, alcune delle quali emisero cedole fino a venti volte al disopra del fondo.
conte... andare ad una banca a domandare? alle banche non conosceva nessuno
marito lo aveva squadrato con quell'occhiata a colpo tutta sua propria, da uomo di
, il cui volto con la barbetta a punta, stampandosi negli occhi dei moribondi,
credito. alvaro, 7-108: bisogna a questo punto notare il carattere della decorazione
industria moderna che forniscono agli ambienti e a molti oggetti di uso comune un prestigio
banca: banconota emessa dalle banche autorizzate a farlo. di giacomo, ii-853:
se volevo far banca da lei - a tenerle in tasca [le lire],
le carte in mano, non aveva niente a temere. 4. neol.
legne, gli se ne dà di nuovo a ragione di circa alla metà del bancaccio
di siena, 124: tre bancali tessuti a foglia,... foderati di
). 4. marin. trave a piano inclinato (per scaricare la merce
due volte il ric- cetto, cominciò a menarlo in modo tale che se degli altri
degli altri bancarellari non fossero corsi lì a separarli, l'avrebbe mandato diretto al
mancano de l'obbligo e di pagarmi a tempo e di pagarmeli [i denari]
tempo e di pagarmeli [i denari] a roma, e di darmi la securtà
dà cristo, e con quella va'a soddisfare. cattaneo, ii-1-209: immaginatevi
casa bancaria di napoli, le doble spese a genova, e le cedole negoziate a
a genova, e le cedole negoziate a marsiglia tutto il peculio consegnatomi da mio
miserabili sessant'onze annuali, ella cominciò a negoziarle, a darle in prestito contro
annuali, ella cominciò a negoziarle, a darle in prestito contro pegno od ipoteca,
l'esiguità della sua rendita l'obbligava a contrattare con poveri diavoli. svevo,
creditori. -bancarotta semplice: dovuta a incuria, negligenza, incapacità (fallimento
lo stato di quel negoziante che, a cagione di perdite o disgrazie non prevedute
con discrédito loro e rovina sua. a forza di preannunciar bancherotte ne pròvoca e
! popini, 25-176: non raccontate a nessuno che edison in persona vi ha confermato
, 2-189: quel che era nato a roma ed a milano in fatto di vita
quel che era nato a roma ed a milano in fatto di vita moderna,
, economiche. cassola, 2-302: a trent'anni non aveva ancora concluso nulla
aveva ancora concluso nulla, peggio, a trent'anni era costretto a dichiarare bancarotta
, peggio, a trent'anni era costretto a dichiarare bancarotta. = comp
se non altro per tor via l'occasione a questo mostro di parolaccia. boccardo
bancarottieri: carlo v giunse persino a condannarli a morte... meglio ispirate
carlo v giunse persino a condannarli a morte... meglio ispirate, le
i debiti dei governi in tempi difficili. a privati, si darebbe di truffatori,
cambiavalute. = voce docum. a lucca nel sec. xviii, a roma
. a lucca nel sec. xviii, a roma e a genova nel sec
nel sec. xviii, a roma e a genova nel sec. xix;
: gli piace aver i bicchieri grandi va a vendere in qualche angolo di strada, sovra
per così poco il governo scomodi il boia a tagliarvi la testa? non dico.
testa? non dico... che a gente che si lascia imbisacciare in simili
bancazza, sf. marin. tavolone sospeso a guisa di scala lungo il fianco della
. ant. mettere i banchi a una galea. crescenzio [tommaseo
per banchear, cioè mettere i banchi a una galea di banchi 26 di lunghezza,
lasciar da un banco all'altro di dentro a dentro palmi cinque. bancheggiare
una bancarella locale le cambiali inesigibili, a un terzo o un quarto del loro valore
, acciò che vi possano montar sopra a scaricare, e dopo, scendendo, ritirarsi
moretti, 17-73: le fruttivendole si limitarono a disporsi strategicamente lungo le due rive e
. settori da un soldo, sono affidate a un garzone, che le sticar
agg. e sm. che siede a banchetto. salvini, 22-30: l'
gentile, che tanto bene si conveniva a quegli uomini oggi banchettanti insieme e domani
azzuffarsi in una cavalcata o prorompenti a bandirsi per barattieri dopo un colpo di
banchétto). far banchetto, sedere a banchetto; mangiare e bere lautamente;
armeggiare ed in ogni altra cosa che a cortegian si convenga, tutto l'hanno
ridotti ad un signor solo. a. f. doni, i-136: le
: il capitano e monsignore non pensavano che a banchettare. abba, 1-13: vedremo
alla festa i buontemponi del paese venivano a banchettare. baldini, 6-80: le oneste
giovani donne del mio sogno erano dunque a banchettare: avevan tutte un viso ridente
fuoco, ed ivi si banchettano con tranquillità a pesce e carne di varie specie.
. disus. e letter. invitare a banchetto; onorare o festeggiare con banchetto
onorare un amico forastiero, lo menano a l'ostaria e li fanno gran ciera
fanno gran ciera, mangiando e bevendo a la foggia loro. poi che egli
e banchettati gli amici, se n'andò a casa e picchiò a l'uscio.
se n'andò a casa e picchiò a l'uscio. allegri, 86: io
disus. e letter. invitato a banchetto. redi, 16-i-40: achille
2-77 (436): dipoi mi volsi a un piatto [d'insalata] che
convitati, in onore di qualcuno o a celebrazione di qualche avvenimento o ricorrenza
cacce, giochi, banchetti. a. f. doni, ii-213: questo
, banchetti, musiche o donne e uomini a balli 0 giochi? b. davanzali
si fece venerdì sera, dove intervennero a celebrarlo il magnifico, il signor bonamico
o benedetta ipostasi da far un convito a gli leoni, over un banchetto a i
convito a gli leoni, over un banchetto a i dogs. allegri, 87:
di pane affettatavi dentro mi parve di essere a un banchetto reale. carducci, ii-10-278
inizia con un piatto di fave, a cui seguono i maccheroni e altra roba,
n'è. il vino si beve a boccali. serao, vii-708: continuava a
a boccali. serao, vii-708: continuava a dire e a insistere che quello era
serao, vii-708: continuava a dire e a insistere che quello era un pranzetto alla
una casa modesta, che non aveva a che fare con i banchetti principeschi.
e di mare redolenti, miglior inizio a banchetto non so. comisso, 7-257
ospitale, adorna di festoni di carta a vari colori perché il giorno prima vi
banchetto. sarebbe rimasta chiusa in camera, a riporre la roba della sua bimba.
feci parte di gruppi o cenacoli che a me sembrarono, almeno sulle prime,
guittone, xlviii-81: desconverrea non poco a ban- chero bono / vetro alcun comprare
di nuovi... li fece dare a bernardo banchiere di pisa. sacchetti,
banchièro in ferrara che non sia ito a bere ormai. castiglione, 317:
castiglione, 317: cominciarono que'signori a tirarci ova dalle finestre, poi tutti
per alcuni sua bisogni 10 aveva impegnato a certi banchieri genovesi, tenevo tutte l'
questo diamante avevo solo la forma. a. f. doni, i-46: ella
hanno se non tanti basalucchi quanti bastano a cambiare una moneta d'oro o d'
banco. cattaneo, ii-1-104: il prendere a prestito sotto al pari per pagare al
1'emissione di biglietti al portatore ed a vista, che compete soltanto alle banche
primo capo era un banchiere francese stabilito a venezia. carducci, ii-16-275: mi
. carducci, ii-16-275: mi vollero a pranzo allo stabilimento, con champagne e
la conclusione è che da sei mesi a questa parte ffio dovuto passare 11 tempo
questa parte ffio dovuto passare 11 tempo a fare un buco per turarne un'altro.
solo, ma è peggio. g. a. costanzo, vi-863: so che ti
propositi di rubar l'anima al papa e a tutti i preti d'italia. piovene
il conte di villanova, la tirate a significato inonorando, chiamandola ad esprimere idea
: né dico ciò per voler captare a mio profitto alcuna briciola de'meriti lautissimi
meriti lautissimi d'altri, ma per significare a mia difesa alcuna comunione d'umanità con
-vezzegg. e famil.: a indicare un bambino o una persona di
cani quando vogliono parlare. e ricominciò a tremare, che pareva andasse in briciole
in briciole. -tirar su qualcuno a briciole: allevarlo con cura premurosa e
[crusca]: ecco gli epuloni raccomandarsi a quei lazzari, cui negavano alcuna briciolétta
bricioli e aveva intenzione di lasciar tutto a un figliolo che aveva della prima [moglie
. cicognani, 1-186: gli venne a parlare d'una vera occasione: una
colpo di striscio, poi guglielmo cominciò a lavorare di taglio. a ogni colpo
guglielmo cominciò a lavorare di taglio. a ogni colpo saltavano via scheggie, frammenti,
apologia le potesse raddrizzare l'apparenza [a questa romanzuccia], sarebbe per me
chiaro. verga, ii-220: così grata a quell'anima buona che venisse a farle
grata a quell'anima buona che venisse a farle un briciolo di corte! fogazzaro,
le sue qualità eccezionali dovessero portarlo davvero a distinguersi. piovene, 1-203: ma forse
pensiero di esser legato per la vita a una donna per la quale non provava
turbe già satollate a non ritenere il superfluo, ma a cederlo
satollate a non ritenere il superfluo, ma a cederlo volentieri alla fame altrui. i
frasi spettanti al lessico, del quale a questi lumi di luna non può dispensarsi
di luna non può dispensarsi chi aspira a un briciolino d'eternità. romani [in
commercio sardo conta in tutto 8 navi a vele quadre (brichi), e 38
vele quadre (brichi), e 38 a vele latine (mistichi, bovi e
. brig (nel 1720), a sua volta abbreviazione dell'ital. brigantino.
fondo, servono nella laguna veneta, a delimitare i canali e a ormeggiare le
veneta, a delimitare i canali e a ormeggiare le imbarcazioni. =
= voce venez., forse affine a briccola2, nel senso di 'capriata
tela) usato dai contrabbandieri per trasportare a spalla le merci. -per estens.:
maestri di diversi lavorìi, e maestri a fare mangani e bride e gatti e
le macchine dei nemici assedianti, e tirarle a sé o sconquassarle. 3
vincenti, questurini e briffalde, tòmbolano a catafascio e una volta sul suolo divèntano
le nostre brighe, se bene veniamo a cercare li loro principii, procedono quasi
conoscere l'uso del tempo. cecco d'a scoli, 4440: formando belle membra
miglior consiglio / che ciascun si procacci a suo potere / d'aver l'amor
amor del grazioso giglio, / e a cui il concede la fortuna / colui se
. galileo, 664: stabilite voi a vostro beneplacito qual si sia determinata
poca briga potremo assicurarci se correzioni simili a queste, che abbiamo veduto bastar per
avessi tanto al servizio mio, quanto a quello degli infelici che stavano in me
: non ce bastava niente el podire / a recoprire le brige presente. bartolomeo da
non è sanza gran briga. cecco d'a scoli, 3253: a vincer ogni
cecco d'a scoli, 3253: a vincer ogni briga e le battaglie / vale
briga e le battaglie / vale, ed a dolce sonno con quiete / sì che
in atene, quasi da tutti poco a capitai tenuto, dopo non molto tempo
certaldo, 263: non essere corrente a uscire di casa quando fuori avesse romore,
rimase ed ebbe gran travaglia, / come a bell'agio vi vorò contare, /
brighe 10 ero uomo da per me a saperle finire. lorenzino, 85:
ei s'avvede che tu sia venuto a lucca a tante brighe? bruno, 3-214
avvede che tu sia venuto a lucca a tante brighe? bruno, 3-214: forse
di questo fatto, spero d'aver a fare uscir voglia ad alcuno di molestare (
l'assemblea e col re; ed esprimendo a fascio bisogni e desiderii, con preghi
addosso un'altra; tanto che, a poco a poco, venne a costituirsi come
altra; tanto che, a poco a poco, venne a costituirsi come un
che, a poco a poco, venne a costituirsi come un protettor degli oppressi,
, perché adesso non voglio brighe letterarie a nessunissimo patto. cattaneo, iii-4-27:
, intorbidati da brighe letterarie, pure a me d'odio, non di disprezzo!
per tutto il cognato che lo comandava a bacchetta, e per cui ora sentiva una
di velletri, il quale è presso a roma quindici miglia, ed essendo durata gran
. ariosto, 21-17: or come avviene a un cavallier ardito, / che cerca
avere una carica; altri perché si dia a chi ne abusi in favor loro.
cameriere / tagliato, puta il caso, a barattiere, / ficca, a furia
, a barattiere, / ficca, a furia di brighe, in tutti i buchi
7. locuz. -a briga: a stento; con difficoltà, a malapena
: a stento; con difficoltà, a malapena. iacopone, 6-5: guarda
coraio n'è feruto, / c'a gran briga n'è guanito: guarda!
, 2-62: ho coperto al paniere a briga il fondo. -accattar briga
avesse briga. mare amoroso, 153: a racontare in somma a motto a motto
, 153: a racontare in somma a motto a motto / i vostri adornamenti,
: a racontare in somma a motto a motto / i vostri adornamenti, fior di
ho mi fanno pensare ad altro che a queste baie. goldoni, vi-313: mi
ma mio marito è uomo, riprese a dire, molto bravo; ma ha
volta *. -comperar le brighe a contanti: andare, dissennatamente, in
bandolo, / sempre le brighe compero a contanti. / bestemmiator, non vi
19-67: non son'io un minchione a irmi a questa / foggia, come
: non son'io un minchione a irmi a questa / foggia, come se proprio
e'mi paia / non avere de'miei a bastanza, / comperando i fastidi e
fastidi e le brighe / d'altrui quasi a danar contanti? -dare briga
181: piovano, io mi vergogno a darvi tanta briga; vorrei che mi dessi
dica qualche cosa che vi paia disforme a quello che noi vogliamo, perché tutto tornerà
quello che noi vogliamo, perché tutto tornerà a proposito. ariosto, 18-148: grida
de'nostri pari, ché si stanno a fare li fatti loro, senza dar
li fatti loro, senza dar briga a nessuno. lorenzino, 101: guarda per
guarda per chi tu l'affatichi, a chi tu cerchi lassar tanta roba! a
a chi tu cerchi lassar tanta roba! a uno che ti tradisca ogni dì e
ha dato poi tutta la briga, quando a una mia penna di pollo d'india
penna di pollo d'india, quando a una mia penna d'oca, di
di discorrere sopra i fogli che succederanno a questo preambolo. cesarotti, ii-313:
perdoni questa briga che io sono costretto a darle. pascoli, 213: ora
, 213: ora un giorno che stava a lavorare / sotto il castagno..
: se quel vecchio non si sbriga a morire, una volta o l'altra invece
addirizzate [le scarpette], ben insino a terza; e pur si passò tommaso
726: io sono pur pazzo anch'io a darmi le brighe delli impacci. marino
per procacciare le quali siam per andare a spargere sangue, a sostenere fatiche,
siam per andare a spargere sangue, a sostenere fatiche, ad incontrar pericoli, e
sostenere fatiche, ad incontrar pericoli, e a fare e a riportar molti mali?
ad incontrar pericoli, e a fare e a riportar molti mali? leopardi, ii-271
ancora agli amici, secondo la lista a piè della lettera. se vi sarà
; brigare. - ant.: venire a contesa. s. caterina da siena
in briga: procurare molestia e affanno a qualcuno; porre qualcuno in una situazione
; muoverlo alla ribellione. -muovere a briga: muovere a battaglia. -pigliare
ribellione. -muovere a briga: muovere a battaglia. -pigliare, attaccare, muovere
, io son certo che ne usciresti a onore, perché di tanti anni, quant'
non t'ho mai veduto pigliare nessuna briga a torto. parini, 312: stava
torto. parini, 312: stava a l'ombra gentil di un gran cotale
cappello? ed era proprio da crederlo, a vedere com'era grigio e stanco le
tu, che frappi in bravo? a. f. bertini, 5-43: ciascun
siccome i toscani de'tempi poco innanzi a lui succhiavano essi col latte la lingua
: prenditi piuttosto la briga di raccomandare a quei torcolieri che si tengano un poco
e me, che non ne uscireste a buon termine. nievo, 120: peraltro
fastidiosa e difficile. s. degli a rienti, 18: per uscire de briga
18: per uscire de briga pose mano a la borsa. ariosto, 1-64:
è il camin dritto, / correndo a tutta briglia si disserra; / e prima
pazzi, che almeno escono di briga a un tratto. gli ingannati, xxv-1-347
che per intima convinzione, s'adattò a sborsarle subito non so quanti scudi.
non so quanti scudi. -venire a briga: giungere ad aspro contrasto;
pur in questo mondo, che egli venne a briga co'figliuoli. cavalca, 16-2-226
ora avvenne che un giorno venendo egli a briga con un taverniere della terra, che
(* brivo o * brigo, a indicare 'vigoria'nella lotta, in combattimento;
della polizia (il cui grado corrisponde a quello di sergente maggiore nelle altre armi
tutte le ispezioni dalle quotidiane del maggiore a quella passata due giorni innanzi dal generale
) compiute da bande di briganti, a mano armata. -anche: la
cosicché la parola « brigantaggio » potè a poco a poco dissociarsi dal nome del paese
parola « brigantaggio » potè a poco a poco dissociarsi dal nome del paese d'italia
ossia in un paese che ha superato a stento il brigantaggio e l'era dei
'l mise dentro, e tirò la porta a sé. tassoni, 9-26: rispose
allor: -per vita mia / ch'a me l'istesso par, né so vedere
/ che possan guadagnar questi briganti / a cozzar col demonio e con gl'incanti
. questa voce è stata poi traslata a significare un uomo di bel tempo,
mondo. giusti, ii-293: se metti a san giuseppe un cappello alla trasteverina,
ghente, nominato frate puzzo, era venuto a vedere la danzosa festa. tommaseo,
spesso in bande organizzate) compiendo rapine a mano armata e taglieggiando le persone e
, 1-185: il ministro della guerra, a cui tutto ciò si riferiva, rispondeva
inseguito nell'alba gelida, percorreva a balzi, come belva su per le
, 1-173: ma egli aveva accennato a una certa foresta vicina e non potè
desistere dal parlarmi dei briganti che sino a qualche mese addietro l'avevano infestata. quasimodo
zara di sasso non scalfito / da radici a strapiombo su burroni / sghembi. soldati
cagione, certi briganti infedeli lo incominciarono a molestare. idem, 10-179: fu detto
bestemmiatore. sacchetti, 64-8: giunto a peretola, il brigante si fece armare,
di là dalla piazza, sì che veniva a correre verso firenze. pulci, 18-159
oste co'servi impauriti sono / ed a servire attendon tutti quanti; / e dice
!, esclamò, magari tu rinunziassi a fare il brigante e ti mettessi a
a fare il brigante e ti mettessi a lavorare! marotta, 5-66: siccome non
3. in senso affettuoso e amichevole: a indicare chi ama l'allegria e frequenta
con sue masnade e con molti briganti a piè e fanti di volontà si puosono nel
volontà si puosono nel borgo del ponte a san piero. tassoni, 5-50: la
i-150: brigante: anticamente significava un soldato a piedi; in processo di tempo vennero
, magari per darsi poi alla macchia a briganteggiare. briganterìa, sf.
dinanzi all'altare, con due campieri a fianco, due facce brigantesche scovate apposta dalla
quadra, porta abbasso una gran vela a ghisso o brigantina. questa vela che è
tra il brigantino e la nave comune a tre alberi. = deriv.
. si portava dai pedoni francesi chiamati a quel tempo briganti. = deriv
, con due alberi e bompresso, a vele quadre, fiocchi e randa. -brigantino
vele quadre, fiocchi e randa. -brigantino a palo: a tre alberi, con
e randa. -brigantino a palo: a tre alberi, con bompresso.
r. degli albizzi, 1-85: a capri ed altrove sono certe galeotte e
un bregantino barcellonese per far vela. a. f. doni, ii-216: racconta
, 202: si usano certi vascelli a remo, che mi pare fame menzione se
sovra un brigantino rimorchiato da un battello a vapore..., sbarcarono a
a vapore..., sbarcarono a pescara. boccardo, i-390: la portata
di un brigantino commerciale varia da 80 a 200 tonnellate. dizionario militare [.
o l'altro che dentro una bottiglia riesce a far stare un brigantino a vele spiegate
bottiglia riesce a far stare un brigantino a vele spiegate, fino a ieri potevano
stare un brigantino a vele spiegate, fino a ieri potevano ripromettersi di veder quest'opere
iacopone, 24-84: s'era costretto a far vendecanza / per soperchianza c'avesse
uno scopo (con qualunque mezzo, a ogni costo). latini
tale altezza, / che non rovini a fondo. idem, i-2864: deh,
gli adulatori / colà fin dall'aurora a far la corte / al ministro, brigando
una carica; altri perché si dia a chi ne abusi in favor loro. foscolo
iii-4-147: altri facendieri... brigavano a nome del popolo genovese, pregavano milano
nome del popolo genovese, pregavano milano a farsi suddita di quel re sì poco
farsi suddita di quel re sì poco a genova accetto. giusti, ii-67: v'
. giusti, ii-67: v'esorto a farvi strada, non a brigare; a
v'esorto a farvi strada, non a brigare; a chiedere, non mai ad
a farvi strada, non a brigare; a chiedere, non mai ad umiliarvi.
come vivere. abba, 1-228: a napoli? c'è troppa gente che briga
troppa gente che briga. non andare a farti levar la poesia. di giacomo,
: l'aveva introdotto, riuscendo così a dare al suo salotto un tono speciale
: c'era una cosa che l'orgoglio a lei rendeva anche più noiosa ed ingrata
: che si potesse sospettarla d'abbassarsi a brigare e intrigare per farsi sposare.
erano due agenti, che avevano brigato a lungo per avere questo incarico, perché
buzzati, 1-209: fu pure la mamma a brigare, attraverso amici, perché il
l'uomo non si brigasse di ritenere a memoria. dante, purg., 20-125
/ e chi più può, sanza a gli altri far motto, / briga,
greci si gittar tutti di botto / dietro a teseo, nell'acqua lui vedendo.
iv-248: brighiamo di correre, morti a ogni propria volontà spirituale e temporale.
fare e di brigare, di qui a cent'anni non ci sarà più nessuno di
la donatione. iacopone, 18-17: toma a casa, briga entanno che 'l manecar
si innamorano con le sue figliuole, a dirlo in uno, pure troppo baldanzose.
: chi mi chiedesse quanto e fino a qual segno la filosofia si debba brigare
vita umana; risponderei tanto e fino a quel punto che i governi si debbono
brigare dell'industria e del commercio nazionale a voler che questi fioriscano, vale a dire
a voler che questi fioriscano, vale a dire non brigarsene né punto né poco
, iii-6-9: e nulla si lasciavano a donare, / sì eran di larghezza
torchietti in mano accesi, i quali andavano a offerire. masuccio, io: essendo
la brigata, con lei sola si posa a sedere. aretino, 8-143: ritornato
, e ritornandomi con una gran brigata a cianciare, vedendo che non gli diceva sedete
brigate. dolce, xxv-2-253: è a casa del signor fabrizio, dove s'è
facevano carezze e cortesie alla moglie, a lui, ed a tutta la brigata.
cortesie alla moglie, a lui, ed a tutta la brigata. a. f.
lui, ed a tutta la brigata. a. f. doni, i-io
178: impossibile cosa è dare parole a tutta la brigata, e necessaria aprire
, e necessaria aprire i suoi concetti a qualcuno. tasso, n-iii- 838:
albergo: perché di notte tempo vanno a tomo di male brigate assai. garzoni
assai. garzoni, 3-664: quando a un dottore ravennate mio amicissimo volse mostrare
di macometto, inducendolo in un circolo a far riverenza a un zampetto di porcello,
inducendolo in un circolo a far riverenza a un zampetto di porcello, diede da ridere
, diede da ridere al dottore e a tutta la brigata che l'intesero. marino
. marino, 336: e quella a cui son sacre / le rose e i
cigni, / per dar commodo tempo / a l'esecuzion del gran disegno, /
disegno, / con varie fole e parolette a bada / trattenea la brigata. lippi
al sol di state / sopra un palo a cantar con sì gran lena, /
. avean non so d'onde condotta a pechìn un'ambasceria, ed ei s'
, 2-222: me la passai molto lietamente a que'bagni, mangiando, bevendo,
di qualche barbiere, e, accomodandoti a quelle modeste brigate, consolare in pace l'
., 15 (261): a ogni passo, l'oste incontrava o
nievo, 327: una domenica che a tutti i costi egli avea voluto trattenermi
costi egli avea voluto trattenermi seco lui a desinare, ci trovai una tal brigata
che ridevano. nieri, 150: lì a un tavolino di contro al mio una
di corte. deledda, iii-359: e a cavallo si partiva, nelle luminose albe
pea, 7-378: era il primo a mettersi le mani in tasca nelle baldorie
le mani in tasca nelle baldorie 0 a pagare la parte di chi non avesse avuto
244: mi assordano e mi prendono a mezzo, me fuori d'ogni umana
: qualcuna di queste brigate che vengono a far merenda in campagna. -in espressioni
, 295: brigata, tomatevene a casa, che questa fanciulla ch'io
, che questa fanciulla ch'io vo a tórre non vuole esser veduta uscire. gelli
se ne curano, come esse avessero a reggere la brigata de'figliuoli, e
ant.: gruppo d'armati (a piedi o a cavallo). sacchetti
: gruppo d'armati (a piedi o a cavallo). sacchetti, 129-21:
franche,... davano piacere a vederle. fogazzaro, 5-471: entravano tutti
90 fanteria, alla brigata regina, a tutti i « pistapauta » nazionali nel
nemica. baldini, 7-89: da reparto a reparto i combattenti si palleggiavano motti di
generale che stava al comando di brigata a fogliano, un ufficiale di nuova nomina
santa... si ubriacava e andava a letto con le brigate nere. g
era aggregato in qualità di commissario politico a una brigata parti- giana. egli era
primi, abbronzato e barbuto in cima a un camion, in ferrara liberata. che
di que'cani / sùbito addosso corsono a dodone, / e cominciossi a menarvi
addosso corsono a dodone, / e cominciossi a menarvi le mani. lorenzo de'medici
polzella. / or vedete està brigata, a che è dutta està novella!
7. locuz. -a brigate: a gruppi, tutti insieme. forteguerri,
nimici capitali di natura. / vanno a brigate, come van gli agnelli,
erano uomini, donne, fanciulli, a brigate, a coppie, soli.
, donne, fanciulli, a brigate, a coppie, soli. -a brigata
coppie, soli. -a brigata a brigata: una brigata dopo l'altra.
: quegli che poterono fuggire e giungere a cartagine tutto dì a brigata a brigata,
fuggire e giungere a cartagine tutto dì a brigata a brigata, fanno le pazzie
e giungere a cartagine tutto dì a brigata a brigata, fanno le pazzie delli giullari
sì che tutti di bella brigata andiamo a morire per cristo. boiardo, 1-6-66
, invitati da certe pietre, che a bella posta erano state messe alli piedi
, tutti di bella brigata si posero a sedere. berni, 35-16 (iii-177)
cercano diversi piani, per andare uccellando a quaglie; e così feciono brigata,
. iacopone, 8-50: puoi che a la femena èglie la figlia nata,
/ tanto lo naso tiraglie, stregnenno a la fiata, / che l'ha sì
savio, e intendente: ma infino a qui la giovanezza col corteseggiare e stare
guicciardini, 185: lui si cominciò a discostare e, tratto fuori un pugnale
e, tratto fuori un pugnale, a difendersi, e concorrendovi brigata, cominciò
difendersi, e concorrendovi brigata, cominciò a ridursi in salvo. -prov.
e colonia turistica, non ti tiene a diffonder notizie e informazioni su di sé
forse che tutta questa brigatina non concorre a fare cerchio in su l'uscio a chi
concorre a fare cerchio in su l'uscio a chi sia prodigo, come a una
uscio a chi sia prodigo, come a una scuola et fabrica de'vizii? beicari
poi diceva: « io veggo intorno a quella / dodici in sedia tutti coronati
io ti so dir ch'egli hanno a rasciugarsi; / né 'l posson far con
nutrirne la mia povera brigatina, che a questi tempi tanto forti io non poco
persone, un accozzarsi, un andare a brigate, un far crocchi. [ediz
un andare in frotte, uno stare a brigatelle]. gioberti, iii-234: la
e chi ne fa uso la volge a brighe e a guadagno, ovvero a quella
fa uso la volge a brighe e a guadagno, ovvero a quella facile e
volge a brighe e a guadagno, ovvero a quella facile e modesta glorietta che si
. chiesa, 5-166: s'andava a gruppi, a brigatelle, chiacchierando ma
, 5-166: s'andava a gruppi, a brigatelle, chiacchierando ma non troppo forte
i dì di nascita e di nome / a fare i consueti com plimenti
: ogni cosa... avrebbe contribuito a far di milano, subordinata dai
di milano, subordinata dai brigatori a torino, la indomita città del
... una faccia di brighella, a cui mancava il naso. =
tristano, v-395-324: allora venne tristano a ferire lo cavaliere, e lo cavaliere lui
la lancia nel costado, e miselo a terra del cavallo. = fr.
forza empirmi le tasche ficcandoceli da sé a manate. cicognani, 1-10: si traversava
. tozzi, iii-220: si trattennero a parlarsi in uno di quei sedili del giardinetto
dal convento delle monache di santa brigida a pistoia, dove tradizionalmente si preparava questo
, 214: accomodò in testa un cappellino a cilindro, col suo bravo brigidino
imbeccare / per la visiera, guardava a diletto; / e domandava a un
guardava a diletto; / e domandava a un di sua famiglia / ch'a'lor
baiardo e la briglia abandona: / dentro a parigi va la bestia bona. machiavelli
s'arretraro sbuffando / per far ritorno a le magioni ombrose. carletti, 124
più di trecento mila persone, parte a piè e parte a cavallo; sopra
mila persone, parte a piè e parte a cavallo; sopra li quali montano dalla
tengono la briglia con le due mani a modo di cavezzone, tirando, ora con
, sellati, e per poco danaio presti a voglia d'ogni uomo; e il
il più usato è condurli per la briglia a mano uno staffiere e guida spertissimo delle
foscolo, v-80: il dolente sedeva a un muricciolo dell'uscio, col basto e
. manzoni, 780: non si lavora a fare e a tagliar finimenti al cavallo
780: non si lavora a fare e a tagliar finimenti al cavallo che si vuol
finimenti al cavallo che si vuol lasciar correre a suo capriccio; gli si leva la
e grave, / si volse ancora a dire: « addio! ». panzini
, e con la frusta lo stimolava a trottare, a fare il cavallo matto.
la frusta lo stimolava a trottare, a fare il cavallo matto. 2
sbarra, anzi un bastone, / a chi non vuol che 'l moro sia
genti barbariche sofferse. / e perché a sequitarle non fu presta / vostra città
si confidasse d'alcun suo ministro, che a quel solo rimettesse totalmente la briglia e
arbitrio di tutto 'l governo. a. f. doni, ii-205: quando
m'era di bisogno, ma quanto piaceva a lui. f. f.
3. locuz. -a briglia: a forma di briglia. pea, 7-25
paglia di firenze, con due nastri a briglia, che si portassero dietro a
a briglia, che si portassero dietro a cappuccioni sugli orecchi la bianca paglia,
alla porta, ed andarongli alla briglia insino a santa maria novella. -a briglia
novella. -a briglia sciolta, a briglia abbandonata, a briglia lenta,
-a briglia sciolta, a briglia abbandonata, a briglia lenta, a tutta briglia:
briglia abbandonata, a briglia lenta, a tutta briglia: velocemente, di gran
. pulci, n-108: ricciardetto era a ganellone a'fianchi / e col cavai
fianchi / e col cavai lo seguia a tutta briglia. boiardo, 1-18-27:
rotta e sconfitta la brutta canaglia / a tutta briglia fuggendo ne andava; /
, 1-13: la donna il palafreno a dietro volta, / e per la selva
dietro volta, / e per la selva a tutta briglia il caccia. bandello,
, 3-20 (ii-364): di continovo a sciolta briglia a la morte corremmo.
): di continovo a sciolta briglia a la morte corremmo. bronzino, xxvi-2-244:
d'ambio / corse per quella volta a tutta briglia, / come chi porta lettere
io... / dicevamo improvviso a briglia sciolta. varchi, 23-249: tante
generazione umana, che se ne va a briglia sciolta, sosterranno pochissimi uomini.
per modo che io ne vengo ora a tutta briglia. a. f. doni
io ne vengo ora a tutta briglia. a. f. doni, ii-13:
egli dice che, correndo un cavallo a tutta briglia, gli pigliò la coda
. isabella di morra, ix-634: a disciolta briglia / seguitato m'hai sempre,
la dichiarazione della quarta conclusione, che a briglia sciolta la difende, benché questa
. chiabrera, 235: io sprono a tutta briglia in ver la tolfa.
cignale / feroce, grande e grosso a maraviglia; / ond'ei...
ei... / si mosse a seguitarlo a tutta briglia. f. f
.. / si mosse a seguitarlo a tutta briglia. f. f. frugoni
. frugoni, xxiv-955: ritorcendo a briglia lenta il cavallo, affrettato dallo
, affrettato dallo scudiscio, si spinse a tutta carriera addosso all'ingannatore. forteguerri
avea / lione, e ne veniva a briglia sciolta / verso parigi. monti
monti, 16-532: spaventati i cavalli a tutta briglia / cor- rean dal mare
: spesso fu veduto dai contadini cavalcare a briglia sciolta per luoghi scoscesi, e
scoscesi, e in mezzo alle fratte e a traverso de'fossi. idem, xv-546
chi è capace del primo passo corre poi a briglia sciolta finché precipita. manzoni,
/ da un drappel ci spiccammo, e a tutta briglia / sull'orme l sue
del frate, / che ansando e declamando a tutta briglia, / con salti e
quanti cavalli si poterono trovare, corsimo a briglia sciolta sulla strada. carducci,
entra in milano / da porta nova a briglie abbandonate. d'annunzio, iii-1-508:
-e tu verso le terre, / a briglia abbandonata. palazzeschi, 3-229:
di uccidere il proprio marito per correre a briglia sciolta con altri uomini, altre
allegramente cintosi gli speroni, e montato a destriere, così gli diede la briglia.
. -figur. porre, lasciare a qualcuno la briglia sul collo: lasciarlo
pone la briglia in collo e lassati fare a tuo modo, allora stai tu ben
la briglia in sul collo e che poi a tua posta non lo possa ritenere,
faccende. sassetti, 121: chi ha a trattare con esso loro e non vi
ma ora fa il diavolo affatto, a quel che vedo: fin che dio gli
, i-826: io son grato invece a mio padre e a mia madre d'avermi
son grato invece a mio padre e a mia madre d'avermi lasciato così la briglia
gli era piaciuto, s'era piegato a lasciar la briglia sul collo al figliuolo.
. -tenere la briglia: tenere a bada, rattenere. cellini, 1-66
la briglia il più che io potevo a quello che con le sue parole il detto
le sue parole il detto mi sforzava a fare, dicevo: « ser benedetto fratello
il marito, che si provò a richiamarla alla briglia. -tenere in
-tenere in briglia, stare in briglia: a freno. buonarroti il giovane,
fossero state due cavalline sardegnole, tenute a briglia, in attesa dell'ordine di
briglia di qualcosa in mano: esserne a capo. chiabrera, 473: la
istruzioni de'dieci di balia, 12-20: a questo modo sarete sì grossi di genti
'l podestà pan per focaccia, / a lui che ruzza in briglia.
giumenta correre dirietro, tiròe la testa a sé con sì dura maniera, che
, xxvi-2-126: il capo è tal che a reggerlo bisogna, / non che briglia
. settentr. bri [d \ a (cfr. brida, equivalente di bretella
fiero. menzini, ii-158: come a fiorenza il giorno del battista / vedi correr
delle genti, ed uno applaude / a vegliantino, ed altri a brigliadoro.
uno applaude / a vegliantino, ed altri a brigliadoro. = comp. da briglia
... con una nasopia brignoccoluta a peperone che pareva il castigo di dio
, beato lei che se ne sta a prendere il fresco in mezzo a questo gelo
sta a prendere il fresco in mezzo a questo gelo! briii, ma non
e il tentennio de'bicchieri, più dolce a gli orecchi assai, come dice il
brillantare, tr. sfaccettare, tagliare a faccette (un diamante, un cristallo
più belli e spiritosi, e gli portano a vendere in livorno, donde sono mandati
vendere in livorno, donde sono mandati a genova a brillantare per uso di bottoncini
livorno, donde sono mandati a genova a brillantare per uso di bottoncini e fondi
uso di bottoncini e fondi di diamanti legati a giorno. arila, 72: brillantare
dicesi barbaramente quel lavoro di acciaio fatto a più faccette, che italianamente si dice
contentarci della voce nostra, senza andare a prendere il brillanter de'francesi ».
), agg. sfaccettato, tagliato a faccette. targioni tozzetti, 12-10-259:
non brillantati. carlo li vorrebbe brillantati a uso di buon acciaio.
io stia tutto il giorno soavemente affaticato a deliberare, pecchia e calabrone dell'arte
l'ideale e del reale, o a lanciare per la cerbottana dell'eloquenza i
eloquenza i campanili dell'enfasi, o a faccettare il vetro della frase per incastonarlo
brillanti, e scioglieano i cavalli nitrenti a test'alta. borgese, 1-79:
in quelle giornate candide e brillanti dava a tutti una pacata serenità. levi, 1-153
pacata serenità. levi, 1-153: sapeva a memoria i nomi di tutti i componenti
ritorno, stavamo per scendere nella barca a vapore che ci doveva portare al piroscafo,
, ma festoso e brillante gli andava a lato. crudeli, 1-159: difficilmente una
tra i lenti sorsi / dell'ardente bevanda a qual cantore / nel vicin verno si
scapigliato trattenendomi mezz'ora con essi davanti a un caffè, all'uscita del teatro.
nell'alta società). -anche opposto a serio, a profondo: superficiale, esteriormente
). -anche opposto a serio, a profondo: superficiale, esteriormente raffinato e
secolo la parola « concetto » fu tratta a significar spezialmente que'pensieri chiamati da noi
brillante come per il passato, ostentata a ogni modo ed altrettanto clamorosa. palazzeschi
. morante, 2-58: io seguitavo a venirci piuttosto per giocare coi cani che per
, / ch'ambrosia e nettar non invidio a giove. 9. sm. attore
uno di quegli uomini che si danno a conoscere a fondo in un'ora: una
quegli uomini che si danno a conoscere a fondo in un'ora: una figura di
con certi zingari, fa la vita brillantona a parigi. = cfr. brillare1;
(sec. xvi), prestito a sua volta dal verbo italiano. cfr.
sm. diamante sfaccettato da due parti a forma di piramide o tronco di piramide
veduto mai fuori del palazzo del frumier a portogruaro, e della crocetta di brillanti
nero, col colletto duro, la cravatta a ponte, la spilla di brillanti sulla
in oro, che mi erano stati rubati a milano 10 scorso febbraio, in circostanze
. brillantina1, sf. cosmetico a base di olio di vaselina o di
; i peli delle ciglia sembrano ribelli a qualunque brillantina. deledda, iii-646:
di brillantina i capelli fradici e prese a pettinarli con cura. quarantotti gambini,
un elemento di una superficie luminosa circostante a un punto dato, misurato in una
stella... un altro ne viddi a mantova, e il quale era verde
sp., 4 (56): a destra e a sinistra nelle vigne,
4 (56): a destra e a sinistra nelle vigne, sui tralci ancor
ancor tesi, brillavan le foglie rosseggiane a varie tinte. leopardi, 11-6: primavera
per simil. e al figur.: a indicare l'esprimersi negli atti, nello
, ognun saprallo in breve; / a lei recar si veda l'onor che le
liete. / col vecchio mercatante vo a contar le monete. algarotti, 3-276
lampeggia. parini, iv-5: toma a fiorir la rosa / che pur dianzi lan-
un languor mortale: quella bellezza molle a un tempo e maestosa, che brilla
nel sangue lombardo. leopardi, 13-16: a te la speme / nego, mi
che passavano rapidamente da una fissità ossessionata a un brillare brusco di arguzia. piovene
un'aria avvilita, in cui già cominciava a brillare l'irritazione. 3. eccellere
festa). -anche: con riferimento a un discorso, a uno scritto.
: con riferimento a un discorso, a uno scritto. goldoni, vi-465:
una storia, tanto meno è necessaria a sapersi; e tanto più se ne
più se ne può abbandonare lo studio a coloro che hanno la vanità di far
lunga assuefazione ed esercizio, è atto a figurare, ed anche brillare. rajberti,
temporale, le nubi nere si distaccano a modo di giganti, che abbiano leticato -su
stella. piovene, 1-145: arrivai a festa già avanzata e il mio ritardo fu
l'agitarsi di quel seno, che fino a quel giorno brillava per la sua assenza
delizie del dire che fanno brillare il cuore a chi legge, né vi è stanza
stanza in tutto il poema che non tragga a sé con mirabile allettamento l'animo di
di villeggiar con voi, mi parve, a parer mio, / che tanto si
lettera. giusti, ii-331: lasciamo fare a chi si sente brillare nel costato la
. e l'albana brillò nei bicchieri a calice più bella dell'oro e più fluida
sul panion, poi cuculiando / va lungi a saltellar, gli si nasconde / un
posaro, e stanno / gli altri a brillar, poi l'un di lor levossi
fantasie strane. ariosto, ii-53: a volerti mettere / incontra a lui,
, ii-53: a volerti mettere / incontra a lui, che gli è figliuolo e
gli è figliuolo e giovane / appetitoso, a cui più di girandola / brilla il
di lavoro fitto, turno per turno: a far brillare mine, a spingere avanti
turno: a far brillare mine, a spingere avanti i motori della perforatrice.
. = sembrerebbe agevole riconnettere la voce a brillo per berillo: a motivo dello
la voce a brillo per berillo: a motivo dello splendore, del luccichio; e
e prillo * trottola '): a esprimere il 'tremolare '(così brillare
. brillare2, tr. sottoporre a brillatura (il riso, il miglio
di brillare2), agg. sottoposto a brillatura. soderini, ii-341:
, costituito da un recipiente rotante intorno a un albero a vite elicoidale, dove
un recipiente rotante intorno a un albero a vite elicoidale, dove si versa il riso
elicoidale, dove si versa il riso misto a glucosio o talco: nello sfregamento prodotto
una mattina le vidi provare e studiare a lungo nello specchietto a mano...
provare e studiare a lungo nello specchietto a mano... un sorriso pietoso
jovine, 175: il pastore scorse a un tratto il brillìo del metallo e
brillo1, agg. che comincia a sentire l'effetto del vino, alticcio
più là un branco ha messo l'oste a sacco, / sicché tutti dal vin
/ mentre la gira, fan brindisi a bacco. redi, 16-i-332: da questa
: o agatina, che siete brilla a digiuno? pea, 7-52: bevve il
e le due mamme... a ridere, e a coccolarlo, e a
... a ridere, e a coccolarlo, e a farlo bere fino a
a ridere, e a coccolarlo, e a farlo bere fino a che cominciò a
a coccolarlo, e a farlo bere fino a che cominciò a girargli la testa un
a farlo bere fino a che cominciò a girargli la testa un po'brilla. baldini
vecchi e dei fanciulli, e i vecchi a quest'ora son già brilli, e
vetrice (salix viminalis) che nasce a cespugli lungo i corsi d'acqua (e
incerta etimologia; ciondolo che s'apre a bivalve e contiene qualche memoria, fiore
fiore, ritratto, ciocca di capelli. a roma si diceva 'brilocche'. viani,
e novanta aveva il fracche e i pantaloni a righe, un brillòcche all'anulare,
sua penna tempra; / lo villanello, a cui la roba manca, / si
non possono passare, secondo vari luoghi a che ascendendo si convertono: e però
sole mentre ch'è sopra la terra tira a sé gli umori: quelli che non
, perché e'latini la chiamano 'pruina a perurendo'. cecco d'a scoli,
'pruina a perurendo'. cecco d'a scoli, 3711: però nel freddo tempo
cantinette e cantinplore / stieno in pronto a tutte l'ore / con forbite bombolette
le chiome. cattaneo, iii-1-427: a brevi giornate di cammino la carovana si
; le vacche alpine stanziano qualche giorno a brucare gli esausti prati; poi,
; poi, inseguite dalle brine, passano a più bassi campi, fino ai prati
bucato / nell'onda calda in mezzo a nevi e brine. panzini, ii-137:
cecchi, 3-52: fuor del villaggio, a una fila d'alberi, erano legati
mi tornava in mente all'impensata, davanti a un disagio, a un allarme,
impensata, davanti a un disagio, a un allarme, a un'alba agghiacciata di
un disagio, a un allarme, a un'alba agghiacciata di brina.
il petto e 'l fianco / sparso a guisa di rose in su la brina.
, da che vesti il mortai velo / a l'undecimo lustro il tempo inchina,
la brina, / né cadute le rose a tanto gelo. testi, 308: ha
che si fa, è di osservare a vicenda le nostre avarie corporali, dietro alle
alle orecchie, specialmente, per vedere a che punto è la brina. dossi,
orna e colora; / sì che viene a celar le fresche brine / sotto le
tempo che da prima la brinata, a guisa di vetro, cuopre la terra.
]: cominciano poi le brinate fino a mezzo marzo, sì grandi che paiono nevi
paiono nevi. burchiello, 179: a chi avesse i denti troppo secchi / dagli
avesse i denti troppo secchi / dagli a mangiar nove mattine a vegghia / una carrata
secchi / dagli a mangiar nove mattine a vegghia / una carrata di rose e
. certi tramonti alla menta, che a starlo a sentire veniva davvero l'acquolina
tramonti alla menta, che a starlo a sentire veniva davvero l'acquolina in bocca
scoscendeva al borro -sulla scarpata opposta, a fior d'aria, apparivano brinati di
, avente l'effigie di un ronzinante a quattro gambe -e il fiacre si
era quello rubato, facendo nottata, a brinceffini, sulla poltrona a piè del
facendo nottata, a brinceffini, sulla poltrona a piè del letto del malato.
viso -brìncoli! i due figliuoli si amàvano a non vedere più innanzi.
dossi, 715: nino si diede a chiamare la mellonàggine sua, birbanteria degli
= etimo incerto; ma da riconnettere a brindolo. brindare, intr.
: tu, dopo fatti i giusti prieghi a dio, / e ben pagato a'
/ ma sol, ben mio, brindisi a te. rigutini- cappuccini, 28:
). far brindisi più volte, a lungo. dossi, 425: né
fondo è più imbecille degli altri. a sentirlo, indaga di continuo l'essenza
orecchini. 2. locuz. a brindelli: stracciato. = variante di
. brindine (sec. xvi), a sua volta di etimo incerto.
brindisévole, agg. scherz. adatto a fare brindisi. redi, 16-i-26
sm. augurio o saluto o invito a bere che si fa in genere alla
della casa, 631: lo invitare a bere, la quale usanza, sì
che egli non si dee fare. a. lapini, 207: nella magna [
grandissimo miracolo: ch'essendo certi fiamminghi a bere in una stanza insieme, cominciomo
bere in una stanza insieme, cominciomo a fare brindis, e chi di loro diceva
uno di loro disse et io fo brindis a cristo, et alzando su il braccio
, non potette mai ritirare il braccio a sé. buonarroti il giovane, 9-374
: o oste, o albergator, brindis a voi, / brindis a voi,
, brindis a voi, / brindis a voi, garzoni. b. corsini,
/ altro non è che un invitarsi a bere. redi, 16-i-27: e se
bere. redi, 16-i-27: e se a te brindisi 10 fo, / perché
te brindisi 10 fo, / perché a me faccia il buon prò, /.
iv-23: pur troppo vi sarà chi manderà a male il vostro, e tripudierà alle
conoscere vera libertà. t'invito perciò a fare un brindisi alla libertà dei nostri
, facendone quasi un brindisi agli dei e a chi gliel aveva ordinato. nievo,
di marsala. carducci, 518: a la libertà brindisi io faccio: / cittadino
svevo, 3-734: poi vi fu a quel tavolo chi volle approfittare della mia
precisamente la moglie... ci tiene a rivelarsi sentendosi parte essenziale nel brindisi del
la ridicola compunzione dell'ubriaco, invitò a un brindisi in onore del reverendo.
: la quale [vipera] potette abbattersi a non avere le solite forze, né
dallo spumare e scollarsegli le narici fin a tanto che, contaminati gli spiriti,
, e con il fissar gli occhi a terra e con lo spesso gemire e starsene
bottega del menagio si dura poca fatica a trovarne l'origine. cioè dice egli
. chi lo crederà? pare che a noi sia venuta questa voce dalla lingua
, castiglionesco. fantoni, 847: a che star mesto? gioventude fugge, /
mangiare, come nel bere, attese a mescere ai due testimoni, con discrezione
suona / dolce d'uccelli da te sparsi a piena / gola, movendo in brio
vi erano altri amici, si prese a chiacchierare briosamente, ma gaetano non partecipava
di farina, burro e lievito, a volte con un po'di ripieno di marmellata
re britanno / al franco re ch'a marcomir successe. b. davanzati, i-351
de'britanni bene ottantamila; di nostri a quattrocento, e fediti poco più.
perduta madre. carducci, 827: a le cineree treccie alzato il velo /
negri, 1-951: pioggia felice, versa a gran scrosci / un suo fresco giovine
la vita brividente e più ch'avorio a toccar liscia di non si sa qual
le membra immortali un brividìo, / che a quel truce pensier troncò le penne.
dentro di loro un brividìo che somigliava a certe delicate sensazioni dei primissimi tempi.
brivido, sm. tremore involontario, a volte anche violento, che coglie
volte anche violento, che coglie a brevi intervalli, come una scossa,
stava gozzovigliando in una bettola, gli vennero a un tratto de'brividi, gli s'
i pasticceri italiani abbiano imparato dai francesi a far questi ghiotti e delicati panini,
molto in casa di quel capitano vicino a noi,... gli vedo sempre
, 366: fuori dei colloqui obbligati a un prefìsso argomento, quello che si
. pananti, ii-9: e quando a mazzi ha gli uccellini presi [il fanciullo
di acqua dolce) che vivono attaccati a conchiglie, pietre, fusti e foglie
servono soltanto, se sono briscole, a mangiare le carte avversarie. giusti
fosse stata briscola o primiera, / pover'a loro! andavano in galera. carducci
, trote che sanno di ninfe; gioco a briscola, e farei dei poemi.
mascelle, si giocava alla mora, o a briscola. fucini. 141: è
alle carte in sua presenza e mandava a monte le carte: « e poi li
alcuni artisti di vaglia che si ostinavano a briscola. d'annunzio, iv-2-130:
infermiere e gli amici riuniti in cortile a far la briscola. sinisgalli, 8-28
la briscola. sinisgalli, 8-28: a molti piace la briscola perché le coppie dei
-locuz. contare quanto il due a briscola: non contare niente.
3-164: io contavo quanto il due a briscola in quel salotto. 2
, perde il lume dagli occhi e a suon di nerbate lo manda via di chiesa
di chiesa. quel poveraccio si mette a sedere lì fuori sul piazzale sopra una
sul piazzale sopra una panchina piangendo, a grattarsi le briscole che aveva avuto.
2. briscolata, sf. partita a briscola. briscolóne, sm. gioco
, detta anche tabacco affioramenti lo davano a vedere; gl'ingegneri minerarii di
di combattere l'armata francese, ed a piene vele solcava il mare
scrivere che mette i brividi qualche volta a un maestro di grammatica. a quello
volta a un maestro di grammatica. a quello, il lettore intento nelle cose non
.. e per tutta la notte seguitò a tremare, senza riuscire a scaldarsi.
notte seguitò a tremare, senza riuscire a scaldarsi. 2. figur.
la delicatezza sensibile di quelle palpebre. a momenti passava su di esse uno strano
. govoni, 2-108: star lì a lungo ad occhi chiusi / per sentirmi percorrere
e dà / un desiderio di felicità / a chi non l'ebbe ed a chi
/ a chi non l'ebbe ed a chi l'ha perduta. de pisis,
, di raccapriccio ricercata come piacere (a es., dai lettori dei cosiddetti
e noi non gliela faremo vedere, a quei porci. ma intanto otterremo il
allegri, 2-23: geva, a quel brividóre / che fa la notte
. { mi brìzzolo). cominciare a diventare grigio, a incanutire (i
brìzzolo). cominciare a diventare grigio, a incanutire (i capelli, la barba
i capelli e la barba quando incominciano a incanutire: sale e pepe).
: e il popone brizzolato e dipinto a serpe bisogna che sia cattivo, o
e dibattendoli bene,... riuscì a fame un non so che di brizzolato
erano bigi, altri bianchi, altri brizzolati a uso pepe e sale, e altri
pepe e sale, e altri rigati a grandi strisce gialle e turchine. de amicis
1-121: lo spondio, oltre a quella brizzolatura di bianco e di piombato vario
scaglie, o lamelle visibilissime, a foggia del talco in massa. svevo,
mia cattedra io mi glorifico. a. pucci, cent., 19-50:
cavalca, 16-2-129: l'acqua venne a sommo alla bocca del pozzo, ed
per le strade, che andavano vestiti a caso, si chiamavano quelli del tesoro;
vicinato ardon le mura, / ognuno a casa sua porti la brocca. settembrini,
iii-313: vedi un vecchio cassettone, a cui manca un cassone; una lurida tavola
portarla con le mani, si rassegnò a portarla in capo. verga, 4-13:
, facendo leva al portone, riuscirono a penetrare nel cortile, ad uno ad uno
uno ad uno, coll'erba sino a mezza gamba, vociando, schiamazzando, armati
brocca. deledda, iii-859: era andato a prendere due brocche d'acqua alla fontanina
stuparich, 5-35: m'ero divertito a sollevare la pesante brocca, a sentir
divertito a sollevare la pesante brocca, a sentir l'acqua scrosciare nel rustico catino,
: uno arrivò con una brocca e incominciò a mescere latte su una fila di bianche
marmo con due catini e due brocche a fiorami verdi e rosa. 2
di scienze e di filosofia? perché a tutte le cannelle del sapere non hanno
tutte le cannelle del sapere non hanno a potere attingere anco i brocchetti di terra
terra cotta? palazzeschi, 4-182: a questo punto niobe appariva per la seconda
boiardo, 2-14-21: quale un cingial che a furia esce del monte, / che
ambe le zane: / tristo colui che a canto gli rimane! muratori, 7-ii-159
dubbio è miglior degli altri. a. f. doni, ii-36: taglierò
con questa conclusione, poi che siamo a casa (non so s'io avrò
appuntino. -andare in brocca: venire a proposito. guarini, 357: oh
« = deriv. da brocco2 (perché a punta); cfr. fr. broche
specie di imbuto legato in cima a una pertica, usato per raccogliere i frutti
, 3-65: di quelli / che vanno a corre i ceci colla brocca,
formano come una pira mide a rovescio: e di tale strumento, fermato
e di tale strumento, fermato in cima a una pertica, ci serviamo per
di vimini, o vasetto di latta, a bocca dentata, fermato in cima
in cima d'una sottil pertica. serve a cogliere i fichi, e alcune
asta tonda di ferro, con capocchia a una delle estremità, e fa l'officio
= deriv. da brocco2 (perché a punta, perché sporge). broccàglio
un ferro che ha un occhio a due punte vive, simile ad una sesta
parlando, dicevano punto brocàrdico, difficile a superare, pur nella pratica della vita.
sunt autem broccardae regulae generales »). a chiarimento del proprio testo lo stesso
: se m'aspetta ch'io mi metta a viso il mio mirabile broccardo,
dando forte / « venga a trovarmi, e proverrà la morte! »
boiardo, 2-18-22: ma avanti a gli altri il re di satalia
ritiene, / più de una arcata avanti a gli altri viene. berni,
berni, 47-21 (iv-129): innanzi a gli altri il re di satalia
, 2-35: domaschini appiccio- lati a poste o andari, rasi e broccatelli che
il prigionier lusingò che egli la lasciò a ruggieri favellare. = deriv.
catini e gioie, n'andò intorno a cinquemila fiorini. fagiuoli, 3-6-92:
entrava temperata dalle tende di broccatello rosso a melagrane d'argento riccio, a foglie
rosso a melagrane d'argento riccio, a foglie e a motti. morante, 2-13
d'argento riccio, a foglie e a motti. morante, 2-13: nella chiesa
. 2. miner. marmo a macchie chiare su fondo giallo scuro o
(marmo di verona), vicino a siena (broccatello di siena).
macchia gialla con un poco di bianco, a foggia di quella drapperia detta broccato e
. ant. e letter. tessuto a brocchi. libro di viaggi [crusca
, 11-68: final mente a gan fu consegnato / che facci che far
broccato d'oro riccio sovra riccio, che a torno a torno aveva un bellissimo fregio
oro riccio sovra riccio, che a torno a torno aveva un bellissimo fregio di ricamo
la differenza che è da i broccati a gli stracci. firenzuola, 231: vedevansi
velluto. vasari, iii-134: lavorò a capricci, di niuna cosa maggiormente curandosi
, collane, ed altre simili bagattelle. a. f. doni, i-226:
bel vestito di broccato, / che a nolo egli ha pigliato dall'ebreo,
giorno, ii-1074: or la piccola tazza a te conviene / apprestare, o signor
lunghi spilli e il busto di broccato a fiori e la gonnella corta di filaticcio di
276: altre vetture passano, simili a piccole berline tutte d'oro, dalle
, 71: al centro la lampada a spirito... / le fanno corona
, per che non vuole stare / indosso a chi di broda ognor s'imbratta.
. pass, sostantivato di broccare2 4 tessere a brocchi '(cfr. broccato1
pistoiesi, 230: ed appressossi a'nemici a meno di un mezzo miglio, credendo
di fossi e di ogni altra fortezza a voi utile. dizionario militare [1847
e la seguiva il versario nel combattimento a corpo a corpo. compagno e l'artigliere
seguiva il versario nel combattimento a corpo a corpo. compagno e l'artigliere col manico
sudata: una gradazione che va dal a offenderli sanza che li todeschi vi avessino remedio
(anche brocchus, brochus, questi a la tedesca / per avventarle, e per
suveri scortecciati, e di metallo / brocchieri a la vecchi); voce registr
da plinio. sinistra, e stocchi a lato. bruno, 3-171 • siete scongiubròcco2
c'era quei due brocchi. a immergersi nel sangue / sotto la costa a
a immergersi nel sangue / sotto la costa a paride. car / li
ha nei suoi teneri specchi. a gli occhi e arridi a'cuori / su
con gli elastici. brocco a mezzo il segno / sanza pietà, sanza
: brocco, allegri, 114: a quelle che son riposte in su'palchetti 11
segno, colpire appuntino. a denti multipli che sgrossa, finisce, liscia
il legno. 2 -essere a un brocco: coincidere, essere identici.
spronare. -al / e cominciava a calare al murrocco, / quando carlo sentì
/ e tutti i lor pensieri a fedire francamente. intelligenza, 269: contr'
269: contr'ai troiani fumo a un brocco. brocciavano sovente.
tristano broccia lo cavallo e tiene dietro a pallamides. soldani, 1-16:
brocco egli lo investa. brocciò a pugnar per desianza. 5.
gli femina avvisare / d'assegnar a ciascun la sua giornata. commettono
legno tagli di chiavette, sedi a pezzo a pezzo la figura innestano e riscontrano
di chiavette, sedi a pezzo a pezzo la figura innestano e riscontrano, e
lavori più impegnativi... come (a es. il broccato) presenta tanti piccoli
fatta di fila annodate). a. pucci, cent., 51-23:
sottili. serve per la pesca, e a più altri usi, anche la campagna
lam sacchetti, vi-121: a costei percosse cotal botto / cag-
, 7-88: uno zio guardaboschi era rimasta a fussin cavalieri, / e i tegoli lasagne
, c'hanno i broccolieri. a. f. doni, ii-180: i
. serao, i-347: si fermavano a comperare i broccoli di rape, o le
della campagna romana) con infiorescenza compatta a forma di palla, di colore verde
sua, e l'ha messo tutto a cipolle. ma noi ci metteremo pure
caschi, e i bròccoli sciolti, a montagne. 3. figur.
loro erano dei dritti, in confronto a quel broccolo che piangeva, là.
riscoppino nel seccume. marotta, 3-121: a mezzogiorno broccoletti fritti e la sera pasta
cangia aspetto alla riva; indi a poco però vien fendendosi, enormemente
ogni dì veduto dar qui di fuori a molta povera gente, quando una e quando
quale a'frati di questo convento e a voi si toglie, sì come soperchia,
, e come le bestie sono solleciti a servire il ventre; de'quali fare troppo
, l'arei confinato in una cucina a succiar broda e a leccare strofinacci,
confinato in una cucina a succiar broda e a leccare strofinacci, poi che n'è
qui impari / chi la broda a * banchetti dà dappoi, / e stolto
parte chi dall'altra, ci trasciniamo a gara verso il refettorio. -locuz
. disus. darsi alla broda: darsi a grandi scorpacciate. — leccare la broda
il dosso. / per gli occhi a tutti schizzerà la broda; / io schiaccerò
minestra, il qual davanti si leva a coloro che mangiato hanno; ma qui
manzoniana perché dalla lingua dei promessi sposi a certa broda di fagiuoli non c'è traghetto
, affan- nàvansi, que'gabellieri, a sfilare e palpare ogni parola di un
palpare ogni parola di un libro, a stemperare, entro i lor stacci, i
arie e non vale niente; buono a nulla. pulci, 19-38: e
fosso? / o volìdi restar tutti a la coda? / passadi, panirun
palazzeschi, 1-498: mi volsi ancora a riguardare intorno tutte quelle cose divenute vuote
, rovesciare la broda addosso: addossare a qualcuno la colpa, la responsabilità di
che questa broda sarebbe tutta gittata adosso a te! f. d'ambra, 35
: tutta la broda si rovescerebbe addosso a me alla fine. a. f.
si rovescerebbe addosso a me alla fine. a. f. doni, i-276:
, la broda se gli rovescia tutta a dosso di lui e, brevemente, non
. giusti, iii-260: era buono costui a fare berlicche e berlocche; a disertare
costui a fare berlicche e berlocche; a disertare il suo posto sul più bello,
posto sul più bello, e poi a rovesciare la broda addosso agli altri, come
agli altri, come fece con me a conto del tribunale. 7.
: tratto il coltello, aveva tagliato giù a denti stretti con un suo entusiasmo pieno
: frate cuciniere. g. a. papini, 73: bisogna dire che
non si vergogna ponere cose brutte avanti a quel papa. bandello, 1-36 (
i-442): egli mancava ben che fare a voler menar questi fratacci brodaiuoli a mangiar
fare a voler menar questi fratacci brodaiuoli a mangiar il vostro, che mangiano come
. io per me non ci vo'esser a questo desinare. f. f.
molossi brodaiuoli, quanti alani poltroniti magnano a tradimento il pane, perché la sorte
. aretino, 8-180: e solamente a contare le cose che i brodaioli raccontano
contare le cose che i brodaioli raccontano a le sue amicizie, quando tornato da
e appresso di noi si suol fare a questo modo la minestra di carducci o cardoncelli
chi si trovò nella malta insino a gola e chi insino al mento..
sode, e i frati che vanno a capitolo. fagiuoli, 1-3-325: scambia i
nei barchetti i marinai forestieri si siedono a gambe incrociate davanti a un catino pieno di
forestieri si siedono a gambe incrociate davanti a un catino pieno di minestra o di
tenerci fermi in una specie di dormiveglia, a regime dietetico e blando, di cordiali
. pancrazi, 2-203: la volpe invitò a pranzo la gru. per desinare aveva
costituiva il cibo tradizionale degli spartiati, a sparta, che lo consumavano al pranzo
». la dotta signora aveva, a quanto sembra, con sapienza filologica ritrovato
brodetto. panzini, iv-88: quivi [a roma] brodetto indica anche un cibreo
diletto [della minestra]; / solamente a pensarvi io mi consolo: / una
brodetto. -andare in brodetto, a brodetto: andare in malora. -di
ha messo mano 'n pasta e va a brodetto. piccolomini, 12 7
: molte [donne] si stanno fino a mezzogiorno nel letto e lassano andare a
a mezzogiorno nel letto e lassano andare a brudetto [andar in confusione] la
ride e fuor si piagne, / corre a brodetto e si consuma e sbratta /
cosa è andata in brodetto. -mandare a brodetto; mandare in rovina. b
, / vo'tu mandare mie'figli a brodetto? = dimin. di
. -al figur.: acqua mista a fango. = deriv. da
. salvini, 16-243: orrendo a lui intorno intorno / al petto
estratto). è ristretto o lungo a seconda della maggiore o minore concentrazione.
: acqua di cottura degli ortaggi utilizzata a scopo medicinale o alimentare (con l'
8-3 (241): ed eravi [a bengodi] una montagna tutta di formaggio
i piedi. cornaro, 100: né a me giova brodo di cappone consumato,
alla morte. castiglione, 294: cominciò a sorbire quel brodo che gli era avanzato
il frate al brodo, si gì a pasturare de la vaccina. soderini, ii-56
volte... in vece di latte a desinare o a cena si può dare
in vece di latte a desinare o a cena si può dare un pangrattato, o
; sebbene la parola brodo è comune a ogni sorta di decotto o minestra,
fette di pane, potè finalmente presentarla a lucia. rajberti, 1-63: cresce il
farsi una zuppa. panzini, ii-230: a quest'ora ella attende: la mensa
quattro fornelli pieni fino all'orlo e fiammeggianti a gara, c'era il brodo delle
bei pezzi di carne di bue messi a bollire dentro paioli appesi sotto le piante,
sì nell'azione come nel colore, a un branco di porci che si azzuffino per
cossi è buona l'erba fresca a l'asino, l'orgio al cavallo,
, l'orgio al cavallo, come a te il pane di puccia e la perdice
delle ossa dei bovini (e serve a preparare la colla da falegnami).
4-143: teresa aveva strizzato un occhio a carolina per troncare il discorso e quella,
fuori una pianeta già disegnata e incominciata a ricamare, e davanti alla quale l'amica
della condotta che si è voluta seguire a dispetto di tutti. - lasciar cuocere
16-v-270: lasci credere il signor sinibaldi a suo modo: lo lasci nella sua opinione
biol. brodo di coltura: brodo (a cui spesso sono aggiunte speciali sostanze o
v'indebolite, caro suocero mio! venite a mangiareun boccone! è suonato già mezzodì.
vostro cherubini al quale ho preso a rivedere le bucce, è un gran brodolone
firenzuola, 582: che gofferia è egli a vedere un paio di manichini foderati di
un paio di manichini foderati di pelle a un lucchesino co i bro- doni scempi
'l braccio par che rimanga storpiato. a. f. doni, i-207:
voi portavi già quei farsetti con le maniche a brodoni larghe e quei pettini dinanzi;
attillato e non ve ne sapreste andare a quell'ordinariaccio. buonarroti il giovane,
di velluto, e cappello del medesimo fatto a falde, si vide il comento.
saio. 2. locuz. a brodoni: spiovente, con l'ala
abbassata. salvini, v-413: berrettaccia a gronda, cioè cappellaccio come si dice
gronda, cioè cappellaccio come si dice a quattr'acque, a brodoni, cioè che
come si dice a quattr'acque, a brodoni, cioè che è andato giù
. che contiene molto brodo; adatto a fare un buon brodo. - anche per
. deve rimaner lì intatto, più a lungo che sia possibile. c. e
lungo se volessi andargli ricercando ora tutti a uno a uno, essendo, si può
volessi andargli ricercando ora tutti a uno a uno, essendo, si può dire,
di settembre, misericordia. fichi brogiotti a? caro, 6-17: quanto al colore
. brouillard (sec. xv) accanto a brouillon 'lavoro da ricopiare deriv
/ per lo seguir che face a lui la 'nvoglia. jacopo della lana [
gli era dentro, de compiasere a lui. buti [par., 26-97
: bucheramento... così si chiama a firenze quello che i romani anticamente chiamavano
brogli, in paese forestiero, ottenere a ventisei anni un posto di segretario..
marino, i-22: li suona il naso a guisa d'una brogna, / tosse
* buccina d'avorio'. cfr. a. prati, 171: « a preta
. a. prati, 171: « a preta (rieti) vòrnia 'corno
il vostro naso], si scontorce a guisa d'uncino alla man manca un
rincricato, ringalluzzito con certe brognole scrofolose a foggia di limoncello. = deriv
dietro duomo..., o fermarsi a un bel portale che incorniciava il verde
bandello, 1-28 (i-374): a l'albergo ritornò e fece una
nostra il tuo animo pieghi / a dime chi tu se'... »
far prati e broli. s. degli a rienti, 227: accadde che,
227: accadde che, avendo lui a certe sue possessione... uno bello
dall'altro un giardino, che corrisponde a detto cortile, e nella parte di dietro
sperar che il mio brolo non soggiaccia a rovine, e che l'acqua,
insolentire con cerere, userà qualche indulgenza a flora e alle driadi. cattaneo,
una spedizione del vostro brolo, capitò a me quassù... pure ho saputo
negri, 1-867: ramo di melo a terra / nel brolo: non l'uccise
monache e, anche loro, cominciano a chiamarsi. corazzini, 3-88: il mio
brolo: / or nel tuo si sta a cantare. valeri, 1-81: il verde
, nei broli, qualche palma / a pena svetta. 2. ant
vendetta, / mossesi lieto pel negro aere a volo; / e ginne al regno
(nell'847 in lombardia, nel 972 a parma), dal lat. tardo
, comp. dal gr. 3pù>p. a -aro? 'cibo 'e
generale è sintomo di disfunzioni organiche, a causa delle quali sono parzialmente espulse attraverso
al grano: el seme è utile a farinate e simili cose, come l'orzo
domenichi [plinio], i-1626: aggiungosi a queste [avene] alcune altre sorti
. medie. malattia della pelle dovuta a intossicazione da bromuro (e si manifesta
chiazze rossastre rilevate o con pustole simili a quelle dell'acne). = voce
. fotogr. apparecchio che serve a stampare per contatto le copie posi
superior mente da un vetro a cui si applica la negativa,
della cassetta si trova la lampada a luce bianca per l'espo
bromurare, tr. chim. aggiungere bromuro a un composto. bromurazióne
tempo in cui credevo di aver provvisto a tutti i bisogni del mio organismo ingerendo
: eugenia passava buona parte della giornata a preparare pezzette fredde e pozioni di bromuro
travicelli di quercia segata ed appuntata disopra a guisa di diamante e disotto abbronzata e
il sangue passi liberamente per i polmoni. a. cocchi, 5-2-163: l'infiammazione
o sviluppa tasi in seguito a processi infiammatori cronici dei bronchi stessi
, che si manifesta (spesso in seguito a raffreddori, influenze o infiammazioni delle prime
facilmente ripetersi e diventare cronica). a seconda della localizzazione si distingue in bronchite
dei bronchi. giusti, iii-270: sono a letto con una bronchite che mi fracassa
non ti ho predicato stamattina che avessi a metterti il giubboncino di lana?..
sonno. bocchelli, 10-56: quanto a lui personalmente, aveva la risorsa della
bronchite cronica, e non sarebbe stato a vedere un pezzo il precipizio del mondo.
avuto una bron- chitella; è stato a letto un paio di giorni; ma ora
un vizio tanto sconcio, / vituperevole a dio e al mondo, / che ciaschedun
giovane, 10-915: non ch'altro a veder fargli sol quel broncio, /
... vi conferisce, togliendo a chi vi dà opera l'agio e il
essere inframmettente e procacciante, e avvezzandolo a vivere ritirato dagli uomini, senza broncio misantropico
io prendeva un broncio da non dire a vederla far passettini e torcer il collo
per me, che non potevo attribuire, a lui, nessun capriccio umano, il
16-ix-194: il morbo,... a mio giudizio, non è altro
altro che un morbo in via, cioè a dire un'angustia de'bronchi de'
angustia de'bronchi de'polmoni. a. cocchi, 8-230: elle sono [
[le acque termali] atte a risolvere quel tumore, facilitando in
ai bronchi, non mai rimessi a buono dal colpo avuto nell'inverno decorso.
rami intricati e i folti tronchi / a pena il sol vi raggia. cesarotti,
di bronchi e di spine: e a spargerlo di qualche amenità, di qualche
bronchi. carducci, 913: ed ecco a poco a poco la selva infóscasi orrenda
carducci, 913: ed ecco a poco a poco la selva infóscasi orrenda, /
, aprentesi fra bronchi e cespugli in fondo a una sorta d'imbuto. 2
6-43: un tumore... simile a quello che in savoia e in altre
contrade dell'alpi suole sotto il gorgozzule a molti nascere (broncocele, cioè enfiagione del
gozzo, volgarmente i medici). a. cocchi, 4-1-7: poco importa il
4-1-7: poco importa il disputare se a questo tumore convenga rigorosamente il nome o
sm. medie. corpuscolo calcareo misto a materia organica indurita, che si forma
che si forma nei bronchi in seguito a particolari malattie (tubercolosi, ascesso polmonare
,... con torce fatte a guisa di bronconi secchi e di rami di
la gente che era nel vicinato corre a vedere che era mai stato, e ti
altro che fortuna! che disgrazia! avete a dire ». « io dico che
». « io dico che fortuna a non essere forcelluto! (e accennava
linati, 8-56: gli sterpi si torcevano a terra annodando insieme con furia libidinosa i
molte con queste sbarre o bande fatte a dentelli, o come alcun gli chiama a
a dentelli, o come alcun gli chiama a rastrelli o bronconi. 5.
allo spirochaeta bronchialis: ha manifestazioni a volte di tipo influenzale, a volte
manifestazioni a volte di tipo influenzale, a volte broncopolmonitico o polmonitico; può diventare
bronco di corpi estranei, in seguito a processi infiammatori acuti o cronici della parete
acuti o cronici della parete bronchiale o a processi di cicatrizzazione, 0 per l'
aretino, 8-195: s'ella è a tavola, ogni mosca gli pare un
, e nel dare un boccon di pane a chi che sia, altri bronfia e
quali 1 disgraziati cortigiani vituperano l'andare a servire in corte. [sostituito da
comandare, secondo l'occasione, tollerare a tempo il brontolìo e le fantasticaggini del
e le fantasticaggini del padrone, e fargli a tempo tollerar le proprie, che divenivan
e comandare secondo l'occasione, tollerare a tempo i brontolamenti e le fantasticaggini del
del padrone]. baldini, 7-89: a sentirli discorrere, dico, si sarebbero
: fa quanto io ti dico e vieni a desinar con noi, e non se
ne parli più, e non mi star a brontolar in testa. varchi, v-36
distinto, ma sommesso e confuso, a guisa che in brontolando si costuma. redi
che non solo non era prestato fede a quanto detto avea, ma che di più
più tacitamente ne veniva beffato; onde a scorno grandissimo reputandoselo, borbottando e brontolando
o dall'altra; spingiamoli in mezzo, a vedere se osano dirselo in viso.
/ abbandonando l'ospite in cucina / a brontolare contro la tempesta. alvaro,
presi durante la prigionia in germania, cominciò a brontolare contro il governo, contro la
sghignazzare, s'infiammava all'idea di andare a svegliare le ragazze. pasolini, 1-58
mano / il conte orlando, orribile a chi 'l vede. pananti, i-296
tr. dire fra i denti, come a se stesso, con voce sorda,
sempre: « una piccola bagatella! a un galantuomo par mio! e domani
: cupo e solo, nel bosco, a la capanna / del carbonaio il re
carbonaio il re sedeva un dì: / a la culla sedea, la ninna nanna
, quando il confessore scuoteva la testa a certi racconti ch'io gli facevo, e
dei vostri tanto decantati sistemi * prese a brontolare « si attenta alla mia vita
brontolando paternostri, andava / tomo torno a raccòrre il soldarello. carducci, 189:
: appena fummo soli, topler cominciò a brontolarsi, camminando via curvo con gli occhi
brontolarsi, camminando via curvo con gli occhi a terra: -oh che bestia! oh
e comandare, secondo l'occasione, tollerare a tempo il brontolìo e le fantasticaggini del
a'suoi compagni di gioco; laonde a quel tavoliere era un eterno brontolio di
da seta non fiatò più e continuò a masticarsi fra i denti il suo brontolìo
. moravia, i-322: vi fu a questo punto uno scoppio brusco e violento di
. che brontola sempre, che trova a ridire su tutto. nievo,
pare che il signor duca sia ridotto a cercare la luna nel pozzo. fucini,
chiaro e tondo. govoni, 2-7: a forza di soffiare l'anima nel pipone
/ io e il mare, / a me dà noia spesso / il suo eterno
: tu dirai... che torna a mio gran merito di non aver fatto
, ma io sospetto d'averlo fatto annoiare a morte stando sempre alle costole di un
si addormentasse il vecchio brontolone, andavano a domandare a comare la longa di suo
il vecchio brontolone, andavano a domandare a comare la longa di suo marito,
fossili dell'ordine dinosauri, lunghi da 18 a 20 m, con collo e coda
sulla coverta rossa di lana lieve, risalendo a una delle colonnine bronzate, appiedi.
... sotto il gran lume a petrolio bronzato; col vassoio delle bruciate
bronzato; col vassoio delle bruciate accosto a tutta la famiglia. viani, 13-191:
bei visi apostolici, bronzati dalla salsedine a torso nudo,... riportano col
nude, il suo petto; non riuscivo a immaginarmela vecchia, dovevo sforzarmi a mettere
riuscivo a immaginarmela vecchia, dovevo sforzarmi a mettere le grinze su quella pelle vellutata
l'acqua gli scorreva ancora di dosso, a rivoli. ne era tutto lucente;
vetro, decorazioni murali ad affresco e a mosaico, argenti, suppellettili.
in bronzo, riportato nel supporto, a immediato contatto col perno o con l'albero
. e. cecchi, 6-400: e a poco a poco, di dentro a
cecchi, 6-400: e a poco a poco, di dentro a quel sussurro d'
a poco a poco, di dentro a quel sussurro d'ali metalliche e di
nerboruti e bronzini,... a guisa di mezzani tramettendosi, e con