, falli contro a dio, e nostro signore ne manda

vol. XIII Pag.575 - Da PISTOLENZIOSO a PISTOLETTATA (36 risultati)

gran tempo che tu dovresti essere condannato a morte per comandamento de'consoli in tal

fati, il quale è sempre molesto a queglino che in pace vivono, dalli

tanti re, prencipi e duchi sottogiacessero a battaglieresca morte. ottimo, ii-204:

del lotto è una cotal pistolenza che a cui ella s'appicca guai a loro.

che a cui ella s'appicca guai a loro. 4. concezione religiosa

un cangiamento felice tutto sollecito ed intento a medicare con opportuni rimedi e levar via

culturale, considerato deteriore, che tende a diffondersi e a trovare imitatori e propugnatori

deteriore, che tende a diffondersi e a trovare imitatori e propugnatori. n

dì, per dovere alcuno diporto pigliare a sostentamento della nostra santà e della vita,

). boccaccio, 1-i-377: cominciò a scendere un'acqua pistolenziosa con una grandine

= deriv. da pistolenz [i \ a. pistolèro, sm. denominazione

cliché del genero ostile alla suocera: « a una certa età gli eccessi si pagano

: quattro ore stei l'altr'ier dietro a un villano / a predicarli 'l nome

altr'ier dietro a un villano / a predicarli 'l nome e la casata, /

3-5 (1-iv-272): quello che a un cavalier pistoiese n'adivenisse, l'

. mandiamo commissari nostri con amplissima commissione a quella volta. agostino giustiniani, 160

, e come si suol dire, a socorso, del mese di maggio fu eletto

cellini, 1-102 (238): a queste mie parole il governatore, ch'era

iv-31: gli aretini... acconciavansi a difendere la loro città e di prendere

2-ii-262: nel tempo che pistoia vivea a comune in nel quale si facea l'officio

produzione, del suo artigianato. a. pucci, cent., 46-41:

de'meli dolci pistoiesi, che piantati a rovescio fanno i meli nani, da

: arma bianca di lama corta e larga a doppio taglio, usata soprattutto nella caccia

bandello, 4-27 (ii-814): cingeti a lato il pistoiese e con quello ammazzalo

volte le falcette da potare non sono bastanti a farlo. cellini, 1-51 (131

spada smarrito dal gran dolore, si messe a corsa. p. fortini, ii-34

dipoi che trovato l'aveva, messe mano a un pistoiese, quale di continuo portava

e con quello li menò un colpo a traverso la faccia per farli un fregio.

un poco / quel pantalon, ch'a modo d'adirato / si pon le mani

per le mani un tale arnese / che a lui certo pareva un pistoiese. goldoni

, corta, per lo più diritta e a due tagli, con manico semplice e

là verso san cresci fanno il diavolo a quattro? si tratta nientemeno che di un

tratta nientemeno che di un galantuomo spacciato a colpi di pistoiese nel bel mezzo della

stochus (nel xiv sec., a modena) e spagn. pistoresa.

pistòla di piccole dimensioni. a. boito, 1-400: prese una pistolétta

: tutta la poesia del mazzoni si riduce a poche classi ben determinate: imitazioni pure

vol. XIII Pag.576 - Da PISTOLETTATORE a PISTOLOTTO (40 risultati)

e. gadda, 12-71: meilleraye arrivò a stento a portarsi fuori la pelle,

, 12-71: meilleraye arrivò a stento a portarsi fuori la pelle, accoppò ancora un

faccia queste parole, come una pistolettata a bruciapelo. de amicis, i-1014: si

che gli mancasse il terreno sotto i piedi a sentirsi così solo, in balìa di

. affermazione audace, paradossale, frase a effetto, che lascia il lettore (o

di propugnatori di sacrosanti princìpi, pronti a morire per la difesa della loro fede

oggi questi terraiuoli una sorte d'uomini a cavallo, di nazione tedeschi, armati

in qua, quando vanno alla guerra, a portare attorno, come alla cintura,

cintura, all'arcione del cavallo, a fianchi e per altri versi, oltre ad

.. marchiando secondo l'uso loro a tre per fila e tutti benissimo a

a tre per fila e tutti benissimo a cavallo, e ciascuno secondo l'uso di

con un pistoletto in mano si mise a correre verso il cervo. dovila, 472

all'uso della lor milizia, per tornare a prendere la volta alle spalle dell'esercito

... soldato del secolo xvi, a cavallo, armato di pistola.

corto pezzo di canna di fucile chiuso a un'estremità, che si collocava,

esplodessero, così che nessuno si avvicinasse a spegnere la miccia. 2.

della galletta, dei gabbioni: cominciano a grattare la roccia coi picconi, a forarla

cominciano a grattare la roccia coi picconi, a forarla con i pistoletti, a sventrarla

, a forarla con i pistoletti, a sventrarla con le mine. -per

di probabile origine antroponimica, con accostamento a pisto; è regista ", dal d

pistola. garibaldi, 2-358: posando a terra fa sella della mia cavalla marsala

ha tre graduati: un d'essi adatto a sostituire il comandante. servono ciascuna delle

, 35 e ogni tanto lo tirava su a metà, un po'come memento al

che andava in giro per i musei a comparare il suo pistolino col pistolino delle sculture

. breve lettera, biglietto. a. f. doni, 3-45: un

, 361: più presto son trascorso a suspicare che sia ella [taristolochia lunga

aristolochia clematide più sottile, con radici simili a iunchi più grossi per tutto piene di

portavano appeso all'arcione della sella o a tracolla. archivio di stato di lucca

, col pistolone arruginito ch'era andato a scavar di sotto allo strame. p

sella. pirandello, 6-123: mostrò a dianella i due pistoloni napoletani che gli

far west, e che al pistolone a tamburo ha sostituito l'automatica in madreperla.

: di pattuglia, dopo aver portato a spasso il moschetto lungo strada e stradiccia o

strada e stradiccia o il greve pistolone a tamburo con tutti i colpi dentro, e

. di pistola, con raccostamelo scherz. a pistòla1. pistolòtta, sf

: io li vorrei invitare ancora una volta a capire la differenza profonda, sostanziale

vocale e l'eloquenza; tra il pistolottismo a vuoto dei falsi e degli arfasatti e

lo più lunga, diffusa e improntata a un tono di paternalistico rimprovero, esortazione

frattanto si raccomandava alle sue orazioni ed a quelle ancor più valide di don luigi,

? direte voi, che siete innamorato. a. f. doni, 6-52:

... il modo ch'io tengo a far l'amore con i pistolotti.

vol. XIII Pag.577 - Da PISTOLOTTO a PISTORE (46 risultati)

: opera satiricoburlesca in tre libri di a. f. doni, pubblicata a

di a. f. doni, pubblicata a venezia nel 1552. a.

pubblicata a venezia nel 1552. a. f. doni, 6-tit.:

tiraboschi, vh1003: così egli [a. f. doni] stampando nel 1552

.. i quali riescono con grande abilità a mescolare insieme grandi parole di significato indeciso

di fondo... io cominciai a scrivere uno dei soliti pistolotti.

: la cosa terribile è che, a un certo momento della vita, ci si

calcinacci del vaticano', ma quasi nessuno andò a sentirlo. -in senso ristretto

il tribuno chiacchierare,... servendosi a guisa di pistolotto dei più vieti mezzucci

o patriottica, che provoca l'applauso a scena aperta (e particolare spicco assunse

le maschere della commedia dell'arte proponevano a conclusione dello spettacolo). a

a conclusione dello spettacolo). a. piazza, xl-598: 1 loro

la superficialità dei miei 'motivi'mi condusse a fare delle mie commedie altrettanti numeri da

s'io mi fossi guadagnato l'applauso a scena aperta, l'applauso per eccellenza,

quale (benché glisomiro gridasse di dare a lui le pistolle che aveva e di

passato da un canto all'altro morto a terra. dottori, 1-6: non s'

colpi di piccoli pistoncini e cannoncini. a. prati, 1-340: 'pistoncino': trombone

ankober, con una macchina idraulica sufficiente a mettere in movimento un cilindro con dieci

: i fondi... sono ammorbiditi a vapore in apposite celle, e poi

in apposite celle, e poi curvati a pressione, sotto pistoni idraulici.

pistoni idraulici. -in un motore a combustione interna (in partic. in

attaccavo più al battito dei pistoni che a quello del mio cuore. vittorini,

canna, provoca il movimento dell'otturatore a cui è solidale. -fucile a pistone

otturatore a cui è solidale. -fucile a pistone: tipo di fucile il cui

tipo di fucile il cui cane, a forma di martello e privo di pietra,

, mentre mio nonno ricaricava il fucile a pistone. 2. mus.

. meccanismo che, adattato agli strumenti a fiato in ottone (comi, trombe,

ecc.), serve ad aumentare o a ridurre la lunghezza del tubo sonoro stabilendo

da due buchi trasversali, che corrispondono a due tubi di lunghezza diversa, e,

due tubi di lunghezza diversa, e, a seconda che sia abbassato o sollevato dalle

tedesco bluhmel nel 1813, ha permesso a tale classe di strumenti una completa e

circa tre dita, con due fori trasversali a determinate altezze. i pistoni, mediante

cavo di sotto al mio mantello un corno a tre pistoni e ti faccio saltare le

, spesso rinforzata alle estremità: caricato a pailettoni, costituiva frequentemente lo strumento di

personale dei viaggiatori o era in dotazione a particolari unità militari negli assedi, sulle

cristiane. i. neri, 7-49: a voler castigar questi taglioni, / il

, dove centurioni e volontari gregoriani, a bastonate, incendi, coltellate e schioppettate

incendi, coltellate e schioppettate, e a colpi di 'pistone', ch'era un

pistóne2, sm. ant. chi va a piedi (contrapposto a chi va a

. chi va a piedi (contrapposto a chi va a cavallo o in carrozza)

a piedi (contrapposto a chi va a cavallo o in carrozza); pedone.

-in partic.: servitore che accompagna a piedi il proprio padrone a cavallo o

che accompagna a piedi il proprio padrone a cavallo o in carrozza; staffiere.

staffiere. salvini, v-2-1-16: a roma quegli che non vanno in

1, 39]: pedoni che vanno a piedi, i servitori: 'pistoni'

la quale è collocato un pistone a cui viene impresso un moto alternativo

vol. XIII Pag.578 - Da PISTOREGIO a PITA (34 risultati)

: per meglio disporre i garzoni dei pistori a sovvenir al suo bisogno, si umilia

. fa che detta stanga k calchi a tempo la pasta, quale dal maestro o

, sopra il banco m viene rivoltata a tempo, conforme all'uso e bisogno

gli osti e pistor più d'un prese a lodare. cesari, 6-63: ebbe

: 'pistore': soprannome di giove, datogli a roma in benemerenza del suggerimento da esso

nel campo de'galli assedianti per dar loro a credere di abbondarne. 2

: forno, corpo dell'edificio destinato a fare e vender pane. d'annunzio,

, le pistri e porche, / a cui fa l'alga immonda un pigro letto

architetto. 2. nave antica a remi, leggera, munita di rostro

sua armata, con xl lembi (et a questo numero erano aggiunte cinque pristi)

spina del pesce di tal nome, a simiglianza della quale si disse che argo

pistrice e balene / le ripe aveano a lei d'intorno piene. ariosto, 6-36

: chi giù s'attuffa e chi risorge a galla, / chi balza in aria

sinistro pede de orione e pervene insino a pistrice. = voce dotta,

7-550: se vi fossero ragioni che valessero a por questo mestiero in cielo, io

sì perché avessero occasione di far buona farina a tutti, sì anco perché tenessero più

tutti, sì anco perché tenessero più a mano quel d'altri, senza copelare

macina è spinto da un animale o a braccia (e spesso, nell'antichità,

(e spesso, nell'antichità, a tale faticoso compito erano adibiti gli schiavi

faticoso compito erano adibiti gli schiavi sottoposti a punizione). -anche: l'edificio

ché poresti grano / e farina aver a mano. lamenti storici, iv-149: or

significherà vetture, facchini, pistrino e servo a quello condannati. domenichi, 5-373:

, ricevuto questo danno, fu costretto a provedere per le contrade mulina a braccio

fu costretto a provedere per le contrade mulina a braccio e ordinare pistrini nelle scuole dello

uova marcie: / o ch'andrete a voltar sempre 'l pistrino. palladio,

, con l'aiuto di animali, a braccia, ecc.) usato per comprimere

pistrino, nome che da noi si dà a quella specie di molino ove si macina

e bolso (per lo più adibito esclusivamente a compiti come quello di far girare le

l'uomo... s'aggira vanamente a guisa d'un cavallaccio da pistrino intorno

guisa d'un cavallaccio da pistrino intorno a mille scempietà, non meno compassionevoli che

non potendo con sua grazia, romperla a ogni modo. gioberti, 1-ii-329: vedete

che mai, non però sono attaccato a la mola. gioberti, 1-ii-615:

: non veggo come la necessità v'induca a... inceppare gl'ingegni.

'pistura'in alcuni luoghi, si macinano a parte. 2. ant.

vol. XIII Pag.579 - Da PITA a PITAGORICO (27 risultati)

nel 1915, negli scritti dell'entomologo a. berlese). pitàffio (

avendo fatto fare più pitaffi, come a me, al reverendo iovio e ad altri

sabine, volle che la stessa arte sua a se medesima servisse d'un ben aperto

chiaramente dichiarasse il significato dell'opera. a. casotti, 1-8-84: farò.

: fece... un solenne polizzotto a lettere maiuscole, il qual diceva 'macchia

che 'l carafulla vi sia per niente a petto a voi. x.

carafulla vi sia per niente a petto a voi. x. dimin.

conte, / un pitaffietto da piantarli a fronte, / in cui vi si racconte

verticale sia diagonale, risulti uguale a 15. premoli [s.

goréggio). letter. rifarsi a concezioni proprie della dottrina pitagorica.

forme di comportamento proverbialmente tipiche degli aderenti a tale scuola (come la scarsa loquacità;

. gentili, 1-27: non così parve a quell'altro tiranno di siracusa anzi che

e taluno adoprò questo epiteto e cadrebbe a tradurre il verso d'ennio, meglio

, con assoluta sicurezza il numero destinato a uscire. -con precisione matematica,

. - in partic.: attenendosi a una dieta alimentare rigorosamente vegetariana.

vita politica) fondata nel vi secolo a crotone da pitagora di samo e da lì

b. segni, n-149: e'pare a certi che il contrappasso assolutamente sia giusto

fra 'mali,... questa a la materia s'attribuisce e quella a

a la materia s'attribuisce e quella a la forma. bruno, 3-881:

esser stato asino, e però è a tutta divozione pitagorico. m. ricci,

suo rigore / ad astenersi, come a tutti è noto, / i suoi

quanto nella circonferenza dell'universo, sopraintendendo a quanto vi si genera, presente a

a quanto vi si genera, presente a ogni cosa e ogni tempo. mamiani,

i pittagorici appo i quali non sembra a dir vero che la virtù e intelligenza dei

.. quando applicò alto il suo spirito a contrastare e muover guerra a la dottrina

suo spirito a contrastare e muover guerra a la dottrina pitagorica e quella de'filosofi

e rivoluzioni dei pianeti lo condussero ben presto a conoscere la falsità dell'ipotesi tolemaica e

vol. XIII Pag.580 - Da PITAGORISMO a PITALE (31 risultati)

pittagorica o sia trasmigrazione dell'anime. a. cocchi, 5-2-94: la confermazione delle

soggiaciono al dominio dei numeri, ossia a certe misure e proporzioni, fu ravvivata e

misure e proporzioni, fu ravvivata e ridutta a dimostrazione dalla fisica esperimentale. cicognani,

, v-2-210: quasi ogni giorno veniva a medicarmi gallinaro amico di reghini e di

. -silenzio pitagorico: prova d'ammissione a cui erano sottoposti gli iniziati alla scuola

in contrapposizione ai 'mathematici'ai quali, a uno stadio avanzato d'iniziazione, ciò

impose [s. tommaso] fra tanto a se stesso un silenzio pittagorico.

dentro silenzio pittagorico. nievo, 1-vi-556: a un articolista per pranzare perdona il pitagorico

agevolare le prime operazioni dell'abbaco. a. mario [in carducci, iii19-

filosofia italica] mercé dell'analisi scientifica a scoprire la tavola pitagorica e il famoso

un avvertimento contro il materialismo estetico. a forza di limare e calibrare, nel miraggio

-numeri pitagorici: triadi di numeri interi a, b, c, legati dall'

assoluta o, secondo alcuni, limitata a certi animali: ciò pare in rapporto con

parente o di un amico). a. cocchi, 5-2-99: io intendo del

pitagorico. linati, 30-209: sono andato a stare in un rifugio sopra il paese

da sé, questa declamazione sentimentale cede a pena alla invettiva pitagorica del parini,

il fuoco, si studiava di ridurre a consonanza le sconcertate voci della plebe atterrita

nel mondo ellenico), il richiamo a una vita ascetica (che comportava fra

armonia delle sfere rotanti in circolo intorno a un centro comune, il fuoco centrale

teorie eliocentriche posteriori). a. cocchi, iii-520: le tolse gli

aritmetici empi e tristi / volser levar a un geomanto il pelo. mascardi, 1-47

$ante, agg. che si ispira, a metodi, concezioni o simbologie di origine

, sf. stor. missione sacra mandata a delfi per consultare l'oracolo di apollo

, epiteto di apollo, che è a sua volta da ilu-sw -où <;,

riferisce ai pitaisti (con particolare riferimento a un gruppo di iscrizioni che gli archeologi

pitale o predella da far suo agio, a una manigolda con chi e'faceva agli

ciel nelle stanze eternali / s'abbiano a nettar canteri e pitali. g.

ordine una ventina di vasti pitali, a quell'ora auasi tutti colmi, alcuni

, stretti stretti, senza impugnatura, simili a due tubi, di porcellana bianca a

a due tubi, di porcellana bianca a fiori rosa. -ant. strumento

annunzio, croce, fogazzaro, salvadanai a pitale, pertugiati della plurima ignoranza,

vol. XIII Pag.581 - Da PITALESCO a PITECIA (42 risultati)

-nel gergo camorristico napoletano, cappello a cilindro. 3. figur. uomo

, 84: scorsi anni quattro da che a studio venne, / per conseguir la

la speranza mia / (il dirlo a voi non sia malacreanza) / tutta si

per il manico, il pitalóne ricolmo, a stringerlo riguardosamente dall'altra parte con il

comodino). = sovrapposizione di pitaro a orinale2 (v.); cfr.

i 'pitaletti'di tela cerata, cominciò a frugare con un po'di criterio nei bassifondi

epiteto popol. roman. pitalettaro dato a ^ li agenti di polizia. pitalière

= etimo incerto: forse affine a pittima2. pitanèlla, sf.

rimbeccavano quel saluto, esse le prime a salutare il giorno: uccellini gracili e

: uccellini gracili e delicati che vanno sempre a frotte quasi per consolarsi cadendo insieme nelle

di gelati e marmellate. a. f. falconetti, 1-62: chi

; e chi sa che cosa avrei scritto a quei cialtroni, degno di loro e

.]: 'pitanzóne': lo dicono a firenze parlando di una donna alta e

vetro, 33: quest'acqua è buona a mal di tossa, a mal

buona a mal di tossa, a mal di pitarina. = deriv

mezo della sala dove il signor siede a tavola... vi è un grande

. vi è un grande e precioso vaso a modo d'un pittaro, di tenuta

e lassano la bocca, che viene a raso del piano della terra, discoperta,

legna, acque bollenti e simili addosso a quelli che conoscevano non esser del popolo

viceré per rimediarvi di spedir 500 fiamenghi a metter fuoco a quelle case, per

di spedir 500 fiamenghi a metter fuoco a quelle case, per aterirle e divertirle

quella, poi, che sta incatenata presso a quel letto è una certa matta bestiale

bella botta che, avvicinandosi un garzone a lei per vuotargli la cassa dai suoi

vicentino pittàr), attestata nel 1399 a padova, dal gr. nt#ópiov,

di finissima polvere e datovi il fuoco a tempo, fa gran rovina dalla sua parte

impeto s'avanza) buttò la porta a terra et entrato dentro con parecchi bravi

il mio dir non erra, / a un granel di pitàrtero e lo pose /

. pétèrtérè, sm. plur., a guardiagrele), di pitartima, con

nel lat. mediev. (pitartima, a roma, nel 1025), forse di

occidentale, alcune delle quali, coltivate a scopo ornamentale, sono state anche introdotte

sono state anche introdotte nelle regioni europee a clima temperatocaldo: erbe terrestri perenni,

'pitcaimia'), dedicata da l'héritier a w. pitcaim, dilettante di orticoltura,

notare per la bellezza dei loro fiori a grappoli. la 'pitcaimia splendens'fu introdotta

dal naturalista olandese m. e. dubois a un genere di mammiferi primati rappresentato da

mammiferi primati rappresentato da resti fossili scoperti a trinil (giava) nel 1891-92: tali

tali reperti furono tutti attribuiti dallo scopritore a un'unica specie, detta pithecanthropus erectus

eretta; oggi, anche in seguito a ulteriori scoperte avvenute nella stessa giava fra

e il 1941, si tende talora a distinguere ulteriori specie { pithecanthropus robustus,

pithecanthropus erectus generi un tempo individuati come a sé stanti quali il sinanthropus cinese e

isola di giava, che sarebbero appartenute a un 'pithecanthropus alalus erectus'. a.

appartenute a un 'pithecanthropus alalus erectus'. a. prati, 1-340: 'pitecantropo': scimmiauomo

essere i cui resti fossili furono scoperti a giava tra il 1890 e il 1897

vol. XIII Pag.582 - Da PITECO a PITINE (20 risultati)

pigre e sonnacchiose durante il giorno, vivaci a sera. la pitecia satanasso, detta

30 cent., e colla coda lunga a un dipresso altrettanto, è comune nelle

sull'alto della nuca, si allargano a mo'di raggi sulla parte anteriore del

, che giunge dai lontanissimi primordi sino a me, perché è in me, e

specie nelle foreste dell'asia meridionale, a ceylon e nell'arcipelago indo-malese: animali

. tardo pithécus (passato nel 1795, a opera di geoffroy e cuvier, nel

tommaseo, 12-65: sul serio mi volgo a voi, pitecologi del domani, perché

i servi ed i mercenari erano invitati a partecipare del vino che la prima volta estraevasi

pis. e lucch., forse affine a pitétto, per petitto1.

l. salviati, ii-i-219: innanzi a voci d'una sillaba sola o con

. ant. pitico. a. adimari, 2-171: nel primo combattimento

, facendone iniziare la serie nel 582 a. c., anno in cui tali

manifestazioni erano divenute quadriennali). a. adimari, 2-316: si tiene ch'

avendo ippocleo riportato vittoria nella ventiduesima, a quattro anni inclusivi per pitiade, poteva

). stor. che si riferisce a pito (l'antica delfi), in

origine ogni otto anni, poi, a partire dal vi secolo, ogni quattro

]: 'pitici': giuochi che celebravansi a delfo in onore di apollo pitio. primamente

-per estens. che si riferisce a tali manifestazioni; che avviene, che

.., non poterono vietare che a squadra a squadra non ci entrasse anco

, non poterono vietare che a squadra a squadra non ci entrasse anco ogni altra

vol. XIII Pag.583 - Da PITININO a PITOCCHERIA (29 risultati)

= var. di piccinino con probabile accostamento a pitena e deriv.; cfr.

europee, scavando al loro interno cunicoli a stella. = voce dotta,

tessuto corneificato, simili nell'aspetto macroscopico a quelle della forfora. = voce dotta

patol. che presenta aspetti morfologici analoghi a quelli della pitiriasi (una manifestazione cutanea

e molto arido non cresce molto. a. briganti, 162: è gran dissensione

, 3-152: 'pitizzarsi':... a pistoia tipizzarsi, a livorno azzipittarsi.

:... a pistoia tipizzarsi, a livorno azzipittarsi. quale sarà la primitiva

fanno i fanciulli. d'uso più comune a lucca che a pisa, dove si

d'uso più comune a lucca che a pisa, dove si ode pure in questo

ugne graffiava i vetri: -sei stata te a incitarla, soffiava inferocita la madre.

la madre. -non vi petizzate badava a dire la sdrenita. = voce

e lucch., probabilmente da ricondurre a pità (v. pittare2).

. archeol. grande vaso di argilla, a forma di tronco di cono capovolto,

, rinvenuti allo scavo delle necropoli, specie a jalisso. = voce dotta,

trattati antichi [crusca]: assuefatti a gire pitoccando di porta in porta,

di costa, la poveretta sarebbe stata ridotta a morir di stento o a pitoccare disperatamente

stata ridotta a morir di stento o a pitoccare disperatamente come tanti altri. mamiani,

, che va rasente al muro, a pitoccare, brutta com'è che pare propio

. vivere sulla beneficienza altrui; affidarsi a un aiuto esterno (e ciò è inteso

era da campare discretamente e da metter a risparmio qualche cosa per far il resto

per far il resto del viaggio fino a casa, senza quella maledizione di pitoccare

regno di plutone, né abbiamo tanto a schifo l'asfodillo da pitoccare il vitto

, iii-18-278: si volea che s'atterrassero a quei re, che avean veduto cacciati

barattati da un soldato, e innanzi a quel soldato inginocchiati, e pitoccanti da essi

). boccalini, ii-253: a quel prencipe liberamente disse che il pretendere

-scherz. calcolata riluttanza o ritrosia a comportarsi in un determinato modo.

2. in senso concreto: azione improntata a un senso esagerato del risparmio, a

a un senso esagerato del risparmio, a taccagneria; espediente poco onorevole per risparmiare

: né per verun modo sapeva persuadere a se stesso come questi tali potessero mai dai

vol. XIII Pag.584 - Da PITOCCHETTO a PITOCCO (33 risultati)

spagnoli si godessero lo stesso, sì a ritrarre fedelmente un pitocchétto nell'atto di spidocchiarsi

pitocchétto nell'atto di spidocchiarsi, sì a figurare la vergine benedetta. de marchi,

. malagoli, 300: 'pitocchino', accanto a men comune 'pidocchino': nome di gioco

comune 'pidocchino': nome di gioco d'azzardo a carte: piattello e simili.

-a). chi è costretto dall'indigenza a vivere di espedienti, in partic.

trattati antichi [crusca]: assuefatti a fare il pitocco e lo accattone.

di cristo; / io fingermi 'pitocco'movo a gioco / e del fallir de'chierici

? oh che zanzare fastidiose! ed a discacciarle vi vuol altro che la rosta o

commedia dell'arte, 166: dice ardelia a ottavio che venga da lei a trovarla

ardelia a ottavio che venga da lei a trovarla vestita da pitocco muto. redi,

mezzi per nutrirli; e che passando a canto ai pitocchi indigeni del cantone gli guardavano

. correr, 2-390: alcuni pitocchi prendono a prestito i bamboli altrui per chiedere l'

di pitocchi, di oziosi, che a ogni passo s'aveva tra 'piedi,

vizi secreti, perché in casa rubacchiava a man salva. pascoli, 659: così

del paradiso deliziano. -chi vive a scrocco, servendosi dell'adulazione o di

calmo, xxi-ii-799: se hai invidia impara a servir ogn'uno volentieri, suporta le

e fa'che il tutto ti sia licito a fare. foscolo, xvi-242: per

pitocco / non è già, che a l'altrui mensa / via con lazzi turpi

i-435: ero buono soltanto quando portavo a casa i danari delle mance! -brontolava il

hai trattato come una pitocca che viene a chiederti la carità. 2.

qualche sia pur esiguo vantaggio, anche a prezzo di umiliazioni. carducci,

, / che tolto dianzi avresti il manto a rocco, / vissuto in limosina e

aggiungeva ora un pitocco disperato, costretto a quarantacinque anni a mendicare dieci lire alla

pitocco disperato, costretto a quarantacinque anni a mendicare dieci lire alla sua guardarobiera,

mia madre era stata una stupida testarda a volere sposare un uomo così, un mezzo

io doti convenientemente mia figlia, dandola a un pari suo! -persona morbosamente

, anche, puntigliosamente taccagna, disposta a privazioni e a rinunce anche ingiustificate pur

puntigliosamente taccagna, disposta a privazioni e a rinunce anche ingiustificate pur di risparmiare.

, era uomo assi credulo e perciò soggetto a molte beffe. d. moreni [

londresco, el quale abito non era a guisa di saione né di pitocco.

e talora scherz.): che è a corto di denaro; che è di

ristrette vedute. pellico, 2-492: a milano, come in tutta la nostra pitocca

15: quei che tanto si son dati a l'avarizia, come schiavi fatti di

vol. XIII Pag.585 - Da PITOCCOLOGIA a PITONEGGIARE (20 risultati)

dello zola 'l'argent dans la littérature'. a. monti, 7: mio padre

7: mio padre era assai che badasse a far versi, la testa nelle nuvole

, la testa nelle nuvole, e a macchinar di politica: a 'far andar la

nuvole, e a macchinar di politica: a 'far andar la roba'ci pensavano gli

-che rivolge esclusivamente il suo interesse a questioni oziose, di poca o nulla rilevanza

solo in molti vi provate: / uno a uno non osate. -con

poltiglia, / che c'invischia e a noi s'appiglia, / i barbarici contagi

tutti i suoi soldi, rimase qui a fare una vita da pitocca. -basso

noto come tubo di pitot) atto a misurare la velocità di flusso di un

mano in mano il nome di pittone a chi professava di rispondere e d indovinare

temibile serpente. tasso, 1-12-74: a piè del monte ove la maga alberga,

subtriangolare, occhi assai piccoli, denti a uncino, di grandezza decrescente, tronco

coperta di minute scaglie ed elegantemente screziata a motivi chiaroscurali che la rendono particolarmente pregiata

vivono tuttavia facilmente in cattività e resistono a lungo al digiuno (e fra le specie

meridionale e facilmente distinguibile per la macchia a forma di v rovesciato sulla testa;

2-411: un pitone chiuso in una cassetta a cui avevan tolto il coperchio per passarvi

i tronchi cadenti, attorto come i rami a cui s'awolgeva, qualche serpente pitone

; (v. pitone1), mostro a cui alcune tradizioni mitologiche greche assegnavano anche

ant. abitante di delfi. a. adimari, 2-171: erano i delfi

unisce le foglie che costituiscono una molla a balestra composta. = dal fr.

vol. XIII Pag.586 - Da PITONESSA a PITTARE (17 risultati)

profonda dell'aeroplano; non potevo credere a tanta emozione. in una giornata così bella

dare ai filistei, andò di notte a consultare una pitonessa, alla quale comandò

apollo in delfo, che poi applicossi a tutte le donne che s'ingerirono in

menzini, 5-114: ei chiederebbe aiuto a farfarello, / consulterebbe maghi e pitonisse

del lunario novo, in un colloquio concesso a un giornalista romano nella sua qualità di

. rettili marini estinti del cretaceo simili a lucertole dal corpo particolarmente allungato.

pis. pitoncó), da ricondurre a pitto2 (cfr. piemont. pitùn 'tacchino'

, semplicione. pitoro è di uso comune a pescia per babbeo, minchione. p

nieri, 51: hai prestato mille lire a pietro? bravo pitoro! facci pur

'pitoxa'. fonde ad una temperatura superiore a 120° e si sublima in parte in aghi

diffuso in brasile e in australia; oltre a nutrirsi di insetti e di nettare di

bifida colle due punte sfilacciate all'apice a mo'di pennelli. è bruno nero sulle

region. * pitta, che è a sua volta dal gr. tci-tt »

l'attesta in un documento del 1297, a (dividale. pitta4,

gradevole colore azzurro, che perde venendo a contatto con altre sostanze.

, e, com'essi dicono, a 'pittare'. carducci, iii-6-243: mòrtogli

eragli stato, se gli fece solo argomento a campare la vita sua e della famiglia

vol. XIII Pag.587 - Da PITTARE a PITTIMA (29 risultati)

agostino giustiniani, 32: pervenne a ciascheduno quaranta otto solfi di moneta di

soldus], attestato in vari documenti a partire dall xi sec. come forma

dall xi sec. come forma alternativa a pictavinus (v. pittavino).

dotta, lat. piotavi, forma parallela a pictónes (v. pittoni)

di cui fanno parte procedendo da est a ovest, il franco-provenzale, i dialetti del

piccole dimensioni emesso dai conti di poitiers a partire dalla seconda metà del x secolo

. balducci pegolotti, i-293: petavini a once 3, denari 12. premoli

zona delle highlands, e che, a partire dalla fine del iii sec. d

120: 'pitticite': nome che si dà a parecchie quantità di ferro solfato, idrato

rose rosse spolverizzate nelle predette aque, a tenpo di gran caldo all'ore predette

pittima, / che se le ha a porre calda in su lo stomaco. a

a porre calda in su lo stomaco. a. briganti, 369: quest'acqua

zeduaria; / e se si gionge a queste polvi absinthio, / sarà pel

può arrecare conforto, consolazione, gioia a un animo afflitto. grillo, 982

voi, e non mi state più a trattar di morire. -scherz.

vera, quel rabbino / dell'oste a darci quei poveri pani, / che sembran

7-76: io sospetto d'averlo fatto annoiare a morte [l'angelo custode] stando

debitore). - anche con riferimento a personificazioni. comazano, 1-40: io

riuscito spicciarmelo prima d'esser ito con lui a veder un quadro ch'e'voleva comprare

: don filippo non si moveva, fino a che, picchia e ripicchia, il

e ripicchia, il prevosto non veniva a patti per levarsi quella pittima d'addosso

ho paura d'aver commesso uno sproposito a farlo nominar presidente. imbriani, 7-131

lui finora ha dormito in un letto a due. e aggiunge, indicando la

per lei di là, s'affretta a rispondergli la signora léuca. -in mezzo,

sorelline. vieni; ti farò vedere. a. prati, 1-340: 'pittima

di superare determinate difficoltà e di giungere a un risultato positivo. b.

spine, sterpi e ciottoli / che a fatica v'andren le zebe e iscucioh,

. nelli, i-7 (29): a chi salta in bestia, a chi

: a chi salta in bestia, a chi minaccia / per ch'ai sacchetto suo

vol. XIII Pag.588 - Da PITTIMO a PITTORE (25 risultati)

eurasia, dove risiede abitualmente, passa a svernare in somalia, in australia,

innanzi, terminante in una estremità ampia a foggia di cucchiaio, e molle e

cucchiaio, e molle e pieghevole fino a quella; il piede alto, snello con

il colorito assai uniforme, ma variante a seconda delle stagioni. la pittima reale,

; la forma pittamo è forse dovuta a contaminazione con dìttamo (v.).

: l'altro, mentre badava stupidamente a regolare il piede in modo che si trovasse

senti? ha sbollettato; se viene a tiro gliela suono; è un bocconcin santo

apparire particolarmente basso di statura in confronto a chi sta vicino. malagoli, 300

ghiandaia': (fi persona piccola accanto a un'altra grande e grossa.

indi o per tutto l'egitto, / a cercar le virtù, per lume darti

quando redire al nido fu disditto / a giulio cesar, perché fur deliri / gli

r. e. w. 6545 a). pittòcco e deriv.

usato dai popoli primitivi per trasmettere informazioni a distanza: consiste nella semplice rappresentazione

avvenimenti, idee che si vogliono significare a chi non è presente (e tale

. e. ceccni, 9-29: a siena, i pittori... dovevano

e storie, dalle quali gli indotti imparassero a conoscere quei fatti e prodigi della religione

secolo xv, lxxxviii-ii-643: se rinfondete a lor vostro visaggio / con vostre pugna e

pugna e ancor co'bastoni / e a tutti volete fare oltraggio, / forse,

(cesare) capitano delle navi, e a quelle che erano adunate per suo ordine

per suo ordine nel fiume ligeri, e a quelle che elio aspettava dai pictoni e

[tavola] la fortuna, apparecchiata a li anari stessi del cavallo, constrinse

ad altro e quasi d'ogni arte, a fine di nobilitare quella patria il più

, che in sé imita tutte le a sé contra poste cose, sanza cognizione d'

l'arte / e che hanno il pregio a tutti gli altri tolto, / imitar

empir il quadro e conformarsi con l'arte a la natura vi depinge de le pietre

vol. XIII Pag.589 - Da PITTORE a PITTORE (26 risultati)

gentil, saggio pittore, / pingi a me, benché lontana, / l'inumana

officine di meccanici, ma d'introdurli a scuole di altissima sapienza civile. foscolo,

. d'annunzio, 8-142: simigliante a una urania del primaticcio, nelle estremità

. e. cecchi, 9-29: a siena, i pittori avevano avuto da

era morto. pavese, 9-50: era a dire che il lavoro cerebrale e nervoso

la potenza virile, ragione per cui a ogni pittore toccano periodi di depressione tremenda

, 11-53: nella soffitta ove venni a scoprirti / (lo studio tuo di pittrice

direbbesi anche 'pittore da mazzocchi', perché a chi dipigne sgabelli, come a chi dà

perché a chi dipigne sgabelli, come a chi dà di bianco al muro,

scultori e architetti italiani da cimabue insino a * tempi nostri: ampia raccolta di

artisti italiani, pubblicata in due volumi a firenze nel 1550 e sensibilmente accresciuta nella

spesso si volge pel poco conto che a lui sembra ch'egli abbia fatto de'pittori

todeschi. -chi disegna e dipinge a mano su superfici per lo più di

marcello, che mo s'era messo a fare il barista, o come agnolo,

. figur. fenomeno naturale che dà luogo a effetti luminosi d'intensa suggestione cromatica.

eterno, / si leva e sorge a miniare il cielo; / ed ecco già

che non parlano, ma le rappresentano a quegli co'colori. cesarotti, 1-vi-209

per appagare la moltitudine che viene a vedere da lontano, ma che né

italiana. carducci, ii-2-286: séguito a leggere e compiacermi straordinariamente nell'asia del

il cor, [il sogno] pinge a la mente. / con gl'invisibil

ceramografi greci anonimi (in relazione, a seconda dei casi, con il nome

, vestita di quella eloquenza pittrice che a me fu possibile, ma nulla certamente

gr., i-5: belle vergini! a voi chieggio l'arcana / armoniosa melodia

ire straniere / voli all'improvviso, a rallegrarla, il carme. cattaneo,

che, per dirla con dante, sono a veder più che la persona.

tale diciamo: 'un pittore lo può fare a

vol. XIII Pag.590 - Da PITTOREGGIARE a PITTORESCO (24 risultati)

bella nel suo genere, sottintendendo: a arrivarla, a farla simile.

suo genere, sottintendendo: a arrivarla, a farla simile. -essere come

. pascoli, i-516: competenti proprio a giudicare d'un'arte sono, o ci

il pittore non ammette il calzolaio, a giudicarlo, oltre il calzare. 12

eccellenza per uso suo mandare un pittorèllo a casa mia quando gli averò presentato il

un pittorèllo spiantato che fa la corte a tutti i ricchi per beccarsi qualche commissione.

e incisive. cesarotti, 1-vi-286: a confermazione di questa sublimità nel pittoreggiare egli

tipi caratteristici rappresentati letterariamente. a. cattaneo, i-24: -a me non

poetica avresti mai qualche tinta di colore a proposito? - sì: andate a

a proposito? - sì: andate a vedere al libro primo de'miei epigrammi,

mai potrà l'aria del medesimo essere a quel segno che si dice pittorescamente bella

il pittoresco di maniera, in ossequio a esso. imbriani, 7-146: qualche

ad essere uno di quegli insetti fastidiosi a cui lei, carletti, alludeva, diciamolo

la sua faccia barbuta, le sue lenti a stringinaso da ingegnere laureato della 'ecole des

, 31: il colonnellone montava pittorescamente a cavallo per risalire sulla sua collina,

là dell'apprezzamento tecnico, allude anche a una sbrigativa schiettezza di atteggiamenti, di

partic. indica il modo di disegnare a penna con lumeggiature di biacca su fogli

il cardinale aldobrandini volle fare una villa a frascati, ricorse... al domenichino

, risaliva all'italiano pittoresco, cioè a modo dei pittori, e mostrava come quel

r. longhi, 1-i-1-271: così parlava a cinquantadue anni con vitalità veramente rimarchevole e

carta del navegar pitorésco: opera pubblicata a venezia nel 1660 da m. boschini (

che si andò organicamente formando in inghilterra a partire dalla fine del sec. xvii e

anima pittoresca che pare introdotta nella pittura a darle calore, movimento e quasi vita per

pianura. leoni, 600: io fui a visitare il bivacco al campo militare di

vol. XIII Pag.591 - Da PITTORESCO a PITTORESSA (37 risultati)

nievo, 590: ci mandò a stanziare a velletri, una cittaduzza campagnuola

590: ci mandò a stanziare a velletri, una cittaduzza campagnuola, quali

, 1-157: l'acqua che salta a suo capriccio accanto al canale del mulino.

mulino... è più pittoresca a vedersi ma non macina nulla. ungaretti,

, xi-241: d'un tratto, a metà strada davanti la città, da una

era di un pittoresco stupendo, si svolgeva a destra e a sinistra con bruschi cambiamenti

stupendo, si svolgeva a destra e a sinistra con bruschi cambiamenti di prospettiva.

immagini (uno stile letterario), atto a dare figurazione immediata di cose, persone

pronto è ancora, se 'l volete / a servirvi il pennel mio. / piena

: la poesia dei popoli settentrionali pare a me che, generalmente parlando, consista

ogni scienza. serra, i-143: riesce a tratti [panzini] molto più espressivo

che sollecita la fantasia ed è atto a ben imprimersi in essa, vivacemente icastico

plebei; sboccato, osceno. a. cocchi, 5-2-65: così diventerà molto

tutto il secolo decimoquinto s'era continuato a giovare di quel pittoresco ed efficace vocabolario

se vuote addirittura, da poter riempire a seconda della capacità e della fantasia.

velaschi... presero... a dir male dell'imperatore, molto male

: manzoni... non gli [a tucidide] resta addietro quanto a virilità

[a tucidide] resta addietro quanto a virilità di sentimento, unito all'inevitabile 'pittoresco'

oleografica o di maniera o il riferimento a un ambito esotico e di folclore (un

, un abbigliamento); che serve a simboleggiare con ostentata evidenza l'appartenenza a

a simboleggiare con ostentata evidenza l'appartenenza a una parte politica, l'adesione a

a una parte politica, l'adesione a un'ideologia. -anche: che ha

. de sanctis, ii-n-51: i contadini a crocchi vengono alla messa, e avanti

: avrebbe voluto adomarla tutti i giorni a nuovo, come una pupattola, avere anche

solita leggiadria pittoresca, un fazzoletto chiaro a rose stampate. faldella, i-4-204:

nostra un valore pittoresco, non inutile a render certi caratteri vaghi e complessivi di

aprile, dandone il segnale col suonare a stormo le campane della gancia, reminiscenza

mandandogli tre cardinali con un gran seguito a portargli la bolla di scomunica...

i tre cardinali capaci anche di andarsene là a testa alta, in prigione. borgese

di palmanova, con gruppi d'armati attorno a bicchieri colmi e con sfondi di tarchiate

di tarchiate fortezze arcaiche, facevano pensare a rievocazioni litografiche in cui d'una antica

tu vorrai. il ritratto deve restare a te. -che serve soltanto per

si preparava, gli austriaci calavano giù a invadere la piana veneta. -eh, allora

capisce come, i primi shrapnels cominciano a sfioccarsi sull'orlo, sopra i pini.

tre o quattro anziani specialisti locali continuavano a ricevere le rispettive clientele, se ne

v-2-490: una vecchia pittoréssa seduta accanto a me semina a caso esclamazioni approvative. banti

vecchia pittoréssa seduta accanto a me semina a caso esclamazioni approvative. banti,

vol. XIII Pag.592 - Da PITTORIA a PITTURA (23 risultati)

carica di cavalleria fatta dal colonnello strada a villafranca... quel colonnello che grida

dato di quella pittura una cognizione preferibile a quante ce ne hanno affibbiate i viaggiatori

pittoricismo, sm. ricerca di effetti affini a quelli della pittura in altre arti (

-anche per estens., con riferimento a effetti affini a quelli pittorici ricercati con

., con riferimento a effetti affini a quelli pittorici ricercati con i mezzi espressivi

o ai pittori; che verte intorno a essi; che ne fa oggetto d'indagine

. e. cecchi, 9-383: quanto a ingres, lasciando da parte l'arabesco

ci dà un aspetto libero e pittorico a un tempo. c. e. gadda

città è soprattutto pittorica e invulnerabile fino a una certa misura, formata com'è di

, di giallastri luccicori d'orpelli. a poco a poco il gruppo del carretto e

giallastri luccicori d'orpelli. a poco a poco il gruppo del carretto e dei

del suo 'bardo', unico canto che a nostro parere per le squisite bellezze liriche

9-212: fu piantata [la siepe] a difesa e protezione / di pittosforo,

la siepe dei pitosfori, e ci baciammo a lungo. moravia, 24-102: ho

cima al quale sorgeva la solita villa a due piani, in stile floreale.

era intendentissimo; e per non trovare maestri a suo modo in italia, che sapessino

uno maestro solenne, e fello venire a urbino. leonardo, 2-182: la pittura

con linee proporzionate e con colori simili a la natura de le cose, seguitando

tadini, lvii-181: proibì tosto paimira a cicciadura, / la bellissima donna da modello

di andare all'accademia di pittura / a farsi modellar da questo e quello.

speravo... di riuscire molto presto a guadagnarmi da vivere con la pittura.

, 1-26: filippo comunicò la decisione anche a eugenia berti, incontrandola ad una mostra

piè va inanzi, e l'occhio toma a dietro. malpighi, xxx'\ hli-2o

vol. XIII Pag.593 - Da PITTURA a PITTURARE (24 risultati)

fiorentino fu persuaso da fra girolamo savonarola a fare una piramide altissima con quante pitture

. verga, ii-71: qui veniva a taglio una pittura commoventissima di quella morbosa

che si chiama stato di sufficienza. solo a rovesciarne i termini, io darei una

-ant. similitudine icastica. a. cattaneo, ii-70: 'sicut tela aranearum

, 6-337: l'ante di legno, a le finestrine, una a chiudere,

legno, a le finestrine, una a chiudere, una a sbattere: senza pittura

finestrine, una a chiudere, una a sbattere: senza pittura che pur fosse

gli fece difetto, / e si sporse a chiamar dal parapetto / nella corte il

rosso, verde, ecc., a seconda che trattasi di tubolatura d'acqua

è brutta, e s'arrovella, / a dispetto di natura, / di trovar

e le maritate coperte le parti vergognose a modo come si costuma nel golfo di paria

9. punto pittura: eseguito a colori con punti irregolari, di media

qualcosa alle lunghe, non volerne venire a capo. della casa, iv-180:

attico, come sapete, non andò giucando a palla. -cedere la tavola

. -stare come pittura, andare a, di pittura, tornare una pittura

una pittura: attagliarsi perfettamente, andare a pennello; andare bene per l'uso richiesto

: cerco che le fatture mie vadano a pittura: non esagero i prezzi e non

esagero i prezzi e non perdo tempo a discuterli. collodi, 194: saltando giù

carducci, iii-16-34: fecero delicatamente e a brevi tocchi, in latino, certe

verità, che dà un vero esser viva a questa pitturétta. -spreg. pitturàccia

e sventagliando riempì la volta e riprese a calare con rombo, piena di rigonfi.

819: -ma mi ci vuole due ore a dire tutta questa roba! -sciamò costantina

se non vi si confà la campagna tornate a pitturare in città. 2

. e. gadda, 9-240: capitò a fianco della signora batraci. stava pitturandosi

vol. XIII Pag.594 - Da PITTURATO a PITUITOSO (27 risultati)

nella sua luce uguale, le pareti pitturate a imitazione di marmo,...

deserto sembrava uno di quei quadri fatti a studio di prospettiva. e. cecchì,

mattone e di legno, pitturato in rosso a bande turchine, erano in quei pressi

, 3-207: tommaso s'era fermato a guardare la sua casa, che era una

cecchi, 6-373: con la bocca pitturata a cuore e due chiazze color malva sulle

che non vuole tuffarsi, -sussurrò alberto a gigi, -è che ha gli occhi

binari, tubature, tutto era ancora a posto; ma abbronzato dall'incendio, pitturato

. scherz. tintore (con riferimento a chi si tinge abitualmente i capelli).

più comico insieme che il veder salire a stento, ansando... un uomo

operazioni necessarie per tinteggiare una superficie a regola d'arte (applicazione di uno strato

, 4-i-90: vedesi ora certi pitturazzi che a penna una mezza simmetria in lor no

la mente, quasi di necessità viene a nascere in loro la pituita, che

da'morbi pituitosi. pallavicino, i-20: a chi sogna una goccia di pituita nella

gallina, con sangue mescolata. a. cocchi, 5-2-162: pose per causa

. targioni tozzetti, 5-7: cominciò a vomitare gran copia di pituita vischiosa o mucco

diti, vi si facci un foro a scolare la pituita. pisanelli, 33:

iii-168: -e posto che io mi piegassi a chiedere, ma dove avrei a volgere

piegassi a chiedere, ma dove avrei a volgere le mie domande? -di questo

giovanni bovio già vi è girato intorno [a depretis] con lo scalpello delle sue

raddolcisce tanto la pituita e ci emolce a clemenza quanto il buon criterio degli umili

6-282: fece l'atto, chinandosi, a fianco del brigadiere all'impiedi, di

[plinio], 219: nimicissima è a tutte le galline la pituita, ciò

resina', poi 'muco', che è a sua volta adattamento di un gr.

nervo quintopari con varie sue diramazioni. a. cocchi, 5-2-162: la membrana pituitària

pituitosi. dalla croce, v-37: attendasi a quelli tumori che si chiamano volgarmente gomme

, e vedrassi che, mentre vengono a maturazione, quanto prima si tagliano non

biscotti e cose simili per asciugare. a. cattaneo, i-161: prescindendo da miracoli

vol. XIII Pag.595 - Da PITUITRINA a PIÙ (28 risultati)

angiolo. machiavelli, 1-viii-254: parendo a l'ispano aver in questo / conflitto avuto

per sé, non volle esporre una persona a lui cara e sacra del pari a

a lui cara e sacra del pari a dover mendicare nuovo asilo. mazzini,

, ima campana, / il gallo a quando a quando / s'udivano; e

ima campana, / il gallo a quando a quando / s'udivano; e 11

, i-313: gli operai, trovandosi a centinaia di migliaia senza pane..

..., scorrazzano per le campagne a spezzar macchine, perché queste risparmiano troppe

che per legge si obblighino i padroni a far lavorare per meno ore e pagare

un nuovo 'zeppelin', fu che a bordo era... un gorillino giovane

appena divezzato. bacchelli, 2-64: a fare di pianta si spende meno e

pianta si spende meno e meglio, a rappezzare si spende di più e peggio

nimico, e di più confortava agnolo a lasciare palpi di romagna e venire ne'

le ginocchia, perché il sangue stentava a uscire di quel corpo, per vecchieza e

, 647: leggete intanto cosa mi scriveva a ferrara bruto provedoni, tornato da poco

, temo molto piui / non spiaccia a vui. boccaccio, dee., proem

eu, chi amu e timu e servii a tutt'uri / cilatamenti piu chi altru

piune / ànno di te la for ^ a, / tornar in mar te sforma

molto tempo, aggiungendo sempre nuove fabbriche a quel regai palagio, seguendo in questo

deledda, i-607: i bimbi scoppiarono a ridere; ma ella parlava sul serio,

annuncia che si sta per aggiungere qualcosa a ribadire e incrementare quanto è stato detto

popolo e li tutelerò. più devo tornare a fratta prima di sera, e prima

, e prima di sera voglio dar ordine a tutte queste faccende. carducci, iii-10-164

, 10-14: chi al mondo piace, a dio piacer non puote; ma quanto

contuplicar fa le moleste, / ch'a quel che più ne bee più cresce

maneggi del mondo, più si metteno a parlare e non lasciano mai che il compagno

crescea sempre... quanto ella più a dio s'accostava. giusti, 3-36

awedo che ogni religione ci guadagna assai a tenersi lontana dalla politica. e.

cecchi, 3-119: più l'arte aspira a suggestioni essenziali e ad una estrema rarefazione

vol. XIII Pag.596 - Da PIÙ a PIÙ (56 risultati)

, / per quel q'ela nos piu a gran part de la cente. chiaro

pampinea si ragiona di quello che più aggrada a ciascheduno. mazzini, 47-84: mi

grazzini, 566: io, come a montughi tomo più, / credo di certo

tomo più, / credo di certo avermi a imbriacare. g. f. morosini

il chiede / più la stagione, a te le membra copre / di stese infìno

nencioni hai saputo nulla? e più a torino? pratesi, 1-63: s'affacciò

farfallina color zafferano che veniva ogni giorno a trovarmi al caffè, sulla piazza di dinard

-e più: e oltre (rispetto a una determinata ora, a una precisa

(rispetto a una determinata ora, a una precisa data). bernardo,

più m'attempo. -ormai, a questo punto; ancora dopo di adesso

, che l'azione non si fa limitatamente a un determinato ambito temporale o a un

limitatamente a un determinato ambito temporale o a un termine fissato come estremo.

lxxxiii 563: or perdona a. ccustui, / 'n està pagura plui

più in quest'anno quelle 'siamoises'a righe nere e bianche, a righe nere

'siamoises'a righe nere e bianche, a righe nere e verdi e a righe

bianche, a righe nere e verdi e a righe verdi e rosse come nell'anno

: non più le nubi / corteggeranno a sera i tuoi cadenti / raggi sull'

raggio tuo, verrà sull'órto / a nunziar che sorgi. padula, 85:

però per darli maggiore animo e rovinarlo a fatto,... finse per certi

. -non venire più: tardare lungamente a venire. -non finire più: parere

.]: 'non viene più: tarda a venire. 'non finisce più': non

: e mai non l'ho più detto a corpo nato. ariosto, 444:

nato. ariosto, 444: -dato a intendere / gli ho che già in questo

, 3-13: un altro gonzo simile a questo essendo a un convito di magro

un altro gonzo simile a questo essendo a un convito di magro dov'era una

, e che la stessa / venere attende a seminare i campi / delle giovani donne

giovani donne, avidamente / congiungon petto a petto e bocca a bocca, / e

/ congiungon petto a petto e bocca a bocca, / e mordendosi il volto

addizione aritmetica. -in algebra, anteposto a un simbolo, indica il valore positivo

, indica il valore positivo, contrapposto a quello negativo dell'elemento (+ x

negativo dell'elemento (+ x contrapposto a -x). -nella misurazione della

il proposto. piccolomini, 10-303: quattro a tre ha rispetto di sesquiterza, contenendolo

terza parte d'esso, sì come tre a quattro ha rispetto di sottosesquiterza, essendo

più che ora viene rubato. -posposto a un numero che costituisce votazione scolastica,

simili dimostrazioni di efficienza mnemonica era pronto a segnare nel suo registro nove, perfino nove

vedea. rovani, i-20: chi pensa a codesta divina adolescenza della vita,.

. alvaro, 7-24: la avevo conosciuta a quindici anni, 10 ne avevo tre

rivoluzione francese. 6. riferito a un agg. qual., concorre

un agg. qual., concorre a formare 11 comparat. di maggioranza (

leonardo del guallaca, xxxv-i-291: serventes'a dir esto / va', ché per

/ piò puro c'oro matto, / a quei c'ha nom'di gallo.

es plus contraria che res che sia a la reuma. anonimo genovese, xxxv-i

: avvenne che questa mirabile donna apparve a me vestita di colore bianchissimo, in

vestita di colore bianchissimo, in mezzo a due gentili donne, le quali erano di

tu 'l farai, seràti centìle ^ a, / ché forte ne starò piu de

che marte, / vegnendo in terra a 'lluminar le carte / ch'avean molt'anni

i gelosi... quegli dì che a tutte l'altre son lieti fanno a

a tutte l'altre son lieti fanno a esse, più serrate e più rinchiuse

era ver, ma non però credibile / a chi del senso suo fosse signore;

suo fosse signore; / ma parve facilmente a lui possibile, / ch'era perduto

i poeti. dovila, 474: passando a canto al bosco con più lungo ma

viaggio, senza essere seguiti si ritirarono a ciartres. vico, 545: i fenici

e pe'lavacri / che da'suoi gioghi a te versa appennino! /..

22 (376): più difficili a trovarsi dovevano essere i tipi di quelle lingue

voci odi che fanno / all'improvviso a te cader dal ciglio / la stilla che

serao, i-1026: donna peppina ranaudo, a cinquant'anni, grossa, grassa,

vol. XIII Pag.597 - Da PIÙ a PIÙ (30 risultati)

la femena, per molto tempo, a ^ ò che tu vencedor plui tosto posse

vid'io socrate e platone / che 'nnanzi a li altri più presso li stanno.

7-1 (1-iv-588): ordinarono insieme a questo modo:... quando andasse

prima che urtasse in altro luogo, / a cader venne: e bench'egli co

quel ritegno / tanto d'impeto tolse a la caduta / ch'ella non fu mortai

; ma gli uomini impiegano un'ora a dir quello che esigerebbe cinque minuti;

anzi assai più male e se continuo a peggiorare dovrò assoggettarmi ad una cura regolare

, molto in alto, potè affacciarsi più a lungo. -in costrutto analogo,

voi bramavano indipendenti l'italia, mentre a più molti, se la loro città

che s'accrebbe, / quando parlai, a l'allegrezze sue! -in

, inf., 1-7: ahi quanto a dir qual era è cosa dura /

con famosa beltade / acerbo ancor mi trasse a la sua schiera. boccaccio, dee

. erano non che alla loro età ma a troppo più matura larghissime. lorenzo de'

tanto bella forma quanto più fue possibile a la natura di fare. chiaro davanzati,

.. non si condusse mai più a coltivare le rinate. tarchetti, 6-ii-186:

diverso di voce. -riferito impropriamente a un agg. di grado comparat.

dato in maggiore guadagno, quello ne toma a più peggio per li nostri peccati.

delle più inferiori. -concorre impropriamente a formare il comparat. di un superi

ad averlo, e l'ho, ch'a averlo perduto: / cotant'è maggio

ciascuno è la parte di fuori durissima a smaltire, ma la loro midolla genera più

. c., 4-2-7: questo pare a me più sommamente utile nella vita,

imperoché, se lo toglierete grande che cominci a mutare e mangiare da sé, vi

, 63: il dopopranzo era distribuito a questo modo solo durante i bei mesi

contratti / secondo ch'avien più e meno a dosso; / e qual più pazienza

, che si è scelto e meritato, a seconda della sua natura e capacità.

dell'acque / che s'ingorgano / accanto a lunghe secche mi raggiunge. -in

preceduto dall'art. determinativo, concorre a formare il superi, relativo di maggioranza.

ricchi fedeli. guittone, i-14-113: a male de mal rendendo, el piò

per alcuno, ma ora è manifestissimo a li più semplici. idem, purg.

padova volgar., ii-iv-io: era a venire il più inanzi dottore di questa

vol. XIII Pag.598 - Da PIÙ a PIÙ (42 risultati)

, 2-10 (1-iv-222): prima che a monaco giugnessero, e il giudice e

furono uscite di mente, e cominciò a viver più lietamente del mondo con paganino

cattaneo, 1-3: avendosi... a edificare in toscana nuova città,.

ritta, più resiste. -concorre a formare il superi, relativo di un

che la più inferior parte. -concorre a formare il superi, relativo di un

. segneri, i-113: tu sei esaltato a poter conseguire il regno de'cieli ch'

importantissima di tutto. -concorre a formare il superi, relativo di un

superiore, in numero più elevato rispetto a una grandezza prefissata. - posto in

. petrarca, 80-10: sperando venire a miglior porto, / poi mi condusse in

quella memorabile rotta... presso a torsi... dove furono morti più

di romagna, e ambasciatore della repubblica a più pontefici. barilli, ii-611: non

. barilli, ii-611: non potendoci stare a vivere [a brioni] in più

: non potendoci stare a vivere [a brioni] in più di mezzo migliaio alla

volta, i privilegiati clienti sono costretti a darsi il cambio. -indica moltiplicazione

rammento io d'un avaraccio, che andò a finir male male: la roba valeva

male male: la roba valeva cara a que'dì, e lui presta a

cara a que'dì, e lui presta a questo, presta a quello, se

e lui presta a questo, presta a quello, se lo fé poi rendere trenta

aveva più che 28 anni quando incominciò a regnare, nella quale età sogliono gli

qualsiasi agg. numer. cardinale superiore a uno; indica il molteplice, contrapposto

uno; indica il molteplice, contrapposto a singolo, unitario, unico. fra

par., 6-14: prima ch'io a l'ovra fossi attento, / una

/ credea. boccaccio, 9-56: a te i segreti del cuor mio manifestai

la crisi europea... può scaricarsi a un tratto sopra uno o più punti

sui diciassette. idem, 2-116: a mezzanotte invece, vedi, da questa

qualsiasi agg. numer. cardinale superiore a due o, anche, a un numer

superiore a due o, anche, a un numer. precisamente indicato.

dispettose,... è parso a chi ha qualche cervello e nelle cose degli

/ più e più anni, lasso, a mie dispetto. casti, i-1-248:

: rù e più volte fu costretta a ripetere tutto ciò che poteva dire intorno

ripetere tutto ciò che poteva dire intorno a quella lettera. 10. altro

contesto negativo). -anche in relazione a un agg. numer.: non

. numer.: non altro oltre a quel numero. fra giordano, 3-276

s'i'credesse che mia risposta fosse / a persona che mai tornasse al mondo,

non le ne erano, comandò che a alcuna persona mai manifestassero chi fossero.

io non sofferrei che tu la menassi a casa del tuo padre, ch'io

., 1-101: molti son li animali a cui s'ammoglia, / e più

gli uomini sono le più volte più lenti a pigliare quello che possono avere che non

pigliare quello che possono avere che non sono a desiderare quello a che non possono giungere

avere che non sono a desiderare quello a che non possono giungere. foscolo, vi-273

2-54: del resto neanche le ragazze, a p., reggevano, la più

in luogo di menarle [le fanciulle] a

vol. XIII Pag.599 - Da PIÙ a PIÙ (11 risultati)

avriano dottanza / e moverian lor cori a più pietanza, / veggendo d'aguaglianza il

contigiate, non cintura / che fosse a veder più che la persona. petrarca

1-iv-863): queste parole porsero alcuna speranza a mitridanes di potere con più consiglio e

marco, me ne va il cuore a dover andarmene di quella casa, dove sono

, ii-4-211: le copertine s'hanno elleno a fare in foglio bianco con rigo nero

2-121: poi dette un po'più mente a quanto gli passava sotto gli occhi.

: se in alcuna parte, non dispiacendo a lui, si può parlare, per

dinanzi uno processo d'una accusa contra a messer corso de'donati nobile e possente

ch'ella poteva. caro, 12-i-237: a me ha la sua morte tolta ogni

parte de le mie speranze. a. tiepolo, lii-13-176: non ha il

: non ha il bailo di vostra serenità a metter niente del suo, toccando a