matiche, che per lo più dà luogo a un essudato entro la cavità pericardica
verde, diffuso nell'america meridionale e a cuba. zucchelli, 78
e la lingua grossa, tutti imparano a parlare. = spagn. perichito
singolo o plurimo, che nelle radici a struttura primaria è situato fra l'endodermide
, 3-95: nestori al campo e roscii a le scene / non invidia la
fama a'tempi nostri, / né tullii a roma o perieli ad atene.
caduche ovali-lanceolate e molli e fiori a corolla pubescente-glandulosa di colore giallo-rossastro.
sostanza opaca che cristallizza in prismi obliqui a base rombica. = voce dotta
o la situazione in cui è venuto a trovarsi o un esercito, una fortezza
il periclitante stato della piazza, lo persuadeano a stabilire col sultano la resa. giannone
poetico ad altro influsso poetico e scandalo a scandalo, provocato a farlo da certi
poetico e scandalo a scandalo, provocato a farlo da certi ingenui timori del sig.
venti con le vele ravviluppate in mare a forza da quelli è trasportato, la
, quelli sieno come prigioni soi et a sua volontà li possi fare periclitare.
maggiormente periclitasse. -essere esposto a un grave pericolo, a un'incombente
-essere esposto a un grave pericolo, a un'incombente minaccia di rovina, di
presto periclita una republica che rimette le cose a consulta del populo. buonarroti il giovane
io non mi sono / posto appena a seder, rettor di gente, /.
cala al peggio, non si arriva mai a dirli. 4. tr.
al primo re della cristianità le intercessioni a favore de'barberini, non potesse la sua
pericoco in altra prace, / rispetto a cui non sol vile e plebea, /
portante uomini tempestanti, pericolanti, soggiacenti a tanti marosi a tante tempeste, tementi il
, pericolanti, soggiacenti a tanti marosi a tante tempeste, tementi il pericolare,
stessi involti, non si riscaldarono punto a soccorrere il re pericolante. botta, 5-96
... udito della battaglia orribile, a gran passi dal borghetto in aiuto de'
2-277: fruggeri cominciò così ad affezionarsi a bakùnin, con sollecitudine come si ha
: come... non ci verremmo a mostrare dimenticati di verità così belle.
istesso furio camillo. mascardi, 4-8: a me pare che voi, ancora non
, donde mirando le afflizioni di tutti, a guisa di faconda cicala potrete racconsolarle col
la timidità de'medici riuscire sovente dannosa a gl'infermi: molto più agli stati
che sottoscrissero un foglio dove si negava aiuto a una città sorella, sventurata e pericolante
); che rischia di non andare a buon fine o di doversi interrompere (un'
volevo passare in italia io medesima, a sostenere le mie ragioni colà e riparare
che per mancanza di danaro, fosse noto a tutti italiani qui nei tre regni.
quanto pericolante, di vedere un giorno a buon porto. montale, 3-29:
precisare... che le cupole maiolicate a scintillio verdorato non rassicurano impiegati tecnici e
: gli studiosi vennero con dolorosa meraviglia a sapere come giaciano negletti e pericolanti in
: spalancai una porta-finestra, mi affacciai a un balcone, dalla pericolante ringhiera settecentesca
). barilli, 5-10: intorno a noi il tirreno ribollente e schiumoso è
pochi dì prima avea dato il battesimo a tre bambini che pericolavano della vita,
/ da cui cavar puossi qualcosa; a me / tutti san che pigliar non si
so perché quella donna cadde nell'acqua a testa prima e pericolava nella vita. verga
tanto sofferto e tanto pericolato per unirti a noi, tu figlio di un patriotta ungherese
continuo e quant'altro ha d'indegno a uomo savio e magnanimo il vivere coi re
che non presumi, che non pericoli. a. cattaneo, iii-3: giovani povere
pericolo, affrontare un rischio, mettere a repentaglio la propria incolumità o sicurezza.
che per fare utilita de a se medesimo vorrebbe vedere pericolare il cielo e
era g giudicata da dio a pericolare per gli loro peccati. giuseppe
: con spirito virile e veramente romano chiese a sua maestà licenza di poter salire nel
stato di firenze, e questo venendo a interchiudere da opposti lati, lo stringevano
che avrebbe il ministero di por fine a questo stato di cose, perché l'
c'è nell'alleanza francese non avesse a diventare tale che possa far pericolare lo stesso
bocchelli, 1-i-154: sopraggiunse una grancassa a coprir le stecche coi rullii e a
a coprir le stecche coi rullii e a rimettere e sostenere il tempo con grandi
: tutto qui? l'amicizia stava pericolando a causa, forse, di queste teste
: vedeva pericolare la salute dei due uomini a lei carissimi, l'imperatore ed il
dagli amici si trae, quando prosperevole vento a vele gonfie porta la nave di nostra
: alcuna contrada fu che pericolò tutta a un colpo. leggenda aurea volgar.,
francesi su base inferma e poi gravata a ribocco di frastagli cominciò a pericolare,
e poi gravata a ribocco di frastagli cominciò a pericolare, poi rovinò. dannunzio,
gli omeri di cristofano, intanto che a cristofano parea che fosse posto una grande
qualche freno, altrimenti ne soprastava il pericolo a tutti di pericolare. colletta, ii-81
monosini, 385: non ti mettere a giucare, / se non vuoi pericolare
va perduto il prencipe che non crede a nissuno, quello assai più pericola che crede
nissuno, quello assai più pericola che crede a tutti. foscolo, ix-1-259: dov'
senso attenuato o scherz.: darsi a una condotta immorale. anonimo veromse,
, come capiti. 4. cadere a terra, precipitare rovinosamente. foscolo,
: spesso fu veduto da'contadini cavalcare a briglia sciolta per luoghi scoscesi e in mezzo
scoscesi e in mezzo alle fratte e a traverso de'fossi, ed è maraviglia com'
di molti: uno andò giù giù a palloni. carducci, iii-16-74: avvenutosi
carducci, iii-16-74: avvenutosi per via a un'inferriata di cantina ch'era rotta
cantina ch'era rotta, vi stette a guardia, ed era d'inverno, fino
guardia, ed era d'inverno, fino a giorno ché alcuno sopravvenendo non avesse a
a giorno ché alcuno sopravvenendo non avesse a pericolare. bocchelli, 2-61: col
i compagni che stavano in romania iscrissono a roma alla compagnia di roma la grande
molte ne pericala. sanudo, lvii-434: a li 19 vene una fortuna de garbin
. ma abbiamo veduto rompere una tartan a ne'scogli e pericolare tutti quei che vi
portante uomini tempestanti, pericolanti, soggiacenti a tanti marosi a tante tempeste, tementi il
, pericolanti, soggiacenti a tanti marosi a tante tempeste, tementi il pericolare,
respinto dal parlamento (una legge sottoposta a votazione). imbriani, 6-83:
. tr. mettere in pericolo, esporre a un rischio; compromettere. -anche in
legnaiuolo, 17: che arò a fare de'debiti d'un altro io,
guicciardini, 11-298: chi sempre actende a coprirsi non può tanto coprirsi che qualche
: giuseppe garibaldi... la vita a lei devota andava pericolando in miracolose avventure
agazzari, 59: tanto ti dico che a te per quel che tu hai fatto
colonne volgar. [tommaseo]: isterie a corinto tanto ch'elli ebbe rifatti tutti
da soverchie fatiche di corpo, conducono a termine i portati senza pericolarsi nel tessuto delle
ant. periculató). esposto a rischi che minacciano la
che due o tre anni fa veniva a corteggiare, a piatire, a chiedere
tre anni fa veniva a corteggiare, a piatire, a chiedere protezione e favori
fa veniva a corteggiare, a piatire, a chiedere protezione e favori ora..
tutti beneficò. borgese, 1-417: e a milano poi che fare? salire le
la sentenzia contro. grazzini, 4-52: a lui sta troppo bene ogni male:
pazzo e mangi bene, ch'io vada a piatire il pane con qualche savio.
si trovava provvisto bastantemente, e non aveva a contrastar con la fame. [ediz
. 1827 (25): non aveva a piatire il pane].
ragioni della casa di iorc... a suo tempo si dibatteranno coltarmi, non
e sm. ant. che si dedica a suscitare liti e a chiamare altri in
che si dedica a suscitare liti e a chiamare altri in giudizio; che promuove
con desiderio era piatitóre e del quistionare a ritto e a torto giammai non finava
piatitóre e del quistionare a ritto e a torto giammai non finava. simone da
monaco piatitóre, però che per lo piatire a molti dispiace, di sé dà male
dibattimenti forensi e col frasario mio intorno a cosifatte materie, mi lusingo che i miei
lusingo che i miei lettori non abbiano a considerarmi d'un genio piatitóre.
da ferrara, 165: or a dio piacqua / che non ce nasca tenzone
: tu non solamente hai potuto mettere a non calere le leggi e le piatora
sicurtà de l'abate e fecilo venire a firenze, perché difendesse le sue ragioni.
ch'alcuno, avezzo / i piati a giudicar de'cittadini / reai ministro, per
pacco delle cambiali, e subito cominciò a esporre il piato per esse coi parenti
, si dispose con la figliuola andarsene a vivere a firenze appresso alcuni suoi parenti
dispose con la figliuola andarsene a vivere a firenze appresso alcuni suoi parenti.
fa'ragion ch'io ti sia sempre a lato, / se più awien che fortuna
facciamo piato. ulisse si vuole aguagliare a me! bencivenni, 4-2: l'altre
, 1-1-84: veggendo i duo baroni a cotal piato, / tra lor con parlar
in qual lingua di queste due, lasciando a dietro la greca, si debba iscriver
piato il volgar nostro d'italia. a. f. doni, 9-54: molti
la pittura: ogn'uno è ubligato a dire l'opinion sua...,
de'caratteri, de'quali si disputa, a gettarne da una torre quanti ce ne
giove e per istrapazzi da giove fatti a giunone ed altre favole... quelle
. de amicis, xii-232: si prendono a parole fra di loro per le cause
barriera di milano. bacchetti, 14-321: a vadelai trovò amici suoi e nemici di
mettimale di vocazione, che l'istigarono a farsi valere, sobillandolo; e il piato
andò tanto in lungo che fu portato davanti a emin, e poi anche a stanley
davanti a emin, e poi anche a stanley. -vocio, strepito di
corte d'amore. rubino, 36: a tratti s'ode un piato, una
,... quando di retro a me piato se levò da confondere pescivendola.
e da me furo / in magnifico dono a te mandati; / ed ancor si
presente al piato. -con riferimento a soggetti collett. -in partic.:
guerre o i piati politici si decidono a tavolino col semplice calcolo delle forze e de'
per l'amor di dio e macinano a raccolta e noi ridicono; e se non
giorni della settimana per lo predetto modo a udire gli piati e le quistioni e
quistioni e le petizioni de'poveri. a. pucci, 4-282: a noia
poveri. a. pucci, 4-282: a noia m'è molto chi ène aspettato
, veggia vendetta io di loro; a te io hoe rivelato lo mio piato.
pochi anni si raguna, / per servir a signor crudel e ingrato / e fra
., 38 (670): cominciò a ruminarci sopra, a fame di gran
): cominciò a ruminarci sopra, a fame di gran lamenti. [ediz.
. 1827 (672): cominciò a ruminarvi sopra, a fame di gran piati
): cominciò a ruminarvi sopra, a fame di gran piati]. petruccelli
, 1-i-46: justus... espose a pilato i piati del popolo ebreo.
ti ritrovo! in piati di femine, a stecco tenuto e governato con dande »
do: che questo begnai si vada a lavare i piedi in amo, là
donde cadde costui, e caggia addosso a lui ». a costoro parse avere mal
, e caggia addosso a lui ». a costoro parse avere mal piato e non
d'oppugnamele una parte. -essere a, in piato: essere in lite,
la madre quistione col cognato ed essendo a litigio e piato. bembo, iii-88:
e la provenzale. -menare a piato: trascinare in giudizio. esopo
trovare si gli corrono addosso e menanlo a piato e a briga.
gli corrono addosso e menanlo a piato e a briga. -mettere, mettersi
cavalca, 20-408: alcuna volta si poneva a sedere chetamente e ragguardava il cielo e
che non pareva che mettesse piato di tornare a casa. -mettere poco piato
: tenerlo in scarsa considerazione. a. pucci, cent., 37-8:
un baron, ch'era davante / a messer carlo sovra gli altri suoi, /
mossongli piato alla corte del podestà dinanzi a uno iudice. g. morelli, 157
e più, e'mossono piato contro a pagolo con ogni disonestà che si potea operare
che dello stato suo fosse contento. / a questo è mosso un forte piato;
questo è mosso un forte piato; a quello / il mal francese ha ben tarlate
-rimproverare. monti, xii-6-100: quanto a me, non avendo io piato da
muovere con tra nessuno, me n'andrò a venerare i monumenti dei grandi uomini fiorentini
cavillazioni. necessità di difesa ci induce a dichiarare che se quanto sopra non riesce e
-perdere il piato con il cimitero: rassegnarsi a morire. lippi, 7-27:
, 108: il terzio che lo segue a dire il vero / perde ogni piato
maleficio. -prendere piato: mettersi a litigare. nomi, 6-56: nella
gli dà di titolato. -tenere a, in piato: coinvolgere in una lite
/ e son tenuto già tre mesi a piato / per aver questo, et ancor
vita sua in piato. -tornare a piato: riproporre una causa in giudizio
. forse non finirà com'egli si dà a 'ntendere; e io ne sarò
chi a'piati s'awicina, / a miseria s'incammina. = lat.
va [il principe] per terra a san vido; si fa il ponte su
voglia far valere le mie ragioni dinanzi a quei congressi di 'piatoloni'a 1200
dinanzi a quei congressi di 'piatoloni'a 1200, 1500 e 1800 fiorini che si
regola dei servi detta vergine, v-410-39: a zoe che quella meesema mare de misericordia
da cortona, 1-17: che sirà a vedere quello dolce nostro redemptore, el quale
quando si partio di betania per andare a jerusalem..., si cruciasse nell'
pregi. boiardo, 1-67: mandò a dolersi a quello idio che suo padre e
boiardo, 1-67: mandò a dolersi a quello idio che suo padre e suo
onestà, col capo basso; ora vai a capo alto baldanzosa e disonesta, tu
cose il piatoso padre ieronimo, cominciò a lagrimare e, confortandogli, disse loro:
me e le stelle del cielo profetizzano a me tristamente; il cielo mi dà
delle necessità de'miei io solo n'ho a conoscere, ma de'mancamenti in chi
ogni buono, ogni piatoso, ogni discreto a giudicare. -con sineddoche.
soe composizioni che offertoli le piatose mani a suwenire alli suoi bisogni, deliberò.
àvi / d'alcirim'e guariri / a lingua dir nu l'ausu, / pir
/ però prego suavi / piatà chi mov'a giri / e faza in lei ripausu
: in questo la madre chiamò lionetta a desinare, ed ella rizzatasi senza far
pur che la mente tua tenghi piatosa / a prendermi per sposa / quando saremo in
lei più non dico. / gli occhi a suo'bei sembianti allor voltai; /
arrighetto, 214: iddio piatoso e benigno a salute rechi l'uno e l'altro
l'altro [anima e corpo] ed a questo mio volgarizzare presti favore. giovanni
pace superna, signore piatoso, / a te ricorro con gran riverenza. laude
scopristi allo innocente. -con riferimento a divinità pagane. domenico da prato,
. beolco, 21: se piatoso a l'ardore / serai dii corpo lasso
., 65: tu voi far cusì a mi cum fai le piatose madre prometando
piatosa madre. 4. ispirato a pietà, che manifesta pietà, che la
, / e dice: « oh lassa a me, come si fugge / questo
dolcissimi accenti nelle piatose e leggiadre parole a. cchi udieno dimostrando quanto fa grandissimo
]. 5. che muove a compassione, che suscita pietà; miserevole
, doloroso. -anche: che mira a suscitare compassione, implorante. cino
dolce favella: / « alza la testa a chi ti vien davanti, / mossa
chi ti vien davanti, / mossa a pietà de'tuoi piatosi pianti, / piena
, come vedi, bella, / a remittermi tutta in la tua mano ».
remittermi tutta in la tua mano ». a. pucci, cent., 22-7
molto tosto / con carlo insieme prese a cavalcare, / che n'andò in
se non per la ventura piatosa orazione a dio con mondo cuor dirizzata. -letter
e può essere epiteto elogiativo tradizionalmente attribuito a re, prìncipi, personaggi del mito
enea per comandamento de'suoi iddìi venire a. ffoce di tevere. floro volgar.
floro volgar., 102: in fin a qui il popolo di roma fu bello
magnifico. petrarca volgar., ii-119: a carlo piatosissimo e pacifico, coronato imperadore
attende alle divine cose / se non a morte, strazi e lingue rotte, /
'ntelletto, ch'è 'n fastidio / a dir che stia così 'l tempio di dio
le penne, sicché non sono acconci a cercare i loro cibi, i figliuoli scaldano
compagni e la destruzione de'saguntini dierono a noi armi giuste e piatose.
, con molta più allegrezza, / a seguire il suo canto sì piatoso / con
dial. piata), sf. barca a fondo piatto, chiatta. - anche
in piatte, che lo conducono dal porto a pisa, ogni pondo di grano,
in somma soldi 1 di pisani. a. pucci, cent., 41-78:
[in patrizi, 3-210]: a carte 215 una partita di lire 384,
navili, che dimandano piatte, vanno a levarla a casa sua. d. bartoli
che dimandano piatte, vanno a levarla a casa sua. d. bartoli, 2-3-65
con animo... di passare a carmagnuola,... e quivi per
. mediev. { piada, nel 1160 a pisa, nel 1207 a ravenna;
, nel 1160 a pisa, nel 1207 a ravenna; piata, nel 1218
ravenna; piata, nel 1218 a genova; piat [t \ a,
1218 a genova; piat [t \ a, nel 1283 a venezia), in
piat [t \ a, nel 1283 a venezia), in alcuni dialetti
fei de butarano / piattine genovese tutte a ponto. = femm. sostant
. sostant. di piatto1, con allusione a zone del manto prive di pelo.
bulino e la sua lima / sempre a vantaggio, e per un bel parere /
vani di porte o finestre, serve a scaricare sui fianchi del vano il peso
piena e orizzontale, non è facile a determinarsi. ciò dipende dalla lunghezza della
striscia di lamiera spianata che si apre a cerniera e si chiude con perni,
). -anche: spianata in cima a una costruzione; sagrato di una chiesa.
piattaforma si aggirava un uomo tutto inteso a dar l'ultimo assetto alla sua opera
: domenico maresca aveva passato delle ore a dipingere il volto tragico di maria,
conversazione anche sommessa è ripetuta dall'eco a voce alta. e. cecchi, 7-56
via marinella e seguendola per qualche passo a ponente dov'è 'addimandata'strada nuova della
de amicis, xii-129: mi decisi a prendere il tranvai della linea di vanchiglia
. borgese, 1-122: quando cominciarono a udire il rombo delle piattaforme, si
il rombo delle piattaforme, si aiutarono a vicenda per distinguere le valige che dovevano
immense piattaforme girassero in senso opposto una a destra, una a sinistra.
in senso opposto una a destra, una a sinistra. -isolotto piatto.
cunetta. -anche: piano orizzontale scavato a opportuna profondità, nel quale si sistema
4. aeron. piattaforma volante: aerodina a velatura rotante che si sostiene e si
di aree piatte, estendendosi in profondità fino a 200 m e raccordandosi al fondo oceanico
ultimi decenni il diritto intemazionale è venuto a riconoscere, attraverso un'evoluzione tuttora in
semicircolare, compresa fra la cornice rivolta a prora e la traversa volta a poppa.
cornice rivolta a prora e la traversa volta a poppa. -piattaforma del commesso del munizioniere
. - piattaforma della polena: posta a prua, dal parapetto allo sperone.
sperone: pianerottolo triangolare e graticolato posto a prora, che anticamente serviva come latrina
polena': sulle antiche navi, piano a prua dal parapetto allo sperone.
una nave da guerra): attitudine a oscillare lentamente in acqua calma e con
: tavolato pensile e mobile, intorno a un bastimento, in bacino di raddobbo,
, nei quali si fissano dei tacchi a forma di tronco di piramide, di cono
di scanalature radiali su cui scorrono morsetti a gradini. -piattaforma stabilizzata: atta a
a gradini. -piattaforma stabilizzata: atta a mantenere, mediante opportuni meccanismi, assetto
mediante opportuni meccanismi, assetto costante rispetto a un determinato riferimento, quale è necessario
un determinato riferimento, quale è necessario a particolari dispositivi che in essa alloggiano.
o tre giroscopi, che, installato a bordo di un veicolo, fornisce l'informazione
l'informazione deu'orientamento del veicolo rispetto a un sistema di riferimento esterno (e
altri soldati, andava d'ogn'intomo a le mura de la terra, disegnandosi là
1-11-86: mise in opera la nobiltà istessa a fabricar piateforme, forti e trincere.
, 722: fece fabbricare un forte a guisa di piatta forma infra la porta nuova
le piattaforme costruite nell'angolo della cortina a tanaglia chiamansi 'piattaforme ritirate'. leoni,
fissato all'affusto del pezzo e atto a ruotare solidalmente con esso. -affusto a
a ruotare solidalmente con esso. -affusto a piattaforma: quello fornito di un piano
serve per lavori di manutenzione e riparazione a pochi metri dal suolo; scala idraulica
: struttura collocata in mare (spesso a grande distanza dal litorale) o in
. giuseppe da capriglia, 44: a questa [ruota], tornita e
) -, ha larghezza non inferiore a 2 m e lunghezza non inferiore a
a 2 m e lunghezza non inferiore a 5 m, è ricoperto da una
almeno 1 m e 2 m rispettivamente a seconda dell'altezza alla quale è posto.
comprendente i due trampolini, collocata permanentemente a uno dei lati corti della piscina.
deità nazionali), serve di piattaforma a grandi lotte religiose universalistiche: lottano contro
31-viii-1982], 14: da qui a sostenere che « la piattaforma programmatica del
2-179: il fondo della nave, ingraticciato a travi massicce, portava ne'vani un
, portava ne'vani un bottame per tener a galla l'immensa mole su tacque.
tavolato della coperta sorgeva un'altra nave a modo di rocca piattaforme agguerrita di mille
sf. rastrelliera sulla quale si mettono a scolare i piatti lavati e sciacquati; scolapiatti
gargiolli, 237: presso la pila, a giusta altezza, veniva fuori la piattaia
sfiorandogli il cappello, andò con fracasso a sgretolare i poveri cocci della piattaia. pirandello
credenza (o, anche, appesa a una parete) nella quale si dispongono
s. cattaneo, 4-30: ci ponemmo a sedere alla meglio che si potea,
jahier, 85: qualche volta mi diverto a alzare una piattella di pietra di quelle
pietra di quelle che chiudono l'irrigazione o a fare un chiuso dove l'acqua passava
. paletta. viani, 19-238: a pedate e schiaffi i ragazzi l'accompagnarono
lanci, 5-13: -con chi pensi aver a fare? con quelle del pian del
; piccola porzione di cibo. a. f. doni, 2-62: «
metti nel piattello col cascio grasso grattato, a suolo a anche, / che
piattello col cascio grasso grattato, a suolo a anche, / che a voler
suolo a anche, / che a voler tuor la più alta di quelle /
color candido e bello / tutta invita a leccar la gente ghiotta. roberti, iii-271
quella forma della scodella e del piattello a quella terra. documenti visconti-sforza, ii-306:
pieciaria che non sii mai più obligata a pagarmi piatelli, scudelle né scudellini.
plinio], 33-11: poco innanzi a questa [guerra] furono fatti i piatelli
dove diaci, et una lucerna accesa sotto a un piatèllo. 2. il cibo
donar per dio ciò che gli avanza / a chiunque vede che sia poverello. pulci
poverello. pulci, 25-216: posti a sedere, ecco giunto un piattello /
castello / e, donando un sorriso / a ogni piccolo viso, / fa il
dai cherubini dell'angelico, i cembali a profusione, insieme a sistri, piattelli ed
, i cembali a profusione, insieme a sistri, piattelli ed altri strumenti orientali
piattello. -piattello-coniglio: quello lanciato rasente a terra. montale, 2-91: se
e ragazzi, forse uzbechi, dai berrettini a piattello, variegati e scintillanti.
dei dieci anni e allora si comincia a preparare l'operazione del 'piattello'sulla futura
due labbra sono forate sulla linea sagittale a un centimetro circa dal margine libero,
le rimanenti quattro poste sotto il piatto a costituire la « fola »; vince la
. desiderò che li fusse dato in uno a costor fu portata / ch'e'parve allotta
vista e 'l cuore / e 'l viso a un la loro prima origine molto bassa,
grandi piattelli, tratto migliorò colore. / a quel piattello si messero staderaio fu il primo
/ de'figli, ch'io servai dentro a un piatèllo. 6-i-23: un giorno che
destriero, / e corre alla mettere ciascuno a comune la sua vivanda, quando
miglior piattello, perché nuova cosa è a trovare chi voglia entrare in una manifesta guerra
prendere una serie di rimbalzi durante tamarraggio a causa delle onde o per manovra imperfetta
e con la lana, / cominciare a gridare gl'immortali / abitator della magion
andato in una qualche mandria d'armenti a medicare. 13. prov.
che non vi sia neppure un piatteletto a sostegno delle ampolline. = dimin
i canestrelli, / e ad ognun che a lei viene / le porge in piatterelli
viene / le porge in piatterelli / a vedere giocondi. 2. dimin.
porcellana, cominciando da quella del re a quella del più infimo artiere. salvini
bisogno. saccenti, 1-1-208: non toma a nessun patto / che il padre abate
mangiavano in piatterie d'argento, metallo a quei tempi assai raro. alfieri,
, / mostrato in copia, / dato a miccino. 2. bottega in
lvii-117: da costei vanno di bando / a godere i barcaroli / e piatteri e
come una scodella, e tutta scritta a geroglifici minuziosi... quella piattezza
inettitudine dei critici drammatici tenutari di rubriche a new york è un luogo comune ormai
-nelle macchine elettriche, conduttore degli avvolgimenti a sezione rettangolare allungata, con spigoli arrotondati
spigoli arrotondati. 3. profilato metallico a forma di nastro alquanto sottile; reggetta
... si dà questo nome a una forma, in ghisa, dove,
di pressione'nel torchio e nelle macchine a platina. = deriv. da piatto1
frutti nel autunno, i quali sono fatti a guisa di cappello di fungo o disco
monelli, i-166: busa s'accinge a vuotarla [la sporta] e tira
sporta] e tira fuori, rannuvolandosi a poco a poco, dei piattini delicatamente
e tira fuori, rannuvolandosi a poco a poco, dei piattini delicatamente complicati,
347: mi sono sposato a scoccimarro per il mangiare, perché il
di stagno e girò per la stanza a mendicare qualche soldo. fanzini, iii-421
erano [i fratelli] disposti assai meno a compatire le bizzarrie e le tristezze d'
, 5-280: o che ci son venuti a fa', tutti in ghingheri e piattino
si ode persino uno sfriccicare di strumenti a corda, che s'arrabattano con delle
'antiche'. sforzo patetico, che non riesce a superare la piattitùdine. = adattamento
sopra l'amo e uno grande sopra a piatte navi incatenate. roseo, v-120:
i cani. pantera, 1-52: avendosi a far lo sbarco dell'esercito in paese
piatto, che pare di zingo dipinto a olio. borgese, 1-249: anch'egli
, sventrò il pesce. -non voltato a botte, ma costituito da travature orizzontali
). caro, 12-iii-131: quanto a la camera de la volta piatta,
e fuor de l'ordinario, così quanto a l'invenzione come quanto a l'artificio
così quanto a l'invenzione come quanto a l'artificio. -che ha sommità
canoniere di dentro della nova muraglia. a. adriano, 450: squadrerà l'ingegniero
non tagliente, ma smussata, che serve a cacciar la stoppa senza tagliarla.
d'altro sexo sonno di colore uliviegno, a modo de quelli de canaria; hanno
i nasi piatti e le grossissime labbra che a noi paiono tumide. d'annunzio,
in fretta e avviarsi verso la scala a chiocciola... una signora dal seno
quel rosa tenero, morbidissimo, notò a un tratto il nero della sua mano tozza
. e al figur., con riferimento a rappresentazioni letterarie. pasolini, 7-60
piatte e stralucide. -agric. a vanga piatta: tenendola piegata alquanto all'
indietro piegata e obbligando il van gatore a premerla obliquamente col piede, che si chiama
col piede, che si chiama 'a vanga piatta'o 'a vanga innanzi'.
per quanto riandassi indietro con la memoria a tutte le estati passate, non lo avevo
dell'ostacolo: ne frappone continuamente, a piene mani, anche sulle strade che
andando dentro tutte le rientrature dei baluardi a spicchio. palazzeschi, 1-475: da
6. che non ha rilievo visivo rispetto a quanto è circostante. -in partic.
14: contro l'arcaismo superficiale ed elementare a base di tinte piatte, che riduce
dio la semplice anima » e volge / a un piatto mondo di luci mutevoli e
operai in berretto, i signori ben portanti a bere l'aperitivo, con discorsi piatti
anche si disdice nella prefazione; ed a rovescio uno che ha fatto un libro
girolamo leopardi, 2-36: non m'incrusco a cantar d'arme o d'amore,
volto paffuto e insignificante, il cranio a cupola di un idrocefalo, la fisionomia
potest. haec... dicitur a nobis 'piatto', a voce 7; xà7o
.. dicitur a nobis 'piatto', a voce 7; xà7o <;, quae
il calcio dei fucili, s'eran truppe a piedi, e la frusta o il
il piatto delle sciabole, s'erano truppe a cavallo. 11. paesaggio che
colpi andar di piatto / quando sono a le man duo bon guerreri. -a
e corre via spandendo nafta e sobbalzando a pancia piatta. -di piatto:
con la parte di qualsiasi arma atta a dare piattonate, non a bucare,
arma atta a dare piattonate, non a bucare, trapassare, tagliare (ed è
trapassare, tagliare (ed è contrapposto a di punta, di tagliò).
sì ardito / che non è tempo a menargli di piatto. arrosto, 40-82:
tassoni, 7-18: mena la spada a cerco, e a chi di piatto,
mena la spada a cerco, e a chi di piatto, / a chi coglie
, e a chi di piatto, / a chi coglie di taglio, a chi
, / a chi coglie di taglio, a chi minaccia. nomi, 10-101:
tratto, / e volle un colpo fare a suo diletto, / e trasse in
capo spicca dal busto di netto / a venti o più, se chi scrive non
grande errore. -in posizione parallela a un determinato piano. de bernardi
caporali, i-77: quei signori, a un tratto / levati su, tornar
, tornar ver le lor tende / a dormir, chi di taglio e chi di
7-30: significò la sensazione che cominciavamo a provare, lievemente nauseante, come una lama
butti, 287: il libro cadde a terra in piatto, sollevando un romor
le parti del mezzo poco s'hanno a muover per fargli strada e molto più
una veste di seta gialla e morella a guisa turchesca, uno bonnet rosso fino,
perché hanno figura piana e larga, a differenza d'altri vasi. manzoni, pr
polli arrosto che volano, e i valletti a strappar via i piatti di portata prima
sua scodella. -con riferimento a qualunque oggetto su cui si mettono in
piatti mezzi reali pur d'argento. a. cattaneo, i-51: eran di
. v. j: ripulire i piatti a tavola è contro il galateo.
non che mangiare. 'l'avete veduto a tavola? quello si chiama ripulire i piatti'
gambe attratte come li sarti. de lì a mezza ora fu portato uno piatto de
frugoni, 2-90: io li somiglio a que'cuochi li quali presentano al convivante
per la mattina della beccaficata si mandi a v. s. illustrissima dodici fiaschi
frutte si fanno vari piatti dolci. a. cocchi, 4-1-26: poco dopo il
carne [dell'asino] è ottima a mangiarsi. si legge infatti ch'era il
anche troppo bene... abbiamo a scegliere tra sette o otto piatti,
devi insegnare al mio cuoco, solo a sentirmene recitare la ricetta mi viene l'
una poltiglia. -come ordine impartito a un cameriere. da ponte, 1-584
conviti fatti in comune. g. a. popini, 149: 'symbolae'erano chiamati
: 'symbolae'erano chiamati i conviti fatti a lira e soldo ovvero con una porzione di
. -piatto caldo, piatto freddo: a seconda che la pietanza sia preparata per
quale il biblico esaù rinunciò alla primogenitura a favore di giacobbe (genesi 25,
vantaggio irrisorio per il quale si rinuncia a uno incomparabilmente maggiore. einaudi, 2-169
incerti profitti, gli operai sono invitati a rinunciare al loro diritto di primogenitura, che
140: la società italiana, a ben guardare, si è venduta per
d'altro, specie quando sopraggiunge gente a mangiare. 'arrivarono alcuni amici, e bisognò
piatto nazionale o dal modo di stare a tavola. -piatto rifatto: pietanza
. squisito cibo allo spirito ma non sapevi a chi chiederlo, le antologie ti ridevan
(e le economie così attuate andavano a beneficio di opere assistenziali). -attualmente
proteine, verdure), è atta a costituire da sola l'equivalente di un
era ghiotto del riso, si mise a mangiarlo avidamente. -secondo piatto:
-secondo piatto: la pietanza. a. cocchi, 4-1-65: si faccia un
cordiale. baldovini, 2-65: a quel poco ch'è in casa / aggiungeremo
s. v. j: se verrete a trovarmi in campagna, non vi farò
f. f. frugoni, 2-311: a questo letterario convito, dopo i piatti
che all'ultimo momento girola è riuscito a combinare per te. è un piatto
, la quale è grandissima perché dà a tutti piatto mattina e sera.
e deh'amministrazione statale, o conferiva a dignitari e a funzionari per il mantenimento
statale, o conferiva a dignitari e a funzionari per il mantenimento e le spese
. -anche: lista civile. -tenere a proprio piatto: mantenere al proprio servizio
, allegro e molto cortese prencipe. a questo è disegnato dare la figliuola della
: fattisi chiamare due astrologi che teneva a suo piatto in corte, richieseli che
corte, richieseli che volessero pronosticare intorno a quella rosa. guerrazzi, 1-397:
di girmi seco e stare qualche settimana a contemplazione di lui solo, convenutosi meco
molavano le lenti ottiche. c. a. manzini, 90: del piano necessario
sulla quale si pone la gabbia destinata a contenere il materiale da spremere. -anche
era conservato e ben caldo si getta a corbelli in un mulino da olio,
ove gira la macina verticale che serve a frangere le olive. malagoli, 292:
l'olio nei frantoi che servono pure a tale uso. -in distilleria,
piatto forato) o di campanelle (piatto a campanelle) sul quale avviene il contatto
o poco manco, e'non vi contrappesa a peso nessuno che sia nel piatto della
parete, e con una grossa spugna prendeva a questo modo il suo bagno.
, 2-138: una lampadina rossastra, a filamento di carbone, pendeva col suo piatto
del giocatore che punta una somma pari a quella che è virtualmente in gioco.
due carte, e io, andando a primiera, con una sola potessi vincere
dame al signor giulio cesare e diece a me. buonarroti il giovane, i-159
piatto idrostatico: congegno che, applicato a siluri e a torpedini, tende a
congegno che, applicato a siluri e a torpedini, tende a riportarli alla quota
applicato a siluri e a torpedini, tende a riportarli alla quota di regolazione agendo sui
idrostatica, e sull'altra, che trovasi a tenuta stagna, agisce a contrasto la
che trovasi a tenuta stagna, agisce a contrasto la pressione di una molla,
allontana il piatto subisce un movimento dovuto a quella delle due pressioni che viene a
a quella delle due pressioni che viene a prevalere a tale movimento, mediante trasmissioni
delle due pressioni che viene a prevalere a tale movimento, mediante trasmissioni e un
dal ragazzo, il famigliare e il cavallo a lui destinato. rinaldo degli albizzi
piatti, picchiati l'uno contro l'altro a colpi striscianti alternatamente all'insù e all'
i comi delle baccanti, tutti tendevano a por furore ne'cuori. -piatto
ojetti, xciii-260: ieri ho portato a paola, per la sua festa, il
: quando non c'è l'intempestiva luna a mettere in mostra il suo piatto d'
e cussi la bareta con li piati andò a vesporo a santa maria formosa.
bareta con li piati andò a vesporo a santa maria formosa. 17.
17. locuz. -fare buon piatto a qualcuno: dargli da mangiare bene,
, ii-457: ella aveva provveduto / circa a la cena, e per tal modo
. -leccare i piatti: mangiare a volontà, saziarsi. -anche: trovare
croce, 73: -fin quando starai tu a lasciar da parte le tue astuzie?
il campo; e do l'opera mia a un editore di firenze o di milano
me benevole, colle quali presero un po'a discolparmi e a mostrare che io non
quali presero un po'a discolparmi e a mostrare che io non era né un intruso
che non è utile, non serve a nessuno. fanfani, uso tose.
se ne gioverà. comunissimo, diceva, a colle di valdelsa. -sputare nel
loro che fosse bello, una volta sistemati a roma, 'sputare nel piatto in cui
. ariosto, 17-57: noi altri dentro a nostre gonne piatti / col gregge andamo
novella alla magion del pianto / e dissi a lui che m'attendessi piatto.
/ ma chi sta queto e sbircia a occhi piatti / guarii che vuol far
, ii-301: manifesto / non sia a diana mai questo misfatto / né a
sia a diana mai questo misfatto / né a persona, sì ch'alcuno molesto,
io di piatto / ti tolsi quando a solazzare andavi, / molto non è,
, 2-158: che gli vada il cancaro a lui e le quattrocento piattole che deve
! garzoni, 1-115: i cancri toccano a loro,... le tigne,
piattole, cimici e zecche, ma indosso a loro fanno il nido gli scorpioni e
settant'anni.. e ha preso a leticare,.. laggiù., nel
, con certe agora sottili e corte appiccò a ciascuno di detti scarafaggi una candeluzza in
suo pattume uscì tacitamente / una piattola a far la venturiera. ferd. martini
telaio, sopra il quale la porzia / a più potere si studiava a tessere.
porzia / a più potere si studiava a tessere. idem, 5-73: in tanto
tanto io andrò qui in casa nostra a far ordinare la camera, acciocché quella
, i-175: l'altro, pensando averla a fare con un giovane dal sangue di
avere il sangue di piattola per resistere a certe contumelie. 4. figur
pavida. pratolini, 9-887: mentre a voialtri, piattole come siete, ora
5. scherz. donna vestita a lutto. fanfani, uso tose.
gravissimo sonetto, attrae la maraviglia, concilia a sé stima, al componimento attenzione;
, in piattole. -mandare qualcuno a far ridere le piattole: ucciderlo.
passandolo nel petto banda anda, / a far rider le piattole lo manda.
che opera / egli hanno fatto contro a voi e dettole / che voi siate sì
v. blatta), accostato paretimologicamente a * plattus (v. piatto1)
fra verde e rossastra. a. bonciani, lxxxvtii-i-309: e 'ntomo intorno
sm. grosso pidocchio. a. f. doni, 1-77: pare
. f. doni, 1-77: pare a me... cne noè ci lasciasse
... in lucco nero, a rigor di vocabolo, / parea di piattoioni
azione tanto più rivoluzionaria, quanto più a reggio emilia si era caduti in basso nel
fanti alla staffa diedero un monte di piattonate a tre fanciullotti cittadini e di bone case
vien fuora del suo uscio. -che è a me? -anche ier viddi entrarci il
10-159: fece segno / di dare a turno de le piattonate. siri, i-64
. imbriani, 6-117: tromba, suona a raccòlta; tenente, fate prender costoro
: le cariche di polizia e di guardie a cavallo non sono cose da poco:
. -a, di piattonate, a suon di piattonate: colpendo ripetutamente in
anime vagabonde e scioperate / che ite a zonzo per queste aeree chiostre, / di
vostre, / o che vi ci rimando a piattonate / se attendete il rigor dell'
, 5-113: strascicatelo, mandatelo avanti a piattonate! fucilatelo! vedrete che allora
2-351: chi grida e chi si buttasse a terra, lo farò gridare di più
farò gridare di più e levarsi in piedi a suon di piattonate. -per
, iii-223: pagano... dette a barthoumiou un pesante colpo della spada in
suo. capuana, 5-46: cardello ingrassava a vista d'occhio con quei piattoni colmi
loro agguati / i pidocchi e i piattoni a libre, a some, / e
i pidocchi e i piattoni a libre, a some, / e s'aggiran sui
e i puerelli. garzoni, 7-403: a mestre ed a marghera presso a venezia
. garzoni, 7-403: a mestre ed a marghera presso a venezia vediamo certi bambocci
: a mestre ed a marghera presso a venezia vediamo certi bambocci indorati, che
di gruppi numerosi di persone, oppure a svolgere una funzione decorativa e scenografica,
già pe onni piaza: / « fi'a fonnamento si desfacza! ». rustico
de le cazza, / dibassa i ghebellini a dismisura, / e tutto il giorno
. ariosto, 37-119: l'animose guerriere a lato un tempio / videno quivi una
palo nel mezzo de la piazza e a tomo al palo fosse di sarmenti e virgulti
, nelle quali si raunino le ntì a contrattar le cose necessarie e utili ai bisogni
gloria ancora sull'antica piazza. / personaggio a cavallo che si annoia / nel marmo
): ogni mattina mandava la fante sua a vender frutta o camangiare alla piazza del
comune, sieno tenuti di farla fare a volontà del loro consellio. casalberti,
volse la soprascritta casa per fame via a la piassa del grano. boccaccio, dee
dì 7 di luglio anno 1337, a fiorini... per una casa che
, re carlo fé mozzare la testa a corradino e al duca d'austria in mezzo
tutta la popolazione di roma non basta a riempire la piazza di san pietro.
n. 6. -lo spiazzo adibito a terreno di un torneo. romanzo di
romanzo di tristano, 108: allora vegnono a la piazza, là dov'iera la
videro che diece cavalieri di comovaglia andavano a combattere con due cavalieri erranti. boiardo
, 13: è bastata un'intervista a svelare che per la presidenza della repubblica
pronunciati, si possono definire più vicini a craxi e i più sospettosi di ogni qualsivoglia
ombrosa, / in mezzo al cui quadrangolo a misura / la piazza de la fabrica
dentro alla foresta / due gran viali a dritta e a manca. -arena
foresta / due gran viali a dritta e a manca. -arena di un anfiteatro
si poteva in certe piazze di carbonaie a montescalari (cioè in quei siti dove
come un labbro; lo solleva, a volte lo stacca e lo tira giù in
in piazza, in pubblica piazza: davanti a tutti, senza segreti, pubblicamente,
, lxv-213: parvi poca faccenda avere a dire / a piazza e con ciascun
parvi poca faccenda avere a dire / a piazza e con ciascun dei fatti miei
schietti di cuore che non vorrei fossero noti a gente ignota. mazzini, 50-49:
effettua pubblico servizio di trasporto di persone a pagamento (una carrozza, un'automobile
, le agitazioni dei circoli non approdano a nulla. piovene, 7-331: ho
con voi per forza. -davanti a tutti, pubblicamente. cantoni, 376
. cantoni, 376: mi porrei a gridare per le piazze che non è
[rezasco], 698: fu mandà a chiamar i capetani della piazza. agostino
il mi'obrobbio e egli mi mostrano a dito. lancellotti, 1-26: ci bisogna
non pigliarsi i fastidi del rosso, accommodarsi a fare quello che fa la piazza,
, e così s'arriva... a stare sopra gli altri. goldoni,
, tu ripigli, / dalle piazze lombarde a caso tolte? -insieme dei
-insieme dei privati cittadini, contrapposti a coloro che detengono il potere.
petto ai furori di piazza, e a rischio della fama e della vita. imbriani
immagina di sciogliere le questioni del lavoro a colpi di decreto. marinetti, 2-i-314
: la democrazia francese è sempre intenta a scrutare il 'peuple réel', a tastare
sempre intenta a scrutare il 'peuple réel', a tastare il polso alla piazza. balestrini
: la piazza si è scatenata oggi a milano. una piazza limitata a gruppi di
scatenata oggi a milano. una piazza limitata a gruppi di estremisti di sinistra sufficienti comunque
gruppi di estremisti di sinistra sufficienti comunque a creare incidenti gravissimi. -per
albizi... cominciarono... a parlare largamente per la piazza e in
paia loro più difficile... a sopportare quanto è la ugualità popolare.
viaggi per l'italia e quello famoso a londra, colla delirante popolarità della sua
cinta continua e permanente di fortificazioni atte a resistere al fuoco delle artiglierie, presidiato
fu... concluso ch'andasse a zutfen il marchese del vasto, generai de'
marchese del vasto, generai de'leggieri a cavallo, con parte di questi e con
ferdinando arciduca alcune piazze sull'adriatico spettanti a quel regno. tassoni, 2-38:
assarino, 50: forzò i difensori a ritirarsi dentro della piazza. brusoni,
le forze investitrici sono limitate e non riescono a impedire alla piazza di rifornirsi e vettovagliarsi
insieme delle artiglierie che ne sono poste a difesa. assedio di montalcino, i-379
assedio di montalcino, i-379: cominciomo a far delle fischiate, e provocare i
, e quelle genti non li vogliono a patto niuno, e se restassero sariano tagliati
patto niuno, e se restassero sariano tagliati a pezzi. c. campana, iii-5-3-64
.. come piazza di confine fu ridotta a buona forma da errico primo di tal
in quest'anno di metter l'assedio a vidino, piazza frontiera sul danubio della
fece d'alessandria un 'ribat'o, a modo nostro di dire, una piazza di
tutte le altre d'uno stato ed atta a sostenere un assedio reale.
le artiglierie delle antiche fortificazioni (e a seconda della posizione in cima, a
a seconda della posizione in cima, a metà o alla base della muraglia si
che si possin fare, essendo sottoposto a batterie, dico che i fianchi loro
: la altezza delle piazze da basso a quelle d'alto non sarà manco di piedi
solo alla piazza bassa, e non a quella da alto. galileo, 4-1-171:
. nella piazza i trombettieri / uscirono a suonar la ritirata. -area disponibile
essere sufficientemente protetti dalla seconda, converrà a mezza distanza di queste due piazze d'
ordinandosi le genti nella guisa ch'avevano a marciare. g. bentivoglio, ii-117:
. sagredo, lxxx-4-136: imposto il freno a gli ongheri con l'espugnazione di naiasel
per condurle. busca, 252: a questo gioverà ancora molto lasciare quella parte
fortezza quadrata in forma di rombo. a. berardo, 509: il signor
resto della gente possa aver tempo di montar a cavallo e d'uscir alla piazza d'
d'arme. -ampio terreno destinato a esercitazioni, manovre o parate militari.
, 553: mi fermai ad un caffè a chiedere ove fosse la caserma della legione
la caserma della legione cisalpina. mi risposero a santa vicenzina, due passi dalla piazza
comisso, i-45: qualcuno si era buttato a ventre a terra, come aveva imparato
: qualcuno si era buttato a ventre a terra, come aveva imparato in piazza d'
, mi manca il coraggio per resistere a tante fatiche: bersaglio, passeggiate,
, i-173: quando il fante va a riposo farebbe molto volentie ri a meno
va a riposo farebbe molto volentie ri a meno di riprendere tutte le mattine a fare
ri a meno di riprendere tutte le mattine a fare piazza d'armi.
lenzi, 1-15: sabato, che fu a dì 29, per essere la festa di
2-55 (ii-213): il gentiluomo a cui la sera a l'improviso viene
): il gentiluomo a cui la sera a l'improviso viene qualche caro amico a
a l'improviso viene qualche caro amico a casa per cenar seco...,
piccioni che hanno delle loro colombaie gli mandano a vendere in piazza. tasso, n-ii-375
impedimento non sian portate vivande di piazza a bastanza per la tavola...,
e. gadda, 6-320: ascanio stava a dormì co loro. lo teneveno pe
assumere un contegno più corretto o adeguato a luoghi e circostanze austere. giuglaris,
d'essere in piazza? ': a chi fa atti o dice parole che non
è abbondanza di lingua; e pare anche a me che tanto rigoglio sia da temperare
da temperare quanto è possibile e ridurlo a unità: il che fu in qualche modo
8. tassa pagata per ricevere l'autorizzazione a porre in vendita merci al mercato (
) [rezasco], 3-227: a dieta università... sia observata
. cantini, 1-28-79: non siano tenuti a pagare altro che il solo peso,
i cambi che allora crescettero di lione a venezia dieci per cento per quella volta,
cambio, ritruovato per comodo di viandanti a cui bisogna portar la moneta in altro
cambiando fra di loro la pecunia da luogo a luogo, fra quali corrono più spesso
quella piazza per scudi 30. 000 a diversi mercanti, che non vollero riceverle.
si poteva, fece risolvere sua maestà a... eleggere fattori per fare i
d'anversa, genova ed altre parti. a. serra, 1-i-109: né a
a. serra, 1-i-109: né a questa verità osta quel suo pensiero, che
di una determinata località (in contrapposizione a valori legali, ufficiali). quaderno
sì come valeva in pia£ <; a a die xviii de dicembre anni mcccxxxv.
come valeva in pia£ <; a a die xviii de dicembre anni mcccxxxv. documenti
d'altri..., dà a cambio per la prossima fera di bizenzone
fera di bizenzone scudi mille di marche a marco a soldi sessanta sei per scudo
bizenzone scudi mille di marche a marco a soldi sessanta sei per scudo (che
, per non gabbar nessuno, cominciai a dare a cambio corrente, rimettendomi sempre
per non gabbar nessuno, cominciai a dare a cambio corrente, rimettendomi sempre a quii
dare a cambio corrente, rimettendomi sempre a quii che faceva la piazza.
figur.: persona qualsiasi, scelta a caso. moravia, 21-258: -chi
in sicilia, carica dell'amministrazione giudiziaria a cui competeva il controllo dei prezzi delle
f. giambullari, 28: ritiratisi subitamente a destra e sinistra fuori della massa,
fare venire il scrivano, il mercante et a quello mercante debba dare più piazza che
. -come inter., per esortare a lasciar libero il passo, a fare
esortare a lasciar libero il passo, a fare largo. fagiuoli, vi-58:
lo assai voto insieme, come dire a piaze, si fa fuori di sua
con la mano; / quando taglia a traverso la corazza, / e quando il
corazza, / e quando il va troncando a brano a brano: / ma ricogliendo
e quando il va troncando a brano a brano: / ma ricogliendo sempre de la
di materia alquanto oscura, cioè simile a quella delle gran macchie che si veggon
spazio e in poca piazza si videro a terra molti e morti e feriti, tanto
, e truova dui che sono / a gran battaglia in poca piazza e stretta.
3-1-106: se l'autor moderno avesse provato a farsi ostacolo tra l'occhio e lo
area del nudo corpicello sarebbe come 100 a 4. -superficie piana nel panneggio
fare alcuna sozzura ne la cantina che è a piano co'le decte piscine, né
un letto. -a una piazza, a una piazza e mezza, a due piazze
piazza, a una piazza e mezza, a due piazze, a doppia piazza (
piazza e mezza, a due piazze, a doppia piazza (con valore aggett.
, come si dice da noi, a due piazze: forse quello maritale, che
, fra l'altro, sei lenzoli a du piazze matrimoniale, diciotto federe.
. moravia, 14-76: era un letto a due piazze, poco spazio avanzava tutt'
stamattina se avessi dormito in un letto a una piazza. bianciardi, 4-101: armadio
una piazza. bianciardi, 4-101: armadio a cinque sportelli, con specchio interno;
tinello, sei sedie, una rete a una piazza e mezzo, comoda ma senza
ma senza testiera. -posto a sedere. siri, i-258: alli
alli 2 d'aprile si condusse il duca a s. germano per riverire s.
possata del re quella di s. a., assisa sopra una sedia di quelle
quella porzione di foraggio che viene assegnata a tutti i graduati della cavalleria ed anche
degli eretici e che fossero per tirargli a ciò facilmente ponendo in man loro le
agente di cambio salgono dalle cinquecentomila lire a un milione; il procaccio del telegrafo
; gli strilloni hanno impieghi da ministro. a. monti, 54: aveva scoperto
: volle che il giovane allievo lo seguisse a gerusalemme, dove gli avrebbe accordata una
incarico. pesaro, li-7-335: mancano a riempire il sacro collegio nuove piazze.
occupato in una gerarchia; rango. a. cattaneo, iii-342: in paradiso qual
onore: ciascuno dei primi due o a volte anche tre posti che seguono il primo
e di capelli., sono proprio andata a scegliere la più gran 'piazza'del mondo
antichi chiamate nubilose. -a piazze: a chiazze. piccolo-mini, 8-133: oh
sfregata! tu te 'l sei messo a piazze; non viddi mai la più schifa
: membro di un seggio dei nobili a napoli. zazzera, i-524: sono
: predicava ancora per tutti ogni festa a piè dell'albero nella piazza della nave.
il suo [di g. a. donducci] fare una maniera furbesca,
furbesca, perché... veniva a scansare non solo le difficoltà ma a confondere
veniva a scansare non solo le difficoltà ma a confondere e a perdere entro quelle oscurità
solo le difficoltà ma a confondere e a perdere entro quelle oscurità i contorni..
nel colorire. 22. stor. a napoli e in altre città del regno
miccio [rezasco], 59: mandò a chiamare... li capitani delle
) che veniva concessa dalle autorità cittadine a una famiglia nobile, come luogo di
e questa prerogativa non si concedeva se non a casate nobili e antiche. 24
sarei contento, non combinando torino, a fare il carnevale in venezia essendo una piazza
opere. ghislanzoni, 16-71: oramai a tale siamo giunti, proseguì il direttoremaestro.
ii-287: non le piace la 'partita a scacchi'dell'avvocato giacosa?.. lavoro
recite della primavera, la compagnia passò a udine per trattenervisi tutto l'estate.
fatto la 'piazza', la famiglia ripartì a piedi, la donna, zoppicante dietro a
a piedi, la donna, zoppicante dietro a lui, tenevasi a una cocca della
, zoppicante dietro a lui, tenevasi a una cocca della giacchetta,...
11-222: sono le ricompense che toccano a sacrificarsi per un compagno: si batte
i vizi del mondo, allora va a piagnucolare di qua e di là come un
l'infanta, [l'imperatore] rinonziarebbe a tutta la parte che gli può aspettare
dell'infanta maggiore. -dare da dire a tutta la piazza: suscitare critiche generali
quattro soldi / avrà dato da dire a tutta piazza, / quest'ignorante.
-dare, lasciare piazza, piazza libera a qualcuno: battere in ritirata, fuggirgli
ch'io non potrei contarli; / dinanzi a lui non stava ordine saldo, /
hanno intesa leggere, ne facessero testimone a v. e., o vero ne
: se tu non vuoi che noi abbiamo a fare belle le piazze, fa'che
convenienza del prezzo che inviti i generi a far piazza. -stazionare sulla pubblica
sulla pubblica via, per svolgere servizi a pagamento o per vendere merci.
ben li fa mestiere / di star a l'erta sopra de la strada, /
con orlando / fa larga piazza e stanno a brando a brando. marino, 9-7
fa larga piazza e stanno a brando a brando. marino, 9-7: gli fan
altri... avevano intanto lavorato a fare e a rifare un po'di piazza
. avevano intanto lavorato a fare e a rifare un po'di piazza.
la gente gli vide venire / ognun a più poter fa larga piazza.
arrappatori. -fare piazza pulita intorno a qualcuno: appianare ogni difficoltà che gli
pulita d'intorno, l'aveva mandato avanti a furia di spronate, e contro ogni
ormai facevano piazza pulita dei soldati anche a grande distanza dal fronte vero e proprio.
sudice dell'uomo il chirurgo è costretto a far piazza pulita. -operare un
lavoro di formazione, si gettò in mezzo a due o tre campi di fave lì
mamiani, 10-ii-285: venne di lì a poco il newton e fece piazza polita
. giuliani, i-132: il grano prese a ribollire e fece piazze pe'campi;
suoi rimaso, / ad una scala corse a dar di piglio, / per montar
., per natura e per accidente abituati a tutti i disagi ed assuefatti sempre in
poco curando, mette ambe le mani / a la sua lunga e spaventosa mazza /
lo trangugerò [il fico]: e a chi l'ha nera [la buccia
messa in piazza. pratesi, 1-123: a tutto rinunzierebbe... fuorché al
piazza i suoi misteri. -esporre a uno scandalo, rivelando relazioni amorose clandestine
-compromettere per denaro, per interesse. a. cattaneo: i-392: chi una volta
ha messa in piazza la riputazione seguita a venderla, come suol farsi all'incanto,
, come suol farsi all'incanto, a chi dice più. -porre in vendita
in modo che in pochi dì venne a meno lo staio soldi venticinque meno che non
staio soldi venticinque meno che non valeva a firenze. bandini, 2-i-160: stenterà a
a firenze. bandini, 2-i-160: stenterà a reggere agli obblighi di giustizia, non
obblighi di giustizia, non che pensar più a sovvenire i poveri colle carità, e
poveri colle carità, e si troverà costretto a mandare in piazza la mobilia che aveva
numero di azionisti, per difetto di mezzi a pagare la seconda rata, sono costretti
azioni. -porre sul mercato, a disposizione, una somma di denaro.
.]: passeggiare le piazze: andare a zonzo oziosi. -perdere la
mezzogiorno fu venuto, li persiani cominciaron a perder piazza, e aveano la piggiore
il nemico è il consueto modo dell'ordinarsi a combattere. -prendere piazza:
lavorare. -rovinare la piazza a qualcuno: ostacolarlo mentre cerca di affermarsi
continuo della gente che scende in piazza a far baccano. gobetti, 1-i-172: se
gobetti, 1-i-172: se proprio ci tenete a chiamarvi rivoluzionari, dovete esserlo: la
, che troppo ci lasciamo danneggiare ispezialmente a femmine; che è gran disonore a noi
ispezialmente a femmine; che è gran disonore a noi quand'elle tengono piazza contro a
a noi quand'elle tengono piazza contro a noi. -trovare piazza: farsi
piazza che parlamenta si vuole arrendere. a. cattaneo, i-317: perché piazza che
propria vita privata ci si espone immancabilmente a critiche malevole. gelli, iii-90
-va in piazza e odi, toma a casa e godi o bevi e godi
o bevi e godi: come esortazione a non propalare le proprie vicende private.
in piazza e odi: / tom'a casa e godi. proverbi toscani,
in piazza, vedi e odi; toma a casa, bevi e godi.
cambio e banchi dei mercanti sieno vicini a tal piazza principale, facendo da un lato
o banchi una piazzotta con un tempio dedicato a san matteo, che fu banchiere.
= lat. platèa (accanto a. platèa: v. platea) 'strada
cinta continua e permanente di fortificazioni atte a resistere al fuoco delle artiglierie, presidiato
operazioni militari e da poter tenere testa a forze assedianti (e può essere un
piazze forti rubbate... ci saranno a bastanza. l. contarini, lii-4-99
ferrante lasciato mal provvisti i luoghi imperiali a quelle frontiere, s'impadronì, fra le
tenuta come inappellabile la sentenza di morte a qualunque patrizio, sotto qualunque circostanza,
...: il venditore di maccheroni a napoli, il mercante di patate a
a napoli, il mercante di patate a londra, lo scrivano pubblico nel messico.
e tumulti piazzaioli, prendeva spesso parte a quelle clamorose buriane. 2
del duca senatore amolfi, che riusciva a far passare per spirito la sua giovialità
3. che è volto a blandire e lusingare le masse, eccitandone
... le sobillazioni degli studenti a scioperi e dimostra zioni,
croce, iii-22-10: se al demoliberalismo venisse a mancare quell'interno concetto regolativo, esso
e faziosa. -che è sempre pronto a farsi mobilitare con lusinghe demagogiche per inscenare
). -anche: spazio libero davanti a una chiesa; sagrato. anonimo romano
nievo, 17: riprendevano la marcia a suon di tamburo verso il piazzale della
voltarsi, come se potesse rifare la strada a ritroso. sbarbaro, 5-104: la
: il piazzaletto chiuso... a capo del vicolo della scimmia chiamavasi '
secondo precise regole protocollari, dei posti a tavola in un convito ufficiale.
la malinconia di distrarsi coi pennelli, piazzava a volte un cavalletto sullo scoglio e dipingeva
, 27: il principe capiva che a questo punto occorreva piazzare l'equivoco salace
2. assegnare, destinare una persona a una data posizione professionale. nievo
perfino incaricare di passar parola perché trovi a piazzare i fichi e l'olio e
riuscì, nel giro di sei mesi, a 'piazzare'tre poesie.
, 1-36: « per san pietro comincio a piazzare, » fa il vecchio,
cos'era piazzare, ma faccio l'occhio a talino e m'incammino nella stalla.
c. e. gadda, 6-186: a piazzarsi in posizione vantaggiosa, ereno panorami
al mio strombettamento, invece di mettersi a destra come avrebbe dovuto, si piazza
borgese, 1-211: una volta 'piazzatosi'a modo suo e dove voleva lui,
intr. con la particella pronom. venire a trovarsi in un certo luogo o in
, formandone una specie di muro a secco. = deriv. da
, in modo teatrale, esagerato, a voce alta e con gesti caricati;
3-iii-59: il papa... procedé a maggiori dichiarazioni di diffidenza verso il cardinal
facea piazzate con le sue ciurmerie. a. cattaneo, i-26: non si vergogna
il minerale si leva e colle carrette a mano si porta nelle piazze dove si stende
capo che è rimasta priva di capelli a causa della calvizie. p. petrocchi
: il cavalluccio era fermo e già piazzato a gambe larghe, per una impreveduta
ibidem [25-x-1982], 23: a dieci minuti dalla fine [il rugby
6. disus. munito dell'autorizzazione a esercitare una professione su una determinata piazza
come pari. pass, di piazzare a partire dal sec. xix; per il
del rugby, giocatore che tiene ritto a terra il pallone ovale che un compagno
pallone ovale che un compagno di appresta a calciare (nell'esecuzione di un calcio
. stare in ozio all'aperto; andare a zonzo. novellino, 40 (70
124: ra vietato... a male donne e a'loro mezzani d'entrarvi
entrarvi [nella piazza], acciocché a miglior agio vi potessero piazzeggiare i
piazzesi, peccatori, pubricani mi aitano a riscaldare e confortare, udendo e parlando il
in appendice alla 'storia di parma 'di a. pezzana [rezasco],
centro urbano, oppure adiacente e subordinata a una piazza maggiore; piazza di un
al palagio mio. sennini, 207: a casa tutti con ser pace ne vanno
tutti con ser pace ne vanno per aitarli a rigovernare e mettere dentro le cose che
grandezza della città una sola piazza fusse incomoda a molti in le estremità della terra abitanti
, trovandomi in una certa piazzetta vicina a san moisè, vidi ad apparecchiarsi al
tavole apparecchiate e si disputano il forestiero a lettere di scatola. -per anton
, il tratto di piazza s. marco a venezia su cui si affacciano il palazzo
vicino alla piazzetta e parendogli di essere a casa sua, si spogliò fino in camicia
. targioni tozzetti, 7-118: davanti a queste piante [di lentisco] si
. papini, 28-303: una piazzettina a sghembo con tanto spazio appena da ricevere
volgare. tommaseo, 18-i-mi: a parigi, dico, la gli montava più
, imitando lo zoppo, rifacendo il verso a chi balbetta o rimangia le lettere
case su la piazzòla de'calderini, a capo la strada maestra che va dalla
olive cadute non ci si nascondano dentro a marcire. -terrazza. bemari,
3. milit. sistemazione del terreno adatta a permettere, il più agevolmente possibile,
di una nave da guerra, atta a sostenere mitragliatrici o artiglierie leggere.
piana sulla quale si svolge la lavorazione a mano della malta o del calcestruzzo.
.: la grande piazza delle cascine a firenze. d. bartoli,
. bartoli, 9-30-62: riesce sconcia cosa a vedere in una cittadella d'uno scarso
pianeggiante. targioni tozzetti, 12-1-186: a luogo a luogo ha molti strati e
targioni tozzetti, 12-1-186: a luogo a luogo ha molti strati e molti piazzoni
ant. in giro per le piazze; a zonzo. contile, ii-32
sgombro, spazioso. -anche con riferimento a una raffigurazione pittorica o a uno stile
con riferimento a una raffigurazione pittorica o a uno stile artistico: arioso, ampio
, xi-1-172: il boccaccio si sofferma a bell'agio di cosa in cosa pur a
a bell'agio di cosa in cosa pur a sfoggiarle con quel suo pennelleggiare che da'
. rovani, i-420: amiamo dipingere a sguazzo con pennello scenografico e in stile
piccoli velieri (anche nell'espressione albero a pible). carena, 2-359
s. v. albero]: 'albero a pible': quello di un solo pezzo
precipitosamente la via del basso, salvo a fermarsi poco più sotto per abbandonarsi ai
trova alcun de tanto astizio / ch'a questa nova scienza contradica, / potrebbe
tipografica usata nei paesi anglosassoni, pari a circa un sesto di pollice.
viani, 19-389: fu isaia che aprì a colpi di accetta la 'picada'nell'
picadóre (picador), sm. giostratore a cavallo che durante una corrida ha il
. che è nato, vive, risiede a pico farnese, in provincia di frosinone
montale, 2-90: perché attardarsi qui / a questo amore di donne barbute, a
a questo amore di donne barbute, a un vano farnetico / che il ferraio
melando, che gli servia di ganimede anche a tavola con fargli 'l coppiere.
.. uscito da genova, cominciò a mendicare, et unitosi con altri poveri ma
nessun libro è più limpido e facile a gustare di quel delizioso racconto. soffici,
iv-165: misi mano, non dirò a un romanzo ma a una sorta di
mano, non dirò a un romanzo ma a una sorta di poema picaresco il quale
lo humour stemiano. -che appartiene a tale genere (uno scrittore).
di sfessania » circoli nel 'martirio dei francescani a nagasaki'. -che rispecchia o riecheggia
mensa vuol tutti lontani / acciò poi a tal cosa non arrivi, / con
da mancare un pelo che non andasse a male l'incantesimo tutto quanto di quei moderni
il ragazzo viveva come un picaro, a casa si faceva vedere quando non ne poteva
bacchelli, 2-xix-192: s'aggiunga a questo... quella vera
quella vera dissolutezza propria dell'intelligenza a vuoto, e s'avranno gli
, 1-55: ci divertivamo di più a vedere i tentativi dei giovani picassiani iscritti
. picasso. -anche: tendenza a rifarsi a tali idee e teorie, a
picasso. -anche: tendenza a rifarsi a tali idee e teorie, a tali modi
a rifarsi a tali idee e teorie, a tali modi espressivi. soffici
quelle ornamentazioni presentano forme in apparenza affini a quelle di certe « deformazioni » del
. adriani, 3-3-171: si conduce a roma il vino picato, di cui fanno
. 2. sm. unguento a base di pece. dalla croce,
applicazione di pece o di resina a scopo depilatorio. tramater [s.
di ferro molto robusto, lungo da 40 a 60 cm, a forma di lingua
lungo da 40 a 60 cm, a forma di lingua o di lancia. -per
. sanudo, liv-431: erano a piedi armati di arme de bataglia et
un dei nostri,... essendogli a pisa stato passata una coscia con una
la lancia è la regina delle arme a cavallo, e a piede la picca.
regina delle arme a cavallo, e a piede la picca. cesarotti, 1-xvt-1-111:
, si chiuse nell'arme da capo a piè, e con la rotella in braccio
la picca ondeggia, / e batte a le finestre. papini, 27-457: teste
caro, 7-1131: mezze picche avean questi a la tedesca / per avventarle. pantera
56: si fermarono mettendo inanzi, a guisa d'una saldissima muraglia, gli uomini
passi da picca, quasi che andasse a correre alla quintana verso il quartier delle
altro impiego se non che quando compariscono a qualche pubblica funzione... tiene
della detta artiglieria. domenichi, 5-424: a costoro s'appressarono ancora le picche,
saraceni, ii-700: si risolvette il duca a spingere innanzi in soccorso de'suoi archibugieri
subita paura sovrapresi, si diedero apertamente a fuggire. -picca armata: picchiere
andavano attorno, si facevano a questo modo. alcuni molto pratichi nell'
panni o d'arme finte che avevano membra a capo di gigante, vi montavano sopra
genti, gli animali e molte robe a tempo di scorrerie; le quali sono
: intanto il sol, di luce a render ricche / fin le valli più
le picche i due campioni / pronti a ferir. g. prati, ii-113:
orrendo solverà la lite. -andare a picca: essere impiccato (anche come
dire ch'io staria fresca! vatti a picca. -con le picche basse
pace che, se io vedessi doi eserciti a fronte con le picche basse e fuoco
archibugi, pronosticarei che dovessero ritirarsi ambidua a casa. -passare per le picche
le picche con festa e tripudio grande a lume di fiaccole e bevute formidabili.
la picca: sistemarsi comodamente, installarsi a proprio agio presso qualcuno. allegri,
indovino, / costor, diss'egli, a me posan la picca. =
piqué (nel 1376), che a sua volta è dall'oland. pike (
: il desiderio di tirar l'inimico a battaglia gli fece credere che quei sarebbe
credere che quei sarebbe per picca andatolo a soccorrere. testi, 1-83: qui
sua mina, deliberò di dar mano a qualunque partito che facilitar potesse la conquista
, se il i° di maggio non passa a mio fratello, mettendo a mio conto
non passa a mio fratello, mettendo a mio conto, lire cento italiane, le
zoccolo, 1-142: si metta loro a picca d'onore la polizia delle vesti
la picca politica il trovar altri chi guerreggi a suo prò: questi è ferir da
altro modo che poner l'amico lontano a picca d'onore o d'utile,
avesse prudenza e flemma e volesse pigliarsi a picca d'onore il fare bene il
rigoroso divieto ad un secolo così benigno, a cavalieri tanto gentili proibì tesser barbari.
virtù, per fare gareggiare e mettere a picca per così dire di gentilezza i
. 3. locuz. -fare a picca con le materasse: essere pigro
: se non fai che dormire, faresti a picca con le materasse.
con le materasse. -fare a picca con qualcuno: litigare. giusti
giusti, 4-i-46: facea col prete a picca e le calcagna / volea piantarci
: incominciavano ad incipriarsi il viso facendo a picca, quasi se lo facessero per dispetto
, quasi se lo facessero per dispetto, a chi se lo imbiancava meglio e di
. -pigliare, prendere o prendersi a picca, mettersi di picca (in
scrittori che, innamorati di tacito e preso a picca di imitare quello che in lui
malagotti, 23-371: quasi si pigli a picca di far credere al nostro spirito
il diavolo ci si era messo di picca a mandargli tutto a trottoioni. -prendere
era messo di picca a mandargli tutto a trottoioni. -prendere la picca: discutere
santo dio nostro signore, / retom'a reto lo to forore, / e no
lo to forore, / e no guardati a noi piccadori. = var.
: un di questi capitani tedeschi dice che a noi italiani bisogna dare una piccola piccagióne
sempre / portata ne la manica ligata / a le piccaglie de la borsa.
. strumento per lavorare il terreno, a forma congiunta di piccone e di scure
. redi, 16-iv-180: il fiele, a giudizio del sapore, ha in sé
allora, né poi potei giammai adattarmi a mangiarne. serao, i-451: un tanfo
in compenso, tanto piccante da farmi restare a bocca aperta e venir le lacrime agli
: di tanto in tanto si voltava a rimenare nel fumo piccante una padella che
5-159: in auree tazze il nettare a versare / cominciò, ch'era un vin
molto spiaciuti. 3. diretto a schernire, a biasimare, a criticare
3. diretto a schernire, a biasimare, a criticare (per lo
. diretto a schernire, a biasimare, a criticare (per lo più con arguzia
è un po'piccante, / atta a fare infranger gli ossi / all'autor.
1-xxxvi-158: il parini fu il primo a farci sentire un'urbanità piccante ben diversa
cori piccanti o la satira, che a quella somiglianza s'acconciò, avere in
assai piccante e curiosa), mi obbliga a ritoccare tutto il primo libro dell'iliade
: tutte queste invenzioni sono piccanti allusioni a molte favole e meraviglie contate dagli antichi
la donna] una tale insubordinazione beffarda a tutti gli scrupoli che bartolomeo, timido
fra i bloccati che stavano alle finestre a sbraitare dall'appetito e i loro soccorritori
carolina mazza, malinconica e cinica, cominciò a narrar loro una storiella piccante, che
vita coniugale che era proprio uno spasso a sentire. adele ogni volta la pigliava a
a sentire. adele ogni volta la pigliava a godersela, quanto più poteva e sapeva
uffi cio, una svoltava a destra e l'altra a sinistra, languida
, una svoltava a destra e l'altra a sinistra, languida il passo la bionda
1-476: il forestiero che si trovi a girare oziosamente per il centro della città in
una macchina scoperta di colore rosso con a fianco una graziosa e piccante ragazzina modernissima
in bocca a'suoi ammiratori. -dedicato a pratiche erotiche. buzzati, 6-187:
buzzati, 6-187: antonio pensa invece a piccanti week-ends con figli di miliardari o
battagliero. monti, 4-3-166: è a notarsi per nostra istruzione che quanto ei
: questo giornale estremamente piccante va dicendo a tutti delle buone verità. -ant
, introdusse questo m. di rosnì a discorrere con sua maestà. genovesi,
degli instituti e degli ordini, e a guisa d'insetto piccante non s'arresta che
di donna intiera porrebbe tutto il mondo a soqquadro: (diciamolo più piccantemente e
i sacerdoti; paolo emilio i marinai. a. cattaneo, ii-118: il famoso
ariosto, 1-iv-542: s'io vo dietro a costui, sto in gran pericolo /
sozzo, / chi in piccardia e chi a tagliacozzo. bemi, 50-42 (iv-202
: perché uno, che il soldato a far s'è messo, / mentre dal
picardi. niccolò del rosso, 1-108-7: a fare una donna bella soprano, /
piccardo attende / l'aratro che l'inviti a nuova prole. -che è nato
c. papini, 341: vicino a quesnoi, [l'oranges], avendo
... per regola universale che a tutti li cavalli distesi, sensitivi, carichi
avere un sapore piccante, pungente. a. briganti, 377: incominciando a mangiare
a. briganti, 377: incominciando a mangiare qual si voglia cibo, l'
della modestia e dai discorsi delle lettere trapassi a mordermi la riputazione ed a piccarmi,
lettere trapassi a mordermi la riputazione ed a piccarmi, date supplica in nome mio
palatino piccò nel vivo il gabor. a. cattaneo, i-96: la pazienza,
quel borgo torto / da voi detto a la gran tavola, / da voi
: miravate con questo... a piccarmi maggiormente. -assol. tesauro
risposta, ne'quali si contrapone concetto a concetto e figura a figura, per ripiccar
si contrapone concetto a concetto e figura a figura, per ripiccar chi piccò e
piccarsi co'birri e co'bargelli / a nulla giova mai, ma spesso nuoce.
sopra la qual dimostranza, venute poco a poco a piccarsi tra loro, elleno
la qual dimostranza, venute poco a poco a piccarsi tra loro, elleno si separarono
gli cade in pensiero che si abbiano a piccare di preferenza in una cosa che
montò su egli e tirò innanzi. a. verri [il caffè], 407
voleva esentarsene, ma io lo piccai a tornare co 'l metterlo al punto d'
punto d'onore. -stimolare, indurre a emulazione. siri, vi-285: cercò
dell'onore (per lo più per indurre a un determinato comportamento). siri
d'applicazione e di star d'attomo a quella buona gente e col piccarla d'onore
la principessa, tutto il mondo cominciarono a piccarlo d'onore, a rimproverargli la
mondo cominciarono a piccarlo d'onore, a rimproverargli la poltroneria, ecc.,
altro ieri, disperatamente, si abbandonò a quel carnefice, che per tre ore continue
maggiore estensione e forse anche più atto a piccare la curiosità del filosofo è stato quello
magalotti, 20-126: un ambiente temprato veramente a regalo, perché un tantin meno non
cesare, 123: li romani si misero a talliare legname et a piccare pali.
romani si misero a talliare legname et a piccare pali. 2. intr
el fabro. sanudo, xxxiv-84: a dì 14 dito li turchi incominzarono a
: a dì 14 dito li turchi incominzarono a tirar bombarde e romper la muraglia nova
quella notte. -bussare. a. caracciolo, 21: -guarda se l'
quando ha pesato di quel s'ha a spogliare / e renderla a colui da cui
s'ha a spogliare / e renderla a colui da cui ha preso, / così
piglia per anoverare, / che nulla a lui se n'abbia a piccare, /
/ che nulla a lui se n'abbia a piccare, / onde ne fosse il
/ e vederaime de boto obedire. a. f. doni, 337: in
doi suoi sudditi, commandato ch'andassero a piccarsi, perché l'un d'essi si
per la colera del patrone potessero venir a peggio. boschini, pref.: me
contento: che chi pretende, se vaga a picar. 2. intr. pendere
la matìna l'orator ungaro vene a la signoria, acompagna to
sale or scende / mi picca a basso e giù dal cui mi pende.
, ti picchi). tenere puntigliosamente a una propria prerogativa, qualifica, qualità o
tentando con ogni mezzo di dimostrarla vera a sé e agli altri); ostentare
che si piccano da bravi, vadino a scapricciarsi. s. errico, v-8
. i. frugoni, i-6-303: vengono a te, vengon le muse: ed
tradurre omero nelle lingue moderne son simili a quei prìncipi di germania che si piccavano
un pezzo di pane. -impegnarsi a fondo in qualcosa, mettendo in gioco
piccarsi di reputazione). a. cattaneo, i-388: io..
incontanente fu sospinta indietro: ella s'incominciò a piccare e a gridare: o maestro
: ella s'incominciò a piccare e a gridare: o maestro, o signor mio
di me da te si stima. a. verri, 2-i-1-21: mi sono piccato
piccone, ma con una delle estremità a forma di mazza. = comp
b. tasso, 492: a forza di piccate prendemmo la sommità del
e gli inimici cominciarono, abbandonandola, a ritirarsi. varchi, 18-1-ui: bernardo di
se advidero senza aspettar una piccata voltomo a fugire. c. campana, i-19:
. locuz. fare un piccatiglio: fare a pezzi. moscheni, 133:
vitella arrosto piccata minutamente servita sopra a fette di pane che era stato a mollo
sopra a fette di pane che era stato a mollo in salsa reale. tartara
xv-574: le zentildonne porta la coda picada a la schena con una asola, cussi
, avevano di già spedito corriere espresso a m. di lion. reina, i-39
piccato da queste parole che conobbi proferite a causa di trovar qualche briga, mi
dolse col re in un memoriale. a. verri, 2-i-2-19: tu mi rispondi
, 4-120: « sono cose da farsi a natale? » balbettò stefano ridendo.
levarglisi il cappello! tutti lo dicono a tutto pasto: ce n'è esempi
esempi di buono scrittore; e tu piccato a non piacerti e non parerti usabile.
manzini, 8-179: molare superiore, penultimo a sinistra. dapprincipio non era un dolore
gli scaltri cortigiani et i poeti corradenti a promulgare le lor biliose piccature per tagliar e
biliose piccature per tagliar e cucir addosso a chiunque si fosse i panni. =
come vincerebbe alcuno se, mentre va a primiera, aspettando carte de fiori, gli
mi disegnaste ancora e mi faceste apparare a giocare con le nuove e strogilotipochissime carte