agazzari, 6: volendo finalmente insegnar a suonar sopra il basso,...
macedonica e vinto antioco. -portato a compimento, finito, ultimato. m
. - in partic.: giunto a maturazione. boccaccio, dee.,
27-30: questo frumento insino egli venga a esser perfetto e maturo, aspetta la
durissimo frutto esser perfetto, / saettandone a terra or questo or quello. sergardi,
putti, che non han virtù perfetta / a capirti, farai roder co'denti /
opra sua, quantunque / d'alto artificio a contemplar, non prima / vede perfetta
non prima / vede perfetta, ch'a disfarla imprende. -sostant.
, 57: mostrò non aver posto a caso il perfetto prima che l'imperfetto,
272: non à l'uom mortai sempre a perfecto / del suo pensar la compiuta
2-47: non sanno i menchion ch'a ognun comparte / natura qualche don particolare,
nella nostra abitazione; ed è bravo a farlo anche senza un solo arnese, riportare
loro funzione. -con riferimento a dio. campailla, 1-7-5: dio
li perfetti, volendo rendere il cambio a cristo quanto possono, si studiano d'
santo (e in tale modo entrava a far parte del gruppo sacerdotale e apostolico
la famiglia del perfetto, che venia a prenderlo, fuggì. detto d'amore,
perfetto / sarai di sua compagna. a. pucci, cent., 69-6:
pucci, cent., 69-6: dinanzi a lui cavalcava il perfetto. documenti dell'
spogliata e battuta durissimamente e fosse data a quello perfetto. = var. metatetica
e letter. che perfeziona; atto a perfezionare. genovesi, 241: l'
sta nel ponderare le congetture che guidano a due diverse opinioni. 2.
di una circostanza (anche con riferimento a una divinità). equicola, 265
perfezionato o migliorato; che può giungere a un grado maggiore di perfezione.
che il nostro sapere è perfettamente congruente a tutti i fini che siamo destinati ad attuare
perfezionale, agg. ant. che conduce a perfetto compimento un ente o un organismo
perfezionare, il perfezionarsi; il portare a compimento; sviluppo completo; movimento,
, verso la perfezione assoluta o relativa a un determinato ambito. -in partic
per il quale egli si accosta progressivamente a quello stato nel quale diventa capace ad
5-172: la moralità cristiana non è, a parer mio, un perfezionamento umano della
, visto che il suo uomo tardava a comparire, si è risoluto a tentare
tardava a comparire, si è risoluto a tentare parecchie prove parziali, più o meno
umanità. 2. modifica atta a migliorare; miglioria; incremento, miglioramento
de'quali s'è parlato di sopra a ordinazione e misura la ridussero [la commedia
che il perfezionamento del territorio si faccia a modo del successivo incremento di una pianta
proprio pane, cercavano di compensare, a forza d'ingegnosi perfezionamenti, di piccoli
di cotesto liceo, e insieme mi nomina a parte di una commissione per concorsi a
a parte di una commissione per concorsi a posti di perfezionamento, la quale mi
pirandello, 71325: doveva ora recarsi a roma per un corso biennale di perfezionamento
: questa [la bontà] innanzi a tutte le cose si ricerca come necessaria
tr. { perfeziono). portare a termine un'azione intrapresa; attuare compiutamente
, 1-252: dopo questi negoziati ritornò pur a candiopoli il generale cesareo, perfezzionandosi un
555: si perfezionarono finalmente le trincere lavorate a santa caterina. g. b.
spagnuoli. cadde poscia nelle mani di cesare a perfezzionare in lui il possesso intiero d'
. si spacciava per il paraclito disceso a riformare e perfezionare la missione stessa di
taccuino, d'un blocchetto di fogli a strappo: e d'una corta matita.
d'esser nati dopo, nulla rimanendo a scoprirsi e né pur forse a perfezionarsi.
rimanendo a scoprirsi e né pur forse a perfezionarsi. cesari, ii-508: dio
dio, essendo ben sommo, basta esso a sé ed è di sé solo beato
fine e di materia più delicata, cioè a dire più nervosa, che nelle parti
le discipline e le arti sono state indiritte a perfezionare e regolare le facilità dell'uomo
apprender la verità e la scienza perfeziona a ciò la ragione pratica. e. cecchi
. in udirti parlare così sensatamente intorno a queste rare pitture, onde, per
giovanetto di nascosto in roma erasi portato a cagione di perfezionare i suoi studi,
pirandello, 8-910: si trovava in germania a perfezionare i suoi studi di filologia.
essa poi la perfeziona. -concorrere a modificare in meglio. cesarotti, 1-xxi-263
pei doni della natura. si pensò tosto a perfezionarla collo studio dell'eloquenza, che
farsi ferini contro gli uomini e irreligiosi contr'a dio. mascardi, 2-370: insegna
nel governo..., può contribuire a dirozzare e perfezionare le teste degli uomini
filosofi e maestri alla moda, mantenuti a bella posta dal nostro re perché perfezionino
da circa venti anni si è adoperata a perfezionarlo, tanto che a quest'ora egli
è adoperata a perfezionarlo, tanto che a quest'ora egli è cieco, sordo
dall'animo che con esso vien dedicato a v. e. d'este, 100
dirgli che io mi metterò con impegno a finirla e perfezionarla. bacchetti, 1-iii-333
15-163: leggeva avidamente giornali che arrivavano a turio, e si applicava diligentemente a
a turio, e si applicava diligentemente a imitare gli scritti che vi trovava, sembrandogli
, 2-iv-69: e narrato che, prossimo a morte, accusò la natura, perché
destino di tutte le umane cose, a declinare, appena morto chi l'aveva
la prima, ma la paziente longanimità a perfezionare non fu mai dote seconda,
brignole sale, 5-6: né più abile a distinguer e perfezzionare nobili concetti d'intelletto
fu de fauchée l'inventore delle capsule a secco o piuttosto se non fu lui che
palcoscenico dove aveva installato una piccola officina, a riparare e a perfezionare attrezzi e scene
una piccola officina, a riparare e a perfezionare attrezzi e scene del magro corredo.
/ con radice prolifera propaga / o a poco a poco con tettanti sorcoli /
con radice prolifera propaga / o a poco a poco con tettanti sorcoli / per terra
/ per terra, rare volte perfeziona / a sé il seme maturo. cesari,
pericoli. ammirato, 454: a questo s'aggiugneva una perturbazione grande nata
di borbone, che non dà perturbazione a parlarne. morando, 606: con
, 1-vii-275: le quali perturbazioni venendo a notizia a filippo..., mandò
: le quali perturbazioni venendo a notizia a filippo..., mandò a firenze
notizia a filippo..., mandò a firenze ambasciadori, mostrando maravigliarsi de'sospetti
: la dichiarazione sudetta portò grandissima perturbazione a tutta la corte di roma e accese di
sdegno il pontefice, che subito ordinò a filomarino di non moversi più dalla sua
17-7: chi s'è molto dato a queste cose fortuite, s'ha acquistato una
che dalla ripugnanza e abbonimento che abbiamo a qualche cosa che noi non vorremmo,
, e pur fa d'uopo patire. a. verri, i-39: qual nume
passaggio degli ebrei per mezo il mar rosso a piede asciutto figura l'intatto e netto
son quelle per le quali siamo idonei a ricever così fatte perturbazioni; abiti quelli
dolore. -molestia, fastidio arrecato a una persona. fanzini, n-221:
eletto questo principe per suo singulare instrumento a causare qualche rilevato effetto nella sua santa
certe, gravi, stabili, concordi a se medesme e vacue d'ogni perturbazione le
tempi. 8. disturbo funzionale a carico di un organo o dell'intero
da podagra e da perturbazioni di malinconia. a. cocchi, 4-1-190: mole del
esso dovrebbe descrivere nella rivoluzione intorno a un corpo centrale, prescindendo dalla forza
nella meccanica quantistica, metodo che mira a risolvere, con approssimazioni successive applicate a
a risolvere, con approssimazioni successive applicate a casi particolari, alcuni problemi complessi di
-movimento repentino dell'ago della bussola a causa delle variazioni nel campo magnetico terrestre
dei valori medi propri degli elementi atmosferici a cui si accompagnano i fenomeni meteorologici e
. 2. passare da parte a parte, trafiggere, ferire in profondità
tommaseo]: andante [ulisse] a questo dormiente, pertusoe lo suo occhio
siena, 714: sonci de'depintori a udire i quali, quando dipingono santo
aperto il costato. -forato a scopo ornamentale. michele da cuneo,
.. li quali di subito se apicomo a le orechie e al naso; le
xxviii-310: tira [il cervo] a sé di sotterra o de li pertusi della
grande, e fezelli zinque partusi intorno a lo marmoro più de uno palmo.
alberti, iii-145: abbiate un vaso atto a tenere acqua, sia bossolo o tazza
solaro stava, con insupportabile dolore aspettava a che devesse il gioco reuscire. fr.
/ su dal pertuso de le tasche a frotte / e il banchetto regai tosto ammannite
. miracole de roma, xxviii-434: a quello tempio [agrippa] li puse
(o, comunque, orifizio adatto a usi erotici). mariano marescalco,
. bruno, 2-104: allora giocavamo a gamba a collo... a
bruno, 2-104: allora giocavamo a gamba a collo... a quattro spinte
giocavamo a gamba a collo... a quattro spinte, quattro botte, tre
o ambiente esiguo, che può contenere a stento una persona; nicchia usata come
. pagliaresi, xliii-26: da inde a pochi dì gli fu venuta / tal
fissi al magnadone. locuz. andare a un pertuso: essere considerati alla stessa
o far de muso, / ch'a la presenza del mastin signore / non si
chi si contenta gode... pace a voi, questo è il succo di
troverai ogni sala guemita / di finestre ingabbiate a pertuselli / ove a fatica ponno entrar
di finestre ingabbiate a pertuselli / ove a fatica ponno entrar gli augelli. =
. capponi, 303: le botteghe stavano a sportello, e'cittadini a grandissima guardia
botteghe stavano a sportello, e'cittadini a grandissima guardia e di dì e di
medesima voglia, ardendo d'ira contro a que'cittadini che sì poco in firenze
, 1-1-81: poiché l'egregio artefice a lo strale / pertutto il liscio e
/ s'un gli desse un perù. a. cattaneo, i-218: se
mani poi / sa far la cruna a l'aco. da ponte, 1-639:
... di aver visto esposito a braccetto con una donnina che valeva un
cesari, i-345: al tutto quel sentirsi a giuoco vale un perù. cagna,
mio cortile e i croati varrebbero un perù a saperli trascrivere. -essere adatto
perùggine, il prugnolo, il rovo. a. bonciani, lxxxviii-i-310: eravi.
trasposte, le quali in sì corto tempo a fatica hanno cominciato a metter le barbe
sì corto tempo a fatica hanno cominciato a metter le barbe. b. davanzati,
come concime. -anche come ingiuria rivolta a persona sudicia. nieri,
aveano messo in ordine tutto ciò che a guerra bisognava, per accogliere tutte loro
. -acquetta perugina: pozione velenosa a base di arsenico; acqua tofana.
... / cigoli e fichi secchi a la toscana, / e piccioluti,
scuro. 3. che si parla a perugia; scritto o tradotto nel disdetto
punti tomola, punti perugini, punti a mandola,... punti piani,
uva sgrandinata...; se ha a esser nero, canaiuola, se bianco
penino, aw. per ciascuno, a testa. pasolini, 1-224:
penino, e facendosi dei lunghi pezzi a piedi. = comp. da
dall'angelo che, se perusini non ritornavano a penitenzia, la città si sumergeria.
è nato o vi abita. a. cocchi, 4-1-181: dopo il quattordicesimo
. dal lat. scient. peruvia, a sua volta adattamento dello spagn. perù-
12-i-7: io per me mi condussi a tanto di fame che le peruzze e le
le peruzze e le nespole m'ebbero a strangolare. a. f. doni,
le nespole m'ebbero a strangolare. a. f. doni, 3-146: a
a. f. doni, 3-146: a casa mia, noi le diamo a'
le bocce, le quali e'nutricano a modo di peruzze di pruno rosse.
tre primi movimenti di voluntà sempre sono a buono principio, a buono mezzo e
di voluntà sempre sono a buono principio, a buono mezzo e a buono fine;
buono principio, a buono mezzo e a buono fine; ma il dimonio si mescola
. cassola, 2-128: guglielmo aspirò a lungo l'aria fresca, odorosa:
volte 'guerra e pace', da austerlitz a mosca, e che la pervade.
: noi vedemo epsa aerea disposizione reciproca a repercutere e multiplicare quella medema voce pervagando
quella medema voce pervagando in vari modi a li circumstanti audienti. 3.
lo sfrenato amor de salamone / pervaricato a dio cun vita amara. = var
pervenimento. 2. l'estendersi fino a un punto determinato, il toccarlo.
è luogo del senso viso e oppone a ciascuna parte della cosa visa e quando tutto
: cfr. venire). giungere a una località nel corso o al termine di
] che s'elli scampassero e pervenissero a porto che elli offerrebboro delle loro cose
porto che elli offerrebboro delle loro cose a quello deo che là fosse. cavalca,
adiritto al diserto, e cavalcando sì pervenero a la fontana delpetrone. giuseppe flavio volgar
, mentre che lui caminava, pervenuto a ierosolima, cominciò agguagliare la maninconosa solitudine
, xxxiv-411: noi siam già pervenuti a quel castello, / dove vogliam questa notte
.. sullivan con una forte schiera sino a prompton sulla via di peek's-hill,
secondo il bisogno, potesse spacciatamele pervenirne a quest'ultimo luogo. alvaro, 17-23
bagno con benvenuto. -con riferimento a un veicolo, in partic. a
riferimento a un veicolo, in partic. a una nave. s. gregorio
depoi moti perigoli,... pervene a l'isora hostica. s. tommaso
diversi venti in diverse parte non pervirabbe a destinato termine se non fosse retta al
in presenza di una persona, presentarsi a lei. del mazza, vii:
17-40: chies'ei... a ragionare ammesso / esser nel padiglione al
l'adito n'ebbe e li pervenne a fronte. 2. innalzarsi a
a fronte. 2. innalzarsi a una certa altezza dal suolo. anonimo
le gambe de lo inimico e pervegnano a quella parte del schinco dove terminano le
dove terminano le polpe o in fronte overo a la contraria. marsilio ficino, xxxi-933
/ questa carta che vedi, ed a zaira / andar dovea. botta,
: trattandosi che il plico era indirizzato a un convento, ci arrivò. [ediz
]. e. cecchi, 2-12: a siffatta qualità di lettori, pervenne un
4. estendersi in ampiezza fino a un determinato limite; giungere fino a
a un determinato limite; giungere fino a una certa ampiezza o diffusione.
9-52: la vena maestra che infìno a quel luogo perviene e si stende.
miglia lontana, perché le lagune insino a quel luogo pervenivano che si dice oriago
stampe all'ottavo libro. -giungere a colpire, a danneggiare; urtare contro
libro. -giungere a colpire, a danneggiare; urtare contro. della
egli dal loro tempestoso impeto poco sicuro, a voi non pervengono. g. gozzi
fiamma dal cielo si attende, prima che a poco a poco allargandosi pervenga a tutti
si attende, prima che a poco a poco allargandosi pervenga a tutti gli abitatori
che a poco a poco allargandosi pervenga a tutti gli abitatori quel fuoco, ciascheduno
quel fuoco, ciascheduno di esser primo a fuggire e di salvare almeno l'ignudo
tutto il mare insorse, / né a quella irato un flutto sol pervenne.
percepito da uno dei sensi, giungere a impressionarlo (un suono, un odore,
alta voce, pervenne il grido insino a filippo ch'era lontano. betussi,
ognun fuggire: / pervenne una zaffata a sua eccellenza, / che fu per farlo
placide o le violenti affezioni delle membra? a. cocchi, 4-2-44: si crede
6. essere riferito, comunicato o riportato a qualcuno (una notizia).
). bembo, 10-vi-251: raccomando a vostra signoria la spedizion della bisogna e
passassero, si mosse l'anno 1046 a calare in italia. de dominici, iii-87
: pervenuto sentore di questo tentativo principale a miot, ministro di francia a firenze,
principale a miot, ministro di francia a firenze, richiedeva con viva instanza dal
agl'inglesi. pascoli, i-355: a genova... intanto da malta era
donato degli albanzani, 137: lasciò a quegli che seguissero integra testimonianza e famosa
malia l'avere un libro facoltà di pervenire a noi dopo tante migliaia di anni?
. 7. figur. venire a parlare di un argomento nel corso di
, cioè di pratica, che pervegna a dire della gloriosa rettorica. boccaccio,
, 9-3 (1-iv-796): calandrino cominciò a dire che egli voleva comperare un podere
perveniva. cesari, iii-273: pervenuto a questo termine de'miei 'dialoghi'e fatta la
la materia del poema di dante che tuttavia a ricercar mi rimane, parmi dover pronosticare
prime non hanno fatto. -giungere a comprendere o a conoscere al termine di
fatto. -giungere a comprendere o a conoscere al termine di un processo gnoseologico
et umanità... tosto perverrà a quella cosa divina della quale dice sancto
stelle e chiamera'lo el cielo secondo. a.
piedi dell'umano intelletto pervenire! -risalire a un principio. piccolomini, 1-90:
pervenga. 8. vivere fino a un tempo o a un'età determinata;
8. vivere fino a un tempo o a un'età determinata; contare un certo
non prendo / se non solo di pervenire a l'ore / com'io vi possa
i lor genitori, pervenuti che sieno a certa età. g. gozzi, 283
novelli popoli, da ragione governati, pervenuti a quell'età in cui gli uomini e
gli uomini e le donne altrove incominciano a valersi del proprio cuore negli uffici della vita
del proprio cuore negli uffici della vita e a divenire ostinati contro le leggi d'essa
crescenzi volgar., 9-59: cominciasi a domare e ammaestrare [gli asini]
pervenuti. 9. ammontare a un certo numero. boccaccio, dee
. maffei, 72: non tardò molto a spargersi il buon odore e la fama
guisa che il numero de'monaci tosto pervenne a cento. 10. ascendere al
10. ascendere al potere o a una dignità ragguardevole; essere chiamato o
dignità ragguardevole; essere chiamato o eletto a ricoprire una carica civile, militare o
era suddito che poi quando fu pervenuto a regno. giacomo soranzo, lii-3-31:
essendo tratto dalle oldak, ogni guerriero può a quel sublime posto pretendere e pervenire.
, per dono o anche in seguito a un'azione violenta, a una vacanza
anche in seguito a un'azione violenta, a una vacanza di potere; passare in
, conv., iv-xi-10: più volte a li malvagi che a li buoni pervegnono
iv-xi-10: più volte a li malvagi che a li buoni pervegnono a punto li procacci
li malvagi che a li buoni pervegnono a punto li procacci, ché li non liciti
punto li procacci, ché li non liciti a li buoni mai non pervegnono, però
., forte si tornea non pervenisse a tiranno. sacchetti, 21-19: io lascio
che perverrae e che pervenire dee o debba a nostra compagnia. giacomo soranzo, lii-3-43
: quel peccato d'adam si dice essere a noi pervenuto in quanto che la volontà
privati. 12. essere riservato a una persona; toccare per diritto,
s'io mancassi, che quello che pervenissi a voi di mio, non vi fussi
l'arme e l'oppresse. dicono che a lui pervenivano le ragioni di quel dominio
alcuna del proprio mentre anche quello che a loro perveniva per via di successione o
, e lo ebbe dal vespucci, a cui fu dato come a leone dalla fortuna
vespucci, a cui fu dato come a leone dalla fortuna un maggior premio di
fortuna un maggior premio di quel che a loro si pervenisse. pascoli,
373: va'col corredo quale a te perviene. -essere applicato a favore
quale a te perviene. -essere applicato a favore di un ente (unamulta, una
mità de le pene sovra diete previegna a la dieta scola e compagnia d'i
i becari e l'altra mità previegna a comun de ferara. stefani, 8-155
de'divi, / non si perviene a noi questa faccenda. -essere conveniente,
e valentuomini. 13. giungere a porsi in una condizione determinata; raggiungere
educazione (e, anche, giungere a toccare il limite estremo nel male).
, i-1-6: pochi rimangono quelli che a l'abito da tutti desiderato possano pervenire
del mondo, non può mai pervenire a questo vero e perfetto amore e legame
1-1-135: quantunque l'uomo sia pervenuto a somma d'ogni male, pur se
vale. guicciardini, i-121: essere permesso a ciascuno il desiderare di pervenire a migliore
permesso a ciascuno il desiderare di pervenire a migliore fortuna, ma dovere anche ciascuno
tra sirene, / ma in cima a l'erto e faticoso colle / de la
che la prima donzella, la quale a tal furiosa risoluzione fosse pervenuta, dovevasi
la fortuna, non ella loro; ed a quella grandezza perverrebbero che immortai gloria procaccia
mortali. padula, 261: pervenuto a questo punto, ambì di essere avvocato
vita contemplativa. -con riferimento a una condizione ultraterrena. fra giordano,
perdiamo quella visione mirabile e non pervegnamo a quella crudele visione de'dimonì. bibbia volgar
tutti quelli che la osserveranno sì perverranno a vita, ma quelli che non la
, ricevi l'anime nostre e falle pervenire a vita eterna. muratori, 10-i-207:
particolare; e l'uomo non potrebbe pervenire a quello che gli è stabilito da dio
corpi. 14. giungere a conseguire un risultato, uno scopo.
vii-12: l'uomo tiepido non giugne mai a quella scienza né a quella corona,
non giugne mai a quella scienza né a quella corona, a quel termine e frutto
quella scienza né a quella corona, a quel termine e frutto al quale pervengono
ferventi. capellano volgar., i-41: a faticare ti conviene molto di lavorìi e
i giovani in suo potere, quello a che non potette di loro consentimento pervenire
è ben vero che costoro, movendosi instabilmente a questa ed a quella operazione, non
costoro, movendosi instabilmente a questa ed a quella operazione, non pervengono mai all'acquisto
disinvoltura di un orango, ai pantaloni a righe, al tight, al tubino già
d'una parola in un'altra procedendo, a aprirle il suo disidero pervenne. castelvetro
la loro grande abilità non sono ancora pervenuti a fabbricar di coteste nostre ingegnose macchinette che
comparisce, le rondini ed i passeri pervengono a scacciarlo, riunendosegli dattorno e perseguendolo tutti
e dopo una carriera da spergiuro, a depositare in càtedra il suo deretano di pirgopolinice
nella quale l'uditore non è certo a che la cosa debbia pervenire o a
a che la cosa debbia pervenire o a che sentenzia alla fine tomi. testi fiorentini
vigore e fa'la cosa pervenire tostamente a ciò che dee! boccaccio, dee
seco molte cose rivolse, cercando se a lui alcuna salutifera trovar ne potesse.
varietà e novità gradevole d'episodi, a termine felice. -in relazione con un
quello tempo perverebbe più presto a farvi crescere le opinioni false che a
a farvi crescere le opinioni false che a fare frutto alcuno. 16.
frutto alcuno. 16. arrivare a un grado (per lo più elevato e
(1-iv-17): era la cosa pervenuta a tanto che non altramenti si curava degli
prati si deon segare quando l'erbe saranno a debito crescimento venute e quando avranno compiuti
compiuti i fiori e innanzi che pervengano a cadimento delle lor foglie e dei fiori
erano pervenuti i peccati delle dieci tribù a tanta enormità che finalmente deliberò iddio di
la scelerata perfidia di alcuni era pervenuta a tal colmo di empietà che fino si era
c'insegna la natura che le cose cominciano a decadere, pervenute che sono al sommo
alume e di arsenico sono novellamente pervenute a maggior maturità. cesari, 6-84:
poi tanto crescendo che pervenne in fine a quella fiducia che ottiene tutte le cose
si tramutarono in vili, non pervenendo a gentile rettitudine, mercé la maligna sapienza
, mercé la maligna sapienza di tali a cui dio vendicatore ricordi compartire guiderdone condegno
compartire guiderdone condegno ai meriti. -tendere a una tonalità di colore. crescenzi volgar
buoni, poiché la lor sostanza a durezza e il colore a citrinitade perviene
la lor sostanza a durezza e il colore a citrinitade perviene. 17.
atendimento / ogne frutto pervene / veracemente a sua stagione e loco. palladio volgar
per lo consiglio ch'avea dato contro a quel frate, diceva: signore,
implacabile. 21. locuz. -pervenire a capo di qualcosa: ottenerlo, conseguirlo
niuno fu sì sventurato che non pervenisse a capo di qualche sua voglia accesa.
qualche sua voglia accesa. -pervenire a cognizione di qualcuno: essergli noto.
io faccia parola di tutto quello che a mia cognizione è pervenuto, dirò come in
del nostro luca. -pervenire a, alla, in notizia di qualcuno:
, n. io. -pervenire a mano, alle o nelle mani di
giardin murato / ginevra alla finestra sta a guardare / el bel boschetto d'arbor
la tavola per disdegno e impazienza dipinse a questo modo la spuma del cavallo.
va in lombardia potrà consegnare il piego a l'ex vicario. 2.
armati che vengono verso noi. - a me non pare così, disse zebulle,
perventura alcune enti... appresero a chiamar 'provecchiarsi'il rapinare. 'asseroni
sarete di trattare / qualche causa, a ripigliare / tornerete la lettura / delle
, 46-3: pochi gazzettieri, appartenenti a quella gente trafficatrice della parola, rara
, / ed offrirà bene un sito / a chi della terra è sazio. dannunzio
che la flotta olandese, già pervenuta a cadice, si conducesse in catalogna. g
signoria..., pervenuta prima a roma e poi mandatami qui.
dicono, delle quali una certa cognizione pervenuta a noi riprehende alcune cose di quelle più
alcun dubbio molti scritti de'padri apostolici a noi non pervenuti, ne'quali la dottrina
e da questi... sino a noi pervenute. cesari, 1-2-51: come
ricevere nelle altre cose per questa via a noi pervenute, o da osservare o da
si vede al presente. -avuto a disposizione. carducci, iii-28-40: il
del petrarca più ricca di quella pervenuta a fulvio orsini. 6. asceso
. 6. asceso, elevato a una carica o a un determinato grado
. asceso, elevato a una carica o a un determinato grado gerarchico; salito a
a un determinato grado gerarchico; salito a una più elevata posizione sociale.
376: voi che mi conoscete pervenuto a l'ordine di vescovado, se voi m'
e cardinale con potestà papale. pervenuto a tanta altezza, aveva il re ed il
regno nelle mani e del tutto disponeva a nome suo come re e papa.
: appena arrivati in affrica ed aggregati a una milizia insolente e dominatrice, prendono un'
volgari. 7. che è giunto a una situazione o a un momento determinato
. che è giunto a una situazione o a un momento determinato. l.
bambina. chiabrera, 1-ii-295: finalmente pervenuto a morte, / lagrimando firenze alto il
nel quale noi siamo presi e ciò a cui avrà messo capo. jahier, 181
per riuscire soldato. ma invece, pervenuto a questo punto, ecco che non può
cerfs', ove un poeta doveva bastare a due signore, e sorelle, pervenute a
a due signore, e sorelle, pervenute a un'età per certe cose un po'
scientifici, economici, ecc., pervenuti a quel suolo od accresciutigli dal consolato letterario
-morbosamente. serao, i-59: a lui piaceva, perversamente, di mostrarsi
quelle perversamente intendendo, sé e altrui a perdizione hanno tratto. donato degli albanzani
ii-561: molte cose si facevano perversamente a roma e per italia, la qual cosa
era ridotto ad odiare la propria figlia e a perversare contro di lei cordialmente.
vantaggi propri che avessero da promuoversi fino a costo della tranquillità universale? a.
fino a costo della tranquillità universale? a. cattaneo, iii-206: un buon libro
orribile perversione. -disposizione intima a compiere il male; abiezione, cattiveria
prova, di sgomento in sgomento, a quest'ultimo grado di perversione.
dall'immenso baccano che si fa intorno a uno scrittore solitario, e per giunta
bocchelli, 5-151: il piacere impara a cercarsi e a risorgere e a raffinarsi
5-151: il piacere impara a cercarsi e a risorgere e a raffinarsi colle funeste sottigliezze
piacere impara a cercarsi e a risorgere e a raffinarsi colle funeste sottigliezze e perversioni della
, perversioni ideologiche e tanta malvagità eretta a sistema morale, potesse ritrovare delle parole
come ci si possa illudere così grossolanamente a quel tempo [a vent'anni]
possa illudere così grossolanamente a quel tempo [a vent'anni], essere rozzi e
perversità d'amore, quanto sei dannosa a signori temporali e spirituali e a sudditi
dannosa a signori temporali e spirituali e a sudditi! onde, se egli è prelato
il tradimento usato da la mia perversità a madonna. bruno, 3-611: adattiamoci a
a madonna. bruno, 3-611: adattiamoci a demolire le machine di errori ed edifìci
(546): la collera aspira a punire: e... le piace
le piace più d'attribuire i mali a una perversità umana, contro cui possa far
, e seguivano con mille giuochi maligni a tormentare e rubare li gnomi e i coboldi
riconoscono la perversità, e nessuno si decide a cacciarlo via. rebora, 3-i-323:
perversità che io sia mai stato insino a questa età, anzi mi pare di essere
sp., 28 (489): a tutte queste cagioni di mortalità, tanto
perverso, / vanne nel fuoco eterno a star sommerso. a. f. doni
vanne nel fuoco eterno a star sommerso. a. f. doni, 2-75:
, per quanto veggio, e dqi ridurre a qualcosa di buono a furia di staffiate
e dqi ridurre a qualcosa di buono a furia di staffiate. g. ferrari,
, legitimata solo dalla presunta sua efficacia a reprimere il delitto, divenne suprema scóla
si versi: / crescon i venti a memorando eccesso / stretti a soffiar dagli angioli
i venti a memorando eccesso / stretti a soffiar dagli angioli perversi.
rapimento alle azioni virtuose o viziose, a chi vogliamo noi attribuirlo? galanti,
d \ ascoli, 4546: natura a ciascun dà com si conviene: / or
): queste parole porsero alcuna speranza a mitridanes di potere... dare effetto
mio perverso errore, / se ingrato a te son stato e scognoscente, / ma
te son stato e scognoscente, / ma a tua misericordia che è maggiore. piccolomini
i-139: la faccia del giovane più vicino a lucio era perversa nel suo sogghigno.
dove il proponimento ci guida è facile a far perverso giudicio e traboccare in errore.
roma son tali che non si possono a patto alcuno non ascoltare. d
le bare. bonghi, 1-108: a me... dispiace, bensì,
ver noi, e diè perversi / mali a color che passar questa etate. gherardi
fino all'anima doluta mi sono. a. f. doni, 72: perché
frugoni, i-13-103: costui... a lungo duol perverso / sa sì pronto
acceso di furor e sdegno / lascia a ruggier un colpo aspro e perverso.
perverso. -ant. che colpisce a tradimento; proditorio. monte, 1-101-15
, cvi-213: tanto è la sorte a li omini perversa, / che alcun
: fenicia,... sentendosi a grandissimo torto incolpare, come fanciulla tenera
non avessino auto una maggior potenzia che a loro avessi inpedito quello che violentemente in
piedi s'aprì quell'abisso terribile di sventure a cui m'accostava, per precipitarmi,
d'impadronirsi delle provigioni sbarcate da'turchi a fodelle, ma glielo vietò il tempo
sarete la reuss / viperea sotto i ponti a due archi / che sfoga in perverso
rovina, senza potersi indurre per altro a dare un vino un po'meno perverso
, 716: si canteran per le taverne a veglia / li versi tuo'di sì
tommaseo, 11-80: in questa state a quattro lingue attendevo..., e
per turbano e rendono atti a ricevere i demòni. pascoli, i-181:
nostro imperadore / è tanto invelenito contro a questi / maligni perversor della fé nostra
che commettono, ma del pervertimento ancora a cui portano gli animi degli offesi.
pervertimento di certi scrittori che si ostinano a condannare un grande artista perché lo riscontrano
iii-172: non potevano essi per certo aspirare a così fatto pervertimento in vita loro e
nostra e vieta che tributo non si dea a cesare e di se medesimo dice ch'
adorerai gli [dei] altrui e servirai a loro, io ti dico dinanzi oggi
io ti dico dinanzi oggi che tu verrai a meno. scala del paradiso, 239
: la esecrabil fame di tal oro a ogni male conduce i suoi innamorati petti
ami cosa veruna quanto iddio o contro a dio o più che dio, allora perverte
l'ordine della carità che si dee avere a dio, e peccasi mortalmente.
il linguaggio filosofico usurpando la parola intuizione a significare la percezione sensitiva. de sanctis
irlando che, di soverchio gloriosi, applaudevano a se stessi nell'essere sollevati con così
stessi nell'essere sollevati con così vicine speranze a cielo molto più sublime. e.
poetico linguaggio poi si pervertisse e decadesse a lingua pratica e strumento utilitario. bocchelli
n-41: attribuisce alla potenza un'inclinazione a pervertirsi in nefasti eccessi.
246: provvedeva che esso pervertito tornerebbe a la fede. d. bartoli,
bartoli, 6-5-62: d trencero stesso ebbe a dire che, se il padre giovanni
indurata e pervertita! ma io vi aspetto a conversione. periodici popolari, ii-242:
deicidi, sarebbero stati alla fine ricongiunti a dio nella pienezza della beatitudine.
così manifesta nell'universale de'giovanetti che a ragione si può inferire che la educazione
.. vengono fuori con storture, simili a quelle che ammannisce ai suoi lettori l'
alla religione, pervertita dai faziosi come lui a strumento e sfogo d'ingiuria e d'
gusto pervertito e trasformistico lo avesse portato a stabilirsi. 3. che ha
la wanna si spogliò nuda e cominciò a fargli quei giochi pervertiti che a lui
cominciò a fargli quei giochi pervertiti che a lui piacevano. pervertitóre, agg
sea savio e 'l so fato perve ^ a, / e poi la meior parte
parte per si tiegna et ale ^ a. = voce di area sett
pervicace, agg. che permane a oltranza in un atteggiamento, in un'
(errati o fastidiosi); volto tenacemente a conseguire uno scopo riprovevole o sciocco;
non sente ragioni, non si piega a consigli; caparbio, ostinato, testardo
, uomo indurato, uomo arrogante, a dio non credi. goldoni, xiii-226:
chiesa dimenticata. 2. protratto a lungo a danno altrui; nutrito con
. 2. protratto a lungo a danno altrui; nutrito con rabbiosa testardaggine
stesso granduca... dovè rassegnarsi a quel proverbio che dice 'paese che vai
. ferd. martini, 1-iii-100: a noi in fondo giovano quelle guerre intestine
pervicace ignoranza dei giornalisti italiani si comincia a descrivere la colonia come minacciata e si
comando. 3. condotto a lungo strenuamente (un combattimento).
era il suo vigore [del leccio] a traverso i secoli che il suo fogliame
animo naturalmente benevolo e generoso. a. monti, 97: posta la
, 7-1143: era febee di mettere a servizio l'opera sua, disinteressatamente,
ladro che con tanta pervicacia s'accaniva a imbrogliare un ordine di cose così meravigliosamente
altrove trasferirono el fuoco, e piacque a tutti insieme colla patria sua cadere perdendo
e umidi, e viene coltivata talvolta a scopo ornamentale. -anche: il fiore
avvinca, / sì come stelo tu confondi a stelo, / vinca pervinca. gozzano
tramonto si è fatto color di pervinca. a rba sino, 3-311: tavola deliziosa
3-311: tavola deliziosa: zuppiera dorata a tritoni al centro, piatti color latte
calvino, 11-72: la sua armatura, a differenza delle altre che si vedono in
abba, 3-13: io t'ho sentito a canto / lungo le vie dei consoli
un canale, un condotto). a. cocchi, 4-2-14: la sostanza polmonare
carità di cristo t'ha invitato e pervocato a visitarci e vederci awegna che siamo imperfetti
dal moto dii vento fa egregia venustate a li aspicienti. = voce dotta
ne'libri vecchi fu trovato che arrivò a settanta milioni di libbre. 2
torto dagli officiali della pesa, sappiano a chi ricorrere. -region. bilancia
encivenni, 1-35: fanno molto bene a tutte le malattie che avvengono agli occhi
in padova per raffinarlo e non ho modo a far tanta pesa. = deverb
.). invar. bilancia adatta a pesare i bambini lattanti. = comp
(coleottero). i fanciulli si divertono a pigliarlo per le coma e a fargli
divertono a pigliarlo per le coma e a fargli reggere con le zampe un cappello:
vetro, munito di un tappo smerigliato a chiusura ermetica, usato per lo più
: 'pesaliquido': quello strumento che serve a riconoscere la gravità specifica dei liquidi naturali
di vetro o di metallo che serve a determinare la densità e gravità specifica dei
moglie del conte ernesto casimiro di nassau a darle, come dicono gli spagnuoli,
di una raccolta di testi giovanili di a. artaud (1896-1948).
'l caricò di una pesante saetta. a. cocchi, 4-2-217: l'essere questo
/ è sì corno la nave / c'a la fortuna getta ogni pesanti / e
adeguata capacità. -anche: autocarro adatto a tale tipo di trasporto. buzzati,
manovrata una decina di veicoli, probabilmente a quattro cavalli ciascuno, come era uso
ferro, uno può affacciarsi sulla gran valle a croce dell'officina... può
che da metà delle pareti giungeva fino a terra. -con uso avverb.
rebora, 3-i-390: bisognerà arrivare la sera a varallo e ripartire al mattino seguente,
al rezzo, calarsi addosso le rondini a prendere le imbeccate sulla di lui lorda
tunica disbottonata affinché la trippa possa dilatarsi a suo agio. buzzati, 6-155: antonio
. -con riferimento ad animali (o a parti del loro coipo) di corporatura
, stanchezza, torpore). attribuito a petrarca, xlvii-254: enfiato ha il volto
; / alza gli occhi pesanti ed a fingallo / porse il suo brando. guerrazzi
la stanchezza. manzini, 18-273: a capo basso, quattro passi avanti,
alla testa; quest'atmosfera greve sostituita a un tratto alla pungente dell'alpi me
le gomita o con altro, lo pigiasse a sinistra, tra il cuore e l'
nuvola). -anche: che cade a grandi fiocchi (la neve).
nebbia grossa e pesante, che andava a ficcarsi entro le vie di roma. montale
più; né la protrar giammai / a sazietà pesante. g. vialardi,
pesca nel mare del nord e viene a noi secco e salato, ha la
, 1-528: respirava pesante e si sentiva a quando a quando un leggero gorgoglio in
respirava pesante e si sentiva a quando a quando un leggero gorgoglio in gola. brancati
, 13-112: annalia l'aveva riscosso riprendendo a respirare pesante e sergio era costretto ad
piatto, sarebbono con quel colpo andate a terra tutte le speranze d'amalte.
. talvolta s'avanza franco e cordiale a provocare le carezze ruvide e pesanti d'uno
. giuliani, ii-374: un furfante a paragone di colui là è caso trovarlo;
scherzano tra loro. -con riferimento a un fenomeno atmosferico. marchetti, 5-260
unica via di uscita poteva essere di trovare a berardo, per cinque o sei mesi
jahier, 252: erano dietro a me per moltiplicar la mia forza, loro
pesante scrittura, presero espediente di spedire a parma il lor ministro per meglio accertarsi
accertarsi dell'intenzioni di quell'altezza. a. cattaneo, i-32: traile avarizie
, i-973: federico invece aveva tenuto a lasciar intendere che dopo la guerra non
inamabili. fenoglio, 1-62: presero a insultarsi, a pause, prendendo tempo per
, 1-62: presero a insultarsi, a pause, prendendo tempo per cercare i
cercare i nomi più pesanti e dirli a voce piena. -che manifesta un
il braccio pesante la divina giustizia contro a chi meno ne teme! -che
pesante. -con partic. riferimento a un sistema o a una situazione politica
-con partic. riferimento a un sistema o a una situazione politica, o a un
o a una situazione politica, o a un determinato provvedimento autoritario, oppressivo,
quale si applicava in nome dello stato a tutti gli ordinamenti sociali. fogazzaro,
la serenissima repubblica resta ormai quasi impotente a resistere a tanto peso. zane, li-2-295
repubblica resta ormai quasi impotente a resistere a tanto peso. zane, li-2-295: ho
più monete ad alto prezzo che ricevendone a prezzo basso, farebbe un commercio il
: sostanza stupefacente (con particolare riferimento a quelle oppiacee, come morfina, eroina
anche de'più assennati, che allora venga a tedio il vivere, di modo che
memorie intollerabili, tutte l'ore somiglianti a quella che gli passava così lenta, così
roberti, ii-395: noi cristiani possiamo ripetere a quelli che ci vogliono consolare alla umana
considerati come autori, sono giudicati, a dir molto, g'udiziosi ma pesanti
filosofia e si disperdono per le sale a sdraiarsi nei divani. pratesi, 1-141:
, 1-550: senza star... a martellare innocenti orecchie con più longa sparata
romanzi, o riducono la storia stessa a favola o a romanzo. -eccessivamente prezioso
riducono la storia stessa a favola o a romanzo. -eccessivamente prezioso e ricercato;
pesanti o agili. carducci, ii-10-44: a me il piacere e l'onore di
il piacere e l'onore di sobbarcarmi a quella sua prosa egiziana più pesante di
: lui, quarantenne, si era messo a giocare coi bambini, credendoci come loro
ignavi senza saperlo. piovene, 18: a poco a poco la passione s'incarna
. piovene, 18: a poco a poco la passione s'incarna, prende proporzioni
sarà facile sopportare critiche per 4 gol a zero subiti ad avellino. 23
pesante / del bene altrui, ch'a sé niente noce. incontrino de'fabrucci,
messo in circolazione nel i960 ed equivalente a 100 franchi vecchi. 26. industr
, benché la cavalleria pesante si sfiatasse a gridare: 'vive l'empereur'! borgese,
l'empereur'! borgese, 1-36: vada a novesa e si presenti al secondo gruppo
). calvino, 6-135: sta a sentire tutti con un lieve sorriso d'
in spagna, non è tenuto il padrone a quanto sopra. -plur. testicoli.
n. 47. -essere pesante a qualcuno di qualcosa: dispiacersene, dolersene
cammelli, li caricò con mercanzie appartenenti a lui e così pesantemente che fu impossibile
soldati, 2-315: la scaletta cominciò a rimbombare sotto tanti passi che scendevano insieme
di senso della misura (con riferimento a un'opera d'arte, a uno stile
con riferimento a un'opera d'arte, a uno stile). carducci, iii-27-124
, gli occhi neri, i capelli a cascata, oppure a coda di cavallo
neri, i capelli a cascata, oppure a coda di cavallo, come la brigitte
, se non pesantemente e giustamente. a. f. doni, 3-152: un
pronunzia, essendo dinanzi al cardinal gambara a disputar e diffendere una causa, diceva le
pesantezza della nudità, nel passo deciso a non cedere dei faraoni.
per virtù di quell'arte, in fondo a se stesso, un tempo immediato,
e l'aridità di codeste dotte composizioni a dodici, ventiquattro o cento mani è
o cento mani è tanta che accade a volte di ridesiderare persino la 'storia
e sottile scrittore si è lasciato cogliere a scambiare la pesantezza di terminologia della definizione
... aveva ceduto il posto a un'agilità priva di consistenza, a
a un'agilità priva di consistenza, a un capriccioso alternarsi di vetri, cemento,
. ma il cristianesimo chiama l'uomo a elevarsi dalla sua pesantezza animalesca. pratolini
p. levi, 5-149: non riuscì a calmarsi neppure nel corso della delicata trattativa
peso o di oppressione. a. cocchi, 4-1-214: i dolori colici
intorno al diaframma..., conducono a conietturare che la presente difficoltà di respiro
non vi sia pesanza / se contro a la tua voglia io ti parlassi.
ardimento in lor coragio regna / ch'a racontarlo mi sarie pesanza. 2
non pur per la sua pina / sia a voi rimembramento / del vostro intendimento:
, sgradevole, noioso per 10 più a causa della propria pedanteria e superbia.
negare che ucciderebbono il riso sul labbro a momo. 6. fastidio,
. fastidio, noia. -essere, tornare a pesanza: riuscire fastidioso. patecchio
li chero / che no li tomi a pesansa, / perch'eo vorria di morte
vi-1-179 (41-3): amore, a voi domando perdonanza, / sì corno
s'eo dico cosa che vi sia a pesanza, / ché sofferir non po'la
.). invar. bilancia adatta a misurare il peso di una persona.
qualcosa o di qualcuno, in base a determinati sistemi e con riferi
sistemi e con riferi mento a un'unità di misura. -anche rifl.
ferrarese, / e stanco chi 'l pesasse a oncia a oncia. g.
/ e stanco chi 'l pesasse a oncia a oncia. g. villani,
là si pesavano e poi si portavano a roma. sercambi, 2-i-321: allora
; con la varietà de'quali vengo a pesare l'umidità maggiore e minore dell'aria
fu creduto espediente di pesare il pane a tutti i sudditi, di chiuder tutte le
all'estrazione nella carestia. -servire a determinare il peso di un oggetto,
s. v.]: 'pesare': a siena lo usano per aver tanta forza
-in partic.: analizzare o giungere a conoscere e a determinare l'intensità o
: analizzare o giungere a conoscere e a determinare l'intensità o l'incidenza di
11-33: pesano tutte le opere loro a uno sottile punto e momento di stadera.
tasso, 5-57: se l'oltraggiatore a morte ei pose, / chi è che
ei pose, / chi è che meta a giust'ira prescriva? / chi conta
beni e i nostri mali noi non abbiamo a contare la morte. spallanzani, iv-164
conoscere la sua grandezza, sa sviscerare a sangue freddo il suo carattere. tronconi,
onde dobbiamo pesare e misurare il prossimo a questa misura e peso della croce. boccaccio
, conci. (1-iv-963): parlando a quelle che pesato non m'hanno,
son io sì lieve che io sto a galla nell'acqua. d. bartoli,
infallibile la regola che usava di non addossare a niuno carico per cuix non avesse forze
pretendono di pesarti, e poi ti accettano a metà. -con riferimento al
altra cosa può pesare, quando viene a prendere a ciascuno suo merito, se non
può pesare, quando viene a prendere a ciascuno suo merito, se non amore
milon, tanto valea / l'or ch'a pupilli, a vedove rubasti; /
valea / l'or ch'a pupilli, a vedove rubasti; / conteggia dio,
anco di fare un 'san michele'vestito a angelo, con un bilancino in mano
bilancino in mano, perché dicono abbia a pesar le anime. pratesi, 5-407
5-407: per le sue parole non veniva a essere il redentore il padre misericordioso de'
piovene, 7-39: l'inflazione potrà crescere a suo piacere, ma la mentalità dell'
eventuali effetti di quanto ci si appresta a dire o scrivere; soppesare con molta
): alcuna paroletta più liberale che forse a spigolistra donna non si conviene, le
11 149: mi misi a pesare ogni periodo, ogni inciso: né
, ii-13-5: oramai io mi lascio andare a scrivere questi versi a orecchio; e
mi lascio andare a scrivere questi versi a orecchio; e non ho la pazienza di
la vita perché non potevo star sempre a misurare le parole prima di aprir bocca
fece serio pesando le parole: « a morto de fame, vói veni che te
, sì come il dico, / dentro a la mente tua pesa e bilancia.
tocca così in corso, dà occasione a chi intende di pesar la parola del
. l. adimari, 142: a costei non si pesan le parole.
/ e misurare e pesare le leggi ineguali a selvaggia / gente che ammucchia, che
. barbaro, 353: altro è a dire che una gran trave pesa più
in acqua non pesa nulla. a. cocchi, 4-2-214: ho preso alla
'tacque chete rovinano i ponti'. ma a me certe ubbìe non mi garbano punto
. - anche: sembrare troppo pesante a causa della stanchezza. passavanti,
convulsi i nervi, / e troppo pesa a lor libera spada. pratesi, 5-452
proprio peso su qualcosa (con riferimento a soggetti inanimati o a entità fisiche).
(con riferimento a soggetti inanimati o a entità fisiche). leonardo, 2-76
adunque le parti dell'aria non pesano a le inferiori parte. frateili, 1-41:
anche rilievo, incidenza (con riferimento a contesti sia positivi sia negativi).
di uesta felicità il prenze e sé a suo poter fame felice. envenuto da
ii-21): la buona balia si cominciò a domesticare ora con uno ed ora con
, con parecchie e so quanto pesano a ponto a ponto [le donne di città
parecchie e so quanto pesano a ponto a ponto [le donne di città].
tu? io no) può servire a qualche cosa di buono e quando c'
pesa sul mercato. -con riferimento a un'autorità o a una situazione costrittiva
-con riferimento a un'autorità o a una situazione costrittiva, oppressiva, autoritaria
, 6-1-440: ciascuno di noi ha sentito a venti anni pesare sopra di sé la
di preoccupazione; interessare vivamente, stare a cuore. garzo, 21:
, 20-388: o falsi consiglieri, andate a fare le vostre opere, ché a
a fare le vostre opere, ché a voi non voglio credere; che pesa a
a voi non voglio credere; che pesa a voi di me? a.
pesa a voi di me? a. pucci, cent., 34-78:
non si mise ad esecuzione, / perché a ciascun viepiù suo stato pesa. tarchetti
faria / cosa ch'altrui pesasse, s'a lui tari tornasse. chiaro davanzati,
. llui: / se non ne pesa a voi / giròmi consumando, / la
affanno / mi pesa sì, ch'a lagrimar mi 'nvita. mazzei, i-65:
lorenzo de'medici, ii-44: il prolungare a voi ed a me pesa, /
ii-44: il prolungare a voi ed a me pesa, / né voglio avvenga a
a me pesa, / né voglio avvenga a me come a coloro / che hanno
, / né voglio avvenga a me come a coloro / che hanno il ciel come
signora boadilla: « signor alonso, a me molto pesava di questa vostra disavventura
in molti luoghi, e non ho restato a dillo a chi toca, per non
, e non ho restato a dillo a chi toca, per non infastidire vostra altezza
toca, per non infastidire vostra altezza: a me mi pesa, e creda che
scrocco. saba, 475: parla a lungo con me la mia compagna /
pesava ch'egli era stato tanto rinchiuso a disagio sanza ragione. girone il cortese volgar
suo destrier gli tenga, / e ch'a pugna con lui prima non venga.
tal perdita s'avvenisse, inviò incontanente a lione la maggior parte della cavalleria e
, e si separarono, come se a tutt'e due pesasse di rimaner lì testa
sono in realtà. -con riferimento a un profondo dolore, a condizioni morbose
-con riferimento a un profondo dolore, a condizioni morbose, all'età avanzata,
casalicchio, 134: sentirai spesso dire a quel tale infermo: non se ne
. ungaretti, i-36: ci rinveniamo a marcare la terra / con questo corpo /
dell'uomo. -risultare difficile o faticoso a compiersi. dante, inf.,
; dare fastidio, essere di peso a qualcuno (una persona). nievo
essersi liberata di lui, pur seguitando a pesargli addosso. pavese, 8-402:
una famiglia, la società; esserne a carico. tommaseo, 3-i-101: che
. pratesi, i-118: si sedeva a quella povera mensa sempre col rammarico di
povera mensa sempre col rammarico di pesare a que'suoi parenti. alvaro, 2-176:
come un macigno. -con riferimento a un pericolo, a una maledizione,
-con riferimento a un pericolo, a una maledizione, a una minaccia o
un pericolo, a una maledizione, a una minaccia o anche a un sospetto,
maledizione, a una minaccia o anche a un sospetto, a una colpa,
una minaccia o anche a un sospetto, a una colpa, a una condanna.
un sospetto, a una colpa, a una condanna. manzoni, pr.
triste profezia di un frate spagnolo che a collepardo gli aveva predetto, ancora giovanissimo
anni. 16. locuz. -fare a pesa e paga: obbligare a un
. -fare a pesa e paga: obbligare a un pronto pagamento, esigere una contropartita
pagamento, esigere una contropartita immediata. a. casotti, 1-6-53: se d'aveme
, / con voi non voglio fare a pesa e paga. -fare pesare qualcosa
pesa e paga. -fare pesare qualcosa a qualcuno: insistere nel sottolineare un proprio
v. stadera. -pesare le ossa a qualcuno: per indicare il notevole peso
latino / tien'per amico fino / a tutte le carrate, / che voi
oro pesate. -pesare qualcuno a oro: considerarlo prezioso. proverbia super
ogno corno de l'ano, / se a fin auro pesasela, no 'nde avria
frottole d'incerta attribuzione, xlvii-268: tutti a la bilancia / ne pesa la fortuna
vendi caro ». monosini, 265: a chi non duol, bene scortica.
chi non duol, bene scortica. a chi non pesa, ben porta.
che come le hanno fatte non abbino a far altro e che, battuti per questo
col sprone, non abbino se non a fermarsi e pesarsi, si fermano bene spesso
fermarsi e pesarsi, si fermano bene spesso a farle contra il voler del cavalcatore ed
, agg. che è nato o vive a pesaro o nel territorio circostante. -
il duca valentino con l'essercito si accostava a pesaro,... pigliarono il
pesi o tendere organi meccanici. - a pesaròla (con valore aggett.):
sollevar pesi. questo sistema si applicava altresì a curvar l'arco della balestra, la
1245) veneziani e (nell'espressione balistae a pesaròla) nel liber secretorum fidelium crucis
pesate. -in pediatria, misurazione a cui vengono sottoposti i lattanti prima e
3. misura di peso grosso equivalente a cinque cantari, usata a genova prima
grosso equivalente a cinque cantari, usata a genova prima dell'adozione del sistema metrico
pesade (nel 1579), che è a sua volta adattamento dell'ital. posata
. con molto giudizio e cautela; a ragion veduta, accortamente, ponderatamente.
di che diceva. buti, 3-171: a l'ultimo si miseno li sabini contra
pesatamente e, come suol dirsi, a sangue freddo, il più delle volte
davanti a'piedi dello imperadore e cominciollo a pregare che la cura e la onestà delle
in tante pieghe, con quello di masaccio a pisa. = comp. di pesato
che novità cercando / ier ti era a tergo, quando / vide del tuo corpaccio
conci. (1-iv-963): mal convenirsi a un uomo pesato e grave aver così
fatto, uomo pesato e grave, a darsi ad altro studio. -che
apparisce innanzi agli occhi bisogna considerare più a dentro, se volete che il giudicio vostro
giudiciosissimo signore in questa guisa ci volle dare a dividere che tutte le azioni devono esser
come nello, che desiderava di andare a passo più pesato. g. omaro
in ogni sua sfumatura non dà luogo a realismo. -con valore avveri).
voce grave e molto pesata, cominciò a loquentare. 6. sm.
processo produttivo. -in partic.: addetto a una pesa pubblica (e un tempo
fare elegiare el camarlengo e li sindichi a sindicare gli ufficiali vechi e lo pesatore
confusione che hanno i pesatori che vendano a minuto, cioè del provare tanti pesi.
coi pesatori, coi carrettieri, per rubarlo a man salva su le spese di amministrazione
così poco conoscitrice de le persone che a coloro in cui balìa sono le leggi e
usata per la filatura cardata delle fibre a taglio laniero o per la preparazione di
ma espresso con parole nostre, intelligibili a tutti e più acconcie. si dice meglio
. si dice meglio misuravento e serve a conoscere la sua forza, velocità e pressione
amministrativa detta polizia della pesca; e a tale fine il litorale del territorio dello
ludovisi, lu-12-14: molti deputati a pesche e caccie... si
e quante nei pantani, / per potersi a le pesche esercitare. lippi, 6-91
1. -la cattura del pesce a opera di determinati animali, in partic
marino augello / d'un'alta ripa a nuova pesca inteso / terra terra sen va
. -in partic.: peschiera. a. briganti, 209: si generano anco
di copiosa pesca la capitale con ridurre a lago questa vasta pianura mediante un forte
con le grandi vele arance, rosse, a strisce, a rabeschi neri; due
arance, rosse, a strisce, a rabeschi neri; due erano già ancorate e
a. cattaneo, i-216: congregate poi che
e buone feste, sapete dove vanno a finire? 'in sacculum pertusum', ad un
, ad un giuoco di fortuna vanno a colare tutte le pesche e tutte le vendemmie
miracolosa: lotteria, per lo più a scopo benefico. moretti, ii-139:
lotterie, albero di cuccagna, tiro a segno e pesca miracolosa. pasolini, 3-62
miracolosa. pasolini, 3-62: andò a un divanetto, dov'era appoggiata una grossa
praticava caccia e pesca grossa e minuta a profitto della polizia politica. -ricerca
montale, 12-179: brutte acque, a verona, per il barbarani; a
a verona, per il barbarani; a rovigo una stretta di mano a e.
; a rovigo una stretta di mano a e. ferdinando palmieri. a padova
mano a e. ferdinando palmieri. a padova la pesca è nulla.
ci può cogliere? si è pensato a tutto: la nostra rete non può non
pesca: ciascuno dei diritti, spettanti a singoli soggetti (private persone o enti
che la legge vigente riconosce e tutela a certe condizioni ed entro certi limiti,
specchi d'acqua su cui sia stabilita a favore dello stato una riserva demaniale di
'diritti esclusivi di pesca': quelli riconosciuti a taluni enti pubblici o privati a tenore
quelli riconosciuti a taluni enti pubblici o privati a tenore della legge 24 marzo 1921 n
'riserva demaniale di pesca': quella stabilita a favore di enti pubblici e privati verso
di frodo, nell'uso delle reti a strascico che uccidono i pascoli, nella
qualcosa: alla ricerca di esso. a. cattaneo, ii-160: passar le notti
del r. i. n. e a. in abbreviazione vale 'peschereccio'. =
po'allungata agli apici o, anche, a forma di limone con solco longitudinale;
varietà nucipersica) il quale assume, a maturità del frutto, colore giallo,
che. mmi dice ch'i'usi a la campana / da otto pèsche o diece
'l legassero e togliessero que'fichi, ed a uno a uno gli le gittassero entro
togliessero que'fichi, ed a uno a uno gli le gittassero entro il volto.
, per la nuova cosa, l'andaro a dire al signore. il signor disse
cieco. - allora il signore incominciò a ridere, e fecelo sciogliere e vestire
: non è buon con meloni, a dirvi il vero, / né potrebbe il
sono tre giorni ch'io perdo la mattina a colmare un canestro d'uva e di
(574): frutte, n'aveva a sua disposizione, lungo la strada,
, mandò una tazza di bellissime pesche duracine a la magnifica podestaressa. c. durante
moscadella'. tarchetti, 6-ii-350: oggi a pranzo mi furon date alle frutta delle
frutta delle piccole pesche muscate, simili a quelle che ci avevan dato a loreto
simili a quelle che ci avevan dato a loreto. panzini, 11-68: un garzoncello
. se è pesca può stare poco a fiorire, per indicare l'attesa fiduciosa
è pèsca, ella può stare / poco a fiorire. 2. con valore
per indicare una tonalità di colore simile a quella della buccia o della polpa di
ecco una gran donna seminuda, dipinta a colori di pesca, che vi offre una
tra l'operaia e la 'campesina'; e a tinte false, teatrali: di rosa
.., mandano tosto i bidelli a speculare che cosa fosse; tornano graffiati,
legnata ammollatagli. viani, 4-55: a giudicare da certe pesche che la donna aveva
che la donna aveva sulla fronte e a volte sugli zigomi, cristofakis doveva governarla
macine. pulci, 18-32: rivoltossi a costor con molta stizza / e da lor
pesca nel muso. calzabigi, 166: a colui bravamente con un pugno / una
... dà le pesche or a questo ed or a queu'altro, come
le pesche or a questo ed or a queu'altro, come più gli frulla.
secco come un chiodo, fatte le spalle a gruccia, un musino affilato, e
c'ha torto il gusto / dietro a le pesche over dietro a le mele.
/ dietro a le pesche over dietro a le mele. bemi, 4-28: le
bocconi, / voglion oggi le pèsche insino a i frati. 6.
comare; onde la balia disse ridendo a più potere: « tu non puoi
son sute date, mi è parso andare a la giustizia; ma se i denari
temuto. pataffio, 6: a me dia grazia ch'io passi i furori
avverse soldatesche / non istavan pur anco a mondar pesche. -riuscire la pesca monda
. prov. venuti, lxxxviii-ii-731: a la vostra salute pò natura / alquanto
può pescare. 2. facile a essere pescato o di cui è consentita
che invece d'aggravare sembra che sia lei a reggere il mulino? emanuelli, 3-79
colpi che si dicon sicuri, seguente a un pescaggio di nove su due ciste da
come attività praticata per svago o professionalmente a fini economici). s.
2-68: ritornando pietro dopo la conversione a pescare, matteo non risedette più all'esercizio
: ditto duca è partito per comachio a le solite pescason; starà zomi 8.
li soprascriti sono venuti in queste peschiere a dì 12 dii mexe de octubrio, che
, che pescavano in dite pescherie fin a dì 13 novembrio che sono stati a la
fin a dì 13 novembrio che sono stati a la pescazión. bandello, 1-57 (
mia povertà in pace e attendendo senza paura a la pescagione de t anguille e le
pescagione de t anguille e le porto a le propinque ville a vendere e del
anguille e le porto a le propinque ville a vendere e del guadagno me e i
di pesci. de marini, 70: a voler dire della ricchezza e commodo della
le chiane si vende per tre anni, a ragione di lire mille settantasette e soldi
e le sue pescagioni pubblicate e date a luce. 2. con metonimia
abbondante che bartolomeo de neocastro l'appone a miracolo. -figur. bottino, preda
4. opera di proselitismo o di conversione a una dottrina religiosa, in partic.
insegnerotti, pur che mi perdoni, / a pescar cori, i quai ti son
/ per farle più ami prensili / a pescagione d'amore. 6.
ora l'altra. -con riferimento a un rapporto omosessuale. capitolo in lode
lustri, con la rete / venisti a far di me la pescagione.
parte delle acque o per rialzarne il livello a monte onde rendere più efficace la caduta
ponti nulla pescaia né molino fosse. a. pucci, cent., 84-57:
15-2-26: la corrente l'avea portato a una pescaia, fatta di grossi pali,
forza, perché da più alto, cadesse a far voltare due ruote d'un gran
, 5-357: ricordo un tramonto, a torino, nei primi mesi di quella mia
pescaie. pratolini, 1-39: di fronte a loro, sotto la spalletta, l'
mazzei, i-182: attendo ch'abbiamo insieme a rivederci; e l'acqua rattenuta isfogaremo
i ragazzi bronzini si tuffano nel profondo / a sbarbar pillore verdi. 4
estremamente loquace o che è solita parlare a voce troppo alta (in costrutti ipotetici)
di santo ermo, il quale si dava a chi più cicalava; e di simili
acconciati, fernando, con la pazienza a questa cicala che seccherebbe una pescaia.
terra depositata dall'acque nei pescaioli costruiti a tal uopo sarà certamente una delle operazioni
, vi mandarono uno pescaiuolo di bruggia a vendere pesci, molto savio e avveduto
colpo di coda il lupo era schizzato a terra e arrancando sulle pinze e sulle dure
e sulle dure frange della coda, a salti, a scoppi, come se avesse
frange della coda, a salti, a scoppi, come se avesse dentro un
. ant. pescaia. a. politi, 1-496: pescale: riparo
della nave per sostenere od issare de'pesi a qualche distanza da quella. tramater [
e in quali acque è buon pescare a lenza / il tenace morone. boccaccio,
'l giugno nell'isola di gade concorrendo a questa pescagione tutto il popolo, con
o anche alla raccolta dell'ambra spinta a riva dal moto ondoso. viaggi di
235: navigando per giorni 60 veni a una isola chiamata ormos, loco dove
m. ricci, i-186: cominciò a pescare perle nel golfo della insola di hainan
della insola di hainan, cosa vietata a tutti senza licenzia del re. cantù,
e luoghi da passeggiare e da starvi a piacere. fausto da longiano, iv-172
de gran signori, con cui abbi a passare il tempo in apparecchiare teatri,
al tenedo, avendo prima dato animo a quelli che pescavano le artiglierie delle navi
: tutto il giorno si sta lì a bruciarsi le mani a pescar quel filino,
giorno si sta lì a bruciarsi le mani a pescar quel filino, che si disfanno
. verga, 3-116: in mezzo a tutte le storie che correvano pel villaggio
correvano pel villaggio e che erano venuti a raccontarle, le era rimasto in mente
per mangiarselo i pescicani e in mezzo a tutta quell'acqua moriva di sete. barilli
svago, alla pesca; essere intento a tale attività. dante, conv.
., proem. (1-iv-5): a loro, volendo essi, non manca
volendo essi, non manca l'andare a tomo, udire e veder molte cose
, con de'compagni, al lago, a veder pescare. e. cecchi,
albero o intento sul margine del laghetto a pescare a canna.
o intento sul margine del laghetto a pescare a canna. -sostant.
. francesco da barberino, ii-101: a pelago laudato / mal pescar ho trovato
rete per pescare. -pescare a lenza: v. lenza, n.
profondità de'fiumi e del mare tirarono a vedere il cielo le pietre preziose e
e quindi / delfini passeggiavano pescando / a notator simili. pascoli, 199: egli
il falso, percioché, essendo venuto a pescare in sì cattiva valle, arà
il timido al forte, colui che pesca a parlare all'eloquente. -formarsi
ne trovò una che parevagli dovesse fare a proposito. nievo, 69: appena
e di cartapecore; e si pose a pescarvi entro quel poco di buono che restava
un confetto o un biscottino che andava a pescare dentro una scatola o in un sacchetto
denti. -assol. a. pucci, 4-280: a noia m'
. a. pucci, 4-280: a noia m'è, quando per più si
mangi in tresca. pulci. v42-assettagli a mangiare in qualche luogo / e lascia
l'ufficio di andar pescando in mezzo a quel brodo. pirandello, 8-298: ho
, vedove e vecchie. tutto sta a sapere pescare giusto nelle caselline. -trovare
guerrazzi, 4-740: i difensori suoi vanno a pescare non so quali patenti di uno
di libri accetto qualunque cosa, anche a caso...; se poi lei
sempre) ai miei e u peschi a volontà. 4. reperire un
per pescarne uno, se sarà possibile. a. cattaneo, ii-272: tutto quel
? svevo, 6-92: dove avrei a pescare per domani diecimila franchi? c.
finalmente, con lungo arrabattarmi, riuscii a pescare un camion privato. -arraffare
non c'è rimedio. -riuscire a ottenere un bene o un vantaggio.
in mezzo paciere tra francesco e carlo a nizza pescò a pierluigi u marchesato di
tra francesco e carlo a nizza pescò a pierluigi u marchesato di novara.
suggetti degni di questa carica, bisogna pescargli a carpi: oh che africhetta è questa
uomin pescator fu già chiamato, / mostra a chi l'ode l'amo acuto e
. guadagnoli, vii-730: al teatro a vedere e ad esser viste / corrono
, 4-61: erano tipi di campagna, a rimorchio di 'puttanacce'che li avevano pescati
che la può, ché voglio avenga a lei come è avenuto a dell'altre,
voglio avenga a lei come è avenuto a dell'altre, e non v'avedrete se
avedrete se non che la sarà pregni a. -irretire nelle proprie trame amorose;
camerata che sapeva di lettere e si sfogava a lagnarsi della vitaccia di bordo.
tortuosi nodi / da un vetro impara a incatenare il crine, / scoperte son
, 9-55: la vigile polizia non tardava a pescare lui. marinetti, iii-485:
latine] da quegli antichissimi tempi sino a noi, perché nessuno certo l'è
, perché nessuno certo l'è andato a pescare negli scrittori antichissimi latini perduti poi
lingua, ho per certo avrebbe cominciato a pensar diversamente, se gli accadea d'
notizie degli effetti della natura sta registrata a lettere cubitali. 9. cogliere
si possono da ogni parte ed infilzarsi a fame monile candido all'anima, dall'ignoranza
poi tanta distanza dalla pazzia de'seicentìstì a quella di taluni degli odierni ciurmadori che
cosa il divo gabriele che ha pescato a quattro mani nel vocabolario marino gemme da
shakespeare i nomi che via via gli servivano a catalogare la sua numerosa figliolanza.
e dove io trafico essi non vengono a navigare, né mi sapranno ritrovar addosso
approssimazione scientifica). -anche: venire a sapere una notizia, giungere a conoscere
venire a sapere una notizia, giungere a conoscere una situazione. guarini, 1-ii-2-220
concetto? amenta, 4-104: appresso a poco pescai che volevate dar la schiava
poco pescai che volevate dar la schiava a quest'ajfonsino, acciocché se la menasse via
chi girava il mondo si doveva avvezzare a tai cose e che un buon soldato non
accenni della garantìa che la costituzione concede a tutti i forestieri, si stia attento alle
so dove diavolo l'avvocato difensore andrà a pescare le sue argomentazioni. moravia, ix-91
: ottimo massimo... dove vai a pescare dei nomi così brutti?
quello il luogo dove gli spioni venivano a truccarsi per sparpagliarsi poi negli angiporti e
, per svagarmi, luciano faceva ricorso a due repertori ugualmente inesauribili: o mi
d'infanzia. -trovare in seguito a un'indagine filosofica, a una disamina
-trovare in seguito a un'indagine filosofica, a una disamina, a un confronto.
indagine filosofica, a una disamina, a un confronto. mamiani, ii-265:
vada pescando una religione, perché fino a quest'oggi il diavolo sa quello che
mi debba credere. -con riferimento a un aspetto del carattere. nievo,
... chissà mai dove andava a pescarlo, tutto quel fiato. 12
505: o quanto è difficile a pescar la quiete nelle torbide spiagge del
racconte. aretino, 10-32: vassene a la stalla e trova il cavallo con
che scuse pescare, per paura di mancare a un sacro dovere, per rispetto al
motivazioni che ne sono all'origine; giungere a conoscere i pensieri, le intenzioni più
origine della durezza e forse anche di porla a terra. giuglaris, 1-80: consiglia
gattina, 3-1-135: noi già cominciamo a pescare di chi diavolo voi raccontate.
gli spettatori qui dentro sono naufraghi scampati a un naufragio. sarebbe istruttivo interrogarli,
nella storia, ma frantumati e costretti a fornire qualche lembo di sé a gente
e costretti a fornire qualche lembo di sé a gente diversa da loro, mai proprio
gente diversa da loro, mai proprio identici a se stessi. 15. figur
, tornatene in casa e lascia fare a me, ché lo sciaurato non sa
ancora venuto. chi sa che cosa peschi a firenze? se siasi smarrito in qualche
marin. essere immerso nell'acqua fino a una determinata altezza; avere un determinato
che si fa per tenere le galee a sverno e disarmate... e dare
acciò che esso vascello non peschi più a poppa che a proda. d.
esso vascello non peschi più a poppa che a proda. d. bartoli, 2-1-240
, 1-vi-61: la nave ci convenne lasciarla a cronstat come quella che pesca undici piedi
che peschiamo? -con riferimento a eliche, ruote, pale, ecc.
nell'acqua una parte (con riferimento a un'imbarcazione). d.
e tutto insieme una carica d'onde a traverso, sì veemente che la misera
come quando si dà carena, anzi fino a pescare la gabbia e star gli uomini
suolo, andò per tre quarti d'ora a ogni momento sul perdersi. 18
, 14-2: costei le male fine comenzono a fare / con uno giovene belo e
mi voglio far castrare. -dedicarsi a pratiche omosessuali. capitolo in lode æl
. inter. vallo, valla, valli a pescare; pescalo!: per indicare
. v.]: il perché vàllo a pescare (trovarlo è difficile, impossibile
, 1-474: io non vado mai a teatro e non conosco le nostre attrici.
pescala! bemari, 5-146: e vallo a pescare a michele, se sei capace
, 5-146: e vallo a pescare a michele, se sei capace!
21. locuz. -dove si pesca a lenza: dovunque, dappertutto, in
/ ma tutto il mondo ove si pesca a lenza. -far vedere pescare
lxxxviii-i-271: se tu t'avessi con meco a provare, / far ti vorrei veder
qualcosa: non intendersene, non averci a che fare. fagiuoli, xiv-53:
si dar la testa. -pescare a fior d'acqua: comportarsi con eccessiva
, diceva un vecchio assennato, pescano a fior d'acqua, per significare che
e operano con leggerezza. -pescare a fondo, al fondo, nel fondo,
, / cerco di far mia vita a la sforzesca: / stu non credi
prova quanto al fondo i'pesco. a. alamanni, xix: per mostrarti ben
alamanni, xix: per mostrarti ben ch'a fondo io pesco, / parti dovuto
politi, 496: dicesi pescare a fondo di chi sa assai e fondatamente
assai e fondatamente, e pescar poco a fondo di chi sa superficialmente. galileo
io delle persone idiote e che poco a fondo peschino faccia poco acquisto, nissuno meglio
il giovane, 9-462: si stanno a detta di tutte le cose, / né
le cose, / né gettan reti a pescar molto addentro. gualdo priorato,
la regina d'interporre gli offici convenienti a roma, per fame seguir l'intento.
gusto fino; / nell'erudizion pescate a fondo. -pescare a mano:
erudizion pescate a fondo. -pescare a mano: con allusione oscena, per
ii-84: mi fu detto ch'io pescassi a mano, / e piglierei de'barbi
barbi e de'carpioni. -pescare a riposata lenza: v. lenza, n
pezzenti e snudati, i primi evangelisti a gambe incavalcate che pescano le idee nel
per sé pesca. -pescare più a fondo: avere maggiori vantaggi economici;
aretino, 20-284: la ruffiana pesca più a fondo de la puttana; e non
fondo e si pesca un granchio, a dir poco. -sapere, vedere
tempo e consumato l'esca. / tristo a colui che nell'asciutto pesca! proverbi
. ibidem, 174: chi pesca a canna, perde più che non guadagna.
. -in partic.: che si parla a pescara (un dialetto, anche sm
. che è nato, vive, risiede a pescara; originario di pescara. -
grande e compiuto progresso di cose avvenne a viareggio, che cent'anni addietro era un
vocìo confuso che annunzia una bella pescata a ora insolita. 2. figur
pesciolino. sacchetti, 149-38: essendo a tavola per desinare, furono
: e1 quasi mangiava pan grosso a staccio e piccoli pescatelli o formaggio di
deriv. dal lat. piscdtus -ùs, a sua volta dal part. pass,
) che doveva essere pagato dal pescatore a chi, per lo più per diritto
, si mettono al fuoco e si cuocono a foco lento. 2. trovato
immerso nella lettura di un opuscolo pescato a caso in un mucchio di cento altri
di san martino in lucca si duole a invernate. -colto, sorpreso,
nei discorsi e sermoni dei preti che a certe epoche dell'anno venivano a celebrare le
che a certe epoche dell'anno venivano a celebrare le feste. 5. locuz
. locuz. pescato alla lenza: trovato a casaccio. a. boito, vi-927
alla lenza: trovato a casaccio. a. boito, vi-927: se fossi un
dalmazia, rimettendoci anche il pescato se a bordo non c'era altro. =
chi sta pescando, chi è intento a pescare. sermone gallo-italico, v-21-22
lucano quando ritrae come cesare di notte a la casetta del pescatore amiclas venne, per
ottimo, iii-21: glauco, pescatore a lenza ed a reti, per trarre sua
: glauco, pescatore a lenza ed a reti, per trarre sua vita andava
. i merpari fenno corere dui, uno a li omini, l'altro a le
uno a li omini, l'altro a le femene. i pescaduri uno a li
altro a le femene. i pescaduri uno a li omini. collenuccio, 172:
pescatore, lo pregomo li volesse condurre a li liti di siena ovvero di pisa.
/... / e fuor ch'a piscatori, è poco nota, /
, è poco nota, / ove sovente a rimondati vepri / sospendon per seccar tumide
pura, cristallina e schietta, / a far preda di lucci e di carpioni
poveri pescatori in maniera che furono costretti a scuoter un giogo insoffribile. foscolo,
, xi-2-600: i veneziani avevano finito a diventare signori della navigazione e del commercio
di piccola condizione, cioè pescatore. a. degli agli, lxxxvtii-i-49: quinci pier
imperio di mano a'romani e datolo a lui. giuglaris, 374: quella rugiada
dell'universo e dei poveri pescatori prescelti a bandire il vangelo. -per anton
: i'ho fermo 'l disiro / sì a colui che volle viver solo / e
bernardino da siena, 76: disse cristo a santo pietro quando elli pescava..
. marino, 1-9-88: qui mi vivo a me stesso e 'n quest'arena /
prende il pescator che si conforte / a far che 'l pesce la sua rete prema
erano come i pesci grossi che vanno a caccia dei piccioli. 4. persona
moneti, 246: conforme avviene a qualche infarinato, / che di quel
], 9-41: né è minor astuzia a la rana quale in mar se chiama
v.]: 'pescatore': paranco simile a quello di cappone con grosso gancio,
dal pigliar che fa de'pesci, a chiamarlo pescatore. tramater [s.
, conicamente acuta, composta di dodici a quattordici timoniere, piumaggio piuttosto ricco,
piumaggio piuttosto ricco, vario di colore a norma dell'età. sono uccelli oceanici,
dalla costa, e vi ritornano regolarmente a sera. si trovano in certe isole
(e ha forma e struttura molto diversa a seconda dell'oggetto che deve essere recuperato
svolge l'attività della pesca (e a seconda dei contesti può riferirsi a una
(e a seconda dei contesti può riferirsi a una preparazione gastronomica che presenti fra gli
gli ingredienti pesci e molluschi marini, a uno stile d'abbigliamento o a un
, a uno stile d'abbigliamento o a un determinato indumento o anche a un
o a un determinato indumento o anche a un modo di vogare stando in piedi)
[s. v.]: misero a quel pescatore che teme dell'acqua fredda
i pescatori di mugnone, che tirano a tutti i bacherozzoli: di chi tira
sì astuto e tanto ingegnoso credesse semplicemente a quei pescatorelli che annunziavano in semplicità di
salate e salmastre, da profondità minime a quelle abissali, presentano le forme e le
riproduzione: in grande maggioranza ovipari e a fecondazione esterna ma non mancano specie vivipare
/ sì m'ài preso come lo pescie a l'amo. latini, rettor.
tranquilla e pura / traggonsi i pesci a ciò che vien di fori / per modo
, e l'altro fricto, secundo ch'a luy piace e comu so bueni ad
e agli uccelli del cielo volatili e a tutte le bestie. anonimo veneziano,
, 14-67: e'tonni vedien pigliare a schiere, / e comioletti e lamprede e
... si muovono nell'acqua a loro piacimento, mediante i vari movimenti del
pesci, ubbriachi e storditi, salgono a galla e si dànno in mano dei loro
acqua, / versati fuori della rete a molte / maglie; e morire luccicando al
teleostei, detto anche pesce rana, spettante a questo genere o famiglia che pare segnare
delle squame; le carni sono simili a quelle del luccio. lessona,
la sua carne grassa e saporita somiglia a quella del luccio e vien cucinata nello
e oltranini, pesce cappone, tonelli. a riusi, 321: rimettete al
più spine erettili taglienti; sono ricercate a scopo decorativo per le magnifiche livree.
('acanthurus chirurgus'), lungo da 20 a 30 cent., bruno scuro e
, è articolato per modo che può a piacimento essere riposto in una scanalatura o
. viani, 14-458: fecero buon viso a certe ombrine, fatte cuocere arrosto,
-pesce diavolo: piragna. a. f. falconetti, 1-79: ve