. guiniforto, 294: veniva azzoiino a milano con gran perforzo tenendosi certo di
spazio che prima, e così vengono a discostarsi dalla linea perpendicolare; e questo
. frizione, massaggio. a. cocchi, 4-2-70: un altro [
di perfrigerare), agg. sottoposto a temperatura molto bassa, inferiore allo zero
surgelato. moravia, 16-8: a dachau il dottor rascher si è dedicato
ant. frizione, massaggio. a. cocchi, 4-1-3: la gestazione anco
2. per estens. sottoporre a fumigazioni una parte del corpo a scopo
sottoporre a fumigazioni una parte del corpo a scopo terapeutico. m. savonarola,
tutta bella in sé, tutta perfumata a noi. ulloa [guevara], iii-162
una medicina. 2. a venezia nel sec. xvi tipo di orologio
suffumigio. erbolario volgare, 1-101: a modificar la matrice fa perfumo over bagno
essendo fregato, [il gagate] tira a sé le paglie e acceso arde come
un liquido per scopi curativi. a. cocchi, 5-1-121: necessariamente si deducono
nome di varie tecniche le quali regolano a determinati fini la circolazione sanguigna.
in tanta perfusione che pochissimi ne vegnono a perfezione. = var. di
unguenti e lisci perfusa, tutto il giorno a lascivia e delizie ed a ciangottare attende
il giorno a lascivia e delizie ed a ciangottare attende. lori, lxi-22: porta
tori, vittime orgogliose, / trofei romani a i templi aviti: roma / più
, pecora, montone), sottoposta a macerazione in un bagno di calce e,
usata soprattutto nella fabbricazione di strumenti musicali a percussione e nella legatoria); carta
in fiorini, i quali danari demo a mona deca ed a govani ed a
i quali danari demo a mona deca ed a govani ed a donato battelli per loro
demo a mona deca ed a govani ed a donato battelli per loro ispesa minuta,
per partita, sì come sì contenea a uno nostro libro di percamene di banbago
banbago. ricordi domestici, v-191-35: ponemo a sua ragione ove dee avere nel quademuccio
congetturare l'sdtezze, così da basa a basa per altezza come da'fondamenti e
non appena formata, in un bagno (a 50° di temperatura) di acido solforico
50° di temperatura) di acido solforico a 66° addizionato di mezzo volume di acqua
. rosso marino porta la sua eloquenza a chivasso od a vercelli coi suoi cartocci
porta la sua eloquenza a chivasso od a vercelli coi suoi cartocci di pergamena azzurra
giovane, i-274: perch'io non ho a portar dentro la fossa / certe mie
male scritte pergamene, / vo'donarne una a te giusta mia possa. oliva,
aggiugnere alle vecchie pergamene, sarebbe rigettato a ragione come interpolato, falso ed apocrifo.
presiedere, con tanto di sciarpa tricolore a tracolla, le pubbliche aste dei beni
principiò ad appassire, col suo bollo a secco, nel grande erbario della withwortheria
ne faccia una pergamena da rocca. a. f. doni, 6-128: le
, per far pergamena da capecchio pettinato a mano. lippi, 12-12: le
filava. -per simil. involucro a forma di cono. nannini [ammiano
le rocche delle donne, e dentro a detta pergamena vi si mette il fuoco con
tramezzati da certi nicchioni, insieme vanno a trovare il fine della pergamena, che
il fine della pergamena, che comincia a voltarsi e stringersi un terzo dell'altezza
voltarsi e stringersi un terzo dell'altezza a uso di piramide, tondo fino alla palla
sergardi, 1-382: chi reggersi non vuole a terra cada, / qui parla chiaro
1-vi-205: trasse egli fuori un privilegio a lui conceduto dalla felice memoria del re filippo
scritta in un pergameno tutto intorno messo a fregi d'oro e figurato con isquisite miniature
, 2-150: un messale stimato di presso a mille anni, scritto in pergameno,
pergamento ad ciò aptato ascendendo, fece a circustanti uno bellissimo et aptato sermone.
sfoggiano una capigliatura peciosa da far gola a un torero. = deriv.
più all'interno di una chiesa, addossata a un pilastro o a una parete,
chiesa, addossata a un pilastro o a una parete, o a volte all'esterno
pilastro o a una parete, o a volte all'esterno, aggettante come un
aggettante come un balcone, sulla quale sale a parlare il predicatore; pulpito.
g. villani, 8-92: essendo incontro a nostra dama di parigi in su grandi
sua vita... maravigliose cose a predicare. buti, 2-562: pergamo
qualità. gemelli careri, 1-i-269: a sinistra vidi il pergamo ed un altro palchetto
monti, 4-3-151: noi siam tenuti a conoscere le vicende dell'eloquenza di tutte
epoche, e conviene confessare che fino a paolo segneri quella del pergamo è stata uno
, 7-56: congregato il popolo di firenze a parlamento nella piazza vecchia della detta chiesa
sala e fece assettare la gente. a. pucci, cent., 45-28:
che scusava pergamo / gridava nella testa a molti populi / un certo pedanton pien
libero il pergamo e spalancato il teatro a qualunque di qualunque sesso o condizione.
legname o di pietre, dove si sta a far dicerie. d'annunzio, v-1-1060
per guardarvi in faccia, da compagno a compagno. sbarbaro, 1-84: d malumore
. -pergamo reale: trono. a. pucci, cent., 70-2:
adorno pergamo reale, / dove la gente a piede stava umile, / vestito di
successe un'altra: ch'ei cominciò a parlare del modo d'impugnare il turco e
nel qual sarà in pergamo interdetto / a le sfacciate donne fiorentine / l'andar
e dal confessionale suscitavano le contadine ignoranti a far la spia per la maggior gloria
l'arroganza dei calvinisti. -mettersi a parlare davanti a un uditorio. bandello
calvinisti. -mettersi a parlare davanti a un uditorio. bandello, 1-35 (
io non era già venuto... a farvi riverenza come ho fatto, perché
bisticci, i-ii-ii: si feciono legere a casa la loica d'aristotile che sono
per carmi e potazioni solìa mutare quelli che a lei pergevano in sua casa, in
nel ciel per me vi merti / colui a onor del qual dì e notte pergo
giungere). ant. estendersi fino a un punto determinato. bibbia
in semnam e pergiunga nel mezzogiorno infino a cadesbame. = comp. da
ant. che può o è destinato a essere tradito (un giuramento).
te perzurasti. ariosto, 201: a queste colpe ogn'altra colpa cede; /
agg. ant. che non tiene fede a un giuramento, a una promessa o
non tiene fede a un giuramento, a una promessa o alla parola data;
che ha promesso e vitupera sé consagrato a dio. bibbia volgar., iv-448:
antonino, 3-29: se pietro promettesse a giovanni darli fra un certo tempo una
/ che sia in amor fedel; ch'a fé ti giuro / ch'in ciò
fosse pergiuro. anguillara, 4-476: a tal successo sol fu questo aggiunto, /
al detto pietro d'araona, siccome a scomunicato e pergiuro e ribello e occupatore
diacono e il pietra santa per assistente a canonizzarvi per mancator di fede e pergiuro.
lieto comandò all'araldo che facesse intendere a tisafeme, ch'egli lo ringraziava molto
un comportamento subdolo, doppio, inteso a celare i propri intimi e segreti intendimenti.
de'pinchi di questa fatta, buoni a nulla,... se non a
a nulla,... se non a vilmente piaggiare, a sfrontatamente adulare chiunque
. se non a vilmente piaggiare, a sfrontatamente adulare chiunque voglia dar loro tre
] da officio ad officio, da ministro a ministro, piaggiano, gridano, minacciano
adulati ed incensati. -con riferimento a concetti astratti. baretti, 6-256:
: fedele amante / è stato un tempo a qualche donna ingrata, / che l'
pur d'uopo avere quindinnanzi costantemente ricorso a te e piaggiarti e accarezzarti e prometterti amore
d'aver allevato sì valente figliuolo, era a quello cerchio uno il quale di piaggiare
. borghini, 6-iii-210: volessero piaggiare a quei federighi ed enrici armati e feroci
, 39-iii-153: quel piaggiare, quello andare a versi, quel non sentirsi mai contraddire
doveva fare che questa opera andasse crescendo a poco a poco. = lat
che questa opera andasse crescendo a poco a poco. = lat. tardo
da siena [codice palermitano, vi. a 171]: gli è uno pieno
perché aveva voglia che si giungesse a lione, per avanzar tempo corse a piede
giungesse a lione, per avanzar tempo corse a piede a pagar il piaggio cioè la
lione, per avanzar tempo corse a piede a pagar il piaggio cioè la gabella.
. guerrazzi, 6-539: piagnenti, a voce mesta, confessarono, tranne due.
/ onde cesar si piagne e turba. a. pucci, 5-44: chi '
): messesi l'unghie nel viso cominciò a piagnere sopra di lei non altramente che
volgar., iv-526: così s'incominciò a contristare insieme con anna sua moglie,
con anna sua moglie, e cominciarono amendue a piagnere. sercambi, i-347: per
piagna. nigi di doccio, vi-84: a mene pare essare rimaso orfano, però
lagrime di purissimo zaffiro / quelle lagrime a me sembran tra fiori. g. gozzi
il core ingombra / il tuo rapito a te caro tesoro. cesari, i-203
carducci, iii-3-13: il can latrando a le cadenti piume / rompeva a mezzo il
can latrando a le cadenti piume / rompeva a mezzo il verso, / o a
a mezzo il verso, / o a te accennando usciva impaziente / fuor de la
tua fossa recente, / e piagnesi a la luna. -in relazione con
252): in questo modo comincerà a piagnere non del ricordo del vecchio peccato,
l'usignuolo, e ricopertasi cominciò fortemente a piagnere e a pregare il padre che a
e ricopertasi cominciò fortemente a piagnere e a pregare il padre che a ricciardo perdonasse
a piagnere e a pregare il padre che a ricciardo perdonasse. leggenda aurea volgar.
dicesi 'sgarire un ragazzo'quando, piagnendo a distesa per essersi incapricciato di qualche cosa
piagnere altri, conviene che il primo a piagnere sii tu. 2.
idem, purg., 6-112: vieni a veder la tua roma che piagne /
meco medesimo queste cose riandava e che a piagnere colla penna e lamentarmi m'apparecchiava
giudicio spero ben io da lei intorno a questo mio sonetto, che gli mando
di sangro: materia c'ha invitato a piagnere gran parte de'buoni spiriti di
al sicondo dolore di mai più avere a piagnare marito. porcacchi, i-178: trassero
piagnare marito. porcacchi, i-178: trassero a questo remore gli altri con furia,
, e con barbare dolenti voci cominciarono a piagnere il re loro. -con
anima volando fuor delle membra n'andò a plutone, piagnendo la sua sorte.
la sua sorte. -con riferimento a un soggetto collettivo: dover sopportare (
quell'antica strega / che sola sovr'a noi ornai si piagne; / vedesti
boccaccio, viii-2-271: dicendo l'autore a questa anima che con piagnere e con
querele, poi che le somiglianze hanno a valere, assai sono alla fredda ramarichevole
gli occhi come prima piagnievoli, presi a dire: o dolcissima cameretta a me più
presi a dire: o dolcissima cameretta a me più cara d'ogni altro luogo
donna, veggendo questo, cominciò a piagnire e a dolersi. = var
questo, cominciò a piagnire e a dolersi. = var. di piagnere
, iv-65: non mi far tuoi piagnistori a me. grazzini, 4-451: io
: io non voglio udir tanti piangnisteri. a. f. doni, 2-92
i piagnistei per tre dì da ritornare a casa. g. m. cecchi,
tanti / piagnistei! ch'io gli ebbi a dir, s'io volli / racconsolarla
cecco mio, mio cecco, vatti a stare / colla buon'ora al buio in
pur la brutta cosa i piagnistei! guai a chi ha occasione di farli. tommaseo
,... e se ne andò a fare il soldato senza tanti piagnistei.
pianto funebre (con partic. riferimento a quello compiuto dalle lamentatrici o prefiche)
7-89: da numeroso tren vestito a lutto / poi con pompa e lugùbre
condutto. spallanzani, 4-ii-427: quando a felicuda moriva il marito o la moglie
per lo meno ogni dì festivo, a fare un nuovo piagnisteo sulla sepoltura,
pianti e lamenti (anche con riferimento a forme di culto). b
, i-99: né la storia dee servire a ruminazioni, rincrescimenti, piagnistei, vanti
credono più (ma pochi lo confessano) a profondità di quel genere, abbiamo i
per quella ciabatta che buttò sul grugno a un poltrone lucchese chiacchierone a piagnisteo,
sul grugno a un poltrone lucchese chiacchierone a piagnisteo, inginocchiato ai suoi piedi a
a piagnisteo, inginocchiato ai suoi piedi a reclamare miracoli senza fatica. 4
. opera o brano letterario che, ispirato a un retorico patetismo, mira a commuovere
ispirato a un retorico patetismo, mira a commuovere con argomenti lacrimosi e pietosi.
lacrimosi e pietosi. -anche: tendenza a indulgere eccessivamente su argomenti luttuosi e tragici
16-viii-37: francesco redi... rimanda a vs. illustrissima quelle poesie che pur
poesie che pur vs. gli ha mandate a leggere, e le scrive ingenuamente che
argomento di tanta grandezza e profondità. a. verri [il caffè], 446
avrebbe raccomandato. marinetti, ii-72: a che prò esserci sbarazzati delle donne,
con valore aggett.): improntato a una vena malinconica, di rimpianto.
che compone opere patetiche, improntate a eccessivo senti mentalismo.
il piagnisteoso aleardi o il principe gabriele intenti a legger poesie alle preziose, sentimentali
. fr. gualterotti, 9: a fé, a fé, che l'aste
. gualterotti, 9: a fé, a fé, che l'aste / feripungenti
mezzo rimbrottevole. 3. improntato a un eccessivo sentimentalismo (un'opera letteraria
. letter. tendenza di un autore a comporre opere ispirate a un morboso sentimentalismo
di un autore a comporre opere ispirate a un morboso sentimentalismo. baldini
piagnoleria, sf. letter. tendenza a commuoversi facilmente, a piangere.
letter. tendenza a commuoversi facilmente, a piangere. nievo, 692:
; piagnucoloso (con partic. riferimento a un bambino). bresciani, 6-x-333
la sera, se non mi vedeva a casa, era piagnoloso che assordava il mondo
zaneto a riposare. marchesa colombi, 2-266: non
il saperla, per asciugare le lacrime a cotesti piagnolosi. c. arrighi, 2-9
, 1-i-79: l'almeni, avvezzo a queste piagnolose dicerìe del cellini, non
piagnolose dicerìe del cellini, non è a dirsi se cercò tagliar corto, per salvarsi
salvarsi da una predica capace durar fino a giorno. verga, 2-342: la
la povera ombretta pipì aveva cominciato presto a infastidirsi, a far una boccuccia grossa,
pipì aveva cominciato presto a infastidirsi, a far una boccuccia grossa, un visetto
invano di rifarsi bambini e riescono solo a scontrafarsi in piagnolosi pedantuzzi del semplice e
di gesù cristo, xxxiv-405: a dirti il vero, e'mi paion piagnoni
, iv-3-516: la lettera di cemuschi a parigi non fu pubblicata, ma fu accolta
sequela dei piagnoni cronici, arriva sempre a computare che il male è sopravanzato dal bene
! idem, 9-162: naturalmente, a siffatta gente 'i malavoglia'non piacque.
della realtà, evincendone una visione improntata a un dolente pessimismo. b.
2. persona che, per lo più a pagamento, accompagna con pianti, lamenti
dai suonatori del concerto dell'infanteria vestiti a lutto, e seguitata da quattro trabanti
berry. 3. stor. a firenze, sulla fine del xv sec.
1-3-517: essendo [botticelli] ostinato a quella parte e facendo (come si
e di quelli massimamente che, affezionati a fra girolamo, erano dal volgo chiamati
aretino, vi-225: se tu vai a le prediche e agli uffizi, ti si
mai stato piagnone, pure mi sento calare a ridosso la tonaca, gli impeti e
di necessità produrre un aristofane; in mezzo a una società di piagnoni può sorgere (
teorie politiche e sociali moderate, tendenti a conciliare le istanze democratiche e liberali con
parte dorsale del capo. 6. a gg. incline al pianto, alla malinconia
la disperazione di massimina doveva essere forte a stare piagnona a casa sua ed a pensare
massimina doveva essere forte a stare piagnona a casa sua ed a pensare da lontano
forte a stare piagnona a casa sua ed a pensare da lontano alle sue cose.
7. che compone opere ispirate a un marcato sentimentalismo. tommaseo,
so... se sia da condonare a simonide, poeta piagnone al dir di
. gabiani, 19: egli andrà a dare di cozza in qualche piagnoncella e
piagnonena, sm. letter. tendenza a comportarsi in modo studiatamente austero e compassato
, ma insomma anche questo può giovare a dissipare pur l'ombra d'un sospetto
sm. letter. abitudine, tendenza a lagnarsi in ogni occasione, anche a torto
a lagnarsi in ogni occasione, anche a torto. p. guzzanti [
2. atteggiamento reazionario e moralistico ispirato a un'acritica difesa dei valori del passato
acritica difesa dei valori del passato e a un rifiuto aristocratico verso ogni forma di
). de marchi, iii-1-697: a poco a poco il vecchio filosofo.
de marchi, iii-1-697: a poco a poco il vecchio filosofo...
scongiurato ogni pericolo, era solo intento a custodire il piagnucolante carletto, improvvisi bagliori
:... tutti piagnucolanti intorno a una ragazzina sui tredici-quattordici anni, che aveva
. giuliani, i-9: è un dolore a vedere i nostri cittini che piagnucolano
8-78: l'altro durò un pezzetto a lamentarsi, correndogli dietro, chiamando in
che piagnucolava. tozzi, vii-634: a me 'un mi va che gli omini
omini, quelli forti, gli stiano attorno a casa: a piagnucolare e a fare
forti, gli stiano attorno a casa: a piagnucolare e a fare e'conigli.
attorno a casa: a piagnucolare e a fare e'conigli. pavese, 5-88:
, piagnucolò: -io non ci reggo a queste scene!... sono
! » piagnucolò clemente, come se a un tratto fosse tornato bambino: « ma
rachiticamente e chi biascia paternostri, vada a farsi benedire o maledire, come più
. 6. comporre un'opera improntata a lacrimoso patetismo, a retorica mestizia.
un'opera improntata a lacrimoso patetismo, a retorica mestizia. nievo, 1-vt-516:
d'idealismo pruriginoso, deve stranamente meravigliarsi a tanta sua accensione di predicatore contro le
. verga, 8-87: trovando a casa poi ogni volta il viso arcigno
. chi piange di frequente e a lungo per motivi di poco conto. -
. cantoni, 814: gettandosegli incontro a braccia aperte, gli disse con quell'
prese sui ginocchi la piagnucolona e cominciò a consolarla. -per estens. chi
-per estens. chi si lamenta a ogni minima occasione, con insistenza eccessiva
., farete una gran bella cosa a non lasciarli nemmeno vedere quei diletti bimbi.
, disse piagnucolosa, -raccontarmi queste cose a me che non c'ero.
un nonnulla. onufrio, 214: a rosa toccò di... trattare sua
trattare sua madre come una bimba piagnucolosa a cui per un nonnulla salissero i singhiozzi
sporchi. -che si lamenta a ogni minima occasione, con insistenza eccessiva
par d'essere un parolaio querimonioso, a volta a volta piagnucoloso e spaccone.
essere un parolaio querimonioso, a volta a volta piagnucoloso e spaccone. -sostanti
pieghe delle vesti donde usciva, si voltò a vedere cos'era. de marchi,
cani. -che emette suoni simili a un lamento. vittorini, 3-115:
anzi stridulo, piagnucoloso. -improntato a querula pavidità. marinetti, 2-i-431:
ironico. 3. che induce a piangere con facilità (uno stato d'
. de pisis, 1-153: vadano a farsi friggere certi piagoloni, aristarchi.
amor delle sue dame favorite, / ridotti a non potersi rivoltare / con piedi e
, sf. attrezzo per la lavorazione a mano del legno, usato per spianare
e nella manca la pialla, e a cintola aveva la cazzuola da murare.
esempio. cantù, 196: si dànno a fischiare una cadenza, a cantacchiare un
: si dànno a fischiare una cadenza, a cantacchiare un mottetto, a sollecitare i
cadenza, a cantacchiare un mottetto, a sollecitare i garzoni perché lavorino..
garzoni perché lavorino..., a far sentire più vivo lo strisciar delle piale
doppia. -disus. pialla a macchina: piallatrice. tommaseo [s
[s. v. j: 'pialla a macchina': ve ne sono di quelle
pare passata la pialla: con riferimento a una superficie ben livellata e uniformata.
con la pialla: con riferimento scherz. a una donna con le mammelle poco sviluppate
scarto di un tronco segato per ridurlo a sezione quadra. o. targioni
più luoghi della coltivazione i suoi muretti a secco, ovvero cigli di piallacci o
, 1-33-40: alberi che tu hai a segare o a piallare. quarantotti gambini,
alberi che tu hai a segare o a piallare. quarantotti gambini, 6-173:
ungaretti, xi-201: ora sono in mezzo a ferrivecchi, a àncore, a catini
: ora sono in mezzo a ferrivecchi, a àncore, a catini pieni di catene
mezzo a ferrivecchi, a àncore, a catini pieni di catene arrugginite, fra un
ordine di grossezza. -con riferimento a materiali non legnosi, levigati con attrezzi
vertigine al centro della testa verso una frangetta a punta sulla fronte. -battere
piallarle.. perfezionare, mettere a punto. miliani-giudici, 1-365:
stil, che di farfalle / va a caccia sol, precipita e non bada /
, iii-23-376: queste bellezze bisogna coglierle a spizzichi nel libretto, perché il romagnolo
ti darà la notizia, sì, ma a denti stretti, piallandoti con gli occhi
da far sì che tutto quel che a firenze si piallava in un povero intellettualismo
si piallava in un povero intellettualismo, a bologna... si risolvesse almeno in
e sedettero su piallate sedie, cui a giove padre con sagace intendimento avea fabbricate
scialbato o piallato, e mettansi pertichelle a traverso. nannini [ammiano],
, 76: costoro, essendo atti più a rubare che a combattere, portano le
, essendo atti più a rubare che a combattere, portano le aste lunghe e le
: la lettiera dov'è lo cavallo a dormire sia cavata sotto terra un braccio e
quest'ultimo caso si distinguono la piallatrice a filo e quella a spessore, dotate di
distinguono la piallatrice a filo e quella a spessore, dotate di differente tipo di
.. si mise, per riscaldarli, a tenerli in una cesta di bruscioli,
particella minuscola. magalotti, 23-285: a lungo andare quelle inumerabili piallature di luce
.., col tanto passare e ripassare a traverso
quella pelle, vengono a ricavare ne'pori di essa le medesime
veniva racconciando el ferro, pigliandolo così a piena mano..., gli guardò
awertiscasi che in un medesimo istante venghino a rasciugarsi insieme tutte queste corteccie; pulisconsi
, 1-261: 'pialletto lunato': piccola pialla a ferro concavo, mezzo tondo, incassato
, il pialletto lunato, il coltello a petto, la lima, il tagliolo.
sagomare opportunamente i caratteri tipografici (e a seconda del tipo di scanalature o di
facce da un regoletto di legno, a uso di presa. il pialletto, menato
, menato circolarmente sull'intonico, serve a spianarlo e lisciarlo. cantù, 3-298
presso i muratori, strumento che serve a serrare insieme e polire 1'intonaco. se
pialluzzata, sf. singolo movimento impresso a una piailuzza; singolo passaggio di tale attrezzo
scordata, la pistola no, e a ragione; la forza, in questi come
; il diritto viene dietro col pialluzzo a ragguagliare quanto la forza cincischiò coll'ascia.
. baldelli, 3-249: avendo quivi insegnato a que'sacerdoti molte cose e avendo loro
sacerdoti molte cose e avendo loro altresì confortati a dovere santamente e piamente onorare sì fatto
ionia. davila, 417: e incredibile a credere l'odio che se ne concepì
l'esorbitanti dimostrazioni che se ne fecero sino a proibire con pubblici decreti che nel canone
, iii-3-310: san paolo, scrivendo a tito, dice che il signore già venne
mondo per insegnarci spezialmente tre cose: a vivere sobriamente, a vivere giustamente e
tre cose: a vivere sobriamente, a vivere giustamente e a vivere piamente. alfieri
vivere sobriamente, a vivere giustamente e a vivere piamente. alfieri, iii-1-317:
i carmi e tossa, / e a te il pensier: ché piamente a queste
a te il pensier: ché piamente a queste / dee non favella chi la
i sacerdoti e pochi vecchi piamente pregavano a dio la pace dei defunti. serao
, con un senso singolarissimo e inesplicato a lei, che ella entrò nel tempio egizio
pallavicino, 1-543: per incitare i facultosi a piamente largire, sarà gagliarda ragione persuasiva
preser alcuni scrittori indotti da inconsiderate apparenze a mover la penna poco piamente contra padri
] i benefizi molto piamente e bene a persone degne. p. giustiniani, 587
piamente è crudo / chi 'l morir toglie a chi la vita è pena. poerio
verità di ciò che è tramandato intorno a una figura o a un evento sacro
è tramandato intorno a una figura o a un evento sacro. savonarola,
valle di maira, sboccando nella piana a droner ed entrando medesimamente nel marchesato di
solchi e quadrellata di gelsi, che va a battere contro le radici delle montagne.
: lasciato... il colonello ferrari a scortare il convoglio di valenza, si
si preparava, gli austriaci calavano giù a invadere la piana veneta. e. cecchi
e di preda reclina / il bordo a uno spiro, e via scivola.
noi pendici / di basso vigne, a piane. -aiuola di un orto
. v.]: 'piana': secca a fior di acqua. 4. superficie
: quelli ferri che erano di scomodo a portarsi, come era la sega o piana
convesso al di sotto, con due incavi a modo di prese per maneggiarlo. serve
modo di prese per maneggiarlo. serve a pianar sul banco le candele, ossia
pianar sul banco le candele, ossia a pareggiarne la superficie, facendovele rotolare in
mediev. (plana, nel 1375, a treviso), che è dal
li ufiziali di prima piana, ma infino a de'moschettieri, tutti coperti di filigrane
v che branco di pianaioli? vengono a ruspare le castagne. e sempre stato così
5-16: dallo spazio che il tendone sollevato a festone lascia aperto, scorgo dentro,
bordo del carro e legato per il busto a un paletto conficcato nel graticcio del pianale
planaménté), aw. lentamente; a poco a poco, pian piano.
, aw. lentamente; a poco a poco, pian piano. flore de
dire, sì se levarà et andarà a la renguera, no tropo pianamente né tropo
, 17: lo pastore grande cominciò a gittare giuso delle pere pianamente perché lo
mano passò questo fuoco san a dannaggio. s. gregorio magno volgar
4): portando lo vim un povem a lo vesco segundo l'usanza, lo
dunpello lo goto de lo vim e porselo a lo vesco. boccaccio, viii-1-53:
ariosto, 28-19: or pianamente / fin a baccano al primo albergo sprona. celimi
cuoceranno, mentre si cuoce lo arrosto. a. neri, 1-23: la fornace
, 1-285: quando ogni omo è a dormire / tuta la nocte pòi venire
uscitosi pianamente di camera, andò a chiamare uno suo servitore detto giovanni del
per incantesimi d'amore / pianamente venire a 'l tuo richiamo, / e,
mente intrinsicata nelle contemplazioni, non badando a custodire una delle sue mani, questa
furtivamente nella scarsella della signora. a bassa voce, sottovoce; sommessamente.
piana, colui che favella comincia di forza a favellare o a gridare. boccaccio,
che favella comincia di forza a favellare o a gridare. boccaccio, 1-i-225: fece
vedrete che la gente starà tutta attenta a vedermi combattere col cavaliere, che difender
dolcibene s'acostò co. lla barbuta a quella dell'aversaro e, alzato la
, 132-115: io so che alcuni a studio cantano pianamente, parendo loro di
i-83: ora penso ad ella / come a una limpida voce sorella / che pianamente
tocca il vivo, fa romore. a. f. doni, 2-50: se
nel rumore che tu fai di venire a me la notte il mio baccellaccio ti sentisse
1-41: scrivo... pianamente, a questo solo badando con diligenza: che
narrativa. r. longhi, 117: a questo concepimento elementare e pianamente genealogico del
g. bassani, 4-107: stava a sentire. paziente e sornione come il
pianamente e non voglio dare pena né a loro né a me. caviceo,
non voglio dare pena né a loro né a me. caviceo, 1-212: separato
aminta, 1259: poscia accostossi pianamente a lei / tutto modesto, e disse
: « o bella silvia, / perdona a queste man, se troppo ardire /
, se troppo ardire / è l'appressarsi a le tue dolci membra ». carducci
al fin procede, / e pienamente a lui: -se pur t'è grato,
-con valore di esci., come esortazione a mantenere la calma. ariosto,
da maria teresa. -senza andare a cercarsi ostacoli o difficoltà. caro,
difficoltà. caro, 8-851: toma a le navi, e de'compagni / fatte
la più forte elegge / per seco addurre a preparar la guerra: / l'altra
preparar la guerra: / l'altra a seconda per lo fiume invia, / che
una buona donna vedova teneva, pianamente a guisa di povera pellegrina si stava. set
abiano, che tu il metta più a partito. sassetti, 7-120: io sono
contadini, quando e'vogliono ridurre le terre a seme, per pianarle. lastri,
-molare una lente. c. a. manzini, 90: del piano necessario
mare... gli si pianava [a eluvi ano] all'intento speditamente varcabile
comisso, 1-180: più avanti cominciammo a vedere la costa pianare formando penisole coperte
, materassato di nuvole bianche e pensò a quale di quei rotoli... sovrastasse
siena, iv-327: uno campo, a farlo bello, bisogna tre cose: prima
(uno specchio). c. a. manzini, 91: cristalli da specchi
belli di tutti li nostri e più atti a far ogni lavoro di legname: i
testi spellani, 1-1-34: pagai a joanni de cipriano per octanta decorrenti a
a joanni de cipriano per octanta decorrenti a nove quatrini timo e dui pugilli de
quatrini timo e dui pugilli de pianche a dui fiorini e dece bolognini per pugillo.
ad un tempo e in uno stratto a rompere li uscie de le camare dove
piancus 'dai piedi piatti'(da accostare a planus: v. piano2); la
. { pianca 'tavola', nel 1275, a todi; come 'misura di superficie',
di superficie', nel sec. x, a ravenna), è largamente diffusa in
plancare (nel sec. xiii, a padova) 'pavimentare con pianche', denom.
signore e delle signorine si moltiplicano vorticosamente a percuotere pianoforti e pianciti suonando e ballando per
seguitavano per dei quarti d'ora interi a ballare, a saltare e a giostrare come
quarti d'ora interi a ballare, a saltare e a giostrare come demoniesse.
ora interi a ballare, a saltare e a giostrare come demoniesse. -tavolato del
con ancora mezze le scale che portano a un gran faldone restato in aria, a
a un gran faldone restato in aria, a piancito del piano di sopra. bocchelli
vetrose. volponi, 3-158: subissoni andò a vedere il cortile, quadrato, tutto
nella forma piancóne1 asse'nel 1331, a cervia), propr. accr. masch
: esamini i terreni migliori e più atti a produrre il fieno, scegliendo per crearvi
pianeggiante. savi, 1-81: giungono a branchi [i falchi]...
alle lave. moravia, xii-300: presi a cercare con gli occhi un luogo adatto
venne accelerata la corsa come per sfuggire a una tempesta di grandine. -essere
viti] non si riempiano perfettamente sino a farle pianeggiare. -essere calmo,
ai maglioli] le barbe superficiali e a suo tempo se gli dia il necessario
spirito, e dopo successivamente si debbe a poco andar smorzando e tanto pianeggiarla infino
bea, 7-10: l'ostacolo non era a mo'di barricata nella strada che invece
. lorenzo de'medici, ii-318: a queste belle scarpe, alle pianelle! /
belle scarpe, alle pianelle! / venite a comperar, donne e donzelle. ballata
non essendo buono ad altre manifatture che a... far zoccoli per i
un paio di ricamate, la cominciò a ballare in peduli. manzoni, pr.
corta gonnella di filaticcio di seta, a pieghe fitte e minute, due calze vermiglie
pianelle, di seta anch'esse, a ricami. capuana, 1-ii-89: seduto nel
su, madama biondina, / fatevi udire a ridere, / cercando coi piedini rugiadosi
e palle e tutto quello ha'chiesto a matteo è comprato. burchiello, io
sia di pietra intaccata / e il legname a punto vi commetti / ch'e'sorci
: le forme del matone, fatte a modo d'una cassetta di legname,
quello che l'arà di bisognio quanto a mezzane, pianelle, tegoli. baldinucci
ii-173: siano tenuti fare il tetto a pianelle sopra le dette volte.
potreste torgli una balla o due di ferro a termine sei mesi, ché qui non
cypripedium calceolus), con fusto alto fino a 50 cm, foglie abbraccianti e un
caratterizzato dalla presenza di un labello ingrossato a forma di pantofola; è diffusa in
pianella. -fare fiutare una pianella a qualcuno: colpirlo in volto con essa
come tutti i patrizi continentali, continua a dare udienza in zimarra, in cuffiotto
si racconta che andasse [tariosto] sino a modena in pianelle, e non se
pianelle, e non se ne accorse che a metà della via. verga, 5-139
da camera, e si disponeva ad andare a letto. bacchelli, 1-i-427: il
: il generale, ch'era già andato a letto, uscì in pianelle e veste
uscì in pianelle e veste da camera a ringraziare. -pedestremente, banalmente.
. berchet, 1-53: fanno eco a tutte queste fandonie estetiche, che in
mediev. pianella, (nel 1251, a viterbo). pianellàio (region.
a. f. doni, chi le avesse
. buonarroti il giovane, 9-614: rinunzio a tutte quelle pianellate / che posson ire
nel capo ed ercole quando non faceva a suo modo. pianellato, agg.
: don pietro galanti... stava a uscio a uscio con due porte d'
pietro galanti... stava a uscio a uscio con due porte d'entrata,
, 20-234: egli durò un quattro mesi a donarle alcune coselline: come saria a
a donarle alcune coselline: come saria a dire aneli uzzi, pianellette di raso
allegri, 144: e'se ne vanno a posta loro a casa il diavolo
: e'se ne vanno a posta loro a casa il diavolo in pianelline e
diavolo in pianelline e in peduli a calze solate. bresciani, 6-ii-448:
6-ii-448: volendo andare alla festa e a nozze appariscenti, le non si tengono
tommaso di silvestro, 183: andando a spasso... in un certo
di terra lavorativo avitato di staiora tredici a tavola e tavole quattordici posto nel pianèllo
: in un pianèllo qui subito, sotto a me, accanto a un casolare tre
subito, sotto a me, accanto a un casolare tre enormi pagliai si levano da
, 555: il pianèllo, dove arriva a posarsi chi ha salito la prima parte
ad lor pedi, e non solamente a le coverte de'tappini, ma ancora
e distese branche di scala, con pianerottoli a piè, a mezzo ed al sommo
scala, con pianerottoli a piè, a mezzo ed al sommo. manzoni, v-2-353
altra parola milanese), e non a capo scala, si dice 'ripiano'o 'pianerottolo'
si sprofondava in inchini sul pianerottolo, a rischio di ruzzolare giù per la scala.
. cicognani, 9-21: stefano continuò a salire. salì fin in cima, fino
montana. bresciani, 6-x-80: orridità a quelli sfasciumi repenti e isolati, pe'
orbita intorno all'astro principale del sistema a cui appartiene la terra, e,
distinguono pianeti maggiori, con diametro superiore a quello terrestre, e minori, con
terrestre, e minori, con diametro inferiore a quello della terra, nonché pianeti esterni
riori o extratellurici, con orbita esterna rispetto a quella dei pianetini, e interni,
o infratellurici, con orbita interna rispetto a essi). 2 2
., ii-xm-7: li sette cieli primi a noi sono quelli de li pianeti;
... sotto ogni pianeti) a noi fa schermo. a. pucci,
pianeti) a noi fa schermo. a. pucci, ii-16: venus è di
, 34-67: nel cerchio de la luna a menar faggio, / che dei pianeti
menar faggio, / che dei pianeti a noi più prossima erra, / perché
mercurio, levandole via tutte e riducendole a moti
e il sonno. -con riferimento a corpi celesti orbitanti intorno a una stella
-con riferimento a corpi celesti orbitanti intorno a una stella, in sistemi analoghi a quello
intorno a una stella, in sistemi analoghi a quello solare (anche nell'espressione pianeti
appropriato attributo promineva. -con riferimento a un orologio munito di meccanismi che mostrano
-per estens. satellite che orbita intorno a un pianeta. -pianeti medicei: v
quattro pianeti gioviali? -tali si rappresentan elleno a chi stando in giove le riguardasse.
l'istoria de'pianeti che girano intorno a giove e saturno. -pianetino,
un'orbita circumsolare. -con riferimento a una cometa. monti, xii-2-152:
che conforta il gelo / si mostra tutto a noi per lo grand'arco / nel
discioglie. g. gozzi, i-23-11: a cantar prendo le stagioni e il corso
! tu fiammeggi dall'oriente e mandi a questi occhi il tuo raggio ultimo!
quando tu comparivi prima degli altri pianeti a rallegrare la notte e ad accogliere i
. con riferimento alla capacità, attribuita a ciascuno dei sette astri erranti degli antichi
di determinare il destino degli individui, a seconda della posizione assunta di volta in
la volta celeste, e in base a un complesso sistema di congiunzioni, opposizioni
cerchio in cerchio, / nessun pianeta a pianger mi condanna. sacchetti, 33:
giusto de'conti, i-ì65: lasso, a me non vai, dolce nemica,
figurò colui del polo, / et a tutti i pianeti il luogo diede: /
pianeta ad altro non m'inchina che a fugar esserciti. fr. corner, li-2-47
infausta unione di tali pianeti, ed a mio credere il maggior contraveleno sarà il
/ sebbene oggi il poeta / si mascheri a salmista. tacchi, 9-109: wallenstein
ha più di potenzia che in alcuno altro a bene e paceficamente operare. amabile di
ma fa de bisogno cum grande sollecitudine a quelle darse. boiardo, canz.,
/ per lunga experienzia esser molesto / a quel fatai pianeta che m'atterra.
, 75: tal la sua sorte a ognun nascendo viene, / tal fu il
quello che domina e dà il nome a ciascun giorno della settimana, o che
il mio pianeta che tutti m'abbiano a dare addosso, anche i santi. g
raimondi, 6-106: biglietti di invito a conferenze parrocchiali, pianeti della fortuna offerti
lo più con connotazione iron., a indicarne l'estraneità rispetto al senso comune
venuta dal pianeta delle veneri, sarebbe ella a proposito? 6. persona oppure compagine
che si trova in posizione subordinata rispetto a un'altra, dalla quale dipende totalmente
stati minori, pianeti che girano intorno a un centro. s'aggirano intorno a lui
intorno a un centro. s'aggirano intorno a lui come pianeti ubbidienti. carducci,
di chi ti move, / non tórre a l'alma i tuoi dolci viaggi.
8. locuz. nascere o essere nato a un o sotto un pianeta: nei
al punto di implorare lumi e sentenze a un pianetùcolo rattrappito o a delle stupidissime
e sentenze a un pianetùcolo rattrappito o a delle stupidissime pecore. -acer.
alfieri, 6-372: il sole, / a noi ritroso, vedea far capolino /
, costituito da una sopravveste, anticamente a forma di mantello chiuso, con un'apertura
accorciata e tagliata lungo i fianchi fino a ridurla a uno scapolare (e il
tagliata lungo i fianchi fino a ridurla a uno scapolare (e il concilio vaticano ii
rosso, verde, violaceo, nero) a seconda del ciclo liturgico o del carattere
, 20-459: mentre che si fa orazione a dio da tutti,...
vestimento della porpora, la quale fu messa a gesucristo come a reie. bisticci,
la quale fu messa a gesucristo come a reie. bisticci, 3-74: dispensò tutta
..., non fosse cominciata a toccar l'acqua. inventario di alfonso
sotto il camice bianco di lino sottile cadente a piegoni, c'erano due scarponi da
di essi pregato il celebrante... a ciò intonasse il deprofundis, rispose non
per un pendio roccioso, ripidissimo, esposto a sud-ovest, scalettato di muretti di pietra
stretti rettangoli, strisce di terra coltivate a vigna. = voce di area sett
pisana di filadelfia, 6: soldi xx a pilotto, soldi in e denari v
ancor in ciel create fumo / unite insieme a pianger mio gran male.
, con massa di gran lunga inferiore a quella dei pianeti principali e invisibili a
a quella dei pianeti principali e invisibili a occhio nudo, che descrivono intorno al
descrivono intorno al sole orbite ellittiche, a volte fortemente eccentriche e inclinate sul piano
e di giove, ove si presentano a volte in folti sciami; asteroide, planetoide
. piccolo corpo celeste che ruota intorno a un pianeta principale (per lo più con
orbi e mondi fossero i pianetini che a lui d'intorno si volgono. c.
lui d'intorno si volgono. c. a. manzini, io: giove non
cui l'ha osservate, perché finora a niuno è riuscito di vederle. -in
politico, sociale o economico dà luogo a ripercussioni di portata mondiale. = dal
pascoli, 327: staccò il laveggio, a stento, dall'uncino: / riempì
/ riempì tre pianette: il tutto a modo. 2. archit.
; / statti pianettamente, e bada a vivere. idem, 1-ii-301: mi vo
, sm. strumento con dentelli posti a scala, usato dai tessitori per pulire i
: 'pianettóne':... strumento addentato a scaletta, con cui si riuniscono i
i denti del pettine e si tirano a pulimento. 2. dimin.
: alcuni sono che usano le tafferie fatte a lumaca et incannellate, ma da quella
è intesa..., non viene a riuscire altro che una pura pianezza empiastrata
eminenzie, sopra le quali si veggono a le volte stendersi continovate assai in lungo
pianezza di vita intellettuale che d tirava a cose meno ignobili. -delicatezza.
m'aveva ancora slegata la piaga ed a me già pareva ch'ella comindasse a guarire
ed a me già pareva ch'ella comindasse a guarire. la
la mente misa, / se n'andò a distesa / e gisene a prodezza;
n'andò a distesa / e gisene a prodezza; / e quivi con pianezza /
. petrarca volgar., iii-50: contemplarai a quella mangiatora la vergene matre e lo
, le ricordò quel giorno della gita a s. paolo. saba, 5-343:
. saba, 5-343: or poi che a quel dolente / m'appressava, e
quel dolente / m'appressava, e a baciarti, elia, la mano, /
, la mano, / dal sonno a un tratto mi svegliai piangente.
sono signoroni!.. lasciate fare a loro!.. e dodici 'piangenti'»
di piangere o in un atteggiamento ispirato a tristezza, a dolore. filtcaia,
in un atteggiamento ispirato a tristezza, a dolore. filtcaia, 2-1-158: vedi
, / col mio cuore leggero, a una fatica innocente. 3.
battista, iv-54: malinconici metri / sposo a plettro piangente, / e per lo
egli giace, / offro ufici pietosi a libitina. foscolo, xvi-501: ora mi
'pipistrello'. 5. improntato a toni patetici (uno scritto).
blu di segatura / e una gran giacca a vento da soldato / dalle falde piangenti
versare lacrime, per lo più unite a lamenti e suoni inarticolati, per manifestare
, inf., 5-126: s'a conoscer la prima radice / del nostro amor
la morte de lor frai, piantando corsen a lo veneraber fortunao. boccaccio, dee
iii-397: venerdì 15 febbraio 1823 fui a visitare il sepolcro del tasso e ci
: ti raccontano del capitano che piangeva a dover ubbidire all'ordine di attaccare -a
uso impers. giuliani, i-277: a questi anni scomparvero delle selve: si
: le quali parole udendo antonio incominciò a piangere di grande letizia, gaudendo della
5): incomen ^ am quasi a piange'd'alegre ^ a. felice da
am quasi a piange'd'alegre ^ a. felice da massa marittima, 49:
/ all'aspetto di tenera donzella / che a sé feo sola d'innocenza scudo.
udendo lo mio dire non si muova a pietade e dirottamente non pianga? iacopone
83-7: s'io no gli 'nalzo a voi, bella, vedere, / ogni
, / ogni mio membro par ch'a doglia tiri; / e piangono con tanto
visione una fanciulla / piangendo forte. a. pucci, cent., 49-73:
mentre parla francesca, l'altro piangere a dirotto (il che mostra una trafittura
, iii-147: il marchese antici è tornato a roma con tutta la sua famiglia,
sì inebriate, / che de lo stare a piangere eran vaghe. petrarca, 100-14
suffragar le tombe. -con riferimento a una personificazione o a un essere mitologico
-con riferimento a una personificazione o a un essere mitologico. dante,
vinto dal duolo / mosse, piangendo, a volo 7 l'aurate piume tenere
quante insieme, / forte piangendo, a la riva malvagia / ch'attende ciascun
che tante lingue non son ora apprese / a dicer 'sipa'tra sàvena e reno.
. -far secernere lacrime (in seguito a un'irritazione dell'apparato lacrimale).
intanto, intanto di fuori / continua a piangere il cielo, / continua a
a piangere il cielo, / continua a stendere un velo / grigio sugli ultimi fiori
, ii-262: piange il cielo 7tutto velato a nero. -far depositare la rugiada
aurora. 3. lasciare cadere a goccia a goccia un umore vegetale.
3. lasciare cadere a goccia a goccia un umore vegetale. magazzini
ancora che sana fosse, sì cominciai a piangere fra me stesso di tanta miseria.
riscaldato il cervello, facilmente si piega a far delle cose indegne e di poca
magistrati, ma ad altro non gioverebbe che a farci piangere su le miserie dell'umanità
, italia mia, / le genti a vincer nata / e nella fausta sorte e
sono tra gli uomini quelli che rinunziano a godere perché altri non pianga, a
a godere perché altri non pianga, a mangiare perché altri non digiuni, a vivere
, a mangiare perché altri non digiuni, a vivere perché altri non muoia. calvino
tanto tempo, ma è inutile continuare a piangerci sopra. -con la particella
per sé muova l'animo dell'uditore a piangere et a dolore. dante, xx-41
l'animo dell'uditore a piangere et a dolore. dante, xx-41: spessamente
ponticello minato. era una morte identica a quell'altra, ma agli ultimi passi il
pianse e si rifiutò di saltare in aria a brandelli. -manifestarsi esteriormente con il
la passione che sgomenta / mi trasse a invidiar chi amando muore.
6, 21) per indicare che a una condizione di infelicità terrena corrisponde la
rida. 8. essere improntato a tristezza e mestizia, essere ispirato da
ai calabri dirupi; / e maritato a le armonie gementi / di palestrina,
, inf., 32-136: se tu a ragion di lui ti piangi, /
albero, ecc.); dare origine a una musica querula e triste o che
petrarca, 67-2: del mar tirreno a la sinistra riva / dove rotte dal
di ginepri e lauri / sorgon boschetti, a cui molli dintorno / rotte fra picciol
ulularono, si lamentarono sommessamente, ripresero a ululare e a piangere nel salottino,
lamentarono sommessamente, ripresero a ululare e a piangere nel salottino, quasi la nervosità
frateili, 1-281: il pozzo ricominciò a piangere più vicino. -emettere un verso
nudati rami. pascoli, 106: a onde il vento / piange nella campagna
di sentire / la tua canzone simile a un lamento. 11. figur
/ quando m'inviti, o polinesto, a cena, / bella cosa a veder
polinesto, a cena, / bella cosa a veder, ma pur gran pena /
colmi di vento. / credi, a sì ricco e splendido apparato / riderà l'
12-63: le signore reggono l'ombrellino a riparo del sole, le frange piangono
riparo del sole, le frange piangono a salice sui loro capelli da falconiere.
saluti più di cento, i quali mando a la più gentile a la più avvenente
, i quali mando a la più gentile a la più avvenente di tutte le donne
, sorelle di fetonte, che, a causa dell'incessante pianto per la morte
piangerialo infra la gente / e batteriami a mano. dante, vita nuova, 37-7
e con schiavina / il danese camina a sua possanza, / quando per terra e
ho tanto pianta, quanto dolent'è a me. leonardo, 2-327: in tutte
non veggo andar mai alcun dei miei amici a starsi a roma ch'io non pianga
andar mai alcun dei miei amici a starsi a roma ch'io non pianga la lor
la lor disgrazia più che s'andassero a la sepoltura. giorgio dati, 1-81:
fu... condennata e punita a morte quella buona vecchia di vizia, madre
per aver pianto la morte che fu data a questo suo figliuolo. marino, 4-117
! segneri, iii-1-189: io sono costretto a piangere qui l'estrema ignoranza del popolo
sì che niuna speranza v'è che a debiti termini facci ritorno... le
tutte le cose ch'io piango rubate a voi dall'incendio, più d'altro considero
i-29: in quella casa ci sono stato a delizia; proprio la piango. quasimodo
: nullo è più amico che l'uomo a sé; onde ne la camera de'
. morone, 46: ben conviene a la ragione e al giusto / che chi
: sì tosto m'ha condotto / a ber lo dolce assenzo d'i martiri /
pianzeri e ululati, si dice la meteano a saco. libro di esperimenti di caterina
: queste sono le cose che nociano a li ochi: la polvere, lo piangere
far pianger i cani. -nato a o per piangere: che ha con sé
chiede, / e di lagrime vivo, a pianger nato. -non lasciare nefypure
o lasciare soltanto gli occhi per piangere a qualcuno: v. occhio, n
n. 42. -non lasciare nessuno a piangere: morire in condizioni di estrema
. v.]: 'non lascia nessuno a piangere': chi more senza figli o
, indosso: essere del tutto inadatto a una persona, ricadere in modo inelegante
che ti piangon in dosso sventurate, / a suon di bastonate / ti seran tolte
egli è deforme di corpo, brutto a vedere e gli piangono indosso gli ornamenti
a. cattaneo, iii-8: non credete per
iii-8: non credete per amor di dio a quell'apparenza di scempiaggine che gli piange
gli piange indosso. -non essere consono a una situazione. magalotti, 1-76:
magalotti, 1-76: s'abbatte ancora a concorrere in questa terra, oltre la
la superiorità dell'odore, che contribuisce a che non le pianga addosso la fortuna di
dopo aver compiuto una cattiva azione a danno di una persona. -fingere un
le bare. -piangere le campane a morto: sonare a morto. pratesi
-piangere le campane a morto: sonare a morto. pratesi, 5-325: le
una brutta chiesa vicina che piange sempre a morto e le ciarle del sor claudio
latte versato: dispiacersi di una malefatta a cui non si può più porre rimedio.
: opera o brano letterario improntato a un retorico e anche eccessivo, compiaciuto
ambasciadore al re de'tartari. -improntato a toni patetici (uno scritto).
azioni gravi per... dar gusto a quelli che si dilettano più delle favole
! da quello nostalgico... a quello malarico della piangevole 'sera di san pietro'
preziosi odori. 2. misto a lacrime; che manifesta sofferenza e tristezza
coro. mamiani, 3-470: lecito è a noi di pensare... che
sereno,... lo atteggino invece a un'aria piangevole di martirio,.
o vero fratelli mi spaventa, ma a te non è niuna paura, perciò
, ciascuno santo dalle pene pesanti. a. ant. costituito da lacrime.
da lacrime. alamanni, 6-18-4: a lei si appressa e le domanda donde
invitavano punto i ministri del re cristianissimo a frammettersi in quelle pendenze. bocchelli,
, dovesse ridurre l'arte di dostoievschi a un lungo e piangevole studio di ripetere
e piangevole studio di ripetere l'irripetibile, a una lenta caduta retorica, questa è
che si lamenta insistentemente e anche a torto della propria condizione (anche nella
sono perfino le sbornie piangine assai prossime a quelle ridarelle. = deriv.
piagnona. zena, 1-89: a una pianginònna come quella lì, due
quella lì, due schiaffetti dati a proposito sarebbero stati tanto zucchero. =
che lieto? 2. improntato a toni elegiaci (una poesia).
e versi piangiosi eccitava mestizia e sospiri a chi udiva e vedea. = deriv
or muora, muora », denanci a pilato. boiardo, 2-15-51: amaramente
cor sì grande il dolo / che a poco a poco l'anima gli usciva.
sì grande il dolo / che a poco a poco l'anima gli usciva.
: anche stasera la lilianina si mise a piangiolare e la mamma la sculacciò.
del carreggio, / chi sarà ch'a ragion mi biasmi o dica / ch'io
2. inclinazione a indulgere eccessivamente a toni patetici, di
2. inclinazione a indulgere eccessivamente a toni patetici, di accorato tormento.
da far venire il latte ai rognoni a chi gli sente. = deriv
lamentarsi delle proprie condizioni economiche. a. cattaneo, i-181: un visitatore d'
creda piangolone o avaro: se pensassi a me solo io potrei dirmi se non
non ricco, agiato. -con riferimento a un animale. lalli, 11-21:
2. proprio di una persona solita a lagnarsi, anche per motivi irrilevanti.
rivoluzionarismo. 3. che indulge a toni patetici, a un eccessivo sentimentalismo
3. che indulge a toni patetici, a un eccessivo sentimentalismo (uno scrittore)
lalli, 6-45: corsero i teucri a fare i piangolosi / intorno in quel
per nome cento croci, peroché macchiato a finte di patiboli, come vene sanguigne
piangoloso belato. 3. improntato a toni patetici, lacrimevoli (uno scritto
di romanzetti, di commedie piangolose. a. maffei, xc-176: vecchio!
e con piangolose omilie esorta i cittadini a collocare la loro fiducia, non mica
mezzo d'una pianiera strada lo scaricarono a traverso, e lascioronlo stare tutta
. spinti dal superconcetto supersovietico della pianificazione a pianificare con il pianificabile bilancio di miseria,
radio, della televisione, dei giornali a rotocalco o a fumetto quando dovranno essere
televisione, dei giornali a rotocalco o a fumetto quando dovranno essere pianificati e imposti
e imposti in modo coattivo i loisirs a miliardi di uomini ormai liberati dai lavori più
di pianificare), agg. sottoposto a un piano o a un programma; svolto
agg. sottoposto a un piano o a un programma; svolto secondo un piano
di stato, la scienza dell'economia séguiti a prosperare come prosperò nel corso degli ultimi
3. per estens. che tende a programmare o organizzare l'attività personale,
, perché, in realtà, veniamo a conoscerlo al di fuori della sua volontà pianificatrice
il programma) e altresì l'attività volta a controllare l'esecuzione del piano stesso.
confronti della società civile, caratteristiche diverse a seconda che si abbia riguardo ai paesi
con regime autoritario e in partic. a quelli con regime comunista, ove essa si
, d'un romanzo, discende (a mio avviso) da una premeditazione concettuale,
xiv-279: baba si incarica di mettergli a posto l'appartamento,
un lungo viaggio per portarsi in montagna a far gualcare le loro tele di panno
pastori, i quali scarsi d'erba a casa loro calano dalle colline e dalla
calano dalle colline e dalla montagna bassa a far ricerca dove fidare le loro bestie
prati. cattaneo, iii-4-174: si assegnavano a sproposito i luoghi da difendersi alle diverse
volontari; i pianigiani cremonesi erano mandati a stancarsi sulle montagne del confine trentino.
. -stor. nel sec. vi a. c., abitanti della pianura
, 951: o che braccione sode a piena mano, / bianche che paion proprio
e da solarolo... cominciarono a raccogliermisi intorno... i medici
quattro mani di due sorelle pianiste, veniva a noi il 'moderato con anima'della
da tracoma e scabbioso quanto basti a partecipare a sua volta nella scena
da tracoma e scabbioso quanto basti a partecipare a sua volta nella scena di buon
v.]: 'pianino': pialletta, a ferro fisso, che in fonderia
portare alla giusta altezza il carattere; a fare il canale o piedino, d'ogni
piedino, d'ogni singola lettera; a fare una o più tacche speciali alla stessa
o più tacche speciali alla stessa, o a lavorarne la spalla. =
, una pianista che voleva mi trattenessi a cesena. d'annunzio, iv-2-1205:
annunzio, iv-2-1205: ella si mise a chiacchierare come una piccola mondana di parigi
altre ore sono mie e le passo a pestare la tastiera, a superare difficoltà pianistiche
le passo a pestare la tastiera, a superare difficoltà pianistiche, a risolvere problemi
tastiera, a superare difficoltà pianistiche, a risolvere problemi di contrappunto. baldini, 9-32
insensibile ai magistero pianistico, si limita a 'fruire'cogli occhi l'orbita posteriore della
al conservatorio di varsavia, paderewski andrà a vienna. -eseguito o da eseguirsi
. piano1 [i + a] (piiano), agg. che
da pio iv nel 1559; viene conferito a persone, anche non cattoliche, distintesi
, distintesi particolarmente per imprese o attività a vantaggio della chiesa e del mondo;
, cavaliere stefaniano e commendatore piano, a lungo gonfalonier di forlì. p. petrocchi
questa selva piana, / che tu vedi a sinestra, / cavalcherai a destra.
tu vedi a sinestra, / cavalcherai a destra. cavalca, 19-64: perché lo
2-1-246: vincendo baiona, se ne andrebbono a bordeaus, città vicina a trenta leghe
ne andrebbono a bordeaus, città vicina a trenta leghe, vel circa, e non
tassoni, 1-10: viveano i modenesi a la spartana / senza muraglia allor né
piana / che s'entrava ed usciva a suo diletto. dovila, 469: la
mi trovo, è di sito pianissimo. a. cocchi, 8-1: pisa,
tali deposizioni fattesi in eccesso ed alzatesi a foggia di moltissimi strati piani e quasi
288: tutte le strade del milanese erano a quel tempo anguste tortuose e nel pian
profonde e come quivi si dice invaliate a guisa di un letto di fiume.
la strada quasi piana che girava intorno a una cresta. -in funzione predicativa
che la ricca, perché ne mena a buono fine con minore rischio e per più
e per più piana via. attribuito a cino, iii-7-103: s'i'non perdo
che mi conducon per più piana via / a la speranza mia. frezzi, i-1-67
arte è dura e strana; / a noi facile e piana / di farla a
a noi facile e piana / di farla a tutte tore. guicciardini, 9-108:
presupposito di non volere offendere e dispiacere a persona et uno desiderio di fare le
): par che il mercato sia fatto a contanti, / sì fate voi questa
, 75: l'arte dell'avvocato a prima vista par agevole e piana. tasso
. forteguerri, 22-54: lo che quanto a ricciardo suo dolesse / è cosa a
a ricciardo suo dolesse / è cosa a immaginarsi molto piana. rajberti, 1-34
pascoli, i-467: ci voleva a suo tempo lo straripare di tutto il
. balducci pegolotti, i-361: oltre a ciò vogliono [gli zenzeri] essere
scomodo più o meno, e vede intorno a sé altri letti, ben rifatti al
ben rifatti al di fuori, piani, a livello: e si figura che ci
: cleopatra bellissima si sforzò di piacere a cesare, e cesare guardava la sua fronte
fronte piana / una luna d'argento a lei splendea. ojetti, i-307: la
estensione. quest'epiteto si applica ancora a qualunque altra parte della pianta, come
161: il mare si suol mostrare a chi vi entra piano e tranquillo, ma
. tassoni, 265: tutte d'intorno a lui parean sepolte / le tempeste nel
guarino guarini, 1-220: la quarta è a modiglioni, quando s'aggiungono alla parte
senape], raccogli tutto il tritume a mezzo il mortaio, e colla mano
con serrature tutte eguali, finestre presso a poco della stessa misura, la soffitta
casi che possan venire / se ti metti a sentire / per simiglianza di ciascun certanza
da giovani allevati ne'seminari di colà a maniera di vivere un poco differenti da'religiosi
gradita. alfieri, 1-598: or che a te piano è il tutto, /
sapeva scostarsi dal tettuccio dell'inferma, a cui faceva delle piane letture, che
non vien da lontano, / ma questo a tutti è piano / che la tua
piano / che la tua testa dèi scovrir a. uui. garisendi,
e in questo cavo è una ixoletta a nome spargo. bembo, 10-v-205:
davanti al frate se n'andò schirano / a confessarsi con gran riverenza. / il
: il porle [certe parole] a cagion del tutto sarebbe stata dissipita loquacità
fototipia e riprodotto in piana lettera corsiva a uso di tutt'i leggenti il verbale
non era stata una giornata piana, oggi a cales. -che non ha
: era omo giovane e piano, / a li boni ad ogne mano / e
de gente non strana, con lengua a garrire. proverbia super natura feminarum,
suoi quando favella. dante, xxii-io: a chi era degno donava salute / co
e piana. cino, iii-135-4: a me poscia [amore] immantenente adduce
tuto zentile. alamanni, 7-i-129: a me siete umil, cortese e piana.
mi pare di conoscer la tua voce a la sua soavità, percioché non suona
giustizia con danno del prossimo, recando a sé gloria della pazienza. g.
e piano / che par che sino a tanto dormir debbia / che sia passata
che la stella; / e cominciommi a dir soave e piana, / con
angelica voce, in sua favella. a. pucci, cent., 17-54:
». stigliani, 2-418: vengo almeno a inchinar divoto e piano / l'urna
trista de retorica / seguitava nel dolo a passo piano, / tenebrosa del pianto
rovesciati ed armi abbandonate nella fuga tentata a inciampiconi. -che trascorre con lentezza
: appunto una donzella si venia / a veder di madonna o pùr per altro
ascoltarono l'avviluppante musica della danza, che a tratti a tratti facevasi piana come un
musica della danza, che a tratti a tratti facevasi piana come un susurro o levavasi
che ogni parola non accentata s'avesse a pronunziare al modo delle parole piane,
cui la spada è rivolta verso terra a destra. fiore dei liberi, xcii-ii-135
di una funzione di due variabili esteso a una regione piana. - omologia
due linee in piano che non giacciono a dirittura; ma l'una inchinandosi, benché
diritta, verso l'altra si va a congiungere con quella in un medesimo punto
23. tecn. ferro piano: strumento a forma di cesello, usato dal tornitore
macchina in piano, continua. -macchina a pressione piana: quella in cui l'
s. v. carta]: 'carta a macchina': carta fabbricata con la macchina
s. v.]: 'macchine a pressione piana': macchine, dette altrimenti
pressione piana': macchine, dette altrimenti a pedale o a platina, dove la
: macchine, dette altrimenti a pedale o a platina, dove la stampa o meglio
forma) che, nel movimento, vengono a combaciarsi verticalmente. pratolini, 10-109:
di letto in candida camisa e venire a me. boccamazza, i-1-320: si ha
un tantin più schiudendo / la lanterna a mirare. a. casotti, 1-5-8:
schiudendo / la lanterna a mirare. a. casotti, 1-5-8: s'io
andavo pian pian come su'vetri, / a rivederci, amici, 'in domo petri'
alle spalle; va piano, ma a colpo sicuro. pascoli, 38: piano
ri, 4-162: il muro comincia a sgretolarsi, prima pian piano, poi precipitosamente
. -fa'piano: come invito a usare delicatezza, garbo nel compiere un'
chiugo sotto / come la starna, ch'a sparvier s'arrende. -senza
. la fante, come prima affacciatasi a la finestra, pian piano sputò, ed
: visto il tutto, mi lascio menare a l'uscio del giardin principale, e
giovani... che col dito a la bocca mi fèr cenno ch'io venga
in uno ordine e cominciano pian piano a mettersi dentro prima quella stella de sovra
, 20-155: mentre egli si corcarà a staffetta, vatti spogliando pian piano, e
pareva che si volesse pian piano porre a ordine di farsi signore della città,
l'ha veduto crescer troppo o marciare a gran passi al totale acquisto di tutto
per farli piacere, io mi confesso a lui che non rinunzio a nessun legato
io mi confesso a lui che non rinunzio a nessun legato dell'impero romano: per
legato dell'impero romano: per altro, a patto che si vada piano e che
. g. cavalcanti, i-192: a la terza [saetta] apre l'arco
dante, xxxv-ii-712: io dimostro piano / a ciascun che d'amor nul bene attende
, donde poi tal gioi prende. a. barbarigo, lii-14-155: rusten, chiamato
aveva fatto, quasi gridando, cominciò a dire. s. bernardino da siena,
bando piano. gelli, 17-15: sta'a udire quello che io ti dico ora
217: quand'egli partì, mi misi a rider sì forte che toste entrò nella
espressioni o locuzioni ellittiche, come invito a pazientare, a moderarsi, a usare riguardo
ellittiche, come invito a pazientare, a moderarsi, a usare riguardo, a
invito a pazientare, a moderarsi, a usare riguardo, a procedere con cautela
a moderarsi, a usare riguardo, a procedere con cautela, a non lasciarsi travolgere
riguardo, a procedere con cautela, a non lasciarsi travolgere dalla foga, a
a non lasciarsi travolgere dalla foga, a riflettere, ecc. meo de'tolomet
6-14: la savia madre s'ebe a meraveiare; / e poi la filiola a
a meraveiare; / e poi la filiola a lei sì dizea: / « ora
-piano, le dico: cosa mi viene a dire? ghislanzoni, 2-89: zitto
abbreviata in p, che, apposta a un passaggio musicale, ne ordina un'
di forza (e un'esecuzione effettuata a un grado di forza leggermente maggiore è
mezzo piano, abbreviata mp; quella effettuata a un grado inferiore, con pianissimo,
che ha modi smorzati e attenuati rispetto a quelli precedenti. baldini, 10-1:
flagellanti di pomarance, 215: inginocchiati a. ppiè della croce a ginocchia ignude
215: inginocchiati a. ppiè della croce a ginocchia ignude colla boca in sulla piana
maria madalena quando andò sotto la tavola a. llavare colle sue lagrime e sanctissimi
tirò diradicato e rotto alla piana terra. a. cattaneo, iii-116: saverio,
cattaneo, iii-116: saverio, fattosi appresso a quel frenetico che giaceva sopra un pagliericcio
quel frenetico che giaceva sopra un pagliericcio a piana terra, lo fé levare e
, i-276: quando poi un castagno comincia a perdere, che si vuota e invecchia
vuota e invecchia, compariscono de'novelli a piede e gli pigliano l'umore: allora
pigliano l'umore: allora o si taglia a piana terra o si scamozza.
un grande impaccio / quando qualche sgualdrina a piana terra / brugia róso da cimici
. -a piano terreno. a. cattaneo, i-240: immaginatevi una lunga
questa città di milano. chi sta a piana terra non vede se non quelle
o tre coppie che vanno passando d'avanti a lui. benvenga, 50: poche
case alzano solari e con le stanze a piana terra conservano maggior l'alterigia.
! l'uomo che s'è ridotto a piana terra non si rileva più.
tranquillamente, senza preoccupazioni. a. pucci, 3-7-9: ciascun, che
io le dico alla piana che lo stare a detta non si conviene a'valentuomini.
bonghi, 1-119: cicerone, oltre a questo suo oratore diletto che chiama '
per la piana: / basta giungere a casa salvo. l. salviati, 1-1-15
non si dilettino d'andar talora, quasi a guisa de'nobili cavalli, in su
non siamo per muoverci, se non a partiti piani e bene sicuri.
l'ascendente machina, con la quale a pede plano se possa passare al muro.
vitruvio, se egli si potrà andare a piede piano, bisognerà fargli gli argini,
, i-27: niuna resistenza si faccia loro a lasciarle prendere [le nostre ricchezze]
di piano patto averebbe loro porta la gola a lasciarsi segare? -fare piano
beni, 1-187: per chiarezza maggiore prendasi a dechiarare e far piano tutto ciò con
greca scorsi e l'africana / caduta a terra e già venuta meno, / e
le cose per la piana. -rimanere a piano passo: cavarsela bene. pataffio
baldamente il bugigatto: / e scocossato a pian passo rimane. 34.
e che l'essere prudenti porta a risultati sicuri e duraturi. tedaldi
durare un pezzo. aspetto quest'estate, a veder di dare un'altra grande spinta
piano, va sano: ma stiamo a vedere se va lontano. -piano ai
grido pian pianino: « oimè, disfatta a me, trista a me, sciagurata
« oimè, disfatta a me, trista a me, sciagurata me, io sono
, come venessero ad appiccarsi, giunsero a la riva. fagiuoli, viii-26: arrivo
è giunto, / qual immagin portata a processione, / pianin pianin, senza scompormi
: riposatosi un po', si metteva a esaminare la chiesa, pian pianino, come
da medicina, / se mai tomi a veder lo dolce piano / che da
lo dolce piano / che da vercelli a marcabò dichina. idem, purg.,
lo solingo piano / com'om che toma a la
e acqua. alberti, i-195: a fare buono grano si richiede l'aperto piano
1-i-333: quando si sarebbe potuto persuadere a uno italiano da trenta anni in dietro
lo esemplo da noi più volte allegato a novara? ariosto, 17-18: damasco
: damasco... distante / siede a ierusalem sette giornate, / in un
i piani appiè delle colline, son coltivati a grano per essere i più alti e
il piano; e anche da siena a poggibonzi venni in due ore e un
parevami vedere quelle nevi disciogliersi e precipitare a torrenti che innondavano il piano, trascinandosi
, 11-158: la natura non ha donato a questi luoghi alcuna attrattiva. il piano
lucchese, xxviii-903: in quello anno, a dì 23 aprile, lo popolo di
23 aprile, lo popolo di lucca andoe a guastare con grande esercito lo piano di
del bolognese per vedere di tirare gli avversari a qualche cimento. targioni tozzetti, 12-8-283
. carducci, ii-15-208: dove andrò a stare io, che è il piano (
ad aria. verga, 8-176: a far quel che dico io ci vogliono
da cavallo con i suoi soldati attorno. a. f. doni, 426
426: andava poi tal monte diminuendo a uso di piramide, tanto che 'l
la spendono in balli e canti. a. cattaneo, ii-46: un passeggierò,
/ per potere scampar da cotal donna. a. pucci, cent., 36-53
per cittadi e per contrade, / a prìncipi, marchesi, duchi e conti
marchesi, duchi e conti, / a tutti suoi baron di nobiltade / comandamento fé
/ comandamento fé che fosser pronti / a lui venire alla città reale / il giorno
pe'pian, s'uomo favella / a cui raggio di senno e di prudenza
, 628: un banchetto per cento coperti a semicerchio era nel bel mezzo per lo
spianata..., si rotoleranno a un'ora di notte otto dei detti
magalotti, 21-104: condottosi con l'abbassamento a gradi 90, cominciò a risalire con
l'abbassamento a gradi 90, cominciò a risalire con moto lentissimo ed uniforme,
ed uniforme, agghiacciandosi nell'istesso tempo a luogo a luogo in diversi piani.
, agghiacciandosi nell'istesso tempo a luogo a luogo in diversi piani. carradori,
il quale, lungo le ginestre posto, a. llui e a'suoi osti semplice
semplice e bastevole seggio facea, si pose a sedere. serlio, 4-37: le
[specchi] accioché rendano le cose a ponto come se gli mostrano, e
la scorza, è meglio tagliarla con questo a piano pareggiato bene. baldi, 6-17
spinti / dal piano degli specchi, a noi visibili / fannosi alfin. b.
che avverta la violenza che gli fanno costringendolo a staccare ancora là dentro il suo cupo
, divide e fa la cernita, a seconda del loro peso specifico, dei vari
, superficie piana ideale, che corrisponde a una funzionalità di tipo fisico, astratto
contenente punti propri (e si contrappone a piano improprio o piano alpinfinito).
l'insieme degli ambienti che si trovano a uno stesso livello. - con sineddoche
un cortile), urlavano e facevan versacci a quelli di giù. leopardi, iii-340
vorrei calda, luminosa, e sopratutto non a tetto ossia in ultimo piano. verga
,... dove isabella andava a vederlo ogni mattina, in veste da camera
reddito del palazzo che avrebbe potuto costruire a sei ad otto o dieci piani.
augusti e il grigiore umbertino delle case a cinque piani... era l'ambienza
ella mi troverà nella piazzetta ferrari, a fianco della banca nazionale già romana, n
, piano secondo. jahier, 73: a carrera sempre la precedenza. accaparrava il
sempre la precedenza. accaparrava il ragazzo a casa sua il pomeriggio libero: appartamento
nelle scuole, si faceva consistere o presso a poco nella massima pronunciata da gozzanini,
ginocchio (ed è abbreviato p. a.). -piano di presa: quello
). -piano di presa: quello messo a fuoco dall'obiettivo per la ripresa.
gozzano, i-693: un operatore discuteva a voce alta, con tito verri,
con tito verri, tratteggiando un manoscritto a grandi segni di matita azzurra. -manca
teatro e gli spettatori saranno anch'essi respinti a loro volta in un terzo piano.
uomo tre piani e che vanno dilatandosi a proporzione della loro elevatezza, e sono
appartiene ad altro piano spirituale e non a quelle forme fondamentali. gentile, 3-43
non già sul piano sociale, cioè a livello delle strutture, bensì sul piano culturale
di valore; livello culturale o morale a cui si svolge un'attività o si attua
, 5-312: solo in un fiorentino a metà ritardatario e a metà anticipatore come
in un fiorentino a metà ritardatario e a metà anticipatore come pietro di cosimo si
si trova una combinazione di elementi analoga a quella dell''orlando furioso', ma è
c. gozzi, 1-1109: cominciarono a spargere dei fogli a stampa e delle
, 1-1109: cominciarono a spargere dei fogli a stampa e delle dissertazioni contro la commedia
che si avrebbe potuto ridurre il teatro tedesco a rappresentazioni serie, scritte e regolari e
provocare reazioni e opporre resistenze atte a sostenerlo in volo o a dirigerlo
opporre resistenze atte a sostenerlo in volo o a dirigerlo e a renderlo stabile.
in volo o a dirigerlo e a renderlo stabile. marinetti, 1-87
per provocare reazioni od opporre resistenze atte a sostenere l'aereo stesso in volo oppure a
a sostenere l'aereo stesso in volo oppure a dirigerlo ed a renderlo stabile.
aereo stesso in volo oppure a dirigerlo ed a renderlo stabile. -piano alare
co mando situate in coda a un velivolo, necessarie alla manovra
-piano di compensazione: quello sovrapposto a un alettone o a un timone per compensare
quello sovrapposto a un alettone o a un timone per compensare lo sforzo
per compensare lo sforzo che occorre a muoverlo. marinetti, 1-88:
o timone) per compensare lo sforzo occorrente a muoverlo. -piano di deriva
quello fisso e verticale posto in coda a un aeroplano (v. anche deriva,
quando detto piano è unico ed isolato vale a dire non è accoppiato col piano fisso
ciascuno di quelli non manovrabili, a eccezione delle ali. marinetti,
zione quando l'aereo è a terra. marinetti, 1-89:
la sua inclinazione mentre l'aereo è a terra. -piano stabilizzatore: stabilizzatore
è pezzo che tira da once 6 a 12 di palla; e tira per lo
fondamentale della vegetazione corrispondente per lo più a una variazione di altitudine e caratterizzata da
o in piano o in taglio o a spino, e così il battuto e 'l
neutro: linea ideale, in una macchina a collettore, determinata dalla posizione dei conduttori
superiore di una traversa di legno atta a ricevere la piastra di appoggio della rotaia
punto. -piano di vibrazione: relativamente a un'onda trasversale polarizzata, quello individuato
verso tramontana, e ciò è comune a tutti i filoni pietrosi che fanno l'ossatura
altro entri nel naviglio, per istivarlo a dovere, tanto che il carico stia
sul piano longitudinale. in una nave a vela esercita un'influenza notevole nella resistenza
contiene la linea di galleggiamento dell'imbarcazione a pieno carico. dizionario di marina [
galleggiamento o d'immersione della nave a pieno carico. -piano di proiezione:
specie di grisella sopra la quale vengono a posarsi coll'alta marea i bastimenti che abbisognano
longitudinale': ciascuno dei piani condotti parallelamente a quello longitudinale di simmetria per ottenere le
artigliaria, in caso che si avesse a far la batteria. torricelli, ii-4-464:
dai fiorentini ai palleschi (in contrapposizione a quelli del monte di cui facevano parte
. 31. tecn. piano a rulli: impianto per il trasporto rapido
laminatoio, lingotti, ecc. -piano a scosse: scotitoio. -piano caricatore:
della bocca di caricamento in forni verticali a tino. -piano di battitura: parte
quale si muovono dei carri, quando a tale scopo sia corredato degli opportuni motori che
stacciatura, con liquidi pesanti, col piano a scosse. 32. tipogr.
. -piano di pressione: nelle macchine a platina, quello su cui si distende
composizione': nel torchio e nelle macchine a pressione piana è il piano (o
è intelaiata la composizione su cui viene a posarsi il piano di pressione. idem [
'piano di pressione': nelle macchine a platina è il piano su cui si
al piano. -a piano, a un piano: allo stesso livello; senza
alcuna sozzura ne la cantina che è a piano co'le decte piscine. aretino
nel capo di una scala credendolo porre a piano, minò sino a basso. c
credendolo porre a piano, minò sino a basso. c. bartoli, 1-51-6:
1-51-6: si debbe spianare nel fondo a piano [la fossa], acciò non
dodici palmi, acciò che cammini tutta a un piano e si vegga la porta
chiesa... e sempre o andasse a piano o scendesse o salisse d'un
o di intavolati o di cose commesse a piano o di musaico. -completamente,
. -completamente, senza contrasto. a. pucci, cent., 37-47:
, / e del ducato fur signori a piano. -senza difficoltà; facilmente.
mina che vi entrano drento le carra a piano. -a piano terreno.
pagano per darli agio, / e a piano entrò in una corte / ch'era
. -con valore aggetti: situato a livello del piano terreno. fr
delli studianti dieno avere alcuna stanzia comoda a piano, libera, dove possino securamente
rastrelli, 26: bacco nel volto a ciaschedun ridea, / e ridendo,
, nel cor formava presa; / ed a qualcun per scherzo in mezzo all'opra
vedere se l'artigliarie sono in piano a ponto s'adopera o grande o piccolo l'
costrigne di stare in piano, e a suo potere cuopre i difetti del non
loro acque che spesse volte se ne vengono a empire le cantine delle terre di piano
superare la natura in volere dare spirito a una figura e farla parere viva e farla
, i-31: facendo toccare una statua [a un cieco], egli conosce le
parti del mondo, che siano, a piedi, per terra, o, come
piano dei rospi. -essere tutti a un piano: trovarsi nella medesima condizione
calze, camicie né mantelli, / ch'a questa volta sono tutti a un piano
, / ch'a questa volta sono tutti a un piano. -fare come
con mano / per ch'io tomi a vedere 'l ponte a tressa: / or
ch'io tomi a vedere 'l ponte a tressa: / or delle secche mi
. -mettere al piano: gettare a terra. bemi, 62-60 (v-154
): e l'uno e l'altro a buon gioco lavora, / benché disavvantaggio
corrieri, né di far sudare segretari a mettere in piano cifre indiavolate.
in piano. bemi, 164: a questo modo è fatto un cristiano / che
. -recare, ridurre, mandare a un piano o in piano: distruggere
piano: distruggere, annientare. a. pucci, cent., 4-59:
montegrossoli. baldelli, 5-3-163: resta ora a dire del marmo che per cagione di
alti, fiumi, città, ogni cosa a un piano. -ridurre ogni cosa