pellegrina longobarda, quella / ch'egli a salvar correa con tanta fede.
: maravegliossi molto che nel nostro passagio a la valona non restassemo periculati.
e nell'anima un mal uomo pericolato a morte. g. gozzi, 1-273
casa, chi ad un'altra, fino a tanto che fosse riedificata la scala.
novella di giacomo, 12: tornando a casa che più morto che vivo era
di paradiso, aveva un'altra battaglia a fare con la moglie.
mille rimedi usati, veggendo che nulla a la giovane giovava, giudicarono i medici
, colla quale il pericolato può ritornare a porto di salute. -dedito al vizio
). - anche al figur. a rrighetto, 219: la nostra pericolata nave
roba dell'accordato, sarà quello tenuto a rifare al padrone della nave tutti i
aliga; elli disse: quale pericolato viene a casa mia? o cui costrinse la
guardato come la gente, in gruppo attorno a un pericolato, guarda chi accorre annunciandosi
m. franco, 2-12: così infino a colle inel borgo pericolato e rovinato ci
i-2-412: gli studiosi vennero... a sapere come giaciano negletti e pericolanti in
8-2 (1-iv-676): porto queste cose a ser bonaccorri da ginestreto, ché m'
rusticani e travolti vocabuli: gnaffe per a fé, vicenda per facen
condizione, circostanza, atto, evento a cui inerisce tale possibilità.
190: quanto maggiore è il popolo a cui ci mescoliamo, tanto è più
trei monester descende'semper per l'aiga a lo lago, e speciarmento ché era gram
, e speciarmento ché era gram perigo a lo descende'da lao lo monte chi monto
moti perigoli,... pervene a l'isora hostica. boccaccio, dee.
noia, d'angoscia e di fatica e a infiniti pericoli sogiacere. marsilio ficino,
, per indicare la possibilità di soccombere a una minaccia mortale, spesso con riferimento
: questo ridurrà facilissimo il poter tirare a questa volta la tresa e l'astrone senza
scrittore [machiavelli] volse tutto l'ingegno a manifestare gli antichi danni e perpetui del
269: da sabato fino a stamane ha avuto la madre in pericolo
tacita ombra, condannata dall'eterna giustizia a vagare secoli e fecoli per que'luoghi
cui senza necessità si espone l'anima a rischio manifesto di cadere in peccato mortale.
truffa] è della resclusione da uno a cinque anni e della multa da lire
anni e della multa da lire tremila a quindicimila:... se il fatto
servizio è punito con l'arresto fino a sei mesi o con l'ammenda da lire
mesi o con l'ammenda da lire cento a cinquemila. ibidem, libro ii,
acque aliene. -luogo rischioso a percorrersi. -in partìc.: dirupo
, quale infelice / giogo era pronto a scendere / su la incauta cervice, /
bestia -hai quel maledetto gusto d'andar a cercare i pericoli, quando c'è tanto
volta, ti attacco la pie ile a un gancio, disse mia madre appena che
li onori e le potenze, ma a. nnoi hanno lasciati i pericoli e le
. 7. locuz. -andare a, essere a, in, stare,
7. locuz. -andare a, essere a, in, stare, trovarsi,
alla possibilità di una conseguenza negativa o a un danno o alla perdita della vita
pagura ghe fo montada / vezando ke a grand perigoro la soa vita era stada
dei piedi in erzerum e mille volte a pericolo di crudelissima morte. g.
ancora... si è stato a gran pericolo che questi scellerati non s'
ne avete avuto, siete ancora andato a pericolo d'essere stimato un uomo tristo.
, 93: io... sono a sua signoria reverendissima della salute dell'anima
-a rischio e pericolo di qualcuno, a pericolo di qualcuno: con assunzione o
disposto per legge o per contratto) a carico di un determinato soggetto delle conseguenze
soggetto stesso e la situazione rischiosa e a prescindere dal fatto che il soggetto stesso
guasparre due maestri, e quali aiutino a esso ser guasparre a fare le stampe
, e quali aiutino a esso ser guasparre a fare le stampe per esso lavorio,
fare le stampe per esso lavorio, a pericolo però d'esso ser guasparre e
, io ve ne so buon grado, a condizione per altro che resti a vostro
, a condizione per altro che resti a vostro pericolo la taccia che per avventura
io non posso, facendo un saggio a mio rischio e pericolo, pagar lautamente
ritorna la letizia. -fare pericolo a qualcuno: aggredirlo, assalirlo. bartolomeo
contra nostra patria né per fare pericoli a niuna persona, ma per difendere e
infelici. -mettere, porre a, in pericolo, ai pericoli la vita
la testa, una persona; porre a pericolo di morte: esporre alla possibilità
sangue di tutta l'umana generazione mise a pericolo. bartolomeo da s. c
. castiglione, 201: metteano la vita a pericolo per andare a pigliar una mandra
metteano la vita a pericolo per andare a pigliar una mandra di pecore. bonrizzo,
, per non mettere più la mia testa a pericolo. gemelli careri, 1-v-114:
parti vergognose, in tal modo che pone a pericolo di morte. -mettere
morte. -mettere, porre a pencolo lo stato, la libertà,
la libertà, ecc.: portare a una situazione di crisi che rischia di
pochi mascalzoni non mettevano l'onore toscano a pericolo estremo. b. croce, iii-27-203
e convenzionali, e con ciò mettevano a pericolo la libertà stessa. -mettersi
pericolo la libertà stessa. -mettersi a pericolo della fortuna: affidarsi a essa
-mettersi a pericolo della fortuna: affidarsi a essa in una situazione disperata.
, e lo tribuno disperato si mise a pericolo de la fortuna. -mettersi
la fortuna. -mettersi, porsi a, in pencolo: esporsi alla possibilità
e timido, / come tu ti ponessi a gran pericolo! guicccardini, 2-1-35:
le cerca, e per liberarsi si mette a ogni periculo. sarpi, i-2-77:
se non fosse stato per non mettermi a pericolo di mandarli cosa che non li
: il medico suo italiano... a l'infermo fece di molti rimedi,
di molti rimedi, di maniera che cominciò a prevalersi ed uscir di pericolo.
e 'danno'(con probabile accostamento paretimologico a * penre 'perire'), nome strumentale da
.. non avrebbero messo loro collo a giogo di signoria, se non fosse che
carità non hae, pericolosamente è promosso a dignitade, quantunque d'altre virtudi paia
: lode rarissima avere dai servigi che a prìncipi rese molti e pericolosamente importanti ritratto
-per estens., con riferimento a minacce per la salute dell'anima.
che può essere letale (con riferimento a una malattia, a una lesione fisica)
(con riferimento a una malattia, a una lesione fisica). siri,
che mi toghe finalmente di pena quanto a voi, perché, sebbene infermo,
propria anima, che doveva esser resa anche a costo della stessa esistenza; implicava il
. 2. capacità o propensione a nuocere propria diuna persona, con partic.
riferimento alla tendenza di malati di mente a commettere atti di violenza. -pericolosità criminale
-pericolosità criminale: capacità o propensionedi una persona a commettere delitti. tobino, 5-119:
guariscono li mali francesi con la flebotomia a le borse, e alcuni solo con le
senza medicina periculosa si reduce la complessione a bon termine. serdonati, 10-3: questo
pericoloso partito..., cominciò a finger di essere commossa dalla dottrina e
è pericolosa cosa al monaco l'andare a tomo! imitazione di cristo, i-23-2:
spaventosa, forse che sarebbe più pericolosa cosa a vivere lungo tempo. giuglaris, 37
lungo tempo. giuglaris, 37: vai a quelle comedie o scene, e ti
comedie o scene, e ti trovi a quei balli pericolosi e ti trattieni in
segneri, ii-139: questi santi tremavano a fronte d'ogni occasione pericolosa. cesari,
questo mago? -che può condurre a risultati erronei o filosoficamente o moralmente inaccettabili
io ricuso coteste pericolose similitudini, di cui a mal tempo usano gli animi diffidenti per
.., il d'ovidio si dà a credere che esso sia nierit'altro che
, intervenuto irregolare, per lo più a gamba tesa, che può procurare danni
, se non che quelle età sono sottoposte a molto più periculose infirmità che non è
, 54: sopragiunse... a sinibaldo la febbre, che...
e strogilotipochissime carte che volete si adoperino a primiera, dove in vece di quadri
quadri, cuori, picche e fiori hanno a dipingersi ranocchi, pappagalli, ghiri,
, 18-26: d patuffi, sempre intento a bombardare con occhiate da satiro quella carnosa
13-200: adesso bisogna ancora fermarsi davanti a un frate che gioca alle carte:
è fantin di picche) tira / a l'amico e al nimico, e pela
e pela e scortica / e rode insino a l'osso. tommaseo [s.
. martini, 1-i-424: egli era andato a proporre agli inglesi di fare una dimostrazione
. se si dilunga, se incomincia a giacchiare, rapace come falco sopra il
sorta di stoffa di cotone bianca, a righine operata. 'sottoveste di picchè'. baldini
: ricordiamo la sua bella barba tagliata a falce e profumata all'acqua di lubin,
, ricordandosi che si può dir più a proposito in molti casi: pigliarsi a
a proposito in molti casi: pigliarsi a picca, piccheggiarsi, gattigliarsi, pizzicarsi,
piccheggiarsi, gattigliarsi, pizzicarsi, stare a ribecco. = denom. da
., tanto la mangiata la facciamo a mezzanotte con il picche nicche.
azione svolta da un picchetto sindacale davanti a uno stabilimento in sciopero per impedire con
: -tante volte gli ingegneri sono venuti a picchettare -disse un altro -qua e là il
una serie fitta di punte o dentelli a scopo ornamentale. tommaseo [s.
. v.]: 'picchettare': fare a striscie di tessuto, segnatamente per vestiti
e l'effemeride è stata lei stessa a irradiarli dalla sala p5 con uno sgambetto
. v. picchettare] 'picchettare': fare a striscie di tessuto, segnatamente per vestiti
disteso in terra e legato con mille fili a infiniti picchetti dagli abitanti di lilliput.
i-16: tenevamo legato per uno zampino a un picchetto della tenda un riccio,
milit. reparto di truppa che provvede a determinati servizi ed esigenze di ordine pubblico
appena cominciato ha quel felice / giovinetto a gustar la pura e diva / voluttà
porta del palazzo, vietando l'ingresso a qualunque. pratolini, 2-356: già
strade appaiono deserte, perlustrate da carabinieri a cavallo; nelle vie principali, agli
smetterei... veng'ar picchetto a dì le su'ragioni. 3
cercare di impedirvi fisicamente l'accesso. a. monti, 525: per tutta la
degli opifici squadre e picchetti d'operai a trattenere rimandare gridar « fuori fuori »
la polizia riconosce il diritto di manifestare a una rappresentanza di sette otto ed ordina
forzare il picchetto. -con riferimento a una situazione diversa da un conflitto di
di cattolici sorvegliano l'entrata e chiedono a chi entra a che professione appartenga;
l'entrata e chiedono a chi entra a che professione appartenga; se risponde:
ai cavalieri che, per essere pronti a partire, tenevano i cavalli legati a
a partire, tenevano i cavalli legati a un paletto (chevaliers de piquet) -
due avversari che dispongono di 12 pezzi a testa; possono scartarne alcuni prendendone altri
valore è superiore e il gioco procede a esaurimento: ogni presa vale un punto
da me le ventiquattro / per venirmene a vegghia e passar l'ore / al bellissimo
hai bello aspetto, / ben giuochi a sbaraglino ed a picchetto, / buon
aspetto, / ben giuochi a sbaraglino ed a picchetto, / buon cortigian sei,
d'essere spettatore di quei che giocano a pichétto nell'anticamera di s. a
a pichétto nell'anticamera di s. a. castelletti, 5: ma se bene
s'imbatteva [con la regina] a giuocar la piccoletta primiera, da voi signori
, con dar spesso cappotto, toglievalo a chi non avea più contanti. baretti
baretti, 1-42: ella vuol essere sola a trinciare in tavola, e mangia poco
poco,... giuoca un poco a picchetto; poi toma a ricamare.
giuoca un poco a picchetto; poi toma a ricamare. fusinato, vii-966: alla
; / ma passata mezz'oretta / tomo a casa e vado a letto. de
oretta / tomo a casa e vado a letto. de marchi, i-339: promettimi
, in una partita di picchetto o a scopa. oriani, x-4-85: si gioca
giochi d'azzardo..., sibbene a 'bésigue'o apicchetto. = dal
sarta) poco esperto, che si limita a rappezzare i vestiti di una clientela povera
c. arrighi, 3-130: a te farò ammannire il tuo 'picchiainterra'ai
. pellico, 4-115: allora tornavano a toccarci urla e picchiamenti agli usci.
nieri, 3-146: fare o giocare a picchiamuro o a toccamuro è quello che
3-146: fare o giocare a picchiamuro o a toccamuro è quello che a firenze dicono
picchiamuro o a toccamuro è quello che a firenze dicono stornellino cioè tirare una moneta
una moneta nel muro e vince quello a cui va più lontana. = voce
2. figur. che giunge a impressionare i sensi o l'animo.
xxvii-6-99: venere... si maritò a vulcano, che era un picchia padelle
si dee tener moglie, il che a me non avviene. g. morelli,
un tempo pericoloso alla città s'andasse a campo a siena. aretino, 20-336:
pericoloso alla città s'andasse a campo a siena. aretino, 20-336: il
, 20-336: il sabito santo stava a tutto l'uffizio; a la predica de
sabito santo stava a tutto l'uffizio; a la predica de la passione onorava il
pilati, xviii-3-599: se io avessi a consigliare o un principe od un uomo
le teste spenzolate, il viso atteggiato a compunzione e la voce giaculatoria. de
al tiranno; ipocriti picchiapetti si affannavano a farsi scemere dal commissario di polizia.
incredulo antico. -che si abbandona a manifestazioni esagerate di disperazione cercando di impietosire
/ se 'l vin pretto diacciato avrann'a bere. 3. monile che le
piano, per non arrivare troppo presto a sollevare il picchiapòrta di ferro. =
(1-iv-793): picchiando l'uscio, a lei che già rispondeva, dissero:
alla porta del munistero... venne a pichiare l'uscio uno religioso, con
pichiava. baldelli, 3-318: egli a tutti ugualmente e pubblicamente dava consigli,
sposi erano nella loro stanza, odono a picchiare leggermente l'uscio, e domandato
volte. sercambi, 2-i-102: venuta matelda a casa del prete pistello, senza picchiare
non so quello che si volessino. a. f. doni, 2-174: chi
altro, giù sconfitto / l'uscio a bellona manda in una scossa. g.
visitava in sua casa, spesso si udìa a picchiare, e gli venivano presentate lettere
smarrito, che chiedeva ricovero, fino a giorno. pascoli, 203: 'tum tum'
-per simil. dare piccoli colpi a scopo diagnostico. gozzano, i-115:
aretino, 20-166: tuttavia che ti picchiano a l'uscio, aprigli sempre: perché
compassione di lui gli andò un giorno a picchiare a casa. galileo, 1-1-61:
lui gli andò un giorno a picchiare a casa. galileo, 1-1-61: a quante
picchiare a casa. galileo, 1-1-61: a quante porte si picchiava, o non
o non si avea risposta per esser ognuno a dormire o se alcuno si levava ne
mostrava che la smenticanza di qualche cosa a questo l'induceva. chiari, 5-91:
all'uscio. govoni, 3-244: irritato a sentir picchiare ai vetri / che già
che per parole alla fante era restato a basso, desto dal picchiare ch'egli faceva
le botti colme di vino / che a picchiarci su parevano massicce. 2.
de'monaci, 4: e di bisogno a noi di tanto orare e perseverare orando
e perseverare orando e picchiando, insino a tanto che noi soperchiamo e vincamo le tentazione
credo anche che, dopo che si sarà a lungo picchiato colà e la porta della
qui, perché queto fin quiete imponga / a le fatiche mie non faticose, /
fatiche mie non faticose, / volta a me suo bel volto e beta euterpe
pronte / le voglie, già che a lui convien lasciare / la donna,
picchia, ma sozzala quando la soggioga a sé per dilettazione. tansillo, 1-341:
lugubri / strade le porte, / come a tutte picchiasse a una medesima / ora
porte, / come a tutte picchiasse a una medesima / ora la morte! praga
qualcosa che gli picchiò dentro inopinatamente accennando a scavare, e dileguò rapido.
piene d'an nella, forte cominciò a picchiarsi e a fare grandi lamenti,
an nella, forte cominciò a picchiarsi e a fare grandi lamenti, dicendole: troia
su cui egli picchiava con la palma come a saldarne la chiusura. -assol
c. gozzi, 1-1181: ite a vederle [le commedie goldoniane] e
le palme picchia. giuliani, ii-337: a picchiarli, i figliuoli si fanno anco
precocemente, nelle più occulte straducce, a fare di nascosto all'amore. di giacomo
, bevevano, si picchiavano, portavano a casa la bandiera e i pugni rotti
g. gozzi, i-14-115: venuto a noia a coloro che gl'intrattenevano l'
. gozzi, i-14-115: venuto a noia a coloro che gl'intrattenevano l'infruttuoso pregare
piedi pesanti come magli, e cominciarono a picchiare in bottega e fuori. carducci
i piedi e ci strapperebbe la carne a morsi. bemari, 6-222: tutto serve
non saremo stanchi. -con riferimento a un soggetto inanimato. manzoni, pr
scompigliati, divisi dalla calca, andavano a onde: uno, con la testa
: la vettura si mise in moto. a un tratto il cocchiere gridò: -bada
un animale. giuliani, ii-271: a me mi vien dietro [il cavallo]
appena lo vede, s'impenna e comincia a tessere colle gambe davanti, che farebbe
, punire il peccatore (con riferimento a dio). dante, purg.
/ col viso quel che vien sotto a quei sassi: / già scorger puoi
. sveglia voialtri, c'è da andare a picchiarsi. -assol. tenere un
bestione!... stasera anzi giuliano a parer mio picchiava da professore.
trae scintille. magalotti, 21-88: a picchiar al muro il cilindro di legno
legno non era possibile farlo andar più a dentro un capello. g. gozzi
ai colli. cesarotti, i-iv-12: a te s'aspetta il poggio / tener di
aspetta il poggio / tener di notte, a te picchiar lo scudo. giuliani,
d'annunzio, iii-1-580: noi resteremo a tender le trappole / ai lupi et a
a tender le trappole / ai lupi et a sgozzar gli agnelli. ferro / picchieremo
secche noci. -con riferimento a un soggetto inanimato. brancati, ii-76
postolosi indosso, sentì l'orlo di sotto a battersi poco più giù che le cosce
1-272: si cominciano [in dicembre] a far picchiare le castagne secche ritirando subito
ii-1-320: i campanari... picchiavano a martello le campane sulle torri di tutte
per balze e dirupi alla strada che conduce a madrid, e i suoi passi leggeri
della notte. 10. scrivere a macchina, dattilografare. savinio, 12-100
del cavallo. cicognani, 3-20: a un tratto l'orso spaccò il bicchiere che
bechi, 2-170: quel rompicollo, a farlo apposta, picchia giù quattro spronate
vero; ma il mutti si mise a picchiarmi calci nelle reni. cassola,
pea, 5-20: si vergogna poi a ripassare sul terriccio del nostro stradino malgrado
fabbro]. ed ecco istoriati / a i penati / tabernacoli ed al rito
g. bassani, 5-84: si accanivano a gran colpi di scure sui ceppi più
sui ceppi più grossi, tanto da ridurli a misura di stufa. e bisognava sentirli
picchiando minutamente in sul porfido e scantonandolo a poco a poco il meglio che si può
in sul porfido e scantonandolo a poco a poco il meglio che si può, si
, si riduce pur finalmente o a tondo o a piano. pascoli, i-417
pur finalmente o a tondo o a piano. pascoli, i-417: per amor
mezzo di quello era una tomba / propio a la guisa d'un forato sasso,
. 16. intr. andare a cozzare contro un ostacolo. carducci,
, lo scaraventa tanto lontano che va a picchiare in uno scoglio e resta morto
. -assol., con riferimento a un veicolo. ojetti, i-32:
, 988: una notte di foschia, a poche miglia dall'isola di zea,
miglia dall'isola di zea, andammo a picchiare contro uno scoglio.
picchiar frequente, / cavo e ridutto a guisa d'arco al basso; / e
casa. pascoli, 662: torbide a prua tonde / picchiavano. calvino, 7-64
: questi massari la domenica gli venivano a portare la verdura o a dare una mano
gli venivano a portare la verdura o a dare una mano se il lavoro picchiava
, 5-135: quando il sole cominciava a picchiare, s'entrava in chiesa al fresco
un tempo, quando il sol picchiava / a la casetta mia, / di fanciullesche
del camemi. landolfi, 2-147: a tratti, poi, contro gli occhi
1 intenzioni scorse, / e andò a ficcarsi entro la sacra nicchia, /
ficcarsi entro la sacra nicchia, / e a quei palpita il core e il sen
pettine sul telaio..., pensava a quel bum bum della macchina che le
!: per esprimere impazienza o irritazione a causa dell'ostinazione altrui. capuana,
e rìdagli; picchia e ripicchia; a forza di attuffarmi per intero in questa
mi uggiscono. -picchia picchia: a forza d'insistere, di ostinarsi.
insistere, di ostinarsi. a. f. bertini, 1-149: ora
-picchiare al buio: procedere per tentativi o a casaccio. bresciani, 6-x-123:
. muratori, 4-54: tornate ora a chi sogna. verrà allora davanti alla
ricordare, anzi il picchiare in testa a chi studia l'amore e la ricerca
-picchiare le caviglie, le panche dietro a qualcuno: manifestargli rumorosamente la propria dirovazione
de'sassi, perch'erano stati consenzienti a favorare i grandi. a.
consenzienti a favorare i grandi. a. pucci, cent., 32-73:
posizione di discesa. tale voce (contapposta a tirare) si usa anche per «
alvaro, 8-75: ora la nave cominciò a picchiare di prua, si sprofondava e
. percossa, anche violenta, inferta a una persona con le mani, con
tu non fai penitenzia, io verrò a te, e al candeliere darò sì grande
ii-113: rammentami vedere la nostra gioventù a quel giuoco de'pugni, dando e ricevendo
pulci, 7-85: détte [morgante] a uno una picchiata strana; / un
/ e sieno sotto alle picchiate strane / a morir giunti, come biscie o rane
e con picchiate ladre / fa che a più d'un di quella impresa incresca
, 12: non essendo bene esperto a servire e toccando delle picchiate dal francese,
adirato piglia un randello che gli viene a mano e mi picchia senza una pietà
della loro amicizia ingenua. -flagellazione a scopo penitenziale. offici dei flagellanti di
e. sse tu vuoi più piascere a dio, spogliati e a ogni paternostro e
più piascere a dio, spogliati e a ogni paternostro e ave maria datti una
maria datti una picchiata colla disciplina insino a trenttatré picchiate. -il battersi
il petto in segno di contrizione. a. cattaneo, ii-17: recidivi, che
cattaneo, ii-17: recidivi, che saltano a piè giunti nelle antiche sue colpe,
il padre pendola. -colpo inferto a un animale. a. f.
-colpo inferto a un animale. a. f. doni, 10-266: diede
doni, 10-266: diede una mala picchiata a un bracco del pollo orlandini, talmente
calò una picchiata e si curvò ratto a guardare l'animale che, colto nel
sterco di cavallo, cercandovi e contendendosi a picchiate d'ali e di becco i
g. m. cecchi, 1-1-88: a rivenderlo [il diamante] / toccherei
questo perché non sì tosto avete cominciato a toccar delle picchiate che, abbaiando d'un'
canzone e non so come voi farete a ribattere questa nuova picchiata che io do
. g. morelli, 255: a questo modo sarai infamato per gran ricco
sarai infamato per gran ricco, dove a simili boci s'appiccano di gran picchiate di
quegli vero degli egizi erano durissimi e a ogni gran picchiata reggevano. baldi,
n'andasse: -men vo, disse, a diventar immagine. -risposero le pietre
frugoni, vii-67: cavò diogene, a due picchiate, il fuoco da quel
quel sasso. -fragore di uno strumento a percussione. bacchelli, 1-i-154: sopraggiunse
bacchelli, 1-i-154: sopraggiunse una grancassa a coprir le stecche coi rullii e a
a coprir le stecche coi rullii e a rimettere e sostenere il tempo con grandi
animi commossi de'spettatori son tutti volti a rosalia. rosalia meretrice è in cattedra;
4. il bussare, anche ripetutamente, a una porta per chiedere di entrare;
mattio franzesi, xxvl-2-99: talor vengo a mirar ove albergate, / e dico
venendone una seconda più vigorosamente replicata, a cui non potei dare risposta pel terrore che
): giovanni bonsi è stato anche lui a gran pericolo di morire, che cadde
, che cadde della mula: vogliendo salire a cavallo, la mula lo scagliò a
a cavallo, la mula lo scagliò a terra; ebbe una gran picchiata nell'
bianco e nero di gabbiani vola basso cercando a ogni picchiata d'afferrare un muggine o
finalmente i merli, calando sul nemico a becco chiuso in picchiata come gli stukas
piuttosto. già. che lo perseguivano a sciami, a volo radente: e
già. che lo perseguivano a sciami, a volo radente: e gli precipitavano poi
nei primi mesi della guerra italiana, a un termine scherzoso, quello di 'picchiatello'.
di 'strampalato, pazzerello', era ricorso a quel neologismo, il quale suggeriva l'
nei primi mesi della guerra italiana, a un termine scherzoso, quello di '
= deriv. da picchiata2, con accostamento a picchiatello1. picchiativo, agg
). carena, 1-17: 'strumenti a corde picchiate', cioè percosse da un
del cuculo. 4. sottoposto a percosse, a maltrattamenti, a punizioni
4. sottoposto a percosse, a maltrattamenti, a punizioni fisiche; malmenato
. sottoposto a percosse, a maltrattamenti, a punizioni fisiche; malmenato. cantoni
i-914): pensate poi che cosa era a veder la miseranda donna tutta nel viso
picchiatoio in mano veniva per il pane a casa sua, parendole che fosse ben
picchiatóre1, sm. chi bussa a una porta, chi segnala la propria
termini come 'bombardiere in picchiata'o 'a tuffo 'o 'picchiatore 'o '
avevano messo piede fuori si erano affrettati a rientrare o a rifugiarsi in qualche casa.
fuori si erano affrettati a rientrare o a rifugiarsi in qualche casa. 3
ope raio che era addetto a spezzare il minerale ferroso dopo una prima
ferdinando di toscana, 76: la soldatesca a piedi, che fu comandata di portarsi
piedi, che fu comandata di portarsi a firenze..., fu di duemila
numero de'fanti. -con riferimento a soldati dell'antichità classica armati di picca
mazziere. - anche: domestico addetto a custodire l'ingresso di una casa signorile
vetri, e il leggero rumore bastò a far volgere miro. -per simil.
balzava, pari / allo stambecco, e a ogni lancio udiva / l'urlo e
. cassola, 6-131: si addossò a un tronco e accese una sigaretta.
scultore in tutto questo lavoro non viene a far altro col picchierellare a puntate che fare
non viene a far altro col picchierellare a puntate che fare quasi infiniti fori uno
punte, una per parte, appuntate, a foggia di subbia; e questa sorta
le parti finisce in una punta fatta a punta di diamante,... e
suo picchiettare detto 'picchierello', discontinuandosi a poco a poco le particelle sue
detto 'picchierello', discontinuandosi a poco a poco le particelle sue, si
. brancati, 3-62: egli rimaneva a vibrare, picchiettare, soffiare.
si dànno sul sasso, si dànno a caso, van fuori di regola, poi
, xi-201: ora sono in mezzo a ferrivecchi, a àncore, a catini pieni
ora sono in mezzo a ferrivecchi, a àncore, a catini pieni di catene
mezzo a ferrivecchi, a àncore, a catini pieni di catene arrugginite, fra
2. battere il suolo camminando a scatti, con passi brevi e marcati
. -in partic.: sottoporre a percussione a scopo diagnostico. - anche
-in partic.: sottoporre a percussione a scopo diagnostico. - anche assol.
. pratesi, 1-155: in mezzo a un gran silenzio, non interrotto che
interno continuo picchettare di quello, gridarono a tutta la ragazzeria maschile e femminile di quella
di quella strada di correre e venir a vedere il relox del hildago, cioè
fogazzaro, 2-348: il lago cominciava laggiù a fremere, a picchiettarsi di brevi macchie
: il lago cominciava laggiù a fremere, a picchiettarsi di brevi macchie scure. serao
goccioline d'acqua. linati, 18-41: a destra il lungarno delle grazie, a
a destra il lungarno delle grazie, a sinistra la collina di bellosguardo si picchiettavano
, magrissimo, con barbone bianco, a torso nudo e piedi nudi, cammina
picchiettano dalla mattina alla sera, coi tacchi a spillo, sugli impiantiti lucidati a cera
tacchi a spillo, sugli impiantiti lucidati a cera. cassieri, 152: « le
di marina, 630: 'picchiettare': scrostare a colpi di raschietta, la vecchia vernice
, iii-110: la neve picchiettava sui vetri a somiglianza di innumerevoli dita segnanti un tempo
] le note picchettate s'indicano apponendo a ciascuna un punto sopra o sotto e
affetto da tracoma e scabbioso quanto basti a partecipare a sua volta nella scena di
da tracoma e scabbioso quanto basti a partecipare a sua volta nella scena di buon cuore
creatura singhiozzevole e ricolma che s'involi a passettini rapidi rapidi. arbasino, 3-66
rapidi. arbasino, 3-66: riesce a fare tutto il valzer del 'pipistrello'
-anche: conformazione di una superficie sottoposta a colpi leggeri, frequenti e rapidi.
è in un certo modo rimasto graduato a gelsomino, con ricevere una tal picchettatura
tutto quel che vi passa è obbligato a configurarsi nell'istesso modo ch'ei fa,
attraverso spicchi -diritti o tortili -e attraverso a picchiettature, a reticolati, a giochi come
o tortili -e attraverso a picchiettature, a reticolati, a giochi come di petali
attraverso a picchiettature, a reticolati, a giochi come di petali bicromati. calvino
quella picchiettatura risplendente. -con riferimento a macchie cutanee. calvino, 3-38:
: 'picchiettino': ciascuno degli operai assegnati a picchiettare, nei cantieri di raddobbo.
pìcchiettìo, sm. il picchiettare a lungo o in continuazione, con una
deledda, v-411: poi riprese a battere ostinatamente il bastone sul pavimento e
i-534: era la piada romagnola, tagliata a quadretti, tutta bollicine e picchiettai di
stelle. gatto, 2-174: attese a lungo, e fu un picchiettio di
per allora ella chiuse il ragionamento, pregandomi a volerla chiamare con tre picchietti nella parete
notte quando il mio tavolino si diede a tremolare improvvisamente. non me ne sarei
(picchétto), sm. attrezzo simile a un martello, usato nei cantieri navali
per piccin piccino. es.: « a sentire tutte quelle sperpetue, i'mi
io non sia per la più corta mandato a zappare?. dimin.
del fiume. dossi, iii-155: a che spesseggi i picchi irritati del tuo
i picchi irritati del tuo nodoso bastone a corno di cervo? pirandello, 7-446:
-suono di uno strumento musicale a percussione. guerrazzi, 1-682: i
, 2-25: anche i più testoni, a quei bei picchi sonori [dei tamburi
fanciulli per battere, fatto di legno a uso di maglio. -figur.
mio picchio e al mio fuoco, a segno che anco gli fo innamorar sensuali
farai il picchio che t'ho insegnato. a. f. doni, 2-79:
imperiali, 4-199: perché ornai / a rimirare, a contemplare io sorga,
4-199: perché ornai / a rimirare, a contemplare io sorga, / del suo
carducci, iii-9-224: giustizia vien fatta a suon di picchi da le belle e
. pananti, i-45: noi fermi a questo gran picchio e ripicchio / non
della guerra tutti e tre gli approdassero a rovinargli un picchio tra capo o collo.
straordinaria. manzini, 11-78: rispose a quel picchio sui fianchi col muover la
se risalisse un'onda. -percussione a scopo diagnostico. pirandello, 8-462:
sopportare i picchi sodi delle loro dita a martello, le punture delle loro siringhette.
in testa, da tutte le altezze, a cominciar dal piano terra a quella d'
altezze, a cominciar dal piano terra a quella d'un secondo piano. moravia,
il gorgogliar d'un fiume, / ch'a basso gir non puote e dar di
fervente spiritista..., venne a parlar di fenomeni, di picchi, di
[le funi della campana] andò a dare di picchio col capo al palco quando
cavi degli alberi; il piumaggio varia a seconda della specie. giamboni,
picchio v'era, e va volando a scosse. c. felici, 70:
e m'awiticchio / qual edra tortuosa a tronco vecchio, / o come in
le larve de'coleotteri, che vanno a cercare sopra gli alberi e sotto la
di questi animali, s'adattano anche a mangiare dei semi, delle noci e
raspìo delle formicole. -picchio a dorso bianco: specie (picus leuconotus)
lessona, 1128: il picchio a dorso bianco, o picchio dalmatico (
, che ammassa in fori, i quali a lui servono di magazzino. lessona,
: le altre specie si scavano il nido a forza di colpi di becco. lessona
-vendere picchi per pappagalli: dare a intendere una cosa per un'altra,
misura lineare per i tessuti, equivalente a circa 65 cm. citolini,
]: 'picchiolare'...: dicesi a pistoia di tutto ciò che sia punteggiato
con puntolini più o meno fitti. anche a pistoia dicono: picchiolare. io picchioro
v.]: 'picchiolato': dicesi a pistoia di tutto ciò che sia punteggiato
il d. e. i. accosta a picciolo2. picchióne2,
gli scribi dell'egitto ed ha cominciato a picchiottare con l'ago sul marmo nero.
picchiottìo, sm. il battere a lungo e in continuazione con colpi piccoli
più di ferro, pendente dalla porta, a uso di picchiare per farsela aprire.
i-53: il designato scappava per andare a toccare un ferro della persiana o il picchiotto
arbasino, 1-216: era una larga stanza a volte irregolari entro cui la porta spalancava
. v. j: 'picchiottolo': dicesi a pistoia ed altrove per picchiotto dell'uscio
, 3-146: 'picchiottorare': picchiettare, brizzolare a forza di puntolini. = var
, 48: vanne, vivaldi, a roma: io ti ricordo / che vi
che vi si dà il pan bianco a piccia a piccia. a. politi,
si dà il pan bianco a piccia a piccia. a. politi, 1-501:
il pan bianco a piccia a piccia. a. politi, 1-501: piccia si
di quarant'anni, / che pranzi piccia a quattro pani in croce. percoto,
coteghin di bologna. malagoli, 292: a pisa si dice 'piccia'anche di una
ad altri generi alimentari. g. a. papini, no: basta dare un'
all'oca. -coppia di fichi spaccati a metà, fatti seccare (e talora
e columella; lo che noi diciamo fare a picce. d'annunzio, v-2-205:
serie di due o più campane fissate a un'unica struttura. tozzi, vi-663
tozzi, vi-663: andarono lo stesso fino a santa regina, in cima a un
fino a santa regina, in cima a un poggetto, con il campanile per una
fucini, 534: io sempre in mezzo a loro con quel misto di paura e
, tu spesso silenzioso in un canto a raccogliere sul magico taccuino quelle perle che
magico taccuino quelle perle che vi piovevano a picce. palazzeschi, ii-567: uno
uno si lascia amare, di tanti cuori a picce; quello che ama è sicuro
pratolini, 1-148: -ma non può averci a piccia dentro il cuore, -tosca disse
marronsecchi, da tenere in tasca e succhiare a turno? -come picce: attaccati
buono; con tutte le forze; a corpo morto. = deverb.
di etimo incerto, probabilmente da ricondurre a pigione, da pigiare 'pestare'.
... buon frutto farà da sperarne a suo tempo. = var
435: lo intendalo chi può: fatto a raligni / trovai, con la pittura
poi [dei guantari] si risolve a un tratto in un coltello col suo
femm. -a). chi si attacca a una persona in modo insistente, importuno
liga. verga, 8-567: continuò a passeggiare da una parte all'altra, asciugandosi
, di cui non ci si riesce a liberare). giusti, i-288:
porta, un piccinaco face. a. boito, iv-135: il mandolinista invece
uomini tutte le spalle, quale posto presso a polifemo parrebbe uno piccinàcolo. varchi,
vedi, / ove non sia virtute, a parer mio. / e tu a
a parer mio. / e tu a me: « or sono animai bruti /
.. si di vertì a chiamarlo così. = deriv.
piccineria, meschina finanche nei problemi intorno a cui si affaccendava. cardarelli, 691
cardarelli, 691: non posso fare a meno di compiangere la nostra universale miseria
, il curioso rigorismo di certi critici che a forza di reagire all'enfasi e all'
era sotto, per dedicarsi con tranquilla piccineria a quel lavoro. 2.
onore, attesa la sua piccineria, a cui rimediava mediante l'astuzia.
-pettegolezzo. baldini, 6-124: comincia a tirar fuori certe piccinerie che neanche la
piccinerie che neanche la vergogna di starlo a sentire! 4. inezia,
e dio ha altro cui badare che a siffatte piccinerie. moretti, vii-817: come
. croce, ii-1-216: che cosa interessa a quell'uomo, che forse infilerà distrattamente
affollano le piccinine mezze sarte apprendiste. a. prati, 1-337: 'piccinina'
età, bambino. attribuito a lacopone [crusca]: jesù nostro amatore
la pedona; / e nuovo vipistrello, a cui si dona / tra cingaleghe uce'
soldati, come la sposa al parentado a ricever il buon prò con la bocca
l naso 'nfranto, / e piagne moccicoso a gola aperta, / povero piccinino!
tesoro im picenina archeta; / quant a la mia persona, ben sont olent
e meschino. scarfoglio, 20: a poco a poco, un egoismo piccinino e
. scarfoglio, 20: a poco a poco, un egoismo piccinino e bestiale
al padre compianto, / la voglia a tanto / ch'à ciò che brama
il simigliante. bemi, 50: tiri a sé tre delle tue bambine, /
darglielo di legge... trista a non badarli tanto che son piccini! bazzero
per indicare una persona più giovane rispetto a un'altra, con partic. riferimento
e mezzo più piccino. ma sposarsi a vent'anni, non è un po'presto
di loro e si fermarono tutti insieme a pochi passi; di taglia alta e vigorosa
vento: tu mi fai gran torto / a svegliermi il radicchio del mio orto,
distempera la pasta e filala sottile rompendola a pezoli peccini con le dita a modo
rompendola a pezoli peccini con le dita a modo di vermicelli, e poneli a seccare
dita a modo di vermicelli, e poneli a seccare al sole. varchi, v-136
la cupola di santa maria del fiore a quella non dico di san giovanni o di
. -quanto è da una cosa grande grande a una piccina piccina. allegri, 4-58
dopo la metà della pagina diveniva press'a poco diagonale, con le parole che cominciavano
volgar., iii-16 (17): a chi li guarda de su lo monte
archi così lunga che le colonne davanti a lui erano grosse più di lui, e
lontananza. pavese, 9-16: in fondo a una campagna dove gli alberi apparivano piccini
e poderino piccino piccino che possa acquistare, a prezzo ragionevole, quando avrò i quattrini
andava avanti con tanto poche lettere. a forza di telegrafo, di posta aerea
, 9-62: clelia con voce piccina cominciò a lagnarsi che si sentiva un vecchio rudere
; ma sempre: e io son ridotto a somma debolezza. -morte piccina:
fu exaudio in le cose vii, a ^ o che in le cosse picene inprendese
: e da crè'che sea inanti a lo iudicio un fogo purgatorio per le corpe
la prosa di altri nostri antichi scrittori a quella del machiavelli, ha un criterio
questa piccineria, meschina finanche nei problemi a cui si affaccendava. tozzi, vii-521
letteraria. ma anche fatta la sua parte a questo sentimento piccino, la loro associazione
piccino e arido e nostalgico e languido a un tempo, ci parvero una rivelazione e
. bocchelli, 2-xxii-34: le obbiezioni a tolstoi le trovo... un pochino
... quando si finge che ciascuno a guisa di fanciullino chieggia qualche cosa alla
popolo lasciò abbrusciare, e parte mandò a fil di spade: non facendo differenzia da
spade: non facendo differenzia da piccini a grandi, né da maschi a femine.
piccini a grandi, né da maschi a femine. foscolo, xvi-303: in
in vece mia, questa lettera recherà a voi, a vostra moglie, a
mia, questa lettera recherà a voi, a vostra moglie, a vostra sorella,
a voi, a vostra moglie, a vostra sorella, a gasparola e al piccino
vostra moglie, a vostra sorella, a gasparola e al piccino... i
dopo, non so perché, cominciò a trattarla duramente. di giacomo, i-693
. verga, 1-61: -ora vado a prendere per le spalle questo piccino e
tua piccina voglio proprio salutarla e baciarla a mio modo. pirandello, 8-492: corse
rimasta ancora qui, ha fatto benissimo a ritornare da sua madre, poverina.
7-87: andavano [gli elefanti] a famigliuole di cinque o sei, tutte raccolte
, v-1-4-4: dichiamo per istìmolare qualcuno a qualche faccenda: 'su piccino'. forteguerri
orlando pur con le mascelle piene / a rinaldo dicea: sotto, piccini. fanfani
dicesi anche per confortare o eccitare altrui a fare qualche cosa. -come incitamento a
a fare qualche cosa. -come incitamento a un cane per lanciarsi contro una preda
: lo diciamo ai cani, aizzandogli a dare dietro o alla fiera o a chicchessia
aizzandogli a dare dietro o alla fiera o a chicchessia, che dicesi anche 'piglia piccino'
appunto nove anni e andava come 'piccina'a scuola di stìratora stavano raccolti nella lurida
lentamente e rannicchiati con la pancia quasi a terra per levare l'animale.
un giovinotto, dell'età di renzo a un di presso, e suo compagno fin
sentirsi piccino, piccino piccino: sentirsi a disagio, provare soggezione o anche timore
è piccina! ': suol dirsi a modo di lamento, quando siamo costretti a
a modo di lamento, quando siamo costretti a far cosa che ci paia grave.
prov. proverbi toscani, 181: a san martino, si veste il grande
. testi spellani, 1-1-113: dato a fedirico panatero per cinqui pici de pane
ventura rosetti, 1-93: ongerete la barba a piccio a piccio e ligareteli una pezza
, 1-93: ongerete la barba a piccio a piccio e ligareteli una pezza intorno per
(picciolaro), sm. stor. a lucca, nel sec. xvii,
di panno, velluto o seta lavorato a rilievo. b. pitti,
u] oló), da ricondurre verosimilmente a piccia1, nel senso di tessuto sovrapposto
piccia1, nel senso di tessuto sovrapposto a un altro. picciolézza (picciuléssa
grande riguardo alla picciolézza delle colonne incastrate a fianco de'suoi stipiti. foscolo, v-169
suoi stipiti. foscolo, v-169: a tanti inconvenienti s'aggiungeva, pur troppo!
sua vista fatigata dalla luce del giorno a riposarsi in quell'azzurro che rivestia la
picciolézza, la quale per il vero, a vederlo in piedi, lo rende deforme
vederlo in piedi, lo rende deforme. a. cattaneo, iii-287: alla picciolézza
: m'insegnava di trapassare li giorni, a me nella loro picciolézza gravosi. atti
anno appena trascorrea, non avessi potuto a parte a parte le vostre doti considerare
trascorrea, non avessi potuto a parte a parte le vostre doti considerare e distinguere
e per questo ella non è atta a constituire la tragedia, richiedendo essa almeno
la picciolézza dei fatti, farà, a volte, sorridere. -in senso concreto
. baldi, 613: promisi all'a. v. un mio trattatello dell'istoria
un nuovo tenuissimo contrassegno della stima che a lei professo. 9. limitatezza
culturale, da scarse capacità e attitudini a esercitare adeguatamente attività pratiche o intellettuali,
adeguatamente attività pratiche o intellettuali, a svolgere determinati compiti, a comportarsi nel
intellettuali, a svolgere determinati compiti, a comportarsi nel modo richiesto (anche con
, iii-1-29: il mostrarsi piacevole ed utile a un solo potente col fine di usurparsi
me, e per chiedermi come andrà a finire questo baraccone del mondo.
il poter trasportare la fantasia degli spettatori a travedere in maniera che si potesse immaginare
cesari tede schi, ebbero a toccar con mano la picciolézza di questi e
agli amici. noi barbari, come a un suicida, avremmo negato a lui gli
, come a un suicida, avremmo negato a lui gli onori del sepolcro. giusti
vulgo nella sua opinione. noi attendiamo a seguire il nostro ragionamento. dimmi, a
a seguire il nostro ragionamento. dimmi, a che possiamo noi conoscere quali dignità siano
ii-180: tanto s'inveza il folle a la follia / che spiata sua via
i tralci come fimi si stendono, a ciascuna vite intorno a lei tre pali piccioli
si stendono, a ciascuna vite intorno a lei tre pali piccioli si pongono distanti
xx, computate grande e pizole. a. gallo, i-2-230: oltra che ci
bosco stava tutto solo / i gorgheggi a tradur di un usignuolo, / quando un
.: che costituisce il componente elementare a cui è riconducibile un determinato organismo o
sotto le nostre, presertim se avemo a combattere cum omini di gran statura, quali
la lor grandeza e ponderosità molto noce a li pizoli. bandello, 1-23 (i-300
formando un picciol arco, / dolce a vedersi, tacito sbadiglia. -di
eziandio gli animali di quella città infino a picciolo vermine di quella infermità morì.
da picciolo angue, / si condusse a morire. boccalini, ii-254: sommamente
il picciolo demetrio, suo figlio, a fenicio, il più fedele fra 'suoi
: amore meo, se dio m'alungi a noia, / e gioia -in voi
e gioia -in voi mi dia, / a la stasgion che fui / talentoso di
(40): picciola quantitade mi sembra a donare a così valente uomo. dante
: picciola quantitade mi sembra a donare a così valente uomo. dante, conv.
cioè 'antica ricchezza 'e poi procedette a 'defettiva forma'o vero differenza,
picciola parte. cavalca, 20-18: tornando a casa, disperse e distribuette o vendendo
avaricia ch'el g'è quasi pena a fare una pigola 'lemosena. lapidario estense
guadagni, permettendo loro le leggi rinvestir a censo, o livello con io per cento
pietosi sovrani sogliano darsi certe picciole pensioni a titolo di elemosine a persone bisognose.
certe picciole pensioni a titolo di elemosine a persone bisognose. g. gozzi,
che non potea sperar di far pur testa a qualunque si fosse picciola squadra de'nimici
cavalieri], lasciando che gli altri a picciole truppe e per varie porte venissero
: noi non eravamo contemplatori e paghi a vivere, picciola chiesa proscritta, segregati
conte, / floride e terse, a chi più lor rimira, / non si
rimira, / non si conviene quel ch'a mme s'agira / che come un
in animo di far un luogo simile a una picciola città, nel quale si ragunassero
baldi, 170: qual piacere s'agguaglia a quel ch'io prendo solamente da te
'n picciola capanna si ripone / colui ch'a tutto il mondo dà splendore. ariosto
d'essere in tal guisa salita, a filare si stava. guazzo, 1-2:
solo. metastasio, 1-iii-14: essendo, a mio credere, maggiore improprietà fare che
: nel giorno appresso nel pozzo ritrovato a sant'andrea s'incontrò un picciolo ramo di
percorso di breve estensione, compiuto procedendo a velocità moderata, a piedi o a
, compiuto procedendo a velocità moderata, a piedi o a cavallo, per la durata
a velocità moderata, a piedi o a cavallo, per la durata di un
il re del garbo con sua oste, a picciole giornate, ne venne verso tunisi
usarono questa umanità di fargli fare il viaggio a picciole giornate. gemelli careri, 1-v-13
di sì fraile e debole condizione che a molti amici pesava de la mia vista.
dinanzi al giudicio del quale di qui a picciola ora s'aspetta di dovere essere
orazion picciola, al cammino, / che a pena poscia li avrei ritenuti. metastasio
e armonica uccellaia e una stufa che serva a una picciola bibblioteca « selectorum tantum librorum
la navicella che stava in secco, e a poco a poco smovendola con picciole onde
che stava in secco, e a poco a poco smovendola con picciole onde, la
picciole onde, la trae con dolce forza a venire con sé. -fievole
: come candela ha picciola chiartate / a gra. lumera, quando apresso tarde,
passo). boccaccio, vii-250: a picciol passo poi dopo costoro / veniva
(39): con molte donzelle a picciolo passo venne alle mense. alamanni
9-61: si sente più presto tembriachezza a bevere troppo vino picciolo che a bere
tembriachezza a bevere troppo vino picciolo che a bere del grande. ghirardacci, 3-202:
aver in sé acqua, è non solo a sani, ma a febricitanti utile molto
è non solo a sani, ma a febricitanti utile molto. tasso, n-ii-376:
tolomei, 66: cert'e'non farebb'a un taupino / in mie servigi una
come ha fama, / e che fin a quel dì sien giti insieme, /
bandello, 1-19 (i-230): a pena guardatisi in viso l'un l'altro
egli puote si rivestì e così sanguinoso a casa se ne tornò e stette con non
uomini callidi e vezzati i quali avennero a trattare le picciole controversie delle private persone
grandi e però da quelli comincia prima a desiderare. arrighetto, 217:
? betussi, 3-350: avea molto a cuore le donne sagge e da bene
picciolo l'influsso della fantasia per muoverla a tali appetiti. goldoni, iv-481:
come che picciolissimo dono sia da mandare a tanta donna quanta voi siete nondimeno,
restami... di riverentemente supplicarla a degnarsi di accettare il picciol dono con
in soldi diece di denari piccioli. a. serra, 217: con tutto ciò
concepire idea e fermare speranza di condurre a perfezione quella enorme intrapresa.
pensando ben che non si convenisse / a tal donna sì picciolo amadore, /
non doveste esser cara, non che a me che un picciolo mercatante sono. flaminio
picciolo me e per chiedermi come andrà a finire questo baraccone del mondo.
oltracotata schiatta che s'indraca / dietro a chi fugge, e a chi mostra 'l
indraca / dietro a chi fugge, e a chi mostra 'l dente / 0 ver
guisa talore, / e 'l ben possente a la stasion dichina. chiaro davanzati,
, come tutto il giorno si vede fare a persone rustiche e di picciolo animo
6-296: dopo tali notizie facile sarà a chicchessia il conoscere ancora in che consista
faldella, i-3-37: parendo al poeta che a quell'aurora, invece di succedere un
rispetto al merito del poema, inferiore a quello dell'altra e non già rapporto alla
, costruite in picciolo delle macchine simili a quelle degli antichi, avea fatto con
sentono poco e male assai: ché a. picciuletto om bene picciul sa grande e
legno che cantando varca, / tornate a riveder li vostri liti. mare amoroso
picciolétto di persona, / ma di malicia a meraviglia pieno, / e sempre in
in un congregate, e in mezzo a quelle / girar con angustissime rivolte /
non conoscendole così al primo, cominciò a dir loro: da qual parte del
alcuni picciolini sono alquanti solitari. attribuito a cino, iii-13-1 [var.]
suo bello viso adorno, cominciale a baciare quelle sue labbra sottili, vermigli
quelle sue labbra sottili, vermigli e a toccare suo bianco petto colle piccioline mammelle
ora da messa? / ecci oggi a la nunziata processione? -vezzegg.
e bianca in fine quando / concederete a 'l bacio disiato? = forma vezzegg
che l'attesta nel xvi sec. a cesena). picciolo2 (pìciolo
, per una prestanza che fue fatta a. ssimone figlio di baldovino. f.
3-86: pagano lire 5 di pizzoi a i avogadori per non esser venuti a
a i avogadori per non esser venuti a conseio. idem, 3-268: 'ita'che
impuni, pagando 'solum'lire 5 di pizoli a l'oficio preditto. firenzuola, 2-306
darebbe cento lire di piccioli per dota a una qualche povera fanciulla. tron,
nome, e de'quali ne vanno quattro a quattrino. lippi, 12-41: dopo
pagnini, i-14: davasi permissione di restituire a chi avesse pagata la sua tangente con
animo di riaverla tanta quantità di sale a lire sei di piccioli lo staio e a
a lire sei di piccioli lo staio e a lire quattro piccioli la salina, quanta
scarso valore (anche nelle espressioni fino a un picciolo, all'ultimo picciolo e
di rosaura sua figlia, son pronto a darvi tutto, fino a un picciolo.
, son pronto a darvi tutto, fino a un picciolo. guerrazzi, 6-159:
se deve costare un picciolo: rinunciare a un guadagno se richiede un investimento o
. prov. monosini, 86: a picciolo a picciolo si fa il ducato.
. monosini, 86: a picciolo a picciolo si fa il ducato. compagnia
compagnia della lesina, i-107: a'picciolo a picciolo si fa il quattrino: a
a picciolo si fa il quattrino: a quattrino a quattrino il soldo.
si fa il quattrino: a quattrino a quattrino il soldo. 5.
di fiorini / ch'essi di picciolini. a. pucci, cent., 51-60
grossezza e in rotondità sono molto simili a quelle dell'albatro. citolini,
stesso / d'ajtri fusti i picciuoli a larga mano. targioni tozzetti, 12-7-357:
piccioli ingrossavano, io ero lassù a gustarli, non ancora acerbi.
l'uva è matura storcono il picciuolo, a dove egli sta attaccato alla vite,
dove egli sta attaccato alla vite, a tutti i grappoli, avendogli spampanati bene
così per quindici giorni, dipoi gli cogliono a far l'amabile. d. bartoli
altri giorni. -germoglio. a. briganti, 228: tutta la pianta
truova molti bottoni portare dinanzi; dicesi a quella che è trovata: « questi
ebbono un pezzo e venendo sul cominciare a sonneferare, e massaleo, mosso più
stare male sui piccioli). a. f. doni, i-256: si
stufa di starsene sui picciuoli ad ammirare ed a farsi ammirare, cominciava ad avviarsi bel
. /... fichi sechi a la toscana / e picioluti. ucedegli e
... / cigoli e fichi secchi a la toscana, / e piccioluti,
e piccioluti, uccedegli e pissani. a. bonciani, lxxxviii-i-309: e '
: vola, vola, piccioncina: vai a vedere che cos'è stato; e
cos'è stato; e dillo, dillo a tutti, che villa l'hanno assassinato
. ghislanzoni, 16-154: i colombi uscivano a coppia dalla piccionaia e svolazzavano nel cortile
del soffitto / guastar spesso la scuffia a nina e chiara. fanfani, uso tose
sbarbaro, 5-75: oggi sono stato a cercarti nella vostra piccionaia... in
tele. pavese, 5-107: andiamo a vedere sui coppi. sui coppi voleva
, un biroccino e di poter lasciare a capriccio la piccionaia, girando il mattino
montale, 5-114: ho proseguito fino a tardi / senza sapere che tre cassettóne /
. verga, i-414: nelle serate a benefizio della famiglia artistica...
suono. moretti, 15-139: noi studenti a bologna siamo appassionati per il teatro e
piccionaia e platea fiammeggiavano, e guai a chi avesse osato emettere un'opinione di altro
-il loggione -offrì il dimani un banchetto a grasso in pineta au'aperto. e.
un sasso in piccionaie indigene. quanto a noi, l'abbiamo letto con qualche
rosso è un colore che si addice a san frediano ». l'incauto,
piccionaia: fare cose che recano danno a se stessi. betteioni, iii-70:
colombaie ogni minimo fesso e bucolino, a causa che le faine, le donnole
: dava certi piccioncini arrosto / che a mangiarli correvan di discosto. 3
4. figur. appellativo affettuoso rivolto a persona che suscita tenerezza, dolcezza,
la voce di livio: - venite a tubare sulla scena, piccioncini. 5
scena, piccioncini. 5. vaso a piccioncino: quello foggiato operando dal basso
. 8. locuz. allevare qualcuno a piccioni e piccioncini: v. piccione
il collo ragliando; dei piccioni calarono a stormi dal tetto. giornale agrario toscano
uniscono ai doppi delle campane. roteano a stormi per le piazze i piccioni. palazzeschi
54: il colombo selvatico maggiore dicesi a roma piccione da ghianda. redi, 16-iii
sospendere una lezione per andare in parlatorio a contrattare una partita di fieno o alcune
-colombo usato per portare da una località a un'altra messaggi o piccoli oggetti (
alla fame,... costretta a corrispondere co'palloni aerei e co'piccioni,
coi ponti i telefoni, ridotte dunque a qualche piccione viaggiatore e ai telefoni ottici
lonze di troia, / abbiàn da darti a cena o vuoi a pranza. ariosto
abbiàn da darti a cena o vuoi a pranza. ariosto, 1-iv-302: va'tu
, 7-566: che le caldare bogliano a un soffio d'un puttino, piene di
piccione di prima piuma ed instrumento atto a far ciò che ella tanto bramava,
. barilli, 7-61: figuratevi qualcosa a piè fermo, come il tiro al piccione
. ». lo ha detto ieri a roma il ministro per l'ecologia on.
7. locuz. -allevare qualcujto a piccioni e piccioncini: dedicare a una
qualcujto a piccioni e piccioncini: dedicare a una persona eccessive cure e attenzioni.
anche vizioso, e tutti noi obbligati a inventarne una più nuova e luminosa al giorno
nuova e luminosa al giorno per allevarlo a piccioni e piccioncini. -ammazzare qualcuno
altro, diceva susanna, ci riesce a farsi buttare, e i fascisti lo ammazzeranno
e subirne subito un altro. a. politi, 1-505: diciamo proverbialmente aver
aver uova o piccioni di chi, a pena uscito d'un fastidio, gli sopraggiugne
brutto,... abituato com'era a guardare tutti come ladri, come insetti
: 'mangiare come i piccioni': ingollando a furia senza biasciare. -parere una cova
-parere un piccione di gesso: non riuscire a parlare. forteguerri, v-pref.
, iii-585: piccion grossi e cavalli a vettura, è bravo chi la dura.
la dura. ibidem, iii-580: guai a quell'anno in cui il piccione non
i medici che i piccioncelli si dieno a mangiar a chi ha evacuato molto sangue
che i piccioncelli si dieno a mangiar a chi ha evacuato molto sangue per lunga
... correva nell'aria avanti a me / come una vela, o un
merid. (per il passaggio di -ipjo a -iccio) o fr. (cfr.
della lor sussistenza, ove sono asuefatti a trovarla per così dire preparata dalla mano
sembrata una mancanza di rispetto, così a sé come al signore, accennata anche
cià detto che non è vero e sta a picciotto in un altro salone.
portacapuana'.. viene fuori e mi manda a dire che l'affare è andato benissimo
che di fare gli onori di casa a garibaldi -l'eroe dei 'picciotti'-. e
. e calabr. picciòttit, forma parallela a picciulu (v. piccolo1);
origine meridionale, diffuso anche altrove. a napoli, 'piccirillo'. la capria,
fare la rivoluziooone?... vattene a mare picceri'tu sei troppo serio per
un bambino, questo è un bambino? a me mi gettate via e questo è
fanno? » il principe capiva che a questo punto occorreva piazzare l'equivoco salace
d rospetto volgeva appena il musino acuto a sinistra come volesse ascoltare il battito del
la luna, ma è ora di andare a nanna adesso ». 2
colla punta delle quali ti vengo mirando, a uso di lumacone, non arrivo a
a uso di lumacone, non arrivo a scoprire in te [o luna]
. i picchi che si levano dinanzi a noi. barilli, 5-90: nuvole
piante il picco della collina pelata e cominciamo a salire. -in relazione con
che corteggiano l'asse o le valli a più basso livello. -scogliera, ripa
4-323: rimase un istante, estatica, a fissare i picchi di inspiegabile nebbia e
assoluta eminenza, superiorità, astrazione rispetto a ciò che è contingente o imperfetto.
valore medio di cresta. -valore picco a picco: nelle correnti periodiche non sinusoidali
fra roma e milano, s'arriva anche a picchi del 45-50 per cento.
di mezzo pennone che, nelle navi a vela, sostiene il lato superiore della randa
superiore e poppiera degli alberi maggiori, a cui si connette con un'estremità a
a cui si connette con un'estremità a forma di gola e provvista di una
1304: 'picco': quella verga che, a differenza di ogni altra, si appicca
la vela e deve inoltre potersi girare a dritta o sinistra, per ricevere il
amica! veloce leggera. / portava a picco la bandiera / ch'era la mia
alle due metà dell'asta di civada, a dritta e a sinistra del bompresso.
asta di civada, a dritta e a sinistra del bompresso. 6.
che ti fece il picco: grano a grano empie il gozzo alla gallina.
7. locuz. -andare, andarsi a picco: affondare, sommergersi, inabissarsi
trombe, si corre risico d'andarsi a picco in fondo. d'alberti [s
[s. v.]: 'andare a picco': termine marinaresco, vale sommergersi
: il franklin... andava a picco, era quasi pieno d'acqua.
branda, imaginando che la barca andasse a picco. bocchelli, 1-i-55: a ferrara
andasse a picco. bocchelli, 1-i-55: a ferrara in piazza nuova c'era.
e dovevan essere due, gemelle, a reggere la statua d'èrcole duca di
..., ma la gemella andò a picco in po. -scendere con
: nei punti in cui la riva andava a picco e l'acqua in un rincollo
quando le convenzioni minacciavano d'andare a picco, egli lanciò la spedizione di massaua
consacrate ad una legge destinata ad andare a picco, sembrava ormai tediato e seccato
l'oceano umano dove ogni certezza va a picco. nessuno è sicuro di sè.
. essere ricercato dalla polizia. -andato a picco (con valore aggett.):
v.]: sostanze, patrimonio andato a picco. -concluso bruscamente (un amore
. v.]: scherzosamente 'amore andato a picco'. -a picco: in
perpendicolare; formando una parete verticale; a strapiombo, a perpendicolo. targioni
formando una parete verticale; a strapiombo, a perpendicolo. targioni tozzetti, 12-1-173
forma di grandi anfiteatri, colle pareti tagliate a picco, scanalate differentemente e nude.
di ima di quelle roccie basaltiche, a più strati e tagliate dalla natura a
a più strati e tagliate dalla natura a picco, che in abissinia incontransi di frequente
dire, per esempio: 'quelle rocce stanno a picco sulla villetta'; 'tagliarono quel monte
picco sulla villetta'; 'tagliarono quel monte a picco e ora sfrana'ovvero 'minaccia rovina'
iii-n-56: nella montagna che quasi tagliata a picco termina la valle si apre a
tagliata a picco termina la valle si apre a portentosa altezza una volta o meglio quasi
slabbrate, si vedevano le mura precipitare a picco, sui campi verdeggianti. d'
,... tagliato nell'arenaria a picco sul mare. palazzeschi, 4-7:
la collina rasentando la città la sovrasta a picco. -con traiettoria verticale e
, 6-m: poi la luce, scattando a picco fra di esse e sperdendole a
a picco fra di esse e sperdendole a branco, / scopriva un'ansa del lago
fantastico albero occultato dalle nuvole, cascano a picco, fendono tacque piombate. manzini
. manzini, 11-37: il falco cala a picco dal suo gradino in vetta a
a picco dal suo gradino in vetta a una roccia, pianta l'uncino d'un
il boato del campanone della chiesa piombò quasi a picco sui loro corpi giacenti.
di faccia o per di dietro, ma a picco, cioè di scorcio, io
le vecchie pastoie logiche e i fili a piombo della comprensione antica.
gozzano, i-42: i greggi, sparsi a picco, in gran tinniti e mugli
la città intera, che si estende a picco sotto la montagna. -con
che incombe sul paesaggio sottostante con pareti a strapiombo (un rilievo montuoso, una
sono perpendicolari o, vogliamo dire, a picco, quali sono quelli del tufo.
mattina l'ho scampata bella! ero ita a fare un carico di rusco (lettime
erta; sotto c'era una piaggia a picco che facea paura. carducci,
in un bosco di pini sur un colle a picco della dora! tozzi, vi-660
e le case abbarbicate su la pietraia a picco. e. cecchi, 5-226:
e. cecchi, 5-226: da muraglioni a picco e lunghe ringhiere, giardini signorili
raggiungeva la corrente. alcuni punti erano a picco sulle acque. -che è
gozzano, i-971: un abete centenario a picco sulla valle. moravia, ix-360
roccia che si sporgeva in fuori, a picco sulla strada maestra. -diritto
sull'alta piattaforma, nel vento, a picco sulla corsa e sul mare.
luna). barilli, i-270: a picco sul colosseo, la luna, allarga
: le undici: il sole è quasi a picco. buzzati, 1-15: il
buzzati, 1-15: il sole era a picco quando giunse all'imbocco della valle
che conduceva alla fortezza. -collocato a grande profondità e in posizione esattamente perpendicolare
: subitaneo ottenebrarsi dei contrafforti dei rodopi a picco sotto i piedi dell'aviatore.
cicale -fatta d'attesa e di silenzio a picco. -a picco, a
a picco. -a picco, a picco corto (con valore aggett.)
faceva star una galea con il ferro a picco innanzi al suo palazzo reale ed i
sulla catena: ma prima di essere a picco, vedemmo galleggiare il toppo dell'
[s. v.]: 'essere a picco'vuol dire aver fuori dell'occhio
. v. ancora]: 'a picco corto'o semplicemente 'a picco': quando
profonda l'acqua. -a picco, a picco lungo (con valore aggett.)
il pelo dell'acqua abbia lunghezza pari a una volta e mezza la profondità dell'
. v.]: 'essere una nave a picco sull'ancora': quando la gomena
v. ancora]: 'a picco, a picco lungo': quando, nel tirar
acqua in quel punto. -colare a picco: v. colare1, n.
colare1, n. 13. -colato a picco: v. colato1, n.
colato1, n. 6. -mandare a picco: far affondare un'imbarcazione,
si para davanti qualche sciabecco francese mandatelo a picco: ai pesci piacciono molto i
sentito o letto: 'la tal nave andò a picco'ovvero 'la tal nave fu mandata
picco'ovvero 'la tal nave fu mandata a picco'. questo modo lascialo stare,
austriaca del 1873... mandò a picco un numero grandissimo di banche.
un'iniziativa. gobetti, 1-i-117: a mandare a picco la rappresentanza proporzionale è
. gobetti, 1-i-117: a mandare a picco la rappresentanza proporzionale è diretto il
rompi dentro un barile o il mandi a picco, / perché del volto allor ti
petto ogni tristizia. -tirare a picco: trascinare sul fondo del mare
troppo facile e impunemente poteva venir fatto a uno di quegli amici di sfondare di notte
sandon grande, che le macine avrebbero tirato a picco in un istante.
in un istante. -virare a picco: richiamare, mediante argano,
[s. v.]: 'virar a picco': si dice il tirar dentro la
la gomena col mezzo dell'argano fino a tanto che la prua della nave resti
l'ancora. guglielmotti, 652: 'virare a picco': far forza all'argano per
arma l'àrgano! / su! vira a picco! vira a lassa! fuori
su! vira a picco! vira a lassa! fuori / l'àncora! vira
trissino, 2-1-270: quivi ciascun s'affaticava a pruova, / per entrarv'entro,
lanze, ronche e pichi / comensomo a martelare. torini, 120: il zappone
: e scava e scava, poi, a forza di picco, per rompere dov'
selce scheggiata, per lo più tronco a un'estremità e aguzzo all'altra, di
3. locuz. dare di picco a fare qualcosa: impegnarvisi a fondo,
di picco a fare qualcosa: impegnarvisi a fondo, lavorando accanitamente. giuliani,
avvisiate, e noi subito daremo di picco a filare la lana e a farle.
di picco a filare la lana e a farle. = forma masch. di
de'medesimi deputati de'cantoni cattolici. a. cattaneo, i-98: non potendo
tesauro, 3-84: l'istesso accade a narsete, per un generoso picco di
gradazione o non ben conservato che comincia a inacetire. dizionario di agricoltura [s
altro contra la sua personna, prese a contradirlo con tanto polso che n'emanò decreto
poi ne'vostri bisogni di comparirgli [a dio] dinanzi? mentr'egli, picco
, « andate pur -potrà dirvi andate a ricorrere ai vostri amici più degni, ai
, ai vostri amici più cari, a quei che avete prezzati sì più di me
, per la prima battaglia che seguirebbe, a battersi da solo a solo con vascello
che seguirebbe, a battersi da solo a solo con vascello uguale. = pari
misurare la lunghezza dei tessuti e corrispondente a circa 1 / 3 della canna italiana.
. barbaro, cii-iii-507: per insino a questo giorno il pico col quale si
per cavalcare, e disse volerlo pagare a ragione di veneziani quattro il pico. p
nelle isole del sud-est asiatico e corrispondente a 63 kg e 262 gr.
: di pepe gl'ollandesi comprano [a sumatra] ogni anno cinquantamila picchi (ogni
m'ha detto ch'io vada correndo a posta sua, io voglio far piccolare un
s'è ancora in lione, e a che indirizzo, un francesco gervino,
lasciarla del campo un dito, / ché a lui non cede ponto di valore,
ad altra sollecitudine data... che a ricordarsi di me; e a'miei
largamente scoperte... nel dar mano a varare una barca e nel sorvegliare il
alle caldaie del paperini qui in crespole, a tirare la seta. -fin
etc., deve essere piccoletto, a un canto della pagina tutta bianca.
di terenzio, si trova, mancandogli a un tratto il piccoletto 'me', avanti a
a un tratto il piccoletto 'me', avanti a un verso della fragorosa epopea?
dinanzi ai quali s'arrabbiano di aver a fare la figura che spetta alle loro mentalità
apparire piccolo; l'avere dimensioni inferiori a quelle consuete. ristoro, ii-146:
, assai gente di milano è venuta pellegrinando a lecco: assai, considerata la piccolezza
, 6-150: tutti lo notavano, a cagione della sua stessa piccolezza. si
esisteva una claudia, senza dubbio sarebbero andati a dirle: venite ad educare sua piccolezza
il padrone non ce le dava che a un terzo, l'altra roba era
, quasi che di portare quella piccolezza a una banca si vergognasse, scrisse una letterina
parlare, siccome la piccoleza delle voci a me rende suono abbietto. per la qual
da queste cagioni adunque sono stato persuaso a questa dedicazione: quantunque da prima mi
mi rivolga ai classici tra i morti e a lei e a'suoi grandi amici tra
disse: « eh! lo so! a queste piccolezze il governo italiano non bada
lanucci non si aveva l'occhio esercitato a queste piccolezze. bacchelli, 1-ii-168: minuzie
faldella, 13-191: finalmente mi andarono a fagiuolo alcune piccolezze di 'schòdl': un
, della sua natura e di quanto a lui si riferisce o appartiene; sua
sua condizione di assoluta inferiorità di fronte a dio. s. bernardo volgar.
: la sorte dell'uomo vuole che a fianco de'suoi più sublimi sforzi d'
considerare che in oggi mi conviene andare a cercare di v. e. assai
colui medesimo che dice spropositi è costretto a riderne, niuno avendo intenzione d'offendere e
: due immagini erano ben chiare innanzi a lui: la grandezza antica e la piccolezza
e lo scrittore dell'* elidano » a certe osservazioni e raffronti irritanti o almeno seccanti
sulle parole. bettini, 1-266: comincio a escludere in te la piccolezza mentale.
cose lievi, non sono molto atti a conservar l'amicizia. -in senso
so troppo ben vivere per non discendere a codeste piccolezze da borghesi. arlia,
. ha certe piccolezze che fanno vergogna a un suo pari. quella parola fu una
la voleva vedere; e fu menato a vederla dai fratelli della fanciulla; e
si dilettava d'andare alle chiese et a tutti e'luoghi di divozione. lucrezia de'
vedete che'gli è nato, / e a noi è donato / il piccolin messia
tra strane fiere si vedea caduto. a. f. doni, 4-86: il
. aveva un figliuolo piccolino di circa a tre anni. pascoli, 1256: quando
piccolina / bastavano due paia d'angioletti / a portarti nel cielo. -di
lucide e rotonde / e son sospese a un ramo piccolino. savonarola, 7-i-178
la diciamo il colore, che serve a dar la tinta ai vini sfiniti. pascoli
un periodo di tempo). a. pucci, ii-43: évi l'isola
4-82: ora la notte grande comincia a scemare e crescere il dì piccolino. pascoli
: 'laudate'piccolino sì fo forti, / a 'fundamenta'roppi le porti / et
'fundamenta'roppi le porti / et a 'misericordias domini'volsi dari morte / et
rilevanza o diffusione alquanto limitata. a. pucci, cent., 70-74:
grande senza comparazione è fatto piccolino. a. pucci, cent., 28-2:
. pucci, cent., 28-2: a pisa venne e fu scomunicato / con
-ant. appartenente al popolo minuto (a firenze, in età comunale).
uomini grandi, mezani e piccolini. a. pucci, cent., 31-14:
ed aspre leggi fèr di nuovo scrivere / a rifrenar de'grandi la malizia.
(l'animo). attribuito a iacopone [tommaseo]: cresca pur nostro
piccolino piccolino, vorremmo vedere come abbiamo a avere questa confìdenzia. 10.
piccolini e non vogliate vietare che loro a me vengano, imperò che di tali
addietro. -come epiteto vezzegg. a una persona adulta. pavese, 3-197
frontignano e di sciampagna e molto prossimo a quelle del tokai. tramater [s
forse e forse morituro -midollo vichiano, vale a dire senso profondissimo dell'attualità, vissuta
aguaglio può esser da la cosa finita a quella che non ha fine, da la
alla grande, da la cosa temporale a la eternale? boccaccio, 9-41:
questo dì, sì commo apare scritto a. libro picolo, a circa 26,
commo apare scritto a. libro picolo, a circa 26, fiorini deci d'oro
noi aviamo il governo nostro, avendo a dare una medicina allo infermo, la
: piccola vite d'acciaio che serve a fermare il cannello nella cassa. targioni
piccole corde di canape, quale presso a poco hanno anche oggi i giovani pastori
, xi-134: la neve viene ora giù a fiocchi piccoli piccoli, ma fittissimi.
come anche altri addiettivi, trasportandosi allora a significare l'astratto: come 'dal piccolo al
delle facce del mondo che giri lentamente intorno a se stesso. de amicis, xi-113
chiamato per sopra nome piccol uomo, venne a derivar nei suoi descendenti il cognome di
duca rammollito. papini, v-54: a lui bastava la facile filosofìa del piccolo,
su una sediolina scheletrica, di contro a una di quelle bottegucce estive che costeggiano
1-iv-825): presala forte la cominciò a portar via come se stata fosse un
il mezzano, e si torce da capo a coda,
. pigafetta, 230: mandò a donare al re di spagna...
2-ii-284: nel tempo che roma reggeva a senato, prima che altra legge si facesse
nel tempio. dominici, 1-185: avvezzarlo a digiunare, non sempre ber vino e
fanciulli e non gli divietate di venire a me, percioché di tali è il
madre. ha fatto gli onori di casa a delfina con una compitezza di piccola dama
età (per lo più in contrapposizione a fratelli o compagni più vecchi, detti
piccoli amici, modo affettuoso per rivolgersi a un gruppo di bambini. tommaseo [
arbore, quillo tale non sia tenuto a pena alcuna. soderini, ii-312: ramicelli
in modo che tutti sono ancora inimici a questa grandezza. a. f
tutti sono ancora inimici a questa grandezza. a. f. doni, 4-19
uno stato). -anche: limitato quanto a estensione urbana e a numero di abitanti
: limitato quanto a estensione urbana e a numero di abitanti (un centro abitato
monarchie e su tutt'i popoli, intendendo a fare del mondo una cristiana repubblica,
: suddivisione etnica della russia, rispondente a un di presso ad una parte meridionale
cottages', in mezzo ad un campo e a un giardino. -che ha scarsa
del suo buon vino, diligentemente diede bere a messer gerì e a'compagni. bartolini
. che ha una superficie minore rispetto a una figura data (una figura geometrica)
un lato del quadrato piccolo e aggiungasi a uno de gli anguli del quadrato grande.
potenza al piccolo, dupplisi il quadrato a b c d e aggiungasi a uno de'
il quadrato a b c d e aggiungasi a uno de'suoi lati un lato del
di lettera che gli antichi chiamavano grossa, a differenza della minuscola e piccola.
per dar passaggio alle sorgenti che si presentavano a piccola profondità. -minore (
misura di lunghezza o di peso rispetto a una maggiore); scarso. boccaccio
si misero in via: né oltre a due piccole miglia si dilungarono da essa
): contro questi predicava, sempre però a quat tr'occhi, o
curiose e faccendone un piccolo fascio le presento a v. a. perché possa gradire
un piccolo fascio le presento a v. a. perché possa gradire, se non
. jahier, 131: vado a sentir cosa pensano [i soldati] in
fabbricano i nostri prodotti tutti uguali, a migliaia) e fa un lavoro lento
il grano che il padre stanco portava a casa scarso, l'olio del piccolo
, di persone; una porzione rispetto a un tutto). -anche: parco,
cortese volgar., 525: essi a gran fretta se ne vanno per la mostrate
di greci rotto e in isconfitta messo a disperate fuga. guicciardini, 2-2-28:
2-2-28: credo che sia poca fatica a conoscere che il numero grande sarà quello
sono scordato nientedimeno di mandare un invito a quattropani. -nel gergo della malavita
dee., 2-7 (1-iv-178): a baffa venne per alcuna sua bisogna un
dalla nonna è che non vuol pagare a franco gli interessi della sua piccolissima sostanza
. novellino, vi-202: usavasi a quel tempo le medaglie in firenze,
: quest'artefice chiamato bancherotto... a chi va in napoli darà carlini et
chi va in napoli darà carlini et a chi va in roma giuli, et
o le grosse con le piccole. a. serra, 1-i-147: non è vero
i-1-9: questa vita è molto piccola a riguardo dell'alta vita, la quale
.., ma non più oltre sino a tutto febbraio, per amor de'diacci
brandano, 223: in piccola ora comincia a venire di gran tuoni e baleni e
con cui novellamente aveano preso l'accordo, a sapere se ciò fosse di suo assentimento
d'una brieve paura con vergogna mescolata a lieto fin pervenuto, in una novelletta
della guerra [i germani] consultano a tavola, come quivi più che mai l'
. piccola giornata: distanza percorribile procedendo a velocità moderata, sia a piedi sia a
percorribile procedendo a velocità moderata, sia a piedi sia a cavallo, nell'arco
a velocità moderata, sia a piedi sia a cavallo, nell'arco di un giorno
di un giorno (anche nell'espressione a piccole giornate, per cui cfr. anche
giornate, le giornate piccole: avanzare a comode tappe. andrea da barberino,
andrea da barberino, 1-233: insino a vienna poco ristette l'oste di carlo
, li-291: il principe ferdinando era a belz in fino a li 20 de luio
principe ferdinando era a belz in fino a li 20 de luio e con poca gente
con poca gente; soa moier era a linz, lontana dal principe una picola
: la vettura si mise in moto. a un tratto il cocchiere gridò: -bada
sulla spalla della berrettaia, che rincasava a piccoli passi. e. cecchi, 5-148
probabile, più umano, che aspettino a turno di succiare il medesimo. magari
di succiare il medesimo. magari cominciano a contenderselo, con piccoli urtoni.
, sentito il rumore e ricordandosi quanto a carlo suo padre era avvenuto dentro a
a carlo suo padre era avvenuto dentro a perona, ebbe sospetto non piccolo di se
quando piccola e quando mezzana seconda che a ciascuna sorte d'affetto si conviene. pascoli
. de pisis, 122: esce a saltare il rospo / col suo piccolo fischio
, come se nulla di grande avesse avuto a fare. romagnosi, 18-82: con
: ho letto cosa che forse potrete leggere a genova, perché non è poi così
). galileo, 3-1-202: abbiasi a vedere questa variazione nel moto o nella
. quasi da iguali appetito tirati, cominciatisi a stuzzicare