, 1-i-862: parlò, quasi eccitato, a periodetti spezzati, nervosi.
. -acer. periodóne. a. cattaneo, i-3: ascendeva talvolta sulla
talvolta sulla loggia di casa e recitava a se stesso que'bei periodoni fatti al tomo
al vedervi così fieri dei vostri periodoni a perdita di fiato, così innamorati delle
stima il volgo che i perioduzzi facciano a proposito per abbreviare. imbriani, 4-310:
conformazione delle loro branchie possono vivere molto a lungo fuori dell'acqua, epperciò passano
? $ax|aó <; 'occhio', con allusione a una specie di palpebra di cui sono
di tre strati; nelle fratture contribuisce a rigenerare l'osso formando il callo osseo
su le nud'ossa il periostio impose. a. cocchi, 4-1-57: non si
verifica nelle infezioni che avvengono in seguito a traumi che mettono allo scoperto l'osso
dell'osso mascellare, dovuta quasi sempre a un'infezione delle radici dentarie, che
sanissimi -, gli venne una periostite a una mascella. = deriv.
periostio, caratteristico di alcuni processi patologici a carico dell'osso. lessona,
non era il caso nemmeno di pensarci [a cercare l'assassino]. bonsanti,
, 5-313: non si è sempre disposti a lasciarsi adescare dalla prima peripatetica in cui
e gran perspicacia, così non potè fare a meno, nel tempo che si trattenne
si poteva e applicato come si voleva a tutte le quistioni possibili di ogni genere
le quistioni possibili di ogni genere. a. niccolini [in carducci, iii-15423]
., iv-vi-15: però che aristotile cominciò a disputare andando in qua e in làe
annichilazione, averebbono i peripatetici qualche ragione a essergli così nemici. muratori, 11-134
per un peripatetico consumato, non ostante a lui non pareva di saperne abbastanza. settembrini
uditori... di cavalieri pronti a trattare la spada come a discutere controversie
cavalieri pronti a trattare la spada come a discutere controversie peripatetiche. pascoli, ii-606
c. e. gadda, 5-169: a opera finita ne vien fuori, con quella
i tralci piegano sotto il peso e vengono a sfiorare la testa dei peripatetici e a
a sfiorare la testa dei peripatetici e a tentare la gola degli epicurei. de
11-90: mio padre mi ha abituato a delle lezioni peripatetiche per le vie di
il giardino medesimo pareva ormai aver rinunciato a espellere dal suo seno...
al platonismo. 2. tendenza a passeggiare o a vagabondare. savinio,
2. tendenza a passeggiare o a vagabondare. savinio, 2-156: atene
corpo di colore bruno rossastro lungo fino a 15 cm e munito di un numero di
un numero di zampe variabile da 22 a 43 paia. = voce dotta
le sue lezioni, e dove continuarono a riunirsi e a discutere i suoi discepoli
lezioni, e dove continuarono a riunirsi e a discutere i suoi discepoli. -per estens
che... ella avesse piegato a sinistra nella strada del peripato. malpighi,
, ma anco nello stesso peripato, a tal segno che ben spesso si dubita
ne l'epitasi de l'atto quarto a troppo dispiacevole orrore condurrebbe le menti nostre
ha la peripezia e il passaggio da felicità a miseria. metastasio, 1-ii-1029: i
dolore si crede vostra eccellenza che avesse a sentire quell'innocente donna nel vedere in un
: durò forse un quarto d'ora a raccontare le peripezie di quelle esplorazioni e le
sm. marin. navigazione compiuta intorno a un'isola, a un arcipelago,
navigazione compiuta intorno a un'isola, a un arcipelago, a un continente;
un'isola, a un arcipelago, a un continente; circumnavigazione. d'
5-154: passava di partenza il vapore a tre ponti che compiva due volte al
, dopo il non facile periplo, a piantarsi ritto fra l'ultimo e il
europa. -navigazione spaziale compiuta intorno a un pianeta o a una regione del
spaziale compiuta intorno a un pianeta o a una regione del cielo. calvino,
-rassegna critica. montale, 12-179: a rovigo una stretta di mano a e.
12-179: a rovigo una stretta di mano a e. ferdinando palmieri. a padova
mano a e. ferdinando palmieri. a padova la pesca è nulla; e il
titolo generico di opere descrittive, composte a scopo pratico per l'esatta conoscenza dei
; è un arbusto rampicante coltivato talvolta a scopo ornamentale, e contiene un glicoside
idrosolubile, dotata di qualità cardiotoniche simili a quelle della digitale. = deriv
, quali al male, e permutasi a peripleumonia et a tisico. crescenzi volgar
al male, e permutasi a peripleumonia et a tisico. crescenzi volgar., 6-62
, fatta in acqua, vale contr'a tutti i vizi del petto e contr'
polmone. malpighi, 76: siegue a fare l'induzione ne'mali del petto
immondizia, rifiuto (con riferimento antifrastico a cristo, definito nel vangelo rifiuto degli
di qualità e di capacità. a. casotti, 1-2-74: era lì pronto
. circondato da un'espansione membranosa a forma di ala (un frutto
cesariano, 1-70: periptere: a kepi preposizione greca, quod 'circum'vel
aspetto si chiama ripteros, cioè alato a tomo. lomazzi, 4-ii-86: il quarto
/ la sua figliuola detta forisena / a divorar vuol dare a questa fera:
figliuola detta forisena / a divorar vuol dare a questa fera: / la sorte tocca
questa fera: / la sorte tocca a lei, vuol che lei péra. guicciardini
, ii-285: una gran dama andava a perire nel più bel fior di sua vita
(490): gl'infermi furono trasportati a santa maria della stella, allora ospizio
questi capricci di maniera, / che, a tenerli entro al cor, non è
leonardo, 2-128: le gru, a ciò che lor re non perisca per cattiva
. e notando non periscono mai sino a tanto che l'ugne, macerate e 'ntenerite
-quelli che ci 'ncolparo / perissoro a lo caro - de che sia. anonimo
da pisa, 1-62: lo populo cominciò a temere, ed ogni uomo credette che
portata dalle nostre in quelle parti, e a loro pestilente e mortale), ma
: il figliuolo della vergine è venuto a domandare e a salvare quello ch'era perito
della vergine è venuto a domandare e a salvare quello ch'era perito. giannotti
fra quegli elementi si disperde che servirono a formarlo, se l'anima sola si
. sbarbaro, 5-140: metto fine a questa pena chiedendogli che fu risposto dalla
allora, spronandolo la paura del perire, a null'altra cosa aveva l'animo che
dir possano o stiracchiar più tosto gli eruditi a questo proposito intorno al perir nell'acqua
, ed imperò da recider son presso a terra. ghirardacci, 3-31: in
: durerà insino che 'l mondo si verrà a giudicare e a disfare, e perirae
'l mondo si verrà a giudicare e a disfare, e perirae l'umana generazione.
suo canzoniere. -dare di piglio a, in qualcuno: cercare di prendere
'l piglio, / e burfa spesso a guisa di leone: / torrebbe 'l tìnto
di leone: / torrebbe 'l tìnto a cui desse di piglio. dante, purg
levollo alto e fedìlo per sì grande forza a una pietra che tutto il capo gli
lieta, mobile e ridente; / atte a fuggire avea le membre pronte; /
e vermiglio, / che sempre scappa a cui li dà de piglio. ariosto,
. bocchelli, 1-i-34: gli altri a cui diede di piglio scacemi, né
morto e chi l'uccise, / quando a la treccia il ramo diè di piglio
francese, per onta o licenza, a lei si fa come a richiedere d'armi
licenza, a lei si fa come a richiedere d'armi nascose; e le
accecarla e legarla nella ignoranza la prepararono a ricevere qualunque strano errore di che volessero
pensò / di riformar la corte, e a tu per tu / dall'ombra [
fondo di torre cacciò giù / e a chi dal boia fece dar di piglio
boia fece dar di piglio, / a chi i ben tolse e chi mandò in
suo cane ella di piglio / montò a cavallo ed a cammin si messe. are
di piglio / montò a cavallo ed a cammin si messe. are. lamberti,
gli alcaldi ad assoldare nuove squadre et a comperare cavalli; e perché la spagna
di persone. -ricorrere per consiglio a una persona. a. pucci,
-ricorrere per consiglio a una persona. a. pucci, cent., 44-93:
dante], i-9-12: sie certano, a cu'e'[amore] dà di
lacopone, 43-439: iustizia e forteza, a lor semiglio / beato lutto hanno generato
] sai ch'ai to cospeto et a toa corte / ciascun retoma che contra 'l
'l piglio, / e burfa spesso a guisa di leone. dante, inf.
inf., 24-20: lo duca a me si volse con quel piglio / dolce
piglio / dolce ch'io vidi prima a piè del monte. idem, purg.
accorto di quello non s'awedea. attribuito a petrarca, xlvii-106: il padre il
col senno e con l'artìglio. a. pucci, cent., n-31:
; / strinse le spalle e tomossi a sedere. antonio da ferrara, 15:
aspro piglio. marini, iii-58: arrossì a queste parole l'infanta, e fastosa
l'infanta, e fastosa di somigliarsi cotanto a bellezza così famosa, con bel piglio
prese le quattro povere bestie e le diede a renzo, con un'occhiata di compassione
leggera valigia, con un piglio franco destinato a tenere in rispetto i vagabondi.
, 4 (64): si misero a far la ronda intorno, guardando,
1827 (62): si posero a far la ronda intorno, guardando con piglio
, passando dal verismo, che, a sua propria dichiarazione 'aveva fatto il suo tempo'
sulla tavola in irato piglio gittandolo ed a priocca rivolgendosi, « guardate, disse,
, scritte col piglio di chi è avvezzo a poche parole. montano, 1-12:
il pio costantino ad altro uso largiva a silvestro poverello. carducci, iii-10-271:
, se bastava loro così fatta ombra a difenderla dal sole. caro, i-114:
persona compita e amabile), che è a sua volta un adattamento moderno del mito
bonfigli, i cui affreschi di palazzo pubblico a perugia sono il più bel segno che
sia come fatto patologico se è dovuta a pigmenti che di norma mancano nell'organismo
figur. elemento che serve ad abbellire o a rendere più interessante e attraente un'opera
basta il 'pigmento'di un ministro diverso a qualificare diversamente una compagine.
una tinta più chiara o più scura; a seconda del colore si distinguono i carotenoidi
della bile, che si ritenne fino a non ha guari costituita di due principi l'
begli adornamenti, / in vasi d'oro a fini pietre ornante. -pozione
solo ed un occhio, / e vanno a salti come fa il ranocchio. citolini
/ fiabesco. -agg. che appartiene a tale popolo. c. i.
] facendo schiamazzo alle correnti dell'oceano a recare sterminio e morte agli uomini pigmei
carducci, iii-21-218: il conte gozzadini passa a descrivere gli scarabei dissepolti in marzabotto.
umana, pigmea. -che si riferisce a tale popolo. marino, iii-35:
sfilata allegorica. sanudo, liii-547: a questa festa era un pigmeo longo cinque
. buonarroti il giovane, 0-653: a vederle / di qua paion pimmei:
che sembrava più gru che pimmea. a. verri, ii-353: gli edifizi vostri
reggie smisurate più tosto che in abitazioni a privata famiglia convenienti. a quelle appoggia
in abitazioni a privata famiglia convenienti. a quelle appoggia la plebe i suoi tuguri
, cadenti, simili ad infermi pigmei accanto a giganti poderosi. fucini, 446:
poderosi. fucini, 446: pensai a tutti i grandi della terra, e
519: de francesco mafei, quel che a vicenza, / splendor acresse con le
pigmeo battezzato e graziosino, / ch'a cercar quanto è largo e quanto è
lembo della fascia sono tanti pigmei dirimpetto a quelli che si estollono su l'appennino e
in espressioni di modestia). a. f. doni, 135: chi
testi, 1-269: io sono qui solo a vadverde con s. a. e ho
sono qui solo a vadverde con s. a. e ho sovra le mie spalle
la macchina de'negozi, mole che a sostentarla non basterebbe un atlante, non che
. mazzini, 75-174: direste che a questa nostra italia, incatenata oggi nelle
4. antrop. persona che appartiene a un ceppo razziale caratterizzato da statura media
razziale caratterizzato da statura media inferiore a 150 cm e comprendente le popolazioni africane
bruno rossastra con forte pelosità, capelli a chicco di pepe, testa grossa e
quali abitatori avessero persino gli utensili necessari a comporre i più sottili lavori, per
anco gigantesse, come voi vi date a credere che siano le vostre. tassoni
crediate che tutti siano pigmei? io tomo a mandar nuova misura per il ferraiolo e
ferraioli come i preti di villa, a mezza gamba. lance ilo tti, 299
, minuti, nani, pigmei quasi a petto degù uomini passati, ch'erano certi
gigante adosso ad un buffone pigmeo, a che altro serve che a far spiccare
buffone pigmeo, a che altro serve che a far spiccare maggiormente la improporzione dell'abito
pigmeo tutto brio, che mi stava a rincontro nel cerchio, s'acconciò prima
: il generale romano... chiamò a consiglio nel palazzo municipale gli ufficiali superiori
sia, / dev'esser anteposto / a qualunque gran re morto o deposto.
una lettera lunga cento e più pagine a un francese e dove ritratta anticaglie degli
babele. mazzini, 43-332: impotente a ripetere la parte di napoleone, voi
. 9. locuz. attaccare a un colosso le spoglie dei pigmei:
ceppo razziale dei pigmei; che appartiene a tale ceppo. -sm. plur. pigmidi
legnoso del pino e di altre conifere, a forma di tronco di cono con la
i semi; strobilo, pina (e a seconda delle specie è raccolto per estrame
preziose e altre cose, ne podevemo tuor a la nostra volontade. benuccio da orvieto
gran cedro, con alcune squame sopra a modo d'una pigna. ulloa [f
più e più, veniva alla cima a finire in forma di pigna. cavazzi,
avaro come una pigna: estremamente restio a spendere il proprio denaro. zena,
di esperimenti di caterina sforza, 123: a tore le gotte de la facia che
detto fogliame una foglia lunga e grande a uso di pigna; e così va
nembroth lunga e grossa, come è a roma la pigna di bronzo a san
è a roma la pigna di bronzo a san pietro. avis * del giapone,
dure e ispide che pareva che pungerebbero a chi vi mettesse la mani. montanari,
da la quale per una scrofa avezza a mangiare di quella in un forieri, sen
, piglione una pigna e la presentò a bacco, re del paese. salvini,
e volendo prender da tutti si riuscirebbe a non saper se si abbia a dire
si riuscirebbe a non saper se si abbia a dire un 'grappolo'o una 'pigna'o
, 311: potava, poi torceva a modo / il capo buono, quel che
sconosciuta e getta lo sguardo in mezzo a quella pigna di pagode e abbaini e fienili
quelle pigne, guai, / andiamo a star co'pesci. -marin.
, ai guardamani, al viradore ed a qualunque canapo voluto tener fermo da una
: il campanile era stato costruito solo a metà... e per l'erezione
la parte del muro che si eleva a triangolo per reggere i declivi del tetto
fisionomia armata e dura, come contro a una fiumana la pigna d'un ponte.
una delle tre o quattro scanalature. a misura che si gira la manovella per
7. parte dei macinini da caffè a funzionamento manuale, che ruota nella campana
cui superficie è solcata da scanalature spirali a spigoli inclinati e quasi taglienti. la
8. attrezzo con un'estremità lavorata a punte di diamante, usato per perforare
la cima di ottimo acciaio, lavorato a varie punte di diamante, forti, corti
tunica biancastra cartilaginea, lunga da io a 16 cm e fornita di protuberanze.
sul mare mediterraneo, discosta da bedis a circa sei miglia, dove c'è
una vaga selva di pigne che venivano a proposito ancora per l'edificio.
, 6-428: raccolse le dita delle mani a pigna e le scosse in aria.
si baciò la punta delle dita chiuse a pigna e toccò devotamente l'immagine del
gozzano, i-502: ecco le strane 'cupole a pigna', così caratteristiche nella architettura indiana
abitazioni... diedero quell'aspetto a tutta la marca interna dove, da
la marca interna dove, da poggio a poggio sugli scrimoli dei colli e dei
e dei monti tutti col loro profilo a mucchio e a pigna culminanti nella chiesa
monti tutti col loro profilo a mucchio e a pigna culminanti nella chiesa col suo campanile
pigna culminanti nella chiesa col suo campanile a freccia,... l'embrione
nocciolo e gambo, con altre poche a pigna. -avere le pigne in
di queste palle si fanno le pigne a modo di pani di zucchero vote di
quali hanno le foglie che somigliano a quelle dei pignari. = voce
. ant. che produce infruttescenze simili a pigne. trattato delle mascalcie,
un giorno era stata lenta e pietosa a riportare il padre morto ai suoi cari
e messegli in uno corbello e appiccatolo a una corda, lo cominciò a tuffare
appiccatolo a una corda, lo cominciò a tuffare nel pozzo. de iennaro, 1-192
bolliva una piccola pignatta. -avvezzo a pignatte e a boccali: grossolano,
pignatta. -avvezzo a pignatte e a boccali: grossolano, rozzo, di
mille e più punte false han date a vui, / gente avvezza a pignatte ed
han date a vui, / gente avvezza a pignatte ed a boccali.
vui, / gente avvezza a pignatte ed a boccali. -muso di pignatta
, nero o che in qualche modo somigli a una pignatta stata al fuoco.
. -scherz. caldaia, macchina a vapore. periodici popolari, i-716:
alberi e le antenne e farlo navigare a dispetto de'venti e del mare crescente.
: quantità di cibo contenuta o posta a cuocere in tale recipiente; pietanza.
d'un contadino due pignatte di sorci a cuocere. redi, 16-vii-347: a voler
sorci a cuocere. redi, 16-vii-347: a voler mitigarlo [il male] bisogna
iv-500: per lo stesso marinaio mando a giulia una pignatta di dentice in aceto
in aceto. tombari, 4-71: salutò a mezza voce. gli rispose un ruggito
reverenzie e l'altro giorno vi tornassimo a fare i soliti brindisi co'la pegnata maritata
vae con quattro suoi compagni e pongonsi a sedere alla mensa della famiglia dello arcivescovo
osservazioni il custodirle [le salamandre] dentro a vasi o pignatte provvedute di acqua puteale
sovversivi] con la pignatta della pece a dipingere le falcette col martello. -pentolaccia
di panzacchi tempo fa! la paragonava a una pignatta. -edificio massiccio e
riempito di materiale esplosivo e incendiario, a cui era dato fuoco prima di essere
.. un caso che gli invitò a rimettere un'altra volta, perché un
si ruppe, onde un turco la tornò a trarre dentro al baloardo. pantera,
dentro al baloardo. pantera, 1-84: a questo servono parimente le granate, le
. 9. locuz. -andare a fare terra da pignatte: morire;
p. zanotti, iii-91: voi così a l'antica già sareste / andato a
a l'antica già sareste / andato a farvi terra da pignatte. bacchetti, 1-i-154
: son contento che innanzi che andare a far terra da pignatte, ho fabbricato
mio padrone mi manda così all'imprescia a casa di iacovella. verucci, 1-14:
verucci, 1-14: non riderai così qui a qualche mese: sapem ben noi quel
in pignata. -rompere la pignatta a una donna: deflorarla. loredano,
. loredano, 5-95: si ritrovava a le paterne case / figlia d'attor
metastasio, 1-iv-285: qui s'incominciano a gustare i primi frutti della pace:
imperiai residenza... son giunti a rubare in faccia agli augustissimi padroni m mezzo
in faccia agli augustissimi padroni m mezzo a tutta la nobiltà assistente alla tavola imperiale il
non vendemmia, / se la pignatta a modo suo non stummia, / qual s'
, l'una sull'altra, fino a riempire una spasetta che è una conca di
attestata nel lat. mediev. { pignata a bologna, nel 1200), deriv
. leone africano, cii-i-203: oltre a questo borgo un altro ve n'è,
dirò come giorni sono un monello rompesse a certo pignattaio, presso rialto, un catino
l'olio usata nel salento e pari a circa mezzo litro. galanti, 1-ii-215
di ferro e desse fra tutti, a che sarebbero poi buoni? del tuppo,
che il fuoco de l'amore che porta a la roba la patrona, coce la
mano in mano tutte le cose di fuora a quelle di dentro s'assomigliano. forteguerri
-perché non chiedevi un po'di pane a qualcuno? disse a redento, prendendo
po'di pane a qualcuno? disse a redento, prendendo da un canto del focolare
252: o donne, che molto sta a voi, sapete voi, quando il
se si rompe, mai non è buona a cucina. sermini, 122: ella
. monti, x-5-85: dove corri a sbaraglio, o mentecatto? / dove
, o mentecatto? / dove? a qual fin? di forte bile il fianco
m'è toccato di apparecchiare un desinare a mio modo e di far un pianato
legno del pignatto e vi si ha a porre altrettanto legno novo minuzzato et acqua
e dei pentolini di pece che ti avventano a le finestre per ardertele e per isconguazzartele
di pignatti pieni di colori temperati. a. neri, 1-170: questa calcina
fra le gambe. non sterno troppo a scoppiar quei marroni che le femo schizzar
questo modo: abbi un pignattèllo presso a pien d'acqua chiara, fa'che si
uno pignattèllo aveva queste dilicate brache messo a fuogo. romoli, 349: altri
. pignattini o in altri vasi fatti a posta. fasciculo di medicina volgare, 13
sale e mettilo in un pignatino mondo. a. neri, 1-194: piglia di
nel pignattino che l'aspettava. a. monti, 45: il pignattino della
. aretino, vi-543: venitevene appoggiandovi a me, che il lucignolo accesso nel
viene oltra, ci farà lume sino a l'uscio. -acer. pignattóne
ed una lauta cena, montati la marina a cavallo, con alcuni ravegnani in
tre miglia fuor de la città, vicino a la pigneta, per la via
pigneta, per la via che va a la volta di cervia. ceredi, 92
in qua, ha nociuto assai a ravenna. garzoni, 7-242: con
confezionato con zucchero e pinoli, simile a un torrone morbido. sanudo,
quelli che seco deveano andare per accompagnarlo a la chiesa, con marzapani, pignocata,
preziosità del concorso [per il monumento a vittorio emanuele ii] è il sig.
pan pepato di zucchero e di mele. a. caracciolo, 37: poi perre
sono e molti / appariscono alquanto fuori a stento. = var. di pinocchio
poi mettile in una lambicco de pionbo a destillare. = deriv. da
sm. tessuto operato con disegni simili a pinoli. statuto della gabella di bologna
qualche stola vecchia da villani, / ch'a l'orazion non fa bisogno ornato.
, 6-181: mi sono perso. chiedo a una casa. « l'ha
? ». voleva consegnare la chiave a qualcuno. loro erano capaci di queste
dall'acino giallo, conformato quasi a pignuolo, duro, di buon sapore e
che li semi aiutino il nostro seme a tutti è noto e massime li bianchi,
è noto e massime li bianchi, simile a quello, e tali sono i pistacchi
ad una nella carta e si mettano a cuocere in acqua, con limone, alloro
e poco aceto; e quando si hanno a servire si scartino e si coprino con
. agric. vitigno che produce grappoli simili a pigne per la fittezza degli acini,
di colore nero o rosso o bianco a seconda della varietà e adatti alla vinificazione
, 67: l'uva pignolo rossa comincia a maturare la seconda settimana del mese d'
essi paesani, è creduto potere stare a tavola ritonda con ogni altro vino d'
suoi soldati. jahier, 147: parlato a solo col piccolo capitano che organizza così
allusione alla ristrettezza mentale di chi obbedisce a schemi rigidi o, secondo altri, all'
: quei bottoni scompagnati, quei cenci a losanga, di che le brave donne dell'
pignóne1, sm. idraul. ingrossamento a tronco di cono innalzato all'estremità di
innalzato all'estremità di un pennello, a riparo di un corso d'acqua, verso
o pignone da s. lorenzino segnata a, per caricare detta acqua per il
la forza dell'acqua negli alvei fatti a mano. targioni pozzetti, 7-6:
/ cozzavan con la piena e giù a traverso / spezzate, dissipate, rovesciavano
. 2. figur. sostegno a garanzia di un'istituzione. guicciardini,
facultà del popolo levargliene [prestigio, a un privato cittadino] a sua posta;
[prestigio, a un privato cittadino] a sua posta; anzi sanza simili pignoni
. viviani, 1-39: col rincalzarle a luogo a luogo per di fuori con
viviani, 1-39: col rincalzarle a luogo a luogo per di fuori con diversi pignoncelli
pieno fra le steccate e i pignoncelli a ingoiar nei canali. = lat
... quella cotta, gnucca pasta a furia di rovinarle giù sopra il collo
una pigna; pignolo. a. briganti, 303: portano della nuova
i quali nascono da certe mele grandi, a somiglianza di fromento d'india.
spiccioli nelle tasche, nulla di pignoràbile a casa, e del resto neppure una casa
non possono essere pignorati separatamente dall'immobile a cui accedono, se non nelle ultime
nel compimento di successive formalità che variano a seconda che l'atto colpisca un bene
debitore di astenersi da qualsiasi comportamento diretto a sottrarre alla garanzia del credito per cui
comportamento, da chiunque tenuto, volto a sottrarre, sopprimere, distruggere, disperdere
atto del pegnorare. verga, 8-278: a casa tua c'è stato l'usciere
gli atti di alienazione dei beni sottoposti a pignoramento. pignorare (ant.
. (pignoro). dir. sottoporre a pignoramento un bene del debitore (o
di un terzo che abbia concesso ipoteca a favore di questo); eseguire un
. verga, 8-411: giacalone, a cui don gesualdo aveva fatto pignorar la
-in un paese dove i carichi fiscali muovono a pietà gli stessi esattori? pratolini,
debitore (i cui beni vengono sottoposti a pignoramento) in posizione di complemento oggetto
farsi dare lo messo e farlo pengnorare a petizione del creditore, a pena al consolo
farlo pengnorare a petizione del creditore, a pena al consolo di soldi diece per
rubelarono al re di francia e cominciarono a parigi il popolo minuto, il quale
cagione d'un cavamente che si fa a santo alberto. buonaparte, 5-1-89:
buonaparte, 5-1-89: oh là vien tu a pegnorarci, che tu bussi sì forte
birri affamati mai visti / ch'entrino a pegniorar un poveretto. ghirardacci, 3-322
che i napoletani... continuassero a pagare a'prìncipi di benevento ogni anno
e pignorati. -per estens. costringere a pagare pegno in un gioco di società
(o al creditore del terzo debitore a favore del quale si interviene) a
a favore del quale si interviene) a titolo di pegno. -in senso generico:
detta casa non possa vendare o pignarare a neuna persona, se no'a quegli del
pignarare a neuna persona, se no'a quegli del decto comune, senza la
, i-299: cominciò cou'unghie gialle a ripassare le lunghe liste dei suoi crediti
quali poteva esigere subito, quali girare a un pignoratario suo compare. 3
. dir. civ. che si riferisce a un pegno; assistito dalla garanzia e
dagli art. 2755 e 2770 sono preferiti a ogni altro credito, anche pignoratizio o
(peggiorato). dir. sottoposto a pignoramento (un bene).
del comune pegnorate, furono poi portate a roma da scauro edile per adomare nella sua
pirandello, 7-644: eran rimaste stampate a muro, sulla vecchia carta da parato
perduto in un gioco di società, a pagare pegno. d. bartolt,
al redimere del suo pegno fu condannato a baciar l'ombra che una fanciullina,
: diritto di risarcimento che suppone dinanzi a sé fi diritto di pegno, come
come il diritto di pegno suppone dinanzi a sé il diritto di proprietà della cosa
... si debba raccomandare a uno de'tre più prossimani...
. 3. conferimento di un prodotto a un ente che ne gestisce rammasso e
di esperimenti di caterina sforza, 123: a tore le gotte de la facia che
locuz. andare alla pignòtta: andare a mendicare. sercambi, iii-115:
dir io, non se ne trova più a giro. = var. di
in porche (e si dice campo a pigola quello di forma triangolare o trapezoidale
3-127: se poi si tratti di terre a piccole dimensioni... o di
1-i-212: siccome chiamasi dai nostri campo a pigola quello, i cui lati sono
= voce tose., da accostare a spigolo (v.). pigolaménto
: commetti al savio e lascia fare a lui. = nome d'azione
iii-1-397: già roteando la lodoletta / a voi su 'l nudo solco si affretta;
'l nudo solco si affretta; / e a 'l pigolante stuol de'suoi nati /
pirandello, 6-640: non diedi mai a divedere né fastidio né piacere di quella
sempre pigolante. -che si abbandona a un chiacchiericcio fitto e animato.
con una bianca pigolante voce si mise a gridare. 4. sm.
un passaggio naturalissimo da quella dei tenuirostri a quella dei rampicatori. pigolare
-anche, in senso generico e con riferimento a uccelli adulti: emettere una serie di
. n. franco, 7-372: a tai strepiti si vidde ancora la ghiandaia
affoghino i pulcini e si ponga l'orecchio a sentire se con le rostelle abbino rotta
fanfani, i-139: 'piolare': si usa a pistoia e nel suo contado per quel
croce, che tende / quel verme a quel cielo lontano; / e il suo
: quando fu vicina al marito si fermò a guardarlo da sotto in su, seria
pigolava guardandoli, incuriosito. -con riferimento a una raffigurazione allegorica. bonarelli, xxx-5-64
uom vedrai / pullular gli amoretti / a guisa di colombi: / ove mentre che
l'ale grandi e vola, / spunta a l'altro la piuma; / l'
guscio fuore / cento nuovi amoretti escono a un tratto. / pigola ognun di
loro e va ben ratto / il rostro a insanguinar sovra il mio core.
corre beata / e d'amor radiante a un picciol letto. e. cecchi,
. govoni, 116: il vento a tratti pigola / come un uccello in
su un avvenimento; piagnucolare. a. pucci, 4-278: a noia m'
. a. pucci, 4-278: a noia m'è chi che ne avesse donde
perch'altri s'arrechi, / e tollo a tal che più di lui confonde.
vedova / era ad ogn'ora attorno a quella fausta / a pigolare e chieder
ad ogn'ora attorno a quella fausta / a pigolare e chieder che di grazia /
corre tosto / su l'urna manca a conficcar la bocca. fagiuoli, xiv-69
s'io vengo ognora, / dinanzi a voi chiedendo e pigolando. pananti, i-340
pigolando. pananti, i-340: sempre a pigolar, dico a costoro, / ma
i-340: sempre a pigolar, dico a costoro, / ma che il vostro
debbo dirtelo, i pretendenti ronzano intorno a me e pigolano intorno a lei nei
ronzano intorno a me e pigolano intorno a lei nei saloni. verga, 3-27:
verga, 3-27: i bambini stettero a sentire e poi si rimisero a pigolare tutti
stettero a sentire e poi si rimisero a pigolare tutti in una volta. faldella
sono tante bocche di ragazzi lì aperte a pigolare. -sostant. caro,
la metà de'beni d'inghilterra. a. casotti, i-intr. -8: io
caro, 12-i-147: tanto presto cominciate a pigolare che non vi si scrive.
è più nessuno. / e solo a me che chiamo, ecco risponde / il
sentii non so che pigolio, andai a vedere e, tra gli stracci, trovai
parlottìo, brusìo che se ne percepisce a distanza. beltramelli, iii-747: era
discorso d'amore divenne un pigolio, a labbra schiacciate sul microfono.
il tuo pigolio / quando ti chiudevi a piangere sulla loggia. = deriv
caldi ammiratori. carducci, ii-2-50: a te domando che, se vuoi e puoi
mi aiuti; proferisci il mio nome a lambruschini, al quale, sicuro d'essergli
da. piviere, con accostamento secondario a pigolare-, cfr. anche bolognese e
. omit. gruppo di uccelli acquatici a cui appartengono i colimbi e i podicipidi.
lathm o 'colymbus obscurus'di gmelin, a riguardo del modo con cui presenta l'uscita
2. genere di uccelli sfeniscidi a cui appartengono le tre specie del pinguino
è1 par purpio un mulo, / a guardarlo in lo sberozo, / e
/ e sì par un pigozo, / a guardarlo in lo muso. proverbi toscani
(picchio) di gennaio, tieni a mano il pagliaio. = voce
m. villani, 11-2: cominciarono a fabbricare a un'otta sedici trabocchi,
. villani, 11-2: cominciarono a fabbricare a un'otta sedici trabocchi, nel lavorio
la somma del danaio era grande, a ogni cosa pigramente provvedevano. roseo,
giustiniani, 664: il vernerò cominciò a patir carestia del mangiare e del bere,
e perché i messinesi non gliene davano a bastanza e pigramente ne ritrovavano, il
1-ii-271: il navilio greco pigramente stava lì a reggio per raccorre i presidi. bonghi
troppo presto e senza lasciar traccia, a danno di tutti. -in ozio,
conceda alla cronaca (e sia anche a una cronaca lustra e splendente), sempre
si alzava la ripa. 3. a poco a poco. d'annunzio,
la ripa. 3. a poco a poco. d'annunzio, 4-ii-13:
, micidio, limosina, pigramma. a. f. doni, 6-171:
questo dragone con la bocca aperta apparecchiato a divorarci, dormiamo e pigliamo come sicuri
, dormiamo e pigliamo come sicuri dinanzi a colui il quale niuna cosa tanto desidera
/ non se. cce vói pigrezza / a guardare a tuttore. chiaro davanzati
se. cce vói pigrezza / a guardare a tuttore. chiaro davanzati, xxv-60
volgar., i-218: cominciò a riprendere a li agrigentini la temenza e la
, i-218: cominciò a riprendere a li agrigentini la temenza e la
tolsero in mezo gli acanzi e li tagliarono a pezzi. d. bartoli,
pigrezza mia, perché, avendo a valermi per sì brieve tempo di..
e pigrezza di studi e d'ingegni a tal tempo immerso in guerre feroci e
nel compiere il proprio dovere; riluttanza a operare o a lavorare, predilezione per
proprio dovere; riluttanza a operare o a lavorare, predilezione per l'ozio;
? / in prati ameni in cima a monti alpestri / a'quai salir pigricia
valle, 3-183: è la prima a levarsi, la prima a sgridar me e
è la prima a levarsi, la prima a sgridar me e gli altri di pigrizia
inteso, non permetton loro di pensare a industriarsi e ad affaticarsi. manzoni,
-per simil. renitenza di un animale a muoversi, a obbedire al padrone.
renitenza di un animale a muoversi, a obbedire al padrone. grisone, 1-54
. delfico, ii-367: l'ostinarsi a volerla [la lingua latina] considerare
fatti [i nostri padri] tenere a balia; son rimasti in fasci; non
hanno accettato la terminologia di 'utopisti'usata a titolo di scherno da marx a carico dei
usata a titolo di scherno da marx a carico dei suoi predecessori è almeno altrettanto
illecite. aretino, iv-5-314: vengavi a noia il vedervi marcire nell'ozio, avvenga
pigrizia, che, quando mi posi a voler scrivere i miei sensi intorno a
a voler scrivere i miei sensi intorno a questo libro, io non l'avea letto
: il nimico, ch'ivi sta a disagio / a tal pigrizia, grida ad
nimico, ch'ivi sta a disagio / a tal pigrizia, grida ad alta voce
, / ch'io son qui pronto a caricarti a noce. g. m.
ch'io son qui pronto a caricarti a noce. g. m. casaregi,
pigrizia de'mercanti avrà avuto il padrone a tornarsene da quel luogo senza la loro roba
la loro roba, non è tenuto a ritornarvi. angioletti, 1-170: fu troppo
, più non potendo fuggire sue scuse, a dì 16 del mese di luglio con
nel contado, che vennero in siena a mendicare, e poi guariti che furono
diedero alla pigrizia, adattando la loro famiglia a vivere a spese dell'altrui carità.
pigrizia, adattando la loro famiglia a vivere a spese dell'altrui carità. g.
invita all'ozio o che risulta sfavorevole a qualsiasi attività. algarotti, 1-iv-232:
gambe il sanno, assai più atte a star ferme che a muoversi, perciocché la
assai più atte a star ferme che a muoversi, perciocché la vecchiaia se ne
romoli, 258: se uno solito a digerir male e a mangiare una sola volta
se uno solito a digerir male e a mangiare una sola volta il dì vorrà
una sola volta il dì vorrà rimettersi a mangiar due, gli ne averrà, oltre
gravezza di stomaco, pigrizia e indigestione. a. cocchi, 4-1-109: un male
giuseppe di santa maria, i-59: restai a soffrire la pigrizia, i tumulti e
il foco riprendea la terra di pigrizia. a cui diceva la terra: - taci
è data il io dicembre la vostra, a cui rispondo, per la pigrizia delle
cerigoni, ma col grifo più brutto a vedere, ed ha l'unghie lunghe
vedere, ed ha l'unghie lunghe a similitudine delle dita; questa ha la capellatura
di essi, e consuma circa due dì a montarvi sopra e altrettanto a scenderne,
due dì a montarvi sopra e altrettanto a scenderne, e non solo con invitamenti
scudier spinto da la gran letizia / a tre servi che avea fece vogare, /
santo matrimonio / non hanno messa a questi ben pigrizia. -parere
tanto pigrizoso, per esser questa pigriza contraria a noi bianchi europei. = deriv
che preferisce l'inattività e l'ozio a una vita operosa e impegnata; che ha
per la sua pietà m'avea dato a fare penitenza. ottimo, ii-57: belacqua
. maria maddalena, xxxiv-215: guai a te, servo pigro e negligente,
iii-50: noi diamo nome di buono a tale che, come debole o come pigro
. leopardi, iii-765: non parlai a costa del lavoro sopra il cinonio, perché
nato nella società molle ed intelligente che stampava a milano la rivista detta del « caffè
. carducci, ii-2-110: fa male a esser adirato con me, che sono un
moglie era sola in casa, per giunta a letto, perché era pigra e le
di là del male che si affanna a soffocarlo. -torpido, ottuso,
leggiadri dove amor fa nido, / a voi rivolgo il mio debile stile, /
che 'l pigro ingegno mio, / a cui sì rari doni apoi comparte, /
, che può tutto e da cui ha a venire, come cosa sua e suo
raggio. 2. che indugia a compiere un'azione, a intraprendere un'
. che indugia a compiere un'azione, a intraprendere un'impresa, a pigliare una
azione, a intraprendere un'impresa, a pigliare una decisione; restio.
: dopo molti stretti abbracciali ciascuno pigro a levarsi, la luce del nuovo giorno strigandoci
la mente di costoro sempre è possente a fare altrui villania, debole a sostenere,
possente a fare altrui villania, debole a sostenere, pigra ad ubbidire. donato
malvagità, ma per paura era stato pigro a fare quello che gli era stato comandato
, e mi fa tarda e pegra / a pagar parte del debito mio. celimi
che, per essere ancor lui pigro a domandare, sanza dire altro voglio che
pretesto che i napoletani fossero pigri e lenti a pagargli il tributo, si rinnovò coll'
augello / ond'ebbe nome; e a l'umile paese / sopra volando,
egli gridava a'dissueti orecchi, / a i pigri cuori, a gli animi
orecchi, / a i pigri cuori, a gli animi giacenti. alvaro, 2-8
-di animali. caro, 1-698: a stuolo / scacciano [le api] i
e pigre, / che, solo intente a logorar l'altrui, / de le
che cammina adagio, che si muove a fatica. della casa, 639:
landa / pigro il pizzaccherin si rizza a volo. beltramelli, iii-43: la
, 3-65: incominciava [il maiale] a ingrassare, poco a poco diveniva saggio
il maiale] a ingrassare, poco a poco diveniva saggio, egoista, pigro e
viaggio / che per piano sentiero in quattro a pena / pronto potrebbe pellegrino e scarco
che scorreva da un lato, sotto a certi palazzi e giardini tranquilli, dava
/ né forza v'è che vaglia / a spigner per gli angusti obliqui seni /
varano, 1-34: le piante mossi a un sentier dubbio pronte, / che
/ la vasta palude sogghigna in faccia a 'l sole. betocchi, i-28:
e pareva ad ognuno pigro il tempo a condurre i momenti del parto, perch'
voi pur, naviganti, / se a chi aspetta son pigri gl'istanti!
ombre e biade. -che tarda a giungere, a verificarsi. cammelli,
. -che tarda a giungere, a verificarsi. cammelli, 56: morte
, / pigra agli afflitti, sorda a chi ti chiama: / qualunque siede
/ antonio: e poi la nocte andò a possarse, / né il somno a
a possarse, / né il somno a lui venir fu lento e pegro / né
bocchelli, 1-ii-61: un pigro tuono a ciel sereno... rotola per
, aggiungivi oncie tre di salnitro affinato a guazzo e bene asciutto. redi,
; pure alla fine, avendo cominciato a muovere il corpo, si cominciò a ber
cominciato a muovere il corpo, si cominciò a ber l'acqua del tettuccio.
tutti gli altri... ed a moverlo vi vuol altro che minime ed insensibili
pigro sole senza raggi se n'andava a dormire dietro lunghe nuvole. -inerte
pigra, li piace più il reposo che a nissun degli altri. nannini [petrarca
), vengono sciocchi sciocchi, son pigri a maturare. -che cresce a
a maturare. -che cresce a stento, rado (la capigliatura).
/ mosser le labbra mie un poco a riso. petrarca, 53-15: non
mal patire affliggono se medesimi e vogliono andare a vita monastica, quasi ad esaminazione e
più, perciò ch'è pigro e corrotto a rispetto della vita monastica. aretino,
che non è il ritornare alla fatica a chi è stato un tempo in riposo
dell'ozio è una pigra ambizione. a. adimari, 3-45: vedrai, fra
di fiacchezza mortai, come succede / a vemente principio un pigro fine. peregrini
: la pigra dimora diede la vittoria a fabio; la lentezza la tolse al feroce
1-v-669: comandava... il re a cerberet di parlare alla repubblica per far
il proprio sangue, egoismo, ripugnanza a staccarsi dal mondo dell'infanzia e dell'adolescenza
: « guardami in faccia e deciditi a parlare » ma non lo fece per una
, che ad ogni altro movimento, che a quel solo al quale il tira il
benvenuto da imola volgar., i-152: a roma era tassedio divenuto pigro. nardi
le segrete pratiche de'francesi per convertirli a loro divozione. spallanzani, i-15:
suo interesse. la pregherei bene altresì a tener presente il mio e molto mi
, iii-20: spesso la pigra lussuria anticiparà a morte collui il quale forsi la fatiga
/ di pigra onda letea, tornano a stento / alla fievole vita. bacchetti,
tardar m'accora. / sii presta a uscir del pigro albergo fora.
cartacce e ubbie e malinconie e penserò a insegnar grammatica o a trovare un impieguccio a
malinconie e penserò a insegnar grammatica o a trovare un impieguccio a cesena, oscuro
a insegnar grammatica o a trovare un impieguccio a cesena, oscuro e pigro.
argomento che sostiene l'inutilità del ricorso a un medico in caso di malattia, se
filosofia di kant, principio che porta a considerare compiuta la propria ricerca in modo
v-1-116: il dirmi voi, figliuolo, a bocca e per lettere di messer paolo
chi è pigro al mangiare è pigro a ogni cosa. chi è pigro delle
chi è pigro delle mani non vadia a tinello. 15. dimin.
il poerio, pigruccio anche egli, a spedire. -acer. pigróne.
deledda, v-204: regina ora è a roma, ed è ancora a letto,
ora è a roma, ed è ancora a letto, pigrona. -peggi
quando son, nun è pintutu, / a la fin è sì pigroso / ke non
in libia per i tessuti e corrispondente a 65 o 70 cm a seconda dei luoghi
e corrispondente a 65 o 70 cm a seconda dei luoghi. = voce
e pestasi nelle pille o macine. a. neri, 1-2: la racchetta
rassodata ed è fatto allume. attribuito a petrarca, xlvti-93: tutte le nostre
. lippi, 4-80: alfin si pone a un fumo che l'accieca, /
l'accieca, / sicché per forza a piangere è costretta, / onde la
restò colma e cupido scappò fuora. a. cocchi, 8-379: una fonte con
di qualunque persona conciasse o facesse conciare a le dette pile o avesse fatto conciare o
baldinucci, 124: anche diciamo pila a certi vasi di pietra, per lo
.., bevendo del siero avanzato a fare il cacio e versato in una
individuale in segno di devozione). a. manetti, 136: fece la pila
di loro petegole, stavano due ore a chiacchierarne. vasari, i-258: fece giovanni
piccola pila d'argento che pendeva ancóra a capo del letto, su la parete.
stella, / mossi della tua fame a compassione, / non ti desser la
, 3-28: la pila stava ancora a bollire sopra il fomelletto. -come
dei mazzi (e si dice pila a ripesto quella che lavora ulteriormente la
che lavora ulteriormente la pasta, pila a sfiorato quella che la raffina nell'
, 1-28-162: le cartiere si trovano accese a pile, quando dovevano essere tassate a
a pile, quando dovevano essere tassate a docce o siano rami di acqua che
cui si pestano i cenci per rendergli atti a fabbricarne la carta. prendono diversi nomi
. prendono diversi nomi secondo l'uso a cui sono destinate e diconsi 'pile a cenci'
a cui sono destinate e diconsi 'pile a cenci'o 'le prime pile', e
ferro. 'le seconde pile'diconsi 'pile a ripesto'e l'altra 'pile a sfiorato'
'pile a ripesto'e l'altra 'pile a sfiorato'. giuliani, i-318: ripuliti,
e renderlo adatto al consumo. -pila a elica: nelle riserie, macchina che
fae [morgana] suo drudo seppellire a grande onore in uno bello pillo, e
intendere la natura di tali animali e ridursi a memoria i loro effetti e moti,
; pensa, quando ella ne dà a te! g. m. cecchi,
de pilaccia de rame, che de lì a pochi anni sarebbe caduta preda della patria
caduta preda della patria immortale belliferante spalla a spalla col tudesco. = dal lat
ciascuno dei piloni di muratura e fondati a una profondità adeguata che sostengono gli archi
quale era allora di legname da pila a pila, si caricò sì di gente che
tacque. baldinucci, 9-xiv-120: indi a poco sentissi un grande scheggiare di pietre
di variate maniere, cioè tondi, a palchi,... pile e piloni
di sostegno la cui base è collegata a martinetti idraulici che agiscono in senso orizzontale
essere messo in forza con un sistema a vite oppure idraulico. 3. pilastrino
piatto l'uno sull'altro. a. gallo [in « lingua nostra »
, 4-148: la poveretta, appoggiata a una pila di cuscini...,
poli di due elettrodi metallici diversi posti a contatto con un elettrolito liquido; il
il primo esempio è la pila voltaica a colonna costruita nel 1800 da alessandro volta
, poi modificata dallo stesso nella pila a tazze, formata da una fila di
alimentare un circuito). -pila a secco: apparecchiatura in cui l'elettrolito
cotone e ai dì nostri zamboni la pila a secco. idem, 3-318: questa
suprema dacché alessandro volta di como insegnò a sviluppare l'elettricità col contatto di due
forze e alla chimica un mezzo stupendo a decomporre i liquidi, gli alcali, le
terre. lessona, 1134: la 'pila a colonne'è fatta di dischi di rame
ciò che è continua. le 'pile a corona, a tazze'e di wollaston
è continua. le 'pile a corona, a tazze'e di wollaston son costrutte secondo
notevole diminuzione nella loro corrente iniziale, a cagione del pronto ossidamento dei metalli.
del pronto ossidamento dei metalli. le 'pile a corrente costante'di danieli, di grove
stesso metallo hanno servito per qualche tempo a scomporre un liquido in un circolo voltaico
prodotto la costruzione di una pila secondaria a lastre di piombo, potentissima. da
di una piccola pila ordinaria, divien atta a mandare scintille, ad arroventare i fili
del galvanismo. verga, 5-206: a quel nome il giovine si scosse come
vidi in un angolo una comune pila a secco. ecco quanto avremmo fatto:
due delle saldature fra i metalli sono a temperatura diversa e per effetto termoelettrico fra
ascoltiamo radio londra con un piccolo apparecchio a pile costruito da uno studente di ingegneria,
di mireille mathieu? e il mangiadischi a pile? -con sineddoche: lampada
. fis. pila atomica: il reattore a uranio costruito da e. fermi (
da e. fermi (1901-1954) a chicago nel 1942, nel quale ebbe
nel quale ebbe luogo la prima reazione a catena controllata. bocchelli, 2-xxiii-583
carlo porta (« poesie », a cura di p. gallardo, torino,
. amico fidato e sicuro, disposto a sacrificarsi. piovene, 15-63:
nel 'pilaf', la sua individualità. a. boni, 275: 'cottura pilaw'.
durante la cottura e di dare, a cottura ultimata, un riso gradevolissimo, non
alle pile olandesi e in partic. a dosare in esse le paste e le
triario':... soldato legionario romano a piedi scelto fra i più vecchi ed
riso resta intero e spiccato quasi tutto a granelli e si mette asciutto nei piatti
si mette asciutto nei piatti, che a vederlo par quasi crudo, ma tuttavia è
di cottura. redi, 16-vi-103: resto a v. s. obbligatissimo per la
benvenga, 116: furono di lì a poco portate intorno a quel vano della
: furono di lì a poco portate intorno a quel vano della parte opposta molte centinaia
pilau, ossia riso cotto, preparato a mucchi su la terra per loro. lessema
. v.]: 'pilare': attenente a pelo, relativo a pelo; e
: 'pilare': attenente a pelo, relativo a pelo; e dicesi del sistema de'
talvolta più, in passando, trattenersi a favorire le nostre tavole. =
di lungissimi e grossissimi alberi, fitti a forza d'argani. = dallo
morti, 157: un edilìzio destinato a pillare il miglio e il riso.
discaricarla [la merce] della nave a limbomo e per portarla all'ostello e pesarla
per portarla all'ostello e pesarla e a pilalla nell'ostello in somma denari 8 tomesi
colomba / ritom'e os', o come a furto furo, / la santa voce
santa voce sì fra lor rimbomba / ch'a nessun li pari'essar sicuro.
: nome che si dà nell'emilia a chi esercita l'arte di brillare il riso
pilastrata, sf. architi pilastro addossato a un muro o che delimita un'
barbaro, 305: questi lavori si fanno a pilastrate, cioè a colonne quadre,
lavori si fanno a pilastrate, cioè a colonne quadre, e hanno di sopra gli
e bello edifizio s'incontra, viene a formare di travertini con colonne, pilastrate
, entro al quale si vede statua a proporzione. g. maffei, 5-5-174:
di figure e d'ornamenti; pilastrate a candelabri;... meandri intrecciatissimi.
mazzei, i-77: vorrei il fattorino dicesse a monna bartola... che spenga
664]: scotte per le vele a coda di ratto... per le
scamozzi, 2-130-25: le alette a destra e sinistra delle colonne e pilastri
sopra. pratesi, 1-82: giunto a una porticina dai pilastrini eleganti di marmo e
cecchi, 8-68: arrampicati in cima a una scala a piuoli, accomodano due vasi
: arrampicati in cima a una scala a piuoli, accomodano due vasi di coccio
2-242: in cima, ima terrazza a pilastrini esili, anche quelli di cemento e
alcuni puttini aggruppati leggiadramente servono di pilastrini a un attico che è rappresentato nella volta
di forma parallelepipeda posti alle estremità e a intervalli regolari in una balaustrata per conferirle
conferirle maggiore solidità (anche nell'espressione a pilastrini). pirandello, 5-98
, un terrazzo, la cui balaustrata a pilastrini pareva, a guardarla dalla via,
la cui balaustrata a pilastrini pareva, a guardarla dalla via, una corona che
archi rampanti e volte altissime, balaustre a pilastrini obliqui, comici sporgenti.
armato; può essere isolato, accoppiato a una colonna o incassato in un muro
dice parastata o lesena). -pilastro a fascio, fascicolato, polistilo: composto
polistilo: composto da un nucleo centrale a cui si addossano semicolonne e lesene a
a cui si addossano semicolonne e lesene a sostegno delle nervature sovrastanti. -pilastro a
a sostegno delle nervature sovrastanti. -pilastro a fungo: che ha l'estremità superiore
fungo: che ha l'estremità superiore a forma di tronco di cono o di
ha seziond quadrangolare con una semicolonna addossata a ciascuna faccia. -pilastro di ribattuta:
. -pilastro di ribattuta: semipilastro addossato a un muro in corrispondenza di una colonna
. villani, 8-3: si feciono intorno a san giovanni i pilastri de'gheroni di
m. villani, 7-91: cavandosi a lato all'altare di san zanobi nella chiesa
mozzo sta drizzato un gran sasso, a guisa di un mezzo pilastro alto circa
: anche questo disegno qui, inciso a scalpello, in uno dei pilastri rettangolari del
burchiello, 92: io vidi presso a parma in su n'un uscio /
del volgo, mi metto in una casa a la sua finestra affronte, ed ivi
della strada di ferro, da arquata a genova. ponti giganteschi, viadotti lunghissimi
pilastro di legno e fece sì grande paura a tutti quelli che ivi erano che tutti
,... serba l'antico portico a pilastri di legno. -cariatide.
in vaso d'alabastro; / et a sembianza di gran donna avea / ridutto con
-pilastro artificiale: formato di solito sovrapponendo a secco blocchi di roccia sterile. verga
sabato avea voluto terminare certo lavoro preso a cottimo, di un pilastro lasciato altra
6. negli antichi orologi meccanici a ruote, ciascuno dei colonnini metallici che
. 7. anat. struttura a forma di colonna e costituita da mucose
). 8. odont. dente a cui è fissata una protesi. 9
m. cecchi, 1-i-279: ho io a far qui pilastro tutto dì? e'
la ragnaia, fa'certi pilastrotti di muro a ogni tante braccia, dove ti vien
-stri, nel 1159, nel 1264 a vicenza, nel 1304 a padova, nel
, nel 1264 a vicenza, nel 1304 a padova, nel 1363 a roma nella
nel 1304 a padova, nel 1363 a roma nella forma palastra), alla cui
), con raccostamelo secondario e paretimologico a pàlus (v. palo) e a
a pàlus (v. palo) e a pila (v. pila2).
del grasso legnaiuolo, 56: puosonsi tutti a sedere in uno di que'canti del
vasari, iii-491: comincia sopra questo piano a nascere in sulla dirittura del vivo
contenuta in una pila o vasca adibita a una lavorazione determinata. statuto dell'università
piouto dove che sia, che a un tratto l'acqua è venuta torba tanto
delle olive qui in catignano si fa a pilate di dodici staia per ciascuna.
agg. { pillato). sottoposto a pilatura (il riso). -anche,
e ben strozzato con uno borazzo e ponilo a cuocere in acqua. d. bartoli
quel pugno di riso che ci dànno a rodere fosse anche sol mezzanamente pillato; ma
151: la porzione di biada, solita a darsi in una volta al cavallo,
dà una poltiglia non disgustosa in mezzo a qualunque abbondanza. 2. raffinato con
del comitato -che doveva offrir l'acqua a questo pilato ridicolo per lavarsi le mani
, n. 5. -ire a parlare a pilato: morire. g
. 5. -ire a parlare a pilato: morire. g. m
io mi credetti / che dovessi ire a parlar a pilato, / e'guarì e
credetti / che dovessi ire a parlar a pilato, / e'guarì e fé pace
pace colla morte. -mandare da erode a pilato: v. erode, n.
era fermato l'esercito di xerxe presso a melida, e i greci nel passo che
vena porta, che di solito segue a fenomeni infiammatori o compressivi e stenosanti del
. l. dati, 1-4-5: chi a tremissem volessi andare / fra terra è
ove con cartagenia sta del pare / a far piléggio con vento affricone / dugento
sengnor, mercanti e marinar, / a chi conven usar per mar, / e
altri un lungo puleggio e faticoso, giunto a un certo segno si ferma o s'
prora, / né da nocchier ch'a sé medesmo parca. idem, par.
pensasse ch'io sono mortale che l'ho a portare, non mi biasimerebbe se io
venuta, ne sono da rendere grazie a colui che febee vento ha prestato alle
il timoniere della nave ecclesiastica, intento a guidarla verso il porto...,
ideologica. gioberti, 1-ii-335: quanto a ciò che aggiugnete intorno alla proposta fatta
5. campo di azione. attribuito a petrarca, xlvii-184: altro mar ti conviene
giamboni, 8-ii-409: quand'io son a governare ed a curare la città,
8-ii-409: quand'io son a governare ed a curare la città, io trovo tanti
verosimile pare quella di ricondurre il termine a una base gr. biz. * 7tesi£etv
. ant. vasca di pietra adibita a contenere acqua. citolini, 322
citolini, 322: ne le conserve a acqua trovarete le conserve d'acqua,
posate d'argento a'miei giorni si faceano a mano, battendole sopra il tasso di
: fecero onore alle donne e concessero a loro che potessero andare a'sacrifici e a'
l'ali e 'l pileo appresta / a le mani ed a piedi ed a la
pileo appresta / a le mani ed a piedi ed a la testa. g.
/ a le mani ed a piedi ed a la testa. g. bargagli, 1-168
una statua grande nella reai galleria. a. cocchi, 8-393: una delle quali
per angelo conti, suo cameriere, a venezia, per esserne ornato il morosini,
quasi perdoctus, e se piloto, a pileo, cioè quella baretta che i
pazienza! non ci avrebbe avuto nulla a vedere. ma uno vestito di frustagno
girolamo da firenzuola, 128: a volere mantenere un giardino simile, bisogna
soderini, iii-262: certe pilette fatte a nicchi. -serbatoio di metallo fornito
inferiore. carena, 2-169: 'piletta a cannella': specie di piccola pila,
chiavetta, si lascia cader l'acqua a uso di lavarsi le mani a quel zampillo
l'acqua a uso di lavarsi le mani a quel zampillo continuamente rinnovato e successivamente cadente
fucini, 428: quando andai a visitare la piccola cattedrale, fermò la
. per simil. ghiandola nettarifera. a. cocchi, 5-2-122: nasce [il
scarico. -anche: piccola griglia posta a livello di un pavimento per raccogliere l'
acqua benedetta, che i cristiani tengono a capo del letto. = dimin.
sangue e da le pilicula e tagliatela minuta a fuoco lento con bragie intorno a la
minuta a fuoco lento con bragie intorno a la pignata. = var.
, / sotto cui l'ampia strada a me s'aprio: / né i pilieri
/ sorgon nei cieli santi / di nuvole a fumar. 3. figur.
disus. piliere di volta: pila voltaica a colonna (cfr. pila2, n
soprattutto interesse di sapere se siate giunto a costruire un pilliere senza metalli. tramater
che sono infìssi nel centro del maneggio a una distanza fra loro di due passi per
province linguistiche in cui era suddiviso, a partire dal sec. xvi, l'
il sistema pilifero, da fare invidia a uno scimpanzè. montale, 3-39: del
o tettacapre morto e della sua bocca a ventosa, pilifera e senza becco,
lapiti; in che quantità e qualità ed a qual profondità di terreno si trovino;
. palestra), con accostamento paretimologico a pelo (v.): cfr.
tempo di pioggia, per lo più a causa del passaggio di veicoli o di
: pericoli non v'è d'andare a nuoto / per la poltiglia, o di
baffi. jovine, 2-102: le strade a monte di guardalfìera erano un lago di
.]: 'pillacchera': si dice anche a piccola quantità di sterco o d'altra
franco, 1-49: considera, tristo, a tante tue pillachere, / quante intorno
hai di vergogna fatto il callo. a. casotti, 1-4-84: « voi mi
rognioso, col malanno che dio li dia a lo sciaurato. pillàccola (pillàcola
non potranno farvisi strada perentro e serpeggiarvi a loro piacimento per succhiare l'alimento acquoso
compresso col pillo; rassodato e costipato a colpi di mazzeranga. c
1-136: nulla è sì ottimo rimedio a tutti i versamenti d'acqua della citema
ne farà uno argine largo e alto a bastanza, che termini con le ripe del
gioberti, n-i-189: gli parve [a rosmini] di dover rifare la fondamenta
fondamenta quasi che non fossero salde e sicure a sufficienza; e invece di piantarle sul
e pillato, credette di far meglio a bilanciarle in aria a forza di gassi
credette di far meglio a bilanciarle in aria a forza di gassi e di vapori.
2. per estens. messo a dimora con la terra ben pinata intorno
var.]: posti adunque i magliuoli a tempo asciutto, bene adentro, con
, v. pliatro. pillégol a, sf. tose. fascio di canne
. tose. fascio di canne orizzontale a cui si appoggiano i cordoni dei tralci per
cordoni dei tralci per formare il filare a spalliera. fanfani, uso tose
. piliciano. p illìcci a e deriv., v. pelliccia e
secco. spolverini, xxx-1-163: altri a percosse d'appuntato pillo / dolcemente gli
.: ceppo di forma conica, quasi a foggia di mazzeranga, ma con manico
gli gravi / il ferreo pillo (a tór le frondi adatta / la prima e
frondi adatta / la prima e in fascio a còr l'erba agli agnelli; /
l'erba agli agnelli; / il secondo a interrar lungo le fila / divisate nel
alla estremità inferiore, il qual serve a pestar le cuoia e le pelli dentro
, vermi o pasta, quando cominciano a farsi grandicelli a quelli che mangiano grani
pasta, quando cominciano a farsi grandicelli a quelli che mangiano grani, se li
liquido o fluido o unendo un liquido a un eccipiente in polvere: la pasta
vino o di malvagia o una pillola appropiata a ciò. giov. cavalcanti, 126
faceva, con facendogli usare pillole appropriate a riparo di così umidioso accidente. boccamazza,
. siri, ii-1469: gli diero a bere una certa acqua con alcune pillole
leopardi, iii-689: finalmente sono arrivato a poter andare di corpo senza pillole.
l'oximele e le pillole papaline suppliscano a questo difetto. redi, 16-ix-366: crederei
. redi, 16-ix-366: crederei che a questo fine, oltre i soprammentovati siroppi,
pillole morisoniane, con ingiunzione che tu dica a tirelli e c. che sono imposture
: 'pillole perpetue': fu nome dato a certe pillole a base di composti antimoniali,
: fu nome dato a certe pillole a base di composti antimoniali, le quali
antimoniali, le quali, venendo trasmesse a mo'di eredità, si usarono in
dire, voi salite in casa / a cabalare sulla smorfia, e almeno /
e almeno / lasciate ch'io rimanga a preparare, / ho qui l'ordinazione,
, quelle pillole / digestive. / a chiudere bottega penso io. piovene,
: occupò il proprio tempo facendosi morire a gocce, con l'aiuto di certe pillole
] una pilula di fino calibe resultava a rendere interclusa el tintillante sonito. mattioli
bene da noi, quando lo vedessimo avanzato a giusto tiro, d'ambe le
dissegni ed accortosi che quelle pillole erano difficili a digerirsi, preso il vento in poppa
dei fucili, che poi toccheranno tutte a noi. -bacca, coccola.
], 528: e platani sono contro a pipistrelli. le pillole di questi,
pipistrelli. le pillole di questi, xm a peso, sono utili a tutti e
questi, xm a peso, sono utili a tutti e veleni delle serpi e degli
si genera in alcune piante e dentro a cui sta rinserrato il suo verme.
d'indiani, / e dàn tutti dintorno a quel girone / che lavora le pillole
.. calcina e pillore, simile a quello che s'osserva in qualche pezzo delle
ragazzi bronzini si tuffano nel profondo / a sbarbar pillore verdi. 5.
di capo rosso, dopo aver sorbito a quegli amari calici cotante pillole di agarico
sul stomaco, tutto confuso dovette ritornarsene a loanda. batacchi, i-12: ingrossava
potuto supporre che la madre le avesse a tenere quell'immorale discorso. faldella,
/ più, e son cose, a dime il ver, da zazzere / poco
fogazzaro, 1-460: sono molto esitante a comparire sulle scene italiane con una simile
. nievo, 4-228: in mezzo a tutti questi parapigli amorosi,..
. -a pillole: in piccole parti, a pezzi. jahier, 69:
pezzi. jahier, 69: camera a scuola non portava mai libri che 'a
esercizio di medicina. -dare qualcosa a ingoiare come pillola: servirsi di mezzi
. -eppur un dubbio, / parlandoci a quattr'occhi, / non saria mal,
marino, i-108: intanto se ne stanno a solazzare ed a noi altri bisogna inghiottir
: intanto se ne stanno a solazzare ed a noi altri bisogna inghiottir la pillola e
po'amara. pananti, i-35: a tante impertinenze chi ci regge? /
meno amara la pillola che ti costringo a trangugiare, continuo a raccontarti le impressioni
che ti costringo a trangugiare, continuo a raccontarti le impressioni ricevute. bocchelli,
valle come pillule formando, / poi mitrile a siccar su tela al sole. nannini
sopportare i picchi sodi delle loro dita a martello, le punture delle loro siringhette e
fastìdio. monelli, 2-492: impareranno a nutrirsi di cibo sintetico in pillole,
-esposto con brevi formule riassuntive, anche a scopo di divulgazione. de amicis,
. de amicis, xiii-397: prova a seguitar per un po'codesti periodi e
scibile, ma ridotto in pillole, meccanizzato a domande e risposte. ascoli, 37
delle preghiere che il teosofico è esortato a recitare ». palazzeschi, i-177: scriveva
pillole': smembrarla, fame tante province a sé, perché le ganasce oltramontane mangino
11. dimin. pillolétta. a. briganti, 122: gli uomini ricchi
.]: 'pillolàio': strumento che serve a dividere e rotolare un certo numero di
, 785: vedetelo [il farmacista] a far le pillole senza bisogno di pillolàio
v.]: 'pillolare': si unisce a massa, e dicesi 'massa pillolare'
1763 i seguenti, che credo appartenere a queste moie di volterra. n. 468
, alto 2, di salgemma, che a prima vista pare un pillorone di fiume
con piloni ferrati si pestano le vene, a ciò il metallo discemer si possa da
rassodarla si avranno de'piloni o pistoni simili a quello che è segnato s; e
pillone, è un martello di legno a più usi di fabbriche, il quale
volgar., 25: fece una volta a maniera de'garzoni, quando giuocano la
, 2-337: giocavano ancora alla pillotta a tanti per parte e le palle erano di
, n-x-1984], 1: togliatti venne a vedere l'esposizione antologica di miei dipinti
e disegni alle scuderie della pilotta, a parma, nel 1963. 2.
erba e l'arene, / stare a veder di rulle e di pillotte. lippi
mozza, / e saprebbe anco dare a una pillotta, / quando mal balza
: son un che v'ho in culo a tutta botta, / venuto a roma
culo a tutta botta, / venuto a roma per passar la state / e vedervi
sul carro andar legate / in ponte a far col boia a la pilotta.
legate / in ponte a far col boia a la pilotta. = dal fr.
che il supplizio del pillottaménto non giunga a pezza quello che pativa io; sentiva
viene cotta sullo spiedo, facendolo cadere sopra a goccia a goccia con un piccolo mestolo
spiedo, facendolo cadere sopra a goccia a goccia con un piccolo mestolo. -per
ch'io sia ghiotto. a. f. doni, 3-170: dice
modesti, 244: molt'altri pillottavano a corpo nudo, come si fa ai
pilottarono con ragia bogliente, li pestarono a bastonate, sì che due ne morirono
messolo allo spiedo l'arrostiron vivo, a fuoco lento, pillottandolo come s'usa
'l magaluffo; / e pillottami dentro a chicchirierà. -affliggere, tormentare,
5. adulare, lusingare. a. f. bertini, 1-134: questo
innamorati, / è una donnesca voce / a grazioso gesto in scena unita.
baretti, 1-236: basta ch'io dica a chi vorrà leggere la sua 'confutazione'ch'
fare con impegno, con affanno. a. casotti, 1-7-20: io non sono
= etimo incerto: probabilmente da ricollegare a pillotta1, per l'idea della manipolazione
caldaie boglienti, arrostiti su le graticole a fuoco lento, pilottati con sugna,
cadere sul campo. -sì; e che a quell'ora que'miserabili dovevano esser tutti
due lor candele, / sfesse ed a vite sopra duo rocchetti / pillottati di sego
un dì per me / e comanda a questa cruda / che, per gusto o
giusti, 3-231: credendo di stare a cavallo dei due partiti, era cavalcato
di latino che fa spalancare tanto d'occhi a chi non l'intende.
. locuz. dare il pillotto a qualcuno: sedurlo. igli,
... /... / a un amante, quand'è cotto, /
/ tutte fuoco, / e nel cuore a poco a poco / le vesciche io
fuoco, / e nel cuore a poco a poco / le vesciche io gli farò
vesciche io gli farò. -rivolgersi a qualcuno in modo insistente, petulante,
usata dai soldati romani dal sec. ili a. c. fino al tardo impero
) e il peso variava da 2 a 4, 5 kg; è stato supposto
sannitica (poiché i romani avrebbero cominciato a usarla durante le guerre sannitiche), ma
due anni di questo delirio si trovarono a fronte a philippi pili a pili, aquile
di questo delirio si trovarono a fronte a philippi pili a pili, aquile ad
delirio si trovarono a fronte a philippi pili a pili, aquile ad aquile: pili
, dal tronco tra giallo e viola, a più rami contorto. 3.
foggia militare e sotto una toga sino a ginocchi. 2. vasca,
un certo pilo / che starebbe assai meglio a un mio pozzo / che a belveder
meglio a un mio pozzo / che a belveder la nera, il tebro, il
cittadella il gran tempio o la catedral dedicata a s. sebastiano, piena di
e è ancora del continuo visitata. a. f. doni, 9-30: io
. bot. famiglia di funghi mucorali a cui appartiene il genere pilobolo. =
plurinucleata, presenta supporti sporangiofori che, a maturazione, espellono spore a una distanza
che, a maturazione, espellono spore a una distanza relativamente notevole.
pilocarpo, che ha azione farmacologica simile a quella della pilocarpina. = deriv
fiori in lunghi racemi o spighe e frutti a bacca; dalle foglie di alcune specie
, ed è composto di cinque caselle a due valve fra loro riunite per un asse
di cui lo stelo viene alto fino a 7 od 8 metri, e si termina
, alle cupole o, anche, a edifici destinati ad abitazione o a servizi
, a edifici destinati ad abitazione o a servizi pubblici o urbanistici (e un tempo
ii-415: ordinò che gli si desse a fare una delle quattro statue che si vedono
ponte vecchio con quelle del moderno ponte a s. trinità, e si resterà persuasi
svelto e di piloni sottili e taglienti. a. querini, 377: tutti consenzienti
e senza ornamenti, il quale serve a sostenere, nella costruzione degli edifizi, un
di architettura volgare, disadorna, fabbricata a mattone, senza intonaco, rossastra.
per un po'affacciato alla spalletta, a guardare l'acqua giallastra torcersi in pigre
in posizione verticale da cavi metallici sottoposti a isolamento elettrico per diminuire o eliminare l'
o di slancio: palo alquanto robusto a cui, agli inizi dell'aviazione,
. bersezio, 2-21: ci troveremo a mezzanotte in punto al pilone del crocicchio
4. protesi rudimentale, che viene applicata a una gamba amputata con un rivestimento di
di quella, né si volta intorno a la cavicchia, ma con quella insieme si
mediev. pillonus (nel 1134, a venezia). pilóne ^, sm
con profilature cilindriche e sormontate da comici a onda. 5. curto,
primo pilone del grande tempio di amon a kamak, della dinastia etiopica, è
la prisacca e lu pilone, / a collu lu tu'fugile, / mi faciè
di pelle che, non essendo buoni a mettere in opera, gli riducono in spazzatura
. i., sarebbe da ricondurre a palorcio (v.), con sovrapposizione
pataffio, 1: squasimodeo, introcque e a fusone / ne hai ne hai pilorcio
giù dal pilor lo vomita al duodeno. a. cocchi, 8-238: la tensione
113: il capitano generale domandò a tutti li piloti, andando sempre
tutti li piloti, andando sempre a la vela, per qual cammino navigando pontasse
loro deliberazione andar per l'oceano a discoprire nuovi paesi. ricchi,
: non si regola la voga a suono di fischio, ma il pilotto con
fermo in poppa in luogo rilevato a guisa di palco. zucchetti, 42:
, per costituzione del consolato, a pigliare un piloto di bara. g.
: il piloto... aveva manovrato a mettere la nave in panna. dessi
panna. dessi, 7-139: si fermò a parlare col pilota di un rimorchiatore,
civile 0 sportiva, chi è abilitato a guidare un velivolo. -pilota spaziale:
piloto / lasciato l'ho in mar a lui non noto, / ben che sen
affare non si tratta di opporre prepotenza a prepotenza, ma arte ad arte.
navigando, con l'anima / nostra a piloto, va i cieli?
in quella sand « che si rifugiò a nohant dopo le tempeste della passione del 32
cercar le « tempeste » per averne occasione a mutar di pilota? -persona
in situazioni difficili o pericolose. a. cattaneo, ii-164: nel gran mare
, 2-183: piloti pratichi delle tempeste civili a più di un segno avrebbero presagito imminente
quella maturità di giudizio che si vuole a reggere uno stato... i tempi
, i-191: io non sono mai stato a roma: di grazia, fammi il
di grazia, fammi il piloto fino a tanto ch'io truovi questo messer tindaro
. rantotti gambini, 10-77: a comporre un quadro interamente nuovo, di
pilota': così chiamato dal suo seguire a lungo i vascelli in mare: è un
ottuso; la prima pinna dorsale ridotta a pochi raggi liberi; la coda lateralmente
essendo il pescecane mezzo orbo il pesce-pilota a quel che sembra lo tiene in carreggiata
applicato agli apparecchi di combustione che serve a procurare l'accensione automatica del combustibile e
che distribuisce impulsi polarizzati di frequenza stabile a una serie di indicatori orari distribuiti nelle
della spada, il mio piloto? / a che tenere al fianco questo peso,
fianco questo peso, / per startene a man giunte come un boto?
. prov. guerrazzi, 7-158: a tempo sereno ogni piloto vale. proverbi
nel lat. mediev. (pillotus, a genova, nel 1282) e diffusa
delle operazioni che svolge il pilota chiamato a guidare la nave in un porto o in
uffiziali, gli altri agli uffiziali subalterni. a questi piloti è affidato esclusivamente tutto quanto
pilota (talvolta relativamente tarda e soggetta a errore), entro determinati limiti,
l'azionamento del velivolo senza presenza umana a bordo. -sforzi di pilotaggio: v
si riferisce all'attività del pilota chiamato a guidare una nave in un porto o
vice-comandante. il primo si ferma davanti a me... mi dice che ha
far luogo ai passanti che incrociavano, a volte rimaneva indietro di qualche passo.
. -tirare o spingere un veicolo a mano. pratolini, 3-214: spinsi
... quasi ci avevi cominciato a far credere che non fossimo perduti innanzi
far credere che non fossimo perduti innanzi a dio senza appello e senza rimedio.
volta pilotando due sposi provinciali in visita a parigi, denise si era trovata ad
, denise si era trovata ad assistere a un loro violento litigio. sciascia,
-introdurre, persuadere o costringere qualcuno a dirigersi in una determinata direzione; portarlo
spalla... mi ha pilotato fino a un divano; poi è andato a
fino a un divano; poi è andato a sedersi di fronte a me, a
poi è andato a sedersi di fronte a me, a grande distanza. pratolini,
a sedersi di fronte a me, a grande distanza. pratolini, 3-49:
-anche: battello con cui viene trasferito a bordo di una nave l'addetto al
9: ricci era rimasto sulla pilotina a motore. = dimin. femm
mozzo destinato alla carriera marittima e adibito a servizi di semplice manovra o di piccola
e su e giù strisciamo per le falde a tomo il cucùzzolo, tanto che il
u trasportar le costituzioni da un paese a un altro dove le condizioni son varie;
). mangiare l'uva spiccandone a uno a uno gli acini dal grappolo o
mangiare l'uva spiccandone a uno a uno gli acini dal grappolo o,
pianta. -per estens.: mangiare a piccoli bocconi, poco per volta,
: cosse la bestia e pongonsi poi a cena: / morgante quasi intera la pilucca
allegrissima vista... si va a poco a poco... piluccando.
vista... si va a poco a poco... piluccando. bracciolini,
col riso, poi del rimanente piluccano a maniera d'assaggio. gigli, 4-119:
verga, 7-820: e lui stava a vedere, sopra pensieri, piluccando di tanto
rosse, le nere, / e andrei a spasso pel monte. d'annunzio,
... cavallotti piluccò appena, scese a mutare abito. comisso, ii-35:
e tirava le orecchie ai ragazzi sorpresi a piluccare. gadda conti, 1-130:
... si nutriva come parlava, a vànvera, piluccando ora un acino d'
andò in piazza e, chiamati a sé fanciulli della terra, diceva: «
ch'io da qui innanzi / standomi a riposar ne l'antro erboso / non
vedrò per le fiorite ripe / star penzoloni a pilucar l'erbette. giuseppe degli aromatari
di ruote smesse. barilli, 5-127: a un certo punto m'accorgo d'esser
-opprimere, logorare la resistenza del nemico a poco a poco. monte, 1-73-13
logorare la resistenza del nemico a poco a poco. monte, 1-73-13: s'
in ritirata e tacevano, si dettero a cantare il 'te deum 'a tutto bordone
si dettero a cantare il 'te deum 'a tutto bordone. 5. sfruttare
affecto della carità, che debbono avere a questa sposa, l'hanno posto a loro
avere a questa sposa, l'hanno posto a loro medesimi e non actendono ad altro
medesimi e non actendono ad altro che a piluccarla e a trame le prelazioni e
non actendono ad altro che a piluccarla e a trame le prelazioni e le grandi rendite
si vuole mandare gente che abbino il pensiero a piluccare i povari, le polpa e
del carretto, 3-29: subitamente inanti a quello appare / alcun parente o qualche
qualche adulatore / che lo comincia tosto a pelucare. goldoni, vii-93: io
. c. gozzi, 4-304: ricordi a carlo avea dati maligni / col 'credo'
lui che ha piluccato se stesso per raggrumolare a te qualche poco di roba e salvarti
scroccare denaro (o altri beni) a qualcuno, per lo più poco per volta
prete dal vivo e dal morto. a. casotti, 1-3-86: lascio..
casotti, 1-3-86: lascio... a voi quest'interesse: / giustiziate,
la loro ingordigia si satolla da due bande a spese del privato e del pubblico.
mestiero d'insegnamento e possono tenere cattedra a tutti, eccetto ai ministri del regno
marchi, i-716: ha piluccato anche a me trecento lire. moretti, vii-867:
morti crani. -estirpare l'erba a piccoli ciuffi o filo per filo.
e incoerente, passando da un punto a un altro o da un'opera a un'
punto a un altro o da un'opera a un'altra. cesari, iii-i:
dante pochissimi credo io essere stati che a leggerlo si lasciasser condurre, salvo il
giusti, iv-300: intanto eccomi qua a fare il trullo e lo smemoriato e a
a fare il trullo e lo smemoriato e a piluccare qua e là, più per
tutte le questioni che le capitarono fino a quella del diritto al lavoro. dico
non altrimenti, a guisa d'alcuni sozzi uccellacci, si rivolge
d'alcuni sozzi uccellacci, si rivolge a piluccar le carogne. popini, 27-625:
inglesi, ma lo esagerano; scendono a sindacare e piluccare non solamente i capitoli