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vol. XIII Pag.3 - Da PERFETTO a PERFETTO (31 risultati)

perfettive si prepongono a qualche fine o perfezione, e sono

, 'acciocché'e 'ché'quando ella si dice a questo proposito, come 'fa piano ché

/... / non perché oppost'a naturale sia: / ma quanto che

idem, inf., 6-107: ritorna a tua scienza, / che vuol,

. idem, par., 33-105: a quella luce cotal si diventa, /

ragion naturale con la quale l'omo opera a due modi: prima col lume naturale

: perfetta dicesi qualunque cosa alla quale a senso nostro nulla manca. rosmini,

più compiuto dalle entità che sono atte a formarlo e che noi diciamo elementi dell'

/ perfetta ed infallibile. -con riferimento a dio, in quanto atto puro,

poseremo mai, fìnattanto che non arriviamo a godere un bene immenso e perfetto e che

sono beati donde siamo beati noi, antiposto a loro uno lume intellettuale, il quale

uno lume intellettuale, il quale lume è a loro iddio, ed è altra cosa

caratterizzato, nella propria specie o relativamente a un determinato ambito, da un'eccellenza

gli inconvenienti di ciascuna parte, resolversi a quelli che pesano manco, ricordandosi non

che vengono poi gli abitanti di malacca a tagliare per fame negozio. vico,

, necessitato, quanto è dalla guerra, a spiegarsi. romagnosi, 18-250: l'

di mensa leve, / prende nel core a tutte membra umane / virtute informativa.

zoie false le fa perfecte e fine. a. briganti, 3: quest'ambra

acqua fosse un perfettissimo fluido, cioè a dire se le di lei parti fossero

da barberino, iii-254: fatto grande onore a gisberto,... diegli bene

... in balbino stolto amante, a cui il polipo della sua amica,

era egli già stato circa quattro mesi a un suo castello che più degli altri gli

una salute perfetta. barilli, 5-20: a las palmas tutti stan bene. la

alte sette nella facciata della chiesa volte a mezzogiorno, che dànno lume perfetto et all'

che dànno lume perfetto et all'opera et a tutta la chiesa coi vetri di mandorle

ed esattamente. bontempi, 1-2-132: a ciaschedun suono furono assegnate due lettere estratte

voltate all'ingiù o all'insù o a destra o a sinistra. -scelto

ingiù o all'insù o a destra o a sinistra. -scelto, selezionato.

. -scelto, selezionato. a. cocchi, 4-2-221: restringendola [la

considerano co'loro differenti accenti, bastano a formare una lingua perfettissima. -eseguito con

6-144: tre giovani allievi si disposero a semicerchio attorno alle fanciulle e impettiti fecero

vol. XIII Pag.101 - Da PERSISTITO a PERSO (41 risultati)

lettere pastorali dei vescovi ai fedeli persistessero a trattare... i temi dell'abbigliamento

dedizione e impegno prolungato, dedicarsi intensamente a un lavoro, a uno studio,

, dedicarsi intensamente a un lavoro, a uno studio, all'attuazione di un

: gl'inviti, cara madre, persistono a seccarmi, e mi ci vorrà decisamente

decisamente un rimedio. -con riferimento a un difetto fisico. a. cocchi

-con riferimento a un difetto fisico. a. cocchi, 4-2-48: si suppone che

aristocratici. montale, 51: intorno, a distesa d'occhio, l'iniquità degli

linee consumate. 6. continuare a esistere, a vivere. sbarbaro,

6. continuare a esistere, a vivere. sbarbaro, 1-168: a

a vivere. sbarbaro, 1-168: a tutte l'ore adesso il mio individuo

un errabondo, un insofferente nel persistere a lungo in uno stesso luogo.

o provvisorio'del sistema. -continuare a sussistere; durare all'infinito. montale

permanere (un pensiero); continuare a essere percepito (una sensazione).

senso l'odore del cloroformio, simile a un vapore d'ebrezza. 8.

vapore d'ebrezza. 8. continuare a parlare o a scrivere mantenendo un determinato

. 8. continuare a parlare o a scrivere mantenendo un determinato tono o schema

nella comparazione del sole, può assomigliarsi a quei raggi che rallegrano l'oriente prima

del collo? o. continuare a essere diffuso e a rivestire un valore

o. continuare a essere diffuso e a rivestire un valore concettuale (un'idea

.: che non si riesce più a trovare, smarrito. redi,

-sostant. bocchelli, 1-iii-501: a san michele, una volta l'anno,

tempesta (un'imbarcazione). a. tiepolo, lii-13-146: pochi sono stati

ecc., per lo più in seguito a una guerra o a una battaglia)

più in seguito a una guerra o a una battaglia). -in partic.:

reduto il colegio, steteno molto tardi a consultar varie provisione, e chi diceva una

era stata il teatro di quei corpo a corpo dei quali gli uomini, per misericordia

sua vista tanti pulcri oggetti, / ch'a ogni perso gusto sarien grati.

rechi maraviglia se vedete il vostro rossignuolo a starse alcuni giorni senza cibo e esca

che non è più vicino (anche a causa della morte). castellani,

ch'io tenni perso / è ritornato a me, con somma gloria? giuliani,

da quella gente e mi son trovata a fronte a fronte della mia vittoria, le

gente e mi son trovata a fronte a fronte della mia vittoria, le dico:

sera. -che non assolve più a un determinato compito. f.

, non considerando che quel che si fa a onore di dio non si può mai

converrebbe. -che non è stato compiuto a tempo debito (un'azione, un

einaudi, 351: invano ti sforzi a spiegare al postulante che quell'istituto,

lavoro (per lo più nell'espressione a tempo perso). giuliani, i-435

. pirandello, 8-201: io davo a giorgina lezioni di pittura, a tempo perso

davo a giorgina lezioni di pittura, a tempo perso. 10. definitamente

contadina, curva sulla vanga nel campo o a rifar la lettiera in una stalla;

.]: oggetto che non sia facile a ritrovare o discemere fra altri oggetti

vol. XIII Pag.102 - Da PERSO a PERSO (40 risultati)

è la perversa / gioia di sollevarmi a una divina / altezza e ripiombarmi in una

da grandi spazi (anche con riferimento a un suono che si disperde in uno

: sulla mia terra affricana / calmata / a un arpeggio / perso nell'aria /

quelle città festive, inerti, simili a stelle fuori del tempo, perse tra colline

. essere perso in qualcuno o dietro a qualcuno). manzoni, pr.

che il suo cuore era ancora perso dietro a colui. bocchelli, 2-v-67: era

-che si dedica con grande impegno a una determinata persona occupandosi dei suoi interessi

persa dietro la bimba irrequieta perché cominciava a aver sonno. 17. che

assediò ancona e gli anconesi si rendeono a lui per persi et omini morti.

signore iddio..., ricorro a te per aiuto e per favore, perché

quasi persa, tre dita mi vennero a mancare. tozzi, iv-204: siccome si

come cosa persa. -con riferimento a una pianta. giuliani, ii-323:

, 2-9: quando mi levai, andai a tutte le finestre della camera per tentar

persa? credevamo che ti tenesser dentro a vita! alpino, g-tit.: un'

un'anima persa. -persona disposta a tutto, che non ha nulla da

perso. fagiuoli, v-184: dir a più d'un villano ho sentit'io,

trattato ancora: / me ne vo'ire a casa mia: addio. / un

, ii-352: si toma dalle faccende a bocca secca, e non c'è un

gambe e sta sempre su una sediola a ruote. -perso nel polso:

perso, / va per le bische a studio e lì dà saggio.

, persi e morti, essendo a punto come morti in tutte le operazioni che

. 22. tecn. fusione a cera persa: fusione a cera perduta

tecn. fusione a cera persa: fusione a cera perduta (v. perduto1,

n. 32). -disus. a forma persa: tecnica della modellazione del

operazione (e si contrappone alla tecnica a forma reale, nella quale il rivestimento

presa, detto gesso da formare: una a forma persa e l'altra a forma

una a forma persa e l'altra a forma reale. a forma persa, dato

persa e l'altra a forma reale. a forma persa, dato che si tratti

lati, ad una altezza che basti a contenere la quantità del gesso necessaria. carena

quando mi trovassi alle perse, verrò a bussare ». -navigare per perso

azzardato, disperato) di porre rimedio a una situazione particolarmente critica. soldati,

costei da le contrade perse / perch'a cristiani a suo poter resista. marino

da le contrade perse / perch'a cristiani a suo poter resista. marino, iii-o

poter resista. marino, iii-o: a l'usanza persa / legatura leggiadra,

la morte de'mariti / tutte vestite a brun le donne perse. boccaccio,

36: anone dato i sopradetti cocchi, a dì tre di febbraio nel cccxxii,

profonde che i fondi sien persi. attribuito a cino, iii-7-42: eran vestiti in

soavi amaranti, a'bei coralli, / a vari smalti e bianchi e persi e

valle, 217: torneranno le perle / a le neglette mie squallide chiome, /

rance e perse. monti, x-2-38: a

vol. XIII Pag.1073 - Da POSTFERIE a POSTICCIO (19 risultati)

che va dal ganglio alla periferia, a innervare un muscolo o una ghiandola.

postgaribaldina, si era trovato di fronte a un esemplare inatteso di giovane nobile arido quanto

un difetto un buon tappeto persiano, a me piace lasciare nel pantheon dei poeti

, al postiàio una tua lettera fatta a dì tre di questo mese.

di piante, che tutte non le botassero a dio, offerendoli prima la sua debita

provvisoriamente le giovani piante prima di metterle a dimora. = voce tose.,

intelaiatura di legno che andava da poppa a prua, sopra l'orlo dello scafo

pochi officiali, ma stesi baso baso a le postize e per li pavesati lavoravano

aw. ant. provvisoriamente. a. f. doni, 2-135: e'

). agric. ant. piantare a filare, lungo un argine.

canne. viviani, v-248: per rispondere a tutto, si dice loro che.

ipostizzó), agg. aggiunto dopo (a caso o ad arte);

re grazia o bellezza o maestà a una parie del corpo. fra

avesse una spalla posticcia di avorio. a. cattaneo, i-192: strofinandosi il

vecchio venerabil sia / con sua posticcia barba a mezzo il petto, / e quadra

polenta sei giorni ma la domenica eccotele a sculettare sui tacchi torniti, e posticci

lo, si partì. le monache tornando a veder il lavoro per uno aperto dove

videro il posticcio maestro in pontificale. a. cattaneo, ii-346: un ladroncello

piegature di collo, che mettevano divozione a vederlo. cassiano da macerata, lxii-2-iv-133

vol. XIII Pag.1074 - Da POSTICCIO a POSTICCIO (38 risultati)

i-87: sopra le quali mascherate avendo a cadere la nostra similitudine, per più

con quel posticcio suo viso onorato. a. cattaneo, ii-157: calata la

quel personaggio posticcio e se ne va a casa sua, talvolta a piedi, re

se ne va a casa sua, talvolta a piedi, re di poche ore e

, 2-105: conosciuto ch'io sia a me medesimo, definita ch'io abbia

di operare migliore di quella; troverete a voi vicina, nello stesso vostro cuore,

della capitale provvisoria pensarono bene di prendere a nolo un po'di serietà posticcia.

. dossi, i-219: videsi in mezzo a una tal rete vasta d'intrighi,

una tal rete vasta d'intrighi, a tanta roba posticcia, che, stomacato e

da stranieri (un nome: contrapposto a quello della lingua originale). a

a quello della lingua originale). a. briganti, 389: questa erba,

-fittizio, inventato (un nome: contrapposto a quello vero). d.

entrassero in istretta amicizia con essi e, a poco a poco scalzatili, ne riavessero

amicizia con essi e, a poco a poco scalzatili, ne riavessero i cognomi veri

buono / e ne godrai con poco a cataratte, / posto ogni altro piacere

. 3. figur. riferito a persona: che si spaccia per qualcuno

non autentico. machiavelli, 1-vi-261: a condurre questo si farebbe 'solum'ingiuria

non se ne asterran mai. a. f. doni, 3-171: dante

che girava intorno al cortile ed appresso a quella una conserva d'acqua che si ragunava

pioveva per far gittar fonti posticce, a certi tempi. a. f.

gittar fonti posticce, a certi tempi. a. f. doni, 3-149:

si levava e poneva. -riferito a un elemento di una costruzione: aggiunto

camerino non giugnerà con la sua altezza a quel segno, sopra vi si deverà fare

questi travagli da dì 20 fin 25 novembre a punto la notte di s. caterina

pania posticcio. domenichi, 5-8: a granata, dove assai strettamente in un

, v-1-374: veggo altri cavalli intorno a uno stagno... i loro

di marmo. -figur. destinato a durare poco (una forma di governo

introibo l'erede presuntivo era stato ucciso a furor di popolo, tutti i prìncipi eran

nostra lingua inveisce, quasi la servitù fatta a questa e 'l lavoro posto in essa

1-220: con questo metodo tu arrivi a sapere una lingua effettiva e compiuta,

tutti gli altri, mettiamo che tu arrivassi a qualcosa, non arriveresti se non a

a qualcosa, non arriveresti se non a sapere una lingua postìccia, incompiuta,

postìccia, incompiuta, non attuale e, a volte, neppure passata. cantoni,

ogni serietà d'ambiente, che ripugna a impegnarsi, che tagliuzza quadri multicolori in

e i matrimoni, per così dire, a combutto, volendo sotto questo postìccio strano

e stiracchiata, che fa del paragone a laura. bonghi, 1-160: io ho

principio... sarebbe già un rinunciare a priori a quello stile postìccio, che

. sarebbe già un rinunciare a priori a quello stile postìccio, che diremo, come

vol. XIII Pag.1075 - Da POSTICINO a POSTICIPAZIONE (38 risultati)

di poeta vettaiuolo posticcio e dozzinale, a voi (se mi volete) mi

temporanea (un incarico). -riferito a persona: che ha funzione di supplente

si traggono quasi tutti, e insino a ser iacopo di martino ha avuto lo

letto con le posticce mogli loro. a. f. doni, 10-416: siamo

con quanta facilità arrivino tra di loro a barattarsi vicendevolmente le mogli, e questo

ioni, i-288: il giovin caro e a te posticcio / sposo alfin s'è

della ripa, le quali, conciossiacosaché intorno a sé abbiano di molta terra posticcia e

fosse discorrano, mirabilmente andranno innanzi. a. f. doni, 5-66:

magi, 86: da se stesso a poco a poco il terreno posticcio si suole

86: da se stesso a poco a poco il terreno posticcio si suole assodare,

], 351: è ancora da considerare a che parte del mondo debbono essere volte

, tra 'magliuoli che v'hanno a stare, porrai ancora quelli che vuoi

due impalcature di legno collocate da poppa a prua lungo le murate delle galee,

pantera, 1-133: quello che sta a canto al vogavanti, si chiama posticcio

gittare che co'... cavalli sopra a que'corpi l'umano posticcio calpestando passò

di dio..., non acconciatisi a posticcio que'ragionamenti in bocca, a

a posticcio que'ragionamenti in bocca, a maniera di recitanti, ma provegnenti loro

una bottega d'un mercatante: fabrica a posticcio e di legname, ma pur grieve

. viani, 4-55: all'atelier a, a terreno vi era una di quelle

, 4-55: all'atelier a, a terreno vi era una di quelle famiglie

vi era una di quelle famiglie incollate a posticcio. -essere a posticcio: essere

famiglie incollate a posticcio. -essere a posticcio: essere inopportuno, fuori luogo

romani, sempre in tale ballo sarebbe a posticcio e sconvenevole quant'un patetù inglese,

i. lo riconduce, invece, a una forma lat. tarda postictus, deriv

si trova o si colloca; posto esiguo a disposizione di uno spettatore, di un

fogazzaro, 13-233: teneva sul serio a un posticino in paradiso. sciascia,

queste sere una macchina di qualcuno e andiamo a prendere un gelato in qualche posticino fresco

remunerato. pirandello, ii-2-284: parli a mio padre; gli dica che conosce

: s'immagini l'amico verga, se a lui romanziere vorrei consigliare l'opposto di

e dicasi pure della letteratura italiana, fino a qualche tempo fa non si trovava un

fa non si trovava un posticino da concedere a scrittori della forza del bruno e del

naturalmente, trovava un suo posticino costruito a misura tra tutto il resto.

trenta per il banchiere ponti che si posticipa a me nelle singole rate annuali.

o stabilito o dovuto. -con riferimento a un pagamento: fatto dopo aver ricevuto

e posticipata, allorché si vedono cominciare a nascere, si pulisca subito esattamente il

. io mi contento pigliarli posticipati e a comodo. bocchelli, 2-xxiii-101: se

. bocchelli, 2-xxiii-101: se arrivassi a comporre quella tragedia, bisognerebbe dunque abbandonare

io in quello, di non aver a esser pagato anticipato né posticipato).

vol. XIII Pag.1076 - Da POSTICO a POSTIGLIONE (35 risultati)

danno che, in conseguenza della casuale e a lui non imputabile posticipazione ai fratelli nell'

fratelli nell'originaria attivazione delle iscrizioni ipotecarie a cauzione dei propri crediti e diritti verso

mio usufrutto,... venisse a risentire nella realizzazione ed effettivo conseguimento dei

in disparte e mostrando vaghezza di chiavarla a pascipècora, colse il destro; e le

rubandole il 'postico giglio', com'ebbe a dire una volta il senator panattoni.

, vii-434: s'affollavano al varco inferriato a chiedere con istanza tumultuosa le loro lettere

chiedere con istanza tumultuosa le loro lettere a quegl'interni postièri, che le distribuiano

: 'postièro': che tiene cavalli di posta a prezzo. documenti sul parentado medici-gonzaga,

bande, che non mi abbia conosciuto a mio dispetto. baldasseroni, 65: abolita

da faggiuola... facea dare a un gentiluomo cento fiorini d'oro, dicendogli

castelli, delle fortezze, piccola porta a lato della porta principale (e quando

.. la notte vegnente venne intorno a fucecchio per prendere la terra; e

di s. frediano, ch'era murato a secco, e smuraronla. documenti della

faccino andare degli uomini d'esse compagnie a le porti e postierle presso a la

esse compagnie a le porti e postierle presso a la sua compagnia. neri di donato

, 173: strascinandolo per li capelli a furore fu menato a casa del detto ceccolo

per li capelli a furore fu menato a casa del detto ceccolo conservadore alla sua

, erculea, sorgeva all'incirca un po'a nord di piazza bertarelli. bresciani,

verso il trastevere, la quale metteva a certa postierla aperta fra il secondo e il

levarono munite di corridoi interni, presidiate a ritmici intervalli da battifredi, servite da

le prime postierle e i ciclopici androni a sezione triangolare. c. e.

civili, porticina secondaria, in contrapposizione a quella principale (e il battente che

. bembo, 10-iv-68: venne eziandio a vinegia un banditore del re per dinunziar

per una postierla, egli di drappo a gigli d'oro tessuto si vestì. m

francesco guglielmi..., ritornato a torino, scende con lo scovazzi nei sotterranei

nei sotterranei del caffè san carlo, a cui il proprietario 'monsu due'ha dato

tra la pustèrla e la porta, a fine che nessuno avesse occasione d'entrar

acqua si stropicciano e si annotano sino a tanto che la superficie non si mostri

prevosti con i loro officiali che rendono ragione a quelli di corte; vi sono cantori

testa / aver co i postiglion sempre a piatire, / oltre che tossa tutte

di festa. metastasio, 1-iv-30: vado a veder passare, preceduto da un processione

il corso; la colpa si deve unicamente a sei o sette postiglioni, dai quali

ricamata. carena, 1-15: portano a tracolla i postiglioni [un piccolo corno

il battistrada sonava un suo corno che a distanza di miglia squarciava i timpani,

i timpani, e i postiglioni davano fiato a trombette sguaiate e stonate. moretti,

vol. XIII Pag.1077 - Da POSTILATORE a POSTILLARE (53 risultati)

avevan parlato di tiri a quattro in lungarno, di tiri a sei

tiri a quattro in lungarno, di tiri a sei, a otto, col postiglione

in lungarno, di tiri a sei, a otto, col postiglione per ogni coppia

ricattare le lettere dalla posta, e a tutte debbo rispondere. -cocchiere.

tarchetti, 6-ii-135: il postiglione, balzato a cassetto, raccolse le redini, fece

superbamente vestito di una camiciuola cilestra messa a bianchi rabeschi. d'arzo, 80

, 80: berline padronali... a passo d'uomo fra le grida del

alcune colombe] l'orange inanimò i cittadini a sostener l'assedio gli ultimi tre mesi

carichi sfruttando la spinta del vento: a tale scopo è dotato di una sorta

sorta di vela e di un congegno a cui si può assicurare l'oggetto che

giacca dai bottoni dorati e al cappello a cilindro, spesso adorno di un piccolo

postilla, sf. annotazione a un testo scritto a mano, a

, sf. annotazione a un testo scritto a mano, a margine o fra le

a un testo scritto a mano, a margine o fra le righe, da un

- anche: nota esplicativa, situata a margine o a piè di pagina in

: nota esplicativa, situata a margine o a piè di pagina in un testo a

a piè di pagina in un testo a stampa. -per estens.: commento

stampa. -per estens.: commento a un testo, pubblicato come opera a sé

commento a un testo, pubblicato come opera a sé stante. bisticci,

o d'ingegno grande si sono applicati a far postille, annotazioni o scolie sopra

in gran numero copie, le pubblicarono a tutto il regno, aggiuntivi lor proemi

quel che agevolmente potrebbe essere, cioè a dire che sian nate da qualche postilla,

postille di propria mano, che giungono a deformare il testo. baretti, 6-77:

spiegazioni. cattaneo, v-3-294: si procede a interpretare [un testo] con postille

prende il foglio e impiega più tempo a scriver le postille in margine col lapis

col lapis che non ci sarebbe voluto a riscrivere tutto il già scritto. palazzeschi

, datata e sottoscritta dal funzionario dell'a. c. i. che esegue l'

, nel linguaggio comune: clausola aggiuntiva a un documento legale preesistente; disposizione innovativa

gran pregio e di gran fama, / a cui poi nuove leggi, alte postille

dettata in villa, / cedendo questo a quel, così per gusto / e

del parente / come, bevendo, a lor veniva in mente. -disus

più in forma sintetica e con riferimento a un atto, a un fatto o a

e con riferimento a un atto, a un fatto o a una situazione già

a un atto, a un fatto o a una situazione già oggetto di precedente registrazione

partic., nel sec. xviii a montignoso di lucca), registrazione del

di cronaca'? -breve aggiunta a un testo (anche priva di carattere

nievo, i-vl-521: non posso scrivere a bellagio senza aggiungere una postilla di ricordo

, breve nota polemica (in replica a una precedente presa di posizione altrui)

forse parer troppo agri per anima che va a purgarsi. mazzini, 62-394: alle

pupille; / tali vid'io più facce a parlar pronte. ottimo, iii-54:

, / che dentr'aj cor andando a mille a mille, / di lei la

che dentr'aj cor andando a mille a mille, / di lei la forma e

le postille dei visi che si appresentano a dante nella sfera della luna, vive ancora

pulci, 13-38: rinaldo alla visera pose a quello, / e fece fuor balzar

imperator le grazie avute / tutte ho a notar, farò troppe postille: / nessun

fidelissimo. / -non faciàn più postille a simil testo, / ché buon è 'l

o visto o no, che cosa importa a voi? / voi le vostre postille

. -mettere in postilla: scrivere a margine (una correzione a un testo

: scrivere a margine (una correzione a un testo, una variante, un passo

marziale, egli è nel libro i4. a 85. ungaretti, xi-159: d

chiosare, annotare, commentare (anche a voce). bisticci,

che, quando ardeva il mondo, badasse a postillare i processi degli accusati. bracciolini

di velluto e cappello del medesimo fatto a falde, si vide il comento, che

vol. XIII Pag.1078 - Da POSTILLATO a POSTINO (35 risultati)

mi posi all'impresa di leggere e studiare a verso a verso per ordine d'anzianità

impresa di leggere e studiare a verso a verso per ordine d'anzianità tutti i nostri

più tratticeli perpendicolari ai versi, per accennare a me stesso se più o meno mi

me stesso se più o meno mi andassero a genio quei pensieri o quelle espressioni o

luogo del testo che pochi intendono ci pongo a fronte la versione letterale del cesarotti,

le bozze, postilliamo. s'incominciano a conoscere i risultati elettorali.

mancò la fervida imagine popolare e perfetta a rivestire l'impeto di una coscienza nobile,

lucini, 1-109: dove il mosaico a memorare il dì? / dove le

/ dove le pietre de'bei colori a postillar la spiaggia? idem, 3-349

bottrigari bolognese postillata in margine e corretta a norma di un codice della singolare biblioteca

v-6-77: mentre l'ascoltavo, vidi vicino a lui i due grossi volumi di un'

ni, darà loro fra un anno diritto a quello straccetto azzurro. 2

appunto / i versi da mandar bene a memoria / già postillati da una macchia d'

ucini, 4-38: io mi limitava a camminare per una istessa via, col

che è l'odierna società e col percorrerla a tappe, postillate dalle mie opere.

-tricé). chi fa le postille a un testo, commentatore.

un testo, commentatore. a. f. doni, 3-102: questi

bellurie. 2. stor. a montignoso di lucca nel sec. xvii,

, sf. ant. postilla, nota a un testo. salvini, 41-373

un certo mio mendo letterario sono avvezzo a schiccherare e impiastricciar le margini de'libri

stagioni, come per i caldi si preparerà a buona digestione e a ricever con perfezione

caldi si preparerà a buona digestione e a ricever con perfezione i seminati e il

. lastri, 1-2-65: si lavorano a vanga le terre, perché si stagionino e

2. ant. terreno coltivato o destinato a coltura. soderini, i-251: ancora

sempre dividere il postime che s'ha a fare, come che avendosi quest'anno

impressionismo, e fu caratterizzato dalla tendenza a esasperarne le soluzioni stilistiche soprattutto per

la stesura del colore (e, a vario titolo, vi si possono ascrivere

9-287: la conoscenza impressionistica tende ora a un elegante e assoluto postimpressionismo di tipo

poesie -per es. la stupenda dedicata a bolaffio -verso un impressionismo lirico, candido

2. per estens. che si riferisce a uno stile letterario posteriore ai modi dell'

postinfartuale, agg. medie. che segue a un infarto, che si manifesta in

infarto, che si manifesta in seguito a un infarto. = voce dotta,

arresta e si contrae per fare spazio a tecnologie più avanzate (cessando così di

rivoluzione copernicana di cui cominciamo solo oggi a cogliere le conseguenze costruttive e distruttive.

1-173: ordinò che la cuoca intanto venisse a servirla in città, partendo più tardi

vol. XIII Pag.1079 - Da POSTINO a POST-MODERNISTA (23 risultati)

ad antonio che toma verso la sedia a sdraio stampando torma dei piedi nudi sulla

ojetti, 1-24: non si prestò più a fare il postino agli amici e parenti

: dipendente di un albergo che provvede a distribuire la corrispondenza dei clienti e a

a distribuire la corrispondenza dei clienti e a impostare quella in partenza. = deriv

, 13-195: per me credo che a cacciarlo via a calci nel postione tu

per me credo che a cacciarlo via a calci nel postione tu guadagneresti indulgenza plenaria

di fumo, tutti si sono calati a un filo che ciascuno sgomitolava dal postione

dei fatti nella contemporaneità attraverso l'abitudine a essi acquisita a opera dei modi stereotipi

contemporaneità attraverso l'abitudine a essi acquisita a opera dei modi stereotipi con cui li

fase estrema di sviluppo della tecnica, a cui non siamo ancora pervenuti, ma che

soldati, se tomarà, si dee dare a lui ancora per ragion del postliminio.

rientri nel possesso della medesima eredità. a. verri, 2-iv-303: mio zio.

da parte di un privato in base a norme o provvedimenti emessi da tale potenza)

ritorna sotto l'effettiva sovranità dello stato a cui esso apparteneva (la tendenza più

automatica di effetti e facendo invece riferimento a quanto previsto dalle eventuali clausole dei trattati

eventuali clausole dei trattati di pace e a quanto disposto dallo stato interessato con suoi

postmarxista (post marxista), a. gg. (plur. m.

m. -chi). successivo o posteriore a michelangelo buonarroti (1475-1564) e alla

o febbrile... prelude insomma a quella classificazione topica della pittura che sorge

postmilitare: quella impartita in alcuni stati a militari in congedo nel corso di brevi

proprio della filosofìa post-moderna. a. branzi [« modo », aprile

che lascia aperto il sogno di un ritorno a forme culturali più tradizionali e a sistemi

ritorno a forme culturali più tradizionali e a sistemi espressivi del secolo scorso. g

vol. XIII Pag.1080 - Da POSTMODERNITÀ a POSTO (25 risultati)

nei casi più efficaci, lo legano a significati puramente architettonici. -nell'ambito

formali del testo, che si accompagnava a una visione del mondo sostanzialmente nichilista.

vera fondazione. e in questo che, a buon diritto, possono considerarsi i filosofi

già conquistata uno spazio ben definito. a. brami [« modo »,

stato elaborato nella cultura letteraria e artistica a partire dall'ottocento (baudelaire, rimbaud

occupano dell'esterno dell'edificio perché prendono a modello l'architetto accademico che fa le

si affatica, stanca com'è, a darle una mano. -che vivrà in

la nostalgia, il superstite attaccamento psicologico a quelle strutture ormai crollate a impedirci di

attaccamento psicologico a quelle strutture ormai crollate a impedirci di vivere la postmoderna 'esperienza estetica

ma per la capacità che avrà di portare a una inversione di tendenza ». idem

.. certo, il post-modem appartiene anche a quel fenomeno che chiamano 'riflusso'».

proprio della cultura poste riore a nietzsche. savinio, 12-88:

dato la letteratura postnietzschiana ed esistenzialista è a tutti nota. = voce dotta

~ 47: nsì cominciò tutto 'l campo a bollire, e andarsi ad armare le

erba e da li fior, dentr'a quel seno / posti, ciascun saria di

., 30-134: in quel gran seggio a che tu li occhi tieni / per

arrigo. boccaccio, 9-44: affamati a guisa di fiere trangugiavano le vivande poste

dispiega e stende, / e drizza a l'oliveto il lento moto, /

: essa [anna] fu che cominciò a lodare il signore, al vedere portato

del deluvio so passate / de sopre a le lor mura. promemoria in volgare pisano

uniti insieme, ed il luogo deputato a tal elezione è varsavia, terra posta

posta sopra la schiena d'un colle che a poco a poco s'innalza. manzoni

la schiena d'un colle che a poco a poco s'innalza. manzoni, pr

: altri monti che si spiegano, a uno a uno, allo sguardo, e

monti che si spiegano, a uno a uno, allo sguardo, e che l'

vol. XIII Pag.1081 - Da POSTO a POSTO (39 risultati)

angolo eguale) negli esseri confrontati, a guisa dei lati omologhi delle figure simili.

, mal posti e peggio portati, rendevano a chi li vide ridicolissimo spettacolo.

sdegnato e malissimo soddisfatto se ne ritornò a parigi. -ant. seduto,

quattro fanciulle, una de tamburo, a modo nostro, ma era posta in

dava con un legno. -posto a fuoco: messo sul fuoco. romoli

cui si cuoce il rame, posta a fuoco, brucia con le fiamme di colore

bargagli, 1-133: vennero li servidori a dire che la cena era in ordine e

. 3. piantato, messo a dimora (un albero, una coltivazione

e dissero questo albero penar lunghissimo tempo a venire, né si esser mai trovato

è imperfettamente posta, non è disposta a ricevere questa benedetta e divina infusione.

mattina in letto e finiscono di mezo giorno a tavola posta. 6.

di una classificazione (anche con riferimento a entità astratte). -in partic.:

sono scelte, non pulite né contr'a natura trasportate e poste a ritroso, secondo

né contr'a natura trasportate e poste a ritroso, secondo il modo del presente

nuova poesia toscana, 426: se a queste bisillabette poste in mezzo del verso

. gozzi, i-9-39: di sotto a questa legge è scritta una chiosa,

e da longino come dalle citazioni poste a lato si vede. -inserito in

p. cattaneo, 2-1: semiramide a maggior perpetuità fece le mura di babilonia

). -anche: accampato. a. pucci, cent., 14-83:

. giuseppe flavio volgar., ii-16: a queste parole nessuno delli popolani non che

, acciò che nessuno potessi uscir fuori a fare alcuna convenzione o mettere dentro alcuno

tutte le predette cose fa una sola. a. tiepolo, lii-5-221: dimostrò chiaramente

tiepolo, lii-5-221: dimostrò chiaramente quanto a lui bastasse conservar le cose, contenendo

per sussidio della regia sede e posti a campo sullo spaldo della cittadella minacciosamente,

-disposto in ordine sul campo per un gioco a squadre (un giocatore).

cesarotti, 1-xxxiv-134: tornato il pontefice a ravenna, si vide inaspettatamente arrestato per

prigione. . contrapposto (a una sorgente luminosa). auro,

. e piccolo granaio del bisognevole uso, a niuno troppo da desiderare, che li

la descrizione di queste provincie, sino a qui non poste da noi, per

quale, posta, pare dare aiuto a quello di che si favella. idem,

1-233: questa pena principalmente uscì adosso a sarioleno vocula, a nonio aziano e a

principalmente uscì adosso a sarioleno vocula, a nonio aziano e a castio severo,

a sarioleno vocula, a nonio aziano e a castio severo, i quali, per

da posti e confirmati princìpi e fondamenti a l'edificio e perfezione de cose che

tutte difficultadi. segneri, iii-2-111: a questi [gli empi] i loro

qualche poco di tempo in cui non abbia a parlare del gran bollore della stagione,

è il ragionamento universale, si sfoga a dire che le novelle da me poste

dal dolfin. rosmini, xxvi-339: a conoscere che cosa formi l'intrinseca reità

cioè la prima posizione, non è a sufficienza cognita, non posa l'animo:

vol. XIII Pag.1082 - Da POSTO a POSTO (48 risultati)

. vorrebbero pur vedere chi si sforzasse a nuove imprese. cesarotti, 1-i-39: la

atene non troppo tempo: ed ecco a lui, secondo l'ordine posto tra loro

oppressa da infinite vessazioni e prestiti posti a tutte l'ore alli cittadini. g.

g. correr, lii-4-197: pare a loro che, col pagare certe imposizioni poste

. broggia, 49: quello s'ha a fare, si è metter le gabelle

. t. contarini, lii-5-430: a questo si aggiungono... gl

sono naturali delle cose e non posti a caso né a piacimento. 18.

cose e non posti a caso né a piacimento. 18. che risiede,

cesarotti, 1-i-71: viene... a dimostrarsi la necessità di rinfrescar di tempo

1-127: fu udito dire che andava a trovar quella in cui era posta ogni bellezza

finito il parlamento e tornati gli ambasciatori a casa sua, molte cose stimolavan cesare a

a casa sua, molte cose stimolavan cesare a pensare alle cose udite e a pigliare

cesare a pensare alle cose udite e a pigliare la difesa di quegli posti in

fosse uno servo comperato, scontrandolo dicea a lui: « che fai, frate

,... come posti dalla fortuna a vedere lo spettacolo della distruzione della patria

e il pericolo ultimamente passato, cominciò a far introdurre trattazione di concordia del signor

sulpizio. lemene, i-240: venite a consiglio, / speranza e timore; /

accorda colla legge di dio il far prima a se stesso la limosina che al prossimo

perciò appunto sano e imparziale e disposto a render giustizia al vero merito d'un

una mansione); insignito, innalzato (a una carica, a una dignità)

, innalzato (a una carica, a una dignità). federico ii,

altro nell'arte sua ovvero nell'ufficio suo a che è posto. dante, conv

governo del populo essere posto, chiese a dio. zanobi da strata [s.

è interpetrato 'uomo assunto', cioè posto a divino misterio. vangeli volgar., 27

zuccarelli, xxxvi-106: or, donne a simili cure poste, il candido letto /

voglion essere gli angeli, da dio posti a diversi ufizi ed anche a'regni.

quiete è privazione di sollicitudine innanzi posta a tutte le cose ed a tutti i

innanzi posta a tutte le cose ed a tutti i fatti ragionevoli e non ragionevoli,

spesa ». giuliani, i-72: trovandomi a certaldo, in sulla porta d'una

formali parole: 'antonio baldassari / panicòcolo / a 5 soldi lo staio / levato e

giorno, mettendo ogni sera àncora, a sole posto, in dieci ovvero dodici

posto in volgare? egli, così scritto a penna com'è, è venuto da

in partic. rispetto ad altre persone o a punti di riferimento; spazio in cui

'nde andao con una nave e andao a lo suo contado de la marchia, ca

due onde prementi di popolo. e aiutando a ratteneme una con le poderose sue spalle

, si fermava [il cane] a quattro passi di distanza. io gli parlavo

, 5-320: sareste anche capaci di mettervi a correre a precipizio tutti verso la mia

sareste anche capaci di mettervi a correre a precipizio tutti verso la mia baracca per prendere

o partecipanti (anche nell'espressione posto a tavola, e si dice posto d'

casa). -anche: coperto occorrente a un commensale in un locale pubblico, in

dispùti. d'este, 146: messi a sedere i commensali, ognuno al suo

molto / nel veder vuoto ogni sera qui a tavola / un altro posto, e

pensare i gravi / pericoli e i disagi a cui t'esponi. d'annunzio,

giorni, quasi. era di casa. a tavola c'era sempre un posto per

incamminava per sedere / nel posto destinato a chi comanda, / quando 'ex abrupto'si

nervoduro da traguanda. -con riferimento a un personaggio mitologico. f. f

eccelso suo posto, appena potè ridursi a star ferma, non si scordando di

, tavolino con sedia assegnato in classe a ogni alunno. serao, i-973:

vol. XIII Pag.1083 - Da POSTO a POSTO (34 risultati)

degli arredi, dei servizi connessi) a disposizione dei degenti. - anche come

mezzo di trasporto collettivo o di un aereo a disposizione dei viaggiatori. -posto di guida

pigliai un posto nella diligenza che va prima a reading e di là a sunbuiy.

va prima a reading e di là a sunbuiy. manzoni, pr. sp.

ritornare ai gentiluomini- cocchieri, essi portano a tal segno la verità nell'imitazione che

, con paria di una gran dama portata a spasso, una bambola con le sottane

treno], l'equivalente della prima fila a teatro, alla rivista e nella vita

per i posti e pel vitto sino a suez, disse che, quanto ai posti

quanto ai posti, eravamo stati costretti a dormire sopra coperta in mezzo agli schiavi;

occupa, che sugli autoveicoli è riservato a chi guida (posto guida) o

d'annunzio, v-1-230: il posto a prua [sull'aereo] m'era

ci discostiamo, mutando lume e posto a quelle cose che da noi si riguardano

-posto d'onore: quello riservato a un'opera d'arte o a una

riservato a un'opera d'arte o a una composizione ritenuta di valore eccelso.

spazio occupato da una tomba o destinato a tale scopo. - anche: loculo.

: il pensiero dei morti che stanno a marcire nell'acqua ossessiona i vivi, il

cui si può ormeggiare un'imbarcazione in base a una concessione demaniale valida per un periodo

posti dalla destra,... sino a cento, nel qual luogo qual si

della sua potenza indipendente dalle cose, analoga a quella della dialettica. -spazio

in brevissimo spazio di tempo sarete necessitati a mandar giù le braccia e rimetterle nel

. tutto sorridente coi denti scoperti continuava a guardare un po'negli occhi e un

per principiarti una specie d'invito / a satollar l'artistico stomatico appetito, / t'

p. levi, 3-7: vicino a me c'era un collaudatore che era del

raffaello, gabriele e tutti gli opranti chiamati a travagliare per quel giorno sul 'posto'.

benedetto croce o quell'altro là che sta a parigi dite pure quello che volete.

l'egiziano e il romagnolo abbiano dovuto venire a milano per essere riconosciuti, per conquistare

qualcuno la proposta di andare tutti fuori a pranzo, in un qualche posto sul mare

e tutti la domenica pomeriggio per andare a san siro, poi una gran bella

di notte, tutti, passando, volta a volta, gridando la loro merce,

luogo. marotta, 4-53: si andava a giuseppe navarra da porta capuana, utilizzando

, di pesce, di carni, lasciavano a disposizione dei passanti e dei veicoli.

modo provvisorio o temporaneo, attrezzature adatte a determinati servizi, specialmente di emergenza.

bevande, cibi e generi di conforto a determinate categorie di viaggiatori (come soldati

negli orecchi che il pensionato era andato a soffiare tutto al posto di polizia.

vol. XIII Pag.1084 - Da POSTO a POSTO (44 risultati)

delle sue narici. -con riferimento a una graduatoria ideale, relativa a meriti

riferimento a una graduatoria ideale, relativa a meriti artistici, civili o storici di un

mi pare che nella storia della filosofia italiana a lodovico sia serbato uno dei posti più

ben definito per importanza e caratteri assegnato a un'attività, a un'arte,

e caratteri assegnato a un'attività, a un'arte, a un'opera.

un'attività, a un'arte, a un'opera. g. ferrari,

prese posto nella lor grazia, fu promosso a supremi onori, investito di vari feudi

drizzata per sollevar il posto d'olandesi a spese della repubblica, rovinò sopra la francia

fra le nazioni il posto glorioso che a lei spettava. 13. grado

di grandezza, di gloria, dinanzi a dio che cosa è? fagiuoli, 1-2-267

è? fagiuoli, 1-2-267: giungono, a dispetto della povertà e de'natali,

dispetto della povertà e de'natali, a comparire con lusso ed a salire di

natali, a comparire con lusso ed a salire di posto. solaro della margarita,

primi banchi erano pronostico degli alti posti sociali a cui salgono i più degni. ghislanzoni

/ da chi ha in tasca un brevetto a garanzia / di 'un posto al mondo'

amurat disperato il suo negozio, incominciò a trattare caldissimamente la morte del visire,

mangiare, smoderato bere, smoderato dormire, a cui finalmente succedono tante bruttissime impudicizie.

il concetto di non aver mai aspirato a quel posto così desiderabile all'ambizione e

cui dispongono, offrono agli operai (a un certo numero di operai, naturalmente

come zecchiere, formavano l'assegnamento conveniente a tal posto. a. m.

l'assegnamento conveniente a tal posto. a. m. bandini, 150: pensò

150: pensò ancora [cosimo i] a stabilirvi un regio bibliotecario,..

, suo protomedico. indi sotto ferdinando i a dì 4 luglio 1589 successe in quel

di sgombrarne uno, trasferendo l'occupante a qualche altro impiego tra la gran moltitudine

povero leopardi sospirò invano un piccolo posto a roma per intercessione del niebuhr. cantoni

quella dei posti vacanti per gli impiegati a spasso! ferd. martini, 1-iv-157:

1-iv-157: il guastalla vide il m. a bruxelles: e il cugino di lui

s'ottengono, caro mio, se non a costo di passare sotto certe forche.

. einaudi, 351: invano ti sforzi a spiegare al postulante che quell'istituto,

antichi e futuri condottieri, guadagnarsi la vita a frusto a frusto; impetrare il posto

condottieri, guadagnarsi la vita a frusto a frusto; impetrare il posto di guarda-convoglio,

così grande e così pietosa; potrei concorrere a un posto d'usciere, a un

concorrere a un posto d'usciere, a un posto di commesso. silone, 9-80

nessuno ha diritto di disertare il posto a che dio l'ha messo.

pascoli, 1-423: io voglio affrettarmi a compiere tutta la mia opera di '

di gloria... che mi appoggiasse a farmi ottenere il posto in sopra numero

al signor almirante, pregandolo di dare a vostra signoria presentemente la patente per la

la pornografia piace lassù in alto, a chi ci paga? io credo che sì

.. gaetano, che lo prese a braccetto e uscì con lui cominciando un

lire 3. tarchetti, 6-ii-635: sono a milano per ottenere un posto nella redazione

giorgio. i due fratelli erano insieme a milano. leonardo aveva finalmente trovato un

devono trovarsi o recarsi, in seguito a comando, i membri dell'equipaggio per

propria mansione; parte della nave riservata a una categoria determinata (per lo più

'posto di sacco': quello assegnato a ciascun sottocapo e

vol. XIII Pag.1085 - Da POSTO a POSTO (73 risultati)

portasacchi'. -area assegnata nel porto a una nave per sostare o per compiervi

: quello assegnato dagli uffici di porto a una nave mercantile per eseguire l'imbarco

. 'posto di ormeggio': quello assegnato a una nave per ormeggiarsi a una banchina

: quello assegnato a una nave per ormeggiarsi a una banchina, a un molo,

nave per ormeggiarsi a una banchina, a un molo, a una boa o anche

una banchina, a un molo, a una boa o anche per ancorare in

in rada. -posizione assegnata a una nave in un convoglio o in

: 'posto in formazione': quello assegnato a ciascuna unità facente parte di una formazione,

.. 'posto in convoglio': quello assegnato a ciascun piroscafo e alle navi di scorta

un esercito. birago, 651: andò a riconoscere li posti dove potesse piantare le

battaglia. -luogo assegnato dai superiori a un reparto o a un singolo militare

assegnato dai superiori a un reparto o a un singolo militare col dovere di difenderlo,

ciascuno nel suo posto stigava i suoi a combattere. grillo, 495: la

il posto. bozzati, 1-95: a poco a poco aveva imparato bene le

posto. bozzati, 1-95: a poco a poco aveva imparato bene le regole,

è punito con la reclusione militare fino a tre anni. -abbandono di posto davanti

lavoro oggi, sulla rotta, equivale a un abbandono di posto davanti al nemico

posto!: comando alla voce impartito a reparti militari. de amicis, 1-165

e molti clienti l'hanno finalmente capita. a metterci i comi a noi si fa

finalmente capita. a metterci i comi a noi si fa presto. ma poi?

vostro posto, -gli dissi, andrei a chiedergli una messa per i morti impiccati.

per i morti impiccati. -andare a domandare un posto all'ospedale: per

, e vuoi che io venga domani, a far richiesta in comunità, colla casa

, colla casa in questo stato? va'a domandare un posto all'ospedale che è

alcuni punti. giuliani, i-322: a quest'acquazione parea dovesse restar pulita l'

dovesse restar pulita l'uva: ma a posti l'è maculata tavia. idem,

maculata tavia. idem, i-516: a posti la gente c'era assiepata, uomini

come pregassero. -a posti a posti: a seconda dei luoghi, in

. -a posti a posti: a seconda dei luoghi, in modo diverso

luoghi, in modo diverso da luogo a luogo. giuliani, ii-281: quest'

de'grani ce n'è, ma a posti a posti. -a

grani ce n'è, ma a posti a posti. -a posto (

posto (anche nella forma del superi. a postissimo): a proprio agio.

del superi. a postissimo): a proprio agio. cantù, 3-77:

. cantù, 3-77: soprattutto ero a posto quando mi raccontava storie di operai

, nivasio dolcemare sarebbe stato più « a posto » nei gradi superiori? -nella

penosamente, stiamo facendo? -allora siamo a posto. -a postissimo, amici

cui si sentiva chiara l'urgenza, era a posto. -con uso aggett.

(anche nella forma del superi. a postissimo): che gode di un soddisfacente

c. arrighi, 3-185: in quanto a me, un poco di pane e di

mi basterebbero, quando sapessi che tu sei a posto, fuori dei pericoli e che

, riuniti in leghe, possano impedire a chi sta fuori di partecipare ai salari

umana opererà in pieno. chi è a posto esclude senza pietà chi non prende

autunno perché prima non posso, non sono a posto da sposarmi. -calmo

impazzita povera liliana, una donna così a posto come lei! povera lilianuccia nostra

nostra! tecchi, 10-43: stava disponendosi a sedere anche lui, di fronte a

a sedere anche lui, di fronte a lei:... freddissimo, gelido

posto'. fenoglio, 3-52: il più a posto era ancora jack, borbottava senza

tragico né patetico. è una ragazzina a posto. -che ha un comportamento moralmente

io cretina che lo credevo un ragazzo a posto ». pavese, i-13: -

, -non lei. non è una donna a posto. -conforme ai dettami

, 15-10: quando si sentì vincolato e a posto con la sua coscienza, cominciò

posto con la sua coscienza, cominciò a stare in ansia. g. bassani,

., si sentiva la coscienza 'a postissimo'. -che non dà adito

postissimo'. -che non dà adito a rimproveri o accuse. buzzati, 6-174

. che tutto nella sua vita era a posto e rispettabile, tutti i suoi alibi

.., col programma della gita a fregene con meris, l'avevo fatta controllare

meris, l'avevo fatta controllare, era a postissimo. -avere i sentimenti

-avere i sentimenti, la testa a posto: essere nel pieno possesso delle

ferd. martini, 4-25: di lì a qualche settimana l'adelaide parve, per

qualche segno, non aver più la testa a posto, la margherita fu licenziata su

cacciata intrafinefatta. pratesi, 5-480: a me mi pare che più non abbian

, non doveva avere tutti i sentimenti a posto. bemari, 3-167: la questione

, perché la testa ce l'hai a posto.. e noi, da

n. 12. -con la testa a posto: alieno da stravaganze, assennato

anche voi, che siete uomo colla testa a posto, e che bada ai suoi

2-198: dopo cena sentii la padrona fare a sua figlia: -ce l'hai il

ginotta? pigliamo la strada e andiamo a pregare noi due a cappelletto. se non

strada e andiamo a pregare noi due a cappelletto. se non chiediamo perdono noi

stanotte nostro signore ci mandi del male a noi o alla campagna.

bella schioccata di mano si rizzarono tutti. a me mi si fece la faccia rossa

. -fare posto, il posto a qualcuno: offrirgli da sedere, in

offrirgli da sedere, in partic. a mensa; farlo accomodare.

vol. XIII Pag.1086 - Da POSTO a POSTO (72 risultati)

cinelli, 11-278: la zaira prese a smuovere rumorosamente due seggiole dal retrobottega.

rincorsa, spicca il salto, e va a cascare proprio sull'orlo della sponda,

posto agli altri. -far posto a qualcosa: dimostrare interesse nei suoi riguardi

un hemingway avrebbe potuto far posto anche a quella sommessa e piuttosto poetica, con ali

. -lasciare posto, il posto a qualcosa: abbandonare il campo, permettendone

più d'un inganno lasciò largo posto / a più d'una ferita ancora viva.

femineo avrà toccato l'immortalità. davanti a lui scompare ogni sentimento per lasciar posto

scompare ogni sentimento per lasciar posto soltanto a un'appassionata tenerezza. -mandare qualcuno a

a un'appassionata tenerezza. -mandare qualcuno a, in quel posto: scacciarlo da

, non abbassarsi. -mettere a posto qualcosa: installare, porre in

e. cecchi, 8-67: qui seguitano a murare, senza fretta, alla buona

senza fretta, alla buona. mettono a posto il telaio d'una finestra;

facciata. gadda conti, 1-515: messe a posto le tubazioni,...

e azzurrine; ma sapeva anche rimetterle a posto, dar loro il garbo, la

cucire, scucire, ricucire; rimettere a posto da capo a fondo un vestito che

ricucire; rimettere a posto da capo a fondo un vestito che la sarta di

che gli pare ormai stranamente tranquilla e a lei dice con voce dolcissima prima di

ristoratore: « ora che ho messo a posto anche il mio necrologio, vedete

disse che aveva molte cose da mettere a posto prima di potersi muovere da terranova

venuto per rassicurarvi che ho messo tutto a posto. -ristabilire la verità dei

verità dei fatti. -mettere la testa a posto: rinsavire, mettere giudizio.

giovane, ma sta mettendo la testa a posto. -mettere, rimettere a

a posto. -mettere, rimettere a posto qualcuno: far stare a dovere

rimettere a posto qualcuno: far stare a dovere chi non si comporta in modo corretto

awenturiero. fanzini, iv-419: 'mettere a posto': cioè 'far star a dovere',

: 'mettere a posto': cioè 'far star a dovere', includendo il concetto di azione

che la sapeva lunga e che metteva a posto, all'occasione, gli uomini

9-156: mica io passo il tempo a mettere la gente a posto. se sono

io passo il tempo a mettere la gente a posto. se sono fuori posto che

era rivolto col tu, lo aveva rimesso a posto. -trovargli un lavoro,

che doveva in tutti i modi mettergli a posto questa ragazza, che era bravissima ma

rifiutate di occasioni che avrebbero potuto metterla a posto per la vita!

posto per la vita! -mettersi a posto: accomodarsi a sedere. panzini

! -mettersi a posto: accomodarsi a sedere. panzini, ii-201: io

è un po'sfollata, si è messa a posto. -procurarsi una rassicurante

sarà di molto migliorata. ti metti a posto! saba, x-32: a

a posto! saba, x-32: a milano potrei forse, lavorando 12 ore al

ore al giorno, mettermi relativamente a posto. -sistemarsi in modo più

mezzo migliore d'appianarsi, di mettersi a posto. comisso, 7-171: mia

bella donna e presto trovò da mettersi a posto con un altro uomo.

« mi hanno dato tempo di mettermi a posto ». -mettersi in posto

levato da guardare le pecore e condutto a servire il serenissimo principe mattias di toscana

spasimato di tutte le dame, arrivò a segno questa sua inclinazione verso di quelle

castrare. -pigliare, prendere il posto a, di qualcuno: occupare il sedile

di qualcuno: occupare il sedile destinato a lui. zena, 1-538: nicoletta

. pratolini, 9-458: sì, a volte un attendente ha un animo sensibile

ciascuna delle parti attende che si vada a prender posto sotto alle mura di orléans.

.]. -sistemarsi per assistere a uno spettacolo o a un evento.

-sistemarsi per assistere a uno spettacolo o a un evento. giuglaris, 360

e cittadini e soldati, tutti concorrono a pigliar posto nel monte; quegl'ipocritoni de'

carducci, hi-7-382: il cardinale prese posto a destra dell'altare, ricoprendo superbamente degù

campo, i due avversari furono invitati a prender posto, l'uno di fronte

carducci, ii-1-64: le 100 copie rimaste a lui mio padre vorrebbe fossero vendute;

prevenire altrui in checchessia. -rimettere a posto: collocare o riporre nel luogo

mara s'era fatta l'anno prima a colle... bube la prese in

mano; senza dir niente la rimise a posto. -ristabilire l'ordine,

della tebaide, dove fa penitenza, a tu per tu con i diavoli, un

un gran capo d'uomini piomba qui a rimettere le cose a posto. baldini,

d'uomini piomba qui a rimettere le cose a posto. baldini, 9-115: c'

le cose si mettono storte arriva lui a rimetterle a posto. -risollevare da

si mettono storte arriva lui a rimetterle a posto. -risollevare da uno stato

lui, mi avrebbero senza dubbio rimesso a posto lo spirito, ridato la calma e

un contegno irreprensibile, non dare adito a pettegolezzi. -essere collocato in un contesto

è sorpresa in flagrante (con riferimento a un'esecuzione sommaria). ojetti

città che inquadrate. qualunque soldato sorpreso a saccheggiare sarà fucilato sul posto.

salvare pitture di sepolcri che oramai sono ridotte a nulla, bisogna fare un piano organico

-nel terreno in cui una pianta è destinata a crescere senza essere trapiantata; a dimora

destinata a crescere senza essere trapiantata; a dimora. vocabolario di agricoltura [s

una certa soddisfazione. -tenere a posto qualcosa: servire a fissarlo nella

-tenere a posto qualcosa: servire a fissarlo nella posizione voluta. pasolini

una specie di nastro sfilacciato, gli teneva a posto lo strato di capelli gialli e

primi ossicini delle vertebre. -tenere a posto qualcuno: impedirgli di

vol. XIII Pag.1087 - Da POSTOCHÉ a POSTPRANDIO (41 risultati)

irriguardoso. pirandello, 7-75: a tenere a posto quei compagni che avessero

. pirandello, 7-75: a tenere a posto quei compagni che avessero voluto ridere

, 6-71: chi è costui ch'abbiamo a dirimpetto / (dice la donna)

dirimpetto / (dice la donna) a cui quegli animali / sbarban colle tanaglie il

gran posto di uomini neri e di palafrenieri a livrea e si debbon fare di maestose

né punto. -tenere il posto a qualcuno: tenerlo occupato per un'altra

su un mezzo pubblico. -premorire a una persona. mazzini, 28-235:

in paese. -tenere la lingua a posto: non parlare a sproposito o

-tenere la lingua a posto: non parlare a sproposito o a vanvera; tacere pensando

posto: non parlare a sproposito o a vanvera; tacere pensando alle conseguenze delle

montano, 239: le insegnerò io a tener a posto le mani e la

, 239: le insegnerò io a tener a posto le mani e la lingua,

pettegolezzi, le indiscrezioni, tenere la lingua a posto. -tenere le mani a

a posto. -tenere le mani a posto: v. mano, n.

era un 'cafamaum'nel quale trovavano posto a fatica le tavole per mangiare e i letti

24. prov. -il posto a chi tocca: per indicare la necessità

caro!.. volevate pigliare il cielo a pugni.. d posto a chi

il cielo a pugni.. d posto a chi tocca, caro amico!.

mettersi in testa di dare il gambetto a un paese intero! -ognuno piglia

è un postaccio, per tutto. a bologna, oltre che hai mezzi di

quattro case luride e affumicate in fondo a un antico cratere pieno di corvi.

corvi. moravia, 17-121: siamo andati a fermarci in un prato nei pressi di

l'allegorica, impossibile è prima venire a la conoscenza de l'altre che a la

a la conoscenza de l'altre che a la sua... ancora, posto

dica, / lume v'è dato a bene e a malizia / e libero voler

lume v'è dato a bene e a malizia / e libero voler. niccolò del

tutto 'l mundo, ancor vi do a sapere / che tanto siete di piu vii

persona come te non guarda né meno a cotesti arnesi, non che pensi a

meno a cotesti arnesi, non che pensi a sfogliargli, posto anche che li abbia

che non la precedente, e abbassi a momento il principio della precedente. c

postoché davvero liliana ci teneva tanto, a un bambino,... invece di

.. invece di regalargli lei, a quel bel guappo lì... le

. concordato per attrazione con il sostantivo a cui si riferisce. giov. cavalcanti

postoperatòrio, agg. medie. che segue a un intervento chirurgico (un

denis si reca, ma privatamente, a parigi, per consultarvi il professor gosset,

in un'adunanza o post-parlamento, tenuta a gotha nel giugno del '49. =

così chiamato da lyell, ed equivale a terreno quaternario; quinto gruppo dei terreni

. che riguarda, che si riferisce a una postposizione. postpo§izióne, sf

preposizione, ma collocata dopo il termine a cui si riferisce anziché prima.

dirce), egli fu spinto a viva forza su un sofà del salotto e

dal mio tavolo, insistendo, fino a vincere la mia saggia pigrizia postprandiale

vol. XIII Pag.1088 - Da POSTPREDICAMENTO a POSTRIDENTINO (30 risultati)

postprimàrio, agg. medie. che segue a un evento patologico primario. -tubercolosi postprimaria

-ci). letter. che segue a una terapia psicanalitica; che ne è

. -ci). medie. che segue a un trauma (anche psichico);

balducci: parte spontaneamente, si direbbe a scivolo, abbandonatosi il cacciatore-viaggiatore a quella

direbbe a scivolo, abbandonatosi il cacciatore-viaggiatore a quella tale specie di logorrea cui si

, sm. tecn. refrigeratore situato a valle di una macchina a fluido, per

refrigeratore situato a valle di una macchina a fluido, per abbassare la temperatura del

). anat. che è situato posteriormente a ciascuna delle fessure viscerali (un organo

dante, par., 16-147: conveniesi a quella pietra scema / che guarda 'l

posso. trissino, 2-1-235: lungo a la larghezza de le piazze / confinava una

cinquanta piè, che se n'andava / a la postrema parte del steccato. tasso

la cupa zitella dai pochi capelli raggruppati a teghe, dagli zigomi forti, dalla

: la loro intenzione, nell'isolarci a quel modo, era forse anche stata quella

il filosofo diderot pagò il suo tributo a codesta letteratura postribolare con i suoi 'bijoux

dei ruffiani, s'era tutta cominciata a rallegrare, in guisa che egli, e

postribulo con più taverne taccisi similmente vicino a detta principale piazza. ghirardacci, 3-391

nel postribolo. sarpi, vi-2-134: a favore delle chiese [giustiniano] non

, e ricorrevano talor anche [uasi a sacrario più incognito ne'postriboli. massaia,

ad essa un lurido postribolo, attirava a sé molta incauta gente. leoni,

. sbarbaro, 1-27: lampioncini rossi a bracci di ferro indicano i postriboli. comisso

le salta in mente? una ragazza a pagamento? ». pratolini, 3-150:

per darsi oziosamente buon tempo e andar a spasso. foscolo, ix-1-400: d

italia la statua ch'ei merita presso a dante e a niccolò machiavelli, suoi

statua ch'ei merita presso a dante e a niccolò machiavelli, suoi precursori a sgominare

e a niccolò machiavelli, suoi precursori a sgominare il postribolo della chiesa puttaneggiante.

bastasse eccoti un ruffianello del postribolo 'monitore'a seccarmi a proposito della eleonora e della

un ruffianello del postribolo 'monitore'a seccarmi a proposito della eleonora e della lucrezia e di

paradiso stesso del mussulmano, che anderà a trovare nell'altra vita, non sarà che

arte [magica] a'postriboli et a quegli che per prezzo come temine publicavano

adatto al postribolo; postribolare. a leandro, 1-340: dicendosi metaforicamente che le

vol. XIII Pag.1089 - Da POSTRINASCIMENTALE a POST-STRUTTURALISMO (21 risultati)

argomento si tratti, i propri detti a vanto della chiesa cattolica postri dentina,

postri dentina, hanno traviato l'autore a un errore di metodo che domina nella

. periodo di quiescenza della pianta successivo a quello di riposo pieno, durante il

). postrivoluzionàrio, agg. successivo a una rivoluzione (un periodo)

prerivoluzionario, certo nel periodo postrivoluzionario, a conquistare anche i posti direttivi. questo

impressionismo in pittura, al sinfonismo e a certa esasperata coloritura della partitura nella musica

i caratteri. -anche: che si trova a vivere in tale temperie culturale.

dell'ultimo,... ineriscono a quell'alienazione di lei dal cosiddetto..

lati della scena (e si oppone a proscenio); retroscena. tramater

posteriore degli antichi teatri, che serviva a comodo degli attori, ed anche per

dodecafonica proposta e attuata dal compositore austriaco a. schònberg (1874-1951).

9-xi-1985], 3: abbiamo davanti a noi -spiega [giuliano t orai do di

. - anche: che si riferisce a posizioni teoriche o a soluzioni ideologiche e

: che si riferisce a posizioni teoriche o a soluzioni ideologiche e politiche in qualche modo

ideologiche e politiche in qualche modo riconducibili a tale movimento (e può avere una

movimento del sessantotto (e ha continuato a riferirsi esplicitamente o a essere comunque segnato

e ha continuato a riferirsi esplicitamente o a essere comunque segnato da tale esperienza politica

; che vive in un periodo successivo a quello stalinista, che professa opinioni che

un violento rovesciamento della situazione, sia a livello ideologico e filosofico, che a livello

a livello ideologico e filosofico, che a livello della prassi politica, l'avvenire

e di critica prettamente formali, uniti a suggestioni provenienti dalla psicoanalisi e dall'ambito

vol. XIII Pag.1090 - Da POSTSURREALISTA a POSTULATO (39 risultati)

in suo favore. alfieri, 5-30: a volersi convincere quanto fosse o ignoto o

5-50: lo davano [l'impiego] a quello de'postulanti che si contentasse del

. croce, iv-n-326: cattiva giornata a causa dei molti postulanti e chiacchieranti,

molti postulanti e chiacchieranti, dai quali a stento ho protetto parte del mio lavoro

una medagliuzza deputativa, si era messo a gridare. ojetti, iii-120: l'anticamera

, iii-120: l'anticamera di mussolini a palazzo chigi, con quei tre arazzi sulle

amore deve resistere in qualche parte, se a volte una postulante si affanna per ottenere

piovene, 6-298: riceveva i postillanti a turno gettando quelle mani sulle loro spalle

carica, si deve principalmente ricercare che quegli a cui si vuol conferire sia onesto e

manifesta alla competente autorità la propria aspirazione a essere ammesso in un ordine o in

si sprecavano in questi giuochi, né a fornire suggestioni di insieme, e cercavano

veramente conveniente queste cose adimandare e postulare a quelli che le sanno e da loro

n. 2). -anche: eleggere a una carica o a un beneficio ecclesiastico

-anche: eleggere a una carica o a un beneficio ecclesiastico. pallavicino, i-849

-esternare all'autorità competente la propria aspirazione a essere ammesso in un ordine o in

come ipotesi logica o come necessaria premessa a fini di dimostrazione o di giustificazione.

divino. migliorini, 8-13: di fronte a un'alterazione fonetica regolare, questi dialettologi

estetica... ha continuato imperterrita a postulare la totale innocenza della poesia,

e subordinare volumi e spazi e forme a una colleganza degli edilìzi fra loro. pavese

esatti quanto più è necessaria la determinazione a un poeta che voleva scaricarvi e comprimervi

, di origine indeuropea, accostato poi a poscère 'chiedere'. postulato1 (pari.

. canon. che è stato eletto a una carica o a un beneficio ecclesiastico

che è stato eletto a una carica o a un beneficio ecclesiastico. - anche sostant

sostant. pallavicino, i-405: a trattar cotale accordo fu inviato...

del suo partito, fu il primo a dichiararsi et a congionger le proprie truppe con

, fu il primo a dichiararsi et a congionger le proprie truppe con la maestà

. e. gadda, 7-44: a codesta postulata innocenza freud contrappone sgarbatamente un

necessaria per spiegare un fatto o per procedere a una dimostrazione o per fondare una teoria

di tradizione classica nonché nella filosofia fino a kant, il quale, col termine

libertà, esistenza di dio -che ineriscono a una legge pratica dotata di un incondizionato

legge pratica dotata di un incondizionato valore a priori). galileo, 1-1-4

chiarezza le verità dei postulati si accostano a quelle degli assiomi. il celebre postulato

di certi princìpi supremi che si chiamano a volta a volta definizioni, assiomi e

certi princìpi supremi che si chiamano a volta a volta definizioni, assiomi e postulati.

presupporre santo agostino in trattar di dio. a. cocchi, 5-2-65: per bene

giacobino... mira in teorica a rifoggiare la società, senza tener verun

modello rigido e stecchito, ch'esso imbottì a priori de'postulati d'una filosofìa tutta

deliberatamente alle stampe dei volumi musicali destinati a contentare l'orecchio dei lettori poetici, colla

che un tentativo mio personale di ridurre a teoria diversi postulati estetici che quella scuola

vol. XIII Pag.1091 - Da POSTULATO a POSTUMO (31 risultati)

, egli subito avrebbe voltato le spalle a lloyd george e avrebbe votato per joe

precedente il noviziato, di chi aspira a essere ammesso in un ordine o in

, per parte delli signori oratori bolognesi a nome della comunità di bologna. bocchelli

per il conferimento di un ufficio ecclesiastico a persona mancante dei requisiti necessari, dispensandola

dei requisiti necessari, dispensandola dall'impedimento a ricoprirlo. de luca, 1-14-1-198:

che consente di ottenere tale numero rispetto a valori della curva e della superficie o

tanaglia, 1-812: or tempo pare a l'openion mia / ne'monti aperti

letteratura... s'erano buttate a paganeggiare e a postumeggiare a tutto spiano

. s'erano buttate a paganeggiare e a postumeggiare a tutto spiano sotto gli occhi

s'erano buttate a paganeggiare e a postumeggiare a tutto spiano sotto gli occhi di gente

spiano sotto gli occhi di gente abituata a un regime letterario senza paragone più costumato

spurio postùmio albino, console nel 148 a. c. agostino giustiniani,

sia costumia, per la quale si va a ronco, all'isola, ad arquata

ronco, all'isola, ad arquata, a sarravalle et a nove. tramater [

isola, ad arquata, a sarravalle et a nove. tramater [s. v

andava dimandando l'elemosina e s'aiutava a far erba e legna e venderla per

ferètro / nasce alla fama e si ritoglie a cloto. -che sopravvive alla morte

voce affettuosa / onde, dal marmo, a noi ti riconcili. pascoli, i-396

al poeta morto la vita che egli a tanti morti restituì! d'annunzio,

del maestro, saranno condotti nelle opere a quella acutezza, a quella fiamma e

saranno condotti nelle opere a quella acutezza, a quella fiamma e a quell'opulenza inchiusa

quella acutezza, a quella fiamma e a quell'opulenza inchiusa. -per estens

avrà da aggiungere un nuovo peccato postumo a quelli che essa ora starà purgando nel

in terra. -che continua a vivere dopo una morte apparente o presunta

/ dio vincitore. -che sopravvive a se stesso, che è come la

costituisce o tributa dopo la morte della persona a cui si riferisce. mazzini,

di garibaldi / che adusata l'avea credere a sé. cantoni, 176: raimondi

ferd. martini, 1-iv-265: comunico subito a roma questo telegramma che mi pare la

il più chiaro e il più comprensibile a tutti; da ciò le postume meraviglie e

moretti, ii-906: il più indicato a trattare questo argomento, almeno finché egli

veniva ancora data in pasto alle belve, a quelle belve che sono, quando ci

vol. XIII Pag.1092 - Da POSTUNITARIO a POSTURA (45 risultati)

nel 1869 ausonio franchi raccolse e pubblicò a milano il postumo epistolario di giuseppe la

: 'postumo': di cose che vengono a affare concluso. fate le vostre osservazioni

osservazioni prima di firmare il contratto, a risparmio d'osservazioni o di lamenti postumi

gentile, 3-35: si sa che a veder l'uso che...,

: i tre espulsi passarono ben presto a gesti e parole che sembravano dare una

tua lavinia partorirà nelle selve, tardo a te di longa etade. caro,

di lavinia in lazio avrai / figlio postumo a te già d'anni grave. c

: non so quanto i municipali sieno disposti a riconoscerlo, ma a me giova il

municipali sieno disposti a riconoscerlo, ma a me giova il ricordarlo in questo mio

che succede, temporaneamente o definitivamente, a una condizione morbosa o anche a una

, a una condizione morbosa o anche a una terapia chirurgica o incruenta (per

giudica essere -di riguardo (gerarchi), a usare il voi. r. longhi

. postero), poi associato paretimologicamente a humus 'terra', donde il lat

di una nazione (con particolare riferimento a quella italiana, raggiunta nel 1861)

rebora, 3-i-200-m><.]: mi scrive a monaco di baviera dove io ero per

.. è la temperatura sua, cioè a dire l'essere di condizione mezza tra

allegrissima. cesari, 6-9: passato a mantova il verno, il padre lo

il verno, il padre lo tramutò a castiglione, a speranza che l'aria natia

il padre lo tramutò a castiglione, a speranza che l'aria natia e la

causa. c. arrighi, 35: a milano vien detto bastione di porta renza

battuto sulle mura orientale dove sogliono trarre a diporto i ricchi e gli sfaccendati,

, temperamento e fertilità della cina. a. molin, lxxx-4-116: non ha dubbio

.., può servir di gran commodo a più formidabili progressi in cristianità della casa

non crederei di andare errato, dicendo a ciò concorrere grandemente la felice postura del

, la siberia dell'impero. e a tale in vero era condotta; se non

. carducci, iii-6-380: i geografi a meglio determinare nelle loro carte la postura

cangiar sito e postura, / non avendo a guardar tanta statura. biondi, 1-i-6

così: nel finger il sospiretto assi a muover leggermente il capo così. questa

dell'assemblea ed inchinati i cardinali, furono a salutare il duca di ginocchio, nella

avrebbe dimostrato abbastanza in quel tempo, a chiunque si fosse fermato a guardarlo,

tempo, a chiunque si fosse fermato a guardarlo, la lentezza del sentimento e

in postura strana e innaturale, simile a un bizzarro gioiello sul velluto di una

facevano forza, e lasciatele in libertà, a guisa d'arco si ridonavano ah'allungamento

-medie. posizione. -con riferimento a una pianta. a. molin,

-con riferimento a una pianta. a. molin, lxxx-4-94: una pianta indurata

delle membra. frachetta, 2-27: a costituir la bellezza corporea non vi concorrono

v.]: 'non si dar postura a uno': non trovarci da apporre.

collocazione di un corpo nello spazio rispetto a un altro corpo o a un punto

spazio rispetto a un altro corpo o a un punto di riferimento; disposizione di

istessa virtù... d'indirizzarsi a quella medesima plaga ove han rimirato per

per lungo tempo, siccome parimente di rivolgersi a dietro e d'esser ributtati dalla contraria

cinese... e si addestrasse a ben disegnarne per iscrittura i caratteri intrigatissimi

caratteri intrigatissimi e a'forestieri uno spavento a vederli, molto più a divisare i

uno spavento a vederli, molto più a divisare i misteri che hanno quegli sregolati

tratteggiamenti di pennello e posture, che sembrano a capriccio, di punti e linee permischiate

vol. XIII Pag.1093 - Da POSTURALE a POSTVULCANICO (32 risultati)

pensò... d'aveme buono sfogo a bruciar tutta roma, per poscia rifabbricarla

... congiurano nulla di meno tutte a una varia allegra fantastica unità.

allegra fantastica unità. -con riferimento a un corpo celeste o a un segno

-con riferimento a un corpo celeste o a un segno zodiacale. cesari,

della postura e il freddo che cominciava a frizzare lo avrebbero tenuto lontano. tommaseo

di sedizione, inviasse un suo confidente a rappellare un gentiluomo suo amico per instruirsi

considerazioni obligavano per necessità il re cristianissimo a pensare a'provedimenti della guerra per non

: percosse [il conte di montefeltro] a quegli [francesi] di fuori ch'

. e parte di sua cavalleria e genti a piè lasciò sotto la quercia schierati,

: subito che vide comparire li svedesi a quella parte, si mise sua altezza

c. ferrari, 112: intorno a biure il generale palombini si azzuffò da

far postura o dogana, che vale a dire unirsi in società con più altri del

... et posit in sa penitentia a sanctu petru de silki, prò anima

), con sincope e probabile accostamento a posto1-, cfr. fr. e ingl

. e letter. soltanto nelle espressioni a, al, in, nel postutto:

122: più li fora onore, -s'a postutto / mi tornasse in disdutto -di

postutto / di dir del vostro male a smisuranza, / ancor che dire om

e tutto. guittone, i-39-67: a postutto t'afermo: se quello che

: poi non vi piace star meco a rasgione, / ed io da voi in

panfilo volgar., 29: convignirà me a postuto morir de quela plaga. zanobi

, 100: al postutto, facesse a suo piacere. dossi, 3-22: io

potenza di risoluzione che egli avrebbe spiegato a suo talento, lo mantenevano in un'

cosa dal maritu vostre..., a questa vendita sì consenti e rimondi a

a questa vendita sì consenti e rimondi a postuttu ad onde rasone et onde actione

(123): non è convenevole a me trattare di ciò, per quello che

la quale cosa è al postutto biasimevole a chi lo fae. guido delle colonne

può chiamarsi al postutto sufficiente e bastevole a se medesimo. n. villani, 2-14

. et esso dice ca non ze già a postutto. cavalca, ii-73: sopra

su la ruota, atomiata intorno di coltelli a due talli ari. ma la ruota

necessità vocali anche se il significato fa a pugni con la musica.

. -ci). fonet. successivo a una vocale (un'articolazione, la sua

posizione nella parola; e si oppone a prevocalico). = voce dotta

vol. XIII Pag.1094 - Da POSTWAGNERIANO a POTALIA (32 risultati)

successivo a un'eruzione vulcanica o che si manifesta

la formula della pseudo-melodia infinita post-wagneriana, a base di raddoppio di violini e di

postzosteriano, agg. patol. successivo a un'infiammazione da herpes zoster (un

antivedere). salvini, 22-ii-142: a questi ancora disse il vecchio eroe /

. che può essere bevuto o destinato a usi alimentari senza danno per la salute

, così sgorgante dalla sorgente o ridotta a tale condizione attraverso processi di depurazione e

, sono il controveleno del tedio. a. cocchi, 8-444: del bagno de'

faldella, ii-2-309: poco si riusciva a vettovagliare, offrendo oro ed argento in

una pugnata di farina. si giunse a pagare dieci soldi una brocca d'acqua

, v-2-84: non c'era acqua potabile a urbino, ai miei tempi: e

sarebbero scoppiate, un inverno paragonabile soltanto a quello del 1903. -sostanti

del 1903. -sostanti a. monti, 17: la potabile nelle

, v-8: per bere, si andò a prenderla [l'acqua] ad un'

tutte le nazioni del mondo son ghiotte a un modo, e tanto succia e

cavalla da un utre fetente, tenuto fino a mezzo giorno a rinfrescare al sole sulla

fetente, tenuto fino a mezzo giorno a rinfrescare al sole sulla groppa del suo cavallo

: dare alla signora contessa la mattina a buon ora sei o sette once di brodo

di sistemi. provava una gran difficoltà a scrivere. = voce dotta,

, agg. reso potabile; sottoposto a un processo di potabilizzazione. potabilizzazióne

acqua adatta agli usi alimentari e anche a impieghi industriali (e si attuano attraverso

26-153: le peggiori frutte che vengono a parigi vanno in tavola sua, siccome

potaggio in fraccasso o in forno o a l'italiana o stuffato in pignatta o

odor dell'arrosto e de'pottaggi invita a salir più soavemente, capta benevolenza.

pottaggi / e d'altri cibi grati a maraviglia, / che su la mensa aven

hanno le radici, si possono avvezzare a essere potati, e di poi conviene

, perché gli arbori vecchi e non avvezzi a questo mal volentieri si possono ridurre a

a questo mal volentieri si possono ridurre a questo e riordinarsi. spettacolo detta natura

: la potagione non è destinata soltanto a modellare graziosamente le rame, sicché

corona sull'albero, ma molto più a renderlo maggiormente fruttifero. p. petrocchi [

di piante arbustacee della famiglia loganiacee, a cui appartiene una sola specie spontanea dell'

corolla orciolata con lembo ripiegato in fuori a cinque denti, ed una bacca superiore

per tipo la 'potalia amara'che serve a preparare una pozione emetica impiegata contra

vol. XIII Pag.1095 - Da POTAMAUTE a POTARE (19 risultati)

amara, dalle foglie opposte, fiori a corimbo, che dà per trasudazione una

... non hanno da chiamarsi a consiglio né la intemperanza della carne, né

, stabilito da brogniart, e fondato a scapito delle cerite, che comprende alcuna

'potamofili': nome dato da jussieu a una famiglia di piante acquatiche che rispondono

o 'potamofili': nome dato da jussieu a una famiglia di piante acquatiche che rispondo

i fiumi, nei quali si gettano a nuoto per cacciare piccoli pesci e anfibi

. zool. famiglia di mammiferi insettivori a cui appartengono le potamogali.

], 569: il potamogeto è adversario a crocodili, il perché chi pesca a

a crocodili, il perché chi pesca a quegli ne porta seco. mattioli [

assetto secondo una forma desiderata; sottoporre a potatura una pianta. nuovi

monasterio, sì lo ficcò in terra a modo come si sogliono ponere gli magliuoli

degli alberi], acciocché comincino avezzarsi a patire il segolo. ariosto, 18-20:

qundici o venti [uomini] ne tagliò a traverso, / altritanti lasciò del capo

con la sua fecondità toglie la vita a se stessa. segneri, ii-443: se

da pochi anni in qua si è cominciato a putarli [gli ulivi] e concimarli

giuliani, ii-25: la vite bisogna potarla a buon modo: a volte sfoga tutta

la vite bisogna potarla a buon modo: a volte sfoga tutta in pampani e si

, le rimondereste, le pettinereste e acconcereste a spalliere, le curvereste in pergola o

boschereccia ronca, /... usa a podar già tralci.

vol. XIII Pag.1096 - Da POTARE a POTASSA (22 risultati)

pazienti della coltivazione. -con riferimento a modalità di potatura o a forme assunte

-con riferimento a modalità di potatura o a forme assunte dalla pianta, in partic

, in partic. nelle espressioni potare a bicchiere, a cespuglio, a ciliegio,

. nelle espressioni potare a bicchiere, a cespuglio, a ciliegio, a cilindro

espressioni potare a bicchiere, a cespuglio, a ciliegio, a cilindro, a colonna

, a cespuglio, a ciliegio, a cilindro, a colonna, a conca,

, a ciliegio, a cilindro, a colonna, a conca, a cono,

, a cilindro, a colonna, a conca, a cono, a uno o

cilindro, a colonna, a conca, a cono, a uno o due cornetti

colonna, a conca, a cono, a uno o due cornetti, a corona

, a uno o due cornetti, a corona, a imbuto, a limone,

o due cornetti, a corona, a imbuto, a limone, a ombrello,

cornetti, a corona, a imbuto, a limone, a ombrello, a palmetta

corona, a imbuto, a limone, a ombrello, a palmetta, a paniera

, a limone, a ombrello, a palmetta, a paniera, a pennecchio,

, a ombrello, a palmetta, a paniera, a pennecchio, a vaso,

, a palmetta, a paniera, a pennecchio, a vaso, a ventaglio

palmetta, a paniera, a pennecchio, a vaso, a ventaglio. 0

paniera, a pennecchio, a vaso, a ventaglio. 0. rucellai,

recide de'rami a'migliori o potagli a corona con gravi travagli. castri,

1-4-95: in valdamo potan gli ulivi a ombrello. idem, 1-v-62: li olivi

dì potarli all'uso fiorentino, cioè a paniera o conca. vocabolario di agricoltura