l'alta vostra maraviglia / aprendo gli occhi a sì beati pregi, / co'quai
più cari i suoi perfetti fregi. a. f. doni, 2-26: proporzionato
: chi loderà il bisenzio / sì caro a quell'antico / favolatore ornato / che
loredano, 1-57: l'omo deve andar a letto spogliato d'ogni passione, senza
il cappel si mette: / ma a rendervi perfette, / vi manca un
sbarbaro, 5-28: solo il sospetto a volte mi distuiba, vedendoli così perfetti
, manierati quasi, che siano comparse a pagamento. piovene, 8-91: era
: poiché questo declive della montagna versava a perfetto levante, per non avere il sole
è quell'uomo o quell'angelo a cui la coscienza potesse rendere fedele testimonianza
che adempie in modo insuperabile la funzione a cui è chiamato; esperto in sommo
123: mercé, donna gentile, / a cui piacer aspetto, / vostro senno
era ulivier, che tanta fama avi a, / non domandar quanto gaudio sentia
, xliv-32: è necessario il corpo a noi come prospettiva del vero, che infiamma
vero, che infiamma la mente nostra a farsi amanti per desiderio d'esser più perfetti
per farli compiutamente perfetti, che andassero a vedere del mondo. tasso, 6-24:
ciurmatore; / vendea ballotte e polvere a braghieri: / meglio per lui non
, 1-27 (i-342): venne a le mani di questa giovane un perfettissimo sparviero
stupido. tarchetti, 6-i-231: guai a quel capo dello stato... che
volgo ognior dimostro, / no''l celo a te, perfetto e raro amico.
fogazzaro, 4-212: voglio tanto bene a questi perfetti amici. -fornito a
a questi perfetti amici. -fornito a perfezione. bambagiuoli, xxxvii-25: a
a perfezione. bambagiuoli, xxxvii-25: a grave iniquità crudel vendecta / et a
a grave iniquità crudel vendecta / et a legier peccato legier pena: / e questa
tutte le virtù e tutto santo e a dio prossimano, giudica la previdenza divina non
, 11-223: apparteneva [il mondo] a loro e si chiudeva per me perché
chiudeva per me perché io ne volevo troppo a causa di quella smania di essere perfetto
sangue] insieme, / l'un disposto a patire e l'altro a fare
disposto a patire e l'altro a fare / per lo perfetto loco onde si
dotato. forteguerri, 9-119: comanda a ferraù ch'esca di letto: / ed
invecchia più tardi; il soldato impara a scattare, e le donne lo guardan più
vero goto, da perfetto longobardo, deliberato a combattere italiani e spagnuoli nell'interesse del
approximavi col modo del vostro nuovo governo a quello ordine delle ierarchie, sarebbe più
hanno preso il principio buono e atto a diventare migliore, possono per la occorrenzia
nazioni e fra i mali che portano a consunzione gli stati forse il più grave
(una prova, con particolare riferimento a quella processuale). de luca,
dà questa congiunzione di più prove imperfette a fame una concludente e perfetta. beccarla
si dole / di lui che passo passo a dietro tomi, / veggio lei giunta
.. [i fanciulli] pervennero a perfetta etade, furono sì forti e gagliardi
quella [roma] primo padre, infino a la sua perfettissima etade, cioè al
servio e molto si facessino familiari, non a cartule e gregismi, ma sopra tutti
cartule e gregismi, ma sopra tutti a tullio, livio, sallustio, ne'
con un sol occhio, paran simile a una perfetta pittura. castelvetro, 8-1-16
. savonarola, 7-i-41: ti dissi che a colui che ha cura di anime bisognava
perfetti, uopo vi sia / l'abito a voi vestir de l'astinenza: /
vital sorge rinato. -con riferimento a gesù cristo. cavalca, iii-16:
, 1'etica naturale); ispirato a tale comportamento. giamboni, 10-30:
terra e involgeracci nella neve e batteracci a nodo a nodo con quello bastone; se
involgeracci nella neve e batteracci a nodo a nodo con quello bastone; se noi tutte
perfetto del peccato che conduce le anime a star per sempre in quelle pene. g
214: deo ge dia... a i quieti beatitudene, consolacione perfeta.
carità di lassù, che non guarda a propinquità di professione né ad altro affetto
cicerone volgar., 3-41: coloro a sé scelgono le favole non perfettissime,
le favole non perfettissime, ma accomodatissime a loro. leonardo, 2-391: l'
bentivolio propone nel conseglio che si abbino a eleggere sette gentiluomini sopranumerari, li quali
senato dando il suo voto; e venendo a mancarne alcuni degli ordinari, senza fare
senza fare altra elezzione, questi succedino a quei che mancano e di nuovo se ne
del numero d'oro, si passi a poco a poco a una più libera
numero d'oro, si passi a poco a poco a una più libera visibilità applicata
oro, si passi a poco a poco a una più libera visibilità applicata alle figure
, aderente o ispirato alla realtà o a un determinato modello. vasari, i-537
verrebbe ella in tal caso del tutto a nascondersi. -veritiero. g
, obiettivo (un giudizio). a. f. doni, 4-73: ora
chiamato corcopal, el quale è optimo a mangiare e perfecto per medicina. firenzuola,
2-166: son molte altre infirmità a le quali ora il seme, ora
da'numeri e dalle prosature, viene a fare una perfetta armonia. sansovino, xliv-160
, con aria di mistero, disse a tonio. nievo, 3-1 n: la
attorniano in ogni istante sono occasioni e stimoli a noi di immagini e pensieri, e
e continuo. -risolutivo. a. cocchi, 4-2-170: l'essere il
non è mai in questa vita. a. pucci, cent., 43-56:
galiani, 4-54: in fine si pensò a chiamar dritto perfetto i doveri della giustizia
(v. numero, n. a). cantini, 1-8-351: ciascuna
caso obliga le parti all'osservanza e a dover contrarre il matrimonio di presente.
ordinazione, accettandone i rischi economici oltre a quelli tecnici. -libera concorrenza perfetta:
, che esprime uno stato presente conseguente a un'azione cominciata nel passato, costituendo
greco e nel sanscrito si è conservata a lungo autonoma, in molte lingue indoeuropee
. piccolomini, 10-290: vien parimente a cadere e a piegar nei tempi, cadendo
10-290: vien parimente a cadere e a piegar nei tempi, cadendo dal tempo presente
al perfetto et al futuro, com'a dir da 'scrivo'a 'scriveva', a 'scrissi'
futuro, com'a dir da 'scrivo'a 'scriveva', a 'scrissi'et a 'scriverò'.
com'a dir da 'scrivo'a 'scriveva', a 'scrissi'et a 'scriverò'. l.
da 'scrivo'a 'scriveva', a 'scrissi'et a 'scriverò'. l. salviati, ii-1-219
è quando egli (avere] serve a coniugare un altro verbo o se stesso,
i perfetti e gli aoristi li stampavano a fuoco nella memoria dei discenti.
17. matem. con riferimento a numeri che si formano con leggi matematiche
dei propri divisori escluso se stesso o a numeri che sono per lo più ritenuti dotati
propria dell'antica musica polifonica, equivalente a tre brevi (una nota lunga)
brevi (una nota lunga) o a tre semibrevi (una nota breve);
secoli. 2. che appartiene a un individuo, che viene usato esclusivamente
-che presta il proprio lavoro o servizio a una sola persona; che si occupa
non gli aveva impedito di diventare, a poco più di quarant'anni, primario dell'
1-135: qualcuno... è venuto a nascondere nel quartiere popolare la conseguenza d'
che può essere usato unicamente dalla persona a cui è destinato, rivolto o intestato (
-assegno personale: quello che viene corrisposto a una persona come integrazione del normale stipendio
de pisis, 1-292: questo marzo a roma la galleria bragaglia organizzò una esposizione
personale. 4. rivolto espressamente a una determinata persona (una lode,
che la personale. foscolo, xvii-391: a de capitani farete un lungo lamento
vorrei che mi si dicesse come abbia a fare un'opposizione per non essere né
... non può darsi propriamente a cosa alcuna, se non ad una volontà
sembra potersi arguire che la persecuzione usata a martino fosse più personale che altro, e
in questo momento ci sono uomini che stanno a testa all'ingiù e pure non precipitano
mio di fare personale esperienza ed andare a vedere quelle cose che potessero darmi qualche
. 8. che si riferisce a una persona in quanto individuo privato;
metter fine alle imputazioni che erano date a papa simmaco, le quali non erano
la vera significazione dell'egoismo che sagrifica a viste private gl'interessi della cosa pubblica
il tempo in cui più risonò in bocca a socialisti e ad antisocialisti la forinola:
delitto, una responsabilità, in contrapposizione a collettivo). sarpi, viii-208:
attiene direttamente alla persona fisica del soggetto a cui fa capo un obbligo, anziché
anziché ai suoi beni (in contrapposizione a reale; e si riferisce a prestazioni
contrapposizione a reale; e si riferisce a prestazioni d'opera proprie del sistema feudale
, 2-46: per avere l'entrata ordinata a mantenere la spesa elessono venti cittadini,
spesa elessono venti cittadini, con balia a crescere l'entrata e le rendite del
) le persone dei singoli contribuenti, a prescindere dalla considerazione dei beni da essi
, 92: le tasse sui danari impiegati a negozio debbon dirsi tributi personali, non
e personale ai forestieri che venissero a abitare in quello stato. cavour,
reale. -dir. pen. attinente a una pena, compresa quella di morte
difese, e imposono per legge personale a chi consigliasse, trattasse o parlasse occulto
broggia, 171: invece di stabilir emolumenti a beneficio publico sulle trasgressioni, deesi piuttosto
su una situazione giuridica assoluta (inerente a un bene e opponibile a qualunque terzo
(inerente a un bene e opponibile a qualunque terzo), ma soltanto su un
ecc.); che produce effetti limitatamente a una determinata persona (un atto giuridico
direttamente su un bene, in contrapposizione a servitù prediali: v. anche servitù
bocchelli, 1-i-477: la setta ferdinandea arrivò a rimuginare fantasticherie, come il nome indica
mal grado. -che si applica a tutti gli appartenenti a un determinato gruppo
-che si applica a tutti gli appartenenti a un determinato gruppo sociale (e,
sociale (e, in partic., a un gruppo etnico) e soltanto a
a un gruppo etnico) e soltanto a essi, ovunque siano residenti (una
(una norma giuridica: in contrapposizione a locale o territoriale con cui si qualificano
cui si qualificano invece norme giuridiche applicabili a tutte le persone residenti su un determinato
il diritto longobardo passato da legge personale a diritto consuetudinario locale, solo nel sec.
sopraffatto nell'italia meridionale. -spettante a un soggetto in considerazione di una qualità
trasmissibili in via ereditaria (con riferimento a cariche, privilegi, diritti, ecc.
della carica ricoperta o per l'appartenenza a determinati ordini cavallereschi. varchi,
odiosa. foscolo, ix-1-373: toma spesso a rifarsi con lunghi ragionamenti ad opporre la
. 10. che si riferisce a una persona in quanto essere dotato di
rifiuto della religione consolatoria che la porta a negare la resurrezione dei corpi, ogni
, un'opinione; anche nell'espressione a titolo personale). landolfi, 8-22
landolfi, 8-22: ciò sia detto a titolo personale, senza voler entrare nella
negli inutili elenchi, è meglio andare a salti e 'per lumi sparsi', come dice
nel suo lampeggiante stile il vico, a lungo sconosciuto quale stilista, linguista,
capacità dell'autore di operare autonomamente rispetto a modelli e influssi esterni (un'opera
castità. -che si riferisce a una divinità in quanto personificazione di sentimenti
dio è personale, che non conviene a tutta la santissima trinità, ma il
individuo. cavalca, ii-76: tornando a parlare contra quelli che si spergiurano in
i-28: alcuna ingiuria personale o vero reale a popolani de le compagnie per alcuni grandi
il proprio lavoro (e si contrappone a capitalista). cattaneo, ii-1-95:
dei personali che si congregano... a formar le città. 21.
espresso o sottinteso (e si contrappone a quella impersonale) i. -nella lingua
se pure sono adverbi, ancora che a me paino più tosto pronomi composti con la
modellava il personale, snello e formoso a un tempo. -in partic.:
-persona intesa nella mera esistenza fisica. a. cattaneo, iii-90: il personale di
, che le fatiche avrebbero presto a dolcetta sciupato il suo personalino.
non aveva che un personalino fatto a pennello, una bella faccina con de'
sm. il complesso delle persone addette a un determinato servizio, dei dipendenti di
, usato anche in espressioni ellittiche, a cui è preposto un direttore o capo
delle persone che svolgono le proprie mansioni a bordo di un aeromobile durante il volo
di manovra: quello addetto agli spostamenti a terra degli aeromobili. -personale specializzato di
persone alle quali viene riservato, in base a convenzioni intemazionali, un trattamento particolare
le persone addette al servizio sanitario appartenenti a una potenza belligerante o a uno stato
sanitario appartenenti a una potenza belligerante o a uno stato neutrale e i cappellani militari
l'insieme delle persone che svolgono servizio a bordo di un treno. -marin
compiti di servizio, non possono scendere a terra o riposare, ma rimangono a
scendere a terra o riposare, ma rimangono a disposizione per eventuali servizi straordinari.
dal servizio di guardia, non appartiene a quei reparti, cui, per turno,
è concesso il riposo o il diporto a terra. -personale di coperta:
interesse per la propria persona; tendenza a un'esclusiva introspezione di se stessi unita
un carattere di assoluta individualità e originalità a un'opera d'arte in quanto prodotto
c'era stata una questione, a pisa, tra gli stessi fascisti:
; da'qua. momento: dedicato a chi o chi celebrante?. -e ci
(per lo più malevolo) rivolto a una persona specifica. e. cecchi
tale (per lo più in contrapposizione a chi sottolinea il carattere eminentemente sociale dell'
cerchino disperatamente o non sospirino di tornare a credere... nell'immortalità,
); tentare di persuader gli altri a vantaggio suo e delle proprie idee (
4. disus. persona soggetta a tassa personale (in contrapposizione a mercimoniante
soggetta a tassa personale (in contrapposizione a mercimoniante). g. r.
comunità i suoi, così si dovette pensare a liquidare, diminuire e sistemare i detti
autonoma, indipendente; che è restio a sottomettersi a norme e princìpi generali;
indipendente; che è restio a sottomettersi a norme e princìpi generali; individualista.
una parte e dall'altra, tende a non stare mai in riga con la legge
pratico o mentale); che mira a interessi unicamente personali; egoistico. arbasino
, anche in contrapposizione o in alternativa a ciò che viene considerato normale o che
del comportamento o del modo di reagire a determinati stimoli. -in senso generico:
. carducci, iii-15-151: cotesto, a dir vero, cercarono di fare anche
, per affermare una personalità, per dire a se stesso di essere vivo.
labriola, iii-50: facoltà di poter fare a modo proprio, con la presunzione di
colui che danneggiasse il mio corpo farebbe danno a me, che ho la dignità di
, 3-184: attribuire una personalità umana a un piccione o magari a una sveglia
personalità umana a un piccione o magari a una sveglia è un innocente animismo.
sua autonomia e originalità (in contrapposizione a tesi collettivistiche o tendenti a sottolineare il
in contrapposizione a tesi collettivistiche o tendenti a sottolineare il carattere eminentemente sociale della persona
alcuno ha mai pensato... a interpretare l'odierna sedicente rivendicazione della personalità
romagnosi, 19-542: allorché molte tribù concorrono a formare il corpo della nazione, esse
... è sì lontana dal togliere a nessuno la proprietà e la libertà civile
nella coscienza popolare che durante la rivoluzione a nessuno venne in mente di revocarla in
forza di norme di legge, spettano a ogni soggetto di diritto (e,
diritto (e, in partic., a ogni persona fisica) per il fatto
fatto stesso di esistere e sono volti a tutelare il suo diritto all'esistenza e
(persona fisica o ente collettivo) a essere centro di imputazione di rapporti giuridici
possedere, né comprare, né vendere a nome proprio. idem, vi-192: non
: non si risparmia la signora giovanna a cui si rimprovera la sottomissione alla figlia,
, 3-663: questa una essenzia, quanto a la personalità. -la natura
. b. croce, iv-12-178: a una nuova forma diè origine il cristianesimo
che espongono azioni umane, lotte intorno a ideali, sforzi per raggiungere certi fini
così diversi dànno un carattere di originalità a questo mondo, sono la sua personalità.
insieme di caratteristiche distintive possedute o attribuite a un oggetto o a uno strumento,
possedute o attribuite a un oggetto o a uno strumento, determinate anche dal suo
fissa. savinio, 12-133: lo strumento a fiato in mezzo a strumenti di indiretta
12-133: lo strumento a fiato in mezzo a strumenti di indiretta personalità umana come gli
di indiretta personalità umana come gli strumenti a corda e soprattutto il pianoforte che è il
-insieme dei caratteri umani attribuiti fantasticamente a un organo, a un oggetto.
umani attribuiti fantasticamente a un organo, a un oggetto. pirandello, 8-739:
principio del secolo decimoquinto negò dar tiranni a bologna non impedì essere ciò che oggi
nella formazione di nuovi ordini religiosi intorno a forti personalità (domenico, francesco)
il fondamento del regime dittatoriale, contrario a quello democratico, fondato sull'obbedienza alla
comportamento privato di una persona. a. verri, 2-ii-147: vengono dietro a
a. verri, 2-ii-147: vengono dietro a queste personalità le confutazioni dell'ateismo.
, secondata dagli avvenimenti condusse le cose a quel termine ch'egli forse non avrebbe
2. ricondurre concetti astratti e generali a una realtà concreta, pratica, specifica
questo pontefice... continua ardentemente a sperare che almeno uno, uno solo,
i suoi tanti dèi (lui crede a tutti) gli faccia finalmente un vero
, autono me, irriducibili a ogni forma di generalizzazione. gramsci
, pittorica, letteraria, l'attribuire a soggetti inanimati il significato, il carattere
paternoster e xxv avemaria et esir personalmentri a lo corpo del morto. s. gregorio
): lo re totilla personarmenti vene a elio. boccaccio, dee., 10-9
personalmente vedere gli parecchiamenti de'signori cristiani a quel passaggio, per meglio poter provedersi
non differirono più lungamente gli ordini generali a procurar che l'oranges personalmente si trasferisse
incarnandosi nella natura umana (con riferimento a cristo). zanobi da strata [
personalmente venire questa eternale sapienza di dio a questo così grande infermo, cioè alla generazione
: egli era occulto, se non forse a pochi santi. -direttamente alla
, l'affidamento o il riferire qualcosa a qualcuno). mazzini, 44-79:
da noi involti di cose nostre: dite a chi personalmente devono consegnarsi le cartelle.
: lui aveva avuto l'ordine de dallo a me... a me personalmente
de dallo a me... a me personalmente, il ciondolo. soldati,
, 9-219: roberto cantalupo volle portarmi a conoscere personalmente d'annunzio. 2
in un laboratorio. -riferendosi esplicitamente a una persona, ai suoi interessi particolari
voglio e continuare a far milioni dove voglio. è il paese
voglio. è il paese che è a mal partito. %. secondo il
parlo personalmente) che, per dare a tale che dovria esser lor padrone poche
... ha qualcosa da dire personalmente a tutti. 5. in modo
d'ogobbio. -arrecando danni fisici a una persona; sottoponendola a pene corporali
danni fisici a una persona; sottoponendola a pene corporali. s. gregorio magno
con la costruzione personale (con riferimento a un verbo). corticelli, 58
d'una dramma con le pine, giova a coloro che sputano il sangue e la
foglie son larghissime,... a somiglianza di quelle che noi ne'nostri
niccolò del rosso, 1-120-6: a mi piace la druta minutella, /
d'impiccato, / beccati questa e stattene a riposo: / così risponde (e
risponde (e un'insalata sia) / a te, co'tuoi, la personcina
tre fanciulli andavano sempre più innanzi, a passi frettolosi ma barcollando: le loro grame
le loro grame personcine si piegavano, a guisa di canne, sotto il peso
(ed è per lo più riferito a una donna). biondo, xlv-104
, gracile. caro, 12-i-29: a colpi di bonissime pennellate spiegacciategli tutti in
un personcino cascante, mezzo maschio, e a guardarlo non sai discemere se è garzone
ii-1-138: la mia mira non era punto a surrogare il puoti ed a porre innanzi
era punto a surrogare il puoti ed a porre innanzi il mio personcino. =
il 'romanzo'(personifìcàbile) è il romanzo a puntate in una rivista di ippica,
e personifichi. -con riferimento a una rappresentazione zoomorfa. zannoni, 5-21
uccelli esotici prigionieri nell'uccelliera, prestò a questi ultimi i propri sensi liberi, e
22-147: è il neocapitalismo americano che, a detta dei maoisti medesimi, personifica e
dilegua le meraviglie che la costui fedeltà a ras mangascià johannes desta in tutti coloro
umane. proverbi toscani, 11: a volte questi libri latinanti mi si personificano
, 234: nell'imperatore nicolò i, a quel tempo, si personificava il più
parole di roma personificata, che racconta a fazio degli uberti le sue sventure. cesari
come personificate, la storia vi è innalzata a simbolo poetico. 2.
di collera, tutto vibrante, simile a una minaccia personificata. pioverle, 6-291
. che applica il procedimento della personificazione a entità astratte o anche inanimate, raffigurandole
procedimento, che talora avviene anche a livello inconscio nell'ambito del linguaggio col
e di azioni volonta rie a soggetti inanimati, deriva dalla tendenza
, deriva dalla tendenza dell'uomo a rappresentarsi il mondo esterno a propria
dell'uomo a rappresentarsi il mondo esterno a propria immagine e dalla sua fantasia
, attribuzione di un'autonoma individualità divina a fenomeni della natura, a concetti astratti
individualità divina a fenomeni della natura, a concetti astratti, a qualità particolari,
della natura, a concetti astratti, a qualità particolari, a determinate azioni pubbliche
concetti astratti, a qualità particolari, a determinate azioni pubbliche e private, in
iii-141: dovunque l'uomo abbia motivo a dolersi, a pentirsi, a compiacersi,
l'uomo abbia motivo a dolersi, a pentirsi, a compiacersi, a sperare
abbia motivo a dolersi, a pentirsi, a compiacersi, a sperare, a temere
, a pentirsi, a compiacersi, a sperare, a temere, quivi c'è
, a compiacersi, a sperare, a temere, quivi c'è posto per un
. pascoli, ii-1547: è giunto dante a beatrice, cioè alla sapienza,
mirare ciò che non è conceduto a guardi mortali? = var.
non ne abbia dubbio alcuno, perché a chi averà buona vista e intenderà un poco
centro sii divisa in due parte uguali a fin ch'ogni linea perspettivale abbia il loco
.. si può render atto a far che la mano dimostri in figura tutto
dicono i perspettivi, doverà chi s'accosta a quel porto prima veder la base
invano verranno i perspettivi e geometri a disputar con epicurei. galileo, 4-3-171:
chiamano assi, d'ambedue gli occhi a rivolgersi ad un punto..
già capito! eh sì! si rivolgeva a pia solamente. tecchi, 12-94:
attenta, che si credeva così perspicace a penetrar nell'animo degli altri, avesse
resta sempre inamabile [il peccato] a dio, ch'è perspicacissimo nel conoscere e
l'ascoltatore unico, il solo ascoltatore dinanzi a cui è bello parlare, il solo
è dato ad una mente perspicace, a un ingegno ben dotato di apprendere quel
o sia una perspicace previsione condanna l'agricoltore a non possedere che una razza comune [
1-55: negli ultimi mesi che passò a roma mi parve turbato di spirito e di
] collocato che difficilissima cosa si è a qualunque occhio, per molto perspicace che
ago. -per simil. che serve a vedere a grande distanza, potente (
-per simil. che serve a vedere a grande distanza, potente (uno strumento
con la perspicacia del suo ingegno vegliava a investigar le maniere di rendere infruttuosi a'
disegni. metastasio, 1-v-340: innanzi a lei, di cui conosco l'acutissima
io vorrei comparir meno reprensibile che innanzi a qualunque altro giudice. carducci, iii-5-376:
: che arpia, non potè fare a meno di pensare giovanni, ammirato quasi
il triste privilegio di una perspicacia sicura a diffidare e conoscere il male. 2
e dovea essere, vedendo e avendo a trattar cose oltre a natura. simone da
vedendo e avendo a trattar cose oltre a natura. simone da cascina, 205
fatte, accorto non mi sia. a. verri, i-87: se pari è
confidenza nella mia materia può avermi indotto a minore perspicuità. -precisione nell'uso
di linguaggio che non s'impara mai a perfezione sui libri. carducci, iii-26-245:
che solo si vedono negli uomini atti a sollevar il peso dell'umane sorti.
i poeti del trecento e del cinquecento a tutto poter si sfuggivano, quai tocchi
pietre preziose perfettamente lustrate. c. a. manzini, 15: corpi luminosi si
[agricola], 279: a le gemme trasparenti, per farle più perspicue
mezzo de le quali sfoglie vengono forzate a tralucere.. visibile all'occhio.
atrizi, 2-31: o bellezza che a noi discendi perspicua et ammirabile!
avviene in modo continuo e insensibile a livello della superficie cutanea e respiratoria:
e la sanità e la vita. a. cocchi, 4-1-99: sudore o.
. scient. perspiratio -ónis, nome d'a zione dal class, perspirare
poche parole, riassumere; accennare a fatti o a episodi senza soffermarvisi
parole, riassumere; accennare a fatti o a episodi senza soffermarvisi.
l'altre cose, occorrendomi due donne a memoria, median ti le
tali operare talmente che possiamo ascendere a possedere la gloriosa felicitate de la
. 2. che serve a convincere; che risulta evidente e corrispondente
, ma le grazie il mèle / persuadente a graziosi affetti, / onde pia cogli
trasportando la filosofia dalle sottigliezze dei sofisti a seguire i dettami del criterio e del
sentimento, intendendo colla eccellenza del linguaggio a farla divenire più persuadente, inalzò la lingua
che induce, anche con la suggestione, a un comportamento determinato. d annunzio
misterioso respiro della notte d'estate persuadente a voluttà senza fine. persuadenteménte, aw
l'adesione di un uditorio, grazie all'a bilità dialettica e all'evidenza
essercito romano si trovava d'intorno a palepoli o vero in sannio, lo
non è già cosa tanto agevole a voler con parole persuadere una città
soldati e con una bella orazione cominciò a persuaderli che con un re magnanimo,
condizioni dandosi liberamente alla fede sua ch'entrar a patteggiare. gualdo priorato, 3-ii-40:
tra 'mercanti per esser più pronto a persuaderli che per una sicura pace dovevano
modo. p. leopardi, 28: a forza di resistenza e di preghiere piegherà
jahier, 126: vorrei rimediare a tutte le trascuratezze in nome di questa
, 10-655: né le parole valsero a persuadermelo del contrario. -assol.
b. croce, ii-8-21: né, a dir vero, si riesce nemmeno a
a dir vero, si riesce nemmeno a distinguere in modo intrinseco il persuadere con
guidiccioni, 5-129: di nuovo tomo a supplicar v. s. reverendissima che non
suole e che si spera. a. f. doni, 4-16: io
. doni, 4-16: io ti persuado a non vi andare anch'io. foscolo
fra loro; chi consiglia e persuade a passioni nobili e a giuste opinioni i
consiglia e persuade a passioni nobili e a giuste opinioni i cittadini col sapere e
.. sempre sta in persuadere i romani a operare illusamente, sempre l'esempio de'
guicciardini, 2-1-324: e facile darsi a credere le cose che fanno per sé
1-5: i vecchi della città cominciaro a persuadere che si mandasse per trattare di
mandasse per trattare di rendersi la città a patti. 3. indurre a
a patti. 3. indurre a un'azione determinata o a impegnarsi in
3. indurre a un'azione determinata o a impegnarsi in un'impresa; far consentire
liberamente. tasso, n-ii-245: piaccia a dio ch'a'cavalieri napolitani non manchino
sì fatte, i quali lor persuadono a le buone operazioni e a quel piacere
quali lor persuadono a le buone operazioni e a quel piacere che da esse e da
re, tentò di persuadere il governatore a rendere la città. chiari, 1-ii-134
signori, ricevendo il battesimo, dopo che a ciò persuase me pure. foscolo gr
terza [grazia] il mele / onde a giorni modesti e a dolci studi /
il mele / onde a giorni modesti e a dolci studi / per voi la musa
preghiere e con ragioni, aveva persuaso a vegliar con lui. codemo, 327
-per amor di dio, persuadi salvatore a partire subito, sta notte. e.
certo o plausibile, in partic. a una persona determinata; dichiarare in modo
, 5-17: se i discepoli di cristo a fine d'ingannare la generazione umana avessino
maniera si sono lasciati mettere il morso a le moglieri che si lasciano persuadere le
persuadere ad altri quello che non può persuadere a se stesso. g. b.
coloro i quali ci voglion persuadere verità a cui non siamo preparati. foscolo, iv-339
32-107: la figliuola d'amon, mossa a pietade, /... /
: affaticossi piero de'medici di persuadere a ferdinando queste dimande importare sì poco alla
con questo artifizio martino lutero ha persuaso a molti che la libertà cristiana consiste in
, i quali... lo animassero a ritornare nell'italia, persuadendogli che presso
, iii-623: non possando più resistere a tal opera iustissima e sanctissima, in la
con parole suavi, ornate e belle / a roan persuase la venuta / d'italia
la tua prudenza / in persuadere il bene a cleopatra, / io son sicuro che
ché non convien ne'nostri tempi a nui / gl'idoli avere, e men
idoli altrui. marino, 369, a silvio lineo / pur altro amor persuader volea
che ti persuado, e dura sino a pasqua senza peccati. nicolò erizzo, lxxx-4-768
libidinoso ha tanto forte la fantasia a quella cosa che egli ama che non ode
instrutte, / le fei zelanti e persuasi a tutte / offrirvi altari e vittime.
spurio albino... venne persuadendo a massiva di prevalersi de'suoi natali, d'
..., recano gran riputazione a chi le persuade o dissuade. galileo,
si fosse mostrato renitente o avesse contradetto a quanto goffredo in questa sua orazione avesse
suo vilissimo mignone, fu il primo a persuader così miserabile mercatanzia. -lodare,
incertezze e far aderire una o più persone a un'iniziativa, a una dottrina,
o più persone a un'iniziativa, a una dottrina, alla verità di un
, alla verità di un fatto o a un'idea. dante, purg.
(finché non venne il discorso di quarto a persuadere tutti gli italiani).
belli argomenti per certo, disse, atti a persuadere. pascoli, 532: al
, e l'ho anzi già indotto a farmi da alter ego e da uomo di
quattro parole di sua eccellenza, persuadendomi a questo il tempo ed il non piccolo
ch'il petto forte / oppor contempli a dardi, a lancie, a spade,
petto forte / oppor contempli a dardi, a lancie, a spade, / sì
oppor contempli a dardi, a lancie, a spade, / sì dipinto com'è
persuade / per l'amor de la patria a sprezzar morte. pallavicino, 8-5:
dieci anni di inconfortato esilio non riuscirono a intiepidire nell'anima loro la fede che
anima loro la fede che li persuadeva a scrivere sulla bandiera delle battaglie nel 1830
annunzio, iii-1-172: m'ha persuasa a fare quel che è necessario, nutrice
assistere, per dovere d'amicizia, a qualche conferenza piuttosto gravosa, mi persuade
piuttosto gravosa, mi persuade ogni tanto a ricordarmi di niccolino. 8
la verità. muratori, 7-iv-260: a persuadercelo ancora servirà un diploma di esso augusto
il mio lungo vergognosissimo silenzio avrà persuaso a vostra signoria illustrissima con molta ragione che
il più malcreato uomo del mondo. a. verri, ii-280: il luogo circondato
il senso poi persuade il contrario. a. tiepolo, lii-5-225: uomini che
l'età e per l'esperienza ben basteriano a temperare, ma non già a raffreddare
basteriano a temperare, ma non già a raffreddare del tutto quelle azioni che la
periodo di carteggio... inefficace a persuadere ai miei la partenza: sono
... e quel tracollo da poppa a prua che squassa la carena alle navi
filosofi, 198: non leggiermente si persuade a quelli che non vogliono. caro,
caro, 5-12: conciosiaché ogni persuasivo a qualcuno persuada. marino, 10-74: pandora
o fare propria una convinzione, consentire a un'opinione. -anche: capacitarsi di
volte... io ho avuto a ricercare persone, contro alle quali ero
non mi persuasi mai di non avere a scampare di quel pericolo. jahier, 125
. jahier, 125: non riesco a persuadermi, dopo il lungo tormento sedentario,
consentire per verun modo al n. a. ove egli si persuada che la poesia
persuadevano che l'esercito inimico non s'avesse a opporre. porzio, 3-36: questo
: vaubois dopo di aver combattuto infelicemente a segonzano, andava a porsi alla bocca
aver combattuto infelicemente a segonzano, andava a porsi alla bocca delle strette di calliano
. 13. decidersi o consentire a compiere un'azione; indursi, risolversi
di tal sorte che e'si persuada a seguir senza freno i piaceri disonesti.
il tempo, si persuase di girare a suo modo il bossiere, e 'l quarto
'l quarto iomo di settembre l'andò a trovare. casalicchio, 455: pesso
. serra, ii-254: mi toma a mente... un luogo, il
prestami grazia che il mio verso arrivi / a la grandezza dei seguiti casi.
letter. che serve o è adatto a persuadere; suasivo. crusca,
. v.]: 'persuadevole': atto a persuadere, suadevole. papi, ii-100
di persuadere, convincente; che induce a un comportamento determinato. tommaseo [
, che hanno il culto dell'arte, a guardarsi dalla vanità letteraria, persuaditrice più
arte di fingere maraviglie, sì persuasibili a tutti, si sia perduta! rosmini,
papa e non potendo l'altro disporre a fare cosa alcuna che piacesse loro,
2-i-114: l'oratore, anco d'intorno a ciò che s'appartiene ad altre arti
per indurre altri al comportamento voluto o a dare l'assenso a una proposta.
comportamento voluto o a dare l'assenso a una proposta. dante, conv
di sermone lo dicitore massimamente dee intendere a la persuasione. rime adespote del codice
difficultà, poi che con lui si ha a andare sempre con la persuasione. daniello
tua compagnia, sarà mandato in terra a faticare di nuovo. cesari, 1-1-75:
la persuasione o con tarmi un unico tentativo a indugiar la rovina. d'annunzio,
non v'è per me verun uomo pari a ugo brunetti, amico mio ed amico
essere persuaso o convinto; assenso volontario a un'affermazione che appare vera; adesione
un'affermazione che appare vera; adesione a una teoria, a una proposta, a
vera; adesione a una teoria, a una proposta, a un programma politico
a una teoria, a una proposta, a un programma politico, a una fede
proposta, a un programma politico, a una fede religiosa. dante, conv
, conv., iii-xvi-12: susseguentemente, a maggiore persuasione de la sua compagnia fare
occhio e l'orecchia, diletta e trae a se l'anima. loredano,
, 1- xxxiv-154: questo giuramento valse a riconciliargli l'animo dei romani, ma
animo dei romani, ma non bastò a generar una persuasione generale negli altri dissidenti
la ragione inganna. bruno, 3-47: a queste persuasioni di religione e fede s'
di corregger le persuasioni popolari è un nuotare a ritroso per lasciarsi finalmente portare dalla corrente
dottrina recondita d'omero, comune pressoché a tutta l'antichità, si propagò di
: molti altri testimoni... vennero a generare nella mente dei giudici e degli
persuadere, di convincere o di indurre a un'azione, di stimolare o di
avete lasciati credere la verità né fare penitenzia a tempo delli loro peccati. machiavelli,
iii-xv-19: dal principio essa filosofìa pareva a me... fiera, ché non
e simili persuasioni... gioveranno a indurre la gioventù a non spregiare onesta
... gioveranno a indurre la gioventù a non spregiare onesta compagna e a desiderare
gioventù a non spregiare onesta compagna e a desiderare propagazione, accrescimento e felicità della
5-37: di questi capi s'hanno a cavare le persuasioni del bene e de
paura che un'improvvisa persuasione non la spingesse a troncar subito quella sua orrenda, cosciente
mandando quasi ogni anno per il paese a fare una scelta di piccoli giovinetti figli
di cristiani, pigliandoli con inaudita crudeltà a viva forza di mano delli padri e madri
padri e madri loro, e condotti a costantinopoli, facendoli entrare nella loro religione
suo suggerimento. boiardo, 1-207: a persuasione d'uno indovino appellato oleandro,
suo essercito per romagna mandata avea, a persuasione sì di lorenzino de medici..
signor lodovico. cesarotti, 1-xxi-45: venne a trasferirsi in atene a persuasione di pericle
1-xxi-45: venne a trasferirsi in atene a persuasione di pericle. -di persuasione
la sua persuasiva non giungeva ancora scianut a svellere il radicato sospetto della connivenza della
di un discorso, di uno scritto a determinare l'assenso degli ascoltatori o dei
mila persone. chiari, 3-i-72: a rimovermi da somigliante apprensione tutte ci vollero
eloquenza. 4. esortazione o incoraggiamento a compiere un'azione, a conseguire uno
o incoraggiamento a compiere un'azione, a conseguire uno scopo, a impegnarsi in
un'azione, a conseguire uno scopo, a impegnarsi in un'impresa; consiglio pressante
: stimo soverchia ogni persuasiva per eccitar a mio prò'le tue affezzioni. zucchetti,
imbecille anche il più pusillanime sarebbe tenuto a farlo senz'altra persuasiva che la rettitudine
e, tentando con le persuasive d'indurla a fare la voglia sua, le promise
solo equivaglia all'impressione di tutti gli altri a chi rifletterà che questa persuasiva, che
medesimo. 7. locuz. a persuasiva di qualcuno: per sua richiesta
un concorso grande di popolo, e ciò a persuasiva ed istigazione dello stesso principe,
11-171: tutto ciò poteva parlare persuasivamente a gente stanca della guerra. 2
persuasivo. persuasività, sf. attitudine a persuadere, a convincere. -anche
persuasività, sf. attitudine a persuadere, a convincere. -anche: l'essere
una mia fortuna, che, quanto a far qualcosa per un fine buono e bello
voi e noi, e bisogna compatirci a vicenda. arbasino, 7-248: la
erano così persuasive che si sentì incoraggiato a proseguire. -presuntuoso. bandello
anche meno persuasivo con tali donne, a cui dispiaceva quella sua scompassata magrezza.
. si / one, 4-45: parlò a quattr'occhi con zaccaria, fu con
persuasivi negli occhi di segomo, fece sentire a questi un fastidio nauseoso.
essere così persuasivo da portare sin quasi a concezione della morte (anticipo della nuova
persuasivo. marinetti, lxxv-336: io camminavo a passi timidi / nel serico fruscio delle
valea persuasiva cura, / né 'nganno a risarcir tela d'inganno / contro al suo
successo. 5. che serve a ottenere quel che si vuole, a
serve a ottenere quel che si vuole, a vincere la resistenza altrui (con riferimento
la resistenza altrui (con riferimento iron. a maniere violente, a mezzi coercitivi
iron. a maniere violente, a mezzi coercitivi). la civiltà
, persuasa della nobiltà di sua origine a segno di renderla celebre colle favole,
parte sua. tasso, ii-75: quando a turino dissi ch'io affatto era stato
suo fuoco. -indotto da un movente a un determinato comportamento. aretino,
stata una vergine semplice e il personaggio a cui deliberavo inviarla uno adultero insolente.
, 286: in questa maniera datisi a l'arme e persuasi dallo utile a
datisi a l'arme e persuasi dallo utile a seguitare questa via, abbandonarono quasi la
queste strettezze. -con riferimento a un soggetto inanimato. pascoli, 342
da te subitamente persuaso, / e sempre a voglia tua non rida o pianga.
papa sopra tutti li prencipi è persuasa a qualche semplici e molto più fomentata dalle
-con uso neutro, in una costruzione analoga a quella impersonale latina. castiglione,
, talor insipidissimo? e questo perché a voi era persuaso che eran dui vini
, iii-19-103: fu conte, e nacque a tamow d'infame celebrità per le stragi
i nobili e persuase dal principe di mettemick a deviare nella guerra civile il moto di
. bellini, 5-2-201: passo per ultimo a farvi persuasissimi di quell'unica cosa che
che rimane da spiegarsi ancora. -indurre a un'azione, a una risoluzione.
ancora. -indurre a un'azione, a una risoluzione. moretti, 3-149:
era persuasore al senato stato di torre a cesare la flaminia. bandello, 3-17
filosofo greco vissuto nel iii sec. a. c., che riteneva la felicità
i creatori di messaggi pubblicitari che mirano a stimolare i desideri inconsci o repressi del
. d'annunzio, i-322: erano a delia cari tai fiumi; al grand'
approvazione altrui o di indurre ad assentire a un comportamento determinato; che si avvale
fata per bartolomio comin secretario, persuasoria a restar a servir questo stado. castiglione,
bartolomio comin secretario, persuasoria a restar a servir questo stado. castiglione, 3-i-1-527
ordinati dui brevi: uno persuasorio, a confortarla de levarse, l'altro preceptorio che
abbiamo assai da fare finire di sodisfare a dio per li peccati nostri propri, senza
, ii-294: se uno volessi combattere contro a uno gigante, saria costui chiamato persumptuoso
. ant. maggiorana. a. caracciolo, 18: compra prima de
li omeni da ben che sono usi a viver delicatamente pareria da novo manzar de li
, se per defetto vostro voi falliste a perfetta e onorata fine. neri de'
448: crudele affanno e perta / c'a lo meo cor è giunto, /
non da lei partia coragio / né mancav'a lo fino piacimento / mentre non vidi
mostri il tuo splendore / il modo a colorir nostro disegno: / pertanto i tuoi
bassa estrazione soggezione vita disagiata, inferisce a detti provinciali il più fiero colpo.
in sé medesimo che non potea intendere a rettorica sì come solea. storia de
da vui. boccaccio, v-261: a questo servigio e ad ogni altro, molti
me sufficienti..., ma pertanto a me toccò la volta, perché la
la cosa... in parte a me apparteneva. mattio franzesi, i-iv-2-184
: oh ella sarebbe bella, se venisse a firenze a vedervi. pertanto io non
ella sarebbe bella, se venisse a firenze a vedervi. pertanto io non l'aspetto
[gli stolti] non attendono se non a queste cose visibili, essi non vogliono
che grandi prìncipi e signori scrivendo a mercatanti o ad altri minori mettono dinanzi
minori mettono dinanzi il nome di colui a cui mandano, e questo è contra
introduce una prop. consecutiva: sicché, a tal punto che. cavalca,
matina è partito, per irsene / a procida. d. bartoli, 1-4-68:
per tempo quasi tutti i cittadini concorrono a leggere. botta, 5-258: il
. tansillo, 3-228: diman mattina a ora pertempissima / farem partenza.
tempo morto, / veggendo il cielo a te così benigno, / dato t'avrei
te così benigno, / dato t'avrei a l'opera conforto. petrarca, 119-12
per suo amor m'er'io messo / a faticosa impresa assai per tempo, /
, v-529: gli occhi miei vennero a te per tempo, acciò pensassi li parlari
): io sono... giunta a l'ultimo passo de la vita mia
assai per tempo di queste buone disposizioni a suo riguardo e non mancò di trame
nnoi avemo detto intenzione apertamente mettono inpacciamento a catuno prenze di su detto, tuttavia
giesù cristo », la chiesa cioè a. ssapere, i diritti difendono, come
. tenere). riferirsi, attenere a un ambito determinato, esservi connesso in
del rosso, 301-9: oltra quel che a solaio pertene, / èe aveduta cum
, ii-8: troppo parlare si pertiene a mattezza, ma tacere si pertiene a
a mattezza, ma tacere si pertiene a sapere. leggenda aurea volgar., 698
quando diceva: « non fate turbazione a neuna persona ». castelvetro, 8-1-173
cristiana ha certi articoli i quali pertengono a la divinità di dio, e certi che
lo re danco, che se perteneano a l'arte ed a la dottrina delli uccelli
che se perteneano a l'arte ed a la dottrina delli uccelli. codice dei
. tute le cose le quale pertene a nurigamento de castigasone. patrizi, 1-iii-267:
... parole che commuovino altrui a ridare, ma piuttosto quelle che si pertengono
ridare, ma piuttosto quelle che si pertengono a compunzione. bibbia volgar., x-55
balìa che pertenesse e che fosse necessaria a ciò. boiardo, 2-54: a niuno
necessaria a ciò. boiardo, 2-54: a niuno morto fu tolta la veste né
arte della lana di siena, 221: a tucti coloro che fanno alcuno traffico o
trafficano di fuore da panni che pertegnano a la decta arte. statuto dell'università
furata d'alcuno, che quelle cotale cose a cui mano pervenessero sia tenuto e debbia
fatto: le quali cose tutte pertengono a fede. 2. riferirsi a
a fede. 2. riferirsi a una persona, riguardarla personalmente; stare
, dèi dimostrare che quelle cose non pertiene a. tte neente, e negare che
opere, e spezialmente quando quelle cotali a noi non pertengono. egidio romano volgar.
l'uomo può avere odio di cosa che a lui non pertiene. s. degli
reverenza e legiadria, in quello che a lei pertinea, la serviva che la regina
per construzione, la quale si pertiene a li gramatici, sì per l'ordine
l'ordine del sermone, che si pertiene a u rettorici. avertano volgar.,
., 1-57: fare vendecta si pertiene a solo dio o a giudice secolare,
fare vendecta si pertiene a solo dio o a giudice secolare, ma non a te
o a giudice secolare, ma non a te né a un altro singulare uomo
giudice secolare, ma non a te né a un altro singulare uomo. sanudo,
mestiere di teologi di spianare non pertiene a noi di più a dentro penetrare.
di spianare non pertiene a noi di più a dentro penetrare. sarpi, vi-2-53:
. sarpi, vi-2-53: io non dico a chi pertenga punire li clerici disubidienti alle
si convene, / perché pertene / a saggi'omo compita / dare l'aita per
: catuno animale, segondo natura amaestrato a. llui, fuggie male e cher bene
meglio dell'omo. cavalca, 18-197: a prudente servo... si pertiene
vantaggio ed eleggere di dare il cuore a dio e fuggire di darlo al mondo
adorna vidi assai, / secondo ch'a tal donna si pertene, / la qual
argomenti trovati ed indirizzati ad insegnare e a provare quello che diciamo, deono a
a provare quello che diciamo, deono a buona equità pertenere o al filosofo,
agli uomini. 4. toccare a una persona, spettare come diritto.
leggenda aurea volgar., 504: a lo 'mperadore si pertengono i palagi,
prima genitura della casa de isaac perteneva a saul: nientedimeno iacob, suo fratello
mobili e immobili, ke si pertengono a me per ragione d'ereditate o per
occupato, che al suo ducato pertinesse, a pavia ritornò. agostino giustiniani, 65
stian l'armi, e sia da solo a solo / col bellicoso menelao decisa /
ricchezza le pertien. -essere attribuibile a un autore. carducci, iii-12-124:
un autore. carducci, iii-12-124: a un dotto uomo e di queste cose
dubitare che i sonetti del rediano pertengano a matteo frescobaldi freschissimo e tersissimo rimatore.
, se non di coloro che pertengono a nostra materia. 7. avere relazione
quando la nova curie intrare devrà, a dire et a fare quelle cose che
nova curie intrare devrà, a dire et a fare quelle cose che pertiranno ad acresamento
codice dei beccai ferraresi, 236: a comodo e utilità de ugni e singuli
e singuli citadini nostri e subditi hac etiamdé a la nostra reipublica a pertegnire, ai
subditi hac etiamdé a la nostra reipublica a pertegnire, ai quali sempre comoda con
di malfeta e jovenazo, per pertenir a sua signoria, è lo illustrissimo signor
: in lo intorso de parte dece abia a signare le littere superiore da m ad
il bestiame, per battere i cespugli a caccia, per operare da una certa
falce è detta uno tagliente ferro piegato a similitudine di falce, il quale in pertiche
prendono alcuno in guerra, portano la testa a casa e sopra d'una pertica la
in un subito... ridursi insieme a quelle radici dei monti più di due
spiedi. sicinio, 73: in capo a 16 mesi cominciai a filar la stoppa
: in capo a 16 mesi cominciai a filar la stoppa in credenza con la pertica
14 (245): due lumi a mano, pendenti da due pertiche attaccate
carducci, ii-15-230: il sentiero andava a zig-zag, e c'erano gradinate selvagge
erano una bellezza. io andavo avanti a tentoni, reggendomi a una pertica che due
io andavo avanti a tentoni, reggendomi a una pertica che due giovani, uno
due giovani, uno innanzi uno dietro a me, tenevano per mano. e
per luoghi incogniti, uscite dalle terre a branchi le donne armate di bastoni e di
fornimento da cavaliere. ottimo, iii-485: a noi, che miserabilmente appeniamo per fame
le tovaglie, la quale pertica veniva così a capo dell'uno de'canti de la
meglio che posseva tenendo e'piedi agavigliati a la stanga.??
in un tumulto la fretta non è anco a tempo. costoro cercavano con le pertiche
squilla, o martinella! / inchina a lui [al papa] la pertica il
pena di creare complicati sistemi di imposte a snodo d'acciaio manovrati in basso da
..., era indispensabile rifarsi a rozze pertiche di ferro. 2
di braccia. che diavolo abbiamo noi a fare di sì longhi stincacci e di queste
pertiche spalancate? pellico, 4-123: misesi a sgambettare colle sue magre e lunghe pertiche
e l'altra libera, che serve a richiamare la corda del rocchetto, imprimendogli
rocchetto, imprimendogli un moto rotatorio contrario a quello prodotto dal pedale. guiducci
si piega la pertica di quegli che lavorano a tornio. carena, 1-241: 'pertica'
pertiche elastiche, fermate orizzontalmente in cima a certi pali tozzi e solidi; pertiche
corda. -grossa trave del torchio a leva o tavola su cui si esercita
cui si esercita la pressione nel torchio a vite. zonca, 46: pertiche
striscia di tela, pertica curva quella a semicerchio). petrus de l'astore
cm di diametro e lunghezza da 4 a 6 m, che è posta verticalmente,
un foro del pavimento e quella superiore a un anello; è usato per esercizi
sistema metrico decimale e avente valore variabile a seconda dei luoghi e dei tempi,
luoghi e dei tempi, mediamente intorno a 3 m negli stati italiani, a
a 3 m negli stati italiani, a 5 in inghilterra e a 6 in francia
italiani, a 5 in inghilterra e a 6 in francia. - anche con
: noi vogliamo mostrare raccogliere della terra a misurare secondo lo costume pisano ove si
costume pisano ove si misura la terra a pertiche. la quale pertica è piedi 6
alto e non hai condotto ancora il gregge a pascere. su su, presto.
sul livello del mare non arriva forse a 1900 pertiche. nievo, 684: io
torbido / compromessi, ch'è andato a tòr la pertica / per misurarla [
in partic. in lombardia, pari a circa 650 m2. -pertica metrica censuaria:
-pertica metrica censuaria: unità convenzionale pari a io are o 1000 m2. bonavia
diversi modi, ché chi l'accoglie a braccia e chi a passi e chi a
chi l'accoglie a braccia e chi a passi e chi a pertiche e chi a
a braccia e chi a passi e chi a pertiche e chi a corda. ceredi
a passi e chi a pertiche e chi a corda. ceredi, 86: un
: questa buona gente son risoluti d'andare a metter su casa altrove, e di
dell'ettara è 1000 metri quadrati ed equivale a una pertica e mezzo milanese, eguale
una pertica e mezzo milanese, eguale a metri 654, 518. bettini, 1-133
spartire colle pertiche: amicizia saldissima, a tutta prova. manzoni, fermo e
oggetto di una lunga spiegazione. a. f. doni, 358: la
va per la pertica, io comincio a intender benissimo. -a passi di pertica
benissimo. -a passi di pertica: a grandi passi. g. g.
. belli, 458: or mentre polifemo a passi di pertica scorreva la campagna,
7-25: ben fortunati sono quegli animali a cui la natura nel formare il collo tolse
, 307: in aliquem, qui longius a proposito digressus sit: 'e saltato di
da s. anatolia, lxii-2-i-128: scrivo a pezzi ed a bocconi e salto di
anatolia, lxii-2-i-128: scrivo a pezzi ed a bocconi e salto di palo in pertica
-gli uomini, la gente non si misura a pertiche, con le pertiche: le
, ma sicuramente / non si misura a pertiche la gente. 11. dimin
testi pratesi, 184: anche demo a caiano, per vm pertichelle che.
palladio volgar., 1-26: mettansi pertichelle a traverso. -pertichétta (v.
essere semplice oppure voltorecchio, è adatto a terreni alquanto pesanti ed era diffuso nella
onde più frutti e più soavi rende. a. cattaneo, i-25: credo che
verso la fine di settembre... a raccattar le castagne che spontaneamente cadono o
'l correrà che si atrovi da una pertegazion a l'altra alcuna varietà. spettacolo della
varietà. spettacolo della natura, 1-ix-239: a fine di perticare un terreno bisogna servirsi
selvaggina. giulio dati, 1-39: a tal che distesa una di quelle truppe
[la malinconia] ad almanaccare, a -come babbo diceva -perticare la luna,
trecento; atteggiamento di chi si conforma a tale teoria (e può avere una marcata
del pertecàio l'archipendolo per non ire a traverso. lastri, vi-94: per
taglia la corteccia del suolo e la rivolta a guisa della vanga. p. cuppari
. mediev. perticarium (nel 1334, a imola), da pertica (v
mescolino, 2-12: orsù, volialla a le coltellassate / o con le lande
trasportati. linati, 16-91: fino a pochi anni fa, verso sera, si
in spalla e la fiasca dell'olio a tracolla. perticato1, sm. stor
.. non mancano modi e vie a chi governa, e già son fatte pronte
campagna ad un tanto per pertica. a. cattaneo, i-395: per tanti
2. campo o terreno misurato a pertiche. garzoni, 7-317: domenicone
. 3. estensione di terreno corrispondente a una pertica quadrata. -in senso generico
fai, come speramo, nel tempio a te sacrato, dinanzi alla tua imagine,
perticatóre, sm. chi misura a pertiche i campi. -anche: aiutante
'l correrà che si atrovi da una pertegazion a l'altra alcuna varietà, cussi in
. qui fra noi si diè principio a questo miglior metodo sino dal 1487
connesse perpendicolarmente con la freccia, servivano a tenere disteso il tendale di poppa.
uncino, ecc., sono resi atti a operare su oggetti posti in alto o
operare su oggetti posti in alto o a distanza). -anche: grosso palo
. masuccio, 261: iunti a piè de la loggetta, lei, priso
venivano ad unirsi tutte le punte loro a guisa di un padiglione. folengo, 13
bastone o legno assai lungo, che serve a più cose. -grosso ramo di
io lo so come s'assetta / a batter d'ogni vetta / l'un'e
. pasolini, 3-22: tommasino continuava a correre gettando qua e là i perticoni
e la sanità è infievolita in maniera che a farmi muovere dal pollaio ci vorrebbono i
atteggiamento o desiste da qualcosa di fronte a ostacoli e contrarietà; ben deciso, determinato
sole. boccaccio, vili-1-46: accioché a qual parte fosse così animoso e pertinace
di cose nuove e l'animo pertinace a correre prima ogni pericolo che allentare uno
, ii-115: io son così pronto a darle tutte quelle sodisfazioni che ella possa
. f. casini, i-335: a queste leggi, più dure di quelle pietre
orefice maestro e celibe pertinace, assomiglia a un prelato. 2. indomito
vergognassero e tremassero quando il vedevano. a. pucci, cent., 80-38:
non si voleano [i giudei] arrendere a tito tanto erano pertinaci. benvenuto da
, ch'erano stati li più pertinaci a battaglia e più lungamente, dierono li
preda fa arditi e pertinaci i soldati a combattere le fortezze. n. villani,
sudore come i volti dei combattenti pertinaci a cui sta per cadere l'arme dal
più sorda e pertinace, / fuggiva a più poter quel fiero intrico. tasso,
altrui, / tal che 'l lungo cadere a stilla a stilla / una volta lo
/ tal che 'l lungo cadere a stilla a stilla / una volta lo spetri.
una lunga evoluzione, che è destinato a durare lungamente; condotto con costanza e
: o pertinace e isvergognato amore, a che non costringi tu li appetiti de'
tanta benigna mansuetudine nei nostri avversari che a biagio volevano porgere l'ottimo rimedio di
il governo inglese si era persuaso avessero a tranquillare gli animi in america,..
: per le disgrazie che potranno accadere a me... mi pare d'
raffrena / gli altri guerrieri e unito a lor consulta / se giovi a noi con
e unito a lor consulta / se giovi a noi con pertinace assalto / por tutto
noi con pertinace assalto / por tutto a rischio e provocar nei greci / disperata
caparbietà; cocciuto nel non volerli modificare a malgrado di prove, evidenza, opportunità
sii costante, ma non pertinace. a. orlandi, xxxix-11-79: te poi
1-iv-49): al giudeo cominciarono forte a piacere le dimostrazioni di giannotto: ma
alla quale in ogni defetto, come a vero fonte e fondamento loro, è
non volendo essere veri pertinaci, hanno a confessar la fiorentina esser questo fondamento e
su la propria credenza, non sono pieghevoli a le vere ragioni. baldi, 397
men che mediocre, ma pertinace verseggiatore a tempo avanzato. rapini, 27-567: fui
e folle è dir costante il pertinace. a. serra, 1-i-150: per li
. galiani, 4-232: non basta a legitimare il mezzo prescelto per offender il
da irragionevole caparbietà; mantenuto lungamente e a torto, a malgrado di evidenza e opportunità
; mantenuto lungamente e a torto, a malgrado di evidenza e opportunità contrarie;
non si lascia mitigare; che non viene a composizione o a pacificazione, che si
; che non viene a composizione o a pacificazione, che si protrae accanitamente fra
usanza sua et il suo acostamento che a pena che la natura la possa da sé
ciro di pers, i-398: tu che a tanti rubelli / depor facesti il pertinace
sue / senza rissa pertinace, / ché a portar quel giogo in pace / v'
pertinace di quel passato funesto aveva, a poco a poco, scosso la fiducia di
quel passato funesto aveva, a poco a poco, scosso la fiducia di lui
9-xiii-208: l'offesa parte, irritata a gran segno da quegli impiastri, scoperse
occhio si chiama adnata o congiuntiva. a. cocchi, 4-2-51: il pertinace
quella ecco giungere il guardiano della casa vicina a recare la trista novella del pertinace svenimento
al punto di durar da tempo, a giorno ed ora fissa. -che
con le zampe e con le zanne a quella pertinace vivanda, così difficile da smaltirsi
.. persuadendosi che questo moto s'avesse a risolvere più tosto in romori che in
mi fremono intorno e mi s'avventano a smovermi e m'inondano nudo, allora più
inondano nudo, allora più mi compiaccio a reggermi pertinacemente con le sole forze del
(304): l'abate apollo disse a quello che lo pregava così pertinacemente:
pertinacissimamente salvocondotti. -con riferimento a soggetti inanimati: fortemente, inscindibilmente.
senza cedere o arretrare, senza pensare a resa, a pacificazione, fino all'
o arretrare, senza pensare a resa, a pacificazione, fino all'ultimo sangue (
eroe fu davvero, e lo vedemmo a calafatimi contendere pertinacemente a quattro cacciatori borbonici
e lo vedemmo a calafatimi contendere pertinacemente a quattro cacciatori borbonici i brani della gran
borbonici i brani della gran bandiera donata a garibaldi dalla città di valparaiso.
irragionevole, errata o colpevole ostinazione, a malgrado dell'evidenza o dell'opportunità contraria
inevitabile che l'uomo debba ingegnarsi pertinacemente a distruggere la propria felicità. =
fedeltà. -anche: zelo assiduo dedicato a un compito, a un'attività.
zelo assiduo dedicato a un compito, a un'attività. m. villani
e così dicea: « messere, dite a costui quanto a me dicesti ».
« messere, dite a costui quanto a me dicesti ». floro volgar.,
arimino, entusiasta di catullo, mostrò a me giovinetto, or son sett'anni,
: singolo atteggiamento o preciso impegno ispirato a tale disposizione d'animo e volto al
2. per simil. il permanere uguale a sé, il restare immutato di qualcosa
... nel porto fummo necessitati a trattenerci altri dieci giorni continui, ne'
di fuoco, stimolò la mia curiosità a promoverla anche di più. delfico, ii-118
opinioni. 3. ostinato attaccamento a convinzioni o ad atteggiamenti, mantenuto a
a convinzioni o ad atteggiamenti, mantenuto a malgrado dell'evidenza o dell'opportunità contrarie
è pertinacia né ostinazione al mondo uguale a quella d'una indiavolata femina? lippomano
giudicio quasi desperati della misericordia e divenuti a mano a mano inabili alla penitenza.
desperati della misericordia e divenuti a mano a mano inabili alla penitenza. cesarotti,
sembra potersi arguire che la persecuzione usata a martino fosse più personale che altro e nata
taluni abissini. -con riferimento a soggetti collettivi. giov. cavalcanti,
hanno disaminato le ingorde e disoneste poste che a questa ultima gravezza sono a voi e
poste che a questa ultima gravezza sono a voi e da chiascheduno buon cittadino scritte
voi e da chiascheduno buon cittadino scritte a debitore del comune... per questa
un'avversa fortuna. marini, ii-30: a dismisura afflitto navigava il principe calloandro per
dettato da irragionevole ostinazione (e incentivo a esso). - anche: opposizione
, seriaci scomunica. monti, xii-1-31: a chi di tutto questo la colpa?
ordinatore del 'vocabolario', che, costantemente diretto a fermare nel popolo fiorentino l'assoluta tirannide
medicamenti; cronicità. l. a dima ri, 1-45: volle tosto ricondursi
, spettante; che allude con proprietà a qualcosa, che vi è coerente o
logicamente. - anche: che appartiene a un ambito concettuale ben preciso, che
impaziente o animoso, cioè in opera pertenente a parte, poi che in esilio fu
25: cose sanza fallo non inutili a saperle, ma non molto pertinenti al proposito
immortale, e molte altre cose pertinenti a la fede. giovio, i-125: ecc
inamorata, quale per essere elegante e pertinente a v. s. ho voluto
dimandarvi forse / cose importanti, pertinenti a lei. sarpi, vi-3-168: la conclusione
non pertinente ed estranea? -che giunge a proposito, che ben si addice a
giunge a proposito, che ben si addice a una situazione; opportuno, consono,
è richiesto dalle circostanze, che risponde a precise esigenze, giustificato, fondato.
. guicciardini, 13-vi-52: non replicherò a vostra signoria quanto scrivo a nostro signore
non replicherò a vostra signoria quanto scrivo a nostro signore, ma mi pare bene
temerne, che le provisione che si avessino a fare non si differischino tanto che siano
-con metonimia: che sa esprimere a tempo giudizi appropriati, ben fondati e
collocazione geografico-politica (individuata con riferimento a regioni o stati). g.
: in toscana castella fece e la torre a polugiano pertinenti alla sua signoria. collenuccio
ne'termini ancora di lombardia e non pertinente a noi potrà tentare el duca. ghirardacci
oranges, città del delfinato, pertinente a guglielmo di nassao, che di essa portava
medesimamente al regno di fingo. -appartenente a un certo stato (una nave).
-che è di proprietà di, spettante a (un bene o un'entrata,
o camerlendo possi tocar ditti danari pertinenti a l'arsenal. g. contarini
non altro, che piacerà e parrà a monsignore lenzi, vescovo di fermo. gualdo
. -con metonimia: ufficialmente preposto a svolgere una particolare funzione. a
a svolgere una particolare funzione. a. pucci, cent., 66-37:
del ferro; / ma l'arcivescovo a ciò pertinente / non vi volle esser.
serve in previsione di un evento; adatto a un certo uso o a un determinato
; adatto a un certo uso o a un determinato ambiente. -anche: ordinato
alla villa e quivi nelle cose pertinenti a quella essercitandosi, avvenne che un giorno
e tormenti et ogni altra cosa pertinente a la guera. machiavelli, 1-i-274:
fausto da longiano, iv-29: morto adriano a baia, andatovi antonino pio per trasportare
... fece ogni cosa pertinente a l'onore nella morte dell'avolo. g
sbarco. botta, 6-i-7: prepararono a se medesimi... cibi più salutiferi
si regge. -che si addice a un individuo in quanto dotato di una
, rispondente ai caratteri dei componenti o a quanto in essa si compie. -in
e ogni cosa che far volle e a gentile uom pertenente seppe meglio che altro
fronte o alcuno abito o atto pertinente a condizione di donna. f. badoer
descrizione di qualcosa o considerazione in merito a essa, studio, elaborazione scientifica o
detta lite, ebbe tutte le scritture pertinenti a questa causa da l'una parte e
aristotele avere intitolati i suoi libri pertinenti a questa arte. giacomo soranzo, lii-3-63:
furono dopo bruciate tutte le scritture pertinenti a detti monasteri. tassoni, xii-2-299:
civ. cosa destinata in modo durevole a servizio o a ornamento di un'altra (
destinata in modo durevole a servizio o a ornamento di un'altra (e può
(e può trattarsi di immobile destinato a servizio di un altro immobile, di
un altro immobile, di mobile destinato a servizio di un immobile, di mobile
di un immobile, di mobile destinato a servizio di mobile). - per
: issa opera de sancta maria levait a sancta maria de larathanos... e
sancta maria de larathanos... e a sancta maria de vingnolas cun onnia pertinenzia
lemmo di balduccio, 41: lasciò a niccolò, giovanni e guglielmo fratelli.
e guglielmo fratelli... ed a loro figliuoli e discendenti in schiatta,
sono pertinenze le cose destinate in modo durevole a servizio o ad ornamento di un'altra
terreno circostante, ecc.) rispetto a un bene principale (per lo più,
e pertinenza sua e qualunque e quanto a quel luogo s'appartiene, in perpetuo
quel luogo s'appartiene, in perpetuo a noi ugo e agli abati che per li
pentimento de'compratori che crederanno di portarsi a casa il libro con tutte le adiacenze e
adiacenze e pertinenze, aggiunga nel frontispizio a lettere maiuscole: « vi sarà l'
scriva ». -territorio che fa capo a una determinata città o signoria feudale;
: lasceremo alquanto degli strani e torneremo a nostra materia de'fatti di firenze e della
tari septe. ghirardacci, 3-286: a dì 20 di giugno ludovico maria sforza
della città d'isemia colle sue pertinenze a landulfo e suoi eredi. papi,
. territorio che circonda o è vicino a una città o a una regione o a
o è vicino a una città o a una regione o a un punto geografico
a una città o a una regione o a un punto geografico; dintorni.
le pertenenze. siri, x-322: sbarcato a pozzuolo, aggre gò a queste genti
: sbarcato a pozzuolo, aggre gò a queste genti quei fanti e cavalli che da'
che attiene ideologicamente, logicamente o naturalmente a qualcosa. citolini, 96: letti
pertinenza de'frutti overo dell'usure dotali a favore del marito. lampredi, 4-132:
pertinenza d'un mise ruzzo per nome belpeo a cui producevano quelle melme i materiali indispensabili
: voi non pensate che essa appartenne a me, che fu parte di me per
vecchi scaffali polverosi, parlare così, come a una distanza di secoli, d'una
inerenza. -di pertinenza di: spettante a, attinente a, riguardante. pallavicino
pertinenza di: spettante a, attinente a, riguardante. pallavicino, 10-i-147:
avviso o ricordo. ma la prego a non tenermi per autorità e a non presentarmi
prego a non tenermi per autorità e a non presentarmi altri quesiti che non sono
personaggi. pasolini, 14-286: portare a termine / il proprio ruolo è pertinenza
vincolo particolare; aderenza, affiliazione (a un'organizzazione). alessandri, lii-13-126
5. ciò che attiene direttamente a qualcuno o a qualcosa; caratteristica peculiare
. ciò che attiene direttamente a qualcuno o a qualcosa; caratteristica peculiare; appropriatezza,
, convenienza. -anche: argomento attinente a qualcosa. latini, rettor.
.). -anche: giungere a pari; uguagliare. cavalca, 6-1-82
lo quale cadauna de quele parte disiva a sì pertingere. = voce dotta
e i sei anni, ed è dovuta a un batterio gramnegativo detto hemophilus pertussis
un periodo accessionale che dura da tre a sei settimane e che, nei bambini più
bambini più piccoli, può dare luogo a complicazioni anche gravi, e al quale
2. condurre da un punto a un altro, tracciare (una linea
cose e diterminate, ch'erano necessarie a vedere come diffinire si possa questa buona cosa
di che si parla, procedere si conviene a la seguente parte, che comincia:
ogniuno apertamente dirà la madre natura avere a lui solo aperto il suo seno e
del pesarese, il prof. gaspari seguita a raccogliere su memorie inedite o rare e
raccogliere su memorie inedite o rare e a discutere quel molto che fin da'primi
. tanaglia, 3-202: quando l'hai a pertrattar [l'alveare], fa'
si chiamavano i potentati principali d'europa a guarentire l'esecuzione e il mantenimento degli
boccaccio, viii-3-17: lachesis vien tanto a dire quanto 'pertrazióne'o vero 'sorte'
chiamato fuori in luce, lachesis l'ha a ricevere e trarlo avanti nella vita.
. attra versare da parte a parte formando uno o più pertugi;
alessandro magno volgar., 125: vennono a un luogo il quale trovò due statue
della cappella di sisto, il papa ordinò a bramante che facesse il ponte. egli
connettendole colla cera, si addestrava sino a notte a suonare. arici, i-317
colla cera, si addestrava sino a notte a suonare. arici, i-317: spesso
il popolo che tutto è sul lito a vederli, pertugiano il fondo della barca
il fondo della barca e si sommergono a poco a poco. guerrazzi, 1-151:
della barca e si sommergono a poco a poco. guerrazzi, 1-151: cesare
. ma girano tanto i monelli che riescon a pertugiarla in tutte le maniere. lessona
: 'pertugiare': in marina, aprire a colpi di ascia o di scalpello dei larghi
d'una nave per farvi penetrare l'acqua a fine di farla sommergere sollecitamente. c
esso, credendo che fossero travi, cominciò a far l'opera sua usata, beccando
arici, ii-169: del facil colle, a cui sem giunti, il sommo /
presenta una superficie integra, intatta; inadatto a contenere senza fuoruscite o perdite (un
spugna); svuotato internamente. a. pucci, ii-19: la terra è
. tassoni, iv-2-105: que'monaci insegnarono a cavarne [dai bozzoli] la seta
. gioberti, 7-256: s'apre a fianco una fondura pittoresca,...
abita in tane / rimote, aprendo case a sette porte / e pertugiati nidi,
o più buchi, in modo funzionale a un particolare uso. -anche: fornito di
con una pelle porcina forata e pertugiata a guisa di una grattugia. frachetta,
pertugiate, cagionavano certo suono, appararono a sonare di rustiche sampogne. segneri,
suffocato dal fumo, la condussero fino a quel termine donde gli si doveva in
sono parti del corpo delicate e pertugiate, a fine di ammettere le cose sensibili con
trafitto, ferito. -anche con riferimento a oggetti (in partic. alle armi
il quale voleva spogliare le pertugiate armature a sesto. firenzuola, 401: il misero
: il misero giovincello, veggendosi venire a morte, strettamente pregando i duoi fratelli
egli sembrava un vaglio, tutto da capo a piè pertugiato. faldella, i-3-9:
luoghi erano pertugiate, stavano scorpioni tesi a cogliere i nimici che per isfuggire dai
s'erge e discende un contrafforte forato a guisa d'arcata. le arcate sono
gervasio riccobaldo, lvi-3: io sto a la signoria d'un tal zitello,
occhio il suo pertugio fino ai monti a portata di mano. -cruna dell'
dee., 1-4 (1-iv-59): a un piccol pertugio pose l'occhio e
occhio e vide apertissimamente l'abate stare a ascoltarlo. s. girolamo volgar.
era non poco spazioso il sasso / tagliato a punte di scarpelli in volta; /
235): un galantuomo s'era affacciato a quel fesso. [ediz. 1827
235): un benevolo s'era posto a quel pertugio]. carducci, iii-23-402
e della distanza. -aprire a pertugio: socchiudere appena. slataper,
la porta non si poteva aprire che a pertugio. -discontinuità nella compattezza di
liquefatto, spumoso e mormorante, / a l'aere senza forza uscir si vede
spazio di dentro, fra le pareti a secco dai cui pertugi s'insinuava il vento
li pertugi della terra, quando viene a salire al monte, di sé non può
. groto, 2-78: il vecchio a l'or, che star più tacito /
il cannone del calandrelli ecco che arriva a levare via lo inganno delle campane: due
, e con irriverenza e scherno, a la presenza di tutti gli astanti, così
vari pertugi dell'osso chiamato cribriforme, vanno a maraviglia tessendo e lavorando una membrana.
. e con la faccia trasparente di sangue a bollore che si sarebbe detto spruzzargli dai
, da ogni pertugio; era di sopra a me. moravia, 21-225: erostrato
capo di un budello, legar quel capo a un palo. -figur. esperienza
vivere, o meschin, ti viene a noia, / né mai d'uscir di
, / meglio è ch'e'venga a liberarti il boia. svevo, 5-87:
svevo, 5-87: la laguna apparteneva a tutti i veneti ed anche a lui.
laguna apparteneva a tutti i veneti ed anche a lui. era il pertugio per cui
bisognerà ch'io parta -dissi guardando in viso a lei che mi pareva andasse cercando di
-tappare i pertugi: tentare di porre rimedio a qualcosa. guerrazzi, 2-180:
angoscia della indipendenza perduta, essi presero a bucare gli statuti pattuiti peggio dei vagli;
oratorio, ed have / due pertugetti che a distanza pare / rispondono ai due lati
facoltà o dei sentimenti come reazione emotiva a fatti esterni; agitazione dell'animo profonda
filosofia] del perturbamento della nostra mente a rammaricarsi con questi versi. battaglini,
papa promuovere al cardinalato alcuni pretendenti. a. verri, xxiii-140: questa non era
, 6-ii-505: i regi, in mezzo a tanto perturbamento degli ordini loro, si
allo scoverto del cielo. f. a. grimaldi, xviii-5-543: l'uomo è
di poter andare come andavan loro, a braccetto l'una con l'altra, confidandosi
mazzini, 1-10: poiché nessuna cosa valeva a frenare l'intemperante audacia de'nobili,
, in angoscia, in apprensione o a disagio una persona; sconvolgerne l'animo
abbiamo udito che alcuni di noi vennero a voi, li quali per verità noi non
mezzo de'suoi seguaci che sempre stavano a lato del re, lo perturbavano e disturbavano
l'olimpica serenità di volfango goethe cominciò a perturbare la casalinga germania con la passione
... spesso furono non meno dannosi a li amici che a'nemici; e
di vega con una moltitudine di spagnoli a perturbarmi il cervello, domandando che le
d'aristotele. imbriani, 4-374: a perturbar la testa del cuoco di salvia
da seleuco, nuovamente gli fu principio a perturbargli la quiete sua. livio volgar.
di dittatore, acciocché chi si muoverà a perturbare il buono stato della città sappia
comanda la sacra cesarea e cattolica maestà a tutti suoi subditi e vassalli che integramente
variare. castelvetro, 8-i-291: tenzonando a pruova e tirando la favola in lungo
fiate [i poeti] sono costretti a perturbare l'ordine incatenato. -intralciare
cani uno leggiere, destro, animoso a perturbare ogni impeto della fiera. nardi,
, non perturbate / quel placido passaggio a cui sto pronto, / ché non sento
-provocare un disturbo funzionale. a. cattaneo, i-65: il primo genere
amendue i coniugati. 3. mettere a soqquadro uno stato o una regione,
portogalesi molto perturbata, 'a dextris et a sinistris',... ha proposto tratar
prìncipi medesimi, cominciorono con grandissimo movimento a perturbarla. di costanzo, 1-12:
costanzo, 1-12: egli, porgendo aiuto a gli altri ribelli della chiesa, perturbò
d'intrigarsi nelle faccende altrui e perturbarle a suo profitto, quando, poco dopo
cicerone, affinché crasso, non imprendendo a difendere com'egli soleva i cattivi, la
, non temendo niente, s'arrischiò a dirgli ogni suo secreto et a rammaricarsi
s'arrischiò a dirgli ogni suo secreto et a rammaricarsi con esso lui de'fatti di
con esso lui de'fatti di antipatro intorno a quelle cose che lo perturbavano. savonarola
de'medici, 60: alma luce, a cui cede l'oscura notte, /
, non può fare / di sé a suo modo. loredano, 298: questo
che egli ne sia perturbato, che cada a terra, che ceda e che venga
un piacere dorato, che non vada fino a perturbare l'animo. -sviare
col minuto racconto. -riuscire a commuovere. testi, i-67: se
, 296: non avrebbe mai acconsentito a cosa che perturbasse la pace. forteguerri,
. forteguerri, 11-48: questo giuoco a lungo andar non piace / a olimene
questo giuoco a lungo andar non piace / a olimene, e perturbale la pace.
ché non si terminasse ultimamente a nerac, ov'erano convenute le parti
montagna. -in partic.: concorrere a variare il moto orbitale di un corpo
e vi perturbiate manco de'dolori. a. cattaneo, ii-91: se è irrefragabile
si crede sciolto dal dovere di obbedire a questo ogni qualvolta lo possa impunemente.
pubbliche leggi e de'publici decreti. a. cattaneo, i-74: chi entra in
di tre matrimoni uno de'quali valeva a cagionare giubilo e l'altro tristezza,
pallavicino, 10-i-147: riman di rispondere a un argomento, col quale il manifesto
suo bono / corrotto perturbato, / presso a porto arrivato, -rotto sono. s
perturbato e perduto d'animo si ripose a sedere. tasso, iv-126: la maninconia
lione e notabilmente perturbato degli eccessi che a tolosa furono commessi. vico, 4-i-100
verga, 5-211: corrado era calmo a prima vista, ma commosso, perturbato
dicendo ai circostanti che tacessero, chiamò a sé marco claudio. -tratto in
lei, non perturbati da pregiudizi, a far versi che a me paiono bellissimi
perturbati da pregiudizi, a far versi che a me paiono bellissimi. -adirato
la ostinata commozione della perturbata mente contro a qualunque persona li faccia egual danno.
perturbata. b. corsini, 19-52: a volto sparso di letal pallore, /
l'imaginazione è perturbata, i fantasmi a guisa di larve notturne si appresentano con sembianza
colui che si prepara / caso acerbo a narrar, l'addolorata / mente raccolse
tutto dal niente. -messo a soqquadro. nannini [petrarca],
-travagliato da molte pene. a. f. doni, ii-193: confusa
, nella proporzione perturbata, come ok a kf, così sarà eb a bc,
come ok a kf, così sarà eb a bc, e per conversion della proporzione
, come kf ad fo, così bc a ce. viviani, vi-47: se
se in una serie la prima grandezza a alla seconda b sta, come nell'altra
sarà [il gonfaloniere] più gagliardo a opporsi a chi volesse alterare il governo,
il gonfaloniere] più gagliardo a opporsi a chi volesse alterare il governo, a chi
opporsi a chi volesse alterare il governo, a chi soprafacessi troppo gli altri o fussi
del re e dello stato, furono condennati a partire in termine di giorni tre di
3-190: la polizia ci tiene molto a confondere politica e adulterio, politica e furto
sovversivo. campiglia, 1-86: quanto a quello che mi volete far credere con
, era principalmente d'aggiunger molte vessazioni a quelle che i pacifici e i deboli
, 1-237: colui che si accosta a una donna senza il preciso intendimento di
insano. floriana vive tentando gli uomini a questa pazzia, e gliela rende facile.
azione di tal genere, che mira a turbarla; e vi reagisce come può,
, il governo s'irrita e tende a sopprimerla quasi eresia violatrice del dogma.
. -che impedisce un'attività. a. verri, i-121: tu calunni,
perturbatore della sana filosofia. -che tende a sovvertire ogni ordine. carducci, iii-9-24
possan di luogo, ma divellerlo e a loro tutto stirparlo non possano. guido
, 1-57: l'uomo deve andar a letto spogliato d'ogni passione, senza
una immaginativa che, trasportando l'anima a un avvenimento o favoloso o lontano, quasi
nero; e che se talvolta ritorno a guardarla, rifuggo tristo ed atterrito da
e quella perturbazione de'sentimenti operava in lui a sostenere quelli grandi caldi. carducci,
, mentre perturbazioni più interne facevano arrossire a onde la sua ampia calvizie.
cecità e repleti di perturbazione, cadeano a terra. nardi, i-70: nacque