, né possono tutte le mogli trovarsi simile a quella cornelia..., donna
, si sforzavano di mandarli con fede a cristo. m. fiorio, 2-185:
eclissandosi la luna, sbigottissi e cominciò a tumultuare, fino che alcuni periti gli
delle acque. muratori, 7-v-471: a fin... d'impedire le frodi
di una controversia giudiziaria, prende parte a determinati atti della relativa istruttoria (o
rimesso all'arbitrio del giudice, ovvero a quello de'periti stimatori. instruzione a'
instruzione a'cancellieri, 77: dovrà dentro a otto giorni... visitare il
d'annunzio, iv-1-355: s'apparecchiava a partire; s'apparecchiava a lasciare le stanze
s'apparecchiava a partire; s'apparecchiava a lasciare le stanze, piene di cose
, passi dalle mani del perito catastale a quelle del perito balistico.
possesso di tale titolo professionale (e a seconda della specializzazione si distinguono il perito
. volponi, 140: mi presentai a manzino pier mario, perito industriale,
, i quali sono circa sessanta periti a sorio, venezia e lombardia. bocchelli
parte, che non dien più ferita / a natura perita, che se possa esgravare
rimane, ho creduto necessario mettere dinanzi a gli occhi un saggio del prospetto dell'
ricordato bene, e'si vuole farlo a ogni modo, accioché non intervenga di questa
questo mondo e sì come cosa perita insino a qui.. decaduto in modo
. chirurg. distacco della gengiva intorno a un dente, in partic. come preparativo
lo scorrimento di tali organi e concorre a mantenerli al loro posto; si considera
dimensioni: alcune vanno dalla parete addominale a un segmento del tubo digerente, altre
vuoto sacco del peritoneo è applicato intorno a tutte le viscere del ventre. carradori,
; aghi curvi, aghi retti, aghi a sci. -di animali. redi
. patol. infiammazione del peritoneo dovuta a irritazione chimica, meccanica o batterica,
microrganismi attraverso un organo, in seguito a perforazione intestinale o per mezzo del circolo
altre affezioni, e il liquido purulento tende a raccogliersi o a fuoruscire spontaneamente; nel
il liquido purulento tende a raccogliersi o a fuoruscire spontaneamente; nel cronico, provocato
tempo, ma quell'olocausto era bastato a determinare l'esplosione con una peritonite rapida
9-361: intanto l'anita aveva preso a raccontare quel che era successo, peritonite
, che è proprio dei tessuti circostanti a una tonsilla. = voce dotta,
bigiaretti, 10-24: stringendo il cerchio attorno a me, con piccole spinte e gesti
redi, 16-iii-14: se vengo a palesarvi la credenza ch'io ne tengo
e agli uffici supremi del governo, a breve andare la casta clericale rimarrebbesi sopraffatta
. dati, 11-86: queste vostre considerazioni a me rassembrano molto belle e anche talmente
, 10-524: si mostravano peritosi di venire a informare vostra signoria degli umori di questi
faldella, 3-230: i villani sono peritosi a metter mano in carta. piovene,
tacere, se il bisogno di rimediare a una piaga che ulcera profondamente il nostro
. non eccitasse anche i più peritosi a concorrere quantunque debolmente a sì confortevole opera
i più peritosi a concorrere quantunque debolmente a sì confortevole opera. -ant
verga, 7-271: come nessuno badava a lei, si mise a guardare peritosa ad
nessuno badava a lei, si mise a guardare peritosa ad una ad una le
peritoso e digitativo galante fu tratto in arresto a marciapiede. -rispettoso, ossequioso
di mendicanti creduti prima ossequienti e peritosi a suo riguardo. 4. per
magalotti, 19-6: fatti cuor ché a quello / che 'l delicato troppo e
di creatura nobile e ben pasciuta, mostrava a sommo petto due mammellucce, ma lievi
. gherardi, lxxviii-iii-352: poi ch'a lei mi mandò quella pietosa, /
come di chi con palpito / s'appresta a veder cosa / che riverenza insolita /
, si spiegava appena come un razzo a metà del suo cammino, poi si librava
]... v'introducevano il capo a contraggenio e uno scarpino peritoso dopo il
cui apertura boccale è circondata da ciglia a spirale destrorsa e che conducono generalmente vita
una ruota solidamente uniti e girevoli intorno a un asse. g. del
, 168: timpano: macchina atta a tirar acqua in alto e a macinare
macchina atta a tirar acqua in alto e a macinare; si dice anche ruota e
alla base d'un cilindro ed insieme a questo movibile intorno ad un asse,
quale si convien riferire al peritrochio, cioè a l'asse nella ruota. =
oscura / di carne peritura / il peso a rivestir / iddio ci pose il dubbio
ci pose il dubbio / come nemico a fronte, / ma poi del ver
al perituro arride. -prossimo a morire. marsilio ficino, 6-105:
paragoni / il tuo sposo magnanimo / a un dio non perituro.
2. che è destinato inevitabilmente a perire, a venir meno, a
. che è destinato inevitabilmente a perire, a venir meno, a essere distrutto;
a perire, a venir meno, a essere distrutto; che ha durata temporanea
fuggitiva, pericolosa e brieve e sottoposta a molte miserie, piena di vanità,
-con litote. non perituro: destinato a durare nel tempo. pascoli,
è bastato un simile augurio per impegnarmi a far qualcosa di non perituro. =
quale amor proprio trae l'uomo irresistibilmente a mentire a se stesso, a mentirsi fermamente
proprio trae l'uomo irresistibilmente a mentire a se stesso, a mentirsi fermamente,
irresistibilmente a mentire a se stesso, a mentirsi fermamente, a giurare, a
se stesso, a mentirsi fermamente, a giurare, a periurare che è libero.
a mentirsi fermamente, a giurare, a periurare che è libero. 2
impero appunto per voler costringere i popoli a periurare la fede loro. =
che circonda l'uretra, localizzato intorno a essa. = voce dotta, comp
s. agostino volgar., 1-4-120: a quali di questi sia più da credere
constili ke fussero alora comandare per seramento a color ke fussero kiamati ke. lla
rompe un sacramento e'diventa periuro. a riosto, 9-52: io dubito che poi
strazi, / né bireno per questo a lasciare abbia, / sì eh'esser per
perturbatori della pace. -con riferimento a una personificazione. c. e.
che è proprio del tessuto contiguo a un viscere. = voce dotta
-in partic.: peritonite cronica a carico di determinati seg menti
concentrica con la porzione legnosa esterna rispetto a quella cribrosa (un fascio di vasi
pirandello, 6-677: vi aveva imparato a lavorare con molta perizia il marmo.
o declinazione del principe valoroso rfon hai a pigliar animo. pallavicino, 1-341: l'
per sua natura la più felice. a. cocchi, 4-1-97: ho detto.
oro / la perizia dell'arte / che a tal materia il suo lavor comparte.
perizia dell'abbaco e dello scrivere parve a tutti esser loro stato mandato dal cielo
occasione di svolgere la loro perizia intorno a diversi punti non meno interessanti che delicati
straniera. bisticci, 1-i-302: giunto a roma, dopo molto tempo, sendo
merito d'umiltà non si era mai fatto a domandare. metastasio, 1-iv-31: consapevole
, svolta da un perito con riferimento a una determinata e concreta situazione al fine
, 6-46: il lavoro dovrà essere eseguito a forma della perizia e relazione d'anastasio
, con quali danari si edificasse, a quanto ascendesse il preventivo secondo la perizia
agli stimatori della lega o ad altri a tale effetti giudicialmente deputati. lastri, i-108
largo il paese, come se fosse venuto a farci la perizia. -accertamento dell'autenticità
arte. moravia, xiii-128: andò a sedersi alla scrivania e prese..
io penso a quelle della sua sottana a pippolini.. ». =
, 7-40: alle orecchie, due buccoline a cerchio con un pippolo di corallo.
o fratello o marito... a un discolino di semil oro o argentata festuca
o bottoncino od altro pippolo da giuntare a camisce. 5. ciascuno dei cerchiolini
della signora virginia, aveva una cravatta rossa a pippoli bianchi che faceva l'effetto d'
boschi, sono attivissimi, non volano a lungo, ma velocemente.
cina, alcune delle quali sono coltivate a scopo ornamentale. = voce dotta
funghi ficomiceti mucorali caratterizzati da conidi disposti a catena, che si formano, per divisione
, dal nome del genere pipunculus, a sua volta dimin. masch. di pipa
lavaro; / poi fatte pire per sé a ciascuno, / sovra catune d'esse
febo] assalse; / poi le schiere a ferir prese, vibrando / le mortifere
legni..., gittò sopra a quella vasi d'oro e d'argento.
uno e l'altro altare, / a cui la sacra esperta man sommette / due
alta pira e preparato quanto / si conveniva a un sacrificio tanto. carducci, iii-19-22
degli erari di dio nega i tesori / a barbaro tiranno il gran levita, /
avvampò. carducci, iii-2-337: inneggiando a la pira / la fé sorvola; e
serrava ai fianchi la maglia, venne a staccarsi. barilli, i-255: i veleni
lucide, fiammeggianti; / e prenda a suo voler quel che le aggrada.
]: 'pira': nome che si dà a quell'ume, o vasi da cui
f. negri, 1-14: m'appigliai a questo secondo pensiero, indottovi particolarmente dal
meridionale, alcune delle quali sono coltivate a scopo ornamentale. tramater [
i quali scarnifica la preda. a. f. falconetti, 1-79: ve
dai piranha / feroci pesciolini dai denti a sega. malerba, 1-105: i
caratterizzati dalle ali ordinariamente semplici, disposte a triangolo, antenne setacee ora semplici ora
aggomitolano le sostanze di cui si pascono a mo'di bozzolo, entro al quale
in assai luoghi fortezze munitissime, intorno a le quali si vedono assaissimi sassi antichi,
piramidale, rilievi enormi. -con riferimento a uno schema mentale. dante, conv
iv-xn-17: l'uno desiderabile sta dinanzi a l'altro a li occhi de la nostra
uno desiderabile sta dinanzi a l'altro a li occhi de la nostra anima per modo
al fin prescritto. -potato a forma di piramide (un albero).
magnolia di rito / tutta foglie verniciate a fuoco. -che si allarga a
a fuoco. -che si allarga a campana (un vestito). e
è ormai ridotta dagl'interpreti razionali presso a poco alla condizione in cui..
su una superficie piana con uno schema a triangolo isoscele. brusoni, 264:
altissime pareti di roccie tagliate verticalmente, a ridosso delle quali lavorano di piccone centinaia
centinaia e centinaia di zulù, disposti a scacchiera piramidale fino al cielo, come altrettante
. gadda, 20-86: in questo ricorrere a una pluralità di 'persone'egualmente associate nel
egualmente associate nel compito espressivo piuttosto che a una gerarchia piramidale... risiede forse
michel angelo diede una volta questo avvertimento a marco da siena, pittore suo discepolo,
gozzi, i-22-177: non ti tragga a pensar uso mal saggio, / che sia
. fagiuoli, x-51: ovidio non a caso / il gran cognome suo trasse
i funerali di bartolomeo de-majocchi si celebrarono a gerusalemme con pompa non più veduta,
più piramidale bisboccia dai tempi di chronos a questa parte. -abissale (una deficienza
quello pari, corto, spugnoso, a forma di piramide, che, nel carpo
spingono dalla corteccia cerebrale ai centri nervosi a livello del midollo e, per analogia,
livello del midollo e, per analogia, a quelli dell'istmo dell'encefalo (e
piramidale: si trova questa voce detta a quell'angolo solido della cima d'una
visivi che dal punto dell'occhio vanno a trovare i termini d'un oggetto.
corpi e per distante concorso si conducano a uno solo punto, il quale punto
un piatto piramidalmente le misi e andai a presentarle a quelle donne facendo loro un
piramidalmente le misi e andai a presentarle a quelle donne facendo loro un elegante complimento
, tr. (piràmido). disporre a forma di piramide (o, nel
di piramide (o, nel piano, a forma di triangolo isoscele).
giordani, v-106: non voglio sottilmente ricercare a che stiano queste due figure qui:
accompagnare le grandiose linee inferiori, sino a quella selva di guglie che le coronano e
chiamasi volgarmente sale indo. -disposto a capanna (un tetto). s
. s. maffei, 10-ii-325: a non pochi casotti, come da noi
. per simil. che presenta una struttura a piramide (una gerarchia).
sia, cenere tutte convengon venire? a. manetti, 99: vedesi che queste
egitto. pulci, 25-202: ricciardetto era a contemplar rimaso / una certa piramida,
, perché ad ognuno lo essere assueto a tollerar fatiche è utilissimo. b.
degli egizi..., l'andiamo a ritmovare tra 'princìpi della storia sacra
sul cielo, da questa distanza simili a tre nuvole, ma impassibili.
enigmatici degli obelischi, non cedevano né a quelli della villa d'este né a quelli
né a quelli della villa d'este né a quelli della villa mondragone. linati,
e torri, circondata da larghi bastioni a picco sul mare e terminante in un
che tutte le piramide di egitto / a sì gran colpo non arebbon retto. giovio
cecchi, 6-352: la piramide di tenayucan a settentrione di città di messico venne scoperta
mostran d'amor i grandi regni / a lui soggietti. alamanni, 6-15-32:
., quivi dirizzare certe piramidi simili a quelle d'egitto, nelle quali brevemente
per qual capitano. -con riferimento a templi terrazzati indiani. porcacchi, i-443
[il campanile] una piramide altissima a otto facce. 2. per
quadrangolare o anche circolare, si restringa a mano a mano verso la sommità, terminando
anche circolare, si restringa a mano a mano verso la sommità, terminando a
a mano verso la sommità, terminando a punta. c. campana, iii-5-2-33
teste su certe piramidi che di legno a tal effetto stat'erano poste sopra il catafalco
fiorentino fu persuaso da fra girolamo savonarola a fare una piramide altissima con quante pitture
italiano (1833), 1-iii-233]: a ciascheduno de'detti cannoni collocare lateralmente in
iv-110: la mano scarna si affaccendò a decimare una piramide di calamai a cui
affaccendò a decimare una piramide di calamai a cui risaltava tra il bruno del fritto
e i dolciumi. -con riferimento a uno schema mentale. mazza, 1-8
e vie più... sono introdotti a significare l'ampliarsi, dalla punta ver
è dio. -montagna che termina a punta, presentando imponenti pareti pressoché lisce
cattaneo, v-2-90: l'etna venne edificandosi a meravigliosa piramide, che signoreggia tutti i
il modenese dal toscano, e voi riconoscete a un tratto d'essere come in terra
. graf, 5-35: in mezzo a una pianura erma e scoverta / sorge la
, intesa o rappresentata come struttura gerarchica a strati, nella quale autorità, potere
musulmani alla base; sovrappostivi gli sciiti; a questi i partigiani d'ismaele; ad
sente lamentare spesso che il popolino, a roma, come a napoli, come a
il popolino, a roma, come a napoli, come a venezia, sia reazionario
a roma, come a napoli, come a venezia, sia reazionario e conservatore.
li scrutatori dell'ente consumino l'ingegno a combattersi fra loro,... concordi
, spropositata. alvaro, 11-246: a loro volta, questi subaffittano, e al
(anche nell'espressione potare, potatura a piramide', e può essere a palchi e
potatura a piramide', e può essere a palchi e alata, se le branche
da frutta debbono... assoggettarsi a forme speciali, se vogliasi ottener da
tutte le altre, cioè la potatura a piramide e quella a ventaglio. 9
cioè la potatura a piramide e quella a ventaglio. 9. anat. sporgenza
costituita da tre o più facce concorrenti a un vertice. marnioni, 6-190:
si parla di piramide retta oppure obliqua a seconda che il piede dell'altezza di
tetraedra, quadrangolare, ecc., a seconda che il poligono di base sia
: conciosia che qual si voglia piramide a facce è la terza parte di una colonna
in un punto e dal piano opposto a tale punto, in cui convengono i detti
(e si dice tronco di piramide a basi parallele quello in cui base e
di piramide regolare quello che, oltre a soddisfare tale condizione, appartiene a una
oltre a soddisfare tale condizione, appartiene a una piramide regolare). sereni,
odierno di antiche sepolture egizie in pietra a tronco di piramide. 14.
mazzo di 52 carte, disponendone 28 a triangolo isoscele, su sette file sovrapposte
tra loro, sicché l'elemento visto a distanza ha la forma di una piramide
piramide. assume un significato differente, a seconda che venga alzato col vertice in
ii-80: effetti della prospettiva, che a chi ben l'intende sa altresì ben
corpo otuso lo quale se pari denanti a lo sole colla sua piramide, cioè
-a, in forma, in figura, a guisa, a uso di piramide-,
forma, in figura, a guisa, a uso di piramide-, in, a
a uso di piramide-, in, a piramide: partendo da una base larga
restringendosi verso la sommità, per terminare a punta.
fece il cuore in figura di piramide? a. f. doni, 426:
426: andava poi tal monte diminuendo a uso di piramide, tanto che 'l
, xxx-5-240: quel bel naso suo fatto a piramide / par una delle sette meraviglie
la tavola era imbandita: tovaglioli aculeati a piramide, bicchieri capovolti, posate a
a piramide, bicchieri capovolti, posate a trapezio. c. e. gadda,
2-89: strade e scale che salgono a piramide, fitte / d'intagli.
d'angurie, eretta lì di fronte, a forma di piramide. -con
e non aveva i capelli tanto acconciati a piramide come le altre sue compagne.
compagne. -culminando in una copertura a capanna, con due spioventi (un
in piramide, per due lanterne doriche a foggia di tempi. leopardi, v-773:
allato del tempio v'era un chiostro a quattro facciate, circondato ancor esso da
cinque grandi edifizi in quadrato, coperti a foggia di piramide. -convergendo in
non potendo naturalmente andar le linee loro a parallela, ma a piramide, a
andar le linee loro a parallela, ma a piramide, a finire in un punto
a parallela, ma a piramide, a finire in un punto solo.
o anche circolare, e, restringendosi a mano a mano verso la sommità,
circolare, e, restringendosi a mano a mano verso la sommità, termina a punta
mano a mano verso la sommità, termina a punta; piramidale. -anche: che
isoscele. di costanzo, 1-321: a quest'isola a brevissimo intervallo è vicino
di costanzo, 1-321: a quest'isola a brevissimo intervallo è vicino un monte a
a brevissimo intervallo è vicino un monte a guisa d'una piramide, qual è
arte loro facendo tutto il dì bottoni o a spigo o a mandola o a piramide
tutto il dì bottoni o a spigo o a mandola o a piramide o a turbante
o a spigo o a mandola o a piramide o a turbante. e. cecchi
o a mandola o a piramide o a turbante. e. cecchi, 6-296:
. cecchi, 6-296: due pilastri a piramide tronca segnavano l'ingresso.
segnavano l'ingresso. -che termina a punta (la foggia di una barba)
fagiuoli, x-16: altri portando va barba a piramide / e una donna in veder
, constellata di anemoni, quieta, a cui alcuni tassi in forma di piramidi
ami i greti di perla e i cipressi a piramide. -costituito da due o
li quali sieno fatti forti di muraglie a modo di piramidette, nelli quali vi
fiamma (larga alla base e terminante a punta), mentre non manca oggi chi
mentre non manca oggi chi lo riconduce a r. 'jpoq 'grano', di origine
per la simiglianza della forma delle piramidi a quelle delle 'torte di grano'(in
della famiglia delle piramidellidee; hanno conchiglia a tessitura liscia, allungata e turricolata;
? are, tr. letter. foggiare a piramide. c. e
che è proprio, che si riferisce a luigi pirandello, che è caratteristico
in cerca di personaggi, lo aiuta a sbrogliare. piovene, 10-66: un
calvo, distinto, pirandelliano, identico a ruggero ruggeri, si ubriaca con un
. pervaso da un atteggiamento intellettuale affine a quello che si manifesta nell'opera di
personalità. cicognani, 13-207: -somigliamo a noi stessi soltanto nell'attimo fuggente.
nessuno, in realtà, somiglia mai a se stesso... -e così
, 6-47: forse ha ragione il pirandello a protestare egli per il primo contro il
per il primo contro il 'pirandellismo', cioè a sostenere che il così detto pirandellismo è
tanto più grande, quanto più riusciva a nascondere, a liberarsi, a guarire del
, quanto più riusciva a nascondere, a liberarsi, a guarire del 'pirandellismo'.
riusciva a nascondere, a liberarsi, a guarire del 'pirandellismo'. piranése
che è proprio, o si riferisce a tale località. - anche sostanti
greche, romane, bizantine, barocche, a scelta. c. e. gadda,
chim. che contiene strutture cicliche simili a quella del pirano (una molecola,
. piranometro che trasmette le proprie indicazioni a un pennino scrivente, che le registra
lucimetro. -piranometro effettivo: quello atto a misurare l'intensità della radiazione solare globale
del re ruberto fece tagliare il capo a uno de'maggiori della casa, perché
, tra 'brevi termini si ridusse a restar poco meno che estinto. b
inviò verso un brigantino che si trovava a grande distanza da noi. fucini,
entrati in azione poco prima dell'atterraggio a berbera. -ant. pirata silvestre
: vanne, mie ballatella, / a que'sacri maestri / de la musica bella
la cattività dell'affricano, né nocente a noi né nemico, fu trapasso di
scritti lor da'pirati viventi, / sicché a pezzuoli si scorgono vendere / laceri e
4-3-28: da quando enopide chio rubò a pittagora la scoperta dell'obliquità dello zodiaco
ecc. monti, iii-51: a prima occasione manderò un esemplare dell'edizione
: ma, lo credereste mai, giunse a tanto l'impudenza dei pirati che certi
, 4-i-205: chi mira al fumo o a quello che si conia, i.
... i centoni, fantasie scriva a giornata, i... i
/ che, avaro e buono a nulla, esige mondi / da te che
ecc., che contravviene alle norme a tutela del diritto d'autore).
.. più feroci che mai a piratare. sagredo, li-5-130: realmente l'
... di fuori debb'esser chiusa a nazioni che venissero a piratare, non
debb'esser chiusa a nazioni che venissero a piratare, non a mercantare.
nazioni che venissero a piratare, non a mercantare. 2. tr.
armi, che si è veduta comune a tanti altri? perché piratò il mondo tutto
sicario famoso, dai colli di palepoli a pirateggiar in corinto disceso, corsaro di
o artistico. lucini, 4-270: a ciascuno è lecito fare il brigante, in
di scrupoli. dossi, 1-i-449: a proposito di manzoni si potrebbe citare il
, predavano le coste, risalivano i fiumi a spopolare e distruggere le campagne dopo i
venne abolita nel 1856, perché, a differenza di quest'ultima, era esercitata da
delitto, che qualunque stato è autorizzato a reprimere, consistente in qualsiasi atto illegale
persone o beni che vi si trovino a bordo (e a tale delitto tendono
che vi si trovino a bordo (e a tale delitto tendono a essere assimilati altri
bordo (e a tale delitto tendono a essere assimilati altri delitti intemazionali contro l'
uomini di bonifazio esercitavano la pirateria (mestiere a quei tempi tenuto nobile, quantunque fatto
quei tempi tenuto nobile, quantunque fatto a minuto) recando continui danni ai genovesi
narciso morrò, serbava sempre cioccolata che a me perdutissimo di pirateria sapeva delle antiche
straniera o del carico, ovvero a scopo di depredazione commette violenza in danno
, è punito con la reclusione da dieci a venti anni. -scherz. imposizione
ostaggio i passeggeri e costringendo l'equipaggio a deviare dalla rotta prevista, per esercitare
terraferma, si erano abboccati con lui a gorizia per protestare... contro
da smodata avidità di guadagno e improntata a un'assoluta mancanza di scrupoli. papini
della grande industria la pirateria di pochi a danno di molti. gobetti, 1-i-160
una sequenza piratesca, aveva noleggiato, a porto d'ischia, un grosso peschereccio.
, 23-126: fermiamo la land rover a baragoi, di fronte ad un bar
sempre sarebbe posta in segna guarnigione pagata a suoi tempi et aliena dalla piratica.
per l'eussino. g. giustiniani e a. priuli, lxxx-3-706: stimando la
fronte in fino al ciglio poi divise / a calenor, che fu di brestolino,
fu di brestolino, / dell'isola vicina a bangaria, / ove l'arte piratica
-guerra piratica: spedizione condotta nel 67 a. c. da gneo pompeo contro i
sioni oppure anche un insetto (simile a una farfal la o a
a una farfal la o a un moscone), che anticamente si credeva
con piràustico abbronzamento, il cadere spiumato a qualunque ingegno che a circoscriverlo ne'suoi
il cadere spiumato a qualunque ingegno che a circoscriverlo ne'suoi fievoli giri s'accinga
ina \. pira? olir » a, sf. chim. composto eterociclico
etimo incerto: probabilmente è da ricondurre a perca1 (v.), come
pirenei o vi è situato. a. cocchi, 5-1-186: una certa minutissima
. landolfi, 20-101: orrore tanto a lungo / temuto, caddi in sogno
secondo il mito, diede il nome a quei monti. pirène1, sm
benzenici condensati che si trova nelle frazioni a punto di ebollizione elevato del catrame di
], 260: queste linee parvero a quelli che la chiamarono pirene simili a le
a quelli che la chiamarono pirene simili a le spine di pesci, che da
patologia, si dà questo nome complessivo a tutte le malattie febbrili e specialmente alle
upetóe; 'febbre', che è a sua volta da 7: 0p rajpót;
pietro ispano volgar., 3-58: a la parlasia. togli gengiovo e pepe
, 70: al tre son del flemma a simil stato, / siccome l'appio
la radice del quale masticata ha levato a molti il dolore. comoldi caminer, 232
coltivate per estrarre sostanze insetticide o anche a scopo ornamentale, per la bellezza dei
un piretto e i bicchieri e incominciò a mescere. 2. dimin.
, sm. meteor. strumento atto a misurare l'intensità della radiazione emessa dal
'misura'. pirgo, sm. elemento a forma di torre dell'antico gioco del
. mediev. (pierà, nel 1322 a trieste e nel sec. xv a
1322 a trieste e nel sec. xv a udine; piria, nel 1379 a
a udine; piria, nel 1379 a belluno; pirium, nel 1266 a
1379 a belluno; pirium, nel 1266 a piacenza), da un lat.
. region. * pletrìa, che è a sua volta da un gr. biz
pirio che indovino: / sen vanno a nozze. = voce venez.,
e spenti renderà più accorti i superstiti a non far fidanza del pirico mostro.
, ecc.) che in una bomba a mano o di mortaio o di aereo
le antichissime fanciulle della prima illusione profilarsi a mezzo i ponti. = voce
quelli che nell'antichità greca rendevano onore a un defunto, svolgendosi intorno alla sua
distillazione delle ossa; ha odore analogo a quello della picolina; bolle verso i
= comp. da piridin [a) e carbossilico (v.).
muscolo del femore, alquanto lungo, a guisa d'un pero appianato e situato tra
nome applicato ai frutti, ed anche a qualche specie di piante, desunto dalla forma
(ch'è tanto quanto 'fuoco', 'pirre'a dire), / è una gemma che
fuoco, ché pirrites tanto quanto fuoco viene a dire: è una gemma che cuoce
greci ebbe nome di pirite, che a noi suona pietra dì fuoco. targioni tozzetti
3: si scuoprono dei sassi piritosi intermedi a strati di pietra da calcina.
, dal momento che lavorava in fabbrica a rubar pane alla gente? montale,
giorno anche loro studenti fuoricorso che vanno a dormire tardi e per tutto lavoro riempiono la
conico degli steli della canapa', affine a prilàn 'pagliaio', forse da prilér 'girare'
lune'giazzolando, e mettuti i dischi a parlare, e pirlando esseloro e cinguettando nell'
v-1-239: io so che quando tu sei a pirlarti su codesti monti, a respirare
sei a pirlarti su codesti monti, a respirare quest'aria che non ha accarezzati
lat. mediev. (ludus pirle, a bobbio, nel sec. xtv),
da pirlón 'ciondolone; prolisso', affine a pirlare e a pirla1. pirlòtto,
; prolisso', affine a pirlare e a pirla1. pirlòtto, sm. region
terra'... stando la persona a piedi pari, spingerà il sinistro mezo piede
un gruppo di pali di legno infìssi a un blocco di cemento. questi pali son
per doppia scomposizione, che si scalda a 200° per scomporre le sostanze empireumatiche,
, sm. marin. disus. ariete a vapore. l. fincati
una nave per indicare ch'essa è a vapore; così 'pirofregata'vuol dire una fregata
; così 'pirofregata'vuol dire una fregata a vapore. ciò andava bene allorquando una nave
vapore. ciò andava bene allorquando una nave a vapore era una rarità e che moltissimi
moltissimi tenevano per fermo che le navi a vapore non avrebbero mai potuto diventare vere
immaginare una nave da guerra che non sia a vapore, e il 'piro'può far
disus. avviso munito di apparato motore a vapore. l. fincati,
v.]: piroavviso': avviso a vapore. = voce dotta, comp
. disus. barcone con apparato motore a vapore. barilli, 5-12: rimangono
.]: 'pirobatteria': cannoniera a vapore. = voce dotta, comp
sul fuoco, su carboni ardenti, a piedi nudi, senza alcun danno fisico
per piroscissione. m. a. marchi, 1-iii-171: 'piro-bituminoso': olio
sale di bario. m. a. marchi, 1-iii-171: 'piro-butirico': acido
disus. cannoniera munita di apparato motore a vapore. g. parrilli
municipalità autorizzata si sono proibite le piroccole a lavorarsi e tenersi in casa, e
dette piroccole (perché hanno l'impugnatura a pera) completamente svotata dai tarli.
corrispondente (come forma dimin.) a sprocco, che è da un lat
(v. brocco2); l'accostamento a péra, per la forma, è
. nave cisterna munita di apparato motore a vapore. l. fincati,
.]: 'pirocistema': nave-cisterna a vapore. = voce dotta, comp
disus. corazzata munita di apparato motore a vapore. dizionario ai marina [s
. v.]: 'pirocorazzata': corazzata a vapore. = voce dotta,
all'attrezzatura velica affiancava un apparato motore a vapore. g. parrilli,
, 660: 'pirocorvétta': corvetta a vapore... la macchina sua,
paris, dev'essere della forza di 220 a 400 cavalli. l. fincati,
disus. draga munita di apparato motore a vapore. guglielmotti, 660: 'pirodraga'
, 660: 'pirodraga': macchina off ossoria a vapore, per guadagnar fondale nei porti
tormalina, i quali, in seguito a variazioni di temperatura, assumono uno stato
.]: 'piroelettrico': aggiunto di corpo a cui si comunica l'elettricità col calore
, sm. meteor. strumento atto a misurare l'intensità assoluta della radiazione solare
il pireliometro diretto, l'altro pireliometro a lente. = voce dotta,
i-548: mi faceva turbinare sulle sue spalle a passo di danza, a piroette vertiginose
sue spalle a passo di danza, a piroette vertiginose con tutta la forza e l'
gadda, 17: esse diedero espressione geometrica a un vortice di piroette, levando altissime
si voltò dalla parte del camino e a piccoli passi rapidi e spasmodici si avvicinò al
, cambiando uomo ogni momento, danzò a gara con vigorosi garzoni che la facevano
, sollevare una gamba e piroettare assicurata a una fune. 2. per
e piroettando colla sua bruna dagli orecchini a grappolo d'uva. c. levi,
una scosserella dalla invidiabile nicchiuccia e corse a me piroettandomi intorno. barilli, 5-141
alla mattina schiamazzavano, piroettavano bruscamente dinanzi a lui. parise, 11-161: laura
che volle anche lui fare il tratto a piedi piroettando sulla gamba di legno).
un trapezio all'altro gli acrobati per raggiungere a volo il vertice dell'immenso cono di
piroettavano senza tregua sui loro perni ingrassati a sevo, spogliandosi di un filo di
sopra il lanternino di sant'ivo piroetta a tutte le tramontane un vecchio violinista ebreo
verdescura e dei pantaloni con una gamba a pois e l'altra a spirale come
con una gamba a pois e l'altra a spirale come le insegne dei barbieri.
, 3-i-28: lei operi e tenacemente; a me lasci il pensare che piroetta sovra
più vetroso) che non si altera a contatto col fuoco. - anche:
] ma trasparenti, in materie resistenti a certi effetti del fuoco, che sono
al fuoco, che non si altera a contatto col fuoco (una sostanza).
nell'infundibolo, normalmente il ministro serve a tavola l'impiegato, il centurione si fa
. chim. che si incendia a contatto con l'aria (una sostanza)
) capace di liberare, in seguito a sfregamento, particelle molto suddivise che si
ferro molto suddiviso, che prende fuoco a contatto con paria. -piombo piroforico:
chim. sostanza che si incendia spontaneamente a contatto con l'aria. tramater
]: 'piroforo': nome dato da principio a diverse sostanze fomite della proprietà..
o cucuyo del messico ci risparmierebbe, a quanto si dice, la spesa d'una
vicino, ma purtroppo non pareva accessibile a tutti. v'erano passati, poco
. e. gadda, 564: lumi a gas, accesi al crepuscolo dal gasista
ai sali fatti dall'acido fosforico bidratato o a 2 equivalenti di base per 1 d'
per eliminazione di acqua con riscaldamento prolungato a 200-300 °c; si presenta sotto forma
le sue soluzioni si trasformano (lentamente a freddo e velocemente a caldo) in
trasformano (lentamente a freddo e velocemente a caldo) in acido fosforico.
forma di cristalli incolori aghiformi che fondono a 38 °c e al di sopra di 100
. fregata munita di un apparato propulsore a vapore (che affianca la velatura tradizionale
, 660: 'pirofregata': fregata a vapore. leoni, 562: il leone
piràgua), sf. piccola imbarcazione a remi usata da talune popolazioni primitive:
la piroga fragile / che da l'amazzone a blanquilla naviga / sospinta da 'l selvaggio
allargano la bocca ed appioppano questo nome a tutti gli schelmi sottili e leggeri,
piroga sulla quale egli era mozzo, questi a nuoto e sotto la mitraglia nemica la
ma di sapore amaro, che fondono a 132, 5 °c; è facilmente solubile
mediante l'azione del calore; sottoporre a piroscissione. = denom. da pirogeno1
che ha subito o è stato sottoposto a piroscissione; che è prodotto da piroscissione
salvare la povera creatura che non voleva a tutti i costi sciupar la sua giovinezza ricamando
0 facendo merletti, pirografie, pizzi a tombolo nella stanza della ditta.
in grappoli o ombrelle peduncolate e frutti a capsula globosa. -in partic.: nome
della pirola rotundifolia, erba perenne alta fino a 40 cm, diffusa nei luoghi freddi
, con fiori bianco-rosati; è coltivata a scopo ornamentale e l'infuso delle foglie
sono i fiori, distinti per intervalli a modo di stella, con alcuni peluzzi nel
con radice bianca poco profonda. g. a. cicognini, xxiv-710: sono appunto
sacchi, 2-8-38: procede il lodato scrittore a considerare 1 passi che entrano nel
, sf. marin. disus. lancia a vapore. l. fincati,
.]: 'pirolancia': lancia a vapore. = voce dotta, comp
. 7iùp nupóc, 'fuoco'e xatpei'a 'adorazione'; cfr. fr. pyrolatrie e
di acido acetico ricavata distillando il legno a secco. -alcool o spirito pirolegnoso:
legno). m. a. marchi, 1-iii-172: 'piro-legnoso': acido
legno disseccato all'aria, da 28 a 30 parti di eccellente carbone. =
miglior piroletta; voi non vi peritate a dare un capitale di 100 o più
. pratesi, 1-267: ricominciò a zampettare e pirolettare per il salotto,
la chiusura lampo del pullover si blocca a metà percorso,... cava dallo
inceppato. ottieri, 3-14: non riescono a infilare i pirolini di ferro del reattivo
un pirolino tutto cravatta che si sbraccia a sfidare. gli offre la stecca.
? are, tr. chim. sottoporre a pirolisi. = denom. da
, 19-61: costanzio stava su una scala a piroli ad acconciare le lampane della chiesa
vi-49: le ringhiere derivano dalle scale a piroli o da'rastrelli posti ne'primi
o da'rastrelli posti ne'primi piani a traverso di qualche apertura nelle case per
ciò fatto si doveva dare la piegatura a fuoco a quel manico, dove s'
si doveva dare la piegatura a fuoco a quel manico, dove s'inserivano i
quando suo padre lo mandava in villa a vedere che cosa facessero i meritori, se
grande d'anni trentaquattro, si metteva a giuocare co'putti al piroio overo alla
acido piromalico. m. a. marchi, 1-ii-681: 'piromalato': sale
acido malico. m. a. marchi, 1-ii-681: 'piromalato': sale
lavori forzati in un reclusorio per minorenni a guarir della piromania. moravia, xiv-7:
più che ad accendere la sigaretta mira a sfogare un'inclinazione morbosa, cioè la
fanno gl'indovinamenti quando si pon cura a quello che significhi il folgore, quello
.. undecima et ultima la piromanzia. a. verri [il caffè],
. è incoloro, trasparente, fonde a 1250; è solubile nell'etere e in
: 'acido piromeconico': si ottiene portando a 2000 o 230° l'acido meconico.
.]: 'pirometro': strumento che serve a misurare l'attività del fuoco sui metalli
acido piromucico. m. a. marchi, 1-ii-681: 'piromucato': sale
solubili in acqua. m. a. marchi, 1-ii-681: 'piromucato': sale
per non poter navigare: e sono fatte a modo di pesci (che così le
impiombò molto bene i pironi di ferro a guisa di pemuzzi. capobianco, 15:
quella [manovella] si farà appoggiare sopra a quella cavicchia o pirone di ferro,
2. mus. bischero di uno strumento a corde. citolini, 493: quelli
un pironcino al modo che si fanno a mettere gli arcobugi nelle lor casse, che
si ficcano tre pironcini di legno che passano a traverso della cassa entro un busetto saldato
: nella sommità vi sarà un pironcino a vita, che l'una e l'altra
. querini, ii-148: non avendo danari a bastanza, ebbero del nostro tazze sei
senza pirom, e tutti lo sta a veder. bembo, 10-vi-219: gli altri
tutte. castelvetro, 131: pironi a vineggia certe forcelle d'ariento o di
ariento o di ferro che s'adoperano a tavola. parabosco, 5-17: tu
in tempo di fame dover assaggiare lente a grano a grano, e coglierla con la
di fame dover assaggiare lente a grano a grano, e coglierla con la punta del
^, sm. chim. composto eterociclico a nucleo esatomico ossigenato, presente in numerosi
[plinio], 771: intorno a siene di tebaide è il simite, il
perciò nel chiamano pirropècilon. m. a. marchi, 1-ii-681: 'piropècilo'
nave da pesca munita di un propulsore a vapore. moretti, iii-665:
signori, un buon centinaio di battelli a vapore o piropescherecci e più di mille
o piropescherecci e più di mille motopescherecci a nafta. baldini, i-533: una
friabile, che si trova nelle ligniti estratte a weissenfels, in sassonia.
, con episodi infettivi che si ripetono a distanza di tempo nello stesso animale;
nello stesso animale; i caratteri comuni a tutte le specie affette da tali malattie
risprendente oro e con piropo e seguitante a le fiamme. luca pulci, 3-82:
/ tal che la notte, se venissi a uopo, / risplendea sì che mostrava
ed il colore e lo splendore pure a questo modo grande, ma sono quasi maggiori
112: queste [gemme] che fanno a te ricco monile /...
preziosità. petrarca, iv-1-43: fiammeggiava a guisa d'un piropo / colui che
che col consiglio e co la mano / a tutta italia giunse al maggior uopo:
, / come il metauro vide, a purgar venne / di ria semenza il
ariosto, 2-56: splende lo scudo a guisa di piropo, / e luce
rubin vermigli e vaghi / fiammeggiar tutti a guisa di piropo. muse padovane,
piropo. muse padovane, lxv-320: a guisa di piropo fiammeggiaro / i begli occhi
naclerio fiammegge / la barba e il capo a guisa di piropo, / è pur
delle quali le tenebrose maldicenze spariranno. a. maffei, vii-1213: splendide come
pinnacoli delle rocce risplendevano ancora. e a un tratto fiammeggiarono come piropi, d'
: ride un vermiglio che può stare a fronte / al piropo gentil di mezzomonte
/ di quel piropo liquido / che'etruria a noi mandò. -germoglio di
disus. pontone munito di un propulsore a vapore o, anche, di una
guglielmotti, 661: 'piropontone': pontone a vapore. l. fincati, 1-213
con lucentezza di pece, fragile, facile a polverizzarsi. brucia con fiamma rossastra svolgendo
, dalla quale si ricava mediante estrazione a caldo con alcool e successivo raffreddamento.
ha le foglie più strette e gommose a chi le morde. domenichi [plinio
. da trjp ttjsoc; 'fuoco'e a ^ vr, 'efflorescenza'. piròscafo
barca o nave munita di un propulsore a vapore. -anche: nave munita di
-anche: nave munita di un propulsore a combustione interna; motonave.
massaia, vii-165: approdato quel giorno a massauah un piroscafo egiziano, di cui
non ricordo il nome, ci disponemmo a prendere imbarco su di esso. nievo,
mobile e largo, avevo sempre respirato a pieni polmoni, m'ero sempre liberato da
stati silurati e affondati. -piroscafo a ruote: munito di due ruote motrici
: munito di due ruote motrici laterali a pale. gozzano, i-497: ventisette
europei, delle quali due sono piccoli piroscafi a ruote. 2. dimin.
jouffroy d'abbans al suo primo battello a vapore), comp. dal gr.
sm. marin. disus. palischermo a vapore. guglielmotti, 661: 'piroschélmo'
guglielmotti, 661: 'piroschélmo': palischermo a vapore. = voce dotta, comp
. scindere). chim. sottoporre a piroscissione. = voce dotta, comp
e nell'isola d'elba; resiste a temperature molto elevate. lessona,
disus. piromanzia. m. a. marchi, 1-iii-172: 'idroscopia': arte
piroscòpio, sm. fis. strumento atto a segnalare lo stato termico di un corpo
segnalare lo stato termico di un corpo a temperatura elevata. -disus.
disus. piromante. m. a. marchi, 1-iii-172: quelli..
acido sebacico. m. a. marchi, 1-ii-681: 'piro-sebacico': acido
acido pirosebacico. m. a. marchi, 1-ii-681: 'pirosebato': sale
sempre maggiore alle azioni dinamiche tendenti a sollevarla, e che potevano riassumersi
senso di bruciore che dallo stomaco si propaga a tutto l'esofago e va fino
che vivono in colonie galleggianti lunghe fino a oltre un metro, simili a tubi
fino a oltre un metro, simili a tubi chiusi a un estremo, sulle cui
un metro, simili a tubi chiusi a un estremo, sulle cui pareti sono
pirosorbico: composto derivato per distillazione a caldo dall'acido sorbico.
e porfiriche che... sospinsero a minore altezza le masse delle stratificazioni
verde o bruno e la densità è intorno a 3; i termini più importanti sono
, di struttura lamellosa. m. a. marchi, 1-ii-681: 'pirosseno':
fatto arroventire dopo avervi messo del vetro a bollire, è riuscito ad ammannirsi, colla
sf. chim. varietà di nitrocellulosa a grado di nitrazione poco elevato (con tenore
: corpo che si ottiene disseccando a 140° gli acidi stannico e metastannico.
miniere, ma ancora quanto si ricerca intorno a la prattica di quelle cose di quel
metalli come d'ogni altra cosa simile a questa. mattioli [dioscoride], 704
vannoccio mio compatriota nella sua 'pirotecnia', a cui già prestai io troppa credenza,
certi vasi di terra coperchiati, fabricati a posta per questo effetto. varchi, 13-19
arte di fuochi..., discorre a lungo sopra l'archimia. dizionario militare
pirotecnica. e. cecchi, 7-59: a momenti, questa pirotecnica è vera scultura
pirotecnica dei paradossi, associato con entusiasmo a tutte le eresie. e. cecchi,
sopraggiunse la crisi e mise il fermo a questa pirotecnica architettonica. montale, 18-49:
bagliore pirotecnico. idem, 1-88: a volte anche il rombo solidale dei cannoni
di ferro o di rame da gettarsi a mano sul nemico. 5.
marin. disus. nave da carico a vapore. l. fincati,
. v.]: 'pirotrasporto': trasporto a vapore... non si usa
, sf. region. mortaio di legno a foggia di scodella. c
) è il mortaio di legno (a foggia di scodella). =
. piccolo contenitore di carta a forma di scodellino, adatto a contenere un
carta a forma di scodellino, adatto a contenere un pasticcino o un piccolo dolce
, sm. marin. disus. vascello a vapore. g. parrilli
, 661: 'pirovascello': vascello a vapore. l. fincati, 1-213:
: panni lani si vendono in setalia a pezza e a taglio, e quegli che
si vendono in setalia a pezza e a taglio, e quegli che si vendono a
a taglio, e quegli che si vendono a taglio si vendono a braccia, e
che si vendono a taglio si vendono a braccia, e poi ragionano che in setalia
mio cognato, m'à recato qui a casa braccio uno e uno quarto di pirpignano
è tanto quanto 'fuoco ', 'pirre 'a dire), / è una gemma che
dove faceva parte delle panatenee, e a sparta, dove veniva eseguita durante le
: presso i greci la danza giunse a tanta maestà che temistocle col suo corpo
ne è costituito; che si riferisce a tale tipo di danza o alle manifestazioni
ritirandosi, sbalzando in alto e chinandosi a terra, ed i contrari a questi,
chinandosi a terra, ed i contrari a questi, onde si getta alcuna cosa
: poi ne la danza pirrica scudo a scudo battendo e piè con piè /
furano con ammoniaca, e dà origine a importanti prodotti, alcuni dei quali trovano
in giallo e poi in bruno; bolle a 131 °c ed è poco solubile in
dei coloranti acidi (e si contrappone a pirrolòfilo). = voce dotta,
aggevolezza, sempre più e più vegna a prendere aumento questa nobil scala de filosofie
) di elide (360 circa-270 circa a. c.), fondatore della scuola
sustanza spogliata dalle sue qualità è identica a qualunque altra sustanza; e il pirronista
o ne discende; che si ispira a tale scuola filosofica e, per estens.
egli era seguace. papini, v-657: a nessuno verrà in mente di attribuire a
a nessuno verrà in mente di attribuire a me certe luciferiane o pirroniane eruttazioni di
, 2-i-505: ben lungi dal pervenire a quella veemenza o demenza di conclusioni più
nella sua saggezza pirronica, si limitava a concedere l'apposizione di un 'attribuito'al
pace], arrecò gli argomenti conferenti a consigliarla, trattando questo problema politico alla
di elide (360 circa -270 circa a. c.), considerato
umano dintorno le utilità o necessità comuni a tutta l'umana natura. talché il
lor solo privato ingegno per tribunale atto a decidere ogni più rilevante quistione, con
, iv-267: voi vedete però che a quel modo che la credulità è nociva
è del pari l'intemperante pirronismo. a. verri, 2-iii-24: mi stupisco che
e nel nulla: ond'io, a chi mi stringesse o di sempre leggere o
tutte sono egualmente credibili le iniquità attribuite a certi personaggi storici, né tutte le
: pilato, come appare dalle sue domande a gesù, era un di quegli scettici
quattrino,... hanno scelto a protettore e presidiatore tommaso il gemello.
, iii-32-174: fuori d'italia, o a questi problemi non si pensa o si
120: questa festa si fa doppo che a casa sua viene la processione dicendo certe
acqua, con odore pungente, che fonde a 9 °c e bolle a 165 °c
che fonde a 9 °c e bolle a 165 °c; il suo contenuto nel sangue
contenuto nel sangue ha un andamento simile a quello dell'acido lattico. lessona
dell'acido tartrico; è liquido; bolle a 162°. p. levi, 2-174
2-174: passai il resto della giornata a distillare acido piruvico ed a speculare sullo
della giornata a distillare acido piruvico ed a speculare sullo zucchero del vecchio.
di cascaggine che produce il clima di pisa a chi non c'è assuefatto. p
. da pisano, in quanto frequente a pisa. pisano (ant. pissano
sprigiona una colonnetta, e le fanno seguito a pochi passi, su leoni, le
che dicono pisana, che un giorno a lucca dolcemente mi svelò la patria. migliorini
loro conto le approfondivano. -trascorso a pisa (un periodo); accaduto a
a pisa (un periodo); accaduto a pisa (un fatto, un evento
pisano di suo padre. -prodotto a pisa. f. scarlatti, lxxxviii-ii-507
sm.): moneta anticamente in uso a pisa. testi fiorentini, io
quello da li bolognini li vole cambiare a pisani, a quello dai pisani li
bolognini li vole cambiare a pisani, a quello dai pisani li vole cambiare a
a quello dai pisani li vole cambiare a bolognini: e cambia a quella medesima
vole cambiare a bolognini: e cambia a quella medesima ragione l'uno che l'
cui i vuoti sono contornati dal punto a cordoncino e traversati da barrette di sostegno
pisano: modo di datazione in uso a pisa fino al 1750, che fissava l'
... / cigoli e fichi secchi a la toscana, / e piccioluti,
/ e piccioluti, uccedegli e pissani. a. bonciani, lxxxviii-i-309: e 'ntomo
e corboli, cavalieri sono mediocremente buoni a seccare. 2. parlato
seccare. 2. parlato a pisa (un dialetto); tipico della
dialetto); tipico della lingua parlata a pisa. getti, 12-26: e'
. che è nato, vive, abita a pisa o ne è originario. -
alla chieza tanto onesta e bella, disseno a uno giovano frate pisano chiamato ghirardo,
pace... racquistavano nuove forze a ripigliare le loro guerre implacabili co'siciliani
i pisani e i genovesi, disputando a tutti il mediterraneo. carducci, iii-3-308:
. carducci, iii-3-308: noi veniamo a segnar pace / co'lucchesi, noi pisani
... veddero, in un quaderno a scrivere, l'ombra del poeta allighieri
da marrani / far trar l'aiolo a un povero cristiano, / e lei star
paese è aperto. -il dialetto parlato a pisa e nei dintorni. k
dirsi dalle mamme quando i figliuoli cominciano a sbadigliare e loro vien sonno. pascoli
e altrove) dei bimbi quando cominciano a sbadigliare e chiuder gli occhi per il
avere i pisani risente ovviamente dell'accostamento a pisolo, pisolare. pipante
il fatto, spagnuoli alla camera, italiani a ogni cosa; gli italiani piangono,
alter, di pisano, forse con accostamento a bizantino. pisare1, tr.
, recando con le lapidi luce ed erudizione a un luogo incerto e contrastato del maggior
sf. marin. ant. piccola nave a remi usata per la pesca.
/ poi che de la sua preda a parte io fui, / perch'io non
ospizio marino. montale, 7-214: a dieppe molti giungono in un treno che li
li porta quasi dentro ai battelli diretti a newhaven, e vedono la città popolare
: i mediocri si stillavano il cervello a inventare artificialmente nuovi generi: all'egloga
aurelio... si imaginava di riuscire a fare una coltivazion nuova, innaffiando il
per il timore / che non giunghi a l'anello piscatorio. de roberto,
il pastorale sarebbero già toccati da tempo a padre ladislao mantaldi dei prìncipi di valdiriva
di valdiriva, e qualcuno andava fino a predirgli il rosso cappello cardinalizio.
cespo di alberi scuri... a berlo, borbottava lui, pareva piscétta lo
quando se ne va acchittato pei lungoteveri a rimorchiare. 2. dimin.
: cantore ancora inulto, / chiedo a te qualche vendetta / su l'ingiuria
2-56: sbagliar tutto potevano, da cima a fondo, i grandi, i fabbricieri
, ii-92: non faceva mai la piscia a letto. monti, iv-33: mi
e. gadda, 10-54: la pescivendola a piè scalzi beppina, notissima in tutto
donna si fa bella, è per attirare a sé gli uomini. monosini,
in pioggia, che la signora solinga va a far la piscina. = deverb
= deverb. da pisciare. pìscia a lètto e pìscia al lètto, v.
di un tubo di cuoio che serviva a innaffiare le strade nel periodo estivo.
anno. quando è tenero, è buono a mangiarsi in insalata come il radicchio.
magalotti, 9-2-34: vedete come io rimbambisco a scrivervi queste pisdaie; ma non
scrivervi queste pisdaie; ma non le dite a nessuno. = deriv. da
come epite to scherz. a un bambino). p.
. i. pisciallètto (pìscia a lètto, pìscia al lètto, piscialètto
sono giunti qui, questi belli piscia a letto? idem, ii-173: -che mai
non li picchiano mai, e guai a chi dà loro un buffetto sul naso.
c. durante, 2-364: piscia a letto: lingua di cane. 0.
anno. quando è tenero, è buono a mangiarsi in insalata come il radicchio.
: è una sorta di vino che a roma si chiama pisciarello; e colà è
molto credito quel di bracciano, siccome a firenze quel di san miniato al tedesco
aretino, v-1-718: or veniamo a lo io non so se me lo
, orinare (con riferimento all'uomo o a un animale).
àlbore tra qui e le raise. a. pucci, cent., 71-75:
pucci, cent., 71-75: quando a roma giunse, nel cospetto / di
mentre che omne persona se nde andava a. lloro case, ed esopo sequitasse
fesso. celimi, 591: a voler far bene, bisogneria avere de'fanciulletti
. c. croce, 152: lasso a fighetto, ragazzo di corte, staffilate
né ventre al sol rivolto ritto piscia. a. verri, } oiiii-i4i: uno
barbiere, che viene tutte le mattine a lavarsi il viso in mezzo di strada
signora giuseppa, che appena aprono va abitualmente a pisciargli sull'uscio. palazzeschi, 1-505
in traverso. romoli, 272: a maggioranza... è sottile,
.; il suo succo si dà a bere nel principio agli idropici, vale alle
il corpo straziato di mussolini era stato sepolto a musocco. l'hanno dovuto disseppellire e
ignoto, perché la gente andava di continuo a pisciar sopra alla tomba. -pisciare
s. v.]: 'pisciare sopra a una cosa': non ne fare verun
. -con allusione equivoca o scherzosa a rapporti sessuali o a pratiche erotiche.
equivoca o scherzosa a rapporti sessuali o a pratiche erotiche. bonfadio, 1-161:
in fine qualche donna / vado sempre a tirare per la gonna, / dicendole:
una riga nel berretto / tengono in mano a far pisciare / sulle piazze contro i
. fenoglio, 1-142: l'ultimo a servirsi aveva lasciato il rubinetto semiaperto,
polzela, ella deventa aiegra e comenza a cantare. e s'ella no è
, non che ci 'l conduca / a fiutar quel ch'e'piscia e quel ch'
il vostro andare attorno / meno conviensi a un uom tanto onorato / e di fameglia
per la sera seguente un canto simile a quello e tenne parola, ed in meno
, ii-14 (61): mi resta a dir di questa naturaccia / ch'ella
dir di questa naturaccia / ch'ella a molti si mostra parziale / quantunque sia
su donna berta arrancata. -pisciare a gocciole: concedere qualcosa poco per volta
[s. v.]: 'pisciare a gocciole': dicesi di chi per avarizia
volentieri una somma e la tira fuori a pochi per volta; si dice anche d'
dice anche d'ogni altra cosa data a spilluzzico. -pisciare al muro o
iii-143: non sarebbe rimaso alcuna cosa a nabal insino alla luce di domattina, persino
nabal insino alla luce di domattina, persino a quelli che piscia al parete.
tanto abile nella sostanza quanto si dà a intendere dall'apparenza. batacchi, i-98
come annasa, / dev'esser bravo a scuoter il groppone. -pisciare fuoco
la destra ad ogni frutto / abbandonarci a qualsivoglia affetto; / gustare in questo
cacio. -pisciarsi sotto: non riuscire a controllare 1'emissione dell'orina per la
della porta, 4-77: non venghi a competer meco chi non vuol restar stroppiato
di tanta gente, / trema da capo a piè, si piscia sotto.
si piscia sotto. -non riuscire a trattenere l'orina per il troppo ridere
. c. gozzi, 1-1181: ite a vederle [le commedie], e
brache vi pisciate. -non riuscire a fare qualcosa, fallire ignominiosamente. p
di potere tale da poter presentare le cose a modo proprio senza che nessuno osi avanzare
letto e dire che è sudato? a. politi, 1-505: poter pisciar nel
è già dotato / bastantemente e può pisciar a letto / a suo bell'agio e
bastantemente e può pisciar a letto / a suo bell'agio e dir ch'egli ha
la cena di salvino: piscia e va a letto. passeroni, 5-143: quand'
fa beffe / del medico. a. politi, 1-505: piscia chiaro e
beffe del medico. redi, 16-ii-85: a sue spese imparerà clemente / ch'è
: se v'era qualche buon cervello a caso / che pubblicasse una colta scrittura
qualsiasi. 2. locuz. a pisciarotta: a dirotto. malagoli,
2. locuz. a pisciarotta: a dirotto. malagoli, 299: 'a
, 299: 'a pisciarotta': abbondantemente, a dirotto (di acqua e simili)
pissasangue, io voglio che l'andiamo a beccar su, e faremo una brava
e liberato. sergardi, 1-92: sta'a veder che farà, viso di cazzo
un foco grande che acceso era. a. verri, xxiii-141: uno de'due
2-212: nel silenzio della piazza incominciò a pisciare, una pisciata larga, abbondante.
ai più civilizzati. imbriani, 7-40: a roma... non si fa un
disus. imbuto collegato mediante un tubo a un ombrinale, nel quale i marinai potevano
ii-884: oggi l'italia di cavour venuta a roma non ha saputo far altro che
quel pasticcio classico e barocco del monumento a re vittorio, questo enorme pisciatoio di
che fossero stati un mese nella testa a un tignoso. grazzini, 9-32: il
lo messe per quel buco e cominciò a strosciare. 6. locuz.
uno spiazzo della portuense... con a mancina un viale deserto e a dritta
con a mancina un viale deserto e a dritta, di fronte a un pisciatóre,
viale deserto e a dritta, di fronte a un pisciatóre, un benzinaro con la
da sé, e dice: - vanne a casa, pisciadura -. =
all'antichità, ha avuto particolare sviluppo a partire dal secolo xix grazie al perfezionamento
. cantù, 3-190: ben è a dolere non si adottino migliori metodi e non
pensi ripopolare le acque colla piscicoltura, a cui si presterebbero tanto queste spiagge,
si presterebbero tanto queste spiagge, somiglianti a piscine. carducci, ii-12-86: l'
. che ha forma o figura simile a quella del pesce imbriani, 7-107:
per l'esercizio del nuoto (sia a scopo di divertimento sia per finalità agonistiche
nei mesi invernali; se è destinata a gare di nuoto deve avere forma rettangolare
. campanella, 1096: saper natare è a tutti necessario e ci sono a posta
è a tutti necessario e ci sono a posta le piscine fuor delle fosse della
pure senza paura i principianti, ché a loro sicurezza sono scalette per discendervi e
si sarebbe piuttosto detta una gabbia, a vedere come vi si aggiravano, belvette eleganti
durante el suo offizio, una volta a le pisine de la decta arte,
ordiniamo che neuno cuoio si possa vendare a le pescine, el quale fosse messo
né in pescine né in calcinaio, a neuno che non sia de li astretti
scoglio in mergoglino / cercava là vicino a quelle grotte / quelle pisine structe ad
o scavata nel terreno, dove si tengono a purgare le pelli che hanno avuto la
la calcina per dipelarle. d'uso a siena. 3. figur.
o si verificano condizioni negative, legate a un'idea di smarrimento e di degenerazione
veramente giova la stirpe chiara di nascimento a colui lo quali assiduamente si macchia in
ad oriente rinunziò per tre volte a satana, alle sue pompe e alle sue
vicino al tempio, e destinata probabilmente a lavare le interiora delle vittime per i
, 36: rempeto quello luogo, a muro del sepolcro, si è lo pozo
sepolcro, si è lo pozo sancto a similitudine de la pisina, in la quale
uno ch'era stato atratto trentotto anni a una pascina d'acqua, la quale
pareva che serbasse in quello cotale tempo a fare maggiori miracoli e più manifesti ch'egli
, / dove l'angel di dio a la sua foce / sanava il primo infermo
., 1-105: venendo lo signore a questa piscina in die di sabato, e'
di sanare gli infermi, tornassi più a proposito di tutto questo concepto. panigarola
. -figur., con riferimento a persone, cose, entità che purificano
mi parrebbon qui tutti gli stacci. a. alamanni, xv: e la mia
germinassero. campofregoso, i-53: lamusio a morte 'n la piscina 'nfetta / esposto fu
sogliono vivere. poleni, 58: a quegli uomini ancora convien riflettere, che
(dette volgarmente 'valli'), cioè a dire cingono dentro ai confini delle lagune
orribel e meschina / ke li mei lavri a dirtel no s'enclina. uguccione da
doi camini, qe molt è lad a ladho: / l'un è fang e
la licenza di poterlo fare, perché fino a ora ha divieto di stampare altro che
v. borghini, 6-ii-193: fu lecito a cicerone chiamare certi tribuni della plebe comperati
finalmente il loro pisscio medesimo beveano. a. dei 113; gittò una sera una
di piscio e d'altro fastidio tristo a dosso a bindo tenghi in calzoraria.
e d'altro fastidio tristo a dosso a bindo tenghi in calzoraria. sercambi,
funghi] son tutti quelli che nascono appresso a fimi o pannacci fradici o letame o
conca o vaso da viuoli / piglia a qualcun del capo la misura: / profuma
dispetto si facean possibile, / fino a versar dalle finestre il liscio / questa di
locuz. -essere come il piscio del gatto a una gran pioggia: essere assai meno
: queste che voi chiamate disgrazie, a rispetto dell'altre ch'abbiam patito noi povere
abbiam patito noi povere vecchie, sono a punto come il piscio del gatto a una
sono a punto come il piscio del gatto a una gran pioggia. -sapere
, quanto senno fu quello di aristotile a esser condutto a una cavestrella che anco
senno fu quello di aristotile a esser condutto a una cavestrella che anco li sapea la
pisciolìo, sm. region. rumore simile a quel lo dell'acqua che
pensi sua madre. io non ci ho a fare colle 'piscione'. nieri, 41
soffici, i-102: si era messa a farmi confondere col dire che io non ero
2. agg. che non riesce a trattenere l'orina. loria, 1-169
certo che fino da quel tempo pensava a salire sul trono. -creato di recente
tombali, 4-164: alzando gli occhi a quello sbandiera mento di fasce e pisciotti
il cielo mi ti scopre un dì a barlume, / con una trippa pregna
napoli, in tela quattro portegli grandissimi a olio per l'organo del piscopio di
e credo el conte de traitto, a farme un nobili trionfo. 2
varchi, 8-2-95: non si dice, a chi è di buona pisellaia, '
con la pianta: ha caratteristiche simili a quelle del favismo. =
bulliti e gittata via l'acqua, ponli a cocere in altra acqua con carne di
altra acqua con carne di porco salata. a. bonciani, lxxxviii-i-309: era 'l
. c. levi, 3-176: andavo a raccogliere le olive, finite le olive
fontana. e. cecchi, 6-228: a me pareva che anche così [il
de pisis, 1-394: aveva voluto vedere a tutti i costi la sua strana camera
sopra, le stanze da letto, tutte a grandi fiorami chiari: rosa e pisello
. piovene, 1-92: ci fermammo a prendere il tè in un salotto con
annua spontanea nell'italia meridionale e coltivata a scopo ornamentale (in vaso, in
duca di nemours, col panciotto nero a piselli bianchi. savinio, 22-259: portano
22-259: portano 'sweaters', 'giacche a vento', 'cache-col'punteggiati di piselli rossi
gozzano, ii-308: ofo ha il naso a patatina / nani fatto a pisellino.
ha il naso a patatina / nani fatto a pisellino. -acer. pisellóne
, egli è un nomaccio. / a un uomo e che volete dir di peggio
tosto giunti che il mio pesellone cominciò a dire: « madonna clarice, quest'è
, quest'è mia figliuola ». a. f. doni, 6-198: noi
colui che avea l'animo inteso / a tutto ciò che più diletta e giova /
: che ha forma e dimensioni simili a quelle di un pisello (un organo,
, 1-i-451: quando le mercanzie sono soggette a peso, si paga in oltre per
e per secondo peso gr. 50 a cantaro, e per pisillo gr. 5
incisa tale parola in quanto erano coniate a pisa. -per estens.: moneta
del pisis! ». « vai a firenze?! e il pisis? »
numero de'pisnenti e 'repetini'ristretto era a 1658. boerio, 402:
, cioè quel villico miserabile che va a guadagnarsi il pane lavorando a giornata.
che va a guadagnarsi il pane lavorando a giornata. fu detto 'masenente'perché tali contadini
detto 'masenente'perché tali contadini erano obbligati a pagare il macinato... in altri
(nardostachys iatamansi). a. briganti, 152: l'uso del
riferimento ad animali). a. f. doni, 6-243: la
[il gatto mammone], però a mezogiorno mi convien lasciarlo pisolare tre o
c. arrighi, 3-66: era andato a letto assai tardi la sera dianzi e
era toccato di levarsi prima dell'alba a schiudere la bottega per dare il bicchierino
, iii-180: alcuni magnati già cominciano a pisolare col mento sullo sparato della camicia
de marchi, iii-1-150: quando bortolo cominciò a pisolare, mostrò anch'essa il desiderio
i cigolìi del tram alle voltate aiutano a pisolare. -sostant. fracchia,
: era un sonno lieve, un pisolare a fiore di quelle tepide onde che lo
, 3-77: forse sarebbe anche riuscito a schiacciare il pisolino digestivo che arrivava sempre
schiacciare il pisolino digestivo che arrivava sempre a schiacciare in ufficio. palazzeschi, 9-186:
pennichella'. montale, 3-136: fu spinto a viva forza su un sofà del salotto
d'orbignì perché composto d'un calcare a piccoli grani rotondi, impastato di frammenti di
sfumature di verde; hanno aspetto simile a quello di pietre tondeggianti. =
pietra, presso la tavola dell'oriuolo a sole nell'ora calda, nell'ora
2. locuz. dare il pisolo a qualcuno: farlo addormentare. p
genere della famiglia delle nittaginee, dedicato a pison da plumier. = voce dotta
succione, el mangione; e così a molti altri costumi ingrati agli omini,
2. modo espressivo e stilistico improntato a un tono lirico sommesso, intimistico.
avea veduta se ne stava proprio abbracciata a un mandorlo zolfina, e guardava due ali
del cammin sì poco piglia / dinanzi a me, toscana sonò tutta; / e
, toscana sonò tutta; / e ora a pena in siena sen pispiglia. ottimo
/ dir puoi ch'un anno il piansi a gran dolore, / vestita a brun
piansi a gran dolore, / vestita a brun con tutti i miei famigli. cicerone
che guatava il figliastro in cagnesco, a ceffo torto, comincia a pispigliare pianamente
in cagnesco, a ceffo torto, comincia a pispigliare pianamente al marito. aretino,
,... rizzatomi suso picchio a la ruota,... stringo le
gran meraviglia, e si dettero quindi a pispigliare insieme. carducci, iii-20-190:
delle 'operette morali'del conte giacomo figliuolo a pena si pispigliava in italia. pascoli
non avesse fatto altro che affaticarsi attorno a ricalchi italiani d'opere galliche...
. / borbotanse le cose, la gente a pispigliare; / li parenti sentolo,
; / li parenti sentolo, coménzate a lagnare. 3. cinguettare;
/ o se il beccar la tonia a lei ne getta, / chiama i pulcini
, chi t'ammaestra / con tai note a pispigliar? rovani, 2-304: un
praga, 4-123: i passeri cominciavano a pispigliare: si udiva il risveglio della
ermetiche e pispigliavano e gridavano da mattino a sera. barilli, 5-95: altri
erbe d'intorno / con ondeggiare vasto a l'aure, e li alberi.
. 6. tr. dire a bassa voce, sussurrare, mormorare.
1-311: e ti fece arrossir quando a l'orecchio, / tristo! ti
regge, immense scaglia, / lodi a voi, cupido, venere, / imeneo
o una prop. oggettiva: dire a bassa voce. bel gherardino, io
che si sieno inteneriti, e già cominciano a pispigliar fra loro che per bagatella d'
fatica in questo mondo e di scalmanarsi a vanvera corre risico di perder la sanità
), agg. sussurrato, detto a bassa voce. cantoni, 687:
; scambio di parole fra più persone a bassa voce (e può indicare confidenza
truppa e tosto / la pispilloria incominciano a fare / di stomi in guisa che
, i-706: quantunque il baroggi parlasse a voce alta, veniva essa però soverchiata
de amicis, xiii-240: 'pispilloria': discorso a carico di qualcuno, o lungo e
. bocchelli, 2-v-316: poco costava a quei giovanotti adularla e darle ragione.
di poco o nessuna importanza. a. casotti, 1-6-94: a frullone non
. a. casotti, 1-6-94: a frullone non pensa o a tiro a sei
, 1-6-94: a frullone non pensa o a tiro a sei, / né guarda
: a frullone non pensa o a tiro a sei, / né guarda a tiritere
tiro a sei, / né guarda a tiritere o a pispillorie: / cerca l'
, / né guarda a tiritere o a pispillorie: / cerca l'utile suo che
co 'na voce tutta ciancicata, sussurrata a la sordina, come ar confessionale.
fontana. aretino, vi-101: a siena c'è la guardia co'bravi,
spilli. 2. locuz. a pispinelli: poco per volta, a poco
. a pispinelli: poco per volta, a poco a poco (per indicare lentezza
pispinelli: poco per volta, a poco a poco (per indicare lentezza esasperante)
possa esser chiaro se non si scrive a gocce e a pispinelli è un error
chiaro se non si scrive a gocce e a pispinelli è un error massiccio.
lasciano [le montagne] colar giù a grossi pispini le cascate e le fiumare
nello stagno immerse / le mani e a lungo stropicciò la rea / con la non
col pispino di porcellana bianca, erano a piè del campanile, riproducente quello di
campanile, riproducente quello di san marco a venezia. 3. figur.
facili per il sonoro pispino della rima a campana. 4. dimin.
onomat., di area senese, affine a pispiglio. pispis, v. plssi
.. per lo più son buoni a salvare in gabbie per cantare, come le
questi si posa. mentre le pispole stanno a terra, il solito son silenziose;
subito che prendono il volo, incominciano a ripetere il loro fischio 'psi, psi,
le ballerine e le strisciaiole, amano molto a seguitare i bestiami. quando arrivano,
autunno estremo, tempo più particolarmente propizio a tali caccie di arrosti, eran quasi
particolarmente nelle paludi marittime. suol volare a branco e continuamente muove la coda.
. e bisogna vederli quei poveri diavoli a questo brezzone.. infilan le pispole
fosse in pieno gennaio! -uccellare a pispole: v. uccellare. 7
. = voce onomat., affine a pisfiiliare, pispissare, ecc. pìspola2
v.), per raccostamelo paretimologico a pispola1. pispolante (part. pres
pispola. è mezz'ora che sta lì a pispolare e non si vede un pettirosso
ci vanno ancora sulla sera i passerotti a pispolar d'amore. 3.
dall'uno e ora dall'altro: corri a casa, pispolino, cicaletta, crudelaccia
cm. si distingue dalla pispola, a cui somiglia, per le dimensioni maggiori
e qualche volta nel luglio si comincia a trovare; mai si unisce in branco
. questi uccelli stanno sempre sulla terra a cercare gl'insetti, di cui si cibano
. martini, 4-26: sicuro: prossima a monsummano è una vasta tenuta; smaniavo
è una vasta tenuta; smaniavo d'andarvi a caccia dei pispoloni ('anthus arboreus')
autunno estremo, tempo più particolarmente propizio a tali caccie di arrosti, eran quasi
santi, ii-324: pisasfalto staccato dal piligno a cui era aderente in forma di colatura
15-1-63: i suoi primi passi erano a cercar della chiesa e del prete e
il ministro ha nelle mani: / va a recare alla sposa il pan celeste.
di cristo, di quelli che servono a coprire la pisside. tornasi di lampedusa
vassoio dorato che la guardia le pone a due dita dal mento. -figur
di cigno, dalla capellatura raccolta indietro a guisa di borsa grave, dalla fronte alta
apre (deiscente), per una fenditura a traverso e orizzontale, in due valve
, 1-4: complantare facessemo li pali directi a la linea amussia del pixidale eneo entro
mezzo in circa d'altezza e grossi a proporzione con la pisside bell'e fatta
varisco, chirurgia, venezia, 1493 citato a p. 108 di guglielmo da saliceto
, quasi indistinto; scambio di parole a bassa voce fra più persone; chiacchiericcio
. - per estens.: conversazione a bassa voce (e ciò che viene
favellano piano e di segreto l'un a l'altro o all'orecchio o con
sei volte messer curzio / e lei ristretti a pissi pissi e pratiche. idem,
ma che anco non si lasciasse vedere a persona del mondo. allegri, 209
pissi dice: « e che s'ha a cuocere? e che s'ha a
ha a cuocere? e che s'ha a fare? ». amenta, 4-4
pissi pissi. monti, x-5-35: non a tutti acconcio toma / toglier dai templi
... facevano pissi pissi fermandosi a ogni passo. faldella, 9-152: finalmente
praticel cingono intorno / stava un romito a dire il pissi pissi. g. m
e lasciate star noi altri / qui a pregar baal per voi: così,
'dire il pissi pissi'(per recitare orazioni a bassa voce). 2.
di sapore amaro; pissoceros viene sopra a quella secondo la forma di quegli che impecino
, dal gr. tziovtóàrfi 'simile a pece'(comp. dal gr. mero
pece'(comp. dal gr. mero a 'pece'e eiòo? 'aspetto, somiglianza'
parendo dampno o pista, non sia tenuto a pena. grisone, 1-13: se
(un'orma quasi / invisibile, a stella) io, straniero, / ancora
di attività e di competizioni sportive; a seconda delle specialità sportive può essere di
di terra battuta (per le corse a piedi o dei cavalli), di
rauco e un barbaglio d'acciaio, a tutta velocità sull'asfalto del rettifilo, lustro
piano (con pista di collaudo sopraelevata, a ventisette metri di altezza), tutto
della pista di modena dove diceva di andare a posare per fotografie di moda. idem
una pista di fotografie spaventate che fuggivano a rotta di collo. -ciclopista
qualsiasi sorta. sinisgalli, 2-28: a fine d'anno gli altri concorrenti [del
come l'hockey su ghiaccio o con pattini a rotelle, il pattinaggio, il salto
, mi mettevo come l'immensa folla a ridere all'irrompere dei pagliacci sulla pista
alla circolazione e alle manovre degli aerei a terra (pista di rullaggio) sia
recentemente rifatta sul fr. 'piste'(che a sua volta è di origine italiana)
ed opportunamente spianato o cementato. serve a facilitare la corsa di slancio degli apparecchi
b4, 7-11, erano adibiti parte a lavori di scavo, parte di scarico dal
di scarico dal treno e di trasporto a spalla del pietrame e del cemento e
rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-43: a te convene sequitar tal pista, /
madre su queste piste pericolose e sorprenderci a fare gli eroi in un vicolo malfamato.
dei suoi amici, aiutando il brigadiere a cacciarsi in un vicolo cieco. pasolini
hanno prima gestito la strategia della tensione a carattere anticomunista, poi, passata la preoccupazione
situazione difficile, critica, pericolosa. a. bartolini, lxxxvtii-i-209: sì mi veggio
magnetizzato. 10. teatr. teatro a pista o in pista: rappresentazione scenica
, v-158: il governo aveva certamente pensato a migliorare la fabbricazione delle polveri, e
ciare le castagne e che consiste nel batterle a lungo con bastoni (ed è uso
; intervenire in un dibattito; partecipare a una polemica. -seguire qualcuno per
piste (nel 1579), che è a sua volta dall'italiano. pista2
quelli che seco deveano andare per accompagnarlo a la chiesa, con marzapani, pignocata
pistacchiéto, sm. terreno coltivato a pistacchi. -anche: bosco in cui
vera o trifolia) alta da 3 a 6 m, con fusto breve di
di piante femminili (che è di 1 a 8); il frutto (
, / datteri con pistacchi di sona. a. bonciani, lxxxviii-i-310: e giuggioli
pistachi triti. giovio, i-140: a questa malaria non vaierebbe la dieta,
foglia un poco maggiore, ma posta a riscontro l'una dell'altra per ordine di
donde furon portati in italia. ritrovasene a venezia, a gaeta et a napoli.
in italia. ritrovasene a venezia, a gaeta et a napoli. p.
. ritrovasene a venezia, a gaeta et a napoli. p. della valle,
tranquillità delle proprie stanze, si diede a mangiar de'pistacchi e ad osservare il fine
facevano molti pistacchi non inferiori in bontà a quelli che vengono di levante. monti
scoppiati da basso e piantansi in file a distanza di 5 metri. d'annunzio,
ettogrammi di zucchero e canditi, dei confetti a colori e qualche pistacchio, poteva innalzare
il frutto che ho trovato migliore [a damasco] è l'albicocca, e anche
aggiungere alla villa adriana di tivoli -oltre a un pitti di panforte, a una
tivoli -oltre a un pitti di panforte, a una certosa di pavia di sorbetto al
certosa di pavia di sorbetto al pistacchio, a un duomo di milano di mollica di
chiaro, tenue, sfumato, simile a quello della mandorla di tale frutto.
a vivaci colori. mutandine d'un palmo,
di pistacchio: da indurre un bimbo a tirar fuori la lingua e leccare.
registrato tra i noccioli di nutrimento e buoni a mangiarsi quelli delle 'stafilodendro'del mattioli e
parte che si attacca al pericarpio fatto a forma di vescica. il suo seme
levi del pelo, / e pure attende a scaricare il bacchio. -non
temerario che forte, dal quale erano condotti a non istimare i nostri un pistacchio.
fantaccini di ceri, / e tristo a quel ch'aspetterà il batacchio! / ché
. mediev. pistachius (nel 1289, a venezia), per il class,
foggia antica, con corpetto di traliccio a pistagna,... lo zi'santi
... lo zi'santi lamanna, a quell'età, era il solo che
. carena, 2-29: 'pistagne': dicono a que'cordoncini od orlature di colore diverso
il giovane, i-230: non andiam no'a vagar per le campagne, / ov'
paramano di rosso scarlatto coi petti bianchi a doppia bottoniera. -pistagnino.
della stessa stoffa le quali son cucite a ciascun lembo laterale della toppa e a
a ciascun lembo laterale della toppa e a quello dei taschini del panciotto e dell'
di tabi, di cascemir e persino a maglia di seta liscia, scaccheggiata.
gran codazzo di scolari, / non comparisce a far fuor del pavone, /
pistagnati e piumati sgherri, fuggendo davanti a un pugno di prodi figli della libertà
. disus. corridore ciclista che partecipa a gare su pista. panzini, iv-520
francese, ciclista su pista. opposto a ciclista su strada. oggi, velocista o
di stolone, con foglie pubescenti, infiorescenze a spiga e spata imbutiforme; è coltivata
spata imbutiforme; è coltivata negli acquari a scopo ornamentale. tramater [s
corolla, un filamento laterale con tre a otto antere, uno stilo ed una capsola
il genere pistia costituirebbe in quanto gruppo a sé (e non in quanto
religiose, studiate psicologicamente, dànno origine a un'arte delle credenze, a una 'pistica'
dànno origine a un'arte delle credenze, a una 'pistica', la quale può fare
una 'pistica', la quale può fare a meno di certi intermediari (culto,
di terreno. giuliani, i-419: a volte c'è un pistìccio (orme in
. magalotti, 20-235: a dire muschio in grana, che in