'viaggio'. periodicaménte, aw. a intervalli di tempo regolari, con un
non si conoscevano affatto, sono tenuti a vedersi o scriversi periodicamente, e con
dei problemi della cultura, salvo poi a fame oggetto di facile ironia il giorno
ironia il giorno in cui si arriva a parlarne concretamente. calvino, 14-102:
di pantofole cucite in serie viene periodicamente a rifornire il mucchio del vecchio mercante di quel
. vallisneri, iii-306: fu chiamato a consulto il nostro autore, e riflettendo
non so qual legge di periodicità, a cui dicono soggetta la natimi umana. gioberti
un ricorso, un ritorno della forza a se stessa, e per questa parte ha
mazzini, 30-180: prima di avventurarvi a scritti periodici, riflettete bene. la
son persuaso anch'io, gioveranno anche a rina; e speriamo rompano quella specie
di un fenomeno o di una proprietà a intervalli regolari sull'asse del tempo,
che avviene, appare, si verifica a intervalli di tempo fissi, regolari;
alcune delle quali bastantemente estese ed atte a un poco di agricoltura. leopardi,
carducci, iii-25-269: da dodici anni a questa parte [i tumulti] sono cronici
, iv-1-887: ella era cattolicissima, inclinata a tutte le pratiche esterne della chiesa
tutte le pratiche esterne della chiesa, soggetta a ricorsi periodici di alto fervore. pirandello
numerati modi discoperte, recossi alla fine a cercarle negli archi diurni apparenti non veri
agli idropici [il prezzemolo] e a quelli ch'hanno febbre periodica. mattioli [
febre periodiche over che interpone tempo. a. cocchi, 4-2-69: il peggioramento
, 189: s'avanzò la malattia a produrgli frequenti insulti di colica più o
: ora... la stagione volge a siccità e spero troncherà e le periodiche
periodiche. 4. che esce a intervalli di tempo regolare, a scadenze
che esce a intervalli di tempo regolare, a scadenze fisse (una pubblicazione).
italiani ancora superstiti. bianciardi, 4-49: a me... occorrerebbe una rassegna
della stampa periodica. -che collabora a una pubblicazione che esce a scadenza fisse
-che collabora a una pubblicazione che esce a scadenza fisse. baretti, 2-178:
di scrittore periodico! -destinato a essere pubblicato in una rivista o in
vostro. carducci, ii-15-192: attendi a farti pagare, ché perder tempo e
. -sm. pubblicazione che esce a intervalli di tempo regolari, a scadenze
esce a intervalli di tempo regolari, a scadenze fisse (con esclusione, per
ecc. rovani, 3-ii-97: ebbe a provocar l'opposizione anche di qualche suo
dall'estero. carducci, ii-12-67: a proposito: io 'voglio'essere associato al
in modo regolare (e fu elaborato a partire dal 1869 dal chimico russo dmitrij
proprio in quelle settimane imparavamo laboriosamente a dipanare, era una poesia, più alta
una strofe eterogenea, secondo la schema a b b'c. = voce dotta
al nome generico di 'acido', serve a denotare l'acido più ossigenato dell'iodio
specie di gastrodinia o dolor violento circoscritto a qualche parte dello stomaco. = voce
periodiamo, sm. letter. tendenza a strutturarsi in periodi; ciclicità.
stor. relig. esegesi biblica che tende a conciliare il racconto della genesi con la
. -i). scrittore che collabora a pubblicazioni periodiche. papini, vi-341:
tratta a fondo la storia e la teoria della periodizzazione
svevo, 5-49: fu una merenda a periodi. dapprima un latte squisito, tinto
, e così vede per quanto tempo hanno a durare. guarini, 1-i-30: hanno
la vita degli stati, ancor più a ragione che la vita degli uomini,
con forme tanto espressive che lo danno a vedere abbattuto e agonizante tra gli ultimi
favorevole alli gesuiti. algarotti, 1-vto-205: a prima vista pare essere alla cina l'
letteratura d'una nazione non si misurano a brevi intervalli. nievo, 585: nessun
poeta venne nel periodo di sventure da aspromonte a porta pia. pecchi, 13-88:
. balbo, 1-155: fermiamoci a considerare gli otto secoli dalla letteratura cristiana
. g. ferrari, 379: a questo genere più apertamente appartengono nel periodo
umori, condizioni psicologiche (anche dovute a cause esterne, occasionali e transitorie)
. pregando di ricapo gremonville di considerare a qual periodo si trovasse ridotto.
più o meno regolare (con riferimento a entità concrete o astratte). galileo
periodi de'morbi del corpo, ivi a trenta altri anni se ne commosse in
e il parosismo ha fine. a. cocchi, 4-1-93: gottj con insulti
tempi de'periodi de'pianeti medicei. a. cocchi, 5-2-80: ei suppose
cifre che si ripete indefinitamente uguale, a partire da un certo punto dopo la
clausola il latino con rinterpretazion vostra, a me pare che voi ottimamente a l'
, a me pare che voi ottimamente a l'ufficio del buono interprete abbiate sodisfatto
mi sgrida: per compiacerle m'accingo a scrivere; ma sebbene incominci con la
volte una sola virgola ben messa dà luce a tutto un periodo. carducci, iii-24-210
i versi, manda innanzi i periodi a calci di dietro, quegli nella repubblica
la linea ritmica del periodo si chiudeva a similitudine d'una figura disegnata con un
tersa [distinzione] è quando non resta a dire più de la sentenzia e chiamavi
per le poste, si accorciasse, fosse a battuta di musica. un periodetto dopo
qui di venezia andò nell'estate passata a visitare un altro piovano amico suo sulla
venne il pievan della vicina pieve / a confortarla. giuliani, i-44: eh
mi pare la risposta del piovano arlotto a que'viandanti che gli parlavano latino, non
la vita la più gaia, / stando a fare il pievano di verzaia.
ridicolo, un pretazzuolo meschino? fa a nostro modo. faldella, i-1-222: forse
per significarmi la mortificazione che egli provava a quello spettacolo. = deriv.
. testi fiorentini, 237: a la pieve a limite ke. ssi
testi fiorentini, 237: a la pieve a limite ke. ssi spendano in utilità
che vi fussino nove capellani, et a ognuno ordinò l'entrata conveniente delle entrate
capellano della pieve di scargalasino. a. campana, 171: che rimanessero ancora
. campana, 171: che rimanessero ancora a lui et a suoi eredi e successori
171: che rimanessero ancora a lui et a suoi eredi e successori, così universali
394): ah, se posso uscirne a salvamento, m'ha
monti, ch'era la nostra pieve. a. monti, 202: era
in cui dalle pievi d'intorno convenivano a ponti i parroci di tutta la vicarìa.
nuovi testi fiorentini, 189: la strada a piè del pogio che va a la
strada a piè del pogio che va a la pieve a greti. cavalca, 20-454
del pogio che va a la pieve a greti. cavalca, 20-454: le parrocchie
: venne il pievan della vicina pieve / a confortarla. nigra, 58: dalla
mezzanotte. nevica. alla pieve / suonano a doppio. d'annunzio, i-15
l'interessante asino dal carico svariato, a piè d'un ponticello su un greto
3. comunità di fedeli che fa capo a una chiesa battesimale, rispetto alla quale
et altri malanconichi, / che inanzi a chi digiuna i servi pongono. /
. carducci, iii-1-273: patroclo amico a 'l pieveloce achille. pascoli, 633
quaglino, 3-186: corri, corri a la diserta nave, / sciogli le vele
me fa, / tanto più bramo a ti servire. = var.,
alquanto modesta della crosta terrestre, dovuta a movimenti o compressioni meccaniche. dizionario
'piezoclasio': frattura della crosta terrestre dovuta a sforzi di compressione. =
alcuni cristalli di polarizzarsi elettricamente se sottoposti a sforzi meccanici (effetto piezoelettrico diretto)
di manifestare inversamente deformazioni elastiche se soggetti a polarizzazione elettrica (effetto piezoelettrico inverso)
di un cristallo caratterizzato da piezoelettricità sottoposto a una determinata pressione e il valore di
piezoglittiche: cavità di dimensioni variabili e a forma di scodella che si formano nelle
). fis. che si riferisce a fenomeni magnetici causati da sollecitazioni meccaniche.
si manifesta su materiali ferromagnetici sottoposti a sollecitazioni meccaniche. = voce dotta,
si manifesta in un corpo ferromagnetico sottoposto a polarizzazione magnetica; magnetostrizione.
manovre dei distributori delle turbine si propaghino a monte del pozzo. -torre piezometrica:
quadranti nella cabina, in maniera che a ogni momento si vedeva lo sforzo.
artesiana di un pozzo per la pressione a cui è sottoposta. piezometro, sm
v.]: 'piezometro': strumento proprio a valutare la compressione di un liquido.
. strumento per valutare la sensibilità cutanea a stimoli pressori. = voce dotta,
. ant. epifania. a. pucci, cent., 13-93:
, iubilo e favore / del populo ch'a pena vi capia, / smontò al
che non dican male de le donne a farsi tanto bramare. -e che aspettavano le
che stavano sopra il coro, cominciomo a voltarsi in giro sopra un sol piede.
stati romani que'che scendono in città a cantare a suon di piffero e buscarsi la
que'che scendono in città a cantare a suon di piffero e buscarsi la mancia
espressioni comparative o metaforiche, viene riferito a chi esercita un'influenza carismatica, un
e, per estens., uno strumento a fiato. salvini, xxxiv-41:
arretrarono anche i musicanti in uniforme pronti a pifferare in tempo appena avvenuto lo scoppio
8-41: sol mancava la tua coma musa a questa napolitana che ogn'ora mi viene
prime tremante, incoraggisce poi e comincia a pifferare a tripilla una pippionata d'amore.
, incoraggisce poi e comincia a pifferare a tripilla una pippionata d'amore.
o, in genere, con strumenti a fiato; scuola di piffero.
giovio, i-183: antolico sta pur a pifferate 'gratis'. luna [s
il vostro benvenuto, se lui attende a l'arte dell'orafo che a questa
lui attende a l'arte dell'orafo che a questa pifferata. -per estens
frastuono, rumore molesto prodotto con strumenti a fiato, in partic. a scopo di
con strumenti a fiato, in partic. a scopo di dileggio. sozzini,
castellacela fecero una grandissima scampanata e pifferata a quelli dei forti di camullìa. g.
. f. loredano, 10-61: a fornire il trionfo della vostra pazzia sol manca
fornire il trionfo della vostra pazzia sol manca a porvi ambidue sopra l'asino con la
porcello fece una pifferata per mezz'ora a un certo letterato. 2
e, anche, eccessivamente adulatoria rivolta a una persona. giovio, 1-218:
. ma; e se veneva quella a questo milano, si sarebeno uditi sì gran
costituita da due aste unite fra loro a cerniera e apribili sino a un angolo
unite fra loro a cerniera e apribili sino a un angolo massimo).
un istrumento degli architetti e agrimensori che serve a pigliare gli angoli. =
= deriv. da biffa1, per accostamento a piffero, con suff. dimin.
), sm. mus. strumento a fiato simile al flauto, privo di
fori, il cui timbro si avvicina a quello dell'oboe; è usato soprattutto
militari. -per estens.: strumento a fiato di piccole dimensioni; flauto,
, zufolo (anche nelle espressioni piffero a traverso o torto). -anche:
, 3-227: e'razzi del sole cominciarono a percuotere in quelle armi rilucenti e 'l
festa una brigata di tedeschi venono con pifferi a danzare in una grande sala. g
licenzia e, montati in galea, a sono de trombi e pifari e bonbarde
o trombe. ramusio, iii-11: cominciorono a sonare trombe, piffari e tamburi,
più ch'un lucifero / e stavano ballando a suon di piffero. redi, 16-i-14
capretto, i mantelli corti ed i cappelli a pan di zucchero, che andavano giorni
del piffero sulle note della cantilena dedicata a gesù redentore. beltramelli, iii1168:
estens. registro dell'organo, di legno a timbro chiaro e di estensione acuta.
i-182: antolico sta doi volte al dì a peferi e mastro simone gli dà le
dian fora / e che poi drieto a me ciascun s'annidi. g. f
..., oggi è tornato qui a noi. castiglione, 3-i-1-344:
li pifferi mangino uando il duca mangia a la prima tavola. ramusio,
il re della detta terra mandò ancora lui a mettere in ordine le sue almadie,
. -persona che si accinge a mettere in atto un imbroglio o a
a mettere in atto un imbroglio o a picchiare qualcuno e ne rimane scornato (
: niega pur, baione: ho fatto a questa volta come i pifferi di montagna
facendo ve ne seguirà sempre ciò ch'intervenne a quegli altri pifferi di lucca, che
devresti far un banchetto, e massime a me, che sono il trombetta, il
i tamburoni della stampa quotidiana si diedero a fare un tale frastuono.
9. stor. piffero del baccanaro: a bologna nel sec. xviii, attrezzo
raineri, 1-6-14: - lasciate la cura a me, venite meco. -ora?
carducci, iii-20-385: un giornale che tiene a parer compilato da gentiluomini...
dicembre, con tamburi e pifferi alla testa a bandiere spiegate anzi abbrunate, annunziò con
di una guerra, lasciando il posto a pace e gioia. caro, 12-iii-163
12-iii-163: per quanto si può conietturare fino a ora i tamburi si convertiranno in pifferi
, signor mio bellissimo, / che a quel ch'i'veggo, no'prendiamo i
-sonare il piffero: dedicarsi a pratiche sessua li.
tali, è perché vedo la tendenza a riconoscere come rivoluzionaria la letteratura di chi
piffero o, in genere, strumento a fiato simile al flauto, alquanto allungato
ve 'l recate in collo, / e a suon di ribecacce e pifferoni / conducetelo
di ribecacce e pifferoni / conducetelo innanzi a mastro apollo. 2. per simil
per indicare lo sbuffare di una locomotiva a vapore. c. e
con quel treno tu ne giugni felicemente a breanza. = voce onomat.
perenne, con fiori piccoli e disposti a corimbi (thalictrum foetidum).
vari tipi di erbe perenni con fiori a pannocchia, caratteristiche dei terreni umidi.
anemonee, che contiene erbe vivaci, a foglie alterne, inguainanti alla base;
alterne, inguainanti alla base; fiori a corimbo o a grandi panicoli; casside
inguainanti alla base; fiori a corimbo o a grandi panicoli; casside ovali, indeiscenti
punito e condannato ciascuno di loro, a petizione di ciascuno de la detta compagnia
pigaro, che come vidde i nemici assettarsi a volere combattere, lui simile si mise
mammiferi nell'ordine de'quadrumani... a cagione delle loro natiche pelose o coperte
ridiscuterla quando dai suoi sostenitori si riuscirà a spiegare in qual modo, secondo essi
la realtà possa sottomettersi al giogo, a lei straniero, del valore e della
ciò, se irata, / la lena a un tratto crede, / ch'egli
allegre e perigliose, come quella volta che a causa del formaggio lui era cercato,
decta università ànno avuta pighertà e negligenza a fare iscrivere e mèttare ne lo statuto d'
. cantù, 3-276: scoppiai a rispondergli col sale e col pepe,
: / ed io che non so stare a quella pigia, / mi ritiro in
tre in pigiama per esser più pronte poi a vestirsi da sera. borgese, 1-127
, ii-250: il padre era in pigiama a grosse righe. 2. completo
grotteschi, giacconi di pigiama da spiaggia a grossi fiori. alvaro, 19-74: tra
, ma col sembiante riportato dal sonno a una semplicità ancestrale. soldati, 2-266:
irruppe dentro, col suo pigiammo celeste, a piedi nudi, irma. =
pigiamenti e agitazioni. 2. compressione a opera della calca. leoni, 625
leoni, 625: narrava come andò fino a ponte di brenta per incontrare garibaldi,
, e di colà lo accompagnasse sino a casa zara, fra spinte e pigiamento da
addetto alla pigiatura dell'uva; che partecipa a una sagra vendemmiale. - anche sostant
: l'imbarazzo di venezia continua, a causa dei forestieri. qui è
anche, un liquido o un gas, a una pressione più o meno uniforme e
. pratolini, 6-37: egli era intento a schiacciare la cicca nel rimasuglio del caffè
acceso in duro legno, tal che a mettervi su il dito e pigiare un poco
letto], comincia, pigiando, a sentire qui una lisca che lo punge,
soderini, iii-102: fatta la buca a dentro il bisogno, si prenda di
. targioni tozzetti, 7-178: dentro a questa forma o cascina adunque si pone
con sterzate brusche, pigiando la sirena a tutta forza e senza curarsi dei pedoni
pigiano il tasto del giradischi e si mettono a ballare. -per estens. schiacciare
tutto degl'intestini sottili, è forzato a scendere a basso nella regione ipogastrica e
degl'intestini sottili, è forzato a scendere a basso nella regione ipogastrica e pigiare per
ora, ultima della tua esistenza, a pigiar nel covaccio. 2.
, 16-i-no: segue [omero] a dire della vigna carica d'uve, che
tozzi, vi-727: andò nel tinaio a veder pigiare i tini. comisso, 17-61
un graticcio ovvero strumento d'asse forato, a questo disposto, sopra il quale stia
canali? caro, i-281: dafni serviva a pigiare ed imbottare. b. davanzati
. giuliani, i-151: entrai nel tino a pigiare. pascoli, 1361: vergini
/ lui con movenze e con trilli seguivano a balzi di piedi. palazzeschi, 3-246
: il vino dentro i tini incominciava a bollire, eliseo e remigio tutte le sere
vi era masserizia che non l'intendessero a fondo. -in senso osceno.
. -sei stanco? -gli chiese mara. a fatica bube riuscì a rispondere di no
chiese mara. a fatica bube riuscì a rispondere di no. -vuoi che scenda?
- stalvolta lui nemmeno ce la fece a parlare, ma pigiò ancora di più
, urtare qualcuno; comprimerlo, costringerlo a occupare uno spazio molto ridotto, in
le gomita o con altro, lo pigiasse a sinistra, tra il cuore e l'
tuo biroccino ve n'era, séguita a dire, né t'avrei pigiato troppo.
solo quando vide che la donna si disponeva a pigiarlo tra due, chiese di poter
due ragazze vi si erano dovute stivare a fatica, talché pigiavano l'una contro l'
uno contro l'altro (con riferimento a un gruppo di persone, a una folla
riferimento a un gruppo di persone, a una folla). carducci, ifl-24-328
salì sulla piattaforma altra gente, forzando a cambiar di posto quelli che già c'erano
, si pigiavano intorno, si mettevano a battersi il petto col pugno, a gridare
mettevano a battersi il petto col pugno, a gridare a squarciagola: « fa'il
battersi il petto col pugno, a gridare a squarciagola: « fa'il miracolo,
porco l'assannò per la gamba e cominda a gridare anco elli; e così in
... fu d'un balzo a terra / da la furia d'enea spinto
questa costola, e me l'ha pigiata a buono, che non c'è manco
. panzini, iv-516: 'pigiare': a firenze ha anche il significato di conoscere
9. rifl. appoggiarsi con forza a una superficie. palazzeschi, 1-499:
io. intr. dare rilievo a una parola, a una frase pronunciandola
intr. dare rilievo a una parola, a una frase pronunciandola con un particolare timbro
molto pigiare che il dal torso somministri a suo fratello un fiorino al mese.
loro apparire / sembrano non entrare / a nessun patto / nel suo circolo /
pigia pigia / finiscono / per entrarci a capofitto. idem, i-65: una
i-65: una volta il genero aveva tentato a viva forza di pigiarla nella topolino,
. locuz. -pigiare il letto: dedicarsi a pratiche erotiche. b. corsini
/ trasse l'armi e le vesti a questo e a quella, / si corcar
armi e le vesti a questo e a quella, / si corcar essi: alfin
con dirli: addio, / pigiate a piacer vostro il letto mio.
signore che corteggi...; affannarti a seguirlo o piuttosto a precederlo tra le
.; affannarti a seguirlo o piuttosto a precederlo tra le pigiate e gli spintoni
di pigiare1), agg. sottoposto a una pressione; premuto, compresso.
, i-136: nulla è sì ottimo rimedio a tutti i versamenti d'acqua della citema
intestini ciechi quella materia pigiata e rimpinzata a segno tale che, oltre all'essere essi
di sterro,... rompono a forza di braccia la crosta stradale,
comisso, i-33: ci uttammo a dormire in un lungo granaio sulla paglia
, 1-107: lame di freddo salivano a infìltrarglisi di sotto al vestito e per i
pigiati e incalzati tutt'intomo da altri a ridosso. ojetti, ii-784: alla
dalla maramaglia, le ragazze non sapevano più a quale san protasio votarsi. -accalcato
pigiati. de amicis, xii-438: continuò a nevicare, e anche io presi gusto
nevicare, e anche io presi gusto a quelle sere a cacciarmi nei carrozzoni attirato
anche io presi gusto a quelle sere a cacciarmi nei carrozzoni attirato...
... dall'immagine di brigate raccolte a veglia che offrivano i passeggieri pigiati dentro
il treno nel frattempo s'era già fermato a molte stazioni ed altri viaggiatori erano saliti
. brancati, 3-129: pigiati intorno a lei, alcuni giovanotti a bassa voce
: pigiati intorno a lei, alcuni giovanotti a bassa voce cercavano d'indurla a fuggire
giovanotti a bassa voce cercavano d'indurla a fuggire con loro. cassola, 2-396
pigiatóio, sm. attrezzo per pigiare a mano l'uva. 2
graticcio ovvero strumento d'asse forato, a questo disposto, sopra il quale stia
fiocini. barilli, i-31: eccole innanzi a noi discinte a piedi nudi, pigiatrici
i-31: eccole innanzi a noi discinte a piedi nudi, pigiatrici di uva liete e
nel tipo più semplice, detto pigiatrice a rulli, funziona facendo passare l'uva
all'acino se interviene che si vendemmi a luna crescente. una pigatura debbe venti
crescente. una pigatura debbe venti cullei a tanti cullei e laghi. a xv iugeri
venti cullei a tanti cullei e laghi. a xv iugeri basta uno strettoio. domenichi
gli dei. deledda, ii-237: a mezzogiorno la pigiatura era finita; il desinare
anche debolissima pigiatura o ammaccatura. -compressione a cui è sottoposta una forma di formaggio
4. fisiol. pressione interna che viene a prodursi su un determinato organo anatomico.
su un determinato organo anatomico. a. cocchi, 8-210: vien prodotta disordinata
, sm. tose. bottone automatico, a pressione. fanzini, iv-516
fanzini, iv-516: 'pigino': dicono a firenze il bottone a pressione o automatico
: 'pigino': dicono a firenze il bottone a pressione o automatico. =
legno per pigiar l'uva. -pigio a forcina: bastone forcuto usato per affondare
[s. v.]: 'pigio a forcina': lungo bastone forcuto nella sua
, cioè si obbligano le vinacce sollevatesi a ridiscendere nel mosto. -attrezzo adoperato
ne la tepid'acqua / di pigi a forza o mazzocchiuti legni / 1'ammollita
scansare il pigio della folla / e sta a sentire e lascia dir chi dice.
dicesi volgarmente di chi si acconcia volentieri a qualunque impresa, senza ritrarsene o per
pance, co'calcagni sulle punte de'piedi a quelli che son dietro a loro:
de'piedi a quelli che son dietro a loro: si fa un pigìo, una
trovano in mezzo, avrebbero pagato qualcosa a essere altrove. dossi, iii-107: era
sono i lavoratori, i mercenari che a quel traffico abbisognano. f. gemelli
, 31 (532): il primo a cui s'attaccò, fu il padrone
condividesse i gusti della pigionale, la quale a tutte le finestre altro non aveva che
la granata per la chioma, / a una pigional che le sta sopra / bussa
si vedono arrivare il così detto 'manifestino a stampa'. 3. ospite (
: il ministero della pubblica istruzione abita a roma nel palazzo della minerva. ma questa
nigi, vmj soldi per anno. a. pucci, cent., 44-82:
per lo decto ospitale, sempre osservando ragione a tutti li lavoratori, inquilini e coloni
'pigionali del podere': que'che l'hanno a pigione, non a mezzeria. pratesi
che l'hanno a pigione, non a mezzeria. pratesi, 5-99: per le
farà il sanesi, il pigionale accanto a voi. -con riferimento agli ebrei
g. rosini, 2-i-12: son tornato a fare il contadino senza capocciato..
contadino, il quale, per non essere a podere, né avere impiego fisso,
impiego fisso, offre il proprio lavoro ora a questo, ora a quello. g
proprio lavoro ora a questo, ora a quello. g. capponi, 1-i-369:
capponi, 1-i-369: che fare dei lavoranti a giornata, dei pigionali? questione fra
che vanno cercando. de la pena a chi avesse a fare con alcuno pigionale di
. de la pena a chi avesse a fare con alcuno pigionale di fra piero
. 5. chi dà a pigione un suo immobile; locatore.
mesi potrei rimettermi in palla, quando a maggio non ci avessi da capo uno
parecchie stanze e le ultime quattro ceduto a me. ma a maggio finisce l'affitto
ultime quattro ceduto a me. ma a maggio finisce l'affitto. 6.
viene in casa sotto colore di far a voi le faccende..., se
navilio appigionerà la sua nave o navilio a prezio certo, quello che lui averà
di 80 decari almeno, diede congedo a 120 famiglie in una sola parochia.
padrone del podere sia molesto e né a color che alle bisogna della villa attendono
villa attendono rechi noia ed impedimento. né a verun altro può la ragion, che
provvisione in una stanzuccia co'mobili gigionata a mese. pigionàvolo (pigionàvile,
colui che non ha podere, ma sta a pigione. è voce antichissima.
carta pisana di filadelfia, 6: a pilotto denari xxxiiii in vino, denari
genaio in drieto, per un ano, a l'escita da la signoria di gullielmo
casa, salda ongne sua ragione infino a questo die di sopra, fiorini d'
: diedi per pigione dell'albergo ke tenemo a kiermonte ed a rion infine a me$qo
dell'albergo ke tenemo a kiermonte ed a rion infine a me$qo luglio ottanta nove,
tenemo a kiermonte ed a rion infine a me$qo luglio ottanta nove, libre xi
pigione, facendo ogni dì deznari e cene a prelati e a baroni e alcuna volta
ogni dì deznari e cene a prelati e a baroni e alcuna volta a mercadanti stranieri
prelati e a baroni e alcuna volta a mercadanti stranieri. gherardi, 2-iv267:
montolini, 252: la ter ^ a parte de la pexon de la sta ^
de la sta ^ on de pia ^ a. ariosto, i-iv-551: dovrebbe esservi
e allestimento di mobili ho già speso a quest'ora più che seicento scudi.
un povero ciabattino che si era gettato a infracidare in un pozzo nero, perché non
pozzo nero, perché non era riuscito a raggranellar cinquanta lire pocciose per pagare la pigione
, 196: possa e sia licito a colui che la lana facesse lavorare a cardoni
licito a colui che la lana facesse lavorare a cardoni, prestare a lavorente e'cardoni
lana facesse lavorare a cardoni, prestare a lavorente e'cardoni senza pegione, senza pena
. -stor. gabella delle pigioni: a lucca, nel xvi sec.,
, 69: pigliano quel poder piccolo fino a tanto che viene loro l'occasione d'
che viene loro l'occasione d'aveme uno a loro modo e conveniente; e chiamano
perciò il compratore lasciarebbe niente del provento a lui promesso. giannone, 129: si
nelle espressioni allogare, concedere, dare a pigione; condurre, pigliare, prendere
pigliare, prendere, stare, togliere a pigione-, avere, tenere a pigione
togliere a pigione-, avere, tenere a pigione). g. villani,
e oltrarno, le quali si trovarono allogate a pigione e stipate di scope. a
a pigione e stipate di scope. a. pucci, cent., 75-3:
., 75-3: quattro case condusse a pigione / in quatro parti di firenze.
luogo vuol pigliar moglie e tor casa a pigione. sacchetti, 34-17: andò a
a pigione. sacchetti, 34-17: andò a smontare ad una casetta che tenea a
a smontare ad una casetta che tenea a pigione. alberti, 4-231: come
, o pur ivi ne torresti una a pigione? masuccio, 270: fu un
uomo lignaiolo, il maesterio del quale a niun'altra cosa se estendea che in
che in fare zoccoli, quale tenea casa a pisone de costa la sellaria. leone
, cii-i-205: questo luogo è tenuto a pigione dagli ortolani, i quali vi seminano
ii-769): uno giovane italiano venne a studio a parigi, e una camera
: uno giovane italiano venne a studio a parigi, e una camera prese a
a parigi, e una camera prese a pigione in casa di uno stampatore. vasari
che fusse sua propria e non avere a stare a pigione per potere abitare e
sua propria e non avere a stare a pigione per potere abitare e vivere a
a pigione per potere abitare e vivere a suo modo, finalmente ne comperò una nella
di rose e bossi / avea preso a pigion su l'esquilino. l. pascoli
sensale, che dava anche camere guarnite a pigione. da ponte, 277: da
parte di sunbuiy era la casa presa a pigione da me, nel centro delle
. leopardi, iii-566: ho tolto a pigione per un mese un appartamento in casa
, e che per questo abbia condotta a pigione provvisoriamente una casa, come veniva
: pei due mesi d'autunno si prendeva a pigione un casino sul brenta e là
aveva più niente da fare, andò a dormire nella stalla; ma un altro barrocciaio
altro barrocciaio, che l'aveva presa a pigione, lo mandò via. -camera
pigione, lo mandò via. -camera a pigione (con valore aggett.):
: signor, i'dormo in un letto a vettura, / in certi linzoletti di
di saccone, / abito in una camara a pisone / che par un beneficio senza
beneficio senza cura. marino, v-66: a quel corpaccione / se in breve spazio
si volesse / non basterìa ima camera a pigione. -carta di pigione:
nostra carta di pigione. -con riferimento a beni mobili e al contratto d'uso
e scudelle,... li tolga a pigione da alcun galeotto. g.
quando il padrone di qualche vascello prende a pigione una stiva di botti a certo
vascello prende a pigione una stiva di botti a certo viaggio o a tempo determinato,
stiva di botti a certo viaggio o a tempo determinato, se la stiva si perderà
, cangia sovente albergo, pigliando casa a pigione in ogni mese da un segno
/ movendo il piè, racconta che a pigione / fa per quel mese dar
anzi che no che voi ci stiate a pigione, sì tisicuzzo e tristanzuol mi parete
casa terrena? tu ci stia dentro a pigione: quello che ha fatto ogni
vita v'è per un poco ed a pigione. g. gozzi, i-5-139:
tua, che tu vivevi in questo mondo a pigione. 4. figur.
mia penna e il mio calamaio dati a pigione al pitteri. massaia, vii-47:
: non intendo prendere una donna quasi a pigione, come si usa in abissinia,
per un anno. -nome preso a pigione: pseudonimo. bresciani,
lo più le copro sotto nomi presi a pigione. 5. locuz.
. 5. locuz. - a pigione (con uso aggett.):
bruno, 2-33: il che tutto viene a effettuare 'mediantibus'finte bazzane, grosse panzanate
finte bazzane, grosse panzanate, suspiri a posta, lacrime a comandamento, pianti
panzanate, suspiri a posta, lacrime a comandamento, pianti a piggióne. -avere
posta, lacrime a comandamento, pianti a piggióne. -avere dato o messo il
. -avere dato o messo il cervello a pigione: essere completamente impazzito.
guerrazzi, 1-23: bisognava proprio avere dato a pigione il cervello o pur pensare alla
v.]: 'aver messo il cervello a pigione': aver perduto il giudizio.
il giudizio. -parere qualcosa tolto a pigione, stare a pigione in qualcosa
-parere qualcosa tolto a pigione, stare a pigione in qualcosa: non entrarvi per
dir si può bene che il proemio attaccato a quel dialogo o quel dialogo attaccato a
a quel dialogo o quel dialogo attaccato a quel proemio vi sta a pigione.
dialogo attaccato a quel proemio vi sta a pigione. giraldi cinzio, i-m: è
io soglio dire) in presto od a pigione. corticelli, 171: negli
., l'articolo nel genitivo vi sta a pigione, perché quella materia si prende
c'entra per cerimonia e ci sta a pigione; il vecchio pellegrino ne costituisce il
uno edifizio profano de'pagani, standovi a pigione ed a disagio. baldini,
profano de'pagani, standovi a pigione ed a disagio. baldini, 9-254: terzine
un inciso polemico che ci stava proprio a pigione. -essere presente, trovarsi
vero paiono case, case dove sta a pigione molta ignoranza. -togliere a
a pigione molta ignoranza. -togliere a pigione: trarre, ricavare.
femina, da una vii mascara tolta a pigione ai pittori dall'arte cortegiana e
cortegiana e da alcina? -riservare a se stesso un'attività in modo esclusivo
che si credono ch'egli abbia tolto a pigione la poesia, perché moderno poeta
poeta non vi s'alloggi. -togliere a pigione un luogo: allignarvi. sbarbaro
: un altro [lichene] ha tolto a pigione sull'appia la tomba di cecilia
la tomba di cecilia metella. -trattenere a pigione: costringere ad abitare una casa
. pascoli, 1-262: se andando a barge la signora si tira indietro,
come un mezzo di trattenere il pascoli a pigione con uno zimbello. = voce
pigióne2, sm. tose. bastone a forma di clava usato per pigiare l'
: è un grosso bastone rotondo fatto a clava che giova per pigiare l'uva
. v. j: 'pigione': ferro a modo di una vanga, col quale
co'sacchetti, percotendoli su d'un ceppo a sbracciate. ora è venuto l'usanza
pestarle co'pigioni, che son ferri a mo'd'una vanga; vi s'appunta
: non trovo pigetanza che m'armenava a. ccorte; / quale è lo
meu filiu e pigitusu, / fusti a la gente sci caritusu; / ore te
levarne / e k'io non po ^ a recadire, aiutarne e coseliame. storia
canaglia; / hanno il genio incallito a fare il piglia: / però m'appoggian
awentano, o pare che possano avventarsi a prendere e godere le medesime cose. fogazzaro
di gran valore erano state portate via a vilissimo prezzo, rubate quasi in un piglia
l'incostanza e la scarsa continuità applicata a un lavoro. tommaseo [s
:... quando si prende a fare una cosa e interrompesi, per poi
, i-329: ben seria gran vergogna fare a sì bel principio di guerra sì disonorevol
un festino? corrono emulando le piante a danzar nel volto l'un dell'altro
l'un dell'altro gli sguardi e, a vista di chi punto vi bada,
città e delle mie legioni, ricorsi a ogni sorta di pigliamenti sul mare.
(in italia è presente da aprile a settembre), nidifica sui monti e depone
questo bel 'piglia-mosche'dicesi che sian simili a quelli degli altri uccelli della stessa famiglia
addosso agli insetti da ogni parte acchiappandoli a volo. -pigliamosche nero: genere
gioia, iii-226: delle scimie a 'coda pigliante'dice bonnet: queste scimie
. retor. ant. risposta anticipata a possibili obiezioni. lombardelli, 163:
un luogo verso un altro, avvicinarlo a sé, ecc.) o anche
. francesco da barberino, i-136: vegnendo a le fiate / mangiari o fructa,
pigliate quei quattro capponi, poveretti! a cui devo tirare il collo, er
-assol. bonagiunta, xxxv-i-270: a me adovene com'a lo zitello /
bonagiunta, xxxv-i-270: a me adovene com'a lo zitello / quando lo foco davanti
mirando, / s'inamorao per ombra a la fontana, / veggendo se medesimo
ed egli di là, e cominciano a rasciugare il bucato. -sostant.
essi che egli solo si agguaglia di forze a tutti loro insieme. -afferrare
una crolla / che diece braccia avanti a sé gitolla. -afferrare per una
bibbia volgar., vii-552: farò a te uno cerchio e porrò lo freno
, animosamente piglia il martello, ed a pena ebbe dato due o tre colpi che
gagliardissimo, se troppo ne beve. a. neri, 1-194: piglia colla di
più tosto che acqua naturale è primieramente a cagione ch'ell'è più gelosa,
sua madre, fermandosi anzi spesso davanti a lei con un estro spaventoso di ironia
del dominare: vediamolo ora che piglia a soggetto l'arte per se stessa e
raccoglie le sue tele e se le porta a casa o a certi luoghi a ciò
e se le porta a casa o a certi luoghi a ciò deputati. p.
porta a casa o a certi luoghi a ciò deputati. p. cattaneo, 6-8
guidarlo verso una direzione, per avvicinarlo a sé, per manifestargli un sentimento, per
per manifestargli un sentimento, per invitarlo a prendere una decisione o, anche, per
per la man e dri ^ àlla. a. pucci, 8-35: egli el
ella il piglia in furia e tiralo a sé. amabile di continenzia, 19
e baziandolo cum aiegra facia, cominciò a dire: « ben venga el mio
, per il braccio, / mi fanno a salti far tutta la scala; /
, iii-170: cominciammo l'un l'altro a pigliarsi alle braccia come se lottare volessimo
. pea, 1-421: si pigliavano a braccetto. -con riferimento a personificazioni
pigliavano a braccetto. -con riferimento a personificazioni o ad allegorie. giamboni,
gozzi, 1-129: voi credete aver qui a fare con un uomo di carne e
, ti pigliassero, nuova fatica ti bisognerebbe a trartene. -arroncigliare.
onta del follagio, / del sol pigliarmi a spera, / per forza il vo'
incastrino o, come volgarmente si dice, a coda di rondine o quasi a foggia
, a coda di rondine o quasi a foggia d'uncini, pigliandosi scambievolmente un
ci pensava un pezzo prima di decidersi a pigliarlo per quella miseria, ma intanto
.: acquistare, comprare. -pigliare a credenza: acquistare a credito. -
comprare. -pigliare a credenza: acquistare a credito. - anche assol. capitoli
seminati, overo che li avessero pigliati a parte overo comperati a tempo e denunziasse
li avessero pigliati a parte overo comperati a tempo e denunziasse alcuna persona o animali
, pur degli stocchi: / pigliate spesso a credenza, a 'nteresse, /
stocchi: / pigliate spesso a credenza, a 'nteresse, / e lasciate ch'
caro, 12-iii-230: oggi sono venute a la mia vigna certe donne a dolersi
sono venute a la mia vigna certe donne a dolersi che sua signoria non pigli la
io mel pigli da chi 'l trovo. a. serra, 2-1-no: il regno
resta debitore di quella somma per pagarla a qualche tempo determinato. viviani, 3-i-23
costì si trovasse, lo piglierei volentieri a suo tempo e comodità. forteguerri, ii-175
. - le poteva pigliare da noi a una lira l'una. viani, 14-250
. viani, 14-250: lo pigliamo a damigiane. -il rumme? -ho detto.
-il vino; il rumme si piglia a fiaschi. arbafino, 3-7: quest'anno
da vettura, il dare o pigliar cavalli a vettura. da ponte, 225:
per una guida che m'accompagnasse fino a bologna. carducci, ii-1-64: pigli
ii-1-64: pigli un legno da siena a san quirico, che più di 3 lire
.. sieno tenuti, dove avessino a pigliare a fiorini, pigliare e ricevere
sieno tenuti, dove avessino a pigliare a fiorini, pigliare e ricevere grassoni.
le cose da san piero e le porgevono a lei. bizoni, 125: si
offerto, concesso o elargito. -pigliare a cambio: in prestito a interesse.
. -pigliare a cambio: in prestito a interesse. meo de'totornei,
saputo aveva pigliare il bene che idio a casa l'aveva mandato. b.
voi devete, messer agabito, andare a pigliare qualche buona mancia stamane. varchi
egli può pigliare doni e essere obbligato a comperare e torre a fitto. b.
e essere obbligato a comperare e torre a fitto. b. davanzati, ii-429:
del suo principe; e, bisognando pigliarne a cambio, farlo con ogni maggiore avantaggio
il medaglione. « guardi, s'apre a scatto, lo pigli lei, a
a scatto, lo pigli lei, a me neanche i diti m'aiutano più »
25 d'oro soldi 14 denari n a fiorini, che i detti nostri di pisa
foscolo, iv-313: ieri è venuto odoardo a restituirmi uno schioppetto da caccia ch'io
da caccia ch'io gli aveva prestato e a pigliare il buon viaggio da me.
. /... ritorno vestita / a pigliare i sorrisi. 9
salvestro, quando l'ha raso, dice a messer bernardino: « io soglio pigliare
de'beni stati, uffici e dignità a coloro che ne godevano avanti li vintiquattro
agosto 1572, senza che ne avessero a pigliare altre provisioni. lustrazione a'cancellieri,
volontà. g. morelli, i-162: a molti pare il mondo assai diverso /
, non volle altrimenti stillarsi il cervello a fare tutto quello che arebbe potuto nella
erizzo, 3-268: egli è senno a pigliarsi il bene che ci manda la sorte
gli uomini bisogna pigliarli come sono: a rifarli ci vorrebbe altro! carducci, ii-10-123
ridere, povera mamma, per dargli a divedere che quella sua relegazione là lei
2-65: or piglieremo solamente questa parola a nostro ammaestramento, ove cristo ne dà
pistoiesi, 1-326: lo duca mandò a dire al maliscalco suo, che era nell'
. martini, i-46: non andrò a roma che per brevi giorni nell'aprile,
giordano, 5-149: questa è la via a pigliare cristo; e perocché chi non
molto, figliola mia, vi conforto a questa santissima comunione, però che egli
di grandissimo merito e confortamento dell'anima a quelli che la pigliano in istato di grazia
mia parte giovanni che non vadi sconsiderato a tanto sacramento, ma che lo pigli
quaresima si portò il senato... a pigliar le ceneri a santa maria novella
... a pigliar le ceneri a santa maria novella. 15.
di lungi in lavoro e non possano occorrere a buon'ora all'oratorio e l'abate
onesta e ragionevole, quella pigliare. a. f. doni, 4-7: quello
, vive della sua fatica e viene a pigliarsi più del mondo. de luca,
suo luogo e facendolo come un procuratore a comodo proprio, sicché il renunziante non
prima vogliono pigliare lo triunfo che imparino a combattere. -aggiudicarsi un lavoro,
necessari alla guerra con ingordi beveraggi ed a prezzi più cari del doppio del genuino
trattato di pace, v-205-65: se abisognasse a la corte nostra, possa la corte
ventura, con l'aiuto divino si arebbe a fare in 5 anni un certo capitale
bastasse per tornarsene e pigliare un loghicciuolo a fitto presso a maiano e contare delle
e pigliare un loghicciuolo a fitto presso a maiano e contare delle novelline. carletti
un appartamento mobiliato. -con riferimento a un contratto agrario. capitoli della bagliva
vescovo di turlese, uomo semplice e buono a queste cose. gregorio dati, 3-95
con garzia che trattasse col suo re alfonso a volere pigliare il patrocinio de la sua
facevano pure istanza ed offerivano quanto valevano a malachia, acciocché non dubitasse d'entrare
'l quale la dichiarava reggente. istruzione a 'cancellieri, 7: si reiterino tali
reiterino tali imborsazioni e tratte, fino a che si trovi chi pigli tal carica.
con la ciaina in man pur tuttavia / a dispetto, dicea, di maumetto /
di trasporto per trasferirsi da un luogo a un altro. fagiuoli, xv-135:
, / se n'andavan con esso a passo lento. panzini, i-84: ora
si videro sul cielo / i muratori a torso nudo rosei /... /
bini, xxvi-1-322: in certe faccende fatte a stampa, / ove non va consulto
bastava dir, se 'l vuoi, vattelo a piglia, / che a condurlo averei
, vattelo a piglia, / che a condurlo averei fatto io la spesa. b
tasso, iii-71: sono stato sforzato a mandar a pigliar l'originale. baldi,
iii-71: sono stato sforzato a mandar a pigliar l'originale. baldi, 157
però trattienti / fin c'io vada a pigliarlo. sergardi, 1-134: il bel
aria è tra lucente e nera, / a pigliar le sue lettere amorose. g
mi venisse anche lo stimolo di andarmene a casa a pigliare que'pochi che quivi ho
anche lo stimolo di andarmene a casa a pigliare que'pochi che quivi ho e se
pochi che quivi ho e se dietro a quelli mi venisse voglia di perdere anche altro
meco restata alla parola, / venne a pigliarmi pronta e puntuale, / perocché,
benedizione od i vespri, non andava a pigliarla [la nipote] camminando tale
] camminando tale e quale come lei a passetti solleciti e uguali. panzini,
, ii-313: il fìdanzatino che ti viene a pigliare da scuola. 20
vendo per mulette / e piglio uccelli a le civette / e so fare dardi e
pallavillani, 1-50-12: come starna si pilglia a capanno, / perché del sen séte
imperatore domiziano era nel pigliar mosche. a. f. doni, 4-85: lungo
il quale pesca in sur uno scoglio a lenza, si conosce nell'attitudine una pacienza
. detto del gatto lupesco, xxxv-ii-292: a l'andare k'io facea / verso
/ quand'ella va, volando, a pigliar preda. sforzino da carcano,
del perché, amenduni gli fece pigliare a tre suoi servidori e a un suo
gli fece pigliare a tre suoi servidori e a un suo castello legati menargliene. paolo
in suo paese; e mandò contro a lui uno de'suoi prìncipi a pigliarlo
mandò contro a lui uno de'suoi prìncipi a pigliarlo vivo e menarlo dinanzi a lui
prìncipi a pigliarlo vivo e menarlo dinanzi a lui. passione lombarda, lxxxvti-114:
1-100: poscia la gente d'uguiccione cominciò a rubare la città e a pigliare prigioni
uguiccione cominciò a rubare la città e a pigliare prigioni uomini e donne e farli ricomperare
e farsi dare lo messo e farlo pengnorare a petizione del creditore, a pena al
farlo pengnorare a petizione del creditore, a pena al consolo di soldi diece per
cellini, 1-67 (162): a questo il papa infuriato comesse al governatore
, e presolo nel petto lo gettò a terra mezzo morto. manzoni, pr.
lui, invece d'andare dal maresciallo a farmi pigliare, mi dovevo legare un
e farla finita. -con riferimento a una possessione diabolica. bibbia volgar.
figliuolo mio, imperò ch'egli è a me unico e solo figliuolo. ed
gli piglia e incontanente grida e gittalo a terra, e affliggelo e distruggelo con la
aretino, vi-147: piglia, para, a la spia, al mariuolo!
misor la cità in gran bisbiglia; / a la partita del vecchio vicaro / tucti
para! para! -con riferimento a giochi infantili. slataper, 2-84:
bimbo. leggevo carducci -le prose -e giocavo a 'ciaparse'.. nessuno mi pigliava
grossieri; e così metteano la vita a pericolo per andar a pigliar una mandrà
così metteano la vita a pericolo per andar a pigliar una mandrà di pecore come per
persona. bembo, 1-147: elle a poco a poco in maniera di noi
bembo, 1-147: elle a poco a poco in maniera di noi s'indonnano
più volte udito / che pigliar vi lasciate a ogni uncino. -con riferimento
ogni uncino. -con riferimento a personificazioni. dante, par.,
io feci riguardando ne'belli occhi / onde a pigliarmi fece amor la corda.
(1-iv-274): avete potuto comprendere a quanto amor portarvi m'abbia condotto la vostra
moltissime sieno le cose che insieme concorrono a formare il dolce incantesimo della poesia,
partita elena avrebbe voluto pigliar suo cognato a quattr'occhi. -affrontare bruscamente.
la sua strada, pigliava la gente a tu per tu, gli tirava due schiaffi
metteva in viaggio, e andava sino a palermo a vedere la sua figliuola.
in viaggio, e andava sino a palermo a vedere la sua figliuola.
persona (anche con arti subdole) a fare qualcosa. b. pulci,
: non insistere, non mi ci pigli a far catedra; a sermoneggiare non è
mi ci pigli a far catedra; a sermoneggiare non è mio pane. -ingannare
donna piaceva il vino, sì come a colei che usata non era di bere per
: ossiaché i repubblicani si lascieranno pigliare a questo tranello, ovvero che si lasciassero
e allora scrivo in fretta tre righe, a patto che non abbiano il mio nome
loro terreno; e io mi trovai a scrivere la lettera; e alle villate
i so dodes fradeyi s'ol ten a desenore, / ay piène la citad
pigliare il palagio e costrignere la signoria a far parlamento. guicciardini, iv-285: se
consentissero, in premio della pace, a pigliarsi le province venete, si appresentava in
di francia lallemand. -con riferimento a personificazioni. giamboni, 10-82: poscia
ticino, andava in sembianza di profugo a gittarsi nelle braccia di un governatore austriaco
quale lo accoglieva coll'oltraggio, che a me piglia rossore di rammentare. tozzi,
che si rifà più fitto proprio dove riesco a metterci le unghie. pratolini, 8-327
fruscio e ogni ombra se lo venivano a pigliare, non occorrevano circostanze eccezionali per
temi ch'io dica / gli tuoi difetti a tutta la famiglia? aretino, 20-169
). ghislanzoni, 9-99: regina, a voi mi prostro.. / (
lasciatemi solo; che vi pigli un accidenti a quanti siete! lasciatemi solo! tombari
piangere! ». cassola, 3-19: a un tratto mara se lo vide davanti
: questo sonno è pur simile e analogo a quello 'alto sonno'da cui si
l'inverno, la montagna cade tutta a maremma, e poi, tra il luglio
settembre, se non si è lesti a solcare e si fa la marmotta, il
-travolgere, abbattere con furia. a. pucci, cent., 87-4:
frescobaldi, 2-86: un petrone, simile a quello dove iddio diè la legge a
a quello dove iddio diè la legge a moises, piglia tutta la cupola del
monte. biringuccio, 2-50: si mette a boccolare di rame, che nel suo
mescolati ed occulti, ed ognuno va a pigliare quel luogo che più se gli
carducci, ii-1-64: le 100 copie rimaste a lui mio padre vorrebbe fossero vendute;
, 8-277: don gesualdo non guardò a spesa per far stare contenta isabellina in
il nemico è il consueto modo dell'ordinarsi a combattere. -sovrastare, dominare
tutte le dette genti costeggia, sino a che ne'catti entra, i quali sì
. chiabrera, 3-241: pregovi caramente a volere sopra un foglio pigliare uno schizzo
, captarla, fermarla, derubarla: a poco a poco la macchina fotografica si
, fermarla, derubarla: a poco a poco la macchina fotografica si è trasformata
. di maltrattamenti (nelle espressioni pigliare a botte, a calci, a pedate,
(nelle espressioni pigliare a botte, a calci, a pedate, a sassi,
pigliare a botte, a calci, a pedate, a sassi, a scappellotti,
botte, a calci, a pedate, a sassi, a scappellotti, a schiaffi
calci, a pedate, a sassi, a scappellotti, a schiaffi, a schioppettate
, a sassi, a scappellotti, a schiaffi, a schioppettate; pigliarlo con le
, a scappellotti, a schiaffi, a schioppettate; pigliarlo con le buone;
presenza, / rinaldo il piglia tosto a scappellotti. idem, 17-77: l'oste
idem, 17-77: l'oste ebbe a ferire un suo garzone, / che con
che con gli altri garzoni immantinente / a sassi lo pigliare crudelmente. rajberti,
gl'italiani mi deridano e mi piglino a scappellotti, ben mi sta: né fiaterò
con le buone o ti piglio a calci. deledda, iii-861: tentò di
? / quasi, quasi, ti piglio a scappellotti. a. monti, 17
quasi, ti piglio a scappellotti. a. monti, 17: i torinesi,
san carlo, s'eran fatti pigliare a schioppettate dalla truppa. pratolini, 1-181
. -mi aspettavo che tu ci pigliassi a schiaffi tutte quante, e io ti
alfio balsamo ammutoliva e pigliava la terra a gran colpi di zappa, senza più badare
quello che più mi pare: / servire a grado è me'di cosa alcuna.
pena, ma eziandio amore di giustizia a fare penitenza t'induca. giovanni da samminiato
risa secondo le materie che si pigliano a giomeare. varchi, v-36: io
3-i-131: io... non piglierei a soggetto di narrazione... un
bisogna acorto molto, / con l'ochio a l'arma che te pò offendere,
da qui inante / noi chiamerà fortuna a sì gran dono. castiglione, 68:
ho mai potuto pigliar spazio di ridurgli a termine che il mio debil giudicio ne restasse
offesa dell'avversario, andremo alquanto intorno a esso tempo discorrendo. siri, 11
massimamente già riformata, come lor pare, a bastanza. forteguerri, 5-74: pigliano
, / sed i'non mi pugnasse a consigliare, / unque dio non perdoni 'l
ammogliato, non così facilmente anteporrebbono questo a quello di religioso. cesari, 6-66:
una rotta. -anche: imboccare, iniziare a percorrere. dante, vita nuova
'l mal de l'universo tutto insacca. a. pucci, cent., 49-62
poggibonizzi e colle passare / e presso a siena pigliare il cammino. boccaccio,
del picciolo legno discendere volea, ma, a quella vicino, mareggiando con mal dotta
255: mandò due squadre, una a tenere la bocca della valle onde correva
onde correva il fiume, l'altra a pigliar quella via la qual, serpeggiando
pigliar quella via la qual, serpeggiando a traverso del colle, dalla città di distendeva
334: le dissi di correre subito a teglio, e persuadere suo marito a
subito a teglio, e persuadere suo marito a pigliare immediatamente su per la montagna la
pigliata la montagna, per venire qui a campo. di giacomo, i-545:
di giacomo, i-545: si mise a camminar dritto avanti a sé, non sapendo
i-545: si mise a camminar dritto avanti a sé, non sapendo che via pigliare
non sapendo che via pigliare per tornare a casa più presto. barilli, i-217
sulla via da pigliare. -con riferimento a un soggetto inanimato. m. fiorio
m. fiorio, 144: se a caso [i pesi] si fermino e
diverse e diverse strade che più probabili a tempo a tempo loro parono. fagiuoli,
diverse strade che più probabili a tempo a tempo loro parono. fagiuoli, iv-49:
. fagiuoli, iv-49: tutti spinse a battere il sentiero / dove regna virtude,
, e con buon cuore / insegnonne a pigliare il cammin vero. padula,
filosofia matematica potranno almeno pigliare il monte a più lieve salita. -acquistare terreno
del cammin sì poco piglia / dinanzi a me, toscana sonò tutta.
per lo animo, si indirizzasse subitamente a la volta de'saracini. f. d'
così pigliano gli uomini malvagi per servirsene a la guerra. mazzini, 14-17: a
a la guerra. mazzini, 14-17: a proposito di domestiche, mutiamo la nostra
classi popolari, ma pigliando gli affigliati a fascio, senza conoscerli, pur di riunirne
1-27: -mamma, -osò -io ho rinunziato a tutto ma in questi pochi mesi di
tuo conforto / de l'om c'a forza mi piglia; / uguanno lo
nobilita e innalza la donna che prende a la grandezza di sé, ancor ch'
aretino, v-1-166: or per venire a le mogliere, beati coloro che le
libertà della legge di maometto, tener sino a quattro mogli e mandar via quando lor
piglia. botta, 6-i-358: avendo pigliato a donna un'americana ed acquistato un
2-i-362: fiore di canna. / moviti a compassione, vienimi a piglia, /
. / moviti a compassione, vienimi a piglia, / ora che gli è contenta
: èccoti una bella ninfa, gaietta, a lusingare i quattro fuggitivi e solitari.
: se elle hanno pur per sorte a desinare un fattor di villa strasordinario,
, 4-52: si pensava di cominciare a stampare senza pigliare ordine alfabetico, come
imitare o da seguire, come modello a cui ispirarsi. dante, xxx-m:
trovi, / e vertù per essemplo a chi lei piglia. a. pucci,
vertù per essemplo a chi lei piglia. a. pucci, cent., 74-9
volgar., 9-26: quando vai a mangiare, piglia il bisogno del corpo temperatamente
e per dio, ch'i'ho a far con strana gente! aretino, v-1-426
conclusione è ch'egli m'ha persuaso a pigliar l'acqua del legno, la quale
quante le medicine e le lasci pigliare a coloro che vogliono tribolare in questa tormentosa
come dicono, pituitose, non istìmo sempre a proposito la china china, come né
ii-1-76: la sera poi io faceva lezione a lui di lingua francese, ed egli
lui di lingua francese, ed egli a me di geografia e di scienze fisiche
..., quando elle sono vicine a poter pigliare la maturità, cascano da
., gli si dà il fuoco a modo; se gli è un pochino più
14-21: il vino che prestamente incomincia a fiorire e a pigliare non può durar molto
vino che prestamente incomincia a fiorire e a pigliare non può durar molto.
2-7: tutti gli arbori crespi servono tutti a molti, vari e diversi lavori,
ma avvertire di non lo lasciare sfummare a fatto, perché mangerebbe l'oro e
, un decorso determinato (con riferimento a soggetti astratti). attribuito ad
, che non poteva intendere di avere a lasciare cosa alcuna di quelle ch'egli
speranza di prole, le cose cominciarono a pigliare grandissima alterazione. tenca, 1-132
42. cominciare un'azione, mettersi a fare. - anche: eseguire,
chiamate le lamentatrici e vengano; e a quelle che sono savie mandate e vengano.
vengano. affrettinsi e piglino lamento sopra a noi. s. bernardo volgar.,
fraschetto: / -su, su, a banco, a banco, piglia voga!
/ -su, su, a banco, a banco, piglia voga! varthema,
lasciando da parte le cerimonie, cominciò a pigliare inconsideratamente e con poca gravità,
/ vero è che indietro alquanto ebbe a tornare / a prender corsa.
è che indietro alquanto ebbe a tornare / a prender corsa. -costruire,
pigliar voglio pensamento ch'eo non sia a opo engannato. a. pucci, cent
eo non sia a opo engannato. a. pucci, cent., 26-22:
, / fo'che pigli buon ramo a tuo rimedio, / ch'i'ti veggio
, una responsabilità, un incarico sottoponendosi a un'incombenza o a un compito gravoso
un incarico sottoponendosi a un'incombenza o a un compito gravoso e faticoso; sobbarcarselo
finito il parlamento e tornati gli ambasciatori a casa sua, molte cose stimolavano cesare
casa sua, molte cose stimolavano cesare a pensare alle cose udite e a pigliare la
cesare a pensare alle cose udite e a pigliare la difesa di quegli posti in
: m'è parso, send'io qui a pietrasanta, scrivervi questi pochi versi per
protezione di questa santa sede e nostra. a. f. doni, 4-51:
andare come mosche senza capo. a. serra, 1-i-85: incominciando dall'esperienza
breve né tanto facile piglino i savi a voler scoprire tutte le verità che sono utili
tutte le verità che sono utili o a loro stessi o alla repubblica. tommaseo,
tommaseo, 3-1-100: questo è sopratutto a cercare, che i comuni piglino essi la
propri figliuoli. guerrazzi, 2-166: tutto a un tratto mi carica di grano e
religioni che si piglino per grave debito dinanzi a dio di riscattare gli schiavi dalle mani
giovane, 10-879: or va'un po'a livorno e 'l fosso vota,
o piglia in sommo. -cominciare a esercitare una carica. cavalca, 20-447
del nuovo gonfaloniere per pigliare l'offizio a dì primo di luglio, fu raffermato
dispiacevano all'arcivescovo i modi si tenevano a firenze et in palagio et in più luoghi
45. fare proprio, attribuire a se stessi un atteggiamento, un contegno
di punirlo o di fare alcuno processo contra a lui, laonde ne 'ndebolisce il comune
di predicare, ché, se piacerà a dio, 'etiam'che tu non voglia,
moto del povero et afflitto che commove a pigliar di sé compassione. casalicchio,
c'è qualche colore / che m'induce a pigliarmi un tanto ardire. tommaseo,
dissimulare il suo torto e agli altri ed a sé. calandra, 4-219: come
con lei certe arie indulgenti e s'arrischiava a riprenderla, a morderla anche con mite
indulgenti e s'arrischiava a riprenderla, a morderla anche con mite ironia!
io, concedente la scienza del filosofare a molti, quello ch'è proprio dell'oratore
ch'è proprio dell'oratore... a me io piglio. buti, 2-264
. buti, 2-264: e presunzione pilliare a sé quii ch'è d'altrui,
de'mortali è puro e libero, disposto a pigliare nobiltà e ignobilità.
avere diletto non è reo e non dispiace a dio, in quant'egli è diletto
la terza costumanza / che ti convien a tavola servare: / porai così pigliare
125): io... scrissi a li prìncipi de la terra alquanto de
che, considerando quanto fusse stato opportuno a conservare la pace d'italia che lorenzo
seguitare l'esempio domestico, avendo massime a pigliare l'imitazione da persona stata di
la denominazione della porzione più nobile, a differenza della sensitiva e della vegetativa.
da sé, dando anima e vita a certe forme astratte. leopardi, ii-330:
aspetto, quasi per magico incanto, a che che sia che gli venga alle mani
... il bello è che a me pare... che il lavoro
.. tutti e tre li riscatta, a roma seco li mena, in casa
3, 4, 5, perfine a io, tu dèi pigliare il mezzo,
5 fa 55: et ài racolto perfine a io. galileo, 4-1-239: vogliamo
). guinizeui, xxxv-ii-477: pur a pensar mi par gran meraviglia / come
cantari cavallereschi, 120: or torniamo a orlando e rizardetto, / a
or torniamo a orlando e rizardetto, / a malagisi e 'l possente burato,
imaginando quel ch'abia pensato / rinaldo a farsi vile ed abietto; / pur di
, 12-i-41: io accetto questa parte a favore, e quanto a l'altra,
accetto questa parte a favore, e quanto a l'altra, ch'eua non sia
/. f. bertini, 1-18: a pigliarla per questo verso lo credo anch'
studia studia s'ha poi ad arrivare a non sapere dov'e's'è. g
una condizione con un'altra. a. pucci, cent., 57-20:
zannoni, 5-41: se non sapevamo a mente, ci si diceva: vo'siete
saremo pigliati come vagabondi? dove andarci a porre? ungaretti, xi-131: l'
modo che detto è, ma presso a otto anni dopo quello. boccaccio,
, che tuo figliuol sono, alquanto a ragione, e quello che giusta indegnazione
questa distinzione così generale non camma bene e a pigliarla con questa generalità produce frequentemente
faccia intendere che la cosa, dove, a cagion d'esempio, appartenga alle arti
! non s'è voluto far danno a nessuno; anzi, il bene di tutti
hiabrera, 3-183: come amico la prego a non pigliare risoluzione veruna, salvo con
prese una molta animosa deliberazione, scrivendo a tutte le assemblee ch'era ormai tempo
dentro di sé pigliar acque e andarsene a fondo. marini, ii-112: fu
: fu tolto intanto l'elmo di capo a mattamira, affinché con pigliar l'aria
laterale all'altare, vi è dipinto a lume contrario, per pigliare il lume proprio
1-vt-511: fin che c'è sole godo a pigliarmelo per intonarmi bene la carnagione.
pioveva su tutte le langhe, lassù a san benedetto mio padre si pigliava la sua
oh piglia sù questa: così bisogna fargli a quelli zerbinotti. svevo, 6-391:
poeta: il cielo, il cielo, a costo / di pigliare un cimurro!
, 409: com'orno c'a disagio / aspetta d'aver agio, /
per talento. lotto pisano, i-xiii (a) -4: de la fèra infertà
non moveriano il piede / per donneare a guisa di leggiadro, / ma, come
furto il ladro, / così vanno a pigliar villan diletto. busone da gubbio
pigliate del proceder di m. torquato. a. f. doni, 10-191:
in questi mari, di che comincio a restare maravigliato e pigliarmene dispiacere, sapendo
fatta cosa era uscito di schermo. a. cattaneo, i-83: parla qui il
molte volte il gatto si piglia trastullo a lungo del topo. -con riferimento
lungo del topo. -con riferimento a organismi vegetali. campanella, 5-217:
il bel modo e con tanta grazia che a dirle noi è più presto un guastarle
balzi e per que'greppi, saltavo cigli a piè pari, scansando la gente che
el cavallo e lui, subbito aiutarlo a pigliare. 58. prepararsi,
. 58. prepararsi, accingersi a compiere un'azione, a comportarsi in
, accingersi a compiere un'azione, a comportarsi in un dato modo, a pronunciare
a comportarsi in un dato modo, a pronunciare un discorso (in relazione con
due maniere: l'una che pigliano a. ffare di grandi cose con provedimento
e in ogni cosa ch'elio pigliasse a fare modestissimo. g. morelli,
morelli, 225: se pigli a trafficare di lana o panni franceschi, fa'
caso della patria vostra, non piglierò a consolarvi. di costanzo, 1-331: venne
papa eugenio quarto, il qual pigliò a perseguitar i colonnesi, perché si dicea che
. chiabrera, 1-ii-32: tutto lieto a narrar piglio / di quei rischi oggi che
sia la fortuna verso coloro ch'ella piglia a favorire. f. m. zanotti
: i gramatici stessi, laddove pigliano a insegnar le regole, quante cose trapassano,
arti leggiadre, / un tuo figlio a compir tant'opre piglia, / nel
: ugoni... aveva pigliato a tradurre un librone latino. pirandello,
coniugale, che era proprio uno spasso a sentire. adele ogni volta pigliava a
a sentire. adele ogni volta pigliava a godersela, quanto più poteva e sapeva
'l salire è dubioso: / pigliati a me dove tu meglio puoi. idem,
; fanciulle, a'canti; / a vedere ed apprendere come si piglia l'
non pari si rimunera largamente l'uno a detrimento dell'altro, solo perché al
tufo e nell'argilla [i gelsi] a fatica si pigliano. crescenzi volgar.
,... perché si vengono molto a concordare insieme e sarà il pigliare sicurissimo
e subbito pigliarà. soderini, iv-193: a una sola volta che siano coperte le
li dèi. 66. propagarsi a più persone. testi non toscani del
implicito, ad arraffare tutto ciò che capita a tiro. manzoni, pr.
.. faceva piovere delle legnate, a chi piglia piglia, per far intender ragione
ragione agli oibi. -andare a pigliare delle rane: per invitare bruscamente
rane: per invitare bruscamente una persona a togliersi di tomo. beolco, 63
no m'agrezare. -andare a pigliarsela a quel paese: per indicare
m'agrezare. -andare a pigliarsela a quel paese: per indicare disprezzo e
: o va bene e mi metto a posto; o va male, e se
o va male, e se la vanno a pigliare a quel paese tutti quanti.
, e se la vanno a pigliare a quel paese tutti quanti. neh, che
molla1, n. 21. -mandare a pigliarlo in tasca: per indicare noncuranza
la gente, nostrana e forestiera, a pigliarlo in tasca, è un modo toscanissimo
di pigliare l'abito. -pigliare a cuore una cosa: interessarsene vivamente,
53: non ti pigliar le cose così a core, / ma attendi a spender
così a core, / ma attendi a spender, se tu hai denari.
ad ammattonare il mare. -pigliare a, di, in, per moglie:
moglie, n. 4. -pigliare a gabbo: v. gabbo1, n.
gabbo1, n. 2. -pigliare a grado: gradire. dovila, 513
benché benignamente rispondesse e mostrasse di pigliare a grado questa loro supplicazione, nell'interno
animo, n. 5. -pigliare a nolo: v. nolo, n.
nolo, n. 5. -pigliare a parole: v. parola, n.
-pigliare aria: uscire all'aperto, recarsi a fare una breve passeggiata in un luogo
innanzi all'uscio una notte che andava a amo a lavarsi i piedi e per
all'uscio una notte che andava a amo a lavarsi i piedi e per pigliare un
alquanto dagli strepiti della città m'allontimo, a niuna parte m'avicino de'nostri liti
parte m'avicino de'nostri liti che a me non paia vedervi
con lei, ché ieri andò in villa a pigliar aria / con la fanciulla e
si trovava malato, gli avevo dato licenzia a questi giorni che, per riaversi dal
o fare il respiro. -pigliare a riso: v. riso. -pigliare
, le picche: armarsi, cominciare a combattere (anche in una polemica)
moltitudine piglie arme. nardi, 153: a qualunque ei giugneva che badasse o soprastesse
ei giugneva che badasse o soprastesse punto a pigliar tarmi, fi riprendeva domandandoli che
tarmi, fi riprendeva domandandoli che stessero a fare e perché indugiassero. guicciardini,
interporre una ora di tempo, andiamo a straccare tarmi nostre. di costanzo, 1-25
il giorno seguente araldo, avendo comandato a tutti che pigliassero tarme, fece tre
successione alle femmine. carletti, 148: a tutti e marinari e passaggieri e mercanti
. -pigliare attacco: trarre l'impulso a compiere un'azione. g
, pigliava ogni attacco di servire ed obbedire a ciascheduno quantunque minimo. -pigliare battaglia
di melchisedech, tarmati e rosi, a me, che non conosco una nota,
ornata di fiori in giorno d'inviti a pranzo e così s'ebbe in cucina un'
autorizzata dalla persona con cui si ha a che fare). a. monti
si ha a che fare). a. monti, 42: casa reale,
: casa reale, quella si doveva badare a non importunarla troppo eha non pigliarci troppa
mare eritreo al popolo ebreo può fare a noi pigliar congettura che non troppo profondo
: s'io lo scuso, fo contro a coraggio: / però conven da me
protesti necessità di andarsene, clitennestra l'induca a rimanersi e pigliar poi dalle circostanze consiglio
nome dario, il quale lo disse a un suo ischiavo, pigliando consiglio da
più corpo. -pigliare cuore addosso a qualcuno: diventare prepotente nei suoi confronti
con poco di fatica gli prendono, pelandogli a poco a poco insino che rimane ignudo
fatica gli prendono, pelandogli a poco a poco insino che rimane ignudo. -pigliare
beicari, 6-115: un cavaliere abitava presso a me, il quale io volli prendere
io volli prendere per isposo, e mandai a lui alcuno; il quale non acconsentì
, 2-46: cerchi di dote chi ha a pigliar donna, / non di bellezza
donna, / non di bellezza, ch'a lucerna spenta / fa bella vista ogni
-pigliare di mano, dalle o delle mani a o di qualcuno: v. mano
: io vi feci dispregievoli e umili a tutti li popoli, sì come voi non
al da sezzo per detto delle mogli a casa tomaro, che dinunziaro loro,
il cardinal baldeschi sia per andare legato a ferrara piglia sempre più forza perché il
, pigliando il fresco alla finestra, a sentirlo. fagiuoli, ix-90: non dee
ella li sia menata / o se a pigliare il fresco o altrove. 1ananti
fa sì gran caldo che esco / qui a far due passi per pigliare il fresco
, la piglia larga, e poi stringe a randa, leva a cielo la giustizia
e poi stringe a randa, leva a cielo la giustizia. settembrini, 1-43:
, 1-ii-201: pigliate guardia, io ripresi a dire, se considerando meglio quella stessa
non dovessero ricrescere anch'esse e si avesse a far ivi un altro colmo o rialto
rialto nel mare. -pigliare gusto a fare qualcosa: v. gusto,
coi donativi. -pigliare il cammino a qualcosa: iniziarla a fare.
-pigliare il cammino a qualcosa: iniziarla a fare. sassetti, 372:
sassetti, 372: per pigliare el cammino a queste opposizioni e, come si dice
liquide onde / e con l'altre a l'in giù pigliare il corso.
senza pudore doni, regali (perché a firenze, il giorno di san giovanni
teneri inganni!) / d'avere a cambio grossa somma a dare, / che
) / d'avere a cambio grossa somma a dare, / che pigliorebbon poi per
temea l'abbominio de'toscani, se contro a messer corso avesse procurato; temea i
e procurava d'abbassarli prima che contro a messer corso mostrasse sua nimistà; e
prima, e allora i principali patriotti, a buon conto, pigliavano subito il largo
non sì scarsi / di questa alfana a frenare il furore, / quand'ella
la cura medica. -pigliare i nervi a qualcuno: provocargli irritazione. tozzi,
nessuno poteva immaginarsi l'effetto che provava a passeggiare sotto le lampade elettriche: quella
. -pigliare in mano: mettersi a leggere un libro. banaello, 1-1
1-1 (1-6): io mi do a credere, anzi porto pur fermissima openione
ci essendo differenza del veleggiare da vassello a vassello, quel che è sopravento può più
vassello, quel che è sopravento può più a suo comodo pigliare l'abordo o lassarlo
. -pigliare la croce: partecipare a una crociata. rinaldo d \
, i-607: d pesce piglia l'amo a grande spera, / poi che l'
modo e'lo indusse o con fatti a giucare. atti del primo vocabolario della
ritrovata in toscana in quegli anni che corsero a pigliarla ben larga, dal 1280 al
: in questo mentre segue ricciardetto / a martellarlo e non piglia respiro.
dì dopo pranzo stanno su le porte a tener tavolaccio a quanti ne passano,
stanno su le porte a tener tavolaccio a quanti ne passano, con tutti s'
legni. questi sentirono che si mandasse a pigliar lingua; e già si destinava
pulci, 23-34: rinaldo non istette a pigliar lucciole: / voltò il
buono di vincere una certa suggezione. a volte, in verità, mi darei
riceverne danno. giamboni, 10-79: a cominciare con dio onnipotente guerra non mi
infante sortisse effetto, non poteva tornare comodo a lui, essendo egli assicurato che,
assicurato che, quando ella avesse avuto a pigliar marito in francia, non era per
inutile. pananti, ii-147: disse pietro a sua figlia: / fa bene quella
-pigliare odio, in odio: cominciare a odiare, a nutrire sentimenti ostili o
, in odio: cominciare a odiare, a nutrire sentimenti ostili o di disgusto.
: se nei prìncipi la moglie incomincia a pigliar in odio il marito, tardi o
'pigliar pasqua o la pasqua': confessarsi a pasqua. -pigliare pazienza: sopportare pazientemente
e la ragazza piglia sù, va a stare in città, in luogo di perdizione
città, in luogo di perdizione; va a star col padre, è detto tutto
, noi due, e non andiamo a fare un sopraluogo in giardino?
un sopraluogo in giardino? -accondiscendere a un rapporto sessuale. g. b
o contro qualcuno; pigliarsela male, a male: avere una reazione di risentimento
da sua parte, che mi esortino a pigliarla seco? giuglaris, 1-306:
giuglaris, 1-306: la piglia iddio a spada tratta contro que'giudici ch'abbino
e non l'abbino per compatir altresì a tanti pupilli innocenti e a tante vedove
per compatir altresì a tanti pupilli innocenti e a tante vedove, a'quali colui tolse
colui tolse il marito, il padre, a tanti cittadini onorati e buoni che per
denominata), non mi portan più a modo mio; ma non me la piglio
vti-456: nanna non se la piglia a quel che sembra! -pigliarla, pigliarsela
quel che sembra! -pigliarla, pigliarsela a sette le quattro, dalle sette alle
quattro, dalle sette alle quattro, a quattro quattrin la calata, a un
quattro, a quattro quattrin la calata, a un tanto la calata: occuparsi con
pananti, i-28: chi la piglia a due soldi la calata. giusti,
moltitudini; se uno se la piglia a un tanto la calata, può andar soggetto
. v. j: 'pigliarla o pigliarsela a sette le quattro'o 'a quattro quattrin
si dice di chi avendo un'impresa a mano, ci attende senza cura e
firenzuola, 752: io ho fatto qualcosa a mandar per lui, concredendo che la
e'la piglia per lui e dice villania a me. fanfani, uso tose.
.]: 'pigliarla per uno': essere a suo favore, proteggerlo, aiutarlo.
una disfatta. giamboni, 10-79: a cominciare con dio onnipotente guerra non mi
nievo, 459: l'andreini, a cui il conte rinaldo avea commesso prima
comodo che quasi pareva anche lui a parte della mangeria. vittorini, iv-234
ha fatto tutta questa strada per venire a firenze a pigliarselo nel bocciolo? » gli
tutta questa strada per venire a firenze a pigliarselo nel bocciolo? » gli dice
in un sorriso rotondo quella sua boccuccia a mammamìa. -pigliarsela passo
xxvi-3-175: non vanno mai fuor se non a spasso, / come sogliam dir noi
spasso, / come sogliam dir noi, a cercar funghi, / e se la
essendo quasi votata, le cominciarono tuttadue a sentirsi un certo pizzicore nelle braccia e
padre! se non vuol darvene, andrete a scopar le strade tutti e due,
: chi vuol durare, se la pigli a bell'agio. idem, 294:
mano in mano quel che viene. a. cattaneo, i-310: si suol dire
si piglia. ibidem, 106: a pigliar non esser lente, a pagar non
106: a pigliar non esser lente, a pagar non esser corrente. ibidem,
, adagio, si va alla capanna a pigliar biagio': s'arriva au'intento.
che parti vegetabili, le quali spettino a piante affini; varietà della stessa specie
piliàre, dal tardo pilàre 'rubare', che a sua volta è evoluzione gerg. di
andavano conquistando le castella pigliate, manda a dietro il conte luigi con francesco piccinino
manda ambasciatori al novello duca di milano a condolersi della morte dell'illustrissimo padre et
condolersi della morte dell'illustrissimo padre et a rallegrarsi della sua pigliata signoria.
il termine pigliato da tartaro di avere a consignare il castello di gauiera.
embriachezza, che pare una cosa mirabile a molti. e la causa di questo è
senserìa. palescandolo, 118: chi prende a cambio scambia la sua moneta assente di
, ed egli per una parte sola entrava a compagnia col nome del suo liberto quinzione
ha un dolce sapore, / fa spesso a duo palmenti macinare, / né so
sempre state sospesi e sospettosi in credere a chi è molto pigliatóre. cavalcanti, 338
, amore. / sarò giammai menato a te, amore, / e tu di
va'via, munazio; va'e di'a pompeo che catone non è pigliereccio per
pigliévole, agg. ant. facile a cedere, a lasciarsi sedurre.
agg. ant. facile a cedere, a lasciarsi sedurre. guido delle colonne
femmine... con subita rapacitade conducono a ver gognoso diletto.
tutto inanzi pensa, / e quando siedi a mensa, / non fare un laido
, 10-53: arrivò su, poi, a piedi, con dietro una specie di
5. locuz. -dare di piglio a, in qualcosa: afferrare risolutamente con
sono ». diedero perciò di piglio a de'sassi per trarglieli. iacopo del
è buon consiglio. / e sì chiamò a sé un suo trombetto / e presto
via correndo come imbalorditi / ne andamo a gran mina quasi un miglio, / e
avanti serian giti, / ma fu dato a ciascun nel fren di piglio. g
priva di voi, sono stata astretta a dar di piglio alla penna. tassoni
ch'era da dar di piglio / a tutto quel che si potea portare. manzoni
bartoli, 5-296: dàn di piglio a un coltello e, senza verun segno
, 11-168: stava per dar di piglio a uno schioppo che ci avea scorto,
montani, 468: prima di padroneggiarsi arriva a dar di piglio a una spada.
di padroneggiarsi arriva a dar di piglio a una spada. -artigliare.
di piglio. faldella, i-4-162: seguita a raccontare cose 'de populo barbaro'
tari al giorno; la finanza consegnata a mani bucate od adunche: un dar di
e si parton gli uffizi. / chi a un impiego e chi all'altro dà
altro dà di piglio. -iniziare a spendere. giannone, 242: finito
napoli. -istituire. a. pucci, cent., 3-11:
molta / il saper dar di piglio a la ventura, / quando ella si offre
/ quando ella si offre. a. f. doni, 6-150: potrebbe
poscia in fatti, non abbiamo inconsideratamente a dar di piglio a'rimedi od a
a dar di piglio a'rimedi od a risolvere in fretta le deliberazioni e i
gli ambasciadori in affannosa ansietà senza sapere a qual partito dar di piglio che non
non potendo negare il fatto, eran costretti a dar di piglio alle arguzie ed a
a dar di piglio alle arguzie ed a sottili ed ingegnose invenzioni. -affrontare
intraprendere un'azione, compierla. a. pucci, cent., 14-62:
..., giunto / innanzi a me, dandomi per consiglio / ch'andassi
die'di piglio. lippi, 6-40: a servirti mo mo vo'dar di piglio
di piglio animosamente alla guerra. -cominciare a parlare. falier, lii-3-27: alle
darebbe tosto... di piglio a tutti quegli argomenti che lo stesso catechista
contro tutt'i dogmatici. -iniziare a considerare. salvini, 39-v-20: io