Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: a Nuova ricerca

Numero di risultati: 800561

vol. XIII Pag.106 - Da PERSONA a PERSONA (34 risultati)

essere, ente (anche con riferimento a soggetti immaginari e fantastici). dante

che vogliamo far di quest'uomo insertato a bestia, o di questa bestia inceppata

rigorosa. romagnosi, 19-299: contemplando a primo tratto uno stato politico a guisa di

contemplando a primo tratto uno stato politico a guisa di un tutto, quale idea

in universale del monachismo, e vale a dire di quello sforzo penoso e mirabile che

persona morale assiduamente operosa ed imperitura e a cui gl'individui servano di membra e

montale, 18-51: se poi giungiamo a brecht, l'attore non deve nemmeno simulare

secondo le proposte materie, persone di volgo a ragionare traponendo, s'ingegnasse di farle

la bontade di questa canzone fosse malagevole a sentire per le diverse persone che in

diverse persone che in essa s'inducono a parlare..., parvemi mestiero

parlare..., parvemi mestiero a la canzone che per li altri si ponesse

per li altri si ponesse più mente a la bellezza che a la bontade.

ponesse più mente a la bellezza che a la bontade. 20. mantello

bene della patria. 22. oggetto a cui si è affezionati. sanminiatelli,

la cima delle idee, facendola, a mezzo del cammino, incontrare con la

verbo e del pronome che consente di specificare a quale individuo partecipante all'atto linguistico,

che indica l'individuo o la cosa a cui ci si riferisce (o, anche

contra me e dicere che non sapesse a cui fosse lo mio parlare in seconda

..; la seconda che dimostra colui a chi si favella...;

bentivoglio, i-130: l'arciduca parla a tutti gli ambasciatori in terza persona.

presto io mi spoglio della persona mia et a tutti i relatori e riferitori che ci

ma anche quello di reciproca relazione inerente a ciascuna delle tre componenti trinitarie).

le tre persone sono perfettamente uguali e a ciascuna di loro competono tutti gli attributi

valore analogico. -con riferimento a gesù cristo considerato come individuo unico nella

fattore / s'era allungata, unì a sé in persona / con l'atto sol

in su. carducci, iii-25-m: a un certo punto la fede smette di

e con quel suo viso attonito volgendosi a mezza persona, dice: 'don alisander'

sigoli, 175: è un grande piacere a vederli, come vanno bene in sulla

bene in sulla persona che paiono una maestà a vedere. -campare la persona:

la persona. -campare la persona a qualcuno: fargli salva la vita,

, 59 (94): prendete me a marito, che non ho donna,

-castigare, condannare nella persona: sottoporre a castighi corporali o, anche, alla pena

alla pena di morte (in contrapposizione a pene di carattere pecuniario).

: doveste andare al principato di orvieto a castigar nei beni e nella persona giovan

vol. XIII Pag.107 - Da PERSONA a PERSONA (52 risultati)

. -con le persone sole: a faccia a faccia, da soli,

-con le persone sole: a faccia a faccia, da soli, senza la

-costringere qualcuno in persona: sottoporlo a punizioni fisiche o a pene detentive.

persona: sottoporlo a punizioni fisiche o a pene detentive. statuto dei mercanti ai

avere, con effetto e compiutamente, a reddere lo detto avere e a soddisfare

compiutamente, a reddere lo detto avere e a soddisfare secondo dee. -dare

secondo dee. -dare persona a un'idea: precisarla, renderla più

. -disfidare della persona: sfidare a duello. romanzo di tristano, 27

: non è in casa, è andata a la comare, ha de'forestieri,

de'forestieri, il mio messere la tiene a bada, si lava il capo,

ancora non... avesse cominciato a far nuova persona in bologna.

-fare offesa o violenza nella persona a qualcuno, offendere nella persona qualcuno:

lederlo. da porto, 1-36: a te, quanto a noi, non fia

porto, 1-36: a te, quanto a noi, non fia né conceduto né

mal per male o far niuna resistenza a coloro che gli han tolto il suo o

] perdonatore degli arnesi e della vita a coloro che poco prima lui nello stato

offendere. -fare persona addosso a qualcuno, sopra qualcuno: riprenderlo,

. caro, 12-iii-205: andò fino a s. giovanni a trovar mio fratello

12-iii-205: andò fino a s. giovanni a trovar mio fratello e li bastò l'

anco tenuto el capitano del popolo, a petizione d'ogni capitano di compagna, d'

in persona, de facto, incontenente a quello capitano del cui redocto l'avesse

cui redocto l'avesse traete restituire. a. pucci, cent., 33-21

1-20: era sollecito s. zenobio a visitare le chiese del suo vescovado in persona

consiglio / d'andar egli in persona a quell'impresa. vimina, 1-139:

affaticava co 'l privato conseglio di persuaderlo a non portarvisi di persona. p. verri

calandra, 3-169: sauris andò in persona a cercare una bottiglia veneranda. bacchelli,

veneranda. bacchelli, 1-i-473: evase, a rivoluzione scoppiata, corse a milano,

evase, a rivoluzione scoppiata, corse a milano, aiutò e accompagnò col consiglio

nella persona sua dimostrare per figura che a dover recare a virtù un uomo signoreggiato

dimostrare per figura che a dover recare a virtù un uomo signoreggiato dalle passioni si

non mi fu noto di persona fino a questi ultimi tempi. faldella, i-4-293:

lui in persona. -con riferimento a un'apparizione, a una visione miracolosa

. -con riferimento a un'apparizione, a una visione miracolosa. forteguerri,

forteguerri, 15-52: già s'era ridotto a mal partito, / quando a lui

ridotto a mal partito, / quando a lui san dionigi di persona / apparve,

tosto proemio e apprestamento ad introdurre altri a ragionare che altra cosa.

, la compitezza in persona, apostrofare a quel modo uno sconosciuto colpevole di non

sconosciuto colpevole di non averlo potuto cansare a tempo! -in persona mia:

di quel beneficio di nicotera, venne a me con essa pregandomi che io volessi impetrar

cappellano. caro, 3-2-112: non avendo a tenere l'arcivescovado di cotesta città d'

in persona di monsignor bozzuto nostro. a. m. bandini, 150: rinnovò

-in capo, in testa a qualcuno (con riferimento al soggetto a

a qualcuno (con riferimento al soggetto a cui fanno capo determinati rapporti giuridici o

... è quello quando uno a sua utilità compri col proprio denaro l'officio

forte e il fanciullo non è forte a potere portare l'amaritudine. -rappresentando

uomini che quella di dio, recandoci a mente quello che dice la scrittura nel libro

: dica all'illustre maestro se è disposto a farmi un gran piacere, musicandomi un

girar netto. firenzuola, 17: a me pare che senza far cosa del mondo

alfabeto in petto e in persona, a ridersi di coloro che credono che e'fusse

caro, i-338: mi sono arrecato a sedere qui in petto e 'n persona

riceverete il famoso sigillo in uno scatolino a voi diretto... questo scatolino

invidio la sorte del mio amico, a cui è dato di conoscervi in petto e

vol. XIII Pag.108 - Da PERSONAGGIFICAZIONE a PERSONAGGIO (33 risultati)

in persona, i gesuiti sarebbero troppo modesti a considerarlo come la causa principale di un

bene condannato. -mettere la persona a o in qualcosa: rischiare la vita

: rischiare la vita, essere disposto a sacrificarla per il raggiungimento di uno scopo

/ io non son sì crudel, ch'a cota'cose / volentier non mettessi la

musica simile bisognerebbe forse ascoltarla di fondo a un bagno penale, dove c'è gente

: era stato il solo [garibaldi] a pagare di persona. -perdere la

morte, ch'è vittoria, / ch'a pochi omini se dona. -essere

mi sofero perdici la persone: / c'a meve se'venuto a sormonare. marco

: / c'a meve se'venuto a sormonare. marco polo volgar., 3-180

di perle] solamente quante ne bisognano a. llui; e chi altri ne cavasse

la persona perduta. -condannare a morte. a. pucci, 6-217

. -condannare a morte. a. pucci, 6-217: po'col re

. 6. -per la persona: a vita. s. bernardino da siena

diffetto. marini, i-49: spiaceva forte a periandro che gli vietasse dalla malattia l'

ire ad incontrarla, onde pregò poliarte a sostenere in quell'ufficio la sua persona.

le spalle altrui e son fatti simili a quei vili capitani che nel tempo della

tempo della giornata spendono la loro persona a comandar che gli altri vadino animosamente avanti

di giustissima ragione. -togliere la persona a qualcuno: ucciderlo. a. pucci

la persona a qualcuno: ucciderlo. a. pucci, cent., 72-84:

usciti genovesi ripigliare / voltier, togliendo a molti le persone. boccaccio, dee.

ruberanno, ma forse ci torranno oltre a ciò le persone. 28. prov

: costui era una personeta che atendeva a giocare; e arebe giocato el mio e

potesse capire il vostro cuore, e voi a lui prestaste un poco del vostro

specifica l'attività svolta o l'appartenenza a un determinato ambito sociale); personalità

. davanzati, ii-350: manda personaggi a roma a difendere questa causa, e tra

, ii-350: manda personaggi a roma a difendere questa causa, e tra gli

. bruno, 3-69: non ti viene a proposito di referire l'onesta conversazione,

/ due personaggi suoi sì principali / a scusarsi con noi de'danni dati /

con noi de'danni dati / e a condolersi de'passati mali, / nostra

spazientendosi me lo chiedeva, non riuscivo a dire il mio nome. 2

un personaggio inglese di altissima dottrina, a cui carlo magno diede la cura di

iii-8: io mi anniento nel vedermi innanzi a quei grandi personaggi, che abbracciavano

, 12-i-173: ora aspetto che voi vegniate a rincontrare

vol. XIII Pag.109 - Da PERSONA GRATA a PERSONALE (36 risultati)

un viso così dolce che la rassomigliava a non so qual vergine beata e ima vitina

. e. cecchi, 5-109: a un certo punto, il personaggio umano

pensante (ammettiamo), somiglia stranamente a mazzini. y ciascuna delle persone (

e da figure allegoriche o essere ispirato a individui reali e alle loro vicende, o

un personaggio, alloraché l'introduce solo a discorrere. marcello, 32: se

fedelmente un racconto di così poco onore a un personaggio tanto principale, si potrebbe

di bassifondi potessi aver rivisto 'una personaggia'a quel modo. -in relazione con

2 giuglaris, 69: uscito a fare il prologo adamo, per colpa

per colpa di chi li suggeriva, a traverso, scordatosi della sua parte,

col personaggio la scena, è successo a un paradiso di delizie un inferno di

alberti, iii-199: mimmi e personaggi soprastanno a venire qui in teatro.

non so se voi vi arete giucato a caruselli, stato di bufolata o trovato alcuna

alcuna invenzione gentile, servito in palazzo a ricevere dame o fatto altro personaggio dicentesi

messa: l'uno è d'assistente a questo dignissimo sacrifizio; l'altro è d'

creduto desso. siri, ix-1146: a salvio, con permissione dell'oxestem, avo

sue braccia. seguitò ella ciò non ostante a rappresentare col padre mio il suo personaggio

col padre mio il suo personaggio, a lagnarsi altamente della indocilità mia, ad

, iii-6-322: ciascuno di questi faceva a gara a chi meglio sapeva rappresentare il personaggio

: ciascuno di questi faceva a gara a chi meglio sapeva rappresentare il personaggio dell'

e il comportamento esteriore, spesso improntato a stravaganza e a bizzarria, tanto da

esteriore, spesso improntato a stravaganza e a bizzarria, tanto da suscitare curiosità e

ancora fatto parola, ma bisognerebbe discorrerne a lungo per dare un'idea del cosa

romanzo in quattro volumi, giungendo fino a riscriverlo sette volte. arbasino,

, 186: io sono portato a confondere facilmente fra le mie memorie di

. piovene, 7-493: de gaulle fu a un passo dal potere, ma fu

192: ho una lettera da recapitare a cannes... è per carlo altoviti

l'idea che ella non intendesse parlare a lui, ma a un personaggio che

non intendesse parlare a lui, ma a un personaggio che aveva nella memoria e

farse, / danze e conviti attese a dilettarse. 11. stor.

facea gran personaggio in quel convito, a tal segno che con la sua prosopopeal

, egli è uno degli uomini più a garbo che conti la toscana.

natura politica o morale: con riferimento a un agente diplomatico o consolare che deve

della potenza straniera presso cui è inviato a svolgere il proprio mandato, in quanto

indispensabile per poter esser accreditato e continuare a svolgere il proprio incarico (e se

se tale qualità manca originariamente o viene a mancare nel corso del mandato, allora

, per estens., con riferimento a personalità della vita interna di un paese,

vol. XIII Pag.110 - Da PERSONALE a PERSONALE (6 risultati)

stesse umane società partecipano in qualche modo a quelle forze che sono le leggi eterne

più onesti si valevan di questo vantaggio a difesa soltanto; gli astuti e i

i facinorosi ne approfittavano, per condurre a termine ribalderie, alle quali i loro mezzi

n. 1. -che appartiene intrinsecamente a una persona costituendo un attributo distintivo e

, senza ricorrere ad altra autorità che a quella che gli viene dalla sua superiorità

del carducci. -che viene attribuito a una persona per designarla, spesso in

vol. XIII Pag.1122 - Da POTERIO a POTESTÀ (5 risultati)

quello che con replicati dispacci diè moto a questo grande lavoro. botta, 5-299:

napoli avesse avuto altri cinque condottieri simili a lui, né ruffo né mammone avrebbero

, né ruffo né mammone avrebbero rotto a m arigli ano sulle porte di napoli le

noi si debba sommessione, obbedienza passiva a un governo qualunque siasi. -con riferimento

, 367: parlò loro e disse: a me è data ogni podestà in cielo

vol. XIII Pag.1123 - Da POTESTÀ a POTESTÀ (23 risultati)

quando disse agli apostoli queste parole: a me fu data dal padre ogni podestà

, sebbene questa sessione non si abbia a prendere materialmente. e, appunto, come

. e, appunto, come s'ha a prendere? in questo modo: che

venne prima ad esser giudicato per venir poi a giudicare. -possibilità di agire.

nel mondo fisico e morale proteso davanti a noi. -libertà di azione.

che, come lo inferno apri e serri a tua posta et anco el cielo,

repubblica di platone, ma dando potestà a qualunque uomo di servirsi di quella donna

da cotal vista mosso in un medesimo a compassione e a sdegno, con podestà risoluta

mosso in un medesimo a compassione e a sdegno, con podestà risoluta cacciò fuor

comunità indipendente, con partic. riferimento a ciascuno dei vari tipi di potere propri

da bruto; la dittatura si prendeva a certi tempi; la podestà de'dieci

ii-27: i padri corrono, decretano a otone la podestà tribunesca, il nome

d'ambiziosa cura / ardor non fu che a procurar m'indusse / la tribunizia potestà

un laico, qual era il cancelliere a tempo di federico ii, potesse esercitare giurisdizione

dalla potestà laicale. delfico, i-269: a voler poi ben giudicare del placito,

potestà. botta, 5-259: fra mezzo a tanta mina continuava a starsene nelle sue

: fra mezzo a tanta mina continuava a starsene nelle sue stanze del vaticano papa pio

quale abbia facoltà di far legge contraria a quella che già vi sia, ché

o per dir meglio sono esseri negativi. a esse non viene accordata né potestà legislativa

del marito. giannone, i-137: a ragione alcuni biasimano il costume un tempo

, l'esercizio spetta esclusivamente al genitore a cui sono affidati i figli).

bandello, 2-37 (i-1085): a quello poi che diceste avergli impegnata la

modellata sulla patria potestà, ma sottoposta a più stretto controllo da parte dell'autorità

vol. XIII Pag.1124 - Da POTESTÀ a POTESTÀ (41 risultati)

sono per infelice necessità spesse volte obbligate a decidere colla sorte dell'armi le controversie.

vicari e potestà ed abati si mossero a poetar d'amore. -dio (

: clamemo mar ^ é e pietà / a quela sancta podestà / ke tuto lo

del gusto... è lasciato interamente a quell'amabile potestà. -carica

ciascuna o l'insieme delle prerogative riservate a chi ha ricevuto gli ordini sacri (e

e tale che niuno dimonio può contro a loro. savonarola, 7-ii-7: perché

si sia, 'etiam'se 'l fussi a tavola e non fussi parato da dire messa

rimesso a'dodici del criminale e condannato a morte. allora il moro, certo

prerogative vi imaginate voi che siano date a pietro? ve 10 voglio dir io

può sperarsene o pigliarsene emoluménto alcuno, a segno tale che... la

la podestà delle chiavi poste in mano a s. pietro ed a'suoi leghimi successori

privilegio del primato, da gesù cristo a lui conceduto sopra tutta la chiesa,

per ogni parte... ammirabile, a cui il ministero dell'evangelica predicazione a

a cui il ministero dell'evangelica predicazione a popoli senza legge, alcuni d'essi

d'apostolo. -con riferimento a gesù cristo. diatessaron volgar.,

podestà in terra di perdonare i peccati, a te dico, paralitico: sta'su

su e piglia il letto tuo e va'a casa tua. sarpi, vi-3-16:

corso? / perché qui non (a fòrso!) / èmi rimaso che la

quegli cotanti che lo ricevettero, diede a. lloro podestade d'essere fatti figliuoli

necessitate / surga ogne amor che dentro a voi s'accende, / di ritenerlo è

31-87: tu m'hai di servo tratto a liberiate / per tutte quelle vie,

nella ragione, noi possiamo sempre misurare a nostro modo. s. gregorio magno

vi-115: avarei mandato già molto tempo a don bartolomeo sabolini e'mini come li

come li promissi, ma quando ero a bologna la guerra m'impedì. ora

vizi, però che gli vizi non vengono a fortuna, ma a volontà e sono

vizi non vengono a fortuna, ma a volontà e sono in vostra podestà: dimmi

questo caso / e lasciò in mano a lui tutto il pensiero / che bianco

, 265: nessuna cosa è tolta a colui a cui è tolto la potestà di

: nessuna cosa è tolta a colui a cui è tolto la potestà di poter

della loro vita, han già cominciato a porlo in esecuzione con insistenza, con fervore

importa tanto il praticare e non praticare a piacere ciò che dalla legge fu lasciato

ad una nuova podestà umana e si rialzavano a guardare in faccia il nemico.

d'astener peccare. -con riferimento a soggetti astratti. castelvetro, 3-13:

, spesa e pericolo rivocata da morte a vita, parevagli che ragionevolmente dovesse esser

sua. n. franco, 6-44: a chi non induce maraviglia la prova che

una volta sola il giorno s'ha a far loro [alle pecore] podestà dell'

-con meton.: il territorio soggetto a tale egemonia. 065 faba, xxviii-13

se parte et è da tignire forte a plasere quando la cità de multe persone

gran gioi presentate / ai conti e a li uberti e a li altri tutti

/ ai conti e a li uberti e a li altri tutti, / ch'a

a li altri tutti, / ch'a tanto grande onor v'hanno condutti, /

vol. XIII Pag.1125 - Da POTESTÀ a POTESTÀ (37 risultati)

dèno gran tempesta / cum gran guai. a. pucci, cent., 57-43

castella delli bergistani... si ribellarono a cato. cato, condotto verso l'

[lodovico sforza]... ridotte a poco a poco in potestà propria le

sforza]... ridotte a poco a poco in potestà propria le fortezze,

non vogliono persuadersene e non sanno indursi a credere che corpo tanto potente [venezia

a'costumi nostri tanto infermi, pare a me che sia grandemente da osservare come ora

. grimani, li-5-113: qui entrerò a parlare della potestà ottomana.

, perso ha la potestade / che a servizio di cesar sempre ha spesa.

vui, / qe no servì pur a quelui / da cui vien tute le bontate

ella ne manifesta essere nato il re a cui in cielo et in terra è data

essendo franco di mia potestate / ed a servaggio tolto ogni cagioni. buonaccorso da

me tal forza mi preme / ch'a più saggio di me tolto ha potestà.

stesso chi ama una tal parte et a quella compiace, ché inverso d continente

sapienza, lasciata la penna mercantile, a prender queda delle lettere, di maggior

. bibbia volgar., ix-424: ponendosi a mente di lui, mandorono gd insidiatori

io te n'aggio asicurato, / a biancifior bene ti farò parlare: / s'

imola volgar., ii-203: dappoi annoverato a loro cinquemda talenti, lo lasciorono nella

mortai di povertade, / sì ch'a disporlo fu cosa leggiera / che desse lor

.. fatto chiudere d palazzo, mandò a costituirsi in potestà del marchese di pescara

xxvii-423: or non sarebbe questo conforme a quel dire che fanno le divine scritture,

goldoni, xii-333: se ha la sorte a l'uom concesso / sopra noi [

è la beltà. -con riferimento a personificazioni e a personaggi mitologici.

. -con riferimento a personificazioni e a personaggi mitologici. giovanni da modena

modena, xxxix-i-151: eolo con neptuno a tale inchiesta / profferìan lor podestà, /

non acconsentendo ad'opera fedonosa, disse a lei: ecco, lo signore mio

podestà, ovvero che non abbia data a me, se non tu, la quale

qual cosa non è nostra intenzione di contrastare a voi, ma commettiamo noi e le

furono loro né in lor potestà; e a questo non prowederà la giustizia umana.

. non si può promettere che l'abbia a continuare. vasari, 4-i-564: io

per evitar qualche gran male, consentì a rimetterla [la carta da bollo] in

ne 'ncolpate, / però che mi distringe a ciò volere, / ed hami messo

fatto amor più ricco dono, / ch'a tal donna m'à dato in potestate

, o caro compagnone, / con redine a fortuna abandonate, / e vorria inanzi

guerra, / infin che m'ebe a la sua potestate, / se la mia

diedi 'n dono, / e diedi a voi di me la potestate. pescatore,

egli usar sua potestate / con perdonare a questo fado solo? aretino, v-1-199:

la sua [di dio] podestà prevale a tutte, la sua giustizia non erra

vol. XIII Pag.1126 - Da POTESTÀ a POTISSIMO (34 risultati)

per se medesimo si mutavano da luogo a luogo. b. fioretti, 2-4-141:

, narra il poeta, abilitò quel cavallo a parlare con la sua potestà superiore.

. maestro torrigiano, 315: dette a natura deo la maestate, / e da

mano e li scudi imbracciati / vansi a ferir e cavalier pregiati. cantari cavallereschi

. lottini, 158: dove son molti a fare una cosa, tutto che sieno

gran podestà / disse: piacuto fosse a. tte, maria, / ch'a

a. tte, maria, / ch'a quello stormo l'altr'ier fosse morto

fosse morto, / po'che dovea venir a questo porto. -significato di

e tutti i serafini; io ti dico a uno a uno tutti e nove i

i serafini; io ti dico a uno a uno tutti e nove i cori.

potestà son con costoro, / ma innanzi a questi le dominazioni; / poi principati

: la potestà rimuovono quelle cose che a lor pare possino perturbare l'ordine del

fra giordano, 197: noi abbiamo a combattere contro alle podestadi del mondo e

retti dalle podestà peggiori e sieno sottoposti a loro,... n'ammaestrano

volgar., x-242: noi non avemo a combattere pur solamente contra la carne e

, supplicollo per lettere e per messaggieri a voler soffrire un poco di assenza dalla

quadrato (cioè la stessa potestà) di a c al cubo quadrato (cioè parimente

cu sta carta prò beni ki fazzu a onori de deu. = denom

. in modo violento, coercitivo, a viva forza. s. bernardo

, diritto privato (posto dalla legge a tutela degli interessi del suo titolare)

lo potigaro o altro vindituri vindi oglio a cafiso... paga lo ditto dritto

(b) -6: magna medela a grave e periglioza / del tutto infermità so

so dà curamento, / e chi infirm'a greve e ponderoza, / a possibile

infirm'a greve e ponderoza, / a possibile far cherensa déne, / e

non cui falla punto potiménto. attribuito a giovanni dall'orto, cxii-323: ch'

, deverb. da potiner, che a sua volta deriva da potine 'scaldino intorno al

potisco, potisci). ant. riuscire a conseguire, a possedere.

. ant. riuscire a conseguire, a possedere. solino volgar. [

ho consacrate, colle quali io ho a consacrare esso [sermone] potìssimamente.

quello luogo è posta per italia, a fuggire con le opere della iustìzia la

al presente pur veggio tanto pericolo apparechiare a quelli che cagione potìssima sono istatì di mia

della miserabil compagnia contendendosi, si ponemo a bere dell'urina nostra, cagion potissima

de diversse sorte, l'uno inimico a l'altro e in grande discordia. buonaccorsi

delle mani, potìssime ministre del tatto. a. caracciolo, 2: quanto vai

vol. XIII Pag.1127 - Da POTNIESE a POTTA (35 risultati)

'l tuo cuore divenga un asilo aperto a qualsivoglia pravità. s. maffei, 10-iii

. algarotti, 1-i-76: quasi che a bella posta io abbia inteso di malamente

ragion potissima che porta il secoletto contro a chi gli rinfacci la sua minimità.

siri, vii-iii: s'impose sino a sì spinoso negozio senza parteciparvi dall'almirante

industriosamente un coverchio ad essa arteria simile a quello del mantice. baldini, 12

baldini, 12 164: a tavola scoppiano le liti, e per ragioni

, perché il più grosso si diverte a soffiar via sotto il naso al più

regni rei, / elesse, per venire a nostre porte, / a visitar el

per venire a nostre porte, / a visitar el suo leon, per sorte /

amore, / è cibo e poto a l'uom veracemente, / antidoto presente,

che abbia i suoi dèi così prossimi a sé, come il nostro dio si approssima

, come il nostro dio si approssima a noi, a'quali tu ti dài in

pieno, / col qual dà ber a ognun, come tu vedi; / et

specie rampicanti e legnose, con infiorescenze a spiga avvolte in una brattea comune, originarie

plur. bot. sottofamiglia delle aracee a cui appartiene il genere poto.

del bere (e, scherz., a libagioni abbondanti). -archeol. vaso

vasi], meno guasti, due 'celèbi'a figure nere e bianche su fondo fosco

. zool. sottofamiglia di marsupiali macropodidi a cui appartengono i generi potoro ed epiprimno

cosa di perfezzione e di capacità simile a quella. pasquinate romane, 437: ora

, 437: ora che truova alcun a cui sia lice / prestar la potta,

, / essendo nido a'granchi ed a cornice, / con tal santificete- naturale

tal santificete- naturale / s'è data a convertir le meretrice, / per non

ambidui. / e per dir chiar, a cui / t'attaccaresti con maggior dilletto

chiavar in potta, / ma dànno drieto a tutti a tutta botta. tassoni,

potta, / ma dànno drieto a tutti a tutta botta. tassoni, vili-1-6:

ch'ammorba col fetore, inorridisce se a dentro si rimira, riesce abominevole se

culo demolì la sponda, / fornendo sala a contener capace / dodici cazzi a tavola

sala a contener capace / dodici cazzi a tavola rotonda. imbriani, 6-195:

per vedersi sberrettare dagli sfaccendati che venivano a vedere pazzeggiare questo e quello. p

. landò, 1-18: andai finalmente a modona, vidi la potta di modona

soc ^ o ladrone che me venisti a robbare, che maledecta scia la poeta che

potta di plutone? » / respose a glauco prestamente franco. ariosto, 362

i'v'amo e vi vò ben, a dir el vero, / non tanto

! ho dimenticato di comprare quelle cose a ragellina. che venga el cancaro a

cose a ragellina. che venga el cancaro a quel poltrone! mercati, 76:

vol. XIII Pag.1128 - Da POTTA a POVENTA (31 risultati)

pura consacrata, che vergogna può essere a uno scolare par mio pigliar per moglie una

incresce, c'ho lasciato la trincialossa a la stufa, porta ch'io non vo

, ad un semplice figliuolo, che a quel che avete veduto con gli occhi

, 84: pota di cristo, fati a la finestra. ibidem, 237:

qui tacque giove, e 'l guardo a un tempo affisse / nel padre suo,

femm. di potto1, forse con raccostamelo a potta1. pottàcchìo, v

v-1-262: un ufficiale pottaione corre dietro a una cocotte accompagnata dal canino.

ma tengono di specie pottesca, stata data a le donne a causa che quando sono

pottesca, stata data a le donne a causa che quando sono pregne non si getti

potteschi intorno sparsi / furon lor sopra a quel fier atto intenti. carducci, ii-15-314

le spade e rivoltar le facce / a l'impeto nemico e a le minacce.

le facce / a l'impeto nemico e a le minacce. = deriv.

, n. 2; anche con allusione a potta2. potticìdio, sm.

appiccicate insieme malamente. dossi, 1-i-480: a volte le troppe correzioni in un'opera

o molli (con partic. riferimento a cibi e bevande). -anche: fanghiglia

.. dopo avere messo gl'ignavi a sgrufolarsi come altrettanti vermi nel più immondo

disordinato, casuale di scritti. a. segni, 3-126: mandateci i vostri

buon secolo e si fa un pottiniccio a avergli a incastrare dopo aggiunti i moderni.

e si fa un pottiniccio a avergli a incastrare dopo aggiunti i moderni. fanfani

, 3-209: sono... fatti a mano [gli argini] di

. potus 'bicchiere'(nel 1295 a roma). pòtto2, sm

e vini mamertini nati in sicilia intorno a messina ottennero il quarto luogo ne'publici

baruffaldi, i-73: dà di piglio a un vasto piatto / senza strepolo o

tutto gode e si disfama. a. cocchi, 8-43: difende [il

, di potere1), agg. soggetto a una possibilità o a una

soggetto a una possibilità o a una probabilità. einaudi, 2-26

einaudi, 2-26: cose atte a soddisfare desideri da lui sentiti magari intensamente

ebbe molto seguito per alcuni anni fino a ottenere, nel 1956, un notevole consenso

propugnano e sviluppano idee e teorie simili a quelle del poujadismo. g.

accoppiare sopra le filze medesime, poi a tempo opportu no in una

e si pongono sopra un telo lino netto a far la semen za in

vol. XIII Pag.1129 - Da POVENTO a POVERELLO (42 risultati)

vento.... si usa anche a pitigliano. papini, i-35: come

e le capre alle povente / e a te vicine, rumando, aspettavano /

di greppo in greppo, da meria a meria, da poventa a poventa, sotto

da meria a meria, da poventa a poventa, sotto l'ira del sole o

intronati, 40: 'alla poventa': a ridosso, al riparo del vento.

viluppi delle gentarelle di cui ci devremmo vergognare a parlarne,... oltra quel

manco discreto che si sia il povento a un mal vestito di gennaio, è un

/ e là dove i proson stanno a polvènto, / che qui stasera sia trattenimento

bestiuole / che. ffa la nencia a qualche poventino / pecore, oche,

di petto nel nostro quinto, si ricovra a la sua ombra, si rappezza co

. gottifredi, xliv-260: non uccellar a doni, figlia, ché questo è

straccio, / si dice nel veder cascarlo a brani: / fa una vita da

un sottilissimo e invisibile filo, attaccato a quelle troppe e troppo gran cose. petruccelli

pensiero funesto; e quel respiro diventa a poco a poco un lamento, una preghiera

; e quel respiro diventa a poco a poco un lamento, una preghiera che

milano. cronica riminese, 901: a dì xv di maggio cominciò in armino

affamata poveraglia, se le desse anche a sacco parecchie ricche case de'cittadini.

la cina]... non basterebbe a sustentare il troppo gran popolo che produce

di poco altro che riso ed erbe. a. cattaneo, iii-155: aveva rossore

iv-229: i signori di qualità siedono a lauta mensa di pesci; la poveraglia mangia

): pervenuti poveramente vestiti in londra a guisa che far veggiamo a questi paltoni franceschi

in londra a guisa che far veggiamo a questi paltoni franceschi, si diedero a

a questi paltoni franceschi, si diedero a andar la limosina adomandando. idem,

. donato degli albanzani, i-149: a questo medesimo, sedendo elio al fuoco e

14: allora cavalcao lo duca e venne a bologna poveramente, tutto derobato. rappresentazione

, non avendo altro letto, poveramente a dormire in una cassa. catzelu [

piazza. marini, ii-28: vicino a sera fu ella d'alcun cibo, benché

lo stento e fu in vita soggetto a continue disavventure. foscolo, xiv-279:

. leoni, 399: manin vive poveramente a parigi facendo il maestro di lingua.

[occhi] poveramente, / dico a rispetto della lor bellezza, / e lasciogli

rispetto della lor bellezza, / e lasciogli a chiunque d'amor sente / che immaginando

ma quanto poco, quanto poveramente, a paragone della bramosia nostra infinita di sapere

queste mie rime, cotanto noiose / a chi poveramente s'innamora. 4

risultato. pratolini, 3-116: soggiacendo a una lotta poveramente combattuta contro il desiderio

alla disobbedienza, da una vocazione mistica a una vocazione organizzativa, si spiega con la

tose., deriv. dall'espressione pover'a noi. poveràzza (poveràccio)

. mediev. (pavaracia, nel 1414 a faenza e peveratia nel 1391 ad argenta

il sapore, con successivo accostamento paretimologico a povero-, cfr. anche peveraccia *.

io non son degno / sparger dinanzi a voi le mie querele, / ché

. beccuti, i-138: vi addimando a voi se parvi bello / rider de'vostri

parvi bello / rider de'vostri servi a questa guisa: / d'un servo,

gigli, 2-228: era l'officio a lui toccato in sorte / di protegger la

vol. XIII Pag.1130 - Da POVERETTAMENTE a POVERETTO (40 risultati)

pietro fu che con la poverella / offerse a santa chiesa suo tesoro. cavalca,

, i-272: la giustizia splende / dove a fatica i tetti / fuman del poverello

ha con filantropico pensiero decretato una serata-concerto a benefizio dei poverelli. d'annunzio,

gadda, 6-136: si mise come a pensare., stanca, tristemente: come

quella tempesta / ch'escono i cani a dosso al poverello / che di sùbito

l capo e dette le volta e tomossi a dietro, et al poverello di gesù

1-304: un poverello gode il mondo a doppio / vie più che gli altri,

tratti, / ma che la notte a l'ospedal si dorma, / il giorno

: la gente poverella crebbe / dietro a costui, la cui mirabil vita / meglio

primi scalzi poverelli / che nel capestro a dio si fero amici. idem, par

beicari, 4-81: dottor sendo venne a imaginare / questo fallace mondo pien d'

/ tanto che un poco io predichi a gli uccelli ». 4.

tua sì poverella / e vuol consiglio a tal pene profonde / da me, che

et aera stella, / me scuso a te, ché ne copre una fronte.

cena, / s'io non descendo a guadagnarlo al piano. poliziano, orfeo

delle muse fu tanto ribalda, / ch'a sì brutti poeti stessi salda? caro

gli doni qualche cosetta di sopravantaggio, a fine che i poverelli più allegramente e

che i poverelli furono quasi per andarsi a impiccare per la mala vergogna, vedendosi

mala vergogna, vedendosi esser stati burlati a quella foggia. marino, 1-12-234:

marino, 1-12-234: o come è lieve a chi dolor non sente / non sano

, i-12-20: onda malvagia che solo a dafni sei di bellezza cortese, e niente

dafni sei di bellezza cortese, e niente a me poverella, che mi sono inutilmente

foscolo, v-151: il poverello continuava a dire che non si sarebbe attentato a

a dire che non si sarebbe attentato a domandare di meno a due dame del loro

si sarebbe attentato a domandare di meno a due dame del loro grado; e

loro grado; e s'inchinò sino a terra. -poh! dissero -non abbiamo di

latina [eloquenza] che quei poverelli a forza di sudori e d'affanni trasportavano

d'affanni trasportavano negli scritti loro così a spizzico e alla stentata ch'era uno

d'amore. carducci, ii-1-175: a quella poverella di lezioncetta non copiata da

sempre se diletta, / non la riduce a quella / pace, che che fu

mentale. carducci, iii-28-329: a te non fanno i rabeschi della preziosità

cioè si è conservato povero, come a dire fanciullo. 10. dimin

d'acqua ciascun si pasceva, / servendo a dio e ognun poveretto. savonarola,

, i-17: voi, poveretti, andate a loro che distribuiscano le elemosine della città

che... non dà elemosina a quel poveretto ignudo morto di fame.

bargagli, 1 -226: faciate una limosina a quisto pueritto ceco, che sciate beneette

forse, poveretta, / che tu se'a te stessa micidiale, / ch'è

. piangea più forte e dimandava misericordia a dio. firenzuola, 2-89: che

, madre del signore; e fo voto a voi di rimaner vergine; rinunzio per

di rimaner vergine; rinunzio per sempre a quel mio poveretto, per non essere

vol. XIII Pag.1131 - Da POVEREZZA a POVERO (41 risultati)

e dolce come la mia, consiglierei a tutti i miei amici di sposarla. de

soffre, ma ho pensato con raccapriccio a quei poveretti che si sentono gelare il

pigliate quei quattro capponi, poveretti! a cui dovevo tirare il collo, per il

da que'signori. -con riferimento a entità astratte personificate. g

pittura, la musica, e fino a quella poveretta della poesia, hanno più influenza

13-73: la sera fui gentilmente invitato a pranzo dalla signora romirti, la quale

ma, poverettino, riuscirà anche lui a campare. -spreg. poverettàccio.

ai poveri. -tassa poverile: destinata a incrementare i fondi destinati all'assistenza ai

. sanudo, li-330: 'tandem'a ora septima questa notte passata, suffocato

calmo, 2-64: la poverina, a castrando maroni al fuogo, morì de

, la gente del paese era andata a far legna « nel luogo & quel poverino

tutt'i manti, amici che lo aiutarono a tornare a firenze, dee dar bere

, amici che lo aiutarono a tornare a firenze, dee dar bere a tanti!

tornare a firenze, dee dar bere a tanti! pratesi, 1-114: oh

. bonghi, 1-78: dite a uno, che sia fuori del mestiere,

per la bona anima della mia poverina a s. francesco, a s. ta

della mia poverina a s. francesco, a s. ta agnese e s.

le ellemosine; del modo me rimetto a. llei. 3. disus

: il papa dà la dote nella minerva a tante fanciulle poverine. delfico, ii-44

d'oro, e tende sempre la mano a tutto e a tutti, come non

e tende sempre la mano a tutto e a tutti, come non avesse niente.

redi, 16-vii-28: io non mandai a v. s. illustrissima quei tre

da bene: e'non darebbe male a una pulce. fagiuoli, i-27: io

sm. neol. il compiaciuto atteggiarsi a povero (non essendolo).

in quelli della poverizia, che tanto è a dire di figliolo, mi mandò alla

umile di una popolazione (in contrapposizione a ricco). k k

ch'elli ebbe / mendicando sua vita a frusto a frusto, / assai lo

elli ebbe / mendicando sua vita a frusto a frusto, / assai lo loda,

intrasti povero e digiuno / in campo, a seminar la buona pianta. petrarca,

e mendico. ariosto, 46-75: dentro a parigi non sariano state / l'innumerabil

libri ed ogni commodità alle lettere. a. f. doni, 2-46: innanzi

un bel contadino il qual si stava a zappare; era tanto povero che appena si

siccome ci ricorda s. paolo, a fine di arricchir tutti noi. manzoni,

senza pietà. -con riferimento a una personificazione. dante, xlvii-36:

son la più trista, / son suora a la tua madre, e son drittura

son drittura; / povera, vedi, a panni ed a cintura.

/ povera, vedi, a panni ed a cintura. -che è di

povera, aveva cominciato la sua vita militare a sedici anni. -che ha

.. tiene imo stato assai grande a piè dei monti collocato, povero a

grande a piè dei monti collocato, povero a sterile per il sito alpestre, ma

dei beccai ferraresi, 239: soto pena a pascaduno che contrafesse livre doe de marchesam

vol. XIII Pag.1132 - Da POVERO a POVERO (34 risultati)

le povere persone da ie spedali et a le presum. p. foglietta, 143

pirandello, 8-172: gli altri seguitarono a portar via a balle e a carra

8-172: gli altri seguitarono a portar via a balle e a carra; lui,

seguitarono a portar via a balle e a carra; lui, come una sobria formichetta

le strascina le vesti e la rappezza a suo modo. f. m. zanotti

, abitanti nella marca, mandarono qua a firenze frate michele. 3

3. con riferimento non tanto a una condizione oggettiva, ma piuttosto alla

, 2-47: deh, non m'avere a vii, ch'i'non son povero

. bruno, 3-346: non invidio a quei che son servi nella libertà,

xxviii-9: lo ricco fo facto per subvenire a lo povero e lo povero per servire

lo povero e lo povero per servire a lo ricco. ritmo di s.

dante, par., 12-89: a la sedia che fu già benigna / più

montelatrone e di monticiello una pe a di panno bigio che. ssi rivestano

in fasce / e chi di povri corre a la mina! guicciardini, 2-1-209:

causa di levare l'animo del ben fare a questa tanta eccellente scuola. fausto da

quella casa una regola generale, che a tutti i ricchi si dava indifferentemente ricapito:

tutti, vanno pur procacciando assai partigiani a codesti impudenti liberti. manzoni, pr

.. formare un buon processo addosso a tutti quelli che hanno commesso di quelle

.. e ordinare a'dottori che stiano a sentire i poveri e parlino in difesa

parte de'poveri, e non aiutassero a metterli in imbroglio, per cavarsene loro

cecchi, 5-455: non mai come a questo modo la chiesa è il luogo dei

, dove i poveri e gli afflitti entrano a scordare i casi loro, affrancati un

-in senso sociale: plebeo (contrapposto a patrizio). fausto

molti degli amici suoi in senato et a molti senatori o poveri di lodata vita

, al tempo delle prime misure economiche a favore delle classi più disagiate (e

(e poi abolita); mirava a raccogliere fondi per l'assistenza.

significato profano e impertinente che la volge a sinonimo di povero d'intelletto: un

serviva. leonardo, 2-652: vole che a le sue exequie siano sexanta torchie le

le quale saranno portate per sexanta poveri a li quali saranno dati danari per portarle.

la gerarchia ecclesiastica, predicavano il ritorno a una vita di povertà secondo l'insegnamento

1-iv-73): trovandosi egli una volta a parigi in povero stato...,

c. i. frugoni, i-2-166: a quai tacenti e povere, / chiuse

. malaparte, 7-150: alcuni continuavano a masticare in silenzio qualche povero boccone.

spoglio di ornamenti (un abito, a imitazione del vestiario dei poveri).

vol. XIII Pag.1133 - Da POVERO a POVERO (29 risultati)

. verga, i-339: -sarà andato a buscarsi il pane in qualche altro modo rispondeva

, 6-304: perché roosevelt s'è affrettato a riprendere gli acquisti mensili d'argento?

. impedire che il messico fosse costretto a rovesciare sul mercato tonnellate e tonnellate di

di quel metallo già povero, precipitandolo a prezzi rovinosi. -econ. bene povero

spesa di trasporto dal luogo di produzione a quello di consumo. 10.

più sofisticata), che polemicamente ricorre a materiali di scarto o di rifiuto o

colti nella più ovvia quotidianità. a. del guercio [« rinascita »,

23: una presentazione di germano celant a una mostra intitolata 'arte povera'(

-presso la quale la mostra si aprì a fine febbraio -un dibattito interessante, al quale

nei seguenti punti fondamentali, che varrebbero a caratterizzare 'l'arte povera': istituzione d'

di parole belle e piene di sentenza a. ffar credere ad altri il suo

cagioni gli uomini infelici in sommo grado a spiegarsi uniscono le cose allo 'ngrosso.

ne ho) in questa materia, a cui mi manca la lingua e lo stile

avariata, come una danzatrice tisica davanti a un pubblico indifferente. gobetti, 1-i-719

3-197: in casa c'erano, oltre a noi due soli esseri vivi, una

troppo e non facessero rumore, collaborando così a dargli un'impressione sedativa di vita povera

subitamente da un suo amico fu significata a messer gentile, il qual di ciò,

di argento che non si può ridurre a perfezzione col fuogo, ma solo co

, è più facile per moltissime ragioni a conoscersi tal moneta di lega che non

. oltre che toma sempre più conto a chi falsifica arrischiarsi più per le monete grosse

roba povera, il sasso, viene a galla,... e la miniera

idioma è poverissimo, che convien porre a contribuzione oltremontani, oltramarini e perfino selvaggi

più che di respiro. le infilò a caso, sulla sua voce aguzza e povera

. fracchia, 671: stette alquanto a contemplare il quadro dipinto con così poveri

visino tondo, con gli occhi un po'a fior di pelle, d'un verde

povera come da noi: son diamanti che a milioni si disciolgono e precipitano, il

stella insieme, / né rimaner a l'orba notte alcuna, / sotto

-inadeguato. sordello, xxxv-i-503: a far pur cos'usaa, / bem q'

cento d'azoto. se ci si tenesse a questa indicazione, senza verificare l'umidità

vol. XIII Pag.1134 - Da POVERO a POVERO (39 risultati)

quantità di aria è in eccedenza rispetto a quella che sarebbe sufficiente per ottenere la

l. bellini, 5-1-257: voi avete a por loro [i muscoli] nome

mamiani, 10-i-432: mentre tu pensi, a modo d'esempio, che il nulla

], aveva per ciascun termine messo a piedi una mensola che posava a rovescio

termine messo a piedi una mensola che posava a rovescio in su que'quattro piedistalli.

l'ingegno, la fantasia). -povero a qualcosa: incapace, inadeguato rispetto a

a qualcosa: incapace, inadeguato rispetto a essa. dante, cono.,

ordinasti, quanto è povera la nostra mente a te comprendere! boccaccio, vili-1-5:

io... con lettere povere a tanta impresa. trattatello di colori rettorici,

virtù, più discorso e iudizio, potrà a questa mia intenzione satisfare. g.

: le volgari cose che ella dice a me... sono non sensi,

grande e pieno più d'ambizione che forse a me non si converrebbe. varchi,

dalle glorie altrui. -povero a se stesso: parsimonioso nello spendere per

, fornito d'uno zelo dolce, povero a se stesso per esser liberale e soccorrevole

. 22. se è riferito a un nome di persona e lo precede

ci è mano adiutrice / che soviene a le pover'bisognose. guicciardini, 2-2-43:

, / più presto che non va strale a berzaglio, / 11 can s'avventa

mancare tuttavia la povera fi am mini a, entrò a pensare, ma troppo tardi

povera fi am mini a, entrò a pensare, ma troppo tardi, alla verità

padre di famiglia, che porta da mangiare a cinque figliuoli. idem, pr.

347): la povera lucia cominciò a risentirsi, come da un sonno profondo e

e aprì gli occhi. penò alquanto a distinguere gli spaventosi oggetti che la circondavano

gli spaventosi oggetti che la circondavano, a raccogliere i suoi pensieri. carducci,

morto è l'amor; di novo a che sussulti? d'annunzio, v-1-352:

ove la povera compagna del morto è venuta a imbarcarsi per andare a vedere il cadavere

morto è venuta a imbarcarsi per andare a vedere il cadavere, dove è venuta a

a vedere il cadavere, dove è venuta a sbarcare dopo averlo veduto per l'ultima

saba, 137: la povera sciantosa a chi fa male? /...

, povero! -anche con riferimento a un gruppo di persone, a una

riferimento a un gruppo di persone, a una città, a una nazione.

di persone, a una città, a una nazione. giuliano de'medici,

(535): era andato di nuovo a metter l'assedio a quel povero casale

era andato di nuovo a metter l'assedio a quel povero casale. mazzini, 2-210

12 (210): il pane verrà a buon mercato, ma ci metteranno il

terreno confinante colle loro proprietà e appartenente a povera gente o al comune. fogazzaro

fogazzaro, 1-262: come si fa a non gradire quando questa povera gente ha

regrignì i denti, / e ciascadun a scortigar si dava. bertola,

quattro povere bestie, e le diede a renzo, con un'occhiata di compassione

foscolo, iv-341: la tempesta cominciava a muggire dal settentrione, e atterrava le

vol. XIII Pag.1135 - Da POVERO a POVERO (37 risultati)

il mi'povero cecco voleva tanto bene a quello zoppo... che stavano

celioni tutti e due, che davano gusto a sentirli. carducci, ii-6-161: la

nella sua bellissima casa, aveva preso a vivere con sé una decaduta parente del

tutto al modo d'allora. / pensa a tutto, ma non pensa / a

a tutto, ma non pensa / a sparecchiare la mensa. / lascia che vengano

buona, che non aveva fatto male a nessuno, chi mai avrebbe diritto di

più affilato e più bianco, come se a goccia a goccia le venisse meno il

e più bianco, come se a goccia a goccia le venisse meno il sangue nelle

è scesa morte. -sempre riferito a parti del corpo, ma con sfumatura

vecchietta un po'gobba, veniva solo a mezzo servizio, alle due: con suo

. mariini, 2-1-276: qui chieggo scusa a que'pratici che, maltrattando la povera

patria, dico, io son pronto a dare quel che posso dei miei poveri

questo sonetto, pensandomi chi questi era a cui lo intendea dare quasi come per

povero mi parea lo servigio e nudo a così distretta persona di questa gloriosa.

1-242: il molini è mezzo disposto a ristampare quella mia povera traduzione del 'faust'

giornale d'italia »], superiore a certe piccolezze a certe furberie a certe maliziette

»], superiore a certe piccolezze a certe furberie a certe maliziette di cui

superiore a certe piccolezze a certe furberie a certe maliziette di cui si ordisce la

! », ma altre povere cose che a me non importano. landolfi, 13-149

poeta figlio del suo tempo e legato a un certo stadio della conoscenza.

. d'arzo, 301: provò a far del male e poi del bene,

sanie e delitto, che si moltiplica a fronte i cieli. borgese, 6-99:

, con indicibile accento / patetico, a questa mia povera vita, / dissona

dove [carducci] ironizza l'ipotesi, a quei poveri giorni, d'una rivoluzione

irrisione e disprezzo (ed è spesso unito a un epiteto denigratorio, per rafforzarlo)

, del rimbambito, del povero essere a cui non si deve neppur parlare.

, 1-165: sono astretti i poveri cortegiani a rubbare l'ore alla notte e 'l

, cotanto da lui diffamati, contribuissero a far valere le di lui rendite.

il povero don abbondio rimase un momento a bocca aperta, come incantato; poi prese

prese quella delle due stradette che conduceva a casa sua, mettendo innanzi a stento

conduceva a casa sua, mettendo innanzi a stento una gamba dopo l'altra, che

: certo, se pure luisa ebbe a concepire simpatie per la repubblica, non ispiegò

neanche questi. -anche con riferimento a oggetti inanimati (per la goffaggine,

ne abbiano dieci geni e sbozzare un omaggio a dio in quel povero vaticano. d'

trionfino (venni, vidi, vinsi) a cui è appiccicata una trombettiera e certe

servo di dio come se voleste estorcermi a viva forza la grazia. oh se io

così, che se io dovessi confessarle a te arrossirei. gatto, 1-223: innamorate

vol. XIII Pag.1136 - Da POVEROMO a POVERTÀ (40 risultati)

tutto attende dagli altri: condizione analoga a quella di totale dipendenza che si verifica

cioè si è conservato povero, come a dire fanciullo. 34. in

anche come autocommiserazione. -stare col pover'a me: in grande ansia. manzoni

noi! giuliani, ii-384: povera a me, che ci aveva fatto il mio

bonghi, 1-229: -subito dopo egli passa a dimostrare, appoggiandosi all'autorità di platone

: sono stato tutto il giorno col pover'a me. d'annunzio, iv-1-614:

virtuti intellettive, / che tutte le ricchezze a lor son date? mannelli, 175

volere lo 'mperio e così fece rifiutare a massimiano e andare povero a casa sua in

fece rifiutare a massimiano e andare povero a casa sua in ischiavonia e cominciossi a

a casa sua in ischiavonia e cominciossi a lavorare il podere suo e povro visse e

... non si può dire a un peggio che dirgli povero. idem,

: / disgrazia! chiesa, chiesa: a lui dia scampo / un qualche santo

vivere; la condizione di chi ha a disposizione insufficienti mezzi di sussistenza.

li onori e le potenzie, ma a. nnoi ànno lasciati i pericoli e le

fui reprobata. idem, 48-19: a me venga cechitate, muteza e sordetate,

povertà è una menatrice nella via che va a cielo. fiori di filosofi, 189

di filosofi, 189: quelli è ricco a cui bene si conviene quello ch'ha

sanza vela e sanza governo, portato a diversi porti e foci e liti dal vento

lor case, nelle lor vicinanze standosi, a migliaia per giorno infermavano, e non

più giovane, per sostenere la povertade a roma, imparoe l'arte del fabbro

nimico mortai di povertade, / sì ch'a disporlo fu cosa leggiera, / che

pregio alla nobiltà del sangue tuo conveniente a quegli i quali la necessità della povertà ha

quali la necessità della povertà ha ridotti a fare quest'arte. b. segni,

figli occisi, arse le possessioni, mandate a terra le case e saccheggiata la patria

tratto, un pugno e un calcio / a questa povertà, madre tignosa / del

povertà induce tutti gli animi liberali et umili a rimettersi pazientemente al volere di dio benedetto

, vanno ammazzando, rubando e mettendo a sacco, a ferro e a fuoco il

, rubando e mettendo a sacco, a ferro e a fuoco il paese nemico

e mettendo a sacco, a ferro e a fuoco il paese nemico; e quelli

possono per povertà mantener cavalli, servono a piedi nelle fortezze, mancando quel regno

morosini, lii-6-264: fa gran compassione a veder ridotti i popoli in cui estrema

piedi, e guatandola stupidito. e descrissi a teresa l'egregia indole di quel giovine

la sua nemica fortuna che lo costrinse a combattere con la povertà e con la

, iii-315: né già posso aspirare a luoghi maggiori in tanta povertà di mezzi.

il triste meccanico sedentario / che nasce a sensibilità soltanto la sera / smontato dai

i loro gusti s'intendevano profondamente: a che servono le ricchezze se non dànno

. monte, 1-viii-88: cui povertà a ben nel tuto involta, / non

, 1-ii-151: il già detto platone, a cui non senza cagione l'universale consentimento

si dimostrò di poter far poco e a rilento per la povertà dell'erario;

opprime, / né gli avidi soldati a preda alletta / la nostra povertà vile

vol. XIII Pag.1137 - Da POVERTÀ a POVERTÀ (22 risultati)

medesime compartiva. bandini, 2-1-177: a bene esaminare gli effetti di questo regolamento

, distacco dai beni terreni che porta a ottenere un alto grado di perfezione spirituale

e quanto valor pò / essere dengno a fare vivo corpo, / abiendo solo di

, che è quanto dire la rinunzia a tutte le cose umane. pascoli,

potrebbe dire. buti, 3-345: 'dietro a lo sposo': cioè a santo francesco

3-345: 'dietro a lo sposo': cioè a santo francesco, che era fatto sposo

era cagione che non applicavano l'animo a grandi e straniere imprese. algarotti,

: come noi sono, se ho a dirla schiettamente, né anche io.

del mondo burlati, perché non si rivoltano a dio pronti a servire all'imprese per

, perché non si rivoltano a dio pronti a servire all'imprese per le quali sono

dante, conv., iii-iv-2: a me conviene lasciare per povertà d'intelletto

povertà di consigli, il signor paolo a tutti i modi le cose pisane strignendo

, con la quale non sappiamo determinarci a fare o a dire qualcosa.

quale non sappiamo determinarci a fare o a dire qualcosa. -insignificanza nei risultati

sarei necessitato da povertà di stile a lasciare illodati i meriti vostri. g.

figùrati ora due milanesi o due piemontesi a parlare insieme italiano. non ci pensano

efficacissimi. serra, ii-381: io prendo a caso una pagina...,

la ripetizione enfatica di uno stesso verbo a capo della proposizione), e neanche

nulla avventurare in materia di lingua, sappia a fondo la lingua in cui scrive,

introdur vi volesse, non venissero piuttosto a mostrar la propria sua ignoranza che la

d'un poggio / non bastevole pure a seppellirli. -aspetto brullo di un

aggiunta,... mi consigliava a ritrinciarla tutta, benché vi fossero di bellissime

vol. XIII Pag.1138 - Da POVERUME a POZIONE (35 risultati)

nelle liste di coloro che avevano diritto a particolari prestazioni assistenziali pubbliche. 13

con il rinunciare al diritto di possedere beni a titolo individuale e all'uso, anche

cioè non strettamente necessari o non convenienti a tale loro condizione ispirata ai consigli evangelici

) e avente quale oggetto la rinuncia a possedere b. eni a titolo individuale.

la rinuncia a possedere b. eni a titolo individuale. dominici, 1-109:

veggo perché tal povertà non sia simile a quella di san basilio, san benedetto e

per mostrarsi al mondo buon cristiani, a loro fantasia si sono immaginati un'altra

; il non confessarsi per non si vergognare a dire quello che non si ha vergogna

dire quello che non si ha vergogna a fare; non ammettere i voti di

e di obbedienza; il poter mangiare a tutti i tempi tutte le sorte di vivande

vengono da'giuristi e da'teologi paragonati a servi, così nell'incapacità di avere

: non istia... quel religioso a dire: per me, che ho

afflizione, sanza niuno difetto, intendendo a pregare e lodare il signore iddio. mamiani

povertà non guasti. idem, 354: a grassa cucina povertà è vicina: 'pinguis

. idem, 372: ricchezza mal disposta a povertà s'accosta. proverbi toscani,

. idem, ii-401: la povertà a volte non ha legge. verga,

): la povertà non toglie gentilezza a alcuno ma sì avere. epicuro, 137

merzé chero / servendo umilemente, / c'a pover omo avene / ca per ventura

morto gittati nella via publica e avvenendosi a essi due porci, e quegli secondo il

n'hanno pregato, io li raccomando a vostra magnificenzia che faccia il signore star

passeggiere e capricciose, corrispondendo con sommissioni a quelle che venissero da un'intenzione più

... il pover'uomo era riuscito a passare i sessant'anni, senza gran

di sedici di està ha ben altro a volere che le nozioni di geografia e di

in giro con i figliuoli in braccio a chiedere aiuti (e non ne trova)

7-14: vediamo un po'dove va a parare oggi quel poveromo di mio marito

, sta'sereno; ma quando cominceranno a considerarti un uomo intelligente, allora scappa

di un antico convento francescano, che a suo tempo era stato fondato dallo stesso

al poveruomo: condimento semplice e grossolano a base di cipolle e limone. viani

14-458: molti di quella moltitudine, assuefatti a condire i pasti con la salsa al

impoveriti] nel tempo delle guerre civili a viver con molta licenza a spese e sopra

guerre civili a viver con molta licenza a spese e sopra le spalle del pover

: avrei rimorso di dare questo consiglio a un pover'uomo come me...

. invar. biol. gruppo di virus a simmetria elicoidale, contenenti dna, delle

, fomiti di capsula perica- psidica, a volte sensibili all'etere, agenti etiologi-

v. posa1. pò? a e pò? ia, v. poggia

vol. XIII Pag.1139 - Da POZIORE a POZZA (39 risultati)

e per altre cose, insegna principalmente a regolare ed addrizzare gli omori. landino

exercitava l'arte magica e dava pozioni a cacciare e morbi e la senectù. ser

, le quai lungo sarebbe al presente a ramemorare, niuna cosa può ritrovarsi che

: medicamento liquido che si amministra generalmente a cucchiaiate; è quasi sempre un miscuglio

: eugenia passava buona parte della giornata a preparare pezzette fredde e pozioni di bromuro

non solamente la pozione, ma praebendo a l'uso infinite necessitate, perché è

gli sono portati di fiandra, messi insieme a bollir in acqua, e possono fare

pozioni gelate, mentre i giorni freneticano a parosismi del caldo, l'ore misuransi

portavano le pozioni agli avventori come zuppe a carcerati, ogni cosa gli fu insopportabile

odio non daràe alcuna persona, se non a colui il quale odierà. a riosto

non a colui il quale odierà. a riosto, 32-89: tristano, ancor che

qualcuna che avesse tinta di teoretico filosofante, a propinargli i concetti che la sua 'logica'

: la bevutina può essere di gusto e a sollievo; la pozioncèlla specialmente a uso

e a sollievo; la pozioncèlla specialmente a uso medicinale. -pozioncina.

un'altra situazione giuridica vantaggiosa facente capo a un determinato soggetto, rispetto a quella

capo a un determinato soggetto, rispetto a quella facente capo a un altro soggetto

soggetto, rispetto a quella facente capo a un altro soggetto). -in partic.

, determina un risultato massimo, rispetto a quello ricavato dagli altri valori della seriazione

liquido contro di me che io non abbia a poter esser udito sopra la domanda che

tempi vi son di coloro i quali (a dirla nel nuovo stile) il fanno

questa potenza [la francia], essendo a capo dei popoli latini, è causa

/ or che le pecorelle voglion bere / a quella pozza ch'io ti vo'aspettare

, / e livi in terra mi porrò a sedere, / tanto che vi ti

, 11-1-68: vediamo ogni estate dentro a firenze che le pozze delle strade, ripiene

un letto di fiume, si sarebbe a quell'ora potuta dire, se non un

da volerci del buono e del bello a levarne i piedi, non che le scarpe

biancastri stava nascosta lì presso, gemuta a poco a poco da una piccola vena

stava nascosta lì presso, gemuta a poco a poco da una piccola vena, una

d'insetti. saba, 241: dovevo a quando a quando / salvare i tuoi

. saba, 241: dovevo a quando a quando / salvare i tuoi piedini /

contadino aveva l'arte avita di riconoscere a palmo a palmo, da un colore

aveva l'arte avita di riconoscere a palmo a palmo, da un colore della zolla

acqua interna o dove ristagnava la piovana a far pozza. montale, 5-102:

, là dove il gorgo s'allargava a pozza, squassavan le ali.

acqua piovana ricolta in certe pozze, simili a quelle buche che vengono fatte in alcuni

nella lima: m'intende? cominciarono a partire le case: a un tratto

intende? cominciarono a partire le case: a un tratto sprofondarono. altre delle case

lago infuriato: sbalzava de'cavalloni alti a par di que'castagni lassue anco più

'l mezzo, / con li occhi volti a chi del fango ingozza. / venimmo

vol. XIII Pag.1140 - Da POZZA a POZZANGHERA (33 risultati)

suo lurido sangue / fa pozza attorno a lui! misasi, 7-i-93: il raggio

giacomo, ii-592: il sangue intorno a lui faceva una pozza, gli usciva pur

le mani mozze. / e innanzi a lei rosseggiano due pozze / di sangue

e di maledizione. -con riferimento a rifiuti organici. sinisgalli, 3-83:

. d'annunzio, iv-2-390: seguitammo a camminare verso la casa, nel gran

che è più peso. questo è lavaggio a mano o a scossa, ma il

peso. questo è lavaggio a mano o a scossa, ma il verno che l'

nelle pozze: quella povera si rimanda a un altro lavaggio sottoposto (al primo)

girino con la coda, poi di girino a quattro zampe, eppoi di ranocchio.

dàgli e ridagli; picchia e ripicchia: a forza di attuffarmi per intero in questa

musicali del trecento, lxxxiv-5: -sai, a la vela, sai; investi gomene

de la sosta. - / alor z'a pope ciaschedun s'acosta. dizionario di

mettono in fosse d'acque e in pozzacce a purgarsi. = voce di area centro-sett

, poqa. pò?? a, v. poggia. pozzàcchia,

: quando egli [l'austro] viene a noi porta con seco il puzzo.

, 51: 'pozzaiola': vaso di rame a fondo concavo, con manico girevole nelle

secchia. pascoli, 1-244: comincia a occhieggiare se mi trovi un fornimento in ferro

catena. pea, 1-17: la pozzaiola a doghe cerchiata e ferrata a caldo.

la pozzaiola a doghe cerchiata e ferrata a caldo. = voce di area

sugo, / voi non vantate qui a lugo che lugo / e la sua

tardo puteàle (nel sec. vii, a roma), dal class. putéal

appariscono all'aere, e dare l'uscita a tutte con far buone fosse scoperte o

, da volerci del buono e del bello a levarne i piedi, non che le

[ediz. 1827 (646): a qualche passo, buche e pozzanghere]

mio vestito di velluto, o restavo a dipingere sulla mia terrazza, all'aperto

pozzanghera, tutta una pozzanghera, ridurre a pozzanghera; e può avere valore enfatico

divenivano rigagnoli, inondata tutta e ridotta a pozzanghera e presso che impraticabile.]

. quantità di liquido versato e diffuso a macchia sul terreno o sul pavimento.

crudi, mezzo arrostiti; vino versato a pozzanghere; sacchi di farina rovesciati, avanzi

di mia sapienza ch'io non rivelo a nessuno, dice dio, e solo il

cerchio e facendovi attorno dalla banda di sotto a modo d'una pozzanghera.

bencivenni, 6-25: noi viviamo qui a valle come porci ne'paduli e nelle pozzanghere

: non voglio, non posso più pensare a quest'amore, annegato in una pozzanghera

vol. XIII Pag.1141 - Da POZZANGHEROSO a POZZETTO (46 risultati)

imbrigliata umanità cagiona ai costumi, spingendoli a sballare in privato delle dottrine assai diverse

toccare questo punto mi condurrebbe mio malgrado a dire delle cose difficili a dirsi con

mio malgrado a dire delle cose difficili a dirsi con parole caste, a sviluppare

cose difficili a dirsi con parole caste, a sviluppare certe idee da far recere le

ad ogni modesta persona, e insomma a scoprire degli altari eretti a quel nume

, e insomma a scoprire degli altari eretti a quel nume comunemente chiamato satanasso, permettetemi

gelosie e piccole passioni. in mezzo a questa pozzanghera conservomi sereno e puro,

.. così fiero, come reggere a quella pozzanghera? fogazzaro, vi-125:

. mediev. (puzàcara, nel 1328 a cervia e pozacharis, nel sec.

cervia e pozacharis, nel sec. xiv a parma), deriv. da pozza

). martello, 6-i-207: a te strepitan rane pozzangherose, illustre /

, illustre / sol ch'hai sovente a galla qualche anitra palustre.

una corda che scorre sulla traversa ed a cui è confidato il paniere che il pozzaro

pozzatèllo, sm. nel prov. aria a scalelli, acqua a pozzatellì

aria a scalelli, acqua a pozzatellì: per indicare che il cielo coperto

indicare che il cielo coperto di nuvole a forma di bioccolo è indizio di un

acquazzone. pascoli, 160: a monte, a mare, ella guardò:

pascoli, 160: a monte, a mare, ella guardò: guardato /

, ella disse (udiva sui marrelli / a quando a quando battere il pennato)

disse (udiva sui marrelli / a quando a quando battere il pennato):

il pennato): / « aria a scalelli, acqua a pozzatelli ».

: / « aria a scalelli, acqua a pozzatelli ». = var.

. aretino, 20-87: cominciare a votarsi a lui [al pozzo]

aretino, 20-87: cominciare a votarsi a lui [al pozzo] tutte

] tutte quelle che si aveano a maritare, pregando la fata pozzeruola che

di non s'insudiciare, mentre guarda a terra, schiva le pozzette di fango,

rimasto schiodato, e i lembi pendevano a brandelli. la carta si era accartocciata

, mediante alcuni canaletti convergenti, va a raccogliersi l'unto che stilla dall'arrosto,

/ in ogni breve spazio? or sotto a l'ombra / de le palpebre,

dolci pozzette, / se crudo il guanto a danno mio s'ostina? milizia,

ed occhi piccolini / con due pozzette a questo ed a quel lato. ghislanzoni,

/ con due pozzette a questo ed a quel lato. ghislanzoni, 13-166: il

avrebbe detto che facesse una luce maggiore intorno a sé, giacché il di lei sorriso

, 7-1131: ogni sorriso di risposta a ogni sguardo che le fosse rivolto le

moretti, 88: eri giovane ancora a trentasette / anni... se ti

pozzo piccolo e poco profondo. a. cocchi, 8-52: avanti all'ingresso

piccole dimensioni. spallanzani, 4-v-134: a tale uopo feci sei piccioli pozzetti presso

e che dopo averlo scavato, atto era a custodir l'acqua per tutto l'anno

ispezione o di spia: condotto posto a intervalli di circa 20-30 m lungo la rete

daniello, 125: in san marco a vinegia è un battistero simile a quello

marco a vinegia è un battistero simile a quello antico di fiorenza. dice esso averne

vasca da bagno molto profonda. a. cocchi, 8-51: nel pavimento del

semicerchio (ed era usato in partic. a venezia per le portantine dei dogi)

). -anche: sedia, poltrona a pozzetto. gius. ferrari [

governo veneto quella macchina di tavole fatta a foggia di pulpito o sia di pozzo,

in cui sedeva trionfalmente ed era portato a spalle d'uomini e mostrato al popolo

vol. XIII Pag.1142 - Da POZZILE a POZZO (35 risultati)

e. cecchi, 5-351: torniamo a cerveteri. è noto che costì,

fondazione. 9. fis. barometro a pozzetto: barometro in cui il mercurio

livello. 10. fotogr. mirino a pozzetto: negli apparecchi fotografici reflex,

pellicola (e generalmente munito di paraluce a pareti ribaltabili per evitare riflessi parassiti)

parassiti) su cui uno specchio inclinato a 50° sull'asse ottico rinvia l'immagine

sull'asse ottico rinvia l'immagine (a lati invertiti) formata dall'obiettivo,

-pozzetto idrometrico: piccolo pozzo posto a fianco di un canale e comunicante con

un palo di ferro il tappo fatto a cono che tura il foro del pozzetto contenente

una falda di acqua potabile o utilizzabile a scopo irriguo; attualmente può essere di

, è fatta con un secchio azionato a mano per mezzo di corda e carrucola,

di una certa importanza, si ricorre a idrovore o a pompe e, in questo

importanza, si ricorre a idrovore o a pompe e, in questo caso,

): sì, noi siam qui presso a un pozzo al quale suole sempre esser

bibbia volgar., ix-478: disse a lui la femina: tu non hai

il padre nostro iacob, il quale dette a noi questo pozzo, ed egli bevette

dragoni] per l'aere sì s'accendono a lussuria, e allora gittano il seme

tanti pozzi o cisterne d'acque piovane dentro a la città che in caso d'assedio

pezze, e gittole nel pozzo'. a ciascun converrebbe dire queste medesime parole in

: ercule,... andando a trar de l'acqua da un puzzo,

vecchia, 7 mentr'ero al campo a seminar le vecce, / e quasi

delle campagne. casti, i-1-276: a manca si vedea bella fantesca / il sen

salutò l'aia, il pozzo, a tutte l'ore / gemente e fresco,

: si agitarono nel buio tante braccia a svolgerla [la pompa] e a distenderla

braccia a svolgerla [la pompa] e a distenderla, a calarla dentro un pozzo

[la pompa] e a distenderla, a calarla dentro un pozzo, ma le

del giuramento; e fatti quivi i sacrifici a dio del padre suo isaac, udì

della notte, chiamando lui e dicendo a lui: iacob, iacob. d quale

pozzo nel deserto, indicato da dio a mosè, secondo il racconto di numeri 21

apparve uno pozzo, dove parlò iddio a moisè, dicendo: rauna il popolo

accennando due cantici degni amendue d'alcun a menzione: il primo inventato dagli israeliti,

israeliti, allo scoprire che fece iddio a mosè un pozzo miracoloso alla stazione dopo

, 2-133: mi rinfresco e poi vengo a una fonte, l'acqua per quanto

preparò ben pulito, loro due bevevano a bicchieri acqua di pozzo, in silenzio.

petronio, 36: rempeto quello luogo, a muro del sepolcro, si è lo

sepolcro, si è lo poco sancto a similitudine de la pisina in la quale

vol. XIII Pag.1143 - Da POZZO a POZZO (38 risultati)

, la qual si porta il suo avere a dosso: e doppo lo averle lograto

alle acque e alle immondizie. -pozzo a perdere, a smaltitoio o smaltitoio,

alle immondizie. -pozzo a perdere, a smaltitoio o smaltitoio, assorbente: cavità

, i-379: la prima cosa che ha a fare un valente agricoltore, volendo ben

colla trivella, potranno scavarsi dei pozzi a smaltitoio. vocabolario di agricoltura [s

: 'pozzo assorbente'o 'smaltitoio'o 'a smaltitoio': pozzo nel quale, a rovescio

'a smaltitoio': pozzo nel quale, a rovescio dei comuni, si fanno penetrare

i quali poi più agevolmente s'infrangono a colpi di mazza. -pozzo del

che, nel palmento, è destinata a raccogliere il mosto. tommaseo [s

fanno [per riporre il grano] a lungo le strade publiche o ne'luoghi

o rettangolare, praticato artificialmente e destinato a mettere in comunicazione con l'estemo i

quei casi in cui non si possa accedere a essi mediante gallerie praticate sul declivio di

di un monte o non convenga ricorrere a discenderie; si distinguono: pozzi principali

ah'e- stremità opposta della miniera rispetto a quelli di estrazione, con lo scopo

comunicazione e di sicurezza, che servono a mettere in comunicazione fra loro i vari

] è in certi profondi pozzi cavati a questo fine o nell'aperture e nelle

quella minerà, onde sono stati quasi a tempi nostri tanti tesori cavati, è

tanti tesori cavati, è alto presso a cc gran passi..., anzi

il pozzo certamente, s'egli arriva infin a la mina, la cosa va bene

ed è solitamente sovrastato da un'incastellatura a traliccio. -con sineddoche: l'incastellatura

al fuoco. -con riferimento a giacimenti di gas o a sacche metanifere

-con riferimento a giacimenti di gas o a sacche metanifere. redi, 16-iv-120

fatta per forza in un sasso e viensi a modo che in un pozzo. galileo

pozzo del cortile. -con riferimento a ciascuno dei buchi infuocati nei quali dante

nella terza bolgia infernale, immagina confitti a testa in giù i simoniaci. foscolo

più bassi, / e io mirava ancora a l'alto muro / dicere udi'mi

un pozzo': cioè ov'è uno voto a similitudine d'uno pozzo, e questo

cerchio lo quale per la sua strettezza a rispetto di questo vm cerchio e delli altri

vm cerchio e delli altri, pare a modo d'uno pozzo. landino, 147

: quando noi... ci mettiamo a considerare la creazione dal nulla, tuttoché

infinito, ci vien fatto in ogni modo a nostro dispetto l'immaginarci ancora fuori d'

del quale vengano per modo di dire a morire languide languide l'ultime espansioni e

, se non quanto, cavando iddio a volta a volta le braccia quasi fuori

se non quanto, cavando iddio a volta a volta le braccia quasi fuori di se

di san patrizio: nome tradizionalmente dato a una caverna di un isolotto del lago derg

negli inferi, fu indicata da cristo a san patrizio: chi riusciva a trascorrere

da cristo a san patrizio: chi riusciva a trascorrere nel suo interno un giorno e

e calderón de la barca si ispirò a tale leggenda per la commedia drammatica in

vol. XIII Pag.1144 - Da POZZO a POZZO (27 risultati)

una piccola isola nel mezzo di un lago a due leghe da dungallo in irlanda.

da clemente vii durante la sua permanenza a orvieto, per provvedere ai bisogni idrici

cortona) e la decorazione fu affidata a simone mosca; fu terminato nel 1537

il nome di san patrizio è posteriore a quello originario (pozzo della rocca) e

, esternamente al quale girano due scale a chiocciola di 248 scalini ciascuna, percorse

cinquecento, che attinge l'acqua in fondo a una doppia scala a chiocciola che trapana

acqua in fondo a una doppia scala a chiocciola che trapana il tufo.

cosa tanto abbondante che mai non viene a fine. -con riferimento a una

viene a fine. -con riferimento a una grande ricchezza interiore o alla profondità

? cassieri, n-139: ci siamo messi a dormire. una delle poche volte,

. di denaro. -anche con riferimento a concetti astratti. cammelli, 75:

, 75: questi signor fan come piace a loro, / e il nostro ha

/ e il nostro ha già donato a un forestieri, / che si può dir

165: io non vorrei bere più a sorsi le consolazioni: ne vorrei una viva

gusto e intelligenti, di far spendere a quel pontefice pozzi d'oro. nieri,

: con lo sguardo volto all'interno, a cercarsi nella mente l'espressione esatta,

di ginevra, alla quale, chiamandola a nome con parole caldissime d'amore,

pozzo, e se si voltava un poco a guardarla, subito la cuopriva del velo

muro, poi, adagino adagino, a forza di tenaglie, la verità aveva

di tenaglie, la verità aveva cominciato a mostrare la punta delle coma, e dalla

girevoli, il pozzo della morte coi motociclisti a testa in giù, la cupola

sotterraneo più profondo e resistente, atto a sopportare i carichi trasmessi da un edificio

dove chi arriva paga e vi stà sino a tanto che un altro lo cavi.

depressione dell'ambiente. -pozzo di scarico a vortice: scavo verticale usato per fare

usato per fare defluire da un livello a un altro l'acqua che, muovendosi

un'imbarcazione, stretto e profondo, a cui si accede solo da un'apertura

dalle materie e dagli oggetti che hanno a contenere. guglielmotti, 681: '

vol. XIII Pag.1145 - Da POZZO a POZZO (39 risultati)

. g. parrilli, 1-ii-269: a proravia dell'albero di maestra vi ha

soltanto le casse di tavoloni ove vanno a raccogliersi le catene d'ormeggio. -deposito

vecchio. -pozzo caldo: nelle navi a vapore, cisterna in cui veniva raccolta

! j: 'pozzo caldo': nelle navi a vapore, specie di cisterna adiacente ai

'pozzo del bacino': locale dove va a raccogliersi l'acqua del fondo del bacino di

-pozzo dell'arena e delle pietre: locale a lato dell'albero di maestra dove erano

sulla verticale dell'elica di una nave a propulsione mista, in cui era contenuto il

veniva sollevato dall'acqua durante la navigazione a vela. parrilli, 1-ii-270: nelle

scende verticalmente verso il mare, fino a corrispondere al di sopra dell'elica fra la

connessi e calafatati. siffatto pozzo serve a sospender l'elica quando il vascello navigar

l'elica quando il vascello navigar debbe a vela. -pozzo di marea

sopra una carta perpetua svolta da un cilindro a pendolo, così che nelle 24 ore

col fargli de'pozzi e de'sfiatatoi a guisa de camini. galileo, 4-1-176

di mestiero cominciarla, primieramente si comincierà a cavare una buca a guisa d'un

primieramente si comincierà a cavare una buca a guisa d'un pozzo, la quale

d'un pozzo, la quale vada giù a perpendicolo, e questa si farà tanto

luogo che s'intenda minare, s'abbia a camminare a livello, senza avere a

s'intenda minare, s'abbia a camminare a livello, senza avere a salire o

a camminare a livello, senza avere a salire o scendere... fatto dunque

punta del baloardo si sentirono tre zapponi a lavorare sotto la placca, il che diede

lavorare sotto la placca, il che diede a credere che avesse il nemico escavato qualche

4. 22. stor. sedia a pozzetto. leti, 9-2-367: d

-plur. prigioni sotterranee di palazzo ducale a venezia, in cui venivano rinchiusi i

78: la scena non la si finge a padova, ma a venezia,.

non la si finge a padova, ma a venezia,... senatori della

montale, 18-298: chiedere chiara pronuncia a voci femminili è come cercare la luna

.]: uno dirà: stasera verremo a conversazione da voi; preparateci un bel

in casa, / quando mi dette a voi. buonarroti il giovane, 10-938:

: 'non àpozzo in casa? ': a chi medita qualche matrimonio, specialmente cattivo

pozzo da affogarcisi': chi s'appiglia a un partito rovinoso. -non esserci il

queste dimostrazioni di giubilo serviranno di scusa a chi portò una novella schiavitù nei veneti

pozzo, che poi ci voglion cento savi a cavarla fuori. fanfani, 3-245:

cavarla fuori. fanfani, 3-245: a tal pozzo tal secchia. p. petrocchi

tormentati da penosa sete, si azzardano a bevere le acque che trovano in certi pozzacci

, si presentano come un materiale poroso, a frattura per lo più terrosa, di

, in gran parte solubile, che consente a tali rocce, ridotte in polvere finissima

questa se ne trova in più loci apresso a roma. descrive plinio che li romani

fino; / l'altro, che molto a quel non s'allontana, / cioè

mattoni. p. sardi, 124: a pozzuolo, cuma, baia e nelle

vol. XIII Pag.1146 - Da POZZOLANICITÀ a POZZURA (17 risultati)

de'moli stessi acquista una perpetua solidità. a. cocchi, 4-2-196: pare superflua

non erano una salda muraglia, fabbricata a calcina e pozzuolana. baretti, 3-35

vesuvio e di pozzuolo, città vicina a napoli, dalla quale questa sostanza trasse

quella terra con l'intenzione di continuare a coltivarla, ma per sfruttare la pozzolana

poco tempo poi gli edifici sono venuti a terra! p. cattaneo, 2-4:

della pozzolana, cioè di far pasta a freddo e sott'acqua quando è misto

bottino o fogna smaltitoia del cesso, a differenza di quella degli acquai. targioni

contenute in tale serbatoio che, sottoposte a particolari trattamenti chimici, diventano un concime

voleva ridergli una maialata sulla faccia, a don ciccio, scaracchiargli il no rotondo

né scalcinatura... e sia licito a ciascuno accusare, e abbia la meità

ciascuno mese andare inseme, se serann'a siena, ogne frode remossa, a'pozuoli

: 'pozzuoli': caldaie cilindriche, cupe, a fondo ovale, murate in fornello,

d'ogni malo umore. -naso a pozzuolo: che ha narici molto grandi.

il nostro critico co 'l suo gran naso a pozzuolo ha preteso di dar loro [

pozzuolo ha preteso di dar loro [a certi versi] una pintata per isbandarli

sua severità tra le pinne cupide del naso a pozzuolo e le borse paonazze degli occhi

esci. fagiuoli, 1-1-318: naso a pozzuolo! qui si viene a'ferri.